Pointbreak Magazine n.&/7

40
magazine magazine Anno 8 – N. 6-7 / 2011 Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

description

The b2b monthy publication of the italian and european boardsport & action sport market

Transcript of Pointbreak Magazine n.&/7

Page 1: Pointbreak Magazine n.&/7

magazinemagazine Anno 8 – N. 6-7 / 2011

Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione AbbonamentoPostale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Stampa: Ingraph -Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

Page 2: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 3: Pointbreak Magazine n.&/7

| green corner |

Una foresta pluviale per Etnies

| pagina 30 |

magazine Mensile B2B del settore boardsport & action sport

Anno 8 – N. 6-7 / 2011 [email protected]

| brand profile |

Il nuovo ruggito di Bear Surfboards

| pagine 22-23 |

PROSEGUE IL RILANCIO IN EUROPA E USA. IL BRAND SARà ANCHE TITLE SPONSORDEI MONDIALI LONGBOARD DI LEVANTO. INTERVISTA CON FEDERICO DELUNAS.

freeride - MYSTIC TOUR ENGADINA 2011 eventi - LA 2a TAPPA DEL KITESURF EUROPE TOUR focus on - EVOLUZIONI NELLA COSTRUZIONE TAVOLE tour - FALLEN EURO TOUR A BRESCIA E CESENACome prima, più di prima… Il kite europeo a Lamezia Skate tech verso nuove frontiere Jamie Thomas accende l’Italia

“BUY A SHOE, PLANT A TREE”. ECCOL’ULTIMO PROGETTO DEL BRAND CHE VUOLE DIVENIRE COMPLETAMENTE“CARBON NEUTRAL” ENTRO IL 2020.

| eventi |

Flame Shop volaa Parigi con Vans

| pagina 32-33 |

AL WAVE PARK DI MOGLIANO VENETO LA SESTA EDIZIONE DELLO SKATE VANS SHOP RIOT: I 25 TEAM IN GARA SI SONO AFFRONTATI CON IL FORMAT KO SYSTEM.

| trend |

Slide long, back to the ‘70s

IL LONGBOARD STA VIVENDO UNA NUOVA

PRIMAVERA E ANCHE IN ITALIA LA SCENA

è ASSAI VIVA, NONOSTANTE IL CODICE

STRADALE… TRA I TREND PIù INTERESSANTI,

IL RITORNO DELLA SPECIALITà SLIDE. NE

ABBIAMO PARLATO CON DIEGO GORRIERI.

| alle pagine 20 e 21 |

coverstory

ALEX RICCI pARLA dEL nuovoCoRso dI RIp CuRL In ItALIA

Tra autenticità e innovazioneTra autenticità e innovazione alle pagine 16 e 17

18 25 26-27 27

Page 4: Pointbreak Magazine n.&/7

Tra autenticità e innovazione“Sono davvero poche le aziende in grado di vantare lastoricità e la tecnicità di Rip Curl. Come dimostrano anchegli investimenti sull’ultima collezione e la costante atten-zione eco-friendly. In Italia stiamo ridefinendo la distribu-zione, puntando molto sui retailer specializzati e sul trademarketing”. Intervista con Alex Ricci, da gennaio sales ma-nager del segmento action sport di Oberalp.

Mystic Tour Engadina 2011A fine maggio tra i boschi del passo Bernina e della valPoschiavo. Dopo 10 anni, l’appuntamento rimane tra ipiù attesi del calendario downhill Mysticfreeride.Rappresenta l’apertura della stagione mtb e quest’annoha attirato oltre 20 rider che, in compagnia dello staffMystic, hanno risalito per 3 volte l’Alp Gram.

Schwalbe ri-mescola la sua gammaUna proposta a 360 gradi: accanto alle due soluzioni tra-dizionali già presenti a catalogo, l’azienda inserisce trenuove triplici mescole Star dedicate a mtb, corsa, allmountain, tour, enduro, freeride e downhill.

Slide long, back to the ‘70sIl longboard sta vivendo a livello mondiale una nuovaprimavera e anche in Italia la scena è quanto mai viva,nonostante il codice stradale… tra i trend più interessanti,il ritorno della specialità slide, praticata utilizzando specificiguanti. Ne abbiamo parlato con uno dei principaliesponenti italiani: Diego Gorrieri, 27enne di S. Marino.

Il nuovo ruggito di BearProsegue l’opera di rilancio in Italia e Usa, oltre al rientronei mercati europei. Dal 2012 torna anche la collezioneinvernale. Numerose le attività nella comunicazione e nelmarketing: il brand sarà anche title sponsor dei Mondialilongboard di Levanto, per la prima volta in Italia. Intervistacon il general manager di Bunch srl Federico Delunas.

Italian Surf Esposimetro 2010I rider più fotografati, i fotografi più attivi, il grado di “italia-nità” su Surf Latino, Surf News e Dreams Up Life, le princi-pali riviste italiane dedicate. Pointbreak Magazine proponeuna serie di accurate statistiche relative alla stagione 2010sul mondo del surf raccolte da surfcorner.it, sito di riferi-mento dedicato alla disciplina.

Il meglio del kite europeo a LameziaPer quattro giorni le spiagge calabresi hanno ospitato laseconda tappa del Kitesurf Europe Tour, per la prima voltain Italia. Un successo di atleti e di pubblico entusiasta, che siè potuto godere le gare freestyle e race. Dal 7 al 10 luglioall’Action Bay Camping Fabiano.

La meglio gioventù del windsurfIntervista con Matteo Romeo, freestyle windsurfer di Como.Un amore, quello per tavola e vela, nato dal padre, grandeappassionato di questo sport e primo tifoso di Matteo. Trascuola, allenamenti e gare da conciliare.

Skate tech verso nuove frontiereDopo un periodo di sperimentazione su nuovi materiali, per3 decenni la costruzione delle tavole da skate è rimastaancorata a una certezza: acero canadese. Ma negli ultimianni non sono mancate le innovazioni, dai materiali com-positi agli inserti in schiuma di fibra di carbonio. Con evi-denti vantaggi per il mercato.

Jamie Thomas accende l’ItaliaÈ terminato con un pubblico da grandi occasioni il FallenEuro Tour, con il meglio del team capitanato dal fondatoredel brand. Demo e session, partite da UK e Svizzera, si sonoconcluse con le due tappe al Railway Park di Brescia (20maggio) e al Jurassic Park di Cesena (21 maggio).

Una foresta pluviale per EtniesÈ una delle aziende più attive sul fronte eco-friendly e inten-de divenire la prima “carbon neutral” del mercato actionsport entro il 2020. Con quest’ultimo progetto, che coinvol-ge la tribù dei Maleku e la fondazione La Reserva, pianteràun albero in Costa Rica per ogni Jameson 2 Eco venduto.Riflettori puntati sull’iniziativa “Buy a shoe, plant a tree”.

Italian Skate Esposimetro 2010Gli skater più fotografati, i fotografi più attivi, le riviste più"italiane" e quelle più orientate alla scena internazionalenell’intera stagione 2010.

Flame Shop a Parigi con VansLa sesta edizione del Vans Shop Riot ha visto la partecipa-zione di 25 team che si sono affrontati con il format Ko System a eliminazione diretta. Il negozio diCastelfranco conquista il primo posto, aggiudicandosi1000 euro di montepremi e la qualifica alla finale euro-pea prevista l’8 ottobre.

4

summary

a cura di Benedetto Sironi

Quando ormai 7 anni fa abbiamo fondato Point-break Magazine, la nostra attenzione si è concen-trata in particolare sulle cosiddette tre “S”: Snow-board, Skate e Surf. Le tre discipline piùrappresentative dei boardsport, in Italia e in tutto ilresto del mondo, sia in termini di business che pernumero di praticanti. Ma una delle caratteristichepeculiari del nostro giornale è stata al contempoquella di aprire lo sguardo anche verso le altre at-tività legate agli sport da tavola e al freestyle. Lequali possono rappresentare un nuovo, alternativobacino potenziale per il settore. Una scelta che, adesempio, è adottata solo parzialmente dal più im-portante magazine B2B mondiale (Transworld Bu-siness) o dal nostro epigono europeo BoardsportSource. Entrambi infatti rimangono decisamente fo-calizzati sulle tre “S” con qualche rara digressionesu wakeboard e poco altro. Al contrario, noi rite-niamo che una visione più allargata non renda af-fatto meno “puro” il nostro magazine, ma che anzirappresenti un sintomo di maturità e attenzione ainuovi trend del mondo action sport e freestyle.

Anche per questo vale la pena dedicare unabreve riflessione sulle attività che potremo definire“minori” o “alternative” a snowboard, skate e surf,le quali continuano a rappresentare lo zoccolo durodi un’informazione trade come la nostra (insiemeper la verità anche a windsurf, kite e wake). Innan-zitutto il concetto di “discipline minori” è abba-stanza relativo nel mondo boardsport. Rimaniamoin Italia: a eccezione dello snowboard, possiamo af-fermare con certezza che nessun’altra attività bo-ardsport o freestyle superi il mezzo milione di pra-ticanti. Windsurf e skate sono sull’ordine delledecine di migliaia, leggermente più in basso tro-viamo invece surf e kite. Tuttavia, vale la pena sot-tolineare come negli ultimi anni alcune attività ab-biano conosciuto un trend decisamente positivo(vedi l’affermazione del kite e il graduale ritorno delwindsurf ad esempio) e soprattutto come nuove di-scipline si stiano affacciando sempre meno timida-mente sulla scena.

Alcuni esempi? Il wakeboard sta vivendo unmomento assai positivo e l’arrivo dei System 2.0(presentati sullo scorso numero di Pointbreak Ma-gazine) non può che favorirne la diffusione. Per lacronaca, Milano ha anche ospitato i Campionati delMondo (14-17 luglio) e la nazionale italiana hachiuso con un egregio terzo posto assoluto dietroa USA e Australia. Il SUP si sta sempre più conso-lidando e per le sue caratteristiche è l’attività conil più alto potenziale di crescita, anche verso unpubblico molto allargato. Il freeski, nonostante nonsia visto di buon occhio da alcuni operatori delsettore snowboard, è ormai una realtà con cui farei conti e può diventare una fetta sempre più impor-tante del mondo freestyle. Uno dei trend più fortiche non potevamo fare a meno di intercettare èquello del longboard: un ritorno che sta generandoentusiasmo, nuovi adepti ed eventi (vedi anchel’interessante intervista a Diego Gorrieri alle pagine20-21 di questo numero). Rimanendo in tema di di-scese e freeride, menzione anche per il mountainboard, con un altro appuntamento mondiale ospi-tato proprio dall’Italia (Hi-Text World DownhillChampionships, Bardonecchia, 23 luglio) e per il va-riegato mondo bike, dal downhill al gravity (si vedala nostra rubrica freeride, sempre “sul pezzo”).

Vi sono poi nicchie ancor più piccole che com-pletano il quadro (skimboard, flowrider, snowkite,snowboard alpinismo, ma anche fmx, bmx freestylee altro ancora). A conferma che – sebbene in unquadro complessivo di difficoltà del mercato e divendite non certo positive delle ultime due stagioni- il nostro settore si rivela comunque dinamico e piùricco di quanto si possa pensare. Questa pluralitàdi discipline può inoltre offrire alle aziende, ai ne-gozianti e in generale agli operatori che sono ingrado di sfruttarle, interessanti opportunità per rag-giungere nuovi target. Differenziando oltretutto ilproprio brand attraverso inediti settori e canali dicomunicazione, visto e considerato che quelli piùclassici sono a volte già troppo presidiati, se non“sovraffollati”.

The potential of the “minor” disciplines

N.

5 /

20

11

| |

editorial

Le potenzialità delle discipline “minori”

magazine Mensile business to business del settore boardsport

Editore Sport Press Srl

Presidente DANIELE DE NEGRIDirettore Responsabile ANGELO FRIGERIODirettore Editoriale RICCARDO COLLETTI

Redazione: Corso della Resistenza, 23

20821 Meda (MB)Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.344535

E-mail: [email protected]: www.pointbreakmag.itStampa: Ingraph - Seregno (MB)

Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004.Periodico mensile Anno 8 N. 6-7/2011. Poste Italiane SpASpedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. inLegge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Unacopia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezzadei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per lagestione degli abbonamenti e per l’invio di informazionicommerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i datipotranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momentoscrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: RiccardoColletti.

Chiuso in redazione il 25 luglio 2011

Seven years ago when we founded Pointbreak Ma-gazine, our attention was focused particularly on theso-called three “S”s: Snowboard, Skate and Surf: thethree outstanding disciplines which best representthe world of boardsports, in Italy and in the rest of theworld, in terms both of business and numbers of par-ticipants. But one of the distinguishing features of ourmagazine has also been its openness to other activi-ties linked to board and freestyle sports. These may re-present a potential new, alternative catchment area ofgreat interest for our sector. This choice has beenadopted only in part by the most important B2B ma-gazines on a worldwide level (Transworld Business) orby our European follower Boardsport Source. Both arestill strongly focused on the three “S”s with rare excur-sions into the world of the wakeboard and little else.We, on the other hand, are convinced that a broader vi-sion will not make our magazine less “pure” but ratherrepresents a symptom of maturity and attention to newtrends in the world of action sports and freestyle.

This is another reason why it is worth taking a quicklook at what might be defined as “minor” or “alternative”activities, other than snowboarding, skate and surfbo-arding, which continue to represent the core of trade in-formation like ours (together with wind-surfing, kite andwake). The concept of “minor sports” is a rather relativeone in the world of boardsports. Let’s stay in Italy: withthe exception of snowboarding we can safely say thatno other boardsport or freestyle activity can count onmore than half a million participants. Windsurfing andskateboarding amount to a few tens of thousands, withsurfing and kiting a little lower. However, we should pointout that in the last few years there have been activitieswhich have witnessed a very positive trend (see the riseof kiteboarding and the gradual return of windsurfing)and especially the fact that new disciplines are comingonto the scene with increasing confidence.

A few examples? The wakeboard is enjoying quitea positive moment and the arrival of the 2.0 Systems(presented in the previous issue of Pointbreak Maga-zine can only boost its spread. Just for the record, Mi-lan also hosted the World Championships (14-17 July)and the Italian National Team carried off a very wor-thy third place behind the USA and Australia. The SUPis getting stronger all the time and its features meanthat it is the activity with the highest growth potentialwith an ever wider public. Freeskiing, although it isfrowned on by some snowboard operators, is now un-deniably with us and represents an ever more impor-tant slice of the freestyle world. One of the strongesttrends we could not ignore is the longboard: a “return”which is stirring enthusiasm, new players and events(see the interesting interview with Diego Gorrieri onpages 20-21 of this issue). Still on the subject ofdownhill and freeride, a mention also for the moun-tain board, with another world appointment hosted inItaly (Hi-Text World Downhill Championships, Bardo-necchia, 23rd July) and for the varied world of bike,downhill and gravity (see our freeride column, al-ways up to date).

There are even smaller niches which completethe picture (skimboard, flowrider, snowkite, snowbo-ard alpinism, as well as fmx and bmx freestyle andothers too). Confirmation of the fact that – evenagainst the general backdrop of market difficultiesand sales which have been far from positive in the lasttwo seasons – our sector is still dynamic and richerthat one might imagine. This plurality of disciplinescan also offer interesting opportunities to reach newtargets to companies, shopkeepers and more gene-rally operators who are capable of exploiting them.Differentiating their brand through new sectors andcommunication channels, given that the classicalones are already well covered if not “overcrowded”.

cover story

freeride

trend

brand profile

focus on

focus skate

Between authenticity and innovation“There are very few companies which can boast thebackground and the technical expertise of Rip Curl. This canbe seen again in the investments made in the latestcollection and their attention to eco-friendly production. Weare reshaping our distribution, staking a lot on specialistretailers and trade marketing.” An interview with Alex Ricci,sales manager for Oberalp’s action sport segment.

Mystic Tour Engadina 2011Between the woods of the Bernina Pass and of ValPoschiavo. Ten years on, this is still one of the most eagerly-awaited events in the downhill under the Mysticfreeridebanner. It represents the opening of the mtb season andthis year attracted over 20 riders who climbed the Alp Gramthree times in the company of the Mystic staff.

Schwalbe, new tread mixes Alongside of the two traditional solutions already presentin the catalogue, the company is adding three new tripleStar treads dedicated to mtb, racing, mountain touring,all-mountain touring, endure, freeride and downhill.

Slide long, back to the ‘70sAll over the world the longboard is enjoying a new springand even in Italy, despite the road regulations, it is aliveand kicking… among the more interesting trends, thereturn of the slide speciality using special gloves. Wespeak to one of the leading longboarders in Italy: DiegoGorrieri, 27, from San Marino.

The Bear growls againWork on the Italian and US relaunch continues alongside areturn to Europe. The winter collection will be back in 2012.A variety of actions in communication: the brand will alsobe title sponsor of the world longboard championships inLevanto, a first time for Italy. An interview with the generalmanager of Bunch srl Federico Delunas.

Italian Surf exposure meter 2010The most frequently photographed Italian surfers, themost active photographers, the most “Italian” magazinesamong Surf Latino, Surf News and Dreams Up Lifethroughout 2010. Pointbreak Magazine offers a series ofprecise statistics on the world of surfing, collected bysurfcorner.it, reference portal for the discipline.

The best of European kiting in LameziaFor four days the beaches of Calabria hosted the secondstage of the Kitesurf Europe Tour, held in Italy for the firsttime. A success measured by the presence of athletes andan appreciative public which enjoyed the freestyle andrace events.

The best youth in windsurfingAn interview with Matteo Romeo, freestyle windsurfer fromComo. Love for board and sail that comes from his father,a great fan of these sports and Matteo’s first fan. School,training sessions and competitions all to be fitted in.

Skate tech towards new frontiersTechnological evolution in skateboard building. After aperiod of experimentation on new materials, theconstruction of skateboards has been anchored to onecertainty for thirty years now: Canadian maple. But thelast few years have also brought innovations, withcomposite materials in inserts in carbon-fibre foam.

Fallen Euro Tour with Jamie Thomas The last of a series of events with the best of the teamlead by the founder of the brand was well attendedindeed. Demo and sessions, which started in the UK andin Switzerland, came to an end with the two stages at theRailway Park in Brescia and at the Jurassic Park in Cesena.

A rainforest for EtniesThis is one of the most active companies on the front ofeco-friendly initiatives and wants to become the firstcompany in the action sports market to become “carbonneutral” by 2020. With this last project – which involves theMaleku tribe and the foundation La Reserva – it will plan atree in Costa Rica for each James 2 Eco sold.

Italian Skateboard exposure metre 2010The most frequently photographed skaters, the mostactive photographers, the most “Italian” magazines andthe most internationally-oriented ones in 2010 season.

Flame Shop in Paris with VansThe sixth edition of the Vans Shop Riot saw theparticipation of 25 teams that played against each otherwith Ko System knockout tournament. The Castelfrancoshop comes first, winning 1000 Euro worth of prizes andqualifying at the European final that will be held onOctober 8th.

16-17

18

18

20-21

22-23

24

25

25

26-27

27

30

31

32-33

Page 5: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 6: Pointbreak Magazine n.&/7

news| |

Frends è il nuovo e dinamico brand di head-phones nato nel 2008 da un gruppo di celebririder nonchè grandi amici: Luke e Jake Mitrani,Kevin Pierce, Mason Aguirre, Dannis Davis,Scotty Lago, Keir Dillon e Mikkel Bang. Grazie auno studio dettagliato delle varie esigenze deirider, Frends è in grado di offrire un prodottoperfetto per ogni situazione. Oltre alla qualitàdei prodotti, grande attenzione anche all'imma-gine e soprattutto alla filosofia che sta alla basedel brand, basata sulla convinzione che la vita èpiù semplice quando si è insieme e che nonesistono individui all'interno di un amicizia.Non a caso non ci sono "I" in Frends. Questo

interessante marchio è ora distribuito in Italiada ASDivision, società di distribuzione nata nel2010. Oltre alla sede di Lecco può contare suun ufficio in California, con un servizio di inter-mediazione tra brand action sport statunitensie società o rivenditori italiani. ASDivision distri-buisce in Italia anche i marchi Neff, Ergo,Dekline, Given Skateboards, Riviera Given eBoom Botix. Dallo scorso gennaio, si occupaanche dell’abbigliamento Monster Energy eRockstar Energy Drink.

INFO: ASDivision0341.255379 – [email protected]

Venerdì 8 luglio le acque del Naviglio Grandedi Milano hanno ospitato la prima NaviglioWake Night, che ha visto la partecipazione deimigliori atleti nella nazionale italiana di wake-board. Il format ha previsto l’utilizzo del si-stema di traino elettrico System 2.0, che con-sente di praticare wakeboard anche in baciniidrici di ridotte dimensioni. L’appuntamento, or-ganizzato da Wake Line, è stato presentato daRadio 105 e dalla speaker Kris. Supportato daRed Bull, ha anticipato l’emozione del KiaWorld Wakeboard Championship (12-17 lu-glio, Idroscalo di Milano). L’evento ha rappre-sentato anche l’avvio ufficiale della collabora-zione fra Kia e Maui&Sons che ha dato vita aun’edizione limitata della Kia Soul. Si tratta diuna versione Urban Shark by Maui&Sons limi-

tata a 150 pezzi con motorizzazione 1.6 crdi da128 cv e dotazione standard top di gamma: cli-matizzatore automatico, cerchi in lega da 18,ESP. A tutto ciò si aggiungono, senza sovrap-prezzo, navigatore satellitare cartografico,chrome pack, bluetooth, presa usb, personaliz-zazione Maui&Sons Urban Shark sul lato B del-l'auto e squaletto sotto la freccia. La vetturasarà coperta da garanzia Kia di sette anni.

Sempre più spesso anche in Italia è possibileimparare nuove manovre divertendosi in totalesicurezza grazie al Bagjump, considerato ilmaterasso più sicuro al mondo per la praticadegli sport freestyle. Ora questo brandè gestito in Italia daFriendistribution che giàdistribuisce nel nostromercato i marchi 32, Apo,Grenade e Chuckbuddies.Il BagJump può rappresentare un impor-tante valore aggiunto per snowpark, stazionisciistiche o eventi ed è già stato utilizzato inmanifestazioni del calibro di X-Games, Air&Stylee Olympic Training. E' stato scelto inoltre daiteam ufficiali di Svizzera, Finlandia, Norvegia,

Canada, Italia, Francia, USA, Austria, RedBullHigh Performance Division, Monster Energy Ski& Snowboard Pro-Team. Bagjump attutisce ogniurto e ogni caduta, rappresentando così l’anello

mancante in materia di sicu-rezza per gli amanti del free-style e degli sport estremi,dai principianti ai professio-nisti. BagJump è disponibilesia per noleggio che per acqui-

sto e sarà possibile testarlo dal29 al 31 luglio in occasione dell’ISE 2011 diSanta Severa (RM).

INFO: Friendistribution0564.21366 – [email protected]

Dall’11 al 17 luglio a Biarritz si è svolta la tappadel campionato mondiale femminile di surf pershortboard e longboard Roxy Pro, vinta da Ste-phanie Gilmore (shortboard) e da Lindsay Stein-riede (longboard). Per l’occasione Quiksilver eRoxy hanno ospitato a Hossegor la prima edi-zione delle Boardriders Week, un surf camp nellaprima struttura sportiva Quiksilver in Europa. Nelcuore di un bosco di 10.000 mq, la BoardridersHouse ospiterà settimanalmente apprendisti sur-fisti seguiti dai professionisti del team Quilsilver,Roxy, DC e Moskowa. Gli ospiti viaggeranno traCapbreton, Hossegor e Seignosse e visiteranno

l’atelier degli shaper di tavole da surf oltre allasede di Quiksilver Europe. Il programma prevedeanche beach soccer, beach volley e SUP. Dal 9 al16 luglio la Boardriders House ha ospitato il viag-gio Vip On Board che ha avuto come specialguest Chiara Tortorella, Clizia Incorvaia, LolaPonce, Chris Grove, Nora Amile e Siria De Fazio.Come per tutti gli altri appuntamenti Vip On Bo-ard (4 quelli per l’estate 2011), anche in questocaso parte del ricavato dalla partecipazione dei tu-risti è andato al “Centro Dino Ferrari”, impegnatodal 1978 nella ricerca contro le malattie neuromu-scolari e neurodegenerative.

N.

6-7

/ 2

01

1

Il marchio di headphones Frends distribuito da ASDivision

Alla Naviglio Wake Night la nuova Kia Soul limited edition

Sprint Commerce, già distributrice in esclu-siva per l’Italia dei marchi Clae Footwear eCool Shoe, aggiunge per la stagione SS 2012il brand Cobian, uno dei leader mondiali nellacreazione di infradito che per il prossimo annopresenta una linea donna particolarmente rin-forzata. La società di distribuzione nasce nel1999 per mano di Alberto Fantini. Fin dalleorigini si occupa della distribuzione in Italia dicalzature sportive. Oggi può contare su unarete di 14 agenti per il canale action sport(Cool Shoe e Cobian) e di 9 agenti per quellostreet fashion (Clae Footwear). La sede dellasocietà è a Cuneo e impiega 5 persone. Adetta dei responsabili di Sprint Commerce,non ci sono al momento in programma ulte-riori acquisizioni che in ogni caso rimarrebbe-ro focalizzate sul segmento footwear.

INFO: Sprint Commerce - 0171.689990 [email protected]

Il mercato outdoor attira e influenza semprepiù anche i brand action sport, che ultima-mente manifestano la loro intenzione di par-tecipare all’Outdoor Retailer Summer Marketdi Salt Lake City, Utah. A seguito della sospen-sione a tempo indeterminato della fieraAction Sports Retailer, numerosi marchi diquesto settore hanno ottenuto grandi consen-si esponendo ad OR. Quest’anno si aggiungeall’elenco Billabong, che esporrà oltre alle pro-prie proposte anche quelle firmate Element,Nixon, Von Zipper, Sector 9 e Honolua.Billabong si va ad affiancare a marchi tra cuiReef, Smith e O’Neill, alla sua seconda parte-cipazione. Surftech e altri brand hanno inizia-to a proporre attrezzatura Sup all’OutdoorRetailer circa cinque anni fa, ancor prima delboom di quel settore. Più di recente sonoapprodati alla kermesse realtà di calzature daspiaggia come Olukai, Havaianas e Sanuk eall’edizione 2011 (4-7 agosto) ci sarannoanche Hurley, Quiksilver Waterman e Rusty.

Cobian in Italia con Sprint Commerce

Waterdreams Distributions, che in Italia pro-pone i marchi Boardworks, BZ body-board, Ma-drid Skateboard, SurfPrescriptions, GFH Bo-ards, Oam Surf, SurfSource, Sticky Bumps,Xcel, Creatures of Lei-sure e Wetworks Sur-fboards, ha acquisito ladistribuzione per il no-stro mercato del brandScience Boadyboards.Patron della società è ilcelebre bodyboarderMike Stewart, che conla sua ricerca ha contribuito a rivoluzionare ilmodo di praticare bodyboard nel mondo.

INFO: Waterdreams 0585.858902 - www.waterdreams.it

Sempre più brand action sport all’OR di Salt Lake

Ashbury ha recentemente annunciato lanuova collaborazione con Carl Zeiss Vision,importante azienda specializzata nella fabbri-cazione di lenti e protezione per gli occhi di

alta qualità. A partire dametà maggio un opu-scolo Carl Zeiss Vision èabbinato a tutti i pro-dotti Ashbury per infor-mare i clienti del valoreaggiunto acquisito conquesta partnership, cheinserisce Ashbury nel-l’esclusiva lista di mar-chi autorizzati a utilizza-re lenti da sole Carl

Zeiss. I prodotti Ashbury sono realizzati con imateriali migliori e proprio per questa ragionemontano ottiche Carl Zeiss, che garantisconoun livello estremamente elevato di protezioneper gli occhi in tutte le condizioni.

