Lazialità APRILE 2011

4
di Lorenzo Bucci Il personaggio “VOGLIO RIMANERE ALLA LAZIO” STEFAN RADU: A confermare la volontà del difensore romeno è il manager Becali che in esclusiva a Lazialità conferma. “Vuole la Lazio e la Lazio vuole lui. C’è una piccola differenza da colmare, ma vogliamo la Lazio per i prossimi quattro anni”

description

Lazialità APRILE 2011

Transcript of Lazialità APRILE 2011

Page 1: Lazialità APRILE 2011

di Lorenzo Bucci

Il personaggio

“VOGLIO RIMANERE ALLA LAZIO”

STEFAN RADU:

A confermare la volontà del difensore romeno è il manager

Becali che in esclusiva a Lazialità conferma. “Vuole la Lazio e la Lazio vuole lui. C’è una piccola differenza da colmare, ma vogliamo la Lazio

per i prossimi quattro anni”

Page 2: Lazialità APRILE 2011

STEFAN RADU:

E’ arrivato in punta di piedi, ora è diventato uno dei punti fermi dello scacchiere bianco-celeste. Stefan Radu, nato a

Bucarest (Romania) il 22 ottobre 1986, e cresciuto calcisticamente nella Dina-mo Bucarest, con cui fa il suo esordio a soli 17 anni, vincendo uno scudetto, una coppa e una supercoppa rumena, mette subito in evidenza le sue quali-

tà e la sua duttilità. Ha esordito con la Nazionale rumena nel 2006, disputan-do anche un campionato europeo in Austria e Svizzera nel 2008. Pur essendo un difensore centrale mancino, dal suo arrivo in Italia, ha ricoperto molteplici ruoli nella retro-guardia laziale, fino ad imporsi come terzino sinistro di fascia in una difesa a quattro, facendo le fortune di Delio Rossi prima, di Ballardini poi, ed infine di Reja.

Lazio una scelta di vita“Penso sia stata la scelta migliore della mia vita”aveva confidato il calciatore appena arrivato alla Lazio nel gennaio 2008, con cui ha vinto una coppa Italia ed una supercoppa italiana.In scadenza di contratto a giugno del 2012, rappresenta uno dei nodi da sciogliere per la società biancoceleste, che non ha nessuna intenzione di pri-varsi di uno dei suoi giocatori migliori. La redazione di “Lazialità”, ha quindi contattato in esclusiva il procuratore del giocatore rumeno, Joan Becali, cer-cando di fare un po’ di chiarezza sulla situazione contrattuale del calciatore: “C’è ancora tempo per parlare con il presidente, Lotito sa quello che chiede il giocatore, c’è una piccola differenza ma credo che entro l’estate la situa-zione si risolverà. Dal punto di vista contrattuale c’è tutto il tempo e l’in-

tenzione, da entrambe le parti, di voler continuare questo rapporto, abbiamo tutti la voglia di prolungare il contratto per altri quattro anni”.

Parte solo se vuole LotitoUltimamente il centrale eclettico della Lazio portato a Roma da Sabatini, sta entrando nei taccuini degli osservato-ri di mezza Europa, ma anche di mol-ti club italiani come Inter e Milan, lui però vuole rimanere assolutamente alla Lazio: “Lui vuole rimanere a Roma. Solo se il presidente Lotito decidesse di prendere in considerazione qualche offerta, allora anche noi faremo le no-stre valutazioni, per adesso lui sta be-

Entro l’estate la situazione si risolverà - conferma il manager - entrambe le

parti vogliono continuare

insieme

Il personaggio - pag. 59Aprile 2011

A confermare la volontà del difensore romeno è il manager

Becali che in esclusiva a Lazialità conferma. “Vuole la Lazio e la Lazio vuole lui. C’è una piccola differenza da colmare, ma vogliamo la Lazio

per i prossimi quattro anni”

ESORDIO A SOLI 17 ANNI

Stefan Radu è uno giocatori più giovani ad aver esordito nella massima serie del campionato rumeno. Il suo esordio tra le fila della Dinamo Bucarest infatti, risale al 2004, quando Stefan non aveva ancora compiuto 18 anni. Qui, non solò diventò fondamentale per le sorti della squadra, ma iniziò a far parte in pianta stabile di tutte le categorie della nazionale. Ricevette la prima convocazione nella nazionale Under 21 nel 2006, all’età di 20 anni e, sempre nello stesso anno, quella della nazionale maggiore. Un talento precoce, che ad oggi può essere considerato uno dei migliori difensori emergenti in circolazione. Stefan, attualmente, è il presente della Lazio. Speriamo che arrivi presto il suo rinnovo, perchè sul suo futuro c’è sicuramente da scommettere.v

