Vulture Magazine, 12 luglio 2012

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 12 luglio 2012 SiderurgikaTv Guida TV Rionero. Convegno Centro Gramsci a Rionero Castel Lagopesole. Jazz Castello 2012 Sud e magia raccontato Oltreoceano Melfi. Selezionate le Borse di Studio dall'Assoc. Cult. "PRO GASPARRINI" Potenza. Presentato Il Supplemento di Cultura “Rilindasi (Rinascita) Val D'Agri. Dialoghi Intorno Al Pozzo Barile: Consiglio Comunale La rivista “In Arte” approda a Roma Venosa. Trofeo “Giovanni Moramarco” Di Atletica

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notizie deal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 12 luglio 2012 SiderurgikaTv Guida TV Rionero. Convegno Centro Gramsci a Rionero Castel Lagopesole. Jazz Castello 2012 Sud e magia raccontato Oltreoceano Melfi. Selezionate le Borse di Studio dall'Assoc. Cult. "PRO GASPARRINI" Potenza. Presentato Il Supplemento di Cultura “Rilindasi (Rinascita) Val D'Agri. Dialoghi Intorno Al Pozzo Barile: Consiglio Comunale La rivista “In Arte” approda a Roma Venosa. Trofeo “Giovanni Moramarco” Di Atletica

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Lavello - Spettacolo 7 Luglio

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

Lavello "Mietitura e Trebbiatura" - 7 Luglio

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

Lavello "Mietitura e Trebbiatura" Mezzi

d'epoca e Colazione del Mietitore http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

Spettacolo Rosario Dance

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Siderurgikatv incontra: Marina Valensise http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

Siderurgikatv incontra: Domenico Pozzovivo

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

Scuola Primaria "M. Preziuso" Rionero -

Mostra Fine Anno http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Incontri con gli Autori "Dalla terrazza di

Caruso" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

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Lavello - Museo della Civiltà Contadina

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

Rionero Via Crucis

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero: Estemporanea di Pittura

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rapone - Festa Patronale di San Vito

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Rionero - Sfilata Liceo Atistico

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Incontro con l'Autore: "Le Logiche di Frank" di

Francesco Grieco http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Premio Michele Prezioso

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Concorso per le Scuole Elementari http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

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Incontri con gli Autori: "Nell'Anno della

Sindrome di Rhee" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero. Inaugurazione Citogenetica

Molecolare http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Filiano: "Avevo il Mondo in Mano"

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Lavello - "Corrado IV il Sogno di un

Imperatore" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

1. Potenza - Speciale Fiera dell'Autore http://www.siderurgikatv.com/search/label/Interviste%202012

A Forenza “Una Rotonda sul mare”

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Forenza%20Eventi%202012

Basilicata. Guerra, Resistenza, Liberazione

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Documenti%20Basilicata

Forenza: Mostra d'Arte Sacra

"Premiazione" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Forenza%20Eventi%202012

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Convegno Centro Gramsci a Rionero

Anche quest’anno il CENTRO GRAMSCI di EDUCAZIONE (CGE) sarà presente a Rionero in Vulture il 14 e 15 luglio presso il Palazzo G. Fortunato con un altro convegno nazionale dal tema “UMANIZZARE L’ECONOMIA PER USCIRE DALLA CRISI”; così come l’anno scorso, nell’altro convegno dal tema “Europa ieri, oggi, domani”. Saranno presenti personalità del mondo politico nazionale ed internazionale, del mondo sindacale, della cultura, della scienza, della ricerca e della magistratura, a partire dal nuovo Presidente del Centro, l’antropologo Prof. Vittorio Pesce Delfino (autore del famoso libro “E l’uomo creò la Sindone”) – che ha raccolto le redini del compianto filosofo Mario Geymonat – all’astrofisico Vito Francesco Polcaro; dall’ex Senatore Luigi Marino dei Comunisti Italiani a Bruno Steri di Rifondazione Comunista; dalla Prof.ssa Ada Donno al Magistrato Nicola Magrone; dalla Presidente del AWMR, Yana Mintoff, al Dirigente nazionale del Partito Comunista Brasiliano José Reinaldo Carvalho e altri qualificati relatori interverranno come l’economista Domenico Moro, Massimiliano Piccolo della Rete dei Comunisti e Giuseppe Tiberio della Fiom-CGIL, insieme all’ex Segretario Nazionale Gianni Rinaldini. A portare i saluti sarà il Sindaco comunista Antonio Placido, uno dei pochi esponenti istituzionali sempre in prima fila nelle lotte a favore dei lavoratori e dei più deboli. Ma l’aspetto a cui tiene di più il Vice Presidente del Centro Gramsci di Educazione, Dr. Carlo Cardillicchio, è la novità che ad introdurre i lavori del Convegno in parola saranno le relazioni di due esponenti della classe operaia: Giovanni Barozzino e Salvatore Bochicchio, i quali indicheranno la strada per superare la crisi capitalistica e, al contempo, solleciteranno le forze comuniste e di sinistra all’unità.

Queste, insieme alle forze democratiche, antifasciste ed antimperialiste sono e saranno chiamate a realizzare quel fronte democratico per la pace ed il progresso dei popoli.

