li Ponte di PisaGIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA

VIII dell'Era Fascista N U M. 23

Sabato- Domenica 14- 15 Giugno 1930 (Anno VIII)

PUBBLICI'VA ; Le inserzioni. e R0110 aboliti trattamenti di

favore, costano L. IO a linea in seconda. L. 3 in terz». L. 3in quarta pagina. — Nascite. nozze, cerimonie, lutti ; tuttiasterischi a pagamento.

à BBONAM ENTI : per un anno L.15, per un semestre L.10.Abbonaulento di sostegno L. 50 — All'Estero L. 60

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Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del MontinoC,. o cori. 1ast. yrcremt Prezzo. Cent. gasEs.

ANNO XXXVIII

A Roma i Sovrani, i Principi e il Duce assisterononella giornata dell'Ala, ad una indimenticabile pa-rata aerea con prodigi di piloti e magnifiche provedi apparecchi.

Suor Paola Frassinetti fondatrice Istituto diS. Dorotea è stata solennemente beatificata.

il Principe Carol è stato proclamato Re di Ro-mania fra P entusiasmo dei buoni romeni.

11 Senatore Prof. Garbo ha illustrato in mirapporto al Duce l' imponente azione del Regimeper la lotta antitubercolare.

La Camera ha approvato il progetto di un'edi-zione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi•

Il Ministro On. Rocco ha svolto con larghe con-siderazioni il progetto del Codice di procedura pe-nale.

A Firenze ha avuto luogo il Congresso regionaledei tecnici agricoli.

Il Ministro Ciano, acclamatissimo, :naugurò Do-menica a Verona la più grande stazione frigoriferadel mondo.

11 Ministro Bottai reduce da un viaggio in Fran-cia dove fu cordialmente festeggiato riferì al Capodel Governo intorno alle relazioni economiche italo.francesi.

Un tono sottoL' On. Guglielmotti. Direttore della Na-

zione » ha illustrato da par suo l'invito diS. E. l'On. Turati Segretario generale delPartito ai dirigenti dei giornali e corrispon-denti a calare i toni perchè ha. rilevato chei le cronache delle cerimonie delle varie pro-vincie sono sovraccariche di nomi di illustriignoti e di descrizioni iperboliche per cosenormali ».

L' invito del Gerarca dopo tante altre sol-lecitazioni del genere pare ora un comando.

Bisogna smettere di leccare, di incensare,di esagerare e di scherzare; perchè leccature,incensature ed esagerazioni -- e chi è che nonle sente e non ci ride su- -- rappresentanouno scherzo bello e buono che sorprende edingiuria l'austerità la serietà la nobiltà delPartito Fascista.

Bisogna smettere di scrivere iperbolica-mente. E se i direttori dei giornali che non leg-gono queste tesserle possono essere in qual-che modo giustificati, dovrebbero condannar-si colla espulsione dalle colonne dei giornali .

tutti questi corrispondenti analfabeti cheinnalzano i nomi degli ignoti e nullatenentiunicamente per il gusto di sentirsi alla paricon essi.

Senza drammi : accidenti all' ignoranza !

la S0121111i2 iltild10 i S. IldillefiDomenica l ebbe principio in Duomo

una speciale predicazione in preparazionealla Solennità del Patrono ; e predicaronoMonsign'or Corte di Moncalvo ed il PadreEnrico da Torino.

La festa solenne si svolgerà nei giorni15, 16 e 17. Nel pomeriggio del 17 sifarà la Santa processione coli' interventodi tutti gli Ordini religiosi e civili, diIstituti e di Enti, e la processione per-correrà le vie di S. Maria, Ponte Solfe-Ano, Via Fibonacci, Piazza V. Emanuele,Via V. Emanuele, Lungarno Regio, PiazzaCavalieri, Via la Faggiola fino al Duomo.Quattro corpi musicali, di Buti, Calci,Navacchio e Riglione, l'accompagnerannocon elettrizzanti suoni ; e nelle feste poile prime filarmoniche eseguiranno scelticoncerti.

La tombola di Piazza S. Caterina èestratta a beneficio dei restauri del Cam-panile.

Una delle grandi attrattive dovrà es-sere la illuminazione.

Il Comitato sta all' opera con grandeardore, ma ha dovuto fra lo spontaneoentusiasmo del popolo — la povera genteè quella che si fa sempre onore — con-statare la gretta ingiustificabile assenzadei ricchi e dei poveri. Ora, per l'appuntoSan Ranieri è la festa di loro, perchèEgli preveniva da ricca e nobile famigliapisana, e perchè dopo gli smarrimenti

della gioventù, quest' altra gente ha glismarrimenti della tirchieria, si diè tuttoa Dio colla fede più ardente e collo spi-rito più commosso di altruismo e di pietà.

Vogliam vedere la illuminazione chesarà unft, bellezza ed annotare coloro chesoli nemici... della luce.

