Vulture Magazine, 13 marzo 2013

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 13 Marzo 2013 SiderurgikaTv Guida TV Rionero. Concorso Scatto di Primavera Rionero. Spettacolo "Una Nostra Storia" Melfi. Presentazione del libro "3 Brevi Racconti" Scanzano. L.A.Me.T.A. convegno su albicocche Rionero. Giornata mondiale del rene. Croce Rossa Il Nuovo Docente Italiano In Europa Sanita’ Futura: Campagna Informazione-Prevenzione Allergia Stagione La Pro Loco Castel Lagopesole tra i soci della Fondazione Federico II di Jesi Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente. Grazie Hugo Rionero. Quelle che… Dicono Ora No! Non siamo Eterne

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notizie dal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 13 Marzo 2013 SiderurgikaTv Guida TV Rionero. Concorso Scatto di Primavera Rionero. Spettacolo "Una Nostra Storia" Melfi. Presentazione del libro "3 Brevi Racconti" Scanzano. L.A.Me.T.A. convegno su albicocche Rionero. Giornata mondiale del rene. Croce Rossa Il Nuovo Docente Italiano In Europa Sanita’ Futura: Campagna Informazione-Prevenzione Allergia Stagione La Pro Loco Castel Lagopesole tra i soci della Fondazione Federico II di Jesi Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente. Grazie Hugo Rionero. Quelle che… Dicono Ora No! Non siamo Eterne

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L’addio a Damiano Damiani, regista di impegno civile Il Cardinale Scola Poste Italiane dimezza i costi per gli over 70 e fasce deboli: sconti del 50% Barile. L’ultimo Pastore Fra Le Grotte Di Pasolini Con Ron Gilbert Viabilita’ Provinciale La Commissione Regionale Dei Lucani Nel Mondo Premia Due Venosini Melfi. Il Lions Club Dona una Bilancia Elettronica Pesa Bambini all’ospedale Csail-Indignati: Su Royalties Governatore colto con le mani nella Marmellata Barile. L’associazione C.E.R. ha trovato una sede per i prodotti Alimentari Il ministero vara il vademecum su come trivellare il mare nostrum Sport 32a Coppa Speranze Fiat – Melfi Riccardo Pinzani, arbitro di calcio serie ‘B’ ospite della sezione arbitri di BernaldaSpeciale SPORT

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Lavello - Sfilata di Maschere e Carri

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202013

Rionero - Corteo Storico "Lu Muzz'c 'r lu

Br'ghand" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Premiazione Comunicare il

Paesaggio http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202013

Filiano: "Lacrime di Storia" La Shoah e i

bambini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202013

Rionero - Incontri con gli Autori "A Bisanzio

per Morire" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - "Agricoltura, Ambiente e Territorio, quale opportunità di reinserimento sociale" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202013

Venosa - Libri nel Borgo Antico: La Casta

invisibile delle Regioni http://www.siderurgikatv.com/search/label/Venosa%20Eventi%202012

Vaglio Basilicata: "Leonardo da Vinci in guerra

per la Pace" allocuzione di Carlo Pedretti http://www.siderurgikatv.com/2013/01/eventi-2013-vaglio-basilicata-premio.html

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Vaglio Basilicata - Premio Letterario Mephitis:

Carlo Pedretti e Pino Mango http://www.siderurgikatv.com/2013/01/eventi-2013-vaglio-basilicata-premio.html

Pro-Loco Castel Lagopesole

"In Die Natalis" Orchestra De Falla http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012

Festival di Rionero in Vulture

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Presepe Vivente

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Melfi "Ambiente e Territorio questa Terra non

si tocca" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

Rionero: FIDAPA "Il Parto indolore. Dal Buio

alla luce" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Vaglio – Leonardo Immagini di un Genio

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012

Unpli Basilicata – Viaggio nel Cuore della

Basilicata /www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012

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Rionero – Consiglio Comunale

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Riapertura Nuovo Campo Sportivo

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Celebrazione 4 Novembre

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Festa della Castagna

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Melfi – la Notte del Brigante

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

Brienza – Vivi il Medioevo

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html

Conferenze Mediche Centro Anziani

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Castel Lagopesole - "I Linguaggi delle

Immagini e dei Suoni" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012

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L’appuntamento del sabato su:

www.tg7basilicata.blogspot.it www.siderurgikatv.com

www.youtube.com/e20basilicata facebook

http://www.facebook.com/groups/145958325562095

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L.A.Me.T.A., a Scanzano convegno su albicocche

"Albicocche di qualità: tecniche agronomiche, innovazione varietale e strategie di mercato. Con questo titolo si terrà venerdì, 15 marzo 2013 alle ore 17.30 nella sala consiliare del comune di Scanzano Jonico (Mt), un Convegno organizzato dall'Associazione L.A.Me.T.A. del Metapontino”.

E’ quanto si apprende dalla segreteria organizzativa.

“L'evento realizzato in collaborazione con PAN AGRI & NETAFIM e la partecipazione dei Consorzi Vivaistici COVIL e COVIP, sarà patrocinato dall'Ordine degli Agronomi Matera (ai cui iscritti saranno riconosciuti 0.5 cfp. per la partecipazione), dal Comune di Scanzano Jonico (MT) e dall'AIPP (Associazione Italiana Protezione delle Piante).

Tra i relatori si segnala inoltre, la presenza del dott. Duccio Caccioni (Responsabile Marketing e Qualità del Centro Agro Alimentare di Bologna) che interverrà delineando le tendenze di mercato e le strategie future di marketing per la valorizzazione delle albicocche. Modererà il Convegno – conclude la nota della segreteria L.A.Me.T.A., - il dott. Carmine Cocca (Presidente Federazione Regionale Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Basilicata)”.

Segreteria Organizzativa Ass. ne L.A.Me.T.A.

Rionero. Giornata mondiale del rene. Croce Rossa

Stanno bene i tuoi reni? È questa la domanda che si pone la giornata mondiale del rene “world kidney day”, considerato che solo in Italia una persona su dieci soffre di un disturbo a questo organo. Un appuntamento annuale quello del 14 marzo con la salute del rene, oggi sotto l’alto patrocinio della presidenza della Repubblica, organizzato dalla International Society of Nephrology, dalla International Federation of kidney Foundations, dalla Croce Rossa, dalla Fondazione Italiana del Rene e dalla Società Italiana di Nefrologia. Le iniziative previste per giovedì prossimo sul territorio lucano sono diverse e coinvolgono le città di Potenza, Rionero, Melfi e Lavello. In quest’ultima cittadina in piazza Sacro Cuore la mattina del 14 dalle ore 9.30 alle ore 13 la prevenzione scende in piazza con il camper della Croce Rossa aperto a tutti i cittadini. A bordo i volontari della componente unica, le infermiere volontarie e i medici, urologi e nefrologi, eseguiranno un controllo gratuito che valuterà lo stato di salute dei reni. Verranno misurati i parametri di peso, altezza e pressione sanguigna, inoltre verrà fornita una provetta per la raccolta di un campione di urina. In questo modo tramite l’utilizzo di uno stick che rileva le eventuali alterazioni dell’assetto chimico

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e fisico delle urine in tempo reale, il personale sanitario sarà in grado di offrire le prime importantissime indicazioni sullo stato di salute dei reni. In caso siano necessari controlli più approfonditi il cittadino sarà invitato a presentarsi con quei risultati presso il proprio medico di famiglia per procedere con ulteriori accertamenti. A Potenza, Rionero e Melfi, invece, la prevenzione va a scuola. Con il progetto scuola saranno coinvolti quattro istituti superiori Giustino Fortunato a Potenza, il liceo artistico Carlo Levi e il liceo classico a Rionero e l’Istituto Gasparrini comprendente ragioneria, geometra e alberghiero a Melfi. Il progetto è stato accolto con piacere dalle dirigenze scolastiche consce dell’importanza fondamentale della prevenzione e soprattutto della necessità di instillare nei giovani corretti stili di vita, la base di un futuro sano. I ragazzi delle ultime classi, ottenuto il consenso scritto dei genitori, prenderanno parte alla lezione tenuta dai medici urologi e nefrologi che spiegheranno l’importanza e la funzione dei reni nel nostro organismo e come fare per prendersene cura ogni giorno. A seguire anche ai ragazzi saranno misurati i parametri vitali dalle infermiere volontarie e saranno esaminati con gli stick i campioni di urina. Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Identificare una malattia renale in fase precoce può essere utile per prevenirne l’evoluzione e le complicanze. Per saperne di più www.fondazioneitalianadelrene.org

