il Cittadino n. 164

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 164 anno XII - 11 Giugno 2014 Lavori in corso Messina, decentramento incompiuto

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Lavori in corsoMessina, decentramento incompiuto

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Primo PianoPrimo Piano

Le circoscrizioni, istituite per rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all’amministra-zione del Comune, a Messina si sono rivelate, secondo Cittadinanzattiva, strutture inuti-li. Queste non sarebbero state in grado, infatti, di appropriarsi di tutte le funzioni loro

demandate dalla legge, né di denunciare i disservizi e l’abbando-no in cui versa il territorio di propria competenza. Eppure i citta-dini pagano regolarmente le tasse, e perfino la tanto onerosaTARES. È proprio riguardo quest’ultima Cittadinanzattivaaveva proposto a tutte le se circoscrizioni di adottare una deli-bera che invitasse l’Amministrazione comunale ad abbatternela tariffa del 20%, poiché diversi servizi tassati o non eranostati effettuati nell’anno 2013 o non dovevano rientrare, perlegge, nel Piano Finanziario per l’applicazione della suddettatassa. Le circoscrizioni avevano l’obbligo di esprimere il pro-prio parere sul “Piano Finanziario”, vale a dire “sui criteri gene-rali di realizzazione e gestione dei servizi, in particolare perquanto riguarda la nettezza urbana”, sulle cui spese di gestio-ne sono stabilite le tariffe TARES. Ebbene, nessun consiglio,afferma Cittadinanzattiva, ha espresso parere sul “PianoFinanziario”, né tantomeno ha accolto la delibera proposta.Tutto ciò ha permesso al Capo Dipartimento delle EntrateTributarie dell’Area Finanziaria del comune di scrivere aCittadinazattiva che l’abbattimento della tariffa non si poteva applicareperché “l’eventuale mancato svolgimento del servizio implica l’esistenza di tempestive segna-lazioni.. in merito al servizio non erogato”. È una questione di una gravità estrema. Nessunorgano circoscrizionale, dunque, ha mai fatto presente che le strade NON venivano spazzategiornalmente, NON venivano lavate, i cassonetti NON venivano lavati e NON venivano disin-fettati periodicamente, NON veniva fatta la raccolta differenziata, NON veniva eseguita rego-larmente la pulizia delle spiagge, dei torrenti, dei tombini, dei cimiteri, NON veniva effettuata lamanutenzione del verde pubblico. Questa totale assenza di segnalazioni ha permesso di affer-mare al Capo Dipartimento delle Entrate Tributarie del Comune che non era possibile applica-re alcun abbattimento della TARES.Questo quanto riferitoci da Cittadinazattiva. Per far luce sulla questione e per concedere agli“accusati” sacrosanto diritto di replica abbiamo chiesto alle sei circoscrizioni della città qualefosse la loro opinione in merito, se avessero ricevuto la proposta di Cittadinanzattiva e se siperché non avessero inoltrato alcuna risposta. Abbiamo chiesto loro se sono sempre solerti nel

Cittadinanzattiva

Consigli circoscrizionali a

servizio di Alessia Vanaria

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ssolutamente inefficienti

denunciare eventuali disservizi presenti nell’area di propria pertinenza, siano essi legati omeno ai rifiuti. Li abbiamo invitati, inoltre, visto la gravità delle affermazioni che sono state fatte,a riflettere sul proprio ruolo oggi in città, se sono state in grado o meno di appropriarsi di tuttele funzioni che la legge attribuisce loro, e di adempiervi al meglio.

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Il presidente della I circoscrizione Vincenzo Messina ci hariferito che il consiglio, sin dal suo insediamento avvenuto il4 luglio 2013, ha inviato puntualmente tutte le segnalazioni

di disservizio nella raccolta dei rifiuti e nella pulizia, alla socie-tà che si occupa di ciò in città vale a dire a Messinambiente.Per quanto concerne la differenziata sono stati fatti, nell’arcodi pochi mesi, due incontri con i vertici aziendali, purtroppo,però, senza alcun riscontro.In merito, poi, alla delibera inviata da Cittadinanzattiva il con-siglio ha scelto di astenersi, dal momento che non ne condivi-deva alcuni punti. È chiaro, però, che il parere di un solo orga-no circoscrizionale non è vincolante. Alla luce di tutto ciò il pre-sidente Messina crede che la sua circoscrizione non abbianulla da rimproverarsi nel compito istituzionale che svolge aservizio dei concittadini. Per l’anno in corso, addirittura, è statainviata in media una nota a settimana di contestazione per lamancata raccolta.

I Circoscrizione

Dalla II circoscrizione ci dicono di non aver ricevuto daparte di Cittadinanzattiva alcuna delibera che invitava apromuovere un abbattimento del 20% della tariffa

TARES. Inoltre le dichiarazioni del Capo Dipartimento delleEntrate Tributarie del Comune di Messina sono da considerar-si gravissime, come ha sottolineato il consigliere RosarioSantoro. Quest’ultimo insieme ai suoi colleghi consiglieri hainviato, dal momento in cui si è insediato il consiglio, centina-ia di fax con segnalazioni di inconvenienti vari relativi a man-cati spazzamenti, alla pulizia dei torrenti, delle spiagge e deitombini. Il consiglio per di più ha stilato un cronoprogramma inmerito alle operazioni di scerbatura, potatura, di abbattimentodegli alberi a rischio schianto, tutti interventi che era necessa-rio effettuare nel territorio della suddetta circoscrizione. Per quanto concerne il ruolo delle circoscrizioni il consigliereSantoro ritiene che esse siano utilissime, poiché sono l’inter-faccia tra i cittadini, le problematiche esistenti nella zona el’amministrazione. Purtroppo deve riconoscere, però, che nonsempre sono state in grado di appropriarsi di tutte le funzioni

II Circoscrizione

Vincenzo Messinapresidente I circoscrizione

Antonino Zullopresidente II circoscrizione

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attribuite loro dalla legge, poiché, talvolta, da parte di alcuni Presidenti e Consiglieri non c’èstata la volontà politica di imporsi come previsto dalla legge, dai regolamenti comunali e circo-scrizionali nell’applicazione delle normative vigenti. Da questo punto di vista Santoro si trova,dunque, in parte d’accordo con quanto dichiarato da Cittadinanzattiva. In futuro il ruolo delle Municipalità nell'ambito delle aree metropolitane dovrà essere, come sot-tolinea Santoro, quello non solo di decentramento delle funzioni delegate, ma dovrà prevede-re tutta una serie di servizi per i cittadini. Necessaria risulta essere, inoltre, l'assegnazione dipersonale tecnico adeguato e delle giuste risorse finanziare, come previsto dalla normativaregionale che prevede che i comuni in cui sono presenti i quartieri debbano assegnare il 30%del bilancio comunale. Il ruolo della circoscrizione è propositivo ma dovrà diventare anche deli-berativo, al momento si può dire solo che i consiglieri si dedicano con passione al loro istitu-zionale.

Dalla III circoscrizione ci dicono di aver presentatonumerose proposte per migliorare o avviare del tuttoalcuni servizi, ma anche altrettante segnalazioni di dis-

servizi agli enti di competenza. Il consigliere Nunzio Signorinoha inviato, ad esempio, una richiesta per avviare il porta aporta nel villaggio di Camaro, sia nelle zone dove l'auto com-pattatore non riesce ad entrare e sia in quelle sprovviste dicassonetto, vale a dire nel centro storico e nelle aree limitrofe.Si è proposto, inoltre, di creare un’isola ecologica per ogni vil-laggio per permettere gli anziani di effettuare la differenziatasenza alcuna difficoltà. A tutte queste proposte fanno da con-traltare una serie di segnalazioni inviate per denunciare gravidisservizi. Si è segnalato, ad esempio, che il servizio di scer-batura e potatura degli alberi nell’area di pertinenza della cir-coscrizione è inesistente. A tal proposito il consigliereSignorino, ci ha riferito di stare procedendo alla riduzione dellabolletta perché distanti dal cassonetto fino a 600 metri comeprevede la delibera comunale ma, poco dopo, è venuto asapere che si ha l'intenzione di deliberare a 900 metri.Signorino ha segnalato anche la mancanza dell'operatoreecologico a Camaro Superiore, che quando presente si dedi-ca solo alla zona centrale del villaggio trascurando le viuzze ei vicoli. Numerose proposte, numerose denunce di disserviziche non possono far pensare ad un’inattività del consiglio cir-coscrizionale. In merito al ruolo delle circoscrizioni, è bene sottolineare cheesso è sicuramente propositivo e non decisionale. Talvolta, ci

III Circoscrizione

Natale Cucèpresidente III circoscrizione

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informa il consigliere Signorino, molte delibere e proposte che partono dai consiglieri non rice-vono alcuna risposta da parte degli uffici destinatari, non si riesce a comprendere neanche seesse siano fattibili o meno. È necessario lavorare in sinergia con le circoscrizioni cosi da cam-minare di pari passo. Cittadinanzattiva dovrebbe, secondo Signorino, interpellare il sindaco egli assessori che hanno il potere in mano. È facile prendersela con le circoscrizioni, piccole isti-tuzioni che fanno comodo per accumulare tutte le critiche dei cittadini. Considerato lo stato deifatti il consigliere Signorino propone, dunque, di eliminare l'istituzione degli assessori e darepiù poteri alle circoscrizioni.