La Battaglia del GranoL'AUTO-TRENO DEL GRANO

Sarà a Pisa Domenica 15, e dopo la nostracittà dove sosterà fra il Viale Regina Marghe-rita e Barriera Vittorio Emanuele si indiriz-zerà a Cascina, a Pontedera ed a San Minia-to, e cioè in tre grandi centri agricoli dellaProvincia.

Si dice che a Settembre di passaggio unaltra volta da noi si ferrnerà in altri centriimportanti.

Intanto il programma della prima sosta,'per i giorni 15-16 e 17 Giugno è questo: Do-menica 15 dalle ore 15 alle 19 a Pisa ; Lune-dì 16 dalle ore 9 alle 12 a Cascina, e dalleore 14 alle 19 a Pontedera ; e Martedì 17 dal-le ore 9 alle 12 a S. Miniato.

L'auto-colonna del grano che è formata diotto magnifici auto-carri di dieci metri di lun-ghezza ciascuno, attesta la eccezionale at-tività svolta dal Comitato permanente delgrano presieduto dal Ducg in favore del ri-sveglio della nostra Agricoltura e dell' incre-mento della produzione agraria, e dimostralo Sforzo meraviglioso dei nostri rurali e del-le organizzazioni tecniche e sindacali.

Alla Sapienza1:1 Premio dei Lincei al nostro Rettore.

11 premio del Re per la Filosofia è stato con-ferito al Prof. Armando Carlini Rettore del-la nostra. ITniversità.

Conferenze di Idrologia e Climatologia.12 On. Prof. Armando Bussi della R. Uni-versità di Roma tenne alla nostra ClinicaMedica una dotta conferenza - lezione sullaemanazione radioattiva nelle cure di acque

Il Prot. Capparone, insegnante di Storiadella Medicina, or di recente nominato mem-bro del Comitato generale per la « Edizionenazionale delle opere di Lazzaro Spallanza-ai o pronunziò nn *dotto discorso sui bagni e

\ sulle Terme dell' antica Grecia e sulle sta-zio-ni termali romane.

Anche l' illustre Prof. Alfonso Di Vesteatrattò come un grande Maestro questo ar-gomento : « Compito dell' igiene nell' eserci-zio degli Stabilimenti di acque minerali 0..

Il Prof. Lotti espose le direttive genericheche debbono guidare le indicazioni e le con-troindicazioni delle cure idro-minerali.

Anche i Professori Cardini, Neri, Lombar-do e Carreras tennero importanti conferenze.

Borsa di studio. — Il dott. Eugenio Mas-san della nostra Università è riuscito vinci-tore per titoli del concorso internazionale . del-l' Aia al quale avevano partecipato i candi-dati di ben 23 Stati.

.1■1•1■

IN PUNTA DI PENNAL'origine dei maccheroni.Un sapiente alchimista, mentre Federico

H regnava in Napoli ed in Sicilia, inventò nel1220 (lei cannelli di pasta che furono poi ri-conosciuti col nome di maccheroni, da mac-care, ammaeeare.

Il segreto gli fu rubato da. una certa Gio-vannella di Canzio che pensò di condire que-sti maccheroni con formaggio di Parma. Fe-derico lo seppe e volle gustarne, e. li trovò ot-timi La famiglia reale ne Mangiò e poi laCorte e poi Napoli, e poi tutta P-Italia e poitutto il mondo.

'OffEpicuro.Pare una burletta, ma Epicuro non è sta-

to mai epicureo, almeno col significato chediamo aggettivò, e cioè di voluttuoso, diuomo dedito ai piaceri della tavola.

Il filosofo greco fu esempio di sobrietà;

insegnava che il piacere è il Sovrano del-l' uomo e che tutti i nostri sforzi debbono ten-dere a raggiungerlo ; ma lungi dal far consi-stere questo piacere nelle gioie grossolanedel senso, Egli lo poneva nella coltura dellospirito e nella pratica delle virtù.

*tConversazioni femminili

Pronto ! Pronto ! Cara mia non si rie-sce a parlare un momento ' Ogni mezz'o-ra tolgono la comunicazione.

A ADomande.— Qual'è il nome di donna che se trovasi

innanzi una vocale diviene un'arma miei.diale ?

— O. Bice.— Qual'è quella città dove non si voglio-

no morti ?— Avelli...no.— Qual'è quella consonante che rimpic-

ciolita richiama tanti militari ?— Il d' stretto.

'O tPittore.— E' vero che vostro figlio vuol diventare

pittore ?—— Ha delle attitudini— Altro che !... Può restare molti giorni...

senza mangiare.

La guida — Potrei raccontarvi delle co-se su questa caverna che vi farebbero rizza-re i capelli.

Il turista — Oh ! non credo.La guida — Siete coraggioso ?Il turista — No, sono calvo.

— Sicchè, hai perduto la suocera....Che ci vuoi fare ? Essa dorme in pace, ora.

— Ed io, pure...A A

Che età hai, piccino ?-- Quattro anni.

