mAXImagazine n. 02 - 2015

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n.02 25 febbraio 04 marzo 2015 antoine meo dominatore sulla sabbia di lignano

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l'House Organ dell'Enduro Italiano GRATIS per te!

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n.02 25 febbraio 04 marzo

2015

antoine meo dominatore sulla sabbia di

lignano

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25 febbraio04 marzo

2015

Commissione NormativeFuoristradaPresidente Marco Marcellino

Il nord-est: un impegno sportivo e sociale dedicato al Motociclismo

rudymoroni

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Rubrica

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Sommario n.02

sotto la

di Elisabetta Caracciololente

assoluti d’italiacoppa italia

antoine meodominatore sulla sabbia di

lignano sabbiadoro

di @francesconadile

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voce al tassello

Oscar Norelli 2014 a Nicola Dutto

Alex Salvini da il via alla nuova campagna per l’utilizzo della targa

37 Terzo Memorial Mika Ahola

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Il nord-est: un impegno sportivo e sociale dedicato al Motociclismo

sotto la

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rudymoroni

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ica

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Ciao a tutti,

Sono Rudy Moroni, classe 1990, bergama-sco D.O.C, per chi non mi conoscesse ho un passato da crossista e, solo nel 2011, mi sono “convertito” al mondo dell’enduro. Ho corso ben quattro anni nel Team KTM Fario-li, da questo 2015 sono portacolori del Team Sherco CH Racing di Fabrizio Azzalin e guido la SHERCO 250 4T, una vera bestia!!!Tanti di voi si chiederanno perché il mio so-prannome sia bomber e perché il mio logo sia una simpaticissima bomba, vero??? Vi chiari-sco fin da subito le idee…

Non so se sia sfortuna, se sia la forza di gra-vità che mi “chiama”, se sia io che sbaglio troppo spesso, ma sta di fatto che tiro tante bombe, forse nel cross succedeva molto più spesso rispetto ad ora che sono un endurista al 100%, ma state certi che quando mi sto giocando una gara per la prima posizione a suon di centesimi di secondo, è più facile che io la perda per una caduta piuttosto che ne esca vincitore! Ahimè, è così!

A partire da oggi vi do appuntamento qui, sul-le pagine di MAXIMAGAZINE, dove una vol-ta al mese potrete leggere il mio report post gara, il mio allenamento e, perché no, la mia vita quotidiana, non così diversa da un qua-lunque venticinquenne.

Il 21 e 22 febbraio 2015, lo scorso fine setti-mana insomma, ho corso la prima gara di As-soluti d’Italia di enduro a Lignano Sabbiadoro ed ho esordito, restando sempre nella classe E1, con il mio nuovo mezzo e con la casacca gialla/blu. Il risultato? Il sabato ho chiuso al secondo posto dietro ad un velocissimo Alessandro Battig, nella pro-va notturna correvo nella penultima manche, quella dei big, ed ho finito terzo, la domenica invece non è andata nel migliore dei modi vi-sta la giornata uggiosa. Premesso che sono “allergico” al fango ed alle gare bagnate, nel cross test 1, quello sul prato, sembravo es-sere un cadetto, recuperavo qualcosa nella prova in spiaggia, ma non abbastanza, infatti ho chiuso terzo dietro a Gianluca Martini, in gran forma, Battig.

La concentrazione e l’allenamento si sposta-no direttamente sull’Isola d’Elba, dove corre-remo la seconda tappa di Assoluti d’Italia l’8 marzo 2015. Mi trovo al terzo posto in classi-fica provvisoria, con un punto in meno rispet-to a Martini e cinque rispetto a Battig: meglio recuperarli il prima possibile!!!

Alla prossima

@90bomber

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Ciao ragazzi!Da questo mese entro a far parte della famiglia mA-XImagazine, che mi darà l’opportunità di condividere con voi concetti, pensieri e spunti sulla stagione Super-cross USA, si avete capito bene: l’America degli osta-coli artificiali!

