il Cittadino n. 99

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n° 99 anno X - 6 Dicembre 2012 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Le fatiche di Sala d’Ercole On. Giovanni Ardizzone, presidente Assemblea Regionale Siciliana

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Le fatiche di Sala d’Ercole

On. Giovanni Ardizzone, presidente Assemblea Regionale Siciliana

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Ardizzone, le fatich

AsteriscoAsterisco

Sono le ore 15,05 del 5 dicembre 2012, qua dente provvisorio dell’Assemblea Regiona di Ardizzone, raggiungendo il quorum ric

antico parlamento d’Europa. Siamo alla 89.ma sc so saluta Giovanni Ardizzone presidente de Palazzo dei Normanni , inizia la quarta legislatur parlamentare messinese dell’UDC chiamato a ric decessori provenienti dalla provincia peloritana: Pasquale e Paolo Piccione. Chi conosce Giova lore o notarile, ma imprimerà al ruolo di presiden ca, un’intenzione che traspare chiaramente dal s non è più il tempo dei Gattopardi, ma dei siciliani

di spesa approvate nottetempo. Mi impegno a essere nuova metafora di cambiamento. Un com presiedere e guidare un parlamento, dove non es elezione per lo “speaker”, è ricomparso il vile fen dietro il voto segreto per “mandare messaggi”, insoddisfazione. Le fatiche per gestire le dinamich tivate da chi ha svolto l’attività mediatrice per com ultime consultazioni elettorali. Ma il risultato regis gnati per sciogliere “i lacci e laccioli” che imbrig Ardizzone, il suo méntore e amico Gianpiero D to già con l’indicazione di Crocetta, esponente de sidente dei senatori centristi e segretario regiona

politica siciliana” sia per la migliore sceneggia riscontro ai “botteghini” per capire se la storia de

di Lillo Zaffino

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he di Sala d’Ercole ando il deputato anziano Giovanni Greco, presi-

ale Siciliana, pronuncia per la 46.ma volta il nome chiesto per l’lezione del nuovo presidente del più

cheda scrutinata, quando uno scrosciante applau- ell’ARS. Pur frequentando da anni (dal 2001)

ra consecutiva, non nasconde la commozione il coprire il prestigioso incarico, dopo gli illustri pre-

Ferdinando Stagno D’Alcontres, Pancrazio De nni Ardizzone sa che non sarà un presidente inco-

nte il mutamento coerente con i tempi della politi- suo primo discorso ufficiale, quando afferma: oggi

che vogliono cambiare la loro storia. Mai più leggi

far cessare questo costume. Oggi la Sicilia può mpito arduo aspetta Giovanni Ardizzone che dovrà

siste una maggioranza precostituita e già, sin dalla nomeno dei “ franchi tiratori”, che si sono nascosti

in linguaggio d’ammuffito politichese, di una loro he parlamentari di Sala d’Ercole erano già preven-

mporre il complesso quadro politico disegnato dalle strato ha dato ragione a coloro che si sono impe-

gliavano le Istituzioni. Con l’elezione di Giovanni ’Alia ha chiuso il cerchio di un disegno abbozza-

el PD, a candidato governatore della Sicilia. Al pre- ale dell’Udc saranno consegnati gli “Oscar della

tura che per la regia. Ora si rimane in attesa del el nuovo film piace ai siciliani.

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Il commento del senatore Gianpiero D´Alia:L´elezione di Giovanni Ardizzone alla seconda votazione conla maggioranza assoluta rappresenta una bella pagina, dibuon auspicio, per l´Assemblea e per il governo Crocetta“.Afferma in una nota il, presidente dei senatori dell´Udc esegretario regionale siciliano “il presidente Ardizzone - aggiun-ge D´Alia - ha svolto un discorso di grande spessore e rinno-vamento, mettendo al centro della sua iniziativa i numerosiproblemi dei siciliani. Ringraziamo le forze politiche che hanno sostenuto l´elezionedel presidente Ardizzone, nell´auspicio che si crei sin da oraun´intesa istituzionale in grado di affrontare le emergenze cheriguardano la nostra Regione, a partire dal lavoro, dal risana-mento finanziario e dalle scelte che doverosamente andrannofatte per comporre il bilancio”.

Le dichiarazioni del deputato dell’Ars Nino Germanà.“Esprimendo soddisfazione e dimostrando il rispetto dell’inte-sa istituzionale da parte del Pdl che, compatto ha espresso inmaniera unanime il voto a favore di Ardizzone eletto allaPresidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, rivolgo i mieimigliori auguri affinchè possa adempiere con impegno edeterminazione al suo compito tanto prestigioso e rappresen-tativo. Il mio augurio è tanto più sentito perché rivolto nei con-fronti di un esponente politico di Messina ed è quindi auspica-bile che, nell’adempiere al suo mandato, possa interpretare efarsi portavoce elle istanze e delle esigenze dell’intera provin-cia di Messina che da oggi potrà e dovrà ricevere l’attenzioneche merita”.

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Gli auspici del Presidente della Provincia Nanni Ricevuto:“Esulto per l’elezione di Giovanni Ardizzone, messinese, allacarica più prestigiosa del Parlamento siciliano. Confido nel-l’esperienza del ruolo oltreché nella spiccata sensibilità eserietà del Presidente per contribuire a risolvere le grandiemergenze della città di Messina e per affrontare in manierasempre più incisiva una nuova stagione di riforme per laSicilia”. Auspico, inoltre – prosegue Ricevuto – che il pattoistituzionale fra forze diverse che ha portato all’elezione delPresidente Ardizzone possa, nel territorio provinciale, tramu-tarsi, superando gli steccati della rigorosa appartenenza, in unpatto concreto ed efficace per lo sviluppo”.

Le considerazioni del deputato regionale Beppe Picciolo:il deputato dell´Udc Giovanni Ardizzone è stato eletto presi-dente dell’Ars sul filo di lana con 46 voti. Un plauso va quinditributato a lui, in quanto persona competente e di grandi qua-lità, unitamente al presidente Crocetta che ne ha portato avan-ti la candidatura.Resta adesso da comprendere, considerato che i partiti cheavevano raggiunto l´intesa sul nome di Ardizzone contavanocirca 65 deputati, che fine farà questa legislatura. Massiccio èstato il fenomeno dei franchi tiratori e questo dà l’idea dell’ariache tira a Palazzo d’Orleans dove da domani le forze chehanno vinto le elezioni non avranno tecnicamente i numeri pergovernare essendo Ardizzone presidente di tutta l´Assemblea.In Sicilia sono stati eletti due presidenti competenti che pur-troppo da domani non avranno una maggioranza per portareavanti un progetto serio per il bene della nostra terra. Il neo presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone – ha conclusoPicciolo - diventa “figlio” di un deprecabile inciucio tra forzepolitiche il cui unico interesse a breve termine è diventato laspartizione delle poltrone. Sono orgogliosamente vicini almovimento Grande Sud che insieme al Partito dei siciliani hatotalizzato 13 schede bianche, ma un plauso va fatto alMovimento 5 stelle che coerentemente ha votato il deputatoVenturini“.Infine un interrogativo: “Adesso che fine farà il paziente lavo-ro svolto da Crocetta per tessere una tela pregiata a favoredella Sicilia e della sua Autonomia?”.

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Il Parlamentare del PdL, On. Marco Falcone esprimeapprezzamento:“Esprimendo vivo apprezzamento per l’elezione dell’On.Ardizzone, nella seconda votazione, a Presidente dell’Ars,voglio sottolineare che il PdL ha garantito lealmente e con-cretamente l’intesa istituzionale determinante per la suaelezione. Certamente questo è un buon segnale di iniziolegislatura che evidenzia una buona volontà di collaborazio-ne per lavorare con l’obiettivo di far uscire la Sicilia dallapalude nella quale ci ha impantanati il precedenteGoverno”.“Dal voto, purtroppo – ha concluso Falcone - ètrapelato l’astio di chi, specie nella Maggioranza, non si vuolrassegnare a rinunciare a poltrone e rendite di posizione”.

Le valutazioni di Salvo Pogliese, portavoce del PdL.“L’elezione in seconda votazione dell’On. Ardizzone aPresidente dell’Ars, con il sostegno determinante del PdL,rispecchia la ferma volontà che è intento del PdL imbocca-re un nuovo percorso di confronto leale, in seno alParlamento, per affrontare e risolvere le gravi emergenzeche assillano la Sicilia nel rispetto dei reciproci ruoli di mag-gioranza ed opposizione.Giovanni Ardizzone è persona digrande esperienza ed equilibrio che, da Presidente, sapràdirigere l’Ars con grande efficienza e dinamismo”.

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Giovani di Centro siciliani: "Ci e' stato sempre vicino. Sara' nostro punto di riferimento"

"Giovanni Ardizzone e' un uomo che, da sempre ha inter-pretato l'impegno politico, vicino alle gente al suo territorio.L'elezione a presidente dell'Ars e' di grande importanzaper Messina e la sua provincia". Lo afferma, con una nota,il segretario provinciale dell'Udc, Chiara Giorgianni.

"Siamo orgogliosi del risultato - aggiungono il coordinatoreregionale dei Giovani centristi, Paolo Alibrandi e diMessina, Carlo Vermiglio - perche' in Ardizzone abbiamotrovato, in questi anni, un punto di riferimento vicino almondo giovanile, agli studenti e alle nostre iniziative e losara', ne siamo certi, anche da presidente".

Gli auguri del segretario regionale di Grande Sud Pippo Fallica.“Al presidente Ardizzone vanno i nostri auguri. E’ chiamatoa svolgere un compito che in questa legislatura si prefiguranon facile. Confidiamo nel suo equilibrio e nell’esperienzaparlamentare che ha maturato in questi anni.Tuttavia -aggiunge l’esponente del movimento arancione -, non pos-siamo che sottolineare come, nonostante gli inciuci sotto-banco della non-maggioranza con il Pdl e suoi amici, l’ele-zione del Presidente dell’Ars sia avvenuta con soli 46 voti.Tutto questo - conclude Fallica -, di certo, non è un buonauspicio per la Sicilia”.

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Sommario

31 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

32-33 CittàCronache urbane

38-39 ProvinciaNews dal territorio

30 SettegiorniCronaca della settimana

numero 99 anno X - 6 Dicembre 2012

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Sicilia40-43

Turismo44-47

Cultura60-65

Economia48-51

20-22 AttualitàAddioPizzoBorse di studioC-Giude

14-19 Primo PianoO.G.R. di Gazzi

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Mangiare Sano78-79

Pane per tuttiCome un bambino nel deserto

74-75

Spettacoli66-69

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di Michele Giunta

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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Primo PianoPrimo Piano

O.G.R.

