IO L'impresa - Febbraio 2015

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INTERVENTO Cosa bolle nella pentola dei bilanci comunali TERRITORIO Lettera aperta a Stefano Bonaccini STORIE Piadina dal 1960. I sapori della tradizione Anno XXXVIII - N° 4 del 9.2.2015 - Mensile- Poste Italiane SPA - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) - Art. 1 comma 1, DCB Po FORLÌ-CESENA FEBBRAIO 2015 www.cnafc.it UNA RETE TRA IMPRESE E CITTADINI: UN NUOVO PROGETTO NAZIONALE Offerte vantaggiose riservate, oltre all’accesso ai servizi di CNA FOCUS Legge di Stabilità. Le principali novità, commentate dagli esperti di CNA

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Un progetto nazionale dedicato ai Cittadini, il focus sulla Legge di Stabilità e tanto altro ancora.. Sfoglialo! www.cnafc.it

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INTERVENTOCosa bolle nella pentola dei bilanci comunali

TERRITORIOLettera aperta aStefano Bonaccini

STORIEPiadina dal 1960. I sapori della tradizione

Anno

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FORLÌ-CESENA FEBBRAIO 2015www.cnafc.it

UNA RETE TRA IMPRESE E CITTADINI:UN NUOVO PROGETTO NAZIONALEOfferte vantaggiose riservate, oltre all’accesso ai servizi di CNA

FOCUSLegge di Stabilità. Le principali novità,

commentate dagli esperti di CNA

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INTERVENTO

L’indagine prodotta dal nostro Ufficio studi sulla tassazione locale ha creato nelle settima-ne successive un certo fermen-to fra le Amministrazioni locali. L’effetto “pagella” è sempre in agguato, come abbiamo visto dalle dichiarazioni dei sindaci delle due città capoluogo. Un po’ di sana competizione, so-prattutto se serve a migliora-re la vita dei cittadini e delle imprese, è la benvenuta. Ma è importante sottolineare che l’intento di CNA non è mai sta-to quello di stilare classifiche dei bravi e meno bravi, quanto piuttosto di portare avanti pro-poste concrete e attuabili. Che auspichiamo trovino spazio nei bilanci comunali.

Grazie al lavoro del nostro Uf-ficio studi abbiamo fornito per la prima volta il quadro com-plessivo sulla tassazione nella nostra provincia. La prima “Ri-cognizione sulla tassazione locale” nella provincia di For-lì-Cesena è un’analisi minu-ziosa su tutti i 30 Comuni, re-lativamente a Tari (Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani), Imu (Im-posta municipale unica), Tasi (Tributo sui servizi indivisibili) e addizionale comunale Irpef.

Su tutti i temi indagati, poi, ab-biamo presentato proposte chia-re e concrete: la tariffa puntuale

sui rifiuti, in modo che chiunque paghi sulla base dei rifiuti che ef-fettivamente produce e conferi-sce a smaltimento. Sul versante della tassazione degli immobili, applicare prevalentemente la Tasi, che è totalmente deducibile, anziché l’Imu, che lo è solo per il 20%. Alleggerire al massimo l’addizionale Irpef, imposta que-sta non finalizzata, preferendo ove necessario più eque e tra-sparenti tasse di scopo.

Queste le richieste che por-tiamo ai sindaci dei 30 Comuni, a ciascuno dei quali abbiamo consegnato la nostra indagine. Senza dimenticare il ruolo de-cisivo che potranno giocare le nuove Unioni dei Comuni che, se lo vorranno e sapranno fare, potranno davvero consentire un salto di qualità su una se-rie di partite: semplificando i regolamenti, uniformando le procedure e anche – ci augu-riamo – condividendo le scelte strategiche.

Buon lavoro a tutti, quindi: i margini per rimodulare la tas-sazione locale a favore delle imprese abbiamo dimostrato che esistono. Noi vigileremo e chiederemo conto sulla base delle proposte che abbiamo avanzato. E il nostro Ufficio studi ha già in cantiere nuove indagini su temi importanti per le imprese e il territorio.

Tariffa puntuale sui rifiuti e precedenza a tasse deducibili fiscalmente: due delle proposte di CNA

TASSAZIONE LOCALE: COSA BOLLE NELLA PENTOLA DEI BILANCI COMUNALIDopo le “pagelle” è ora di rimboccarsi le maniche. CNA sollecita i sindaci a inserire le sue proposte sulla tassazione locale nei bilanci dei Comuni

di Franco Napolitano - Direttore generale CNA Forlì-Cesena

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SOMMARIO

Registrazione Tribunale di BolognaN° 4686 del 23/11/1978

Chiuso in redazione il 9 febbraio 2015

www.cnafc.it

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Direttore responsabile:Maurizio Collina

Direzione e amministrazione:CNA Federazione Regionale Emilia-RomagnaVia Rimini, 7 - 40128 BolognaTel. 051 2133100

IO l’impresa Forlì-Cesena

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione Forlì-Cesena: Marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima El ghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli,Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Franco Napolitano, Davide Prati, Roberto Sanulli. Via Pelacano, 29 Forlì - Tel 0543 770200 e mail: [email protected]

Artwork e impaginazione:Menabò srl - Forlì www.menabo.com

Stampa:CILS - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:Fabio Bianchi, Sonia Carloni, Paola Fava, Greta Galassi, Matteo Garattoni, Davide Ghetti, Marco Laghi, Lorenzo Zanotti, Maurizio Zoli.

Fotografie: Archivio CNA, Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì), Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna.

