Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

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S. Cristina da Bolsena Martire Sabato 24 Luglio 2010 Anno I Numero 29 Servizio a pagina 3 Ciclone Polverini a Palazzo Gentili “Interventi concreti su scuola e Sanità” F OTOZADROPRESS

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edizione on line del 24 luglio 2010

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S. Cristina da Bolsena MartireSabato 24 Luglio 2010

Anno I Numero 29

Servizio a pagina 3

Ciclone Polverinia Palazzo Gentili

“Interventi concretisu scuola e Sanità”

FOTOZADROPRESS

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2 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 24 Luglio 2010

GIUNTO al giudizio fi nale il procedimento penale che ha visto coin-volti sei agenti del nucleo della Polizia Stradale di Civita Castellana, che - secondo l’accusa - nel 2002 sarebbero stati so-liti chiedere regali per chiudere eventualmente un occhio su controlli ad autotrasportatori titolari di cantieri edili.

Per quanto riguarda i “regali” si tratterebbe di buoni benzina che veniva-no consegnati agli agenti. Altre testimonianze inol-tre riferiscono sullo stato in cui versava al tempo il Comando di Civita Castellana. Sembrerebbe che in questo presunto giro di “favori” fosse coin-volto anche il Comandan-te stesso della caserma civitonica. In tale proce-dimento si costituirono parte civile, l’imprendito-re civitonico, R.G. e suo fi glio R.M., rappresentati dall’avvocato De Luca. L’imprenditore sporse denuncia verso alcuni uomini delle forze dell’or-dine civitoniche stanco delle continue vessazioni a cui veniva sottoposto. L’avvocato di De Luca aveva chiesto per i suoi assisititi un risarcimento di duecentomila euro e la condanna per gli imputati per i reati prescritti. Nel-la giornata di ieri l’arrin-ga penale ha visto prota-gonisti gli avvocati della difesa dei sei agenti. Tra questi l’avvocato Giovan-ni Labate, legale dell’im-prenditore P.T. L’avvocato

CRONACA

Erano accusati di pretendere buoni benzina da imprenditori locali per “chiudere un occhio” sui controlli

ha chiesto l’assoluzione per il suo assistito, associandosi alla tesi che le intercet-tazioni fatte dalla polizia giudiziaria, non dovevano essere coperte dal segreto professionale ed erano noti-zie dove non veniva rilevato quanto detto dalla parte civile, inoltre in conclusione il suo assistito non ha fatto riferimento a nessun argo-mento riguardante denaro.

Dopo una lunga camera di consiglio i giudici Italo Centaro, Franca Marinelli e Salvatore Fanti, hanno condannato a quattro anni e sei mesi il sovraintenden-te della Polizia Stradale di Civita Castellana, G.P. per il reato di concussione e corruzione e l’agente G.P. a quattro anni per concus-sione, le pene sono coperte dall’indulto.

Mentre è stato assolto R.V, comandante della stazione di Civita perchè il fatto contestatogli non costituisce reato.

Assolti anche, gli im-prenditori G.R, P.T e M.P.

Grande soddisfazione da parte delle difese per il calvario subito da tali im-putati che fi nalmente sono riusciti a dimostrare la loro innocenza.

Agenti della Polstrada accusati di corruzionetre condanne, un’ assoluzione

Forte tensione nell’aula del tribunale

NON si spegne la po-lemica sull’aeroporto di Viterbo. Ad accendere di nuovo miccia è il capo-gruppo regionale del Par-tito Democratico Esterino Montino: “Sull’aeroporto di Viterbo la Polverini ri-pete oggi, pari pari, con le stesse parole, le dichiara-zioni prudenti e realistiche della Bonino in campagna elettorale. Buon segno vuol dire che sta prendendo atto che con le frasi a effetto non si governa e che per farlo è meglio seguire il

solco tracciato dal centro-sinistra.

Copiare però non è facile e dunque restiamo sempre al palo degli annunci.

Da quello sulla Pontina, che non ha avuto il via li-bera dal Cipe, forse lo avrà, all’aeroporto di Viterbo che invece ancora non è nem-meno iscritto nell’agenda delle riunioni preparatorie del Cipe”. Intanto però, lamenta Montino, i lavori per il raddoppio della fer-rovia Roma Nord fino ai confini con la provincia di

Viterbo, finanziati con 175 milioni di euro di fondi eu-ropei, sono ancora bloccati, nonostante il bando sia stato chiuso i primi di mar-zo. Pur volendo prendere per buone le dichiarazioni dell’assessore Lollobrigida che sul problema ha di-chiarato di voler capire, si consiglia di passare ai fatti”.

Sottolinea infine come “l’avvio di quell’opera è propedeutico proprio a non far diventare Viterbo come Malpensa”.

Il capugruppo Pd alla Pisana chiede ragioni sul blocco del raddoppio della ferrovia Roma-Nord

Montino: “Un aeroporto senza ferrovia?”

Auto bruciate e case lambite dal fuoco

Fiamme da spaventosulla Tuscanese

FIAMME da spavento sulla Tuscanese.

Nel primo pomerig-gio di ieri, intorno alle 14,30, i vigili del fuoco sono intervenuti sulla strada provinciale all’al-tezza della concessiona-ria Chevrolet. Il rogo ha consumato ettari di ster-paglia, lambendo un’abi-tazione e un oliveto.

Sono state rovinate dalle fi amme anche tre o quattro auto vicino al rivenditore della Che-vrolet, all’interno di una

rimessa della Vegauto. Tre di queste sono an-date completamente distrutte. Su strada Castiglione l’incendio è arrivato a toccare anche alcune case, procurando grave spavento degli occupanti.

Proprio per motivi di sicurezza si è stati costretti a chiudere al traffi co strada Casti-glione. Necessario anche l’intervento degli uomini della Protezione Civile locale.

FABRICA DI ROMA - Scom-pare 83enne.

L’allarme è stato lanciato dai famigliari nella mattinata di ieri. Impegna-ti nella ricerca d e l l ’ a n z i a n o vigili del fuoco e carabinieri, sen-za alcun esito positivo.

Scattano le ricerche Vigili del Fuoco e Carabinieri

Scompare anziano 83enne

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3VITERBONuovo Viterbo OggiSabato 24 Luglio 2010

POLITICA

Il governatore del Lazio calorosamente accolto in Provincia per presentareun piano Regione-Ministero Ambiente volto a contrastare il rischio idrogeologico

Ciclone Polverinia Palazzo Gentili

“Interventi concreti su Sanità e Scuola”

Il governatore del Lazio calorosamente accolto in Provincia per presentare

NOVE milione e 340 mila euro destinati a Viterbo per contrastare il rischio idrogeologico. I fi nanziamenti fanno parte di un pacchetto più am-pio, 120 milioni in tutto, frutto di un accordo fra Via Cristoforo Colombo e Ministero dell’Ambiente. A darne notizia è Renata Polverini, Presidente del Lazio, che ieri mattina ha visto a Palazzo Gentili Marcello Meroi, Presidente della Provincia di Viterbo, e alcuni sindaci della Tuscia. Non un pourparler, ma un incontro pubblico per illustrare personalmente gli interventi che saranno messi in atto nel territorio viterbese.

Un accordo, quello tra Regione e Ministero, che stabilisce una serie di interventi per difendere il suolo dal rischio esonda-zione, riducendo i tempi di esecuzione delle opere. In particolare verranno nominati commissari straordinari con il compito di accelerarne le procedure di realizzazione. È inoltre prevista la costituzione di un comitato di indirizzo con il compito di controllo del processo complessivo delle iniziative. Il moni-toraggio degli interventi verrà invece attuato con il supporto tecnico e opera-tivo dell’Ispra e mediante il sistema informativo del Repertorio Nazionale degli interventi per la difesa del suolo. Quest’ultimi sono stati proposti dai Comuni e valutati dagli Uffi ci regio-nali che, assieme alle Auto-rità di bacino e i tecnici del Ministero, hanno stilato l’elenco delle priorità. Sette gli interventi nel viterbese: due a Tarquinia (centro storico e Fosso della Birba,

10mila fi rme raccolte a sostegno del referendum nazionale provengono dalla Tuscia

Tutti vogliono l’acqua pubblica

stabilizzazione geomorfolo-gica della rupe a nord-ovest e sistemazione idraulica, in tutto 1 milione e 420 mila), uno a Montalto (Montalto Marina, argini di sinistra del fi ume Flora, 3.965.000 €),

uno a Bagnoregio (drenaggi e opere di consolidamento a Civita, 2 milioni), uno a Orte (consolidamento della rupe in Via Gramsci, 665 mila), uno a Gallese (consolidamento delle scarpate del centro storico, 915 mila) e uno a Valleranno (sistemazione idraulica del Fosso ruscello, 375 mila euro).

“Sono venuta a Viterbo – ha spiegato la Polverini

– per illustrare una serie di interventi che stiamo metten-do in campo. Ci tengo a farlo io. Inoltre arriveranno anche quasi due milioni per un pro-gramma di interventi per le esondazioni”. Per l’esattezza

un milione e 810 mila euro che vedranno i consorzi di bonifi ca della Maremma Etrusca e della Val di Paglia Superiore nelle vesti di enti attuatori.

“E’ la prima risposta con-creta che vogliamo dare al territorio – sottolinea la Presi-dente – In questo ambito, negli ultimi anni, non c’è mai stato un progetto programmato, ma solo una serie di interventi

d’urgenza ed emergenza”.Non solo ambiente, però.

Tra le priorità in agenda anche scuola e sanità. Per quanto riguarda la prima, la Polverini ha detto che si stanno cercando le risorse

necessarie “per la messa in sicurezza degli edifi ci scola-stici”. Sulla sanità l’obiettivo è quello di “garantire non un sistema sanita-rio, ma il migliora-mento della salute dei cittadini, con interventi mirati a ristabilire la fi liera che va dagli ospe-dali all’assistenza domiciliare. Non voglio più – ha poi aggiunto – che si parli del Lazio come della Regio-ne che assorbe il 60 per cento del debito sanitario nazionale. Questa è una sfi da che ci

prepariamo a vincere. Il piano che stiamo mettendo in atto ha ricevuto molti complimen-ti, perché punta non solo al miglioramento economico, con l’abbattimento dei costi per impedire l’aumento immedia-to di Irap e Irpef, ma perché punta al a quello della salute delle persone e delle condizio-ni delle famiglie”.

Daniele Camilli

UN risultato straordinario. Le fi rme a favore del refe-rendum per l’acqua pubblica hanno raggiunto, in tutta Italia, l’incredibile cifra di un milione e 400 mila unità, circa 30 mila di più della storica raccolta fi rme sul divorzio.

“Non possiamo che essere soddisfatti – dichiara Bengasi Battisti, presidente del coordi-namento per l’acqua pubblica della provincia di Viterbo -.

C’è stata una mobilitazio-ne attiva e consapevole sia dei

cittadini delle grandi centri che dei piccoli paesi. Ora ci aspetta la parte più diffi cile: arrivare fattivamente al refe-rendum abrogativo, ma siamo sulla buona strada”.

Nella sola provincia di Viterbo sono state raccolte quasi 10 mila fi rme, 9008 per la precisione. “L’impegno è stato ampio – continua Bat-tisti – sia da parte dei singoli cittadini che delle ammini-strazioni di ogni colore politi-co. Perché la liberalizzazione

dell’acqua non deve conoscere divisioni di partito”.

“E’ un dato eccezionale – gli fa eco Miranda Perinelli, segretario provinciale della Cgil di Viterbo -.

E’ un vero e proprio prima-to che è stato raggiunto, per altro, con grande semplicità. L’acqua è un diritto univer-sale e la spontaneità con la quale la gente acconsentiva a fi rmare è stata magnifi ca”. La cifra raccolta nel viterbese è ancor più soddisfacente se si

pensa che le campagne attive in piazza per le fi rme sono state portate avanti solo in 29 Comuni su 63.

A sostenere la campagna si sono mobilitate molte as-sociazioni tra le quali l’Arci e i Grilli viterbesi oltre al par-tito di rifondazione comunista rappresentato da Francesco Lombardi.

“Il prossimo passo – chiosa Lombardi – è raggiungere il quorum del 51% per arrivare al referendum il prossimo

anno. Le fi rme da sole non ba-

stano, ma siamo convinti di potercela fare perché questa volta, a differenza di quello che è successo in altre oc-

casioni, i quesiti abrogativi sono chiarissimi e soprat-tutto riguardano un tema fondamentale che riguarda tutti, senza distinzioni di appartenenza politica”.

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FARMACIE DI TURNO

DOMANI 25/07/2010

CAPPUCCINI (DIURNO)

VIA VICENZA, 40A (VT)

TERRACINA (NOTTURNO)

VIA MINCIOTTI, 35 (VT)

4 PROVINCIA Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 24 Luglio 2010

GRADOLI – Un suc-cesso targato Equipe 84 quello della scorsa notte a Gradoli.

