Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

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S. Liliana Martedì 27 Luglio 2010 Anno I Numero 30 Servizio a pagina 4 Tutta la magia di Allevi per entusiasmare l’Arena di Faul

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edizione del 27 luglio 2010

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S. LilianaMartedì 27 Luglio 2010

Anno I Numero 30

Servizio a pagina 4

Tutta la magiadi Allevi

per entusiasmarel’Arena di Faul

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2 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

FABRICA DI ROMA - Trovato morto l’anziano disperso. Le scrupolose ricerche del pensionato 83enne di Caprarola, effet-tuate perlustrando in ogni posto, si sono fermate ieri pomeriggio intorno alle 18 quando è stato ritrovato cadevere. Si risolve così nel peggiore dei modi il giallo sulla scomparsa di Giulio Incanti. L’uomo era molto conosciuto e apprezzato in paese per aver lavorato a lungo come sarto. E’stato vi-sto l’ultima volta due giorni fa nel territorio di Fabrica di Roma, poi da quel momento in poi è come se fosse svani-to nel nulla.

Nonostante tutti gli sforzi e l’aiuto portato dal-l’immediato intervento dei vigili del fuoco, carabinieri, soccorso civile, soccorso alpino, gruppo speleologico, guardia forestale e volon-tari civili, che hanno setac-ciato palmo a palmo una vasta zona del territorio di Fabrica, più precisamente località Fignano, tra i Co-muni di Corchiano e Vigna-nello. L’uomo è stato trovato soltanto ieri pomeriggio nel detto noccioleto tra Fabrica e Corchiano. A fare il maca-bro rinvenimento il proprie-tario del noccioleto, in cui l’83enne è stato rinvenuto cadavere. La salma è stata messa a disposizione del-l’autorità giudiziaria. Non chiare le ragioni del decesso, presumibilmente si è trat-tato di un malore rivelatosi

CRONACA

L’83enne di Caprarola era molto conosciuto e stimato in paeseL’ultima volta era stato avvistato a Fabrica di Roma

fatale. Sono stati giorni di ri-cerche disperate: sabato scorso i volontari del soccorso alpino si sono addentrati nel ponte sodo di Fignano, un tunnel lungo ol-

tre 50 metri, dove scorre il Fos-so della Selva, che porta poca acqua in questa stagione. Un ponte scavato nella roccia viva dagli Etruschi, particolarmente

inclini alle canalizzazioni di drenaggio, defl usso delle acque e irrigazione. Sempre nella se-rata di sabato sul tardi, inoltre, sono giunti sul campo operativo

allestito dai vigili del fuoco, an-che due cani addestrati per la ricerca di persone e sono stati impiegati dal personale addetto per buona parte della nottata.

Trovato morto l’ansiano disperso

Da giorni lo stavano cercando per le campagne

Durante un servizio di controllo effettuato nel week-end appena trascorso da parte dei Militari dell’arma di Civitavecchia, sono state denunciate undici perso-ne in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.

I controlli svolti dai ca-rabinieri sono finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commer-ciale, i comportamenti in violazione delle norme sulla ciricolazione strada-le e di balneazione lungo il litorale laziale e reati in genere. Inoltre il per-

sonale della motovedetta dell’Arma classe CC 709 è stato impegnato in atti-vità di controllo dei dipor-tisti, che si è estesa lungo un’ampia fascia costiera che va dal litorale di Pas-soscuro a quello di Pescia Romana, in provincia di Viterbo, interessando barche, gommoni e moto d’acqua.

Nel corso del servizio quattro imbarcazioni sono state multate (per una somma complessiva di euro 4.000) per mancanza di dotazioni di sicurezza dei natanti. Nel corso del servizio, inoltre, i militari

hanno proceduto al con-trollo dei luoghi pubblici maggiormente frequentati dagli extracomunitari de-diti alla vendita ambulan-te, con l’attuazione di nu-merosi posti di controllo mobili nei pressi degli sta-bilimenti balneari. Sono state sottoposti a controllo circa 50 cittadini stranie-ri, risultati in regola con il permesso di soggiorno.

Cinque sono stati mul-tati per vendita abusiva in forma ambulante di merce non alimentare senza prescritta autorizzazione, con conseguente sequestro cautelativo della merce.

Beccate a Pescia Romana quattro imbarcazioni sprovviste di sicurezza per i natanti

Multe salate sul litorale viterbese

MARTA - Si sono svolti ieri l’al-tro in una chiesa e una piazza gre-mita i funerali di Quinto Venanzi, l’uomo deceduto venerdì sera in seguito all’esplosione di una bom-ba sul balcone di casa sua.

Parenti, amici e tantissimi co-noscenti gli hanno voluto portare l’ultimo saluto.

La moglie, invalida su una sedia a rotelle, è scoppiata in un pianto straziante durante l’omelia e ha voluto farsi accompagnare vicino alla bara del marito dopo

la cerimonia funebre. La messa è stata celebrata dal parroco Rober-to Fabiani nella chiesa dei Santi patroni Marta e Biagio.

“Quinto ha dovuto sopportare un dolore enorme in questi ultimi anni - ha detto durante l’omelia -. Sono sicuro che il Signore lo accoglierà in cielo e gli farà riab-bracciare sua fi glia, che aveva perso due anni fa”. Ad attendere il feretro, sia in piazza che all’in-terno della chiesa, anche molti carabinieri.

Marta. In molti ai funerali dell’uomo vittima di un incidente

Commosso addio a Venanzi

Purtroppo il ritrovamen-to è avvenuto troppo tardi. Sarà l’autorità giudiziria a chiarire il profi lo della vicenda.

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3VITERBONuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

CRONACA

L’uomo, fermato per un controllo, accoltella due carabinieri Viene ucciso a colpi di revolver. La Procura apre un’inchiesta

Sparatoria a posto di bloccomuore 34enne

Il fatto si è verifi cato nei pressi della superstrada

SONO ancora in cor-so le indagini sul gra-vissimo fatto di cronaca avvenuto ieri l’algtro sulla superstrada Ter-ni-Viterbo, quando un raptus di follia ha avuto come conseguenza una persona deceduta e due rimaste ferite.

L’episodio è avvenu-tro nel pomeriggio di domenica scorsa nel capoluogo umbro, nella periferia nord, in stra-da Caproni, nei pressi della superstrada Terni - Viterbo.

Fermato a un posto di blocco Livio Tassi-ni, 34enne di Terni, è stato preso da raptus violento.

L’uomo in sella al suo scooter, un Califfone della Atala senza targa, ha iniziato a sferrare colpi di coltello contro due militari.

Prima i carabinieri hanno tentato di ferma-re l’uomo con i manga-nelli ma poi sono passa-ti alle pistole, visto che non si fermava.

I colpi di coltello, un serramanico di 15 centimetri trovato poco dopo dalle forze dell’or-dine, hanno raggiunto i due carabinieri, feriti in modo grave, uno al-l’addome e al torace, l’altro alle gambe e alle braccia.

La dinamica di quan-to accaduto per ora è molto sommaria e non si comprende cosa abbia scatenato tanta violen-za.

Ci sarebbero tre o quattro testimoni di quanto accaduto: per-sone che, mentre pran-zavano in una baracca, avrebbero sentito urla e

Marini: “Elevate decine di sanzioni durante lo scorso fi ne settimana

Linea dura contro l’inciviltà

poi alcuni spari.I due militari feriti sono

stati ricoverati all’ospedale di Terni per essere operati.

Si tratterebbe quindi di le-gittima difesa, per fermare un

uomo, già noto alla giustizia.Sul luogo dell’aggressione

si è recato il pm Elisabet-ta Massini della procura di Terni che, adesso, ha aperto un’inchiesta.

VITERBO - L’indirizzo in-trapreso dall’amministrazione comunale di mantenere una linea dura riguardo alle infra-zioni dell’ordinanza di chiusura del centro storico continua, come preannunciato dal Sin-daco Marini e dall’assessore PL Zucchi all’ inizio dell’applicazio-ne del provvedimento.

Ma non ci si limita sola-mente ad intervenire con le rimozioni e le multe per divieto di sosta.

La nostra vuole essere

una campagna globale per raf-forzare il senso civico di tutti coloro che frequentano Viterbo, specialmente nelle serate estive,”spiega il Sindaco , “nel corso di questo fi ne settimana sono state effettuate decine di sanzioni a chi sporca la città, gettando in terra di tutto, abbandonando bicchieri di plastica e bottiglie in ogni dove, tranne che nelle pattumiere. Un esempio: sulle scale della chiesa di S Angelo in Spatha, questo fi ne settimana deve es-

sere avvenuto un bel brindisi di gruppo: a nemmeno venti metri c’è un cestino della spazzatura, ma bicchieri e cannucce sono stati abbandonati ugualmen-te. Non mi stancherò mai di ripeterlo: è con l’azione di tutti che si raggiungono risultati positivi. Cerco la collaborazione della città e continuerò a farlo. Ma se è con le sanzioni che si possono ottenere risultati, ebbene, sarò impopolare ma al momento vedo che è l’unica via praticabile.”

FARMACIE DI TURNO

OGGI 27/07/2010

GALIANO

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA GARIBALDI, 1

VITERBO

DOMANI 28/07/2010

FILOSCIA

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA VICO SQUARANO, SNC

VITERBO

Centouno ettari in fumo rispetto ai 299 del 2008

Incendi in diminuzioneNEL Lazio diminuiscono igli

incendi.Sono 1.802 gli ettari di

superficie boscata andati in fumo lo scorso anno, il 71,2% sul totale di 2.528 (726 gli ettari incendiati di superficie non boscata).

Latina con 1.389 ettari bruciati in 136 incendi a con-quistare il triste podio dei peggiori dati, per altro con un dato in aumento rispetto al 2008 quando erano 1.228 gli ettari bruciati. Seguono Roma con 574 ettari e 66 incendi (nel 2008 erano 252 ettari e 64 incendi), Frosinone con 365 ettari e 68 incendi (nel 2008 erano 909 ettari e 77 incendi), Viterbo con 101 ettari e 33 in-cendi (nel 2008 erano 299 etta-ri e 41 incendi) e Rieti con 99 ettari e 22 incendi (nel 2008 erano 62 ettari e 22 incendi).

«Continuano a ridursi i nu-meri degli incendi nel Lazio, ma rimangono ancora oltre duemilacinquecento gli ettari bruciati, bisogna far avan-zare il buon lavoro avviato dalla Protezione civile della Regione Lazio con i Comuni, gli incendi boschivi restano

uno dei pericoli maggiori ri-spetto alla salvaguardia del patrimonio ambientale lazia-le -ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legam-biente Lazio- Se a Frosinone e Viterbo la situazione migliora in termini di riduzione de-gli ettari bruciati, da tenere sotto controllo il dato nega-tivo delle province di Latina, Roma e Rieti che, nel raffronto 2008-2009, vedono aumentare in piena controtendenza la superficie finita in cenere ri-spettivamente di 322, 161 e 37 ettari». «Queste settimane - ha aggiunto - sono quelle decisive per vincere la partita contro i roghi, visto che le ondate di calore estive rendono pi alti i rischi, per questo chiediamo ai cittadini di farsi sentinelle contro gli incendi, avvertendo immediatamente in caso di av-vistamenti il 1515, il numero gratuito del Corpo Forestale dello Stato.

Contro i piromani il coinvol-gimento dei cittadini decisivo, va incentivata la cultura di ri-spetto del bosco, con pi preven-zione, presidio del territorio e informazione».

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4 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

VITERBO - Questa sera alle 21,30 la città di Viterbo grazie al Tuscia Operafestival ospiterà per la prima volta il compositore, pianista e direttore d’orchestra marchigiano Giovanni Allevi per un atteso con-certo all’Arena di Valle Faul.

Dopo lo straordinario successo ottenuto in Cina e Giappone dove tornerà ancora in autunno, sono previsti alcuni speciali concerti estivi in contesti storici e suggestivi d’Ita-lia, a cui l’artista non ha voluto rinunciare, pur se sarà contestualmente impegnato in studio per preparare il suo nuovo album di composizioni inedite di piano solo. «La Musica, la mia Strega Capricciosa è sempre in viaggio con me, e le splendide persone che incontro ai miei concerti sono fonte di gioia e di condivisione del gesto artistico. In quei mo-menti si crea una unione profonda tra l’Infinito e il Reale. Per questo per me suonare è di vitale importanza…la mia Strega vuole continuare ad esibirsi!» ha afferma-to Allevi.

Giovanni Allevi inter-preterà se stesso e gli autori che ha maggior-mente amato attraver-sando, senza soluzione di continuità, il grande repertorio della storia della musica insieme ad una selezione delle sue composizioni più amate dal pubblico. Un’ulterio-re conferma, questa, del-la solidità della sua for-mazione classica e della sua capacità di attualiz-zare le forme della tradi-zione restandovi fedele, ma vivendo, al contempo, in maniera passionale e verace, la propria con-temporaneità.

Questo concerto sarà un’occasione per i fan di riascoltare dal vivo in piano solo Giovanni Al-levi, dopo la lunga espe-rienza come direttore d’orchestra iniziata con la pubblicazione del di-sco “Evolution” e prose-guita con il grande con-certo all’Arena di Verona il 1 settembre 2009 con la All Stars Orchestra (concerto da cui è stato tratto il cd e dvd “Allevi & All Stars Orchestra -

EVENTO

Questa sera alle 21,30 in concerto a Valle Faul

Giovanni Allevial Tuscia OperafestivalE’ la prima volta che l’artista di esibirà nel capoluogo

Arena di Verona”, tutt’ora nella classifica degli album più venduti in Italia e già Disco D’Oro). La carriera artistica di Giovanni Allevi è costellata da successi di pubblico e discografici (con oltre 500.000 copie vendute dal 2005 a oggi). Dopo i due dischi di pianoforte solo “No Concept” (2005 - disco d’oro e disco di platino) con cui Giovanni Allevi si è fat-to conoscere al grande pub-blico e “JOY” (2006), tre volte disco di platino, Al-levi ha pubblicato l’album

registrato con orchestra sinfonica “EVOLUTION” (2008 - disco d’oro e disco di platino). Questi tre al-bum sono racchiusi nel cofanetto “Giovanni Allevi - 2005 – 2008”. A comple-tare queste pubblicazioni il disco registrato dal vivo durante il tour 2007 “AL-LEVILIVE” (2007 - disco d’oro e disco di platino) che celebra i dieci anni di carriera discografica e il dvd live “Joy tour 2007” registrato all’Arena Sferi-sterio di Macerata. Allevi

ha inoltre pubblicato due libri bestseller che hanno venduto oltre 100 mila co-pie: “La musica in testa” e “In viaggio con la strega”, entrambi editi da Rizzoli.

