il Cittadino n. 236

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 236 anno XIIV - 23 Marzo 2016 Messina - XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno 30.000 NO alle mafie foto Peppe Saya

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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  • il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

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    Messina - XXI Giornata della Memoria e dellImpegno30.000 NOalle mafie

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  • 2 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Primo pianoPrimo pianodi Marilena Faranda

    Libera chiama la gente risponde

    foto Peppe Saya

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 323 Marzo 2016

    30.000 persone si sono riunite in Piazza F. Juvara, formando un corteo, che lungo le viedella citt ha sfilato per ricordare insieme alle Associazioni Libera e Avviso Pubblico e acirca 500 familiari le numerose vittime di mafia, nella XXI Giornata della Memoria edellImpegno Ponti di memoria, Luoghi di impegno il cui numero ancora oggi non si arresta.Questa, per non e non vuole essere solo una giornata commemorativa, ma una giornata incui si sensibilizzano le coscienze e si educano i giovani a lottare contro qualsiasi forma dimafia, che non va considerata nel suo immaginario comune con tanto di boss e picciotto conla lupara. Vi , infatti, anche una mafia dei colletti bianchi, come ha sottolineato il rappresentante diAvviso Pubblico, e noi non vogliamo che vi siamo amministrazioni legate alla mafia, vogliamoessere governati da amministrazioni pulite che rispettino i principi di trasparenza e legalit. La massiccia presenza in questa giornata, fa capire a noi parenti delle vittime di Mafia che non

    Don Luigi Ciotti:Voi ragazzi, hadetto, doveteessere quel ponteche ci traghettaverso la speranzadi una societ pipulita che non hapaura di lottarecontro le mafie.Ho incontrato inquesti giorni lescuole e le perife-rie della citt, nonsapete la gioia edil ritorno umanoche ne ho avuto,per la partecipa-zione che ho sen-tito su questatematica

  • 4 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    siamo soli e che dobbiamo continuare alottare perch uniti si pu vincere, affermaDaniela Marcone, familiare vittima inno-cente di mafia e responsabile LiberaMemoria. Sono stati, quindi, letti i nomi delle 990 vit-time innocenti di Mafia, come avvenuto incontemporanea in tanti luoghi in tutta Italia,che hanno celebrato questa giornata.Presenti a questa giornata messinesetante autorit fra cui, anche la Presidenteparlamentare della Commissione Anti-Mafia, Rosi Bindi. A concludere questa importante manifesta-zione il presidente di Libera Don LuigiCiotti: Voi ragazzi, ha detto, dovete esserequel ponte che ci traghetta verso la spe-ranza di una societ pi pulita che non hapaura di lottare contro le mafie. Ho incon-trato in questi giorni le scuole e le periferiedella citt, non sapete la gioia ed il ritornoumano che ne ho avuto, per la partecipa-zione che ho sentito su questa tematica.350 mila persone in Italia, anche nelle car-ceri, e nel mondo si sono unite nella cele-brazione di questa giornata.Non possiamo dimenticare un tema moltoimportante su cui Governo e Parlamentodovrebbero trovare un accordo, ovvero, suibeni confiscati alla mafia, seguendo i prin-cipi di una maggiore celerit e trasparenza.In questo momento, 500 milioni sono statisequestrati dalla Dda di Catanzaro.La vera riforma, per, una riforma dellecoscienze, e la Chiesa molto presente inquesto. Mi ha molto colpito, infatti, uno stri-scione di una parrocchia nel quale vi erascritto Si al vangelo, No alla Mafia.Dobbiamo impegnarci, come ha detto lasignora Manca, perch suo figlio nonmuoia due volte e si possa avere giustizia,ed per questo fine che Libera si impegnacon varie iniziative e battaglie.

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 523 Marzo 2016

    foto Peppe Saya

  • 6 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Resteranno a lungo vivi nel ricordo dei messinesi scrive il sindaco Accorinti - gli intensimomenti di sentita partecipazione alla XXI Giornata della memoria delle vittime di mafia''Ponti di memoria, luoghi d'impegno'', che ha avuto nella nostra Citt l'evento pi importan-te, con la presenza di pi di trentamila persone alla grande manifestazione di luned 21 marzo.Come Sindaco, mio dovere ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per lorganizzazionedi questo evento davvero storico per la nostra citt. Un grazie doveroso va a Don Luigi Ciotti, Libera e Avviso pubblico per la opportunit che stata offerta alla citt di Messina di ospitare una grandiosa manifestazione e vivere una inten-sa giornata contro le mafie e a favore di una nuova cultura della Legalit. La perfetta riuscitadi tutte le iniziative, l'attenzione ad ogni particolare, sono stati un ulteriore segnale di rispettoper i familiari delle vittime innocenti delle mafie, che hanno potuto apprezzare la condivisionealla loro sofferenza di tutta la nostra cittadinanza. Ciascuno di loro rappresenta la memoria da non perdere ed una testimonianza di dolore e sof-ferenza, ma anche la conferma di unItalia diversa che c e da cui bisogna partire per costrui-re una nuova cultura della Legalit. Ogni aspetto stato curato grazie alla collaborazione tra

    I ringraziamenti del Sindaco Accorinti

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 723 Marzo 2016

    forze dell'Ordine, Corpo Forestale dello Stato, Polizia di Stato,Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale e provincia-le, Consulta del Volontariato di Protezione Civile Comunale,Emergenza Sanitaria, Enti ed Associazioni, che hanno lavoratoper settimane con grande entusiasmo e consentito che tutto sisvolgesse nel migliore dei modi. Il piano viabilit e mobilit,coordinato dal nostro Dipartimento, dintesa con il Comandodella Polizia Municipale, ha retto benissimo, grazie alle 130unit di polizia municipale, ai 61 ausiliari, alle 5 pattuglie diPolizia Provinciale, ai 24 carro attrezzi, ma soprattutto grazie aiCITTADINI che hanno contribuito con la massima disponibilitad evitare disagi. Notevole ed efficiente prosegue Accorinti -anche l'impegno straordinario di ATM, che ha potenziato tutti ipercorsi e organizzato specifiche iniziative. La grande parteci-pazione degli studenti stata anche il frutto del lavoro svolto inquesti anni sulla legalit, con l'iniziativa 100 passi nelle scuo-le, fortemente sostenuta dall'assessorato alla PubblicaIstruzione. Una giornata piena di eventi, tutto reso possibileanche per l'impegno dei tantissimi volontari della ProtezioneCivile, della Croce Rossa, di Libera, dell'Agesci e di tante altreassociazioni che come sempre hanno messo a disposizioneentusiasmo e professionalit. Grandissima stata la coperturadell'evento dei media, il supporto per ogni loro necessit statoassicurato con continuit e particolarmente apprezzato. L'ospitalit dei tantissimi partecipanti stata possibile grazieanche alla collaborazione di istituti scolastici, che hanno garan-tito anche i pranzi per i familiari delle vittime. Anche i seminariavvenuti contemporaneamente nel pomeriggio di luned in cittsi sono svolti grazie alla disponibilit di tanti dirigenti scolastici. Desidero ricordare altres che la Giunta comunale ha approva-to recentemente due distinte delibere: il REGOLAMENTO"ANTIMAFIA" - regolamento relativo allattuazione di politicheantimafia misure di contrasto alla corruzione, al gioco dazzar-do, al racket e sostegno alle imprese che denunciano; (alla suastesura hanno contribuito le Associazioni Libera Messina,AddioPizzo Messina, Avviso Pubblico, Agende Rosse Messina,Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi e il Gruppo tematicoantimafia di CMDB); la GIORNATA CITTADINA DELLA MEMO-RIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLEMAFIE OGNI 21 MARZO per tutti gli anni a venire. Abbiamo ricevuto ringraziamenti dai partecipanti e dagli orga-nizzatori di Libera, che riteniamo vadano condivisi con tutti i cit-tadini messinesi, con il Signor Prefetto, con il Signor Questore,con tutte le altre Autorit che hanno reso possibile che un even-to cos importante si svolgesse nel migliore dei modi.

    Grazie a tutti per l'entusiasticoimpegno, che harappresentatoanche la miglioremaniera di ono-rare la memoriadelle tante vitti-me innocentidelle mafie

    foto Peppe Saya

  • 8 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    foto Peppe Saya

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  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 923 Marzo 2016

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  • 36-37 CittCronache urbane

    26-27 Dietro le quinte

    numero 236 anno XIV23 Marzo 2016

    AttualitSeatrade Global 2016Giornata lionistica

    WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    16-24

    Sommario

    10

    30 SettegiorniCronaca della settimana

    23 Marzo 2016

    Le rubriche

    La corazzataPotemkin

    48-49

    Da Beethoven a Kurt Cobain

    50-51

    Parole in blu52-53SiciliaLavoro siciliano

    40-41

    CulturaMacr il puparoParco archeologico di Naxos

    42-45

    In&Out28-29

    Mangiare Sano54-55

    38-39 Citt Metropolitanai Santini in mostra

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT23 Marzo 2016

    il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

    CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

    RedazioneMarilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

    Collaboratori Cristina DArrigo, Dario Buonfiglio, Alessia Vanaria

    RubricheMichele Giunta, Mimmo Sacc

    Art DirectorSalvatore Forestieri

    Ricerca fotograficaPeppe Saya, Antonio De Felice

    Pubblicitcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

    AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

    Web master sito Fabio Lombardo

    Il Cittadino digitale sar pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella postaelettronica e sar condiviso in rete attraverso Facebook

    11

  • 12 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Improvvisamente, il 21 marzo 2016, a causa di un infarto, scomparso il noto giornalistamessinese avv. Mino Licordari. Pioniere come conduttore e giornalista nelle prime emitten-ti televisive peloritane nonch corrispondente per diverse testate a livello nazionale.Sinceramente addolorati tutte le componenti de il Cittadino partecipano al dolore della fami-glia e in particolare si stringono fraternamente al collega Maurizio per la perdita del caropadre.A firma dei seguenti consiglieri comunali: Giuseppe Santalco, Nicola Cucinotta, Paolo David,Giovanna Crif, Benedetto Vaccarino, Francesco Pagano, Fabrizio Sottile, Nora Scuderi,Carlo Cantali,Giuseppe Trischitta, Simona Contestabile, Daniele Zuccarello e DonatellaSindoni, stata avanzata la proposta di intitolare una strada cittadina allo scomparso giorna-lista messinese Mino Licordari.

