Prealpi Sport giugno 2011

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Periodico mensile di sport, cultura e attualitàVeneto Friuli V.G. Tn/Bz/Südtirol Tel. e Fax 0438.560446 - E-mail: [email protected] - www.prealpisport.com

Sped. posta prioritaria - Iscr. al n. 556 del Reg. Stampa del Trib. di Tv - Anno XXVIII n. 6 giugno 2011 - Dir. resp.: Alessandro Russo-Russner editrice Russner s.a.s. - Stampa TIPSE - Vittorio Veneto - Dir. e red.: via Canova 68/66 - Vittorio Veneto

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CALCIO SARMEDECALCIO SARMEDE

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2 CALCIO PAG INA

Promosse: Vittorio V. femminile, St. Georgen, Ripa, CareniPievigina, Codognè, Torre Pn, Porcia, Cisonese,Vazzolese, S.Quirino, Barbisano, Coi de Pera, Grassaga, Aurora Pn, Tarzo-Revine L., Vidor, Castion BL,

Sangiovannese Pn, Valvasone, Schiara di Tisoi di BL, Salce BL, SangiorgeseRetrocesse: Sΰdtirol, Sacilese, Opitergina, Chions, Union CSV di Conegliano e S.Vendemiano, Bolzano,

g , , , , g g:

S.Lucia, Montereale, Pro Aviano, Cordignano, Cappella Maggiore, U.Pasiano, Foen, Agordina, Morsano al T.,Purliliese di Porcia, Barbeano di Spilimbergo, U.Rorai, Longarone, Alpina BL, La Sernaglia

Serie C1 - 1ª divisione Lega ProIl Südtirol è andato ai play-out ed ha avuto una sfortuna nera perdendo a Ravenna per 2-1 (al 7° minuto di recupe-ro!), dopo aver vinto per 1-0 nella gara d’andata. Quindi dovrebbe retrocedere in C2, ma è probabile un ripescag-gio, soprattutto per le note vi-cende del calcio scommesse.Serie C2 - 2ª divisione Lega ProLa Sacilese è andata ai play-out ed è stata davvero sfortu-nata retrocedendo in serie D dopo il doppio confronto con la Sanremese, anche a causa di sviste arbitrali, ma è possi-bile il ripescaggio.Serie DIl Tamai è andato ai play-off e ha festeggiato, i 10 anni consecutivi in D. Belluno e Opitergina sono andate ai play-out confrontandosi di-rettamente. Belluno salvo e Opitergina retrocessa per la peggior classifica malgrado i due pareggi fra andata e ri-torno.EccellenzaVeneto: nessun verdetto ri-guarda le nostrane.Friuli Venezia Giulia: Il Fon-tanafredda, 2°, è andato agli spareggi nazionali uscendo eliminato dalla doppia sfida con l’Imperia, battuta all’an-data per 1-0 e persa ai rigori in terra ligure! La Spal di Cordovado, ai play-out, si è salvata. Il Chions è retrocesso

non passando per i play-out causa la doppia retrocessione di friulane (Kras e Torvisco-sa), dalla serie DTrentino Alto Adige/Südtirol: il St.Georgen, squadra puste-rese brunicense è stata pro-mossa in serie D! Clamorosa retrocessione del Bolzano che scende nel campionato di Promozione! Salve le altre al-toatesine, scendono le trentine termali Comano e Levico. Per la cronaca retrocede anche il Trento dalla D all’Eccellenza.PromozioneVeneto. Gir. B: l’Union Ripa (BL) è promossa in Eccellen-za, con gran merito! Gir. D: ai play-off Liventina Gorghense (eliminata dal Preganziol). Ai play-out: S.Giorgio di Libàno di mister Conte che quindi si salva, Union CSV, Cordignano. Retrocedono in 1ª categoria S.Lucia, Cordi-gnano (che ha perso i play-out col S.Giorgio di Libàno) e scende di categoria pure la formazione di Conegliano e S.Vendemiano, Union CSV eliminata dal Pramaggiore. Era da mezzo secolo che i co-neglianesi non si ritrovavano in 1ª categoria. Ma, con una nuova gestione, comprenden-te anche l’ex presidente del Cappella Maggiore Piero Dal Mas, nasce una società che si chiamerà Conegliano 1907 e che farà la Promozione aven-do rilevato il titolo dal San Floriano.Friuli Venezia Giulia: ai play-off Vigonovo di Fontanafred-

da che dopo aver vinto i primi due play-off ha ceduto con sfortuna in quello decisivo, eliminato ai rigori dai triestini del Ponziana. Retrocedono in 1ª categoria: Montereale Val-cellina e Pro Aviano S.1ª CategoriaVeneto. Gir. F: Eclisse Ca-reniPievigina promossa in Promozione. Play-off per Cisonese e Follinese. Il Ci-son è andato avanti battendo i cugini follinesi (3-0), ha poi continuato affrontando in trasferta il Concordia Fonte, vincendo per 3-2. Ha vinto anche il terzo play-off contro i padovani del Torre per 2-0 ed è stato infine promosso in Promozione raggiungendo un traguardo storico per Cison di Valmarino e per l’intera Val-lata (speciale su questo nume-ro da pag. 3). Play-out: Lima-na salvo dopo aver eliminato il Pove del Grappa.Gir. H: Codognè promosso in Promozione. Play-off: La Marenese, ottima, ha vinto sia contro il Caorle che con-tro la favorita Pro Roncade e si è imposta anche nel terzo play-off battendo i veneziani del Real Martellago per 2-1. Ha poi proseguito ancora ed è molto probabile che venga promossa per ripescaggio in Promozione. Alpago ai play-off, eliminato dal Roncade. Play-out: Cappella Maggio-re retrocede perdendo le due partite col Bibione.Friuli Venezia Giulia: il Torre Pn è promosso in Promozio-

ne. Ai play-off Vivai Rausce-do, comportatosi bene, ma eliminato e Porcia che sale in Promozione dopo le gare di post-campionato! Ai play-out Maniago (salvo). Retrocede in 2ª categoria Union Pasiano.2ª CategoriaVeneto. Gir. O: ai play-off: Li-bertas Ceggia. Gir. P. Play-out amari per La Sernaglia che ha perduto due play-out su tre (ko con Postioma e Gius-saghese, ok con Monastier), retrocede in 3ª categoria, ma tanto si fonde con la Virtus CSM Farra (nel più gran-de progetto che comprende l’Ardita Moriago, ora unita al QDP). Gir. Q, ai play-off: Valdosport eliminata dall’An-garano. Ai play-out: Arsiè, salvo dopo il doppio confron-to col Campolongo Vi. Re-trocede in 3ª categoria: Foen di Feltre. Gir. R: Vazzolese promossa in 1ª categoria. Ai play-off: Sedico, cha ha per-so il primo play-out, 1-3 col Maser e ha proseguito nel tentativo di salire ed è molto probabile venga ripescato in 1ª categoria. Ai play-off pure Ponte nelle Alpi, Auronzo e Vittsangiacomo, tutte uscite. Ai play-out: Gaiarine (salvo), Comelico (salvo), Longarone ed Alpina BL, sconfitte da comelicensi e gaiarinesi che si dovevano affrontare per ottenere un posto salvezza. Purtroppo sono retrocesse en-trambe, il Longarone per aver perduto già il play-out con l’Alpina e la stessa Alpina (che aveva perduto il primo play-out col Gaiarine), per aver ceduto 2-1 nel successi-vo e decisivo play-out contro la Pedemontana. Retrocessa direttamente in 3ª Categoria anche l’Agordina.

Friuli Venezia Giulia: nel gir. A il S.Quirino è promosso in 1ª categoria. Ai play-off Doria/Zoppola, Maniagoli-bero ed Avianese, tutte fuori. Ai play-out Bannìa (salvo) e Union Rorai (retrocede). Retrocedono in 3ª categoria Morsano al Tagliamento e Purliliese di Porcia. Nel gir. B il Barbeano di Spilimbergo retrocede in 3ª categoria.3ª CategoriaSx Piave (Gir.A): Barbisano promosso in 2ª categoria. Ai play-off Tarzo/Revine Lago che vince questo post-cam-pionato e sale in 2ª categoria! Sono andate ai play-off anche Campolongo di Conegliano (in buona posizione per il ri-pescaggio) e Pro Refrontolo (rischia di non iscriversi).Trevigiano: ai play-off: Vidor eccezionale, ha sbancato i play-off pur partendo sfavo-rito e unica formazione del-la Sinistra Piave nel girone trevigiano, ha conquistato la promozione in 2ª categoria!Bellunese (Gir. A): Si è andati allo spareggio fra Schiara e Castion sul neutro di Gron di Sospirolo. Ha vinto il Castion per 2-1 e sale in 2ª catego-ria. Ma sale in Seconda pure lo Schiara di Tisoi che vince i play-off contro Mix SL e Sois.Bellunese (Gir. B): Coi de Pera promosso in 2ª catego-ria. Dai play-off esce un’al-tra promossa assolutamente inedita per la 2ª categoria, proviene ancora una volta dal comune di Belluno ed è il Salce che ha eliminato sor-prendentemente, prima il Do-megge e poi il Claut che era il favorito e che avrebbe visto l’assoluta novità di una squa-dra friulana nella 2ª categoria

veneta, ma così non è stato. Ai play-off: Claut (Pn) che ha eliminato Castel Codissago e Salce Belluno che ha elimi-nato Domegge. Perciò ben tre formazioni geograficamente appartenenti al comune di Belluno salgono dalla Terza alla Seconda, Castion, Schia-ra e Salce.Sandonatese: Grassaga e Sangiorgese (dopo play-off), promosse in 2ª categoria. Ai play-off, tra le nostre, solo la Sangiorgese, il Francenigo è stato escluso perché un’altra squadra ha vinto la Coppa Sandonatese.Friuli Venezia Giulia. Gir. A: l’Aurora Pn è promossa in 2ª categoria. Sangiovannese promossa dopo i play-off, Valvasone, promosso dopo i play-off e S.Leonardo Val-cellina, però eliminato. Nel gir. B ai play-off: Aquila di Spilimbergo, buon post-cam-pionato, ma insufficiente per la promozione.Novità!Il Salgareda, formazione di 1ª categoria, classificatasi settima nel girone, ha annun-ciato, l’intenzione di ritirarsi. Motivo parrebbe l’iscrizione alla 3ª categoria di un’altra squadra di Salgareda, i Bian-corossi. L’Ardita di Moriago (Eccellenza) ha dato vita a una forma di collaborazio-ne con QDP, Virtus CSM Farra e La Sernaglia Piave. Tale intesa prevede il nuovo nome di Ardita QDP, mentre dovrebbero fondersi la Virtus CSM Farra e La Sernaglia in un’unica formazione. Torna il Brugnera. La locale squadra amatoriale si trasforma in for-mazione che si iscriverà alla 3ª categoria.

