Libertà Sicilia del 03-03-15.pdf

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 www.libertasicilia.it  mail:  [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Pallamano Centrale Enel Tifeo la Regione convoca il sindacato A pagina due Calcio Il Siracusa strapazza il Vittoria e mantiene il distacco da Scordia A pagina quindici Preso di mira Corrado Assenza Tre commercianti «Non pagammo il pizzo» Sono stati sentiti tre commercianti, vitti- me di atti intimidato- ri, al processo scatu- rito dall’operazione “Knock out” a Cas- sibile. A pagina  sette CRONACA EVENTI CRONACA Industria. In parte dell’area industriale e a Siracusa una tregua ai polmoni Il siracusano Dario Troni, condannato a titolo deni - tivo il 21 marzo del 2008 in Cassazione. A pagina  tre Terza laurea per Troni “Solidarietà all’ex vice sindaco di Rosolini, Corra- do Assenza, ma nessuna strumentalizzaz ione politica sull’incendio della sua auto”. Ad affermarlo è il de- putato regionale di riferimento della zona, Rosolini , Pippo Gennuso che stigmatizza sull’episodio . La maxi inchiesta della Procura prosegue a tappeto Gli impianti fermi e la puzza sparisce di Concetto Alota Si è svolto sabato scorso pres- so la sede di Conndustria Siracusa un convegno-semi- nario formativo, organizzato dall’Ordine dei giornalisti dal tema: “Sicurezza sui luo- ghi di lavoro; comunicare le emergenze. Il caso del Polo petrolchimico di Siracusa”. Presenti i giornalisti Aldo Mantineo, dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, e Santo Gallo, dell’Ordine nazionale; relatori, il giornalista, Car- melo Miduri. A pagina sei martedì 3 marzo 2015 • anno XXVIII • n. 51  Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006  1,00 Il comitato “Save Villa Reimann”, ha presentato il convegno “ Christiane Reimann. A pagina  due Convegno per ricordare Reimann In lacrime davanti al Gip, si sono protestati innocen- ti i tre nigeriani, arresta- ti venerdì scorso, perché accusati di avere rapinato ortaggi al titolare di un ne- gozio di frutta e verdura. A pagina  cinque Tre nigeriani in lacrime dal Gip Solidarietà all’ex vice sindaco di Rosolini A pagina  cinque Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA La denuncia presentata agli inquirenti dai vertici dell’Isab e che fece scat- tare l’inchiesta, condotta dalla Procura della Re- pubblica di Messina per legittima suspicione, dove l’obiettivo nale secondo l’indagine era di “ammor- bidire” la perizia tecnica del CTU, nominato dalla Procura della Repubblica di Siracusa, in cambio del- la richiesta di far entrare nella vicenda due profes- sionisti e dove per il mo- mento è rimasto impiglia- to nella rete della Giustizia solo il professore. Caso Isab Inchiesta nell’inchiesta A pagina  tre

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    PallamanoCentrale Enel Tifeola Regione convoca

    il sindacatoA pagina due

    CalcioIl Siracusa strapazzail Vittoria e mantieneil distacco da Scordia

    A pagina quindici

    Preso di mira Corrado Assenza

    Tre commerciantiNon pagammo il pizzoSono stati sentiti tre commercianti, vitti-me di atti intimidato-ri, al processo scatu-rito dalloperazione Knock out a Cas-sibile.

    A pagina sette

    CRoNaCa EVENTI

    CRoNaCa

    Industria. In parte dellarea industriale e a Siracusa una tregua ai polmoni

    Il siracusano Dario Troni, condannato a titolo defini-tivo il 21 marzo del 2008 in Cassazione.

    A pagina tre

    Terzalaureaper Troni

    Solidariet allex vice sindaco di Rosolini, Corra-do Assenza, ma nessuna strumentalizzazione politica sullincendio della sua auto. Ad affermarlo il de-putato regionale di riferimento della zona, Rosolini, Pippo Gennuso che stigmatizza sullepisodio.

    La maxi inchiesta della Procura prosegue a tappeto

    Gli impianti fermie la puzza sparisce

    di Concetto AlotaSi svolto sabato scorso pres-so la sede di Confindustria Siracusa un convegno-semi-nario formativo, organizzato dallOrdine dei giornalisti dal tema: Sicurezza sui luo-ghi di lavoro; comunicare le emergenze. Il caso del Polo petrolchimico di Siracusa. Presenti i giornalisti Aldo Mantineo, dellOrdine dei Giornalisti di Sicilia, e Santo Gallo, dellOrdine nazionale; relatori, il giornalista, Car-melo Miduri.

    A pagina sei

    marted 3 marzo 2015 anno XXVIII n. 51 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Il comitato Save Villa Reimann, ha presentato il convegno Christiane Reimann.

    A pagina due

    Convegnoper ricordareReimann

    In lacrime davanti al Gip, si sono protestati innocen-ti i tre nigeriani, arresta-ti venerd scorso, perch accusati di avere rapinato ortaggi al titolare di un ne-gozio di frutta e verdura.

    A pagina cinque

    Tre nigerianiin lacrimedal Gip

    Solidarietallex vice sindacodi Rosolini

    A pagina cinque

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    CRoNaCa

    La denuncia presentata agli inquirenti dai vertici dellIsab e che fece scat-tare linchiesta, condotta dalla Procura della Re-pubblica di Messina per legittima suspicione, dove lobiettivo finale secondo lindagine era di ammor-bidire la perizia tecnica del CTU, nominato dalla Procura della Repubblica di Siracusa, in cambio del-la richiesta di far entrare nella vicenda due profes-sionisti e dove per il mo-mento rimasto impiglia-to nella rete della Giustizia solo il professore.

    Caso IsabInchiestanellinchiesta

    A pagina tre

  • CRoNaCa dI SIRaCuSa 2 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD

    operativala caselladi postaelettronica

    aGENzIE ENTRaTE Operativa una casella di posta elettronica per i cittadini, lUfficio territoriale di Siracusa dellA-genzia delle entrate, risposte on line entro 48 ore. Da ieri il nuovo servizio on line d un ulteriore taglio alla fila agli sportelli grazie alla nuova ca-sella di posta elettronica dedicata: [email protected]. Ne d noti-zia il direttore Gianfranco Antico precisando che a questo indirizzo on line potranno rivolgersi i

    cittadini che vorranno richiedere informazioni su novit fiscali, adempimenti e servizi che rientrano nella sfera di competenze dellAgenzia. Le richieste avranno una ri-sposta entro 48 ore dal ricevimento con risposta diretta agli interessati. Il nuovo servizio gi attivo da ieri. Ed offre agli utenti la possibilit di mantenere con lUfficio territoriale dellAgenzia delle entrate un filo diretto sen-za per dovere fare la fila. Fisco amico dunque? Ebbene s. A volte si pu. E questo uno dei casi in cui si pu.

    Il comitato Save Vil-la Reimann, ha pre-sentato il convegno Christiane Reimann : il valore di una donna e della sua eredit, che si terr venerd prossimo presso la sala Convivia di Vil-la Politi, luogo dove Christiane ha vissuto durante i primi sog-giorni a Siracusa.

    La Reimann stata ospite di Siracusa fino al 16 aprile 1979, gior-no in cui mor. I suoi natali avvennero a Co-penaghen ma poi si tra-sfer nella nostra citt amata tanto al punto di da donare ai siracusani la villa omonima alla Necropoli Grotticelle.. Nella villa, con tan-to di giardino storico,

    ci sono una comple-ta donazione artistica di quadri, ceramiche, preziosi, arredi, non-ch di una biblioteca di oltre 1500 volumi.Le amministrazioni del comune di Siracusa, si sono occupate del la-scito testamentario ma solo con piccoli inter-venti di manutenzione. Anche la destinazione

    duso dellimmobile ancora oggi in dubbio. Con delibera comuna-le, la struttura venne affidata allIstituto di Studi Siracusani-Villa Reimann che si poi, dimostrato non in gra-do di gestire lintero lascito. A tutto ci, si poi unita, la scarsa attenzione riservata a questo patrimonio

    cittadino, dalle varie amministrazioni sus-seguitesi nel tempo e che hanno contribuito a cagionare le attua-li condizioni di grave degrado.Save Villa Reimann, costituita raggruppan-do diverse associazio-ni e cittadini, da tempo cerca di sensibilizzare lEnte comunale al ri-

    spetto delle volont te-stamentarie della Rei-mann. Con insistenza e caparbiet, riuscita a portare allordine del giorno della politica locale, le vicende del patrimonio appartenu-to allillustre concitta-dina, figura internazio-nale. Ed proprio per meglio divulgare ai pi, i vari aspetti della generosa Christiane, che il comitato ha de-ciso di promuovere il convegno a lei dedi-cato.Un incontro curato nei minimi particola-ri, frutto di studi e di consultazione dellim-menso archivio episto-lare appartenuto alla donna, lavoro per il quale il comitato si avvalso della collabo-razione di scrittrici e giornalisti internazio-nali e volto a delineare una quanto pi precisa ed attendibile biografia della signorina.Gli interventi pro-grammati per il con-vegno, avranno come unico scopo quello di far conoscere Chri-stiane Reimann , il suo rapporto con la citt, i personaggi del suo tempo e la sua passio-ne per la natura e lar-cheologia. Venerd il convegno.

    un convegnoper ricordareChristianeReimann

    IeRI lA PReSenTAzIone uFFICIAle

    Qui sopra, la villa Reimann.

    3 MARzo 2015, MARTeD Sicilia 3 CRoNaCa dI SIRaCuSa

    Sullhome page del sito del Comune disponibile lavviso per la partecipazione alla selezione come comparsa per il film Il ra-gazzo della Giudecca prodotto da Alfonso Bergamo. La produ-zione, lUncovering Cinema Production di Roma, ricerca circa 350/400 comparse, maggiorenni, per le riprese da effettuarsi il prossimo 21 marzo in citt.

    Si selezionano comparseper il film Il ragazzo della Giudecca

    ancora un altro titoloaccademico per dario TroniAnche Alessio Attanasio si laure grazie al progetto della teledidattica

    CronaCa. TeRzA lAuReA PeR Il kIlleR DI SAlvAToRe ASSenzA e Angelo gARoFAlo

    Il siracusano Dario Troni, condannato a titolo definiti-vo il 21 marzo del 2008 in Cassazione, per il duplice omicidio di Salvatore As-senza e Angelo Garofalo nelloperazione denomi-nata Count Down; di-ventato collaboratore di giustizia, si trova da oltre ventanni in carcere e risul-ta nelle sue caratteristiche un plurilaureato, ma nella sua cartella carceraria nella voce fine pena c scritto: mai. La notizia stata diffusa dal Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marro-ni, allindomani della terza laurea del detenuto, Dario Troni, 43 anni condannato allergastolo che riuscito a racimolare ben tre titoli accademici.Lultima laurea magistrale conseguita con 110 e lode, in Scienze della Comuni-cazione, con una tesi dal titolo Comunicazione e socializzazione in carcere.La notizia non tanto nella laurea, quanto nel fatto che il detenuto in questione di laurea ne ha gi collezio-nato altre due: la prima nel 2007 in Economia e com-mercio sul Recupero del detenuto: una prospettiva economia con 110 e una nel 2010 in Scienze Politi-che su Dal vecchio mondo al nuovo continente: inter-connessione e complemen-tariet nella storia della

    Mafia con 110 e lode.La notizia ha trovato ampio spazio sulla stampa, anche perch il detenuto di cui si parla nella comunicazione del Garante, che ha diffuso la notizia, e che aveva dif-fuso un nome di fantasia, si rivelato essere il killer di

    mafia, il siracusano, Dario Troni, giovane sicario dello storico clan Urso-Bottaro che operava nel territorio di Siracusa, e che allet di 19 anni nel 1992 uccise due persone a colpi di pistola. Arrestato fu condannato allergastolo.