IL NUOVO DOCENTE ITALIANO IN EUROPA

La Federazione Nazionale Insegnanti ha organizzato in Calabria un convegno dal titolo “Professione docente: work in progress per l’Europa”. La Basilicata è stata degnamente rappresentata dalla dirigente scolastica Lucia Scuteri e dalla docente Antonella Sibio, entrambe dell’Istituto Comprensivo Statale 1 di Lavello (PZ). Intenso e di alto livello il programma delle relazioni programmate nell’arco dei due giorni di congresso, in cui si è saputo unire i tanti saperi che compongono il sistema scolastico con le tante rappresentanze che compongono questo fondamentale settore della società civile. Oltre l’intervento della presidente nazionale Gigliola Corduas, che ha parlato di “Insegnanti ben formati per una scuola efficace”, sono seguite le relazioni dell’avvocato Claudio De Luca e del dirigente del MIUR, Maurizio Piscitelli. Il rappresentante ministeriale ha parlato, in particolare, dell’importanza “della formazione dei docenti nella scuola che cambia”. Di rilevante valore formativo anche le relazioni di tre stimati e popolari formatori: Giuseppe Spadafora, dell’Università della Calabria, che si è distinto con un intervento su “Il docente per una scuola europea”; di Achille Notti, dell’Università di Salerno, che ha relazionato su “La valutazione dei processi e dei sistemi in campo formativo” e del prof. Domenico Milito, dell’Università della Basilicata, cui è stata affidata la chiusura di queste due giornate di alta formazione al corpo insegnante. Al

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termine dei lavori congressuali, il giornalista Valerio Caparelli ha moderato una tavola rotonda sul tema “della funzione docente di fronte alle criticità in campo normativo”, che ha visto la partecipazione delle più importanti sigle del settore. Dal convegno nazionale è venuto fuori che la scuola italiana è una scuola che non si arrende, che vuole andare avanti migliorando, innanzitutto, le competenze e la preparazione dei suoi insegnanti. Sono loro, infatti, che devono imparare a relazionarsi con il loro sapere ai bisogni info-formativi delle nuove generazioni. Il docente, in prospettiva europea, ma sarebbe più giusto dire rispetto ad uno scenario globale, deve essere sempre più il vero protagonista della scuola del futuro. Il mondo della scuola, purtroppo, non è stato considerato e menzionato nei programmi elettorali dei vari partiti politici. Ed anche per questa ragione, in una scuola che cambia velocemente, è dovere di ogni insegnante, e di tutte le organizzazioni associative e sindacali che li rappresentano, credere nella propria missione, puntando sempre più nell’azione formativa. Oggi, l’Università italiana, da sola e per i tanti tagli amministrativi subiti, non riesce più ad espletare bene la sua funzione di organismo deputato alla formazione dei formatori. Per ovviare a questo deficit organizzativo e istruttivo, è necessario rilanciare la ricerca pedagogica e il campo delle scienze dell’educazione. In particolare, nel Sud Italia, dove si avverte maggiormente il divario con il resto d’Europa. Dai lavori del convegno nazionale della FNISM sono emersi ed affrontati, inoltre, tutti i temi di maggiore rilevanza innovativa nell’ambito della scuola, partendo da una disamina cosciente dello stato della qualità dei servizi erogati e della formazione proposta alle nuove generazioni. I tanti interventi registrati hanno evidenziato il bisogno di elevare il grado di conoscenza degli insegnanti, che devono essere continuamente ben formati, al fine di

riorganizzare il sistema italiano dell’istruzione verso una scuola efficace rispetto agli standard qualitativi delle altre realtà scolastiche europee. Dal convegno di Amantea (CS) è emerso chiaramente che bisogna verificare, innanzitutto, quale deve essere il punto di partenza per tutti gli operatori della didattica e in quale direzione indirizzare oggi il piano di revisione della scuola italiana all’interno del sistema scolastico europeo. Questo sistema, agli Stati membri che ne fanno parte, richiede di intervenire con azioni mirate in favore della costruzione dei nuovi cittadini comunitari del futuro. Per fare questo, però, è fondamentale riorganizzare la valutazione dei processi e dei sistemi espressi in campo formativo e di appropriarsi di un nuovo atteggiamento scientifico nella formazione dell’insegnante. Una valutazione che deve avvenire a più livelli e che deve chiedersi: cosa fa l’insegnante da solo, nell’insieme del corpo docente e, contestualmente, all’interno dello stesso sistema scolastico di appartenenza? Facendo attenzione a che l’autovalutazione non appaia come una forma di autoassoluzione. Il docente di oggi, pertanto, deve mettersi in discussione e farsi una disamina interna oggettiva per comprendere se le sue conoscenze, insieme al suo stato d’animo e alle sue convinzioni politiche e sociali riescono ad incidere nel percorso formativo dell’allievo: un’azione che deve essere sempre controllata e monitorata, che non può mai deviare e che non deve suggestionare il discente, con un eventuale rischio di plagio. L’insegnante, in conclusione, ha il ruolo di far ragionare i discenti sui saperi, perché oggi le informazioni sono ovunque e bisogna dotare i ragazzi italiani degli strumenti utili per saperle interpretare.

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SANITA’ FUTURA: CAMPAGNA INFORMAZIONE-PREVENZIONE

ALLERGIA STAGIONE

Primi caldi di primavera, e primi sintomi dell'allergia di stagione, un vero e proprio "tormento" per almeno 10 lucani su 100 che ne soffrono. La tanto temuta fioritura delle piante che, a seconda delle specie ha inizio già nel mese di marzo, rende la primavera la stagione dei fiori ma anche quella dei raffreddori. Non c’è scampo per le persone vittime di allergie: starnuti per l’80% dei lucani che ne sono affetti e poi gocciolamento nasale (58%), lacrimazione (55%) prurito nasale e oculare (rispettivamente nel 54% e 52% dei casi), congestione nasale e occhi lucidi (48% e 42%) e talvolta anche tosse (38%). Sono questi i dati alla base della campagna di prevenzione promossa da Sanità Futura attraverso informazioni diffuse da strutture della sanità privata accreditata dal Servizio Sanitario Regionale con un ruolo centrale per il presidio specialistico della Polimedica a Melfi. E’ questo il periodo – come conferma lo specifico bollettino Arpab dedicato ai pollini – di più alta concentrazione per alcuni tipi di polline. E dal momento che l'interesse del medico allergologo è sempre più rivolto, oltre che alla terapia della pollinosi, alla sua prevenzione, un valido aiuto rappresenta la conoscenza del cosiddetto "calendario pollinico" della zona in cui si vive, che prevede in anticipo la concentrazione nell'atmosfera

di una località del polline dei singoli gruppi allergenici lungo l'arco dell'anno. Tale calendario viene elaborato sulla base dei valori giornalieri di concentrazione registrati con un monitoraggio di vari anni in una stessa stazione, onde poter avere dei valori statistici attendibili. I principali allergeni che si presentano nel periodo primaverile sono i pollini della Graminacee, che presentano una fioritura da aprile a giugno, della Parietaria con fioritura da marzo a ottobre. Le Composite, tra cui troviamo l’ambrosia, hanno una fioritura nei mesi successivi, da luglio a settembre; mentre le specie arboree come le Betullacee hanno una pollinazione precoce, nei mesi tra gennaio e maggio. Esistono veri e propri centri informativi sulla “fioritura”; sul territorio regionale si trovano, infatti, centraline Capta-Spore che trasmettono bollettini settimanali delle zone a maggiori rischio allergico. Grazie a queste nuove metodiche di analisi è stato possibile identificare nuovi allergeni come ad esempio il Cipresso e l’Ulivo. Le donne si confermano le più attente alle cure - Quasi una donna su due si rivolge al medico mentre ben il 23% degli uomini aspetta che l'allergia passi da sola. Un problema di salute che sembrerebbe una "tassa" inevitabile per chi ne soffre, ma che invece si può anche prevenire, evitando il contatto con le sostanze allergeniche. Tra i consigli: finestre chiuse e aria condizionata per tenere lontani i pollini; ventilare bene le stanze, arredare con superfici facilmente lavabili ed evitare tappezzerie, tendaggi e peluche per chi è allergico agli acari. Se il problema sono le muffe occorre inoltre ridurre il tasso di umidità dell'ambiente sotto il 35%. E ai primi starnuti e occhi gonfi, ci si affida, in 7 casi su 10, ai farmaci di automedicazione per combattere i sintomi, Secondo l'Anifa, l'Associazione Nazionale dell'Industria Farmaceutica dell'Automedicazione, tra i più gettonati gli antistaminici (sia spray