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Jazz Castello 2012

Al via, giovedi' 12 luglio, la rassegna Jazz Castello. Organizzata dall'associazione "Prometeo" la rassegna, intitolata quest'anno"Woman in Jazz", giunge alla 16^ edizione e prevede due concerti a Castel Lagopesole, uno il 12 luglio presso il Terra Satis pub e l'altro in piazza Federico II. Il concerto del 12 al Terra Satis pub vede protagonista la cantante barese Francesca Leone la quale , oltre ad aver frequentato con brillanti risultati i corsi di jazz del conservatorio "N.Piccinni" di Bari e quelli di perfezionamento di Umbria Jazz, nel 2007 è stata vincitrice della borsa di studio allo "Spoleto International Workshop" nela Master Class tenuta da Michele Hendricks. La Leone vanta inoltre numerose collaborazioni artistiche con musicisti fama nazionale ed internazionale quali Dado Moroni, Roberto Gatto, Gilson Silveira, Bobby Durham e Irio De Paula. Da sottolinerare inoltre la collaborazione con il

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trombettista Giovanni Amato di Nocera inferiore e con il formidabile batterista lucano Giovanni Scasciamacchiacon i quali si esibirà nel concerto del 12 luglio. Il 14 luglio, in piazza Federico II, sarà la volta della milanese Alice Ricciardi la quale, dopo aver studiato violino e pianoforte presso il consrvatorio G. Verdi di Milano, studia canto presso i Civici corsi di Milano diretti da Enrico Intra e Franco Cerri dove vi si diploma nel 1999.Nel 2000 frequenta con profitto la Master class di Tiziana Ghiglioni e gli stages di improvvisazione di Rachel Gould. Nel 2002 consegue il diploma europeo "F.N.E.I.J" (Fèdèration Nationale des E'coles d'Influence Jazz et de Musiques Actuelles) . Nel luglio del 2005 la svolta. Vince il 2° Premio al Montreux Jazz Festival International Vocal Competition e viene invitata come performer alla IAJE Conference nel 2006 a New York e si esibisce all'interno della IAJE e al DIZZY'S CLUB jazz at the Lincoln Center. Tra le importanti collaborazioni della Ricciardi è oportuno

sottolineare quella con il sassofonista salernitano Daniele Scannapieco e quella con lo straordinario batterista lucano Giovanni Scasciamacchia con i quali si esibirtà nel concerto del 14 luglio.

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Sud e magia raccontato Oltreoceano

Dorothy Zinn è un’antropologa

statunitense, che da qualche tempo risiede a Matera. Ha condotto, in diverse fasi,

interessanti ricerche sul

Mezzogiorno che riguardano

la disoccupazione giovanile, l’immigrazione e i rapporti interculturali. In Italia ha pubblicato (per Donzelli) “La raccomandazione – clientelismo vecchio e nuovo”, mentre ha tradotto negli Stati Uniti “La terra del rimorso” di Ernesto de Martino. In questa fase si accinge a tradurre e pubblicare anche il monumentale “Sud e magia”. De Martino, dunque, attualissimo e in qualche maniera persino precursore di una nuova antropologia. La svolta storica, lo storicismo di cui la sua opera è ricca, e la riflessività mediante la consapevolezza che l’impresa scientifica non è oggettiva al 100%: sono queste alcune delle argomentazioni che riscontrano un più accentuato interesse anche Oltreoceano. “Non di meno – sottolinea la Zinn – è viva anche l’attenzione gramsciana alle dinamiche fra “l’alto e il basso”, e l’impegno etico che in de Martino rimane vivo. Secondo l’antropologa, il mondo anglosassone ha molto da imparare da una rinnovata lettura di de Martino, che considera “ una anomalia piacevole”; di contro intravvede la difficoltà di lettura a causa di una così definita “complessità di scrittura”. L’antropologa ammette che de Martino è stato poco studiato all’estero: “In America, durante la guerra fredda, non si poteva certo puntare l’attenzione su uno studioso ritenuto di area marxista.

E pertanto è stato, nei decenni scorsi, poco diffuso. Anche nella traduzione del libro “La terra del rimorso” c’è stato bisogno di inserire molte note per spiegare al meglio la sua ricerca”. Ma i testi demartiniani sono importanti oggi in quanto nell’incontro con l’altro, col diverso, indicano di non dimenticare chi siamo, aprendosi al nuovo senza dimenticare le proprie origini. Si assiste dunque ad un più approfondito studio mediante le traduzioni dell’opera di de Martino, che ne analizzano l’impostazione teorica e l’analisi dei rituali. Armando Lostaglio

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A MELFI Selezionate le Borse di Studio "P.P.Tedesco" dall'Assoc.

