IO L'Impresa - Maggio 2016

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FORLÌ-CESENA MAGGIO 2016 www.cnafc.it INTERVENTO Nasce CNA Romagna Servizi INDAGINE Imprese e Tasse: Forlì e Cesena maglie nere INNOVAZIONE Lampi di ingegno a CNA Next TERRITORIO Dibattito serio sulle fusioni tra comuni STORIE DI IMPRESE SAIIE da 40 anni nell’automazione industriale SOSTENERE L’OCCUPAZIONE, TRA JOBS ACT E GARANZIA GIOVANI Con CNA il 52% dei ragazzi ha ottenuto un contratto di lavoro IMPRESA ARTIGIANA & P.M.I - Anno XIV – 1° Supplemento al n° 11 del 20.4.2016 Poste Italiane SPA - Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1, DCB Po – Copia: 0,10

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FORLÌ-CESENA MAGGIO 2016www.cnafc.it

INTERVENTONasce CNA Romagna Servizi

INDAGINEImprese e Tasse: Forlì e Cesena maglie nere

INNOVAZIONELampi di ingegno a CNA Next

TERRITORIODibattito serio sulle fusioni tra comuni

STORIE DI IMPRESESAIIE da 40 anni nell’automazione industriale

SOSTENERE L’OCCUPAZIONE, TRA JOBS ACT E GARANZIA GIOVANI

Con CNA il 52% dei ragazzi ha ottenuto un contratto di lavoro

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INTERVENTO

Dalla sinergia fra le CNA provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini la newco che opererà nel territorio riminese. Oltre 4.000 associati, 6 uffici con più di 80 collaboratori

NASCE CNA ROMAGNA SERVIZI

Una progetto che guarda con sano pragmatismo alle esigenze delle imprese

di Lorenzo Zanotti - Presidente CNA Forlì-Cesena

Nel segno del sistema CNA e della Romagna è stata si-glata ufficialmente mercoledì 25 maggio a Forlì la firma per la nascita della New Company CNA Romagna Servizi Srl, con sede in Rimini. Una società par-tecipata dalle CNA provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, da CNA Emilia Romagna e da CNA Nazionale.

CNA si fa così interprete del-la necessità di cambiamento, per fornire servizi di qualità e maggiori opportunità ai propri associati. Si conferma l’impor-tante presenza di CNA sul ter-ritorio riminese, con oltre 4.000 associati e una rete capillare di 6 uffici organizzati in 2 aree territoriali, nei quali operano oltre 80 collaboratori.

Una scelta politica e strategi-ca maturata all’interno di CNA, per salvaguardare la vicinanza alle imprese del territorio, con un diretto coinvolgimento del sistema regionale e nazionale.

Un importante passo verso l’integrazione fra territori, per-seguita da CNA nella logica di liberare energie e risorse da de-dicare alle imprese associate. Proseguirà dunque e si raffor-zerà l’offerta dei servizi alle imprese, che vanno da quelli strettamente amministrativi e contabili, alla consulenza so-cietaria, contrattualistica, ela-

borazione paghe e consulenza del lavoro, consulenza e avvio d’impresa, servizi in materia di ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro. A questi si affiancano le opportunità offerte dal siste-ma associativo su accesso al credito, servizio bandi, interna-zionalizzazione, innovazione e reti d’impresa, all’interno di una rafforzata rete di area vasta.

CNA Forlì- Cesena è impe-gnata attivamente in questa operazione. È infatti rappre-sentata nel consiglio di ammi-nistrazione della newco, oltre che dal sottoscritto come pre-sidente provinciale, anche dal direttore generale Franco Na-politano, che ricopre l’incarico di amministratore delegato di CNA Romagna Servizi.

Si tratta di un valore aggiun-to per tutta la Romagna, frutto della sinergia fra le importanti società dei servizi delle CNA di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimi-ni. Senza guardare i singoli con-fini, cogliendo questa occasione per mettere a punto soluzioni organizzative e nuove opportu-nità per il sistema di imprese della Romagna. Guardando al mondo dell’economia e del-le aziende con un sano prag-matismo. Una sfida alla quale guardiamo con fiducia forti del nostro radicamento e della no-stra conoscenza del territorio.

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È nato su iniziativa delle associazioni di categoria dell’artigianato e della

piccola e media impresa. La sua storia è la storia dello spirito cooperativo che ha fatto grande l’economia di questa regione. L’ampiezza della base associati-

va

importanti Romagna.

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Per gli associati CNA Forlì-Cesena la società convenzionata è CNA Servizi Finanziari presente presso gli uf�ci territoriali.

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SOMMARIO

INDAGINE

Imprese e tasse: Forlì e Cesena si confermano maglie nere in regione

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PRIMO PIANO

Sostenere l’occupazione, tra Jobs Act e Garanzia Giovani

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STORIE DI IMPRESA

SAIIE: da quarant’anni nel mondo dell’automazione industriale

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PUNTASPILLI

CNA torna all’Artusiana e “Il Guado” festeggia e inaugura

6

BACHECA

Annunci gratuiti22

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12

14Nasce CNA Romagna Servizi3

INTERVENTO

IMPRESA ARTIGIANA & P.M.I Periodico – Aut. Trib. Prato n° 6 del 25/06/04

Chiuso in redazione il 27 maggio 2017

Direttore responsabile:Barbara Lisei

Direzione e amministrazione:Media Srl – Via Lombarda, 72Comeana – Tel. 055 8716801

www.cnafc.it

Seguici su http://www.facebook.com/cnaforlicesena

http://www.youtube.com/user/cnafc

Coordinamento editoriale: Franco Napolitano

Redazione Forlì-Cesena: Marco Boscherini, Veronica Bridi, Fatima Elghazioui, Silvia Foschi, Riccardo Guardigli, Marco Lucchi, Maria Maltoni, Piergiorgio Matassoni, Massimo Montanari, Franco Napolitano, Davide Prati. Via Pelacano, 29 Forlì - Tel 0543 770200 e mail: [email protected]

Artwork e impaginazione:

Menabò srl - Forlì - www.menabo.com

Stampa:

CILS - Cesena

Hanno collaborato a questo numero:Elena Balsamini, Gloria Campanini, Luca Gatta, Luciano Gatta, Fabrizio Gattelli, Giancarlo Gattelli, Francesco Gennai, Luca, Paolo e Bruno Lazzeri, Vittorio Mengozzi, Roberto Nini, Diego Prati, Annalisa Raduano, Marco Roncoroni, Marilena Siboni, Mauro Turchi, Vezio Venturi, Lorenzo Zanotti.