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che orali) e i vasocostrittori. Seguono i farmaci da prescrizione (64%), i prodotti omeopatici erboristici (40%) e i vaccini (38%). La pollinosi – sottolinea Michele Cataldi presidente onorario di Sanità Futura - presenta non solo interesse clinico-medico, ma anche notevole interesse sociale, per le ripercussioni sul lavoro e sulle attività sociali dei pazienti, con perdita di numerose giornate lavorative e scolastiche, oltre che un notevole costo sociale per il largo uso di medicinali e spesso di ricoveri ospedalieri. Per questo motivo è necessario accrescere informazione e prevenzione che sono aspetti fondamentali e che rientrano pienamente nella mission di Polimedica. Siamo una struttura sanitaria, fatta di risorse umane e mezzi che si è data anche il compito di aiutare a comprendere gli aspetti della salute offrendo la competenza di un’assistenza sanitaria specializzata. Al contempo – dice Cataldi - siamo anche un’azienda che ha deciso di assicurare una funzione economica ed informativa durevole nel tempo con un approccio eticamente corretto e soprattutto focalizzato sulle patologie a grande diffusione sociale. DECALOGO Ecco il decalogo dei consigli pratici suggerito dall'Anifa e adottato da Sanità Futura affinché si possa godersi l’arrivo della bella stagione limitando gli effetti dei pollini. - Durante le giornate secche e ventose è più alta la concentrazione di pollini e quindi è meglio rimanere in casa a leggere un buon libro piuttosto che trascorrere tempo all’aperto. - Sempre meglio, nel periodo di pollinazione, chiudere le finestre e utilizzare, quando possibile, l’aria condizionata. - Durante la stagione di fioritura è

consigliato fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente perché i granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo così inalati. Inoltre molto utile per liberare e decongestionare il naso, è il lavaggio con soluzioni saline. - La pioggia pulisce l’aria, ma è meglio evitare di uscire subito dopo un temporale: l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondità. - Tenere sempre sott'occhio il calendario dei pollini per non farsi trovare impreparati da una fioritura precoce. - In bicicletta o motorino ancor più che a piedi per chi soffre di allergia, la mascherina e gli occhiali da sole, tanto più avvolgenti meglio è, sono raccomandati. - In auto, durante i periodi di fioritura, tenere i finestrini chiusi e cercare un parcheggio lontano da parchi e giardini. - Quando si rientra in casa è importante non dimenticarsi di indossare un nuovo paio di scarpe e riporre le altre in un armadio in modo che non trasportino le particelle allergizzanti per la casa. - Lavare spesso i pavimenti; ma attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere che può sollevare le particelle allergizzanti. - Tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono arredamenti rischiosi per gli allergici: lì si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere. [email protected],

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La Pro Loco Castel Lagopesole tra i soci della Fondazione Federico II di

Jesi

Dopo l’intensificarsi dei contatti negli ultimi due anni, due incontri, lo scambio di idee, di opinioni e di libri la Pro Loco Castel Lagopesole dal 2013 è stata invitata a far parte dei soci della Fondazione Federico II di Jesi, istituzione della città natale dell’Imperatore Svevo. “Con entusiasmo abbiamo accolto l’invito pervenuto – fa sapere il Presidente della Pro Loco Carlo Lucia – a diventare soci della prestigiosa Fondazione che si occupa della valorizzazione e delladivulgazione della figura e delle opere di Federico II di Svevia.” Questo risultato giunge dopo anni di attività che hanno visto la Pro Loco maggiormente impegnata nella valorizzazione del castello di Lagopesole e di Federico II di Svevia, con il preciso intento di migliorare e incrementare i flussi culturali, turistici ed economici tra il territorio di riferimento equelli nazionale ed estero, finalità statutaria che accomuna, inoltre, l’istituzione castellana alla fondazione jesina. “Ancora più orgogliosi – continua il Presidente Lucia - ci rendono le motivazioni che hanno portato al nostro ingresso tra i soci che scaturisce dal binomio vincente “passione-spessore culturale” che i membri della Fondazione, durante le due visite avvenute nel 2010 e nel 2012, hanno potuto riscontrare nella programmazione e nelle iniziative che la

Pro Loco sviluppa durante l’intero corsodell’anno.” L’ingresso tra i soci della Fondazione Federico II di Jesi è la premessa per nuovi e più fattivi incontri, per una più stretta collaborazione e per la condivisione e il monitoraggio costante dell’evoluzione degli studi sul periodo svevo per mezzo del Centro Studi, editore del periodico Tabulae in cui si pubblicano relazioni e saggi di esperti del settore, costituito all’interno della stessa Fondazione.

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SISA - Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente NSŠO - Neodvisni sindikat šole in

okolja www.sisascuola.it

« A coloro che mi augurano la morte, io auguro una lunga vita,

perché possano vedere la Rivoluzione Bolivariana

continuare ad avanzare di battaglia in battaglia e di vittoria in vittoria. »

Hugo Chavez

Grazie Hugo Il SISA ricorda con emozione il

presidente Chavez e si impegna a sostenere il proseguimento del suo rivoluzionario lavoro per un mondo

giusto e solidale Era ancora l’altro secolo, il 1999, quando un popolo con pochi ricchi e un immenso numero di milioni di poveri ha iniziato a cambiare la propria storia e, in poco più di un decennio, quella dell’America Latina. Chi prima viveva senza casa, lavoro, scarpe, medico e dentista, scuola, emarginato e ai margini, è diventato cittadino, ha riscoperto la propria dignità, annientata da una prevaricazione che datava dalla conquista spagnola e poi da secoli in cui i potenti avevano ridotto a oggetti e schiavi donne e uomini. Mentre il cuore mio, nostro, piange disperato, per la perdita dell’uomo che questa nuova epoca ha forgiato con il suo entusiasmo, il suo lavoro, la sua determinazione rivoluzionaria, arde in tutti noi la certezza che queste grandi conquiste, questa nuova visione dell’uomo e della storia sudamericana, ovvero quella di una umanità mossa dai sentimenti di fratellanza, uguaglianza e solidarietà e non dal perverso sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sia oggi una conquista consapevolmente irrinunciabile per i latinoamericani e allo

stesso tempo per tutte e tutti coloro che, sotto ogni latitudine, si riconoscano nei valori della giustizia universale e non in quelli della prevaricazione mondiale dell’Occidente. Hugo Chavez ha rappresentato tutto questo e molto di più. Il SISA si stringe al popolo venezuelano e a ogni donna e a ogni uomo che con passione ne ha seguito il quotidiano lavoro, riconoscendosi nel suo slancio umano, umanitario e socialista. Sappiamo che i venezuelani, i latinoamericani, i rivoluzionari di ogni parte del pianeta sono da oggi ancor più impegnati a proseguire e difendere le grandi conquiste costruite dalla volontà al contempo sognante e concreta del grande erede di Simon Bolivar. Hugo Chavez, amico, compagno e fratello, non c’è più, eppure sentiamo vibrare forte la sua presenza a fianco di chi, come noi, prosegue l’irrinunciabile cammino verso quell’orizzonte di uguaglianza che ci appare indispensabile se si vuole provare a dare un futuro, necessariamente eco-compatibile, alla terra e alle donne e agli uomini che la abitano. Caro Hugo, ti abbracciamo, ancora una volta, certi che il calore delle tue idee sarà indelebile compagno della nostra vita, perché noi ti abbiamo voluto bene, ti vogliamo e ti vorremo sempre bene.

Davide Rossi Segretario generale SISA

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8 MARZO 2013. Quelle che… Dicono Ora No! Non siamo Eterne

Sell out al teatro la Piccola di Rionero in Vulture il 7 e l’8 marzo per le prime due rappresentazioni della pièce Quelle che… Dicono Ora No! Non siamo Eterne. Una coproduzione artistica della FIDAS Basilicata - associazione donatori sangue - della IRIS Basilicata – associazione di volontariato impegnata nel sostegno alle politiche e servizi sanitari per la prevenzione e cura delle patologie oncologiche femminili – di CHAUTA – associazione di promozione socio-culturale, con al suo interno, il gruppo di teatro sperimentale LucaniArt. Firmata dalla regia di Lidia Trama, la commedia liberamente tratta da le Beatrici di Stefano Benni, ha attivato tante proficue sinergie tra associazioni, per un evento dall’alta valenza socio-culturale. Nel foyer del teatro, allestita, per l’occasione, la mostra di Fabiana Belmonte, fotografa potentina dell’era digitale. A precedere la Prima, la conferenza stampa, moderata da Chiara Lostaglio, cui sono intervenuti la regista Lidia Trama, Antonio Bronzino, vicepresidente nazionale della FIDAS, Paola Saraceno, in rappresentanza della IRIS Basilicata e delle sezioni del vulture melfese della FIDAS Basilicata, Nicola Cazzola, presidente di Chauta, Michele Borgia, responsabile del Centro Trasfusionale Sangue dell’ospedale di Melfi, Antonio Placido, primo cittadino di Rionero in Vulture. Tutti riuniti per veicolare un messaggio forte. E’ necessario oggi più che mai, in tempo di crisi, rafforzare rapporti e relazioni comunitarie,