Una piazza Vittorio Emanuele stracolma ha salutato calorosamente la storica band. Il pubblico è stato omaggiato con i brani tra i più amati degli anni sessanta e settanta. Magnifici i componenti del gruppo rock: la voce solista Franco Ceccarelli; Giu-liano De Leonardis al basso, Tony Mione chi-tarra e seconda voce, Andrea Martella alla batteria e Giusto Vin-cenzo Rossi alle tastie-re, pianoforte e voce. Un colpaccio, quello del concerto Equipe 84, portato a casa grazie all’impegno dell’Am-ministrazione Comu-nale, Fratellanza del Purgatorio e Pro-Loco, organizzatori della ma-nifestazione.

EVENTO

Tutta la generazione degli anni sessanta e settanta presente all’appuntamento ma anche tanti giovani

Un concerto da urlo per l’Equipe 84 nella notte di Gradoli

In tantissimi in piazza Vittorio Emanuele

OGGI 24/07/2010

FILOSCIA

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA VICO SQUARANO, SNC

(VITERBO)

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5PROVINCIANuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

SUTRI

VALENTANO

L’evento, ospitato presso la Rocca Farnese, sarà inaugurato oggi

Mostra dei comics a ValentanoIn esposizione le opere realizzate dagli alunni nello scorso anno scolastico

La Scuola Internaziona-le di Comics ed il Comune di Valentano hanno dato agli allievi della scuola la possibilità di esporre i propri elaborati dell’anno scolastico 2009/2010 presso la Rocca Farnese (Museo della Preistoria della Tu-scia) in Valentano, nel Cor-tile d’Amore e nella attigua Sala delle Esposizioni.La mostra sarà inaugurata oggi, alla presenza del Sindaco arch. Raffaela Sa-raconi, di Dino Caterini, Direttore Generale, e del responsabile e coordina-tore della manifestazione Giuseppe Copponi, docente della Scuola.

La Rocca dei Farnese, che ospita la mostra, è posta sulla sommità di Valentano, ed è esempio di struttura difensiva medie-vale, divenuta poi Castello e residenza dei Farnese. Sor-ta attorno al all’anno Mille, insieme al primo nucleo del paese, subì incendi e deva-stazioni. Sotto i Farnese (dal 1354) assunse la forma di palazzo rinascimentale. La costruzione dello splen-dido “cortile d’amore” fu

eseguita nel 1488 dal Mae-stro scalpellino Lorenzo da Firenze mentre altri lavori vennero eseguiti su disegni dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane verso il 1519, la costruzione del log-giato si deve a papa Paolo III. Gli allievi della Scuola hanno creato lavori a tema sulla Rocca e sui Farnese elaborando con estrema attenzione le storie del tem-po, presentate dallo storico Romualdo Luzi e grazie al-l’aiuto indispensabile e alla profonda conoscenza del “maestro” Giuseppe Coppo-ni. Il risultato è una mostra “d’ epoca” ma non solo, in una cornice straordinaria.

Mostra: Museo della Preistoria Della Tuscia e Della Rocca Farnese

24 luglio - 8 agosto. Orari:Martedì 9.00-13.00, da Mercoledì a Domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00. Lunedì chiuso. Piazza Vittoria, 9 Valentano, tel. 0761 420018Info: Scuola Internazionale di Comi-cs. Tel. 06.51.41.120 Fax. 06.51.88.36.48.

E . m a i l : [email protected]

Lo strumento come anello di congiunzione tra Beethoven, Chopin e Hummel

Nel quarto appuntamento del Festivalprotagonista sarà il pianoforte

Il pianoforte sarà l’anello di congiunzione tra Beethoven, Hummel e Chopin in questo quarto appuntamento con il Beethoven Festival di Sutri, dove la musica incontra l’arte e la storia.

La pianista Anna Lisa Bel-lini, nota interprete di fama internazionale, dialogherà con uno straordinario quintetto d’archi formato da illustri in-terpreti quali Andrea Paoletti, Zita Mucsi (violino), Nico Ciri-cugno (viola), Daniela Bellavia (violoncello) e Gennaro Frezza (contrabbasso) per dare vita venerdì 23 luglio (ore 21.00, Chiesa di San Francesco) a un eccezionale programma che prevede il Quartetto in do maggiore WoO 36 di Beetho-ven, il Quintetto in mi bemolle minore op.87 di Hummel e, nella seconda parte del pro-gramma, il Concerto n. 1 in Mi minore op.11 per pianoforte e orchestra di Chopin nella tra-scrizione per quintetto d’archi di Rich Hofmann; tre straor-dinarie opere giovanili in cui il pianoforte è il protagonista incontrastato.

Sebbene non fu un compo-

sitore precoce come Mozart, Beethoven a quindici anni compose tre Quartetti per pianoforte, violino viola e vio-loncello, tra cui il Quartetto in do maggiore WoO 36, musiche che non vennero eseguite per molti anni e che non vennero

classifi cate da Beethoven nel catalogo delle sue opere. Pia-nista d’istinto, virtuosista ricco e impetuoso, Beethoven non poteva non fare del pianoforte il prota-gonista di tutte le sue prime composi-zioni; e nei suoi tre quartetti, il quindi-cenne Beethoven dà già prova della sua straordinaria crea-tività compositiva fuori dagli schemi.

Dello stile

Biedermeier che dominò in Austria all’epoca della Re-staurazione, uno dei rappresentanti più signifi cativi è Johann Nepo-muk Hummel, di cui il pubblico del Beethoven Festival potrà ascoltare lo splendido Quintet-to in mi bemolle minore op.87. Hum-mel non solo è stato considerato uno dei compositori più importanti del suo tempo ma anche un grande virtuoso di pianoforte. A lui dobbiamo la tra-smissione dello stile pianistico, della tecnica e della raffi natez-za viennese tipica di Mozart di cui fu allievo. Il Quintetto,

scritto da Hummel nel 1802 (ma edito solo nel 1822), viene tradizionalmente considerato come il primo esempio di com-

posizione di questo genere e probabilmente preso a modello da Schubert, insieme alla tra-scrizione del Settimino op. 74,

per il suo Quintetto La trota. La seconda parte del pro-

gamma sarà dedicata al poe-tico Concerto in mi minore

per pianoforte e orchestra op. 11 di Frédéric Chopin, opera composta nel 1830 ed eseguita per la prima volta a Varsavia dallo stesso com-positore al pianoforte in oc-casione del suo ultimo con-certo nella capitale polacca. Molte sono le diffi coltà tec-niche che quel pianista che vuole cimentarsi con queste pagine andrà ad incontrare, diffi coltà tecniche che mise-ro in apprensione lo stesso compositore che venti giorni prima del debutto scriveva: “È troppo originale, e alla fi ne non riuscirò nemmeno a impararlo”. In questi anni il giovane Chopin, che si era trasferito a Parigi in cerca di fama, si stava preparando alla carriera di virtuoso e come ogni piani-sta-compositore della sua generazione si era fatto un corredo di concerti e pezzi di bravura per pianoforte e orchestra. Nel 1831 andò a Parigi, in cerca di fama, ma la capitale francese, assediata da compositori e strumentisti che da tutto il continente vi cercavano for-tuna, non si accorse subito

di lui. Friedrich Kalkbrenner, che Chopin considerava “il primo pianista d’Europa”, dopo averlo sentito suonare gli disse

che il talento c’era ma la sua tecnica pianistica era anomala e sottosopra. Apprezzò inoltre il Concerto in mi minore e nel febbraio 1832 Kalkbrenner gli organizzò il concerto di debut-to a Parigi. Quando nel 1833 l’editore parigino Schlesinger pubblicò il Concerto come op. 11, la dedica fu per “Monsieur Fr. Kalkbrenner” che ricambiò con quella delle Variations bril-lantes op.120.

Il Beethoven Festival, dive-nuto ormai una delle punte di diamante nel panorama musi-cale nazionale e internazionale, è promosso dall’Associazione Amici della Musica di Sutri, in collaborazione con l’Assesso-rato alla Cultura del Comune di Sutri, della Provincia di Viterbo, della Regione Lazio e della Fondazione Carivit, sotto il patrocinio della Soprinten-denza per i Beni e le Attività Culturali dell’Etruria Meridio-nale e dell’Azienda di Promo-zione Turistica della Provincia di Viterbo.BIGLIETTO: 12 Euro intero, 9 Euro ridotto (ri-duzione per età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni). I biglietti si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dei concerti. Prevendita presso l’uffi cio tu-ristico di Sutri.

Tutte le informazioni sul Fe-stival Beethoven sono inoltre disponibili sul sito internet

www.beethoven-festival-sutri.comUffi cio Stampa Agen-zia con.testi Torino – Roma

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E’ diventato anche vicedirettore della fi liale 2 della Banca Cattolica

Nuova specializzazioneper Mirco Marianello

Alfi o Filippini, dipendente comunale, è stato assegnato ai vigili urbani dal commissario Tarricone

Traffi co, ecco il primo ausiliarioHa già svolto un corso di qualifi cazione

LA NOVITÀ

IL candidato Mirco Marianello, vicediret-tore della filiale 2 di Montefiascone della Banca Cattolica del gruppo Creval, ha con-seguito un altro presti-gioso titolo di studio e specializzazione.

Dopo aver conseguito la laurea in scienze del-la comunicazione con la tesi su formazione negli istituti bancari ed as-sicurativi, aver svolto l’attivita’ di consulen-za finanziaria e con-sulenza assicurativa, Mirco Marianello con-tinua il suo percorso di crescita personale con l’acquisizione di una nuova specializzazione avendo superato bril-lantemente il corso”il trasferimento del tfr. tutte le novita dell’ap-plicazione della riforma previdenziale” tenu-tosi a roma dal dottor enrico la pergola per l’associazione saa che aveva come argomeni il mercato della previ-

denza integrativa oggi; le possibili scelte del la-voratore dipendente; la portabilita; il finanzia-mento della previdenza complementare; il ruolo della covip; il ruolo de-gli intermediari nella raccolta del tfr a fini previdenziali; le presta-zioni; le nuove regole; la nuova fiscalita; le misu-re compensative per le imprese; come favorire l’approccio di tipo con-sulenziale alle aziende; schemi operativi delle possibili scelte. Una specializzazione di par-ticolare rilevanza in un momento come quello attuale di riforme pre-videnziali che rendono quasi obbligatorio per le nuove generazioni far ricorso alla previ-denza complementare. Oltre a questo si avvici-na lo step della seconda laurea, in scienze della pubblica amministra-zione, che potrebbe arrivare gia sul finire del 2011, lavoro e fa-

6 MONTEFIASCONE Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 25 Luglio 2010

INCARICO

IL commissario Tar-ricone assegna ai vigili urbani il primo “ausiliario al traffico”.

Si tratta di Alfio Filippini, dipendente comunale, precedente-mente impiegato presso gli impianti sportivi di Fontanella, nominato per tre mesi nella speranza che poi divenga vigile urbano a tutti gli effetti. Soddisfatto, ovviamente, il comandante dei vigili urbano Luigi Salvatori.

L’del Traffico è una nuova figura professiona-le istituita con la legge n. 127/97 la così detta legge Bassanini e va ad integrare i vigili urbani cui sono demandati i soli servizi di Polizia Stradale (come dire è un vigile ur-bano con il solo potere di fare multe per divieto di sosta e traffico).

Filippini, per essere destinato ai vigili urbani ha dovuto effettuare un corso di qualificazione per Ausiliario del Traffico, per conoscere: le norme che disciplinano la sosta; prevenzione e accerta-mento delle violazioni che riguardano la sosta.

Poi ha avuto il decreto di nomina del commissa-rio prefettizio al comune di Montefiascone Fran-cesco Tarricone come “al servizio di prevenzione e accertamento delle viola-zioni in materia di sosta”.

Gli Ausiliari del Traffi-co dipendenti Comunali, come Alfio Filippini, han-no compiti di prevenzione ed accertamento solo per

le infrazioni in materia di sosta, inoltre ha ricevuto funzioni di prevenzione e accertamento delle viola-zioni in materia di sosta nei parcheggi a pagamen-to, delimitate dalle strisce blu.

Inoltre, ai sensi del-l’Art. 201 del Codice della Strada, in caso di com-pilazione del Verbale di Contestazione Immediata quando il trasgressore è presente all’atto della contestazione, l’Ausiliare del Traffico in qualità di Pubblico Ufficiale, ha il potere di richiedere al trasgressore la Patente di Guida e la Carta di Circolazione, elementi ne-cessari ai fini della com-pilazione del Verbale di Contestazione Immediata.Il trasgressore, in caso di rifiuto di esibire i suin-dicati documenti, incorre in una Denuncia Penale per mancata esibizione di documenti a Pubblico Ufficiale.

I poteri degli Ausiliari del Traffico sono stati molto discussi fin dai pri-mi anni di istituzione di questa nuova figura pro-fessionale, dando origine a molti ricorsi giudiziari innanzi ai vari Giudice di Pace d’Italia contro gli atti da essi compilati nell’eser-cizio delle loro funzioni.

