il Cittadino n. 142

84
n° 142 anno XI - 13 Dicembre 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Buio a Mezzogiorno

description

Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

Transcript of il Cittadino n. 142

Page 1: il Cittadino n. 142

n° 14

2 an

no X

I - 1

3 D

icem

bre

201

3

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

Buio a Mezzogiorno

Page 2: il Cittadino n. 142

2WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Primo PianoPrimo Piano

Per arrivare al nuovo Piano Regolatore Generale siricorre al PiCo, Piano Regolatore Condiviso, è quan-to ha annunciato oggi l´ Assessore Sergio De Cola.

Per noi la condivisione è fondamentale, ha esordito DeCola, per integrare ciò di cui l’Amministrazione non hacontezza, come invece la può avere un cittadino, quotidia-namente a contatto col territorio. Vogliamo avere contezzadel sentire comune, perché ci serve per fare il meglio pos-

sibile. Per questo faremo anche dei tavoli tecnici, non tutto potrà essere recepito, masicuramente ascolteremo tutte le istanze. Avvieremo anche una fase seminariale perinformare e sensibilizzare i messinesi, alla quale ha collaborato, tra gli altri, il prof.Peppe Fera. Io non ho dei dati relativi a Messina, ma i dati che ci vengono dallaCamera dei Deputati, che riportano dei dati impressionanti. Da una analisi attentaemergono alcune parole chiave, riferendosi alle aree complesse: ridurre, riusare, rici-clare. Abbiamo, però , bisogno di regole ambientali, sociali e culturali, che mancanocompletamente. Sarà , inoltre, spostata la cubatura, in attuazione al Decreto “SalvaColline”, dalle colline non edificabili alle aree Zir e Zis, per questo stiamo cercando diottenere cambi di destinazione d´ uso. Inoltre, sarà utilizzato il Piano di SalvaguardiaTerritoriale, affinché si mettano al riparo le zone a rischio idrogeologico. Puntiamo adun Piano regolatore realizzato con piccoli gesti, ma diffusi su tutto il territorio e ci augu-riamo che ciò sia sostanza che ci aiuti a migliorare la qualità della vita a Messina.Abbiamo già un cronoprogramma per la redazione del PRG, che dovrebbe concluder-si a novembre 2015. Quando ci sarà la trasformazione della nostra città in cittàmetropolitana, noi non dovremo più passare dalla Regione per la definitiva approva-zione del PRG, questo permetterà di snellire la burocrazia. Ogni cittadino può invia-re le proprie proposte in formato cartaceo presso la sede della circoscrizione territo-riale di appartenenza, con una lunghezza massima di due pagine in busta chiusa, peremail all´ indirizzo: [email protected] o creando un segnaposto con googleearth ed inviandolo, poi, all´ email: [email protected]. Requisiti fondamentaliche la proposta/progetto deve contenere: 1) i dati del o dei proponenti; 2) una breve descrizione; 3) il motivo della proposta; 4) la categoria di cittadini. Per chi si aspettava risposte sui nuovi spazi urbani, sui servizi, sulle infrastrutture,dovrà , ancora, attendere. Non ci sono linee guida, l´ idea certa, al momento, è di rac-cogliere idee.

di Marilena Faranda

Presentato a Palazzo Zanca il PiCo

Una città a misura d’uomo, partendo dalle idee del cittadino

Page 3: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3

Page 4: il Cittadino n. 142

4WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Lunedì 9 Dicembre nell'Aula Consiliare della ProvinciaRegionale di Messina si è tenuta la conferenza stampa dipresentazione della Rete Civica per le infrastrutture nel

Mezzogiorno.Persone già impegnate nella società civile o nella politica, profes-sionisti, rappresentanti di Movimenti e Sindacati, in cui è maturatagià da tempo la consapevolezza che senza le necessarie ed indi-spensabili opere infrastrutturali (Alta velocità , strade, autostrade,aeroporti commerciali, Ponte e ponti, ferrovie e porti adeguati ingrado di accogliere i grandi traffici commerciali dell'estremo orien-te e della stessa Africa, etc.) tutto il Sud è a rischio pover-tà e deserto industriale, come sostenuto nelle conclusioni

dell'ultimo Rapporto Svimez. L’indignazione ha raggiunto il suo massimo culmine ed è ilmomento che tutti gli uomini e le donne del sud facciano sentire la loro voce, forte e chia-ra, che superi le incrostazioni politiche-culturali-economiche-pseudo-ambientaliste chehanno causato il mancato sviluppo del sud, e arrivi decisa nei “Palazzi Romani” e in quellidella Comunità Europea. La nostra crisi non è più congiunturale ma strutturale. Una ricer-ca dell’Unione Europea del mese di Agosto ha collocato le regioni della Basilicata, dellaCalabria e della Sicilia tra il 242° e il 244° posto tra quelle europee per competitività (infra-strutture, commerci, università possibilità di sviluppo), su 264 regioni analizzate. Assai lon-tane dalle posizioni di Spagna e Portogallo e, persino, della Grecia, davanti solo ad alcuneregioni dell’est europeo appena integrate. Mentre per il Sud si “piange miseria” e si sostie-ne artatamente – e spudoratamente – che soldi non ce ne stanno, per il resto del Paese lesomme necessarie per opere – anche a volte non indispensabili – infrastrutturali si trovano.Ne citiamo solo alcune : Alta velocità Torino – Lione 25 miliardi di euro ;Mose di Venezia - 5 miliardi e 400 milioni di euro; Alta velocità tra Genova ed Alessandria – 4 miliardi di euro;Alta velocità tra Napoli e Bari – 6 miliardi di euro; Corridoio autostradale Civitavecchia-Orte-Mestre – 10 miliardi di euro;Linea M4 della metropolitana di Milano – 1.991,90 milioni di euro;S.P. 46 Rho-Monza -55 milioni di euro;Infrastruttura “Quadrilatero Marche Umbria “- 60 milioni di euro;Metropolitana di Napoli – 113,1 milioni di euro;Terminal d’interscambio di Brescia – 7,226 milioni di euro;Rete infrastrutturale ferroviaria – 802 ml. di euro per il TERZO Valico del Giovi; 70 ml. di eurolinea ferroviaria Fortezza-Verona; 328 ml. di euro per il potenziamento dei nodi, dello stan-dard di interoperabilità dei corridoi europei;

Costituzione rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno

Riceviamo e pubblichiamo

Page 5: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5

foto Mattia Florena

Galleria del Brennero – 4.865 milioni di euro;Ulteriori 10 milioni di euro opere compensative linea ferroviaria Torino-Lione;Autostrada A31 Valdastico nord – 891,6 milioni di euro;Città della scienza di Napoli – 5 milioni di euro;Contributo dello Stato per la Rete Civis di Bologna -104,8 milioni di euro;Manutenzione straordinaria nel settore forestale Campano -60 milioni di euro;Acquisto di due nuovi treni metropolitana di Milano- contributo dello Stato 25,3 ml.di euro;Galleria di base del Brennero relativa al QUADRUPLICAMENTO della linea ferroviariaFortezza-Verona- 36,5 milioni di euro;Fondo per la salvaguardia della Laguna di Venezia- 50 ml. di euro;Fondo per la salvaguardia delle città di Messina, Reggio e Villa penalizzate dal traffico vei-colare – dopo, oggi non c ‘è un euro. Se così continuasse sembrerebbe sempre più ad una riserva indiana. Quando non arrive-ranno più “viveri e coperte” saremo solo un hub per extracomunitari in attesa di trasferimen-to verso siti più fortunati. Mentre in Turchia si inaugura il tunnel che collega l’Asia all’Europa e persino il Marocco sidota di infrastrutture importanti e di ferrovie ad alta velocità per affrontare le nuove, ed insi-diose, sfide del mercato mondiale, la Sicilia e il Mezzogiorno segnano il passo. Il nuovo segretario nazionale del P.D. ha, nel distribuire gli incarichi del’esecutivo, abbinatoil settore legalità con il sud, come se il primo fosse esclusivamente connesso con il secon-do e non un tema che riguarda in realtà l’intera nazione. La crescita, sostiene sempre ilneo segretario, passa attraverso lo sviluppo della “banda larga”. Mi chiedo su quale filedovremmo spedire i pomodorini di Pachino o la provola di Montalbano o il pistacchio diBronte o le arance di Scordia o la pignolata Messinese, etc. Spero e mi auguro che le spe-ranze della moltitudine che ha sostenuto Renzi si trasformino in concretezza anche per ilSud che ha bisogno improcrastinabile di infrastrutture, ma anche di persone lungimirantiche oltre alle competenze abbiano anche cuore.

Giuseppe Previti (già Presidente del Consiglio Comunale di Messina,

Vice Presidente dell’M.C.L. e componente della Rete Civica)

Page 6: il Cittadino n. 142

6WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 7: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 7

foto Mattia Florena

Page 8: il Cittadino n. 142

48-49 CittàCronache urbane

50-55 ProvinciaNews dal territorio

38-39 Dietro le quinte

numero 142 anno XI 13 Dicembre 2013

Sicilia56-61Attualità

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Spettacoli70-73

26-37

Sommario

8

40 SettegiorniCronaca della settimana

Cultura66-69

Musica74-75

Mangiare Sano78-79

Page 9: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Marilena Faranda

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Francesco Certo, Marina Pagano

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

9

Page 10: il Cittadino n. 142

10WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

di Michele Giunta

immagineimmagine

Page 11: il Cittadino n. 142
Page 13: il Cittadino n. 142
Page 14: il Cittadino n. 142

L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT14

Page 15: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

15

Page 16: il Cittadino n. 142

16WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Si è riunito nei giorni scorsi, nella sede dell'Associazione Per Te Donna Onlus, il Direttivodelle Socie, alla presenza del Prof. Giuseppe Altavilla, Primario del Reparto di OncologiaMedica del Policlinico di Messina ( che sarà inaugurato, dopo la ristrutturazione, il pros-

simo 19 dicembre alle ore 16), nonché Consigliere Direttivo nazionale dell'AssociazioneItaliana Oncologia Medica. Un incontro informativo di alta valenza sociale, in quanto utile all'esposizione integrale delProgetto “Una stanza tutta per te”, alla cui nascita Per Te Donna Onlus ha contribuito fattiva-mente. Il Professore espone le sostanziali integrazioni al progetto di massima, che prevedeva l'allesti-mento, nei locali dell'Oncologia Medica del Policlinico, di un centro estetico basato sull'appor-to di professionisti volontari, pronti ad aiutare le donne in stato di disagio a causa dello stravol-gimento dell'immagine corporea dovuto ai chemioterapici. Da qui l'idea della fornitura di par-rucche in comodato, oltre che di una consulenza pratica sulle metodologie estetiche da adot-tare per arginare gli effetti collaterali delle terapie. Questa in sintesi la base di partenza, peral-tro pregevole, sulla quale si è sviluppata una ulteriore progettualità , contestuale alla ormai ulti-mata ristrutturazione del Reparto di Oncologia, che risponde “all'esigenza di un assetto sim-

Il Professore Giuseppe Altavilla sposa un progetto di “sanità innovativa”

Buona Sanità

“Una stanza tutta per sè ”

Page 17: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17

metrico” -come riferisce il professore Altavilla, che ha personalmente seguito i lavori. Nel corso della riunione, il Professore ha compiuto un excursus storico dell'Oncologia in città .“Dopo la chiusura dell'Istituto diretto a Papardo dal prof. D'aquino, - continua- esempio di strut-

tura di eccellenza, anche a livello logistico. Dopo quella che ho chiamato “deportazione” dei

pazienti dal Papardo al Policlinico, avvenuta nell'agosto del 1997, si è dato inizio alla progres-

siva rimodulazione del sito, con l' acquisizione dei locali. Da subito è stato palese come esi-

stesse, a mio avviso, la disparità tra l'accoglienza dell'Ospice e la parte della diagnostica. La

mia convinzione è maturata nel tempo, anche attraverso esperienze quotidiane e stimoli ester-

ni, tra cui l'ultimo in ordine di tempo, ovvero la rappresentazione teatrale tratta dal libro di

Celeste Brancato, monologo di una donna malata di tumore. Sono rimasto colpito ed ho riflet-

tuto a lungo sulla relazione medico-paziente. La storia narrata dalla Brancato mostrava analo-

gie impressionanti con la mia struttura di allora, sia a livello logistico che di accoglienza. Da lì

ho iniziato a sognare un Reparto che fornisse un trattamento alberghiero, che offrisse confort

oltre alle cure, prevedendo stanze con non più di due posti, telefono, tv e frigobar. Ma non

bastava...Ho pensato al progetto sposato dalla prof. Cocchiara “Una stanza tutta per sè”, con-

cepito con l'Associazione Per Te Donna Onlus, ma non bastava ancora... Sono quindi giunto

alla determinazione di aggiungere altri tre elementi che allontanassero, il più possibile, l'idea di

ospedale : pittura, letteratura, recitazione, creando un polmone di umanizzazione della cura.

Una sorta di salotto, di struttura residenziale, dove ci si potesse riunire, leggere o ascoltare let-

ture e musica (anche in caso di malati terminali), navigare su Internet, nell'attesa delle terapie”.

Un progetto ambizioso, non c'è che dire! Un modo diverso di concepire l'accoglienza ospeda-liera , di dare assistenza, calore ed umanità in una circostanza di sofferenza e paura che spes-so sconvolge la vita di una persona. Va da sé che una simile iniziativa necessita di tutto l'ap-porto possibile dalle Associazioni di Volontariato, che garantiscano presenza ed operatività .Anche in questo caso, l'Associazione Per Te Donna Onlus non mancherà all'appuntamentocon la solidarietà .

