Vulture Magazine, 7 settembre 2012

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 7 settembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV 69^ Mostra Internazionale di Venezia. Dai nostri corrispondenti Atella. Racconti Silenzioni si Donato Larotonda Dretta SiderurgikaTv. Il biologico "a rete unificata" Melfi. 27° Corrifiat Diabete: screening e informazione a Trivigno Montemilone. Mostra Di Arte Sacra Montemilone. Montemilonesi Nel Mondo Si Rotrova Al Campo Sportivo Potenza. Conferenza Di Servizio Anno Scolastico 2012-2013 La Scuola Di Pallavolo Pallandia Volley Melfi Ha Un Nuovo Presidente Viggiano sviluppo del territorio Miss e Spettacolo a Rionero Barile. personale di Antonio Grimolizzi

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notizie dal cuored ella Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 7 settembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV 69^ Mostra Internazionale di Venezia. Dai nostri corrispondenti Atella. Racconti Silenzioni si Donato Larotonda Dretta SiderurgikaTv. Il biologico "a rete unificata" Melfi. 27° Corrifiat Diabete: screening e informazione a Trivigno Montemilone. Mostra Di Arte Sacra Montemilone. Montemilonesi Nel Mondo Si Rotrova Al Campo Sportivo Potenza. Conferenza Di Servizio Anno Scolastico 2012-2013 La Scuola Di Pallavolo Pallandia Volley Melfi Ha Un Nuovo Presidente Viggiano sviluppo del territorio Miss e Spettacolo a Rionero Barile. personale di Antonio Grimolizzi

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Filiano Music Live

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-filiano-music-live.html

25. Anniversario Fondazione Pro Loco Filiano

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-25-anniversario-fondazione.html

Terra Nostra gruppo folk “live a Rionero”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-rionero-terra-nostra-gruppo.html

Assalti Frontali - Live a Barile

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/ssalti-frontali-live-barile-2012.html

Estate rionerese: Noemi live

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/estate-rionerese-noemi-live.html

San Fele: Spiritualia

Denny Mèndez e Isabella Romano http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

Ginevra de Marco “Live a Barile”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/ginevra-de-marco-live-barile-2012.html

Una Fiaba per Rapone

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

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Raiz e Radicanto “live a Rapone”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/raiz-radicanto-live-rapone-2012.html

Maschito: Rassegna di Artigianato e Prodotti

Tipici http://www.siderurgikatv.com/search/label/Maschito%20Eventi%202012

Maschito: Arte e Sapori a Confronto - Gioielli

in Passerella http://www.siderurgikatv.com/search/label/Maschito%20Eventi%202012

Estate lavellese - "Lavello in Arte"

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

San Fele: Spiritualia - "Concerti dell'Anima"

F.G. Lorca... in flamenco http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

San Fele: Spiritualia - Gli Eventi dell’Anima

http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

Filiano - 25. Anniversario Fondazione

Pro-Loco Filiano http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Centro Gramsci - Umanizzare l'Economia per

Uscire dalla Crisi http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

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Presentazione del libro "Basilicata Italia,

frammenti di un Percorso Unitario" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Filiano: "Trivelle d’Italia"

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Lavello "Mietitura e Trebbiatura" Mezzi

d'epoca e Colazione del Mietitore http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

Siderurgikatv incontra: Marina Valensise http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

Siderurgikatv incontra: Domenico Pozzovivo

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

Scuola Primaria "M. Preziuso" Rionero -

Mostra Fine Anno http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Incontri con gli Autori "Dalla terrazza di

Caruso" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero: Estemporanea di Pittura

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

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Matera 2019 – Presentata alla 69^

Mostra di Venezia

Lido di Venezia. Nel corso della 69^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, su iniziativa del CineClub De Sica – BasilicataCinema e Cinit, è stata lanciata la proposta di candidare Matera a Capitale europea della Cultura nel 2019, peraltro già ampiamente lanciata in vari ambiti dall’Associazione ad hoc creata. Armando Lostaglio, fra i promotori, ha aperto il pomeriggio culturale nel giardino dell’Hotel 4 Fontane, adiacente al Palazzo del Cinema; presente l’assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Vincenzo Viti, insieme al giornalista e scrittore Giovannino Russo (di adozione lucana), ad Antonio Zeccola, lucano d’Australia (dove gestisce un’ampia rete di sale e di distribuzione del cinema di qualità) e Davide Rossi, docente e direttore del Centro Studi “Anna Seghers” di Milano. Nell’aprire i lavori, Lostaglio si è soffermato sulla

utilità di fare un lavoro sinergico nel promuovere Matera per il 2019, unitamente a quanti ne promuovono meritoriamente le proprie potenzialità, credendo che la ricaduta, come è già avvenuto con la tutela dell’Unesco, possa contribuire ad amplificare il suo ruolo anche nell’area mediterranea.

E proprio su questo importante fronte Davide Rossi, dedicandosi allo studio della storia e della cultura dei paesi del Sud del Mondo, ha riaffermato la centralità mediterranea della candidatura e il suo duplice valore, da un lato appunto euro-mediterraneo con tutto il vigore di una fisicità dei posti che accomuna le coste del grande mare e dall’altro nel cuore di quella cultura solidaristica e antiutilitarista di cui Mario Alcaro è stato tra i più pregevoli esponenti. Due approcci che necessariamente ricalibrano una Europa non solo tedesco-settentrionale e che pongono almeno in parte un rimedio al negativo rapporto tra Nord e Sud Italia, con questo secondo danneggiato dalle politiche unitarie dei Savoia e dei loro successori, i quali

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hanno chiesto braccia per le fabbriche del Settentrione e non hanno offerto infrastrutture. Rossi ha poi evidenziato la necessità di porre al centro di questa importante iniziativa Federico II, il più grande statista del medioevo e al contempo fine intellettuale, capace di attorniarsi di scienziati di tutte le fedi, compresi ebrei e musulmani, di dare spazio al grande matematico Fibonacci, di promuovere la letteratura in lingua italiana.

