mAXImagazine n. 16 - 2015

24
n.16 04 giugno 10 giugno 2015 campionato itali ano major il major si sfida sulle sponde del lago d’iseo per la terza prova della stagione

description

l'House Organ dell'Enduro Italiano GRATIS per te!

Transcript of mAXImagazine n. 16 - 2015

Page 1: mAXImagazine n. 16 - 2015

n.16 04 giugno 10 giugno

2015

campionato italiano major

il major si sfida sulle sponde del lago d’iseo per

la terza prova della stagione

Page 2: mAXImagazine n. 16 - 2015

04 giugno10 giugno

2015Sommario n.16

10

6

campionato italiano major

il major si sfida sulle sponde del lago d’iseo per

la terza prova della stagione

ladyenduro project4Rubrica

firmato il protocollo di intesa per l’istituzione dei corsi diformazione per motociclisti

della protezione civile

Due vittorie di giornata per il Team Italia Enduro all’Europeo di Buzet

QuadCrossL’uomo della sabbia, Andrea Cesari Jr

8

14-16Il Motoclub Lago d’IseoIl paese di Sarnico

18

Page 3: mAXImagazine n. 16 - 2015
Page 4: mAXImagazine n. 16 - 2015

la

rubr

ica

ladyenduro project

Page 5: mAXImagazine n. 16 - 2015

A maggio sempre in viaggio!

Questo mese, complice qualche rinvio di gare per il mal tempo, le nostre ladies al posto di rilassarsi e trascorrere al mare i primi week-end di sole e di caldo dell’anno, sono sempre in giro per tutta l’Ita-lia a dar gass e una nota di rosa in più nei paddock.

Il livello tecnico di tutta la squadra si è alzato molto, come si può vedere dalla continua alternanza degli ultimi risultati, questo è il frutto dell’intenso lavoro di preparazione fatto nella stagione invernale e dei tanti allenamenti collettivi che sono un continuo sti-molo e confronto (oltre ad essere di gran lunga più divertenti!!!).Innanzi tutto vogliamo fare una nota di merito spe-ciale per una lady esordiente, Giulia Garibaldi, che per niente scoraggiata dalle difficoltà incontrate nella sua prima gara in assoluto, lo scorso aprile a Farigliano - notoriamente una delle più dure del piemontese - si stà cimentando senza paura in di-verse gare di livello regionale, e vivendo in Liguria sono tutt’altro che una passeggiata! Sicuramente il modo più diretto ed efficace per aumentare il pas-so e imparare a “cavarsela”, e presto il tempo mas-simo non sarà più un problema!

Ma andiamo con ordine, cominciando dalla 2^ pro-va del regionale piemontese a Salmour il 19 mag-gio, con un percorso interamente realizzato in un terreno privato: l’Automotodromo Alpi Marittime/Anfiteatro dell’Enduro. Nel complesso, grazie al grande lavoro svolto dal Moto Club Dogliani, è sta-ta un’ottima gara malgrado il ridotto trasferimento. Gli oltre 50 minuti di speciale, ripartiti tra due fet-tucciati e una linea, hanno dato ragione alla moto-rallysta Serena Ghione, perfettamente a suo agio su terreni duri, in seconda posizione Anna Sappino intenta a controllare la vincente della prima di re-gionale Alessia Signetti che conclude al terzo po-sto. A seguire Susanna Grasso, Maria Teresa Bel-giovine e Raffaella Guaschetti che, grazie anche ai consigli di quella gran manetta del suo fidanzato, il Gallo (Giuseppe Gallino), ha fatto segnare degli ottimi tempi parziali.

Nello stesso fine settimana si è svolta a Ca-sanova di Staffora la 2^ prova del campionato lombardo, per noi al via Elisa Caronni, che ha mancato per un soffio il podio. Tutta esperienza per Elisa, al suo primo anno di gare nell’enduro e con una gran voglia di imparare che siamo certe la porterà presto ad essere più costante nei risultati e prendersi delle belle soddisfazio-ni!

Appena caricate le moto sul furgone le nostre pilotesse avevano già da pensare alla gara del week-end successivo che si preannunciava come una delle più toste dell’anno: la 3^ di Ita-liano Under23 a Campo Tizzoro - San Marcello Pistoiese. Le 6 ragazze del Team Lady Enduro Project al via sono state delle vere combatten-ti, non hanno mollato un secondo e neanche la tanto temuta prova Extreme le ha fermate! Nei giorni precedenti alla gara ha imperversato il maltempo, rendendo il percorso più impegna-tivo e stancante per via del fondo viscido e del fango, la prova estrema dava poi la “mazzata finale”!

