IN PUNTA DI PENNA — Prima ci han chiamato rustici, poi ru-rali, ora pedoni. E' troppo.

t.*Fra padrona e cameriera.— Insomma, Lucia, tu tieni due candele

accese... Perchè qnesto lusso ?— Signora, s' inganna : le due candele

sono soltanto una candela divisa in due.

— Come mai la Signorina Neri ha man-dato all' aria il suo matrimonio col SignorPozzi ?

— Capirai, la spaventava l' idea di diven-tare la Signora Pozzi-Neri !

— Dimmi, mamma : anche i soldati nonpossono andare a spasso da soli ?

— Ma sì, bambino. E perchè mi fai que-sta domanda ?

— Perchè li vedo sempre accompagnatidalla cameriera...

Sulla spiaggia.Alaria: Che bravo ragazzo è Corrado ; in

venticinque lezioni mi ha insegnato a nuo-tare.

Sofia: Vigliacco ! A me ha insegnato insei lezioni sole !

kkL'anfitrione: Gradite una lacrima di que-

sto vecchio Barolo.L'ospite: Grazie, ma almeno un singhioz-

zo, se non vi dispiace.

A.k.Geografia.— Che cos'è la Birmania ?— E' la mania di bere la birra.— Ah mania dei tedeschi!

MARTELLETTO

La musica come narcotico... in America.Son cose da... Americani. Si va sempre

più estendendo il sistema di eseguire branidi musica durante le operazioni chirurgiche,specialmente se il soggetto da operare è de-bole di cuore e si deve procedere solamenteall'anestesia locale senza cloroformizzazione.

La musica adunque è il surrogato del clo-

roformio.Vi è un chirurgo svedese che da alcuni

anni, fornito com'è di buona voce, canta e-gli stesso in mezzo tono mentre eseguisce leoperazioni. Un psichiatra olandese è convin-to del metodo musicale e nella sua clinicaun quartetto procura ai malati ogni giornoun vero bevessere, specialmente quand' essiintonano in coro i ritornelli. Cose da matti.

t tTuberose.In India, a Ceylan ed a Giava, le tubero-

se si trovano disseminate allo stato selvaggio.In Europa furono conosciute fin dal se -

colo VVI ; nel 1620 si trovavano in Franciaed in Inghilterra dove furono importate dal-l'Asia dal Padre Minuti. Nel 1725 arrivaronoin Toscana e furono ritenute come • fiori ra-rissimi » che davano pregio ai giardini cheli possedevano.

Dapprima le tuberose erano a fiori sem-plici ; successivamente si ottennero quelli dop-pi e stradoppi. Ora le varietà sono innume-revoli, ed i fiori possono colorarsi anche inrosso tenendoli immersi nel succo delle bac-che di filotacci allungato con acqua.

tg•

-- Pedoni, a sinistra : grida un vigile ur-bano ad un contadino.

La IX Mostra del mobilio a Cascina

il Ponte di PisaGIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA

A BlIONAMENTI: per un anno 1..15. per nn PerneRtre L. 10.Abbonamento di sostegno L. 50 — All'Estero L. 60

Per abbonarsi basta mandare una u.irtolina vaglia all' Aniministrazione del Ponte di i tea.

Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del Montino41.5. c'epica lea pescata.. It=•rezt.c.2. Cent. O.

ANNO XXX V II I

VIII dell'Era Fascista NUM. 33

Sabato-Domenica 6-7 Settembre 1930 (Anno VIII)

PUBBLICITÀ: Le inserzioni, e sono aboliti trattamenti di'favore, costano L. IO a linea in seconda, L. 5 in terza, L. 3in quarta pagina. — Nascite. nozze, cerimonie, lutti ; tutti

asterischi a pagamento.

Il Ponte di Pisa era già inietto quando morivaAlessandro Mussolini tiglio del Dott. Arnaldo, unmaestro del giornalismo italiano, e nepote del Duce.Questa morte è stata come un lutto della Patria.Tutti han mandato i fiori del rimpianto — come fac-ciamo noi — alla tomba del giovane, bello, studioso,proinesaa e speranza dei suoi, amore di quanti loconobbero.

Fra i ghiacci della Terra di Francesco Givaeppesono state ritrovate le salme dell'eroico esploratoresvedese Andrea e di uno dei suoi due compagni cheerano partiti 33 anni fa verso il Polo Nord.

Domenica 31 Agosto Pisa salutò con entusiasmolo stormo degli intrepidi aviatori del giro aereo. IlColonnello Sacchi riportò la vittoria.

Il grave problema della disoccupazione ha datoIo spunto ad un articolo di George sull' abilità e ge-nialità di Mussolini il quale con il suo spirito diprevidenza ha detto che il problema non è passeg.gero e che della depressione si vuol servire permodificare le condizioni del suo paese.

Sua Maestà il Re fu a Savigliano Domenica adinaugurare il Congresso Cisalpino ed ebbe accoglien.ze festose entusiastiche.

Il Duca d'Anemia è stato ricevuto ad Atene dalPresidente della Repubblica Greca.

È stato aperto tra gli italiani un concorso pernn' opera letteraria su Virgilio con il premio di Li-re cinquantamila. Il concorso si chiude ai 31 di Di-cembre.

La giornata dell'uva si svolgerà in tutta Italiaai 28 di Settembre. Viva l' uva!

.2971ct Sapienza.Medici americani al Prof. Taddei. — L' Asso-

ciazione medica americana ha scritto unalettera di omaggio e di ringraziamento alDirettore della Clinica Chirurgica Prof. Do-menico Taddei che ricevendo una Commis-sione di Chirurghi americani li fece assisteread una seduta operatoria.

Il documento è importante perchè ricono-sce ed esalta la valentia dell'illustre chirurgopisano e celebra la fama della nostra insigneScuola per lunga tradizione rinomata.

Morto sul lavoroL' amicizia che mi lega a Lorenzo

Viani, pittore e scrittore di grande va-lore, mio amato compagno di tante oregioconde e no, mi ha avvicinato con a-nimo pieno di desolazione al lutto cheha colpito la Sua Casa e quelle dei Suoiper la dipartita improvvisa del suo fra-tello Raffaello morto tragicamente sullavoro.

Nelle ultime parole è scolpito il piùbel necrologio; era pieno di ghirlandeil feretro seguito con rimpianto da tuttaViareggio.

M.

Il Pastificio Bolognese a risaIl signor Osvaldo Costa, coadiuvato dalla

sua Signora, ha aperto, nella Via Vittorio E-manuele N. 3 di faccia al Negozio Matteucci,un Pastificio modello per la fabbricazionedella pasta all'uso bolognese.