INTERVENTO

Tassazione locale: cosa bolle nella pentola dei bilanci comunali

3

TERRITORIO

Lettera aperta a Stefano Bonaccini, presidente della Giunta regionale

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RICETTA DEL MESE

La ricetta di… Matteo Garattoni21

BACHECA

Annunci gratuiti22

PRIMO PIANO

Mettere in rete imprese e cittadini: al via un nuovo progetto nazionale

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STORIE DI IMPRESE

Piadina dal 1960. I sapori della tradizione

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7

9 6

19

10 IN BREVE

News dal mondo CNA20

FOCUS

Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNAma si poteva far meglio

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PUNTASPILLI

6 Il burosauroOvvero: le assurdità della burocrazia

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PUNTASPILLI

“È sempre il momento giusto per fare la cosa giusta”. Martin Luther King

IL PENSIERO DEL MESE

Un adempimento molto pe-sante e soggetto anche a elevate sanzioni a carico del datore di lavoro in caso di ina-dempienza, nonché gravato da onerosi e laboriosi aspet-ti burocratici è la denuncia di

infortunio (adempimento che risale ad un D.P.R del 1965!)Tale denuncia consiste nell’invio di tutta una serie di informazioni a cui è tenuto il datore di lavoro nei confronti dell’Inail e nei confronti della Pubblica sicu-rezza, in caso di infortuni sul lavoro dei lavoratori dipendenti o assimilati soggetti all’obbligo assicurativo, che siano progno-sticati non guaribili entro tre giorni… attualmente tale denun-cia deve essere trasmessa en-tro due giorni dal ricevimento del certificato medico nel caso in cui si verifica un infortu-nio,… tale certificato medico viene rilasciato dal pronto soc-corso dove si reca l’infortunato per avere la prognosi e diagnosi.

Basterebbe che il sistema infor-matico dell’ASL si interfaccias-se con quello dell’Inail e della Pubblica sicurezza per far sì che in tempo reale tutti gli istituti coinvolti siano immediatamente informati dell’evento accaduto senza far ricadere sul datore di lavoro tutti gli adempimenti con-nessi a tale denuncia… adempi-menti che si moltiplicano visto che la stessa informazione deve essere resa a due istituti diver-si (Inail e Pubblica sicurezza). Inoltre l’omissione o il ritardo nella denuncia sono passibili di sanzione amministrativa di € 2.580 per la mancata denun-cia alla Pubblica Sicurezza e € 1.290 per la mancata denuncia all’Inail. Greta Galassi

IL BUROSAUROOvvero: le assurdità della burocrazia

Taglio del nastro per le aule multimediali di CNA Formazione

Presente il sindaco Drei, con i massimi dirigenti di CNA. Tutto esaurito per i laboratori innovativi sui temi della comunicazione.Una struttura che eroga oltre 125.000 ore di formazione di qualità all’anno.

LA FOTO

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TERRITORIO

All’indomani dell’elezione di Bonaccini a Presidente del-la Regione Emilia Romagna, il tavolo Regionale dell’Impren-ditoria dell’Emilia Romagna, che raggruppa 14 associazioni, 340.000 aziende e 850.000 ad-detti e di cui anche CNA fa parte, gli ha inviato una lettera in cui

non solo augura buon lavoro, ma auspica da subito l’avvio di un confronto che possa portare ad un nuovo “Patto per l’impre-sa e il lavoro”. La crisi ha cam-biato l’economia e la società regionale, perciò per

costruire un nuovo modello di sviluppo che crei competitività e

nuova occupazione, innovazio-ne, sburocratizzazione e sem-plificazione, sostegno alle filiere produttive innovative, le politi-che regionali devono essere al centro. La gestione dei fondi eu-ropei rivestirà grandissima ri-levanza, per raggiungere questi obiettivi, sia per la quantità di risorse che per l’individuazione più snelle modalità operative. Una buona notizia è anche l’e-lezione di cinque rappresentanti della nostra realtà in Consiglio Regionale, si tratta di Andrea Bertani, Lia Montalti, Massimi-liano Pompignoli, Valentina Ra-vaioli e Paolo Zoffoli, ai quali va l’augurio di buon lavoro di CNA Forlì-Cesena in attesa di un in-contro, in programma a breve, che servirà ad individuare temi di impegno comune per un pro-ficuo lavoro a sostegno dei no-stri territori.

Ricordiamo infatti che, oltre a partecipare ai tavoli regionali, CNA è ben presente sul territo-rio, e presidia i temi che stanno a cuore alle imprese che rap-presenta.

LETTERA APERTA A STEFANO BONACCINI, PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALELa voce di CNA, nel Tavolo regionale dell’imprenditoria dell’Emilia Romagna. I temi caldi per le imprese e per il territorio

LA NUOVA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Sono dieci assessori: cinque donne e cinque uomini, e un sottosegretario, i componenti della nuova Giunta della Regione Emilia Romagna, da poco entrata nel pieno delle sue funzioni: Presidente Stefano Bonaccini (terrà per sé anche la delega allo sport) Andrea Rossi, (sottosegretario alla presidenza della giunta)Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitativePatrizio Bianchi, Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoroSimona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pescaAndrea Corsini, Assessore al turismo e commercioPalma Costi, Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostru-zione post-sismaRaffaele Donini, Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, program-mazione territoriale e agenda digitalePaola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagnaMassimo Mezzetti, Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per legalitàEmma Petitti, Assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunitàSergio Venturi, Assessore alle politiche per la salute

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8 | IO L’IMPRESA

di Veronica BridiPRIMO PIANO

Con la crisi molti cittadini e molte famiglie hanno visto ri-dursi notevolmente il proprio tenore di vita. Crescono l’in-certezza, la paura e anche chi ha due soldi da parte preferi-sce risparmiare piuttosto che spenderli. Queste sono pur-troppo tendenze che si stanno consolidando, e contribuiscono a tingere di colori foschi lo sce-nario del nostro paese.