    Non va dimenticato, per la cronaca, che la scorsa esta-te a Rebibbia, grazie al pro-getto Teleuniversit in car-cere (ideato dal Garante dei detenuti del Lazio), quattro detenuti avevano consegui-to la laurea triennale, uno in collegamento via Skype dal

    In foto, il carcere Mammagialla di Viterbo.

    La denuncia presentata agli inquirenti dai vertici dellI-sab e che fece scattare linchiesta, condotta dalla Procu-ra della Repubblica di Messina per legittima suspicione, dove lobiettivo finale secondo lindagine era di ammor-bidire la perizia tecnica del CTU, nominato dalla Procu-ra della Repubblica di Siracusa, in cambio della richiesta di far entrare nella vicenda due professionisti e dove per il momento rimasto impigliato nella rete della Giustizia solo il professore universitario in quiescenza, Alberto Ge-raci, potrebbe battere due strade diametralmente opposte e raggiungere il traguardo finale in posizione diversa per ogni singolo attore dellintera vicenda; ma per il momen-to ci sarebbe un solo indagato e un solo presunto colpe-vole per i fatti a lui ascritti dagli inquirenti; cos come potrebbero entrare, sempre a forza, altre persone in una posizione diametralmente opposta dai due ipotetici rac-comandati, come dello stesso professor Geraci, e che

    Isab: inchiesta sullinchiestadopo la nomina avrebbero dovuto rappresentare gli inte-ressi dellIsab nella vicenda giudiziaria legata allo scoppio, seguito da un pauroso incendio, di un compressore di gros-se dimensioni dellimpianto Power Former 500, presso la raffineria Sud di Priolo Gargallo di propriet della russa Lukoil. Legittima l'attesa per il contenuto dell'interrogato-rio di garanzia reso da Geraci al Gip. Lo stesso indagato ricorso al tribunale del riesame per l'annullamento del provvedimento cautelare. Capitolo finito? Nient'affatto. Nulla trapela dal fitto riserbo in cui stata avvolta l'in-tera vicenda. Ma da alcune indiscrezioni trapelate dagli ambienti industriali, nelle prossime ore nel merito lasce-rebbero presupporre altre decisioni del GIP del Tribunale di Messina che potrebbero dare una nuova quanto inedita chiave di lettura a questa ennesima brutta storia legata alla corruzione della nostra malata democrazia.

    Concetto Alota

    A PRoPoSITo Del ConSulenTe InFeDele DellA PRoCuRAAvevamo realizzato un servizio per il tg Video 66 qualche gior-no fa sulla centrale termoelettrica Enel di Augusta la quale devesse-re riconvertita in termovalorizza-tore, previa bonifica del territorio e in stretto coordinamento con un efficiente sistema di raccolta dif-ferenziata dei rifiuti sul territorio di bacino. Per questo obiettivo il segretario territoriale di categoria della Uiltec, Emanuele Sorrentino, e il segretario regionale, Antonio Ferro, avevano chiesto un incontro con lassessore regionale delle At-tivit produttive, Linda Vancheri, e con il presidente della rispetti-va commissione dellArs, Bruno Marziano.

    Il futuro della centrale Enel Ti-feo di Augusta e le proposte della sua riconversione saranno tra degli argomenti al centro dell' audizione della commissione Attivit produtti-ve dell'Ars. L'incontro che fissato per domani a Palermo. In vista della scadenza dell'autorizzazione integra-ta ambientale decretata dal ministero dell'Ambiente fino al 31 dicembre di quest'anno, sul tappeto c' anche la proposta di riconvertire la centra-le ad olio combustibile che produce energia elettrica in un termovaloriz-zatore. Chiederemo la disponibilit dell'Ars a prendere in considerazio-ne la proposta di riconversione della centrale in un termovalorizzatore - ha spiegato il segreta-rio provinciale

    Centrale Enel di augusta, sindacato chiama la Regione

    SolleCITATo Il PReSIDenTe DellA CoMMISSIone

    della Uiltec, Emanuele Sorrentino - e di avviare un percorso comune con l'azienda per evitare di lasciare im-produttivo questo sito. Un punto di partenza importante stato definito gi da Enel spiegando che i 40 di-pendenti del settore diretto verranno ricollocati in altre strutture del terri-torio. Proprio su questo punto Enel spiegando che la centrale Tifeo di Augusta rientra tra i 23 impianti in Italia per i quali stato gi previsto un piano di dismissioni, a causa di una riduzione dei consumi e dall'en-trata in servizio nel sistema elettrico di nuova capacit da energie rinno-vabili, chiarendo anche che per il personale diretto non esiste alcuna criticit occupazionale.

    carcere di Tirana. A dicem-bre sempre a Rebibbia, in videoconferenza con lUni-versit di Roma Tor Vergata aveva conseguito la laurea magistrale in Legge un altro detenuto del reparto di Alta Sicurezza; ma rimanendo a Siracusa, Dario Troni, ha se-guito la scia del suo vecchio amico, Alessio Attanasio, anche lui laureato nel feb-braio del 2011 discutendo la tesi: Regime di detenzione speciale, ex articolo 41/bis e principi generali dellOr-dinamento giuridico, in scienze delle comunicazio-ni, conseguita presso lUni-versit di Viterbo, con 110 e lode, discutendo la tesi improntata sul 41/bis, dal carcere di Parma in video-conferenza. Alessio Attanasio si trova in carcere dal primo gen-naio del 2002 e fu arrestato nellambito delloperazione denominata, Ghiaccio Bol-lente, dalla Squadra mobile della Questura di Siracusa, nella localit turistica di Camigliatello in Calabria, il giorno di Capodanno dove si trovava con la moglie e due fidi scudieri. I termini della sua carcerazione sono in scadenza nel prossimo 2016.

    C.A.

  • Rubaronomelanzane3 nigerianiscarceratiIn lacrime davanti al Gip, si sono pro-testati innocenti i tre nigeriani, arre-stati venerd scor-so, perch accusati di avere rapinato ortaggi al titolare di un negozio di frutta e verdura in viale Zecchino a Siracusa. Fan-cis Nathaniel di 20 anni, Junior Okoloiie di 26 e Solomon Okojei di 24, tutti assisti-ti dallavvocato Daniela Teodoro, sono comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale, Andrea Migneco, che ha convalida-to larresto ma ha disposto nei con-fronti degli inda-gati limmediata scarcerazione. I tre hanno reso la loro versione dei fatti sostenendo di non essersi che aveva detto loro di non avere soldi a mo-nete da dare loro. Sul possesso dei 60 euro, i tre indagati hanno riferito che erano soldi che ser-vivano per pagare il pullman.

    In foto, Alfio Nisi.

    Il responsabile dellutin dellumberto primoAbbiamo fatto quanto era possibile

    CRoNaCa dI SIRaCuSa 4 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD 3 MARzo 2015, MARTeD Sicilia 5 CRoNaCa dI SIRaCuSa

    Il caso del piccolo Mattiae linchiesta della magistratura

    CronaCa.Dopo quel-lo di nicole, torna in auge un altro caso di malasanit con il neonato trasportato per vari ospedali siciliani

    Sar la magistratura a stabilire se vi siano eventuali responsa-bilit in merito alla morte di un bimbo di appena 38 giorni di vita, nato prema-turo, deceduto al Policlinico di Mes-sina, dove era stato trasferito d'urgenza dall'Umberto I di Siracusa per presun-ti problemi respira-tori. Il piccolo era stato partorito alla 24esi-ma settimana il 19 gennaio a Bronte. Sul caso il legale dei genitori ha presen-tato un esposto alla

    Procura di Catania. La madre era stata trasferita a Siracusa perch in Terapia intensiva neonatale a Catania non c'era posto.Il bambino, che si chiamava Mattia, era il secondo figlio di una coppia che vive nel Catanese. "Potrebbe essere un caso di malasanit - afferma l'avvocato dei genitori, Dario Pastore -. Noi vo-gliamo che sia fatta

    chiarezza, a tutti i li-velli. Abbiamo chie-sto il sequestro della salma, che all'obi-torio del Policlinico di Messina, e che sia disposta l'autopsia".Con riferimento alla vicenda del piccolo Mattia, il respon-sabile dellUnit operativa di Neona-tologia e Utin dello-spedale Umberto I di Siracusa Massimo Tirantello, nelle-sprimere a nome di tutto il personale del

    reparto vicinanza alla famiglia per la perdita del piccolo, sottolinea che nel caso di una prematu-rit estrema in con-dizioni gravi sin dal-la nascita, sono state messe in atto tutte le procedure assisten-ziali per la soprav-vivenza del neonato. Tuttavia, scientifica-mente sappiamo che la prematurit estre-ma spiega Tirantel-lo pu determinare numerose compli-

    cazioni che talvolta possono essere gravi e irreversibili sino a mettere a rischio la vita del picco-lo paziente stesso. Laggravarsi delle condizioni generali di Mattia, purtroppo, ha reso necessario il suo trasferimento presso un Centro do-tato di ventilazione ad alta frequenza ed ossido nitrico. Sia-mo pronti a fornire ogni collaborazione utile alla magistratu-ra al fine di chiarire lesatta dinamica dellevento.

    R.L.

    Nella foto, lospedale Umberto primo.

    Tenta un furto in istituto di creditoarrestato a Lentini

    luomo comparir nelle prossime ore dinanzi al gip del tribunale di Siracusa

    Aveva tentato, con lausilio di alcuni complici, un clamo-roso furto in banca. Ma non riuscito nel suo intento ed stato anche arresta-to. Loperazione stata portata a ter-mine sabato notte dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Lentini, che han-no arrestato Alfio Nisi di 39 anni re-

    sidente a Carlentini, gi conosciuto alle forze di Polizia per precedenti legati a reati contro il patri-monio. Secondo quanto ri-costruito dagli inve-stigatori lentinesi, luomo ritenuto responsabile in con-corso con altri due soggetti, al momento rimasti ignoti, di ten-tato furto aggravato ai danni della Banca

    Agricola Popolare di Ragusa in Lentini.I tre malviventi, tra-visati da passamonta-gna, sono stati sorpre-si dagli agenti mentre tentavano di forzare le grate dellingres-so posteriore della banca. Mentre il Nisi veniva bloccato dagli agenti i complici si davano a precipito-sa fuga dileguandosi per le vie limitrofe. Sono adesso in corso

    le indagini per venire a capo della situa-zione e individuare i presunti complici di Nisi, che fino a que-sto momento sono di fatto uccel di bosco.