In due stanze linde e fresche si fabbricasotto gli occhi del pubblico : un macchinariomoderno prepara le paste, le tagliatelle al-l'uovo e senza, la pasta verde agli spinaci, lapasta tricolore a fiocchi piccoli mezzani egrandi, gli agnellotti ed i tortellini, una veraspecialità, e gli gnocchi gustosissimi. Si im-pastano semolini e graniti speciali ; la sfogliaè tirata in modo perfetto ; e le paste sonoraccolte poi in un cassone-deposito ventilatoelettricamente per la essiccazione.

Ammirevoli in questa lavorazioie sono lapulizia e l'igiene : i macchinari e gli altristrumenti indispensabili sono tenuti in ordine;tutto è al posto, ben coordinato, ben dispostoper la celerità della produzione, e l'igiene viha inappuntabile d'onore. Il Signor Costa cheha avuto elogi da tutti ha promesso per Sabatola vendita al pubblico delle sue paste deli-ziose.

Il Pastificio è una novità per Pisa, mauna novità che sarà presto acclamata.

000000000000000Diffondete il Ponte di Pisa

Con questa del 31 Agosto ho assistito al-la IX inaugurazione della Mostra del Mo-bilio a Cascina. Lo scrivo non per la storiache non ha importanza, ma per la fedeltà mianell'amore allo sviluppo della grande indu-stria cascinese che si è cogli anni fatto piùintenso. Prima si faceva la Esposizione neilocali delle Scuole elementari, poi nel bel pa-lazzo che gli Industriali si costruirono sullalarga via che conduce a Pontedera.

Cascina è rimasta intatta nei ricordi mo-numentali, colla sua storica Pieve dedicataa Santa Maria, del secolo XII, a rappresen-tare una mirabile struttura romanica, collesue mura ferrigne, modello di fortificazione,colle torri trecentesche a far da baluardi con-tro le invasioni dei vicini, e con quel gioiel-lo dell'Oratorio di San Giovanni già Com-menda dei Cavalieri di Rodi pregevole pergli insigni affreschi di Martino di Bartolomeodi Siena discepolo di Taddeo di Bartolo cheli dipinse nel 1398, ed infine negli ultimi annicolla produzione dei suoi mobili antichi, difattura insuperabile, che ha sempre mes-so accanto a quelli moderni e con grande suc-cesso ad eccezione di quell'anno che vide po-chi Industriali avventurarsi ad una forma distile libero che veramente non ebbe fortuna.

In una cittadina di tali storiche memo-rie non si poteva entrare ad ali spiegate constili nuovi, originali di non imitazione. Ciònonostante, l'Ente per l' Artigianato e lepiccole industrie del quale è Regio Commis-sario il Comm. Avv. Ho Giacomo Nunes hafatto al suo primo ingresso di quest'anno buo-na figura, ed i mobili moderni di schiettonovecento hanno bene completato la varie-tà degli stili da quello antico del Rinasci-mento massiccio ed austero a quello moder-no di squisita esecuzione e di aspetto gra-zioso e seducente. Anzi si potè osservare allainaugurazione di questa IX Mostra che lo sti-le moderno di impronta nuovissima e dettaquasi rivoluzionaria, non aveva, all'infuoridi qualche dettaglio molti rapporti di dis-simiglianza dalle espressioni già tentate dal-la industria nostra trionfatrice.

S. E. l'On. Dino Alfieri, Sotto-Segreta-rio alle Corporazioni, accompagnato dal Pre-

siderite dell' Enapi Un. Baronzo, dal Comm.

Silvi Podestà, da Mons. Stefanini in rappre-sentanza di S. E. il Cardinale Maffi, dal Pre-fetto, dal Comm. Avv. Nunes, dal Prof. Mo-rozzo direttore della Scuola d' Arte, dallerappresentanze delle maggiori Autorità e daimembri del Comitato della Mostra AngioloCeecanti presidente, Leonetto Bulleri vice-presidente, rag. Fosco Cossu segretario, Bru-no e Fioretto Virgili, Lodovico Martini e Gin-lio Tinagli, visitò gli Stands acclamatissimoe si rallegrò con ciascuno degli Industriali.

Due discorsi, del Presidente Ceccanti cheringraziò con nobilissime parole il rappresen-tante del Governo e di S. E. l'On. Alfieri cheillustrò la bellezza del nuovo movimentoartistico dinanzi alla gloriosa tradizione del-la produzione magnifica di Cascina, per poidichiarare dopo un alto saluto al Duce inau-gurata in nome del Re la splendida Mostradel 1930, impressero alla cerimonia carat-tere di ufficialità.

Ricordato ed acclamato con segni palpi-tanti di affetto e di gratitudine, ebbe salutiincessanti il Presidente Onorario on. LandoFerretti trattenuto a Roma dai doveri del-l'altissimo ufficio, mentre la consorte gen-tile di Lui, la Signora Elda aveva recato allafesta il profumo della delicata bellezza ed ilfascino della cultura, dell' interessamentoe della ammirazione.

Fu servito un sontuoso rinfresco.Della Mostra parleremo ancora in altri

Numeri del Giornale.

Il reparto del mobilio del cav. Bertini.Fra i vecchi mobilieri di Cascina tiene

uno dei primi posti il Cav. Emilio Bertini,ildecano della industria a cui colla sua pas-sione e con í disegni di Giovanni Grigó hadato finezze di arte singolari.

Lo Stabilimento, fornitore dei mobili allepiù belle navi d' Italia, premiato a molteEsposizioni ed in quest'anno con medagliad'argento a quella di Roma, ha presentatoalla grandiosa Mostra quattro modelli di stilevario, di leggiadria e di compostezza ammi-rabili.

Tutti i mobili del Bertini hanno pregiodi arte. La camera 500, tutta scolpita in noce

è meravigliosa : non è una imitazione grossolana, ma una riproduzione precisa di stileclassico con forbitezze o risalti che rivela-no abilità da artisti.

Dall' antico si passa con pari valentiaallo stile moderno : la camera in radica dinoce con eleganza sobria e di snelli disegnivuole risaltare anch'essa in una intonataagilità. La sala da pranzo in mogano, mon-tata in ottone e con guarnizioni di marmo verde delle Api appare come un gioiello di bel-lezza. Vi è un mobile ardito che armonizzacon quelli dello stile dell' Enapi. Poi untiStudio in radica di palissandro ed ebano rosain stile moderno vuole affermare la intro-duzione del nuovo stile, ma senza ricerca-tezze o arditezze che si atteggino a strava-ganze. Il gusto del disegnatore e dell' artie-re sembra fondersi nella esecuzione dell' ope-ra d'arte.