interessandosi ai bisogni del prossimo. Rispondere alle specifiche esigenze di persone e territori, con azioni concrete e sinergiche. Rionero ospita l’IRCSS CROB, luogo di cura e di ricerca oncologica. Qui servono donatori di sangue e, soprattutto, di singoli emocomponenti più che altrove, per garantire le appropriate terapie trasfusionali a chi attraversa la malattia. Qui le sezioni FIDAS di Atella, Rionero e Barile si sono impegnate a garantire al Centro Trasfusionale Sangue diretto dal Dr. Borgia, piena disponibilità di un nutrito gruppo di volontarie per le donazione selettiva e su chiamata di piastrine. Tra queste volontarie, le straordinarie non attrici sul palco de La Piccola. In ordine di apparizione: Alessandra D’incenso nel ruolo della vecchiaccia incattivita dal tempo e dalla malattia, Filomena Coviello in una Beatrice davvero poco angelicata, Roberta Dintrono in una donna di mezza età divorata dall’ansia e dalla perenne attesa, Giusy Mosca nell’esilarante interpretazione di una giovane imprenditrice senza scrupoli, Patrizia Vood in una adolescente senza valori. Il gran finale corale a sorpresa, che tratteggia il ruolo subalterno assegnato alla donna nei secoli nelle sacre scritture della religione cattolica cristiana, protestante e musulmana. Eppure da sempre impegno, orientamento all’obiettivo e amore sono i caratteri distintivi delle donne, con la D maiuscola.

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L’addio a Damiano Damiani, regista di impegno civile

Lo avevamo incontrato nell’estate del 2006 a Nova Siri, dove era ospite delle intense giornate di Cinemadamare, rassegna internazionale itinerante promossa da Franco Rina. Persona colta, discreta, ci aveva confidato delle proprie impressioni sulla Basilicata e sul Sud. "Il mio interesse verso questa terra nasce da una grande curiosità: qui più che altrove al sud sembra che lo sviluppo è stato maggiore. Dal punto di vista cinematografico - ha aggiunto il cineasta - la mia storia personale è però più intimamente intrecciata con la Sicilia". E’ in Sicilia che ha luogo il suo film di maggior successo, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia: “Il giorno della civetta” con Claudia Cardinale e Franco Nero; era il 1968. E sarà ancora la Sicilia a consacrarlo in una massima visibilità, mediante “La Piovra”, con Michele Placido, fiction della Rai vista ed apprezzata praticamente in ogni angolo del mondo. Trasmesso nel 1984, a poco più di un anno dall’assassinio del generale Dalla Chiesa. Damiano Damiani si segnala nel 1960-62 con la trilogia psicologica Il rossetto, Il sicario e L'isola di Arturo (tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante), fu poi esponente del filone politico-civile con Quien sabe? (1967), Il giorno della civetta (appunto), Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica (1971), L'istruttoria è chiusa: dimentichi (1972), Perché si uccide un magistrato (1974), Io ho paura (1977), L'avvertimento (1980), Amityville Possession (1982), Pizza

Connection (1985), L'inchiesta (1987), Il sole buio (1989), L'angelo con la pistola (1992). Per la televisione ha diretto, tra l'altro, oltre agli sceneggiati La piovra (1984), anche Il treno di Lenin (1988). Raffinato regista oltre che sceneggiatore, attore e scenografo, Damiano Damiani nasce a Pasiano di Pordenone il 23 luglio del 1922. Ultimati gli studi di pittura presso l’Accademia di Brera, a Milano, si affaccia al mondo della celluloide nel 1947 realizzando un documentario “La banda d’Affori”, di cui cura regia e sceneggiatura, segue nel 1954 “Le giostre”. Lavora assiduamente come sceneggiatore e solo nel 1960 decide di ritornare dietro la macchina da presa per il suo primo lungometraggio, “Il rossetto”, ispirandosi ad un fatto di cronaca realmente accaduto. Una ragazzina assiste all’omicidio di una donna e s’invaghisce dell’assassino, che la usa per sfuggire alla giustizia, che inesorabile arriva, grazie alle indagini di un commissario di polizia. Tra gli attori anche il regista Pietro Germi.

È dello stesso anno “Il sicario”, un noir che punta il dito sul marcio di certa borghesia italiana senza scrupoli, interessata solo ad arricchirsi. Fin dalle prime opere appare chiaro che il cinema di Damiani non è solo espressione artistica, ma è soprattutto un mezzo di denuncia sociale, che mostra senza censure la normalità con cui molti vivono la violenza, il potere asservito al proprio interesse, le ingiustizie che ci circondano. Il tutto senza penalizzare l’intreccio narrativo, sempre interessante, ed il girato, in cui anche i silenzi hanno voce. Nel 1962 realizza la sua prima

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trasposizione cinematografica di un’opera letteraria, con “L’isola di Arturo”, dall’omonimo romanzo di Elsa Morante, di cui cura anche la sceneggiatura assieme a Ugo Liberatore e Cesare Zavattini. Nel 1963 dirige un Walter Chiari in stato di grazia in “La rimpatriata" i, dove Damiani indaga sulla borghesia,attraverso un incontro di vecchi amici, che con malinconia pensano a ciò che sono diventati e a ciò che sarebbero voluti essere. Sempre al 1963 risale “La noia”, trasposizione dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia, sceneggiato con Tonino Guerra.

Nel 1966 con “Quién sabe?” riesce a coniugare l’impegno politico con lo spaghetti – western. Il protagonista, interpretato da Klaus Kinski, è un bandito, che ritrova la strada della giustizia, e si prodiga per i più deboli. Nel 1971 dirige due polizieschi, dove la denuncia della criminalità mafiosa sposa l’azione: “Confessione di un Commissario di Polizia al Procuratore della Repubblica” con Martin Balsam e Franco Nero, e “L’istruttoria è chiusa: dimentichi”, sempre con Franco Nero, dove mostra come l’organizzazione mafiosa sia forte anche dentro alcune carceri. È del 1972 “Girolimoni, il mostro di Roma”, con un grandioso Nino Manfredi che veste i panni di Gino Girolimoni, fotografo romano, accusato negli anni ’20 d’aver ucciso delle bambine, e poi segretamente scarcerato per mancanza di prove. Il regista punta il dito sulla manipolazione di molti casi di cronaca che trasformano le masse in giudici assetati di vendetta, problema attuale ancora oggi, se

pensiamo all’accanimento morboso dei media su alcuni delitti, che distraggono probabilmente chi guarda da altri accadimenti altrettanto importanti. Ma Damiani mostra anche come la superficialità investigativa può rovinare per sempre la vita di un uomo, in questo in molti hanno voluto leggere un riferimento al caso dell’anarchico Valpreda accusato della strage di Piazza Fontana, e alla seguente strategia della tensione. Nel 1973 passa davanti alla macchina da presa per Florestano Vancini in “Il delitto Matteotti”, dove interpreta Giovanni Amendola. Ancora nel genere western brillante del 1975 “Un genio, due compari, un pollo”, con Terence Hill; il thriller con Tony Musante e Claudia Cardinale “Goodbye e amen” del 1977, e “Io ho paura” dello stesso anno, che vede Gian Maria Volonté protagonista di un drammatico thriller. È del 1978 “Un uomo in ginocchio”, pellicola drammatica con Giuliano Gemma, Eleonora Giorgi e Michele Placido. Nel 1982 DAmiani si muisura con l’horror con “Amityville Possession”, dove racconta di una famiglia che si trasferisce in una casa infestata da anime dannate. Dirige ancora Michele Placido nel 1985 nel film nel poliziesco incentrato sulla mafia “Pizza connection”. Nel 1986 realizza “L’inchiesta”, con Harvey Keitel e Keith Carradine, star americane, dove racconta il tentativo dei romani di comprendere la sparizione del corpo del Cristo dal sepolcro. Un cineasta a tutto tondo. Una nuova grande perdita per il cinema italiano. Armando Lostaglio (CineClub De Sica - BasilicataCinema)

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IL CARDINALE SCOLA

AVEVO conosciuto il Patriarca a Venezia, card. Angelo Scola, durante la Mostra del Cinema del 2006. Ci aveva ospitati nella sede di Piazza San Marco, quali rappresentanti dei cinecircoli di ispirazione cattolica (con il presidente CINIT Massimo Caminiti), che molto fanno nella divulgazione della cultura cinematografica, per una nuova pedagogia delle arti visive e delle tematiche di socializzazione del disagio, dell'accoglienza e della carità. Ci parlò a lungo di meticciato, termine a lui molto caro, nella direzione della integrazione e della normalizzazione di una società vocata alla accoglienza. Il patriarca Scola dimostrava una cultura onnicomprensiva che ci ha molto colpiti (eravamo non più di venti rappresentanti di Cinecircoli e critici di cinema), e con un senso spiccato di umiltà ci condusse nei saloni della Sede cardinalizia facendoci prendere visione delle molteplici attività della Chiesa veneziana. Siamo entusiasti di una figura simile, che dopo Venezia ha proseguito il proprio apostolato nella sede di Milano, la più grande d'Europa, dopo il card. Tettamanzi successore a sua volta del mitico cardinale Martini. Una figura di spicco, fra quelle che la stampa (piuttosto laica) candida fra i papabili, in questi giorni che vedono gli occhi del mondo puntati su quel camino, là, in Vaticano, sopra gli affreschi di Michelangelo della Cappella Sistina. Scola potrebbe scrivere la storia della Chiasa che verrà. Armando Lostaglio