Fotografie: Archivio CNA, Fotogiornale Sabatini ph Giorgio Sabatini (Forlì), Friend Studio di Carlo Parrinello (Forlì).

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RICETTA DEL MESE

La ricetta di...Enoteca Bistrot Colonna

21 OPPORTUNITÀ

Da CNA “Easy Collect”: installatori ed impiantisti più green

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PROGETTI

CONVENZIONI

“Progetto Enterprise”

Lara Service: 30 anni cavalcando l’innovazione

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20

INNOVAZIONE

Lampi di ingegno a CNA NEXT14

TERRITORIO

Fusione tra comuni, CNA: “Sulle colline forlivesi si apra un dibattito serio”

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Una vita per barba e capelli, compresi quelli di Garibaldi

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Savignano sul Rubicone: inaugurata la “Mano di Cesare” con il contributo di CNA

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PUNTASPILLI

“L’intelligenza è un insieme di abilità, è sempre plurale”(Howard Gardner)

Ritorna lo stand di CNA, Confcooperative, CIA e Confa-gricoltura alla Festa Artusiana tutte le sere dal 25 giugno al 3 luglio in Piazza Garibaldi a Forlimpopoli, contrassegnato dall’immagine e dal simbolo “Forlì-Cesena cuore buono d’Italia”.

Si conferma anche quest’an-no la formula molto apprez-zata, secondo la quale ogni sera un ristoratore metterà in scena il proprio “menù del cuore”, con piatti che evoche-

ranno emozioni, oltre che sol-leticare il palato.

Come è ormai tradizione, tutte le materie prime pro-vengono da produttori se-lezionati del territorio. “Il nostro stand – spiegano gli organizzatori – è dedicato non solo all’enogastromia italia-na e locale, ma vuole anche valorizzare il territorio del-la provincia di Forlì-Cesena, luogo privilegiato per i valori, le eccellenze, le tipicità locali riconosciute.

LA FOTO“Il guado” festeggia vent’anni

e la nuova sede

Unico laboratorio artigiano forlivese che stampa con

l’antica tecnica del mazzuolo, ha festeggiato il ventennale

inaugurando la nuova sede in via G. Tavani Arquati a Forlì. Al taglio del nastro erano presenti Davide

Drei sindaco di Forlì, Gabriele Zelli sindaco di Dovadola,

Lorenzo Zanotti presidente CNA Forlì-Cesena e Franco

Napolitano direttore generale, Paola Sansoni presidente

nazionale CNA Impresa Donna. La titolare, Elena Balsamini,

a cui vanno le congratulazioni per il traguardo raggiunto, è

presidente provinciale di CNA Impresa Donna, componente

della presidenza CNA Forlì città e Direzione provinciale.

FORLIMPOPOLI: IL “CUORE BUONO D’ITALIA” ALLA FESTA ARTUSIANA

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Cala a livello nazionale l’inci-denza totale della tassazione, che scende al 60,9%, con un calo del -3,6% sul 2012. L’ana-lisi è calcolata su un’impresa manifatturiera rappresentativa del tessuto economico italiano: un’azienda con 4 operai e un impiegato, con reddito d’impre-sa di 50.000 euro all’anno.

A livello locale però suona un’altra musica. A Forlì, nel 2016, un’azienda di questo tipo pagherà 31.488 euro di tasse, il 63% del proprio reddito e 38 euro in più rispetto al 2015. Peggiora infatti, seppur di poco, l’incidenza totale delle imposte (era 62,9%), sebbene quella dei tributi locali scenda dal 21,3% al 21,1%. In soldoni, su un reddito di 50.000 euro ne resteranno in tasca 18.512.

Se consideriamo un’azienda analoga a Cesena, nel 2016 pagherà 31.346 euro di tasse, il 62,7% del proprio reddi-to. Anche qui, si pagheranno 38 euro in più rispetto al 2015,

quando l’incidenza totale del-le imposte arrivava al 62,6%; e anche qui l’incidenza dei tributi locali cala dal 20,9% al 20,7%. Di quei famosi 50.000 euro, a Cesena ne rimangono 18.654 euro.L’Osservatorio fissa anche il tax free day, cioè il giorno dell’anno nel quale una piccola impresa smette di lavorare per pagare tasse, imposte e contri-buti, e comincia a produrre red-dito disponibile per il titolare e per la sua famiglia. Data che, per quanto ci riguarda, cade il 16 agosto a Cesena e il 17 agosto a Forlì. Restiamo posi-zionati male tra le città dell’E-milia-Romagna. Nella classi-fica delle peggiori, Forlì scalza Parma e si colloca al 2° posto in regione, dopo il capoluogo: un primato al quale si sarebbe rinunciato volentieri!

In una classifica nella quale i più virtuosi stanno nella parte bassa, sul campione di 124 cit-tà Forlì si colloca al 34° posto e Cesena al 38°. Si confermano

posizionati meglio gli altri ca-poluoghi romagnoli: Rimini è al 72° posto e Ravenna al 75°, con entrambe le città che guada-gnano diverse posizioni.

Se guardiamo il peso fiscale complessivo, come abbiamo detto siamo al 63% a Forlì e al 62,7% a Cesena: entrambi dati peggiori della media nazionale (60,9%), come anche delle cit-tà vicine (Rimini si attesta sul 59,7% e Ravenna sul 59,6%). L’incidenza della tassazione locale è del 21,1% a Forlì e del 20,7% a Cesena (a Rimini 18% e a Ravenna 17,4%).

“Senza voler fare la guerra sui decimali – commenta Lorenzo Zanotti, presidente di CNA For-lì-Cesena – i miglioramenti del-le città a noi vicine ci mostrano che esistono dei margini per ri-durre le imposte, anche a livello locale. Una cosa assolutamente necessaria in una situazione di recessione, per sostenere gli in-vestimenti e la ripresa, soprat-tutto sul mercato interno”.