    Il noto giornalista messinese vittima di un infarto a 73 anni

    Scomparso Mino Licordari

    foto Antonio De Felice

  • 14 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    NUOVE OPPORTUNIT PER I GIOVANI E IL LAVORO

    AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DIPALERMO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assegnazione di un Co.co.pro, delladurata di mesi dodici, eventualmente rinnovabili, per laureato in psicologia. (1posto) GURI n. 14 del 19.02.2016 Scad. 21.03.2016

    AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DIPALERMO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la formazione di una graduatoriariguardante l'attribuzione d'incarichi per eventuali supplenze, sostituzioni o asse-gnazioni temporanee di personale dirigente medico, nella disciplina diReumatologia, da assumere con contratto a tempo pieno e determinato. (1 posto)GURI n. 14 del 19.02.2016 Scad. 21.03.2016

    UNIVERSITA' DI CATANIA Selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, per l'assunzione di complessive dueunita' di personale tecnico-amministrativo, con rapporto di lavoro subordinato atempo determinato. (2 posti) GURI n. 15 del 23.02.2016 Scad. 14.03.2016

    Annunci utili a cura di Pippo Previti

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1523 Marzo 2016

    LIBERA UNIVERSITA' DELLA SICILIA CENTRALE ''KORE'' DI ENNAProcedure di valutazioni comparative, per titoli e colloquio, per il reclutamento dinove ricercatori con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia lettera a),articolo 24, comma 3, della legge 240/2010. (9 posti) GURI n. 15 del 23.02.2016Scad. 24.03.2016

    AZIENDA OSPEDALIERA 'PAPARDO' DI MESSINA Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato diun posto di dirigente ingegnere clinico. (1 posto) GURI n. 15 del 23.02.2016Scad. 24.03.2016

    BANDO VOLONTARIATO - RETI NAZIONALILe idee progettuali potranno essere presentate esclusivamente da Reti naziona-li di volontariato, che intendono rafforzare la propria presenza nel MezzogiornodItalia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), specificando,tra laltro, le innovazioni che si intendono realizzare, l'impatto sociale e i risultatiprevisti, i destinatari dell'intervento. Nella prima fase, le idee potranno essere inviate entro, e non oltre, le ore 13dell11 marzo 2016.

    BANDO COMUNICARE E BENELiniziativa si rivolge a organizzazioni non profit meridionali (Basilicata, Calabria,Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che potranno presentare, anche in colla-borazione con il mondo economico, delle istituzioni, delluniversit, della ricerca,dei media, una proposta di campagna di comunicazione nazionale su una tema-tica sociale (legalit, povert, lavoro, salute, cultura, ambiente, diritti negati, spre-chi, incuria dei beni comuni) strettamente legata al Sud. Le proposte dovranno essere inviate entro, e non oltre, le ore 13 dell8 aprile2016.

    23 Marzo 2016

  • 16 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    AttualitAttualit

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1723 Marzo 2016

    terminata l'edizione 2016 del Seatrade Global di FortLauderdale, dove l'Autorit portuale di Messina haincontrato armatori e tour operator del settore crocieri-stico.Ancora buone notizie per l'Ente guidato dal Presidente DeSimone che ha gi previsioni interessanti per il 2017, con almomento 136 scali di navi di 16 diverse compagnie e oltre335.000 passeggeri.

    Cresce la presenza di realt importanti come RoyalCaribbean, Thomson, Holland America and Princess Cruises.Queste ultime compagnie appartenenti alla stessaCorporation hanno inserito Messina in un importante progettodi promozione delle destinazioni e del territorio che coinvolgeMedCruise e 16 porti mediterranei, con video, eventi di acco-glienza dedicati ad alcune navi del gruppo, tour esclusivi,degustazioni.La MSC ha poi previsto per ben 23 scali il porto di Messinanell'itinerario estivo di inaugurazione della MSC Meraviglia,nave che sar varata a giugno del 2017 e che rappresentercon i suoi 5.714 passeggeri il top dell'offerta crocieristica delMediterraneo.In occasione del suo viaggio istituzionale in Florida, DeSimone ha avuto modo di promuovere, come preannunciato,anche il bando per la concessione delle aree dell'ex quartierefieristico raccogliendo un certo interesse da parte di alcunigruppi americani e internazionali."Ci auspichiamo che questa missione estera possa portarebenefici non soltanto in termini di traffici per i due porti diMessina e Milazzo, ma accenda l'interesse di possibili investi-tori di qualit anche sulle aree oggetto del bando, per progettiseri di sviluppo del territorio".

    Seatrade Global 2016Autorit portuale di Messina incontra il settore crocieristico

  • 18 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Giornata lionistica dedicata alla donazione di midollo osseo e di sangue

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 1923 Marzo 2016

    Il punto sulla situazione donazioni midollo osseo e sangue a Messina. A farlo un parterre diesperti intervenuti alla giornata lionistica svoltasi al Monte di Piet. Un interessante appro-fondimento che ha permesso di mettere in luce i successi della comunit messinese rispet-to a questo delicato argomento ma anche le tante difficolt ancora da superare. Il convegno haavuto un carattere fondamentalmente illustrativo e propositivo, motivo per cui i numerosi inter-venuti hanno, ognuno nel suo ruolo, avanzato proposte operative per poter migliorare il pano-rama cittadino in termini di donazione. Ad aprire la serata Carmelo Staropoli, presidente della Zona 7 dei Lions e Sergio Galletti,Governatore dellArciconfraternita degli Azzurri di Messina. Sono seguiti gli indirizzi di salutodel presidente dellOrdine dei Medici, Giacomo Caudo, del responsabile del Centro trasfusio-nale di Patti e Milazzo dellAsp, Gaetano Cris, , di Antonino Levita della direzione sanitari dellA.O.U. G. Martino, del direttore Generale A.O. Papardo, Michele Vullo, e di Francesco DeFrancesco, componente della Pro-loco Capo Peloro.

  • 20 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    I dirigenti del settore ematologie e trasfusioni delle strutture ospedaliere cittadine si sono alter-nati nel corso della tavola rotonda sul tema: La cultura della donazione: stato dellarte. A intro-durla Vincenzo Leone - Delegato Distrettuale del Tema di Studio Nazionale Diventa donatoredi midollo osseo, diventa un eroe sconosciuto che ha illustrato i fondamenti cardine del lioni-smo mondiale volto a vincere, con la solidariet, le grandi sfide. I potenziali donatori di midol-lo a Messina sono 3700 ha specificato la dott.ssa Patrizia Zappia, responsabile del CentroDonatori Volontari di Midollo Osseo del Papardo. Sette i donatori effettivi, ossia quelli chehanno donato midollo osseo o cellule staminali. Un risultato eccellente se si pensa che la pos-sibilit di trovare un donatore compatibile in media 1:100.000. Numero che in Sicilia cresce,per via della promiscuit delle popolazioni nei secoli, arrivando a una percentuale di1:5.000000. In un panorama cos difficile, Messina non si sottrae ai gesti di solidariet, ultimo il primo marzoscorso quando un ragazzo messinese ha donato il midollo a una bambina di pochi mesi resti-tuendole la speranza di vivere una vita normale. Cos come la signora Francesca Cacciola,intervenuta allincontro, che ha raccontato la sua esperienza di donatrice di midollo osseo resapossibile nel 2014 nei confronti di un bambino di sette anni. E la toccante esperienza di una

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2123 Marzo 2016

    donna ricevente midollo, Chiarastella Vetromile, che venti annifa, a causa di una leucemia mieloide acuta, ha subito la trasfu-sione dalla sorella. E voluto intervenire anche il pap di PaoloBonetti, un ragazzo di 23 anni che purtroppo non ce lha fattaperch il donatore arrivato troppo tardi. Vicende diverse chehanno dato uno spaccato di quello che il senso del donovisto da diverse angolazioni. E stata poi la volta degli attori sul campo, gli ematologi. Unconfronto a tutto tondo, moderato dalla giornalista MarinaBottari, in cui si sono alternati: Andrea Alonci, direttore delCentro Trasfusionale dellA.O.U. G. Martino, GiuseppeMazza, dirigente medico del Centro Trasfusionale dellAziendaOspedaliera Papardo, Donato Mannina, primario f.f. dellaDivisione di Ematologia dellAzienda Ospedaliera Papardo,Caterina Musolino, direttore dellU.O.C. di Ematologia dellA.O.U. G. Martino. Ne scaturito un animato dibattito duran-te il quale emersa, in tutta la sua drammaticit, la cronicacarenza di sangue e lidea delle convenzioni per la raccolta delplasma, con categorie come esercito, guardia di finanza, poli-zia di stato, guardia costiera. Su provocazione del direttore generale del Papardo, MicheleVullo, si discusso sullopportunit di tenere a Messina treematologie in sofferenza invece di un unico grande centroche abbia anche la possibilit di effettuare trapianti di midolloosseo. A concludere la serata le testimonianze di chi opera per la sen-sibilizzazione alle donazioni soprattutto tra i giovani e nellescuole: Salvatore Parrino, responsabile ProvincialedellAssociazione Donatori Midollo Osseo, nata a Messinaventi anni fa e Guglielmo Mondio, presidente provinciale dellA.B.A.L., Associazione Bambini Adulti Leucemici, attiva aMessina dal febbraio 1999. Impegnati nella sensibilizzazioneanche i giovani dei club service, come spiegato da Giulia LaSpina, presidente Leo Peloro e Giuseppe Giuffrida, past presi-dent Messina Jonio. Annoverata tra i partecipanti, purtropponon stata presente lAssessore alle Politiche Sociali, NinaSantisi, che avrebbe sicuramente posto in rilievo quantolAmministrazione Comunale stia programmando circa le ini-ziative di sensibilizzazione alla donazione di organi e tessuti,cos come evidenziato dagli organizzatori e dai numerosi inter-venuti. Anche Anna Maria Bonanno dellADMO, ha puntualiz-zato la poca attenzione degli uffici comunali nellassegnazionedegli spazi in citt a favore delle iniziative di sensibilizzazioneda parte dellassociazione. Tanta strada fatta negli anni, matanta strada ancora da percorrere.