Giovannino Russo ha focalizzato maggiormente le attenzioni sul rapporto fra la Città dei Sassi e del suo patrimonio in un contesto europeo auspicabile per l’intera regione,valutando l’opera di importanti associazioni culturali, e della stampa che deve sempre più dare spazio alla Città, e alla Cultura quale momento di integrazione dei valori e di emancipazione.

Antonio Zeccola ha fornito quindi le chiavi di come si può fare del cinema l’arma vincente, con la diffusione di opere che investano al meglio la nostra regione. Matera è un luogo vocato al cinema, da quasi cinquant’anni, ed in Australia- ha ribadito - l’Italia è sempre ben accolta. Anche il direttore del Quotidiano della Basilicata, Paride Leporace, chiamato in causa sul ruolo della stampa, ha approfondito le motivazioni che auspicano per Matera la veste di capitale europea della Cultura. Presente anche Franco Rina direttore di Cinemadamare, iniziativa itinerante, ospite in questi giorni alla Mostra di Venezia, che pone in risalto l'esperienza giovanile ed il confronto al fine di valutarne i talenti. Su questa logica anche il presidente del Cinit Cineforum Italiano Massimo Caminiti, che da quarant'anni propone un rapporto nuovo verso i contenuti del cinema d'autore, al fianco dei giovani. L’assessore Viti, concorde con Lostaglio di restituire a Matera quanto la Città ha offerto in questi 50 anni al cinema, ha raccolto con favore tutti gli stimoli del breve quanto intenso dibattito, assumendosi sempre più l’onere di fare della Cultura il momento fra i più elevati di uno sviluppo onnicomprensivo della regione. Intanto, si è dato appuntamento a Matera per continuare nella presente iniziativa. Ufficio Stampa CineClub “V. De Sica” - BasilicataCinema

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LA QUINTA STAGIONE di jessica woodworth e peter brosens (belgio)

Ho amato molto LA QUINTA STAGIONE. Grande emozione il riferimento fatto dai registi a “Marketa Lazarova”, capolavoro del cinema socialista cecoslovacco, film quello dedicato al medioevo passato, questo a quello prossimo, nella sua grigio-cromia delle monocordi stagioni belghe. il tempo si consuma nella distruzione perpetrata dall'uomo su sé e sulla natura, e la storia si fa morte e sangue. Il grido "herr, herr,..." del meraviglioso incipit della passione bachiana secondo Giovanni sancisce e suggella la fine, mentre il ramo rinsecchito dell'albero si scuote al vento di morte. ultimi gli struzzi, post-incipit bunueliano a ricrodarci l'origine della catastrofe, la borghesia e i suoi devastanti, deliranti e autodistruttivi valori. DAVIDE ROSSI INTERVISTA CON I REGISTI di Ian Mundell “ Le cose cominciano a scomparire, persino i colori…” Il villaggio e il paesaggio sono una presenza forte nel film. Dove si trovano, e come avete scelto, questi luoghi?

Peter Brosens: Il villaggio si chiama Weillen ed è a soli due chilometri da casa nostra a Falaën. È un luogo straordinario perché evoca l'isolamento di un villaggio "situato in mezzo al nulla nel cuore delle Ardenne". È abitato da una comunità rurale, è circondato da prati e campi e sovrastato da un grande e fitto bosco. È perfetto per ambientarvi una storia! Come avete scelto gli attori? Jessica Woodworth: Siamo stati aiutati dalla ADK Kasting di Bruxelles. Per circa sei mesi abbiamo cercato in tutto il Belgio Thomas e Alice. Io ho anche valutato alcune opportunità in Francia e Svizzera. Aurélia Poirier, che interpreta Alice, la protagonista, in realtà è francese. Quando l'ho vista arrivare al provino a Ginevra ho immediatamente capito che sarebbe stata la nostra Alice. Django Schrevens, che incarna Thomas, ha 17 anni: è belga-brasiliano e vive a Bruxelles, dove abita anche Gill Vancompernolle (12 anni) che è di origini fiamminghe. Nel cinema belga Sam Louwyck non è uno sconosciuto. Abbiamo scritto il ruolo di Pol apposta per lui, così come abbiamo immaginato il ruolo di Marcel (l'uomo con il gallo) pensando a Peter Van den Begin. Nel film ci sono diversi attori straordinari, come Bruno Georis, Nathalie Laroche, Pierre Nisse e Delphine Cheverry. E sul posto abbiamo anche scelto alcuni non professionisti, come Robert Colinet e Véronique Tappert. È stato meraviglioso lavorare con tutti. E la scelta della troupe principale? PB: Dopo aver visto gli incantevoli film Blue Bird e Little Baby Jesus of Flandr di Gust Van den Berghe (entrambi selezionati alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes) abbiamo chiesto ad Hans Bruch Jr. di essere il direttore della fotografia del nostro film. Hans ha portato con sé una squadra di operatori

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giovani e molto impegnati. Abbiamo proposto a Igor Gabriel, collaboratore abituale dei fratelli Dardenne, di occuparsi delle scenografie. Sia lui che la sua squadra sono stati fantastici. Pepijn Aben, tecnico del suono in presa diretta, e Michel Schöpping, che si occupa del montaggio del suono, del missaggio e delle musiche, entrambi olandesi, lavorano con noi da Khadak e quindi hanno visto e sentito di tutto!