I VERDETTI DEL CALCIO NELLE ZONE SEGUITE DA PREALPI SPORT:

PROMOZIONI E RETROCESSIONI

PROMOSSECalcio femminile, dalla serie B alla serie A2: VITTORIO VENETO FEMMINILEDall’Eccellenza alla Serie D: ST.GEORGENDalla Promozione all’Eccellenza: UNION RIPA (BL), Dalla 1ª Categoria alla Promozione: ECLISSE CARENIPIEVIGINA, CODOGNÈ, TORRE PN, PORCIA (dopo play-off), CISONESE (dopo play-off)Dalla 2ª alla 1ª Categoria: VAZZOLESE, S.QUIRINODalla 3ª alla 2ª Categoria: ECLISSE BARBISANO, COI DE PERA, GRASSAGA, AURORA PN, TARZO REVINE LAGO (dopo play-off), VIDOR (dopo play-off), CA-STION BL (dopo spareggio), SANGIOVANNESE PN (dopo play-off), VALVASONE (dopo play-off), SCHIARA DI TISOI DI BL (dopo play-off), SALCE DI BELLUNO (dopo play-off)

RETROCESSEDalla C2 (2ª Divisione) alla serie D: Sacilese (dopo play-out)Dalla serie D all’Eccellenza: Opitergina (dopo play-out)Dall’Eccellenza alla Promozione: Chions, BolzanoDalla Promozione alla 1ª categoria: S. Lucia di Piave, Montereale V., Pro Aviano, Cor-dignano (dopo play-out), Union CSV di Conegliano-S.Vend. (dopo play-out), ma un nuovo Conegliano ripartirà ugualmente dalla Promozione (rilevato titolo San Floriano)Dalla 1ª alla 2ª Categoria: Cappella Maggiore (dopo play-out), Union PasianoDalla 2ª alla 3ª Categoria: Foen, Agordina, Morsano al T., Purliliese di Porcia, Barbeano di Spilimbergo, Union Rorai, Longarone (dopo doppi play-out), Alpina BL (dopo tre play-out), La Sernaglia (dopo tre play-out)

Le novità della prossima stagione del calcio veneto dall’Eccellenza alla 2ª categoria

Mentre in Fruili Venezia Giulia si è addirittura discusso se fosse stato il caso di ridurre il numero dei gironi di Promozione e 1ª Categoria, nel Veneto si sono operate alcune novità che andiamo ad esaminare.Coppa ItaliaLe squadre di Promozione non la disputeranno più. La Coppa Italia è riservata solo alle formazioni di Eccellenza, prenderà il via il 31 agosto in notturna, proseguirà il 4 settem-bre e mercoledì 21 settembre. Dalla fase eliminatoria si passa direttamente ai quarti in calendario il 12 e 26 ottobre. Semifinali il 16 e 30 novembre e finale regionale domenica 8 gennaio (a campionati fermi ed in campo neutro).Coppa Veneto PromozioneE’ il contentino per le squadre di Promozione che non sono più ammesse alla Coppa Italia. Saranno divise in quadrangolari che inizieranno il 31 agosto e proseguiranno come le date della Coppa Italia di cui sopra. Solo che le semifinali si disputeranno il 29 febbraio (è anno bisestile il prossimo) e il 14 marzo. Finale in campo neutro l’11 aprile.Coppa Veneto 1ª CategoriaPartenza il 31 agosto, si prosegue il 4 e 21/9. Il turno successivo sempre di mercoledì in notturna, avrà i sedicesimi di finale con sola gara di andata e quindi campo da sorteggia-re il 12 ottobre, solo andata anche per gli ottavi calendarizzati il 9 novembre. Dai quarti di finale si torna al doppio turno con andata il 15 febbraio e ritorno il 29. Semifinali il 21 marzo ed il 4 aprile. Finale in campo neutro il 18 aprile.Coppa Veneto 2ª CategoriaAnche qui si parte il 31 agosto e poi il 4 e 21/9. Seguono tre turni di sola andata (campi da sorteggiare), il 19 ottobre, il 16 novembre e il 1 febbraio. Dai quarti di finale torna il doppio turno, con andata il 22 febbraio e ritorno il 7 marzo; semifinali il 28 marzo e 11 aprile e finale il 25 aprile in campo neutro.Campionati di Eccellenza, Promozione, 1ª e 2ª CategoriaPartiranno l’11 settembre. E’ prevista una lunga sosta natalizia e si tornerà in campo il 15 gennaio per concludere la stagione regolare il 6 maggio. L’8 dicembre, giovedì, è previsto un turno di eventuali recuperi. Soste per Pasqua (8 aprile) ed in precedenza per il 19 febbraio. RipescaggiAbbiamo la classifica dei ripescaggi che potrebbero essere anche numerosi. In buona posizione sono La Marenese che potrebbe salire in Promozione ed il Sedico che accede-rebbe alla 1ª Categoria. Ma molte altre sono le aspiranti al salto di categoria a tavolino, tra queste Sacilese, Südtirol e Campolongo di Conegliano.

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Annata storica per la Ciso-nese che per la prima vol-ta taglia il traguardo del campionato di Promozione. Cosa ci dice al riguardo?E’ stata un’annata fantastica e soprattutto va precisato che a soli due anni di distanza dalla promozione in 1ª categoria abbiamo centrato una secon-da promozione, si tratta di un fatto più che storico. Certa-mente per un paese piccolo con un comune di circa 3000 abitanti si tratta di un traguar-do davvero importante. Se pensiamo che il Cordignano che era in serie D e pure il Conegliano con dei trascorsi così importanti sono retroces-si in 1ª categoria…Com’è stato possibile, a suo avviso, avere queste annate vincenti?Il tutto è dovuto grazie ad un lavoro umile, senza riflettori accesi, da parte di tutta la società, dal presidente a tutti i consiglieri, un lavoro fatto bene che ha comportato i bei risultati che vediamo. Inol-tre abbiamo un grande mister

perché è difficile centrare due promozioni in tre anni. Que-sto era riuscito solo al grande Claudio Merotto che dal ‘93 al ‘95 portò la squadra dalla 3ª alla 1ª categoria e adesso Walter De Vecchi porta la Cisonese dalla 2ª categoria alla Promozione! I meriti del mister sono indiscussi! Fortu-natamente abbiamo avuto un buon gruppo di ragazzi che oltre ad essere dei bravi gio-catori, sono degli ottimi ami-

Indispensabile l’apporto di Bepi e Mauro Callesella, dirigenti e sponsor dei rossoblu

CISONESE CALLESELLA MOBILI NELLA STORIA,VOLA IN PROMOZIONE!Intervista al d.s. geom. Collet

ci. I risultati si raggiungono soltanto con questi elementi.Un traguardo, quello della Promozione, che vi proietta in una realtà regionale an-cora più importante. Certo, abbiamo un po’ ripetu-to quanto fatto dal San Gior-gio di Libàno, una piccola frazione montana di Sedico che si trova nel campionato di Promozione. Conosco di-rigenti del San Giorgio che lavorano tutto il giorno senza apparire tanto e facendo cose concrete, così è anche per la Cisonese.Gli impianti sportivi…Gli impianti sportivi sono bellissimi, hanno avuto inizio i lavori di ridrenaggio del campo per apportare alcune migliorie al tappeto erboso. Questo lavoro viene svolto dalla ditta Vidotto di Ponte di Piave che svolge anche i lavori al campo di Appiano Gentile dove si allena l’Inter.Manterrete la stessa squa-dra o apporterete qualche

ritocco?Ora dobbiamo pensare ai giovani che devono giocare obbligatoriamente in questa categoria, i ‘93-’94 dovranno essere in campo dal primo all’ultimo minuto. Quindi ci stiamo muovendo oltre che per recuperare i nostri gioca-tori della Juniores anche per prendere qualche altro giova-ne da inserire. Abbiamo già dei nuovi nomi che circolano, pensiamo verrà fatto un buon lavoro. Inoltre ci sono altre tre pedine da inserire nel mo-saico della squadra. Ci sono ragazzi di buona qualità che ogni giorno ci chiamano per chiederci di venire a giocare con le maglie rossoblu. Que-sto ci fa molto piacere. La Cisonese non si ferma…Quindi puntate ancora in alto?Puntiamo a disputare un buon campionato per poterci salva-re, pensare di essere promossi in Eccellenza sarebbe troppo, ovviamente.

