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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Medaglismo è uno di quei neologismi che vivono un momento di grande fortuna e poi si dimenticano. Il termine in questione – qualcuno lo ricorderà – visse un momento di grande popolarità durante i Giochi di Londra dell’anno scorso. Con medaglismo si indicava appunto quella cultura sportiva che vedeva concre-tizzata la prestazione tecnico-agonistica di qualità soltanto a condizione che essa producesse medaglie. Era la cultura “medaglistica” che aveva indotto taluni a descrivere come un insuccesso qualche quarto posto (quarto posto alle Olimpiadi, si badi bene…) prodotto peraltro con un risultato tecnico di tutto rispetto (e che si tratti di centesimi di secondo, di centimetri in altezza o in estensione oppure di piattelli, in questa sede, ai fini del ragionamento, non conta più di tanto). Di qua-lunque sport si parli, sappiamo invece che dedizione e sacrificio (e anche valore oggettivo dell’atleta e della prova) non sono mai direttamente proporzionali al re-sponso della gara. Ma è anche certo che ogni atleta ha già vinto la sua gara nel momento in cui profonde

tutto il proprio impegno nella partecipazione. Proprio per ribadire questa cultura anti-medaglistica, del Cri-terium del Settore Giovanile che si è svolto domenica 14 luglio a Valle Aniene, oltre alla cronaca, proponiamo un’ampia foto-gallery in cui, a fianco ovviamente dei medagliati, ai quali è doveroso e legittimo tributare il plauso, abbiamo eletto a protagonisti anche numerosi ragazzi e ragazze che hanno partecipato alla manife-stazione senza l’ansia del risultato e del piazzamento, ma con il solo piacere di gareggiare e di partecipare, nel senso più olimpico del termine. Dell’atmosfera del-la ventiquattresima edizione del Criterium nazionale del Settore Giovanile parlano poi dal vivo, in due inte-ressanti video-interviste, il Consigliere nazionale della Fitav Luciano Innocenti e il Coordinatore del Settore Giovanile Alberto Di Santolo. Tutto questo, cliccando le icone nelle pagine dedicate alla manifestazione di Valle Aniene. Buona visione e buona lettura!

La Redazione

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MEDAGLISMO?No, grazie

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Numero 23717 lug l io 2013

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected]: @ILTIROAVOLO

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In copertina

Ad Agna hanno sfilato le stelle della Fossa Universale: agli assoluti della disciplina delle cinque macchine Gianluca Muoio si è laureato campione italiano degli Eccellenza davanti a Gianluca Viganò e Marco Venturini.

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profilo morale è stato tratteggiato anche dall’avvocato Ivan Russo in un bell’articolo, recentemente pubblicato, che la signora Amalia ha distribuito nel corso della manifestazione romana) che nel ruolo di Consigliere federale ha saputo letteralmente far fiorire e prosperare il comparto degli under 20 del tiro a volo. Nel nome di Italo Mastrangelo (a cui naturalmente hanno fatto riferimento il Presidente Luciano Rossi nell’intervento della cerimonia di apertura e il Vicepresidente Paolo Fiori nel segmento ufficiale delle fasi conclusive del Criterium) i trecento giovanissimi in gara al ventiquattresimo Criterium si sono affrontati dunque con grande sportività, dando vita a sfide caratterizzate da un acceso agonismo. È il caso del confronto degli Juniores della Fossa Olimpica che ha laureato vincitore Alessio Franquillo. Il ragazzo umbro, approdato alla finale con 47 centri di credito

Trecento giovanissimi del vivaio della Fitav vivacizzano le pedanedi Valle Aniene per il tradizionale appuntamento estivo del Settore Giovanile

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Quasi trecento giovanissimi del vivaio della Fitav hanno animato domenica 14 luglio le pedane di Valle Aniene per la ventiquattresima edizione del Criterium nazionale. Un appuntamento tradizionale, quello di Lunghezza, che ha acquisito un prestigio ancora maggiore da quando è stato intitolato alla memoria di Italo Mastrangelo: indimenticato artefice della crescita del comparto negli ultimi venti anni di vita federale. È stata proprio la signora Amalia Mastrangelo, nel corso di un intenso ed emozionante intervento nel corso della cerimonia di premiazione, a rivolgere parole di gratitudine ai ragazzi e alle ragazze presenti, ma anche agli istruttori e ai tanti genitori, per la volontà di tutti di mantenere appunto vivo il ricordo indelebile di Italo attraverso il lavoro serio ed accurato e il sano spirito sportivo. Tutti elementi portanti, questi, del pensiero di un uomo di sport e di un dirigente sportivo (il cui

