il Cittadino n. 212

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 212 anno XIII - 8 Settembre 2015 Porte aperte Messina, l’Ospedale Piemonte mantiene il pronto soccorso foto Peppe Saya

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Porte aperteMessina, l’Ospedale Piemonte mantiene il pronto soccorso

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Primo pianoPrimo piano

L’assessore alla Salute Baldo Gucciard assicura il mantenimento del Pronto Soccorso del Piemonte

foto Peppe Saya

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di

Il 7 settembre, l’assesso-re regionale per la saluteBaldo Gucciardi ha

incontrato nella prefetturadi Messina i rappresentantidelle Istituzioni, la deputa-zione regionale e nazionaleper definire il futuro del pre-sidio ospedaliero delPiemonte. Finalmente, lalunga “telenovela”, oggettodi un aspro e contrastatodibattito cittadino, sembragiunta a un felice epilogo:mantenimento del ProntoSoccorso del Piemonte coni servizi sanitari e le specia-listiche connesse adeguatiagli standard europei. Unasoluzione che sembra averaccontentato tutti. E naturalmente tutti canta-no vittoria. Da semplici osservatori,non comprendiamo comecoloro che sostenevanotesi contrapposti, a voltecon accese polemiche, oggisi ritrovano a manifestaresoddisfazione per la solu-zione prospettata. In siffattaipotesi,difatti, non apparedefinita la questione del-l’accorpamento Piemonte-IRCCS (Neurolesi), indicatodall’ex Assessore LuciaBorsellino e ancora soste-nuto dal Sindaco Accorinti. Una prospettiva che sem-bra affievolirsi alla lucedelle perplessità e criticheregistrate avanzate dadiverse parti.

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In qualità di Sindaco e di garante della sicurezza e della qua-lità delle prestazioni sanitarie offerte alla popolazione messi-nese e al suo hinterland, non posso che esprimere piena sod-

disfazione per l´esito dell´incontro oggi gestito dall´AssessoreRegionale per la Sanità, al quale riconosco la tempestività delriscontro in merito alla risoluzione della problematica sul futurodell´Ospedale Piemonte.Nei giorni scorsi avevo sollecitato l´On.Guicciardi perché, in tempi brevi, venisse fornita all´intera citta-dinanza una risposta chiara sul mantenimento dell´offerta di atti-vità sanitarie attraverso la riqualificazione della struttura di vialeEuropa e, soprattutto, del mantenimento di un Pronto Soccorsonella zona centrale della città. L’Assessore, oltre a me in qualitádi Sindaco di Messina, ha ascoltato davvero tutte le parti interes-sate, ivi comprese OO.SS. ed Associazioni presenti, al comple-to anche la deputazione messinese.

Ospedale Piemonte, Accorinti conferma la vittoria!

Le posizioni

foto Peppe Saya

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Avevo giudicato, a giugno u.s. una vittoria della città la condivisione, da parte di tutti i par-tecipanti, dei temi trattati nei tavoli tecnici voluti dall´ex Assessore Lucia Borsellino, e launivoca soluzione trovata e proposta per la risoluzione della problematica.Oggi, ospiti del Prefetto, abbiamo confermato quella vittoria, eludendo qualsiasi possibiledepistaggio. Abbiamo ribadito al massimo esponente della gestione politica della sanitàsiciliana, tutti assieme, la necessità che, in tempi brevissimi, venga formalizzata la solu-zione prevista, ovvero il trasferimento all´IRCSS dei locali e la identificazione dei finanzia-menti necessari per l´attivazione di quanto programmato, o, come promessodall´Assessore, altra formula che, comunque, garantisca un adeguato Pronto Soccorsoall´Ospedale Piemonte, in sinergia con l´attività di riabilitazione proprie dell´IRCSS. A talproposito é da evidenziare che le fasce deboli non possono rivolgersi a prestazioni fuoricittà, restando di fatto prive dei servizi e delle prestazioni di riabilitazione essenziali peruna completa riabilitazione.Siamo fiduciosi, così come promesso, in una soluzione definitiva in tempi brevissimi, conla garanzia del Ministro Lorenzin ed ivi compresa la rilettura dei finanziamenti dedicatiall´assunzione del personale che, evidentemente, avevano subito una chiave di letturanon del tutto rispondente alle reali esigenze della provincia di Messina.

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“Entusiasti per l’esito dell’iniziativa “spartiacque” sull’ospedalePiemonte, che è servita a mettere un punto fermo sul futurodello storico nosocomio patrimonio dei cittadini dello Stretto”.

Lo afferma il capogruppo all’Ars del Pdr, On. Beppe Picciolo, cheha proseguito ringraziando “il Prefetto e l’Assessore Gucciardiper il “taglio” dato all’incontro che ha permesso di raggiungere ilprimo obiettivo ovvero la certezza del Pronto soccorso ed unaemergenza di Serie A nel centro cittadino, indipendentementedalle troppe chiacchiere inutili fatte sino oggi. Adesso - ha prose-guito Picciolo – lavoreremo per far sì che la Regione mantengal´attuale dotazione finanziaria e si predisponga al meglio affinchénell’importante struttura sanitaria, indipendentemente dall’Enteche andrà ad amministrarla, si riesca a fornire servizi sanitari dieccellenza; in questo ci confortano le parole dell’assessoreGucciardi che ha confermato che da ora in poi la Regione attive-rà esclusivamente servizi sanitari con standard europei ed ovvia-mente il Piemonte sarà tale”.

foto Peppe Saya

On. Beppe Picciolo (Pdr)

Entusiasti per l’esito dell’iniziativa “spartiacque”

Le posizioni

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“Il Gruppo consiliare dell’Udc al Comune di Messina, MarioRizzo (nella foto), esprime soddisfazione per la chiarezza eil coraggio dell’assessore alla Sanità, Baldo Gucciardi, nel

volere mantenere il Pronto soccorso del Piemonte. Siamo sod-disfatti come Udc, perché è stato smentito il protocollo d’intesadello scorso 20 maggio tra l’Ircss e il Papardo, che salvaguar-dava altri interessi ma non certo quelli di un prontosoccorso.Vigileremo, quindi, per fare rispettare la volontà dellacittà. Dispiace dovere evidenziare che senza la nostra presa didistanza, Messina avrebbe subito l’ennesima beffa. Ci rassicu-ra l’impegno dell’assessore Gucciardi di avere il preventivoassenso del ministro per il mantenimento del pronto soccorso,quale che sia la soluzione scelta”. Lo affermano, in una nota, iconsiglieri comunali dell´Udc di Messina.

Consiglieri Udc

Condivide la linea dell´assessore Baldo Gucciardi

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Dando atto dell’attenzione mostrata dall’Ass.re Gucciardiverso le istituzioni e le associazioni impegnate da temposul problema dell’ospedale Piemonte, rileviamo l’impegno

chiaramente assunto dallo stesso “per salvaguardare il prontosoccorso e le specialistiche connesse” e il riconoscimento delruolo essenziale che il nosocomio svolge, nell’ambito dell’estesobacino d’utenza.Il Comitato confida che questi impegni, vengano attuati nel piùbreve tempo possibile, rassicurando così la popolazione che con

Le posizioni

Marcello Minasi (Comitato Salvare l’Ospedale Piemonte)

“Incomprensibile posizione assunta dal Sindaco”

foto Peppe Saya

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grande ansia sta seguendo l’evolversi della vicenda.La perentoria chiusura stabilita univocamente dal Direttore Generale Vullo e prorogatagrazie all’intervento dell’Ass.re Gucciardi fino al 30 settembre, deve essere assolutamen-te scongiurata con ogni mezzo. A tal proposito il Presidente del comitato ha indicato solu-zioni certe e compatibili con i parametri fissati dalla vigente legislazione in materia, non-ché la copertura economica sottesa all’operazione e tra l’altro, realizzando notevoli eco-nomie derivanti dall’abolizione delle UO complesse in favore delle UO semplici.Resta il rammarico per l’incomprensibile e persistente posizione assunta dal Sindaco inmerito all’accorpamento con il Neurolesi senza alcuna garanzia per il mantenimento delPronto Soccorso ed in tal senso auspichiamo che lo stesso torni sui suoi passi, aprendoun vero confronto con la città, assumendo finalmente il proprio ruolo di paladino dei veriinteressi della comunità.

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46-47 CittàCronache urbane

32-33 Dietro le quinte

numero 212 anno XIII8 Settembre 2015

AttualitàKernel Festival MesisnaFeel Day 2015

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18-27

Sommario

10

36 SettegiorniCronaca della settimana

8 Settembre 2015

Le rubriche

La corazzataPotemkin

66-67

Da Beethoven a Kurt Cobain

68-69

Parole in blu70-71SiciliaLa Sicilia protagonista ad ExpoLa Regione finanzia 200 dottorati

52-55

CulturaIl messinese Solonia ad ExpoMostra dell’erotismo

60-65

In&Out34-35

Mangiare Sano72-73

50-51 Provincia

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT8 Settembre 2015

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice, Gianmarco Vetrano

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E IL LAVORO

Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsiVi piacerebbe lavorare in Amazon? Il colosso dell’e-commerce ha aperto un maxirecruiting in Italia, che ha portato 300 assunzioni a tempo indeterminato, ed offrenumerose opportunità di lavoro.

Poste Italiane: assunzioni per Neolaureati in EconomiaLavoro in Poste Italiane per Neolaureati in Economia. La società italiana di servi-zi postali cerca candidati per assunzioni in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria,Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Umbria, Lazio,Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata.