L’Accertamento d’In-frazione (noto comune-mente come “Multa”) è un Atto Amministrativo di natura particolare.Non è possibile quindi im-pugnare l’di Accertamento elevato dagli Ausiliari del

Traffico perché rappresen-ta solo un di Avvio di Pro-cedimento, per cui l’utente, venutone a conoscenza, ha due possibilità di scelta:

pagare la multa oppure aspettare che l’atto sia no-tificato sotto forma di Ver-bale di Accertamento per Infrazione al Codice della

Strada, per poterlo impu-gnare innanzi al Prefetto o al Giudice di Pace

Il”Preavviso di Accerta-mento” elevato dall’Ausi-

liario al traffico può essere soltanto nei casi consentiti dalla legge.

i.g.

miglia permettendo. Intanto è arrivata, come detto, anche la vicedirezione della filiale 2 della ban-ca cattolica spa di montefiascone in via cardinal salotti.

Mirco Maria-nello è vicepresi-dente del “Tuscia Green Sox Baseball Montefiascone” ed è stato uno dei venti candidati ed eletto consigliere comu-nale delegato allo sport, con la lista civica di centrode-stra che sosteneva l’ex sindaco Danti, defenestrato dopo dieci mesi dalla sua elezione.

Tra tutti i candi-dati falisci è stato il primo a chiedere l’istituzione dei “co-mitati di frazione” e una “nuova gestione nella raccolta dei rifiuti solidi urbani” per abbattere i costi. Questo il suo pen-

siero: “Per molti anni parlando con colleghi e amici ho riscontrato le difficoltà del nostro ter-ritorio, la decadenza e l’abbandono del centro, la chiusura dei reparti dell’ospedale il manca-to sviluppo del lago e la mancata riscoperta e promozione dei nostri prodotti tipici. I rinno-vamenti partono o dalla base, da noi cittadini e sappiamo che possiamo cambiare, cambiando i vertici come quelli del centrosinsitra che hanno governato fino ad ora, dimostrandosi restii o incapaci a rea-lizzare questi progetti di cambiamento. Il cam-biamento non e’ solo fat-to di opere ciclopiche ma di tante opere più utili e fattibili e alla portata delle tasche del nostro comune”. Per renderse-ne conto basta fare una passeggiata in Toscana (nel senese) o in Umbria (ad Orvieto).

i.g.

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7PROVINCIANuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

EVENTO

NEPI

Secondo il consigliere Marini ci sono gravi problemi nella gestione dell’impianto

Dov’è il contratto di gestione della piscina?Preoccupante anche la situazione dal punto di vista della sicurezzaRiceviamo e pubblichiamo

dal consigliere comunale di Nepi, Valerio Marini (PD)

“Il contratto di gestione della piscina comprensoriale, utile a regolare i rapporti tra Comune e società assegnata-ria dell’impianto, in questo caso la Nepi Nuoto & Larus Nuoto, non esiste.

Ad affermarlo, lo scorso 13 luglio, sono stati gli stes-si uffi ci amministrativi del Comune di Nepi ai quali ho fatto richiesta di alcuni documenti. Dopo lunghe ricerche infatti, mi è stato comunicato che il suddetto contratto non esiste. Una risposta inattesa e preoccu-pante, visto che ormai è più di un anno che la piscina è aperta al pubblico e che lavo-ra intensamente.

Ma non è tutto. Durante la ricerca dei documenti re-lativi alla piscina è saltata fuori anche una lettera indi-rizzata al sindaco del Comu-ne di Nepi e al responsabile del settore I, della quale non ero al corrente, e nella quale la Ausl rilasciava un parere tutt’altro che positivo circa l’agibilità della piscina.

Nel parere dell’Azienda

sanitaria, datato 7 luglio 2010 emergeva-no infatti prescrizio-ni, talune anche piut-tosto gravi, che dove-vano anco-ra essere assolte. La Ausl infatti dava non solo dispo-sizioni di carat tere t e c n i c o della strut-tura (con le quali veni-vano fatte una serie di rilievi strutturali) ma sollevava an-che gravi questioni igienico-sanitarie e di sicurezza.

In particolare mi riferisco alla prescrizione numero 6 relativo all’impianto di “circolazione, trattamento, disinfezione e qualità del-l’acqua della piscina”. In questa emerge chiaramente che il Comune non ha ancora chiarito alla Ausl che tipo di impianto viene utilizzato

presso la piscina e, soprat-tutto, se questo risponde ai requisiti della norma UNI 10637 del 2006 che appun-to fornisce una dettagliata classifi cazione delle piscine e defi nisce i requisiti di progettazione, costruzione e gestione dei relativi impianti di depurazione dell’acqua. Senza contare che non è stato ancora presentato un verbale che attesti la conse-gna dell’impianto di circola-zione, trattamento e qualità

dell’acqua. Insomma

alla luce dei fatti è evi-dente come manchino le dovute ga-ranzie igie-nico sanita-rie, circa le quali spero venga fatta al più presto chiarezza.

Per que-sto lo scorso 15 luglio a b b i a m o pensato, ai fi ni di tute-lare adulti e bambini che

usufruiscono ogni giorno del-la piscina, ma anche gli stes-si lavoratori dell’impianto, di presentare un’interrogazione al sindaco Franco Vita.

Vogliamo sapere perché a circa un anno dall’inaugu-razione della piscina ancora non è stato fatto un contratto di gestione? E soprattutto se sono stati rilasciati tutti i dovuti permessi per l’agibi-lità dell’impianto.

Stoppiamo fi n da subito

eventuali polemiche volte a farci passare come “coloro che non vogliono la piscina” oppure “come coloro che sconfi tti alle elezioni ancora non se ne sono fatti una ra-gione”.

Noi, come sempre abbia-mo sostenuto, riteniamo la piscina una grande novità ed un orgoglio per il nostro paese, ma pretendiamo che siano sempre garantiti tutti i lavoratori e i cittadini che usufruiscono della piscina e anche l’intera comunità ne-pesina che ha investito tanto su questa opera pubblica. Pensiamo sia diritto comune avere queste informazioni. Altrimenti questa volta sa-remo noi a dover credere che nella fretta di inaugurare un’importante opera pub-blica all’alba delle elezioni non si sia badato molto alle dovute garanzie a tutela dei cittadini.

Per ora infatti resta certo che la piscina non risulta ancora agibile e soprattutto che non esiste un contratto di gestione che garantisca l’amministrazione comunale così come la società gestrice dell’impianto.

Fino al 15 agosto si celebra in numerosi comuni in ‘nettare degli dei’

Fiumi di vino nei borghi della Tuscia

Dal 23 luglio al 15 agosto la Tuscia celebra i suoi vini nei borghi e nelle piazze con degustazioni guidate, stand enogastronomici, eventi fol-cloristici, musica e teatro.

Con il mese di luglio torna-no le Feste del Vino della Tu-scia, l’iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Viterbo e dalla Provincia di Viterbo che dal 23 luglio al 15 agosto unisce sapori, arte e tradizioni con un comune denominatore: il vino.

A partire da Civitella d’Agliano (23-25 luglio), per passare poi a Tarquinia (24-25, 30-31 luglio e 1° agosto), Gradoli (30-31 luglio, 6-8 e 14 agosto), Montefiascone (1-15 agosto) e Castiglione in Teverina (4-8 agosto) fino a Vignanello (10-15 agosto), è un pullulare di appuntamen-ti che offrono l’opportunità di trascorrere piacevolissime serate nei centri storici me-dievali, degustando i prodotti agroalimentari tipici accom-pagnati dagli eccellenti vini locali.

Si va dalle degustazioni guidate da esperti sommelier agli itinerari enogastronomi-ci nelle cantine e nelle azien-de, dai convegni dedicati alle produzioni vinicole agli spettacoli teatrali e musicali, dalle cene in piazza e nelle taverne ai carri allegorici, dalle esibizioni folcloristiche all’osservazione delle stelle

cadenti. “Le Feste

del Vino – di-chiara Ferin-do Palombel-la, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – vanno a col-locarsi in un sistema a rete che vede il coinvolgimen-to diretto del-le istituzioni provinciali e regionali, de-gli Enti locali e delle impre-se. In questo modo, grazie a un’azione s i n e r g i c a , possiamo raf-forzare l’iden-tità culturale del territorio, promuovere il turismo eno-gastronomico e valorizzare le produzio-ni tipiche di qualità. A tale scopo per l’occasione abbiamo previsto azioni di comunicazione sia a livello provinciale, rivolte a visita-tori e turisti presenti nelle strutture ricettive, sia a li-vello regionale e nazionale, con particolare riguardo al

turismo enogastronomico”.“La grande vetrina rap-

presentata dalle Feste del Vino – commenta l’assesso-re all’Agricoltura della Pro-vincia di Viterbo, Francesco Simeone – pone in evidenza il lavoro svolto fino a oggi

da Camera di Commercio e Provincia per la valoriz-zazione dei prodotti e del territorio.

Certamente il vino è una delle eccellenze di questa terra, grazie a un settore produttivo in grande cre-

scita che però va aiutato e supportato dalle istituzioni per essere più competitivo. Penso, per esempio, al mer-cato di Roma, dove troppo spesso si fatica a trovare un prodotto viterbese nella li-sta dei vini dei ristoranti”.

“In occasione delle Fe-ste del Vino – ha spiegato Franco Rosati, segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo – ab-biamo distribuito materiale promozionale dedicato ai vini viterbesi alle 60 strut-ture ricettive aderenti al progetto Welcome in Tuscia, nato per promuovere offerte di ospitalità che prevedano il collegamento con gli even-ti nel territorio, la visita presso aziende specializzate in prodotti tipici di qualità come cantine, frantoi, ca-seifici, botteghe del gusto, laboratori artigianali”.

La nona edizione delle Feste del Vino della Tuscia è realizzata con il patroci-nio dell’Arsial, dell’ATLazio e dell’Associazione naziona-le Città del Vino.

Tutte le informazioni sulle Feste sono riportate in un cartellone unico sia nel-l’apposita brochure sia nel sito www.tusciaviterbese.it. Ivisitatori potranno rice-vere informazioni anche telefonicamente, contattan-do l’infoline: 0761.325992 - 334.2842216.

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8 VETRALLA Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 25 Luglio 2010

L’intervento del consigliere comunale dimissionario Teresa Cascitti

“Il commissario Carellicrede nella casa famiglia”

RICEVIAMO e pubblichiamo dal Consigliere Comunale PDL dimis-sionario Teresa Sestito Cascitti: “Il commissario prefettizio di Vetralla, Dott.ssa Emiliana Carelli, recente-mente nel rilasciare delle dichiarazioni alla giornalista di un quotidiano locale, ha categoricamente preannunciato l’apertura della Casa Famiglia di Mazzocchio, testimoniando fi nalmente, che la struttura “deve assolvere alle funzioni per la quale è stata concepita , anche perché non è ammissibile far andare chi necessita di quel servizio , e a Vetralla c’è chi ha bisogno di una struttura come la casa famiglia, fuori dal territorio comunale”. Apprendo la notizia con molto entusiasmo e reale soddisfazione, dopo gli anni del mio impegno per completare l’opera e lot-te per l’apertura della stessa ,anche la commissaria concepisce e vede la struttura come un reale bisogno del territorio e quindi una risorsa oltre che un economia per le casse comunali.

Una cecità politica e amministrativa del sindaco Marconi e della sua per-sonale giunta che mi portò a chiedere supporto per far valere le mie richieste alla regione e alla commissione euro-pea di vigilanza pur di vedere aperta la Casa famiglia e comunque anche per metter fi ne allo sbeffeggiamento che prima come assessore ai servizi so-ciali del comune e poi come consigliere di opposizione ricevevo ogni volta che affrontavo l’argomento. Parlo di cecità politica e amministrativa della giunta Marconi perché i soliti continuavano a

non capire (o facevano fi nta) il servizio al territorio ed il risparmio per le casse comunali con l’apertura della struttu-ra. Personalmente, ho sempre conside-rato la somma che il comune sostiene per gli affi di, anche presso altre strut-ture fuori regione molto alta; nel 2007 si aggirava intorno ai 180.000,00 euro all’anno. Aprire la Casa Famiglia si-gnifi cava e signifi ca in primis riportare alcuni utenti minori sul proprio territo-rio, vicini agli affetti e alle loro radici, in secondo luogo, ma non meno importan-te, la Casa Famiglia avrebbe signifi cato e signifi ca , posti di lavoro a giovani educatori e ausiliari ( pulizie, cucina , ecc.) . Vero, il comune avrebbe dovuto sempre pagare le rette ma al contrario di prima avrebbe inve-stito sulla propria comunità. Era così diffi cile da capire ? Eppure , tutti, ma proprio tutti erano contrari, ma solo per un fatto di pubblicità pre-elettora-le. L’intenzione era quella di aprirla a ridosso della campagna elettorale per le comunali del 2011, quando qualcuno avrebbe potuto investire su cittadini bi-sognosi di un lavoro, quindi, proprio chi ha sempre bloccato l’apertura avrebbe

forse tratto qualche vantaggio. Questa era l’amministrazione personale di Marconi: “l’amministrazione del fare” ribadiva sui giornali. Intanto, abbiamo perso tre anni di attività, di risorse al

territorio, solo perché Marconi e com-panatico , non sono stati capaci né di scelte politiche se non quelle arruffate e sbrigative dell’ultimo momento an-nullate per fortuna dalla commissaria, né di lealtà verso le esigenze del ter-ritorio che dovrebbero essere al primo posto. Ma la cosa più importante l’ha persa la comunità educativa vetrallese che avrebbe potuto già da anni dare prova di solidarietà e partecipazione verso i propri minori e da loro sicura-mente imparare”.

