12 Aprile 2011 martedì

El Puerto de Santa María - Cádiz

Oggi non partiamo dalla scuola come al solito. Le famiglie ci accompagnano a El Puerto che è una località turistica a soli quindici minuti da Jerez. L'appuntamento è davanti al castello dove ad attenderci c'è una giovane “castellana” un po' speciale con in mano le chiavi della porta principale: sarà la nostra guida.

Ci riferisce interessanti informazioni storiche, architettoniche e culturali, ma ciò che più ci incuriosisce sono le storie di fantasmi. Si narra, infatti, che i custodi che si sono avvicendati nel tempo abbiano incontrato una donna rivestita di luce in chiesa e un bambino che correva nel cortile. Tuttavia nessuno di loro è riuscito a parlare o toccare queste figure. Nel cortile interno del castello la nostra guida ci fa notare una particolarità: il muro è pieno di buchi. Nessuno di noi sa spiegarsi il perché.

Durante la guerra civile spagnola, i soldati

dell'esercito portavano qui i condannati a morte e li fucilavano. “E i buchi che si trovano in alto?” Anche quelli sono stati lasciati dai proiettili, proiettili sparati in alto perché molti, tra i soldati, non volevano uccidere i propri amici o parenti e così cercavano di sbagliare mira.Dopo questa triste storia, realmente accaduta, saliamo sulle torri del castello dove ci concediamo una pausa fotografica.

Come ogni castello che si rispetti anche il Castillo de San Marcos ha una cantina ben fornita di botti in cui si trovano vini pregiati!

Terminata la visita al castello si parte alla volta di Cádiz in catamarano

Arrivati nella città ci dirigiamo subito al Comune dove veniamo ricevuti dall'Assessore all'Istruzione e ci vengono donati oggetti ricordo.

Proseguiamo con il pranzo e il giro della città con un'altra giovane guida che ci fa fermare anche negli angoli più caratteristici e storicamente importati come questa porta.

Qui si trovava l'immagine della Vergine del Popolo che, nel 1596, fu presa di mira dai soldati delle truppe anglo-olandesi che, però, non riuscirono a rovinarla, anzi sembra che le pallottole andarono a creare una sorta di corona intorno al capo della Vergine. Da allora questa immagine è collocata in una cappella ed è oggetto di venerazione.Continuando a passeggiare per Cádiz ci colpiscono le bocche di cannone posizionate agli angoli dei vicoli

che, ci spiega sempre la nostra simpaticissima guida, sono stati posizionati così per far in modo che i carri troppo grandi non distruggessero la muratura.

Proseguendo arriviamo fino a un belvedere da dove si vede il mare, lo stesso mare da cui partirono, secoli fa, i conquistatori. L'odore e il suono dell'acqua ci affascinano talmente che siamo lì tutti in contemplazione.Purtroppo però dobbiamo andare e, tra cortili decorati con coloratissime maioliche, piazze e vicoli vivaci,

arriviamo di fronte al monumento di cui gli abitanti del luogo sono forse più orgogliosi che è il monumento alla Costituzione del 1812,

proprio quella Costituzione che venne emanata in opposizione all'occupazione napoleonica.

La nostra visita termina qui perché corriamo a prendere il treno per tornare a Jerez dove ci aspettano ancora delle sorprese.Andiamo alla chiesa dei Cappuccini dove ci attende la preside che ci spiega il valore e il significato dei Pasos. Questi sono palchi portatili su cui vengono disposte statue della Madonna Addolorata o di Cristo che sfilano durante la Settimana Santa.

Sono strutture enormi che vengono mosse da circa quaranta persone che devono camminare tutte con lo stesso ritmo sotto il palco stesso. E … fa provare anche noi!

Per terminare la giornata ci spostiamo alla chiesa di San Marco dove possiamo ascoltare un concerto con brani musicali eseguiti all'organo dal professore di Musica don Francisco.

I nostri commenti

Cádiz è davvero una città bellissima e ricca di monumenti storici. Il castello di El Puerto è stata la cosa più bella di tutta la gita: era enorme, maestoso e pieni di “fantasmi”... Mi ha entusiasmato molto e mi sono divertita sulla nave, cantando la colonna sonora di “Titanic” e mangiando il gelato gratis (Gaia).

Per me, Cádiz è la città più bella che abbiamo visitato, con monumenti fantastici (Flavio).

Cádiz è una bellissima città perché mi è piaciuto visitare la sala del comune e altri monumenti. Il castello di El Puerto era molto maestoso. Il viaggio con catamarano è stato stupendo (Alessandro).

Cádiz è ricca di monumenti e di storia. Il castello di El Puerto è fantastico (Valerio).

Cádiz è uno splendore ed è molto ricca di storia, è stata un'esperienza bellissima (Samuele).

Cádiz è una città bellissima anche il viaggio sul catamarano è stato bello. L'unica delusione è stata quella di non essere andati al mare (Marco).

Cádiz è una città stupenda, il castello di El Puerto era bellissimo e pieno di storie di fantasmi (Rachele).

Non ho parole per descrivere l'incredibile bellezza della Spagna. Cádiz è una città magnifca, la sala del comune è veramente maestosa e lussuosa. Mi sono divertita tanto, ma avrei preferito andare anche in spiaggia. Mi è piaciuto molto anche andare sulla nave (Federica).

Cádiz è una delle città più belle che abbiamo visitato in questi dieci giorni. Inoltre mi è piaciuto molto il castello di El Puerto con tutte le sue tattiche di guerra. Il viaggio sul traghetto mi è piaciuto (Alessia).

A Cádiz mi sono divertito molto, soprattutto sul traghetto. Anche se non siamo andati in spiaggia sono rimasto molto affascinato dalla sala del comune (Francesco B.).