    Essere uniti per il raggiungimentodellunico obietti-vo la carta vincente per risollevare la cittdi Messina dallultimo postoche riveste nellaclassifica delledonazioni

  • 22 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016foto Salvatore Forestieri

    Mi sembra alquanto grave che la dirigenza del PD abbia proposto ai cittadinilastensione al referendum antitrivelle del 17/04, definendolo inutile, posizioneassolutamente analoga a quella del governo Berlusconi sui referendum sullaacqua pubblica del giugno 2011. Tralasciando il fatto che questa affermazione in qual-che modo irrispettosa della Corte di Cassazione che ne ha valutata la legittimit, ci sonoaspetti che non tratter di incostituzionalit se non addirittura di reato, di scarsa con-siderazione del parere dei cittadini e della democrazia diretta. Ma la cosa a mio parere pigrave che fa a pugni con la logica, ed esemplifica una degenerazione della politicaodierna, che tratta i cittadini come incapaci di ragionamenti consequenziali ed autonomi. Una prima questione. Se il PD ed il governo Renzi ritengono il referendum inutile, perchhanno deciso, spendendo 350 milioni in pi, di indire il referendum il 17/04 invece che inun election day, insieme alle amministrative? Strana forzatura, che obiettivamente osta-cola il raggiungimento del quorum. Ma se il referendum inutile , a lume di logica, ancheirrilevante il suo risultato che non andrebbe temuto. Perch dunque spendere di pi?Seconda questione. Se il referendum inutile lo necessariamente anche la norma chesi vuole abrogare. Ma se la norma, contenuta nellart. 38 del decreto Sblocca Italia, inu-tile perch il governo si premur di farla approvare in tre giorni con la doppia fiducia allaCamera ed al Senato? Ci deve essere dellaltro, evidentemente, e per qualcuno, e traquesti il governo, questo art. 38 invece estremamente utile.Nel merito, si tratta di abrogare la possibilit per le compagnie petrolifere di rinnovare persempre le concessioni per trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa. Ora si stima che tuttigli idrocarburi che si potrebbero raccattare in Italia, per terra e per mare, non sono pi del2-3% del fabbisogno nazionale. Per non parlare dei costi di estrazione, forse superiori alprezzo attuale del petrolio. Per non citare i danni al territorio ed al paesaggio ed i rischi diincidente. E senza rammentare gli impegni presi dallItalia alla COP21, che presupporreb-bero un abbattimento delle combustioni. tutto ci davvero cos utile da dover nascon-dere la verit ai cittadini? La posta in gioco dunque unaltra e molto alta.Non si tratta di qualche barile di petrolio, ma della scelta ideologica di un modello di svi-luppo e di accesso allenergia: un atto di asservimento ad ENI ed ENEL, fra le pochegrandi imprese italiane rimaste, cos come l'art. 35 sblocca inceneritori un atto di asser-vimento alle grosse multiutilities dei rifiuti (A2A, Hera, Iren, ecc.). Allora il significato delreferendum va molto al di l del quesito stesso. Si tratta di rispondere a questa domanda:Di chi l'Energia?. Che era come chiedere nel 2011: Di chi l'Acqua? E oggi: Di chi ilMare o il Territorio dove si vuole trivellare? Ovvero Di chi l'Aria, vicino ai grossi impian-ti industriali? Dei cittadini che la vorrebbero respirare o della grossa industria impattanteche la inquina?

    Lutilit del referendumIl 17 aprile si torna al voto sulle trivellazioni

    Riceviamo e pubblichiamo

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2323 Marzo 2016

    Sulla Terra per produrre ricchezza e benessere c un solo modo: trasformare le limitaterisorse naturali (Aria, Acqua, Terra e Fuoco, cio lEnergia) in prodotti di comune utilit,mediante il Lavoro e la Conoscenza. LUguaglianza presupporrebbe che i cittadini abbia-no accesso equo alle risorse naturali. La loro limitatezza ne presupporrebbe un utilizzonecessariamente sobrio. Le difficolt di accesso locali presupporrebbero uno scambiosolidale di risorse. Questa la sola possibilit di sviluppo sostenibile. Invece, per perse-guire lattuale insostenibile modello di crescita illimitata, la scellerata politica italianacerca di trasformare le risorse di tutti ed i Beni Comuni nel lucro di pochi potenti. Conlaggravante, nel caso dellEnergia, che questo modello basato sulle combustioni, chea loro volta producono scorie ed emissioni tossiche, nocive, inquinanti e, nel caso miglio-re, climalteranti.Altro che inutilit del referendum, dunque. Votare il 17/04 significa riaffermare che lasovranit sulle scelte strategiche per il futuro nostro e dei nostri discendenti appartieneal Popolo e non alla speculazione di oligarchie internazionali.

    Beniamino Ginatempo pres. Zero Waste Sicilia

  • 24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Nel corso della seduta, del 22marzo, la Giunta Municipaleha approvato la proposta didelibera relativa allAtto di indirizzosul tema delle Pari Opportunit inoccasione del 70 anniversario delprimo voto libero democratico a suf-fragio universale. Raccogliendo lin-vito dellAnci di promuovere azioni disensibilizzazione in tema di pariopportunit, nellevidenziare l'impe-gno delle donne per rispondere aiproblemi della vita quotidiana la deli-bera tocca i diversi ambiti nei qualilattivit di questa Amministrazionesi impegnata per contrastare ogniforma di discriminazione e garantireuna politica di genere per la piena eparitaria partecipazione di tutti allavita civile e sociale della citt e dindirizzi precisi affinch venga datoseguito a quanto gi stabilito condel. 569/2014 riguardante il Pianotriennale delle azioni positive. Inparticolare il Piano prevede la pub-blicizzazione del Codice di condotta

    contro le molestie sessuali e a tutela della dignit e della libert delle persone; la promozionedi una diversa organizzazione delle condizioni e dei tempi di lavoro al fine di garantire lequili-brio e la conciliazione tra le responsabilit familiari e professionali attraverso ladozione di stru-menti quali tempi flessibili, banca delle ore, telelavoro, congedi parentali e creazione di asiliaziendali; Piani per la salute per tutti i dipendenti e Piano salute donna anche attraverso ilcoinvolgimento di enti esterni al fine di promuovere una campagna di prevenzione di tumori; lavalorizzazione delle risorse umane; la promozione delle attivit del Comitato Unico di Garanziaed il suo potenziamento; listituzione della figura della Consigliera di fiducia. La delibera appro-vata stabilisce inoltre di predisporre la modifica del Regolamento del Consiglio comunale perlinserimento del femminile laddove previsto dalla lingua italiana (es. i/le consiglieri/re), affinchsia rispettata la differenza linguistica di genere; pubblicare sul Portale delle Scuole Aperteappositamente creato il Quaderno Rosa-Arcobaleno; recepire le proposte in tema di pariopportunit formulate dal Gruppo Pari Opportunit di CMdB e dallAssociazioneToponomastica femminile.

    70 anniversario del primo voto libero democratico a suffragio universale

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    dietro le quintedietro le quinte

    Luned scorso Messina stata invasa dalla forza di chi vuoldire basta alla montagna di merda che la mafia. La manife-stazione di Libera per ricordare le vittime della guerra dimafia ha attraversato le vie del centro della citt. Una Messinabloccata ma orgogliosa di esserlo, perch cera da mostrare lapropria testa alta contro la criminalit organizzata. Migliaia di per-sone nelle strade, un corteo che andato avanti senza sosta into-nando canzoni simbolo come I cento passi nel ricordo di tuttequelle persone cancellate nella loro forma fisica, ma che con illoro ricordo continuano a lottare contro linfamit mafiosa. I nomi dei morti, centinaia di nomi scanditi e rimbombanti hannochiuso in piazza Duomo una mattinata perfetta per motivi e organizzazione. Forse era questa lunicapaura di Messina, quella di non saper gestire (per disabitudine) un evento di tale portata. Tutto liscio,come ottimi sono stati i numeri dei partecipanti a tutti gli eventi. Il 21 marzo passato, levento diLibera torner nelle strade di unaltra citt tra un anno, nel frattempo continuiamo a lottare.

    Liberiamoci

    di Francesco Certo

    Bolso e coperto da due dita di cero-ne, questo il Silvio Berlusconi checontinua il suo tour italiano a cacciadi voti e consensi. La popolarit non finirmai, a differenza del peso politico che ormai nel cassetto dei ricordi del Paese.Ci prova e ci prover fino allultimo respi-ro a tornare il Cavaliere che conquistavapercentuali mai viste. Lesempio di Roma il manifesto della decadenza di Silvio edel suo codazzo. La Meloni far lamamma, ed ecco che Giorgia Meloni sicandida. Il tutto con il ghigno leghista diun Salvini reduce dalla baraonda belga.Lultimo avamposto del berlusconismorimane la Sicilia, o almeno cos spera ilCavaliere. Che per la leadership siaesaurita lo si intuisce da alleanze ed aper-ture. Ieri Francantonio Genovese e la suadote di voti non sarebbero stati accolti,anzi corteggiati, con tanta passione. Idem

    la ritrovata voglia di un mega partito con quelli scappati verso lala protettrice di Matteo Renzi. Illeader dellUDC Giampiero DAlia non freddo riguardo lipotesi di un ritorno in un grande centro-destra. La sua carriera romana a braccetto del PD non ha futuro, soprattutto se traslata sugli sce-nari siculi. Tra Regione e Messina, il buon DAlia ha bisogno di un partito forte che lo accolga.Berlusconi ha bisogno di voti, ecco che il gioco fatto. Alfano discorso a parte: il suo ritorno scontato come un gol sbagliato dallo sciagurato Egidio. Angelino non sar sciagurato e fingendodi chiedere scusa torner nel grande alveare berlusconiano. Realt? Forse sicuramente que-sto lo scenario che ha in testa il quasi ottantenne Silvio Berlusconi. Il futuro gli prospetta batosteda Milano a Palermo, il buen retiro sarebbe consigliato.

