Vulture Magazine, 23 settembre 2012

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 23 settembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV 24 Settembre - Commemorazione delle Vittime dell’eccidio Nazifascista Rocco Scotellaro tradotto in inglese Filiano. Pro Loco e Regione Basilicata insieme in un Programma Turistico Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti Venosa. Riapertura Immediata delle Catacombe Ebraiche Barile. Presentazione LIBRO "Viaggio nel Sud" Acerenza. Comunicato Ferdeconsumatori Monte Vulture. Valorizzato Dal 14° Raduno “Viaggio A Cavallo Barile. Successo giornata di solidarietà e prevenzione promossa da Fidas Pescopagano. La 2° Edizione di 'Arte & Moda' Ripacandida. Attribuita La Cittadinanza Benemerita a Luca Gabriele San Fele. Giornate Europee del Patrimonio Tito. Incidente mortale Monte Vulture. Inaugurazione Del Sentiero Melfi-Pollino Chieri (To). Il Comune, su invito dell’associazione Culturale Arbereshe, “Vatra Arbereshe”, intitola una Strada A Madre Teresa

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notizie dal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 23 settembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV 24 Settembre - Commemorazione delle Vittime dell’eccidio Nazifascista Rocco Scotellaro tradotto in inglese Filiano. Pro Loco e Regione Basilicata insieme in un Programma Turistico Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti Venosa. Riapertura Immediata delle Catacombe Ebraiche Barile. Presentazione LIBRO "Viaggio nel Sud" Acerenza. Comunicato Ferdeconsumatori Monte Vulture. Valorizzato Dal 14° Raduno “Viaggio A Cavallo Barile. Successo giornata di solidarietà e prevenzione promossa da Fidas Pescopagano. La 2° Edizione di 'Arte & Moda' Ripacandida. Attribuita La Cittadinanza Benemerita a Luca Gabriele San Fele. Giornate Europee del Patrimonio Tito. Incidente mortale Monte Vulture. Inaugurazione Del Sentiero Melfi-Pollino Chieri (To). Il Comune, su invito dell’associazione Culturale Arbereshe, “Vatra Arbereshe”, intitola una Strada A Madre Teresa

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP

Spettacolo Art Academy http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP

Spettacolo Comico Donato Imbrenda http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

San Fele d'Oro 2012 (Sgarbi, Papaleo, Fortis) http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP -

Convegno http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP –

Esposizione Stand http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Estate ruvese - Istamanera gruppo folk

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Ruvo%20del%20Monte%20Eventi%202012

Filiano - Lu Muzz'c, giornata tipica del

mietitore http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Estate ruvese - Parata dei Briganti

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Ruvo%20del%20Monte%20Eventi%202012

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Filiano Music Live

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-filiano-music-live.html

Terra Nostra gruppo folk “live a Rionero”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-rionero-terra-nostra-gruppo.html

Assalti Frontali - Live a Barile

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/ssalti-frontali-live-barile-2012.html

Estate rionerese: Noemi live

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/estate-rionerese-noemi-live.html

San Fele: Spiritualia

Denny Mèndez e Isabella Romano http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

Ginevra de Marco “Live a Barile”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/ginevra-de-marco-live-barile-2012.html

Una Fiaba per Rapone

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Raiz e Radicanto “live a Rapone”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/raiz-radicanto-live-rapone-2012.html

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Maschito: Rassegna di Artigianato e Prodotti

Tipici http://www.siderurgikatv.com/search/label/Maschito%20Eventi%202012

Maschito: Arte e Sapori a Confronto - Gioielli

in Passerella http://www.siderurgikatv.com/search/label/Maschito%20Eventi%202012

Estate lavellese - "Lavello in Arte"

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

San Fele: Spiritualia - "Concerti dell'Anima"

F.G. Lorca... in flamenco http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

San Fele: Spiritualia - Gli Eventi dell’Anima

http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

Filiano - 25. Anniversario Fondazione

Pro-Loco Filiano http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Centro Gramsci - Umanizzare l'Economia per

Uscire dalla Crisi http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Lavello "Mietitura e Trebbiatura" Mezzi

d'epoca e Colazione del Mietitore http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

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24 SETTEMBRE - GIORNATA DELLO STATUTO COMUNALE E DELLA

COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DELL’ECCIDIO NAZIFASCISTA DEL 1943.

INAUGURAZIONE “PPEERRCCOORRSSOO DDEELLLLAA MMEEMMOORRIIAA”

Mantenere e valorizzare la memoria storica della nostra comunità per rafforzare la coscienza dei valori alla base della democrazia e dei diritti è uno degli obiettivi che questa Amministrazione Comunale si pone nel suo rapporto diretto con la società civile. L’attenzione è rivolta ad una delle più grandi tragedie del mondo moderno, quella della seconda guerra mondiale e, in continuità con quanto già realizzato attraverso la pubblicazione delle testimonianze dei prigionieri militari rioneresi nei campi di concentramento tedeschi con i “Quaderni della Memoria”, vuole ora focalizzare la sua attenzione sui luoghi e fatti inerenti l’eccidio nazifascista del 24 settembre 1943. Avvenimento che ha segnato profondamente la coscienza della nostra comunità e che, con la scomparsa di testimoni diretti, corre il rischio di uscire dalla memoria collettiva. Riteniamo, invece, che questo avvenimento debba entrare nel ricordo e nella consapevolezza anche di chi non lo ha vissuto perché ciascuno possa divenirne testimone. Per queste motivazioni abbiamo ritenuto necessario ricordare le vittime dell’eccidio realizzando, su progetto del Liceo Artistico “C. Levi” di Rionero, quattro