Qual è stato il contributo della troupe a La quinta stagione? JW: È stato un film estremamente difficile da girare e avevamo un budget molto ristretto e vincolato. I responsabili di ciascun dipartimento si sono rivelati pieni di risorse e di pazienza, adattandosi al nostro stile di lavoro che è molto esigente e impone di prendere numerose decisioni sul set, all'ultimo momento. Non è una modalità facile per una troupe. «On est dans le non-traditionnel!» era la battuta ricorrente. Siamo stati costretti a cambiare il piano di lavorazione 27 volte nel corso dei 31 giorni delle riprese, perché dipendevamo interamente dalle condizioni atmosferiche! Il nostro primo aiuto regista, Arnout André de la Porte, che si occupava del programma giornaliero, è stato un vero mago. Quali sono state le sfide tecniche della realizzazione del film? PB: Credo che non ci saremmo sentiti normali se non avessimo messo a dura prova i nostri limiti. Faceva un freddo cane. Abbiamo girato tutte e le quattro stagioni nel cuore dell'inverno. Le scene d'estate sono state molto difficoltose: in

pantaloncini corti e maglietta, gli attori erano congelati fino al midollo! E durante la scena del barbecue estivo ha iniziato a nevicare fitto e sul set si è scatenato il panico. Come lavorate in due alla regia? PB: Prendiamo insieme ogni decisione. Fortunatamente siamo d'accordo quasi su tutto. Se a uno dei due viene in mente un'idea davvero pessima, l'altro glielo fa notare e poi, dopo un momento teso di silenzio, scoppiamo a ridere. E andiamo avanti così. Quando qualcosa funziona, quando una scena si svolge magnificamente, lo capiamo subito tutti e due, senza bisogno che ci parliamo. Considerate La quinta stagione il terzo capitolo di una trilogia, dopo Khadak e Altiplano. È un progetto che avevate fin dall'inizio o un'idea che ha preso forma realizzando i film precedenti? JW: La lavorazione di ciascun film ci ha assorbito così tanto che non ci siamo mai preoccupati di immaginarlo come parte di un progetto più grande. Solo dopo aver girato il secondo film, Altiplano, ci siamo confrontati sul nostro desiderio di applicare le nostre idee al luogo dove abitiamo. Viviamo qui nel Condroz da quasi dieci anni. Ci piaceva molto la sfida di lavorare "nel cortile di casa nostra". In che modo l'esperienza acquisita con i due film precedenti ha influenzato La quinta stagione? JW: Dirigere un film è un'impresa titanica che comporta migliaia di decisioni che vanno prese nell'arco di vari anni. In tutta sincerità, in ogni film è scolpita una parte della nostra anima. I nostri film sono un'estensione di noi stessi: contengono i nostri dubbi, le nostre speranze, i nostri dolori e il nostro rispetto. Per quanto riguarda la fase delle riprese, ogni singolo giorno su un set in esterni è unico. Malgrado l'esperienza che puoi avere

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acquisito, devi sempre affrontare un nuovo giorno con umiltà, convinzione e coraggio. E poi noi viviamo ogni film come se potesse essere l'ultimo.

Lavorare "a casa" ha modificato il vostro modo di sviluppare il film? JW: Abbiamo svolto la stessa quantità di ricerche di quelle effettuate in Mongolia e in Perù. Un professore belga dell'università di Liegi, Françoise Lempereur, ci ha aiutato per una serie di aspetti storici e folcloristici. Abbiamo passato al setaccio archivi e musei e parlato con i contadini locali della loro vita quotidiana e delle loro ansie. Ma questa volta non avevamo il vincolo di attenerci a fatti precisi visto che si tratta di una situazione ipotetica che si verifica in un prossimo futuro. Fortunatamente si tratta di pura finzione! Tuttavia, tutti gli elementi presenti nel film derivano in una certa misura dalla realtà, esattamente come nei nostri due film precedenti. Parlatemi un po' delle idee che legano i tre film. PB: Abbiamo iniziato a girare film di finzione in Mongolia (Khadak) e Perù (Altiplano), due luoghi per definizione molto lontani. Ciò nonostante quello che ci siamo sforzati di trasmettere è in realtà molto, molto vicino a noi. Con La quinta stagione abbiamo rivolto il nostro sguardo

al nostro ambiente perché abbiamo sentito che era necessario trasporre le nostre idee nel contesto in cui viviamo. In realtà, la storia de La quinta stagione potrebbe essere ambientata in molti luoghi, ma "il cortile di casa nostra" ci è sembrato più logico, perché conosciamo la gente, la luce, la topografia, le stagioni, gli usi e costumi, le vecchie case di pietra, le cave, le fattorie, i ritmi quotidiani e via dicendo. Inoltre è un luogo che ha una bellezza ossessiva e sembra fuori dal tempo. JW: Ovviamente i tre film hanno in comune lo stesso linguaggio visivo, un senso di urgenza e l'interesse per le tematiche ambientali. Ma un film parla a ogni spettatore in modo diverso. Noi desideriamo che i nostri film tocchino il pubblico, al di là della storia che raccontano. Come accade con la musica. Nessuno si domanda mai ‘Di cosa parla questa sinfonia?’. Ascoltare la musica è un'esperienza soggettiva e molto personale. Vorremmo che i nostri film fossero vissuti come se fossero dei brani musicali. Iniziamo a lavorare sulla musica molto presto, prima ancora di girare. Per tutto quello che riguarda il suono e la musica, il nostro partner creativo fin da Khadak è Michel Schöpping. Con lui abbiamo esplorato innumerevoli possibilità e il suo contributo ai nostri tre film è incommensurabile. PB: La sua domanda mi ha fatto collegare mentalmente La quinta stagione al nostro primo film, Khadak, un film che parla della fine del nomadismo. In La quinta stagione la comunità alla fine ricorre alla forma di arroganza più estrema: il sacrificio umano come modo disperato di rovesciare il cattivo presagio. Tuttavia, Thomas, l'adolescente solitario, opta per un tipo completamente diverso di sacrificio: il sacrificio individuale. Alla fine del film, sceglie di portare il bambino ferito ‘nella terra dove crescono le banane’. Quindi diventa un nomade, fisicamente e spiritualmente.

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Quali sono gli elementi visivi che collegano i tre film? PB: I tre film hanno in comune un principio cinematografico: una composizione ben equilibrata di piani sequenza al servizio sia delle scene che delle inquadrature in cui collocare situazioni e azioni. In questo modo il tempo può diventare tangibile: nei nostri film il ritmo e la tensione non sono determinati dal classico découpage, ma dal modo in cui il tempo fluisce attraverso le immagini e le scene. E questo può consentire allo spettatore di trascendere la storia vera e propria. Ancora una volta, crediamo che il cinema abbia le stesse potenzialità della musica, della pittura o dell'architettura. Per questo film sembrate aver scelto una gamma di colori molti più tenui. Per quale motivo? PB: Come sapete, l'inverno in Belgio ha per definizione una luce tenue. Ci piace rendere omaggio ai colori autentici di un luogo. D'inverno, la Mongolia (Khadak) brilla di una luce accecante e le Ande (Altiplano) sono un tripudio di colori. Qui ci siamo limitati a restare vicini alla realtà. Il cambio di tonalità in La quinta stagione è dovuto alla storia stessa: la primavera si rifiuta di arrivare e le cose iniziano a scomparire, persino i colori.