Grande “RAZIONALIZZAZIONE”

Ennesima dismissione delle FS: nel 2014 chiuderanno le Officine GrandiRiparazioni di Gazzi

di Andrea Castorina

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Sentendo parlare di ferrovia a un normale cittadino vengono in mente i binari, i treni,i viaggi, le stazioni. Un messinese invece non potrà non fare riferimento al disagio,all’incertezza, al disservizio e alla precarietà. Da queste parti infatti il termine ferro-

via da tempo fa rima con razionalizzazione, un eufemismo adottato dal gruppo FS per ren-dere meno evidente il chiaro interesse alla dismissione del trasporto su rotaia nell’interaIsola. L’elenco dei provvedimenti a conferma di questa scellerata strategia è lungo: tagli aitreni a lunga percorrenza, diminuzione del numero di navi traghetto, riduzione del serviziodi trasporto regionale, interruzione dei rapporti con le società in appalto (vedi casoServirail), chiusura dei centri direzionali. La “forbice” delle Ferrovie dello Stato continua a infierire sulla realtà siciliana e in partico-lar modo sulla città di Messina: dal 2014 rischiano la chiusura le O.G.R. (Officine GrandiRiparazioni) site nella parte bassa del viale Gazzi. L’impianto, la cui istituzione risale alprimo ventennio del Novecento, è attrezzato per la manutenzione e il restyling delle vettu-re ferroviarie circolanti in tutta la rete nazionale. Si tratta dell’unica struttura del genere pre-sente in Sicilia, dopo la dismissione delle officine di Catania.

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Tutto questo come detto rischia di scomparire: il gruppo FS nel maggio del 2011, in riferi-mento al piano industriale “2011-2015”, ha redatto un documento con il quale si decreta-va la chiusura delle “O.G.R.” con il conseguente trasferimento in altre sedi degli operai inservizio. L’originaria motivazione con la quale Moretti e soci giustificano la chiusura dell’impiantova ricercata nei lavori di progettazione del Ponte sullo Stretto. Secondo le Ferrovie delloStato infatti l’area di Gazzi andrebbe restituita al Comune di Messina poiché interessatadagli interventi per la realizzazione della nuova stazione centrale. Non si è fatta attenderela risposta degli organi politici e sindacali che smentendo duramente le FS, sottolineanocome la questione del Ponte sia solo un alibi.Tuttavia non è difficile ipotizzare l’esistenza d’interessi speculativi che spingono alla dismis-sione degli impianti ferroviari per liberare un’area di ben 55.000 mq i affacciata sullo Strettoche ,se riqualificata, farebbe gola a tanti. E’ giusto provvedere al recupero delle zone postelungo la litoranea cittadina ma nello stesso tempo non si può non garantire l’occupazionepreservando le realtà esistenti. Lo scorso 3 dicembre, presso Palazzo Zanca, si è riunitala Commissione Ponte – Piano Strategico, presieduta dall’ing. Nicola Barbalace.

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Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche i sindacati, l’ingegnere GiovanniCaminiti, membro del Dipartimento Grandi Opere e Infrastrutture Strategiche, ha confer-mato che le aree di Gazzi non sono assolutamente interessate nel progetto di realizzazio-ne del Ponte sullo Stretto e delle opere collaterali. Al termine della seduta il consigliere Felice Calabrò è stato incaricato di redigere una lette-ra da indirizzare proprio alle Ferrovie, in attesa di un incontro tra il neo assessore regiona-le ai trasporti Antonino Bartolotta e il numero uno di RFI Dario Lo Bosco.Non rimangono a guardare i lavoratori che continuano a prestare servizio nelle officinenonostante le pesanti nubi che iniziano a intravedersi all’orizzonte. Martedì 4 dicembrepresso i locali delle O.G.R. si è tenuto un incontro tra gli operai e i vertici sindacali.All’assemblea hanno partecipato Michele Barresi e Maurizio Riposo dell’Orsa, SantinoMonforte della CISL, Mario D’Arrigo della UIL e Pino Foti segretario Filt CGIL.I rappresentanti sindacali chiedono chiarezza sul futuro, invocando maggiore dialogo conle istituzioni attraverso un tavolo tecnico tra i lavoratori, il Comune e la Regione.Scongiurato momentaneamente il rischio di sciopero.

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Al termine dell’assemblea abbiamo fatto il puntodella situazione con Michele Barresi, segretariodell’Orsa.

Un’altra minaccia per il settore occupazionale dellacittà con la chiusura delle Officine GrandiRiparazioni, in quanti rischiano di perdere il posto?“Attualmente presso le Officine di Gazzi lavorano 98 fer-rovieri e 30 dipendenti delle tre società in appalto impe-gnate nei servizi di ristorazione, pulizia e in piccolemanutenzioni. Ritengo utile sottolineare che per leFerrovie dello Stato l’impianto non è improduttivo poichérispetta i volumi di produzioni prefissati. E’ chiaro che leattività della struttura risentono della sensibile riduzionedei convogli ferroviari attuata ormai da tempo. Negli ulti-mi anni il numero di vetture sulle quali si è effettuata lamanutenzione si è ridotto del 50%, si è infatti passati dal140 carrozze commissionate nel 2006 alle 75 del 2011.E pensare che nei decenni passati il personale operantesfiorava le 500 unità”.Che futuro prevede per quest’impianto?“Con una riforma del piano del trasporto regionale con-verrebbe spostare la manutenzione dei rotabili proprio aMessina che gode di una posizione ideale anche per lelogiche di trasporto. E’ inutile nascondere il piano di ridi-mensionamento che le FS continuano a portare avanti alivello nazionale ma bisogna puntare innanzitutto sul tra-sporto locale. In tal senso le Officine di Gazzi potrebberocontinuare a lavorare con la manutenzione delle carrozzeimpegnate nei servizi regionali”.Cosa si aspetta dalla classe politica in tal senso?“Fino a questo momento l’operato del Governo regionalenon è stato particolarmente soddisfacente. La nominadel messinese Bartolotta come Assessore alleInfrastrutture mi auguro contribuisca a invertire la tenden-za. Spero che finalmente le potenzialità della città in ter-mini di trasporto e logistica possano iniziare ad essereconsiderate. Il nodo messinese è di assoluta importanza,bisogna dunque elaborare un serio piano dei trasportiprovvedendo successivamente alla stipula del tantodiscusso Contratto di Servizio. E’ arrivato il momento dipensare al bene della città dopo anni di scelte politicheinadeguate. Assolutamente indispensabile a riguardo è ilmantenimento dei centri direzionali e degli impianti finorain servizio”.

MICHELE BARRESIsegretario dell’Orsa

“La nomina del mes-sinese Bartolottacome Assessore alleInfrastrutture miauguro contribuisca ainvertire la tendenza.Spero che finalmentele potenzialità dellacittà in termini di tra-sporto e logisticapossano iniziare adessere considerate.”

A. C.

INTERVISTA CON

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Messina - Officine Grandi Riparazioni

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Inaugurata la nuova sede del ComitatoAddiopizzo nei locali dell´immobile viaRoosevelt n. 6, sequestrato alla mafia.

Con la consegna delle chiavi prosegue ilpercorso di legalità avviato già dallo scorsoanno a Messina. Una gigantografia con losfondo rosso, come il sangue versato daFalcone e Borsellino per la lotta alla mafia, el’immagine dei due magistrati accoglie i visi-tatori, ricordando immediatamente le finalitàlegali per le quali il Comitato ha dato impul-so alle proprie iniziative. Duplice la valenzadell’inziativa: “Una valenza simbolica datadalla sottrazione di un bene alla criminalitàorganizzata - affermò per noi EnricoPistorino, Presidente del ComitatoAddiopizzo, nel corso della stipula del con-tratto del 12 luglio a Palazzo Zanca- ed unaconcreta perché testimonia la presenzacostante degli enti che operano nel territorioper tutelare cittadini e commercianti”.L’immobile, infatti, fu preso in consegna il 9maggio 2011 dall’Assessore alPatrimonio, Franco Mondello, e trasferitoal patrimonio indisponibile del Comune diMessina il 19 aprile 2011, con decretodell’Agenzia nazionale per l’avvio delle pro-cedure di evidenza pubblica per l’ammini-

strazione e l’assegnazione del bene seque-strato alla criminalità organizzata ad asso-ciazioni che perseguono intenti sociali.Assegnato dal Comune di Messina al comi-tato Addiopizzo, in comodato d’uso gratuitolo scorso 12 luglio, è stato totalmente risiste-mato dall’ente in funzione delle iniziativeche saranno svolte e da oggi rappresenta lanuova sede operativa dell’ente. I nuovi loca-li serviranno da base da appoggio per l’ela-borazione, l’attuazione di progetti utili per lacittadinanza e la lotta alla criminalità; il comi-tato “AddioPizzo”, nato nel 2010 sulla sciadell’efficacia di quello palermitano e compo-sto da 15 giovani di età compresa tra 15 e40 anni, persegue il “Consumo critico” comeprimo obiettivo: coinvolgere in primis i citta-dini, i quali con le loro scelte di acquistoponderate e consapevoli, orientate verso leattività commerciali facenti parte della rete“no pizzo”- riconoscibili mediante l’appositologo apposto in vetrina, contribuiscono allalotta alla criminalità. In tal senso, presso losportello del consumo critico sono esposti iprodotti pizzo free provenienti da terre con-fiscate o di imprenditori e commercianti chehanno denunciato.

Addiopizzo, chiavi in mano perl´immobile confiscato alla mafia

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AttualitàAttualità

Paola Libro

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Borse di studio Carrozza – Pollicinoper aiutare la ricerca oncologica

Sono due quest'anno i vincitori delleBorse di Studio della FondazioneCarrozza San Leonardo - Pollicino,

consueto appuntamento della Città per aiu-tare la ricerca scientifica, con particolareriferimento all’oncologia. La cerimonia diconsegna nell'Aula Magna del Rettorato,presieduta dall'avv. Aurelio Wrzy, presidentedella Fondazione e vedrà la partecipazionedel rettore prof. Francesco Tomasello, delpreside di Medicina prof. EmanueleScribano e del prof. Francesco Trimarchi.Premiati per l’edizione 2012 i medici neolau-reati con il massimo dei voti e la lodeAlessandro Ilacqua con il progetto“Sessualità e fertilità in pazienti affetti datumore testicolare” e Giuseppina RitaRicciardi con “Caratterizzazione biomoleco-lare dei tumori mammari triple negative:annalisi immunoistochimica di nuovi biomar-kers con valore prognostico – predittivo estudio dei profili”, valutati come brillanti dallaCommissione giudicatrice, presieduta dalpresidente Wrzy e composta dal presideScribano, dall’endocrinologo e delegato delrettore Trimarchi, dall’oncologo GiuseppeAltavilla e dal radiologo Giorgio Ascenti.Le borse consistono in somme in denaronell’ambito delle finalità della Fondazione,volute a sostegno dell’attività di ricerca e nelricordo dell'avv. Francesco Pollicino, notoprofessionista messinese, la cui vita fucaratterizzata da rigore morale e semplicitàal pari della moglie Michelina Carrozza diSan Leonardo. Due personalità di valore, animate da pro-fonda generosità; una coppia stimata chenon avendo avuto figli ha destinato il cospi-cuo patrimonio a finalità scientifiche.La Fondazione, portata avanti per diversilustri dal compianto avv. Giuseppe Wrzy,

padre di Aurelio ed esecutore testamentariodell'avv. Pollicino, anche per questa via offreun’opportunità in più per evitare la “fuga dicervelli” da Messina e agevolare chi, specia-lizzato all'estero, medita di rientrare e prose-guire nella sua città la carriera. Del Consiglio d'Amministrazione, oltre alpresidente Wrzy, fanno parte il rettoreTomasello, il dott. Antonio Contarino (nomi-nato dal Prefetto), la dott.ssa Paola Campo(nominata dal Presidente del Tribunale), ilprof. Pierangelo Grimaudo (docente univer-sitario di diritto pubblico, nominato dallaRegione).