D’altro canto, si sa che la necessità aguzza l’ingegno e anche da questa crisi sono nate soluzioni nuove e nuove opportunità. Pensiamo a feno-meni come il car sharing, che consente di ottenere risparmi notevoli grazie alla condivisio-ne di un’automobile, sempre più diffuso in molte città ita-liane. Molti di questi progetti, in realtà, si basano su mecca-nismi consolidati, come quello del gruppo di acquisto, ripen-sati grazie alle nuove tecnolo-gie della comunicazione, che consentono di dare garanzie

agli utenti grazie a feedback e recensioni.

Una recente indagine Nielsen mostra come, anche in Italia, siano in crescita le nuove for-mule collettive di condivisione di bene e prodotti: siamo dispo-nibili a “comprare in comune” soprattutto lezioni e servizi (27%), elettronica (23%) e ab-bigliamento (21%).

Le abitudini di consumo cam-biano molto velocemente, basti pensare anche alla diffusione dell’e-commerce. E questa è solo una faccia della medaglia, la faccia che riguarda i cittadi-ni consumatori Dall’altro lato ci sono le imprese, che sempre più intravedono le opportunità offerte dal web per farsi cono-scere e intercettare nuovi clienti.

Come CNA ci siamo chiesti se potevamo fare qualcosa di fronte a tutte queste nuove sollecitazioni, che sono anche nuove opportunità. Molti dei progetti innovativi che abbia-mo citato sopra hanno avuto

la fantasia e il coraggio di in-ventare nuovi meccanismi e nuove comunità. In questa logica, cosa può mettere in campo CNA, a sostegno delle proprie imprese e a vantaggio dei cittadini? Lo abbiamo chie-sto a Lorenzo Zanotti, vicepre-sidente di CNA Forlì-Cesena: “Cerchiamo prima di tutto di comprendere la portata di tut-to questo. Un dato ha colpito molti in occasione della nostra recente assemblea annuale: se consideriamo la provincia di Forlì-Cesena, sono 40.000 le cittadine e i cittadini che sono in vario modo connessi alla rete di CNA. A partire dai 12.500 imprenditori associati, dei quali 3.200 imprenditrici e 2.900 giovani. Ma contando anche i 20.500 dipendenti delle imprese associate; i 6.700 pen-sionati e i 300 collaboratori del sistema CNA. Una grande for-za sociale. Una vera comunità dentro la comunità”.

Dati che crescono esponenzial-

METTERE IN RETE IMPRESE E CITTADINI: AL VIA UN NUOVO PROGETTO NAZIONALEOfferte vantaggiose su prodotti e servizi grazie alla card di CNA Cittadini. Che dà l’accesso anche alla vasta gamma dei servizi CNA per i cittadini, ora ancora più vicini

Una sola card, tanti vantaggi validi per tutti e su tutto il territorio nazionale. Richiedila negli uffici CNA

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IO L’IMPRESA | 9

PRIMO PIANOMettere in rete imprese e cittadini: al via un nuovo progetto nazionale

01 Lorenzo Zanotti, vicepresidente di CNA Forlì-Cesena.

01

mente quando si considera tutto il sistema CNA a livello nazionale.

“Ci siamo chiesti – prosegue Zanotti – come mettere in rete questo grande potenziale, a vantaggio di tutti e cercando di rispondere ai nuovi bisogni del-le persone. Per questo è nata CNA Cittadini, un progetto

nazionale che unisce imprese e cittadini attraverso la pre-senza capillare sul territorio e strumenti innovativi, come una App e un portale web de-dicati. I singoli cittadini privati tramite una card possono così usufruire di tutte quelle rela-zioni, opportunità e servizi che

un grande sistema come quello di CNA mette a disposizione. Le imprese, dall’altro da lato, pos-sono aderire con convenzioni e offerte, dentro una nuova vetri-na virtuale”.

La card CNA Cittadini dà diritto ad agevolazioni e sconti sull’ac-quisto di beni e servizi da parte

NON SOLO DICHIARAZIONI DEI REDDITI: I SERVIZI DI CNA PER I CITTADINI Sono numerosi i servizi che CNA offre ai cittadini: molti si rivolgono al nostro CAF per la dichiarazione dei redditi, ma i consulenti CNA sono impegnati anche per dare supporto ad esempio in caso di successioni o per contratti di affitto. Una vasta gamma di servizi che è stata recentemente riorganizzata, come ci spiega Fabio Bianchi, responsabile provinciale di CNA Cittadini: “Abbiamo messo in campo un’importante riorganizzazione di tutti i servizi rivolti ai cittadini, mettendoci nei panni dei nostri utenti e cercando di offrire loro le soluzioni più semplici ed efficaci. Abbiamo accorpato strutture, ripensato modalità organizzative, e lavorato per garantire una presenza capillare sul territorio nei nostri uffici”. Quali sono le prossime sfide che affronterete? “Messa a punto la macchina organizzativa, nei prossimi

mesi saremo molto impegnati nella campagna delle dichiarazioni dei redditi. Ma, a questo proposito, va ricordato che i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate si fanno sempre più frequenti anche sui cittadini, e noi diamo supporto ai nostri utenti anche in caso di contenzioso”. E per concludere: “noi siamo pronti, siamo una bella squadra com-petente, disponibile e motivata. L’invito è quello di non esitare a chiederci informazioni, attraverso i nostri uffici sul territorio, anche per i servizi legati a successioni e locazioni, o per altri chiarimenti”.

