il Ponte di Pisa "

GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DI PISA E PROVINCIA

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NUM. 1 IA BBONA M ENTI : per un anno L.15, per un semestre L. IO.Abbonamento di sostegno L. 25.

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dici 41i Redazione e Amministrazione : Piazza del Montino.C. t s. facfek-z. len Iscosit Pictoàtzcs Cent. Ø.

.\.NNO XXXV (Y del Llttorlo) Si pubblica ogni settimana

Sabato-Domenica 2-3 Aprile 1927

PUBBLICITÀ. Le inserzioni — e si intende che la tardia ISt!gnata fino ad oggi era soltanto convenzionale come ai usa intutti i iziot nali —è ora fissata intlistiutamènte per tutti. pormi*sono aboliti trattamenti di favore, in L.3 Alla linea in pr.inapagina, in L. 2 in -*umida, in L. 1.5U in terza L. I inquarta. A cui ai aggiungerà i a itissa governativa.

Agli abbonati mandiamo con il salutoil nostro augurio. Ma. perchè questo sicompia più lieto, li invitiamo a pagare

abboriamento prima di Pasqua.L' Amministrazione del Ponte di Pisa

-Le belle cerimonie di tutta Italia per la leva

fascista dell' anno V hanno riunito il popolo ap-presso alla gioventù vibrante di fede.

Lunedì d Senato ha ripreso i suoi lavori, Nellaseduta di Mercoledì il Presidente del Consiglio deiMinistri on. Mussolini, dopo le nobili parole del Pre-sidente un. Tittoni, commemorò Luigi Luzzattiforma smagliante.

Ricordò l'ingegno poliedrico del grande parla-mentare scomparso, la dirittura della vita, gli studifinanziari, la cultura varia e geniale, la sapienzaProfonda.

Anche il Re telegrafò alla famiglia Luzzatti lesue condoglianze.

De Pmedo ha transvolato il Nord-America perportare il saluto della Patria agli italiani di SanFrancisco.

S. E. l'on. Mussolini ha promesso al Podestà diMilano on. Belotti di intervenire alla grande Fierache si terrà nella metropoli lombarda.

La inaugurazione dell'Accademia d'Italia a Romaavrà luogo ai 21 di Aprile, per la solenne ricorrenzadella festa nazionale del lavoro e per il Natale diRoma.

IL. SOSIAE' una giornata splendida, schiettamente

primaverile, di quelle che dànno il languore;e il pensiero si rifiuta alle cose serie, agliargomenti gravi, va in cerca di soggetti al-legri, ha bisogno del comico, dell' ameno...per esempio : del sosia di Mussolini.

L'idea dei due esseri che si somiglianoin modo da scambiarli, balenò al commedio-grafo latino, sorriso al genio dello Shake-speare, delizia oggi gli appassionati allalotta fra canellisti e bruneriani : perchè mai •non dovrebbe servire al riempimento dellecartelle d'un giornalista straniero ? V' è unadiscreta quantità di ottime persone cui l'im-magine del nostro l'hice turba i sonni. Po-veracci, le han provate tutte — i farmacistihanno fatto affaroni vendendo Veronal: quat-trini sciupati ; l' insonnia persiste, l incubod'un'Italitt nuova condotta da un pugno ga-gliardo allapotenza, <illesi' incubo antidige-stivo seguita E allora il bravo gazzettiere,mosso . a pietà verso quei miseri mortali chevorrebbero dormire e non possono, ti improv- .

visa il rimedio miracoloso : Consolatevi —egli dice — rassicuratevi, o afflitti, colui cheempie di triboli i vostri materassi soffici, que-sto tiranno, questo Mussolini non é che unaombra. Malato, sfinito, ridotto al lumicino,se ne sta chiuso in casa, con le mani in mano.L'uomo che potete vedere per le strade diRoma, che trascina le masse all'entusiasmosulle piazze d'Italia, che pronunzia nelle as-semblee discorsi dalla frase lapidaria, chedetta leggi, che conclude alleanze, che con-cede interviste, è.. • uno qualunque, un ita-liano come tanti altri, dotato da natura diuna meravigliosa somiglianza col vero Mus-solini.

Questa sensazionale scoperta fu fatta qual-che giorno addietro ; non è più fresca, fra-grante, nuova di zecca. E già prima si eranoavuti più e diversi bollettini medici sulla sa-lute del Primo Ministro; bollettini dì fabbricanon soltanto estera, ma aoche nazionale, es-sendovi sempre sulla penisola parecchie sva-riate canagliette, maligne come febbri sottili,velenose come' zitelle irrancidite, pettegolecome bacchettone arcibeate — le quali, seproprio son sicure che, in un raggio di qual-che chilometro, non ci sia ombra di manga-nello, un pò di fiele lo sputicchiano.

Roba vecchiotta, dunque, che comincia ametter la barba. Ma la scoperta rimane uncapolavoro d' ingegno, e l' egregio cittadinoche la fece s' è assicurato un buon posto,accanto a Guglielmo Marconi, Edison, Pasteurecc. ecc. Quanto a noi, confessiamo di trovarciin un gran bertovello. Eh, si ! siamo nell'im-barazzo Pensateci.: ci pareva già un pro-digio storico, un dono supremo della Provvi-denza, avere un Mussolini, ed ecco che ve-niamo autorevolmente informati, senza, temadi smentita, d'averne due. Perchè, a quantopare, il sosia noti ,si limita a possedere lafigura fisica dal Duce. Gli è identico anchenell' anima, nello spirito, nel genio. Parla

come lui, pensa come lui, agisce come lui,fa meravigliare il mondo come lui, turba isonni democratici come lui : insomma ci sa-rebbe da pensare, se non fosse l' autorevoletestimonianza di quell' insigne. scrittore, chesia proprio lui.