Taranto: concorso per Assistente SocialeAssunzioni a tempo indeterminato in Puglia con stipendio di 21.948,24 Euro lordiall’anno. E’ stato indetto un concorso dal Comune di Castellaneta (Taranto) fina-lizzato alla copertura di un posto di Istruttore Direttivo – Assistente Sociale.

Venezia: concorso Educatori Asilo NidoAssunzioni nel Veneto nel settore scolastico. Il Comune di Cavallino Treporti(Venezia) ha indetto un concorso per Educatori di Asilo Nido. Previsto contrattoa tempo determinato ed uno stipendio di 19.454,15 Euro.

Bimbo Store Lavora con noi: Posizioni aperteNuovi posti di lavoro nei negozi Bimbo Store. La nota catena di punti vendita perbebè seleziona personale per assunzioni e stage.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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Lavoro invernale, settore Alberghiero, BolzanoLa Provincia Autonoma di Bolzano avvia una selezione di personale qualificatoper la stagione invernale rivolta a tutti coloro che operano nel settore alberghie-ro e turistico. Le selezioni si terranno a Lignano (Udine).

San Giustino, Perugia: concorso per Educatori Asilo NidoE’ attivo il concorso per Educatori di asilo nido indetto dal Comune di SanGiustino, in provincia di Perugia. L’incarico è temporaneo e part-time e la risorsasarà inserita presso l’asilo nido comunale di San Giustino.

Irlanda: assunzioni per 50 Infermieri italianiNuovi posti di lavoro per Infermieri italiani all’estero. Sono aperte le selezioni per50 laureati in Infermieristica, anche senza esperienza, per assunzioni a tempoindeterminato in Irlanda.

Novartis Lavora con noi, posizioni aperte e come candidarsiVi piacerebbe lavorare in Novartis? Il gruppo cerca costantemente nuovo perso-nale. Vi presentiamo le posizioni aperte presso la nota società farmaceutica sviz-zera e come candidarsi alle offerte di lavoro in Lombardia, Toscana, Campania

Lavoro per Fotografi, corso Costa CrociereVi piacerebbe lavorare in Costa Crociere? La nota compagnia di navigazione turi-stica organizza un corso gratuito per Fotografi nelle Marche, finalizzato alleassunzioni sulle navi da crociera.

Borse di studio Banca d’Italia Stringher, Mortara, MenichellaLa Banca d’Italia ha aperto il bando 2016 2017 per le borse di studio Stringher,Mortara, Menichella. Concorso per l’assegnazione di contributi economici perlaureati. A bando finanziamenti da 27.000 Euro

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Un evento dal carattere internazionale per promuovere la bellezza della nostra città.Messina infatti rinnova il dialogo con l’arte contemporanea e per due giorni, venerdì 4 esabato 5 settembre, si trasforma in un incontro particolare tra luci e suoni. Una nuova

linfa accompagnerà gli spettatori in un percorso sensoriale senza precedenti, grazie al KernelFestival che per la prima volta in assoluta ha fatto tappa nel Sud Italia. L´evento è stato organizzato dall´ATS composta dal Comune di Messina, GTS Consulting Srl,Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, in collaborazionecon AreaOdeon, in occasione della rassegna sperimentale Ottoeventi per la costituzione diArco, Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte edell’architettura contemporanea, finanziato dal PO-FESR 2007-2013. Valorizzare i beni locali e i giovani talenti è questo l’obiettivo della manifestazione che ha vistoil richiamo di trenta artisti provenienti da tutte le parti d’Europa che hanno fatto rivivere duegrandi location: piazza Duomo e la Fiera di Messina. La facciata del Duomo si è resa protagonista di otto cortometraggi della durata di cinque minu-ti di audiovisual mapping ciascuno in 3D che professionisti affermati e giovani talenti hannoelaborato ad hoc sull´architettura disegnata da Antonio Baboccio da Piperno tra la fine del XIVsecolo e l’inizio del XV. Opere d’arte dal cubismo all’impressionismo, dal fauvismo alla pop art,video giochi, richiamo agli elementi naturali, acqua e fuoco, nell’eterna contrapposizione hannotenuto incollati al cambio di musica gli occhi di tantissimi spettatori. Fondamentale è stato il

La spettacolare magia del Kernel Festival a Messina

AttualitàAttualità

La kermesse per la prima volta in assoluta nel Sud Italia

foto Antonio De Felice

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contributo di: Ouchhh, Deltaprocess, Hz-Lab, Glowarp, Micron, Videoediv, Mira_Pixelshapes eAreaOdeon. La Fiera di Messina, che per due giorni si è svegliata dal degrado è stata trasformata invece inun paesaggio immaginario dove musica elettronica, arte digitale e light installation si fondono econducono lo spettatore in un percorso notturno da scoprire lungo tre padiglioni allestiti dallostaff di AreaOdeon. Fasci di colore, blu, verde e rosso si muovono in sincronia con la musica che è possibile ascol-tare grazie al supporto di cuffie wireless. Non sono mancati a partire dalle 22:00 i concerti livecon: Dj Dedos, Las flores no lloran, Milesound Bass, Greg Haines, Larry Gus. Stasera spazio aDavide Patania, Cumino, Logical Disorder, The Field e Palm Wine. In entrambi i giorni del Festival per finire, incontri con gli artisti e workshop di avvicinamento alletecniche usate si svolgeranno anche oggi a partire dalle 16 al Palacultura Antonello.

Cristina D’Arrigo

foto Antonio De Felice

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Valorizzare i beni locali e i giovani talenti è questo l’obiettivo dellamanifestazione che havisto il richiamo di trentaartisti provenienti da tuttele parti d’Europa chehanno fatto rivivere duegrandi location: piazzaDuomo e la Fiera diMessina

foto Antonio De Felice

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Cento partecipanti provenienti da tutta la Sicilia. Un unico impegno: dar voce alle oltre seimila persone con sclerosi multipla residenti nella Regione. Dal lido Open Sea di Milazzoparte la mission per il 2016 dei volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Il presidente regionale, il messinese Angelo La Via, ha chiamato tutti i componenti dei nuoviconsigli direttivi provinciali per pianificare, partendo dalla diverse realtà provinciali, le priorità egli obiettivi da raggiungere. Da queste priorità sarà elaborato un documento programmaticoper la Regione Siciliana che costituirà la strategia di ognuna delle nove sezioni.

Feel Day 2015impegno e informazione per rispondere ai bisogni delle persone con SM

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"Partiamo dalla motivazione per un impegno responsabi-le - ha spiegato il presidente Angelo La Via - attraverso laconoscenza della realtà e con la consapevolezza di ciòche serve per definire le priorità territoriali: l'obiettivo èavviare la corretta pianificazione delle azioni che cambie-ranno la realtà della sclerosi multipla in Sicilia". Tra i mesidi luglio e settembre i soci della Sicilia hanno eletto i nuoviconsigli che per i prossimi tre anni dovranno cercare dicoprire le mancanze del territorio, raggiungendo nuoviobiettivi di integrazione seguendo l'Agenda 2020 (prioritàper i prossimi anni) delineata da Aism a livello nazionale."Siamo tutti volontari - spiega Paolo da Siracusa - maabbiamo l'onore e l'onere di rappresentare migliaia di per-sone. Per questo puntiamo ad avere centri clinici in tuttala regione che offrano i medesimi livelli di assistenza eservizi". "La riabilitazione aiuta molto - aggiunge Simonadi Messina - per questo è necessario che sia parte inte-grante del progetto di vita di ogni persona con sm"."Vogliamo essere parte integrante del processo di valuta-zione dell'invalidità - afferma Maria Grazia di Catania -.Deve essere chiaro che al momento non esiste alcunacura alla sclerosi multipla. Quindi non posso guarire. Mavoglio, e lo pretendo, vivere meglio. Sono una persona enon un semplice foglio di carta". "La pensione di invalidi-tà è un mio diritto. Ma è un mio diritto anche lavorare,però part time, perché non posso più stare in piedi per orecome prima" conclude Cristina di Agrigento.Dialogo sempre intenso anche con il nuovo assessoreregionale alla sanità con un solo obiettivo: migliorare laqualità di vita delle persone con sm in Sicilia.

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Zero Waste Sicilia a Messina

“Inceneritori…No, grazie”

Patrocinato da Zero Waste Sicilia, presso il Salone delle Bandiere del comune di Messina,mercoledì 9 Settembre, dalle ore 14.30 alle ore 18.00, in concomitanza con laConferenza Stato-Regioni per la discussione della proposta dei decreti attuativi dell’art.

35 del decreto Sblocca Italia (denominato Brucia Italia o Sblocca Diossine), si svolgerà una ini-ziativa per illustrare alla cittadinanza ed agli amministratori pubblici le ragioni tecniche, scien-tifiche ed economiche affinché i presidenti delle regioni vogliano opporsi a tali provvedimentiche1) Non risolvono l’emergenza né impostano soluzioni a lungo termine della gestione dei mate-riali scartati;2) Sono assolutamente contrari alle politiche europee che spingono verso una economia cir-colare ed il massimo recupero di materie prime seconde dai nostri scarti;3) Hanno un inevitabile e devastante impatto ambientale (gas climalteranti, macroinquinanti,microinquinanti, metalli pesanti, polveri fini ed ultrafini, ecc.), al contrario dei trattamenti a fred-do delle cosiddette Fabbriche dei Materiali;4) Aumentano i costi per i contribuenti;5) Con il decollo di comportamenti virtuosi (vedi Consorzio Contarina, prov. Treviso, 550.000abitanti con l’85% di RD), i volumi di rifiuti da incenerire diventerebbero una parte residuale,rendendo l’investimento per questi costosi impianti anti-economico, motivo per il quale i paesinordeuropei stanno elaborando exit strategies dall’incenerimento.Non ultimo, l’incenerimento invece del recupero si inquadra nella “cultura dello spreco” depre-cata persino da Papa Bergoglio, nella sua ultima lettera enciclica “Laudato si’ ”.Tale iniziativa si inquadra in un percorso nazionale di presidi/incontri in tutte le regioni e di pro-teste nazionali, per le ragioni sopraelencate, che come si evince sono di natura assolutamen-te tecnica e niente affatto ideologiche.