Page 3: Lazialità APRILE 2011

pag. 60 - Il personaggio Aprile 2011

nissimo alla Lazio e vuole continuare la sua avventura in biancoceleste. Non

è il momento di parlarne, ogni cosa a suo tempo”.L’uomo che conquistò le attenzioni di Delio Rossi nei preliminari di Cham-pions vinti a Bucarest nel 2007, nel gennaio 2008 arriva alla Lazio, che batte la concorrenza e si aggiudica in prestito il giocatore fino a giugno, quando poi viene acquistato a titolo definitivo per 5,5 milioni di euro, 1 per il prestito e 4,5 per il riscatto: “Lui è maturato nella Dinamo Bucarest, di cui io ero anche presidente, aveva 15 anni quando è arrivato da noi e lo abbiamo praticamente cresciuto. Poi nell’estate del 2007, durante il preli-minare di Champions League tra Di-namo Bucarest e Lazio, è stato notato

dall’allora tecnico biancoceleste, Delio Rossi, che ha deciso di puntare sul giocatore facendolo arrivare, prima in prestito, a gennaio e poi riscattandolo definitivamente nell’estate del 2008”.

Maturato in ItaliaIl suo esordio in biancoceleste risale al 30 gennaio 2008 appunto, in un Fiorentina-Lazio di Coppa Italia. Nel suo primo anno a Roma trova qualche difficoltà e deve cedere il po-sto a Kolarov, poi riesce nuovamente ad imporsi diventando un giocatore inamovibile in questa Lazio formato vertice della stagione 2010-11, con

Dias, Biava e Lichtsteiner formano una delle migliori difese della serie A: “Il suo inserimento inizialmente è sta-to un po’ complicato, a causa della diversità del calcio italiano, ma at-tualmente, alla sua quarta stagione

in biancoceleste, si è integrato in ma-niera ottimale con il gruppo Lazio e con l’ambiente. Sta bene a Roma, anche se è li da tre anni conosce poco la città. Stefan è un grande professionista, tutto “casa e campo d’allenamento”, il centro sportivo di Formello e lo stadio Olimpico sono la sua casa. Lui fa una vita ritirata con la sua fidanzata, è un ragazzo molto serio, solo quando c’è il derby perde un po’ la testa”.

La Lazio è la sua casa. Da quando

è a Roma è maturato come

giocatore e come persona

PRIMA AVVERSARIO, POI IN CAMPO ALL’ ESORDIO Il 2007 è un anno speciale per Stefan Radu. Ad Agosto il difensore romeno affronta la Lazio

da avversario nei preliminari di Champions League (nella foto 1 osserva Pandev segnare un gol in Romania), mentre alla fine dell’anno viene a conoscenza dell’interessamento dei biancocelesti nei suoi confronti. L’allora tecnico Delio Rossi infatti è rimasto impressionato dalla sua grinta e consiglia a Lotito il suo ingaggio, che viene formalizzato a gennaio del 2008. Radu approda alla Lazio in prestito ed esordisce soli due giorni dopo l’arrivo nella capitale. La Lazio sale a Firenze per i quarti di finale di Coppa Italia e il giovane difensore viene lanciato in prima squadra. Da quella gara non uscirà più dall’elenco dei titolari. La Lazio lo riscatta (per una cifra vicina ai 5,5 milioni di euro) al termine del campionato. Ora è in procinto di rinnovare il suo contratto.

Page 4: Lazialità APRILE 2011

Il personaggio - pag. 61Aprile 2011

Il derby gli fa perdere la testaContinua infatti la maledizione der-by in casa Lazio, sono ormai cinque le sconfitte consecutive nella stracitta-dina per i biancocelesti. Radu si è reso protagonista di un gesto non proprio edificante durante il match contro i “cugini”, per questo è stato squalificato dal giudice sportivo per tre turni. Il gio-catore dà sempre tutto in campo e ogni volta che affronta la Roma diventa quasi una questione personale:“Adesso deve passare questo momento difficile per il giocatore, dopo le tre giornate di squalifica avute per il derby, in un mo-

mento in cui la Lazio avrebbe bisogno di lui per rimanere nelle prime quattro posizioni. Purtroppo la gioventù, il der-

by e i nervi in una partita del genere ti fanno fare questi gesti, lui ci mette sempre il cuore, mancavano cinque-sei minuti, loro perdevano tempo, Stefan sente molto la stracittadina e in queste partite si trasforma”.Si va verso il si tra le parti quindi, Ra-du vuole sposare il progetto Lazio. Nei mesi scorsi si era parlato di una possi-bile rottura, ora tutto è cambiato. Da quando Claudio Lotito è presidente, si è sempre assistito a trattative per i

Stefan sente molto il derby. Diciamo che spesso gli fa

perdere la testa e si trasforma.

rinnovi lunghe, difficili e tormentate. Quella del romeno era partita male, adesso sembrerebbe che tutto possa arrivare ad una svolta in tempi brevi. Becali e Lotito hanno ottimi rappor-ti, lavorano da anni, hanno avviato molteplici trattative insieme. Ci sono tutti i presupposti per un lieto fine, l’agente del calciatore si è detto otti-mista, adesso la palla passa al presi-dente Lotito.