    Nisi comparir nel-le prossime ore al cospetto del giudice per le indagini pre-liminari, per essere sottoposto a interro-gatorio di garanzia

    Solidariet allex vice sindaco di Rosolini, Cor-rado Assenza, ma nessuna strumentalizzazione po-litica sullincendio della sua auto. Ad affermarlo il deputato regionale di ri-ferimento della zona, Ro-solini, Pippo Gennuso che stigmatizza sullepisodio, ma invita il popolo del-la Sinistra a non lanciarsi in affermazioni infonda-te. Capisco che siamo nellimminenza del voto per eleggere il sindaco, ma trovo eccessivo che la Sinistra di Giuca e Incata-sciato possa collegare le-pisodio a personaggi ma-fiosi. Posso assicurare che gli altri due schieramenti avversari del Pd in salsa siciliana, quello dellav-vocato Pinello Gennaro e di Corrado Calvo, non hanno nulla a che fare con personaggi vicini alla ma-lavita. Loro sono sostenuti da persone perbene e sono impegnati in una sana e corretta campagna elet-torale. Mi auguro che le forze dellordine possano

    attentato ad assenzaSolidariet dalla politicagennuso, zappulla e Cirone hanno espresso la propria vicinanza allesponente del Pd

    CronaCa. RoSolInI IMPegnATA nelle elezIonI

    fare luce al pi presto su quanto accaduto sabato sera, dando un nome e cognome ai piromani che hanno dato fuoco allauto di Assenza. Sono certo che il voto per le Comunali del 15 e 16 marzo a Rosolini, non collegato al fuoco di sabato sera. Purtroppo credo che il Pd di Roso-lini sia stato contaminato dal virus Crocetta dove

    Incendiata la vetturadellex vice sindaco

    Ancora un atto intimidatorio ai danni di un esponente politico. Questa volta ,dopo Priolo, Melilli, Lentini, Canicattini, toc-cato al rosolinese Corrado Assenza, PD, cui va la solidariet umana e politica dellon. Marika Cirone Di Marco. Si pu attribuire all'imbarbarimento del confronto politico? Certo che da troppi mesi la comunit ro-solinese e' impegnata in una estenuante e combattuta campagna elettorale, tra ricorsi e rivendicazioni di leadership. L'esercizio della democrazia pu essere sottoposto a un cos prolungato stress test? La Commissio-ne nazionale Antimafia, in visita a Siracusa, avr un nuovo elemento di valutazione. I fatti: sabato sera intorno alle 20.15 in contrada Masicugno, alla periferia di Ro-solini qualcuno ha dato fuoco all'Audi A4 dell'avvocato Corrado Assenza - ex segreta-rio cittadino del Pd, in passato vicesindaco e presidente del Consiglio comunale - mentre stava parlando alla convention organizzata per sostenere la candidatura di Giovanni Giuca a sindaco della cittadina. Le fiamme sono state spente con un estintore da alcuni passanti. Lievi i danni. Nel piazzale c'erano

    CoRRADo ASSenzA STATo vITTIMA DI un ATTenTATo InCenDIARIo

    tutto mafia, anche se poi si scopre che gli amici del governatore della Sicilia, paladini dellAntimafia, risultano indagati per pre-sunte collusioni con i boss di Cosa Nostra. E que-sto non soltanto il mio pensiero, ma lha detto anche il sottosegretario dei Democratici, Davi-de Faraone alla Leopolda di Palermo. Rosolini

    conclude Gennuso pu avere qualche affamato che circola per commette-re furti, ma nel complesso citt laboriosa, di gente onesta, che nulla a che vedere con la mafia. Non si pu infangare limma-gine, cos come Crocetta ha fatto per la Sicilia nel salotto di Giletti.Anche il parlamentare nazionale del Pd, Pippo

    In foto, la vettura di Corrado Assenza

    parcheggiate le auto degli oltre duecento par-tecipanti alla convention. "Un chiaro segnale di intimidazione nei miei confronti e di quel gruppo che rappresento - ha detto Assenza - a quindici giorni dalle elezioni. Un modo per incuterci timore perch ritengo ci siano perso-ne che vogliono continuare a tutelare i loro lo-

    schi interessi. Voglio precisare che non mi riferisco al competitor politico del candida-to che sostengo. Il mandante una mente fine che sa quale ruolo ricopro. Ma che sia un'intimidazione di natura politica non c' dubbio". A Rosolini si voter - solo in due sezioni - il 15 ed il 16 marzo.

    Zappulla esprime soli-dariet nei confronti di Corrado Assenza, espo-nente di spicco del Par-tito Democratico di Ro-solini, vittima di un vile atto intimidatorio. Len-nesimo attentato contro i dirigenti del Pd della provincia di Siracusa mi indigna afferma lono-revole Zappulla soprat-tutto perch avviene alla vigilia di un momento importante di confronto democratico come quello delle elezioni amministra-tive. Il deputato nazio-nale confida sullimpegno delle forze dellordine af-finch si faccia piena luce al pi presto sull'episodio ed invita Corrado Assenza a non farsi intimidire e a proseguire a testa alta nel-la sua azione politica.Questa volta ,dopo Priolo, Melilli, Lentini, Canicattini, toccato alrosolinese Corrado As-senza, PD, cui va la mia solidariet umana e po-litica - ha commentato lon. Marika Cirone - Si pu attribuire all'imbar-barimento del confrontopolitico ? Certo che da troppi mesi la comunit rosolinese impegnata in una estenuante e com-battuta campagna eletto-rale, tra ricorsi e rivendi-cazioni di leadership. La Commissione nazionale Antimafia, in visita a Siracusa, avr un nuovoelemento di valutazio-ne.

    R.L.

    Il municipio di Rosolini.e alla convalida dellarresto operato dai poliziotti nella flagranza di rea-to del tentativo di furto allistituto di credito.

  • 3 MARzo 2015, MARTeD Sicilia 7 CRoNaCa dI SIRaCuSa

    erano stati vittima di atti intimidatori ma hanno escluso di avere mai avuto contatti con mafiosi

    Tre commerciantiescludono di averepagato il pizzo

    PRoCeSSo knoCk ouT In TRIbunAle

    Sono stati sentiti tre commercianti, vittime di atti intimidatori, al pro-cesso scaturito dallopera-zione Knock out con la quale si sarebbe scardina-to un gruppo malavitoso che operava a Cassibile. Le tre parti offese han-no risposto alle domande poste dal pubblico mini-stero Andrea Ursino del-la direzione distrettuale antimafia di Catania. Pur ammettendo di avere su-bito attentati e minacce, hanno escluso di avere pagato il pizzo. Il fioraio cassibilese Paolo Giunta ha riferito di essersi re-cato a Floridia per parla-

    male. Il teste ha riferito di avere ricevuto il 26 aprile 2006 una telefonata minato-ria con la quale una voce anonima lo esortava a cercarsi un amico buono. Unaltra telefonata dello stesso tenore pervenu-ta al commerciante il 29 aprile di quellanno. In quel caso, la voce ano-nima diceva che la sua tabaccheria poteva finire in mare. Incalzato dal pm Ursino, il teste ha escluso recisamente di avere mai

    re con Nunzio Salafia, al quale si era rivolto perch preoccupato di una rissa nella quale era stato coin-volto. Salafia lo avrebbe indirizzato su Antonino Linguanti ma questi ha allargato le braccia soste-nendo di non sapere nulla di quella rissa. Qualche giorno dopo, per, Seba-stiano Troia, attuale col-laboratore di Giustizia, si present al commer-ciante, dicendogli che per quella vicenda poteva sta-re tranquillo.

    Anche il panettiere cas-sibilese Luigi Frionterr ha escluso ogni ipotesi di estorsione e di avere mai pagato per tacitare gruppi malavitosi. Pi articolato stato lesame di Vincen-zo Tavana, titolare di una tabaccheria a Cassibile. Il teste ha raccontato di essersi recato, su segnala-zione di un vicino, la not-te del 20 maggio 2006 in contrada Sradic, dove al cancello della sua villetta di campagna, era stata ap-pesa una carcassa di ani-

    In foto, il pm Andrea Ursino.

    Osvaldo Lopes ha ribadito di essere estraneo alla presunta estorsione ai danni di un autosalonista siracusano. Luomo comparso ieri mattina in videoconfe-renza in occasione della nuova udienza del processo, scaturito dallindagine sul-le presunte estorsioni da parte di alcuni esponenti e gregari del clan Bottaro-At-tanasio allautosalonista siracusano Mar-co Montoneri. Rispondendo alle doman-de del pubblico ministero Andrea Ursino della direzione distrettuale antimafia di Catania, Lopes ha ribadito che la sua po-sizione processuale stata ben definita anche. Sin dal primo momento si dife-

    Estorsione In MotoSentito osvaldo Lopes

    Il RISToRAToRe RIgeTTA le ACCuSe

    so affermando di non avere mai prelevato alcun mezzo dal salone In Moto di via Necropoli Grotticelle senza pagare. Una sola circostanza gli veniva contestata, ma gi in sede di indagini preliminari, Lopes ha dimostrato con la produzione di fatture e altra documentazione che lautomobile oggetto della contestazione stata rego-larmente acquistata. Il tribunale del rie-same gli diede ragione, annullando la mi-sura cautelare a suo carico. Il ristoratore siracusano, sollecitato dal rappresentante della pubblica accusa, ha riferito di avere avuto modo in diverse circostanze di no-tare alcuni degli imputati in autosalone.

    pagato alcuno men che meno Antonino Linguan-ti, principale imputato nel processo Knock out, che ha detto di conoscere perch residente a Cassi-bile, smentendo nei fatti il collaboratore di giustizia Troia, che sostiene il con-trario. Il Pm ha chiesto, quindi, che il Tribunale ammetta in aula il con-fronto tra il commerciante e Troia.Il contro esame si limita-to ad appena due doman-de da parte dellavvocato Giambattista Rizza, per ribadire di non avere mai pagato il pizzo a Linguan-ti.

    E stato ammesso agli arresti domiciliari il lentinese Christian Romano di 35 anni, ar-restato dai poliziotti il 27 febbraio scorso, a seguito di un tentativo di furto che lo stesso, insieme con un minorenne, avrebbero tentato di consumare nellabitazione di unanziana donna. Il Gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Mi-gneco, ha convalidato larresto delluomo, che ha affidato la propria difesa allavvo-

    Tent un furto in casa di anzianaIl Gip lo destina ai domiciliari

    cato Nicola Aiello. Il pubblico ministero Giancarlo Longo, che ha coordinato le in-dagini, ha recepito le istanze dei poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Lentini, di essersi introdotto nottetempo nellabitazione di una donna di 94 anni, nel tentativo di mettere a segno un furto. E stato sorpreso dalla badante che ha messo in fuga Romano e il minore, senza riuscire nellin-tento di rubare.