istallazioni scultoree che indicano i luoghi de “IL PERCORSO DELLA MEMORIA”. Percorso che si snoda attraverso le strade teatro dei tragici fatti di quei giorni rappresentando la storia nelle strade e la topografia della memoria attraverso una mappa evocativa ed emotiva in cui ogni tappa è un punto di ricordo. Il progetto ha l’intento di valorizzare e promuovere una riflessione sulla storia della nostra comunità toccandone i luoghi più significativi, non solo per la storia ufficiale ma, anche per quella più privata dei cittadini. L’approccio non vuole essere solo quello della celebrazione rievocativa, ma quello della ricerca di percorsi e linguaggi innovativi in grado di toccare anche i tasti delle emozioni per coinvolgere, per comunicare e tramandare la memoria. La scelta consiste nel farlo costruendo collaborazioni con altre istituzioni, associazioni e organismi espressione della società civile, con i quali vengono individuati intenti comuni. Per tali ragioni ringraziamo gli studenti ed i docenti del Liceo Artistico “C. Levi”, il prof. Tonino Pallottino, le sezioni di Rionero dell’A.N.P.I. e dei Combattenti e Reduci. IILL VVIICCEESSIINNDDAACCOO Vito G. D’ANGELO

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Rocco Scotellaro tradotto in inglese

Curato dal Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” di Tricarico (nel Materano), in collaborazione con le Edizioni Modern Poetry in Translation del Queen’s College di Oxford, ha visto la luce la pubblicazione in lingua inglese sulla rivista «MPT» di alcune poesie di Rocco Scotellaro, il poeta lucano scomparso giovanissimo a soli 30 anni (1923/1953), che fu legatissimo a Carlo Levi. La rivista inglese si ritiene alquanto interessata a diffondere, soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, le tematiche universali di cui il poeta di Tricarico è portatore, prima fra tutte la difesa della dignità dell’uomo. All’iniziativa editoriale ha preso parte David Constantine, accademico del Queen’s College di Oxford e direttore della prestigiosa rivista «Modern Poetry in Translation» (MPT), insieme alla scrittrice e traduttrice Caroline Maldonado. La traduzione è curata da Allen Prowle che per primo ha pubblicato versi di Scotellaro in inglese ed ha avviato un proficuo rapporto con il Centro di Tricarico, intensificatosi nel tempo anche grazie alla collaborazione di Vito Sacco. Il

quale svolge un’importante funzione di intermediazione culturale e linguistica, che permette ai traduttori di penetrare un mondo tanto diverso da quello anglosassone e di comprendere il significato di un linguaggio, quello di Scotellaro, fortemente ancorato a forme lessicali e sintattiche mutuate dal dialetto. Già il n. 10 della stessa rivista del 2008, intitolato The Big Green Issue, ha pubblicato un primo nucleo di 17 poesie di Scotellaro, tradotte da Allen Prowle e introdotte da una biografia del poeta curata dallo stesso traduttore. È seguita nel 2009 la pubblicazione del volumetto Poems, prima organica raccolta di 39 poesie di Scotellaro tradotte dallo stesso Prowle e presentata a Londra presso la “London Review of Books”. Dopo questa pubblicazione, è in programma, per il prossimo febbraio 2013, per le Edizioni Smokestack Books di Middlesbrough, il volume Your call keeps us awake, che avrà in copertina il ritratto di Scotellaro eseguito da Carlo Levi, con ben 50 poesie di Scotellaro tradotte dagli stessi accademici. Scrisse di lui Carlo Levi nel 1954: “Il cammino percorso da Scotellaro, in pochi anni, da un muto mondo nascente ad una piena espressione universale, era quella di secoli e secoli di cultura: troppo rapido per il suo piccolo, fragile cuore contadino”. Porta con se un fascino arcaico la poetica di Scotellaro, in versi autentici di sofferenza ma anche di amore per la vita. Secondo la critica, Scotellaro è Poeta puro, ed è ancora oggi considerato il più genuino e forse il primo simbolo poetico nella civiltà contadina. Il canto di Scotellaro ha il volto di un bimbo ribelle che piange sconsolato innanzi a coloro che gli han tolto ciò che gli spetta. Così scriveva: “L'uomo che seppe la guerra e le lotte degli uomini, imparò dal fascino della notte il chiarore del giorno”. Armando Lostaglio

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XVIII Giornata Regionale delle Pro Loco

Pro Loco e Regione Basilicata insieme in un Programma Turistico

‘rivoluzionario’

Domenica, 16 settembre si è svolta a Filiano, davanti ad un pubblico attento e interessato con una nutrita rappresentanza delle 80 Pro Loco iscritte all’UNPLI, la XVIII Giornata Regionale delle Pro Loco che ha visto il lancio ufficiale del Programma Umanitario

VIVERE UNA VITA CHE VALE. Un programma che Antonio D’Elicio, Presidente regionale UNPLI, nel suo accorato discorso introduttivo ha definito “rivoluzionario perché esprime una innovativa proposta di Turismo Eticosostenibile – fortemente sostenuta da Marcello Pittella, assessore regionale del Dipartimento Attività Produttive- incentrata sul coinvolgimento di tutti gli operatori del settore per creare una rete operativa, , capace di valorizzare l’intera regione, nell’ambito di una cornice unica, fondata sui principi universali e sulla schiettezza di quei valori umani, che costituiscono il tesoro più prezioso della nostra cara e amata Basilicata. Sono certo che Pro Loco e Regione Basilicata faranno tutto il possibile per proseguire, nel modo migliore, l’esaltante esperienza comune vissuta con il Presepe Vivente più grande del Mondo, del Dicembre 2010.” “E’ il momento di dare voce alle molteplici identità – afferma l’assessore Pittella che, per problemi contingenti, non ha potuto prendere parte al convegno, pur seguendone con grande interesse gli sviluppi – che compongono la nostra regione, creando una rete organica di tutti gli operatori di settore, pubblici e privati, per offrire, attraverso gli Itinerari Emozionali, un unico entusiasmante Cartello, comprendente ciò che i Borghi già concretamente offrono: eventi, tradizioni, sfilate storiche, sagre, riti sacri e popolari, mostre d’arte e concerti. Vogliamo lavorare tutti insieme per fare del Viaggio in Basilicata, il viaggio che ognuno ha sempre sognato, capace di regalare la consapevolezza dei valori profondi della vita, indispensabili per Vivere una Vita di Valore. Una proposta che potrà offrire, soprattutto ai giovani, nuove opportunità lavorative nei vari settori legati al turismo puntando a soddisfare la richiesta mondiale, sempre crescente, dei cosiddetti viaggi di scoperta, mirati a far vivere esperienze che coinvolgano direttamente i viaggiatori in cerca del vero senso dell’esistenza,