Beniamino GinatempoPres. Zero Waste Sicilia

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Messina - 6 Settembre 2015 - Piazza Unione Europea

Motoraduno Ducatifoto Antonio De Felice

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dietro le quintedietro le quinte

Se Renato ha perso (secondo noi) la battaglia con se stes-so, un’altra nuova sfida arriva all’orizzonte. Il caso tenda,che a pensarci bene fa davvero ridere dover discutere di

queste cose, ha inasprito i rapporti tra amministrazione e sin-dacati di polizia. La presenza di un Ialacqua solidale con i fer-mati alla manifestazione di protesta non è piaciuta ai dirigentisindacali della Polizia Municipale, accuse all’amministrazionee al comandante Ferlisi nette e decise. Quest’ultimo, dimissio-nario, saluta e se ne va prima della scadenza indicando inCrisafulli il suo successore ad interim.Questione di opportunità e schieramenti, l’aggressione presunta al vigile urbano doveva è lo strumen-to perfetto per far scattare la scintilla, il resto lo hanno fatto le parole senza costrutto di Accorinti ed icomportamenti di Ialacqua, impegnato nel portare avanti se stesso e non quello che rappresenta.I vigili minacciano sciopero, indipendentemente dalla fine di questa questione è chiaro come Accorintisi sia messo in casa una nuova gatta da pelare.

Battaglie nuove

di Francesco Certo

Battaglie perse Che il caso della tenda, del TSOcontestato e sfociato nell’ag-gressione (presunta) ad un vigi-

le, con il conseguente fermo di duepersone, avrebbe avuto dei proseguipolitici era presumibile. Che il tuttoavrebbe fatto traballare, ancora di più,la posizione di Renato Accorinti quasiovvio.Il sindaco di Messina, purtroppo perlui, dovrà decidere cosa far da grande:continuare le sue battaglie sociali ogovernare da politico. Oggi Renatodecide di non decidere, con una manocondanna e con l’altra accarezza; colrisultato di non compiacere nessuno,soprattutto dalla parte delle istituzioniche invece vorrebbero atti di fede.La politica rimane terreno di nettaseparazione, di finto perbenismo econdanne un tanto al chilo. Il mancato

attacco ai contestatori potrebbe costare caro ad Accorinti, in una città di apparenza le sue parolenon sono piaciute, se si aggiunge un’aggressione presunta la frittata è fatta. La presenza dell’as-sessore Ialacqua al sit-in di solidarietà verso i due antagonisti (parole in libertà) è un atto di totaleschieramento. Un errore, perché nessuno vieta a Ialacqua di portare avanti le proprie idee, ma unbriciolo di intelligenza avrebbe suggerito cosa è la libertà di opinione e cosa l’opportunità. Schiena dritta e avanti, a pagare è la città che ancora una volta rimane impelagata in cazzate teo-riche che rallentano la macchina amministrativa, coi protagonisti impegnati nell’avere la ragionesociale. Inutilità cognitiva, un modo di agire non consono ai ruoli che i cittadini hanno affidato.Renato vs. Accorinti, lo scrivevamo mesi fa, quando ci sembrava che il sindaco vivesse l’ambiguabattaglia con se stesso. Battaglia persa Renato Accorinti, tutti sconfitti.

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L’altra faccia di una medagliaarrugginita, quelli che prote-stano e lottano per il loro credo

a tutti i costi. I fermati, i bivaccanti equelli con la rivolta fumante ma soloa parole.C’è il Pinelli, il NoMuos e movimen-ti antagonisti (insomma quelli a cuistanno sulle palle tutti), una mace-donia culturalmente pregna di teoriae letture mai applicate. Battaglie figlie della volontà di nonpiegarsi allo status, un sogno adocchi aperti di uguaglianza e libertà,tutte cose che rimangono nell’iperu-ranio confuso e che non sono maistate applicate i primis da loro, rima-nendo angoli di paradiso per mentinon impegnate. Sia chiaro, combattere un TSO èuna battaglia che molti potrebberosposare ma la puzza di strumenta-lizzazione è palese. A Messina,come in altre città, i TSO vengono

eseguiti non sempre con tutto il codazzo mediatico di questi giorni. Ed allora il sospetto che se ne siaapprofittato nasce, perché in pubblica piazza e perché coinvolgeva qualcuno di “amico”. Una ghiotta chance di far rumore, creare qualche vittima da stato sociale cattivo e crudele e cavalca-re l’onda per qualche settimana, quando una nuova battaglia dovrà essere combattuta.Bisogna andare oltre alle cortine di ferro, buoni e cattivi sono le medesime facce, troppo attenti a nonuscire dall’orticello di mediocrità coltivato e impegnati nel portare avanti se stessi. Il risultato è triste,perché di TSO e dei danni che ne derivano non se ne è parlato. Perché ci fosse una donna accampa-ta in una aiuola, e di chi fosse, nemmeno. Rimane solo qualche urlaccio, due fazioni che inneggianoalle proprie vittime (presunte), tante parole inutili (le nostre in primis) e una Messina che si divide.

Lucio D’Amico, giornalista della Gazzetta del Sud ha espresso la sua opinionesulla vicenda della tenda e dei conseguenti scontri. Lo ha fatto mettendo sestesso di fronte all’opinione pubblica, mettendo le proprie idee al rischio dell’al-trui pensiero. Giuste o sbagliate? Questo rimane esclusiva scelta personale, ilproblema risiede nell’ondata di fascismo concettuale che è stato partorito a seguito degli articoli diD’Amico. Minacce dirette, scritte sui muri che si vanno ad aggiungere alla quasi aggressione subitada un operatore del medesimo gruppo editoriale. Premettere che le minacce e gli attacchi vanno cen-surati è inutile, la cosa su cui riflettere e da che pulpito arrivano le accuse. Difficile pensare che liberi cittadini terzi si siano macchiati di atti simili, ad accuse e arrivata rispostadiretta e quindi lecito pensare che tra gli antagonisti risiedano gli autori. Ma come? Proprio loro cheinneggiano alla liberta di opinione? Impossibile! Davvero incredibile che chi sbandiera l’anarchismocome concetto di vita non accetti l’altrui pensiero, o forse siamo di fronte a confusi portatori sani diideali mal concepiti e mal assorbiti? Chissà, l’importante è non sorprendersi più di fronte a simili scene, anche perché arriverà sempre ilpensatore che farà il bastian contrario per non rimanere fuori dal centro dell’attenzione.

Battaglie di opinione

Battaglie vuote

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INIn una città come la nostra Messina in cui sorgono dal nullatende in pieno centro, in cui i cinghiali scorrazzano felici per lestrade e tra i negozi di San Licandro in cerca di cibo e in cui

parlare di “decoro urbano” è ormai all’ordine del giorno, qualcosadi positivo ancora c’è. Il messinese distratto non se ne sarà nem-meno accorto e non saprà di cosa stiamo parlando, quello atten-to, forse, avrà apprezzato, quello appena tornato dalle vacanzeavrà detto testuali parole “A Messina niscemmu pacci.Colorammo ora i pensilini du tram!”. Ebbene, caro mio “Stellario” della situazione, siamo ancora tuttisani di mente sebbene ci ostiniamo a ricercare “il bello” nel regnodel degrado. E “il bello” si può raggiungere anche con poco,anche con semplici disegni realizzati sulle pensiline del tram pertrasmettere colore e bellezza alle stazioni e a coloro che utilizza-no il suddetto mezzo di trasporto. Pertanto non possiamo nonrivolgere il nostro plauso in questa sede a Distrart- distretti d’arteurbana- iniziativa di rigenerazione del tessuto urbano messineseattraverso il linguaggio artistico della Street Art. Obiettivo del pro-getto è quello di tentare di ricucire il legame tra gli abitanti e i loroluoghi. La linea su cui si è scelto di intervenire è quella tramviariache attraversa trasversalmente Messina e che costituisce unadelle tante separazioni urbane tra il mare e la città. Un legame profondo c’è sempre stato nei secoli tra Messina e ilsuo mare a cui sono, inoltre, connessi molti miti e leggende facen-ti parte della nostra identità culturale. Perché non usare, dunque,luoghi molto frequentati della città come le pensiline del tram perraccontare in arte ciò che è parte integrante del nostro essere? Ecosì c’è chi ha scelto di raccontarci la storia di Mata e Grifone, chidi Colapesce, chi ha semplicemente descritto il nostro mareaccompagnando il tutto con i versi di scrittori siciliani comeVincenzo Consolo.Ora che quasi tutte le opere sono giunte a compimento e le pen-siline del tram sono risorte a nuova vita, mi rivolgo a te, mio caroStellario, e in rima ti dico “Se le opere non sono di tuo gradimen-to non le guardar, se disturbano la tua vista ci vorrai scusar, maper favor non le ROVINAR!”