Il presidente Aurelio Wrzy

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Dopo Tripadvisor edExpedia, arriva C-guide: laprima guida online dedica-

ta a luoghi del sesso mordi efuggi. Dai Motel agli Hotel, dailuoghi della camporella ai par-cheggi più discreti o ai cosiddetti“love parking”, tutte le struttured’Italia più piccanti e i consigli peri Casual Lover a portata di click. Alanciare l’iniziativa è C-date, il sitointernet dedicato alle relazionisenza compromessi, leader inEuropa e numero uno in Italia conoltre 1.500.000 iscritti.Di cosa si tratta? Proprio comesulle migliori guide turistiche

“classiche”, sul sito www.c-guide.it, si potranno trovare una vera e propria mappa dei luo-ghi dell’amore d’Italia, tutte le informazioni, i consigli, i suggerimenti e le curiosità. E natu-ralmente i voti degli “utenti”.C-guide infatti è un portale interattivo in cui tutti possono segnalare, commentare e votarei luoghi ideali per una scappatella o un appuntamento lontano da occhi indiscreti, e consul-tare l’elenco delle strutture stellate scegliendo quella più adatta all’occasione. Dalle più hotalle più romantiche, un network di location su misura per ogni esigenza, che da nord a sud,offrirà l’accoglienza più adatta per i libertini d’Italia. In poco meno di due settimane il sito è stato infatti preso d’assalto da esperti e habitué,che lo hanno trasformato in una sorta di Tripadvisor del sesso. Non a caso, accanto ai luo-ghi della cosiddetta camporella, abbondano hotel e motel con spiccata vocazione amoro-sa, e non mancano neanche i love parking, i parcheggi attrezzati dedicati proprio alle cop-piette e ai casual lover.Al primo posto si colloca quella che a Messina viene chiamata Piazzetta dell’Amoreo, confidenzialmente, Piazza Preservativo: una sorta di terrazza che si affaccia diretta-mente sullo Stretto di Messina e che proprio in questi giorni, su proposta di un assessoredella Provincia della città siciliana, sarà dotata di un chiosco dove gli amanti potranno dis-setarsi o mangiare un panino tra una tenerezza e l’altra. Secondo posto per il lago diBracciano, in particolare il promontorio dove sorge Anguillara Sabazia. Terzo posto per icolli bolognesi: via di Casaglia è ricca di anfratti e luoghi dove ammirare il panorama dellacittà a valle. Ovviamente la mappa dell’amore outdoor non conosce confini e, tra motel e piazze più omeno appartate, sta prendendo piede anche in Italia la tendenza dei sempre più diffusi loveparking, come Luna Parking a Bagnolo Cremasco e la Centrale del Latte a Torino, anchese non mancano segnalazioni per i semplici e spaziosi parcheggi dei centri commerciali.C-guide è un’iniziativa che nasce dalla volontà di sdoganare le avventure “inconfessabili” erenderle esperienze piacevoli e divertenti.

C-Guide, il tripadvisor degli amanti 2.0

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La “Torre di smeraldo”foto di Peppe Saya

Messina - Corso Cavour

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Mittente Il CittadinoDestinatari Messinambiente

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Ovunque e dappertutto

Messina - 30 Novembre 2012 Cristo Re

foto di Peppe Saya

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

La Polveriera di Camaro

Polveriera di Camaro. Fronte laterale

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Nel Villaggio di Camaro, abbandonata da tempo e divenuta ricettacolo di rifiuti e rottami,sorge una splendida struttura ottocentesca, ben conosciuta dagli abitanti del luogo come“la Polveriera”.Dotata di uno splendido portale con cornicione in mattoni, fu progettata nel 1882 dallaCommissione Generale per la Difesa dello Stato, presieduta dal Generale GiacomoLongo, come deposito di polveri e munizioni.Fu ubicata in un sito ben defilato dai tiri dei cannoni navali e allo stesso tempo ben ser-vita dalla vicina ferrovia che, attraverso la Galleria dei Peloritani, avrebbe consentito lospostamento di uomini e munizioni verso il centro della Sicilia in caso di attacco nemico.La Galleria doveva fungere, in caso di invasione, da “interruzione stradale”, cioè da osta-colo insormontabile all’avanzata del nemico, grazie all’esplosione di mine che ne avreb-be occluso il passaggio.La Polveriera fu progettata per una capacità di 100 tonnellate di polvere per “carichefatte”.Con l’obiettivo di posizionarla sufficientemente defilata dal mare, e opportunamente col-legata con il porto, si propose la sua costruzione “non a prova” di bombardamenti nava-li (priva di volte a botte, molto spesse, tali da resistere all’esplosione di proiettili dirom-penti; nda) e la sua ubicazione fu disposta “nella Valletta detta di “Cataratti” (affluentealla fiumara di “Cammari”) dove si sarebbe trovata coperta dalla vista del mare, dalmonte su cui si ergeva il forte Gonzaga e ove era anche possibile realizzare un binario

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per collegarla alla ferrovia delTirreno che, percorrendo quellavalletta, dopo aver attraversato ingalleria la catena dei montiPeloritani, sarebbe giunta alla

stazione di Messina e al porto”.1

Attraverso il villaggio di Bisconte,la Polveriera era collegata, permezzo di una piccola strada, allastrada militare di Montepiselli chesi innestava su quella per S.Rizzo, da cui si potevano raggiun-gere i siti strategici sui Peloritani ele fortificazioni di montagna(Campone, Centri,Antennammare e Puntal Ferraro).Recuperarla significherebbe resti-tuirle la storia e il decoro che leappartiene, oltre che diventare unpolo culturale per il quartiere.

1ISCAG – ROMA, - Cfr.: Messina 27 giu-gno 1882, Rapporto della CommissioneMista incaricata degli studi di massimaper la Difesa dello Stretto e del Porto diMessina, racc. “Stretto di Messina 1880”

Portale di ingresso e il particolare del cornicione in

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mattoni

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

30venerdì

29giovedì

1sabato

2domenica

3lunedì

4martedì

5mercoledì

Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni, rilancia una propo-sta al Commissario Luigi Croce in merito allo sviluppo, alla manutenzione,alla gestione del Gran Camposanto: l’adesione, da parte del Comune diMessina, all’A.S.C.E. (l’associazione europea dei cimiteri storico-monu-mentali d’Europa). L’A.S.C.E. è un organismo che si è costituito a Bolognanel Novembre 2001 e vi fanno parte, oltre che fra le più importanti cittàeuropee, anche diversi Comuni italiani.

Addiopizzo,chiavi in mano per l'immobile confiscato alla mafiaInaugurata la nuova sede del Comitato Addiopizzo nei locali dell'immobilevia Roosevelt n. 6 , sequestrato alla mafia. Con la consegna delle chiavi pro-segue il percorso di legalità avviato già dallo scorso anno a Messina.L’immobile fu preso in consegna il 9 maggio 2011 dall’Assessore alPatrimonio, Franco Mondello, e trasferito al patrimonio indisponibile delComune di Messina il 19 aprile 2011 e l’assegnazione del benealla crimina-lità organizzata ad associazioni che perseguono intenti sociali.

Un sorpasso di troppo, incidente sul viale BoccettaStamane, verso le 8.00 circa il traffico è andato in tilt nelle zona, viaGaribaldi poco prima del viale Boccetta, a causa di un incidente avvenutoper un sorpasso sbagliato di un furgone. Il mezzo ha investito una Punto allaguida della quale c'era una signora. Il mezzo ha subito danni nella parteposteriore. Il conducente si è fermato per prestare soccorso alla donna.Pronto l'intervento della Polizia Municipale.

Zichichi: “Sogno una Sicilia piena di centrali nucleari”“Sarei felicissimo se la Sicilia fosse piena di centrali nucleari, delle centrali sicu-re e controllate, costruite da veri scienziati”. Sono state queste le dichiarazionidel neo-assessore alla Cultura della Regione Siciliana, il professore di fisicaAntonino Zichichi. E alla domanda riguardante gli incidenti più recenti causatidal nucleare, il professore di fisica Antonino Zichichi ha risposto «Fukushima, eprima ancora Chernobyl, si spiegano semplicemente col fatto che la tecnologianucleare è stata messa in mano a irresponsabili, tutto qua”.

Giovanni Ardizzone presidente dell’ARS

Dicembre 2012Dicembre 2012

“Per risollevare Messina servono discontinuità, trasparenza e una classedirigente responsabile e competente”. Il segretario generale della Cgil diMessina Lillo Oceano, interviene a proposito della Relazione della Corte deiConti circa le condizioni economico-gestionali del Comune e sul futuro dellacittà.

Lillo Oceano interviene sulla Relazione della Corte dei Conti

Gestione Gran Camposanto: perché non aderire all'A.S.C.E.?

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Calcio: Bene l’ACR Messina, terzo KO di fila per il Città di MessinaL’ACR Messina mantiene il primato grazie alla vittoria casalinga contro ilSavoia per 2-1. A decidere l’incontro le reti di Croce e del bomber Coronasubentrato dalla panchina. I giallorossi iniziano una mini fuga in classificagrazie ai pareggi di Cosenza e Gelbinson. Terza sconfitta consecutiva per ilCittà di Messina che cade in trasferta sotto i colpi del ComprensorioMontalto. I ragazzi di Rando perdono per 2-1, inutile la rete di Tiscione.

Il messinese Giovanni Ardizzone è stato eletto presidente dell’AssembleaRegionale Siciliana con i voti della maggioranza di governo espressi dal PD,UDC, Lista Crocetta e dalla convergenza parlamentare di deputati apparte-nenti ad altre forze politiche. Il nuovo presidente è stato votato a scrutiniosegreto raggiungendo il quorum necessario di 46 voti.