Iniziamo dal principio: lo speaker, lo speaker è quello che in italiano definiamo commentatore, chi per lavoro o passione narra le gesta dei piloti, che questo sia dal vivo o in uno studio.Ormai è di uso diffuso la parola SPEAKER, a questo punto mi fido di ciò che abbiamo fatto in queste decine di anni e mi globalizzo.Speaker, termine anglosassone che quindi ci proietta direttamente negli stati uniti, patria iperproteica del SU-PERCROSS, che dire: come molti di voi, ogni weekend mi ritrovo a cliccare sul web alla ricerca dell’ultimo Main Event del sabato sera, questo spesso accade al rientro da una gara commentata, un po’ come voi seppur in un ruolo diverso.Avete mai fatto caso a quanto siano comunicativi gli speaker americani? Fateci caso, spesso in sottofondo si sentono le voci di chi è sul campo, questi speaker hanno tonalità simili a quelle degli scarichi delle moto che fanno il campionato, se considerate che poi in al-cune presentazioni lo speaker ha pure un distorsore di voce, vi renderete conto che anche qui è rappresentato quanto tutto sia cosi SUPER!Ho avuto la fortuna di vedere delle gare Supercross USA dal vivo e vi assicuro che trasmettono un energia tale da farvi stare a 10 centimetri dal seggiolino!Il commento tecnico televisivo è affidato a Ralph Sheheen e Jeff Emig (ex campione supercross) e vi ac-corgerete di quanto lo slang americano renda affasci-nante a noi “maccheronici” questa disciplina; del resto è tendenza attuale usare terminologia rubata a questa lingua: whip, block-pass, rider, main event…. insomma ci siamo evoluti in questa direzione, chiamala un po’ globalizzazione, chiamala un po’ moda , ma ci hanno fatto scuola.

voce al tassello

di @francesconadileFoto: vurbmoto.com

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voce al tassello

450 POINT: la stagione era iniziata con un Ken Roczen praticamente incontenibile, ma lo sappiamo ANAHEIM 1 è da sempre particolare, io però ci sono cascato: mi sono detto, ok inizia l’era Roczen.Dungey sarà il “regolare”, Reed il ”vecchietto“ veloce , i vari Barcia e Tomac non sono maturi ecc. ecc.Questo il quadretto che mi ero magistralmente dipinto dopo una sola gara, peccato che nel corso dei round tutto ciò si è sciolto come neve al sole (vecchio detto popolare) nel momento in cui stiamo scrivendo Atlanta ci ha regalato di nuovo Reed sul gradino più alto del podio e nel frattempo anche Canard e Dungey hanno vinto meritatamente due round a testa!La situazione vede al momento Dungey in testa al cam-pionato, Canard secondo e Roczen terzo.In questa collezione di vittorie tanto differenziate , Roc-zen ha collezionato altrettante “mine d’autore”, cadute che solo certi atleti possono superare con 4 graffietti, vi consiglio di andarvi a vedere i video highlights su Youtube e toccare con click tutto ciò che in poche righe stiamo vivendo.Un bel mix di emozioni e fatti agonistici dove la condi-zione atletica conta, i mezzi anche, ma se consideria-mo che questo mondo è caratterizzato da uomini ben preparati e mezzi curati in maniera impeccabile allora qualcosa mi dice che: in questi atleti (come in altri) la testa e la condizione mentale fanno una buona fetta di un campionato distribuito su 17 prove e tanto inteso a livello di pressione psicologica.

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voce al tassello

di @francesconadileFoto: vurbmoto.com

250 POINT: come di consueto due coste specifiche WEST COAST ed EAST COAST, al contrario di quanto vediamo nel cross, la 250 “fa fatica” a guidare con per-corsi disegnati ad arte per le 450, la guida deve farsi precisa, pulita ed esplosiva.Spesso invece nel mondiale motocross i tempi della 250 sono più bassi della 450 e soprattutto sulla distan-za di una manche si vedono queste eccezioni, ma di questo parleremo magari nel prossimo numero.