Vorrei approfittare di questa occasione per sottolineare che abbiamo in Celeste Stel-la un grande presidente, un presidente a cui non interessa apparire, ma vuole solo che la squadra funzioni al meglio.Gioia anche per il presiden-te onorario Bepi Callesel-la e per il vice presidente

Mauro…E’ una doppia gioia per en-trambi, come sponsor princi-pali con il Mobilificio Calle-sella e come dirigenti rosso-blu. Si sono sempre prodigati perché la Cisonese andasse avanti.

Due parole col presidente Celeste StellaIl presidente Celeste Stella ci dice: “Sono davvero en-tusiasta di questa stagione agonistica conclusa con la promozione, dopo i play-off, nel prestigioso campionato di Promozione veneta. E’ un traguardo storico per la Ci-sonese che mai aveva raggiunto un simile obiettivo, ma lo è per l’intera Vallata, perché siamo stati i primi a gua-dagnare un campionato così elevato nella nostra zona. Va dato merito a tutti per questo successo, dai dirigenti, ai tifosi che ci hanno sempre sorretto con il loro tifo sia in casa che fuori, naturalmente agli sponsor ed ovviamente ai giocatori e alla panchina per essere stati in grado di condurre in porto un simile risultato. Non va dimenticato l’indispensabile supporto dell’amministrazione comuna-le di Cison di Valmarino che ci ha messo a disposizione un impianto sportivo davvero eccellente. Ora dovremo attrezzarci per un campionato così impegnativo e sarà necessario attingere qua e là per trovare qualche giovane del 93-94 che obbligatoriamente bisognerà schierare in campo. Il nostro settore giovanile è ancora insufficiente per coprire questo fabbisogno. Vorrei cogliere l’occa-sione di questo speciale su Prealpi Sport per ripetere un grazie a tutti, di cuore per un’annata indimenticabile!”

(segue a pagina 16)

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Cosa c’entra una foto glaciale in estate? C’entra, ec-come! E’ la Bentley Continental GT con la quale Juha Kankkunen, il finlandese oramai mezzo italiano viste le sue stabili presenze nel Quartier del Piave, ha stabilito il record mondiale di velocità su ghiaccio con 330,7 km/h. Complimenti a KKK anche se ci dicono che poi c’è qualcuno che ha corso ancora più forte. La sfida con la velocità del 4 volte campione del mondo rally continua!

La 16ª edizione del Rally Internazionale delle Prealpi quest’anno ha alcune novità. Innanzitutto passa da autun-nale ad estivo, non più col-locato in tempo di castagne, ma sotto il solleone nelle giornate del 15 e 16 luglio.

Nuove varianti anche per quanto riguarda i tratti cro-nometrati e lo svolgersi del-la gara. Partenza, arrivo ed assistenze confermate nelle zone già collaudate nelle ul-time due edizioni; la centra-lissima Piazza del Popolo di

Vittorio Veneto farà da cor-nice con il riordino notturno e l’arrivo, mentre la parten-za e le assistenze saranno poste presso gli impianti del Marco Polo Sporting Center nel quartiere di Costa, sem-pre a Vittorio Veneto.

Partenza dunque venerdì 15 luglio, nel tardo pome-riggio, dove tre saranno le ps da disputare. “Gaiardin-Villa di Villa” da ripetere due volte, (16.30 la prima e 18.45 la seconda) e “Ca-stello di Cordignano” una sola volta, completamente in notturna (start alle ore 20.55).Concluso il prologo di ve-nerdì sera la gara ripren-de l’indomani con 6 tratti cronometrati, 3 da ripetere 2 volte. Rimane la ps “Re-

vine-Pian delle Femene” e ritornano due delle pro-ve speciali che nel passato hanno scritto la storia del Rally delle Prealpi. La pri-ma “Montaner-Osigo”, con i suoi suggestivi passaggi nei due paesi che va a tocca-re, e la seconda “Tarzo-San Lorenzo” che dopo molti anni di assenza ritorna con una variante di tutto rispet-to, mantenendo comunque gli spettacolari tornanti a ridosso della città della Vit-toria di Vittorio Veneto che così entra in pieno nelle pro-ve speciali essendo l’arrivo della Tarzo-San Lorenzo, posto a circa un chilometro dalla centralissima piazza

del Popolo. E’ da notare che anche quest’anno il rally, che ha assunto un carattere internazionale, si corre in due regioni, infatti parte di una prova speciale si trova in Friuli Venezia Giulia nel comune di Caneva oltre a sfiorare nella prova Revine-Pian de le Femene la pro-vincia di Belluno, ovvero il comune di Limana. Tutto questo dà un tocco di ancora maggiore importanza ad un rally che ha quest’anno pre-sentato rinnovate prove spe-ciali, mentre sono assenti la Rolle e la Arfanta-Resera dello scorso anno. Buon di-vertimento a tutti!

Il 16° Rally Internazionale delle Prealpi si presenta con parecchie novità!

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Prova d’apertura del 16° Rally Internazionale Prealpi Trevigiane sarà la Gaiardin-Villa di Villa. Prova molto impegnativa, con la partenza posta poco sopra l’abitato di Sarone (PN), porterà i concorrenti sino alla località Rugolo del comune di Sarmede. I concorrenti si troveranno ad affrontare un’ascesa di circa 9 km, andandoli a percorrere su di un fondo regolare, pulito e senza particolari sconnessioni del manto; sede stradale ampia, tratti veloci misti a

tornantoni e curve cieche, che andranno a portare gli equipaggi sino allo scollinamento.Dal cambio strada (raggiungibile percorrendo la provinciale del Cansiglio) la prova si tuffa in una discesa da brividi, stretta, sinuosa, a tratti con l’asfalto molto rovinato, nella quale i concorrenti dovranno mantenere alta la concentrazione. Imperativo per la discesa (che nelle passate edizioni della gara ha sempre fatto selezione) é non sbagliare.

Dopo la discesa una stretta inversione destra porterà verso il fine prova riprendendo un ritmo veloce e guidato, su di una sede stradale ampia.Unici accessi in prova a strada chiusa sono:* lo scollinamento, raggiungibile dalla località Crosetta, sulla strada che porta in Pian Cansiglio da Vittorio Veneto;* l’inversione verso fine ps, facilmente raggiungibile dall’abitato di Villa di Villa, sito a pochi chilometri da Sarmede e Cordignano.

PS 1-2 GAIARDIN-VILLA DI VILLA

km 21,15

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Ancora un successo per Si-mone Faggioli su Osella Fa30-Zytek che ha trion-fato nella Coppa Teodo-ri, in provincia di Ascoli. Il fuoriclasse toscano ha vinto entrambe le manches previste. La piazza d’onore si è classificato il trentino Christian Merli che, a bor-do di una performante pic-chio, ha ottenuto un ottimo piazzamento. Terzo posto per Piero Nappi (Osella Fa30), piazzatosi secondo nella prima manche, ma poi arretrato nella secon-da. A seguire il rientrante

Velocità in salita: Faggioli alla grande, “zio” Lino Vardanega trionfa nel gr. N

Camarlinghi, poi Conticel-li, Cassibba, Iaquinta e così via. Nel-la classifica GT ha pri-meggiato la Ferrari 575 di Leo Isola-ni; nella E1 è andato bene Pandolfi. Nel gruppo A vittoria a mani basse di Rudy Bicciato su Mitsubishi Lancer. Grande

impresa nel gruppo N del nostrano “zio” Lino Varda-nega che è riuscito a battere in una lotta serrata il cam-pano Del Prete.

Simone Faggioli

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che, scattato dalla pole, rientrava per il cambio pi-lota ancora in testa e dopo aver scontato 20 secondi di penalità per la vittoria in gara 1 riusciva nell’impre-

sa di risalire dal 12° al 3° posto finale. Solo in sede di verifica post gara emerge-va un’anoma-lia sul set di p n e u m a t i c i usato che, non avendo parti-

colari effetti di vantaggio sulla prestazio-ne, portava all’esclusione dalla classifica del team veneto. Villorba Corse Press Office

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Variante in notturna accor-ciata della “Gaiardin - Villa di Villa”, la ps rispecchia le caratteristiche della parte in discesa, con la difficol-tà imposta dalla notte. Da inizio ps la prova si tuffa

in una discesa da cardiopal-ma, stretta, sinuosa, a tratti con l’asfalto molto rovina-to, nella quale i concorrenti dovranno mantenere alta la concentrazione. Imperativo per la discesa (che nelle

passate edizioni della gara ha sempre fatto selezione) é non sbagliare.Dopo la discesa una stret-ta inversione destra porterà verso il fine prova.