SERVIZI DI COMUNICAZIONE TERRITORIALE SUD 1 tel. 080-5507234 fax 080-5507025

Poste Italiane dimezza i costi per gli

over 70 e fasce deboli: sconti del 50%

sui nuovi servizi di recapito

“Seguimi”, “Chiamami” e “Dimmi quando”

Poste Italiane dimezza i costi dei servizi di recapito a richiesta per gli over 70 e le fasce economicamente deboli. Per tutto il 2013, i cittadini di Potenza e provincia, di età superiore ai 70 anni e i possessori di Social Card, possono chiamare il numero verde 803 160 del Contact Center di Poste Italiane e richiedere l’attivazione a prezzo scontato dei nuovi servizi: Seguimi e Seguimi solo posta a firma (per ricevere tutta la posta o solo Raccomandata, Raccomandata 1 e Assicurata a un indirizzo diverso da quello indicato sull’invio evitando di ritirarla presso il vecchio domicilio), Chiamami (grazie al quale è possibile fissare un appuntamento per ricevere direttamente a casa le Raccomandate e le Assicurate che il portalettere non è riuscito a consegnare perché il destinatario era assente) e Dimmiquando (per ricevere Raccomandate e Assicurate solo in un determinato giorno della settimana a scelta, dal lunedì al sabato). Sarà un addetto di Poste Italiane a recarsi all’abitazione dell’interessato per verificare la documentazione e siglare il contratto di fornitura dei servizi applicando la riduzione dei costi del 50%. L’iniziativa è stata lanciata, recependo alcune richieste delle Associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di assicurare condizioni tariffarie vantaggiose a favore delle categorie sociali più deboli e nei confronti di chi vive problemi di mobilità.

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SCOMPARSO ANTONIO BARBARO ,82 ANNI, L’ULTIMO PASTORE FRA LE GROTTE DI PASOLINI CON RON GILBERT , ATTORE AMERICANO IN VISITA

A BARILE

Fino a qualche settimana fa, guidava il suo piccolo gregge di pecore (da mungere a sera , per farne un formaggio “nature” di assoluto sapore bucolico) nell’area del basso Sheshi fra le erbe selvatiche e ricche di sostanze nutritive; attraverso l’itinerario dei viottoli “Dyudhet” e “Tupi” dove Pierpaolo Pasolini ambientò, privilegiando il sito – a livello mondiale- per il celeberrimo film “Il Vangelo secondo Matteo” (nella tarda primavera del 1964).

Qualche anno fa, quando l’attore statunitense (di origini lucane di Albano di Lucania) fu invitato nel paese natale , la Pro Loco di Barile e il Cineclub “Pasolini”

del paese , colsero la palla al balzo ed organizzarono per lui una grande festa d’accoglienza, con i due Comuni (presenti i Sindaci Adamo e Mecca). E Ron Gilbert volle ripercorrere quell’originale “Ensemble” tufaceo e visitare la “Grotta della Natività”; quando l’attenzione del gruppo fu richiamata da un insolito tintinnio e dal classico grido pastorale verso qualche capra, allontanatasi troppo. L’attore americano volle conoscerlo e stringergli la mano .(vds. Foto) Era l’ultimo pastore che gironzolava fra gli anfratti e le grotte antiche ,82 anni , da poco vedovo; la moglie Vitina Galasso ,dopo lunga malattia, se n’era andata: Affezionatissimo ai figli Raffaele e Donato, ci lascia l’esemplarità di un uomo, di tempra antica, grande lavoratore, esperto nell’arte casearia e legato alle radici popolari della sua terra.

Donato M. MAZZEO

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VIABILITA’ PROVINCIALE N° 8. MULTE AGLI AGRICOLTORI CHE

NON RISPETTANO IL CODICE DELLA STRADA

Ripacandida. Nei giorni scorsi sulla viabilità Provinciale n° 8, che da Rionero conduce a Palazzo S.Gervasio, passando per Ripacandida e Forenza, alcuni proprietari terrieri hanno ricevuto delle multe dalla Polizia Provinciale per non aver rispettato i parametri concernenti il codice della strada. Sono tanti gli agricoltori che pur di sfruttare l’ultimo metro di terreno, arrivano fin sul ciglio della strada, ostruendo cunette e provocando frane e smottamenti. Probabilmente, la Provincia ha fatto il suo dovere, anche se gli agricoltori si lamentano per lo stato in cui versano queste strade. Sul tratto Ripacandida-Forenza, idoneo per praticare footing, ogni giorno decine e decine di ripacandidesi si muovono a piedi per

tenersi in forma, ma per quanto riguarda gli automobilisti, forse è meglio evitare di transitare, visto le numerose buche a cielo aperto. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono alcune buche sulla Ripacandida-Forenza

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POTENZA 8 E 9 MARZO 2013. LA COMMISSIONE REGIONALE DEI

LUCANI NEL MONDO PREMIA DUE VENOSINI. SODDISFATTO IL VICE PRESIDENTE FRANO

MOLLICA

Potenza. “Il grande lavoro svolto dall’intera Commissione dei Lucani all’Estero e da tutto lo staff organizzativo è stato ben ripagato dalla riuscita della manifestazione”. E’ quanto dichiarato dal Vice Presidente Francesco Mollica all’indomani della Conferenza annuale dei Lucani all’Estero tenutasi presso il Giubileo Hotel di Rifreddo l’8 e 9 marzo scorso. “L’importanza del ruolo della Commissione- continua Mollica- è stato ampiamento confermato dai numerosi interventi dei partecipanti che hanno arricchito il vivace dibattito con idee e proposte a sostegno della validità della rete tra le associazioni, messa in campo in questi anni, e che persegue nell’azione di interscambio culturale ed economico tra le due Basilicata : quella delimitata dai confini regionali e quella, ancora più preziosa , costituita dai Lucani presenti in ogni parte del Mondo, ambasciatori della nostra identità, della nostra cultura e professionalità.Bisogna continuare su questa strada- prosegue Mollica- pur dovendo fare i conti con la spending rewue che inibisce , di fatto, una programmazione ben più articolata.Ricco di pathos il momento della premiazione dei Lucani Insigni ,

dove tra le autorevoli personalità insignite anche due Venosini : Don Ferdinando Castriotti e Giovanni Soldano. Pur nella diversità del campo di azione li accomuna la stessa passione nel perseguire ciascuno la propria missione: la protezione dei più deboli per l’ uno e la lotta alla criminalità per l’altro”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae don Ferdinando Castriotti impegnato nel centro america in Honduras per migliorare la vita delle popolazioni.

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MELFI 12 MARZO 2013. IL LIONS CLUB MELFI PRESIEDUTO DA

ROSA MASI DONA UNA BILANCIA ELETTRONICA PESA BAMBINI ALL’OSPEDALE U.O.

CURE PALLIATIVE PEDRIATRICHE

Melfi. Ci sono gesti apparentemente semplici, ma utili e di grande portata umana e, per questo, ancora più ammirevoli. E’ con questo spirito che i soci del Lions Club Melfi hanno deciso di donare all'U.O Cure Palliative Pediatriche dell’ASP una bilancia elettronica pesa bambini che, di volta in volta, sarà messa a disposizione delle famiglie che ne hanno bisogno. Alla cerimonia di consegna, sobria ma significativa, che si è svolta lo scorso 12 marzo nel nosocomio melfitano hanno partecipato tra gli altri il Dott. Luigi D'Angola, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Melfi, il Dott. Gianvito Corona, Primario dell'U.O. Cure Palliative con le collaboratrici del reparto pediatrico Genny, Maria Rosaria e Anita ed i soci Lions nonché medici presso l’ospedale di Città Salvatore Gubelli, Michele Gliaschera e Teodosio Cillis. L’importanza della bilancia è stata spiegata così dal Dott. Corona: “La bilancia è uno degli ausili utili a migliorare la qualità di vita di bambini che, affetti da malattie inguaribili, molto spesso sono costretti ad alimentarsi in maniera artificiale: tenere sotto controllo il peso è fondamentale per monitorare la loro crescita”. L’idea della donazione, accolta favorevolmente dal Presidente del Lions Club Melfi, Rosa Masi,