La WEST ha compiuto i primi sei round e per ora dopo un’apertura in sordina è Cooper Webb a dominare la classifica, non impressiona stilisticamente, ma ha fame e grinta da vendere.In seconda posizione in campionato abbiamo Jessy Nelson, giovane promettente che sta maturando ago-nisticamente, maturazione ormai avvenuta per il re dell’arena cross Tyler Bowers, che ha molta esperien-za, una guida pulita e un feeling non indifferente con lo stare in testa ad una gara.Vorrei esprimere un concetto su Bowers: forse non vin-cerà il campionato, ma a mio avviso si esprimerebbe ancor di più nella 450 per caratteristiche fisiche e di guida: staremo a vedere se Mitch Payton deciderà nel-la prossima stagione di dargli questa opportunità. Tra i volti in top 5 abbiamo anche Zach Osborne ”cono-scenza del motocross e dell’enduro stesso” ed il giova-ne Shane Mcelrath.

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voce al tassello

La EAST ha invece effettuato 2 soli round e qui Marvin Musquin sta finalmente dimostrando al mondo USA di che pasta è fatto: come sempre leggero sulla moto (e anche di costituzione) ha letteralmente dominato la pri-ma e limitato gli errori nella seconda, ma Jeremy Martin ed il campione in carica Justin Bogle gli sono incollati, sarà un EAST da paura!

Per ora è tutto, l’appuntamento con VOCE AL TASSEL-LO sarà sul prossimo numero di mAXImgazine! Ci ve-diamo presto su queste pagine o sui campi di gara.

Enjoy It!

Francesco Nadile a.k.a. Skippy

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campionato italiano enduro

assoluti d’italia

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campionato italiano enduro

assoluti d’italia

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antoine meo dominatore sulla sabbia di

lignano sabbiadoro

Lignano Sabbiadoro (UD) - 21-22 febbraio 2015

campionato italiano enduro

assoluti d’italia

di Monica Mori

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antoine meo dominatore sulla sabbia di

lignano sabbiadoro E’ il pilota francese del Team KTM Farioli ad aggiudicarsi la prima tappa del Campionato Italiano Enduro Maxxis 2015 che ha visto il de-butto lo scorso weekend, a Lignano Sabbiado-ro (UD). Un primo posto assoluto arrivato dopo una bella ed appassionante lotta iniziale con il compagno di casacca, l’australiano Matthew Phillips, al via del tricolore anche per la sta-gione duemilaquindici. Qualche problema alla frizione, e un terreno non semplice da affronta-re, hanno fatto scivolare Alex Salvini in quarta posizione, sia sabato che domenica, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato, in entrambe le giornate, dall’estone della TM Ai-gar Leok, veloce ed incisivo nelle speciali.

146 i piloti iscritti che hanno affrontato nell’or-dine il Cross Test, girato dai piloti più veloci in meno di sette minuti, e l’Enduro Test, dise-gnato interamente sulla spiaggia della cittadi-na friulana e percorso in media in 11 minuti. Il tracciato di gara era quasi privo di trasferimen-to, grande novità di questa prima tappa che ha visto concentrarsi tutta la prova all’interno del-le prove speciale. Nel day 1 sono stati effettua-ti cinque giri, mentre il giorno successivo i giri sono stati tre, sommati poi alla prova svoltasi sabato sera.

campionato italiano enduro

assoluti d’italia

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Grande lavoro del Motoclub Sabbiadoro ha messo in piedi due prove davvero spettacola-ri che hanno richiamato a sé un folto pubblico; numeroso infatti l’intervento degli appassionati che hanno raggiunto Lignano per essere testi-moni in prima persona delle prodezze dei gran-di campioni dell’Enduro, che non hanno certa-mente deluso le aspettative. Nella fase diurna del sabato gli spettatori hanno potuto godere di uno spettacolo unico, offerto dai migliori piloti al mondo di specialità. Ma il grande successo è ar-rivato nella fase notturna della gara.Oltre 3.000 le persone che hanno regalato una cornice di pubblico unica. Quella di sabato sera a Lignano, era il pubblico delle grandi occasioni, quello della mitica “12 Ore”, rimasta nei cuori di molto appassionati.