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mettendoli a contatto con una realtà, la nostra, ricca di un’umanità autentica che ognuno potrà portare per sempre nel cuore. Per la riuscita di questo Programma occorrerà continuare a investire su un processo diffuso di sensibilizzazione culturale, già proficuamente avviato anche con la intensa attività dell’APT Basilicata, con il coinvolgimento di tutte le componenti sociali e istituzionali. Un plauso di merito va alle Pro Loco di Basilicata, che hanno mostrato ancora una volta una passione sconfinata e tutta disponibilità a percorrere insieme questo difficile, ma entusiasmante cammino.” Per rendere immediatamente operativo il Programma è stato presentato, dal coordinatore regionale, Tomangelo Cappelli, un Documento Progettuale nel quale sono state esplicitate in concreto le azioni principali da realizzare già nell’immediato, che prevedono:

l’istituzione di una Rete organica di tutti gli operatori di settore, con utilizzazione dei siti istituzionali, per la promozione di un Cartello unico di tutte le manifestazioni, eventi, spettacoli, riti sacri e popolari, che verrà presentato nella primavera del 2013

la partecipazione istituzionale delle Pro Loco di Basilicata all’Incoming del 21/9/2012 che si svolgerà a Maratea, con la presenza di qualificati Operatori turistici Tedeschi e Locali, finalizzato alla commercializzazione dei Pacchetti relativi agli Itinerari Emozionali, con Recital serale a Lauria con Katia Ricciarelli

la promozione dei Laboratori Emozionali Vivere una Vita che Vale “Il Cantico delle Creature per il Viaggio al Cuore della Vita” diretto a tutte le scuole della regione con l’evento a Ripacandida, Santuario di S. Donato e a Potenza, Chiesa di S.

Maria del Sepolcro il 4/10/2012, in occasione dei festeggiamenti di S. Francesco d’Assisi

la partecipazione istituzionale delle Pro Loco di Basilicata agli incontri propedeutici, diretti alle Guide Emozionali che si terrà nell’autunno prossimo, con viaggi esperienziali didattico-formativi

la predisposizione di un adeguato piano di Comunicazione per la promozione internazionale degli itinerari Emozionali

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MARE CHIUSO

di Andrea Segre e Stefano Liberti

Sono forti le inquadrature al crepuscolo di San Giorgio Lucano, il paese del Materano che è stato anche luogo di accoglienza e ricovero nel quale sono state accolte decine di profughi provenienti dalla Libia. Sono soltanto

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alcune delle sequenze del film documentario presentato alla 69. Mostra di Venezia: “Mare chiuso”, di Andrea Segre e di Stefano Liberti. Il film racconta, in poco più di un’ora, tutti i contorni di quella tragica vicenda accaduta nel marzo del 2011, quando un barcone con settantadue profughi veniva localizzato da mezzi della Marina Militare in un tratto del Mediterraneo. Ma il barcone non venne soccorso e di tutti gli occupanti i superstiti furono soltanto nove. Il film intende dunque avvalersi della memoria dei singoli protagonisti, giunti poi in sala per il successivo dibattito, grazie all’interessamento del Consiglio d’Europa.

Tanta la commozione nel pubblico alla visione del film, riversata nel successivo incontro condotto dal giornalista Gian Antonio Stella, dal titolo “Vite perdute nel Mediterraneo, sognando la libertà”. Va anche aggiunto che l’Italia di Berlusconi e di Maroni, quell’anno, veniva condannata al risarcimento di 15.000 euro ai familiari delle vittime, figuraccia internazionale compresa. Chiara Lostaglio

VENOSA. 21 SETTEMBRE 2012. RIAPERTURA IMMEDIATA DELLE

CATACOMBE EBRAICHE. LO CHIEDONO 1248 CITTADINI

DOPO LA PETIZIONE PROMOSSA DAL COMITATO

CITTADINO VENISUAE 2.0. NEL 2013 SI FESTEGGERANNO I 400

ANNI DELLA MORTE DEL MADRIGALISTA CARLO GESUALDO DA VENOSA

Venosa. 1248 cittadini chiedono l’immediata apertura delle Catacombe Ebraiche di Venosa. Hanno quindi condiviso la petizione proposta da Venusiane 2.0 e inviata al Soprintendenza all’Archeologia, al Sindaco di Venosa e, per conoscenza, all’Assessorato alle Attività Produttive. “A queste istituzioni-riferisce il Comitato Venusiae 2.0- si chiede di adoperarsi perché le Catacombe siano aperte e fruibili e che possano essere ammirate e visitate non solo da sparuti gruppi. I 1248 cittadini hanno condiviso il semplice fatto che Venosa non può permettersi di tenere chiuse le Catacombe Ebraiche sia per il prestigio di essere la città lucana con il più grande patrimonio monumentale, sia per le difficoltà inerenti ad un periodo economico non favorevole, sia per altissimo valore culturale del monumento e, last but not least, sia per l’investimento notevole che ha richiesto il restauro. 1248 cittadini si aspettano dalle istituzione chiamate in causa un impegno concreto e immediato perché le condizioni di accesso, la promozione del