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PRIMO PIANO

IL PATRONATO EPASA E CNA PENSIONATI

Nel campo previdenziale, assistenziale e sociale CNA assiste e tutela i cittadini grazie al Patronato Epasa. Ce lo racconta la responsabile Paola Fava: “Grazie al lavoro dei nostri operatori sul territorio, diamo supporto ai cittadini per il riconoscimento delle pensioni di tutti i tipi, di malattie professionali e infortuni, invalidità civili, accompagnamento, e molto altro”. Epasa dà copertura per tutta l’Unione Europea, gli USA, l’Australia e il Canada. Si avvale della collaborazione di un medico legale. “Tutto questo è possibile – continua Fava – anche grazie al fatto che abbiamo un accesso riservato via Internet alle banche dati di Inps, Inpdap e Inail. In questo modo possiamo non solo trasmettere le pratiche, ma anche verificarne passo passo lo stato”. Un lavoro importante e di qualità, apprezzato dagli utenti per la competenza e la cortesia degli operatori di CNA. Va ricordata infine CNA Pensionati, la grande organizzazione sindacale che conta oltre 6.700 associati. Che coniuga assistenza, con iniziative ricreative (viaggi e vacanze), culturali (corsi di formazione di vario tipo) e di rappresentanza.

delle imprese associate a CNA che aderiscono al progetto. E permette anche di ottenere un’assistenza completa da par-te di CNA sul tutti i servizi rivolti ai cittadini, grazie alla nuova struttura CNA Cittadini e al Pa-tronato Epasa (vedi box).

Come funziona la App? Si tratta di uno spazio aperto a tutte le imprese associate a CNA che sono interessate: le imprese potranno, attraverso questo strumento, proporsi con servizi o prodotti dedica-ti ai cittadini, che a loro volta troveranno sconti e offerte

riservate ai possessori della card CNA Cittadini. Pensiamo soprattutto alle attività rivol-te alle persone: acconciatori, estetiste, ma anche lavori di manutenzione per la casa, per l’automobile e tanto altro. Le imprese potranno decidere la promozione o lo sconto da ap-plicare a chi possiede la card, gestendo la propria presen-za autonomamente o grazie al supporto di CNA. I cittadini potranno attingere, a seconda del luogo in cui si trovano, a svariate offerte e opportunità a loro dedicate.

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PER INFORMAZIONI SU CNA CITTADINI

• Per un quadro generale su CNA Cittadini: con-sultare l’apposita sezio-ne nel sito CNA (cnafc.it/cna_cittadini).

• Per conoscere meglio i servizi che CNA fa per supportare i cittadi-ni rivolgersi alla sede CNA più vicina oppure: Fabio Bianchi (tel. 0543 770125, [email protected]).

• Per le imprese inte-ressate a promuovere i propri prodotti o servizi attraverso la App: Ve-ronica Bridi (tel. 0543 770317, email [email protected]).

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Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio

TEMI

È un giudizio in buona parte positivo quello che esprimiamo come CNA sulla Legge di Stabilità che esce dal Parlamento mantenendo l’impian-to espansivo originario, insieme al migliora-mento su alcuni aspetti specifici come l’inter-vento sui Patronati.

Per la prima volta, dopo molti anni, le priorità tornano ad essere la crescita e l’occupazione, sostenute da misure che riducono la pressione fiscale e aumentano il reddito disponibile. Va rilevato tuttavia che, insieme ad alcune misu-re ampiamente apprezzabili, quali l’esclusione della componente lavoro dalla base imponibile Irap, l’eliminazione dei contributi per i pros-simi tre anni per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, e la proroga degli incentivi su ristrutturazioni ed efficienza energetica, riman-gono alcune zone d’ombra, con interventi che, purtroppo, risentono dell’esigenza di concilia-re gli obiettivi della crescita e del lavoro con

il rispetto delle regole di bilancio europee. Ci riferiamo al nuovo regime forfettario per i pro-fessionisti e le piccole imprese, che rischia di portare a un prelievo fiscale più pesante per questi contribuenti, e all’insufficiente intervento sull’Irap per le imprese senza dipendenti.

CNA esprime, inoltre, delusione per la man-cata correzione dall’8% al 4% della ritenuta d’acconto in edilizia per i lavori di recupero del patrimonio edilizio e di efficientamento energe-tico e per l’aumento dell’aliquota contributiva per la gestione separata Inps dei professionisti non iscritti agli Ordini.

CNA continua nel suo impegno per fare in modo che queste lacune possano essere col-mate a breve con provvedimenti ad hoc in grado di superare queste situazioni.

In conclusione: la direzione intrapresa è quella giusta ma occorrono più coraggio e attenzione alle piccole medie imprese.

Le novità recentemente introdotte dal Governo, riassunte e commentate dai nostri esperti. Un’agile sintesi suddivisa per ambito: fisco, lavoro, previdenza. Con i nostri “semafori” per indicare quali sono gli aspetti positivi, quali i negativi e quali quelli che presentano delle problematicità.

LEGENDA Aspetti positivi

Problematicità

Aspetti negativi

FISCO

LAVORO

ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

I CITTADINI

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FISCO

TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO

Regime fiscale agevolato per autonomi

Gli imprenditori individuali e i lavoratori autonomi accedono al nuovo regime se nell’anno precedente:• hanno conseguito ricavi/percepito compensi

non superiori a determinati limiti differenziati per attività esercitata;

• hanno sostenuto spese per prestazioni di lavoro non superiore a € 5.000;

• il costo dei beni strumentali non è superiore a € 20.000;

• i redditi dell’attività d’impresa/professione sono prevalenti rispetto a quelli percepiti come redditi di lavoro dipendente e di pensione.