INFO: Wood Morning06.43251922 – [email protected]

Le lenti Carl Zeiss Sunlens per Ashbury

Già da alcuni mesi la TwinsBros Surfboards,azienda produttrice di tavole da surf con sedea Livorno, sta utilizzando potenza elettrica deri-vata direttamente dal sole grazie a un impian-to fotovoltaico all'avanguardia sia nei materialiche nella tecnologia. Integrati sul tetto dellafactory, i pannelli fotovoltaici producono l’ener-gia necessaria per la realizzazione delle tavoleda surf. L’aumento di produzione che ha carat-terizzato questi ultimi anni, rafforzato nel 2011dall’avvio di due nuove distribuzioni inGermania e in Danimarca, ha reso indispensa-bile questo passo per mantenere vivo lo spiritodi rispetto e salvaguardia dell’ambiente. Inquesto modo la TwinsBros Surfboards rispar-mierà l’emissione di 5 tonnellate di CO2 all’an-no. Tutte le tavole prodotte sfruttando l’energiasolare avranno il logo identificativo SPM (SolarPower Made). Da segnalare inoltre che tutta laproduzione TwinsBros avviene nel pieno rispet-to dell’ambiente utilizzando particolari verniciall’acqua, appositi ambienti con cabine filtrantiper l’abbattimento delle polveri e dei vaporitossici e smaltendo i rifiuti speciali secondoapposite procedure.

www.twinsbros.net

Le tavole TwinsBros prodotte con energia solare

6

Friendistribution amplia la sua offerta con Bagjump

Vip On Board alle Boardriders Weeks Roxy e Quiksilver

Science Boadyboards sceglie Waterdreams

Page 7: Pointbreak Magazine n.&/7

news| |

N.

6-7

/ 2

01

1

Board.tv ha stretto una partnership conDeejayTV per la nuova serie di mini documen-tari a base di action sport denominataBelievers. Un appuntamento quotidiano, sia intv che sul web, alla scoperta di storie, volti eluoghi, raccontanti da 8 registi di altrettantecittà italiane. In ogni episodio, giovani film-maker incontrano le crew che animano lescene skate, surf e BMX per seguire le lorogiornate e catturare istanti di action e lifestyle.I filmer scelti per questa produzione sono

Alberto Acetulli, Sergio Minnicci, MatteoMaggi, Luca Merli, Riccardo Viola e il rider-fil-mer Stefan Lantschner. Il tutto viene presenta-to da Giorgia Crivello, il nuovo volto diDeejayTV. Believers è in onda dal lunedì alvenerdì su DeejayTV alle 13.45, in replica alle18.30. Le puntate saranno disponibili anchesu www.board.tv, web television italiana dedi-cata a board e action sport.

www.board.tv

Nata nel 1986, Etnies è la prima azienda delmondo action sport fondata e tutt’ora di pro-prietà di uno skater: Pierre Andrè Sènizergues.La società, da sempre impegnata nella promo-zione dello skate, è stata la prima ad aver intro-dotto nel mercato un modello di scarpe firmatoda un pro. Oggi Etnies, sempre guidata da PierreAndrè, rimane fedele alle sue origini supportan-do i migliori team internazionali di skate, surf,snowboard, MotoX e BMX. Quest’anno l’aziendaspegne 25 candeline e per l’occasione ha orga-nizzato il 28 giugno una festa presso La GaîtéLyrique Public Domaine di Parigi. Più di 1.300skater e amici del brand si sono uniti a PierreAndré, Don Brown e ai team rider Jose Rojo,

Tyler Bledsoe e Willow per festeggiare. Qualchegiorno prima del party i team rider hanno datovita a una skate session nella PAS House espo-sta a La Gaîté Lyrique Public Domaine. Si trattadi un’anticipazione di come potrebbero essere iprossimi 25 anni se l’influenza dello skate sicombinasse al concetto di abitare (foto sopra).La PAS House parte da questo concetto e loconcretizza in un progetto in grado di inserire inuna casa moderna delle soluzioni perfette per loskate, il tutto sulla base di una prospettivarispettosa dell’ambiente. La PAS House si esten-de su 70 mq ed è stata disegnata dall’artista GilLe Bon Delapointe e supervisionata da FrancoisPerrin.

Board.tv al fianco di DeejayTV nella miniserie Believers

Una verità su Vans è che chiunque possiedaun paio di scarpe firmate dal brand ha unastoria da raccontare avvenuta proprio mentrelo indossava. Sia essa riferita a un evento diskate, a un concerto o al proprio stile persona-le. Proprio a questa filosofia si ispira la campa-gna Vans Classics, secondo la quale il clienteinfluenza il marchio e viceversa. Per questomotivo Vans invita gli amanti del brand a rac-contare le proprie storie sul sito della campa-gna Vans Classic. Una volta compilato il for-mat, scritto il racconto e caricata una foto rap-presentativa, si partecipa automaticamentealla selezione delle storie che faranno partedella prossima campagna.

www.vans.com/classicstales

Le storie protagoniste dell’ultima campagna Vans

Burton ha lanciato una nuova linea di borse eabbigliamento. La collezione comprende oltre90 nuovi modelli tra borse e bagagli, corredatida un fantastico nuovo strumento online lancia-to questa settimana su Burton.com, chiamatoBag Check. Le nuove borse Burton sono dise-gnate per trasportare tutto, dai laptop fino agliskateboard e snowboard, oltre che vestiti neces-sari per un mese, e sono state testate sul campodai pro rider del Burton team che viaggianotutto l’anno. Per aiutare i clienti a trovare laborsa perfetta, Burton ha ideato il Bag Check,un’esperienza interattiva alla scoperta dei pro-dotti che aiuta gli utenti a selezionare la borsagiusta tra centinaia di modelli e caratteristichediverse. Il Bag Check mostrerà i modelli che sod-disfano meglio le necessità del cliente percapienza, volume e stile. In aggiunta a tutte lebag, Burton ha inoltre introdotto una nuova eampia offerta di abbigliamento e giacche, tra lequali le creazioni più recenti dell’emergentelinea Burton outerwear transizionale. Tutta lalinea è caratterizzata da colori stagionali brillan-ti e stampe plaid calde e avvolgenti.Immancabili le nuove edizioni delle semprepopolari magliette e felpe Burton, declinate inuna schiera di nuovi colori e grafiche.

www.burton.com/bagcheck

Nuove collezioni bag e apparel di Burton

7

Etnies festeggia 25 anni a Parigi e presenta la PAS House

A SINISTRA: JEAN MARC VAISETTE, PROPRIETARIO DI V7, IL CEO NONCHÈ PROPRIETARIO PIERRE-ANDRÉ CON IL BRAND DIRECTOR MIKE REGAN.

Page 8: Pointbreak Magazine n.&/7

news| |

Westlife Distribution, parent company di686, ha recentemente annunciato l’ingresso ditre nuove figure nel dipartimento marketing.La prima new entry riguarda Marc Vasquez,diplomato alla Cal State Monterey Bay in foto-grafia, mixed media art e print design. Marclavorava già da più di un anno nel dipartimen-to marketing, ma ora le sue mansioni sonoaumentate in quanto è diventato il nuovo onli-ne marketing coordinator e resident catalogphotographer. Il secondo ingresso riguardaGeorge Covalla, un veterano del settore, da ora

nuovo senior graphic designer. Prima di entra-re in Westlife George ha lavorato come photoeditor per Snowboarder Magazine fino al2000, svolgendo successivamente attività free-lance come graphic designer per brand delcalibro di Sole tech e Circa. Ultimo ma nonmeno importante riguarda la nomina delnuovo team manager Patrick McCarthy, giàteam rider 686 da sei anni circa. Patrick containnumerevoli movie parts oltre che numerosisuccessi assieme alle crew Think Thank, MackDawg, Neoproto e TransWorld.

N.

6-7

/ 2

01

1

Tre nuove figure per il marketing di Westlife Distribution

Nathan Fletcher, già sponsorizzato Analog,Vans, Astrodeck e Stretch, fa ora ufficialmenteparte del Nixon Surf Team. Già da lungo tempoamico di Nixon, Nathan è stato eletto e volutosenza esitazioni daicomponenti del team,tra i quali Bruce Irons,Dusty Payne, Josh Kerr,Lisa Andersen, DeanMorrison, Rob Ma-chado, Claire Bevilac-qua, Keith Malloy, MarkCunningham, e rappre-senta il primo inseri-mento nel surf pro-gram di Nixon in oltredue anni. “Con i suoigrandi risultati, la suaabilità e il suo talento,Nathan è in grado di dare molto al surf”, ha af-fermato Mike Murciano, Nixon marketing ma-nager, “Lui rappresenta il surf al livello più puro.Non parlo solo per me, ma a nome dell’interaNixon crew quando dico che siamo eccitati daiprogetti futuri e dalle collaborazioni in pro-gramma con Nathan”.

Nathan Fletcher sulle onde con Nixon

Estate ricca di novitàper Superbrand che direcente ha annunciatol’ingresso nel suo teamdel campione italiano incarica Roberto D’Amico.Con l’entrata del riderlaziale, il team Superbrand si è ulteriormenterafforzato per quanto riguarda sia il panoramanazionale che quello europeo. Anche SimoneSimi e Angelo Bonomelli hanno recentementesiglato un contratto di sponsorizzazione colprestigioso brand creato nel 2008 da ClayMarzo, Dion Agius e Ry Craike. Proprio questiultimi tre sono gli show-man del video “Sorry,we’re open” girato con vecchie cineprese da 16e 35 mm a Bali (con Dion), West Oz (con Ry),Indo e Francia (con Clay) e altre top locationdel pianeta. Il video era allegato al numero digiugno della rivista americana SurfingMagazine mentre in Europa sarà presentato nelcorso di diverse anteprime. La preview italianasi è svolta lo scorso 16 giugno presso il bagnoAloha di Viareggio ed è terminata con la conse-gna di un buono per una tavola Super Vaporestratto a sorte e vinto dal local surfer FedericoFornaciai (foto sotto).

www.superbranded.com

Dopo Simi e Bonomelli ancheD’Amico con Superbrand

Leonardo Fioravanti, giovanissimo atletaQuiksilver, ha conquistato il titolo U14 duran-te il prestigioso contest Occy Grom Comp diDuranbah Beach, in Australia. Leonardo hamesso in mostra un grande talento che, adispetto dei suoi 13 anni, lo ha portato atrionfare nella terra del surf contro i migliorigiovani surfer provenienti da tutto il mondo.Nella fase finale della gara, su onde di 1,5/2metri, il rider italiano è riuscito a totalizzare unpunteggio di 13,17 su 20, che gli ha permes-so di battere il local Quinn Bruce, classificato-si secondo, il giapponese Takumi Yasui, giun-to terzo e l’altro australiano Sheldon Simkus.“Sono così felice di aver vinto”, ha dichiaratoLeonardo dopo la premiazione, “Arrivare finoa qui è stato un incubo, tra imprevisti e volicancellati ci sono voluti tre giorni di viaggio,ma direi che ne è valsa veramente la pena!”.Dopo la bellissima vittoria a Duranbah Beach,Leonardo si fermerà ancora qualche giorno inAustralia per partecipare al Rusty Grom Fest diLennox.

Il titolo U14 dell’Occy GromComp a Leonardo Fioravanti

DC dà il benvenuto nel suo global surfteam a Mitch Coleborn. Riconosciuto comeuno dei più progressivi surfer della sua gene-razione, Mitch entra a far parte del pro teamaccanto a Graig Anderson, Ry Crakike, ClayMarzo, Marc Lacomare, Mark Healey, ReefMcIntosh e Dillon Perillon. Attualmente Mitchsta viaggiando per il mondo per realizzareriprese video (uscirà a fine estate il film di KaiNeville “Lost Atlas” al quale ha preso parte) eper scalare le classifiche WQS (lo scorso meseha chiuso il contest di Mazatlan, Messico, inseconda posizione). Il suo obiettivo è quellodi ottenere punti sufficienti per entrare a farparte dell’elite mondiale che prende parteall’ASP World Tour.

Mitch Coleborn nel globalsurf team DC

8

Vans annuncia l’entrata di Dane Reynolds(foto a destra) nel suo Team Surf. Questo26enne originario di Ventura (CA) ha giàlasciato il segno nell’ASP World Tour entrandonella Top Ten della classifica finale sia nel2009 (10° posto) che nel 2010 (4° posto). Èinoltre uno dei talenti più affermati nel mondodel free surf. Dane è anche sponsorizzatoQuiksilver (mute e abbigliamento), ChannelIslands (tavole e accessori) e Ventura SurfShop. Oltre a Dane entra a far parte del VansSurf Team la giovane promessa australianaWade Goodall. Negli ultimi 10 anni questo24enne si è fatto riconoscere vincendo nel2006 l’Australasian Pro Junior Series e aggiu-dicandosi diversi titoli nel circuito mondialedegli air show. Wade è considerato inoltre

come uno dei più talentuosi free surfer delmondo per i suoi air enormi e per il suo surfcreativo. Nei prossimi mesi Wade sarà impe-gnato a viaggiare e filmare sia per l’atteso filmdi Kai Neville che per il suo CreativeDestruction, una sorta di diario di bordo dellasua vita. Oltre a Vans, gli sponsor di Wadesono Billabong, Spy Optics, Monster Energy eChannel Islands.

Vans Surf dà il benvenuto a Dane Reynolds e Wade Goodall

Il FIAT Freestyle Team ha recentementeannunciato l’ingresso nella crew della giova-ne promessa dello snowboard italianoMarco “Markino” Grigis, classe 1994, presen-tandolo durante la FIAT Freestyle Team Weekalla Facciosnao House di Les 2 Alpes.Nonostante un piccolo infortunio alla cavi-glia rimediato in Val Senales, Marco ha deci-so di raggiungere comunque la Francia perpartecipare al rider meeting insieme ai suoinuovi team-mate. Talento, passione e umiltà

caratterizzano il giovane rider, che alla suaetà può già vantare risultati importanti. Dapoco infatti è entrato a far parte dellaNazionale Italiana di Snowboard, pronto apartecipare alla prossima Coppa del Mondo.Il suo ingresso nel team conferma la precisavolontà del FIAT Freestyle Team di dare sup-porto e visibilità ai rider più rappresentativi epiù carismatici delle diverse discipline free-style, sostenendo il talento individuale comelo spirito di squadra.

Markino Grigis new entry nel FIAT Freestyle Team

Capita Snowboarding dà il benvenuto nellostaff del suo Pro Team a Sean Tedore, che haalle spalle anni di riding per marchi qualiNitro, Electric e Ambiguous. Nativo di Truckee(California), Tedore è noto per il suo stile e haraggiunto l’apice della sua carriera nel 2002.Nel 2003 a Breckenridge (Colorado) ha avutoun incidente sulle piste al quale ne è seguitoun secondo l’anno successivo che ha definiti-vamente messo fine alla sua carriera da prosnowboarder. Nel frattempo però Tedore siera laureato in ingegneria meccanica e nel2005 è stato assunto come snowboard pro-duct development engineer in K2. In 6 anniha disegnato oltre 20 tavole insignite con il

premio Transworld Snowboarding GoodWood Board Test. Ora, in Capita, rivestirà iruoli di product development e US marketingmanager sfruttando quindi le sue conoscenzedi design e ingegneria oltre che i suoi contat-ti con i rider e i media.

Lo snowboarder Sean Tedore nello staff Capita

MARC VASQUEZ. GEORGE COVALLA. PATRICK MCCARTHY.

DUE SCATTI CON ROBERTO D’AMICO. CREDITS: EMILIANO MAZZONI

Page 9: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 10: Pointbreak Magazine n.&/7

news| |

Torna anche quest’anno, dal 29 al 31 luglioall’Hang Loose Beach di Gizzeria (CZ), unodegli eventi più divertenti del sud Italia dedi-cato ai water boardsports: Aloha Surf andBeach Party. L’appuntamento, in pieno stilehawaiiano, vuole coniugare tutto ciò che rap-presenta il kitesurf life style accanto a un pro-gramma internazionale di eventi di musica espettacolo, extreme sports performer, beachgames, party e new trend entertainment.Il cuore dell’evento sarà rappresentatoperò dal programma di contest, conuna serie di appuntamenti kitesurf,come il nuovo Campionato italianofreestyle e race, oltre a stand up pad-dle per pro e amatori. Il tutto si svolge-

rà all’interno di un enorme SurfVillage, che comprenderà un’am-pia zona espositiva dove saràpossibile esporre e acquistaremateriali e strumenti all’avan-guardia nel campo del kitesurf,

del windsurf e del SUP.

N.

6-7

/ 2

01

1

Aloha Surf and Beach Party: kite Hawaiian style a Gizzeria

Il Comitato Olimpico Internazionale ha deci-so di aggiungere altre tre gare alle prossimeOlimpiadi Invernali nel 2014: si tratta dello sci esnowboard slopestyle e dello slalom parallelodi snowboard. L'aggiunta di queste gare è statamotivata dal USSA come direttamente collega-ta a ciò che i giovani in tutto il mondo pratica-no sulla neve. Nel mese di aprile il Cio avevagià approvato lo sci halfpipe unitamente alsalto con gli sci femminile. L’aggiunta di questetre gare, femminile e maschile, porta a nove ilnumero di nuove medaglie disponibili grazieagli inserimenti operati dal Cio per sci e snow-board. La USSA in particolare ha giocato unruolo chiave con la Fis per i nuovi eventi freeskie snowboard, consegnando alla tavola e agli sciil 50% delle competizioni olimpiche invernali.“Sci e snowboard slopestyle stanno già portan-do su scala mondiale il nostro settore”, ha dettoAndrew Judelson, chief revenue and marketingofficer USSA. “Il riconoscimento del Cio signifi-ca molto per il nostro sport e per partner comeThe North Face o Burton che hanno visto l'inte-resse giovanile in questi sport. Siamo ansiosi disfruttare queste nuove discipline olimpiche percoinvolgere i consumatori, guidare la crescita esupportare i sogni dei nostri atleti olimpici”.

Altre due gare snowboardalle Olimpiadi di Sochi 2014

Anche nella stagione estiva 6punto9 nonsmette di offrire possibilità di divertimento conlo snowboard. Stiamo parlando del 6punto9Summer Camp 2011, dal 18 giugno al 27 ago-sto a Les 2 Alpes, organizzato con il supporto diBurton Snowboards, per un’estate all’insegnadella neve e del divertimento. Il programma diquest’anno è particolarmente ricco, a partire dalKidstyle Camp, una formula innovativa dedicataai ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Il camp consistevain una o più settimane, dal 18 giugno al 16luglio, senza i genitori a Les2alpes, per migliora-re nello snowboard in totale sicurezza e diverti-mento, in compagnia dei propri coetanei. Ognipartecipante veniva infatti seguito 24 ore su 24dallo staff e dai maestri 6punto9, un gruppoattentamente selezionato e preparato di profes-sionisti non solo nell’insegnamento, ma anchenel seguire e coordinare i ragazzi in tutte le atti-

vità della settimana. Spazio alle donne invecedal 22 al 30 luglio per il Camp Ragazza Viziata 5,giunto alla quinta edizione. Ragazza Viziata èpensato esclusivamente per le ragazze appas-sionate di snowboard, che amano le vacanzeattive all’insegna dello sport senza rinunciare alprivilegio di essere donne, con tanto di relax,shopping e vizi che lo staff, completo di massag-giatore e parrucchiere, non esiterà a concederealle partecipanti.

www.6punto9.com

Doppia offerta tra kids e girls ai 6punto9 Summer Camp

Annunciato un po’ a sorpresa dalla Fonda-zione Navigli Lombardi e da Music Sport Move-ment in partnership con Bear Surfboards, si èsvolta il 16 luglio la seconda edizione dellaStranavigli Water Race, presso il Pontile di Alzaiadel Naviglio Grande, a Milano. L’evento eraaperto a tutti gratuitamente e ha previsto duetipologie di gara: il paddling surf e il Sup sprintrace, quest’ultimo contest monomarca Starbo-ard. Ad arricchire il divertimento anche i contestdi Tuffo a Bomba nel Naviglio by Dude shoes equello fotografico. Centinaia le persone chehanno partecipato ai contest, oltre che alle al-tre attività sportive acquatiche come la canoa,la guida di motoscafi o le goliardiche gare Fan-tasy e Sfere, cercando di concorrere ai ricchi enumerosi premi in palio. Al primo classificatodel paddling surf maschile, Roberto Pecchia, èandata infatti una tavola Wombat completa disacca leash e fins offerta da Bear SurfBoards,alla prima femminile Anna Fiaschè e alla se-conda Silvia Oggioni un soggiorno di 3 giornialla surf school Surf To Live di Somo (Santan-der), donato a quest’ultima dal secondo arri-vato della cat. maschile Marco Luciano, mentrea Laurent Colombo e Sara Ammendola, giuntiterzi, un esclusivo orologio WeWood in legnoecologico e doni Bear e Dude shoes. Il vincitoredella Sup sprint race, Salvatore Celso, è statopremiato con un soggiorno di 7 giorni alla surfschool Surf To Live, il secondo Dario Radical conl’orologio WeWood e il terzo Marco Millevoi condoni Bear e Dude shoes.

Stranavigli Water Race,un bis di successo

Dal 29 al 31 luglio a Santa Severa, a pochi kmda Roma, sarà possibile partecipare alla Rip CurlSchool of Surf, la più grande scuola surf gratuitaestiva, organizzata da Rip Curl in collaborazionecon Italia Surf Expo 2011. La Rip Curl School ofSurf offrirà a tutti coloro che vorranno partecipare,dai più piccoli (a partire da 7 anni) ai più grandi,l’opportunità di conoscere i trucchi e i segreti delsurf, attraverso un corso completo e totalmentegratuito, tenuto dai migliori istruttori italiani. Peraccedere alla scuola e iscriversi è necessario in-viare una mail a [email protected] e spe-cificare il giorno e l'orario del corso a cui si desi-dera prendere parte. Sarà possibile prenotareun solo giorno di corso specificando l'orarioesatto. I partecipanti saranno suddivisi per “classid'età” e tutto l'equipaggiamento sportivo neces-sario verrà fornito da BIC surfboard. Ogni ses-sione avrà la durata di circa un'ora e mezza connozioni di teoria e successivamente prova praticain mare. Come è tradizione per Rip Curl, il tuttosi svolgerà all’insegna di regole di comporta-mento corretto ed eco friendly.

Tre giorni a S. Severacon la Rip Curl School

Un ritorno ricco di novità quello riguardantela sesta edizione dell’E…vento - Energised byNature, la festa dello sport e del mare che percinque anni ha animato con grande successo laspiaggia della cinta di San Teodoro (OT). Laprima importante novità riguarda proprio lalocation, in quanto quest’anno la manifestazio-ne avrà luogo nella spiaggia di Badesi nel golfodell’Asinara, dall’8 all’11 settembre. L’intentodegli organizzatori è quello di allestire unVillaggio del Surf ancor più grande, in grado diaccogliere il numeroso e consolidato pubblico etutti gli amanti vecchi e nuovi del windsurf, kite-surf e del paddlesurf. Molto più spazio infattisarà concesso a gazebo, gonfiabili, palchi, strut-ture sportive e tenso-strutture allestite per ospi-tare i diversi team e per il rimessaggio delleattrezzature delle aziende che esporranno.Parte del villaggio ospiterà inoltre i tornei dibeach tennis, i test di materiali sportivi e altresvariate attività ludiche. Concerti, feste in spiag-gia, demo di bmx freestyle e breakdance ani-meranno continuamente l’E…vento. Anche ilprogramma agonistico e amatoriale sarà riccodi sorprese, a partire dalle gare di freestyle, in &out, match race, Freestyle Grinch Super Sessionper i windsurfisti, oltre che per l’attesa LongDistance, un’estenuante percorso di 20 migliacircondati dallo splendido scenario offerto dalGolfo dell’Asinara. Importante la sponsorshipcon E.On, uno dei più grandi gruppi energeticiprivati al mondo, che vanta più di 300 MW pro-dotti con energia pulita.www.e-vento.org

Nuova location e titlesponsor per l’E…vento

10

INFO: Hang Loose Beach – Località Pesce & Anguille – Gizzeria Lido (CZ)www.hangloosebeach.it – www.alohaparty.it – [email protected]

www.bluedistribution.com

Page 11: Pointbreak Magazine n.&/7

news| |

N.

6-7

/ 2

01

1

11

04-07 OUTDOOR RETAILER Salt Lake City, Utah (USA) Fiera trade/Outdoor & winter sports NIELSEN BUSINESS MEDIA +1.949.2265760 outdoorretailer.com

20-23 SPORTEX Vejile, Danimarca Fiera trade/Abbigliamento sportivo NORD FAIR +45.4589.1277 [email protected] nord-fair.dk

22-24 PGA FALL EXPO Las Vegas, USA Fiera trade/Golf REED EXHIBITION COMPANIES +1.2038405662 [email protected] pgaexpo.com

28-30 GOLF EUROPE Monaco, Germania Fiera trade/Golf MESSE MÜNCHEN +49 89 949-11408 [email protected] www.golf-europe.de

31-03 EUROBIKE Friedrichshafen, Germania Fiera trade/Bike MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541.7080 [email protected] eurobike-show.de

09-11 SPORTS DAYS Rimini, Italia Fiera consumer/Mondo sportivo RIMINI FIERA +39.06.3685.7632 [email protected] sportsdays.it

13-15 MILANO UNICA Milano, Italia Fiera trade/Tessile FIERA MILANO +39.266101105 [email protected] milanounica.it

17-25 INTERBOOT Friedrichshafen, Germania Fiera consumer/Nautica MESSE FRIEDRICHSHAFEN +49.7541.7080 [email protected] interboot.de

18-21 MIPEL Milano, Italia Fiera trade/Pelletteria FIERA MILANO +39.2584511 [email protected] mipel.it

18-20 KANUMESSE Norimberga, Germania Fiera trade/Kayak canoa HORST FURSATTEL - ADVERTISING AGENCY +49.9151862204 [email protected] kanumesse.de

18-21 MICAM Milano, Italia Fiera trade/Calzatura MICAM +39.2.438.291 [email protected] micamonline.com

23-25 YOU Berlino, Germania Fiera consumer/Musica, sport, lifestyle MESSE BERLIN +49.30.30382345 [email protected] 1.messe-berlin.de

30-02 ALTA QUOTA Bergamo, Italia Fiera trade/Montagna, turismo e sport ENTE FIERA PROMOBERG +39.353230911 [email protected] promoberg.it

01-09 SALONE NAUTICO Genova, Italia Fiera consumer/Nautica FIERA DI GENOVA - UCINA +39.010.53911 [email protected] genoaboatshow.com

12-13 FILO Milano, Italia Fiera consumer/Filati e fibre ASSO SERVIZI BIELLA +39.015.8483271 [email protected] filo.it

19-23 METRO SKI AND SNOWBOARD SHOW Londra, Gran Bretagna Show ski e snowboard DMG WORLD MEDIA +44.20.85152036 metrosnow.co.uk

21-12 SKIEXPO Helsinki, Finalandia Fiera trade/Winter sports SUOMEN MESSUT +358.915091 [email protected] finnexpo.fi

29-01 SKIPASS Modena, Italia Fiera trade/Turismo invernale e attr. sportive STUDIO LOBO +39.0522.631042 [email protected] skipass.it

29-06 HANSEBOOT Amburgo, Germania Fiera consumer/Nautica MESSE HAMBURG +49.40.35692491 [email protected] hamburg-messe.de

30-01 MENDIEXPO Irun, Spagna Fiera trade/Outdoor FUNDACION FICOBA +34.943.667788 mendiexpo.ficoba.org

08-13 EICMA Milano, Italia Fiera consumer/Ciclo - Motociclo EICMA +39.02.6773511 [email protected] eicma.it

09-11 LINEAPELLE Guangzhou, Cina Fiera trade/Pelletteria LINEAPELLE +39.02.8807711 [email protected] lineapelle-asia.com

10-13 SPORT LIFE Brno, Repubblica Ceca Fiera consumer/Abbigliamento sportivo VELETRHY BRNO +420.541.152624 [email protected] sport-life.cz

11-13 NATURIVA Madrid, Spagna Fiera consumer/Outdoor Sports IFEMA + 34.91.7223000 [email protected] ifema.es

21-22 PERFORMANCE DAYS Monaco, Germania Fiera trade/Abbigliamento sportivo DESIGN & DEVELOPMENT GMBH +49.89.939460-0 [email protected] performancedays.eu

24-25 PERFORMANCE DAYS Annency, Francia Fiera trade/Abbigliamento sportivo DESIGN & DEVELOPMENT GMBH +49.89.939460-0 [email protected] performancedays.eu

08

09

10

11

n TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DEI PROSSIMI MESI

Una cerimonia comprendente ricco buffet,musica con dj e una sessione di live paintinghanno “battezzato” lo scorso marzo a Fano(PU) l’inaugurazione del punto venditaAlternative Street. Il negozio si estende suuna superficie di 55 mq e si divide tra abbi-gliamento e calzature per uomo e donna,costumi, accessori e tavole skate. Nonmanca una sezione con pennarelli e bombo-lette spray per i writer. I clienti hanno la pos-sibilità di ottenere una tessera che garanti-sce il 10% di sconto per tutto l’arco dell’an-

no. Il punto vendita, di proprietà di MichaelBergami e Elena Palazzi, presenta a scaffalele proposte apparel firmate Wesc, Animol,Addict & Block 28, DC, Southpole, K1x, TwoAngle, Iron Fist, Osiris, Emerica, Dvs, Dickies,Nikita. Per quanto riguarda lo skate, sonopresenti prodotti Clichè, Futura, Blind, Enjoy,Almost, Speed Demons, Tensor e Venture.Da ultimo il segmento writing proponeMontana94 e Molotow.

