La Campagna Toscana, numero 6/2012

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Coldiretti Toscana augura Buone Feste e Felice Anno Nuovo! Coldiretti Toscana augura Buone Feste e Felice Anno Nuovo! Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F- La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa - Una copia Euro 1,55 Il conto è salatissimo e purtroppo, al momento di andare in stampa con questo numero del nostro giornale, ancora provviso- rio. Ma secondo Coldiretti i danni nelle campagne toscane superano abbon- dantemente i 350 milioni di euro, anche a causa delle perdite dei macchi- nari agricoli e delle lesioni alle infrastrutture nelle aree rurali. Il ministro dell'Agricoltura Mario Catania, avanzerà la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale per le zone della Toscana colpite dal mal- tempo dopo aver ricevuto il dossier completo sui danni dall'amministrazio- ne regionale. La situazione più grave si registra in provincia di Grosseto dove sono alme- no 1500 le aziende agroa- limentari interessate con danni stimati in circa 300 milioni di cui la metà nella zona di Albinia - Orbetello. Di tale cifra 40-50 milioni di euro sono rappresenta- ti dai danni alle colture in campo (orticole e forag- gere) e alla perdite delle semine già effettuate. In difficoltà anche le pro- vince di Lucca, Arezzo e Siena e Massa Carrara, dove sono interessate dal- l'emergenza altre 1000 aziende di cui un centi- naio totalmente compro- messe per oltre 18 milioni di euro di danni. La Coldiretti ha sollecitato al Governo un intervento straordinario per affronta- re l'emergenza - appron- tare misure per riparare le perdite di raccolto, di attrezzature e macchine agricole a causa degli alla- gamenti, ma anche preve- dere l'immediato esonero dai contributi previden- ziali e tributari in scaden- za. Sotto il profilo struttu- rale è, infatti, indispensa- bile realizzare le opere per la messa in sicurezza del territorio. La Toscana alluvionata si può aiutare anche parten- do dalla tavola con l'ac- quisto dei prodotti tipici della campagna strappati al fango. Per questo Coldiretti, attraverso la rete degli agricoltori di Campagna Amica, offre la possibilità di acquistare in tutta Italia, in vista del Natale, alcune delle migliori specialità che hanno reso la Toscana celebre in tutto il mondo. Pecorino, olio toscano Igp, vini Morellino di Scansano della Maremma e Candia dei Colli Apuani, ma anche miele e conserve di pomo- doro per aiutare le azien- de alluvionate potranno essere acquistati diretta- mente dagli agricoltori toscani e degli altri territo- ri colpiti. Ma si prevede anche la possibilità di acquistare cesti di Natale solidali per tutte le tasche con i prodotti provenienti dalle zone alluvionate. Sul sito www.coldiretti.it sarà possibile, attraverso un link che si collega diret- tamente al portale di Campagna Amica, ordina- re i cesti della solidarietà sia telefonicamente allo 06/4682371-503 che tra- mite mail all'indirizzo [email protected]. Coldiretti Toscana sta poi dando vita ad catena di solidarietà interna, che permetterà, soprattutto a donne e bambini, di trova- re accoglienza nelle strut- ture agrituristiche non interessate dall'alluvione, mentre i tecnici dell'asso- ciazione hanno iniziato un'opera di ricognizione puntuale per la stima dei danni subiti dalle aziende agricole. L’EDITORIALE LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti Toscana Anno XIV n.6/2012 L'alluvione. Toscana colpita duramente: dalle serre per la coltivazione di frutta e verdu- ra letteralmente spazzate via dalle acque, a centinaia di ettari di terreno seminativo, frumento, cereali e foraggi gravemente danneggiati. Abbiamo visto tutti con i nostri occhi le immagini di centinaia di capi di bestiame e animali da cortile sopraffatti dalle piena. Il maltempo ha interrotto le filiere di produzione agro-ali- mentare Toscana. Oltre ai danni immediati, ciò che ci preoccupa sono quelli infrastrutturali, con sistemi di irrigazione e regimazione delle acque saltati, macchina- ri e altri mezzi di produzione e lavorazione danneggiati, spesso irreparabilmente. Il quadro, insomma, è dram- matico e purtroppo ancora tutto in divenire. Ci sono terri- tori che sono stati a lungo interamente sott'acqua, in situazioni difficilissime, con imprese devastate. Danni enormi in tutta la Maremma e sono franate ancora le colline del Candia a Massa, teatro di violenti smot- tamenti a seguito alluvione con conseguenze gravissime ai vigneti, praticamente distrutti. Per la nostra agricol- tura è un altro duro colpo da sopportare. Non dimentichia- mo infatti, l’elevato numero di poderi e abitazioni grave- mente colpite, ai quali si aggiungono molti depositi di di Tulio Marcelli Presidente Coldiretti Toscana In arrivo la dichiarazione di stato di calamità naturale. Cesti di Natale solidali per raccogliere fondi ALLUVIONE: AGRICOLTURA, DANNI PER 350 MILONI CONSORZI DI BONIFICA PER LA PREVENZIONE “Prima la siccità ora le alluvioni delle scorse settimane hanno messo in ginoc- chio molte imprese. A questo punto sarebbe bene utilizzare i Consorzi di Bonifica per la prevenzione”. E' la propo- sta avanzata da Coldiretti Toscana poi- ché lo stato di emergenza e di calamità naturale determinato a seguito delle alluvioni deve essere accompagnato da una programmazione economica ade- guata per il ripristino ed il recupero ambientale. L'agricoltura - sottolinea Coldiretti - non è solo Pil e non va solo misurata in base alla sua portata in ter- mini economici: è cura, manutenzione, presidio del territorio che ha un valore per tutta la comunità. Le risorse che saranno destinate all'emergenza, ormai l'ennesima, devono essere misurate su questi valori. Proprio i Consorzi di Bonifica della Toscana saranno al centro di una profonda riorganizzazione: i com- prensori di bonifica passeranno, se la proposta di legge troverà sostegno in sede di Consiglio Regionale, dagli attuali 41 a 6. L'altra grande novità che caratte- rizzerà la riorganizzazione è l'estensione della tassa di bonifica a tutti i cittadini della Toscana aumentando così le risorse da destinare alla manutenzione del terri- torio. “Possono essere - conclude Coldiretti - uno strumento strategico importante sul territorio regionale di pre- venzione e presidio”. PROGETTO NOVEMBRE DICEMBRE 2012 7-12-2012 8:24 Pagina 1

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In questo numero de “La Campagna Toscana”, l’ultimo di questo 2012, grande spazio all’alluvione che ha colpito la Toscana, in particolare i territori della Maremma e della Provincia di Massa Carrara, alla filiera ittica con l’evento del Salone Nazionale della Pesca che si è tenuto a Marina di Carrara, al Dossier della Caritas – Migrantes secondo cui il 28,6% dei lavoratori agricoli è straniero in Toscana e ai Piani Integrati di Filiera con i “10 magnifici…Pif”.

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Coldiretti Toscana augura Buone Feste e Felice Anno Nuovo!Coldiretti Toscana augura Buone Feste e Felice Anno Nuovo!

Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F- La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa - Una copia Euro 1,55

Il conto è salatissimo epurtroppo, al momento diandare in stampa conquesto numero del nostrogiornale, ancora provviso-rio. Ma secondo Coldirettii danni nelle campagnetoscane superano abbon-dantemente i 350 milionidi euro, anche a causadelle perdite dei macchi-nari agricoli e delle lesionialle infrastrutture nellearee rurali.Il ministro dell'AgricolturaMario Catania, avanzerà larichiesta di dichiarazionedello stato di calamitànaturale per le zone dellaToscana colpite dal mal-tempo dopo aver ricevutoil dossier completo suidanni dall'amministrazio-ne regionale.La situazione più grave siregistra in provincia diGrosseto dove sono alme-no 1500 le aziende agroa-limentari interessate condanni stimati in circa 300milioni di cui la metà nellazona di Albinia - Orbetello. Di tale cifra 40-50 milionidi euro sono rappresenta-ti dai danni alle colture in

campo (orticole e forag-gere) e alla perdite dellesemine già effettuate.In difficoltà anche le pro-vince di Lucca, Arezzo eSiena e Massa Carrara,dove sono interessate dal-l'emergenza altre 1000aziende di cui un centi-naio totalmente compro-messe per oltre 18 milionidi euro di danni.La Coldiretti ha sollecitatoal Governo un interventostraordinario per affronta-re l'emergenza - appron-tare misure per riparare leperdite di raccolto, diattrezzature e macchineagricole a causa degli alla-gamenti, ma anche preve-dere l'immediato esonerodai contributi previden-ziali e tributari in scaden-za. Sotto il profilo struttu-rale è, infatti, indispensa-bile realizzare le opere perla messa in sicurezza delterritorio. La Toscana alluvionata sipuò aiutare anche parten-do dalla tavola con l'ac-quisto dei prodotti tipicidella campagna strappatial fango. Per questo

Coldiretti, attraverso larete degli agricoltori diCampagna Amica, offre lapossibilità di acquistare intutta Italia, in vista delNatale, alcune dellemigliori specialità chehanno reso la Toscanacelebre in tutto il mondo.Pecorino, olio toscano Igp,vini Morellino di Scansanodella Maremma e Candiadei Colli Apuani, ma anchemiele e conserve di pomo-doro per aiutare le azien-

de alluvionate potrannoessere acquistati diretta-mente dagli agricoltoritoscani e degli altri territo-ri colpiti. Ma si prevedeanche la possibilità diacquistare cesti di Natalesolidali per tutte le taschecon i prodotti provenientidalle zone alluvionate. Sul sito www.coldiretti.itsarà possibile, attraversoun link che si collega diret-tamente al portale diCampagna Amica, ordina-re i cesti della solidarietàsia telefonicamente allo

06/4682371-503 che tra-mite mail all'[email protected] Toscana sta poidando vita ad catena disolidarietà interna, chepermetterà, soprattutto adonne e bambini, di trova-re accoglienza nelle strut-ture agrituristiche noninteressate dall'alluvione,mentre i tecnici dell'asso-ciazione hanno iniziatoun'opera di ricognizionepuntuale per la stima deidanni subiti dalle aziendeagricole.

L’EDITORIALE

LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti ToscanaAnno XIV n.6/2012

L'alluvione. Toscana colpitaduramente: dalle serre per lacoltivazione di frutta e verdu-ra letteralmente spazzate viadalle acque, a centinaia diettari di terreno seminativo,frumento, cereali e foraggigravemente danneggiati.Abbiamo visto tutti con inostri occhi le immagini dicentinaia di capi di bestiamee animali da cortile sopraffattidalle piena. Il maltempo ha interrotto lefiliere di produzione agro-ali-mentare Toscana.Oltre ai danni immediati, ciòche ci preoccupa sono quelliinfrastrutturali, con sistemi diirrigazione e regimazionedelle acque saltati, macchina-ri e altri mezzi di produzione elavorazione danneggiati,spesso irreparabilmente.Il quadro, insomma, è dram-matico e purtroppo ancoratutto in divenire. Ci sono terri-tori che sono stati a lungointeramente sott'acqua, insituazioni difficilissime, conimprese devastate.Danni enormi in tutta laMaremma e sono franateancora le colline del Candia aMassa, teatro di violenti smot-tamenti a seguito alluvionecon conseguenze gravissimeai vigneti, praticamentedistrutti. Per la nostra agricol-tura è un altro duro colpo dasopportare. Non dimentichia-mo infatti, l’elevato numero dipoderi e abitazioni grave-mente colpite, ai quali siaggiungono molti depositi di

di Tulio MarcelliPresidente Coldiretti Toscana

In arrivo la dichiarazione di stato di calamità naturale. Cesti di Natale solidali per raccogliere fondi

ALLUVIONE: AGRICOLTURA, DANNI PER 350 MILONI

CONSORZI DI BONIFICA PER LA PREVENZIONE“Prima la siccità ora le alluvioni dellescorse settimane hanno messo in ginoc-chio molte imprese. A questo puntosarebbe bene utilizzare i Consorzi diBonifica per la prevenzione”. E' la propo-sta avanzata da Coldiretti Toscana poi-ché lo stato di emergenza e di calamitànaturale determinato a seguito dellealluvioni deve essere accompagnato dauna programmazione economica ade-guata per il ripristino ed il recuperoambientale. L'agricoltura - sottolineaColdiretti - non è solo Pil e non va solomisurata in base alla sua portata in ter-mini economici: è cura, manutenzione,presidio del territorio che ha un valoreper tutta la comunità. Le risorse che

saranno destinate all'emergenza, ormail'ennesima, devono essere misurate suquesti valori. Proprio i Consorzi diBonifica della Toscana saranno al centrodi una profonda riorganizzazione: i com-prensori di bonifica passeranno, se laproposta di legge troverà sostegno insede di Consiglio Regionale, dagli attuali41 a 6. L'altra grande novità che caratte-rizzerà la riorganizzazione è l'estensionedella tassa di bonifica a tutti i cittadinidella Toscana aumentando così le risorseda destinare alla manutenzione del terri-torio. “Possono essere - concludeColdiretti - uno strumento strategicoimportante sul territorio regionale di pre-venzione e presidio”.

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la campagnaTOSCANA

Dalla Regione

Ci ha colpito profondamen-te ciò che è accaduto inMaremma ed a MassaCarrara come in altre zonedella nostra Toscana.Un’alluvione è come unagrande ferita che segna gliuomini, le donne, un popo-lo ed il territorio con le suericchezze e le sue potenzia-lità. L’acqua, che è un segnodi vita, si trasforma in segnodi morte. Le immagini checi sono giunte dalle zonecolpite dall’alluvione ci invi-tano a fare delle riflessioni.Il cammino verso il Natale cifa sentire ed essere solidalicon le popolazioni colpite,con i coltivatori e le lorofamiglie, ma ci invita anchenella speranza a guardarela realtà con gli occhi di Dio.L’anno della fede, appenainiziato è per tutti noi rinno-vamento ed intensificazio-ne della nostra fede nellacomunità e nel quotidiano. “Nella fede -scrivono inostri Vescovi - riconoscia-mo la mano creatrice eprovvidenziale di Dio che

nutre i suoi figli. Ciò apparein modo speciale a quantisono immersi nella bellezzae nell’operosità del lavororurale. Guai se dimenticas-simo la relazione d’amore edi alleanza che Dio haintrecciato con noi e chediventa vivissima davanti aifrutti della terra, per i qualirendiamo grazie secondo ilcomandamento biblico...”

(Messaggio per la giornatanazionale del Ringrazia-mento 2012). Nella fede i nostri occhiguardano al cammino diavvento, ad un camminoche già ci fa contemplare ilvolto di Gesù Cristo cheviene nel Natale. Con gli occhi di Gesù Cristovediamo la società com-plessa, le realtà difficili, ma

vediamo anche la buonaterra con i suoi frutti e i suoidoni che scaturiscono dallemani di Dio, ma anche frut-to del lavoro delle nostremani. Il Natale che arriva cifaccia riscoprire l’importan-za della preghiera, dell’a-scolto della Parola di Dio edella carità. Ma l’attesa diventi ancheoccasione per riscoprire ilvalore del silenzio nell’in-contro con Dio. Si accolgaGesù Cristo nei fratelli esorelle e nelle realtà che ciinterpellano con domandeche attendono risposteconcrete. Perché non pen-sare a qualche forma di soli-darietà per i coltivatori e leloro famiglie colpite dall’al-luvione? Auguro Buone FesteNatalizie a tutta la “famiglia”di Coldiretti in Toscana,nella luce di Gesù Cristo,con la mia preghiera.