Ogni mobile è opera d 'arte, infatti, quan-do esce dalle mani di un appassionato lavo-ratore. Il Maestro, il Cav. Emilio Bertinibene insegnato alle sue maestranze la lavo-razione del legno, ed oggi può andare orgo-glioso della produzione del suo Stabilimen-to che è onorato da una numerosa ed elet-ta clientela.

La Ditta Leopoldo Virgili e FigliHa la lavorazione nello Stabilimento della

Via Roma a Cascina, una Esposizione per-manente all'Edificio degli Industriali, unaFiliale a Roma in Via Condotti; ed oggi perla IX Mostra un reparto di splendore.

La Ditta che si è specializzata nellafabbricazione dei mobili in qualsiasi stile,epoca e foggia, con la collaborazione arti-stica del Cav. Prof. Grigò, del Prof. Moroz-zi, e di alcuni fra i migliori architetti italia-ni fa vedere alla IX Mostra : una camera distile veneziano (1900) su disegno del Prof.Grigò, commessa da S. E. il Ministro Bot-tai; una sala da pranzo in noce del 600 riccadi intagli; uno Studio del 500 in noce; unasala modernissima di stile 900 in radica di no-ce e guarnizioni di alluminio e con grandespecchio dorato; una sala di stile inglese in ra-dica di noce; ed una camera in noce ricchis-sima per albergo di gran lusso.

Non faccio illustrazioni particolareggiateperchè non gioverebbero alla importanza disì mirabile produzione che va riguardata nel-I ' insieme nelle sue sorprendenti manife-stazioni.

Privilegio della Ditta è quello di rinno-vare con alacre esecuzione la serie dei mobilida uno stile all'altro apparendo miracolosanella sua multiforme attività a cui dà coningegno e con slancio direttive di gusto, difinezza e di bellezza il Procuratore generaleSig. Bruno Virgili. Egli ha voluto provvede-re all'arredamento completo della casa nonsoltanto con i mobili, ma anche colle carte ele stoffe da parati, con i tappeti, lampadaried accessori, colle decorazioni e coi sopramo-bili per imprimere un suo indirizzo artisti-co di armonia e di corrispondenza.

In quaranta anni di lavoro Leopoldo Vir-gili con i suoi Figli volonterosi ed attenti hadimostrato di sapere felicemente soddisfaread ogni esigenza della sua clientela.

11 reparto Carli per le stoffe

La Ditta E. Carli e C. di Pisa rappresen-tata a Cascina nel suo ricco stand dal Cav.Ruggero Carli ha un'esposizione abbaglian-te di tappeti, di arazzi, di damaschi, di lam-passi, di broccatelli e di velluti delle maggio-ri Fabbriche italiane.

In quest'anno per la grande Mostra, hafornito le sue belle stoffe a tutti gli Indu-striali ed Ente nazionale Artigianato ePiccole Industrie.

La varietà dei tappeti nazionali origina-lissimi dà luogo ad un ben disposto e sontuo-so assortimento : vengono in primo postotappeti di fattura nazionale senza i qualiimpallidisce lo splendore della casa, e poi hail Carli i tappeti orientali, giapponesi e cinesi.I nazionali sono di buona tessitura di incom-parabile morbidezza, con bizzarri disegni econ accozzi scintillanti di tinte.

Gli arazzi Gobelin sono un vistoso orna-

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Premio d'onore e Medaglia d'oro

mento; ma quanti mai damaschi di ogni colo-re, soffici lampassi, lucenti broccatelli e vel-luti morbidi e delicati come una carezza?

In quest' anno, coll'impulso che dall'Ena-pi si è dato all'arte del 900, la Ditta Carliha avuto il coraggio di procurarsi un assor-timento di stoffe dell'istesso stile, dai dise-gni arditi e dai colori sgargianti, perchè talistoffe se bene applicate danno al mobile no-tevole risalto.

Sua Eccellenza il Sotto-Segretario On.Dino Alfieri, il Presidente dell'Enapi On.Buronzo, il Prefetto Dentice e tutte le altreAutorità sostarono per qualche minuto nel-lo Stand magnifico per la svariata impo-nente collezione delle stoffe più ricche, e sirallegrarono con i fratelli Carli, Sig. Giusep-pe e Cav. Ruggero di avere adornato la Mo-stra di questo elegante e signorile compie-tamento del mobile.

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TESTE e TASTIIl cuore della Regina.Sentite com'è profumato di semplicità que-

sto episodio regale. La Regina Elena e le fi-glie Iolanda e Giovanna guardavano da SanRossore una imbarcazione di pescatori che a-vevano la disdetta : avevano gettato ripetutevolte le reti e non prendevano un pesce. Unguardiacaccia per ordine della Regina chiamòi pescatori più vicino alla sponda ed a lorodisse di poter liberamente pescare nella riser-va del Gombo, ed allora presero tanti pesci.

Eran contenti. Le Principesse desideraronoandare sulla barca e furono più contenti chemai. Poi, invitati a sbarcare alla sponda eb-bero cibi freddi e vino colla bella notizia cheanche nei giorni successivi avevano il per-messo di pesca presso il Gombo. La loro con-tentezza non ebbe più limiti e proruppe inringraziamenti ed in evviva alla generositàdella Regina, alla gentilezza delle belle Prin-cipesse.

Fidanzati.Il dott. Furio Magri di Avane, e la genti-

le e bella Signorina dott. Consuelo Bartalinidi Filettole, ambedue dottori in Medicina eChirurgia, amatissimi in Val di Serchio, si so-no fidanzati.

La notizia di questo fidanzamento è stataaccolta da parenti ed amici, con sincera com-piacenza, e questa dolce promessa d'amore èstata salutata con tutti gli augurii più affet-tuosi.

Anch' io ai giovani amici, rallegrandomicolle loro famiglie, mando gli augurii più lieti.

Ancora fidanzati.Un' altra bella notizia da Val di Serchio :

il sig. Giulio Pancrazi di Molina di Quosa edora residente a New-York si è fidanzato collabuona e graziosa signorina Lina Del Geno-vese di Molina di Quosa figlia dei cari amiciSignori Ernesto Del Genovese e Bice Del Ge-novese Antonelli.

Il matrimonio si celebrerà presto ; e poigli sposi partiranno per l'America.

Già a loro si sono indirizzati saluti, ralle-gramenti ed augurii. Alla letizia di questa u-nione si associa il Ponte di Pisa con lieta voceaffettuosa : bene augurante.

ttLe nozze Nardinelli-Temperanza.La Signorina Elena Nardinelli figlia del

compianto amico e maestro signor Ulisse

Fiera Nizza 1930 - Diploma d onore eMedaglia d'oro

Padova 1930 - Diploma Gran Palmad'Onore e Medaglia d' Oro

Nardinelli di Pugnano in Val di Serchio pi-sana, maestra nelle scuole elementari di Li-vorno dove il babbo fu per lunghi anni in-segnante, colta e gentile signorina a cui tuttigli amici vogliono bene per la sua bontà, siè sposata alcuni giorni orsono con il distintogiovane signor Giovanni Temperanza.

