La gazzetta dello sport - 2 luglio 2011

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Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 115 - Numero 31 www.gazzetta.it Lunedì 7 febbraio 2011 1 e Volare + DVD 11,90 solo Volare 5,00 È IN EDICOLA IL NUMERO DI FEBBRAIO IL PIÙ POTENTE CACCIA MULTIRUOLO 6, 90 A soli in più 9 771120 506000 10 2 0 7> BOLOGNA-CATANIA 1-0 BRESCIA-BARI 2-0 CAGLIARI-JUVENTUS 1-3 GENOA-MILAN 1-1 INTER-ROMA 5-3 LAZIO-CHIEVO 1-1 LECCE-PALERMO 2-4 NAPOLI-CESENA 2-0 PARMA-FIORENTINA 1-1 UDINESE-SAMPDORIA 2-0 24 PARTITE INTER A 5 STELLE Segna 5 reti alla Roma, la lascia a 5 punti e arriva a - 5 dalla vetta Allegri: «Troppo leziosi sotto porta» Cesena k.o.: Mazzarri si avvicina a -3 NAPOLI GO IL CASO IL CAPITANO DEL PALERMO IN CRISI ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO Miccoli, gol spaccacuore Colpisce per la prima volta il suo Lecce e piange Non riesce a rientrare: sostituito NAZIONALE CONVOCAZIONI PER LA GERMANIA MILAN STOP Super Cavani Il sogno continua SERIE A LA SFIDA INFINITA TRA MESSI E RONALDO DOMANI SUL NUOVO Kakà e doppio CR9 il Real a valanga EXTRATIME CLASSIFICA GAZZATEO RIVEDETE GOL E PERSONAGGI Illusione di Pato Poi che sprechi 3 TENNIS FED CUP 3 MILAN 49 NAPOLI 46 INTER* 44 LAZIO 42 PALERMO 40 UDINESE 40 ROMA* 39 JUVENTUS 38 CAGLIARI 32 CHIEVO 31 FIORENTINA* 29 BOLOGNA*** 29 GENOA* 28 SAMPDORIA* 27 PARMA 26 LECCE 24 CATANIA 23 BRESCIA 22 CESENA 21 BARI 14 3 3 BOCCI, CECERE, DA RONCH, DELLA VALLE DA PAG. 10 A PAG. 13 3 MALFITANO E VERNAZZA ALLE PAGINE 14 E 15 Problemi alla Juve per il rinnovo di Del Piero: si è iscritto alla Fiom. 3 3 SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 9 Thiago Motta in azzurro con Matri e Giovinco Pennetta super con la Schiavone E’ grand’Italia ALLIEVI, IANIERI E RANCATI ALLE PAGINE 32-33 CALVI E D’URSO PAGG.18-19 L’ARTICOLO A PAGINA 22 3 CECCHINI A PAGINA 12 a GIORNATA di Gene Gnocchi MARTUCCI A PAGINA 37 KUBICA CHOC Il pilota polacco di F.1 operato per oltre 7 ore Ci vorrà almeno un anno per la riabilitazione * Una partita in meno. *** Tre punti di penalizzazione e una partita in meno. Cinque gol in più per abbattere la resistenza di una bella Roma. E cinque punti in meno per spaventare un Milan in affanno che pareggia anche con il Genoa. Sono questi i segnali scudetto attesi da Leonardo, che brinda alla settima vittoria in otto partite di campionato, volando da solo al terzo posto, con una gara da recuperare a Firenze. di ALBERTO CERRUTI 4 IL ROMPI PALLONE Il bacio di Eto’o a Thiago Motta vale doppio: complimenti per il gol alla Roma e per la prima convocazione in maglia azzurra INSIDE Liguria, si schianta al rally Rischia l’uso della mano L’INSEGUIMENTO LEONARDO IN UN MESE HA RECUPERATO 8 LUNGHEZZE Partita bellissima (5-3). Eto’o trascinatore: doppietta. Nerazzurri terzi da soli e con una gara in meno. I giallorossi in 10 lottano fino alla fine Secco 4-1 alle australiane Ora semifinale: c’è la Russia CALCIO INTERNAZIONALE IL SEGNALE SCUDETTO italia: 514954585150

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La gazzetta dello sport - 2 luglio 2011

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Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 115 - Numero 31

www.gazzetta.it Lunedì 7 febbraio 2011 1 e

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BOLOGNA-CATANIA 1-0

BRESCIA-BARI 2-0

CAGLIARI-JUVENTUS 1-3

GENOA-MILAN 1-1

INTER-ROMA 5-3

LAZIO-CHIEVO 1-1

LECCE-PALERMO 2-4

NAPOLI-CESENA 2-0

PARMA-FIORENTINA 1-1

UDINESE-SAMPDORIA 2-0

24PARTITE

INTER A 5 STELLESegna 5 reti alla Roma, la lascia a 5 punti e arriva a - 5 dalla vetta

Allegri: «Troppo leziosi sotto porta»

Cesena k.o.: Mazzarri si avvicina a -3

NAPOLI GO

IL CASO IL CAPITANO DEL PALERMO IN CRISI ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO

Miccoli, gol spaccacuoreColpisce per la prima volta il suo Lecce e piangeNon riesce a rientrare: sostituito

NAZIONALE CONVOCAZIONI PER LA GERMANIA

MILAN STOP

Super CavaniIl sogno continua

SERIE A

LA SFIDA INFINITATRA MESSI E RONALDODOMANI SUL NUOVO

Kakà e doppio CR9il Real a valanga

EXTRATIME

CLASSIFICA

GAZZATEO RIVEDETE GOL E PERSONAGGI

Illusione di PatoPoi che sprechi

3

TENNIS FED CUP

3

MILAN 49NAPOLI 46INTER* 44LAZIO 42PALERMO 40UDINESE 40ROMA* 39JUVENTUS 38CAGLIARI 32CHIEVO 31

FIORENTINA* 29BOLOGNA*** 29GENOA* 28SAMPDORIA* 27PARMA 26LECCE 24CATANIA 23BRESCIA 22CESENA 21BARI 14

3

3

BOCCI, CECERE, DA RONCH, DELLA VALLE DA PAG. 10 A PAG. 133

MALFITANO E VERNAZZA ALLE PAGINE 14 E 15

Problemi alla Juve peril rinnovo di Del Piero:si è iscritto alla Fiom.

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SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 9

Thiago Motta in azzurrocon Matri e Giovinco

Pennetta supercon la SchiavoneE’ grand’Italia

ALLIEVI, IANIERI E RANCATI ALLE PAGINE 32-33

CALVI E D’URSO PAGG.18-19

L’ARTICOLO A PAGINA 22 3

CECCHINI A PAGINA 12

a GIORNATA

di Gene Gnocchi

MARTUCCI A PAGINA 37

KUBICA CHOCIl pilota polacco di F.1 operato per oltre 7 oreCi vorrà almeno un anno per la riabilitazione

* Una partita in meno. *** Tre punti dipenalizzazione e una partita in meno.

Cinque gol in più per abbattere la resistenzadi una bella Roma. E cinque punti in menoper spaventare un Milan in affanno chepareggia anche con il Genoa. Sono questi isegnali scudetto attesi da Leonardo, chebrinda alla settima vittoria in otto partite dicampionato, volando da solo al terzo posto,con una gara da recuperare a Firenze.

di ALBERTO CERRUTI

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IL ROMPI PALLONE

Il bacio di Eto’o a Thiago Mottavale doppio: complimentiper il gol alla Romae per la prima convocazionein maglia azzurra INSIDE

Liguria, si schianta al rallyRischia l’uso della mano

L’INSEGUIMENTO LEONARDO IN UN MESE HA RECUPERATO 8 LUNGHEZZE

Partita bellissima (5-3). Eto’otrascinatore: doppietta.Nerazzurri terzi da soli e conuna gara in meno. I giallorossiin 10 lottano fino alla fine

Secco 4-1 alle australianeOra semifinale: c’è la Russia

CALCIO INTERNAZIONALE

IL SEGNALE SCUDETTO

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Apre Sneijder L’Inter inizia a mille la gara, e WesleySneijder, alla sua prima da titolare dopo l’infortunio,segna il suo secondo gol consecutivo dopo Bari AP

3’ PRIMO TEMPO

Apre Sneijder,chiude Cambiasso eai giallorossinon bastano tre reti: 7 vittorie in 8 gare per Leo

SERIE A 24a GIORNATA

Show a San SiroFa 5 gol alla Romae va a -5 dal Milan

IL FILM

LUIGI GARLANDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dEcco la «manita» di Le-onardo: 5 gol alla Roma, 5 pun-ti ora dal Milan capolista chepotrebbero diventare 2 dopo ilrecupero di Firenze. Ma il mes-saggio di sfida dell’Inter va ol-tre i numeri. L’esibizione di ieriha consacrato le credenziali darimonta: ha dimostrato cosapuò portare Sneijder; cosa si-gnifica aver ritrovato l’affidabi-lità di Julio Cesar; ha ribadito

che i gol di Eto’o non finisconomai (doppietta, 15 in campio-nato); ha fatto vedere che conun Pazzini in più (ieri pallido,ma si è procurato un rigore)può permettersi di tenere unMilito in panchina. E mancava-no Lucio, Stankovic... L’Interche insegue lo scudetto è tuttaquesta cosa qui. E lo ha urlatonel giorno in cui il Milan ha fre-nato di nuovo. La Roma, ag-grappata al talento di Vucinic ealla forza orgogliosa di Borriel-lo, ha tenuto testa finché le so-

no bastate le forze. Ranieri nonpuò pescare in panchina Mili-to. Alla prossima contro il Na-poli l’occasione per rialzarsi. Al-la prossima l’Inter andrà a casadi una livida Juve. Tra una setti-mana ne sapremo di più.

Tridenti Le due formazioni sispecchiano e si smarcano neitridenti offensivi. Quello di Leo-nardo ha un raggio d’azionemolto più ampio: Sneijder tie-ne il centro, ma orbita ovun-que; Eto’o sta largo a sinistra,

come sempre; Pazzini offre pro-fondità. Menez, Vucinic e Bor-riello stanno invece molto vici-ni e, appena ricevono palla,provano a trapanare la difesacon ricami corti e di prima. Iltridente dell’Inter è un corpo in-serito nella manovra, di cui habisogno; quello della Roma in-vece fa repubblica a sé, attendela consegna del pallone e co-mincia a produrre per contosuo. Due modi diversi di attac-care, ma ugualmente efficaci.Se la partita è stata tanto spetta-

colare è perché le individualitàoffensive hanno sempre datol’impressione di andare oltre ledifese, come raramente acca-de. E se l’Inter ha fatto fruttaremeglio il proprio tridente è an-che perché aveva tra i pali il Ju-lio giusto.

Olandese La partita la sbilanciaSneijder dopo soli tre minuti.Riceve da Maicon e in un amenimbuca l’incrocio. Non basta laprodezza per spiegare cosa haritrovato l’Inter ritrovando

l’olandese: un perno di classeche accorcia la squadra (altroche il tridente di Bari...), un gio-coliere cui affidare la palla neimomenti affannati, una mac-china da assist, uno che trovaspesso la porta. Un mancatoPallone d’oro, appunto. Ranie-ri ha cercato di limitarlo chiu-dendolo nella morsa di Perrot-ta (preferito a Taddei) e DeRossi, sempre sotto ritmo. LaRoma però ha individuato subi-to la breccia per risalire: le zol-le centrali davanti alla difesa

MAGICAINTER

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

italia: 514954585150

2di Elisabetta RussoLA MOVIOLA

Ci pensa il solito Eto’o Dopo il pareggiodi Simplicio, Eto’o s’inventa il 2-1, aiutato nell’occasioneanche da un non impeccabile Julio Sergio AP

Sicurezza? Thiago Motta festeggia nel migliore deimodi la convocazione in Nazionale: il gol del 4-1, graziead una sponda di Eto’o, dopo una partita perfetta INSIDE

cGOL! 3' Sneijder riceve da Maiconal limite, controlla e imbuca l'incrocio.cGOL! 13' Vucinic per Cassetti che crossabasso, Simplicio brucia Maicon e mette dentroin scivolata.16' Julio Cesar para a raffica su Menez(2 volte) e Borriello.cGOL! 34’ Eto'o converge da sinistrae segna in diagonale.

TIRI FUORI

SECONDO TEMPO

TIRI IN PORTA

cGOL! 18' Rigore di Eto' per fallodi Burdisso su Pazzini, espulso.cGOL! 26' Cross, sponda di Eto'o,Motta di testa in rete.cGOL! 31' Punizione di Riise, Vucinic devia.cGOL! 36' Loria raccoglie su angoloe calcia in rete.cGOL! 45' Cambiasso riceve da Militoe chiude il conto.

IIIIII

MARCATORI Sneijder (I) al 3', Simplicio (R) al 13', Eto'o al 34' p.t.; Eto'o (I) su rig.al 18', al 26' T. Motta (I), Vucinic (R) al 31', Loria (R) al 36', Cambiasso (I) al 45' s.t.

IIIIII

Julio Cesar; Maicon, Ranocchia,Cordoba, J. Zanetti; Kharja, ThiagoMotta, Cambiasso; Sneijder (dal 30's.t. Nagatomo); Pazzini (dal 25' s.t.Milito), Eto'o.

PANCHINA Castellazzi, Materazzi,Obi, Coutinho, Pandev.

ALLENATORE Leonardo.

AMMONITI Kharja per giocoscorretto.

INTER

Julio Sergio; Cassetti, N. Burdisso,Juan, Riise; Perrotta (dal 22' s.t.Taddei), De Rossi, Simplicio (dal 26's.t. Greco); Menez (dal 19' s.t. Loria);Borriello, Vucinic.PANCHINA Doni, Castellini, Brighi,Rosi.ALLENATORE Ranieri.ESPULSI Burdisso al 17' s.t. per falloda chiara occasione da rete.AMMONITI Borriello, De Rossi pergioco scorretto.

«In un mese è cambiato tutto, un segnale per chi èdavanti». E la moglie di Eto’o prevede la doppietta

IIIIII

ARBITRO Tagliavento di Terni.

NOTE Spettatori 62.344, incasso di 2.165.201 euro. In fuorigioco 3-1. Angoli 6-3.Recuperi: 2 p.t.; 3' s.t.

7777

IIIIIIIIIIIII

PRIMO TEMPO 2-1

ROMAANDREA ELEFANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIl nuovo che avanza,bagliori di vecchia Inter e la fac-cia ammiccante di Julio Cesar,la smorfia di chi non fa nomima allude, altro che se allude:«Quello di stasera è un segnalea chi sta davanti: ora possiamogiocarci con loro lo scudetto.In un mese è cambiato tutto:dovevamo approfittare della si-tuazione nel caso in cui chi ciprecede avesse perso punti e lostiamo facendo. Ora il Milanha paura di noi? Bisogna chie-derlo a loro, ma secondo me unpo’ preoccupati lo sono. Noi cisiamo passati: prima in testa,poi tanti punti importanti per-si. Beh, adesso succede a loro».

La fretta di Wes Il nuovo cheavanza sono i 4 gol su 6 dei rin-forzi invernali nelle ultime duepartite prima di ieri sera. I vec-chi bagliori sono i 5 gol su 5 diieri segnati alla vecchia rivaleRoma dalla vecchia guardia. Acominciare da WesleySneijder, che ha fretta comeuno che ha buttato del temposuo malgrado e adesso non neha più da perdere. Trentatréminuti ci aveva messo nel gior-no del ritorno a Bari per spezza-re un digiuno in campionatolungo più di un anno. Ieri ne haimpiegati tre per scacciare an-

che gli ultimi frammenti del ri-cordo di quel 15 dicembre,quando ne bastò appena unoper sentire dentro la coscia il ru-more di un buco che si apre inun muscolo: un sinistro comeun lampo, una frazione di se-condo fra il ricevere quel pallo-ne di Maicon e metterlo all’in-crocio. E più tardi un destro co-me un laser, per far vedere laporta a Pazzini, il rosso a Bur-disso, la doppietta a Eto’o.

Il pronostico di Georgette Ecco,appunto, Eto’o, che è vecchio enuovo assieme, perché l’annoscorso c’era già, ma faceva l’at-taccante operaio e non l’assassi-no di speranze (avversarie):un gol e un assist Sneijder, duegol e un assist Samu, per darsi

ragione un’altra volta. Sua mo-glie Georgette sentiva già pri-ma della partita lo score del ma-rito: «Vittoria Inter e doppiettadi Samuel», aveva detto. E Sa-muel sentiva già la scorsa esta-te come sarebbe andata questastagione. Come voleva che an-dasse: «Se non segno più di 25gol, non li conto neanche».Beh, può farcela anche se allu-deva solo al campionato: con idue di ieri sera sono 15, sono27 stagionali, e una volta urla-to in faccia alla telecamera«Yo, yo, Samuel Eto’o», una vol-ta messo il secondo timbro digiornata, si è dedicato agli al-tri. A Thiago Motta, che avevauna maglia azzurra da celebra-re.

Il 13˚ socio Con il suo 4˚ gol incampionato, e poi è arrivato il5˚ per Cambiasso, perché nel-l’allegra cooperativa del gol ne-razzurra, che ha accolto ieri se-ra Sneijder, ovvero il suo 13˚socio, c’è sempre un posto inprima fila per i centrocampisti.E anche per il brivido. AncoraJulio Cesar: «Va sempre cosìquando facciamo quattro gol,va che poi ne prendiamo tre:non so cosa succede». E a poste-riori, meno male quei tre balzida gatto in fila nel primo tem-po, su Menez, Borriello e Me-nez: «Sono state parate impor-tanti per restare in piedi, den-tro la partita». Appunto.

ROMA 6

GIUDIZIO

ROMA 6

26’ SECONDO TEMPO

5(4-3-1-2)

Tagliavento lascia correre,ma Borriello (7’) viene trattenuto daRanocchia mentre s’invola versol’area di rigore, ci stavano fallo e

cartellino: giallo, non rosso, perchéa fianco, non vicinissimo, c’èCordoba, ma anche Julio Cesar puòintervenire. Menez si porta avanti lapalla con le mani prima di tirare versoJulio Cesar, nessun intervento. 37’:assegnato angolo all’Inter, ma non c’èdeviazione sul tiro di Eto’o. 38’:Kharja su Menez, pallone e gamba,Tagliavento assegna il falloe lo ammonisce. Giallo per Borriello,manata a Ranocchia. Ripresa:punizione dal limite per la Roma, ma

non c’è tocco di Thiago Mottasu Menez. 11’: Pazzini segna,ma Di Liberatore ha sbandierato unfuorigioco che sembra non esserci.Rigore per l’Inter: lancio di Sneijder,Burdisso stende Pazzini (inposizione regolare), giusto, come ilrosso al difensore. Il 4-1: sul colpo ditesta di Eto’o, Thiago Motta è dietrola linea della palla. Giallo a De Rossi,da dietro su Thiago Motta, ok. Sul5-3, Eto’o lotta con Taddei che fa sce-na, ma Tagliavento non ci casca.

Julio Cesar trascinala vecchia guardia«Facciamo paura»

Cambiasso chiude Dopoqualche minuto di paura, EstebanCambiasso fissa il 5-3 KINES

INTER 13

(4-3-1-2)

3

Ranocchia rischiasu BorrielloPazzini, rigore ok

dell’Inter, dove Thiago Mottafatica. Leo lo vuole lì perchépiù defilato rischia di esserepreso in velocità dagli esternial galoppo, ma rinunciare allacopertura centrale di Cambias-so sembra un sacrificio onero-so. É lì che bussa la Roma e pas-sa approfittando proprio diuna palla persa da Motta cheCassetti rifinisce per Simplicio.Qui si vive la fase più spettaco-lare del match: due pugili chesi menano a centro ring. Al 16’Julio Cesar piazza tre sconfor-

tanti parate a raffica su Menez(2) e Borriello. Julio Sergio,che non ne ha bloccata una,becca invece un gol di Eto’ affat-to imparabile (34’) e il matchviene ferito a morte.

Bello Il colpo di grazia arriva al18’ della ripresa, guarda casocon un’idea di Sneijder che spa-lanca la porta a Pazzini. Burdis-so si sacrifica: rosso e rigoretimbrato da Eto’o. Ma al di làdell’episodio, la Roma, martel-lata ai fianchi, poco efficace sul-

le fasce, sembrava ormai inca-pace di rispondere alle bottedei nerazzurri, che hanno tro-vato un Motta in grande cre-scendo e la luce costante diSneijder. La Roma ha rischiatoManchester, prima di sognareun’impresa in dieci, approfit-tando del rilassamento dei ne-razzurri. Cambiasso ha sigilla-to un 5-3, che tiene fede allatradizione della sfida: 94 golnelle 27 partite dal 2004-05 aoggi. Grazie a tutti per lo spetta-colo. Una bella partita.

45’ SECONDO TEMPO

La festa di Julio Cesar, 31 anni PLP

INTER 6

34’ PRIMO TEMPO

MOMENTI CHIAVE

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR3

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LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR4

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5,5675,56,5Sotto ritmo,poco filtro. Nonazzarda laprofonditàanche perchépreoccupato daSneijder chesfreccia adoppia velocità.

5

Perrotta6

NagatomoMilito65

Meno grintosodel debutto:entra poco inpartita fino aquando nonsi procura ilrigore. Poi JulioSergio gli nega ilgol da un passo.

Pazzini6

Sneijder7,5

Cambiasso76,5

Dentro perPerrotta, sinota quandostramazzanella sua areafingendo diessere statocolpito da Eto’o.E l’Inter segna.

Impattopositivo.Dentro perMenez quandoBurdissoviene espulso,segnaanche il 4-3dell’illusione.

TaddeiLoriaStraordinarioper come lotta,protegge la pallae apre spazi, dasolo, con Vucinicquasi registaoffensivo.Sbaglia, ma èstanco.

BorrielloPartenza cheillude, poi vagalontano dalcuore delgioco: quandonon c’è, nonc'è. Finchéesce. Vucinicmeritava altro.

MenezScivola come unragazzinoanticipandoMaicon sull’1-1.Non regge il ritmodi Kharja, matiene compatta lamediana(Greco 6)

SimplicioDe Rossi

Perde il duellocon Cambiassoal qualeconcede tropporaggio d’azione.Ma la consegnadoveva essere:difendere,difendere.

Un quartod’ora perprenderele misure allafascia sinistrae inventaredue incursionicontro Cassettiun po’ stanco.

Dentro perPazzini, sembraancora tristee solitario.L’anno scorsoavrebbe presopalla e tirato,oggi si limitaad aspettare.

ROMA BORRIELLO LOTTATOREINTER SNEIJDER DECISIVO, MILITO SOLITARIO

5 5 5,5

Tre minuti einventa un golche indirizza lagara. Velocizzala manovra conlanci di prima,tagli, finte,dribbling.Decisivo.

Per un’ora tienea bada unPazzini lontanoparente di quelloche distrusse ilPalermo. Poi loperde: rigore,gol, espulsione.E addio.

Ok la calma, maquelli dell’Interentrano edescono dall’areamentre lui liaspetta invecedi tentarel’anticipo. E liperde.

Centrale omezzala, noncambia:abnegazione,profondità e golda attaccanteaggiunto. In più,s’accentra peraiutare Motta.

7,5 6

Fuori fase per45’, in cui perdeanche il pallonedell’1-1, poi salein cattedragestendo conautorità tutti imomentidifficili. E il gol.

6

Eto’o

7

6,5 6 6,5 6Cassetti

Vucinic

T. Motta

6Ranocchia Cordoba

6,5Kharja Julio Sergio

Meno peggiodei colleghi direparto, assista Simplicio.L’asse Zanetti-Cambiasso nongli dà respiro. Enon semprePerrotta aiuta.

Difesa lenta,De Rossibloccato, indieci. Eppureresta in giocofino alla fine

JuanNiente da faresullaprogressione diEto’o, in più sulbinario c’è anchequell’ossesso diKharja. Se mettela testa fuori, ètimido.

MaiconComincia malericorrendo alle«cattive» suBorriello. Un paiodi vuoti, poirecupera e diventaimportante per latenuta delladifesa.

Borriello èmobile, luisoffre.SeguendoVucinicrischierebbe difarsi risucchiarefuori area.Tanto mestiere.

Alla fine lo vedisradicare pallae ripartire, maquando Vuciniclo punta va unpo’ in difficoltàanche lui. Peròreagisce e dàordine.

Al ritmo del 1˚tempo gliavrebbero fattol’antidopingsubito. Bellasfida conSimplicio e ungran lavoro chelibera Sneijder.

7 6

Ranieri

7Riise

Anticipato daSimpliciosull’1-1, ripartemacinandochilometri eappogginell’assalto allaRoma. Non fasfracelli.

Male sul gol diEto’o, insicuro,quasispaventato, poialmeno tremiracoli suPazzini, Militoed Eto’o. Ma ildanno è fatto.

6,5

Leonardo

Sarebbe da8 per il triplomiracolo suMenez-Borriel-lo-Menez in duesecondi. Perdequalche colposugli assaltiromanisti.

Zanetti

IL MIGLIORE

Da solo atterrisce la difesa: con piùcollaborazione l’avrebbe spezzata.Un po’ regista, un po’ puntalaterale, ispiratissimo, non perdeun pallone. E il gol non è casuale.

IL MIGLIOREh

di FABIO LICARI

Tiene in piedila Roma conqualcheerrore, ma sespinge non dàscampo

L’ALLENATORE L’ALLENATORE

Julio Cesar N. Burdisso

Due gol? L’assist? No, quel che èsovrumano è il suo giocare per 90’a tutto campo: terzino, mediano eattaccante, stella e gregario. Chiavetattica con Mou e, ora, Leo.

hR

Si può discutere sui ruoli diMotta e Cambiasso: invertiti,probabilmente, l’Inter si sarebberisparmiata qualche emozione.Ma l’ha rimessa a nuovo.

a

Inserendo un attaccante accantoa Borriello, a un certo punto,avrebbe inguaiato la difesainterista un po’ in affanno. Invecequell’attaccante non ce l’ha.

COME UN ANNO FA

UNDER 21Destro infortunatoArriva GiannettidMattia Destro si è arreso duran-te Genoa-Milan. Niente Under 21,quindi, per l’attaccante rossoblùche ha accusato un guaio muscola-re. Il commissario tecnico Ciro Fer-rara, che già sabato sera ha radu-nato i suoi per il difficile test conl’Inghilterra di domani a Empoli, hachiamato lo juventino Niccolò Gian-netti. Non arriva, invece, un sostitu-to per il centrocampista seneseMarrone. La squadra resta, quindicon 19 elementi.

PRIMAVERAFrenata dell’InterIl Genoa scappadL’Inter, nel girone B del campio-nato Primavera, non riesce a tene-re il ritmo indiavolato del Varese infuga (è a 39 punti) e viene fermatain casa dal Chievo sull’1-1: gol delvantaggio nerazzurro con Jirasek(I) al 20’, pareggio dei veneti conDjengoue al 24’ della ripresa. L’In-ter resta seconda, a 6 punti dal pri-mo posto. Nel girone A vince anco-ra il Genoa, che batte il Piacenzacon un gol di Longhi al 20’ del se-condo tempo. Grazie a questo suc-cesso i rossoblù restano in vettacon 35 punti, 4 in più di Fiorentina eJuventus.

SAMPDORIADi Carlo rimanefino al derbyGENOVA dDue giorni di riposoper la Sampdoria, che si ritroveràdomani pomeriggio a Bogliasco.L’allenatore Di Carlo dovrebbe ri-manere in sella almeno fino al der-by del 16 febbraio: già domenica,però, contro il Bologna, il tecnicodovrebbe recuperare Gastaldelloe Poli. Tempi più lunghi, invece, perPozzi.

TAGLIAVENTO 5,5 Piccoli errori (tantissimi), da un lato e dall’altro. Sono dettagli, è vero, ma ci sono. Vede bene però sulle decisioni chiave. Copelli 5,5; Di Liberatore 5,5

MILANO (lu.tai.) Inter,Tagliavento, febbraio,pañolada. Un film già vistoquando a San Siro dirige ilfischietto di Terni. Era il 20febbraio dell’anno scorso e inerazzurri affrontavano laSampdoria. Tagliavento mostròil rosso a Samuel e poi ammonìCordoba. Mourinho s’inventò ilfamoso gesto delle manette e ilrisultato fu che negli spogliatoifinì anche il colombiano, dopoun fallo su Pozzi. Interfuribonda, tifosi pure. Dopol’ennesimo cartellino(simulazione di Eto’o) suglispalti comparvero migliaia difazzoletti bianchi. La versioneitaliana della «pañolada», chein Spagna però si fa percontestare la propria squadraquando gioca male. Quellapartita finì 0-0 e dieci contronove, visto che fu espulsoanche Pazzini, ora interista. Ilbilancio: 3 turni a Mou, 2 aCambiasso e Muntari (lite a finegara), 1 a Samuel e Cordoba.Ieri la replica. Al 38’ ThiagoMotta perde un pallone acentrocampo, Menez s’invola incontropiede inseguito da Kharjache entra da dietro, prende ilpallone. ma anche tanto Menez.Un’entrata a forbice che puòvalere il giallo, puntualmentemostrato da Tagliavento. Apriticielo. Anzi, apriti fazzoletto.

Una pañoladanerazzurracontro l’arbitro

SERIE A 24a GIORNATA

taccuino

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR5

italia: 514954585150

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«Complemese» colbotto per Leonardo. Nona vitto-ria su dieci da quando, giusto il6 gennaio scorso, si è sedutosulla panchina dell’Inter. Equella di ieri sulla Roma — lasettima su otto in campionato— vale doppio perché arrivacontro una rivale scudetto e so-prattutto, considerando il recu-pero con la Fiorentina, il 16 feb-braio alle 18.30, porta i neraz-zurri a un potenziale -2 dal Mi-lan. Quindi a un derby dal sor-passo.

Gardaleo Leo dribbla i discorsisulla vetta, ma non può nascon-dere la felicità. Gli manca sololo zucchero filato. Per il restosembra un bambino appenauscito da Gardaland. «Resto unbrasiliano e il 5-3 è un risultatoche mi piace. È vero che sul 4-1ci siamo complicati la vita dasoli, ma a me non interessa nul-la e comunque abbiamo reagi-to alla grande. Abbiamo vintouna partita divertentissima inun campionato equilibrato incui le sorprese sono sempre die-tro l’angolo. Vincere 8 gare su9 è una cosa da grande squa-dra, non riesco proprio a vede-re le cose negative».

Problema Milito Che si chiama-no Milito e reti subite: sono 13in 9 gare. «C’è stata un po’ didisattenzione sui calci piazzati— ammette Leo — e i soliti rim-palli che ci puniscono. Milito in-vece non si discute, anche se afine gara ha avvertito un dolori-no alla coscia sinistra che do-vremo valutare. Con questi con-

tinui stop, diventa difficile tro-vare la giusta condizione. E alui manca solo quella». Un pro-blema che impedirà al Principedi rispondere alla convocazio-ne in nazionale.

Obiettivo scudetto Restano itanti sorrisi. A cominciare dalleprove di Sneijder («Fantastico,ha corso tantissimo malgrado

non giocasse da 50 giorni»),Eto’o («Uno dei più grandi ecompleti attaccanti della sto-ria»), Nagatomo («Ha fattoquello che gli avevo chiesto, èmolto propositivo») e Pazzini(«Altra ottima prestazione»). Ealla fine GardaLeo parla anchedi scudetto: «È arrivato il segna-le che avevo chiesto alla vigilia,lo scudetto resta l’obiettivo fi-nale, ma non è ancora tempo diguardare la classifica».

Moratti Chiusura per il presi-dente Massimo Moratti: «Il ri-sultato del Milan ha dato unpo’ più di motivazioni. C’è unentusiasmo pazzesco, ma resta-no ancora tante sfide difficili. Èstata una partita bellissima, laRoma è molto forte, ma l’Interha giocato come se non fossescesa in campo giovedì. Com-plimenti a tutti. Mi sono diverti-to molto. I nuovi? Molto bene,meno male. Julio Cesar è ungrandissimo campione, si di-verte mentre gioca, ha tanto en-tusiasmo ed è un grande portie-re. Ora vinciamo a Torino?Continuiamo così e vediamoche succede».

Il tecnico nerazzurro: «Milito ha risentito un fastidio alla coscia»Il presidente Moratti: «La rimonta? C’è un entusiasmo pazzesco»

NON SOLO FANTASIA

LA NOVITÀ

Kharja felice«Che lavoroin copertura»

Ieri a San Siro hannodebuttato gli Speed Readersdi Sisal Match Point, sponsordell’Inter. Attraverso i quattrotabelloni i tifosi hanno potutovedere le velocità dei tiri.

Velocità dei tiririlevata in diretta

MILANO (lu.tai.) A far festa neglispogliatoi c’è anche SulleyMuntari. «Ho l’Inter nel cuore.Sabato col Sunderland hoperso, oggi (ieri, ndr) peròabbiamo vinto». La partenza delghanese ha portato a MilanoHoussine Kharja. E ieri ilfranco-algerino ha regalato laterza prestazione tuttasostanza. «Sono davvero feliceper la vittoria — spiega l’exGenoa —, la Roma era unaconcorrente diretta per loscudetto. Bello spettacolo,questo è il calcio che fa piacereagli occhi. Peccato per la lororimonta, abbiamo preso due golsu episodi, ma abbiamo giocatobene. Io ho lasciato andare dipiù Maicon, sono rimasto dietroper evitare che lororipartissero in contropiede. Hocorso tantissimo e fatto unlavoro di copertura, mi hachiesto Leonardo di stare lìdietro, tutti conosciamo lequalità di Maicon. Ora pensiamoalla Juventus». Concetticondivisi da capitan Zanetti:«Vittoria pesante contro unagrande squadra, ancora unavolta abbiamo dato una granderisposta. Il gol di Thiago harimesso le cose a posto. Roma,Lazio, Napoli non sono tagliatefuori dalla lotta scudetto.Sappiamo che se facciamobene possiamo arrivare infondo».

SERIE A 24a GIORNATA

Leonardo: «Vedo soloil bello di questa Inter»

Julio Cesar, 31 anni, para su Borriello poi si opporrà pure a Menez NEWPRESS

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PALLONI RECUPERATI

IN FUORIGIOCO

4

1

1

O

63

ANDREA SCHIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSfida azzurra, sfida tra centravanti, sfidatra gente che ha il gol nel sangue: Pazzini con-tro Borriello. Gli occhi del c.t. Prandelli van-no a seguire i suoi attaccanti, ogni movimen-to, ogni tocco, ogni tiro. C’è la partita controla Germania, mercoledì: il duello tra Pazzinie Borriello vale una maglia azzurra. Numerialla mano, non c’è un vincitore: i due, anchese in modo diverso, si sono fatti sentire, han-no inciso.

Colpo isolato Di Pazzini, è vero, si ricorda po-co, soprattutto nel primo tempo. Ma quelloscatto sul lancio di Sneijder, lo stop impecca-bile e la protezione del pallone che induceBurdisso al fallo da rigore (e conseguenteespulsione) sono tesori da conservare. D’ac-

cordo che l’ex attaccante della Sampche non ha toccato molti palloni (sol-tanto 26), d’accordo che si è fatto nota-

re meno dello straripante Eto’o e, piùin generale, del super-esordio contro

il Palermo una settimana fa, tutta-via il colpo di Pazzini vale il 3-1

(rigore realizzato da Eto’o)e la possibilità di giocarein superiorità numerica

per mezz’ora. Mica poco.

Corsa e sacrificio Borriello è decisa-mente più presente nella partita: tan-tissimi i palloni toccati (63), tantissi-

me le corse e parecchio il lavoro di sa-crificio per aiutare i compagni. Leonar-

do, a fine gara, dirà: «Borriello è il mi-glior centravanti italiano». I due sono

amici, è vero, ma l’allenatore nerazzurronon è lontano dalla verità. A Pazzini si deve

concedere un alibi: è arrivato all’Inter da po-co, deve ancora entrare perfettamente neimeccanismi della squadra e a questo fatto èprobabilmente dovuta la poca partecipazio-ne durante la partita. Borriello, invece, dellaRoma conosce ormai tutto, sa quello che de-ve fare e i compagni si appoggiano a lui quan-do vogliono lanciarsi in avanti.

GIAMPAOLO PAZZINI MARCO BORRIELLO

26 anni

4

1

attaccante

O

26

attaccante

95

2

0

4

0

1

28 anni

72

1

1

FALLI SUBITI

PALLONI TOCCATI

PALLONI PERSI

SERIE A 24ª GIORNATA - IL DUELLO

Partita vibrante a San Siro, battaglieaccese in tutte le zone del campo,grandissima velocità e grandissimaintensità. Anche se in inferioritànumerica nel finale della gara perl’espulsione di Burdisso, la Roma battel’Inter almeno per quanto riguarda ilpossesso-palla: 50,5 contro 49,5. Ladifferenza è davvero minima etestimonia che in campo c’è statogrande equilibrio.

POSSESSO PALLA?ROMATanto Borriello

nella volataper l’azzurroIl romanista sfida Pazzini: in palio c’è un postoin Nazionale. Marco è più in partita del rivale

Non è una novità, ma il dato vacomunque sottolineato: Maicon è ilgiocatore che tocca più volte ilpallone, 99. Ciò significa che l’Interappoggia spesso la sua manovra sulsettore destro del campo, dove operaMaicon. Dai piedi del brasilianopartono con frequenza cross esuggerimenti per i compagni: Sneijderriceve da Maicon il pallone per l’1-0.

PALLONI TOCCATI?MAICON

In una serata con 8 gol si può dire unpo’ di tutto delle difese, ma se l’Inter èriuscita a fare la differenza una partedel merito (oltre alle bellissime paratedi Julio Cesar) sta forse al centro, traRanocchia e Thiago Motta che sisegnalano come i migliori nei recuperi:4 palloni a testa.Dall’altra parte è stato Cassetti ariconquistare più palloni arrivando a 3.

CONTRASTI VINTI?RANOCCHIA

MINUTI GIOCATI

TIRI IN PORTA

TIRI FUORI

Piazzato davanti alla difesa, nellaclassica posizione del centromedianometodista, Thiago Motta ha lavoratomoltissimi palloni: pronto a chiudere ivarchi vicino all’area interista e rapidonell’impostare la manovra. ThiagoMotta, fresco di convocazione nellaNazionale di Prandelli, ha dimostrato diessere molto utile anche in fase dicopertura: ben 10 palle recuperate.

PALLONI RECUPERATI?THIAGO MOTTA

99

4

10

50,5%

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR8

italia: 514954585150

vittoriedi Leonardo sulla

panchina dell’Interin campionato, in

8 partite. Ilbrasiliano haperso solo a

Udine 3-1

reti segnatedall’Inter che

grazie allacinquina alla

Roma è diventatala squadra con ilmigliore attacco

in assoluto

espulsionidi NicolasBurdissoin questo

campionato. Leprecedenti nell’1-5

a Cagliari e nel2-0 all’Udinese

MASSIMO CECCHINI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dNotte da San Siro. Diquelle dal copione già scritto,perché — al di là del risultato— per la Roma il duello con l’In-ter è rusticano e pieno di rab-bia, «rossi», ruggini mai sopite.Non solo. Gli strascichi corronoil rischio allungare la loro om-bra fino a sabato prossimo, vi-sto che l’espulsione di NicolasBurdisso - unita alla concomi-tante squalifica di Mexes (in at-tesa del ricorso) - corrono il ri-schio di far restare i giallorossicol solo Juan come centrale di-fensivo «titolare» contro il Na-poli, costringendo Claudio Ra-nieri, proprio come con i neraz-zurri, al ripescaggio di Loria.

Carattere C’è qualcosa da salva-re? Tanto, a partire da quel ca-rattere che ha consentito allaRoma di restare in partita sinoalla fine, nonostante l’inferiori-tà numerica. A Boston, a Miamie a San Francisco, cioè in tutti iposti degli Stati Uniti in cui cin-que magnati avranno scrutatocon particolare attenzione laRoma, saranno rimasti soddi-sfatti di vedere una squadrache sa usare la sciabola.

Ranieri: niente resa «Abbiamofatto una buonissima partita -dice Ranieri - poi gli episodi cicondannano, penso al gol subi-to a freddo e forse anche di piùil secondo, poi l’espulsione hacambiato la partita. Quello chehanno fatto in dieci è stato gran-de, onestamente non potevanofare di più. Credo però che cisia mancata la continuità. I ne-

razzurri sono fisici, o li metti indifficoltà con la velocità oppu-re soccombi, proprio com’è suc-cesso. Lo scudetto? Certo cheora non è facile, ma finché ve-diamo la luce non dobbiamo ar-renderci. Noi non molliamo.Menez e Vucinic? Devono ac-quistare la determinazione diEto’o e Pazzini. Loro hanno al-tre caratteristiche e io cerco divalorizzarle».

Cambi determinanti La «lunghez-za» dell’Inter, per l’allenatore,stavolta è stata determinante.«Noi stiamo facendo buonissi-me cose, ma ho detto che quan-

do l’Inter fa cambi mette tantaqualità. Senza Adriano e Tottici è mancato qualcosa. Peccatoper l’assenza di Mexes. È il no-stro giocatore più in forma, maè un istintivo e ha la lingua lun-ga. Dopo l’espulsione di Burdis-so (la 7ª per i giallorossi, ndr),in vista del Napoli non è unabuona notizia. Il "rosso" di sta-volta però è stato veniale. Pazzi-ni è stato bravo a stoppare e ta-gliargli la strada, come deve fa-re un attaccante. Cartellino giu-sto, ma il nervosismo non c’en-tra». Quindi, un appello allanuova proprietà: «Continui a se-guirci. E se punterà su di me sa-rei contento».

Ranieri «Non potevamo fare di piùma il 2-1 ci ha tagliato le gambe»

L’ATTACCANTEI NUMERI Borriello giura:

«Ranocchiami ha toccato»

w

«Ci condannano gliepisodi, l’espulsioneha cambiato le cose.Se la nuova proprietàvolesse continuarecon me sarei felice»

«Bella RomaLo scudetto?Non molliamo»

MILANO (a.cat.) A MarcoBorriello una cosa non èpiaciuta: «Nel primo tempoRanocchia mi ha toccato, ve loposso assicurare io che sonouno che simula veramentepoco. Non so se avrei preso lapalla ma il tocco c'è stato. Uncartellino per Ranocchia?Questo non lo so, però vi siposso dire al 100% che il toccoc'è stato». Poi, frena: «Ma nonci attacchiamo a queste cose.Magari se lo avesse ammonitosarebbe stata una gara diversaper Ranocchia perché staserasull'uno contro uno spessosuperavamo l'avversario.Sarebbe potuta diventare unapartita difficile per lui».

Sorpresa «Who’s Loria?».Collegato dal salotto dallaFlorida, mister DiBenedettodeve essersi chiesto che tipodi strano e pazzo spettacolosia il calcio italiano. Uno sportin cui un giocatore all’esordiostagionale segna pure. ODiBenedetto deve averpensato di assistere a unmatch di baseball. La squadradi Ranieri si ritrova settima efuori dalla zona europea. Ma lapresidente pro tempore,Rosella Sensi, urla: «Nonbisogna mollare, non bisognabuttare la stagione. Dobbiamofare bella figura, anche per inuovi proprietari».

Nel primo tempo il gol segnato da Fabio Simplicio, 31 anni, per il temporaneo 1-1 KINES

SERIE A 24a GIORNATA

7

44

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LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR9

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PASSAGGIPOSSESSO PALLA

9’ Robinho sbaglia il tiro da pochi passiignorando Ibra al suo fianco.29’ cGOL! Favoloso assist di Ibra per Patodavanti a Eduardo: tocco elementare in rete.46’ cGOL! Rinvio di Flamini, il pallonesbatte sullo stinco di Van Bommel e torna inarea dove Floro Flores fa secco Abbiati.

Pato non sbaglia Dopo un clamoroso errore di Robinho, il Milan va in vantaggio alla mezz’ora. Ibrahimovic pescaPato solo a due passi del portiere e il brasiliano non fallisce. Per i rossoneri le cose sembrano mettersi bene LINGRIA

Rimpallo decisivo Il Genoa acciuffa il pareggio allo scadere del primo tempo con un po’ di fortuna. Il pallonerinviato da Flamini sbatte contro Van Bommel e arriva a Floro Flores che infila il portiere rossonero LIVERANI

TIRI FUORI

GENOA STAVOLTA EDUARDO C’È

GENOA 42% MILAN 58%

29’ PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO

46’ PRIMO TEMPO

TIRI IN PORTA

GENOA 369 MILAN 518

3’ Ibra mette Flamini davanti al portiere maEduardo in uscita ribatte il tiro.4’ Flamini smarca Robinho che tira fuoridisturbato da Rossi.24’ Eduardo sventa un colpo di testa di Ibradestinato all’incrocio.3’ Tiro di Konko da lontano, para Abbiati.

IIIII

MARCATORI Pato (M) al 29’, Floro Flores (G) al 46’ p.t.

III

Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze,Criscito; Konko (dal 45’ s.t. Rafinha),Kucka, Milanetto, Rossi; Destro(dal 15’ p.t. Palacio), Floro Flores(dal 25’ s.t. Paloschi).

PANCHINA Scarpi, Chico, Moretti,Veloso.

ALLENATORE Ballardini.

ESPULSI nessuno

AMMONITI Konko per giocoscorretto.

GENOA

Abbiati; Oddo, Thiago Silva, Yepes,Bonera; Gattuso, Van Bommel,Flamini (dal 30’ s.t. Emanuelson);Robinho (dal 18’ s.t. Cassano); Pato,Ibrahimovic.

PANCHINA Roma, Sokratis,Jankulovski, Merkel, Seedorf.

ALLENATORE Allegri.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Bonera, Thiago Silva,Ibrahimovic per gioco scorretto.

6,5 MilanettoBallardiniCon un buon secondo tempo il suo Genoa meritaquesto risultato che dà morale rimpinguando unaclassifica che non rispecchia il valore dellasquadra.

Ibra manda in gol il Papero, poi Floro Flores punisce gli errori sotto rete dei rossoneri, al 2˚ pari di fila

7 7 5 66 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 s.v.

MILAN 5IIIII

ARBITRO Mazzoleni di Bergamo

NOTE paganti 4.776 per un incasso di 129.732 euro; abbonati 19.358 per unaquota di 258.839 euro. Angoli: 5-7. In fuorigioco: 6-6. Recuperi: 1’ p.t. e 3’ s.t.

GIUDIZIO 777PRIMO TEMPO 1-1

MILAN 3III

di NI. CE.

PRIMO TEMPO 1-1

Uscito Robinho nellaripresa, il Milan ècalato, con unCassano estraniato.A quel punto il Genoaha provato il colpo

1(4-3-1-2)

MILAN

7 IL MIGLIORELucidissimo in ogni tocco, signore del centrocampograzie alle capacità tecniche. Fa ripartire l’azione edè pronto a dare una mano in chiusura. Avrebbeanche sul sinistro la palla buona, gliela rimpallano.

6,5 L’ALLENATORE

Stavoltaprotagonista inpositivo. Fermale conclusioniravvicinate diFlamini e Ibracon due uscite.

Non falliscel’occasioneregalatagli dallabuona sorte.È insidioso condue bordate dalontano.

Non brillantesul piano dellacorsa e dellareattività, èl’anello deboledella catena digioco rossoblù.

Entra in unafase delicatacon i suoi cheaccusano lafatica. Ricevescarsaassistenza.

Primo tempo disofferenzacontro Robinhoche agisce nellasua zona. Poi siprende qualchesoddisfazione.

Il gol nasce daun suo rinvioinfelice, salvail 2-0 su tirodi Pato e nellaripresa diventainsuperabile.

La partita dellarivincita controi compagni ditante battaglie.«Visto? Sonoancora bravo»urla alla fine.

Puntuale inchiusura sipropone ancheper la fase dispinta e cedequalcosa a Ibrasul piano fisico.

Un bel pistone,su e giù sullafascia destracon lucidità ebuona tecnica.Insidia Abbiati(Rafinha s.v.).

A volte tienetroppo palla.Mal’aggressività ela sua capacitàdi palleggiosono utilissime.

Dà un grossoapporto nellafase dicontenimento,opponendosi aun Oddo.Inesauribile.

Giusto il tempodi girare a reteun cross (pallafuori) e rimediaun guaiomuscolare.

DAL NOSTRO INVIATONICOLA CECERE5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dAltra frenata: oraservono le idee di Pirlo e la for-za di Boateng per tenere a ba-da gli inseguitori. Sì, è un Mi-lan in difficoltà, ma non lo sipuò definire un Milan in aper-ta crisi dopo aver visto conquanta naturalezza controllatutto il primo tempo, metten-do più volte in difficoltà un Ge-noa ben disposto alla lotta edeciso a fare risultato, che pe-rò non riesce mai a creare grat-tacapi alla difesa rossonera.Una supremazia rossonerachiara nel gioco e nelle occa-sioni e in questi casi quando tidice bene, dopo aver sblocca-to il risultato (Pato da due pas-

si su splendida illuminazionedi Ibrahimovic) poi non falli-sci il raddoppio quando si pre-senta l’occasione giusta. E in-vece al Milan dice male perdue volte. La prima quandoPato (33’) si fa stoppare daDainelli il tiro da cinque me-tri; la seconda allorché lo stes-so attaccante brasiliano (39’)appoggia su Robinho (che è infuorigioco) un contropiedetre contro uno senza accorger-si che c’è Ibra libero a sinistrain posizione regolare. Non so-lo il Milan spreca queste ghiot-te opportunità per chiuderecon un 2-0 il suo periodo au-reo, ma va a beccare il pareg-gio a trenta secondi dal riposoa causa di un rinvio difensivoche sbattendo sulla tibia diVan Bommel si trasforma in

perfetto lancio per Floro Flo-res, il quale supera agevol-mente Abbiati. Il massimo del-la sfortuna...

L’affanno Nella valutazionecomplessiva del match emer-ge comunque la netta sensa-zione di una capolista in affan-no perché nella ripresa, uscitoal quarto d’ora il vivace ma

sempre affamato (di gol: sen’è mangiati un paio pure ie-ri..) Robinho, ecco che il rendi-mento generale è calato e il Ge-noa ha avuto la sua parte digloria, minuti nei quali non hainquadrato pericolosamentela porta di Abbiati solo per ca-renze di giornata di un attaccoche aveva dovuto fare a menoin apertura del centravanti De-

stro, infortunatosi. Né Palacioné Paloschi sono riusciti a farsilargo tra Thiago Silva e Yepes.

Le cause Il Milan, superata sen-za danni la fase di tampona-mento delle altrui manovre,non ha saputo riemergere pertre motivi: 1) Cassano è rima-sto avulso dal gioco, penalizza-to da una forma ancora preca-ria; 2) Van Bommel ha accusa-to un calo dinamico, peraltrocomprensibile e giustificabileconsiderato il lungo periododi inattività; 3) Pato non hatrovato guizzi pure per la man-canza di aiuti dalle fasce e dal-la mediana, e così la manovradi attacco si è risolta nel solito«Ibra pensaci tu». Lo svedeso-ne anche stavolta è stato prota-gonista in versione altruistica(due passaggi da rete, sul se-condo Flamini viene rimpalla-to dal portiere), ma quando haprovato a sfondare (24’ s.t.)ha trovato il redivivo Eduardointenzionato a far dimenticarele recenti papere: volo all’in-crocio e il pareggio resta blin-dato.

Aiuti Dall’altra parte, Abbiatiha dovuto controllare solo untentativo dalla distanza diKonko. Il che significa chementre l’assenza di Nesta (cheresta grave, intendiamoci) èstata comunque neutralizzatadal rendimento confortantedel tandem Thiago Silva-Ye-pes, a centrocampo la formulaimprontata sui tre mediani habisogno di essere irrorata dalgenio di Pirlo, dall’irruenza diBoateng e magari dalla classedi Seedorf, ieri rimasto in pan-ca. Sul piano tattico c’è statauna eccellente interpretazio-ne di Oddo che venendo spes-so in avanti ha permesso dinon accusare l’uomo in menoa centrocampo, peccato chepoi sui cross il piede non siastato così felice. Però conl’esperienza di Oddo e la fre-schezza atletica di Abate quelruolo è coperto (in attesa diZambrotta). Il Genoa con que-sto punto alla fine meritato ri-prende fiato. E poi che soddi-sfazione aver messo in un an-golo Cassano...

Esibizione «tosta». Pochi tiri ma unabuona manovra. Merita il punto.

RR

Milan Pato e stoppato

Eduardo Floro Flores Palacio PaloschiMesto Dainelli Kaladze Criscito Konko Kucka Rossi Destro

SERIE A 24a GIORNATA

GENOA 3

(4-4-2)

1

Che sprechi con il Genoa: 1-1 e frenata

GENOA 5

MOMENTI CHIAVE

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR10

italia: 514954585150

MARASSI BLINDATO

6,5 6,5 6,5

MILAN FLAMINI GIÙ DI TONO

5Ha 30’ perlasciare il segnonel suo derbypersonale.Invece resta aimargini. Mancala forma fisica.

6 6,5 6Regge sul pianodinamico ecaratteriale,evitandoeccessi: lafascia dicapitano, aiuta.

5Ibra lo mette atu per tu conEduardo ma sifa stoppare iltiro da 2 metri.Meno energicodel solito.

Fonte di giocomostra i solitilimiti al tiro indue occasioni.Però quando luiesce strematocala il buio.

6

Denunciaticinque tifosiCarichedella polizia

Allegri

5,56,5

IbrahimovicTERNA ARBITRALE6 L’ALLENATORE

Attende con impazienza il recuperodegli infortunati per tornare a quel giocoragionato che predilige. In medianaadesso manca la luce.

6AbbiatiUn balzo peralzare lastaffilata diFloro Flores dalontano, poiviene sollecitatosolo da Konko.

6PatoNon puòsbagliare suquell’assist albacio, sbaglianell’azione delpossibile 2-0.Ma è in ripresa.

Cassano EmanuelsonDovrebbeportare linfa inmezzo al campoma commettesubito unerrore e non siriprende.

OddoInterpreta benela sfida sulpiano tattico,supportando ilcentrocampo.Impreciso sugliaffondi.

Thiago SilvaUn recuperoda applausinel finalesu Palacio.Prestazionedi buon livello,da difensore...

YepesAltra provaautorevole,ormai si èinserito allaperfezione. Nonfa rimpiangereNesta.

BoneraA dispetto dellabotta rimediatada Kozak sipresenta vispoe scattante.Dalla sua partenon si sfonda.

Gattuso Van BommelBene per tuttoil primo tempo,distribuisce ilgioco conprecisione etempismo. Calaalla distanza.

Flamini Robinho

7 IL MIGLIOREPremiamo il passaggio del gol a Pato, quelpallone magicamente recapitato per iltocco in rete. Poi suggerisce per Flaminie viene fermato da Eduardo in extremis.

MAZZOLENI 6,5Sbaglia solo adammonire Ibra (nonc’è fallo). Cariolato6,5; Manganelli 6,5.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA d(a.d.r.) Nessun feri-to, ma nemmeno la pace annun-ciata alla vigilia e richiesta datempo da Cosimo Spagnolo. Ilritorno dei tifosi del Milan a Ge-nova, 16 anni dopo la morte vio-lenta del tifoso genoano Vincen-zo Spagnolo, non è stato total-mente indolore. Il quartiere diMarassi è stato blindato, con unnutrito servizio d'ordine che, po-co prima del fischio d'inizio, haevitato lo scontro tra le due fa-zioni. Alcuni sostenitori del Mi-lan, infatti, non appena scesidai pullman che li hanno con-dotti sul piazzale del Ferraris, sisono arrampicati sulle cancella-te ed hanno lanciato cori e fu-mogeni all'indirizzo dei rosso-blù. La reazione è stata imme-diata, anche se, grazie al servi-zio di sicurezza, e a qualche cari-ca di alleggerimento, si è con-cretizzata soltanto in un nutritolancio di oggetti, in particolarebottiglie, pietre e petardi.

