Io L'Impresa - Giugno 2012

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ZOOM La formazione per chi utilizza speciali attrezzature Nuovi obblighi per la sicurezza sui posti di lavoro. Prorogata la certificazione del rischio PRIMO PIANO Quasi 30 miliardi per pagare i debiti delle PA verso le imprese Rete Imprese Italia ha siglato l’accordo che smobilizza il primo plafond di 10 miliardi L’IMPRESA DEL MESE Eugenio Bernardi, dalla meccanica a gettone al videogame Spegne le prime trenta candeline la ditta di Sissa che si definisce “artigiana del gioco” Anno XXXV - n.63 del 13/06/2012. Quotidiano Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigia- nato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R. PARMA GIUGNO 2012 B6720612 Salviamo la piccola impresa! È l’appello lanciato da CNA in una convention regionale. In primo piano davanti a oltre 400 imprenditori le proposte e le richieste per sopravvivere alla crisi All’interno: Agenda Impresa - Luglio/Settembre 2012

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Io L'Impresa, numero di giugno 2012

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zoom

La formazione per chi utilizza speciali attrezzatureNuovi obblighi per la sicurezza sui posti di lavoro. Prorogata la certificazione del rischio

primo piano

Quasi 30 miliardi per pagare i debiti delle PA verso le impreseRete Imprese Italia ha siglato l’accordo che smobilizza il primo plafond di 10 miliardi

l’impresa del mese

Eugenio Bernardi, dalla meccanica a gettone al videogame Spegne le prime trenta candeline la ditta di Sissa che si definisce “artigiana del gioco”

Anno XXXV - n.63 del 13/06/2012. QuotidianoPoste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigia-nato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 BolognaTel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.

PARMAgiugno 2012

B6720612

Salviamo la piccola impresa! è l’appello lanciato da CNA in una convention regionale. In primo piano davanti a oltre 400 imprenditori le proposte e le richieste per sopravvivere alla crisi

All’interno: Agenda Impresa - Luglio/Settembre 2012

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Le iniziative dei prossimi mesi in un... colpo d’occhio

Il calendario eventi di CNA ParmaGIUGNO

16 GIUGNO, TUTTO Il GIOrNO

ArtINrOccA 2012

17 GIUGNO, TUTTO Il GIOrNO

ArtINrOccA 2012

19 GIUGNO, 20.45 - 23.00

SemINArIO tecNIcO UNIONe cNAINStAllAzIONee ImpIANtI

Per informazioni:Tel. 0521.227211www.cnaparma.it

19 GIUGNO, 20.45 - 23.00

SemINArIO tecNIcO UNIONe cNAINStAllAzIONe e ImpIANtI

lUGlIO

19 lUGlIO, 17.00 - 19.00

eveNtO dI preSeNtAzIO-Ne del BIlANcIO SOcIAle 2011 dI cNA pArmA (programma in via di definizione)

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EDITORIALE

Dall’autunno del 2008 siamo in un nuovo mondo! Un mondo che non ci piace, poiché è dominato da processi e poteri che nulla hanno a che fare con gli sforzi di progresso sociale e tecnologico delle società, né con il lavoro e il fare impresa delle persone. Quel mondo ha prima provocato una crisi finanziaria per la quale stiamo ancora pagando i conti e, successivamente, ha innescato ondate di spe-culazione finanziaria internazionale sull’Europa colpendo le posizioni più deboli a livello di debito pubblico e situazione economica. A livello nazionale, dopo decenni nei quali si sono nascosti i problemi strutturali del Paese, senza affron-tarli con i tempi giusti, siamo arrivati sull’orlo del baratro e solo grazie alla fermezza delle Forze Sociali, è stato possibile costruire una discontinuità con l’insediamento del Governo tecnico e l’arretramento dei partiti, ormai incapaci di affrontare i nodi del Paese. Ma la prima fase si è concentrata solamente su azioni che hanno fatto perno sull’aumento della pressione fiscale e sui tagli ai trasferimenti agli Enti Locali, accentuando, così, la spinta recessiva dell’economia con una ulteriore contrazione della domanda interna che sta portando il Paese in una fase di gravi difficoltà economiche. è una situazione di grande preoccupazione, anche perché non si intravvedono prospettive di ripresa dell’economia italiana. La crisi anche in Emilia Romagna è pesante ed è molto accentuata nella sua componente artigiana e di micro impresa. Emerge ormai con chiarezza la presenza di un differenziale negativo sensibile a carico delle imprese più piccole e questo è un aspetto che tocca il cuore della nostra rappresentanza e, per molti versi, la stessa natura dello sviluppo di massa dei nostri territori. Ma la crisi è pesante e tocca le persone, la gente che si mette in gioco nella sfida imprenditoriale. Ogni impresa di questo tipo che chiude, è spesso una sconfitta personale prima ancora che economica. Da qui anche i casi crescenti di disagio e di vero dramma personale a cui stiamo assistendo in varie parti del Paese e anche nella nostra regione. Di fronte a mercati sempre più globalizzati, il rischio che corrono le piccole imprese ed i loro sistemi territoriali, è quello di venire centrifugati verso ruoli sempre più marginali restando vittime di una concorrenza basata sul prezzo e verso la quale non abbiamo speranza di vittoria. è l’innovazio-ne, la qualità e la distintività delle produzioni e dei servizi, la strumentazione di cui si deve nutrire la nostra economia e che diviene lo spazio proprio delle imprese “fatte di persone”, ancor prima che di quelle di capitali. Le Istituzioni devono compiere scelte di politica economica ed industriale che siano in grado di muovere grandi quantità di persone/imprese/professioni ad accettare e vincere la sfida innovativa e globale dei nuovi mercati. Ma questo non si fa senza risorse e, in particolare, senza una strumentazione che garantisca la finalizzazione degli interventi ai piccoli. Perciò servono appropriate politiche economiche a sostegno delle piccole imprese serve un sistema Paese che aiuta e costruisce un ambiente favorevole alla piccola impresa, servono banche impegnate a sostenere il credito alle piccole imprese, strozzate dai ritardi di pagamento che su di esse vengono scaricati, serve una Pubblica Amministrazione amica, sburocratizzata ed efficiente, uno Stato non vessatorio ed una pressione fiscale molto più leggera sui redditi da lavoro e da impresa. Occorrono politiche capaci di rilanciare lo sviluppo e che accompagnino i necessari interventi per il risanamento. Con “Salviamo la piccola impresa” CNA e Confartigianato hanno voluto lanciare un forte grido di allarme e richiamare l’attenzione di Istituzioni, Forze Politiche e Società tutta. Salviamo la piccola impresa, significa che bisogna fare bene ed in fretta, poiché con la piccola impresa è in gioco il futuro dell’Italia. Bisogna individuare nella piccola impresa lo strumento e la leva principale su cui impostare la nuova fase dello sviluppo, poiché, ciò che serve alla piccola impresa, serve a tutto il Paese.

Paolo Govoni – Presidente Cna Emilia Romagna

Primo PianoCNA e Confartigianato: Salviamo la piccola impresa

newsFederico Pizzarotti è il nuovo Sindaco di Parma13 giugno: assemblea annuale CNA ParmaIl Governo paga i debiti Buon compleanno!Conclusa la prima fase di “Operazione Ascolto” Speciale CNA FITA

ZoomFormazione&sicurezza

L’imPresa DeL meseEugenio Bernardi

CreDiToL’andamento dei tassi

serviZi Registro Imprese: nuovi servizi

aGenDa Il libro

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Anno XXXV - n.63 del 13/06/2012. QuotidianoPoste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigia-nato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211Comitato di RedazionePer CNA: Domenico Capitelli, Maura Marmiroli, Andrea MareschiGiornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika [email protected] grafico e impaginazione: Edicta edizioniPer la pubblicità:[email protected] - 0521.227211CNA Parma - Via Spezia 52/a0521.227211 - www.cnaparma.it

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pRImO pIAnOoltre 400 imprenditori hanno partecipato alla convention di Bologna

cNa e confartigianato dell’emilia romagna:”salviamo la piccola impresa”

a sala Italia del Palazzo dei Con-gressi di Bologna si è rivelata troppo piccola per accogliere

gli oltre 400 imprenditori che hanno deciso di partecipare alla manifestazione organizzata congiuntamente da Cna e Confartigianato Emilia Romagna con un titolo eloquente: “Salviamo la piccola impresa”. Perché, seguendo gli inter-venti dei Presidenti Regionali delle due Associazioni, Paolo Govoni per la CNA e Marco Granelli per Confartigianato, di vero e proprio salvataggio oggi si tratta, stante una crisi di cui non si intravede la luce in fondo al tunnel, alla quale si è aggiunta da qualche settimana la dram-matica situazione del terremoto in una delle zone dell’Emilia Romagna in cui la Pmi è più presente. è dunque per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione e chiedere ad istituzioni, forze politiche, mondo bancario, di mettere in campo interventi immediati e politiche in grado di dare respiro alle aziende e rilanciare produttività e lavoro che Cna e Confar-tigianato Emilia-Romagna hanno orga-nizzato la manifestazione, spinti anche da una serie di considerazioni che fanno riferimento ad una situazione inequivo-cabile dettata anche dai “numeri”: nel primo trimestre 2012 sono giá 2.000 le aziende che hanno chiuso i battenti per colpa della crisi. Nel triennio 2009-2011 a scomparire erano state circa 5.000 imprese, con la perdita di 15-20.000 posti di lavoro. In proporzione, dunque, quest’anno la crisi è molto più dura rispetto al periodo pre-

cedente, forse cinque volte tanto, se fos-sero confermate le proiezioni del primo trimestre, con 8.400 imprese chiuse nel 2012 contro una media annua nel trien-nio 2009-2012 di 1.700 «L’andamento di questo inizio 2012 è particolarmente allarmante- conferma Paolo Govoni, pre-sidente regionale Cna- non solo ci siamo mangiati quel pò di ripresa che avevamo avuto, ma comincia a vedersi anche una perdita strutturale di imprese e addetti. Ogni impresa che chiude è un dramma personale, non solo economico» Ma su che obiettivi si sono orientate le

l

l’assemblea ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione e chiedere a istituzioni,

forze politiche, mondo bancario, di mettere in campo interventi immediati

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salvIamO la pIccOla Impresa

richieste dei Presidenti delle Associa-zioni? A livello europeo si chiede un Piano per l’alleggerimento del rigore fiscale, con la ridefinizione del “Fiscal Compact” ed un Patto per l’anticipazione dei grandi investimenti infrastrutturali europei così come un Piano di consolidamento e gestione del debito pubblico anche attraverso l’emissione di Eurobond per frenare la speculazione finanziaria. A livello nazionale serve una modifica dei criteri del Patto di stabilità che con-senta una maggiore flessibilità ai territori virtuosi; un grande piano di riduzione dei costi di funzionamento della Pubblica Amministrazione; un rafforzamento delle politiche contro la disoccupazione e per la occupabilità; un grande piano per il rilancio del settore costruzioni e per lo sviluppo del settore turismo; un Piano per la qualificazione del sistema imprenditoriale in grado di garantire il rispetto dei tempi di pagamento anche da parte della committenza privata, e un piano integrato per il sostegno al sistema

“Fisco, credito e burocrazia - ha sottolineato Marco Granelli - sono i nostri problemi. Siamo soggetti ad

un’assurda pressione fiscale: non ci siamo mai sottratti ai

continui prelievi di sangue, ma ora soffriamo di anemia.