Nel complesso siamo orgogliose dei risultati ot-tenuti, con Anna Sappino – MC Altaserra che non riesce a stare lontano dal podio e perde per pochissimo il secondo posto, quarta l’Alfie-rina Alessia Signetti come sempre performante sui terreni difficili e insidiosi, di seguito Raissa Terranova – MC Monreale, Susanna Grasso e Maria Teresa Belgiovine che chiudono la gara raccogliendo importanti punti per il campionato. Purtroppo un infortunio all’ultimo giro, seppur senza gravi conseguenze, ha costretto a fer-marsi Serena Ghione; una gara per lei che è comunque stata un’ottimo allenamento e che la vedrà ancora più determinata a far bene nel prossimo appuntamento Italiano di fine luglio a Varzi. Ma di questo e di molte altre avventure targate Lady vi parleremo nella nostra prossi-ma rubrica sempre qui sul mAXImagazine!

Page 6: mAXImagazine n. 16 - 2015

E’ stato firmato sabato 30 maggio, presso l’Autodromo Internazionale del Mugello, il Protocollo di Intesa tra la Federazione Motociclistica Italiana, il Corpo Forestale dello Stato e la Fede-razione Regionale delle Misericordie della Toscana, per l’istituzione di corsi di formazione rivolti a motociclisti che entreranno a far parte di un nuovo Corpo di operatori volontari della Pro-tezione Civile.All’incontro, svoltosi all’interno del pro-gramma del Gran Premio d’Italia del Motomondiale, erano presenti il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Tra-sporti, Riccardo Nencini, il Presidente della FMI, Paolo Sesti, il Dott. Giusep-pe Vadalà, Comandante del Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il Vice presidente della Fede-razione Regionale delle Misericordie Toscane, Fabrizio Tofani e Federico Bonecchi della Protezione Civile.Durante i corsi di formazione, i parte-cipanti riceveranno nozioni di tecnica e di primo soccorso, con l’obiettivo di acquisire competenze specifiche di primo intervento, prevenzione anti in-cendio, ricerca dei dispersi e controllo del territorio.

La firma tra FMI, Corpo Forestale dello Stato e Misericordie della Toscana è avvenuta sabato 30 maggio presso l’Autodromo Internazionale del Mugello alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Riccardo Nencini

firmato il

protocollo di intesa per l’istituzione dei corsi di formazione per motociclisti

della protezione civile

Page 7: mAXImagazine n. 16 - 2015

A dare il benvenuto introduttivo, le parole di Sesti: “Per la FMI la firma del Protocollo rappresenta un punto di arrivo ma anche di partenza. Da una parte infatti la collabo-razione con il Corpo Forestale dello Stato continua a dare i suoi frutti, tra cui ricordo il successo dei corsi per Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale (IGAST); il punto di partenza è invece rappresentato dal fatto che da oggi cominceremo a forma-re appassionati pronti a collaborare con la protezione civile. Le premesse sono ottime e credo addirittura che dovremo frenare l’entusiasmo dei motociclisti, che dovranno eseguire intervento con grande competenza”.

Il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Nencini, in rappresentanza del Governo ha ricordato come “con la FMI sia iniziata una collaborazione importante, che si sta concretizzando anche nella revisione del Codice della Strada, attualmente in approvazione al Senato. Inoltre proprio con la Federazione Motociclistica Italiana stiamo operando per instaurare una cultura del territorio, ovvero per una fruizione dello stesso senza proibizioni preconcette e nel pieno rispetto delle regole”.

Giuseppe Vadalà ha sottolineato i contenuti essenziali dell’accordo, “che si inserisce nel più ampio contesto dell’accordo in essere dal 2012 con la FMI” mentre Fabrizio Tofani e Federico Bonecchi hanno ricordato: “Il Protocollo di Intesa con la FMI è fon-damentale anche dal punto di vista operativo. In situazioni di difficoltà, i motociclisti della Protezione Civile potranno operare in luoghi difficilmente raggiungibili da altri mezzi”.

A chiudere la conferenza, Tony Mori (Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI) e Paolo Poli, Direttore Generale del Mugello Circuit che hanno sottolineato l’importan-za strategica del Protocollo di Intesa sul territorio – in particolare quello toscano – e come il motociclismo sia una risorsa non solo dal punto di vista sportivo in particolare se ben inserito nel tessuto sociale.

Page 8: mAXImagazine n. 16 - 2015

due vittorie di giornata per il

team italia enduro all’europeo di buzet

Il secondo appuntamento dell’Europeo Enduro è andato in scena ieri e oggi, a Buzet, in Cro-azia. Il Campionato continentale ha regalato grandi soddisfazioni al Team Italia, con una due giorni che ha visto sul gradino più alto del podio dell’Under 20 prima Lorenzo Macoritto, poi Mirko Spandre. La prova si è sviluppata su un percorso di 60 km con due prove speciali: un Enduro Test - che ha impegnato i piloti al via per circa sette minuti - e un Cross Test, percorso dai più veloci in nove minuti.