Il presidente della IV circoscrizione Francesco PalanoQuero ci ha riferito che il consiglio, sin da quando egli ne èalla direzione, si è voluto contraddistinguere sempre come

luogo di ascolto, di confronto tra tutti gli “attori” in campo, isti-tuzionali, sociali, economici ecc. È possibile che, talvolta, nonsi è riusciti in questo intento, ma è ovvio che su temi ritenuti diinteresse pubblico, come la TARES, il Consiglio ha assuntosempre posizioni qualificate, magari non condivisibili, maassunte dopo aver condotto un lavoro propedeutico di audizio-ni, ricerca ed approfondimento. Per tutte queste ragioni il presidente Quero considera la pole-mica sollevata da Cittadinanzattiva assolutamente sterile, inu-tile ed ingiusta, anche perché è il Consiglio comunale, in mate-ria di regolamenti, ad avere l’ultima parola. Quero ci ha infor-mato, inoltre, del fatto che Cittadinanzattiva è stata ricevuta incommissione nei mesi scorsi, nei primi mesi del 2014, quindia regolamento TARES approvato, e certamente dopo l’espres-sione del parere del Consiglio della IV Circoscrizione.Certamente, sottolinea il presidente, dispiace che quanto siastato detto negli ultimi giorni non lo si sia rilevato in quell’occa-sione, essendo stati informati in quella seduta, i rappresentan-ti dell'associazione, delle proposte elaborate dal Consiglio inmerito al Regolamento TARES. Si è trattato sicuramente,secondo Quero, di una semplice dimenticanza e ci sarannosicuramente in futuro altre occasioni di confronto. Proprio inquella seduta di consiglio, è bene sottolineare per dovere dicronaca, è stato approvato un maxiemendamento che preve-deva diverse riduzioni della onerosa tassa sui rifiuti, che sefossero state tenute in debito conto dal comune avrebberopotuto evitare, probabilmente, le proteste attuate a dicembre

IV Circoscrizione

Francesco Palano Queropresidente IV circoscrizione

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dalla cittadinanza, e far risparmiare, nei limite del possibile, sul costo della tariffa. Per quanto concerne le segnalazioni di eventuali disservizi, queste sono all’ordine del giorno.Dalla IV circoscrizione, nello specifico, ne vengono inviate centinaia ogni mese, ma non tutte,purtroppo hanno esito positivo e/o una risposta immediata. Non si può asserire in alcun modo,dunque, che non si segnalino disservizi o problemi vari. Il presidente Quero condivide parzial-mente, invece, la posizione di Cittadinanzattiva relativa ai poteri e alle funzioni direttamenteascrivibili alle circoscrizioni. In queste settore, se pur alcuni passi sono stati fatti, c’è ancoramolto da fare. Alcuni servizi, in particolare le manutenzioni, potrebbero migliorare con unagestione diretta delle circoscrizioni, dal momento che le priorità di intervento sarebbero pro-grammate in maniera ottimale, seguendo davvero logiche prioritarie e non arbitrarie o peggioclientelari, per una maggiore efficacia, efficienza e minori costi per l'amministrazione. Senzadubbio, però, bisogna riconoscere che oggi le circoscrizioni a Messina sono diventate centri dielaborazione di proposte e di democrazia partecipata, rendendo protagonista il cittadino delledecisioni che lo riguarderanno. Nonostante tutto, è pur vero, come sottolinea Quero, che lanormativa di riferimento è da riformare, semplificandola e rendendola realmente efficace, pre-vedendo sistemi sanzionatori nei confronti dei comuni inadempienti. A tal fine, in questi annisono tanti gli atti deliberativi di indirizzo con cui si sono proposti alla deputazione e alla Giuntaregionale gli indirizzi da seguire, con risultati positivi parziali. L'elezione diretta del Presidentedi Circoscrizione è da considerarsi uno di questi parziali successi, condiviso tra tutte le circo-scrizione messinesi e con il Coordinamento delle Circoscrizioni di Catania, Messina e PAlermo.Nello specifico, nell’ambito del nostro comune, con l'Amministrazione Buzzanca, si era concor-dato, in maniera compromissoria, di adottare un indirizzo per il quale il 30% delle manutenzio-ni sarebbe stato delegato alle circoscrizioni, ma poi non se ne è fatto nulla. Con questa ammi-nistrazione, ci informa Quero si è stabilito di riscrivere il regolamento per il decentramento erenderlo esecutivo, trasferendo effettivamente quei servizi che saranno in esso contenuti.Spetterà, poi, al consiglio comunale esprimersi in merito.

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La V circoscrizione ha espresso, non meno delle altre, un’opi-nione chiara e definita sulla polemica suscitata daCittadinanzattiva. Il vice presidente Franco Laimo ha eviden-ziato come le circoscrizioni abbiano un ruolo fondamentale sultessuto del territorio del comune di Messina poiché i consiglie-ri lavorano in maniera operativa sul campo ed hanno un con-tatto diretto sia con il territorio che con i cittadini. Pertanto laproposta di Cittadinanzattiva in merito alla tariffa TARES,appare al vice presidente Laimo addirittura anacronistica, poi-ché dalla quinta circoscrizione era già stato espresso il pareresulla famosa tassa, ed era stato dato parere favorevole met-tendo nelle more tutta una serie di scontistiche che occorrevainserire per le fasce più deboli e cercando di abbassare ancordi più le aliquote mantenendole ad un livello più basso.Nonostante tutto dalla suddetta circoscrizione ci informano diaver letto e discusso la lettera inviata da Cittadinanzattiva e diaver anche risposto. Non si può accusare neanche di inattivi-tà il consiglio di circoscrizione, dal momento che continuamen-te vengono inviate segnalazioni di disservizi. È stata sempresegnalata, ad esempio, la mancata pulizia dei tombini, dei tor-renti, delle strade, dei marciapiedi, le mancate scerbatura epotature e quant'altro inerente alla pulizia della nostra città enello specifico, ovviamente dell’area della quinta circoscrizio-ne. Il vice presidente Laimo si mostra, inoltre, sensibilmentesolidale con le altre circoscrizioni, dal momento che ritiene chetutte svolgano con merito ed onore il loro dovere, purtroppo ingiunta ed in consiglio comunale non sempre sono al correntedi quali sono pareri obbligatori ma non vincolanti e purtropponon vengono mai considerati.Il vice presidente Laimo, inoltre, senza voler muovere alcunacritica nei confronti di Cittadinanzattiva, poiché essa è effetti-vamente interessata ai problemi della nostra città, la invita adorganizzare degli incontri con le circoscrizioni affinché sipossa lavorare assieme sui problemi di Messina ed essere alcorrente delle attività che quotidianamente vengono svolte daconsiglieri e consiglio di circoscrizione.

V Circoscrizione

Santino Morabitopresidente V circoscrizione

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La situazione che ci viene segnalata nella VI circoscrizionenon è delle più rosee, al contrario è propria di una realtà in cuigiornalmente si è costretti a segnalare nuovi disservizi. I vil-laggi periferici, infatti, come spesso ha sottolineato il consiglie-re Mario Biancuzzo, non godono dell’attenzione dell’ammini-strazione comunale, che è rivolta sempre all’area del centrocittadino. I consiglieri della VI circoscrizione, come ci riferiscela vice presidente Giusy Feminò, si trovano a battersi quotidia-namente anche perché sia effettuata una semplice scerbatu-ra. Senza dubbio da un movimento politico che diceva in cam-pagna elettorale di voler partire dal “basso”, ci si sarebbeaspettati di più, e soprattutto un maggior raccordo con le cir-coscrizioni, punto di riferimento fondamentale per i cittadini. Aoggi, però, non è cambiato nulla. Si parlava, ad esempio, diavviare la raccolta differenziata porta a porta nella suddettacircoscrizione, ma nulla di concreto è stato ancora realizzato.Questa è solo una piccola prova della mancanza di comunica-zione tra amministrazione e sesta circoscrizione, che sembraessere abbandonata a sé stessa. Per quanto riguarda i poteri effettivi delle circoscrizioni, anchela vicepresidente Feminò si trova d’accordo con quanto soste-nuto da Cittadinanzattiva. Fino ad oggi il cosiddetto PEG ( pro-gramma esecutivo di gestione) non è stato mai realizzato. Ildecentramento sembra essere molto lontano dall’attuarsi con-cretamente nella realtà messinese. Molte le parole pronuncia-te ma pochi i fatti realizzati da un’amministrazione, che dove-va segnare un nuovo inizio ma che in verità, fino a questomomento, si mostra in linea con quelle precedenti.

VI Circoscrizione

Orazio Laganàpresidente VI circoscrizione

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Dopo aver raccolto ed analizzato i pareri delle diverse circoscrizioni in merito alla polemica in o nire il primo punto della polemica, tutte le circoscrizioni difendono con fermezza il proprio op alcuni servizi che in città lasciano a desiderare. È anche in merito alla tariffa TARES da più p

e alleviare le difficoltà economiche dei cittadini. Nessuna di queste, però, è stata ascoltata. Si spera, esosa tassa praticando la raccolta differenziata, e gettando i rifiuti nelle diverse isole ecologiche loc cordi. Tutte le circoscrizioni affermano di non aver i poteri che spetterebbero loro per legge, di aver giustamente considerate in consiglio comunale. Auspicano, inoltre, che in futuro si instauri un maggio strativo. Forse, la polemica suscitata da Cittadinazattiva può divenire un invito perché tutto ciò si rea

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oggetto è possibile evidenziare delle linee condivise. Per quanto concerne quello che potremmo defi- erato e non mancano nell’inviare segnalazioni di disservizi o nel fare nuove proposte per migliorare

parti ci giunge voce di proposte che erano state avanzate per diminuirne, per quanto possibile i costi almeno, che si informino adeguatamente i cittadini su quale sia il risparmio che si possa avere sulla

alizzate in città. Per quanto concerne il secondo punto della polemica si levano voci altrettanto con- un ruolo propositivo ma non decisionale. Desidererebbero che le loro proposte venissero ascoltate,

ore dialogo con l’amministrazione e che si attui concretamente nella realtà il decentramento ammini- alizzi.

di Alessia Vanaria

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44-45 CittàCronache urbane

36-37 Dietro le quinte

numero 164 anno XI 11 Giugno 2014

Attualità

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Sommario

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40 SettegiorniCronaca della settimana

Cultura64-71

Le rubriche

La corazzataPotemkin

72-73

Da Beethoven a Kurt Cobain

74-76

Parole in blu77-78

Provincia46-51

Mangiare Sano78-79

Sicilia52-55

In&Out38-39

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Marilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Marina Pagano, Alessia Vanaria

RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Saccà

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Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

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di Michele Giunta

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SICILIA

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SICILIA 'A. MIRRI' DIPALERMOSelezioni per l'assegnazione di tre borse di studio riservate a laureati in scienzebiologiche e sette borse di studio riservate a laureati in medicina veterinaria.