Ah, carina, carina questa faccenda delsosia. Peccato che sia trascorso l' inverno :che occasione perduta di raccontarla a veglia.Ad ogni modo, son sempre in tempo a pro-fittarne le persone di buona volontà. Nonpiù mogli infedeli... « Susanna, sposa infida,ti hanno visto con un tale. Discolpati !« Ma io ero con te » « Menzogna ! saibene che non ero io » Sarà stato il tuo

sosia «.Ora la questione è di sapere se anche gli

oggetti inanimati possano avere un sosia.Mettiamo il caso di si, e che domani, peresempio, occorresse far quattro chiacchiere fra

A Pisa è stata fatta la cerimonia più de-gna per l' austerità del programma e per labellezza dei luoghi nei quali i riti si com-pievano.

Lar città fin dalle prime ore di Domenica27 Marzo era imbandierata e presentava unaspetto di festività così fresca che strappavaal tempo l'ultimo suo corruccio; e sfavillò ilsole ad illuminare il grandioso corteo che sirecò alla Chiesa dei Cavalieri dove ad ini-ziativa del Fascio Femminile il Rettore Mon-signore Comm. Don Romeo Galli celebrò unamessa di requiem in suffragio dei fascisti .

morti per la salvezza della Patria. Si trova-rono in Chiesa i rappresentanti di tutte leautorità colle madri e vedove di guerra, coni mutilati ed invalidi, con il Fascio Femmi-nile, con i Fasci, colla milizia, cogli avan-oltardisti ed i balilla che eranc, numerosis-csimi, e colle Scuole.Dopo la messa -il corteo raggiunse la piazzadel Duomo.

L'on. Guidi-Buffarini dal centro, con . vocechiara, risonante, pronunziò queste brevi pa-role :

« capi squadra, camicie nere della90.a Legione, Avanguardisti della 207.a Le-gione. Ricorrendo oggi l'ottavo annuale dellafondazione dei Fasci, per ordine del Duce daoggi 8071.0 presi in forza della Milizia gli A-vanguardisti che hanno compiuto i diciottoanni. Ogni parola sarebbe superflua oltre aquanto ha detto il Duce nel suo messaggio cheri comunico »

Diè quindi lettura del messaggio del Duce,accolto da entusiastiche acclamazioni.Eccolo:

Camicie Nere !Sono compiuti otto anni dal giorno in cui. con

nome augurale, sersero i Fasci italiani di combatti-mento !

Nel marzo del 1919 un pugno di uomini affronta-rono l'ostilità dei Governi e quella delle masse in-gannate e tradite. Nell'ottobre del 1922 una falangevittoriosa attraverso sacrifici di sangue. Oggi un e-sercito sterminato che coincide coll'intera Nazione.

L' idea trovò le baionette necessarie e diventòregime, accettato e presidiato da tutto il popolo ita-liani).

I Avanguardisti !

Ne il'anniversario glorioso, con una celebrazionesuggesOva e solenne. il regime vi dà una tessera edun moschetto. La prima é il simbolo della fede ilsecondo é lo strumento della nostra forza. Conside-rate come un sommo onore indossare la camicianera. massimo privilegio entrare nei ranghi della Mi-lizia.

Camicie nere !•

Andate incontro coi gagliardetti spiegati alle ge-nerazioni che ci offrono la certezza del futuro. Sa-lutate coi vecchi inni guerrieri le avanguardie chevengono a noi immuni da ogni contagio, freschecome l'aurora. Contro i tentativi del vecchio mondoche abbiamo irriso disperso, sta, ardente e disci-plinata. la giovinezza del Littorio, ansiosa di lavoraree di combattere per la potenza dell'Italia fascista.

Camicie nere ! A noi !MUSSOLINI

Appena che eb )e termine la funzione inpiazza del Duomo, le Autorità ed i Fasci sidiressero alla Università dove nell' antica

buoni vicini a colpi di moschetto. I noStrisoldati sbagliano, e invece d'armarsi col '91prendono il sosia del '91. Sparano : sta-pum!Che succederà ? Eh, cosi a occhio, direi dinon voler essere nei panni di chi riceverà icolpi del sosia.

**4

Alla SapienzaIl Seminario politico giuridico. - Con

decreto del Ministero per la Giustizia il Se-minario politico giuridico, annesso alla Fa-coltà di giurisprudenza è stato riconosciutoagli effetti della pratica di avvocati ; si chela frequenza con proficuo risultato, a dettoSeminario per un periodo non superiore a..due anni dopo la laurea può tener luogo dellafrequenza di uno studio di avvocato per un'egual periodo di tempo.

aula maglia si fece la consegna del diplomadi laurea s ad bonorem » alle tainighe deglistudenti neo illenichrtfi, Giorgio Morirmi,Gioo Gionnini, Giovarmi Zoccoli e DomenicaSerliipi. Parlò il prof. Carlini. Lo studenteMassart lesse il discorso del Rettore Magni-fico indisposto.

Nel pomeriggio si mantenne l'animazionenella città che alla sera' si illuminò.

