V - Venezia Magazine 7 - ITA

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V-Venezia magazine è la rivista digitale redatta dall’Assessorato al Turismo della Città di Venezia per promuovere il turismo culturale sostenibile: mostre ed eventi di arte e cultura, ma anche itinerari e idee di viaggio intelligenti, sostenibili e di qualità, a Venezia e nella sua laguna. V-Venezia è il magazine per tutti gli appassionati di eventi culturali e interessati a forme di turismo lontano dai circuiti di massa, con itinerari culturali sostenibili che spaziano dall’arte alla musica, dal cinema al teatro, dal paesaggio naturale alle feste popolari.

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VVeenneezziiaaIsole della laguna

Pescaturismo

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Arte & Cultura

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Per le famigl ie

Tradizioni

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Fuorirotta. L’altra Mappa di Venezia raccoglieinformazioni e idee per chi voglia percorrere

Venezia in modo inusuale e consapevole.E' una guida che insegna qualche piccola regola per

rispettare la città, come usare i mezzi pubblici o comenon rovinare i ponti trascinando le valigie, e indica dove

scoprire luoghi inediti , godersi i l verde di parchi e giardinipubblici , curiosare tra mercati del biologico, mangiare cibobio o a Km0, fare acquisti in botteghe del commercio equo esolidale, bere l 'acqua pubblica al le fontanelle del la città.

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ffuuoorriirroottttaaL'altra Mappa di Venezia.

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Arte & culturaBiennale ArchitetturaFundamentals

Mostre in cittàLe mostre d'arteda non perdere

Per le famigliePrimavera a Veneziacon i bambini

Vediamoci a VeneziaCartel lone deglieventi in corso

Venezia inusualePescaturismoin laguna

Le isole lagunariLazzaretto Nuovo

Le pietre di VeneziaTradizioni e curiositàveneziane

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Arte & culturaBiennale ArchitetturaFundamentals

Mostre in cittàLe mostre d'arteda non perdere

Per le famigliePrimavera a Veneziacon i bambini

Vediamoci a VeneziaCartel lone deglieventi in corso

Venezia inusualePescaturismoin laguna

Le isole lagunariLazzaretto Nuovo

Le pietre di VeneziaTradizioni e curiositàveneziane

La XIV Mostra Internazionale di Architettura diretta da Rem Koolhaas e dal titoloFundamentals si svolgerà dal 7 giugno al 23 novembre ai Giardini e all’Arsenale diVenezia. La mostra avrà l'intento di indagare lo stato attuale dell’architettura imma-

ginandone il suo futuro.Gli eventi collaterali ufficiali saranno proposti da enti e istituzioni internazionali che allesti-ranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città. Sono 11 i paesi presenti per laprima volta: Azerbaijan, Costa d’Avorio, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Emirati ArabiUniti, Indonesia, Kenya, Marocco, Mozambico, Nuova Zelanda e Turchia.

AA rr ttee ee cc uu ll tt uu rraa

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Fundamentals ospita tre manifestazioni comple-mentari – Absorbing Modernity 1914­2014,Elements of Architecture, Monditalia. Nellaprima i padiglioni nazionali mostreranno il pro-cesso di annullamento delle caratteristiche na-zionali, a favore dell'adozione quasi universale diun singolo linguaggio moderno e di un singolorepertorio di tipologie; la seconda, nel padiglio-ne centrale, si concentrerà sugli elementi fonda-mentali dei nostri edifici, utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogniluogo;Monditalia infine avrà come tema specificol’Italia. All’interno dell’Arsenale verranno propo-ste esposizioni, rappresentazioni teatrali ed eventiche interesseranno l’architettura, la politica, l’eco-nomia, la religione, la tecnologia e l’industria.

Biennale Sessions

La Biennale propone anche per la 14. Mostra ilprogetto “Biennale Sessions” rivolto a Universi-tà, Accademie di Belle Arti, istituzioni di ricercae formazione nel settore dell’architettura, delle

arti visive e nei campi analoghi. L’obiettivo è difavorire la visita della mostra per gruppi dialmeno 50 studenti e docenti che sono assistitinell’organizzazione del viaggio e nel soggiorno.Essi potranno organizzare seminari in unospazio messo a disposizione gratuitamentedalla Biennale.

Meetings on Architecture

Quest’anno i “Meetings on Architecture” orga-nizzati dalla Biennale si arricchiscono dello spe-ciale programma “Weekend Specials”,concepitocome parte integrante della sezione Monditalia:conferenze, workshop, spettacoli e dibattiti siterranno durante i sei mesi di Mostra. È previstonel mese di ottobre il III. Convegno Internazio-nale “Archivi eMostre”.

Attività Educational

Si rivolge a singoli e gruppi di studenti dellescuole di ogni ordine e grado, delle università

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e scuole di architettura, professionisti, aziende,esperti, appassionati e famiglie. Le iniziative mi-rano a un coinvolgimento attivo dei partecipantie si suddividono in percorsi guidati e attività dilaboratorio.