Pensiline Street Art

di Alessia Vanaria

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OU

TS

e si trova un foglio di carta per strada, il cittadino lagno-so non lo raccoglierà ma dirà: “Se questo sindaco pen-sasse a pulire le strade, invece che al Tibet”. Parole

trite e ritrite, senza un vero senso ma, soprattutto, non vere. Il concetto che, dal giugno 2013, continua a passare è quellodi un sindaco immobile che non riesce a far valere i diritti deipropri cittadini, forse perché perso in altre faccende.Una delle ultime accuse nasce in seguito alla decisione diPoste Italiane di chiudere 11 uffici nella provincia di Messina.Chi considera un sindaco al pari di un sovrano dittatore, credeche sulla decisione delle Poste pesi la mancanza di azione delprimo cittadino, inconsapevole che in questi casi dell’opinionedelle amministrazioni locali, Poste Italiane, se ne frega alta-mente.Il problema di Messina, infatti, è lo stesso di altre piazze delterritorio italiano che si sono viste tagliare il numero di ufficipostali, definiti “anti economici” da Poste Italiane.Proprio a conferma della decisione inflessibile, arriva la rispo-sta dell’ente statale alla lettera di protesta partita da PalazzoZanca, nei giorni precedenti l’attuazione della disposizione. Larisposta è arrivata immediata, novità per le Poste visto che dicelere hanno solo il nome dei pacchi, con un netto e fragoro-so diniego alla richiesta dell’amministrazione.Un taglio che Poste dichiara opportuno e doveroso, un modoper calmierare costi e spese in barba al servizio per i cittadini.Del servizio, scadente, non parlano ma questa è più un’opinio-ne da utenti.Messina protesta contro l’amministrazione (?), incurante delfatto che risiedeva in Regione una piccola speranza, ma aPalermo l’estate è stata troppo calda per pensare a questecose. Si abbaia al sindaco, che nel frattempo prende esempioda altri comuni, e promette un ricorso al TAR entro fine mese.Cambierà poco, l’importante sarà prendere coscienza di limitie responsabilità, per quella che diverrà, certamente, frecciaavvelenata per i detrattori dell’amministrazione Accorinti.

Impasse fatale

di Francesco Certo

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Argurio nuovo direttore sportivoLa società di Stracuzzi ha deciso di nominare nuovoDirettore sportivo giallorosso, Christian Argurio, già teammanager dell’ACR ai tempi della gestione Franza. Il diri-gente lascia Agrigento, incarico che aveva ereditato daAntonello Laneri.

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martedì 1mercoledì 2

giovedì 3venerdì 4sabato 5

domenica 6lunedì 7

Settembre 2015

Emergenza cinghialiL'assessore Daniele Ialacqua, ha indetto un incontro peraffrontare le problematiche relative alla diffusione dei cin-ghiali nel territorio cittadino. Il Comune di Messina, ha con-fermato di essere contrario alla caccia ed agli abbattimen-ti indiscriminati.

Nuovo sbarco a Messina

Il pattugliatore della Guardia Costiera CP 940, Dattilo, hacondotto sul suolo messinese più di 800 persone. Conquest´ultimo sbarco il numero di rifugiati in transito daMessina ha toccato una cifra vicina alle 10 mila unità.

Il Kernel Festival incanta Messina

Ha stupito tutti il primo spettacolo del kernel Festival che sipone come obiettivo quello di valorizzare i beni locali e igiovani talenti. La manifestazione ha infatti richiamato tren-ta artisti provenienti da tutte le parti d’Europa che hannoridato luce al Duomo e alla Fiera di Messina.

Conclusa rassegna al Giardino Corallo

“La Bella e la Bestia”, la fiaba in musica messa in scena daiBalocchi di Sasà Neri al Giardino Corallo, ha concluso lafortunata stagione della rassegna “Teatro Insieme Estate2015”, il cartellone di Ascetur 2000 con direttore artisticoRino Miano.

Germanà su Camera di commercio Il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, onorevoleNino Germanà, interviene circa la situazione di precarietàdell´ente camerale messinese. Ritiene infatti che sia giun-to il tempo di conferire alla Camera di Commercio ungoverno politico e dare la stabilità che manca da un po’.

L’assessore Gucciardi a Messina

Ha scelto la prefettura l’assessore regionale alla sanità,Baldo Gucciardi, per incontrare i direttori generali di Asp 5,Policlinico e azienda ospedali riuniti Papardo-Piemonte.Durante l’incontro davanti alla prefettura si è svolto un sit indi quanti dicono no alla chiusura dell’ospedale Piemonte.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Mazzarrà Sant’Andrea

“Operazione riciclo”:arrestato il sindaco Bucolo

foto Peppe Saya

Nell’ambito di una indagine diretta dalla Procura della Repubblicadi Barcellona Pozzo di Gotto (ME), i finanzieri del Nucleo diPolizia Tributaria di Messina, nella mattinata odierna, hanno dato

esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. delTribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. MAFFA, per i reati di pecu-lato e corruzione, nei confronti dell’attuale Sindaco del Comune diMazzarrà Sant’Andrea (ME), BUCOLO Salvatore, e di tre amministratoridelegati pro-tempore della Tirrenoambiente S.p.A., incaricata dellagestione di una della più importanti discariche della Sicilia, INNOCENTIGiuseppino, ANTONIOLI Giuseppe e PICCIONI Lorenzo (quest’ultimogià Senatore della Repubblica, eletto fino al 14.03.2013 nella XVI legisla-tura, membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo deirifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse).

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Interventi urgenti strada comunale Calamona

Il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo ci informa delmalcontento che regna negli abitanti residenti in contradaCalamona nel Villaggio San Saba per i seguenti motivi. Il lontano

14 Giugno del 2006 copiose acque piovane hanno provocato unafrana con apertura di una voragine che ha trascinato a valle partedella sede stradale, nel tratto sopra specificato Immediatamente ilconsigliera ha segnalato il gravissimo problema telefonicamente alla

Prefettura, ed a mezzo lettera, durante la notte stessa, personale della Polizia municipale è inter-venuto sul posto accertando quanto segnalato e chiudendo la strada comunale. Da allora è stataprodotta soltanto carta, numerosi sono state i solleciti da parte di Biancuzzo agli Organi compe-tenti ma nulla ad oggi è stato fatto e la strada comunale, nonostante l’interessamento dellaPrefettura e persino della Procura di Messina è ancora chiusa. Il comune di Messina, sollecitato continuamente dal suddetto consigliere, con note tutte protocol-late e persino inviate con raccomandata al Signor Presidente della Repubblica, si è limitato a farredigere un progetto per l’importo complessivo di € 656.080,00 per la risoluzione della problema-tica in oggetto e per l’inserimento nel piano triennale. La situazione adesso si è molto aggravata a seguito delle recenti piogge, con il cedimento di unaulteriore porzione di strada.Premesso ciò Biancuzzo chiede al Prefetto, come garante di tutti i cittadini, di voler intervenire concortese sollecitudine sui responsabili del Comune di Messina per ripristinare una strada comuna-le indispensabile in caso di via di fuga e per consentire ai mezzi di pronto soccorso di raggiunge-re le abitazioni site nelle vicinanze.

VI CIRCOSCRIONE

Palano Quero e Lauro, grave degrado aiuolePiazza e scuola Boer e Scuola Galatti - Cannizzaro

Nicola Lauro Consigliere e Francesco Palano Quero - Presidentedella IV Circoscrizione segnalano il grave degrado aiuole Piazza escuola Boer e Scuola Galatti – Cannizzaro. Esattamente ad un

anno di distanza, infatti, ci troviamo costretti a denunciare nuovamente lecondizioni gravi di degrado, a seguito della mancanza di manutenzionedel verde pubblico, di regolare spazzamento degli spazi pubblici e delleaiuole delle aree attorno alle scuole Boer e Galatti. È intollerabile ed inac-cettabile, infatti, che si reiteri ogni anno di questi tempi davanti alle scuo-le, di prossima apertura, uno scempio che oseremmo definire tristementeabitudinario. D´altronde, per cercare di rimediare, ancora non sono statieffettuati interventi straordinari di pulizia, considerato che l´ordinarietà e laprogrammazione nelle manutenzioni, questa ci sembra non conoscerla.

IV CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Disinfestazione scuole, 137 in una settimanae con soli 3 dipendenti

Esattamente tra una settimana prenderanno al via ufficialmente le lezioni in tutte le scuolecittadine, ma già con un primo grande problema da affrontare: il servizio preventivo di disin-festazione dei plessi!