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Si è concluso in manie-ra negativa il week-end di Spa di Villorba Corse. Un’esclusione dalla clas-sifica di gara 2 ha avuto gli effetti di una doccia fredda su tutto il week-end sportivo nelle Ardenne. Dopo due pole position, una vittoria con giro ve-loce in gara 1 e un ot-timo terzo posto in gara 2 un errore nell’omologa pneumatici da utilizzare in gara ha messo fuori gio-co il team di Raimondo Amadio. Nei fatti la causa nasce dall’aver utilizzato in gara un set di pneuma-tici comunque punzonato ma, poiché derivante dalla precedente manifestazione, utilizzabile solamente nelle prove libere delle gare suc-cessive. Una disposizione puramente formale che pe-rò ha finito per condiziona-re il risultato della splendi-da gara del team trevigiano

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Prima ps del sabato, do-po il prologo del venerdì è la ps “Montaner-Osigo”. Partenza ai piedi del paese di Montaner e arrivo, dopo un saliscendi di 12 km fra case e muretti, all’entrata del medesimo paese, transi-tando per i paesi di Osigo e Fregona.La ps ricalca esattamente quella disputata nel cor-so della 14a edizione del Rally. Pronti-via, si parte in leggera salita, una paio chilometri spezzati da lun-ghi tornantoni ed un tratto

in falsopiano; raggiunto il paese di Montaner, dopo un dossetto incastrato fra le ca-se, la ps si tuffa in un disce-sone sconneso che porterà i concorrenti ad un tratto pianeggiante con curvoni molto veloci. Proseguendo verso loc. Buse, la speciale va a salire in direzione Osi-go, passando borgo Danese. Due inversioni secche, il life-motiv della ps, con-durranno gli equipaggi a percorrere un impegnativo tratto in discesa prima di lanciarli in 3/4 km di fal-

sopiano molto veloce che li porterà a fine ps.Gli accessi a strada chiusa sono:* loc. Buse, prendendo in località Fratte (sulla pro-vinciale che da Vittorio Ve-neto porta a Fregona) via Lughera;* loc. Cal Nova, proseguen-do in direzione Cansiglio da Fregona (si arriva alla prima delle due inversioni);* loc. Cal de la Cesa, scen-dendo dal Cansiglio verso Fregona (seconda inversio-ne).

Importante ritorno in que-sta edizione per la ps “Tar-zo-San Lorenzo”. Con la partenza posta subito dopo l’abitato di Corbanese la prova scopre una versione inedita. Snodandosi fra le

campagne sotto la cittadina di Tarzo, la ps si svilup-pa in un tratto di un paio di km molto veloce e dal fondo non proprio nuovo. Percorsa questa prima par-te, in un innesto a destra la

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prova speciale si immet-te nella provinciale che ta Tarzo porta a Nogarolo, portando i concorrenti ad

affrontare un km prima di ridiscendere in un tratto misto e sempre molto velo-ce, costeggiato da muretti in pietra. Un altro innesto che non lesinerà di certo lo spettacolo, ricondurrà gli equipaggi sulla provin-ciale, lanciandoli verso il “San Lorenzo”. Un destra a 90° su di un ponte e la strada prende un ritmo gui-dato, con un asfalto regola-re e una sede medio ampia. Due tornantoni ed un trat-to guidato nel sottobosco porteranno i concorrenti a scollinare, conducendoli nella discesa verso Vitto-rio Veneto. La discesa si compone di tratti veloci spezzati frequentemente da tornantini dove, in alcuni casi vige “l’obbligo di le-va” (!)Gli accessi:• Il primissimo cambio

strada è raggiungubile da Tarzo seguendo in-dicazione per il campo sportivo;

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a cura di Claudio Sansoni

Per il Campionato Italiano Rally si sono corsi il Rally Targa Florio, a Palermo ed il Rally del Salento a Lec-ce. E la musica non è cam-biata: doppia vittoria per la coppia toscano-friulana, Paolo Andreucci-Anna An-dreussi (Peugeot 207). Cin-que gare e cinque vittorie. Pokerissimo! E manca solo un quarto posto per la mate-matica certezza del loro se-sto italiano, il terzo conse-cutivo! In Sicilia sono stati aiutati dal ritiro, per rottura del motore, dei pordeno-nesi Rossetti-Chiarcossi (Abarth Grande Punto) mentre in Puglia una pietra malandrina, probabilmente messa apposta da qualche criminale, ha tarpato le ali a Scandola-D’Amore (Ford Fiesta A-Style), autori poi di una rimonta prodigiosa che li ha portati fino al terzo posto finale. Le stesse pietre le hanno poi trovate Crugnola, Campedelli, Pe-

rico e Chentre, il quale, a fine gara, ha annunciato di ritirarsi da un campionato italiano falsato da eventi esterni, senza che la fede-razione faccia niente per salvaguardare la regolarità della competizione! Tutto questo, ovviamente, non toglie niente ai meriti di Paolo ed Anna. Tanto di cappello a chi vince cinque gare su cinque e che porta sempre la macchina in fon-do, da tre anni. In Sicilia, dopo il ritiro di Rossetti (mentre era al comando), è stata avvincente la lot-ta per il podio. Scandola-D’Amore hanno blindato il secondo posto con una grande vittoria nella prova di Cefalù, mentre i giovani siciliani Runfola-Lo Neri hanno battuto Cunico-Pol-let solo nell’ultima specia-le, vincendola alla grande. Il feltrino Rudy Pollet non riusciva a credere al tem-po fatto dagli avversari, mentre una mano anonima consegnava un biglietto a

Paolo Andreucci nel quale c’era scritto: “Fate 2 mesi di ferie, per favore. Firma-to: gli avversari”!Al Rally del Salento, a sor-presa, al termine della pri-ma tappa si sono trovati in testa Pisi-Cadore (Peugeot 207), autori di tre passaggi da favola sulla prima pro-va, mentre hanno pagato pesante pedaggio Rossetti-Chiarcossi, costretti a fer-marsi in prova per siste-mare le cinture di sicurez-za, Scandola-D’Amore e Chentre-Canova che hanno forato l’anteriore sinistra su una pietra messa ad arte da qualche sconsiderato, men-tre Perico-Carrara hanno rotto solo la slitta del para-coppa. Scandola e Chentre hanno presentato un espo-sto, ma la direzione gara non lo ha preso minima-mente in considerazione, lavandosene le mani, alla Ponzio Pilato. In gruppo R se le sono date di santa ra-gione Campedelli-Fappani (Citroën DS3) e Nucita-

Princiotto (Renault Clio), con i caeranesi Signor-Ber-nardi a fare una gara accor-ta, al quarto posto. Nella seconda tappa “Ucci-Ussi” hanno rimesso le cose a po-sto portandosi al comando a due prove dal termine, come se avessero giocato come il gatto con il topo. Pisi-Cadore hanno control-lato il loro splendido se-condo posto, mentre Scan-dola ha superato Rossetti di un solo decimo di secondo prima dell’ultima speciale. Cunico ha patito la rottura di un semiasse e ha dovuto difendere la quinta posi-zione da Perico. L’ultima speciale ha visto la vittoria di Scandola-D’Amore, per un altro decimo di secondo su Rossetti-Chiarcossi che così hanno perso il podio per soli due decimi. Quinti Cunico-Pollet e sesti Peri-co-Carrara. In gruppo R c’è stata la sorpresa finale, con la foratura di Nucita che ha spianato la strada a Campe-delli, con Signor-Bernardi

che hanno chiuso terzi di gruppo e secondi di classe, raggiungendo il terzo posto nella classifica Junior.Prossima gara il Rally San Crispino a metà luglio.

RALLY TARGA FLORIO1. Andreucci-Andreussi

(Peugeot 207 S2000)in 1.37’47”9

2. Scando la -D’Amore (Ford Fiesta S2000) a 37”8

3. Runfola-Lo Neri (Peu-geot 207 S2000) a 48”8

4. Cunico-Pollet (Peugeot 207 S2000) a 56”2

5. Chentre-Canova (Peu-geot 207 S2000) a 1’10”9

6. Perico-Carrara (Peuge-ot 207 S2000) a 1’29”7

RALLY DEL SALENTO1. Andreucci-Andreussi

(Peugeot 207 S2000) in 1.44’05”6

2. Pisi-Cadore (Peugeot 207 S2000) a 19”1

3. S c a n d o l a - D ’ A m o r e (Ford Fiesta S2000) a 1’09”7

4. Rosse t t i -Ch ia rcoss i (Abarth Grande Punto S2000) a 1’09”9

5. Cunico-Pollet (Peugeot 207 S2000) a 2’22”1

6. Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) a 2’29”2

CLASSIFICA ASSOLUTA1 Andreucci-Andreussi 1252 Rossetti-Chiarcossi 632 Scandola-D’Amore 634 Perico-Carrara 535 Cunico-Pollet 456 Pisi-Cadore 38

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– Paolo Andreucci-Anna Andreussi –

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Il sogno si è fatto realtà. Come in una favola a lieto fine l’avventura europea della Bocciofila Pontese di Cordignano si è conclusa con la conquista dell’ambita Cham-pions League, il trofeo continen-tale che grazie alla splendida per-formance del team cordignanese approda per la prima volta nel Ve-neto. Seconda in campionato alle spalle della Brb Ivrea, la Pontese si era qualificata per le final-four, in programma ad Alassio il 4 e 5 giugno scorsi, eliminando in suc-cessione i francesi del Saint Vul-bas e del CRO Lyon, due “mostri sacri” del panorama boccistico internazionale. Vittoriosa in en-trambi i casi nella “tana del lupo” di via Cazzani, bocciodromo cor-dignanese che nelle rispettive oc-casioni è risultato stipato all’inve-rosimile con tanto di maxischer-mo, la bocciofila dello sponsor Buset aveva nel primo impegno esterno strappato un prezioso pa-reggio ai francesi, risultato che aveva garantito la qualificazione ai quarti e nella trasferta succes-siva era stata costretta dai lione-si alla prova supplementare che aveva sancito la maggiore fred-dezza dei polsi targati Pontese. In terra ligure, dopo aver superato lo scoglio delle semifinali con la Perosina, la Pontese di Cordi-gnano si è trovata nuovamen-te di fronte i campioni d’Italia, vittoriosi a loro volta sull’unica

formazione straniera superstite, gli istriani di Pinguente (Buzet in lingua croata). Nonostante fosse la Brb Ivrea a godere dei favori del pronostico, la Pontese ha da subito sfoderato una serie di pro-ve superlative, portandosi sul 9 a 5 (pareggio in staffetta e vittorie

in combinato, tiro di precisione e nelle due prove di progressivo) prima di subire la rimonta dei mai domi piemontesi che, grazie alle due coppie e alla prova a terne, si sono addirittura portati in vantag-gio. Il provvidenziale successo di Janzic nell’individuale ha poi fis-

sato il punteggio sull’11 a 11. Si è resa dunque necessaria ancora una volta l’appendice ai tiri di spareggio, per i quali la Pontese ha confermato di avere un feeling particolare come attesta il 3-0 parziale firmato Rossi, Balos e Causevic, che è valso il trionfo.