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L’intervento della signora Amalia nel corsodella cerimonia di premiazione del ventiquattresimo Criterium intitolato alla memoria di Italo Mastrangelo

IntervistaALBERTO

DI SANTOLO

GALLERIAFOTOGRAFICA 1

IntervistaLUCIANO

INNOCENTI

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(uno in meno del suo conterraneo Mirco Amici), ha agganciato a quota 68/75 il suo diretto avversario e lo ha poi regolato in shoot-off per 6 a 5. Con Mirco Amici sul secondo gradino del podio, è stato Andrea Pattarello a conquistare la medaglia di bronzo con 67 davanti al 63 di Nicola Perazzi, al 62 di Andrea Boeri e al 60 di Luca Stefanut. Tra le ragazze della qualifica Juniores è stata invece Alessia Iezzi a svettare. Già ampiamente al vertice della classifica parziale con un luminoso 47/50, la ragazza abruzzese ha primeggiato con il totale di 63/75 davanti a Mara Pisanello (60) e Valeria Raffaelli (che ha totalizzato 57 centri ed ha poi superato in spareggio Lisa Nicole Marzo per 1 a 0). Con 50 centri all’attivo hanno concluso Federica Aquilini e Rachele Amighetti. Alberto Belluzzo è stato il leader della classifica delle Giovani Speranze del Trap: con un solido 70/75 il friulano ha preceduto Riccardo Faccani e Tommaso Straface che hanno totalizzato 69 centri e si sono distribuiti sul podio in quell’ordine per effetto dello spareggio che ha premiato appunto Faccani per 2 a 1. Tra gli Allievi ha vinto Rocco Bellavia: il siciliano ha totalizzato 68 centri come il latino Cristiano Bernacchi, ma ha prevalso in shoot-off per 1 a 0. La medaglia di bronzo è andata a Gianluigi Sorrentino (67). Tra le Allieve Michaela Borgia ha svettato con 64/75 davanti a Francesca Acquaviva e Fiammetta Rossi (autrici di 63 centri) che si sono assicurate le rimanenti medaglie a seguito di un acceso barrage a cui hanno preso parte anche Maria Lucia Palmitessa e Antonia Ricciardi. Con un ottimo 70/75 Andrea Trabucco ha vinto tra gli Esordienti del Trap precedendo Gianluca Coati (69) e Antonio Gugliemi (68). Tra le Esordienti Elisa Tagliani (53/75) ha svettato precedendo Greta Luppi e Cecilia Gallareto, autrici di 48 centri. Il titolo a squadre di Fossa Olimpica è andato al terzetto de Le Tre Piume di Agna: Andrea Pattarello, Andrea Trabucco e Manuel Soranzo hanno totalizzato 135/150 e hanno preceduto Asti (133) e Umbriaverde

(132). Nella parallela gara femminile, Isabella Cristiani, Sofia Ferrari e Martina Donnini hanno fatto svettare i colori di Pisa con 112/150 davanti al terzetto del Concaverde (105) e a quello di Torretta (86). Tra gli Juniores dello Skeet non ha avuto praticamente rivali Domenico Simeone: dopo il 48/50 delle serie di selezione, il ragazzo campano ha totalizzato un convincente 23 in finale e si è assiso al vertice del podio con 71 centri complessivi davanti a Giacomo Ingaramo e Cosimo Damiano Brisci che hanno totalizzato 64 centri ma, per conquistare i rimanenti gradini del podio, hanno dovuto superare in shoot-off Christian Benet e Jacopo Di Grazia. Netta la vittoria di Chiara Di Marziantonio tra le Juniores: la ragazza capitolina ha totalizzato 62/75 ed ha preceduto il 55 di Jessica Mantuano e il 52 di Francesca Del Prete. Tra gli Allievi affermazione brillante di Matteo Chiti: il toscano ha totalizzato 68 centri su 75 ed ha preceduto Elia Sdruccioli (66 con uno splendido en-plein in finale) e Ercole Cavaliere (64 e uno shoot-off vittorioso su Marco Abbatiello). Tra gli Esordienti ha vinto Lorenzo Ranieri con 63/75 davanti a Andrea Candiago (47) e Aniello Trinchese (43). Giada Longhi si è imposta tra le Esordienti. Domenico Simeone, Marco Abbatiello e Lorenzo Merlo Fiorillo hanno guidato al successo collettivo il team della Falco (129/150) davanti a Bottaccia (124) e Montopoli (116). Tra gli Juniores del Double Trap ha vinto Andrea Galesso. Il ragazzo veneto ha totalizzato 77/90 ed ha svettato su Andrea Vescovi (75) e Lorenzo Belei (autore di 70 centri e della vittoria in spareggio su Jacopo Trevisan e Jacopo Dal Moro. Ignazio Tronca si è imposto tra gli Allievi con 72/90 su Andrea Vezzoli (69) e Daniel Galesso (66). Tra gli Esordienti Jacopo Duprè De Foresta ha vinto con 53/90 su Paolo Mangiola e Andrea Avveduto. Il team delle Fiamme Oro composto da Andrea Vescovi, Ignazio Tronca e Lorenzo Belei (147/180) ha preceduto Le Tre Piume (142).