La denuncia della situazione arriva da Codice “Il vicolo è ormai diventato un immondezzaio”

Via Scriattoli nel degradoI residenti hanno persino timore di aprire le fi nestre

IL FATTO

“UNA situazione let-teralmente indecente. Impalcature che stanno lì da anni, senza alcun lavoro in corso. Vicolo Curto diventato ormai un immondezzaio, mentre a Vicolo della Cera i resi-denti hanno addirittura paura di aprire le fi nestre e c’è persino una signora che aspetta l’arrivo degli operai del forno lì vicino per sentirsi tranquilla e spalancare così le persiane di casa”. A renderlo noto è la delegazione vetrallese di CODICI (Centro per i Di-ritti del Cittadino) che ha documentato il tutto con foto e video della zona che coinvolge un tratto di Via Andrea Scriattoli, Vicolo Curto e Vicolo della Cera, a poche decine di metri da Piazza Umberto I dove ha sede l’amministrazione comunale.

“Una situazione – di-chiarano da CODICI – più volte segnalata al Comu-ne di Vetralla sia da noi che dai residenti. Ma le impalcature stanno anco-ra lì e i disagi per chi vi abita pure. Ciò che c’era, resta ancora. Con fi nestre che si ha paura ad aprire, calcinacci ovunque, puzza che sale e immondizia che t’assale”.

Una situazione dram-matica dovuta alla presen-za di un’imponente impal-catura che si troverebbe lì dal 2006 per lavori che,

stando alla testimonianza di Domenica Biancucci, non “vanno più avanti dall’11 luglio del 2007”. Sono passati tre anni, ma l’intreccio di tubi, scale e passerelle resta.

“Ho paura di aprire la fi nestra, ho paura che qualcuno possa entrare, ho paura di avere uno spa-vento, perché sono anche una persona cardiopatica – dice la signora Biancucci – Pensi che ogni mattina, all’alba, aspetto che arri-vino gli operai del forno qui vicino per spalancare le persiane e prendere un po’ d’aria, un po’ di luce. Solo quando ci sono in giro loro, mi sento sicu-ra”. Tutto questo perché parte delle impalcature sono addossate alla sua parete, a qualche palmo di distanza dalla fi nestra di casa. Di fronte, un muro e altre impalcature. Una condizione soffocante. E siamo solo a Vicolo della Cera, perché, se svoltiamo l’angolo e andiamo a Vicolo Curto bisogna veramente tapparsi il naso. Calcinacci ovunque, lattine, oggetti di ogni tipo, perfi no un televi-sore e quella che sembra essere una stufetta. In-somma un immondezzaio bello e buono. E pure un vespasiano, vista la puzza che si respira.

Sempre in Vicolo della Cera, Marco Zambotti – un altro residente – fa

notare come “il muro dove sono addossate le impal-cature si sia leggermente spostato, mentre uno dei travi di legno, tra una parete e l’altra, s’è piegato rischiando prima o poi di spezzarsi”. La casa in que-stione è stata colpita da un bombardamento aereo durante l’ultima Guerra ed è in parte vuota, sven-trata dalla defl agrazione. Indica anche quelli che sembrerebbero essere dei “foratini che sono caduti dal tetto infi landosi in un contenitore di plastica so-speso per aria”. Così come “una cantina riempita pri-ma di materiali, poi chiusa e oggi completamente rico-perta d’erba”.

“Un fatto, quello di Vicolo della Cera e Vicolo Curto – prosegue CODICI – Da quel che ne sappia-mo, la prima protesta – nero su bianco – risale al 16 dicembre del 2009. La seconda il 20 aprile di quest’anno. Entrambe a fi rma di A.N.E.”. Le lettere sono state indirizzate pri-ma a Sindaco, Assessorato all’Urbanistica e Comando di Polizia Locale poi anche agli Assessori ai Lavori Pubblici e ai Servizi So-ciali e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica e alla delegazione vetrallese di CODICI (Centro per i Diritti del Cittadino). Que-st’ultima ha fatto la stessa cosa: chiedere spiegazioni

e la risoluzione di una si-tuazione che sfi ora ormai l’indecenza. Un bisogno vivo e sentito per le persone che si trovano in zona.

Una situazione che la signora A.N.E. ha ribadito pure in un’altra lettera, consegnata al Comune il giorno successivo (21 apri-le), di rinuncia al contributo comunale sul mutuo ipo-tecario. Una scelta dovuta alle condizioni di vita in cui è costretta e che l’hanno spinta a mettere in vendita la casa. L’amministrazione comunale si è fatta viva a

maggio comunicando – alla signora di Vicolo della Cera e alla delegazione di CO-DICI – “che già al tempo della prima segnalazione (…) l’Uffi cio Urbanistica e il Comando di P.L. (Polizia Lo-cale ndr) hanno provveduto ad effettuare un apposito so-pralluogo ed a intimare alla ditta, al rappresentante le-gale e al direttore dei lavori la rimozione di dette impal-cature. A seguito dell’ultima segnalazione, i competenti uffi ci comunali hanno redat-to un’apposita relazione che verrà trasmessa all’Ausl e

all’Inail, per quanto attiene gli aspetti della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, nonché all’Uffi cio patrimonio di questo Ente, al fi ne di verifi care l’esisten-za delle autorizzazioni per l’occupazione del suolo pub-blico, e qualora necessario all’A.G. competente”.

Tuttavia da allora non è stato fatto ancora niente. Impalcatura, calcinacci e monnezza stanno ancora lì. Visibili anche tramite internet alla pagina http://www.youtube.com/user/CODICIVetralla.

L’INTERVENTO

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9LITORALENuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

MONTALTO

MONTALTO FIORI D’ARANCIO

Il sacerdote si esibirà stasera in Piazza del palombaro a Montalto Marina

Don Giosy in concertoAd affi ancarlo sul palco lo storico gruppo dei Parsifal

Tra “i musicisti di Dio” è di sicuro quello che può vantare più brani realizzati (circa 800) e concerti effettuati (oltre 3000): don Giosy Cento, già parroco di Grotte di Castro, si esibirà sabato stasera, lle 21.30 in Piazzale del Palom-baro a Marina di Montalto (ingresso libero).

Con lui sul palco il gruppo dei Parsifal, che lo accompagna ormai da tempo: lo spettacolo è organizzato con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro, Assessorati al Turismo e Spettacolo e alla Cultura. Don Giuseppe “Giosy” Cento (Ischia di Castro, 12 agosto 1946) è molto noto per le sue

canzoni, sulla scia della cosiddetta “mu-sica leggera cristia-na” .

Nato a Ischia di Castro, entrò giova-nissimo nel Seminario di Montefiascone, di-ventando sacerdote il 30 agosto 1969.

Nel 1971, secondo quanto racconta, men-tre recita il Breviario inizia a comporre la prima preghiera in musica; nasce così il suo primo brano “Em-maus”.

Nel 1974 è inviato come viceparroco a Grotte di Castro, dove diventerà parroco nel 1988, restandovi fino al 2002 quando lascerà la parrocchia su invito del vescovo di Viterbo, Lorenzo Chiarinelli, non riu-scendo più a concilia-re i suoi impegni di cantante con quelli pastorali.

Nel 1976 compone il suo primo album “Celebriamo la

nostra speranza”. L’ultimo, “Un partner come

Dio”, risale al 2008 è stato de-dicato a don Tonino Bello. Ha fondato il gruppo musicale dei

Parsifal, com-posto esclu-sivamente da giovani, che collabora con lui nei suoi concerti.

Dopo la morte in un i n c i d e n t e stradale a Valentano di un membro del gruppo, ha fondato l ’associazione “I ragazzi del cielo e i ragaz-zi della terra” che realizza progetti di so-lidarietà.

Molti dei proventi delle vendite dei suoi dischi sono stati do-nati all’asso-ciazione

Per informazioni: 0766.899816 – 0766.870175 - www.comune.montaltodicastro.vt.it.

Il consigliere Pdl, Fabiola Talenti, denuncia una situazione ormai insostenibile

Le Fiamme Gialledi nuovo in Comune

Riceviamo e pubblichiamo dal consiglie-re comunale del Pdl, Fa-biola Talenti.

“Ogni gior-no, i militari della Guardia di Finanza vi-sitano gli uffi-ci del Comune di Montalto di Castro, esple-tando il loro prezioso lavo-ro d’indagine.

I n f a t t i , sono nume-rosi i rappre-sentanti della Gdf che quo-tidianamente si recano nel-la struttura comunale per visionare e acquisire do-c u m e n t a z i o -ne.

Anche sta-mattina (21 luglio n.d.r.) i militari delle fiamme gialle si sono recati in Comune per nuovi accertamenti.

Si ha l’impressione – commenta triste-mente la Talenti - di essere in una caserma piuttosto che nella casa comunale.

Grande è il coro di lamentele tra i citta-dini che esprimono sconcerto e dispiacere per questa vicenda e attendono con tre-pidazione i risultati dell’indagine.

Oggi il Comune è immerso in uno scan-

dalo senza preceden-ti, mentre i cittadini non sono tutelati, non hanno servizi e devono pagare tasse altissime.

Serpeggia tra gli impiegati un’aria tesa e si tocca con mano come l’ambien-

te non sia se-reno.

Q u e s t o s c a n d a l o non è asso-l u t a m e n t e a c c e t t a b i l e , s o p r a t t u t t o in questo pe-riodo di grave crisi economi-ca, dove i cit-tadini onesti vivono a costo di grandi sa-crifici.

Negli anni sono state sprecate op-portunità ir-ripetibili, così come milioni di euro sono stati spesi in maniera di-scutibile.

P u r t r o p p o questo è il triste epilogo di una storia iniziata molti anni fa e da me continua-mente denun-

ciata.Se sarà accertata

l’esistenza di un giro di fatture per lavori mai effettuati, sarò ancora più ramma-ricata per l’enorme sperpero di denaro pubblico”.

DOPO UNA VITA PASSATA AD OSSERVARE GLI UFO, OGGI IL NOSTRO COLLEGA ALESSANDRO SACRIPANTI, HA DECISO DI TORNARE .....CON I PIEDI PER TERRA E DI SPOSARSI.A LUI E ALLA SUA FUTURA MOGLIE GLI AUGURI PIU’ SENTITI DA TUTTA LA REDAZIONE!!!!!

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Nuovo Viterbo Oggi Sport10 Sabato 25 Luglio 2010

Comunicati uffi cialmente i dua raggruppamentidel prossimo campionato di serie A2 femminile

La Defensor inserita nel girone sudAvrà quattordici avversarie per un torneo dispari: “Il nostro obiettivo resta la salvezza”

BASKET

Il girone è quello che ci si attendeva, conside-rando le analisi della vi-gilia. Le avversarie sono quelle annunciate, così come è confermato che sarà un raggruppamen-to a quindici squadre, con un turno di riposo per tutti e con una retro-cessione dopo i playout, più un’altra squadra ‘so-spesa’ che dovrà sfidare la vincente della serie playout decisiva nell’al-tro girone.

La Defensor ha co-nosciuto finalmente in modo ufficiale le avver-sarie che avrà di fronte nel prossimo campionato di serie A2 femminile, in cui, in ossequio alle logi-che previsioni, farà par-te del girone sud: coach Scaramuccia aveva già espresso alla viglia le sue considerazioni sul-le rivali, con Ragusa, Alcamo, Battipaglia e la stessa Ancona che si sono già mosse molto sul mercato ma con una ge-rarchia di valori ancora tutta da stabilire.

“Sapevamo quali po-tevano essere le rivali - conferma il tecnico viterbese - e devo dire che sarà un campiona-to impegnativo. Molte formazioni si sono già rinforzate e am-

Sarà ripescata in serie C e, per essere competiti-va, dovrà aggiungere un paio di tasselli impor-tanti al suo organico. La Stella Azzurra Viterbo, come ci aveva anticipato coach Orlando Orchi, sta sondando il merca-to con un collaboratore d’eccezione, cui è stato assegnato il ruolo di di-rettore tecnico: si tratta di Stefano Vidili, classe 1968, un nome che nella pallacanestro significa soprattutto 15 anni in serie A, a martellare le retine avversarie con i suoi tiri dalla distanza e il suo grandissimo ta-lento offensivo che gli ha consentito di segnare ad-dirittura 38 punti in una partita di A con la maglia di Siena.

Sei stagioni a Torino, altrettante a Siena, poi Caceres in Spagna, For-

biscono ad una stagione di vertice, con evidenti velleità di promozione; noi, dal canto nostro, siamo a tutti gli effetti una neopromossa e cer-cheremo di disputare un campionato tranquillo raggiungendo la salvez-za che resta il nostro

obiettivo per questa stagione. Abbiamo con-fermato praticamente in blocco il gruppo del-lo scorso anno e questa rappresenta certamente un vantaggio, abbiamo inserito due giocatrici importanti come Rejcho-va e Bonafede sotto

canestro e dovremo cer-care di partire subito bene perchè potrebbe essere determinante per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati”.