Tuscia Operafestival vi da quindi appuntamento martedi’ sera per vivere un’altra Notte Magica in-sieme e poter apprezzare le note melodie del Mae-stro Allevi sul palcoscenico che lo scorso sei settembre ospito’ la Messa del Santo Padre all’ombra del Palaz-zo dei Papi di Viterbo.

Chi è Giovanni Allevi

Il Maestro Giovanni Allevi è uno dei maggiori compo-sitori puri e incontaminati dell’attuale panorama interna-zionale.

Pianista, compositore e direttore d’orchestra, si è lau-reato con Lode in Filosofi a e ha conseguito due diplomi con il massimo dei voti in pianoforte e composizione. Giovanni Allevi, che ha 40 anni, benché ne dimostri 15 di meno, af-ferma: “Attraverso la musica vedo il mondo con gli occhi di un bambino”. Sul palco veste in jeans e scarpe da tennis, non per rinnovare il “look” del musicista classico, ma per sentirsi completamente se stesso: per lui, quello che conta sono le note, tutto il resto è un “optional”. Così Allevi di-venta un fenomeno sociale, l’enfant terrible che ha lasciato annichilito il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma. Entra nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti, e con le qua-li ha instaurato un rapporto privilegiato, e, come lui affer-ma, “misterioso”. Le sue composizioni tratteggiano i canoni di una nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso un linguaggio colto ed emozionale, che prende le distanze dall’esperienza dodecafonica e minimalista, per affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea.

Per il suo impegno intellettuale nel ridefi nire i confi ni di una nuova Musica Classica Contemporanea di matrice ita-liana ed europea, Allevi, oltre a sollevare l’entusiasmo del suo pubblico, ha ricevuto attestazioni di stima da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Papa Benedetto XVI e di molti esponenti del mondo artistico e culturale.

Tanti i concerti e le sue tournèe internazionali. Tra gli ultimi successi in ordine di tempo: il debutto alla Carne-gie Hall di New York ad apertura del tour americano e il concerto del 1 Settembre 2009 all’Arena di Verona, da cui è tratto un DVD/CD che assume portata storica: un evento che è stato defi nito la “Woodstock della musica classica contemporanea” in cui Giovanni Allevi ha diretto la propria musica sinfonica alla guida della “All Stars Or-chestra”, un’orchestra di 90 elementi scelti tra i virtuosi dei più importanti ensemble musicali del mondo, di fronte ad un pubblico di oltre 12mila persone.

Ma il suo grande amore, il pianoforte, è sempre con lui, e così eccolo tornare in scena con una serie di concerti di piano solo, anticipati da un’esclusiva anteprima avvenuta il 19 Marzo 2010 alla Queen Elizabeth Hall di Londra. Dopo il successo nella capitale britannica, seguito da quel-lo ottenuto in Corea del Sud (Ansan, Seoul), in Georgia (Tbilisi) e in Cina (Shanghai, in occasione dell’Expo 2010), il suo “International Piano Solo Tour” continuerà in Giap-pone (Tokyo, Nagoya, Yokohama, Osaka e Kyoto), senza tralasciare il suo amato pubblico italiano. Dal 26 Giugno, infatti, è protagonista di una serie di appuntamenti live nelle principali città d’Italia, che lo occuperanno per tutta l’estate, mentre sarà anche impegnato nella preparazione del suo nuovo album di composizioni inedite di piano solo, che uscirà in autunno.

Nella dimensione più intima del piano solo, in alcune delle più suggestive e storiche località d’Italia, interpre-terà se stesso e gli autori che ha maggiormente amato, attraversando senza soluzione di continuità il grande repertorio della storia della musica insieme ad una se-lezione delle sue composizioni più amate dal pubblico. Una ulteriore conferma della solidità della sua formazione classica e della sua capacità di attualizzare le forme della tradizione restandovi fedele, ma vivendo, al contempo, in maniera passionale e verace, la propria contemporaneità.

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5PROVINCIANuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

SORIANO NEL CIMINO

COMUNE

Una serie di interventi per fronteggiare la crisi nel settore edilizio

Lavori in corso a CapranicaAltro obiettivo è quello di ridisegnare il volto della cittadina

Il comune di Capranica per dare risposte rapide alla crescente domanda di lavoro sia del settore edile sia del settore artigianale locale, ha programmato e prodotto una serie di interventi che stanno trasformando la Città in un grande cantiere. Naturalmen-te tali interventi rispondono non solo alla necessità di rimettere in moto l’economia locale, risollevando in par-ticolare i due settori, ma in-tendono anche provvedere al miglioramento della qualità della vita cittadinanza tra-mite la realizzazione di opere importanti e fondamentali per le necessità degli abitanti di Capranica. Pertanto l’Ammi-nistrazione ha messo in campo un ricco programma di lavori, interamente coordinato con la Soprintendenza ai Beni Pae-saggistici e Storici del Lazio, che dimostra tutta l’attenzio-ne della politica ai problemi dei cittadini.

Lavori prossi-mi a essere appaltati.Tra i lavori che sono prossimi a essere appaltati c’è ad esem-pio la sistemazione del Vicolo della Spezieria, nel Centro Storico, un intervento di recu-pero dell’antica via che si collo-ca nell’antico borgo medievale. Il lavoro, dell’importo di circa 50mila euro, prevedendo l’uti-lizzo di materiali tipici della

Tuscia come il peperino e il tufo, e comprenderà anche il rifa-cimento delle reti idriche e f o g n a r i e . C o n t e m p o -raneamente, è previsto l’ampliamen-to del Parco Nicolini, cuo-re verde di C a p r a n i c a , con la rea-lizzazione di una piazza dotata d’il-luminazione e arredi ru-bani, e una s t r u t t u r a part i co lare che ripor-terà, su un grande pannello ceramico, il percorso della Via Francigena verso Roma. L’ope-ra, del costo di circa 220mila euro, rappresenta una storica conquista per l’Amministra-zione Comunale, dopo anni di attese per l’ampliamento del Parco e l’acquisizione di un’area di grande valore paesaggistico. Tale opera con-sentirà, tra l’altro, di valoriz-zare la preziosa chiesa della Madonna del Cerreto. Nel cimitero comunale è prevista

la realizzazione di 175 nuovi loculi per un importo di circa 280 mila euro, primo stral-cio di un lavoro più ampio. A breve sarà anche realizzato un intervento risolutivo sulla scaletta d’accesso alla Piccola Città di Villa Paola, crollata nel maggio scorso e sarà inte-ramente rifatta con fondi co-munali per un importo di circa 40mila euro. E’ di prossimo avvio anche il lavoro di co-pertura e messa in sicurezza del campo di calcetto “Rosa Simeoni”, utilizzato soprattut-

to dai ragazzi della vicina Scuola Me-dia “Galileo Nicoli-ni” per le attività di educazione fi sica.-Lavori in corso di realizzazioneNel settore dei lavori in corso di realizzazione c’è da citare la risistema-zione e messa in si-curezza di un lungo tratto della Strada Doganale Oriolese, da loc. Campobello a loc. Pecujaro, con fondi della Comu-nità Montana dei Cimini. Sono in fase di ultimazione i lavori di ristruttu-razione e adegua-mento antisismico della Scuola Ele-mentare “France-

sco Petrarca”, che sarà pronta per l’avvio del prossimo anno scolastico, e i lavori di adegua-mento e superamento barriere architettoniche della Scuola Media “Galileo Nicolini”, che ben presto sarà anche dotata di un ascensore per disabili, per il quale è stato già appro-vato il progetto esecutivo. E’ quasi ultimato anche il lavoro di ristrutturazione del Vicolo del Ponticello, nel quadro del più ampio progetto di recupe-ro e salvaguardia dell’antica

cinta muraria della Città, mentre sono stati avviati da appena qualche giorno i lavori di ristrutturazione e adegua-mento del tratto urbano della Via Francigena, da Via Ripoll (antica via Mattonara) alla Via Romana, con la realizzazione di marciapiedi, illuminazione e, in località Acquaforte, di un’area di sosta per i pellegri-ni in viaggio verso Roma.

Lavori ultimatiTermina questa carrellata

di opere pubbliche con i lavori che sono stati appena ultima-ti. Tra questi c’è il rifacimento e la messa in sicurezza del pubblico lavatoio di via Ac-qua alle Rupi E’ stato anche ultimato il lavoro di somma urgenza per la messa in si-curezza dello storico Ponte Hosio, la cui stabilità era minacciata da una perdita d’acqua che s’infiltrava nelle strutture portanti dell’opera. I lavori cono stati condotti ed eseguiti a tempo di record (15 gg) e interamente finanziati con fondi comunali (circa 50mila euro).

Il ponte è quindi tor-nato percorribile con una pavimentazione in sampie-trini poggiata su un solido sottofondo in calcestruzzo ar-mato, interamente impermea-bilizzato con doppio strato di guaina d’asfalto.

L’assessore ha partecipato ad un concerto a Soriano

Il jazz impazza nella Tuscia, Fraticelli soddisfatto

Ha fatto registrare un enorme successo la tappa del Tuscia in Jazz Festival del 25 luglio scorso a Soriano nel Cimino. Sul palco della piazza principale della cit-tadina, infatti, il cartellone della kermesse, organizzata in collaborazione con la Pro-vincia di Viterbo, ha proposto il concerto “Tuscia in Jazz

All Stars” con Eddie Gomez, Kurt Rosenwinkel, Tony Mo-naco, Flavio Boltro, Shawnn Monteiro, Dado Moroni, Gior-gio Rosciglione, Gegè Munari, Antonio Ciacca, Marco Valeri, Lucio Ferrara e Michel Rosci-glione.

Un ensemble formato da famosissimi big del jazz, che hanno arricchito la qualità

della serata sorianese.Ad assistere alla manife-

stazione, seduto tra il pub-blico, c’era anche l’assessore provinciale alla Cultura Giu-seppe Fraticelli, ringraziato ufficialmente per l’impegno e la collaborazione dal diretto-re artistico del Festival, Italo Leali, nel corso della serata.

“Nonostante io non sia un grande conoscitore del jazz – ammette Fraticelli – posso dire di aver passato una serata favolosa, ascoltando concerti davvero di altissimo livello, visto il cali-bro dei musicisti che si sono esibiti con le loro performance. Questo mi rende davvero soddisfatto e orgoglioso della qua-lità delle iniziative culturali proposte d a l l ’ A m m i n i s t r a -zione provinciale di Viterbo”.“Il Tuscia in Jazz Festival è uno dei più illustri esem-pi – continua l’asses-sore – della fattiva collaborazione tra gli organizzatori della manifestazione e gli

enti, che i n s i e m e p o s s o n o o t t e n e r e r i s u l t a t i importanti. Il Tuscia in Jazz Festi-val, inoltre, è itineran-te, e per questo è un evento d i v e r s o dal solito, a r t i c o l a t o su tutto il t err i tor io . Q u e s t a sua par-t i c o l a r i t à – conclude – lo rende fruibile agli spe t ta tor i dell ’ intera p r o v i n c i a di Viterbo, che, come a c c a d u t o a Soriano, non fanno mai manca-re il proprio a p p r e z z a -mento”.

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Circolano voci dell’insana e non legale pratica in uso presso alcune farmacie

Farmaci dati senza ricetta? La Ausl di Viterbo sta indagando

Tanti gli appuntamenti in programma per un’edizione 2010 fantastica

Sarà una grande ‘Festa del Vino’Dal corteo rievocativo al viaggio nelle cantine con Defuk

MONDANITÀ

Verifiche Farmacie: medicine facili senza ricetta, che il medico compilerà in un secondo momento.

La Asl Vt1 chiamata a verificare quanto se-gnalato da alcuni letto-ri, sul fatto che alcune farmacie consegnereb-bero medicinali senza ricetta, che per giunta si impegnerebbero a far compilare successiva-mente dal medico di fa-miglia o da altro medico specialista.

Eppure è noto che i farmaci senza ricetta possono essere date dal farmacista, ma solo nei casi urgenti. Questa un delle norme che rego-la la distribuzione in farmacia di medicinali senza ricetta

Nei casi urgenti il farmacista potrà dare il farmaco anche senza ri-cetta medica. Controlli su sperimentazioni dei distributori automatici di farmaci. Più compe-tenze e responsabilità

6 MONTEFIASCONE Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

IL FATTO

VARATO il programma uffi ciale della 52^ Fiera del Vino 2010. Domeni-ca 1 agosto - ore 9.30 - 6º Edizione della Granfondo dell’Est! Est!! Est”!!! Par-tenza dalla Frazione Coste [Cunicchio] con percor-so Bagnoregio, BolsenaArrivo a Piazza Vittorio Ema-nuele dalle ore 11 alle ore 13.30 a seguire Premiazioniore 17.30 - Rocca dei Papi 4º Est Film Festival Pre-miazioni Vincitori di IV°. ore 19.30 - Centro storico Montefi ascone Inaugurazio-ne 52ª Fiera del Vino.

Corteo storico con Partenza del Servo Martino con armigeri tedeschi dal Giardino Rocca dei Papi, ar-rivo a Piazzale Roma. Aper-tura percorso enogastrono-mico ‘In Cantina con Defuk’. Ore 22.30 - Piazzale Frigo 4º Est Film Festival concerto con Paolo di Sabatino Trio.

Special Guest Anto-nella Ruggiero dalle ore 11.00 alle 22.00 - 1ª Est! Est!! Est!!!...Emporanea di Fotografi a “Città’ di Montefi ascone” , in collabo-razione con la sezione Avis.