- - E sai anche la mia età ?-- No, signora, perchè so contare soltan-

to fino a quaranta.MARTELLETTO

TESTE e TASTILa Gloriosa Bandiera.La bandiera patriottica che le donne di

Reggio regalarono agli studenti nel 1848quando si indirizzavano ai piani di Curta-tone e Montanara, e che fu al fuoco in unagiornata di eroismo omerico, era tutta lace-ra e cadeva a pezzetti, fino alla fine.

Il Rettore della Università pensò di far-la sistemare e ne diè incarico al valente Prof.Enrico Calzolari di Firenze che insieme col-la sua Signora P ha molto bene restaurata.

Questa sacra reliquia è gloria del nostroAteneo.

Le belle nozze.Lunedì 9 Giugno furono uniti in matri-

monio il Sig. Ugo Maceanti, figlio della Signo-ra Arma Maccanti-Berti, e la gentile Signori-na Adriana Paparelli figlia del Signor Colon-nello Silvio e della Signora Lina Paparelli.

Alle belle nozze manda il « Ponte di Pisa »gli auguri più fervidi.

Il sapone di Chiozza e Turchi.Questo sapone di Pontelagoseuro ha una

rinomanza antica. Le esigenze dell' igiene ela eleganza della toelette gli han dato il po-sto primo fra tutti i saponi ; e non se ne puòfare a meno.

Questo di Chiozza e Turchi di Pontelago-'scuro è il sapone profumato della più altaclasse, il sapone più fine per la barba, il sapo-ne più delicato per il bagno ; e se ne servonotutti con predilezione perchè ha la pasta piùmorbida di ogni altro, il profumo più sotti-le, la spuma più pronta : rinfresca ed abbel-lisce, e sparge intorno fragranze tenui ed in-canti ed inviti a dolcezze ed a piaceri.

1111Il Rettore della Università Commenda.

tore.Sua Maestà il Re con suo motu-proprio

ha conferito al Rettore della Università. diPisa Prof. Armando Carlini la Commenda del.1' Ordine della Corona (P Italia.

Sinceramente me ,ne rallegro per l'attivi-tà, oltre che per le altre doti nobilissime, chedispiega a favore del glorioso nostro Ateneo.

Alla Grotta Giusti.La Grotta famosa di Monsunnnano che

prende nome dal Poeta è in questi giorni fre-quentata dal più bel pubblico italiano edestero.

La Grotta meravigliosa, la grotta sudato-ria è celebrata in tutto il mondo come risa-natrice. Ora l'. amico Cav. Albino Cadenaz-zi proprietario -del grande Albergo Minervadella nostra città e concessionario della Grot-ta vi ha perfezionato ogni conforto.

I Krotokroniani danno una medaglia.Mercoledì sera nella casa ospitale del Dott.

cav. uff. Ranieri Vestri ebbe luogo una sim-patica cerimonia alla presenza degli amici diPisa che presero parte quarautuno anni fa algrandioso ballo universitario.

Le mense furono imbandite con generosacordialità ed al mugisante con ornate parole ilmago prof. Averardo De Negri consegnò, anome di tutti i compagni intervenuti allaCava da Toscanelli, al tipografo Emilio Paci-ni studente ad honorem e stampatore ono-rario del Krotokron una bella e ricca meda-glia d'oro con incise da una parte le due date1889-1930 e dall'altra la sentenza di Socratein parole greche o Di tutti i migliori è virtùl'amicizia ».

Mazzarini salutò la. spumeggiante affet-tuosità del padrone di casa indirizzando alui ed alla famiglia gli auguri più lieti.

I compagni lontani furono ricordati consimpatia. Il gran Consiglio Krotokronianoprima di sciogliersi scelse Calci come luogodella riunione del Maggio 1931.

.4E*.Signore tedesche.Trenta signore tedesche, e si trovano da

qualche tempo in Italia per studiarvi le ope-re assistenziali della maternità e dell'infanzia,si fermarono Sabato sera, e presero alloggioal grande Albergo Minerva, e tutto il giornodi Domenica 8 nella nostra città.

Fu a loro guida intelligente la professores-sa De Guidi, l'attivissima delegata dei • Fascifemminili 'e le ospiti, molto soddisfatte, vi-sitarono i monumenti e le nostre Opere di as-sistenza e di educazione giovanile.

La morte del Dott.. Del Punta.A Viareggio dove dopo il riposo dalle fa-

tiche della condotta medica alle Guasticeetenuta per lunghi anni stimato ed amato dalpopolo aveva preso dimora per la vita piùtranquilla, è morto Venerdì 6 il Dott. TorciloDel Punta, e Sabato 7 ebbero luogo i funerali.

Povero e caro Torello ! Quanti mai ami-ci e compagni piangeranno la tua perdita,perchè eri il più buono, il più mite, il più ge-neroso di tutti.