InformazioniLa Biennale di VeneziaSan Marco, 1364/ATel: +39 041 5218 711 - Fax+39 041 041 5218 815Email: [email protected]

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CapolavoritoscanieferraresicollezionediVittorioCini

dal 24 maggio al 2 novembreGalleria di Palazzo Cini a San Viowww.cini.it

Solo per i tuoi occhi

dal 24 maggio al 31 agosto −Peggy Guggenheim Collectionwww.guggenheim-venice.it

Handle with care

fino al 25 maggio − FondazioneBevilacqua la Masawww.bevilacqualamasa.it

RenatoPasmanik:Unregardsilencieux

fino al 25 maggioOfficina delle Zatterewww.officinadellezattere.it

Renaissance

fino al 25 maggioEspace Louis Vuittonwww.visitmuve.it

Ileana Sonnabend

dal 30 maggio − Ca' Pesarowww.capesaro.visitmuve.it

Diverse Maniere: Piranesi,Fantasy and Excess

fino al 31 maggioFondazione Giorgio Ciniwww.cini.it

Ruth Orkin + Morris Engel

fino al 1 giugnoCentro Culturale Candianiwww.candiani.comune.venezia.it

20000km. Le strade cheraccontano l'Italia

fino al 1 giugnoCentro Culturale Candianiwww.candiani.comune.venezia.it

In Cambogia. Fotografiedall’ArchivioTizianoTerzani

fino al 2 giugnoFondazione Giorgio Ciniwww.cini.it

Léger 1910 ­ 1930

fino al 2 giugno − Museo Correrwww.correr.visitmuve.it

E ora, satira!

dal 6 al 26 giugnoCentro Culturale Candianiwww.candiani.comune.venezia.it

I meriti delle donne. Mostradi manoscritti

fino al 6 giugnoPalazzo Mocenigowww.mocenigo.visitmuve.it

14. Mostra Internazionaledi Architettura

dal 7 giugno al 23 novembre −Padiglioni della Biennalewww.labiennale.org

Innesti/Graftingdal 7 giugno al 23 novembre −Padiglioni della Biennalewww.labiennale.org

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Eventi collaterali alla 14.Mostra Internazionale diArchitetturadal 7 giugno al 23 novembreVeneziawww.labiennale.org

Il mondo fantastico di Fosca

fino all'8 giugnoSale Monumentali della LibreriaSansovinianawww.marciana.venezia.sbn.it

ChamLedanzeritualiinTibet.Mostra Fotografica

dal 14 giugno al 24 agosto −Museo di Storia Naturalewww.msn.visitmuve.it

Le Porcellane di Marino NaniMocenigo

dal 14 giugno al 30 novembreCa' Rezzonico ­ Museo delSettecento venezianocarezzonico.visitmuve.it

Un autoritratto di MiroslavKraljević

fino al 15 giugnoCa' Pesarowww.capesaro.visitmuve.it

Tiziano, un autoritratto

fino al 15 giugnoMuseo Correrwww.correr.visitmuve.it

Profumo d'autore

fino al 15 giugnoPalazzo Mocenigowww.mocenigo.visitmuve.it

Realtà aumentata

fino al 21 giugnoPalazzo Grimaniwww.palazzogrimani.org

CarloSaraceni.UnvenezianotraRomael'Europa

fino al 29 giugnoGallerie dell'Accademiawww.gallerieaccademia.org

Papa Giovanni un angelo peril mondo

fino al 30 giugnoMuseo Diocesano d'Arte Sacrawww.veneziaupt.org

Il Serenissimo principe

fino al 30 giugnoPalazzo Ducalewww.palazzoducale.visitmuve.it

PrimaveraaPalazzoFortuny

fino al 14 luglio − Museo Fortunywww.fortuny.visitmuve.it

Maria Grazia Rosin.Merletto frattale

fino al 27 luglioMuseo del Merlettowww.museomerletto.visitmuve.it

Le Stanze del Vetro

fino al 3 agostoFondazione Giorgio Ciniwww.cini.it

I Santillana

fino al 3 agostoFondazione Giorgio Ciniwww.cini.it

Vedova in tondo

fino al 2 novembreMagazzino del Salewww.fondazionevedova.org

Shamanism.Nepalese Shamanic Art

fino al 23 novembreIsitituto Internazionale Culturalewww.icivenice.com

Prima Materia

fino al 31 dicembrePunta della Doganawww.palazzograssi.it

Irving Penn, Resonance

fino al 31 dicembrePalazzo Grassiwww.palazzograssi.it

L'Illusione della luce

fino al 31 dicembrePalazzo Grassiwww.palazzograssi.it

Madonne. Le statue vestitedella vergine

fino al 31 dicembreMuseo Diocesano d'Arte Sacrawww.veneziaupt.org

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Venezia offre molti eventi culturali per voi e i vostri bambini. Divertitevi a scoprirel’arte con i più piccoli in modo accessibile e coinvolgente. Ecco scelte per voi alcuneproposte culturali. Famiglie al Museo è il programma di attività didattiche

dedicato alle famiglie offerto dalla Fondazione Musei Civici, propone durante tutto l’arcodell’anno – in coincidenza con il calendario scolastico - una serie di appuntamentidomenicali per nuclei familiari di al massimo 4 persone, comprendenti almeno un adulto:percorsi e laboratori creativi, cacce al tesoro, giochi, animazioni e molte attività divertentiper avvicinare i bambini all’ arte e vivere le diverse realtà museali in maniera originale. Se

