Vulture Magazine, 9 Luglio 2011

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 9 Luglio 2011 Tutti in fila davanti a un segno………….……………………………...……PAG.2 Melfi. Il Cardinale Angelo Bagnasco in Cattedrale…………………….....PAG. 2 Il Museo Diocesano Alla Presenza Del Cardinale Bagnasco ............…PAG. 4 A San Fele torna “Spiritualia, gli eventi dell'anima”………….…………..PAG. 6 Programma Estivo San Fele ……………………………...………….……PAG. 7 Montemilone. “Cambiare E’ Possibile…..………………………..………..PAG. 8 Simone Calati A Rionero in Vulture……………………...……………...…PAG. 8 Libero Cinema In Libera Terra ……………………………………....….PAG. 9 Barile. Sport In Piazza…………………………………………...…..…….PAG. 10

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notizie dal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 9 Luglio 2011

Tutti in fila davanti a un segno………….……………………………...……PAG.2 Melfi. Il Cardinale Angelo Bagnasco in Cattedrale…………………….....PAG. 2 Il Museo Diocesano Alla Presenza Del Cardinale Bagnasco ............…PAG. 4 A San Fele torna “Spiritualia, gli eventi dell'anima”………….…………..PAG. 6 Programma Estivo San Fele ……………………………...………….……PAG. 7 Montemilone. “Cambiare E’ Possibile…..………………………..………..PAG. 8 Simone Calati A Rionero in Vulture……………………...……………...…PAG. 8 Libero Cinema In Libera Terra ……………………………………....….PAG. 9 Barile. Sport In Piazza…………………………………………...…..…….PAG. 10

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Tutti in fila davanti a un segno

I patentati lucani di ogni età nella frenetica fila per la domanda dei bonus benzina: rimpinguano le code anche se c’è tempo fino a settembre inoltrato; meglio prima, non si sa mai, penseranno. Finalmente, si dicono, il governo ha mantenuto la promessa: diamo tanto petrolio alla nazione così ci ritornano qualche beneficio. “E noi siamo tutti in fila davanti a un segno” (come cantava De Gregori), siamo nella giusta simmetria di chi attende il suo equo riconoscimento. Novanta euro per tutti e gratuita propaganda politica: grazie tante. Ma la “pulizia ecologica” di tanto sporco che lasciano le attività estrattive chi la farà, con quali soldi, quanto hanno previsto di investire per restituire ossigeno ed agricoltura al polmone verde della Val d’Agri? Le royalty delle compagnie petrolifere rimarranno comunque basse, i loro interessi si gonfieranno, il costo alla pompa aumenta a dismisura. E a noi, per fine anno, novanta euro. Ce li faremo bastare. Eppure circolano sui diversi siti web quesiti ben più circostanziati, del tipo: quanto incassa MasterCard per ciascuna Carta e transazione di utilizzo delle stesse? Ed ancora, a chi andranno le somme che dovessero restare non utilizzate in giacenza sulle carte? Quanto verrebbe invece a testa a ciascun patentato lucano al netto dei guadagni delle finanziarie coinvolte? Perché la stessa somma andrà alla nonna patentata ottantenne che mette 90 euro di benzina all’anno come al

lavoratore pendolare che 90 euro di benzina li consuma in due giorni ? Perché la stessa somma anche al neo patentato 18enne che non possiede neppure la macchina e a quello che usa la macchina per andare a passeggio o al tassista o al camionista o al trasfertista che la benzina se la fanno già rimborsare? Perché la stessa somma va al guidatore di auto di grossa cilindrata che costano non meno di 80.000 euro che quindi si può ben permettere di pagarne i consumi, e 90 euro a chi non ha potuto cambiare la vecchia carretta nemmeno con gli incentivi di rottamazione? Sono tanti gli interrogativi. Intanto, tutti in fila davanti al segno, e “noi siamo tutti al fiume a trasformare l’oro in stagno” (da “La ballata dell’Uomo Ragno”). Armando Lostaglio ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

MELFI. 6 LUGLIO 2011. IL

CARDINALE ANGELO BAGNASCO ALLA MESSA

CELEBRATA IN CATTEDRALE HA DETTO: “ UNA SOCIETA’

LONTANA DA DIO E’ VUOTA DI VALORI. COMPITO DEI

SACERDOTI E’ INSEGNARE LA VERITA’ E CORREGGERE GLI

ERRORI”

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Melfi. Una grande folla di fedeli ha accolto, nella Cattedrale per la celebrazione di una Santa Messa, il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, giunto a Melfi per inaugurare il Museo Diocesano. Presenti 40 parroci delle varie parrocchie, autorità militari, il capitano della Compagnia dei Carabinieri, Contente, il dirigente del Commissariato di Polizia, Loreta Colasuonno e della Polizia Municipale di Melfi.