Gabriella Giannetto

Page 18: il Cittadino n. 142

18WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Durante il periodo della menopausa, la cessazionedella funzione ovarica e la carenza estrogenica sonola causa di disturbi neurovegetativi ed alterazioni

vasomotorie (vampate di calore e sudorazioni notturne),disturbi urogenitali, nonché di modificazioni a medio e alungo termine più lente ed insidiose come la demineralizza-zione ossea ed il rischio di osteoporosi.Le varie terapie specifiche e mirate adottate in caso di insor-genza di tumore alla mammella, costituiscono fattori aggra-vanti sia per la frequenza sia per l’intensità delle vampatedi calore, producendo un forte impatto negativo sulla quali-tà della vita della paziente.

Le varie opzioni terapeutiche oggi disponibili per il controllo di tali sintomi includono trattamenti far-macologici e non farmacologici, ormonali e non ormonali. Per quanto riguarda l’approccio farma-cologico, la terapia ormonale sostitutiva (TOS), pur rappresentando un’opzione per la gestione deidisturbi menopausali severi, è controindicata in gruppi di donne con storia di cancro al seno.L’utilizzo di inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) invece, oltre a causare effetti colla-terali non trascurabili, potrebbe limitare l’efficacia del tamoxifene (in particolare, paroxetina e fluo-xetina inibiscono in modo significativo l’azione del citocromo CYP2D6) [Borges 2006].Tra le soluzioni non farmacologiche, i fitoestrogeni, gruppo di composti non steroidei con strutturamolecolare simile a quella dell’estradiolo, sebbene impiegati con risultati positivi, non garantisco-no ad oggi un adeguato profilo di sicurezza ed efficacia in donne lungosopravviventi a carcinomamammario [Hickey 2005]. La relazione chimica con gli estrogeni endogeni, infatti, ha fatto recentemente parlare di una pos-sibile stimolazione tumorale e interazione con tamoxifene dopo utilizzo di fitoestrogeni . Data lamancanza di terapie di comprovata efficacia e totalmente innocue, la ricerca si è indirizzata versonuove soluzioni naturali: tra le più interessanti troviamo un prodotto composto da estratti citopla-smatici purificati di polline (GC FEM) e polline/pistillo (PI 82), già in uso in Europa dal 1999, attual-mente in commercio in Italia e oggetto di numerosi studi clinici che hanno escluso qualsiasi attivi-tà estrogenica nonché effetto proliferativo su linee cellulari per adenocarcinoma mammario. Talicaratteristiche, unite alla totale assenza di fitoestrogeni e ad un’eccellente tollerabilità , rendonoquesto prodotto una soluzione sicura e alternativa in pazienti che soffrono di disturbi climatericichemioindotti. In conclusione, per le donne in menopausa a seguito di trattamento chemioterapico per cancro alseno, la terapia ormonale sostitutiva è controindicata, così come è sconsigliato l’utilizzo di fitoe-strogeni. Di fronte ad una sempre crescente domanda di approcci non ormonali per questa tipolo-gia di pazienti, l’estratto di polline rappresenta pertanto una nuova opportunità e la scelta ideale

Dottoressa LUISA BARBARO, Dirigente dell’U.O. “Consultori Familiari Area Metropolitana

e Ionica”, Responsabile del Consultorio Familiare Via del Vespro-ASP Messina.

L’utilizzo dell’estratto di polline nella menopausa indotta da chemioterapia

Page 19: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 19

Page 20: il Cittadino n. 142

20WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 21: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21

Pizeta Pharma S.p.A. è un’azienda farmaceutica italiana nata in Umbria nel 2010con l’intento di sviluppare e diffondere prodotti innovativi di elevate caratteristi-che qualitative, prevalentemente nell’area parafarmaceutica e nutraceutica, met-

tendo a disposizione di medici e farmacisti una vasta gamma di soluzioni terapeuticheper la salute e il benessere delle persone. L’Azienda, con sede operativa a Ponte S. Giovanni, località industriale a 6 km dal cen-tro di Perugia, è stata disegnata e si adopera per essere al passo con le crescenti aspet-tative degli Specialisti, mettendo a punto prodotti appositamente studiati in modo taleda riuscire a soddisfare esigenze specifiche in diverse discipline mediche. Per raggiungere questi obiettivi la società ha sviluppato una Struttura Commercialegiovane, dinamica e professionale, operante su tutto il territorio nazionale, esclusiva-mente dedicata a svolgere la propria attività presso il target “medici specialisti”. Gli Informatori Medico Scientifici sono la più importante risorsa di Pizeta Pharma, per-ché alla loro competenza, professionalità e motivazione è affidata la possibilità dicostruire un’informazione scientifica basata sul confronto e sullo scambio di idee, pog-giata su basi solide e in continua evoluzione.La rete commerciale si compone di due linee: LINEA GINEVAS e LINEA DERMO-IMMU-NO, per un totale di 80 Informatori Scientifici del Farmaco, che si confrontano quotidia-namente con diversi specialisti nelle aree della Ginecologia/Ostetricia,Angiologia/Chirurgia Vascolare, Oculistica, Allergologia, Dermatologia, Pediatria,Endocrinologia, Oncologia.Pizeta Pharma S.p.A. è in linea con le previsioni di cui al Decreto Legislativo n. 231 del8 giugno 2001, che ha introdotto nell'ordinamento italiano la responsabilità amministra-tiva delle Società per i reati ivi previsti e commessi dai Dipendenti e Dirigenti nell'inte-resse e a vantaggio delle Società stesse, ha approvato il proprio Modello Organizzativodi Gestione e Controllo e si è dotata del correlativo Codice Etico.www.pizetapharma.com

PIZETA PHARMA SPA

"Al Centro delle Nostre Attenzioni...

il Vostro Benessere"

Page 22: il Cittadino n. 142

22WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Antonio Panebianco, direttore di ScienzeVeterinarie, le Sue sensazioni e considera-zioni sulla mancata realizzazione dell’emi-ciclo all’interno del vostro dipartimento?Struttura che pareva fondamentale per la cre-scita dell’attività didattica. Per chiarezza, ènecessaria una breve premessa. IlDipartimento di Scienze Veterinarie ha ricevu-to, nei primi di marzo 2013, la visita dellaCommissione EAEVE (European AssociationEstablishments for Veterinary Education),agenzia privata che ha come obiettivo l'armo-nizzazione dell'insegnamento veterinario nellaComunità Europea, ai fini dell'approvazionedel Corso di Laurea Magistrale in MedicinaVeterinaria. Ne è risultato un report chesarebbe stato oggetto di valutazione il 30 otto-bre 2013 da parte dell'ECOVE (EuropeanCommittee on Veterinary Education). In dettoreport non veniva prospettata l'immediataapprovazione in quanto venivano rilevate 2non conformità di primo livello e precisamen-te, la casistica clinica e le necroscopie suglianimali da compagnia e il numero di visite eautopsie sugli animali da reddito (grossi ani-mali). Ciò ci avrebbe consentito di ottenere intempi brevi l'approvazione provvisoria dopoaver sanato la prima delle due non conformi-tà , obiettivo alla portata vista la recente aper-tura dell'Ospedale Veterinario Didattico peranimali da compagnia. Nei successivi cinqueanni, il previsto completamento dell'Ospedaleper grossi animali (“emiciclo”), avrebbe poten-zialmente consentito di risolvere anche laseconda non conformità . L'ECOVE, organoindipendente dall'EAEVE, deputato alla verifi-ca dei lavori svolti dalle Commissioni di que-st'ultima, ha invece modificato in parte le con-

clusioni dell'EAEVE, individuando le seguentiquattro non conformità , tre delle quali, in defi-nitiva, già ricomprese nella non conformitàriguardante i grossi animali individuatadall'EAEVE.

1. insufficiente numero di necroscopie neigrossi animali e negli animali da compagnia 2. mancanza di aree di isolamento specie peri grossi animali 3. mancanza della clinica mobile 4. insufficiente numero di casi nell’ospedaleveterinario didattico per piccoli animali.

Questo portava alla non approvazione delCorso secondo gli standard ECOVE / EAEVEper ottenere la quale, in maniera definitiva,serve ottemperare a queste quattro “mancan-ze” o, in maniera provvisoria, solo a tre diesse ed entro i successivi cinque anni, all'ulti-ma rimasta.Detto questo, dopo un'iniziale, istintiva, vivapreoccupazione nell'apprendere del passoindietro fatto dal CDA dell'Ateneo, dopo aver,poco tempo prima, deliberato per l'emanazio-ne del bando per la costruzione dell'emiciclo,una più approfondita valutazione e soprattut-to le motivazioni fornite dal Magnifico Rettorea viva voce, nel corso di una riunione tenutasiin Dipartimento, lo scenario appare più chia-ro. Innanzitutto, l'amministrazione centraledell'università , pur auspicando vivamentel'approvazione del Corso di Laurea inMedicina Veterinaria, ha ritenuto opportuno eamministrativamente doveroso, congelare gliinvestimenti in attesa di un preciso piano stra-tegico da parte del Dipartimento di ScienzeVeterinarie per la risoluzione delle non confor-

L’intervistaL’intervistadi Francesco Certo Panorama Università

“Congelare gli investimenti in attesa di un preciso piano strategico”

A colloquio con Antonio Panebianco, direttore Scienze Veterinarie

Page 23: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23

mità rilevate dall'ECOVE. Inoltre, è da tenerein considerazione che, in tempi recenti, altricorsi italiani in Medicina Veterinaria sono statiapprovati in assenza di un ospedale grossianimali in seno al dipartimento, godendo distrutture funzionalmente correlate. In ognicaso, abbiamo cinque anni di tempo che, per-sonalmente, spero, passino solo in pochissi-ma parte, per poter risolvere le suddette pro-blematiche e richiedere l'approvazione.Nelle more va sottolineato che il nostro corsodi Laurea resta perfettamente a norma , spen-dibile come quelli già approvati a livello nazio-nale e comunitario rispondendo appieno airequisiti ministeriali. Ritengo importante sotto-lineare anche che nel nostro Ateneo figura alprimo posto secondo i parametri di attrattività .Non possiamo non chiedere, come giàfatto con i Suoi colleghi, quali siano le pos-sibilità lavorative di chi sceglie la stradadella medicina veterinaria; e quale sia illivello dell’offerta formativa e della ricer-ca? Stante la flessione, dati alla mano,della ricerca all’interno dell’Ateneo.L’attuale “crisi del lavoro” di cui si sente e silegge ogni giorno, coinvolge, ovviamente,anche il laureato in Medicina Veterinaria.Così come gli altri corsi a numero program-mato, anche il nostro è condizionato in buona

parte dalle possibilità lavorative dei laureatisoprattutto a breve e medio termine che, aloro volta, dipendono dal dinamismo dellarichiesta, un tempo solo nazionale, oggi per lomeno comunitaria. Comunque, per esserechiaro, io non ho mai conosciuto un laureatoin Medicina Veterinaria disoccupato per moltotempo, piuttosto conosco tanti veterinari sot-toccupati economicamente parlando. Il lavoroc’è ma è diverso rispetto al passato in cui vierano soltanto “i dipendenti statali” e “i liberiprofessionisti”, definizioni queste onnicom-prensive e numericamente a favore dei primi.Oggi è più dura, bisogna adoperarsi a cercar-lo, essere disponibili agli spostamenti, ai tra-sferimenti, bisogna continuare a studiaredopo la laurea per acquisire specializzazione,non solo accademicamente parlando, in setto-ri specifici. È vero, l’impiego pubblico è dimi-nuito e non sono prevedibili grossi aumentima le opportunità relative alla libera profes-sione sono certamente aumentate. Si pensiad esempio alla maggiore e crescente richie-sta in ambito medico e chirurgico veterinariodi specialisti (ortopedici, oftalmologi, cardiolo-gi, dermatologi, persino di singole specie ani-mali) che operano in territorio al di là di strut-ture di personale proprietà in ambito regiona-le ma persino nazionale ed internazionale.