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    Vivere di ricordi

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT23 Marzo 2016

    Dura quasi tre anni e mezzo lavventuraa Messina come Prefetto della cittdello Stretto di Stefano Trotta, giuntoalla pensione dopo pi di quaranta anni dicarriera. Il termine avventura non unesa-gerazione se si pensa ai tumultuosi mesi diconvivenza con lamministrazione Accorinti.Lamore istituzionale tra Prefetto e sindaconon mai sbocciato, strappato definitiva-mente da quel Prefetto pi scarso della sto-ria di Messina sparato dallex assessoreMantineo. Unoffesa, poi ritirata, mai digeritada Trotta che ridusse al minimo la stima trale due istituzioni cittadine. Dallaccoglienza aimigranti passa larga parte dei contrasti, conle scelte del Prefetto mai accettate dallam-ministrazione. La tendopoli del palaNebiolorimane, comunque, una delle cose pi incre-dibili mai viste in un mondo che osa definirsievoluto. Laddio di Trotta non ci far dimenti-care il sovraumano numero di persone stipa-te tra in tende piazzate allaperto di uncampo da baseball. Parentesi a parte, que-sto solo uno dei contrasti che hanno incri-nato prima e dissolto poi quella che dovreb-be essere la sinergia pi importanti tra le isti-tuzioni cittadine. Accuse e ripicche, dalla

    Vara al protocollo Dalla Chiesa, col mancato bilancio usato come ultima frecciata ad unamministra-zione mal sopportata dal rappresentante dello Stato. In mezzo ci sono un paio di partite casalinghe delMessina a rischio porte chiuse, con una solerzia pi utile a mettere in difficolt il sindaco che aderen-te alla reale pericolosit dei fatti. Trotta saluta Messina con una lunga lettera, cos tanto da avergliimpedito di partecipare alla manifestazione di Libera lo scorso luned mattina.

    Un processo burocratico raro e molto complicato quelloideato e messo in atto dallassessore Sebastiano Pino,e dai sindacati Ora Asia Usb e Unione Inquilini, per tra-sformare le undici famiglie ospitate alla ex scuola Foscolo daoccupanti ad aventi diritto. Dopo il sequestro dello stabile si subito attivata la macchina amministrativa per riportare lefamiglie allinterno di quella, che ormai, era casa loro. Uncomodato duso che Palazzo Zanca concede alle undici fami-glie in questione, tutte aventi diritto ad un alloggio popolarema non iscritte in alcuna lista. Adesso una graduatoria esiste, cos come la possibilit per queste fami-glie di accedere ad alcuni beni primari come lallaccio alle utenze. Chiaro che la creazione di una gra-duatoria presupponga una rotazione nel caso che una di queste famiglie non rientri pi nei parametri.Col comodato duso stato trovato anche un accordo di recupero dello stabile da parte degli inquili-ni. Un atto, quello dellassessore Pino, unico nel suo genere in tutta la Sicilia e poco applicato anchenel resto dItalia. Sicuramente una soluzione concreta al posto di tante, troppe, parole.

    Occupanti legalizzati

    Lultima volta

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    foto Peppe Saya

  • 28 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    INLa marcia dei 30.000 contro la mafia. Verr ricordata cos lagiornata del 21 marzo 2016, una giornata storica che havisto la citt di Messina protagonista di una manifestazionememorabile. Pullman da ogni dove, studenti delle scuole dellepi svariate province, cittadine e non, hanno scelto di scenderein piazza sventolando le bandiere di Libera. Hanno scelto dinon rimanere vittime silenziose, ma di gridare forte il loro dissen-so contro un sistema troppo spesso ignorato. Un lungo corteo si snodato per le principali arterie cittadineunito dal desiderio comune di ricordare coloro che hanno persola vita ingiustamente per una pallottola vagante o perch distur-batori delle azioni di Cosa Nostra. Disturbatori che, comeGiovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono andati incontro allamorte pur di difendere le proprie idee. Hanno salutato questaterra con la speranza che la propria lotta non andasse perduta,ma che ci fosse qualcuno domani pronto a raccogliere il testimo-ne. E oggi di ideali atleti di questa corsa a staffetta ce ne sonostati tanti, uniti in solo lunghissimo corteo. Studenti animati daldesiderio di chiedere giustizia, di dire NO a tutte le mafie. Nonesiste, infatti, una sola mafia ma tante: da Cosa Nostra dallorga-nizzazione ben definita a quella frammentata che si annida nelquotidiano. La lotta si rivela, dunque, pi difficile del previsto evede protagonista ognuno di noi chiamato nel proprio piccolo adifendere la legalit.Difensori della legalit devono divenire, in primo luogo, comesottolineato dal presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, a conclu-sione della manifestazione, i giovani. Questi ultimi devono costi-tuire quel ponte ideale che pu traghettarci verso una societ pipulita, verso una societ che non ha alcuna paura di scendere incampo contro la mafia. I giovani luned hanno colto linvito di DonCiotti, hanno dimostrato di esserci e di credere fortemente in undomani diverso. A qualche giorno di distanza dal grande evento ormai tempo dibilanci e valutazioni. Il nostro plauso va, prima di tutto, aiMessinesi che, a parte qualche solito bastion contrario, si sonouniti in massa al corteo, rispettando, peraltro, le regole di viabili-t stabilite dallamministrazione. Hanno marciato ordinati in30.000 contro la mafia, dimostrando che come diceva FalconeGli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensionimorali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.

    In 30.000 contro la mafiadi Alessia Vanaria

    23 Marzo 2016

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 2923 Marzo 2016

    OUT

    Sono passati quasi tre anni da quando un tronfio RosarioCrocetta annunci senza il paracadute del condiziona-le, come spesso gli accade, di aver riformato il sistemadelle province in Sicilia. Primo in Italia, forse precoce e avven-tato dato che tre anni dopo nulla successo. Solo piccolipassi, ad esempio far decadere i presidenti di provincia elettie sostituirli con commissari dallo stesso governatore nomina-ti. Un sistema geniale per prendere il controllo dei territori ditutta la Sicilia. Un passaggio alla fine non intermedio, ancora ricordiamo laconferenza messinese di Ardizzone e deputati messinesi pro-prio alla Provincia di Messina dove si spiegava la riforma.Quella state cestinata contemporaneamente alla stesura.Nel frattempo, infatti, il cambio del governo nazionale hamodificato le carte in tavola. Renzi diede mandato a Delrio diriformare il sistema provinciale nazionale e la Sicilia fece laparte del coniglio, stracci la sua idea e la Delrio prese formaanche a queste latitudini. O quasi, perch c un punto sulquale Crocetta non si piega. Nella riforma oltre alle provincecancellate, con la formazione dei liberi consorzi tra i comunicon continuit territoriale; c anche la formazione di tre cittmetropolitane. Palermo, Catania e Messina: le loro province oquasi, tutte unite sotto legida di un solo e unico sindaco dellacitt metropolitana. Insomma una provincia con un presiden-te, cambiano i nomi ma non la forma. Nella riforma nazionale, per, il sindaco della citt metropoli-tana deve essere lo stesso della citt capoluogo. Ad esempiola citt metropolitana di Messina deve avere come sindacoRenato Accorinti. Questa cosa a Crocetta non piace, e pretende che la riformasiciliana passi con la democratica elezione del sindaco metro-politano scelto tra i sindaci che formano la citt metropolitana.Perch? Palermo e Catania sono realt da tenere a bada,Orlando e Bianco vanno controllati. Un sindaco eletto facen-do confluire i voti dei piccoli comuni sulla figura di un nomeminore ma apprezzato dal governatore sarebbe la soluzioneideale, almeno per Crocetta.

    La riforma e il sindacodi Francesco Certo

  • Processione delle BaretteSono state illustrate le iniziative relative alla processionedelle Barette, in programma venerd 25 marzo. Tutti glieventi si svolgeranno allinterno dellOratorio della Pacedei Bianchi, conosciuta anche come chiesa delle Barettesita in Via XXIV Maggio.

    WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 201630

    mercoled 16gioved 17venerd 18sabato 19

    domenica 20luned 21

    marted 22

    Marzo 2016

    I Vigili del Fuoco in agitazioneI sindacati di rappresentanza dei Vigili del Fuoco denuncia-no con forza che Messina non dispone di unorganizzazio-ne dei servizi di soccorso coerente con gli scenari di emer-genza che si potrebbero verificare, a causa del numeroridotto di squadre complessivamente presenti.

    Don Luigi Ciotti incontra le istituzioni comunaliNel corso della visita don Ciotti ha ripercorso le tappe dellanascita di Libera ed ha rivolto un ringraziamento alla citt diMessina, sede questanno della manifestazione Ponti dimemoria, luoghi di impegno.

    Conclusa la Settimana del CervelloSi conclusa la Settimana del Cervello 2016 promossadal Centro Neurolesi Bonino Pulejo, su iniziativa del diret-tore scientifico dellIRCCS e segretario Sin Sicilia prof.Placido Bramanti. Al primo posto si sono classificati gli stu-denti dellIstituto Verona Trento.