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Alessia Iezzi al vertice del podio delle Juniores di Trap davanti a Mara Pisanello e Valeria Raffaelli

Alessio Franquillo ha preceduto Mirco Amici e Andrea Pattarello nella gara degli Juniores di Trap

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È un punteggio stellare quello che ha decretato Gianluca Muoio campione italiano degli Eccellenza di Fossa Universale. Sulle pedane di Agna lo specialista latino ha infatti confezionato un poderoso 198/200 con cui ha letteralmente sbaragliato tutta la concorrenza. Dopo i due 24 iniziali, Gianluca Muoio ha infilato una strepitosa sequenza di serie piene e si è assicurato lo scudetto della massima categoria precedendo di due lunghezze il pur solidissimo e omogeneo punteggio di Gianluca Viganò (25 – 25 – 24 – 24 – 24 – 25 – 25 – 24). Bel duello nei tempi supplementari per il terzo gradino del podio degli Eccellenza: ne sono stati protagonisti Marco Venturini e Ivan Rossi. Dopo aver concluso a quota 195, il toscano e l’emiliano si sono affrontati in shoot-off ed è stato proprio il tricampione del mondo di Trap a spuntarla per 5 a 4 e ad assicurarsi l’ultimo posto libero sul podio di Agna. Di pregio, nella scia dei punteggi dei medagliati, anche il 194 collezionato da Marco Panizza, il 193 di Alberto Bartoli e i 191 di Renzo Baldinotti e Luigi Viscovo. Risponde al nome di Gionata Nanni Costa il nuovo campione italiano di Fossa Universale della Prima categoria. Con 189 centri su 200 (23 – 24 – 24 – 24 – 21 – 24 – 24 – 25), il tiratore emiliano si è assicurato lo scudetto

sulle pedane della famiglia Carli precedendo di una lunghezza il veneziano Robertino Tacchetto. In gara tra i Prima categoria anche il coach della Nazionale azzurra della disciplina delle cinque macchine: Sandro Polsinelli. Il medico di Sora ha sferrato la sua zampata, prima totalizzando 187 centri e poi superando in shot-off per 1 a 0 Paolo Viviani. Con 186 hanno concluso la gara sulle pedane della Società Le Tre Piume altri due nomi noti del circuito: Giampaolo Micheletti e Alessandro Camisotti. Si sono fermati invece a 185 Valter Mariotto e Pierluigi D’Imperio. Con una prima giornata tutta giocata su grandi livelli tecnico-agonistici, Dario Freddo ha artigliato con autorevolezza lo scudetto tricolore di Seconda categoria totalizzando 190 centri su 200 (25 – 24 - 24 – 25 – 23 – 21 – 25 – 23). Lanfranco Cappelli e Fausto Minichelli, che hanno tentato l’inseguimento dell’apripista Freddo, si sono dovuti accontentare di sfidarsi in shoot-off per le medaglie dei cosiddetti metalli vili dopo che entrambi sono approdati a quota 189. Cappelli l’ha spuntata per 2 a 1 vestendosi d’argento. Di pregio anche il 188 che ha collocato Stefano Narducci e Patrizio Carraro nelle immediate vicinanze del podio di Agna. Con 187 ha concluso Walter Pellegrinetti davanti al 185 di Matteo