Inspiegabilmente non era presente nessuna autorità civile! Il Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco ha portato i saluti di tutta la comunità diocesana: “le diamo il benvenuto per aver accolto subito il nostro invito ed accettato senza esitazione di venire a Melfi. La nostra è una chiesa con tante piccole periferie. La sua presenza esprime la vicinanza ad una piccola diocesi come la nostra”. Il Cardinale Bagnasco, durante l’omelia, ha riferito:fa rivivere “sono lieto di essere qui con voi per celebrare la santa Eucaristia. Questo incontro, ricco di preghiera, inizia proprio qui dall’altare, dove tutto parte ed arriva. La Santa Messa è una finestra che apre una luce, quella di Cristo per giungere fino al cuore della Trinità. La liturgia nutre la nostra fede e l’amore per Cristo. Il Signore porta avanti il suo disegno di salvezza e non si ferma neanche di fronte alla violenza e malvagità dell’uomo. Il mondo si rinnova,cambia ma il cuore dell’uomo ha sempre bisogno di Cristo.

La stessa società si accorge che lontano da Dio non è niente. Dio è fedele, ci parla attraverso le scritture, è l’uomo che non vuole ascoltarlo. Laddove c’è Cristo, lì c’è la speranza e lo slancio missionario. La lieta notizia è Dio vive, ha tempo per le nostre piccole cose come ha detto Papa Benedetto XVI. Tutto ha valore per l’eternità, anche la più piccola cosa. Insegnare la verità e correggere gli errori e la nostra gioia sarà piena, questo è il compito dei sacerdoti. La mia presenza mi fa sentire più vicino alla vita diocesana di Melfi”. Il Vescovo, prima della fine della Santa Messa ha annunciato il nnome del nuovo Vicario Generale, questo posto lasciato vuoto per la partenza nei giorni scorsi per l’Ururguay di don Vincenzo Vigilante, nella persona di don Vincenzo D’Amato, rettore della Concattedrale di Venosa. Don Vincenzo D’Amato ha ringraziato: “ Eccellenza la sua presenza ci fanno rivivere i momenti bellissimi della grande storia ecclesiale avuta da Melfi nel medioevo. La sua personalità ci incoraggia e le chiediamo una preghiera particolare per recuperare e rafforzare la presenza di Cristo in ognuno di noi”. All’incontro avuto con i giornalisti, il Cardinale Bagnasco ha detto: “è la 2^ volta che ritorno a Melfi, è una terra accogliente ed ospitale. La mia presenza vuol portare l’affetto e la stima a tutta la Diocesi. Il Museo diocesano sarà un luogo di elevazione spirituale e di attrattiva turistica. La chiesa sta accanto alla gente ed arriva a tutti con il suo gesto operoso della carità e la Parola del

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Signore e le cinquemila parrocchie italiane rappresentano un grande abbraccio capillare. Le nuove tecnologie devono essere al servizio ed una garanzia del bene. Il Santo Padre ricorda che senza Dio l’uomo è nessuno”. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento della Santa Messa e l’incontro con i giornalisti con a fianco il vescovo della Diocesi padre Gianfranco Todisco. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

MELFI 6 LUGLIO 2011. TANTA GENTE A VISITARE IL MUSEO DIOCESANO ALLA PRESENZA

DEL CARDINALE ANGELO BAGNASCO. IL VESCOVO

METROPOLITA DI POTENZA, E VICE PRESIDENTE DELLA CEI,

MONS. AGOSTINO SUPERBO HA APPREZZATO QUESTA OPERA

DI INESTIMABILE VALORE Melfi L’inaugurazione del Museo Diocesano, alla presenza del presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, che l’ha definito: “cuore di fede pulsante delle comunità cristiane”, ha fatto giungere a Melfi tanta gente. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Livio Valvano, il vice presidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi, il consigliere

regionale Nicola Pagliuca, il presidente del consiglio provinciale Sacco ed alcuni Sindaci dei paesi limitrofi, Antonio Placido di Rionero, Bruno Tamburriello di Venosa, Gerardo Fasanella di San Fele; Gennaro Mennuti di Montemilone, gli assessori Franciosa e Mazzeo di Barile.