La fortuna non gli sorrise mai; e dispia-ceri ed amarezze non gli mancarono da qual-che anno, e se ne addolorava grandemente,fu torturato dal male agli occhi e non ebbepiù bene. E poi torti, povero Torello e pri-ma ed ora glie ne fecero assai.

Alla memoria del sanitario attivo e intel-ligente e dell'amico nobilissimo per la piùdelicata espressione di ogni sentimento, ri-cordando i congiunti desolati, mando un com-mosso fraterno saluto.

Buona usanza.I funzionari ed impiegati del Monte de'

Pascili di Siena hanno elargito L. 120 allaPubblica Assistenza per onorare la memoriadel compianto Luigi Scarpellini padre di unloro collega.

— Il personale degli Uffici e RR. Postedel Centro di Pisa L. 93,50 all'Asilo Princi-

Differenza

107767

29:31

21 1187208

ta.........■~11111~ 11~

pe Amedeo in memoria della Signora AdelePoli nei Cosci.

-- I Signori M. Steckly, Pistork, Anto-nio Steckly, Pietro ed Edoardo Lansel, Ma-gani, Famiglia Bazzell, Pietro laeger, G. eC. Gottsehalk hanno distribuito L. :360 inparti eguali tra l' Orfanotrofio di Padre Ago-stillo le Cucine Economiche e l' Orfanotro-fio Femminile V. Emanuele III per onora-re la memoria d.el loro compianto compa-triotta Sig. Giacomo Steckly.

— I funzionari dell' Ufficio Comunale diEconomato L. 25 alla Scuola all' aperto inmemoria 'della sorella del collega loro Sig. Er-nesto Lanci ueci vice-economo cassiere.

— Il Sig. Giuseppe Pampana L. 100, ilcav. Giulio Tamberi L. 25 311' Ospizio di Men-dicità.

Gli Insegnanti delle Scuole Elementaridi Putignano L. 45 in meinoria del compian-to Notar° Ruffo Sassetti alle Orfanelle di Pa-dre Agostino.

— Alcuni amici della Famiglia del Cap.Cirillo L.900 alla Sezione maschile Infanziaabbandonata nel compleanno della mortedel bambino Mario Cirillo.

•— Il Sig. Rinaldo Giovannelli L. 500 allaCongregazione di Carità in seguito a rinun-zia del Sig. CAV. uff. Antonio Altini del risar-cimento di danni causatigli dal Sig. Giovati-netti in un investimento automobilistico.

-- La Direzione della Società Lavorazio-ni Pinoli L. 100 ed il Personale L. 50 al-l'Ospizio di Mendicità in memoria .del com-pianto giovane Eugenio Ciardelli.

1E*

In cucina.31erluz2o al prato verde. — Si toglie il sale

al merluzzo, poi si fa cuocere nel latte conerbe aromatiche. Si dispone sopra un piat-to, si condisce con olio, si ricuopre con unabella tritata di prezzemolo, vi si spreme su-go di limone e si serve caldo.

A.*t

I giuochi: decapitazione.

Alberi dentro me certo vedraiMa frutti sol da me tu mangerai.

Spiegazione del giuoco precedente :Mr - LI - ZIA

kst.Per finire.Dal programma di un giornaletto di pros-

sima pubblicazione:4( In ogni Numero pubblicheremo un arti-

colo originale scritto appositamente per noida un' illustre personalità vivente

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su E (MI' PER LA PROUVIICapannoli (Tandem). Il nuovo Podestà.

Il Signor avv. Gualtiero Sordi ha prestatogiuramento nelle mani di S.. E. il Prefettodella Provincia dopo la investitura di Podestàper il nostro Comune.

Il decreto di nomina era del 5 corrente.Al giuramento assistè come testimone an-che l'On. Buffarini come Podestà del capo-luogo.

San Miniato (Virgola). La escursione a-graria. — Gli allievi del corso di Agraria ac-compagnati dal reggente la Uzione della C.A. di A., dal Rettore prof. Cav. Agnoloni edai loro insegnanti si recarono a visitare l'I-stituto Agrario di Scandicci e ad ammirareil saggio ordinamento scientifico e pratico .della Scuola..

Peccioli (Vice Italiano). Cose nostre. —Già passò da qualche giorno la festa delloStatuto, ma la cronaca anche se in ritardo de-ve ricordarla perché il nostro paese è uno deipiù devoti alla Monarchia, e lo Statuto è del-la Monarchia vanto e presidio.

Dal 1884 nel giorno patriottico si fa fe-sta qui : sventolano le bandiere, si entusia-smano i cuori, si ingrassano le mense e si me-scollo i vini più nobili.

Si è mantenuta sempre la consuetudinedel banchetto fra combattenti e vicini alcombattimento; ed al banchetto mandaronoevviva il Preposto insigne e l'ottimo fiducia-rio dei Sindacati postelegrafonici cav. ErinoGiuntini; e Bessi Dogali ITinberto colla suafacile arguta disinvoltura rievocò le bene-merenze della Società dei Reduci. Poi, fragli applausi, si spedirono telegrammi al Re,al Principe Umberto ed al Duce.