INFO: [email protected]

Inaugurato a Fano il negozio Alternative Street Shop Partita il 2 giugno, The Chosen, nuova campa-

gna globale Just Do It di Nike, ha coinvolto e stacoinvolgendo un panteon di stelle degli actionsport. Per quanto riguarda l’Italia la campagna sicompleta di due grandi momenti realizzati local-mente: Believers, una serie di 42 documentaridedicati ad altrettante crew degli action sport inItalia, in onda a partire dal 6 giugno su DeejayTV, e un grande evento che si è tenuto nei gior-ni 15, 16 e 17 luglio a Roma, nel Foro Italico, peruna 3 giorni di skate, bmx e musica organizzatada Nike per il popolo della capitale. Il primogiorno si è svolta una bmx open session che havisto impegnati numerosi riders con l’accompa-gnamento della musica di L-Ektrika e davantiagli occhi di un migliaio di visitatori. Alla fine i 10migliori bmx riders si sono guadagnati il privile-gio di una session notturna con il team Nike 6.0:Daniel Tunte, Kriss Kyle, Nil Soler, StefanLantschner e Simone Barraco. Per il secondogiorno la bmx ha lasciato spazio agli skaters, chein brevi ma intense skate session hanno cercatodi guadagnarsi la finale del terzo giorno. Giuntala sera è stato il momento del team italiano diNike SB, che insieme ai rider internazionaliOmar Salazar, Theotis Beasley e al team Nike SBEurope composto da Simo Makela, FernandoBramsmark, Tim Zom e Maxime Geronzi hannodeliziato le 3000 persone giunte al Foro.Chiusura con concerto live di Thori e Rocce, DonJoe and Shablo featuring Club Dogo, NoyzNarcos, Co’ Sang, Tormento, Caprice, Caneda,Emiliano Pepe e Sick Luke. Al terzo e ultimogiorno si è concluso lo skate contest con unmontepremi di 3000 euro: sul podio NikolaiDanov, Mauro Caruso e Fabio Colombo. A con-cludere il tutto la grande finale di Jam Sessioncon i primi 6 classificati, il team Nike Sb Italia(Jacopo Carozzi, Marco Lambertucci, LucaDoneddu e Mauro Caruso), il team Nike SBEurope (Simo Makela, Fernando Bramsmark,Tim Zom e Maxime Geronzi) e il team Nike SbInternational (Omar Salazar e Theotis Beasley). www.chosen-roma.com

Nike The Chosen, tre giorni di action sport al Foro Italico

Page 12: Pointbreak Magazine n.&/7

Discendente della linea Konodor, si trat-ta di un kite a campanatura chiusa (comu-nemente definito a C). In esso sono stateutilizzate tutte le conoscenze aerodinami-che sui profili apprese nello sviluppo deidelta kite (Kaiman). L’obiettivo era quello dicreare un kite facile per chi vuole sganciarsie imparare le prime manovre, ma allo stessotempo perfetto per i pro rider. Inoltre questokite doveva avere determinate caratteristichedi volo per la migliore esecuzione di alcunemanovre. Si è così lavorato sul momentum,quel lasso di tempo da quando si viene lan-ciati in aria a seguito del pop e il periodo dipassaggio della barra dietro la schiena perl’esecuzione dell’handlepass. In questomomentum il kite deve mantenere la posizio-ne iniziale, agevolando l’esecuzione dellamanovra. Altre caratteristiche pro sono statemesse a punto per il kiteloop hp e i superloop. Grazie allo speciale eletro di lightdacron e alle cuciture eseguite con un triplozigzag di poliestere ritorto e incollato, Korsar

è uno dei kite più robusti e leggeri sul merca-to. È disponibile nelle misure 7-9-11 mt perrider di 75 kg che viaggiano da gli 11 e i27 knd. È un 4 cavi che viene fornito munitodi 5th linea non attiva con attacco a Y. Labarra è provvista di uno speciale strozzascot-te per regolare la tensione della 5th lineadurante l’esecuzione di alcune manovre.

N.

6-7

/ 2

01

1

AdvAnCE kItEs

Korsar ELM CoMpAnY

Ss 2011 CollectionBooMBotIX

SS 2011 Collection

Calzatura disegnata da Chad TimTim edisponibile nelle misure 4-13 e anche nellaversione mid. È proposta nelle colorazioniblack/white (in foto), red/black e grey/blackin bleach canvas; black/tan e bonewhite/tan in scamosciato con lacci in pelle;grey/white e black/white in washed twill.

Calzatura disponibile nelle misure 4-13. Èproposta nelle colorazioni pacific blue/lt grey(in foto), charcoal/gum e black/white in sca-mosciato e tela; black/purple tie dye in pellenubuck sintetica.

Occhiale dallo stile classicocon linee rigide che garantisce protezione100% dai raggi e presenta montatura in grila-mide iniettato, lenti in policarbonato e cardini inacciaio inossidabile. Interamente Made in Italy.Disponibile nei colori army green/bronze goldchrome, matte black/grey green chrome, matteblack/grey fire chrome, gloss black/grey, glossblack/poly polar, gloss black/glass polar, pla-sma/grey plasma chrome, tweed/grey, powdersplatter/grey blue chrome, tortoise shell/bronzee tortoise shell/poly polar.

ShakerBuon vecchio design

americano unito allasapiente produzioneMade in Italy. Garantisceprotezione 100% dai raggi e pre-senta montatura in grilamide iniettato, lenti inpolicarbonato e cardini in acciaio inossidabile.Disponibile con lenti Smokeʼn Mirrors, anchepolarizzate, e nei colori army/bronze goldchrome, matte black/grey blue chrome, matteblack/grey fire chrome, matte black/grey,matte black/grey poly polar, ghost/grey silverchrome, phantom/grey violet chrome e cof-fee/bronze.

Per la collezione 2011 Elm Company, sem-pre attenta a mantenere quel vintage styleche non passa mai di moda, impreziosisce illogo a forma di foglia con dettagli e partico-lari. Nel caso della Leaf Line, in particolare,il logo viene incastonato a contrasto nelletonalità del nero e del verde smeraldo consottili rifiniture bronzo in t-shirt e fitted cap(vedi foto). Mentre nella linea 3Stripes è sti-lizzato e propone 3 bande che rappresenta-no la lettera E di Elm (come nella t-shirt infoto). In generale le grafiche della collezioneSS 2011 sono accattivanti e mai eccessive,dedicate a chi ricerca il vero stile old school.

Nuova linea di occhiali firmata Neff, pre-senta montatura in plastica 100% e lenti inpolicarbonio. Disponibile in numerosissimevarianti colore: yellow/pink, cyan, blocked,matte grey, black, matte black,blue/green/crystal, geo, cyan speckle,blue/white e white.

Nuova linea di orologi firmati Neff.Presentano cassa intercambiabile ABS e cin-turino regolabile. Disponibili nelle colorazio-ni black, cyan, yellow e white.

dEkLInE

Santa Fe PaxtonD I ST R I B U I TO DAWood Morning

06.43251922 - [email protected]

D I ST R I B U I TO DASportime

030.9820863 - [email protected]

D I ST R I B U I TO DAASDivision

0341.255379 – [email protected]

D I ST R I B U I TO DAASDivision

0341.255379 - [email protected]

La collezione Maritime di éS è basata sultema nautico classico, ma trae ispirazioneanche dai luoghi più remoti della Terra, dalloskate e dalla vita di tutti i giorni. Usandocolori classici su una silhouette funzionale,questa collezione aggiunge un altro elementosenza tempo alla proposta éS. In foto da

sinistra i modelli Holbrook Lo (versione olivewhite), Duran (versione maroon white) e FirstBlood (versione beige white).

És

The Maritime Collection

D I ST R I B U I TO DABlue Distribution

045.6717111 – [email protected]

D I S TR I B U I TO DAComvert

02.40708037 – [email protected]

D I ST R I B U I TO DAASDivision

0341.255379 - [email protected]

nEFF

Daily Shade

Timely

12

Modello di cuffie Frends disponibile intantissime varianti colore. Compatibilecon iPhone e Blackberry, presenta head-band flessibile ma resistente. Altre caratte-ristiche: impedenza 32 ohm, frequencyrange 20-20.000 Hz.

FREnds

Classic

I prodotti proposti da BoomBotix per l’esta-te in corso sono caratterizzati da batteriaricaricabile al litio, capacità di 800 mAh,misura driver 2 inch, est run time di 6-8 hrs epotenza 3 W max rating 5 W. Altri dettaglitecnici riguardano la frequency response di80 Hz-20 KHz Full, l’IP Rating IP53 (resisten-te a pioggia leggera e neve), l’input a jackdi 35 mm/bluetooth, la portabilità tramiteclip e il rivestimento in plastica rubberizedABS. Queste caratteristiche sono comuni aimodelli Rhasta e Woodgrain in foto.

Per la prossima esta-te Point-7 presenta laradicalissima S!ck,dedicata ai più giova-ni. Questa vela perragazzi è disponibile in3 misure: 2.4, 3.1 e3.8. La si può trovareinoltre con l’appositoalbero S!ck da 300rdm, con rigidità ridottaadatta al peso deiragazzi.

poInt-7

S!ck

D I ST R I B U I TO DASX3 Group

0464.520887 [email protected]

ELECtRIC

Knoxville

D I ST R I B U I TO DAASDivision0341.255379 – [email protected]

prodotti SS 2011| |

Page 13: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

I Sup Gonfiabili di Ozone sono costruiticon gli stessi materiali usati per le barchegonfiabili militari, quindi sono estremamen-te durevoli nel tempo e resistenti ai raggisolari oltre a essere molto maneggevoli. Letavole gonfiabili sono abbastanza rigideda permettere di prendere le onde facil-mente. Ideali per i viaggi, sono perfetteper i laghi, i fiumi o per i principianti.Trasportabilità unica e performance sono le

principali qualitàdi queste tavole,tra le quali spiccala 10'0'' DrifterInflatable. È unmodello stabile emaneggevolelungo 304,8 cm,spesso 10,16 cme largo 80 cmcon un volume di192,8 lt. È carat-terizzato da

costruzione Hi-Tech drop-Stitch che consen-te gonfiaggi oltre 10 Psi per un’estremarigidità, valvola ad alta pressione per ungonfiaggio/sgonfiaggio veloce, Eva padlargo per maggior grip e comfort, praticamaniglia da trasporto, 3 pinne con pinnacentrale removibile, anello in acciaio Inoxper ormeggi su barche e pontili, elasticoporta oggetti. Il pacchetto di vendita, pro-posto a un prezzo di 799 euro, compren-de tavola, sacca/zaino per il trasporto,pompa con anemometro e kit riparazione.

D I ST R I B U I TO DASportfun

06.62202688 - [email protected]

13

oZonE

Inflatable SUP

Per la nuova collezione SS 2012Quiksilver ha unito le proprie forze a quelledi Simon Anderson, uno dei più famosi sha-per del mondo. Il risultato è una linea intera-mente ispirata alle grafiche e al mood delleprime Thruster, le tavole a tre pinne inventa-te proprio da Simon Anderson. La mini col-lezione, composta da 12 pezzi tra t-shirt,boardshort, cap e occhiali, èstata prodotta in edizionelimitata ed è disponibileesclusivamente negli shopselezionati QuiksilverUnion.

D I ST R I B U I TO DAHaapiti

02.39005065 – [email protected]

QuIksILvER

Simon Anderson Collection

undERWAvE

Car/Van Tent

prodotti SS 2011| |

ACtIon noWKICK TAIL BUTTERFLY 42 X 9” CLASSIC BAMBOO 46 X 9”

L O N G B O A R D S

LAndYACHtZR5 37 X 9” DROP SPEED 39.25 X 10”

sECtoR 9

BHNC GLOVES

MAdRId BONES MARK GOLTER 40 X 10.625”

JEtREVOLVER

pALIsAdEs LORELEI 40 X 9,5”

MACHINE

GREEN DRAGON 44 X 9.5”

Sviluppato da Underwave per quantihanno un furgone e lo vivono come unaseconda casa in attesa che salga il vento, ilCar Tent è un prodotto unico e originale,costruito in leggero e robusto nylon ripstop.

Si tratta di una tenda adattabile alla maggiorparte dei portelloni posteriori dei furgoni omonovolume presenti sul mercato, si monta inpochi minuti e garantisce maggior spazio evivibilità alla “casa su ruote”. Presenta un’am-pia porta d’ingresso con cerniere YKK, duefinestre interne in PVC oscurabili e due taschein rete per riporvi piccoli oggetti. Non dispo-ne di alcuna struttura semirigida ingombrantee può essere ripiegata facilmente fino a occu-pare pochissimo spazio nel bagagliaio. Unaccessorio decisamente utile per chi vuolevivere in tutto gli spot.

Nuovo modello disegnatoespressamente per downhill.

APERTURENuova arrivata della SidewinderSeries. Monta trucks Sidewinder byGullwing, con doppio kingpin perdisegnare curve morbide e perfette. Il nuovo Concave Camber Mold dàalla tavola una sensibilità particola-re e un leggero flex che la rendonosurfabile sia in discesa che in flat.Ottima anche per lo slide.Monta cuscinetti PDP Abec5 eruote 69 mm 75a (o 80a) off-set.

I guanti BHNC (BombHills Not Countries) rap-presentano la soluzioneperfetta per il freeriding downhill. Ipuck per lo slide e il controllo dellavelocità sono applicati al palmo con ilvelcro per garantire la massima regola-bilità. Il modello presenta inoltre puntadelle dita rinforzata in kevlar e tessutoanti vibrazioni 3 mm di spessore sulpalmo.

Longboard in bamboo di misura 38 x 9”.

DISTR IBUITI DA: Action Now - 015.2493152 – [email protected]

Tavola in 9 strati di acero canadese chemisura 38 x 10”.

Tavola in 8 strati di acero canadese chemisura 37.3 x 10.15”.

DISTR IBUITI DA: The Maccaroni Project - 0171 480164 - [email protected]

D I ST R I B U I TO DASportime

030.9820863 – [email protected]

SUPER SHAKATavola da freeriding della Platinum Series. Costruita in 8 solidi strati di acero canadese,garantisce il massimo della reattività a qualsiasi velocità. Lo shape Rocker MoldTechnology e i nose/tail kick la rendonoadatta ai più diversi stili di riding. Monta iCharger Trucks da 10" by Gullwing,ruote 72 mm 75a off-set, shock riserpads e cuscinetti PDP Abec5.

Page 14: Pointbreak Magazine n.&/7

Cobian si presenta al mercato italianocon un notevole rapporto qualità prezzo eforte della sua produzione Made in Mexicoper quasi il 70% della collezione. Il rangedi prodotti è ampio ma concreto, con pro-dotti di prima qualità e specifici materialiesclusivi, come il brevettato Squeeze, inno-vativo materiale con effetto ammortizzantee antiscivolo per la suola del piede.Interessante è anche la collaborazione conOn A Mission, azienda che produce i pad

per le tavole da surf, per la quale Cobianha realizzato una line di infradito (vedi fotosopra), costruendo la suola con il materialeOAM utilizzato per i pad delle tavole dasurf. Molto ampia infine è la collezione dadonna, che presenta 6 diverse misure dizeppe. Cobian è protagonista del progettobenefico Beautiful Feet, che dona migliaiadi ciabatte ai bambini poveri delNicaragua, che altrimenti camminerebberoscalzi: http://www.beautifulfeet.org.

N.

6-7

/ 2

01

1

CoBIAn

Collezione SS 2012

IutER

SpringaCool Shoe presenta una collezione

SS 2012 rivisitata e più concreta,soprattutto per quanto riguarda l’esclu-siva e famosa linea Original, un veromust al mare, che è stata ampliata connuovi colori e due modelli (in foto).Original è realizzata con materiali diprima qualità quali Eva, gomma,nubuck per i cinturini e pelle pieno fioreper i prodotti alta gamma.

Felpa girocollo con inserto ecopelle sullaspalla destra e tasca sul petto con zip nasco-sta da due lembi di ecopelle a filetto. Èdisponibile in nero, kaki, heather grey erosso rubino.

Giacca leggera in tessuto Oxford inpoliestere spalmato per la massima resisten-za alle intemperie, con tante tasche capien-ti. È disponibile in kaki e verde petrolio.

Rainman

dC

Drop Cloth

Nuovo boardshort DC costruito in 4-WayDeluxe Dobby 88% e Poly/12% Spandex.Disponibile nelle misure 28, 30, 31, 32,33, 34, 36, 38, presenta svariate caratteri-stiche: stampa Novelty, tasca zip, Neo Fly,parte frontale foderata in lycra, pannellilaterali senza cuciture, occhielli ricamati.

Maglia al 100% in cotone, realizzata con140 gr stretch jersey vintage wash. È caratte-rizzata da stampa frontale soft ink e tascainvisibile sul fianco.

CooL sHoE

Linea Original

D I ST R I B U I T I DASprint Commerce

0171.689990 – [email protected]

D I ST R I B U I TO DABoardcore

02.69017189 - [email protected]

Numerose sono le novità previste nellanuovissima collezione di scarpe Etnies SS2012, a partire dall’innovativa tecnologia StiFusion. Si tratta di un processo che fondeinsieme tomaia, intersuola e suola, rendendola scarpa più robusta e duratura, oltre chepiù leggera del 20%. Inoltre viene ridottoanche il processo di produzione del 75%,che si traduce in un minore utilizzo di colle

ed energia. Questo processo è applicato allescarpe Sheckler 6 (foto sinistra) e Jaco Eco,che insieme alla Jameson 2 e alla CapriceEco fa anche parte della serie dedicata alprogetto ambientale Buy a Shoe Plant a Tree.L’altra novità di rilievo deriva dal lancio didue pro model firmati dal team BMX diEtnies: RVM 2 by Sergio Layos (foto destra) ela Number Mid di Aaron Ross.

Pro model di Jamie Thomas, combinazioneperfetta tra resistenza di una scarpa da skateed eleganza di un modello casual. È caratte-rizzato da una costruzione tradizionale vul-canizzata con una suola altamente resistenteall’abrasione e un’intersuola in Eva a garan-zia di comfort e assorbimento degli impatti.La suola alta assicura maggior grip e aumen-ta la durabilità del modello. Presenta inoltre

tomaia in scamosciato heavy-duty e/o can-vas. È disponibile nelle misure 5-14 e nelleversioni canvas, twill, scamosciato sintetico elana sintetica. È proposta nei coloriblack/white (in foto), black/silver/ice blue(variante Jack Curtin), harbor blue/black,charcoal/red, green/yellow/fury, imperialblue/white/fury, black/lt grey/red,black/orange/fury, obsidian/red/fury.

EtnIEs

Collezione SS 2012

FALLEn

Forte

D I ST R I B U I TO DABlue Distribution

045.6717111 – [email protected]

D I ST R I B U I TO DAA4 Distribution

0342.683494 - [email protected] I S TR I B U I TO DA

Youth 02.31809944 - [email protected]

spY

Flynn

Occhiale dalla montatura ampia cheavvolge il viso come un guanto. È realizzatoa mano in acetato e caratterizzato da detta-gli logo. Presenta lenti 4 base Nylon Mono,sistema cardini 5 barrel, dettagli in metallo,protezione UV al 100%. È disponibile neicolori white, black, tortoise, brown e red aun prezzo consigliato di 120 euro.

D I ST R I B U I TO DAOrange 21 Europe

0332.949833 - [email protected]

sAntA CRuZ

Zion Strip Tshirt

Boardshort 4 way stretch al 100% in polysatin. Presenta tasca cargo destra con apri-bottiglie/portachiavi e stampa all over. Èdisponibile in lunghezze da 20 e 22 pollici.

D I ST R I B U I TO DASportzun SA

0498.792216 - [email protected]

Bikini della collezione SS 2012, caratteriz-zato da stile americano e imbottitura coppaB o C rimovibile. È disponibile nelle tagliedalla 34 alla 44 e nei colori blue, black oblack/green.

Yes Hand Boardshort

14

D I ST R I B U I TO DACalifornia Sport

011.9277943 – [email protected]

o’nEILL

Usa Nano Superkini

prodotti SS 2012| |

Page 15: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 16: Pointbreak Magazine n.&/7

INTERVISTA CON ALEX RICCI, DA GENNAIO SALES MANAGER DEL SEGMENTO ACTION SPORT DI OBERALPn

Tra autenticità e innovazione“SONO DAVVERO POCHE LE AZIENDE IN GRADO DI VANTARE LA STORICITà E LA TECNICITà DI RIP CURL. COMEDIMOSTRANO ANCHE GLI INVESTIMENTI SULL’ULTIMA COLLEZIONE E LA COSTANTE ATTENZIONE ECO-FRIENDLY. INITALIA STIAMO RIDEFINENDO LA DISTRIBUZIONE, PUNTANDO SUI RETAILER SPECIALIZZATI E SUL TRADE MARKETING”.

A CURA DI

MONICA VIGANò

Con un piede nel passato e uno nel futu-ro. Potremmo dipingere così Rip Curl, pio-niere del surf da sempre attento alla sua sto-ricità ma al contempo proiettato nella poten-ziale evoluzione della disciplina. Il suo focussulle origini gli consente di rimanere uno deimarchi più autentici del settore. Mentre ilsuo sguardo al futuro ne fa uno dei principa-li promotori di soluzioni in grado di spingereil surf verso nuovi traguardi. Del profilo delbrand, della sua capacità di affrontare ilperiodo di crisi e delle più recenti innovazio-ni adottate nella nuova collezione abbiamoparlato con Alex Ricci, ex agente per il mer-cato boardsport e attuale sales manager perOberalp, distributore Rip Curl in Italia.

Ciao Alex, partiamo con un excursus sulle tueprincipali esperienze lavorative. Lavoro nel mercato boardsport in qualità

di agente rappresentante da ormai 16 anni.Ho alle spalle esperienze in Burton,Quiksilver e Rusty. Per quest’ultimo ho gesti-to l’agenzia di distribuzione per l’Italia tra il2002 e il 2003.

Quando avviene il tuo ingresso in Oberalp?Sono approdato in Oberalp il 3 gennaio

scorso in qualità di sales manager per RipCurl, Flow, Armada e Gloryfy, carica che rive-sto tuttora.

Chi altri oltre a te segue la parte energing sport,ossia i marchi Rip Curl, Armada e Flow? Con qualimansioni?Il team di management è composto da tre

persone. Io sono responsabile vendite, MaxStampfl è brand promoter e team manager eMarco Bava, mio diretto superiore, è unitbusiness manager.

Veniamo nello specifico a Rip Curl. Che momen-to sta vivendo il brand a livello globale?Il marchio sta passando un momento di

forte rilancio. Stiamo investendo parecchierisorse per divenire leader nel mercato delcore surf e per conquistare un buon posizio-namento in quello del mountainwear legatoallo snowboard.

Qual è la vostra strategia per raggiungere questiobiettivi?Rip Curl, fondato nel 1969, è uno dei mar-

chi più autentici e innovativi del mercatosurf. Vogliamo puntare molto su questi con-

cetti perché non sono molte le aziende delsettore in grado di vantare tale storicità.

È innegabile che, come anche per altri marchi,questo non sia un momento roseo in termini divendite e risultati economici. Com’è andato il 2010e quali sono le previsioni per il 2011?Il trend delle vendite in questi ultimi 2

anni si è allineato con le altre aziende delmondo boardsport. Quindi abbiamo stabiliz-zato le vendite FW 2011/12, mentre le ven-dite dell’offerta SS 2012 stanno dando ottimisegnali positivi.

Alla luce di queste considerazioni, come giudichiil mercato italiano?L’Italia è in linea con tutto il resto d’Europa

e sta quindi registrando una ripresa sull’esti-vo del prossimo anno. Se dovessi stilare unaclassifica dei principali mercati europei, ilnostro sarebbe al 5° posto insieme allaGermania. Il miglior Paese del nostroContinente è senza dubbio la Francia, segui-ta da Spagna, Portogallo e Inghilterra.

Sappiamo che da un paio di stagioni l’idea èquella di selezionare i punti vendita a costo didiminuire il fatturato. Questa fase è conclusa o èancora in corso? In parte è ancora in corso anche se non

del tutto per mano nostra. Alcuni negozistanno chiudendo a seguito del difficileperiodo economico e quindi il mercato si sta“ripulendo”. Noi stiamo selezionando le real-tà più core, storiche e specializzate.L’intenzione è quella di lavorare con negoziin grado di trainare il surf e lo snowboard.

Attualmente siamo presenti, in Italia, in 270ragioni sociali che comportano una visibilitàpari a circa 300 vetrine.

Come è stata organizzata la campagna venditeestiva 2012?Ogni anno Rip Curl organizza in Francia un

kick-off meeting per tutta la rete venditeeuropea. Durante questo appuntamento,viene presentata la collezione da proporrepoi ai vari mercati. Quest’anno abbiamodeciso di presenziare senza la nostra retevendita, composta da 10 agenti che copronotutto il territorio. L’intenzione era quella diricreare un altro kick-off meeting a Bolzanoper presentare ai nostri collaboratori lanuova sede di Oberalp e dunque anche diRip Curl. La campagna vendite è iniziata il 5luglio proprio in occasione del lancio dellacollezione e si chiuderà il 15 settembre.

Quali sono i principali trend e spunti della colle-zione?Rip Curl ha dedicato molte energie all’of-

ferta boardshort, dove è leader nel segmen-to dei prodotti 4 way stretch. Siamo infattistati i primi a partire con questo progetto,lanciato ben 11 anni fa. Oggi assistiamo aun’evoluzione con la linea Mirage. Abbiamopoi creato una linea ibrida di boardwalk,ovvero walkshort realizzati con tessuti daboardshort e tecnologia Mirage. Da ultimo, cisono stati tanti investimenti anche sullemute e sul neoprene.

Cosa ti ha colpito di più in termini di stile, mate-riali e tecnologie?

Sicuramente sono rimasto impressionatodalla funzionalità dell’Illusion Tape (vedi boxnella pagina a fianco). Anche per merito diquesta soluzione credo che la collezione SS2012 sia ottima. Spero che lo capisca ancheil negoziante italiano, che solitamente fa unpo’ fatica a comprendere le innovazioni.

Quali sono i capi maggiormente rappresentatividella collezione?Nei boardshort direi sicuramente la linea

Mirage e la Mirage Flex. Mi piacciono poi letshirt core dedicate a negozi specializzati.Abbiamo infine una collezione sport che èpensata sia per negozi core che per puntivendita sportivi generici. Questo denota l’im-pegno di Rip Curl nel diversificare l’offertaper i negozianti.