Primaveraa Venezia con

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visiterete il Museo di Storia Naturale l’11maggio non perdete Safari Naturalistico inMuseo. Un viaggio tra le sale del museodedicate agli esploratori veneziani e alle lorocollezioni, seguendo le piste tracciate sullamappa (per nuclei familiari con bambini apartire dall’età di 5 anni).Palazzo Mocenigo, invece, il 18 maggio,propone un doppio appuntamento: lamattina con Caccia al Tesoro profumato,una gara insolita alla scoperta della storiadei profumi (per nuclei familiari conbambini a partire dall’età di 7 anni) e ilpomeriggio con Alla ricerca del profumoperfetto, itinerario guidato da mastriprofumieri per scoprire come nasce unprofumo e alla fine provare a realizzarne unopersonalizzato. Domenica 25 maggio aCa’Pesaro, Giallo al Museo, infine,coinvolgerà i partecipanti in un itinerariointerattivo alla scoperta delle sculture delmuseo. Palazzo Grassi e Punta dellaDogana, con il progetto st_art, propongono

un programma - st_art per tutti - dedicatoogni sabato pomeriggio alle famiglie, conattività didattiche rivolte ai bambini dai 4 ai10 anni. St_art è davvero per tutti grazie alservizio Ascoltare con gli occhi: elaborato incollaborazione con l'Università Ca' Foscaridi Venezia e VEASYT, il progetto mira agarantire la completa accessibilità aragazzi e famiglie non udenti, sia singoliche in gruppi scolastici. Le famiglie hanno adisposizione, per le attività del sabatopomeriggio, un operatore dedicato, formatosia per segnare che per accompagnare -insieme agli altri bambini e alle altrefamiglie - anche i non udenti.Il 10 maggio nell'atrio di Palazzo Grassi -grazie a un appuntamento speciale in linguadei segni - potrete scoprire nuovi modi diparlare d'arte con 50 segnanti. Inoltre,sempre nella stessa giornata, il laboratorioParlare con le mani – Girotondo in LISstimolerà i partecipanti a guardare l’arte conocchi diversi. Si prosegue poi con Focus on il

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17 maggio e il 31 maggio sempre a Palazzo Grassi:atelier dedicati rispettivamente alle mostre IrvingPenn, Resonance e L'Illusione della luce. APunta della Dogana il 24 maggio la visita almuseo sarà il punto di partenza per inventare unapiccola collezione privata con il laboratorioCollezione privata ­ 10cm3 di quello che voglio io.Infine, i Kids Day domenicali della CollezionePeggy Guggenheim sono laboratori rivolti abambini dai 4 ai 10 anni dove i più piccoli possonoanalizzare una o più opere della collezione o dellemostre temporanee sperimentando tecniche etematiche artistiche diverse a ogni appuntamento.Il Kids Day inizia con una breve introduzioneincentrata su un argomento specifico relativo auna tecnica, un movimento o un artista. Allavisita guidata fa seguito un’attività laboratorialeche ha lo scopo di mettere in pratica quantoosservato in precedenza.Sia la visita che il laboratorio sono tenutiprincipalmente in lingua italiana ma sonodisponibili altre lingue a seconda della nazionalitàdei bambini partecipanti.

Informazioni

Fondazione Musei CiviciAttività EducativeTel: +39 041 2700370 (dal lunedì alvenerdì, dalle 9.00 alle 14.00)email [email protected]

Palazzo GrassiCampo San Samuele , 3231 VeneziaPunta della DoganaDorsoduro, 2 Veneziatel. +39 041 2401 304email: [email protected]

Collezione Peggy GuggenheimPalazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701,30123 VeneziaObbligatoria la prenotazione telefonica ilvenerdì precedente il laboratorio ai numeri+39 041 24.05.444/401www.guggenheim­venice.it