Da oggi, infatti, su disposizione del Dipartimento igiene e sanità, “dovrebbero” iniziare gli interven-ti in ben 137 scuole fra materne, elementari e medie; il condizionale è d´obbligo perché, come tral´altro il sottoscritto aveva denunciato recentemente, si tratta di un servizio che Palazzo Zancanon svolge più efficacemente da tempo, tanto da arrivare a sospenderlo diverse settimane fa peruna vera e propria inadempienza di legge, ossia per non aver sottoposto i pochi dipendenti addet-ti al servizio (solo 3 unità) alle rituali visite mediche annuali, cioè alla cosiddetta sorveglianza sani-taria prevista dal D. Lgs. 81/2008. Ma se da un lato a tale “defaillance” si è sopperito con un affi-damento ad una ditta privata per un importo di circa 15.000 euro che si è occupata di evaderesolo alcune del lungo elenco di segnalazioni di derattizzazione e disinfestazione sul territorio,dall´altro questi URGENTISSIMI interventi nelle 137 scuole da effettuare in soli 5 giorni a partireda oggi, COSTITUISCONO UN SERIO PROBLEMA CHE METTE A RISCHIO LA SALUTE DEINOSTRI RAGAZZI! Non si può pensare di occuparsi di un così importante servizio di prevenzio-ne, senza un´accurata programmazione o, peggio ancora, con i competenti Dipartimenti CHENON SI PARLANO o non si capiscono, visto che è solo di qualche giorno fa una dura lettera diDIFFIDA ad effettuare gli interventi da parte dell´assessore alla pubblica istruzione PatriziaPanarello al Dirigente del Dipartimento Sanità Signorelli, che aveva annunciato l´impossibilità adeseguire i previsti interventi all´interno delle scuole! Per tale ragione, oltre che per capire dove siastato il “corto circuito“ in questa delicata vicenda e quale soluzione si può perseguire da subito pergarantire adeguatamente il servizio, si rende più che mai necessaria e URGENTE una immedia-ta convocazione in Commissione Ambiente e Sanità del Dirigente Signorelli, del DirettoreGenerale Le Donne e dell´assessore al ramo Ialacqua, per il quale (spiace dirlo) anche l´ennesi-ma “gatta da pelare“ che in questi 2 anni non ha saputo gestire al meglio, costituisce un altro vali-do motivo che dovrebbero indurlo a rassegnare le sue dimissioni!

Nota del consigliere Libero Gioveni sui ritardi lamentati per la disinfestazione delle scuole

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L'emergenza rifiuti si è ormai estesa in tutta la città

L'emergenza rifiuti si è ormai estesa in tutta la città. La mancanza di un servizio puntuale e l'in-disciplina di alcuni cittadini hanno generato il raggiungimento di un livello di massima allerta cheormai è da EMERGENZA SANITARIA.

NOVA CIVITAS, a seguito delle lamentele esasperate dei residenti ha voluto effettuare un giro per ilterritorio della Terza Circoscrizione. Ma non si è trovata da sola, infatti la Polizia Municipale alComando del Commissario Biagio Santagati, accompagnato dal personale dell'ATO 3, ha a sua voltaavviato un servizio di controllo del territorio che porterà alla segnalazione di alcune anomalie riscon-trate alla Procura della Repubblica.Numerose le zone visitate, da Bordonaro e Cumia fino al Bisconte e Via Polveriera attraverso la zonadel Parcheggio Palmara ed il Fondo Pugliatti.L'accumulo di immondizia e la mancanza di spazzamento dei villaggi in particolare ha incoraggiatoignoti ad appiccare le fiamme alle numerose discariche presenti un pò dappertutto.Numerosi gli interventi e le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco effettuate dai cittadini intossicati daifumi pericolosissimi che si sprigionano puntualmente, invadendo le abitazioni esposte a causa dellacalutra estiva.Dalle immagini è facile intuire la situazione attuale che, se non fermata immediatamente, rischia diportare a conseguenze ben più gravi.

SEGNALAZIONE Nova Civitas, Massimo Minutoli ed il Consigliere Iannello

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Nova Civitas, con Massimo Minutoli ed il Consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Iannellohanno avviato una crociata vera e propria affinchè si possano ripristinare i servizi previsti in tutta lacittà ed in particolare nel popolare Villaggio di Bordonaro ormai abbandonato al suo destino.Gli esponenti politici lamentano ancora la presenza di numerose discariche storiche e la presenza diamianto nei torrenti, nonostante le promesse e le rassicurazioni che i cittadini hanno ricevuto in que-sti ultimi due anni, a fronte di quegli interventi a macchia di leopardo registrati con cadenze quasibimestrali.Situazione davvero insostenibile, faremo di tutto a fianco della Polizia Municipale al fine di ripristina-re i servizi mancanti da tempo! A parte la raccolta è ormai più che indispensabile l'assegnazione deglioperatori fissi anche a Bordonaro, così come presenti nelle altre zone del Terzo Quartiere - conclu-dono i due esponenti di Nova Civitas.

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Il sindaco, RenatoAccorinti; gli Assessori,alle Politiche della Casa,

Sebastiano Pino, eall'Ambiente, DanieleIalacqua; il Segretario gene-rale, Antonio Le Donne;Angelo La Placa, titolaredella G.A.P. (Grandi AttivitàProgettuali), la ditta aggiudi-catrice dei lavori di risana-mento; presenti la Dirigentecomunale, Maria Canale, e ilFunzionario Santino Saia; ilcomitato “Risaniamo CasaNostra”, nel corso di una con-ferenza stampa a PalazzoZanca, hanno firmato il con-tratto d'appalto, relativo alleopere di presidio e urbanizza-zione primaria atte alla siste-mazione dell'area a Tremontiper un importo di 1 milione488 mila 329 euro.L'intervento prevede lademolizione dei 7 edifici dan-neggiati, disfacimenti, sban-camenti e preparazione delterreno per la riqualificazionedell'area di progetto, la realiz-zazione dell'impianto d'illumi-nazione stradale, la sostitu-

zione di brevi tratti di fognatu-ra e per la raccolta di acquepluviali ed interventi volti allarealizzazione di un parcourbano. I lavori avranno inizioentro 45 giorni dall'odiernafirma del contratto e dovran-no essere ultimati entro 608giorni. Tanta è stata l’attesadi risanamento di una zonache è un po' il simbolo diMessina, afferma l’assessorePino, e la firma per l’avvio deilavori darà finalmente decoroa questa città e per questoringrazio anche l’Assessoreche mi ha preceduto, DeCola, che è andato a Roma.A noi, prosegue Accorinti,piace dare decoro con la con-cretezza, hanno fatto cemen-to, cemento e cemento, que-sto è l’atto mafioso, chi hafatto un atto politico di questogenere ha compiuto un attomafioso. Lavorando seria-mente si arriva, su questo cidevono giudicare i cittadini.Non ci mettiamo medaglie,non ci dovete dire grazie: èsolo il nostro dovere.

cittàcittà

Avviato il progetto RisaniAmo Casa Nostra a cura di Marilena Faranda Riqualificazione

Si è tenuta una nuovaseduta del Consigliocomunale con all'ordi-

ne del giorno la trattazionedel provvedimento relativoal progetto della strada dicollegamento del P.Q. n. 22e della sponda destra deltorrente Larderia con la via-bilità principale aTremestieri e al piano di lot-tizzazione. Argomento che è statoaccantonato per discutereuna proposta di Trischitta,ovvero la richiesta di dimis-sioni dell’Assessore

Ialacqua, manon per le suee v e n t u a l in e g l i g e n z enello svolgereil suo incarico,ma per l’averm a n i f e s t a t opubblicamentesolidarietà ai

ragazzi che sono accusatidi resistenza ed aggressio-ne a pubblico ufficiale nelcaso della senzatetto,accampatasi davanti allasede centraledell’Università. Questo hagenerato una reazione acatena di interventi fra cuiquello del ConsigliereSantalco che, addirittura,ha espresso la volontà disfiduciare il Sindaco, sequalcuno avesse presenta-to la mozione.

Consiglio Comunale

Dalla senza tetto alla sfiducia all’amministrazione

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Si è tenuta a PalazzoZanca una conferenzastampa dei Consiglieri

comunali di Forza Italia,Giuseppe Trischitta e PierluigiParisi, nella stanza del mede-simo gruppo, dal tema“Messina: mai così in basso!”,ovvero sul degrado che sivede nella nostra città, in par-ticolare a Piazza Stazione,che non è mai stata davveroattenzionata. Piazza stazioneè la Porta di Accesso alla cittàdi Messina, dice Trischitta, cisono materassi depositati daagosto e questa è una vergo-gna, condurremo una batta-glia personale anche controIalacqua. Forse qualcuno

pensa di non avere bisognodi intervenire per un credito difiducia. Noi abbiamo dettomai così in basso. Inoltre, ionon credo in Calabrò, comecommissario diMessinAmbiente, che non haesperienza di gestione di unEnte. Non si possono nomi-nare le persone solo perchépiacciono ad Accorinti.

ViabilitàControlli con lo scout

Proseguono i controlli con ildispositivo veicolare“scout”, in dotazione alla

Polizia municipale, per il rileva-mento con fotocamera di viola-zioni al codice della strada, inmateria di divieti di sosta. Il ser-vizio sarà effettuato, sino asabato 12, sul viale San Martino,piazza Duomo e nelle vie LaFarina, corso Cavour, T.Cannizzaro, viale Europa, C.Battisti, Garibaldi, Consolato delMare e in tutte le strade limitrofe.

Pari Opportunità

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Panarello: una strada inricordo di Omayma

“Messina mai così in basso”

E' pubblicata sul sito delComune la"Manifestazione d'inte-

resse" relativa ai progetti delPatto Territoriale anno scola-stico 2015/16 :"Piantareuomini sulle orme di DaniloDolci", rivolta ad enti, asso-ciazioni, singoli professionisti,soggetti privati che sono inte-ressati a presentare progettiinerenti alle tematiche con-template nel PattoTerritoriale. La manifestazio-ne d'interesse, debitamentecompilata in tutti i suoi punti,dovrà essere inviata

all'Assessorato PubblicaIstruzione entro e non oltremartedì 15 settembre. DaniloDolci, personaggio di spicconell'ambito dell'educazione edella formazione, ha dedicatola sua vita agli “ultimi”.