Tra gli artefici di questa storica impresa c’è senza tema di smenti-ta lo sponsor-giocatore Dario Bu-set, grande appassionato di boc-ce, che ha propiziato il terreno ne-cessario per il raggiungimento del prestigioso traguardo, un traguar-do che ha esaltato le doti di tutti gli atleti in organico: i nostri Lino Frare (di Falzè di Piave), Walter Rossi (di Mansuè), Stefano Pe-goraro (di San Fior e cresciuto nel vivaio della Florida) e Omar Pesce (di Cornuda, nella cui boc-ciofila ha mosso i primi passi), il veneziano di Noventa dI Piave e “panchinaro di lusso” Francesco Scapolan, i friulani Dino Di Fant, Marco Ziraldo e Dario Buset, il triestino Luca Balos, gli insostitu-ibili sloveni Davor Janzic, Jasmin Causevic e Zoran Rednak, un trio che è risultato determinante nei momenti più delicati. Fon-damentale è stata anche l’accorta conduzione del direttore tecnico Roberto Scarpat (di Polcenigo).Recita un vecchio adagio che l’appetito vien mangiando. Non è che ora, a bocce ferme, in casa cordignanese si faccia un pensie-rino anche al tricolore? Staremo a vedere ma, in queste settimane in cui il nome della bocciofila biancoceleste campeggia nell’Al-bo d’Oro più prestigioso, è giusto lasciare spazio ai festeggiamenti!

Giuseppe Mariot





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Dopo aver conquistato il titolo italiano la scorsa stagione Stefano Paoletti quest’anno ci riprova, con

successo per ora, per il mo-mento perché il campiona-to è ancora lungo e tutto può ancora accadere. Una

L’ Associazione Motonau-tica “Cjarlins” è stata costi-tuita il 13 gennaio 2009 e nasce dalla passione di al-cuni amici che hanno avuto la possibilità e la fortuna di cimentarsi in questa disci-plina nel passato ed hanno deciso di riunirsi per prati-carla assieme.Fin dalla costituzione la società ha deciso di pun-tare su varie discipline e di impegnarsi per la crea-zione di una scuola di mo-tonautica che da poco ha avuto il riconoscimento del CONI grazie ai due istrut-tori regionali Diego Gerion ed Alan Brocchetta; questa infatti è la vera idea in cui credono i fondatori ed i soci, far crescere nuovi pi-loti che possano continuare la tradizione motonautica della zona.

La Motonautica Cjarlins (Udine) nella Bassa Friulanaa poca distanza da Marano Lagunare

Quest’anno la società par-tecipa a vari campionati di circuito, per la classe gio-vanile JT250 con il pilota Pietro Brussa e i giovanis-simi Edy Zorat e Alvise Beltrame, che non hanno ancora raggiunto l’età per i campionati nazionali, e per la classe F1000i con i piloti Claudio Franchini di Carlino e il rookie vene-ziano Braian Donati, alla prima esperienza motonau-tica. Inoltre grazie alla pas-sione dei piloti Alessandro

Violin, Eros Tambarina e Roberto Corradini, l’asso-ciazione è tornata vincitrice di classe diporto dal 68° Raid Pavia-Venezia svolto-si a fine maggio.La classe più importante ri-mane comunque la F1000i dove si gareggia con cata-marani dotati di cellula di sicurezza e motore fuori-bordo Selva similare per tutti i partecipanti, la diffe-renza quindi la fa il pilota, la barca e la messa a punto del binomio per permetter-

gli di adattarsi alle mute-voli condizioni ambientali. L’associazione partecipa al campionato italiano che si disputa su 10 manche, al campionato europeo che si terrà in Svezia ed in Italia, e al campionato mondiale già disputatosi a Barcis dove Franchini è giunto secondo.Nell’italiano dopo il secon-do weekend di gare tenuto-si a San Nazzaro d’Ongina (PC), Claudio Franchini con un primo e secondo posto mantiene la secon-

da piazza in campionato, all’inseguimento del primo posto con soli 10 punti di distanza da Stefano Paoletti di Miane e con ancora 120 punti in palio fino a fine anno. Il debuttante Braian Donati conclude invece con un ottimo quinto posto la seconda manche e conti-nua a recuperare posizioni rispetto agli avversari. Il prossimo appuntamento è a Cremona il 10 luglio.Consiglio:

Presidente: Coz Maura, Vicepresidente: Franchini Giovanni, Segretaria: Fran-chini Fabiana, Consiglieri: Vidal Licio, Cargnello Da-niele, Etro Pietro Gino.Squadra Corse: Ferruccio Coz, Vidal Licio, Cargnel-lo Daniele, Rui Thomas, Franchini Giovanni, Po-dreca Giuseppe, Massimo Zentilin, Gerion Diego, Ietri Tiziano, Zanon Mau-rizio.

La formazione femminile ha ottenuto la permanenza nel campionato di 1ª divisione

Miane Volley ai verticidella serie D maschile

La società sportiva dilet-tantistica Miane Volley si è rinnovata rispetto alle scor-se stagioni soprattutto a li-vello dirigenziale con l’ele-zione del Presidente Ales-sandro Lucchetta già socio fondatore, atleta e tecnico della medesima, prende il posto del presidente Guido Recchia, gli altri ruoli eletti dai soci vedono Lucio De Zen nel ruolo di vice pre-sidente, Claudio Lucchetta,

(segue a pag. 10) (segue a pag. 10)

Motonautica: Stefano Paoletti (Miane) in testa al Campionato Italiano

strada in salita per Stefano che ha cominciato questa categoria nel 2008.Stefano cosa ci puoi dire dell’inizio di questa sta-gione?Abbiamo cominciato bene con le prime due vittorie a Borgoforte, mentre ai Mondiali di Barcis siamo stati decisamente sfortu-nati, prima una serie di problemi meccanici per cui non partiva la barca allo spegnimento del semaforo e poi l’incidente con Bim-ba Sjöholm. L’ultima gara

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Claudio Moschetta e Mau-rizio Gambino nel ruolo di consigliere con Matteo Pa-ludo, Segretario.La prima squadra maschile, guidata da Giovanni Van-zella, ha concluso il cam-pionato regionale di serie D con un ottimo 3° posto finale che mette la compa-gine al primo posto per un eventuale ripescaggio nella serie superiore (C2) con-fermando un miglioramen-to del risultato conseguito l’anno precedente e che ha ribadito il buon lavoro di tutto lo staff con meriti di eccezione agli atleti.Nel settore femminile, do-po la poco felice parentesi delle serie D regionale, si ripartiva dalla prima divi-sione e sebbene la sfor-tuna abbia privato questo gruppo per gran parte della stagione di due atlete fon-damentali, siamo riusciti a concretizzare una salvezza nei play-out e soprattutto a lanciare le giovani atlete che hanno benissimo figu-rato nella under 18 e nella prima squadra. L’under 18 che ha concluso con una eliminazione ai quarti di finale nel torneo di catego-ria, ha realizzato il miglior

risultato nella storia delle giovanili locali e lo stesso gruppo si è ottimamente confrontato con la realtà della seconda divisione sfiorando i play-off pro-mozione.Un ringraziamento va fatto

ai tecnici che hanno seguito le due squadre femminili, rispettivamente Lorenzo Zaccaron e Roberto Perin, per i risultati che hanno ot-tenuto nonostante le molte difficoltà incontrate per i più svariati motivi, esem-pio i già citati infortuni.Il prossimo anno prevedia-mo di incrementare ed am-pliare le nostre iscrizioni e sarebbe un sogno più che mai concreto poter riporta-

re la serie C a Miane dopo 25 lunghi anni, proprio do-ve si era conclusa la prima grandissima avventura di quella Dibiesse che è stata la culla di molti dei nostri atleti allora poco più che ragazzini e ora dirigenti di

questa realtà che si chiama Miane volley.Un sentito grazie va al si-gnor Michele Lauria che ci ha sostenuto come Mac Frutta main sponsor assie-me al marchio Lauria Az. Agricola; non dimentichia-mo la Banca della Marca e la Zil For assieme a tutti i nosti piccoli sostenitori ai quali chiediamo di conti-nuare a credere nel nostro impegno.

è andata decisamente me-glio, anche se il week end era cominciato male per un problema elettrico che non mi ha permesso di prova-re la mattina. Abbiamo concluso una vittoria ed un secondo posto nella gara di San Nazzaro Po.A che punto sei nel cam-pionato?