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DANZA

Biennale Danza

dal 19 al 29 giugno − La Biennale di Venezia

www.labiennale.org

MUSICA

Alessandro Stradella

20 maggio − Fondazione Giorgio Cini

www.cini.it

Junior Chamber Music21 e 24 maggio − Chiesa Evangelica Valdese

Metodista

/www.foresteriavenezia.it

Stagione Musica daCamera

fino al 26 maggio − Teatro La Fenice e

Scuola Grande San Rocco

www.societavenezianaconcerti.org

Le musiche dei Grimanifino al 31 maggio − Palazzo Grimani

www.palazzogrimani.org

Estate Villagedal 31 maggio al 8 agosto − Parco San

Giuliano

www.villagestate.it

Bombino ­ Nomad Tour6 giugno − Centro Culturale Candiani

www.candiani.comune.venezia.it

Concerto Diego Matheuz6,7 giuno − Teatro Malibran

www.teatrolafenice.it

Concerto GaetanoD'Espinosa

13,14 giugno − Teatro Malibran

www.teatrolafenice.it

Sosteniamo ilConservatorio­ rassegnaconcertistica

fino al 14 giugno − Conservatorio Benedetto

Marcello

www.conseve.net

Musica sull'acqua14 giugno − Venezia

www.conseve.net

Concerto Claudio MarinoMoretti

15 giugno − Teatro La Fenice

www.teatrolafenice.it

Ottonovecento musicaveneta europea

18 giugno − Teatro La Fenice

www.teatrolafenice.it

Art Night a PalazzettoBru­Zane

21 giugno − Palazzetto Bru Zane

www.bru-zane.com

Concerti sulla scalafino al 7 dicembre −

www.kirche-venedig.de

Stagione del Teatro laFenice

fino al 31 dicembre − Teatro La Fenice

www.teatrolafenice.it

TEATRO

Stagione Teatro Murata

fino a maggio − Teatro della Murata

www.teatromurata.it

Il clandestino23 maggio − Centro Culturale Candiani

www.candiani.comune.venezia.it

Il teatro sopra la città24 maggio − Centro Culturale Candiani

www.candiani.comune.venezia.it

La parola e le immagini28 maggio − Centro Culturale Candiani

www.candiani.comune.venezia.it

Piccoli Palcoscenici 2014fino al 12 giugno − Teatro Momo

www.culturaspettacolovenezia.it

Musical ­ Competition21 maggio − Teatro Goldoni

www.teatrostabileveneto.it

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TRADIZIONI

Regata di Sant'Erasmo

25 maggio − Venezia

www.veneziaunica.it

Festa della Sensa31 maggio e 1 giugno − Venezia

www.veneziaunica.it

40° Vogalonga8 giugno − Venezia

www.veneziaunica.it

PER LE FAMIGLIE

Macacotour

da aprile − Venezia

www.macacotour.com

Atelier Creativi sulviaggio

maggio − Fondazione Querini Stampalia

www.querinistampalia.org

st_art per tutti24 maggio − Punta della Dogana

www.palazzograssi.it

Fiera di Primaveradall'8 al 20 maggio − Piazza Ferretto,

Mestre

/www.comune.venezia.it

st_art per tutti31 maggio − Palazzo Grassi

www.palazzograssi.it

Laboratori in Serra24, 31 maggio − Serra dei Giardini

www.serradeigiardini.org

Kids Day25 maggio − Peggy Guggenheim Collection

www.guggenheim-venice.it

Caccia al Tesoro25 maggio − Isola di Torcello

www.provincia.venezia.it

Sagra di Maggio25 maggio − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Giallo al Museo25 maggio − Ca' Pesaro

www.capesaro.visitmuve.it

Biennale Educationaldal 7 giugno al 23 novembre − La Biennale

di Venezia

www.labiennale.org

Serata miti leggende14 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Ludoteca Albero desiderifino al 31 dicembre − Municipalità Favaro

Veneto

www.comune.venezia.it

Casa Macchiettafino al 31 dicembre − Fondazione Querini

Stampalia

www.querinistampalia.org

VISITE GUIDATE

Bosch a Palazzo Grimani

22,29 maggio − Palazzo Grimani

www.palazzogrimani.org

Apertura LazzaretoVecchio

18 maggio − Isola del Lazzareto Vecchio

www.archeove.com

Il Fudōsuonatore24 maggio − Museo d'Arte Orientale

www.polomuseale.venezia.beniculturali.it

Museo d'Arte Orientalefino al 31 maggio − Museo d'Arte Orientale

www.polomuseale.venezia.beniculturali.it

Galleria Franchetti allaCa' d'Oro

fino al 31 maggio − Galleria Giorgio

Franchetti alla Ca' d'Oro

www.cadoro.org

Uomini nel Sol Levante31 maggio − Museo d'Arte Orientale

www.polomuseale.venezia.beniculturali.it

Mostra Légerfino al 1 giugno − Museo Correr

www.mostraleger.it

Venezia­Alberoni: laspiaggia del fratino

2 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Torre Piloti allaRocchetta

8 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Le Dune dell'AltoAdriatico