è scandaloso aumentare le tasse mentre le istituzioni

“La manifestazione di oggi vuole essere un forte gri-do d’allarme: le piccole imprese sono la leva per risollevare l’economia, ma bisogna fare bene e in fretta perchè con le piccole imprese è in peri-colo tutto il Paese” Paolo Govoni Presidente CNA Emilia Romagna

pubbliche non vendono le loro partecipazioni, tenute

solo per garantire clientele politiche. Ci sentiamo lasciati

soli dalla politica, mentre la crisi continua a mettere in

ginocchio le nostre imprese. Dobbiamo dimostrare con

sempre maggiore forza le nostre ragioni e la vicinanza

alle aziende con l’intensificarsi di manifestazioni come

quella odierna e azioni di presenza e sensibilizzazione

dell’opinione pubblica”.

Paolo Govoni ha quindi sintetizzato il senso della

convention: “Oggi noi chiediamo un cambiamento delle

risorse, chiediamo che tutto il sistema economico indirizzi

i propri sforzi, le proprie politiche per salvare la piccola

impresa che è una parte straordinariamente importante

non solo della dimensione economica dei nostri territori

ma anche della dimensione sociale”.

A stigmatizzare le tragiche conseguenze del sisma che

ha colpito una vasta area del territorio Emiliano Roma-

gnolo sono significative le parole di Gabriele Morelli, Segretario di CNA Emilia Romagna.

“Stiamo lavorando per affrontare l’emergenza prima

di tutto dando una sistemazione alle persone, dan-

do un’opportunità agli imprenditori per riprendere

immediatamente la produttività, ma chiediamo in

particolar modo con urgenza al Governo che metta in

atto un decreto perché le risorse che serviranno per la

ricostruzione sono tante e credo che l’Emilia Romagna,

le nostre popolazioni, le nostre imprese, abbiano in

questo momento il diritto di riavere indietro parte di

quelle risorse che da decenni danno allo Stato, danno

all’equilibrio del bilancio del Paese”.

dei Confidi. Si rende inoltre necessaria una moderazione sanzionatoria che traduca in specifiche modalità per le micro e piccole imprese, l’applicazione di strumenti come il concordato fiscale cre-ditizio, accompagnandolo con interventi a sostegno degli imprenditori in crisi. Cna e Confartigianato denunciano i continui ritardi della pubbli-ca amministrazione, un’imposizione fiscale al 68% e una macchi-na burocratica talmente complessa da bloccare alcune attività. «Prendiamo atto – hanno sottolineato i due presidenti – dei decreti che anche grazie alla pressio-ne delle nostre associazioni, il Governo ha varato per il recupero dei crediti che le imprese vantano dalla Pubblica Ammi-nistrazione. Ma occorre andare oltre». Va inoltre implementato il Fondo Antiusura dei Confidi ed applicata la rete di pro-tezione sociale delle istituzioni e delle associazioni per garantire un sostegno straordinario agli imprenditori in gravi difficoltà economiche e psicologiche.

Alla Regione e alle Istituzioni locali, Cna e Confartigianato chiedono un deci-so cambio di passo a favore di artigianato e piccola impresa che rappresentano il 98% del tessuto imprenditoriale emilia-no romagnolo. “Dalla Regione – hanno spiegato Govoni e Granelli – ci atten-

diamo provvedimenti legislativi a misura dell’artigianato e del-la piccola impresa, che prevedano maggiori stanziamenti, nonché

più risorse per Unifidi che sta sostenendo in Emilia Romagna migliaia di aziende che altrimenti non otterrebbero il credito per andare avanti; un alleggerimento del fisco locale che grava in modo crescente sulle imprese; un’ulteriore accelerazione degli interventi volti a snellire e sem-plificare la burocrazia. Occorre altresì procedere sulla strada della razionalizza-zione e del riordino istituzionale a livello locale, accelerando i processi troppo lunghi delle Unioni dei Comuni e, infine, servono scelte definitive e coerenti con gli interessi del territorio».

cIò che serve alla pIccOla Impresa serve

al paese

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pRImO pIAnOdelle istituzioni locali. Giustificazioni non ne abbiamo, siamo rammaricati perchè gli amministratori dovrebbero coglie-re questi momenti per dimostrare sen-sibilitá». La manife-stazione era iniziata con alcune interviste video ad imprendi-tori, che hanno testi-moniato sulle diverse concause che stanno

alimentando una crisi che sta diventan-do molto preoccupante. Tra le più citate dagli imprenditori intervistati il mancato pagamento delle commesse proprio da parte degli enti pubblici. Molti artigiani hanno citato la difficoltá nel fare incassi, che ha come conseguenza diretta pro-blemi con le banche su diversi piani. C’è stato anche chi ha sottolineato un aspet-to particolare: “Noi siamo le vittime, ma a volte veniamo considerati artefici delle mancate entrate”. Molte testimonianze

A questo punto non è mancato un piz-zico di contestazione, quando è arrivata in sala la notizia che il Presidente della Regione Vasco Errani non sarebbe stato presente, impegnato in un summit per l’emergenza terremoto. Pronto e venato di amaro il commento di Govoni «Mi sarebbe piaciuto vedere la presenza in massa degli amministratori locali, oggi al fianco delle loro imprese e dei loro cittadini». A ruota Granelli, che ha par-lato di «disappunto per l’assenza grave

hanno accusato un calo degli ordini ma la maggior parte ha sottolineato il ritardo nel pagamento delle fatture, in particolare da parte della pubblica amministrazione. “A interventi pubblici giá finanziati spesso vengono ritirate le coperture economiche - ha spiegato un imprenditore - e così vengono rinviati i pagamenti. A volte si arriva anche a mille giorni di ritardo, le aziende non possono reggere questi tempi”. Non sono poi mancate testimonianze sul “blocco to-tale delle costruzioni civili, commerciali e industriali”. Un cahier de doleance che non ha fatto altro che dare il giusto input agli inter-venti successivi e a far convergere un più pregnante significato alla manifestazio-ne stessa, organizzata affinché l’intero Paese conosca l’importanza della Pmi per la propria economia e quindi sappia assumerne la sfida come la propria, con la piena consapevolezza dell’urgenza degli interventi necessari a suo sostegno, perché, come afferma lo slogan della manifestazione “Ciò che serve alla piccola impresa, serve al Paese”.

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salvIamO la pIccOla Impresa

su You Tube è possibile ascoltare le interviste integrali degli imprenditori di Parma

pmI e crisi: le testimonianzeI

n preparazione della conven-tion organizzata da CNA e Con-fartigianato Emilia Romagna

con il significativo slogan “Salviamo la piccola impresa” che ha visto lo scorso 26 maggio riunirsi a Bologna oltre 400 imprenditori, le sedi provinciali delle as-sociazioni hanno ricevuto dagli organiz-zatori l’incarico di approntare un certo numero di interviste ad imprenditori associati, di settori e dimensioni diversi, improntate sulle problematiche che oggi maggiormente affliggono la loro attività. Il lavoro, raccolto con telecamere e microfoni in ogni territorio provinciale, è stato quindi inviato a Bologna dove è stato selezionato e rimontato per fungere da “anteprima” all’incontro del 26 maggio. CNA Parma ha naturalmente contribuito all’iniziativa, organizzando tre interviste ad altrettanti imprenditori che riportia-mo nella versione pressoché integrale.

IMPTEC s.n.c. di Bianchi Artemio e eredi Frigeri Impianti tecnologici d’alta qualità e moderna tecnologia: centrali termiche e frigorifere, impianti di condizionamen-to, impianti antincendio, impianti gas, impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati, impianti idrici, impianti sanitari con la realizzazione di bagni, spogliatoi sportivi, piscine e trattamento delle acque nelle sue varie tipologie. DallaCasa Ilaria (socia)“La IMPTEC nasce nel 1982 dalla volontà di due soci e da 30 anni si occupa di re-alizzazione di centrali termiche, impianti

di riscaldamento e di condiziona-mento, reti civili e industriali di gas e fluidi e servizi di manutenzio-ne. Attualmente abbiamo dieci dipendenti Per quanto riguarda il periodo di crisi degli ultimi due anni, Imptec ha subito un calo di ordini nella prima fase dell ’anno, una situazione per certi versi fi-siologica, dovuta dal periodo dell’anno, che piano piano abbiamo recuperato gradualmente e superato dall’arrivo di nuove commesse. Ma il punto di mag-giore difficoltà consiste nell’ottenere il pagamento di lavori già da tempo eseguiti e fatturati, da diversi clienti, ma specialmente da parte delle Amministra-zioni Comunali. I motivi possono essere vari, ma sta di fatto che mediamente attendiamo incassi anche da circa due anni Finora grazie all’accesso al credito, che comunque sta diventando sempre più problematico, l’azienda è riuscita a far fronte del pagamento degli stipendi dei dieci dipendenti e dei fornitori. Tuttavia la coperta sta diventando corta anche per noi. Capire il perché di questi ritardi nel pagamento non è proprio un no-

stro compito, ma è probabilmente dovuto alla crisi che si sta appro-priando di tutto. Inoltre qualche anno fa si anda-vano a fare le proiezioni delle commesse su un anno, un anno e mezzo, oggi il lasso di tempo si è notevolmente ridotto, massimo arriviamo a 5/6. Per ora abbiamo

lavoro sino ad agosto, ovviamente lavoreremo per avere altre commesse, sperando in lavori che siano davvero remunerativi perché se anche li sono sulla carta, poi non lo sono più, se si aspetta due tre anni per essere pagati: l’utile serve solo ad assicurare gli in-teressi passivi alle banche. Una ricetta veramente buona non c’è, si potrebbe fare di più per sfruttare il discorso delle ristrutturazioni di abitazioni civili e non piuttosto che mangiare ancora del suolo con nuove costruzioni. Le prospettive per il futuro possono essere quelle di puntare sullo sfruttamento delle fonti rinnovabili, sfruttando al massimo i finanziamenti resi disponibili, e di trarre sostegno dalle Associazioni di categoria per sviluppare rapporti con nuovi mercati esteri”. Per vedere l’intervista http://youtu.be/8Bg87gL5Osg

CDR Autotrasporti di Fabrizio De Rosa Catello. Trasporti sino a t 7,5 con fur-goncini, motrici, frigo, collettame misto per i più grandi network nazionali ed internazionali. Fabrizio De Rosa Catello La nostra azienda è in attività da circa 20 anni, ma vanta una lunghissima tradizione famigliare, per cui abbiamo assistito a tutte le fasi di trasformazione del settore che, a mio parere, è andato sempre più peggiorando. Come tutti stiamo subendo i morsi del-la crisi che in questo momento toglie