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monumento e la sua modalità di fruizione siano completamente mutate.In particolare, si chiede al Sindaco di Venosa di farsi portavoce di questa richiesta, di utilizzare tutti gli strumenti di pressione a sua disposizione perché le catacombe siano aperte a tutti, senza inutili filtri burocratici. Chiediamo, inoltre, all’Assessorato alle Attività Produttive, anche in previsione dell’anno prossimo gesualdiano di contribuire, anche finanziariamente e in modo determinante, alla piena fruibilità del sito. Chiediamo, infine, al Soprintendente di eliminare tutte le procedure burocratiche che limitano pesantemente l’accesso. In questi giorni, Venusiane 2.0 ha raccolto sottoscrizioni e perciò vorremmo ringraziare i tanti che vi hanno contribuito e ci hanno sostenuto, sia privato che in pubblico. Purtroppo, ci ha meravigliato la sufficienza con cui qualcuno ha guardato all’iniziativa. Problema loro di cui Venosa terrà conto! Mentre eravamo impegnati in questa attività, sulla stampa si sono succeduti vari articoli, da noi non richiesti, che parlavano della vicenda. La Soprintendenza all’Archeologia di Basilicata ha sentito la necessità di far sapere la propria opinione sulla vicenda. Pur ringraziandola per la sollecitudine, ci tocca far sapere che Venusiane 2.0 ha sempre saputo che per visitare le catacombe fosse necessaria una autorizzazione, si è fatta promotrice di una petizione proprio perché tale modalità venga superata. E che ci sia l’esigenza di superarla è dichiarato a chiare lettere nelle stesse parole del Soprintendente che conferma “… nessuna richiesta scritta è stata evasa”. Ciò vuol dire, semplicemente, che non c’è stata alcuna visita. Almeno stando alle parole e alle regole. Quindi, tale procedura non è idonea a garantire flussi di visitatori. Le Catacombe sono quindi, di fatto, chiuse. Gli operatori turistici concordano che, con tali vincoli burocratici, sia impossibile operare e investire per organizzare la promozione e l’incoming. Siamo stati sempre

consapevoli della necessità di avere degli accessi ordinati , soprattutto nel numero, ma questo cosa centra con l’autorizzazione? L’accesso ordinato rende ancora più prezioso il monumento e nessuno vuole svalutarlo. Relativamente alle altre motivazioni richiamate dalla Soprintendenza, francamente riteniamo che non ci siano motivi ostativi. Anzi, rovesciando la logica si può affermare che un monumento visitato in maniera ordinata può essere meglio tutelato, conservato e valorizzato. E si può convenire, per di più, che se il monumento fosse stato aperto e in sicurezza, forse, l’incendio del 2011 poteva essere prevenuto. Inoltre, i lavori in corso non limitano la possibilità di accedere alle parti non interessate a suddetti lavori. Abbiamo la speranza che i lavori e le ricerche continuino ancora per molti anni. Non possiamo però nascondere qualche preoccupazione relativa al fatto che un monumento inaugurato il 21 ottobre 2007 sia ancora in queste condizioni dopo ben 5 anni. Chiediamo alla Soprintendenza di eliminare i filtri burocratici che limitano la fruizione del monumento (quante visite hanno avuto le Catacombe in questi 5 anni?) e predisponga gli atti necessari al regolare e ordinato accesso alle Catacombe. Per ultimo, può essere, di questi tempi è comprensibile che l’indisponibilità di risorse della Soprintendenza possa pregiudicare questa soluzione. Allora, basta dirlo, e chiederemo al Sindaco di farsi carico, insieme agli operatori privati e all’intera cittadinanza di Venosa della gestione diretta. e della promozione a fini turistici del sito”. L.Z.

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Presentazione LIBRO "Viaggio nel Sud"

BARILE - Nell’ambito della XVII edizione della kermesse eno-gastronomica, musica, danze, libri ed arti varie “Tumact me tulez” organizzata dalla Pro Loco Barile (presidente Daniele Bracuto) all’ex convento carmelitano, presentato un libro di notevole interesse. “Viaggio nel Sud” di pagg.300 in quadricromia, edito dal Liceo scientifico “Federico II di Svevia” (rete scuole Unesco) è stato curato con rara passione per il “Genius Loci” dai proff. Pasquale Ciliento , Domenica Gioiosa, Aldo Libutti , Rachele Potenza, Lina Cavallo e dal preside emerito Riccardo Rigante . Al dibattito di viva attualità sul tema dei “Beni immateriali” e le risorse culturali della Basilicata, coordinato dal giornalista Donato Michele Mazzeo, dopo i redattori, hanno partecipato, con stimolanti interventi , vari docenti, fra cui l’architetto Enzo Sigillito . “Un itinerario storico-culturale con gli studenti del liceo – ha evidenziato Domenica Gioiosa- che partendo dai diari dei visitatori del “Grand Tour” di fine settecento (Lenormant, Lear, Douglas, Keppel-Craven) ha voluto “confrontarsi” con la situazione attuale (piuttosto deteriorata e negletta) di tanti siti artistici e monumentali, luoghi e sky-lines delle città e dei nostri paesi del Vulture-Alto Bradano “ Il prof. Riccardo Rigante ha inteso ribadire, tra l’altro, l’esigenza che le pubbliche istituzioni facciano “spazio” ai

giovani, oggi, evitando ulteriori esodi di tante belle intelligenze. Anche perché , secondo il proverbio latino , “Gutta cavat lapidem” (è la goccia continua che scava la pietra) . Alla discussione ,conclusa dal nuovo dirigente scolastico della prestigiosa struttura scolastica melfitana , Michele Corbo , ha voluto dare il proprio sostegno e contributo di idee il sindaco p.t. di Barile, Giuseppe Mecca.

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FEDERAZIONE PROVINCIALE Via del Gallitello 163 85100

Potenza – SPORTELLO DI ACERENZA Via Vittorio Emanuele

III 171 85011 Acerenza (PZ) tel. 0971.741698 – fax: 0971.741698 - e-mail:

federcons.acerenza@alice .it

COMUNICATO STAMPA

La Federconsumatori con il suo sportello di Acerenza si pone ancora una volta a fianco dei cittadini in merito alla discussa e controversa vicenda che li vede sofferenti rispetto ad una richiesta di versamento di somme di denaro per una atto inesistente.