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Al via 15 batterie che si sono sfidate in manche di circa sei minuti; sassi e tronchi sono stati gli ostacoli più insi-diosi ma che hanno regalato altresì grande spettacolo. Al resto c’hanno pensato i nostri riders, con i migliori pi-loti al mondo che hanno scelto Lignano e il Campionato Italiano Maxxis per allenarsi in vista del Mondiale 2015. La prova notturna era valida anche per l’”X-CUP Brema – Honda Redmoto”, il challenge che incoronerà a fine campionato il miglior pilota eXtreme della stagione. Nel-la prima tappa ad agganciare la testa del Trofeo è stato Antoine Meo, ma il campionato è ancora lungo e come si sa, la prova estrema riserva sempre degli ostacoli im-pegnativi e molte volte, decisivi per l’esito della gara.

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La E1 è dominata dai giovani. Il day 1 vie-ne conquistato da Alessandro Battig (Hon-da Redmoto Zanardo) che apre la stagione vincendo la prima prova di campionato nel-la gara di casa; il giorno dopo a tradirlo è qualche scivolata di troppo che lo fa balza-re al secondo posto dietro a un velocissimo Gianluca Martini, al vertice con la Yamaha del Team Miglio Yamalube, che si rifà dopo il quarto posto del sabato. Seconda e ter-za posizione per Rudy Moroni (Sherco CH Racing), bravo e determinato su un terre-no non semplice e su una moto nuova. A metterci lo zampino, anche lui in sella a un mezzo del tutto nuovo, Simone Albergoni (KE Moto Motorace) che fa sua la terza e la quarta posizione. In campionato al ver-tice della classifica troviamo Battig con 37 punti, seguito da Martini (33) e Moroni (32).

Nella E2 Alex Salvini (Honda Redmoto Za-nardo) è ancora l’uomo da battere. Abissali i distacchi con i diretti avversari, con Nico-lò Mori (KTM Farioli) e Vanni Cominotto (KTM) che conquistato rispettivamente la seconda e terza posizione sia sabato che domenica. Il terreno non era dei più favo-revoli, e la tipologia di gara metteva a dura prova la preparazione dei piloti; staremo a vedere nelle prossime tappe, quando tor-neremo “all’Enduro classico” tra linee, fet-tucciati e mulattieri, se il portacolori Honda potrà anche rimanere tranquillo nella corsa al titolo della E2.

Serrata ed intensa la lotta per la E3. Come da pronostici la Oltre ha riservato un’ag-guerrita battaglia per la conquista del podio. Duello tra i due poliziotti Thomas Oldrati, new entry con la sua Husqvarna 300 2t, e Manuel Monni, su TM 300 2T. Nella prima giornata i due atleti Fiamme Oro si sono alternati il comando, con la vittoria finale andata per undici secondi ad Oldrati. Nel Day 2 a spalancare il gas e mettersi tra i pretendenti alla vittoria finale è stato Deny Philippaerts (Beta Boano) che però scivola fuori dal podio per una caduta. Entrambe le giornata il terzo posto è stato occupato da Oscar Balletti (KTM Farioli), tricolore due-milaquattordici.Per quanto riguarda la classe Stranieri, la classifica dopo due prove vede al comando Antoine Meo , seguito da Matthew Phillips e Aigar Leok, che occuno altresì le prime tre posizioni della classifica assoluta.Grande movimento nelle classi riservate ai giovani. Nella Junior vince e conquista il vertice del campionato Giacomo Redon-di (Beta Factory) mettendosi alle spalle il campione 2014 Davide Soreca (Beta Bo-ano), passato quest’anno dalla 125 2t alla 250 2t. Alla ricerca ancora del feeling per-fetto, siamo certi che Davide darà del filo da torcere al velocissimo Redondi, per una lotta al titolo avvincente. Terzo posto occu-pato da un brillante Nicolò Bruschi su Honda.

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Da tener d’occhio anche l’altra categoria riservata ai giovani, la Youth. Qui ha fatto il suo debutto negli Assoluti d’Italia conqui-stando subito due ottime prime posizione che lo rilegano al primo posto in campiona-to, Emanuele Facchetti (KTM), ex crossista passato quest’anno alle moto targate. Non staranno a guardare gli altri giovani riders, che hanno già fatto capire al nuovo arrivato che non avrà vita facile. A far sentire il fia-to sul collo sono stati Mirko Spandre (KTM Farioli) e Jordi Gardiol (KTM Cabutti), ri-spettivamente secondo e terzo a pochissi-mi secondi dal vincitore.