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SICILIA 'A. MIRRI' DIPALERMOSelezione pubblica per l'assegnazione di due borse di studio riservate a tecnicidi laboratorio biomedico e una borsa di studio riservata a perito chimico.

REGIONE SICILIASelezione per il conferimento di due contratti di collaborazione coordinata e con-tinuativa per laureati in medicina e chirurgia nell’ambito del “Progetto a supportodei percorsi di autorizzazione e accreditamento dei servizi trasfusionali e delleunità di raccolta del sangue e degli emocomponenti”.

UNIVERSITA' DI MESSINAProcedure di valutazione comparativa per la stipula di diciotto contratti «senior»di diritto privato per ricercatore, a tempo determinato e regime di impegno atempo pieno.

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO PER L'AMBIENTEMARINO COSTIEROSelezione pubblica a 17 borse di studio per laureati per ricerche nel campo del-l'area scientifica «Ambiente» da usufruirsi presso l'Unita' organizzativa di suppor-to di Capo Granitola - Campobello di Mazara.

Annunci utili a cura di Pippo Previti

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UNIVERSITA' DI CATANIAAvviso relativo alla indizione di selezioni pubbliche a posto di ricercatore univer-sitario a tempo determinato.

UNIVERSITA' DI CATANIAAvviso relativo alla indizione di selezioni pubbliche a posto di ricercatore univer-sitario a tempo determinato.

REGIONE SICILIAIstituzione elenco regionale dei tutor d’aula da nominare all’interno dei corsi diformazione specifica in medicina generale

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DIPALERMOSelezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione di una graduatoriariguardante l'attribuzione di incarichi per eventuali supplenze, sostituzioni o asse-gnazioni temporanee di personale dirigente medico, nella disciplina di neurochi-rurgia, da assumere con contratto a tempo pieno e determinato in ragione delladurata prevista per il rimpiazzo, per l'avvicendamento o per le assegnazioni tem-poranee di personale medico in servizio.

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO ''P. GIACCONE'' DIPALERMOConcorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di una borsa di studio,della durata annuale, eventualmente rinnovabile, per laureato in medicina e chi-rurgia, specialista in igiene, epidemiologia e sanita' pubblica.

ISTITUZIONE PUBBLICA DI ASSISTENZA E BENEFICENZA M. A. INFRANCA- SAN GIACOMOConcorso per titoli a n. 1 posto di collaboratore amministrativo

11 giugno 2014

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AMessina, la mattina del 9 giugno presso la Caserma “A. Bonsignore” sede dei ComandiInterregionale “Culqualber” e Provinciale, si è celebrato il Bicentenario della Fondazionedell’Arma dei Carabinieri.

Il Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Umberto Pinotti, ha commemoratola ricorrenza nel corso di una sobria cerimonia alla presenza delle più alte cariche istituzionalicivili, militari e religiose, di rappresentanze dei Carabinieri dell’organizzazione territoriale e spe-ciale, di commilitoni in congedo della locale Associazione Nazionale Carabinieri con Labaro,dei delegati della Rappresentanza militare e del personale civile del Ministero della Difesa.Alla ricorrenza hanno preso parte anche i familiari dei Carabinieri “Vittime del Dovere” ed i gio-vani assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari ArmaCarabinieri).

Bicentenario della Fondazio

AttualitàAttualità

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ne dell’Arma dei CarabinieriPrima della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno delComandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, sono stati resi gli onori ai Caduti, con la depo-sizione di una corona d’alloro al monumento sito nel giardino.A seguire, ha preso la parola il Generale di Corpo d’Armata Umberto Pinotti che, usando laparola “Carabinieri” come acronimo, ha richiamato i valori ed i principi ai quali deve essereimprontato l’agire degli uomini dell’Arma, al servizio delle collettività in cui operano.Subito dopo il Generale Pinotti ha consegnato due Medaglie d’Argento al Valore dell’Arma e 4Encomi a militari delle Regioni Calabria e Sicilia, che hanno ricevuto le ricompense attorniatidai loro familiari.Dopo la lettura della “Preghiera del Carabiniere”, gli onori finali hanno concluso la cerimonia.

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Medaglia d’argento al Valordell’Arma dei Carabinieri

concessa aBrigadiere Capo Giuseppe

EMMANUELLO

Medaglia d’argento alMerito dell’Arma dei

Carabinieri concessa aAppuntato Scelto Nicolò

Salvatore FAE

Encomio Solenne delComandante Generale

(come prima attestazione dimerito), concesso a

Maresciallo Aiutante s. UPSFrancesco LO MASCOLO

Encomio Solenne delComandante Generale

(come prima attestazione dimerito), concesso a

Brigadiere Roberto ROSSI

Encomio Semplice delComandante Interregionale,

concesso a:Appuntato Antonio NEGRO

Carabiniere Scelto BenedettaValentina MARINO

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Il generale di Divisione Luciano Portolano,nato ad Agrigento nel 1960, è stato insigni-to oggi della “Legion of Merit” per il suo

operato quale Comandante del RegionalCommand West della missione ISAF da set-tembre 2011 a marzo 2012. L’alta onorificen-za è stata consegnata, a nome del Presidentedegli Stati Uniti d’America, dal Generale JohnR. Allen, già Comandante di ISAF e attualeRappresentante del Governo degli Stati Unitiper il Medio Oriente alla presenza del Capo diStato Maggiore dell’Esercito GeneraleClaudio Graziano.“Il servizio eccezionalmente meritorio e lasuperba leadership del Generale Portolano” -si legge nella motivazione – “hanno avuto unimpatto estremamente positivo sulla missionedella coalizione e sulla popolazione afgana.

Le operazioni pianificate ed eseguite sotto ilsuo Comando hanno contribuito ad accresce-re sensibilmente la sicurezza e a incrementa-re il numero degli ex insorti reintegrati nelleistituzioni locali della Repubblica Islamicadell’Afghanistan. Lo stile di Comando delGenerale Portolano, inoltre, ha facilitato lacreazione di uno stretto rapporto di collabora-zione con le Forze di Sicurezza Afgane.L'eccezionale capacità di Comando e l'iniziati-va, dimostrate dal Generale Portolano, testi-moniano la sua grande autorevolezza e con-tribuiscono a rafforzare il prestigiodell'Esercito Italiano e dell'intero Paese”. La Legion of Merit è un’onorificenza istituitadal presidente Roosevelt nel 1942 e puòessere concessa ai membri dell'Esercito ame-ricano e delle Nazioni alleate.

Esercito

Il presidente Obama decora il generale Portolano

Il generale Portolano Comandante di RC West insieme al Generale Generale Allen Comandante di ISAF

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Immigrazione: quasi 600 soldatidell’Esercito impiegati nei centri di acco-glienza in Calabria e Sicilia. Ha raggiunto

quasi le 600 unità l’impegno dell’Esercito pergarantire la sicurezza nei centri per immigratidella Calabria e della Sicilia. L’Esercito è inol-tre impiegato in altri centri accoglienza in tuttaItalia.Nei centri di Calabria e Sicilia vigilatidall’Esercito sono presenti attualmente oltre6000 immigrati. L’Esercito Italiano è impiega-to, in queste regioni, nei Centri di accoglien-za per richiedenti asilo (CARA), Centri di iden-tificazione ed espulsione (CIE) Centri di acco-glienza (CDA) oltreché nel Centro di Soccorsoe Prima Accoglienza (CSPA) di Lampedusa,dove da ottobre scorso prestano servizio duemilitari italiani di origine africana che parlanole lingue dei migranti e che assolvono, oltre aicompiti di sicurezza, anche attività di media-zione culturale per meglio comprendere leprime necessità di chi giunge nel nostroPaese. In particolare l’Esercito è presente con

quasi 140 unità al CARA di Crotone ( oltre1300 migranti ospiti), 145 al CARA di Mineo(CT) che ospita 3800 migranti, 100 aLampedusa. 100 nei tre centri (CDA, CIE eCARA) di Pian del Lago (CL) e 85 al CARA diSalina Grande (TP).A Mineo l’Esercito effettua anche, con 45 mili-tari e diversi veicoli, il pattugliamento dellestrade utilizzate dagli ospiti del centro che col-legano il CARA con il Paese, al fine di garan-tire la sicurezza dei centro e delle zone limitro-fe. Il contributo dell’Esercito avviene nel con-testo dell’Operazione Strade Sicure, che dal 4agosto 2008 vede oltre 4000 uomini e donnedella Forza Armata affiancati alle Forze del-l’ordine nel pattugliamento delle strade piùisolate, delle stazioni ferroviarie, di obiettivisensibili e dei centri per immigrati.L’Operazione condotta dall’Esercito ad oggiha dato risultati importanti, con 14410 arresti,7674 fermi, 9340 denunce e con il sequestrodi 616 armi, 12000 veicoli e più di 2 tonnella-te di droga.

570 militari dell'Esercito impiegati nei centri di Calabria e Sicilia

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Il prossimo 21 giugno, a circa mezzo miglio dallacosta nelle acque antistanti l’abitato di SantaMarina Salina, l’apneista piemontese Davide

Carrera tenterà di stabilire il nuovo record delmondo di apnea in assetto costante, omologatoCMAS ( Confederazione Mondiale AttivitàSubacquee riconosciuta dal Coni ), attaccando laprofondità di 93 mt toccata nel settembre del 2012nelle acque di Soverato, in Calabria, dall’atletaHomar Leuci. Alla complessa organizzazione stannocollaborando l’Associazione “Mare Salina”, formatada alcuni imprenditori di Santa Marina Salina e pro-motrice dell’evento, la Delegazione di SpiaggiaSalina/Guardia Costiera ed il Comune.Già assistente del pluridecorato campione di apneaUmberto Pellizzari, Carrera tenterà di raggiungere laprofondità record utilizzando la sola forza dellegambe ( supportato da una monopinna ), per poirisalire in superficie allo stesso modo, senza potertoccare il cavo di discesa.Non si tratta della prima impresa della carriera del-l’atleta nato a Torino che già nel 1996, a 20 anni,vince a Nizza il primo campionato del mondo diapnea a squadre con la nazionale italiana, ripetendo-si poi nel 2001. Nello stesso anno, nelle acque diCapri, stabilisce anche il record mondiale di immer-sione libera toccando la profondità di -91 mt.Dopo alcuni anni dedicati all’apprendimento delloyoga ed a viaggi in solitario nel Mediterraneo a bordodi un trimarano, vivendo di pesca, nel 2008 tornaall’attività agonistica partecipando ai mondiali diapnea a squadre in Egitto e stabilendo, nel 2009 alleBahamas, il record nazionale italiano in assettocostante.Dopo un incidente occorsogli nel 2010 durante unabattuta di pesca profonda che lo lascia paralizzatosul lato destro del corpo per diversi giorni e che locostringe ad un lungo stop, nel 2012 ricomincia agareggiare. Partecipa a diverse gare e, nel novem-bre 2013, realizza altri 3 record nazionali di immer-sione libera ed in assetto costante.