La festa del vino di Montefi ascone ha una sto-ria di diversi decenni. Era l’estate del 1950 quando, nei locali del bar Roma all’inizio di via Verentana, venne organizzata, dalla Pro-Montefi ascone, “1a Fie-ra del Vino”. In primavera, il presidente dell’associazio-ne, Francesco Gambacorta, aveva fatto affi ggere un manifesto che sollecitava i produttori a esporre i loro vini. L’invito fu accolto da quattro cantine locali, per

la precisione Lampani, Bar-toli, Borghesi e Paladini, e la manifestazione, che si svolse dal 20 luglio al 15 settembre, ebbe un discreto successo. Per l’occasione organizza-rono una gara ciclistica (25 agosto) e un raduno-gimka-na micromotoristico (27 agosto). L’iniziativa, con la denominazione “Fiera dei Vini”, venne ripetuta due anni dopo, dal 20 luglio al 2 agosto 1952, nel più idoneo spazio di Prato Giardino e vi parteciparono ben 21 cantine, molte delle quali provenienti dalle vicine località. Seguirono alcuni anni di sospensione, proba-bilmente dovuti a diffi coltà di tipo economico. Nel 1961, compresa l’importanza com-merciale e turistica della manifestazione, il rinnovato consiglio direttivo della Pro-Montefi ascone si impegnó a organizzarla con regolarità, dandole un carattere stabile e un aspetto tipico. La terza edizione, che si svolse dal 30 luglio al 15 agosto, tornó a chiamarsi ‘Fiera del Vino’ e vide la partecipazione di 10 ditte espositrici, la metà delle quali provenivano dai paesi circostanti. Con il passare degli anni, il pro-gramma della Fiera, che da allora si è sempre svolta, è divenuto più articolato, fi no ad assumere il carat-tere di una vera stagione di spettacoli. L’attrazione principale rimane comunque la rievocazione storica della leggenda di Defuk che, sorta nel 1968, si propone come l’evento festivo laico più importante della città. Nella mattinata del giorno fi ssato,

circa duecento personaggi in costume medievale sfi lano fi no alla basilica di San Fla-viano ove, durante la messa, offrono una botticella di Est Est Est. Nel pomeriggio si ri-vive la tragicomica morte di Defuk, cioè di quel fantastico personaggio che, ormai da secoli, effi cacemente promuo-ve il vino di Montefi ascone. La rievocazione della vita e della morte di Defuk è ar-ricchita da eventi collaterali come il palio delle botti, la

Gara di pigiatura dell’uva, le esibizioni degli sbandieratori e le danze medievali.

Nel 2000, in occasione della 42a edizione della fi era, nasce con successo la manifestazione ‘In Cantina con Defuk’. Si tratta di un itinerario enogastronomico che permette di conoscere le specialità del luogo in locali antichi, adibiti a cantine, lungo le vie del centro storico. In questo “viaggio del gusto” si è affi ancati da sommelier

professionisti che guidano l’assaggio di vini e consiglia-no il giusto abbinamento con i cibi.

La manifestazione ha successo perchè risponde al desiderio del turista, ansioso di “genuino” folklore, di ac-costare un buon bicchiere di vino alla visita del territorio. Le aziende vinicole, dal canto loro, puntano sulla festa e sulla rievocazione storica per pubblicizzare i propri prodotti e sottolinearne la

specifi cità rispetto ad altre produzioni. Oggi la Fiera del Vino di Montefi ascone costituisce una delle mani-festazioni che più prestigio-samente si inserisce nella serie di eventi enologici della Tuscia viterbese come ‘Nelle terre del Grechetto’ a Civitel-la d’Agliano; Aleatico in festa a Gradoli; la Festa del vino dei Colli del Tevere a Casti-glione in Teverina; Per vigne e castelli a Vignanello”.

I.G.

per i farmacisti dei nuovi punti vendita. Stretta nei “gadget” delle aziende farma-ceutiche ai medici.

Il Consiglio dei Mi-nistri ha approvato Decreto legislativo Turco sui farmaci che stabilisce che il Ministro della Salute, con proprio decreto, sentiti gli Ordini dei medici e dei farmaci-sti, individua le con-dizioni per consentire al farmacista, in caso di estrema necessità e urgenza, di fornire anche in assenza di prescrizione medica un medicinale sog-getto a prescrizione “semplice” o da rinno-vare volta per volta

I medicinali sog-getti all’obbligo di prescrizione medica presentano que-ste caratteristiche:a) possono presen-tare un pericolo, direttamente o in-direttamente, anche

in condizioni normali di utilizzazione, se sono usa-ti senza controllo medico;b) sono utilizzati spesso, e in larghissima misura, in modo non corretto e, di conseguenza, con rischio di un pericolo diretto o indiretto per la salute; c) contengono sostanze o preparazioni di sostanze la cui attività o le cui reazioni avverse richie-dono ulteriori indagini; d) sono destinati a esse-re somministrati per via parenterale, fatte salve le eccezioni stabilite dal Ministro della Salute, su proposta o previa consul-tazione dell’AIFA.

La segnalazione ri-cevuta viene girata per competenza al direttore del comprensorio della Asl Vt1 di Montefiascone, dottor Giuseppe Piermat-tei, che non mancherà di verificare e chiarire il fatto e dare una risposta adeguata per tranquilliz-zare farmacie, medici e pazienti.

i.g.

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7PROVINCIANuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

BOLSENA CIVITA CASTELLANA

POLITICA

L’Idv accusa il sindaco di non aver rispettato le promesse fatte in campagna elettorale

Ad Orte dov’è la differenziata?A distanza di un anno il servizio non è nè applicato nè seguito

Riceviamo e pubblichiamo da Claudia Bellini, del Coordi-namento Provinciale Italia dei Valori.

“Orte senza raccolta differen-ziata.

Eppure prima delle votazio-ni comunali del giugno 2009 ci eravamo letti bene tutti i pro-grammi.

Siamo certi di aver letto nel programma della Lista Quadri-foglio (lista di provenienza del sindaco eletto Primieri) l’impe-gno per la differenziazione dei rifi uti e l’educazione dei cittadini a riguardo.

Oggi, un anno dopo, girando per Orte non si ha esattamente la sensazione di una raccolta differenziata applicata e seguita: non ci sono i sacchetti la mattina presto che distinguono la rac-colta porta a porta, non ci sono campane suffi cienti ed in posi-zioni strategiche, non c’e’ niente che stia educando i cittadini in qualche modo, anzi. Il paesaggio è desolante.

Per chi decide di fare una scel-ta “civile e civica” gli ostacoli non sono pochi. Innanzitutto il proble-ma più evidente: diffi cile trovare

le campane a poca distanza. Biso-gna arrivare fi no a dei parcheggi con i vari sacchetti, utilizzando la macchina. E lì c’e’ una ulteriore sorpresa: non si raccoglie l’umido, non si raccoglie neanche l’allumi-nio. Non c’e’ neanche un cartello che spieghi quali materiali si raccolgano esattamente nelle campane (che tipo di plastica? il vetro va risciacquato?) rendendo scontati errori dai parte dei citta-dini e perdite di tempo per tutti.

Eppure, dicevamo, siamo certi

di aver letto nel programma del-la lista dell’attuale sindaco un impegno effettivo in tal senso. Allora proviamo a riguardare il programma. Toh, eccola lì! Ap-pena alla pagina 2: “L’obiettivo primario è quello di attuare un sistema di raccolta differenziata che sia di facile fruizione da parte del cittadino e che possa ridurre i costi di smaltimento attraverso il riutilizzo dei vari materiali. Nel primo periodo, parallelamente ad una opportuna campagna

divulgativa ed informativa, si procederà a sperimentare alcuni sistemi di raccolta (ad es. raccolta porta a porta)”.

Bene. Quando pensa di comin-ciare, il signor Sindaco? Chissà, forse l’amministrazione si e’ dimenticata quanto sia impor-tante attuare il programma una volta eletti, soprattutto quando si viene eletti con un consenso così elevato. Allora glie lo ricordiamo noi che riuscire ad organizzare anche soltanto una adeguata

campagna informativa implica un impegno di medio periodo. È cosa tutt’altro che breve avvici-nare le persone ad una azione di attenzione collettiva alla sosteni-bilità ambientale.

L’occasione ci pare opportuna, signor Sindaco, per sottolineare che le campane della raccolta carta sono insuffi cienti e tra-boccano. Non ci pare il migliore preambolo a tanta attenzione promessa prima del voto.Per fi -nire, almeno per ora, ricordiamo anche che all’ingresso del parco giochi di Petignano ci sono ancora (ancora e ancora!), nonostante la nostra segnalazione di un mese fa, i cassonetti maleodoranti sotto il sole che rendono malsana l’aria. Basterebbe sostituirli con delle campane per la differen-ziata. Basterebbe fare quanto promesso.

Per ottenere qualche risultato in questo senso le chiedo, signor Sindaco, se debba procedere con lettere di denuncia o come cittadina del paese che lei go-verna mi spetti di diritto (pur non avendola votata) vedere concretizzato quanto scritto sul suo programma.

Il Pd punta il dito contro il primo cittadino

“Dottarelli la smetta di raccontare favole”

Riceviamo e pubbli-chiamo dal circolo Pd di Bolsena.

“Non passa giorno sen-za che il sindaco Dotta-relli racconti, in perfetto stile berlusconiano, la bella favola dell’ammini-strazione attenta alle esigenze dei suoi concittadini. Probabilmente, a furia di parlarne, Dottarelli si è auto convinto che ciò che dice è vero, altrimenti non si spiega l’enfasi con la quale si affanna a esaltare sempre la stessa opera, il rifacimento di piaz-za Monaldeschi. L’enfasi raggiunge vette inarrivabili quando il sindaco arriva a dire che il panorama moz-zafi ato che si gode da Piazza Monaldeschi è stato addirittura “creato ad hoc” (dalla sua ammi-nistrazione, si suppone)!!!Immaginiamo che tutto ciò sia dovuto al caldo op-primente dei giorni scorsi, che evidentemente non fa male solo ad anziani e bambini.

Adesso però che le tem-

perature massime vanno calando, suggeriamo al sindaco di pensare vera-mente ai suoi concittadini.Ad esempio, che l’unico grande parcheggio al servizio del centro sia chiuso per lavori proprio

nel periodo di maggiore affl usso di turisti, non crediamo rappresenti un grande benefi cio per i suoi concittadini, soprat-tutto se gestori di una attività commerciale e soprattutto se gli stessi suoi concittadini si devono sobbarcare nuovamente l’onere dei costi di tali la-

vori perché qualcuno (non si sa chi) ha sbagliato.Così come sarebbe il caso, sempre per tutelare i suoi concittadini dediti al commercio, che certi lavori come l’asfaltatura del tratto di Cassia che at-

traversa Bolsena non ven-gano effettuati in pieno luglio, quando è maggiore l’affl usso di turisti (sem-pre meno, per la verità), creando disagi un po’ a tutti proprio nel momento più atteso dai commer-cianti per risollevare le sorti delle proprie casse.Oppure sarebbe il caso

che il solerte sindaco si impegnasse nel dare ai turisti un qualche motivo per visitare e soggiornare a Bolsena che non sia solo quello della presenza del lago o dello splendido pae-saggio (che, ahinoi, non è

stato creato “ad hoc” ma, per nostra fortuna, sta lì da sempre).A n z i c h é continuare a buttare soldi pubblici in lavori male effettuati, si preoccupi, il solerte sin-daco, di fare in modo che i viali che por-tano al lago si riempiano di persone e non siano desola-tamente vuo-

ti dopo le undici di sera. Si dia da fare affi nché Bolse-na torni ad essere una cit-tà “viva” come lo era una ventina di anni fa e non la “passeggiata dell’an-ziano” che è attualmente.Questo dovrebbe fare, se ha veramente a cuore i suoi concittadini”

Il sindaco ha presentato una denuncia

Civita senza la RaiCivita Castellana

tagliata fuori dal se-gnale Rai, il sindaco Gianluca Angelelli sporge denuncia pres-so la Procura della Re-pubblica di Viterbo.

“In data 16/11/2009 - si legge nella mis-siva che Angelelli ha inoltrato il 22 luglio al Procuratore della Repubblica di Viterbo - il territorio di Civita Castellana è passato al digitale terrestre nella ricezione del segnale audiovisivo, nonostante la Pro-vincia di Viterbo non fosse teoricamente compresa tra quelle in programma. Ebbe-ne, trascorsi oramai 9 mesi da tale data, la ricezione delle reti R.A.I. sull’analogico è difficoltosa, mentre per il digitale è in molti casi impossibi-le. In particolare RAI 3, vale a dire la rete nazionale locale, è invisibile in entrambi i tipi di segnale.” Sul territorio di Civita Castellana, infatti, a nulla valgono ri-posizionamenti delle antenne o altri accor-gimenti tesi a favorire la ricezione del segna-le, almeno di quello analogico.

“Sin dal mese di no-vembre 2009 - spiega il sindaco al Procura-tore - ho sollecitato la R.A.I. affinché inter-venisse per corregge-re tale problematica, tuttavia soltanto dopo alcuni mesi è stato risposto al Comune che le predette diffi-coltà deriverebbero dal segnale di H3G che disturberebbe la ricezione.

I tecnici locali, in-vece, sostengono che accendere l’analogico completamente sul nostro territorio signi-ficherebbe disturbare, al momento, il segnale di Roma, talché la pro-blematica andrà a ri-solversi solo nel 2012, allorquando anche la Provincia di Viterbo passerà al digitale.

Nel frattempo i cittadini di Civita Castellana hanno pagato regolarmen-te il canone, ma non hanno diritto a ve-dere la televisione pubblica. Tale situa-zione sembrerebbe configurare una vera e propria interruzione di pubblico servizio, ragione per la qua-le sporgo denuncia contro gli eventuali responsabili.”

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8 VETRALLA Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

I genitori preoccupati auspicano in una rapida soluzione del problema

Luci spente alla Villa Pietro Canonica

VILLA al buio, i cittadi-ni protestano. Lamentele che coinvolgono di nuovo la Pietro Canonica, il Parco Comunale all’in-gresso di Vetralla, a due passi dalla Cassia e al centro nei mesi scorsi di molte polemiche. Tocca ora alle luci del viale principa-le. Cala la notte, ma queste non si accendono, la-sciando il percorso che dalla Villetta porta al laghetto nella più completa oscurità, nono-stante la Villa sia aperta al pubblico anche nelle ore serali.

Una situa-zione, quella del Parco comunale – patrimonio storico del vetral-lese – oggetto di numerose critiche che in passato hanno coinvolto soprattutto l’area destinata ai gio-chi, per intenderci quella che si trova a ridosso della collinetta che si affac-cia sulla strada che porta a

Mazzocchio, e gli impianti sportivi lasciati, eccezion fatta per il campo sportivo “Raparelli” dove si allenano

e disputano gli incontri i giocatori del Vetralla 1928, in una condizione di abban-

dono. Va tuttavia detto che il Commissario Emiliana Carelli, nonostante si sia insediata solo a giugno, si

è mossa immediatamente per far fronte ai disagi ap-provando addirittura una

delibera comunale che apre la strada all’affi damento degli impianti sportivi. Con-quista che alcuni defi niscono

“storica”.Per quanto riguar-

da invece le luci del “vialone”, ad essere preoccupati sono so-prattutto i genitori, perché, come uno di loro ci ha detto, “visto che è estate i nostri fi gli escono la sera e il Parco è per loro un punto di riferimento. Certamente non ci tranquillizza il fatto che si muovano al buio”. E punto di rife-rimento lo è sul serio, sia per la bellezza e la tranquillità che vi si respira sia per la stagione estiva che invoglia alle uscite e a una camminata se-rale in luoghi lontani dal traffi co.