Beh, per il mo-mento siamo in testa alla classifica con 77 punti ed il mio più diretto inseguitore è a 10 punti da me, ma non si può mai sa-pere cosa succede…Cosa ci puoi dire del tuo diretto inseguitore? Ti fa paura?Claudio ha l’imbarcazione uguale alla mia da quest’an-no (blaze performance di Francesco Cantando pilota di F1h2o) e si è reso decisa-mente più competitivo, sarà

dura questa stagione, ma non solo per Claudio, ma anche per la presenza del pilota cremonese Daniele Ghiraldi sempre molto ag-guerrito e anche Chiara Rossi sta emergendo in ma-niera molto positiva.Cosa ti ha lasciato l’espe-rienza in Formula 1?Un bellissimo ricordo, un’esperienza unica! Ga-reggiare con i grandi credo sia il sogno di tutti quelli che intraprendono questo

percorso e spero un giorno di poterci tornare. Mi ha cambiato molto anche nel modo di correre, mi ha reso più sicuro, anche se non sono ancora un pilota a tutti gli effetti come lo è France-sco Cantando.Singha team, come hai trovato questa società?Ho conosciuto Francesco nei campi gara, è stato un

incontro che ha cambiato il mio modo di vedere la motonautica, mi ha aiu-tato molto a cominciare dall’imbarcazione, con la meccanica, con la psico-logia, un po’ con tutto, la Singha è una seconda fa-miglia dove ho sempre tro-vato una mano tesa; questo credo sia dovuto anche alla grande passione della fami-glia Cantando.Prossima gara a quando?A Cremona per il Cam-

pionato Italiano, speriamo bene noi ce la metteremo tutta.Un ringraziamento partico-lare va agli sponsor che ci permettono di correre: Azienda Agricola BIVAL di Biasiotto Paolo, Bottega al Ponte di Andrea Feletto, Impresa Edile Zorzatto Vi-gilio e Marco.

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Splendida iniziativa del Team Friuli di Pasiano che, nelle verdissime acque del Lago di Barcis, ha organizzato una gara di hovercraft con 13 piloti al via. 6 erano pasianesi, 4 del Castel San Pietro di Udine, 1 dell’Hovercraft Roma ed uno della Aero Anfibi di Alessandria. Nel corso della gara si sono esibite anche 20 moto d’acqua del gruppo Jetim-magine del Lido di Jesolo. L’hovercraft viaggia su un cuscino d’aria, il percorso delle gare è misto: 2/3 in acqua ed 1/3 su terra. Nei cambi di pendenza il mezzo “vola” per diversi metri ed è quindi necessari un vero e proprio atterraggio o ammaraggi o… “allagaggio” dipende dal luogo. I piloti hanno capacità non indifferenti. Questo sport è molto diffuso nel nord Europa ed anche in Francia.

David Del Pin (Club Motonautica Tut-taMarano) è sempre lui il Campione del Mondo per la Formula 1000 Int. Non c’è stato niente da fare per gli inseguitori, per la terza volta ha vinto il titolo più ambito della stagione. Bravissimo questo ragazzo di soli 20 anni che ha dimostrato ancora una volta la sua capacità e la preparazione tecnica del suo team. Secondo si è classi-ficato Tomas Cermak (Woodstock Racing) e bisogna dire proprio un ottimo esordio peccato poi per la squalifica per una pic-cola irregolarità in un componente mecca-nico; dettaglio ininfluente sulle prestazioni ma non ammesso per le gare, lasciando così il secondo posto a Claudio Franchini (Motonautica Cjarlins) aggiudicatosi il se-condo posto in griglia di partenza poi però

superato da Tomas, bisogna dire che dopo l’acquisto della nuova imbarcazione abbia-mo visto un nuovo pilota sicuramente più competitivo. Terzo gradino del podio per Daniele Ghiraldi (Mot.Ass. Cremona) il veterano di questa categoria, che ha riscon-trato notevoli problemi meccanici durante le due giornate, 4^ Mikael Aspholm dalla Svezia per il Kanty’s team e poi la sua bella fidanzata Angelica Bimba Sjoholm; a seguire Stefano Paoletti (Singha team), molti problemi per lui già da sabato matti-na e poi nelle varie partenze, nella quarta manche mentre tentava di riconquistare le posizioni perse ha avuto uno scontro con Bimba concedendo uno spettacolare volo al pubblico.Classe O/250 prova valida per il Campio-nato Italiano1^ Cremona Massimiliano (motonautica S. Nazzaro), 2^ Chiuri Salvatore (c.s. Eserci-to), 3^ Marsala Francesco (c.s. Esercito), 4^ Cremona Alessandro coinvolto in un incidente senza gravi conseguenze fortu-natamente per luiClasse OSY 400 anche per loro prova vali-da per il Campionato Italiano.1^ Gardini Michele ( motonautica Boretto Po), 2^ Vallisa Igor (Effeci racing team), 3^ Di Pino Salvatore (C&B racing team)

Glo.Mag.

Motonautica: ai Mondiali di Barcis si impone Del Pin

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Partiamo dall’arrivo del nuovo presidente…Dopo sei anni sotto la gui-da di Stefano Dal Cin che è stato costretto a lasciare il suo incarico, causa im-pegni di lavoro pressanti, è stato eletto all’unanimità Graziano Gava, un presi-dente collaudato, dato che lo era stato già 14 anni fa. Graziano Gava è stato colui che portò il Sarmede per la prima volta in 2ª ca-tegoria. Vorrei approfittare di quest’intervista a Pre-alpi Sport per ringraziare di cuore Stefano Dal Cin per tutto ciò che ha fatto di buono per il Calcio Sar-mede e soprattutto anche per aver ideato il sito della nostra società, cliccato da moltissimi sportivi, non so-

lo tifosi del Sarmede, ma di tutte le società dilettan-tistiche locali. Desidero co-munque far presente che Stefano Dal Cin resta nel direttivo della società ros-soblu con l’incarico di vice presidente.Dopo questo avvicen-damento al vertice, in-quadriamo la stagione appena trascorsa che si è chiusa con la salvez-za all’ultima giornata del Sarmede che è stato al-talenante nel corso della stagione in un girone bel-lunese che comprendeva anche quattro formazioni della Sinistra Piave e che ha visto primeggiare pro-prio una di queste com-pagini, la Vazzolese, che ha fatto il vuoto dietro di

sé. Puoi parlarci del Sar-mede nell’ottica del cam-pionato appena concluso?Abbiamo avuto una parten-za un po’ difficoltosa dato che la squadra era cam-biata parecchio, più del-la metà. Abbiamo sofferto particolarmente nelle prime cinque partite nelle quali abbiamo raccolto solo tre punti. Poi mister Michele Da Frè ha trovato l’inqua-dratura giusta, abbiamo di-sputato una parte centrale di campionato nella quale, oltre che raccogliere pun-

ti, abbiamo anche espresso un bel gioco. La squadra era giovane e soprattutto nella parte finale del cam-pionato, ha mollato un po’ mentalmente. Ha pagato la sua inesperienza e in quei

frangenti abbiamo arranca-to più del dovuto perdendo punti importanti, salvando-ci però all’ultima giornata sul campo del pure forte Auronzo.Una salvezza voluta fer-mamente e sorretta an-che, nelle partite casa-linghe, da un pubblico particolarmente appas-sionato…

Sì, abbiamo avuto un buon riscontro di pubblico che ha sostenuto la squadra con passione anche fuori

casa nonostante trasferte quasi tutte in provincia di Belluno, le più lontane ad Auronzo, Cortina ed in Co-melico.Abbiamo parlato varie volte di queste trasferte piuttosto lunghe per le squadre delle nostre zo-ne…Ad inizio campionato ave-vamo predisposto una let-tera firmata dalle quattro società della Sinistra Piave che erano state incluse nel girone bellunese, facendo notare queste lunghe tra-

sferte. Per noi ci sono stati costi enormi e minori in-cassi dato che i tifosi bel-lunesi a loro volta erano piuttosto distanti. La Fede-razione aveva riconosciuto

un disagio in termini eco-nomici, ora stiamo a vedere se manterrà fede a quanto ci aveva promesso.Al di là del problema delle distanze, tolta la Vazzole-se, direi che il campionato è stato piuttosto equili-brato, cosa ne pensi?A mio avviso è stato un campionato un po’ ano-malo perché nel girone di andata c’erano squadre co-me Alpina e Gaiarine che sembravano non riuscire a far punti. Invece, poi nel girone di ritorno, entrambe si sono riscattate, il Ga-iarine salvandosi ai play-out, l’Alpina sfiorando comunque la permanenza in 2ª categoria. L’Alpina

SARMEDE CALCIO: DOPO LA CONQUISTA DELLA SALVEZZA IN 2ª CATEGORIA TORNA IN SELLA

COME PRESIDENTE GRAZIANO GAVA– Intervista a Stefano Maso amministratore delegato del Calcio Sarmede –

(segue a pag. 13)

Il neo presidente Graziano Gava

Il d.s. Luciano Fardin

Il vice presidenteMaurizio Pin

Il vice presidenteStefano Dal Cin

L’allenatore Michele Da Fré

L’amministratore delegatoStefano Maso

Il neo segretarioSisto Cortella

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ha avuto un campionato combattuto che alla fine però non li ha ripagati per-ché sono retrocessi dopo tre play-out giocati! Erano riusciti a fare otto partite utili consecutive, come le migliori squadre, ma alla fine non ce l’hanno fatta. Il Cadore si è salvato con due giornate d’anticipo mentre sulla carta era tra le favorite e noi all’ultima giornata. La Vazzolese disponeva di giocatori di categorie su-periori infatti ha avuto il miglior attacco e la miglior difesa del campionato!Come avete affrontato il problema dell’inverno?Non è stato un inverno par-ticolarmente rigido e poi la Federazione ha posto le tra-sferte più lunghe ad inizio e fine campionato quindi, tutto sommato, non sono saltate tante partite e tutto è andato bene.Come hai visto il calcio bellunese?Il Cadore mi ha un po’ de-luso rispetto a quello che ci si attendeva, era una squa-dra che poteva fare di più con i nomi che aveva, co-me anche il Longarone che pensavo si salvasse e inve-ce è retrocesso. Si sapeva invece della consistenza dell’Auronzo di Cadore. Mi ha sorpreso positiva-

mente il Cortina d’Ampez-zo, che negli ultimi anni ha sempre fatto fatica, invece ha disputato un campionato decisamente all’altezza.Le squadre della Sinistra Piave?Il Vittsangiacomo è stata una squadra che ha effet-tuato belle partite, ma ha anche perso punti con for-mazioni pure inferiori. Ma alla fine ha centrato l’obiet-tivo play-off. Il Gaiarine era partito molto male, poi si è ripreso, ma i punti da ri-