A livello estetico o narrativo, quali sono state le vostre fonti d'ispirazione? PB: Ci siamo ispirati alle arti e alla musica, soprattutto nella fase di elaborazione del progetto: i dipinti di Bruegel, Goran Djurovic, Michaël Borremans, per esempio, e la musica di Georges Gurdjieff, Nick Cave, Johann Sebastian Bach e Dimitri Šostakovič. A dire il vero, ci capita spesso di concepire e creare le immagini ascoltando musica. Amiamo anche Adele, potrebbe ispirarci per un altro film… JW: Tra le varie fonti d'inspirazione aggiungerei Marketa Lazarová, il capolavoro del cinema ceco, Theo Angelopoulos, la musica tradizionale armena, le serate di danza country nel nostro quartiere, la reale scomparsa delle api ovunque nel mondo, l'abuso di fertilizzanti tossici, la crisi del latte. E per quanto riguarda i dialoghi, sono stati gli stessi attori a suggerire molte delle battute durante le prove. PB: E poi c'è la grandiosa frase di Werner Herzog: “Cosa abbiamo fatto ai nostri paesaggi? Li abbiamo messi in imbarazzo!”

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Cinemadamare e il CineClub “Vittorio De Sica” –

BasilicataCinema per MATERA 2019

Lido di Venezia. I brillanti saloni di CineciottaLuce all’interno dell’ Excelsior, nelle attività di Cinema daMare, diretto caparbiamente da Franco Rina, ha trovato spazio anche una breve quanto concreta sintesi dell’importanza di Matera nel Cinema. E questo a corollario dei presupposti lanciati proprio dal “De Sica” a favore della candidatura di Matera 2019 capitale europea della Cultura. Introdotto da Franco Rina ai ragazzi di diverse nazionalità che seguono il suo festival itinerante, fra i più importanti e durevoli nel corso dell’estate, Armando Lostaglio, responsabile del “De Sica e BasilicataCinema, ha riproposto le opportunità e le autenticità che Matera in particolare, ma anche altri luoghi della Basilicata, hanno affascinato e continueranno ad incuriosire registi ed intellettuali. Lo fu per Luigi Zampa, poco dopo la “scoperta” pasoliniana per il suo “Vangelo”, e quindi Francesco Rosi, fino a Tornatore e i kolossal di Gibson ed Hardwike. Ma le opportunità di nuove location in Basilicata potranno ancora essere offerte, mediante politiche culturali ed economiche che dovranno necessariamente essere messe in atto, con il contributo anche di operatori culturali che da decenni si spendono in ambiti nazionali e non solo per divulgare

la nostra regione, con risultati spesso apprezzabili.

La visione di Matera è stata evidenziata mediante la visione del cortometraggio firmato da Gianni Maragno, dal titolo significativo “In punta di piedi”, giocato sul filo di un aquilone dia bambina fra le stradine dei Sassi. Il futuro ha un cuore antico, dunque, la sola del vento e la leggerezza dell’aquilone è quanto basta alla bambina per narrare la magica storia di una città, Matera capitale dell’habitat rupestre. La “città dei Sassi” da fruire in punta di piedi, con umiltà come sono umili i lucani, ed in continuità con le precedenti generazioni che per millenni hanno saputo preservarne gli ambienti e tramandare cultura e valori

Ufficio Stampa CineClub “De Sica” BasilicataCinema

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Il biologico "a rete unificata"

In una fase di crisi economica c’è un settore che batte la recessione e cresce, sia nella produzione che nei consumi: è il settore del biologico. Ben 7 famiglie su 10 che acquistano prodotti alimentari biologici hanno mantenuto negli ultimi 12 mesi inalterata la spesa destinata a tali prodotti, mentre un altro quinto delle famiglie ha addirittura incrementato la spesa. Da sabato 8 a martedì 11 settembre il mondo del biologico e del naturale professionale saranno sotto i riflettori al Quartiere Fieristico di Bologna in occasione di SANA, la più importante manifestazione espositiva italiana per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica. Sabato 8 settembre due importanti eventi saranno disponibili online in diretta "a rete unificata" su Sana.it, Altratv.tv e sulle web tv e sui media digitai locali aderenti (l'elenco in continuo aggiornamento è disponibile di seguito). Si comincia alle 11.15 con il convegno inaugurale "Nutrire il pianeta in modo sostenibile: il ruolo dell’agricoltura biologica” con la presenza del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, Tiberio Rabboni (Assessore Agricoltura della Regione Emilia Romagna), Paolo De Castro (Presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo), Markus Arbenz (direttore esecutivo di IFOAM), Paolo Carnemolla (Presidente di Federbio), Pilar Santacoloma

(economista agronoma, FAO) e Andrea Segrè (Preside della Facoltà di Agricoltura dell’Università di Bologna). Modererà i lavori il direttore di Radio24 Mario Tamburini.

Alle 15 saranno presentate le informazioni sulle dinamiche del mercato bio made in Italy (dalla produzione agricola all’industria di trasformazione, dalle vendite nei canali specializzati e nella Grande Distribuzione Organizzata all’export) con l’Osservatorio di SANA, curato quest’anno da NOMISMA.