In una zona dove non mancano pizzerie e lavora un bar che da anni rappresenta un vero e proprio snodo per ragazzi e ragazze.

Proprio di fronte alla Pietro Canonica.

Dani. Cami.

Circa mille persone hanno banchettato nella splendida pineta

Successo per la sagra trecrociaraLa frazione si è riempita di persone e allegria

FESTE

BUONA la prima. Weekend trecrociaro. Enogastronomia. Pesce e Ombrichelli. Fine set-timana. Un migliaio i presenti. Non è musica, ma Paganini ri-pete. Tra sette giorni. S’intende e va bene.

Più di ottocento i coperti. 600 il prefestivo, 250 il festivo. Sabato da leone. Domenica in sordina. Complice il lunedì, lavorativo alle porte. Nuvole e maltempo l’accuso.

Venere e Ta-bacco in disparte. A dominare sono Bacco, ventresche, fritture, bruschette e salcicce. Infi n le danze. Aperte da Renzo, ballate da tutti. E per la prima volta, tavoli, coperti, tovaglioli e forchette che invadono il vio-lone centrale. Dal-l’ingresso del Parco comunale.

Tre Croci. Sguar-di che s’intrecciano, chiacchiere che volano. Qualcuno che si ritrova, qualcun altro che aspetta e fa la fi la. “Toh, guarda chi c’è. Quant’è che non ci si vede!”. E giù un bic-chierino di grappa e bicchiere di bianco. Coca cola, rum e pera. Al Bar, dove Francesco c’è sempre. Alto, possente, ras-sicurante. Sornione, affabile, tagliente. Una parola è poco,

due son troppe. Quella che dice è sempre azzeccata. Accanto a lui Roberta. Occhi limpidi che l’acqua non regge. Confronti che rifl ettono smeraldi su pelle abbronzata. Monnalisa ammaliante. Nei dintorni Lui-gi. Gongola. Passeggia. Avanti e indietro. Butta lo sguardo. Per ogni dove è felice. La festa è riuscita. Come Cesare tra i

soldati in attesa di dare l’ultimo assalto ai Galli d’oltralpe. Ma non è mai abbastanza. “Pe’ la prossima sagra, più pubblicità,

me racommanno”. “Ma va là!”, è la risposta.

Dietro il banco, la cucina. Generazioni. Dai “vecchi” – quelli che da anni si dedicano alla festa. Piero, Rosanna, Francesco, Simo-netta, tantissimi altri – ai giovani. Ai giovanissimi che servono ai tavoli per farsi le ossa. Emanuele e Luca, ragionieri. I conti li fanno loro. Non sfugge un centesimo. E

la vista non è niente male. Mori, pelle dorata, occhi scuri. Suppor-tati entrambi da Giuliano che s’è inventato un software per gestire

al meglio. Le prenotazioni. Indaf-farato, a un palmo dalla cassa. Alza lo sguardo. E un sorriso te lo regala. In mezzo Giorgio, che gira e rigira le salcicce. Le accarezza col forchettone. È forte il ragazzo. Due spalle così. Organizzatore eccellente. Meccanici, ma dalle pose plastiche i movimenti. Fo-togrammi. Come le fi gure che ti schizzano dinanzi alle pupille.

Dalle donne coi cappucci da chef a Vito, fi gura storica, riferimento assoluto, monu-mento vivente. Nella società sportiva dal ‘56, quando le magliette le comprò Don Cheris. Dal 1950 alla guida di un gregge. Poco cattolico, molto pagano. Ricordi d’un passato contadino. Maglie bianconere, perché la Juve non si discuteva. Mai. E nemmeno Vito, che è del Milan, osava tanto. E anco-ra Marco, detto lo svizzero. Ti parla d’altro. Dell’erba tagliata, della redazione dove lavora Alessandro che ogni tanto va a trovare. Del lavoro che non c’è e quando arriva non piace. E tu che cerchi: soggetto, predicato e complemento. La festa la sente. A parole la evita, con l’impegno l’alimenta. Alessio, Alessia, Selene, Agnese, Leonardo ecc. ecc. ecc.. Copricapo di penne, volto variopinto.

Di nuovo sabato e anco-ra domenica. Acquacotta e

baccalà. La festa continua. Avanti così.

Daniele Camilli

PROBLEMATICHE

TRE Croci. Torna il problema delle perdite d’acqua dovute a proba-bili rotture delle tuba-ture. L’ultima a Via Go-rizia, la strada che parte da Viale Risorgimento e giunge a Via San Mar-tino all’ingresso di Mon-tefogliano. Aria pulita e situazione rilassante. Sembra quasi un luogo incantato. Ai lati vita quotidiana e case, alcune costruite con un certo gusto, in fondo la natura silenziosa e accogliente, quasi un affresco rinasci-mentale o una sequenza del “bosco vecchio” di Ermanno Olmi. Da una parte il Parco comunale con i suoi pini, dall’altra il bosco con faggi e quer-ce che si arrampicano a fatica lungo i sentieri che portano alla cima del Monte, ricordo di be-stiame allevato allo stato brado capace però di riconoscere voci e suoni dei rispettivi padroni. In mezzo, oggi, l’acqua che fuoriesce dalla strada. Lentamente, ma di conti-nuo. Da una buca piccola.

Piccole pure le bollicine che appaiono ribollire con qualche sussulto, di volta in volta. Cadenza-ti in modo disordinato. Flusso che tuttavia è in grado di formare un altrettanto piccolo corso d’acqua che sinuoso si snoda lungo l’asfalto tagliando in due il retti-lineo ai confi ni del paese. Nulla di grave, ma tale da far dire ai cittadini: “quando la chiudono?”.

E dire che Tre Croci non è nuova a simili rot-ture. Famose quelle che diversi mesi fa coinvolse-ro Via della Doganella e Piazza Europa. La prima buttò acqua, come si dice in gergo, per diverse set-timane. Arrivando anche a coinvolgere i terreni circostanti. La seconda, di fronte alla stazione ferroviaria, fu invece una vera iattura. Più il Comune la riparava, più questa si rompeva. Mala sorte cui alla fi ne si trovò una soluzione chiudendo la buca una volta per tutte.

Dan. Ca.

Via Gorizia è allagata

Tornano le perdite d’acqua

Page 9: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

9LITORALENuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

PRIMO PIANO

MONTALTO TARQUINIA

Premiata l’idea di valorizzare i prodotti locali e metterli in rete con la ristorazione di qualità

Il successo del Made in TarquiniaL’evento ha rappresentato uno dei fi ori all’occhiello dell’Università Agraria

Valorizzare i prodotti locali e metterli in rete con la risto-razione di qualità, questi gli obbiettivi del progetto Made in Tarquinia uno dei fiori all’oc-chiello dell’Università Agraria, messo in rete con il DiVino Etrusco il mix davvero esplosi-vo è garanzia di successo.

Il non avere una tipicità marcata ed esclusiva, ma un paniere di prodotti locali di grande qualità – spiega il Consigliere Armando Palmini – è uno dei punti di forza della nostra Città.

Da tempo lavoriamo ad un disciplinare che possa radu-nare sotto lo stesso marchio chi produce e trasforma pro-dotti Made in Tarquinia, ga-rantendo qualità e tutela ai consumatori,costi ragionevoli ed utili ai produttori. Un con-fronto delicato che comincia a dare confortanti segnali.

Un doppio binario in cui si affianca la selezione di produt-tori di qualità con la rete dei ristoranti della Città – con-tinua Palmini – una vetrina fatta di grande professionalità, ma anche un modo nuovo di

fare sistema per combattere la crisi e motivare al consumo turisti e non solo.

Come già accaduto in occa-sione della Festa della Merca,

durante il DiVino Etrusco, i ristoranti proporranno menù realizzati esclusivamente con prodotti locali, una sapiente elaborazione basata sulla

stagionalità e su prodotti freschi. Accorciare la filiera per dare qualità e ridurre i costi, un esperimento che ha già dato buoni ottimi risul-

tati nelle recenti sperimen-tazioni.

I ristoranti partecipanti saranno segnalati con appo-siti totem e muniti di un se-gnale che ne certificherà l’uso di prodotti locali.

Sulla stregua di quanto fato già dall’Amministrazione Comunale – spiega Maurizio Leoncelli consigliere delegato al Turismo – sarà lanciato il marchio ufficiale dei prodotti Made in Tarquinia, ispirato al brand turistico. L’Università Agraria deve diventare un punto di riferimento del turi-smo enogastronomico, creando la rete dei produttori e colla-borando con le realtà presenti sul territorio. Fondamentale creare situazioni in cui favori-re la commercializzazione. Uno sforzo che guarda soprattutto alla mentalità di chi produce, creando sempre maggiori pre-supposti per l’incontro con i fruitori finali. Simili impegni anche di natura economica in rapporto alle realtà produttive rappresentano un dovere per Enti come l’Università Agra-ria.

“Le proteste della famiglia non hanno alcun fondamento”

Carai interviene sulla vicenda Falleroni

“Per fortuna i citta-dini di Pescia Romana sanno la verità in me-rito a tutta la vicenda”. Salvatore Carai, sinda-co di Montalto di Ca-stro, prende posizione riguardo alla protesta della famiglia Falleroni, che risiede proprio nella frazione montaltese.

Spiega il primo citta-dino: “In seguito ad al-cuni colloqui sollecitati proprio dalla famiglia Falleroni, il Comune de-cise di acquistare l’im-mobile di loro proprietà a Pescia, dove era ospi-tata la locanda Diana, in Via dei Pini. Avevamo bisogno di uno stabile per il centro anziani e ci sembrò la soluzione ideale, oltretutto venen-do incontro ad una fami-glia del luogo”. Per tut-ta l’operazione furono necessari 750mila euro “e tutte le voci di spesa, come sa la famiglia Fal-leroni – continua Carai - erano chiaramente indicate nella delibera: ad ogni voce – acquisto, progettazione, ristrut-turazione – era indicato un importo specifico. Per l’acquisto furono liquidati 450mila alla

famiglia Falleroni, che cedette lo stabile con un apposito atto davanti al notaio”. Atto notarile che, ricorda Carai, che non è mai stato messo in discussione: “Mi sem-bra strano che si venga a protestare dopo anni, ma forse un motivo c’è.

“Da qualche tempo

– prosegue il sindaco – non si sa a quale titolo la famiglia Fal-leroni pretende di aver riconosciuta dall’ammi-nistrazione comunale anche la restante parte della somma stanziata in delibera, vale a dire 300mila euro. Ma la loro pretesa non ha fonda-

mento alcuno tanto che, a quanto mi risulta, nessun legale ha accet-tato di seguire il caso: l’atto firmato alla pre-senza del notaio parla chiaro”.

Per Carai “tanto acca-nimento deriva forse dal fatto che, in seguito ad interventi di vigilanza edilizia, si è scoperto che la famiglia Fallero-ni aveva fatto degli in-vestimenti su alcuni im-mobili di loro proprietà, risultati però abusivi e quindi non in regola con la legge”. Tra l’altro, chiosa il sindaco, “c’era stata anche la possibili-tà di condono, data dal Governo Berlusconi, ma non è stata sfruttata”.

Conclude il primo cittadino: “Alcuni consi-glieri d’opposizione, pri-ma di farsi paladini di certe cause, dovrebbero guardarsi bene le car-te, come è loro diritto. Il Comune di Montalto di Castro ha trasmesso tutti gli atti relativi alla vicenda alla Pro-cura della Repubblica e agirà in tutte le sedi a tutela della credibilità del sindaco e dell’ammi-nistrazione”.

Il mondo di Dionisio in mostra alla chiesa del Santo Spirito. Lo splendi-do edifi cio ubicato in via delle Torri ospiterà dal 28 luglio (inaugurazione ore 18.30) all’8 agosto “Il Cor-teo dei Misteri - divini ed immortali”, esposizione dei dipinti e delle ceramiche creati dagli artisti Guido Sileoni e Michele Totino. Realizzata con il contributo dell’Università Agraria e patrocinata dall’assessora-to alla Cultura del Comune di Tarquinia, la rassegna si propone di raccontare, attraverso le immagini di-pinte sulle tele e sui vasi, la processione sacra in onore del dio greco, cogliendo il fi lo ininterrotto che unisce l’antica civiltà etrusca, densa di sostrati mitici e artistici, alle espressioni dell’immaginario collettivo contemporaneo. Le opere

saranno visibili al pubblico dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 18.30 alle ore 24. «Guidate da Dionisio, fi gu-re semidivine e umane pro-cedevano, danzando e suo-nando, lungo un percorso defi nito che da Atene giun-geva a Eleusi. – spiegano Sileoni e Totino – Anche in terra etrusca il corteo festo-so e orgiastico, carico di eb-brezza, percorreva itinerari sacri prestabiliti, durante i quali il suono dei fl auti, dei tamburelli e delle nacchere si mescolava allo strepitio degli zoccoli caprini dei fau-ni. La cerimonia si svolgeva nella notte alla luce delle torce e al chiarore della luna. Il fi ne non era solo di rendere omaggio alla di-vinità ma anche di entrare in contatto spirituale con il territorio, calpestandone il suolo per liberare l’energia della Madre Terra».

Un’esposizione nella chiesa del S.SpiritoDioniso in mostra

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Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti

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Nuovo Viterbo Oggi Sport 11 Martedì 27 Luglio 2010

La doppia sconfi tta esterna sul diamante di Anzio fa precipitare i viterbesi al penultimo posto del girone

Pianeta Benessere, ora c’è da soffrireAmaro in bocca per il fi nale di gara uno. Massini fi ducioso: “Siamo comunque in un buon momento”

BASEBALL

Come dodici mesi fa, gli Old Lions viterbesi man-dano in archivio il torneo LAC con il secondo posto, risultato decisamente po-sitivo per come si erano messe le cose prima di questo ultimo week-end di gare.

La compagine viterbese, impegnata in questa com-petizione riservata al soft-ball amatoriale del Centro Italia, aveva avuto un per-corso piuttosto accidentato nelle scorse settimane e ben pochi credevano che potesse nuovamente am-bire ad un piazzamento sul podio, tanto meno alla seconda posizione.

Il primo match disputa-to lo scorso fi ne settimana ha visto impegnati Mad Farmers e Old Lions, sulla lunghezza di cinque innings. Latilla, dal mon-te casalingo, ha tenuto a bada le mazze avversarie

per tutta la partita, conce-dendo solo qualche sporadica toccata, puntualmente neu-tralizzata dalla propria di-fesa, praticamente perfetta. Nella fase offensiva intanto, i fratelli Pietrini e tutti gli altri ‘Leoni’ hano accumulato punti in ogni ripresa, tenen-

do costantemente il margine di vantaggio sulle 7 – 8 lun-ghezze, fi no a chiudere sul defi nitivo 12-5.

