IO L'impresa - Giugno 2014

24
TERRITORIO Un progetto per le neo-imprese. OPPORTUNITÀ Un taglio alle bollette col Progetto Energia CNA. 60 ANNI DI CNA La lezione di Franco Gramellini. APPUNTAMENTI Savignano Wine Festival e CNA Day Cesena. Anno XXXVII - N° 30 del 26.6.2014 - Quotidiano- Poste Italiane SPA - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 comma 1, DCB Po FORLÌ-CESENA GIUGNO 2014 www.cnafc.it CALZATURE DI SAN MAURO: UN’ECCELLENZA A RISCHIO? Un’indagine CNA fotografa un distretto simbolo del nostro territorio. Tra export, investimenti, prezzi bloccati e concorrenza sleale.

description

Sfoglia il nuovo numero ricco di tante opportunità, appuntamenti e tanto altro ancora. http://www.cnafc.it/

Transcript of IO L'impresa - Giugno 2014

Page 1: IO L'impresa - Giugno 2014

TERRITORIOUn progetto per le neo-imprese.

OPPORTUNITÀUn taglio alle bollette col Progetto Energia CNA.

60 ANNI DI CNA La lezione di Franco Gramellini.

APPUNTAMENTISavignano Wine Festival e CNA Day Cesena.

Anno

XXX

VII -

30 d

el 2

6.6.

2014

- Qu

otid

iano

- Pos

te It

alia

ne S

PA -

Sped

. abb

. pos

t. - D

.L. 3

53/2

003

(con

v. In

L. 2

7/02

/200

4 n.

46)

- Ar

t. 1

com

ma

1, D

CB P

o

FORLÌ-CESENA GIUGNO 2014www.cnafc.it

CALZATURE DI SAN MAURO: UN’ECCELLENZA A RISCHIO?

Un’indagine CNA fotografa un distretto simbolo del nostro territorio. Tra export, investimenti, prezzi bloccati e concorrenza sleale.

Page 2: IO L'impresa - Giugno 2014
Page 3: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 3

INTERVENTO

Come spesso accade, la ba-bele impositiva mette a dura prova cittadini, imprese e chi opera al loro servizio.

La gestione della Tasi, la tas-sa sui servizi indivisibili, ne è stata l’ulteriore prova: alla scadenza del 16 giugno regna-va totale il caos che rispetto alla sua applicazione. Infatti, non solo si è sdoppiata una tas-sa (IMU–TASI) che, malgrado se ne dica, ha fatto lievitare per molti cittadini e per la totalità delle imprese l’imposizione fi-scale locale e nazionale, peral-tro già a livelli non compatibili con la sopravvivenza delle im-prese.

A tutto ciò, infatti, si è aggiunto il caos amministrativo che re-gna in materia e che ha di fatto diviso in due il nostro Paese: da una parte comuni che, con un eufemismo, si potrebbero definire distratti, dall’altra am-ministrazioni virtuose e atten-te che, però, faranno pagare ai propri concittadini IMU E TASI sei mesi prima degli altri, con il beneplacito del governo. Citta-dini giustamente arrabbiati per questa palese iniquità.

In mezzo ci stanno tutti colo-ro che devono applicare questo schizofrenico sistema imposi-tivo, per definire le imposte dei singoli contribuenti applicando regolamenti comunali diversi

per IMU, TASI e TARI.Mentre il governo era in al-

tre faccende affaccendato, qualche sindaco ha capito la complessità della situazione ed è intervenuto, concedendo una proroga alla scadenza dei pagamenti o annunciando uno slittamento dei termini entro i quali non vengono applicati in-teresse né sanzioni.

Lo ha fatto il Comune di Bolo-gna, ma anche quelli di Carpi, Mirandola e Crevalcore, con proroghe che arrivano fino al 16 ottobre. Applicando quanto previsto dallo Statuto del Con-tribuente.

CNA aveva appoggiato il Co-mune di Forlì nell’azione porta-ta avanti anche da altre Ammi-nistrazione comunali italiane, che hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Mat-teo Renzi una lettera con la richiesta di moratoria relativa alle sanzioni e agli interessi Tasi. È sulla base di queste va-lutazioni, oltre che sul pronun-ciamento relativo allo Statuto del Contribuente, che CNA di Forlì-Cesena ha chiesto a tut-ti i comuni della provincia una proroga al pagamento della Tasi al 16 ottobre 2014. Al di là di ogni provvedimento che è stato preso in seguito, questa era la strada da seguire.

Alla scadenzadel 16 giugnoregnava il totalecaos sulla applicazione della Tasi.

PAGAMENTO TASI: UN ENNESIMO PASTICCIO ALL’ITALIANATanto per cambiare caos (dis)organizzato sul fronte tasse e tributi locali. La richiesta di CNA di una proroga in tutti i comuni della provincia di Forlì-Cesena.

di Fabio Mandelli - Vicepresidente CNA Forlì-Cesena

Page 4: IO L'impresa - Giugno 2014
Page 5: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 5

SOMMARIO

Registrazione tribunale di BolognaN° 4686 del 23/11/1978

Chiuso in redazione il 26 maggio 2014

www.cnafc.it

Seguici su http://www.facebook.com/cnaforlicesena http://www.youtube.com/user/cnafc

Direttore responsabile:Cristina Di Gleria

Direzione e amministrazione:CNA Federazione Regionale Emilia-RomagnaVia Rimini, 7 - 40128 BolognaTel. 051 2133100

IO l’impresa Forlì-Cesena

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione: Marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima El Ghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli, Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Franco Moscatelli, Franco Napolitano, Davide Prati, Roberto Sanulli.Via Pelacano, 29 - ForlìTel. 0543 770200 - [email protected]

Artwork e impaginazione:Menabò srl - Forlì www.menabo.com

Stampa:CILS - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:Loretta Carbonetti, Monica Dalmo, Paola Fava, Fausto Folti, Alessandro Foschi, Davide Ghetti, Franco Gramellini, Massimo Grandi, Danila Padovani, Carmelo Salonia, Enrico Villa.

Fotografie: Archivio CNA, Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì).

INTERVENTO

Pagamento Tasi: un ennesimo pasticcio all’italiana.

3

IN BREVE

“Ereditiamo”: agevolareil passaggio d’azienda.

Pos obbligatori, un balzelloin più: i correttivi proposti da CNA.

Esclusione dal SISTRI delle piccole imprese.

7

BACHECA

Annunci gratuiti.22

IN BREVE

Il lavoro nel cuore.

Fatturazione elettronica alla pubblica amministrazione.

20

RICETTA DEL MESE

La ricetta di… Monica Dalmo e Alessandro Foschi.

21 60 ANNI DI IMPRESE

La lezione di Franco Gramellini: impegno e volontà radici del futuro.

15

IN PRIMO PIANO

Calzature di San Mauro: un’eccellenza a rischio?

8

8 16

FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATOPrevia approvazione della Cooperativa di Garanzia e della Cassa di Risparmio di Ravenna.

Per info: tel. 348.2482955 | mail. [email protected]

www.cnafc.it | seguici su

CNA per le imprese

riACCeNdiAmo lA luCe

NUOVA IMPRESA?

AT T R A V E R S O CNA3 0 . 0 0 0 €

19

Cibus, Parma Trofeo dei formaggi italiani.

La nostra “Casta” affronta la sfida del mercato saudita.

17

XXV edizione del Progetto Scuola-Artigianato.

CNA Cesena Val Savio.

CNA Area Forlì città/Concorso per giovani studenti.

18

Riaccendiamo la luce. Un progetto CNA per le neo-imprese.

19

TERRITORIO

Dai Cantieri Boschetti una nuova creazione.

Studio AD: ceramica d’autore.

16

PUNTASPILLI

Il burosauro.

Gli appuntamenti estivi di CNA.

6

Digitalizzazione delle Pmi. Strumento di innovazione.

Contributi dalla Regione.

14

OPPORTUNITÀ

“Un taglio alle bollette col Progetto Energia CNA”: parola del Gruppo Around Sport.