SEGUI LA DIRETTA ANCHE SULLE WEB TV E I MEDIA LOCALI ADERENTI (in aggiornamento)

Web TV Conversano - Conversano (BA) Voce di Alghero - Alghero Vive TV - Treviso ISPRA TV - Roma AdisOnline - Jelsi (CB) Adis24TV - Jelsi (CB) Dampetia web tv - Torano Castello (CS) TeleCosenza.it - Cosenza La web.tv - Ferrara Agila TV - Montalto delle Marche (AP) CastelliNews.it - Velletri (RM) TeleGalatina.com - Galatina (LE) IlMioTg.it - Matera ViaEmilianet.it - Modena SassiLand - Matera Ravenna Web TV - Ravenna Taurianova TV - Taurianova (RC) Monti TV - Roma Malpensa5 - Somma Lombarda (VA) Siderurgika TV - Rionero in Vulture (PZ) AV Notizie - San Bendetto del Tronto (AP) Agora TV - Roma Pellegrino TV - Monforte San Giorgio (ME) LaTorrediBabele - Campobasso Emigrant web TV - Circello (BN)

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27° CORRIFIAT - MELFI - DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012

Domenica 9 settembre 2012 con inizio alle ore 10.00 si svolgerà presso lo stabilimento Sata di Melfi il 27° Corrifiat, manifestazione organizzata dalla A.S.D. Atletica Gruppo Fiat Auto Formia in collaborazione con la Direzione ed il Cedas dello Stabilimento Sata di Melfi. Il Corrifiat, classica di corsa su strada riservata ai dipendenti del Gruppo Fiat, è certamente una manifestazione cresciuta in virtù di una significativa partecipazione, diventando in questi anni un preciso punto di riferimento per l’attività amatoriale dei dipendenti degli stabilimenti dell’intero Gruppo Fiat. Ben undici gli stabilimenti in lizza, in rappresentanza dei quali è prevista l'adesione di diverse centinaia di aspiranti mezzofondisti: Fiat Group Automobiles Cassino, Sevel Atessa, Fiat G. Vico Pomigliano D'Arco, Fpt Industrial Foggia, Sata Melfi, Magneti Marelli Bari, Maserati, Magneti Marelli Sulmona, Johnson Controls Interiors, Plastic Components Melfi e New Holland Lecce. Per la cronaca l'edizione scorsa, svoltasi in Abruzzo ad Atessa, fu vinta dai dipendenti della Fiat Group Automobiles Termini Imerese, che precedettero sul podio i padroni di casa della Sevel di Atessa ed i colleghi della Fiat G. Vico di Pomigliano D'Arco. Quanto al regolamento della gara, che prevede la copertura di un percorso di 10 km per gli uomini e di 2 km per le donne, è consentita anche la partecipazione dei

familiari, che pur essendo inseriti nella classifica individuale, non contribuiranno però alla determinazione di quella a squadre. Inoltre, ai dipendenti di età compresa tra i 60 ed i 70 anni, appartenenti alla categoria denominata Ugaf, sarà riservata un'apposita prova di 6 km, ed anche questa particolare categoria non sarà presa in considerazione quando si andrà a stilare la classifica a squadre. Ricapitolando, comunque, oltre alla già citata Ugaf, i numerosi partecipanti verranno suddivisi in varie categorie: unica per le donne, mentre per gli uomini sono previste le seguenti classificazioni: categoria A (20-34 anni); categoria B (35-39 anni); categoria C (40-44 anni); categoria D (45-49 anni); categoria E (50-54 anni) e categoria F (55-59 anni). Ad esse va infine aggiunta la categoria Family (0-99 anni), riproposta a furor di popolo, dopo il notevole successo ottenuto nelle due edizioni precedenti. Aperta a tutti, uomini e donne senza alcuna distinzione di età, la Family è riservata sia ai dipendenti che ai loro familiari (pensionati, mamme con bimbi, ecc.. ecc...), che avranno la possibilità di coprire la distanza prevista (di un km) correndo o, più semplicemente, camminando.

E' bene precisare che per questa categoria non è prevista alcuna classifica né premiazione individuale, anche se a tutti i partecipanti sarà consegnato un ricordo della manifestazione. Ovviamente la Family non avrà alcun valore per la stesura della classifica a squadre. Ed a

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proposito di graduatorie, fatte le debite eccezioni di cui sopra, per ogni categoria ne verrà stilata una, così come a tutti i concorrenti sarà assegnato un punteggio, secondo il seguente sistema: un punto al primo classificato, due al secondo, tre al terzo e così via fino all'ultimo classificato.

Per la classifica a squadre, invece, saranno presi in considerazione i primi tre classificati di ogni categoria (esclusivamente dipendenti), e nel caso in cui un Cedas non raggiungesse i tre punteggi per ogni singola categoria, gli verrà assegnata una penalità per ogni atleta non classificato o non schierato per ciascuna categoria. Alla fine, quindi, risulterà vincitore del Corrifiat lo stabilimento che dalla somma dei punteggi delle sette categorie (sei maschili ed una femminile) avrà ottenuto il punteggio più basso. Questo, nel dettaglio, il programma, con relativi orari, dell'intera manifestazione. Ore 9.30: ritrovo giurie e concorrenti; ore 10.15: partenza Corrifiat femminile (km 2); partenza Corrifiat maschile, categorie D, E ed F (km 10) e categoria Ugaf (km 6); ore 11.15: partenza categoria Family (km 1); ore 11.30: partenza Corrifiat Maschile, categorie A, B e C (km 10); ore 14: premiazione ufficiale, presso lo stabilimento Sata di Melfi. La conclusione della manifestazione è prevista intorno alle ore 16. Per quanti volessero avere maggiori delucidazioni sull'appuntamento settembrino, c'è la possibilità di saperne di più visitando il sito internet del comitato

organizzatore, disponibile al seguente indirizzo www.atleticafiatformia.it .