Salina da record

L’apneista piemontese Davide Carreratenterà di stabilire il nuovo record delmondo di apnea in assetto costante

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“Fare da teatro al tentativodi record mondiale di

Davide Carrera – spiega ilSindaco di Santa Marina

Salina, Massimo Lo Schiavo– rappresenta un grande

onore per il nostro paese edun motivo di lustro per l’in-

tero Arcipelagoeoliano. Stiamo lavorando,

in sinergia con alcuniimprenditori locali, affinché

ogni tassello possa inca-strarsi perfettamente e per

fare del prossimo 21 giugnoun giorno da ricordare. Si tratterà ovviamente

anche di un importantebanco di

prova per il nostro territorioche – conclude il Sindaco

Lo Schiavo – ha giàdimostrato in passato di

essere pronto ad ospitareeventi di respiro

internazionale e che haoggi, grazie alla scelta di

Davide Carrera, all’impegnodi alcuni imprenditori ed

alla volontàdell’Amministrazione che

rappresento, un’ulteriore possibilità di

mettersi in luce”

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“Nuove soluzioni terapeutiche e assistenziali per l’autismo”

Ėil titolo del convegno medico – scientifico promosso dai Comitati Montinari Sicilia eAspromonte e in programma sabato 14 giugno, alle 16.00, presso il Salone delleBandiere del Comune di Messina.

Introduce Carmelina Manganaro, presidente del Comitato Montinari Sicilia Onlus, conduce l’in-contro la giornalista Letizia Lucca, e intervengono: il professore Massimo Montinari, responsa-bile della sezione Neuro Immuno Gastroenterologia Pediatrica dell’Istituto Universitario“Nicolaus” di Bari e autore del libro “La sindrome autistica”; l’avvocato Giuseppe Romeo,esperto di Diritto sanitario, sul tema “Tutela del diritto alla salute ed educazione scolastica delsoggetto disabile”; il dottor Giuseppe Ruggero su “Reazione avversa ai vaccini: aspetti medi-co-legali”; la dottoressa Angela Selvaggio, logopedista, su “Logopedia, orientamento e terapiabiomedica: possibilità di interazione?”.

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L’evento si terrà Sabato 14 edomenica 15 giugno 2014, pres-so il “Palacultura” di Messina ,

patrocinato dalla Regione Sicilia, dallaProvincia di Messina e in collaborazio-ne con il Comune di Messina, ilCentro Studi e Ricerche di MedicinaNaturale e Tecniche Naturopatiche ela Scuola Italiana di ScienzeNaturopatiche di Messina. La due giorni consentirà di calarsi inun'altra dimensione dove il benesserenaturale si coniuga alla ricerca dellamedicina naturale. Tanti gli appunta-menti in programma. Contestualmenteverranno proposti laboratori esperien-ziali riguardanti le più rinomate tecni-che olistiche e bionaturali: reflessolo-

gia plantare, bioenergetica, kinesiolo-gia, iridologia, cromopuntura, massag-gi orientali, yoga, Qi gong, meditazio-ne, musicoterapia, cristalloterapia ealtre discipline bionaturali. La due giorni consentirà di calarsi inun'altra dimensione dove il benesserenaturale si coniuga alla ricerca dellamedicina naturale. Tanti gli appunta-menti in programma. Contestualmenteverranno proposti laboratori esperien-ziali riguardanti le più rinomate tecni-che olistiche e bionaturali: reflessolo-gia plantare, bioenergetica, kinesiolo-gia, iridologia, cromopuntura, massag-gi orientali, yoga, Qi gong, meditazio-ne, musicoterapia, cristalloterapia ealtre discipline bionaturali.

“Naturfiera del Mediterraneo”

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dietro le quintedietro le quinte

Salta la gara per l’aggiudicazione del servizio di trasporto passeg-geri sullo Stretto. Due le società partecipanti, Bluferries e UsticaLines, che, per motivi diversi hanno rinunciato al bando di gara,

ma ottenuto dal Ministero dei Trasporti la proroga del servizio fino allafine del 2014. Una nuova proroga quindi ed ancora l’incertezza sui maridello Stretto. Ormai, da anni, non è possibile dare stabilità al servizio,che, di stagione in stagione e di proroga in proroga va avanti senza undomani. Bluferries ha compiuto un errore nella compilazione ai moduliper partecipare alla gara venendo, quindi, esclusa. Ustica Lines proprio allo scadere ha abbandona-to la gara e così non c’è stata alternativa possibile. Gara rimandata e proroga firmata, il servizio rimar-rà attivo fino al 31 dicembre, da quel momento in poi…beh, il futuro non sappiamo ancora leggerlo.La speranza è quella che una delle due compagnie, o una terza, si aggiudichi definitivamente il ser-vizio e lo porti avanti con serietà e puntualità, se così non sarà un’ennesima proroga sarebbe davve-ro la soluzione giusta?

Di stagione in stagione

di Francesco Certo

Solide realtà Giovedì, final-mente, sisvolgeranno

i funerali diP r o v v i d e n z aGrassi, scomparsalo scorso 10 luglioe ritrovata morta aBordonaro solo il23 gennaio succes-sivo. Mesi di ricer-che non produsse-ro nulla, la speran-za di parenti edamici di rivedere Provvidenza si spegne-va ogni giorno che passava, fino a quelgiorno di inverno in cui la città di Messinascoprì che una sua figlia era lì, davanti atutti, era morta, ma era in mezzo a noi.Un incidente? Non è possibile ancorasbilanciarsi, ma forse davvero un volodal viadotto prima dell’uscita Gazzi ècostato la vita a Provvidenza. Il dolore inquei giorni era reale, provato da tuttiquelli che speravano di vederla tornare acasa. “Ma come? Tutti questi mesi edera li? In mezzo a noi!”, questo si senti-va ripetere, tutti da lì in poi avevano vistoe sapevano qualcosa, tipico di un popo-lo che sa arrivare sempre dopo. Delleparole dei carabinieri, intercettati dalla tv,volgari ed irrispettosi non diremo nulla, sisono qualificati da soli, ma anche perloro ti chiediamo scusa Provvidenza,non ci eravamo accorti che eri così vici-no a noi.

Perdonaci Provvidenza

Il Cda ha partorito, il Teatro VittorioEmanuele adesso ha un direttoreartistico, anzi, due. Uno per la

prosa, Ninni Bruschetta, grande attoree regista messinese, da anni sulle

scene nazionali sia teatrali che televisivo – cinemato-grafiche. L’altro, sarà il maestro Giovanni Renzo, pia-nista e compositore che dirigerà la stagione musicaledel TVE. Le nomine arrivate direttamente dal Cdasenza alcun bando, non hanno stupito i più attenti, malasciano, sicuramente, soddisfatti tutti gli amanti delteatro che vedono l’ente affidato a mani esperte ecompetenti. Non mancheranno le polemiche, e quan-do mai, Ninni Bruschetta è fondatore della compagniateatrale “Nutrimenti Terrestri”, in cui è socio il presi-dente dell’ente Maurizio Puglisi, polemiche scontatequindi, come scontata era per tutti la nomina dell’atto-re. Ma Ninni Bruschetta non è solo un amico diPuglisi, Bruschetta è un grande attore, intenso edautoironico, preparato ed apprezzato dalla critica edal pubblico, la sua nomina non può non essere benvista e foriera di un futuro speranzoso. Il maestroRenzo è un’autorità in campo musicale, la sua com-petenza non può essere messa in discussione, la suaesperienza e la sua creatività doneranno al TVE unastagione sicuramente notevole. Le premesse, quindi,sono ottime, il professionismo e l’esperienza nonmanca, ma come San Tommaso, adesso, vogliamovedere e non fidarci più di curriculum e nomi. Noi, cisbilanciamo, siamo sicuri che, stavolta, le delusioninon troveranno casa al Teatro Vittorio Emanuele.

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Francantonio Genovesecontinua a rimanereagli arresti domiciliari,

così è stato deciso rigettandola richiesta degli avvocati deldeputato PD. Le polemichesu di lui, però, non si placanoed al centro rimangono sem-pre i pentastellati guidati daun comico. Dopo averci fattosapere che il 40,8% di Renzi alle elezioni europee era nullain confronto alla loro vittoria nel Comune di Livorno, ades-so ci consegnano un’altra lezione di legalità denunciandocome la Camera abbia, ovviamente, sospeso i rimborsi aFrancantonio Genovese, ma non l’indennità. Premessoche personalmente potremmo anche essere d’accordosulla sospensione totale, ma solo dopo condanna al con-trario di quanto accaduto con Totò Cuffaro, il problema è unaltro e molto più complesso. I deputati a 5 stelle non vivo-no su Marte ma fanno parte attiva delle commissioni comedegli Uffici di questura, erano quindi presenti nel momentoin cui veniva decisa la sospensione dei rimborsi e non quel-la dell’indennità, come da prassi tra l’altro, ma nessuno diloro ha alzato un cittadino ditino per contestare il fatto. Tuttizitti, furbi loro, sapevano di poter usare la vicenda dalpunto di vista mediatico, tanto si sa, la campagna elettora-le è più importante del fare realmente le cose.Francantonio Genovese dovrà essere giudicato, assolto ocondannato lo dirà la storia, ad oggi è già stato condanna-to da chi ne ha bisogno per fini sensazionalistici e manet-tari, una politica fatta così non riusciamo a capire cosaabbia, realmente, di nuovo. Ottusi noi.