12

Page 6: IO L'impresa - Giugno 2014

6 | IO L’IMPRESA

PUNTASPILLI

Un vincitore è soltanto un sognatore che non si è mai arreso. Nelson Mandela

IL PENSIERO DEL MESE

Il Mercato elettronico del-la pubblica amministrazione (Mepa) è un mercato intera-mente virtuale, nel quale le amministrazioni pubbliche in-contrano i potenziali fornitori (imprese private) per negozia-re on line contratti di fornitura legalmente validi. Si tratta di uno strumento pubblico, ge-stito da Consip per conto del Ministero Economia e Finanze, che esiste ormai da 10 anni e sta diventando sempre più dif-fuso sia tra le imprese che tra le PA. Per accedervi le aziende sono obbligate a presentare i prodotti e i servizi in cataloghi strutturati a seconda di vari

bandi merceologici. Un’oppor-tunità, ma anche un bell’impe-gno da presidiare.E qual è la notizia? La Regio-ne Emilia-Romagna ha recen-temente costituito una nuova agenzia: Intercent-ER, Agenzia regionale di sviluppo dei mer-cati telematici. A cosa serve? A gestire gli acquisti di beni e servizi online da parte delle PA. Ovvero, la medesima at-tività del Mepa! Qualcuno si chiede ancora dove si possa semplificare tra la pubblica amministrazione? Meditate gente… meditate…

Marco Laghi

IL BUROSAURO.Ovvero: le assurdità della burocrazia.

Dedicata alla Dolce Vita la 7a edi-zione del Savignano Wine Festi-val, promosso da CNA Est Roma-gna col Comune di Savignano e la direzione artistica di Giorgio Mon-dardini. Più di 40 cantine saranno nel centro di Savignano sabato 19 luglio, dalle 19 fino a notte. Tra le attrazioni: la sfilata di moda organizzata da CNA e il cabaret di Marco Della Noce. E una novi-tà: uno spazio a cura dei Giovani Imprenditori di CNA, dove sarà possibile degustare un cocktail a base di vino condito come nell’an-tica Roma. Un’occasione per co-noscersi e fare due chiacchiere con i giovani che fanno o vogliono fare impresa. Ma non solo: a fian-

co ci saranno i pensionati di CNA dove degustare del formaggio. Venerdì 25 luglio a Cesena, nel-la tradizionale cornice dei Giar-dini pubblici dalle 19.30 fino alle 22.30, va in scena CNA Day, un format che i cesenati ben cono-scono e che nel 2014 è connotato, in occasione del sessantennale, anche dalla premiazione delle aziende associate e dalla mostra fotografica “Il lavoro nel cuore, 60 anni di lavoro femminile”, ideata da CNA Impresa Donna. Il pro-gramma prevede una sfilata di acconciature curata da CNA Be-nessere e Sanità e uno spettacolo del comico Sergio Sgrilli con la Imola Big Band.

GLI APPUNTAMENTI ESTIVI DI CNA.Savignano Wine Festival e CNA Day Cesena.

Page 7: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 7

Dal 30 giugno (a meno di proroghe dell’ultima ora) scatta l’obbligo per tutte le attività professionali e imprenditoria-li di dotarsi di Pos: ossia la possibilità per i clienti di pagare con bancomat o carta di credito le transazioni superiori a 30 euro. Un provvedimento che com-porterà nuovi oneri per le imprese, tra i quali le spese di attivazione del Pos, ulteriori costi fissi di gestio-ne: in più le commissioni relative ad ogni transazione finanziaria. La cui riduzione, peraltro, il precedente Governo aveva garantito, promettendo l’emanazione di un decreto, di cui si è al momento persa traccia. Se appare con-divisibile l’obiettivo di rendere più tra-sparenti gli usuali sistemi di pagamento e combattere l’evasione fiscale, d’altra parte risulta inaccettabile che l’utilizzo della moneta elettronica costituisca un ulteriore aggravio, sia di carattere burocratico, che economico, per un sistema di piccole e medie imprese

già provato da una crisi durissima. Per questo, è necessario, apportare correttivi alla introduzione del Pos per pagamenti sopra i 30 euro, quali ad esempio: l’innalzamento dell’im-porto minimo; la previsione di una gradualità nell’applicazione del De-creto, con l’esclusione dei settori economici a basso margine di reddi-tività. Inoltre, va studiata una soluzione che favorisca la diffusione della moneta elettronica, attraverso un abbassamen-to dei costi di utilizzo, per imprese e cit-tadini. Chiediamo che si faccia presto, quanto meno prorogando la scadenza del 30 giugno. Purtroppo, non costitu-iscono certo un segnale positivo le re-centi vicende recenti della Tasi, la tassa sugli immobili, che si sta rivelando di entità analoga, se non addirittura supe-riore all’Imu. Le imprese debbono poter contare su un quadro di certezze, che l’attuale applicazione della Tasi certa-mente non garantisce.

Introduzione per pagamenti sopra i 30 euro, un obbligo che aggrava gli oneri delle imprese.

POS OBBLIGATORI, UN BALZELLO IN PIÙ: I CORRETTIVI PROPOSTI DA CNA.

Con riferimento alle segnalazioni pervenute rispetto alle difficoltà di procedere con la cancellazione dal SISTRI delle aziende non più obbligate, vi confermiamo che il SISTRI ha disattivato la casella di posta per la cancellazione, mantenendo solo la possibilità di accedere (mediante USB) nell’area “gestione azienda” e procedere alla cancellazione. Ovviamente questa procedura è inapplicabile per la maggior parte delle imprese, oltre che lunga e complessa, visti i malfunzionamenti delle chiavette. In proposito occorre precisare che, non essendo finora stata prevista formalmente alcuna procedura di cancellazione, ancora una volta il SISTRI, mantenendo esclusivamente la procedura di cancellazione mediante USB, ha complicato ulteriormente questa situazione. CNA ha evidenziato, più volte, al Ministero dell’Ambiente l’inapplicabilità della procedura prevista e i relativi costi, assolutamenteingiustificati. È stata anche formalizzata la richiesta di prevedere una procedura semplificata per permettere alle Associazioni di cancellare, in maniera cumulativa, le imprese e procedere analogamente alla restituzione dei dispositivi. In attesa di ricevere conferma di tale semplificazione, rimane valido, per le aziende non più obbligate che intendono cancellarsi, il suggerimento di attendere: non ci sono tempistiche da rispettare per la cancellazione né conseguenze per l’eventuale mancata cancellazione.

ESCLUSIONE DAL SISTRI DELLE PICCOLE IMPRESE.

La delega fiscale che potrà permet-tere la cessione d’azienda in termini fiscalmente non onerosi tra artigiani di ieri e giovani imprenditori di oggi è stata annunciata dal premier Renzi, nell’agenda di governo, entro questa primavera. “Un primo passo, molto promettente, della nostra proposta” - dichiara con soddisfazione CNA Pen-sionati – che, insieme ai nostri Gio-vani Imprenditori, aveva presentato, lo scorso anno, lo specifico progetto “Ereditiamo: trasmissione di impre-sa, arti e saperi”. Semplice, efficace, ma vincente (ce lo auguriamo) l’idea della CNA: far incontrare le esigenze di successione di circa 500.000 impre-

se artigiane, prive di eredi, con la vo-glia di impresa, malgrado tutto di due milioni di giovani italiani: un incontro possibile, confortato da fior di indagini statistiche, cifre alla mano (IPSOS) e fattibile, a condizione che la cessio-ne d’impresa sia liberata dai troppi odierni “lacci e lacciuoli”, in termi-ni burocratici e fiscalmente onerosi. Una proposta specifica, quella portata avanti da CNA: la creazione di un lim-pido “corridoio” finalizzato alla suc-cessione d’impresa, con agevolazioni fiscali (finalmente) e contributive. Soprattutto, ma non solo, per i giovani imprenditori, con un preciso profilo di diritto del lavoro.

La proposta CNA Pensionati e Giovani Imprenditori nell’agenda del Governo: delega fiscale in nuovi termini, non onerosi fiscalmente.

“EREDITIAMO”: AGEVOLARE IL PASSAGGIO D’AZIENDA.

IN BREVE

Chiarimenti sulla procedura di cancellazione.