Oltre ai successi di Macoritto nel Day 1 e di Spandre nel Day 2, non sono mancate le buo-ne prove degli altri ragazzi del Team Italia En-duro, che hanno chiuso nella top ten. Nei due giorni di gara, Matteo Pavoni ha fatto sue la quinta e quarta posizione, mentre Federico Aresi, al suo debutto nel Campionato Europeo 2015, si è piazzato al settimo e quinto posto. Trasferta sfortunata per Ivan Coniglio che, dopo il buon risultato del sabato con il quattor-dicesimo tempo, è stato costretto al ritiro nel day 2 per la rottura del carter della frizione.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Ottima trasferta per il Team Italia, che a Buzet ha confermato i già ottimi risultati ottenuti nel primo round di Rieti. Macoritto e Spandre han-no dimostrato di essere in forma e di poter lot-tare per la vittoria finale. Buone le prestazioni degli altri azzurri, che stanno crescendo bene. I risultati sono sicuramente frutto dell’impegno e della dedizione, non solo dei piloti, ma an-che dei Team e Moto Club che li supportano”.

Page 9: mAXImagazine n. 16 - 2015
Page 10: mAXImagazine n. 16 - 2015

il major si sfida sulle sponde del lago d’iseo per la terza prova della stagione

Sulle sponde del Lago d’Ideo il tricolore Ma-jor è pronto a dare vita al terzo appuntamento della stagione duemilaquindici. Dopo aver af-frontato i round di Castel di Tora e Matelica, è giunto il momento di approdare nel cuore del tassello, la provincia di Bergamo, per il giro di boa del campionato. Ad accogliere i 232 pi-loti iscritti il Motoclub Lago d’Iseo, pronto al debutto nazionale, guidato da Danilo Cadei, presidente del club lombardo.

4 giugno 2015

campionato italiano enduro

major

di Monica MoriFoto: ABMLAB

Page 11: mAXImagazine n. 16 - 2015

campionato italiano enduro

major

La gara sarà sviluppata su un tracciato di circa 50 km, da ripetersi tre volte. La partenza è fissata per domenica matti-na alle ore 9.00 dall’incantevole Piazza Umberto I di Sarnico; pronti via il primo settore sarà interamente caratterizzato da trasferimento che accompagnerà gli atleti al C.O. di assistenza, situato in lo-calità Viadanica. Con i muscoli e i moto-ri ben caldi, i riders saranno così pronti per affrontare le due prove speciali di-segnate dal club organizzatore in colla-borazione con i ragazzi della Scuderia Casazza, che hanno affiancato gli uomi-ni di Danilo Cadei in questa loro prima avventura tricolore. Ad attendere i piloti sarà per primo il Cross Test, sviluppato tra sottobosco e un prato impervio, ca-ratterizzato da un fondo duro e secco. A seguire sarà la volta dell’Enduro Test, che si snoderà per circa 5 km all’interno di un bosco, con sassi e radici che impe-gneranno i concorrenti di questo terzo appuntamento stagionale.

Page 12: mAXImagazine n. 16 - 2015

In campionato, il profilo delle varie classi inizia a delinearsi. In molte categorie i leader del campionato guidatono la classifica a punteggio pieno; Daniele Tellini, Federico Mancinelli, Pierluigi Surini, Roberto Bazzurri e Luca Uccellini con due vittorie conquistate nei due precedenti round si trovano al comando rispettivamente delle classi Master2, Master3, Expert1, Expert2 e Expert3.

Una situazione di pari merito è invece quella che troviamo nella Veteran e nella SuperVeteran. Ro-berto Cesareni e Fabrizio Hriaz condividono il gra-dino più alto del podio della Veteran, mentre Lucio Chiavini e Renato Pegurri sono i due leader della SuperVeteran. Con sette punti di vantaggio sui di-retti avversari, in testa alla UltraVeteran troviamo Remo Fattori che precede Francesco Berardi e Giu-liano Piccini, entrambi secondi a 30 punti. Più ravvi-cinati i distacchi della Master1 con Maurizio Lenti al comando con 35 punti, seguito da Matteo Guastini, secondo a 33 punti, mentre con 32 lunghezze la terza posizione viene occupata da Giorgio Alberti. Tra i Club a primeggiare in classifica c’è il Motoclub Ragni Fabriano con 120 punti conquistati; alle sue spalle troviamo la scuderia Norelli BG e il Motoclub Trieste. Tra i Team Indipendenti, situazione di pari merito tra il TNT Corse e il Team Graffignano: en-trambi hanno infatti portato a casa 114 punti nelle due precedenti prove.