La cerimonia nuziale si svolse nella Chiesadi S. Maria del Soccorso a Livorno, presentii congiunti delle due Case, molti amici ed unfolto stuolo di alunne della « Scuola De Ami-cis » dove la maestra è grandemente amataper la sua cortesia ed il suo valore. Il Cap-puccino Padre Luigi indirizzò agli sposi no-bili parole ; e signorine sue amiche cantaronola messa.

All' Hotel Corallo fu servito il pranzo inonore degli sposi e vi presero parte la madredella sposa Signora Augnsta Nardinelli, ilpadre dello sposo sig. Augusto Temperanza,lo zio della sposa Prof. Giuseppe Casella collasignora ed i figli Enzo e Maria Luisa, la ziadello sposo, il cognato sig. Giovanni Puliticolla signora, la signora Amelia Manfredi, ilCav. Prof. Costanzo Mostardi Ispettore Sco-lastico e Signora, il N. H. Conte GirolamoCamici Roncioni e consorte contessa Teresa,il Preside dell'Istituto Tecnico « Giovanni daVarrazzano », Cav. Prof. Torello Del Chiccadi Firenze, il Cav. Uff. Prof. Adolfo Simonetti,il Tenente di Marina sig. Sala, il rag. Sig.Angiolo Lemmi, la Signora Lombardi, e le bel-le signorine : Nora Muston, Iolanda Cappon,Maria Valaberti, Elena Tranchini, GiovannaMostardi.

Allo Spumante fecero brindisi alati aglisposi il Prof. Sintonetti, ed il prof. Casella.

Doni preziosi, più di cento, e ne ricordotre soltanto : della mamma della sposa cheregalò in nome del marito perduto un grandeservito di argento ed in nome suo uno spillocon brillanti e perle ; dello sposo e del co-gnato uno spillo con un grosso brillante ed unpendentif elegantissimo. Telegrammi e letterepiù di duecento. Fiori in abbondanza. Dodicipariglie e cinque automobili, e tutte di amici.

Il Ponte di Pisa fu in ispirito alla bellafesta nuziale. Oggi agli amici rimanda ralle-gramenti ed agli sposi felicissimi gli auguripiù lieti.

A4Missionari trucidati in Cina.L'opuscolo che porta i cenni biografici del

Vescovo Monsignore Luigi Versiglia e DonCallisto Caravario Missionari Salesiani truci-dati ai primi dell'anno in Cina, pubblicato acura della Libreria Salesiana Arcivescovile diPisa, è stato composto da un altro VescovoSalesiano Monsignore Ernesto Coppo che hadato alla vita ed al sacrificio dei due Martiril'omaggio reverente della sua grande pietà.

Il Cardinale Maffi ha ornato l'opuscolo diuna brevissima, toccante prefazione.

In memoria della Signora Gaetana Batini-Fabbrini.

Era una dolce Signora colla semplicità ela schiettezza che furono vanto delle nostrevecchie massaie, tutte occhi per la casa, mo-deste, generose, affettuose, attivissime ; cheerano piene di salute e di virtù.

Al trasporto funebre intervenne la partepiù eletta di Pisa colle rappresentanze dellaUniversità e della Clinica Ostetrica.

Il feretro era ricoperto di straordinarieghirlande ed ai cordoni si notavano le signo-re Mariannina Stefanini, Lina Del ;Mancino,Elvira Bellincioni , Ernesta Cervelli, Rosa Ga-leota e Giovanna di Pietro. Seguivano le Suo-re dell'Addolorata di Via Manzoni, le SuoreSantannine.

La salma fu associata nella Chiesa di SanPaolo a Ripadarno per le funzioni funebri eper la benedizione ; poi coli' autocarro dellaMisericordia fu trasportata a Vicopisano dovefu accolta da un numeroso corteo che l' ac-compagnò alla Chiesa per le funzioni. Il po-polo al completo rese omaggio reverente allapia Donna che aveva consolato tante miserieed insegnato la rettitudine e l' amore.

Al figlio Prof. Ettore Batini ed alla Fami-glia Batini come a tutti i congiunti numero-sissimi mando la sincera espressione del mioprofondo cordoglio.

A.11-La morte della Signora Ida Cecchetti.Non è meno affettuoso se fatto in ritardo

il tributo di compianto alla memoria dellaSignora Ida Cecchetti che dopo breve malat-tia passò a miglior vita lasciando nella deso-lazione il consorte signor Enrico con i figliGiuseppina, Giuseppe, Ione e Raffaello.Fu donna di squisiti sentimenti, e perciò da-ma della Croce Rossa all' Ospedale Lotti diPontedera durante la guerra e compagna so-lerte animatrice nella marcia Fascista su Roma.

Ai funebri intervennero numerosi amici emoltissime signore e signorine recando fiori;i cordoni del feretro erano tenuti dalle si-gnore Emma Zannini, Alvida Flurio, AmeliaCavallini, Amelia Micheletti, Ida Sbrana edIride Berti.

Al caro amico Giuseppe Cecchetti, ai figlidi lui ed a tutti i congiunti mando condo-glianze vivissime.

Lutto a Guardistallo.Dopo lunghe strazianti sofferenze che sop-

portò con stoica rassegnazione chiuse la suavita a ventidue anni a Guardistallo Lunedì ISettembre la signora Milena Marchionneschinei Mori.

Essa studiò all' Istituto Giosuè Carduccidella nostra città, quando giovinetta vide sor-ridere alla sua bellezza le speranze più liete.La morte ora le ha troncate per sempre, la-sciando nella desolazione i genitori signoriIginia e Guido Marchionneschi, il fratello, lasorella, il marito signor lacopo Mori, e glialtri parenti.

A tutti mando con animo addolorato la e-spressione delle mie affettuose condoglianze.

t 41Buona usanza.In memoria della compianta signora Gae-

tana Fabbrini vedova Batini madre del Prof.Ettore Batini sono state fatte le seguenti elar-gizioni : L. 100 dal Prof. Niosi alla San Vin-cenzo de' Paoli perchè fossero distribuite frai poveri del rione di S. Antonio, L. 100, L. 50e L. 50 rispettivamente dalla signora LuisaSpadoni vedova Giorgi, dalla famiglia Danesidi Pietro e dal sig. Pietro Dantilio e famigliaall'Ospizio di Mendicità, L. 1CO dal Dott.Comm. Zanello Lami alle Orfanelle di P. A.