Page 24: il Cittadino n. 142

24WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Agli specialisti che operano nelle aree protet-te o in seno ad organizzazioni di protezionefaunistica ed ambientale; alle consulenzemedico legali veterinarie e di legislazione ali-mentare cui negli ultimi anni numerosi studilegali ormai spesso ricorrono. Alle consulenzealimentaristiche negli allevamenti animali edancora, alla consulenza alle aziende alimen-tari oggi vincolate al riguardo da norme comu-nitarie; al più recente obbligo da parte degliallevatori di animali in produzione di essereaffiancati da veterinari d’azienda nella gestio-ne sanitaria e documentale; ai rapporti deltutto nuovi dei veterinari con aziende “condi-zionate” alla crescita del fatturato; ed altroancora.La laurea in medicina veterinaria apre dunquenumerose possibilità . Lo hanno ben capito igiovani diplomati che quest’anno seguendoun trend ormai consolidato, a fronte dei 41posti disponibili per l’accesso programmato alnostro corso di laurea hanno avanzato più dimille richieste.Da parte nostra facciamo e cercheremo di faril massimo per poter essere utili alle trasfor-mazioni professionali in atto.Al momento, oltre al corso di laurea in medici-na veterinaria offriamo 4 scuole di specializza-zione: Allevamento, igiene, patologia dellespecie acquatiche e controllo dei prodotti deri-vati; Fisiopatologia della Riproduzione deglianimali domestici; Ispezione degli alimenti diorigine animale; Patologia e clinica degli ani-mali d’affezione. Ed è stato appena attivatoun master di Pet Therapy da parte dell’omoni-mo centro presieduto dl prof Pugliese che hasede presso il Dipartimento. Per quantoriguarda la qualità della ricerca scientificaaffermo con un pizzico d'orgoglio che quelladel nostro Dipartimento non da problemiall'Ateneo in quanto ha indice positivo secon-do i parametri dallo stesso riconosciuti.Da qualche mese è attivo l’ODV (ospedaledidattico veterinario), struttura, oltre cheformativa, a servizio della comunità mes-

sinese, attiva h24; quali sono i risultati finqui riscontrati, sia in ambito della forma-zione degli studenti, sia nella fruizione del-l’utenza cittadina?Rispondo soltanto dicendo che dalla fine difebbraio, mese di inizio della piena operativitàdell’OVD, ad oggi il trend è enormementepositivo, sia sotto il profilo della didattica chequello del servizio offerto alla cittadinanza. IColleghi clinici sono riusciti a far rapidamenteimpennare il numero di prestazioni, peraltroconsentendoci già in pochi mesi di colmareuna delle non conformità evidenziatedall’EAEVE e ciò già prima di conoscere ilresponso finale dell’ECOVE. Sta poi finalmen-te arrivando dopo una lunga procedura unaTAC per piccoli animali, fatto veramenteimportante considerato pure che nella città diMessina credo non ve ne siano altre. Questoconsentirà ai Colleghi clinici di arricchire ulte-riormente didattica e servizi.La Sua carriera si è spesa per larga partesul tema dell’ispezione degli alimenti diorigine animale, caso del momento quellodella “terra dei fuochi”, territorio campanoche miete vittime colpite da tumore, territo-rio ricco di allevamenti che stanno facendoscattare la fobia nel consumo dei prodottiprovenienti da quelle zone; la Sua analisi ese queste paure siano reali e giustificate?Le esperienze degli ultimi decenni (casi BSE,influenza aviare, diossine nelle carni e nellatte, metalli pesanti ed altri residui nei prodot-ti della pesca, radionuclidi in alimenti e tantoaltro ancora) insegnano che le fobie, gli allar-mismi esagerati, le “ghettizzazioni” di certi ali-menti ed ogni tipo di estremismo comporta-mentale hanno come unico effetto positivoquello di far conoscere i problemi ai più rapi-damente ma sono inutili e fuorvianti per fronteai problemi stessi e soprattutto per risolverli.Per questo invece, sono da tempo pienamen-te operative nella Comunità Europea unaserie di norme che riguardano efficaci azionidi prevenzione, di monitoraggio, di comunica-

Page 25: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 25

zione, di repressione, ecc che hanno ampia-mente dimostrato la loro efficacia in tanteoccasioni. Peraltro, sono convinto che l’Italiasia il paese in cui tali previsti meccanismi sonomeglio organizzati e realizzati. Nel caso spe-cifico, si tratta di evento criminoso, reso notomolto in ritardo, che dunque non è statoaffrontato per tempo. Ma da ora in poi le misu-re su ricordate che, è noto, sono in pienaapplicazione porteranno rapidamente ad unapiù precisa conoscenza dell’entità e dellatipologia del disastro che, dunque, sarà certa-mente controllato. Nelle more, i consigli che possono essere datialla popolazione e che io stesso cerco di farosservare ai miei figli sono quelli che dovreb-

bero essere sempre eseguiti e cioè di nonacquistare alimenti che possono essere sfug-giti alla regolamentare commercializzazione incui non sia possibile risalire, attraverso l’eti-chettatura, alla provenienza. Ricordo cheanche nel caso di vendita “sfusa” è pieno dirit-to dell’acquirente chiedere l’accertamento ditali notizie che è obbligo del venditore detene-re, esporre e mostrare su richiesta. Niente,quindi, acquisti al buio. Altrettanto opportunosempre ma specie nelle circostanze di cui misi chiede è un alimentazione intelligente,quanto mai variata: mai mangiare grossequantità di uno stesso alimento, mai mangia-re lo stesso alimento troppo spesso!

MessinaFacoltà di Scienze Veterinarie

Page 26: il Cittadino n. 142

26WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

AttualitàAttualità

Presentato il nuovo organismo provinciale di Sinistra Ecologia Libertà e dei progetti per il ter-ritorio messinese. Sono intervenute la nuova coordinatrice provinciale Daria Lucchesi e lecomponenti dell’Assemblea provinciale Sofia Martino, Gloria Cremente e Alessandra

Minniti, a sostegno di un partito profondamente rinnovato, giovane, con una forte componentefemminile e attento al mondo del lavoro, del sociale e del precariato, in prima fila nel campo dellepari opportunità e dei diritti. “Un partito rinnovato nel proprio gruppo dirigente ma anche nella suabase politica”, ha sottolineato la coordinatrice provinciale Daria Lucchesi. “Noi pensiamo che ilruolo di SeL – ha aggiunto la nuova coordinatrice - sia quello di riappropriarsi delle istanze prove-nienti dai cittadini dei nostri territori. L'ultimo rapporto Censis descrive esattamente la grave situa-zione del nostro Paese e, nella nostra provincia, 1 giovane su 10 dichiara di non lavorare e 1 su 2afferma di non cercare più un lavoro. Sofia Martino ha ribadito la centralità , per il partito, del temadel lavoro, con l’obiettivo di curare iniziative e progetti in questo delicatissimo settore: dalla lotta alprecariato alla valorizzazione dell’agricoltura, dell’artigianato, della cultura e di spazi da ripensaree reinventare come la cittadella fieristica nel segno del made in Sicily (sul modello virtuoso puglie-se). Da parte sua, Gloria Cremente ha evidenziato che "ogni anno oltre 27mila giovani lasciano inostri territori. Giovani che noi cresciamo, istruiamo, formiamo e mandiamo via. Questa è un'im-mensa perdita, su cui la politica deve riflettere e deve dare risposte. A Messina sicuramente ciimpegneremo ad aprire un dialogo con l'amministrazione Accorinti”. A sua volta, Alessandra Minnitisi occuperà di politiche urbane, di valorizzazione di strutture e spazi vitali per la città di Messina,di economia e sviluppo: “In ogni ambito il nostro partito ascolterà ciò che si muove all’interno dellasocietà , nel segno del confronto, prima di formulare proposte da presentare alle istituzioni”. Si èpresentato, inoltre, il documento del Congresso provinciale, approvato all’unanimità sabato 30 edomenica 1 dicembre. “L’entusiasmo e le aspettative che ci hanno condotti al secondo Congressoprovinciale suggeriscono che non siamo qui per uno stanco rito, ma per contribuire ad un urgen-te processo di rinnovamento e di sviluppo della nostra città e del nostro Paese.Ecco i sei delegati per il congresso nazionale di Sel, eletti all’unanimità nel corso del Congresso aMessina: Andrea Di Martino, Sofia Martino, Gloria Cremente, Daria Lucchesi, AlessandraMinniti e Stefania Radici.

Sel a Messina per una nuova Sinistra

foto Peppe Saya

Page 27: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27

In merito alle polemiche sollevate da un gruppodegli iscritti a Sinistra Ecologia Libertà diMessina, che hanno deciso di abbandonare il

Congresso provinciale di Sel la scorsa domenica,arriva una precisazione da parte della coordinatri-ce provinciale Daria Lucchesi e dei componentidell’Assemblea provinciale di Sel Messina:"Abbiamo inserito i nomi di coloro che hannoabbandonato i lavori del Congresso - tra l'altroabbandonando il Congresso in maniera irrispetto-sa e senza una valida ragione - per una questionedi riconoscimento e apertura. Apertura nonapprezzata, visti i commenti all'indomani dellaconclusione del Congresso. Premesso che i com-pagni menzionati negli organismi dirigenti sonoliberissimi, ovviamente, di non farne parte, auspi-chiamo la fine di ogni sterile polemica. Il confrontosulla politica c'è stato, nel Congresso, ed è statoanche proficuo data l'unanimità nel documentoemerso in commissione. Dunque, non crediamosia il caso di mistificare la realtà , fingendo diversi-tà sulla linea politica. La democrazia, nei partiti,deve nascere dal confronto, dal sano conflitto fraposizioni differenti e non da accuse rivolte a chiintende confrontarsi sul piano della dialettica e delconfronto democratico. In generale, SeL Messinaintende favorire l’affermazione di una Sinistra libe-ra e non più condizionata, come è avvenuto aMessina alle ultime amministrative, dalla figura diFrancantonio Genovese, dal quale Sel prende ledistanze. Così come Sel Messina intende marca-re un distinguo rispetto alla precedente gestionedella segreteria, disattenta alle istanze della baseelettorale. Ora si apre un nuovo capitolo”, conclu-dono la coordinatrice provinciale Daria Lucchesi ei componenti dell’Assemblea provinciale di SelMessina.

Una precisazione da parte dell’Assemblea provin-ciale di Sel Messina e della coordinatrice provincia-le Daria Lucchesi

Page 28: il Cittadino n. 142

28WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Nel 2013 sono ben 277 le navi riparate nei cantieri Palumbo di Napoli, Messina e Malta;35 di queste sono yacht. Le maestranze Palumbo sono al momento impegnate nellariparazione di addirittura 11 navi contemporaneamente. In particolare da gennaio 2013

ad oggi, il cantiere di Messina (tra bacino e banchina) ha riparato da solo ben 38 navi; ed altredue sono già previste tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.

Al momento nel bacino messinese è presente la coloratissima Moby Drea, per la qualeè prevista una sosta lavori di oltre due mesi per: manutenzione generale e rinnovo di classedella nave, manutenzione motori principali e bow thruster, carenaggio con trattamento siliconi-co della carena. Questa settimana è appena arrivata anche la possente M/N Zeus Palace dellasocietà Grimaldi. Su questa nave, oltre a lavori di carenaggio, sono previsti impegnativi lavoridi meccanica e carpenteria sulle eliche dei motori principali e sui timoni. È stato scelto il Cantiere di Messina proprio per la delicatezza degli interventi richiesti, per larealizzazione dei quali i Palumbo sono celebri in tutta Europa. Di recente sono poi state realizzate molte altre importanti riparazioni a navi prestigiose. È appena stata completata la trasformazione della nave Cartour Ypsilon, sulla quale è statacostruita paratia longitudinale per suddividere il volume complessivo della stiva in due parti,sono stati effettuati gli adeguamenti necessari alle condotte di ventilazione, all’impianto antin-cendio e a quello di sentina, ed è stata installata una porta stagna in corrispondenza dell’in-nalzamento della paratia. Inoltre si trova in bacino anche il Rimorchiatore “Seaway Invincible” di un armatore americano,sul quale si sta effettuando il rinnovo di classe, manutenzione sul bow thruster, la sostituzionecatene e riparazioni alle ancore, oltre ad interventi di carpenteria allo scafo.

Moby e Grimaldi scelgono i Cantieri navali Palumbo

Page 29: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 29

Tutti lavori che collocano i cantieri Palumbo al top per professionalità , competenza tecnica eprecisione.Ma a Messina non sembrano intenzionati ad adagiarsi sugli allori; e proseguiranno quindil’azione di rinascita del porto iniziata nel 2006 con l’arrivo dei Palumbo. Infatti, secondo le indi-screzioni del prestigioso periodico inglese di nautica SRN (Ship Repair Newsletterhttp://www.shiprepairjournal.com/who.html), sembrerebbe che i Palumbo siano sul punto diacquisire lo storico cantiere navale “Antwerp Ship Repair” di Anversa, la città dei diamanti ecrocevia europeo del trasporto marittimo ad un passo dal grande porto di Rotterdam. Se que-sta acquisizione andasse in porto, i Palumbo conquisterebbero una fondamentale finestra sulNord Europa, hub strategico in grado di collegare il cantiere mediterraneo di Messina con l’in-tero scacchiere continentale.

Page 30: il Cittadino n. 142

30WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Grande partecipazione alla presentazio-ne della guida ai vini di Sicilia che, neigiorni scorsi, si è svolta al Grand Hotel

delle Palme di Palermo.Durante la cerimonia sono stati premiati i vinia Cinque Stelle. selezionati fra i circa 700 pro-dotti in Sicilia. Inoltre, sono stati resi notianche i dieci super premi, dal miglior spuman-te al miglior viticoltore. “Cinque stelle” per il Doc Faro San Placido2010, vino rosso di alto livello, che con il suoblend di Nerello Cappuccio, NerrelloMascalese e Nocera, nei 4,5 ettari di terrenoannessi alla scuola, risulta essere un vino digrande finezza che, al naso, offre profumi dipiccoli frutti di bosco con nuances di viola. Inbocca è sapido, minerale, luminoso, di raraeleganza sarà di bella durata.

Il superpremio “ Miglior viticoltore” è statoinvece assegnato agli studenti del Cuppariche sono parte attiva durante la vendemmia enei mesi che precedono il raccolto in tutte lefasi necessarie per ottenere uva di qualità .Poco più che adolescenti tra le vigne, a pota-re, a studiare, a fare la vendemmia. Un contesto raro nella Sicilia vitivinicola in unoscenario di grande bellezza con vista sullostretto di Messina e vigneti abbarbicati suiPeloritani.Grande la soddisfazione del DirigenteScolastico, Pietro Giovanni La Tona che haringraziato i docenti Leo Moleti e MaurizioCostantino e tutti coloro che hanno semprecreduto in questo progetto. avventuroso maestremamente affascinante.