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circoscrizionicircoscrizioni

Il ConsigliereM a r i oBiancuzzo con-

sigliere dell'Udcdella VICircoscrizione,tramite un’interro-gazione, chiede

al Commissario Croce il ripristinodei centri di servizi di Rodia eCastanea e la conseguente revocadella delibera del 25 ottobre 2012.Nel 2004, venne il ridotto il numerodelle Circoscrizioni passando daquattoridici alle attuali sei. IlQuartieri XII e XII vennero accor-pati con la VI Municipalità con sedea Ganzirri. Da allora sono emersiuna serie di problemi gestionaliderivanti dalla vastità ed eteroge-neità del territorio. Biancuzzo haproposto al Consiglio circoscrizio-nale l’istituzione presso i centri ser-vizi di Castanea e Rodia di tresportelli appositamente istituiti peril rilascio delle carte d’identità, lepratiche pensionistiche dell’Inps, lefatture dell’Amam e della Tarsu.

VI quartiere

di Andrea Castorina

Trasferimento della sede in via dei Mille

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Il Commissario Straordinario del Comune di MessinaDott. Luigi Croce, attraverso una determina, ha stabilitoil trasferimento della sede della IV Circoscrizione pres-

so i locali dell’isolato 88 in via dei Mille. Nel marzo del2010 il Consiglio del IV Quartiere aveva già richiesto allaprecedente Amministrazione di “dare seguito allo sposta-mento dei nostri uffici presso una sede adeguata e digni-tosa, che permetta di espletare al meglio l’attività Politicaed Amministrativa, perseguendo un risparmio serio e veroper le casse comunale” soprattutto per evidenti e palesimotivi di inadeguatezza strutturale, tecnica e logisticadella sede di viale Boccetta, tra l’altro non accessibile agli utenti diversamente abili. Grazie a tale provvedimento, il Comune non solo riuscirà a risparmiare annualmente circa 40.000 €,che potranno essere destinati per fornire e migliorare altri servizi (rilascio e rinnovo della carta d'iden-tità), ma migliorerà l’attuale servizio al pubblico, che, come noto, a causa della carenza del persona-le, veniva espletato solo 2 ore al giorno, dal lunedì al venerdì.

Biancuzzo chiede la revoca sulla delibera dei centri servizi

IV quartiere

Il consigliere della terza Circoscrizione Libero Giovenidenuncia il totale immobilismo che regna nell'ambitodell'emergenza abitativa nonostante l'approvazione il

19 aprile scorso, da parte del Consiglio Comunale, delnuovo Regolamento per l’assegnazione alloggi che erastato deliberato il 10 settembre 2011 dall'ex giunta muni-cipale. Finora, però, la “chiarezza” invocata 7 mesi fa dallostesso Gioveni non c’è stata affatto; solo caos e incertez-ze, infatti, la fanno da padrone fra gli aventi diritto, colserio rischio anche che si possano “azzerare” tutte le circa900 istanze di emergenza abitativa presentate a partiredal gennaio 2009. Se ciò dovesse verificarsi, si assiste-rebbe senza mezzi termini per la seconda volta in 3 annie mezzo - secondo il consigliere - ad un inaccettabile“modus operandi” che saprebbe di autentico sberleffo neiconfronti di una categoria di cittadini certamente svantag-giata. Gioveni ricorda, infatti, che molte di queste famiglie,all’atto della pubblicazione del bando per l’emergenza abi-tativa esitato dall’ex assessore al ramo Pippo Rao condelibera di giunta del 16 otto-bre 2008 e successivamentevarato con atto dirigenziale del5 gennaio 2009, si erano giàviste definitivamente archiviarele loro istanze presentate neglianni per l’assegnazione di unalloggio, proprio a causa delsubentrare di nuove regole.

Gioveni denuncia la paralisi nell'assegnazio-ne degli alloggi popolari

III quartiere

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“Impara l' arte, ma nonmetterla da parte”, que-sta l'iniziativa promossa

dall'associazione SenzaFrontiere, in collaborazionecon Anymore onlus, a favo-re del Rwanda. Quest'annoAnymore realizzerà unaCasa famiglia Holy Family.Questa, spiega Marcella DeLuca dell'associazioneAnymore, dovrà essere unacasa famiglia per accoglierei bambini più grandi, che,già, insieme a quelli da 0 a5 anni, vivono in quella giàesistente a Kingali. La casafamiglia si fa carico dellaloro formazione fino al rag-giungimento dell'autonomia,sperando che poi con pro-getti di microcredito, si pos-sano avviare delle attività.Pur non avendo l'iniziativa ilpatrocinio di Comune eCircoscrizione, come nelleprecedenti edizioni, si puòdavvero definire l'edizione

della solidarietà, affermaLucy Fenech, responsabiledell'associazione SenzaFrontiere. L'iniziativa, infatti,avrà luogo sabato 8 edomenica 9 dicembre, dalleore 10 alle 23, a ForteOgliastri, ma a pagare l'affit-to del forte sarà la farmaciaPandolfo ed il caffè sarà for-nito da Caffè BarberaL’evento sosterrà il progettoper la costruzione e l'allesti-mento della casa famiglia inRwanda, di Anymore Onlus.Sarà possibile acquistareprodotti fatti a mano Made inSicily. L'appuntamento aForte Ogliastri prevedesabato 8: Laboratorio-storiasull'arte del vetro; “Le magiedella giungla” in collabora-zione con progetto Suono;“Lezione di tango argentino”e “Performance di tangoargentino”. Domenica 9:Laboratorio di danza moder-na e Performance di danza.

cittàcittà

Una Holy Family in Rwanda a cura di Marilena Faranda

Eventi

Il Consiglio comunale,tornato a riunirsi perproseguire l'attività

deliberativa, ha votatosette emendamenti relati-vi all'esame della delibe-ra di rigetto dell'istanzaper l'approvazione delprogramma costruttivo aSan Licandro. E’ statasospesa la votazione del-l'ottavo emendamento,richiedendo la presenzadel dirigente competente.Successivamente l'Aulaha votato con quattordicivotifavorevoli, quattroastenuti e nessuno con-trario, l'approvazione delbando di concorso perl'assegnazione in loca-zione definitiva di alloggidi proprietà del Comunee/o dell'Istituto Autonomo

C a s eP o p o l a r i .L'Aula harimandato inCommissioneil provvedi-mento relativoalla revoca

della deliberazione delConsiglio comunale n.21/C dell'11/3/2011riguardante la societàFeluca, a seguito del pre-lievo di una lettera deisindacati e dei lavoratoriche chiedevano un incon-tro. Si discuterà prima incommissione alla presen-za del dirigente interes-sato. Il Consiglio, infine,ha approvato nove rico-noscimenti di debiti fuoribilancio.

Palazzo Zanca

Seduta del Consigliocomunale

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Da sabato 8 dicembresarà in vigore il divietodi transito in via dei

Mille, consentendo l'attraver-samento veicolare in corri-spondenza di tutte le vie tra-sversali. La limitazione viariaè stata disposta per consen-tire all'Associazione“Millevetrine” l'allestimentodell'area pedonale, comedeliberata dal commissariodel Comune, Luigi Croce,che sarà avviata in occasio-

ne delle festività nataliziesino al sei gennaio 2013.L'isola pedonale, program-mata dal 2003 e concordatacon le associazioni di cate-goria, prevede la pedonaliz-zazione di via dei Mille, tra levie Tommaso Cannizzaro eNino Bixio, consentendo l'at-traversamento veicolare incorrispondenza delle vie tra-sversali: Maddalena,Camiciotti, Luciano Manara.La pedonalizzazione riguar-derà anche tratti delle vieDogali e XXVII Luglio, tra viaRisorgimento e via dei Mille,via Nicola Fabrizi, tra viaRisorgimento e piazzaCairoli, e la via EttoreLombardo Pellegrino, tra viaRisorgimento e S. Martino.

Viabilità

Edilizia

Sospesa la consegna delle istanze

Èstato affisso all'AlboPretorio del Comune ilmanifesto prefettizio rela-

tivo ai risultati dell'elezionediretta del Presidente dellaRegione e dell'AssembleaRegionale Siciliana. Il manife-sto, oltre alla proclamazionedel presidente RosarioCrocetta, ha confermato l'esitoper gli undici eletti deputatiregionali nel Collegio circoscri-zionale di Messina.

Acausa di un malfunziona-mento della rete è statasospesa la consegna delle

istanze riferite alla proceduraURBAMID utilizzata dai professio-nisti per la presentazione dellepratiche edilizie. Appena ripristi-nato il servizio, sarà data comuni-cazione da parte del Dipartimentoattività edilizie e repressione abu-sivismo.

Elezioni regionali

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Manifesto sui risultati delle elezioni

Isola pedonale

Confermata la lineaoperativa, condivisagià a settembre scor-

so, per le soluzioni tecnicheda adottare e sulla disponibi-lità delle risorse finanziarie,si richiederà un incontro con-giunto al presidente della

Regione, Rosario Crocetta,per definire il più idoneo edurgente percorso ammini-strativo che possa portarealla consegna dei lavori permettere in sicurezza il viadot-to Ritiro e completare così glisvincoli Giostra Annunziata.Lo svincolo si compone infat-ti di varie rampe con le fun-zioni di uscita o ingresso daitronchi della tangenziale e diraccordo tra il trafficoextraurbano e quello urbano,anche attraverso il collettoresud-nord GiostraAnnunziata.

SvincoliIncontro col presidente della Regione

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Gli studenti del Liceo“Vittorio EmanueleIII” di Patti occupanoPalazzo dei Leoni perprotestare, all’internodell’istituzione pro-vinciale, sulla man-canza di un strutturascolastica adeguatain grado di ospitarli.

servizio di Peppe Saya

Messina - 6 dicembre 2012

foto notiziafoto notizia

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foto Peppe Saya

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L’assessore alle società par-tecipate; Michele Bisignanoha inviato una lettera, invi-

tando al confronto al sig.Presidente del Consiglio provin-ciale: il sig. Segretario generale, ilsig. Presidente del Collegio deirevisori, il sig. Ragioniere genera-

le, Al sig. Dirigente Partecipazioni azionarie e, p.c. Al sig.Presidente della Provincia regionale.«Considerati i termini indicati nella delibera in oggetto perla predisposizione delle misure correttive da sottoporre alConsiglio provinciale, ritengo si renda opportuno unincontro, che dovrà tenersi giorno 11 dicembre c.a., alleore 11, presso questo assessorato, sulla parte della deli-bera riguardante le società partecipate.Ciò anche perché, da una prima lettura, si evince che lecriticità evidenziate derivano da una non adeguata inter-locuzione, in quanto non sono state portate a conoscen-za della Corte dei Conti, le evoluzioni delle procedure ele modifiche degli asset gestionali riguardanti talunesocietà partecipate indicate.Tale mia considerazione scaturisce anche dall’analisidelle relazioni fatte dal Collegio dei revisori e riguardantigli strumenti finanziari dell’Ente (la relazione sul rendi-conto della gestione per il 2010, la relazione sul rendicon-to della gestione per il 2011 e il parere sul bilancio di pre-visione del 2012), nelle quali non viene rappresentata inmaniera così enfatica, come nella delibera della Corte deiConti, la situazione riguardante le partecipazioni aziona-rie della Provincia regionale di Messina.Ritengo, inoltre, che l’incontro prospettato potrà essereproduttivo se potrà svolgersi con la partecipazione di tuttii soggetti interessati ed invitati».