Gianluca Muoio è tricolore

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Sulle pedane della Società Le Tre Piume di Agna il tiratore latino vince tra gli Eccellenza: scudetti anche per Gionata Nanni Costa, Dario Freddo, Gianni Brunato, Bianca Revello, Simone D’Ambrosio, Lionello Masiero e Marco Vaccari

Gianluca Muoio ha vinto il titolo degli Eccellenza di Fossa Universale del 2013 precedendo Gianluca Viganò e Marco Venturini

Vittorio Carli premia Gianluca Muoio, vincitore assoluto della manifestazione

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Chiappori. Non sono stati sufficienti i duecento bersagli di programma per decretare il campione italiano di Terza categoria del 2013: Gianni Brunato e Gianluca Morelli hanno concluso infatti con il medesimo totale di 182/200. Per 1 a 0 Brunato (che ha letteralmente agganciato in volata il suo avversario con un segmento di fine di gara a dir poco sorprendente: 22 – 23 – 18 – 23 – 22 – 24 – 25 – 25) si è poi laureato campione stagionale. Franco Pattarello si è assicurato la medaglia di bronzo dei Terza categoria ma per

poter ottenere l’ultimo posto libero sul podio di Agna ha dovuto superare in un fulmineo spareggio Fabio Valentini e Cristian Serafini che avevano totalizzato 178 centri come lo stesso Pattarello. A quota 176 si sono attestati Giorgio Fabrizio Giovanardi, Stefano Tamburelli e Vittorio Boni. Non aveva esordito in maniera irresistibile Bianca Revello agli Assoluti di Fossa Universale di Agna, tuttavia la specialista ligure ha saputo restituire in corso d’opera alla sua gara un profilo di grande pregio. Con 185/200 (20 – 24 – 25 –

Il podio della Prima categoria con Gionata Nanni Costa al vertice davanti a Robertino Tacchetto e Sandro Polsinelli

Il podio di Seconda categoria con Dario Freddo, Lanfranco Cappelli e Fausto Minichelli

In Terza categoria ha vinto Gianni Brunato precedendo Gianluca Morelli e Franco Pattarello

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23 – 21 – 24 – 24 – 24) la Revello si è infatti laureata campionessa italiana del comparto in rosa staccando di due lunghezze Giulia Pintor. La medaglia di bronzo è stata appannaggio di Roberta Pelosi, autrice di 180 centri. A quota 176 si è attestata Sabrina Panzeri davanti al 173 di Maria Francesca Floris e al 168 di Mariasole

Santasilia. Simone D’Ambrosio è il campione italiano del Settore Giovanile. Il tiratore campano (24 – 25 – 23 – 21 – 22 – 24 – 25 – 25) ha totalizzato 189 centri su 200 come il suo coetaneo calabrese Francesco Idone e si è imposto nello shoot-off per 1 a 0. Samuele Chiappori si è classificato terzo con 184 bersagli utili.

Simone D’Ambrosio ha vinto il titolo del Settore Giovanile davanti a

Francesco Idone e Samuele Chiappori

Tra le Ladies Bianca Revello ha conquistato lo scudetto precedendo

Giulia Pintor e Roberta Pelosi

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Lionello Masiero ha conquistatolo scudetto dei Veterani davanti a

Graziano Tognoni De Pugi e Calogero Gibiino

Tra i Master ha vinto Marco Vaccari davanti a Mario Pillinini e Aurelio Tezze

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Conclusione decretata dai tempi supplementari anche per i Veterani. Sulle pedane padovane della famiglia Carli hanno infatti concluso con lo stesso punteggio di 187/200 sia Calogero Gibiino, che Graziano Tognoni De Pugi e Lionello Masiero. Al primo lancio di spareggio si è arreso il tiratore siciliano, poi Masiero (24 – 23 – 23 – 22 – 25 – 24 – 22 – 24) al turno successivo ha imposto i suoi diritti anche al toscano assicurandosi

lo scudetto stagionale. Con 185 ha concluso Danilo Aceto davanti al 184 di Maurizio Caroli. Una firma assai nota ha sottoscritto la vittoria tra i Master. È stato infatti Marco Vaccari a conquistare l’alloro 2013 dei cavalieri della pedana. Con un potente 190/200 (24 – 22 – 23 – 23 – 25 - 24 – 24 – 25) lo specialista milanese ha svettato precedendo il 185 di Mario Pillinini e il 183 di Aurelio Tezze.

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