(segue a pag. 14)

guadagnare dopo la parten-za azzoppata erano troppi, ma ce l’ha fatta comunque anche se ai play-out. Della Vazzolese abbiamo detto: era fortissima.Quali sono i vostri obiet-tivi per la prossima sta-gione?Puntiamo a far meglio di quest’anno, anche perché i giovani che abbiamo si-curamente matureranno; disponiamo di qualche ele-mento che so fare gola ad altre formazioni. Il diret-

tore sportivo Luciano Far-din, assieme al presidente Graziano Gava e a mister Michele Da Frè, confer-mato a pieni voti per l’ot-timo lavoro svolto, stan-no saggiando le possibili modifiche da effettuare. Ci serviranno un paio di ri-tocchi, siamo al lavoro per la campagna acquisti e per eventuali cessioni.Com’è il terreno di gioco del campo di Sarmede?Lo scorso anno avevamo provveduto a fare un trat-tamento iniziale e quindi fino ai mesi di marzo e aprile aveva tenuto bene. Poi, per la mancanza del custode che non era a di-sposizione quest’anno, alla fine il fondo si è un po’ rovinato. Vorrei sottolinea-re l’aiuto che ci ha fornito Omar De Luca, un nostro giocatore, che quest’anno si è occupato della manu-tenzione tagliando l’erba, segnando il campo, fa-cendo ciò che poteva, gli siamo molto riconoscenti per questo, anche in campo ha fatto una delle migliori stagioni degli ultimi anni.

Evidentemente conosceva bene il “suo terreno”!

Gli sponsors?Vorrei ringraziare il no-stro sponsor principale, Da Ros, senza il quale il Sar-mede non potrebbe esistere e tutto il pool di sponsors che ci sostengono e ci aiu-tano ad affrontare questa impegnativa avventura. Un grazie di cuore a tutti! La nostra è una politica di pic-coli passi cercando di fare sempre un buon calcio.Il settore giovanile?Purtroppo non abbiamo le forze né umane né eco-nomiche per poter alle-stire un settore giovanile. I bambini che volessero avvicinarsi al calcio a Sar-mede vengono dirottati al Vittorio SM Colle oppu-re a Cappella Maggiore o Cordignano. Comunque la principale collaborazione l’abbiamo in atto con il Vittorio SM Colle.

GLORIE ‘47 CORDIGNANO a pag. 14

Panorama SportPAG INA 14

Come amministratore delegato quali sono sta-te le tue incombenze, quest’anno?Certamente la parte più “rognosa” è quella di tro-vare sponsors e finanzia-menti per poter affrontare al meglio il campionato. Tra l’altro vorrei ricordare che quest’anno c’è stato un altro cambiamento nel di-rettivo, il segretario Fabio Ambrosin ha lasciato il po-sto a Sisto Cortella.

Avete intenzione di irro-bustire ulteriormente il vostro apprezzato sito?Come accennavo prima questo è compito del nostro nuovo vice presidente ed ex presidente, Stefano Dal Cin, che è un vero appas-sionato di informatica.Come vedi la situazione del calcio dilettantistico nelle nostre zone?Le squadre principali della nostra zona sono retroces-se, Sacilese, Union CSV,

Cordignano, Cappella Maggiore. E’ un momento difficile, l’unica soluzione è allestire una squadra di giovani partendo da zero come facciamo noi, del re-sto e praticare calcio per divertirsi di più se c’è un buon gruppo tanto meglio.Mi sembra che a fine sta-gione offrite ai giocatori un viaggio premio…Sì, quest’anno si va a Bu-dapest, tre giorni, verso la fine di luglio. Ci sarà da divertirsi!C’è qualcosa che vuoi ag-

giungere?Vorrei ringraziare, com’è doveroso, tutti i collabo-ratori, dai responsabili del bar ai guardalinee, ai diri-genti vari per tutto ciò che hanno fatto. Senza di loro si farebbe fatica a pratica-re calcio a Sarmede! Re-stando tutti uniti potremo continuare ancora per tanto tempo a portare avanti i colori rossoblu. Certamente a Sarmede una cosa da tutti riconosciuta è la funziona-lità del gruppo, è questa la nostra principale forza!

Il past segretario Fabio Ambrosin

L’assistente arbitroBoris Da Ren

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La società Glorie ‘47 Cor-dignano (con vari giocato-ri sarmedesi), prosegue la sua proficua ed apprezza-ta attività. Come sta an-dando quest’anno?Abbiamo disputato, come di consueto, il campio-nato nel girone friulano. Quest’anno siamo riusciti a partecipare alle finali play-off e ci siamo classificati al quarto posto. Il 9 giugno scorso ha avuto luogo il Torneo Memorial Bepi Fael a Cordignano, da noi orga-nizzato, è stata davvero una bella festa!Quali sono i vostri prossi-mi obiettivi?A settembre ci sarà il torneo organizzato dalle Vecchie Stelle a Vittorio Veneto al Marco Polo Sporting Cen-ter cui prenderemo parte. Nello stesso periodo parte-ciperemo anche al torneo di Cimolais e poi si prosegui-rà con gli allenamenti sino

a fine anno.Farete la tradizionale tra-sferta in Istria?

No, neanche quest’anno siamo riusciti ad organiz-zare la trasferta in Istria, a

Rovigno. Dopo due anni di assenza si spera che nella prossima annata si riesca

a rinverdire questo tipo di appuntamento tanto gradi-to.

In quanti siete nelle fila del calcio Glorie ’47 Cor-dignano?All’incirca una cinquantina di persone, ma veramente assidui una trentina. Il più giovane ha 35 anni, il più anziano 57. Qual’ è l’età massima che ha visto in campo?Ad esempio tra gli Intoc-cabili ce n’è uno che ha settant’anni ed è attivo e in gamba.Dove giocate le partite del torneo friulano?Allo stadio comunale di Cordignano il sabato alle ore venti.Ci sono anche altre squa-dre della Sinistra Piave?No, solamente Cordignano. Sino all’anno scorso c’era anche il Vallonto.Com’è andato il campio-nato?La finale se la sono dispu-tata le squadre di Sacile e di Lestans.

Molti sono di Sarmede

GLORIE ’47 CORDIGNANO, IN 50 A PORTARE AVANTI UN BEL PROGETTO CALCISTICO

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Ben centoquarantotto equipaggi al via gratificano la Scuderia Tre Cime Promotor per questa ventiseiesima edizione del Rally, valido per il Chal-lenge 4^ e 5^ zona. Tutti con gli occhi al cielo per la proverbiale variabilità del meteo che complicherà la scelta delle gomme ai concorrenti.Pronti, via e subito la prima sorpresa: uno dei favoriti, Franco Leoni, navi-gato dalla domeggese Paola Valmas-soi, va dritto ad un bivio. Riparte ma è costretto al ritiro.Smiderle-Favaro (Peugeot 207) vin-cono le prime cinque prove e di-stanziano di 27 secondi i trentini Giacomelli-Orian sulla stessa vettura e di 42 secondi Asnaghi-Castelli che stanno dominando il Gruppo R sul-la loro fida Renault Clio, davanti a Babuin-Gaio e “Brick”-Cussigh.Il meteo dell’ultima prova rischia di rimescolare le carte. Giacomelli e “Brick” si giocano il tutto per tutto. Il primo riduce a 7 secondi il distacco da Smiderle mentre “Brick” supera Babuin e sale sul secondo gradino del podio di Gruppo R, dietro ad uno stellare Asnaghi, terzo assoluto.In gruppo N dominano Fiorese-Zan-noni (Mitsubishi Lancer), quarti as-soluti, mentre in Gruppo FA vincono tutte le prove e si piazzano quinti as-soluti Scopel-De Marco (Renault Clio Williams). Sesto posto per “Brick” e settimo per i primi di Gruppo A, Ri-

ghetti-Stizzoli (Renault Clio S1600). Nella classifica rosa vincono Tumo-lo-Tripi su Renault Clio, davanti a Polonia-Franzoso su Peugeot 106.Da segnalare un brutto incidente oc-corso a Pighi-Tumaini nella prova di Valmorel. Qualche contusione per il pilota, presente comunque nel parco assistenza finale.Una gara che ha fatto onore al ricordo di Giorgio Moritsch, l’indimenticato “Gatto Silvestro”, portato via da un male incurabile tre anni fa. Sicu-ramente Lui ha guardato il Rally dall’alto della sua CIMA.CLASSIFICA FINALE1. A. SMIDERLE-E. FAVARO - PEUGEOT 207 - N/S2000 - 42’43.7 2. S. GIACOMELLI-F. ORIAN - PEUGEOT 207 - N/S2000 - 7.1