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda Societa’ partec

Confronto dopo la d

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ipate

o in assessorato elibera della corte dei conti

foto Peppe Saya

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Proprio nel giorno in cui daRoma arriva la notizia chela Regione dovrà diminuire

la spesa di 312 milioni di euroentro l'anno, mentre il ragionieregenerale Mariano Pisciotta spe-rava in una cifra inferiore di alme-no 80 milioni, Palazzo d'Orleanspreme l'acceleratore sulla spen-ding review e investe i dirigentiregionali. Il governatore non l'haannunciato, ma nella deliberache riduce i compensi dei diretto-ri generali si fa riferimento ancheai 1.800 dirigenti "normali" in ser-vizio alla Regione. Anche perloro è in arrivo una scure sulsalario accessorio e per alcunipotrebbe anche essere azzerato:il calo in busta paga varierà da3.873 a 23.240 euro lordi all'an-no, in base alla fascia di riferi-mento. L'obiettivo è quello diridurre al minimo la forbicediscrezionale dell'amministrazio-ne nelle buste paga dei verticidella burocrazia. "È una misurarivoluzionaria, sappiamo cheandiamo incontro a resistenze ",dice uno dei tecnici di Palazzod'Orleans che sta lavorando allascrittura definitiva del testo, giàapprovato nelle sue linee di indi-rizzo alla prima riunione di giuntadell'era Crocetta.La delibera dà un chiaro atto d'in-dirizzo all'Aran e ai dirigentigenerali, che dovranno rinnovareio contratti dei propri sottoposti:"Ridurre al minimo le fasce delsalario accessorio". Contrattoalla mano, i conti sono prestofatti. Per un dirigente di terzafascia il contratto prevede unaforbice da zero a 3.878 euro: per

Crocetta tagli a tutti i dirige

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questi dirigenti il salario accesso-rio sarà quindi azzerato. Per i diri-genti di seconda fascia, il contrat-to prevede da 3.873 a 15.494euro: quindiper loro il salario accessorio nonsupererà i 3.873 euro. Per i pochidirigenti di prima fascia, invece, iltetto massimo per la retribuzioneaccessoria sarà di 15.494 euro,anziché 23.240. Questo tagliodello stipendio coinvolge oltre1.800 dirigenti, e si aggiunge aquella annunciata a caldo, pocheore dopo la prima giunta "dellarivoluzione " dell'ex sindaco diGela. Il governatore, presentandovenerdì sera i provvedimenti dellaprima riunione di governo avevaparlato solo dei tagli ai massimivertici della burocrazia. Facendoriferimento, anzitutto, alla riduzio-ne da 50 a 30 mila euro del salarioaccessorio dei 27 dirigenti genera-li. Ma non solo: nella stessa deli-bera si fa riferimento anche ai capidi gabinetto, che subiranno untaglio di 13 mila euro all'anno e illoro stipendio si fermerà a quota90 mila. E, ancora, tagliate del 20 percento le indennità di cinquantaconsiglieri di amministrazionedelle società partecipate: i piùpagati passeranno da 50 mila a 40mila euro all'anno. "La prossimasettimana l'assessore alla SaluteLucia Borsellino firmerà un attod'indirizzo che riguarderà anche imanager della Sanità, seguendole linee guida dei tagli già approva-ti per il resto della burocrazia",assicurano poi da Palazzod'Orleans. Il taglio per i direttorigenerali di Asp e ospedali saràsempre del 20 per cento.

ia lo stipedio enti regionali

Sala d’Ercole

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Il ruolo del sindacato e dei nuovi dirigenti sindacali. La giornata sulla formazione promos-sa dalla Fiba Cisl siciliana che si è tenuta a Messina presso la sede della Cisl provincia-le è stato un momento di confronto e di apertura alle nuove generazioni di lavoratori e

sindacalisti. Il tema della giornata, “La gestione della leadership e il confronto tra uomini edonne” ha coinvolto e motivato una nuova dirigenza sindacale, affrontando i temi legati allagestione della leadership, con particolare riguardo alle differenze di genere e al supera-mento di stereotipi e difficoltà di uomini e donne nell’affermazione nel mondo del lavoro enelle organizzazioni. “Stiamo rivoluzionando la nostra Federazione – ha spiegato la segre-taria regionale della Fiba Cisl Anna Cutrera – cercando di dare voce, grinta e gambe a pro-getti al femminile e ai giovani. Qui si creeranno le premesse perché ci sia la consapevolez-za di voler fare sindacato. Qui prepariamo la nuova classe dirigente con una giornata nonsolo dedicata alle donne ma anche ai giovani che sono l’asse portante per il futuro. E’ unagiornata sulla consapevolezza del ruolo della leadership, perché saranno loro a dover por-tare avanti le istanze sociali in futuro”. “Il sindacato rivestirà un ruolo fondamentale – faseguito la segretaria della Cisl Sicilia Daniela De Luca - noi siamo una delle poche forzesociali a vivere di partecipazione quotidiana, visto che protagonisti nel sindacato sono ilavoratori stessi perché sono loro che partecipano e determinano le decisioni. Siamo in unafase precongressuale e di riorganizzazione profonda, stiamo attuando quella spendingreview che non riesce a fare la politica, accorpando territori e federazioni quindi stiamo

Uomini e donne a conf della prossima classe dir

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valorizzando le nostre migliori risorse, i giovani e le giovani donne che sinora hanno avutominore spazio. Questa – aggiunge – è una politica dei quadri molto attenta perché sono ilavoratori che vivono problemi dell’azienda e li portano all’interno del dibattito del sindaca-to da cui poi escono le linee politiche dell’organizzazione. Lavoriamo su una nuova classedirigente che emerga e su cui contiamo moltissimo”.“L’occasione di oggi – osserva Liliana Ocmin, segretaria nazionale Cisl – è servita per met-tere a nudo il capitale umano dei giovani attivisti. Vogliamo valorizzare loro per rendere laCisl sempre più grande, un sindacato che intercetti la diversità di genere, di età, culturaleaffinché da queso si crei ricchezza per l’organizzazione e per il Paese. Tutti aspetti che,con le nuove regole sulla contrattazione di secondo livello, assumono un’importanza stra-tegica. Infatti, anche in Europa – prosegue la Ocmin – ormai si tende a valorizzare la cul-tura del management specifity che tiene conto della diversità delle esigenze di uomini edonne. Si deve mettere al centro la persona, la famiglia vista come potenzialità e non comeun peso per le aziende. Piuttosto diventa strategico per la flessibilità e la produttività dellavoro e delle aziende”.La giornata è stata caratterizzata dagli interventi del segretario generale della Cisl diMessina Tonino Genovese, della segretaria organizzativa della Cisl Messina MariellaCrisafulli, del segretario della Fiba Messina Antonio Mangraviti e il contributo diGiusi Esposito, Responsabile Nazionale Donne e Politiche di Parità Fiba Cisl.

fronto per la formazione rigente della Cisl in Sicilia

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TurismoTurismoa cura di Max Leone

L'enoturista che viene in Sicilia pianificale proprie vacanze sul web; a rivelarloè il Circuito di Bacco grazie a un'inda-

gine condotta nelle cantine inserite nelcalendario 2012 della manifestazione e sco-priamo che: è un italiano, di età compresatra i 30 e i 50 anni (7 su 10 sono under 50)ed è un internauta che ma inoltre pianificarele proprie vacanze sul web, che viaggia incoppia o con amici, e cerca sempre un'offer-ta integrata che, al vino, possa abbinare l'ar-te, la natura, il benessere e la cordialità. Edancora: visita le cantine tutto l'anno, quindinon solo durante il periodo estivo, spenden-dovi fino a 100 euro. "Dobbiamo fare di più- si inserisce Ornella Laneri, presidente diConfindustria Sicilia Alberghi e Turismo -facendo, però, sempre squadra.L'accoglienza, poi, è un punto fondamentaledi cui curarci, perché in questo siamo un po'indietro. Oggi il turismo in Sicilia incide soloper il 3% del Pil, non è quindi il motore trai-nante della nostra economia. Il Circuito diBacco é una realtà meravigliosa che voglio

vendere ai miei clienti, anche perché la cul-tura del vino si sta diffondendo, non essen-do più un comparto d'elite. Se vado inAmerica esco da una cantina e trovo ladesolazione, in Sicilia ho quanto di più bellola natura ci possa offrire. Perché non valo-rizzare e credere ancora di più a tutto ciò?".Dello stesso avviso il commissariodell'IRVOS, Marcello Caruso: "iniziative delgenere fanno comprendere che ci può esse-re crescita del territorio solo se tutti i suoiattori lavorano all'unisono. Non si può, infat-ti, pensare allo sviluppo senza turismo eagricoltura. Oggi abbiamo cambiato pellenel modo di intendere l'enoturismo perchél'enoturista è un viaggiatore guidato daun'emozione, che nel vino cerca i suoi valo-ri immateriali. Quando, infatti, gli si chiedecosa evochi in lui la Sicilia, ti risponderà inprima battuta ‘il vino'. Questo, anche perchéquel famoso enoturista di cui parlavamocerca nel web le sue risposte, e attraverso ilweb vuole sapere come raggiungere i siti dalui desiderati.”

L’enoturista organizza sul weble sue vacanze

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La Sicilia, a pari merito con le Marche su Twitter, è sul podio della classifica che uni-sce turismo e social media; a rivelarlo è stata un'indagine condotta dalla societàBlogmeter che ha analizzato le performance di 17 pagine Facebook e 15 profili Twitter

italiani ufficiali delle aziende di promozione turistica delle Regioni italiane. La miglior per-formance in fatto di fan su Facebook infatti è Visit Sicily con oltre centomila appassionatimentre il profilo Twitter più seguito è quello di MarcheTurismo con circa diecimila followers. Ottime inoltre le perfomance di VisitTrentino, Tuscany, VisitSardinia e Liguria. Molto attivacon i tweet anche l'Emilia Romagna. Dall'analisi emerge anche un altro dato interessante: il 70% delle Apt è presente sia suFacebook che su Twitter e questi canali vengono preferiti come strumenti di dialogo con ipropri uditori.