Rispetto a qualche stagione fa, il long board-short sembra aver perso un po’ di appeal a favoredel ritorno dello short. È un trend che trova confer-ma anche per voi?Il mercato italiano, che è più attento alle

mode, sente maggiormente la necessità diaccorciare la lunghezza del boardshort. Unatendenza che invece a livello mondiale èmeno forte. Rip Curl segue comunque que-sto nuovo trend proponendo la linea Retro,che riprende i modelli degli anni ’80 rivisi-tandoli con l’uso di tessuti moderni e fitattuali. Si tratta di short lunghi fino a 16”. Ingenerale gli atleti più attenti alla modaindossano boardshort fino a 19” nel free surfmentre in gara rimane molto in uso la versio-ne lunga da 21”.

CAMILLA MICHETTI, FREE SURFER TRA LE PIÙ NOTE IN ITALIA. IL TOSCANO MARCO MORINI, UNO DEI PIÙ PROMETTENTI SURFER ITALIANI. (PHOTO CREDITS: MICHELE CHIROLI)

PRIMO PIANO PER ALESSANDRO RICCI. A DESTRA IN AZIONE SULLE ONDE DI BALANGAN DURANTE IL SURF TRIP A BALI.

N.

6-7

/ 2

01

1cover story| |

16

Page 17: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

17

cover story| |

SS 2012 WETSUIT COLLECTION

Il segmento del neoprene è fondamentale perRip Curl, che ai negozianti garantisce un mark-up del 120%. Rientrano nella collezione di que-sto settore le recenti mute E-Bomb Pro e E-Bomb. Nell’inverno 2011/12 Rip Curl ha propo-sto la muta Flash Bomb con tecnologia FlashDry,un modello dotato di un tessuto interno in gradodi asciugare in 15 minuti. Tale tecnologia vieneriproposta anche nella collezione SS 2012. Lanuova muta Flash Bomb presenta, oltre al rive-

stimento FlashDry, totale assenza di cuciture, zipAqualock idrorepellenti, E3+ Tape e AquabanCombo. L’attenzione di Rip Curl per il neoprenenon si limita al mercato del surf. Ne è un esem-pio proprio l’utilizzo della tecnologia FlashDry siain una muta da surf che in una da windsurf. Dasegnalare anche che per la SS 2012 Rip Curl hamigliorato due mute da kite e ha realizzato un kitmuta e giubbotto per il mercato del SUP. Tuttoquesto evidenzia l’attenzione all’innovazionedell’azienda.

SS 2012 BOARDSHORT COLLECTION

Tra le proposte più interessanti ecco i board-short Mirage con tecnologie all’avanguardia,

materiali evoluti in ter-mini di elasticità eassenza di cuciture.Realizzati in tessutiidrofobici, si asciuganocompletamente e rapi-damente. La lineaMirage adotta poi latecnologia Illusion Tapeper unire due lembi ditessuto evitando laclassica saldatura chenon garantiva la massi-ma elasticità. Conl’Illusion Tape anche lecuciture sono elastichee rispondono al motto“Mirage, like wearnothing”. Rientrano inquesta linea la MirageGirl Collection e la

Mirage Ultimate Collection, firmata dai pro surferdel team internazionale.

Mirage Girl Collection

Si declina in un bikini fashion con la funziona-lità contenitiva di un costume sportivo, con colorifluorescenti in forte contrasto. I materiali pregiatie ultra sottili assicurano una rapida asciugatura eresistenza al sole e alla sabbia. In particolare ibikini Mirage sono realizzati in Xtra Life Lycra, lacui alta qualità garantisce lunga durata al prodot-to e alla sua forma, senza preoccupazione degli

effetti del cloro e del sole. La struttura Quick Drydel tessuto assorbe l’umidità dalla pelle a garan-zia di una sensazione di asciutto in ogni ambien-te. I bikini sono in materiale ultraleggero che siadatta al corpo come una seconda pelle. Le fibredel materiale proteggono poi dai raggi solari noci-vi UVA e UVB. Tutti i costumi sono realizzati concuciture nascoste Stichless Seams che assicura-no massimo comfort.

Mirage Ultimate Collection

Per la stagione SS 2012 viene introdotta suiboarshort Mirage Ultimate l’applicazione STL(Stichless Seam Technology) con Illusion Tape.Quest’ultima tecnologia consiste in una termosal-datura delle giunture. Il risultato è un boardshortcompletamente ultraflex che riduce al minimo ilpeso e le irritazioni. Nella foto sotto i 4 pro modelfirmati Mick Fanning, Mick Wilkinson, OwenWright e Gabriel Medina. Sopra, dall’alto, primopiano per il modello Mirage Owen Covert 19”,pro-model del Rookie of the Year 2010 OwenWright, e per il Mirage Flex Wilco Freeline 19”,pro-model dell’“irreverent traditionalist” MattWilkinson.

SPRING SUMMER 2012 COLLECTION LA RETE AGENTI RIP CURL

AREA NOME CONTATTO

EMILIA ROMAGNA Action Sport Agency Cel. 331.4594436 [email protected] Cassani Tel. 0545.42019

TRIVENETO Roberto Bortolanza Cel. 335.275540 [email protected]. 055.252168

TOSCANA Maurizio Magini Cel. 335.303510 [email protected]

LAZIO-CAMPANIA Sergio Astarita Cel. 339.3855266 [email protected]. 06.65670254

LOMBARDIA Gabriele Moscatelli Cel. 392.0695565 [email protected] Bronzoni Cel. 333.2596645 [email protected]

M.U.A.M. Adelante S.a.s. Tel. 071.2146207di Ribighini Riccardo Cel. 335.341847 [email protected]

PUGLIA Giuseppa Sardella Cel. 335.1293575 [email protected]

SICILIA Emila Greco Cel. 392.1264274 [email protected]

SARDEGNA Bistrusso Pierpaolo Cel. 329.3168771 [email protected]

PIEMONTE-LIGURIA Chiarle Luca Rapp.Ze Cel. 348.3626320 [email protected] Gardano Uff. 011.9091085

Veniamo all’aspetto “green”, al quale Rip Curl èattenta già da qualche anno. Vi sono novità sottoquesto punto di vista?Il 15% della collezione Rip Curl è eco-

friendly. Vengono infatti adottati eco-cotoninelle t-shirt e materiali riciclati e neoprenericiclato nelle ciabatte. Inoltre il marchio hacreato la fondazione “Save the planet”, chedona parte del ricavato dalle vendite di arti-coli eco-friendly a iniziative ecologiche.Siamo poi presenti alle Giornate Oceanichecreate dalla Surfrider Foundation.

Quali attività rivolte al punto vendita state svi-luppando con Rip Curl e gli altri brand Flow eArmada?Stiamo facendo business con un nuovo

approccio. Abbiamo sempre pensato al sell-in mentre ora cerchiamo di generare sell-out. Dobbiamo quindi concentrarci sul trademarketing e lavorare all’interno del negoziocon speciali allestimenti. È una strategiaaziendale su cui puntiamo parecchio per cuipreferisco non “scoprirla” troppo.

Venendo al consumatore e alla sponsorizzazionedi atleti italiani cosa puoi dirci?Di recente abbiamo introdotto nel nostro

team di surf l’atleta Marco Morini. È uno deipiù promettenti d’Italia e viene dallaToscana, che insieme al Lazio rappresenta laprincipale “fornace” di surfisti d’Italia. Marcoè un free surfer e non partecipa a moltegare. Collabora con Nicola Bresciani almagazine Surf Culture ed è presente neivideo allegati alla rivista. Accanto a lui, tro-viamo nel team Alessandro Marcianò (atletasponsorizzato da anni e organizzatore dieventi nel Lazio) e Camilla Michetti (free sur-fer tra le più capaci d’Italia). Siamo poi allaricerca di un giovane atleta di 14-16 anni perpoter raggiungere maggiormente questo tar-get d’età.

Com’è presente Rip Curl sul fronte eventi?Partendo da gennaio di quest’anno, abbia-

mo presenziato al Pro Shop al Bondone epoi alle Giornate Oceaniche Save the Planet.Abbiamo sponsorizzato completamente unatappa del circuito longboard nazionale aRiccione. È poi appena stato lanciato il videoRip Curl “Float”, girato dai migliori surfisti delTeam International nell’arcipelago indone-siano. Per presentarlo al mercato italianoorganizzeremo qualche video premiere, tracui quella del 30 luglio a Santa Severa inoccasione del Surf Expo e quella del 20 ago-sto presso Boca Barranca a Marina Romea(RA). Abbiamo poi puntato allo sviluppo discuole di surf in Italia. A oggi ne contiamo 5in Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria eMarche completamente sponsorizzate RipCurl. Gli istruttori e gli allievi utilizzano mate-riali top della nostra collezione.

In termini di marketing e presenza a eventi, visono state o vi saranno delle sinergie tra Rip Curle Flow o Armada?Tra ottobre e dicembre organizzeremo un

demo tour di 6/7 tappe nel quale presente-remo tutti e tre i marchi. A parte questo, nonvogliamo mischiare troppo lo snowboard e ilfreeski per cui avremo ben poche iniziativecomuni con Armada. Flow invece ha moltipiù aspetti mixabili con Rip Curl e quindisfrutteremo senza dubbio queste sinergie.

A proposito, hai lavorato per molti anni comeagente. Questo ti permette di avere una visionediversa del mercato e di prendere di conseguenzadecisioni più mirate?Certamente le mie esperienze mi aiutano

tuttora a capire meglio la mentalità delnegoziante. Oggi che sono “dall’altra partedella barricata” non posso che rimarcare lamia vicinanza ai retailer impegnandomi aincentivare il sell-out, stando sempre più“dentro” al punto vendita per trovare insie-me al negoziante stesso nuove sinergie enuovi metodi di presentazione prodotto.

Quali sono le cose più utili che hai imparato gra-zie al lavoro di agenzia?Sicuramente ho imparato che in momenti

di crisi come quello che stiamo attraversan-do è indispensabile rimanere coesi. Occorrecreare un trade d’union tra negozianti, distri-butori e case madri perché siamo tutti sullastessa barca.

Considerando proprio la tua importante espe-rienza d’agente, qual è oggi il problema più gravedei negozi italiani da risolvere?È un discorso molto delicato.

Sostanzialmente i negozianti di oggi hannoperso un po’ l’attenzione alla specializzazio-ne, che è quella che può fare davvero la dif-ferenza. Il futuro non è roseo e questo è undato di fatto. Per sopravvivere è indispensa-bile essere più tecnici e riuscire a trasmette-re emozioni al consumatore. La vendita ogginon è più dettata dalla mera necessità, quin-di è difficile che un prodotto si venda da solocome accadeva in passato. È piuttosto unavendita emozionale e il ruolo del negoziantenell’incentivarla è fondamentale.

CONTACTSOberalp - 0471.242900 [email protected]

Page 18: Pointbreak Magazine n.&/7

freeride| |N

. 6

-7 /

20

11

Non mi sono mai piaciuti gli anniversari. Mifanno pensare al tempo che passa e, anche sericordano bei momenti, hanno comunquequalcosa di nostalgico. Per questo, anche sesono una decina di anni che solchiamo i sen-tieri dell’Engadina, non so dirvi esattamentequando tutto ciò ebbe inizio. Ciò che importaè che siamo ancora qui, ancora più numerosi,ancora più desiderosi di spremere le nostreenergie per sfruttare al massimo i sentieri chesi snodano tra boschi e valli del passo Berninae della Val Poschiavo. Per Mysticfreeride que-sta tappa di fine maggio scandisce l’inizio uffi-ciale della stagione freeride in Mountain Bike,giusto un paio di weekend prima che la mag-gior parte dei Bike Park in Italia e in Europaapra ufficialmente.

I PARTECIPANTIQuest’anno l’elemento caratterizzante è

stato la presenza di numerose facce nuove.Tra esse quelle del gruppo di Padova, conGianluca, Enrico Dal Fitto e Sergio. Ai quali sisono aggiunti gli amici di Emissioni Zero, pro-venienti dalla provincia di Varese. In totaleerano oltre 20 i rider da accompagnare lungoi sentieri ormai a noi tanto famigliari e soprat-tutto da stupire con la bellezza delle AlpiRetiche. Arduo compito che il team diMysticfreeride ha portato a termine grazieanche al materiale fornito da Scott, Bern eSchwalbe.

LE CONDIZIONIDopo un paio di anni in cui pioggia e mal-

tempo l’hanno fatta da padrone, finalmentequesta volta il sole ci ha regalato la migliorecondizione desiderabile. Le piccole perturba-zioni della settimana e la quota hanno regala-

to la temperatura ideale. Il verde saturo diboschi e pascoli era quasi invadente alla vista,da tanto il sole lo rendeva brillante grazieanche all’aria tersa.

IL RITROVOCon puntualità il gruppo si è compattato

alla stazione di Poschiavo. Poche parole equalche sguardo incrociato fra tutti per studia-re la situazione e subito il ghiaccio si è rottodavanti alla comune passione per il mountainbike. I 40 minuti di treno della prima risalitaall’Alp Grum volano tra un breve “breafing”circa l’organizzazione della discesa e qualcheconsiglio per ridurre al minimo il rischio diincidenti e guasti.

LA DISCESAI più esperti prendono la testa del gruppo

dietro a Max, sulla sua Scott Voltage. La primaparte, che consiste in un ripido canyon circon-dato dalle cascate del ghiacciaio del Bernina,fa subito selezione. Ma non è una gara, ognu-no è libero di gestire la situazione come pre-ferisce e lo staff di Mysticfreeride è a disposi-zione. Il gruppo si rivela eterogeneo ma siricongiunge a Cavaglia, paese a metà dei 12km di discesa. La seconda parte soddisfa leaspettative di tutti in un perfetto mix di veloci-tà e fondo sconnesso in sottobosco. Alla sta-zione poco prima del secondo treno si presen-tano tutti, con l’ultimo sul filo del rasoio pro-prio mentre le porte stavano chiudendo. Sirisale quindi per una seconda e poi ancora peruna terza volta, da 1.000 mt a 2.280 mt.Finchè la stanchezza non prende il sopravven-to e nella memoria rimangono solo flash diistanti impagabili che non ci stancheremo maidi rivivere e condividere, anno dopo anno.

A F INE MAGGIO TRA I BOSCHI DEL PASSO BERNINA E DELLA VAL POSCHIAVO

Mystic Tour Engadina 2011,

come prima, più di prima...

A CURA DI - GIANANDREA LECCOFOTO DI - www.mysticfreeride.comLibertà di movimento

UNA PROPOSTA A 360 GRADI PER GLI AMANTI DEL BIKING

Schwalbe ri-mescola la sua gamma MTB Schwalbe ri-mescola la sua gamma MTB ACCANTO ALLE DUE SOLUZIONI TRADIZIONALI GIÀ PRESENTI A CATALOGO,L’AZIENDA INSERISCE TRE NUOVE TRIPLICI MESCOLE STAR DEDICATE A MTB,CORSA, ALL MOUNTAIN, TOUR, ENDURO, FREERIDE E DOWNHILL.

DOPO 10 ANNI, L’APPUNTAMENTO RIMANE TRA I PIÙ ATTESI DEL CALENDARIO DOWNHILL FIRMATO MYSTICFREERIDE. RAPPRESENTA L’APERTURA DELLASTAGIONE MTB E QUEST’ANNO HA ATTIRATO OLTRE 20 RIDER CHE, IN COMPAGNIA DELLO STAFF MYSTIC, HANNO RISALITO PER 3 VOLTE L’ALP GRUM.

Schwalbe, leader mondiale nella produzione dipneumatici da ciclismo, affronta la domanda delsettore mountain bike ampliando la gamma di me-scole e studiando mix ideali per le diverse esigenzedel biker. “Abbiamo ulteriormente sviluppato ilconcetto della triplice mescola”, dichiara il tecnicoSchwalbe Markus Hachmeyer. Così, dopo ricerchedi laboratorio, prototipi e test , è nata una costru-zione di singole mescole caratterizzate dal mas-simo della specializzazione. Queste mescole fannoparte dello Star Team e si adattano con precisioneal compito da svolgere. Tutte le nuove versioni dipneumatici sono inoltre “Tubeless Ready”: inse-rendo un liquido di protezione contro le forature(Doc Blue), gli pneumatici diventano Tubeless (ilpeso del pneumatico aumenta di circa 5 gr).

LA PROPOSTA TRADIZIONALE - Fino a oggi nellagamma Schwalbe da MTB esistevano solo duemescole: la triplice mescola nano per MTB e allmountain e una scelta tra triplice mescola nano oGooey Gluey per downhill, freeride ed enduro. Re-centemente, gli pneumatici per biciclette da en-duro con sospensioni da 160 mm stanno diven-tando sempre più popolari. Mentre un pneumaticoda corsa deve scorrere velocemente ed essereleggero, un pneumatico da downhill necessita diaderenza e protezione contro le forature. Un pneu-matico da enduro richiede l’unione delle caratte-ristiche degli pneumatici da corsa e da downhill.

LE NUOVE SOLUZIONI - Al fine di trovare una solu-zione a queste richieste, esistono ora tre nuove tri-plici mescole Star (Triple Star Compounds):

- PACESTAR per MTB, corsa, all mountain e tour.Scorrevole con una combinazione tra resistenza alrotolamento e durata. Le spalle degli pneumaticisono notevolmente più morbide per migliorare

l’utilizzo su terreni acciden-tati. In foto: in blu rotolamentoleggero (base), in giallo cen-tro veloce (medium) e inarancio spalle aderenti (me-dium soft).

- TRAILSTAR per enduro e free-ride. La triplice mescola nanonon era idonea per otteneretutte le prestazioni richieste ela mescola Gooey Gluey fre-nava troppo il rotolamento.La mescola TrailStar ha più aderenza, scorrevolezzae stabilità, quindi garantisce più divertimento econtrollo. Nonostante questo, non è pesante. Infoto: in blu rotolamento leggero (base), in aranciocentro aderente (medium soft) e in rosso spallemolto aderenti (soft).

- VERTSTAR per downhill e free-ride. Un ulteriore sviluppodella mescola Gooey Gluey,ora ancora più morbida conparticolari proprietà ammor-tizzanti. In foto: in blu rotola-mento leggero (base), in verde centro morbidissimo(super soft) e in verde chiaro spalle estremamentemorbide (extremely soft).

CARATTERISTICHE TECNICHE - Le tre triplici mescolepresentano una mescola base estremamente ela-stica sotto il battistrada che rende il pneumatico piùveloce. Tutte le altre caratteristiche desiderate sonoottenute posizionando ogni specifica mescola nelcentro del battistrada e sulle spalle, in base alloscopo che devono raggiungere. “La mescola è diper sé un’arte”, spiega Markus Hachmeyer. Infattiogni mescola di gomma contiene più di 20 differentivariabili che modificano la resistenza al rotola-mento o la durata. Molti fattori, come la scorrevo-lezza e l’aderenza, regolarmente si contraddiconoa vicenda. Se un valore aumenta, l’altro automati-camente diminuisce. Inoltre, si aggiungono altrifattori importanti (come l’effetto ammortizzante, ladurata e la resistenza ai tagli) che devono essere te-nuti in considerazione. “Tentare di ottenere tuttequeste qualità in una sola mescola è impossibile”,aggiunge il tecnico. Pertanto, la soluzione è unire di-verse singole mescole e contrapporre tra loro le ca-ratteristiche. Nei laboratori Schwalbe, non si sonosolo sviluppate e create tre nuove triplici mescoleStar, ma anche sei uniche mescole singole.

www.schwalbe.com

18

Page 19: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 20: Pointbreak Magazine n.&/7

A TU PER TU CON DIEGO GORRIERI, 27ENNE DI S. MARINO n

Slide long, back to the ‘70sIL LONGBOARD STA VIVENDO UNA NUOVA PRIMAVERA A LIVELLO MONDIALE. ANCHE IN ITALIA LA SCENA èQUANTOMAI VIVA, NONOSTANTE IL CODICE STRADALE... TRA I TREND PIù INTERESSANTI, IL RITORNO DELLA SPECIALITàSLIDE, PRATICATA UTILIZZANDO SPECIFICI GUANTI. NE ABBIAMO PARLATO CON UNO DEI PRINCIPALI ESPONENTI.

A CURA DI

MONICA VIGANò

Tra le cose più piacevolmente “old style” neiboardsport c’è senza dubbio il longboard: mo-vimento nato in California negli anni ‘70quando, grazie alle ruote in uretano del surferFrank Nasworthy, gli skater potevano finalmenteeseguire curve ad alta velocità senza aver pro-blemi di “grip”. Il longboard si è successiva-mente diffuso in Europa soprattutto negli anni‘90 grazie ai surfisti che andavano in cerca dionde in California. Furono loro a portare nelVecchio Continente queste lunghe tavole con lequali era possibile fare curve come nel surf.Dopo un periodo di stanca, il longboard sta vi-vendo una nuova primavera, anche in Italia.Oggi ci concentriamo in particolare su una va-riante della disciplina grazie anche al piacevoleincontro con Diego Gorrieri, ossia “the slidinglongboard man”…

Quando nasce la tua passione per lo skate equali sono i principali risultati della tua carriera?Tutto è iniziato nel 1989. Avevo 5 anni, ho vi-

sto uno skate in una vetrina ed è scattata lascintilla. Nonostante io faccia skate da 21 anniho partecipato per la prima volta a una garasolo quest’anno. Ho preso parte al contest diMilano e mi sono classificato 1° nello slide e 2°in velocità.Quali i tuoi migliori trick nello skate tradizionale?Nello skate tradizionale, su rampe, pool e

skatepark, mi piace molto usare tavole oldschool. Prediligo i trick che si facevano neglianni ’70 e ‘80 derivanti dal surf come five-o, 50-50, bert e boneless.Sappiamo che sei anche un surfista. Il surf è una delle cose più belle che mi

siano capitate nella vita. Purtroppo nell’Adria-tico la frequenza e la qualità delle onde la-sciano un po’ a desiderare. Nonostante ami ilsurf, non partecipo quasi mai a competizioniper cui la mia miglior conquista in questi ter-mini è il 2° posto vinto in una gara del Campio-nato Regionale 2005. Ma in realtà nel surf levittorie vanno ben oltre i risultati di qualchegara. Questo sport è uno stile di vita e perquanto mi riguarda il poterlo praticare un interoinverno nella calde acque dell’Oceano Indianoè stato una grande conquista. Come lo sonostati anche tutti gli amici surfisti che ho incon-trato in Italia e in giro per il Mondo.A quale dei due sport dedichi maggiori risorse?Faccio longskate diversi giorni a settimana

perché in mancanza di onde è un ottimo alle-namento. Al surf però dedico maggiori risorseeconomiche perché per praticare questo sportdevi spingerti alla ricerca di un mare in condi-zioni perfette e dunque devi essere disposto aviaggiare parecchio.Da qualche anno ti sei avvicinato in partico-lare allo slide longboard, che sta tornando

alla ribalta in varie parti del mondo. Occorre dire che il downhill slide è una delle

discipline più vecchie dello skate. Sono natiprima gli slide di altri trick come gli ollie, i kick-flip e gli air. La storia dello skate è però costel-lata di alti e bassi tra le varie specialità così da-gli anni ‘90 in poi nei video e nelle riviste diskateboard non sono più apparsi capitoli dedi-cati alla tecnica slide, che oggi però sta tor-nando alla ribalta.Come descriveresti la discipina a un neofita?Il longboard slide è un “nuovo” modo di fare

skate in cui si usano tavole dalla forma total-mente diversa da quelle per rampe e skatepark.Si scende lungo discese possibilmente benasfaltate, eseguendo brusche curve che per-mettono di rallentare e anche di ruotare, fa-cendo derapare la tavola proprio come lo snow-board sulla neve. Negli slide si utilizzano guantispeciali che hanno delle placchette in materialeplastico posizionate sotto le dita e il palmodella mano, molto utili quando si va veloce.Tra longboard e skate ci sono più differenzeo affinità?Direi che il longboard e lo skate tradizionale

sono l’uno complementare all’altro. Si influen-zano reciprocamente anche se con il longboardsi fanno discese e si va per strada, mentre conlo skate si gira su rampe e in skatepark. Solita-mente nel longboard si prediligono lo stile e lafluidità visto che si utilizza una tavola lungacon ruote grandi. La disciplina contempla unmovimento molto elegante e veloce. Forse pro-prio in questo sta la vera differenza rispettoallo skate tradizionale.Chi è il praticante tipo?Si tratta solitamente di surfisti annoiati da un

lungo periodo di piatta o di snowboarder in crisiperchè la neve si è sciolta. Non solo però, tuttigli amanti della velocità e della fluidità nei mo-vimenti amano questa disciplina.Dove si sta sviluppando in Italia?Si sta diffondendo a gran velocità un po’

ovunque. Sia nelle città come Torino, Milano eBologna sia in zone di mare come in Sardegna.Non mancano poi affezionati in zone collinari e

montuose, che sono terreni ottimi per questadisciplina.Chi sono i rider che oggi ammiri di più in que-sta disciplina?I miei preferiti sono James Kelly per il suo stile

e la sua completezza a ogni livello, Kyle Martinper i suoi toe-side slide e Mischo Erban perchéha raggiunto i 130.08 km/h!Notevole... Parliamo invece di brand. I marchi più attivi sono sicuramente Land-

yachtz, Madrid, Loaded e Sector9, i quali stannocreando tavole e attrezzature sempre più perfor-manti, grazie ai loro team rider che provano eriprovano ogni modello. Inoltre spingono moltoa livello di video e foto su internet e sulle rivi-ste, strumenti che oggi hanno un ruolo fonda-mentale. Li ritengo infatti i canali migliori perpromuovere questo sport e per apprendere levarie manovre e tecniche. Le gare sono altret-tanto importanti, soprattutto perché attiranogente nuova e mettono in contatto il pubblicocon la disciplina.Quali competizioni esistono?Il longboard ha varie discipline come lo

speed, il dancing e il freeride sliding. Tuttaviale competizioni al momento sono principal-mente rivolte solo allo speed. A livello localecresce il numero di raduni e competizioni.Non manca poi un Campionato Italiano orga-nizzato dalla DSI (Downhill Skateboard Italia,Federazione Italiana Downhill Skateboarding)che ha preso il via a Pordenone l’11/12 giu-gno. Mentre guardando all’orizzonte interna-zionale esiste la IGSA (International GravitySports Association), che organizza Campionatiin Nord America, in Sud America e in Europaoltre a uno mondiale. Quali gli appuntamenti da segnare in agenda?A livello internazionale da maggio a novem-

bre c’è il Circuito Sudamericano de Downhillche tocca Argentina, Colombia, Perù, Brasile eCile. Da giugno a ottobre c’è invece il NorAmDownhill Series con tappe in Canada e Usa. Daultimo la IGSA promuove il circuito Euro Down-hill Series che da giugno ad agosto sbarcherà inRepubblica Ceca, Germania e Italia. Nel nostro

Paese, in particolare, conterà ben 2 tappe aPadova (Grand Prix Teolo, 5-7 agosto) e Verdic-chio (European Championships Castelplano,12-14 agosto). Ci sono poi numerose altre gareindipendenti da questi circuiti che raggiungonopersino il Sud Africa. Io in particolare parteci-però alle competizioni che si svolgono in Italia,anche se mi sento più freerider che competitor.Prendere parte a questi eventi è fantastico masolitamente giro l’Italia con i miei amici fotografiAndrea Di Pietro e Claudio Zamagni soprat-tutto con l’obiettivo di produrre foto e video peri miei sponsor.Quali sono i trick principali nello slide?Gli slide si dividono principalmente in due

tipi: quelli eseguiti appoggiando le mani a terrae utilizzando dei guanti speciali e gli Stand-UpSlide, che si fanno con la sola spinta del corposenza l’aiuto delle mani. Le manovre prendonoinoltre il nome di toe-side slide quando sonoeseguite stando sulle punte dei piedi mentre sichiamano heel-side slide quando si eseguonostando sui talloni. Le rotazioni come i 180 e i360 sono veramente spettacolari, così come ivari grab che aggiungono stile alle manovre.Se ti dico Coleman slide?Beh è la base di questa disciplina, un po’ il

punto di partenza per le manovre più avanzate.Consiste nel far derapare la tavola curvandobruscamente sui talloni e appoggiando unamano al suolo per essere più stabili. È lo slidepiù efficace per rallentare alle alte velocità. E’stato inventato negli anni ’70 dal californianoCliff Coleman, icona di questo sport: è incredi-bile vederlo ancor oggi a 62 anni scendere perle strade della California!Qual è l’attrezzatura ideale lo slide long-board?Premetto che esistono molti modelli di ta-

vole, truck e ruote, tutti ottimi. Per questa spe-cialità le tavole più adatte hanno una lunghezzatra 38” e 40” con forma simmetrica bidirezio-nale e scasso per montare i truck da sopra la ta-vola “drop trough”. Le ruote che consiglio hannodimensione 65 mm, 70 mm e 75 mm con du-rezza da 80 A 86 A o anche 65 mm 95A. I cu-

N.