Questa la classifica a squadre

2011 – Atessa: 1 Fiat Group Automobiles T.Imerese 2 Sevel Atessa 3 Fiat G. Vico Pomigliano d'Arco 4 Fiat Group Automobiles Cassino 5 Fpt Industrial Foggia 6 Tofas Bursa 7 Magneti Marelli Bari 8 FPT Termoli 9 Mirafiori Torino 10 S.A.T.A. Melfi 11 Magneti Marelli Sulmona 12 Fiat Group Automobiles Polonia 13 Johnson Controls Interiors 14 New Holland Modena 15 New Holland Lecce

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Diabete: screening e informazione a Trivigno

Muoversi Molto, Mangiare Meglio. Sono le 4 M per la prevenzione secondo l'Associazione lucana assistenza diabetici (Alad) Fand Basilicata, anch'essa ospite di "Star bene... informati": dieci date dedicate all'educazione e alla prevenzione sanitaria, promosse dal Comune e organizzate dalla Pro loco di Trivigno. Tra le malattie più diffuse, al diabete è dedicato l'ultimo incontro di sabato. Si comincia alle 17:30 con la misurazione della glicemia e della pressione arteriosa grazie a un camper della Croce Rossa di Potenza parcheggiato presso il Comune. Alle 17, nella sala consiliare, il presidente dell'Alad, Antonio Papaleo, la dott.ssa Angela Smaldone e il diabetologo Asp, Pino Citro, forniranno le buone pratiche per una prevenzione e una conoscenza adeguata della malattia. Interverrà anche il Direttore dell'Asp, Giuseppe Cugno. Secondo l' ISTAT il 4,9% degli italiani è diabetico, pari a quasi 3.000.000 di persone. In Basilicata, la prevalenza salirebbe al 10% secondo le stime del lavoro svolto dall'associazione Alad Fand in collaborazione con la Regione Basilicata. Dato in crescita sia per l'invecchiamento demografico sia per le cattive abitudini quotidiane. Una patologia diffusissima di cui ancora troppo poco si parla. Per conoscerla meglio, la dott.ssa Smaldone parlerà del ruolo fondamentale della medicina generale nella prevenzione del diabete alimentare, lì dove i fattori di rischio sono più controllabili e gestibili grazie alle sane

abitudini. A dare maggiori delucidazioni sulla specificità della malattia, sarà il diabetologo Pino Citro. Come il territorio risponde ai bisogni dei malati, gli aspetti quantitativi e qualitativi di un'istituzione che si prefigge di ospedalizzare il meno possibile e di creare una rete di servizi attorno all'utente, sarà l'oggetto della relazione del Direttore dell'Asp Giuseppe Cugno. Chiuderà i lavori il presidente dell'Alad, Giuseppe Papaleo, che si soffermerà sulla centralità del paziente non solo a livello sanitario ma anche sociale. Uno dei rischi è l'isolamento e la perdita del proprio ruolo nella comunità in cui si trova il diabetico. Il rapporto che i malati hanno con le scuole o con lo sport, ma anche con la patente, sempre più restrittivo. Temi molto sentiti dall'associazione che, da anni, opera sul fronte della prevenzione e dell'educazione in stretto rapporto con il Centro diabetologico dell'Ospedale San Carlo di Potenza e che ha collaborato alla stesura dell'innovativa legge regionale (L. n.9/2010) che ridisegna una rete di servizi territoriale integrata recepita dal Piano Sanitario Regionale. Figlio della normativa è il Progetto IGEA (Integrazione, Gestione E Assistenza) al Diabete che ha come obiettivo generale quello di ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici, mettendo il paziente e non il sistema al centro dell’organizzazione assistenziale.

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MONTEMILONE. AGOSTO 2012. CHIESA DEL PURGATORIO. UN

SUCCESSO LA MOSTRA DI ARTE SACRA DAL TITTOLO: “ I TESORI

DI MONTEMILONE”. SODDISFATTO IL PARROCO DON VINCENZO MOSSUCCA

Montemilone. Tra le iniziative di particolare rilievo promosse a Montemilone in questa estate, da ricordare l’inaugurazione della mostra “I Tesori di Montemilone” promossa dalla locale parrocchia, presieduta da don Vincenzo Mossucca. Nella Chiesa del Purgatorio è stato possibile visitare l’esposizione di Arte Sacra “Il tesoro di Montemilone”, un percorso dal 1600 al 1800 tra i tesori appartenenti alla Chiesa di Montemilone, sede vescovile nell’XI secolo.

Di rilievo in questa mostra, la pala d’altare del 1700 che è stata benedetta il giorno della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, da Mons. Ciro Guerra, Cancelliere Vescovile e Direttore Diocesano dei Beni Artistici e Culturali. Prima dell’esposizione di questi arredi sacri, apprezzati da tutta la cittadinanza ed i particolare dai numerosi emigranti, sono intervenuti il prof. Antonello Di Pinto, artista e docente di Materie Plastiche, Pittura e Storia dell’Arte; prof. Antonio D’Amelio, docente ed appassionato di storia locale; il Sindaco Gennaro Mennuti e Don Vincenzo Mossucca, parroco di Montemilone che ha precisato: “Il ricavato dell’iniziativa servirà per il restauro della Chiesa del Purgatorio”. Lorenzo Zolfo

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MONTEMILONE. AGOSTO 2012. IL GRUPPO MONTEMILONESI NEL MONDO SI ROTROVA AL CAMPO SPORTIVO PER UNA

SERATA ENOGASTRONOMICA. UN SUCCESSO. CIRCA 300

EMIGRANTI SPARSI IN TUTTO IL MONDO

Montemilone. Il gruppo “Montemilonesi nel mondo”, (su facebook gruppo fondato da Pinuccio Carlone che conta 975 iscritti) ha organizzato, vista la prima esperienza positiva del 1° raduno tenutosi a Torino in data 11 febbraio 2012 presso il ristorante “Delle Alpi” dei fratelli Signore (rigorosamente Montemilonesi), il 2° raduno a Montemilone, presso il campo sportivo comunale, in un giorno cruciale: 17 agosto, Venerdì: una festa “antisfiga”! Più che un raduno, nelle intenzioni, si è voluto creare un’occasione per far stare insieme, almeno in quella serata, amici e parenti che non si incontrano frequentemente ma che, tramite “Facebook” continuano ad essere sempre in contatto.

Una festa all’insegna della Montemilonesità: con prodotti tipici locali e tanta musica in compagnia di artisti locali come i giovanissimi “Cum sciamm sciamm”. I preparativi sono stati effettuati da tante persone che, gratuitamente, hanno dedicato tantissimo del loro tempo affinchè la “festa” riuscisse nel migliore dei modi.