Don Gabriele GeriniConsigliere ecclesiastico di

Coldiretti Toscana

LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti Toscana - Anno XV n.6 NOVEMBRE-DICEMBRE 2012Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa Editore: Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana- Registro Operatori della Comunicazione n.971 -Reg. Trib. Firenze n.4768 del 20.02.98Direttore responsabile: ROBERTO MADDE’- Direzione, redazione e amministrazione Via della Villa Demidoff, 64/d - 50127 FirenzeTel. 055/323571 - Fax 055/3246612- Mail: [email protected] - http://www.toscana.coldiretti.itAi sensi del Dlgs del 30.06.2003 n.196 (codice Privacy), si precisa che i dati dei destinatari del giornale, da tempo in nostro possesso, forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento odiversamente acquisiti da enti collegati con La Campagna Toscana/Caict srl/Coldiretti, verranno utilizzati dalla stessa Caict srl, editrice del giornale, per essere inseriti in archivio informatiz-zato idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo espresso divieto sottoscritto degli interessati, oltre che per il rispetto del rapporto di abbonamento o diinvio del giornale, anche per le proprie attività istituzionali ivi comprese la comunicazione, l’informazione e la promozione, nonché per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.

segue da pagina 1

Tempo di elezioni perColdiretti Toscana. È partito l'i-ter che porterà entro l'iniziodel nuovo anno al rinnovo ditutte le cariche sociali, fino allaformazione dei nuovi consiglie dei nuovi presidenti, o adelle riconferme. Tante le assemblee previsteche copriranno tutto il territo-rio regionale. Saranno oltre 40mila soci ad eleggere consi-glio direttivo, presidenti disezione e presidenti provin-ciali. Un appuntamentoimportante, le elezioni sonol'occasione per riflettere con isoci sui risultati ottenuti dall'a-zione sindacale promossa daColdiretti e su quanto, in futu-ro, occorrerà fare. Tutte le federazioni provincia-li di Coldiretti Toscana hannoin programma una serie diappuntamenti che si conclu-deranno entro la fine dell'an-

no che toccheranno tutte leprovincie, per incontrare labase sociale e illustrare letappe più significative dell'a-zione politico sindacale, leproposte per il futuro, maanche le novità normative, leopportunità e i temi principa-li che caratterizzeranno ilnuovo anno. Naturalmente verrannoaffrontate anche le novitànormative e le opportunitàlegate agli aspetti fiscali, tec-nici, amministrativi: dai van-taggi previsti dal nuovo arti-colo 62, alle possibilità delPiano di Sviluppo Rurale con inuovi bandi, senza dimentica-re le novità del settore vitivini-colo e il progetto CampagnaAmica. Saranno argomenti didiscussione delle assembleeanche i contenuti emersidurante il “Forum Internazio-nale dell'Agricoltura e dell'Ali-

mentazione di Coldiretti” chesi è tenuto a Cernobbio, quan-do il presidente Marini ha pre-sentato al premier Monti, e atutti gli schieramenti politici,la proposta di Coldiretti per ilPaese. Un documento in diecipunti dal titolo “L'Italia chevogliamo” che costituisce labase per il lavoro dei prossimimesi. Non solo, il documentorappresenta anche le richiestee le proposte che gli agricolto-

ri e gli allevatori fanno allapolitica per uscire dalla crisi.Nei documenti promossi daColdiretti non ci sono soloistanze ma anche le azioni etutto quello che in questi annila Coldiretti ha già realizzato esta realizzando con il lavorodella base associativa. La stagione delle assembleenon è solo un calendario diappuntamenti, ma anche unimportante momento di cre-scita dell'agricoltura toscanache persegue l'obiettivo dellacontinua lettura del mercatoper proseguire il lavoro intra-preso nella realizzazione delprogetto di Coldiretti per unafiliera agricola tutta italiana.Le elezioni coinvolgerannoanche la nomina delPresidente Regionale diColdiretti, e successivamen-te, anche il PresidenteNazionale.

COLDIRETTI TOSCANA: 40MILA SOCI AL VOTOAl rush finale la stagione delle assemblee

IN BREVE

NATALE:ABETI KOUn milione di alberi diNatale e quasi 3 milioni dieuro di danni stimati. E' il costo della siccità chenon ha risparmiato nem-meno gli abeti ornamen-tali ad uso natalizio chefanno della Toscana, inparticolare della zona delCasentino, nell'aretino,uno dei principali poliproduttivi del paese. Le temperature elevateaccompagnate dall'as-senza di piogge hannoportato al disseccamentodegli abeti che avrebberodovuto essere commer-cializzati in queste setti-mane. I danni più graviper gli abeti più giovani(1 anno). Un black outche rischia di lasciarecampo libero agli abeti diplastica Made in Cina oagli abeti rossi importantidal Nord e dall'Est Europapronti ad invadere il mer-cato, ma anche provocareserie conseguenze all'as-setto idrogeologo deicomuni montani dovesono concentrate leaziende vivaistiche spe-cializzate nella produzio-ne di abete. Il rischio piùgrande è quello dell'effet-to abbandono chepotrebbe avere conse-guenze disastrose per ilterritorio circostante.A lanciare l'allarme èstato il Consorzio per laValorizzazione dell'Alberodi Natale del Casentinoche in una lettera inviataall'Assessore all'Agricol-tura della RegioneToscana ha richiesto uncontributo economicoper l'acquisto e la messa adimora degli abeti così daconsentire il manteni-mento delle coltivazioni ela lavorazione dei terreniassicurandone la cura. La prevista mancata ven-dita degli alberi a Nataleha messo in ginocchio ilcomportato che solo nelcasentino conta una deci-na di aziende specializza-te e circa un centinaio diaddetti diretti.

semi pronti alla messa a dimo-ra rovinati dall'acqua.Coldiretti, per questo, ha datovita ad catena di solidarietàche ha permesso, soprattuttoa donne e bambini, di trovareaccoglienza nelle struttureagrituristiche non interessatedall'alluvione, mentre i tecnicidella associazione hanno ini-ziato un'opera di ricognizionepuntuale, volta alla stima deidanni subiti dalle aziende..E’ evidente che lo stato diemergenza e di calamità natu-rale deve essere accompagna-to da una programmazioneeconomica adeguata per ilripristino ed il recuperoambientale, visto che l'agricol-tura non è certamente solouna categoria economica cheproduce una parte importantedel Pil, e non va solo misuratain base alla sua portata in ter-mini economici, ma è cura,manutenzione, presidio delterritorio che ha un valore pertutta la comunità. Le risorseche saranno destinate all'e-mergenza, ormai l'ennesima,devono essere misurate suquesti valori. OvviamenteColdiretti terrà alta l'attenzionedella politica e dell'opinionepubblica fintanto che non siaridata dignità agli agricoltoried alle loro famiglie e la possi-bilità di ricominciare a coltivarei terreni e allevare il bestiame.Tra le iniziative Coldiretti diret-te a sostegno delle impresedanneggiate, poi, ecco l'azionedi Campagna amica, che hapromosso la vendita dei pro-dotti delle aree alluvionate. Invista del Natale ha reso possibi-le acquistare cesti con pecori-no, vino, olio ed altre specialità.A fornirli, agricoltori ed alleva-tori vittime dell'alluvione, maanche degli altri disastri natu-rali. Da ultimo un segnale posi-tivo su una battaglia cheColdiretti sta portando avantida tempo, un importante suc-cesso: il disegno di legge salvaolio sarà approvato definitiva-mente entro Natale. Lo haannunciato il presidente dellaCommissione agricoltura dellaCamera dei Deputati, PaoloRusso. Per il provvedimento, haprecisato Russo, sarà chiesta lalegislativa per accelerare itempi di varo della legge. Ilpacchetto di provvedimenti,che ha già ricevuto il via liberadal Senato, prevede, tra l'altro,etichettature più chiare, con-trasto a pubblicità ingannevolie alla illiceità dei marchi, paneltest obbligatorio con sanzionisevere.