Oltre alla comunicazio-ne del girone è arrivata però anche la conferma dello slittamento di una

settimana del via della stagione: non si partirà più il 26 settembre, come con-tenuto nelle D.O.A. ma il 3 ottobre, ufficiosamente per permettere alle squadre di iniziare più tardi la prepa-razione e magari rispar-miare un mese sugli affitti delle case per le giocatrici.

La Defensor inizierà il suo lavoro il 23 agosto, con una prima fase dedicata principalmente alla parte atletica che sarà gestita dalla preparatrice Isabella Cristaudo. Il primo passo verso la nuova stagione è stato compiuto, ora non resta che attendere.

TENNIS - Evento inserito nel programma de “I Piccoli Comuni”

Mantovani vince il torneoamatoriale di Blera

titudo Bologna e Pistoia le tappe ai massimi livelli della sua carriera, prose-guita poi nelle serie minori con Virtus Rieti, Junior Casale e Monsummano. E’ diventato poi allenatore,

Stefano Vidili

SERIE A2 GIRONE SUDRAGUSAALCAMORENDE

GYMNASIUM NAPOLIBATTIPAGLIA

ANCONACHIETI

POMEZIACOLLEGE ITALIA

ORVIETOLUCCA

FIRENZEVIRTUS LA SPEZIAOLIMPIA LA SPEZIA

DEFENSOR VITERBO

BASKET - Dirigerà le mosse di mercato dei biancoblù

Vidili nuovo direttore tecnicodella Stella Azzurra

6/0-6/1 ai danni di Baghini mentre la seconda dava l’accesso alla fi nale a Mantovani che superava Tusoni costretto ad un ritiro giustifi cato. Finale entusiasmante e molto equilibrata in entrambi i set, in cui ha prevalso Mantovani con un doppio 6/4 dopo oltre due ore di gioco. Nulla ha potuto Mencarelli che, sotto di un break in entrambi i set, non è riuscito mai a strappare il servizio all’avversario e quindi a mettere in discussione il risultato fi nale.

BLERA - La quarta edizione del progetto “I Piccoli Comuni e lo Sport” edizione 2010 organizzato dal CONI di Viterbo e dalla Provincia di Viterbo – Assessorati allo Sport, Turismo e Pubblica Istruzione, ha fatto tappa a Blera con il Torneo di Tennis Amatoriale di Singolare Maschile. Le migliori racchette della zona hanno preso parte al torneo organizzato e diretto da Giovanni Cignini, veterano del tennis, presidente del Tennis Club Blera che ha ospitato l’evento ed assiduo frequentatore dei campi di gioco. Nel rinnovato impianto sportivo di Blera, immerso nel verde della macchia mediterranea che contraddistingue il territorio del comune viterbese, dopo una settimana di incontri con alto contenuto tecnico ed agonistico hanno raggiunto le semifi nali Maurizio Mencarelli e Antonio Baghini nella parte alta del tabellone, Dario Tusoni e Gianluca Paolo Mantovani nella parte bassa.

La prima semifi nale vedeva prevalere Mencarelli con un facile

collaborando, tra le altre, con Tiber Roma e Basket Fondi, e si è trasferito nella provincia di Viterbo (a Faleria), dove adesso ricoprirà un incarico importante con la Stella Azzurra.

Il suo compito sarà sfruttare i tanti contatti che ha per aggiungere gli elementi mancanti al-l’organico di coach Orchi e mettere a disposizione della società anche il suo incredibile bagaglio di esperienza nel basket di vertice, un patrimonio che sarebbe davvero un pec-cato sprecare. La squadra dovrà confrontarsi con quella serie C a lungo inseguita e spesso sfug-gita in maniera beffarda; dalla sua avrà un alleato in più per un’avventura certamente difficile ma che potrebbe regalare im-portanti soddisfazioni.

Al termine dell’incontro si è svolta la premiazione dei giocatori davanti ad un numeroso pubblico entusiasta per aver assistito ad un torneo di tennis di buon livello.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare questo appuntamento con il tennis nella nostra piccola realtà – ha detto Cignini al termine del torneo – ringrazio in modo particolare il presidente del Coni di Viterbo Prof. Livio Treta, per averci dato la possibilità di ospitare questa manifestazione, valorizzando il lavoro che giornalmente portiamo avanti per diffondere nel nostro piccolo comune la disciplina del tennis ed averci concesso i premi per i giocatori partecipanti e l’Assessorato allo Sport della Provincia di Viterbo per aver patrocinato l’evento”.

Appuntamento al prossimo anno per l’edizione 2011 del progetto “Piccoli Comuni e lo Sport” con il tennis.

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11SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

AUTOMOBILISMO

La Porsche Carrera Cup in Toscanaper la nona e decima provaIn pista Carboni e Pagliai

Sull’asfalto del Mugellosi prevede un gran duello

Lo splendido traccia-to del Mugello è pronto ad ospitare, nel fine settimana, i round 9 e 10 della Porsche Car-rera Cup, la serie mo-nomarca italiana della celebre casa tedesca.

Dopo le movimenta-te gare di Imola dello scorso 3 e 4 luglio, il po-tentino Vito Postiglione (Petricorse Motorsport) guida solitario la classi-fica generale della serie monomarca di Porsche con 79 punti. Alle sue spalle il bolognese Christian Passuti (An-tonelli Motorsport) che, staccato di nove lun-ghezze, conta di poter ribaltare la posizione in campionato nelle gare che rimangono da qui alla fine della stagione. Il pilota più giovane del monomarca italiano di Porsche, il ventiquat-trenne romano Alex Frassineti (Ebimotors – Centro Porsche Varese), non è stato troppo bril-lante ad Imola ma, con 64 punti, è tutt’altro che tagliato fuori nella corsa verso il titolo. Stessa possibilità per il compagno di squadra e campione in carica del-la Carrera Cup Italia, Alessandro Balzan, an-ch’egli già protagonista del campionato e vitto-rioso nelle precedenti

gare al Santerno, dove si è messo in bella evidenza anche il romano Stefano Comandini (AB Racing).

Per gli appassionati di motori della Tuscia, mag-giore interesse avrà però la classifica della Silver Class, dove saranno ben due i piloti provinciali al via. La competizione riser-vata alle Porsche GT3 MY 08 - 09 ha infatti tra i suoi protagonisti già da qual-che settimana Gianluca Carboni che, grazie al suo

indiscusso talento, non ha dovuto pagare troppo lo scotto del noviziato ed ha iniziato sin dalla prima tappa disputata a duellare con il reggiano Alessandro Bonacini (Ebi-motors – Porsche Haus Milano), leader indiscusso della classifica. Ad Imola, Gianluca Carboni ha ot-tenuto un secondo ed un primo posto, collezionando più punti del suo rivale, costretto al ritiro nel fina-le di gara due quando era

in testa alla corsa. Il suo feeling con la Por-

sche Carrera aumenta di gara in gara e sulla sua grinta nei sorpassi non ci sono mai state discussioni, quindi in molti si attendo-no un testa a testa fra lui e Bonacini anche al Mugello, pista che, per sua stessa ammissione, è tra le prefe-rite di Gianluca Carboni e sulla quale ha sempre ot-tenuto risultati lusinghieri in tutte le categorie cui ha partecipato. A tenere alto il vessillo dei motori viterbesi

ci sarà in questa occasione anche Andrea Pagliai, già conoscitore della Carrera Cup Italia a cui ha preso parte nelle passate stagio-ni. Pagliai concorrerà con una vettura della squadra fiorentina Petricorse Motor-sport, la stessa di Carboni, al posto del giovane Simoni che ha scelto di disputare un altro campionato. Forse ci sarà da togliersi un po’ di ‘ruggine’ per questo tipo di gare, ma a Pagliai non fan-no certo difetto l’esperienza e il ‘piede pesante’, quindi

proverà ad essere pro-tagonista sin da questo appuntamento.

Come tradizione della serie, entrambe le gare della Carrera Cup Italia saranno visibili in diretta sull’emittente satellitare Nuvolari e su Class Life/Class News, trasmesso anche sul web dal por-tale www.Yalp.alice.it. Da non perdere, la cronaca live sul sito www.omnicorse.it con focus su quanto accade al Porsche Village. Ieri si sono svolti i due turni di Prove Libere, oggi sarà la volta delle qualifiche a partire dalle 9.50, segui-te da gara 1 alle 14.30; giornata conclusiva do-mani con in programma Gara 2 alle ore 14.30.

Di seguito le classifi-che dei due campionati dopo otto prove:

Classifiche Carrera Cup Italia Assoluta Con-duttori: 1. Postiglione punti 79; 2. Passuti 70; 3. Frassineti 64; 4. Balzan 60; 5. Comandini 59; 6. Fantini 40; 7. Sutton 36; 8. Sonvico 35; 9. Monti 34; 10. Bonacini 20.

Classifica Silver Cup: 1. Bonacini punti 71; 2. Simoni e Carbo-ni 25; 3. De Nora 20.Classifica Team: 1. Ebi-motors punti 103; 2. Pe-tricorse Motorsport 91; 3. Antonelli 82.

TENNIS/1 - Prosegue l’avventura in doppio a Bad Gastein per l’atleta del Tc Viterbo

Garbin a caccia di un’altra fi naleIn coppia con Timea Bacsinszky affronta oggi le ceche Benesova e Zahlavova Strycova

TENNIS/2 - Chiuso il campionato a squadre

Trevignano festeggiala promozione in D1

Decima vittoria conse-cutiva in doppio per Ta-thiana Garbin, sempre più a suo agio in questa spe-cialità. La portacolori del Tc Viterbo, protagonista nelle ultime due settimane con le vittorie nei tornei WTA di Budapest e Praga, ci sta riprovando anche in questa settimana a Bad Gastein, in Austria. Se in singolare la sua avventura è finita già al secondo tur-no, vittima della padrona di casa Patricia Mayr che l’ha sconfitta 6-3 6-4, la coppia con la svizzera Ti-mea Bacsinszky continua a funzionare benissimo e non sembra accusare cali di concentrazione.

Dopo l’esordio sul vel-luto contro le wild card di casa Kandler e Toljan (sconfitte 6-1 6-2), Garbin e Bacsinszky hanno af-frontato e battuto anche le due bielorusse Dzehalevi-ch e Poutchek, avversarie

decisamente più temibili. C’è stato equilibrio e pa-thos solo nel primo set, che la coppia italo-elvetica ha portato a casa per 7-5, poi la partita si è tra-sformata in un monologo, come dimostra il 6-1 del secondo parziale. Oggi si giocheranno le semifinali che, curiosamente, ripro-porranno una sfida già vista sette giorni fa: per entrare in finale e andare a caccia del terzo titolo consecutivo, infatti, Gar-bin e Bacsinszky dovranno vedersela con Benesova e Zahlavova Strycova, già affrontate e battute a Praga dove, proprio come a Bad Gastein, erano teste di serie numero uno del tabellone.

Nel tardo pomeriggio di ieri è poi scesa in campo anche Anna Floris, im-pegnata nel torneo Itf di Petange in Lussemburgo. Pur facendo parte del

circuito dei challenger, si tratta di un evento con un buon montepremi (100mila dollari comples-sivi) e vedeva ai nastri di partenza anche due gioca-trici tra le migliori cento della classifica mondiale. La Floris, ‘veterana’ del Tennis Club Viterbo, ha superato brillantemente il secondo turno a spese della russa Rodina, testa di serie numero tre, e ieri è tornata in campo nei quarti di finale per sfidare Ekaterina Ivanova, av-versaria alla sua portata come dimostra la classifica molto simile delle due gio-catrici (la Floris è numero 146 del mondo mentre la Ivanova è numero 149). In caso di successo ci sarebbe l’approdo in semifinale contro la vincente dell’in-contro fra la testa di serie numero uno, la tedesca Barrois, e la francese Ma-thilde Johansson.

Si è conclusa domenica l’avventura della compagine del circolo di tennis Sporting Club Trevignano nel campionato regionale a squadre, cui hanno partecipato più di 100 team provenienti da tutto il Lazio.

Il circolo di Trevignano, rappresentato dal capitano Alessandro Valdarchi (4.1), Paolo Bigonzoni (4.2), Matteo Pomponi (4.2) e Massimo Calderan (4.4), dopo il passaggio dello scorso anno dalla categoria D3 alla D2, è riuscito in questa stagione a concludere il girone provinciale imbattuto al primo posto proseguendo poi il cammino trionfale nel tabellone regionale; le avversarie sconfi tte sono state, in sequenza, il TC Frosinone e, dopo un emozionante doppio di spareggio, il TC Pavona, un successo che ha così consegnato meritatamente la promozione nella categoria D1.Tathiana Garbin

GianlucaCarboni

AndreaPagliai

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12 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 24 Luglio 2010

La Flaminia potrebbe essere ripescata a condizione di giocare al Rocchima i gialloblu non hanno alcuna intenzione di cedere la propria casa

LO STADIO DELLA DISCORDIAManfra: “Siamo una piccola realtà ma la nostra richiesta è legittima”. Fiaschetti: “Non se ne parla”

CALCIO

Ieri il Comitato Regionale Laziale ha uffi cializzato gli organici dei campionati di Eccellenza e Promozione. Si resta adesso in attesa di quelli di Prima e Seconda Categoria per la stagione 2010/2011 le cui iscrizioni sono scadute giovedì 22 luglio alle ore 18.