Tra le Squadre, ottimo inizio per il sodalizio bresciano del Motoclub Sebino, vincente a Lignano con 113 punti, contro i 104 con-quistati dalla formazione delle Fiamme Oro Milano. Terza posizione per il Trial David Fornaroli.

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campionato italiano enduro

coppa italiaNella Coppa Italia Cadetti, la due giorni di Lignano è stata vinta da Fabio Gobbi su KTM del Team GP Motorsport che ha preceduto Alberto Capoferri (Yama-ha Norelli BG), velocissimo sabato ma solamente quarto domenica, e Mau-rizio Martinelli (KTM GP Motorsport), che si aggiudica la terza posizione. Nella Junior, prima posizione per Igor Sonzogni (KTM) che fa registrare il tempo più basso rispetto agli avversa-ri Marco Montelaghi (KTM) e Edoardo Lazzarini (Husqvarna).

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campionato italiano enduro

coppa italiaVittoria in casa per il friulano Alberto Cicalò, primo su tutti con la sua Ya-maha. Alle spalle di Cicalò conquista la seconda posizione Andreas Pfeifer (Gas Gas), mentre il terzo posto vie-ne occupato da Francesco Pasqualetti (TM).Nella Major primo posto per Simone Fiaccadori (Husqvarna), che sale sul gradino più alto del podio davanti a Maurizio Zigliani e Mirko Colombo, en-trambi su KTM.

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In occasione della prima prova di Campionato Italiano Enduro che si svolgerà questo weekend a Lignano Sabbiadoro (UD), è partita una nuova campagna di sensibilizzazione a favo-re della pratica dell’Enduro nel rispetto delle regole e del territorio: “Campa-gna per il rispetto delle regole”.Testimonial di eccezione il pilota uffi-ciale Honda Red Moto, Alex Salvini che ha accettato di farsi promotore di questa iniziativa nata dalla FMI e da Axiver. “Ho aderito volentieri a questa campa-gna per una pratica corretta del nostro sport. Purtroppo in molte parti di Italia fare Enduro può essere difficile e noi per primi dobbiamo dare il buon esem-pio ed utilizzare la targa”. Salvini, che è anche testimonial per l’ambiente della Federazione Motoci-clistica Internazionale, invita quindi tut-ti gli appassionati ad utilizzare la targa ogni volta che praticano Enduro.

Ufficio Stampa FMI

alex salvini da il via alla nuova campagna per l’utilizzo della targa

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In risposta al triste atto vandalico perpetrato al monumento dedicato a Mika Ahola, domeni-ca 8 marzo si terrà il 3° Memorial Mika Ahola. Nell’occasione verrà deposta la nuova lapide commemorativa in località Sanguarzo (UD), in presenza delle autorità comunali di Cividale del Friuli tra cui il Sindaco Stefano Balloch e l’Ass. all’Ambiente ed Ecologia Elia Miani.

Ritrovo dalle ore 11.00 presso il Palazzo dello Sport di Cividale del Friuli (UD). Alle ore 12.00 partenza in moto per raggiungere il monumen-to. Le moto fuoristrada seguiranno un percor-so fuoristrada (ovviamente) mentre le stradali seguiranno il percorso asfaltato. Cerimonia e posa della nuova lapide alle ore 12.30. Dopo la cerimonia, rientro in moto verso Cividale per il pranzo e chi vuole potrà acquistare una bot-tiglia di vino commemorativa, di cui parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza per gli studi contro la leucemia.

Sarebbe bello che ci fosse la partecipazione di più motociclisti possibile, di strada o fuoristra-da, per dimostrare a tutti che questi atti barbari non demoliranno mai la nostra passione.

Per evitare disguidi nel dopo-cerimonia invia-te la prenotazione oppure contattate il numero +39 3347710758 (Lucio).

Nel frattempo approfittiamo di ringraziare le au-torità del Comune di Cividale del Friuli, in primis il Sig. Sindaco Stefano Balloch per aver appog-giato la causa permettendo l’organizzazione e partecipando attivamente all’evento.