-- Il sig. Ruggero Giornetti L. 50 alla Se-zione Infanzia dell'Ospizio in memoria delsig. I.uigi Marconcini.

— Le figlie Bagnolesi per la festa di SanElena L. 100 alle Orfanelle di Padre Agosti-no in suffragio dell'anima della povera mam-ma.

— La famiglia Giannessi di Marina nel 1°anniversario della morte del suo amato fRi-naldo L. 50 alle Orfanelle di Padre Agostinoe L. 50 all'Ospizio Marino.

— I bambini Giulio Ruschi, Luca MasiniLuccetti, Fabrizio Mori, Luigi Quaratesi •„eNiccola Carranza L. 115 alle Colonie Marine,per le mani del Podestà.

— All' Ospizio di Mendicità : L. 400 dallafamiglia Mattei per 2 letti in memoria del Dott.Italo Mazzei ; L. 70 dagli Impiegati degli Uf-ficii di Ragioneria ed Acquedotti in memoriadel sig. Leopoldo sbrana padre del sig. Al-fredo Capocontabile agli Acquedotti.

— La Professoressa signora Elisa CastelliL. 20 al Comitato degli Orfani dei maestri e-lementari in memoria della signora EleonoraCampigh.

— I Signori Aldo Vettori ed Agostino Ca-tarsi in rappresentanza degli altri calciatori(Squadre Gorgona e Sardegna) lire 300 alleOrfanelle di Padre Agostino ricavato dellapartita giuocata a Marina.

— Il Sig. Umberto Poli nel 150 anniver-sario detla morte del glorioso figlio Renatomorto a Monfalcone L. 15 alla Pubblica As-sistenza.

— La famiglia Nannicini in memoria dellacongiunta signora Aurora Nannicini L. 100alla Misericordia.

— In memoria della compianta signoraIda Cecchetti : la signorina Fusi e la signoraGrassi-Landi L. 50 alle Orfanelle di PadreAgostino ; il cav. Salvo Rindi L. 50 ali' Ospi-zio di Mendicità,

— In memoria della signora Iginia Mur-vay vedova Ardinghi gli esercenti della ViaVittorio Emanuele II lire 50 ai RR. Spedali.

— Il sig. Francesco Mettiangeli L. SOO al-l' Orfanotrofio femminile quale lascito dellasua compianta consorte signora Ida Paolicchi.

— Gli impiegati dello Stabilimento St. Go-bain L. 100 all'Ospizio di Mendicità in memoriadel compianto Ernesto Viale, L. 120 alle Orfa-nelle e L. 120 all'Orfanotrofio maschile.

— I tecnici ed inservienti della R. Univer-sità insieme con quelli dell' Istituto di Medi-cina Veterinaria L. 100 alla Clinica Oculisti-ca in ricordo del loro compagno FrancescoBaldocchi.

ttIn cucina : funghi al tegame.Si prendono i funghi, quelli non troppo

grossi, quelli trottolini e ben lavati e puliti etagliati a fette; si mettono nel tegame conspicchi d' aglio interi e fogliette di niepitella;e quando saranno a mezza cottura, si aggiun-gera del sugo di pomodoro. Sale e pepe, tantoche basti.

t tI giuochi : Scarto.

Foglia screziata,Vagano, guai sospir d' Ama smarrita,Nel tutto i resti della serenata

Spiegazione del giuoco precedente :

GIUNGO — GIUGNO.

Per finire.— Quanto vi danno le mucche ?— Dieci litri al giorno.— Con dieci litri non potrete mica gua-

dagnar tanto.— Ah ! ma io ne vendo venti litri.

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Cronaca ScolasticaEsami di maturità al Liceo Scientifico

Ulisse Dini. — Gli esami di riparazione perla maturità scientifica avranno luogo al « Li-ceo Scientifico Ulisse Dini ai 29 disettembre.

Gli esami di Stato (seconda sessione) a-vranno principio Lunedì 20 Settembre.

Sli E GIE 1 PER IA 111011lHAPontedera (Narciso). I lavori al nostro

Duomo. — Il Comitato per il completamentoarchitettonico del nostro Duomo ha inviatodue telegrammi per annunziare l'inizio dei la-vori a Sua Eminenza il Gran Collare Cardi-nale Maffi e a Donna Elda Ferretti presidenteonoraria del Comitato.

I due telegrammi, ai quali è stato rispostocon altri di compiacenza, erano firmati dallasignora Tina Marconcini Mariotti presidenteeffettiva, dal cav. uff. Piero Pierazzini Pode-stà e dal cav. uff. Monsignor Dante Pasqui-nucci Proposto.

Cascina (Libero). All'Erario. — Il signorGiorgio Giorgi presidente della Sezione deiCombattenti e Capo stazione qui residente hadonato all'Erario L. 1500 della polizza a luiassegnata quale ex-combattente.

Lorenzana (Sardo). La festa di San Bar-tolomeo. — Le funzioni religiose e la Fierahanno avuto in quest'anno straordinario svol-gimento. Monsignare Attuoni Vescovo Ausi-liare fu accolto festosamente ; impartì la cre-sima e celebrò messa solenne. li compaesanoProf. Adalberto Del Corso, valentissimo pro-fessore di flauto diresse con impareggiabilemaestria squisiti mottetti ; il Conte Gr. Uff.Alberto Giuli invitò il Vescovo e le Autoritàad un sontuoso rinfresco nella sua bella villaospitale ; la banda Pietro Mascagni furoreg-giò e la illuminazione fu il contorno pittore-sco e scintillante delle splendide feste.

La Fiera fece buoni affari ; gran gente ac-corsa dai paesi e bellissime bestie in palio.

Peccioli (Vice). Il ritorno di Italiano. —E' ritornato dalla Clinica Chirurgica di Pisaaccolto festosamente da tutto il paese, comeun trionfatore... della salute, il nostro Umber-to Dogali Bessi soprannominato « Italiano »,e corrispondente del vostro Giornale.

Egli mi ha dato subito il suo ringrazia-mento :

Appena ritornato in salute, sento il do-vere di mandare un caloroso ringraziamentoal Professore Domenico Taddei illustre Diret-tore della Clinica Pisana e meraviglioso ope-ratore, all'Aiuto prof. Bufalini, all' assistentedott. Mirolli, a tutti gli assistenti, alle amiche,agli amici che mi visitarono e specialmenteal Comm. Solino Marrani che fu tutti i giornial mio letto.

Ringrazio altresì il mio paese per le provedi simpatia che mi ha dato.