Sulle ali dell’entusiasmo per questa affermazione, il gruppo guidato da coach Quatrini ha tentato di sfi dare a viso aperto i campioni in ca-

rica dei Los Dominicanos per strappare loro il titolo.

Primo inning tirato, con un parziale a favore degli ospiti di 2 a 1, ma il divario ha cominciato ad aumentare col passare delle riprese: troppo forti i caraibici per il pitcher Testa, troppe le loro

battute perché la difesa viterbese potesse uscirne indenne, mentre l’attacco non è riuscito a rispondere come avrebbe dovuto. Il fi -nale è stato un 21 a 11 per gli “Stranieri di Foligno”, i simpatici Gabriel, Cesar, Santiago e tanti altri, che hanno ampiamente merita-to di aggiudicarsi l’incontro.

Il vincitore vero del tor-neo è stato però ancora una voltra l’organizzatore, Paolo Gramaccioni. E’ suo il meri-to delle fantastiche giornate

di sport vissute negli ultimi 3 mesi, merito suo, di Ga-briel Peralta e del Presiden-te viterbese Cesare Rutili se circa 50 indomiti combatten-ti si sono sfi dati al ‘Massini’ per aggiudicarsi il primo, il secondo e il terzo posto nel torneo LAC, ma soprattutto per ribadire orgogliosamen-te la propria voglia di essere in campo e di partecipare a questo evento.

Prossimo appuntamento, per gli Old Lions, a Berlino il 29 agosto.

In archivio anche l’edizione 2010 del torneo LAC

Gli Old Lions chiudono secondiIl gruppo di coach Quatrini sconfi tto solo dai Los Dominicanos

BASEBALL SERIE Asquadra pg pv pp %

REGGIO EMILIA 30 25 5 833

ANZIO 32 22 10 667

SALA BAGANZA 31 17 14 548

MODENA 33 18 15 545

AREZZO 30 15 15 500

CUS MESSINA 25 12 13 480

URBE ROMA 32 14 18 437

COLLECCHIO 32 11 21 343

PIANETA BENESSERE VT 30 10 20 333

POVIGLIO 29 8 21 275

SERIE A 7ª DI RITORNOpartita gara 1 gara 2

ANZIO - VITERBO 16 - 9 10 - 2

REGGIO EMILIA - MODENA 10 - 5 5 - 4

CUS MESSINA - AREZZO non disputate assenza squadra ospite

COLLECCHIO - URBE ROMA 2 - 1 11 - 8

POVIGLIO - SALA BAGANZA 5 - 0 1 - 9

SERIE A 8ª DI RITORNOpartita gara 1 (orario) gara 2 (orario)

VITERBO - POVIGLIO 01/08 (11,00) 01/08 (15,30)

AREZZO - COLLECCHIO 31/07 (15,30) 31/07 (20,30)

CUS MESSINA - MODENA 31/07 (15,30) 31/07 (20,30)

URBE ROMA - ANZIO 31/07 (15,30) 31/07 (20,30)

SALA BAGANZA - REGGIO EMILIA 31/07 (15,30) 01/08 (10,00)

Per gran parte di gara uno, giocata sabato, il Pianeta Benessere ha sognato di prendersi ad Anzio almeno una vittoria che sarebbe stata simile ad una bella boccata d’os-sigeno nelle zone basse della classifi ca.

I ragazzi del manager Alberto Massini hanno guidato nel punteggio anche per 8-2 e, prima dell’ottavo turno d’attacco di Anzio, erano ancora in vantaggio 9-7; è bastato però un inning tremendo per incassare più punti di quanti ne erano stati subiti per tutto il match (ben 9) e compromettere così una vittoria pre-ziosissima. La squadra viterbese aveva battuto bene (16 valide comples-sive) ed era riuscita a tenere con grande auto-rità il campo, ma il calo inseorabile è arrivato nel fi nale: “Abbiamo disputa-

to un’ottima gara per sette riprese - commenta Massini - Fanali è stato eccellente sul monte di lancio fi nchè è rimasto in campo, purtrop-po Ciampelli ha subito sei valide di fi la e siamo andati sotto. Anzio è un’ottima squadra e lo ha dimostrato

mentre noi paghiamo l’as-senza di un lanciatore che possa chiudere le partite”.

In gara due è stato deci-sivo il primo inning, in cui il lanciatore viterbese Ruben Matos si è visto sanzionare ben tre falli consecutivi da-gli arbitri che sono costati

altrettanti punti e una gara tutta di rincorsa: “Si tratta di un movimento con la pallina nel guantone che Matos fa praticamente sempre - è il giudizio di Massini - non lo fa per ingannare l’avversario e in effetti non c’erano mai stati problemi; questa volta,

però, gli sono stati sanzio-nati tre balk a basi piene che ci sono costati tre punti. Recuperare uno svantaggio così ad un lanciatore come Floryan è praticamente impossibile, noi abbiamo segnato due punti ma ormai la partita era andata”.

Al di là della doppia scon-fi tta, certamente amara per come è maturata quella in gara uno, preoccupa e non poco la situazione in clas-sifi ca, con l’ultimo posto che condanna alla retrocessione sempre più vicino: “Tutto sommato non siamo in un brutto momento - chiude il manager viterbese - ma Col-lecchio ha vinto entrambi i match ed anche Poviglio

sta risalendo. Io spero che il nostro buon periodo in battuta prosegua anche nel prossimo fi ne settimana contro Poviglio: a questo punto, per essere tranquilli, dobbiamo vincere tutte e due le partite di domenica, forse una potrebbe bastare considerando i recuperi delle due gare che non ab-biamo giocato e la possibi-lità di agganciare ancora il Collecchio”.

Di sicuro servirà mag-giore attenzione in tutte le fasi del gioco e una grande tenuta, sia fi sica che nervo-sa, perchè il doppio impegno casalingo con Poviglio sarà un appuntamento che può valere l’intera stagione.

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12 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

Archiviato il primo giorno della nuova stagione giallobluOra per mister Puccica e lo staff tecnico inizia il lavoro vero

La nuova Viterbese è partitaIl sindaco: “Per quanto riguarda il Rocchi ho mandato un fax alla Flaminia”

CALCIO SERIE D

VITERBO - La prima giornata della nuova stagione è alle spalle ora si comincia a correre.

Dalle 9,30 di ieri mattina i convocati della Viterbese 2010-2011 si sono ritrovati al Rocchi per l’inizio di una nuo-va avventura targata Puccica e nel pomeriggio a Gallese c’è stato anche il primo allena-mento. Questa volta l’allena-tore di Capranica ha avuto a disposizione tempo per alle-stire assieme al ds Cotta ed al dt Aprea una squadra capace di ben fi gurare nel prossimo campionato di serie D. Ma a questo punto serviranno altri giorni di sudore e fatica per capire la reale composizione della rosa: “Tra una decina di giorni tireremo le somme - ha dichiarato il tecnico - sicura-mente stiamo parlando di un organico ancora da defi nire e qualcosa potrà essere ancora fatta, ma la spina dorsale c’è. Valuteremo bene gli under a disposizione, per quanto riguarda il discorso degli esperti non credo proprio ci siano problemi...”.

Il riferimento all’ennesima pletora di club professionistici falliti con conseguente svinco-lo di centinaia di giocatori ap-pare palese, ma tralasciando questioni che interesseranno semmai i vertici della Figc (a proposito, ma ‘sta benedetta riforma?!?) ecco le parole del primo cittadino, il sindaco Giulio Marini, anche lui presente al raduno: “Innan-zitutto ci tengo a precisare che questo campo appartiene alla Viterbese, come ho co-

IL COMMENTO - Nel girone G i risultati dell’anno scorso sono sovvertiti, una commedia tutta italiana

Il Fondi piange, la Flaminia spera La favola pontina sembra al capolinea, i rossoblu chiedono una mano pure al Rieti di Palombi

tra di noi”.Al di là comunque del ri-

tuale d’apertura vale la pena soffermarsi sui giocatori con i quali lo staff tecnico gialloblu ha iniziato a lavorare, a comin-ciare dai confermati.

LA “VECCHIA GUARDIA”La sorpresa, se così vogliamo

chiamarla, si chiama Francesco Marigliano, il classe ‘88 che voci di corridoio davano per parten-te verso i professionisti e che invece s’è presentato puntuale assieme agli altri della passata stagione. Poco male, anzi bene, visto che tecnicamente il ragaz-zo non si discute. Assieme a lui anche Smith e Zanni, entrambi ristabiliti dai rispettivi infortu-ni. Ovviamente non mancava Scoppetta, mentre per quanto riguarda i giovani promossi

erano presenti il portiere Ma-rini, il difensore Fapperdue ed il centrocampista Zagarella. Da notare che gli unici che hanno fatto parte dell’undici titolare nella scorsa stagione sono due: Marigliano e Scoppetta, tutti gli altri dovranno sgomitare per l’agognata maglia.

I VOLTI NUOVIAssenti giustifi cati bomber

Palumbo ed il ‘92 Lentini erano comunque tanti i giocatori che il Rocchi imparerà a conoscere sol-tanto tra qualche giorno (prima amichevole l’1 agosto col Barlet-ta, poi il 4 si va a Chianciano per un test col Pisa). Come Savino Martone che, dopo aver stravin-to col Matera, è uno dei giocatori più attesi o Fabio Ciafrei, altra vecchia conoscenza da queste parti dopo aver vestito la maglia

municato alla stessa dirigenza della Flaminia, poi vorrei dare il benvenuto ai giocatori che non sono mai stati a Viterbo. Mi auguro che il soggiorno sia soddisfacente per tutti. Punto molto sulla strategia scelta del-la società, ma i conti si faranno a fi ne stagione. Dal punto di vista personale posso solo dire che l’anno scorso ho perso sol-tanto una gara (interna, ndr) per motivi di lavoro, quindi anche in questa nuova stagione sarò vicino alla squadra. Per il resto ci penserà mister Puccica a mettervi sotto...”.

Meno eloquente il presi-dente Fiaschetti che assieme a Talarico ha chiarito: “Non ci piace molto parlare in pubblico, per quanto riguarda le questio-ni tecniche ne parleremo come sempre al momento opportuno

della Flaminia due stagioni fa, o Augustin Corral, cubano di pro-prietà del Varese l’anno scorso nel campionato belga.

Tra i giovani che verran-no attentamente valutati da Puccica c’era anche Emanuele Simboli, uno che dovrà rac-cogliere l’eredità di un certo Fabio Conocchioli tra i migliori della passata stagione, coetaneo, stesso ruolo e stesso club di pro-venienza, l’Ascoli: “So che Fabio è passato al Mezzo Corona, ora comunque per me inizia una nuova avventura, spero di fare bene...”.

Cresciuto nelle giovanili del-la Cisco viene da un anno allo Spes Artiglio dove ha disputato il campionato Allievi Regionali Elite. E’ già rodato in serie D invece il capranichese doc Christian Russo (10 presenze

col Cynthia l’anno scorso, ma nessun gol).

L’unica vera nota dolente della giornata è stata la no-tizia dell’infortunio (capitato qualche giorno fa) del classe ‘90 D’Ippolito ex Agnonese che pare ne avrà per diversi mesi. In ogni caso il prepara-tore dei portieri Fimiani non resterà inoperoso visto che, anche se con un po’ di ritardo rispetto a tutti i compagni, ha “assaggiato” l’erba del Rocchi anche il portiere francese ex Arzachena Jean Pierre Gran-dclement, per non parlare dell’ex Latina Sperduti.

Per tutta la truppa è iniziata così una nuova av-ventura, ora si attendono nei prossimi giorni i soliti “tagli” e con ogni probabilità un paio di arrivi sul fronte over.

Il portiere franceseGrandclement

Simboli: saprà raccoglierel’eredità di Conocchioli?

Il capranichese Russocerca riscatto dopo una stagione poco esaltante

L’ex Virtus VeronaFabio Ciafrei

Uno dei due “superstiti”il difensore Scoppetta

Adzaip: sarà davveroil nuovo Savicevic?

LA ROSA 2010-2011PORTIERI

Grandclement (Varese), Sperduti (‘90, Frosinone), Marini (‘92, conf), D’Ippolito (‘90, Agnonese).

DIFENSORIScoppetta (conf), Ciafrei (V. Verona), Corral (Varese), An-

tonini (‘90, Gubbio), Fapperdue (‘91, conf), Mastroianni (‘90, Luco Canistro), Lentini (‘92, Pro Sesto), Mezzotero (‘91, Va-rese), Marongiu (‘90, Cynthia), Simboli (‘92, Ascoli), Marino

(‘91, Messina).

CENTROCAMPISTIMartone (Matera), Romano (‘91, conf), Marinelli (‘91, Fro-

sinone), Marigliano (conf), Smith (‘91, conf), Zagarella (‘92, conf), Adzaip (Sestese), Verde (‘92, Marano).

ATTACCANTIPalumbo (Tavolara), De Filippis (Pro Sesto), Veroli (‘91, Sant’Elpidiense), Fazi (Cavese), Russo (‘91, Cynthia).

Il “benvenuto” del sindaco e dello staff gialloblu ai ragazzi convocati al raduno

SE non fossero tutti così dannatamente seri ci sarebbe da prenderli e rinchiuderli in qualche istituto fi no a data da destinarsi.

E’ vero, non è la prima volta che accade e se la Figc non fa qualcosa tra 12 mesi saremo di nuovo qui a raccontarci sempre le stesse cose, però qualcosa non quadra se i risultati conquistati sul campo vengono sovvertiti in modo così netto. Per evitare un discorso qualunquistico partia-mo dalla classifi ca del girone G al termine della passata stagione, cercando di non cadere nel grot-tesco. La squadra che più di tutte avrebbe meritato il passaggio ai

pro, il Fondi, è l’unica che non sa bene cosa sarà del suo futuro. E’ triste constatare come una ‘favola pontina’ (dall’Eccellenza alla C2 in due anni) debba scontrarsi con una realtà dura, durissima, forse insormontabile. L’Arnale Rosso non può ospitare gare di Seconda Divisione, tutti lo sapevano, ma forse era diffi cile programmare la costruzione (o la ristrutturazione) di uno stadio a norma mentre era così bello ‘vivere il sogno’.

E che dire della querelle tutta nostrana sul Rocchi conteso tra Viterbese e Flaminia? Beh, po-tremmo limitarci a fare due con-siderazioni: 1) i gialloblu non ne escono benissimo, ma chiedere a

Fiaschetti & co di lasciare pure lo stadio ai cuginetti sarebbe come chiedere a Berlusconi di vendere il Milan (è più facile che si rivada a votare piuttosto che il premier si disfi del club rossonero, ndr).