Siamo un’isola, grande e variegata, noi siamo la porta di quest’iso-la, dalle finestre delle nostre case vediamo il “continente”, la mon-tagna che si disegna all’orizzonte, il mare e la sua vita, il mare e

le sue navi. Le navi, per qualsiasi messinese sono di famiglia, un maresenza navi e un mare nudo, manca qualcosa alla perfezione dellanostra abitudine. Le navi che vediamo tutti i giorni da tutta la vita sono sempre le stesse, come face-va Caronte nell’inferno dantesco, ed infatti proprio caronti le abbiamo chiamate, fanno avanti ed indie-tro e trasportano anime, lo fanno stancamente e senza voglia, sono obbligate a farlo. Ma loro, a dif-ferenza di Caronte, non sono “nocchieri con la barba e gli occhi infuocati”, non lo sono affatto, lui erasolo un passaggio per l’inferno, le nostre caronti sono l’inferno. Dominanti ed arroganti, costose edimprescindibili, godono e mangiano Messina ed i messinesi, lo fanno da sempre e lo faranno per sem-pre, lo fanno senza grazia e pretendono, obbligano ed alla fine…beh alla fine non vediamo l’ora di tor-nare a casa, e li lasciamo regnare.

I viaggi di Caronte

Saper accogliere qualcuno non èper tutti e non è da tutti, è unacosa complicata, difficile, un

peso per chi lo fa, magari, controvo-glia. La questione migranti a Messinaè stata affrontata in maniera particola-re, abbandonati dal Ministro degliInterni, Angelino Alfano, troppo impe-gnato nel divorziare da Silvio e pren-dere un patetico 4% alle elezionieuropee, le istituzioni locali si rincorsiin scarico di responsabilità ed in deci-sioni sempre poco chiare. La piùdiscussa rimane quella del PrefettoTrotta di smistare le persone in arrivoin una tendopoli adibita nel campo dabaseball del Pala Nebiolo,all’Annunziata. Una decisione chescontentò tutti sin da subito, il sinda-co e la sua giunta che aveva altro inmente per l’ospitalità da loro tantovoluta e, forse, sottovalutata neinumeri e gli impegni; ma anche dalleassociazioni come l’Arci Sankara, cheda sempre si batte silenziosamenteper i diritti ed i bisogni dei popolimigranti. La tendopoli non può essereuna soluzione finale, in balia delleintemperie per tutto l’inverno e cotti alsole estivo, l’accoglienza è un’altracosa.

Il capo espiatorio a 5 stelleTendopoli infinita

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INQuesta settimana non possiamo non lodare un’iniziativache è stata organizzata pochi giorni fa dall’Anteas Cisl(Associazione di Volontariato e di Promozione sociale) e

dalla Fnp Cisl (Federazione Nazionale Pensionati) grazie all’ac-cordo con il Dipartimento di Matematica e Informaticadell’Università di Messina, diretto dal prof. Olivieri, che ha vistoprotagonista una categoria spesso dimenticata: gli anziani.Questi ultimi sono stati invitati a partecipare ad un vero e propriocorso di informatica, tenuto da giovani studenti universitari chehanno svolto il ruolo di tutor. Obiettivo dell’iniziativa è stato quel-lo di voler creare un ponte tra passato e futuro grazie alla cono-scenza del computer e l’utilizzo della rete. “Le nuove tecnologie- ha spiegato Bruno Zecchetto, segretario provinciale della Cislpensionati - possono aiutare a combattere la solitudine che siaggrava ulteriormente per i soggetti con difficoltà motorie e perchi non ha vicino qualcuno che lo possa assistere”. Un’iniziativa lodevole che, per fortuna, non costituisce un casoisolato. A Pace del Mela, infatti, si è deciso giorno 30 Maggio, inoccasione dell’incontro “Risultati e Prospettive” , di creare inventi comuni centri di aggregazione e corsi di alfabetizzazioneinformatica per la terza età. Due iniziative di grande importanza, che testimoniano una rinno-vata attenzione rivolta ad una categoria sociale che spessoviene dimenticata o disprezzata. Gli anziani sono portatori di un“sapere” che ormai noi giovani abbiamo dimenticato, un “sape-re” che è costituito da antichi valori, da sani principi e da quellasaggezza che si può acquisire solo dopo anni e anni di vita.Dovremmo imparare quanto più possibile da loro, ma al tempostesso non è per niente sbagliato insegnare agli anziani l’uso dimoderni strumenti come il computer, che fanno parte di unarealtà che è propria di noi giovani e che a loro sembra esseredistante anni luce. Rendiamoli capaci, invece, di usare un pc, diaccedere ad un social network, attraverso cui ritrovare vecchiamici, scambiare “quattro chiacchiere” e combattere la solitudi-ne. Rendiamoli partecipi del nostro mondo tecnologico, inse-gniamogli a interagire con esso, in uno scambio di “sapere”intergenerazionale che non può che arricchire sia noi giovaniche gli anziani.

Anziani alla scopertadel computer

di Alessia Vanaria

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OU

TI

l termine, “matrimonio”, lo sappiamo, è improprio ma civeniva fuori un titolo così letterario che non potevamorinunciare. Questa settimana da bocciare c’è una boccia-

tura, quella che la IX commissione ha espresso nei confron-ti del registro delle unioni civili. Premessona, le unioni civilinon sono né un sinonimo, né un termine politicamente cor-retto per definire i matrimoni gay. Assolutamente no, le unio-ni civili, sono un gesto di civiltà, un passo che tanti Comunihanno fatto, che quindi Messina non poteva fare, perché, sisa, qui va tutto un po’ più lento. Non staremo qui a farepistolotti gay – friendly, perché già il termine ci da abbastan-za fastidio, personalmente non siamo amici delle tendenzesessuali, ma delle persone, ce ne freghiamo con chi prefe-riscano passare le proprie notti. Le unioni civili sono il rico-noscimento dell’altro, uomo o donna che sia, sono il primopasso che la legge può fare per dare diritti a chi non ne ha,come chi non vuole sposarsi, o peggio, non può sposarsi,perché considerato, ben che vada diverso, in molti casimalato. Sappiamo benissimo che non è l’ottusità ad averfermato il processo evolutivo del “minus messinesens”, mauna patetica bega politica. La proposta era stata avanzatada quel cattivone del sindaco Accorinti, che nella sua totalefollia crede ancora che il messinese possa accoglieremigranti, accettare omosessuali, camminare a piedi o inbicicletta. Ma lo sappiamo bene che Accorinti è pazzo, que-ste non sono proposte per Messina. È proprio per questo èarrivato il no, battaglia politica e niente altro, non ci vediamoomofobia o ignoranza, ma solo l’ennesima bocciatura alleidee di Accorinti, colpevole al momento della discussione dinon essere presente perché impegnato coi sindaci dell’areametropolitana (che discolo!). C’è anche chi ha invocato Dio e la Sua volontà ma tende-remmo a tralasciare il misticismo, Dio, ci hanno insegnatoda bambini, ama tutti, gli uomini, però, hanno deciso chi puòfar parte di questi tutti. La palla passa in consiglio, chissà,magari il Cristo fermatosi ad Eboli si farà due passi e sve-glierà qualche coscienza sopita.

Questo matrimonionon sa da fare

di Francesco Certo

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Anziani a lezione di informatica

Anziani e pensionati a lezione di informatica, con tutor gio-vani studenti universitari. È l’iniziativa organizzatadall’Anteas Cisl e dalla Fnp Cisl grazie all’accordo con ilDipartimento di Matematica e Informatica dell’Universitàdegli Studi di Messina.

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mercoledì 4

giovedì 5venerdì 6

sabato 7

domenica 8

lunedì 9

martedì 10

Giugno 2014

“Film Commission”Presentata la riapertura dell´ufficio promozione giovaniartisti, al cui interno è prevista anche l´attivazione dell´uffi-cio “Film Commission”. I responsabili della FilmCommision, lavoreranno in raccordo con gli altri ufficicomunali, per supportare le produzioni cinematografiche etelevisive.

Area Metropolitana di MessinaIl sindaco, Renato Accorinti, ha incontrato una delegazionecomposta da 26 sindaci dei Comuni dell´AreaMetropolitana di Messina. Nel corso della riunione sonostate affrontate le tematiche per individuare un percorsocondiviso per la realizzazione dell´Area Metropolitana dellacittà di Messina.

Job Day 2014

L’Ateneo di Messina e l’ordine professionale dei consulen-ti del lavoro in collaborazione con la fondazione studi,hanno pensato un progetto di orientamento al lavoro chepermetterà l’inserimento professionale all’interno di micro emedie imprese di Messina e della sua provincia.

Vittoria per la LeoneS Messina

La LeoneS conclude gara 1 dei play-out di Serie B con unalarga e meritata vittoria contro la S.C. Pomigliano di Napoli.I ragazzi di Mister Naccari interpretano al meglio la gara eda subito mettono sotto gli avversari, cosi come dimostra-no i primi due parziali di gioco (4-0, 5-0).

Da luglio tutti in biciE´ stato presentato il progetto delle piste ciclabili nella zonadel centro. Il circuito si estende da villa Dante a piazzaCastronovo, interessando il viale San Martino, le vieGaribaldi, Cavour, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro eSanta Cecilia, tutte appartenenti alla cosiddetta viabilitàprincipale della città.