Il Segretario provinciale politico on. Gui-di- Ilutfarini ha dimostrato con una comuni-cazione alla stampa il sin) più vivo compia-Cimento per la riuscita della imponentissimadimostrazione di Domenica scorsa.

Aitri Podestà in ProvinciaDobbiamo ricordare altri amici che ci sono

cari, e che rientrano nella ultima nomina deiPodestà ai Comuni di Provincia.

E così ricordiamo con viva simpatia ; ilcomm doti. Lanciotto Faiani per il Comunedi Terricciola, ed il cav. tenente colonnelloGiulio Naldi per il Comune di San M iniato.

Al Comune di Ponsacco la popolazioneaspettava suo Podestà il cav Patrizio Lom-bardi, già, Sindaco insigne da qualche anno,combattente contro i rossi ed i bianchi nellegrigie ore della manomissione della Patria,acclamato da tutti e predestinato ed annun-ziato governatore del suo paese come il cit-tadino più benemerito e l'industriale più at-tivo e per le doti del cuore. e per lo sviluppodato a tutte le risorse del paese. Ma la po-polazione ha aspettato invano dopo le suefervide e limpide dimostrazioni.

Forse il cav. Lombardi ha dovuto desi-stere dall' ufficio per le sue innumerevoli oc-cupazioni?

Ora è stato nominato Podestà il -colonnellocav. Ciompi, un gentiluomo completo, cheterrà l' ufficio con decoro e con onore.

A Lui, con disciplina, tutti debbono por-gere il saluto rispettoso.

IN PUNTA DI PENNALa strada più ricca. •

I A - New-York è la strada più ricca del mondoche conta più di quattromila famiglie milio-narie.. Si chiama New-Avenue.

Quando una famiglia, che abita la New-Arenue, ha meno di un milione e duecentomila franchi di rendita, può considerarsi comepovera. Si calcola che la spesa annuale dei16,000 fra uomini e donne, che abitano inquesta strada, raggiunge i sette miliardi difranchi. Queste cifre riempiono di orgogliogli americani e volentieri le fanno conoscereal mondo. Ed è giusto che siano fieri di darel' esempio di uno sviluppo di ricchezza uniconella storia, tanto più che l' opulenza deimultimilionari, non ha per riscontro il ro-vescio della medaglia, cioè lo sfruttamentodi una folla di miserabili. Il pauperismo èignoto in America. L'alto salario dell'operaiogli permette di raggiungere, malgrado il rin-caro della vita, un benessere di gran lungosuperiore a quello non soltanto dei nostri la-voratori manuali, ma anche della borghesia.

Pensieri e sentenze.I: esempio influisce sulla bravura : più di

un soldato è divenuto valoroso nel vedere ilvalore degli altri (Quizot).

Ammirare la verità non è nulla, bisognametterla in pratica. dimostrandone il valoree la potenza. go(lueville).

Il matrimonio.Questa puntata è interessante nella gloria

presente dei celibi.Lo scrittore francese Alfredo :Maur ois,

interrogato intorno all' amore riconosciutoindispensabile nel matrimonio come istitu-zione, ha risposto : « Il matrimonio non puòessere l'ondate sul desiderio. Esso è un' isti-tuzione sociale, destinata a sopprimere alcunidei pericoli, che correrebbe lo Stato, se laricerca del piacere non fosse frenata dalleleggi. Lo scopo principale del matrimonio èdi creare un legame durevole. Il desiderioinvee è passeggero. Esso nasce per caso, èrisvegliato da una parola, da un contatto.Muore in un giorno coni' è noto, e coloro chehanno fabbricato su di esso una casa, si tro-vano d' impro vvisu dinanzi a delle rovine.Quei due che solo il desiderio aveva unito,scoprono con sorpresa di non essersi Mai co-nosciuti. Fra di loro l' attrazione fisica avevafatto sorgere una specie di nebbia dorata,che mascherava il volto reale.

A scuola.— Come — esclama il professore —

vieni ali' esame senza munirti di una matita.Che diresti di un militare che andasse allaguerra senza portare. il fucile

— Direi. ..— Sentiamo che cosaDirei... che è un ufficiale.

kikPensieri ... sulle, donne.La donna, tranne una lieve differenza, è

come il diavolo.Non è poi tanto brutta quando si dipinge.— Strano che proprio quando una donna

diventa stuta non siamo più capaci di farlaaccendere.

— Son d'opinione che una donna non sidebba lasciar mai.

A meno che, al momento di lasciarla, nonla si tenga sospesa su di un precipizio.

Per finireLa vita è come una sala d'aspetto troppo

piena.Ciascuno è in attesa che l' altro se ne

vada.MARTELLETTO

TESTE e TASTIAlle Piccole Industrie.Mi rallegro vivamente colla Nobile Donna

Signora Maria Angusta Gotti-Lega che dalMinistro della Economia Nazionale S.E. l'on.Belluzzo ha avuto l'ufficio di Presidente delComitato pisano delle Piccole Industrie a Pisa.

La Presidente non è della ultime arriva-te : essa è stata una delle più operose, in-intelligenti ed alacri promotrici dello sviluppodella bella istituzione, e per ciò ha ben me-ritato il posto onorifico.

*E*Simonetta.Lunedì scorso è nata la bella bambina,

Simonetta, figlia del Nobile Uomo SignorPaolo Cicambelli e della Signora Ada Cicam-belli Viti.

Alla bambina mando gli auguri più lieti;ai genitori ed ai nonni N. U. cav. colonnelloLuigi Cicatnbelli e signora Giulia Cicambelli-Viti i rallegramenti sinceri.