Riflessione sul Natale di Don Gabriele Gerini Consigliere Ecclesiastico regionaleNATALE, CON GLI OCCHI DI DIO

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la campagnaTOSCANA

Campagna Amica

Più di un lavoratore su quattronelle imprese agricole è stra-niero. La campagnaToscana èuna babele di lingue, culturee colori dove hanno trovatoun impiego 19mila 482 lavo-ratori stranieri su un totale di68mila lavoratori agricoli alivello regionale pari al 28,6%(media nazionale 26,1%).Rumeni (6024), albanesi(3514) che fanno dellaToscana la seconda regione alivello nazionale dietro soloalla Puglia e marocchini(1366) le comunità etnichepiù numerose seguite daPolonia (778), India (462),Tunisia (457), Bulgaria (375) eSlovacchia (29). Ad inquadrare il fenomenodell’immigrazione in agricol-tura è il Dossier statistico sul-l'immigrazione di Caritas eMigrantes, a cui ha collabora-to anche Coldiretti dal qualeemerge come sia importantel'apporto del lavoro stranieronel settore primario. Dainumeri “sviscerati” dal Dossieremerge la strategica posizio-ne dei lavoratori stranieri neisettori cardine dell’economia

agricola regionale. I lavoratoristranieri sono diventati sem-pre più decisivi per molticomparti, soprattutto il setto-re ortofrutticolo, viticolo, olivi-colo e zootecnico; in partico-lare in alcuni momenti topicidella stagione come la raccol-ta dell’uva a settembre peresempio nel distretto delBrunello di Montalcino, deipomodori nel grossetano elivornese.Risulta così come i lavoratoristranieri siano oggi una com-ponente fondamentale edeterminante per l’economiaagricola della Toscana e per ilprimato del Made in Tuscanynel mondo. Il Dossier eviden-zia inoltre come l’apporto dellavoro straniero rappresentaben il 23,06% del totale dellegiornate di lavoro dichiaratedalle aziende mentre i lavora-tori immigrati impegnati inagricoltura hanno una etàmedia di 36 anni e per ben il71% sono di sesso maschile. Eproprio l’età contribuisce a“ringiovanire” l’età mediadelle campagne toscane doveè in atto, in questi ultimi anni,

una vera e propria “rivoluzio-ne generazionale” grazieanche alla presenza di lavora-tori stranieri che bene si sonointegrati nel sistema agricolodella regione. L’impresa agri-colo è un esempio di come ilnostro paese si apre almondo, è una babele che fun-ziona ed è funzionale allanostra economia. Nelle cam-pagne si parlano 172 tipolo-gie di lingua diverse che por-tano con se culture e diversitàspesso notevoli. Che i lavora-tori stranieri siano essenzialinelle campagne è dimostrato,ogni anno, dall’ingresso dimigliaia di lavoratori stagio-nali, cittadini extracomunitari,che vengono arruolati per un

periodo prestabilito in conco-mitanza di particolari periodistagionali. L’agricoltura, insieme all’edili-zia e al turismo, rappresenta ilprincipale sbocco occupazio-nale per i cittadini stranieri incerca di lavoro.

FOCUSFILIERA CORTA

PREMIO DE@TERRA 2012Assegnato all’“Oasi di Baugiano”

LAVORO: NELLE CAMPAGNE LA GRANDE BABELEIl 28,6% dei lavoratori agricoli è straniero, il rapporto Caritas-Migrantes

All''Oasi di Baugiano il premioDe@Terra 2012. Dopo la Savignidi Sambuca Pistoiese, un'altraazienda pistoiese è stata ricevu-ta e premiata dal MinistroCatania. Un premio alla multi-funzionalità, all'originalità e allapassione creativa di StefaniaCorrocher che insieme al maritoLuca Benicchi manda avantiuna delle più belle e completeesperienze nel panoramanazionale. Fattoria didattica con ben27attività (alimentazione, rura-lità, ambiente e tradizioni) evarie aree tematiche (Preisto-rica, Agrizoo, Il Bosco deiFolletti, Ortolandia, il Giardinodei profumi, La Fabbrica dei gio-cattoli contadini) con la partico-larità della “Latteria dei Ragazzi”

nella quale operano una venti-na di ragazzi dagli 11 ai 18 anni,l'Oasi è anche Fattoria Socialecon 6 disabili mentali impiegatitra allevamento, orto ed anima-zione, è agriturismo con cameretematiche e ristorazione, è pre-sidio del territorio. Ha già rice-vuto numerosi riconoscimenti:Oscar Green Coldiretti nel 2009,Inse-rimento nell'Archivio dellaGeneratività dell'Istituto Sturzodi Roma per le imprese virtuoseche migliorano il Paese nel2010, Premio Europeo Primospeciale al merito del CopaCogeca per l'innovazione alfemminile in agricoltura nel2011. Il Premio De@Terra è pro-mosso dall'Osservatorio Nazio-nale per l'Imprenditoria e ilLavoro femminile in agricoltura.

Pesce sfilettato già prontoper le tavole e zero interme-diari dalla banchina al con-sumatore. E poi valorizzazio-ne della tracciabilità epotenziamento congiuntodel brand Made in Tuscany(e quindi anche Made inItaly), aggressione ai costi diproduzione (+700% in 25anni) e alla burocrazia. Ipescherecci toscani sonopronti a tornare al centrodella filiera. A riportarli altimone il progetto per unafiliera corta tutta italianapromosso da Coldirettiattraverso la rete di venditadiretta dove è già possibile,anche in Toscana, acquistareil pesce appena pescato delMar Tirreno. A fianco di zuc-chine e cavoli, olio e vino,ora è possibile trovare tri-glie, scampi, gamberoni,polpi, seppie e tutto il pescedi stagione. Anche invaschetta e già pulito. Sonogli obiettivi di Impresa Pesca

Toscana che da MondoPesca che si tenuto a CarraraFiere (23/25 Novembre2012) ha tracciato linee eprogetti per il futuro deipescherecci. Un settore chenel Mar Tirreno vive tra lucied ombre ma che sembraaver trovato un equilibrio tranumero di imbarcazioni erisorse. “Il rapporto tra le risorse itti-che, quindi la quantità dipesce, e la flotta oggi pre-sente è appropriato e rendei prezzi più competitivi. Nonaccade così nell'Adriatico -ha analizzato MassimoSpagnolo dell'Università diSalerno e Presidente Irepa -dove invece la concorrenzaè molto forte e il numero diimbarcazioni è eccessivorispetto alle risorse”. La riduzione della flotta, sepur elemento di fragilità, hapermesso al comparto ditrovare un adeguato rappor-to tra pescatori e pesci. Cosa

che non è accaduta, peresempio nel Mar Adriatico.Anche il reddito pro-capite ètra i più alti.“Le imprese ittiche toscanesono più sane rispetto alleimpese siciliane e di altreregioni - ha spiegato - haspiegato Tonino Giardini,Coordinatore NazionaleImpresa Pesca - nel Tirrenoopera una flotta piccola maproporzionata. C'è spazioper tutti. Ora è necessariospostare l'attenzione dallosbarco alla tavola perché la