Patto Territoriale 2015/16

"Piantare uomini sulle orme di Danilo Dolci"

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Forza Italia

L'assessore alle Pari oppor-tunità, Patrizia Panarello,con una nota ha voluto

esprimere solidarietà e cordoglioin merito al nuovo caso di femmi-nicidio verificatosi a Messina conla morte dell'interprete tunisinaOmayma. " Messina si macchiadi un nuovo caso – scrive laPanarello - che lascia dolore esgomento perchè Omyama pote-va essere ognuna di noi, donna,madre, lavoratrice italiana.Propongo che una via della cittàdi Messina sia intitolata adOmyama, una di noi".

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Messina omaggia l’iridato Giovanni Ficarra, orgoglio cittadinoCerimonia di premiazione a Palazzo Zanca per il campionemessinese vincitore con Lorenzo Gerosa nella categoria “Due senza” ai Mondiali di Plovdiv

Messina - 8 Settembre 2015

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Foto notiziaFoto notiziadi Peppe Saya

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ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

Le eccellenze della CittàMetropolitana di Messina

Expo 2015

ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

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Durante una conferenza stampa, tenuta-si presso la Sala Giunta di Palazzo deiLeoni, in cui erano presenti: il

Commissario Straordinario, dott. FilippoRomano; la Dirigente della VII Direzione“Sviluppo Economico”, dott.ssa SilvanaSchachter e il Presidente di Slow Food Sicilia,dott. Saro Gugliotta. è stato reso noto che laCittà Metropolitana di Messina parteciperà aExpò Milano 2015, presentando due eccellen-ze della tradizione enogastronomica locale.Dall’11 al 13 settembre, presso il prestigiosopadiglione di Slow Food Italia (tra i più visitatidella kermesse internazionale) sarà presenta-to l’evento dal titolo “Il pescato dello Stretto”.L’iniziativa, curata da Slow Food Valdemone,prevede la proiezione di un video-clip apposi-tamente realizzato e l’intrattenimento degliintervenuti attraverso il gioco interattivo“Mangiamoli giusti”, che propone una seriemomenti ludico-didattici sul pesce della dietamediterranea.L’iniziativa ha come obiettivo la maggiore dif-fusione e promozione del pescato frutto dellamarineria tradizionale locale e propone“forme consapevoli” di consumo del pesceazzurro.Dal 24 al 26 settembre, presso il Cluster Bio-Mediterraneo e inserita nel palinsesto genera-le della settimana dedicata a Messina CittàMetropolitana, sarà realizzata l’iniziativa “Lascuola vendemmia: l’esperienza dell’IstitutoAgrario Cuppari di Messina che dà vitaall’azienda produttrice del vino Faro Doc SanPlacido”.Anche in questo caso sarà proiettato un videoe saranno illustrate le attività dell’Istituto pro-poste dal dirigente scolastico Pietro La Tona edal vice dirigente Leo Moleti attraverso unpower-point.Seguirà la degustazione del vino San Placidovendemmia 2012.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

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La Sicilia protagonista a Expo

La Sicilia torna, per quasi due settima-ne, ad essere protagonista a Expo. E’stata inaugurata l’area espositiva dedi-

cata alla promozione del territorio e delleeccellenze siciliane. L’allestimento si trovalungo il Cardo, di fronte a piazzetta Sicilia ea pochi passi da Padiglione Italia.Centotredici aziende del territorio, selezio-nate con un bando pubblico. Tutto questoper fa rivivere i suoni e le voci tipiche delmercato siciliano e la cultura siciliana reli-giosa e folkloristica. Durante le due settima-ne sono previste giornate a tema fra degu-stazioni di tipicita’ siciliane, dal vino, agliamari, dai biscotti ai torroni, fino all’olio e leconfetture. Il calendario di iniziative rivolte aipiu’ piccoli prevede laboratori sul tema del-l’archeologia e dell’alimentazione nelmondo antico. ”Su 450 mila imprese attivein Sicilia, un terzo e’ rappresentato dal set-tore agroalimentare. Soltanto considerandoIgp e Dop la Sicilia rappresenta oltre il 10per cento del totale nazionale collocandosial terzo posto in Italia per numero di prodot-ti certificati”, ha affermato Santa Vaccaro,segretario generale di Unioncamere Siciliain occasione dell’inaugurazione dell’areaespositiva dedicata all’Isola. “La Siciliapunta sui prodotti di qualita’” ha precisatoVaccaro “l’obiettivo di Unioncamere Siciliain collaborazione con l’assessorato regiona-le alle Attivita’ produttive e’ quello di portareall’estero i prodotti siciliani attraverso lavetrina internazionale di Expo”.

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La Regione finanzia 200 dottorati

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La Regione siciliana finanzia 200 nuovi dottorati all'anno per i prossimi tre anni. Ed è pron-ta a stanziare altri 24 milioni per aprire le scuole dell'obbligo nelle ore pomeridiane e percreare i poli tecnico-professionali. È il piano che l'assessore regionale all'Istruzione,

Mariella Lo Bello, annuncia a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico. "La filosofia delpiano è quella di bloccare la fuga dei cervelli e di creare intorno alla scuola un sistema di ser-vizi sociali che blocchi la dispersione scolastica", dice in un'intervista al Giornale di Sicilia. Inquest'ottica rientra il finanziamento con almeno 15 milioni dei nuovi dottorati di ricerca: “Prestosaremo pronti a pubblicare il bando. Posso garantire che verranno creati 200 nuovi dottoratiall'anno per i prossimi tre anni". Il bando che è in cantiere prevederà i settori su cui concentra-re l'offerta di nuovi dottorati e indicherà anche i criteri per ripartire le risorse fra le quattro uni-versità siciliane: Palermo, Catania, Messina ed Enna.

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Galleria d’arteGalleria d’artedi Vittoria Arena

foto Antonio De Felice

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Cambiano le pensiline del tram e si vestono d’Autore

Valorizzare le pensiline del tram, pensando al futuro rientra nella nuova tendenza chegoverna a Messina, in questo contesto di cambiamento. E lo fa la Street Art, ovvero“Distrart” distretti d’arte urbana. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Zanca alla

presenza di numerosi artisti e degli assessori: Tonino Perna assessore alla cultura,Sebastiano Pino assessore al Patrimonio ed infine Enrica Carnazza curatrice dell’evento. Ilprogetto è stato intrapreso da “Ottoeventi”, trattasi di una rassegna sperimentale di eventiper il settore Centro di competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campodell’Arte e dell’Architettura contemporanea, Distrart ha identificato come punti di interventogli elementi di arredo urbano della rete tranviaria adottando i linguaggi della modernità.Disegni di luce, impastati di colori alle 53 pensiline lungo le 18 fermate per cogliere il fasci-no segreto di chi attende il tram, visionando le disparate opere accademiche. Si parte dallavisione dei miti sino a proseguire con i rapporti tra il paesaggio del mediterraneo e la suacultura. Le pensiline che sognavamo diventano vive e stimolanti, grazie anche all’entusia-smo del pittore Stello Quartarone, ideatore e promotore assieme al collega AntonioGiocondo nell’aver dato l’avvio al suddetto percorso artistico, con lo scopo di incuriosire esuscitare interesse all’arrivo in città da parte di crocieristi. Riprende sempre da LargoUnione Europea l’eclettico Quartarone con ‘’ Questa è la nostra città’’ espressione d’arte edi architettura focalizzata nell’utilizzo di oltre 600 tasselli colorati a rappresentare simboli-camente l’apertura di un agglomerato urbano, tali da sembrare interattivi nelle facciate A-dove impera la scritta> Ringrazio la vita reale ispiratrice di un orizzonte irreale> e la suc-cessiva B > L’Arte non sta mai ferma, procede con la stessa velocità della vita >. Eppureogni pensilina è una scoperta, e non si riesce a fare a meno di stupirsi nell’ammirare a cieloaperto capolavori d’Arte.

foto Antonio De Felice

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CulturaCultura

L’artista messinese Salonia al Cluster Bio Mediterraneo

Expo

Recuperare le tradizioni della Sicilia attraverso il cibo e l’Arte. Questo l’obiettivo dellamostra evento di Dimitri Salonia, artista messinese fondatore della Scuola ColoristicaSiciliana, che sarà possibile visionare al Cluster Bio Mediterraneo Sicilia dall’undici set-

tembre fino all’undici ottobre. L’esposizione su “I mercati siciliani e l'Arte: tradizioni della cultu-ra culinaria del cibo da strada. Risvolti sociali ed etnoantropologici”, sarà presentata duranteuna conferenza stampa l’undici settembre alle 17, in piazza Sicilia. Parteciperanno anche l’artista Lidia Monachino, modererà l’evento il giornalista Ansa GianlucaRossellini. Salonia con il ciclo de “I mercati” diventa l’autentico interprete dell’anima popolare,narratore di quel complesso di sentimenti su cui si fonda l’essere comunità. I mercati sono perlui dei luoghi di incontro, scambio di esperienza, esercizio di intelligenze e di sensibilità, misu-ra di conversazione e di sopravvivenza, esigenza di approccio. Diventano anche campo diosservazione, motivo di riflessione, spunto di analisi. Partendo dalla tradizione di noti rappre-sentanti della Cultura siciliana, da Bufalino a Guttuso, Salonia reinterpreta i mercati, renden-doli vivi con il colore, facendoli diventare un brand urbano che racchiude in sè tradizione einnovazione. I mercati siciliani più famosi da Ballarò alla Vucciria, sono descritti perché propriòlì secondo l’artista “la socializzazione, le grida, gli sguardi, la gestualità, assumono significatiparticolari”. Sarà poi evidenziato anche il ruolo del cibo da strada, che riesce a tramandare importanti valo-ri culturali, identitari ed etnici, anche perché i sapori siciliani racchiudono in se stessi sensibili-tà culinarie di diversi popoli vissuti nell’isola. La Fondazione Salonia, lancerà poi anche un pro-