15 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Borgo Antico diMalamocco

22 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Le dune degli Alberoni29 giugno − Oasi WWF Dune Alberoni

www.dunealberoni.it

Live on Artfino al 27 giugno − Musei Civici Veneziani

www.visitmuve.it

Isola del LazzarettoNuovo

fino a ottobre − Isola del Lazzareto Nuovo

www.lazzarettonuovo.com

Backstage.La moda delSettecento

fino al 26 dicembre − Palazzo Mocenigo

www.mocenigo.visitmuve.it

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Uscire in barca con i pescatori, ascoltare i loro racconti, osservarli da vicino mentresistemano le reti e dividono il pesce appena pescato: tutto questo è il pescaturi­smo, che permette di salire a bordo dei pescherecci e trasformarsi per un giorno in

pescatore provetto. E' un'esperienza diversa, insolita, adatta a chiunque sogni di vivere Ve-nezia e la sua laguna come i suoi più profondi conoscitori - i pescatori - immedesimandosiper un giorno nella vita di chi in laguna da sempre abita e lavora. Il pescaturismo - coniu-gato all'ittiturismo - è senza dubbio il modo più autentico per imparare ad amare e a co-noscere la cultura della laguna, del mare e della pesca, per scoprire dal vivo il fascino di unmestiere antico che ha saputo nel tempo rinnovarsi; per trascorrere una giornata all'aperto,

Pescaturismoin laguna

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lasciandosi sorprendere e divertire; ma anche,certamente, per mangiare pesce freschissimo,cucinato secondo le ricette della migliore tra-dizione veneziana.

I pescatori di Burano

Sono i pescatori di Burano i protagonistidell'iniziativa Pescaturismo nella Lagunanord di Venezia: un museo a cielo aperto,progetto nato per promuovere un turismoalternativo, volto non solo a far conoscere labellezza e le straordinarie risorse del mare, maanche a insegnare a vivere con rispetto e amorel'ambiente naturale della laguna nord di Vene-zia. La pesca artigianale, in mare e in laguna,è tuttora ampiamente praticata dalla comunitàdei pescatori di Venezia. I pescatori sono veri epropri custodi di una tradizione millenaria,profondi conoscitori delle zone umide, la cui tu-tela è essenziale per garantire la sopravvivenzaeconomica dei pescatori stessi, ai quali spettainfatti il delicatissimo compito di svolgere

un'attento presidio delle aree di pesca. Potraiscegliere tra due diversi itinerari di pescatu-rismo, uno marittimo per conoscere le tegnùenel litorale del Lido di Venezia e visitare gliimpianti di mitilicoltura nel litorale del CavallinoTreporti, e uno lagunare, nella zona diMazzorbo e Torcello, dove si pratica la pesca delnovellame (pesci appena nati) e delle moeche(granchi), e nella zona della Palude del Monte,dove è possibile vedere da vicino gli allevamentidi vongole e tutta l'avifauna lagunare.

iLagoon

Nel corso dell'escursione la guida inte­rattiva iLagoon ti accompagnerà in un veroe proprio museo a cielo aperto della pesca la-gunare e marittima. iLagoon è un'applica­zione per tablet, in quattro linguediverse, dotata di schermo tattile che ripro-duce video, audio, immagini e testi. La guidati consente di accedere in maniera semplice eintuitiva ai contenuti multimediali associati

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Il festival della laguna di Venezia

Dopo tre anni di crescente successo dell’edizioneautunnale di Isole in Rete_Festival della Laguna di

Venezia, l'Istituzione Parco della Laguna propone, l’11 e il 18maggio 2014, le domeniche primaverili di Isole in Rete. La

formula è la medesima: tanti appuntamenti (oltre 80) tra escursioni inbarca, in bicicletta o a piedi, visite naturalistiche, storiche, archeologiche,

attività didattiche e ludiche, anche per bambini e ragazzi, mostre epasseggiate. Un vaporetto speciale permette di spostarsi attraverso le isole.

Per informazioni: isoleinrete2014.wordpress.com

agli oggetti di cui vuoi avere maggioriinformazioni. Grazie al GPS incorporato neltablet, che riconosce il luogo in cui ti trovi,le informazioni e gli approfondimenti appa-riranno direttamente sullo schermo dellaguida quando sarai in prossimità di ognipunto d'interesse.

Info e prenotazioniLa Cooperativa San Marcopescatori di Burano, fondata nellontano 1896, è oggi composta da circa150 pescatori. Per prenotareun'escursione, si può contattare viae­mail la cooperativa, scrivendo a:[email protected] sito web del progetto è:www.pescaturismoburano.com

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All'ingresso della laguna, tra distese di barenee canali, a nord est di Venezia, sorge l’isoladel Lazzaretto Nuovo, di fronte al litorale

di Sant’Erasmo. In tempi antichi chiamata isola dellaVigna murata e monastero benedettino nel Medioe-vo, l’isola deve il proprio nome al lazzaretto che vi fuistituito nel 1468 dalla Serenissima per la prevenzio-ne dei contagi. Il Lazzaretto fu detto «Nuovo» perdistinguerlo dall’altro già esistente vicino al Lido(detto «Vecchio»), dove invece erano ricoverati i casimanifesti di peste. L’isola divenne quindi il luogo do-ve merci ed equipaggi delle navi mercantilisospette di peste sostavano per un periodo di iso-lamento preventivo prima di poter mettere piede a