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pRImO pIAnO

letteralmente l’aria. Il problema più importante che sentiamo oggi, che poi è un po’ la summa di tutto, è un’illegalità diffusa che copre tutti gli aspetti; dall’as-sunzione del personale alla sua gestione, alla sicurezza, insomma su tutto: creando a noi una micidiale concorrenza sleale. E non dai Paesi dell’Est, come si dice con superficialità, ma anche da aziende del nostro stesso territorio che troppo spesso sono lasciate libere di fare, in deroga a qualsiasi norma contributiva, fiscale ecc.. La politica in questo non aiuta perché una parte forse è legata ai grandi appalti alle grandi opere per cui non vengono mai fatti controlli o comunque non sono sufficienti, una parte è legata al mondo delle cooperative, una parte che doveva difendere i lavoratori oggi è diventato soggetto imprenditore che tiene per la gola extracomunitari o persone che hanno veramente bisogno, in deroga alle norme che regolano il mercato e la concorrenza. Gli appalti vengono decisi lontano dalla meritocrazia, in stanze dove il piccolo medio imprenditore non ha accesso. Vorrei ricordare che il Ministro Passera è stato Amministratore Delegato di Poste Italiane dal ‘96 al ‘98, oggi al Governo con una mansione mi pare delicata, sa benissimo che Poste Italiane ha risanato il suo debito, scaricandolo in SDA, che allora controllava al 100%, al 30% con-trollava Bartolini, tutti players importanti, che a loro volta hanno ribaltato il debito sui piccoli: trazionisisti , padroncini che andavano a fare le consegne per cui anche lì si è creato un mondo di illega-

lità con persone che lavorano 12 ore al giorno pur avendo contratti da 4 ore come magazzinieri o co. co. co. : niente che venga rispettato, al contrario di un imprenditore che invece cerca di restare nella legalità.Tutti problemi che i nostri politici cono-scono molto bene ma sembrano sordi da quel punto di vista. I grandi network dei trasporti, nazionali ed internazionali, di fatto fanno cartello perché i prezzi con cui vengono pagati i loro fornitori, sono tutti uguali, tutti livellati verso il basso, e fuori da ogni logica di legalità perché se andiamo a vedere i contratti e la possibi-lità di pagare un dipendente nei termini della regolarità, ci si accorge che ciò è impossibile. Dire adesso come andrà a finire il nostro settore è come dire come andrà a finire l’Italia, perché il trasporto è la colonna dell’economia nazionale di qualunque Stato. Se le merci circolano vive il trasporto, ma significa che c’è produzione, ci sono ser-vizi, c’è economia, ma oggi vedo grigio, tendente allo scuro. Per mesi il Governo dei tecnici, che sembrava risolvere tante cose, è andato avanti parlando di taxisti e farmacisti. Con una ventilata riforma della giustizia ferma da anni, lì che non se ne parla, così come la riforma del lavoro, dei servizi, della stessa macchina dello Stato. Ebbene dopo sei mesi cosa fanno? Chiamano dei supertecnici per fare il lavoro che dovevano fare i tecnici. Alla fine qualche dubbio mi rimane, intanto ci troviamo in maggio con un spread ben superiore a 400, non distante da novem-bre quando il nuovo Governo è subentra-

to. Cosa abbiamo fatto nel frattempo? Se queste sono le premesse, dove saremo tra sei mesi?”. Per vedere l’intervista http://youtu.be/NXqwPsHKpp8 Rosa Abeli laboratorio artigianale di confezioni su misura e riparazioni. Rosa Abeli “Svolgo un’attività di sartoria su misura e riparazioni da oltre 26 anni e ritengo il mio lavoro viscerale, nel senso che è parte integrante di me: ci credo e voglio continuare crederci. Voglio continuare la mia professione ed essere d’aiuto alla mia famiglia, specie in un momento come questo, nonostante il periodo di grave crisi che sta inve-stendo nello specifico il settore tessile. Un settore dove le sarte sono in effetti molto richieste, ma poco considerate, dove il tempo di una riparazione o di una confezione su misura non sempre si riesce a calcolare con anticipo, perché noi non siamo quelle delle grandi quantità seriali, non siamo quelle che sino a poco tempo fa lavoravano in casa, in nero e a prezzi irrisori, ma che bastavano per fare la spesa, ma allora si lavorava con serenità e accettazione da parte di tutti. Ebbene oggi vogliamo dare ad un aspetto tradi-zionale la giusta dignità del nostro lavoro, mantenendo un aspetto professionale e tenere aperti i nostri negozi, espressione dell’amore verso il lavoro che facciamo. E lo vogliamo fare pagando i contributi, ma non possiamo essere soggetti a pa-rametri di valutazione che non tengono conto della lentezza e della difficoltà che il su misura o la riparazione comportano, per non parlare della sempre crescente concorrenza sleale e dei costi generali. Chiedo allora la possibilità di poter lavo-rare per sopravvivere, con l’ansia di ogni primo mattino, pregando di essere in piena salute, con la speranza che arrivino i clienti, che la mia professionalità sia all’altezza, che possa pagarmi i costi e le spese e anche le tasse, che siano eque e che tengano in considerazione un adagio che un vecchio amico mi ripeteva: «Rosa, l’ago è corto». Conosco bene anche le problematiche che comporta il lavoro tessile seriale, per cui vorrei che queste mie riflessioni servissero ad aprire un serio, costruttivo ed equo tavolo di concertazione che comprenda i settori artigianali che, per affinità, hanno le mie stesse difficoltà, per confrontarsi e trovare nuove soluzioni”. Per vedere l’intervista http://youtu.be/vTe3pH7_oQY

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nEWS

GlI aUGUrI dI bUON lavOrO dI cNa“La Presidenza e la Direzione Provin-ciale dell’Associazione sono liete di esprimere al nuovo Sindaco le più vive felicitazioni e i migliori auguri per un proficuo svolgimento dell’importante lavoro che sta per intraprendere.Ci auguriamo che nell’espletamento del compito affidatole dall’elettora-to dedichi particolare attenzione ai problemi che riguardano l’artigianato e la piccola e media impresa; da parte nostra la disponibilità a fornire il sup-porto ed il sostegno per ogni iniziativa tesa a coinvolgere il settore che qui rappresentiamo, ma anche di ogni altro progetto utile alla crescita e alla valo-rizzazione del territorio che è chiamato ad amministrare.”

Tra le priorità affrontare il debito pubblico e pagare i fornitori

pizzarotti, il nuovo sindaco di parmaon grande sorpresa Federico Pizzarotti, candidato del Movi-

mento 5 Stelle, è diventato il nuovo sindaco di Parma: con il 60,2 % dei voti ha battuto lo sfidante Vincenzo Bernazzoli.L’elettorato ha dato un segnale molto forte alla classe politica locale, affidando la città a coloro che rappresentano il nuovo e la rottura, non solo con le passate amministrazioni, ma anche con un modo di fare politica.Per il Movimento 5 Stelle si tratta della prima esperienza di governo in un capoluogo di provincia, perciò Parma rap-presenterà un banco di prova

davvero significativo che si pone come una assoluta novità nel panorama della politica italiana.«Mi sarei aspettato un testa a testa, invece i cittadini ci hanno premiato» sono state le prime parole di Pizzarotti appena apresi i risultati che lo davano vincitore del ballottaggio. Poi, superata la sorpresa, il neo Sin-daco ha parlato da subito di «un rapporto diverso con i cittadini, con la responsabilità nei con-fronti della città di Parma e dei debiti che ha maturato».Il sindaco Pizzarotti si è inse-diato in Comune il 25 maggio con una cerimonia caratteriz-

zata dal simbolico passaggio di consegne con l’ex Commissario straordinario Ciclosi. Quindi gli incontri con le varie autorità e personalità pubbliche della città, e subito il lavoro con lo staff per formare la giunta ed affrontare i primi problemi concreti.Il nuovo Consiglio Comunale, la cui prima seduta sarà giovedì 14 giugno, in virtù del risultato delle elezioni vedrà ben 20 consiglieri su 32 appartenenti al Movimento 5 Stelle. I restanti 12 posti in Consiglio se li dividono il Pd, a cui vanno 6 consiglieri, e le altre forze politiche con un consigliere a testa.Iniziano nel frattempo a essere ufficializzati i nomi dei vari com-ponenti della giunta: il primo ad essere annunciato, con un video sul nuovo canale del Comune di Parma, è l’Assessore al Bilancio Gino Capelli, dottore commer-cialista parmigiano, esperto di consulenze tecniche in materia contabile, civile, penale e di recente anche incaricato come curatore fallimentare.In attesa di vedere l’intera giun-ta all’opera, ci auguriamo di po-ter presto approfondire con la nuova Amministrazione comu-nale, i temi che lo stesso M5S ha indicato nel proprio program-

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ma elettorale, vale a dire: forte spinta alle PMI del territorio con fondi di investimento esclusivi, incentivi all’internazionalizza-zione, ottimizzazione dei tempi della burocrazia, creazione di un comitato di imprenditori e artigiani a supporto della giunta e, infine, precedenza alle imprese locali per i servizi appaltati dal comune.

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GIUGNO / 1210

nEWSsul tavolo della discussione i ritardi nei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni

pmI e territorio: assemblea annuale cNa

i tiene venerdì 15 giugno, alle ore 18, presso la Sala Aida

del My One Hotel Villa Ducale di Parma, la parte pubblica dell’Assemblea annuale di

CNA Parma. La parte privata, riservata ai delegati, è prevista per le ore 21.00.Il programma della serata, alla presenza delle Autorità locali e del Presidente nazionale di

CNA Ivan Malavasi, prevede, dopo il saluto del Presidente Provinciale Gualtiero Ghirar-di, la presentazione della ricer-ca SWG-CNA “Imprese, Pubblica Amministrazione e i ritardi dei pagamenti” che rappresenta l’argomento oggi più sentito dalle imprese. La Pubblica Am-ministrazione appare infattti sempre più come una mac-china lenta e stanca, intricata in un groviglio di meccanismi burocratici che generano ral-lentamenti, intoppi, ostacoli. E incassare una fattura è una missione quasi impossibile per le imprese. I cavilli burocratici interni e i lunghissimi tempi di emissione dei mandati di pagamento sono all’origine

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del problema fondamentale per chi deve lavorare con la Pubblica Amministrazione.Al termine della presentazione della ricerca il programma prevede una tavola rotonda, cui partecipano le Autorità locali, dal titolo “Come si può continuare a fare impresa in un Paese dove lo Stato non assolve ai propri doveri e le Banche non fanno più il loro mestiere?”, il cui coordinamento è affidato al Direttore della sede RAI di Bologna Fabrizio Binacchi.Sul prossimo numero di “Io L’Impresa” sarà dedicato un ampio approfondimento all’assemblea, con foto e interviste ai protagonisti dell’Associazione.

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11GIUGNO / 12

al vIa I fINaNzIameNtI da beI e bNl La Banca europea per gli investimenti (BEI), con tre diverse linee di credito, ha messo a disposizione di Bnl Gruppo Bnp Paribas un totale di 325 milioni di euro destinati a finanziare Pmi e Mid-cap italiane, anche attraverso operazio-ni di leasing. Il primo contratto, da 250 milioni di euro, riguarda Pmi e medie imprese, alle quali sono rivolti, precisa una nota, sia prestiti tradizionali sia finanziamenti in leasing gestiti da BNL e da BNP Pari-bas Lease Group. Alle imprese di minori dimensioni è riservata una quota pari ad almeno il 70% del totale di questa operazione.La seconda linea di finanziamento, da 50 milioni, è per le imprese di media capitalizzazione e rappresenta la quarta tranche di un’operazione dell’importo complessivo di 300 milioni di euro approvata nel 2011 e da stipularsi con diversi istituti di credito italiani.Innovativo il terzo contratto (da 25 milioni) dedicato ai prestiti delle Reti d’imprese, le libere aggregazioni tra aziende il cui obbiettivo è accrescere la competitività e innovatività dei soggetti aderenti.