Turismo sui social media: la Sicilia sul podio

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L'offerta sciistica più vantaggiosa d'Europa? l'Etna. Secondo la ricerca di un noto sito di va 122,39 euro. Secondo i risultati del Tripindex Ski 2012 infatti, un confronto sui costi di des pass giornaliero, noleggio di attrezzatura da sci base per un giorno, pasto locale e bottiglia

posto con 129,11 e Astun, in Spagna, guadagna il terzo posto con 136,13. Per quanto riguarda ten mentre, le due destinazioni più costose sono entrambe in Francia: la più cara è Meribel co rispetto a quello dell'Etna, di Bansko (Bulgaria) e di Astun (Spagna). Cinque destinazioni svizze più costosa con un Tripindex totale di 435.05.

Vacanze invernali sul vulcano

L'Etna ha la neve più economic

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acanze, il “Mongibello” è risultato infatti la destinazione più conveniente con un costo totale di stinazioni sciistiche europee di spicco rilevati in euro comprendente una notte in hotel, uno ski-

a di birra ha piazzato il nostro meraviglioso vulcano. Bansko, in Bulgaria, conquista il secondo a il Paese più conveniente, la Germania conquista il primato, con quattro destinazioni nella top

on 441.43, seguita da Courcheval con 440.37. Il costo totale di entrambe queste città è il triplo ere si posizionano nella Top 10 delle destinazioni più costose, tra queste St. Moritz è risultata la

a d'Europa

a cura di Max Leone

Etna - Sicilia

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EconomiaEconomia

Intro:In uno scenario sconfortante in cui la disoccupazione giovanile è salita al 35,3%, i giovaniin cerca di lavoro, sempre più scoraggiati e disorientati, non riescono a reagire allo stalloin cui si è arenato il loro tentativo di crescita professionale. A loro è rivolto l’incontro diorientamento al lavoro promosso dal centro studi Beta Academy operante nel-l’ambito dello sviluppo e dei percorsi di avviamento al lavoro con il patrocinio di CONFIM-PRESEITALIA.

Titolo:Incontro di orientamento: Trovare lavoro nella new economy.

Obiettivi:L’incontro si pone l’obiettivo di orientare il giovane in cerca di occupazione, nellascelta del futuro percorso lavorativo attraverso la conoscenza delle figure professiona-li emergenti della new economy. Tali figure sono quelle in grado di progettare, gestire e pro-muovere, con le opportune strategie, organizzazioni e sistemi di lavoro nell'e-business enell'e-commerce. Durante l’incontro, verrà valutato il mercato attuale della new economy,in grande crescita a dispetto della crisi dei settori tradizionali, e verranno individuati i per-corsi di crescita in grado di garantire le migliori opportunità di lavoro. Al termine, un con-fronto diretto delle esperienze e dei background culturali dei partecipanti.

Settori di riferimento:- Informatica: applicazioni, gaming, strumenti operativi- Internet: informazione, servizi, e-commerce, social networking, comunicazione- Multimedialità: grafica, audio, video, intrattenimento- Hi-Tech: applicazioni mobile, gaming, organizing

Data e luogo:L’appuntamento è per sabato 24 Novembre 2012 ore 10:30 presso la salaconferenze al seguente indirizzo:Beta AcademyViale San Martino, 262 (cortile dietro cartoleria Prinzi)98123 Messina

Prenotazione:L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria che va effettuata tele-fonando allo 090 29 30 301 o tramite e-mail scrivendo a:[email protected]

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Roma 13 giugno 1995

Circolare Inps n. 167 Oggetto: articolo14 del Decreto legislativo 30.12.1992n. 503; Chiarimenti.Sommario: l'accreditamento dei perio-di di astensione obbligatoria e facolta-tiva dal lavoro per gravidanza e puer-perio verificatisi a far tempo dal 1 gen-naio 1994 in poi soggiace alla disci-plina dettata dalla norma in oggettoe non più a quella precedentementein vigore.

Messina 13 novembre 2012

L'esercizio della facoltà di riscatto del-l'assenza facoltativa è alternativo aquello di riscatto della laurea solo perperiodi successivi al primo gennaio1994.Risposta in sintesi dell'Inps gestioneex Inpdap su una richiesta di riscattodi congedo parentale per maternitàconclusa nel 1977 e, perciò, anterioreal primo gennaio 1994.Per effetto dell'articolo 14 del Decretolegislativo n. 503/92 il riscatto del con-gedo parentale per maternità non puòessere accolto, sebbene la legge 22dicembre 2011 ha disposto la soppres-sione dell'Inpdap dal primo gennaio2012 con attribuzione delle relativefunzioni all'Inps, che succede in tuttii rapporti attivi e passivi dell'Ente,l'ex Inpdap mantiene ancora inalte-rate le peculiarità normative presso

di esso vigenti al momento della sop-pressione. Reputiamo che il mancatocumulo sia anche incostituzionale per-chè comporterebbe una lesione deldirittto alla maternità (articolo 31 dellaCostituzione) e/o allo studio e che, incaso di dubbio sul senso di una clau-sola, prevale l'interpretazione più favo-revole al lavoratore.Secondo la Costituzione tutti i cittadi-ni sono uguali di fronte alla legge enon possono essere emanate leggiche creino disparità di trattamento peralcuni. L'evidente disuguaglianza ditrattamento tra cittadini non ha giustifi-cazione e genererà, certamente,numerosi contenziosi. Nonostante lalegge abbia disposto l'eliminazionedell'Inpdap, è legale che esso possacontinuare a decretare con il principiodi un'equità da torre di Babele? Sel'Inpdap è stato soppresso e, perciò,non esiste più, è legale che l'Inpspossa emanare norme differenti ediscordanti con opposte interpretazio-ni dell'identica norma di legge raggi-rando se stesso?A che gioco stiamo giocando?

Scismaall’Inps?

Giuseppe Micali

Riceviamo e pubblichiamo

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

“Chimaera monstrosa” Un pesce tra mitologia e scienza

Chimera (esemplare maschio)

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Tra le tantissime specie che popolano gli “Abissi” dello Stretto di Messina la“Chimaera monstrosa”, chiamata anche “Re d’aringhe”, rappresenta uno deipesci che meglio incarnano le numerose leggende sulle strane e mostruose

creature che vivono nelle oscure profondità del mare. Il nome di “Chimera”, a causadell’aspetto mostruoso ed orripilante di questo animale, fu ispirato dalla fantastica emostruosa creatura della mitologia greca, dal corpo di capra e dalla coda di serpen-te, uccisa dalle frecce che l’eroe Bellerofonte scagliò dal suo cavallo alato Pegaso edescritta nell’ ”Iliade” di Omero e nell’ ”Eneide di Virgilio. Si tratta di un pesce dalloscheletro cartilagineo, come gli squali e le razze, che appartiene all’Ordine dei“Chimeriformi” e fu descritto per la prima volta da Linneo nel 1758, anche se benconosciuta già da ittiologi come Gesner (1558) e Aldrovandi (1613). I pescatoriMessinesi , attenti osservatori dei pesci dello Stretto di Messina ed ai quali nullasfugge, conoscono molto bene e da tempi molto antichi questo strano animale alquale hanno attribuito il nome dialettale di “pisci surici” o “pisci jatta”, anche se acausa del suo terrificante aspetto e del cattivo gusto delle sue carni non viene maicommercializzato e, pertanto, difficilmente lo troviamo sui banchi di pescheria se nonper essere messo in mostra. Vive generalmente su fondali melmosi, ad una profon-dità di circa 1000 metri, anche se durante la notte sale verso la superficie e si nutre

Chimera ( esemplare femmina)

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di piccoli invertebrati, pesci e crostacei. Il corpo, compresso lateralmente, si presen-ta liscio e allungato, può misurare oltre un metro di lunghezza e termina con unalunga, filiforme e caratteristica coda. La testa è di forma piramidale, gli occhi sonograndi e sporgenti ed il muso, molle e compresso, possiede una bocca piccola condenti uniti a formare delle placche dentarie. Il colore del dorso varia generalmentedal bruno al grigio-argento, mentre il ventre è biancastro. Sulla prima pinna dorsaleil primo raggio è particolarmente robusto, tagliente e seghettato ed i pescatori pre-stano molta attenzione nel maneggiare questo pesce, in quanto la sua puntura pro-voca un forte e violento dolore. Le pinne pettorali e le pelviche sono molto sviluppa-te tanto da permettere all’animale di “camminare” letteralmente sul fondo. Questopesce è presente sia nel mare Ionio che nel Tirreno ed è raro in Adriatico. La suacattura avviene accidentalmente con reti a strascico di profondità. Le femmine sonoovipare e depongono sul fondo delle grosse uova coriacee, di aspetto fusiforme,munite di un prolungamento appuntito, verosimilmente necessario a conficcarle

Chimera (particolare della testa) Chimera (Il raggio pinna dors

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nella melma del fondo. I maschi, molto più rari delle femmine, presentano sulla partesuperiore del capo un’appendice chiamata “clasper”, armata di numerosi uncini,che normalmente è ripiegata all’interno di un solco della fronte. Inoltre, i due organicopulatori sono associati alle due pinne pelviche nella cui parte anteriore si trova-no anche due tasche cutanee dalle quali possono fuoriuscire, quando necessario,delle lamine cartilaginee munite di spine . Si ipotizza che questi particolari organi ser-vano al maschio per trattenere la femmina durante la fase di accoppiamento.Sembra che in passato dal fegato della Chimera si ricavava un olio utilizzato comecombustibile ma dal pessimo odore. Questo pesce conosciuto generalmente per il suo aspetto mostruoso ed orripilante,che tanto ha alimentato la fantasia degli scrittori, affascina gli studiosi per la suapeculiare struttura corporea e per le sue incredibili capacità di adattamento in unambiente estremo, come quello delle grandi profondità del mare, dove le condizio-ni di vita e soprattutto la riproduzione sono veramente difficili.

sale) Chimera (particolare del clasper)

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Chimera (particolare delle pinne pettorali e pelviche)

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CulturaCultura

Si respira profumo di cultura nell’ampio Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni conl’originale mostra bibliografica“Pascoli e Messina” incentrata sulla figura del poetaGiovanni Pascoli, inaugurata sabato scorso dall’avvocato Anna Maria Tripodo, vice-

segretario generale della Provincia Regionale nonché dirigente alle Politiche Culturali. Finoal 07 dicembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, sei pregiate teche in legno – rese dispo-nibili dalla Biblioteca Regionale Universitaria di Messina - custodiranno rare opere lettera-rie del poeta decadentista ed antichi giornali del tempo relativi alla produzione del lettera-rio per dar l’opportunità al pubblico di ammirarne l’unicità.L’innovativa manifestazione culturale - promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali edalla Biblioteca Provinciale “Giovanni Pascoli” in collaborazione con il Dipartimento diCiviltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina, la Biblioteca RegionaleUniversitaria “Giacomo Longo” e la Comunale “Tommaso Cannizzaro” - intende celebrareil centenario della morte del poeta (1812-2012) - afferma l’avvocato Anna Maria Tripodo - ,rivalutando il patrimonio culturale locale edito dal letterario nel periodo del suo soggiornonella città in riva allo stretto (1897-1903) ed esaltando in contemporanea la BibliotecaProvinciale “Pascoli” inaugurata nel corso di quest’anno. “Giovanni Pascoli trascorse alcu-ni anni a Messina e la recente intestazione della Biblioteca Provinciale a lui dedicata – pro-segue l’avvocato Tripodo - si configura come un doveroso tributo al famoso poeta che inquegli anni contribuì al fiorire della cultura locale”. Un patrimonio librario che ammonta a circa una cinquantina di volumi in esposizione nel-l’ampio salone, proveniente dalla collaborazione tra le tre biblioteche aderenti al progetto;infatti, “Pascoli e Messina” inaugura la prima forma di collaborazione tra le varie bibliote-che esistenti sul territorio: ben tre enti (la provinciale “Pascoli”, la Regionale Universitaria