Oltre all’importante sfida di campionato, la gara a Sarnico sarà valida per il Memorial Alessandro Cor-betta, un ragazzo di Grumello appassionato di of-froad scomparso negli anni Ottanta in seguito ad un incidente in sella alla sua moto.

Page 13: mAXImagazine n. 16 - 2015
Page 14: mAXImagazine n. 16 - 2015

IL MOTOCLUB LAGO D’ISEO

Il sodalizio nasce nel 2011 dalla volontà di sette amici, legati dalla passione per il mondo a due ruote. Fondato con la consapevolezza di doversi in-serire in un settore già fortemente affermato nel mondo dell’enduro, tra due provincie – Bergamo e Brescia – che con i loro importanti moto club e gli altrettanti pilota di punta hanno maturato un medagliere ricco di vittorie, abbiamo cercato di inserire nuovi piloti, cercando di dare loro la giusta e costante motivazione, con un servizio tecnico di gara in grado di sostenere le giuste esigenze e la speranza di raccoglierne i frutti ne-gli anni successivi.La compagine sociale, che nel corso degli anni ha subito alcune variazioni, è sempre stata pre-sieduta dall’attuale presidente Danilo Cadei, che ha saputo cogliere la necessità di dare la giusta importanza all’aspetto sportivo agonistico.Il club segue e sostiene tra l’altro, anche grazie agli importanti sponsor, un gruppo di ragazzi che partecipano ai vari campionati di enduro/cross.Particolare importanza e aspetto di centralità per il sodalizio è lo spirito che unisce tutti gli appas-sionati, con festeggiamenti per ogni podio incon-tri settimanali ricorrenti. Nel corso del 2013 il moto club ha partecipato all’ISDE in Sardegna, con una squadra, dove si è aggiudicato due medaglie di bronzo.Nel 2012, primo anno di affiliazione, viene orga-nizzata la prima gara di campionato regionale enduro, seguita da diverse competizioni sociali ed altre gare regionali di minienduro.Nell’anno 2014 i soci del moto club affiliati alla F.M.I. sono stati 258!Nei quattro anni dalla fondazione, si è dato mas-simo impulso a tutto le attività motociclistiche, nel settore enduro, cross, velocità ed epoca, cer-cando di individuare il club come importante rife-rimento per tutti gli appassionati del mondo delle due ruote.

Page 15: mAXImagazine n. 16 - 2015

mo

to

club

la

go

d’is

eo

LA GARA CAMPIONATO ITALIANO MAJOR 2015

L’evento è stato voluto dagli appassionati di enduro del club, che consapevoli di essere alla prima organizzazione di una gara di campionato nazionale, hanno scelto di dare la possibilità ai piloti meno giovani, dove il livello compe-titivo è modestamente inferiore ma sicuramente alto, di correre nel territorio del sebino, dove storicamente veniva organizzata, a partire dagli anni ’80, una gara denominata “Mulattiere del sebino” e che nel corso degli anni è andata persa e dimenticata.Si tratta di percorsi montani, sicuramente impegnativi, ma che soddisfano una forte richiesta di tornare a quelle indi-menticabili gare di enduro…Il percorso è quasi completamente su percorso fuoristra-da, dove troviamo due P.S., un cross test di circa 3000 mt. e un enduro test di circa 5000 metri.Entrambe le prove sono inserite nel secondo C.O., mentre il primo C.O. si tratta di circa 30 Km che si sviluppano qua-si interamente su sentieri montani.

Page 16: mAXImagazine n. 16 - 2015

Da Sarnico il lago di Iseo confluisce nel fiume Oglio di cui è emissario attraverso la diga della locali-tà Fosio. Alla spalle dell’abitato si vedono i resti di una cava, pressoché abbandonata, della famosa “pietra di Sarnico”, dominata sulla cime del colle dalla Rocca. Queste lastre verticali, che arricchi-scono il paesaggio senza mortificarlo, sono visibili da molti chilometri di distanza e indicano la via di-rettrice per raggiungere il lago stesso.Sarnico appare vezzoso e lucente a chi arriva dal ponte. La Torre di San Paolo svetta fiera come fau-sto simbolo della medioevale origine: appartenu-ta alle antiche mura, oggi è adibita a campanile. Il centro storico è salotto della vita urbana: la prin-cipale via Lantieri mostra colorate vetrine e risto-ranti, le piazze ospitano esposizioni d’arte, eventi canori ed il famoso Festival degli artisti di strada, che anche quest’anno presenterà una Kermesse di oltre 40 compagnie nazionali ed internazionali che animeranno con più di 190 spettacoli diversi le belle serate del 29 luglio e 1 agosto 2010.