6-7

/ 2

01

1trend| |

20

Page 21: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

21

trend| |

I FEEDBACK DI DIEGO SUI PRODOTTI UTILIZZATI

Progettata dal team rider Landyachtz Mike McGoldrickper avere il massimo controllo durante carving e drifting adalta velocità. Ideale per i rider di tutti i livelli, facile da utiliz-zare sia in città che sulle grandi discese. Essendo drop-mounted la stabilità è ottima. Risulta inoltre più facile siaspingere che frenare con il piede. Il rocker crea un feelingconfortevole e rende più facile trasferire la forza dai piedialle ruote per slide e drift. I bordi levigati (o Gas Pedals)verso l’esterno danno ai rider spazio extra quando i piedisono fuori dal bordo della tavola. Questo è molto utile perdrifting e curve strette.

Utilizzato in quali circostanze: In qualsiasi situazione, dalflat alla discesa più ripidaIn quali situazioni dà il meglio di sè: Negli slide ad altavelocità, dove garantisce un ottimo controllo Punti di forza secondo te: Il concave che tiene il piedeincollato alla tavola e il rocker che, abbassando il baricentro, aumenta la stabilitàsia negli slide che nelle curveIn cosa può essere migliorato: Credo sia già perfettaAltri suggerimenti al costruttore: La grafica un po’ più colorataConsigli per un utilizzo ottimale: Tenere i piedi ben posizionati sui Gas Pedals

LANDYACHTZ - 9 TWO 5

Casco da skate taglia unica con spugne di varia misura.

Utilizzato in quali circostanze: Andrebbe utilizzatosempre, soprattutto in discesa a basse e medievelocitàIn quali situazioni dà il meglio di sè: Sempre,protegge dalle cadute ma anche dal solePunti di forza secondo te: Bel design e formainterna con un’ottima vestibilità. Risulta molto confortevole e leggeroConsigli per un utilizzo ottimale: Usate sempre il casco, soprattutto indiscesa

DBS - CASCO

Costruite a iniezione in uno stampo da 42mm. L’ultimo membro della famiglia Hawgs, ha ilbordo interno del cuscinetto perfettamente alli-neato con il bordo interno della ruota. La posizio-ne sideset e i bordi arrotondati permettono unatransizione graduale tra carving e sliding. Conuna superficie di contatto di 33 mm, c’è abba-stanza resistenza per rallentare durante uno slidementre i bordi arrotondati rendono la derapataprevedibile. Le Zombie vengono anche levigate apietra, così sono facili da utilizzare sin dall’inizio.

Utilizzato in quali circostanze: Dal flat al downhill slideIn quali situazioni dà il meglio di sè: Nei drift in curva e negli stand up slidePunti di forza secondo te: Il design veramente bello e la mescola ottimaIn cosa può essere migliorato: In niente, sono delle ruote eccezionaliConsigli per un utilizzo ottimale: Invertire la posizione di tanto in tanto permantenere un consumo graduale e costante

HAWGS - ZOMBIE

Ottimo all round truck per spostamenti in città, peril carving o anche per andare veloce in discesa. Inuovi Grizzly sono la versione ridisegnata dei già otti-mi Bear Grizzly. Tutti i benefici della versione 2009 sonoriproposti. Il nuovo modello include l’assale da 181 mm invertibile per downhill ocruising e la forma della piastra di base adatta a tutte le tavole, inclusi i droptrough. Il design 2010, più robusto e leggero, è stato perfezionato per adattarsi aqualunque gommino da 24 mm. La nuova geometria delle sedi dei gommini dàla miglior combinazione di rilascio e risposta. Gli assali sono trattati termicamente,per cui viene ridotto il rischio che si pieghino.

Utilizzato in quali circostanze: Spostamenti in città, carving e downhillIn quali situazioni dà il meglio di sè: SemprePunti di forza secondo te: L’assale flippabile è una grande idea perchè si puòrendere lo sterzo più o meno sensibile in base al percorso e alla velocitàIn cosa può essere migliorato: In nulla, sia esteticamente che a livello di presta-zioni sono il topAltri suggerimenti al costruttore: Prevedere truck di vari coloriConsigli per un utilizzo ottimale: Regolare i gommini in base al proprio peso ealla velocità a cui si vuole andare

BEAR - GRIZZLY 852’S

Questi cuscinetti sono fabbricati inCina secondo le specifiche dellaBones Skate Rated in un impiantodedicato alla realizzazione di prodotti dialta qualità. Essi sono testati due volteprima di essere inviati agli skater e offrono lamigliore combinazione tra prestazione, durata e basso costo. Per questo sonodiventati tra i cuscinetti più richiesti negli Usa.

Utilizzato in quali circostanze: In tutte le circostanzeIn quali situazioni dà il meglio di sè: Nelle strade poco ripide e in pianuramantengono bene la velocitàPunti di forza secondo te: La robustezza In cosa può essere migliorato: In niente, sono già tra i migliori in commercioConsigli per un utilizzo ottimale: Pulire i cuscinetti e lubrificarli periodicamen-te con il grasso apposito

BONES - REDS

Presentano cuscino estraibile in Eva nel polsoche protegge ma non sostituisce attrezzaturedi sicurezza appropriate. Sono inoltre caratte-rizzati da Velcro e polso in neoprene per unulteriore sostegno, rivestimento riflettente, tessu-to traspirante Coolmax, palmo in pelle sintetica resi-stente, forme del dito ergonomiche per una miglio-re vestibilità, dita non articolate per ridurre le possi-bilità di attrito durante gli slide, Velcro nel palmo, pollice e dita per attaccare leplacche in plastica dove si preferisce, palmo velcro doppio cuciture, placce cir-colari ad altissimo peso molecolare per palmo pollice, elevata densità delleplacche rettangolari delle dita. Sono infine senza PVC.

Utilizzato in quali circostanze: Negli slide e nelle curve impegnativeIn quali situazioni dà il meglio di sè: Negli slide tecnici, in particolare nelle rota-zioniPunti di forza secondo te: Esteticamente sono molto belli e anche a livello tecni-co hanno vari accorgimenti utili, come per esempio il velcro nel polsoIn cosa può essere migliorato: Le placchette delle dita andrebbero studiatemeglio. Personalmente cambierei la forma del pollice e dividerei la placchetta delledita in due parti (indice e medio, anulare e mignolo)Consigli per un utilizzo ottimale: Guanti ben allacciati e placchette sistemate alposto giusto

Nato il: 19 aprile 1984A: San MarinoVive a: San MarinoHobby: Surf, longskate, skimboard, snowboard echitarra elettrica

Professione: Promoter Landyachtz, Madrid ePowell

Sponsor: Koastal Skateboards, C1rca, LandyachtzLongboards, Action-Now e Surfing Shop Milano

Marittima

Migliori risultati conseguiti: 1° classificato allaSlide Jam Milano 2011, 2° classificato nella

Downhill Milano 2011

La performance di cui sei più orgoglioso: Aver chiuso un “1800 heelside slide”

L’impresa che prima o poi vorresti compiere: Partecipare al Gravity’s Slide Fest di San Diego

Obiettivi per il 2011: Migliorare ancora sia nelsurf che nel longskate viaggiando e partecipando a

gare, manifestazioni e video in Italia e all’estero

LOADED - FREERIDE GLOVES

scinetti migliori sono Abec 5 o 7 mentre i trucksono kingping reverse 180 mm o 10”. I guantisono in pelle o in tessuto e presentano dei vel-cri cuciti nelle dita e nel palmo a cui vengonoattaccate delle placchette in materiale plasticosimile a quelle delle tute da moto. Per limitarei danni delle cadute, che inevitabilmente cisono, indispensabili oltre ai guanti sono casco,ginocchiere e gomitiere. Per le alte velocità èconsigliabile l’uso di casco integrale, guanti etuta da moto.Qual è la tua attrezzatura personale e qual èil tuo giudizio tecnico?Ho molte tavole, le utilizzo in base alla disci-

plina che voglio praticare: tavole lunghe 38” o40” per fare freeride e slide con ruote morbidee tavole corte da 33” per eseguire lunghi e tec-nici slide con le ruote dure. Le tavole sonotutte ottime ma sarebbe interessante speri-mentare nuovi materiali oltre al legno. Perquanto riguarda i vari truck, si è raggiunto unbuon livello ma un po’ tutti i brand non hannoancora raggiunto la perfezione. Lo stesso valeper le ruote.

Come stanno agendo aziende, retailer e me-dia per promuovere il longboard?Abbastanza bene anche se spesso ho notato

che alcune aziende producono tavole moltobelle ma curano poco la promozione (foto e vi-deo di qualità) col rischio di essere poi superatesul mercato da prodotti di minor qualità e pre-stazioni. I negozianti dovrebbero organizzaremanifestazioni e corsi per far sì che questosport possa essere capito e apprezzato da tutti.Il longskate non è solo un divertimento, è an-che un ottimo mezzo di trasporto per muoversinelle città essendo meno ingombrante di unabicicletta. I media invece dovrebbero dedicarepiù spazio a questi sport alternativi.Vedi quindi un buon potenziale in Italia?Moltissimi giovani si stanno appassionando

al longboard ma sarebbe tutto più semplice sevenisse dedicato a questo sport qualche spazioe soprattutto se le leggi italiane si adeguasseroa quelle di altri Paesi.In che senso?La principale difficoltà per la libera pratica di

questo sport è la legge. Infatti il codice dellastrada vieta la circolazione sulla carreggiatadelle strade mediante tavole, pattini o altri ac-celeratori di velocità. L’articolo 190 al comma 9rincara ulteriormente la dose: “È vietato effet-tuare sulle carreggiate giochi, allenamenti emanifestazioni sportive non autorizzate. Suglispazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole,pattini o altri acceleratori di andatura che pos-sano creare situazioni di pericolo per gli altriutenti”. Sarebbe sufficiente variare la legge erendere possibile l’utilizzo dello skate su pisteciclabili e strada. In America ad esempio loskateboard è cultura popolare, ma finchè nonlo sarà in Italia il suo sviluppo continuerà a es-sere ostacolato dall’ignoranza di chi vede le ta-vole e i pattini attrezzi da teppista e non deimezzi di trasporto alternativi alle biciclette.Qual è il tuo consiglio istintivo per chi vogliaavvicinarsi al longboard?Una tavola, un casco, un paio di guanti e una

strada poco ripida. È importante poi osservaremolti video su YouTube e frequentare qualchecorso di skate per apprendere in sicurezza e piùvelocemente la pratica del longboard.

Photo credits: Andrea Di Pietro

Page 22: Pointbreak Magazine n.&/7

INTERVISTA CON IL GENERAL MANAGER DI BUNCH SRL FEDERICO DELUNASn

Il nuovo ruggito di Bear...PROSEGUE L’OPERA DI RILANCIO IN ITALIA E USA, OLTRE AL RIENTRO NEI MERCATI EUROPEI. DAL 2012 TORNA ANCHE LA COLLEZIONE INVERNALE. NUMEROSE LE ATTIVITà SUL FRONTE DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING: IL BRAND SARà ANCHE TITLE SPONSOR DEI MONDIALI LONGBOARD DI LEVANTO, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.

DAL NOSTRO INVIATO A CERVIA

BENEDETTO SIRONI

Dopo l’ampio articolo pubblicato proprio unanno fa, torniamo con piacere a parlare in modoapprofondito di Bear e del suo nuovo corso.Allora l’avevamo fatto con Mauro Tani, presiden-te di Madamar, società bolognese che dal 2009attraverso la controllata Bunch srl è proprietariadel brand (oltre che di Rietveld e Maui). Oggitocca a Federico Delunas, nominato all’inizio del2011 general manager di Bunch. Lo abbiamointercettato nel corso della presentazione ufficia-le dedicata alla stampa della collezione Bear SS2012, avvenuta in una piacevole due giorni sullaRiviera Romagnola (vedi nella pagina seguente).

Partiamo con una tua breve presentazione. Da dovearrivi e come sei sbarcato in Bunch?Ho 40 anni e vengo da Cagliari anche se da

parecchi anni vivo a Milano, dove mi sono lau-reato in Economia all’Università Bocconi. Holavorato in Decathlon come product consultant(1995-97), in Mattel Toys come responsabilemarketing (’97-’99) e dal 2000 al 2007 nellestessa posizione per Breil, dove ho gestito parec-chie campagne e il lancio della linea gioielli. Dal2007 al 2009 ho lavorato per il gruppoZucchi–Bassetti per poi fondare nel 2009 insie-me ad altri soci Idee Partners, una società nataper ideare progetti di stile e sviluppo prodottofocalizzati nell’area dell’abbigliamento e degliaccessori.

Con questa attività è nato il rapporto con Bear?Esattamente. In realtà conoscevo già in prece-

denza Mauro Tani, il quale mi ha proposto que-sta nuova avventura che ho accettato con entu-siasmo.

Perché hai scelto Bear?Ritengo che sia un marchio dal fascino unico

e che, nonostante le difficoltà vissute negli ulti-mi anni, abbia tutte le carte in regola per rilan-ciarsi alla grande in Italia e nei mercati esteri. Iprimi risultati ottenuti dalla nuova proprietà e leprospettive future ci fanno ben sperare.

Quali sono le priorità che vi siete dati?Ritengo che l’aspetto fondamentale alla base

di tutto il resto sia il valore della marca. Abbiamoquindi approntato una strategia che restituiscal’appeal e il prestigio che un marchio come Bearha sempre avuto tra gli appassionati di surfwearma non solo. L’obiettivo è quello di raggiungereun pubblico allargato e trasversale, pur senzasnaturare i valori e le radici del marchio. Non acaso le varie attività di marketing ora sono piùconcentrate sul settore dei boardsport. Bastivedere tutto quello che abbiamo fatto solo inquesta prima parte dell’anno.

Ritenete quindi solo degli esperimenti le collabora-zioni “extra-settore” come quella con Ducati? A propo-sito, qual’è il bilancio di quell’operazione?La linea limited edition con Ducati è stata cer-

tamente un’operazione interessante e coraggio-sa, ma in tutta sincerità l’accostamento a marchi

così forti e oltretutto un po’ estranei al nostromondo rischia di mettere un po’ in ombra ilbrand e di farci perdere il focus sulla nostra prio-rità: quella di rimanere focalizzati al 100% suBear e sulle sue collezioni.

Rimarrà quindi un’operazione isolata?Non escludo nuove collaborazioni ma che

riguardino magari singoli capi o specifiche inizia-tive.

Parliamo del tuo staff, quante persone ci sono die-tro le quinte di Bear oggi?Nella sede di Rastignano (BO) vi sono 20

dipendenti fissi, oltre a una serie di collaborato-ri esterni. Sei si dedicano al commerciale, altret-tanti al prodotto, poi vi sono le risorse marke-ting, amministrazione e logistica.

Ben sei si occupano del prodotto, tutto il processodi creazione e design dei capi avviene quindi “in casa”?Abbiamo dei grafici interni, mentre gli stilisti

sono esterni e lavorano in stretta sinergia conl’azienda. Per Maui invece (marchio di cui siamolicenziatari per l’Italia) riceviamo le grafiche dagliUSA ma contribuiamo in prima persona allo svi-luppo di alcuni modelli soprattutto sotto l’aspet-to della modelleria. Non mancano altre partner-ship esterne o speciali iniziative, come quellamolto interessante realizzata con l’Accademiadel Lusso, che ha permesso a ben 250 studentidelle sedi di Milano, Roma, Palermo, Treviso eNapoli di realizzare altrettanti bozzetti di boar-dshort Bear tra i quali un’apposita giuria ha scel-to i migliori 5 finalisti. Il vincitore finale non solovedrà il suo modello prodotto nella collezioneSS 12, ma effettuerà anche uno stage di tre mesinel reparto prodotto Bear. Un’iniziativa che harappresentato anche una preziosa occasione didialogo tra il brand e i consumatori stessi.

A proposito di consumatore, qual è il profilo delvostro cliente tipo e come vi ponete nei confronti deicompetitor?Il nostro target principale va dai 25 ai 35 anni,

con alcune code sia sopra che sotto. Senzaandare a competere con altri marchi che hannoun target più giovane, intendiamo rivolgerci a

N.

6-7

/ 2

01

1brand profile| |

22

Ancora una volta per la collezione PE 2012Bear è partito dalle sue origini ma con interes-santi rivisitazioni in chiave moderna. Nella lineaMan il passato si mescola al presente, masenza cedere alla nostalgia: l’artigianalità e latradizione sono indissolubilmente legate alletecniche di lavorazione più recenti e all’uso deimateriali di nuova generazione. Da questo mixdi storia e tecnologia nascono quattro mood:1. Photogallery: le immagini in bianco e nerodedicate al mondo del surfing.2. Art of surfing: l’arte e la pittura applicate al surf.3. Outsiders: una grafica accattivante e grintosa.4. Vintage Fresh: la rivisitazione della storia inchiave contemporanea, con il classic longboardrinnovato nei colori e nella sostanza.Tutti accomunati da tessuti trattati con parti-

colari lavaggi che rendono i capi confortevoli emorbidi. I colori sono freschi eluminosi, lo stile è quello cali-forniano doc: mare, surf,sport, vita vissuta al 100%.La gamma dei prodotti èampia e versatile, conalcuni immancabili must:t-shirts in varie grafichee colori, boardshortdeclinati in diverse lunghezze,tessuti e cromie, felpe in vari pesi, jerseydoppiati, polo, camicie e overshirts, knitwearcotonieri tinto capo. Completano la collezio-ne una serie di windbreakers e giacche,ideali per affrontare le giornate più ventose,da veri leoni.

LINEA WOMAN

Con la prossima estate torna ufficialmentela donna Bear. Una donna dinamica, attiva,grintosa, ma sempre femminile. Anche inquesto caso filo conduttore è il recuperodella radici e della storia, con le linee puliteed essenziali. La palette cromatica rispec-chia un mood semplice e allo stesso temporicercato: si va dal rosa corallo al blu inten-so, vivacizzato da note di lavanda e di bian-co. Come i colori, anche l’elemento graficogioca un ruolo importante: le rivisitazionidelle stampe fotografico-vintage e del logo, il

camouflage e la stampa rigata danno ai capiun tocco originale, in equilibrio tra passato efuturo. La ricerca sui tessuti e sui finissaggirappresenta un altro elemento fondamentale.La tecnica della marmorizzazione e l’acid-wash donano ai capi un look contempora-neo, ma senza rinunciare al comfort e allamorbidezza. Comodi e soffici anche gli abiti ecamicie in mussola, che grazie alla leggerez-za e alle stampe delicate rispecchiano lacoté femminile della PE 2012. Più sportiva edinamica la donna che ha ispirato la gammadi shorts e boardshort: i primi, realizzati inlight-tweel, light-denim e light-fleece, sonopresenti in varie lunghezze e modelli. I clas-sici boardshort si distinguono per le imman-cabili due “stripes” laterali, e per gli abbina-menti di colori vivaci e audaci. Il risultato è

uno stile fresco, perfetto per labeach life e per gli altrimomenti della giornata, com-pleto di tutti gli accessoripersonalizzati come telimare, cappelli, bags,espadrillas e la classicainfradito.

LINEA KID

La collezione Bear Kid infine punta sullagrande varietà di forme e sulle note cromati-che fresche e vivaci. L’elemento grafico èd’impatto e gioca un ruolo primario: protago-nisti sono il mondo del surf e l’orso, simbolodella bandiera californiana e logo del brand,reinterpretati però con ironia e originalità. Let-shirts rappresentano una parte importantee sono caratterizzate da lavaggi e trattamen-ti particolari. La gamma dei boardshort e deicostumi è particolarmente curata in tutti idettagli e offre un’ampia scelta tra lunghez-ze, stampe all over e inserti colorati. Nonpossono mancare le felpe e i knitwear, capifondamentali perché rispecchiano a pieno ilmood californiano del brand, anche in versio-ne “mini”. Camicie, polo e una serie di walk-shorts tinto capo completano il guardaroba deipiù piccoli, insieme ai windbreakers longboardstyle.

LA COLLEZIONE BEAR SPRING-SUMMER 2012

FEDERICO DELUNAS.

I TRE FINALISTI DEL CONCORSO BEAR IN COLLABORAZIONECON ACCADEMIA DEL LUSSO: IL VINCITORE DANIELESEMERARO DI MILANO (VEDI ANCHE FOTO SOPRA), ILARIAMARRAI DI TREVISO E ARIANNA MAURO DI NAPOLI.

Page 23: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

23

brand profile| |

Cervia si è rivelata una location strategica perl’estate 2011 di Bear. La cittadina romagnolainfatti è stata trasformata in una piccola Malibunei giorni 7 e 8 giugno in occasione del meetingBear dedicato a tutto lo staff aziendale e adalcuni selezionati giornalisti (in prima fila natu-ralmente anche Pointbreak Magazine). Laspiaggia dello stabilimento balneare Fantini clubha così ospitato questa due giorni ricca di avve-nimenti. Il primo giorno si è svolto un divertentecontest di SUP che ha coinvolto la rete agenti ealcuni dei giornalisti presenti, sotto l’occhio vigi-le e i preziosi consigli del mitico FrancoGiulianini di Surfing Shop. Occhi puntati poi allasfilata serale on the beach con la quale è statapresentata in anteprima la collezione SpringSummer 2012, articolata nelle linee uomo,donna e bambino (vedi descrizioni nella paginaprecedente). Un evento, questo, fortementevoluto da Bunch, che per l’occasione ha assol-dato anche due modelle d’eccezione, vale a direla seconda e la terza classificata a Miss Italia2011. La sfilata ha confermato che il californianstyle che caratterizza il brand nato con il filmcult “Un mercoledì da leoni” è quello di sempre,ma, allo stesso tempo, si rinnova con nuovi

colori, modelli, e stampe. Il boardshort Malibu,viene infatti proposto in tante varianti, tre dellequali sono state realizzate dagli studentidell’Accademia del Lusso, nelle sedi di Milano,Treviso e Napoli. I tre vincitori del concorso,chiamati a reinventare il capo “must” di Bear,sono stati premiati dal nuovo direttore generaledi Bunch, Federico Delunas, che ha così avutooccasione di presentarsi ufficialmente ai gior-nalisti e addetti ai lavori presenti a Cervia. Lacollaborazione tra Bear e il Fantini club(www.fantiniclub.com) è destinata a continuare:lo stabilimento balneare ravennate ha inaugura-to la nuova scuola di surf Bear con una dimo-strazione di SUP. Tale disciplina è tornata prota-gonista anche in occasione della prima “Bearsurfboards Sup race cup”, in scena domenica17 luglio in collaborazione con Fantini Club,Bear Store di Milano Marittima e la concessio-naria Volkswagen Ghetti (foto sotto). Due i per-corsi: 1,5 km e 3 km. In palio l’esclusivo e origi-nale Bear Fish shaped by Roger Hinds, andato alprimo classificato Massimo Maestri, seguito daMirco Sarti e Alberto Panettoni. Tra le donneprimo posto per Laura Casadei. Ogni parteci-pante è stato omaggiato con un gadget Bear.

La collezione SS 2012 di Bearsfila in anteprima a Cervia

LO SCORSO 7-8 GIUGNO AL BAGNO FANTINI

una pluralità di consumer visto anche il rilanciodella linea donna, la presenza della gamma kidse il prossimo ritorno della collezione invernale.

Tornerete quindi anche con una collezione winter,quando e in che termini?Dalla prossima campagna vendite 2012/13.

Sarà una gamma importante con circa 60 refe-renze e capi tecnici da snowboard.

La collezione summer invece quanti modelli com-prende?In generale 150 capi dei quali circa 100 per

l’uomo.Come chiuderete il 2011 a livello economico?Il fatturato si dovrebbe attestare sui 10 milio-

ni di euro, sviluppati per l’85% in Italia e per ilrestante 15% negli USA, dove siamo rientratigrazie a una licenza accordata alla societàHybrid, oltretutto con ottimi risultati (1 milionedi dollari nel primo semestre 2011).

Per quanto riguarda il mercato europeo?In molto paesi dobbiamo ricostruire la nostra

presenza cambiando i precedenti distributori.Le nostre priorità in questo senso sono Francia,Spagna (dove distribuiamo già le tavole tramiteun licenziatario), Benelux e UK. In questo casoil primo vero anno di ripartenza sarà il 2012.

State ridefinendo anche i canali di distribuzione? Certamente, il riposizionamento del brand

passa anche e soprattutto da una corretta collo-cazione nei punti vendita. Priorità come sempreai negozi specializzati ma molta attenzioneanche ai retailer lifestyle di medio-alto livello.Anche nel canale outlet, nel quale Bear è pre-sente con 12 punti vendita, ci sarà una rinnova-ta attenzione alla marca. Inoltre ad oggi vi sonotre negozi in franchising a Milano Marittina,Follonica e a Palau (più altre eventuali aperturein vista) che trattano per il 70/80% Bear, mahanno anche altri brand al proprio interno,soprattutto footwear e accessori.

Sono previsti anche monomarca Bear di proprietà?Almeno per i prossimi due anni preferiamo

concentrarci sulla distribuzione tradizionale equindi per il momento non sono nei nostripiani. Stiamo pensando semmai a esperimentiun po’ diversi come alcuni temporary storeBear.

Come hai accennato prima siete stati molto attivianche sul fronte della comunicazione. Quali sono leiniziative che vuoi ricordare tra le più recenti?Uno dei progetti più importanti è stato quel-

lo delle Iniziative Oceaniche: dal 24 al 27 marzoBear ha supportato le decine di beach cleaningorganizzate in tutta Italia da SurfriderFoundation, realizzando tra l’altro iniziative dicontorno come un concorso di disegno sultema dell’inquinamento e incontri formativi peroltre 1000 bambini delle scuole elementari diVentimiglia, Gonnesa e Cervia.

Sul fronte degli eventi?Tra tutti ricordo il supporto dei progetti a sfon-

do benefico “Vip On Board” e “Invertiamo laRotta” (per il recupero di minori a rischio attra-verso la barca a vela), la sponsorizzazione delSurfer Joe Festival di Livorno (17-19 giugno)importante manifestazione internazionale disurf music, la seconda edizione della StranavigliWater Race di Milano (16 luglio) e il Bear SUPRace Contest di Cervia (17 luglio). Ma l’ultimanovità in ordine di tempo è anche la più impor-tante…

Ossia?Posso annunciare ufficialmente che Bear sarà

title sponsor del campionato del mondo di lon-gboard ASP (World Longboard Title), che si terràa novembre a Levanto. Un evento importantis-simo in quanto quest’anno, per la prima volta,l’ASP si svolgerà in Europa e proprio la localitàligure è stata scelta dall’Association of SurfingProfessional per entrare negli annali di questaattività agonistica, che vanta ormai tantissimiadepti in ogni parte del globo. La presenzacome protagonista è quasi d’obbligo per Bear,perché richiama immediatamente l’autenticitàdel brand e conferma la nostra leadership nelmondo longboard.

www.bearsurfboards.comwww.italianprowlt2011.com

ALCUNE IMMAGINI DELLE INIZIATIVE OCEANICHE DI SURFRIDER FOUNDATION (24-27 MARZO) SUPPORTATE DA BEAR, CHEHANNO PREVISTO ANCHE INCONTRI NELLE SCUOLE E UN CONCORSO DI DISEGNO SUL TEMA DELL’INQUINAMENTO.