    Il FATTo Avvenne Il 27 FebbRAIo noTTe A lenTInI

    SoCIET 6 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD

    Miasmi: impianti fermie la puzza sparita

    Si svolto sabato scor-so presso la sede di As-sindustria Siracusa un convegno-seminario formativo, organizzato dallOrdine dei giorna-listi di Sicilia dal tema: Sicurezza sui luoghi di lavoro; comunicare le emergenze. Il caso del Polo petrolchimico di Siracusa. Presenti i giornalisti Aldo Man-tineo, dellOrdine dei Giornalisti di Sicilia, e Santo Gallo, dellOrdi-ne nazionale; relatori, il giornalista, Carmelo Miduri, comunicato-re dimpresa e linge-gnere Bruno Martino, responsabile relazione esterna dellIsab, i quali con chiarezza di linguaggio e qualifica-ti approfondimenti si sono soffermati sulle tematiche inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro e la comunica-zione nelle emergen-ze in caso di disastro; cos come sullonere di comunicare i fattori di rischio che compe-te a chi li gestisce sul piano tecnico, con il coinvolgimento degli stakeholder (portatore e o gruppi dinteresse esterni, come i resi-denti di aree limitrofe degli stabilimenti) dei soggetti esposti, com-preso le varie artico-lazioni di attenzione dei rischi di crisi sulla gestione di eventi ano-mali. Ma nel dibattito intervenuto la realt dei fatti si dimostra-ta un tantino diversa, e anzi grave dal punto di vista dellefficacia del comunicatore interno delle industrie, che, nella pratica, ha poco funzionato quan-do cera dinformare le autorit e i cittadini che lacqua potabile di Priolo Gargallo, cos come di Citt Giardino, era stata inquinata dal-la benzina fuoriuscita dai serbatoi degli idro-carburi delle industrie viciniori e ingerite dai tanti cittadini; stessa cosa per limmissione nellaria di gas nausea-bondi, con bruciori agli occhi e stimoli di vomi-to per le popolazioni; o quando nello scoppio dei due serbatoi delle-tilene allICAM dove-va essere comunicato alla gente cosa stava

    namento dellaria e delle morti sospette; in-chiesta formalizzata gi nel mese di settembre dello scorso anno. Un controllo a tappeto ini-ziato, dopo aver ascol-tato i tanti testimoni e le persone informate dei fatti, presso gli uf-fici della Procura della Repubblica di Siracusa. Ma anche gli uffici dellex Provincia regio-nale di Siracusa sono stati visitati dagli inquirenti i quali han-no sentito tecnici, diri-genti e impiegati, per il rilevamento dei dati e lacquisizione di grafi-ci con rilievi inerenti ai controlli e i riferimenti; cos come la documen-tazione che i consulenti nominati dalla Procu-ra della Repubblica di Siracusa, in uno agli uomini del Nictas, stan-no analizzando a fondo; ma nello stesso tempo gli inquirenti hanno ini-ziato una seria di visite di controllo a tappeto nelle sedi delle indu-strie del Petrolchimico, cominciando dalla raf-fineria Esso di Augusta e per finire, a rigore di logica, nellaltro capo del triangolo industriale siracusano; stessa cosa per le tracce del ciclo dello smaltimento dei rifiuti industriali tossi-ci e nocivi. Nellinda-gine non dato sapere se emersa lattenzio-ne verso lattivit del consorzio Cipa e dei relativi rilevamenti ef-fettuati, forse perch formulati in una con-dizione di parte, come pi volte denunciato da uomini della politi-ca e dalle associazioni ambientaliste. Le tante denunce sullinquinamento, mai cosi numerosi nella storia del Petrochimico siracusano, le preghiere di Don Palmiro Prisut-to, il tam tam media-tico a tutti i livelli sui tanti morti per cancro e tumore nel triangolo industriale, hanno sve-gliato le coscienze per tanti anni dormienti. Persino il capo della delegazione del Movi-mento cinque stelle al Parlamento Europeo,

    i malcapitati; luoghi dove a volte si aggiun-ta la presenza delle for-ze dellordine nellom-bra per controllare, in parallelo alle centrali-ne, le condizioni din-quinamento dal vivo. Un dato rilevato e che si conforma normale fino alle ore due della notte, quando allimprovviso arriva nellaria un feto-re che raggiunge livelli di puzza nauseabonda e insopportabile, e dove a rigore delle norme di riferimento si richiede-rebbe luso della ma-schera. Ieri mattina ci siamo fatti un giro nella vecchia Strada Siracusa Priolo e a dire il vero non abbiamo registrato alcuna puzza di gas, ma abbiamo anche notato, come da programma annunciato, che la raf-fineria dellIsab Sud ferma. Forse solo una casualit. Ci potrebbe diventare un elemento importante per stabilire e verificare quanto in-quinamento registreran-no le centraline in que-sti due mesi di fermata degli impianti, per me-glio comprendere quan-to incide, e se incide, tale siffatta condizione con linquinamento dellaria denunciato dai residenti della zona. Le coscienze in tal senso sono state sem-pre silenziose, compli-ci d'industriali senza scrupoli che da mezzo secolo hanno avvele-nato l'aria da respirare, l'acqua da bere, il mare e la terra, di solito poco disturbati, e senza il dovuto rispetto per la vita di tanti innocenti; un vecchio sistema in perenne connubio con il Palazzo del potere che ha concesso di poter inquinare e avvelenare tanta povera gente, rei di essere semplicemen-te nati qui nell'inferno sulla terra. La speran-za rimane nellazione energica, decisa e mira-ta appena iniziata dalla Procura della Repubbli-ca di Siracusa, per fer-mare questa silenziosa e colpevole strage di una popolazione inerme e senza alcuna difesa, colpevole solo di avere la necessit, giocoforza, di barattare un lavoro con la morte.

    Concetto Alota

    Ignazio Corrao, an-nunci di voler porta-re all'attenzione della massima assise euro-pea le problematiche legate ai tanti morti per cancro e tumori nei paesi viciniori al Pe-trolchimico siracusano per linquinamento. In primis Augusta. La cittadina megarese si trova nella posizione sfavorevole sui venti che spirano, come in una morsa a tenaglia verso le case degli abi-tanti; i venti dominanti spingono a ventaglio, con il baricentro posto nel comune di Priolo, dove i gas tossiche e nocive delle industrie che si affacciano nella rada megarese, ver-so Augusta, Melilli, Priolo, Citt Giardino, Belvedere e la zona nord di Siracusa, in base alla direzione del vento. Le pi pena-lizzate sono Augusta, Melilli e Priolo per la vicinanza con le tre raffinerie, ma soprat-tutto per l'orizzontale spirare dei venti domi-nanti a circolo in base alle stagioni che spin-gono la nube dei gas tossici dalle fabbriche del lato opposto alla rada, cos come gli im-pianti di raffinazione Isab Nord da un lato e la della Esso dall'al-tra e con centro l'IAS e i pochi stabilimen-ti rimasti aperti della chimica; mentre quelli dell'Isab Sud e del pon-tile a mare situato nella baia di Santa Panagia, proprio a ridosso delle case della zona di Sca-la Greca. Questo gioco di venti spinge la puz-za nell'aria nei centri attorno alla raffineria Isab Sud, come Citt Giardino, la miriade di centri commercia-li, Belvedere e tutta la zona nord di Siracusa, da viale Scala Greca fino alla Mazzarrona, e dove a volte lambisce il viale Zecchino e din-torni, o addirittura del Viale Tunisi; ma quasi tutte le industrie de-vono necessariamente emanare nell'atmosfera gas di risulta dei pro-cessi di raffinazione,

    che tecnicamente im-possibile eliminare del tutto, ma che, per effet-to e nellapplicazione di legge, devono rima-nere nella normalit accettabile dettate dal legislatore che, per la verit, stato sempre lamico buono delle industrie. Qualcuno ha detto, giustamente "non sono fabbriche di profumo", ma non possono nemmeno es-sere quelli delle morte. L'attenzione in tal sen-so deve essere spostata nelle emissioni dei gas inquinanti liberi nell'a-ria nei fine settimana e la notte, dove la puzza stata da sempre per-cepita dalle popolazio-ni pi forte del solito e pi fastidiosa. A svela-re e denunciare per pri-mo l'inghippo, o esca-motage tecnico che dir si voglia, che le indu-strie del Petrolchimico mettono in campo per smaltire i gas, un ad-detto ai lavori, Roberto Vasile, ora in pensione dal Petrolchimico, che dichiar ai microfoni di una TV locale, come e perch gli impianti nei giorni di sabato, di domenica e festivi, sono spinti al massimo e i gas accumulati sca-ricati nell'aria fin dalle prime ore del mattino, approfittando della mancanza assoluta dei controlli, cos come dai tanti silenzi. Un attore diretto che, per la cro-naca, non stato mai sentito n come perso-na informata dei fatti, n quale testimone at-tendibile, essendo uno degli addetti agli im-pianti, avendo sempre dichiarato la propria disponibilit a testi-moniare e a spiegare i trucchi del mestiere. Altri riferimenti fanno registrare le anomale sui dati memorizza-ti dalle centraline di ultima generazione e installate nei punti ne-vralgici, dove la puzza dei gas e i miasmi sono stati pi volte denun-ciate dalla popolazione con forti e con gravi disturbi sia agli occhi sia allo stomaco, con bruciori e vomito per

    succedendo, come e verso dove scappare, e che caus la morte di una donna abitante a Priolo Gargallo di ses-santa anni, che con il forte spavento mor per un collasso allinterno della sua auto bloccata dal traffico che si era nel frattempo imbotti-gliato. Stessa cosa per il mercurio che lEni-chem smaltiva diretta-mente nel mare della rada di Augusta, con gli effetti dei tanti bam-bini nati malformati e dei tanti tumori cau-sati allo stomaco della popolazione, o nello smaltimento illecito dei rifiuti. Una lacuna difficile da superare tra le norme da applicare e quello che conviene diffondere per rispet-tare gli interessi delle industrie. La prima co-municazione da diffon-dere potrebbe implicare unauto accusa per le conseguenze giudizia-rie, quindi la regola im-posta al comunicato-re dalla propriet sar lattesa. Lattenzione contestua-le della pubblica opi-nione oggi indirizzata sul funzionamento e le condizioni in generale degli impianti dellin-tera area del Polo pe-trochimico siracusano e gli sviluppi della maxi inchiesta aperta dalla Procura della Re-pubblica di Siracusa, proprio sulle tematiche dellinquinamento in-dustriale. Fatto non gradito, ov-viamente, agli indu-striali. E, per la verit, la cronaca degli investi-gatori nello specifico ci riporta nei giorni scorsi unattivit dindagine intensa, estesa e mi-nuziosa, mai registra-ta finora al riguardo e protesa verso la ricerca della verit sullintero fronte delle tante de-nunce e reclami che tutte le parti in causa hanno fatto presente al Procuratore della Re-pubblica di Siracusa, Francesco Paolo Gior-dano, nel periodo pre-cedente lapertura del fascicolo dinchiesta, sulle cause dellinqui-

    Intanto, linchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa prosegue a tappeto su tutto il petrolchimico

  • 3 MARzo 2015, MARzo Sicilia 9 SoCIET

    Tramonta il pro-getto Garanzia Giovani al Ciapi, l'accordo tra i sin-dacati, l'assessore al Lavoro Bruno Caruso e il diret-tore del Ciapi di Priolo Luciana Rallo era stato gi firmato e alla firma era presente anche il dirigente gene-rale Anna Rosa Corsello. I 1753 sportellisti, oltre a un altro centinaio di operatori idonei dopo le selezioni

    operate dal Ciapi potranno sotto-scrivere un con-tratto tremestrale. Si leggeva nell'ac-cordo, nelle more della riforma strut-turale dei servizi per l'impiego in materia di occu-pazione giovanile, in coerenza con gli orientamenti comunitari, la Re-gione Siciliana si

    proponeva di pro-cedere alla riorga-nizzazione del ser-vizio pubblico. Il tanto annunciato sistema misto composto oltre che dai centri per l'impiego, anche da soggetti privati. quello il mer-cato nel quale dovranno essere collocati in futuro questi lavoratori.