Venezia, arrivando a ospitare anche migliaia dipersone durante le peggiori epidemie.Oggi il Lazzaretto Nuovo è una delle poche isolelagunari un tempo abbandonate ad aver conosciutonuova vita grazie a una decisa azione di recupero.L’isola è visitabile con un tour guidato checomprende un percorso storico-archeologico internoalla cinta muraria e una passeggiata naturalisticaesterna lungo le barene. Varcato il portoned’ingresso delle mura di cinta, il percorso si avvialungo un viale ombreggiato da un doppio filare digelsi secolari, che conduce al cinquecentesco TezonGrande (ossia capannone), principale edificiodell’isola. Con i suoi oltre 100 metri di lunghezza, è il

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più grande edificio pubblico di Venezia dopo leCorderie dell’Arsenale. Sulle pareti conserva scritte edisegni originali ad opera dei mercanti, dei facchini edei guardiani, che descrivono arrivi di navi ecommerci, sigilli e simboli, nomi di dogi e di marinai.Il Tezon Grande ospita anche esposizioni temporaneee permanenti, con materiali scientifici e didatticiriguardanti l’antropologia, la storia della sanità e inparticolare le epidemie di peste che nel corso deisecoli hanno colpito Venezia. Uscendo dal Tezon sigiunge alla zona degli scavi archeologici, dove sitrovano anche due pozzi “alla veneziana”, tuttorafunzionanti, uno dei quali con bella vera da pozzo conun leone marciano “in moleca” del XVI secolo.

Oltre alle mura fortificate, sull’isola sono rimasti duetorresin della polvere cinquecenteschi, piccoliedifici dalle poderose mura in pietra destinati allacustodia delle polveri da sparo. In uno dei duetorresini si trova ora una piccolamostra didattica sullebarene. All’interno dell’altro torresino si può visitareun piccolo museo con i reperti archeologici rinvenutisull’isola. Una passeggiata di circa un chilometro,esterna alla cinta muraria e guidata da pannellididattici, consente di percorrere il vecchio giro dironda delle sentinelle, tra boschetti di allori, frassini,biancospino, pruni selvatici, cannuccia palustre, e disalire sui bastioni ottocenteschi con una visuale a360° sulla laguna di fronte a Venezia.

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L'edizione 2014 di Fuori rotta. L’altra Mappa diVenezia raccoglie informazioni, consigli, idee per iviaggiatori che cercano un turismo responsabile,originale e solidale a Venezia, in laguna e terraferma eper i veneziani che vogliono adottare uno stile di vita piùattento e consapevole sia nella spesa di tutti i giorni, sianelle scelte culturali. Non è solo una mappa: Fuorirotta. L’altra Mappa di Venezia si presta a essereutilizzata come una vera e propria guida per orientarsi incittà, e scoprire le iniziative rispettose dell’ambiente, dellacultura e dell’identità locale, conoscere luoghi inediti,godersi il verde di parchi e aree naturali, mangiare inlocali di cucina bio o a chilometro zero, fare acquisti inbotteghe artigiane e del commercio equo e solidale.Fuori rotta. L’altra Mappa di Venezia è un progettodella Città di Venezia in collaborazione con l’associazioneAEres – Venezia per l’Altraeconomia. Per maggioriinformazioni: www.veneziaunica.it/it/fuorirotta

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L'origine del LazzarettoIl lazzaretto che sorge sull’isola di Santa Maria diNazareth ­ chiamata Lazzaretto Vecchio da quandovenne fabbricato il lazzaretto nuovo ­ fu il primod’Europa. Sembra che il termine "lazzaretto", in se­guito universalmente adottato per indicare un ricoveroper malati infetti, derivi dalla corruzione di Nazare­tum, l’antica denominazione dell’isola.

Le bareneGli appassionati dibirdwatching nella partenord del Lazzaretto Nuovopotranno approfittare di unatorretta panoramica perammirare le specie lagunariche abitano le barene. Questesono terre emerse, di pocoaffioranti sul livello della la­guna, che periodicamentevengono sommerse dallemaree. Ospitano piante

erbacee e arbustive in grado di resistere all’elevata salini­tà, tra le quali la salicornia, l'artemisia e il limonium olavanda di mare, la cui fioritura, a fine estate, tinge lalaguna di macchie violacee.

Il leone di San MarcoIl leone alato, simbolo dell’evangelista Marco, patrono diVenezia, divenne per metonimia il simbolo della città

di Venezia. Viene rappre­sentato in diverse forme, unadi queste è detta "in moleca":il felino si presenta acco­vacciato frontalmente estringe il libro con le zampe inmodo tale da somigliare a ungranchio comune, detto aVenezia "moleca". Oggi ilLeone d’oro è la statuetta dibronzo dorato con cuivengono premiati i vincitoridella Mostra Internazionale diArte Cinematografica.