“Vini a Cinque stelle” in pagella per il DOC FARO 2010Premio “Miglior Viticoltore” per gli studentidell’Istituto Agrario “Cuppari”

Page 31: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 31

All’interno della caserma “A. Bonsignore” sede comandointerregionale carabinieri “culqualber” di messina, alla pre-senza del comandante generale dell’arma dei carabinieri,

generale di corpo d’armata Leonardo Gallitelli, si è svolta la ceri-monia di avvicendamento nell’incarico di comandante interregio-nale, tra il generale di corpo d’armata Ugo Zottin e il generale didivisione Umberto Pinotti.Il comandante generale, al suo arrivo, ha ricevuto gli onori dallaguardia in grande uniforme schierata all’ingresso principale.subito dopo, i comandanti cedente e subentrante hanno reso glionori ai caduti deponendo una corona d’alloro al monumento aloro dedicato nel giardino del comando interregionale carabinie-ri “Culqualber”.Alla cerimonia hanno preso parte i comandanti delle legioni sici-lia e calabria, dei reparti territoriali, addestrativi, mobili e specia-li operanti nell’ambito delle due legioni, una delegazione dellarappresentanza militare e dei commilitoni in congedo dell’asso-ciazione nazionale carabinieri.Il generale ugo zottin, nel cedere il comando, ha evidenziato lafattiva partecipazione offertagli da tutti i militari dell’interregiona-le, incitandoli ad operare in tal senso anche per il tratto avveni-re. Il generale umberto pinotti ha rimarcato la personale soddi-sfazione per l’alto incarico conferitogli, impegnandosi ad offrireogni utile contributo per esaltare ulteriormente l’azione dell’armanelle regioni di sicilia e calabria.Il comandante generale, nel ringraziare il generale Ugo Zottinper quanto fatto, ha rammentato ai militari presenti che, nono-stante gli eccellenti risultati giornalmente conseguiti, è lorodovere continuare a stare vicino alla gente e dare, in ogni circo-stanza, risposte tempestive ed efficaci, capaci di contrastarel’aggressione dei gruppi criminali mafiosi al fine di garantire unapiù serena convivenza civileNell’occasione il generale Leonardo Gallitelli ha, infine, rivolto algenerale Umberto Pinotti l’augurio che nel nuovo incarico possaottenere ulteriori soddisfazioni personali.lo scambio degli auguri per le prossime festività ha concluso lacerimonia.

Cerimonia di avvicendamento nell’incarico diComandante Interregionale ”Culqualber” diMessina, tra il Generale di Corpo d’Armata UgoZottin e il Generale di Divisione Umberto Pinotti

Gen. Ugo Zottin

Gen. Umberto Pinotti

Page 32: il Cittadino n. 142

32WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina 13 Dicembre 2013

200 anni di servizio alla ComunitàE´ stato presentato il calendario storico dell´ Arma dei Carabinieri, è quel

Page 33: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 33

lo del bicentenario, come spiega il comandante Spagnol.

foto Peppe Saya

Page 34: il Cittadino n. 142

34WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Momenti di gloria autentica per gli arti-giani messinesi che, come preannun-ciato lo scorso novembre, torneranno

alla Loggia dell’Arte di Palazzo dei Leoni,sotto i portici di piazza Antonello, per la secon-da manche della loro mostra natalizia. Conuna grossa novità : non più quattro ma bendieci giorni di esposizione, dal 13 al 22 dicem-bre prossimi, ininterrottamente dalle 9 alle 20.“Benvenuto Natale” il titolo dell’iniziativapatrocinata ancora una volta dalla Provinciaregionale di Messina, sempre a titolo gratuito.E ancora una volta, il commissario straordina-rio dell’ente, il dottore Filippo Romano, saràpresente alla cerimonia di inaugurazione, inprogramma venerdì 13, alle 17,30.Ulteriore elemento di prestigio sarà la presen-

za di importanti maestri vetrai locali accanto ai“fedelissimi” artigiani del dé coupage, dellamaglia, dell’uncinetto, dell’intaglio del legno,dell’arte del riciclo, della bigiotteria, del fimo.Tutti oggetti unici, quelli in esposizione, ogget-ti particolari, lavorati unicamente a mano ecurati in ogni singolo dettaglio. Un’occasioneimportante, per gli artigiani messinesi, di met-tere in mostra i propri capolavori e, per il pub-blico, di scovare idee originali per i regali diNatale.Alla manifestazione è stata dedicata ancheun’apposita pagina su Facebook.Preludio a “Benvenuto Natale”, dal 21 al 24novembre scorsi, è stata la mostra“Aspettando il Natale”.

“Benvenuto Natale”alla Loggia dell’Arte dieci giornicon l’artigianato messinese

Page 35: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 35

Page 36: il Cittadino n. 142

36WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Sabato 21 Dicembre l’Istituto Don Bosco di Messina spa-lanca le porte alla speranza e alla condivisione, organiz-zando una grande Festa della Solidarietà . A partire

dalle 16.30 apertura degli stand realizzati da alunni, docenti,genitori della scuola e dell’oratorio, con simpatici regalini nata-lizi, dolci, sorteggi, originali gadget prodotti con divertentemateriale di riciclo, ma non solo. La solidarietà è una rete diottimismo e impegno nel bene, per questo saranno presenti glistand delle associazioni “P.G.S. Luce”, “Terremoti di carta”,“Addiopizzo - Messina” “Vinciamo il gioco”, “CAV aiuto allavita”, AIDO, “Walking together”, numerose parrocchie quali S.Maria di Gesù (Provinciale), S. Domenico di Giostra, S.S.Consolata (Don Orione), S. Nicolò (Giampilieri) e comunitàecclesiali quali Comunità di S.Egidio, Scout, Gifra, SalesianiCooperatori ed inoltre vi sarà una mostra fotograficasull’Africa realizzata da Francesco Irrera accompagnata dallapresenza di Padre Dominique Ndolomo proveniente dalCongo. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di beni alimenta-ri per sostenere famiglie bisognose della città e dare anche aloro la possibilità di un sereno pranzo natalizio. In tale occa-sione sarà quindi possibile ossigenare di speranza e ottimi-smo il cervello e il cuore, per questo l’intera cittadinanza èinvitata all’evento che si concluderà con un emozionante con-certo natalizio a cura della corale “Gaudete in Domino” direttadal maestro Aldo Beninati.

Istituto S. G. Bosco di Messina

Festa della solidarietà ’

Page 37: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 37

Page 38: il Cittadino n. 142

38WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 39: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 39

Page 40: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

dietro le quintedietro le quinte

Nessun errore nel nostro titolo, anche perché gli errori li fanno altri,che non dovreste leggere, per cui non saprete mai che errori fanno.Sbrodolato un po’ possiamo, adesso, spiegare la provocazione del

titolo. La via Don Blasco, esiste e lotta insieme a noi, se ne parla, invece,come di un luogo dimenticato da dio e dagli uomini, luogo di perdizionepsicofisica e morale. Invece no, è lì , beata e paciosa, certo, non saràcorso Buenos Aires a Milano, però i 26 milioni stanziati da Governo, Autorità Portuale e Regione, nonserviranno a farla nascere ma rinascere, ammodernarla, a ragion veduta possiamo affermare, quindi,che esistesse già da un pezzo. Tre gli step adesso, bando, gara d’appalto, lavori, con Comune edUrega pronte ad iniziare gli iter; con la speranza che non passino 18 anni per terminarli. Messinariscoprirà , così , uno sbocco viario dimenticato, essenziale nel nuovo piano urbano che dovrebbe pre-vedere una zona pedonale fissa. Sbocco che andrebbe precluso ai tir, contrariamente ad alcuneagghiaccianti voci, ma logico percorso, alternativo alla via La Farina, per il traffico ordinario.

Vecchia via Don Blasco

di Francesco Certo

Tra fobia e realtà Matteo Renzi è ilnuovo segretarionazionale del

Partito Democratico,surclassati Cuperlo eCivati, contendenti conpoche speranze e spaz-zati via senza batterciglio dal sindaco diFirenze. Renzi vince in Italia, vince aMessina, proprio la città che nell’ultimoanno ha subito il mutamento più grandenei suoi confronti. Ostracizzato, lui ed isuoi, durante le primarie che portaronoBersani alla corsa a Palazzo Chigi, dispe-ratamente rispolverato nel finale dellacampagna elettorale, da Genovese ed ilpovero Calabrò , ormai consci della scon-fitta contro Accorinti; ed infine acclamatola scorsa domenica. Strano? No, PD.Questo è il PD, un partito senza linea, macon correnti e sotto-correnti, dominato daisoliti noti per decenni, spiazzati adesso,indecisi tra l’abbandono e il salto sul carrodel vincitore. I “renziani” della prima oranon dimenticano, a Messina, ad esempiogli ex reietti Palano Quero e Russo gon-fiano il petto e prendono le distanze dallavecchia nomenclatura, convinti che nonabbia inciso il “genovesismo” per il gran-de successo di Renzi. Per Genovese,ora, cambia tutto, cambierà anche parti-to? Lo dirà il tempo, Alfano potrebbeaccoglierlo, a Messina, però , la convi-venza con Garofalo pare comunque diffi-cile.

Il tempo del cambiamento

Fine settimana, quello scor-so, imperversato da para-noie e paure di un nuovo

blocco del movimento dei forco-ni, che oltre alla sua inutilitàcosmica, rischiava di lasciare asecco di viveri l’intera regione.Eccoli, quindi, migliaia di isolaniaccorrere in supermercati, giàsaccheggiati, in cerca dell’ultimo

pacco di pasta; o sostare per ore in coda ai distribu-tori per l’ultima lacrima di carburante. Un venerdì difollia, ma di follia immotivata. Il blocco, infatti, scon-giurato e normalità ristabilita in poche ore. Troppafobia avranno pensato i cinici da divano, quelli senzapaura e il serbatoio in rosso. Ma la fobia ha sempreun fondo di realtà . La realtà è quella vissuta lo scor-so anno, blocchi reali, disagi reali, soluzioni zero esituazione peggiorata, con le compagnie petroliferepronte a lucrare, alzando le tariffe subito prima edopo lo sciopero. Sciopero fine a se stesso, inutile esconveniente solo per la Sicilia ed i siciliani.Quest’anno, invece, la protesta si allarga, conquistale città del potere, appoggiata da altri gruppi, dalleforze dell’ordine(?), dalla malavita(?), da alcuni idea-listi (schifosamente retrò ) e forse, chissà , dal cinicogioco politico degli affamati sfruttatori della povertà .Manipolo di non istruiti e prezzolati, diventati il facilestrumento dei furbetti del consenso, dei leader dablog col conto milionario; con slogan vuoti e senzaverità , solo un insano populismo che non riempie nécervelli né pance.

40

Page 41: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Accorinti logora chi non ce l’ha! Èufficiale ormai, ovunque passi ilsindaco di Messina crea scom-

piglio. Il suo esordio, la scorsa setti-mana, all’ARS ha lasciato dietro unascia di polemiche e delibere. Il moti-vo, ovvio, la maglietta del PrimoCittadino messinese. Direte voi, checi vuole una delibera per presentarsi

in una sede ufficiale in maniera formale e decorosa? Si,risponderebbe il Presidente del Collegio dei Questori, on.Franco Rinaldi, firmatario insieme agli on. Oddo e Ruggirellodella delibera in questione, che obbliga, così , chiunque sipresenti in assemblea regionale alla giacca e la cravatta.Una domanda la facciamo noi adesso. Ma chi se ne frega?Cioè , la formalità quanto è importante nello sviluppo realedei contenuti politici? Zero! Nulla, non conta niente e nonserve a niente, fa parte del pressapochismo sociale a cui cisiamo adeguati, quello in cui una bella cravatta ci distoglieda una mazzetta, quello che ci fa pensare che una magliet-ta arancione significhi insipienza politica o peggio bestialeignoranza. Meglio le panze rigonfie di soldi pubblici ma bencoperte da camicia e giacca, vuoi mettere? Tutto un altrogusto, un bon ton speciale. Populismo che più grillino non sipuò ci diranno i lettori impellicciati. Abborriamo! Mai! Maipopulisti e neanche grillini, ma bensì , realisti ed increduliche una Regione che faticherà a pagare stipendi e tredice-sime abbia perso del tempo per scrivere e deliberare unasciocchezza sesquipedale come questa.

Facciamo fatica a scrivere un pezzo sui migranti ospiti aMessina. Facciamo fatica perché il termine “ospiti” lousiamo solo noi, per la città , la nostra sensazione è

che il termine giusto sia rottura di scatole. Probabilmente,per migliorare la situazione e chiarirla una volta per tutte,bisognerebbe ricordarsi che si sta parlando e decidendodella vita delle persone. Non cose, non macchine da sposta-re in questo o quel parcheggio. Del rimpallo tra Prefettura eComune ne abbiamo piene le tasche, oggi a “Le Dune”, nomeglio le tendopoli, anche se piove e fa freddo; intanto i migranti aumentano, nuovi arrivi con scaden-za quasi giornaliera. Minori, donne incinte, ma tutti col filo comune della disperazione, quella che li hafatti scappare dalle loro terre, sfidare il mare e adesso scontrarsi con la burocrazia italiana, forse l’im-presa più ardua. Nel frattempo sembra essersi attivata la curia, con numerose strutture religiose pron-te ad accogliere i migranti, allontanandoli dall’incivile tendopoli, che si aggiungono alle associazioni divolontariato già attive da settimane.