Difatti molti cittadini acheruntini a partire dalla seconda metà degli anni ottanta finanziarono interamente con i propri soldi la costruzione di loculi affidando la progettazione e la gara d’appalto al Comune; in cambio gli stessi ottennero una delibera di Consiglio Comunale in cui si specificava la durata della stessa in ben 99 anni. La stessa delibera elencava inoltre i dati anagrafici degli assegnatari con il relativi numeri di manufatto assegnato.

L’amministrazione comunale attualmente in carica, con una missiva il cui testo appare ricco di evidenti contraddizioni nella terminologia e nel

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contenuto, ritiene che gli accordi presi non sono più validi e rifacendosi alla successiva legislazione nazionale sostiene che sono trascorsi i primi 25 anni e che le stesse sono pertanto oggetto di rinnovo.

E’ palese che non si può chiedere il rinnovo di qualcosa che non esiste, ovvero non si può chiedere il rinnovo di una concessione se non esiste un atto di concessione. Riteniamo quindi inammissibile e pretestuoso chiedere ai cittadini di pagare un ulteriore somma di denaro (la cui entità non trova conforto in nessuna relazione tecnica) per un diritto che gli stessi hanno acquisito o che in buona fede credevano di aver acquisito. Alla luce di tutto ciò la Federconsumatori Invita gli amministratori a rivedere le proprie posizioni anche adottando un atto straordinario che tenga conto delle esigenze dei cittadini indignati e soprattutto che tenga conto che in questo periodo di profonda crisi gravare i cittadini di ulteriori spese e disagi economici può avere un effetto negativo sull’intera comunità. Confidando nel buon senso e nella ragionevolezza auspichiamo quindi, un’atto di autotutela che sappia cogliere anche la sensibilità e la delicatezza di questo tema che coinvolge i defunti e gli eredi, chiediamo di annullare il pagamento delle quote richieste, il riconoscimento del diritto e la sottoscrizione dei relativi atti di concessione cosi come specificato nelle relative delibere di assegnazione.

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MONTE VULTURE. VALORIZZATO DAL 14° RADUNO “VIAGGIO A CAVALLO” A CURA

DEL CENTRO IPPICO DEL MELFESE, IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE PARCO DEL VULTURE E CENTRO AIAS

DI MELFI

Monte Vulture. Il centro Ippico Melfese (CIM) ha organizzato nei giorni scorsi il 14° raduno “Viaggio a Cavallo” in collaborazione con il centro per disabili Aias e l’associazione parco del Vulture. Questo evento, inizialmente insieme anche all’Istituto Padri Trinitari di Venosa, serve a tenere contatti diretti col proprio territorio ed esaltarne le peculiarità.Il Monte Vulture, più volte preda di pascolo di ovi-caprini, è stata la meta di questo raduno, dove si è consumato anche un pranzo nello chalet gestito dall’associazione parco del vulture. Il presidente del centro ippico del Melfese,Antonio Grasso, sfilando a cavallo, con i propri collaboratori ed allievi, prima nella città di Melfi, poi nei boschi, fino all’escursione allo chalet del Monte Vulture nella giornata conclusiva ha spiegato i motivi di questo raduno: “a cavallo si vive meglio il contatto col territorio e soprattutto preservarlo dal degrado, valorizzarlo e tutelarlo. Attraverso la creazione e la manutenzione di tratturi, i percorsi mettono in condizione il cavaliere di vivere in modo intenso il territorio e le sue

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potenzialità. Forte è la richiesta del turismo internazionale a contatto con la natura alla fiera di Verona che si tiene ogni anno in questo periodo, ed il nostro territorio ricco di bosco, verde e natura potrebbe soddisfare questa richiesta”. Il presidente dell’associazione parco del vulture, Moscaritolo, che ha provveduto a pulire insieme agli altri soci il piazzale dello chalet dagli escrementi lasciati dagli ovi-caprini, non è la prima volta che lo fa, ha aggiunto: “attraverso l’utilizzo del presente, si potrebbe sviluppare il turismo a piedi, a cavallo, in bicicletta, attraverso un riattamento del Casone rifugio monte vulture, in totale abbandono,della Provincia, il Casone di Atella abbandonato a se stesso (campeggiano perfino lamiere di eternit) e che doveva fungere da alloggio cavalli e cavalieri ed il Casone della Torella in territorio di Rapolla, utilizzato, come deposito, solo in occasione della sagra della castagna.Se aggiungiamo le fontane inutilizzate e la mancanza di sentieristica, il quadro è desolante.

E’ compito delle Istituzione migliorare e rimettere a posto questi siti se si vuole creare uno sviluppo omogeneo ed alternativo del nostro territorio”. Intanto domenica 23 settembre l’associazione parco del vulture inaugurerà il sentiero Melfi-Pollino, che va dal castello di Melfi al rifugio monte vulture. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono il momento del’arrivo dei cavalieri sul monte vulture e lo stato di abbandono del Casone di Atella

Barile, successo per la giornata di solidarietà e prevenzione promossa

da Fidas e Rotaract Melfi

BARILE – E’ stata un successo la giornata di prevenzione e promozione della cultura del dono del sangue e della solidarietà, promossa dall’associazione donatori sangue Fidas Barile e il club Rotaract di Melfi. Tanti i soci donatori e volontari che hanno partecipato entusiasti sabato scorso presso il Punto Salute Asp di Barile, alla donazione di plasma e sangue. A farlo sapere in una nota Rocco Franciosa, presidente dell’associazione donatori sangue Fidas Barile e Vincenzo Corona, presidente del club Rotaract di Melfi, i quali sottolineano “è stata una bella giornata di solidarietà e prevenzione, abbiamo sensibilizzato tanti giovani alla donazione volontaria del sangue ed emocomponenti, e ai corretti stili di vita. La Fidas Barile e il club Rotaract di Melfi attraverso la loro stretta collaborazione nelle attività di volontariato – proseguono Franciosa e Corona – si pongono l’obiettivo di offrire ai giovani uomini e donne, l'opportunità di elevare conoscenze e capacità che contribuiscano al loro sviluppo personale, di affrontare le esigenze materiali e sociali delle loro comunità e di contrastare il disagio giovanile e l’abuso di alcol e droghe ”.Durante la giornata presieduta dai medici Teodosio Grippo e Salvatore Accardo, sono state raccolte 15 sacche di plasma e 3 sacche di sangue, consegnate per la lavorazione al Centro