Gli instancabili Nico e Antonio Cipriani per il grande e faticoso lavoro organizzativo e manuale per creare il palco, approntare i tavoli e portare le varie attrezzature occorrenti, Pasquale Maglio e Peppe Cavuoto, Giuseppe Pacella per l'organizzazione, Gianna Esposito addetta alla spesa, il grandissimo e simpaticissimo Pinuccio Nezi, il cuoco che ha offerto la sua arte gratuitamente, e poi la famiglia Caivano, Francesco Falanga, Francesco Maglio ,Monica Carlone, Pino Carlone e tantissimi altri che hanno aiutato gli organizzatori nell'opera, tutti gratuitamente. Una serata riuscitissima con circa trecento partecipanti entusiasti dell’evento, unico in tutti i sensi perché, a Montemilone, non c’è mai stata una festa “Montemilonese”: mangiare insieme e ballare, per festeggiare l’amicizia! La maggior parte dei partecipanti erano “emigranti”, sempre orgogliosi e fieri delle loro origini montemilonesi. All’evento erano presenti le autorità locali e religiose, stand della Croce Rossa,

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dell’Avis, di artisti locali, di aziende agricole locali che hanno molto apprezzato l’evento!

Nell’intenzione, vista la buona riuscita del 2° raduno, si darà avvio alla costituzione di una nuova associazione di “Montemilonesi nel mondo” nel più breve tempo possibile al fine di poter, stando insieme, continuare a fare conoscere il nostro bel paese “Montemilone” e la nostra cara terra di Lucania nel mondo. Quando un’iniziativa ottiene successo e, a grande richiesta, viene ripetuta negli anni, diviene una tradizione destinata a segnare la cultura ed il costume di un paese.

Come ogni ricetta che si rispetti, l’ingrediente segreto e in grado di rendere il tutto davvero speciale è lo spirito di collaborazione: nel momento in cui aziende agricole locali, artisti locali, associazioni e quant’altro hanno compreso che anziché andare per la propria strada, era più efficace tirare tutti nella stessa direzione, ecco che il successo è stato immediato.

Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento della serata culinaria.

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POTENZA. 6 SETTEMBRE 2012.

AULA MAGNA “F. S. NITTI”. CONFERENZA DI SERVIZIO

ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PER DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA. “VERRA’ ILLUSTRATO

L’ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA DEL NUOVO

ANNO”

Potenza. L’Ufficio II - Ambito Territoriale per la Provincia di Potenza, coordinamento per l’Educazione Fisica e Sportiva (presieduto dal prof. Donato Castronuovo), ha organizzato per il 6 settembre presso l’aula magna dell’I.I.S. “Nitti” una conferenza di servizio, rivolto ai dirigenti scolastici ed ai docenti di Educazione Fisica degli istituti secondari di I e II grado del Capoluogo e del Vulture-Melfese (i per Matera e provincia l’incontro si è svolto lo scorso 5 settembre, il prosimo 7 settembre a Marsico Nuovo per le scuole della Val D’Agri e del Lagonegrese). Argomento:presentazione attività sportiva scolastica 2012-2013. Il programma dell’incontro prevede oltre la presentazione delle attività sportive da

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svolgere nel corrente anno scolastico, anche i progetti di collaborazione CONI-MIUR: alfabetizzazione motoria, Giocosport, Giochi della Gioventù. Seguirà la presentazione del progetto tecnico Giochi Sportivi Studenteschi anno scolastico 2012-2013 (organizzazione, modalità di attuazione). Tra le novità è prevista l’iscrizione ai giochi sportivi studenteschi via on-line. Ogni scuola sarà dotata di una password personale. La presentazione delle attività promozionali e collaborazioni con il territorio (Motor france, Coppa Speranza Fiat, MiniOlimpiadi….) completare questa ricca mattinata sportiva. Lorenzo Zolfo La foto ritrae un momento della presentazione della passata edizione.

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LA SCUOLA DI PALLAVOLO PALLANDIA VOLLEY MELFI HA UN NUOVO PRESIDENTE. E’ LETIZIA QUARANTA FIGLIA

DELL’INDIMENTICABILE PRESIDENTE ANTONIO

Melfi. La notizia e' giunta nei primi giorni di settembre,il direttore tecnico della scuola di pallavolo Pallandia Melfi,prof.Enzo Urbino ha voluto fortemente che la presidenza della storica societa' Pallandia non andasse al primo che capitava ma ad una persona che il

suo dovere lo fa fino in fondo,soprattutto quando si prende un impegno cosi' importante. il nuovo,anzi la nuova presidente della scuola di pallavolo Pallandia Volley Melfi e'Letizia Quaranta dello storico presidente Antonio, venuto a mancare lo scorso febbraio. Ebbene si' senza pensarci 2 volte ho dato mandato a Letizia per un motivo ben preciso:”per la continuita',per la professionalita',serieta' e forza d'animo che ha questa meravigliosa persona e ad oggi presidente. Personalmente,penso che fara' grandi cose,soprattutto a livello societario, quest'anno in particolare,con ben 7 campionati in programma,c'e' veramente da rimboccarsi le maniche”. La presidente Quaranta, orgogliosa di presiedere questa società sportiva con alle spalle oltre 30 anni di attività, ha riferito: “ L'obiettivo di questa societa' e' quello di incentivare e valoraizzare le attivita' sportive e sociali delle giovani generezioni,questo e' quello che voleva mio papa' questo e' quelo che voglio io,afferma la nuova presidente, soprattutto togliere giovani dalla strada,da quelle che sono le devianze giovanili e sociali e portarli a fare attivita' sportiva e formarli attraverso quei valori della vita che sono:il rispetto per se stessi e per gli altri.Tra gli obiettivi della società, organizzare un memorial in onore di mio papa' perche' e' stato e sara' sempre orgoglioso di questa societa',delle sue bambine,ragazze e genitori tutti. un grazie a tutti e spero di essere all'altezza della situazione!”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Letizia Quaranta col papà Antonio.