Cult. "PRO GASPARRINI"

L'associazione culturale "Pro Gasparrini" si è riunita in MELFI (c/o Istituto Rag. e Geom "Gasparrini") giov.12 Luglio 2012 , per l''analisi degli esiti finali dell'anno scolastico 2011-2012 , ai fini della trasmissione al Comune di MELFI dello schema per la concessione delle nuove borse di studio "P.P.Tedesco" . L'apposita commisione esaminatrice , presidente Gianni Della Rossa, tesoriera la prof.ssa Palma Fulgido, segretario il prof. Donato M. Mazzeo ha prescelto la seguente terna :

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1. Flavia LAMORTE (2a Geometri, Media 8:46) 2. Sharon BALZANO (1a Turismo, Media 8:46) 3. Flavia PONTOLILLO (3c IGEA , Media 8,27) . Inoltre la Commissione ha segnalato, per l'eventuale concessione di Borse di Studio con fondi propri, Francesca Pinto (3a IGEA,Media 8:55) di Rionero in Vulture; Francesco Tucci (3a Geom , Media 8:50) di Rapolla, Maria Lucia Russo (4d IGEA , Media 8:18) di Rionero in Vulture, Martina Schirò (4d IGEA , Media 8:18 ) di Barile. Intanto, ai fini di un inter-scambio di esperienze e di una proficua collaborazione futura, sono stati avviati contatti preliminari con l'Associazione "INTERCULTURA" di scambi studenteschi internazionali. (Nella Foto di G.Asquino; l'Associazione "Pro Gasparrini" al lavoro).

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POTENZA 4 LUGLIO 2012, GIUNTA REGIONALE. SALA

VERRASTRO. PRESENTATO IL SUPPLEMENTO SETTIMANALE

DI CULTURA “RILINDASI (RINASCITA), PAGINE DEDICATE ALLE COMUNITA’ ALBANOFONE DELLA BASILICATA. DE FILIPPO:

“QUESTA INIZIATIVA ABBASTANZA ORIGINALE CREA UN PONTE TRA LA BASILICATA

E L’ALBANIA” Potenza. Presentata, nella mattinata del 4 luglio nella sala Verrastro della Giunta Regionale, la collaborazione tra la Regione Basilicata e il quotidiano albanese “Shqiptarja” che pubblicherà nel proprio supplemento settimanale di cultura “Rilindasi“ pagine dedicate alle comunità albanofone lucane per

preservare nicchie di minoranze linguistiche dalla globalizzazione. Tramandare alle nuove generazioni un bagaglio culturale che difficilmente si può leggere sulle pagine dei libri, ma che rivive solamente nella memoria dei più anziani, testimonianze orali che andrebbero disperse per sempre: è principalmente questa la motivazione della collaborazione tra la Regione Basilicata e il quotidiano albanese “Shqiptarja” che dal primo luglio pubblica, nel proprio inserto settimanale culturale, Rilindasi (Rinascita) pagine dedicate alle cinque comunità arbëreshë presenti in Basilicata: San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Ginestra, Barile e Maschito. In questo modo, non solo si preserverà l’idioma di quella che è una forte minoranza linguistica, ma si creerà un forte raccordo culturale tra i territori lucani dove vivono i discendenti degli albanesi giunti in Italia tra il XV e il XVIII secolo e la nazione dei Balcani. Ogni settimana la rivista ospiterà delle pagine dedicate alla cultura, agli usi e alle tradizioni delle nostre realtà arbëreshë. Il primo numero, uscito il primo luglio, è scaricabile gratuitamente sul sito di

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basilicatanet come allegato di Basilicata Mezzogiorno, il quotidiano on line della regione Basilicata. All’interno della prima uscita sarà possibile leggere nella duplice traduzione, albanese e arbëreshe, l’editoriale della direttrice responsabile Adminira Peci che presenta l’iniziativa, i contributi del presidente della Regione Vito De Filippo e dell’assessore regionale alla Formazione Vincenzo Viti, gli articoli di presentazione dei cinque paesi a firma dei colleghi Lorenzo Z. e Mariapaola Vergallito. Le traduzioni sono a cura del professore Pietro Abitante che,durante la presentazione, ha detto: “parlare e soprattutto scrivere una lingua di 5 secoli fa, significa lavorarci non senza difficoltà in quanto l’idioma dei diversi centri arbereshe è diversificato.Questa iniziativa, comunque, mi gratifica dopo aver girovagato in lungo ed in largo il Kossovo e l’Albania”. Ogni lunedì, sarà possibile sfogliare il pdf di Rilindasi e leggere gli articoli di cultura albanofona e sulle comunità lucane nel sito istituzionale della regione Basilicata. Un collegamento virtuale tra la Basilicata e l’Albania che consentirà di unire le due realtà via web e che si apre a tutte le eventuali nuove collaborazioni che dalle comunità albanofone del territorio lucano emergeranno e che porrà i centri albanofoni lucani al centro dell’attenzione anche della comunità albanofona italiana che potrà fruire dello stesso strumento. L’iniziativa risponde alle esigenze individuate dal piano editoriale, di riservare un’iniziativa alle comunità albanofone, ma evitando di creare un prodotto destinato a restare “chiuso” in una minoranza e avviando una collaborazione che rappresenta una ricchezza su entrambe le sponde dell’Adriatico. Se in Albania, attraverso la pubblicazione dei pezzi lucani si potranno leggere articoli in una lingua ormai arcaica e approfittare per riappropriarsi di un pezzo di storia riallacciando rapporti culturali che i secoli avevano allentato, in Basilicata, si garantirà ai giovani uno strumento utile per continuare a parlare la