tutela del prezzo diventafondamentale. Dovremotornare, per evitare che ilsistema commerciale com-prima il prezzo di vendita, adare servizi simili a quellodel commerciante. Il pescedovremo venderlo, sfiletta-to, pronto per la tavola”.Piccola ma sana la flottaToscana è composta da 620imbarcazioni dislocate su 26porti nel litorale: “La perditadi imprese si traduce anchein una perdita di occupazio-ne - ha inquadrato Giardini -siamo passati da 50milaaddetti a 28mila mentre leimbarcazioni si sono ridottedi un terzo negli ultimi 25anni. E' chiaro che siamo difronte ad un settore in soffe-renza”. Tra i temi toccati lapolitica delle demolizioni:“L'età incide sui costi digestione e manutenzione -ha spiegato il CoordinatoreNazionale - che inevitabil-mente sono più alti rispetto

ad una imbarcazione nuova,al consumo del gasolio e allasua capacità di pesca. Andarper mare con imbarcazionivecchie è anche più perico-loso”. A tenere a battesimoImpresa Pesca Coldirettil'Assessore all'Agricolturadella Regione Toscana,Gianni Salvadori che ha sot-tolineato, richiamando alprogetto “Vetrina Toscana”,come sia evidente la neces-sità di “incentivare il consu-mo di pesce povero per darerisposte alle imprese ittichetoscane costruendo unafiliera vera”.

TOSCANA: PESCE PRONTO E FILIERA CORTACosì i pescherecci vinceranno la sfida per il futuro

FERMO BIOLOGICOE' l'altro grande motivo dicontestazioni da partedella flotta Toscana: “ilfermo biologico - ha ana-lizzato Giardini - deveessere adeguato al conte-sto, il Mar Tirreno, e nonquello Adriatico per cui èstato pensato. Si possonostrutturare chiusure diaree individuate per lariproduzione (nursering)e continuare a pescare inaltre. Dobbiamo portarel'Unione Europea a ragio-nare in maniera diversada area ad area”. Il fermo biologico si tra-duce in un incentivo alleimportazioni di pescedall'estero che ha già toc-cato il 70% contro il 30%pescato in acque italiane.“Il fermo biologico - haprecisato ancora - sguar-nisce i mercati di pescelocale ed aumenta ilpesce importato coneffetti sui prezzi”.

Lavoratori Agricoli Stranieri in Toscana Romania 6024Albania 3514Marocco 1366Polonia 778India 462Tunisia 457Bulgaria 375Slovacchia 29 TOTALE 19.482

Tonino Giardini

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la campagnaTOSCANA

Multifunzionalità

Sono una decina le filiere tar-gate Coldiretti approvate efinanziate dalla RegioneToscana (tra un terzo e la metàdel totale). Oltre 30 milioni dieuro da investire in una decinadi progetti di filiera che coin-volgono oltre 700 aziende, concontributi pubblici di circa 12milioni di euro provenienti dalBando Multimisura perProgetti Integrati di Filiera(Pif ), annualità 2012 dellaRegione Toscana. Un successo. Filiere e rete sono diventate ilDna organizzativo del mondoColdiretti. Un Dna costruitoattorno al progetto filiera agri-cola tutta italiana di Coldiretti:più reddito agli agricoltori e unsistema organizzativo che fastare le imprese sul mercato.Sensibilità ambientale e agri-coltura concepita come ele-mento culturale di crescitasociale, oltre che fattore eco-nomico: è la logica che perva-de i progetti di filiera che sindalle prossime settimanesaranno implementati. Dietro le belle parole, però, c'è

sostanza: piattaforme logisti-che, innovazione sul campo,nei prodotti e nei processi ditrasformazione, distribuzionee (soprattutto) la fermavolontà delle aziende di stareinsieme, mantenendo la loroautonomia. Come il Centro multifunziona-le agricolo ‘Medici' di Quarrata.Un Progetto integrato di filierache abbina salute ed econo-mia, cultura e sperimentazio-ne, educazione e produzione,in poche parole la multifunzio-nalità aziendale, nello spiritodel progetto per la filiera agri-cola italiana di Coldiretti. I Medici racchiude una piat-taforma logistica, un caseificio,un mulino, una bottega e spazidove organizzare eventi etenere corsi per bambini e sco-lari delle diverse età. Trasformazione e vendita dilatte, grano verna, ortofrutta,miele, carne, vino ed olio, tuttirigorosamente toscani, nellostesso contesto all'insegnadella filiera corta, per famigliee altri operatori economici

come agriturismo, ristoratori,mense scolastiche, ecc..Una doppia piattaforma logi-stica è al centro del progetto di“Filiera Toscana del ConsorzioAgrario di Pisa”. Piattaformeche coinvolgono oltre 50 pro-duttori primari (complessiva-mente 74 i soggetti coinvolti),per offrire un sistema distribu-tivo di prodotti agricoli garan-titi toscani agli operatori eco-nomici e consumatori. Filiera corta, logistica e puntivendita anche al centro della“Filiera Agricola Toscana”, ilprogetto con capofila ilConsorzio Agrario di Siena,che vede inoltre interventispecifici in settori come vitivi-nicolo, ortofrutticolo, olivicolae allevamenti (bovini, ovini,suini, apistici, avicoli). La “Filiera Ortofrutta Grosseto”,che ora dovrà fare in conti conle conseguenze dell'alluvione,punta ad incrementare lasuperficie coltivata a frutteto,riscoprendo anche frutti comela prugna Scosiamonaca. L'obiettivo è quello di produrre

qualità e aumentare la redditi-vità per gli agricoltori, anchetramite la vendita diretta e uti-lizzo di strumenti elettroniciportatili non distruttivi delprodotto, per stabilire il gradodi maturazione, il momentoottimale per la raccolta e lafrigo conservazione dei pro-dotti. Due filiere riguardano ilMugello. “Valorizzazione dellatte Mugellano” (capofilaCentrale del latte di Firenze,Pistoia, Livorno) ha come finedi sviluppare una filiera abasso o nullo impatto ambien-tale. “Dall'allevatore/agricolto-re al consumatore” punta inve-ce a valorizzare la produzionedi carne del Mugello (capofilaCaf, Cooperativa agricolaFirenzuola). “Valorizzazione e razionalizza-zione della filiera vitivinicolaconvenzionale e biologica” è ilPif con capofila la “Cantinasociale Colli Fiorentini”, che tral'altro punta all'ottimizzazione erazionalizzazione del processodi coltivazione, raccolta, lavora-

zione, stoccaggio e vendita delvino, tramite accordi non pena-lizzanti per i produttori con lagrande distribuzione.Nel Valdarno Superiore, il“Frantoio Sociale Setteponti”,aggregando 363 soggetti nelPiano integrato di Filiera olico-la, punta ad ottenere un “olioda raccontare”, prodotto eco-logicamente e fortementelegato al territorio. Anche ilpane ha una filiera che punta aprodurre il Pane Toscano Dop,progetto di filiera al momentoparzialmente finanziato, cheha come capofila il “MolinoFratelli Giambastiani”.“Igan, Italian green Agri-net,ed Eco pot” è infine un proget-to con capofila Impresa Verdedi Pistoia, che punta oltre allacertificazione ambientaledelle imprese partecipanti,anche alla sperimentazione sucampo di un vaso particolare:resistente quando è fuori dalterreno e contiene la pianta infase di crescita, ma che si dis-solve quando la pianta vieneinterrata della sede definitiva.