UNA VOLKSWAGEN SCIROCCO BRANDIZZATA BEAR, CHEATTESTA LA STRETTA COLLABORAZIONE TRA I DUE BRAND.

Page 24: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1esposimetro| |

L A R UBR I C A D I P O I N T B R E A K MAGAZ I N E , I N C O L L A BORA Z I ON E C ON

40,635

32,51413,9

13,112,4

11,59,3

8,97,27,2

6,55,6

5,34,5

4,24,24,143,83,73,6

3,53,53,53,4333

2,82,6

2,222222

1,11,31,51,51,61,61,81,8

111

Emiliano Mazzoni - 1, 5Fabio Palmerini - 2, 1

Roberto Montanari - 3, 6Alberto Maiorano - 4, 91Alessandro Dini - 5, 10Antonio Muglia - 6, 12

Riccardo Ghilardi - 7, 89Matteo Ferrari - 8, 23Andrea Corrias - 9, 27Emiliano Cataldi - 10, 8Andrea Bazzichi - 11, 11

Yari Cava - 11, 85Nicola Luppichini - 13, 0Mattia Stocchi - 14, 2

Matteo Mangherini - 15, 33Alessandro Lulli - 16, 14

Gianluca Savi - 17, 0Olivia della Vista - 17, 0Federico Vanno - 19, 78Matteo Suatoni - 20, 84

Federica Casanova - 21, 0Giorgia Caminita - 22, 0Guido Giaccone - 23, 32

Mario Trave - 24, 17Giammaria Soglia - 24, 36

Susanna Spallanzani - 24, 0Annaick Boutellier - 27, 0

Mike Pireddu - 28, 26Vincenzo Ganadu - 28, 28Luciana Scarpiello - 28, 0Antonio Ronchini - 31, 20

Andrea Dell'Amico - 32, 49Rocco Cartisano - 33, 7

Carlotta Castangia - 34, 18Jacopo Emiliani - 34, 21Stefano Viola - 34, 47Michele Maldini - 34, -Stefano Maffini - 34, 0

Alessandro Puccinelli - 39, 0Alessandro Ponzanelli - 39, 61

FOTOGRAFI SURF - STAGIONE 2010

25%

29%

26%

35%

12,10%

03%

00%

11%

14%

21%

32%

17%

19%

18%

Surf Latino 46Surf Latino 47Surf Latino 48Surf Latino 49Surf Latino 50

SurfNews 79 Gen-Feb 10SurfNews 80 Mar-Apr 10SurfNews 81 Mag-Giu 10SurfNews 82 Lug-Ago 10SurfNews 83 Set-Ott 10SurfNews 84 Nov-Dic 10

Dreams 12Dreams 13

Media

ATLETI ITALIANI SULLE RIVISTE - STAGIONE 2010

Surf Latino si riconferma per il terzo anno consecutivo la rivista più “italiana”, con il 35% di ItalianRatio del n°49. Alle sue spalle SurfNews n°83 e Surf Latino n°47. La percentuale di Italian Ratio ingenerale è aumentata rispetto al 2009, con particolare riferimento a Surf Latino che ha incremen-tato la presenza di contenuti italiani su tutti i numeri considerati, fatta eccezione per il n°50 checonteneva uno speciale dedicato a Kelly Slater e Andy Irons. Anche SurfNews ha incrementato lasua italianità, in particolare negli ultimi due numeri. Mentre Dreams rimane stabile rispetto al 2009.Una nota dolente per il numero di pagine totali esaminate, ulteriormente in ribasso rispetto al 2009:sono state valutate infatti 1.284 pagine contro le 1.436 del 2009, già ribassate rispetto al 2008 acausa della crisi. Nonostante il minor numero di pagine pubblicate, la percentuale di Italian Ratioè aumentata di un punto rispetto al 2009, riattestandosi sui valori del 2008. Segno che in genera-le è comunque aumentata la densità totale di surfisti italiani sulle pagine delle riviste nostrane.

Il più attivo tra i fotografi nell’arcodel 2010 è Emiliano Mazzoni, seniorphotographer di SurfNews, che dal 5°posto dell’anno scorso risale diretta-mente al 1°. Fabio Palmerini passacosì al 2° posto e rimane nella top 3

grazie alle sue pubblicazioni su tutte leriviste in esame. Terzo posto per

Roberto Montanari, editor e fotografo diSurf Latino che l’anno scorso aveva

conquistato la 6ª posizione. Una men-zione speciale per Alberto Maiorano,

che l’anno scorso era fuori classifica equest’anno piomba al quarto posto. Perproblemi di spazio il grafico propostoelenca i rider fino alla 39ª posizione. Iseguenti sono riportati qui di seguito:Janna Colella e Annalisa Rocca (1,6punti); Carlo Sarnacchioli e NicolaStrocchi (1,5 punti); Rita Rusciano

Grotti (1,3 punti); Elena Bertuccelli (1,1punti); Jock Ingram, Pietro Boutellier

e Antonio Muroni (1 punto).

18,6

18,416,7

16,414,2

13,111

10,510,3

86

5,55,4

4,14,1444

3,83,7

3,43,33,3

33

2,82,4

2,122222

1,61

1111111

0,90,70,60,50,50,50,50,50,50,5

0,50,50,50,50,50,5

0,5

1

0,50,5

ATLETI - STAGIONE 2010

Italian Surf Esposimetro – Anno 2010

Angelo Bonomelli - 1, 2, 3Filippo Orso - 2, 11, 9

Leonardo Fioravanti - 3, 16, 24Alessandro Ponzanelli - 4, 7, 1

Roberto D'Amico - 5, 6, 2Marco Ranaldi - 6, 36, 21

Alessio Poli - 7, 3, 19Eugenio Barcelloni - 8, 1, 8

Mattia di Bitonto Morri - 9, 14, -Danilo La Mantia - 10, 77, -Fabio Giacomini - 11, 0, 93

Lorenzo Castagna - 12, 41, 57Alessandro Piu - 13, 10, 18

Francesco Palattella - 14, 24, 5Valentina Vitale - 14, 93, 26Federico Vanno - 16, 17, 15Marco Zappelli - 16, 60, 80Federico Tenerini - 16, 0, 93Davide Pecchi - 19, 9, 90

Emiliano Cataldi - 20, 34, 11Niccolò Porcella - 21, 0, 0

Gianmarco Pollacchi - 22, 4, 17Marco Urtis - 22, 26, 16Carlo Pilotti - 24, 40, 29

Yari Cava - 24, 0, 0Pito Giachero - 26, 13, 114

Thomas Cravarezza - 27, 18, 10Andrea Di Pietro - 28, 103, 20

Andrea Nacci - 29, 30, 11Giovanni Cossu - 29, 57, 72

Joao Marco Maffini - 29, 64, -Davide Pulvirenti - 29, 86, 47

Andrea Torre - 29, 0, 0Denis Frau - 34, 0, 0

Francesco Thilo Sili - 35, 27, 43Arnaud Bouteiller - 35, 31, -

Fulvio Garofalo - 35, 0, -Andrea Bracco - 35, 58, -

Roberto Romancino - 35, 70, 61Gavino Dettori - 35, 99, -

Elena Bertolini - 35, 108, 113Federico Perondi - 35, 0, 0Leonardo Leira - 43, 19, 35Alessandro Onofri - 44, 84, -Andrea Orrico - 45, 29, 80Jacopo Conti - 46, 12, 13

Nicola Bresciani - 46, 20, 4Alessandro Clinco - 46, 21, 22Niccolò Puccinelli - 46, 22, -

Omar Fantini - 46, 37, -Nicola Bonuccelli - 46, 39, -Jacopo Lancioni - 46, 42, -

Matteo Fioravanti - 46, 43, 31Federico Piccinaglia - 46, 44, 28

Giorgio Bascialla - 46, 45, -Riccardo Brotini - 46, 48, -

Alessandro Marciano - 46, 52, 72Enrico Perricone - 46, 0, 0Angelo Verzini - 46, 76, 93

Giovanni Evangelisti - 46, 0, 93Daniel Mazzucchelli - 46, 0, 35

Marco Morini - 46, 0, 0

Per il numero 6/7 Pointbreak Magazinepropone un’analisi dell’esposizione media-tica degli atleti e della produttività dei foto-grafi provenienti dal settore surf. I dati, rac-colti da surfcorner.it, sono riferiti all’interoanno 2010 e sono stati ottenuti monito-rando le riviste italiane dedicate al surf. Gra-zie a queste informazioni, l’Esposimetroconsente di stabilire chi sono i surfisti italianipiù fotografati e, al tempo stesso, i fotografipiù attivi. È possibile inoltre scoprire qualisono le riviste più “italiane” e quali quellepiù orientate alla scena internazionale. Perla valutazione qui proposta sono state presein considerazione le principali riviste di surfitaliane che nell’arco del 2010 hanno pub-blicato almeno due numeri: Surf Latino (dal

n°46 al n°50), Surf News (dal n°79 al n°83),Dreams Up Life (n°12 e n°13).CATEGORIE Surfisti italiani - Tutti i rider ricevono un pun-teggio per ogni foto pubblicata e per ognipagina a loro dedicata, incluse le paginepubblicitarie, in base ai criteri indicati nellasezione “Punteggi”. Nella classifica vieneindicata, accanto alla posizione attuale, an-che quella occupata dal rider nel ranking fi-nale del 2009.Fotografi italiani - I fotografi ricevono lo stessopunteggio attribuito ai rider per ogni fotopubblicata che li ritrae, incluse anche inquesto caso le pagine pubblicitarie (se ilnome del fotografo è indicato). Vengonoinoltre conteggiate le foto che non ritrag-

gono un rider, come per esempio le foto dionde e line up.Riviste e Italian Ratio - Questa categoria defi-nisce l’italianità di una rivista, in base aquante foto/pagine sono state dedicate arider italiani. L’Italian Ratio è appunto il rap-porto fra il punteggio totale assegnato atutti i rider italiani presenti in un singolo nu-mero della rivista e il numero di paginedella rivista stessa, espresso in percentuale.Così una rivista con rider italiani dalla primaall’ultima pagina otterrebbe il 100% di Ita-lian Ratio.PUNTEGGI -Ogni foto o pagina dedicata a ri-der italiani riceve un punteggio variabile inbase alla quantità di foto e contenuti reda-zionali, considerando equivalenti tutte le ri-

viste prese in considerazione. Copertina: 3punti. Doppia pagina/ retro cover: 2 punti.Pagina intera: 1 punto. Mezza pagina: 0,5punti. Foto piccole (inferiori alla mezza pa-gina): da 0,1 a 0,3 punti per ogni rider e fo-tografo a seconda della dimensione. Le pa-gine con contenuti redazionali dedicati airider generano punteggio per il solo rider,non per l’autore dell’articolo nè per il foto-grafo che ha contribuito (il quale invece ri-ceve punteggio in base alle foto pubblicate).Per esempio un’intervista a un rider di 10 pa-gine genera 10 punti per il rider. Il fotografoinvece riceverà punti in base alle foto pub-blicate e alla loro dimensione. Le paginepubblicitarie danno punti sia al rider sia al fo-tografo, qualora i crediti siano indicati.

(Nome - cognome - posizione 2010 - 2009 - 2008) (Nome - cognome - posizione 2010 - 2009)

Quest’anno Angelo Bonomelli ha raggiuntola vetta della classifica grazie alle sue mol-teplici apparizioni su tutte le riviste prese acampione e qualche cover. Così, dal secondoposto conquistato nel 2009, Angelo diventa ilrider italiano con maggior visibilità nel 2010.Alle sue spalle troviamo Filippo Orso, con un

bel salto dalla 9ª posizione grazie a unacover e a diverse pubblicazioni. Grandepasso in avanti anche per Leonardo

Fioravanti, che dalla 16ª posizione del 2009passa nel 2010 alla 3ª grazie alla sua cre-scente popolarità. Per problemi di spazio ilgrafico proposto elenca i rider fino alla 46ªposizione. I seguenti sono riportati qui di

seguito: Simone Simi (0,4 punti); Greta DalleLuche e Matteo Stella (0,3 punti); Marco

Testarella, Marco Bosi e Tommaso Varriale(0,2 punti); Massimiliano Pavone (0,1 punti).

Page 25: Pointbreak Magazine n.&/7

eventi| |

N.

6-7

/ 2

01

1

A CURA DI

SIMONE BERTI

Un grande successo di atleti e di pubblicoha suscitato la seconda tappa del KitesurfEurope Tour, svoltasi a Lamezia Terme neigiorni 7, 8, 9 e 10 luglio presso l’Action BayCamping Fabiano. Dopo l’appuntamento inau-gurale di Sylt, in Germania, è toccato al sole eal vento di Lamezia a fare da cornice al secon-do appuntamento con il tour europeo, per laprima volta in Italia. Ben settantasei gli atletiiscritti provenienti da tutta Europa, cui si sonoaggiunte le delegazioni colombiana e america-na, per un’edizione record in quanto a parteci-panti. Ottima anche l’organizzazionedell’Action Bay Camping Fabiano, che ha alle-stito per questi quattro giorni un village vastoe molto ricco, in grado di offrire servizi, intrat-tenimento e svariate attività collaterali. Il pub-blico poi non è stato da meno, affollando laspiaggia durante le gare freestyle e race, tan-t’è che la stima delle presenze si è attestatasui 6.500 spettatori.

FREESTYLE - Per quanto riguarda il freestyle,la breve finestra di vento di sole due ore nonha consentito lo svolgersi delle finali. La vitto-ria nella categoria maschile è andata così altedesco Mario Rodwald (già trionfatore a Sylt)e al francese Sebastien Garat a pari merito,mentre dietro di loro, sempre a pari merito esconfitti in semifinale, gli italiani StefanoMartinelli e Gabriele Garofalo. Nella categoriafemminile invece hanno vinto l’italiana AliceBrunacci e la polacca Joanna Litwin, lasciandoindietro l’altra polacca Michalina Laskowska el’inglese Hannah Witheley.

RACE - Uno svolgimento normale ha contraddi-stinto invece le gare di race. Nella categoriamaschile, nonostante l’exploit nel giorno finaledell’italiano Andrea Beverino, vincitore di dueprove, la classifica generale è stata dominatadagli atleti francesi: Julien Kerneur (1°),Maxime Nocher (2°) e Bruno Sroka (3°). Nellacategoria maschile si è particolarmente distintala rider olandese Katja Roose, giunta al primoposto dopo aver vinto tutte le prove nella quat-tro giornate. Dietro di lei l’italiana Alice Brunacci(foto sotto) e l’americana Melissa Gil.

PROSPETTIVE FUTURE - Soddisfazione natu-ralmente da parte degli organizzatori, tra i qualiJury Piceni, titolare di S-Attitude. "Ormai il kitesta maturando a livello organizzativo e sportivoin tutto il mondo ed è giusto che anche in Italiaprendano vita eventi internazionali organizzaticon determinati standard, sia per gli atleti e losport che per gli sponsor di settore ed extraset-tore", afferma Jury. "La manifestazione dovreb-be tra l'altro essere confermata per i prossimi 4anni visto la soddisfazione dimostrata dalla IKAe dal KTE per il nostro operato. Nel 2012 quindiappuntamnento sempre a Lamezia dal 12 al 15luglio (data ancora provvisoria). Ma potrebberoesserci anche altre interessanti novità in vista,che riguardano sempre il kite e l'Italia…"

Ciao Matteo, come hai incontrato il windsurf?Raccontaci del tuo esordio.L'amore per il windsurf è nato grazie a mio

papà, grande appassionato di questo sport. A 6anni gli chiesi di provare, poiché sentivo un'at-trazione particolare per questa disciplina. Tutto èiniziato in Sardegna, nella spiaggia di portoLiscia (OT). Come pensavo l'impatto con la tavo-la e la vela è stato come una grande scarica diadrenalina. Da qui non ho mai saputo smettere.Successivamente le uscite sono diventate abi-tuali, ogni weekend mi aspetta un'uscita o inValmadrera o a Gera Lario.Quando è scattata la molla “adesso provo afare una gara e vedo che succede”?La molla è scattata quando ho iniziato a ren-

dermi conto che stavo migliorando nell'approc-cio con le manovre di freestyle. Non mi accon-tentavo più della semplice uscita, ma avevobisogno di qualcosa che mi motivasse e che mipotesse mettere in competizione con gli altri. Dali è scattata la “molla gare”.

Dopo la prima ci hai preso gusto, quali sonostati i tuoi più importanti successi?La primissima gara fu sul lago di Como a Gera

Lario nel settembre del 2007, purtroppo conpoco vento. Successivamente nel 2009 ho par-tecipato al circuito nazionale juniores diventandocampione italiano Super Groments (under 17) eottenendo un secondo posto nel FreestyleProkids World 2009 (sempre, under 17). Ho par-tecipato anche al circuito nazionale open, natu-ralmente con risultati inferiori, trovandomi difronte a gente con esperienza superiore alla mia.Nel 2010 ho gareggiato ancora nel circuitonazionale juniores, ottenendo un terzo e un quin-to posto nelle due tappe, e quindi la quarta piaz-za nella classifica finale.

Segui un percorso di allenamenti particolare o“vivi alla giornata”? Dove ti alleni?Durante l’anno cerco di allenarmi quando il

meteo me lo permette e soprattutto quando melo permette la scuola. In un anno riesco a mette-re a segno un numero inferiore di uscite rispettoa un pro, ma cerco di compensare con una fortemotivazione. Sono quindi il primo a uscire inacqua e l'ultimo a rientrare.Quale è stata la manovra (oltre a quella ancorada inventare) che ti ha fatto più dannare?Bè, a questa domanda qualsiasi windsurfer

che pratica freestyle risponderebbe “la Vulkan”.Anche per me questa manovrina è stata un tor-mento per quasi un annetto. Adesso però ci sonoaltre nuove manovre che mi fanno impazzire,come Toad (o Misty Flip), Shaka e Ponch.E quella che ti da più soddisfazione?Fino a ora è stata sicuramente la Kono Switch.

Ma ora penso che il primo posto l'abbia preso laShaka, chiusa peraltro recentemente.Come sei riuscito a conciliare l'attività agoni-stica con gli studi?Come detto prima, il windsurf lo posso prati-

care solo nel weekend e quindi cerco di portar-mi avanti con gli studi in previsione di un possi-bile fine settimana di vento, tenendomi così libe-ro dalla scuola.Programmi per la stagione 2011?Semplice: allenarmi il più possibile per arriva-

re carichi alle gare di quest’anno e cercare didare e fare il meglio. Durante l'estate mi aspet-terà il Campionato italiano di freestyle che com-prende le categorie juniores e open del circuitonazionale Windsurf Nation.Pointbreak è una rivista distribuita presso iboardshop. Che ruolo ha avuto nella tua carrie-ra il cosidetto "negozio di fiducia”?Con questa domanda mi sento di ringraziare

Detour di Peschiera del Garda, che oltre a esse-re il mio negozio di fiducia, ha creduto nel ragaz-zino che ero e mi sta sponsorizzando tutt'ora coni materiali.Chi altro ti senti di ringraziare?Mi sento di ringraziare ancora i miei sponsor,

Detour, RRD e Windcatcher. Un ultimo ringrazia-mento, il più importante, va a mio padre, che miha supportato e sopportato per le levatacce e glispostamenti fatti fino a oggi.

A cura di Marco Peggion alias Veleno

Il top del kite europeo a LameziaPER 4 GIORNI LE SPIAGGE CALABRESI HANNO OSPITATO LA 2A TAPPA DELKITESURF EUROPE TOUR, PER LA 1A VOLTA IN ITALIA. UN SUCCESSO DI ATLETI EDI PUBBLICO, TRA FREESTYLE E RACE. GRANDE PROTAGONISTA ALICE BRUNACCI.

DAL 7 AL 10 LUGLIO ALL’ACTION BAY CAMPING FABIANO INTERVISTA CON IL RIDER COMASCO MATTEO ROMEO

25

NOME: Matteo COGNOME: Romeo NUMERO VELICO: I-493DATA DI NASCITA: 01.04.1993 LUOGO DI NASCITA: ComoRESIDENZA: ComoSPOT PREFERITO: Sardegna - ColucciaMANOVRE PREFERITE: Burner, Culo, KonoNormal e ShakaMUSICA PREFERITA: a 360 gradi

La meglio gioventù del windsurf

Photo credits: Roberta Pala

Page 26: Pointbreak Magazine n.&/7

EVOLUZIONE TECNOLOGICA NELLA COSTRUZIONE DELLE TAVOLE, ECCO GLI ULTIMI SVILUPPIn

Skate tech verso nuove frontiereDOPO UN PERIODO DI SPERIMENTAZIONE, PER 3 DECENNI LA COSTRUZIONE DELLE TAVOLE è RIMASTA ANCORATA AUNA CERTEZZA: 7 STRATI DI ACERO CANADESE. MA NEGLI ULTIMI ANNI NON SONO MANCATE LE INNOVAZIONI, DAIMATERIALE COMPOSITI AGLI INSERTI IN SCHIUMA DI FIBRA DI CARBONIO. CON EVIDENTI VANTAGGI PER IL MERCATO.

A CURA DI

LUCA BASILICO

"Una tavola da skateboard di qualità si ottiene impiallaccian-do, in un compensato incurvato, 7 strati da 15/10' di acerocanadese". Questo concetto, per molti forse più un assioma,prese piede nei primi anni '80 quando, conclusasi l'era doratadello skateboarding, il mondo della tavola a rotelle cominciò aconsiderare più l'immagine e meno la sostanza. In realtà esi-stevano già delle alternative allo skateboard fatto in compen-sato. La sperimentazione nel campo delle tavole sintetiche ecomposite fece la propria comparsa nella seconda metà deglianni '70, un periodo in cui, sull'onda del fenomeno di massa,quantità e natura dei praticanti, così come i conti economicidell'industria, concedevano spazio all’R&D. Concluso il decen-nio, la moda venne messa da parte e con essa i grandi nume-ri nei bilanci delle aziende: l'epoca delle tavole in resina, pla-stica, fiberglass, alluminio e quant'altro di estroso venne tenta-to rimase semplicemente un esperimento. Da allora la certez-za rimaneva una sola e tale è rimasta fin quasi ai nostri giorni:acero. E non un acero qualunque, ma quello candese, indero-gabilmente lavorato in Nord America.

SOLO ACERODifficile dire come e perché lo sviluppo tecnologico delle

tavole da skateboard si sia arrestato per quasi 30 anni. Quellache pare più plausibile è una duplice responsabilità: da un latoun’industria pigra che, trovato un prodotto semplice ed econo-mico da produrre, ha preferito concentrarsi su grafiche edendorser quale argomento di vendita, piuttosto che sullo svi-luppo; dall'altro lato gli skater che hanno lungamente accetta-to i compromessi di elasticità, durezza e resistenza dei 7 stratidi acero canadese come uno standard di qualità non supera-bile. Qualunque siano le ragioni, il dato di fatto è che messeda parte le tavole dei primi anni ‘90 a laminazione verticale ocon l'everslick (un fondo in plastica per slideare meglio), edeccezion fatta per alcuni esperimenti senza reale seguito com-merciale, prima degli ultimi tempi nessun nuovo prodotto harealmente visto la luce.

I PRIMI APPROCCILa reale svolta arrivò infatti solo qualche anno fa, quando la

congiuntura positiva di un grande numero di praticanti nelmercato statunitense, unita ai bassi costi di produzione dellefabbriche in Oriente, rese possibile l'investimento nello svilup-po di prodotti tecnologicamente avanzati ed economicamenteaccessibili al mercato di massa. A esordire con le prime offer-te alternative al mero compensato d'acero fu il gruppoDwindle, che attraverso i marchi Darkstar, Blind e AlmostSkateboards, decise di seguire l'input di skater come Rodeny

Mullen, Daewon Song e Chet Thomas. Il gruppo californianoiniziò così ad analizzare i punti deboli delle tradizionali tavoleda skateboard, pensando a possibili soluzioni migliorative perottenere maggiore resistenza nei punti di rottura (attorno aitruck e al centro delle tavole), una rigidità persistente che evi-tasse la prematura "perdita di pop" e minor peso. La scelta tec-nologica cadde sulla produzione di tavole in materiale compo-sito, con gli inserti in fibra di carbonio a rinforzare il legno doveè necessario. Dopo un intenso lavoro di sviluppo, nella primametà del 2005 vennero messe sul mercato le prime tavoleDarkstar prodotte con tecnologia Armor Ply. Uno strato di fibradi carbonio inserito tra gli strati centrali del compensato, gra-zie all'impiego di potenti colle epossidiche, rendeva le ArmorPly decisamente più rigide e resistenti di una tavola tradiziona-le, oltre che proposte ad un costo poco più alto di una tavola"vecchio stile". Di lì a poco la tecnologia Darkstar venne appli-cata anche al marchio Blind con il nome Life Ply. L'annoseguente vide l'introduzione della tecnologia Armor Light: uninserto nella top ply di una tavola costruita con 8 finissimi statidi acero canadese. Il pop di questo skateboard era notevol-mente incrementato, tanto resistente da indurre il produttorea garantire il prodotto non più semplicemente contro la dela-minazione (il classico difetto di fabbricazione) ma anche con-tro la rottura. Mentre queste prime tavole iniziavano a scalfirel'iniziale diffidenza di distributori e negozianti, i quali spessoricaricavano eccessivamente i prezzi rendendoli prodotti di nic-chia, il lavoro in Dwindle proseguiva con lo sviluppo di ulterio-ri e più sofisticate soluzioni.

UNA SVOLTA PER TUTTI Fu proprio Rodney Mullen con la sua Almost Skateboards a

prendersi la briga di osare qualcosa in più. Le prime techboards firmate da Mullen, le Impact Support Technology, ven-nero appese sui muri degli skateshop nel 2007 e impiegavanodue dischi di carbon fiber nell'ultimo dei setti strati di unatavola tradizionale, proprio in corrispondenza del truck. Unasoluzione ottima che, senza modificare il feeling, creava unefficiente sistema di dispersione della forza d’impatto laddovesi verificano le rotture più frequenti. Anche qui il prodotto veni-va coperto da garanzia per 30 giorni contro la rottura, in corri-spondenza dei dischi. Gli ottimi risultati ottenuti da Dwindlesmossero un po’ le acque e ben presto i maggiori produttorimondiali cominciarono a presentare le proprie soluzioni. Nel2008, l'annuale buyer’s guide di Transworld Skateboardingdiede risalto al fenomeno pubblicando un articolo che facevail punto della situazione sulle tecnologie delle tavole e i variprodotti in circolazione. L'elenco di quanti si erano cimentatinello sviluppo includeva Element Skateboards con le proprieHelium Technology (top insert di fibra di carbonio),Foundation con le Fiberlam (sandwich di 5 strati d'acero cinti

da due in fibra termoformata), Santa Cruz con le propriePower Ply (strato di kevlar al posto del top layer d'acero), BlindSkateboards con le sue Eternal Life (strato centrale di texaliumin fibra di alluminio e vetro epossidico). Darkstar era già pre-sente con Armor Light mentre Almost, oltre alla ImpactTechnology, presentava l’irraggiungibile Über Light, frutto dioltre tre anni di studi. La Über Technology prevedeva l'inseri-mento, all’interno di una classica tavola in acero, di un ele-mento, o cuore, in schiuma di fibra di carbonio. Una soluzionesofisticata che conferiva rigidità, longevità, pop e leggerezzagarantiti senza intaccare il feeling unico del beneamato acero.Sebbene inderogabilmente costose (oltre il doppio di unatavola tradizionale) le Über di Almost rimangono ad oggi lasoluzione tecnologicamente più avanzata applicata ad unoskateboard.

SVILUPPI RECENTICosì, a partire dal 2008, l'idea che le tavole diverse dalle 7

ply maple potessero essere un’alternativa reale e accessibile,non semplicemente una dimostrazione di potenza a scopo dimarketing, prese piede. Nel corso degli ultimi anni lo scena-rio e l'offerta non hanno cessato di crescere fino a stabilireottimi standard. A mantenere la leadership nell'invenzione di

N.