Gli esseri disumani

Qu a l c u n opotrà pen-sare che

ci sia un po’ disadismo nelnostro continuopungolare ilcorpo dei vigiliurbani messine-se, forse tartas-sati noi stessi da continue multe.Per nulla! Ci muove, invece, unasana, attenta e desiderata voglia diciviltà stradale. Sarà il nostro back-ground, da vecchi amanti delle nor-diche abitudini, in quelle terre diScandinavia, dove le auto circolanoin numero esiguo, ma comunqueordinate e silenziose, dove esistonosi gli stalli per i parcheggi, ma deipasseggini però . Sarà questavoglia di Stoccolma che abbiamostampata in fronte, ma la nostracittà ci sembra sempre troppo cao-tica e disordinata. Con le cassevuote anche per fare gli addobbinatalizi, però , è ripartita la celeber-rima “tolleranza zero”, fatta di multee carroattrezzi, al grido di “punisci erimuovi” il vigile messinese si ergesempre più ad autorità rispettabile.Forse (ma non succederà ), la “tol-leranza zero” diverrà domani “tolle-ranza uno”, poi due, dieci, fino adiventare “fate quello che volete”,vero e proprio mantra del guidatoremessinese. Non siamo cattivi, cidisegnano così …

Sotto il vestito nienteNon vi molliamo

41

Page 42: il Cittadino n. 142

42WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Il 15 dicembre festeggiamo un anno di attività del teatro Pinelli. “Le strade sono di chi ama”:tutto ha avuto inizio da questo slogan, lanciato nel corso di una manifestazione antifascistaconclusasi con la riapertura del teatro in Fiera. Volevamo fare un dono alla città e invece di

fronte a noi si è aperto uno scenario di macerie. Una platea soffocata dai calcinacci, in com-pleto abbandono e che ben simboleggiava lo stato della cultura e dei beni comuni in generalea Messina. Dall'occupazione del teatro in Fiera passando per le ZTL (Zone TemporaneamenteLiberate) sino ad arrivare alla trasformazione della casa del portuale in un vero e proprio spa-zio culturale e sociale autogovernato, di strada insieme ne abbiamo fatta.In un momento particolarmente difficile per la nostra isola abbiamo sentito l'esigenza in retecon il movimento No Muos di lanciare un appuntamento regionale, giorno 14 dicembre, peraprire un percorso di mobilitazione sulla condizione dei migranti. Specie adesso che la situa-zione al Pala Nebiolo sembra inasprirsi giorno dopo giorno, date le condizioni disumane in cuiversano centinaia di migranti “accolti” o per meglio dire costretti a rimanere. A nostro parereesiste una volontà politica precisa da parte del governo e dei prefetti (che non si limitano adun mero ruolo esecutore ma esautorano le competenze politiche locali) di fare della Sicilia unaportaerei naturale nel cuore del Mediterraneo. Noi invece continuiamo a batterci per un'isolaaperta e accogliente per chi la vive e l'attraversa.

Page 43: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 43

Il 15 avremmo voluto parlare proprio di migrazione e di resistenze con Erri De Luca, che peròpurtroppo non sarà presente per motivi di salute.In compenso ci sarà un programma ricco ed articolato in cui i protagonisti sono gli attivisti edi lavoratori dello spettacolo e della conoscenza che hanno contribuito a questo anno di occu-pazione.

Dalle 17 e 30 in vari punti dello spazio:letture di fiabe per bambini a cura di Giovanni Lauritanointerventi di: Carmelo Celona (architetto), Donatella Venuti (attrice), Carlo di Capo Rizzuto(cantautore), Angelo Campolo (attore), IResaltati (musica popolare), Danilo Adamovic (artista),Buatta (mago-attore), Simone Di Blasi e PierPaolo Cimino (chitarra elettrica, live eletronics evisual set), Teatro Valle Occupato (videointerviste - spettacolo), Antonio Lo Presti (attore), cir-colo Arci Thomas Ankara, Domenico Cucinotta - Roberta Ricci - Eleonora Bovo – CinziaFerrara – Valentina Alessi (training “architettura provvisoria”), Francesca Borgia (artista),Umberto Shorty (dj), Federico Russo (artista), Anita Magno (casa editrice Mesogea), Les Pritz(noise) e altri contributi a sorpresa.

Page 44: il Cittadino n. 142

Dolore per la morte di Mandela

Il sindaco, Renato Accorinti, ha espresso profondo doloreanche a nome dell´ Amministrazione comunale:“E´scomparsa oggi una grande anima una delle più grandifigure carismatiche dei nostri tempi, difensore instancabiledella libertà , dei diritti civili e dell´ uguaglianza tra i popo-li”.

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT44

venerdì 6

sabato 7domenica 8

lunedì 9

martedì 10

mercoledì 11

giovedì 12

Dicembre 2013

Il primo Presepe Vivente di MilazzoMesso in scena tra le mura della Cittadella fortificata, ilPresepe vivente di Milazzo è visitabile tutti i weekend dal20 dicembre fino al 6 gennaio. La sfida, per i promotori del-l’iniziativa, è quella di superare la concezione tradizionaledel Presepe.

Primarie Pd, vince Matteo RenziNella provincia di Messina il dato definitivo delle Primariedel Partito Democratico è di 16.044 votanti, di cui 3.534 nelcapoluogo. Il vincitore nei 79 seggi di città e provincia èRenzi con 10.235 voti, pari all'63,91% del totale. SeguonoGianni Cuperlo con 3.405 (21,27%) e Pippo Civati con2.372 (14,81%).

Giornata internazionale contro la corruzio-neSi è svolta al Palazzo dei Leoni, in occasione della"Giornata internazionale contro la corruzione", la conferen-za: "Etica e legalità nella Pubblica Amministrazione", conla partecipazione di segretari generali, dirigenti e dipen-denti di vari enti pubblici siciliani.

Presentato il corto “Feedback - Colapesce”

Un cinema LUX gremito per accogliere la prima di“Feedback - Colapesce (Flusso luminoso)”, per la regia diAntonello Irrera, girato tra Messina e Capo Peloro chenarra in chiave moderna la leggenda di Colapesce.

I saldi in Sicilia partono il 4 gennaioDal 4 gennaio al 15 marzo scatteranno in Sicilia gli scontiinvernali, quelli estivi dal primo sabato del mese di lugliofino al 15 settembre. Questo secondo un decreto dell'as-sessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri,che disciplina vendite promozionali e di fine stagione per ilbiennio 2014 e 2015.

Caos tram, utenti “scaricati”Ancora una volta a farne le spese sono gli utenti.Disservizio imprevedibile, un auto per un malore del condu-cente è finita sui binari del tram interrompendone la fruizio-ne, dalle 13.45 fino alle15. Il problema, casuale, però noncancella l´ insipienza di chi, da lavoratore ATM, non èstato capace di fornire spiegazioni adeguate agli utenti.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

Page 45: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 45

Ritiro rifiuti e suppellettili inerti di una demolizione

Il consigliere Giuseppe Villari segnala al presidente della IICircoscrizione il degrado dell'alveo del torrente S. Filippo a causadell'accantonamento di rifiuti e suppellettili e smaltimento inerti di

una demolizione.L'assessorato comunale preposto ha provveduto a far demolire unfabbricato abusivo sito nell'alveo del torrente S. Filippo all'altezzadell'abitato del villaggio di S. Filippo Superiore, che tale demolizionedel fabbricato in questione ha avuto termine il 18/11/2013 ed haimpegnato la macchina comunale con mezzi ed uomini anche con lacollaborazione e l'intervento di agenti del corpo di Polizia Municipalenucleo abusivismo edilizio Considerato che vi è pieno accordo sulla correttezza degli interventi dirimozione dai torrenti dalle occupazioni di fabbricati abusivi, è allo stesso tempo inaccettabile chela pubblica amministrazione dopo aver effettuato una bonifica, lasci nel torrente una enorme quan-tità di rifiuti, infatti attualmente nell'alveo dello stesso torrente c'è il materiale di risulta della avve-nuta demolizione, lastre di eternit ed una cospicua catasta di suppellettili e rifiuti. Vista la situazio-ne si chiede alla s.v. un intervento personale presso l'Assessorato all'Ambiente, laMessinambiente spa e tutti gli altri organi preposti al fine di eliminare nel più breve tempo possi-bile il grave inconveniente facendo portare a discarica tutto il materiale che giace nel torrente ondeevitare situazioni problematiche sotto il profilo di protezione civile oltre ambientale ed igienico.

II CIRCOSCRIZIONE

Camaro S. Paolo: Urge spazzamento!

Iconsiglieri U.D.C. Alessandro Cacciotto (TerzaCircoscrizione) e Libero Gioveni (Consiglio Comunale)inoltrano una nota per porre l'attenzione su quanto avvie-

ne a Camaro S. Paolo dove, purtroppo, è SOS operatoriecologici; nonostante infatti la presenza di due unità lavoro,non si riesce a fronteggiare la vastità del territorio, cresciutonegli ultimi anni a causa di una espansione demograficasempre maggiore. "Gli operatori ecologici presenti nell’ampioVillaggio, sono passati infatti dai tre di qualche anno fa ai dueattuali e, nonostante la dedizione e la professionalità con la

quale svolgono il proprio lavoro, non riescono a fare fronte ad un territorio troppo vasto che com-prende, oltre la via G. Pilli e le tantissime arterie, anche il Rione Santa Silvia, il Fondo Marino laparte alta del V. le Europa (fino all’Ospedale Piemonte), la parte basse della via Comunale diCamaro all’incrocio con il V. le Italia.Ben si capisce pertanto come giornalmente “fette” di territo-rio rimangano prive del servizio di spazzamento. Se a tutto ciò , si affianca anche una carenzadel servizio di spazzamento meccanizzato che riguarda soprattutto la via Catara Lettieri che saleverso Messina 2 e la parte alta della via Comunale di Camaro, ben si intuisce la portata del disa-gio che i cittadini vivono nel servizio di spazzamento. Chiediamo alla MessinAmbiente di incre-mentare almeno di una unità il numero degli operatori ecologici che prestano servizio nelVillaggio di Camaro S. Paolo e ripristinare Lettieri fino a Messina 2 e nella via Comunale diCamaro."

III CIRCOSCRIZIONE

Page 46: il Cittadino n. 142

46WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina 12 Dicembre 2013 - Palazzo Zanca

Gemellaggio tra Messina e MesseneSiglato dai sindaci di Messina e di Messene, città greca del Peloponneso, Renato Accorinti eSathis Anastasopoulos, il gemellaggio che legherà culturalmente le due città , lontane geografica-mente, ma vicini per scopi e origini. Presenti l´ assessore alla cultura Giorgio Davillas e

Page 47: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 47

dall´ archeologa Lina Kamarinopoulou, il direttore della Biblioteca Regionale, Sergio Todesco; ilvicepresidente del Consiglio comunale, Antonino Interdonato; Nino Principato, cultore di storiapatria; Fortunato Manti ed Enzo Caruso, rispettivamente presidente e responsabile culturaledell´ Associazione Aurora; ed il giornalista della Gazzetta del Sud, Nino Sarica. a chiusuradell´ incontro l´ esposizione nella “Sala delle Bandiere“ del progetto curato dal prof. EmilianoArena, docente del liceo “La Farina“, ed alcuni suoi studenti, sulle origini della città di Messina, dalnome Zankle e dalle successive modifiche storiche e territoriali.

foto Peppe Saya

Page 48: il Cittadino n. 142

Se è vero che tutto tornanella vita, qui aMessina la vittoria di

Renzi ha portato i primi ren-ziani, ovvero FrancescoQuero e Alessandro Russo,alla ribalta dal, quasi, tristeesilio alla gloria. In particola-re, Quero che aveva già unpiede nella fossa, ha tenutoduro ed è arrivato ad essereeletto delegato. I renzianidella prima ora, quindi, sisentono più forti e più sicuridi prima, perché come sivede dai risultati sono statipremiati, nonostante, il disim-pegno dell’ entourageGenovese (anche i consiglie-ri comunali), come si vede dairisultati elettorali. Adesso,dopo questa vittoria, che havisto partecipe la genteanche della provincia checrede davvero in un partito diidee e non di apparati, si puòoperare un cambiamento.

Positivo anche il commentodell’Area Civati, Paolo David,rappresentante dell’area aMessina ha dichiarato questaè un’era nuova, perché havisto predominare i circoli ed imovimenti. Ha continuato,però dicendo, che il casoMessina deve essere atten-zionato. Non possiamo conti-nuare con il vecchio sistema,ci aspettiamo che adesso cisia davvero un cambiamento.Anche il calo dell’affluenza alvoto non si può del tutto attri-buire a Genovese, spiegaGrioli, ex segretario del parti-to. Il problema è che ormaida rottamare a Messina c’èrimasto ben poco, perchétutti quelli da rottamare sonoadesso rottamatori. Da rottamare ci sono rimastisolo gli onorevoli Bottari ePanarello, resta da capire seloro saranno disposti a farsirottamare.

cittàcittà

Vittoria di Renzi a Messina a cura di Marilena Faranda PD

Apalazzo Zanca, il sin-daco RenatoAccorinti, ha incon-

trato Daniel Tarozzi, auto-re del libro "Io Faccio così- Viaggio in Camper allaScoperta dell'Italia cheCambia". Il giornalistaTarozzi, ha iniziato il suoviaggio in camper dalPiemonte, per raccontarel'Italia che reagisce, inse-guendo le esperienze dichi prova a cambiare vita ea non rassegnarsi al peg-

gio, così chesiano daesempio pergli altri italianiche soffrono,perché il ter-mine italiani,non sia più

considerato, come dispre-giativo. La scoperta, affer-ma Tarozzi, è che vi è unarete diffusa dal Nord alSud di microeconomie,che valorizzano il territorioe le competenze delle per-sone. Ho raccontato, diceTarozzi, della gente che sirisolleva, partendo dalbasso, e non mi sonoaccostato ad un'ammini-strazione, perché non miinteressano i luoghi delpotere attenzionati daimedia. In Piemonte, unmovimento ha influenzatol'elezione del sindaco; aMessina, un "movimentodal basso" è arrivato, alpotere, avendo non solo ilsindaco, ma anche 4 con-siglieri.