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Trasfusionale di Melfi. Alla manifestazione è intervenuta Anna Maria Piarulli, vicepresidente Fidas donatori sangue Basilicata, la quale ha rimarcato “siamo impegnati a diffondere su tutto il territorio regionale e ad organizzare nei paesi dove non vi sono centri trasfusionali, dei punti prelievi esterni di sangue ed emocomponenti, per avvicinare la gente alla donazione e promuovere la cultura della solidarietà, e momenti di prevenzione, perché la donazione rappresenta anche l’occasione per mantenere sotto controllo il proprio stato di salute”.

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A PESCOPAGANO (PZ) la 2°

Edizione di 'Arte & Moda'

Dopo gli esiti positivi e il gradimento della passata edizione, nuovo riscontro accettabile e di buon auspicio per il prossimo futuro a Pescopagano per l'evento spettacolo 'Arte & Moda' con in evidenza le nuove tendenze total look, con la partecipazione di acconciatori ed estetiste che hanno dato dimostrazione delle proprie capacità e qualità, in riusciti show con apprezzate modelle che hanno mostrato il loro appeal abbinato alle creazioni di esperti addetti ai lavori e competenti del settore. Già rinviata per le avverse condizioni meteo e

precedentemente programmata per lo scorso 26 agosto, impossibilitati nuovamente ad usare a causa del maltempo il suggestivo scenario della Villa Comunale della cittadina, l'evento ha avuto come location alternativa di riserva la tendostruttura in via Provinciale, dove un buon numero di spettatori presenti ha potuto seguire una serie di esibizioni alternate a momenti di arte varia e spettacolo con ospiti, intrattenimenti, attrazioni e tanta animazione fino a tarda sera. Particolare riscontro per le esibizioni di parrucchieri, tra cui il melfitano Luciano Cavuoti, le appariscenti creazioni moda dei giovani e promettenti stilisti emergenti: il lusso e la qualità dello stile di Massimo Nardiello (in arte Max Futura), le nuove tendenze di Bianca Vittiglio e le creazioni sposa di Roberta Cancellara (tutti premiati con apposita targa e riconoscimento per meriti artistici). Un'iniziativa fortemente voluta dalla locale Amministrazione Comunale e coordinata dall'assessore Carmela Silvestri, con la presenza del vice sindaco Pasquale Roselli (in rappresentanza del sindaco Giuseppe Araneo fuori sede). Il tutto con il patrocinio della Camera di Commercio di Potenza e con il valido contributo della Confartigianato della Provincia di Potenza grazie all'apporto e all'impegno in particolare del componente nazionale della Giunta Confederale Antonio Miele (del posto). Nel corso della kermesse, con il supporto degli sponsor ufficiali Stella Alpina addobbi floreali di Ruvo del Monte e di Olio Gialloro Candida Olearia di Ripacandida, consegnati trofei, coppe e medaglie anche a illustri cittadini del posto che si sono distinti nell'arte e nel lavoro in ogni parte del mondo. Ha coordinato l'evento come direttore tecnico il maestro Vincenzo Morra di Melfi, mentre la direzione artistica e la conduzione è stata curata da Antonio Petrino dell'Agenzia Lucania Network con la collaborazione di Cr Service. Nel corso della manifestazione, tra i vari interventi

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delle autorità presenti si è discusso sul tema delle nuove prospettive lavorative nel settore e valorizzazione talenti e giovani realtà lucane in evoluzione, che fondamentalmente è uno dei leit motiv a cui si ispira nei suoi princìpi l'iniziativa.

In evidenza i diversi e interessanti momenti di spettacolo che hanno animato la manifestazione, con le esibizioni del nuovo talento hip hop nazionale (in queste settimane con i suoi video su Mediaset) l'artista musicale Mc Gerry, il cabarettista rumorista Donato Massari dal programma tv 'La Corrida', le miss lucane finaliste nazionali al concorso 'Miss Bella d'Italia' Carmen Gonnella e Francesca Di Carlo e il 'Mister Bello d'Italia' lucano alle finali nazionali, il venosino Marco Gimbatti; inoltre la presenza della piccola 'Mini Principessa Venezuela' di soli 7 anni Katrina Guadalupa Schettino e il poeta avellinese Vito Di Salvo. Per il prossimo anno l'auspicio di poter riproporre una nuova edizione dell'importante e prestigioso appuntamento, mirando a migliorare qualità e ospiti e puntare a sviluppare un marketing territoriale che la zona merita e reclama, allargando l'iniziativa oltre i confini regionali con presenze di ospiti da varie parti del sud.