U. D. Bessi (Italiano)

DIPORTOBinda campione del mondo. — Alfredo

Biada ha vinto a Liegi i Campionati mondialiciclistici su strada.

Tennis. — I noti giuocatori pisani fratelliMerciai e fratelli Supino son passati di vit-toria in vittoria. I Merciai han vinto a Via-reggio, i Supino a Castiglioncello.

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cinante a Ripafratta il dodicenne Giulio Gras-sotti.

Egli è stato già citato all'ordine del giornodel Bullettino dell' Opera Nazionale dei Ba-lilla e proposto per una ricompensa al valore.

Tutti parlano a Ripafratta dell' atto di co-raggio compiuto dal giovanetto Monacci e sirallegrano del suo ardimento che rivela animoaudace e generoso.

Una sovvenzione all' Asilo Principe A-medeo. — L' Opera Nazionale per la prote-zione della Maternità ed Infanzia ha concessouna sovvenzione di L. 3 mila all' Asilo In-fantile Principe Amedeo e di L. 5 mila all'an-nessa Sezione Lattanti e Divezzi.

Onoranze alla memoria di Tito Meni-chetti. — A Marina di Pisa ai 29 di Agostonella Chiesa di Padre Agostino fu celebrataI' annuale Messa funebre con associazione altumulo in suffragio dell' anima del Martirefascista Tito Menichetti alla presenza di Rap-presentanze e di Autorità.

In piazza Tito Mennichetti furono depostifiori e corone al monumento.

Un incendio. — La sera di Lunedì 1 Set-tembre si sviluppò circa le ore 11.30 un in-cendio nel Fabbricato degli Uffici interni dellaSocietà Tagliagambe e Tacchi di Via AntonioFrani.

I soci del Circolo Fascista di Via S. Ago-stino furono i primi ad accorgersi del!' incen-dio svegliando i proprietari della Ditta. Fu-rono subito avvertiti i pompieri che arriva-rono sul posto con sollecitudine prontissima,e riuscirono a domare il fuoco che avrebbepreso ampie proporzioni sui magazzini di le-gname.

La Ditta è assicurata, ma il danno è daprecisarsi.

Intanto la Ditta vuole ringraziare tutti co-loro che si prestarono allo sgombero dei ma-gazzini sottostanti agli Uffici, i solerti pom-pieri del Comune ed il valente ComandanteSig. Ing. Cini.

La morte di Ghino Capitani. — Allamemoria dell' ottimo amico Signor GhinoCapitani, rapito alla vita a soli cinquantadueanni dopo inaudite sofferenze, mandiamo ilnostro commosso saluto.

Noi piangiamo la perdita di un cittadinodiritto, di un commerciante scrupoloso, di unamico che tutte faceva presenti le mitezzedell' anima.

Al ricordo della sua bontà han reso omag-gio con il loro intervento ai funebri impo-nenti i congiunti e gli amici.

ti feattaccitio

Nota AgrariaL'estinzione di passività agrarie onerose.

— Agli agricoltori ed ai Consorzi di bonificae di irrigazione che dal l° gennaio 1922 al31 dicembre 1928 contrassero debiti a condi-zioni onerose potranno esser concessi specialimutai ipotecari estinguibili in 25 anni ; e loStato concorrerà nel pagamento degli inte-ressi a far sì che l' onere annuo di ammor-tamento ed interessi a carico dell'agricoltorenon superi i 7.50%.

Denuncie del Grano trebbiato a mac-china. — A coloro che non hanno trasmessoalla Cattedra Ambulante le denuncie del granotrebbiato si fa premura di trasmetterle subitose non vorranno incappare prestissimo nellesanzioni penali oltre la multa che arriva alire duemila.

ENRICO MAllARINI Direttore responsabile

Arti Grafiche Sue°. Nistri-Lischi — Pisa

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Cronaca VenatoriaBattute. — Caccia buona, perché senza

conseguenze, se si acceltua una... impallina-tura alla Rotta. Poi, molto caldo, afa, sete estanchezza.

* Il Presidente della Commissione cav Pie.Letti fece l' apertura a Ponsacco e si dimostròcogli amici buon devoto di S. Uberto.

* Nelle colline si presero, invece degli uc-celli, calore e polvere.

* Al « Rosone» alla bandita del Comm.Avv. G. R. Curai si segnarono 46 morti trafagiani, lepri e colombacci.

* Nella « Riserva Baldacci e C. » buonacaccia, anzi straordinaria.

* All'hola 37 fagiani, 8 lepri e colombacci.Bella comitiva con Milziade Sbrana, ing.

Cursoni, Pietro Polese, comm. avv. Fortini,Buonsignori, Serra, Lomi e Trompi. Pranzogustoso con Sandro cuoco.

* Dal Cav. Conti, dai Braccini, dai Capec-chi sopra la Rotta, una bella presa di colom-bacci, di starne e di lepri.

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Piè del PonteLa Famiglia Reale a S. Rossore

Fin da Martedì 26 Agosto la FamigliaReale è tornata a San Rossore, al deliziosoprediletto soggiorno, luminoso e tranquillo.

Ai Sovrani ed alle Principesse manda ilpopolo nostro saluti devoti ad auguri affet-tuosi ; non come un dovere convenzionale chesi esercita con austerità, ma come veraceespressione della sua compiacenza ed ancheun poco del suo orgoglio per l' onore conti-nuato di sì ambita ospitalità.

I combattenti pisani ai campi di bat-taglia. — Martedì sera con il treno di Luccadelle ore 18, con alla testa il loro PresidenteAvv. Aldo Borri partirono in pellegrinaggioai campi di battaglia 112 combattenti.

Essi visiteranno i luoghi fatti sacri dal-I , eroismo e si piegheranno in umile atto ri-conoscente sulle tombe dei gloriosi.

Il XXXV Congresso della Dante Ali-ghieri. — Sarà inaugurato solennemente aMantova Domenica 28 Settembre ; e quì pro-seguirà i suoi lavori nei giorni 29 e 30, perultimarli il primo ed il 2 Ottobre a Verona.

I Congressisti si recheranno in pellegri-naggio a San Martino, Solferino, Curtatone eMontanara, all' ara di Belfiore, sul Lago diGarda ed a Trento redenta.

Sono aperte le iscrizioni dei soci pisaniche vogliono partecipare al Congresso pressol' Ufficio di Segreteria del Cav. Arsace Ti-nagli Via Bovio 9, p. 20.

Per i danneggiati del terremoto. —L' Istituto di vigilanza « La Polizia Privataha assegnato colle offerte della Direzione edel Personale L. 515 ai danneggiati del ter-remoto.