Hanno scritto alla Direzione del Giornaleil mutilato di guerra Cesare Lupi e l'ex-com-battente Giovanni Biondi non ammessi intempo a far parte della Società dei Reduci eper ciò esclusi dal banchetto di Peccioli.

Non si capisce bene questa mancata am-missione a cui si dovrà riparare subito. Lo au-guriamo per la concordia degli animi e per la'nobiltà dell'Associazione.

La SONSCrilien per le Cucirle EconomicheSi segnano quest.' altr, offerteDitta Fratelli Bracci L. 100; dott. Emdin

Naftoli 25; Silvio Tramontarti 10; Dino Bab-boni 10; Tipografia Cursi 100; Ospizio di Men-dieità di • Pisa 2000; Consorzio Antituberco-lare 1000; Federazione Nazionale per la pro-tezione della Maternità e dell' Infanzia 300;L. 23 raccolte fra gli avanguardisti della 1.aCoorte; 120 dai compatriotti del fu GiacomoSteickle; 76,65 dagli orfani ricoverati nel-l'Orfanotrofio dei Poveri Orfani; Casalini Ma-riano 2; Salmi Silvio 2; Tognotti Alvare 0,50;Bani Oreste 1; Painpana Varo 2; Messi Dino•; Gerbinetti Giovanni 0,50; Prosperi Oscar1; Barbuti Gino 1; Sivigli Ezio 1; CardelliFelice 1; Mei Aldo 1; Valenti Alberto e Ren-zo I; Armani Valfrido 1; Biizzi Bruno 0,50;Paoletti Pietro 2; Grassi Giovanni . 2; ArmaniFulvio 0,50; Salvalori Celeste 1; Pardi Giu-seppe 0,65; Antonelli Iddio 2; Soldairti Re-no e Leopoldo 1; Biagi Aspromonte 0,20;Rossellini Mario e Carlo 0,50; Cerretini Ilio2; Fantozzi Silvano 0,50; Della Rosa. 2; Albo-rini Mario 2; Mazzilis Guglielmo 1; ArmaniOsvaldo 1; Perfetti Frugolino 2; Ciampi Gi-

no -0,50; Luperini Aladin° e Alfredo 2; Zuc-chelli Bruno 2; Turbai Carlo 0,50; MichelottiArago 2; Bagnoli Romolo e Giovanni 2 Caver-ni Nello 0,20; Quirini Vasco 2; Armani Ser-gio 0,50; Maltinti Duilio 1; Nardi Ilario 1;Cinini Ezio 1; Pantani Luigi 0,50; CecconiSilvio 1; Di Dio Federigo 1; Bernardini Al-do Vasco 2; Bernardini Livio 2; l'assettiEmilio 0,50; Minuti Ang,iolo 0,50; CorucciGiuseppe 0,50; Gianetti Alvaro 0,50; VierucciFrancesco 1; Socci Angiolo 1; Leoni Filiber-to 0,20; Weber Renato 0,50; Giudici Dino0,50; Mori Silvano 2; Cerri Vincenzo 0,20;Cavallini Aldo 2; Palla Mario 2; Mannati Man-neo 2; Gianni Boris 0,50; Dai sigg. Avv. Gi-sberto Lami e signora 100.

LIBRI E RIVISTELuisa Di Savoia Reggente di Francia

La Collana Storica Sabauda, aie il Pa-ravia iniziò qualche anno addietro con l' in-tento di illustrare con agili monografie levite di quei principi di Casa Savoia che conla loro azione bellica e politica lasciaronoorma di se non peritura, si arricchisce orad'un bel volume, dedicato a Luisa Di Savoia,Reggente di Francia (1).

Pochi principi hanno certo avuto, nei de-stini d'un popolo, nelle sorti di un Regno,maggior influenza di questa principessa Sa-banda, figlia di Filippo Conte di Bresse e diMargherita di Borbone ; poche figure di re-gnanti furono più complesse, nel carattere,della primogenita di Filippo il Sensa Terra,che, diventata reggente di Francia, dominòe guidò con pugno ferreo le sorti del Regno,compromesso dalla incerta politica di suofiglio, Francesco I, Re dei Francesi.

Una vera dominatrice, una volitiva formi-dabile, ci appare questa principessa italianaattraverso l' attento, pregevole profilo che dilei ha dettato Zelmira Arici; alla quale dob-biamo essere grati sopratutto della chiarezzae semplicità con cui ha saputo delineare ítratti essenziali non solo della protagonistad'una complicatissima azione, ma i retroscenache tale azione richiesero e provocarono.

Il libro, che lumeggia di scorcio un pe-riodo agitato e triste della storia italiana, hail suo pieno sviluppo quando ci mostra Luisaalle prese con le terribili incognite della po-litica francese. interna ed estera del suotempo.