2) che la Flaminia abbia fatto bene negli ultimi anni nessuno lo mette in dubbio, ma qualcuno sa dirci quanti campionati ha vinto il patron Ciappici per me-ritarsi il salto nei professionisti? La richiesta di poter giocare al ‘Manlio Scopigno’ poi tira in ballo un’altra storia, quella del Rieti, su cui varrebbe la pena scrivere un libro. A prescindere dal fatto che sfugge all’umana logica la possi-bilità per una squadra di Civita

Il tecnico del Fondi Liquidato

Il presidente del Rieti Palombi

Castellana poter giocare a quasi 100 Km di distan-za, ma qualcuno per caso sa che il buon Palombi (buono non certo per i pochi veri tifosi reatini rima-sti...) ha avuto i suoi bei problemi per raccimolare qualche migliaia di Euro ed iniziare ad allestire una squadra che farà l’Eccellenza l’anno prossimo? Ecco, iniziare a dare una risposta a questi quesiti potrebbe essere interessante, ma chi ci prova?

Geronymo

Foto byZADROPRESS

Page 13: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

STORIE DI CALCIO

Patron Ciappici ed il main sponsor Augusto Ciarrocchihanno trovato una soluzione alla questione stadio

La Flaminia ha trovato lo stadio per la prossima stagione, il “Liberati” di Terni.

Ieri la dirigenza ros-soverde ha inviato un fax alla Figc certifi cando il suo sì alla richiesta prece-dentemente fatta dal club del presidente Ciappici. La trattativa tra Flaminia e Ternana era rimasta nell’ombra in questi ultimi giorni, ma che il ds Man-fra ed i vari collaboratori le stessero provando tutte per trovare quello stadio necessario a richiedere il ripescaggio in Seconda Di-visione era cosa ben nota.

Ora il patron rossoblu può gioire, la tifoseria di Civita Castellana proba-bilmente un po’ meno e chissà cosa ne penseran-no quelli ternani. In ogni caso la notizia è clamoro-sa, ma nemmeno troppo a pensarci bene. Tanto per cominciare la distanza Civita Castellana-Terni è inferiore sia a quella da Rieti che, soprattutto, da Viterbo (la prima ipotesi e quella più scontata, ma la trattativa non è mai decollata).

Invece con i ternani pare che le due dirigenze abbiano già trovato un ac-cordo economico ed abbia-no già dato il loro ok alla Figc. Nei prossimi giorni, comunque, seguiremo an-cora la vicenda.

13SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

La Flaminia giocherà al “Liberati”I due club hanno trovato un accordo di massima

La curva rossoverde

Patron Ciappici e Augusto Ciarrocchi

Mister Torrisi

SETTORE GIOVANILE - Le date dei ritiri per i boys rossoblu

La Foglianese ha scelto Norcia e SpoletoIl responsabile del vivaio Petrelli: “Aumenti delle quote? E’ tutto falso”

L’attesa del giudizio sul caso De Vecchis-Nen-cione non ha bloccato l’attività della Foglia-nese.

Il 6 agosto la Disci-plinare Nazionale si esprimerà sui ricorsi presentati dall’attuale direttore tecnico rosso-blu e dal club della presi-dente Conti, ma intanto il responsabile del vivaio Massimiliano Petrelli ha già pianificato i ritiri delle formazioni giovani-li: “A grandi linee abbia-mo già deciso tutto. Ci sono tre nuovi tecnici che sono entrati a far parte della nostra famiglia: Marco Bevilacqua che allenerà i Giovanissimi

Regionali ‘96, mister Zoppo che guiderà gli Esordienti ‘99 e Lorenzini che sarà il tecnico degli Allievi Regio-nali ‘94. Questi ultimi si

ritroveranno a Norcia dal 22 al 28 agosto, gli Allievi classe ‘95 di mister Tarqui-ni saranno a Spoleto dal 5 al 12 settembre. I Giova-

nissimi di mister Bevilacqua partiranno invece il 28 agosto e resteranno in Umbria fino al 4 settembre. Per finire i ra-gazzi della Juniores saranno a Norcia dal 17 al 22 agosto”.

Tutto chiaro, tutto tra-sparente. Meno trasparente invece risulta la voce messa in giro in questi ultimi giorni attorno al lievitamento dei costi di iscrizione dei ragazzi alla scuola calcio.

Qualcuno ha parlato di una quota di iscrizione di 450 Euro per bambino. A quanto ci risulta sarebbe il costo maggiore di tutta la provincia...

“Non c’è niente di più fal-so - ha dichiarato Petrelli - abbiamo mantenuto le stesse quote dell’anno scorso, ovvero

300 Euro per bambino e, anzi, dalla prossima sta-gione i ragazzi avranno anche un kit da passeggio (pantaloncini, maglietta e calzini) in omaggio”.

Dunque le chiacchiere

stanno a zero. Se qualcu-no vuole ‘sparare’ sulla Foglianese lo potrà fare il 6 agosto, forse. O forse no, perché anche in quel caso probabilmente a ridere di meno saranno proprio i de-trattori del club rossoblu.

Mister Zoppo (Esordienti) e Lorenzini (Allievi Regionali)

Il responsabile del vivaio Massimiliano Petrelli

Lo stadio “Liberati”

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14 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

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Page 15: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

15SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

Il club del presidente Grossardi punta ancora una voltasu allenatori emergenti e con delle forti motivazioni

I giovani mister del PianoscaranoEcco i quadri tecnici delle formazioni baby del team rionale

CALCIO

Lazio Club per ricordare l’amico prematuramente scomparso nell’agosto del 1999. L’appuntamento era per le 18:30, pomeriggio fortunatamente non cal-dissimo, le due squadre molto cariche si sono af-frontate a viso aperto per la prima mezz’ora con una maggiore incisività del Convento, poi la tecnica del Pergolino allenato da mister Cozza ha avuto la meglio sul Convento, que-

st’ultimi allenati da mister Marricchi.

Il primo tempo si è concluso sul 3 a 1 per il Pergolino. Il secondo tem-po accende le speranze dei blu del Convento e dei propri sostenitori, ma è solo un fuoco di paglia, infatti i gialli del Pergoli-no si mettono a macinare gioco ad alti livelli, guidati dal trio delle meraviglie: Grassini, Saleppico e Broc-catelli così il Convento non

PERGOLINO 6CONVENTO 2

Pergolino: Cata-lucci, Di Giovancarlo, Grassini, Mencarino, Serafinelli (1’ st Gian-notti), Papaccio (3’ st Zanoni Alessandro), Saleppico, Mechella (1’ st Zucca), Sforza, Broc-catelli, Dorr. All.: Cozza

Convento: Bellocchi Flavio , Goretti France-sco, Del Segato, Goretti Federico, Fabi (1’ st Ro-siello), Grossi (1’ st Bel-locchi Claudio), Zanoni Lorenzo, Bisti David, Bisti Gianluca, Manuc-ci, Natali (1’ st Gianni-ni). All.: Marricchi

Arbitro: Sawires Hany

Marcatori: 14’ Sforza, 23’ Goretti Fe-derico, 35’ Saleppico, 47’ Papaccio, 60’ Bisti David, 72’ Broccatelli, 76’ Dorr.

Sabato 24 luglio si è svolto l’XI memorial “Antonio Cimpella”, partita di calcio tra le due contrade del paese, organizzato dal locale

E la strada intrapre-sa trova delle conferme anche per il 2010/2011 da parte del Pianoscarano. Infatti le sue formazioni giovanili saranno allena-te da tecnici validi e mol-to giovani e verrà quindi ripetuto quanto fatto nel 2009/2010 con buoni ri-sultati visto che di fatto è stato perso soltanto un titolo con la retrocessione del team che militava nei giovanissimi di Eccellen-za. Questi i tecnici per la stagione che andrà ad iniziare.

JUNIORES ELITEFormazione affidata

ad Andrea Damiani e ricordiamo che il Piano-scarano è l’unica squadra

della Tuscia che milita in questo ambito e dif-ficile campionato in cui titolo è stato conservato grazie alla salvezza in extremis ottenuta nello scorso mese di maggio con lo spareggio contro la Boreale.

ALLIEVIREGIONALIQui il gruppo è allena-

to da Andrea Celestini e c’è quindi la conferma del giovane allenatore che nel 2009/2010 ha condotto alla salvezza la compagine allora compo-sta da ragazzi del 1993 che seppur con qualche difficoltà di organico han-no conseguito la salvezza nella categoria.

riesce più a replicare agli attacchi dei gialli e smar-risce la forza di lottare ritrovandosi al 76° con un pesante 6 a 2 sulle spalle, a quel punto il Pergolino tira i remi in barca arri-vando a fine partita con il medesimo risultato. Da segnalare la buona presta-zione nel Pergolino, oltre che al trio delle meraviglie sopra descritto, di Sforza e di Zucca, nel convento si sono distinti per lo spi-

ALLIEVI COPPALAZIO FASCIA BUn tandem alla guida

del gruppo formato dai giovani della classe 1995 che saranno diretti da Fa-bio Pernazza e da Mauro Mecorio, quest’ultimo con trascorsi come preparatore atletico alla Viterbese.

GIOVANISSIMIREGIONALIQui c’è stata la con-

ferma del tecnico Mau-ro Cecchetti con il suo gruppo dei 96 reduci dalla affermazione ex aequo con l’Etrusca nel campionato 2009/2010 dei giovanissimi Fascia B. Tante le riconferme in una squadra che ha dato

belle soddisfazioni al club rionale.

GIOVANISSIMICOPPA LAZIOFASCIA BE infine altro tecnico

emergente in questa cate-goria alla quale il Piano-scarano prenderà parte con il suo gruppo dei 97. E la squadra è stata affidata ad Andrea Simonetto che ha già lavorato nella passata stagione con questi ragazzi ottendendo ottimi risultati.

Un Pianoscarano che quindi porta avanti la stra-tegia di affidarsi ad allena-tori giovani con grande vo-glia di emergere e far valere le loro metodologie.

Red. Vit.

Mercato blando, stanco, sotto traccia. Ed allora avanti vi vada, senza sus-sulti, senza bagliori, chi vende fumo continuerà a farlo, chi ammaina bandie-ra bianca lo fa con dignità.

ADDIO ALSAN QUIRICO...Era la confinante nume-

ro 1 del calcio toscano alla nostra provincia. Regno che ha conosciuto i fasti della Promozione con la gestione del presidente D’Urso, pa-tria di tantissimi giocatori della nostra provincia, nel corso della passata stagio-ne solo per ricordare tre nomi facciamo quelli di Marzi, Palma e Mancini. E adesso il San Quirico che militava nel campionato di Seconda Categoria toscana non c’è più. Ha deciso infat-ti di non iscriversi, in pri-mis per mancanza di forze dirigenziali visto anche che parliamo di un centro mol-to piccolo. La scomparsa era stata scongiurata nella passata stagione proprio in extremis ma stavolta non c’è veramente più nulla da fare. Peccato e un grosso in bocca al lupo per il futuro a quei pochi dirigenti che sino all’ultimo hanno avuto

a cuore le sorti del bla-sonato club giallorosso dove negli ultimi 20 anni sono passati decine e decine di giocatori della Tuscia.

CAPPELLETTITORNA IN TERRATOSCANAIl “vecchietto” dove lo

metto? Non ha ancora perso la voglia di gira-re in lungo e in largo il buon Diego Cappelletti che dopo l’esperienza della passata stagione divisa a metà tra Latera e San Lorenzo Nuovo ha deciso di vedere l’effetto che fa a 40 anni suonati con il ritorno in Toscana. Lo fa ripartendo dalla Terza Categoria dove la sua esperienza può tor-nare utile per le fortune del Porto Ercole che pun-ta al salto di categoria. E in Toscana sono tutti felici del suo ritorno avendo lasciato nelle va-rie piazze in cui ha mi-litato un ottimo ricordo. Adesso bisognerà vedere se la “ruggine” degli anni ne condizionerà il suo rendimento.

SPOLVERINI ANCORAALLA GUIDA DELGROTTE S. STEFANOResta alla guida del

Grotte Santo Stefano Alessio Spolverini, ot-timo tecnico che già da una stagione e mezza allena il team che milita in Terza Categoria. Una scelta fortemente voluta dalla piazza e che tra l’altro ci presenta un mister Spolverini fresco di patentito visto che nei mesi scorsi ha parteci-pato al corso allenatori tenutosi a Rieti.

AndreaSimonetto

XI MEMORIAL ANTONIO CIMPELLA - Si è giocato al Comunale di San Lorenzo Nuovo

Il Convento “Cozza” contro il PergolinoNetta affermazione di Catalucci e compagni contro i rivali

IL MERCATINO E NON...

Cappelletti sbarcaa Porto Ercole

e bye bye S. Quirico

Diego Cappelletti

MauroCecchetti

rito combattivo il portiere Bellocchi (nonostante i 6 goals subiti, ne ha salvati altrettanti) , di Bisti David e di Goretti Federico, un po’ in ombra il fantasista Manucci… l’età inizia farsi sentire?A termine partita, disputata con un fair play eccezionale e ben diretta dall’arbitro Sawires, il Presidente del Lazio Club, Stefano Pezzini, con Anna Maria Cimpella, sorella del caro a tutti “Tony”, in-sieme al sindaco Zannoni hanno premiato i capita-ni delle contrade, Sforza Alessio per il Pergolino e Goretti Federico per il Convento. Il Presidente Pezzini ci tiene a ringra-ziare tutto il direttivo del club per la dimostrazione di quanto sia importante per il Club quest’evento, in particolare Fabio Cesaret-ti, gli amici dell’ASD San Lorenzo Nuovo per i com-pleti messi a disposizione, la Pro Loco per i trofei e l’assessore Zapponi per la messa in opera del campo sportivo a tempo di record visto il recente rizollamen-to. Appuntamento all’anno prossimo.