Page 8: IO L'impresa - Giugno 2014

8 | IO L’IMPRESA

IN PRIMO PIANO

Il settore calzaturiero italiano, uno dei più noti “ambasciatori” del Made in Italy, è il secondo al mondo per esportazioni. La scarpa italiana fa tendenza: non è solo sinonimo di qualità, ma anche di glamour. E si sa che, nella crisi mondiale, solo i prodotti di alta e altissima gam-ma hanno tenuto le posizioni di mercato. Perciò, dopo aver at-traversato una fase di profonda difficoltà nel 2009/2010, i pro-duttori di scarpe italiani hanno progressivamente reagito. E il 2013 si è chiuso con piccoli se-gnali di ripresa.

La crisi ha messo tuttavia in luce la fragilità delle aziende più piccole, in pratica la mag-gioranza di quelle che realiz-zano prodotto finito e la quasi totalità di quelle che producono componenti, gli anelli debo-li della filiera ma allo stesso tempo i detentori di saperi arti-gianali fondamentali per man-

tenere la qualità che connota le produzioni italiane.

È necessario agire in maniera condivisa per sostenere queste aziende e mantenere le com-petenze specialistiche nei di-stretti, che sono la dimensione tipica di questo settore: in 17 province sono presenti l’80% delle aziende. Una dimensione che garantisce flessibilità pro-duttiva, efficienza e innovazione di prodotto. Servono, però, poli-tiche che incentivino la crescita dimensionale, forme di collabo-razione tra le aziende attraver-so accordi di filiera e contratti di rete.

Questa una rapida fotografia del settore a livello nazionale. Ma come vanno le cose qui da noi, in particolare nel distret-to di San Mauro Pascoli? Per rispondere a questa domanda, CNA Forlì-Cesena ha promos-so, attraverso il suo ufficio stu-di, un’indagine che ha coinvolto

un gruppo significativo di im-prese del distretto associate a CNA che operano, in maggio-ranza, come contoterziste nella produzione di componenti.

Ne esce un quadro che, pur con diverse aree di criticità, evidenzia anche elementi che vanno nella direzione di un consolidamento della struttura distrettuale. Le imprese da noi intervistate rappresentano l’a-zienda “tipo” del distretto san-maurese. Hanno in gran parte un fatturato che si attesta fra i centomila e il milione di euro, un numero di dipendenti me-dio pari a 16 unità e sono nella quasi totalità subfornitori di primo o di secondo livello.

Sebbene siano fondamentali per realizzare un prodotto che viene venduto in prevalenza all’estero, quale la calzatura da donna di altissima gamma, queste imprese esportano di-rettamente solo nell’11% dei

CALZATURE DI SAN MAURO: UN’ECCELLENZA A RISCHIO? Un’indagine CNA fotografa un distretto simbolo del nostro territorio. Tra export, investimenti, prezzi bloccatie concorrenza sleale.

“So qual è la mia prospettiva fino a settembre, poi non so direcosa sarà di noi.”

di Danila Padovani

01 02

03

Page 9: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 9

PRIMO PIANOCalzature di San Mauro: un’eccellenza a rischio?

01, 02, 03, 04 Diverse fasi delle lavorazioni nel distretto di San Mauro Pascoli.

casi. Il 61%, infatti, produce prevalentemente per i grandi marchi del distretto. Inoltre, circa il 39% delle imprese vende tra il 31 ed il 100% della propria produzione sul mercato nazio-nale, indirizzandosi in partico-lar modo nelle regioni Marche, Veneto e Toscana, ossia dove sono presenti gli altri principali distretti pellettieri italiani. Tutti elementi che dimostrano l’alta specializzazione delle lavo-razioni e il contenuto tecno-logico all’avanguardia che le nostre imprese sono in grado di esprimere.

E quali sono nel 2014 le pro-spettive per il distretto? Lo abbiamo chiesto alle aziende. Il dato che emerge è quello di una stagnazione della produ-zione: quasi il 40% delle impre-se prevede per l’anno in corso un andamento stazionario, ri-spetto ad un 2013 che non ha certamente brillato in termini di

crescita. La maggior parte del-le imprese riesce comunque a mantenere il proprio mercato e si trova in una situazione “con-servativa” dell’esistente.

Dalle considerazioni delle im-prese emerge la sempre più crescente difficoltà nel fare programmi di medio perio-do, le commesse hanno durata sempre più breve, a volte perfi-no giornaliera. Nella maggior parte dei casi non esistono contratti di fornitura che ga-rantiscano importi e quantità minime: “È molto difficile fare previsioni sul 2014: il lavoro è stagionale, e c’è sempre meno programmazione…” e poi: “Non si riescono a fare previsioni pre-cise né sul fatturato né sull’u-tilizzo degli ammortizzatori sociali. So qual è la mia pro-spettiva fino a settembre, poi non so dire cosa sarà di noi”.

A queste condizioni, diventa

impossibile determinare il por-tafoglio ordini. E tanto meno programmare degli investi-menti. Ben il 78% delle imprese intervistate, infatti, dichiara di non aver effettuato alcun tipo di investimento nel 2013 per in-certezza rispetto alle condizioni di mercato, e solo 1 impresa su 5 ha sostenuto piccoli investi-menti in impianti e macchina-ri: “Si fanno pochi investimenti perché c’è poca disponibilità delle banche… in questo mo-mento dobbiamo lottare per mantenere l’esistente”.

Dalle interviste emergono dati molto significativi anche sulla politica dei prezzi. Il 50% degli imprenditori, infatti, ha mantenuto negli ultimi anni prezzi stazionari, e il 17% li ha addirittura diminuiti fino ad un 5%. Prezzi bloccati o in calo e produzione stazionaria: una situazione che determina per-dita di redditività per le azien-

Leggi lo scenario completo e le prospettive del settore sul sito cnafc.it.

0402

03

Page 10: IO L'impresa - Giugno 2014

10 | IO L’IMPRESA

IN PRIMO PIANO

05

de. Col costo del lavoro e i costi generali in costante crescita, la diminuzione del prezzo delle la-vorazioni, imposta da una con-correnza schiacciante, deprime forzatamente i bilanci aziendali: “Non riusciamo più a fare poli-tiche di prezzo perché le tariffe ci vengono imposte dai nostri committenti, così come i tempi di produzione”. Impressionante il confronto con gli ultimi anni: “I ricavi sono sempre meno, anche perché i prezzi sono in-variati da 3-4 anni”.

Pur di mantenere i propri committenti, le imprese sono disposte ad applicare prezzi fuori mercato. Ma non è finita qui. Il 56% degli imprendi-tori denuncia fenomeni di concorrenza sleale: imprese a titolarità straniera, che non rispettano le regole, in parti-colare per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro: “Molto lavoro viene realizzato all’este-ro (per esempio in Romania). Alle aziende locali rimangono i modelli , per i quali vengono

richieste solo poche paia di scarpe e spesso devono rifare ciò che torna sbagliato dall’e-stero. La concorrenza non viene fatta solo dalle aziende cinesi, ma anche da aziende di altre zone”. Una piaga che riguarda le lavorazioni a elevato utilizzo di manodopera e basso impie-go di macchinari, quali orla-tura, sformatura, coloratura e fasciatura tacchi. Alle imprese storicamente insediate nel di-stretto vengono demandate le lavorazioni più complesse, ol-

06 07

Qualità, fascino, eleganza è solo Made in Italy. Concordi? Dillo sulla nostra pagina Facebook.

Page 11: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 11

Calzature di San Mauro: un’eccellenza a rischio? PRIMO PIANO

tre a quelle che necessitano di macchinari tecnologicamente avanzati. Come si è già visto in altri contesti: “Alle aziende ita-liane rimane la fascia di lavoro più complicata ed elaborata, il resto viene dato ai cinesi”.

Ma, così facendo, si rischia di perdere quello che è il valore complessivo del distretto, che unisce e mette in rete saperi ar-tigiani e innovazione, in un mix del tutto unico e irripetibile. Che dà vita a creazioni possibili solo qui: “La nostra forza è la gran-

de qualità, associata alla possi-bilità di eseguire le lavorazioni più difficili, anche per piccole quantità”.