Provvedimento del Governo per pagare i debiti delle Pa alle imprese

Un primo passo verso la crescita?

embra (e sottolineo sembra) che un nuo-vo vento stia sof-

fiando, per spazzare la cappa dell’austerità e ridare respiro alle aziende del Paese; il vento della crescita. Le politiche del Governo del Professore sembrano (e sotto-lineo ...) aver iniziato un cam-biamento, anche se lento, verso quelle agognate riforme per la crescita e lo sviluppo, tanto attese quanto agognate dal mondo dell’impresa per quan-to riguarda il pagamento di par-te dei debiti accumulati dalle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese fornitri-ci di beni, lavori e servizi. Si tratta nello specifico di quattro nuovi

decreti: due sulla certificazione dei crediti delle aziende con lo Stato e con gli enti locali, uno sulla compensazione e un altro per l’utilizzazione del Fondo Centrale di Garanzia che garantirà minimo il 70% degli anticipi che le banche concederanno alle aziende. I decreti dunque serviranno a raggiungere quella smobilita-zione dei crediti vantata dalla PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione da troppo tempo in sospeso. A fronte di questa decisione del Consiglio dei Ministri, nella giornata del 22 maggio, il pre-sidente pro tempore di Rete Impresa Italia, Marco Venturi, ha firmato il protocollo sulla

base del quale l’Abi promuo-verà la costituzione di un primo plafond, denominato “Crediti PA”, dell’ammontare minimo di 10 miliardi di euro, che potrà essere utilizzato per ottenere la cessazione o l’anticipazione del credito. Le stesse banche si sono rese disponibili a favorire il recu-pero del credito delle impre-se valorizzando il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia. Il Presidente Marco Venturi ha dichiarato in proposito: “Registriamo positivamente la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà alle imprese di compensare crediti certificati con i debiti iscritti a ruolo. La disponibilità da parte del Governo nel rece-pire i nostri suggerimenti per migliorare il più possibile ciò che è consentito a normativa vigente, merita da parte nostra una piena apertura di credito che tuttavia verificheremo in fase di attuazione, auspicando per altro un rapido recepimen-to della direttiva europea sui tempi di pagamento”. Il provvedimento, nel suo com-plesso, prevede di raggiungere una disponibilità di 30 miliardi.

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GIUGNO / 1212

nEWSHa fatto tappa a Parma grazie a Cna alimentare il Food Camper Tour

come scoprire l’Italia con gusto

a fatto tappa il 1° giugno anche a Par-ma la prima edizio-

ne del progetto “Girovagando Camper Tour - Food Camper

Tour” organizzato in occasio-ne della Festa di Vico Equen-se, location finale dove si incontreranno i più rinomati chef italiani per quella che è

già diventata la grande ker-messe della cucina italiana. Il Camper Food è partito da Milano e, prima di concludere la prima tappa a Bologna, ha fatto sosta a San Secondo (Museo Agorà Orsi Coppini) e a Parma, in via Garibaldi, in provincia, presso la sede provinciale di CNA, dato che tra gli sponsor dell’iniziati-va risulta CNA Alimentare dove si è potuto degustare il prosciutto di Parma 30 mesi di Ghirardi Onesto e del salumificio San Nicola. Ma non è finita qui perché dalla “Food Valley” italiana hanno portato con sé i prosciutti, gli strolghini di culatello di Agrinascente Noi di Parma,

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il Parmigiano Reggiano dell Coduro di Fidenza. Il 2 giugno il Camper Food Tour ha attra-versato la Toscana (Rassina di Arezzo), per raggiungere quindi Roseto degli Abruzzi. Il giorno 3, passando per Roma, la carovana ha raggiunto Vico Equense, dove lo chef Daniele Lunghi, attorniato da giovanissimi colleghi, ha preparato piatti squisiti coi prodotti “raccolti” durante il viaggio.

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13GIUGNO / 12

La nuova rubrica dedicata alle imprese che tagliano il traguardo dei 10, 20, 30, 40 e più anni di attività

traguardo 40 anni per Germana ponziontinua anche nel mese di giugno la rubrica dedicata ai

“compleanni” delle imprese associate nel momento in cui tagliano un traguardo signifi-cativo: i dieci, i venti, i trenta, i quaranta e più... anni, operando nello stesso settore. L’iniziativa ha sì un intento celebrativo, ma soprattutto un riconoscimento a chi, o a coloro, che hanno lavorato prima per costituire, poi per aggiornare e sviluppare la propria azienda e con essa l’economia locale. Nel mese di giugno 2012, l’azienda associata CNA che spegne le quaranta candeline è quella di Germana Ponzi,

parrucchiera per signora che da anni opera in via Repubblica 8 a Fornovo Taro, telefono 0525 3727. Sempre nel mese di giugno compiono 30 anni di attività: Bolondi Federico Vignale, So-liani di Soliani Fermo e C. snc Langhirano, Reverberi Fabio

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nEWS

San Polo, BucciMoto di Bucci Claudio Felino, Midra srl Noceto, Dall’Asta Maria Paola Parma. Tagliano il traguardo dei 20 anni di attività: SL Termoidrau-lica di Luca Schiappa Felegara, Sozzi Costruzioni srl Salsomag-giore Terme, Autofficina Tali-gnani di Talignani Giancarlo e

C. Busseto, Gruppo REI srl Parma, Fotoreporter Vasini Pier Luigi e C. Sas Parma.Spengono le prime 10 cande-line: Fanfoni Laura Parma, G.R. Auto di Gelati Roberto Ponte Taro, Fulcini Liliana Salsomag-giore Terme , Martini Paolo Monticelli Terme, Val Plast di Ziliani Pietro e Cremonesi Mau-ro Noceto, Agricenter snc di Micheletti Dallai An Noceto, Ia-cobbe Alberto Santa Maria del Piano, Manici Pierino Capriglio, Robuschi Ileano Berceto, B&V di Bondani Primo e Vituliano Pie-tro Paolo Langhirano, Progetto Donna di Carnoli Maria Grazia Noceto, Bitti Angela Rita Varano Marchesi.

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GIUGNO / 1214

nEWSIl caNtIere del bIOlOGIcO IN GhIaIaNon si è trattato di un semplice mercato. L’ultima edizione de “Il Cantiere del Biologico”, l’evento di CNA realizzato con il contributo di CCIAA Parma, Cariparma Crédit Agricole, Ecipar Parma e Prefina, e ospitato quest’anno da PromoGhiaia in piazza Ghiaia lo scorso 20 maggio, ha puntato anche a fornire una panoramica delle pratiche riconducibili alla certificazione biologica o a disciplinari volontari. A fianco degli stand di prodotti di elevata qualità - tra cui quelli di Libera Terra, la cucina bio energetica di “Apriti Sesamo” e la carne biologica del Taro - si sono tenute dimostrazioni e incontri per sensibilizzare sul tema della sostenibilità. Tra le iniziative il Planetario itinerante “Starlab” a cura dell’associazione Googol e la proiezione di Terra macchina a cui ha fatto seguito un dibattito con il metereologo Luca Lombroso.

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IGIUGNO / 12

PARMAI.R.

AGENDA IMPRESAle scadenze per gli associati

LugLioAgoSTo

SETTEMBRE2012

LUGLIO 2012

9 LUNEdì

(Proroga della scadenza del 16 giugno in atte-sa di provvedimento)

1°ACCONTO CEdOLARE SECCA AFFITTITermine di versamento, in unica soluzione o come rata, dell’acconto dovuto sulla c.d. “cedolare secca” sugli af-fitti percepiti per i contribuenti che hanno scelto la tas-sazione piatta sul reddito da locazione degli immobili ad uso abitativo.

RATA dICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risul-tante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo - l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine per effettuare il versamento, in unica solu-zione o come 1° rata, del saldo dovuto per l’anno 2011, dell’acconto per l’anno 2012 delle imposte e dei contributi obbligatori provenienti da UNICO 2012 persone fisiche e società di persone senza alcuna mag-giorazione.

UNICO 2012 RATE IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento della rata per imposte e contri-buti provenienti da UNICO 2012 per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno scelto il versamento rateizzato ed hanno effettuato il primo versamento il 16 giugno.

UNICO 2012 SALdO/ RATA IVA ANNUALE Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, del saldo Iva proveniente dalla dichiarazione unificata con maggiorazione dello 0,40%, se il versamento non è stato effettuato il 16 marzo - termine previsto per il versamento senza maggiorazione; qualora l’importo del debito annuale Iva venga rateizzato l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

IMPOSTA SOSTITUTIVA ECCEdENZE EXTRACONTABILI SALdO/RATATermine ultimo per il pagamento dell’imposta sostituti-va dell’Ires, Irpef e dell’IRAP sulle eccedenze extracon-tabili derivanti dalla soppressione del quadro EC. L’ im-posta sostitutiva può essere versata in unica soluzione o in tre rate, la prima da versare entro tale data, mentre le altre due entro i termini previsti per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai due periodi d’imposta successivi ed in tal caso sono dovuti gli inte-ressi legali nella misura del 2,5% annuo.

dIRITTO CAMERALETermine di versamento del diritto annuale dovuto dalle imprese individuali e dalle società di persone iscritte al registro imprese delle Camere di Commercio.

10 MARTEdì

CONTRIBUTI COLFVersamento dei contributi relativi alle COLF riferiti al 2° trimestre 2012.

16 LUNEdì

IVA – CONTRIBUENTI MENSILIAnnotazione di liquidazione relativa al mese di giugno e versamento dell’eventuale differenza risultante a de-bito.

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GIUGNO / 12II

dICHIARAZIONI d’INTENTO COMUNICAZIONE dEI dATI Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

RITENUTE ALLA FONTEVersamento diretto delle ritenute operate nel mese di giugno sulle retribuzioni e sui redditi di lavoro autono-mo, sulle provvigioni degli intermediari e dei rappresen-tanti di commercio e sui redditi di capitale.

INPS - CONTRIBUTI dIPENdENTI Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di giugno con delega unificata

INPS - CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMIVersamento del contributo sui compensi corrisposti in giugno a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavo-ratori occasionali

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contri-buenti titolari di partita iva che hanno iniziato la rateiz-zazione il 16 giugno.

VERSAMENTO RATA dICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risul-tante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

20 VENERdì

CONTRIBUZIONE dIRIGENTI dI AZIENdE INdUSTRIALIVersamento tramite delega F24 dei contributi previ-denziali. PREVINDAI - PREVINDAPI: versamento 2°trimestre 2012

25 MERCOLEdì

IVA CEE – INTRASTAT MENSILI Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servi-zio intracomunitarie effettuate nel mese di giugno

IVA CEE INTRASTAT TRIMESTRALE Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servi-zio intracomunitarie effettuate nel mese di 3° TRIME-STRE 2012.

30 LUNEdì

dMAG UNICO Termine trasmissione telematica all’INPS, modello DMAG Unico aziende agricole, riferito al 2° trimestre 2012.

INPS - UNIEMENS Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di giugno 2012

31 MARTEdì

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non titolari di partita iva con la maggiorazione per differimento pari al 0,33%.