3. M. ASNAGHI-M. CASTELLI - RE-NAULT CLIO SPORT R/R3C - 32.54. P. FIORESE-F. ZANNONI - MIT-SUBISHI LANCER - N/N4 - 1’23.85. R. SCOPEL-A. DE MARCO - RE-NAULT CLIO - FA/FA7 - 1’24.36. ‘BRIK’-M. CUSSIGH - RE-NAULT CLIO - R/R3C - 1’45.37. R. RIGHETTI-M. STIZZOLI - RENAULT CLIO - A/S1600 - 2’01.98. L. SORAVIA-R. PAIS DE LIBE-RA - RENAULT CLIO RS - N/N3 - 2’06.49. D. BABUIN-S. GAIO - RENAULT CLIO - R/R3C - 2’19.310. S. PATT-N. DOGLIO - RE-NAULT CLIO - R/R3C - 2’32.9

BRONZO EUROPEO PER GRETA POSERNuovo successo internazionale per l’atleta del Judo Vittorio Veneto

Come se non bastassero le tre medaglie vinte a livello continen-tale l’anno scorso, i nove primi posti Nazionali o Internazionali dello stesso periodo ed i nuovi successi di quest’anno con la ri-conquista del podio Nazionale ed il recente secondo posto Euro-peo vinto con la maglia azzurra in Grecia, Greta Poser continua a stupire. Nell’ European Cup Juniores svoltasi questa volta nella vicina Lignano, l’atleta del Judo Vittorio Veneto è riuscita ancora una volta ad onorare la Nazionale Italiana vincendo una meritata medaglia di bronzo. Un risultato non facile visto il livello delle avversarie provenienti da tutta Europa. Dopo una serie di incon-tri vinti in modo netto a cominciare dall’atleta della Croazia per continuare con l’avversaria della Turchia e così via, Greta con un gioco di parole si e’ fatta “stoppare” in semifinale dall’Olanda, rappresentata dalla brava Stoop Floortje vincitrice a fine gara del primo posto. Negli incontri di recupero la Judoka Vittoriese si è però nuovamente imposta e con determinazione ha conquistato alla fine il terzo posto e l’ennesimo podio Europeo. Prossimi ap-puntamenti del fitto calendario estivo, il Torneo Internazionale di Ventimiglia e al seguito della Nazionale Italiana la Coppa Europa a Paks in Ungheria ed il Torneo di Praga nella Repubblica Ceca.

S M I D E R L E - FAVA R O V I N C O N O I L 2 6 ° R A L LY B E L L U N E S E

Se n’è andato Luigi Cilloinsigne artista e vero sportivo

E’ scomparso all’età di 90 anni nella residenza socio-sanitaria “Cesana-Malanotti” di Vittorio Veneto, il “maestro” Luigi Cillo, artista di fama internazionale e allievo del grande Casarini. Originario di Cappella Maggiore, Cillo si era diplomato all’Accademia delle Belle Arti nel 1945. La ricerca del “maestro” ha spaziato nel corso dei decenni nei vari campi dell’ar-te figurativa, rendendolo artista estremamente eclettico e originale. La sua produzione è stata particolarmente feconda nel tema del sacro. Di lui si possono ammirare i preziosi affreschi che abbelliscono molte chiese delle nostre zone, in particolare della Sinistra Piave e del Sacilese. Persona molto dinamica Luigi Cillo era anche uno sportivo di razza. In giovane età aveva praticato con discreto successo il ciclismo ed era nota la sua passione “viscerale” per i colori nerazzurri dell’Inter di cui seguiva le partite con grande trasporto emotivo, fino a pochi mesi fa in un noto locale vittoriese. A familiari ed

amici vadano le più sentite condoglianze di Prealpi Sport.

Stupenda la prima edizione dell’Alpago

EcomarathonEccezionale, splendida, la prima pro-va dell’Alpago Ecomarathon. Lungo un tracciato stupendo, ma al tempo stesso disastrante per gli atleti, si è imposto Mario Scanu, che ha coperto i 42,195 km in 4h07’58”. L’alfiere carnico della Aldo Moro di Paluzza ha preceduto l’espo-nente della team Salomon Cristiano Campestrin, 4h08’27”. Bronzo per Andrea Moretton (Livenza Sacile) 4h09’46”. A seguire Righele 4h12’36”, Fedel 4h16’49”, Polito della Dolomiti Ski Alp 4h20’19”, Zanatta 4h20’36”, Grezzi 4h27’25”, Christian Salvador 4h28’57”, 10° il rappre-sentante dell’Atletica Vittorio Veneto, Tiziano Gasparini 4h38’5”. Successo della Aldo Moro di Paluzza anche in campo femminile con Angela De Poi che ha chiuso in 5h11’42” davanti alla Penzo e alla Zantedeschi. L’agordina Anna De Nardin è giunta quarta in 5h33’49” davanti a Claudia Da Ronch, 5h43’09”. A seguire Pizzino, Lavezzari, Nardi, Baggio. Decima Asia Noacco, 6h21’24”. Il percorso ha toccato luoghi incantevoli e zone di transito: da Sitran e Paludi, Pieve d’Alpago, Rifugio Dolomieu al Dolada, Degnona, Casera Fedarole, Pian Formosa, Caotes, Broz, Spert, Madonna del Runàl, Pojate e infine Farra d’Alpago.

Addio ad Eugenio De NardiPrematuramente, a 70 anni, por-tati con un piglio assolutamente giovane, ci ha lasciati Eugenio De Nardi “Neno”, notissimo fa-legname che ha svolto importanti lavori soprattutto per la Dioce-si di Vittorio Veneto. Persona schietta, sensibile, sempre ben disposta verso il prossimo (ha donato le cornee), lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia. Prealpi Sport si stringe alla mo-glie, ai figli Paola (che tanto ci ha aiutato al giornale) ed Alessio, nonché alle sue amate nipotine.

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adiposo• progressivo rimodellamento del

profi lo corporeo• riduzione della consistenza del

grasso• considerevole modifi cazione

dell’aspetto a buccia d’arancia con l’eliminazione dei classici fi bro-noduli delle cellule

• migliore ossigenazione e riva-scolarizzazione del settore

• conseguente riattivazione della circolazione periferica distret-tuale e di drenaggio dei liquidi di ristagno

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(segue da pag. 3) CISONESE IN PROMOZIONE!Un cenno anche al vice presidente Mario Casagrande.Mario ci è sempre vicino, oltre che essere un grande amico è anche un grande tifoso della Cisonese. Anche lui non desidera apparire, ma la sua utilità è indiscussa e lo è anche per la neonata squadra amatoriale di calcio per la quale Mario ha provveduto a fornire anche i palloni di gioco.Com’è stata la presenza del pubblico?E’ stato meraviglioso tutto l’anno. Poche volte si è vista una partecipazione così grande. Pro-babilmente anche il pubblico intuiva che c’era qualcosa di importante nell’aria.Vorrei, oltre a ringraziare tutti i consiglieri e il direttivo, spezzare una lancia a favore del nostro segretario Maurizio Frezza e della moglie Adelina, che con puntualità ricopre la carica di segretario con lui non abbiamo nes-sun problema sotto il profilo amministrativo. La sua signora è il nostro factotum, soprattutto nelle serate del venerdì dove, coadiuvata dalla moglie del presidente Stella, si sobbarca tutto

il lavoro delle ce-ne del venerdì che per noi sono una tradizione conso-lidata. Oramai ag-gregano non solo i calciatori, ma anche consiglieri, simpatizzanti e pure qualche gior-nalista, ultimamente. Il venerdì sera le porte della Cisonese sono davvero aperte a tutti con spiedi, grigliate, paella, spezzatini, cacciagio-ne, chi più ne ha più ne metta. Praticamente siamo un vero e proprio ristorante!Potete candidarvi fra i migliori chioschi della Sinistra Piave… Certo, da noi si possono trovare panini cal-di, panini freddi e tanti manicaretti come in nessun altro posto. Ci candidiamo ad essere tra i favoriti. Per la nostra società quello del chiosco è un introito non indifferente.Il settore giovanile?

Abbiamo una squadra Ju-niores e pen-siamo di rifar-la anche per il prossimo anno. Nella scorsa stagio-ne abbiamo sentito l’esi-

genza di partire anche con il settore giovanile ed è capitato proprio ad hoc perché, grazie proprio alla squadra Juniores, potremo pescare dal nostro vivaio per i giovani da inserire in Promozione. Stiamo ricostruendo il settore giovanile insieme a La Vallata, che ci sta sup-portando e probabilmente allestiremo anche altre formazioni giovanili oltre alla Juniores.Avviandoci alla conclusione, cosa vuole dire ai lettori di Prealpi Sport, a chi ci segue su www.prealpisport.com o sul nascente Preal-pi Sport Channel?Vorrei innanzitutto ringraziare voi di Prealpi

Sport e complimentarmi per il lavoro che state svolgendo per il calcio locale ed in particolare per il calcio di Cison di Valmarino e di tutta la Vallata. Ritornando a quello che mi piacerebbe dire ai vostri e nostri lettori, inizierei col dire che la speranza è quella di continuare a cre-scere, di ottenere risultati comunque positivi e quello che mi auguro e che tutto il direttivo auspica, è che tutto rimanga così com’è, in amicizia, in collaborazione, così da poter mettere tutto il nostro impegno per continuare a centrare i risultati prefissi. Tutti dobbiamo restare uniti perché questa splendida realtà che è rappresentata dalla Cisonese possa con-tinuare così!Recentemente il geom. Collet è stato insignito di una benemerenza sportiva per i suoi 31 anni dedicati al calcio locale, benemerenza consegnata a Roma il 14 maggio scorso dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Tavecchio, dal presidente della FIGC, Abete e dal presidente del settore giovanile e scola-stico, Gianni Rivera.

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PALESTRA

Prealpi Sport giugno 2011

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