È fondamentale mantenere un habitat così creativo e pre-zioso. E per farlo è necessario affermare il valore della legalità e di una competizione sana e leale tra imprese. Solo così, del resto, si potrà promuovere un armonico sviluppo economico e sociale, per migliorare le condi-zioni di vita dei cittadini.

07

Il 56% degli imprenditori denuncia fenomeni di concorrenza sleale.

LA PROPOSTA DI CNA PER SOSTENERE IL DISTRETTO.La legalità come fattore imprescindibile per una competizione sana tra imprese e uno sviluppo armonico del territorio.

La legalità, la trasparenza, la tutela e la sicurezza nel lavoro non sono derogabili. Il rispetto delle norme è indispensabile per tutelare le produzioni artigianali dal rischio di estinzione e per garantire l’elevato livello qualitativo delle produzioni, che da sempre contraddistingue questo distretto. Questa, non da oggi, è la posizione di CNA.

Proprio in questa direzione il Comune di Savignano, su sollecitazione di CNA, ha sot-toscritto un accordo con l’Agenzia regionale delle Entrate per raccogliere segnalazioni di attività economiche illegali, e utilizzare le somme recuperate a favore delle imprese locali che operano nella legalità. Guidati dal principio “togliere ai furbi per dare agli onesti”, CNA si fa promotrice affinché tale protocollo sia recepito anche dal Comune di San Mauro Pascoli. Chiederemo un incontro alla nuova Amministrazione comunale, per ribadire le nostre proposte ed esortare la nuova giunta a svolgere un ruolo proattivo per preservare, sostenere e sviluppare il distretto calzaturiero del Rubicone.

DISTRIBUTORI AUTOMATICI / CAFFÈ / BIBITE / SNACKS

Via L. Lama, 94 - 47521 Cesena (FC) - Tel. 0547 632751

...per una pausa di gusto

Soluzioni personalizzate per aziende, uffici e famigliewww.caffe-macchiato.it - [email protected]

Page 12: IO L'impresa - Giugno 2014

12 | IO L’IMPRESA

Gruppi di acquisto e consulenze:vantaggi concreti per le aziende.

Ancora una puntata, e ne vale la pena, su Progetto Energia CNA, efficace e innovativo ser-vizio a tutto campo che compor-ta, per le aziende, significativi risparmi sulle bollette energe-tiche, costante monitoraggio di un mercato complicato, assi-stenza nella fatturazione e an-che in caso di contenziosi. L’alto indice di gradimento aziendale di questo buon servizio stavolta viene dal Gruppo Around Sport, azienda che gestisce moltepli-ci impianti sportivi nella nostra realtà provinciale. Lasciamo dunque la parola al presidente del Gruppo, Gabriele Corzani: “Per una azienda quale la nostra

i costi energetici sono voce im-portante, e gravosa, di bilancio. Per questo già nel 2012 abbiamo affidato a Progetto Energia CNA il compito di seguire le nostre utenze per il gas che per noi rappresentano un congruo fat-tore di spesa: basti pensare al riscaldamento di piscine e pa-lestre. Ne sono derivati interes-santi riscontri e vantaggi, in par-ticolare per la consulenza post vendita. Inoltre, recentemente, abbiamo affidato al medesimo staff di CNA anche la gestione delle nostre utenze di energia elettrica, potendo godere di of-ferte commerciali vantaggiose derivanti dalla partecipazione di gruppi d’acquisto di più azien-de dallo stesso fornitore, oltre che del controllo della fattura-zione e dell’utilissimo servizio di consulenza continua: tutti fattori che ci aiutano a ridurre, in modo considerevole, i costi aziendali legati alle forniture e alla loro complessa gestione”. Che poi il Progetto Energia CNA

sia sempre all’erta su ciò che avviene, “minuto per minuto”, nel difficile campo energetico ce lo conferma il nostro Enrico Villa, referente provinciale delle Politiche Energetiche di CNA.

“È una continua corsa ad osta-coli - ci dice -. Ecco perché, e come ci stiamo ulteriormente mobilitando. L’anno in corso, cioè il 2014, è partito con l’enne-simo aumento degli oneri para-fiscali relativamente ai mercati di energia elettrica e gas. Qui, senza indulgere in troppi tec-nicismi (a conferma di quanto sia difficile per gli imprenditori orientarsi in questa “torre di Ba-bele”) basterà dire che si va già a registrare, complessivamen-te, un aumento su base annua che varia tra il 3% e il 4%, per quanto riguarda l’energia elet-trica. Non va meglio nel settore gas: stimabile, purtroppo, in un aumento medio complessivo di circa 6,6 centesimi di euro/SMC. Tutte queste cose il nuovo Governo le sa. Tanto che il Mini-

Annunciata dal Governo una misurataglia bollette: “Sarebbe ora”, dice Enrico Villa, referente provinciale Politiche energetiche della nostra associazione.

“UN TAGLIO ALLE BOLLETTE COL PROGETTO ENERGIA CNA”: PAROLA DEL GRUPPO AROUND SPORT.

di Franco MoscatelliOPPORTUNITÀ

Page 13: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 13

“Un taglio alle bollette col progetto energia CNA”: parola del Gruppo Around Sport. OPPORTUNITÀ

UN’INIZIATIVA STRAORDINARIACONTRO LA CRISI ECONOMICADA OGGI LA TUA POLIZZA AUTO LA PAGHI ANCHE A RATE*

KMSICURIYOU. L’ASSICURAZIONE CHE FAI TU

CHIEDI SUBITO AL TUO AGENTE. L’OFFERTA SCADE IL 30 GIUGNO 2014!

Divisione

* La rateizzazione potrà essere effettuata tramite un finanziamento di Finitalia S.p.A., società del Gruppo Unipol, a tasso zero (TAN 0,00%, TAEG 0,00%). Esempio di polizza per nuovo contraente: importo totale del credito € 500,00 – TAN 0,00% – Commissioni di acquisto 0,00% - importo totale dovuto dal consumatore € 500,00 in 10 rate mensili da € 50; 5 rate per semestre. Il Cliente non sosterrà alcun costo aggiuntivo, fino alla prima scadenza annuale di polizza, in quanto tutti gli oneri saranno a carico di UnipolSai Assicurazioni. La concessione del finanziamento è subordinata all’approvazione della finanziaria.Messaggi pubblicitari: prima di aderire all’iniziativa leggere la documentazione prevista per legge da richiedere in agenzia e consultabile sui siti www.finitalia.it e www.unipolsai.it. Prima della sottoscrizione della polizza leggere il Fascicolo Informativo da richiedere in agenzia e consultabile sul sito internet www.unipolsai.it

RATE MENSILI

TASSOZERO

RATE MENSILI

TASSOZERO

stro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha annunciato l’arrivo imminente - dunque ci siamo - di un pacchetto di nor-me ‘Taglia bollette’, frutto di una consultazione con diversi sog-getti interessati, che dovrebbe portare ad un riduzione del 10% delle bollette elettriche, intanto. L’intenzione, ha detto il Ministro, è di compiere una ampia opera di equità tariffaria, limando tutte

le forme di sovraremunerazio-ne di cui molti ‘attori’ di questo mercato ancora godono”.

“E sarebbe ora, aggiungiamo noi – sottolinea Villa -, aspet-tando fiduciosi questo primo esito, ma sempre pronti ad an-dare in doveroso pressing.

Le piccole e medie imprese hanno già patito troppo, anche in questo campo”.

Page 14: IO L'impresa - Giugno 2014

14 | IO L’IMPRESA

OPPORTUNITÀ

Contributi fino a 10.000 euro: i nostri uffici a disposizione.