MOdELLO 770/2012 SEMPLIFICATO Ed ORdINARIOScadenza invio telematico modello 770/2012 Semplifi-cato ed Ordinario redditi 2011

IVA – ISTANZA CREdITO INFRANNUALETermine per la presentazione, mediante invio telema-tico, della richiesta di rimborso o di compensazione del credito maturato nel 2° trimestre 2012, per le imprese legittimate a chiedere il rimborso infrannuale.

dICHIARAZIONE ICI ANNO 2012Termine di presentazione della dichiarazione ICI al Co-mune competente per i contribuenti che presentano i modelli dichiarativi mediante invio telematico.

IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di giu-gno - introdotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro

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IIIGIUGNO / 12

AGOSTO 2012

20 LUNEdì

IVA – CONTRIBUENTI MENSILIAnnotazione di liquidazione relativa al mese di luglio e ver-samento dell’eventuale differenza risultante a debito.

IVA CONTRIBUENTI TRIMESTRALIAnnotazione di liquidazione relativa al 2° trimestre 2012 e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.

dICHIARAZIONI d’INTENTO COMUNICAZIONE dEI dATI Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’in-vio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

ENASARCOVersamento dei contributi ENASARCO riferiti al 2° tri-mestre 2012 relativi agli agenti e rappresentanti.

RITENUTE ALLA FONTEVersamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di lu-glio sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di commer-cio e sui redditi di capitale.

INPS CONTRIBUTI IVS SUL MINIMALEI contribuenti iscritti alla gestione artigiani e commercianti sono tenuti al versamento della 2° rata fissa del contributo dovuto sul reddito minimale 2011

INPS – CONTRIBUTI dIPENdENTIVersamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di luglio 2012 con delega unificata

INAILVersamento 3° rata del premio INAIL relativo al saldo e acconto risultante da autoliquidazione.

INPS – CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMIVersamento del contributo sui compensi corrisposti in lu-glio a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali

20 LUNEdì

(Proroga della scadenza del 16 luglio in attesa di provvedimento)

1°ACCONTO CEdOLARE SECCA AFFITTITermine di versamento, in unica soluzione o come rata, dell’acconto dovuto sulla c.d. “cedolare secca” sugli affitti per-

cepiti per i contribuenti che hanno scelto la tassazione piatta sul reddito da locazione degli immobili ad uso abitativo.

RATA dICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dal-la dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo - l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine per effettuare il versamento, in unica soluzione o come 1° rata, del saldo dovuto per l’anno 2011, dell’ac-conto per l’anno 2012 delle imposte e dei contributi ob-bligatori provenienti da UNICO 2012 persone fisiche e società di persone senza alcuna maggiorazione.

UNICO 2012 RATE IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012 per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno scelto il versamento rateizzato ed hanno effettuato il primo versamento il 16 giugno

UNICO 2012 SALdO/ RATA IVA ANNUALE Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, del saldo Iva proveniente dalla dichiarazione unificata con maggiorazione dello 0,40%, se il versamento non è stato effettuato il 16 marzo - termine previsto per il versamen-to senza maggiorazione; qualora l’importo del debito an-nuale Iva venga rateizzato l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

IMPOSTA SOSTITUTIVA ECCEdENZE EXTRACONTABILI SALdO/RATATermine ultimo per il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires, Irpef e dell’IRAP sulle eccedenze extracontabi-li derivanti dalla soppressione del quadro EC. L’imposta sostitutiva può essere versata in unica soluzione o in tre rate, la prima da versare entro tale data, mentre le altre due entro i termini previsti per il versamento a saldo delle im-poste sui redditi relative ai due periodi d’imposta successivi ed in tal caso sono dovuti gli interessi legali nella misura del 2,5% annuo.

25 SABATO

IVA CEE - INTRASTAT MENSILI Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intra-comunitarie effettuate nel mese di luglio

31 VENERdì

CONTRIBUZIONE AZIENdE INdUSTRIALIVersamento dei contributi dovuti al FASI 2° trimestre 2012

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GIUGNO / 12Iv

OTTOBRE 2012

SETTEMBRE 2012

17 LUNEdì

IVA - CONTRIBUENTI MENSILIAnnotazione di liquidazione relativa al mese di agosto e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.

dICHIARAZIONI d’INTENTO COMUNICAZIONE dEI dATI Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e con-tributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti ti-tolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno.

VERSAMENTO RATA dICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno

scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

RITENUTE ALLA FONTEVersamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di agosto sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di com-mercio e sui redditi di capitale.

INPS - CONTRIBUTI dIPENdENTI Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di agosto 2012 con delega unificata

INPS - CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMIVersamento del contributo sui compensi corrisposti in agosto a collaboratori coordinati o continuativi ed a ven-ditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali

17 MARTEdì

IVA CEE – INTRASTAT MENSILI Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intra-comunitarie effettuate nel mese di agosto

1 LUNEdì

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per dif-ferimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non titolari di partita iva con la maggiorazione per differimento pari al 0,33%.

INPS – UNIEMENS Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasu-bordinati relativi al mese di agosto 2010

IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle opera-zioni con paesi Black-List relativi al mese di agosto – intro-dotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro

dICHIARAZIONE IMU PRIMI SEI MESI ANNO 2012Termine di presentazione della dichiarazione IMU al Co-mune competente per le modifiche intervenute nei primi sei mesi dell’anno in corso

INPS - UNIEMENS Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasu-bordinati relativi al mese di luglio 2012

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e con-tributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non

titolari di partita iva con la maggiorazione per differimen-to pari al 0,33%.

IVA - COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle ope-razioni con paesi Black-List relativi al mese di luglio 2012– introdotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro

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21GIUGNO / 12

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GIUGNO / 1220

traversetOlO: a scUOla cON le ImpreseL’Istituto Tecnico Economico Mainetti si è presentato alle imprese della zona di Traversetolo, e non solo, con una serata chiamata “Innovazione e Creatività” in cui rappresentanti dell’Istituto ed ex allievi, oggi dirigenti d’azienda hanno spiegato la filosofia molto operativa della scuola. L’Istituto, che a Traverse-tolo prende avvio già nel 1913, oggi si caratterizza come Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing , con la particolare artico-lazione “Relazioni Internazionali per il Marketing”, comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere. L’obiettivo della serata è stato quello di valorizzare sempre di più il rapporto con le imprese della zona e le loro Asso-ciazioni di rappresentanza, consapevoli che è proprio attraverso la massima in-tegrazione tra i due mondi (scolastico/formativo ed imprenditoriale) che passa lo sviluppo complessivo di un territorio. Il progetto per il futuro anno scolastico prevede quindi sia l’attuazione di stage in azienda ma anche momenti in cui imprenditori e/o maestri del lavoro, po-tranno dialogare in aula attraverso vere e proprie lezioni o esercitazioni di ruolo. Le imprese CNA che volessero prendere contatti con la Scuola possono contattare l’ufficio CNA di zona (e-mail:[email protected] tel. 348/5603429) oppure la prof.ssa Giovanardi, Presidente della coopera-tiva Granello di Senape che gestisce la scuola.

Continua la collaborazione tra l’iPsia “Primo Levi”, ecipar e Cna Parma

concluso “Impara a intraprendere”i è conclusa con la premiazione dei pro-getti vincenti l’undi-

cesima edizione di “Impara a Intraprendere”, il progetto a cui hanno partecipato le classi IV A e IV B, sezione operatori elettrici, dell’ IPSIA “Primo Levi”, organizzato da CNA Parma in collaborazione con l’ente di formazione ECIPAR Parma. Sei gruppi si sono cimentati in una simulazione di impresa: dalla sua costituzione, sino alla sua crescita e gestione. “Quello che portiamo avanti - ha dichiarato Gualtiero Ghi-rardi, presidente provinciale di CNA - è un progetto che vuole far conoscere a dei giovani l’opportunità di program-

mare il proprio futuro come imprenditori, attraverso la costituzione di un’impresa”. Diversificati e attuali i proget-ti sottoposti ai ragazzi con la costante supervisione di Sara Bisacchi di Ecipar Parma: un’azienda per la proget-tazione e la produzione di dispositivi per il controllo e il monitoraggio di attività indu-striali e di servizi, una per la produzione e l’installazione di dossi e dispositivi a pres-sione, per la produzione di energia elettrica attraverso il passaggio di veicoli, una agri-cola per la produzione di latte e carne bovina, con un’at-tenzione particolare all’im-patto ambientale e all’uso

delle biomasse, una per la produzione e l’installazione di impianti domotici a uso civile e industriale, una per la progettazione e la produzio-ne di indumenti sportivi, con dispositivi elettro-termici per il monitoraggio dei parametri fisiologici e al mantenimento costante della temperatura corporea, una per la fabbri-cazione di muletti automatici per il settore industriale. Sebastiano Lipari, presidente di Ecipar Parma ha voluto sottolineare come questo progetto sia anche finalizzato a formare professionalità di alto livello. Per la cronaca è risultato vincente il gruppo che ha portato avanti il progetto “Domotic Revolution s.a.s.” Particolarmente significativo l’intervento del Dirigente scolastico dell’istituto dr. Cappellino.“Questa è la dimostrazione che l’istituto e le imprese non vivono in mondi diversi, ma sono vicine. I Clash dicevano che il futuro non è scritto: ecco, noi stiamo aiutando questi ragazzi a scriverlo, per-ché nelle mani non hanno solo il loro futuro, ma quello di tutti noi.”

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nEWS

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21GIUGNO / 12

i rappresentanti di Cna in visita nei quartieri artigianali della città

Nasce “Operazione ascolto”tu per tu con le im-prese, per ascoltare le loro difficoltà e

le loro esigenze ma anche i loro umori, per stringere un rapporto ancora più stretto tra imprenditore e associazione. è stato questo l’obiettivo delle quattro visite effettute da CNA

Parma all’interno delle prin-cipali aree produttive della città: Via Mantova, Moletolo, Crocetta e Ex Salamini.Cento le aziende visitate , asso-ciate CNA e non. «L’iniziativa è nata per ascoltare, come dice il nome stesso del progetto per essere a fianco degli impren-

ditori, anche fisicamente nei loro luoghi di lavoro» spiega Daniela Otelli responsabile provinciale FITA. «Fa parte del ruolo di Cna, ascoltare le imprese - aggiunge Giulia Ghiretti , di Federmoda, Servizi alla Comunità, Artigianato Ar-tistico - ma questa volta non sono state le imprese a venire da noi, siamo stati noi ad an-dare da loro». «Un’esperienza che si è rivelata positiva. Molte delle imprese precontattate via lettera, si sono rese di-sponibili a parlare con Cna, e la visita è stata gradita» è il commento di Sonia Robuschi responsabile Alimentare. «Si è trattato di un momento di condivisione con diverse

tipologie d’azienda, soprat-tutto meccanica - racconta Francesco Cepparulo respon-sabile CNA aree territoriali di Parma e di Fontevivo, ma «i problemi riscontrati si soni rilevati comuni e trasversali a tutti i settori produttivi: calo del lavoro e degli ordinativi, incertezza nella pianifica-zione dell’attività e difficoltà soprattutto nella riscossione dei pagamenti» riporta Paolo Medioli responsabile Area Mercato, Produzione, Comuni-cazione e Terziario Avanzato.«“Operazione Ascolto” è stata un’esperienza che cercheremo di ripetere periodicamente - conclude Gianmario Ventu-rini, responsabile Costruzioni, Installatori e Impianti -abbia-mo iniziato dal capoluogo, ma stiamo già lavorando per nuove visite in altri quartieri della città e nei Comuni della provincia».