Reportage

Io faccio così

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT48

Page 49: il Cittadino n. 142

Il sindaco, RenatoAccorinti, ha accolto unadelegazione della città di

Messene guidata dalSindaco StathisAnastasopoulos, con l'asses-sore alla cultura, GiorgioDavillas, e l'archeologa-con-sigliera, Lina Kamarinopulu,per un gemellaggio conMessina. I contatti conMessene erano stati avviatida Fortunato Amanti ed EnzoCaruso, presidente e respon-sabile culturaledell'Associazione "Aurora", edalla Marco Polo System diVenezia. Durante l'incontro èstato siglato un protocollod'intesa tra Messina eMessene legate dal punto divista storico e turistico. Sono

contento di trovarmi, ha dettoil sindaco di Messene, nellacittà di Messina. Sono con-vinto che questo possa esse-re l'inizio per relazioni suc-cessive, anche con eventi.Non voglio esagerare, dicen-do che nelle nostre venescorre lo stesso sangue.Questo porta i popoli in con-tatto per la risoluzione deiproblemi comuni. Lo stessoaccordo sarà firmato anchea Messene in Grecia.

ExtracomunitariAssegni per il nucleo familiare

Il bilancio è stato votatofavorevolmente, con l’inse-rimento, però , di un

emendamento. Mondello,Presidente dellaCommissione bilancio, spie-ga: In questo documento,sono presenti indirizzi preci-si, i pareri sono tutti favore-voli, inoltre il bilancio nonriguarda questaAmministrazione, sullanuova e poi nell'emenda-mento chiediamo cose benspecifiche, per superare que-sto momento di criticità .

Il contributo relativo agliassegni al nucleo familiare,con almeno 3 figli minori,

secondo quanto stabilito dal-l'art. 13 della legge 97/2013, adecorrere dal II semestre 2013,è stato esteso anche agliextracomunitari in possessodella carta di soggiorno o docu-mento equivalente. La doman-da dovrà essere presentataentro e non oltre il 31 gennaio2014.

Consiglio Comunale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Esitato il Consuntivo Messina e Messene

L'Amministrazione comu-nale ha provvedutoall'affidamento tempora-

neo di 29 migranti minori instrutture religiose e private;15 sono stati sistemati in unistituto religioso cittadino, 12all'AiBi e 2 alla Casa ReginaElena. L'assessore alle politi-che sociali, Nino Mantineo,ha evidenziato che "la siste-mazione in tempi brevi è laconferma dell'impegno profu-so dall'Amministrazione edell'enorme sensibilità dimo-strata da Messina. Il CentroAffidi provvederà a raccoglie-

re le disponibilità di privati,degli istituti religiosi, di fami-glie ed associazioni diretta-mente interessati alla soluzio-ne del problema". L'espertaper la mediazione sociale,Clelia Marano, è presente alPalaNebiolo per la selezioneed il collocamento dei minori.

Migranti

Affidi dei minori

49

Gemellaggio

Page 50: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

50

Si è svolta nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, in occasione della “Giornatainternazionale contro la corruzione“, una conferenza sul tema: “Etica e legalità nellaPubblica Amministrazione“, con la partecipazione di segretari generali, dirigenti e dipen-

denti di vari enti pubblici siciliani. L´ evento, promosso dalla segreteria generale dellaProvincia regionale, conclude il percorso formativo avviato nei giorni scorsi con una serie diseminari rivolti ai dirigenti ed ai funzionari dell´ Ente al fine di far conoscere e diffondere i con-tenuti della normativa nazionale anticorruzione e per rafforzare legalità e trasparenzaall´ interno della Pubblica amministrazione. Ai lavori hanno partecipato nella qualità di relato-ri: Antonino Saija, Presidente NIV; Evelina Riva, Segretario Generale del Comune di GiardiniNaxos; Fabrizio Dall’Acqua, Segretario Generale del Comune di Palermo; Antonio Le Donne,Segretario/Direttore Generale del Comune di Messina; Ignazio Baglieri, Segretario Generaledella Provincia di Ragusa; Michele Iacono, Segretario Generale del Comune di Aragona;Camillo Falvo, Magistrato della Procura della Repubblica di Messina; Alessandra Leonardi,Avvocato amministrativista, neo Segretario Comunale ed Anna Maria Tripodo, Vice SegretarioGenerale della Provincia di Messina. Ad introdurre l’incontro il Sindaco del Comune di Messina, Renato Accorinti, il Commissariostraordinario della Provincia regionale di Messina, Filippo Romano ed il Segretario generaledella stessa Provincia, Maria Angela Caponetti, che ha assunto nell´ Ente anche l´ incarico diresponsabile per la prevenzione della corruzione.

Giornata internazionale contro la Corruzione

Etica e Legalità

nella Pubblica Amministrazione

“Il tema del dibattito è interes-santissimo. La corruzione è ilcancro che fa andare a maletutto, anche la politica che iostesso rappresento. La corruzione non si combattecon decreti, seppur utilissimi.Noi possiamo combatterla conun percorso personale spiritua-le e culturale.”

Page 51: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 51

Il Sindaco Accorinti, portando i saluti, afferma: il tema del dibattito è interessantissimo. La cor-ruzione è il cancro che fa andare a male tutto, anche la politica che io stesso rappresento. Lacorruzione non si combatte con decreti, seppur utilissimi. Noi possiamo combatterla con unpercorso personale spirituale e culturale. Più del default economico, ritengo, è dannoso ildefault spirituale e culturale. Noi, come abbiamo sempre detto, stiamo cercando di fare comu-nità , gli unici problemi che ostacolano questo processo, sono l´ ego e l´ ignavia. Possiamocombattere l’illegalità solo lavorando, impegnandoci, anche nel fare la differenziata, che pur sesembra un gesto semplice, è un modo per vivere nella legalità . Non sono le leggi che ci por-tano a combattere la criminalità , ma siamo noi che dobbiamo cambiare. Il cambiamento partedalla scuola, come diceva Gesualdo Bufalino. Tutto parte da noi. Continua il commissario Romano, che, ringraziando il Sindaco per l´ intervento e tutti i presen-ti, dice: E’ vero non sono solo le leggi a farci combattere l’illegalità , parte anche dalla nostramentalità . Anche per questo non abbiamo voluto fare inviti istituzionali, se non quello alSindaco che, su questo tema, mi sembrava particolarmente predisposto, mentre invece abbia-mo, qui, dei tecnici che affronteranno queste tematiche. Io sono stato per lavoro in paesi dovec´ è la mafia ed è difficile vestire la divisa e lì , dove si uccide e dove è difficile fare corsi allalegalità come ad esempio di educazione stradale. La corruzione non è solo tra i poteri pubbli-ci, ma anche tra privati e non solo per soldi, ma solo per aver riconosciuto un ruolo di rispetto.Non sono sempre i soldi l´ oggetto della corruzione, almeno non solo. Stiamo vicini, noi abbia-mo salvato gli uffici e l´ intero Ente salvandolo dal dissesto, per cui vi chiedo collaborazione,anche se poi dovremo traghettare verso i Consorzi. Lo dico di fronte ai sindacalisti presenti,anche tra gli impiegati ci vuole legalità , anche nel pagamenti degli stipendi, è la politica peròche deve dare dignità agli stessi, ma anche loro devono darsela. Viene, quindi, proiettato un video di introduzione alla giornata. La Caponetti, entrando nel vivo dell´ incontro, spiega: L´ idea è nata da un confronto fraSegretari generali per realizzare una campagna contro l’illegalità , che vede protagonistil´ Amministrazione e gli impiegati di questa struttura.

Page 52: il Cittadino n. 142

52WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

La Dolce Vita "made in Sicily" rivive aMilazzo: una serata dedicata agli anni'50, '60 e '70 e raccontata attraverso gli

scatti di Michelangelo Vizzini, storico fotogra-fo della Rassegna internazionale di Messina eTaormina. Da Audrey Hepburn a Liz Taylor, daJean Paul Belmondo a Gregory Peck, dallaLoren alla Cardinale, sono innumerevoli i dividel cinema italiano e americano immortalatidalla sua Rolleiflex e raccolti nel volume chesarà presentato domenica 15 dicembre alleore 18.30 a Palazzo d'Amico, sede dellaBiblioteca comunale.All'incontro, nato da un'idea di PierpaoloRuello, saranno presenti il vice sindaco eassessore alla Pubblica Istruzione StefaniaScolaro, che ha accolto con particolare favorel'iniziativa, e i giornalisti MassimilianoCavaleri, curatore dell'opera, e SalvatorePresti, regista e direttore artistico del Festivaldel Cortometraggio. Un'occasione per riflette-re su uno dei periodi più affascinanti della sto-ria del grande schermo e del ruolo rappresen-tato dal Festival messinese, oggiTaoFilmFest, che aveva come location privile-giate il ritrovo "Irrera a mare" in Fiera e ilTeatro Greco, dove venivano consegnati iDavid di Donatello, poi trasferiti a Roma.Il libro "Michelangelo Vizzini fotoreporter”, abreve in ristampa dato il sold out delle primemille copie, è edito da Costantino Di Nicolò eraccoglie circa 500 fotografie in bianco e nero,in grado di raccontare fatti e personaggi diun'epoca ricca di fasti, non solo in ambitocinematografico: materiale inedito e presso-

La Dolce Vita rivive a Milazzocon le gli scatti di VizziniDomenica 15 a Palazzo d'Amico la presentazione del volume

sullo storico fotografo della Rassegna cinematografica

Michelangelo Vizzini

Alberto Sordi al Teatro Greco nel 1962

Page 53: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 53

ché unico recuperato da negativid'epoca, custoditi scrupolosamen-te nell'archivio di famiglia. Si trattadel primo progetto editoriale insua memoria, realizzato graziealla preziosa collaborazione deifigli Nanda e Andrea, che durantel'evento ritireranno un ricordo,conferito dal Rotary Club Milazzo,presieduto da Sergio Castellaneta(Vizzini fu fotografo ufficiale delclub messinese e socio onorariodi quello milazzese).Ad arricchire l'atmosfera dellaDolce Vita i musicisti Giuseppe DeLuca, Silvia Pianezzola, AlbaSofia, Francesco Lipari e GraziaSciotto proporranno i brani piùbelli di quegli anni; il giovane stili-sta Gianluca Alibrando, coadiuva-to per make up ed hair daAnnalisa Zizzo e Giuseppe Aspa,presenterà alcune creazioni d'altasartoria; il ballerino Giuseppe DiBella, protagonista di vari pro-grammi di successo delle princi-pali tv spagnole, in primisTelecinco, sorprenderà il pubblicocon acrobazie coreografiche; l’at-tore Ivan Bertolami renderàomaggio agli immigrati italiani inAmerica. Infine la stylist GiuliaSan Martino presenterà unoshooting fotografico celebrativodella bellezza siciliana rigorosa-mente in bianco e nero, realizzatoinsieme con il fotografo e video-maker Giuseppe La Spada, regi-sta del video "L'essenziale" diMarco Mengoni, vincitore diSanremo 2013. Oltre al Rotary, frai partner della serata, aperta alpubblico, il Leo Club Milazzo,Myleco Sas e G.V.Assicurazioni.

Anita Ekberg al Rally delcinema a Messina nel 1958

Claudia Cardinale e Monica Vitti a Taormina nel 1962

Page 54: il Cittadino n. 142

54WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 55: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 55

“Trasporti: analisi, strategia e prospettive di un Turismod'eccellenza nel Mezzogiorno'': questo il tema del con-vegno che si terrà sabato 14 dicembre al Palazzo

D'Amico alle 10,30 su iniziativa del Rotary ed il patrociniodel Comune di Milazzo.Ai lavori, moderati dall'editore e giornalista DomenicoCiancio, interverranno dopo i saluti del sindaco CarmeloPino e del presidente del club service, SergioCastellaneta, Salvatore Scalisi dell'Ente bilaterale per ilTurismo siciliano e Tony Zermo, editorialista de 'La Sicilia'. Interventi programmati dell’ex ministro delle InfrastrutturePietro Lunardi, dell'ing. Fortunato Covelli, esperto diTrasporti, dell’on. Santi Formica componente della com-missione regionale Affari Istituzionali, del parlamentareEnzo Garofalo, dell’on. Giuseppe Gianni della commissio-ne Attività produttive della Regione Sicilia, dell’on.Antonino Germanà della commissione regionale Attivitàproduttive, dell’on. Bernadette Grasso della commissioneregionale Turismo, di Ornella Laneri, presidente regionaledegli albergatori, Massimo Lo Schiavo, presidente AncimSicilia, Salvatore Lauro, armatore, Enzo Paolini, espertodelle politiche economiche del Mezzogiorno, AlessandroSeminara, amministrato delegato Compagnia delle Isole.

Milazzo

Convegno sui trasporti a palazzo D’Amico

Page 56: il Cittadino n. 142

56WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Page 57: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 57

Borse di studio

“Norman Zarcone”

Sono state consegnate le borse di studio, istituite dall’Ordine deigiornalisti di Sicilia, in memoria del giovane dottorando in filoso-fia del Linguaggio Norman Zarcone, scomparso tragicamente in

segno di protesta contro le baronie universitarie.Alla consegna presenti il presidente dell’Ordine dei giornalisti di SiciliaRiccardo Arena, il padre di Norman, Claudio Zarcone, e la vicepresi-dente Teresa Di Franco. Le borse di studio dedicate al giovane ricerca-tore, un contributo a favore di chi vuole intraprendere la professione gior-nalistica, sono andate a Francesco Appari e Alessia Anselmo.