Tali contribuenti sono esonerati da tutti gli obblighi di registrazione, liquidazione, versamento IVA, dichiarazione, nonché di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. Non si applica l’Irap e sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore e dei parametri.

Per la determinazione forfetaria del reddito si applicano percentuali di redditività sui ricavi/compensi percepiti differenziati per attività esercitata.

Sul reddito imponibile si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap nella misura del 15%.

I soggetti che nel 2014 hanno applicato il regime fiscale dei minimi possono continuare ad applicarlo per il periodo che manca al completamento del quinquennio e comunque fino al compimento dei 35 anni di età.

Allargamento meccanismo del reverse charge ai fini Iva

Il “reverse charge” viene applicato anche:• alle prestazioni di servizi di pulizia, di

demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici effettuate nei confronti di soggetti passivi;

• alle cessioni di gas ed energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore;

• alle cessioni di beni effettuate nei confronti dei supermercati, ipermercati e discount alimentari;

• alle cessioni dei bancali in legno (pallet).

A cura di Maurizio Zoli - Responsabile Servizio Fiscale CNA Forlì-Cesena

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Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio

Split Payment

Per le cessioni di beni e le prestazioni di servizio fatturate dal 2015 nei confronti:• dello Stato;• degli organi dello Stato;• degli enti pubblici territoriali e dei consorzi tra

essi costituiti;• delle Camere di Commercio;• delle università;• delle ASL;• degli enti ospedalieri;• degli enti pubblici di ricovero e cura aventi

prevalente carattere scientifico;• degli enti pubblici di assistenza e beneficienza;• degli enti di previdenza

L’Iva sarà versata dai committenti/cessionari e non dai fornitori.

NOVITÀ ANCHE PER...

• Compensazione cartelle esattoriali• Deduzione del costo del lavoro da imponibile IRAP• Credito d’imposta per imprese senza dipendenti• Riduzione di alcuni crediti d’imposta• Settore autotrasporto: soppressione della scheda di trasporto• Settore autotrasporto: responsabilità solidale del committente• Riduzione del bonus accise per autotrasportatori• Settore autotrasporto: idoneità finanziaria• Rivalutazione terreni e partecipazioni detenuti da privati• Contrasto all’evasione e altre misure• Abolizione obbligo della dichiarazione unificata e della comunicazione dati IVA• Ritenuta su interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale e di

riqualificazione energetica degli edifici• IVA e Accisa

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NOVITÀ ANCHE PER...

• Tassazione buoni pasto• Ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive• Sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato• Eliminazione sgravio per assunzione di disoccupati di lungo periodo• Riduzione del Fondo per il finanziamento degli sgravi contributivi per incentivare la

contrattazione di secondo livello• Fondo per la realizzazione del piano La Buona Scuola

TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO

Stabilizzazione bonus 80 euro

Va a regime, dal 2015, la disposizione che aveva previsto in via transitoria per il 2014, il bonus di 80 euro mensili.Il credito è di 80 euro per 12 mensilità se il reddito complessivo non è superiore a € 24.000 ed è proporzionalmente ridotto se è superiore a € 24.000 ma non a € 26.000. Sono in sostanza confermati i criteri vigenti nel 2014.

TFR in busta paga

Dall’1/1/2015DISPOSIZIONI PER I LAVORATORII lavoratori del settore privato, con esclusione dei lavoratori domestici e di quelli del settore agricolo, che abbiano un rapporto di lavoro da almeno sei mesi con lo stesso datore di lavoro, possono richiedere al datore di lavoro di percepire il TFR maturato in ogni periodo di paga, quale parte integrativa della retribuzione.Questa possibilità è offerta, in via sperimentale, in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018.Sarà definito con apposito Decreto il termine entro il quale sarà possibile operare la scelta, che sarà irrevocabile fino al 30 giugno 2018.Il TFR percepito è assoggettato a tassazione ordinaria e non è imponibile ai fini previdenziali.

LAVORO

A cura di Sonia Carloni - Responsabile Servizio Paghe CNA Forlì-Cesena

Sgravi contributivi in caso di lavoratori della “piccola mobilità” assunti fino al 2012

È stato finalmente chiarito che, ai datori di lavoro che hanno assunto fino al 31 dicembre 2012 lavoratori iscritti nelle liste della “piccola mobilità”, si applicano gli sgravi contributivi nel limite massimo di 35.550.000 euro.Si attendono ora le istruzioni INPS per sistemare le posizioni sospese.

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IO L’IMPRESA | 15

Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio

TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO

Contrasto alla ludopatia

A decorrere dal 2015, saranno destinati annualmente 50 milioni di euro alla cura delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo. Tale importo rientra nell’ambito delle risorse destinate al finanziamento del SSN spettanti alle regioni e alle province autonome.Una quota di tali risorse, nel limite di 1 milione di € per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, è destinata alla sperimentazione di modalità di controllo dei soggetti a rischio di patologia, mediante l’adozione di software che consentano al giocatore di monitorare il proprio comportamento con appositi messaggi di allerta.

Credito d’imposta per digitalizzare gli esercizi ricettivi

Per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi, viene riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo “digitale”, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro e fino all’esaurimento dell’importo massimo. Il credito d’imposta viene riconosciuto per spese relative a: impianti wi-fi a disposizione dei clienti; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti online; promozione e commercializzazione su siti e piattaforme informatiche specializzate; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione per persone con disabilità; formazione “digitale” del titolare o del personale dipendente.

ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

A cura di Marco Laghi - Responsabile Servizio Creaimpresa CNA Forlì-Cesena

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TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO

Ecobonus e ristrutturazione

Prorogate fino al 31/12/2015 le seguenti agevolazioni:• Interventi di riqualificazione energetica

Detrazione del 65% (anche per le parti comuni condominiali).

• Interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale Detrazione del 50%. Detrazione del 65% per mettere in sicurezza statica edifici nelle zone sismiche ad alta pericolosità, fino a una spesa massima di € 96.000,00 per unità immobiliare. Detrazione del 50% per acquisto di immobili sui quali sono stati eseguiti interventi di restauro/risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia in caso di cessione da parte di imprese di costruzione/ristrutturazione entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori (precedente termine: entro 6 mesi dalla data di termine dei lavori)

• Bonus mobili e grandi elettrodomestici Detrazione del 50%, fino a un importo massimo di € 10.000, per immobili oggetto di ristrutturazione.

TASI 2015

Anche nel 2015 l’aliquota massima della TASI non può eccedere il 2,5 per mille. La somma delle aliquote TASI e IMU per ciascuna tipologia di immobile, inoltre, non deve essere superiore alle aliquote massime consentite dalla legge per l’IMU.Sarà possibile superare tali vincoli (nel limite dello 0,8 per mille complessivo), a condizione di prevedere detrazioni di imposta o altre agevolazioni per le abitazioni principali.

Rimborso IRPEF credito > € 4.000,00

È stato fissato un termine per il rimborso da parte dell’Agenzia Entrate del credito IRPEF superiore a € 4.000,00 risultante dal modello 730: dovrà essere effettuato entro il settimo mese dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione.

I CITTADINI

A cura di Fabio Bianchi - Responsabile CNA Cittadini | Paola Fava - Responsabile Patronato Epasa

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Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio

NOVITÀ ANCHE PER...

• IMU sisma 2012 Emilia Romagna• Ricalcolo pensione• Finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale• Finanziamento fondo nazionale politiche sociali• Finanziamento Social Card• Altre misure per la famiglia• Fondo per interventi a favore della famiglia• Modifiche ISEE• 730 precompilato

Abolita la penalizzazione sulle pensioni d’anzianità dal 2015 al 2017

Pensioni di anzianità: novità rispetto alla la Riforma Fornero per chi non ha ancora compiuto 62 anni. Alle pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2017, per chi maturerà il requisito a pensione anticipata, non si applicherà la riduzione in percentuale. La riduzione rimane in vigore per le pensioni ottenute con i requisiti maturati dal 2018.

Tempi di pagamentodelle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS

Dal 1 gennaio 2015 chi percepisce più trattamenti (pensioni, indennità d’accompagnamento, rendite vitalizie e INAIL) riceverà un pagamento cumulativo unico il giorno 10 di ciascun mese. Una novità che ha lo scopo di semplificare e uniformare i tempi di pagamento.

Bonus bebé (80 euro per tre anni)

Per ogni figlio nato o adottato tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 è riconosciuto un assegno mensile d’importo pari a 960 euro. Il nucleo familiare che richiede la prestazione deve avere una situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro annui.

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di Maria Maltoni

Arrivando in via Cerchia 141 a Forlì, dove è situato il laborato-rio di Marisa Masotti, la prima cosa che si nota all’esterno del negozio è la foto della madre, Ines Bosi, che nel 1960 aveva aperto un chiosco di piadina prima in piazza Cavour, poi una gastronomia con produzione di pasta fresca e piadina all’in-terno del Mercato delle Erbe, e successivamente in via Mat-teucci, ma sempre nel cuore del centro storico cittadino. Dal 1975 Marisa inizia a lavorare nell’attività e dal 2013 il labora-torio si trasferisce in periferia. L’identikit della ditta è quello di una impresa familiare di pro-dotti della tradizione, che oggi occupa anche una dipendente.

Nel vostro caso non si può parlare di un passaggio gene-razionale, ma di un’attività fa-miliare che l’ha vista nel tem-po impegnata accanto a sua madre, perché questa scelta?

“Sono praticamente ‘cresciu-ta’ in questa attività che mia

madre ha gestito fin da quando ero bambina, è stato naturale iniziare a lavorare con lei, an-che perché ho sempre avuto una grande passione per la cu-cina. Impastare, tirare la sfoglia col mattarello, preparare dolci e tanti altri altri piatti genuini della nostra cucina tradiziona-le, sono cose che ho sempre saputo fare, gesti imparati fin da ragazzina.”

Ad un certo punto la scelta di lasciare il centro storico, perché?

“Nella zona in cui era la nostra attività c’erano problemi per la sosta, non era facile parcheg-giare e costava caro, l’accessi-bilità era piuttosto difficoltosa per i sensi unici… Insomma questa situazione complessi-vamente ci ha stancato e così abbiamo deciso di spostarci fuori dal centro, in una zona re-sidenziale.”

Proprio in questi giorni sono apparsi sulla stampa locale articoli che sostengono che il

“centro storico va di moda”, rifarebbe di nuovo la scelta di trasferire l’attività in periferia?

“Assolutamente sì, il quartiere è molto popoloso, davanti al ne-gozio c’è lo spazio per parcheg-giare le auto ed è comodo per i clienti, dato che i nostri prodotti non sempre sono leggerissimi e possono essere voluminosi, pensi ai vassoi di pasta. Siamo vicini alla scuola aeronautica e di volo, i ragazzi sono tutti nostri clienti, in questa zona c’è dav-vero molto movimento.”