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16 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Domenica 25 Luglio 2010

Grande emozione nella serata conclusiva2^ edizione Memorial Ivan Palombo

Il trionfo della Cartolibreria PieffeBattono 5-3 i Compari e conquistano il torneo. La fi nalina è andata A Testa Alta

CALCIO A 5

CALENDARIO GAREA TESTA ALTA - ARACHIDI RIFORNIMENTS 20 - 1

PIZZERIA TIN TIN - IL COCCETTO 8 - 2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI 9 - 1

I SMINCHIATI - Q.D.C. 2 - 7

IMMOBILIARE CASA TUA - C.O.I.S. snc 5 - 4

A-TEAM - QUELLI DELLA BIRRA 11 - 2

ARACHIDI RIFORNIMETS - COMPARI 0 - 6

CARTOLIBRERIA PIEFFE - PIZZ. TIN TIN 2 - 2

IL COCCETTO - A TESTA ALTA 2 - 11

Q.D.C. - QUELLI DELLA BIRRA 15 - 0

IMMOBILIARE CASA TUA - I SMINCHIATI 2 - 3

A- TEAM - C.O.I.S. snc 8 - 2

A TESTA ALTA - PIZZERIA TIN TIN 3 - 4

IL COCCETTO - COMPARI 2 - 4

CARTOLIBRERIA PIEFFE - ARACHIDI RIFORNIMETS 3 - 2

A-TEAM - Q.D.C. 2 - 2

I SMINCHIATI - C.O.I.S. snc 1 - 4

QUELLI DELLA BIRRA - IMMOBILIARE CASA TUA 0 - 15

PIZZERIA TIN TIN - ARACHIDI RIFORNIMETS 8 - 2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - IL COCCETTO 13 - 2

A TESTA ALTA - COMPARI 2 - 2

A-TEAM - I SMINCHIATI 11 - 5

IMMOBILIARE CASA TUA - Q.D.C. 4 - 6

QUELLI DELLA BIRRA - C.O.I.S. snc 2 - 6

IL COCCETTO - ARACHIDI RIFORNIMETS 3 - 4

PIZZERIA TIN TIN - COMPARI 5 - 2

A TESTA ALTA - CARTOLIBRERIA PIEFFE 4 - 3

QUELLI D. BIRRA - I SMINCHIATI 1 - 23

A-TEAM - IMMOBILIARE CASA TUA 6 - 0

Q.D.C. - C.O.I.S. snc 10 - 2

QUARTI DI FINALE

a) Q.D.C. - COMPARI 2 - 3

b) A-TEAM - CARTOLIBRERIA PIEFFE 1 - 2

c) A TESTA ALTA - I SMINCHIATI 4 - 0

d) PIZZERIA TIN TIN - C.O.I.S. snc 2 - 0

SEMIFINALI

COMPARI - A TESTA ALTA 6 - 2

CARTOLIB. PIEFFE - PIZZERIA TIN TIN 2 - 0

FINALI

3/4 POSTO: A TESTA ALTA - PIZZERIA TIN TIN 7 - 4

1/2 POSTO: CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI 5 - 3

Si è chiuso sabato scorso il II° Memorial “Ivan Palombo”, torneo di calcio a cinque orga-nizzato in modo perfetto dagli amici di Ivan, in memoria e ri-cordo del loro amico, strappato alla vita da un maledetto inci-dente. A vincere e onestamente trionfare a tutti gli effetti (vista anche la conquista dei premi individuali per il miglior gio-catore assoluto e per il miglior portiere ndr) è stata la Cartoli-breria Pieffe che nella fi nalissi-ma ha battuto 5-3 i Compari. Ma vediamo nel dettaglio le due gare giocate.

FINALE 3/4 POSTO

A TESTA ALTA 7PIZZ. TIN TIN 4Il terzo ed ultimo gradino

del podio fi nisce nelle mani di Matteo Stronati e compagni che nella fi nale di consolazione riescono a superare la Pizzeria Tin Tin, giunta a questa gara con pochissime motivazioni. Motivazioni che invece aveva Antonio Gammino, alla ricer-ca di quel gol che l’avrebbe laureato capocannoniere del campionato. Gol che pun-tualmente è arrivato, anzi, ne sono arrivati due, consacrando così il bomber calabrese come goleador del torneo. Le altre marcature della gara invece hanno portato la fi rma di Stro-nati, poker per lui, e Serangeli per A Testa Alta e di Petrarca, doppietta, Pellicelli e Cianchi per la Pizzeria Tin Tin per il 7-4 fi nale.

FINALE 1/2 POSTO

CARTOLIB. PIEFFE 5COMPARI 3Finisce con il trofeo nelle

mani di Riccardo Frale il II° Memorial “Palombo”. Gli uo-

mini della Cartolibreria Pieffe in-fatti, al termine di una splendida gara che è andata a coronare una crescita costante mostrata nelle ultime gare, si sono aggiudicati la coppa dei vincitori, il viaggio di una settimana e una piccola som-ma di danaro. Una vittoria, quella dei “Bulliti”, costruita sulla forza e coesione del gruppo che ha saputo sempre sostenersi a vicenda, che ha saputo mantenere sempre il sorriso sul viso e soprattutto che ha sempre creduto di poter arrivare a tagliare il traguardo davanti a tutti. Se ai primi classi-fi cati vanno gli applausi, lo stesso trattamento spetta ai Compari. Il team vasanellese infatti ha fatto la sua onesta gara mettendo anche in diffi coltà, soprattutto all’inizio, la Pieffe, e chiudendo comunque con una seconda piazza che probabilmente in po-chi avrebbero creduto ad inizio manifestazione. La gara ha visto passare in vantaggio per primi proprio gli “orange” con Fochetti

bravo a sfruttare una ripartenza. Il pari della Pieffe non tardava ad arrivare e dopo appena 4’ Piciuc-chi realizzava l’1-1. Riequilibrata la gara, Ursini e compagni alza-vano il baricentro ed in 4 minuti siglavano il 2-1 con Fabrizi e il 3-1 con Sorbara. L’uno-due ravvicina-to stordiva i Compari che non riu-scivano a reagire chiudendo sotto 3-1 la prima frazione. La musica non cambiava ad inizio ripresa con la Catolibreria Pieffe che in apertura, a stretto giro di orologio, prima realizzava il il 4-1 con Mon-tanucci e poi il 5-1 con Lisciarelli. La gara fi niva praticamente qui anche se nel fi nale, dopo che la Pieffe aveva colpito 2 pali e spre-cato l’impossibile, arrivavano le reti di Pieri e Facchini.

PREMIAZIONIA fi ne gara, con il sottofondo

del “ce n’andiamo a scià” dei “Bulliti”, si è svolta la classica premiazione che ha visto un riconoscimento per tutte le com-

pagini partecipanti al torneo e i premi individuali per il miglior giocatore, il capocannoniere, il miglior portiere, la rivelazione e il miglior giovane.

CAPOCANNONIERE: Gammino Antonio (A Testa Alta)

MIGLIOR GIOCATORE: Piciucchi Leonardo(Cart. Pieffe)

MIGLIOR PORTIERE: Pesciaroli Federico(Cart. Pieffe)

RIVELAZIONE: Frale Edoardo (COIS snc)

MIGLIOR GIOVANE: Go-vernatori Federico (A Testa Alta)

Ale. Urs.

Domani altra pagina speciale con tutti i premiati del torneo

Compari2^ classifi cata

Cartolibreria Pieffe1^ classifi cata

L’arbitroQuintarelli

A Testa Alta3^ classifi cata

Pizzeria Tin Tin4^ classifi cata

Page 17: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

17SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

Non c’è stato il tris, è mancato l’ultimo acuto per confezionare un’im-presa davvero storica nel circuito femminile di tennis. Tathiana Garbin e la svizzera Timea Bac-sinszky, reduci dai trion-fi di Budapest e Praga, sono state battute in finale nel torneo WTA di Bad Gastein dalla spa-gnola Anabel Medina Garrigues e dalla ceca Lucie Hradecka; vinto il primo set al tie-break, Garbin e Bacsinszky sono calate alla distan-za, anche perchè la sviz-zera ha avuto il doppio impegno del singolare in cui ha raggiunto la finale. Il secondo set è stato vinto da Medina Garrigues-Hradecka per 6-1 ed anche il super tie-break è stato controllato senza troppi patemi dal-le teste di serie numero due che si sono imposte 10-5. Con questa finale, comunque, la Garbin è salita al numero 38 del-la classifica mondiale di doppio, confermando la scalata di queste ultime settimane.

TORNA IN CAMPOLA SCHIAVONESettimana importan-

te per la numero uno d’Italia e del Tennis Club Viterbo: Francesca Schiavone torna infatti in campo ad Istanbul, dove è testa di serie numero uno, ritrovando il clima agonistico dopo l’eliminazione al primo turno subita a Wimble-don. In una stagione che le ha regalato lo storico

TENNIS

Settimana importante per le atlete del Tc Viterbo impegnate nei tornei del circuito WTA e ITF

trionfo del Roland Garros, la Schiavone si sta prepa-rando per la stagione ame-ricana sul cemento che culminerà con gli Us Open e, proprio ad Istanbul, giocherà su questo tipo di superficie. Nella tarda serata di eri l’esordio con la britannica Keothavong che l’ha battuta nell’unico precedente, proprio agli Us Open 2008.

ANNA FLORIS SALEAL SUO TOPDopo i quarti di finale

raggiunti nel ricco chal-lenger di Petange, Anna Floris torna in campo que-sta settimana a Bucarest

per un torneo dotato di un montepremi di 75mila dollari. La giocatrice ca-gliaritana del Tc Viterbo è diventata numero 132 del mondo nell’ultima classifica ed ha bisogno di accumulare altri risultati favorevoli per provare a realizzare finalmente il sogno di giocare un tabel-lone principale dello Slam. Nella capitale romena, la Floris esordirà contro la tedesca Woerle. Valentina Sulpizio ha provato a rag-giungerla ma è stata eli-minata nel secondo turno delle qualificazioni dalla romena Platon, vittoriosa per 3-6 6-2 6-2.

Garbin, il sogno del tris si ferma in finale Francesca Schiavone torna in campo

La campionessa del Roland Garros gioca ad Istanbul

JUDO - Al campus di Tarquinia anche Marianna Marinosci e il giovane Alessio Mascetti

A lezione con due grandi campioni

CICLISMO - Successo da pronostico nel trofeo “Alice Ceramica - Bcc Ronciglione”

Dino Pittiglio non tradisce le atteseOrganizzata dalla Cicli Mon-

tanini in collaborazione con la Fortitudo Nepi Ciclismo, la terza edizione del trofeo “Alice Cerami-ca - Bcc Ronciglione” ha visto ai nastri di partenza la crema del ciclismo amatoriale del centro Italia. Partenza unica che ha pro-dotto una grossa selezione, nono-stante il percorso non durissimo, a causa del forte vento che ha ostacolato la marcia dei corridori e delle non perfette condizioni del manto stradale che hanno messo in diffi coltà i partecipanti alla manifestazione.

Per quanto riguarda l’aspetto agonistico della gara, da segnala-re la vittoria, quasi scontata, di Dino Pittiglio, romano della Cicli Castellaccio, che ha regolato in volata i sei compagni di fuga con i quali si era involato al secondo dei cinque giri in programma sul classico circuito che si dipana tra i Comuni di Fabrica di Roma e Corchiano, diventato ormai un appuntamento tradizionale per tutti gli appassionati.

A seguire sul podio del trofeo Alice Ceramica si sono piazzati Danilo Sensi della Timebike, che raccoglie l’ennesimo piazzamen-to della stagione, mentre al terzo posto si è piazzato Diego Nuti del Dopolavoro Atac. A seguire il gruppo regolato in volata da Daniele Paoli, già plurivincitore

Dopo le esperienze passate, anche quest’anno il Maestro Ma-rino Beccacece, responsabile del Centro sportivo nazionale dei Carabinieri, ha partecipato al Campus Vela-Judo presso il Cam-ping-village “Riva dei Tarquini”, organizzato dall’Ass. @Sport Ri-ders ’82. Il Maestro Beccacece era accompagnato dalla campionessa Marianna Marinosci (oro europeo nel femminile a squadre nel 2010, quinta ai mondiali juniores nel 2002) ed il giovane Alessio Ma-scetti (campione italiano under 23

anno 2008-2009-2010, oro europeo a squadre nel 2008). Durante l’al-lenamento pomeridiano i campioni non si sono sottratti ad un tour de force “affrontando” le ragazze ed i ragazzi del Campus (grande suda-ta collettiva).

Alla fine hanno risposto con pazienza alle tante domande sulla loro carriera e difficoltà incontrate oltre alle richieste su quali sono i modi e i tempi per far diventare una passione anche un concreto sbocco professionale. Dopo la con-sueta richiesta di autografi e foto

ricordo, alla presenza dei genitori e amici, i ragazzi hanno ricevuto dal Presidente Daniele Patania i gadgets e gli attestati del Campus Vela-judo 2010. Questi i nomi dei ragazzi e delle ragazze che hanno preso parte all’iniziativa: Barlet-ta Matteo, Belelli Lorenzo, Brizi Alessandro, Casprini Francesco, Modesti Angela, Modesti Roberto, Negroni Luca, Olimpieri Filippo, Savescu Gianluca, Savescu Pao-lo, Spada Francesco, Talenti Ivo, Angeloni Francesco, Angeloni Fe-derico.

Due immagini di Francesca Schiavone

in questa stagione, che ha prece-duto il gruppone sopravvissuto a cadute e ruote forate.

Un ricco rinfresco presso i locali della Cicli Montanini e la premiazione hanno concluso degnamente una bella giornata di sport all’insegna dell’amicizia e della partecipazione. Un parti-colare ringraziamento da parte degli organizzatori è andato alle forze dell’ordine dei Comuni di Corchiano e Fabrica, carabinieri e polizia locale che insieme ai volontari della Copcea hanno garantito un servizio d’ordine perfetto che ha permesso un ottimale svolgimento della ma-nifestazione.