ECCELLENZAUffi ciale il ripscaggio di

Monterosi come perdente nei play out e di Comunale Foglianese giunta quarta nei play off tra le seconde. Scontato il passaggio in categoria del Corneto Tarquinia. Sono quindi queste le tre formazioni che rappresenteranno il calcio provinciale in categoria.

PROMOZIONE- Qui le certezze erano quelle

di Caninese, Virtus Cimini (nata dalla fusione tra Fabrica Carbognano e Caprarola), Montefi ascone, Pianosca-rano, Fortitudo Nepi. Da ieri sono uffi ciali i ripescaggi di Vigor Acquapendente da seconda classifi cata nel girone A della Prima Catego-ria 2009/2010 e del neonato sodalizio Corchiano-Gallese da perdente nei play out. E per l’ennesima volta quindi Cor-chiano ripescato. Abbiamo sette formazioni della Tuscia nella Promozione 2010/2011 contro le 9 della passata stagione.

IN PRIMAE questo è l’exit poll della

Prima Categoria 2010/2011 per il calcio provinciale. Conferme per Grotte di Castro, Monte Romano, Canepina, Virtus Pilastro, Valleranese, Ischia di Castro, Capranica, Late-ra, Montalto Calcio, Nuova Sorianese, Vignanello e la neonata compagine della Asd Tuscania-Bolsena. Sono in forte odore di ripescaggio i team di Valentano, Vasanello e di Atletico Tarquinia, que-st’ultima da retrocessa come terz’ultima. Totale di 15 forma-zioni con il probabile ingresso di una squadra dal comprensorio di Civitavecchia per formare il girone da 16 squadre.

IN SECONDAE qui ecco l’elenco delle

formazioni che potrebbero prendere parte alla prossima stagione in Seconda Categoria: Viterbo Pool Calcio, Nuova Bagnaia, San Lorenzo Nuo-vo, Celleno, Virtus Calcio Bolsena, Civitella D’Aglia-no, Virtus Marta, Barco Murialdina, Querciaiola, Graffi gnano, Etrusca, 2001 Tuscia, Cimina Ronciglio-ne, Bassano Romano, Cal-cio Sutri, Oriolo, Tre Croci, Vejanese, 1928 Vetralla, Doria San Martino.

Sono in odore di ripescaggio

TANTI AUGURI - Un compleanno speciale per il numero uno della Foglianese

Alberta Conti spegne le 40 candelinee festeggia due anni di successi

Ha mosso i suoi primi passi con circospezione e forse un po’ di ti-more ma col tempo si è ritagliata uno spazio importante nel calcio provinciale e non solo.

La presidente della Foglianese Alberta Conti oggi compie 40 anni e può festeggiare con i suoi due anni di successi accompagnati da una crescita costante della società sia con la prima squadra che con il settore giovanile.

Non deve essere stato sempli-ce per una donna entrare in un mondo tipicamente maschile come quello del calcio, ma i risultati accompagnati ai suoi modi mai sopra le righe le hanno permesso di farsi apprezzare e rispettare da colleghi ed addetti ai lavori.

Questi i successi conquistati:1° posto campionato Allievi

Provinciali 2008/2009 con mister Scatena;

2° posto Giovanissimi ‘96 2009/2010 con mister Scoppa;

1° posto Giovanissimi ‘95 2009/2010 con mister Crispini;

1° posto Juniores Prov. 2009/2010 con mister Scatena;

3° posto Allievi Regionali 2009/2010 con mister Giovannini;

2° posto Promozione 2009/2010 con mister De Vecchis.

E conoscendo la numero uno rossoblu siamo certi che il club di Vetralla non si fermerà qui. Vo-gliamo scommettere?

An. Te.

Ve l’immaginate il Roc-chi dipinto di rosso e blu ad incitare la Flaminia in Seconda Divisione?

Ebbene non si tratta di fanta-calcio ma di una concreta possibilità ma-terializzatasi in questi giorni. Tutto è iniziato mercoledì quando la Figc ha chiesto alla Flaminia di preparare la documen-tazione per chiedere il ripescaggio in Seconda Divisione: “Sì, ci hanno chiamato da Coverciano - ha spiegato il direttore sportivo dei civitonici Maurizio Manfra - fa-cendoci presente che visto l’alto numero di club non ammessi ci sarebbero ancora quattro o cinque posti a disposizione. Noi ovviamente non ci ab-biamo pensato su tanto e abbiamo presentato la domanda”.

C’è un problema però ed il problema si chiama stadio...

“Purtroppo il Madami non è idoneo e quindi abbiamo dovuto chiedere alla Viterbese la dispo-nibilità del Rocchi per due domeniche al mese. Ovviamente saremmo noi a pagare tutte le spese. Noi siamo una piccola realtà e non vogliamo scavalcare nessuno, però credo che abbiamo tutto il diritto di poter ambire ad entrare in Seconda

Divisione. Abbiamo invia-to una richiesta via fax, ma nessuno ci ha ancora risposto”.

Il presidente della Viterbese Fiaschetti ha detto che la cosa non si può fare: il Rocchi si rovinerebbe.

“Beh, noi siamo gente di sport e chiediamo scusa se ci siamo permessi di chie-dere una cosa del genere ad una società gloriosa come la Viterbese. Però qui si parla di sport e non di interessi economici ed in

questo caso non credo che la Viterbese abbia fatto una bella figura. Certo noi dob-biamo prendere atto della loro volontà, ma credo che non abbiamo fatto nulla di male. La nostra richiesta era del tutto legittima”.

A chiudere definitiva-mente la questione ci ha pensato proprio il numero uno gialloblu, Giuseppe Fiaschetti: “Al Rocchi non ci facciamo giocare nem-meno la Juniores per ti-more che si rovini, dunque

per noi non c’è alcuna pos-sibilità che la cosa vada in porto”.

Secco e coinciso e così la Flaminia dovrà abbando-nare con ogni probabilità il sogno di poter accedere al professionismo passan-do per il Rocchi. Per la Viterbese d’altro canto sa-rebbe stato davvero troppo dare le chiavi di casa ai cuginetti dopo che questi hanno avuto l’ardire di chiudere il campionato un gradino sopra...

Ale. Mag.

GLI ORGANICI - Uffi cializzati i gruppi di Eccellenza e Promozione

Corchiano, più lo mandi giù...Ok anche Monterosi, Foglianese e Vigor Acquapendente

Alberta Conti

Il ds della Flaminia Manfra: “Chiediamo scusa se abbiamo chiesto una cosa del genere alla gloriosa Viterbese...”

Il presidente della Viterbese Fiaschetti:“Per noi la questione è chiusa”

Lo stadio “Enrico Rocchi”

Blera, Pescia Romana, Civita Castellana e occhio ad altre probabilissime novità come è sempre avvenuto nelle utime stagioni con altri club intenzio-nati a chiedere il ripescaggio come ad esempio il Farnese.

VERSO LA TERZAQui ci sarà tempo sino al 9

settembre per potersi iscrivere e già nei giorni scorsi abbiamo sottolineato come non man-cheranno diverse novità che potrebbero “regalarci” due gironi completamente provinciali senza dover ricorrere alle presenze del comprensorio di Civitavecchia o di Roma. (R.V.)

Altro ampio ser-vizio sul sito di www.nuovoviterbooggi.it

A pagina 15 le date di ini-zio dei campionati.

Page 13: Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

SPECIALE - NEL CUORE DELLO SPORT

Viaggio sulla confi gurazione giuridica, disciplina e riconoscimentodelle società sportive e associazione sportive Dilettantistiche

Viaggio nella configu-razione giuridica, disci-plina e riconoscimento

delle società sportive e associazione sportive Dilettantistiche.

ARTICOLO 1

SOCIETA’E ASSOCIAZIONISPORTIVE DILETTANTISTICHE1. La Repubblica ri-

conosce alle società ed associazioni sportive dilettantistiche, quali strutture portanti dello sport italiano e quali sussidiarie della Pubbli-ca Amministrazione, la funzione di promozione umana e sociale e di pro-gresso civile e ne garan-tisce l’autonomia.

2. In considerazione della sua valenza so-ciale ed educativa, la Repubblica favorisce ed incentiva lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva dilettantistica, in armonia con le dispo-sizioni comunitarie in materia.

3. Ai fini della pre-sente legge, per società ed associazioni sportive dilettantistiche si in-tendono le società, le associazioni, gli enti e gli organismi sportivi a carattere associativo, operanti a livello di base, liberamente costi-tuiti, riconosciuti, ai fini sportivi, dal Comitato Olimpico Nazionale Ita-liano (in sigla: CONI), nonché dalle Federazio-ni Sportive Nazionali (in sigla: FSN), o dagli Enti di Promozione Sportiva (in sigla: EPS), o dalle Discipline Associate (in sigla: DSA) ed iscritte nel registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche, istituito – in forma telematica, ai sensi dell’art. 7 del de-creto legge del 28 maggio 2004, n. 136, convertito con modificazioni dalla legge del 27 luglio 2004, n. 186, e distinto nelle tre sezioni, corrispon-denti alle lettere a), b) e c) del comma 3 dell’art. 2 – presso il CONI, che abbiano per oggetto l’or-ganizzazione di attività sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, compresi gli aspetti didattici per la forma-zione, l’aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive, e

13SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

che non inquadrino atleti, qualificati professionisti ai sensi delle vigenti dispo-sizioni di legge e dei rego-lamenti interni del CONI, delle FSN e degli EPS.

ARTICOLO 2

DISCIPLINA1. Le società ed associa-

zioni sportive dilettanti-stiche si conformano alle disposizioni dell’ordina-mento generale ed a quelle dell’ordinamento sportivo.

2. La denominazione sociale delle società ed associazioni sportive dilet-tantistiche, di cui al com-ma 3 dell’art. 1, contiene l’indicazione della finalità sportiva e della ragione o denominazione sociale di-lettantistica.

3. Le società ed associa-zioni sportive dilettantisti-che possono assumere una delle seguenti forme:

a) associazione sportiva priva di personalità giu-ridica, disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile;

b) associazione sportiva con personalità giuridica di diritto privato, di cui al de-creto del Presidente della Repubblica del 10 febbraio 2000, n. 361;

c) società sportiva di capitali, costituita nella forma di società per azioni, società a responsabilità li-mitata o società cooperati-va a responsabilità limita-ta, secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono fina-lità di lucro.

4. Lo statuto delle so-cietà e delle associazioni sportive dilettantistiche è ispirato al principio di democrazia interna, è conforme alle disposizioni dell’ordinamento sportivo e deve prevedere l’obbligo di conformarsi alle direttive del CONI, nonché agli sta-tuti ed ai regolamenti della FSN, o dell’EPS, o della DSA, cui la società od asso-ciazione intende affiliarsi.

5. Lo statuto delle so-cietà e delle associazioni sportive dilettantistiche e le sue modifiche sono sotto-posti all’approvazione del CONI, rilasciata secondo

Lnd e legge quadro sul DilettantismoParte oggi il nostro viaggio a puntate su questa importante tematica

cazioni, o, per sua delega, dalle FSN, dagli EPS, o dalle DSA.

2. Il riconoscimento ai fini sportivi è condizione per l’applicazione delle di-sposizioni della presente legge e delle disposizioni, di cui all’art. 90 della leg-ge del 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modi-ficazioni.

ARTICOLO 4

AFFILIAZIONELe società ed associazio-

ni sportive dilettantistiche presentano domanda di affiliazione ad una o più FSN, o ad uno o più EPS, o ad una o più DSA, che, en-tro il termine di novanta giorni dal ricevimento del-la domanda, verificata la rispondenza dell’oggetto sociale, dell’atto costituti-vo e dello statuto alle nor-me della presente legge e dei rispettivi ordinamenti, ratificano l’affiliazione e rilasciano il relativo atte-stato.

ARTICOLO 5

PERSONALITA’GIURIDICA

1. Le associazioni spor-tive dilettantistiche, di cui all’art. 2, comma 3, lettera a), possono richiedere l’ac-quisizione della personali-tà giuridica di diritto pri-vato, previa iscrizione nel registro, di cui al comma 3 dell’art. 1, nonché previa successiva domanda alla Regione, nel cui territo-rio l’istante abbia la sede legale.

2. Il riconoscimento delle associazioni sporti-ve dilettantistiche, di cui al precedente comma, si perfeziona con il decreto della Regione, alla quale è stata rivolta l’istanza, ai sensi dell’articolo 7 del de-creto del Presidente della Repubblica del 10 febbraio 2000, n. 361.

ARTICOLO 6

COMMISSARIAMENTO E LIQUIDAZIONE1. Nel caso di perduran-

te gestione irregolare del-

la società, od associazione sportiva dilettantistica, ri-conosciuta ai fini sportivi, la FSN, o l’EPS, o la DSA, cui essa è affiliata, può, secondo le proprie norme ed i propri regolamenti, nominare un commissario, determinandone i poteri e la durata.