    Secondo quanto ha dichiarato allAn-sa lassessore re-gionale al lavoro, Bruno Caruso, non ci sono i fondi necessari per por-tare avanti il pro-getto. Il contratto scade il prossimo 8 aprile ha detto lassessore e non c possibilit di rinnovo. Ma per i contrattisti del

    Business game un progetto nazionale interattivoAnche quest'an-no due squadre dell'Insolera sono arrivate alla fina-le del Business Game, un progetto nazionale interat-tivo e innovati-vo di learning by doing dellUniver-sit Carlo Catta-neo-LIUC, in col-laborazione con lUfficio Scolasti-co regionale per la Lombardia, che propone la simu-lazione di una-zienda virtuale attraverso un vero e proprio gioco tattico-strategico.La finale si svolge-r presso la LIUC a Castellanza (VA) il prossimo 13 marzo e, come si legge nella pagina Facebook dellU-niversit, c' mol-ta attesa per que-ste due squadre dellInsolera vi-sto che lo scorso anno le due squa-dre partecipanti si sono classificate sia al primo che al secondo posto.Auspico, quale responsabile del Business Game dellIstituto Inso-lera, che i titolari delle aziende lo-cali prendano in considerazione le capacit manage-riali dei giovani siracusani del no-stro Istituto che, vincendo lo scorso anno e ricevendo lanno precedente la menzione spe-ciale per la mi-gliore strategia aziendale, hanno dimostrato, anche se solo virtual-mente, di saper migliorare la pro-duttivit di una-zienda e di cono-scere le migliori strategie di marke-ting.

    Niente pi fondi per il progetto Garanzia Giovani al Ciapi

    Il contratto scade il pros-simo 8 aprile ha detto las-sessore e non c possibilit di rinnovo. Ma per i contrattisti del Ciapi fuoriu-sciti dagli enti di formazione c ancora una speranza

    1753 sportellisti, oltre a un altro centinaio di operatori idonei dopo le selezioni operate dal Ciapi

    Leggere / e un gusto: degustazioni letterarieNel Salone delle Feste di Pa-lazzo Nicolaci di Villadorata di Noto, domani pomeriggio, alle ore 18, avr luogo lincontro con Sarah Zappulla Muscar e Enzo Zappulla, curatori del volume Federico De Roberto / Ernesta Valle, Si dubita sempre delle cose pi belle. Parole damore e di let-teratura (Bompiani), promosso dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo di Noto, a cura dellAs-sociazione ProcivArciNoto, in collaborazione con LiberLiber, nellambito della manifestazio-ne Leggere / e un gusto: de-

    g u s t a z i o n i l e t t e ra r ie . Presenta lap-puntamento Giusi Farina, introduce la scrittrice Si-mona Lo Ia-cono. Letture a leggio di brani estratti dallo-pera di Alessandra Costanzo e Salvatore Tringali.Un corposo volume (circa 2150 pagine, 800 lettere, un ricco cor-redo iconografico) che contiene uno straordinario carteggio ine-

    DoMAnI PoMeRIggIo A PAlAzzo nIColACI DI vIllADoRATA DI noTo

    Ciapi fuoriusciti dagli enti di for-mazione c an-cora una speranza. Secondo quanto ha dichiarato Ca-ruso, le Agenzie per le politiche attive accreditate, che rappresentano il futuro in questo campo, avranno lobbligo di as-sumere le profes-sionalit esistenti, gi riqualificate per questo lavoro, anche con benefici contributivi.

    dito fra lautore del capolavoro I Vicer e la-mante milanese da lui chiamata Renata (perch rinata alla-more) o Nuccia (diminutivo di

    femminuccia). Non soltanto unappassionata storia damore ma pure unimmersione a tutto tondo nellofficina segreta dello scrittore e uno spaccato del No-vecento europeo, un autentico romanzo epistolare.

    CuLTuRa 8 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD

    Nellambito del Progetto della Co-municazione sulla di-sabilit 2014/2015, lAssociazione Vo-lontari per i Diritti dei Disabili-A.V.D.D. presieduta dal giorna-lista Salvatore Cimi-no, con il Patrocinio dellUfficio Scolasti-co Regionale per la Sicilia e dellUfficio Scolastico Territo-riale di Siracusa, del Comune, dellAsses-sorato Comunale alle Politiche Sociali ed alla Famiglia, delle Sezioni Provinciali delle ssociazioni dei disabili: ENS- Ente Nazionale Sordi, UI-CII- Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, ANMIiL-Associa-zione Nazionale Mu-tilati ed Invalidi del Lavoro, ANMIC-As-sociazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, UNMS-Unio-ne Nazionale Mu-tilati per Servizio, ANVCG-Associazio-ne Nazionale Vitti-me Civili di Guerra, del Comitato Provin-ciale dellUNICEF di Siracusa, del Kiwanis Club di Siracusa, e con la collaborazio-ne delle Redazioni di Siracusa, dei Quoti-diani, dei Settimanali e delle Emittenti Te-levisive, organizza, dal 1 gennaio al 19 aprile 2015, la set-tima edizione del Concorso Grafico e Letterario AVDD, riservato agli Stu-denti delle Scuole Primarie e Seconda-rie di 1 grado e di 2 grado di tutte le Scuole di Siracusa e dei vari Comuni della Provincia. Una spe-ciale Commissione, presieduta dal Pre-sidente dellAVDD Salvatore Cimino, e dalla Dr.ssa Corradi-na Liotta Funzionaria Vicaria dellUfficio Scolastico Territoria-le di Siracusa,e com-posta dai componenti del Consiglio Diretti-vo dellA.V.D.D. : Dr. Giuseppe Cappello, Dr.ssa Lilly Fronte, Dr.ssa Carmela Pace, Prof.ssa Paola Simo-netti, Dr.ssa Linda Cipressa, Prof.ssa Oriana Caristia, e da Dirigenti Scolastici e

    Settimo concorso grafico e letterario a.V.d.d. sui temi della comunicazione sulla disabilitDocenti, oltre che da Giornalisti e da Diri-genti delle Associa-zioni Provinciali dei Disabili patrocinanti la manifestazione, valuter i lavori per-venuti allAVDD en-tro il 20 marzo pros-simo. Dalla Giuria Verranno prescelti i primi venti migliori elaborati presentati : dieci per le Scuole Primarie e dieci per le Scuole Secondarie di 1 grado. Ai primi tre classificati, dal

    1 al 3 posto per le Scuole Primarie e dal 1 al 3 posto per le Scuole Secondarie di 1 grado, verranno assegnate delle arti-stiche medaglie ed Attestati di merito. Altri Attestati di me-rito verranno altres consegnati agli stu-denti classificati dal 4 al 10 posto sia per le Scuole Prima-rie che Secondarie di 1grado.Inoltre verranno prescelti i cinque migliori ar-

    ti vincitori, alla Ce-rimonia solenne delle Premiazione che avr luogo domenica 19 aprile 2015 alle ore 9.30 presso il Sa-lone Borsellino di Palazzo Vermexio, sede del Comune di Siracusa, alla presen-za di Parlamentari, dellArcivescovo di Siracusa Socio Ono-rario dellAVDD, di Autorit Comunali, Militari e Scolasti-che, di Giornalisti, del Presidente del Comitato UNICEF, del Presidente del Kiwanis Club di Siracusa, del Diri-genti delle Associa-zioni Provinciali dei Disabili. Levento verr ripreso dalle Emittenti Televisive che collaborano alli-niziativa.

    Salvatore Cimino

    ticoli fra quelli pre-sentati dagli studenti degli Istituti Secon-dari di 2 grado.Ai primi tre classi-ficati nella Sezione Scuole Secondarie si 2 grado verran-no consegnate del-le medaglie e degli Attestati validi per i Crediti scolastici. Attestati di merito verranno assegnati anche agli studen-ti classificati al 4 e 5 posto. Menzioni Speciali verranno at-tribuite agli studenti, indipendentemente dalle classifiche, i cui lavori si sono distinti per originalit e cre-ativit. I tre migliori articoli parteci-panti nella Sezione Scuole Secondarie di 2 grado artico-li, verranno pubbli-cati su un Quotidiano locale.Tre targhe verranno poi assegnate rispet-tivamente al Diri-gente della Scuola Primaria,al Dirigente della Scuola Secon-daria di 1grado ed al Dirigente della Scuola Secondaria di 2grado, che avranno presentato il maggior

    numero di studenti partecipanti al Con-corso nelle tre Sezio-ni. Medaglie di meri-to verranno assegnate alle Insegnanti di sostegno che avran-no assistito studenti disabili partecipan-ti al Concorso. Gli studenti vincitori o destinatari delle Menzioni Speciali verranno informati attraverso le Scuole di appartenenza ed invitati,insieme ai Dirigenti degli Istitu-

    Ai primi tre classificati, dal 1 al 3 posto per le Scuole Primarie e dal 1 al 3 posto per le Scuole Secondarie di 1 grado, verranno as-segnate delle artistiche medaglie ed Attestati di merito. Altri Attestati di merito verranno consegnati agli studenti classificati dal 4 al 10 posto In foto, il presidente AVDD, Cimino ed un gruppo di volontarie

  • 3 MARzo 2015, MARzo Sicilia 11 SoCIET

    eVento dI Venerd

    Christiane Reimann: il valore di una donna e della sua ereditUnimportante con-ferenza su Christia-ne Reimann il valore di una donna e della sua eredit si te-nuta stamane presso un albergo cittadi-no. Levento stato promosso dal comi-tato Save villa Rei-mann coordinato da Marcello Lo Iacono. Christiane Rei-mann: il valore di una donna e della sua eredit, che si ter-r venerd 6 Marzo, alle 17:30, presso la sala Convivia di Vil-la Politi, luogo dove Christiane ha vissuto durante i primi sog-giorni a Siracusa.Save Villa Rei-mann, costituita raggruppando diver-se associazioni e cit-tadini, da tempo cer-ca di sensibilizzare lEnte comunale al rispetto delle volon-t testamentarie della Reimann. Con insi-stenza e caparbiet, riuscita a portare allordine del giorno della politica locale, le vicende del patri-monio appartenuto allillustre concittadi-na, figura internazio-nale. Ed proprio per meglio divulgare ai pi, i vari aspetti del-la generosa Christia-ne, che il comitato ha deciso di promuovere il convegno a lei de-dicato.Un incontro curato nei minimi partico-lari, frutto di studi e di consultazione dellimmenso archi-vio epistolare appar-tenuto alla donna, lavoro per il quale il comitato si avvalso della collaborazione di scrittrici e giorna-listi internazionali e volto a delineare una quanto pi precisa ed attendibile biografia della signorina.