a

nEWS

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GIUGNO / 1222

nEWS

dOve vaNNO preseNtate le pratIcheAll’AMMINISTRAZIONE PROVINCIA-LE ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità professionale – finanziaria e onorabilità 1) produrre una Polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, polizza rischio professionale, attestazione Revisore dei conti o Caf impresa di Euro 9.000 + Euro 5.000, per ogni veicolo oltre il primo. 2) presentare i documenti per la dimo-strazione dell’onorabilità (per le società in capo a tutti i soci)3) presentare i documenti per la dimo-strazione dell’idoneità professionale in capo al Gestore dei Trasporti (originale dell’attestato posseduto – copia della domanda di rilascio dell’attestato in esenzione per esperienza decennale)

Alla MOTORIZZAZIONE CIVILE ai fini dell’iscrizione al REN (Registro Elettronico nazionale) 1) presentare dichiarazione in auto-certificazione relativa al possesso del requisito di stabilimento2) richiedere domanda di Autorizza-zione all’esercizio della professione di trasportatore merci c/terzi ai sensi del Regolmento (CE) 1071/2009 all. REN

per saperNe dI pIù Per completezza dell’informazione è bene prendere nota di alcune precisazioni. 1) L’originale dell’ at-testato di capacità professionale va consegnato all’Albo provinciale , il gestore può tenersi copia con timbro della provincia attestante l’avvenuta consegna2)L’attestazione di capacità finanziaria rilasciata dal revisore dei conti deve essere su carta intestata del con-sulente e deve essere indicato il n.

di iscrizione all’Albo nazionale dei Revisori dei Conti 3)La polizza fideiussoria bancaria o assicurativa deve indicare come beneficiario(soggetto garantito) i terzi creditori presso il Comitato provinciale Albo Autotrasportatori della Provincia di Parma 4) la dichiarazione della compagnia di assicurazioni deve attestare l’esistenza di una polizza di responsabilità pro-fessionale con massimale di copertura dell’importo necessario a dimostrare la capacità finanziaria ai fini dell’art.7

Cna FiTa: le tre nuove scadenze per la presentazione dei documenti

requisiti: istruzioni per l’uso

ntra in vigore già il prossimo 4 giugno la prima delle tre

scadenze per presentare la documentazione in merito ai requisiti necessari per eserci-tare la professione. Chi dovrà rispettare la sca-denza del 4 giugno? Le imprese che non hanno mai dimostrato i 3 requisiti ossia:-le imprese “ante ‘78” (cioè quelle che esercitano l’attività da prima del 1978 e che finora sono state dispensate da qual-siasi dimostrazione), -nonché quelle “ex esenti” (cioè nate tra il 1978 ed il 31 maggio 1987, che hanno dimostrato solo l’idoneità professionale con la “sanatoria del 2007”, cioè con atto notorio alla specifica Commissione del Ministero dei Trasporti. Queste aziende dovranno entro la data del 4

giugno 2012 - dimostrare onorabilità, ido-neità finanziaria e professio-nale alla Provincia - documentare lo stabilimento, unitamente alla richiesta di autorizzazione all’esercizio della professione (iscrizione REN) all’Ufficio Motorizzazione della propria sede principale. Per quanto riguarda, l’idonei-tà professionale, la circolare precisa che l’impresa può comprovarla (oltre che con un soggetto già titolare di attestato), anche con la pre-sentazione della domanda di rilascio dell’attestato per dispensa decennale(dal 1999 al 2009 e tutt’ora operante), da parte del soggetto avente titolo(socio,amministratore, collaboratore, dipendente con ruolo dirigenziale) “all.cap.prof.” per esperienza decennale.

La seconda scadenza è pre-vista per il 4 dicembre 2012. Quali imprese dovranno rispettare tale scadenza? Le imprese a regime, che già esercitano e che alla data del 4 dicembre 2011 hanno già dimostrato i requisiti di onorabilità, idoneità finanzia-ria e professionale (in base alle disposizioni previgenti all’applicazione del Reg. UE 1071/2009) hanno l’obbligo di documentare il requisito di stabilimento all’Ufficio delle Motorizzazione, unitamente alla richiesta di autorizzazione all’esercizio della professio-ne (iscrizione REN) e devono adeguare la capacità finan-ziaria con uno dei documenti previsti dal Regolamento Eu-ropeo 1071 (attestazione del revisore contabile o di un Caf Impresa, fidejussione bancaria o assicurativa o polizza rischio professionale entro la data del 4 dicembre 2012). La terza scadenza è del 7 aprile 2013 ed è riservata alle imprese che già esercitano con autoveicoli di massa comples-siva superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate (o quelle che hanno chiesto l’iscrizione all’Albo per esercitare con tali veicoli fino al 6 aprile 2012 – anche se non hanno documentato l’acquisi-zione entro tale data di almeno un autoveicolo).

e

del regolamento europeo 1071In particolare tale documento deve indicare il numero di polizza, la data di scadenza, l’importo, NON sono valide a tal fine le polizze vettoriali e non si accettano taciti rinnovi. La modulistica per adempiere all’aggiornamento dell’iscrizione è scaricabile dal sito della Provincia e da quello della CNA di Parma (www.cnaparma.it). Per ulteriori delucidazioni si può interpellare Daniela Ottelli respon-sabile provinciale FITA (0521.227281 - 328.7949138)

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Il pateNtINO del frIGOrIsta che... aNcOra NON c’èEntra in vigore il DPR concernente l’obbligo del cosiddetto “Patentino del Frigori-sta” per le persone e le imprese che eseguono interventi tecnici su impianti frigori-feri, condizionatori, pompe di calore, estintori, antincendio nonché commutatori ad alta tensione ed altri apparecchi contenenti gas fluorurati ad effetto serra. In verità tale specifica certificazione verrà rilasciata solo dopo il superamento di un esame teorico e pratico e si dovranno iscrivere in un apposito registro nazionale che verrà istituito presso il Ministero dell’Ambiente. Tale Registro, ad oggi non ancora istitui-to, sarà gestito dalle Camere di Commercio che potranno inizialmente rilasciare dei Certificati provvisori che le persone e le imprese dovranno poi sostituire entro 6 mesi con certificati effettivi. CNA consiglia perciò di attendere che il panorama legislativo sia completato con l’emanazione dei decreti ancora mancanti. L’Unione Installazione e Impianti di CNA Parma ha organizzato un primo seminario informativo di carattere generale che si terrà il prossimo 26 giugno alle ore 20,45 presso la sala riunioni di CNA Parma in Via La Spezia 52/a a Parma.

terremOtO: sOlIdarIetà dI cNa e rete ImpreseA fronte del terribile terremoto che ha colpito soprattutto la nostra regione, quindi Veneto e Lombardia, Cna, as-sieme a Rete Imprese Italia ha chiesto al Presidente Monti la “sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi per un periodo tale da permettere il ritorno alla normalità di imprese e comunità locali”. Al fine di aiutare le sedi locali di CNA e l’intero sistema delle imprese iscritte tutti i cittadini possono fare la propria parte. Ecco come:

- Offerte di derrate alimentari non deperibili e generi di pulizia per-sonale: rivolgersi al Centro Unificato di Protezione Civile di Parma, strada del Taglio tel. 334 9601932;- Offerte di appartamenti e di case da parte di privati per ospitare tem-poraneamente gli sfollati: rivolgersi alla Protezione Civile tramite le mail [email protected], [email protected], [email protected];- Offerte economiche Conto Corrente: intestazione “Emergenza imprese terre-moto 2012” N. 2060000 presso la Banca Popolare Emilia Romagna; IBAN - IT 34 Q 0538712900000002060000.

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GIUGNO / 1224

ZOOm

Gli obblighi per chi utilizza attrezzature speciali, la proroga per l’autocertificazione del rischio

la sicurezza viene dalla formazione

n questa rubrica prendiamo in esame questo mese alcuni im-portanti provvedimenti di legge

riguardanti la sicurezza sui posti di lavoro, dalla formazione integrata obbligatoria per alcune professioni, alla proroga del termine per l’autocertificazione della valutazione del rischio, per mettere poi in evidenza gli obblighi per lo smaltimento degli pneu-matici vecchi. FORMAZIONE PER L’uTILIZZO DIPARTICOLARI ATTREZZATuREè stato pubblicato un Accordo della Con-ferenza Stato - Regioni che individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di questa abilitazione, i soggetti formatori, la durata e i requisiti minimi di validità della formazione. Questo per rispondere all’obbligo del datore di lavoro di prov-vedere affinché i lavoratori che utilizzano attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, ricevano adegua-ta e specifica formazione, informazione e addestramento, tali da consentire l’utilizzo sicuro delle attrezzature, anche in relazione ai rischi che possono essere causati ad altre persone.Questa formazione specifica non è sostitu-tiva della formazione obbligatoria già pre-vista in precedenti Accordi Stato - Regioni. La partecipazione a questi corsi deve avve-nire in orario di lavoro e non può compor-

tare oneri per i lavoratori.L’Accordo entrerà in vigore a partire dal 12 marzo 2013.Questo accordo si applica a tutti gli opera-tori che utilizzano le attrezzature elencate, compresi i componenti di un’impresa familiare, lavoratori autonomi, coltivatori diretti del fondo, soci delle società semplici agricole, artigiani e piccoli commercianti.L’accordo prevede una formazione specifica per l’utilizzo delle seguenti attrezzature:a. Piattaforme di lavoro mobili elevabilib. Gru a torre

c. Gru mobiled. Gru per autocarroe. Carrelli elevatori semoventi con con-ducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi), tra cui, quin-di, anche i cosiddetti “muletti”f. Trattori agricoli o forestalig. Macchine movimento terra (escavatori idraulici, a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli)h. Pompe per calcestruzzo. L’Accordo individua diversi soggetti che possono erogare la formazione e il relativo aggiornamento:a) le Regioni e le Province autonome, an-che mediante le proprie strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione (ASL ecc…) e della formazione professionale;b) le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori. Possono essere utilizzate anche società di servizi total-mente o parzialmente partecipate dalle associazioni;c) le aziende produttrici/distributrici/no-leggiatrici/utilizzatrici (queste ultime solo per i propri lavoratori) organizzate per la formazione ed accreditate in conformità al modello di accreditamento definito in ogni regione ai sensi dell’Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 20/03/2008;d) altri soggetti formatori diversi dai pre-