Presente anche il Prefetto Luigi Riccio e l’ex Prefetto Mauriello di Melfi, che ha donato alla Diocesi anche alcuni preziosi per l’allestimento del Museo Diocesano. Naturalmente da supporto c’era anche il capitano della Compagnia di Melfi, Contente e il dirigente del commissariato di polizia Colasuonno. Si è notata la presenza anche di mons. Agostino Superbo, vice presidente della CEI, Vescovo metropolita di Potenza che dopo il taglio del nastro da parte del Cardinale Bagnasco e del Vescovo Todisco, visitando le prime sale del museo diocesano è rimasto sorpreso dalle sale: “pur mancando da Melfi da oltre 30 anni, non pensavo mai che questo museo esponesse un ricco e variegato patrimonio di affreschi, sculture e di sacro.

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Questo museo rappresenta il patrimonio di tutto il Vulture-Melfese e si identifica nella cultura di queste comunità cristiane”. Attraversando le sale, il Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla e Venosa, padre Gianfranco Todisco, ha ringraziato i progettisti architettonici e della direzione dei lavori, i collaboratori e le imprese dei lavori di restauro. Il consigliere regionale Nicola Pagliuca, sempre con lo sguardo all’insù, ha esclamato: “complimenti a chi ha reso queste sale fruibili e piene di storia della chiesa”. Il Sindaco di Venosa, sempre vicino al Cardinale Bagnasco ed ai prefetti Riccio e Mauriello, ha riferito: “ quando aprirà anche il museo diocesano di Venosa, il nostro territorio si arricchirà di un altro tassello e diventerà meta di attrattiva per tanti turisti. Visitando un museo diocesano la gente non si annoia perché ammira testimonianze d’arte e di culto di pregevole interesse artistico ed artigianale”. La storia del museo diocesano la conosce bene anche Lorenzo Morano, uno dei tanti volontari che contribuì a far aprire il museo diocesano nel 2002, ma dopo un anno chiuse.

Ecco il suo racconto: “Riapre il museo Diocesano, ma non dimentichiamo che la cosa fu avviata dal Vescovo Cozzi, su interesse di Don Dante Casorelli e seguita fattivamente da Padre Pio Marotti ed un gruppo di giovani volontari, tra cui il sottoscritto. Il museo fu aperto per la prima volta nel

2002 e fu attivo per oltre un anno; realizzato interamente in economia e grazie al lavoro di giovani volontari. Ora grazie ai soldi della Regione Basilicata e della Sovrintendenza si è operato sicuramente bene. Ma non dimentichiamo che se non ci fosse stata quella prima iniziativa (datata 2002)... probabilmente in pochi avrebbero creduto in questo Museo...; oltre 5.000 presenze nel periodo di apertura; chiuso a fine 2003 e riconsegnato solo dopo 8 anni In quell'anno abbiamo ospitato due manifestazione del Liceo Artistico... abbiamo fatto ripartire il premio di pittura "Croce del Vulture" con la denominazione "Nuova Croce del Vulture", abbiamo ospitato decine di eventi nella Sala degli Stemmi”. Prima dell’apertura ufficiale al pubblico del Museo, nella Cattedrale il Coro Musicale della Diocesi“Misticus Concentus”, diretta da don Vito Giannini ha eseguito il Te Deum di Charpentier per soli, coro e orchestra, entusiasmando lo stesso cardinale Bagnasco ed il numeroso pubblico presente. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento della visita all’interno del museo delle autorità civili ed il coro ed orchestra musicale Misticus Concentus diretto dal M° don Vito Giannini. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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A San Fele torna “Spiritualia, gli eventi dell'anima”

Dal 22 al 31 luglio la nostra comunità ospiterà la seconda edizione di Spiritualia , gli eventi dell’anima evento promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'associazione culturale Identità Lucana. Il tema di questa edizione è la “responsabilità” La manifestazione intende posizionarsi in maniera originale nel panorama degli eventi estivi lucani con una proposta culturale innovativa che coniuga la sfera della spiritualità con i linguaggi della modernità. Dal 22 al 31 luglio il centro storico di San Fele sarà il teatro naturale di un ricco e articolato cartellone di appuntamenti, tra convegni, concerti, illuminotecnica e rappresentazioni teatrali. Il tema conduttore di questa edizione sarà la “responsabilità”, nelle sue articolazioni politiche, economiche e sociali, intesa come impegno per realizzare una nuova forma di civismo e di partecipazione alla vita collettiva. Spiritualia è un’iniziativa nata nel 2010 in occasione del 150° della morte di San Giustino de Jacobis, santo nato a San Fele. Anche quest'anno l'evento è realizzato con il supporto di Regione Basilicata e Apt. Tra gli appuntamenti principali di questa edizione si segnalano, in particolare, il ciclo di incontri “I dialoghi contemporanei”, che vedrà la partecipazione di personaggi di spicco del mondo politico, sociale e culturale (tra questi il giornalista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo), e lo spettacolo dal titolo “I campanili parlanti”, letture