Una conferenza.Lunedì sera 4 Aprile alle ore 21 nel grande

salone dell'Hotel Nettuno il chiaro letteratoprof. Luigi Petrobono romano, ad iniziativadel Circolo Femminile Universitario cattolico. E Ferrucei » terrà una conferenza sul tema:« Il mondo poetico di Giovanni Pascoli »

I; viii ANIME DELLA FOIPAZIONE DEI FARI

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1.`n negozio per i ritmiAngiolo Rossini ha trasferito da una parte

all'altra della Via Oberdau (già Borgo largo)il riputato negozio per tutti gli articoli delricamo. Ed il negozio interamente trasfor-mato, abbellito, ben disposto, è divenuto unodei più- importanti, certo dei più elegantidella nostra città.

La Stil, sotto la direzione del geniale cav.Michelassi, artista di gusto e di risorsa, hadato al Rossini una finitezza tale di mobiliper le vetrine e scaffalature che non si potevaeseguire migliore. Lo sporto duplice e lucidocoi tersi e ricchi cristalli, è un invito, unaprima seduzione.

Si entra. Il negozio è completo. Le donne,quelle che hanno le industri mani per il ri-camo, che amano la casa più ornata, ed iloro corredi più deliziosi, vanno tutte dalnomini. Ornai egli è il mago del ricamo; lacollezione dei suoi articoli, delle sete, dellelane, delle specialità di filati, si può direunica per la Toscana. Poi centri, cuscini,stores, stoffe di ogni tipo, completano la do-vizia del negozio.

Da ogni casa più eletta della nostra cittàla gente si è mossa per visitare le belle ve-trine e per congratularsi con il Rossini cheè orgoglioso del suo grande negozio, checonta oltre cinquant'anni di esercizio onora-tissime, e che è giustamente definito « ilgioiello di Pisa s.

Annessi a questo negozio del ricamo sitrovano i reparti della antichità e degli og-getti d'arte, veramente preziosi.

Prof. Gino Del GuastaGia assistente nella Clinica Medica e pú loassisietne Iii quella Pediatrica

Direitore e Innuatore della Rivista » Medica Italiana »V1811'1‹,"l'UTTI 1 caouNr

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LA MORTE DI CARLO BARSOTT1A New-York è morto all'età d'ottanta

anni il gr. uff. Carlo Barsotti, direttore-proprietario del « Progresso Italo-Ame-demi° ».

Era nato ai Bagni di San Giulianoe giovanotto intra,prendente, spensierato,partì per l'America dove dopo molti di-sagi ed inenarrabili lotte conquistò unposto di onore e di agiatezza.

Tipografo, trattore, banchiere, gior-nalista, iniziatore dei Comitati per i mo-numenti ai più grandi italiani nostri, aDante, a Colombo, a Giovanni da Verraz-zano, a Verdi, Egli diffuse con slanciopatriottico per tutta l'America il pensiero,la bellezza, la supremazia d'Italia.

Con il suo spendido giornale fu ag)i-ta,tore di italianità. A tutte le impr(sepiù belle, a tutte le iniziative più arilitediè la mente ed i denari.

Ora si ricorda la coraggi,.isa intrap/..iresadel foro del monte pisano.

Devoto alla Patria, era divenuto unodei più caldi favoreggiatori della politivmLdi Mussolini all'estero. ed aveva seguitocon amore e con entusiasmo la superbaascesa del Fascismo.

Alla memoria di Lui, ardito e bene-fico, mandiamo un affettnose, , revi.r(:nte

Il 1 ),,Mle Pisa..3141.171•■■■

LA SCHIACCIATALa vecchia schiacciata pisana

InsuperabileMia Pasticceria BAGNANI Sotto Borgo

Li E W' PER Li PROVII(RBagni di Casciana (30 Marzo) (Amino).

In memoria del cav. Maceaferri. — Alle e-largizioni, e sono state numerosissime, inmemoria del cav. Luigi Maccaferri, univer-salmente rimpianto, elargizioni della famiglia,degli amici del nostro paese e di fuori, e dibagnanti grati della signorile ospitalità delsimpatico concessionario delle nostre Terme,dobbiamo aggiungere queste significative delpersonale delle Terme il quale ha distribuitoL. 161,50 ai poveri del paese. L. 50 alla Mi-sericordia, L. 50 all'Asilo Fairman, L.50 allaPubblica Assistenza e L. 50 al Comitato proerigendo Cani panile.

Calci (31 Marzo) (PitusrErro). La benefi-cenza del Monte de' Paschi. — Col giorno 4di Aprile l'Agenzia del Monte de' Paschi ètrasferita dalla frazione di Castelmaggiore aquella della Pieve. E per tale occasione laDirezione dell'Istituto ha beneficato alcune

-associazioni paesane dando L. 100 alla Con-gregazione di Carità, L. 100 all'Asilo infan-tile del Seminario e I.. 100 alla Misericordia.

La Mostra intercomunale della Mucca pisanaCon il contributo del Ministero della Eco-

nomia nazionale e con lire 7825 di premii siterrà nel Maggio la Mostra Zootecnica inter-comunale della mucca pisana pei Comuni diPisa, Bagni San Giuliano e Vecchiano.

La Mostra si terrà a Vecchiano.