Celebrato il Bicentenario dell’Arma

Si è celebrato il Bicentenario della Fondazione dell’Armadei Carabinieri. Il Comandante Interregionale, Generale diCorpo d’Armata Umberto Pinotti, ha commemorato la ricor-renza nel corso di una sobria cerimonia alla presenza dellepiù alte cariche istituzionali civili, militari e religiose.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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Poste Italiane non recapita la corrispondenza

Qualche mese fa abbiamo segnalato la mancata consegnadella corrispondenza in alcune zone a nord di Messina,ebbene, oggi la situazione che si presenta è ancora più

grave e complessa. “Come in una sorta di gara al ribasso, ades-so, anche i cittadini che risiedono nella zona sud, aspettano che “ilpostino suoni almeno una volta”. A dichiararlo è il SegretarioGenerale di SLC-CGIL Giuseppe Di Guardo. Nei due centri direcapito di Poste Italiane, quello di Pistunina e l’altro di ViaOlimpia, continua giornalmente ad accumularsi corrispondenzanon recapitata. A soffrire sono gli abitanti che risiedono nelle zone

di Villa Dante, Maregrosso, Minissale alto, Villaggio CEP, Santa Lucia sopra Contesse e SantaMargherita serviti dal Centro di Pistunina.Per coloro che sono serviti dal Centro di Via Olimpia, idisaggi maggiori sono per i residenti a S. Licandro, Via Olimpia, Viale Regina Elena, ViaInterdonato, Via G. Paolo II , Piazza XXV Aprile, Via Leonardo Sciascia, Viale Annunziata, ViaTrieste, Via Longone, Fiumara Guardia, Via Consolare Pompea , Viale Boccetta, Via Vinelli, S.Agata, Fondo Cardia, Via S. Jachiddu, Salita Tre Monti, Via S. Francesco, Via Palermo, Via T.Cannizzaro, Colle Verde, San Michele, Viale Giostra, Badiazza e le Contrade Ciaramita, Citola,Conte, Sperone, Cavalieri, San Paolo, Vallone, Pisciotto, Avarna e Reginella.

II CIRCOSCRIZIONE

Incuria dell’ex Caserma Militare Masotto

Il consigliere della III circoscrizione AlessandroCacciotto ci segnala la condizione in cui vivono quei cit-tadini, le cui abitazioni si affacciano sulla ex Caserma

militare Masotto. Questi sono costretti a convivere conproblematiche che sfuggono ai riflettori o che non riscuo-tono particolare interesse.In questi ultimi giorni soprattut-to, complice una città davvero sempre più sporca, e nonsolo per inciviltà dei cittadini, i residenti del Complesso “LaGinestra” di Bisconte, lamentano una vera e propria inva-sione di topi! E così, se da una parte armati di pazienza hanno come periodicamente accade, prov-veduto ad una disinfestazione dei cortili interni, poco hanno da fare per tutta l’area, non solo ester-na, ma anche quella inaccessibile proprio della ex caserma di Bisconte.I residenti della “Ginestra”, infatti, soprattutto quelli che si trovano ai piani più alti, si affacciano pro-prio sulla ex caserma Masotto e lamentano che le condizioni di abbandono dell’enorme casermo-ne stia contribuendo e non poco al proliferarsi dei roditori.I residenti, lanciano un vero e proprio allarme igienico – sanitario, smarriti ed impauriti di ritrovarespiacevoli sorprese nelle proprie case.Quando la caserma era attiva, il problema del degrado non si poneva poiché la struttura era fre-quentata e ben curata, racconta qualche residente, adesso però il decoro e la pulizia della struttu-ra sono totalmente assenti.

III CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

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Cordolo da rimuovere: trafficoin tilt!

Il vicepresidente vicario del consiglio comu-nale Antonino Interdonato chiede con unanota all´Assessore alla mobilità urbana,

Gaetano Cacciola, e al dirigente della mobilitàurbana, Mario Pizzino la rimozione di un cor-dolo presente al centro della carreggiata dellavia nuova Panoramica. Percorrere i circa 1600m, che distanziano le gallerie sulla stradapanoramica dello stretto alla rotonda Arenaincrocio viale Annunziata-viale regina Elena-panoramica, e´ diventato, come affermaInterdonato, ormai quasi infernale. Chi vive elavora nella suddetta zona si trova giornal-mente a fare i conti con file interminabili,aggravate ancor più in giornate piovose.Per tale ragione i democratici riformisti: Nino

Interdonato vicepresidente vicario del consi-glio comunale, Franco Laimo vicepresidentedella v circoscrizione ed Orazio Polimeniresponsabile del circolo, si fanno voce deinumerosi cittadini e commercianti, della zonapanoramica proprio in prossimità della roton-da Arena, i quali chiedono l´immediata rimo-zione del cordolo presente al centro della car-

reggiata negli ultimi 100 m, ovviamente per-correndo da nord-sud, viceversa i primi 100 msud-nord. Quest´ultimo crea un´ imbuto ditransito, dal momento che vi e´ lo spazio per ilpassaggio di una sola autovettura, ma, talvol-ta, alcuni cittadini con totale nonuncuranzaparcheggiano ai lati di esso, impedendo il pas-saggio persino di un´ autoveicolo monovolu-me. Spesso nella suddetta arteria stradaletransitano bus, tir e mezzi pesanti in genere iquali giunti in quell´imbuto infernale bloccanola fluidità del traffico. I cittadini ed i commer-cianti denunciano inoltre la difficoltà di pas-saggio dei mezzi di soccorso ed il calo dellevendite dalla creazione del sopracitato cordo-lo, “non avendo come sostare“, riportano icommercianti, il “consumatore preferisce ser-virsi altrove“. Pertanto sono presenti nelle atti-vità commerciali della zona dei fogli firma coni quali si intende dar voce ai cittadini, tra pocopiù di una settimana gli stessi saranno proto-collati e portati, dai democratici riformisti, allavisione e valutazione delle autorità´ compe-tenti.

V CIRCOSCRIZIONE

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Il Sindaco, RenatoAccorinti, ha incontrato aPalazzo Zanca, insieme al

vicesindaco, GuidoSignorino, agli AssessoriComunali, al SegretarioGenerale, Antonio Le Donne,ed alla Presidente delConsiglio Comunale, EmiliaBarrile, una delegazionecomposta da ventisei sindacidei Comuni dell´AreaMetropolitana di Messina. All´incontro presenti, tra glialtri, il commissario straordi-nario della provincia regiona-le di Messina, FilippoRomano, il delegato dellapresidenza dell´Area delloStretto della provincia diReggio Calabria, MicheleBisignano, i capigruppo con-siliari ed una delegazione diconsiglieri comunali e presi-denti circoscrizionali. Sono intervenuti i sindaci diAlì, Antillo, Barcellona P.G.,Castelmola, Fiumedenisi,Francavilla di Sicilia, Gaggi,Giardini Naxos, Letojanni,

Milazzo, Monforte SanGiorgio, Pace del Mela, SanFilippo del Mela, S. MarinaSalina, Saponara, ScalettaZanclea, Torregrotta,Villafranca Tirrena, MongiuffiMelia, Nizza di Sicilia,Pagliara, Roccafiorita,Sant´Alessio Siculo,Spadafora, Valdina el´assessore ai lavori pubblicidel comune di Taormina. Nel corso della riunione sonostate affrontate le tematicheper la realizzazione dell´AreaMetropolitana della città diMessina. La costituzione diMessina come CittàMetropolitana ,nel cui ambitoterritoriale, geografico e poli-tico sono compresi 51Comuni, rappresenta per tuttiun´opportunità irrinunciabileper creare sviluppo e occupa-zione. L´obiettivo è quello dicondividere un percorsocomune di collaborazione ecooperazione tra i Comuniinteressati.

cittàcittà

Prove generali di collaborazione

a cura di Marilena Faranda Area Metropolitana di Messina

E´ stato presentato ilprogetto delle pisteciclabili nella zona

del centro, alla presenzadel sindaco, RenatoAccorinti, dell´assessoreall´ambiente, DanieleIalacqua, del dirigente deldipartimento mobilità urba-na, Mario Pizzino, edell´agronomo AlessandroGiami. Con questo incon-tro, ha spiegato il sindacoAccorinti, desideriamoavere un contatto direttocon la gente. Alcuni incon-

venienti, che nonsono dipesi dallanostra volontà,hanno rallentato ilavori che adessoriprenderanno eriteniamo che entrometà luglio si potrà

procedere al collaudo delprimo tratto. Il circuito ciclabile si esten-de da villa Dante a piazzaCastronovo, interessandoil viale San Martino, le vieGaribaldi, Cavour, CesareBattisti, TommasoCannizzaro e SantaCecilia, tutte appartenentialla cosiddetta viabilitàprincipale della città.L´intero circuito sarà rea-lizzato in tre fasi distintecronologicamente, hadichiarato, il responsabiledel procedimento,Pizzino :Entro metà luglio 2014,preparate la bicicletta.Questo non sarà un pro-getto, come quelli, che sisa quando inizia e non sisa quando finiscono.

Pista ciclabile

Da luglio si pedala

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Il progetto “Mano conmano“, ideato e organiz-zato da Daniela Ursino,

presidente dell´associazione“D´aRteventi“ è rivolto allapropaganda del Sociale.Nella conferenza stampa,tenutasi a Palazzo Zanca. E´bello per me presentare que-sta iniziativa, sottolineaAccorinti, che si rivolge adelle realtà fra le più impor-tanti della nostra città, CasaSerena, ma in particolareGazzi, dove tutti, quelli chehanno sbagliato, hanno biso-gno, di poter fare dei percor-si rieducativi. Anche l´asses-sore Mantineo si dice soddi-sfatto per la realizzazione diquesti spettacoli, che si svol-

geranno l´11 giugno: uno alle10,30 presso Casa Serena,intitolato “Le Avventure diPinocchio“ di FlavioAlbanese e l´altro alle 15.30,presso la Casa Circondarialedi Gazzi dal titolo “Il codicedel volo“ tratto dal Codice diLeonardo da Vinci.

Cisl

Lavoro nero: unapiaga di Messina

E' stato presentato il pro-gramma dei festeggia-menti in onore di

Sant'Antonio di Padova edella Processione del CarroTrionfale del Santo. Venerdì13, a partire dalle 20,30 sinoalle 3 di notte, per le vie adia-centi la Basilica (via S.Cecilia, via C. Battisti, LargoAvignone, via A. Martino, viadei Mille, Piazza del Popolo ePiazza Annibale M. diFrancia), avrà luogo la terzaedizione della Notte Bianca.