poetiche e spettacolari dai campanili del paese, curato dal regista Giampiero Francese. Nell'ambito di Spiritualia, venerdì 29 luglio, si terrà la VI edizione del premio letterario San Fele d'Oro, appuntamento fisso dell'estate sanfelese che quest’anno vede la partecipazione di personaggi di spicco quali Ugo Pagliai, Stelvio Cipriani, Antonio Preziosi, Claudia Koll, il Sottosegrariato del Pontificio Consiglio alle Comunicazioni Sociali Angelo Scelzo ed altri ospiti. In questa seconda edizione abbiamo spostato la nostra riflessione dal tema del sacro al tema della responsabilità, un passaggio che rappresenta metaforicamente l'affermazione nella storia del pensiero occidentale di una morale laica che ha nella libertà e nella responsabilità i suoi principi cardine. Riflettere sulla responsabilità vuol dire porre il tema, particolarmente attuale oggi, della capacità dell'uomo di porre un limite al suo agire e di anteporre il bene comune al bene privato. La nostra ambizione è fare di Spiritualia un momento di riflessione alta per scoprire nuovi modi di concepire e vivere il sociale, la politica e l’economia e, allo stesso tempo, fare di San Fele un centro permanente di riflessione e spiritualità al servizio della crescita civile e culturale del Mezzogiorno. Il progetto “Spiritualia 2011” sarà presentato pubblicamente e alla stampa Domenica 10 alle ore 18.00 presso la Chiesa dell’Annunziata. L’Assessore alla Cultura Mauro Cerone

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PANCA, PROVOCA MALCONTENTO TRA I CITTADINI

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MONTEMILONE. 5 LUGLIO 2011. “CAMBIARE E’

POSSIBILE…AGGIUNGERE NO”. LO SPOSTAMENTO DI UNA

Montemilone. Ancora una volta, il piccolo centro del Vulture si pone alla ribalta pubblica per un motivo…banale. Lo spostamento di una panchina ha provocato le proteste di alcuni cittadini. A farsene portavoce di queste proteste è Antonio Ferrente, un cittadino vicino alle problematiche del paese. Ecco il suo racconto:”Con una lettera il sottoscritto esprimeva rammarico al primo cittadino e all’amministrazione perché mi sentivo un cittadino di serie “B” naturalmente sempre trattando argomenti legati al mio paese, Montemilone, e mai direttamente personali, infatti quello di oggi martedì 5 luglio è ritrovarmi ancora una volta a segnalare un ennesimo abuso fatto nei confronti di alcuni cittadini per favorirne altri. Parliamo di via Matteotti e precisamente all’ altezza delle palazzine “Sasso “ dove sul marciapiede, alberato, di fronte vi sono delle panchine di ferro che nelle serate dei mesi più caldi ma anche di giorno ospitano passanti e residenti per scambiare comodamente chiacchiere. Questa mattina alcuni residenti sono accorsi dal sottoscritto per farmi notare che sul quel marciapiede era stata rimossa una panchina, il cui valore può aggirarsi alle cento €uro, e che è stata posizionata circa trenta metri più giù. Qualcuno ha cercato di darsi delle risposte anche perché il posto sembra sano privo di pericoli, lo stesso di quello dove è stata ricollocata la panca; qualcuno invece lo ha chiesto direttamente al Sindaco e la risposta, a mio avviso come tutte le altre prive di significato, è stata:“L’abbiamo sistemata

più giù perché in quel posto non batte il sole” e forse anche la luna. Premesso che fosse così, mi chiedo: poteva essere meno costoso farsene fare dal fabbro un’altra invece che far tagliare quella panca e spostarla visto l’intervento del muratore di fiducia? Sicuramente senza nessuna ordinanza, parere tecnico e perché no senza sopralluogo dei Vigili Urbani. Però, quella panca, sotto l’albero, da oggi potrà vedere la presenza del Sindaco visto che è stata sistemata proprio di fronte la sua abitazione. Se così non fosse, e vorrei tanto essermi per una volta sbagliato, regalo una panca alla amministrazione per rimetterla dove è stata rimossa con l’impegno di fissarla sul marciapiede personalmente. Certo per questa amministrazione “Cambiare è possibile”…( è il nome della lista civica che porta l’amministrazione) e non invece aggiungere una panchina”. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Montemilone. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Simone Calati A Rionero in Vulture

Simone Calati 3° classificato di 'italia's got talent' (edizione 2011) il noto programma di canale 5 sara' di passaggio (trovandosi nel sud italia) a Rionero in Vulture per salutare con il suo spettacolo il paese e i cittadini tra giochi di fuoco, chiodi e vetri che rompera' personalmente al momento