GIUDICI GIUDIZI E GIUDICATIAlla. Corto di Assise. - Federigo Nan-

itini di Suvereto imputato di omicidio inpersona del proprio cognato. Difensore on.avv. Guidi-13uffarini. E' assolto.

— lsolina Regolini di Chianni ed altriimputati di omicidio. Procuratore del Re cav.Bonanno. Difesa avvocati Mario Gattai,Gal-luzzi, Merlini, Picchiotti e Cristiani ; ParteCivile avv.

Sinfonie e Pastellidi GUIDO MANACORDA, con illustrazioni

Editore: Nicola Zanichelli, BolognaNe parleremo in uno dei prossimi Numeri.

Pisa nei letterati ed artisti italianiv.

Altro avvenimento grandioso, ne fastisacri di Pisa, fu la regolare « Istitu--tione della Compagnia della Misericor-dia » sul modello di quella di Firenze.

In quest' ultima città, pero, il fiorepuri ,, imo della confraternita di Miseri-cordia, che ha al suo attivo milioni di operedi pubblica e privata carità, sbocciò molto•più presto che in Pisa. Qui invece, laCompagnia, modellata su quella di Fi-renze, data dal 1798 anno in cui Ferdi-nando III concesse la privativa ai fra-telli di trasportare all' Ospedale i misera-bili affetti da malattia ed i colpiti da im-provvisa disgrazia per le pubbliche strade.

Ordinava pure che í corpi di coloro cheimprovvisamente morissero fuori dellaloro abitazione, sia poveri che ricchi, fos-sero di pieno diritto della Compagniadella Misericordia. Permise ai fratelli laquestua nella città a benetizio dei poveriinfermi, e volle infine che la Compagniasi uniformasse agli usi di quella di Fi-renze, . mostrando desiderio pure che fosseappigliata ad essa. Ed allora fu che ifratelli della Compagnia di S. Orsola,(1' antica Confraternita di Carità in Pisa)aggiunsero il titolo di « Misericordiadall' esercizio delle opere miranti al sol-lievo delle umane miserie.

* *L' avvenimento della istituzione di

tale Compagnia, che si - prefiggeva scopialtamente filantropici, non poteva a menodi ispirare la vena poetica di GiovanniAnguillesi che infatti dettò, per 1' (wea-sione, una elegante Ode piena di nobilisentimenti e tutta pervasa di spirito mitee fraterno spiccata antitesi con quelloferoce e guerresco che aveva alitato, pertanti secoli, sulla misera Italia ed anche

Percliè il 75 „ delle ikutotnobili nuove acquistate in Italia nel 1925 sono

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Lavate il coniglio, tagliatelo a pezzi A

mettetelo in una cazzaruola sul fuoco perfargli fare l'acqua. Scolatelo bene, e quandosarà asciutto, metteteci un pezzo di burro,un ne' d'olio, ed un battuto fatto col fegatostesso del coniglio, un pezzo di carnesecca,.mezza cipolla, carota, sedano e prezzemolo.Conditelo con sale e pepe. Quando sarà benrosolato, bagnatelo con sugo di pomodoro oconserva, ed acqua calda per finire di cuo-cerlo.

I giuochi del C. E P. NBISENSO

Alla banca si fanno veramentee per la strada avvengono sovente.

,Soluzione del giuoco precedente:s-e-uo I. A

Treni e Binarii alla Stazione CentraleUn viaggiatore ci quindi: questa nota fer•

roviaria che pubblichiamo, salva sempre peròla competenza dei tecnici.

Certi appunti non sembrano esatti, nep-pure a noi; ma è bene che sì trovi il meglio,se è possibile.

Si dirà che è stato ordinato il nuovo si-stema di occupazione dei binarii da parte deitreni per rendere più agile e più sicure ilmovimento sotto la nostra stazione centrale;si dirà questo ed altro, ma noi non ci eredereino.

Perché vediamo sul primo e sul secondobinario di faccia alle sale di aspetto ed albuffet qualche treno merci, e molti vagonidella posta, dei caloriferi, dei bagagli, e per-fino il carro carcerario, che stanno li per oreed ore in attesa di essere agganciati ai treniin partenza. E' una barriera questa che na-sconde ai viaggiatori che escono dalle lorosale i treni in partenza ; e non è più facilea loro fra simili ingombri ritrovare la viadiritta, la via del treno che ora per una li-nea ed un'altra si colloca agli ultimi binari.Così, su questi ultimi binari, arrivano, fuoridel centro, in una zona.... sconosciuta, i treniche vengono di fuori. Chi arriva e chi partedeve orientarsi bene bene, domandare a tantifunzionarii del suo treno se parte, o dell' u-scita se arriva. E' una noia, un tormento !

I primi binarii sono stati sempre, comelo sono ancora nella maggior parte delle sta-zioni, i raccoglitori dei treni in partenza edin arrivo ; e non si capisce per quale ragionesiano ora gli estremi destinati a ciò.

Ce lo spiegheranno con ragioni tecniche?Non sappiamo.

Sappiamo che molto vi è di ingombrante,.e di difficile nella nostra stazione centralee che il • viaggiatore ad attraversare sette ed .

otto Inviarli, specialinente alla notte quandosi rimane qualche volta per qualche tempoal buio, corre il rischio di qualche brutto in-ciatnpo, perchè non gli bastano molte voltel'avvedutezza M il coraggio ad avvertire adesempio un locomobile che silenziosamentemanovra e che è pronto ad investire il di-sgraziato che passa.

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L'illustre Scolopio dirà del Poeta con de-licato spirito e schietto tervore.