PIANI DIFILIERA 2012

TERRANOSTRAAGRITURISMO: UNA POLIZZA SU MISURAFurti di agnelli. Sabotatori dicantine. Alluvioni e calamitànaturali. La cronaca nonrisparmia il mondo agricoloche nelle ultime settimane èstato flagellato da fatti edeventi capaci di mettere inpericolo la sopravvivenzastessa delle imprese. Sonotante le insidie contro cui sidevono difendere gli agricol-tori. Nell'ampio e articolandomondo che ruota attorno allecampagne le aziende agritu-ristiche, in cui attività produt-tiva e offerta di servizi siincontrano, rappresentanoun caso ancora più comples-so, per le precise responsabi-lità verso terzi che gravanosull'imprenditore. Per garanti-re loro una maggiore tutela ènata la polizza multi rischiovoluta da Terranostra e messaa punto con la collaborazionedi Green Assicurazioni e Fata.Il risultato è un prodottomirato che prevede, a frontedi premi decisamente con-correnziali, una coperturatotale che spazia dallaresponsabilità civile, al furto,

all'incendio e ad altri danniche può subire la struttura.Quattro le formule offerte tracui è possibile scegliere e inbase alle quali variano legaranzie. Il premio annuo oscilla da unminimo di 90 euro per met-tersi al sicuro da eventi chepossono causare morte,lesioni personali o danneg-giamento ai clienti, fino a unmassimo di 450 euro l'annoper la polizza top che com-prende anche la copertura diresponsabilità civile per lavendita e la somministrazio-ne di alimenti, i danni causatida animali, dall'organizzazio-ne di attività ricreative, cultu-rali, enogastronomiche,ricreative, escursionistiche,didattiche e di pratica sporti-va; dalla conduzione degliimpianti sportivi a disposizio-ne dell'azienda; dalla sottra-zione, dal deterioramento,dalla distruzione delle cosedei clienti consegnate e non.Nell'elenco dei risarcimentifigurano inoltre i danni daincendio; i danni ai veicoli

degli ospiti, la responsabilitàcivile per i prestatori d'opera,l'estensione delle garanzieper l'abitazione, gli uffici e ipunti vendita all'interno del-l'azienda, per riparare even-tuali problemi di inquina-mento. A questo si aggiungela copertura assicurativa con-tro incendio, atti vandalici,fenomeni atmosferici e furtocon i massimali più alti. Sonopreviste formule intermediecome la Base e la Estesa cherichiedono rispettivamente ilpagamento di un premioannuo di 180 e di 230 euro.Costi modulabili dunque emassima flessibilità per offrirealle imprese agrituristicherisposte differenziate anchein base alla complessità deiservizi offerti.L'attivazione della polizza èsemplice. Basta sottoscrivereil modulo di adesione edeffettuare il versamento dellaquota corrispondente. Persaperne di più è possibilerivolgersi al segretario diTerranostra della federazionedi riferimento.

Confronto ancora aperto conla Sanità toscana per lamodifica del regolamento diattuazione della legge n. 8del 2006 per la conduzionedegli impianti natatori. Conla legge di manutenzione del2010 di fatto il consiglioregionale ha introdotto unaderoga di tre anni all'applica-zione di una norma conte-stata da Coldiretti e daTerranostra perché inappli-cabile sul piano strutturale,gestionale, economico eambientale dalle impreseagrituristiche, i cui impiantisono utilizzati per un breveperiodo dell'anno da unnumero assai limitato diutenti. Questo periodo di

stand by, valido solo per lepiscine già in funzione almomento dell'entrata invigore del regolamento, chescadrà a marzo 2013, è servi-to per portare avanti un'in-tensa attività di concertazio-ne che ha prodotto una evi-dente semplificazione deirequisiti strutturali e gestio-nali richiesti. La partita sichiuderà solo se e quando laRegione riuscirà a formulareuna ragionevole soluzione inmerito al ricambio e al rein-tegro dell'acqua. In ognicaso, si renderà necessariauna ulteriore proroga perconsentire l'adeguamentostrutturale delle piscine esi-stenti

PISCINE: CONFRONTO APERTO

PIF: LE MAGNIFICHE 10 ... FILIERE700 aziende coinvolte e 30milioni di investimento Quasi 75 milioni di investi-

menti che riguarderannotutta la Toscana. Questa lavalenza dei 22 Pif che verran-no finanziati grazie a 32milioni di euro stanziati dallaRegione Toscana per il 2012.Si aggiungono ai 15 Pif giàfinanziati dalla Regione nel2011, portando a 130 milionil'investimento complessivoe 55 milioni i contributi pub-blici erogati. Le imprese chenel 2012 riceveranno i finan-ziamenti saranno circa 500,mentre altre 1500 ne avran-no i benefici partecipando aiprogetti in maniera indiretta.Dei 22 progetti ammessi afinanziamento 4 riguardanola filiera corta. Sulla filieraolivo oleicola ci sono invece3 progetti. Nella voce “Altrefiliere” (cerealicola, vitivinico-la, florovivaistica, ortofrutti-cola, bovina, ovicaprina,castanicola, multifiliera,canapa , apistica) si avrannocomplessivamente investi-menti per 56 milioni 906mila 416 euro a fronte dicontributi per 18 milioni 727mila 450 euro.

Aperte le iscrizioni al VII° OscarGreen, il Premio promosso daColdiretti Giovani Impresa cheesalta l’originalità, l’innovazio-ne, la sostenibilità, la passione,le idee, la ricerca, la diversifica-zione ed i progetti di filiera.Riparte la magnifica esperien-za del più importante ricono-scimento nazionale dedicatoall’agricoltura, ai giovani e alleloro straordinarie avventureimprenditoriali. Sei le catego-rie previste (“Non solo agricol-tura”, “Stile e cultura l’impresa”,In-Filiera, “Esportare il territo-rio”, “Campagna Amica”,“Ideando”) a cui c’è tempofino al 15 marzo 2013 per iscri-versi. Partecipare è facile.L’unico limite è l’età: per parte-cipare gli imprenditori devo-no avere massimo 40 annifatta eccezione per la catego-ria In-Filiera. Per iscriversi basta un click.Collegati al sito www.oscar-green.it, leggi il regolamento,compila il formulario e sceglila categoria che più si addicealla tua attività.

OSCARGREEN 2013

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la campagnaTOSCANA

Servizi

FILIERA CORTA: IN VIGORE ART.62Le principali novità introdotte dalle nuove normeSono entrate in vigore, dal 24ottobre, le nuove norme cheregolano la cessione dei pro-dotti agricoli e alimentarimeglio conosciuto come arti-colo 62. Le nuove normedisciplinano, in maniera chia-ra e netta rispetto al passato, irapporti contrattuali lungo lafiliera tra produttori e distribu-zione introducendo, questol’elemento di novità, il rispettodei termini di pagamento.L'obiettivo dell’art. 62 è di limi-tare gli abusi dei soggetti eco-nomicamente più forti neiconfronti degli operatori piùdeboli, attraverso l'obbligo diformalizzare per scritto i rap-porti commerciali relativi allacessione di prodotti agricoli ealimentari e l'individuazionedi quelle che sono chiaramen-te indicate come “pratichecommerciali sleali”. I contrattidevono sempre essere scrittie in essi va indicata la durata,le quantità e le caratteristichedel prodotto venduto, il prez-zo, le modalità di consegna edi pagamento. Definiti perlegge anche i tempi massimidi pagamento che comprato-

re e venditore possono pat-tuire e che non devono esse-re superiori a 30 giorni per lemerci deteriorabili, a 60 giorniper gli altri prodotti agricoli edalimentari, oltre i quali il credi-tore ha diritto di richiedere,anche gli interessi di mora chematurano automaticamentesenza necessità di ulterioricomunicazioni. L'articolo 62,oltre a dare ai produttori

garanzie sui tempi di paga-mento, ha il merito di qualifi-care determinati comporta-menti come illeciti. Tra cuifigura l'applicazione di “prezzipalesemente al di sotto delcosto di produzione medio”dei prodotti agricoli. Le nuoveregole vanno applicate dasubito. Per i rapporti commerciali piùsemplici è possibile sostituireil contratto scritto, integrandoi normali documenti utilizzati(Ordine di acquisto / D.d.T. /D.A. / Fattura) con gli elemen-ti richiesti dall’art. 62 e cioè:Durata, Quantità e caratteristi-che del prodotto venduto,Prezzo, Modalità di Consegnae di Pagamento.Questi documenti oltre adessere “parlanti” dovrannoriportare la scritta “Assolve gliobblighi di cui all’art. 62,comma 1, del decreto 24 gen-naio 2012, convertito conmodificazioni, della legge 24marzo 2012, n. 27”.Ulteriori informazioni e chia-rimenti possono essererichiesti all'ufficio Coldirettipiù vicino.