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Viggiano sviluppo del territorio, corso di formazione per 40 giovani promosso dallo sportello sviluppo Comune di Viggiano e centro studi

Basilicata Mediterraneo

VIGGIANO: Sustainable Development School.Interessati 40 giovani. Lo Sportello Sviluppo del Comune di Viggiano (responsabile e coordinatore scientifico, prof. Romualdo Coviello) ed il Centro Studi Basilicata Mediterraneo(presidente Mario Polese) organizzano una Susteinable Development School aperta al contributo di 40 giovani talenti tra italiani, europei e dei paesi dell’Area Mediterranea, finalizzata ad una riflessione sui temi dello sviluppo locale con particolare riferimento a cinque settori: economia regionale nel nuovo contesto euro-mediterraneo; energia, risorse naturali e sviluppo economico; ambiente e tutela delle risorse; infrastrutture e tutela del territorio, valorizzazione e sviluppo del patrimonio storico, culturale e sociale. MISSION:Stimolare confronti tra Istituzioni - Comune di Viggiano, Regione Basilicata, Parlamento Europeo, Università degli Studi di Basilicata - e Associazioni che promuovono l’internazionalizzazione dell’economia nell’area euro-mediterranea - a livello nazionale, Istituto Italiano per l’Asia ed il Mediterraneo (ISIAMED) ed a livello regionale, Centro Studi Basilicata

Mediterraneo (CEBASMED) - per approfondire le questioni concernenti lo sviluppo sostenibile in territori caratterizzati dalla presenza di risorse naturali (Parco dell’Appennino Lucano), acqua (Diga del Pertusillo) e petrolio (Centro Oli Eni ) con problemi di tutela ambientale. OBIETTIVI:Segnalare scenari di sviluppo sostenibile regionale, anche alla luce dell'interesse nazionale e comunitario sul tema e con riferimento specifico alle normative in favore della crescita economica del Mezzogiorno e dell’ istituzione di parchi nazionali ed aree di tutela ambientale.Aprire un confronto internazionale in una Regione facente parte di un'area depressa, il Mezzogiorno, che ha conseguito lo sviluppo competitivo, in fase di phasing out; un’area tuttavia colpita da una crisi e da una regressione economica a causa dell’ampliamento dei mercati, che ha scosso il sistema industriale, e dell'apertura dei fronti internazionali che ha collocato l’economia locale in una condizione svantaggiata rispetto ai settori produttivi dei paesi emergenti. Analizzare le questioni alla luce della recente disponibilità di risorse naturali funzionali alla ripresa economica e con l’interesse della Regione a dare valore alla tutela dell'ambiente e del territorio. Elaborare linee per una nuova progettualità partecipata di sviluppo, confrontando il modello tradizionale dell'attrazione degli investimenti con i nuovi scenari aperti dalla green economy. FOLLOW UP: Costruire un think tank permanente aperto al contributo di giovani talenti lucani, italiani, europei e dei paesi del Mediterraneo finalizzato ad approfondire i temi dello sviluppo locale, inquadrato da diverse angolazioni e prospettive. SEDE Hotel Theotokos, Via Don Francesco Romagnano, Viggiano (PZ). TIMING 25 – 28 Ottobre 2012 Lorenzo Zolfo

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MISS E SPETTACOLO A RIONERO

Nel cuore della cittadina del Vulture su iniziativa di OK Pizza di Andrea Mecca, serata da 'tutto esaurito' con numeroso pubblico per l'ultima selezione regionale per il concorso nazionale di bellezza 'Miss Bella d'Italia, con riflettori puntati sul fascino femminile. Una ricca occasione di svago e divertimento con moda e prestigiosi ospiti di spettacolo nel casting alla ricerca di aspiranti modelle per la kermesse ideata dal patron calabrese Franco Buccinà. Nel corso della riuscita parata, condotta da Antonio Petrino, hanno come al solito coinvolto e colpito l'affollata platea le attraenti uscite in costume da bagno e abiti eleganti.

L’evento ha visto la partecipazione di artisti e attrazioni, tra cui la piccola Rebecca Moccia (9 anni di Melfi) che di recente ha vinto il festival 'Melfi in...canto', il fenomenale come sempre e nuovo talento artistico musicale hip hop

nazionale MC GERRY, il rumorista cabarettista di Lavello Donato Massari (protagonista in tv nel programma 'La Corrida'), inoltre spazio all'arte e creatività di Helena Evento Sposa di Atella, che ha approfittato dell’occasione per presentare in un apprezzato defilè alcuni capi di alta moda della propria collezione in versione cerimonia e per il giorno più bello. A fine serata gli attesi verdetti della giuria, per conoscere le qualificate alla finale regionale di Monticchio, con vincitrice Carmen Gonnella di Pescopagano, seconda classificata Francesca Di Carlo di Rionero in V., 3° posto per Angelica Guglielmi di Avigliano, 4° Licia Ricciuti di Barile e 5° Alessia Mecca di Rionero. Hanno inoltre partecipato all'evento Roberta Cancellara, Alessandra Mollica e Stefania Manella, oltre alle già qualificate e per l'occasione ospiti: Nausica Samela, Katia Stia e Chiara D'Italia.

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culturali ed enogastronomiche a BARILE : personale di Antonio

GRIMOLIZZI

Il giovane e poliedrico artista Antonio GRIMOLIZZI , laureato all'Accademia di Belle Arti in Foggia, ha allestito in Corso Vittorio Emanuele, una panoramica esposizione (pittura, scultura, grafica). Anche durante la kermesse di

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"Cantinando" sarà aperta tutti i giorni dalle 10-13 alle 18-22. L'artista barilese, aperto alle nuove suggestioni iconiche ed anche alle più tradizionali installazioni coreografiche, è stato ammirato da centinaia di visitatori e turisti provenienti da varie regioni d'Italia: Inoltre ha già omaggiato tutti di un completo DVD della sua produzione pittorica. Complimenti vivissimi e ad maiora dalla Pro Loco Barile (nella foto, durante la visita del segretario del sodalizio turistico Prof. Donato M. Mazzeo) nonchè dai soci di "Basilicata In Arte" presieduta da Antonio Volonnino.

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