Alla Provincia le Celebrazioni Pascoliane: in esposizio

“Pascoli e Messina”: sinergia tra le Bibliote

foto Peppe Saya

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“Longo” e la Comunale “Cannizzaro”) hanno messo a disposizione il proprio patrimoniobibliotecario - precisa Luciana Restifo, Funzionario della Biblioteca Provinciale nonchémembro del Comitato per le celebrazioni pascoliane – per l’ottima riuscita dell’evento. Diversi i volumi degni di nota grazie ai quali si evince il rapporto di commistione tra il poetae la città di Messina:“Minerva oscura” costituisce la prima opera della trilogia scritta aMessina, così come la poesia “la quercia caduta” testimonia la fruttuosa produzione poeti-ca di Pascoli in città; “L’isola dei poeti”, invece, rappresenta un inno all’isola sicula per letoccanti poesie in essa contenute, mentre “La Purificazione” figura come l’unico esempiodi poesia religiosa rintracciabile nella produzione dell’autore. La mattinata culturale è stata animata dall’intermezzo musicale del Coro di Voci Bianchedegli studenti della scuola “Giovanni Pascoli”, i quali hanno eseguito “M.Butterfly” diG.Puccini e “A me Missina” di L. Alessandro, ricevendo, infine, gli attestati di partecipazio-ne alla manifestazione. Numerose le iniziative collaterali all’esposizione libraria: sempre nel corso della giornata disabato 1° dicembre i Ciceroni della Scuola media “Pascoli” hanno illustrato al pubblico larassegna cartellonistica allestita per l’occasione coinvolgendo, con la loro spontanea viva-cità, i passanti di Corso Cavour alla visita culturale. Inoltre, nei giorni scorsi ha avuto luogoun full-immersione di tre giorni all’Università degli Studi di Messina con una serie di con-vegni, ad opera di docenti universitari e studiosi, su “Pascoli e le vie della tradizione” dedi-cati alla classicità in Pascoli; pertanto, per l’occasione saranno esposti una serie di volu-metti rarissimi che riguardano la poesia in latino e le pubblicazioni apparse ad Amsterdamdal 1894 in poi, l’album ‘amicorum’, ovvero una raccolta di fotografie relative ai personag-gi più importanti che passarono a Messina nel ‘900,oltre alle lettere del poeta.

ne rari volumi, lettere ed album fotografici

che per il centenario della morte del poeta

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E' stata presentata alla Galleria Kafkart la nuova griffe di bijoux e semipreziosi, ' LeGioie di Klebot' dall'impronta sensuale e luminosa.Sessanta modelli tra collane,bracciali ed anelli caratterizzati da dettagli dalla linea 'young' ( metallo, pietre semi-

preziose e vetri indiani dai colori cuor di zucchero, luce lunare e verde oceano)e linea 'ladydalle tinte color pastello e miele (metallo, perle e swarovsky). La designer Lely Bottaryconosciuta nel mondo dell'arte come pittrice ha debuttato il 4 dicembre con una collezioneoriginale e di stile,quel qualcosa di più e di diverso che ogni donna vuol possedere peravere un oggetto unico e di charme. Hanno indossato 'Le Gioie di Klebot le giovanissimemodelle: Carla Anastasi e Cristiana Giacobbe.

“Le gioie di Klebot”

foto Antonio De Felice

Vittoria Arena

foto Antonio De Felice

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Daniela Bonanzinga, titolare del-l’omonima libreria nella città delloStretto, è stata nominata compo-

nente della commissione, insediatasi neigiorni scorsi a Roma, a titolo gratuito, percurare un progetto pilota di lettura sulterritorio nazionale, che coinvolge tutti isoggetti istituzionali della “filiera” dellibro. Il progetto, denominato “In vitro”,nasce dalla consapevolezza che la per-centuale di lettori in Italia, rispetto a quel-la degli altri paesi d’Europa, è tra le piùbasse: appena l’8% di assidui e il 30% disaltuari, distribuiti a macchia di leopardosul territorio, con preoccupanti marginali-tà nelle aree socio-economiche piùsvantaggiate. La lettura di libri in Italia,dunque, non è “democratica”. E c’è ungap da colmare, come sottolinea ilCentro per il libro e la lettura. “In vitro”rappresenta un primo passo per unarivoluzione nell’educare alla lettura. Simuove nell’ambito di un programma piùampio a favore della cultura e dello spet-tacolo, previsto con decreto interministe-riale dei Beni culturali e delleInfrastrutture. Il progetto, nella sua faseiniziale, avrà la durata di tre anni. Partiràa livello sperimentale in sei provincescelte come campione (Siracusa, Lecce,Terni, Nuoro, Ravenna, Biella). Si avvarrà di un finanziamento di 2 milio-ni di euro, provenienti da ARCUS, laSocietà per lo sviluppo dell’arte, dellacultura e dello spettacolo, una “costola”del Ministero dei Beni culturali e di uncofinanziamento delle sei Provinceregionali, che promuoveranno un “patto

locale per la lettura” con un investimentocomplessivo di 900.000 euro. Gli utenti-lettori saranno bambini e ragazzi da zeroa diciotto anni. Una popolazione, quindi,prescolare e scolare. “Si tratta di un pro-getto – spiega Daniela Bonanzinga -assolutamente innovativo e all’avan-guardia, che potrà diventare un formatesportabile in tutto il paese. Prevede ladistribuzione gratuita di libri, attraversogli ambulatori dei pediatri e i presidi sani-tari per le vaccinazioni. Varie iniziative dilaboratori e incontri, per promuovere lalettura sin dai primi anni di età. La letturarappresenta un bene comune, una risor-sa strategica sulla quale investire anchea medio e lungo termine per la crescitadell’individuo e della società”. Nel 2010 èstato attribuito a Daniela Bonanzinga, ilprestigioso riconoscimento nazionalealla memoria di Luciano e Silvana Mauri,storici editori, fondatori e promotoridell’UEM, la scuola per librai.

La messinese Daniela Bonanzingain un progetto nazionale di lettura

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“Doppio Riflesso”

Venerdì 07 dicembre alle ore 18,00, al Palazzo della Cultura, laLibreria Bonanzinga presenta il libro di Michele Ainis “DoppioRiflesso” Rizzoli edizioni.

L’autore, messinese di nascita e docente all’università diRoma Tre, è tra i più noti costituzionalisti italiani. Scrive sul“Corriere della Sera” e su “l’Espresso”. Ha pubblicato una ven-tina di saggi su temi politici e istituzionali (da ultimo L’assedio,2011). Questo è il suo primo romanzo.Un giallo esistenziale, restituito con una scrittura limpida e pre-ziosa. Una storia che si rifrange come in uno specchio nel rove-scio di ciò che appare a prima vista. E infine una vertigine, unadiscesa inesorabile verso le questioni più profonde del vivere.

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SpettacoliSpettacoli

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Natale 2012Fede Arte MusicaVenerdì 30 novembre, nel salone di rappresentanza del PalazzoArcivescovile, l’Arcivescovo Calogero La Piana ha presentatoalla stampa, la nona edizione di Fede Arte Musica Natale 2012dal tema "Sorge la stella. S'apre il cammino". Il cartellone degli eventi, ricco come al solito, nonostante ilmomento di crisi che stiamo attraversando, vede la presenza diartisti prestigiosi e di momenti culturali e di riflessione chesaranno realizzati nella Basilica Cattedrale e nella chiesa S.Maria all’Arcivescovado.

foto Peppe Saya

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“Aggiungi un posto a tavola”, questo il nome dell´iniziativa pro padri rogazionisti, che in questo periodo di crisi assume un sig ammirare un presepe animato in ceramica di Caltagirone di 55 artistica di Michele Savatteri. In questo momento il gemello di 7

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omossa dall´associazione padre Annibale Maria di Francia e dai gnificato particolare. Nel santuario di Cristo Re è possibile

mq, realizzato dall´artista Salvatore Milazzo con la direzione 72 mq è in mostra a Notre-Dame de Paris. servizio di Peppe Saya

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Il quadro documentario che Luca premette al rac-conto della predicazione di Giovanni ha un dupli-ce valore. Anzitutto un valore teologico: serve afar capire che Gesù non è un mito, cioè un’imma-gine creata dal sentimento religioso di una parti-colare civiltà, ma un personaggio concreto, lega-to a precise coordinate storico-geografiche per-ché di lui si conosce il tempo, l’ambiente, la cultu-ra in cui è vissuto. L’inquadramento di Luca svol-ge anche una funzione di ordine morale.Qui sono ricordati i grandi di quel tempo, ma ilvero protagonista della pagina di Luca è un uomoche non abita nelle regge o nelle curie, bensì neldeserto. È facile capire che qui si dispiega tuttal’ironia di Dio per cui i grandi fanno figura di com-parse, mentre Giovanni, l’ultimo venuto tra i pro-feti di Dio, sempre disprezzati e perseguitati,occupa a pieno diritto tutta la scena. Perché ègrande Giovanni?Si potrebbe interpretare la sua personalitàmediante la categoria del bambino. «Chi nonaccoglie il regno di Dio come un bambino, nonentrerà in esso» (Mc 10,15), ha detto Gesù. Tuttii santi rivelano lo spirito d’infanzia evangelico.Giovanni, anche lui, è grande perché interpretaed esprime la figura esemplare del bambino.Il bambino, al suo nascere, è spoglio di tutto.Indifeso, inerme, non ha neppure la parola: è l’in-fante, colui che non parla. Giovanni vive la condi-zione del bambino per il fatto di trovarsi nel deser-to, nel luogo della povertà assoluta, del silenziopiù profondo. Di questo silenzio Giovanni avevaavuto esperienza, in un certo senso, già prima dinascere, quando il padre Zaccaria era stato colpi-to da improvviso mutismo per non aver credutoalla promessa di una prossima, e per lui inspera-ta, paternità. È vero che nel deserto è lui che farisuonare la parola, ma non bisogna dimenticareche questa parola non la possiede da sé, ma gli