L’ESPERTO RISPONDE

Gli sportelliEpaca che dialo-gano con le ban-che dati deglienti, che eroganoprestazioni previ-denziali, monito-rano anche tuttele scadenze e,grazie alla tecno-

logia, abbattono i tempi di inoltro dellerichieste. E allora, a fine 2012, ecco tutte leprossime scadenze. Contributi Inps: entro il 16/01/2013 dovràessere versata la 4° rata dei contributi Inps,gestione agricoltura, cd.cm/ IAP. Si ricordache i pensionati ancora in attività possonorichiedere la riduzione della quota contribu-tiva da versare al compimento del 65° annodi età. Coloro che hanno compiuto 65 anninel corso dell'anno e hanno presentatoistanza all'Inps di riduzione diritto possonoancora compensare il credito, sull' ultimarata. Pensioni: entro dicembre 2012, coloro chehanno maturato il diritto alla pensione anti-cipata con decorrenza gennaio 2013 dovran-no presentare domanda di pensione. Siricorda che secondo la riforma Monti -Fornero, tale diritto si acquisisce con almeno42 anni e 5 mesi di contributi per gli uominie 41 anni e 5 mesi per le donne. Anche per il2013 rimane aperta, solo per le donne, la

facoltà di accedere al pensionamento antici-patamente con l'“opzione donna”, laddovesiano stati maturati 57 anni di età e 35 annidi contributi. Gli uffici Epaca sono a vostradisposizione per valutare le posizioni assicu-rative e offrire la migliore consulenza. Indebiti Inps: in questi giorni molti pensio-nati hanno ricevuto dall'Inps la richiesta direstituzione di somme pensionistiche inde-bitamente percepite. Tale richiesta derivadall'elaborazione dei modelli RED 2010 erelativa a maggiorazioni sociali, quattordice-sima, somma aggiuntiva. Premesso che sonotutte prestazioni legate al reddito, si consi-glia di valutare con gli operatori di patrona-to, l'effettivo importo da restituire. Inoltre èpossibile, qualora il debito sia dovuto, chie-dere una maggiore rateazione. Malattie Professionali: continua l'attivitàEpaca nel riconoscimento delle patologie diorigine professionale. Importanti risultatisono stati ottenuti dal nostro Patronato inmerito al riconoscimento da parte di Inail deidanni da lavoro. Infatti, lo svolgimento diattività per lungo tempo, con una lunga ripe-titività di operazioni tecniche, l'esposizionecontinua ad agenti atmosferici, possonocausare malattie professionali. L'esperienzaacquisita e la professionalità dei nostri con-sulenti medici sono a completa disposizioneper valutare tali danni. Si consiglia di prende-re appuntamento con il vostro ufficio Epacapiù vicino.

di Maria Teresa Calloni - Responsabile Epaca Siena

Epaca: tutti i servizi di un patronato in crescita

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Soltanto il marchio del Consorzio di tutela garantisce l’autenticità dell’olio extravergine di oliva Toscano

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FORMAZIONE E AGGIORNAMENTOSEMPRE PIU’ DOVUTI PER LEGGE

la campagnaTOSCANA

Informazioni Utili

HACCP, EX LIBRETTO SANITARIOUn ciclo di corsi Haccp per alimentaristi in sostituzione dell'ex libretto sanitario per responsa-bili ed addetti attività alimentari complesse e semplici, e di aggiornamento rivolto alle impre-se agricole, ma anche a baristi, commessi, camerieri, cuochi e personale di cucina, fornai,pasticceri, gelatieri, macellai, itineranti e fruttivendoli, ed in generale a tutte quelle categoriedi operatori ed imprese che trattano generi alimentari. I corsi, suddivisi in moduli da 4, 8, 12e 16 ore, a seconda della tipologia di attestato da ottenere, che si tratti di responsabile oaddetto, o semplice aggiornamento, sono in fase di organizzazione.

RSPP, PRONTO SOCCORSO E ANTINCENDIO Corsi periodici rivolti a datori di lavoro ed addetti che intendo svolgere il ruolo di “ResponsabileServizio Prevenzione e protezione” all'interno della propria azienda. Corsi di primo soccorso epronto soccorso aziendale obbligatori per tutte le imprese costituite in forma di società o condipendenti e addetti antincendio rischio basso e medio che si propone di formare ed addestra-re sulla genesi e lo sviluppo degli incendi, sui principi prevenzionistici e protezionistici e sull'u-tilizzo dei mezzi di estinzione portatili. Il corso è indicato agli addetti designati dal datore dilavoro al servizio antincendio delle aziende che sono state valutate a medio o basso rischio.Possono trarre utilità professionale anche datori di lavoro,addetti al servizio di prevenzione eprotezione, responsabili della sicurezza, lavoratori, consulenti, professionisti.

POTATURA OLIVO A Gennaio 2013 corso teorico-pratico di potatura olivo a Firenze della durata di due giornate.

Per informazioni sull'offerta formativa rivolgersi alla sede Coldiretti più vicina oppure a CAICT SRL - Formazione & Sviluppo

Via Della Villa Demidoff, 64/d - 50127 [email protected] - Tel.05532357212 - Fax 055323246612

FormazioneSi estende l’obbligo nel settore agricolo

SCADENZE

l PREVIDENZIALI1 gennaio 2013: obbligo della presentazione certificato ISEE per esenzione eagevolazioni ticket aggiuntivo per farmaci e prestazioni sanitarie16 gennaio 2013: pagamento IV trimestre 2012 contributi INPS per CD e IAP28 febbraio 2013: scadenza presentazione domanda riconoscimento lavorousurante per 201331 marzo 2013: scadenza presentazione domanda disoccupazione agricola31 marzo 2013: scadenza presentazione domanda disoccupazione ordinariacon requisiti ridotti

l FISCALI1 gennaio 2013: presentazione Mod. 26 all'Agenzia del Territorio per comuni-care eventuali variazioni colturali avvenute nel corso del 201225 gennaio 2013: presentazione Modello INTRArelativo alle operazioni delquarto trimestre 2012 28 febbraio 2013: presentazione telematica della Comunicazione AnualeDati IVA per l'anno 2012; (tutte le società e le ditteindividuali con volume d'af-fari superiore ad euro 25.000)18 marzo 2013: versamento saldo IVA per il 2012 (il saldo IVA 2012, può esse-re versato anche in sede di UNICO 2013 con una piccola maggiorazione)4 febbraio 2013: presentazione della Dichiarazione IMU

l TECNICHE15 gennaio 2013: Dichiarazione vitivinicola produzione 2012 18 gennaio 2013: Investimenti per attrezzature di cantina28 gennaio 2013: Ristrutturazione e riconversione dei vigneti

La formazione sta semprepiù diventando elementoportante per poter svolgereattività in agricoltura. Moltenorme, nazionali o regionali,la richiamano ormai comeelemento obbligatorio la cuicertificazione è soggetta acontrollo dai vari Enti com-petenti nelle diverse discipli-ne. Formazione intesa comeacquisizione di conoscenze ecompetenze tali da migliora-re i livelli di qualità e di sicu-rezza sia nel lavoro degli

addetti che nella produzio-ne di prodotti e servizi.Prodotti e servizi che la mul-tifunzionalità della nostraagricoltura ha diversificato inuna numerosa serie di atti-vità. Nella tabelle che segueabbiamo schematizzato icorsi obbligatori più comuniche interessano il settoreagricolo, evidenziando ladurata del corso, la validità ele ore obbligatorie di aggior-namento. Si tratta di unascheda riassuntiva che però

non è esaustiva dei corsiritenuti obbligatori perlegge. Per individuare tempie modalità di partecipazionee per qualsiasi approfondi-mento, si può prendere con-tatto con la sede più vicina diColdiretti oppure diretta-mente con l'AgenziaFormativa di Coldiretti(C.A.I.C.T. srl Formazione eSviluppo 055-32357212 -Fax.055-3246612.Mail: [email protected]).