2. Nel caso di gravi irre-golarità di gestione della società, od associazione sportiva dilettantistica, o di sue gravi inadempien-ze nei confronti dell’Ente che ne ha ratificato l’affi-liazione, ai sensi dell’art. 4, l’Ente affiliante può, secondo le proprie norme ed i propri regolamenti, revocare il riconoscimen-to. Nel caso di associazioni sportive con personalità giuridica di diritto priva-to, di cui all’art. 2, comma 3, lettera b), la revoca è comunicata alle Prefet-ture, alle Regioni ed alla Provincia autonoma di Trento o Bolzano, per gli eventuali provvedimenti, di cui all’art. 6 del decreto del Presidente della Re-pubblica del 10 febbraio 2000, n. 361.

3. Nel caso di messa in liquidazione della società, od associazione sportiva dilettantistica, all’esito della relativa procedura, l’eventuale residuo atti-vo viene assegnato alla FSN, all’EPS od alla DSA di appartenenza, che lo destina alla promozione dell’attività sportiva nel suo rispettivo ambito.

4. In caso di revoca del riconoscimento della socie-tà, od associazione spor-tiva dilettantistica, nel rispetto delle norme statu-tarie, i responsabili, di cui all’elenco relativo all’anno sportivo di riferimento, non potranno ricoprire in-carichi, nell’ambito dell’or-dinamento sportivo, per un periodo corrispondente ai dieci anni successivi a quello della revoca.

5. Il Consiglio Naziona-le del CONI, con delibera-zione entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente leg-ge, definisce i criteri e le modalità di attuazione del presente art. 6.

continua

procedure e modalità sta-bilite dal Consiglio Nazio-nale del CONI, con propria deliberazione, trasmessa al Ministero vigilante ai sen-si dell’articolo 1, comma 3, della legge del 31 gennaio 1992, n. 138.

6. Le società e le asso-ciazioni sportive dilettan-tistiche, che intendono ri-chiedere il riconoscimento ai fini sportivi del CONI, di cui all’art. 3, devono co-stituirsi per atto pubblico, oppure per scrittura priva-ta autenticata o registrata, oppure ancora nel rispetto di eventuali altre modali-tà, stabilite dalla FSN, o dall’EPS, o dalla DSA, cui l’istante sia affiliata.

7. Lo statuto delle so-cietà e delle associazioni sportive dilettantistiche deve essere conforme alle disposizioni dei commi 18 e 18 bis dell’art. 90 della leg-ge del 27 dicembre 2002, n. 289, modificata dall’art. 4 della legge del 21 maggio 2004, n. 128 e dal decreto legge del 28 maggio 2004, n. 136, convertito con mo-

dificazioni dalla legge del 27 luglio 2004, n. 186.

8. Per quanto non pre-visto dal presente articolo, si applicano le disposizioni del codice civile e le di-sposizioni attuative degli organismi sportivi, di cui al comma 3 dell’art. 1.

9. Sono fatte salve le disposizioni relative ai gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di po-lizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui all’articolo 6, comma 4, della legge del 31 marzo 2000, n. 78, legittimati a sottoscrivere apposite con-venzioni con il CONI.

ARTICOLO 3

RICONOSCIMENTOAI FINI SPORTIVI1. Le società ed associa-

zioni sportive dilettanti-stiche sono riconosciute ai fini sportivi dal CONI, ai sensi dell’art. 5, comma 2, lettera c) del decreto legi-slativo del 23 luglio 1999, n. 242 e successive modifi-

Page 14: Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

14 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 25 Luglio 2010

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15SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

Il presidente del Tolfa torna a parlare di ‘lauti compensi’e risponde per le rime al numero uno della Caninese

Marrocchi-Morosini: la polemica continua“Il mio club costa 40mila euro, non mi risulta che loro, spendendo di più, abbiano mai fatto meglio”

CALCIO

approfi ttando di un black out avversario infi lavano la rete dell’1 a 0.

Nella ripresa venivano fuori la superiorità fi sica e tecnica del Barletta e la mi-glior preparazione atletica e così per la rappresentativa non c’era più nulla da fare. A siglare le due reti per i “locali” ci pensavano Di Francesco al 3° e Dos Santos alla mezz’ora della ripresa. Tra i migliori

in campo vanno sicuramente annoverati il centrale Men-cio, l’ex Manciano Peruzzino, l’ex Cavese Ruotolo ed i già citati Dos Santos e Fanelli. Note dolenti gli infortuni di Chiarabini (contusione alla caviglia), Renzani e Sidi.

Ecco la formazione scesa in campo contro il Barletta: Bicocchi (Crespo), Tovalieri, Mencio (Coco-Grau), Chia-rabini (Tersigni), Renzani

E’ fi nita 6-2 l’amiche-vole disputata ad Acqua-pendente tra il Barletta e la selezione provinciale guidata da mister Crespo.

Ma il risultato non deve ingannare visto che nella prima mezz’ora, fi n quando i viterbesi hanno retto il ritmo avversario, i pugliesi sono stati più vol-te sul punto di capitolare.

Autentico mattatore della prima parte di gioco il brasiliano Dos Santos che ha fatto impazzire gli avversari e colpito due legni dando spettacolo con azioni spettacolari e mai banali. Una prestazione che ha spinto i dirigenti del Barletta a chiedere in-formazioni sul giocatore, ex compagno di Giordano Fioretti nel Figline e con esperienze importanti nei professionisti.

L’episodio chiave si è verifi cato però alla mez-z’ora quando Fanelli, dav-vero motivato ed autore di un’ottima gara, è stato atterrato in area senza però convincere l’arbitro Cilli a decretare il rigore. Subito dopo i pugliesi ripartivano velocissimi e

Come prevedibile non è caduta nel vuoto la polemica sui rimborsi troppo elevati richiesti dai giocatori innescata dal presidente del Tolfa Marrocchi.

Il numero bianco-rosso aveva denunciato l’assenza di moralità in tante delle trattative di calciomercato che non terrebbero conto né del-l’attuale crisi economica né tantomeno della fun-zione di socializzazione che questo sport ricopre a livello dilettantistico.

“Lotteremo contro tutto e tutti per un calcio fatto di valori” aveva senten-ziato Marrocchi.

Alle parole del pre-sidente del Tolfa aveva

però fatto da contraltare il Morosini-pensiero. Il massimo dirigente della Caninese, senza trop-pi giri di parole, aveva bollato come esagerato il discorso di Marrocchi ed anzi aveva ammoni-to: “Sbaglia solo chi fa il passo più lungo della gamba, la crisi c’è ma va gestita”.

Una risposta che ha lasciato esterrefatto Marrocchi il quale ha puntualizzato:

“Non conosco il sig. Morosini e non me ne fac-cio un problema. Spero soltanto che le sue parole siano frutto di polemi-ca giornalistica e non direttamente riferibili al mio pensiero. In caso

(Boair), Ruotolo (Grossi), Peruzzino (Carinci), Fanelli (Sidi), Dos Santos, Di Fran-cesco. All: Crespo.

E questo è il commento dell’allenatore spagnolo: “Sono rimasto davvero sor-preso dall’approccio dei miei ragazzi. Se consideriamo che l’età media del gruppo è di 22 anni e che giocavano contro una squadra professionisti-

ca... Davvero non posso che dirmi soddisfatto per la qualità di gioco mostrata. Sicuramente se per loro si è trattato di un allenamento per noi invece era qualcosa di più importante. Alla lun-ga ovviamente sono venuti fuori i valori e soprattutto la differenza di preparazione, ma il fatto che abbiano de-ciso di fare subito un’altra amichevole signifi ca che la nostra prestazione è stata apprezzata”.

Ed infatti oggi pome-riggio il Barletta sosterrà un’altra amichevole contro una selezione mista di gio-catori provenienti da Um-bria e Lazio.

Questi i giocatori della selezione di mister Crespo convocati per l’amichevole odierna: Crespo jr (port, ‘93), Carinci (est, ‘91), Boair (dif, ‘90), Coco-Grau (centr, ‘92), Grossi (att, ‘93), Verbi-caro (est, ‘91), Chirilla (est, ‘91).

contrario ci sarebbe mol-to su cui discutere. Anche Morosini fa parte di quei tanti dirigenti che vedono il calcio solo nell’ambito delle prime squadre? Che trascurano completamen-te i vivai (la Caninese ne ha uno?) salvo poi tutti gli anni mercanteggiare a suon di moneta ragazzi di 18/19 anni delle altre società?

Quanti ragazzi di Ca-nino (che credo che abbia gli stessi abitanti di Tolfa se non di più) fanno parte della prima squadra? Eb-bene a Tolfa, su una rosa di 25 giocatori, ben 21 sono ragazzi del posto. Non mi sembra che la Caninese, pur spendendo certamente

molto di più, abbia fatto negli ultimi anni meglio di noi.

Parole prive di signifi-cato? Il vero problema di questo calcio sono proprio i valori che si trasmettono ai ragazzi, e stia certo Moro-sini che il Tolfa Calcio è co-nosciuto nel comprensorio calcistico non per distri-buire lauti compensi ma soprattutto per l’impegno sociale. Auguro comunque a Morosini di disputare un buon campionato e fare almeno gli stessi punti del Tolfa (che costa comples-sivamente 40.000,00 euro compreso il custode), in tal caso entrerebbe nella sto-ria del calcio caninese”.

Redazione Sportiva

DATE 2010/2011 - Anche in 1ª, 2ª e Juniores

Eccellenza e Promozioneal via il 5 settembre

Ed ecco le date della prossima stagione del cal-cio laziale.

ECCELLENZAE PROMOZIONEPrenderanno il via do-

menica 5 settembre. Tur-no infrasettimanale il 23 dicembre. Sosta a Natale nei giorni del 26 dicembre e del 2 gennaio, ripresa il 9 gennaio e poi due setti-mane di sosta nel periodo Pasquale nelle domeniche del 17 e 24 aprile. Chiusu-ra del campionato, stagio-ne regolare il 15 maggio 2011.

IN PRIMAE SECONDAPer queste due cate-

gorie i campionati pren-deranno il via il giorno 3 ottobre, no stop sino al 19 dicembre quando si giocherà l’ultimo tur-no del 2010. Poi sosta il 26 dicembre e 2 gennaio e ripresa il 9 gennaio sino al 10 aprile quando si giocheranno le gare della 27esima giorna-ta. Poi sosta il 17 e 24 aprile e ultimi tre turni

nelle domeniche 1° maggio, 8 maggio e 15 maggio.

JUNIORES ELITECampionato al via il

19 settembre. Turno in-frasettimanale il giorno 8 dicembre con la 13esi-ma di andata, poi sosta a Natale nelle domeni-che del 26 dicembre e del 2 gennaio e ripresa il 9 gennaio con la pri-ma di ritorno. Poi altro turno infrasettimanale con la gara dell’ultima giornata del 12 aprile. I play off prenderanno il via il 27 aprile dopo la sosta di Pasqua e il con-comitante torneo delle Regioni. Finale dei play off il giorno 10 maggio.

JUNIORES FASCIA BIncomincerà il 3 otto-

bre. Due sabati di sosta a cavallo del Natale e della Santa Pasqua e finale di campionato fissata per il 15 maggio. Non ci sono turni infra-settimanali.

GiuseppeMarrocchi

L’AMICHEVOLE - E’ fi nito 6 a 2 per i pugliesi il test disputato ad Acquapendente ma nella prima mezz’ora...