è nata dalle assistenti del Reparto Pediatrico che operano sul territorio con assistenza domiciliare e vivendo quotidianamente la realtà ospedaliera ne conoscono bene bisogni e urgenze. “In un momento di ristrettezze economiche che non risparmia neanche le strutture sanitarie – ha commentato il Presidente Rosa Masi – abbiamo voluto far fronte ad una necessità dell’ospedale, dando un aiuto, piccolo ma concreto, a quelle famiglie che vivono il dramma di figli affetti da malattie terminali”. “Un’iniziativa – ha aggiunto il presidente Masi – che ben si concilia con il motto della nostra associazione, WE Serv ovvero noi serviamo, che applichiamo cercando di migliorare la società in cui viviamo”. A favorire la diffusione sul territorio regionale delle cure palliative pediatriche, il Dott. Domenico Iadanza (responsabile di tale Unita' Operativa) che, assente per motivi di lavoro,con una nota ha prima ringraziato i soci del Lions Club Melfi per il bel gesto di solidarietà e poi ha aggiunto: “I minori con patologia molto grave costituiscono una popolazione con bisogni davvero speciali e necessitano di una rete assistenziale che comprende anche il coinvolgimento di tutte le realtà che operano sul territorio”. “Per questo – ha concluso il pediatra nella sua nota - spero che la nostra collaborazione possa consolidarsi sia realizzando insieme eventi di solidarietà che promuovendo momenti di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni locali e regionali”. Lorenzo Zolfo

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CSAIL-INDIGNATI: SU ROYALTIES GOVERNATORE-

SCEICCO COLTO CON LE MANI NELLA MARMELLATA

Abbiamo colto il Governatore-sceicco con le mani nella marmellata: l’affermazione che “le royalties del petrolio sono tutte interamente utilizzate nel bilancio di esercizio 2013 e non ne esistono di disponibili” conferma la nostra tesi delle “royalties-bancomat” da cui attingere per ogni evenienza. C’è di più – spiega Filippo Massaro - : è sempre l’agenzia di stampa del “vergognoso regime” a rendere noto che “questa situazione perdura già almeno dal 2011” elencando alcune strade che hanno preso i soldi derivanti dall’estrazione del petrolio: dal personale delle Comunità montane ai finanziamenti per le politiche sociali, ai programmi di forestazione alle vie blu, dal Copes ai fondi per la sanità. Il Csail-Indignati Lucani non ha mai contestato l’impiego delle royalties per venire incontro ai problemi reali di tutte le popolazioni lucane. Non avremmo – spiega Massaro - nulla in contrario, ad esempio, se le royalties servissero ad eliminare l’odiosa tassa sulla salute (ticket per la medicina specialistica ambulatoriale) per tutti i lucani. Il problema riguarda dunque gran parte degli obiettivi di spesa che toccano l’assistenzialismo, il clientelismo, il favoritismo sperpero a fini demagogici senza affrontare i problemi veri

dell’occupazione stabile dello sviluppo produttivo e della fame di migliaia di famiglie lucane. Per non parlare – continua Massaro - dei minimi benefici che arrivano alle comunità che convivono con il Centro Oli di Viggiano e le attività di estrazione. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione che la protesta dei sindaci dei sei comuni della Val d’Agri che rivendicavano più royalties è stata solo strumentale e populistica perché adesso, che si sentono “eroi con la patacca di ottone”, tacciono nonostante la grave ammissione di De Filippo. Ma in previsione della nuova composizione della Giunta Regionale – conclude Massaro - vogliamo mettere alla prova il subdolo Governatore-sceicco e i partiti che lo sostengono: si istituisca un Dipartimento-Assessorato specifico per l’energia (oltre al petrolio, gas e fonti alternative). Siamo convinti che mai come in questo caso i costi per l’assessore e il direttore generale siano sicuramente produttivi perché finalizzati ad incamerare più soldi e pertanto ben spesi. Si pensi solo all’incremento di royalties possibile attraverso un controllo vero e rigoroso sulla quantità di barili realmente estratti che attualmente non sappiamo se vengono rapinati .

Filippo Massaro,Csail-Indignati Lucani

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BARILE. MARZO 2013. L’ASSOCIAZIONE DI

PROMOZIONE SOCIALE C.E.R. HA TROVATO UNA SEDE A

GINESTRA PER DEPOSITARE I PRODOTTI ALIMENTARI CHE

SOSTENGONO 1500 FAMIGLIE DI TUTTA LA ZONA DEL VULTURE.

IL PRESIDENTE ANTONIO PIACENTINI RINGRAZIA LA

CROCE ROSSA ITALIANA E LA PROTEZIONE CIVILE

Barile. Finalmente è stata trovato un deposito per la sistemazione degli alimenti all’Associazione di Promozione Sociale C.E.R. di Barile, presieduta da Antonio Piacentini, che dall’agosto del 2012 era impossibilitata ad effettuare le distribuzioni alimentari gratuite. Rimasta senza sede, l’associazione ha lanciato un appello, non solo a Barile, ma anche nei Comuni limitrofi ed a rispondere è stata la vicina comunità di Ginestra, distante solo 5 km da Barile. Le derrate alimentari saranno sistemate nella sede della Croce Rossa Italiana e della protezione civile del centro di Ginestra. Soddisfatto il presidente dell’associazione C.E.R. Antonio Piacentini di questa sistemazione: “Dopo la denuncia pubblica, che il sottoscritto, ha fatto senza timore tramite questo il gruppo facebook della Voce del Popolo di Barile, sono state diverse le espressioni di solidarietà

nei miei confronti e anche verso l'Associazione che rappresento...Poi, grazie ai mass-media, la nostra voce ha avuto un eco ancora maggiore, arrivando persino nella vicina Regione Puglia... Ed è stato proprio grazie ad uno di questi articoli, che dei Volontari (croce rossa presieduta da Sergio Labriola e protezione civile presieduta dall’assessore Michele Tucciariello) del vicino paese arbereshe di Ginestra hanno risposto all'appello, offrendoci, finalmente, l'opportunità di continuare la nostra attività no-profit. Certo, essendo un Associazione di Barile, avremmo preferito rimanere nel nostro paese....., ma a ciascuno le sue responsabilità!”. L’inaugurazione della sede di Ginestra avverrà in primavera. L’associazione di promozione sociale negli ultimi due anni ha regolarmente aiutato circa 1500 famiglie bisognose in tutti i Comuni del Vulture-melfese con tanta solidarietà ed altruismo! Dopo lo sfratto, l’interruzione di questa attività, svolta a titolo completamente gratuito dai membri dell’associazione e da altri volontari, è stata determinata dalla mancanza di un locale idoneo; il precedente magazzino è stato destinato ad altri usi dall’amministrazione proprietaria e l’Associazione C.E.R. è stata costretta a mettersi in cerca di un altro sito utile a fungere da magazzino e da centro di distribuzione. L’associazione sostiene tutte le spese che l’iniziativa comporta, basti pensare al ritiro degli alimenti dal centro di distribuzione di Caserta, al trasporto degli stessi nel magazzino, allo stoccaggio e alla conservazione, nonché alle distribuzioni vere e proprie. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il mezzo dei prodotti alimentari che distribuisce in mezzo alla strada, da quando l’associazione è stata sfrattata a Barile.

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Il ministero vara il vademecum su

come trivellare il mare nostrum

Allegato al recente BUIG – Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse n. 2 del 28/2/2013, il ministero dello sviluppo economico ha pubblicato la monografia “il Mare”. Una sorta di vademecum predisposto dagli uffici centrali dell’UNMIG dedicata alle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi in mare che raccoglie le informazioni e i dati, i criteri e le norme che regolano e che limitano tali attività, nonché i recenti sviluppi e le ultime novità normative. L’Italia, con i suoi 7.500 km di coste che si affacciano sul Mare Mediterraneo – è scritto nella pubblicazione - è dotata per natura di una posizione geografica privilegiata e strategica e gli idrocarburi del sottosuolo marino costituiscono un’apprezzabile risorsa il cui sfruttamento contribuisce alla sicurezza energetica del Paese. Come noto la quantità di idrocarburi prodotti nell’offshore italiano costituisce circa il 71% della produzione nazionale di gas e circa l’8% di quella di olio, che complessivamente rappresentano circa il 4% del consumo nazionale di idrocarburi. Per tali motivi, le attività minerarie sono il quarto pilastro della Strategia energetica nazionale, in corso di adozione.

I giacimenti di idrocarburi – bene indisponibile dello Stato – sono studiati e coltivati in base a una disciplina normativa settoriale da imprese dotate di capacità tecnica ed economica adeguata,

nell’ambito di titoli minerari ricadenti in zone del mare italiano aperte alle attività minerarie. Queste aree di mare territoriale e di piattaforma continentale sono istituite con decreti del Ministro dello sviluppo economico, sulla base di conoscenze geologiche e scientifiche che ne dimostrino l’interesse minerario da parte dello Stato e da parte di operatori del settore.