Page 58: il Cittadino n. 142

58WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Protezione civile non come emergenza, ma come sistema ideale per evitare i disastri. Simuoverà sull’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzando istitu-zioni e cittadini, il convegno organizzato da Anpas Sicilia, sabato 14 dicembre alle ore

9,30 all’Hotel Capo Peloro di Messina, nell’ambito della Conferenza di Organizzazione, comin-ciato stamani e che fino a domenica coinvolgerà duecento volontari provenienti da tutta l’Isola.Il convegno, patrocinato dai Centro Servizi del Volontariato Etneo (CSVE) e di Messina(CESV), ha come titolo: “Città ... Indifese ... Città in...difesa dei cittadini. Il volontariato sipre...occupa dei rischi naturali: la cultura della prevenzione”. Relatori di primo piano nazionale: il presidente regionale di Anpas Sicilia Lorenzo Colaleo e ilresponsabile di Protezione Civile di Anpas Nazionale Carmine Lizza, infatti, apriranno agliautorevoli interventi di Marco Mucciarelli (Docente Universitario di Sismica e Direttoredell'O.G.S.), Angelo Masi (Docente di Ingnegneria Sismica e rappresentante di ReLuis),Aurelia Sole (Preside di Facoltà Ingegneria Idraulica Università Basilicata), Andrea Volterrani(Docente di Comunicazione dell'Universtà Tor Vergata di Roma). A chiudere il convegno

Anpas Sicilia: a Messina, un convegno per

Page 59: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 59

saranno il neo presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco e il Direttore del ServizioVolontariato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Titti Postiglione. Sarà presente enon farà mancare il suo contributo il capo della Protezione Civile della Regione SicilianaCalogero Foti. Mentre a moderare il convegno sarà il past president di Anpas Nazionale,Fausto Casini.Intanto da oggi e fino a domenica, i duecento volontari delle pubbliche assistenze sicilianeAnpas provenienti da tutta la Sicilia, sono già al lavoro per discutere sulle linee programmati-che future in cinque tavoli tematici: protezione civile e ambiente, sanità e sociale, giovani e psi-cosociale, formazione e progettazione e infine comunicazione. "La conferenza di organizzazione rappresenta un appuntamento importante, de facto il primo,di un percorso di condivisione che ci porterà alla fine del prossimo anno al 52° CongressoNazionale - dice Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale -. Importante è infatti trova-re momenti per dare voce ai volontari e insieme comprendere le problematiche dei vari territo-ri: il mio GRAZIE quindi ad Anpas Sicilia per questa iniziativa".

diffondere la cultura della protezione civile

Page 60: il Cittadino n. 142

60WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

“In attesa di conoscerne il testo ufficialeapprendiamo con preoccupazione da noti-zie di stampa che nel disegno di legge di

stabilità regionale ci sarebbero delle novitàche riguardano le risorse destinate ai comuniattraverso il Fondo delle Autonomie locali.Abbiamo più volte espresso la necessità cheanche in Sicilia si dia attuazione alla legge 42del 2009 sul federalismo fiscale e che si avviiprogressivamente un percorso di fiscalizza-zione dei trasferimenti, ma riteniamo, altempo stesso, che in questo momento ogniipotesi di compartecipazione dei comuni algettito Irpef debba essere comunque legataad una clausola di salvaguardia che non con-senta una riduzione delle risorse rispetto aquelle del 2013”.Questo il commento di Paolo Amenta e MarioEmanuele Alvano, rispettivamente vice presi-dente vicario e segretario generaledell’AnciSicilia, che aggiungono: “Crediamosia indispensabile un incontro con il presiden-te Crocetta e con l’assessore Bianchi perdiscutere sulla proposta governativa relativaal trasferimento dei fondi del 2014 e ancheper avere certezze che l’accordo sottoscrittocon la nostra Associazione lo scorso 1 ottobrevenga rispettato nella sua interezza. In unmomento di tensione sociale e di esaspera-zione dei cittadini così grave come quello chesi sta vivendo in questi giorni, le scelte delloStato e della Regione rispetto agli enti localidevono essere particolarmente meditate enon possono costringere ulteriormente gliamministratori locali a diventare il caproespiatorio delle mancate risposte delle altreistituzioni”.

AnciSicilia, “i sindaci nonpossono esserelasciati soli adaffrontare le tensioni socialidei cittadini e i problemi economici dei territori”

Page 61: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 61

“I sindaci e gli altri amministratori locali – concludono il vice presidente vicario e il segretariogenerale dell’Associazione dei comuni siciliani – hanno accettato con grandissimo senso diresponsabilità il verticale taglio delle risorse destinate ai comuni che - come dimostrano irecenti dati forniti da Istat e Ifel - ha penalizzato gli enti locali in maniera eccessiva rispetto alloro peso sul costo complessivo della pubblica amministrazione. Con altrettanto senso diresponsabilità hanno tentato, in questi ultimi anni, di mediare sulle tensioni sociali provando afar comprendere ai cittadini le ragioni dei tagli di alcuni servizi e diventando ancor di più l’uni-co front office istituzionale. Per queste ragioni gli amministratori locali pur non potendo accet-tare alcuna forma di violenza, conoscendo bene i problemi dei cittadini, sono particolarmentesensibili alle ragioni della protesta che oggi è in atto in tutto il Paese e ritengono di non doveressere lasciati soli a dare le dovute risposte. Ci aspettiamo che il governo nazionale e il gover-no regionale individuino, in stretto raccordo con i comuni e l’Anci, strumenti che possano dare,con la massima urgenza, risposte concrete per far fronte alle difficoltà di natura economica esociale.”

Page 62: il Cittadino n. 142

62WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario AHerat - 5 dicembre 2013

Il generale Milley comandante dell’ISAF Joint Commandin visita a Herat

Si è conclusa oggi pomeriggio la visita del generale americano Mark A. Milley, comandante delJoint Command della International Security Assistance Force (ISAF), la forza multinazionale cheopera dal 2001 in Afghanistan su mandato delle Nazioni Unite.Al suo arrivo ad Herat, il generale Milley è stato ricevuto dal generale Michele Pellegrino, dal 10settembre scorso al comando del Regional Command West (RC-W) di Herat, che lo ha aggiorna-to sulla situazione delle operazioni condotte in partnership con le forze di sicurezza afgane, e suquelle pianificate per il nuovo anno.Il generale Milley e il generale Pellegrino si sono successivamente recati a Camp Zafar sededell’Operational Coordination Center – Regional (OCC-R), l’organizzazione interforze deputata alcoordinamento delle attività del contingente multinazionale della Nato con le forze di sicurezzaafgane, che ha il delicato compito di aggiornare la sala operativa del Regional Command Westsulla situazione delle operazioni condotte dalla Afghan National Security Forces nelle provinceoccidentali del Paese.Durante la visita, l’alto ufficiale statunitense ha sottolineato il ruolo fondamentale che il RegionalCommand West, attualmente su base brigata meccanizzata Aosta, ha ricoperto finora nel sostene-re e supportare le istituzioni civili e militari afgane della regione ovest dell’Afghanistan, ormai quasidel tutto in grado di operare autonomamente, grazie al completamento della transizione con il tra-sferimento ad esse della responsabilità nel campo della sicurezza e del controllo del territorio.Infine, prima di rientrare a Kabul, il generale Milley ha incontrato il generale Taj Mohammad Jahed,comandante del 207° corpo d’armata afgano, che ha come ISAF Senior Advisor un Ufficiale italia-no, per conoscere lo stato d’avanzamento dell’addestramento dell’esercito.

Page 63: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 63

release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

Visita del generale Milley (foto di gruppo)

I generali Anderson, Milley e Pellegrino Il generale Milley nella sede dellOOC_R

Page 64: il Cittadino n. 142

64WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

News rISAF Regional Comma

Contingente M

Herat - 11 dicembre 2013

La leadership militare afgana studia il coordinamentodelle forze di sicurezza

Si è svolta stamattina la visita dei frequentatori dello Strategic Staff Course - il corso avanzato perstudi strategici militari dell’esercito afghano - al Regional Command West di Herat, il comando mul-tinazionale su base brigata meccanizzata Aosta che opera su mandato ONU nelle province occi-dentali dell’Afghanistan.La rappresentanza costituita da 34 ufficiali generali e ufficiali superiori è stata accolta a CampArena dal colonnello Fabio Asso, Senior Advisor dell’Operational Coordination Center – Regional(OCC-R), l’organizzazione interforze deputata al coordinamento delle attività tra il contingente mul-tinazionale della Nato e le forze di sicurezza afghane, che ha il compito di aggiornare la sala ope-rativa del Regional Command West sulla situazione delle operazioni condotte dalle Forze diSicurezza afgane nelle province occidentali del Paese.Il colonnello Asso, nell’introdurre le attività dell’OCC-R, ha sottolineato il ruolo fondamentale che ilRegional Command West ha ricoperto finora nel sostenere e supportare le istituzioni civili e milita-ri della regione ovest dell’Afghanistan, ormai quasi del tutto in grado di operare autonomamente,grazie al completamento della transizione con il trasferimento ad esse della responsabilità nelcampo della sicurezza e del controllo del territorio.Al termine della conferenza, gli ufficiali dello Strategic Staff Course hanno preso parte al dibattitosull’evoluzione del ruolo dell’International Security Assistance Force (Isaf) in Afghanistan, ponen-do particolare interesse al processo di cessione delle basi operative avanzate alle Forze Armateafgane.Prima di lasciare Camp Arena, i corsisti hanno visitato la linea di volo della Task Force Fenice, l’uni-tà italiana dell'Aviazione dell'Esercito appositamente costituita per il teatro operativo afghano e chedispone di tre diverse tipologie di elicotteri - A129 “Mangusta”, CH47 “Chinook” e NH90 - al fine diottenere un dispositivo flessibile, bilanciato e idoneo a sostenere e supportare le attività svoltedalle forze nazionali ed internazionali che operano nella regione.

Page 65: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 65

release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Foto di gruppo

Page 66: il Cittadino n. 142

66WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

CulturaCultura

Ecco come un semplice se pur casuale “incontro virtuale” può dare vita a una esposizio-ne d’arte. Questa è una di quelle storie nata grazie al destino. Tutto ebbe inizio quandoGiuseppe Giunta (Vicepresidente della Pro Loco Barcellona Pozzo di Gotto) tramite un

social network incontra una signora argentina, Laura Boleso, che lavora presso un complessomuseale a Chivilcoy, la quale lo informa dell’esposizione che si sta tenendo nella sua città daparte di un artista siciliano, proprio Luis Giacobbe. Da qui parte il contatto virtuale tra GiuseppeGiunta e Luis Giacobbe, nato a Messina e trasferitosi all’età di 6 mesi con la famiglia inArgentina, che svela tra l’altro il grado di parentela tra l’artista e la responsabiledell’Associazione culturale Kafka, Vittoria Arena, che ha organizzato l’evento. La mostra“Variazioni-Variaciones” organizzata proprio dall’Associazione Kafka in collaborazione conl’Associazione Verbumlandi-Art è stata inaugurata il 10 dicembre nel Ballatoio al I piano diPalazzo dei Leoni. A tagliare il nastro l’artista Francesca Arena, madrina dell’evento. Hannopresenziato: Vittoria Arena (Responsabile Associazione Culturale Kafka); Nino Principato(Cultore di Storia Patria); Laura Mauro (Operatrice Beni Culturali); Giuseppe Giunta(Vicepresidente Pro Loco Barcellona Pozzo di Gotto) e Giuseppe Messina (Scultore). Un rin-

Messina accoglie ed espone le opere di Luis Giacobbe

foto Antonio De Felice

Page 67: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 67

graziamento speciale la responsabile di Kafka lo porge aFilippo Romano (Commissario Straordinario dellaProvincia Regionale di Messina) per avere prestato i loca-li. Lungo il percorso che abbraccia 24 opere, che saran-no visibili fino al 20 dicembre, ci si imbatte in ritratti,fumetti western che ripropongono simpatici e allegricavalli, carri e saloon oltre i colori e i paesaggi tipicidell’Argentina. “Pennellate larghe, freschezza nell’uso deicolori – dice l’Arch. Principato – che ci fanno coglieresoprattutto nei ritratti l’anima che c’è dentro. E poi ilfumetto che da espressione popolare diventa opera d’ar-te”. A Luis Giacobbe è stata consegnata una targa inricordo dell’evento che è nato come uno scambio cultura-le perché “c’è un filo – dice Vittoria Arena – che unisce laSicilia e l’Argentina. La passione e il calore soprattuttocreano una profonda simbiosi”. Abbiamo chiesto all’artista: Quando e come ha scoperto che l’arte sarebbe statatutta la sua vita? “Fin da piccolo, passavo tutti i giorni a disegnare. Mi pia-ceva molto. Mia mamma mi diceva sempre perché il tuotempo lo passi a disegnare. Dopo ho iniziato a dipingerei quadri e continuare a disegnare i fumetti western e sullastoria dell’Argentina. Nel 1980 ho passato 6 mesi aMessina e ho continuato a dipingere tanti quadri. Laprima esposizione è avvenuta nel 2000, oggi sono 13anni che faccio mostre di quadri. Per me l’arte è neces-saria, fa grande una nazione ”.In questa sede espone 24 opere, la scelta è statacasuale o ha pensato a un percorso specifico da fareconoscere?“Queste opere sono le copertine dei fumetti, tranne qual-che ritratto.”Nei dipinti vediamo molto dell’argentina. Ha pensatodi portare nelle opere anche un po’ di Messina?“Sto pensando di fare dei quadri sul paesaggio diMessina e sulla storia di questa città . Devo vedere deilibri proprio sulla storia di Messina, che a me piace molto”.In conferenza stampa ha più volte ribadito di essereorgoglioso di essere cittadino italiano. Che cosa loaccomuna all’Italia pur essendo andato via all’età di6 mesi?“L’Italia la porto nel cuore, i miei genitori sono italiani, iosono italiano”.