sarnicosarnicoSarnico è un comune di circa 7.000 abitanti del-la provincia di Bergamo; è situato sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo, dove lo stesso con-fluisce nel fiume Oglio.Dista 25 chilometri dal capoluogo orobico, e cir-ca 8 km dal casello autostradale di Palazzolo sull’Oglio (BS). Considerato geograficamente il capoluogo del Sebino Meridionale, fa da croce-via obbligato tra la sponda bergamasca e quel-la bresciana del lago di Iseo su cui si affaccia. La sua posizione ha contribuito non poco al suo sviluppo, tant’è vero che per anni è stato uno dei comuni più ricchi di Italia. Il suo territorio, occupato in gran parte da edifici residenziali, è stato solo leggermente contaminato da inse-diamenti industriali i quali hanno sempre prefe-rito il comune limitrofo di Villongo dal quale la ricchezza prodotta confluiva cospicua. I recenti insediamenti residenziali hanno occupato gran parte delle rimanenti aree inutilizzate e anche le residue attività industriali hanno cambiato sede.

Page 17: mAXImagazine n. 16 - 2015

La sera il lungolago di Sarnico, spavalda-mente da libero sfogo al mondano passeg-gio di centinaia di giovani in cerca di ritrovi dove abbandonarsi al ventaglio di passioni e spensieratezze, tipiche di una magica notte d’estate. Di giorno invece, è una soleggiata e ariosa passeggiata con porticciolo turisti-co e bar dove rinfrescarsi sorseggiando una fresca bevanda o un gustoso gelato. Bellissi-me dimore come Villa Faccanoni, Villa Surre, Villa Passeri, presentano facciate con deco-razioni liberty sinonimo di opulenza. E’ affa-scinante passeggiare per le viuzze del centro storico e addentrarsi in vicoli silenziosi che custodiscono gelosamente tesori di architet-tura quattrocentesca come la piccola Chiesa di San Paolo, costruita sulle vestigia del Ca-stello dei Marenzi nel 1428 , si trova nell’ano-nima piazzetta. L’ingresso, sormontato da un portale in pietra di Sarnico, si trova sul lato lungo della costruzione. All’interno affreschi del ‘400.

sarnicoPoco distante si trova la Pinacoteca Gianni Bellini nata grazie alla donazione da parte di Don Gianni Bellini di circa 150 opere per la maggior parte quadri d’epoca compressa tra il 1500 e il 1700. La pinacoteca è col-locata nella parte più antica di Palazzo Gervasoni, uno stabile del XV sec. sito nel punto più alto del centro sto-rico di Sarnico. Un tempo convento di suore, divenuto poi residenza, “Palazzo Gervasoni”. Poco a Monte del centro Storico, in Piazza Redentore, si trova la Parroc-chiale del ‘700 dedicata a San Martino di Tours, ricca di decorazioni e dipinti tra cui il pregevole quadro che rappresenta “ San Martino e l’imperatore Valentiniano”. A pochi metri dalla Parrocchiale si trova la Cappella di San Rocco dove anticamente cioè fino al 1809, prima della costruzione del cimitero, venivano seppelliti i mor-ti. Se non vi siete ancora stancati a camminare c’è an-cora da vedere la chiesetta dei Santi Nazario e Rocco in frazione Castione del 1300, internamente ed esterna-mente ci sono pregevoli affreschi.Dopo una lunga passeggiata è d’obbligo una pausa ri-storativa presso un ristorante o una trattoria di Sarnico, dove troverete piatti della cucina tipica locale sorseg-giando un calice di vino Valcalepio. Dopo un generoso pranzo, per smaltire le calorie di troppo scatta l’ora della ginnastica, magari una bella camminata tra la vegeta-zione del Sentiero Forcella Molere. Alle spalle del cen-tro abitato di Sarnico a circa 400mt quota, in posizione panoramica sul lago, si sviluppa il sentiero Forcella-Mo-lere. Dal Parcheggio delle Poste, in corso Europa, si percorre la via Faletto, per poi proseguire sul sentiero denominato “Percorso della Madonna”. In poco tempo si raggiunge il Bivio della Forcella, il percorso prosegue svoltando a sinistra. Il paesaggio circostante è incan-tevole e la vegetazione conferisce al luogo la tipica at-mosfera mediterranea. Durante il tragitto si incontra la Cappelletta consacrata alla Vergine, la Chiesetta degli Alpini, La Rocca de’ Zucchellis e verso la fine del sentie-ro la Chiesetta dei Santi Nazario e Rocco. Oppure pote-te abbandonarvi alle coccole del sole sdraiati su tappeti di prato presso il lido nettuno, una vasta area attrezzata ricca di verde. Nei pressi si trova il Circolo nautico di Sarnico, un’area Camper attrezzata e un supermercato.