Ballarò

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getto per il recuperò dei mercati storici, chedevono ritrovare la loro ‘anima’, diventando unpunto di riferimento per il turismo enogastro-nomico. Salonia e Monachino realizzerannoanche dal vivo a Expo una grande opera sutela sui mercati Siciliani, che verrà donata allaRegione Sicilia. Nei prossimi mesi, la mostrapartirà da Palermo per un tour internazionalein tutto il mondo, toccando la Russia, ilGiappone, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi.Salonia parlando delle sue opere accennaanche alla funzione dei mercati come luogoda preservare rispetto alla modernità del nonluogo come un centro commerciale. “Nellaculla protettiva del quartiere - spiega Salonia -ai tempi dell’antica memoria, c’erano i merca-ti rionali, pieni di vita, di voci e di colori, primadi essere uccisi dall’accetta della bonifica edel restauro, della distruzione del bello e delbuono. Quei personaggi, incastonati in angu-sti spazi di relazione, degradati e persi, con leloro voci e le loro antiche lingue, hanno tenta-to di presidiare ancora, fino alla fine, quei miti-ci luoghi, agonizzanti, che non vogliono mori-re, nel paradosso della loro fisica dissoluzio-ne, e tuttavia vivono ancora nelle indistruttibilifortezze del nostro ricordo. E ti sembra che gliallegri personaggi di questo palcoscenicoincantato, pittori immaginosi di questo sbadi-glio dell’umanità, si risvegliano da un sonnomillenario, per cantare con te un coro, che sisbriciola tra le dita”. L’artista poi sul progettoitinerante della mostra aggiunge: “Expo 2015è l'occasione per far partire il percorso itine-rante di questa straordinaria realtà dei merca-ti siciliani. Dopo una tappa a Palermo, che éla culla delle civiltà mediterranee, del cibo distrada con tutti gli odori, sapori e i colori tipici,diffonderemo questa tradizione dei mercati nelmondo”.L’artista nei mercati rappresenta soprattutto lagioia di vivere dei siciliani che, come dice lo ilcritico Vittorio Sgarbi nella monografia diSalonia è un aspetto ricorrente nella sua Arte.

Mercato del sentimento

“Per Dimitri Salonia, la BelleEpoque non è mai finita.

Sta ancora dentro di noi, sesolo lo vogliamo”

(Vittorio Sgarbi)

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Venerdì 11 settembre, alle ore 18, presso la"casa delle muse" di piazza Sant'Antonio, sisvolgerà la festa di inaugurazione della

mostra intitolata "Amore ed Eros". Si tratta diun'esposizione della "iconografia della seduzionedal XVI al XX secolo" che ha come sede la cittadi-na castelmolese. In questo contesto l'esperto,Franz Riccobono, direttore artistico della mostra,ha allestito un percorso interessante che mostrachiaramente i vari aspetti della seduzione attraver-so i secoli. "Questa breve raccolta iconografica -scrive Riccobono - che parte dal recupero delmondo classico, propone una campionatura diquanto nel corso dei secoli viene prodotto incampo grafico e quindi fotografico. L'iniziativa èstata patrocinata dal comune di Castelmola, chefigura tra i borghi più belli d'Italia. Sarà presente almomento inaugurale il sindaco di Castelmola,Orlando Russo. La manifestazione è stata spintadall'attività organizzativa, costante e certosina,dell'assessore al Turismo, Eleonora Caocopardo,che, grazie al suo impegno, ha aperto la città alleattività culturali. Il momento sarà di quelli da nonperdere. Lo scrittore, Gaetano Saglimbeni, scopri-tore degli amori celebri che si sono consumati nelcomprensorio turistico taorminese, di cuiCastelmola è parte integrante, effettuerà un breve,ma intenso, racconto sugli amori del Novecento.La bellezza sarà, inoltre, al centro di questa inizia-tiva e dunque non poteva mancare anche la pre-senza di Verdiana Sinatra, recentemente eletta,"Miss Lidi in passerella" che farà da madrina d'ec-cezione alla serata. Una presenza questa chevuole essere, appunto, un semplice inno alla bel-lezza. Organizzatore della manifestazione è infinel'associazione Sicilia Artistica, presieduta daEgidio Marisca. Nel corso dell'esposizione saràpossibile ammirare anche le opere irriverenti delmaestro scultore, Turi Azzolina.

Mostra dell'erotismo attraverso i secoli

Castelmola

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Expo Milano

L’Ammi presenta il volume “La ricetta del Sindaco”

La Sicilia e le sue tradizioni gastronomiche, strettamente legatealla tipicità del territorio, approdano all’EXPO di Milano, nel-l’ambito di una serie di iniziative con protagonista il Parco dei

Nebrodi che, con i suoi 86.000 ettari di superficie, costituisce la piùgrande area protetta siciliana. Nel corso di una serie di giornatededicate sono diversi gli eventi finalizzati a mettere in luce i prodottie le tradizioni culinarie della cucina nebroidea, sobria ed essenzialee connessa alle produzioni autoctone, tra cui spiccano alcune eccel-lenze come i prodotti caseari e i derivati dal suino nero.Ad arricchire la manifestazione la presenza della sezione di Messinadell'AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), da sempre fautore e

portavoce di sicilianità: una delegazione guidata dalla presidente avv. Francesca DeDomenico Leonardi (nella foto), presenterà alcune ricette tradizionali del territorio contenutenel libro “La ricetta del Sindaco”. Il volume, curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, per laprima volta in Italia lega i massimi rappresentati istituzionali all’arte culinaria, trasformando iprimi cittadini in “cuochi per un giorno”, pronti a descrivere le migliori prelibatezze autoctone.108 comuni, 108 sindaci e 108 ricette, dove le pietanze sono solo un pretesto per intraprende-re un percorso di conoscenza dei borghi, un viaggio nel patrimonio storico e culturale tra sapo-ri e costumi di tanti piccoli paesi siciliani con prefazione di Maria Grazia Cucinotta.Il libro racconta la provincia di Messina attraverso la tradizione gastronomica e sarà presenteanche all’EXPO di Milano, dove in un contesto multinazionale e plurietnico potrà mettere inluce le migliori e più rappresentative prelibatezze made in Sicily, dove il cibo “non è solo un ali-mento ma rappresenta una vera e propria identità”.

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Carlo Verdone

Chi, dove, quando, come e perché Carlo Verdone sia diventato uno dei più apprezzati regi-

sti e attori italiani è pleonastico ricordarlo.

Verdone si macchia di genialità sin dai suoi esordi, osservatore attento e puntuale preciso

nel cogliere vizi e virtù del mondo che lo circonda, maestro nel riprodurre fedelmente per-

sonaggi al limite dell’assurdo ma che corrispondono alla realtà di un Paese che non fatica

a rivedersi nei film di Verdone.

Maschera dell’imperfezione umana, bravo a trovare la facciata migliore per raccontare sto-

rie comuni spostando il punto di vista, creando situazioni controverse ma credibili, analiz-

zando la reale situazione Paese attraverso gli occhi talvolta coatti, talvolta disincantati e

spesso stralunati dei suoi personaggi.

Delicato e attento, mai greve o volgare, portatore sano di risate pulite e non tirate senza la

paura che il mondo in evoluzione possa strizzare l’occhio ad una nuova forma di comici-

tà, più basata sul grottesco e sul volgare che sulle situazioni ridicole portate in scena da

Verdone.

Far ridere con le situazioni, non rendendo i fatti risibili, ma cogliendo quella normalità che

vista da terzi non può non strappare una risata.

Creatore di personaggi, forse autobiografici, ma soprattutto che ricalcano l’attualità che

ruota attorno al Verdone uomo, e che possono raccontare la contemporaneità.

Bravo a cogliere il trascorrere del tempo, non rimanendo ancorato al Verdone ragazzo ma

passando attraverso gli anni che passano mettendo in scena credibilità e non nostalgia. Dal

giovane Verdone all’ultimo c’è un mare, forse anche una decadenza delle idee ma sicura-

mente non c’è la stantia voglia di cavalcare un successo passato.

Consapevolezza che Pasquale Ametrano, lucano di Germania sfortunato e incomprensibile

sia nel regno degli intoccabili, ed allora si sperimenta sull’attuale, dal rapporto coi figli che

un genitore over 50 deve affrontare, o al crudele mondo dei divorziati in bolletta.

Che poi le pellicole siano deludenti è altro conto, il progetto esiste ed è coraggioso e pre-

mia la voglia di non sedersi.

Verdone è diventato un cult molto presto, costretto a sopportare il successo e le attese riu-

scendo a non sprofondare troppo, anche se rimarrà per sempre legato agli anni delle olive

che “so’ greche”, a Manuel Fantoni o il figlio hippy di Mario Brega.

La nonna, Iris Blonde, Jessica e la povera Magda; tutte trovate geniali che rendono il mito

Verdone ancora più forte. Perché la grandezza di Verdone è stata quella di non cadere nel-

l’accentramento scenico, condividendo con partner sorprendenti la creazione di situazioni

che rimarranno nella storia del cinema italiano.