Il decreto “Destinazione Italia”, convertito in legge il 21 febbraio 2014, prevede uno strumento di agevolazione che mira a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle imprese.Beneficiarie sono le micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto fino ad un massimo di € 10.000, sotto forma di voucher, per le seguenti spese:- acquisto di hardware e software;- ser v iz i che consentano i l

miglioramento dell’efficienza aziendale;

- servizi per la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, per favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e di forme di flessibilità, quali il telelavoro;

- sviluppo di soluzioni e-commerce;

- connettività a banda larga ed ultralarga;

- collegamento alla rete internet media te tecnologia satellitare;

- formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Ad oggi non sono ancora noti i termini per la presentazione delle domande e le modalità di erogazione dei contributi, per le quali bisognerà attendere un apposito decreto di prossima emanazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Tuttavia, nel frattempo, per una prima analisi dei casi aziendali, le imprese interessate possono rivolgersi agli uffici della CNA di Forlì-Cesena, ed in particolare a:- Uff ic io B a ndi e Le g g i d i

Incentivazione, che potrà fornire assistenza e consulenza per la preparazione e la presentazione della domanda di agevolazione (rif. Massimo Grandi, tel. 0543/770218 [email protected]);

- Ufficio Sistema Informativo, che è in grado di svolgere un’analisi preliminare sulle infrastrutture hardware e software dell’impresa, valutando eventuali esigenze aziendali (rif. Jonny Rossi, tel. 0543/770350 - [email protected] ).

DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI. STRUMENTO DI INNOVAZIONE.

Fino al 30% per parteciparea manifestazioni fieristiche.

È pronto un Bando della RegioneEmilia-Romagna per le impreseche partecipano a manifestazionifieristiche. Fino al 12 settembre2014 le imprese, singole o in A.T.I.,potranno presentare domanda perottenere contributi a fronte dellapartecipazione come espositori,nel 2015, ad un minimo di 3 eventidi promozione all’estero, di cuialmeno una fiera con qualificainternazionale, o in Italianell’ambito dell’EXPO 2015 diMilano. Le spese ammissibili sono:costo dell’area espositiva e suoallestimento; trasporto dei materialie dei prodotti; costi per hostessed interpreti; spese di consulenzeesterne (max 10%); registrazionee protezione del marchio; (soloper A.T.I.) spese promozionali edi coordinamento. Il contributo èfissato nella misura massima del30% per le imprese singole e del45% per le A.T.I. Per informazionie presentazione delle domande,rivolgersi a CNA Forlì-Cesena:Massimo Grandi, tel. 0543/770218- [email protected]; Danila Padovani, tel. 0543/770104 [email protected].

CONTRIBUTI DALLA REGIONE.

NOLEGGIO E ALLESTIMENTO PONTEGGI

Resp. Tecnico 342.0920055 - [email protected] - www.euroappaltieponteggi.it

Page 15: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 15

60 ANNI DI CNA FORLÌ-CESENA di Franco Moscatelli

A 83 anni è, oggi, l’ultimo della covata dei fondatori e dirigenti di CNA Forlì-Cesena, sessanta anni fa.

LA LEZIONE DI FRANCO GRAMELLINI: IMPEGNO E VOLONTÀ RADICI DEL FUTURO.

Caro Franco, socio e prota-gonista di antica data della CNA, coi tuoi bei 83 anni, che tu voglia a no, sei un ponte tra il passato e il futuro della nostra associazione, nonché delle imprese artigiane. Sei d’accordo?

“Sì, è vero. Vorrei però che i giovani di oggi capissero l’im-portanza delle nuove tecnolo-gie che possono aiutare molto in un lavoro ben fatto. L’unico ‘segreto’ che posso raccontare è la passione e la determina-zione, senza le quali di strada se ne fa poca. Può sembrare patetico ma è soltanto vero che quando iniziai a lavorare in CNA, che allora si chiamava APF - Artigianato provinciale forlivese, avevo una scrivania, un telefono e una calcolatrice come strumenti. Però mi sono messo in gioco pensando sem-pre al risultato non al tempo che ci mettevo”.

Cosa ti senti di proporre ai giovani colleghi di oggi?

“In coerenza con quanto det-to penso che sia determinante, ieri come oggi, un rapporto di fiducia, di stima e di lealtà con ogni associato che si rivolge ai nostri servizi: è questa la vera marcia in più”.

E agli imprenditori?“Allo stesso modo gli im-

prenditori debbono continua-re ad avere un forte senso di appartenenza alla nostra As-sociazione, per rafforzarne la rappresentanza in campo isti-tuzionale, sociale e culturale”.

Nella tua giovinezza era un po’ meno difficile investire nel proprio futuro?

“Anche questo è vero. Ma allora, in molti credevamo in un futuro migliore. Al di là del diverso sentire politico, anche allora c’era molta solidarietà. In questo clima ricordo la mia gioventù: era l’aprile del 1955, avevo appena finito il servizio di leva, quando fui chiamato in Associazione. Vi trovai due per-sone, due maestri di impegno

e di umanità, Wladimiro Maz-zolani e Maria Merendi: è stata una grande scuola di vita”.

Il tempo passa per tutti e oggi sei l’ultimo della cova-ta che fece mettere profonde radici alla nostra Associazio-ne. Cosa ti senti di dire al ri-guardo?

“In primo luogo il ricordo e la riconoscenza a quello staff che mi accolse come un figlio.E credo che succeda anche oggi per i giovani che entrano e trovano la stessa accoglienza. È la rete di amicizie intessute negli anni, il movimento conti-nuo malgrado l’età, la passio-ne e l’interesse per le vicende della nostra comunità e anche della politica: val sempre la pena di impegnarsi e anche di indignarsi per buone cause che riguardino la tutela e l’interes-se di molti. Oggi purtroppo re-gna molto egoismo: e così non va bene”.

Hai vissuto l’evoluzione della nostra associazione? Invia la tua esperienza a [email protected]

Page 16: IO L'impresa - Giugno 2014

16 | IO L’IMPRESA

TERRITORIO

La cerimonia, avvenuta il 23 aprile scorso a Cesenatico, alla presenza di tutta la famiglia Boschetti, di Roberto Buda, sindaco di Cesenatico, di Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena e delle autorità militari, è stata l’occasione per presentare al pubblico la nuova creazione. Si tratta di una motonave completamente realiz-zata in legno, lunga 30 metri, in grado di imbarcare 300 persone e di navigare

a 20 nodi a pieno carico. Caratteristica distintiva delle navi prodotte dai Can-tieri Boschetti, l’uso della lavorazio-ne tradizionale del legno propria dei “maestri d’ascia” unita alle soluzioni più avanzate della cantieristica per la parte elettronica, un abbinamento fra tradizione e innovazione che da oltre cinquant’anni li contraddistingue. Infat-ti è nel 1959 che Elviro Boschetti fonda il “Cantiere Navale Boschetti Elviro”, diventato nel 2002 “Cantieri Navali Bo-schetti”, un’azienda artigiana specializ-zata nella costruzione di imbarcazioni passeggeri in legno, ma che realizza anche imbarcazioni da pesca e dipor-to in vetroresina. Nel 1984 la prima motonave: Principessa, attualmente a Zara, poi è il turno di Adriatic Princess, il fiore all’occhiello dei Boschetti: la pri-ma è del 1989 è a Pozzuoli, la seconda del 1992 è all’Argentario, come pure la terza, varata nel 2002. Generazioni di turisti, ospiti nella nostra costa, hanno visto crescere i cantieri e con essi la produzione di centinaia di barche, tra navi passeggeri, pescherecci e barche

da diporto. Il boom delle barche, gra-zie ai diversi cantieri, è diventato una occasione di crescita e sviluppo per il territorio.L’Adriatic Princess IV è dotata di un im-pianto di video sorveglianza gsm visi-bile e controllabile anche con personal computer o smartphone. Oltre all’elica di manovra a prua, ha in dotazione an-che un’elica di manovra a poppa, per la prima volta introdotta in una motonave trasporto passeggeri di medie dimen-sioni, che permette di entrare e ormeg-giare in spazi molto stretti. Nei Cantieri Navali Boschetti operano sei addetti. Si tratta anche di un riuscito caso di continuità generazionale, infat-ti la passione per le imbarcazioni ha contagiato anche i figli di Elviro: Fabio e Maurizio, maestri d’ascia, per conse-guire questa qualifica sono occorsi tre anni di apprendistato e poi un esame presso la Capitaneria, e l’altro figlio An-drea che si occupa della conduzione di queste splendide navi. Una tradizione, quindi che ha tutte le carte in regola per continuare con successo.