    Al via ieri liniziativa in citt delle bibliote-chine: un appuntamen-to letterario nellambito del progetto In vitro al terzo istituto com-prensivo di via Isonzo. Spazio per il progetto ideato dal Centro per il libro con il sostegno di Arcus ed attuato in collaborazione con enti Locali, bibliotecari, edi-tori, librai, associazioni ed asili nido. Sono stati realizzati laboratori di lettura ad alta voce, ai quali hanno partecipato sia i bambini che i genitori. A coordinare il progetto la Provincia.Luogo dincontro laula Seminari del III Istituto Comprensivo Santa Lucia, dove ha avuto luogo la presentazione del progetto sperimen-tale In Vitro, che ha visto coinvolti sei ter-ritori (Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la Regione Umbria) il cui obiettivo quello di

    Le bibliotechine: appuntamento letterario nellambito del progetto In vitro Sono stati realizzati laboratori di lettura ad alta voce, ai quali hanno partecipato sia i bambini che i genitori

    PReSSo lAulA SeMInARI Del III ISTITuTo CoMPRenSIvo SAnTA luCIA

    far diventare la lettura unabitudine sociale diffusa e riconosciuta. Leggere ad alta voce ai bimbi affina le loro com-petenze fonologiche, ne stimola laccrescimento del vocabolario e crea un legame emotivo molto forte tra piccoli e adulti. Il progetto Ar-rivano le Bibliotechi-ne organizzato grazie allinstancabile opera

    della dottoressa Luciana Pannuzzo, responsabile della Biblioteca Santa Lucia, si riproposto di promuovere la lettura ad alta voce a bambini della scuola dinfanzia, con lintento di far ac-quisire loro il piacere della lettura e stimolare la conoscenza del li-bro. Levento ha avuto inizio con lintervento della dirigente Valen-

    tina Grande, del refe-rente territoriale per liniziativa Giovanni Vallone e del vice pre-sidente del Consiglio di Quartiere Santa Lucia Francesco Candelari, da anni immedesimato che pi mai nelle vesti a lui congeniali dello scrittore di romanzi di fantascienza che ha attratto a se l'attenzione di tanti giovani.

    Un momento dell'incontro presso lAula Seminari del III Istituto Comprensivo.

    SoCIET 10 Sicilia 3 MARzo 2015, MARzo

    Ferla si candida a diventare un paese albergo Ferla si candida a diventare un borgo-residenziale. La cittadina crea le con-dizioni per incrementare lo sviluppo turistico del comune montano, infatti, l'amministrazione guidata dal sinda-co Michelangelo Giansiracusa intende applicare il modello del paese albergo sfruttando l'onda lunga dell'ammissione tra i borghi pi belli d'Italia.Per giungere a questo obiettivo stata chiesta la partecipazione attiva di tutti gli operatori turistici locali e dei citta-dini proprietari di immobili non abitati che vogliono far parte di questa inizia-tiva. Il modello del paese albergo, in-fatti, mira a uno sviluppo turistico del territorio integrato che includa l'ospi-talit in case private (saranno censite dall'ufficio tecnico quelle proposte dai cittadini interessati), b&b, agriturismo e case vacanze. Questa sera si parler di questo sistema con la partecipazione di un esperto, Franco Ferrero, dunque si fa sul serio.Stiamo conducendo da diversi mesi un percorso per la costruzione di un si-stema di ospitalit diffusa nella nostra comunit ammette il sindaco Giansi-racusa - Riteniamo che costruire il bor-go- albergo, oggi alla luce dell'ingresso nel prestigioso club dell'Anci sia quasi una tappa obbligata per la nostra cittadi-na. Il turista vuole vivere un'esperienza, e l'ospitalit della porta accanto la mi-gliore ricetta per un turismo sostenibile e di qualit".Con la formula di Paese Albergo si mettono a disposizione camere e appar-tamenti dislocati in immobili differenti allinterno di un borgo, vicini tra loro. Le stanze o gli appartamenti destinati agli ospiti sono ricavati dalla ristruttu-razione e dalladattamento di abitazioni preesistenti non abitate e non necessa-riamente nello stesso edificio. Per que-sto motivo i clienti-tipo di un albergo diffuso sono turisti che amano viaggia-re e scoprire nuovi posti, alla ricerca di formule di accoglienza in sintonia con le tradizioni locali che permettano loro di immergersi nella vita reale del borgo a stretto contatto con i residenti del luo-go. Con la formula del Paese Albergo, si mettono a disposizione camere e ap-partamenti in immobili differenti entro il borgo, vicini tra loro. Le stanze o gli appartamenti per gli ospiti sono ricavati dalla ristrutturazione e dalladattamen-to di abitazioni preesistenti non abitate e non necessariamente nello stesso edi-ficio. I clienti-tipo di un albergo sono turisti, che amano viaggiare e scoprire nuovi posti, alla ricerca di formule di accoglienza secondo le tradizioni lo-cali, che consentano loro di immettersi nella vita reale del borgo a contatto di-retto con i residenti del posto.

    Si celebrata sabato la Gior-nata del Ricordo del 27 febbraio 1943 in memoria delle vittime civili e militari del bom-bardamento ame-ricano su piazza Santa Lucia.La cerimonia so-bria organizzata dallAssociazione culturale Lam-ba Doria con il patrocinio gratu-ito del Comune di Siracusa, si tenuta presso la sede dellAsso-ciazione Fedeli di Santa Lucia del socio Luigi Puz-zo. Sabato matti-na si svolto un convegno per ri-cordare levento luttuoso dove tro-varono la morte 56 persone tra mi-litari e civili. Un convegno dove ha visto la partecipa-

    zione di istituzio-ni civili e militari come il Comune di Siracusa con lAssessore An-tonio Grasso de-legato dal Sin-daco Giancarlo Garozzo, della Guardia di Finan-za, della Questura di Siracusa, del-la Capitaneria di Porto, del Presi-dio Aeronautico di Siracusa e del Comando Milita-re Regione Sicilia, del Corpo della Croce Rossa e delle Associazioni combattentistiche dellArma Aero-nautica e dellAs-sociazione Nazio-nale Paracadutisti e dell A.N.V.C.G.Il bombardamento su Siracusa del 27 febbraio 1943 non aveva nessun ob-biettivo militare, ma ebbe un fon-

    damentale ruolo psicologico nelle nostre famiglie provocando morti innocenti soprat-tutto fra i bambini, in modo da creare rabbia e clima di odio verso il re-gime fascista che volle quella guer-ra.Le bombe su Piaz-za Santa Lucia caddero per sba-glio in base alle notizie raccolte fra i testimoni delle-poca, perch gli aerei le avrebbero dovute lanciare nel vicino Stadio Vittorio Emanuele dove si stava svol-gendo ladunata del Sabato Fasci-sta con lo schie-ramento di tanti giovani e provo-candone cos una carneficina.Il convegno ha vi-sto come relatore

    ling. Leonardo Selvaggio che ha ripercorso le stra-tegie militari an-glo-americane sui bombardamenti a tappeto sulle citt tedesche ed italia-ne.La giornata del Ricordo del 27 febbraio stata istituita su esplici-to volere dellAs-sociazione cultu-rale Lamba Doria con delibera del Consiglio Comu-nale di Siracusa il 26 aprile 2010, con il consiglie-re Paolo Romano portavoce del no-stro Sodalizio. Al termine del convegno sul-la facciata della Basilica di Santa Lucia stata sco-perta una lapide in ricordo delle Vitti-me di quelleven-to.

    Siracusa non dimentica, in ricordo della Giornata del 27 febbraio 1943

    In memoria del bombarda-mento Anglo-

    americano in Piazza

    Santa lucia

    La scopertura della lapide

    Il Barocco siracusano illustrato ai ragazzi per il progetto Conosci il tuo territorio

    Sono proseguiti ieri mattina gli incontri con gli Istituti com-prensivi S. Chinde-mi, E. Vittorini, G. Verga e K. Wojtyla, programmati da Italia Nostra per il progetto: Conosci la tua citt.Alle classi prescelte, Lorenzo Pandolfo, ha illustrato il terremoto del 1693, detto del Val di Noto e della ricostruzione che fece assumere al centro storico di Ortigia la

    veste barocca, anco-ra evidente, in molti bellissimi edifici del nostro centro storico.Da stamane Annali-sa Romano, parler delle trasformazioni avvenute dopo lU-nit dItalia e tratter in modo specifico la realizzazione di Piazza Archimede, labbat-timento delle fortifi-cazioni spagnole, la realizzazione della zona Umbertina e della borgata S. Lucia.

    unA SeRIe DI InConTRI PRogRAMMATI DA ITAlIA noSTRA

  • SPECIaLE 12 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD 3 MARzo 2015, MARTeD Sicilia 13 SPECIaLE

    Il lavoro sui giovani e con i giovani una delle priorit del nuovo corso realizzato dalla Fondazione Inda

    Inda: Festival internazionale dei giovani, 53 scuole ammesse

    A PAlAzzolo ATTeSI olTRe 1.500 STuDenTI DA ognI PARTe Del MonDo

    Dalla Russia alla Francia, dal-la Germania alla Repubblica Ceca sulle orme del teatro classico e delle opere dei grandi tragedio-grafi. Sono 53 le scuole ammesse alla ventunesima edizione del Festi-val internazionale del teatro clas-sico dei giovani organizzato dalla Fondazione Inda a Palazzolo e in pro-gramma a partire dal 17 maggio. La manifestazione, il pi importan-te appuntamento di teatro classico dedicato ai gio-vani nel mondo, vedr esibirsi al Teatro Greco di Palazzolo Acrei-de, davanti alla scenografia pen-sata dallartista Tony Fanciullo, oltre 1.500 stu-denti provenien-ti da Germania, Russia, Grecia, Lituania, Francia, Serbia, Repubbli-ca Ceca e da ogni parte dItalia. Il lavoro sui giovani e con i giovani una delle priorit del nuovo corso della Fondazione Inda ed anche per questa ragio-ne che il presi-dente Giancarlo Garozzo ha voluto affidare a Pao-lo Giansiracusa, componente del

    consiglio dam-ministrazione, la delega allAcca-demia darte del dramma antico e

    al Festival inter-nazionale dei gio-vani. Il Festival un vero e proprio fiore allocchiello

    per la Fondazione Inda dichiara Giansiracusa e noi vogliamo valorizzare ulte-

    riormente que-sta kermesse che ogni anno radu-na a Palazzolo e in citt miglia-

    ia di giovani. Giansiracusa e il responsabile del Festival Sebastia-no Aglian stanno portando avanti lorganizzazio-ne di un even-to nato nel 1991 e diventato nel corso degli anni una vera e pro-pria istituzione. Nei giorni scorsi si anche svolto un incontro con i dirigenti degli istituti scolastici siracusani. Vo-gliamo collabo-rare con le scuole ha continuato Giansiracusa e per questa ragione abbiamo esortato i dirigenti scolasti-ci a lavorare con noi per far cresce-re ulteriormente il Festival. Per il territorio sostiene Carlo Scibetta, sindaco di Palazzolo - que-sta manifestazio-ne estremamen-te importante sia per le ricadute di carattere econo-mico sia perch d la possibilit a parecchie persone di visitare il Teatro Greco e il nostro patrimonio di beni culturali.Tra i protagoni-sti del Festival ci saranno anche i giovani dellAc-cademia darte del dramma anti-co che ogni anno prepara nuovi at-tori, forte della tradizione cente-naria dellIstituto e dellapporto di grandi professio-nisti provenienti da tutta Italia. I nostri ragazzi an-che questanno parteciperanno al Festival - spiega Giansiracusa e il nostro intento

    quello di fare dei loro spetta-coli degli eventi itineranti. Per il futuro dellAcca-demia, che un orgoglio per tutti noi, stiamo lavo-rando per ottenere il riconoscimento universitario.E per questa ragione che in questa fase stiamo cercan-do di capire se il nostro corso di studi debba essere integrato con le discipline previ-ste dallordina-mento nazionale in maniera tale da farlo diventare un corso di laurea in Discipline dello spettacolo. XXI Festival Internazionale del Teatro Clas-sico dei giovani, scuole ammesse(D) Keplr-Gym-nasium Pforzheim Germania(F) A.I.D.A.S. Versailles Francia(GR) 9a Scuola Media di Patrasso Grecia(GR) Department of Food Scien-ce and Nutrition Grecia(LT) Varpas Drama Studio Li-tuania(RC) Liceo V. Novak a Jindri-chuv Hradec Re-pubblica Ceca(RU) Adyghe State University Russia(RU) Municipal State School 31 Russia(SS) Zemunska gimnazija Serbia(AP) Liceo Clas-sico G. Leopar-di(AV) Liceo Stata-le F. De Sanctis(BG) Liceo Clas-sico Decio Ce-leri(BO) L.S.S. Au-

    gusto Righi(CE) Liceo Stata-le A. Manzoni (FG) Liceo Clas-sico Virgilio(FI) Istituto Mar-silio Ficino(FI) Liceo Clas-sico Michelan-giolo(FI9 Scuola-Citt Pestalozzi(GE) Liceo Clas-sico A. DOria(GE) Liceo Clas-sico Marconi-