IMPRESE E TASSE: FORLÌ E CESENA SI CONFERMANO MAGLIE NERE IN REGIONECNA pubblica il “Rapporto 2016 – Comune che vai fisco che trovi”. Il trend generale migliora, mentre da noi peggiora seppur di poco. Anche quest’anno si lavora fin dopo Ferragosto per pagare le tasse

INDAGINE di Veronica Bridi

Il rapporto completo qui

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PRIMO PIANO

Nell’ultimo anno si sono sus-seguite diverse misure per sostenere l’occupazione: pen-siamo al Jobs Act, ai tirocini di Garanzia Giovani, ai bonus per le assunzioni… Non sempre è facile leggerne i risultati effet-tivi, perché le dinamiche sono state pesantemente influenzate da azioni di breve e medio pe-riodo. Prendiamo il Jobs Act: dopo un primo avvio un po’ in sordina, per lo meno nel nostro territorio, ha effettivamente portato a un significativo au-mento delle assunzioni. Il picco si è registrato tra novembre e dicembre 2015, gli ultimi mesi utili per beneficiare degli incentivi più sostanziosi. Come conseguenza, abbiamo pagato dazio nei primi mesi del 2016: chi aveva in programma di as-sumere ha ovviamente accele-rato i tempi per farlo nel 2015 con gli incentivi completi. Ma è corretto ora gridare al calo del-le assunzioni?

In una fase come questa, con

tante novità che hanno alterato dinamiche consolidate, è fuor-viante dare una lettura parziale. Leggere i dati sull’occupazio-ne è stato spesso come andare sulle montagne russe. Per dare una lettura più puntuale e com-plessiva, occorre aspettare an-cora qualche mese, per inqua-drarla in un lasso di tempo più lungo. Va da sé, però, che al di là degli incentivi, l’occupazione deve essere sostenuta da una effettiva ripresa economica: se un’impresa non ha ordini, come farà a garantire gli stipendi?

Tenendo conto di queste valu-tazioni, abbiamo però provato a fare alcune riflessioni, a partire da un tema strategico, dal pun-to di vista sociale ed economico, ossia l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni a gennaio è ar-rivato al 39,3%. Con un vero e proprio “tappo” all’ingresso.

Che ne è stato dei tirocini fi-nanziati da Garanzia Giovani?

Una misura, ricordiamo, nata con l’intenzione di ridurre i tassi di disoccupazione insostenibili che interessano tutta l’Unione Europea. Da un’indagine con-dotta da CNA Formazione, in provincia Forlì-Cesena Garan-zia Giovani registra un bilancio molto positivo sia per i giovani che per le aziende che vi hanno aderito. Basti pensare che, su un centinaio di ragazzi seguiti da CNA, il 52% ha poi ottenuto un contratto di lavoro. Questo anche grazie a uno dei pilastri di questa misura: gli incentivi per le aziende che assumono. In particolare, di questi il 57% ha concluso il tirocinio con un contratto di apprendistato, il 13% a tempo determinato e un buon 17% a tempo indetermi-nato.

I tirocini sono stati attivati in prevalenza nelle aree territoria-li di Cesena Val Savio, che ha coperto il 37% del campione, e Forlì città con il 29%; seguono le aree di Est Romagna (15%)

Con CNA la Garanzia Giovani decolla in provincia. Soddisfazione di imprese e disoccupati: oltre il 52% ha ottenuto un contratto di lavoro

SOSTENERE L’OCCUPAZIONE, TRA JOBS ACT E GARANZIA GIOVANI

Garanzia Giovani vale per le assunzioni fatte fin al 30 giugno 2017 salvo esaurimento dei fondi. Per informazioni e per consultare la nostra banca dati coi profili dei candidati contatta CNA Formazione a Forlì (0543 473637 int 4) o Cesena (0547 365685)

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PRIMO PIANO

01 02

Sostenere l’occupazione, tra Jobs Act e Garanzia Giovani

e Colline forlivesi (15%). Un dato molto significativo è quel-lo di utenti provenienti da fuori provincia: sono il 4% di chi si è rivolto a CNA.

Quali sono state le qualifiche maggiormente richieste dalle nostre imprese? Al primo po-sto profili di tipo amministra-tivo/segretariale (21%), se-guiti da disegnatori meccanici (15%), analisti programmatori e operatori meccanici (9%), e infine costruttori di carpenteria metallica (5%).

“Una bella conferma è stata vedere quanto le piccole me-die imprese abbiano investito sui giovani – commenta Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena – al di là dell’incentivo economico, tutti sanno che ospitare un giovane assolutamente privo di espe-rienza nel mondo del lavoro comporta un impegno di tempo e di energie che è un costo oc-culto importante per una picco-la azienda. Invece abbiamo visto

ARRIVA IL SUPER BONUS PER LE AZIENDE CHE ASSUMONO

Le aziende che hanno assunto dal 1 marzo 2016 e che assu-meranno fino al 31 dicembre 2016 ragazzi che hanno fatto il tirocinio con Garanzia Giovani, avviato entro il 31 gennaio 2016, a partire dal 25 maggio potranno richiedere il “super bonus”, un incentivo che parte da 3.000 per arrivare fino a 12.000 euro. Per informazioni si invita a rivolgersi al Ser-vizio Paghe CNA.

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PRIMO PIANO

la volontà dell’imprenditore di far crescere dei ragazzi, che da-ranno magari un ritorno nell’ar-co di anni. Si tratta in molti casi di imprese strutturate, con la-vorazioni complesse e difficili da assimilare. Non sono certo i 300 euro a fare la differenza per l’impresa. Pensiamo anzi che ci sono state quelle che ci hanno chiamati perché, molto soddi-sfatte dei ragazzi che avevano in tirocinio, volevano riconoscere loro un compenso maggiore! Questo a confermare la volontà delle piccole imprese di investi-re, prendendosi anche impegni di lungo periodo per recuperare le risorse perse con la crisi e poter poi ripartire”.

Insomma, con stimoli corret-ti, le imprese hanno risposto e fatto la loro parte. “Si tratta di azioni mirate e utili – prosegue Napolitano – che hanno un va-lore anche dal punto di vista simbolico. Le aziende sanno

che i giovani possono essere ri-sorse importanti per portare al loro interno nuova linfa e nuova energia”.

Per capire meglio come hanno funzionato questi tirocini, lo ab-biamo chiesto a Gloria Campa-nini, responsabile di Garanzia Giovani per CNA Formazione Forlì-Cesena: “questo stru-mento ci ha messo un po’ a es-sere compreso, anche perché nel nostro paese tirocini e stage sono stati usati talora in manie-ra distorta, fino a mascherare forme di sfruttamento dei gio-vani lavoratori. Invece, nella nostra realtà, Garanzia Giovani si è rivelato un successo. Dav-vero una piacevole sorpresa quella dell’esito occupazionale, ma anche il giusto riscontro alla serietà con cui abbia-mo lavorato, noi e le aziende coinvolte, verificando sempre i presupposti del vero tirocinio formativo”.