Tornare a valorizzare il centro storico con botteghe artigiane e non solo: mica è semplice. Questione di affitti, di movimento economico, altre vicende ancora: difficile da sola la buona volontà. Proprio per questo in questa nostra rivista, bandiera del buon artigianato e della piccola e media impresa, salutiamo volentieri l’arrivo coraggioso, da qualche tempo, in pieno centro a Forlì (Corso Mazzini, 95) della bottega d’arte “Studio AD, Terra in Arte”. Bella storia e belle cose proposte, in questa bottega: meglio definire “atelier”. AD sta per Angeliki Drossaki, origine greca (lo dice il nome stesso), nata a Salonicco da stirpe di ceramisti. Inevitabile, per la ragazza di allora, il richiamo per la romagnola

Faenza, patria di una delle migliori tradizioni europee della ceramica. Angeliki, ormai romagnola d’adozione, studia, si perfeziona, diventa docente, soprattutto pratica strade innovative nei modi e materiali della antica arte della ceramica, per utensili, oggetti d’uso, creazioni artistiche (nel 2011 la nostra amica e socia ha presentato e raccontato alla città la bella mostra “Dum scribo spero”, al Palazzo del Monte di Pietà, riproposta con successo a Bologna, nella Galleria Terre Rare, in pieno centro, il mese scorso). Come si conviene oggi, la sua bottega ha un sito web: www.angelikidrossaki.com. Ma una visita diretta nella sua bottega d’arte, in centro, è un altro andare, altra emozione.

DAI CANTIERI BOSCHETTI UNA NUOVA CREAZIONE.

STUDIO AD: CERAMICA D’AUTORE.

Adriatic Princess IV la motonave che rappresenta una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione.

Il ritorno delle “botteghe” nel centro di Forlì.

Page 17: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 17

TERRITORIO

Medaglia di bronzo per il Caseificio Pa-scoli di Savignano sul Rubicone, al con-corso “Alma Caseus” con lo Squacque-rone di Romagna Dop, svoltosi a Cibus nei giorni scorsi. Un risultato soddisfa-cente per una Dop recente come quella dello Squacquerone di Romagna che, dopo neanche due anni dal riconosci-mento europeo, si piazza nella classifi-ca dei primi tre vincitori (categoria Fre-schi), in un panorama nazionale ricco di formaggi. “Sono contenta che il nostro Squacquerone di Romagna Dop si sia aggiudicato il terzo posto nella sezione

‘formaggi freschi’ del concorso - spiega Marinella Conti, Presidente della socie-tà caseificio Pascoli -. Diversi erano gli Squacqueroni a concorrere. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di tutto il nostro staff, che ringrazio per la professiona-lità che ogni giorno dimostra. Questo premio è importante riconoscimento anche per il territorio perché premia le tante energie spese in questi anni in un percorso produttivo legato alla tra-dizione, alla qualità e alle eccellenze; percorso in cui il Caseificio Pascoli ha sempre creduto. Lo Squacquerone del

nostro caseificio apporrà sulla confe-zione il logo vincitore del concorso Alma Caseus 2014”. Ricordiamo che il con-corso è ispirato al rilancio del patrimo-nio unico, per varietà ed eccellenza, dei formaggi italiani: a cura della Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Abbiamo partecipato, durante l’aprile scorso, alla manifestazione fieristica HotelShow, a Jeddah, in Arabia Sau-dita. La presenza della nostra azien-da, Casta (impianti professionali per la ristorazione) a questo importante evento economico è stata possibile in virtù di una collaborazione intrapresa con l’azienda araba Bassam Trading, conosciuta l’anno scorso a Milano, du-rante Host 2013. Per noi è stato il primo approccio con il mercato arabo, dalle grandi potenzialità ma che presenta, come vedremo, caratteristiche parti-colari. La fiera in questione riguardava soprattutto il forte sviluppo, in atto in quel Paese, delle strutture alberghiere (e anche centri commerciali, centri ur-bani) per accogliere il turismo religio-so che muove numeri e cifre davvero

importanti. Tuttavia, i potenziali acqui-renti di quel Paese non sono interes-sati tanto all’acquisto di singoli pezzi, quanto a pool di imprese in grado di offrire una vasta gamma di prodotti di qualità medio alta e servizi com-plementari. I colleghi arabi ragionano molto in termini di economia di scala. Difatti, a Jeddah, noi di Casta eravamo insieme ad altre tre aziende italiane complementari per il servizio della ri-storazione: AerTecno, mobili in acciaio inox e impianti di aspirazione, Krupps per il lavaggio e Studio 54 per la refri-gerazione (del resto che l’associazione di imprese sia una formula vincente e particolarmente gradita in quei merca-ti l’avevamo già sperimentato a Dubai). Il brand “Made in Italy” è molto apprez-zato in Arabia Saudita, e non solo per la moda, l’abbigliamento, il design, le auto sportive: ma attenzione, non sono tut-te rose e fiori. Proprio per evitare che il loro mercato sia invaso da prodotti di scarsa qualità, è stata adottata una sorta di protezionismo commerciale, il cosiddetto SASO, un protocollo di ri-gorosi standard economici, qualitativi e organizzativi cui le aziende devono adeguarsi, con sforzi di notevole entità.

Inoltre, per vari motivi, non è semplice ottenere il visto e il permesso di circo-lazione: indispensabile la presentazio-ne, quale garante, di un’azienda araba e della sua collaborazione. Ancora, la situazione di crisi e stagnazione della nostra economia è risaputa e l’abili-tà dei committenti arabi nel condurre trattative commerciali è nota da secoli: in buona sostanza cercano di imporre il loro prezzo, forti della loro liquidità. E senza mai dimenticare i diversi co-stumi religiosi e sociali di quel Paese. In ogni caso, è stata per noi una espe-rienza formativa e propizia di svilup-pi futuri davvero importante: siamo tornati in Italia con l’agenda densa di contatti e abbiamo potuto toccare con mano la mole di progetti di sviluppo in atto in Arabia Saudita: e le risorse finanziarie non mancano di certo ai gruppi economici di quel Paese. Si apre per noi e per le imprese italiane conso-relle una sfida non facile: che l’inter-nazionalizzazione sia uno dei principali sbocchi economici è un dato di fatto. E noi di CASTA ci proveremo, con coe-renza e consapevolezza. Del resto, già oggi, il 49% dei prodotti della nostra azienda di Villa Selva va all’estero.

CIBUS, PARMA - TROFEO DEI FORMAGGI ITALIANI.

LA NOSTRA “CASTA” AFFRONTA LA SFIDA DEL MERCATO SAUDITA.

Squacquerone Dop sul podio, con il nostro Caseificio Pascoli.

Appunti di viaggio e di lavoro di Loretta Carbonetti, portavoce della dinamica azienda di Villa Selva (Forlì),reduce da una grande fiera svoltasi a Jeddah, in Arabia Saudita: mercato non facile ma promettente.

Page 18: IO L'impresa - Giugno 2014

18 | IO L’IMPRESA

TERRITORIO

Si è concluso l’iter, per le aziende del comune di Santa Sofia, relativo ai contributi regionali per valorizzare le attività commerciali. Sei aziende associate CNA Colline forlivesi hanno avuto la possibilità di accedere ai contributi avendo realizzato interventi di riqualificazione, per un ammontare complessivo d’investimenti pari a circa 250 mila euro, ottenendo contributi a fondo perduto per circa 45 mila euro. “Si tratta di un risultato importante - afferma il nostro Viviano Gentilini - conseguito operando una stretta ed efficace integrazione fra le imprese e i consulenti di CNA Colline forlivesi”.