    Variazioni enigmatiche, il gioco delle partiVariazioni enigmatiche lo spettacolo teatrale andato inscena alla sala Laudamo con Saverio Marconi e GianPaolo Valentini. Uno spettacolo ricco di colpi di scena eribaltamenti di prospettiva sul filo di una melodia assente.

    La XXI Manifestazione contro tutte le mafieTrenta mila persone hanno sfilato lungo le vie della cittper ricordare insieme alle Associazioni Libera e AvvisoPubblico e a circa 500 familiari le numerose vittime dimafia, nella XXI Giornata della Memoria e dellImpegnoPonti di memoria, Luoghi di impegno. Il saluto a Mino LicordariA causa di un infarto, scomparso il noto giornalista mes-sinese avv. Mino Licordari. Pioniere come conduttore egiornalista nelle prime emittenti televisive peloritane non-ch corrispondente per diverse testate a livello nazionale.

    settegiornisettegiornia cura di Cristina DArrigo

  • 32 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    Spariti i cassonetti rsu

    Un altro sgarbo per il Viale dei Tigli: dopolassoluto disinteresse mostrato in questianni da parte dellAmministrazioneComunale per una zona di assoluto rispettoquale il Viale dei Tigli, un altro tassello negati-vo va ad aggiungersi a questo surreale puzzle. Infatti a parte la totale assenza di pubblica illumi-nazione, manutenzione stradale, pulizia e scerbatura, da qualche sera sono spariti i cassonetti perla raccolta rsu; nonostante siamo ancora ben lontani per lavvio della raccolta porta a porta nel ter-ritorio della V Circoscrizione, si deciso di privare i cittadini di un servizio pagato dagli stessi pro-fumatamente, infatti il Viale dei Tigli non la sola zona ad esser rimasta orfana dei cassonetti diMessinambiente; proprio qualche giorno fa anche la zona di Villa Lina si risvegliata senza cas-sonetti e con tanta immondizia al posto degli stessi. Perch sono sempre i cittadini a dover paga-re il prezzo di errate politiche interne?

    Gioved 17 marzo, il Sindaco e la Giunta hanno incontrato la cittadinanza

    Gioved 17 marzo il Sindaco insieme allapropria Giunta ha incontrato le istituzionie gli abitanti della II Circoscrizione, nelsalone della scuola Salvo DAcquisto del villaggioUnrra, affollato di cittadini motivati per esamina-re alcune delle tante tematiche che attanaglianoil territorio. Sono stati in tanti a poter prendere la parola e

    trattare alcuni degli argomenti che attendono risposte da troppo tempo ormai. Assente giustificato,poich fuori citt per impegni istituzionali, lassessore Cacciola. LAssessore comunque non hafatto mancare il proprio impegno, comunicando tempestivamente la propria volont ad essere pre-sente in una prossima assemblea pubblica che tratter il tema scottante della viabilit nella zonasud con particolare riferimento al quadrilatero Largo La Rosa via A. Celi via Contesse e viaMarco Polo. Alcuni dei temi trattati, per i quali i vari assessori presenti hanno in un certo qual mododato delle risposte, sono stati i seguenti: Dissesto idrogeologico ed erosione costiera, Impianti diPubblica Illuminazione, legalit con particolare riferimento agli ambulanti (abusivi) lungo la viaAdolfo Celi, le problematiche del Nuovo Piano di Zona (scerba tura, raccolta RSU, toponomastica,strade ed impianti), Torrenti (S. Filippo e Zafferia). Si parlato anche del risanamento con linter-vento di alcuni rappresentanti di via Quinto Ennio per un grave problema di carattere Sanitario che sorto in seguito allo sbaraccamento. Si trattato delle opere idrauliche di via Minissale alto chepresentano delle criticit. Si discusso anche sulla zona franca che costituita dalle vie Siligato,Oreto, Bonsignore, C. Valeria, Bonino e lo ZIR che oggi non trovano collocazione.

    II CIRCOSCRIZIONE

    CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

    V CIRCOSCRIZIONE

    9 Marzo 2016

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3323 Marzo 2016

    Svincolo San Filippo: quali provvedimenti viari? A quando la messa in sicurezza dellarteria?

    Con la presente, il sottoscritto consiglie-re comunale Libero Gioveni, in riferi-mento alla delicata problematica inoggetto, intende significarVi quanto segue:Come noto, da diverso tempo ormai, nellaparte a valle dello svincolo di San Filippo finoquasi all'incrocio con la S.S. 114 sono statidisposti da codesta Amministrazione dei prov-vedimenti o accorgimenti viari a seguito del-lerosione e delle lesioni sui muri dargine del-lomonimo torrente, che hanno inevitabilmentegenerato la drastica riduzione della carreggia-ta, totalmente privata della corsia direzionemare-monte (quella cio confinante col lettodel fiume).La restante corsia direzione monte-mare, invece, stata gioco forza divisa in due semicarreggia-te che consentono per un breve tratto di circolare nei due sensi di marcia; tale deficitaria condizio-ne viaria, per, oltre al fatto di rendere limpalcato certamente pi soggetto a sollecitazioni, spes-so diventa motivo di pericolosissime infrazioni commesse da numerosi automobilisti, che anzichrispettare il codice della strada, lo violano senza farsi poi tanti scrupoli!Il riferimento in particolare a tutti quegli automobilisti che provengono da Santa Lucia SopraContesse e che vorrebbero dirigersi nella rampa daccesso alla tangenziale autostradale; ebbene,anzich immettersi in modo naturale nella corsia monte-mare per poi giungere al semaforo e farecos linversione a U correttamente, di colpo, con una improvvisa frenata e una contemporaneae azzardata sterzata, praticano l'inversione a "U" nel punto di incontro delle due semicarreggiateimmettendosi nella corsia mare-monte, con le immaginabili conseguenze e rischi che ne derivanoper la pubblica sicurezza!Stessa cosa accade per quegli automobilisti che invece, salendo dalla semicarreggiata mare-monte si immettono improvvisamente, con un'altra pericolosissima inversione a "U", nella diago-nale a senso unico che conduce a Santa Lucia, tagliando la strada ai veicoli che scendono dallosvincolo! Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale

    I N T E R R O G Ale SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere:1. quali provvedimenti viari, di repressione e di controllo intenderanno adottare al fine di evitare ilripetersi di tali inqualificabili violazioni al codice della strada da parte di alcuni incoscienti e indisci-plinati automobilisti che continuano evidentemente a mettere a repentaglio la sicurezza propria equella altrui;2. a che punto l'iter tecnico-amministrativo per la definitiva messa in sicurezza della strada argi-nale al torrente San Filippo, in atto inibita al transito veicolare.

    AMMINISTRAZIONE COMUNALE

  • 30.000 persone si sonoriunite in Piazza F.Juvara, formando uncorteo, che lungo le vie dellacitt ha sfilato per ricordareinsieme alle AssociazioniLibera e Avviso Pubblico e acirca 500 familiari le numero-se vittime di mafia, nella XXIGiornata della Memoria edellImpegno Ponti di memo-ria, Luoghi di impegno il cuinumero ancora oggi non siarresta. Questa, per non enon vuole essere solo unagiornata commemorativa, mauna giornata in cui si sensibi-lizzano le coscienze e si edu-cano i giovani a lottare controqualsiasi forma di mafia, chenon va considerata nel suoimmaginario comune contanto di boss e picciotto conla lupara. Sono stati, quindi,letti i nomi delle 990 vittimeinnocenti di Mafia, come avvenuto in contemporanea

    in tanti luoghi in tutta Italia,che hanno celebrato questagiornata. Presenti a questagiornata messinese tanteautorit fra cui, anche laPresidente parlamentaredella Commissione Anti-Mafia, Rosi Bindi. A conclu-dere questa importante mani-festazione il presidente diLibera Don Luigi Ciotti: Voiragazzi, ha detto, doveteessere quel ponte che ci tra-ghetta verso la speranza diuna societ pi pulita che nonha paura di lottare contro lemafie. Ho incontrato in questigiorni le scuole e le periferiedella citt, non sapete la gioiaed il ritorno umano che ne hoavuto, per la partecipazioneche ho sentito su questatematica. 350 mila persone inItalia, anche nelle carceri, enel mondo si sono unite nellacelebrazione di questa gior-nata.

    cittcitt

    Ponti di memoria, Luoghi di impegno

    a cura di Marilena Faranda Antimafia

    Nell'ambito delle cele-brazioni relative allaGiornata dellaMemoria e dell'Impegno nelricordo delle vittime inno-centi della mafia, organiz-zata da Libera e AvvisoPubblico a Messina, l'as-sessorato alle PoliticheSociali si tenuto un incon-tro tra Don Ciotti ed i Centridi Aggregazione Giovanileche operano nel territoriocittadino, alla presenza del-l'assessore alle PoliticheSociali, Nina Santisi. E

    stata unap r e z i o s aoccas ionedi confrontoe di sensi-bilizzazioneper i ragaz-zi e gli ope-

    ratori del Sociale alle tema-tiche della lotta alle mafie, ha evidenziato Santisi -alla necessit di fare retecontro la criminalit orga-nizzata, per poter fruire diuna societ che tenda albene comune e che conser-vi la memoria storica delletroppe vittime innocenti.Non a caso, Ponti dimemoria, Luoghi di impe-gno la frase scelta perconnotare la manifestazio-ne di Messina, che com'noto, si svolta contestual-mente in mille luoghi in tuttaItalia e ha sancito il forteimpegno dell'associazioneLibera e di Don Ciotti.