lingua dei nonni e si creerà una vetrina per proporre su uno scenario più ampio quanto le comunità albanofone sono capaci di mettere in campo. L’estinzione di una lingua oltre a essere una grave perdita in termini di ricchezza culturale, significa scomparsa di tradizioni e storie millenarie nell’era della multietnicità. Un patrimonio che, invece, la Regione Basilicata vuole salvaguardare. Nell’editoriale Admirina Peci spiega l’importanza di custodire lingua, tradizioni e costumi degli arbëreshë. “Noi saremmo fieri se con questo progetto, che la Regione Basilicata ha avuto l’intuizione di sostenere, aiutassimo a preservare dalla scomparsa una tessera ineludibile di quel complesso mosaico che compone l’identità nazionale albanese” Rilindasi, la scheda.Rilindasi (che significa letteralmente Rinascita) è un supplemento culturale albanese pubblicato ogni domenica dal quotidiano Shqiptarja.com. Il supplemento riunisce intorno a sé lettori, analisti, commentatori ed esperti interessati ai valori artistici, culturali e storici albanesi. Lanciato nel novembre del 2011, il primo numero di Rilindasi è stato dedicato ai 100 anni dell’Indipendenza nazionale con documenti e testimonianze inediti scoperti negli archivi austro-ungheresi. Sin dal suo primo numero Rilindasi propone ogni settimana un punto di vista diverso sui temi della cultura, sulla scienza dell’albanologia, sulle arti e la letteratura, sulla storia e sulla poesia, e questo gli ha già consentito di diventare autorevole punto di riferimento nel vasto mondo della cultura albanese. L’obiettivo del supplemento è quello di creare uno spazio di riflessione e di approfondimento aperto ai lettori albanesi di tutto il mondo nel quale ciascuno possa trovare nuovi valori e aspetti inediti sui temi di suo interesse. Seguendo questo principio semplice, ma efficace, Rilindasi rinnova ogni domenica il senso della propria esistenza, ma anche il nome scelto per la testata, che richiama uno dei periodi più brillanti della storia nazionale, appunto

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quello della Rilindjia (Rinascita) albanese. Un tesoro è stato conservato miracolosamente per secoli lassù, tra le montagne italiane, oltre il mare. Gli arbëreshë con la lingua, le tradizioni, i costumi, il folclore e valori umani straordinari, costituiscono oggi una parte preziosa del mosaico dell’identità albanese.

Nella lingua e nella cultura di quelle persone ritrovi perle di cultura e di memoria che noi altri albanesi abbiamo perso nei secoli. Per alcune cose, all’interno di quella comunità, sembra che il tempo si sia fermato: gli anziani parlano ancora meravigliosamente in arbëreshe, cantano canzoni e ricordano riti antichissimi in una lingua antica che vive ormai solo grazie a loro”. Inizia così l’editoriale di Admirina Peci, direttore responsabile del supplemento Rilindasi dal titolo “Gli Arbëreshë.. come conservare un tesoro”. “Ma il tempo purtroppo compie il suo corso – si legge ancora. La globalizzazione, come ovunque, sta spegnendo alcuni valori. I giovani arbëreshë non parlano più la lingua dei loro antenati, e questa è una constatazione che rattrista. Anche le generazioni future si allontaneranno sempre di più da questa lingua e dalle sue antiche tradizioni, che sono le tradizioni non di una piccola minoranza, ma dell’intera nazione albanese. Questo è un rischio per l’identità della comunità arbëreshe, e per la stessa sopravvivenza di questo nucleo sociale e culturale unico,

sopravvissuto per secoli all’assimilazione e al rischio dell’estinzione”. Parlando poi della collaborazione con la Regione Basilicata il direttore Peci spiega che “quando è nata l’idea di creare uno spazio riservato alla cultura, alle tradizioni e alle usanze degli arbëreshë all’interno del nostro supplemento culturale Rilindasi, ci siamo entusiasmati. In questo modo avremo la possibilità non soltanto di conoscere e far conoscere in Albania i valori rari della comunità arbëreshe in Italia, ma anche di creare una vera e propria finestra attraverso la quale far osservare agli arbëreshë le vicende, i protagonisti, i dibattiti, e gli avvenimenti culturali che vedono coinvolti gli albanesi e l’Albania. Un ponte di riunificazione (che gli arbëreshë chiamerebbero “Pontida”) che potrà accorciare le distanze e contribuire a combattere il rischio di estinzione che minaccia la cultura e le usanze degli arbëreshë. Noi saremmo fieri se con questo progetto, che la Regione Basilicata ha avuto l’intuizione di sostenere, aiutassimo a preservare dalla scomparsa una tessera ineludibile di quel complesso mosaico che compone l’identità nazionale albanese”. Il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, definisce questa iniziativa: “non minoranza, ma parte di mondo complessoLa Basilicata sa coltivare e valorizzare le diversità culturali: Barile, Ginestra, Maschito, San Costantino e San Paolo Albanese sono ambasciatori per il mondo albanofono”.”Non una minoranza, ma un frammento di un mondo complesso in cui la peculiarità rappresenta un valore e un’opportunità. E’ questa la visione che ci ha portato a promuovere questa iniziativa che mira a mantenere viva la cultura arbëreshe di Basilicata creando un raccordo con l’Albania e proponendosi alle altre comunità arbëreshë italiane”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, presenta la collaborazione tra Regione Basilicata e Rilindasi. “Rilindasi, rivista settimanale in lingua albanese e di