Uno spaccato devastantedel mondo del lavoro èstato tracciato durante il

convegno organizzato dallaCisl di Messina e dalla FelsaCisl presso la Facoltà diGiurisprudenza dell’Università. Giovani in cerca del primoimpiego, over 50 che cercanoun nuovo inserimento lavorati-vo e donne, i soggetti vittime diquesta piaga.

Sant'Antonio

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Presentata la Notte Bianca

Mano con Mano a Casa Serena ed al Carcere di Gazzi

Il 9 giugno presso laCaserma “A. Bonsignore”sede dei Comandi

Interregionale “Culqualber” eProvinciale, si è celebrato ilBicentenario dellaFondazione dell’Arma deiCarabinieri. Il ComandanteInterregionale, Generale diCorpo d’Armata UmbertoPinotti, alla presenza dellepiù alte cariche istituzionalicivili, militari e religiose, dirappresentanze deiCarabinieri dell’organizzazio-ne territoriale e speciale, di

commilitoni in congedo dellalocale AssociazioneNazionale Carabinieri conLabaro, dei delegati dellaRappresentanza militare edel personale civile delMinistero della Difesa deifamiliari dei Carabinieri“Vittime del Dovere” ed i gio-vani assistitidall’O.N.A.O.M.A.C.

Arma dei Carabinieri

Bicentenario della Fondazione

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Associazione D'aRteventi

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ProvinciaProvinciaa cura di Marilena Faranda

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Vendita di immobili dell’ex Hotel Riviera

La Provincia regionale di Messina, oggi denominata “Libero ConsorzioComunale” ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione diinteresse per la partecipazione ad una procedura negoziata ristretta

per l’affidamento ad Agenzia Immobiliare dell’appalto della vendita di beniimmobili di proprietà provinciale siti in Messina e Provincia. Il termine perla presentazione delle domande scadrà alle ore 12 del 30/06/2014.In particolare, gli immobili offerti in vendita per lotti sono:Lotto n. I, immobili siti in Messina (appartamenti nel compendio ex hotelRiviera)IMMOBILI SITI IN MESSINA (APPARTAMENTI COMPENDIO EX HOTELRIVIERA) A) n. 3 appartamenti nell'isolato n. 516 con ingresso dalla piazza LeoneSavoja, non locati - aventi le seguenti caratteristiche: 1. Appartamento alp. 1 - di vani 6,5 - Rendita catastale: euro 822,46; 2. Appartamento al p.2° di vani 6,0 - Rendita catastale: euro 759,19; 3. Appartamento al p. 3° divani 6,0 - Rendita catastale: euro 759,19;B) n. 9 appartamenti nell'isolato n. 516 con ingresso dalla via PrincipessaMafalda, non locati, aventi le seguenti caratteristiche: 1. Appartamentonella scala B al piano rialzato di vani 5,5 - Rendita catastale: euro 596,51;2. Appartamento nella scala B al piano rialzato di vani 5,0 - Rendita cata-stale: euro 542,28; 3) Appartamento nella scala C al piano rialzato di vani4,5 - Rendita catastale: curo 290,51; 4) Appartamento nella scala C alpiano rialzato di vani 7,0 -Rendita catastale: euro 759,19; 5) Appartamentonella scala C al primo piano di vani 6,0 - Rendita catastale: curo 650,74;6) Appartamento nella scala D al piano rialzato di vani 5,5 - Rendita cata-stale: euro 355,06; 7) Appartamento nella scala D al piano rialzato di vani5,0 - Rendita catastale: euro 542,28; 8) Appartamento nella scala D alpiano rialzato, di vani 4,0 Rendita catastale: euro 433,82; 9) Appartamentonella scala D al piano primo di vani 5,0 - Rendita catastale: euro 542,28.Gli immobili del Lotto n. l sopra descritti non sono muniti di Attestato diPrestazione Energetica (APE) e sono venduti nello stato di fatto e di dirit-to in cui si trovano, a corpo e non a misura.Lotto n.2, immobili siti in Messina (ex hotel Riviera e locali commerciali)A) Albergo sito nel comune di Messina lungo il viale della Libertà, is. 516,rione Ringo, allo stato non agibile, costituito da un corpo a sei elevazionifuori terra originariamente composto da: n. 55 camere, 5 suites, 40 resi-dence, 2 sale ristorante al piano attico ed una grande sala per ricevimen-ti, n. l bar e vari negozi al pianterreno - Rendita catastale: euro248.932,23.

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B) Locali commerciali annessi all'albergo: 1) locale commerciale a p. t. dimq. 35,00 - Rendita catastale: euro 1.191,21; 2) locale commerciale a p.t. di mq. 26,00 - Rendita catastale: euro 884,90;3) locale commerciale a p. t. di mq. 13,00 - Rendita catastale: euro 442,45.Gli immobili del Lotto n. 2 sopra descritti non sono muniti di Attestato diPrestazione Energetica (APE) e sono venduti nello stato di fatto e di dirit-to in cui si trovano, a corpo e non a misura.Lotto n.3, immobili siti in Messina (uffici appartamenti di un unico corpo difabbrica sito in via Comunale Santo n.22) 1) Appartamento al p. t. di vani 4, rendita catastale: euro 115,69; 2)Appartamento al p. t. di vani 4 (di cui 1 adibito attualmente a garage),Rendita catastale: euro 1 15,69; 3) Appartamento al piano primo di vani3,5. Rendita catastale: euro 119,30; 4) Appartamento al piano primo divani 3,5, Rendita catastale: euro 119,30. I quattro immobili costituisconoun unico corpo di fabbrica. Nella vendita sono incluse le parti comuni con-dominiali. Gli immobili del Lotto n. 3 sopra descritti non sono muniti diAttestato di Prestazione Energetica (APE) e sono venduti nello stato difatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura.Lotto n.4, immobili siti in Taormina (appartamenti)1) mini appartamento sito al primo piano di via Fazzello n. 13, di mq 24,00,Rendita catastale: euro 296,96; 2) mini appartamento sito al primo pianodi via Fazzello n. 13, di mq 66,00, Rendita catastale: euro 534,53. i dueimmobili costituiscono un unico alloggio di mq. 90,00 Gli immobili del Lotton. 4 sopra descritti non sono muniti di Attestato di Prestazione Energetica(APE) e sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, acorpo e non a misura.Lotto n.5 Immobili siti in vari Comuni (Case cantoniere)1) casa cantoniera: SS. Annunziata sita sulla S.P. 44 nel comune dìMessina, di vani 4,5 - Rendita catastale: euro 81,36; 2) casa cantoniera:Reginella - sita al km 0+0,50 della S.P. 51 nel comune di Messina, di vani1 - Rendita catastale: euro i 8,08; 3) casa cantoniera: Gennaro sita lungola S.P. 110, in catasto al foglio 12 del comune di Basicò, di vani 4 - Renditacatastale: euro 109,48; 3) casa cantoniera: Piano Mari d. Casa degliAlpini) - sita lungo la S.P. SObis, di mq 90,00 (fabbricato rurale con annes-so terreno); 4) casa cantoniera: Malantogliera sita nel comune diFrancavilla di Sicilia, di vani 6,5, Rendita catastale: (non classificato); 5)casa cantoniera: Don Carro - sita al km 35+600 della S.P. 122, nel comu-ne di Montalbano, di vani 3 - Rendita catastale: euro 111,54; 6) casa can-toniera: Canalotto sita lungo la S.P. 110, nel comune di Montalbano, divani 3,0 (rudere) - Rendita catastale: (non classificato); 7) casa cantonie-ra: ticria M sita lungo la S.P. 136, in catasto al foglio 13 nel comune diVeda, di vani 2,5 - Rendita catastale: euro 94,25. Gli immobili del Lotto n.5 sopra descritti non sono muniti di Attestato di Prestazione Energetica(APE) e sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, acorpo e non a misura.

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Milazzo 10 Giugno 2014Alla banchina del porto di Milazzo dedicata all’ammiraglio Luigi Rizzo, la Marina rio dell’audace ed eroica impresa, da lui compiuta a Premuda il 10 giugno 1918 attaccò una formazione navale austriaca diretta al canale d’Otranto, nelle acque corazzata “Santo Stefano”.

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a Militare ha commemorato, con una cerimonia ricca di significato, l’anniversa-

quando, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21” (Motoscafo Armato Silurante), e della costa dalmata antistanti Premuda, provocando l´affondamento della

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foto Antonio De Felice

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Prima l'allarme sui "rischi moltoelevati che le attuali tensionipossano a breve trasformarsi

in vere e proprie crisi di liquidità",nella relazione depositata in com-missione Bilancio dell'Ars dal presi-dente della sezione riunita dellaCorte, Maurizio Graffeo. Poi i dubbisollevati sul percorso adottato per la"finanziaria-spezzatino" del 2014,con richiamo all'articolo 81 dellaCostituzione sugli equilibri di bilan-cio; in sostanza una bocciatura dellamanovra in buona parte impugnatadal commissario dello Stato che hacassato provvedimenti di spesa per440 milioni di euro e a marzo la 'ma-novrina' cosiddetta salva-stipendi. Ad aprile nelle casse della tesoreriadella Regione erano disponibili215,42 milioni di euro, "appena suffi-cienti a garantire il fabbisogno finan-ziario mensile", si sottolinea nellerelazione della Corte dei conti. Il pre-sidente Graffeo ha avvertito che "le

tensioni di cassa potrebbero portarea una crisi di liquidità".Ma il governatore Rosario Crocetta,alla fine dell'audizione in commissio-ne Bilancio, getta acqua sul fuoco:"Non c'è alcun problema - dice aicronisti a Palazzo dei Normanni -.Dal patto di stabilità sono in arrivo500 milioni di euro e poi bisognaaggiungere anche le entrate deri-vanti dalla norma, approvata all'Ars,sul pagamento dei debiti della pub-blica amministrazione nei confrontidelle imprese che ci permetterànuovi introiti". Secondo la Corte la Regione sicilia-na è al top in Italia per numero disocietà partecipate (34) e dipenden-ti, ben 7.300. E in quattro anni, dal2009 al 2012, ha speso oltre unmiliardo di euro, fondi pubblici desti-nati quasi interamente a pagare glistipendi del personale e i compensidi manager e consulenti.