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davanti alla folla stupira' grandi ed emozionera' i piccini con magici giochi creati da lui per la serata nel corso dello spettacolo ci saranno artisti locali di vario genere a collaborare appunto per dargli il benvenuto mancare sarebbe perderebbe un evento unico e spettacolare non capita tutti i giorni avere nella piazza del paese tanti artisti tra fachiri,danzatrici,cantanti e ballerini in una sola serata si creera' un atmosfera davvero magica e piena di emozioni il tutto si svolgera' a rionero in vulture lunedi'11 luglio 2011 in piazza xx settembre alle ore 21:00 :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA

Festival del cinema itinerante sui

beni confiscati alle mafie MATERA, piazza San Francesco – venerdì 8 luglio

ore 21

Tappa lucana per la sesta edizione di “Libero cinema in libera terra”: il festival itinerante che porta il cinema nelle terre confiscate alle mafie e restituite alla legalità. Venerdì 8 luglio a Matera (dove è stato confiscato un immobile proprio all'interno dei Sassi, patrimonio mondiale dell'Unesco) alle ore 21 in piazza San Francesco, sarà proiettato il docufilm “Il sangue verde” di Andrea Segre. Sarà presente l'autore. Il lungometraggio, attraverso la voce dei protagonisti, racconta le condizioni di degrado e ingiustizia di migliaia di braccianti africani che hanno portato alla rivolta di Rosarno. L'Italia si accorse di loro soltanto dopo gli episodi di violenza che si sono registrati agli inizi di gennaio del 2010. In poche ore Rosarno è stata "sgomberata" e il problema "risolto". Almeno questo è il messaggio che è stato fatto passare ma in realtà, denuncia il documentario, il problema degli immigrati non è affatto superato e a raccontarlo sono gli stessi protagonisti che il regista ha incontrato in giro per l'Italia, dopo il loro rilascio. Un problema che conosce bene anche la Basilicata dove il campo di Palazzo San Gervasio è stato trasformato nel giro di pochi giorni da centro di accoglienza (Cai) a centro di identificazione ed espulsione (Cie). Il festival cinematografico è promosso da Cinemovel Foundation (con la presidenza onoraria di Ettore Scola) e da “Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, presieduta da don Luigi Ciotti. “Lo scopo di Libero Cinema in Libera Terra è quello di coinvolgere i cittadini del presente, cosmocivici (da una definizione della scrittrice Fatema Mernissi), nuovi cittadini del mondo globalizzato convinti che la democrazia si sperimenti nel pubblico confronto, nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni”. La Basilicata è una delle 11 regioni attraversate dal festival itinerante che farà

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tappa anche in: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio e Toscana. L'ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata. Per info sull'iniziativa: www.cinemovel.tv (armando lostaglio) :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: BARILE 10 LUGLIO 2011. SPORT IN PIAZZA E GIRO IN BICI PER VALORIZZARE IL TERRITORIO.

UNA MANIFESTAZIONE NEL SEGNO DEI VALORI SPORTIVI

Barile. Consapevoli dell'importanza che riveste lo sport sul territorio, La Pro-Loco insieme all’ Associazione Sisma organizzano una giornata dedicata allo sport. La partecipazione è riservata ai tutti i bambini e ragazzi del paese e non solo. Il giorno 7 Luglio 2011 sono iniziate le

iscrizioni con un piccolo contributo e si concludono nella mattinata del 10 luglio, il pomeriggio alle ore 16.00 iniziano le prime gare sportive fino alle 20.00 con la premiazione a sorpresa. E’ l’occasione, per stare insieme grandi e piccini. “Questa manifestazione-riferisce Gianmarco Tirico collaboratore delle due associazioni- porta alla luce i veri valori dello sport, sono quelli basati sul rispetto degli altri e rispetto delle regole del gioco, sulla partecipazione, la solidarietà, la lealtà, lo spirito di squadra e la condivisione del raggiungimento di un comune obbiettivo (per i giochi di squadra) Purtroppo, quasi sempre, chi pratica sport, non ha sufficiente consapevolezza di questo aspetto e, di conseguenza, non è portato a riflettervi”. Il programma predisposto dalla Pro-Loco e l’Associazione Sisma prevede una giornata ricca di sorprese con tante partite di calcetto junior, giri in bici tratta di un percorso "studiato" e progettato per "valorizzare" questo paese, come le grotte di Barile, dove il regista Pasolini girò alcune sequenze del film “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, salto in alto e tante fantastiche sorprese. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il programma della giornata. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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