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carattere prettamente culturale, rappresenterà qualcosa di più che un pur importante esercizio linguistico e culturale: quello che stiamo facendo, a distanza di cinque secoli, è provare a riannodare il filo del dialogo tra una comunità che lasciò l’Albania a seguito dell’invasione ottomana e quanti sono rimasti in quella terra. Un progetto simbolico, che riscopre radici storiche profonde in una Basilicata terra di pace e di accoglienza che sa coltivare e valorizzare le diversità culturali. Così – prosegue De Filippo – i nostri cinque paesi albanofoni non sono più una minoranza, ma un’opportunità per la Basilicata, una sorta di ambasciatori ai quali è affidato il compito di presentare la realtà lucana a una realtà geografica ma anche culturale, quella dell’Albania, che, proprio come la Basilicata, si compone di due realtà, una che vive all’interno dei confini geografici, l’altra che vive fuori mantenendo, comunque, un forte segno identitario”.L’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Viti ha aggiunto: “ arbëreshe patrimonio da tutelare: Siamo impegnati a favorire iniziative che tutelino le minoranze e preservino la loro lingua anche con progetti destinati alle scuole, al fine di evitare il rischio che le nuove generazioni non sappiano parlare la lingua dei nonni”. Da una parte favorire l’integrazione e dall’altra tutelare la propria identità. Da secoli la nostra Regione è stata interessata da flussi migratori provenienti dall’Albania e noi siamo riconoscenti a queste comunità per il valore aggiunto che hanno dato ai nostri territori. Già come Dipartimento alla Formazione siamo stati impegnati nel progetto Alba, l’atlante linguistico della Basilicata, che rappresenta un’impresa di rilievo nel recuperare il nostro patrimonio lessicale. Siamo impegnati a favorire iniziative che tutelino le minoranze e preservino la loro lingua anche con progetti destinati alle scuole, al fine di evitare il rischio che le nuove generazioni non sappiano parlare la lingua dei nonni, come già sta purtroppo avvenendo. Tutte

le istituzioni, sia con finalità formative che politiche hanno il dovere di favorire progetti e iniziative che vanno in questa direzione. D’altra parte, affidare tutto all’oralità significherà far morire per sempre una tradizione forte e strutturata che va salvaguardata e valorizzata”. A riprendere questa iniziativa tutte le testate televisive della Basilicata (vedi foto). Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento della presentazione del setimanale Rilindasi.

:::::::::::::::::::::::::::::::: DIALOGHI INTORNO AL POZZO

La nuova strategia energetica per il Paese, orientata al raddoppio della produzione nazionale di gas e petrolio, per soddisfare il 10% dei consumi nazionali contro l'attuale 5%, ricadrà quasi completamente sulla Basilicata ed in particolare sulla Val d’Agri. Riteniamo che non si possa sottovalutare il fatto che l’estrazione di petrolio avviene in un territorio fortemente antropizzato, a stretto contatto con i centri abitati, con l’attività produttiva, con l’attività agricola, in prossimità di falde acquifere, coinvolgendo quindi ogni aspetto della stessa vita degli abitanti. Libera Basilicata, dopo aver ascoltato il disagio di cittadini ed associazioni che, da una parte denunciano la mancanza di tutela della salute e dell’ambiente, e dall’altra lamentano la mancata ricaduta occupazionale, l’aumento della povertà e

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un complessivo abbassamento della qualità della vita nella nostra regione, ritiene che i problemi posti dall’aumento dello sfruttamento petrolifero in Basilicata non si risolvano tacciando la protesta di tante donne e tanti uomini di oscurantismo e rifiuto della “modernità”. L’aumento della produzione di gas e petrolio è una questione non solo locale, poiché riguarda il nostro modello di “sviluppo” e la partecipazione democratica ai processi decisionali. Per questo è necessario che i governi nazionali e locali avviino un dialogo franco e onesto con i cittadini e con quegli amministratori che si oppongono alle autorizzazioni di nuovi pozzi e di nuovi permessi di ricerca. Rivolgiamo pertanto un invito alle Istituzioni, perché abbiano la responsabilità e il coraggio di ascoltare le ragioni dei cittadini senza riserve mentali, per aprire momenti di confronto sui reali rischi per la salute delle popolazioni, sui rischi ambientali, sulle ricadute sull’economia locale, sulla prospettiva di lasciare alle generazioni future un territorio “vivo”. Cittadini e Istituzioni non possono temere la riflessione e l'approfondimento scientifico su questioni di tale portata, poiché tutti abbiamo bisogno di capire, per decidere la direzione verso la quale orientare le politiche di “sviluppo” dei nostri territori, soprattutto nella prospettiva delle future generazioni, avendo ben presente che l’era del petrolio è destinata a finire, nel giro di pochi decenni, a favore di una produzione energetica rinnovabile, decentrata e democraticamente gestita. Solo da un dialogo non formale o di facciata, da sviluppare in condizione di corresponsabilità, potranno scaturire scelte condivise, per dimostrare con i fatti che l'interesse pubblico viene prima di quello dei poteri forti.