Come un bambinonel deserto

Commento al Vangelo

Nell’anno quindicesimo dell’im-pero di Tiberio Cesare, mentrePonzio Pilato era governatoredella Giudea, Erode tetràrcadella Galilea, e Filippo, suo fra-tello, tetràrca dell’Iturèa e dellaTraconìtide, e Lisània tetràrcadell’Abilène, sotto i sommisacerdoti Anna e Càifa, la paroladi Dio venne su Giovanni, figliodi Zaccarìa, nel deserto. Egli percorse tutta la regionedel Giordano, predicando unbattesimo di conversione per ilperdono dei peccati, com’èscritto nel libro degli oracoli delprofeta Isaìa: «Voce di uno che grida neldeserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle saràabbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

(Lc 3, 1-6)

9 Dicembre 2012II domenica di Avvento (C)

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viene data, lo raggiunge, lo conquista. «La parola di Dio scese su Giovanni, figlio diZaccaria, nel deserto », è scritto nel vangelo.Noi, con la nostra presunzione da adulti, crediamo di essere i detentori della parola. Ce neserviamo per la nostra affermazione personale, arriviamo perfino a fare della parola unostrumento di potere e di carriera. Non è forse vero che tra le star del nostro tempo ci sonoi grandi manipolatori della parola, i demagoghi delle grandi platee televisive?Giovanni, la parola, la riceve come un bambino che da questa parola si lascia educare earriva a pronunciarla solo dopo averla fatta risuonare dentro di sé. Giovanni è come unbambino anche perché sembra rivelare nei suoi atteggiamenti come delle movenze didanza e di canto. Non bisogna dimenticare che aveva già imparato a danzare quandoancora nuotava nelle acque materne, il giorno in cui incontrò Gesù portato dal grembo diMaria. «Il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo» (Lc 1,45), confidò Elisabetta aMaria. Qualcosa di quella esultanza è presente in Giovanni quando corre lungo le rive delGiordano, immerge nelle acque quelli che accorrono per il battesimo e grida: «Ogni uomovedrà la salvezza di Dio».In seguito si metterà a fare discorsi articolati, ma ora gli basta gridare la liberazione pro-messa per tutti. L’immagine del bambino viene anche evocata dal battesimo praticato daGiovanni, battesimo «di conversione per il perdono dei peccati». Se la parola «conversio-ne» fa pensare a tutti i discorsi che abbiamo sentito sulla necessità di cambiare vita, laparola «battesimo» introduce invece l’idea di una nuova nascita, di un’immersione dentroacque che non si limitano a purificare, ma che hanno il potere di trasmettere la vita.È vero che sarà soltanto il battesimo di Gesù a operare questa radicale rigenerazione, magià il battesimo di Giovanni vi allude. Si tratta di morire e di rinascere: di morire al proprioorgoglio «adulto» e di nascere nuovamente con l’umiltà del bambino.Non basta dire che bisogna diventare più «morali», che si ha bisogno di «nuovi valori» eche è importante nel frattempo recuperare quelli perduti.Il problema è un altro: non, anzitutto, di morale, ma di una nuova nascita per cui si abban-dona il proprio io presuntuoso, possessivo, esclusivo, centro di tutto, e ci si ritrova, comeun bambino, a invocare e ad accogliere l’amore per poter cantare, come suggerisce ilsalmo responsoriale: «Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia».È l’orgoglio che bisogna abbandonarenelle acque del Giordano. È l’attacca-mento a se stessi. Questo farsi piccolie leggeri è la via privilegiata per cam-minare incontro al Signore che viene.È la via della povertà, del silenzio,della gioia e del pianto, del cuoreaffranto ed esultante. Bisogna diventa-re bambini per accogliere quel bambi-no che viene a noi nel Natale. È quelloche ci insegna Giovanni, un profetabambino che nel deserto si è prepara-to a incontrare Gesù e a trasalire digioia come già un giorno attraverso lamediazione delle due madri.

Il deserto di Giuda

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parole in bluparole in blu

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Credere è una bella cosa, ma mettere in atto le cose in cuisi crede è una prova di forza. Sono molti coloro che parla-no come il fragore del mare, ma la loro vita è poco profon-da e stagnante come una putrida palude. Sono molti coloroche levano il capo al di sopra delle cime delle montagne,ma il loro spirito rimane addormentato nell'oscurità dellecaverne. Cit. Segreti nel cuore, La tempesta

Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono dellaparola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncereb-be una parola più dolce della gioia. Cit. My Birthday, in Prose Poems

CURIOSITà

- Uno dei suoi versi in inglese più notevoli appare in Sabbia e spuma (Sand andFoam, 1926): Half of what I say is meaningless, but I say it so that the other halfmay reach you (Metà di quel che dico non ha senso, ma lo dico perché l'altra metàpossa giungere a te)- Benché la maggior parte delle sue opere sia stata scritta in arabo, la maggioran-za di quelle pubblicate dopo il 1918 fu redatta in lingua inglese.- Molti degli scritti di Gibran hanno per argomento il Cristianesimo, in particola-re il tema dell'amore spirituale. La sua opera poetica si distingue per l'uso di unlinguaggio formale e per osservazioni sui temi della vita mediante termini spiri-

tuali.- L'opera più nota di Gibran è Il Profeta, un volume compostodi 26 saggi poetici pubblicato nel 1923 e tradotto in più di 20lingue.- Gibran morì a New York il 10 aprile 1931 di cirrosi epaticae tubercolosi incipiente a uno dei polmoni. Aveva sempreespresso il desiderio di essere sepolto in Libano, dove la suasalma fu subito trasportata con grandi onori; il desiderio furealizzato appieno nel 1932.- A Dubai nel 1972 è stato emesso un francobollo con la suaeffige

a cura di Sara Ursino

Francobollo stampato a Dubai nel 1972 raffigurante lo scrittore libanese Khalil Gibran

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Gib

ran

Kh

alil

Bsharri, 6 dicembre 1883New York, 10 aprile 1931

La distanza che vi è tra voi e il vicino che non vi èamico è in verità più grande di quella che è tra voie la persona che amate e che vive al di là delle setteterre e dei sette mari. Giacché nel ricordo non visono lontananze; e nell'oblio vi è un abisso che né lavoce né l'occhio potranno mai accorciare. Cit. Il giardino del profeta

Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in veri-tà noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdifoglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di làdella saggezza e, certo, al di là della stoltezza. Cit. Il giardino del profeta

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C’è zucchero e zucchero. Quello che mettia-mo nel caffè e che vediamo con i nostriocchi, e quello nascosto in cibi e bevandeconfezionate, che può essere molto nocivo,proprio perché passa quasi inosservato. Unteam di ricercatori inglesi e statunitensi lan-cia ora l'allarme su uno di questi zuccheri,ampiamente usato nell'industria alimentaree già da tempo al centro di diversi studi: losciroppo di mais. Secondo la ricerca condot-ta dagli scienziati dell'University of SouthernCalifornia e della University of Oxford, gui-dati da Michael I. Goran, direttore delChildhood Obesity Research Center, lo sci-roppo di mais ad alto contenuto di fruttosio(Hfcs), presente in dolciumi, bibite e altri cibiconfezionati, sarebbe correlato a un forteincremento dei malati di diabete di tipo 2:fino al 20% in più nei paesi che lo utilizzanonella propria produzione alimentare rispettoalle nazioni che invece non ne fanno uso.Tra i 42 paesi presi in esame dalla ricerca,al primo posto, con il più elevato consumopro capite di Hfcs, svettano gli Stati Uniti (25kg all’anno), seguiti subito dopodall’Ungheria, con un tasso annuo di 16 kgpro capite. Germania, Polonia, Grecia,Portogallo, Egitto, Finlandia e Serbia sonoinvece i paesi con il consumo più basso.Bene anche l’Italia che insieme conAustralia, Cina, Danimarca, Francia, India,Irlanda, Svezia, Regno Unito e Uruguay siposiziona intorno agli 0,5 kg all'anno procapite.Gli scienziati hanno quindi cercato di estra-polare dei dati che correlassero i consumi diHfcs all'incidenza di diabete di tipo 2, osser-vando come più è elevata l'assunzione delcomposto più alto è il numero di malati, indi-pendentemente dalla quantità totale di zuc-

cheri assunti e dai livelli di obesità registratinei paesi. In media, spiegano gli scienziati,le nazioni che consumano più Hfcs hannouna prevalenza dell'8% di diabete di tipo 2contro il 6,7% di chi non ne usa, o lo fa inmodo molto moderato. Come spiegano i ricercatori, lo zuccherocomune (saccarosio) contiene in egualmisura glucosio e fruttosio, mentre l’Hfcs èprincipalmente costituito da fruttosio.Questo lo rende più dolce al palato, e rega-la un aspetto, un colore e una doraturamigliori agli alimenti trasformati che lo con-tengono, oltre ad essere più economico.Tutti motivi che ne giustificherebbero appa-rentemente l'utilizzo. L'organismo umano,però, metabolizza in modo diverso glucosioe fruttosio. Quest'ultimo, infatti, viene meta-bolizzato soprattutto nel fegato, dove puòessere facilmente convertito in grasso. Datoquesto che può contribuire a dare una spie-gazione all’aumento dell’insorgenza dellasteatosi epatica non alcolica negli ispanicidegli Stati Uniti e negli abitanti del Messico(tra i principali consumatori di Hfcs.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Diabete, attenti allo sciroppo di mais

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Mangia sanoMangia sano

Spezzatino di carne con cipolle

Ingredienti per 4 persone

• Brodo di carne q.b.

• 800 gr di Carne di vitello

• 2Carote

• 600 gr di Cipolle rosse

• Olio di oliva q.b.

• Pepe q.b.

• 200 ml di passata di Pomodoro

• Sale q.b.

• 1 costa di Sedano

• ½ bicchiere (circa 100 ml)

di Vino rosso

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare lo spezzatino dicarne con cipolle iniziate tritando ilsedano e le carote che servirannocome base per il soffritto. Scaldateuna padella ampia con due cuc-chiai di olio, aggiungete il trito disedano e carote e cuocete il sof-fritto.

Tagliate a fettine sottili anche lecipolle e mettetele da parte.Intanto preparate la carne: tagliatea bocconcini il vitello e quando ilsoffritto sarà pronto aggiungete ipezzetti di carne e fateli rosolare.

Sfumate con il vino rosso eaggiungete le fettine di cipolle.Proseguite la cottura a fuoco lentoaggiungendo a poco a poco ilbrodo di carne,

infine incorporate la passata dipomodoro. La cottura dello spez-zatino richiederà circa 1 ora. Unavolta che il sugo sarà assorbitodalla carne aggiustate di sale epepe. Lo spezzatino di carne ecipolle sarà pronto quando lacarne risulterà tenera e le cipolleben cotte.

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La storica campana del Santuario di Cristo Refoto di Peppe Saya

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Amarcord

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L’ACR Messina batte ilSavoia e allunga

Solo un pari internoper l’ASP Ganzirri

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