Il nostro Paese- scrivono i tecnici del ministero - già dotato di una normativa tra le più severe a livello internazionale e forte di una lunga esperienza settoriale caratterizzata da elevati standard di sicurezza e competenza anche in termini di protezione dell’ambiente marino, partecipa oggi attivamente all’elaborazione della proposta di direttiva europea sulla sicurezza delle attività offshore. Inoltre, considerata la posizione strategica nel Mediterraneo, l’Italia si candida quale mediatore nei rapporti con i Paesi non appartenenti all’Unione europea, ma aderenti alla Convenzione di Barcellona – strumento di cooperazione internazionale a carattere regionale per la protezione del Mare Mediterraneo.

Il mare nostrum diventa dunque, nella strategia energetica nazionale (SEN) del Ministro Passera, da un bacino d’acqua, luogo di culture, attività del mare e civiltà, un bacino di interesse per gli idrocarburi e non solo, ove si pensi ai gasdotti e gli oleodotti, agli impianti di rigassificazione, al traffico delle petroliere e navi gassiere. Un traffico ed una attività industriale che rischia di compromettere i valori culturali e storici ed aprire nel mare nuove ferite dovute ai rischi ambientali che tali attività comportano (www.olambientalista.it)

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Risultati e Classifiche Campionato di

Calcio Lucano

Tutte le domeniche su www.siderurgikatv.com

www.tg7basilicata.blogspot.it

:::::::::::::::::::::::::::::::: SPORT

32a COPPA SPERANZE FIAT –

MELFI, 14 MARZO 2013

Prenderà il via giovedì 14 marzo la trentaduesima edizione della Coppa Speranze Fiat, manifestazione riservata alle Scuole Medie Inferiori di gran parte della Provincia di Potenza e Matera. Teatro di gara sarà come sempre il campo comunale di calcio di Melfi, all’interno del quale sarà allestito un circuito di corsa campestre di 800 metri. Sei le categorie, tre femminile (prima, seconda e terza media) e tre maschili (prima, seconda e terza media). Si preannuncia una partecipazione record,

ben 17 infatti sono le scuole iscritte per un totale di 877 alunni. Entrambi i numeri costituiscono un record assoluto per la manifestazione di Melfi. Questo l’elenco delle scuole partecipanti:

SCUOLA CITTA' 1 Berardi Melfi 2 Ferrara Melfi 3 Milani Potenza 4 La Vista Potenza 5 Bonaventura Potenza 5 Ist. Comprensivo Genzano di

Lucania e Banzi

6 Ist. Comprensivo Barile e Ripacandida

7 Sc uola Media Statale

San Fele, Ruvo del Monte e Rapone

8 Caselle Rapolla 9 De Luca Venosa 10

Ist. Comprensivo Satriano di Lucania

12

Giannone Oppido Lucano e Cancellara

13

Ist. Comprensivo Lavello

14

Salinari Montescaglioso

15

Solimena Forenza e Maschito

16

Granata/Ist. Compr. Ex Circolo Didattico

Rionero in vulture

17

J. Stella Muro Lucano

Secondo quanto previsto dal regolamento tecnico sarà redatta sia una classifica individuale, sia una classifica per scuole; quest’ultima sarà determinata dalla somma dei migliori 24 piazzamenti che ogni scuola otterrà (4 nella prima media femminile, 4 nella seconda media femminile, 4 nella terza media femminile, 4 nella prima media maschile, 4 nella seconda media maschile e 4 nella terza media maschile). La squadra da battere, in virtù del successo ottenuto

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nell’edizione 2012 sarà l’Istituto Comprensivo “La Vista” di Potenza, il cui compito però si preannuncia molto difficile proprio alla luce di questa numerosissima partecipazione attesa. Tutti gli studenti al termine della gara riceveranno un ricordo della manifestazione, mentre la premiazione ufficiale si terrà nei giorni successivi presso lo stabilimento Sata di Melfi. Le gare prenderanno il via a partire dalle 10.00 con la prima media femminile e poi continueranno fino alle ore 12.15, orario previsto per il termine di questa giornata di atletica leggera. La manifestazione, come sempre sarà organizzata dall’A.S.D. Atletica Gruppo Fiat Auto di Formia, in collaborazione con la Direzione della Sata di Melfi, la Federazione Italiana di Atletica Leggera e l’Ufficio Scolastico di Potenza. Notevole infine la copertura mediatica, garantita soprattutto dal sito internet www.atleticafiatformia.it (il sito ufficiale della manifestazione), all’interno del quale tutti i partecipanti e non, potranno scaricare i risultati, le foto e visionare il video ufficiale della manifestazione.

Sezione di Bernalda

C.so Metaponto, 40 - 75012 Bernalda (MT) Tel. 0835/544588 - Fax 0835/544588

Presidente: Luigi Faraldi

Riccardo Pinzani, arbitro di calcio serie ‘B’ ospite della sezione arbitri

di Bernalda

“Un anno sicuramente importante, il suo primo alla guida della Sezione Arbitri di Bernalda, quello che ha visto protagonista Luigi Faraldi, 34 anni di Rocca Imperiale (Cs). Il giovane Presidente è stato in grado di trasmettere entusiasmo e nuova linfa ai fischietti bernaldesi, che ormai giunti a metà stagione sportiva, stanno rispondendo in maniera egregia agli impegni sul campo e non con diverse iniziative portate avanti dalla Sezione tra cui quella che la vedrà impegnata lunedì 11 marzo, in un incontro con l’Arbitro Riccardo Pinzani, appartenente alla C.A.N. B.”. E’ quanto si apprende in una nota stampa della segreteria sezione A.I.A. di Bernalda (MT).

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“Il fischietto empolese, che vanta presenze nella massima serie del campionato italiano – si legge nel comunicato -, intratterrà la platea, portando il suo contributo e la sua esperienza tra i fischietti bernaldesi, che come sempre parteciperanno attivamente alla riuscita dell’evento. Un appuntamento da non perdere, in quanto darà un ulteriore visibilità alla Sezione tutta, la quale grazie al costante lavoro del Presidente e del Consiglio Direttivo, è stata in grado di aumentare, nel giro di pochi mesi, la forza sezionale con altri 35 nuovi Arbitri, i quali sin da subito si sono calati nella figura di Arbitri, dentro e fuori dal campo. Altra novità, è stata l’introduzione di un portale web per la comunicazione delle designazioni settimanali. Un passo importantissimo, quello dell’informatizzazione delle designazioni, che avvicina la realtà sezionale, a quella delle Commissioni Nazionali. La visita di Pinzani rientra in un progetto fortemente voluto dall’A.I.A. Centrale, che vede gli “Arbitri Nazionali” far visita alle Sezioni sparse su tutto il territorio nazionale. Incontro che senza ombra di dubbio, fornirà spunti interessanti per le nuove leve e per tutti gli Arbitri che presenzieranno all’incontro. L’appuntamento – conclude il comunicato stampa dell’A.I.A. bernaldese - è fissato quindi per lunedì 11 c.m., alle ore 19:00, presso una nota sala convegni di Bernalda”. Segreteria sezione A.I.A. di Bernalda (MT)

RIONERO IN VULTURE. PALLAVOLO FEMMINILE. LA PRISMA SIRIO NEW VULTUR

VOLLEY CHIUDE IL CAMPIONATO AL PENULTIMO POSTO. SCONFITTA IN CASA

DALLA PVF YANA MATERA PER 3-0

Rionero. Lo scorso 10 marzo presso il Palazzetto dello sport (finalmente riscaldato), si è disputata l’ultima partita di campionato di serie C donne. New Vultur Volley-Pvf Yana Matera ( la punultima in classifica contro la seconda) finisce tre set a zero per le materane ( parziali: 18-25; 24-26; 20-25). Non è stato facile per le materane battere un Rionero ancora motivata, che ha lottato anche alla pari contro le più quotate avversarie, ci sono voluti 75 minuti per dire basta ad una bella partita. Nel 1° set dopo l’11 pari, le materane prendono il largo. Nel 2° set il Rionero si trova addiritura in vantaggio sul 18-17, poi nei momenti decisivi, sbaglia e viene raggiunto e superato dalle avversarie. Anche nel 3° set, dopo il 17 pari, il solito calo fisiologico delle vulturine. L'arma in più delle materane, è stata la schiacciata veloce. A fine partita le ragazze rioneresi hanno ringraziato il mister Andrea Coviello per aver i riportato la pallavolo femminile che conta in questa cittadina, dopo anni di...buio. Lorenzo Zolfo

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Le foto riprendono un momento della partita.