La morte del prof. Frascani.Venerdi 25 Marzo, dopo. lunga malattia,

niori in Pisa il prof. Vittorio Frascani, liberodocente di Ostetricia e Ginecologia Kessonostra Università, già, primario dell'Ospedale,e, Sindaco del Comune.

Godeva fra noi di molta popolarità per ilcarattere franco e per i sentimenti generosi.Uomo di parte, rispettò sempre gli avversari,e fu cortese, libero, semplice.

Il Podestà, per annunziare la morte delprof Frascani, pubblicò un nobilo manifestoin cui esaltò l'alto senso di rettitudine ed ilfervido amore di lui per la nostra città.

I funerali che ebbero luogo Sabato 26Marzo riuscirono una bella dirnostraz!one dirimpianto, e vi intervenne ogni o.-dine di cit-tadini.

Alla memoria del cittadino eminente, del-l'amico impareggiabile, mando un saluto re-verente ed affettuoso.

Buona usanza.— La Società anonima per la lavorazione

dei pinoli, a mezzo del suo presidente comm.Luigi Guidotti ha elargito L. 200 alla Fede-razione provinciale pisana per la protezionedella maternità e dell' infanzia.

— I signori avv. Mario Piccioli e GiuliaPiccioli-Magrassi L. 100 alle orfanelle di Pa-dre Agostino in memoria del compianto co-gnato e fratello Giulio Magrassi.

— L'on. prof. Adolfo Zerboglio ed il Co-mitato pro Scuola Enzo Zerboglio, al R Con-servatorio dei poveri orfani L. 300 per inte-stare un letto al nome di Enzo Zerboglionella Sezione Orfani di guerra

— I signori Giuseppe e Lavinia PiccioliL..50 all'Asilo Principe Amedeo per onorarela memoria del compianto Giulio Magrassi.

— Il cav. Guido Marconcini e famigliaL. 50 all'Ospizio di Mendicità in memoria delcompianto Giulio MagrasSi.

— La signora Gisella Valenti vedova Noc-cioli nel primo anniversario della morte delsuo amato consorte L. 50 alle orfanelle diPadre Agostino.

— Gli ufficiali pensionati di terra e dimare L 50 alle orfanelle di Padre Agostinoin memoria del tenente di artiglieria cav. E-gisto Tesi.

— la signora Giulia neri vedova Binied i figli L. 170 all' Orfanotrofio femminileper onorare la memoria del consorte e delpadre Arnaldo Bini eel quarto anniversari()della morte.

— Il signor Leto Martini in memoria delprof V. Frascani L. O alle. Orfauelle di Pa-

dre Agostino.— Gli impiegati dell' Ospedale L. 75 in

memoria del collega Magrassi, ai R. R. Spe-(lati.

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I a categoria fucile — 1. Meucci Giu-seppe p 132 — 2. Del Punta Ciro p. 132 —3. Gambini Bottolini p. 128 — 4. LancioniCesare p. 122 — 5. Bianchi Sergio p. 113.

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tra le città che solo un muro ed unafossa divideva, cioè fra Pisa e Firenze.Posso dire anzi che questo sia il concettopredominante che aleggia in tutta labella canzone dell' Anguillesi, canzoneche, per essere troppo prolissa non rife-rirò che nei tratti più rimarchevoli.

Il Poeta liricamente esordisce coldire se ancora la terra non è stanca diguerre, guerre che partoriscono, è vero,la gloria, ma qual gloria, Dio mio, inconfronto di quella che sboccia nei bianchie profumati giardini della pace?

Eppure mentre l' aureola circonda ilcapo dei famosi bellatori vengono ingiu-stamente lasciati in oblio coloro che im-piegarono la vita a predicare la fratel-lanza umana

K E ognor di stragi e guerraDi sangue e di rapineRisuonerà la sbigottita terraTutta coperta delle sue rame?Che sei, che sei, tu gloriaA prezzo compra di misfatti atroci?Nel tempio di memoriaFar nomi io leggo di guerrierMentre d' umano Eroe le canditi' opre.Notte d'oblivion profonda cuopre!

E Pisa oh Pisa, se apre un minutoAil gran 1:i-o della sua storia, e se ne

comincia a sfogliare le pagine, quantebattaglie non vi trova registrate, quanteguerre, quante imprese grondanti, purtroppo di sangue fraterno

« Di voi limavi nostriL eccelse eroiche gesteDi Clio fur segno ai gloriosi inchiostriSappimi che d'ampie stragi il mondo em-

[piesteE ~or del nome AlfeoIl lido Balearico risuona,Il Sardo ed il Cime°,Il Siro e l'Affrican di voi ragiona.Voi per opre ammirande illustri e chiariRiverenti ubbidiro e terre e mari. >

Ma oggi Pisa è chiamata ad esplicareuna missione di civiltà, e di ca,rità ;spada sostituisce 'la Croce, alle armi dimorte quelle di vita, all'Odio l'amore...

Saggi figli d' A lfea, la terra e l'Ora.Non parla in vostri petti,Il so, l'avita ambizion feroce,Ma generosi affettiV'infonde in cor d'umanità la voce:Ed è sol vostra gloria e vostro vantoQualche stilla asciugar d'umano pianto»

E come ò vasto il campo della carità!E come abbondante il seme che vi sipuò spargere e promettente la messe chegermoglierà!