Giovedì 29 maggio si è tenuta l’iniziativa conclusiva della XXV edizione del Pro-getto Scuola-Artigianato, promosso da CNA Cesena Val Savio, con il patrocinio del Comune di Cesena, del Distretto scolastico N. 44 e dell’Ufficio Scolastico Regionale, con il contributo della Fon-dazione Cassa di Risparmio di Cesena. Questi i progetti premiati, che hanno ri-cevuto un premio di 200 euro ciascuno. Per la scuola media di Viale Resistenza: “18 mosse per migliorare la tua casa”, realizzato da Francesca Neri; “Recupero di una casa colonica”, realizzato da Enea

Tassinari, Nicolò Prati e Marco Chiacchio; “Recupero di una casa di montagna”, realizzato da Thomas Torri, Francesco Minotti e Matteo Neri. Per la scuola me-dia di S. Giorgio: “Riqualificazione area ex zuccherificio”, realizzato da Lorenzo Pastorelli, Annalisa Allegra e Gaia Ga-speroni; “Nuovo centro sulla legalità”, realizzato da Davide Brighi, Gaia Fantini e Tommaso Ceredi. Sono state, inoltre, consegnate due borse di studio di 400 euro alla Scuola Media di S. Giorgio e quella di Viale Resistenza. Alla manife-stazione hanno partecipato: il Sindaco,

Paolo Lucchi, il Presidente della Fonda-zione Cassa di Risparmio di Cesena, Bru-no Piraccini, il Presidente CNA, Sandro Siboni, il Responsabile CNA, Roberto Sanulli. Tema prescelto per l’edizione di quest’anno: la “Rigenerazione Urbana”.

“Giovani, creativi, concreti: verso un nuovo futuro artigiano” è il tema su cui si sono confrontate 7 classi delle scuole medie inferiori che hanno partecipato alla ventiduesima edizione del Proget-to Scuola-Artigianato. L’iniziativa, pro-mossa dalla CNA Area Forlì città (con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, del Distretto scolastico n. 42, della Provin-cia di Forlì-Cesena, con le sponsorizza-zioni del Comune di Forlì, della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, di Unipol Assicurazioni) si è conclusa, nei giorni scorsi, con un festoso incon-tro al teatro Testori. Alla manifestazione sono intervenute le scuole medie coin-volte, docenti e dirigenti scolastici; l’as-sessora comunale alle Politiche Educa-

tive, Gabriella Tronconi; il presidente e il responsabile di CNA Area Forlì cit-tà, rispettivamente Lorenzo Zanotti e Riccardo Guardigli; il presidente del Distretto n. 42, Alvaro Agasisti; l’artista Antonio Giosa; il coordinatore del Pro-getto, Franco Moscatelli.Il primo premio è andato alla classe III F della media “Via Ribolle” plesso “P. Zan-gheri”; al secondo posto, ex aequo, la III C della media “Via Felice Orsini” plesso “Mercuriale” e la III G della media “Via Ribolle”, plesso “B. Croce”; al terzo po-sto, ex aequo, la III G della media “Marco Palmezzano” e la III C della media “Via Felice Orsini” plesso “P. Maroncelli”. Al quarto posto, ex aequo, la III F della me-dia “Via Felice Orsini” plesso “Orceoli” e la III B della media “Marco Palmezzano”.

XXV EDIZIONE DEL PROGETTO SCUOLA-ARTIGIANATO CNA CESENA VAL SAVIO.

CNA AREA FORLÌ CITTÀ/CONCORSO PER GIOVANI STUDENTI.

Bel risultato, a Santa Sofia: 45mila euro alle imprese per valorizzare il territorio.

CNA E IMPRESE: “NOI CI SIAMO”, PER UN BUON SVILUPPO.

Scuole medie di Viale Resistenza e di S. Giorgio sugli scudi. Coinvolti 100 studenti.

Al teatro Testori la premiazione del Progetto Scuola-Artigianato, XXII edizione.

Page 19: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 19

di Piergiorgio MatassoniTERRITORIO

Il nostro paese sta attraver-sando uno dei momenti più difficili della sua storia. Tutti i giorni centinaia di imprendito-ri chiudono la propria attività. Quelli che rimangono sono circondati da mille problemi: burocrazia, credito, abusivi-smo e difficoltà date dal mer-cato strangolano lentamen-te la voglia di fare impresa.

In un contesto come questo, la decisione di diventare im-prenditore non è una scelta comoda e facile. Eppure, gior-nalmente, questa scelta viene condivisa da uomini e donne che credono ancora ne valga la pena. Per sostenerli CNA, a partire dall’area Est Romagna,

ha deciso di attivare tutta una serie di azioni per supportare le loro idee imprenditoriali.

Il primo problema che incontra chi apre un’azienda è quello di ricevere il sostegno finanziario necessario. Il mondo del credi-to risulta spesso impermeabile alle esigenze delle imprese e ottenere anche piccoli finan-ziamenti è spesso un’illusione. Questo ancor più se si tratta di una neo-impresa, impossibili-tata a dimostrare con la propria storia la necessaria affidabilità.

CNA interviene in questa strozzatura, aprendo un’appo-sita linea di credito che con-senta di ricevere in tempi brevi e con costi burocratici ridotti

un finanziamento per le prime spese. Il plafond complessivo è di due milioni di euro.

È una risposta importante ed è il primo strumento di un pro-getto più vasto di CNA, teso a dare sostegno alle neo-impre-se, che prevede tra le altre cose facilitazioni per gli affitti dei locali, voucher di consulenza per l’avvio d’impresa, supporto dei consulenti di CNA Creaim-presa.

Un progetto per ridare fidu-cia, per riuscire a progettare una vera ripresa. Per garanti-re un futuro alle piccole medie imprese del nostro territorio. Riaccendiamo la luce. Facciamolo insieme.

RIACCENDIAMO LA LUCE. UN PROGETTO CNA PER LE NEO-IMPRESE.Una linea di credito con un plafond di 2 milioni di euro. Parte così il progetto per sostenere e garantire un futuro alle piccole medie imprese del nostro territorio.

FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATOPrevia approvazione della Cooperativa di Garanzia e della Cassa di Risparmio di Ravenna.

Per info: tel. 348.2482955 | mail. [email protected]

www.cnafc.it | seguici su

CNA per le imprese

riACCeNdiAmo lA luCe

NUOVA IMPRESA?

AT T R A V E R S O CNA3 0 . 0 0 0 €

Col supportodei consulenti di CNACreaImpresa.

Page 20: IO L'impresa - Giugno 2014

20 | IO L’IMPRESA

IN BREVE

Tra le iniziative per i 60 anni di CNA Forlì-Cesena non poteva manca-re quella dedicata all’imprenditoria

femminile, infatti tra i soci una su quattro è donna. È nata così l’idea di una mostra che, attraverso un per-corso di immagini tratte dagli archivi CNA, ripercorre l’evoluzione delle imprese al femminile. Si va dai lavori più tradizionali, quali il laboratorio di lavorazione alimentare, di sartoria o di acconciatura, fino ad attività meno consuete per le donne, come l’edilizia o la meccanica. La mostra presenta anche momenti non strettamente sindacali, bensì di promozione delle piccole e medie im-prese rispetto al mercato. “Obiettivo

della mostra – spiega Elena Balsa-mini, presidente CNA Impresa Donna Forlì-Cesena – è far capire come le imprenditrici siano riuscite a conqui-starsi uno spazio importante grazie alla loro competenza professionale, alla loro creatività, alla capacità di innovare mestieri tradizionali. Con la consapevolezza che fare parte di un network associativo è decisivo. La mostra “Il lavoro nel cuore”, dopo la prima tappa di Forlimpopoli, verrà riproposta in altre occasioni, a partire dai CNA Day, ed in spazi espositivi in varie città.

Dal 6 giugno 2014 è scattato l’obbligo di emettere le fatture in modalità elettro-nica nei rapporti con le Pubbliche Am-ministrazioni. CNA sta affermando con forza che la fatturazione elettronica alla PA potrà essere il futuro se, realmente, rappresenterà un’opportunità per ridur-re i costi della contabilità di tutte le im-prese, piccole o grandi che siano. CNA ribadisce che occorre avere più tempo, riaprendo i termini scaduti il 6 giugno scorso e dare la possibilità alle impre-se di eleggere l’Agenzia delle Entrate come ente conservatore. Solo in questo modo, nella fase contingente, si evita di aumentare degli oneri per le imprese.Operativamente, cosa cambia? La nuo-va procedura, che ha come obiettivo la digitalizzazione degli appalti pubblici, prevede due momenti distinti: l’invio della fattura in modalità elettronica in formato XML e la sua successiva con-servazione. Nelle fatture è obbligatorio indicare il Codice Informativo di Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto

(CUP). L’obbligo è attivo dal 6 giugno per Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazio-nali di previdenza e assistenza; mentre scatterà dal 31 marzo 2015 per tutte le altre amministrazioni centrali e locali. Da queste date non sarà più possibile inviare fatture cartacee; in caso contra-rio l’ente pubblico destinatario non po-trà pagarle. CNA è a disposizione delle proprie imprese, sia per guidarle nella

nuova procedura elettronica attraver-so il portale dedicato, sia per svolge-re direttamente il servizio, se l’impre-sa preferisce questa soluzione. Chi ha le caratteristiche per aderire al MEPA (Mercato elettronico della Pubblica am-ministrazione) lo potrà fare attraverso quel canale. In sostanza, sono 3 le mo-dalità possibili: Per informazioni si invita a rivolgersi al servizio Creaimpresa o Fiscale della CNA.