RIPACANDIDA. 17 SETTEMBRE 2012. ATTRIBUITA LA

CITTADINANZA BENEMERITA A LUCA GABRIELE EMIGRATO IN

AMERICA. HA APERTO A GREENWICH UN FAMOSO

RISTORANTE FREQUENTATO DA VIP, TRA QUESTI ROBERT

DE NIRO

Ripacandida. La Giunta comunale ha deliberato di attribuire la Cittadinanza Benemerita ad un emigrante d'America (risiede a Greenwich, a 45 minuti da New York), Luca Gabriele (la moglie Eugenia Leone) per il suo attaccamento al paese (ogni anno è a Ripacandida), per la sua devozione ai Santi di Ripacandida e soprattutto per aver aperto un ristorante (è partito da garzone fino a diventare proprietario), portando in alto il nome di Ripacandida. Nel suo ristorante per 3 giorni ha mangiato niente di meno che Robert De Niro ed altri famosi personaggi del cinema e dello sport americano. Il Sindaco Giuseppe Annunziata (vedi foto) gli ha fatto dono della pergamena, di alcuni libri su Ripacandida e di un bassorilievo in ceramica rappresentante San Donato, San Francesco ed il santusrio di Ripacandida. Attualmente il ristorante americano è gestito dai figli, Denny,Antonietta (nata a Ripacandida) e Lisa. Complimenti a questa coppia di emigranti, partiti con una valigia di cartone nel 1961, fino a diventare conosciutissimi.

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Lo scorso 17 settembre la giunta comunale del centro vulturino ha attribuito la cittadinanza benemerita al sig. Luca Gabriele, emigrato nel 1961 in America, per essersi distinto nella realizzazione di attività economiche – imprenditoriali e per .aver sempre contribuito anche attraverso elargizioni economiche alla realizzazione di interventi in strutture di questo Comune. Su relazione del Sindaco – Presidente; Il Sindaco Giuseppe Annunziata, prima di consegnare una copia della delibera di giunta, con la pergamena ed alcuni libri su Ripacandida, ha precisato: “, nel passato avevo già attribuito due altre cittadinanze benemerite, una al sig.Rita, emigrato nel nord Italia, ha fatto fortuna fino a realizzare una clinica privata, dando lavoro ad alcuni ripacandidesi e l’altra alle suore francescane del Bambin Gesù per i 100 anni di educazione e missione che svolgono nel nostro centro. Il sig. Luca Gabriele, nato a Ripacandida nel 1936 coniugato con Leone Eugenia entrambi cittadini di Ripacandida, emigrati negli Stati Uniti d’America, oltre ad aver aperto un ristorante famoso in tutta l’America, fino al punto che è frequentato da personaggi famosi del mondo del cinema, sport e cultura è molto legato a questo paese ed ai suoi santi e che lo stesso unitamente alla propria famiglia ogni anno trascorre un breve soggiorno tra la gente di questa comunità. Il sig. Gabriele tra l’altro negli Stati Uniti rappresenta un sicuro

ambasciatore di questa Comunità, promuove la sue bellezze artistiche e monumentali, i prodotti tipici di questa terra e coltiva e sostiene le tradizioni e cultura in quello Stato.Pertanto risulta essere in possesso dei requisiti previsti per l’attribuzione del riconoscimento della cittadinanza benemerita del Comune di Ripacandida”. Avvicinato Luca Gabriele, abbastanza commosso, in un italiano perfetto, ha riferito: “ho vissuto a Ripacandida fino all’età di 22 anni, dopodiché, nel 1961, ha raggiunto l’America in cerca di lavoro. Ho iniziato come tagliaerbe in mezzo alla strada e nei giardini, poi come garzone nei ristoranti fino a diventare chef nel noto ristorante “Manero”. Il 1° ristorante l’ho aperto nel 1982. E’ frequentato da personalità famose, come l’attore, regista e produttore cinematografico Robert De Niro. Per 3 giorni ha affittato il mio ristorante per un avere un servizio esclusivo, circondato da guardie del corpo. Il ristorante dista 45 minuti da New York, adesso viene gestito dai miei figli, dalla più grande, Antonietta nata a Ripacandida 51 anni fa, Denny e Lisa, nati in America. Ripacandida è nel mio cuore, ogni anno ritorno volentieri, anche per pochi giorni”. Il giorno dopo questo prestigioso riconoscimento Luca insieme alla moglie Eugenia, ha fatto ritorno a Greenwich (America). Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento della consegna della pergamena ed il ristorante Luca’s.

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Tito. Incidente mortale con la Ferrari. Ci lascia prematuramente

una grande persona: un esempio di lealtà. IL Pensiero per Michele di

Claudio Buono

“Michele è volato via” riferisce Claudio Buono. “Ci ha lasciati, prematuramente, per un incidente stradale. Aveva solo 31 anni. E ieri sera stava tornando a casa, con una Ferrari: l’aveva noleggiata per il matrimonio del fratello Lucio, che doveva sposarsi questa mattina, a Savoia di Lucania. Alle 23.15 Michele Lapolla, insieme a Michele Leggiadro, anche lui deceduto, era giunto all’uscita di Tito. Quell’uscita non l’hanno mai fatta. L’impatto contro il guard-rail è stato tremenda, paurosa. I due corpi sono stati praticamente sfregiati dall’impatto. Poi l’auto, la Ferrari, ha preso fuoco. Nelle fiamme i due sono morti carbonizzati.

A nulla è valso l’intervento dei soccorsi giunti prontamente sul posto: sono morti sul colpo. Non si sanno i motivi dell’impatto. Fatto sta che ci ha lasciati una persona vera, onesta, leale. Faceva parte

dell’Avis. E chi non lo conosceva. Tutti i giovani “Avisini”, da Vietri a Matera, lo conoscevano. Lo conoscevo. Era una persona squisita. Sempre pronto a