Page 18: mAXImagazine n. 16 - 2015

L’uomo della sabbia, Andrea Cesari Jr

Che la pista da cross South Park di Ottobiano sia in sabbia è cosa risaputa e andare a correre pro-prio lì significa avere le idee chiare su come sarà il week end. Solchi profondi, buche, whoops na-turali e non, lunghi panettoni friabili nell’atterraggio sono la caratteristica di una pista lunga, tecnica, con paraboliche e tornanti, dove superare non è per niente facile.54 piloti hanno deciso di sfidare la sabbia e si sono ritrovati domenica a Ottobiano per la terza prova di Campionato Italiano Quad e Sidecar cross FMI 2015 organizzata dal Moto Club 8Biano con la supervisione della FX Action. Ad aprire la giornata, in una zona di per sé già umida, un cielo bigio che per fortuna nel pomeriggio ha lasciato spazio ad un sole pallidino e velato, ma caldo.

Nella Terza prova di Campionato Quad e Sidecar Cross, nella pista South Milano di Otto-biano, il fondo sabbioso fa la differenza.

di Elisabetta CaraccioloFoto Cinzia Francolino

Page 19: mAXImagazine n. 16 - 2015

Un grande Andrea CesariIl mattatore della giornata è stato senza dubbio An-drea Cesari, già campione italiano Supermare qua-dross 2015, che anche stavolta ha sottolineato la sua passione per i percorsi sabbiosi. Andrea ha disputato una prova gigantesca, dimostrandosi al di sopra di tutti su percorsi che nel campionato europeo, che lui affronta insieme a pochi altri piloti italiani, sono all’or-dine del giorno. In pista a Ottobiano la classe top, la Elite Internazionale, ha coinvolto ben 10 piloti al via e il testa a testa è stato, come già accaduto a Savi-gnano, fra il portoghese Joao Vale e lo stesso Cesari. Quando in Gara 1 il cancelletto si abbassa Andrea Cesari accelera ma il Ktm si impenna e gli fa perdere terreno mentre il portoghese sfrutta appieno la poten-za del suo Yamaha e si piazza davanti a tutti, seguito da Nicola Montalbini e Simone Mastronardi che pas-sano Cesari nel primo tornante.

Ma Andrea Cesari a quel punto ha già recuperato il controllo e a testa bassa supera Mastronardi e poi Montalbini e si porta alle spalle di Vale. Nel secondo giro arriva la zampata: Cesari passa in testa e Ma-stronardi si porta in seconda posizione ai danni di Vale. Ancora due giri e Montalbini rompe il cambio, fermandosi, mentre Nicola Ciceri - altro amante della sabbia - si sistema davanti a Mario Cinotti. Dopo 4 giri Mastronardi commette un errore, forse una mar-cia, all’uscita da un tornante, e Vale è lesto ad appro-fittarne: evita il tamponamento, scarta e si porta in seconda posizione. Cesari ha già 10” di vantaggio e Vale rinuncia alla battaglia restando secondo davanti a Mastronardi e Ciceri. Finisce così la prima manche e quando si riparte per Gara 2 al cancelletto mancano tre piloti: oltre a Montalbini non ripartono Sergio Gilli e lo sloveno, Tomaz Jernejsek.

Giù il cancelletto e di nuovo il testa a testa è fra Vale e Cesari. Joao ottiene l’holeshot uscendo bene alla prima curva, ma dopo meno di 100 metri Andrea lo supera e se ne va, indisturbato, volando basso sulla sabbia. Mastronardi è terzo davanti a Nicola Ciceri e Mario Cinotti, con Nicolò Rugge-ri sesto davanti allo spagnolo, Dani Vila. Cesari gira come un orologio svizzero, sempre sui 2’03” e quando mancano circa 5 minuti al termine ha la bellezza di 17” di vantaggio su Vale che nella sab-bia invece non si trova troppo a suo agio. Comin-ciano i doppiaggi e Cesari arriva a passare addirit-tura Ciceri che in quel momento è quarto. Gara 2, e la giornata, finiscono con Cesari sul gradino più alto del podio davanti a Joao Vale e Mastronardi. In Campionato Vale è in testa con 141 punti contro i 119 di Cesari che a Ponte a Egola per una rottura aveva incassato uno zero in Gara 2. Mastronardi è terzo a sole tre lunghezze da Cesari.