Un successo confermato an-che dalle imprese coinvolte, come Everclima srl, ditta for-livese principalmente specia-lizzata nel campo del condi-zionamento, riscaldamento e ventilazione. Lo racconta Deni-se Severi, una dei soci: “siamo stati piacevolmente soddisfatti delle esperienze di due tiroci-nanti presso la nostra azienda, che alla fine del tirocinio abbia-mo assunto come apprendisti. Una cosa è certa: è una fortuna far incontrare giovani ragazzi che hanno veramente voglia e intenzione di imparare e dall’al-tra parte chi ci mette pazienza e impegno nel trasmettere le conoscenze acquisite in anni di esperienza lavorativa. Inoltre, la presenza di giovani in azienda rivitalizza e rinnova l’ambiente quotidiano”.

Giudizio positivo anche quel-lo di Natascia Nanni, socia dell’azienda Nanni Ottavio srl,

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PRIMO PIANO

carpenteria di Savignano sul Rubicone che effettua servizi di taglio laser tubo e lamiera, pie-gatura, saldatura e progettazio-ne tridimensionale: “il tirocinio è uno strumento molto utile an-che perché permette alle azien-de di conoscere e provare nuove persone a costi ridotti. Alcuni ragazzi sono stati confermati in seguito a questi percorsi. Per i tirocinanti è un valido trampo-lino di lancio, che gli permette di farsi conoscere e di imparare cose nuove. Chiaramente alla base di tutto ci deve essere la ricerca di nuove risorse a scopo di inserimento”.

Anche i giovani protagonisti lo raccontano come un’espe-rienza positiva. Come Giulia Cantiani, che è stata assunta da Nuova X Gamma di Cesena: “il tirocinio di Garanzia Giovani per me è stata un’opportunità importante: in questo anno di tirocinio (6 mesi Garanzia Gio-vani e 6 mesi tirocinio) ho im-parato molte cose nuove e so-prattutto ho avuto l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro. Lo stipendio è un po’ basso per le ore svolte, ma nel complesso la valuto un’esperienza molto positiva”.

Lo stesso per Alice Rossi, che è stata assunta da Cepi di Forlì: “il tirocinio con Garan-zia Giovani consente di farti conoscere all’azienda, in un tempo abbastanza prolungato come sono 6 mesi. Consente di fare esperienza a prescindere dall’essere confermati o no in seguito. È un’esperienza che rifarei, anche se è stata dura. È un percorso impegnativo: lavori abbastanza e la retribuzione è inferiore rispetto agli altri, ma lo sforzo è ben ripagato se alla fine comunque l’azienda ti as-

sume. Secondo me, è un valido strumento di inserimento nel mondo del lavoro!”

Mentre scriviamo arriva la no-tizia dello stop ai finanziamenti per questi tirocini. Una partita che impegna direttamente la Regione Emilia Romagna, in-sieme con Inps e Ministero del Lavoro e delle Politiche Socia-li. Ci auguriamo che questo sia soltanto, come pare, uno stop temporaneo e che nel più breve tempo possibile siano ri-pristinate le condizioni per una ripartenza.

CNA: 50.000 ORE DI FORMAZIONE ALLE IMPRESE IN UN ANNO

CNA Formazione conferma la grande vicinanza alle imprese, come ha spiegato il presidente Roberto Nini in occasione della presentazione del bilancio 2015: “sep-pur in un momento di difficoltà economica, abbiamo continuato a veicolare attività per sviluppare e accrescere le competenze intercettando risorse pubbliche e fi-nanziamenti per oltre 1,8 milioni di euro. Abbiamo coinvolto oltre 1200 imprese, con più di 50.000 ore di formazione che hanno interessato circa 3.000 soggetti tra imprenditori e lavoratori. Abbiamo accompagnato nell’Apprendistato e nei percorsi di Garanzia Giovani oltre 800 persone”.

CNA Formazione supporta anche le imprese per l’accesso alle opportunità di finanziamenti pubblici: “per il 2015 – commenta Nini – ricordiamo in particolare il bando regionale sull’ICT, dove abbiamo accompagnato una trentina di imprese che hanno investito in strumenti e informatici e digitali avanzati per oltre 1,7 milioni di euro, ottenendo un contributo di circa 700.000 euro. E poi il bando Ricerca e Sviluppo per investimento di oltre 500.000 euro. E molti altri”.

Sostenere l’occupazione, tra Jobs Act e Garanzia Giovani

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Qualità, accurato servizio post-vendita e manutenzione alla base del successo

Mi accoglie all’ingresso della SAIIE, nella zona artigianale di Coriano, l’amministratore uni-co Fabrizio Gattelli, la sintesi del passaggio generazionale realizzato da qualche anno, ma per l’occasione sono riuniti anche i tre soci storici dell’a-zienda per raccontare in modo corale una storia di successo.

Come nasce SAIIE? Fabrizio Gattelli: “Nel 1976

Vittorio Mengozzi decide di mettersi in proprio con l’aiuto di due amici, Vezio Venturi e mio padre Giancarlo Gattelli, che lavoravano come operai specializzati alla Becchi. Apro-no un piccolo laboratorio in via Cerchia a Forlì, dove iniziano a costruire quadri elettrici. Nel 1979 assumono il primo dipen-dente, poi altri, selezionati tra i ragazzi che le scuole tecniche o professionali come Enaip man-dano da loro in tirocinio, fino ad arrivare agli oltre 50 dipenden-ti odierni, di cui metà circa nel

settore della progettazione e in buona parte ingegneri.”

Come è cambiato in questi anni il settore dell’automazio-ne industriale per cui produce la vostra azienda?

“Il settore è sempre cresciu-to, anche negli anni della crisi, si sono ridotti i nostri margini economici ma non il lavoro. Progettiamo e realizziamo qua-dri elettrici per macchine sem-pre più complesse, e che van-no a finire sempre più lontano, perciò anche se non esportia-mo direttamente, i nostri sono prodotti presenti su un merca-to globale. L’Emilia Romagna è leader nella costruzione di meccanica per la produzione industriale, noi progettiamo e realizziamo il “cervello elettri-co” che fa funzionare queste macchine, sulla base delle ri-chieste che arrivano dai nostri committenti, che sono aziende produttrici di macchinari indu-striali avanzati, siamo fornitori

di soluzioni per l’automazione avanzata.”