    Antimafia

    Don Ciotti incontrai CAG

    WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 201636

    foto Peppe Saya

  • Il sindaco, RenatoAccorinti, e l'assessoreall'Ambiente, DanieleIalacqua, hanno presentato aPalazzo Zanca il progettonazionale di comunicazioneed educazione ambientale,RAEE@scuola, cui ha ade-rito anche il Comune diMessina. Liniziativa pro-mossa dallAssociazioneNazionale dei Comuni Italiani(ANCI), dal Centro diCoordinamento Raee (CdCRAEE), curata da AncitelEnergia e Ambiente e avruna durata di tre settimane,ovvero fino al 14 aprile.Obiettivo del progetto inse-

    gnare agli studenti dellescuole primarie (classi IV e V)e secondarie di 1 grado (I, IIe III media) come gestire esmaltire correttamente i rifiutida apparecchiature elettricheed elettroniche (RAEE).Testimonial deccezione delprogetto uno dei personag-gi del mondo dello spettacolopi amato da grandi e bambi-ni, Baz, il comico della tra-smissione Colorado.

    ReferendumNomina degli scrutatori

    La Commissione elettoralecomunale si riunir gioved24 marzo, alle ore 10, apalazzo Zanca, per la nominadegli scrutatori che sarannodestinati agli uffici di sezione peril referendum popolare di dome-nica 17 aprile.

    Consiglio comunale

    WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    Don Ciotti in aula Campagna per lo smaltimentodei rifiuti elettronici

    Nell'ambito delle iniziati-ve promosse aMessina per laSettimana Santa dallaConfraternita S.S.Crocifisso, con il patrociniodel Comune, il calendariodegli eventi religiosi per laSettimana Santa, prevede:Gioved 24, alle 21, la cele-brazione eucaristica InCoena Domini; dalle 22,30alle 24, adorazione eucaristi-ca comunitaria e personale.Venerd 25, alle 17, dopo isaluti da parte delle autoritcivili e del governatore della

    Confraternita SS. Crocifisso,Giacomo Sorrenti, seguirun momento di preghiera coni Portatori delle Barette; e alle17. 30, avr inizio la proces-sione delle Barette. Sabato26, alle 11,30, sar effettuatala distribuzione dei fiori delleBarette. La Chiesa Nuovo Oratoriodella Pace rimarr aperta gio-ved 24, dalle 9 alle 13 e dalle16 alle 24; venerd 25 e saba-to 26, dalle 9 alle 13.

    AppuntamentiSettimana Santa

    23 Marzo 2016 37

    RAEE@scuola

    Nell'Aula consiliare diPalazzo Zanca, il sindaco,Renato Accorinti, con laGiunta Municipale, la presidentedel Consiglio comunale, EmiliaBarrile, ed i consiglieri, hannoincontrato don Luigi Ciotti, presi-dente dell'Associazione Libera.Nel corso della visita don Ciottiha ripercorso le tappe dellanascita di Libera ed ha rivolto unringraziamento alla citt diMessina, che stata sede que-st'anno della manifestazione.

    foto Peppe Saya

  • 38 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    I Santini espressione della religiosit popolare

    ProvinciaProvinciaCitt MetropolitanaCitt Metropolitanaa cura di Marilena Faranda

    Isantini quale espressione della religiositpopolare, un aspetto della devozione diffu-sa soprattutto nei ceti medio-bassi che sitrasforma anche in collezionismo. Questo ilmotivo conduttore del convegno dal titolo Leimmaginette sacre, che si tenuto nella SalaConsiglio di Palazzo dei Leoni. Lincontro, stato moderato dal responsabile delle proce-dure Archivio Storico della Citt Metropolitanadi Messina, Giuseppe Previti, verr aperto daisaluti del Commissario Straordinario, dott.Filippo Romano, e dal dirigente avv. AnnaMaria Tripodo, mentre i lavori saranno intro-dotti da Alfio Seminara. Durante i meetingdelle relazioni dell'arch. Nino Principato suPueti, sunaturi e stampasanti campuni tuttipoviri e pizzenti, del dott. Franz Riccobono suLe immagini devote e del dott. SergioTodesco su Il valore antropologico delle

    immaginette sacre. Al termine dellincontro stata innaugurata la mostra che si compone dioltre 350 immaginette che vanno dalla finedellOttocento fino ai giorni nostri. Diverse lesezioni allestite, dai Profeti allannuncio aMaria Vergine, dalla Nativit di Ges, allaSacra Famiglia, alla passione, morte e resur-rezione di Cristo per giungere alla corposarappresentazione di Santi e Beati. Alcunesezioni speciali saranno dedicate ai luoghisacri e di preghiera a Messina e provincia, agliAngeli, ai calendari etti religiosi ed alle variericorrenze (prima comunione, cresima, diaco-nato, sacerdozio, etc.) assieme ad altre raffi-gurazioni di Maria e Ges.La mostra sar aperta tutti i giorni lavorati-vi, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, il marted egioved anche nelle ore pomeridiane, dalle15.00 alle 17.30.

    La mostra sar aperta tutti i giorni lavorativi fino al 30 Aprile 2016

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3923 Marzo 2016

  • 40 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    ProvinciaProvinciaSiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

    Si rischia la paralisi del m Un avviso sul sito della Dipartimento Lavoro della Regione Siciliana rischia di paralizza-re il mercato del lavoro siciliano . A lanciare lallarme il coordinatore della conferen-za regionale degli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili, MassimoConigliaro. A partire da luned 21 marzo il sistema Co Sicilia viene sospeso- spiegaConigliaro-Il problema gestionale segnalato si ribalter sul gi precario mercato del lavoro esul sistema di ricerca attiva per tutti i disoccupati in Sicilia; in pi il rischio che incombe sullasospensione del sistema delle comunicazioni obbligatorie su supporto CO-Sicilia rischia diinterrompere il flusso delle comunicazioni obbligatorie per assunzioni, variazioni, cessazioni.La Regione Sicilia-prosegue il presidente dellOrdine dei commercialisti di Siracusa- ha pubbli-

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4123 Marzo 2016

    ercato del lavoro sicilianocato, qualche giorno fa, il bando pubblico per laggiudicazione dellappalto, ma evidente checi comporter tempi lunghi e incerti che danneggeranno un sistema informativo che, nono-stante i proclami di ammodernamento e riallineamento alla standard nazionale, mostra eviden-ti segni di mal funzionamento. Il supporto Silav, gi bloccato, non permetter di supportare tuttii soggetti che vorranno ricorrere ai servizi per la ricerca di lavoro a seguito di rilascio delladichiarazione di disponibilit, inibita dallassenza del servizio DID on line. La richiesta indi-rizzata al Dipartimento Lavoro della Regione Sicilia, affinch assuma provvedimenti immedia-ti per evitare la paralisi del SistemaCo e il conseguente blocco di tutti gli adempimenti legatial mondo del lavoro.

  • 42 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    CulturaCultura

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4323 Marzo 2016

    110 Anniversario della nascita del puparoIsidoro Emanuele Macr

    Isidoro Emanuele Macr era nato a Messina il 30 marzo del1906. Il 28 dicembre del 1908 la citt sub un violento terre-moto che distrusse ogni cosa. Mariano Pennisi, puparo cheoperava ad Acireale in Via Tono sin dal 1887, conosceva lafamiglia Macr per aver tenuto a battesimo il piccoloEmanuele. Don Mariano, spinto dall'amore per quel figlioccio,lo port con se ad Acireale sottraendolo da una sicura morte.Emanuele, non volle frequentare la scuola, all'et di 15 annisapeva gi manovrare alcuni pupi. E intanto nel 1928 finite lerecite in Via Tono, si apre un nuovo Teatrino in Via Alessi, tea-trino in cui, nel 1933, Emanuele assunse la responsabilit didirigere lo spettacolo appena un anno prima che morisseMariano Pennisi, il padre adottivo. Fu nel 1953 che Macr sirec a Roma per tenere delle rappresentazioni: fu un trampo-lino di lancio per don Emanuele. Molte furono le tournes. Sirec in Belgio, in Olanda, in Germania, in Austria e partecipa diverse riprese televisive. Macr rimane una delle figure pi incisive nell'ambito della cul-tura e delle tradizioni popolari acesi. Con lui l'Opra dei pupi haraggiunto livelli mai pi superati da alcuno; seppe spendere,senza risparmiarsi, la propria vita in favore dell'Arte. Fu un uomo solitario e riflessivo, che non sapeva rimanerelontano dalle sue creature. Il giorno del suo funerale, il 2 feb-braio 1974, i suoi pupi, luccicanti sotto un cielo cupo, immobi-li e taciturni salutarono a capo chino colui che li aveva creati,colui che li aveva fatti combattere, morire, rivivere. A loro raccontava i suoi crucci, con loro pianse!

    Cav. Biagio Fichera (Studioso di tradizioni popolari)

  • 44 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Marted 15 marzo sono state ultimate le indagini archeologiche compiute nel sito diNaxos in collaborazione con lIstituto Finlandese Finnish Institute - Istituto di Ricercaper lArcheologia e la Topografia Antica, con sede ad Atene, e la partecipazione di stu-denti finlandesi, sotto la direzione del Prof. Jari Pakkanen e della dott.ssa Maria CostanzaLentini coadiuvata dalla dott.ssa Maria Grazia Vanaria. Mercoled 16 marzo alle 16.30 alla pre-senza del Sindaco di Giardini Naxos, Prof. Pancrazio Lo Turco, sono stati presentati i risultatipreliminari. I campi dindagine sono stati diversi che pi precisamente: indagini geognostiche,rilievo 3D delle strutture urbane scoperte di recente (plateia A e Arsenale Navale) e infine inda-gini archeologiche.