Piadina e pasta fresca: sono prodotti che godono sempre del favore dei consumatori o qual-cosa è cambiato nel tempo?

“Il numero di prodotti che pre-pariamo nel tempo è aumen-tata, oggi oltre alla piadina ed ai crescioni – siamo stati tra i primi a iniziare a proporli – si sono aggiunti i sughi, il pesce il venerdì e tante verdure. Cu-ciniamo anche sughi, lasagne esclusivamente vegetali, molti le chiedono. Da qualche anno

PIADINA DAL 1960. I SAPORI DELLATRADIZIONEA Forlì un laboratorio che di madre in figlia propone pasta fresca, prodotti tradizionali e tanto altro. Intervista a Marisa Masotti

STORIE DI IMPRESE

Quando tradizioni e sapori uniscono diverse generazioni, noi ci siamo! Vuoi raccontare la tua storia? Invia una mail a [email protected]

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STORIE DI IMPRESEPiadina dal 1960. I sapori della tradizione

01 Vasta la gamma di prodotti a disposizione dei clienti.

02 Marisa Masotti al lavoro in laboratorio.

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proponiamo anche pasta fresca e piadina realizzata con farina di kamut o farro, che incontra parecchio il gusto dei consu-matori, infatti è molto richiesta anche da chi ha intolleranze ali-mentari. È recente una propo-sta che guarda al passato: i le-gumi come ceci e fagioli messi in ammollo e cotti da noi, come pure i lupini. Li preparavamo anni fa quando l’attività era in piazza Cavour.”

Ci sono prodotti “stagionali”? “Certamente, ad esempio a

Natale la produzione e vendita di cappelletti, in questo perio-do ci sono i dolci di carnevale: frappe, chiacchiere, castagno-le, con o senza alchermes... in-somma ce n’è per tutti i gusti.”

Alla fine dello scorso anno la “piadina” ha ottenuto un importante riconoscimen-to in ambito europeo, l’IGP, cioè l’indicazione geografi-

ca protetta, pensa che possa essere utile a salvaguardare la “vera” piadina e a promuo-verla nei confronti dei consu-matori?

“Penso di sì, oggi il cliente è più attento a ciò che compra, vuole cibi genuini e vuole sa-pere esattamente quali sono le caratteristiche di ciò che compra. Il cliente è più con-sapevole e conoscere le ca-ratteristiche del prodotto può avvicinarlo a chi è in grado di offrirglielo.”

Nel 2015 festeggia i suoi primi 40 anni in azienda, cosa vede in prospettiva nel futu-ro della sua attività?

“Nel futuro del mio labora-torio c’è mio figlio, nel tempo sarà lui a continuare questa attività, anche lui è molto ap-passionato di questi prodotti e come me li conosce fin da bambino. Perciò tra qualche anno sarà lui a condurla, sarà la terza generazione di piadi-nai in famiglia.”

LA PIADINA ROMAGNOLA È IGP!

Storico riconoscimento per la Piadina Romagnola che ha ottenuto la registrazione come Indicazione Geografica Protetta (IGP). Il suggello definitivo è arrivato dalla Commissione Europea, che ha dato il via libera al Regolamento di Registrazione. CNA esprime grande soddisfazione per questo importante traguardo che tutela un prodotto patrimonio di tutta la Romagna, da decenni alle prese con numerosissimi tentativi di imitazione e contraffazione. D’ora in poi si potrà chiamare Piadina Romagnola/Piada Romagnola solo quella prodotta e confezionata esclusivamente nel suo luogo di origine, la Romagna. Solo i produttori che la produrranno secondo il disciplinare approvato potranno commercializzare la Piadina Romagnola IGP. Fondamentale nel riconoscimento IGP è stata l’approvazione del Disciplinare; sul sito cnafc.it.

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IN BREVE

Con le recenti disposizioni l’INPS ha dato avvio alla richie-sta per fruire dei contributi per voucher baby-sitter o asili nido per il biennio 2014-2015. Sem-pre escluse le lavoratrici auto-nome. Spetta solo alle lavora-trici dipendenti o iscritte alla gestione separata. Diecimila domande in 15 giorni giunte all’INPS. Nonostante il lancio avvenuto a metà dicembre, l’e-dizione 2014 del voucher per pagare gli asili nido o la baby sitter ha riscosso un successo maggiore che nel 2013. Il vou-

cher per i servizi di baby sitting consente di ricevere un aiuto per pagare la retta dell’asilo nido o la baby sitter per un im-porto massimo di 600 euro per 6 mesi, durata che si dimezza per le lavoratrici iscritte alla gestio-ne separata, mentre per coloro che sono impiegate a part time l’importo viene riproporzionato. In ogni caso, il beneficio può ar-rivare ad avere un valore massi-mo di 3.600 euro nell’arco di un semestre. Per l’anno 2015 la scadenza per farne richiesta è fissata al 31 dicembre 2015.