I

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25GIUGNO / 12

ZOOmcedenti, con esperienza documentata di almeno 3 anni al 12/03/2013 nella formazione per le specifiche attrezzature ed accreditati in conformità al modello di accreditamentoe) altri soggetti formatori diversi dai prece-denti, con esperienza documentata di al-meno 6 anni nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed accreditati in conformità al modello di accreditamentoi) gli organismi paritetici e gli enti bilaterali, entrambi istituiti nel settore di utilizzo delle attrezzature oggetto della formazione;j) le scuole edili istituite nell’ambito dei suddetti organismi paritetici.Individuazione e requisiti dei docenti Le docenze verranno effettuate, con riferi-mento ai vari argomenti, da personale:- con esperienza documentata, almeno triennale, nel settore della formazione in materia di prevenzione della salute e sicu-rezza nei luoghi di lavoro;- con esperienza professionale pratica, documentata e almeno triennale, nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature oggetto della formazione. Indirizzi e requisiti minimi dei corsi Nell’Accordo sono individuate l’organizza-zione, l’articolazione del percorso formativo e la metodologia didattica (tabella in alle-gato riportante la suddivisione delle ore).Per quanto riguarda l’organizzazione, il numero dei partecipanti per ciascun corso non può superare le 24 unità, nelle attività pratiche non sono però ammessi più di 6 allievi per istruttore (rapporto 1 a 6).Sono ammesse solo assenze inferiori al 10% del monte orario complessivo.Sono ammessi l’utilizzo di strumenti multimediali e la modalità “formazione a distanza in videoconferenza”, Quest’ultima esclusivamente per la parte di formazio-

ne generale relativa ai moduli giuridico normativo e tecnico. Da segnalare che il modulo tecnico, in alcuni casi, è comune a più attrezzature.Attestazione L’accertamento dell’apprendimento è effettuato attraverso verifiche intermedie e finali, dal responsabile del progetto formativo o da un docente delegato. I risultati delle valutazioni sono inviati alle Regioni per la costituzione di uno specifico registro informatizzato. Gli attestati sono rilasciati dai soggetti responsabili della formazione.Le competenze acquisite vanno registrate sul libretto formativo del cittadino, dove attivato. Durata dell’abilitazione ed aggiornamento L’abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dal rilascio dell’attestato, partecipando ad appositi corsi d’aggiornamento. Questi corsi hanno una durata minima di 4 ore, di cui almeno 3 relative agli argomenti dei moduli pratici. Riconoscimento formazione pregressa All ’entrata in vigore dell ’Accordo (12/03/2013) saranno riconosciuti i corsi già effettuati che, per ciascuna tipologia di attrezzatura, soddisfano i requisiti se-gnalati in tabella. Il riconoscimento dei corsi effettuati prima dell’entrata in vigore (12.03.2013) dell’Accordo deve essere do-

cumentato mediante:- il registro del corso (riportante l’elenco e le firme dei partecipanti, nomi e firme dei docenti, contenuti, orari di inizio e fine lezioni, esiti delle valutazioni teorica e pratica). Questi documenti devono essere conservati per almeno 10 anni dalla data di conclusione del corso;- l’attestato di partecipazione che deve possedere ogni partecipante. Occorre pertanto verificare l’eventuale formazione già erogata agli operatori che andrà integrata, se necessario, con quella mancante. I lavoratori del settore agricolo che al 12/03/2013 saranno in possesso di un’espe-rienza documentata pari ad almeno 2 anni, dovranno effettuare il corso di aggiorna-mento entro il 12/03/2017.Norma transitoria I lavoratori che alla data di entrata in vigore di questo Accordo (12/03/2013) saranno incaricati dell’utilizzo delle attrezzature specificate, dovranno effettuare i relativi corsi entro il 12/03/2015. La CNA Parma, attraverso le proprie par-tecipate Tecna ed Ecipar, quanto prima pubblicherà il programma ed il calendario dei corsi abilitanti suddiviso per tipo di attrezzatura, tutti coloro che sono interes-sati e vogliono per iscriversi sono pregati di contattare gli uffici Tecna al numero di telefono 0521030551.

“fOrmazIONe IN materIa dI sIcUrezza sUl lavOrO (NUOvO accOrdO statO reGIONI GeNNaIO 2012)” in collaborazione con ecipar e tecna. Il caleNdarIO deGlI INcONtrI • Lunedì 11 giugno 2012 - ore 18.30 fIdeNza • Mercoledì 20 giugno 2012 - ore 18.30

cOlOrNO • Giovedì 21 giugno 2012 - ore 18.30

fOrNOvO • Martedì 26 giugno 2012 - ore 18.30 laNGhIraNO• Mercoledì 27 giugno 2012 - ore 18 parma

Composizione corsi effettuati

IntegrazioneValidità attestati

abilitazione

Durata complessiva non inferiore a quella

prevista negli allegati III e seguenti, composti da modulo teorico, pratico e verifica finale dellíap-

prendimento.

-

5 anni a partire dallíattestazione del superamento

della verifica finale.

Durata complessiva inferiore quella

prevista negli allegati III e seguenti, composti da

modulo teorico, pratico e verifica finale.

Integrati entro il 12/03/2015

con il modulo di aggiornamento per il

rinnovo dellíabilitazione.

5 annia partire dalla data di aggiornamento.

Durata qualsiasi non completati

da verifica finale.

Integrati entro il 12/03/2015

con il modulo di aggior-namento per il rinnovo

dellíabilitazione e la verifica finale

dellíapprendimento

5 anni a partire dallíattestazione del superamento

della verifica finale

Riconoscimento formazione pregressa Allíentrata in vigore dellíAccordo (12/03/2013) saranno riconosciuti i corsi già effettuati che, per ciascuna tipologia di attrezzatura, soddisfano questi requisiti:

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ZOOmPROROGATO IL TERMINE PER L’AuTO-CERTIFICAZIONE DELLA VALuTAZIONE DEI RISCHI NELLE IMPRESE FINO A 10 LAVORATORI A fronte della mancata pubblicazione di decreti specifici per alcuni settori di attività, ed in attesa della definizione delle pro-cedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi, sono state apportate queste modifiche al Testo Unico Sicurezza:- fino all’emanazione di specifici decreti, per i settori portuali, marittimi e ferroviari continuano ad applicarsi le specifiche norme attualmente in vigore precedenti il Testo Unico Sicurezza;- fino alla scadenza del terzo mese suc-cessivo alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale di recepimento delle procedure standardizzate, e co-munque non oltre il 31 dicembre 2012, le imprese che occupano fino a 10 lavoratori potranno continuare ad autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi. Queste modifiche sono in vigore a partire dal 14 maggio 2012. AGGIORNAMENTO DEL CONTRIBuTO PER LA GESTIONE DEI PFu DERIVATI DALLA DEMOLIZIONE DEI VEICOLI A FINE VITAIl Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2011 n. 82, art. 7 prevede la definizione di un con-tributo a copertura dei costi per la raccolta e gestione dei pneumatici fuori uso (PFU), che deve essere riscosso dal rivenditore del veicolo all’atto della vendita di ogni veicolo nuovo in Italia. Questo contributo deve essere poi versato a cura del rivenditore in un apposito fondo costituito presso l’ACI. A distanza di mesi con il decreto Direttoriale n. 3271 del 26/4/2012 è stata determinata l’entità del contributo e fissata la data di partenza (11/5/2012) per la sua riscossione.

Pertanto a far data dall’11 Maggio 2012, ogni fattura rilasciata a seguito di vendita di un veicolo nuovo (esclusi quindi quelli USATI) in Italia, dovrà riportare in un’appo-sita riga il contributo, a carico del cliente, per le spese di smaltimento dei pneumatici usati (PFU) del veicolo in vendita. La riga con indicato il contributo deve riportare la dicitura: “Contributo ambientale per il recupero degli pneumatici fuori uso ai sensi dell’art. 7 del D.M. 11 aprile 2011 N.82”. Il contributo dovrà poi esser versato tramite RID, entro il 15 del mese successivo al mese di immatricolazione o di vendita all’utilizza-tore finale per quelle non immatricolate, al Fondo specifico gestito dall’ACI e controlla-to dall’apposito Comitato di Gestione. L’iscrizione al Fondo per tutti coloro che risultano venditori o rivenditori di veicoli nuovi, deve esser fatta utilizzando il sito

internet: www.pneumaticifuoriuso.it. Sempre su questo sito è consultabile la nuova versione del manuale d’uso per la registrazione delle informazioni sul contri-buto incassato. Consigliamo di registrarsi al più presto, tenendo conto che è ne-cessario disporre di una casella postale mail PEC. Di seguito si riporta la tabella, aggiornata all’11/5/2012, con gli importi del contributo da applicare per l’anno 2012, per ogni tipologia di veicolo nuovo venduto (Contributo ambientale euro/veicolo)). Gli importi sono IVA esclusa. La classificazione dei veicoli fa riferimento alle categorie dell’art. 47 del Codice della Strada. Nella tabella aggiornata, le categorie di veicoli utilizzatori della tipo-logia di pneumatici della lett. A sono state modificate dal Decreto Direttoriale n. 3289 del 11/5/2012.

Tipologia di pneumatici(Allegato E del D.M. 82/2011)

Pesi min - max (in kg)

Veicoli utilizzatori secondo le categorie di cui all’articolo 47

D.Lgs. 285/1992(Codice della strada)

Contributoambientale(€/veicolo)

A A1 (2 - 8)

Categorie L1, L2, L3, L4, L5 ed O1

(fino al 18/1/2013)L1e, L2e, L3e, L4e, L5e,

L6e, L7 ed O1 (dal 19/1/2013)

1,30

B B1 (6 - 18)Categorie M1, M2, O2,

N15,25

CC1 (20 - 40)C2 (41 - 70)

Categorie M2, M3, N2, N3, O3, O4

27,0049,85

D

D0, D1 (< 20)D2 (21 - 40)D3 (41 - 70)

D4 (71 - 130)D5 (131 - 200)

D6 (> 200)

Macchine agricole,macchine operatrici,macchine industriali

4,107,30

19,0541,5562,30

121,15

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27GIUGNO / 12

t

L’ImpRESA DEL mESE

Compie trent’anni la ditta di sissa che ci ha fatto giocare con le prime macchine a gettone sino ai più sofisticati videogame

eugenio bernardi l’artigiano del gioco

rent’anni di successo nel mon-do dei videogiochi: li compie quest’anno la ditta Bernardi, che

ama definirsi come “artigiana del gioco”. L’avventura di Eugenio Bernardi - pro-prietario della ditta - inizia nel 1982, dopo qualche anno di esperienza all’Amtec, un’altra società parmigiana del coin – op (coin – operated, macchine a gettoni, ndr). I primi anni Bernardi si occupa di trasformare hardware e software, per poi passare alla produzione di videogames e pronto scheda, i cosiddetti “jamma”. “La filosofia della nostra ditta – spiega Ber-nardi – è fondata sull’impegno personale, su collaboratori qualificati e un servizio professionale, ad ogni livello. Il rapporto con il cliente è molto importante e deve essere fondato su lealtà e serietà. La ditta Bernardi è cresciuta a piccoli passi e continua a cresce-re sempre fedele al motto ‘piccolo ma bello’. è anche per continuare questa linea che ci impegniamo per risolvere i problemi delle macchine, utilizzando le migliori misure cor-rettive e i migliori strumenti che abbiamo a disposizione, in modo da essere sempre più competitivi e rendere il prodotto più accattivante all’utente”.In questi trent’anni il settore dell’automati-co è sempre stato in movimento e le appa-recchiature da intrattenimento – nel mondo del coin-op e dei videogiochi – hanno subi-to una continua evoluzione che ha portato a innovazioni nella tecnologia meccanica,

elettronica e informatica. è il 1995 l’anno in cui l’azienda di Bernardi ha iniziato il suo grande sviluppo: merito anche della legge 425 che – dando nuovo impulso al settore – ha permesso la diffusione rapida di prodotti e novità nel mondo dei videogiochi. “Il successo di quel periodo – continua Bernardi – ha portato anche grandi pro-blematiche: molti producevano prodotti fuori norma e applicavano strategie discu-tibili. Sul finire degli anni novanta ci sono stati molti sequestri e io mi sono proposto come tecnico e consulente per il settore dei videogiochi, rivestendo anche cariche importanti nella SAPAR – espressione di varie entità del settore dell’automatico – e contribuendo alla stesura di proposte di legge e regolamenti”. Inoltre Eugenio Ber-nardi, insieme ai proprietari di altre aziende, contribuisce a creare il consorzio “Gioco” – un primo esempio di aggregazione tra aziende – che però non ha avuto il successo sperato. L’azienda Bernardi ha continuato

a imporsi nel mondo dei videogiochi, sia per le sue continue innovazione che per le strategie di marketing adottate: “Per noi – conclude Eugenio Bernardi – dimostrare di essere competenti nel nostro mestiere è sempre stato importante. Il successo non è né un mezzo, né un fine: è il risultato delle nostre capacità. è una soddisfazione vedere la clientela che è contenta delle nostre pre-stazioni e dei nostri prodotti. Il mio staff, che ringrazio, è un gruppo coeso, cresciuto su radici solide di stima e amicizia. L’obiettivo è quello di lavorare insieme, anche con i nostri clienti: i loro problemi, sono i nostri problemi. Lealtà e dedizione sono tutto”.