Fonte:daidutenduro.com

Programmaore 11.00 – ritrovo presso il Palazzetto dello Sport a Cividale del Friuli (UD)ore 12.00 – partenza del gruppo per raggiungere il monumentoore 12.30 – cerimonia e posa della nuova lapideore 13.30 – rientro presso il Palazzetto dello Sport per pranzare tutti assieme

alex salvini da il via alla nuova campagna per l’utilizzo della targa

terzo memorial

mika ahola

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sotto la

di Elisabetta Caracciolo

Oscar Norelli 2014 a Nicola Dutto

lente

Un fulmine a ciel sereno. Lo definisce così questo premio Nicola Dutto, il motocicli-sta italiano – specialista delle Baja - che dopo l’incidente all’Italian Baja del 2010 ha trovato la forza, la voglia, il coraggio di tornare a correre in moto. 44 anni, di Cuneo, Nicola è “il primo motociclista pro-fessionista paraplegico del mondo” come scrisse due anni fa il Sole 24 ore o anco-ra, “il primo pilota paraplegico al mondo a

Il campione piemontese ha ritirato venerdì scorso l’ambito premio della Scuderia ber-gamasca. Un riconoscimento che non si aspettava ma che si è ampiamente meritato.

competere con i normodotati” come inve-ce scrisse Panorama. Nicola ha affrontato due anni di terapie e poi è salito dapprima su un SidebySide e poi, con una caparbietà senza uguali, di nuovo in moto, grazie alla Ktm, e ad un gruppo di amici che non lo abbandonano mai. Testardo ma forte, Nicola da due anni ha ripreso a correre in moto e a correre alla Baja, in Europa e al di là dell’oceano.

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E pur non essendosi mai incontrati pri-ma, senza neanche conoscersi, la Norelli ha deciso di premiarlo. E questo premio Nicola se lo è guadagnato, davvero. L’Oscar Norelli è un riconoscimento che la Scuderia Fulvio Norelli, sezione del Moto Club Bergamo, ha creato nel 1977. Ogni anno viene assegnato non solo ad un pilota, ma a chiunque si sia comunque contraddistinto, e non per forza dietro un manubrio, o su una sella, nello sport motociclistico. Andando a leggere l’Al-bo d’oro dell’Oscar bergamasco saltano agli occhi i nomi di Romualdo Consonni e Franco Dall’Ara a cui fu consegnato il primo, in assoluto, appunto nel 1977 e poi Franco Gualdi, due anni più tardi, op-pure Alessandro Gritti nel 1991, e ancora Renzo D’Adda nel 1995, Franco Acerbis nel 2000, Felice Manzoni e Ciro De Petri, Paolo Sesti, Andrea Gatti, Giovanni Sala nel 2007 e Angelo Chitò nel 2013.Quello del 2014 è stato assegnato ve-nerdì sera, 20 febbraio nelle mani di Ni-cola Dutto.

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Una sorpresa soprattutto per il protagonista della serata che davvero non se l’aspettava. “E’ stato un vero fulmine a ciel sereno – rac-conta Nicola - mi hanno chiamato da Ber-gamo e mi hanno detto se potevo andare a ritirare questo premio che avevano deciso di assegnare per il 2014 proprio a me”.Una sorpresa piacevole e gradita, soprattut-to pensando che il premio arriva da Berga-mo e va a un piemontese. Ci scherza sopra Nicola: “Non ne sapevo nulla e non cono-scevo neanche la scuderia...e poi sai, i ber-gamaschi che premiano un piemontese non capita mica tutti i giorni. Quando io correvo in enduro vedevo Bergamo come la Mecca, la culla dell’enduro e quindi essere un pie-montese premiato a Bergamo mi fa ancora più onore”.Mentre ritirava la targa alla Norelli spiegava-no la motivazione del premio...come se ce