Page 20: mAXImagazine n. 16 - 2015

La cronacaDopo le prove libere e cronometrate della mattina la sfida di Gara 1 si è aperta con gli 11 piloti della Sport. Mattia Papa che era stato il più veloce in prova al via scatta velocissimo affiancato da Simone Mangia – specializzato nelle belle partenze. Alla prima curva però è il leader della classifica di classe che si infila davanti a tutti con un bravo Filippo Rossetto che rie-sce a incunearsi fra Papa e Mangia, attestandosi in seconda posizione. Quando i piloti terminano il primo giro Papa ha già sei secondi di vantaggio su Rosset-to e imprime un ritmo alla gara impossibile per tutti gli altri. Rossetto tiene la seconda posizione mentre Davide Sciolfi passa Mangia che subisce poi l’attacco di Fulgeri e Barbagli. A metà gara Papa è in testa su Rossetto, Fulgeri e Barbagli mentre Nicholas Angeli perde una ruota in salto sul panettone e cade in atter-raggio, per fortuna senza conseguenze fisiche. Papa gira intorno ai 2’10” più veloce di tutti mentre alle sue spalle dietro Rossetto, Fulgeri riesce a passare Sciolfi agguantando la terza posizione, con Barbagli quinto davanti a Mangia. In Gara 2 di nuovo Papa scatta ve-locissimo e ottiene l’holeshot mentre Mangia che an-che stavolta è secondo, riesce a tenere la posizione. Barbagli resta fermo, con il quad ammutolito, nella pri-ma curva e quando riparte è ottavo, costretto a una rimonta forsennata, di certo non facile perchè gli spazi per superare a Ottobiano non sono tantissimi. Sciolfi è terzo davanti a Rossetto e alle loro spalle arrivano Fulgeri, Delbono, e Angeli che cerca punti visto il ritiro nella prima manche. Dopo lungo inseguimento Sciolfi riesce a passare Mangia cosa che dopo poco fa an-che Fulgeri che a quel punto va all’attacco di Sciolfi riuscendo ad agguantare la seconda posizione. Bar-bagli intanto è risalito in quinta posizione mentre da-vanti a lui, indisturbati, ci sono Papa primo, su Fulgeri, Sciolfi e Mangia. Al traguardo Papa è primo con 27” di vantaggio su Fulgeri che a sua volta ne ha 10 su Sciolfi tallonato da Mangia. La classifica di giornata premia Papa davanti a Fulgeri e Sciolfi che festeggia con il terzo gradino del podio il suo compleanno ed anche il terzo posto nella classifica di Campionato alle spalle di Papa e Fulgeri.

Page 21: mAXImagazine n. 16 - 2015

Seconda classe a scendere in campo la Veteran, e questa volta sono 10 i piloti over 40. Quando il cancelletto si abbatte sulla sabbia Denis Rossetto schizza veloce ma nella prima curva si infila sua maestà, Cristian Pinoli che si porta in testa mentre Silvano Grola combatte fianco a fianco con Rossetto. Alessandro Fontanazzi mantiene il contatto ma alla prima parabolica finisce lungo con due piloti che lo sfilano ma dopo poche curve l’emiliano li risupera. Anche a Ottobiano la battaglia, alle spalle dell’imprendibile Pinoli, si scatena fra Rossetto, Fontanazzi e Grola, ma quando Fon-tanazzi sul panettone del traguardo tenta il sorpasso in salto atterrando male e cadendo, senza conseguenze fisiche, la battaglia per il secondo e terzo posto lo esclude. Pinoli intanto è solo al co-mando con 25” di vantaggio su Rossetto inseguito da Grola, Davide Gigli, Emilio Nelli e Fontanazzi che sta recuperando lo svantaggio. Gli ultimi giri vivono sulla battaglia per il terzo posto fra Gigli e Grola, ma è il bergamasco che la spunta perchè Gigli resta fermo in una curva lasciando così Grola indisturbato in terza posizione e subendo il sorpasso di Emilio Nelli che diventa quarto da-vanti a Gigli appunto e Claudio Arcangeli. Quando si parte per Gara 2 Nelli purtroppo resta fermo per un problema al quad e abbandona, mentre Pinoli di nuovo scatta davanti a tutti tenendo testa al velocissimo Rossetto. Il primo giro non è ancora finito che di nuovo, si scatena una battaglia fra Fontanazzi, Rossetto e Grola. E proprio come nella prima manche Gigli va ad attaccare Grola e resta fermo, anche stavolta. Così lo sfila Arcangeli mentre Gigli è sesto davanti ad Alfaroli. Negli ultimi due giri Gigli riesce a recuperare la quarta posizione e la gara finisce così, con Pinoli primo con 21” su Fontanazzi che a sua volta ne ha poco meno di due su Rossetto. Grola è quarto. Sul podio di fine giornata salgono Pinoli, con Rossetto secondo e Grola terzo. In Campionato Pinoli vanta 150 punti, en plein in tutte le gare, sui 123 di Fontanazzi e i 104 di Gigli, con Grola quarto a quota 88.