    Scoperti numerosi materiali organici

    Parco archeologico di Naxos

  • Le prospezioni geofisiche condotte dalleccellente Prof. Apostolos Sarris (Universit diRethymno- Creta) hanno coperto una superficie complessiva di quasi 4 ettari, accertando laconsistenza sullintera area della griglia ortogonale della citt del V secolo a.C. Limpiego delgeoradar ha permesso di rilevare sullintera area la presenza del sottostante impianto arcaicodella citt sul quale le ricerche archeologiche si sono concentrate nellultimo decennio.Il rilevamento 3D effettuato nel tratto di plateia A in luce tra gli incroci 10 e 11 e nel complessodellarsenale navale permetteranno in entrambi i casi di ottenere una esatta restituzione tridi-mensionale. Al momento i dati sono in corso di elaborazione.Le operazioni di scavo si sono concentrate allinterno di un pozzo scoperto nel 2013. Ha col-laborato alle operazione la botanica Prof. Daphne Lentjes dellUniversit di Amsterdam perlanalisi dei residui organici molto numerosi nel pozzo. la prima volta che questo accade aNaxos e ci permetter di ottenere le prime informazioni sulla flora antica della colonia. Loscavo integrale del pozzo profondo oltre 6m ha restituito una straordinaria quantit di materia-li, tra cui uno splendido esemplare di antefissa a maschera di Sileno, e dati cronologici impor-tanti per la datazione della citt di V secolo a.C. Allo scavo hanno partecipato gli studenti fin-landesi e con grande perizia e bravura Giuseppe Miceli di Giardini Naxos.

    WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4523 Marzo 2016

  • 46 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    La morte stata sempre considerata da letterati e poeti di ogni tempo come quel limiteoscuro dietro il quale si cela linconoscibile. Quellinconoscibile che spaventa, atterrisceluomo che trova, per, nonostante tutto, la forza di reagire o sfoderando larma della illu-soria onnipotenza o immaginando che sia stato creato per essere immortale e che la sua esi-stenza trover un miglior prosieguo nellaldil. Tantissimi filosofi si sono interrogati su questarealt dellignoto senza trovare risposte, tantissimi registi hanno cercato di trasferire sullascena questo profondo dramma dellesistenza umana. Tra questi ultimi c chi ha dato vita alavori teatrali di intensa riflessione filosofica, e chi come Paride Acacia ha scelto, con succes-so, la strada dellironia per trattare linconoscibile. Ecco che nasce Camposanto Mon Amour,una commedia musicale che potremmo definire figlia del rischio, in quanto nata dal deside-rio di trattare in maniera del tutto nuova e irriverente una tematica quanto mai complessa. Lamorte filtrata attraverso la prospettiva di quattro becchini comunali e di un fantasma, che tra-scorrono le proprie giornate entro gli stretti confini del cimitero, osservando la triste vita di colo-ro che si muovono al di l del cancello, di coloro che si accaniscono a vivere. Tra una sepoltura e laltra, un silenzio e laltro i quattro becchini vivono, cos, la propria esisten-za commentando la morte di personaggi come Giacomino Salenitro, il piagnone, colui che hascelto per mestiere di piangere ai funerali. Vivendo in quel triste luogo non dimenticano mai, adifferenza di quanto fanno quelli che vivono al di l del cancello che si ricordano di onorare ipropri morti solo il 2 Novembre, chi sono stati in vita quei corpi che adesso giacciono l, senza

    SpettacoliSpettacoli

    Linconoscibile tra ironia e spunti di riflessione

    Camposanto Mon Amour di Paride Acacia debutta in prima assoluta al Teatro Savio

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 4723 Marzo 2016

    infamia e senza lode, ammassati al deposito. Si battono, dunque, perch uomini stimati, gran-di attori come Martino Zolfo ricevano post mortem le lodi che meritano, chiedono a quei fan-tasmi che popolano la casa comunale di trasformare in realt quelle vane promesse che sonostati pronti a fare quando si recavano in visita nella camera ardente. Promesse da marinaio,parole che non hanno avuto alcun seguito come dimostra la bara di Martino Zolfo stipata aldeposito, simbolo amaro dellabbandono e della non onoranza dei morti. Non onorano i morti coloro che vivono al di l del cancello, credendo di vivere ma limitandosiad esistere, credendosi, per chiss quale personale strana teoria, immortali e onnipotenti. Lanatura, per, non conosce padrone. Ecco che una tragica calamit come lalluvione diGiampilieri pu stravolgere la vita quotidiana di una piccola realt, pu portare luomo adabbandonare i propri deliri di onnipotenza per rendersi conto della sua estrema fragilit. Una pioggia battente, la montagna che pian piano cede, queste le immagini attraverso le qualile cinque attrici in scena, Gabriella Cacia, Elvira Ghirlanda, Laura Giannone, Milena Bartolonee Francesca Gambino comprendono ci che sta accadendo nel mondo dei vivi. Guardano aquello spettacolo generato dalla potenza della natura non sapendo che quel triste evento cam-bier anche la loro vita. Emblema del rinnovamento dei loro animi sar Saturnia, lex BabyJane del mondo del teatro, la cantante afona che dopo tanti fallimenti ha deciso dodici anni fadi richiudersi nel cimitero. Spinta, infatti, dalla voglia di aiutare il suo amore Mercurio varcherla soglia del luogo delleterno silenzio, torner tra i vivi per aiutare lintera comunit colpita dalrecente disastro.Momenti distinti di uno spettacolo che arricchito dalle impeccabili musiche, composte daParide Acacia e Massimo Pino, ed eseguite sulla scena dallo stesso Pino alle chitarre, PeppePullia alle percussioni e Simona Vita al piano e tastiere, e dalle coreografie di Sarah Lanza.Note che sottolineano passaggi chiave dellapice, dallingresso in scena di un personaggioalla trattazione di una sfaccettatura diversa dellatematica centrale. Il rapporto delluomo con lamorte, infatti, analizzato da molteplici punti divista, senza abbandonare mai, per, larma del-lironia. Questultima la vera regina di una per-formance che diverte il pubblico, regalandoglicontinue risate dai minuti iniziali fino quelli finali.Un riso che ha, per, un retrogusto amaro, un risoche invita a riflettere sullo scorrere del tempo nel-laldiqu e nellaldil. Non esiste ricompensa oparadiso terrestre per chi non si impegna al mas-simo in questa vita, non esiste delirio di onnipo-tenza che non lasci spazio alla constatazionedella fragilit umana. Non ha alcun senso, nem-meno, la paura della morte perch come, dicevail filosofo Epicuro, essa non nulla per noi, per-ch quando ci siamo noi non c lei e quando clei non ci siamo pi noi.

    Alessia Vanaria

  • 48 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

    SpotlightOscar come miglior film e sceneggiatura originale. Questo il bottino del film diTom McCarthy agli ultimi Academy Awards. Spotlight e non il caso Spotlightcome stupidamente viene tradotto nella versione italiana, racconta la storiadella redazione del Boston Globe che tra il 2001 ed il 2002 scopr e port allaluce una lunga serie di casi abusi sessuali nei confronti di minori messi in attoda 70 prelati dellArcidiocesi di Boston. Il film di McCarthy entra dalla porta principale nel filone della pura narrazione,senza lasciarsi mai andare al patinato hollywoodiano. Un film corale con uncast eccezionale, dove Mark Ruffalo e Michael Keaton spiccano su tutti. I perso-naggi che compongono la redazione del Boston Globe sono solo giornalisti, nes-suno trasforma la propria vita divenendo un semi dio in cerca di giustizia. Ilfilm non scade mai nel machismo cinematografico, rimane aderente ai fatti e liracconta con il giusto distacco del caso. Ecco una grande vittoria di McCarthy,essere riuscito a raccontare fatti tanto grevi senza finire nel pastoso mondodella retorica. Non ci sono buoni e cattivi, perch anche i giornalisti hanno scheletri inquietan-ti nellarmadio, come chi avrebbe potuto far scoppiare il caso prima e non lo hafatto. Non un film accusatorio, ma un racconto di tempi e fatti che hanno scon-volto lAmerica e la Chiesa Cattolica. Un mondo chiuso dentro la sua ipocrita visione del mondo, ma dilaniato allin-terno dalle pulsioni comuni dellessere umano. Tra queste anche la pedofilia,ahinoi, esiste e riempie le pagine della cronaca mondiale. La Chiesa, come ognialtro luogo, non ne esente finendo per per essere doppiamente colpevole neltentativo di celare e nascondere. Tornando al film, lo stile registico pulito quasi documentaristico nel raccon-to. Non vuole mai invadere McCarthy che preferisce raccontare. Un film dalsapore vecchio nello stile, sensazione dovuta anche al fatto che questo genereera in voga tra gli anni 70 e 80. McCarthy ricalca e riscrive quel tipo di cinema, Tutti gli uomini del Presidentetorna in mente e viene forse superato per tensione. Il cast larma vincente.Michael Keaton dopo Birdman consacra il suo ritorno sulla scena del grandecinema americano. Mark Ruffalo coinvolge per intensit. Nota di merito per lin-terpretazione di un magistrale Stanley Tucci.