IL LAVORO NEL CUORE.

FATTURAZIONE ELETTRONICA ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

In una mostra itinerante sessant’anni di impresa e lavoro al femminile.

È scattato l’obbligo: ulteriore balzello o innovazione vera? Le misure di supporto di CNA per le imprese interessate.

Page 21: IO L'impresa - Giugno 2014

IO L’IMPRESA | 21

RICETTA DEL MESE

LA RICETTA DI… MONICA DALMO E ALESSANDRO FOSCHI.Continua il viaggio tra i sapori del nostro territorio con un’eccellenza come il formaggio di fossa, che si sposa perfettamentecon il gusto selvatico delle ortiche.

Procedimento:Impastare uova e farina e lascia-re riposare per circa trenta mi-nuti in una ciotola ricoperta da una pellicola. Preparare il ripie-no con gli ingredienti elencati. Tirare la sfoglia non troppo sot-tile e distribuire il composto a

piccole dosi su di una metà. Richiudere con la metà rima-nente e tagliare i ravioli della misura desiderata. Cuocere i ravioli in acqua bol-lente, preparare una padella sul fuoco con abbondante burro ben

rosolato dove passerete i ravioli scolati. Farli saltare in padella per circa un minuto, poi impiattare e co-spargere con scaglie di formag-gio di fossa. Buon appetito.

Ingredienti:

• 500g farina• 5 uova per sfoglia

Ripieno:

• 500g ricotta• 200g ortica• 1 uovo• 50g parmigiano reggiano

RAVIOLI ALL’ORTICA CON FORMAGGIO DI FOSSA

a cura di Veronica Bridi

MONICA DALMO E ALESSANDRO FOSCHI

Un’altra coppia ai fornelli: Monica Dalmo e Alessandro Foschi, che da dodici anni gestiscono il rinomato ristorante enoteca Sottomarinogiallo a Savignano sul Rubicone. Monica, indiscussa regina dei fornelli, prepara i piatti dellatradizione romagnola, mentre Sandro, sommelier professionista, seleziona birre e vini di qualità. Il nome del locale è chiara espressione dell’amore per i Beatles, del resto il locale è conosciuto anche per i concerti che vi si organizzano.

Page 22: IO L'impresa - Giugno 2014

22 | IO L’IMPRESA

AFFITTASI Cesenatico Località Villamarina 2, Via Fossa. Laboratorio artigianale/deposito/capannone di mq. 330 circa dotato di ufficio, bagno, spogliatoio, impianto elettrico a norma, in zona artigianale a breve distanza dal mare e dalle vie principali di comunicazione della riviera roma-gnola. € 1.100,00/mese trattabili! info: 3338078337. Classe Energetica N.D.

VENDESI/AFFITASI magazzino zona fiera di Forlì, ristrut-turato a nuovo, di 450 mq (possibilità anche di 2 unità). Eventuale sala mostra o uffici di circa 300 mq su 2 piani con relativi posti auto. Impianti autonomi a norma, consumi con energie rinnovabili. Classe G. Tel. 348 8602277.

AFFITTASI locale uso artigianale ottimo stato (attualmente adibito a laboratorio parrucchiera) in centro a Meldola di mq 37. Per info: tel. 0543 493702 oppure 0543 494512.

VENDESI/AFFITASI attività di parrucchiera in Cesena viale G. Matteotti 47, di 42 mq, arredamento rinnovato nel 2010, attività avviata nel 1966. Trattativa privata, cell. 347 4241496.

AFFITTASI capannone artigianale di 300 mt + 80 di soppal-co in Via Po a Forlì impianti a norma. Contattare: tel. 340 2882374.

AFFITTASI capannone a Cesena in via Cipro, zona Madon-na dello Schioppo, ottimo stato, 750 mq con corte esterna e accesso autoarticolati. Per informazioni: tel. 338 1712520.

VENDESI negozio uso commerciale di mq. 50 + mq. 100 di magazzino seminterrato, zona S. Maria del Fiore, via Rave-gnana, Forlì, due vetrine e impianti autonomi. Trattabili €. 135.000,00. telefono ufficio 0543 795665.

AFFITTASI a Forlì, località Coriano, via Talete, capannone di mq 180 piano terra e mq 80 piano 1° (uffici) ad uso ar-tigianale, con impianto di allarme, inferriate, impianto di condizionamento. Tel. 333 2483465.

VENDESI macchinari per lavorazione e produzione di infissi in alluminio a Cesena periferia, causa cessazione attività. Tel. 377 5381840.

AFFITTASI capannone mq 500 a Roncadello a Forlì. Agostino Ravaioli, tel. 335 6439862.

VENDESI negozio uso commerciale di mq. 50 + mq. 100 di magazzino seminterrato, zona S. Maria del Fiore, via Rave-gnana, Forlì, due vetrine e impianti autonomi. Trattabili €. 135.000,00. telefono ufficio 0543 795665.

AFFITTASI a Forlì, località Coriano, via Talete, capannone di mq 180 piano terra e mq 80 piano 1° (uffici) ad uso ar-tigianale, con impianto di allarme, inferriate, impianto di condizionamento. Tel. 333 2483465.

VENDESI macchinari per lavorazione e produzione di infissi in alluminio a Cesena periferia, causa cessazione attività. Tel. 377 5381840.

ANNUNCI GRATUITI

BACHECA Gli annunci vanno inviati a: [email protected]

SERVIZI ONLINE PER IL BUSINESS. IL MODO PIÙ SEMPLICE PER GESTIRE ONLINE LE OPERAZIONI BANCARIE.

Per entrare in banca, non serve andare in banca. Attivando i servizi multicanale, internet, cellulare e telefono, puoi movimentare i conti, gestire i titoli, effettuare bonifici e pagamenti senza recarti in Filiale. Inoltre, puoi tenere la tua situazione

finanziaria sotto controllo e avere le informazioni che ti servono in ogni momento.Perché è bello trovare la tua banca sempre aperta.

www.cariromagna.it/piccole-imprese

PER IL TUO BUSINESS LA NOSTRA BANCA È SEMPRE APERTA.

Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi disponibili in Filiale e sul sito internet della Banca.

Banca del gruppo

140215 Servizi Online Cariromagna 88x130.indd 1 14/02/14 10:49

IN MEMORIA DI CRISTINA DI GLERIA, DIRETTRICE DI “IO L’IMPRESA”.

Poche righe, sincere, di saluto ad una amica e col-lega che ha dedicato gran parte della propria vita alla nostra CNA. In particolare, quale responsabile regionale della Comunicazione, già dai primi anni ottanta. Il nostro ricordo, il nostro cordoglio è denso di gratitudine per le profonde tracce, di umanità e professionalità che Cristina ci ha lasciato, quali vie maestre da seguire, al modo di altri amici, di altre colleghe: importante non dimenticare mai, perché il loro ricordo, i loro insegnamenti restano a farci com-pagnia e a indicarci la strada da seguire nel faticoso cammino della nostra vita e del nostro lavoro.

Page 23: IO L'impresa - Giugno 2014

terenz

icon

cept

Page 24: IO L'impresa - Giugno 2014

> BOX> COWORKING> DAY OFFICE> SALE RIUNIONI> AULE FORMAZIONE> MAGAZZINI FLESSIBILI

> PIAZZOLE ESTERNE> ARCHIVI> TRASLOCHI E NOLEGGIO FURGONI> MAIL-BOX> DAY PALLET> IMBALLAGGI E ACCESSORI