La “Crespo’s band” spaventa il Barletta poi il tracolloShow di Dos Santos, in gol anche Di Francesco. Ed oggi altra gara con una selezione umbro-laziale

Matteo FanelliLeonardo Mencio Stefano Chiarabini

Mister Crespo

Page 16: Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

16 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 24 Luglio 2010

Questa sera alle 21 e 30 la fi nale del II° Memorial “Ivan Palombo”

Cartol. Pieffe-Compari: a chi il trofeo?Montanucci e Burzelli portano in fi nale i “bulliti” mentre Pieri e Fochetti trascinano i vasanellesi

CALCIO A 5

CALENDARIO GAREdata ora partita e risultato

A TESTA ALTA - ARACHIDI RIFORNIMENTS 20 - 1

PIZZERIA TIN TIN - IL COCCETTO 8 - 2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI 9 - 1

I SMINCHIATI - Q.D.C. 2 - 7

IMMOBILIARE CASA TUA - C.O.I.S. snc 5 - 4

A-TEAM - QUELLI DELLA BIRRA 11 - 2

ARACHIDI RIFORNIMETS - COMPARI 0 - 6

CARTOLIBRERIA PIEFFE - PIZZ. TIN TIN 2 - 2

IL COCCETTO - A TESTA ALTA 2 - 11

Q.D.C. - QUELLI DELLA BIRRA 15 - 0

IMMOBILIARE CASA TUA - I SMINCHIATI 2 - 3

A- TEAM - C.O.I.S. snc 8 - 2

A TESTA ALTA - PIZZERIA TIN TIN 3 - 4

IL COCCETTO - COMPARI 2 - 4

CARTOLIBRERIA PIEFFE - ARACHIDI RIFORNIMETS 3 - 2

A-TEAM - Q.D.C. 2 - 2

I SMINCHIATI - C.O.I.S. snc 1 - 4

QUELLI DELLA BIRRA - IMMOBILIARE CASA TUA 0 - 15

PIZZERIA TIN TIN - ARACHIDI RIFORNIMETS 8 - 2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - IL COCCETTO 13 - 2

A TESTA ALTA - COMPARI 2 - 2

A-TEAM - I SMINCHIATI 11 - 5

IMMOBILIARE CASA TUA - Q.D.C. 4 - 6

QUELLI DELLA BIRRA - C.O.I.S. snc 2 - 6

IL COCCETTO - ARACHIDI RIFORNIMETS 3 - 4

PIZZERIA TIN TIN - COMPARI 5 - 2

A TESTA ALTA - CARTOLIBRERIA PIEFFE 4 - 3

QUELLI D. BIRRA - I SMINCHIATI 1 - 23

A-TEAM - IMMOBILIARE CASA TUA 6 - 0

Q.D.C. - C.O.I.S. snc 10 - 2

QUARTI DI FINALE

a) Q.D.C. - COMPARI 2 - 3

b) A-TEAM - CARTOLIBRERIA PIEFFE 1 - 2

c) A TESTA ALTA - I SMINCHIATI 4 - 0

d) PIZZERIA TIN TIN - C.O.I.S. snc 2 - 0

SEMIFINALI

COMPARI - A TESTA ALTA 6 - 2

CARTOLIB. PIEFFE - PIZZERIA TIN TIN 2 - 0

FINALI

oggi 20,30 A TESTA ALTA - PIZZ. TIN TIN

oggi 21,30 CARTOLIB. PIEFFE - COMPARI

A SEGUIRE LA PREMIAZIONE

GIRONE Asquadra gare gol f gol s punti

PIZZERIA TIN TIN 5 27 11 13

A TESTA ALTA 5 40 12 10

CARTOLIBRERIA PIEFFE 5 30 11 10

COMPARI 5 15 19 7

IL COCCETTO 5 11 40 3

ARACHIDI RIFORNIMETS 5 9 40 3

GIRONE Bsquadra gare gol f gol s punti

Q.D.C. 5 40 10 13

A-TEAM 5 38 11 13

I SMINCHIATI 5 34 14 6

C.O.I.S. snc 5 18 26 6

IMMOBILIARE CASA TUA 5 26 19 5

QUELLI DELLA BIRRA 5 6 47 0

Si è giocato nella se-rata di Giovedì scorso il penultimo atto del II° Memorial “Ivan Palombo”, in svolgi-mento da fine giugno presso la “Pinetina” di Petignano. Una manifestazione che ha raccolto tutte le sere un numero importante di sportivi e appassio-nati regalando sempre spettacolo, sia sotto forma di gare equili-brate, sia dal punto di vista di gesti tecnici e bei gol. A conferma di quello appena detto le due semifinali che vi andiamo a raccontare.

A TESTA ALTA 2COMPARI 6Probabilmente a

sorpresa sui pronosti-ci, a giocare la finale andranno I Compari che con una sontuoso prestazione si sono imposti per 6-2 contro i ragazzi de A Testa Alta. Una vittoria meritata quella degli “orange” che dopo un avvio di torneo non certo esaltante, in cui la qualifica-zione è arrivata solo “grazie” all’Agenzia CasaTua che non si presentò all’ultimo incontro del girone all’italiana subendo un punto di pena-lizzazione e finendo così dietro ai vasa-nellesi, hanno tro-vato la giusta tattica di gioco riuscendo a sfruttare tutte le proprie migliori qua-lità. A farne le spese è stata quindi A Te-sta Alta che sicura-mente ha disputato una semifinale al di sotto delle proprie possibilità giocando in modo contratto e

nervoso e non riuscendo mai ad avere in mano il bandolo della matassa. A firmare il tabellino di questo match sono stati Stronati e Gammino per gli sconfitti e Pieri, tri-pletta, Odwong, Fochetti e Meucchori per i Com-pari.

CART. PIEFFE 2 PIZZ. TIN TIN 0Sarà la Cartolibreria

Pieffe a contendere ai Compari il II° Trofeo “Pa-lombo”. Ursini e compagni infatti battono per 2-0 la Pizzeria Tin Tin strappan-do così il pass per l’atto conclusivo della kermesse. E’ stata una delle gare più belle di tutto il torneo quella che vi stiamo rac-contando, soprattutto dal punto di vista dell’intensi-tà e della tattica. A tratti è sembrato di assistere ve-ramente ad una partita di scacchi con i due portieri che si dovevano occupare solo del lavoro ordinario senza esibirsi in interventi particolarmente complica-ti. Gli equilibri della sfida però si rompevano al 16’ della prima frazione quan-do sfruttando al meglio una fulminea ripartenza Montanucci siglava l’1-0 per la Cart. Pieffe. Il van-taggio teneva fino al riposo

anche se Pellicelli con un colpo di tacco fantastico colpiva un clamoroso palo.

La ripresa per molti versi era la copia del primo tempo con la Cartolibreria Pieffe che si compatta a livello difensivo conceden-do quasi nulla. A 10’ dalla fine la Pizzeria Tin Tin era costretta ad alzare il bari-centro lasciando spazio per le ripartenze avversarie. Così, dopo aver sprecato molto, a 120’’ dalla fine, Burzelli trovava la rete del raddoppio e dell’accesso in finale.

PROGRAMMAOra l’appuntamento è

per questa sera quando alle 20:30 ci sarà prima la finalina per il 3°-4° posto e poi alle ore 21 e 30 quando le due vincitrici della se-mifinale si affronteranno con l’intento di sollevare il II° Trofeo “Memorial Ivan Palumbo”.

Alessandro Ursini

A testa Alta

Compari

Cartolibreria Pieffe

Pizzeria Tin Tin

Page 17: Nuovo Viterbo Oggi - 24 Luglio 2010

17SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 25 Luglio 2010

BASEBALL

Trasferta molto diffi cileper il ‘nove’ viterbesedel manager Massini

Pianeta Benessere sfi dail lanciatissimo Anzio

NUOTO/1 - Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli hanno attraversato lo Stretto di Messina

Scilla e Cariddi sconfi tti da due civitonicheTanti ostacoli superati brillantemente: “Ci sentivamo in simbiosi con il mare”

Giovanna De Stefa-ni e Barbara Brunelli, due signore di Civita Castellana nutrono una stessa, profonda passio-ne, il nuoto, e sono state protagoniste in prima persona di una grandis-sima impresa.

La loro voglia di misu-rarsi con il mare e con i propri limiti le ha spinte ad affrontare una gran-de avventura, una delle scommesse più difficili ed entusiasmanti per ogni nuotatore, vale a dire attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. Un percorso lungo ben 3680 metri, pieno di insidie e

Quattro vittorie nelle ulti-me quattro partite, ottenute proprio contro Modena e Sala Baganza, vale a dire le rivali dirette per la seconda posizio-ne che consente l’accesso ai playoff. Queste le credenziali che può presentare Anzio, avversaria odierna del Pia-neta Benessere Viterbo nel campionato federale di serie A di baseball.

Credenziali solide, appe-na scalfi te dalla squalifi ca per un turno comminata al battitore designato Scor-ziello; la squadra tirrenica, protagonista lo scorso anno di una sfortunata serie fi nale contro Catania per ‘volare’ nel

massimo campionato della IBL, è certamente una delle formazioni più attrezzate del girone e, dopo un avvio diffi -cile in cui sembrava abbonata al pareggio, ha decisamente cambiato marcia. Un organico completo, con un lanciatore straniero come Florian che sta viaggiando con un bilancio di 9 vittorie e 3 sconfi tte ed un ERA addirittura incredibile (0,87) con ben 157 strike out e solo 51 valide concesse. Per il Pianeta Benessere la giornata odierna si preannuncia quindi molto diffi cile, con il prono-stico che pende decisamente dalla parte dei padroni di casa, ma l’exploit di domenica

di ostacoli. Le forti cor-renti marine, i venti con-trari, i vortici improvvisi e la presenza di meduse urticanti sono solo alcune delle difficoltà che si in-contrano in un tratto di mare talmente insidioso da aver alimentato il mito classico di Scilla e Carid-di, due mostri piazzati a presidio di queste temibili acque.

Nello Stretto di Messi-na il mare è turbolento a causa dell’incontro di due grandi bacini del Mediter-raneo, il Tirreno e lo Jonio, ma Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli, le due

coraggiose quarantenni civitoniche nonchè nuo-tatrici agoniste della squadra “Futura Nuoto“ di Civita Castellana, non hanno avuto paura di nulla e si sono buttate in mare consapevoli della loro ottima preparazione fisco-atletica.

Del gruppo di parteci-panti, formato da sedici atleti e quattro atlete, le due nuotatrici sono ar-rivate prima e seconda, distanziando il gruppo di ben 20 minuti, anche se le forti correnti opposte (7km l’ora circa) hanno reso difficile l’arrivo in un

tempo inferiore ai 60 minuti. Inoltre, a circa 500 metri dal-l’arrivo, le due atlete hanno avuto la sfortuna di imbat-tersi in un banco di meduse che ne hanno rallentato e ostacolato il cammino.

Durante la lunga e impe-gnativa traversata Giovanna e Barbara sono state sem-pre incitate da due tifosi di eccezione, Flavia Morelli e Andrea Zega, i loro figli che le hanno seguite sulla barca d’appoggio. Giunte a riva, stanche ma felici, le due vincitrici hanno commentato: “Abbiamo vissuto lo Stretto senza mai perderci di vi-sta, prestando attenzione a tutto ciò che ci circondava, riadattando continuamente la nuotata per affrontare i mutamenti di corrente, le acque gelide, le onde e addi-rittura il traffico marittimo con il passaggio di traghetti, navi e petroliere. In quegli ultimi e trepidanti minuti che ci separavano dall’arrivo, abbiamo avuto la bellissima sensazione di vivere in sim-biosi con il mare, ospiti del suo regno, coraggiose e fragi-li al tempo stesso. Di questa fantastica avventura avremo un ricordo indelebile sia nell’animo che nella mente. Porteremo sempre lo Stretto nel nostro cuore”.

BASEBALL SERIE Asquadra pg pv pp %

REGGIO EMILIA 28 23 5 821

ANZIO 30 20 10 666

SALA BAGANZA 28 16 12 571

MODENA 30 17 13 566

AREZZO 30 15 15 500

CUS MESSINA 25 12 13 480

URBE ROMA 30 14 16 466

PIANETA BENESSERE VT 28 10 18 357

COLLECCHIO 30 9 21 300

POVIGLIO 27 7 20 259

SERIE A 7ª DI RITORNOpartita gara 1 (orario) gara 2 (orario)

ANZIO - VITERBO oggi (15,30) oggi (20,30)

REGGIO EMILIA - MODENA oggi (15,30) oggi (20,30)

CUS MESSINA - AREZZO oggi (15,30) oggi (20,30)

COLLECCHIO - URBE ROMA oggi (15,30) oggi (20,30)

POVIGLIO - SALA BAGANZA domani (10,30) domani (15,30)

scorsa del Poviglio a Modena insegna che nessun match è chiuso in partenza. Proprio il Poviglio, attualmente ultima in classifi ca, sarà l’avversaria tra sette giorni al G.Massini in quella che, a tutti gli effet-ti, potrebbe essere la doppia sfi da determinante per la salvezza. Il team del presi-dente Bastianelli spera però di arrivarci con un successo

in più, ripetendo magari l’impresa dell’andata quando i viterbesi chiusero per 9-5 la sfi da riservata agli italiani, una delle migliori gare sta-gionali giocate. Tutta da se-guire anche la seconda gara in notturna, sotto la luce dei rifl ettori cui i viterbesi non sono abituati; un ulteriore ostacolo di un sabato molto impegnativo.

ATLETICALa Polisportiva

Montalto e gli orga-nizzatori di Cellere a causa del gran caldo e nella speranza di avere un pò di fre-schetto hanno deciso di spostare con inizio alle ore 20,00 la ma-ratonina di Cellere in programma il prossi-mo 31 Luglio mentre le corse dei bambini inizieranno alle ore 19,00.

NUOTO/2 - Gare di fondo e mezzofondo

Oggi la grande sfi daal lago di Bracciano

Si svolgerà oggi l’attesissima prima edizione della ‘NuotaLagoBracciano’, gara valevole per i Campionati Regionali, Assoluti e Master di fondo e mezzo fondo.

A organizzare l’evento è l’Athena Club di Bracciano che, lavorando in stretta collaborazione con il comitato regionale FIN Lazio, si è avvalsa anche del supporto dei Circoli velici del lago di Bracciano e del patrocinio della Provincia di Roma, del consorzio Lago di Bracciano e dei Comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia.

Il campo di gara della manifestazione comprenderà il tratto di lago che va da Anguillara a Bracciano e vedrà due tipologie di percorso: la traversata di 10 km (fondo) e quella di 3 km (mezzofondo). La prima gare vedrà la partenza dal pontile di Anguillara a cominciare dalle ore 8.30 con arrivo al molo di Bracciano, mentre la seconda prenderà il via dal pontile braccianese alle 14.30 e, dopo un circuito di 3 km, si tornerà nello stesso punto per l’arrivo.Giovanna De Stefani e Barbara Brunelli

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