DURATA VALIDITÀ AGGIORN.ALIMENTARISTI (ex HACCP)Addetto e responsabile Basso Profilo Rischio 4 ore 5 anni 4 oreAddetto Attività Alimentari Semplici 8 ore 5 anni 4 oreAddetto Attività Alimentari Complesse 12 ore 5 anni 4 oreResponsabile Azienda Basso Profilo Rischio 8 ore 5 anni 8 oreTitolare e Responsabile Piani Attività Complesse 16 ore 5 anni 8 oreTitolare e Responsabile Attività Semplici 12 ore 5 anni 8 oreSICUREZZAResponsabile Servizi Prevenzione e Protezione (RSPP) 32 ore 5 anni 10 oreResponsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) 32 ore 5 anni 8 oreANTINCENDIO - Rischio medio 8 ore 3 anni 5 orePRIMO SOCCORSO 12 ore 3 anni 4 orePISCINE - PROFILO UNICO Responsabile + Addetto 38 ore 5 anni 10 orePISCINE - PROFILO ABBREVIATO Responsabile +Addetto 20 ore 5 anni 10 orePATENTINO - Acquisto ed impiego prodotti fitosanitari 25 ore 5 anni 8 ore

CreditAgri Coldiretti fa moltodi più. Insieme alle garanziea supporto dei finanziamen-ti, fornisce alle imprese i ser-vizi di consulenza economi-co - finanziaria, redazione dibusiness plan e valutazionedegli investimenti con il pre-ciso scopo di promuovere unnuovo approccio con lematerie finanziarie. La gravecrisi finanziaria si traduce inuna forte prudenza ad inve-stire e per le banche ad unapiù selettiva scelta delleaziende da finanziare e concosti del denaro in continuaascesa. In questo contestodiventa estremamenteimportante, per un'azienda,presentarsi al meglio neiconfronti degli istituti banca-ri, fornendo tutti quegli ele-

menti qualitativi e quantita-tivi che concorrono a forma-re il giudizio di merito credi-tizio necessario per qualsiasitipo di finanziamento.L'attività che il consorzio fidipuò svolgere, mettendo inrelazione l'azienda con labanca e fornendo una per-centuale di garanzia sulfinanziamento, diventadeterminante per il buonesito dell'operazione e con-tribuisce a diminuirne ilcosto. E' sempre più strategi-co migliorare la capacità dianalisi economica e finanzia-ria per poter accedere allerisorse finanziarie disponibi-li, siano di natura pubblicacome il PSR, sia bancarie. Ilsostegno che CreditAgrioffre alle aziende è un rap-

porto di collaborazione cheparte dall'analisi delle capa-cità produttive per arrivare aevidenziare la solvibilità e lacapacità di rimborso del cre-dito richiesto. L'esperienzamaturata dal consorzio fiditrova ormai un largo apprez-zamento presso il mondobancario, testimoniato dalleoltre 140 convenzioni inessere con le banche sul ter-ritorio nazionale, ma soprat-tutto soddisfa un numerosempre crescente di impren-ditori che si avvalgono deiservizi di consulenza e digaranzia disponibili inCreditAgri. Presente in ognisede di Coldiretti, gli ufficiCreditAgri sono a disposizio-ne per investire, insieme a te,sul tuo futuro.

CREDITAGRI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA140 convenzioni su misura delle imprese

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GUIDA ALLA CONCIMAZIONE ORGANICAA cura di Leonardo Dragoni - Direzione Nazionale - Cell. 348 3053733OLIVO

4-4-4 +41%C

BIO

L'OLIVO è una pianta molto rustica: è in grado diadattarsi ai terreni più impervi, ma predilige terre-ni fertili e freschi. Nelle nostre colline la siccità è ilnemico più temuto dalla coltura; ciò è dovuto alfatto che la maggior parte dei terreni vocati a oli-veto presenta una dotazione di humus inferiore all'1%, contro il 2-3% ottimale e la scarsa ritenzioneidrica dei terreni è strettamente collegata allacarenza di fertilità.

L'Humus in effetti è dotato di un fortepotere di imbibizione e può assorbirefino a 20 volte il proprio peso in acqua!

Nello stesso tempo l'AZOTO, di cui la pianta è moltoesigente, deve essere somministrato con criterio, inquanto un suo eccesso oltre a squilibrare la vegeta-zione può accentuare il fenomeno di stress da siccità.

Con la concimazione organica si risolvonoambedue le problematiche in quanto si apportasia preziosa sostanza organica che elementi fer-tilizzanti organici a lenta cessione: si equilibracosì la pianta e si riducono drasticamente i costidi potatura e dei trattamenti fitosanitari.

LA LENTA CESSIONE DEI CONCIMI ORGANICIIl rilascio delle unità fertilizzanti organiche è fon-damentalmente un processo biologico: la matriceorganica con l'innalzarsi dei valori termici simineralizza liberando gli elementi in quantitàsempre più elevate. Grazie alle basse temperatureinvernali che rallentano fino a bloccare la minera-lizzazione, è possibile effettuare la concimazioneorganica in inverno, senza incorrere nel rischio diperdite per dilavamento.

PIANO DI CONCIMAZIONEPer sostenere la produzione di 40-50 q.li/ha di olivenecessitano mediamente i seguenti apporti nutrizio-nali, dilazionati nell’intero ciclo vegetativo:

Azoto 120 kgFosforo (P2O5) 50 kgPotassio (K2O) 150 kg

Solo la "lenta cessione" dei Concimi Organici è in gradodi accompagnare la coltura nelle diverse fasi vegetati-ve. Su colture convenzionali si consiglia l’integrazionedella concimazione organica con nitrato ammonicoalla dose di 1 kg a pianta in fase di pre-fioritura.

Dose: 6 kg a pianta

Ideale per terreni poveri

di sostanza organica 5-5-8 +35%C

BIO Dose: 4 kg a pianta

Ideale per terreni

scioltipoveri di argilla

6-8-15 +29%C

BIO Dose: 3 kg a pianta

Ideale per terreni sassosi

poveridi potassio 10-3-3 +42%C+Boro

BIO Dose: 3-4 kg a pianta

Ideale per terreni

con problemidi siccità 12-5-15 +21%C

Dose: 3-4 kg a pianta

Ideale per terreni sassosi

poveridi potassio

15-5-5 +25%C

Dose: 3-4 kg a pianta

Ideale per terreni medio

impasto ben dotatidi potassio

CONCIMAZIONE ORGANICAEPOCA DI DISTRIBUZIONE DA DICEMBRE A MARZO

CONCIMAZIONE ORGANO-MINERALEEPOCA DI DISTRIBUZIONE DA FINE FEBBRAIO A INIZIO MAGGIO

PROGETTO NOVEMBRE DICEMBRE 2012 7-12-2012 8:24 Pagina 8