ne fosse bisogno: “Hanno detto che ho por-tato in alto i valori, quelli più puri del motoci-clismo, e poi hanno aggiunto che sono uno che non molla e che la mia forza è servita da sprone a tanti altri”. Quest’anno Dutto tornerà in sella con un programma non indifferente: “farò tutta la Coppa del mondo Baja e poi se riesco vorrei tornare a correre in Nevada – ma la gara è in concomitanza con una prova di coppa e quindi ancora non ne sono sicuro. Inoltre ho due inviti uno al Merzouga Rally in Marocco e poi un’altra gara che si corre con il road book, in California e si chiama Baja Rally, il tutto fra settembre o ottobre”. Ma correre in moto, ormai da tempo non basta più: “A livello organizzativo invece quest’anno mi hanno assegnato una tappa del Trofeo Ktm quella di Salice d’Ulzo, la quarta, e quindi sono impegnato anche su questo fronte. Poi vedremo...magari torne-rà la Winter Wheels...nel 2014, a dicembre le condizioni non erano le migliori, non c’e-ra neve, ma non averla organizzata per un anno sembra abbia dato una smossa anche a Prato Nevoso e quindi non è detto che a dicembre 2015 non torni l’appuntamento sulla neve”.E non basta, ovviamente. “Mi sto allenando in moto – prosegue Nicola svelando che... - e ho ripreso a sciare. E siccome mi piace, quasi quanto andare in moto non è detto che l’anno prossimo magari non cominci a fare gare anche con gli sci”.Sulla neve quindi, ora, Nicola scende anche con il monosci: “Ho ripreso a sciare utilizzan-do quello che chiamano Ovetto: è pratica-mente un guscio dove sono seduto dentro e sotto c’è un ammortizzatore Ohlins – e ride mentre lo dice – attaccato ad un monosci. Al posto delle due racchette ho una specie di stampelle e in questo modo mi cimento...Non ho faticato tanto a ritornare sullo sci per-chè i due sport – sci e moto – si equivalgono molto. Sono due sport che già quando sei normodotato si assomigliano molto comun-que, anche se uno magari potrebbe pensare che siano invece agli antipodi”. Questione di equilibrio, come ammette Dutto : “La gestio-ne dell’equilibrio che sono riuscito ad ottene-re sulla moto me la porto dietro anche sullo sci. Inoltre lo sci mi aiuta ad allenarmi per la moto. Quindi sono due sport complementari”.

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E mentre pensa a sciare sulla neve, e pen-sa anche alla Coppa del Mondo Baja cer-ca di capire come potrebbe incastrare di nuovo un lungo periodo in America, come era riuscito a fare nel 2014: “ho passato lì tre mesi l’anno scorso, solo tre perchè poi mi scadeva il visto...Però in effetti nel 2014 tutto quello che ho fatto, nel senso di gare, l’ho fatto all’estero, dalla Baja California ad altri eventi minori più tanti allenamenti. Quest’anno facendo la coppa del mondo non riuscirò a passare tanto tempo in Ca-lifornia”. Concentrazione e preparazione dunque, adesso, per la Coppa del Mondo e per le quattro gare che ne compongono il calendario, da giugno a settembre: in Italia, Spagna, Ungheria e Portogallo.E Baja naturalmente, ça va sans dir, sarà in moto. Il macchinino, come vengono ami-chevolmente chiamati gli UTV, o SidebySi-de, non lo usa più, o almeno non in gara. “Ce l’ho sempre con me per divertimento e magari per andare a vedere i percorsi, per essere più autonomo nell’organizzazione delle gare. Poi in futuro vedremo, però a me...a me piace la moto!”

"Indomito ed incrollabile pilota, la cui forza d’a-nimo e passione per la moto sono più grandi di ogni oggettiva difficoltà. Con ferma determina-zione ha superato ostacoli che si potrebbero credere invalicabili. Con il suo esempio ha ele-vato la motocicletta a vero e proprio mezzo di indipendenza, con cui spingere al massimo il senso di libertà che essa trasmette a tutti noi”

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Commissione NormativeFuoristradaPresidente Marco Marcellino

Commissione Normative Fuoristrada:Al servizio e supporto dell’organizzatore e utilizzatore del territorioTutto quello che vorresti sapere sulla legislazione che riguarda la pratica del fuoristrada