Può farci un esempio per far comprendere meglio in che cosa consiste la vostra attivi-tà?

“Diciamo che il nostro core business consiste nella pro-gettazione sia hardware che software e realizzazione di quadri elettrici per macchine automatiche e impianti di pro-cesso che consente di arrivare, esempio nel settore farmaceu-tico, dalla polvere del preparato alla pillola e dalla pillola alla scatola con il bugiardino, fino ai pallet per il trasporto. Stessa cosa nell’alimentare, proget-tiamo la parte di automazione hardware e software che con-sente al macchinario che deve gestire il prodotto pronto, di impacchettarlo o imbottigliar-lo, sistemarlo in contenitori e quindi in pallet. Ma la stessa cosa avviene per monitoraggio del contenuto di silos o per la

SAIIE: DA QUARANT’ANNI NEL MONDO DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Quadri elettrici per macchinari esportati in tutto il mondo

STORIE DI IMPRESE

01

di Maria Maltoni

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01 I Soci fondatori e amministratore unico

02 - 04 I Le fasi di lavorazione e progettazione.

gestione di una piattaforma di gas naturale. Noi realizziamo ciò che fa muovere elettrica-mente la macchina.”

Cosa succede quando una macchina comandata dai vo-stri quadri elettrici deve es-sere installata o se si rompe?

“Dobbiamo recarci sul posto, in Asia, Africa, America, per installare la parte elettronica del macchinario, verificare che funzioni, realizzare lo startup e collaudarla. E se ci sono problemi di funzionamento, la stessa cosa. Qualcuno ricorda ancora che, pochi giorni dopo il matrimonio, uno dei soci fon-datori dovette volare in Mes-sico per delle manutenzioni e che la neo-sposa non fu molto contenta… Nel nostro lavoro la differenza la fanno le persone, per la qualità del lavoro. Non è un caso che ditte che avevano spostato le produzioni all’este-ro per risparmiare, le stiano ri-portando in Italia. Noi abbiamo

anche una decina di lavoratori non italiani, la maggior parte laureati che hanno studiato qui ed hanno deciso di fermarsi. Ma non è sempre facile trovare persone che abbiano voglia di fare questo lavoro, perché noi lavoriamo a macchine ferme, spesso nei giorni festivi, nei periodi in cui altri sono chiu-si per ferie, come il mese di agosto. Investiamo moltissimo sulla formazione e l’aggiorna-mento per essere competitivi e rispondere alla esigenze dei nostri clienti.”

Quali sono le specificità della vostra produzione?

“Dal 2009 siamo un’azienda certificata UL/CSA per i mer-cati americani e canadesi, necessarie per esportare là. Realizziamo inoltre impianti ATEX per i sistemi di controllo e supervisione in ambienti con pericolo d’esplosione, ho citato prima l’estrazione del gas, ma anche alcune lavorazioni dol-

ciarie, per esempio la lavora-zione con zucchero è altamente esplosiva, richiedono accorgi-menti particolari.”

Quest’anno la SAIIE compie quarant’anni, come li festeg-gerete?

“Ci sarà sicuramente un mo-mento di festa con tutti i dipen-denti ed i soci fondatori, perché senza di loro non saremmo ar-rivati qui e non ci sarebbe un’a-zienda in buona salute e che sa stare al passo coi tempi, rima-nendo competitiva e innovan-dosi, perciò il ringraziamento a loro è dovuto.

Stiamo anche realizzando il restyling del sito e del logo che ci accompagnerà per quest’an-no per ricordare i traguardi raggiunti e quelli che ancora vorremmo conseguire. Il 2015 è stato il nostro miglior anno produttivo, speriamo perciò che anche l’anno del quaran-tennale possa concludersi agli stessi livelli.”

02

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SAIIE: da quarant’anni nel mondo dell’automazione industriale STORIE DI IMPRESE

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14 | IO L’IMPRESA

Stimoli, storie, confronti e contaminazione di idee con le innovative startup emiliano romagnole

INNOVAZIONE

Oltre 200 i partecipanti all’edi-zione 2016 di CNA Next “Lam-pi di ingegno - startup e terri-torio: come crescere insieme”. L’evento promosso dai Giovani Imprenditori e dall’unione Co-municazione e Terziario Avan-zato delle CNA dell’Emilia Ro-magna e Forlì-Cesena.

01 | Le startup protagoniste, provenienti da tutta la Regio-ne.

02 | Davide Drei, il saluto del sindaco del Comune di Forlì.

03 | Marianna Panebarco, presidente di CNA Giovani im-prenditori Emilia Romagna e Matteo Cecchini, presidente CNA Giovani Imprenditori For-lì-Cesena, che hanno condotto l’evento.

04 | Pietro Garofalo fondatore di Turingsense Eu Lab di Forlì

05 | Fabio Zaffagnini, ideato-re di Trail Me Up di Cesena, famoso per aver portato il gruppo dei Foo Fighters a Ce-sena attraverso l’evento Ro-ckin’1000.

All’evento hanno contribuito numerosi associati CNA:

07 | Stenik Audio

08 | ArtMobili

09 | Casa Walden

Oltre alle aziende che hanno collaborato al buffet: Vini Celli, Caseificio Pasco-li, Caseificio Mambelli, Vini Condè, Forno Bassini, Risto-rante Don Abbondio.

06 -11 | Momenti del convegno con il gruppo che ha organiz-zato l’evento.