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  • 50 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

    CURIOSIT

    Nelle scorse settimane abbiamo parlato deiColdplay, continuazione naturale di unaltra bandinglese di cui avevamo parlato in precedenza, gliOasis. Oggi risaliamo ancora il tempo e parliamo dichi queste band le ha inspirate, e non poco, iRadiohead. La band formata da Thom Yorke (voce,chitarra, pianoforte), Jonny Greenwood (chitarrasolista, tastiere), Ed O'Brien (chitarra, voce di sup-porto), Colin Greenwood (basso elettrico, sintetizza-tori) e Phil Selway (percussioni). Nati nei sobborghidel Oxfordshire a met degli anni 80, devono il lorosuccesso ad una continua evoluzione e sperimenta-zione di generi e composizione musicali. Band chenasce nel rock e, ci piace dire, si sviluppa nella musi-ca, brit pop, alternative, ben due album con ispira-zioni elettroniche (Kid A e Amnesiac entrambi allini-zio degli anni 2000), evoluzioni della musica classi-ca e moderna. Il primo successo arriva con lalbumdi esordio Creep(1992), che viene molto apprezza-to negli Stati Uniti, lasciando per freddini gli ingle-si, ancora non coinvolti dal fenomeno Radiohead. Inpatria sar il secondo album, The Bends(1995). Mala rivoluzione arriva col terzo disco, nel 1997 laband inglese pubblica Ok Computer, album checambia tutto, la critica ed il pubblico si fondono nelcelebrare la musica dei Radiohead, il disco pu tran-quillamente entrare a far parte della storia dellamusica, non solo del rock, ma in generale, il succes-

    so netto ed esalta la voglia di sperimentare della band, progressive rock e primi accenni allamusica elettronica sconvolgono la visione del gruppo. La critica li celebra ed i fans se ne innamo-rano in maniera definitiva. Tra i successi dellalbum possiamo ricordare Karma Police e Lucky,uno stile in evoluzione che infatti non fa sedere sugli allori i Radiohead, che con i successivialbum alzeranno il tiro, e come gi detto, si butteranno nel mondo dellelettronica continuandoa mietere consenso. Arrivano cos Kid A, Amnesiac e Hail to the Thief, trilogia musicale ecartoline della sperimentazione divertita di Yorke & co., se nei primi due chiara la voglia di sco-prire nuove sonorit il terzo un album che torna al vecchio stile ma non in maniera netta, untransito lento per tornare alle origini, electronic, progressive, jazz, musica ambientale, un mashup (ci scuserete il termine improprio) di sonorit per creare uno stile unico e riconoscibile. Da 30anni sulla scena, mai superati e sempre un passo avanti. La polizia del karma non li punir.

    a cura di Francesco Certo

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5123 Marzo 2016

    The S

    toog

    es

  • 52 23 Marzo 2016WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT5252

    parole in bluparole in blu

    CURIOSITGuido Gustavo Gozzano il maggiore rappresentante dei crepusco-lari. Nacque a Torino nel 1883 e trascorse gran parte dellinfanzia edelladolescenza ad Agli, una localit a nord di Torino dove la fami-glia possedeva una villa. Nel 1903, compiuti gli studi liceali, intra-prese quelli universitari iscrivendosi alla Facolt di Legge di Torino;presto si dedic alla letteratura interessandosi soprattutto agli scrit-tori francesi contemporanei. La sua prima raccolta di poesie usc nel1907 con il titolo La via del rifugio; a essa segue, nel 1911, unaseconda e ultima raccolta che ha grande successo; I colloqui.La poesia di Gozzano segna una reazione esemplare e precoce almodello dannunziano. A un primo sguardo, infatti, le due esperien-ze, quella di DAnnunzio e quella di Gozzano, non potrebbero esse-re pi differenti: sul piano biografico, alla vita inimitabile diDAnnunzio si contrappone la breve vita di malato di Gozzano, senza nulla di straordina-rio; mentre alla splendida libert formale e alla ricchezza ed eccezionalit di temi, di espe-rienze e di ambienti dellillustre modello, Gozzano sostituisce nei suoi versi gli schemimetrici chiusi e tematiche del tutto borghesi e intimistiche. Allorgoglio della poesia vissu-ta da DAnnunzio come un privilegio e un onore, Gozzano risponde io mi vergono desse-re un poeta. Bisogna sottolineare, per, limportanza, nonostante tutto, del modello dan-nunziano, che agisce profondamente su Gozzano anche quando viene rovesciato o respin-to. Il rifiuto e il rovesciamento implicano in s stessi lesistenza del modello di riferimento;per meglio dire lo chiamano costantemente in causa facendolo trasparire al di l della rot-tura. Gozzano, inoltre, come DAnnunzio un letterato di mestiere; nel senso che la lettera-tura fu la sua unica vera attivit, e nel senso che le sue opere mostrano una raffinatezza daautore classico, cos che a qualche critico egli parso lultimo classico della nostra lette-ratura. Al centro della problematica gozzaniana, infine, sta ancora una volta il binomioarte/vita, fuse tra loro come in DAnnunzio, bench con un risultato tutto diverso: larte una consolazione privata che ripaga il poeta delle sue frustrazioni sociali ed esistenziali elo protegge dal mondo. In Gozzano larte, dunque, prende il posto della vita come un sosti-tuto inefficiente e misero. La poesia non pi in grado di affermare nessun significato posi-tivo, n indicare prospettive presenti o future agli uomini; ha a che fare, ormai, con valorisorpassati e morti, con un civilt scomparsa.La vita di Gozzano fu condizionata da una grave malattia, la tubercolosi, che si manifestintorno al 1907 e che lo port ad allontanarsi sempre pi dalla vita mondana. Nel 1912parte per lIndia dove resta per tre mesi nella speranza di recuperare la salute. Di questolungo soggiorno annota immagini e ricordi raccolti nel volume di prose, Verso la cuna delmondo, uscito postumo. Egli mor a Torino il 9 agosto 1916, non avendo ancora compiutoi trentatr anni. Dopo la sua morte vengono pubblicate, oltre allincompiuto poema Le far-falle, due raccolte di fiabe, La principessa si sposa e I tre talismani e due di novelle, Lultimatraccia e Laltare del passato.

    a cura di Alessia Vanaria

  • 5323 Marzo 2016 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 53

    Gozz

    anoDa La signorina Felicita ovvero la FelicitSignorina Felicita, a quest'ora

    scende la sera nel giardino anticodella tua casa. Nel mio cuore amicoscende il ricordo. E ti rivedo ancora,e Ivrea rivedo e la cerulea Dorae quel dolce paese che non dico.Signorina Felicita, il tuo giorno!A quest'ora che fai? Tosti il caff:e il buon aroma si diffonde intorno?O cuci i lini e canti e pensi a me,all'avvocato che non fa ritorno?E l'avvocato qui: che pensa a te.

    L'ultima infedelt

    Dolce tristezza, pur t'aveva seco,non molt'anni, il pallido bambinosbocconcellante la merenda, chinosul tedioso compito di greco...Pi tardi seco t'ebbe in suo camminosentimentale, adolescente ciecodi desiderio, se giungeva l'ecod'una voce, d'un passo femminino.Oggi pur la tristezza si dileguaper sempre da quest'anima corrosadove un riso amarissimo persiste,un riso che mi torce senza treguala bocca... Ah! veramente non so cosapi triste che non pi essere triste!

    Torino, 19 dicembre 1883Torino, 9 agosto 1916

    Guido

    Gus

    tavo

  • 54 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Il cioccolato fa bene, ormai stato pi volteaccertato. Adesso una nuova ricercaaggiunge un tassello in pi ai gi tantibenefici assodati del consumo del cacao: chilo ama e lo mangia almeno una volta a setti-mana ha un cervello pi attivo e funzionante.Lo studio arriva dallaltra parte del mondo epi precisamente dallUniversity of SouthAustralia e ha dimostrato come un consumomoderato ma costante di cioccolato sia utile apotenziare le funzioni cognitive, in particolarememoria e apprendimento.La ricerca si svolta su un campione di 968consumatori di cioccolato di et compresa trai 23 e i 98 anni monitorati per 30 anni. Le fun-zioni cerebrali delle persone analizzate sonostate messe alla prova grazie ad una serie ditest che miravano a valutarne la memoria visi-va, di lavoro e le capacit verbali.Si potuto vedere cos un effetto decisamen-te positivo del consumo di cioccolato in parti-colare in quelle persone che lo consumavano

    settimanalmente almeno una volta. Le funzio-ni che miglioravano era soprattutto quelladella memoria spazio-visuale e organizzativae del ragionamento astratto.I benefici del cioccolato sono da imputaresoprattutto alla presenza di flavonoidi, antios-sidanti particolarmente utili per la salute car-diovascolare e quindi anche per ossigenare ilcervello. Lassunzione regolare di questesostanze presenti nella pianta di cacao, comehanno sottolineato i ricercatori: pu rallentareil declino cognitivo legato all'et.Nonostante il cioccolato migliore e pi saluta-re rimanga sempre quello fondente, in questocaso la ricerca non fa troppa distinzione con latipologia di cioccolato al latte. Anche chi con-sumava questa variante, infatti, ha riscontratobenefici nelle sue funzioni cerebrali. La cosaimportante, per, non esagerare con laquantit, anche se prenderci la mano davve-ro molto semplice per i pi golosi!

    Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo SaccRERE

    Mangiare cioccolato fa bene al cervello

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5523 Marzo 2016

    Mangia sanoMangia sano

    La ricetta

    RERE PREPARAZIONESciogliete il cioccolato in un pentolino afiamma bassa. Quando sar scioltaunite i cereali e spegnete la fiamma.Mescolate delicatamente in modo da farlegare il cioccolato sui bastoncini.Versate a cucchiaiate su un piattocoperto di carta forno dei mucchietti dicereali e create un incavo allinterno.Lasciate rassodare qualche minuto, poiinserite 3 uova in ogni cestino, mettetein frigo e lasciate raffreddare.Nel frattempo sciogliete il cioccolatobianco.Aggiungete i fiocchi di mais e spegnetela fiamma, poi mescolate delicatamente.Mettete i cereali a mucchietti sulla cartaforno, create lincavo e inserite gli ovet-ti. Mettete in frigo a rassodare.Staccate i Nidi di cioccolato e cerealidalla carta forno e servite.

    Nidi di cioccolato e cerealiIngredienti per 8 nidi:

    70 gr di cereali all brains 100 gr di cioccolato al latte 70 gr di cereali fiocchi di mais 100 gr di cioccolato bianco 24 piccoli cioccolatini tipo m&ms

  • AmarcordMessina- Anni '10

  • 58 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 23 Marzo 2016

    Questa Santa Pasqua sia per Voi e i Vostri cari un giorno sereno, in cui si possa godere insiemeil significato profondo del messaggio di pace e di speranza ricordato in questi momenti di festa.La redazione de il Cittadino.

    La prossima uscita del settimanale sar Mercoled 6 Aprile 2016

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5923 Marzo 2016

  • foto

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    Messina vince contro il MelfiFiammataTavares

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