Cristina D’Arrigo

Page 68: il Cittadino n. 142

68WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Messina 8 Dicembre 2013 - Palazzo Zanca

Presentazione libro di Anna Licia NaroAlla presentazione hanno partecipato le allieve di Marzia De Seta

Page 69: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 69

foto Antonio De Felice

Page 70: il Cittadino n. 142

70WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

LA PRIMA VOLTA non esiste. Nessungesto si compie pienamente la primavolta che si tenta. C'è sempre un prima

del prima. I momenti preparatori, gli azzardi,gli arrancamenti, i balbettii, sono importanticome e più dell'azione stessa. La prima paro-la teatrale dei Maniaci d'Amore è stata –come per i neonati – una balbuzie, un suonodisarticolato, qualche sillaba strillata a pienipolmoni ma con scarsa definizione. “Cosa hadetto?”, si chiedono i parenti riuniti intorno alpargolo. Il primo spettacolo dei Maniacid'Amore non esiste. La serata del 13 dicem-bre, dedicata ad esso, dunque, non esiste. Èuna serata unica, straordinaria: quello cheaccadrà non lo sa nessuno – neanche loro -perché nessuno può dire con certezza cosaè successo allora. Agli inizi. Prima che il par-golo imparasse a dire “Io sono”. Tra i primibalbettii c'è di certo la pié ce Le Cose, storiadi una coppia e di una casa. Un corpo a corpocomico e delirante tra un uomo e una donnache hanno deciso di non uscire più dalla loro

stanza da letto, di accumulare cose, di nonavere più rapporti con l’esterno e di vincerecosì la paura, non si capisce bene di cosa.Mentre la casa osserva, governa, comanda epunisce. E ci sarà Angeli e no, un percorso asalti nella vita di due giovani angeli. I due,stralunate figure simili a “disadattati celesti”,hanno scelto di vivere sulla terra, stufi diamare tutto eternamente, blandamente,senza possibilità né di scacchi né di conqui-ste. Ci saranno questi due atti unici. Ma forseanche altro. O niente di tutto questo. In unaforma inedita a metà tra la performance, ildiscorso libero, l'improvvisazione e la vita, iManiaci d'Amore ci regalano tutto ciò che perloro significa “l'inizio”. La loro prima azioneadulta, i loro primi pensieri, i loro primi sketch,le loro prime volte a teatro. Nel tentativosupremo di una confessione piena, senzabluff, senza finzione. Perché quando uno èdavvero agli inizi non ha ancora imparato amentire.

Le Cose / Angeli e nodi e con Francesco d'Amore e Luciana Maniaci

SpettacoliSpettacoli

Page 71: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 71

Page 72: il Cittadino n. 142

72 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Page 73: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 73

Page 74: il Cittadino n. 142

74WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

MusicaMusica

Per una notte, il 18 dicembre, note di musica esolidarietà vibreranno nell’aria per un eventounico “18 nel cuore”. Un vero e proprio spet-

tacolo musicale che vedrà alternarsi alla consolle i12 Dj principali della città , Alessio Cucinotta, CiccioAmato, Marcello Mastroianni, Alfredo Micali, SalvoLeone, Luca Maio, Maurizio Presente, GiuseppeBertè , Riccardo Ruggeri, Lorenzo Macrì ,Gianmarco Zappalà e Gabriele Buffo, in un maxiBack 2 Back (formula tecnica che sta a significareun brano a testa), raccontato dalla magica voce diAldino. Una performance con ingresso gratuito, inlista, che si preannuncia come un grande successo. Soltanto voglia di musica per fare divertire e regala-re un sorriso a chi in questo momento sta attraver-sando un momento di profonda difficoltà economi-ca, combattendo con tutte le forze per superare lagiornata. E allora perché non organizzarlo nel perio-do natalizio, come un regalo da consegnare sottol’albero che porta i colori della solidarietà ?. L’interocachet dei tredici protagonisti sarà , infatti, intera-mente devoluto alla signora Giusy, costretta a dor-mire in auto con i figli. Per un evento così degno dilode abbiamo contattato Gabriele Buffo, in arteGabry B, giovane Dj classificatosi al secondo postoin tutta Italia nell'esperienza all'Italian Dj Contest2013, organizzato dalla Pioneer.Quando la musica incontra la beneficenza,nasce “18 nel cuore”. Di cosa si tratta e come ènata questa idea?“Questa iniziativa è un chiaro esempio di come lamusica unisce. Vedo molti giovani avvicinarsi almondo del deejaying, anche facilitati dalle nuovetecnologie, ed è giusto dare loro esempio di come lamusica possa trasmettere oltre ai suoni anche valo-ri. Tutto nasce dall'idea di fare del bene per una giu-sta causa con quello che sappiamo fare meglio”.

Una serata di musica e solidarie-

Page 75: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 75

Come avete pensato di organizzare la serata?“La serata si terrà la notte del 18 dicembre al Centro Multiculturale Officina. Saranno riuniti inun maxi Back 2 Back : Alessio Cucinotta, Ciccio Amato, Marcello Mastroianni, Alfredo Micali,Salvo Leone, Luca Maio, Maurizio Presente, Giuseppe Bertè , Riccardo Ruggeri,LorenzoMacrì , Gianmarco Zappalà ed io, seguiti dalla voce di Aldino”.Il vostro cachet sarà devoluto in beneficenza. Come avete scelto la persona a cui dareuna mano?“Il nostro intero cachet sarà devoluto in beneficienza alla signora Giusy, costretta a dormire inauto con i figli a causa di una serie di disavventure e tragedie familiari. E' stata una propostaelaborata ed accolta da tutti con molto entusiasmo. Colgo l'occasione per ringraziare: l’Officinae il suo Staff per avere subito aderito all’iniziativa e per la gentile concessione della location; ilFotografo Ufficiale Paolo Galletta; le Profumerie Griffe per il pacco dono beneficenza; il GruppoNadir di Danny Anna per la partnership pubblicitaria; la Ditta Fiasconaro per la concessione atitolo gratuito di panettoni e pandori da offrire ai partecipanti; il Gruppo Commerciale GicapSpa, per il buono spesa da destinare in beneficenza; Fabio Blundetto e Valeria Trimboli per legrafiche”.Pensate di organizzare altri eventi come questo?“Al momento non abbiamo programmato nient'altro. Ci stiamo concentrando su questo eventoe non escludiamo possa essere motivo di altri”.

Cristina D’Arrigo

Page 76: il Cittadino n. 142

76 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT7676

parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Icona giovanile e trasversale, sono diverse le generazioni chehanno trovato la libertà, anche fantastica, col romanzo "On theroad", manifesto di libertà e "libro sacro" della Beat Generation.Col suo stile rivoluzionario, Kerouac, è stato eletto facilmentead icona per i movimenti di contestazione studentesca, attivinegli anni '60 - '70 negli Stati Uniti e, successivamente, inEuropa. Nato in Massachusetts, a Lowell, nel marzo del 1922,intraprese presto la strada della scrittura, già nell'adolescenzaviaggia con la mente componendo veri e propri diari di varioargomenti, a lui non ancora del tutto conosciuti realmente, sim-boli di una predisposizione verso il sogno e l'immaginazionemezzo per raggiungere qulsiasi meta. Affascinato dal mare, siarruola giovanissimo nella marina mercantile, occasione che glida la possibilità di viaggiare e coltivare ancor di più la curiosi-tà verso il mondo. Imbarcato l'anno successivo come apprendi-sta marinaio nella Marina Militare statunitense, Kerouac si scon-tra con le proprie inquietudini e difficoltà nel seguire le regolee la disciplina. Bollato come psicotico viene, poco dopo, congedato. E' il 1944 l'anno dellasvolta nella vita di Jack Kerouac, conosciuto infatti Allen Ginsberg, padre spirituale dellostesso Kerouac, e co-fondatore del movimento Beat. Sono sempre i viaggi e le conoscenzeil filo comune di tutta la vita di Kerouac. Abbraccia, infatti, il buddismo dopo aver strettoamicizia con Gary Snyder, personaggio sul quale baserà una delle sue opere migliori, "Ivagabondi del Dharma", volume simbolo per una generazione ascetica e in continuo viag-gio esplorativo. Ma il capolavoro dell'opera di Kerouac rimane "On the road"("Sulla strada"),il romanzo, costruito in cinque parti e scritto sotto forma di episodi, è ambientato alla finedegli anni '40 e descrive i giovani del movimento culturale della Beat Generation, in viag-gio su tutto il vasto territorio americano. Nel racconto Kerouac è Sal Paradise e il suo copro-tagonista Dean Moriarty raffigura l'amico Neal Cassady. Sal e Dean incrociano nel loro vaga-re numerosi altri personaggi reali, da Allen Ginsberg (Carlo Marx) a William Borroughs (OldBull Lee), dalla madre dell'autore, indicata come una zia, a Herbert Huncke, che diventaElmer Hassel.Kerouac adatta il linguaggio allo stile di vita dei suoi personaggi utilizzando nei discorsidiretti il loro gergo. Una rottura dei valori americani dell'epoca, anche sul piano stilistico,che segue un ritmo musicale, il ritmo del Bebop, apprezzabile solo leggendo il testo origi-nale, ed era in modo caratteristico privo di ritorni a capo, con poca punteggiatura e ripeti-tivo. Stile definito da Kerouac stesso "prosa spontanea", come dirà in The Essentials ofSpontaneous Prose.Kerouac muore a St. Petersburg il 21 ottobre 1969 per complicazioni dovute all'alcolismo.

a cura di Francesco Certo

Page 77: il Cittadino n. 142

77WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 77

Kero

uac

"Perché per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quel-

li che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per

essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo,

quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune,

ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi

artificiali color giallo che esplodono come ragni attra-

verso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello

scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh!" (da On the

road)

"Mi dimetto dal tentativo di essere felice."

"Nella vita non c'è altro che viverla, e basta."

Lowell, 12 marzo 1922 St. Petersburg, 21 ottobre 1969 J

ack

Page 78: il Cittadino n. 142

78WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Per superare l'inverno senza stress e levacanze alle porte senza strafare con icibi, può essere d'aiuto la stessa ali-

mentazione, in particolare 10 cibi ritenuti dainutrizionisti della Washington University i 'su-per-food' per la salute, perché aiutano a ripo-sare meglio e combattono l'ansia che fa man-giare troppo e male soprattutto nei periodi difesta. Gli specialisti così raccomandanocereali integrali come farina di avena oppurepane integrale, tè e latte caldi, noci, mandor-le e pistacchi, cibi ricchi di vitamina C comearance, mirtilli e fragole, cioccolato nero/fon-dente anche il tazza, olio di pesce contenutoin sardine, salmone e tonno, carote e sedanocrudi e croccanti e infine molta acqua che d'in-verno si tende invece a trascurare nonostante

la disidratazione sia evidente nella stagionepiù fredda. "Si tratta di cibi che danno unmaggiore senso di sazietà e fanno masticarea lungo riducendo i livelli di ansia e scaccian-do il desiderio di continuare a mangiare. Mantengono i giusti livelli di zucchero nel san-gue, abbassano la glicemia, possiedono effet-ti antinfiammatori e aumentano i livelli di sero-tonina che ha riconosciuti effetti calmanti.Infine hanno effetti benefici sulle funzionicerebrali. Le bevande calde facilitano il sonnoche non deve mai essere inferiore a 5 ore anotte - sottolinea Connie Diekman, direttoredel dipartimento di nutrizione universitario cheha invitato gli studenti dell'ateneo a sperimen-tare i 10 'super-food' durante le vacanze nata-lizie.

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Stress invernale e da feste, ecco 10 super-cibi 'calmanti'

Page 79: il Cittadino n. 142

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT79

Mangia sanoMangia sano

Pasta con pesce spada

Ingredienti per 4 persone

• 350 gr di Linguine

• 1 spicchio di Aglio

• 1 ciuffo di Prezzemolo

• 20 Olive nere

• 2 cucchiai di Olio

di oliva extravergine

• Sale q.b.

• 300 gr di Pesce spada

• 250 gr di Pomodori ramati maturi

• 1 Peperoncino fresco piccante

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare la pasta con pescespada iniziate sbollentando per 2minuti i pomodori interi in una pento-la d’acqua, poi spellateli e tagliateli atocchetti. Tagliate a listarelle e poi acubetti il pesce spada e tritate fine-mente il prezzemolo, poi metteteli daparte. Fate soffriggere uno spicchiod’aglio con due cucchiai d’olio equando sarà imbiondito toglietelodalla padella. Aggiungete a questopunto il pesce spada e lasciatelorosolare per un paio di minuti, poiunite i pomodori a tocchetti, salatequando basta per insaporire e lascia-te cuocere il tutto per 15 minuti.Pulite il peperoncino, tagliate leestremità e privatelo dei semi, poi tri-tatelo finemente. Insaporite il sugocon il prezzemolo tritato, il peperon-cino piccante e le olive nere, lascian-do cuocere ancora per 5 minuti.Mettete a bollire una pentola diacqua salata e quando avrà raggiun-to il bollore calate la pasta e scolate-la al dente. Unite le linguine al sugoe mescolate per bene tutti gli ingre-dienti. La pasta al pesce spada èpronta: servitela a tavola ancoracalda e, se lo gradite, potete abbinar-la ad un bel bicchiere di vino.

Page 80: il Cittadino n. 142
Page 81: il Cittadino n. 142

Ag

en

da

Page 82: il Cittadino n. 142
Page 83: il Cittadino n. 142

Amarcor

Page 84: il Cittadino n. 142

Nu

mero 7

1 -

An

no X

I -

9 D

icem

bre 2

013

Rialza la testa

Acr Messina

SPORTil Cittadino www.ilcittadinodimessina.it