Page 22: mAXImagazine n. 16 - 2015

La JF250 con quattro piloti al via viene accorpata al Trofeo Centro Nord che ospita nelle sue fila anche Matteo Taboni, specialista delle motoslitte, che ave-va provato ad affacciarsi al mondo del quad cross nel 2014, ma senza riuscire a chiudere neanche una man-che. Questa volta – probabilmente per la somiglianza fra piste innevate e sabbiose – le cose sono andate molto diversamente, fin dall’inizio. Al via Fabio Giaret-ta (trofeo) è primo su Carlo Rigoletto e Matteo Taboni mentre Grigore Vieru è il primo per la JF 250, davanti a Galizzi e i due mettono in scena una battaglia fanta-stica. I 13 piloti in pista si sfidano a tutta velocità e solo quando manca un solo minuto, più due giri, al termine, Giaretta rallenta e si lascia sfilare da Rigoletto e Tabo-ni. I due sono veloci, ma Taboni sembra averne di più e quando manca un giro e mezzo alla fine decide di tentare il tutto per tutto e passa Rigoletto portandosi in testa. A quel punto Paolo Galizzi si libera di Vieru por-tandosi in prima posizione di classe e così finisce la gara, con Fiora terzo della JF250. In Gara 2 Taboni vor-rebbe tentare il bis, ma al cancelletto, di nuovo, scatta bene Giaretta su Gregorio Ciceri e i due si alterano al comando fino alla fine del primo giro quando Giaretta si sistema davanti a tutti. Galizzi scatta bene e prece-de Vieru mentre Beatrice Grola, figlia di Silvano, alla sua prima gara di cross, per il Trofeo, è ottava. Taboni, terzo, vorrebbe attaccare i primi due ma in una curva, per un contatto si gira e danneggia una ruota. Riesce a ripartire ma viene fermato dal direttore gara perchè è troppo pericoloso proseguire con il quad in quello stato. La bagarre coinvolge tutti gli altri e quando sia-mo più o meno a metà gara Gregorio Ciceri supera Giaretta e se ne va indisturbato verso la sua seconda vittoria di manche del 2015. Galizzi è primo per la JF, secondo assoluto in pista, e alle sue spalle ci sono Giaretta, Renzo Cortese, Vieru, Lorenzo Redaelli, e Carlo Rigoletto incastrato nelle retrovie alla partenza. Gara 2 finisce con Ciceri davanti a Giaretta e Cortese per il Trofeo mentre Galizzi precede Vieru e Samuele Fiora. La classifica della giornata vede Giaretta primo su Ciceri e Rigoletto, mentre Galizzi ottiene punteg-gio pieno, 50 punti, su Vieru e Fiora e ora conduce la classifica di Campionato con 144 punti contro i 138 di Vieru e i 116 di Luca Agnelli.

Page 23: mAXImagazine n. 16 - 2015

I sidecarE’ il momento dei sidecar che, purtroppo, a Ottobiano sono solo dieci e quando, dopo le qualifiche, si parte per Gara 1 al via non si presentano Basili. Dal cancel-letto partono in nove e i fortissimi Costa Ravera e Poz-zi Ceresa schizzano fianco a fianco, ma sono i leader del campionato i più forti e alla prima curva infilano per primi cominciando un dominio schiacciante su tutti gli altri.

Una volta stabilito che il primo posto non si tocca, nelle prime curve Pozzi Ceresa subiscono l’attacco di Co-sta Pedroni mentre Gamba Beraldo sono rimasti fermi al cancelletto di partenza: la loro sarà una gara tutta di rimonta. Dopo i primi 10 minuti in seconda posizio-ne ci sono Pozzi Ceresa inseguiti da Bernardini Ber-nardini mentre Costa Pedroni sono quarti e si trovano a subire gli attacchi di Gamba Beraldo che sono già risaliti in quinta posizione. Al traguardo Costa Ravera hanno 28” secondi di vantaggio su Pozzi Ceresa che nelle ultime tornate avevano accelerato per scrollarsi di dosso Bernardini Bernardini che si erano pericolo-samente avvicinati.

Quando si riparte per Gara 2 al cancelletto sono solo 8 perchè neanche Costa Pedroni riescono a prendere il via. Di nuovo scattano per primi Co-sta Ravera e nei primi giri Pozzi Ceresa tengono il loro passo, ma poi calano il ritmo restando secon-di davanti a Bernardini Bernardini, Gamba Beraldo e l’equipaggio misto, Mattoni Corsini. Le posizioni si congelano e così si arriva al traguardo e a fine giornata di nuovo, Costa Ravera colgono il terzo successo pieno su Pozzi Ceresa e Bernardini Ber-nardini.

Il prossimo appuntamento di Campionato sarà a Cingoli, nelle Marche, il 21 giugno, ed anche que-sta volta, scenderanno dalla Gran Bretagna alcuni piloti, per la cerimonia, ma anche per correre, in ricordo di Connor Smith.

Page 24: mAXImagazine n. 16 - 2015