Anche un coltello Nelle opera-zioni di prefiltraggio, eseguiteprima dell’avvio della sfida fuo-ri dallo stadio, sono stati de-nunciati cinque tifosi, quattrodel Milan e uno del Genoa, tut-ti per possesso di fumogeni. So-no inoltre state sequestrate120 aste rigide per bandiere e10 bengala. Nel piazzale riser-vato ai milanisti, poi, è stata rin-venuta pure una sacca conte-nente materiale atto ad offen-dere, in particolare vi sono sta-te abbandonate, per evitareguai ai controlli, pietre, benga-la, torce illuminanti per bar-che, bombe carta, lamette e pu-re un coltello. Senza problemi,invece, il deflusso dei tifosi a fi-ne incontro.

Primo tempo dominato, quandoesce Robinho diventa prevedibile.

a R

Cosimo Spagnolo con i fiori ANSA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR11

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GENOA LA CURIOSITÀ

i minutid’imbattibilità

della porta delMilan. L’ultimo a

far gol contro irossoneri erastato Oliverail 16 gennaio

pareggiotra i due

allenatori che sisono affrontati

ieri per la sestavolta, Ballardini

è in vantaggioper 3 vittorie a 2

le partiteutili consecutive

in campionatoper il Milan (3

vittorie e 4 pari).È la 2ª volta che

succedequest’anno

Floro Flores«Dedico il mio gola Eduardo»

NAZIONALE TRE NOVITÀ IN VISTA DELL’AMICHEVOLE CON LA GERMANIA. E DOPO AMAURI E LEDESMA, PRANDELLI CONVOCA L’ITALO-BRASILIANO DELL’INTER

V

MILANO Questi i 23 convocatidal c.t. Cesare Prandelli perl’amichevole di mercoledì aDortmund contro la Germania(ore 20.50, diretta tv su Rai1).Portieri: Buffon, Sirigu, Viviano.Difensori: Astori, Bonucci,Cassani, Criscito, Chiellini,Maggio, Ranocchia.Centrocampisti: Aquilani, DeRossi, Giovinco, Mauri,Montolivo, T. Motta, Nocerino,Palombo.Attaccanti: Borriello, Cassano,Matri, Pazzini, Rossi.Nella Germania non ci saràl’infortunato Gomez, tolto ieri daiconvocati.

Anche Ballardini parla delportiere: «Meritava di esseredifeso». Poi: «Grande partita»

«Il Milan ha avuto tante occasioni, era una garada vincere. Ma non sono affatto preoccupato»

Quell’esultanzatutta brasilianadei rossoneri

I NUMERI

A Covercianosi rivedono ancheBuffon e Cassano.Gilardino resta fuori

Allegri

Si giocamercoledìa Dortmund

w

Galliani e Braidasono andati viascuri in volto, conl’a.d. che ha liquidatoi giornalisti con unsecco «no comment»

ALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dTutti per uno. Il Genoa trova finalmen-te un gol da uno dei suoi nuovi acquisti, FloroFlores, conquista un bel punto contro il Milan ededica il tutto al suo portiere Eduardo, tornatoprotagonista in positivo dopo l’errore di Firenze:«Il mio gol è per lui - annuncia felice Floro Flores- che ha saputo risollevarsi in un momento cosìdifficile». Il sostegno arriva pure da Kaladze e,soprattutto, da Ballardini, che dedica all’estre-mo difensore, autore di due belle parate, un pen-siero speciale: «Sì, è vero, ho difeso Eduardo esono contento di averlo fatto. Lavorando sul cam-po conosci bene le qualità professionali e umanedei giocatori e lui, per come si impegna e percome vive in maniera totale questa sua apparte-nenza alla squadra, merita di essere difeso».

Genoa da corsa Davanti ad Eduardo, naturalmen-te c’è di più. E Ballardini inizia a godersi il suonuovo Genoa: «Abbiamo disputato una grandepartita. Sul gol Eduardo aveva chiamato la palla,ma Dainelli non l’ha sentito, cose che capitano,ma noi abbiamo reagito, cercando il gol. Siamostati in campo nella maniera giusta, con determi-nazione e rabbia, facendo pressing, alzando il rit-mo. Queste devono essere sempre le nostre carat-teristiche. Dobbiamo naturalmente migliorareancora».

Finalmente Antonelli Non ha avuto fortuna la suamossa a sorpresa: Destro, schierato al posto diPalacio,si è infortunato dopo pochi minuti. «Pur-troppo ha sentito tirare dietro la coscia e rischiadi essersi procurato una lesione importante. Loperderemo per un po’. Lo avevo messo in cam-po perché è fresco e si è allenato bene, mentrePalacio mi era apparso un po’ stanco. Quest’ul-timo, comunque, si riprenderà in fretta e Palo-schi ha dimostrato di poter diventare un ele-mento importante della squadra. In piùora avremo anche Antonelli».

Nuova Italia: Giovinco con Matri e Motta

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLE5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dMassimiliano Allegriè un tipo imperturbabile e almomento l’aggettivo «preoccu-pato» non rientra nel suo voca-bolario. «Non sono preoccupa-to. Certo, potevamo avere qual-che punto in più. Ma in un cam-pionato così lungo ci sono alti ebassi». Però alcuni pugni sferra-ti alla panchina nei momenti dimaggiore tensione (reazioneinsolita per uno che è sempremolto misurato) suggerisconoche di sicuro c’è rabbia, perchéil Milan ha lasciato altri duepunti a Genova (come era giàsuccesso con la Sampdoria) eperché il solco che divideva irossoneri dalle inseguitrici sista assottigliando.

Arbitri contro Allegri si è arrab-biato molto per il giallo cheMazzoleni ha sventolato in fac-cia a Ibrahimovic dopo l’inter-vento su Kucka (da lì è nato ilpari del Genoa). «L’ammonizio-ne è giusta perché Zlatan haprotestato, ma forse non c’erafallo e andare a riposo sull’1-0sarebbe stato meglio», ha mini-mizzato a fine gara. Però quel-l’episodio ha fatto imbestialireallenatore e società. Braida eGalliani sono andati via con la

faccia scura, l’a.d. ha salutato igiornalisti con un «no com-ment», ma la sensazione è che irossoneri (che si erano già la-mentati per l’espulsione di VanBommel a Catania e i ripetutifalli di Kozak, non sanzionati,contro la Lazio) ultimamentesi sentano penalizzati dallaclasse arbitrale.

Troppo leziosi Giallo a Ibra aparte, all’allenatore rossoneronon è piaciuto come la squadraha affrontato il secondo tem-po: «Nel primo tempo abbiamocreato parecchio e abbiamo an-che avuto l’occasione di chiude-re la partita, ma nella ripresaabbiamo avuto fretta. Se avessi-mo continuato come nella fasefinale del primo tempo, forse ilrisultato sarebbe stato diverso.Però ho apprezzato l’atteggia-mento della squadra. Dopo ilgol subito ho temuto che potes-simo disunirci, invece non èsuccesso anche se non abbia-mo giocato al meglio». Di sicu-ro il Milan gioca meno bene ri-spetto a qualche mese fa (colpaanche della lunga lista di infor-tunati: sabato con il Parma do-vrebbe rientrare Pirlo, Antoni-ni ha un fastidio all’adduttorema è recuperabile) e fa fatica achiudere le partite: a volte laqualità degli attaccanti rosso-neri fa a cazzotti con la cattive-ria sotto porta. «Forse siamostati troppo leziosi lì davanti -ammette Allegri -, quando le co-se sembrano facili ci culliamo enon affondiamo il colpo. Ho so-stituito Robinho perché erastanco, ha avuto 2-3 palle-golche in altre situazioni avrebbesfruttato in modo diverso. Patoha segnato e poteva mandarein gol Ibrahimovic, ma ha fattola scelta sbagliata, però se n’èsubito reso conto».

Tabella scudetto E Cassano, cheera stato l’arma in più a Caglia-ri e contro l’Udinese, stavoltanon è riuscito a incidere: dopoun mese e mezzo in rossoneronon è ancora al top della condi-zione. «É un momento di riget-to, ha fatto bene le prime parti-te, ma è ancora indietro. Pur-troppo abbiamo giocato ognitre giorni e per forza di cose halavorato di meno. Ma sta facen-do il massimo». Meno di unasettimana fa Allegri aveva par-lato di 11 vittorie in 16 partiteper vincere lo scudetto. Adessole partite a disposizione sonodiventate 14 e Allegri sa che do-po due pareggi consecutivi èfondamentale ricominciare avincere.

SERIE A 24a GIORNATA

I CONVOCATI

«Noi troppo leziosidavanti alla porta»

Massimiliano Allegri, 43 anni, sbuffa: i suoi non trovano il gol vittoria ANSA

Eduardo, 28anni, portiere

del GenoaPEGASO

Thiago Motta, 28 anni ANSA

Floro Flores festeggiato dai compagni dopo il gol MORINI

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MASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dA volte ritornano, avolte invece si affacciano per laprima volta. L’Hotel Italia aprele porte a volti noti e «new en-try», cercando quel mix che ciapra le porte dell’Europeo e delMondiale. In vista del matchcon la Germania di mercoledì aDortmund, Cesare Prandelli ab-braccia per la prima volta nella

sua gestione Gigi Buffon - alrientro dopo il Mondiale - ed èpronto ad affidargli la fascia dicapitano, mettendolo in «pole»davanti a Viviano e Sirigu.Reinserito nel gruppo ancheAntonio Cassano, che con l’ap-prodo al Milan ha ritrovato ilcalcio giocato più che parlato.

Thiago e Giovinco Nell’elencodei convocati diramato ieri ilc.t. ha dato spazio anche a voltinuovi. Largo a Sebastian Gio-vinco, Alessandro Matri e al-l’oriundo Thiago Motta, la cuifamiglia affonda le radici nelPolesine. Com’è noto, quelladell’interista è una convocazio-ne ancora «sub judice» in atte-sa che la Fifa dia l’atteso via li-

bera. Il problema? Alcuni annifa il centrocampista aveva par-tecipato alla Gold Cup con lamaglia del Brasile, che peròaveva giocato con una selezio-ne Under 23. Impressioni? Otti-mismo spinto, visto che il pla-cet è atteso per oggi.

Fuori Gila In attacco, con l’in-gresso di Matri, trovano spazioBorriello, Pazzini e GiuseppeRossi, mentre il sacrificato diturno è Gilardino. In medianatocca ad Aquilani, De Rossi,Montolivo, Palombo e Mauri,con Cassani, Maggio, Criscito eNocerino pronti a occuparsidelle fasce. In difesa confermaper Ranocchia al fianco dei col-laudati Chiellini e Bonucci,

mentre Astori continua ad esse-re sotto osservazione.

Ricordi «mondiali» La Nazionalesi radunerà oggi alle 12.30 perpoi svolgere allenamento nelpomeriggio. Mercoledì alle 20.50 ci sarà il calcio d’inizio delmatch e quindi il ritorno nottur-no in charter. Memorandumper i malati di nostalgia: pro-prio a Dortmund nel 2006 sigiocò la semifinale mondialeche ci aprì le porte di Berlino(2-0 alla Germania con gol diGrosso e Del Piero). Di quelgruppo sono rimasti solo Buf-fon e De Rossi (quella serasqualificato). Un modo per sot-tolineare che c’è bisogno di fu-turo.

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Nel nuovo anno i rossoneri fanno meno gol e subiscono di più.L’avvicinamento dei nerazzurri toglie alla squadra sicurezza?

Questo Milan non perde,ma che fatica segnare!

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dUn segno sui pali diSan Siro, uno sullo stinco diVan Bommel. Segni che rischia-no di diventare tatuaggi sullapelle del Milan. «Dovevamo es-sere più lucidi, ma forse il fattodi aver subito il pareggio nel fi-nale del primo tempo ci ha unpo' innervosito». Daniele Bone-ra ha la faccia stanca di uno chegira, soffre e prende pure i pu-gni. Ha un occhio viola e l'umo-re solo un po' più chiaro, per-ché ufficialmente nessuno al

Milan vuole ammettere di esse-re preoccupato. Bonera ha fat-to la trottola in ogni posizionedella difesa, un po' come i cen-trocampisti che entrano e esco-no e viaggiano fra campo e in-fermeria come tanti trasformi-sti impazziti. «In questo perio-do non abbiamo quasi mai gio-cato con lo stesso centrocam-po, ma l'atteggiamento dellasquadra mi piace. La squadraha sempre capito che cosa fa-re», ha detto Allegri prima del-la trasferta di ieri. Ma il giocone ha risentito. Senza Pirlo econ Seedorf prima affaticato epoi infortunato le scorte di qua-

lità della squadra sono diminui-te. Senza Boateng e ora senzaAmbrosini non si può avere ilpieno di energia.

Numeri C'è il doppio palo diIbra contro la Lazio, c'è la ca-rambola su Van Bommel che ie-ri ha punito Abbiati. Episodiche portano o tolgono punti,ma l'impressione di una frena-ta nel gioco e di un malesserenello spirito resta. Le cifre ap-parentemente aiutano poco: ilMilan aveva tre punti sul Napo-li all'inizio dell'anno e tre puntirestano. La Lazio si è allontana-ta, la Roma pure. Ma c'è unasquadra che viaggia ed è il ma-le oscuro del Milan: si chiamaInter e la sua rinascita toglie airossoneri parte della sicurezzaritrovata. Gattuso se n'è accor-to subito: «Se si continua cosìl'Inter ci può riprendere», hadetto qualche settimana fa.Una preoccupazione che si èdiffusa, perché i numeri non so-no malissimo (il Milan resta inserie positiva da 7 partite), mail confronto con l'Inter in risali-ta non può lasciare tranquillonessun milanista.

Occasioni Con o senza Pato e isuoi gol, il Milan soffre. Ha pa-reggiato nelle ultime quattropartite giocate dal brasilianoda titolare, eppure la sua me-dia gol è stratosferica. Quantoa Ibra, nel 2011 ha segnato 4volte e ha incrementato il nu-mero di assist, anche a Pato. Idue non saranno assortiti benis-simo, ma lo svedese ha regala-to a Pato quattro palloni perfet-ti. Due li ha riservati a Ro-binho, uno a Flamini, due aBoateng. In questo campiona-to gli assist di Zlatan sono 9 e lereti 13. Milan Ibra-dipendente,si dice. Ma era Ibra-dipendenteanche quando staccava l'Interin classifica. Ora però la mediagol di Ibra è addirittura miglio-rata, mentre tutti gli altri indi-catori sono in peggioramento:il Milan segna di meno (1,571gol a partita contro 1,705 del2010), subisce un po' più gol(0,857 contro 0,764) e fa me-no punti. Erano 2,118 a parti-ta, ora sono 1,857. Sembrereb-be tutto lapalissiano, ma in que-sto campionato di occasioniperdute non lo è. «Non sono af-fatto preoccupato», è il mantradi Allegri. Ma nelle teste deisuoi il tarlo resta.

Pato dopo ilgol festeggiacon unacadutabrasiliana checoinvolgeanche Robinhoe Thiago Silva.Flamini liosservadivertitoBOZZANI

Alexadre Pato, 21 anni, a sinistra, e Zlatan Ibrahimovic, 29 NEWPRESS

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR13

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CESENA 5ANTONIOLI 5,5 Menoimpermeabile del solito, anche sesui due gol può fare poco. Parata«illegale» sul colpo di testa diMaggio (palla entrata, gol nondato).

h 6,5 IL MIGLIOREDELLAFIORE

Lavezzi non combina nulla dimemorabile, un po’ per colpa sua eun po perché Dellafiore gli piglia lemisure.

PELLEGRINO 5 Disperata e inutilescivolata su Cavani: meglio così,forse. Se avesse fatto un altroautogol, lo avrebbero crocifisso.

VON BERGEN 5,5 Cavani è tantaroba anche per lui e poi spuntaSosa.

SANTON 5 Non vogliamo infieriree ci limitiamo al cinque, ma dov’èfinito il Santon che nell’Interpareva il nuovo Maldini? Occhio,nel calcio si fa presto a scivolarein basso. Oggi il Cesena: domani?

CASERTA 5 Dopo venti minutipassa all’ala e la cosa gli procuraimbarazzi: dell’esterno non ha itempi né il passo.

SAMMARCO 5,5 Neppure con luila situazione migliora.

COLUCCI 5,5 Prova aorchestrare, ma non trovasuonatori ispirati.

PAROLO 6 Martire delcentrocampo, s’immola su ognitraiettoria, porta acqua a tutti.Esce per sfinimento (Rosina s.v.).

JIMENEZ 5 Un paio di ricami.Tanta forma, poca sostanza.

GIACCHERINI 5,5 La zanzararonza, lo «schiacciamoscheMaggio la spiaccica.

BUDAN 5,5 Non gli arriva unpallone commestibile.

BOGDANI 5 Fallisce di testa l’1-1.Né prima né dopo lascia tracce.

All. FICCADENTI 5,5 Cambia 3-4moduli, mescola e rimescola, ma ilCesena è stitico, fa un gol asettimana. Anzi, di meno: 17 in 24turni. Allarme rosso.

NAPOLI 6,5DE SANCTIS s.v. Zero parate. Laprova vivente che il Cesena hacombinato poco o niente.

SANTACROCE 6 Un’unicascottatura, al tramonto: Bogdani lobrucia e buon per lui chel’albanese di testa metta fuori.

CRIBARI 6,5 Sbroglia il trafficocon bella autorità.

ARONICA 6 Sotto esame e perciòattento. Ruiz può aspettare.

MAGGIO 7 L’assist per Cavani, ilgol/non gol, il soffocamento diGiaccherini. L’uomo dei «coast tocoast» ritorna in Nazionale.

GARGANO 6 Lo salva ildinamismo, ma la precisione non èla sua arte.

YEBDA 5,5 Dedito al lavorosporco, non si capisce se colpallone litighi perché è sempreanaerobico o per limiti tecnici.

ZUNIGA 6 Due tiri, il cross per ilgol/ non gol di Maggio. Segnali divita dal pianeta Zuniga (Dossenas.v.).

HAMSIK 6 La palla profonda perMaggio — da cui l’1-0 — è ungioiellino, l'unico del pomeriggio. Alungo in sonno.

MASCARA 6,5 L’emozione deldebutto al San Paolo, poi il pallonedel 2-0 a Sosa. Mascarinho ha giàconquistato i napoletani.

LAVEZZI 5,5 Se giocasse daLavezzi, il Cesena ne piglierebbecinque.

SOSA 6,5 Avviso ai fantacalcisti:un gol va premiato con un belvoto, anche se l'autore gioca 5minuti.

h 7 IL MIGLIORECAVANI

Diciotto gol dopo ventiquattrogiornate, media notevole. L’uomosimbolo del Napoli di oggi. L’ultimoscudetto con Diego, il prossimocon Edinson?

All. MAZZARRI 7 Azzecca tutto:formazione, cambi, mosse tattichetipo Maggio su Giaccherini.

2di Francesco CenitiLA MOVIOLA

LE PAGELLE

La notizia positiva è che il gol di Maggio non vistodall’assistente Pugiotto non è stato determinanteper il risultato. Resta, però, il problemadell’enorme divario tra l’occhio umano e latecnologia. Al primo replay utile, infatti, è statochiaro a tutti che la respinta di Antonioli eraavvenuta nettamente al di là linea. Chiaro a tutti,tranne alla quaterna arbitrale che ha preso ladecisione (sbagliata) in un secondo e senza tv.Il 5 marzo l’Ifab potrebbe aprire alla tecnologiaproprio sul gol-non-gol. L’episodio incriminatoarriva al 3’ della ripresa: cross di Zuniga, testa diMaggio e Antonioli para dentro la porta. Per ilresto, Celi giustamente non ferma l’azione cheporta al vantaggio napoletano: Cribari noncommette fallo su Bogdani. Giusto annullare ungol a Jimenez: è in fuorigioco. Resta un’ombra sul2-0 del Napoli: da capire la posizione di Mascara.

MAGGIO CORSE E ASSIST, DELLAFIORE ANNULLA LAVEZZI, SANTON AFFONDA

NAPOLI

FATE LARGONAPOLI A -3

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Cavani 13’ p.t.; Sosa 46’s.t.

NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Santa-croce, Cribari, Aronica; Maggio, Gar-gano, Yebda, Zuniga (dal 40’ s.t. Dos-sena); Hamsik (dal 29’ s.t. Mascara),Lavezzi (dal 45’ s.t. Sosa); Cavani. PAN-CHINA Iezzo, Campagnaro, Cannava-ro, C. Lucarelli ALL. Mazzarri

CESENA (4-3-2-1) Antonioli; Dellafio-re, Pellegrino, Von Bergen, Santon;Caserta (dall’8’ s.t. Sammarco), Coluc-ci, Parolo (dal 36’ s.t. Rosina); Jime-nez, Giaccherini (dal 26’ s.t. Budan);Bogdani. PANCHINA Calderoni, Felipe,Ceccarelli, Appiah. ALL. Ficcadenti

ARBITRO Celi di Campobasso

AMMONITI Maggio (N), Santacroce (N)e Jimenez (C) per gioco scorretto.NOTE spettatori 34.565, incasso 656.178,31euro (compresi abbonati e quota). Tiri porta:5-0. Fuori: 2-3. Fuorig.: 2-4. Angoli: 2-3. Rec.p.t. 1', s.t. 5'.

CESENA 0

CELI 5,5 Tradito da un guardalinee: il gol di Maggio è buono e Mascara è forse in fuorigioco sul 2-0. Pugiotto 4,5-Carrer 6

L’uruguaiano col Cesena a quota 18. Non vistauna rete regolare di Maggio. Il Milan è più vicino

Dubbi di fuorigioco sul 2-0

di S.V.

Contava cancellarela sconfitta con ilChievo e il Napoli l’hafatto con cinismo: alCesena non è statopermesso di far nulla

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DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dMeno tre dal Milan eEdinson Cavani a quota 18gol, sempre più capocannonie-re. Napoli deve crederci. A checosa? Allo scudetto. Qui, nellacittà della scaramanzia, la pa-rolina magica non la pronun-cia nessuno perché nominarlapotrebbe portare iella, ma i nu-meri sono chiari. L’anti-Milandel momento è il Napoli e lune-dì 28 febbraio, notte del con-fronto diretto a San Siro, ne sa-premo di più. La partita col Ce-sena va presa per quella che è,una tappa di avvicinamento algrande sogno. Non è stata unavittoria epica. Un gol di Cava-ni all’inizio, un altro di José«El Principito» Sosa alla fine,più uno di Maggio (a inizio ri-presa) non visto dal guardali-nee e non convalidato. Poco al-tro è successo, ma contava can-cellare la sconfitta di Veronacol Chievo e il Napoli l’ha fattocon cinismo: al Cesena non èstato permesso di dire bah. Sidoveva vincere e si è vinto. Ilresto è fumo, chiacchiera finea se stessa.

Perché lo scudetto sì Facciamoun gioco, sulla base di quantovisto ieri al San Paolo. Perchéil Napoli è da scudetto? Per-

ché Edinson Cavani è oggi l’at-taccante più forte del campio-nato: fa gol e partecipa comepochi altri bomber al recuperodel pallone. Perché la fase di-fensiva rasenta la perfezione,è difficile che ci siano buchinella recinzione: ieri con la di-fesa B — Cribari e Santacroceal posto dei titolari Cannavaroe Campagnaro — al Cesena èstata concessa una sola pal-la-gol a Bogdani, verso la fine.Perché gli esterni attaccano edifendono, secondo necessità:Maggio ha servito a Cavanil’assist dell’1-0 e si è visto an-nullare un gol regolare (para-ta di Antonioli oltre la linea),ma tra un’incursione e l’altrasi è dedicato alla devitalizza-zione del fastidioso Giaccheri-ni. Perché Mazzarri azzecca icambi: ha tolto Hamsik e La-vezzi, ha inserito Mascara e So-sa e questi ultimi due l’hannoripagato con l'azione del 2-0,assist dell'ex del Catania e retedell'argentino. Perché l’entu-siasmo del San Paolo è un pa-trimonio, rappresenta sul se-rio il dodicesimo uomo: unpubblico così non ce l’ha nessu-no, neppure la Roma.

Perché lo scudetto no Perchése Cavani si fa male — tutti atoccare i cornetti, di corsa! —l’unico centravanti di ruolo adisposizione sarebbe (è) il

35enne Cristiano Lucarelli.Perché la circolazione dellapalla in mediana non è gran-ché: Gargano e Yebda contro ilCesena non hanno brillato perpulizia del passaggio, e Pazien-za — ieri fuori per squalifica —non ha piedi delicati, però for-se è stato Mazzarri a sceglieredi fondare la squadra su uncentrocampo di accalappiatorie non di costruttori (se fossimo

in De Laurentiis il primo acqui-sto da mettere in agenda sareb-be quello di un tipo alla XabiAlonso, ma è soltanto il nostropunto di vista). Perché il ri-schio appagamento è alto, a uncerto punto ci si potrebbe «ac-contentare» di andare in Cham-pions, che sarebbe lo stesso unrisultato eccezionale.

Cesena spuntato Il Cesena ha

chiuso con quattro attaccanti(Bogdani, Budan, Jimenez eRosina), ma non è la sommache fa il totale, si potrebbe direparafrasando Totò, il più napo-letano dei napoletani. Quattroattaccanti e la miseria di unapalla gol, sciupata da Bogda-ni. Cesena spento, quasi rasse-gnato. Fallito (per ora) l’inne-sto di Santon: i due gol del Na-poli sono sgorgati dal suo lato,

SERIE A 24a GIORNATA

È sempre Cavanipoi gol-fantasmae sigillo di Sosa

Le sequenza del gol fantasma: Maggio colpiscedi testa e sotto Antonioli para dentro la porta SKY

TERNA ARBITRALE:

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I GOL

Il raddoppio della sicurezza Assist di Mascaradal settore destro e tocco vincente di Sosa davantial portiere cesenate. L’argentino, arrivato in estate dalBayern, viene festeggiato poi da tutti i compagni CUOMO

Il vantaggio Hamsik dà in profondità per Maggiosulla destra, inserimento in area dell’esterno napoletanoe cross basso per Cavani, che a pochi passi dalla portamette dentro di sinistro. Antonioli è battuto AGNFOTO

WalterMazzarri,

49 anni,non è mai stato

al secondoposto da solo

CUOMO

Cavani sblocca di sinistroSosa rifinisce il successo

46’ SECONDO TEMPO

13’ PRIMO TEMPO

V

S

L’allenatore: «Anche col turnover andiamo al massimo»Cavani: «Non pensiamo al Milan, avanti così senza limiti»

con l’ex interista a fare la figu-ra della bella statuina, primasu Maggio e poi su Cavani.L’organizzazione è importan-te, ma da sola non basta. Biso-gnava acquistare una puntacon senso del gol. Per la salvez-za ci sarà da patire. Anziché il-luderlo con la chimera Mutu,al povero Ficcadenti non pote-vano comprare un centravantidel tipo «usato sicuro»?

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLIdAncora un gol. Ed è sa-lito a quota 18, Edinson Cava-ni, con la possibilità di aggan-ciare Antonio Careca al quartoposto della speciale classificadi tutti i cannonieri del Napoli,fermo a 19 reti, mentre in testac’è Vojak con 22 gol realizzatinel campionato 32-33. Gli re-stano ancora 14 giornate dicampionato, dunque, per en-trare definitivamente nella sto-ria del club, e dovrebbero esse-re sufficienti per compiere l’im-presa. «Provo tanta felicità inquesto momento. Sono conten-to per me e per la gente che ciaccoglie sempre con entusia-smo ed ha fiducia nel nostrooperato», ha detto il capocan-noniere del campionato che hapoi commentato il distacco dal-la capolista che s’è accorciatodi 2 punti. «Non è il caso di pen-sare al Milan. Sarà importan-te, per noi, continuare a gioca-re così come stiamo facendo,senza porci limiti. Sento parla-re di scudetto, ma ci andreicauto, perché tra poco ritorne-

remo a giocare anche in Euro-pa League, una manifestazio-ne che non vogliamo trascura-re», ha osservato Cavani. Il Na-poli affronterà il Villarreal il17, al San Paolo, mentre il 24giocherà la gara di ritorno inSpagna.

Robe straordinarie La sua squa-dra è una realtà che tutto ilcampionato, ormai, riconosce.E Walter Mazzarri è colui chesta permettendo ad un’interacittà di accarezzare sogni incre-dibili. «Non ci sono partitescontate», ha detto l’allenato-re nel dopo partita sottolinean-do l’ennesima prestazione posi-tiva dei suoi ragazzi. «Stiamofacendo delle robe straordina-rie e mi piace evidenziarle. Og-gi (ieri ndr.) c’è stato un di-screto turnover. Pur impie-gandolo poco, Cribari ha ilpregio di rendere al meglioogni qualvolta ho bisogno dilui. Discorso analogo per San-tacroce che ritengo recupera-to».

Secondo posto E’ la prima vol-ta in dieci anni di serie A che

Mazzarri si trova solitario al se-condo posto dopo 24 giornatedi campionato. Una condizio-ne che non gli procura emozio-ni particolari, in ogni modo.«Certo, sarebbe stato difficileritrovarsi secondo allenandola Reggina. Io ho un carattereparticolare, non mi faccio lu-singare dai risultati provvisori.Ecco, io sto già pensando al-l’anticipo di sabato all’Olimpi-co, contro la Roma. Il successovero, semmai dovesse arriva-re, me lo godrò a fine campio-nato», ha spiegato l’allenatoredel Napoli che stamattina rice-verà in Campidoglio, dal sinda-co di Roma, Gianni Alemanno,il premio «Andrea Fortunato».

Cesena rassegnato «Sapevamoche sarebbe stata una partitadifficile, anche se siamo restatiin gioco fino al gol del raddop-pio di Sosa nei minuti di recu-pero», ha detto Ficcadenti, iltecnico cesenate. «Abbiamo

avuto pure qualche opportu-nità per segnare, ma gli attac-canti avversari sono stati de-vastanti. Questo Napoli me-rita la Champions League e,forse, anche di più».

Doppietta sudamericana: JoseErnesto Sosa, di spalle,

e Edinson Cavani PLP

Mazzarri si sbilancia«Siamo straordinari»

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR15

italia: 514954585150

ToniMatri è

fortissimo, l’honotato subito inallenamento. E

poi dal punto divista tattico

siamo compatibili,perché lui è

molto veloce e dàprofondità alla

squadra. Io eAlessandro ci

dividiamo benel’area di rigore.

AquilaniToni è

straordinario.Purtroppo si è

infortunato subito,nemmeno il tempo

di arrivare. Ci èmancato

moltissimo. Matri?Ha fatto subitodue gol, un belsegnale. Lui e

Toni sonodeterminanti per il

nostro gioco

A COVERCIANO DOPO LA GARA DI CAGLIARIMatri ha battutoCavani e Di Natale

V

Si assegna la Panchina d’oroFavoriti Delneri e Mazzarri

Sei tifosi bianconeri aggreditiArrestati otto teppisti sardi

Nel programma GazzaTeoil Pallone rosa è statovinto da Alessandro Matri.GazzaTeo si può rivedereper tutta la settimana

STRATEGIE DE LAURENTIIS AVVERTE L’A.D.: «NIENTE SCONTI PER IL RISCATTO DI QUAGLIARELLA»

L’ex del Cagliari: «Mi intriga molto la sfida coi nerazzurri»L’esperta punta: «Può cambiare la storia della stagione»

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HA DETTO

Marotta chiama Del Piero: la firma si avvicinaOggi esami perMarchisio, che perdomenica sembrafuori dai giochi

L’ANTICIPO /2

Pallone rosa

MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dGià nella giornata dioggi potrebbe esserci il passodecisivo verso il rinnovo delcontratto di Alessandro DelPiero. Approfittando del se-condo giorno di riposo dopo

la trasferta di Cagliari, il capi-tano della Juventus dovrebbeinfatti essere convocato in se-de dall’amministratore dele-gato Beppe Marotta. Il «via li-bera» di Andrea Agnelli haspianato nei giorni scorsi lastrada: contratto fino al 2012(poi la leggenda bianconeraprenderà possesso di una scri-vania), ingaggio ancora da li-mare, accordo probabile aquota 2 milioni più bonus.Rinnovo che Del Piero si è me-ritato soprattutto sul campo,dove ha dimostrato di potersempre garantire una discre-

ta affidabilità tecnica e fisica:trentaquattro presenze stagio-nali (nessuno come lui) e set-te gol. Certo, i ritmi particolar-mente elevati non fanno piùper lui, ma a livello di classeed esperienza può tornare an-cora parecchio utile alla cau-sa di una squadra giovane, inpiena ricostruzione, che pro-prio l’anno prossimo è chia-mata al decisivo salto di quali-tà. Insomma, in alcuni mo-menti Ale sarà fondamentaleanche come capitano non gio-catore.

Così contro l’Inter Da domani,intanto, la banda Delneri co-mincia a preparare la sfida al-l’Inter. Partita che potrebbenon vedere protagonista Clau-dio Marchisio, uscito malcon-cio sabato sera. Il problema èmuscolare, a un adduttore:oggi gli esami. Non c’è grandeottimismo. Settimana impor-tante, poi, per VincenzoIaquinta. «Spero sia disponibi-le», aveva detto Delneri a Ca-gliari. Di sicuro, il tecnicobianconero tornerà ad affidar-si a una Juve-panzer, stradache fino alla sosta natalizia

aveva regalato parecchie sod-disfazioni dalle parti di Vino-vo. E allora là davanti spazioai pesi massimi Toni e Matri.A centrocampo tocca a Marti-nez se Marchisio non ce la fa,mentre in difesa avanti conChiellini terzino sinistro.

Il riscatto di Quagliarella Intan-to, De Laurentiis risponde aMarotta, che aveva parlato diriscatto ancora da trattare sulfronte Quagliarella, soprattut-to dopo il grave infortunio delnapoletano. «Non gli regaloQuagliarella per 4,5 milioni— ha detto il presidente delNapoli —. Marotta ha firmatoun contratto, si tratta solo diaspettare il mese per la ratifi-ca. Il prezzo per il riscatto ègià fissato e quello resterà».

L’ANTICIPO /1

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dUno è altissimo,esperto, smaliziato. L’altro èduttile, sveglio, timido. La stra-na coppia è una bella coppia eproprio questo è il punto di par-tenza: Luca Toni e AlessandroMatri possono giocare insiemenella Juve. A garantirlo non so-no solo i minuti giocati sabatosera a Cagliari, ma anche le lo-ro caratteristiche. «Matri è for-tissimo - racconta Toni -, l’honotato subito in allenamento.Dal punto di vista tattico sia-mo compatibili perché lui èmolto veloce e dà profonditàalla squadra. Io e Alessandro cidividiamo bene l’area». E Al-berto Aquilani incorona la nuo-va coppia bianconera: «Toni èun campione e ci è mancato inquesto periodo. Matri ha subi-to fatto gol decisivi. Sono de-terminanti per il nostro gio-co».

Matri d’azzurro Due centravan-ti alti, uno più bravo in area el’altro più mobile: era il proget-to tattico di Delneri a inizio sta-gione. Sulla lavagnetta a lu-glio c’erano Amauri e Iaquinta,adesso ci sono Toni e Matri an-

che se Vincenzo sta recuperan-do e potrebbe essere disponibi-le già domenica sera control’Inter. Di sicuro questa setti-mana Delneri non avrà moltotempo per provare insieme lanuova coppia, perché Matri èstato convocato in Nazionaleda Cesare Prandelli e rientreràa Vinovo solo giovedì: un paiodi allenamenti e via in campo,nella sfida più importante peril popolo juventino. «Mi intri-ga molto giocare contro l’In-ter», confidava Matri nella dol-ce notte di Cagliari. E Alessan-dro vorrebbe concludere la set-timana delle prime volte (pri-ma partita contro una ex squa-dra, primo gol in bianconero,prima convocazione in azzur-ro) con la prima rete e la primavittoria nella casa della Juve.

Toni alti Alla Nazionale LucaToni non pensa. Preferisce con-centrarsi sull’avventura nellaJuve a cui tiene moltissimo.L’ha dimostrato con la grandeesultanza a Cagliari, che avevaanche altri significati: «Le criti-che sono normali, ma per meconta solo reagire bene e faregol importanti. Sabato mi è pia-ciuta molto la repentina reazio-ne dopo l’1-1 e adesso la parti-ta con l’Inter può diventare lasvolta della stagione. Io devocrescere, ma sono contento diessere tornato e di aver contri-buito con un gol alla vittoria».Con la maglia bianconera Toniha giocato in pratica solo duevolte (in Coppa Italia contro ilCatania si fece male dopo po-chi minuti): a Cagliari ha se-gnato e a Napoli aveva realizza-to un gol regolare ingiustamen-te annullato da Morganti. Lamedia-gol di Luca, insomma, èpiù che buona. E sabato è statoprezioso anche in fase difensi-va costringendo Canini al falloche ha portato all’annullamen-to della rete di Nené. La realtàè che con Toni e Matri a Del-neri è tornato il sorriso: alla Ju-ve erano spariti i centravanti,adesso ce ne sono due.

Juve più Matri e ToniCosì riparte l’attacco«Con l’Inter si svolta»

UDINESE-SAMPDORIA 2-0(primo tempo 2-0)MARCATORI: Sanchez al 18', Di Natale al40' p.t.

UDINESE (3-5-2): Belardi 6; Benatia 6,Zapata 7, Coda 6,5; Isla 6,5, Abdì 6,5(dal 35' s. t. Pinzi s.v.), Inler 7, Asamoah7, Armero 6,5 (dal 44’ s.t. Domizzi s.v.);Sanchez 7,5, Di Natale 7,5 (dal 21’ s.t.Denis 5,5) (Koprivec, Pasquale, Badu,Corradi). All. Guidolin 7.SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci 6; Lucchini5, Volta 5, G. Martinez 5,5, Ziegler 6;Dessena 5 (dal 29’ s.t. Mannini 6),Palombo 5,5, Koman 5; Tissone 5 (dal12’ s.t. Guberti 6); Biabiany 5,Maccarone 5 (dal 24’ s.t. Macheda 5)(Da Costa, Zauri, Laczko, Zaza). All. DiCarlo 5.

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze 6.ESPULSI: nessuno.AMMONITI: Lucchini (S), Volta (S), Abdi(U) per gioco scorretto, Di Natale perc.n.r.

NOTE: spettatori 3.261, incasso 26.677euro; abbonati 11.122, quota noncomunicata. Tiri in porta 6-6 (1traversa). Tiri fuori 7-4. Fuorigioco 1-1.Angoli 4-4. Recuperi 2' p.t., 4' s.t.

Di Natale fa 100e l’Udinese godeSamp in caduta

CAGLIARI I Carabinieri hannoarrestato 8 persone, tutteappartenenti al gruppo di ultràdel Cagliari «Sconvolts», conl'accusa di aver aggredito erapinato 6 tifosi della Juventus.L'aggressione è avvenuta neipressi della scalinata delSantuario di Nostra Signora diBonaria quando i sei stavanouscendo da una pizzeria doveavevano cenato dopo la partita.

I teppisti, molti dei quali già notialle forze dell'ordine e colpiti daDaspo, hanno utilizzato bastoni,tirapugni in acciaio e cinghie dicuoio con borchie metalliche.Presi ieri mattina, gli ultrà eranoancora in possesso delmateriale rapinato.Una volta tornati in possessodei loro oggetti, i tifosi dellaJuventus sono partitiregolarmente per Torino.

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SERIE A

CAGLIARI-JUVE 1-3(primo tempo 0-1)MARCATORI: Matri (J) al 20’ p.t.;Acquafresca (C) al 6’, Matri (J) al 32’,Toni (J) al 41’ s.t.

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi 5,5; F. Pisano6, Canini 5,5, Astori 5,5, Agostini s.v.(dal 10’ p.t. Ariaudo 5); Biondini 5,5,Conti 6, Nainggolan 6 (dal 38’ p.t.Missiroli 5,5); Lazzari 5,5 (dal 27’ s.t.Nenè s.v.), Cossu 7; Acquafresca 6(Pelizzoli, Magliocchetti, Perico,Ragatzu). All. Donadoni 6.JUVENTUS (4-3-3): Buffon 5,5; Sorensen5, Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6;Aquilani 5,5, Melo 6, Marchisio 6 (dal 27’s.t. Toni 6); Krasic 5 (dal 19’ s.t. Sissokos.v.), Matri 7,5, Martinez 5 (dal 9’ s.t. DelPiero 6) (Storari, Grygera, Grosso,Salihamidzic). All.: Delneri 6.

ESPULSI: nessuno.AMMONITI: Biondini e Conti per giocofalloso, Ariaudo per comp. nonregolamentare; Krasic, Aquilani eBonucci per gioco falloso.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: Spettatori 20.000 circa. Tiri inporta: 5-5; tiri fuori: 4-3; angoli: 4-5;fuorigioco: 4-1. Recuperi: primo tempo4’; secondo tempo 3’.

La Juventus volaCagliari, non bastaAcquafresca

x

Luca Toni, 33 anni, segna il suo 100˚ gol in A e viene festeggiato da Alessandro Matri (26) ANSA

AlessandroDel Piero,

36 anni ANSA

FIRENZE dSi assegna oggi pres-so il Centro tecnico di Cover-ciano la Panchina d'oro 2010,riconoscimento per il migliortecnico di serie A votato diret-tamente dai colleghi. Fra i fa-voriti ci sono anche WalterMazzarri e Gigi Delneri. Il pri-mo sta costruendo qualcosa diimportante a Napoli, mentre ilsecondo vincendo raccoglie-rebbe i frutti del lavoro fattoanche a Genova, alla guida del-

la Sampdoria, portata fino aipreliminari di Champions Lea-gue nella scorsa stagione. L’ul-timo vincitore è stato Massimi-liano Allegri, allora tecnicodel Cagliari: la spuntò, nonsenza polemiche, su José Mou-rinho.Fra i plurivincitori, ci sono no-mi particolarmente prestigio-si: Capello tre volte; Zacchero-ni, Ancelotti, Prandelli e Lippidue volte a testa.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR16

italia: 514954585150

CHIEVO 6,5SORRENTINO 5,5 Belle parate suKozak e Zarate, ma sullapunizione-gol di Hernanes piazzamalissimo la barriera.

SARDO 6,5 Padrone della suafascia grazie anche alla blandaopposizione di Scaloni.

MORERO 6 Energie preziose percongelare l’1-1 nel finale.

FREY 6 In difficoltà all’inizio suZarate, poi però gli prende lemisure e finisce in crescendo.

h 7 IL MIGLIORECESAR

Fedele al suo nome vive a Romaun giorno da imperatore. Cerca etrova gloria anche in attacco,realizzando il gol del pareggio.

MANTOVANI 6 Con Cesar formala tenaglia per imprigionare Kozak.Meno brillante del compagno,ugualmente utile.

JOKIC 6,5 Scorrazza che è unpiacere. Fondamentale quando c’èda dare una mano ai centrali.

FERNANDES 6 Molta sostanza,pochi fronzoli. Butta al ventol’occasione del pareggio prima cheallo stesso provveda Cesar.

GUANA 6 Si vede poco, ma sidanna l’anima per tenere corta lasquadra.

PULZETTI 6 Dà vivacità ad uncentrocampo che accusa qualchepassaggio a vuoto.

BOGLIACINO 6 Si sacrifica in fasedi copertura, così in avanti nonrifinisce come dovrebbe.

PELLISSIER 6 Stavolta non bucala Lazio, sua vittima preferita. Manon fa mancare il suo apporto.

MOSCARDELLI 5 Romano eromanista, l’aria di derby lo rendeperò troppo nervoso. E Pioli lotoglie giustamente nell’intervallo.

THEREAU 5,5 Meno nervosorispetto a Moscardelli, ma pure luipiuttosto improduttivo.

All. PIOLI 6,5 Il Chievo ridisegnatocol 5-3-2 è quadrato ed efficace.Bene anche le sostituzioni.

LAZIO 5,5MUSLERA 5,5 Lasciacolpevolmente passare l’angolo diPellissier che Cesar trasforma nelgol del pareggio.

LICHTSTEINER 6,5 L’unico chenella ripresa prova a combinarequalcosa. Ed è anche l’ultimo adarrendersi.

BIAVA 6 Una sola distrazione infase di disimpegno, tante pallerecuperate.

DIAS 6 Sfiora il gol nel primotempo, annulla gli attaccanti, ma siperde Cesar sul gol dell’1-1.

RADU s.v. Esce al 19’, ma si famale prima. Non giudicabile.

SCALONI 5 Si propone bene nellafase offensiva, ma dietro troppisvarioni. Tra i quali anche l’angoloda cui nasce il pareggio.

BROCCHI 5,5 Troppe pause,specie nel secondo tempo: avevabisogno di rifiatare.

MATUZALEM 5,5 Torna dopo unmese e gioca con il freno a mano

tirato. Qualche buona idea nelprimo tempo, nella ripresasparisce.

BRESCIANO 5 Tanta volontà, maanche tanta confusione,soprattutto quando si tratta difinalizzare.

HERNANES 6 Un perla bellissima,il gol, in un mare di nulla. E’ stanco,dovrebbe variare il repertorio.

SCULLI 5 Reja lo inserisce perdare la scossa, lui invece siadegua all’andamento lento.

h 6,5 IL MIGLIOREKOZAK

Lotta, sgomita e sfiora il gol.Peccato che i compagni loassecondino poco.

ZARATE 5,5 Comincia bene e vapure vicino al gol. Poi però sbattesistematicamente sul muroveronese. (Mauri s.v.)

All. REJA 5 Formazione inizialeche non convince, soprattutto acentrocampo. E la gestione deicambi convince ancora meno.

LE PAGELLE

zupping P

CESAR DA IMPERATORE, KOZAK LOTTA COME UN LEONE

le retirealizzate daHernanes in

campionato conla marcatura di

ieri. Che è laseconda su

punizione dopoquella all’Inter

LAZIO

Gli ottoprecedenti

Lazio-Chievoall’Olimpico

2001-02Lazio-Chievo1-1 (S. Inzaghi,

Legrottaglie)

2002-03Lazio-Chievo2-3 (Simeone,

D’Anna,Bierhoff,

Corradi, DellaMorte)

2003-04Lazio-Chievo1-0 (Mihajlovic)

2004-05Lazio-Chievo

0-1 (Brighi)

2005-06Lazio-Chievo

2-2 (Rocchi,D’Anna,

Pellissier, Oddo)

2006-07Lazio-Chievo

0-0

2008-09Lazio-Chievo

0-3 (Bogdani, 2Pellissier)

2009-2010Lazio-Chievo1-1 (Stendardo,

Pellissier)

5RIPRODUZIONE RISERVATA

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Hernanes (L) al 48’p.t.; Ce-sar (C) al 19’s.t..

LAZIO (4-3-1-2) Muslera; Lichtstei-ner, Biava, Dias, Radu (Scaloni dal19’p.t.); Brocchi, Matuzalem, Brescia-no; Hernanes (Sculli dal 24’s.t.); Kozak,Zarate (Mauri dal 33’s.t.). PANCHINABerni, Stendardo, Gonzalez, Ledesma.ALL. Reja

CHIEVO (5-3-2) Sorrentino; Sardo(Morero dal 27’s.t.), Frey, Cesar, Man-tovani, Jokic; Fernandes, Guana (Pul-zetti dal 17’s.t.), Bogliacino; Pellissier,Moscardelli (Thereau dal 1’s.t.). PAN-CHINA Squizzi, Constant, Rigoni, Grano-che. ALL. Pioli.

ARBITRO Baracani di Firenze.AMMONITI Biava (L), Moscardelli (C),Kozak (L) e Mantovani (C) per g.s., Pul-zetti (C) e Fernandes (C) per c.n.r.

NOTE Paganti 8.850, abbonati 12.850, incas-so e quote n.c.. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 5-2.Fuorigioco 0-3. Angoli 8-4. Rec. 2’ p.t.; 3’s.t.

BARACANI 6,5 Partita spigolosa e difficile. La conduce in porto senza commettere errori gravi. Bianchi 6,5; Iannello 6,5

Segna Hernanes, pari di Cesar nella ripresa e i veneti siconfermano un tabù per i biancocelesti all’Olimpico

di VINCENZO [email protected]

Lichtsteinerda solosfida l’Under

I NUMERI

di STEFANO CIERI

CHIEVO CHIEVO KOSOLO NEL

2003-04

La Lazio dura un tempopoi ha il mal di Chievo

ROMA Ai fischi per lesostituzioni Edy Reja si è quasiabituato. Piuttosto, del pareggiocon il Chievo al tecnico dellaLazio non è andato giù il metroarbitrale usato nei confronti diKozak: «Gli hanno fischiatotutto contro, evidentemente sisono organizzati...». Ma chi?«Il ragazzo ha ricevuto troppecritiche dopo la partitacon il Milan. L’hanno segatoingiustamente, ci si è messoanche qualche dirigente dimezzo con accuse pesanti».Reja non lo dice, ma ilriferimento è ad AdrianoGalliani. «E il risultato s’è visto —ancora Reja —: non vorrei chediventasse una costante».Di costante c’è di sicuro ilrendimento del Chievo: settepunti nelle ultime tre gare.«Il pareggio è meritato, anchese nel primo tempo siamo statiun po’ imprecisi — ha dettol’allenatore Stefano Pioli —.L’arbitro? Non ha influitosul risultato».

Davide Stoppini

CONTRO GALLIANI

Hernanes festeggia il gol delmomentaneo 1-0 con un doppio

salto mortale. Per il brasilianoun’esultanza tipica NEWPRESS

w

1y

RUGGIERO PALOMBO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dIl mal di Chievo conti-nua a tormentare la Lazio, cheall’Olimpico solo una volta sunove è riuscita a sconfiggere iveronesi. A rendere merito allastatistica, un pareggio giusto(1-1) ma pur sempre un’occa-sione perduta, visto come sierano messe le cose. Nel divi-dersi i due tempi, la Lazio si èinfatti presa il primo, chiusocon la punizione vincente diHernanes dopo i salvataggi sul-la linea di Frey e Fernandes e leparate di Sorrentino su Kozak eZarate. Ma quando si è trattatodi tornare in campo, a farlo èstato solo il Chievo, passato dauno stato di eccessivo sussiegoa quella accorta sfrontatezza

che rende sempre più lunga lasua serie positiva (sei giornate,quattro pari e due vittorie). Ilgol dello sloveno Cesar, miglio-re in campo, ha rappresentatola logica conseguenza di un do-minio cui Reja ha cercato diporre rimedio con sostituzionisbagliate. I fischi della curvanord e il rendimento della squa-dra hanno sottolineato il dop-pio errore.

Lazio immalinconita Più che gal-leggiare tra il terzo e quarto po-sto, come sta avvenendo conimmutate chances di piazza-mento Champions, sembrauna squadra che non deve piùchiedere niente al campionato,da ottavo posto. Ora c’è il ri-schio, visto il passo di Udinesee Palermo e la qualità di Roma

e Juventus, che vada proprio afinire così. Difficile dire a chepunto siamo col tunnel del calodi condizione nel quale i gioca-tori si sono infilati dall’iniziodel 2011, perché nel primotempo la squadra è sembrataben viva, nel secondo no, alpunto da non inquadrare mail’altrui porta. Reja sull’1-1 hatolto prima Hernanes e poi Za-rate, sostituendoli con Sculli eMauri. La curva lo ha fischiatoa lungo. Brasiliano e argentinotutto avevano fatto fuorché di-sputare una gran partita, ma le-vare proprio loro, gli unici ingrado di inventare la giocatavincente (prova ne è la punizio-ne dell’1-0 di Hernanes) non èstata una buona idea. Privo diFloccari e Rocchi, il tecnico hapoi insistito su Kozak, venendo-

ne ben ricambiato, ma la trova-ta di stravolgere il centrocam-po che aveva strappato lo 0-0al Milan (fuori Ledesma e Gon-zalez, dentro Matuzalem e Bre-sciano) non ha funzionato.

Chievo tosto Pioli, dopo averepreannunciato mezze rivolu-zioni, ha invece premiato lasquadra protagonista del 2-0 alNapoli, confermandola per ot-to undicesimi e... mezzo. Pro-prio Cesar, il libero che merco-ledì aveva rilevato in corsa l’ac-ciaccato Andreolli, è stato l’uo-mo del match e non solo per larete segnata con mestiere,sfruttando su un corner l’incer-tezza di Muslera e l’ingenuitàdi Dias. Il 5-3-2 con gli esterniSardo e Jokic capaci di difende-re ma anche di farlo diventareun 3-5-2 assai offensivo ha fun-zionato solo nel secondo tem-po per l’eccessiva timidezzamostrata in avvio. Una sindro-me da Olimpico che deve averetradito il romano e romanistaMoscardelli, che Pioli ha sosti-tuito nell’intervallo con il me-no emotivo Thereau. Nel fina-le, mentre Sculli e Brescianociccavano palloni accentuandoil rimpianto per Hernanes e Za-rate, l’occasione più importan-te è capitata all’immortale Pel-lissier, che ha perso l’attimo. Al-la Lazio, insomma, poteva pu-re andare peggio.

Amauri fa chiarezza sul suofuturo «Dal 31 giugnotornerò a essere un giocatoredella Juventus» (Stadiosprint, Rai Due).

Tg sport 2, Simona Rolandilegge una notizia sullaUnder 21: «Fra le prossimeavversarie degli azzurrini ilLichtsteiner...».

Saverio Montingelli a BeppeIachini: «Lei ha schierato inpanchina Caracciolo».(Stadio sprint, Rai Due).

Antonio Nucera (Sky) «Ed èil 2-0, Siviglia praticamenteko! Il Deportivo gioca conl’uomo in più, ha in pugno ilmatch, praticamente ha i trepunti in tasca!».Praticamente alla fine dipunti ne ha preso solo uno,grazie a un gol al 90’, dopoche ne aveva incassati tre.

«L’arbitro va a leggere ilnumero di Van Persie. Seleggesse anche ilregolamento staseratornando a casa loaiuterebbe nei futuriarbitraggi!» (MassimoMarianella, Sky, indispettitoper un torto al suo Arsenalnella partita control’Everton).

É finita Napoli-Cesena, a«Quelli che il calcio e...» (RaiDue) ci aspettiamo unsignificativo contributodall’inviato ClementeMastella. Eccolo. «Se lapizza è patrimonio diNapoli, Clemente Mastella èpatrimonio della politicaitaliana!». Simona Ventura«Bravoooo».

A San Siro entrano igiocatori della Roma, suglispalti nerazzurri si scatenal’inferno. Il commento diIlaria D’Amico (Sky): «C’èanche stato qualchefischio».

Beppe Bergomi: «Abbiamoanche avuto la palla del 5-1»(Inter-Roma, Sky) .

Tonino Raffa in diretta suRadio Rai, racconta il rigoreassegnato contro il Parma.«Gilardino prende larincorsa, e gol! Rigoretrasformato da Gilardino! LaFiorentina pareggia conGilardino!». La cosa strana èche esulti D’Agostino.

Rugby hard su Sky: «Megliouno davanti che uno dietro!»(Vittorio Munari, Sky,sull’11-10 dell’Italia control’Irlanda nel Sei Nazioni).