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LAMPI DI INGEGNO A CNA NEXT

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Tutta la gallery dell’evento nella nostra pagina Facebook

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Lampi di ingegno a CNA Next INNOVAZIONE

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Recentemente, in sede di pre-sentazione del saldo 2015 delle imprese dell’area Colline forli-vesi, è emerso un quadro pre-occupante in quanto, a fronte di alcuni territori con dati positivi e altri negativi, nel complesso l’anno si è chiuso con una per-dita di imprese pari all’1,7%.“Se è vero che lo sviluppo locale dipende dal sistema imprendi-toriale e da quello amministra-tivo – commenta Mauro Turchi, presidente di CNA Colline for-livesi – bisogna chiedersi quali siano gli spazi di intervento per ciascuno e quanto occorra ac-celerare per creare le condizio-ni di un’inversione di tendenza. Le imprese possono metterci innovazione e organizzazio-ne, investimenti e una buona dose di “capacità di resistenza ma, in un contesto nel quale si confrontano i sistemi territo-riali, come possono intervenire le pubbliche amministrazioni in termini di programmazione del territorio, al di là dei singoli

campanili?”Quando parliamo di strumenti

di governance, pensiamo alle Unioni di Comuni, che si occu-pano appunto di programma-zione di aree vaste e rappresen-tano lo strumento prioritario di intervento. Sotto il profilo della tempestività, però, scontano ri-tardi significativi. “Probabilmente uno stru-mento amministrativo più im-mediato – prosegue Turchi – è rappresentato dalle fusioni tra comuni, la cui costituzione è caldeggiata, anche sotto for-ma di incentivi, da venti anni. Il principio di fondo e gli obiet-tivi realizzabili sono semplici. L’accorpamento di più ammi-nistrazioni in un unico nuovo comune risponde a criteri di contenimento e razionalizzazio-ne della spesa pubblica, incre-mento nella qualità dei servizi, regolamentazioni omogenee e un’unica pianificazione. Inoltre, al risparmio conseguibile sulla spesa si aggiungerebbero con-

tributi significativi sia dalla Regione che dallo Stato, li-berando risorse finanziarie da impiegare sul versante dello sviluppo locale”.

Detta così, la strada delle fusioni tra comuni ci sembra un’opzione interessante, quan-to meno un percorso per il quale vale la pena aprire un confronto approfondito.

“Come Presidenza di CNA Colline forlivesi – conclude Tur-chi – crediamo che discutere di fusioni tra comuni non significa semplicemente ragionare di ar-chitettura istituzionale ma porsi la domanda su quale possa es-sere la migliore configurazione amministrativa locale per af-frontare i temi del governo ter-ritoriale e del proprio sviluppo.Ci piacerebbe una ripresa se-ria del confronto perché cia-scuno, favorevole o contrario, deve sentirsi in dovere di far conoscere la propria posizione. Cittadini e imprenditori devono sapere perché c’è questo stallo.

FUSIONE TRA COMUNI, CNA: “SULLE COLLINE FORLIVESI SI APRA UN DIBATTITO SERIO”Favorevoli e contrari espongano ai cittadini, in modo chiaro le posizioni e le ragioni concrete. Questa la richiesta della Presidenza di CNA Colline forlivesi

TERRITORIO

Fusione tra Comuni: favorevoli o contrari? Scrivi a [email protected] o sulla nostra pagina FB

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TERRITORIO

Francesco Gennai di Effeci Parruc-chieri di Savignano, è senza dubbio un esempio di come la passione per il la-

voro fa restare giovani e pieni di voglia di lavorare. Infatti Gennai da 64 anni, cioè da quando ne aveva otto ed era a

“bottega” dal barbiere come si diceva allora, passa le sue giornate al lavoro dentro il salone di acconciature uomo di cui è titolare da 50 anni, anche se negli ultimi anni ha rallentato un po’ il ritmo. Infatti, ha aperto nel 1966 la sua prima attività nel Borgo San Rocco di Savignano, per poi trasferirsi in centro nel 1989. Proprio per festeggiare que-ste sue “nozze d’oro” con l’artigianato, CNA Est Romagna ha voluto dedicargli solennemente un riconoscimento, una targa realizzata per l’occasione che gli è stata consegnata dal responsabile CNA Area Est Romagna, Marco Lucchi, e dal Vicesindaco di Savignano, Nicola Dellapasqua.

Il 1 maggio il sindaco di Savignano Filippo Giovannini ha inaugurato l’o-pera “Mano con dado”, che simboleg-gia il famoso atto compiuto da Giulio Cesare per decidere se attraversare il Rubicone, che scorre a pochi me-tri dalla statua. Per CNA è un evento importante per almeno quattro mo-tivi: infatti, insieme ad alcune proprie imprese, all’associazione “Savignano Eventi” ed all’amministrazione comu-nale, è stata tra le protagoniste della sua installazione. Innanzitutto è stata realizzata in occasione della fiera di Santa Lucia, nello spazio tradizional-mente allestito dal gruppo di fabbri artisti, coordinati da Davide Caprili di SALF, con la collaborazione di CNA Est Romagna. Il secondo motivo è che simboleggia perfettamente il valore del “saper fare” artigiano, la tradizione di un lavoro millenario, quello del fab-bro, che tra modernità ed esperien-za continua ad essere un importante esempio di artigianato. Il terzo motivo

è il richiamo storico. “Come CNA, sot-tolinea Roberto Nini della presidenza di CNA Est Romagna, sosteniamo da tempo che occorre valorizzate le pe-culiarità storico-culturali di questo territorio, come leva fondamentale per una valorizzazione turistica in-tegrata con la vicina costa. Un piccolo passo in quella direzione. Non a caso, in occasione del Savignano Wine Fe-stival che organizzeremo il 16 luglio, l’evento sarà accompagnato da una rievocazione storica di epoca romana, curata nei minimi dettagli”. Il quarto motivo è l’ubicazione: “Non solo per valorizzare quell’area della città, nota Marco Lucchi responsabile di CNA Est Romagna, ma anche perché in quel-la posizione rappresenta il biglietto da visita per l’accesso al centro sto-rico e per la sua valorizzazione, per chi proviene dall’autostrada e dalla via Emilia”. L’opera è stata installata con il contributo delle imprese del territorio Nanni Ottavio srl ed il Solco.

UNA VITA PER BARBA E CAPELLI, COMPRESI QUELLI DI GARIBALDI

SAVIGNANO SUL RUBICONE: INAUGURATA LA “MANO DI CESARE” CON IL CONTRIBUTO DI CNARealizzata dal gruppo di fabbri-artisti accoglie i visitatori all’ingresso della città, simboleggiando sia il valore del “saper fare artigiano” sia la traversata del Rubicone, che rende famoso il territorio in tutto il mondo

I cinquant’anni da artigiano di Francesco Gennai

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UNIONI

Smaltire i rifiuti speciali spes-so è un problema per le azien-de, anche perché occorre affi-darsi a soggetti qualificati ed affidabili per non incorrere in problemi. Oggi c’è una piatta-forma web semplice e intuiti-va che permette di gestire con pochi click i rifiuti professionali derivanti dalla propria attività, ottenendo un servizio di rac-colta ottimizzato in base alle esigenze dell’impresa, con la garanzia dei migliori standard ambientali.