Proteggere l' innocenza verginale, sot-trarla a,gli . artigli degli sparvieri semprepronti alla caccia di inesperte colombe,stendere, sopra gli orfani, le ali paterne,sollevare la miseria del povero operaioinabile, per vecchiezza, o proficuo lavoro,venire incontro alla povertà vergognosache conduce all'inedia piuttosto che a -tender, pubblicamente, la mano, liberarecoloro che non la pena ma la mendicitàrinchiuse in prigione, ecco, ecco, l' im-menso e largo campo aperto alle animegenerose dei Pisani.

E l'Anguillesi maestrevolmente, conl' inspirato linguaggio della poesia, di-pinge tutti questi pietosi uffici che sonòcome altrettanti freschi rivoli sgorgantidalla verdeggiante montagna che si chi-ama « Misericordia »

• Contro il cieco . rigor di sorte avaraDolce porger conforto agl'infelici ;Entro ci stanza mendicaDei mali allegro alleviar la pena.La vergine pudicaSottrarre all'or della dovizia oscena

. Che dell'inopia ove i singulti 'intende,Ivi sue trarne ree dispone e tende. .. .

Ecco gli alti doveriChe a. voi stessi - imponeste, anime grandi!Che di .trionfi alteri ?Che d'elmi e scudi ed affilati brandi?Deh periscan, gran Dio, 801Ta la. terraLe inaugurate idee d'armi e di guerra.'».

Ah, concluda il Poeta, ah se Firenzee Pisa piuttosto che in gare fratricide sifossero esercitate in quelle della Carità.

« Mesto e crucciose al mareTante volte affrettarsi il suo bel fiumeVisto ahinie ! non arria l'Etruria

[esangueDi pisan tinto e fiorintino sangue !

EUGENIO CAPPEI,1,1

Piè del PonteLa Famiglia Reale a S Rossore. —

I preparativi alla Reale Tenuta per ilricevimento della Famiglia Reale sonoattivi da qualche giorno,

Lunedì, secondo quelli) che si dice,arriveranno la 'Regina e le Principesse.Poi verrà il Re. E si tratterrà la Fami-glia Reale per tutte le Feste Pasquali.

Alle loro Maestà, al Principe ed allePrincipesse, il popolo pisano, orgogliosodella ospitalità, manda con devozionereverenti ossequi.

L'opera dei Cardinal Ferrari ed ilCardinale Ascalesi.— il Vescovo di Na-poli S. E. il Cardinale Ascalesi si recheràa Lourdes dal 21 al 28 maggio con unpell egrinaggio organizzato dall' OperaCardinal Ferrari di Milano, e del qualeComitato ha assunto la 'presidenza.

Il temporale di Lunedi sera. — Dopole ore 21 imperversò sulla nostra cittàe nelle campagne vicine il temporale frauno spesso scoppio di saette, ed un in-cessante scroscio di grandine. Molti frut-teti furono danneggiati. In Barbaricina,il fulmine uccise dite buoi del podere delcav. Tomm. Rook, del contadino Andolfi.

I buoi erano una bellezza : pesavanodai 18 ai 20 quintali, e costavanò diecimila lire tonde tonde.

Associazione dei Pensienati. — Al-i' Associazione dei Pensionati di questaProvincia federata con >quella di Romahanno avuto luogo le elezioni del Con-siglio Direttivo e sono stati chiamati afarne parte i signori Cav Paolo Cicam-belli presidente, cav. avv. Raffaele Mon-tanelli, vice-presidente, prof BartolomineoRossi segretario, Alcibiade Coccopiericassiere, e cav. Enrico Bonfitto, SalvatoreJacopini, Sehastiano Malasoma, PietroVanni, gr. tiff G. B. Del Corso ed An-tonio Di Benedetto consiglieri.

Le gesta degli strozzini. — Sottoquesto titolo, i giornali fiorentini hanraccontato di una povera gentildonna,vittima di una serie di. ricatti da partedegli osceni strozzini che hanno infestatoe infestano il paese.

Il Maresciallo Pucci a Firenze ha fattoil suo dovere.

Ed a Pisa sul serio non ci sonostrozzini ? E non si può parlare adun-que di gesta ?

I nomi degli strozzini sono sulla boccadi tutti. E le loro operazioni sono notea tutti.

Indagini ? Smettiamo.Alf Università Popolare. -- L' elenco

delle lezioni nel mese di Aprile :Sabato 2 : Prof. Penai : Volterra etru-

sca e romana.Lunedì 4 : Dott. Bitossi : Rivoluzione

senza sangue.Martedì 6 : O. Porlezzu : Uno sguardo

agli elementi (con esperimenti).Venerdì 8 : M.o A. Marce/li : Chiese

Pisane in Corsica.Martedì 19 : Prof. G. Suggi : Concerto

di violino.Griovedì 21: Esperimenti di recitazione.Sabato 23 : Prof. Lazzaro Arditi : Bom-

bay.' La porta dell' India:Lunedì 25 : Lorenzo Victni : Le riserve

del Vocabolario.Martedì 26 : Prof. Biagio Longo: Lé

piante alla conquista dello spazio.Le Schiacciate. — Il Podestà ha av-

vertito che è consentito dal 9 al 20 a-prile la fabbricazione delle schiacciatepasquali purchè confezionate con farinaabburattata all'S2 per cento.

Saranno buone, così, ugualmente legustose schiacciate che sono una specia-lità pisana. Schiacciate di Pasqua, diPasqua Schiacciate !