Reja: «Kozakpreso di mira»

SERIE A 24ª GIORNATA1 SALTO MORTALE

Stephan Lichtsteiner, 27 anni

6

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR17

italia: 514954585150

LE PAGELLE

HERNANDEZ TORNA E FA FESTALECCE, DIFESA DISASTROSA

BRIGHI 5 Grazia Olivera e Pastore (gomitate) eChevanton. Ok i gol annullati a Munari e Kasami, Passeri 5; Dobosz 5.

(4-3-2-1) Rosati; Tomovic, Ferrario, Fa-biano, Brivio (dal 18’ s.t. Chevanton);Munari, Vives (dal 31’ s.t. Corvia), Giaco-mazzi; Olivera, Mesbah; Jeda (dal 34’s.t. Piatti).PANCHINA Benassi, Gustavo, Grossmul-ler, Bertolacci. ALLENATORE De Canio.

(4-3-2-1) Sirigu; Cassani, Munoz, An-delkovic, Darmian (dal 33’ p.t. Garcia);Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Kasa-mi (dal 10’ s.t. Ilicic), Pastore; Miccoli(dal 1’ s.t. Hernandez).PANCHINA Benussi, Acquah, Kurtic, Pa-olucci. ALLENATORE Rossi.

Miccoli fa l’1-1, poi le lacrimeI rosanero ribaltano il matchdall’1-2, in gol pure Hernandez

di ALESSIO D’URSO

LECCE 5,5ROSATI 5,5 Lasciato in balìa deileoni rosanero, fa una gran paratasu Muñoz.

TOMOVIC 5,5 Partenza sprint,nella ripresa arretra.

FERRARIO 4,5 Vede le streghecon Pastore e Ilicic.

FABIANO 4,5 Soverchiato daHernandez sul 3-2, ricorre spessoal fallo.

BRIVIO 5,5 Cassani gli creacontinui grattacapi, va insofferenza.

CHEVANTON 5,5 Pericoloso dapiazzato, poi rischia il rosso.

MUNARI 6,5 Assist perGiacomazzi, crea superioritànumerica.

VIVES 6,5 Corre a più non posso.Dà equilibrio.

CORVIA 5 Non sposta l'inerzia delmatch, Muñoz lo argina.

h 6,5 IL MIGLIOREGIACOMAZZI

Un gol e un quasi gol,rimpicciolisce il Palermo nel primotempo. In mezzo al campo mostradi avere acume.

OLIVERA 6,5 Cross col contagiriper il gol di Giacomazzi, spinge suil Lecce.

MESBAH 6 Collante tra le linee, sipropone in avanti con continuità.

JEDA 6,5 Sempre sul pezzo. ExPalermo, non esulta sul gol. (Piattis.v.)

All. DE CANIO 6 Il suo Lecce èperfetto fino al gol di Jeda, poiviene tradito dai suoi difensori.

PALERMO 6,5SIRIGU 6,5 Eccellente suGiacomazzi, incolpevole sui gol.

CASSANI 6,5 Padrone dellafascia, para e rilancia.

MUÑOZ 5,5 Indulgente 2 volte conGiacomazzi, finale in crescendo.

ANDELKOVIC 5 Un passaggiocorto rischioso, incerto sull'1-0 diGiacomazzi. Sfortunato sul 2-1.

DARMIAN 5,5 Colpevolenell'azione del 1˚ gol leccese.

GARCIA 6 Ordinato in chiusura.

MIGLIACCIO 6,5 Pressing alto,chiusure. E innesca il gol diHernandez.

BACINOVIC 6 Partita di sostanza.Giallo pesante.

NOCERINO 6,5 Più intraprendentenella ripresa, prova a bissare laprodezza di San Siro contro l'Inter.Premiato da Prandelli.

KASAMI 6 Nel primo tempo è unodei pochi a sbattersi.

h 7,5 IL MIGLIOREILICIC

Assist al bacio per Pastore,spietato davanti alla porta. Armatattica, spariglia le carte.

PASTORE 7 Diagonale perfetto,ricambia il favore a Ilicic.

MICCOLI 6,5 Punizione divina.Non segnava da piazzato dal 3maggio 2009 (Palermo-Cagliari5-1).

HERNANDEZ 6,5 Ritorno in campodopo 100 giorni festeggiato col gol,il 1˚ stagionale.

All. ROSSI 6,5 Primo tempo daincubo, poi le mosse Hernandez eIlicic cambiano la storia del match.

GIUDIZIO 7777

MARCATORI Giacomazzi (L) al 17’, Micco-li (P) al 47’ p.t.; Jeda (L) al 5’, Pastore (P)al 12’, Hernandez (P) al 15’, Ilicic (P) al 17’s.t.

ARBITRO Brighi di Cesena.

AMMONITI Pastore (P), Bacinovic (P),Fabiano (L) e Munoz (P) per gioco scor-retto, Hernandez (P) per comportamen-to non regolamentare.

NOTE paganti 5.117, incasso di 63.632euro; abbonati 4.059, quota di 46.085,35 euro. Tiri in porta 6 (compresoun palo)-6. Tiri fuori 8-3. In fuorigioco4-4. Angoli 11-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

LECCE PALERMO

Pastoree Ilicicaffondanoil Lecce

La palla calciata da Miccoli supera la barriera e si infilerà sulla destra di Rosati per l’1-1 del Palermo ANSA

SERIE A 24a GIORNATA

2 4GIUSEPPE CALVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCEdDella serie, altrimentici arrabbiamo. Quando a Fabri-zio Miccoli si spezza il cuore peravere segnato il gol del pareg-gio in chiusura del primo tem-po, scendono in campo i «duri»,Hernandez e Ilicic, e il Palermo,come d’incanto, si trasforma.Chiamata a rincorrere il 2-1, inavvio di ripresa, la squadra diDelio Rossi prende finalmenteforma, propone 6 minuti di cal-cio spettacolare e ribalta clamo-rosamente il punteggio, tornan-do a vincere in trasferta (non ac-cadeva dal 21 novembre, 2 pun-ti negli ultimi 5 incontri). Sì, il

Lecce, che si ferma dopo 5 risul-tati utili, è complice, perché,con i suoi incredibili black-outdifensivi, si lascia asfaltare dal-la macchina da gol siciliana. Masul 2-4 finale, a parte i limiti evi-denziati dai reparti arretrati, in-cidono tanto gli sprechi consu-mati dalla formazione di De Ca-nio nella prima frazione di ga-ra, che avrebbe potuto chiuderein netto vantaggio.

Pallino al Lecce Il presidenteZamparini non gliene vorrà, peri due gol incassati — magari, ilsuo allenatore, 51 anni, è anco-ra in tempo per migliorare nellafase difensiva —, ma Rossi puòesibire il secondo attacco del

campionato, con 42 reti. Apati-co, molle e deludente, per 42 mi-nuti il Palermo passeggia, in at-tesa di un’invenzione di Pastoreo di un’accelerazione di Miccoli.Insidiata subito da Giacomazzie Jeda, poi infilata dallo stessouruguaiano (resta il dubbio suun fuorigioco, per eventuale toc-co di Munari), la difesa mostraevidenti crepe, con Munoz e, so-prattutto, Andelkovic, insicurisulle incursioni di Munari e Oli-vera. Senza Bovo (e in corsod’opera Darmian infortunato esostituito da Garcia), Rossi ri-nuncia inizialmente anche a Ili-cic e la manovra ne risente, inparticolare Pastore gira a vuoto,per quanto Kasami sia tra i più

reattivi e cerchi di giocare tra lelinee, senza dare riferimenti aimarcatori avversari. Schieratosolo con una punta, e neppuredi peso (Jeda), il Lecce ha piùgamba e fantasia, sempre ispira-to da Olivera: va vicino al rad-doppio, però è sfortunato, al42’, quando Giacomazzi di testacentra un palo.

Sveglia Palermo Lì sboccia l’al-tro Palermo (premiato dalleconvocazioni in Nazionale: Siri-gu, Cassani e Nocerino), subitopericoloso con un affondo, man-cato, di Nocerino su cross di Cas-sani. Nel recupero del primotempo, si presenta mago Micco-li, che si concede un gioiellostraordinario: dalla mattonella,l’esecuzione del capitano, pallo-ne all’incrocio e Rosati impietri-to, è da manuale delle punizio-ni, . Arrampicandosi su Fabrizioche piange, Rossi ha il coraggiodi ridisegnare, con Hernandez(rientro dopo 100 giorni dall’in-fortunio), il Palermo, che pureè ancora infilzato dall’avvoltoioJeda, su tocco di Giacomazzi. Al-tra rinfrescata tattica, con Ilicical posto di Kasami, e il Palermosvolta. Dal 12’ al 17’ salgono sul-la passerella del gol Pastore,Hernandez e Ilicic, in ordinedi... apparizione. Il trequartistasloveno non solo cambia passoalla squadra ma ha anche il po-tere di liberare l’estro di Pasto-re, sin lì ingabbiato, e supporta-re il terminale Hernandez, concontinui inserimenti. Il Lecce as-siste, quasi estasiato, alla meta-morfosi degli avversari, rischiadi crollare ancora sotto i colpi diNocerino e Munoz e di perdereOlivera (gomitata a Pastore,non punita dall’arbitro Brighi).

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR18

italia: 514954585150

Il 1˚ gol nella sua Lecce lo manda in tilt. Rossi lo sostituisce, poi smorza: «Un cambio programmato»

LECCE Il palo colpito daGiacomazzi ha negato al Lecceun doppio vantaggio con ilquale sarebbe stato più facilegestire la partita. Lo dice DeCanio che indica in qualche«disattenzione di troppo» lacausa dei due gol che alla finehanno fatto la differenza. «Cisiamo disuniti — aggiunge — e ilPalermo ne ha approfittato.Nell’intervallo la squadra èapparsa demoralizzata per ilmomentaneo pari di Miccoli inpieno recupero. Ho dovutoscuoterli un po’ e sul 2-2 poi sisono scoraggiati ulteriormentecommettendo altri errorideterminanti. «Purtroppo —dice Jeda — per 3-4 minutiabbiamo perso la testa. In queimomenti, invece, dovevamoragionare di più».

Toti Gentile

DE CANIO

GIUSEPPE CALVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCE dSi è arreso a quel desti-no che avrebbe voluto evitare.Fabrizio Miccoli ha visto frantu-marsi, in un attimo, il sogno disegnare un gol davanti alla suacurva, nel suo stadio, ma nonda avversario. Era un missileimprendibile, eppure dolce co-me una carezza, il pallone sca-gliato su punizione, proprio inchiusura del primo tempo. «LuMaradona de’ San Dunatu» halasciato impotente il portiereRosati e, ancor più, se stesso.Un gol, lì in quella porta, lo inse-guiva, ma con la maglia del Lec-ce. All’improvviso, attorniatodai compagni in festa per il goldel provvisorio pareggio del Pa-lermo, l’attaccante si è scopertosolo, piccolino più che mai, qua-si fosse «responsabile» di chissàquale colpa, di fronte agli ultràgiallorossi, quelli che, da sem-pre, lo vorrebbero con la ma-glia del loro Lecce. Con quel col-po d’autore, Fabrizio ha riani-mato la sua squadra.

Lacrime e via la fascia Non haesultato e, a testa bassa, passan-dosi una mano tra i capelli, Mic-coli è scoppiato in lacrime. Av-viandosi verso il sottopassag-gio, ha dribblato i «bordocampi-sti» per le interviste e si sfilatola fascia di capitano, sì quella,manco a dirlo, con i colori gial-lo e rosso e le lettere U e L (Ul-trà Lecce). Nello spogliatoio siè isolato, in preda a un piantoche poteva essere di strana gio-ia e invece sapeva solo di infini-ta debolezza, dinanzi a un amo-re tradito e pugnalato. DelioRossi ha avuto bisogno di parla-re poco, gli è bastato fissare ne-gli occhi Fabrizio per lanciarela sfida più pericolosa. «Restaqui, gioca Hernandez», e unavolta in campo faceva sensazio-ne rivedere il Palermo senzaMiccoli. Soprattutto, dopo la ri-nuncia a Ilicic e Miccoli, qualcu-no già immaginava gli strali diZamparini, in caso di sconfitta.

Delio e il romanticismo Al suoLecce aveva già fatto gol, il 15marzo 2009, ma al «Barbera»ed era tutta un’altra storia. Conuna mano si batteva sul petto,

un gesto per indicare il cuore,tutto per la squadra della suaterra. Ma stavolta ha pensato diaverla fatta proprio grossa, nelsuo teatro preferito, a due passidalla curva nord, nella quale tal-volta è andato a godere da sa-lentino doc. Nel chiuso dellospogliatoio, avrà preparatol’inedito day-after, visto che og-gi si risveglierà nella sua SanDonato, per una vacanza già...rovinata. «E’ stata una sceltatecnica, non fate troppo roman-ticismo - così Rossi in sala stam-pa -. Sì, Miccoli aveva segnato,però ho valutato la sua prova e

ho anticipato l’inserimento diHernandez, al quale avrei volu-to far disputare solo mezz’ora.Fabrizio ha pianto, ma, nellascelta di sostituirlo, non sonostato condizionato. Sente lapartita col Lecce ancor prima diandare in campo, già durantela settimana. Se l’ho schierato,significa che sapevo che, co-munque, Fabrizio ci avrebbe da-to il massimo». La sera il fantasi-sta è andato a cena col gruppomusicale salentino Negramaro.

Zamparini parla di fortuna «Capi-sco Miccoli, era emozionato, è

legato alla sua terra - commen-ta il presidente rosanero -. E’stato giusto sostituirlo e il cam-bio è stato un colpo di fortunaper il Palermo; con Hernandeze Ilicic abbiamo giocato moltomeglio. Il nostro allenatore èstato molto fortunato». Da par-te sua, Gigi De Canio fa ancorail misterioso. «Di Miccoli nonparlo, non ha mantenuto unapromessa», ma non chiarisce sesi era illuso di poterlo portarenel Lecce a gennaio. «Non lo di-co. Certo, se fosse venuto ciavrebbe dato una bella ma-no...».

«Ho visto troppedisattenzioni»

SERIE A 24a GIORNATA

Miccoli non esulta dopo aver segnato il gol del pari a Lecce GETTY

Romantico Miccoli: segna e abbandona

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR19

italia: 514954585150

LE PAGELLE

PALLADINO: GIORNATA NERACAMPORESE, CHE SORPRESA

GAVA 5,5 Giudica bene sul rigore per la Fiorentina,c’era la trattenuta di Gobbi su Camporese Faverani 6; Stefani 6

PARMA (4-3-3) Mirante; Zaccardo,Paci, A.Lucarelli, Gobbi; Valiani, Dze-maili, Galloppa (dal 42’ p.t. Morrone);Palladino (dal 16’ s.t. Crespo), Amauri,Giovinco. PANCHINA Pavarini, Paletta,Modesto, Angelo, Bojinov. ALLENATO-RE Marino.

FIORENTINA (4-3-3) Boruc; Comotto(dal 28’ s.t. De Silvestri), Gamberini,Camporese, Pasqual; Behrami (dal 33’s.t. Mutu), D’Agostino, Santana; Cerci,Gilardino, Marchionni (dal 22’ s.t. Dona-del). PANCHINA Neto, Kroldrup, Montoli-vo, Babacar. ALLENATORE Mihajlovic

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Amauri (P) al 15’ p.t.; D’Ago-stino (F) su rigore al 2’ s.t.NOTE Paganti 2.868, inc.28.128; abb. 10.578,quota 99.225. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 4-2.Angoli 4-2. In fuorigioco 2-3.Recuperi p.t. 2’, s.t. 3’

PARMA

ARBITRO Gava di Conegliano

AMMONITI Amauri (P) e Marchionni (F)per comportamento non regolamenta-re; Mirante (P) per proteste; Paci (P),Galloppa (P), Gobbi (P), Lucarelli (P),Morrone (P), Dzemaili (P). D’Agostino(F), Gamberini (F) per gioco scorretto.

FIORENTINA

L’ex juventino dopo un anno torna al gol col ParmaIl regista firma su rigore il pari viola. Rientra Mutu

FIORENTINA 5,5BORUC 6 Aiutato dagli errorialtrui, poi scaccia alcuni fantasmi.

COMOTTO 6 Ha la spinta deigiusti, esce per k.o. agli adduttori.

DE SILVESTRI 6 Regge, anchequando Giovinco si allarga.

GAMBERINI 5,5 La sua «no flyzone» funziona. A palla bassa èincerto: Amauri gli fa una magia.

h 6,5 IL MIGLIORECAMPORESE

18 anni, solido e disinvolto. Nonsolo in difesa: si procura il rigore.

PASQUAL 5,5 Quando Giovinco loprende di mira non è mai festa.

BEHRAMI 6 La forza di un piratama anche un gol molto mangiato.(Mutu s.v.)

D’AGOSTINO 6 Il rigore, fa più lucedel solito. La squadra gira poco.

SANTANA 6,5 Interno, esterno,interno: merita solo applausi.

CERCI 6 Tutto il match, alcunierrori ma due palloni serviti bene.

GILARDINO 5,5 Lotta ma ha unapatina che attutisce la cattiveria.

MARCHIONNI 5,5 Parta a sinistra,incrocia, ma la bussola è perduta.

DONADEL 5,5 Entra nel caos.

All. MIHAJLOVIC 5,5 Sanefiammate poi troppaimprovvisazione.

di ALESSANDRA GOZZINI

PARMA 6MIRANTE 6 C’è prima su Behrami,poi su Mutu. Prende gol su rigore.

ZACCARDO 5,5 Concede troppo.

PACI 6 Ora Gilardino non è ilcliente più ostico, però bene.

A.LUCARELLI 6 Un po’ nervoso,ragione per cui viene ammonito.

GOBBI 5,5 Il fallo da rigore è suo:unica (pesante) sbavatura.

VALIANI 6 Crea poco. Lasufficienza è perché aiuta dietro.

DZEMAILI 6,5 Errori iniziali, poiperò organizza con ordine,

GALLOPPA 5,5 I suoi muscolidevono ancora riprendere il ritmo.

MORRONE 6 Aggressivo: Behramine sa qualcosa.

PALLADINO 5 Giornata nera.

CRESPO 5,5 Un errore inconclusione, ma almeno partecipa.

h 7 IL MIGLIOREAMAURI

Per un gol così forse valeva lapena aspettare un anno. Ritenta larovesciata, colpisce la traversa.

GIOVINCO 6 Tutte le azionipassano per i suoi piedi (comel’assist per Amauri) ma di atomico,stavolta, c’è l’errore a 10’ dalla fine

All. MARINO 6 Meriterebbe divincerla, ma i suoi sparano allaluna.

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DAL NOSTRO INVIATOMATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARMA dLe resurrezioni sonosempre belle. Poi ne viene fuo-ri un match da sei meno meno,ma le resurrezioni riempionogli occhi più di una partita zep-pa di errori, farcita spesso diimprovvisazione, incorniciatada 11 ammoniti e nella qualeil Parma spara alla luna tre so-lari «match-point». Una partiti-na, ecco, però almeno c’èAmauri che torna al gol dopoun anno — l’ultimo il 14 feb-braio 2010 —, c’è Mutu cherientra dopo due mesi — erafuori dall’11 dicembre —, e c’èanche che Parma e Fiorentinaescono da periodi di tunnelpiù o meno tetri con un pareg-gino smilzo e un po’ arrabatta-to.

Gol dal cielo «Oggi ho segnatoil gol che ho sempre sognato,su rovesciata. Punto ai 100 golin A. La Juve? Parlo solo delParma, anche se del trasferi-mento non sapete tutta la veri-tà»: così parlò Amauri, 59 reti

in A, una traversa, due rove-sciate, un 1-0 pazzesco. Amau-ri, che a giugno tornerà in bian-conero, da sempre ha professa-to la sua fede in Dio. Quandoinfila il «gol-resurrection», al-za gli indici al cielo, comeD’Agostino: due gol piovutidal cielo. Per il viola è la primarete da quando ha raccontatola sua conversione: «Quel chefaccio è merito del Signore»disse. D’Ago ha messo in mez-zo la palla del rigore, ha piaz-zato l’1-1 e dato sana regia auna squadra che girava poco.

Un anno senza gioie L’avrete ca-pito: in questo match ci sonopiù storie che partita. Perchéla partita è confinabile in 10’iniziali di Fiorentina furente,poi sprazzi di Parma con van-taggio, poi di nuovo Fiorenti-na e poi tutto Parma che ha ap-punto mandato al cielo e sullatraversa tre zuccherini conCrespo, Giovinco e Amauri.L’altra storia di cui sopra èquella di Adrian Mutu, osanna-to dai tifosi e che alla fine dice:«Tocca a me riconquistare tut-ti, so che riparto da zero».Mihajlovic inserisce Santanainterno con Berhami ma il vio-la luccica poco e non raccogliela prima vittoria esterna chemanca dal 13 marzo 2010 (aNapoli).

Seba, magia spezzata E Mari-no? Ha in Amauri un riferi-mento chic e vede i suoi faremolto ma fallire tanto. Cresporeclama un rigore per sé e dice«quello della Fiorentina nonc’era», Giovinco (neo azzurro)è la solita fonte elettrizzanteche però ha il piattone infeliceal 34’ s.t. Sarebbe stato il 2-1.

SERIE A 24a GIORNATA

Amauri, 30 anni, festeggia il ritorno al gol col Parma: una liberazione AP

Amauri fa il colpoD’Agostino replica

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR20

# italia: 514954585150

ARCARI DECISIVOSU KUTUZOVALMIRON UNICALUCE DI VENTURA

PEREZ LOTTASU OGNI PALLONESILVESTREESEMPLARE

BRESCIA

di F.G.

BOLOGNA

di ANDREA TOSI

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Diamanti al 17’ p.t. su rigo-re; Caracciolo al 48’ s.t.

BRESCIA (3-5-1-1) Arcari; Zebina,Bega, Zoboli; Zambelli (dal 22’ s.t. Ac-cardi), Konè, Zanetti (dal 1’ s.t. Filippi-ni), Hetemaj, Berardi; Diamanti; Eder(dal 27’ s.t. Caracciolo). PANCHINA Le-ali, Vass, Mareco, Lanzafame. ALL. Ia-chini

BARI (4-3-3) Gillet; A. Masiello (dal18’ s.t. Raggi), Glik, Rossi, Parisi; Dona-ti, Almiron, Gazzi; Rudolf, Castillo (dal37’ s.t. Kutuzov), Huseklepp (dal 9’ s.t.Alvarez). PANCHINA Padelli, Codrea,Kopunek, Romero. ALL. Ventura

ARBITRO Rizzoli di Bologna.ESPULSI nessuno. AMMONITI Berardi(Br) e Glik (Ba) per gioco scorretto.

NOTE spettatori seimila circa, incasso e ab-bonati non comunicati. Tiri in porta 4-3.Tiri fuori 2-’6. In fuorigioco 1-5. Angoli 2-2.Recuperi: ’1’ p.t., ’5’ s.t.

0

LE PAGELLE

GIUDIZIO777 PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORE Portanova al 41’ p.t.

BOLOGNA (4-3-1-2) Viviano; Moras,Portanova, Britos (dal 24’ s.t. Esposito), Ru-bin; Perez, Mudingayi (dal 1’ s.t. Casarini),Ekdal; Della Rocca; Meggiorini (dal 35’ s.t.Gimenez), Di Vaio. PANCHINA Lupatelli,Morleo, Mutarelli, Ramirez. ALL. Malesani.

CATANIA (4-1-4-1) Andujar; Alvarez, Sil-vestre, Spolli, Marchese; Ledesma, Lodi(dall’8’ s.t. Martinho); Schelotto (dal 29’ s.t.Llama), Ricchiuti, Gomez (dal 39’ s.t. Mori-moto); Maxi Lopez. PANCHINA Kosicky, Au-gustyn, Cuomo, Pesce. ALL. Simeone.

ARBITRO Gava di Conegliano.SPULSO Alvarez per somma d’ammonizioni(gioco scorretto). AMMONITI Lesdesmaproteste; Britos, Della Rocca, Portanova,Schelotto, Spolli e Llama gioco scorretto.NOTE paganti 4.284; incasso 50.471 euro,abbonati 10.823, quota di 151.446 euro. Tiriin porta 8-4. Fuori 3-8. In fuorigioco 2-3. An-goli 5-6. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 7’.

0

LE PAGELLE

Diamanti e Caracciolo pieganoi pugliesi: 4˚ punto in due gare

BARI

RIZZOLI 6Giusto il rigore. Dubbi su untocco in area col braccio diBega. Marzaloni 6; Iori 6

Per Simeone arriva la terzasconfitta. Espulso Alvarez

CATANIA

BANTI 5Bastona Alvarez, condonaLedesma e non vede i falli suLopez. Petrella 5,5; Tonolini 6

BRESCIA 6

h 6,5 IL MIGLIOREARCARI

Graziato da Castillo, decisivo suKutuzov nel recupero finale.

ZEBINA 6 Lucido quando serve.

BEGA 5 Primo tempo dadimenticare, rischia il rigore.

ZOBOLI 6 Si arrangia, ma soffre.

ZAMBELLI 5,5 Idee poco chiare.

ACCARDI 5,5 Non impeccabilesull’affondo di Kutuzov.

KONE’ 6 Dà profondità. Si conquistail rigore.

ZANETTI 5 Non sta bene, fa poco.

FILIPPINI 6 Ragiona, anche troppo.

HETEMAJ 5 Sottotono.

BERARDI 5 Vistoso calo alladistanza. Troppi palloni persi.

DIAMANTI 6 Freddo sul rigore.Ripresa al servizio della squadra.

EDER 5,5 Spreca l’assist servito daDiamanti.

CARACCIOLO 6 Al primocontropiede non perdona.

All. IACHINI 6 La cura funziona,anche se la via per la salvezza è insalita.

BARI 5,5GILLET 6 Sui gol non può nulla.

A. MASIELLO 5,5 Una pallonata diAlmiron lo manda al tappeto.

RAGGI 5,5 Nel finale va in affanno.

GLIK 5,5 Una buona prestazione, aparte l’ultimo quarto d’ora.

ROSSI 6 Impegno sino alla fine.

PARISI 5 Soffre Konè.

DONATI 5,5 Improvvisamentesmette di lottare.

h 6 IL MIGLIOREALMIRON

Un paio di conclusioni, qualchebuon lanciò in profondità.

GAZZI 5 Errore decisivo quandoatterra Konè.

RUDOLF 5,5 Mobile, ma non incide.

CASTILLO 5,5 Fallisce l’uno a zero.

KUTUZOV 5,5 Sfiora il pari.

HUSEKLEPP 5 Da sinistra a destra.Mai pericoloso.

ALVAREZ 5 Buona volontà, masbaglia sempre.

All. VENTURA 5,5 La malasorteabbonda e il cinismo latita.

2

BOLOGNA 6VIVIANO 6 Para su Lodi, per luiordinaria amministrazione.

MORAS 6 Mister Esperienza, icrampi lo affaticano più di Gomez.

PORTANOVA 6,5 Riscatta col golle critiche di Udine.

BRITOS 6 Ammonito, salta laSamp.

ESPOSITO 6 Tiene la posizione.

RUBIN 6 Più sostanza che corsa.

h 6,5 IL MIGLIOREPEREZ 6,5

Fa l’assist e lotta su cento palloni.

MUDINGAYI 6 Esce all’intervallo(inguine) ma per 45’ si fa sentire.

CASARINI 5,5 Non si fa vedere.

EKDAL 6 Nel finale da zopposfiora il raddoppio.

DELLA ROCCA 6 Ancora uncambio ruolo. Sarà squalificato.

DI VAIO 5,5 Sbaglia un gol che disolito segna ad occhi chiusi.

MEGGIORINI 6,5 Produce tanto, siarrende a una noia muscolare.

GIMENEZ 5 Foga e confusione.

All. MALESANI 6 Per la primavolta vince senza i gol di Di Vaio.

CATANIA 5,5ANDUJAR 6 Incolpevole sul gol.

ALVAREZ 4 Rosso per due falliidentici in 5’.

h 6,5 IL MIGLIORESILVESTRE 6,5

Capitano vero, un esempio.

SPOLLI 6 Di testa c’è sempre.

MARCHESE 5,5 Sbaglia ilfuorigioco per il gol bolognese.

LEDESMA 5 Rischia il rosso esbaglia tanto.

LODI 6 Cerca la porta.

MARTINHO 5,5 Ha un’occasionema il sinistro lo tradisce.

SCHELOTTO 6 Da esterno aterzino.

LLAMA 5,5 Entra ma non incide.

RICCHIUTI 5,5 Poco concreto.

GOMEZ 5,5 Gioca di sponda, nonvede la porta (Morimoto s.v.)

MAXI LOPEZ 6 Fa quel che può.

All. SIMEONE 5,5 Un punto inquattro partite non è un belbiglietto da visita.

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DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO GRIMALDI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRESCIA dNon tutti gli amuletisono uguali. Il Brescia ha ritro-vato il suo, che di nome fa Iachi-ni e qui è considerato una sortadi icona e si avverte una stranaalchimia fra il tecnico e la piaz-za: dal suo ritorno in panchina,Diamanti e compagni hannoraccolto quattro punti in duepartite, e con il successo sui pu-gliesi pure il Cesena è scivolatoalle spalle. Non basterebbe in-vece Harry Potter (evocato tem-po fa da Ventura) a rimetteresulla retta via una stagione co-me questa, nata per il Bari sottouna cattiva stella e proseguitapersino peggio. L’infortunio diAndrea Masiello, messo al tap-peto da un tiro di Almiron, ne èstato, ieri, l’emblema. I pugliesisono ultimi dall’11ª giornata, econtro un Brescia non irresisti-

bile hanno raccolto il 6˚ k.o.consecutivo di un campionatoquasi compromesso.

La chiave Iachini ha forse ri-schiato qualcosa lasciando unadifesa a tre contro il tridente diVentura, a vantaggio però diuna superiorità in mezzo alcampo. Quasi sapesse, alla resadei conti, quanto i pugliesi, pri-vi in extremis di Okaka, fosseropoco pericolosi (e sfortunati)in attacco. Serve anche un po’di buona sorte per uscire daiguai, e il Brescia ha dimostratodi averla, quando Bega si è fat-to scappare Castillo, senza chel’argentino ne approfittasse. Ilrigore di Diamanti (fallo di Gaz-zi su Konè) ha spianato la stra-da ai lombardi, poi in difficoltànella ripresa.

Brescia rinunciatario Difficile ca-pire sino a che punto i padronidi casa abbiano voluto control-lare la partita sull’uno a zero. Inparte, hanno sicuramente paga-to le fatiche della terza gara inotto giorni, ma ancor più, lo haammesso pure Iachini, l’obbli-go e l’ansia di dover fare risulta-to contro un avversario da tene-re sotto in classifica. Ne è venu-ta fuori una ripresa in cui gli uo-mini di Ventura hanno fatto unmaggiore possesso palla, masbagliando troppo dalle parti diArcari. Fino a un finale-thril-ling: Kutuzov si è fatto respinge-re dal numero uno del Brescia iltiro del possibile uno a uno, pri-ma che in contropiede Caraccio-lo chiudesse i conti eguaglian-do Hubner (33 reti) al secondoposto tra i bomber bresciani inA, dietro Roberto Baggio.«Se ci fosse un problema di con-duzione tecnica, prontissimo acomprarmi una bandiera e adandare a fare il tifo in curvanord», è stato il paradosso diVentura a fine gara. Tropposemplice: i mali dei pugliesisembrano ben più profondi.

È Iachiniil talismanodel BresciaBari a fondo

TERNA ARBITRALE:

Daniele Portanova, 32 anni: il difensore romano è al terzo gol con il Bologna in due stagioni GETTY Andrea Caracciolo, 29 anni, realizza il gol che chiude la partita. Per lui è la sesta rete in questo torneo ANSA

SERIE A 24ª GIORNATA

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNAdClamoroso al Dal-l’Ara: il Bologna sa vincere an-che senza i gol di Di Vaio. Perla prima volta i rossoblù con-quistano i 3 punti senza l’ausi-lio del migliore realizzatore.Anzi, accade il contrario, cioèche il centravanti romano falli-sca 2 volte il raddoppio, nel se-condo caso in modo clamoro-so, esponendo la sua squadraalla possibile rimonta del Cata-nia. Ma la banda di Simeonenon riesce a creare neancheuna vera palla gol e per il nuo-vo tecnico argentino è la terzasconfitta in 4 partite. Il Cata-nia chiude così con un solopunto, quello di Cesena, ladoppia trasferta emiliana ro-magnola. La vittoria del Bolo-gna «vale 6 punti» come sostie-ne giustamente Malesani:

«Ma non montiamoci la testa,non possiamo guardare oltrela salvezza». E ha ragione il tec-nico veronese consapevoleche, nonostante tutto, la suasquadra rimane ancorata aigol di Di Vaio e alle parate diViviano che neutralizza unaconclusione di Lodi, ultimo ar-rivato in casa rossazzurra. NelCatania buon esordio di Sche-lotto, fermo invece Bergessioperché il transfer tarda ad arri-vare: mistero.

Superiorità E l’ex del Cesenagioca una discreta partita, con-siderato che gli tocca conclu-dere nell’insolito ruolo di terzi-no e con la testa rotta (5 puntidi sutura nel contrasto aereocon Rubis che però ha la peg-gio: frattura del setto nasale esospetta lesione del seno nasa-le). Simeone lo arretra quan-do rimane in 10 per espulsio-ne di Alvarez che in 15 minutibecca 2 ammonizioni, quelladecisiva per fallo su Ekdal,sfuggitogli. Per sfruttare il van-taggio dell’uomo in più, i pa-droni di casa impiegano 20 mi-nuti. Realizzando un gol chescaturisce da una punizione diDi Vaio, respinta da Gomez eripresa da Mudingayi che smi-sta su Perez e sul cui traverso-ne Portanova può batte indi-sturbato a rete. La reazionedel Catania è tutta nella con-clusione di Lodi ben parata daViviano. Nella ripresa 2 assistdi Meggiorini mettono Di Vaiodavanti alla porta, soprattuttoil secondo, ma non è giornata.Infine un forte dubbio al limi-te dell’area bolognese: Perezaggancia il piede di Maxi cheva giù e l’arbitro fa finta di nul-la. Per il Catania, sempre piùinguaiato, diventa cruciale lospareggio di domenica con ilLecce. Intanto Giovanni Con-sorte, numero uno di Interme-dia spera: «Conto di avere Caz-zola come socio».

Bologna, c’èPortanovaIl Cataniaè nei guai

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR21

italia: 514954585150

Ma Malesani, Mazzarri eGuidolin sono così bravi?

Perché il Milan ha frenato?Colpa dei troppi infortuni

L’effettoPetersonper l’Armaniè già finito?

CLASSE MEDIA IN PARADISO

IL COMMENTO

A destra, ladelusione di

Gattuso: ilMilan

col Genoaha infilato

il secondo pariconsecutivo.

In basso,Samuel Eto’o

AP / IMAGE SPORT

media-golsubiti dal Milan

nelle ultime 7partite (incassate6 reti). La medianelle precedenti17 gare è stata

di 0,76

la media-goldel Milan nelle

ultime 7 partite. Irossoneri hannorealizzato 11 reti.

La media-gol delleprecedenti 17 gare

è stata di 1,70

punti fatti dalMilan nel 2011.Nelle 7 partite

disputate hacollezionato 3

vittorie, 4pareggi e 0

sconfitte

PARLANO I NUMERI BASKET

SÌ Sono bravissimi. L’aveva-no già dimostrato in altre occa-sioni e squadre diverse. Bolo-gna, Napoli e Udinese stannoottenendo risultati importantie fanno vedere una cifra di gio-co a tratti da applausi e com-plessivamente più che apprez-zabile. Ciascuno ha una storiadifferente. Malesani, per dire,dopo gli anni di Firenze e Par-ma sembrava destinato a unaparabola in discesa. Invece a Bo-logna ha invertito la rotta. No-nostante i problemi del club,sta facendo un ottimo lavoro.Con Mazzarri, il Napoli cresce avista d’occhio: compito nonsemplice vista l’emotività dellapiazza e le pressioni che incom-bono a 360 gradi. Guidolin, a

Udine, è stato bravissimo a mo-dellare gli schemi più efficaciper esaltare le qualità dei gioca-tori a disposizione. Il risultatova al di là dei numeri in classifi-ca che pure proiettano i bianco-neri verso l’alto.Più in generale, il magic mo-ment dei tre tecnici rimette alcentro del palcoscenico il valo-re di una classe media che erastata spinta ai margini o sotto-valutata. Senza gli Ancelotti e iMancini, che allenano all’este-ro come Spalletti, Capello e Zac-cheroni in Serie A ora c’è piùspazio. E la classifica corta (ilMilan ha solo un punto in più diun anno fa) offre un vantaggio:distribuisce coriandoli a tutti.

ALESSANDRO DE CALÒ

w

«

Cinque gol in più per abbattere la Roma, cinque puntiin meno per spaventare il Milan. Sono questi i segnaliscudetto, attesi da Leonardo, che festeggia la settimavittoria in otto partite dell’Inter volata al terzo po-sto, con un sogno rimonta che continua, se il Milancontinua a pareggiare, con la Lazio e con il Genoa.Soltanto alla vigilia del derby del 14 novembre l’Interera stata più vicina al Milan. Ma poi quel meno 3 si eratrasformato addirittura in meno 13, complici le duegare rinviate, quando l’Inter era passata da Benitez aLeonardo.

La teoria concede ai campioni d’Italia la possibilità disentirsi addirittura a meno 2 dal Milan, perché tra no-ve giorni Pazzini proverà a segnare i gol della vittorianel recupero di Firenze contro la sua vecchia squadra.Ma prima di pensare a un altro decisivo passo avanti,con quello successivo nel derby, Leonardo dovrebbepreoccuparsi anche dei troppi rischi che continua acorrere la sua squadra. Mai come stavolta, il pazzo5-3 contro la Roma fa capire che non basta avere ilmiglior attacco se poi si concedono praterie agli avver-sari, vicini a un clamoroso 4-4 dopo essere rimasti nel-la mezz’ora finale con un uomo in meno, sull’1-3, perl’espulsione di Burdisso. Se l’Inter riuscirà a corregge-re i vecchi difetti in fase difensiva, allora tutto saràpossibile. A patto che la sua rimonta sia completata daun altro «se» gentilmente offerto dal Milan. Perché segli aspiranti campioni, che hanno gettato via 4 pun-ti in due partite, come già avevano fatto pareggiando4-4 con l’Udinese e 1-1 con il Lecce, non ritroverannola continuità del girone d’andata, la rimonta dell’Intersarà ancora più facile.

Mentre nello 0-0 contro la Lazio, martedì scorso, i ros-soneri erano stati più sfortunati che colpevoli, nell’1-1di Marassi sono stati più colpevoli che sfortunati, per-ché è vero che il pareggio di Floro Flores è agevolatoda un rimpallo, ma una grande squadra come il Milan,favorito per lo scudetto, non può fare scena muta, oquasi, per tutta la ripresa contro avversari sempre indifficoltà nel primo tempo. Dopo tanti elogi, sbagliaanche Allegri che toglie Robinho, l’unico in grado dicollegare i tre mediani Gattuso, Van Bommel e Flami-ni con le due punte Pato e Ibrahimovic. L’inserimentodi Cassano al suo posto, e non di Pato come sarebbestato più logico, spacca la squadra in due, con-cedendo spazio alla forza d’urto del Genoa,con l’aggravante che l’ex sampdoriano delu-de ancora, defilandosi inutilmente sulle fa-sce. E dopo oltre un mese di allenamenticoi nuovi compagni l’alibi del ritardodi preparazione non regge più, per-ché il tempo passa e Cassano che do-veva essere il nuovo punto esclamati-vo per il Milan rimane un imbarazzan-te punto interrogativo, soprattutto alivello tattico.

In attesa dell’indispensabile ritorno di Pir-lo, il Milan ha permesso anche al Napolidi rifarsi sotto. Con il 2-0 al Cesena,aperto dal solito Cavani sempre piùcapocannoniere con 18 gol, la squa-dra di Mazzarri adesso è a 3 punti dalla capo-lista, come le era successo l’ultima volta a fine2010, mentre la Lazio fermata in casa dal Chie-vo rimane fuorigioco a meno 7. Ma ricordandole precedenti occasioni fallite dal Napoli, boccia-to agli esami di maturità di fronte al Milan, all’In-ter e infine al Chievo, e soprattutto ripensandoalla rabbia con cui la squadra di Leonardo si av-venta su quella di Ranieri, siamo sempre più con-vinti che lo scudetto sia un obiettivo riservato alledue milanesi.

IL SEGNALESCUDETTO

?????????????LE CIFRE

Strano ma

Cambiare squadra fa benea chi cerca di andare ingol. Pazzini ne ha timbratitre nelle prime due uscitein nerazzurro, Kharja uno.Doppietta per Matribianconero. A segnoanche Toni, come Floresnel Genoa, Okaka e Rudolfcol Bari. Ma il "miracolato"è Amauri: non segnavadal 14 febbraio 2010.

Reja pensava di «difendere» la sua punta

Edy Reja, 65anni BARTOLETTI

di ALBERTO CERRUTI

Peterson, 75 anni, allena Milano

GAZZACAFFÈ

Ipse dixit«Complimenti a

Caressa e Bergomiper il linciaggio

mediatico controKozak»

0,85

vero

1,57

13E’ preoccupante l’evidente frenata del Mi-lan? E soprattutto: da che cosa dipende?Attacco che non gira più come prima o cen-trocampo poco creativo? I numeri diconoche i rossoneri, nel 2011, hanno raccolto13 punti: 3 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte.Gol fatti: 11. Gol subiti: 6. Come il Milan sisono comportati, a livello di risultati, il Na-poli e il Palermo: 13 punti (per entrambi 4vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte). Megliodei rossoneri soltanto due squadre: la nuo-va Inter di Leonardo e la bellissima Udine-se di Guidolin. I nerazzurri, che hanno di-sputato una gara in più (il vittorioso recu-pero contro il Cesena), hanno totalizzato21 punti, mentre i friulani sono arrivati aquota 17. Il divario tra le due milanesi bal-za subito agli occhi, così come è lampante

che la frenata dei rossoneri risulta figlia de-gli ultimi due pari: con Lazio e Genoa.Imputare soltanto agli attaccanti questo ca-lo del Milan è ingeneroso, ed è pure esage-rato parlare di crisi. La corsa per lo scudet-to si deciderà in primavera quando incide-ranno parecchio gli impegni internaziona-li. I rossoneri, più che patire per il giocodelle punte, soffrono per i tanti (troppi) in-fortuni. Nelle ultime 7 gare il Milan ha avu-to una media-gol di 1,57 contro l’1,70 delleprecedenti 17 partite (differenza minima,dunque). In compenso Allegri si è spessoletteralmente dovuto inventare la composi-zione del centrocampo per l’indisponibili-tà dei vari Pirlo, Boateng, Seedorf e compa-gnia: ecco il vero nervo scoperto del Milan.

ANDREA SCHIANCHI

SÌ Lo ha detto proprio DanPeterson alla fine della partitapersa male in casa con Biella,secondo k.o. della sua gestio-ne. La domanda vera, però, èse l’effetto Peterson ci siamai stato, se non per l’eccezio-nale impatto mediatico che ilsuo ritorno in panchina dopo24 anni ha provocato e l’ecce-zionale accoglienza che, an-che in trasferta, ha ricevuto. Pe-terson ha ricevuto una squa-dra seconda in classifica che alcompleto aveva perso 1 solapartita, e ha vinto 4 gare di fi-la, tre in casa, nessuna controavversarie con un bilancio vin-te-perse positivo. Ha faticato aCremona, ha sofferto in casacontro l’ultima. Sinceramente,anche in quel momento era dif-ficile parlare di effetto Peter-son. Intanto sono arrivati duenuovi giocatori, Greer e Eze(che si è subito fatto male). Eimprovvisamente, la squadrasi è persa, sembra non sap-pia cosa fare. In Peterson, l’AJcercava un leader capace disurrogare con la sua personali-tà la mancanza di un vero capoin campo. E l’uomo per far fareil salto di qualità mentale adun gruppo di buoni giocatoriche avevano sempre fallito lesfide chiave per accreditarsi co-me sfidanti credibili per Siena.In questo momento, sono ob-biettivi lontani. I problemi diMilano sono l’attacco e la dife-sa, l’abc della pallacanestro. EPeterson si è giocato una gran-de fetta del suo appeal di invin-cibilità vedendo franare la sua«arma segreta», la mitica zona1-3-1, ridicolizzata da Trevisoe Biella. La colpa, ovvio, nonè di Peterson, ma i adesso de-ve intervenire non psicologi-camente ma tecnicamente econ qualcosa di nuovo. Il miti-co Dan è il primo a essere con-sapevole che non basti la suapresenza per far vincere l’Ar-mani. Molti, invece, lo credeva-no. E hanno sbagliato.

LUCA CHIABOTTI

IL MERCATO DIGENNAIO FA UN SACCODI GOL: SDOGANATOPERSINO AMAURI

«Mi hanno chiamato invitando-mi a rivedere Milan-Lazio suSky. Ho visto una trasmissionedisgustosa, una telecronacaspregevole, turpe, ripugnante.Ho sentito delle tesi false, lon-tane dalla realtà, lontane dalvero, distorte, ho visto una rap-presentazione della realtà al

contrario del vero. Avete offe-so aldilà del possibile il signorLibor Kozak, che invece è unasplendida persona, intelligen-te, preparata, seria. Si è laurea-to con il massimo dei voti, si èpagato gli studi lavorando, è dimadrelingua ceca e svolge unimportante e apprezzato lavo-

ro con tutti gli ospiti interna-zionali della regione Lazio.Vale molto di più dei cosid-detti signori presenti. Invitocordialmente l’ex onorevoleMassimo Mauro ad alzarsi e avenire via da questo incredibi-le postribolo televisivo».

ROBERTO PELUCCHI

...Cosa voleva dire

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR22

italia: 514954585150

RISULTATIBOLOGNA-CATANIA 1-0Portanova (B)BRESCIA-BARI 2-0Diamanti (Br) rigore, Caracciolo (Br)CAGLIARI-JUVENTUS 1-3Matri (J), Acquafresca (C), Matri (J), Toni (J)GENOA-MILAN 1-1Pato (M), Floro Flores (G)INTER-ROMA 5-3Sneijder (I), Simplicio (R), Eto'o (I), Eto'o (I) rigore,Thiago Motta (I), Vucinic (R), Loria (R), Cambiasso (I)LAZIO-CHIEVO 1-1Hernanes (L), Cesar (C)LECCE-PALERMO 2-4Giacomazzi (L), Miccoli (P), Jeda (L), Pastore (P),Hernandez (P), Ilicic (P)NAPOLI-CESENA 2-0Cavani (N), Sosa (N)PARMA-FIORENTINA 1-1Amauri (P), D'Agostino (F) rigoreUDINESE-SAMPDORIA 2-0Sanchez (U), Di Natale (U)

MARCATORI

CONCORSI

FRANCESCO [email protected] RISERVATA

dIl 5 marzo l’Ifab potrebbe da-re il via libera all’aiuto tecnolo-gico per evitare casi come quel-li di Napoli (sul colpo di testa diMaggio palla entrata di 20-30centimetri, ma gol non dato: lamoviola è a pagina 14). La spe-rimentazione partirebbe dallaprossima stagione: ogni federa-zione potrà aderire. Difficile,però, che in Italia si utilizzi incampionato (costi eccessivi).Nel frattempo a parte la svistadi Pugiotto, domenica positivaper gli arbitri con pochi errori.

BOLOGNA-CATANIA 1-0 Ok in av-vio annullare il gol a Maxi Lo-pez: è fuorigioco. Alvarez espul-so per 2 gialli in pochi minuti:ci stanno entrambi. Regolare la

rete di Portanova (c’è Spolli).

BRESCIA-BARI 2-0 Rischia Be-ga dopo pochi minuti quandotocca di mano sull’attacco di Ca-stillo: sembra volontario, ci po-teva stare il rigore. Rizzoli loconcede al Brescia e fa bene:Gazzi affossa Kone. Non c’è fuo-rigioco sul 2-0: Caracciolo par-te dalla propria metà campo.

GENOA-MILAN 1-1 Mano invo-lontario di Gattuso sulla conclu-sione ravvicinata di Floro Flo-res. Mazzoleni sbaglia al 45’quando ammonisce Ibra che re-cupera palla su Kucka senza farfallo. Passa meno di un minutoe il Genoa trova il pari. Nel fina-le gol annullato a Pato perchéIbra gli fa da torre dopo aver im-pedito lo stacco a Dainelli.

LAZIO-CHIEVO 1-1 Difficile stabi-lire con certezza chi tocca perultimo la palla tra Scaloni e Sar-do. Baracani (Can B) assegnal’angolo: il pallone arriva dalleparti di Dias e Cesar, il giocato-re del Chievo si aiuta un po’ conun braccio ma alla fine il gol ap-pare regolare.

LECCE-PALERMO 2-4 Molto la-voro per Brighi e i suoi assisten-ti. Impossibile capire se il gol diGiacomazzi è regolare: se la pal-la è sfiorata prima da Munari al-lora era da annullare, è buonose invece non c’è tocco (comegiudica Passeri). Di sicura è giu-sta la segnalazione di fuorigio-co sui gol annullati a Munari e aKasami. Nella ripresa sono okle reti di Pastore, Hernandez eIlicic. Braccio di Andelkovic: sipoteva dare rigore al Lecce. Nelfinale gomitata di Olivera a Pa-store: da espulsione, fischiatoinvece fallo al palermitano.

PARMA-FIORENTINA 1-1 Gol an-nullato a Gilardino al 6’, sì è fuo-rigioco. Gava vede bene in occa-sione del rigore dato alla Fio-rentina: Gobbi tira giù Campo-rese. Altri penalty reclamati:dubbi sul contrasto Paci-Cerci,mentre non c’è fallo di Pasqualsu Crespo.

(Inter-Roma a pagina 3;Napoli-Cesena a pagina 12)

CLASSIFICA DELLA SERIE ASQUADRE PUNTI

PARTITE RETI RIGORI PUNTI2009-2010 EDIFFERENZA

POSIZIONESTAGIONE2009-2010

ULTIMEQUATTRO

GAREIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.

RETIFAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.

MILAN 49 12 7 3 2 12 7 4 1 24 14 7 3 23 10 17 9 40 19 +21 3 2 1 0 48 (+1) 2 V V N N

NAPOLI 46 12 8 2 2 12 6 2 4 24 14 4 6 23 8 15 14 38 22 +16 3 2 2 2 39 (+7) 4 V V P VINTER 44 12 8 3 1 11 5 2 4 23 13 5 5 31 15 13 12 44 27 +17 6 5 2 1 54 (-10) 1 P V V VLAZIO 42 13 8 3 2 11 4 3 4 24 12 6 6 21 12 9 10 30 22 +8 2 2 4 4 25 (+17) 16 P V N NPALERMO 40 12 8 2 2 12 4 2 6 24 12 4 8 23 10 19 21 42 31 +11 1 0 6 5 37 (+3) 7 V P V VUDINESE 40 12 8 2 2 12 4 2 6 24 12 4 8 21 11 18 19 39 30 +9 3 2 5 1 27 (+13) 15 V V N VROMA 39 11 8 3 0 12 3 3 6 23 11 6 6 21 8 14 22 35 30 +5 5 4 4 4 47 (-8) 3 V = N PJUVENTUS 38 11 5 3 3 13 5 5 3 24 10 8 6 23 19 17 11 40 30 +10 3 2 3 2 38 (=) 6 N P P VCAGLIARI 32 12 6 1 5 12 3 4 5 24 9 5 10 19 12 9 14 28 26 +2 2 1 3 2 35 (-3) 8 P V V PCHIEVO 31 12 4 6 2 12 3 4 5 24 7 10 7 11 8 15 15 26 23 +3 2 1 2 1 29 (+2) 13 N V V NFIORENTINA 29 11 7 2 2 12 0 6 6 23 7 8 8 15 9 8 15 23 24 -1 4 3 2 1 31 (-2) 11 N P V NBOLOGNA * 29 11 6 4 1 12 2 4 6 23 8 8 7 13 8 12 22 25 30 -5 2 0 2 1 28 (+1) 14 V = N VGENOA 28 12 4 3 5 11 3 4 4 23 7 7 9 12 15 7 7 19 22 -3 2 2 1 1 35 (-7) 8 N V P NSAMPDORIA 27 11 4 5 2 12 2 4 6 23 6 9 8 11 6 9 19 20 25 -5 5 5 1 1 39 (-12) 4 N P P PPARMA 26 13 4 6 3 11 2 2 7 24 6 8 10 11 8 12 22 23 30 -7 2 2 8 7 30 (-4) 12 V P P NLECCE 24 12 4 4 4 12 2 2 8 24 6 6 12 16 18 8 25 24 43 -19 4 1 3 2 in B in B N N V PCATANIA 23 12 5 4 3 12 0 4 8 24 5 8 11 12 11 7 20 19 31 -12 3 3 2 1 24 (-1) 17 P P N PBRESCIA 22 12 5 2 5 12 1 2 9 24 6 4 14 13 13 7 18 20 31 -11 4 4 3 2 in B in B P P N VCESENA 21 12 4 3 5 12 1 3 8 24 5 6 13 9 12 8 19 17 31 -14 2 1 3 2 in B in B P N N PBARI 14 12 2 3 7 12 1 2 9 24 3 5 16 7 18 7 21 14 39 -25 6 3 7 5 32 (-18) 10 P P P P

Il leccese colpisce Pastore: non visto. Lo svedese prende la palla

i

CONCORSI N. 12 DEL 6/2/2011TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE1-X-X-2-1-X-X-X-2-1-2-2-1-1 QUOTE:Ai 14 nessun vincitore; ai 13 (2) 70.472 €;Ai 12 (52) 2.710 €;Ai 9 (9) 16.563 €TOTOGOL - COLONNA VINCENTE14-4-12-7-10-9-11 QUOTE: Ai 7 e 6 nessunvincitore; Ai 5 (10) 699 €;Ai 4 (251) 33 €

PROSSIMO TURNOsabato 12 febbraio: MILAN-PARMA (ore 18) (1-0);ROMA-NAPOLI (ore 20.45) (0-2)domenica 13 febbraio, ore 15:PALERMO-FIORENTINA (ore 12.30) (2-1); BARI-GENOA (1-2);BRESCIA-LAZIO (0-1); CAGLIARI-CHIEVO (0-0);CATANIA-LECCE (0-1); CESENA-UDINESE (0-1);SAMPDORIA-BOLOGNA (1-1); JUVENTUS-INTER (20.45) (0-0)

18 RETI: Cavani (1) (Napoli)

16 RETI: Di Natale (2) (Udinese)

15 RETI: Eto'o (5) (Inter)

14 RETI: Di Vaio (Bologna)

13 RETI: Matri (1) (11 reti con il Cagliari)(Juventus); Ibrahimovic (2) (Milan)

11 RETI: Matri (1) (Cagliari)

10 RETI: Borriello (1) (Roma)

9 RETI: Pellissier (1) (Chievo); Pazzini(2) (6 con la Sampdoria) (Inter);Quagliarella (Juventus); Pato (Milan);Pastore (Palermo)

8 RETI: Hamsik (1) (Napoli); Ilicic(Palermo); Crespo (2) (Parma)

7 RETI: Gilardino (Fiorentina); Robinho(Milan); Miccoli (Palermo); Vucinic (1)(Roma); Sanchez (Udinese)

6 RETI: Caracciolo (3) (Brescia); MaxiLopez (1) (Catania); Bogdani (Cesena);Floccari e Hernanes (1) (Lazio)

5 RETI: Diamanti (1) (Brescia);Moscardelli (Chievo); Cambiasso, Militoe Stankovic (Inter); Krasic (Juventus);Di Michele (Lecce); Lavezzi (Napoli);Pinilla (Palermo); Giovinco (Parma);Guberti (Sampdoria)

4 RETI: Barreto (2) (Bari); Acquafrescae Nené (Cagliari); Jimenez (Cesena);Santana (Fiorentina); Floro Flores (3reti con l'Udinese) (Genoa); ThiagoMotta (Inter); Del Piero (1), Iaquinta,Marchisio e Toni (1) (3 reti col Genoa)(Juventus); Kozak (1), Mauri e Zarate(Lazio); Simplicio (Roma); Cassano (2)(Sampdoria)

3 RETI: Britos e Gimenez (Bologna);Eder (Brescia); Conti (Cagliari);Silvestre (Catania); Cesar (Chievo);D'Agostino (1) e Ljajic (2) (Fiorentina);Pepe (Juventus); Corvia, Ofere eOlivera (Lecce); Totti (2) (Roma); Pozzi(1) (Sampdoria); Denis (Udinese)

2 RETI: Okaka e Rudolf (1 rete con ilGenoa) (Bari); Cordova (Brescia);Nainngolan (Cagliari); Gomez e Terlizzi(Catania); Giaccherini e Parolo(Cesena); Mandelli (Chievo); Destro,Mesto, Milanetto, Palacio (1), Ranocchiae M. Rossi (Genoa); Sneijder (Inter);Aquilani (Juventus); Biava (Lazio);Giacomazzi, Jeda (1) e Piatti (Lecce);Boateng e Inzaghi (Milan); Cannavaro eMaggio (Napoli); Bacinovic, Bovo,Maccarone, Migliaccio e Nocerino(Palermo); Bojinov, Candreva eZaccardo (Parma); Menez e Perrotta(Roma); Armero, Benatia, Domizzi eZapata (Udinese)

1 RETE: 73 giocatori

RETI: in questo turno 31 (3 rigori); intotale 566 (45 rigori, 17 autoreti)

IL BARI SI LAMENTA: DUBBI DI RIGORE SUL MANO DI BEGA

LAM

OV

IOLA

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAM\PIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE A parità di partite giocate la nostra classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale:1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. * Bologna ha 3 punti di penalizzazione.