È Easy Collect, il nuovo pro-getto di CNA Installazione Impianti e Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, l’intesa permette a 30 mila in-stallatori e impiantisti aderen-ti a CNA , di cui oltre 800 nella provincia di Forlì-Cesena, di usufruire in modo semplifica-to e diretto dei servizi integra-ti di Cobat per la raccolta e il trattamento di RAEE ( rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), batterie esauste

e altri prodotti giunti a fine uti-lizzo. Il responsabile di CNA In-stallazione Impianti Forlì-Cese-na, Diego Prati, spiega: “Grazie all’accordo tra CNA e Cobat, per le imprese di installazione di impianti sarà più semplice e meno oneroso gestire i propri rifiuti rispettando le norme am-bientali. Gli artigiani che ogni giorno devono gestire i rifiuti derivanti dalle proprie attività professionali, dovranno sem-plicemente collegarsi al sito internet di CNA e, una volta iscritti al servizio Easy Collect, accedere alla propria area ri-servata. Qui potranno ottenere in tempi rapidi un preventivo per il servizio di raccolta, effet-tuare un ordine di ritiro e con-sultare l’archivio delle fatture. Il progetto è parte dell’obiettivo di Cobat di garantire ai produttori e agli importatori di beni asso-ciati al consorzio, la raccolta ed il riciclo dei prodotti immessi sul mercato una volta giunti a fine utilizzo, nonché il raggiun-

gimento dei target europei, con un servizio ritagliato sulle esi-genze degli impiantisti e degli installatori.”

Cobat, consorzio senza scopo di lucro, è molto radicato sul territorio come CNA, e con il suo network di 90 aziende di raccol-ta e oltre 20 impianti di riciclo può raggiungere gli artigiani ovunque siano, ottimizzando i costi di logistica e trattamento, con un’offerta omogenea in tut-to il paese, è uno dei principali sistemi di raccolta e riciclo di rifiuti tecnologici, con oltre 25 anni di esperienza nel settore. Si occupa della gestione di bat-terie esauste, RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), inclusi i moduli fotovoltaici, e pneumatici fuori uso. Per informazioni: Davide Ghetti, CNA Servizio Ambiente e Sicurezza mail: [email protected]; o Diego Prati re-sponsabile di CNA Installazio-ne Impianti mail: [email protected].

DA CNA “EASY COLLECT”: INSTALLATORI ED IMPIANTISTI PIÙ GREENGrazie ad una piattaforma web lo smaltimento dei rifiuti non è più un problema

Un servizio a misura di artigiani e PMI

Scopri il progetto

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PROGETTI di Maria Maltoni

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Si è recentemente conclusa la fase provinciale del proget-to “Enterprise” realizzato da CNA Forlì-Cesena e rivolto alle scuole medie superiori, con l’obiettivo di favorire la crescita della cultura d’impresa attra-verso il dialogo ed il supporto ad idee innovative di studenti, a cui hanno preso parte gli stu-denti della classe IV G dell’Isti-tuto R. Ruffilli di Forlì e della classe V Energia dell’Itis Mar-coni. Al percorso hanno colla-borato, come tutor, gli impren-ditori Matteo Cecchini, Michele Donati, Paola Sansoni e Jes-sica Stenta, che hanno aiutato gli studenti a concretizzare ed a rendere più realistiche le loro idee imprenditoriali, unitamen-te ai docenti Paolo Laurenzi per l’Istituto Ruffilli e Paola Ca-sara, per Itis Marconi.

Enterprise ha ottenuto il pa-trocinio dell’Assessorato alle Politiche Educative, Istruzio-ne, Lavoro e Attività produttive, Progettazione Europea del Co-

mune di Forlì. I progetti selezio-nati per la finale nazionale sono stati due. “Romagna Frasche”, realizzato da Matteo Boni, Vale-rio Di Maio e Alex Fabbroni della classe V Energia Itis: l’idea con-siste nella produzione di pellet, gli elementi di interesse sono la sostenibilità dal punto di vi-sta ambientale e la possibilità di valorizzazione in sinergia con altri prodotti del territorio re-alizzati dalle aziende agricole da cui deriva la materia prima utilizzata, in un’ottica di mar-keting territoriale. “Mangiare bene”, realizzato da Giorgia Cavalli, Lisa Zaccherini, Vanes-sa Lelaj, Elisa Dalmonte della classe IV G Ruffilli: una applica-zione per smartphone, dedicata in particolare a chi ha proble-mi di intolleranze alimentari, che consente di avere elementi conoscitivi in tempo reale per la preparazione domestica di piatti, l’app può risultare di interesse per il pubblico, no-nostante la presenza nel web

di siti che possono mettere a disposizione ricette, dato che il tema delle intolleranze ali-mentari è di grande attualità. Tutti gli intervenuti all’incontro conclusivo: studenti, imprendi-tori, docenti, dirigenti scolastici, l’assessore del Comune di Forlì Lubiano Montaguti e il diretto-re generale della CNA Franco Napolitano, hanno sottolineato la necessità di rendere conti-nuative esperienze come quella di Enterprise, per rafforzare la relazione tra scuola e mondo dell’impresa, anche con l’o-biettivo di stimolare occasioni di creazione di impresa e oc-cupazione per gli studenti del territorio, al termine del loro percorso scolastico.

L’applicazione della recente riforma della scuola, che rende obbligatori i tirocini nelle supe-riori, dovrà essere l’occasione per sperimentare in modo dif-fuso una nuova di relazione di accoglienza degli studenti nelle imprese del territorio.

“PROGETTO ENTERPRISE”: COME TI CREO UN’AZIENDA IN CLASSE GRAZIE AGLI IMPRENDITORI DI CNA“Romagna Frasche (Itis Marconi) e “Mangiare bene” (Istituto Ruffilli) le idee d’imprese vincitrici della selezione forlivese

Menzione di merito nella finale nazionale a Ravenna per il progetto “Mangiare bene”

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Bruno Lazzari tra i figli Luca (a destra) e Paolo (a sinistra).