Il Cardinale Maffl a Marina di Pisa.— Il rito onorò in riconoscenza pietosa lamemoria dell' illustre Ing. Arpesani, architettodella Chiesa di Maria Ausiliatrice che ha ac-colto la lapide con disegno e medaglioni del-l' ingegnere e della consorte signora Fiorenzaeseguiti dal Prof. Carpi pittore insigne e con-giunto dell' Arpesani, e scolpiti dal Prof. Boz-zano.

Il Cardinale diè la benedizione alla bellalapide. La Chiesa era piena di devoti.

Un avanguardista di Ripafratta saràdecorato. — Amulio Monacci di 15 anni, avan-guardista, salvava dalle acque del fosso ma-

MONTE DEI PASCHI DI SIENA Orario delle FerroviePartenze dalla stazione di Pisa: per

Torino e Genova: 0.0Ia - 2.50 - 3.32- 5.35 - 8.50 - 10.52 - 13.15 - 14.15 - 17.10 - 18.26 - 21-10Milano : 2. 24b - 3.1Ic (Via Fidenza) 13. 15 (Via Genova)Spezia: 0.0Ia - 1.12 - 2.50 - 3.32 - 5.35 - 6 - 8.50 10.52 12.20 - 13.15 - 14.15 - 17.10 - 18

26 - 19.36 - 21.10.Viareggio: 0.01a - 1.12 - 2.24b 3. lIc - .5.35 - 6 - 8.02d - 8.50 - 10.52 - 12.20 - 13.15 - 14.15

17.10 - 17.35d 18.26 - 19.36 - 21.10.Roma : O.06e - 1.42 - 2.47 - 3.09 - 3. 30 - 3.52f - 8. 24 - 9.23 - 13.36g - 13.50 - 18.16.Grosseto : 0.06e - 1.42 - 2.47 - 3.09 - 3.30 • 3.52v - 5.28 - 6.03 - 8.24 - 9.23 - 13.36g - 13.50

-18.16 - 18.30.Livorno : 0.06e - 1.42 - 2.16 - 2.47 - 3.09 - 3.30 - 3.52f - 5.08 - 6.03 - 7.10 - 8 - 8.24 - 8.48

- 9.23h - 10.48 - 11.22 - 12,15 - 13.16 - 13.36g - 13.50 - 15 • 16.45 - 17.03h - 18.16 -18.30 - 19.20 - 20.5 - 20.48 - 22.20 - 23.30.

Firenze (Via Empoli): 0.10 - 4.35 - 5.56 - 7.53 - 9.24 - 11.16 - 13.35 - 17.15 - 18.17 - 21.07- (Via Pistoia) 4.33 - 6.5.5 - 9 - 12.30 - 14.22 - 17 - 18.20 - 20,45m.

Siena: 4.35 - 5.56 - 7.53 - 9.24 - 13.35 - 17.15 - 18. /7h 21.07.Pontedera: 0.10 - 4.35 - 5.56 - 7.53 - 9.24 - 11.16 - 13.35 • 17.15 - 18.17 - 21.07.Lucca: 0.08 - 4.33 - 6.55 - 9 12.30 - 14.22 - 17 - 18.20 - 20.45m.Volterra : 5.40 - 12.22 - 19.18.Cecina : (Via Collesalvetti): 5.40 - 12.22 - 19.18. (Via Livorno) 0.06 - 3.52f - 5.08 - 6.03 - 8.24

- 9.23 13. 36 - 13.50 - 18.30.

N. B. I treni in neretto sono direttissimi, quelli in corsivo diretti.a) ferma a Pietrasanta dal 1 Luglio al 30 Settembre ; b) ferma a Viareggio e Massa dal

1 Luglio al 30 Settembre; c) ferma a Viareggio per i 3 mesi; d) si effettuano dal 1 Luglioal 30 Settembre ; e) ferma a Quercianella per i 3 mesi estivi; f) ferma a S. Vincenzo per i3 mesi ,• y) ferma a Castiglioncello per i 3 mesi ; li) si effettua da Pisa a Livorno dal 15 al31 Ottobre; m) dal 1 Luglio ai 15 di Settembre prosegue da Lucca a Pistoia.

Situazione

a

a

58.600.814,851.106.606,02

Istituto fondato nel 162.5 - 52 Succursali - 178 Agenzie

L. 47.178.921,0539.203.725,57 445.453.936.62

321.593.542,85503.692.571.49239.359.964,40

63.895.994,6749.21.843,2028.131.000,00

267.622.665,16525.652.24,50

68.257.012,4152.709,00

392.198.547,165.719.277,26

2.279.845,6368.412.106,62117.517.971,041444.675.283,80160.734.748,68

1.0029.445.889,7754.677.389,90

1.161.906,90

> 29.238.144,43a 371.206.500,00• 418.364.299,59a 394.474.110,48• 3.784.423.21a 78.687.728,32a 1.161.906,90

al 30 Giugno 1930 - Anno VIII

PASSIVITÀ

4 Risparmi • • . L.Depositi e risparmi l Depositi vincolati .( Conti correnti . .

Totale Depositi e risparmi L. 1.270.740.050.96Assegni circolariCartelle tondiarie in circolazione.Corrispondenti - Saldi creditori .Esattorie e Ricci - Saldi Creditori1:assa di Previd. per gl'impiegatiDebiti diversi . .Accettazioni

ANNO 303.0 ESERCIZIO

ATTIVITÀCassa e Dieponibilità a vieta . .

Buoni del 'Tesoro .Titoli Altri Titoli di Stato e Car-

telle fondiarieDivergi

Riporti attivi . . . • •Parteeip. ad Enti di Cred. e di Prev.Corrispondenti - Saldi debitori .Eeattorie e Rieev. - Saldi debitoriAnticipazioni e Conti corr. au titoliPreetiti su pegno di oggetti . .LOrtafoglio . . .

fferenze Cambiali scadute .Portai. di terzi per l'incasso . .Crediti I Mutui a Cartelle fond.

ipotecari ? Mutui a contanti e CieCrediti } Mut. e Cje Enti mor.

chirografari i Conti corr. cambiariMobilio e impianti divergi .hal stalli por est bili 11Hici Crini . .Crediti diversi . . . .Debitori per accettaaioni. .

Totale deli'ditioo L 2.627.522.626,51Valori in deposito a 1.835.557.543,94

L 4.463.080.170,45Elargizioni anticipate . • 2.006.4'3' 8,133Sino i tasse fina gestisse io certo . 55.576.985,81

Totale generale L. 4.520.693.595,09

Totale del Passivo L. 2.657.657.163,89

PATRIMONIO

Riserva ordinaria .Fondo oscillazione valoriFondo perdite eventuali

Totale del Passivo e del Patrimonio L. 2.627.364.584,76Depositanti di valori. . . > 1.835.557.543,91

L. 4.462.922.128,70Utili lordi della gestione in corso. ai 57.741.466.39

Totale generale L. 4.590.663.595,09

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L.