Curiosità sul Lazzaretto Nuovo, tra storia e natura

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Ekos ClubvGi

Visitare l ' isola

Di proprietà demaniale, l’isola è oggi inconcessione all’associazione divolontariato Ekos club che organizzavisite guidate, incontri, mostre edeventi per far conoscere ai visitatori lecaratteristiche storiche e ambientalidell'isola, la cultura e le tradizionilagunari e marinare. In collaborazionecon l’Arecheoclub di Venezia, inoltre,vengono organizzati campiarcheologici estivi. Sull’isola si puòaccedere solo durante le visite guidate:sabato e domenica da aprile a ottobrealle ore 9.45 e alle ore 16.30 (incorrispondenza con l’arrivo deivaporetti ACTV Linea 13: partenza daVenezia­Fondamente Nuove alle 9.25 ealle 16.05, da Treporti alle 9.25 e alle15.25). In altri giorni e altri orari, pergruppi, su prenotazione.Per maggiori informazioni, il sito webdell'associazione è:www.lazzarettonuovo.com

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i sestieri

Cannaregio

Dopo quello di Castello,è il sestiere più estesodella città ed è anche

il più popolatoIl suo nome sembra derivi daivasti canneti presenti quandola zona era ancora disabitata.Importante via d’acqua diquesta zona è il canale omoni-mo che è l’unico rio internodel centro storico ad essereattraversato dai mezzi di tra-sporto pubblico. Il percorsopedonale principale dell'interosestiere è invece la StradaNova, che circa in 30 minutiporta dalla stazione ferrovia-ria di Santa Lucia a Rialto.Questo è un quartiere famososoprattutto per la presenza delGhetto Ebraico (il più anti-co di tutta Europa) e di alcunetra le più belle chiese venezia-ne quali: Santa Maria degli

scalzi, Sant’Alvise, Madonnadell’Orto, Gesuiti, Santa Mariadei Miracoli, per citarne soloalcune. Anche i palazzi pre-stigiosi non mancano come adesempio Palazzo Labia (se-de della RAI), costruzione ti-picamente barocca edificatatra il XVII ed il XVIII secolo.All’interno del suo salone daballo, uno dei capolavori diGiambattista Tiepolo, il ciclodi affreschi dedicato alleStorie di Antonio e Cleo­patra. Poco distante PalazzoVendramin Calergi consi-derato la maggiore espressio-ne del Rinascimento aVenezia, modello delle grandidimore veneziane.Qui visse il grande composi-tore Richard Wagner. Il Pa-lazzo ospita, dal 1946, ilCasinò Municipale.

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Lamanifestazione sporti-va nasce dall’idea di ungruppo di veneziani che

vollero così istituire una re-gata dedicata a tutti gliappassionati della voga ve-neta, per rilanciare un’anticatradizione e sostenere unacampagna contro il degradoe il moto ondoso nella Lagu-na di Venezia.La prima edizione si svolsenel 1975 con un percorso dicirca 30 km che toccava i luo-ghi più significativi e centralidella città raggiungendo anchele zone ad essa limitrofe.Ancor oggi tutti i partecipantiricevono una medagliacommemorativa ed un certifi-cato di partecipazione mentre

talvolta vengono sorteggiatipremi supplementari, donatida associazioni e istituzioni.La manifestazione ha vistoaumentare gradualmenteconsenso e partecipazione,arrivando a superare le1.600 imbarcazioni e oltre i6.000 iscritti nel 2008,con regatanti provenientiormai da tutto il mondo econ ogni genere d’imbarca-zione, purché a remi.In poco tempo oltrecinquanta società remiere sisono dotate di splendideimbarcazioni di rappre-sentanza a dieci, dodici e di-ciotto remi facendo rifiorireun artigianato che risultavaquasi scomparso.

Bigoi in salsa

INGREDIENTI (4­6 persone)una dozzina di alici salate di mediataglia1 cipolla1 bicchiere di vino bianco seccoolio extra vergine di oliva veneto"Valpolicella" "Euganei e Berici" e"del Grappa" D.O.P.400 g di bìgoli o bìgoli mori (di farinadi grano duro o farine miste con altritipi ovvero orzo o ségale)sale qb (da usare con attenzione datoche le alici sono già salate)

PREPARAZIONEPer i bìgoli, preferibilmente "mori"(di farine miste, con orzo o ségale), siprepara un sugo semplicissimo. Sipone ad imbiondire un trito di cipollain un tegame assieme all'olio extravergine di oliva, cui si uniranno poi lealici dissalate e deliscate. Si bagna colvino bianco in modo che le alici sistemperino e vadano a formare con lacipolla un saor cremoso. Si lasciarestringere il sugo e, con questo, sicondiscono i bìgoli cotti al dente.

tradizioni

Vogalonga

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Ponte chiodoNel sestiere di Cannaregio, vi-cino alla fermata del vapo-retto della Ca’ d’Oro si trovaPonte Chiodo, unico nel suogenere in quanto privo dialcun parapetto. Nei secoliscorsi, fino all’ottocento, lamaggior parte dei ponti eraprivo di spallette come dimo-strato anche da numerosi di-pinti dei vedutisti venezianidel‘700.Successivamente, per garanti-re maggiore sicurezza ai pas-santi, si aggiunsero appuntotali parapetti che permetteva-no di attraversare il ponteanche nell’oscurità della nottesenza rischiare di cadere nelcanale. Esiste solo un altroponte simile a questo e si tro-va nell’Isola di Torcello, il co-sidetto Ponte del diavolo.