Partiti con una nuova formula per le macchine da stampa, oggi propongono soluzioni per la digitalizzazione. Con sconti per i soci CNA

LARA SERVICE: 30 ANNI CAVALCANDO L’INNOVAZIONE

Nasce trent’anni fa, antici-pando una nuova tendenza del mercato, Lara Service: “all’epo-ca il mercato delle macchine da stampa era piuttosto tradizio-nale – ci racconta il fondatore Bruno Lazzari – noi fummo tra i primi in Italia a dare a noleggio le fotocopiatrici e a gestire il no-stro lavoro a costo copia, cioè un costo onnicomprensivo per ogni pagina stampata”. A quei tem-pi, infatti, la prassi diffusa era quella di vendere le macchine e poi successivamente i mate-riali di consumo come il toner, e i contratti di manutenzione. La formula innovativa proposta da Lazzari, mente lucida e lun-gimirante, fu molto apprezzata dai clienti. Insieme alla sicurez-za dell’assistenza tecnica ga-rantita sul territorio, ha por-tato Lara Service a crescere in tutta la Romagna, con una pun-ta avanzata a Bologna. “Quando partimmo – prosegue Lazza-ri – insieme con mia moglie e i nostri due figli Luca e Paolo,

facemmo un investimento im-portante in beni strumentali. Abbiamo sempre lavorato con i marchi più all’avanguardia del punto di vista della tecnologia, come Agfa, Ricoh e Minolta, se-guendo l’evoluzione che ha avu-to il nostro settore”.

Negli ultimi anni Lara Servi-ce ha introdotto anche sistemi di stampa da produzione nel mondo delle arti grafiche, stampa digitale di grandi for-mati e formati tipografici. Tra i clienti, importanti tipografie e centri stampa come quelli del Comune di Forlì e di Ravenna, oltre che quello dell’Universi-tà degli studi di Bologna. Nel corso degli anni si sono inse-riti progressivamente con ruoli più importanti i figli Luca, che ora si occupa della gestione dell’azienda, e Paolo, che se-gue amministrazione, fornitori e progetti verticali.

Con la voglia di innovare an-che su altri fronti, basti pensare che già sette anni fa fu fatto un

importante investimento per dotare l’azienda di un impianto fotovoltaico con pompa di calo-re, rendendo l’immobile a emis-sioni zero.

E il futuro in che direzione va? Come spiega Luca Lazzari: “negli ultimi anni siamo passa-ti dai sistemi analogici a quelli digitali. Abbiamo tutte le infra-strutture software per gestire la digitalizzazione, integrando la stampa pura con l’archiviazione e la gestione documentale. An-che per promuovere questo tipo di innovazione, per festeggiare i nostri 30 anni di attività abbiamo lanciato una convenzione estre-mamente conveniente riservata agli associati CNA, che consen-te di noleggiare macchine mul-tifunzione a partire da 15 euro al mese. Già predisposte a spe-dire documenti direttamente a CNA con un solo click!”

Chi desidera maggiori infor-mazioni può contattare Bru-no Lazzari (cell. 348 6627579, email [email protected]).

CONVENZIONI

Integrando stampa con archiviazione e gestione documentale è possibile spedire documenti a CNA con un semplice click!

di Veronica Bridi

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LA RICETTA DI… ENOTECA BISTROT COLONNA Buon cibo e ottimi vini nel “balcone di Romagna”

Procedimento:Le verdure vanno lessate e ri-passate in padella con olio ex-travergine di oliva di Bertinoro.

Sale e pepe quanto basta. Realizzare una decorazione con riduzione di aceto di frago-

le e aceto balsamico. Tempo di preparazione: 15 mi-nuti.

Ingredienti per un cestino:

• 50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato fine sciolto in padella antiaderente

e poi modellato su bicchiere capovolto• carota• zucchina• fagiolino

• asparago • pomodorino• ravanello• peperone • finocchio

CESTINO DI PARMIGIANO

ENOTECA BISTROT COLONNA Il Bistrot Colonna, situato in via Mainardi 10 a Bertino-ro, propone una cucina semplice e composta da piatti storici legati alla tradizione, leggermente rivisitati con particolare attenzione alla territorialità ed alla stagio-nalità dei prodotti. Nella sala dell’enoteca, locali dell’ex cinema, propone la rivendita e mescita delle migliori etichette dei vini di Bertinoro in abbinamento a sele-zione di salumi e formaggi, crostoni, bruschette e dolci di produzione propria. Periodicamente vengono svolte serate di musica live.

RICETTA DEL MESE di Maria Maltoni

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CEDESI attività artigianale del settore impianti e servizi, con notevole parco di installato. Azienda sana ben radi-cata nel territorio forlivese, faentino e della Val Bidente. Per informazioni se interessati, inviare i vostri dati iden-tificativi all’indirizzo [email protected] o direttamente all’indirizzo [email protected].

CEDESI in Cesena attività artigianale e commerciale. Posizionata su strada di forte passaggio, ottima clientela, vasto pacchetto clienti. Presente sul territorio Cesenate da oltre 30 anni, settore in costante espansione: Vendita, montaggio e riparazione di: tapparelle, tende da sole, zanzariere, infissi in genere. Possibilità di ampliamento con inserimento di articoli per l’edilizia. Possibile affian-camento iniziale PREZZO INTERESSANTE. Informazioni solo in modo riservato. Per info 339 7049852.

CEDESI attività di acconciatura con autorizzazione unisex V.le Roma 89 Forlì. Certificazione energetica in corso di definizione. Per info tel. 370 1118067 Fabbri.

VENDESI negozio di frutta e verdura a Forlì, clientela assicurata, vero affare! Certificazione energetica in corso di definizione. Per info. tel. 338 3365479.

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CEDESI avviata attività di bar e piccola ristorazione con buona affluenza per colazione/pranzo (importanti con-venzioni aziendali) sviluppabile in fascia serale (presenza di attrezzatura per pizzeria). Per info chiamare il 338 8952977.

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MEDAGLIA D’ORO PER LO SQUACQUERO-NE DEL CASEIFICIO PASCOLI

Il Caseificio Pascoli di Savignano ha ottenuto un nuovo prestigioso riconoscimento nell’ambito della V edizione di Alma Caseus , durante la rassegna fie-ristica Cibus di Parma. Nella categoria “Formaggi freschi” , tra più di 500 formaggi in lizza, l’azien-da ha ottenuto la medaglia d’oro per l’eccellente qualità del suo “Squacquerone di Romagna dop”, migliorando così la performance del 2014 quan-do avevano ottenuto la medaglia di bronzo. Questo nuovo successo conferma il valore dei prodotti tipici alimentari del nostro territorio, quali ambasciatori del gusto e della terra di Romagna.

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