Anche quest’anno INAIL stanzia risorse per finanziare le imprese che presentano progetti di mi-glioramento di salute e sicurez-za nei luoghi di lavoro; per l’anno 2014 l’entità delle risorse dedica-te ai progetti di investimento del-le imprese è pari a 267.427.404 euro, ripartiti in budget regionali; la % di finanziamento è pari al 65% dell’investimento fino a un contributo massimo erogabile di 130.000 euro e viene erogato come contributo in conto capitale dopo la verifica tecnico-ammi-nistrativa e la realizzazione del progetto. Novità: la tempistica per l’inserimento delle doman-de è abbastanza agevole: dal 3

marzo 2015 e fino alle ore 18,00 del 7 maggio 2015 le domande di finanziamento potranno esse-re compilate e salvate mediante procedura informatica attiva sul portale INAIL; le domande sa-ranno successivamente inviate tramite un codice identificativo assegnato (click day); verranno ammesse quelle collocatesi in posizione utile (ordine cronolo-gico) per l’ammissibilità al con-tributo. Altra novità rilevante riguarda i parametri che deter-minano il punteggio legato ora di più alla rischiosità della la-vorazione; per approfondimenti contattare i referenti ambiente sicurezza di CNA.

VOUCHER ASILO E BABY SITTER

BANDO INAIL 2014, FINANZIAMENTI AI PROGETTI DELLE IMPRESE PER LA SICUREZZA

SCADENZARIO 2015 AMBIENTE SICUREZZA

• Scadenza: 01 gennaio 2015 Conai: aumento contributi per imballaggi in plastica e vetro

• Scadenza: 20 gennaio 2015 Conai -dichiarazione periodica annuale

• Scadenza: 31 gennaio 2015 Scarichi idrici – denuncia delle acque

• Scadenza: 28 febbraio 2015 Comunicazione annuale quantità solvente per pulitintolavanderie a ciclo chiuso

Oscillazione del tasso Inail ai fini prevenzionali dopo il primo biennio di attività (art. 24 m.a.t.)

• Scadenza: 12 marzo 2015 Formazione attrezzature di lavoro con specifica abilitazione (accordo Stato-regioni 22/2/2012)

• Scadenza: 31 marzo 2015 Produttori/importatori pile ed accumulatori: comunicazione annuale dati produzione

• Scadenza: 20 aprile 2015 Segnaletica di sicurezza nei lavori stradali -ag-giornamento per esonerati dalla formazione di base

• Scadenza: 30 aprile 2015 Mud

Produttori/importatori Aee: comunicazione an-nuale dati produzione

Imprese iscritte all’albo gestori rifiuti

Attività di recupero in procedura semplificata

• Scadenza: 31 maggio 2015 Gas fluorurati ad effetto serra: invio comuni-cazione

Produttori/importatori pneumatici e pfu: co-municazione annuale dati produzione

• Scadenza: 31 dicembre 2015 Emissioni in atmosfera -domanda autorizza-zione per stabilimenti anteriori al 2006 e auto-rizzati dopo il 31/12/1999

Per approfondimenti vai sul sito cnafc.it

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RICETTA DEL MESE a cura di Veronica Bridi

LA RICETTA DI… MATTEO GARATTONIIngredienti insoliti per un piatto a metà fra tradizione e rivisitazione

Procedimento:Immergere le due folaghe pu-lite ed eviscerate e i maghetti in una pentola di acqua fred-da con sedano, carota, cipol-la, alloro, sale, pomodorini, ginepro, pepe in grani uno spicchio di aglio, portarla ad

ebollizione, quindi abbassare la fiamma e lasciar bollire il brodo lentamente per tre ore. Quindi scolare le folaghe e fil-trare il brodo. Dopo averle disossate, tritate finemente con il coltello le fola-

ghe lessate. Preparare in una casseruola il soffritto con olio e un trito di sedano carote e ci-polla, quindi aggiungere la car-ne tritata, sfumare utilizzando circa mezzo litro del vino rosso e aggiungere la salsa di pomo-doro, cuocere a fuoco basso per circa un’ora. Nel frattem-po in un’altra casseruola fare un fondo con burro e cipolla e tostare il riso, quindi sfuma-re con il rimanente vino rosso e proseguire la cottura con il brodo precedentemente pre-parato e a metà cottura unire il sugo di folaga e una generosa manciata di parmigiano. Por-tare a cottura e in ultimo man-tecare con altro parmigiano e prezzemolo tritato.

Per 12-14 persone

Per il brodo di folaga di valle: • 2 folaghe di valle evi-

scerate e pulite (con-servare i maghetti)

• sedano

• carota• cipolla• pomodorini• alloro• ginepro (bacche)• pepe in grani• 1 spicchio d’aglio• sale

Per il risotto:• 1kg di riso Carnaroli• 1l di vino rosso• 1l di salsa di pomodoro• sedano• carote • cipolla• sale e pepe q.b.

• burro• cipolla • parmigiano grattugiato• prezzemolo• sale e pepe q.b.

RISOTTO ALLA FOLAGA DI VALLE

MATTEO GARATTONI Si divide tra due grandi passioni, i fornelli e la mountain bike, lo chef Matteo Garattoni, che guida la cucina del ristorante self service Cibus, in via Bucci a Cesena. Pensato per chi ogni giorno deve mangiare fuori casa, Cibus dal lunedì al venerdì a pranzo sfama lavoratori, studenti, avventori e famiglie. Guidato da Toni, As-sunta, Luca e Melissa, propone menù che cambiano di giorno in giorno, con piatti a metà tra tradizione e rivisitazione.

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TORNANO I PROGETTI DI CNA PER LA SCUOLA

Hanno preso avvio i progetti di CNA Forlì-Cesena rivolti al mondo della scuola, che nel 2015 sono estesi alle quattro aree territoriali. Il Progetto Scuola Artigianato coinvolgerà molte scuole medie della provincia e guar-dando all’Expò di Milano il concorso che accompagna l’intervento nelle avrà come tema “Nutrire il pianeta”. Stesso tema anche per Detto, fatto! per le scuole ele-mentari.

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