Mazzoleni ammonisce Ibra, ma non c’era il fallo dello svedese OTN

Olivera, gomitata da rossoGiallo a Ibra, ma non c’è fallo

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR23

italia: 514954585150

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR24

italia: 514954585150

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR25

italia: 514954585150

AL WEST BROMWICH

i minutigiocati

da Gerrard conun problema

all’inguine:salterà

l’amichevole conla Danimarca

i puntidi ritardo

dei Blues dalloUnited: anche

Fergusonha perso,

2-1 in casa delWolverhampton

i milionispesi

dal Chelseaper Torres:

nella sua primauscita 66 minutie due occasioni

sprecate

Di Matteoa piccoEsonerato

CHELSEA

«Sono sorpreso eamareggiato». Mail WBA è terzultimo

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Meireles al 24’ s.t.

CHELSEA (4-3-1-2) Cech 5,5; Bosin-gwa 6 (dal 28’ s.t. Luiz 5,5), Ivanovic5, Terry 6, Cole 5,5; Essien 5, Mikel5,5 (dal 26’ s.t. Malouda 5,5), Lam-pard 5; Anelka 6; Torres 5,5 (dal 21’s.t. Kalou 6), Drogba 5. PANCHINA Tur-nbull, Ferreira, McEachran, Sala. AL-LENATORE Ancelotti 5.

LIVERPOOL (3-4-2-1) Reina 6; Carra-gher 7, Skrtel 6, Agger 6,5; Kelly 6, Lu-cas 6, Rodriguez 5,5 (dal 30’ s.t. Aure-lio 6), Johnson 6; Gerrard 6,5, Meire-les 6,5 (dal 39’ s.t. Poulsen s.v.); Kuyt6. PANCHINA Gulacsi, Suarez, Jovano-vic, Kyrgiakos, Ngog. ALLENATOREDalglish 6,5.

ARBITRO Marriner 6.

NOTE spettatori 41.829. AmmonitiMikel (C), Lucas (L). Tiri in porta 1-3.Tiri fuori 19-5. In fuorigioco 3-2. Ango-li 4-3. Recuperi p.t. 1’, s.t. 4’.

1

L’ex Torres delude, Ancelotti rischia la zona ChampionsMeireles-gol: Dalglish azzecca tutto, Reds sempre più su

GERMANIA

I NUMERI

LIVERPOOL

GIANCARLO GALAVOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA d«You should havestayed at a big club». I tifosidel Liverpool non perdono unsecondo. Minuto 21 della ri-presa a Stamford Bridge: colaa picco il debutto Blue di Fer-nando Torres, sostituito da An-celotti dopo un’ora di sconsola-ta caccia alle ombre. «Facevimeglio a restare in un grandeclub», cantano i 2.500 Reds al-lo spagnolo che li ha lasciati lu-nedì per andare «in una squa-dra che ha più possibilità divincere i grandi trofei». Losberleffo diventa trionfale al24’.

Effetto Dalglish Raul Meirelesallunga il piede sul cross dalfondo di Gerrard, goffamentemancato da Ivanovic e Cech, esi conferma alfiere della rina-scita del Liverpool. Quarta re-te del portoghese nelle ultimecinque di Premier, quarto suc-cesso di fila di Kenny Dalglish.Alla sesta volta in panchina labandiera del Liverpool sceglie

Stamford Bridge per l’impresache stravolge la stagione deiReds. Sull’orlo della retroces-sione con Hodgson, adesso ve-dono la zona Champions, 6punti meno e 1 partita giocatain più rispetto a Chelsea e Tot-tenham. E, nel giorno dell’eso-nero-shock di Di Matteo dal

West Bromwich, Ancelotti tra-balla al quarto posto.

Codice Abramovich Mancare laChampions, nel codice Abra-movich, vale la fine rapporto.«Il Liverpool ha schierato 3stopper, ha giocato con inten-sità e determinazione: non sia-mo riusciti a venirne a capo»,ammette Carletto. C’era il rigo-re per il Chelsea a tempo sca-duto: l’ex Johnson stende Iva-novic in area sul cross di Cole.L’arbitro poi fischia la fine. «Ilpareggio sarebbe stato più giu-sto», lamenta Ancelotti. E la-menta ancor più che all’indo-mani della prima sconfitta delManchester United, in trasfer-ta contro il Wolverhampton, icampioni non siano riusciti adaccorciare il gap di 10 puntidalla prima.

Media Ranieri Sono già 7 i turniperduti su 26, al Chelsea nonsuccedeva dai tempi di un al-tro allenatore italiano, Ranie-ri. Il Liverpool vince perché haritrovato un po’ lo spirito deitempi di Dalglish giocatore.Ma fino all’1-0 è correo di unmatch senza sostanza. Ance-lotti lascia fuori Malouda peraccomodare Torres accanto aDrogba, con Anelka trequarti-sta. Funziona solo una volta(al 31’), sul filtrante di Drog-ba, ma un gigantesco Carra-gher blocca l’ex compagno. Ro-driguez invece al 37’, da duepassi, spiattona contro la tra-versa la gemma di Gerrard. Lafrustrazione del Chelsea pro-duce un teatrino di insulti traIvanovic e Cech al 45’. Ma Rei-na resta con le mani in manofino alla fine.

Diego «ruba»un rigoreSarà multato

w

(p.f.a.) Niente derby adAmburgo: troppa pioggia che ilprato dell’Aol Arena non riescea drenare. Terreno vecchio?No, troppo nuovo: le zolleerano appena state cambiate,Amburgo e St. Pauli non hannopotuto giocare. Nell’altroposticipo niente reti fraFriburgo e Eintracht. Il casodel giorno è un altro: «Diegoverrà punito» ha dettol’allenatore del WolfsburgSteve McClaren. Nel derbyperso con l’Hannover, l’exjuventino ha voluto tirare unrigore nonostante il designatofosse Helmes. Diego ha anchesbagliato (traversa) e iltecnico inglese si è infuriato.«Pensavo tirasse Helmes, misono girato e ho visto Diego.Inaudito. Ci saranno dellesanzioni pesanti».VENTUNESIMA GIORNATABorussia Dortmund-Schalke0-0, Colonia-Bayern Monaco3-2, Hannover-Wolfsburg 1-0,Hoffenheim-Kaiserslautern3-2, Mainz-Werder Brema 1-1,Norimberga-BayerLeverkusen 1-0,Moenchengladbach-Stoccar-da 2-3, Friburgo-Eintracht0-0, Amburgo-St. Paulirinviata.CLASSIFICA BorussiaDortmund 51 punti; BayerLeverkusen 39; Mainz,Hannover 37; Bayern Monaco36; Friburgo 34; Hoffenheim32; Amburgo* 30; Norimberga29; Eintracht 27; Schalke 26;Werder Brema, Wolfsburg 23;Kaiserslautern, St.Pauli*,Colonia 22; Stoccarda 19;Borussia Moenchengladbach16. (* una partita in meno)

MONDO INGHILTERRA

0

Chelsea allarme rossoLiverpool senza limiti

Raul Meireles,27 anni, segnacol sinistroarrivando perprimo sul crossda destra diGerrard REUTERS

Roberto Di Matteo, 40 anni AP

90

10

58,5

LUCA PISAPIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA d La vittoria 1-0 delBirmingham sul campo delWest Ham (Zigic al 65’) cam-bia di poco la situazione sulfondo classifica, con 6 squadrein 4 punti. Cambia tutto inve-ce in casa del West Bromwich,terzultimo col Wigan ma salvoper differenza reti, dove ieri èstato esonerato Roberto DiMatteo, che ha dichiarato di es-sere «sorpreso e amareggiatoper la decisione del club». L’exgiocatore del Chelsea avevapreso il West Bromwich, so-prannominato «squadrayo-yo» per il continuo andiri-vieni tra Premier e seconda se-rie, l’anno scorso in Champion-ship.

Migliore a settembre E dopoun’eccellente promozione ave-va cominciato alla grande an-che quest’anno nella massimaserie, venendo premiato comemiglior manager della Pre-mier del mese di settembre. Aottobre, con la vittoria sull’Ar-senal e il pari col ManchesterUtd, i Baggies erano al 4˚ po-sto, ma il tecnico predicava cal-ma: erano stati costruiti percercare la salvezza, nulla più.A dicembre il buio, 1 vittoria e1 pari in 9 partite e la scivolatanelle zone basse. A gennaionessun acquisto di rilievo perrinforzare la squadra, se nonl’arrivo in prestito di Vela dal-l’Arsenal, e ieri, all’indomanidel 3-0 subito dal City di Man-cini, l’esonero. «Abbiamo di-mostrato di potercela giocarecontro chiunque e non siamomai stati tra le ultime tre – hadetto Di Matteo -, dispiace so-lo di non poter essere io a gui-dare questa squadra alla sal-vezza»

26ª GIORNATA: Aston Villa-Fulham2-2, Chelsea-Liverpool 0-1, Ever-ton-Blackpool 5-3, Manchester Ci-ty-West Bromwich 3-0, Newcast-le-Arsenal 4-4, Stoke-Sunderland3-2, Tottenham-Bolton 2-1,Wigan-Blackburn 4-3, Wolverhamp-ton-Manchester United 2-1, WestHam-Birmingham 0-1 CLASSIFICA:Manchester United* 54; Arsenal* 50;Manchester City 49; Chelsea*,Tottenham* 44; Liverpool 38; Sunder-land 37; Stoke*, Bolton 33;Newcastle*, Blackburn 31; Fulham,Everton* 30; Aston Vil la 29;Blackpool* 28; Birmingham** 27;West Bromwich*, Wigan 26; WestHam, Wolverhampton* 24.

(ogni * una partita in meno),

NON EVITA I COLPI,

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È un medicinale. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Liotontrauma è a base di escina + dietilamina salicilato.Attenzione: i medicinali vanno assunti con cautela, per un breve periodo di tempo, non superando le dosi consigliatee solo per le indicazioni riportate nel foglio illustrativo. In caso di dubbio rivolgersi al medico o al farmacista.Autorizzazione del 18/10/2010.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR26

italia: 514954585150

(4-2-3-1) Casillas 7; Arbeloa 6, Garay6,5, Carvalho 7 (dal 25' s.t. Albiol), Mar-celo 7; Xabi Alonso 7, Diarra 7; Özil 7 (dal38' s.t. Canales s.v.), Kakà 7 (dal 15' s.t.Di María 7), Cristiano Ronaldo 7,5; Ade-bayor 7.PANCHINA Adan, Khedira, Gago, Benze-ma. ALLENATORE Mourinho 7,5.

(4-2-3-1) Bravo 6; Estrada 5, Labaka4,5, Ansotegi 5, Mikel González 4,5; Ri-vas 4 (dal 19' s.t. Markel 5), Elustondo 5;Zurutuza 5, Xabi Prieto 5,5, Griezmann 5(dal 19' s.t. Sarpong 5,5); Tamudo 5 (dal39' s.t. Agirretxe s.v.).PANCHINA Zubikarai, Carlos Martinez,De la Bella, Demidov.ALLENATORE Lasarte 5.

OLANDAStop per il TwenteTre gol di MatavzdIl Twente pareggia 1-1 e perde lapossibilità di passare al comando.Nel Groningen tripletta di Matavz,già preso dal Napoli per la prossimastagione. VENTIDUESIMA GIOR-NATA: Ajax-De Graafschap 2-0; He-erenveen-Nec Nimega 0-0;Psv-Ado Den Haag 0-1; Excel-sior-Alkmaar 2-1; Venlo-Breda 3-0;Vitesse-Feyenoord 1-1; Gronin-gen-Willem II 7-1; Utrecht-Twente1-1; Heracles Almelo-Roda Kerkra-de 1-0. CLASSIFICA: Psv, Twente47; Ajax 44; Groningen 43, Ado DenHaag 38; Alkmaar 37; Roda Kerkra-de 35; Utrecht 34; Heerenveen 31;Breda 30; Nec 27; De Graafschap25; Heracles Almelo 24; Vitesse 22;Feyenoord 21; Excelsior 19; VvvVenlo 13; Willem II 7.

COPPA DI SCOZIADue rimonte CelticL’Old Firm si rigiocadPareggio negli ottavi di Coppa diScozia tra Celtic e Rangers: l’OldFirm sarà rigiocato. Nel 2-2, decisi-vo il pareggio di Brown. Diouf, per laprima volta nella formazione dei Ran-gers, è stato fischiato dai tifosi delCeltic, contro cui sputò nel 2003.

INGHILTERRAAccordo Gray-Skyper le parole sessistedSembra che Andy Gray, telecroni-sta inglese sospeso per i commentisessisti su una guardalinee, abbiatrovato una transazione con Sky.Qualcuno parla di una buonauscitadi 3-4 milioni di sterline (3,5-4,7 milio-ni di euro), secondo altre fonti la ci-fra è molto inferiore.

RIO (m.can.) Primo gol perRonaldinho con la maglia delFlamengo, che resta apunteggio pieno dopo seipartite: Dinho ha segnato unrigore nel 3-2 esterno deirossoneri contro il Boavista.Come ha giocato? Nonbenissimo, ma neanche maleconsiderando che era solo allaseconda partita della suanuova carriera brasiliana. Nellapartita più importante dellagiornata, invece, il Corinthiansha vinto 1-0 in casa dei grandirivali del Palmeiras: potrebbeessere la fine della crisi per unasquadra contestataviolentemente nell’ultimasettimana. Ronaldo e Roberto

Carlos non c’erano (il gol èstato del terzino Alessandro) eper la squadra di San Paolo ieriè stata comunque una giornatadi lutto. William Morais,diciannovenne del Corinthiansin prestito all’América Mineiro,infatti è stato ucciso mentretentava di scappare da unarapina a Belo Horizonte. Williamè stato colpito alla schiena dadue ladri, che tentavano diportargli via una catena. Lapolizia ha arrestato tre ragazzi,due diciottenni e unventitreenne, con precedenticriminali: sembra abbianoconfessato. Anche Ronaldo haespresso solidarietà allafamiglia di William su Twitter.

BRASILE

PRIMO TEMPO 3-0

MARCATORI Kakà all’8’, Cristiano Ronal-do al 21’ e al 42’ p.t.; autogol di Arbeloaal 27’, Adebayor al 44’ s.t.

GIUDIZIO 777

REAL MADRID

ARBITRO Ramirez Dominguez 6,5.

AMMONITI Xabi Prieto (RS). Rivas (RS),Albiol (RM) ed Estrada (RS).

NOTE spettatori 75.000 circa. Tiri in por-ta 16-5. Tiri fuori 10-8. Angoli 9-3. Fuori-gioco 2-2. Recuperi: 1' e 3'.

REAL SOCIEDAD

Real Madridtutto nuovoma Ronaldosegna sempreRifila un 4-1 alla Real Sociedadrilanciando Kakà che va a segnoCristiano doppietta, quota 24

Primo gol di Dinho al FlamengoUcciso calciatore in una rapina

FRANCIA

4 1FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dI cambi di Mourinho,un'ora da Kakà ritrovato, l'an-sia devastatrice di Ronaldo, ilcomodo trionfo del Madrid.Tardo pomeriggio di pace,spettacolo e gol al Bernabeu,con il Real che sommerge laReal Sociedad ben oltre il 4-1suggerito dal risultato. Lasquadra di San Sebastian eraarrivata al Bernabeu spensiera-ta, senza problemi di classifi-ca, con buona stampa e appe-na un gol meno del Madrid se-gnato in trasferta. Se n'è anda-ta dopo aver assistito ad unadelle migliori prestazioni del

Real Mou, che in casa sinoraha vinto le 18 partite giocate.

Turnover José decide di prova-re facce nuove e con Sergio Ra-mos squalificato e Pepe infor-tunato lancia Garay (4 minutisinora in Liga), Adebayor(26') e Kakà (161'). Fuori Al-biol, Di Maria e Benzema. Do-po 20 secondi Kakà prende pal-la in mezzo al campo e partedritto verso la porta: il tiro èsballato, però l'azione è diquelle vintage, da Ricky rosso-nero. È un messaggio: il brasi-liano ha voglia di dire qualco-sa, che c'è ancora, che si puòcontare su di lui. All'8' trova ilgol con un tiro piazzato impla-

cabile: in 179 minuti ha segna-to quanto Benzema in 904. Pri-ma di lasciare il posto a Di Ma-ria (al 60') Kakà ha colpito unatraversa e si è mosso benissi-mo, partendo dal centro, conÖzil a destra e Ronaldo a sini-stra, e scambiando spesso posi-zione con i compagni. Il tede-sco ha mostrato ancora unavolta facilità di adattamento:idee brillanti e nessun proble-ma per l'escursione tattica sul-la fascia.

Voglia matta Ronaldo meritaun capitolo a parte: il porto-ghese non segnava in Liga dal9 gennaio ed è partito a millecercando il gol con un'ansiatravolgente: 3 tiri sballati (ditanto) poi al 21' il 2-0 con unsinistro preciso e potente. Poitante altre conclusioni e secon-do gol personale al 42' grazie auna testata mirabile su angolodi Özil. Ronaldo nel solo pri-mo tempo ha tirato in porta 10volte, disperandosi plateal-mente ad ogni errore. Ieri i nu-meri di Messi, oggi quelli diCristiano: 24 gol in Liga, comeLeo, 34 stagionali (6 meno diMessi) in 35 partite, 50 in 51gare di Liga: nessun giocatoredel Real Madrid è mai arrivatoa questa cifra tanto rapida-mente.

Mou e le manette A distanza diun anno dall'ormai celebre«gesto delle manette» messoin mostra durante Inter-Samp-doria della passata stagione,Josè Mourinho ha spiegato aSky i motivi che lo hanno por-tato a incrociare i polsi dopo ledue espulsioni di Cordoba eSamuel nel primo tempo. «Miriferivo al sistema».

Il Lilla frenaMale Gourcuffcol Bordeaux

taccuino

PARIGI (a.g.) L’Auxerre fa losgambetto al Lilla. Nonostanteil bomber Sow, autore di unarovesciata spettacolare per ilsedicesimo centro stagionale.Ma non basta per impedire lareazione d’orgoglio dellasquadra di Fernandez, che nonvince da metà novembre, mache almeno rimedia con Dudka.Il Lilla resta comunque solitarioal comando con cinque punti divantaggio. Sprofonda invece ilMonaco, abbattuto da unadoppietta del 21enne Sissoko,centrocampista con il vizio delgol, talento da seguire. E il clubdel Principato, penultimo conappena 21 punti, teme il peggio.A Lione, delude l’ex YoannGourcuff, in crisi di identitàcalcistica, contro il Bordeaux.22ª GIORNATA Brest-Nancy2-1; Caen-Lorient 0-2;Lens-Valenciennes 1-1;Marsiglia-Arles 1-0;Montpellier-St Etienne 1-2;Nizza-Sochaux 1-0;Rennes-Psg 1-0; Auxerre-Lilla1-1; Tolosa-Monaco 2-0;Lione-Bordeaux 0-0.CLASSIFICA: Lilla 42;Psg, Rennes 37; Marsiglia 36;St. Etienne, Lione 35; Tolosa,Montpellier 33; Bordeaux,Brest, Lorient 31; Sochaux 28;Valenciennes, Nizza 26;Auxerre, Nancy 25; Caen 24;Lens 23; Monaco 21; Arles 8.

MONDO SPAGNA

Cristiano Ronaldo, 26 anni, raggiunge Messi: i Pichichi sono due AFP

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RENATE 0

fGIRONE APRO PATRIA 0

Pro Vercelli e Tritium avanzano con due pareggi, cadono la Pro Patria e il Lecco, si avvicina la Feralpi SalòMONTICHIARI 1

TRITIUM 1

RODENGO 1

SANREMESE 1

GIRONE ASQUADRE PT G V N P RF RSPRO VERCELLI 38 20 10 8 2 25 11TRITIUM (-2) 37 20 11 6 3 32 16PRO PATRIA (-4) 36 18 13 1 4 38 20LECCO 34 20 10 4 6 22 21FERALPI SALO' (-2) 33 19 9 8 2 21 11SAVONA (-4) 28 19 8 8 3 25 18RODENGO (-2) 28 20 8 6 6 16 16SAMBONIFACESE 26 19 6 8 5 29 27CANAVESE (-5) 24 19 8 5 6 23 18MONTICHIARI 23 20 4 11 5 14 15RENATE 22 19 4 10 5 19 19ENTELLA (-1) 20 20 4 9 7 21 21VALENZANA (-1) 19 19 4 8 7 15 22SACILESE 16 20 3 7 10 15 28MEZZOCORONA 13 20 3 4 13 13 30CASALE 12 20 2 6 12 12 34SANREMESE 10 20 1 7 12 13 26

SAVONA 2

CASALE 1

LECCO 0 VALENZANA 0

MARCATORI16 RETI Ripa (4, Pro Patria; ora è nella Nocerina).11 RETI Fabbro (2, Lecco).9 RETI Pietribiasi (Sambonifacese); Tarallo (4, Savona).8 RETI Cristini (Canavese); Bonomi (3, Pro Vercelli).7 RETI Brighenti (Sambonifacese); Sinato (Tritium).

GIUDIZIO+++MARCATORI Sinato (T) al 23’, Zen-ga (C) al 32’ p.t.CASALE (4-4-2) Gomis 6,5; Cate-nacci 6 (dal 16' s.t. Perricone 6), Vi-gnati 6, Ciccomascolo 6,5, Naglieri6; Garrone 6,5, Capellupo 5,5, Ianni-ni 6 (dal 40' s.t. Mitra s.v.), Siega 6;Uccello 5 (dal 25' s.t. Vegnaduzzo6), Zenga 7,5. (Fiory, Angelotti, Gat-to, Pavoletti). All. Buglio 6.TRITIUM (4-4-2) Pansera 6; Fon-drini 6, Malgrati 6, Dionisi 6, Riva6,5; E. Bortolotto 5,5 (dal 36' p.t.Vecchio 6), Di Ceglie 5,5, Daldosso5,5 (dal 16' s.t. Spampatti 6), Floria-no 6,5; Sinato 6 (dal 37' s.t. R. Borto-lotto s.v.), Lenzoni 5. (Sacchetto, Te-so, Corti, Chimenti). All. Vecchi 6.ARBITRO Abbattista di Molfetta6,5.NOTE spettatori 400 circa, incassodi quasi 1.500 euro. Ammoniti Vigna-ti, Uccello, Capellupo, Vecchio, Mal-grati, Riva, Lenzoni e Dionisi. Angoli4-0. (g.m.)

FERALPI SALO’ 2

GIUDIZIO++MARCATORI Borin (San) al 18'p.t.; Gardin (Sac) al 19', Segato(Sac) su rigore al 39' s.t.SACILESE (4-4-2) Calligaro 6; DiBerardino 6 (dall'11' s.t. Gardin 7),Vecchiato 6,5, Gritti 6,5, Fantin 6;Barbini 5,5 (dall'11' s.t. Colombera6,5), Dal Cin 6,5, Segato 7, Berta-gno 6,5; Brotto 6,5 (dal 46' s.t. Graz-zolo s.v.), Araboni 6. (Mion, Fran-chetto, Roveredo, Bigolin). All. Co-stantini 6,5.SANREMESE (4-4-2) Petruzzelli6; Siciliano 6, Miale 6, Borin 6,5, Gi-gli 6; Bosio 7, Ubaldi 6 (dal 15' s.t.Ferraro 5,5), Papa 6,5 (dal 5' s.t.Chirieletti 6), Salvi 6; Bifini 6 (dal 5's.t. Gomes 6), Moronti 5,5. (Leuzzi,Sbravati, Atragene, Sifonetti). All.Mango 5,5.ARBITRO Caso di Verona 6.NOTE spettatori 200 circa, incas-so di quasi 1.500 euro. AmmonitiBrotto, Miale, Bosio, Vecchiato, Se-gato e Ferraro. Angoli 6-2. (p.s.)

LIVORNO

VICENZA

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30CANAVESE-ENTELLA (1-2)FERALPI SALO'-MONTICHIARI (1-0)LECCO-PRO PATRIA (3-4)SACILESE-CASALE (0-1)SANREMESE-MEZZOCORONA (1-2)SAVONA-RODENGO (1-0)TRITIUM-RENATE (1-1)VALENZANA-SAMBONIFACESE (1-1)riposa PRO VERCELLI

GIUDIZIO++RENATE (4-4-2) Campironi 6;Adobati 6, Cortinovis 6, Bergamini6,5, Gavazzi 6; Brognoli 6,5 (dal 1’s.t. Battaglino 5,5), Gualdi 6, Caval-li 5,5, Pianetti 5,5 (dal 34’ s.t. Cereas.v.); Mazzini 6, J. Ravasi 5,5 (dal 1’s.t. Moretti 5,5). (Amadori, Di Maio,N. Ravasi, Umunegbu). All. Boldini6,5.PRO VERCELLI (4-3-2-1) Valenti-ni 6; Donida 5,5, Ranellucci 6, La-briola 5,5, Schettino 5,5; Marconi6,5, Mazzocco 5 (dal 30’ s.t. Di Piaz-za 5), Corsino 5 (dal 16’ s.t. Di Saba-to 5,5); Bonomi 5,5 (dal 45’ s.t. Ca-gliano s.v.), Santoni 6; Malatesta 6.(Dan, Pigoni, Squillace, Orlando).All. Braghin 6.ARBITRO Fiore di Barletta 6.NOTE spettatori 200 circa (i soliabbonati), incasso non comunica-to. Ammoniti Corsini, Mazzocco,Bonomi e Gualdi. Angoli 3-0. (f.c.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Facchinetti al 7’ p.t.;Bottiglieri al 50’ s.t.PRO PATRIA (4-3-1-2) Andreo-letti 5,5; Som 6, Nossa 5,5, Zanetti6, Benedetti 6; Bruccini 6, Cortesi6 (dal 31’ s.t. Janvier 5,5), Justino 6(dal 15’ s.t. Nocciola 5,5); Dell’Ac-qua 5,5 (dal 22’ s.t. Aloe 5,5); Pacilli6, Serafini 6. (Anania, Marchetti,Polverini, Calzi). All. Novelli 6.SAVONA (4-4-2) Nicastro 7; Anto-nelli 5,5 (dal 33’ s.t. Praino 6), Mar-coni 5,5, Di Leo 6, Mbida 6; Facchi-netti 6,5, Garin 6, Capuano 6, Mez-gour 6,5; Tarallo 5,5 (dal 39’ s.t.Briano s.v.), Tedesco 5,5 (dal 5’s.t. Bottiglieri 6). (Cicutti, Briotti,Buglio, Ingari). All. Foschi 6.ARBITRO Adduci di Paola 6.NOTE spettatori 1.300 circa, in-casso di 5.982 euro. Ammoniti Ca-puano, Nicastro, Bottiglieri, Prainoe Janvier. Angoli 7-2. (a.r.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Vasoio (E) al 24' p.t.;Quarenghi (FS) su rigore al 19', Bra-caletti (FS) al 39' s.t.ENTELLA (4-2-3-1) Paroni 6,5; DelBrocco 6, Zaccanti 5,5, Scantam-burlo 5,5, Quintavalla 6; Russo 6,5,Hamlili 6,5; Ciarcià 6, Vasoio 6,5(dal 29' s.t. Soragna s.v.), Masi 6(dal 38' s.t. Marianeschi s.v.); Lazza-ro 6,5 (dal 21' s.t. Marrazzo 5,5).(Mosca, Malpighi, Rega, Tacchinar-di). All. Bacci 6.FERALPI SALO' (4-3-1-2) Bran-duani 6,5; Turato 6, Bonaccorsi 6,Leonarduzzi 6 (dall'8' s.t. Ortolan5,5), Chiarini 6; Muwana 6, Sella 6,Oretti 6 (dal 1' s.t. Dragoni 6); Braca-letti 6,5; Meloni 6 (20' s.t. Quarenghi6), Graziani 6. (Gargallo, Scioli, Man-tovani, Baggio). All. Rastelli 6,5.ARBITRO Chiantini di Pisa 6,5.NOTE spettatori 300 circa, incassodi 2.176,25 euro. Ammoniti Russo,Masi, Chiarini, Bracaletti e Ortolan.Angoli 3-2. (i.v.)

Gli annipassatidall’ultima

vittoria delVicenza a

Livorno: 2-1 nelcampionato di

serie B 2003-04

Le sconfitteconsecutive del

Vicenza: 1-0 aPortogruaro e

1-0 in casa con ilGrosseto. Ultimavittoria: 2-0 alla

Triestina (20ª)

I punti delLivorno nelle

ultime 4 gare:tre sconfitte

(Sassuolo,AlbinoLeffe,

Siena) e un pari(Padova)

ARBITRO Ciampi di RomaGUARDALINEE Conca-LongoPREZZI da 13 a 90 euroTV Sky Calcio 1 HD e Dahlia Sport

RISULTATICASALE-TRITIUM 1-1ENTELLA-FERALPI SALO' 1-2MEZZOCORONA-CANAVESE 0-3MONTICHIARI-LECCO 1-0PRO PATRIA-SAVONA 0-2RENATE-PRO VERCELLI 0-0RODENGO-VALENZANA 1-0SACILESE-SANREMESE 2-1ha riposato SAMBONIFACESE

PRO VERCELLI 0

ENTELLA 1 SACILESE 2

CROCIATI NOCETO-CARPI 0-3GIUDIZIO +++MARCATORI Giglio al 6’ e su rigoreal 26’ p.t.; Pasciuti al 31’ s.t.CROCIATI NOCETO (3-5-2) Babbini5,5; Fabris 5, Paoletti 4,5 (1’ s.t.Konate 6,5), Addona 5; Tagliavini5,5, Sessi 6,5, Castagnetti 6, LaCagnina 5, Delledonne 6 (dal 36’s.t. Ogliari s.v.); Miftah 5,5,Lorenzini 5 (dal 19’ s.t. Guareschi5,5). (Boni, Bersanelli, Vignali,Berselli). All. Torresani 5,5.CARPI (3-4-1-2) Bastianoni 7;Laurini 6,5, Marietti 5,5, Dascoli 6;Pasciuti 7 (dal 43’ s.t. Poli s.v.),Sogus 6, Perini 7, Bigoni 6,5;Fabiano 6,5 (dal 36’ s.t. Cenettis.v.); Cesca 6, Giglio 7,5 (dal 26’s.t. Guilouzi 6). (Mandrelli, Peron,

Gagliardi, De Souza). All. Sottili 7.ARBITRO Bindoni di Venezia 6,5.NOTE spettatori 300 circa,incasso di 1.565 euro. AmmonitiBigoni, Paoletti, Addona, Fabris,Cesca, Pasciuti, Guilouzi eKonate. Angoli 6-1. (m.b.)

L’AQUILA-SANGIOVANNESE 1-0GIUDIZIO ++MARCATORE Iadaresta al 22’ s.t.L'AQUILA (4-4-2) Testa 6; Cutrupi6, Ruggiero 6, Di Francia 6,5,Prete 6; Stamilla 6,5, Carcione 6,Perfetti 6 (dal 42’ p.t. Onesti 6), W.Piccioni 6; Franciel 6 (dal 43’ s.t.Giraldi s.v.), G. Piccioni 5,5 (20’ st.Iadaresta 7). (Modesti, Natalucci,Ruscitti, Pietrella). All. Bitetto 6,5.SANGIOVANNESE (4-4-2) Scotti 6;Salvatori 6,5, Travaglini 6, Chiarini

6, Tabacco 5,5 (dal 27’ s.t. Bettoni5,5); Foglia 5,5 (34’ s.t. Di Francos.v.), De Cristofaro 6, Bernini 6,Romanelli 6; De Angelis 5,5 (dall’11’s.t. Ucchino 5,5), Calderini 6.(Fantin, Mannucci, Scicchinato,Sansotta). All. Fraschetti 6.ARBITRO Monaco di Tivoli 5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso di quasi 6.100 euro. Amm.Perfetti, Chiarini, Di Francia,Onesti e Ucchino. Angoli 7-1. (a.f.)

CLASSIFICA Carpi p. 40;Carrarese 37; Giacomense 28;Chieti 27; L’Aquila e San Marino26; Prato e Poggibonsi 25;Gavorrano 21; Celano 20; Bellaria19; Crociati Noceto 17; Fano (-2)15; Sangiovannese (-10) eGiulianova 14; Villacidrese (-10) 8.

CAMPOBASSO-NEAPOLIS 1-1 GIUDIZIO +++MARCATORI Balistreri (C) su rigore al 26’, Moxedano (N) 30’ p.t.CAMPOBASSO (4-4-2) Ascani 6; Scudieri 6, Maglione 6,5, DiFiordo 6, Agresta 6; Todino 5,5 (dal 35’ s.t. Sivilla 5,5),Cacciaglia 5, Cammarota 7, Monti 6; Balistreri 7, Murati 5 (dal29’ s.t. Gallicchio 5). (Marcato, Fazio, Calamaio, Posillipo,Minadeo). All. Cosco 6.NEAPOLIS (4-4-2) Gragnaniello 6,5; Civita 5,5, Daleno 6,Bianchi 6,5, Scienzo 5 (dal 1’ s.t. Bruzzese 5,5); Bonanno 6,5(dal 37’ s.t. Mannone 5,5), Monticelli 5,5, Marinucci Palermo6,5, Moxedano 7; Improta 6,5, Longobardi 6,5 (dal 27’ s.t.Torcivia 5,5). (Napoli, Fiore, Foggia, Fontanella). All. D’Arrigo 6.ARBITRO Dei Giudici di Latina 6,5.NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di 10.980 euro. AmmonitiMaglione, Cacciaglia, Balistreri, Civita, Bianchi e Moxedano.Angoli 8-6. (a.d.l.)CLASSIFICA Latina (-2) p. 38; Trapani (-1) 35; Pomezia 31;Normanna e Neapolis 30; Avellino 29; Milazzo 28; VigorLamezia e Matera 25; Melfi (-1) 24; Fondi 21; Brindisi 19; IsolaLiri 17; Campobasso 16; Vibonese (-1) 12; Catanzaro (-5) -2.

Il tecnico del Livorno e la sfida con il Vicenza«Ormai ho imparato a convivere con il rischio»

GIUDIZIO++MARCATORE Dimas al 38’ s.t.MONTICHIARI (4-4-2) Brignoli6,5; Verdi 6,5, Antoniacci 7, Zaffa-gnini 6,5, Filippini 6; Muchetti 7, Fu-sari 7,5, Saleri 6 (dal 24’ s.t. Di Quin-zio s.v.), Filiciotto 6; Florian 6, Ber-tazzoli 6,5 (dal 24’ s.t. Dimas 7).(Gambardella, Guatta, Bettenza-na, Selvatico, Di Nardo). All. Ottoni7.LECCO (4-5-1) Durandi 6; Jidayi6, Martinelli 6,5, Chiecchi 6,5, Mo-racci 5,5; Rebecchi 7, Ciasca 7,Ferraresi 5,5 (dal 19’ s.t. Del Sante6), Carroccio 5,5 (dal 5’ s.t. Zingari6), Mattaboni 5,5 (dal 19’ s.t. Galli6); Fabbro 6. (Gadignani, Pizzuti,Cortese, Tabbiani). All. Roselli 6.ARBITRO Viti di Campobasso 6,5.NOTE spettatori 200 circa, incas-so non comunicato. Espulso il tec-nico Ottoni al 28’ p.t.; ammoniti Ji-dayi, Filippini e Filiciotto. Angoli2-5. (n.s.)

GIUDIZIO+++MARCATORE Belotti al 5’ p.t.RODENGO (4-1-4-1) Pedersoli 6;Marchesini 6, Belotti 7, Cannarsa7, Cassaro 6; Meduri 6,5; Lisi s.v.(dal 25’ p.t. Tenneriello 6,5), Cazza-malli 6, Prandini 6,5 (dal 24’ s.t. De-masi 6), Martinelli 5,5; Altobelli 5,5(dal 30’ s.t. Piras 6). (Vino, Colom-bo, Bergamelli, Coppiardi). All. Rot-toli 6 (Piovani influenzato).VALENZANA (5-3-2) Serena 6,5;Benvenga 5 (dal 1’ s.t. Allegrini 6),Narducci 6, Drudi 6,5, De Stefano5,5 (dal 24’ s.t. Cisterni 6), Forino6; Affatigato 5,5, Caponi 6, Monta-nari 5; Ridolfi 5 (dal 1’ s.t. Corazza5,5), Bachlechner 5. (Frigerio, Bo-vi, Prandi, Uggeri). All. Rossi 5,5.ARBITRO Aversano di Treviso 6.NOTE spettatori 250 circa, incas-so di quasi 1.300 euro. AmmonitiAltobelli, Cazzamalli e Marchesini.Angoli 3-3. (f.t.)

Inizio alle ore 20.45 (andata 0-0)LIVORNO De Lucia torna titolare e c’è il de-butto di Galabinov. Pillon per il resto deveancora decidere se schierare il solito 4-4-2o puntare su un 3-5-2 mascherato con Pieriterzino sinistro e Prutsch esterno alto. Squa-lificati nessuno. Diffidati Surraco.VICENZA Due novità a centrocampo: subitoin campo gli ultimi rinforzi Rigoni e Morosini.Sulla destra Soligo, vista la precaria condi-zione di Gavazzi, sembra in vantaggio sull’al-tro arrivo di gennaio Mustacchio. Squalifica-ti nessuno. Diffidati Bastrini.

I NUMERI

VICENZA (3-5-2)7 RUSSO

14 SCHIAVI19 MARTINELLI33 BASTRINI39 SOLIGO24 RIGONI21 MOROSINI77 BOTTA22 DI MATTEO10 ABBRUSCATO8 CELLINI

All. MARAN

PANCHINA 12 Acerbis,13 Giani, 18 Rossi, 79Gavazzi, 9 Mustacchio, 11Tulli, 99 Arma

VERSO IL BIG MATCH ATALANTA-SIENABellini in dubbio, Cacciatore c’èdAtalanta e Siena si preparano alla sfida di venerdìsera. Colantuono ha concesso un giorno di riposo pre-mio: oggi la ripresa, da verificare le condizioni di Bellini(fastidio nella zona inguinale), gli esami diranno se puòrecuperare. Siena: Cacciatore si è regolarmente allena-to, lavoro differenziato per Bolzoni e Larrondo.

TORINOLerda cambia e passa al 4-4-2TORINOd Lerda rimane al suo posto cambiando mo-dulo (passa al 4-4-2). Il portiere Bassi ha riportato unadistorsione al ginocchio sinistro: i tempi di recupero sisapranno domani dopo la risonanza magnetica.

UNDER 21 DI SERIE BVia al raduno a NovarellodE’ cominciato ieri a Novarello il raduno dell’Under 21di B, stamattina c’è la partitella (10.30): ecco i convoca-ti. Portieri: Bavena (Portogruaro) e Iacobucci (Siena).Difensori: Bianco (Frosinone), Bruscagin (Grosseto),Calderoni (Ascoli), Cappelletti (Padova), Capuano (Pe-scara), Cardin (Portogruaro), Longhi (Triestina), Maz-zotta (Crotone) e Tonelli (Empoli). Centrocampisti: Cinel-li (Sassuolo), Di Tacchio (Frosinone), Eramo (Crotone),Laverone (Reggina), Marchi (Piacenza), Martignago (Cit-tadella), Tremolada (Piacenza) e N. Viola (Reggina). At-taccanti: Giacomelli (Pescara), Immobile (Grosseto),Mendicino (Ascoli) e Strizzolo (Novara).

LA SITUAZIONESabato il Varese va a PescaradLa classifica dopo 25 giornate: Atalanta p. 50; Nova-ra e Siena 48; Varese 43; Livorno*, Padova, Reggina eTorino 35; Empoli* 33; Pescara* 32; Vicenza* e Grosse-to 31; Crotone e Modena 30; AlbinoLeffe 28; Cittadella eSassuolo 27; Piacenza e Portogruaro 25; Ascoli (-6) 24;Triestina e Frosinone 23. (* una gara in meno). Venerdì,ore 20.45: Atalanta-Siena (0-1). Sabato, ore 15: Croto-ne-AlbinoLeffe (1-1), Empoli-Ascoli (0-0), Frosinone-Cit-tadella (1-1), Modena-Reggina (0-4), Padova-Triestina(0-0), Pescara-Varese (1-1), Piacenza-Grosseto (0-1),Portogruaro-Livorno (0-0), Vicenza-Sassuolo (1-2). Lu-nedì, ore 20.45: Novara-Torino (0-1).

w

LIVORNO (4-4-2)1 DE LUCIA4 BERNARDINI

17 MIGLIONICO13 KNEZEVIC26 PIERI3 SURRACO21 LUCI6 IORI

22 PRUTSCH8 DIONISI

11 GALABINOVAll. PILLON

PANCHINA 19 Mazzoni, 77Salviato, 14 Lambrughi, 16 An-tunes, 7 Belingheri, 28 Schiat-tarella, 9 Danilevicius

taccuino

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 25ª GIORNATA

L’ANTICIPOMezzocoronae Canavese 0-3

GIRONE C: IL RECUPEROGIRONE B: I DUE RECUPERI

SECONDA DIVISIONE GIRONE A La 21ª giornata

ORE 20.45

GUGLIELMO LONGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDopo il 4-1 di Novara, dopol’1-3 in casa con la Triestina, do-po il 4-0 di Siena. A settembre,a novembre, adesso: da mesi,la panchina di Bepi Pillon è piùinstabile di uno sgabello. Il po-sticipo di stasera è l’ennesimoesame, lui dice di essere tran-quillo, ma sa che, con un puntoin quattro partite, non può piùsbagliare. Il Vicenza, poi, non èl’avversario ideale per il depres-so Livorno: arriva da due scon-

fitte di fila e, per restare in argo-mento, è guidato da Maran, unallenatore che detiene il singo-lare record di essere stato eso-nerato, nel 2006 a Brescia, do-po una vittoria per 3-0 e il quin-to posto in classifica.

Precario Pillon spiega cosa si-gnifica vivere in equilibrio pre-cario: «Un po’ ci fai l’abitudine,il nostro lavoro è così: a pagaresono sempre gli allenatori, noni giocatori o i tifosi o i presiden-ti. Comunque il peggio è passa-to: ho parlato con Spinelli, ci

siamo chiariti, la squadra si è ri-compattata». Era stato criticatoper i cambi a Siena... «Ha ovvia-mente tutto il diritto di farlo,gli ho spiegato perché avevo fat-to certo scelte». Sembrava tuttodeciso e invece la notte ha por-tato consiglio a Spinelli: «Since-ramente non ci speravo, pensa-vo che stavolta sarebbe finitamale...». Pillon ne fa anche unaquestione di carattere: «Io sonoabituato a parlare poco e adascoltare tanto. Bisogna averela forza di aspettare, di non far-si trasportare dalle emozioni,per questo non parlo alla squa-dra subito dopo la partita». Ilmangia-allenatori Spinelli nonè mai stato un esempio di tolle-ranza: «E’ un tipo vulcanico, pe-rò è anche abituato a dire tuttoin faccia: è qualcosa che ho sem-pre apprezzato».

Nuovo modulo? Pillon dunquecoglie l’attimo, non pensa a co-sa potrebbe accadere stasera,in caso di risultato negativo.Ma resta ottimista: «Dopo la vit-toria di Frosinone ci siamo se-duti, poi abbiamo pagato le ten-sioni del mercato, la sfortuna,gli errori degli arbitri: contro ilPadova meritavamo di vinceree abbiamo preso il terzo gol infuorigioco. A Siena siamo crol-lati dopo un’espulsione ingiu-sta. Poi c’è il fatto che il Livornoè una delle squadre più giovanidel campionato e a volte sba-glia per inesperienza». I rinfor-zi di gennaio gli permetterannoalcune variazioni al suo inossi-dabile 4-4-2, che in fondo è unadelle critiche che gli vengono ri-volte più spesso («Non cambiamai!»): potrebbe per esempiopassare al 4-3-1-2 con Belinghe-ri trequartista. Intanto, staseradebutta Galabinov, il primo gio-catore bulgaro nella storia delLivorno.

L’ennesimo esamedel precario Pillon

Bepi Pillon, 55 anni domani, prima stagione alla guida del Livorno FORNASARI

Sabato nel girone Al’anticipo di Trentotra il Mezzocorona eil Canavese è finito0-3. Le reti per lasquadra piemonteseallenata da EzioRossi sono staterealizzate nella primamezzora di gioco eportano la firma diBeretta (9’), Cristini(12’) e Curcio (27’).Da segnalare per lasquadra ospitel’espulsione di Maurial 33’ della ripresa.

7

2

1

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR29

italia: 514954585150

ALESSANDRIA-PAGANESE 1-0 SALERNITANA-PERGOCREMA 1-0 SPEZIA-ALTO ADIGE 1-0

Fava rilancia la SalernitanaIl Pergo in caduta libera

SPAL-LUMEZZANE 0-2 BASSANO-MONZA 2-1 REGGIANA-COMO 1-1 CREMONESE-PAVIA 2-1

Un Lumezzane da viaggioLa Spal non è mai in partita

Il Como sbaglia troppoLa Reggiana chiude in otto

Saudati stende l’Alto AdigeSpezia, tre punti preziosi

Porchia fa una doppiettaUn buon Monza si arrende

Gran doppietta di ScagliaLa Cremonese si rialza

Nel finale zampata di ArticoL’Alessandria fa festa

MARCATORE Fava al 7’ s.t.SALERNITANA (3-4-3) Caglioni6; Altobello 6, Jefferson 6,5, Accur-si 6; D’Alterio 6, Carrus 6,5, Carcu-ro 6, Pippa 6 (dal 21’ s.t. Balestri 6);Fabinho 5,5 (dal 9’ s.t. Montalto 6),Fava 6,5 (dal 34’ s.t. Russo 6), Ragu-sa 5,5. (Iuliano, Szatmari, Franco,Falzerano). All. Breda 6,5.PERGOCREMA (4-2-3-1) Russo6; Lolaico 6, Ricci 5,5, Panariello5,5, Daleno 6; Basile 5,5 (dal 32’ s.t.Romeo s.v.), Galli 5,5; Caccavallo 6,A. Profeta 5 (dal 12’ s.t. Marconi 6),Mammetti 5,5 (dal 24’ s.t. Maccan5,5); Scotto 5. (Ingrassia, Canzian,Mugelli, Simeoni). All. Maurizi 5,5.ARBITRO Cafari Panico di Cassino5.NOTE paganti 2.638, abbonati 412,incasso di quasi 24.000 euro. Espul-so D’Alterio al 25’ s.t.; ammoniti Alto-bello, Jeffersson, Basile, Daleno eLolaico. Angoli 5-4.GIUDIZIO++

SALERNOdRitorna in zona playoff,la Salernitana. Gioca senza sbava-ture, centra la seconda vittoria con-secutiva. Partita da dimenticareper il Pergocrema (una vittoria nelleultime 11 giornate) che non pungepur giocando per 20’ in superioritànumerica e fa arrabbiare il presi-dente Bucci. Gara spigolosa mac-chiata da due sviste arbitrali. Al 1’fallo da rigore di D’Alterio su Profe-ta non rilevato, al 25’ s.t. scambio dipersona: Ragusa smanaccia Basi-le, espulso D’Alterio. Partita decisada una prodezza di Fava (torsioneaerea su cros di D’Alterio) al suo ter-zo gol consecutivo.

Giovanni Vitale

GIRONE ASQUADRE PT G V N P RF RSGUBBIO (-1) 45 22 15 1 6 32 19SORRENTO 38 22 10 8 4 39 26ALESSANDRIA (-1) 36 22 9 10 3 26 16SPAL (-1) 33 22 9 7 6 29 22SALERNITANA (-2) 33 22 10 5 7 28 27REGGIANA 32 22 8 8 6 29 26BASSANO 32 22 9 5 8 19 17LUMEZZANE (-1) 29 22 7 9 6 23 22CREMONESE 29 22 6 11 5 22 21SPEZIA (-2) 28 22 7 9 6 26 22RAVENNA 27 22 6 9 7 21 24VERONA 26 22 5 11 6 25 19ALTO ADIGE 25 22 6 7 9 21 27PAVIA 24 22 5 9 8 20 27PERGOCREMA (-1) 22 22 4 11 7 18 22COMO (-1) 22 22 4 11 7 17 22MONZA 19 22 4 7 11 21 36PAGANESE 13 22 3 4 15 10 31

il punto

MARCATORI Ferrari al 40' p.t.; Pi-sacane al 40' s.t.SPAL (4-4-1-1) Ravaglia 5,5; Bel-leri 6, Zamboni 5, Battaglia 5, G.Rossi 5; Melara 5,5 (dall'11' s.t. Cor-si 5,5), Coppola 5,5, Bedin 5, P.Rossi 6,5; Locatelli 6; Volpe 5,5(dal 26' s.t. Colomba 5,5). (Capec-chi, Ghetti, Bortel, Pallara, Geova-ni). All. Notaristefano 5,5.LUMEZZANE (4-4-2) Trini s.v.;Bencivenga 6, Checcucci 6,5,Emerson 7, Pisacane 7; Lo Iacono6 (dal 24’ s.t. Bradaschia 6), Callia-ri 6, Dadson 6 (dal 19’ s.t. Sevieri6), Lauria 6,5; Volpato 6,5, Ferrari7 (dal 32’ s.t. Alberti s.v.). (Di Gen-naro, Luciani, Mancini, Inglese).All. Nicola 7.ARBITRO Bietolini di Firenze 7.NOTE paganti 713, abbonati 1.233,incasso di 17.716 euro. AmmonitiLauria, Calliari, Zamboni, Coppola,Sevieri, Belleri e Bedin. Angoli 4-4.GIUDIZIO++

FERRARAdIl Lumezzane si confer-ma squadra da trasferta, vincen-do la quinta gara esterna e supe-rando una Spal decimata, speciein attacco. Gara in equilibrio finoalla mezz'ora. Dopo due conclusio-ni pericolose, Ferrari al 40' batteRavaglia da distanza ravvicinata,dopo che il nuovo acquisto Volpa-to aveva rubato palla ad un inge-nuo Zamboni. La reazione dellaSpal si limita ad un sinistro al volodi Locatelli a lato di poco. A 5' dallafine, il Lumezzane raddoppia conun colpo di testa di Pisacane chesfrutta un preciso cross dalla sini-stra di Lauria.

Alessandro Sovrani

VERONA-GUBBIO 1-2

GIUDIZIO +++MARCATORI Gomez (G) al 15’,Ferrari (V) al 17’, Sandreani (G) al21’ p.t.VERONA (4-3-3) Rafael 5; Abbate 6,Vergini 5, Ceccarelli 5, Scaglia 6;Russo 5,5 (dall’11' s.t. Mancini 6,5),Esposito 5, Hallfredsson 5;Pichlmann 5 (dall’11' s.t Napoli 6),Ferrari 6, Le Noci 5 (dal 23' s.t.Tiboni s.v.). (Caroppo, Maietta,Anderson, Martina Rini). All.Mandorlini 5.GUBBIO (4-3-3) Lamanna 6;Bartolucci 5,5, Borghese 6,5,Briganti 6, Farina 6,5 (dal 26' s.t.Caracciolo 6); Boisfer 6,5,Sandreani 6,5, Raggio Garibaldi 6;Galano 6 (dal 30' s.t. Alcibiades.v.), Gomez 6,5, Donnarumma 5,5(dal 13' s.t. Bazzoffia 5,5).(Farabbi, Gaggiotti, Suciu, Daud).All. Mengoni 6 (Torrentesqualificato).ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5,5.NOTE paganti 3.983, abbonati7.958, incasso di 107.298 euro.Ammoniti Esposito, Ferrari,Hallfredsson, Sandreani, Mancini eGomez. Angoli 7-2.

STEFANO RASULO

VERONA dIl sogno del Gub-bio è l'incubo del Verona.

Perchè gli umbri, da matri-cola, sono i padroni delcampionato (+7 dal secon-do posto, occupato dal Sor-rento). Mentre l'Hellasnon riesce a svoltare e de-ve tornare a guardarsi lespalle per evitare guai peg-giori della prima sconfittadella gestione Mandorlini.

La chiave L'approccio mol-le del Verona è un assistper l'impresa della capoli-sta: ritmo blando, zero ac-celerazioni, fasce blocca-te. Il Gubbio, che aspetta eriparte, ha la concretezzadella grande e fa male alprimo colpo. Minuto 15,Farina dalla sinistra al cen-tro per l’ex Juanito Go-mez, il Verona è tre controuno in area ma la palla laprende l'argentino che laspedisce di testa alle spal-le di Rafael senza esultare;per rispetto verso i vecchitifosi.

La reazione La partita s'in-

fiamma improvvisamen-te. Tra i mugugni del Ben-tegodi, Pichlmann difen-de un pallone largo a de-stra e lo affida a Russo peril cross al centro: Ferrari,per mesi oggetto misterio-so, s'inventa una girata inarea che supera Lamannae rimette in corsa il Vero-na. E' il 17'. Ma i padronidi casa, quasi fosse una re-gola, quel che fanno disfa-no. E quattro minuti dopouna punizione dai 25 me-tri ben piazzata ma lentadi Sandreani sorprendeRafael, come altre voltefuori posizione. Quel chene esce è il gol che conse-

gna in mano la partita alGubbio. Nel Verona Le No-ci, Pichlmann, Hallfreds-son sono sotto tono. Espo-sito sbaglia troppo ma ilmerito è anche del centro-campo umbro dove gigan-teggia Boisfer e Sandreaniaggiunge qualità alla quan-tità.