Situazione dei Conti al 30 Aprile 1930 - Anno VIII

700. 000. 000, -580. 000. 000. -

il. 419. 076, 35

a 1.259. 071. 024, -a 6. 645. 322. 860. 05• 286.257.312,85• 177.394. 665. 85• 655. 311.387, 10

• 230.411. 676, 55• 664.714.147,35

Caesa e Fondi a dieposizionePortaf. e Buoni Tesoro " Littorio,,Effetti all'incassoRiporti . . .Valori di proprietà PartecipazioniBancarie e diverseCorrispondenti - Saldi Debitori .Debitori per accettazioni . .Debitori diversi. . .Beni stabili. . .Mobilio ed impianti diversi .Debitori per Avalli .

iton a garanzia operazionia cauzione servizio .

donino a custodia

L. 524.065.743,854.246 034 174,05

5 169.315.393,55a 629. 682. 848, 20• 599. 880. 212, 75a 586. 734. 52, 80• 2. 901. 298. 092. 40> 655. 311. 387, 10a 226. 466.294. 45• 72. 077. 306, 20•• 664. 714. 147, 3.5• 860 024.075,-• 9.117.818.-a 5. 039. 360. 530, -

L. 17. 174.083.037,70

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PASSIVO

Creditori per Avalli.

Depositanti fl garanzia operazioni . 20.024. 075, -a cauzione servizio . > 9.117.818,-

dl Titoli a custodia . a 5. 039. 360. 530, -

Avanzo Utili Esercizi precedenti . > 3.437.043. -Utili dell'Esercizio corrente a 37.241.421,60

L. 17.174.02.037,70

Ricevitoria

97•0 ESERCIZIO.

Cassa . . . . .Depositi presso altri IstitutiMutui a Enti Morali. .

a ipotecari a privati .a a scopo agrario . . .a per costruzione case popolari. .

Buoni del Tesoro . .Titoli Titoli di Stato e Fondiari

Diversi .Effetti all' incasso . .Portafoglio ordinario ipotecario

a agrario . .Conti correnti garantiti ..detti per operazioni di credito agrarioPrestito su pegno di oggetti .Corrispondenti - saldi attivi .Crediti diversi . .Beni immobili .Mobili e stampe .. .Ricevitoria Provinciale e servizi diversi.Riporti attivi .

Valori in deposito . .Depositari di titoli . .Titoli del Fondo di Previdenza ImpiegatiSpese dell'esercizio in corso .

T. 834.741.481. U05. 209,60

l6.19368, 43I 16.547.958,50

3.313.334,304.504_181, 84

a 3.205. 270.2029.380. 651. 243.105.119,14

997.347,209,049.734,73

308. 050, 005. 472. 400, 251. 664. 905,001.859 012.514. 638. 219, 484.107 307,534. 113. 082, 12

274.402 34116, 404, 50623. 965, 90

L. 25. 427. 413,7811. 977. 000, 001. 818. 400, 003. 534. 001, 29

L. 154 389. 381, 36

Depositi fiduciari cioè .Al Portatore . L. 39. 539. 835,68

Risparmi Nominativi . • a 16. 131. 298, 68Vínc. a tempo • o 36. 586.479, 63

L. 92. 257. 613, 99liberi (ord.) a 2. 164.852, 16Conti correnti

speciali . I 1.077. 920, 12Corrispondenti - saldi passivi . .Ricevitoria Provinciale e servizi diversiDebiti diversi . . . .Fondo di Previdenza degli Impiegati .

Totale del passivoPATRIMONIO

Massa di rispetto• Federale( Ordinaria L. 5. 362. 398, 09

a 595. 822, 01Fondo benef.e a scopo pubbl.

41. 435, 08e 0-en. interesse .Fondo osbcill. titoli e perii. ev.. 146. 531, 31

L. 6.146.186,49Riserve135.508,75Fondo pensioni •

Depositanti di valori .Titoli in deposito presso terziCassa di Previdenza ImpiegatiRendite e Profitti dell'Esercizio in corso

ANNO 1930

L. 95.500. 386,27

6. 553.371, 50-

> 2 .728. 297, 06• 83. 218, 00

L. 104. 865. 272, 83

• 6.281.695, 24

L. 25.427. 413, 78• 11. 977. 000, 00• 1.818. 400, 00• 4. 019. 599, 51

L. 154. 389. 381, 36

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TIPOGRAFICI

PISAPIAllA CASTELLETTO, 1 - TELEF. 20-31

IL DIRETTORE - Avv. M. Nuti IL PRESIDENTE - Prof. Giovanni D'AcItiardi IL RAGIONIERE - F. ScarlattiOPERAZIONI DELL'ISTITUTO : Depositi a risparmio e a C/ Corrente - Mutui e C/ Correnti Ipotecari e Chirografari a Corpi Morali e a

Privati - Sconto ed incasso di effetti sull' Italia - Riporti e Anticipazioni su Titoli di Stato e garantiti dallo Stato - Prestiti, sovvenzioni e C/Correnti a favore degli Agricoltori - Compra e vendita di Titoli per conto terzi - Emissione e pagamento di Assegni Circolari dell'Istituto diCredito delle Casse di Risparmio Italiane - Emissione di Assegni Bancari liberi del Banco di Napoli - Servizio di Cassa ad Associazioni e adEnti Morali - Depositi in custodia aperti e liberi - Locazione di Cassette di Sicurezza - Prestiti agrari d'esercizio.

ORARI: Gli Uffici sono aperti tutti i giorni non festivi dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16, il sabato dalle ore 9 alle 12.

Cassa di !Risparmio di RisaSede : Piazza Dante (già dei Ricci) telefono 23-10 ; 26-41

Succursali: N. 1 • Lung'Arno Galileo N.10 (presso il Comizio Agrario) - N, 2 - Piazza Guerrazzi N. 3 (telefono 31-90)Filiali : Lari - Pontedera - Cascine di Buti • Marina di Pisa - Vecchiano

e Cassa Provinciale - Servizi di Cassa i Comune di Pisa, Consiglio Provinciale dell' Economia, Ufficio dei Fiumi e Fossi,Istituto Industriale, Consorzio Agrario • Unione Agraria Cooperativa (Pontedera).

Situazione dei Conti al 31 Luglio 1930

Totale Jell'atlivo L. 111.631.666,29

l'..1111~~11."-~lis••••"~",^~111,..17W11,-'