Libera Basilicata, con il suo presidio della Val d’Agri, farà la sua parte, avviando, nei prossimi mesi estivi, un ciclo di incontri dal titolo “Dialoghi intorno al pozzo”: per fermarsi ad ascoltare le diverse opinioni e invitare anche le Istituzioni a fermarsi e a riflettere, prima di prendere ulteriori decisioni che riguardano la vita delle generazioni presenti e future. Per tutta l’estate 2012, presso la postazione di Libera della Val d’Agri, di fronte al Centro Olio di Viggiano (contrada Guardemauro, ingresso est del Centro Olio di fronte alla fiamma del COVA), saranno organizzati, in collaborazione con altre associazioni locali, momenti di confronto con la cittadinanza. Il dibattito sarà arricchito da iniziative di approfondimento, con la partecipazione di esperti in diversi settori, su problematiche legate allo sfruttamento delle risorse petrolifere, in un confronto aperto e propositivo fra cittadini e istituzioni, che si terranno in alcuni dei comuni della Valle “intorno ai pozzi”. Le giornate inizieranno con un primo momento di confronto, con gli ospiti, presso la postazione di Libera Val d’Agri (di fronte al Centro Olio di Viggiano) per poi proseguire con il dibattito pubblico in un comune della Valle. Tutte le iniziative saranno seguite da media locali e saranno trasmesse via web da Radio RedAzione. Approfondiremo le seguenti tematiche: Sicurezza ed estrazioni petrolifere: quali piani di protezione civile in caso di terremoto, di altra calamità naturali o di incidenti agli impianti? Scelte energetiche, modelli di “sviluppo”, uso delle royalties: quale futuro per la Basilicata? A questo incontro saranno chiamate a portare il loro contributo di idee le associazioni e le

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organizzazioni giovanili per formulare proposte sull’uso delle risorse e sulle prospettive occupazionali nella Regione. Lavoro e salute: diritti inalienabili non alternativi tra loro. Principio di precauzione: verso una legislazione regionale a tutela della salute. Informazione e attività petrolifere: diritto alla trasparenza e libertà di informazione. Valli in lotta: dalla Val di Susa alla Val d’Agri - sindaci a confronto. Parco e petrolio: convivenza possibile?

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Barile: Consiglio Comunale del 5 luglio 2012. Protestano i Gruppi

consiliari di opposizione : “Maggioranza sorda ed arrogante, non parteciperemo al Consiglio

Comunale” Barile Giovedi 5 luglio il Consiglio comunale di Barile è stato convocato per discutere il Bilancio di previsione 2012 e l’ intera opposizione ha deciso di protestare in forma silenziosa. È quanto si apprende da una nota firmata dai Consiglieri comunali di Minoranza, Maurizio Caccavo, Renato Cittadini, Francesco Di Tolve, Saverio Sonnessa e Vittorio Zambella. “Le opposizioni unite

non prenderanno parte alla seduta del Consiglio comunale in segno di protesta nei confronti dell’attuale maggioranza retta dal Sindaco Mecca, maggioranza questa chiusa ed arroccata sui propri limiti e pregiudizi che rifiuta il confronto democratico ed impedisce la crescita del territorio perché caparbiamente non da spazio alle pressanti richieste di larga parte della collettività barilese rappresentata dalle forze di minoranza presenti in seno al Consiglio comunale.

“Ricordiamo ancora una volta che solo la formula elettorale ha dato la vittoria e la possibilità di governare all’attuale maggioranza ma al contrario la maggioranza dei cittadini è rappresentata proprio dai gruppi di opposizione. Palesi e continue sono state le richieste dei gruppi di opposizione circa la possibilità di poter discutere sui temi delicati e di interesse collettivo ma una maggioranza sorda ed irrispettosa delle istituzioni continua in una chiusura al dialogo ed al confronto svuotando di fatto di contenuti il Consiglio Comunale rendendolo purtroppo inutile. Inoltre vorremmo ricordare a questa compagine

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amministrativa che nelle pochissime occasioni in cui siamo stati coinvolti abbiamo sempre garantito la nostra presenza ed il nostro contributo che puntualmente però è stato reso vano dalla loro assoluta immobilità, fatto questo che non ha prodotto risposte chiare su temi di grande rilevanza per l’intera comunità. L’insieme di tanti elementi, uniti alla mancanza assoluta di dialogo ci inducono a mettere in atto questa forma di protesta che definiamo di “silenzio assordante” nella speranza che questo gesto possa essere letto come un ulteriore stimolo per la nascita di un dialogo istituzionale serio e di rispetto delle rappresentanze dei cittadini. È questo il momento di far comprendere, ad una maggioranza che oltre a perdere pezzi è distante dalle richieste dei cittadini e assolutamente incapace di governare un momento delicato per il futuro delle istituzioni locali, che è giunto il momento di ridare al Consiglio Comunale il giusto valore istituzionale e soprattutto il rispetto nei confronti di chi rappresenta la maggioranza dei cittadini. Purtroppo è una scelta difficile, ma assolutamente indispensabile, per chi come noi crede nelle istituzioni, perchè presenziare un Consiglio Comunale dove non vengono rispettate le più elementari norme del rispetto istituzionale, e dove gli interventi e le richieste incessanti delle opposizioni vengono strozzate ad arte dal mero esercizio del voto sulle delibere, è divenuta purtroppo prassi consolidata al quale noi non siamo disposti ad assistere. Noi riteniamo che tanto la politica quanto l’amministrazione debbano vivere in un sistema di regole, e che senza regole e senza dialogo non si va lontano, e per questo manterremo questa forma democratica di protesta fino a quando non verranno ripristinati questi principi che per noi e per i cittadini che rappresentiamo sono indispensabili”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae gli argomenti da trattare nel consiglio comunale del 5 luglio.