La ripresa Mandorlini nel-la ripresa manda dentro inuovi Napoli e Tiboni, maè Mancini a dare un po' dibrio ad un Verona che sem-bra quasi rassegnato a farela comparsa. Lamannachiude su Esposito allamezzora, ma poi è Bazzof-fia, subentrato a Donna-rumma, a mangiarsi da-vanti a Rafael la più clamo-rosa delle occasioni (35').Ancora Bazzoffia (37') cal-cia alto da ottima posizio-ne ma al Gubbio basta eavanza. Bentegodi espu-gnato per la prima volta eserie B, da stasera, un po'più vicina.

MARCATORE Saudati al 10’ s.t.SPEZIA (4-4-2) Fiorillo 6; Enow6,5, Fissore 6,5, Bianchi 6,5, Pedrel-li 6,5; Casoli 6,5, Buzzegoli 7, Musto6, Basso 6,5 (dal 29’ s.t. Boldrinis.v.); Colombo 6,5 (dal 40’ s.t. Pa-doin s.v.), Saudati 6,5 (dal 24’ s.t.Musetti 6). (Conti, Cintoi, Lollo, Ce-sarini). All. Pane 6.ALTO ADIGE (4-3-2-1) Zomer 6;Traorè 6, Kiem 6,5, Nazari 6, Martin6; Fink 6,5 (dal 9’ s.t. El Kaddouri 6),Burato 6, M. Romano 6 (dal 34’ s.t.Anastasi s.v.); Campo 6, Fischnal-ler 6,5 (dal 23’ s.t. Baccolo 6); Mar-chi 5,5. (Mair, Mirri, Franchini, Odi-be). All. Sebastiani 5,5.ARBITRO Verdenelli di Foligno 6.NOTE paganti 1.349, abbonati1.372, incasso di 24.240,20 euro.Ammoniti Saudati e Traorè. Angoli8-1.GIUDIZIO+++

LA SPEZIA dDue salvataggi di Naza-ri a portiere battuto (26’ p.t. su tirodi Casoli e 4’ s.t. su quello di Fisso-re), le belle acrobazie di Zomer sulleconclusioni ravvicinate di Basso(11’ e 31’ p.t.), la provvidenziale tra-versa che evita l’autogol di testa diKiem (6’ p.t.). E poi tutto questo «la-voro» viene vanificato dalla defail-lance difensiva che piega le gambedell’Alto Adige e consente allo Spe-zia di tornare a vincere. La rete deci-siva al Picco, dove brillano soprat-tutto Basso e Buzzegoli da una par-te, Fischnaller e Fink dall’altra, arri-va al 10’ della ripresa: Zomer e Naza-ri non si capiscono nell’area piccolae Casoli è lesto a cedere a Saudati,che a porta vuota, da due passi,mette dentro.

Fulvio Magi

MARCATORE Artico al 45’ s.t.ALESSANDRIA (4–2–3–1) Servili6; Pucino 6, Romeo 6, Cammaroto6, Bonomi 6; Segarelli 5,5, Damonte5 (dal 22’ s.t. Camillucci 6); Negrini 6(dal 14’ s.t. Artico 6), Bondi 6, Croce6; Scappini 5,5 (dal 30’ s.t. Martinis.v.). (De Marco, Machado, Ghinas-si, Cuneaz). All. Sarri 6.PAGANESE (3–4–3) Ginestra 6;Cuomo 6, Urbano 6, Radi 6; Impara-to 6, Gatti 6,5, Liccardo 6, Santarel-li 6; Triarico 6 (dal 36’ s.t. Tortoris.v.), Ferraro 5,5, Lepore 6. (Virgili,Ingrosso, Sanna, Grillo, Casisa, Alle-gretta). All. Padovano 6 (Capuanosqualificato).ARBITRO Soricaro di Barletta 5.NOTE paganti e incasso n.c., abbo-nati 442. Ammoniti Bonomi, Scappi-ni, Croce, Liccardo e Radi. Angoli2-3.GIUDIZIO++

ALESSANDRIA dVince l’Alessan-dria con una rete in «zona Artico»,ma sinceramente è stata una dellepiù brutte gare viste al Moccagattain questa stagione. I padroni di ca-sa non sono quasi mai riusciti ad im-porre il gioco permettendo alla Pa-ganese di mettere in continuo allar-me la difesa, specie nella prima par-te di gara. I campani sono saliti inPiemonte con lo scopo di strapparealmeno un punto e per poco non cisono riusciti: non hanno fatto i conticon Artico, che in chiusura di gara èpronto a ribattere in rete un tiro diCammaroto. Al termine della gara siè saputo che l’incasso della partitaè stato sequestrato dall’UfficialeGiudiziario in seguito ad una istanzapresentata da un vecchio fornitore.

Nicola Pilotti

MARCATORI Masini (M) al 33’ p.t.;Porchia (B) al 30’ e 44’ s.t.BASSANO (4-3-1-2) Grillo 6; Bas-so 6, Pellizzer 7, Porchia 8, Gho-sheh 6; Mateos 6, Caciagli 6,5, Lo-renzini 5,5 (dal 18’ s.t. Beccia 6,5);Venitucci 5,5 (dal 12’ s.t. Rodriguez6,5); Longobardi 6, Guariniello 6,5.(Rossi Chauvenet, Zamuner, Vero-nese, Madiotto, Baido). All. Jaconi6,5.MONZA (4-3-1-2) Westerveld 6,5;Uggè 6, Cudini 6,5, Fiuzzi 6,5, Cam-pinoti 6; Gambadori 6,5, Vignaroli 6(dal 46’ s.t. Chemali s.v.), Campisi6,5 (dal 36’ s.t. Oualembo s.v.); Iaco-pino 6; Ferrario 6,5, Masini 7 (dal40’ s.t. S. Seedorf s.v.). (Marcandal-li, Tuia, Barjie, Ricci). All. Verdelli 6.ARBITRO Operato di Isernia 6.NOTE spettatori 800 circa, incas-so, abbonati e paganti non comuni-cati. Ammoniti Porchia, Venitucci,Masini e Longobardi. Angoli 6-6.GIUDIZIO+++

BASSANO (VI) dUna doppietta dacentravanti d’area del difensorePorchia, che firma in fotocopia idue gol di testa su calcio piazzato,sancisce in rimonta il quarto suc-cesso di fila del Bassano e condan-na il Monza, padrone per quasiun’ora. I brianzoli, ridisegnati a gen-naio, sono una formazione moltopiù fisica, solida e robusta della pre-cedente e difatti la stazza di Masinipunisce una dormita difensiva deipadroni di casa, incornando indi-sturbato lo 0-1 al 33’. Quindi Fiuzzimanca di un soffio allo stesso mo-do il bis e nella ripresa il Bassano siriorganizza, passa al 4-3-3, e Por-chia s’inventa giustiziere.

Vincenzo Pittureri

MARCATORI Scaglia (C) al 25’, Eu-sepi (P) al 42’ p.t.; Scaglia (C) al 23’s.t.CREMONESE (4-4-2) Aldegani6,5; Vitofrancesco 6, Stefani 6, Cre-monesi 6,5, Rizzi 6; Nizzetto 6,5,Tacchinardi 6, Fietta 6,5, Scaglia 7(dal 39’ s.t. Bini s.v.); Coda 5 (dal 18’s.t. Gasparetto 6,5), Joelson 6 (dal3’ s.t. Colacone 6). (Bianchi, Catta-neo, Favalli, Sambugaro). All. Acori6,5.PAVIA (4-4-2) Redaelli 6; Daffara5,5, Preite 6, Caidi 6, Visconti 5,5;Beretta 6,5, Carotti 6, Puccio 5,5(dal 25’ s.t. Tarantino 6), Guadalupi5,5 (dal 29’ s.t. Tattini 6); Ferretti6,5 (dal 25’ s.t. Veronese 5,5), Euse-pi 7. (Guerci, Pellegrini, Meregalli,Meza Colli). All. Andrissi 6.ARBITRO Borriello di Mantova 6,5.NOTE paganti 1.540, abbonati1.504, incasso 15.629 euro. Ammo-niti Tacchinardi, Daffara e Puccio.Angoli 0-3.GIUDIZIO+++

CREMONA dLa Cremonese fa il bisin casa e accorcia di un altro puntosulla zona playoff (ora a 4 lunghez-ze), il Pavia lotta ma non riesce adevitare la sconfitta. Protagonistadella giornata il nuovo acquisto GigiScaglia, autore della doppietta cheha regalato il successo alla squa-dra di Acori. Il suo primo gol al 25’con un tiro di sinistro a rientrare, ilsecondo al 23’ della ripresa con uncolpo di testa su assist di Fietta. Inmezzo il gol di Eusepi (42’ p.t.) suspettacolare azione personale. L’in-nesto di Gasparetto nella ripresaha dato maggior profondità alla ma-novra dei padroni di casa.

Giorgio Barbieri

GIRONE BSQUADRE PT G V N P RF RSNOCERINA 51 22 15 6 1 37 19ATLETICO ROMA 40 21 12 4 5 31 17BENEVENTO 39 22 11 6 5 29 21JUVE STABIA 35 22 10 5 7 27 21SIRACUSA 31 22 9 4 9 21 23TARANTO 30 21 8 6 7 20 21LANCIANO 29 22 6 11 5 22 23LUCCHESE 28 22 7 7 8 27 23FOGGIA (-2) 28 22 9 3 10 45 43COSENZA 27 22 6 9 7 22 24VIAREGGIO 25 22 6 7 9 20 24GELA 25 22 7 4 11 23 28ANDRIA 24 21 6 6 9 19 22TERNANA (-2) 23 22 6 7 9 16 27FOLIGNO (-1) 22 21 6 5 10 25 30PISA 22 22 4 10 8 21 29BARLETTA 22 22 5 7 10 20 28CAVESE (-7) 18 22 6 7 9 22 24

W

MARCATORI Franco (C) al 23’, Te-melin (R) su rigore al 26’ s.t.REGGIANA (4-3-1-2) Manfredini6; D’Alessandro 6 (dal 7’ s.t. Aya 5),Zini 6,5, Adamo 4, Lanna 5; Romizi6,5, Saverino 6, Viapiana 5; Alessi 5(dal 1’ s.t. Esposito 5,5); Temelin 6,Guidetti 5,5 (dal 45’ s.t. Maritatos.v.). (Offredi, Arati, Bovi, Chinella-to). All. Mangone 5,5.COMO (4-2-3-1) Castelli 6; Semen-zato 6, Conti 6, Magli 6, Franco 6,5;Riva 5, Filipe 5,5; Bardelloni 5 (dal16’ s.t. Licata 5), Maah 6 (dal 37’ s.t.Villar s.v.), Filippini 5 (dal 22’ s.t. DaDalt 6,5); Germinale 6. (Dossena,Fautario, Ardito, Lacarra). All. Gara-vaglia 6 (Brevi squalificato).ARBITRO Maresca di Napoli 5,5.NOTE paganti 1.617, abbonati 1.157,incasso di 21.646 euro. Espulsi Ada-mo al 26’ p.t. e Temelin al 54’ s.t.;ammoniti Romizi, Riva e Germinale.Angoli 2-5.GIUDIZIO+++

REGGIO EMILIAdIl Como perde l’oc-casione di tornare al successo do-po due mesi contro una Reggiana indieci dal 26’ per il raptus di Adamo(colpo proibito a Germinale). I grana-ta hanno poi finito in otto per l’espul-sione di Temelin per doppia ammo-nizione e l’infortunio di Saverino(scontro con Aya, labbro spaccatoe breve perdita di sensi). Il Como hasprecato con Germinale (bravissi-mo Manfredini), Riva, Bardelloni eFilippini, prima di passare con unaperfetta punizione di Franco. Van-taggio durato appena tre minuti perl’ingenuo fallo di mani di Riva su pu-nizione di Saverino: Temelin non hafallito dal dischetto (8˚ gol).

Ezio Fanticini

MARCATORI12 RETI Ciofani (4, Atletico Roma); Insigne (2,Foggia).11 RETI Sau (Foggia).10 RETI Innocenti (1, Barletta; 9 con 1 rigore nelTaranto); C. Ciano (2, Cavese); Marotta (Lucchese).9 RETI Castaldo (1) e Negro (Nocerina).Catania (Nocerina); Carparelli (2, Pisa); Mancino (1,Siracusa).

RAVENNA-SORRENTO 2-2

GIUDIZIO +++MARCATORI autorete di LoMonaco (R) al 3’, autorete diPaulinho (R) al 21’ p.t.; Paulinho(S) al 9’ su rigore e al 25’ s.t.RAVENNA (4-4-2) Gi. Rossi 6,5;Carnesalini 6,5, Tagliani 6, Fasano5,5, Rob. Sabato 6,5; Rossetti 6,5(dal 3’ s.t. Grea 5,5), Fonjock 7,Sciaccaluga 6,5, Cazzola s.v. (dal17’ p.t. Guitto 5,5); Chianese 5,5,Rosso 6 (dal 39’ s.t. P. Rossi s.v.).(Pellegrino, Rosini, D’Esposito,Gerbino Polo). All. L. Rossi 6,5.SORRENTO (4-4-2) Ge. Rossi 5,5;Vanin 5,5, Terra 6, Lo Monaco5,5, Angeli 6,5; Erpen 6 (dal 41’s.t. Esposito s.v.), Togni 6,Nicodemo 6, Manco 5 (dal 1’ s.t.Roc. Sabato 6); Carlini 5 (dal 39’s.t. Pignalosa s.v.), Paulinho 7.(Mancinelli, De Giosa, Niang,Camorani). All. Simonelli 6,5.ARBITRO Peretti di Verona 6,5.NOTE paganti 533, abbonati 564,incasso di 10.555,30 euro.Espulso Paulinho al 44’ s.t.;ammoniti Fonjock, Sciaccaluga,Nicodemo e Carlini. Angoli 7-4.

UGO BENTIVOGLI

RAVENNA dNel bene e nelmale fa tutto Paulinho: se-gna nella propria rete il

gol del 2-0 per il Ravenna,e poi segna in quella delRavenna i due gol che con-sentono al Sorrento di pa-reggiare; non pago di tut-to questo si fa pure espel-lere al 44’ del secondotempo per doppia ammo-nizione. La prima mezzo-ra è tutta del Ravenna: al3’ Cazzola mette in mezzodalla sinistra, Lo Monacosvirgola nella propria por-ta. Il raddoppio al 21’ suangolo di Sciaccaluga:Rossetti tocca di testa maè Paulinho a girare, sem-pre di testa, nella propriaporta. Per infortunio il Ra-venna perde Rossetti eCazzola e la spinta sugliesterni. Nella ripresa ilSorrento gioca con 5 cen-trocampisti, assedia il Ra-venna e Paulinho segnadue volte: prima su rigore(fallo di Fasano su Erpen)poi di testa su angolo diTogni. E al 49’ Paolo Ros-si, a porta vuota, si divorail 3-2 per il Ravenna.

MARCATORI17 RETI Paulinho (6, Sorrento).14 RETI Gomez (4, Gubbio).12 RETI Cipriani (Spal).9 RETI Ferrario (2, Monza).8 RETI Temelin (1, Reggiana);Fava (Salernitana).7 RETI Scappini (1, Alessandria).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30BARLETTA-TERNANA (0-2)BENEVENTO-VIAREGGIO (2-1)CAVESE-TARANTO (0-1)FOGGIA-JUVE STABIA (2-0)FOLIGNO-ANDRIA (1-2)LANCIANO-ATLETICO ROMA (0-0)LUCCHESE-GELA (0-3)NOCERINA-SIRACUSA (0-2)PISA-COSENZA (0-0)

14

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30ALTO ADIGE-RAVENNA (1-0)COMO-SPEZIA (1-1)GUBBIO-ALESSANDRIA (0-2)LUMEZZANE-CREMONESE (0-1)PAGANESE-SPAL (1-3)PAVIA-SALERNITANA (1-3)PERGOCREMA-BASSANO (0-1)SORRENTO-MONZA (1-1)VERONA-REGGIANA (14/02, ore 20.45) (0-0)

RISULTATIANDRIA-TARANTO staseraATLETICO ROMA-FOLIGNO staseraCOSENZA-LUCCHESE 2-4FOGGIA-BARLETTA 0-2GELA-LANCIANO 1-1JUVE STABIA-PISA 1-0SIRACUSA-BENEVENTO 1-0TERNANA-CAVESE 1-1VIAREGGIO-NOCERINA 0-1

5RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATIALESSANDRIA-PAGANESE 1-0BASSANO-MONZA 2-1CREMONESE-PAVIA 2-1RAVENNA-SORRENTO 2-2REGGIANA-COMO 1-1SALERNITANA-PERGOCREMA 1-0SPAL-LUMEZZANE 0-2SPEZIA-ALTO ADIGE 1-0VERONA-GUBBIO 1-2

di NICOLA [email protected]

Chi inseguepensiai playoff...

Paulinho fa tuttonel bene e nel maleIl Sorrento si salva

Juan Gomez Taleb, con quellodi Verona, è salito a quota 14gol nel Gubbio: con l’Hellas hagiocato 25 partite (dal 2008 agennaio 2009) con solo 3 reti

Juan Ignacio Gomez Taleb,25 anni, argentino, secondastagione a Gubbio LIVERANI

Alzi la mano chi haancora dei dubbi.Gubbio e Nocerina, lastagione scorsa inSeconda divisione, oggihanno la serie B inpugno. La parolasorpresa da tempo èdiventata fuori luogo.Queste sono realtà vere e

proprie, che superanobrillantemente ogni teste possono iniziare ilconto alla rovescia per lapromozione. Continue,quadrate, convincenti,più forti di inseguitoriche hanno una marcia inmeno, che cercano ditirare ma inciampano.I movimenti di mercatosembrava avesseroringalluzzito i rivali,invece è tutto comeprima. I due gironisembrano vivi (nessuno0-0), ma per generarecompetizione ce nepassa. L’attenzione orava trasferita alla lotta

per i playoff, spareggi aiquali devono guardarein primis le squadre checredono ancora di poterraggiungere il primoposto. Lasciate perdere,concentrate gli sforzi sulsecondo posto, che èsempre prezioso. E poi,sono in tanti a poterambire ai playoff,perché non ci sonosquadre chiaramentesuperiori alle altre comenel caso delle due invetta. Ma anche qui, ildiscorso è lo stesso: senon c’è continuità dirisultati, è inutileinseguire sogni di gloria.

Gubbio, prova da grandePrimo k.o. per Mandorlini

Vanno a segnol’ex Gomez e poiSandreani: cade edelude il Verona,che aveva trovatoil pari con Ferrari

I GOL DI GOMEZNELL’HELLAS SOLO 3

PRIMA DIVISIONE GIRONE A LA 22ª GIORNATA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR30

italia: 514954585150

FOGGIA-BARLETTA 0-2 GELA-LANCIANO 1-1 TERNANA-CAVESE 1-1JUVE STABIA–PISA 1-0 COSENZA-LUCCHESE 2-4

Il derby è tutto del BarlettaZeman sempre più in crisi

Tozzi Borsoi salva TernanaCavese, vantaggio inutile

Juve Stabia, gol contestatoIl Pisa si deve arrendere

Crocetti scatenato: 2 golLucchese, colpo a Cosenza

Gela, due errori di DocenteBuon punto del Lanciano

MARCATORI Ischia al 19’, Inno-centi al 38’ p.t.FOGGIA (4-3-3) Santarelli 5; Can-drina 5,5 (dal 33’ s.t. Agostinones.v.), Romagnoli 5, Iozzia 5,5, Regi-ni 5; Kone 4,5, Burrai 5 (dal 37’ s.t.Varga s.v.), Palermo 5,5; Farias5,5, Kolawole 5, Insigne 5. (Ivanov,Caccetta, Torta, Rigione, Marina-ro). All. Zeman 5.BARLETTA (4-4-2) Gabrieli 6,5;Galeoto 6,5, Ischia 7, Lucioni 6,5,Frezza 6,5; Simoncelli 6 (dal 24’s.t. Zappacosta 6), Guerri 7, Rajcic6,5, Bellomo 6,5 (dal 42’ s.t. Geronis.v.); Innocenti 6,5, Rana 6 (dal 46’s.t. Bruno s.v.). (Tesoniero, Cero-ne, Maino, Margiotta). All. Cari 6,5.ARBITRO Del Giovane di AlbanoLaziale 6.NOTE paganti 1.748, abbonati3.670, incasso di 80.686 euro. Am-moniti Frezza, Iozzia, Regini, Ko-lawole, Rana, Kone e Ischia. Angoli6-3.GIUDIZIO++

FOGGIAdEsordio vincente per Ca-ri e colpaccio del Barletta controun Foggia rimaneggiato (3 titolarisqualificati) e in difficoltà (3 suc-cessi e 6 k.o. in 9 gare). Partita de-cisa nel primo tempo da due reti,entrambe di testa e su palla inatti-va: al 19’ Ischia si avvita e scavalcaSantarelli, al 38’ Lucioni fa da spon-da per Innocenti che raddoppia. IlFoggia arranca e sfiora l’1-2 al 45’,ma Galeoto recupera su Kone aporta sguarnita. Nella ripresa, fuo-co di paglia locale: gol annullato aKolawole per dubbio fuorigioco(3’), poi Ischia sfiora l’autorete(14’). Ma il Barletta controlla.

Roberto Pellegrini

MARCATORI Alfano (C) al 9’, TozziBorsoi (T) al 43’ p.t.TERNANA (4-3-1-2) Visi 6; Quon-damatteo 6, Borghetti 6, Giubilato5, Fanucci 4,5 (dal 6’ s.t. Imburgia6); Cejas 6,5, Arrigoni 5,5, Nitride5,5 (dal 22’ s.t. Bizzarri 6); Nolè 5,5;Tozzi Borsoi 6,5, Sinigaglia 5,5 (dal12’ s.t. Tavares 6). (Cunzi, Fusciel-lo, Noviello, Alessandro). All. Orsi5,5.CAVESE (4-3-3) Pane 6; M. Ciano6, Troise 5,5, Cipriani 6, Pagano 6;Piscitelli 6 (dal 22’ s.t. Quadrini 6),Alfano 6,5, Di Napoli 6; D’Amico 6,Del Sorbo 6 (dal 34’ s.t. Turienzos.v.), C. Ciano 6 (dal 30’ s.t Oroszs.v.). (Botticella, Citro, Bacchioc-chi, Conti). All. Rossi 6.ARBITRO Marini di Roma 5,5.NOTE paganti e incasso n.c., abbo-nati 1.003. Espulso Giubilato al 20’s.t.; ammoniti Pagano, Arrigoni, Giu-bilato, Quadrini, Nolè e Orosz. An-goli 2-2.GIUDIZIO++

TERNI dE’ finito 1-1 il match tra Ter-nana e Cavese. Campani in vantag-gio al 9’ con il centrocampista Alfa-no su passaggio del nuovo arrivatoDel Sorbo. Ternana in difficoltà, inparticolar modo nel primo tempo.Prima dell’intervallo, però, i rosso-verdi pareggiano con il capitanoTozzi Borsoi (43’) direttamente sucalcio di punizione. Nella ripresapochissime le emozioni offerte dal-la due squadre nonostante la Ter-nana abbia dovuto rinunciare a Giu-bilato espulso al 20’. In pieno recu-pero Orosz ha colpito l’incrocio deipali con una conclusione dalla di-stanza.

Massimo Laureti

Fantini (4 gol) esalta il Cuneo, che travolge l’Asti e vola in vetta. Crolla il Rimini: il Teramo va in fuga

MARCATORE Scognamiglio al 20’s.t.JUVE STABIA (3-4-3) Colombi6,5; Fabbro 6, Mezavilla 6,5, Sco-gnamiglio 7; Di Cuonzo 6,5, Cazzola6,5, Danucci 6, Pezzella 6 (dal 43’s.t. Rizza s.v.); Ciotola 6 (dal 10’ s.t.Tarantino 6), Corona 6,5, Mbakogu5,5 (dal 26’ s.t. Albadoro 6). (Vono,Maury, Dianda, Marano). All. Bra-glia 6,5.PISA (4-4-2) Lanni 5,5; Gimmelli6,5, Raimondi 6,5, Stendardo 6, Se-reni 6; De Oliveira 5,5 (dal 32’ s.t.Ilardi 5,5), Obodo 6,5 (dal 44’ s.t.Anselmi s.v.), Fanucchi 5,5, Fava-suli 6,5; Mosciaro 5,5 (dal 12’ s.t.Guidone 5,5), Carparelli 6. (Puglie-si, Bizzotto, Calori, Reccolani). All.Semplici 6.ARBITRO Bellutti di Trento 5,5.NOTE paganti 920, abbonati 659,incasso di 13.885 euro. AmmonitiFavasuli, Mezavilla, Carparelli, DiCuonzo, Sereni e Obodo. Angoli2-2.GIUDIZIO+++

CASTELLAMMARE DI STABIA (Na)dLa Juve Stabia dell’ex Bragliaconsolida la quarta piazza conqui-stando la sesta vittoria casalingaconsecutiva. A punire un Pisa benorganizzato è una contestata retedi Scognamiglio, convalidata dal-l’arbitro dopo un attimo di tentenna-mento. Il gol nasce da una punizio-ne di Tarantino: la palla si impennae una presa difettosa di Lanni, osta-colato dallo stesso Scognamiglio,favorisce il tocco vincente del di-fensore. Il Pisa reagisce e agguan-ta il pari con Obodo di testa, ma ilguardalinee segnala il fuorigioco.

Gianpaolo Esposito

MARCATORI Grassi (L) al 9’, Aqui-lanti (C) al 33’, Degano (C) al 40’ p.t.;Crocetti (L) al 3’ e al 10’, Marotta (L)al 15’ s.t.COSENZA (3-5-2) De Luca 4,5; Co-troneo 5, Fernandez 5, Thackray 5;Matteini 5, Aquilanti 5,5, S. Fiore 5,Evola 5 (dal 20’ s.t. Essabr 5), A. Fio-re 5; Biancolino 5, Degano 5,5. (Ma-rino, Ungaro, Scarnato, Sommario,Martucci, Viscardi). All. Toscano 5.LUCCHESE (4-3-1-2) Pennesi 6;Marchetti 6, Lollini 6, Bertoli 6, Pez-zi 6,5; Piccinni 6, Cardona 6 (dal 45’s.t. Pani s.v.), Carloto 6,5; Grassi 7(dal 36’ s.t. Hemmy s.v.); Marotta6,5, Crocetti 7,5 (dal 21’ s.t. Bova 6).(Pardini, Baldanzeddu, Galli, Tad-deucci). All. Indiani 6,5.ARBITRO Intagliata di Siracusa 5.NOTE spettatori 1.500 circa, pa-ganti, abbonati e incasso non comu-nicati. Ammoniti Fernandez e Matte-ini. Angoli 8-6.GIUDIZIO++

COSENZA dNon inganni la goleada:partita brutta, vinta con merito dal-la Lucchese contro un Cosenza chesegna la resa anche sul campo do-po quella societaria. Al primo affon-do i toscani vanno in gol: Pezzi dallalinea di fondo (pallone già uscito?)serve Grassi che insacca. Al quartocalcio d’angolo di fila, il Cosenza pa-reggia con Aquilanti di testa a fil dipalo. Pochi minuti e Degano con undiagonale ribalta il risultato. In unquarto d’ora a inizio ripresa la Luc-chese confeziona il successo: dop-pietta di Crocetti (di testa su crossdi Grassi e piatto sinistro su clamo-rosa papera di De Luca) e diagonaledi Marotta.

Valter Leone

MARCATORI Di Cecco (L) al 20p.t.; Cunzi (G) su rigore al 18’ s.t.GELA (4-2-3-1) Nordi 6,5; Petras-si 6,5, Porcaro 6, Cardinale 6,5, Ali-perta 6; Zaminga 6, Giardina 6 (dal27’ s.t. Avantaggiato 5,5); Bigazzi5,5, D’Anna 5,5, Cunzi 6 (dal 32’ s.t.Carbonaro s.v.); Docente 5,5. (Ma-raglino, Scopelliti, Cossentino, Pia-no, Saani). All. Ammirata 6,5.LANCIANO (4-3-3) Chiodini 6; Va-stola 5,5, Romito 6, Ferraro 5,5,Mammarella 6; Di Cecco 6,5,D’Aversa 6,5, Sacilotto 6,5 (dal 37’s.t. Zeytulaev s.v.); Turchi 6, Di Gen-naro 5,5 (dal 42’ s.t. Colussi s.v.),Artistico 6. (Aridità, Colombaretti,Antonioli, Volpe, Tomasi). All. Cam-plone 6.ARBITRO Barbiero di Vicenza 7.NOTE paganti 1.064, abbonati205, incasso di 7.998 euro. Ammo-niti Artistico, Di Cecco e Avantag-giato. Angoli 6-7.GIUDIZIO+++

GELA (Cl) dTerzo pareggio di filaper il Gela, in rimonta su un Lancia-no a secco di vittorie da prima diNatale. Poteva andare meglio per isiciliani (con Ammirata al debuttoin panchina) se Docente non aves-se sprecato due occasioni d’oro. Invantaggio gli abruzzesi con Di Cec-co che su una ripartenza lascia sulposto Aliperta e Nordi e segna. Allafine del tempo il primo spreco di Do-cente, che davanti alla porta sparaalto. Nella ripresa al 18’ Cunzi entrain area e va giù. Dal dischetto lostesso Cunzi spiazza Chiodini. Se-conda opportunità per Docente,che 3’ dopo si presenta davanti aChiodini: palla ancora alle stelle.

Rocco Cerro

23

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Castellana-AlzanoCene (2-1); Castel-nuovoSandrà-Voghera (1-3); Castiglio-ne-Pontisola (0-1); Colognese-Legnago(2-1); Darfo-Cantù San Paolo (0-0); In-subria-Olginatese (2-0); Mantova-Sol-biatese (4-1); Trento-Caratese (0-6);Villafranca-Virtus Vecomp (0-1).

GIRONE CBELLUNO-CHIOGGIA 0-1ESTE-TREVISO 1-2KRAS REPEN-OPITERGINA 0-2MONTEBELLUNA-UNION QUINTO 1-2PORDENONE-TAMAI 3-3ROVIGO-CONCORDIA 3-1SANDONA'JESOLO-SAN PAOLO 2-0SANVITESE-MONTECCHIO 0-2VENEZIA-TORVISCOSA 6-0

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Bagnolese-Fiorenzuola (2-4); Borgo aBuggiano-Mezzolara (3-1); Castel SanPietro-Carpenedolo (2-2); Forcoli-Vero-lese (1-0); Pavullese-Russi (2-1); Pizzi-ghettone-Ponsacco (0-0); Pontede-ra-Castelfranco (0-1); Rosignano-Cama-iore (0-1); Rudianese-Tuttocuoio (3-2).

16

L’Atletico Roma devevincere per risponderealla Nocerina e staccare ilBenevento. A Incocciatimanca solo Balzano egioca Mazzarani. Giuntiinvece perde Testardi, ilcui arrivo dal Gubbio (viaSamp) è stato annullato,mentre Fondi è k.o.Così in campo (inizioalle ore 20.30):ATLETICO ROMA(4-2-3-1) Ambrosi; Mazza-rani, Pelagias, Doudou, An-geletti; Baronio, Miglietta;Esposito, Caputo, Franchi-ni; Ciofani. (Previti, Serafi-ni, Padella, Chiappara,Franceschini, Mazzeo,Chiaretti). All. Incocciati.FOLIGNO (4-3-1-2)Rossini; Iacoponi,Giovannini, Cusaro, Basso-li; Fedeli, Castellazzi, Men-chinella; Sciaudone; Cava-gna, Falcinelli. (Zandrini,Moro, La Mantia, Merli Sa-la, Fiorucci, Coresi, Tomas-sini). All. Giunti.ARBITRO Benassi di Bolo-gna (Guiducci-Paglione).

IL POSTICIPO

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Acqui-Novese (1-2); Aquanera-Albese(2-2); Asti-Rivoli (4-0); Chiavari-Der-thona (2-1); Chieri-Cuneo (1-3); SaintChristophe-Gallaratese (0-0); Sarzane-se-Borgosesia (0-0); Seregno-Borgo-rosso (0-1); Settimo-Santhià (0-1); Vi-gevano-Lavagnese (0-2).

GIRONE BALZANOCENE-DARFO 0-0CANTU' SAN PAOLO-VOGHERA 3-1CARATESE-INSUBRIA 2-0LEGNAGO-VILLAFRANCA 1-0OLGINATESE-COLOGNESE 1-2PONTISOLA-CASTELNUOVOSANDRA' 1-1SOLBIATESE-CASTIGLIONE 1-0TRENTO-MANTOVA 1-1VIRTUS VECOMP-CASTELLANA 1-0

CLASSIFICAMantova p. 46; Colognese 39; CantùSan Paolo e Pontisola 38; Voghera* 37;Darfo 35; Legnago* e AlzanoCene 33;Olginatese e CastelnuovoSandrà 30;Castiglione e Insubria 28; Virtus Ve-comp e Castellana 27; Villafranca 25;Caratese 21; Trento 20; Solbiatese 19.(* una gara in meno).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Chioggia-Sanvitese (1-3); Concordia-Bel-luno (3-1); Montecchio-Venezia (1-2);Opitergina-Este (2-5); San Paolo-KrasRepen (2-2); Tamai-Montebelluna (1-0);Torviscosa-SandonàJesolo (2-0); Trevi-so-Pordenone (1-1); Union Quinto-Rovi-go (1-1).

CLASSIFICABorgo a Buggiano p. 54; Pontedera 46;Camaiore 39; Rudianese 37; Pizzighettonee Forcoli 36; Castelfranco*, Bagnolese eMezzolara* 34; Pavullese 32; Rosignano30; Tuttocuoio 29; Ponsacco 28;Fiorenzuola 26; Carpenedolo 22; Russi*17; Castel San Pietro* 14; Verolese 6. (*una gara in meno).

GIRONE EAREZZO-TODI 1-1FLAMINIA-SPOLETO 3-1GROUP CITTA' DI CASTELLO-FORTIS JUVENTUS 2-1MONTERIGGIONI-DERUTA 1-0ORVIETANA-PIANESE 3-4PONTEVECCHIO-MONTEVARCHI 3-0SCANDICCI-SANSEPOLCRO 1-2SESTESE-CASTEL RIGONE 3-5SPORTING TERNI-PERUGIA rinv. merc. 9

CLASSIFICATeramo p. 55; Rimini 50; Santarcangelo48; Jesina e Forlì 42; Santegidiese (-1)40; Renato Curi e Civitanovese 39; RealRimini 38; Sambenedettese 36; AtleticoTrivento e Recanatese* 35; Luco Cani-stro 32; Atessa VdS e OlympiaAgnonese* 31; Venafro 29; Miglianico23; Cesenatico 21; Fossombrone 20;Bojano 9. (* una gara in meno).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Cesenatico-Atessa VdS (0-1); Civitanove-se-Santarcangelo (0-2); Forlì-Recanatese(3-0); Fossombrone-Luco Canistro (1-1); Mi-glianico-Olympia Agnonese (1-2); Renato Cu-ri-Atletico Trivento (1-0); Rimini-Jesina (0-1);Sambenedettese-Santegidiese (2-2); Tera-mo-Bojano (2-0); Venafro-Real Rimini (1-4).

GIRONE GANZIOLAVINIO-SANLURI 2-0APRILIA-BUDONI 0-0ASTREA-ARZACHENA 2-2BACOLI-VIRIBUS UNITIS 1-0GUIDONIA-SELARGIUS 2-0PORTO TORRES-CYNTHIA 0-0TAVOLARA-FIDENE 3-2VITERBESE-MONTEROTONDO 1-0ZAGAROLO-CASTIADAS 1-0

CLASSIFICAArzanese p. 51; Nardò 43; Gaeta42; Pomigliano 41; Casarano 39;Ischia 34; Boville Ernica 33; Mur-gia e Fortis Trani 32; Grottaglie30; Capriatese 29; Francavilla S.e Sant'Antonio Abate 28; Pisticci27; Angri 24; Battipagliese 21;Francavilla F. 18; Ostuni 12.

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Arzanese-Boville Ernica (2-1); Battipa-gliese-Ischia (0-1); Capriatese-Nardò(0-0); Casarano-Angri (3-0); FortisTrani-Francavilla F. (3-0); FrancavillaS.-Pisticci (1-1); Grottaglie-Gaeta(0-3); Murgia-Ostuni (2-1); Sant'Anto-nio Abate-Pomigliano (0-2).

GIRONE I (25a giornata)ACIREALE-ROSSANESE 3-0CITTANOVA-EBOLITANA 0-1HINTERREGGIO-SAPRI 4-1MARSALA-VALLE GRECANICA 0-0NISSA-MAZARA 1-1NOLA-NOTO 0-4REAL NOCERA-CASERTANA 1-2SAMBIASE-MESSINA 0-0TURRIS-FORZA E CORAGGIO 2-1HA RIPOSATO MODICA

La Nocerina è la squadra cheda più tempo non perde unapartita di campionato: l’ultimo(e unico) k.o. è arrivato il 26settembre a Siracusa

f

Derby pugliese stasera intv tra Andria e Tarantocon tanti ex. Papagni nonha Di Simone (infortunato),ma recupera Sibilano; inavanti rientra Del Core, alsuo fianco forse Anaclerio.Due dubbi per Dionigi:Antonazzo o Garufo,Rantier o Sy; c’è il transferper l’uruguaiano Sosa.Così in campo (ore20.45, su Rai Sport 1):ANDRIA (4-4-2) Spada-vecchia; Fazio, Ceppitelli,Sibilano, Di Bari; Statella,Paolucci, Coletti, Carretta;Anaclerio, Del Core. (Palaz-zi, Pierotti, Cozzolino,Nicolao, Berretti, Minesso,Caturano). All. Papagni.TARANTO (3-4-2-1)Bremec; Sosa, Migliaccio,Colombini; Antonazzo,Giorgino, Di Deo, Sabatino;Chiaretti, Rantier; Girardi.(Barasso, Panarelli, Sy,Prosperi, Garufo, Guazzo,Pensalfini). All. Dionigi.ARBITRO Coccia di SanBenedetto del Tronto(Parisse-Gaspari).

IL POSTICIPO TV

GIORNATA

VIAREGGIO-NOCERINA 0-1

GIUDIZIO +++MARCATORE Pomante al 13’ p.t.VIAREGGIO (4-4-2) Pinsoglio 6;Brighenti 6, Massoni 5,5, DePaola 5,5, Bertolucci 5,5 (dal 26’p.t. Malacarne 6); Cristiani 6 (dal28’ s.t. D’Onofrio 5), Cosentini 5(dal 12’ s.t. Visone 6), Castiglia 6,Taormina 6; Bocalon 5, Marolda5,5. (Merlano, Martina, Calamai,D’Antoni). All. Scienza 5,5.NOCERINA (3-4-3) Gori 6; Nigro 6,5,Pomante 7, Di Maio 6,5; Scalise6,5, Bruno 6,5, De Liguori 6,5,Bolzan 6,5; Cavallaro 6 (dal 35’s.t. Petrilli 6), Castaldo 6 (dal 43’s.t. Marsili s.v.), Negro 6 (dal 29’s.t. Ripa 6). (Amabile, Servi,Galizia, Carrieri). All. Auteri 7.ARBITRO Saia di Palermo 6.NOTE paganti 990, abbonati 560,incasso di circa 13.000 euro.Ammoniti Di Maio, Scalise,Cristiani e Brighenti. Angoli 6-11.

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BERARDINO5RIPRODUZIONE RISERVATA

VIAREGGIO (Lucca) dDi corsaverso la serie B. A Viareg-gio la Nocerina centra lasettima vittoria esterna(quinta di fila) e porta a

11 punti il vantaggio sulsecondo posto, in attesadel posticipo di staseradell’Atletico Roma controil Foligno. Il sedicesimo ri-sultato utile consecutivodella capolista è un 1-0 re-alizzato dopo 13 minutiper una gara nata in disce-sa e conclusa tra gli affan-ni del quarto minuto di re-cupero della ripresa. Peruna volta a secco gli attac-canti (squalificato Cata-nia, c’è Cavallaro), risolveil difensore Pomante (pri-mo gol stagionale), schie-rato per rimediare allasqualifica di De Franco.

La chiave Il giovane Via-reggio di Scienza, reducedal successo nel recuperodi Lanciano e senza losqualificato Pizza a cen-trocampo (spazio a Cosen-tini), parte pimpante e ag-gressivo. I toscani vannoperò in testa-coda alla pri-ma curva: al 13’ su cornerdi Bolzan dalla sinistra, la

zampata di Pomante co-glie disattenti i difensoribianconeri. In vantaggio,la Nocerina tira fuori lesue qualità di astuzia edesperienza. Il centrocam-po di Auteri si impossessadel gioco con la consuetaragnatela di passaggi. Bru-no si trasforma in una ca-valletta per portare ovun-que il suo pressing. Il Via-reggio (out Bertolucci perproblemi muscolari) rea-gisce rilanciando la suamanovra che a tratti è an-che disinvolta, ma non rie-sce a graffiare.

Giri a vuoto Nella ripresa

la Nocerina cerca in tutti imodi il raddoppio. Castal-do, Di Maio (di poco a la-to) e Cavallaro inseguonoil gol della sicurezza. Mail Viareggio, appena può,si accende, anche se lepunte Marolda e Bocalonsembrano abbandonate ase stesse. Scienza rinfre-sca il centrocampo conl’innesto di Visone edescogita una sorta di tri-dente d’attacco conD’Onofrio. Auteri annusai rischi e smonta la primalinea. Entrano Petrilli e Ri-pa (al debutto in rossone-ro) che si procura subitouna doppia chance. Nonarriva il secondo gol e laNocerina si trova a soffri-re fino all’ultimo (mischio-ne in area su incursione diMalacarne). Così la vitto-ria di Viareggio diventaancor più pesante. Finalein salita e cuore in affan-no. Ma la Nocerina sa co-me non perdere la testa:in campo e in classifica.

GIRONE A (26a giornata)ALBESE-SETTIMO 2-1BORGOROSSO-SAINT CHRISTOPHE 1-2BORGOSESIA-CHIERI 2-3CUNEO-ASTI 5-1DERTHONA-AQUANERA 1-2GALLARATESE-SARZANESE 2-0LAVAGNESE-CHIAVARI 2-0NOVESE-VIGEVANO 2-1RIVOLI-ACQUI 2-2SANTHIA'-SEREGNO 1-1

CLASSIFICACuneo p. 51; Saint Christophe* e Asti49; Borgosesia 47; Santhià 45; Seregnoe Aquanera* 44; Lavagnese 42; Gallara-tese 37; Chiavari 36; Acqui* 35; Chieri*e Rivoli 34; Derthona*, Sarzanese eNovese* 29; Albese 23; Borgorosso*20; Vigevano 19; Settimo* 9.(* una gara in meno).

CLASSIFICATreviso p. 49; Venezia 47; SandonàJeso-lo e Rovigo 39; Tamai e San Paolo (-1)38; Pordenone e Chioggia 34; UnionQuinto 33; Este 31; Sanvitese (-1) 29;Concordia 25; Montebelluna 24; Opiter-gina 23; Montecchio 22; Kras Repen 21;Belluno 18; Torviscosa 16.

GIRONE DBAGNOLESE-CASTEL SAN PIETRO 3-2CAMAIORE-BORGO A BUGGIANO 0-0CARPENEDOLO-PIZZIGHETTONE 1-0FIORENZUOLA-ROSIGNANO 1-1MEZZOLARA-PAVULLESE 0-0PONSACCO-PONTEDERA 1-1RUSSI-FORCOLI 1-2TUTTOCUOIO-CASTELFRANCO 2-2VEROLESE-RUDIANESE 0-3

CLASSIFICAPerugia* p. 52; Castel Rigone 49; To-di 46; Sansepolcro 39; Spoleto, Flami-nia, Pianese e Group Città di Castello35; Pontevecchio 34; Sporting Terni*29; Scandicci e Montevarchi 28; Or-vietana 23; Arezzo e Deruta 22; Se-stese 21; Fortis Juventus 17; Monterig-gioni 14. (* una gara in meno).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Castel Rigone-Pontevecchio (3-3); De-ruta-Flaminia (1-2); Fortis Juventus-Se-stese (2-4); Montevarchi-Monteriggioni(1-0); Perugia-Orvietana (2-1); Piane-se-Todi (1-3); Sansepolcro-SportingTerni (1-2); Scandicci-Group Città di Ca-stello (0-2); Spoleto-Arezzo (1-2).

GIRONE F (26a giornata)ATESSA VDS-CIVITANOVESE 1-1ATLETICO TRIVENTO-FOSSOMBRONE 3-0BOJANO-MIGLIANICO 2-3CESENATICO-VENAFRO 1-4JESINA-OLYMPIA AGNONESE 3-0LUCO CANISTRO-SAMBENEDETTESE 1-0REAL RIMINI-FORLI' 1-1RECANATESE-RENATO CURI 1-1SANTARCANGELO-RIMINI 4-0SANTEGIDIESE-TERAMO 1-2

CLASSIFICAMonterotondo p. 47; Aprilia e Ba-coli 43; Viribus Unitis 40; Zagaro-lo 39; Viterbese 35; Anziolavinio33; Fidene 32; Porto Torres, Bu-doni e Arzachena 31; Astrea 29;Selargius 25; Cynthia e Guidonia22; Tavolara e Sanluri 20; Castia-das 13.

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Anziolavinio-Aprilia (2-1); Arzache-na-Bacoli (1-4); Budoni-Viterbese(0-1); Castiadas-Astrea (0-1); Fide-ne-Cynthia (2-0); Monterotondo-Za-garolo (2-1); Sanluri-Guidonia (2-1);Selargius-Tavolara (3-2); Viribus Uni-tis-Porto Torres (1-1).

GIRONE HANGRI-FRANCAVILLA F. 2-1BOVILLE ERNICA-CAPRIATESE 2-3GAETA-FRANCAVILLA S. 0-0GROTTAGLIE-ARZANESE 0-1ISCHIA-MURGIA 0-0NARDO'-FORTIS TRANI 2-1OSTUNI-SANT'ANTONIO ABATE 1-5PISTICCI-BATTIPAGLIESE 1-1POMIGLIANO-CASARANO 1-0

CLASSIFICAEbolitana p. 56; Casertana 51; Forza eCoraggio* 50; Nissa* 45; Valle Grecanica*41; Turris e Sambiase˚ 39; Hinterreggio37; Sapri˚ 36; Noto* 33; Real Nocera* eMessina (-3) 32; Cittanova 30; Acireale* eMarsala 24; Modica* 22; Rossanese 21;Mazara 19; Nola 6. (* hanno già riposato, ˚una gara in meno).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 febbraio, ore 14.30Casertana-Nissa (1-1); Ebolitana-RealNocera (1-0); Forza e Coraggio-Marsa-la (0-1); Mazara-Acireale (0-3); Messi-na-Hinterreggio (0-1); Noto-Turris(2-1); Rossanese-Modica (1-3); Sa-pri-Cittanova (1-1); Valle Grecani-ca-Sambiase (0-2); riposa Nola.

SERIE D

Atletico Romac’è il Foligno

Andria, derbycon il Taranto

a

Francesco Ripa, 25 anni,ex Pro Patria, ha debuttatonella Nocerina FOTOAGENZIA

La Nocerina è senza freniConto alla rovescia per la B

A decidere la garadi Viareggio è ilgol del difensorePomante: adessosono 7 i successiin trasferta

SIRACUSA-BENEVENTO 1-0

GIUDIZIO ++++MARCATORE Mancosu al 28’ p.t.SIRACUSA (4-2-3-1) Baiocco 6,5;Strigari s.v. (dal 6’ p.t. Lucenti6,5), Moi 7, Ignoffo 7, Pasqualini6; Giordano 6,5, Mancosu 7;Bongiovanni 6, Mancino 6,5,Desideri 6 (dal 38’ pt. Capocchia-no 6); Cosa 7 (dal 25’ s.t. Koffi 6).(Fornoni, Pepe, Abate,Torregrossa). All. Ugolotti 7.BENEVENTO (4-2-3-1) Paoloni 6;Formiconi 5,5, Signorini 5,5,Landaida 5,5, Palermo 6 (dal 10’s.t. Mounard 6); Pacciardi 6 (dal16’ s.t. Clemente 6), Vacca 5,5;D’Anna 6, Bueno 5,5, La Camera6 (dal 31’ s.t. Bianco 5,5); Evacuo6. (Baican, Pedrelli, Siniscalchi,Grauso). All. Galderisi 5,5.ARBITRO Irrati di Pistoia 5,5.NOTE paganti 1.243, abbonati 807,incasso 17.920 euro. EspulsoPasqualini al 34’ p.t.; ammonitiCosa, Formiconi, Moi, La Camerae Landaida. Angoli 3-5.

MASSIMO LEOTTA

SIRACUSA dIn dieci perquasi un’ora il Siracusa siaggrappa alla prodezzadi Mancosu per conquista-re una vittoria che lo col-loca in zona playoff. I sici-

liani hanno vinto con ilcuore, quello che è man-cato al Benevento duran-te l’assedio del secondotempo, quando non è mairiuscito sfondare.

Il gol Ugolotti ha mandatoin campo un solo nuovoacquisto, Pasqualini, lacui partita è durata solo34 minuti, Galderisi ha su-bito gettato nella mischiaPaoloni. Nella prima fra-zione maggiore possessodei giallorossi, ma il Sira-cusa ha messo la sostan-za, fino al gol di Mancosuche ha fintato di servireGiordano ed ha calciatosotto la traversa. Dopol’espulsione il Siracusa haabbassato il baricentro li-mitandosi alle riparten-ze. Galderisi le ha prova-te tutte. Ha mandato incampo tre punte e mezzae ha schierato anche l’ulti-mo arrivato Mounard cheperò non ha inciso. La vet-ta ora è irraggiungibile.

Gioiello Mancosu:Siracusa tra le bigCiao Benevento

PARTITE UTILI DI FILAPER LA CAPOLISTA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B LA 22ª GIORNATA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR31

italia: 514954585150

FiorioDa direttore di

team non lo avreimai autorizzato a

fare un rally.Tanto più a un

mese dalMondiale»

AlesiMi spiace,

ma sono rischialti come gli

allenamenti allaguida dei kart

che fanno i pilotiCOLOMBO

Il polacco è grave: haperso sangue e si èfratturato la gambadestra. Sette giorniper capire sel’intervento è riuscito

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R

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

PIETRA LIGURE (Savona) dRobertKubica è sotto i ferri da quasi 6ore, quando all’ospedale San-ta Corona spunta Alonso. Ac-compagnato dal ds del Cavalli-no, Rivola, Fernando ha losguardo terreo. «Ero a sciare,ma appena ho saputo, sono ve-nuto». E’ grande amico di Kubi-ca e compagno nelle infinitesfide a poker. Alonso rimanedavanti alla porta della salaoperatoria, parlando a bassavoce con Daniele Morelli, ma-nager di Kubica, e con il dotto-re Riccardo Ceccarelli, medicoRenault, facendosi spiegare idettagli del terribile incidenteavvenuto alle 8.34 alla Rondedi Andora che mette un puntointerrogativo sulla vita e sullacarriera del pilota. Gli diconoche ci vorranno ancora ore eFernando lascia l’ospedale.

Battaglia Oltre la porta Robertlotta per non perdere la manodestra, quasi tranciata dalguard-rail penetrato dal fron-tale della sua Skoda Fabia.Qualche minuto dopo le 21, lanotizia che tutti volevanoascoltare: «La mano è viva».Sono le prime parole che il dot-tore Igor Rossello, lo speciali-sta della mano arrivato da Sa-vona (ha operato con successo

alcuni violinisti), pronunciapochi minuti dopo un interven-to durato oltre 7 ore, solo perla mano. Poi l’operazione ècontinuata per sistemare lagamba destra, che ha fratturemultiple ed esposte a tibia e pe-rone. «Il paziente è gravissimoe la prognosi riservatissima —continua Rossello —, quelloche posso dire è che l’operazio-ne è riuscita».

Rinascita Passa qualche minu-to e Rossello, insieme agli assi-stenti, Emanuele Panelin eMarcello Bertotti, fa un qua-dro più preciso. «Kubica ha su-bìto quasi una doppia amputa-zione (Robert in Polonia ave-va già rischiato di perdere ilbraccio destro per l’incidentestradale nel 2003 con un auto-mobilista ubriaco, n.d.r.). Sia-mo riusciti a ricostruire la par-te ossea, quella vascolare equella tendinea, cercando diutilizzare quello che era rima-sto, visto che gli elementi per-duti erano tanti. Abbiamo an-che cercato di ricostruire le le-

sioni nervose, che sono quelleche davano più interrogativi.Ci vorrà qualche giorno, 5-7,per capire se la mano soprav-viverà». Possibili nuovi inter-venti. «È un’eventualità asso-lutamente da non escludere.La prima urgenza è di tipo va-scolare, poi potrebbero esser-ci ulteriori interventi corretti-vi».

Ritorno Sui tempi di recupero,Rossello non ha dubbi. «Civorrà almeno un anno di riabi-litazione». Ma tornerà a gui-dare una F.1? «E’ impossibileda prevedere. Con il sistemanervoso non si può mai sape-re e molto dipenderà dalla vo-lontà del paziente. Se Nanni-ni è riuscito a tornare, perchénon potrebbe riuscirci lui? I pi-loti sono persone eccezionali,capaci di abbattere i tempi direcupero. Io ho avuto un pa-ziente che ha recuperato al 90per cento l’uso della mano».

Rianimazione Insomma, purnella gravità assoluta dell’in-fortunio, una piccola speran-za resta accesa. In ogni caso,per almeno una settimana Ku-bica rimarrà in rianimazioneall’ospedale di Pietra Ligure.«Non è il caso di spostarlo»,annuncia Rossello. Troppogravi, infatti, le condizioni diRobert, arrivato in elicotteroal Santa Corona in condizioni

disperate per una forte emor-ragia. Il guard-rail che si è infi-lato nella Skoda, infatti, ha fe-rito gravemente gamba e brac-cio di Kubica rimasto poi in-trappolato nella macchinaper più di un’ora. «Dieci centi-metri più a destra e Robertnon si sarebbe fatto neancheun graffio, dieci centimetripiù a sinistra e ora non sareb-be più qui», è la fredda analisidi Morelli, che ha tenuto i rap-porti con il mondo preoccupa-tissimo della F.1, dove Robertè uno dei piloti più amati. An-che il dottor Claudio Costa si

l’analisi 1

SchumacherL’ho saputo

a Monacodi Baviera:

sono rimastoatterrito

ed inorriditoLAPRESSE

JacubGerber

33 anni, polaccodi Poznan

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LA TESTIMONIANZA IL NAVIGATORE GERBER RACCONTA L’INCIDENTE

Il chirurgo Rossello: «Aveva quasi una doppiaamputazione». Nannini: «Tornerà a guidare»

diPINO ALLIEVI

Contratti? Sì,ma i piloti sonogente diversa

HANNODETTO

CHI Ès

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PIETRA LIGURE dSeduto sugliscalini all’ingresso della salaoperatoria, Jakub Gerber, na-vigatore di Kubica, 33 anni diPoznan, dove lavora nel nego-zio di sport di famiglia, occhirossi, guarda e riguarda sul te-lefonino la foto del guard-railmaledetto.«Questa è la parte che hasquarciato la macchina, l’ha at-traversata tutta. Non avevasenso quell’apertura. Ma so-prattutto non dovremmo ave-re macchine così poco protette

davanti. Non è la prima voltache succede un incidente così,la Federazione dovrebbe pen-sare a qualcosa per proteggerel’abitacolo».