Sabato 21 febbraio, come da programma si è svolto il convegno “Il nord-est: un impegno spor-tivo e sociale dedicato al motociclismo”, durante il quale sono intervenuti tra gli altri il Presiden-te del Co.Re. Friuli Venezia Giulia Mario Volpe, il Consigliere Federale F.M.I. Sandra Meret, il Vice Sindaco di Lignano Sabbiadoro Vico Meroi, l’As-sessore Provinciale Beppino Govetto e Tony Mori, responsabile delle politiche istituzionale della F.M.I.. Ha aperto i lavori il padrone di casa il Vice Sinda-co Meroi portando il saluto dell’Amministrazio-ne Comunale e ringraziando in modo particola-re il Moto Club Sabbiadoro per il grande lavoro di preparazione e organizzazione della gara. Un impegno costante un grande lavoro di prepara-zione soprattutto per aver dato la possibilità di conoscere le località balneare, certamente tutti gli sforzi verranno premiati con un’impegno del Comune, l’evento di Lignano Beach race si ripete-rà negli anni a venire. Beppino Govetto Assessore allo sport della Provincia di Udine soddisfatto e molto disponibile a contribuire a tutto quello che potrà essere promozione sportiva e turistica per il nostro territorio friulano. Nonostante la crisi di cui tutti noi siamo a conoscenza non è mancato da parte Sua sottolineare l’impegno degli addetti ai lavori sottolineando l’importanza di avvicinar-

si con il nostro mondo a quello della scuola e al mondo sociale.L’intervento del Co.Re. FVG da parte del Presiden-te Mario Volpe ha voluto sottolineare la forte col-laborazione dei moto club della regione per que-sto importante evento, sinergia quindi fra tutti per raggiungere un’unico obiettivo, ottenere il massi-mo risultato sulla sabbia di Lignano Sabbiadoro. Il Consigliere Federale Sandra Meret ha presentato la stagione sportiva Nazionale che si svolgerà nel Nord Est. Eventi voluti in collaborazione con le varie Istituzioni locali e cominciando dai comuni che ospiteranno le manifestazioni, la collabora-zione con il Corpo Forestale dello Stato e Vittorio Veneto in occasione del Trofeo delle Regioni di Trial senza comnque dimenticare gli eventi inter-nazionali di Speedway a Terenzano Ud. La stessa ringrazia il Comune di Lignano Sabbiadoro per l’ospitalità per una manifestazione di grande ri-lievo a livello Italiano e si sofferma a ringraziare i circa 100 uomini che con tanta passione sportività hanno collaborato a questa manifestazione. Capi-re l’importanza di questi impegni è fondamentale per ognuno di noi, la FMI crede in ciò e farà si che questi incontri ed eventi si ripetano nel tempo. Durante l’incontro Tony Mori ha toccato gli im-portanti temi del Rispetto delle Regole, del corret-to utilizzo del territorio e della situazione attuale

Marco Marcellino

Il nord-est: un impegno sportivo e sociale dedicato al motociclismo

Lignano, 21 febbraio 2015

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del fuoristrada nazionale, con un attenzione par-ticolare per il territorio del Triveneto. Dal rispetto delle regole, all’importanza di organizzare e dare opportunità ai territori per creare comunque atti-vità di commercio e di turismo. Dunque promozione e attività. Spazio è stato dato ad illustrare la tavola rotonda del 25 febbraio che si terrà a Roma alla Biblioteca del Senato sul tema: Il Motociclismo fra Sport, Ambiente, Industria e utilizzo del territorio., a cui parteciperanno ol-tre ai rappresentanti della FMI anche i maggiori esponenti politici. A conclusione dei tanti proget-ti FMI, la parola è passata a Luca Commessatti in rappresentanza della Pro.Mo. Mortegliano (in sala presenti inoltre Carlo Caisutti, Edoardo e Alberto Petris), per la presentazione del Parco Polifunzio-nale al cui interno ospiterà anche un’Autodromo nei pressi di Mortegliano (UD). L’importanza di un impianto nel Nord Est sarà senz’altro oppor-tunità sportiva e commerciale per il territorio del Friuli Venezia Giulia.

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