    Delpino(GO) Liceo Clas-sico D. Alighie-ri(MI) Ist.Com-prensivo Statale Nazario Sauro(MI) Liceo Clas-sico A. Manzo-ni(MN) Ist.Istr.Sup. Francesco Gon-zaga( M O ) L i c e o Scientifico A. F.Formiggini

    (MS) liceo Clas-sico Pellegrino Rossi(NA) ls t .Tec . Nautico Nino Bixio(NO) lst. lstr. Sup. Enrico Fermi(PA) Ist. Magi-strale G.A. De Cosmi(PA) Liceo Clas-sico V. Emanue-le ll(PA)(PA) Liceo Scien-tifico A. Ein-

    stein(PD) Liceo Gin-nasio Tito Livio(RA) Liceo Scien-tifico Ricci-Cur-bastro(RG) Liceo Clas-sico Umberto I (RM) Lic. Clas-sico Dante Ali-ghieri(RM) Liceo Clas-sico Augusto(RM) Liceo Clas-sico Convit-to Nazionale V.

    Emanuele Il(RM) Liceo Clas-sico Torquato Tasso(RM) Liceo clas-sico Ugo Fosco-lo(RM) Liceo Clas-sico Virgilio(RM) Universit La Sapienza(SA) Liceo Clas-sico F. De San-ctis (Sa)(SA) Liceo Gin-nasio T. Tasso(SA) Liceo Scient. Renato Cacciop-poli(SR) 14 ls t .Compren. Karol Wojtyla( S R ) l . l . S . S . O.M. Corbino-Gargallo(SR) 1 Istituto Comprensivo V. Messina(SR) Ist. Di Istru-zione Superiore(SR) Ist.Paritario 5. Maria(SR) Istituto Su-periore A. Riz-za(SV) Liceo Chia-brera-Martini(TS) Liceo Clas-sico Francesco Petrarca( U D ) I . S . I . S . Bachman.

  • CuLTuRa 14 Sicilia 3 MARzo 2015, MARTeD

    Il male del secolo il tumore, ma

    Il male della prima met del secolo scorso fu la tuberco-losi; quello della seconda met dello stesso secolo scorso e della prima met del Duemila il tumore

    di Arturo MessinaIl male della prima met del secolo scorso fu la tubercolosi; quello della seconda met del-lo stesso secolo scorso e della prima met del Duemila il tumore. Se la Scienza e la Me-dicina sono arrivate a lottare e a sconfiggere il primo, si ritiene che anche il secondo riusci-ranno a sconfiggerlo: lo fa ritenere possibile il progresso che gi hanno fatto e stanno facendo su questo settore, che fino a 50 anni addietro nemmeno si conosceva, come ci ha afferma-to linsigne prof. Soto Parro Henrick quando a Catania ci ha concesso lintervista proprio su tale argomento, in cui ha anche affermato che a Catania e provincia ci sono gi 5 strutture che se ne occupano, mentre i siracusani sono co-stretti ad andare l per sottoporsi alla radiote-rapiaAbbiamo voluto sa-pere qual effettiva-mente la situazione, per cui siamo andati allospedale Rizza che il nosocomio dove si ricoveravano allora gli ammalati di TBC (veni-va chiamato Sanatorio quando lospedale ge-nerale di Siracusa era quello vicino la Fonte Aretusa) dove ora, fra laltro, vengono rico-verati gli ammalati di tumore alla fase finale e dove dovrebbe presto funzionare soprattutto la radioterapia affinch finalmente termini il lungo e penoso sacrifi-cio che tocca fare ai si-racusani per recarsi- per 40 e anche 50 giorni- a sottoporsi alla radiote-rapia, che in effetti ogni volta non dura pi di dieci minuti!....Il dott. Giovanni Mo-ruzzi il giovane me-dico a capo di una delle pi delicate funzioni (sarebbe proprio il caso di dire missioni) quale quella dellHo-spice: uno dei reparti che- come egli ci ha spiegato nellintervista che gentilmente ci ha concessa - una strut-tura che lAzienda Sa-nitaria ha dedicato per lassistenza ai malati inguaribili, quindi an-

    sanare, ma che oggi ha gi fatto grandi passi per curare e avviarsi a sanare quel cos grave male dei nostri tempi che fino a mezzo seco-lo addietro nemmeno si conosceva, at-traverso tutta una serie di interventi di preven-zione, di accertamen-ti, di applicazioni, di operazioni chirurgiche, di medicine, come la chemioterapia, ma an-che con altri mezzi che potrebbero sembrare di distrazione o di diva-

    sono ritenuti pratici e di grande effetto.Si parlato di musico-terapia da alcuni anni e si parla specialmente in certi convegni che sono stati e di tengono a Siracusa e in provin-cia; ma questi si pos-sono considerare solo sul piano teorico. In-fatti consiste in lezioni teoriche e in concerti, dove ad assistere sono i convegnisti, gli studenti di scuole superiori, uni-versitari, laureati, pro-fessioni, interessati in

    te da Augusta tre volte la settimana, a curare musicalmente lo spi-rito dei ricoverati, che ci hanno affermato di ricavarne veramente un grande giovamento. Il dott. Giovanni Moruzzi organizza anche diversi altri concerti di musi-coterapia con risultati veramente encomiabili, che ben meriterebbero di essere meglio cono-sciuti e imitati da altri volenterosi musicisti. A proposito della cura oncologia, un conto la musicoterapia e ben altro la radioterapia, che non significa affatto cura attraverso la radio o la televisione! Ce lha spiegato lo stesso dott. Moruzzi: E un tipo di terapia che usa la radia-zione, in genere i raggi X, nella cura dei tumo-ri: i raggi X si utilizza-no proprio per colpire e distruggere le cellule tumorali, cercando di ri-sparmiare quelle sane! Egli stesso ci ha preci-sato che non vero che a Siracusa la radiotera-pia sia allanno zero...: A Siracusa lAzienda Sanitaria sta aprendo un bunker che accoglie-r proprio le complesse attrezzature della ra-dioterapia nellospedale Rizza; i lavori sono gi a buon punto e sar inau-gurato molto presto, entro la fine dellanno o al massimo agli inizi del prossimo anno. Il problema anche mol-to complesso e non di-pende solo da Siracusa: a quello economico ha gi provveduto la Re-gione. La radioterapia sar una cosa a s stan-te, che avr un colloca-mento con la nostra on-cologia, il cui ponte di collegamento gi con il dott. Paolo Tralongo e la sua collaboratrice e si occupa di assistenza ai malati oncologici appli-cando adeguate terapie sia allUmberto I che ad Avola, ad Augusta, a Lentini. LHospice non un re-parto ma una struttura daccoglienza terminale che funziona da 5 anni e che sta dimostrando la sua importanza per la cura dei malati termi-nali, che si stanno pre-parando serenamente per il ritorno alla casa del Padre....

    effettivamente si ap-plica questo tipo di medicina lHospice, che risulta veramente di grande efficacia per-ch cura soprattutto lo spirito dellammalato e ad esso diretto nella struttura sanitaria pi adeguata. La musi-coterapia una terapia pratica - ci ha affermato proprio il dott. Moruz-zi coadiuvato da una valida collaboratrice Marianna Accolla - un settore della medicina, perch quando non si

    avere istituito unas-sociazione di sostegno proprio agli ammalati specifici, la Ciao-on-lus in via Necropoli Grotticelle, di cui il quotidiano Libert gi si interessato, ospi-ta in questo reparto la musicoterapia egregia-mente praticata gra-tuitamente da diversi ottimi musicisti, come i due giovani maestri di chitarra (fratello e sorella Briganti), come la giovane arpista Vella, che viene appositamen-

    che i malati cronici e ad altre simili patolo-gie. E quindi nella pi adeguata collocazione di quella che allora si chiamava Sanatorio, (detto siracusanamen-te Tubercolosario) che allora non riusciva a

    gazione, ma che sono considerati pienamente terapici, come appunto la musicoterapiaE proprio in questo re-parto la musicoterapia viene applicata piena-mente con risultati che dagli stessi ammalati

    qualsiasi modo, soprat-tutto di psicologia e so-ciologia: ma riteniamo che tali lezioni riman-gono nella sfera della teoria semplicemente, non essendo applicate ai malati.Lunico centro dove

    pu curare pi il fisi-co del malato, si pu curare il suo spirito, il che vuol dire tanto, es-sendo lo spirito la com-ponente pi importante delluomo.Per questo lo stesso dott. Moruzzi, oltre ad

    La scienza e la medicina sapranno debellarlo come hanno fatto per la tubercolosi? Lhanno ritenuto linsigne prof. Soto Parro a CT e il dott. G. Moruzzi a Siracusa

    In alto, il dott. Giovanni Moruzzi;A fianco, il dott. Giovanni Burgaretta;

    3 MARzo 2015, MARTeD Sicilia 15 SPoRT SIRaCuSa

    Anche se il succes-so sul Vittoria stato pi facile del previ-sto e conseguito con una superiorit netta e indiscutibile, susci-ta qualche appren-sione la situazione che si sta determi-nando alle spalle del Siracusa, ove per uno Scordia che non molla ed l pron-to ad approfittare di eventuali passi fal-si degli azzurri, si accesa una battaglia per lassegnazione dei tre posti dispo-nibili per i play-off. Fermo infatti lA-cireale a 36 pun-ti, alla pari con la Castelbuonese, si rifatto sotto lIgea Virtus grazie al suc-cesso di domenica scorsa sulla diretta rivale che lha por-tato ad un solo punto

    di distacco dal quin-to posto. Ma la noti-zia non solo quella della bagarre che si scatenata dietro la capolista e la sua inseguitrice, ma so-prattutto quella della

    Castelbuonese e e dellIgea Virtus che dopo avere affronta-to il Siracusa riceve-ranno la visita dello Scordia. E saranno proprio i risultati che le due battistra-

    da otterranno in que-ste due partite che le vedr opposte con le stesse avversarie e che saranno decisive ai fini della vittoria del campionato. Un finale trhilling che sembra uscito dal-la penna di Alfred Hitcicock e che im-pensierisce pi di quanto si possa pen-sare soprattutto il Siracusa che quello che ha pi da perde-re proprio per il suo ancora esiguo mar-gine di vantaggio. Anche le due parti-te pi abbordabili, quelle con il Citt di Messina e col Roso-lini non sono prive di insidie. E allora, a 450 minuti dalla conclusione di que-sto campionato, il destino del Siracusa quindi nelle sue

    mani e soprattutto nella sua capaci-t di miglior tenu-ta rispetto ad uno Scordia capace di non perdere un solo colpo. Confortano in casa azzurra le notizie che proven-gono dallinfermeria e che hanno rimesso Orefice, DAgosta, Palermo e lo stesso Conti nella dispo-nibilit di Anastasi che non ha pi lesi-genza di bussare alle porte delle giovanili per completare la squadra da mandare in campo. E conforta il crescendo di Ma-scara che sta a testi-moniare lo scrupolo professionale con cui si prepara e la forma di Contino che non si limita ormai a creare spazi per i compagni con il suo

    gran movimento, ma che ha rotto ormai il ghiaccio con il gol che mancava da al-cune settimane. An-che Grasso sta ripa-gando la fiducia che Anastasi ha avuto in lui, uscendo fuori a suon di gol in questo finale e dimostrando quel valore che lo aveva fatto appro-dare al Siracusa. A Castelbuono serve comunque una vit-toria per guardare al futuro con maggiore tranquillit e per de-ludere le aspettative dello Scordia che ad arrendersi non ci pensa neppure. Serve unaltra pro-va di orgoglio. Anzi cinque, tante quante sono le partite che mancano da qui alla fine del campionato.