carta d’IdeNtItàNOME: DITTA BERNARDITITOLARE: BERNARDI EuGENIODOVE SI TROVA: A SISSA (PR)VIA PROVINCIALE 34 TEL.0521/879651 FAX 0521/879193 E-MAIL: [email protected]

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GIUGNO / 1228

cREDITO

eUrIbOrTASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO 2,670%EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. 0,698% EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g. 0,689%

OsservatOriO dei tassi - GiuGnO 2012tOrNa a salIre Il tassO dI rIferImeNtOInversione di tendenza a giugno nei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato, il cui valore sale al 5,68% rispetto al 5,03% dello scorso mese. Dopo quattro diminuzioni consecutive, anche di forte entità l’indicatore fa registrare un segnale di decisa controtendenza anche se esso rimane largamente inferiore al valore di inizio anno quando si arrivò vicini all’8%. Stabile invece il tasso di riferimento comunitario che si utilizza nel calcolo delle attualizzazioni dei contributi pubblici alle imprese, fermo al 2,67%. In conseguenza di questa stagnazione restano fermi i tassi legati a provvedimenti quali la Legge Sabatini e la Legge 598. Stabile all’1% gia’ dal dicembre 2011 anche il tasso ufficiale di sconto della Banca Centrale Europea. Forte ripresa invece nel campo del rendimento lordo dei titoli pubblici (Rendistato) la cui media si fissa infatti al 4,747% rispetto 4,076% del mese precedente. Anche in questo mese assistiamo all’ennesima diminuzione del parametro Eu-ribor 3 mesi m.m.p. il cui valore si attesta allo 0,689% per la base 360 giorni e allo 0,698% per la base 365 giorni.

EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. 0,989%EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. 0,975%TASSO UFF. SCONTO B.C.E. 1,00%

Vi aderiscono: Cariparma Credit Agricole – Banca Monte Parma – Unicredit Banca - Banca Popolare Emilia-Romagna – Credem – Banca Popolare di Lodi – Carisbo – Monte Paschi Siena - Banche di Credito Cooperativo.

Fascia 1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia 4

Scoperto di c/c 4,748% 5,648% 6,248% 7,098%

Effetti s.b.f. 2,598% 3,098% 3,976% 4,498%

Anticipo fatture 3,198% 3,898% 4,498% 4,998%

cOnvenziOne cna-banche: tassi a GiuGnO 2012

specialità tipicheargentine

Ogni giovedì, venerdì

e domenicavenite a provare il gusto del vero

BLACK ANGUS

angUs Mega BUrgerdi Julian

in promozione con:Patatine fritte+1 bibita a scelta (tra coka cola, aranciata, sprite o birre)

a € 10,00... anche da asporto!!!

Le imprese che non hanno ancora aderito alla “convenzione per fasce di merito creditizio” usufruiscono, in attesa di entrarvi, delle seguenti condizioni:

Scoperto di conto corrente Effetti salvo buon fine Anticipo fatture

5,973% 4,248% 4,848%

Scoperto di conto corrente Effetti salvo buon fine Anticipo fatture

4,873% 3,248% 3,848%

CARIPARMA CREDIT AGRICOLE

BANCA MONTE PARMA

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29GIUGNO / 12

resPonsaBiLe ProvinCiaLe serviZiMaura [email protected]

servizi fiscali e contabiliResponsabile: Rodolfo Riccò[email protected]

servizi pagheResponsabile: Fiorenza [email protected]

CreaimpresaResponsabile: Giorgio [email protected]

Consulenza di direzioneResponsabile: Roberta [email protected]

Consulenza ambiente e sicurezzaResponsabile: Giorgio [email protected]

Consulenza creditoResponsabile: Lamberto [email protected]

Consulenza contrattuale lavoroResponsabile: Graziano [email protected]

Consulenza informaticaResponsabile: Marina [email protected]

Cna innovazione e internazionalizzazione imprese

Responsabile: Marcello [email protected]

Previdenza - ePasa ParmaResponsabile: Augusto [email protected]

Cna worldResponsabile: Augusto [email protected]

Formazione - ecipar ParmaResponsabile: Roberto [email protected]

SERVIZI

Cna mette a disposizione tre nuovi servizi per la consultazione e l’utilizzo delle banche dati delle Camere di Commercio

registro Imprese: nuovi servizi

NA Servizi Parma in collabo-razione con Sixtema, Società informatica di CNA Nazionale

partecipata da InfoCert, che con Telemaco è il servizio che permette di accedere via Internet al patrimonio informativo delle banche dati delle Camere di Commercio, presenta tre nuovi servizi disponibili presso tutte le nostre sedi.RI.BuILDRi.build è il servizio che permette di verifica-re periodicamente ed in modo automatico se sono state presentate o iscritte variazioni nel Registro Imprese per un gruppo di imprese di interesse e provvede ad inviare il documento ufficiale con le informazioni aggiornate.Il servizio permette, per le imprese se-lezionate, di conoscere con frequenza settimanale tutte le variazioni di interesse depositate. Ogni volta che una delle impre-se selezionate dal cliente è soggetta ad una “variazione”, viene spedito automaticamen-te il blocco informativo aggiornato nell’area download di Telemaco e, se richiesto, anche nella casella di posta elettronica del cliente. Ri.build è accessibile da Internet attraverso Telemaco. RI.VISuALSi tratta di una applicazione dedicata alla visualizzazione delle informazioni pre-senti sempre nel Registro delle Imprese. Il servizio Ri.visual consente di affiancare a Telemaco, il tradizionale sistema di con-sultazione e navigazione attraverso i dati, un nuovo strumento grafico che fornisce immediatezza visiva a informazioni e re-

lazioni presenti nel Registro delle Imprese, per una consultazione di tipo proprio grafico-visuale. Ri.visual può risultare di particolare interes-se in tutti quegli ambiti in cui sia necessario andare oltre la consultazione dei dati del Registro Imprese: ad esempio quando si vogliano indagare interazioni complesse fra imprese diverse, o fra imprese e per-sone titolari di cariche o partecipazioni, oppure nel perseguire obiettivi di studio e approfondimento di particolari settori o fenomeni.RI.MAP Il nuovo servizio di gestione e visualizzazio-ne Ri.map consente, invece, di selezionare elenchi di imprese attraverso vari criteri di ricerca, di renderne disponibili alcune infor-mazioni anagrafiche e infine di visualizzare le imprese su mappa geografica secondo i più comuni standard utilizzati in internet. I parametri di selezione possono essere di tipo territoriale o di natura economica, come ad esempio l’attività economica, la classe di fatturato o di capitale, la classe di addetti, ed altri ancora.Attraverso Ri.map è possibile ottenere un elenco “indirizzi”, con la denominazione e l’indirizzo completo di tutte le imprese conformi ai parametri di selezione indi-cati, o un elenco “esteso” che aggiunge altre informazioni di carattere economico, come il codice fiscale, la partita IVA, l’attività economica, la classe di capitale sociale, e altro ancora.Per maggiori informazioni: Giorgio Ferra-violi tel. 348 5603405.

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AgEnDA

Le 95 tesi che hanno intuito la “rivoluzione” di internet

la profezia del mondo connesso

el 1999, quattro visionari della rete (Christopher Locke, David Weinberger, Doc Searls, Rick

Levine) raccolsero folgoranti intuizioni nelle 95 tesi del Cluetrain Manifesto (www.cluetrain.com) in cui evidenzia-rono le conseguenze rivoluzionarie che internet avrebbe apportato alla nostra quotidianità, prevedendo forti mutamenti sul rapporto tra l’azienda e il mercato, tra l’azienda e chi vi lavora ma anche sull’esi-stenza intima e personale di ciascuno di noi. Leggere il manifesto è una boccata d’ossigeno per la mente. Perché il messaggio è semplice e, in fon-do, si tratta di qualcosa che tutti quanti arriviamo a condividere con convinzione.

Anzi, ognuna delle 95 tesi rappresenta una pillola di cui si potrebbero spendere centi-naia, migliaia di pagine in argomentazioni più o meno teoriche. Ma la sostanza risulta chiara sin da subi-to: già parecchi anni prima dell’avvento del web 2.0, dei blog, dei social network, il “Cluetrain Manifesto” annuncia e allo stesso tempo analizza la gigantesca onda anomala di cambiamenti che ha investito il “mondo connesso” di oggi (e quell’oggi era il “lontano” 1999). Grazie a Internet, è possibile scoprire a una velocità super-sonica nuovi modi di condividere cono-scenze fondamentali. La conseguenza immediata è che i mercati si adattano al cambiamento molto più velocemente della maggior parte delle imprese. Che i manager lo capiscano o meno, i loro dipendenti sono parte integrante di una rete sconfinata di conversazioni, in cui im-piegati e clienti comunicano fra loro in una lingua libera, aperta, diretta e divertente. Le imprese che non prestano attenzione a questi cambiamenti stanno chiudendo gli occhi di fronte alla realtà.

settimana europea dell’energia sostenibile 19- 20 - 21 giugno 2012 - ore 9,30Reggio Emilia - Cesena - Bologna

Nell’ambito della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile si terranno tre eventi organizzati dalla Federazione Regionale dell’Ordine degli Ingegneri dell’Emilia Romagna, dalla Federazione regionale dei Collegi dei Periti industriali della Regione Emilia Romagna e CNA Emilia Romagna.

Reggio Emilia - martedì 19 giugno Sala Convegni Fiera - Via Filangieri 15 “Evoluzione della legislazione regionale per l’efficienza energetica: verso l’aggior-namento dell’Atto di Indirizzo 156/08” Cesena - mercoledì 20 giugno Sala Europa Fiera - Via Dismano 3845 “Efficienza energetica: produzione, distribuzione, utilizzo; l’integrazione delle tecnologie disponibili e l’innovazione del futuro” Bologna - giovedì 21 giugno Sala Europa Fiera - Via A. Moro 10 “Strategia europea ed efficienza energe-tica in Emilia Romagna. Le proposte di tecnici e imprese” Per avere maggiori dettagli sui pro-grammi: www.cnaemiliaromagna.it/NewsVedi.php?id=7980Per partecipare ai convegni registrati qui:http://www.cnaemiliaromagna.it/iniziati-ve/sustainable_energy_2012.php

Cluterain - manifestoBrossura: 320 pagine Editore: Fazi Collana: e-pensiero

IN caleNdarIO

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