6-7

/ 2

01

1skate - tech| |

26

Page 27: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

27

skate - tech| |

nuove soluzioni continua a essere Dwindle che, sempreattraverso Almost, Darkstar, Blind e ora anche ClichèSkateboards, non cessa di proporre nuove tecnologie: Impactè diventata Double Impact (oltre ai dischi sotto i truck è statointrodotto uno strato composito superiore), Ethernal Life èdiventata Ethernal Life 2 (fibra epossidica triassiale in cima a6 strati e garanzia fino a 90 giorni), mentre l'Armor Ply C.2 diDarkstar ha infittito la trama del proprio strato in fibra. Clichèha invece lanciato tra il 2010 e il 2011 ben due soluzioni tec-nologiche: la Keystone (simile all'Impact) e la Carbon Light(7 strati dei quali il centrale in fibra di carbonio). FoundationSkateboards offre le Fiber Prime (6 strati più un top ply infibra plastica), Element mantiene in catalogo le HeliumFetherlight, Habitat utilizza un top ply in fibra di canapa.

Molto interessante è la scelta del gruppo NHS che a metà2010 ha presentato un brevetto denominato P2 Technology,utilizzato direttamente sulle proprie Flip Skateboards eCreature e prestato in licenza a PlanB Skateboards e allaZero di Jaime Thomas, che prevede l'impiego di un insertoin fibra di kevlar nello strato superiore dei 7 tradizionalid’acero. Di tutti i produttori Dwindle rimane l'unico a dota-re le proprie tavole di una garanzia che vada oltre il difettodi fabbrica, dai 30 ai 90 giorni dall'acquisto sulla rottura.

Per lunghi anni ci si è domandati il perchè nessuno inven-tasse qualcosa di nuovo nel campo della produzione ditavole da skateboard, per molti la risposta più ovvia è che i7 strati di maple canadese garantiscono un turnover suffi-

cientemente elevato di tavole da sostenere il mercato. Éanche vero però che le tavole tecnologiche non miranoall'eternità, ma puntano a garantire migliori performance edevitare rotture premature e inaspettate. Una maggior longe-vità del prodotto che è pienamente bilanciata dal relativocosto del prodotto. Lo sviluppo stabile delle varie tecnologiedi produzione e la competizione tra i vari woodshop sparsinel mondo è un segno tangibile della raggiunta maturità delmercato, che oggi può contare sempre più su rivenditoriqualificati e un pubblico non più solo composto da ragazzi-ni, ma assortito di gusti, necessità, motivazioni, aspirazioni ecapacità d'acquisto differenti, lungo una scala che va dagli 8ai 38 anni. Volete che usino tutti lo stesso prodotto? Noncredo proprio.

Nei giorni 20 e 21 maggio, aBrescia e Cesena, lo skateboardteam internazionale di Fallen haconcluso il suo Euro Tour 2011.Partito dal Regno Unito con le duetappe di Mount Hawke, il 14 maggio,e Truro Plaza, il 15 maggio, il teamha toccato la Svizzera con lo stop diLosanna il 17 maggio, prima di con-cludere il tour nella nostra penisola.Un’incredibile affluenza di pubblico,arrivato in massa da tutta Italia perpoter vedere dal vivo alcuni dei per-sonaggi più di rilievo dello skatebo-arding internazionale, ha caratteriz-zato gli appuntamenti italiani, duegiornate indimenticabili passate frademo, session e autografi. Gli atletipresenti rappresentavano il megliodel team Fallen, a partire ovviamen-te dallo stesso fondatore del brand,Jamie Thomas, icona internazionale

dello skate. Con lui hanno partecipa-to al tour anche Tom Asta, JackCurtin, Tommy Sandoval, BillyMarks, Brian “Slash” Hansen,Garrett Hill, Roberto Aleman, oltreagli skater del team italiano di FallenRaffele Schirinzi, Davide Guarneri,Guido Stazi e Jacopo Picozza.

RAILWAY PARK - Lo stop di Bresciadel 20 maggio, organizzato insiemeai ragazzi di Frisco Shop, ha portatol'intera comunità di skaters localinel Railway Skatepark, dove si èsvolta una demo leggendaria, pro-trattasi per oltre 3 ore e terminatasui 4 gradoni, ultima novità del park,che non potevano essere inauguratimeglio e che per tutto il 2011 sonosponsorizzati proprio da Fallen. Aseguire un ricco aperitivo al buffetofferto dai ragazzi di Frisco.

JURASSIC PARK - Il 21 maggio alpark di Cesena, con il supporto fon-damentale del KK Skate Shop, sonoarrivati appassionati dall’EmiliaRomagna, Toscana, Abruzzo, Lazio eaddirittura dalla Campania. Il pubbli-co gasatissimo e impaziente haassediato le strutture del Jurassic

Park sin dal primo pomeriggio nel-l’attesa di veder arrivare il teaminternazionale Fallen al completo.Qui la demo purtroppo è stata moltopiù breve che a Brescia, un’ora emezza circa, ma decisamente dialtissimo livello. Dopo l'immancabilelancio di gadgets che ha impegnato ilfolto pubblico, sono tutti andati viasoddisfatti.

VISITA IN BASTARD - Prima delletappe ufficiali da segnalare anche lagradita visita del team Fallen al grancompleto nella sede Bastard diMilano (in via Scipio Slataper, 19),celebre per la sua bowl costruita inun ex cinema. Per l’occasione èstata realizzata anche un’intervistacon Jamie, nella quale il protagoni-

sta racconta come si concilia l’esse-re un company man ben inserito nel-l’industria e allo stesso tempo unoskateboarder, oltre all’importanza diavere delle strutture da skate in uffi-cio, tema molto caro naturalmenteanche ai ragazzi di Bastard…

MEDIA COVERAGE - Da segnalarel’importante copertura mediaticadell’evento offerta dalle telecameredi Board.tv, che hanno filmato tuttele giornate del circuito, realizzandoun video clip dell’edizione 2011 delFallen Euro Tour, reso disponibile allink http://board.tv/video/1453. ABrief Glance ha pubblicato un reportfotografico completo sul tour mentre6AM e Skateboarder hanno realizza-to degli articoli sulle due demo.

Fallen Euro Tour, Jamie Thomas accende la scena italiana IL 20 E 21 MAGGIO LE TAPPE DI BRESCIA E CESENA

SI È CONCLUSA CON UN PUBBLICO DA GRANDI OCCASIONI LA SERIE DI APPUNTAMENTI CON IL MEGLIO DEL TEAM CAPITANATO DAL FONDATORE DEL BRAND.DEMO E SESSION, PARTITE DA INGHILTERRA E SVIZZERA, SONO TERMINATE PROPRIO CON LE DUE TAPPE NOSTRANE AL RAILWAY PARK E AL JURASSIC PARK.

a cura di Simone Berti

LA DEMO IN QUEL DI BRESCIA. A DESTRA, FOTO DI GRUPPO AL FRISCO SHOP (SOTTO ANCHE GIAN PAOLO CASANA DI CALIFORNIA SPORT).SOTTO DUE IMMAGINI DELLA TAPPA CESENATE (A SINISTRA, JAMIE THOMAS IN AZIONE).

Page 28: Pointbreak Magazine n.&/7

skate - news| |N

. 6

-7 /

20

11

28

Lo scorso 18 giugno ha aperto a Torino 8sk8,monumento cittadino voluto da DC Italia e dise-gnato dall’artista torinese Raoul Gilioli dedicatoallo skateboard. Il monumento era stato presenta-to lo scorso anno durante il Salone del Mobile diMilano nella nuova area Parco Dora, recentemen-te restituita alla città dopo un recupero di archeo-logia industriale. Numerosi gli skater intervenutiall’inaugurazione fra cui anche i team rider DCItalia Davide Cattaneo, Ale Morandi, Toti Leone eAndreo Lopes. Al termine della cerimonia di inau-gurazione è stato organizzato un best trick con-test che ha incoronato Roberto Stamerra, rider delFlow Team DC. Intervenuto anche LudwigBuschman dalla direzione DC Europe, che si èdetto entusiasta di questa iniziativa fuori dalcomune per uno skate brand. Il monumento èstato realizzato sotto la supervisione dei progetti-sti dello skatepark CTRLZ e di Giovanni Zattera,icona skate torinese. Rappresenta una porta ispi-rata a quelle Maya e intesa come passaggio tra ilmondo cittadino e quello skate, con una parteinferiore che raffigura la sua ombra. Questa parteè skateabile e fruibile come seduta. Presenteanche una rampa skateabile in cristallo blindatotrasparente, palcoscenico il 18 giugno di un con-corso foto-video firmato Olympus. DC Italia hasponsorizzato l’opera, facendo omaggio alla cittàdi Torino di un’installazione di grande impatto,ecosostenibile e in grado di sollecitare il dialogotra i due mondi.

Il leggendario skateboard contest VansDowntown Showdown (alla sua sesta edizione)ritorna in Europa, dopo le tappe di Torino eAmburgo, dando appuntamento il 20 agostonello storico Old Spitalfields Market nella EastLondon. Dodici team parteciperanno al contest,mettendo alla prova le proprie capacità e abilitàdi squadra per concorrere al montepremi di50.000 euro. L’evento si svolgerà in base a unformat decisamente unico, in quanto sarannogli stessi team a personalizzare e studiare lestrutture, ispirandosi alla città e alle storie diLondra. Diverse aziende top dello skateboar-ding internazionale hanno già confermato laloro partecipazione, ora non resta che aspetta-re di vedere i Pro Skater di Death Skateboards,Element Europe, Antiz, Superdead, Cliché, BlindEurope, Blueprint e molti altri ancora, che arri-veranno a Londra per portarsi a casa la sommapiù grande del montepremi totale.

IL DOWNTOWN SHOWDOWNSBARCA NELLA BIG SMOKE

Quest’anno La Ghigliottina, brand di abbiglia-mento ben noto per le sue cinture, festeggia ilsuo decimo anniversario. Anziché prevedere unclassico party, i responsabili del marchio tra cuiFederico Faccioli hanno organizzato 5 skate con-test in varie località del nord Italia in collaborazio-ne con numerosi amici e co-sponsor. In particola-re il programma gare ha previsto due stop aVicenza l’11 giugno (Blunt Contest) e il 25 giugno(Arzignano Contest), uno a Mantova il 12 giugno(Mantova Contest), uno a Brescia il 18 giugno(Skaterock Contest) e uno a Sirmione il 9 luglio(Sirmione Contest). Tra le particolarità di questomarchio d’abbigliamento indipendente spicca lasua vicinanza alla scena artistica nazionale einternazionale. Per questo oltre a sponsorizzareun team di 10 pro skater e 5 nuove leve, LaGhigliottina dà il suo supporto ad artisti e bandmusicali. “Ma la nostra family è destinata a cre-scere ancora”, dichiara Federico. “Per il futurointendiamo infatti investire non solo sui prodottima anche sugli eventi, puntando sugli skater, gliartisti e le band che supportiamo”.

INFO: 329.4195014 [email protected]

INAUGURATO A TORINO “8SK8”,MONUMENTO VOLUTO DA DC

Dal 30 giugno al 3 luglio a Roma, nelloskatepark The Spot di Ostia, si è svolta latappa italiana della G-Shock World CupSkateboarding, uno dei più prestigiosi tourinternazionali di skateboard, comprendente30 eventi in 20 paesi del mondo. Lo stessostop di Roma fa parte di 5 selezionati eventiche assegnano punti per la classifica del cir-cuito mondiale: XGames Los Angeles, MaloofMoney Cup a Sacramento, Bondi BeachAustralia e Rio de Janeiro. Il tema scelto perquesta quarta edizione è The Spot Paradise,una sorta di seguito dello scorso anno conThe Spot Inferno. In tutto più di 100 atleti sisono dati battaglia nelle tre specialità canoni-che dello skateboard freestyle (street, bowl evert), concorrendo per il ricco montepremi di25.000 euro. Dopo una prima giornata all'in-segna del puro divertimento, il 1° di luglio siè scatenata la bagarre a suon di trick ed evo-luzioni con le qualifiche, semifinali e finalibowl. Gli spettatori sono stati ampiamenteripagati dallo spettacolo offerto dai rider. Allafine è stato Sandro Dias a trionfare, davanti aMilton Martinez e Rodolfo Ramos. Il 3° e il 4°giorno sono stati dedicati alle qualifiche e allafinale street, che hanno visto Kelvin Hoefler eLeticia Bufoni (campionessa agli XGames)incantare il pubblico e terminare al primoposto davanti rispettivamente a MiltonMartinez e Elton Melonio, Lacey Baker 600 edEster Perussi. In un’altra location, Piazza Siriosul lungomare, si è svolta invece la gara divert e la finale nazionale del Red BullMannymania, contest dedicato ai trick in“manual”. A trionfare nel vert è stato SandroDias, mentre Francesco Marconato ha trionfa-to per la seconda volta consecutiva alMannymania, ottenendo il pass per le finaliche si terranno il 21 agosto 2011 a New York.Tra gli sponsor, oltre a G-Shock e Red Bull,anche DC Shoes.

Il contest Stair Wars,organizzato dal brandJart Skateboards, staper giungere a conclu-sione con la finale aHondarribia (Spagna),in programma il 30luglio. Si tratta di uncontest rivolto agliskateshop europei.Ogni negozio ha recru-

tato dei rider indipendenti e non pro (minimo 3),con i quali ha realizzato una clip in uno spot conalmeno 7 gradini, inviata poi come candidatura.Fra tutte le richieste sono stati selezionati 24store (5 spagnoli, tedeschi e francesi, 3 italiani ebelgi, 2 inglesi e 1 norvegese), che hanno ospita-to nei propri spot 24 eventi promozionali fra il 15aprile e il 15 giugno. I 24 vincitori di questi eventiparteciperanno al gran finale del 30 luglio. Ingara per l’Italia sono rimasti Contest Shop diMilano e Wipeout di Cagliari.

STAIR WARS BY JART, DUESHOP ITALIANI IN FINALE

CINQUE CONTEST PER I 10 ANNI DE LA GHIGLIOTTINA

In occasione delloro ritorno in Italia, iSuicidal Tendencies, incollaborazione conFree Life Skate Shop-Fidenza e Vans Italia,presentano in antepri-ma mondiale la primatappa del SuicidalSkate Slam Contest, in

scena lunedì 8 agosto allo skatepark di Carpi(MO), via Sigonio 25. Durante tutta la mattinatale strutture del park saranno a disposizione ditutti per il free skating, mentre nel tardo pome-riggio inizierà il contest al quale potranno par-tecipare gratuitamente tutti gli skater, previaiscrizione presso il race-office Vans. Una giuriaselezionerà i migliori rider e il vincitore verràpremiato da Mike Muir in persona con un fullgear di materiale ST Skate Team e materialeVans. Subito dopo la premiazione lo stessoMike sarà a disposizione dei fan per unasigning session e successivamente per la pre-sentazione del suo progetto mondiale SuicidalSurf Skate Slam Team. A chiudere la serata,accompagnata da musica e barbecue, l'imper-dibile skate session del team Vans Italia.

SUICIDAL SKATE SLAMCONTEST AL VIA IN ITALIA

Per la seconda stagione Vans ha deciso dicollaborare con Spitfire creando una linea spe-ciale di abbigliamento e calzature interamentededicati allo skateboarding. L’idea alla basedel progetto è quella di sostenere la scenaskate, utilizzando i proventi ricavati dalla ven-dita di questa esclusiva capsule collection perfinanziare la costruzione di due nuovi spot. Perquesto, insieme a Vans e Spitfire, hanno colla-borato anche i rider John Cardiel, Tony Trujilloe Dustin Dolin, contribuendo alla creazione diquesta collezione che riflette appieno lo stiledei due brand. Il pack include: TNT5,DDSpawn, Era Pro, tees, felpa,cappello, trucker ecalzini.

CONFERMATA LA PARTNERSHIPTRA VANS E SPITFIRE

Una presenza costante quella di Reeson edi Reeson Electric Division in diversi e impor-tanti eventi skate e live music di quest’estate.A partire dall’Hardcore Contamination 4, cheha avuto luogo il 25 giugno allo Sk8 Park diTrento con contest e live music. Tra gli altrisponsor anche Burning Boards, Fallen, C1rca,Beerxedge, Punk4free, Menti Inquinate eOdori Molesti. Di rilievo poi la partnership conil campionato nazionale marocchino di skate-board, bmx e roller, svoltasi dal 13 al 17luglio a Place el Amal, Agadir, Marocco. Infineda segnalare il prossimo evento che vedràprotagonista Reeson, ovvero la sesta edizionedell’Here I Stay Festival a Pozzo Gal,Ingurtosu in Sardegna, dal 29 al 31 luglio. �Laline up è già confermata e al completo.

IL PIENO DI SPONSORSHIP

MUSICALI PER REESON

Dopo che per diversi mesi, a partire da feb-braio, numerosi ragazzi da tutta Europa si sonosfidati nelle qualifiche regionali per ottenerel’accesso alle finali di Madrid, una selezione di17 skaters da 17 paesi europei si è dataappuntamento il 14 maggio nel Tetuan SkatePlaza, sito nella capitale spagnola, per l’ultimafase europea del Make It Count (MIC)International Contest Series 2011, sponsorizza-to da Dakine. Alla fine a trionfare è stato il gio-vane estone Artjom “Tim” Prozorov,che oltre a vincere un anno disponsorizzazione con Dakine, haavuto l’opportunità di parteciparealle Make It Count Finals, inscena il 19 giugnoall’Element YMCA SkateCamp di Sequoia Lake,California. Un grande even-to di skate, cui hannopartecipato i vincitoridelle MIC svoltesi in tuttoil mondo, dal Giappone all’Australia, dal Brasileagli Stati Uniti e al Canada. In palio un anno disponsorizzazione Element. A spuntarla alla fineè stato l’americano Julian Christianson.

MAKE IT COUNT, LE FINALIEUROPEE E MONDIALI

In occasione del Go Skateboarding Day2011, l’ASD Marianna Skatepark di Mezzano(RA) ha dato ufficialmente vita all’Agri SkateCamp. Si tratta di un campo estivo 100%skateboard dedicato a giovani dai 10 ai 18anni che prevede una serie di corsi tra luglioe agosto 2011. Sede dei corsi sarà una strut-tura situata sulle colline tra Rimini e Cesena.Non ci sono restrizioni e i partecipanti (massi-mo 24 per ogni sessione) saranno suddivisi ingruppi beginner, base, avanzato e perfeziona-mento a seconda della loro preparazione. Icorsi, che si svolgeranno presso le principalistrutture del ravennate, saranno tenuti dagliistruttori Simone Verona, Luca Crestani,Daniele Galli, Giovanni Grazzani, GiovanniMatteo Emiliani e Claudio Fontana con il coor-dinamento dei responsabili dell’associazioneMarco Morigi e Marco Miccoli. Merita un rin-graziamento la famiglia Placucci che mette adisposizione la propria casa come CampoBase dell’Agri Skate Camp. Per info su prezzie date, visitare il sito ufficiale dell’iniziativa.

www.agriskatecamp.blogspot.com

G-SHOCK WORLD CUP, SPETTACOLO MONDIALE A ROMA

TRIS DI NEWS PER VANS

NEL RAVENNATE NASCEL’AGRI SKATE CAMP

Page 29: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 30: Pointbreak Magazine n.&/7

A CURA DI

MONICA VIGANò

L’attenzione a un business eco-friendly è spesso una merastrategia di marketing che cavalca l’onda green tanto decanta-ta nel 21° secolo. Per alcune società, invece, si tratta di unimpegno sentito e reale che cambia i connotati aziendali e gliobiettivi di medio-lungo termine. Tra queste aziende particolar-mente attive sul fronte ecologico spicca senza dubbio Etnies,unica azienda a livello internazionale tuttora diretta da uno ska-ter che a 25 anni dalla sua fondazione conta 450 dipendenti,un fatturato di 200 milioni di dollari e 4 milioni di paia di scar-pe vendute nel 2010. Tra le varie iniziative ecologiche, suppor-ta la creazione di una nuova foresta di oltre 35mila piante tra-mite il progetto “Compra una scarpa, pianta un albero”.

LE ORIGINI DELL’IMPEGNO ECOLOGICO Tutto ha inizio per mano di Pierre André Senizergues (in

foto), ceo di Etnies, che grazie all’attrice americana DarylHannah inizia a riflettere sugli allarmi ambientali. Così investeingenti risorse in un istituto di ricerca interno, al quale affida sialo sviluppo di nuovi prodotti sia l’implementazione di praticheeco-compatibili nei processi produttivi oltre che nelle abitudiniaziendali. Fa costruire un headquarter a Lake Forest (California)con materiali riciclati ed ecologici, fa coprire il tetto con pannel-li fotovoltaici che portano a un risparmio energetico di 97 ton-nellate annuali di carbon fossile e aggiunge illuminazione inter-

na a basso consumo.Aderisce al progetto “1%For the Planet”, alleanzanata nel 2002 tra impren-ditori e star dello spettaco-lo che destinano l’1% delproprio profitto a universi-tà e organizzazioni am-bientaliste per la lotta alglobal warming. Nel frat-tempo crea all’interno delSole Technology Instituteun dipartimento ambien-tale dedicato al prodotto.

Il risultato è una linea totalmente eco-friendly che utilizzamateriale riciclato, colle a base di acqua, imballo ridotto ericiclato. Partecipa inoltre alla produzione del documentariodi Leonardo Di Caprio “L’undicesima ora”, premiato a Cannesnel 2007, e lo presenta lui stesso a New York all’assembleadelle Nazioni Unite.

“BUY A SHOE, PLANT A TREE” Sempre per presentare il documentario “L’undicesima ora”,

Pierre André viene invitato dal governo in Costa Rica. Unavolta qui, dichiara: “Vedere con i miei occhi il disastro provo-cato dall’abbattimento degli alberi nelle foreste pluviali èstato un vero shock”. Viene così a conoscenza dell’impegnodei leader politici locali nel liberare il Paese dal Co2 entro il

2021. Subito decidedi sposare la causafacendo di Etnies laprima azienda nelmercato action sporta voler essere “car-bon neutral” entro il2020. Decide poi didar vita al progetto“Buy a Shoe, Plant aTree”: per ogni paiodi Jameson 2 Ecovenduto, modellocreato con gomme dibicicletta riciclate per

la suola e bottiglie di plastica riciclata per i lacci, l’aziendapianterà un albero in Costa Rica in quella che diventerà laRainforest Etnies. La realizzazione di questa foresta, che coin-volge anche una tribù nativa del Costa Rica chiamata Malekuoltre all’organizzazione di rimboschimento La Reserva ForestFoundation, vuole trovare una soluzione alla deforestazione.

I DANNI DELLA DEFORESTAZIONELa deforestazione danneggia il tessuto forestale, isolando

delle zone e soprattutto rendendole invivibili per numerosianimali. Molti di loro sono stati obbligati a lasciare il propriohabitat per trasferirsi inun territorio spessoinnaturale e a volte abi-tato da predatori. Inol-tre l’assenza di alberinon consente l’assorbi-mento delle acque pio-vane che dunque alla-gano le zone spoglie erendono imbevibile lariserva d’acqua deglianimali (prima fotosopra). Il rimboschimen-to pone fine a tutti que-sti problemi. Con-sentedi ripristinare un tettonaturale e una connes-sione tra foreste.Fornendo questo corri-doio verde, viene garantita la vita boschiva. Così gli animalicome la scimmia in foto, trovata a La Reserva, possono torna-re al loro habitat naturale e viaggiare tra una foresta e l’altra.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

La Etnies Rainforest assorbirà 6.930 tonnellate di Co2 checorrispondono a 465.051.360 di scatole Etnies, con le quali sipotrebbe coprire la Terra tre volte e mezzo. Inoltre con il sup-porto della fondazione La Reserva il progetto, concretamentepartito lo scorso marzo, aiuterà i Maleku (noti come i guardianidella foresta) a far rinascere la loro terra, resa spoglia di alberia causa della costruzione di numerose fattorie. Il rimboschi-mento del Costa Rica ricreerà infine un ambiente ospitale percentinaia di piante e per specie animali che sono state obbliga-te a lasciare il proprio habitat naturale a causa della deforesta-zione. Ne sono un esempio il bradipo in foto sotto con Robertaoppure il tucano, in foto sopra, trovato nella Maleku Reserve (ilCosta Rica conta oltre 850 specie di uccelli).

RIFLETTORI PUNTATI SULL’INIZIATIVA “BUY A SHOE, PLANT A TREE”n

Una foresta pluviale per Etniesè UNA DELLE AZIENDE PIù ATTIVE SUL FRONTE ECO-FRIENDLY E INTENDE DIVENIRE LA PRIMA REALTà “CARBON NEUTRAL”DEL MERCATO ACTION SPORT ENTRO IL 2020. CON QUEST’ULTIMO PROGETTO, CHE COINVOLGE LA TRIBù DEI MALEKU E LA FONDAZIONE LA RESERVA, PIANTERà UN ALBERO IN COSTA RICA PER OGNI PAIO DI JAMESON 2 ECO VENDUTO.

ROBERTA WARD SMILEY, FONDATRICE DI LA RESERVA FOREST FOUNDATION.

N.

6-7

/ 2

01

1

30

skate - green corner| |

I Maleku rappresentano la tribù indigena più piccoladell’America Latina, con una totale di circa 600 persone. Questatribù è nota per la sua devozione ad antiche usanze culturali cheriguardano cerimonie tribali, linguaggio e conservazione del cibo.Molti Maleku sono artisti impegnati nella creazione di mascheretribali. La comunità partecipa alla creazione di souvenir per turistie parte del ricavato dalle loro vendite è usato proprio per il rimbo-schimento della riserva, distrutta da imprenditori forestieri. Oggi iMaleku non sarebbero in grado di provvedere da sé stessi a unrimboschimento completo. Con il progetto di Etnies potrannovedere rifiorire il loro territorio.

La tribù dei Maleku

La fondazione promuove il rimboschimento di aree che untempo ospitavano foreste. Si concentra anche sulla creazione dicorridoi verdi che siano un habitat per animali della zona e ancheper specie in via di estinzione. La partnership con Etnies consen-tirà alla fondazione di espandere l’opera di rimboschimento oltrela propria riserva, aiutando anche i Maleku a recuperare la propriaterra. In particolare i Maleku coltiveranno i semi e i germogli inserra finchè potranno essere piantati nella terra.

La Reserva Forest Foundation

Page 31: Pointbreak Magazine n.&/7

N.

6-7

/ 2

01

1

CLASSIFICA FOTOGRAFI SKATE 2010

Questo grafico mostra la percentuale di pagine con skaters italiani sul totale di pagine dei varinumeri. Come si può facilmente notare l'issue con più skateboarding italiano è il primo nume-ro di Pure, seguito da Skateboard Magazine n°71 e 68.

Italian Skate Esposimetro - Anno 2010In questo numero Pointbreak Maga-

zine propone un’analisi dell’esposizionemediatica degli atleti e della produttività deifotografi nel settore skate. I dati si riferi-scono all’annata 2010 e sono stati raccoltida skateon.it monitorando le riviste italianededicate allo skate. Grazie a queste infor-mazioni, l’Esposimetro consente di stabilirechi sono gli skater italiani più fotografati e,al tempo stesso, i fotografi più attivi. È pos-sibile inoltre scoprire quali sono le rivistepiù “italiane” e quali invece più orientatealla scena internazionale. È da rilevare pri-mieramente come il mercato degli skatebo-ard magazine nostrani abbia vissuto im-portanti cambiamenti durante lo scorsoanno. Il più rilevante è stato certamentel'esordio di Pure Magazine, una realtà edi-toriale totalmente nuova e 100% skatebo-ard. Altre novità hanno riguardato Freesty-ler Skateboard Magazine, a partire da unanuova società editrice per arrivare a una ri-levante variazione nel set di fotografi. Unpo’ di cambiamenti sono giunti anche per6AM, che ha registrato la perdita di DavideBiondani come senior photographer maanche diverse new entry tra fotografi e col-laboratori. Per la valutazione qui proposta,rispetto al 2009, è stato aggiunto Pure Ma-gazine al posto di Baco, uscito molto spo-radicamente durante il 2010: 6AM Skatebo-ard Culture Magazine (dal n°47 al n°52),Skateboard Magazine (dal n°67 n°72) ePure Skateboarding (dal n°1 al n°3).