CALCIO A 5 SERIE C 2. L’ESSEDISPORT, SALITA IN C1,

RAGGIUNGE UN ALTRO TRAGUARDO, CONSERVA L’IMBATTIBILITA’ INTERNA

ESSEDISPORT VENOSA 9 REAL CORONA RIONERO 9 ESSEDISPORT: Antonacci, Dipalma, Checa, Dichirico, Crudele, De Musso, Scoca, Ferrenti, Paulangelo, Argenti. All. Dichirico REAL CORONA: Lapenna, Grieco, De Nicola, Brienza, Rosiello, DiLucchio, Viglioglia, Schirò, Mazzucca. All. D' Urso ARBITRO: Ceraldi sez. di Potenza MARCATORI: Dichirico (3), Ferrenti (3), Scoca (2), Paulangelo per l' Essedisport; Rosiello (3), Mazzucca (2), Grieco (2),Schirò e Di Lucchio per il Rionero. Venosa-Finisce senza sconfitte il campionato casalingo dell' Essedisport che, seppur in extremis, trova il pareggio nell' ultima giornata di campionato tra le mura amiche, 9 a 9 il risultato finale nel derby del vulture contro il Real Corona Rionero. Per i padroni di casa era la prima gara da "Campeon" e il clima festoso era facilmente riscontrabile tra i giocatori e nel Palaessedi vestito a festa, anche in campo, seppur le indicazioni erano state altre, non si è vista la solita concentranzione e determinazione.

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Persino la formazione era diversa dal solito, sia perchè occorreva recuperare gli infortunati per le semifinali di Coppa Batta e sia per dare spazio a chi in campionato ne ha avuto di meno, a beneficiare, seppur involontariamente, della situazione è stato l' avversario che, giunto a Venosa affamanto di punti salvezza, è tornato a casa riuscendo a cogliere quel punticino che, alla luce degli altri risultati maturati, è senza dubbio d'oro, in quanto basterà vincere l' ultima partita in casa contro l' Universitas Potenza (già salvo) per conquistare la permanenza in C 2. Certo per gli ospiti il pareggio stà addirittura stretto per come si era messa la gara, infatti dopo essere passati in vantaggio con il gol di Rosiello, hanno dapprima subito la rimonta dell' Essedisport con le reti di Scoca e Dichirico (2) e poi sul finire del primo tempo hanno raddrizzato l'incontro raggiungendo la parità ad opera di Schirò e Rosiello. Nella ripresa invece sono partiti fortissimi riuscendo nei primi 3’ a sorprendere Antonacci (anche lui non al meglio) con Grieco e Mazzucca, i padroni di casa, con il gol di Ferrenti, sembrava potessero riprendere subito la gara in pugno, invece è stato ancora il Rionero ad allungare, sempre con gli stessi marcatori (Grieco e Mazzucca), al 40’ minuto il risultato registrava 7 a 4 in favore degli ospiti, distacco che è stato mantenuto anche nei cinque minuti successivi, anche se il punteggio è passato sul 9 a 6 in virtù di due gol realizzati da Ferrenti per i padroni di casa e di Di Lucchio e Rosiello per il Real Corona. A quel punto la capolista ha tirato fuori tutta la sua classe e superiorità, De Musso, subentrato ad Antonacci tra i pali, non è stato mai impegnato, mentre Lapenna ha visto la propria porta bombardata di tiri da ogni posizione compiendo diversi interventi decisivi, ma nulla ha potuto sulle scoccate vincenti di Paulangelo, Scoca e Dichirico, all' ultimo minuto. Raggiunto così il pareggio in extremis l'Essedisport ci è congedata dal proprio pubblico

dandogli appuntamento al prossimo anno in C 1, e come al solito offrendo agli ospiti il consueto e ormai famoso terzo tempo. Lorenzo Zolfo La foto ritrae i giocatori dell’Essedisport con la scritta C 1.

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VILLA D’AGRI. 8-9 MARZO 2013. FINALI PROVINCIALI DI CORSA CAMPESTRE GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 20012-2013. LE SCUOLE VINCITRICI AMMESSE

ALLE FINALI REGIONALI DI POLICORO DEL 13 MARZO

Villa D’Agri. Lo scorso 8 e 9 marzo presso il centro sportivo di via Paolo Borsellino si sono disputate le finali provinciali di corsa campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi riservate alle scuole di I e II grado della provincia di Potenza. La corsa campestre è la prima disciplina sportiva che si svolge. I giochi sportivi studenteschi sono organizzati dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Educazione Fisica e sportiva d’intesa col CONI. Presenti alle gare, il coordinatore dell’Ufficio scolastico di Educazione fisica, prof. Donato Castronuovo che nel suo intervento ha ribadito: “ anche quest’anno, sia pure in leggero ritardo, prendono il via i giochi sportivi studenteschi. Porto i saluti del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, dott.ssa Claudia Datena. Ringrazio la presenza dei proff. Di Tolla e D’Adamo in rappresentanza del Coni. Un particolare ringraziamento va ai proff. Marchese, Cerqua, Colucci e Pisaturo per l’allestimento del campo di gara. La presenza del rappresentante della consulta provinciale studentesca, Chiriaco testimonia lo stretto rapporto tra scuola e sport”. A premiare il dirigente

scolastico dell’istituto Omniconprensivo di Marsicovetere, prof. Vittorio Grisi ed il prof. Michele Di Tolla.

L’elenco delle scuole vincitrici, suddivise per categoria, ed ammesse a disputare le finali regionali il prossimo 13 marzo a Policoro nel parco dei cigni, accanto al Comune sono: Squadra Cadetti (scuola media): S.M. “Giannone” Oppido Lucano; S.M. “Mons. Caselle” Rapolla; S.M. “L. Da Vinci” Tramutola. Individiali Cadetti: Palermo Michele S.M. Satriano Di Lucania; Squadre Cadette: S.M. “Giannone” Oppido Lucano; S.M. “Pascoli” Muro Lucano; S.M. “Mons. Caselle” Rapolla. Individuali Cadette: Cardone Miriam S.M. Da Vinci Tramutola. Squadre Allievi (scuole superiori): L.S. “Pasolini” Potenza; Ist. Prof. “Fortunato” Potenza; I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” Venosa. Individuali Allievi: Cosfert Marius Adrian Ipssar Melfi. Squadre Allieve: Ist.Prof. Agrario“Fortunato” Lagopesole; Ist. Tec. Agrario Marsicovetere. A Villa D’Agri si sono disputate anche le gare per la categoria Juniores (età del 4° e 5° anno degli studi superiori) che si ferma a livello provinciale. Nella categoria Femminile ha partecipato solo la squadra dell’istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere. In quella maschile la lotta è stata più serrata, a prevalere è stato l’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” di Venosa con Gatti Giovanni (3°), Antonio Ferrara

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(4°) e Matteo Soldo (7°) che ha preceduto il Liceo Scientifico “Rosa” di Potenza ed il Liceo Paritario di Potenza. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento della corsa campestre di Villa D’Agri e gli organizzatori.

Serie C. Volley donne. Dopo la vittoria nel derby l’Olimpia Melfi

chiude la regular session in casa della capolista Montescaglioso con

il sogno di spodestarla

Domenica va in scena l’ultima gara della regular session del campionato regionale di serie C femminile di volley e l’Olimpia Volley Melfi di mister Vincenzo Pontolillo va a caccia della prima piazza in casa del forte Montescaglioso. Contro le joniche per centrare l’imprese non bisognerà cedere nessun punto, pertanto anche una vittoria al quinto set sarebbe inutile, sono solo due i risultati possibili: un netto 3 a 0 o al massimo un set alle padrone di casa. A Montescaglioso Laviano e socie troveranno di sicuro un ambiente degno dell’occasione, in più le padrone di casa arrivano a questo big match forti del 3 a 0 in casa della Livi Potenza, dove alle potentine hanno lasciato solo 12 punti nel primo set, 10 nel secondo e nuovamente 12 nel terzo. L’Olimpia, invece, arriva a questa sfida con un biglietto da visita che parla del successo interno nel derby del Vulture contro la Prisma Sirio New Vultur Volley di Rionero, battuta alla palestra comunale di Melfi con il punteggio di 3 a 0, in una gara dove le ospiti hanno conquistato 16 punti nel primo set, e 17 nel terzo, mettendoci in mezzo un secondo set degno di nota, tanto da portarsi a 21 punti. Alla fine i 24 punti di differenza, ovviamente 21 prima del match, si sono

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visti in campo, ma il Rionero è comunque parso un squadra in crescita, anche rispetto alla gara d’andata. Archiviata come visto questa parte di regular session, per le melfitane non resta che dare il meglio in quel di Montescaglioso e poi comunque continuare a dare il massimo, in qualsiasi circostanza, per i prossimi play-off dove tutto potrà accadere. Lorenzo Zolfo La foto ritrae mister Pontolillo dell’Olimpia Melfi

È una produzione editoriale dell’Associazione Vibrazioni Lucane

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