    Armando Galea

    Se lo Scordia non mollaservono cinque vittorie

    Pallamano, Il Bozen di mister Alessandro Fusina si aggiudica la Coppa ItaliaSi chiude il sipario al PalaLoBello alla 30esi-ma edizione della Coppa Italia. Buona la pro-ve dei ragazzi di mister Vinci che, nonostante lunica vittoria Final Eight, arriva contro Ambra che valsa il settimo posto in classi-fica, ha dato dei buoni segnali per i prossimi impegni in campionato nei play off. Sempre avanti nel punteggio, tranne nelle prime bat-tute, la squadra siracusana ha evitato, con questa vittoria, un cucchiaio di legno che non avrebbe meritato. E il Bozen dellare-tuseo Alessandro Fusina a vince la Coppa Italia maschile. In un Pala Lo Bello gremito - oltre 1.700 gli spettatori presenti - la forma-zione altoatesina supera il Pressano col finale di 25-19 e si aggiudica lambito trofeo per la terza volta nella sua storia dopo i successi delle edizioni 2011-12 e 2012-13. Gi avver-sarie nel Girone A della Serie A Maschile, le due compagini danno vita ad una finale gio-cata a viso aperto, dove per Bozen brava a mettere da subito la testa avanti e gestire poi, senza commettere errori, il margine cre-ato nel corso della prima frazione di gioco. Alla parit iniziale (4-4), la squadra allena-

    Segni di riscossa anche dal San Pio X che affronter il Siracusa al De Simone allultima giornata - Da non sottovalutare gli impegni col Messina e col Rosolini

    CASTelbuoneSe e IgeA vIRTuS, ATTenTI A queI Due!

    ta dal siracusano Alessandro Fusina risponde con unaccelerazione che vale il 9-6 dopo 22'. Nuovo massimo vantaggio del Bozen al 28' sull11-7 e finale di tempo sull11-7. La ripre-sa in salita per il Pressano, che in pi fran-genti prova ad accorciare, ma senza creare eccessive difficolt a Radovcic e compagni, sul +5 quando il cronometro segna 47' giocati. Il finale non muta gli equilibri. Bozen tiene il match nelle mani sino al fischio finale. E 25-19. A fine gara pu esplodere la festa del Bolzano, premiato dal Presidente della FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball), avv. Francesco Purromuto, con il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, tra gli applausi del numeroso pubblico. La classifica finale della 30esima Coppa Italia maschile:1. Bozen2. Pressano3. Terraquilia Carpi4. Romagna5. Junior Fasano6. Fondi7. Teamnetwork Albatro8. Ambra

  • SPoRT PAgInA 16 3 MARzo 2015, MARTeDSicilia

    Chapeaux alla 7 Scogli per la gara impeccabile piena di grinta, pareg-giata a Salerno contro la Rari Nantes. Cha-peaux agli arbitri per la direzione di gara ai limiti della realt.E troppa la rabbia per tentare di essere lucidi, troppa delusione per un furto a viso scoperto quello perpetrato saba-to a Salerno ancora una volta da un arbitraggio a senso unico. Una ra-pina che al di la del ri-sultato, non rende ono-re alla pallanuoto e a tutti coloro che credono in questo sport facendo dei sacrifici concreti in termine di tempo dena-ro e sforzi . Ancora una volta andata in scena una tra-gicomica- ha commen-tato il presidente Ca-pillo-.Non avevo mai visto tanto accanimento contro una squadra in 35 anni di pallanuo-to. Con 18 espulsioni contro le sole 8 a favo-re, chiunque avrebbe perso, invece la prova dei miei ragazzi stata superlativa. Ci man-cheranno questi 2 punti nella classifica finale e vedremo quanto pese-ranno. Mi preoccupa e mi lascia parecchio per-plesso, che arbitri cosi esperti commettano errori da dilettanti. I miei ragazzi hanno sempre dominato la partita e solo alla fine sono arrivati i due gol che hanno permesso al Salerno di raggiunger-ci. A fine partita siamo pure stati aggrediti e sono curioso di vedere che decisione prender la Giustizia Federale. Allenatori, dirigenti e presidente vengono espulsi e squalificati se protestano, ma gli ar-bitri??? Vogliamo il ri-spetto al pari di tutte le altre squadre, blasonate e non, altrimenti questo sport rimarr sempre piccolo e meno se-guito

    Calcio, doppia manita Real

    gli allievi battono il Patern, i giovanissimi passeggiano in casa della usa Sport

    Il Real Siracusa vince e convince. Manita al malcapitato Patern in una gara a senso unico. I ragazzi di Gallo han-no disputato un match quasi perfetto, domi-nando dal primo allul-timo minuto. La supe-riorit tecnica, atletica e tattica stata evidente sin dalle prime battute e gli aretusei non han-no lasciato scampo ai propri avversari. No-vit in formazione con un mini turn-over che relega in panca Fichera, Maieli e Bonanno (en-trati nella ripresa). In campo sin dallinizio, Pulvirenti, autore di una buona prestazione. Il Real Siracusa parte alla grande e al 12 Tro-ia crossa al centro per DAgostino, che mette a lato di un soffio. Un minuto dopo, bello scambio al limite della-rea fra Rizza e DAgo-stino con questultimo che con una girata im-pegna Lazzaro. Al 20 punizione dalla destra di Anselmo, palla al centro per Vespucci che calcia al volo, il portiere respinge sui piedi di Montagno, che insacca il gol dell1 a 0. Al 26 arriva il rad-doppio. Gran lancio di Pulvirenti da destra a sinistra per Anselmo, che si incunea in area e trafigge Lazzaro. Al 30

    Pulvirenti, sotto porta, calcia alto divorandosi il tris. Sul ribaltamen-to di fronte, arriva la prima azione offensiva degli ospiti. Barbera si incunea in area e con un tiro ad incrociare sfiora il palo alla sini-stra di Mincella. Al 33 bordata da circa venti metri di Montagno che

    termina di poco a lato. Nella ripresa il copione non cambia e i padroni di casa, complice le-spulsione dopo appena un minuto di Lazzara, continuano a domina-re incontrastati. Al 47 DAgostino tira fuori dal cilindro una delle sue solite magie. Il ca-pitano aretuseo salta in

    area con un sombrero Zappal e batte Laz-zaro. Il numero dieci inarrestabile e al 52 recupera palla al limite dellarea e serve Rizza che, con una conclusio-ne di esterno, mette a lato. Al 57 gli etnei ac-corciano le distanze su punizione. Enrico Cara-stro, con un bolide dalla

    sinistra, batte Mincella. Passano appena tre mi-nuti e i locali triplicano nuovamente il vantag-gio. Pulvirenti ci prova con un tiro-cross metri e beffa il neo entrato Allegra. Al 63 Monta-gno entra in area, salta Zappal e colpisce il palo. Altro legno, questa vol-ta per gli ospiti, colpito da Claudio Carastro che, a tu per tu con Mincella, spreca una ghiotta occasione. Un minuto dopo Rizza, dal limite dellarea, scocca un gran tiro di sinistro che si stampa sulla tra-versa. Al 72 Bonanno stoppa una gran palla al limite dellarea e, con un tiro in diago-nale, sfiora il palo alla destra di Lazzaro. Un minuto dopo, lestremo difensore ospite nega il gol a Maieli con una pronta uscita. Il diretto-re di gara Tina assegna tre minuti di recupero e allo scadere Rizza con tiro dinterno sinistro fissa il punteggio sul definitivo 5 a 1. Hanno vinto a Caltagirone 5-0 i Giovanissimi contro la Usa Sport. In gol due volte Bus e due volte Spinali. Una rete per Guglielmo Bellaera. Il Real Siracusa ha cos consolidato il quarto posto in classifica ge-nerale.

    Il Real Siracusa parte alla grande e al 12 Troia crossa al cen-tro per DA-gostino, che mette a lato di un soffio

    Pallanuoto, la 7 Scogli esce vincenteda Salerno

    Pallanuoto, continua in discesa la marcia dellortigia di mister LeoneAl Paolo Caldarella arriva lottava vittoria consecutiva dei ragazzi di mister Leone, battendo il President Bologna per 13-10. Un successo, che permette ai biancoverdi di rimanere al primo posto in classifica insieme al Civitavecchia, vittorioso in casa contro il Latina.Partita che sembra essere subito in discesa per i ragaz-zi di Gino Leone, avanti di tre gol ma subito recuperati dalla squadra bolognese che chiude cos il primo quarto in parit. Nel secondo tempo le marcature si alternano e ad ogni gol dellOrtigia risponde il Bologna dellex Bezic. Un allungo di Di Lu-ciano e Lisi, per, permette ai bian-coverdi di chiudere in avanti sul 7-5. Al rientro dallintervallo Danilovic e compagni giocano pi convinti e in-crementano il vantaggio portandosi sull11-6. Nel quarto e ultimo tem-po, il Bologna non si da per vinto e riesce a mettere subito a segno due gol. I biancoverdi appaiono meno brillanti ma vogliono portare a casa la vittoria e cos, ancora una volta,

    In foto, rito iniziale del Real Siracusa

    Sebi Di Luciano a siglare i gol del de-finitivo 13-10.Soddisfatto e contento per la prestazione dei suoi ragazzi, a fine partita, il tecnico aretuseo Gino Leone: abbiamo portato a casa tre punti importanti ha commentato - Quella di oggi era la prima partita che giocavamo da primi in classifica e i ragazzi sentivano questa pressio-ne. Nonostante qualche disattenzione nellultimo periodo di gioco, per, la squadra non si disunita e ha vinto il match. Abbiamo giocato una buona partita e i ragazzi si sono ben com-portati sia in attacco che in difesa. Abbiamo condotto molto bene un paio di azioni in superiorit numerica e in difesa non abbiamo mai rischiato grosso. Questa vittoria ci da morale e ci da la giusta carica per affrontare al meglio le prossime gare, a partire da quella di sabato prossimo contro la Nuoto Catania. Sono contento, quin-di, perch la squadra giovane e sta facendo davvero un gran campionato e non posso che essere soddisfatto da questi ragazzi.