CATEGORIE Surfisti italiani - Tutti gli skaters vengonoschedati e ricevono un punteggio per ognipagina a loro dedicata nelle riviste italiane.Nel conteggio sono incluse anche le paginepubblicitarie. La classifica generata forni-sce un’idea di quali sono stati gli skatersche hanno ottenuto più esposizione media-tica nell'intero anno. Fotografi italiani - Tutti i fotografi vengonoschedati al pari dei riders, ricevendo perogni pagina con loro foto lo stesso punteg-

gio dato al rider soggetto. Nel conteggiosono incluse anche le pagine pubblicitarie.La classifica generata da un’idea di qualisono stati i fotografi più attivi nella produ-zione d’immagini per le riviste.Riviste e Italian Ratio - É il rapporto espressoin percentuale fra il punteggio totale asse-gnato a tutti i rider italiani in un singolo nu-mero della rivista e il numero di paginedella rivista stessa. Non considera i conte-nuti redazionali, le news e le pubblicitàcon riders stranieri. Questo valore fornisceun'idea di quante pagine della rivista sonorealizzate e dedicate a rider italiani: 100%sarebbe una rivista con skaters italiani dallacopertina all'ultima pagina, 0% una rivistasenza neppure una foto di uno skater ita-liano.

POINT SYSTEM - Ogni rivista viene tabulatapagina per pagina assegnando un punteg-gio sia al rider che al fotografo per ognifoto pubblicata. Dopodiché, dai risultatiottenuti, si realizzano i ranking e i graficiper tradurre visivamente i risultati. Si notiche i risultati ottenuti si basano esclusiva-mente sulla quantità di fotografie e conte-nuti redazionali ottenuti da ogni rider/foto-grafo considerando equivalenti tutte leriviste esaminate. Copertina: 3 punti. Pa-gine interne: 1 punto. Foto piccole o pa-gine condivise da più riders: da 0.25 a 0,5punti per ogni rider e fotografo. Non sonostate prese in considerazione le produ-zioni video a causa della mancanza di vi-deo magazine nazionali con cadenza rego-lare. Alcune note sui punteggi delle riviste:le pagine con contenuti redazionali dedi-cati agli skaters generano punteggio per ilsolo rider, non per l'autore dell'articolo néper il fotografo che ha contribuito (es:un’intervista di 10 pagine, di cui 2 sonosolo di testi genera 10 punti per lo skater,8 punti per il fotografo). Anche le paginepubblicitarie assegnano punti, sia allo ska-ter che al fotografo, ma solo nel caso sianoindicati i crediti.

135,45

74,456,3

47,343,7

3937,5

34,534,3

2524,9

2219

12,512,3

1010

886,865,543,8332222

1,711

60,2%67,7%

58,6%60,4%

69,8%38,8%

26,8%28,4%

50,6%49,7%

42,3%40,9%

87,0%46,2%

51,9%50,9%

Skateboard magazine 67Skateboard magazine 68Skateboard magazine 69skateboard magazine 70skateboard magazine 71skateboard magazine 72

6AM 476AM 486AM 496AM 506AM 516AM 52Pure 1Pure 2Pure 3

Media (totali pagine 1.290)

25,920

1918,58

17,31717

16,314,8

14,41414

13,211,7511,711,7

10,2101010

9,49,25

8,58,25

87,87,77,57,457,47,47,37,27,17

6,25665,85,755,75

5,24,754,75

4,54,5

44444443,753,753,73,53,53,45

3,23333333332,8

2,52,52,52,5

2,22,22,052,052

222222222

(Nome - cognome - posizione 2009 - posizione 2010)

L'ultimo grafico, quello piùatteso e importante, misural'esposizione degli skaters

italiani sulle riviste nazionali. Intesta troviamo Daniele Galli,vero protagonista del 2010,grazie a una sua intervista

insieme all'amico Andreo Lopes,ma soprattutto alle sue costantiuscite in foto su ogni rivista. Alsecondo posto invece un volto

nuovo, Filippo Baronello diAlbinia, che si è guadagnato la

piazza con un’importanteintervista su Skateboard

Magazine n°72. Terzo postoinfine per Francesco Marconato,

ormai uno dei punti diriferimento per lo skateboardingtecnico italiano. Per motivi dispazio nel grafico non sono

presenti gli skater posizionatidopo la 76esima posizione e

fino alla 100esima. Ecco il restodell’elenco (fra parentesi la

posizione 2009): con 2 punti in78esima posizione troviamo

Frassine Davide (9), Leone Toty(29), Obkircher Mirko (31),

Redina Riccardo (31), ZattoniGiorgio (55), Girardi Francesco(84), Schirinzi Raffaele (90),Facchetti Emanuele (95),

Pietroiusti Giulio (136), OriguelaFabiano (136), Corti Davide(136), Pulvirenti Mirai (136),Luzuzy Federico, Coppini

Andrea, Zecchini Nico, BertoloMatteo, Burigo Alessandro,

Maneglia Paolo, Valle Andrea,Locascio Mattia, Dodoli Aldo;con 1,75 punti in 99esima

posizione Del Gaudio Davide;con 1,5 punti in 100esima

posizione Salini Michele (136).

In questo grafico relativo aifotografi sono presi in considerazionesolo quelli italiani. Accanto al nome sitrovano due numeri, il primo riguardala posizione raggiunta dal fotografo

nel 2009 e il secondo la posizione nel2010. In cima alla classifica c’è

Kreator, passato dal secondo al primoposto grazie agli ultimi numeri diSkateboard Magazine. Biondani

invece, primo nel 2009, scende alsettimo posto, una caduta dovuta alfatto che non è stato inserito il suo

nuovo web magazinenell'esposimetro. Al secondo e terzoposto troviamo invece Osde di 6AM e

Mirai della crew di Pure.

SKATER ITALIANI SULLE RIVISTE NEL 2010

CLASSIFICA SKATER 2010

31

Galli Daniele - (11) 1Baronello Filippo - (-) 2

Marconato Francesco - (59) 3Cassan Carlo - (21) 4

Solecki Marcin - (59) 5Levin Jonathan - (11) 6

Giannattasio Paolo - (136) 6Verona Simone - (16) 8Carozzi Jacopo - (94) 9Federico Ivan - (84) 10

Salini Francesco - (34) 11Stuper Pietro - (95) 11Crestani Luca - (2) 13

Londono Brian - (15) 14Netto Angelo - (77) 15

Rasotto Giacomo - (95) 16Lopes Andreo - (29) 17Inglese Ivan - (36) 17

Fontana Claudio - (136) 17Picozza Jacopo - (4) 20Turco Mattia - (38) 21Comba Franco - (5) 22

Cerovac Enrico - (59) 23Collu Luca - (43) 24

Cesana Alessandro - (35) 25Rossi Papik - (59) 26

Federiconi Dario - (95) 27Cardone Daniel - (19) 28

Tacconi Giuseppe - (39) 29Venosa Fabrizio - (79) 29

Ferreira Fabio - (-) 31Montagner Fabio - (79) 32Giordano Marco - (10) 33Gargiullo Gargy - (59) 34Medri Gabriele - (76) 35Storelli Matteo - (25) 36Doneddu Luca - (79) 36

Chiolerio Simone - (48) 38Berti Alessandro - (59) 39

Olivo Rene - (95) 39Rossi Manolo - (-) 41

Munari Andrea - (55) 42Giordano Nicola - (79) 42

Lambertucci Marco - (28) 44Lippi Raffaele - (136) 44

Baratono Massimiliano - (3) 46Morandi Alessandro - (8) 46

Carta Enrico - (39) 46Rossi Sebastiano - (54) 46Cheli Alessandro - (136) 46

Damiotti Andrea - (-) 46Cianti Igor - (-) 46

Garcia Dominguez Diego - (31) 53Vagani Marco - (-) 53

Colombo Fabio - (52) 55Pala Gianmarco - (46) 56Di Nisio Matteo - (136) 56

Stazi Guido - (22) 58Danov Nikolai - (19) 59

Grazzani Giovanni - 14- 60Borchi Federico - 17- 60

Oliveira Davi - 37- 60Mariani Gianluca - 130- 60Varrese Marco - 136- 60

Gibertini Iena Gianandrea - 136- 60Restante Mattia - - 60Janick Fabien - - 60Serra Andrea - - 60

Caruso Mauro - 1- 69Serroukh Ilias - 95- 70Peroni Federico - - 70

Marlon - - 70Fabbri Andrea - - 70

Cattaneo Davide - 13- 74Fenili Daniele - 136- 74Bottelli Fabio - 48- 76

Reinhardt Sergio - 55- 76

L A R UBR I C A D I P O I N T B R E A K MAGAZ I N E , I N C O L L A BORA Z I ON E C ON

Kreator - (2) 1

Osde - (8) 2

Mirai Pulvirenti - (5) 3

Alessandro Volpin - (9) 4

Paolo Cenciarelli - (6) 5

Federico Romanello - (-) 6

Bea – Beatrice Sugliani - (3) 7

Biondani Davide - (1) 8

Hubert Ferroni - (4) 9

Otto Cei - (10) 10

Enrico Rizzato - (12) 11

Simone Muccioli - (18) 12

Tognoli Federico - (7) 13

andre lucat - (15) 14

Max Bacci - (-) 15

Giuliano Berarducci - (18) 16

Olaf Pignataro - (21) 16

Andrea Fazzolari - (13) 18

Ada Baronti - (-) 18

Alessandro Redaelli - (-) 20

Federico Bellini - (16) 21

Luca Carta - (14) 22

Daniel Cardone - (-) 23

Roberta Maccecchini - (32) 24

Basilico Luca - (22) 25

Giorgio Oreglia - (8) 25

Andrea Rigano - (22) 27

Luigi Mariussi - (-) 27

Alessandro Formenti - (-) 27

Daniele Marzocchi - (-) 27

Mauro Caruso - (-) 31

Dario Altamura - (-) 32

Manuel Eletto - (-) 32

(Nome - cognome - posizione 2009 - posizione 2010)

|skate - esposimetro|

Page 32: Pointbreak Magazine n.&/7

SWITCH SHOP - FIRENZE. YURI MAFFEI, FRANCESCO PASQUETTI, NICOLÒ GALLETTI. SHAPE STORE - LECCO. FABIO MANZONI, NICOLÒ GUALTIERI, ANDREA CARUGO. ACRIMINAL G - ARONA. GUIDO STAZI, MARCO PAGANI, ZUIN DANIELE.

1° CLASSIFICATO: FLAME SHOP - CASTELFRANCO. ANGELO NETTO, FABIO MONTAGNER, JACOPO PICOZZA. 2° CLASSIFICATO: FLAME SHOP - MONTEBELLUNA. ALVIN FRANCESCATO, LUCA BORTOLATO, SAMIR EL KERDOUD. FIBOL SHOP -- MILANO. NICOLÒ SANTAMBROGIO, FILIPPO MARAGNO, FEDERICO LANZAROTTA.

IL 19 GIUGNO AL WAVE PARK DI MOGLIANO VENETO (TV) L’EDIZIONE ESTIVA DELL’EVENTOn

Flame Shop a Parigi con VansLA SESTA EDIZIONE DEL VANS SHOP RIOT HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 25 TEAM CHE SI SONO AFFRONTATI CON IL FORMAT KO SYSTEM A ELIMINAZIONE DIRETTA. IL NEGOZIO DI CASTELFRANCO CONQUISTA IL PRIMO POSTO,AGGIUDICANDOSI 1000 EURO DI MONTEPREMI E LA QUALIFICA ALLA FINALE EUROPEA PREVISTA L’8 OTTOBRE.

A CURA DI

DANIELE DE NEGRI

Lo avevamo già accennato un paio dinumeri fa: l’organizzazione di contest checoinvolgono direttamente i pro shop rimanespettacolare ed efficace. Lo dimostrano levarie iniziative su snowboard, surf e skate trale quali spiccano sicuramente quelle firmateVans. Dopo il successo della seconda edizionesulla neve del Vans Shop Riot, il brandha infatti riproposto per ilsesto anno in Italia la versio-ne estiva del contest dedica-to agli shop. Così lo scorso 19giugno presso il rinnovatissimoWave Park di Mogliano Veneto (TV)si è svolto il Vans Skate Shop Riot. Ben 25 gliskate shop presenti (erano 14 nel 2010). Inpalio un montepremi di 1.000 euro e la quali-fica alla finale europea del Vans Shop Riot2011 prevista per l’8 ottobre a Parigi, che inco-ronerà il miglior Core Shop d’Europa.

FREE SKATE E QUALIFICHEIl Wave Park ha accolto un centinaio di ska-

ter tra partecipanti al contest e aficionados,che si sono divertiti tra rails, stairs, banks erampe. Dopo una mattinata di free skating, èiniziato il vero e proprio contest, promosso daVans con il supporto di Monster Energy, ASDMogliano HC Skateboarding e Fiat Qubo (autoufficiale dell’evento). Singole run da 3 minutihanno messo alla prova i 25 team che hanno

cercato di usare al meglio tutte le strutture.Solo 8 hanno passato il turno: Flame ShopCastelfranco, Acriminal G, Pro Sport, Cento-One Rovereto, Flame Shop Montebelluna,Neuro Shock, Soul Shop e Contest Shop.

VERSO LA FINALEIl classico format K.O. System a eliminazio-

ne diretta non ha risparmiato nessuno e hamotivato i team a fare del loro meglio dando

vita a una battaglia estenuante mapiena di emozioni che ha fatto

qualche “ferito” e un solovincitore. Incoronato dopoun inatteso ed emozio-nante head-to-head tra

shop fratelli: Flame ShopCastelfranco ha infatti sfidato il team di FlameShop Montebelluna. Le due crew hanno gira-to in maniera veloce e fluida, cercando di uti-lizzare tutte le strutture del park e chiudere ilmaggior numero di trick. Angelo Netto, FabioMontagner e Jacopo Picozza del punto vendi-ta di Castelfranco erano tre macchine daguerra: hanno chiuso tutto dimostrando unottimo livello di riding e interpretando almeglio ogni struttura affrontata fino allo “stopskating” dello speaker. Al termine dei giochi,è stato proprio il negozio di Castelfranco adaggiudicarsi il primo gradino del podio, por-tandosi così a casa il prize money di 1.000euro e soprattutto la qualifica alla finale euro-pea di Parigi.

GUIDO STAZI - TEAM ACRIMINAL G ROMA - NOSEGRIND.

JACOPO PICOZZA - TEAM FLAME SHOP CASTELFRANCO - KICKFLIP.

N.

6-7

/ 2

01

1skate - eventi| |

32

I TEAM DEGLI SKATE SHOP PARTECIPANTI ALLO SKATE VANS SHOP RIOT

Page 33: Pointbreak Magazine n.&/7

CENTO-ONE - ROVERETO. RICCARDO TOMASONI, ANDREA FAI, ALEX CATTOI. BLUNT SKATE SHOP. GIUSEPPE BEVILACQUA, LEONARDO ZULIANI, CHRISTIAN RIZZO. KK DOUBLEKEY. MARCO CASADEI, GABRIELE MEDRI, GIACOMO ZENNARO.

CONTEST SHOP. JACOPO CAROZZI, CLAUDIO SANTORO, SERGIO REINARD. SOUL SHOP - RIMINI. MATTEO FRANCESCHIN, DARIO FEDERICONI, MARCO LAMBERTUCCI. CENTO-ONE - TRENTO. SEBASTIANO SANDY, GLEDIS KECI, ALESSIO ZANFEI.

MUD & WATER STORE. MARK PARISI, ANDREA CONTE, IVAN CALZA. PRO SPORT. FABIO BOTTELLI, ANDREA MUNARI, GIACOMO RASOTTO. NEW SCHOOL SHOP - BERGAMO. FABRIZIO VENOSA, ANDREA LONGHI, GIOVANNI ROSSI.

17 MQ. MARCO CENTASSO, STEFANO VESCOVI, BRIAN SIMONCIN. HI-TECH - MESTRE. LUCA VECCHIATO, GIOVANNI MIOTTI, MORENO HEPLING. EIGHTBALL. MARCO BENIGNI, DEVID PETUCCO, RAMON ZULIANI.

SHOVE-IT OUT SHOP. LUCA PEGORARO, DAVIDE DAL MONEGO, MARCO FERRAZZI. STREETS ON FIRE. MARTINO ORSO, MATTEO BERTOLO, ALBERTO VISENTINI. NEURO SHOCK. ALESSIO SILVESTRI, MASSIMILIANO FERRARI, FRANCESCO RAIMONDI.

LOVE BOARDSHOP - CODROIPO. MATTIA RESTANTE, MANUEL TRAVERSO, CARMINE POLIGNONE. BERGHEIL. MANUEL DAL VECCHIO, EMANUELE BARATTIN, MARCO ZUCCARO. CONTEST PRO SHOP - PADOVA. MARCO NARDI, WILLIAM ZANCAN, MARCO FERRARO.

N.

6-7

/ 2

01

1

33

skate - eventi| |

Page 34: Pointbreak Magazine n.&/7

skate - prodotti| |N

. 6

-7 /

20

11

34

FLATSPOTLe Flatspot sono disponibiliin varie misure da 50 a 53mm in pack da 5 pezzi, inmodo da averne sempreuna di ricambio.

sWEEtFURY TRUCKS EVO 2

Fury Trucks Evo 2 è untruck davvero performan-te, dotato di gomminiBones. Stabile in velocità,risulta ben sterzante emolto reattivo.

AutoBAHnABX DUAL CORE52 MMRuota costruita con unaparte interna più rigida pergarantire minore attrito emaggiore velocità.

DISTR IBUITO DA:AcriminalG [email protected]

REEsonZOMBIE T-SHIRT

SUPREMEBOARDSHORT

LA GHIGLIottInAAMATRICIANA/KISS/MEGALOMANSerie di magliette skate dalle grafiche irriverenti 100%cotone e 100% Made in italy. Sono disponibili nei coloridi base bianco, nero e giallo e nelle taglie S, M, L e XL.

Questa t-shirt, indossatanella foto da Enrico Cartadel team ReesonSkateboard, presenta unadelle grafiche più rockdella collezione SS 2011.Ottimi i tessuti, vestibilitàslim e produzione Madein Portugal da sempregarantiscono la qualitàdei prodotti Reeson.Zombie è disponibile neicolori white, kelly green epurple.

Indossato anch’esso dalrider Enrico Carta, ilSupreme boardshort èrealizzato in Poliestere100% e vanta una stampaall over molto elegante conlogo Reeson ripetuto,stampa Reeson big sugamba sinistra e latoposteriore. Disponibile neicolori sapphire e black.

DISTR IBUITO DA:Reeson Skateboards [email protected]

Ruote skate da 66 mm conformula Reflex.

ABECZIG ZAGS WHEELS

Ruote skate da 77 mm conformula Reflex.

CENTRAX WHEELS

Ruota skate da 54 mm conStreet Tech Formula (STF)specifica per street.

BonEsMUMFORD EDDIE

Set di ruote skate da52/54 mm con diversevarianti colore.

100’S ASSORTEDCOLOR SET

Ruota skate da 50/52 mmcon Street Tech Formula(STF) specifica per street.

DECENZO SALUTERuota skate da 51 mm conStreet Tech Formula (STF)specifica per street.

GRAVETTE FEAR

DISTRIBUITI DA: Action Now015.2493152 – [email protected]

HuBBARAVERS52 MMSet di 4 ruote dai coloridifferenti, con profilo emescola adatte per unoskateing allround.

tEnsoRDAEWON SONGCOFFEETruck leggerissimo e adattoprincipalmente allo streetskating, disponibile in profililow e high con larghezze5,0” e 5,25”.

tHEEvETIKING JAKEDUNCOMBE 5,25”

Truck realizzato con unapercentuale di titanio peraumentarne resistenza eleggerezza. Il kingpin èanch’esso in titanio e foratoal suo interno.

tsGBASIC SETConfezione comprendente2 ginocchiere, 2 gomitieree 2 polsiere adatte askaters di ogni livello. Sonodisponibili in 3 taglie.

vEntuRERASTA TRUCKTruck disponibile nelle larghezze 5,0” e 5,25”, oltre che nei profili low e high.

tYpE sSOFTBLEND96A 54 MMRuote realizzate negli USAutilizzando uretano dielevata qualità, adatte aogni tipo di transizione.Sono più leggere e velocidelle normali ruote incommercio grazie ai materialiimpiegati e al design del prodotto.

SKATE BMXClassico caschetto da skaterealizzato in materialileggeri e resistenti,caratterizzato da un designanatomico e disponibile in3 differenti colori.

CARHARttTEAM WHEELSSet di ruote progettate daZeek&Destroy e costruite inCanada con uretano di altaqualità. Misurano 54 mm.

DISTR IBUITO DA: Slam Jam0532.251211- [email protected]

DISTR IBUITI DA: blast! distribution0362.1855454 - [email protected]

DISTRIBUITO DA: New Event329.4195014 – [email protected]

Per la stagione primavera estate 2011 lacollezione Bastard si arricchisce di un

importante collaborazione conUrban Bike Messengers, iprofessionisti delle conse-gne in bicicletta. Insiemead essi sono stati infattisviluppati alcuni capiideali per vivere la città

su due ruote: la giacca an-tivento Kiwi con cappuccioestraibile, il maglioncino sma-

nicato Peya, il pantaloncinocargo Neoshin con occhielli per imbottitura

da ciclista, la t-shirt Linked con stampa allover e il borsone a tracolla Rus-sel. Questa collezione Bastard Urban Bike Messengers proseguirà anchenella stagione invernale 2011/12, con prodotti analoghi ma specifici perle rigide temperature invernali.

Bastard & Urban Bike MessengersPER I PROFESSIONISTI DELLA BICICLETTA

DISTR IBUITI DA: Comvert02.40708037 – [email protected]

Page 35: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 36: Pointbreak Magazine n.&/7

skate - prodotti| |N

. 6

-7 /

20

11

36

JARtSERIE WATCH

DISTRIBUITO DA: Comvert02.40708037 – [email protected]

Serie Pro model con shape High Concave.Disponibile nelle misure 7.6 (in foto)-7.75-8.0-8.1

SERIE BAUSerie Pro model con shape MediumConcave. Disponibile nelle misure 7.6-7.75-8.0-8.1 (in foto).

MuRdERSS 2011 COLLECTION

DISTRIBUITO DA: Green Records049.8753780 – [email protected]

Per l’estate 2011 Murder haelaborato una mini serie di tavole con4 nuove grafiche: una nuova Logo da7,8”, la Tv Set da 8”, Company Menda 8,125” e la Pray da 8,22. Tutti imodelli sono high concave erealizzati in sette strati del miglioracero canadese, le grafiche sonostampate in serigrafia, così come illogo impresso nella parte superioredella tavola. Con l’aggiunta di questenuove quattro grafiche, il catalogoMurder arriva a offrire ben trentagrafiche e misure diverse, tuttedisponibili in pronta consegna. Inarrivo anche le ruote con lo stessosoggetto della nuova serie.

BAkERFIGUEROA SUPERJACK 8,25

HERMAN SUPERJACK 8,19

TEAM THINGY 8,20

TEAM STICKER CRAZE II 8,19

DISTR IBUITI DA: Action Now015.2493152 – [email protected]

BLACk LABELSHANNON MY CITY 8,00

dEAtHWIsHGANG LOGO ITALY 8,00

ELLINGTON ACID INHOLLYWOOD 7,875

BL SKULL & SWORD 7.75

VALLELY ELEPHANT 8.00TEAM BEFOREDISHONOR 8,25

CHILDRESS MADNESS 8,12

sk8MAFIATEAM HAND & ROSE 8.25

CARHARttBOARD BY STEFAN MARXSerie di tavole in legno d’acerodisegnate da Stefan Marx, interamenterealizzate in USA e stampate inserigrafia. Disponibili nelle misure 7.6,7.75 e 8, con muso lungo, flat concavee laminato arancione. Ogni tavola èvenduta con un adesivo.

BOARD BY JAMES CALLAHANSerie di tavole in legno canadese disegnate daJames Callahan, interamente realizzate in USA estampate in serigrafia. Disponibili in tre versioni:misura 8, modern shape con muso lungo, mediumconcave e laminato rosso; misura 9, shape 1990con fish tail e muso lungo, medium concave elaminato rosso; misura 10, batwing shape confish tail, muso lungo, medium concave e redlaminate (in foto). Ogni tavola è venduta con uncomic book e un set di 14 adesivi.

DISTR IBUITO DA: Slam Jam0532.251211 – [email protected]

ALMostDAEWON SONG SIMPLYRUBBISH 8,0”

DISTRIBUITI DA: blast! distribution0362.1855454 – [email protected]

Tavola in 7 strati d'acero canadese,adatta a skateing allround.

REEsonSS 2011 COLLECTION

Reeson propone delle nuove tavole daldesign accattivante e dalla qualità altissima,confermandosi come una delle skateboardcompany italiane più internazionali per gustoe per quello che con essa trascina. In ordinele boards dall’alto verso il basso: The MadHatter, Tales Of Vodoo, Break The Line,Singing Chaos. Le tavole sono disponibilinelle misure 7.5, 7.625, 7.75, 7.925, 8.0,8.25, fattura Made in USA in acero 100%canadese per un prodotto di estrema qualitàe garantito contro il Delamination(scollamento degli strati).

DISTRIBUITO DA: Reeson Skateboards Co340.7836240 – [email protected]

YEAH skAtEBoARdsCURLYTAG

Tavola con stampa serigrafica a 3 colori.Disponibile nelle misure 7,75, 8 e 8,2.

KIWITavola con stampa serigrafica a 3 colori sulegno. Disponibile nelle misure 7,75, 8 e8,2.

GIRLTavola con stampa serigrafica a 3 colori.Disponibile nelle misure 7,75, 8 e 8,2.

DISTR IBUITO DA: Yeah Skateboards347.1573597 - [email protected]

BLIndCRASH COMPLETE 7,0”Tavola completa adatta a giovani skaterstra i 5 e gli 8 anni, con truck piùmorbidi per sterzate ottimali e ruote conmaggior grip.

BLuEpRIntDANNY BRADY PACHINKOFADE 8,0”

Tavola in 7 strati d'acero canadese,adatta a skateing allround.

CLICHÉPREGRIPPED TEAR 8,0"Tavola con grip già applicato, adatta askaters con poca dimestichezzanell'attaccare il grip alla propria tavolama anche a chi per pigrizia preferiscecomprare una tavola di questo tipo.

SUNDAY FUNDAYS LOGO 8,0”Tavola in 7 strati d'acero canadese,adatta a skateing allround.

poWELLSKATE COLLECTION

Tutti questi modelli sono realizzati con latecnologia Ligament Costruction. Si tratta diuna particolare costruzione tramite la qualetre lunghe cinghie in polimero vengonoinserite nel mezzo di ogni tavola. Questecinghie rinforzanti, robuste e flessibili,lavorano come i legamenti che connettono imuscoli alle ossa nel corpo umano. Anchenel caso di rottura della tavola, questecinghie permettono di continuare lo skating.

sWEEt skAtEMIKEY 7.75Tavola in legno d’acero canadese a 7 strati.

Tavola in legno d’acero canadese a 7 strati.MLB BASEBALL 7.75

Tavola in legno d’acero canadese a 7strati. Disponibile anche in altri colori emisure: 7.5 base bianca, 7.625 baseazzurra, 7.75 base viola, 8 base bluscuro e infine la versione mini per i piùpiccoli da 7.25.

SOLID 8.125

DISTR IBUITO DA: AcriminalG Distribution0322.248067 – [email protected]

Page 37: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 38: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 39: Pointbreak Magazine n.&/7
Page 40: Pointbreak Magazine n.&/7