La rivista “In Arte” approda a Roma con l’artista Pietra Barrasso

Roma, 4 luglio 2012 – L’opera di promozione culturale messa in atto dalla rivista potentina “In Arte Multiversi”, volta a dare risalto all’arte e ai suoi protagonisti, continua anche al di fuori dei confini lucani, grazie al sostegno organizzativo fornito in occasione della personale di pittura “Fasci e scintille di luce” dell’artista irpina Pietra Barrasso, in programma a Roma, presso Palazzo Valentini, sede dell’Amministrazione Provinciale, dal 10 al 21 luglio. L’inaugurazione dell’evento, prevista per lunedì 9 luglio alle ore 17.00 nella Sala Egon von Fürstenberg, vedrà la partecipazione del Presidente della Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti e del Prefetto di Roma Dott. Giuseppe Pecoraio.

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Pietra Barrasso nasce in Irpinia, a Venticano (AV), nel 1963, e trascorre l’infanzia a Grottaminarda (AV). Inizia la sua attività artistica giovanissima, riscuotendo da subito successo di critica, di pubblico e consensi da parte di grandi personalità. Espone in prestigiose gallerie e musei nazionali e internazionali (in particolare negli Stati Uniti), ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 1985 la Presidenza della Regione Campania la incarica di eseguire opere pittoriche in omaggio alle Presidenze delle varie Regioni italiane. Nel 1992 si trasferisce a Roma, dove conosce alcuni dei più grandi maestri del panorama artistico: da Orfeo Tamburi a Ernesto Treccani, da Aligi Sassu ad Antonio Corpora, di cui diventa allieva. Sue opere di grandi dimensioni sono presenti alla Camera dei Deputati, presso Ambasciate, Regioni, Comuni e vari Enti Pubblici.

“La produzione artistica di Pietra Barrasso – scrive il critico della rivista “In Arte” Angela Delle Donne – si connota fortemente per il tratto deciso e per la consistenza materica del colore. I toni caldi primeggiano e, di volta in volta, si alternano ai toni delicati del verde e ai toni intensi del blu. La vitalità delle sue opere traduce in arte gli aspetti positivi della natura umana; il perdersi del confine tra un colore e l’altro, tra una pennellata e

l’altra, rimanda prepotentemente alla complessità della dimensione umana, che richiede introspezione e fiducia, per essere compresa.” Accompagna l’esposizione un catalogo con testi critici di Mara Ferloni, Giuseppe Selvaggi, Luigi Tallarico, e prefazione del Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. L’evento, la cui direzione artistica è affidata a Massimo Barrasso, è patrocinato da Provincia di Roma, Regione Lazio, Roma Capitale e Provincia di Avellino. Scheda tecnica Titolo: Pietra Barrasso. Fasci e scintille di luce Sede: Palazzo Valentini - Sala Egon Von Fürstenberg, via IV Novembre 119/A, Roma Periodo: 10 - 21 luglio 2012 Inaugurazione: lunedì 9 luglio 2012, ore 17.00 Presentazione: Prof. Marcello Carlino - Università La Sapienza Interventi: Presidente della Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti, Prefetto di Roma Dott. Giuseppe Pecoraio, critico Mara Ferloni, critico Luigi Tallarico Orari di apertura: lunedì-venerdì 10.00-19.00, sabato 10.00-13.00, domenica chiuso (ingresso libero) Prefazione al catalogo: Presidente Provincia di Roma On. Nicola Zingaretti Testi critici a catalogo: Marcello Carlino, Mara Ferloni, Giuseppe Selvaggi, Luigi Tallarico Con il Patrocinio di: Provincia di Roma, Regione Lazio, Roma Capitale, Provincia di Avellino Direzione artistica: Massimo Barrasso Ufficio stampa: In Arte Multiversi, www.in-arte.org

Ufficio stampa e informazi

oni:

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VENOSA 1 LUGLIO 2012. XXXV TROFEO “GIOVANNI