A Venezia, fin dallametà del XI secolo, ifabbri erano obbli-

gati a prestare gratuitamentela loro opera per tutte le ne-cessità del Governo di Pa-lazzo Ducale. Divennero benpresto determinanti perl'economia cittadina inquanto tutte le altre arti siservivano di strumenti da lo-ro fabbricati.Quando successivamente Ve-nezia si espanse anche interraferma, i fabbri venezianicominciarono ad avere molticoncorrenti e la città si trovònella necessità di proteggere ipropri artigiani: nel 1407obbligò i fabbri provenienti daTrento e dalla Valsugana,specializzati in riparazioni enella raccolta di ferro vecchio,

ad iscriversi all'arte dei fa­vari. Da lunga secolare tradi-zione, numerose famiglie difabbri si trasferivano aVenezia dove i manufattiferrosi erano assai richiestinelle costruzioni e nelle rifini-ture di finestre, cancelli,serramenti, per le inferriatesulle spallette dei ponti.Nel corso del ‘700 il ferrobattuto fu utilizzato cosìanche con finalità decorative:ne sono uno splendidoesempio le cancellate, leinferriate e le balaustre dellemagnifiche Ville Venete, pre-senti su tutto il territorio, cosìcome i tipici fanali dell’illumi-nazione cittadina, le costru-zioni navali, sia nella fabbricamilitare dell’Arsenale che nellacantieristicaminore.

Architetturaveneziana

antichi mestieri

Fravi

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Prosegue il nostro viaggiotra le piccole barche ve-neziane questa volta con

il caicio, una barca non pro-priamente autoctona ma pro-fondamente legata alla storiadella città.Caici, passere e guzzi: nomiquasi dimenticati che si riferisco-no a natanti sviluppatisi nel XIXsecolo nell'alto Adriatico e la tradi-zionevuole chederivinodalle anti-che barche di servizio usatesuivelieridelnordEuropa.Venivano importate come scia-luppe sulle navi dai nostri capita-ni ed erano apprezzate perstabilità eversatilità.Così anche i nostri maestrid'ascia cominciarono a costruirlesu richiesta degli interessati,

adattandolealle esigenze locali.Venivano vogate "di punta"volgendo le spalle a prua, unatecnica un po' insolita per latradizione lagunare - e in qualchecaso un vero e proprio limite perla circolazione negli stretti canalidi Venezia. Fra le imbarcazioniveneziane - praticamente tuttepensate come strumenti di lavo-ro - il caicio, per la prima volta,impersonava la barca da di­porto per antonomasia: natae vissuta proprio e solamente perdivertirsi. Purtroppo i tempi mo-derni ne hanno decretato la pro-gressiva scomparsa.Moltissimi veneziani, ormai nonpiù giovani, ricordano però conaffetto le ore spensierate trascorsein lagunaconquestebarche.

A Venezia il caicio ebbe uno svi-luppo un po' a sé e vale la penaspenderci su qualche parola: ilcaicio veneziano era diffusissimofino agli anni '60. Il noleggio dicaici era estremamente diffusograzie agli onnipresenti ed econo-mici "fitabatele" (noleggiatori dibarche di antichissima tradizioneormai scomparsi).Il caicio è di costruzione piùcomplessa delle altre barche

tradizionali, che sono tutte a fondopiatto, e non si voga bene negli stretticanali interni. D'altra parte per voga-re piu' confortevolmente occorreraggiungere la laguna aperta.Il boom del caicio venne proba-bilmente nell'ultimo dopoguerra,nel breve spazio di un trentennio.Se ne sono costruiti in mille va-rianti chiamandoli tutti indi-stintamente caici: "a scandoleimbrocchetade", ossia fasciamesovrapposto, oppure con fascia-me liscio, a fondo piatto con ordi-nate simili alle altre barchetradizionali, con specchio dipoppa a cuore oppure tondo...Insomma non ci sono due persone,tra coloro che a quel tempo usava-no queste barche, che descrivano ilcaicio veneziano nello stessomodo.

Non solo gondola

Il caicio

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V – Venezia magazineanno 2, numero 7, maggio-giugno 201 4Bimestrale online a cura dell’Assessorato allo Sviluppo del Turismo

della Città di Venezia.

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