Esordi Lui e Kubica si sono co-nosciuti 7 anni fa «al "MickeyMouse" di Varsavia, rally esibi-zione nel centro della città: fi-nimmo settimi. Robert qual-che anno dopo mi richiamò eabbiamo fatto 9-10 gare».Questa era la prima dell’anno,ma anche la prima di Kubicacon una Super 2000: «Sapeva-mo che l’asfalto era scivoloso

per l’umidità ed eravamo pre-parati. La macchina dopo lasbandata si è appoggiata alguard-rail spostandolo versol’esterno. Poi si è infilata inquello successivo. Robert èsvenuto, io sono uscito dal fi-nestrino perché la portiera erabloccata. Ho visto subito cheera grave, aveva anche unbrutto segno sotto l’occhio peril colpo dal volante».

Soccorsi Continua il suo terri-bile racconto: «L’ambulanza èarrivata subito, poi anche ipompieri. Hanno impiegato ol-

tre mezz’ora per tirarlo fuori.Il primo equipaggio non avevale cesoie e si è dovuto attende-re l’arrivo di un altro. Poi l’eli-cottero non poteva atterrarein quel punto e si è dovuto tra-sportare Robert, perdendo al-tro tempo».Quello che molti chiedono è sesia stato un errore o un gua-sto: «In una gara cerchi di an-dare il più veloce possibile. Ro-bert è uno che pensa molto,guarda sempre un passo piùavanti, preciso, veloce, pulito.Un pilota completo».

p.i.

FORMULA 1 SCHIANTO IN UN RALLY LIGURE

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Mano a rischioci vorrà un annoper recuperare

Perché un pilota di F.1 acapo di una squadraimportante viene lasciatolibero di fare ciò che vuole,fuori dalle piste? Jean Alesi,che ieri abbiamo sentitopreoccupatissimo per lecondizioni di Kubica, ci haraccontato che nei suoicontratti di F.1 c’è semprestata una clausola che loobbligava a chiedere ilpermesso al team prima didedicarsi a qualsiasi attivitàludica. Kubica, con unaRenault finanziata da altredue marche automobilistichecome Lotus e Lada, aveva ilsolo vincolo di nongareggiare in Francia conmacchine che non fosserodella Regìe. Cesare Fiorio ècaustico: «Non ho maiautorizzato i miei piloti apraticare altre discipline: ilpilota è un patrimonio delteam e va preservato».Ma questi, pur sacrosanti,sono discorsi cherispondono alla logicacomune, non a quella deipiloti, per i quali la scaricadi adrenalina sovrasta tutto.Lauda, quando era inFerrari, si fratturò unacostola con la moto da crosse disse che era volato da untrattore in giardino.Schumacher dopo lo stop inF.1 si fece molto maleallenandosi per unaimprobabile carriera inSuperbike. Valentino Rossi ètuttora malconcio per unincidente in motocross. Escendendo con i rischi, chedire di Webber e Heidfeldche si sono fratturatiandando (non a 200 all’ora!)in mountain bike?I piloti sono animali strani.L’astinenza da adrenalinafuori dai circuiti, insiemecon lo spirito competitivoche li anima, li porta aesagerare impegnandosi allimite in tutto. La Ferrari nonriuscì mai a impedire aSchumi di lanciarsi colparacadute o a girare neltraffico con la moto. Pironi,lasciata la F.1 per unincidente, si uccise inoffshore. Zanardi, pur senzagambe, ha subito ripreso acorrere in auto con gli artiartificiali. Il pericolo comecomponente qualificanteestesa di vite diverse. Gentespeciale che non può essereomologata. Si dirà che ilprofessionismo imponeobblighi e autolimitazioni,come sottolinea Fiorio. Maogni uomo è unico e, in certiambiti, va compresa (magaridigerendola male)l’asimmetria dicomportamento da parte ditalenti che, se fosseronormali, non sarebberocampioni. Perché il genio sinutre di libertà peresprimersi. E il rischio, perun pilota, è gioia. Poi,dinanzi a drammi comequello di Kubica, è d’obbligouna riflessione. Ma questonon cancella il presuppostoche le dinamiche dell’animadi chi corre non sono lestesse di chi, in poltrona,giudica e critica.

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I primi soccorsia Kubica. Lasua Skoda«infilzata» dalguard-rail si ègirata di 180˚rispetto alsenso dimarcia. Lafreccia indica ilpunto dove lalama di acciaiosi è piegatadopo essersiinfilata nell’auto

IL DRAMMADI KUBICA

«Assurdo quel guard-rail interrotto»

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR32

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Soccorsi Intubato Alonso

fa sentire al telefono del dot-tor Ceccarelli. «Se serve, io cisono».

Nannini Chi perse l’avambrac-cio destro (in un incidente inelicottero), che poi gli venneriattaccato e dopo un anno tor-nò a correre, è Alessandro Nan-nini: «Quello di Kubica è untrauma diverso dal mio. Il suobraccio non si è staccato: ner-vi, tendini e muscoli ricresce-ranno, è solo questione di tem-po. E Robert tornerà a correre.Non lo conosco ma gli faccio imiei auguri!».

Futuro In serata a PietraLigure sono arrivati daCracovia papà Arthur edalla Gran Bretagna lafidanzata Editha, men-tre da Parigi Eric Boul-lier, responsabile Re-nault, parla «dello chocper una persona che tut-ti amano». Poi, sul no-me di chi potrà sostituir-lo, reagisce: «É un po’ in-decente parlare di que-sto». Ma si fanno i nomidei piloti di riserva BrunoSenna e Grosjean, oltre aHulkenberg e Liuzzi.

I PILOTI«LO HA TRADITO

L’ASFALTO BAGNATO»

La Skoda diKubicarimossadopol’incidente.La vetturaha sbattutocontro ilguardrailche èpenetratodal muso AP

Il polaccoarrivaintubatoall’ospedaledi PietraLigure. Benvisibilel’ematomasottol’occhiosinistroREUTERS

FernandoAlonso, adestra con ilmanager diRobertKubica,Morelli, èandatosubito atrovarel’amicoIPP DA TV

I TESTIMONI«È ARRIVATO

PIÙ VELOCE DI TUTTI»

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Il pilota che l’ha soccorso è rimasto sconvolto«Robert era semi-incosciente e non parlava»

Il tratto prima delloschianto era fradicio e i

nostri pneumatici nonavevano raggiunto una

temperatura tale da tenerecome fanno normalmenteLa foto

È arrivato fortissimo, piùforte di tutti. Dove gli altri

piloti erano passati dallaquinta alla quarta marcia,

lui aveva addiritturainserito la sesta

PESARO — (m.b.) Un nuovopasso verso la guarigionecompleta. Valentino Rossisabato pomeriggio è tornatoalla «cava». Non lo faceva damesi, per infortunio alla spallae poi la frattura di tibia eperone. Dalla Malesia, dovegiovedì si sono chiusi i primitest 2011 con la Ducati, Vale hachiamato i suoi amici perallestire la pista ricavata in unacava di ghiaia dismessa allaperiferia di Pesaro. Sabato, alle15 pomeriggio, era lì adallenarsi: un paio d’ore soft, pernon caricare troppo la spalla.

IN RECUPERO

GP del Canada 2007: Kubicatampona a 280 km/h la Toyotadi Trulli. La Bmw decolla,sbatte contro il muro, siribalta. Robert è illeso.

GUIDO RANCATI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ANDORA (Savona)d«L’ho chiamatoper nome un paio di volte, nonmi ha risposto…». Ore 8.34,Ronde di Andora. Partito un mi-nuto dopo Robert Kubica, Mau-ro Moreno è stato il primo pilo-ta a raggiungere il luogo del-l’incidente, uno dei primi acercare di fare qualcosa persoccorrere il polacco.

Orribile Visibilmente sottoshock, il gentleman-driver li-gure non ha la forza e, forse,neppure la voglia di scende-re nei dettagli. Quello cheha visto al km 4,3 della pro-

va speciale in Val Merula loracconta con frasi mozze. Par-

la di un’auto, la Skoda Fabia Su-per2000 con il numero 4 sulleportiere, che Kubica aveva no-leggiato per sfogare una voltadi più la sua passione per i rally,infilzata in un guard-rail: «La la-ma d’acciaio — dice — uscivadal portellone posteriore. Unavista impressionante, orribile».Ripete come un automa di es-sersi fermato ed essere corso ac-canto all’auto incidentata: «Ilcopilota mi ha fatto cenno dinon aver problemi e allora hochiesto a Robert se era tutto aposto anche per lui. Inutilmen-te perché era in uno stato di se-mi-incoscienza e non parlava».

Testimoni Altre testimonianzeconfermano le sue parole. I pri-mi rilievi indicano che l’auto cé-ca s’è scomposta all’inizio dellaseconda delle due curve in rapi-da successione ed è rimbalzatacontro la barriera d’acciaio a si-

nistra della strada con sufficien-te violenza da farne cedere i so-stegni. La Fabia ha seguitato astrisciare sul rail ormai retto sol-tanto da qualche albero e, in-controllata e incontrollabile,ha continuato la sua corsa an-che quando la lama s’è interrot-ta. Per impattare subito dopo,in pratica frontalmente, controla successiva protezione metal-lica. I pochi transitati prima diMoreno e quelli arrivati sul po-sto poco dopo aiutano a rico-struire la dinamica dell’urto. «Èsuccesso in un tratto di leggeradiscesa, poco più di 4 chilome-tri dopo il via, in una esse moltoveloce», racconta Alessio Pisi.Che spiega: «Fra la curva a sini-stra e la successiva a destra, c’è

un lieve dosso sufficiente a farperdere aderenza all’auto e amettere in difficoltà. Lo ricorda-vo bene e ho anticipato la secon-da curva quel tanto che bastavaa stare il più lontano possibiledall’esterno».Passato appena prima di Kubi-ca, Ino Corona conferma l’insi-diosità di quel tratto: «Non eropartito fortissimo — raccontal’imperiese — eppure sia nellasinistra che nella destra la miaPeugeot 307 Wrc è scivolata sul-le 4 ruote. Ne sono venuto fuo-ri, ma se prima della chicane na-turale non avessi tolto una mar-cia, non credo che ce l’avrei fat-ta». Quello che, a dar retta aipochi testimoni, l’asso della Re-nault F.1 non avrebbe fatto. «Èarrivato fortissimo, più forte ditutti: la mia rilevazione dei tem-pi, era già oltre 1" più veloce diCorona», assicura un appassio-nato. Un altro, appostato qual-che decina di metri prima è cer-to che «dove gli altri erano pas-sati dalla 5a alla 4a marcia, luiavesse addirittura inserito la6a». Ricordi confusi di uominiscossi, da prendere con le mol-le. Ma non inattendibili.

Bagnato «Sono convinto — os-serva ancora Pisi — che all’inci-dente abbiano in qualche modocontribuito le condizioni atmo-sferiche: bagnatissimo fino aqualche centinaio di metri pri-ma, dove Robert ha sbattutol’asfalto era asciutto. Ma pro-prio per l’acqua sulla quale ave-vano lavorato, le nostre gom-me non avevano ancora rag-giunto una temperatura tale da"tenere". Ingannandolo, for-se…».

Valentino tornaa girare alla Cava

Botto terrificanteal GP del CanadaMa uscì illeso

Robert Kubica,26 anni ANSA

«La lama d’acciaioha tagliato l’auto»

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR33

italia: 514954585150

LUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«La scossa dell’arrivodi Peterson è finita». Coach selo dice da solo, dopo la secon-da, orribile, sconfitta della suaArmani Jeans. Edgar Sosa, do-minicano di New York, picco-lo re delle palle perse (7 ancheieri) ma una gioia per gli oc-chi, guida Biella ad un domi-nio lungo 40’. Nulla è più falsodel +5 finale e dei 90 punti re-alizzati dall’AJ: al 35’, l’Angeli-co è +21 (60-81) e solo a quelpunto, quando l’assale la pau-ra di perdere la quinta partitaconsecutiva buttando via unvantaggio enorme, Milano rie-sce a rientrare. Segna 30 puntiin 5’, 22 tra Greer e Pecherov,ma basta dare la palla a Sora-gna per andare in lunetta(8/8) e difendere una vittoriastrameritata.

Sogno «Interrompere una se-rie negativa con un successo a

Milano è un sogno — dice Mas-simo Cancellieri — abbiamovinto giocando bene. Compli-menti alla squadra per comeha gestito la partita: siamo riu-sciti ad essere più cinici, più at-tenti, tranquilli nei momentidelicati». Peterson commettedue errori di cui si assume la

responsabilità: parte con Pe-travicius non ancora pronto(ultima apparizione in serie Anell’andata a Biella), e dopol’8-0 volante firmato Viggianopassa alla 1-3-1. «Troppo pre-sto» dice. Il risultato è disastro-so: Biella chiude il primo quar-to con 5/5 da 3 e umilia la cele-berrima difesa "3" con un pas-saggio da metà campo di Sosaper la schiacciata al volo di Vig-giano. E’ il canto del cigno:«Non ha funzionato, passere-mo ad una 3-2 aggressiva» am-mette Coach. Intanto il tassa-metro corre: 6-24, 21-42 quan-do Gino Cuccarolo, 23 anni,l’unica torre italiana (2.22)che finalmente ha aggiuntochili al telaio, gioca 7’ da favo-la. E, ancora, 46-65 con Sosa.

Gestione Il problema di Biellaè che la gestione del vantaggionon è nel suo dna e, alla finedel 2o e 3o quarto, subisce deiparziali che riportano l’AJ, do-ve spicca solo Mancinelli, a-13. Ma ogni volta riallunga. Egrazie a Salyers, è +21 al 35’.Peterson, dopo 24 anni, ha vo-luto la bicicletta e adesso peda-la con dignità: «Chiedo scusa,alla gente, alla società, a Gior-gio Armani. Il professor Niko-lic diceva: il cambio di allena-tore funziona tre settimane,poi la squadra torna peggio diprima. E’ quello che è successoe non mi sogno di pensare chebasti io per risolvere i proble-mi. Abbiamo cambiato gioca-tori e questo destabilizza, hocercato di intervenire pocoper non scioccare ulteriormen-te la squadra ma adesso vogliovedere in campo cose nellequali mi riconosco. L’attacco ètroppo fermo. Parlerò ai gioca-tori: devo essere sicuro che ca-piscano che certe prestazioninon sono accettabili. E’ statauna vergogna».

l’analisi

BOLOGNA 101

AL SUPPLEMENTARE MPS +8 SULLE SECONDE

VARESE 59

MILANO

1

Szewczyk 36Avellino batteBologna

Siena pressae Varesesi spegne

95

AVELLINO dts 105 SIENA 82

Anthony a New York ma con Gallo: si può fare

BIELLA

(28-22, 39-40; 69-64; 89-89)AIR AVELLINO: Green 28 (3/7, 5/9),Lauwers 6 (2/5 da 3), Dean 8 (3/7, 0/4),Thomas 14 (4/13, 0/1), Szewczyk 36(8/12, 4/5); Cortese 2 (1/2, 0/1), Spinelli 9(3/4, 0/1), Infanti, Casoli 2 (1/2), N.e.: John-son, Iannicelli, Bokolishvili. All: Vitucci.CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Kopo-nen 13 (1/3, 3/8), Winston 12 (4/8, 1/3),Rivers 25 (6/11, 3/3), Amoroso 15 (4/7,1/6), Homan 5 (2/5); Poeta 10 (2/6, 2/4),Sanikidze 17 (2/3, 3/7), Gailius 4 (2/3), Marti-noni (0/1, 0/1), N.e.: Bottioni, Busi, Tognoli.All: Lardo.ARBITRI: Sabetta, Duranti, Weidmann.NOTE: T.l.: Ave 26/27, Bol 16/18. Rimb.:Ave 38 (Szewczyk 17), Bol 46 (Sanikidze12). Ass.: Air 14 (Green 9), Bol 10 (Amoroso4). Progr.: 5' 10-11, 15' 32-28, 25' 48-54,35' 80-83. Usc.5f.: Amoroso 43'51"(98-96), Koponen 44'50" (104-101). Anti-sp.: Lauwers 20'17'' (39-40). Spettatori3105 per 24.800 euro.

AVELLINO — Un Avellino stoica batte Bolo-

gna dopo un overtime schizzando al quar-to posto. Gli irpini, con la crisi societariaancora senza soluzione, priva di Trout-man (si opera mercoledì a Roma) e John-son (infiammazione al ginocchio destro),sfoderano una prestazione da cornice gui-dati da Green e soprattutto Szewczyk (52di valutazione). Ma, a decidere nel supple-mentare è Spinelli che a 10" dalla fine conuna magia si inventa il canestro della vitto-ria subendo pure il fallo di Koponen. «Unsuccesso ottenuto oltre il limite delle pos-sibilità da un gruppo fantastico» commen-ta coach Vitucci, mentre Lardo ammette:«Complimenti ad Avellino per la grandepartita che serve da insegnamento ai mieiper la volontà con la quale l’hanno ottenu-ta». Avellino dà la prima scossa con un10-0 e vola con Green due volte a +11. Bo-logna a cavallo tra i primi due periodi rien-tra subito con Poeta e Gailius (28-28). Gliospiti tentano con Rivers l’allungo nel ter-zo periodo (48-54 al 25') ma subiscono un15-0 ispirato da un Green strepitoso cheinfila 13 punti di fila (63-54 al 28'). Bolognacon le triple di Sanikidze e Poeta ricuce.Avellino negli ultimi 34" sciupa due posses-si, ma nel supplementare trova risorse infi-nite e un grande Spinelli.

Luigi Zappella

5RIPRODUZIONE RISERVATA

NBA CLEVELAND BATTE IL RECORD DI SCONFITTE CONSECUTIVE IN UNA STAGIONE. 24

(14-32, 35-48; 54-67)ARMANI JEANS MILANO: Jaaber 6(1/2, 1/5), Hawkins 9 (2/3, 0/4), Maciu-lis 7 (2/4, 1/1), Mancinelli 17 (3/7, 1/5),Petravicius (0/1); Pecherov 17 (3/5,3/6), Mordente 6 (1/1, 1/2), Rocca 6(3/6), Melli (0/1 da 3), Greer 18 (4/7,3/5), Ganeto 4 (1/2). N.e.: Cacace.All. Peterson.ANGELICO BIELLA: Sosa 23 (3/6,5/6), Slaughter 7 (1/5, 1/3), Viggiano17 (5/9, 1/3), Salyers 15 (2/4, 3/6), Su-ton 9 (3/5, 0/1); Soragna 13 (2/3,0/2), Moraschini 2 (1/1), Cuccarolo6 (3/3), Jurak 3 (0/1, 0/1). N.e.: Rom-baldoni, De Vico. All. Cancellieri.ARBITRI: Pozzana, Filippini, Vicino.NOTE - T.l.: AJ 20/27, Ang 25/29.Rim.: AJ 34 (Pecherov 10), Ang 36(Suton 10). Ass.: AJ 13 (Mancinelli,Greer 4), Ang 16 (Sosa 4). Prog.: 5’4-20, 15’ 28-46, 25’42-60, 35’63-81). Usc. 5 f.: Jaaber 37’18"(71-83), Jurak 39’22" (81-88), Mor-dente 39’43" (85-91). Ant. Jurak28’46" (49-65). Spett.: 4996 per44.354.

90

diCHIABO

Basta scossee tabellonisbagliati

(18-21, 42-39; 61-48)MONTEPASCHI SIENA: Jaric 3 (1/1,0/1), Aradori 8 (2/6, 1/2), Moss 13 (5/6,1/3), Stonerook 6 (1/2, 1/3), Rakovic 12(6/8); Ress 3 (0/2, 1/1), Michelori 4 (2/3),Zisis 9 (1/2, 1/2), Kaukenas 13 (3/6, 2/3),Hairston 11 (1/9, 1/1), Carraretto (0/1 da 3).N.e.: Udom. All.: Pianigiani.CIMBERIO VARESE: Goss 3 (0/4, 1/2),Ryan 6 (0/1, 2/7), Righetti 9 (2/6, 1/3),Kangur 19 (1/4, 5/7), Fajardo 6 (3/8,0/1); Mian 2 (0/1 da 3), Slay 7 (2/3), Demar-tini 2 (1/1, 0/1), Galanda 5 (0/1, 1/2). N.e.:Lenotti. All.: Recalcati.ARBITRI: Lamonica, Ramilli, Barni.NOTE - T.l.: Sie 14/18, Var 11/13. Rimb.: Sie36 (Hairston 7), Var 31 (Kangur 14). Ass.:Sie 19 (Zisis 5), Var 9 (Ryan 3). Progr.: 5'11-12, 15' 36-31, 25' 52-41, 35' 72-52. Anti-sp.: Slay (33'20", 65-52). Usc. 5 f.: Slay(33'20", 65-52). Spett. 4632.

SIENA — Siena allunga a +8 punti sulle se-conde, vendicando l’unica sconfitta italia-na, a Varese. «Allungare in classifica in

questo periodo di sofferenze era qualco-sa che non mi aspettavo — dice Pianigia-ni, ancora senza McCalebb e Lavrinovic—. Se non avessimo avuto qualcosa da tut-ti, non avremmo avuto questa continui-tà». La Cimberio perde la nona partita nel-le ultime dieci, in due mesi ha vinto solocon Cantù: la pausa viene buona recupe-rare gli infortunati Thomas e Rannikko.«Nelle prossime tre partite ci giochiamo ilcampionato» dice Recalcati, emoziona-to ex al primo ritorno da avversario difronte a un popolo che ha vinto il primotricolore con lui in panchina. Squadra chetira di più da tre in Italia, Varese segna 9triple di media: a Siena erano 9 all’interval-lo. Un 4/4 nel 1˚ quarto di Kangur eclissa i7 punti nei primi 5' di Aradori, in quintettodopo non aver giocato le ultime tre. Sul24-31 al 13'30" con 7/11 da tre per gli ospi-ti, Siena abbassa il quintetto e pressa atutto campo: 8 perse Cimberio nel 2˚quarto e 14-0 ispirato dall’aggressività diMichelori in fiducia dopo Belgrado e diuno Zisis che pare McCalebb. Con un10-0 nel 3˚ quarto, Siena allunga 57-41con Moss e Kaukenas. Meno profonda edisinnescata dalla lunga distanza (1/7 do-po il riposo), nella ripresa Varese crolla.

Giuseppe Nigro

BASKET LA 18ª GIORNATA DI SERIE A

«L’effetto Peterson è finito» dice il coach dell’AJUna schiacciata al volo manda la 1-3-1 in soffitta

Szymon Szewczyk, 28 anni CASTORIA Nikos Zisis, 27 anni CIAMILLO

5ª ritorno: sabato BraccoSesto S.G.-Agos Ducato Lucca67-53 (Summerton 33), ErgPriolo-GMA Pozzuoli 104-67(Cirov 25), Officine DigitaliFaenza-Umana Venezia 60-54(Adriana 20), Pool Comense-Job Gate Napoli 70-61 (Gidden18), Liomatic Umbertide-Lavezzini Parma 62-41 (Robert15). Schio Taranto 2/3.Classifica: Schio* 26,Umbertide 24, Taranto*, SestoS.G. 22; Faenza 18; Venezia,Comense 14; Lucca, Priolo 12;Lavezzini 10; Napoli 8; Pozzuoli4. * Una gara in meno

A-1 DONNE

Orribile MilanoSosa e Bielladominano 40’

La serie A si ferma per le finalidi Coppa Italia, al PalaOlimpicodi Torino. Il programma:giovedì 10 Siena-Pesaro,Montegranaro-Bologna,venerdì 11 Avellino-Milano,Cantù-Biella. Sabato 12semifinali, domenica 13 finale.Biglietti su www.ticketone.it ewww.ticket.it. Infoline: 01119829905.

DA GIOVEDÌ A TORINO

Edgar Sosa, 23 anni,re dei licei di NewYork, al primo annoda professionista CAST

Amare Stoudemire, 28 anni AP

Sesto è terzaFaenza in salita

L’arrivo non prevedepiù la cessionedell’azzurro. E iKnicks vincono

Finali Coppa ItaliaBiglietti on line

dIl tabellone di coppa Italiaè sbagliato. Sono bastate tregiornate dalla finedell’andata per cambiare,pesantemente, le forze incampo. Cantù è seconda,Avellino quarta e Biella,che nel mischione delle ottosquadre in due punti a metàclassifica, era uscita dalleprime otto, ha dominatosul campo dell’AJ. A Torino,per trovare delle avversariecredibili, almeno in una garasecca, per Siena, bisognaguardare una sola parte deltabellone, quella di Milano.Con Cantù, 9 vittorie nelleultime 11 gare, Avellino, 7 su9, e la divertentissima Biella.Così quella che solo 2settimane fa sembrava unafinale di coppa annunciata,Mps-AJ, non lo è più, visto ilvuoto in cui è caduta lasquadra di Peterson che almomento non parte favoritaneppure nei quarti. Stessapartita, quella di Milano e diRoma: finte sconfitteonorevoli. La Lottomaticacome l’AJ era a -20 al 35’. Idue cambi di allenatore piùclamorosi non hannoprodotto miracoli. E Brindisi eTeramo nel ritorno hannosempre perso. La colpa non èdi chi è subentrato come nonlo era di chi è stato licenziato.Come (quasi) sempre.

dPer la prima volta, si parladell’arrivo di Carmelo An-thony a New York senza chenello scambio sia coinvolto Da-nilo Gallinari. La trattativa incorso tra Denver e i Knickscoinvolge anche Minnesota:Melo andrebbe a New York,Wilson Chandler ai Nuggets

con una prima scelta e CoreyBrewer in arrivo dai Wolvesdove arriverebbero da NewYork Anthony Randolph e ilcontrattone di Eddy Curry. Iltermine per gli scambi è il 24febbraio. Intanto i Knicks bat-tono Philadelphia in una garaimportante per il sesto posto(Gallinari 10 punti e solo 6 ti-ri). Sabato, gli Hornets di Beli-nelli (9 punti in 24’) hannoperso coi Lakers spinti dal34+32 della coppia Gasol-Br-yant. Cleveland ha perso anco-ra e ha battuto il record disconfitte consecutive in una

stagione: contro Portland, incasa, i Cavs sono arrivati a 24partite, una in più di Denvernel 1997-98 e i Grizzlies, allo-ra a Vancouver, nel 1995-96.Eguagliato anche il record disconfitte di fila in assoluto,sempre dei Cavs: 24 a cavallodelle stagioni 1981-82 e1982-83. «Sembra un bruttosogno», ha detto Gibson. Pri-ma della partita Moon ha purecentrato un camion con la mac-china, sotto la neve. Moon hapicchiato un ginocchio, è statoaiutato a uscire dall’auto di-strutta dai vigili del fuoco.

RISULTATI

Domenica: New Jersey-Indiana86-105 (B.Lopez, Harris 12; D.Jones18), New York-Philadelphia 117-103(Stoudemire 41; Brand 28), Miami-LAClippers 97-79 (Wade 28; Griffin 21: .Sabato: Charlotte-Dallas 92-101(Augustin 21; Nowitzki 25);Washington-Atlanta 92-99 (Young21; Smith 29); Cleveland-Portland105-111 (Jamison 17; Matthews 31);New Orleans-LA Lakers 95-101 (Paul21; Gasol 34, Bryant 32);Houston-Memphis 95-93 dts (Martin31; Randolph 22); Milwaukee-Detroit78-89 (Bogut 18; McGrady 20);Minnesota-Denver 100-113 (Beasley23; Anthony 25); Utah-Oklahoma City105-121 (Millsap 34; Westbrook 33);Golden State-Chicago 101-90 (Ellis33; Boozer 21).

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR34

italia: 514954585150

CASALPUSTERLENGO 61 FORLÌ 88VEROLI 104 PISTOIA 84JESI 86 SCAFATI 78SAN SEVERO 67 VENEZIA 77BARCELLONA 71RIMINI 61 IMOLA dts 90

CLASSIFICASQUADRE PT G V PSIENA 34 18 17 1

CANTÙ 26 18 13 5

MILANO 26 18 13 5

AVELLINO 20 18 10 8

BOLOGNA 18 18 9 9

MONTEGRANARO 18 18 9 9

PESARO 18 18 9 9

ROMA 16 18 8 10

SASSARI 16 18 8 10

CASERTA 16 18 8 10

BIELLA 16 18 8 10

TREVISO 16 18 8 10

VARESE 14 18 7 11

CREMONA 14 18 7 11

TERAMO 10 18 5 13

BRINDISI 10 18 5 13

Le prime 8 ai playoff, l’ultima in LegaDue.

UDINE 72

Treviso si conferma, Pesaro respinge Caserta, Cremona riparte

VERONA 79

RISULTATIMILANO-BIELLA 90-95

PESARO-CASERTA 83-82

AVELLINO-BOLOGNA dts 105-101

TREVISO-MONTEGRANARO 86-67

CANTÙ-ROMA 79-74

SIENA-VARESE 82-59

CREMONA-BRINDISI 78-66

SASSARI-TERAMO 89-69

La 19ª giornata: Scafati ferma Venezia (Radulovic 23), perde anche Udine. San Severo non è più ultima

CANTÙ

MONTEGRANARO 67

LE ALTRE MONTEGRANARO MALE, BRINDISI KO

CASERTA 82 BRINDISI 66

REGGIO EMILIA 70

PROSSIMO TURNODomenica 20 febbraio, ore 18.15VARESE-TREVISO (19/2)BRINDISI-MILANOCASERTA-SIENATERAMO-CANTÙROMA-AVELLINOBOLOGNA-PESAROMONTEGRANARO-CREMONABIELLA-SASSARI

ROMA

(17-25, 44-46; 63-67; 81-81)MARCOPOLOSHOP.IT FOR-LÌ: Goldwire 20 (7/21, 1/7),Nardi 17 (3/5, 3/9), Ranuzzi 3(0/1, 0/2), Gordon 16 (8/13,0/1), Poletti 19 (6/8, 1/2); Top-pert 6 (2/4, 0/4), Borsato 3 (1/1,0/1), Campani 1, Lestini 3 (1/1 datre). All.: Vucinic.AGET IMOLA: Moreno 13(2/2, 1/6), Prato 13 (4/7, 0/4),Whiting 28 (4/6, 4/9), Ring-strom 15 (1/2, 4/8), Bruttini 8(3/5); Ferrara (0/1, 0/1), Amici 2(1/3), Ebi 11 (4/9). All.: Lasi.ARBITRI: Masi, Di Giambatti-sta, Bartoli.NOTE - T.l.: For 16/23, Imo25/35. Rimb.: For 39 (Gordon10), Imo 40 (Ebi 8). Ass.: For 11(Goldwire 4), Imo 12 (Whiting 6).Progr.: 5' 8-16, 15' 34-36, 25'54-56, 35' 71-73. Usc. 5f. Gor-don 38'25" (78-77), Poletti 43'58" (86-84). Spett. 2700. (e.p.)

TREVISO 86 PESARO 83 CREMONA 78

74

(13-21, 30-38; 51-46)TUSCANY PISTOIA: Filloy 13(3/9, 1/2), Porzingis 6 (2/4,0/2), Toppo 12 (5/7), Forte 27(7/14, 2/7), Varnado 18 (6/9);Fucka 6 (2/5), Saccaggi 2 (0/1 da3). All.: Moretti.SNAIDERO UDINE: Mathis 6(2/6, 0/1), Harrison 26 (4/10,5/8), Dordei 5 (1/7, 0/2), Lee15 (7/8), Truccolo 12 (3/4,2/4); Pascolo 4 (1/1), Rinaldi 2(1/2), Prandin 2 (1/4). All.: Garelli.ARBITRI: Terreni, Perretti, Gio-vanrosa.NOTE - T.l.: Pis 25/37, Udi 11/13.Rimb.: Pis 39 (Fucka 9), Udi 27(Dordei 7). Ass.: Pis 12 (Forte 6),Udi 12 (Mathis 5). Progr.: 5’ 8-8,15’ 19-29, 25’ 41-42, 35’ 62-55.Usc.5f.: Rinaldi 30’24’’ (51-46),Lee 34’38’’ (60-53), Dordei38’44’’ (78-66). Spett. 2.000.(e.c.)

(12-21, 30-45; 51-58)ASSIGECO CASALPUSTER-LENGO: Bertolazzi (0/4 da 3),Marigney 9 (3/7, 1/4), Cerella6 (1/5, 0/1), Boykin 13 (4/6,0/2), Ezugwu 13 (5/8); Venuto8 (1/1, 2/3), Banti 8 (3/5), Simon-celli 2 (0/2, 0/4), Verri 2 ( 0/1 da3), Chiumenti (0/1, 0/1). All.: Cal-vaniMAZZEO SAN SEVERO: Ferri6 (2/2, 0/2), Stefanov 14 (4/9,2/4), Zanelli 14 (2/4, 2/4), Dic-kens 13 (2/6, 2/6), Ianes 5(2/3); Cutolo 7 (2/2, 1/2), Kudla-cek 6 (0/3), Chiarello 2 (1/1), John-son (0/2), Ciccone. All.: BartocciARBITRI: Pancotto, Federici,MigottoNOTE - T.l.: Cas 18/27, San16/19. Rimb.: Cas 37 (Ezugwu 11),San 36 (Dickens 10). Ass.: Cas 17(Simoncelli, Ezugwu 4), San 16(Ferri 2). Spett. 1300. (lu.ma.)

LA SITUAZIONELEGADUE

(24-22, 37-36; 57-55)SUNRISE SCAFATI: Levin 8(1/3, 2/3), Hunter 14 (5/9, 1/4),Davis 11 (2/2, 2/8), Radulovic23 (8/10, 2/4), Baldassarre 12(6/8); Casini 6 (0/2, 2/3), Amoni4 (2/2), Cavallaro (0/1), Avanzini(0/1). N.e.: Livera. All.: Griccioli.UMANA VENEZIA: Clark 17(4/5, 3/6), Young 10 (3/8, 1/1),Slay 28 (8/9, 3/6), Allegretti 9(2/4, 1/1), DiGiuliomaria 7 (2/3,1/1); Meini 3 (0/2), Maestrello(0/2 da 3), Causin, Bryan 3 (1/1).N.e.: Stefani, Bellato, Ceron.All.: Mazzon.ARBITRI: Ursi, Di Toro, Mazzo-ni.NOTE – T.l.: Sca 3/8, Ven 10/19.Rimb.: Sca 25 (Davis 9), Ven 27(DiGiuliomaria 12). Ass.: Sca 16(Hunter 6), Ven 11 (Clark 4). Pro-gr.: 5' 11-10, 15' 30-30, 25'50-41, 35' 64-64. Spett. 2000circa. (m.d.c.)

(31-18, 53-35; 77-53)PRIMA VEROLI: Penn 15 (2/4,3/5), Jackson 21 (2/4, 5/6),Rosselli 18 (5/6, 2/3), Gatto 17(3/5, 3/4), Brkic 13 (3/4, 2/3),Kavaliauskas 16 (7/8), Iannone(0/1), Binetti 3 (1/1 da tre), Rosset-ti 1 (0/1, 0/3), Fontana, Iannarilli,Mariani. All.: Cavina.SIGMA BARCELLONA: Cri-spin 8 (1/4, 1/7), Hicks 18 (6/9,0/1), Bucci 5 (2/5, 0/2), Ghiac-ci 5 (2/5), Achara 5 (1/4, 0/1),Coppolino, Bonessio 6 (3/6), DaRos 10 (2/4, 2/2), Cardinali 10(1/3, 2/4), Sorrentino 4 (1/3). All.:Pancotto.ARBITRI: Caroti, Paronelli, Bal-dini.NOTE – T.l.: Ver 12/18, Bar 18/20.Rimb.: Ver 32 (Rosselli 8), Bar 24( Da Ros 4). Ass.: Ver 26 (7 Ros-selli), Bar 6 (3 Ghiacci). Progr.: 5'16-3, 15' 43-26, 25' 69-45, 35'95-60. Spett.: 1686. (al.bi.)

(14-23, 29-38; 45-63)TRENKWALDER REGGIO EMI-LIA: Robinson 6 (2/8, 0/6), Va-lenti 5 (1/3, 1/1), Frassineti 6(0/1, 2/6), Chiacig 9 (3/7), Smi-th 25 (8/8, 2/8); Fultz 15 (3/7,3/5), Germani (0/1), Ostler 4 (2/3,0/2). All.: FratesTEZENIS VERONA: Jurevicus16 (2/3, 3/3), Bellina 14 (4/5,2/3), Mariani 5 (1/2), Trepa-gnier 8 (1/3, 2/5), Renzi 18(7/8, 1/4); Waleskowski 9 (4/5),Gueye 2 (0/1 da 3), Porta 7 (1/2,0/2). All.: MarcellettiARBITRI: Calbucci, Ciano, Cap-pello.NOTE - T.l.: RE 8/17, Ver 15/21.Rimb.: RE 24 (Ostler e Chiacig4), Ver 39 (Renzi 11). Ass.: RE 8(Robinson e Smith 3), Ver 6 (Por-ta 2). Progr.: 5’ 11-16, 15’ 21-32,25’ 25’ 39-55, 35’ 51-69. Spetta-tori 2561 per 24969. (d.b.)

(24-15, 47-36; 67-54)BENNET CANTÙ: Green 18 (3/9, 2/2),Mazzarino 16 (2/2, 4/6), Micov 8 (2/5,1/2), Leunen 11 (1/1, 3/4), Ortner 11(4/9, 1/1); Urbutis 1 (0/6), Markoishvi-li 7 (3/5, 0/4), Mian 7 (2/2, 1/3), Divia-ch. N.e.: Marconato, Broggi, Ma-spero. All.: Trinchieri.LOTTOMATICA ROMA: Washington 5(2/7, 0/1), Dedovic 3 (1/2, 0/1), Datome12 (3/5, 2/5), Dasic 15 (4/8, 1/1), Crosa-riol 4 (2/3); Smith 11 (0/1, 3/7), Tra-oré 6 (3/6), Gordic 18 (3/3, 4/4).N.e.: Tonolli, Staffieri, Carrano. All.:Filipovski.ARBITRI: Facchin, Taurino, Cre-scenti.NOTE: T.l.: Can 9/13, Rom 8/11.Rimb.: Can 34 (Green 10), Rom 27(Crosariol, Dasic 6). Ass.: Can 16(Green 5), Rom 13 (Washington, Da-sic 3). Progr.: 5’ 18-8, 15’ 34-29, 25’63-42, 35’ 76-60. Ness.usc. 5 f.Inf.: Traorè 23’34" (ginocchio), nonè più rientrato. Spett. 3301.

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Cantù volaal secondoposto conGreen

(20-12, 43-27; 63-50)FILENI JESI: Maggioli 17 (6/7,0/2), Pecile 13 (1/5, 3/4), Miglio-ri 10 (2/4, 2/3), Tusek 11 (2/2,2/5), Elder 11 (4/5, 0/2); Rossi 5(1/3, 0/1), Nocedal 11 (2/2, 2/2), Ta-gliabue, Pergolini 2 (1/1), Santian-geli 6 (2/2 da 3). All.: Cioppi.IMMOBILIARE SPIGA RIMINI:Lollis 20 (10/14), Tomassini,Filloy (0/3, 0/5), Vukcevic 12(3/7, 2/6), Roderick 20 (8/11,0/6); Foiera, Gurini 4 (1/3, 0/4),Piazza 5 (2/2, 0/2). N.e. Gasparin,Metrevelli. All. Caja.ARBITRI: Provini, Beneduce, Ga-gliardi..NOTE: T.l.: Jes 15/19, Rim 7/11.Rimb.: Jes 33 (Migliori 7), Rim 27(Roderick 10). Ass.: Jes 6 (Mag-gioli 3), Rim 6 (Filloy e Vukcevic2). Usc.5f.: Tomassini 35'17''(71-54). Progr.: 5' 11-6, 15' 30-17,25' 58-34, 35' 71-54. Spett.2356. (f.c.)

Venerdì: Ferrara-Casale 81-74.Classifica: Venezia30; Casale 28; Udine26; Scafati, Rimini 24;Barcellona 23; Veroli22; Imola, Pistoia 18;Ferrara, Jesi 16;Casalpusterlengo,Verona 14; Reggio 12;San Severo 10; Forlì8. Prossimo turno(13/2): Verona-Ferrara (12/2);Venezia-Casale; SanSevero-Udine;Casalpusterlengo-Pi-stoia; Barcellona-Rimini; Reggio-Imola;Veroli-Jesi;Scafati-Forlì.

(23-15, 49-27; 71-43)BENETTON TREVISO: Markovic 6 (1/1,1/1), Gentile 13 (4/6, 1/3), Smith 18 (4/7,2/7), Motiejunas 14 (4/6, 2/2), Brunner4 (2/3); Repesa 2 (1/1), Cazzolato 4 (2/4),Skinner 9 (4/6), Bulleri 9 (0/1, 3/3), Mazic,Wojciechowski 7 (2/2, 1/1). All.: Repesa.FABI SHOES MONTEGRANARO: Cin-ciarini 14 (5/8), Ray 15 (3/8, 1/3), Jones2 (1/7, 0/1), Ivanov 11 (3/6, 1/2), Ford 11(4/11); Antonutti 7 (0/1, 1/3), Cavaliero 3(1/4, 0/3), Canadesi 4 (1/2), Ongenaet. N.e.:Maestranzi, Fenati. All.: Pillastrini.ARBITRI: Cicoria, Lo Guzzo, Biggi.NOTE - T.l.: Tre 8/11, Mon 22/33. Rimb.:Tre 30 (Skinner 8), Mon 34 (Ford 9). Ass.:Ben 17 (Markovic 7), Mon 10 (Cinciarini 5).Progr.: 5’ 9-6, 15’ 38-21, 25’ 56-34, 35’70-57. Usc. 5 f.: Bulleri 33'45" (80-47). Tec-nico: panchina Mon 27'32" (59-41), Cava-

liero 28'00" (63-41). Spett.: 3147 per26.340 euro.

TREVISO — La Benetton è ufficialmentetornata in corsa. Dopo la vittoria sull’Arma-ni, la conferma di prepotenza controMontegranaro, in una gara che dura 12’:basta un 10-1 per chiudere ogni discorso.Treviso è bella perché gioca di squadra, inattacco e in difesa: 5 girati verso il pallo-ne, 5 a rimbalzo, 5 di corsa in contropiede.Treviso è bella perché gioca con il sorrisodi Markovic (regia strepitosa) e con lagrinta di Gentile (18 anni, difesa su AllanRay da manuale). Repesa: «Avevo paura,eravamo corti. Peric all’ultimo ha dato for-fait per la febbre. Sono strafelice, speria-mo di trovare continuità. L’esordio (con ca-nestro, n.d.r.) di mio figlio Dino? Come pa-dre è una gioia». Terribile la gara di Monte-granaro. Pillastrini: «Non abbiamo gioca-to e io ne sono responsabile. Non erava-mo pronti, zero reattività. Sono preoccu-pato per la Coppa Italia. Chiedo scusa».

Alberto Mariutto

(27-15, 46-34; 63-48)SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Hac-kett 3 (1/1, 0/1), Diaz 19 (2/4, 3/4), Al-mond 11 (4/5, 0/2), Aleksandrov 11(1/2, 3/4), Cusin 6 (1/2); Lydeka 9 (4/5),Collins 15 (3/6, 2/6), Flamini 4 (2/2), Cincia-rini 5 (2/2). N.e. Traini, Cercolani, Barto-lucci, Testa. All. Dalmonte.PEPSI CASERTA: Di Bella 19 (6/8,1/4), Bowers 10 (4/7, 0/1), Ere 10 (2/6,2/4), Jones 13 (4/9, 0/1), Williams 10(3/5); Garri 12 (4/5, 1/2), Colussi 3 (1/1 da3), Koszarek 5 (1/3 da 3). N.e.: Marzaioli,Martin. All. Sacripanti.ARBITRI: Begnis, Tola, Pinto.NOTE - T.l.: Sca 19/22, Cas 18/27. Rim.:Sca 21 (Lydeka 6), Cas 27 (Di Bella 6).Ass.: Sca 7 (Diaz 3), Cas 7 (Bowers 3).Progr.: 5' 11-9, 15' 38-23, 25' 56-40, 35'73-63. Usc. 5 falli: Koszarek (73-63)34’46”. Spett.: 4190.

PESARO — Rischia di non bastare il +18raggiunto due volte: Pesaro comandaper 40’ ma in un ultimo quarto da 34 puntiCaserta fallisce con Jones il tiro liberodel possibile supplementare. Sono anda-ti in sei in doppia cifra per Pino Sacripan-ti, ma la Pepsi ha iniziato a giocare trop-po tardi: «Prima della partita sentivo chela squadra era un po’ stanca, ma ci sia-mo presentati in modo un po’ superficia-le e per 20-25’ sia o stati spenti e senzaenergia», ha commentato recriminandoanche per i 9 liberi sbagliati. Pesaro cor-regge i suoi difetti: la partenza lenta e ilterzo quarto sanguinoso, e trova unabuona serata degli osservati speciali Al-mond ed Aleksandrov. «Portiamo a ca-sa questa vittoria di qualità con una sod-disfazione unica, colta dopo una settima-na a ranghi ridotti. Siamo 9 vinte e 9 per-se e andiamo alle Final 8», sottolinea Dal-monte. Tra Diaz e Williams è il portorica-no l’ex più incisivo. E la Pepsi è 0/2 conPesaro.

Camilla Cataldo

(20-12, 39-28; 54-45)VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland10 (3/8, 0/2), Foster 13 (5/6, 1/5),Drozdov 15 (2/2, 3/7), Milic 16 (7/11),Sekulic 7 (3/7); Formenti (0/1 da 3), D’Er-cole 2 (0/2 da 3), Perkovic 15 (4/7, 1/1),Antonelli (0/1). N.e.: Zampolli, Conti, Zac-chetti. All.: Mahoric.ENEL BRINDISI: Dixon 8 (2/5, 1/1), Ro-berson 22 (5/8, 2/4), Diawara 18 (5/9,1/3), Toure 3 (0/2, 0/4), Infante 5 (2/2,0/1); Maresca 5 (1/2, 0/5), Monroe 5 (1/4,0/2), Giovacchini (0/1). N.e.: Gallea, Pugi.All.: Bechi.ARBITRI: Cerebuch, Seghetti, Aronne.NOTE: T.l.: Cre 15/19, Bri 22/27. Rimb.:Cre 36 (Milic 9), Bri 30 (Infante, Diawara,Toure 6). Ass.: Cre 20 (Rowland 6), Bri 5(5 con 1). Antisp.: Formenti 22'53”(39-30). Usc. 5f.: Dixon 34'06” (64-52).

Progr.: 5' 13-6, 15' 26-18, 25' 45-34, 35'67-54. Spett.: 3500.

CREMONA — Il derby della paura va a Cre-mona che blocca la striscia di cinquesconfitte consecutive battendo in ca-sa Brindisi e portandosi due a zero negliscontri diretti. Mahoric tira un sospirodi sollievo dopo un periodo difficile: «Ab-biamo meritato al cento per cento que-sta vittoria». La Enel, senza Lang e conMonroe ributtato nella mischia, si dimo-stra squadra poco consistente in trasfer-ta. Le dieci palle perse del primo quartospianano la strada a Milic e compagni(20-12, 10'), capaci di sprintare due voltealla fine dei quarti centrali (54-45, 30').Nei primi quattro minuti dell’ultimo parzia-le la pressione difensiva degli esterni e leincursioni in area di Perkovic e Milic(65-52) chiudono una gara mai in discus-sione nel secondo tempo. Bechi non cer-ca alibi: «La differenza l’ha fatta la vogliae l'aggressività di Cremona».

Alessandro Rossi

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CANTÙ dLassù si respira ariabuona. Cantù è seconda e nonbisogna alzare gli occhi per tro-vare le ragioni dell’ascensioneal cielo dei Trinchieri Boys:non è una fabbrica dei miraco-li, ma una squadra consapevo-le e matura, con un’identità for-giata dal tecnico sull’aggressivi-tà e la corsa, che sopperisce al-l’assenza di Marconato (in dub-bio anche per la Coppa) e Tabualzando la soglia dello sforzo edella concentrazione. I tifosicantano estasiati «Torino arri-viamo»: la Coppa Italia daràmolte risposte sulla strada chepotrà percorrere la Bennet.

Velocità Cantù è un gruppo digranito con la perla Green: lasua velocità manda subito fuo-

ri giri Washington, le penetra-zioni feriscono a morte la dife-sa di Roma e sugli scarichi i tira-tori sono una sentenza: la tri-pla di Leunen dà il +10 doposoli 7’40". «Ci hanno subito fat-to male con l’aggressività a rim-balzo (15 a 8 il conto finale de-gli offensivi, ndr) — dirà unosconsolato Filipovski — e poisono arrivati sempre prima dinoi sulle palle vaganti. Compli-menti, una squadra ecceziona-le». La Lottomatica, almeno al-l’inizio, non sbraca: in avvio disecondo quarto rientra con lazona, che blocca l’assalto al fer-ro dei canturini, e con la facciatosta di Gordic, molto più luci-do di Washington. Ma la difesasulle penetrazioni mostra lacorda sul perimetro e non appe-na comincia il terzo quarto lebocche da fuoco di Cantù(12/22 da tre) scavano il solcoche sembra decisivo con Micov

e Mazzarino: +23 al 25’.

Asticella È il solito blackout Lot-tomatica, che perde pure Tra-oré per un brutto colpo al ginoc-chio sinistro, ma almeno stavol-ta l’orgoglio impedisce tracolli.La Bennet rimane senza fiatosul +20 a metà ultimo quarto,Washington a 1’56" dalla finegestisce addirittura la palla del-6 ma la sua entrata è sputatadal ferro e così la voce della cur-va biancoblu non cessa di anda-re in visibilio: «Ma non mettia-mo troppo in alto l’asticella del-le ambizioni — sorride Trin-chieri — perché questa squa-dra è seconda ma sta dando ilmassimo. Marconato è impor-tante per noi, non averlo nellerotazioni ha significato che do-po 34’ perfetti siamo calati diintensità. Però siamo stati bra-vi a ragionare». No, non chia-matelo miracolo.

Roma rimonta solo nel finaleFilipovski: «Sono eccezionali»

f

Il play di Cantù Mike Green, 25 anni, 1.85, 18 punti e ben 10 rimbalzi CIAMILLO

LA 18ª GIORNATA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR35

italia: 514954585150

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR36

italia: 514954585150

l’analisi 1

LE DUE APPASSIONANTI GIORNATE SUL CEMENTO DI HOBART PER LE AZZURRE TRE VOLTE CAMPIONESSE DI FED CUP

VERSO LE SEMIFINALI DI FED CUP

FRANCESCA SCHIAVONE

Vittorie difila in singolare

di FlaviaPennetta in FedCup: imbattutadall’aprile 2005

con Kuznetsova(6-0 6-3)

Da 0-1 a 4-1: la Schiavone doma Stosur, ciao Australia

Russia-Italia in aprileEsclusa SharapovaFrancia da 2-0 a 2-3!

5RIPRODUZIONE RISERVATA

PENNETTA

x

diV.M.

Due partiteda prime 5del mondo

«Due match con la stessa intensità mavittoria di squadra, aiutandoci in 4»

Variazioni, velocità edaggressività: se esprimo il

mio gioco tutto cambia.Ma che gruppo siamo?

I NUMERI

Salva e decide«Tanto attacco

e... coccole»

ha detto

w

dSarà la Russia l’avversariadell’Italia nelle semifinali diFed Cup del 16-17 aprile: le az-zurre, campionesse in caricadegli ultimi due anni e anchedel 2006, affronteranno l’im-pegno in trasferta. A Mosca,Pavlyuchenkova ha sostituitola deludente Sharapova (nella

foto) e, insieme alla redivivaKuznetsova, ha battuto laFrancia per 3-2 recuperandodal 0-2 della prima giornata.Nel bilancio tra le due nazionila Russia è in vantaggio per4-1: la Russia ha vinto i primi4 confronti, compresa la finale2007 indoor (una tenaceSchiavone che però ancoranon aveva acanto la Pennettanè Errani e Vinci), l’Italia s’èimposta due anni fa a Castella-neta Marina, ma sulla terra.Nell’altra semifinale, si trove-ranno di fronte Belgio e Repub-blica Ceca. Il Belgio, che pote-

va contare sulla numero 2 almondo e neo regina degli Au-stralian Open,Kim Clijsters,ha superato senza fatica gliStati Uniti (finalisti delle ulti-me due edizioni), ancora sen-za le sorelle Williams, infortu-nate. Clijsters e compagnehanno ceduto soltanto il dop-pio a Huber e King contro Fli-pkens e Mestach, ma a risulta-to già acquisito. La RepubblicaCeca batte la Slovacchia e cen-tra così la terza semifinale con-secutiva del torneo.A Mosca (Rus, veloce indoor), Rus-sia-Francia 3-2: Pavlyuchenkova

(Rus) b. Cornet (Fra) 3-6 6-3 6-2; Kuz-netsova (Rus) b. Razzano (Fra) 6-46-4; Kuznetsova-Pavlyuchenkova(Rus) b. Coin-Cornet (Fra) 7-6(4) 6-0.A Bratislava (R.Cec, veloce indoor),Repubblica Ceca-Slovacchia 3-2: Kvi-tova (R.Cec) b. Hantuchova (Slk) 6-46-2; Cepelova (Slk) b. Safarova(R.Cec) 5-7 7-6 (5) rit.; Cepelova-Ryba-rikova (Slk) b. Peschke-Strycova(R.Cec) 6-1 4-6 7-6(4).Ad Anversa (Bel, veloce indoor), Bel-gio b. Usa 4-1: Clijsters (Bel) b. Mat-tek-Sands (Usa) 6-7(10) 6-2 6-1; Wick-mayer (Bel) b. Oudin (Usa) 6-2 6-0; Hu-ber-King (Usa) b. Flipkens-Mestach(Bel) 6-3 7-5.

Francesca Schiavone è unfenomeno. E, come tale, haalti e bassi ugualmenteeclatanti e impetuosi comeirrefrenabili e inspiegabili.Per questo, ha vinto tardi alivello più alto (il RolandGarros, a 30 anni), ed ècapace di mettere con lespalle al muro la numero 1del mondo (Wozniacki aMelbourne), così come diuscire dal campo da sola(contro Groth sabato aHobart) e di schiantare lanumero 5 del mondo, Stosur(24 ore dopo). Ma quantovale quest’ultima FlaviaPennetta? In doppio, habissato il Masters dinovembre con gli AustralianOpen, e, in singolare, hariscattato la frenata controKvitova a Melbourne con idue magistrali singolari diFed Cup del week-end. Duepartite tatticamente perfette,con la consueta tenuta dafondo e in più le variantioffensive che hanno finorapenalizzata la brindisinainsieme all’intensità(mentale e fisica) aintermittenza. Due partitediverse, ma ugualmenteimportanti, una giocata suldelicatissimo 0-1 l’altra sulcruciale 2-1, sempre costrettaa vincere: ora per recuperarelo scivolone della numero 1della squadra, ora perchiudere la contesa,evitando il drammaticodoppio di spareggio. E tutt’edue le volte, la brindisinadal sorriso che conquista hareagito non da numero 16del mondo, qual è oggi,dopo essere stata la primaazzurra di sempre fra leprime 10 nell’agosto 2009,all’indomani dei 6 matchpoint cancellati allaZvonareva negli ottavi degliUs Open (record miglioratodal numero 6 e poi dal 4della Schiavone). Perchéquest’ultima Pennettaavrebbe sicuramentedisinnescato la potenteKvitova degli AustralianOpen, rimanendo nell’ondadel successo-Peer. Perché,come dice lei, vale i primiposti della classifica. ComeSchiavone (4), Stosur (5), eZvonareva (3) che ha battutopiù volte. La riprova vieneda Hobart. La conferma sichiama continuità.

VINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Siamo tutti un po’ brilli,possiamo parlarci domani?».Al telefono da Hobart, Tasma-nia, dall’altra parte del mon-do, Flavia Pennetta è eufori-ca: è l’eroina di Australia-Ita-lia di Fed Cup, cominciatamalissimo (0-1) e finita ingloria (4-1), con due puntisuoi in singolare, il nume-ro 10 e 11 consecutivi inCoppa: «Un motivo di fe-licità in più per tute noi».

Flavia, ha battuto Sto-sur e Groth: che c’en-tra la squadra?«L’Australia era un

primo turno, ma sa-pevamo che sareb-be stato durissi-

mo, e l’abbiamo vis-suto da grandesquadra e grandegruppo, tutte in-

sieme, confor-tandoci, aiutan-doci e facen-doci anchequalche coc-cola: siamofuori casa

già da un mesetto e ci tornere-mo solo a marzo. E questa èstata una delle settimane piùbelle, per noi quattro. Siamostanche, ma contente. Ci piaceproprio giocare la Fed Cup eabbiamo centrato il primoobiettivo della stagione».

Cos’è successo, da 0-1 a 2-1?«Contro la Stosur, sono anda-ta sicuramente in campo unpo’ tesa, e dopo che l’ho battu-ta, sull’-1-1, abbiamo tiratotutte un sospiro di sollievo.Perché a Francesca è giratamale, ma sapevamo che, con-tro Sam, avrebbe ritrovato spi-rito ed aggressività. Poi, quan-do lei ci ha portate 2-1, ero piùtranquilla: dopo, semmai,c’era il doppio».

Come si batte quattro volte suquattro la numero 5 del mon-do?«Tecnicamente, leggo bene ilservizio della Stosur, così letolgo sicurezza con la rispostae la faccio uscire dai suoi sche-mi. Psicologicamente, ero de-cisa perché sapevo che il 3-0nei precedenti sarebbe statocomunque nella sua testa,mentre io mi sentivo fiducio-sa, al di là della sua classifica:tanto ormai, a parte le Wil-liams e la Clijsters, non c’è piùgrande differenza fra le primee noi subito dopo. Siamo tuttesolidissime, di fisico e nervi.La Wozniacki è numero 1 per-ché è addirittura un muro».

Stavolta ha anche attaccatomolto la Stosur, a rete.«In inverno, ho lavorato moltocon Gaby (coach Urpi) sul gio-co offensivo: abbiamo analiz-zato le partite che ho perso nel2010 e lui mi ha ripetuto che,solo andando di più a rete, pos-so migliorare. Anche perché lavolée ce l’ho sempre avuta».

Contro Stosur e Groth abbia-mo visto una Pennetta più si-cura, determinata e continua.«Il risultato così netto, controla Groth, non inganni, le parti-te facili non esistono più. Erosempre molto, molto, concen-trata. Ma riesco sempre di piùa capire quello che devo fare,ed eseguirlo. Gaby continua aripetermi che non devo ade-guarmi al ritmo dell’avversa-ria, e non devo smettere di im-porre il mio. Anche papà, chespesso di esalta troppo per unmatch soltanto, mi ha fatto icomplimenti e gli ho dato ra-gione: è vero ce l’ho fatta perdue match di fila. Ora devometterne insieme qualcuno dipiù, nei tornei».Poi è travolta ancora dallecompagne: «Abbiamo la no-stra partita di Burraco, giuroche ti richiamo». E, dopoun’ora, ci comunica: «Mannag-gia, Franci ed io abbiamo per-so ancora, Roby e Sara sonotremende. E ci ruga: amichesì, ma bisogna vincere a tutto,anche a carte».

FlaviaPennetta, n.16 del mondo,compie 29anni il 25febbraio AP

TENNIS UN’ALTRA IMPRESA

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5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAustralia-Italia, primo tur-no del tabellone mondiale diFed Cup finisce 4-1 per le trevolte campionesse azzurre, 4volte finaliste negli ultimi 5ani.SABATO 0-1 1-1Francesca Schiavone (n. 4del mondo, nella foto AP),perde da favorita control’esordiente Jarmila Groth(31), potente e lineare slovac-

ca naturalizzata australiana,che, nella prima settimana del-l’anno, ha vinto il locale torneoWta sul cemento di Hobart.Avanti un set e 2-0 al secondo,la regina del Roland Garros fre-na e cede 6-7 (4) 6-3 6-3 in 2ore e 17 minuti. Fortuna che lan. 2 azzurra, Flavia Pennetta(16 del mondo), rovescia a suavolta il pronostico, contro l’at-taccante Samantha Stosur (5),che però ha battuto 3 volte su3, e si impone 7-6 (5) 6-7 (5)

6-4, dopo 2 ore e 12 minuti. Inun match fondamentale per lesperanze della squadra di Cor-rado Barazzutti.DOMENICA 4-1Francesca Schiavone si riscat-ta. Rispolverando la sua ag-gressività, doma, per 7-6 (1)3-6 7-5 in 2 ore e 44 minuti, laStosur, come già nella finale digiugno al Roland Garros. Bra-vissima nel 1˚ set, si salva sul4-4 15-40 (smorzata, pallonet-to al volo e servizio-volée!), do-

mina il tie-break. Nel secondo,paga con il set i dritti sbagliati.Nel terzo, va a corrente alterna-ta, cancella 5 palle-break sul-l’1-1 (due doppi falli!), nonconcretizza tre match point sul5-4, ma sul 6-5, quando ne haaltri due, azzecca una terrifi-cante risposta di dritto: «D’ac-cordo con Corrado, ho decisodi giocare di potenza senzaaspettare. E’ stata la scelta giu-sta». Sul 2-1, Flavia Pennettavince il derby delle numero 2

contro la Groth, imponendo-si 6-3 6-2 in un match senzastoria. Quindi il doppio SaraErrani-Roberta Vinci superaAnastasia Rodionova-Ren-nae Stubbs 2-6 7-6 (1) 6-4 do-po aver annullato un matchpoint. Per la Vinci è la 16 vit-toria consecutive in doppio,imbattuta in Fed Cup, egua-glia il record di Widjaja(Ina).Risultati: Groth b. Schiavone 6-7(4)6-3 6-3; Pennetta b. Stosur 7-6(5)6-7(5) 6-4; Schiavone b. Stosur7-6(1) 3-6 7-5; Pennetta b. Groth 6-36-2; Errani-Vinci b. Rodionova-Stub-bs 2-6 7-6(1) 6-4.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR37

italia: 514954585150

DOMANISuperGdonneOre 11Elena Curtoni,Elena Fanchini,DanielaMerighetti,JohannaSchnarf

MERCOLEDÌSuperGuominiOre 11ChristophInnerhofer,Peter Fill,MatteoMarsaglia,DominikParis

VENERDÌSupercombi-nata donneOre 10 e 14DanielaMerighetti,JohannaSchnarf,Elena Curtoni,FrancescaMarsaglia

SABATODiscesauominiOre 11ChristofInnerhofer,Werner Heel,Peter Fill,Dominik Paris

Elena Curtoni (20 anni e 3 giorni) è lapiù giovane della spedizione azzurraai Mondiali (13 uomini e 11 donne)che porta 3 coppie di fratelli: oltre aManfred e Manuela Moelgg, ci sonoElena e Irene Curtoni (qualificata iericon l’8˚ posto) , Francesca e MatteoMarsaglia. Il più esperto è DavideSimoncelli, 32 anni. Ecco il program-ma con gli azzurri (possono cambia-re fino a 24 ore dalla partenza)

1. 2. 3. 4.FratelliIL PROGRAMMA

Podi azzurriin stagione: 4

degli uomini(Paris 2˚,Blardone,

Innerhofer eRazzoli al 3˚

posto) e 3 delledonne (la

Brignone ieri edue volte la

Moelgg). Imigliori, con un2˚ posto, sono

stati DominikParis, 21 anni,

(sotto) e FedericaBrignone, 20

SCI ALPINO Gigante donne aZwiesel (Ger): 1. Rebensburg(Ger) 1’36"96 (45"82 + 51"14); 2.BRIGNONE a 53/100 (47"44 +50"05); 3. Zettel (Aut) a 89/100; 4.Marmottan (Fra) e Goergl (Aut) a97/100; 6. Fischbacher (Aut) a1"08; 7. Poutiainen (Fin) a 1"32; 8. I.Curtoni a 1"37 (48"27 + 50"06); 9.Prefontaine (Can) a 1"41; 10. Wor-ley (Fra) a 1"52; 11. M. Riesch (Ger)a 1"56; 13. GIANESINI a 1"68 (47"71+ 50"93); 14. KARBON a 1"72(47"66 + 51"02); 16. HOFER a 1"92(47"87 + 51"01); 18. M. Schild (Aut)e Vonn a 1"94; 20. GIUS a 2"11(48"57 + 50"50); 28. ALFIERI a3"08 (48"51 + 51"53). Non qual. IImanche: MArsaglia. Rit. I man-che: Moelgg, Kirchgasser (Aut).Rit. II manche: Lindell Vikarby(Sve).Coppa del Mondo (23 prove): 1.M. Riesch (Ger) 1256; 2. Vonn(Usa) 1100; 3. Goergl (Aut) 678; 18.Merighetti 279.Coppa gigante (5): 1. Worley(Fra) 358; 2. Rebensburg (Ger)335; 3. Poutiainen (Fin) 216; 7. Bri-gnone 167.

Gigante uomini a Hinterstoder(Aut): 1. Schoerghofer (Aut)2’46"44 (1’21"49+1’24"95); 2. Jan-srud (Nor) a 17/100; 3. Janka (Svi) a20/100; 4. Reichelt (Aut) a 21/100;5. Berthod (Svi) a 41/100; 6. Cuche(Svi) a 47/100; 7. Sandell (Fin) a48/100; 8. Svindal (Nor) a 53/100;9. Miller (Usa) a 57/100; 10. Koste-lic (Cro) a 67/100; 15. BORSOTTI a1"00 (1’23"41 + 1’24"03); 22. PLO-NER a 1"43 (1’23"12 + 1’24"75); 28.BLARDONE 6"04 (1’23"42 +1’29"06). Non qual. II manche:Moelgg, Casse, Patscheider. Rit. Imanche: Hirscher (Aut), Grange(Fra). Rit. II manche: Simoncelli.Coppa del Mondo (27 prove): 1.Kostelic (Cro) 1249; 2. Cuche (Svi)725; 3. Svindal (Nor) 713;Coppa gigante (5): 1. Ligety (Usa)323; 2. Svindal (Nor) 297; 3. Ri-chard (Fra) 253.SCI FONDO 4x5 km mx don-ne: 1. Italia (Genuin, 14’14"8, Longa13’46"1, Rupil 12’39"5, Follis12’34"9) 53’15"3; 2. Russia a 12"1;3. Russia 2 a 1’24"1.4x10 km mx uomini: 1. Russia (Be-lov 25’40", Vylegzhanin 25’18"6,Sedov 23’40"8, Legkov 22’58"2)1h37’37"6; 2. Italia (Checchi25’53"1, Di Centa 25’25"1, Clara22’48"1, Piller Cottrer 23’37"7) a6"4; 3. Germania a 32"5; 4. Russia2 a 1’03"5; 5. Francia a 1’38"1; 6.Italia 2 (R.Pasini 26’36"8, Frasnelli26’16"2, Moriggl 22’50"9, Hofer23’33"5) a 1’39"8.Calendario. Drammen (Nor),19-20/2: 10 e 15 km tc D e U,sprint tc D e U. Mondiali Oslo-Hol-menkollen: 26-2/6-3.

NUMEROw

FEDERICA BRIGNONE E’ IL MIGLIOR RISULTATO IN CARRIERA

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARO

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ZWIESEL (Germania) dCi sono gior-nate incredibili nello sci, concabrate del destino degne delpiù agile aereo da caccia. Gior-nate incredibili e belle, comequando scopri una giovane ditalento come Federica Brigno-ne. Ieri mattina alle 8 il recupe-ro del gigante annullato saba-to per il troppo vento, parevasolo una messa in scena per in-tascare qualche soldo dall’assi-curazione. Ancora tanto ven-to, nuvole basse, tre rinvii sinoa un’ora al limite per lo sci: pri-ma manche alle 11.45, la se-conda alle 14.45. E poi dallatelevisione non arrivavano bel-le notizie con i gigantisti cheaffondavano a Hinterstoder.

Il sole Quando alle 11.30 è ap-parso il sole dopo giorni di bu-io e vento è sembrato un mira-colo. Anche se davanti c’eraun gigantino... Meno di un mi-nuto, con la partenza abbassa-ta sul muro per evitare il ven-to. Ma quando la gara è partitain casa Italia la nuvola non si èdiradata: Manuela Moelgg si èsdraiata sulla neve senza nep-pure arrivare al primo inter-tempo. E le altre? Lente, con

distacchi abissali dalla tedescaViktoria Rebensburg, arrivataal traguardo in appena 45"85.Altre sei atlete azzurre qualifi-cate al secondo giro, ma lonta-ne. La migliore, Federica Bri-gnone, era ottava a 1"62, unbaratro in una gara tanto cor-ta. Aveva sciato lontano dai pa-li, senza mordente né cattive-ria. Ancora più lontane Kar-bon (13a a 1"84), quindi Giane-sini (16a), Curtoni (25a), Alfie-ri (29a) e Gius (30a a 2"75).Fuori solo la giovane France-sca Marsaglia. Avevano la scu-sante di un pista a granuli, do-ve il sale gettato non aveva fat-to tempo a formare una cro-sta, ma aveva gelato solo dellepalline di neve. Infida dun-que, e ben presto scavata.

La riscossa C’era solo due cosesu cui puntare per la nostra re-troguardia: approfittare dellaposizione di partenza e il trac-ciato disegnato dal tecnico ditutti gli allenamenti, StefanoCostazza. Non parevano con-vinte Gius e Alfieri, erano subi-to battute, si scatenava inveceIrene Curtoni, al via per sesta.Forse stimolata anche dal tito-lo mondiale juniores conqui-stato sabato a Crans Montana(Svi) dalla sorella Elena, sibuttava tra le porte in mo-do volitivo e subito dava

l’impressione di aver realizza-to un gran tempo (50"08). Bal-zava in testa, ci rimaneva a lun-go.

Il capolavoro Sino alla discesadi Federica Brignone, 2/100di secondo più veloce di lei.Due italiane in testa, pareva disognare. La pista che FedericaBrignone si è trovata sotto glisci era già rovinata dopo 22passaggi oltre alle apripista,ma lei l’ha aggredita con fero-cia. Toccava alle migliori, matutte finivano dietro: Zettel(+80/100), Goergl (+1"19),Poutiainen (+1"56), Worley(+1"87). Il gruppo italiano sistringeva. Al cancelletto c’erasolo la Rebensburg con il suo1"62 di vantaggio.Perdeva 1"09 sciando ormaisu una pista impossibile, ma ilresto le bastava (-53/100) percentrare la seconda vittoria

stagionale, la terza dopoil titolo olimpico di

Vancouver. Ma a noirimane in bocca il gu-sto dolce della con-ferma dell’immensotalento di una ven-

tenne che ha il fuocoaddosso e il carattere

di una campionessa. Il fu-turo, che potrebbe comin-

ciare già fra pochi giorni aiMondiali di Garmisch.

Dall’8˚ al 2˚ posto con miglior tempo parziale, solo Rebensburg è davantiTorna tra le prime tre in gigante dopo 14 mesi e Irene Curtoni è ottava

Oggi aperturacon la MerkelItalia giovane:i 24 convocatiTv: RaiSport 1ed Eurosport

«Ho sentito laforma che in questastagione non avevomai trovato»

Brave le azzurreLa Karbon è 14a

«Non sciavo come volevoEra ora, ma niente stress»

Brignone seconda

SCI MONDIALI DI GARMISCH -1

LA GUIDA

Una manche da incorniciareE’ podio con vista Mondiale

Federica Brignone, 20 anni, è figlia dell’ex nazionaledi sci Maria Rosa Quario e di Daniele, da questastagione allenatore a Crans Montana (Svi) AP

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ZWIESEL dVent’anni festeggiatia luglio (sotto il segno del can-cro, sarà per questo?), un carat-terino che non le manda a dire,l’approccio all’agonismo comemamma Maria Rosa Quario: so-lo per vincere. Non era sino aieri mattina una stagione facile

per Federica Brignone. Terzalo scorso anno ad Are, 18a e de-lusa nel gigante dell’Olimpia-de di Vancouver, aveva inizia-to l’anno con un 5o posto adAspen che faceva ben sperare,invece sono arrivate solo delu-sioni. Uscite, piazzamenti ano-nimi, tutto lontano dal talentoche ha mostrato appena appro-data sul palcoscenico maggio-re.

Esuberanza «La cosa più diffici-le — confidava poco tempo fail suo allenatore Stefano Co-stazza — è tenerla tranquilla.Fede è giovane ed esuberante,

è impaziente, vorrebbe tutto esubito. Invece deve capire chedeve percorrere ancora moltastrada, il talento da solo non ba-sta». Ma ieri la Brignone ha fat-to come vuole lei, lasciandol’istinto a briglia sciolta. Solo al-la fine però, nella prima disce-sa era apparsa quella degli ulti-mi giganti: bravina, ma senzacattiveria, senza una strategia.

L’attesa «La prima manche —spiega Federica — è stata diffi-cilissima. Nessuna di noi crede-va che si potesse gareggiare,con la nebbia, col vento e la pi-sta che si squagliava. E poi i rin-

vii. Quando mi hanno dettoche saremmo partite non sonoriuscita a concentrami. Ho scia-to in difesa, non mi sono fida-ta, cercando di non uscire daltracciato come era successo al-la Moelgg. Certo che non erocontenta alla fine, avevo ungran distacco. Avevo una solachance: buttarmi a tutta e vede-re come andava. La pista eraquella che era, c’erano buche equella neve bastarda, ho cerca-to di farlo». Vederla in azione èstato uno spettacolo, come te-stimoniano anche i distacchi dimanche rifilati alle campiones-se, la Brignone che si vorrebbesempre vedere. Ma i vent’annidifficilmente si coniugano conla continuità in una disciplinadai tantissimi fattori come losci. «Era ora — riprende Fede— perché non stavo propriosciando come vorrei, già la scor-sa estate è stata difficile. Devo

dire grazie al mio skiman, JuryHoscher, e all’allenatore, Stefa-no Costazza. Gli ho chiesto dilavorare in un certo modo e luimi ha accontentato, negli ulti-mi periodi ho sentito sotto lapelle quella forma che in que-sta stagione non avevo mai tro-vato».

I Mondiali Il fatto sicuro è che ilsecondo posto di Federica ac-cende speranze mondiali. Nonchiediamole di vincere, ma diessere solo se stessa, di seguireanche sulla pista di Garmisch ilsuo istinto. «Adesso spero soloche per questo risultato la gen-te non cominci a stressarmi.Vorrei stare tranquilla prima diandare a Garmisch. Il mio gi-gante è solo alla fine e prima diquel giorno (il 17 febbraio) vor-rei riposarmi e allenarmi anco-ra bene. Poi vedremo».

pa.m.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR38

italia: 514954585150

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

DOHA (Qatar) dL’isola di Maiorca e il Qa-tar sono separati da sei ore di aereo enon sono due posti simili (eufemismo);eppure ieri hanno parlato la stessa lin-gua, quella del ciclismo e delle polemi-che. Il tema? Oreillettes, pinganillos, ra-dio races. Oppure più semplicemente,all’italiana: radioline. E il loro utilizzo.

Premessa La federazione internaziona-le da tempo persegue l’abolizione delleradioline, con le quali i d.s., dalle ammi-raglie, comunicano con gli atleti: il tut-to per un ciclismo «non radiocomanda-to, più spontaneo e spettacolare». Squa-dre e corridori, per la maggior parte, so-no contrari. Al Tour 2009 fu scontro:nella prima delle due tappe in cui si spe-rimentò il divieto, il gruppo addormen-tò la corsa. E così la seconda di quelledue frazioni si corse con le radio. Mal’Uci è andata avanti: nel 2011 uso con-sentito solo nel World Tour (gare comeSanremo, Giro, Tour). E abolizione tota-le dal 2012. A gennaio, nella prima tap-pa del Tour San Luis (Argentina), l’autodella Liquigas per protesta non avevaseguito la corsa. Al Giro di Calabria leammiraglie erano partite con 15’ di ri-tardo. Ieri, un’altra puntata.

Protesta Alla Challenge Maiorca (5 pro-ve singole, senza classifica a tempi fina-le) in molti si sono presentati al via con

le radio. Il Trofeo Palma è partito lo stes-so (in ritardo, dopo la lettura di un co-municato dell’associazione delle squa-dre). Però i commissari Uci se ne sonoandati, sostituiti da quelli spagnoli. Il ri-sultato non sarà omologato. «E’ statouno sciopero in piena regola, abbiamodimostrato unità — spiega Luca Guerci-lena, d.s. del team Leopard e presidentedei direttori sportivi italiani —. E’ in-spiegabile la chiusura dell’Uci sul fron-te tecnologico, quando tutti gli altrisport vanno in direzione opposta. Pernon parlare della questione sicurezza.Devono ascoltarci».

Bugno avverte «L’Uci deve ancora spie-gare il vero motivo del no alle radioline— dice Gianni Bugno, presidente mon-diale dei corridori —. Ora bisogna chefaccia un passo indietro, e tratti. Noipensiamo che sia giusto di lasciare la li-bera scelta se usarle o meno». E in Qa-tar? Anche in questo caso le squadrevorrebbero correre con le radio (da og-gi il via alle tappe in linea). Ma attenzio-ne: l’organizzatore è l’Aso, lo stesso delTour, e il direttore di corsa Jean Franço-is Pescheux è stato chiaro. «C’è un rego-lamento — ha detto alla Gazzetta —, eva rispettato. Chi userà le radio, è fuoricorsa. Se le utilizzerà la maggioranza,la giuria si ritira».Oggi in Qatar le squadre faranno un co-municato in cui spiegheranno la pro-pria posizione, ma la corsa si dovrebbesvolgere regolarmente. E anche a Maior-ca la protesta non dovrebbe continua-re. Ma intanto un segnale è stato dato.

DOMENICADiscesadonneOre 11DanielaMerighetti,JohannaSchnarf,Elena Fanchini,Verena Stuffer

LUNEDÌ 14Supercombi-nata uominiOre 10 e 14ChristofInnerhofer,Peter Fill,Dominik Paris,Paolo Pangrazzi

GIOVEDÌ 17GigantedonneOre 10 e 13.30Gigante donneFedericaBrignone,ManuelaMoelgg,Denise Karbon,Irene Curtoni

VENERDÌ 18GiganteuominiOre 10 e 13.30Max Blardone,DavideSimoncelli,ManfredMoelgg,GiovanniBorsotti

SABATO 19SlalomdonneOre 10 e 13.30ManuelaMoelgg,Nicole Gius,Irene Curtoni,FrancescaMarsaglia

DOMENICA20SlalomuominiOre 10 e 13.30Giuliano Razzoli,ManfredMoelgg,Cristian Deville,Stefano Gross

5.

CAVENDISHSEMPREA TERRA

Cancellara? No,Lars Boom. In

Qatar vittoria, nelprologo di Doha

(2,5 km),dell’olandese

della Rabobank(iridato cross2008) con 4"

sullo svizzero.Quinziato (Bmc)

17˚ a 11". UltimoMark Cavendish

(foto BETTINI),caduto come in

Australia e feritoalla testa. Oggi

ripartirà: la primavolata è per lui,

Boonen eGuardini,

5 successi.Maiorca: vince

Tyler Farrar(Usa, Garmin). Di

Luca 181˚ alrientro.

6. 7. 8. 9. 10.

BALLERINI,UN ANNO

DOPOOggi, a un annodalla morte del

c.t. FrancoBallerini in unrally d’auto, lasua Casalguidi

(Pistoia) glidedica una

giornata speciale.Ore 9.15: allascuola Fermi,

con Ginanni,Bindi e tanti

filmati.Ore 16: Messa

Ore 17.30: sipresenta il libro

«Franco Ballerinicampione in

tutto», conMarcello Lippi;

Ore 18.30:l’incontro

«Le stradedi Franco», in

collaborazionecon la Gazzetta:

racconti diMartini,

Bettini,Tafi,Magrini

e Fornaciari.

UOMINI HIRSCHER K.O., SALTA I MONDIALI

FONDO A RYBINSK RUSSE BATTUTE

S

Vince Schoerghofer, Italia a fondo: Moelggeliminato, Simoncelli cade, Blardone penultimo

La Follis guida il successo. Gli azzurrisono secondi. Fatta la Nazionale mondiale

IN BREVE

Tualis, paese di150 abitanti aipiedi del monteZoncolan, in Friuli,è la prima localitàad aver dedicatouna piazza al Girod’Italia. Nel corsodella cerimonia,un ricordo diFranco Ballerini ela consegna diuna lettera deltricolore Viscontiagli Alpini dellaJulia impegnatiin AfghanistanANTEPRIMA

IN FRIULI ECCO LA PRIMA «PIAZZA GIRO D’ITALIA»

Altro crollo giganteSi salva Borsotti

Staffetta donne primae lanciata per Oslo

A Maiorca il gruppo parte con le radiolinevietate dall’Uci. Proteste anche in Qatar

s

Caos radioAncora scioperola giuria se ne va

CICLISMOLa questione radioline scoppia al Tour 2009,

14 luglio, tappa di Limoges senzacollegamenti radio tra corridori e

ammiraglie: ecco il gruppo a passo turistico,con la maglia gialla Nocentini e Armstrong

(l’ultimo a destra). Nella foto piccola, FrankSchleck ieri alla partenza della Challenge

Maiorca, con l’auricolare all’orecchio BETTINI

S

TUTTO INIZIO’ AL TOUR 2009

Sopra da sinis. Follis, Genuin, Rupile Longa. Sotto, Clara, Di Centa eChecchi nascosti, e Piller Cottrer AP

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn’altra giornata da dimenti-care: Hinterstoder (Aut) nondà certezze ma accende altridubbi nella squadra dei gigan-tisti azzurri. Nel giorno in cui il28enne austriaco Philipp Scho-erghofer rompe il ghiaccio inCoppa del Mondo, l’Italia puòsorridere soltanto per il quindi-cesimo posto del ventenne pie-montese Giovanni Borsotti,già in ballottaggio per un po-sto ai Mondiali e ora sicuro diessere al via, venerdì 18, nellagara iridata di Garmisch. Per ilresto, sono più le note negati-ve: Manfred Moelgg che non siqualifica nemmeno per la se-conda manche (32), Max Blar-done che si salva di qualchecentesimo (30˚) ma nella se-conda manche rischia di usciree finisce penultimo. Ploner, al-la ricerca di un risultato nellatop ten per la qualificazione aiMondiali, è 22˚, Simoncelli,19˚ dopo la prima manche, èuscito nella seconda disegnatadal tecnico azzurro Matteo

Guadagnini. Come spesso suc-cede, gli azzurri si sono arenatinel lungo piano della pista diHinterstoder, lì hanno accumu-lato gran parte del ritardo cheli ha relegati lontano dai mi-gliori. Dietro a Schoergofer,sul podio tornano Jansrud eJanka (argento e oro nel gigan-te olimpico di Whistler un an-no fa), mentre Bode Miller col-leziona il miglior risultato in gi-gante delle ultime tre stagionie Ivica Kostelic (decimo) accu-mula altri punti sulla via dellaCoppa generale. Ligety, dopole tre vittorie di fila nelle primetre gare, conferma di essere indifficoltà e chiude 13˚.

Infortuni L’ultima gara primadei Mondiali è costata cara al21enne austriaco Marcel Hir-scher. In una caduta nella pri-ma manche si è procurato unafrattura allo scafoide tarsicodel piede sinistro e lo stop di6-8 settimane vuol dire l’addioa Garmisch e al resto della sta-gione.

ma.po.

STEFANO ARCOBELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFondiste scatenate e vincentinella staffetta pre Mondiali aRybinsk, in Russia. La solita di-fesa in alternato (il lancio affi-dato a Magda Genuin, che hadato il cambio a Marianna Lon-ga a 27"), la tenuta di Silvia Ru-pil (2ª a 10" dalla Chekaleva) interza, e il sorpasso decisivo diArianna Follis alla Mikhailova,arrivata al traguardo con 12" diritardo dall’iridata, autrice del2˚ tempo di frazione dopo quel-lo della francese Barthelemy.Tre podi su 3 staffette in stagio-ne rafforzano la speranza diuna medaglia ai prossimi Mon-diali di Holmenkollen, dovevorremmo dimenticare il quar-to posto olimpico di un anno fa.«Il lavoro ha finora fruttato, spe-riamo di raccogliere tanto an-che ai Mondiali» commenta ilcapo allenatore rosa Fredi Stau-der. E sorride pure GianfrancoPizio, il responsabile maschile,dopo il 2˚ posto dietro la Rus-sia titolare, in una staffetta nel-la quale è affondata l’ambizio-sa Francia e la Germania non

pare più faccia sfracelli. ConChecchi e Di Centa in alternato,un Clara ormai costante e unPiller Cottrer nei panni dell'ulti-mo pattinatore, questo quartet-to punta a rilanciarsi dopo quat-tro anni di fiele. Contro Norve-gia, Svezia e Finlandia, sarà dif-ficile: ma, almeno, la tradizio-ne pone l’Italia tra le nazioni darispettare se non da temere.

Convocati Venerdì a Prato Piaz-za (Dobbiaco) dove la naziona-le lavorerà, il d.t. Silvio Faunerannuncerà la nazionale per Hol-menkollen. C’è un problema dicontingente azzurro legato allealtre discipline (32 atleti, al fon-do andrebbero 18 posti). I sicu-ri sono Piller Cottrer, Di Centa,Checchi, Clara, R.Pasini, Pelle-grino, Hofer, Moriggl e Frasnel-li; in ballo 2 posti: candidati Fa-bio Pasini (riserva) e Gullo, cheha fatto bene ai tricolori e do-vrebbe spuntarla su Noeckler;tra le donne, Follis, Longa, Ru-pil, Genuin, De Martin, Bro-card e probabilmente Conforto-la (per la 30 km). Non ci sareb-be spazio per Zorzi, che spera-va nella 50 km nel Tempio.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR39

italia: 514954585150

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR40

italia: 514954585150

VERONA 3

CLASSIFICASQUADRE PT V P SV SP

PESARO 23 7 3 25 11CONEGLIANO 22 8 2 24 16BUSTO 20 6 4 22 14URBINO 19 7 3 23 15BERGAMO 18 6 4 23 17NOVARA 17 5 5 21 17VILLA CORTESE 16 6 4 21 20PIACENZA 13 5 5 18 20CASTELLANA 11 4 6 16 24MODENA 10 3 7 15 23PERUGIA 7 2 8 10 25PAVIA 4 1 9 12 28

10

ROMA 1

VILLA CORTESE 1BERGAMO 1

CASTELLANA 1PERUGIA 0

CLASSIFICASQUADRE PT G V P SVSPTRENTO 49 17 17 0 51 7CUNEO 40 17 13 4 44 19MACERATA 37 17 12 5 45 25TREVISO 34 17 11 6 41 27MODENA 28 17 12 5 38 32MONZA 28 17 9 8 33 31VERONA 26 17 8 9 33 35ROMA 23 17 7 10 31 39VIBO 22 17 7 10 27 36SAN GIUSTINO 20 17 7 10 27 34PIACENZA 18 17 6 11 27 40LATINA 18 17 5 12 28 40CASTELLANA 8 17 3 14 19 47FORLI’ 6 17 2 15 16 48

SAN GIUSTINO 1

A-1 DONNE LA 10ª GIORNATA

(25-21, 26-24, 25-11)

YAMAMAY BUSTO A.: Havelkova 10, Cam-panari 6, Havlickova 5, Marcon 9, Crisan-ti 12, Serena 3; Carocci (L). Spirito, Meijners7. N.e: Valeriano, Kim, Bauer. All. Parisi.

DESPAR PERUGIA: Callegaro 1, Angeloni14, Ihnatsiuk, Lukovic 7, Quaranta 16, Leg-geri 4; Arcangeli (L), Sacco, Paraja. N.e. Far-tade, Tomassi. All. Terzic.ARBITRI: Braico e Venturi.NOTE - Spettatori 3263, incasso 6908. Dura-ta set: 26’, 29’, 21’; tot. 76’. Yamamay: b.s. 7, v.5, m. 8, s.l. 1, e. 6. Despar: b.s. 8, v. 1, m. 3, s.l.1, e. 20. Trofeo Gazzetta: 6 Crisanti, 5 Meij-ners, 4 Quaranta, 3 Havelkova, 2 Angeloni, 1Carocci.

BUSTO ARSIZIO (Va) (m.b.l.) Dopo tre scon-fitte di fila, Busto ritorna alla vittoria (sugli scu-di l’ex Carocci), dando un calcio alla crisi. Cri-si in cui sprofonda invece la rivoluzionata erisicata Despar, al sesto k.o consecutivo e bi-sognosa di rinforzi.

MODENA 3 MONZA 3

(25-18, 17-25, 25-16, 25-21)

RISO SCOTTI PAVIA: Uceda 7, Frigo 7, Ka-noh 12, Cvetanovic 19, Bal 10, Corna 7;Poma (L), Brown. N.e. Spinato, Fronza, Fiori(L), Biccheri. All. MilanoMC CARNAGHI VILLA CORTESE: Rondon4, Negrini 5, Anzanello 11, Hodge 2, Cruz15, Kovacova 5; Lanzini (L), Aguero 15, Jon-tes, C. Bosetti 2, Cardullo (L). N.e. Gioira,Berg, Calloni. All. AbbondanzaARBITRI: Balboni e PianaNOTE - Spettatori 1135, incasso 2100. Dura-ta set: 23’, 22’, 22’, 35’; tot. 102’. Scotti: b.s.12, v. 5, m. 10, s.l. 20, e. 21. McCarnaghi: b.s.14, v. 1, m. 7, s.l. 19, e. 30. Trofeo Gazzetta:6 Cvetanovic, 5 Corna, 4 Poma, 3 Cruz, 2Kanoh, 1 Aguero.PAVIA (ma.sc.) Pavia ottiene la prima vitto-ria della stagione. Abbondanza ha provato aschierare anche Aguero e Cardullo.

(25-19, 25-21, 22-25, 25-22)

CHATEAU D'AX URBINO: Dalia 2,Petru-skaite 19, Garzaro 15, Renatinha 11, Di Iu-lio 16, Wilson 11; Leonardi (L), Moldovan, Ro-ani, Jaline,N.e. Lapi. All. Salvagni

NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Bo-setti 8, Arrighetti 10,Ortolani 12, Piccini-ni 17, Nucu 9, Signorile 1; Merlo (L), Fanzini,Vasileva 5, N.e. Lo Bianco, Carrara (L), Zam-belli. All. Mazzanti.ARBITRI: Santi e VagniNOTE - Spettatori 2000. Durata set: 24’, 25’26’, 29’; tot. 104' Chateau d'Ax: b.s. 12, v. 4,m. 13, s.l. 2, e. 16. Norda: b.s. 6, v.1, m. 8. s.l.4, e. 8. Tr. Gazzetta: 6 Petruskaite 5 Rena-tinha 4 Di Iulio 3 Garzaro 2 Wilson 1 Nucu.

URBINO (m.n.f.) La Chateau ha una marcia inpiù, e alla fine è Petruskaite che fa la differen-za. Vittoria meritata e sorpasso in classifica.

(25-20, 25-21, 23-25, 27-25)

AYSTEL NOVARA: Barcellini 10, Veljkovic5, Barun 33, Horvath 17, Folie 11, Bechis1; Sansonna (L), Paolini 4, Nesovic, Lombar-do 5, Camera. N.e. Zardo. All. Caprara.

FLORENS CASTELLANA GROTTE: Okaka3, Menghi 6, Ravetta 18, Moy 13, Ritsche-lova 16, Caracuta 1; Sirressi (L), Galeotti,Minervini, Moretti 4. All. Radogna.ARBITRI: Padoan, Pol.NOTE - Spettatori 1850. Durata set: 24’, 26’,27’, 31’. tot.: 108’. Asystel: b.s. 8, v. 3, m. 21, e.15. Florens: b.s. 7, v. 2, m. 9, e. 7. TrofeoGazzetta: 6 Barun, 5 Ritschelova, 4 Folie, 3Horvath, 2 Ravetta, 1 Sansonna.

NOVARA (a.cri.) La fida tra cannonieri delcampionato è vinta da Barun su Ravetta. Lacroata trascina Novara con 33 punti e il 53%in attacco. L'Asystel con muro e difesa domi-na nei primi 2, poi inizia a sbagliare. La Flo-rens torna in partita ma nel quarto sul 20-23subisce la rimonta novarese.

PROSSIMO TURNODomenica 13/2LATINA-PIACENZAFORLI’-SAN GIUSTINOCUNEO-MONZATREVISO-VIBO VALENTIATRENTO-MODENA Sabato 12/2MACERATA-VERONAROMA-CASTELLANA

17ª giornataTRENTO-MACERATA 3-2VIBO-MODENA 0-3PIACENZA-TREVISO 0-3 (sabato)LATINA-CUNEO 1-3 (sabato)ROMA-MONZA 1-3VERONA-SAN GIUSTINO 3-1CASTELLANA-FORLI’ 3-2 (sabato)

VIBO VALENTIA 0

(23-25, 23-25, 25-16, 20-25)

M. ROMA VOLLEY Zaytsev 16, Lebl 14,Bencz 15, Saraceni 9, Yosifov 3, Uriarte2; Corsano (L), Tomatis, Corsini 6, Paolucci,Cesarini (L). N.e. Hoxha e Ricci. All. Giani.

ACQUA PARADISO MONZA Shumov 7, Ga-votto 23, Rooney 8, Buti 7, Travica 4,Rauwerdink 13; Exiga (L), Pesenti, Kru-mins, Molteni 1. N.e. Zito, Forni, Cetrullo. All.Monti.ARBITRI Boris e RapisardaNOTE - Spettatori 1384 per un incasso di2652 euro. D.s. 28', 26', 22', 27'; Tot. 103'.Punti Roma: b.s. 14, v. 1, m. 9, s.l. 5, e. 28.Monza: b.s. 11, v. 2, m. 12, s.l. 7, e. 25. Tro-feo Gazzetta: 6 Gavotto, 5 Rauwerdink, 4Travica, 3 Lebl, 2 Exiga, 1 Rooney.

ROMA Un’altra sconfitta per la M. Roma chein casa subisce, in una gara brutta e piena dierrori da entrambe le parti, un Monza più vo-litivo e concentrato, deciso a confermare ilquinto posto (appaiato a Modena). La squa-dra di Giani è apparsa in serie difficoltà tecni-che e fisiche. Senza Cisolla, con un solo op-posto di ruolo e Corsano che non regge unapartita intera, i neroverdi si aggrappano aun buon Lebl (73% in attacco e tre muri pun-to) e a fiammate individuali. Il tecnico non hacambi per dare fiato a chi è in difficoltà: l’uni-co a disposizione (Corsini per Yosifov), se logioca nel secondo set, il resto è corsa a tap-pare i buchi. Monza pur con percentuali sot-to la sufficienza in ricezione e in attacco,può contare su un gioco di squadra più conti-nuo. Gavotto e Shumov fanno il loro e Travi-ca riesce a gestire i cali dei compagni. Così ilombardi falliscono solo il terzo set ma porta-no a casa i tre punti.

Valeria Benedetti

(25-21, 23-25, 25-16, 25-11)

MARMI LANZA VERONA: Brunner 5,Lasko 20, Cala 13, Pajenk 15, Meoni 3,Lotman 13; Smerilli (L), Latelli, Kosmina.N.e. Zingel, Kosmina. All. B. Bagnoli.

RPA SAN GIUSTINO: Nikic 10, Finazzi 9,Dias 5, Maric 8, Cester 7, Zhokouski 3;Giovi (L); Van de Vries 10, Schwarz 3, Barto-letti 2, Steuerwald 2. N.e. Braga, Lo Bianco.All. Zanini.ARBITRI: Sobrero, Prandi.NOTE - Spettatori 2.367, incasso 12.215. Du-rata set: 25’, 28’, 24’, 20’; tot. 97’; Marmi Lan-za: b.s. 6, v. 7, m. 13, s.l. 22, e 18. Rpa: b.s. 14,v. 1, m. 10, s.l. 9, e. 35. Trofeo Gazzetta: 6Lasko, 5 Meoni, 4 Pajenk, 3 Cala, 2 Nikic, 1Brunner.

VERONA La Marmi Lanza infila la quarta vit-toria consecutiva. Fa la differenza nel terzoe quarto set quando, con la battuta, eserci-ta una maggiore pressione sull'Rpa, che ca-la in ricezione. Bagnoli ha una regia precisada Meoni, un Cala bravo anche in difesa e unLasko sempre puntuale efficace nei momen-ti importanti (57% su 30 palloni). Zanini, inve-ce, ha Maric al 29% e la buona organizzazio-ne muro-difesa non regge dopo un buon se-condo set. Nell’avvio del primo, la partita è inequilibrio sino al 17-15 con l’ingresso diSteuerwald, poi Pajenk (64%) e Lasko chiu-dono. Nel secondo la Rpa vola sull'1-5 grazieall'ace di Steuerwald e all'attacco di Finazzi,Lasko subisce due muri (1-7). La Marmi Lan-za si avvicina a 22-24 con l’ace di Lasko, mal’Rpa chiude 23-25. Verona conduce agevol-mente il terzo, Van Dries è falloso, Cala nonsbaglia un colpo, Lasko mura Dias. Perugianon va oltre il 26% in attacco. Il quarto set èsenza storia.

Renzo Puliero

Flier e Hookerzittiscono tuttii 5000 di Conegliano

RISULTATI

PAVIA-VILLA CORTESE 3-1URBINO-BERGAMO 3-1NOVARA-CASTELLANA 3-1CONEGLIANO-PESARO 0-3BUSTO-PERUGIA 3-0PIACENZA-MODENA (sabato) 3-2

PROSSIMO TURNO

Domenica 13/2PESARO-PIACENZAVILLA CORTESE-CONEGLIANO (sabato 12/2)BUSTO-BERGAMOPERUGIA-URBINO (lunedì 14/2)MODENA-NOVARACASTELLANA-PAVIA

(25-14, 20-25, 25-18, 17-25, 15-8)ITAS DIATEC TRENTINO: Rapha-el 3, Juantorena 14, Sala 12, Sto-kr 14, Kaziyski 12, Birarelli 9; Co-laci (L), Bari, Bratoev, Leonardi.N.e. Sokolov, Zygadlo. All.Stoytchev.LUBE MACERATA: Vermiglio, Sa-vani 18, Stankovic 4, Omrcen22, Conte 13, Podrascanin 9; Pa-paroni (L), Cacchiarelli, Martino,Vadeleux 1. N.e. Lampariello (L),Marchiani, Van Walle. All. Berruto.ARBITRI: Satanassi e Zucca.NOTE - Spettatori 3.796, incasso 34.314. Du-rata set: 20’, 26’, 24’, 22’, 20’; tot. 112’. Itas:b.s. 15, v. 9, m. 10, s.l. 13, e. 22; Lube: b.s. 17,v. 9, m. 6, s.l. 10, e. 38. Trofeo Gazzetta: 6Raphael, 5 Savani, 4 Sala, 3 Omrcen, 2 Bira-relli, 1 Stokr.

TRENTO

PAVIA 3

Pubblico da recordper lo scontro alvertice dominatoda Pesaro

URBINO 3

Il regista quando conta tira fuori il meglio daisuoi, Macerata si accontenta di un solo punto

NOVARA 3BUSTO ARSIZIO 3

GIORNATA

(23-25, 19-25, 26-28)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera4, Suljagic 5, Simeonov 16, Anderson14, Barone 6, Coscione 2; Fanuli (L), Niko-lov 3, Kindgard, Baroti, Ferraro. N.e. Ferole-to. All. Di Pinto

CASA MODENA: Esko 2, Berezhko 15,Creus 5, Dennis 12, Diaz 16, Kooistra 11;Manià (L), Fabroni, Kooy 1, Casòli, Piscopo.N.e. Ciabattini e Casadei. All. D. BagnoliARBITRO: Ravellese e PerriNOTE - Spettatori 800, incasso 4400. Dura-ta set: 29’, 27’, 35’; tot. 91’. Callipo: b.s. 9, v. 1,m. 5, s.l. 8, e. 20. Casa Modena: b.s. 12, v. 5,m. 7, s.l. 10, e. 18. Trofeo Gazzetta: 6 Diaz,5 Esko, 4 Berezhko, 3 Kooistra, 2 Simeonov,1 Dennis

VIBO VALENTIA Cade ancora il fortino del-la Callipo. Dopo Macerata e Latina, al Pala-Valentia passa anche Modena. E se per gliemiliani si tratta del secondo successo difila, per i calabresi del quarto k.o. consecuti-vo (il quinto considerando la Coppa). Nume-ri che certificano la crisi dei giallorossi di DiPinto, passati da uno stato di grazia ad unodi coma. Nel ritorno solo un punto all’attivoper Simeonov e compagni. Zero contro Mo-dena in un match dominato dal sestetto diDaniele Bagnoli. Equilibrio spezzato già do-po le prime battute con Dennis (3 ace) e conl’ex di turno Diaz incontenibile (12 su 14 inattacco, un ace e tre muri). Vibo si svegliatardi e risale da 9-15 al 24-23 sciupando an-che due set-ball prima di subire il controsor-passo con ace del russo Berezhko (70% sot-torete) e il muro di Creus su Nikolov. Al termi-ne Vibo preannuncia reclamo: nel finale del3˚ set (in almeno 2 rotazioni) Modena haschierato cinque stranieri.

Mimmo Famularo

MACERATA 2Trento imbattibilecon la bacchettadi Raphael

Un attacco di Osmany Juantorena, 25 anni, sfonda il muro dei marchigiani Stankovic e Vermiglio TARANTINI

PALLAVOLO

a

LE ALTRE MODENA OK MA CON 5 STRANIERI

3

CARLO GOBBI5RIPRODUZIONE RISERVATA

TRENTO dContinua la marciainarrestabile di Trento in cam-pionato. Neanche una Lubecombattiva ma discontinua esciupona, è riuscita a fermarela marcia della capolista, giun-ta alla sua 17˚ vittoria nella sta-gione. Eppure, Macerata puòimprecare alla leggerezza concui ha condotto questa partita.Dopo il primo set, dove i mar-chigiani si sono esibiti in unadelle migliori partite imperfet-te che ricordiamo, sbagliando

tutto, dall’approccio alla co-struzione, dall’attacco all’orga-nizzazione del gioco, l’esito pa-reva da 3-0 telefonato.

Che Rapha L’Itas marciava colvento in poppa, con i soliti cen-trali pungenti e un Raphael fan-tastico in regia. Si confermeràsino alla fine grandissimo lea-der. Eppure il Brasile sprecone,non se ne accorge, di avere unbravissimo laureato in econo-mia pallavolistica. Con le suemani magiche, fa giocare tutti,anche Stoytchev di fuori. Berru-to se lo deve essere guardato

con un pizzico di invidia... Maqualcosa si è inceppato. Colpadi Trento, con i due martellinon al massimo, zampate diclasse ma senza continuità, so-lo con Stokr bombardiere effi-cace (46% su 24 palle). Macera-ta ci ha messo del suo. Primacon un Savani gigantesco, uni-co a giocare l’intera gara con ag-gressività. Poi con Omrcen,che dopo un blando inizio, si èsollevato dalla mediocrità ga-rantendo a Macerata quel pesoin attacco che serviva per de-molire il muro trentino. E’ sta-to un continuo saliscendi di pre-

stazione nella squadra ospite.Una regia poco illuminata e im-precisa, centrali mai nel vivo,soverchiati dai due avversari(Sala anche 6 muri, spavento-so, 3 ace per Birarelli) e i tanti,troppi errori, alla fine condan-neranno la Lube. Non si posso-no regalare 38 punti a Trento,di cui solo 17 al servizio. Facun-do Conte, sconsolato, alla finedirà: «Troppi alti e bassi dallanostra parte, loro invece sonostati delle macchine» Non lo di-ce, ma a registi invertiti, forseMacerata sarebbe uscita con lavittoria.

Fuoriclasse Ma Trento, anchequando fatica, e nel 2˚ e 4˚ setha pure arrancato, dispone deifuoriclasse, Kaziyski e Juanto-rena, 50% a rete per entrambi,che mettono giù le palle checontano. Così è stato un assaltodi Savani (58% in attacco su 19palloni) e Omrcen (53% su38), che hanno fatto gli straor-dinari contro la rupe trentina.Più forte a muro, migliore in ri-cezione, pericolosa al servizioe guidata dalla mente telegrafi-ca del fantastico Raphael. Ma-cerata è riuscita ad arrivare aldue pari, ha strappato un pun-to sul campo di Trento, ma nonpoteva sperare di più. Non ba-stano due giocatori per batterela corazzata di Diego Mosna.Martino, fermo per un versa-mento al ginocchio, ha offertodue cambi dietro per la ricezio-ne. Trento mancava di DellaLunga, febbre, e Riad. Ma i seiche contano, ci sono sempre. Esi fanno sentire.

ALBERTO ROSA5RIPRODUZIONE RISERVATA

CONEGLIANO (Tv) dNella cornicedi oltre 5mila persone alla Zop-pas Arena, lo scontro direttoper il vertice tra Conegliano ePesaro si conclude con uno 0 a3 senza appello, che porta laScavolini al comando dellaclassifica.Un’atmosfera elettrica nel pa-lazzetto veneto che Flier e com-pagne hanno gestito con intelli-genza e cinismo, senza mai far-si sorprendere dalle percussio-ni della squadra di Dragan Ne-sic, che nel secondo set ha avu-to l’occasione di riaprire l'in-contro senza trovare, però, lagiusta continuità. Eccellenteanche Hooker (67% su 21 at-tacchi). Soddisfatto della pro-va il tecnico Paolo Tofoli, chetornava nella terra che gli haregalato stagioni d'oro (dal1990 al ’97) quando vestiva lacasacca orogranata del SisleyTreviso: «Credo che la differen-za tra noi e Conegliano sia sta-

ta soprattutto sulla palla alta.In attacco e a muro ci siamoespressi meglio della Spes. Ab-biamo sofferto invece in rice-zione, a tratti anche un po’troppo, specie nella secondafrazione. Ora la mente deve an-dare alla gara di Mosca per pro-seguire in Champions, uno deinostri primari obiettivi stagio-nali». Così invece Dragan Ne-sic: «Abbiamo giocato contro icampioni in carica, e non cre-do che usciamo ridimensionatida questa sconfitta. Anzi, dob-biamo ripartire capitalizzandoquesta sconfitta come espe-rienza: nelle prossime due ga-re, entrambe in trasferta, capi-remo chi siamo e dove possia-mo arrivare»

CONEGLIANO - PESARO 0-3

(22-25, 23-25, 22-25)SPES CONEGLIANO: Dirickx 6,Rabadzhieva 11, Marinkovic 8,Turlea 16, Serafin 3, Crozzolin 5;Tonon (L). Rossetto (L), Benazzi, Fiorin7. N.e. Sangiuliano, Martinuzzo. All.Nesic.SCAVOLINI PESARO: Ferretti,Hooker 16, Manzano 7, Flier 13,S.Usic 6, Guiggi 9; De Gennaro (L).Olivotto, Saccomani. N.e. M. Usic,Pascucci, Gasimova. All. Tofoli.ARBITRI: La Micela e Astengo.NOTE - Spettatori: 5.000. Durata set:26’, 27’, 27'; tot. 80’. Spes: battutesbagliate 9, vincenti 3, muri 6, secondalinea 5, errori 17. Scavolini: b.s. 4, v. 5,m. 5, s.l. 8, e. 11. Trofeo Gazzetta: 6Flier, 5 Hooker, 4 Turlea, 3 Usic S., 2Rossetto, 1 Manzano.

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR41

italia: 514954585150

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

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La vittoria di Nashville PERRUCCI

Yelena Isinbayeva, 28 anni, ieri AP

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SAN VITTORE OLONA (Mi) dLa Cin-que Mulini non porta bene al-le Fiamme Gialle. La 79ª edi-zione della classica del cross,per la prima volta abbinata al-la Coppa Campioni per club, è

un successo organizzativo enella risposta di pubblico. Main una giornata baciata dal so-le (17 gradi), i finanzieri, chepuntavano al titolo dopo quat-tro secondi posti in sette anni,devono accontentarsi di unamara quarta piazza. La squa-dra capitanata da Gabriele DeNard, sul campo è seconda. Il

successo individuale va al29enne spagnolo Lamdas-sem, già argento europeo (pri-mo successo iberico a San Vit-tore); Andrea Lalli, grazie aun buon finale è sesto e l’indo-mabile bellunese ottavo.

Squalifica Il fattaccio alle suespalle. Yuri Floriani è comodonono, dietro l’altro giallover-de Ahmed El Mazoury e il por-toghese Licinio Pimentel lotta-no in volata per il decimo po-sto. Floriani, per agevolare ilcompagno, ostacola il lusita-no. Il Conforlimpa, club di Pi-mentel, ha comunque vinto laprova a squadre, ma presentalo stesso ricorso e l’inflessibilegiuria d’appello composta datre membri internazionali, im-magini tv alla mano, squalifi-ca l’azzurro. Risultato? LeFiamme Gialle (a punti i mi-gliori quattro), respinto il con-troricorso, perdono due piaz-ze. «Abbiamo dato tutto — di-ce Lalli — la società per noi ècome una famiglia...». Sul po-dio, tra le donne, ci va l’Eserci-to, terzo, con Nadia Ejjafini5ª, Laila Soufyane 15ª e larientrante Elena Romagnolo17ª. Il successo all’etiope natu-ralizzata turca Bekele

(risultati a fianco)

FIRENZE — Edizione in tonominore del 70˚ GP Firenze, for-se l’ultimo disputato alle Muli-ne che questa estate dovrebbeemigrare al Visarno. Alla fineha trionfato Nashville Dancer(primo GP in carriera) con insulky Alessandro Gocciadoroche ha piazzato l’altro suo allie-vo Nuvolor (guidato da Bellei)al secondo posto. Il figlio di Lin-dy Lane ha preso il comando do-po 400 metri superando il com-pagno di allenamento e nel fina-le lo ha controllato in 1.13.8.5ª corsa - Pr. Firenze - e 24.840, m1660: 1 Nashville Dancer (A. Gocciado-ro) 1.13.8; 2 Nuvolor; 3 Next Gill Mmg; 4Nicholas Cage; Tot.: 4,30; 2,01, 3,47,4,80 (19,57) Trio: 347,08.