MORAMARCO” DI ATLETICA LEGGERA ORGANIZZATO DALLA

SCOTELLARO MATERA. UN SUCCESSO, NONOSTANTE I 40°

DI CALURA. MIGLIORATO IL RECORD REGIONALE DI

GIAVELLOTTO,DOPO 16 ANNI, DA MARCELLO DE CESARE

DELLA SCOTELLARO MATERA CON 63,47

Venosa. Sul bellissimo campo di atletica leggera di contrada Vignali, la Scotellaro Matera, presieduta dal dinamico Emanuele Vizziello (che ha avuto parole di elogio sulle condizioni di questa pista, utilizzata più per riabilitazione che per gare sportive)ha organizzato il 35° trofeo "G.Moramarco" di atletica leggera. Nonostante i 40° di temperatura, ben 5 regioni hanno partecipato,Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo e Lazio.La regolarità delle gare è stata assicurata dal gruppo giudici di gare di Matera. Tra i risultati in evidenza il nuovo record regionale nel Giavellotto che resisteva da 16 anni, Marcello De Cesare (vedi foto) ha scagliato il giavellotto a 63 mt e 47 cm, migliorando di 40 cm il record precedente di F.Sinno (sempre della Scotellaro Matera). Il campione albanese Haliti, sempre della Scotellaro Matera, ha vinto gli 800 mt col tempo di 1' 56" 21. Nei 200 mt il campione venosino Marco Gai

(Scotellaro Matera, parteciperà ai campionati italiani di Bressanone) ha corso contro un vento sfavorevole - 2.2, ha vinto in 21" 57. Nei 1000 mt piani, Cervellino Saverio Pio dell'Eco Sport 2000 Montescaglioso ha vinto col tempo 2'41"34. Alessandro Laurano di Venosa (seguito dai numerosi familiari), non è riuscito a migliorarsi nell'alto, il suo personale era 1,98, si è fermato a 1,90. Nei 5000 mt maschile, premio speciale dedicato al compianto Moramarco, Daniele Caruso dell'Atletico Potenza, un ragazzo di Acerenza umile e determinato, ha vinto con 15'01"40. Per 1" non parteciperà ai campionati italiani di Bressanone del prossimo 8 luglio. Mentre nei 5000 mt femminile a prevalere Teresa Montrone dell’alteratletica Locorotondo (Ba). A premiare l'assessore alla cultura e sport della Provincia di Potenza, Francesco Pietrantuono di Melfi,che ha patrocinato l'evento col progetto portato avanti dalla Provincia:Futurenergy (risparmia,cammina,pedala, rispetta). Ecco nel dettaglio tutti i risultati:

FEMMINILE: 100 piani Boffola Sara alteratletica Locorotondo 12.77 200 piani Boffola Sara alteratletica Locorotondo 26.08; 2^ Parisi Mara g.s. Matera 27.51 800 piani Pasquale Lucia olimpia club Molfetta 2.14.77 400 ostacoli Tarturo Adriana alteratletica Locorotondo 1.05.72

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5.000 piani Montrone Teresa alteratletica Locorotondo 17.23.31 marcia km. 5 Clemente Flavia euroatletica ‘96 Montescaglioso 32.41.87 lungo Ancona Simona alteratletica Locorotondo 4.96 martello Danzi Maria g.s. Matera 42.98 disco Basile Maria enterprise Benevento 45.15 peso Dichio Anna g.s. Matera 10.45 60 piani ragazze Guida Alice g.s. Matera 9.18 300 piani ragazze Sarcuni Antonella g.s. due sassi Mt 48.00 1.000 piani ragazze Fuscaldo Iole atl. femminine sedas Lauria 3.35.76 alto ragazze D'Oppido Alessia atletica Palazzo 1.35 lungo ragazze Guida Alice g.s. Mt 4.08 80 piani cadette Potenza Antonella nuova atletica Pz 11.28 300 piani cadette Potenza Antonella nuova atletica Pz 46.86 50 piani esordienti f. Santina Amina atl. femminile sedas Lauria 8.26 300 piani esord. f. Santina Amina atl. femminile sedas Lauria 52.18

MASCHILE: 100 piani Ambrosini Nicola atl. aden exprivia Molfetta 11.25 200 piani Gai Marco Emilio pol. scotellaro Matera 21.57 800 piani Haliti Eusebio pol. scotellaro Matera 1.56.19 5.000 piani Caruso Daniele club atletico potenza 15.01.40

marcia km. 5 Inglese Giuseppe ecosport sb 2000 Montescaglioso 23.43.75 400 ostacoli Elia Marco fiamma Catanzano 56.47 4x400 Pernice-Tramutola-Frieri-Genovese club atletico Pz 3.35.78 giavellotto De Cesare Marcello pol. scotellaro Matera 63.47 (primato regionale) disco Acquasanta Francesco pol. scotellaro Matera 41.02 martello Delli Carri Pellegrino aeronautica Roma 70.16 peso Possidente Antony club atletico Pz 12.70 lungo Morea Marco cus Bari 6.22 alto Laurano Alessandro pol. scotellaro Matera 1.90 80 piani cadetti Moscatelli Marco pol. scotellaro Matera 9.79 300 piani cadetti Moscatelli Marco pol. scotellaro Matera 38.42 1.000 piani cadetti Cervellino Saverio ecosport sb 2000 Montescaglioso 2.41.34 60 piani ragazzi Loconsolo Vincenzo euroatletica Bisceglie 8.85 300 piani ragazzi Mancuso Giuseppe ecosport sb 2000 Montescaglioso 49.65 50 piani esordienti m Tavoletti Cosimo atletica Barletta 8.97 300 piani esordienti m Perrone Luca g.s. due sassi Mt 1.12.39 Lorenzo Zolfo

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Le foto riprendono momenti esaltanti della giornata.

È una produzione editoriale dell’Associazione Vibrazioni Lucane