Pure nelle gravi difficoltà derivate daldover equilibrare molteplici elementi, tuttiimportantissimi, che devono essere tenuti benpresenti durante il corso del volume, l'autri-ce ha saputo offrirci pagine limpide, lucide,nervose, che si leggono volentieri, con inte-resse, come un appassionante romanzo.

Fattore questo che non ha certo piccolopregio, poichè, se molti sanno e scrivono distoria, ben pochi — ahimè — pochisrimi rie-scono a vivificarla con quella divina scintil-la che scaturisce soltanto dall'averla profon-damente compresa e sentita.

(1) Zelmira Arivi. - Luisa di Savoia, Reg-gente di Francia. G. B. Paravia e C., Editore.Torino. L. 17.

Nota AgrariaL'esperimento d'irrigazione. — Giovedì

5 si ammirò a Cenailt l'impianto di irrigazio-ne. All'esperimento svnItosi nella proprietàdei Signori Dall' Acqua, di 36 ettari, assiste-vano molti agricoltori e tutte le Autorità.

Trebbiatrici. -- Fino al 10 corrente fuprorogata la denunzia delle trebbiatrici.

La Cattedra ambulante ha rilasciato adogni proprietario e per ogni macchina treb-biatrice una licenza di esercizio. Del granotrebbiato si farà poi regolare denunzia.

Per il titolo di -Perite agrario' ai licen-ziati delle ex scuole pratiche di agricoltura.S. Ecc. il 'Ministro dell'Educazione Naziona-le, aderendo alle rinnovate, vivissime ri-chieste fatte dal Sindacato Nazionale TecniciAgricoli Fascisti, ha consentito ai licenzia-ti delle ex-R. Suole Pratiche di Agricoltura(anno scolastico 1925-26 compreso), la pos-sibilità di an nissione come privatisti agliesami orlinari di Perito Agrario presso leattuali R. Scuole medie Agrarie.

Le domande di ammissione agli esamidebbono essere trasmesse al Sindacato Pro-vinciale dei Tecnici Agricoli Fascisti di Pisa(presso la Cattedra Ambulante di Agricoltu-ra).

Tali domande dovranno essere corredatedella licenza della R. Scuola pratica o spe-ciale di Agricoltura e dei documenti a prova-re la impossibilità in cui.si sono trovati i con-correnti di approfittare in passato delle age-volazioni consentite per ottenere il titolo diPerito Agrario.

DIPORTOIl I Campionato del mondo di tiro al pic-

cione di Allo Stadio del PartitoNazionale Fascista a Roma si svolseroi Campionati del inondo di tiro al piccione vi-vo ed al piccione di argilla. Ebbero princi-pio le gare Lunedì 2 Giugno e si protrasserofino al giorno 13.

Questo a- venirne,' tu sedusse tutto il mon -do, e specialmente i tiratori più bravi dellegare di tiro a volo.

Ilario Menicalli di Pisa— Egli è pisanocome hanno scritto tutti i Giornali maggiori— ha vinto in questi ultimi giorni il I Campio-nato del mondo nel tiro al piccione viventeaggiudicandosi il primo premio di lire ceti-tomila.

Vittoria italiana, spiccatamente italiana.senza rintocch i diCampanili !

* * *

Calcio. — Domenica al campo sportivodell'Abetone si chiuse con l'ultima partita,il campionato di calcio, tanto disgraziatoper i nero azzurri pisani.

Dopo una battaglia accanita le due squa-dre chiusero l'incontro alla pari 4 a 4.

Complessivamente i nostri si mostraro-no superiori ai bianco neri di Rapallo, maper a giuoco poco corretto degli avversarii giocatori Grasini e Artigiani rimasero con-tusi e quest'ultimo dovè abbandonare ilcampo per tutto il 'secondo tempo, di modoche la squadra subì un radicale mutamentonei quadri, quindi la partita si trascinò in-colore sino alla fine.

Vogliamo sperare che l'anno prossimocon l'acquisto del trainer, e col bellissimonuovo campo di gioco, si ritornerà alla vi-gorosa compagine di un tempo, che tennefronte ai più agguerriti squadroni d'Italia edell' Estero.

* * *Oggi le squadre libere 7'amberi e Porta

Lucca giocheranno la tanto disputata Cop-.

Pa Vincenzini.

11 Piè del PonteIl Consiglio della Società Pisana per gli

Stndii storici.-- Nell'adunanza di Lunedì OGiugno si fecero le elezioni del ConsiglioDirettivo e riuscirono eletti : Biagi prof.Vincenzo, Mancini on..-prof. Augusto, ManghiMons. Prof. Aristo, Massart Dott. Eugenio,Niccolai prof. Alberto, Pace on. prof. Biagio,Picotti prof. Giovati Battista, Savelli prof.Agoslino, Tintigli cav. Arsaci..