ATLETICA

Risultati Cinque MuliniUomini. Sr (km 10): 1. Lamdassem (Spa)28’58"; 2. El Kalay (Por) 29’00"; 3. Niyonku-ru (Bur/Fra) 29’01"; 4. Sarwatt (Tan/R.Ce-ca) 29’09"; 5. Damiao (Por) 29’19"; 6. Lalli29’21"; 8. De Nard 29’27"; 9. El Mazoury29’52"; 28. Caimmi 30’57"; 34. Nasti31’07"; Floriani sq. Squadre: 1. Conforlimpa(Por) 24; 2. Provence (Fra) 44; 3. Toledo(Spa) 45; 4. F. Gialle 51. Jr (km 6): 1. Ru-sakov (Rus) 18’50"; 36. Noliani 21’20".Squadre: 1. Fenerbahce (Tur) 37; 10. Mara-thon Trieste 170. Donne. Sr (km 6): 1. Beke-le (Tur) 20’28"; 2. Felix (Por) 20’31"; 3. Mo-reira (Por) 20’38"; 5. Ejjafini 20’46"; 6. Ste-el (Gb) 20’57"; 15. Soufyane 21’21"; 17. Ro-magnolo 21’22"; 23. Inglese 21’43"; 25. DalRi 21’45"; 42. Maraoui 22’31". Squadre: 1.Kocaeli (Tur) 34; 2. M. Clube (Por) 36; 3.Esercito 60. Jr (km 4): 1. Aydemir (Tur)15’17"; 7. Lori 16’04". Squadre: Luch Mosca(Rus) 31; 7. Cariri Rieti 122.

Howe, un 60 in 6"78Esordio indoor di Andrew Howe che ad An-cona vince una batteria dei 60 in 6"78 epoi rinuncia alla finale. Nel lungo bene Tre-migliozzi (due 7.90 e un 7.89) e Formichetti(7.84). Nei 400 donne personali per Milani(53"10) e Spacca (53"42). A Magglingen(Svi), Abate, a 7"72 nei 60 hs, minimo pergli Europei. Ad Ancona. Uomini. 60: Donati6"72; Tomasicchio 6"77. Batt: Howe 6"78.400: Valentini 48"14. 1500: Nava (Ser)3’42"57; L. Leone 3’43"31 (pb). Asta: Pian-tella 5.20. Lungo: Tremigliozzi 7.90; Formi-chetti 7.84. Donne. 60: Salvagno 7"52 (b.7"52); Paoletta 7"58; Ramini 7"61. 400: Mi-lani 53"10 (pb); Spacca 53"42 (pb); Piange-relli 55"10; Sirtoli 55"67; Ceccarelli 56"50.1500: Berlanda 4’24"86. A Magglingen(Svi). Uomini. 60 hs: Abate 7"72, ieri; 7"75(b. 7"73), sabato. Lungo: 2. Bianchi 7.44.Donne. 60 hs: Cattaneo 8"39 (b. 8"47). Al-to: Demo 1.79. A Mondeville (Fra). Uomini.Alto: Campioli 2.22. Donne. 400: 3. Reina56"25. A Udine. Donne. Alto: Trost 1.84;Vallortigara 1.80. A Modena. Uomini. Lun-go: Serra (j) 7.31; Braga (all.) 7.26. Asta:Rubbiani 5.20.

MULTIPLE RECORD A Tallinn (Est), il 23en-ne statunitense Ashton Eaton, con 6568punti, migliora il proprio record del mondodell’eptathlon indoor (prec. 6499; Fayette-ville, Usa; marzo 2010): 6"66/60 (pb);7.77/lungo, 14.45/peso (pb), 2.01/alto;7"60/60 hs (pb), 5.20/asta, 2’34"74/1000.

BOXE

La Morelli è iridata(r.g.) A Karlsruhe (Ger) Lucia Morelli(15-2-1nc), 30 anni, residente in Germaniae nata a San Severo (Fg), al terzo tentativoconquista il mondiale superleggeri Wibf,battendo ai punti la russa-inglese AngelMcKenzie (4-23-1nc).

VAI MILANO Nelle World Series, Paris Uni-ted, pur mantenendo la testa del girone eu-ropeo con 20 punti, fatica a Mosca per bat-tere (3-2) i Kremlin Bears mentre Astanaperdendo 3-1 a Baku resta a 16 punti nelgirone asiatico, lasciando a Milano la posi-zione di migliore seconda che vale la quali-ficazione.

GHIACCIO

SHORT TRACK A Pinerolo (To) titoli italia-ni di short track agli juniores TommasoDotti e Martina Valcepina (assente l’in-fluenzata Arianna Fontana). Alle loro spal-le Nicola Rodigari ed Elena Viviani.

GINNASTICA

MORANDI E FERRARI Ad Ancona partital’A-1 di artistica. Tra gli uomini si impone laGinnastica Meda su Macerata e LibertasVercelli. Ottimo Mateo Morandi agli anelli(15.60) e al volteggio (triplo da 16.05). IgorCassina non rischia il movimento che por-ta il suo nome. Tra le donne vince la BrixiaBrescia su Gal Lissone e Pro Lissone. AVanessa Ferrari parallele e corpo libero,la trave è di Elisabetta Preziosa e il volteg-gio di Erika Fasana.

HOCKEY PISTA

A FOLLONICA (m.nan.) Cambia la panchi-na del Follonica: via Francisco Sucarrats,squadra a Franco Polverini, ora giocato-re-allenatore.

HOCKEY PRATO

SCUDETTI INDOOR (g.l.g.) Al Cus Padovalo scudetto indoor maschile, 35 anni dopol’ultimo successo. Battuto in finale il Villa-franca 3.2. Tra le donne 14˚ tricolore per ilLorenzoni che supera il Mori 5-4.

IPPICA

OGGI TRIS A ROMA A Tordivalle (inizioconvegno alle 15.30) scegliamo Napoleo-ne Lans (18), Narciso Fp (17), Nordest laSol (19), Nereidess (1), Nasturzio (20) eNewton (15).

SECONDA TRIS A Palermo (1ª corsa, ore14) indichiamo Lupuss (20), Gil di Renzo(11), Idillio Gas (6), Gagnant d’Alfa (15),Imed As (15) e Laocoonte (3).

SI CORRE ANCHE Taranto (15.35), Trevi-so (15.20) e Napoli (g. 15.10).

NUOTO

TRIONFO TEDESCO (al.f.) La Germania,senza Biedermann (postumi di un’infezio-ne), vince il confronto con la Gran Breta-gna a Essen (Ger, 50 m). Uomini: 100 sl M.Deibler 50"14; 100 ra Feldwehr 1’02"06;100 fa S. Deibler 54"38. Donne: 200-400 slCarlin (Gb) 2’00"03-4’09"51; 200 ra/400mx Miley (Gb) 2’32"37/4’38"47.

AZZURRI PORTOGHESI (al.f.) A Povoa deVarzim (Por, 50 m). Uomini: 50 fa Goldin25"09; 100 fa Iacobone 55"48. Donne:5 0 - 1 0 0 - 2 0 0 s l B u r a t t o26"42-57"56-2’03"40; 800 sl/400 mx Ne-gri 8’51"43/4’50"31; 50-100 do Peris (Spa)28"36-1’01"62.

PALLAVOLO

A-2 UOMINI (f.c.) Padova raddoppia (da+3 a +6) il vantaggio su Ravenna. La 20ª:Isernia-Club Italia Roma 3-0; Gela-Pado-va 1-3; Segrate-R. Emilia 3-1; C. di Castel-lo-Perugia 3-0; Milano-Ravenna 3-0; Lore-to-Genova 1-3; Mantova-Sora 3-1; Pine-to-S. Croce 3-0. Classifica: Padova 53; Ra-venna 47; S. Croce 38; Sora, C. di Castello36; Genova, Milano 35; R. Emilia 34; Segra-te 30; Gela 29; Loreto 28; Isernia 23; Man-tova 22; Perugia 16; Pineto 13; Club Italia5.

A-2 DONNE (m.l.) Parma cede il primo pun-to, ma vince ancora. La 16ª: San Vito-Par-ma 2-3; Chieri-S. Croce 3-0; Busnago-So-verato 3-2; Forlì-Giaveno 1-3; Ponteca-gnano-Pomezia 3-2. Sabato: Loreto-Cre-ma 2-3; Verona-Matera 1-3. Classifica:Parma 47; Chieri 38; Loreto, Pontecagna-no 30; Pomezia 28; Crema 26; San Vito 22;Busnago, Matera 21; Giaveno 19; S. Croce18; Verona 15; Soverato 14; Forlì 7.

RUGBY

ROMA OK (ri.te.) Alla Roma il Trofeo Eccel-lenza. In finale a Prato, battuto il Mogliano33-12 (20-6). Per i bianconeri m. Damiani,Bernardi e L. Persico, 4 c.p. e 3 tr. Myring.Per i veneti 4 c.p. Fadalti.

ADDIO GRANATA Catania piange la scom-parsa di Santino Granata, 82 anni, storicopresidente dell’Amatori, club che ha ani-mato per 50 anni. Funerali oggi alle 16 nelSantuario Santa Maria di Ognina.

AZZURRE K.O. (ro.ro.) Ieri a Rovigo, per ilSei Nazioni donne, Italia-Irlanda 5-26 (p.t.5-8). Per le azzurre meta di Severin.

SPORT INVERNALI

Biathlon: Hofer 8˚PRESQUE ISLE (Usa) — Un 8˚ e un 9˚ postodi Lukas Hofer e Michela Ponza in Coppa.Uomini, 12.5 km ins.: 1. Boeuf (Fra) 36’02"4(2); 2. Cherezov (Rus) a 10"3 (4); 3. Berg-man (Sve) a 14"3 (3); 8. L. Hofer a 1’28"9(3); 13. De Lorenzi a 1’56"1 (4); 19. Windisha 2’34"6 (5); 22. Vuillermoz a 2’38"8 (4).Donne, 10 km ins.: 1. Berger (Nor) 35’12"1(4); 2. Dorin (Fra) a 30"7 (3); 3. Domrache-va (Bie) a 1’11"2 (5); 9. Ponza a 2’25"4 (5);30. Haller a 3’53"9 (4).

Bob a 4, Bertazzo 9˚Dura una manche il sogno di rivedere, do-po cinque anni, un «quattro» azzurro suun podio di Coppa: a Cesana Simone Ber-tazzo è 9˚ dopo aver chiuso la prima disce-sa 4˚. Bob a 4: 1. Russia 1 (Zubkov) 1’49"15(54"42/1˚+54"73/2˚); 2. Lettonia 1 (Maska-lans) a 0"07 (1˚+6˚); 3. Canada 1 (Rush) a0"20 (3˚+5˚); 9. ITALIA 1 (Bertazzo-Tor-chio-Costa-Riva) a 0"41 (4˚+9˚); 18. ITALIA2 (Mi. Menardi-Santarsiero-Comel-Pagin)a 1"95 (19˚+18˚).

TENNIS

FOGNINI STOP Semifinale a Santiago (Ci-le, 400.000 euro, terra): Robredo (Spa) b.Fognini 4-6 6-2 6-3.

TORNEI Terzo titolo di fila per un croato aZagabria (Cro, 400.000 euro, indoor). IvanDodig, n. 84 del mondo, in finale batte 6-36-4 il tedesco Berrer. Al sudafricano Ke-vin Anderson l’Atp di Johannesburg (Saf,442.500, cemento): battuto Devvarman(India) 4-6 6-3 6-2.

TUFFI

TRICOLORI (al.f.) Tricolori di categoria aBolzano. Uomini. 1 m sen: Rinaldi 330.95; 1m jr: Tocci 465.80, Chiarabini 430.10. Don-ne. 1 m sen: Marconi 310.65, Dallapè291.00; 1-3 m jr: Bertocchi 401.55-387.75;10 m sen: Spaziani 231.15.

VELA

NIENTE RECORD (r.ra.) Il maxi trimaranoBanque Populaire V s’è ritirato dal giro delmondo in equipaggio per il danneggiamen-to di una delle derive laterali. Aveva un van-taggio di 350 miglia sul record del mondodello scorso anno di Groupama.

PARIGI — Lo status di castronenega a Rapide Lebel l’accesso al-le classiche francesi di selezionecome l’Amérique. Il re di Francia(assieme a Ready Cash) si devequindi accontentare di traguar-di «minori», ma in primavera da-rà l’assalto all’Elitlopp di Stoccol-ma, aperto ai castroni. Ieri Rapi-de ha dominato in 1.12.7 il Mar-ne (m 2700), settima a seguire.Nell’Ile de France (m 2175) Pic-sou de Villabone in 1.10.9 a undecimo dal mondiale del monta-to di Malakite (2008).

Comincia con un trionfo lastagione di Coppa del Mon-do di Aldo Montano. NelGp Fie di Plovdiv (Bul) il32enne livornese si è pre-so la prima gara della sta-gione con una serie di as-salti da ricordare. Dal 15-8rifilato negli ottavi al nu-mero 1 del mondo, il tede-sco Nicolas Limbach, allasicurezza con cui in semifi-nale ha regolato il romenoRares Dumitrescu, uno de-gli avversari meno graditie battuto 15-8. In finale hapoi piegato il russo Kova-lev 15-11 per il decimo suc-cesso in Coppa del Mondoin carriera. «Brillante equasi imbarazzante per gliavversari» ha commentatoil c.t. della sciabola, Gio-vanni Sirovich.«Sono davvero contento diaver cominciato così la sta-gione — è il commento del-l’olimpionico ad Atene2004 —, mi sono stupitoper la sicurezza che ho avu-to in pedana, soprattuttose penso a com’era finita lastagione». Ai Mondiali di

Parigi, a novembre, Monta-no fu eliminato alla primadi diretta e nella finale del-la prova a squadre non riu-scì a trascinare gli azzurriall’oro. «Sono arrivato quida numero 16 del mondo:se fosse andata male avreidovuto ricominciare leprossime gare dalle fasi agironi. Invece la facilitàcon cui ho battuto Limba-ch e Dumitrescu, con unasicurezza che non pensavodi avere». Superati i pro-blemi a una caviglia infor-tunata poco prima deiMondiali, da una settima-na Montano sta lavorandocon un preparatore menta-le. Per l’Olimpiade di Lon-dra ha rinunciato anche al-la proposta di Simona Ven-tura di partecipare all’Iso-la dei famosi. «Questo èl’anno della qualificazioneolimpica, non ho tempoper altro».Finale: Montano b. Kovalev (Rus)15-11. Semifinali: Montano b. Du-mitrescu (Rom) 15-8; Kovalev(Rus) b. Yakimenko (Rus) 15-14.Quarti: Montano b. Pastore 15-13.

ABU DHABI (Eau) — Il tappe-to rosso e il grande teatro delmega hotel di Abu Dhabi sonogià pronti: oggi pomeriggio do-po una partita di calcio fra vec-chie glorie, guidate da Bora Mi-lutinovic e Bobby Charlton,verranno consegnati i LaureusWorld Award, gli Oscar delloSport 2010. Una ghiotta occa-sione per implementare la rac-colta fondi per i vari progetticon finalità sociali che la Fon-dazione porta avanti in ogniparte del mondo (sono oltre80), Italia compresa, con unocchio particolare a giovaniche vivono situazioni di disa-gio. I premiati (a cui verrà con-segnata una statuetta, comeaccade nel cinema) sono sceltida una giuria composta da 46grandi ex campioni presiedu-ta dalla leggenda degli ostaco-li, Edwin Moses.

MOSCA — E’ vincente il ritornodi Yelena Isinbayeva. La zari-na, dopo 11 mesi di assenza, siimpone al Russian Winter (mee-ting Iaaf) con 4.81. La russa en-tra a 4.61, quando tutte le altresono già uscite, comprese lacampionessa europea Feofano-va (4.56) e l’iridata indoor Ro-gowska (4.46). Centra la misu-ra al primo tentativo, come4.81. Poi fa tre errori a 4.91.«Mi importava solo vincere —dice — sono soddisfatta». Saba-to sarà a Donetsk (Ucr).Uomini. 60: Norman (Usa) 6"60; Collins(S.K.) 6"60. 400: Buryak 46"91. 600: Ki-vuna (Ken) 1’15"69. 60 hs: Svoboda(R.Ceca) 7"58. Alto: Ukhov 2.34; Shu-stov 2.31; Williams (Usa) 2.31. Lungo:Menkov 8.01. Peso: Sidorov 20.56. Don-ne. 60: Milama (Gab) 7"15; Barber (Usa)7"22. 400: Krivoshapka 51"98. 600: Ru-sanova 1’24"06; Savinova 1’26"23.1000: Zinurova 2’36"32. 60 hs: Carru-thers (Usa) 7"94; Antonova 8"00. Lun-go: Klishina 6.82; Nazarova 6.75. Asta:Isinbayeva 4.81; Feofanova 4.56; Kir-yashova 4.56. Peso: Tarasova 18.04.

Fabio Semenzato è il sostitutodi Edoardo Gori per Inghilter-ra-Italia di sabato, 2˚ turno delSei Nazioni: il n.9 di Treviso èalla prima convocazione con laNazionale maggiore; per Gori,che ha lussato la spalla sinistra,si attendono altri esami primadi decidere per l’operazione.Resta nel gruppo Parisse, nono-stante la riapertura della feritaal mignolo della mano sinistra:rinviata la decisione sul suo uti-lizzo a Twickenham. La Fran-cia intanto perde per il restodella stagione il centro Maxi-me Mermoz (spalla sinistra).Italia-Irlanda è stata seguita da200.200 spettatori su Sky 2, re-cord per il Torneo sulla piatta-forma. Per la differita in chiarodi La 7, 455.000 spettatori.

Rapide Lebel, il reche non ha regno

Montano showTrionfo in Coppa

I Laureus Awardoggi ad Abu Dhabi

Non basta Lalli, sestoFiamme Gialle beffate

ATLETICA/1

Nashville dominaE’ il suo primo GP

Italia con SemenzatoParisse è in dubbio

Oro di Ludwig Rieder e PatrickRastner nel doppio ai Mondialijuniores di Oberhof (Ger).Quinti ai Mondiali seniores diCesana, i due azzurrini hannopreceduto i tedeschiGruessner-Foertsch eGeuke-Gamm. La loro stagionesi chiude qui: Rastner, 17 anni,deve preparare gli esami damuratore. Il prossimo annosaranno promossi in squadraA. Ottimo anche il secondoposto nella staffetta.

SLITTINO: NEL DOPPIO

Il vincitore, lo spagnolo Lamdassem, precede Lalli nel mulino COLOMBO

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

IPPICA 2 / A PARIGI

Mondiali jr: oroRieder-Rastner

SCHERMA: SCIABOLA IN BULGARIA

VARIE

ATLETICA/2: LA CINQUE MULINI ABBINATA ALLA COPPA CAMPIONI PER CLUB

Ritorno IsinbayevaA Mosca salta 4.81

IPPICA 1/ A FIRENZE RUGBY: SEI NAZIONI

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR43

italia: 514954585150

Perché questimariti lasciati

perdonola testa così? DOPO IL CASO DELLA SEDE FIAT NEGLI USA

A Bologna un uomo ha ucciso ex moglie efiglio, poi si è suicidato.Si cercano ancora

le due gemelline rapite in Svizzera dalpadre prima di togliersi la vita in Puglia.Drammi familiari sempre più frequenti

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

Il padredella neuro-

psichiatriainfantile

È morto ieria Roma

GiovanniBollea,

fondatore dellamoderna

neuropsichiatriainfantile:

aveva 97 annied era

ricoverato datempo al

PoliclinicoGemelli.

A lui si devel’introduzione di

terapie nonfarmacologi-

che e nonviolente per ibambini con

problemipsichiatrici.

Nato a CiglianoVercellese (Vc)

il 6 dicembre1913, Bollea siera laureato in

medicina nel1938, specializ-

zandosi poi inmalattie mentali.Portò in Italia lapsicoanalisi e la

terapia digruppo

LE RIVELAZIONI DEL CAPO ASSANGE

MA L’OPPOSIZIONE: «VIA MUBARAK»

Il Governo convoca MarchionneA giorni l’incontro con Berlusconi

GIORGIO DELL’[email protected]

Ieri, a Bologna, un palermitanodi 48 anni ha ammazzato la mo-glie da cui viveva separato, epoi il figlioletto di due anni cheavevano avuto insieme. La se-quenza precisa del delitto è an-cora in fase di ricostruzione: icadaveri sono stati trovati ieriintorno all’una del pomeriggioin un garage di via della Guar-dia, nella zona di Santa Viola(siamo alla periferia della cit-tà). Il garage ha due piani inter-rati, i corpi stavano in quellopiù sotto. La madre e il bambi-no chiusi in macchina, l’assassi-no-suicida riverso poco distan-te, quasi ai piedi della rampad’accesso. Si chiamava Marcel-lo Pistone. Ha usato una pisto-la. La moglie era una marocchi-na di 32 anni, di nome IlhamAzounid. È un caso per moltiversi simile a quello di Cerigno-la (Foggia), dove un altro mari-to abbandonato s’è buttato sot-to il treno e si teme per quelloche può essere capitato alle duefigliolette gemelle, che stavanocon lui e nessuno riesce più atrovare.

1Il caso è simile perché si trattacomunque di drammi familia-ri?Sì, è la solita, vecchia, tragicastoria dei mariti lasciati dallemogli. Pistone, quello di Bolo-gna, aveva sposato Ilham nel

2007 e i due s’erano separatidopo appena un anno. Avevaallora cominciato a persegui-tarla, la aspettava fuori dal la-voro oppure davanti ai negozidove lei andava a fare la spesa.Seguivano insulti e tentativi dicolpirla. A ottobre, per questo,l’avevano addirittura arresta-to imputandolo per stalking.Anche Matthias Schepp, il sui-cida di Cerignola, era un uo-mo a cui la vita, dopo l’abban-dono della moglie, sembravasenza senso.

2Si sa qualcosa delle bambine?Per ora niente. Stanno lavoran-do al caso le polizie di Marsi-glia, Losanna e Foggia e le fotodelle gemelline — che hannosei anni — sono sugli schermidi tutte le questure europee.Schepp, un canadese di 43 an-ni che in Svizzera lavorava inuna fabbrica di tabacchi, hafatto un lungo giro prima di uc-cidersi: prese le bambine ascuola per tenerle durante ilweekend (madre avvertita, suquesto nessun problema), èandato a Marsiglia, s’è imbar-cato per Propriano in Corsica,poi deve essere salito su un tra-ghetto per Napoli, però senzalasciar tracce, infine ha percor-so in macchina il tratto fino aCerignola. Per raggiungere ibinari ha fatto un giro lungo,cioè non è passato dalla stazio-ne. Ci sono tracce di fango an-che sulle gomme dell’auto, co-

me se avesse attraversato unacampagna. Non tutto è chiarosu questo percorso, anche se ilsuicidio è sicuro al cento percento. Sulle piccole, invece,nebbia fitta. Ma un elementoche potrebbe indurre a un leg-gero ottimismo sta nel testa-mento, ritrovato nella casa diSaint-Sulpice in Svizzera: Mat-thias lascia la casa alla mogliee altri beni alle due bambine.La moglie si dice convinta chele sue gemelle — Alessia e Li-via — saranno trovate. Si chia-ma Irina Lucidi, viene da Asco-li Piceno, vive a Losanna.

3Ma nessuno ha visto niente?Un uomo, con due bambine,che ha fatto un viaggio tantolungo...In Corsica l’uomo è stato vistoe Livia e Alessia erano con lui.Sul dopo non si sa nulla. Haspedito alla moglie una cartoli-na da Marsiglia. A Cerignolanessuna telecamera l’ha inqua-drato. Forse il giro lungo perraggiungere i binari si spiegaproprio con la volontà di nonfarsi videoregistrare.

4La spiegazione dei due casista veramente nella separa-zione della moglie?Purtroppo si tratta di un classi-co: il marito che non sopportal’idea della separazione e arri-va all’omicidio-suicidio. Dico

che è un classico perché è suc-cesso molte volte e molte voltene abbiamo parlato in questarubrica. Lo psicologo Paolo DePasquali (autore di L’orrore incasa, editore Franco Angeli)esclude che questi omicidi-sui-cidi siano frutto di raptus. An-zi, rappresentano il culmine diun tormento lungo e laceran-te, che si verifica anche in si-tuazioni apparentemente nor-mali, dove cioè non vi sia statala rottura del rapporto. L’assas-sino è quasi sempre lui, le vitti-me la moglie e i figli o altri pa-renti che si trovano in casa. DePasquali enumera parecchi«fattori predittivi». Quando simanifestano, bisogna chiede-re aiuto. Gli interventi possibi-li sono tre: psicologico, farma-cologico ma, «se è necessario,non bisogna esitare a chiederel’intervento giudiziario». Lalegge contro lo stalking do-vrebbe rendere queste azionipreventive efficaci, e probabil-mente tanti casi atroci sonostati evitati senza che ne sap-piamo niente. Qualche volta,però — come s’è visto con l’uo-mo di Bologna — nemmenoaver messo in galera il persecu-tore è servito.

5È vero che i delitti in famigliasono più numerosi di quelli tramalavitosi?Sì. E sette volte su dieci le don-ne sono uccise dai loro maritio dai loro partner.

Ieri Milano ha fatto il bis: blocco totale del traffico, dalle8 alle 18, per la seconda domenica consecutiva. Multeper 641 veicoli che hanno violato l’ordinanza anti-smog

IL FATTO DEL GIORNO

Wikileaks: «Stiamo per pubblicaredocumenti scottanti sull’Italia»

Egitto, c’è l’accordoper attuare le riforme

Dopo l’allarme sulla fusione Fiat-Chrysler e sulpossibile trasferimento del gruppo negli Usa,l’a.d. del Lingotto Sergio Marchionne vedrà Ber-lusconi. L’incontro ci sarà «a giorni» — dice ilgoverno — e si parlerà del progetto Fabbrica Ita-lia e dell’evoluzione dell’integrazione Fiat-Chry-sler. Parteciperanno i ministri Tremonti (Econo-mia) Romani (Sviluppo) e Sacconi (Lavoro).

ADDIOA BOLLEA

NOTIZIE TASCABILI

Entro marzo in Egitto nascerà un comitatocongiunto governo-opposizione per le rifor-me costituzionali. È l’accordo nato dall’incon-tro tra il vicepresidente Omar Suleiman, cheha rifiutato i poteri da presidente, e le forze diopposizione. L’intesa prevede la fine dello sta-to di emergenza (in vigore dal 1981); la man-cata ricandidatura di Mubarak; la riforma didue articoli costituzionali (76 e 77); il rilasciodegli attivisti arrestati; il rinvio a giudizio deipolitici corrotti; la fine delle restrizioni appli-cata alla comunicazione (giornali e web). L’in-contro è stato giudicato «opaco» da Moham-med El Baradei (non invitato) e «insufficien-te» dai Fratelli Musulmani, per la mancatarimozione di Mubarak dalla guida del Paese.Ieri, intanto, la folla (nella foto Ap) ha celebra-to il giorno dei martiri: secondo l’Onu i mortiper la rivolta potrebbero essere anche 300.

f LETIZIA MORATTISINDACO DI MILANO

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«Nelle prossime settimane uscirà su Wikileaksuna grande quantità di scottanti documenti sul-l’Italia, che riguardano l’economia, la politica, lacorruzione». Così Julian Assange, il fondatoredel sito, è tornato a parlare del nostro Paese, inun’intervista al Tg3. Oggi e domani, intanto, aLondra ci sarà il processo per l’estradizione diAssange in Svezia, dove è accusato di stupro.

Sopra, le gemelline scomparse con il padre (poi suicida) in Svizzera. Sottoil cadavere dell’uomo che ha ucciso ex moglie e figlio a Bologna AFP/ANSA

ALTRI MONDI

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LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR44

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Le arterie a causa del tropposale si restringono. È questa laconclusione a cui è arrivatauna ricerca fatta da un team diricercatori australiani dellaCommonwealth Research Or-ganization. Sul banco degli im-putati sono finiti i cibi grassi esalati. I ricercatori, come spie-ga l’indagine pubblicata sullarivista American journal of clini-cal nutrition, hanno avuto mo-do di riscontrare i danni che ilsale eccessivo procura al no-stro organismo, in primis l’iper-tensione, esaminando lo stato

di salute di sedici soggetti che,dopo avere mangiato snackmolto salati mentre veniva mi-surata loro la pressione, sonostati sottoposti a ecografia.Ebbene, il restringimento dellearterie dei «pazienti» si è verifi-cato a distanza di soli trenta mi-nuti dall’assunzione del cibo:questo effetto, hanno accerta-to i ricercatori australiani, ten-de a sparire dopo circa due ore,ma a lungo andare può creareseri problemi al sistema car-diovascolare, con l’aumentodei rischi di infarto e ictus.

I chirurghi contro la nutrizioneartificiale: «Non si può imporre»Da un sondaggio promossodal Collegio italiano dei chirur-ghi (Cic) e condotto tra i mem-bri dei consigli direttivi di oltre60 società scientifiche (fruttodi 746 risposte sui 1050 que-stionari), emerge che il 97 percento degli intervistati (tuttichirurghi, appunto) è concor-de sulla necessità di astenersidall’ostinazione in trattamen-ti terapeutici da cui non si pos-sa fondatamente attendere unbeneficio per la salute del mala-to. Inoltre, il 92 per cento deichirurghi ritiene che, se il pa-

ziente è in stato comatoso, sidebba tenere conto delle sueprecedenti decisioni. Nel casosia cosciente, e rifiuti qualsiasitipo di assistenza, sia nutrizio-nale che d’idratazione, il 75per cento degli specialisti nonaccetta l’obbligo, previsto dal-l’attuale normativa, di sommi-nistrare la terapia, asserendoche la volontà del paziente haper il medico valore vincolantee non solo orientativo. Per il46% la decisione spetta al pa-ziente, per il 27% a medico efamiliari, per il 2% al medico.

Mangiare alimenti troppo salatirestringe le arterie in 30 minuti

di MABEL BOCCHI

IL ROGO SULL’APPIA LE VITTIME AVEVANO 3, 5, 7 E 11 ANNI, SALVI I GENITORI

Il sole è una sfera:adesso lo dimostrala prima mappa 3D

Incendio in campo rom a RomaQuattro bambini carbonizzati

La commissione Antimafia si occuperà delle presunteinfiltrazioni mafiose nella distribuzione del pomodorinoPachino, denunciate da Maurizio Costanzo su Rai Uno

p

TUTTO SALUTE

Scontri ad Arcore nel corso di una manifestazioneper chiedere le dimissioni del premier: due fermati

la foto

f POMODORINI PACHINOPRODOTTI IN SICILIA

Adesso è ufficiale: il Sole èuna sfera. Lo dimostra unaspeciale mappa della stellafatta dalla Nasa, la primatridimensionale a dare lavista simultanea dell’interasuperficie solare e della suaatmosfera, grazie a duesonde gemelle inviate nellospazio nel 2006 e piazzate aidue lati del Sole (nella fotoAnsa). «È un gran momentoper la fisica solare — hannodetto gli scienziati americani—: il Sole è davvero una sferadi plasma incandescente in-tessuta di campi magnetici».

Nuovo messaggio,intanto, del presidentedel Consiglio:«Pm e giornali spioni».Attacco degli hackeral sito del governo

FILIPPO CONTICELLO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNella domenica del premierc’è l’ennesimo messaggio au-dio tra politica e magistratura.Poi, tensione e un po’ di pauraperché la cronaca è arrivata adue passi da casa. Ieri, la prote-sta per le dimissioni di Berlu-sconi s’è spinta fino ad Arcore:centinaia di persone hannoaderito via Facebook all’appel-lo del cosiddetto popolo violadi Milano e si sono ritrovate vi-cino alla villa del presidentedel Consiglio. Tutto è iniziatocon cartelli e striscioni goliardi-ci, ma la situazione è precipita-ta: qualche spintone tra poli-ziotti e manifestanti, a cui so-no seguite le manganellate perallontanare i più agitati. A quelpunto un gruppetto si è stacca-to dalla manifestazione princi-pale per riprendere, da alcunevie laterali, l’assalto (bloccatocon forza) alla residenza delpremier. Un’ora di pausa e poialtri scontri tra via Roma e viaCasati, in mezzo al traffico del-la cittadina, con lanci di sassi enuove cariche. Le botte sono

continuate in serata, nella sta-zione di Arcore. Alla fine si so-no contati parecchi feriti traagenti e manifestanti e due fer-mati. Il Pdl ha chiamato «squa-dristi» i partecipanti alla prote-sta, mentre il popolo viola s’èdissociato subito dalle violen-ze. E il tutto mentre Berlusconiera a casa sua, a pochi metridal caos.

Federalismo e hacker In matti-nata la voce del premier era ap-parsa comunque sul sito deiPromotori della Libertà per unnuovo affondo contro i pm:«Alcuni magistrati persevera-no nell’intromettersi illegitti-mamente nella vita dei cittadi-ni e certi giornali sembranoconcentrati a guardar nel bucodella serratura. All’Italia servestabilità, se andassimo a nuo-ve elezioni si ripresenterebbe-ro gli stessi problemi di oggi».Poi una smentita e un attacco aFini: «Sono false le voci di unrimpasto del governo. Il presi-dente della Camera si è conse-gnato ad un futuro che gliesperti valutano appena al-l’1,6%» ha detto. Per replicareFini l’ha buttata sull’ironia:«Tranquillizzo Berlusconi, isondaggi danno Fli allo0,01%...». C’è stato anche l’im-mancabile riferimento al fede-ralismo: «Completeremo l’ap-provazione in Parlamento nelpieno rispetto delle procedurepreviste dalla stessa riforma (edelle indicazioni del Capo del-lo Stato)», si legge nel testo delmessaggio del premier ai Pro-motori. Piccola curiosità: dellaparte tra parentesi, col riferi-mento a Napolitano, non c’ètraccia nel file audio. E non è ilsolo giallo della giornata dalleparti del governo: ieri c’è stata,infatti, «l’Operazione Italia»,un attacco hacker al sito del go-verno da parte di AnonymousItaly, una rete mondiale di atti-visti senza nome. Il blitz infor-matico è partito allo 15 ed è sta-to tamponato dopo qualche mi-nuto di scarsa attività. Alla finela Polizia postale ha tranquilliz-zato tutti: non c’è stato nessunfurto di identità.

ALTRI MONDI

dQuattro bambini sono mortiin un incendio divampato ierisera in un campo Rom di Ro-ma, sulla via Appia Nuova, alcivico 803. Intorno alle 21.17ha preso fuoco una baracca incui viveva una famiglia di no-madi. Le vittime, trovate car-bonizzate, avevano 3, 5, 7 e 11anni, all’esterno c’erano i geni-tori che non sono riusciti a in-tervenire contro le fiamme. Ilsindaco Gianni Alemanno è an-dato subito nell’insediamentodove è avvenuto l’incendio eha dichiarato: «Le burocraziemaledette che hanno bloccatoil nostro piano nomadi hannoprodotto questo effetto». Il mi-

cro-accampamento abusivosull’Appia, composto da cin-que baracche, era stato censi-to a dicembre dalla Questura:gli occupanti si erano spostatisolo per un breve periodo perpoi tornare lì dove è successala tragedia. E non è neanche laprima di questo tipo che succe-de a Roma: il 27 agosto 2010prese fuoco una baracca di le-gno nel campo rom di via Mor-selli e morì un bambino di treanni (il fratellino di tre mesi ri-mase ferito e si salvò per mira-colo). Il primo luglio le fiam-me scoppiarono in una barac-copoli in via Campigli, per for-tuna senza feriti.

Incidenti e feritia casa Berlusconi

La mamma dei 4 bimbi morti ANSA

Un momento degli scontri di ieri ad Arcore tra agenti e manifestanti ANSA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR45

italia: 514954585150

La tiratura di domenica 6 febbraioè stata di 399.318 copie

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CERTIFICATO ADS N. 7116 DEL 21-12-2010

Auguria MondonicoCaro Severgnini, due paroleper Emiliano Mondonico. Melo ricordo benissimo quando ar-rivò al Toro, da giocatore. Aladestra, calzettoni naturalmen-te arrotolati giù, di una magrez-za che il calcio moderno ha di-menticato, innamorato del pal-lone che non voleva lasciaremai. Fu facilissimo per i giorna-listi ribattezzarlo il «nuovo Me-roni». Non fu così, Meroni rima-se Meroni, ma amammo co-munque il Mondo, per quel suomodo di giocare un po' naif.Due anni, poche presenze e po-chissime reti, ma noi del Torodiciamo che chi è granata unavolta lo è per sempre. Sappia-mo che tifa per la «Fiore», manon importa, vogliamo riveder-lo con la nostra bella magliagranata alla prossima festa,quando il Toro vincerà lo scu-detto. Ci vorrà un po' di tempo,ma siamo pazienti e vogliamovederlo a festeggiare con noi.Auguri, Mondo!

Danilo Bassi

Mi unisco anch'io agli auguri perMondo, che ha temporaneamen-te lasciato l'AlbinoLeffe per moti-vi di salute. L'ho conosciuto alloZini, a Cremona, dove andavospesso con due miei cari amici, inipoti di un altro grande perso-naggio del calcio, Domenico Luz-zara. La voce di testa, i baffi, i ca-pelli da ragazzo, il tono dei com-menti: c'era qualcosa di anacro-nistico e di familiare, nel Mondo-nico che ho conosciuto allora.Lui di Rivolta d'Adda, io di Cre-ma, entrambi di casa a Cremonae legati a Bergamo: era facile sin-

tonizzarsi. L'ho rivisto, proprio aCrema, qualche anno fa. Un ca-rattere non facile, mi dicono: maè il caso di tante persone di ca-rattere. Una valanga di panchinein carriera. Peccato non abbiamai allenato una grande: squa-dra: una stranezza, non l'unicanel calcio.

A propositodi JuveCaro Beppe, sono tifoso dellaJuve non particolarmente delu-so dalla stagione della miasquadra, perché ero consciodel fatto che la Juve non fosseancora attrezzata per lo scudet-to; è mediamente una buonasquadra, ma sono pochi i gioca-tori che fanno la differenza.Detto questo, sono un po' arrab-biato per quello che sta succe-dendo; la squadra è in un perio-do poco brillante, ma contro laRoma in Coppa Italia, e controNapoli, Udinese e Palermo laJuve è stata penalizzata in mo-do abbastanza scandaloso. For-se che gli arbitri vogliono dimo-strare che Moggi aveva ragionee che i suoi comportamenti ailimiti della correttezza eranodettati dalla necessità di pro-teggere la Juve da quei poteriche oggi sono liberi di danneg-giarla?

Andrea Favrin

Vero: la Juventus è stata sfortu-nata, in questo campionato. Al-cune decisioni arbitrali l'hannodanneggiata. In quanto alla tria-de: mollatela, per il vostro bene.E' vero anche che, ad agosto, iovedevo la Juve come leggermen-te favorita per lo scudetto: l'or-ganico non era potenzialmente

inferiore a quello del Milan. Cer-to, è venuto a mancare l'attac-co. Ma ora c'è (Matri e Toni), e siè visto. Quando tornerannoIaquinta e Quagliarella, e Del Pie-ro accetterà il ruolo che l'età gliassegna, la Juve potrebbe faremolto bene. Io aspetterei a sman-tellare tutto per l'ansia e per lafretta: un errore che in passatomolte squadre hanno commes-so, Inter compresa. Per finire: ilCagliari mi sta moooolto più sim-patico della Juve. Ma quando hosaputo della vittoria ho provatoun istintivo sollievo, pensando aitanti amici juventini. Che ci vole-te fare? S'invecchia. Non ci sonopiù le rivalità di una volta.

Sul mercatodi gennaioVa bene festeggiare perché ave-te acquistato un attaccante stra-ordinario; però fatelo con mo-derazione, con quel minimo dirispetto per il pubblico chequell'attaccante lo ha acclama-to fino a ieri, e che un bel gior-no, inaspettatamente, se lo è vi-sto dare via a buon mercato auna società che di campioni cer-to non faceva difetto. Un gra-zie anticipato per la compren-sione per il nostro dolore.

Andrea Giannini

Sono d'accordo. Pazzini è perfet-to per l'Inter e l'Inter perfettaper Pazzini: ma toglierlo allaSamp a metà stagione lascia ame — e a molti altri, credo — unpo' di amaro in bocca. Lo stessodiscorso vale per Cassano e Ma-tri ed altri, ovviamente. Rinforza-re i forti e indebolire i deboli: c'èqualcosa, nel mercato a campio-nato in corso, che non convince.

Sport Italians

Ciao Beppe, sono al primo an-no del liceo classico, e l'altrogiorno il mio professore ci hachiesto di scrivere un temanel quale si doveva immagi-nare di intervistare una perso-na del mondo dello spettaco-lo. Io, che sono un fan di JosèMourinho (foto AP), ho deci-so di dedicare il mio tema alui e a tutta la famiglia neraz-zurra. Ho scoperto solo dopoche il mio professore di italia-no odia il calcio — e, tra l' al-tro, suo figlio è milanista! —e quindi mi aspettavo un brut-to voto. E invece mi ha riempi-to di elogi, definendo la miaintervista interessante e nonbanale. Ha parlato alla classedel modo appassionante e so-gnatore con cui raccontavo at-traverso Josè cosa è per me ilcalcio, l'Inter e tutto quel chene segue e sono riuscito an-che a strappare un compli-mento alla vice preside.

Marco Loprato

Vecchio Marco, non ti sei accor-to che nella tua lettera (e quindinel tuo tema) c'è un errore. Rive-latore. Mourinho non è un perso-naggio dello spettacolo, ma unpersonaggio dello sport. Sia

chiaro: Mr Mou ha fatto di tuttoper incoraggiare questa confu-sione. Lo dico con stima e grati-tudine; ma non c'è dubbio cheun allenatore-attore-regista diquel livello non l'avevamo vistomai, all'Inter. E non lo rivedremopresto. Benitez trattava i gioca-tori come ragazzi, e chiedeva lo-ro di eseguire le sue (non banali)costruzioni mentali, cercandodi staccarli da Mou (follia!); Leo-nardo li considera uomini, offree chiede lealtà, è amico ed esti-matore del signor Josè. Mou liispirava in modo cinematografi-co (me l'hanno confermato unpaio di giocatori): li faceva senti-re unici, desiderati, protagoni-sti. Un'eccitazione che non pote-va durare all'infinito, ed è finita.Come? In modo spettacolare, alBernabeu. Francamente quellopoteva risparmiarcelo, Mou. Sa-rebbe stato bello vederlo a SanSiro, quella notte, con i suoi gio-catori e la sua coppa orecchiu-ta. Ma che ci vuoi fare? L'uomoè fatto così. Prendere o lascia-

re. Noi l'avremmo preso. Lui halasciato noi. Tornerà in Italia?Penso di sì, ma non subito. Vuo-le tornare da vincitore; mollareoggi il Real sarebbe una fuga.Non credo finirà alla Juve e al Mi-lan, però. L'uomo non ha un'idea zlataniana della professio-ne, e non vuole dare un dispiace-re a milioni di tifosi neroazzurri.Rischierebbe di perdere noi enon guadagnarsi gli altri. José èsveglio, e lo sa. Però tornerà,magari per far vincere una squa-dra fascinosa e bistrattata dallasorte (Torino, Genoa, Fiorenti-na?). Perché diciamolo: l'Italiamanca a tutti i protagonisti delpallone. Altrove sono professio-nisti popolari e ben pagati; quisono semidei. E' una sensazio-ne cui nessuno rinuncia volen-tieri. Ecco perché prima o poi lirivedremo tutti. Tra i primi — siaccettano scommesse — MarioBalotelli, un altro personaggio acavallo tra sport e spettacolo.Ecco: anche su di lui potrestitirar fuori un bel tema, Marco

Liceoclassico:complimentiper il temasu Mou

dite la vostraA cura di Beppe Severgnini

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4 19 6 17

6 17

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24 Febbraio 4 Marzo 11 Febbraio 18 Febbraio

7.37 17.39 7.16 17.33

7.35 17.40 7.15 17.35

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR46

italia: 514954585150

23/11 - 21/12

Sagittario 7,521/1 - 19/2

Acquario 7+

21/5 - 21/6

Gemelli 7+23/7 - 23/8

Leone 7,5

22/12 - 20/1

Capricorno 5,5MARCOBELINELLI

20/2 - 20/3

Pesci 6,5

21/3 - 20/4

Ariete 821/4 - 20/5

Toro 6-24/8 - 22/9

Vergine 6-

23/10 - 22/11

Scorpione 6+

I FILM DI STASERA

23/9 - 22/10

Bilancia 6-

22/6 - 22/7

Cancro 5,5

Lavoro, casa efamiglia allietano comeun calcolo biliare: nondurerà poco,sappiatelo. Ma l’amorconforta e lo spiritosuino è muy vivo.

IL MIGLIORELuna nel vostro segnoche vi manda, perl’appunto, a segno.Nel lavoro, in amore,ovunque. Avete pureideone realizzabili esudombelicosensibile.

OROSCOPOLE PAGELLE

La guardia dei NewOrleans Hornets ènato a San Giovanniin Persiceto (Bo) il 25marzo ’86. Negli Usaha giocato con GoldenState e Toronto

La vita è una cosa... Diamond Dogs

Teo In Tempo Reale

Virgin Radio

Kate & Leopold Io vi troverò

La gente vi pesta glizebedei come la mentaper il mojito. Ahia.Lavoro, amore e soldi,dunque, stentano. Mala fornicazioneconforta.

Gli zebedei e il moralestramazzano, il lavorosuscita conati, gliobblighi rompono. Sirendono necessariecerte decisioni, sennòschiattate.

Siate collaborativi,senza ingranare ilpolemico automatico:vi gioverà. La giornataè comunque anonima,sudombelicatamenteparlando.

Luna ottima percolloqui, viaggi, p.r. elavoro. La forma fisicaè buona, il sudombelicosalta, dribbla, palleggiae voi fornicatebriosamente…

sDi A. Fontaine, con A. Tautou(Fra, 2009) La storia di Gabriel-le Coco Chanel: da bambina aicona di creatività e alta moda...BIOGRAFICO Prem. C. Emotion, alle 21

sDi C. Vanzina, con G. Proietti(Ita, 2010) Cesare, un poliziottoche si occupa di intercettazioni,fa da collante a quattro storie...COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21.10

sDi S. Dotan, con D. Lundgren(Can, 2007) Una banda di avven-turieri americani va in Cina perun arazzo d’oro con diamanti...AZIONE Rai 4, alle 21.10

Alle 11 Teo Teocoli (nella fo-to) insieme a Gabriella Manci-ni e a Max Venegoni affrontail fine settimana calcistico

Virgin Generation

sDi L. Loncraine, con H. Ford(Usa, 2006) Jack, mente della si-curezza informatica di una ban-ca, è ricattato da un delinquenteTHRILLER Premium Cinema, alle 21

sDi J. Mangold, con M. Ryan(Usa, 2001) Leopold vive nel-l’800, ma viaggia nel tempo e ar-riva a New York. Qui c’è Kate...COMMEDIA Sky Cinema Family, alle 21

sDi P. Morel, con L. Neeson (Fra,2008) Un ex agente segreto de-ve salvare la figlia, sequestratada un’organizzazione criminaleAZIONE Sky Cinema Hits, alle 21.10

Il lavoro stanca,qualche rogna c’è, ilsex è una pallissima:non è che la settimanacomincientusiasticamente. Unpo’ di solitudo gioverà.

Siate più guardinghi emeno sfigovittime:otterrete risultati piùconcreti di sempre nellavoro e in fatto disoldi. Sudombelicoeclettico.

Cupezze e drammi nonservono. Le strategiesì. Specie se furbe.Applicatele. Eamministrate conattenzione i vostri soldi.Ricreazioni suine…

Intuito, rapporti conluoghi lontani e unabotta di glutei per ilsuccesso. La formafisica recupera,l’ormone s’accende eascende...

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

13.30 OGNI MALEDETTADOMENICAJOI

15.41 LA VITA E' UNA COSAMERAVIGLIOSAPREMIUM CINEMA

17.06 TRESORMYA

17.33 UN'IMPRESA DA DIOPREMIUM CINEMA

19.15 NO GOOD DEED -INGANNI SVELATIPREMIUM CINEMA

21.00 FIREWALL - ACCESSONEGATOPREMIUM CINEMA

21.00 BASTARDI SENZAGLORIAJOI

22.40 LA MOGLIEDELL'ASTRONAUTASTEEL

22.51 L'ISOLA DELLE COPPIEPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.15 PORTA A PORTA0.40 TG 1 - NOTTE1.10 CHE TEMPO FA1.15 APPUNTAMENTO

AL CINEMA

23.10 TG 223.25 CLOSE TO HOME0.10 RAI 150 ANNI

LA STORIA SIAMO NOI1.00 TG PARLAMENTO

23.10 CORREVA L'ANNO0.00 TG3 LINEA NOTTE0.10 TG REGIONE1.00 APPUNTAMENTO

AL CINEMA

0.15 MAI DIRE GRANDEFRATELLO

1.00 TG5 - NOTTE1.30 METEO 5 NOTTE2.20 UOMINI E DONNE

23.00 FRINGE0.45 DARK MEMORIES - RI-

CORDI TERRIFICANTI2.35 POKER1MANIA3.25 STUDIO APERTO

23.45 TG LA723.55 MOVIE FLASH24.00 NYPD BLUE2.05 IL FIACRE Nº 134.25 OTTO E MEZZO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 CACCIA AL RE Fiction

21.10 L'INFEDELEAttualità

21.10 GRANDE FRATELLOReality

6.55 MOVIE FLASH7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.55 (AH)IPIROSO10.50 LIFE11.25 L'ISPETTORE TIBBS12.30 DUE SOUTH13.30 TG LA713.55 L'AVVENTURIERO15.55 ATLANTIDE18.00 MACGYVER19.00 JAG - TG LA720.30 OTTO E MEZZO

7.00 TG 110.00 VERDETTO FINALE11.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 BONTÀ LORO14.40 SE... A CASA DI PAOLA16.10 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI

21.05 IL TRASFORMISTAFilm

21.05 VOYAGERDocumenti

7.00 CARTOON FLAKESFAMMI PAURA

9.30 SORGENTE DI VITA10.00 TG2PUNTO.IT11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL 216.10 TELEFILM17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 LAW & ORDER19.35 SQUADRA SPECIALE

COBRA 1120.30 TG2 -20.30

8.00 RAI 150 ANNI 9.00 AGORÀ11.00 APPRESCINDERE11.10 TG312.45 LE STORIE 13.10 JULIA 14.00 TG REGIONE - TG315.05 LA STRADA PER...16.00 COSE DELL'ALTRO GEO17.40 GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB20.10 SOAP

21.10 C.S.I. NEW YORKTelefilm

7.00 CARTONI ANIMATI8.35 UNA MAMMA

PER AMICA10.25 BEAUTIFUL 12.25 STUDIO APERTO13.40 I SIMPSON14.35 HOW I MET YOUR MOTHER15.05 CAMERA CAFÈ15.40 CARTONI ANIMATI16.40 SMALLVILLE18.30 STUDIO APERTO19.30 GLEE20.30 TRASFORMAT

8.40 MATTINO CINQUE9.55 GRANDE FRATELLO10.00 TG5 - ORE 1010.05 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG5 - SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.15 AMICI16.55 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

0.15 I BELLISSIMI DI R40.20 DRIVEN1.30 TG4 NIGHT NEWS2.35 PIANETA MARE3.25 VIVERE MEGLIO

21.10 TRUE LIESFilm

6.55 TELEFILM10.15 CARABINIERI11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 WOLFF12.50 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM15.10 HAMBURG DISTRETTO 2116.15 SENTIERI16.35 COCOON: IL RITORNO18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS

RANGER

EUROSPORT

8.30 SCI ALPINO: COPPA DEL MONDOSlalom Gigante uomini. 2ª manche

9.35 SCI DI FONDO: COPPA DEL MONDOUomini 4 x 10 km. Finale. Da Rybinsk, Russia

10.30 SCI DI FONDO: COPPA DEL MONDODonne 4 x 5 km. Finale. Da Rybinsk, Russia

11.00 BIATHLON: COPPA DEL MONDOInseguimento uomini. Dagli Stati Uniti

12.00 SALTO CON GLI SCI:COPPA DEL MONDOHS 213 Team. Da Oberstdorf,Germania

14.00 BILIARDO: FINALEDa Berlino, Germania

16.00 BIATHLON: COPPA DEL MONDOInseguimento uomini. Dagli Stati Uniti

16.30 BIATHLON: COPPA DEL MONDOInseguimento donne. Dagli Stati Uniti

17.00 SALTO CON GLI SCI:COPPA DEL MONDOHS 213 Team. Da Oberstdorf,Germania

21.30 WRESTLING: B. HART - R. SAVAGEVintage Collection

RAI SPORT 1

17.15 PALLAVOLO: COPRA MORPHO PIACENZA - CASAMODENASerie A maschile

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: THE COMMERCIAL QATAR MASTERPGA European Tour

12.00 RUGBY: ITALIA - IRLANDA Sei Nazioni

13.00 BASKET: BENNETCANTÙ - LOTTOMATICA ROMASerie A maschile

14.00 CALCIO: CHELSEA - LIVERPOOLPremier League

16.30 GOLF: THE COMMERCIAL QATARMASTERSPGA European Tour

18.00 CALCIO: REAL MADRID -REAL SOCIEDAD Liga

21.00 GOLF: THE COMMERCIAL QATARMASTERSPGA European Tour

CALCIO20.45 ANDRIA BAT -

TARANTO Lega Pro. Prima Divisione. Girone BRai Sport 1

20.45 LIVORNO - VICENZA Serie BSky Calcio 1, Dahlia Sport

BASKET1.00 PITTSBURGH

PANTHERS -WEST VIRGINIA MOUNTAINEERSNCAAESPN America

3.00 MISSOURI TIGERS -KANSAS JAYHAWKSNCAAESPN America

CICLISMO13.00 TOUR DEL QATAR

Tappa 1Eurosport 2

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: PARMA - FIORENTINASerie A

11.00 CALCIO: MOURINHO - I SIGNORI DEL CALCIO

13.00 CALCIO: INTER - ROMA Serie A

13.30 CALCIO: GENOA - MILANSerie A

18.00 CALCIO: MOURINHO - I SIGNORI DEL CALCIO

21.00 CALCIO:INTER - ROMA Serie A

SKY SPORT 2

6.00 RUGBY:ITALIA - IRLANDASei Nazioni

7.50 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - ANGELICO BIELLASerie A maschile

10.30 RUGBY: FRANCIA -SCOZIASei Nazioni

11.30 BASKET:DINAMO SASSARI -BANCA TERCAS TERAMOSerie A maschile

14.00 GOLF: THE COMMER-CIAL QATAR MASTERSPGA European Tour

17.00 RUGBY: ITALIA - IRLANDASei Nazioni

18.00 BASKET:BENNET CANTÙ - LOTTOMATICA ROMASerie A maschile

22.00 BASKET: PHOENIXSUNS - OKLAHOMACITY THUNDERNBA

Coco avant Chanel

105 Friends

Firewall

Produrrete parecchionel lavoro, grazie agrinta, motivazione ericonoscimentiprovenienti da più parti.Viaggi Ok, sudombelicovolenteroso.

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 10 Tony Severo e RosarioPellecchia (nella foto) in unprogramma di attualità a stret-to contatto con gli ascoltatori

Alle 18 Andrea Rock e GiuliaSalvi intervistano in studio iBeady Eye, il nuovo gruppo diLiam Gallagher (nella foto)

Nel lavoro c’ècooperazione, gli amiciv’appoggiano, i clientiaumentano. E potetefare i suini consufficiente tempo adisposizione. Sport ok.

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR47

italia: 514954585150

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR48

italia: 514954585150