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Una rima baciata, anche banale ma l’importante è che cadanella nota, sennò il prodotto non avrebbe senso, non sareb-be rap.Che la rima sia importante nessuno lo mette in dubbio, cheil rap italiano viva di luoghi comuni e personaggi costruitinemmeno.Troppo spesso genere trascurato, considerato fratello mino-re della musica e invece parte fondamentale dell’evoluzionesociale del panorama mondiale. Dagli albori americani,quelli dove le gang non dimenticavano che la guerra nonbastava combatterla a colpi di beat, ma che spararsi addos-so faceva parte del successo; anche a costo da spararsi unafucilata su un piede per creare il mito.Una rivoluzione culturale, una parte della guerra di strade,un altro modo per esprimere se stessi e odio o amore, unaforma di espressione nuova e originale, più che nella musi-

ca nella battaglia di civiltà.Non c’è il tempo e lo spazio per fare una genesi, in realtà il mondo rap e le suepieghe è parte del processo evolutivo americano, entrando nelle maglie dell’usci-ta dal ghetto e dell’esaltazione dello stesso ghetto.L’arte, però, vive e rivive di emulazioni e influenze; così il rap si espande e sbar-ca pure alle nostre latitudini. Come funghi dopo l’acquazzone ecco spuntare cen-tinaia di ragazzetti imberbi fare la faccia brutta, parlare con termini senza senso,pronti a battaglie tra gang. Ridicoli? Esatto, perché esportare la cultura è diversoda far proprio un genere. Non tutto da buttare però, perché non solo deficienti popolano il mondo del rapitaliano; da un costruito Jovanotti in poi ci si è evoluti fino a delinearsi.Perché Lorenzo era un personaggio messo in scena, tanto che la distanza tra ilprimo e l’ultimo Jova è abissale. Diverso il percorso di J. Ax invece; frontmandegli Articolo 31 che nel tempo non ha mai tradito il se stesso artista, tanto dadenunciare i propri momenti commerciali, senza rinnegare ma capendo benedove stava andando. Personaggio difficile, cattivo vero ma animato da il sacrofuoco dell’arte. Antesignano del genere in Italia, precursore credibile prima delladeriva starnazzante di personaggi dal dubbio gusto stilistico, persi nella ricercadel personaggio da copertina.Nomi non ne facciamo, ma solo perché non ricordiamo il mare di identità traspa-renti che si sono vantate di essere i più cattivi, duri e poveri. Alla base del rap c’èla strada nuda e cruda, in Italia c’è la chiacchiera di bimbi in fasce che rendonopatetico un genere molto più complicato di un beat sul rullante in rima baciata.

a cura di Francesco Certo

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parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Paolo Volponi nacque nel 1924 ad Urbino e nell’Università della suacittà si laureò in Legge nel 1947. Nel 1956 entrò nella Olivetti diIvrea in qualità di direttore dei servizi sociali per poi passare, suc-

cessivamente, alla Fiat come consulente per i rapporti aziendali.Rappresenta, quindi, un tipo nuovo di intellettuale, non più chiuso nellatorre d’avorio della sua cultura esclusivamente umanistica, ma capace distabilire un contatto con la realtà produttiva e tecnologica della societàindustriale avanzata. Il suo esordio letterario si colloca tra il 1948 e il1960 ed è legato ad alcune raccolte in cui manifesta forte distacco daimodi dell’Ermetismo. L’approdo alla narrativa si verifica con il romanzo Memoriale, cam-pione significativo di quel filone letterario che fa i conti con la moderna realtà industriale.Nel rappresentare la condizione del mondo operaio lo scrittore si rivela ormai lontano daglischemi populistici del Neorealismo, o pietistici, o intesi a esaltare i valori positivi del pro-letariato. Il suo protagonista-narratore, Albino Saluggia, un contadino entrato in una gran-de industria meccanica di Ivrea, è un folle affetto da mania di persecuzione, e attraversotale ottica distorta presenta tutta la vita della fabbrica, mettendo così in luce la realtàoppressiva ed alienante che si cela dietro la facciata dell’organizzazione industriale moder-na e “illuminata”. Il romanzo successivo, La macchina mondiale, ha nuovamente al centrola figura di un “diverso”, un contadino marchigiano “filosofo”, autore di un sistema scien-tifico che raffigura il mondo come una grande macchina, una sorta di utopia che prospettala conciliazione tra realtà naturale ed artificiale. Segue Corporale, romanzo vasto e magma-tico, che risente dell’influenza della Neoavanguardia. Al centro vi è un intellettuale,Gerolamo Aspri, anch’egli escluso e alienato come i “diversi” dei romanzi precedenti, che,per difendersi dalla minaccia nucleare che l’ossessiona, si rifugia in una dimensione pura-mente corporale del vivere quotidiano. È un romanzo caotico, dalla struttura aperta, che sifonda sulla successione di vari punti di vista, con scambi di identità tra il protagonista ealtri personaggi. Tra le altre opere di Volponi ricordiamo, inoltre, Il sipario ducale che siregge sulla contrapposizione tra due città, l’antica Urbino e la moderna Milano, nel climadella strategia della tensione e delle stragi ed Il pianeta irritabile, una sorta di favola fanta-scientifica, proiettata in un futuro apocalittico, successivo alla catastrofe nucleare. Al 1989risale, in ultimo, Le mosche del capitale, romanzo che conduce una violenta satira, attraver-so una dissacrante deformazione espressionistica, contro la società neocapitalistica, controil trionfo del mercato e degli interessi economici, contro la razionalità tecnologica rappre-sentata dai computer che hanno sostituito l’uomo. Tante opere, dunque, redatte da un let-terato molto impegnato anche politicamente al punto che nel 1975 a causa delle sue posi-zioni apertamente di sinistra venne in conflitto con l’azienda per cui prestava servizio edovette abbandonarla. Eletto al senato come indipendente nelle liste del Partito Comunistaed entrato, al momento dello scioglimento del PCI nel 1991 e della nascita del PDS, nel grup-po di Rifondazione Comunista, Paolo Volponi morì nel 1994.

a cura di Alessia Vanaria

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Volp

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Fu il primo segno che non ero perdonato, il primo di tanti segni

che la fabbrica non perdona; non perdona chi è solo, chi non si

arrende al suo potere, chi crede alla giustizia umana e invoca la

sua clemenza; la fabbrica non perdona gli ultimi.

Il capitalismo ha avuto vari collassi, varie crisi, perché è così, è

ingordo, avido, mangia troppo, molto più di quello che può dige-

rire e poi sta male, e naturalmente fa pagare agli altri sempre le

sue sofferenze.

Non ci sono più personaggi perché nessuno agisce come tale,

nessuno ha un proprio copione. L’unico personaggio, è banale

dirlo, è il potere.

Urbino, 6 febbraio 1924Ancona, 23 agosto 1994

Pao

lo

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L'assunzione giornaliera di supplementi divitamina C potrebbe essere efficacequanto l’attività fisica per migliorare la

salute del cuore delle persone obese. Almenoquesto è quanto emerso da uno studio dellaUniversity of Colorado, presentato in occasio-ne della 14esima "International Conferenceon Endothelin: Physiology, Pathophysiologyand Therapeutics" che si è da poco conclusaa Savannah (Usa). I ricercatori hanno analiz-zato un campione di 35 adulti in sovrappeso oobesi e hanno confrontato gli effetti della vita-mina C e dello sport su una proteina chiama-ta endotelina (ET)-1, che ha un'azione costrit-

tiva sui piccoli vasi sanguigni. L’attività di que-sta proteina sarebbe maggiore nelle personein sovrappeso o obese, aumentando il lororischio di sviluppare malattie vascolari.L’attività fisica regolare riduce l'attività di ET-1e dai risultati dello studio pare che la vitaminaC possa avere lo stesso effetto. I 20 volontaria cui è stato dato un supplemento di 500 mgdi vitamina C al giorno hanno riportato livelliridotti di ET-1, proprio come il resto del cam-pione che ha invece fatto solo attività fisica. Inpratica, la vitamina C ridurrebbe la costrizionedei vasi sanguigni.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Vitamina C efficace

quanto esercizio per la salute del cuore

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare le polpettine di tonno ericotta iniziate dalla preparazione dell'im-pasto. Unite in una ciotola la ricotta, ilparmigiano grattugiato, il tonno prece-dentemente sbriciolato e le acciughesgocciolate. Aggiungete i capperi sciacquati, il prez-zemolo tritato, il pane grattugiato e inultimo le uova leggermente sbattute,quindi iniziate a mescolare il compostocon una forchetta.Miscelate insieme tutti gli ingredienti,aggiungete il sale e il pepe e terminate diimpastare con le mani fino ad avere uncomposto compatto ed omogeneo. A questo punto prelevate delle piccoleporzioni di impasto, circa 30 grammi edategli la classica forma a polpettinatonde e leggermente schiacciate.Completate così tutte le polpette e pas-satele nel pangrattato. Quindi friggete le vostre polpettine ditonno e ricotta in abbondante olio di semia 180°C.Continuate a friggere fino a quando nonsaranno ben dorate. Lasciatele sgocciolare su della cartaassorbente da cucina e servite le polpet-tine di tonno e ricotta ancora calde.

Polpettine di tonno e ricotta

Per circa 20 polpettine

• 230 gr di Tonno sott'olio sgocciolato • 200 gr di Ricotta cremosa • 20 gr di Acciughe (alici)

in filetti sott'olio • 20 gr di Capperi sott'aceto • 50 gr di Pangrattato • 2 gr di Sale • 2 gr di Pepe • 8 gr di Prezzemolo tritato • 2 Uova medie • 50 gr di Parmigiano reggiano

grattugiato • Olio di semi di arachidi q.b. • 40 gr di Pangrattato

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Amarcord

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

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ApprovatoACR Messina riammesso in Lega Pro

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