La Sezione degli Artiglieri.— Secondo ledirettive S. E. il Ministro della, Guerra siprocederà alla costituzione della SezioneProvinciale di Pisa della Associazione Na-zionale fra gli Artiglieri d' Italia (di cui èCommissario Governativo l'On. Avv. Gr. Uff.1.o Capitano d' Artiglieria Guido Guidi-Buf-farini. I'er ciò tutti coloro che hanno presta-to servizio in qualsiasi tempo. nell'arma diartiglieria o nei bombardieri (sia come Uffi-ciali, s)ttofficiali, graduati o soldati) resi-denti nell'ambito del territorio della Provin-cia di Pisa e che intendano far parte della co-stituenda Sezione sono pregati di mandareper lettera la loro adesione indicando benchiaramente cognome, nome, grado e indi-rizzo al Tenente cav. Armando Galleani pres-so il Circolo Militare di Presidio di Pisa.

La festa patriottica di Riglione. — Il pae-se imbandierato, alla sera si illuminò sfarzo-samente. Ma alle ore 18 di Domenica 8 ebbeluogo la cerimonia della benedizione dellabandiera dei RE. Carabinieri alla presenzadi tutte le autorità pisane del Fascio del pae-se al comando del Segretario Sig. Serali° Se-rani. Sul palco appositamente costruito pre-sero posto i maggiorenti ; e Monsignor Prof.Poggioli in rappresentanza di S. E. il Cardi-nale Matti con un elevato discorso impartì labenedizione. e subito gli seguirono il dott.Bitossi ed il Vice-Prefetto Cav. Militello, lamadrina Sig. Maria Pene° consegnò la ban-diera al maresciallo Biagi ed il presidente delComitato Dott. Pera ringraziò gli intervenu-ti. Rinfresco servito da Bigazzi e grande con-certo della Filarmonica.

La gita alla Verruca. — Domenica 15 i"doRolavoiisti ferrovieri pisani colla Filar-monica ferrovieri fascisti faranno una escur-

cima al monte alle ore 9; esionAerat ,illyzei raVneurrouici

a*t

si farà la. colazione al sacco e si eseguirannogiuochi alpestri e trattenimenti.

Alla Sezione Pisana del Club Alpino. —Martedì sera si riunirono alla sede della Se-zione nel Vicolo del Vigna soci e socie dellaSezione con alcuni amici.

La riunione ebbe carattere familiare per

Maggio

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festeggiare l'entrata di numerosi soci signo-ri e signorine e la medaglia d'argento al va-lore militare ottenuta dal socio Tenente Ce-eioni T. A. attualmente nel Tibet colla spedi-zione Dainelli il quale ha avuto anche l'am-bita nomina di alpinista militare. Il Pre,siden-te Prof. Amoretti ricordò brevemente la Sto-ria della Sezione e ne disse dello sviluppo sem-pre crescente. Si diè poi la parola al socio econsigliere Cav. Giacomo Pontecorvo che ri-cordò i primi pionieri dell'alpinismo in Pisaing. Giovanni Cuppari, avv. Dario Carmi,ing. Giuseppe Nissim ed on. Nello Toscanellitutti prinii aealatori delle Apuane ; ai qualifece poi seguito una bella schiera di alpinisticome Fon. prof. Zerboglio, prof. Aldo Mieli,prof. Gino De Rossi, prof. Federico Battelli,Giacomo Ponteeorvo e nel campo dell'escur-sionismo il prof. Alberto Niecolai ed il mae-stro Due.

Quindi ai recitarono versi, si ballò, e simescerono limonate alle socie e vino buonoai soci.

Il Cav. Pontecorvo chiuse briosamentela simpatica riunione recitando il sonetto diPueini sui Pisani che « non mino adatti adandà per il mondo a strapazzassi », ed unaltro sonetto curioso sull' alpinisnio pubbli-cato alcuni anni fa dal Ponte Pisa ed a cuirispose il e2tro e sempre compianto Angioli-,no Lazzeroni.

I premii dell'Accademia d'Italia. — Cen-tocinquanta premi sono stati assegnati daun massimo di 00 mila lire ad un minimo di_2 mila.

A Pisa sono stati assegnati i seguenti pre-mi : di L. 4 mila alla Società Toscana diScienze naturali, di L. .5 mila al prof. AmosParducci insegnante nella nostra Universi-tà e di L. 3 mila agli Amici dell'Arte.

Il 92° compleanno di Paolo Boselli.- — IlPodestà di Pisa On. Buffarini ed il Presiden-te del Comitato pisano della Dante Alighie-ri avv. Aldo Borri inviarono telegrammi fer-vidissimi di saluto a S. E. Paolo Boschi per ilsuo novantaduesimo compleanno.

Il Presidente Borri a proposito ricorda chedue anni fa fu intestata una « Fondazione »intestata a Paolo Boselli, che si è raccoltasoltanto una piccola somma, e che occorredefinire al più presto la delicatezza di tale iM-ziativa.