La licenza agli esercizi di Vendita —Secondo un comunicato della Prefetturaai giornali di fuori, il termine utile perla presentazione delle domande di li-cenza degli esercizi di vendita, che sca-deva ai 31 di Marzo, è stato prorogatoal 30 Aprile.

Molti esercenti hanno fatto Gesù conquattro 'mani !

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Alla disinvolta' esecuzione resa con deicriteri di plasticità, di movimento e di colore,meritevoli di elogio, contribuirono, coll'ottimoMaestro cav. Fabbroni, gli artisti tutti, siquali vennero fatte accoglienze festose.

Stasera, Sabato, rappresentazione popolarecol 1' " Iris „.

Domani, Domenica, unica rappresentazionediurna con " I quattro Rusteghi „ e il ballo;" Coppelia „.

Ai primi dell'entrante settimana andrà inscena la nuova opera del maestro Landi diLucca : Laurette, nuova per tutte le scene,e di cui è vivissima l'attesa.

Tiro a SegnoLa gara di fucile e di pistola. — Do-

menica 27 Marzo ha avuto luogo, come an-

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ed ad essa ritornano perchè il suo lieve maggiorprezzo è largamente ripagato .•

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89.t36.382,0247.954.882,66

Diversi . . . . . - ». 42.902 934,31Riporti attivi . . . . » 69.1146.952,37Partecip. ad Enti 'di Cred. e di Prev. » 14.867.723,52Curria'pondenti - Saldi debitori . 93.487.658,41Esattorie e Ricev. - Saldi debitori > 2i5.792.-175.82

e 76.731:R0.1,6Anticipo zioni e Conti cori•. su titoliPrestiti s il pegno di ogg,etti . . • 457.219,00Portafoglio . . . . .

• 307.869.490,18Soder enZe (Cambiali scadute) . I 5.729.345,83

• :38.958. t48.16Portaf. terzi per l'incasso . .• I 11.489.748,o5Crediti I Mutui a Cartelle fumi

ipote ,ari 1 Mutui a contanti e C/C I 113.245.'159,31

erediti Mut. e C/C Euti noir. i 123.1115.770,79chirografari Conti corr. cambiari I 110.083.034,M

I 1,00Mobilio e impianti diversi .I 8.678.572,14Beni salii( per usa degli Uffici i divini .

75.662.562,4CCrediti diversi . . . .'2.1X*1.552,80Debitori per accettazioni. .

----- —Totale dell'Attivo L 1.710.334.985,27

Valori in deposito s 1 256.379.345,72

L. 2.966.711.:E30,99774.867,27

80.959.427.03 Elargizioni anticipate . .Spese e tesse della gestione in corso .

L. 3.048.448.625,39 Totale geliérale I.. 3.048.448.625,29_

Presidente: ker. A.1.10 MA - 11 Ragioniere Capo : A. SERA P'f117 /di riAparsiii0 ordinario, a piccolo li" pii e speciali al 3. 3.2, 3,50 e 4,25Q oal 3.2S, 3,50 3.75 e I" - Buoni truttiferi a scadenza fissa 'tal ,25, al

—Impieghi: Mutili inotec.aci e fnadiari a privati e. a Enti Morali.poteche, da titoli e da - Acquisto di titoli n riporti. - Scontimeef„, Eiretti ainneaaso - Assegni •circolari. - Depositi 10•11* custodia.

Cassa .

VlUttli ipotecari a privati

* a Enti Morali .

I Buoni del Tesoro

Titoli Titoli di Stato e Fondiari

Diversi

Portafoglio.Effetti all' incassoCorrispondenti — saldi attiviPrestito su pegno di oggettiCrediti diversi .Beni immobili •Mobili e stampe.Conti correnti garantiti .

Valoii in deposito •

Spe130 dell'esercizi° in corso

li DIRETTORE - Avv. M. Nuti IL PRESIDEMIE — Prof. Giovanni D'Achiardi IL RAGIONIERE — F. Scarlatti

OPERAZIONI E SERVIZI :Depositi Nominativi liberi o vincolati : oltre L. 1000 con scadenza a 12 mesi L. 4 per cento :oltre L. 1000 conscadenza a 6 rnesi L. 3,75 per cento; fino a L. 10000 senza errnine L 3.50 per cento; per qualunque somma L. 3 per cento. Depositi di PiccoloRisparmio lino a L. 3100 L. 4 per cento. Letti al Ior tore L. 3 per cento Detti su libretti ciicolari esigibili presso tutte. ie Casse di Ri-sparmio confederate I... 2,75 per (.4 lite. Letti in Conto Corrente, con chéques a vista, senza limite di somma L. 3 per cento. Mutui chirogra-iari a :nti /dorali. Letti Ipotecari a 1. iati con h cadeDza fissa e con ammortamento. Anticipazioni e Conti correnti garantiti con ipoteca,con pegno di titoli pubblici e con cambiali. Irestiti, sovvenzioni e conti correnti ft favore dell'agricoltura. Sconto di cambiali con scadenzafrie a sei mesi. di Buoni dal esero e di cedole di prossima scadenza. Incasso di effetti, cedole e titoli. Servizio di Cassa ad Associazioni ed1.nti ?dorali. Depositi in custodia aperti o chiusi. Locazione di cassette di Sicurezza

p I 1( Gli I Ife , ••• terli tytti ei t • r. t p l'o . io ' 2 , s lie 12, 3( e dalle 14, 30alle 16. TI sabato dalle ore 9 213 s Ile 12.

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