118 partenti - 75 km - media 39.400

Di seguito le classifi che delle varie categorie:

RISULTATI 1) Pittiglio Dino - Cicli

Castellaccio2) Sensi Danilo - Time-

bike 3) Nuti Diego - Dop. Atac 4) Ceccarelli Sergio -

Galluzzi 5) Pezzotti Andrea - Off

Road

VETERANI 1) Socciarelli Carlo - Cicli

Gentili 2) Ferruzi Stefano - Cicli

Montanini 3) Battistelli Eugenio

- Deka

GENTLEMAN 1) Gentili Mario - Cicli

Gentili 2) Fioravanti Fabio - Cicli

Castellaccio 3) Monarca Antonio -

Fausto Coppi

SUPER GENTLEMEN 1) Colterari Alvaro - Dlf

Orte 2) De Battisti Vittorio

- Deka 3) Rufena Agostino - Ber-

nardini

TathianaGarbin

Page 18: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

18 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Martedì 27 Luglio 2010

1ª GIORNATAA. 02/10 la partita R. 08/01

SIENA - RENDE

BASKET SPEZIA - POMEZIA

GYM. NAPOLI - PATTIPAGLIA

DEFENSOR VITERBO - RAGUSA

COLLEGE ITALIA - FLORENCE

CUS CHIETI - ORVIETO

ALCAMO - ANCONA

RIPOSA: VIRTUS LA SPEZIA

3ª GIORNATAA. 16/10 la partita R. 22/01

BASKET SPEZIA - RAGUSA

VIRTUS LA SPEZIA - FLORENCE

GYM. NAPOLI - POMEZIA

DEFENSOR VITERBO - BATTIPAGLIA

COLLEGE ITALIA - ANCONA

CUS CHIETI - RENDE

ALCAMO - ORVIETO

RIPOSA: SIENA

5ª GIORNATAA. 30/10 la partita R.05/02

ORVIETO - ANCONA

SIENA - BATTIPAGLIA

VIRTUS LA SPEZIA - BASKET SPEZIA

GYM. NAPOLI - RAGUSA

DEFENSOR VITERBO - POMEZIA

COLLEGE ITALIA - RENDE

CUS CHIETI - ALCAMO

RIPOSA: FLORENCE

8ª GIORNATAA. 17/11 la partita R. 23/02

RENDE - FLORENCE

SIENA - DEFENSOR VITERBO

BASKET SPEZIA - CUS CHIETI

GYM. NAPOLI - ORVIETO

BATTIPAGLIA - ANCONA

COLLEGE ITALIA - VIRTUS LA SPEZIA

ALCAMO - RAGUSA

RIPOSA: POMEZIA

10ª GIORNATAA. 27/11 la partita R. 05/03

RENDE - POMEZIA

ORVIETO - FLORENCE

SIENA - GYM. NAPOLI

BATTIPAGLIA - RAGUSA

DEFENSOR VITERBO - VIRTUS LA SPEZIA

COLLEGE ITALIA - CUS CHIETI

ALCAMO - BASKET SPEZIA

RIPOSA: ANCONA

12ª GIORNATAA. 08/12 R.16/03

RENDE - BATTIPAGLIA

POMEZIA - RAGUSA

DEFENSOR VITERBO - BASKET SPEZIA

COLLEGE ITALIA - SIENA

CUS CHIETI - VIRTUS LA SPEZIA

ALCAMO - GYM. NAPOLI

ANCONA - FLORENCE

RIPOSA: ORVIETO

7ª GIORNATAA. 14/11 la partita R. 20/02

ORVIETO - POMEZIA

SIENA - ALCAMO

VIRTUS LA SPEZIA - GYM. NAPOLI

FLORENXE - RAGUSA

COLLEGE ITALIA - BASKET SPEZIA

CUS CHIETI - BATTIPAGLIA

ANCONA - RENDE

RIPOSA: DEFENSOR VITERBO

14ª GIORNATAA. 19/12 la partita R. 26/03

RENDE - BASKET SPEZIA

ORVIETO - SIENA

POMEZIA - FLORENCE

RAGUSA - COLLEGE ITALIA

CUS CHIETI - GYM. NAPOLI

ALCAMO - DEFENSOR VITERBO

ANCONA - VIRTUS LA SPEZIA

RIPOSA: BATTIPAGLIA

2ª GIORNATAA. 09/10 la partita R. 15/01

RENDE - ALCAMO

ORVIETO - COLLEGE ITALIA

POMEZIA - SIENA

RAGUSA - VIRTUS LA SPEZIA

FLORENCE - DEFENSOR VITERBO

BATTIPAGLIA - BASKET SPEZIA

ANCONA - CUS CHIETI

RIPOSA: GYMNASIUM NAPOLI

4ª GIORNATAA. 24/10 la partita R. 29/01

RENDE - ORVIETO

POMEZIA - ALCAMO

RAGUSA - CUS CHIETI

BASKET SPEZIA - SIENA

FLORENCE - GYM. NAPOLI

BATTIPAGLIA - VIRTUS LA SPEZIA

ANCONA - DEFENSOR VITERBO

RIPOSA: COLLEGE ITALIA

11ª GIORNATAA. 05/12 la partita R. 12/03

POMEZIA - CUS CHIETI

RAGUSA - ANCONA

BASKET SPEZIA - ORVIETO

VIRTUS LA SPEZIA - ALCAMO

FLORENCE - SIENA

GYM. NAPOLI - DEFENSOR VITERBO

BATTIPAGLIA - COLLEGE ITALIA

RIPOSA: RENDE

13ª GIORNATAA. 11/12 la partita R. 19/03

SIENA - CUS CHIETI

BASKET SPEZIA - ANCONA

VIRTUS LA SPEZIA - ORVIETO

FLORENCE - ALCAMO

GYM. NAPOLI - RENDE

BATTIPAGLIA - POMEZIA

DEFENSOR VITERBO - COLLEGE ITALIA

RIPOSA: RAGUSA

9ª GIORNATAA. 21/11 la partita R. 26/02

ORVIETO - BATTIPAGLIA

POMEZIA - ANCONA

RAGUSA - RENDE

VIRTUS LA SPEZIA - SIENA

FLORENCE - BASKET SPEZIA

GYM. NAPOLI - COLLEGE ITALIA

CUS CHIETI - DEFENSOR VITERBO

RIPOSA: ALCAMO

15ª GIORNATAA. 22/12 la partita R. 03/04

SIENA - RAGUSA

VIRTUS LA SPEZIA - RENDE

FLORENCE - CUS CHIETI

GYM. NAPOLI - ANCONA

BATTIPAGLIA - ALCAMO

DEFENSOR VITERBO - ORVIETO

COLLEGE ITALIA - POMEZIA

RIPOSA: BASKET SPEZIA

6ª GIORNATAA. 06/11 la partita R. 12/02

RENDE - DEFENSOR VITERBO

POMEZIA - VIRTUS LA SPEZIA

RAGUSA - ORVIETO

BASKET SPEZIA - GYM. NAPOLI

BATTIPAGLIA - FLORENCE

ALCAMO - COLLEGE ITALIA

ANCONA - SIENA

RIPOSA: CUS CHIETI

Coach AngeloBondi (Orvieto)

Coach StellaCampobasso (College)

Coach CarloScaramuccia (Viterbo)

Page 19: Nuovo Viterbo Oggi - 27 luglio 2010

19SPORTNuovo Viterbo OggiMartedì 27 Luglio 2010

BASKET

Diramato il calendariodella prossima serie A2Per le gialloblù subito Ragusa

Partenza in salitaper la Defensor

In pochi giorni si è pas-sati dalle voci alle certezze, dalle ipotesi al quadro completo degli impegni. Del girone sud della serie A2 di basket femminile è stato svelato anche il calendario, l’elenco completo dei match che le partecipanti, ognuna alla caccia del suo possibile obiettivo, dovranno affron-tare tra l’inizio di ottobre e l’inizio di aprile 2011; sei mesi intensi, con turni infrasettimanali e una gior-nata di riposo ciascuno, tan-to per ricordare che si tratta di un campionato dispari.

Il coach viterbese della Defensor, Carlo Scaramuc-cia, commenta in modo tutto sommato positivo il calendario così com’è stato creato dalla Federazione: “Non mi sembra un brutto calendario, certo l’inizio è subito duro con Ragusa in casa che è una delle pre-tendenti alla promozione e altre due gare molto in-sidiose nelle prime quattro partite, contro Battipaglia e Ancona. In questi casi però

io dico sempre che le avversa-rie le dobbiamo affrontare tute prima o poi e che, in questo momento, è impossibile capire se giocare contro una certa squadra in un determinato

momento dell’anno può essere un vantaggio oppure uno svan-taggio”.

Proviamo però ad analizza-re maggiormente nel dettaglio il calendario che trovate a

fi anco, per capire come sono distribuite le insidie sul cam-mino della Defensor.

AVVIO IN SALITAIn una ipotetica gerarchia

di valori, molti mettono in prima fascia Ragusa, Batti-paglia, Alcamo e Ancona: se il campo confermerà questo pronostico è ancora presto per dirlo, ma di sicuro sono squadre con organici impor-tanti e la Defensor dovrà incontrarne tre nelle prime quattro giornate. In parti-colare il debutto in casa con Ragusa (ha appena uffi cia-lizzato Di Battista e Granieri oltre a Buzzanca) appare ‘tosto’ e in grado di mettere subito alla prova le gialloblù.

SEMPRE IN VIAGGIOIl turno di riposo della

Defensor cadrà alla settima giornata, fra la trasferta a Rende e quelle con Siena e Chieti; l’effetto è che le gialloblù giocheranno tre trasferte consecutive, ab-bandonando il PalaMalè il 30 ottobre (con Pomezia) per farvi ritorno quasi un mese dopo (27 novembre con la Virtus La Spezia). Nonostante questa ‘stra-nezza’, le gialloblù avranno sette gare casalinghe e sette

esterne sia all’andata che al ritorno.

GRAN FINALEMille storie che si intrec-

ciano, tanti ex e una voglia matta di scoprire se quella partita sarà decisiva: la Ce-prini Orvieto dei coach Bondi e Baleani, la ex squadra di Bonafede, la ex matricola d’assalto capace di arrivare fi no alle semifi nali promo-zione, sarà l’ultima squadra affrontata dalla Defensor, per giunta in trasferta, il 3 aprile. Se entrambe avranno bisogno di quei due punti si prevede una gara assoluta-mente infuocata.

I DERBYSono due, contro Pomezia

e College Italia, e la Defen-sor li giocherà entrambi in casa all’andata. Potrebbero essere squadre destinate a lottare per non retrocedere, avversarie dirette per evitare i playout di una Defensor che ha un quintetto da prime po-sizioni e una panchina tutta da scoprire a questi livelli.

MOTORI - Entusiasmo per gli Scooter al Circuito Internazionale di Viterbo

La Polini Italian Cup non tradisce maiLotta serrata in tutte le categorie e caccia al titolo ancora apertissima

Ben 70 agguerritissimi piloti hanno infi ammato il Circuito Internazionale di Viterbo per la penultima prova del prestigioso Polini Italian Cup 2010. Stupende gare incandescenti hanno allietato la domenica al pub-blico accorso per non perde-re l’importante evento.

Tutti i centauri si sono dati grande battaglia sui 1300 metri del tracciato viterbese per aggiudicarsi le prime posizioni, fonda-mentali per non perdere il contatto con la vetta della classifi ca ad una sola gara dal termine del campionato.

Grande bagarre e nu-merosi sorpassi hanno caratterizzato la prova viterbese in perfetta linea con l’intero svolgimento di un campionato che, fi n dalla prima gara di Corridonia, ha regalato forti emozioni. Tutto lascia credere che la suspance proseguirà anche in occasione della sesta ed ultima prova di Pomposa, il 19 settembre prossimo, con i piloti che si presenteranno alle competizioni con tutti i titoli di campione italiano ancora in palio.

Al Circuito di Viterbo si è aggiudicato la prova nella categoria Scooter 70 Open il leader della classifi ca

generale Matteo Tiraferri che ha tagliato il traguardo, sia in gara 1 che in gara 2, davanti al diretto inseguitore nella lotta al titolo Filippo Corsi e al bravissimo Simone Bartolini. Degna di nota la prestazione dello spagnolo Ricardo Arnes Carmona che, nonostante fosse fuori gara, è stato comunque protagonista in pista riuscendo a chiudere la giornata primo a pari merito con Tiraferri.

La stupenda vittoria di Viterbo ha permesso a Tira-ferri di allungare in testa alla classifi ca ma non di chiudere la lotta per la conquista del cam-pionato, quindi Filippo Corsi potrà tentare ancora un ultimo disperato attacco al titolo sulla

pista di Pomposa.Il vincitore di giornata per

la categoria Scooter 70 Evolu-tion monomarca Polini è stato un bravissimo Angelo Fontana, davanti a Carlo Luigi Gurrieri e Mirko Giovacchini. Questa strepitosa vittoria ha consen-tito a Fontana di balzare dalla sesta alla seconda posizione della classifi ca generale, a sole quattro lunghezze dal leader Giovacchini, con il ter-zo posto provvisorio occupato da Gurrieri a soli otto punti dalla vetta. Una situazione di classifi ca incerta se si pensa che la prossima prova segnerà l’ultimo atto dello spettacolare campionato.

Nella classe Scooter 94 Big

MOTOCICLISMO - Si è corso a Franciacorta

Poche soddisfazioniper il Civita Racing

E’ stato un week end molto importante per il Civita Racing Team, im-pegnato a Franciacorta. La compagine di Adolfo Lustrini portava infatti al debutto la nuovissima BMW S1000RR ma la gara è stata caratteriz-zata da ben due bandiere rosse e, di conseguenza, ha generato molti col-pi di scena. A farne le spese Leonardo Beretta che, in una curva, è ar-rivato lungo perdendo molte posizioni in gara; il pilota del team civito-nico è riuscito almeno a non cadere e a giungere 18esimo. Fortunamente per lui i suoi avversari diretti per la classifi-ca generale non hanno preso punti e quindi il titolo è ancora tutto da giocare. Piazzamenti nel-le retrovie anche per gli altri due alfieri del team laziale, con Alessandro Campanile 19esimo e Davide Gabrielli entro i primi 10 nella griglia mi-sta dedicata ai tempi di recupero. Il titolo è anco-ra a portata di mano per il Civita Racing Team, le gare sono fatte anche da fine settimana “strani” ed è importante trarne

comunque esperienza per gli appuntamenti succes-sivi.

Il primo turno di prove cronometrate aveva porta-to il quarto tempo per Be-retta e dei buoni riscontri anche per Gabrielli e Cam-panile; la seconda sessione è stata meno brillante, Beretta ha abbassato il proprio tempo ma ha perso una posizione chiudendo quinto, Gabrielli si è pian-tato in uscita di curva ed è dovuto partire quinto nella griglia mista, mentre Campanile ha mantenuto il suo tempo ed è potuto partire ventunesimo della 600 pro.

Open il più veloce in pista è stato Mathia Beatriz-zotti, dietro di lui Cristian Mammi e Federico Ciacci. Anche in questa categoria è accesissima la lotta per il titolo con appena 10 punti di distacco tra il leader Bea-trizzotti e il diretto insegui-tore Mammi.

Devis Catellani si è aggiudicato la gara nella categoria XP 150 Open – XP 65 davanti a Mattia Gollini e Guido Fulgoni, metten-do una seria ipoteca sulla conquista del titolo, mentre Alessio Corneti ha conqui-stato la classe XP 110 Over - 125 Street arrivando così ad un passo dalla vittoria del campionato, con 40 punti di margine sul secondo in clas-sifi ca ad una sola giornata dal termine.

Infi ne il piccolo Simone Mazzola ha trionfato nella Mini GP, davanti al leader di campionato Daniele Santi ed a Luigi Camilletti.

Buone notizie, infi ne, relativamente al pilota coinvolto in un incidente du-rante le prove di sabato. Il centauro, trasportato pron-tamente in ospedale trami-te l’eliambulanza, è stato dimesso dopo essere stato trattenuto una notte per gli opportuni accertamenti.

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