L'adunanza del Rettorato Provinciale.—Sotto la presidenza del Preside cortina Ing.Giovanni Corsi e presenti il vice avv. Naldi-ni ed i consiglieri eav. A. Bona.so, dott. Fac-duello, dott. U. Ferretti, dott. l. Inghirarni,avv. A. Lecci, il Rettorato prese nota deirallegramenti inviati al Podestà di Pontede.ra per la elevazione a città e ratificò alcunespese per fornitura di pietrisco. Poi nominòrappresentante nel Consiglio di leva il Co-mandante Comm. Alessandro Carpinaeci,approvò due mutui di un milione colla Coas-sa di Risparmio di Volterra e di mezzo Mi-lione colla Cassa di Risparmio di S. Miniatoper finanziamento degli edifici di scuole me-• ie e loro arredamento in Provincia.

La Croce Rossa.— Ai 15 di Giugno si so-lennizza la « Giornata della Croce Rossa a

Nessuno manchi al dolce ed austero ap-pello che ha lanciato il Prefetto.

Si (leve fare onore alla prima (associa-zione di carità che sia fra noi, e pure primaper le benemerenze che ha conquistato inItalia e fra ogni nazione civile.

L' Assemblea all'Asilo Principe Amedeo.— Domenica si tenne l'assemblea dei socie furono approvate la relazione morale edeconomica della gestione 1929, e fu espressoun plauso al Prefetto che sollecitò dal Duceil premio di L. 5 mila e che l'Asilo visitò conspeciale interessamento.

Nel Consiglio della Economia. -- Con re-cente decreto di S. E. il Prefetto il Direttoredi questa sede pisana del Monte de' PaschiCav. dott. A. Anareini quale rappresentan-te della Confederazione generale bancaria èstato chiamato nel Consiglio della Economiaprovinciale.

Gli mandiamo tanti rallegramenti.Mercato dei bozzoli.— Si terrà nel merca-

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Crediti ) Mut. e Cic Enti mor. • l 36.&21.360,38chirografari t Conti corr. cambiari • 147.965.609.9'1Mobilio e impianti diversi . . • 1.00Sui) etlbIll per uso degli Uffici • girerai . . , 28.682.244,00Crediti diversi . . . . ) 53.024.206,65Debitori per acoettazioni. . • 1.561.559,94

Totale dell'Attivo L. 2.613.194.865,557'otale del Passivo e del Patrimonio L. 2.614,355.451,04Valori in deposito 1.759.790.568,55

Depomitauti di valori. . • 1.759.790.568,55L 4.372.985.434,10

Elargizioni anticipate . 1.861.216,83Sone e lane dona gestione in Ging . Ir 18.324.982,14

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595.822,01Fondo benef.e a scopo pubbl.

e gen. interesse .

•

130.918,64Fondo oscill. titoli e perd. ev.. • 97.531,31

L 6.186.670,05RiserveFondo pensioni .

Depositanti di valori .Titoli in deposito presso terziCassa di Previdenza ImpiegatiRendite e Profitti dell'Esercizio in corso

1930

L. 95.685.555,40

I . 5.281.972,31503.560,15

I 1.780.389,87• 60.265,31

L. 103.311. 743,04

L. 24.530.648,43• 12.009.500,00• 1,818.400,00• 2.320.602,64

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Succursali: N. I - Lung'Arno Gableo N.10 (presso il Comizio Agrario) - N. 2 - Piazza Guerrazzi N. :3 i telefono 31-90iFiliali : Lari - Pontedera - Cascine di Buti • Marina di Pisa - Vecchiano

Ricevitoria e Cassa Provinciale - Servizi di Cassa: Comune di Pisa, Consiglio Provinciale dell' Economia, Ufficio dei Fiumi e Fossi,Istituto Industriale, Consorzio Agrario - Unione Agraria Cooperativa (Pontedera).

Situazione dei Conti al 30 Aprile 1930 ANNO

135.508,75 • 6.322.178,80Totale dell'attivo L, 109.915.707,07

IL DIBETTORE - Avv. M. Nati IL PRESIDENTE Prof. Giovanni D'Achiardi IL RAGIONIERE -- F. Scarlatti

OPERAZIONI DELL' ISTITUTO: Depositi a risparmio e a C/ Corrente - Mutui e C/ Correnti Ipotecari e Chirografari a Corpi Morali e aPrivati - Sconto ed incasso di effetti sull' Italia - Riporti e Anticipazioni su Titoli di Stato e garantiti dallo Stato - Prestiti, sovvenzioni e C/Correnti a favore degli Agricoltori - Compra e vendita di Titoli per conto terzi - Emissione e Pagamento di Assegni Circolari dell'Istituto diCredito delle Casse di Risparmio Italiane - Emissione di Assegni Bancari liberi del Banco di Napoli - Servizio di Cassa ad Associazioni e adEnti Morali - Depositi in custodia aperti e liberi - Locazione di Cassette di Sicurezza - Prestiti agrari d'esercizio.

ORARI : Gli Uffici sono aperti tutti i giorni non festivi dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16, il sabato dalle ore 9 alle 19.

PISAPIAllA CASTELLETTO, l

TELEFONO 20- 31