mettersi in gioco, ad organizzare eventi. In ultimo Basilicata Coast to Coast. Lo ha fatto anche lui, a piedi, con i giovani. Con quei giovani che ha condiviso questa breve vita. Impegnato da anni nel sociale, era conosciuto anche in altre regioni italiane. Gli amici dell’Avis delle Marche lo hanno definito così, con un messaggio postato su Facebook questa mattina: “La tua simpatia, la tua dedizione nel lavoro, la tua immensa passione per l’Avis, resterà sempre impressa nei nostri cuori. Ci mancherai al meeting, ma sopratutto ci mancherà quel tuo pizzico di esperienza e quel tuo stacanovismo che dedicavi alla nostra associazione. Sei stato un esempio di lealtà nei confronti di tutti.Ora il nostro dolore passa in secondo piano per esprimere le più sincere condoglianze all’Avis Basilicata, ma soprattutto a tua moglie e tuo figlio ai quali va il nostro abbraccio più sincero. In questi casi le parole lasciano il tempo che trovano e possono a volte diventare banali, ma solo chi ti ha conosciuto sa che hai portato qualcosa di positivo in tutti noi. Vogliamo ricordarti così come in questa foto, con la tua stazza da Bud Spencer, ma il tuo sorriso innocente da bambino che portava gioia e allegria ovunque. CIAO MICHELONE. Gruppo Giovani Avis Marche”. Possono bastare, queste parole, per capire chi era “Michelone”. Una grande persona. Difficile da dimenticare. Riposa in pace, e che il Signore vegli sulla tua famiglia, su tua moglie e sul tuo piccolo angioletto”. l.z Le fotori prendono Michele La polla e il luogo dell’incidente.

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MELFI-MONTE VULTURE 23 SETTEMBRE 2012.

INAUGURAZIONE DEL SENTIERO MELFI-POLLINO CHE

PARTE DAL CASTELLO ED ARRIVA SUL MONTE VULTURE A

1300 METRI. PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE

ESCURSIONISTI PARCO DEL VULTURE

Melfi. Domenica 23 settembre ci sarà l'inaugurazione del primo tratto del Sentiero Lucano (SL) Melfi-Pollino n.101che va dal Castello di Melfi al rifugio Monte Vulture. A promuovere questa iniziativa l’associazione Escursionisti Parco del Vulture presieduto da Michelangelo Moscaritolo, da alcuni anni impegnata nella valorizzazione e salvaguardia dell’habitat naturale del monte vulture (che merita ancora di essere tutelata, basti pensare che ci sono tre Casoni in uno stato di totale abbandono e spesso si vedono girare liberamente dei pascoli ovi-caprini). “Ci siamo riusciti!-riferisce il presidente dell’associazione escursionisti parco del vulture- Dopo tanto lavoro e con tanta determinazione, e grazie anche alla fattiva collaborazione del Comune di Melfi. E' un evento che inorgoglisce tutti i soci dell'Associazione Escursionisti Parco del Vulture-Melfi (EP@V), che hanno voluto,con questa iniziativa, dare un concreto contributo allo sviluppo turistico

della zona. L'auspicio è che l'esempio venga seguito anche dagli altri Comuni, Enti ed Istituzioni,soprattutto regionali,in modo da dotare l'intero territoio della regione di una fitta rete di sentieri fruibili, attrezzati e sicuri,avvicinando così sempre più gente alla montagna”.IL programma dettagliato prevede: -Presentazione del percorso per le ore 08,00 presso il Castello di Melfi,-escursione lungo tutto il tragitto,.-Inaugurazione ufficiale per le ore 12,00 presso il Rifugio Monte Vulture,con la presenza di autorità regionali e locali. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono il monte vulture ed un rifugio il Casone di Atella (doveva servire come ristoro per i cavalieri)in condizioni pietose.

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CHIERI (TO). IL 29 SETTEMBRE IL COMUNE, SU INVITO DELL’ASSOCIAZIONE

CULTURALE ARBERESHE, “VATRA ARBERESHE”, INTITOLA UNA STRADA A MADRE TERESA DI CALCUTTA, LA FIGURA PIU’ IMPORTANTE DELLA STORIA

ALBANESE

Chieri La piccola cittadina alle porte di Torino, Chieri, di solo 36 mila abitanti, dove da circa 10 anni opera indefessamente l'Associazione “Vatra Arbëreshe”, il focolare degli italo-albanesi, avrà una piazzetta legata alla storia dell’Albania: quello di Madre Teresa di Calcutta.La piazzetta, alla presenza delle autorità Cittadine, del Console Generale della Repubblica d'Albania di Milano, Dott. Gjon Çoba e del Console Onorario della Repubblica d'Albania per il Piemonte Dott. Artan Doda, sarà inaugurata nell’area di fronte alla sede di Vigili del Fuoco, a fianco della Croce Rossa, con ingresso da Strada San Silvestro. "Abbiamo motivo di sentirci felici e orgogliosi noi arbereshë e albanesi del Piemonte - dice il Prof. Vincenzo Cucci, presidente dell' Associazione di Coordinamento degli arbereshë, originario di Maschito (Pz). Madre Teresa di Calcutta e Giorgio Castriota Scanderbeg sono considerate le due figure più importanti della storia albanese e Chieri è la prima città del Piemonte ad avere una piazza e una via

in memoria di queste due figure”.Qui sotto la motivazione della delibera della Giunta Comunale su Madre Teresa di Calcutta: “Al secolo Agnese Gonxhe Bojaxhi, (Scopje, 26 agosto 1910- Calcutta,5 settembre 1997) è stata una religiosa albanese di fede cattolica, fondatrice della Congregazione religiosa di Missionarie della Carità. Il suo lavoro tra le vittime della povertà di Calcutta, l’ ha resa una delle persone più famose al mondo. ha vinto il premio Nobel per la Pace nel 1979 e il 18 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II.” La cerimonia di titolazione avverrà secondo il seguente programma : sabato 29 settembre – Str. San Silvestro, 14 - ore 10.00 conferenza sulla vita e l'opera di Madre Teresa a cura di Anamaria Skanjeti - ore 11.00 cerimonia di titolazione della piazza Madre Teresa - ore 12.00 aperitivo offerto dall'Associazione "Vatra Arbëreshe" . - mostra pannellare “Albania ieri e oggi” - circa 40 foto, gentilmente concessi dal “Centro di Cultura Albanese”, montati su griglie possono essere ammirati lungo le vie cittadine, allietate da musiche e canti tradizionali albanesi e arbereshë. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Madre Teresa di Calcutta.

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