Corte dei conti spietata con la Regione siciliana

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Coniugare tutela ambientale e promozione turistica sfruttando al massimo le opportunitàofferte dai social media e da tutti gli altri innovativi strumenti di comunicazione contem-poranei. È questa la missione dell'innovativo progetto di turismo naturalistico elaborato

dalla nuova associazione di protezione ambientale "A.P.A. San Francesco", costituitasi aCastiglione di Sicilia e guidata dal giovane arciprete Roberto Fucile. Coinvolti anche gli altriComuni del versante nord-orientale dell'Etna, ossia Calatabiano, Piedimonte, Linguaglossa eRandazzo. "Siamo ambientalisti del 'sì' – si presentano così i membri dell'associazione -, nelsenso che intendiamo rispettare la natura, ma senza assumere posizioni aprioristicamente esterilmente ostruzionistiche". La natura, dunque, come bene da tutelare e, nello stesso tempo,da "integrare" con chi in essa ci vive, a cominciare dall'essere umano. E proprio la fascia pede-montana nord-orientale dell'Etna costituisce una porzione di natura ideale o, tanto per rimane-re nell'alveo della cristianità, una sorta di "Paradiso in Terra". Dagli studi del nostro professorSpampinato, ad esempio, si evince che i territori di Castiglione e Linguaglossa, specie con rife-rimento alla contrada Pantano, meriterebbero a pieno titolo di rientrare nelle cosiddette 'zoneumide', ossia ecosistemi fondamentali originati dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi (nelnostro caso etnee) divenuti 'habitat' di rare specie faunistiche e botaniche degne di tutela. Datale intuizione scaturisce la prima iniziativa della nostra associazione, ossia il progetto 'Le Vie

Turismo naturalistico

Ecco Le vie dell'acq

Le gole del fiume Alcantara

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qua di Don Robertodell'Acqua', da noi elaborato e presentato nei giorni scorsi all'Assessorato al Turismo dellaRegione Siciliana sulla base del decreto del 5 marzo 2014 che finanzia la realizzazione di iti-nerari per la valorizzazione del turismo naturalistico". "Senza dilungarci nei dettagli del proget-to – spiegano i rappresentanti dell'Apa "S. Francesco" – diciamo solo che abbiamo previstol'impiego di complessivi 134mila euro, di cui oltre la metà da utilizzare in interventi strutturalisul territorio per rendere praticabili i sentieri e dotarli di adeguata segnaletica. Puntiamo, moltosulla promozione tramite il Web, le piattaforme 'social' ed i 'roadbook'; al Castello diCalatabiano e in altri edifici di Castiglione e Randazzo (che sono i tre Comuni già impegnatisi,insieme ad altre associazioni ed imprese private, a sostenere finanziariamente "Le Viedell'Acqua" destinandovi ognuno alcune migliaia di euro) contiamo, in particolare, di allestiredelle 'mediateche', dove il visitatore potrà agevolmente rendersi conto degli itinerari da noi pro-posti edottenere tutte le informazioni possibili e immaginabili sui luoghi in cui si trova". A que-sto solare e innovativo progetto dell’Apa “S. Francesco” di Castiglione di Sicilia (ma preziosa“risorsa” naturale e ambientale per l’intero comprensorio nord-orientale etneo) non resta cheaugurare il pieno e meritato accoglimento da parte degli organi regionali competenti. Perché –tanto per concludere all’insegna di quello spirito cristiano che anima il sodalizio in questione –anche le “vie dell’acqua” possono essere… infinite.

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EconomiaEconomia

12 Giornata dell’economia

a

Camera di Commerio di Messina

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E’ stato presentato, giorno 6 Giugno al Palazzo camerale, nell’ambito della 12. Giornatadell’Economia promossa da Unioncamere su tutto il territorio nazionale, il “Rapportocamerale 2013-2014”, attraverso il quale sono stati illustrati i dati sull’andamento econo-

mico provinciale.Alla conferenza stampa hanno preso parte il commissario e il segretario generale dell’Entecamerale, rispettivamente Franco De Francesco e Vincenzo Musmeci; e il funzionario dell’uf-ficio Statistica dell’Azienda speciale servizi alle imprese della Camera di commercio, GianlucaIlacqua.Al termine dei lavori, De Francesco ha consegnato Il premio camerale al Merito del progressoeconomico “Loggia dei Mercanti” all’imprenditore Aldo Natoli, presidente del Consiglio di ammi-nistrazione della “Italiana Capers Sud Srl”, per aver contribuito a sviluppare il sistema impren-ditoriale delle Isole Eolie nel settore alimentare-conserviero, traguardando costanti successicommerciali.

Ilacqua, De Francesco, Musmeci

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News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A

5 giugno 2014 - Herat

Cambio al vertice dell’Air Advirory Team dell’Aeronautica Militare

Passaggio dello stendardo tra il colonnello pilota Ivan Mignogna ed il parigrado Livio Generali, alcomando dell’Air Advisory Team , la componente dell’Aeronautica Militare italiana incaricata di svi-luppare e consolidare autonome capacità gestionali ed abilità tecnico-professionali della crescen-te aeronautica afghana. La cerimonia si è svolta nella base aerea dello Shindand Air Wing, polo addestrativo di spicco del-l’aeronautica afghana, alla presenza del Comandante del Regional Command West, generaleManlio Scopigno, che ha elogiato l’operato del colonnello Mignogna e di tutto il personale dell’AirAdvisory Team, “unica unità italiana presente in un’area caratterizzata da elevato rischio”. Al colonnello Generali e ai suoi uomini spetterà il compito di portare a termine la complessa e gra-tificante opera: il prossimo 31 dicembre infatti, terminerà questa fase addestrativa che, a partire dalnovembre 2010, ha visto impegnata l’arma azzurra inizialmente nella formazione dei piloti afghanie, successivamente, di tutte le figure professionali indispensabili per il buon funzionamento di unabase aerea.

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release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

un momento della cerimonia

il generale Scopigno e il colonnello IvanMignogna

il colonnello Livio Generali

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News rISAF Regional Comma

Contingente M

Diario A

10 giugno 2014 - Herat

Celebrato a Herat il 153° anniversario della costituzionedella Marina Militare

“In uno scenario internazionale di sempre maggiore imprevedibilità ed incertezza, le Forze Armateitaliane, e tra esse la Marina Militare, costituiscono uno strumento di rilevanza fondamentale adisposizione del Paese e della comunità internazionale”.Lo ha affermato stamane il generale Manlio Scopigno, comandante del contingente italiano inAfghanistan, nel giorno in cui si celebra a Herat il 153° anniversario della costituzione della MarinaMilitare.“La partecipazione all’operazione ISAF della Marina Militare”, ha aggiunto il generale Scopigno, “èla vera espressione della parola interforze, in cui reparti di forze armate diverse, oggi riunite sottole insegne della brigata “Sassari”, operano coese per raggiungere gli obiettivi comuni della missio-ne”.Un pensiero è andato ai fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e alle loro digni-tose famiglie, “esempio di tenace e silenzioso amor di Patria, alle quali”, ha detto Scopigno, “guar-diamo con sentimenti di ammirazione e di gratitudine”.La Marina Militare partecipa alla missione ISAF in Afghanistan con personale della Brigata MarinaSan Marco e aliquote operative del Gruppo Operativo Incursori (G.O.I.) di COMSUBIN inquadrateall’interno della Task Force 45, un'unità interforze di forze speciali italiane che dipende funzional-mente dal Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS).

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release and West – Afghanistan

Militare Italiano

Afghano

un momento della cerimonia

i fucilieri di marina del san marco il gen. Scopigno durante la cerimonia

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SCIENZA & CULTURAA cura di Ignazio Rao

“ZU CRISTATUS”

Pesce Falce (Zu cristatus)

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Il Pesce Falce , “Zu cristatus” èuna specie piuttosto rara cheappartiene alla “Famiglia

Trachipteridae” presente inMediterraneo con due sole spe-cie. Il corpo è di forma allungata,molto appiattito lateralmente e dicolore argenteo con bande scureverticali di forma irregolare , pinnedi colore rosso vivo, bocca parti-colarmente protrattile con dentiacuminati e robusti ed occhiomolto grande. La pinna dorsale,nella parte anteriore, forma unvero e proprio “pennacchio” costi-tuito dai primi sei raggi di formamolto allungata, che conferisceall'animale un aspetto particolar-mente curioso e bizzarro. Vive inacque profonde e si nutre general-mente di crostacei e cefalopodi. IlPesce Falce non possiede vesci-ca natatoria, ha carni di consisten-za molle e di nessun interessecommerciale e viene catturatooccasionalmente con reti a stra-scico di profondità o, raramente,come l'esemplare ritratto nellefoto, può essere ritrovato spiag-giato lungo il litorale di Torre Faro.I pescatori messinesi conosconobene questa specie conosciutacon il nome dialettale di “Piscibannera”. Il meraviglioso Stretto diMessina non finisce mai di stupircie spesso ci offre l'opportunità diosservare Specie animali abba-stanza rare che dimostrano laspiccata Biodiversità che caratte-rizza questo Ecosistema unico almondo.

Pesce Falce (Particolare della bocca protrattile)

Pesce Falce (Particolare della parte anterioredella pinna dorsale)

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CulturaCultura

Dai banchi di scuo a simboli di eccelle

Premio Sgroj 2014 al Salone delle Bandiere

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la enza

Si è tenuta stamattina nel Salone delle Bandiere delComune di Messina la sesta edizione del PremioPiero Sgroj. Questo è stato istituito nel 2009 dal pre-

side Pio lo Re per onorare e tenere sempre vivo il ricordodi Piero Sgroj, grecista di fama internazionale che dal1963 al 1973 ha insegnato latino e greco nel Liceo classi-co “La Farina”. Il premio viene conferito ogni anno ad ex allievi del Liceoche si sono particolarmente distinti in campo professiona-le, ed ad attuali studenti che hanno vinto importanti com-petizioni culturali come certamen, concorsi di narrativa o dipoesia. Una sala gremita di studenti ha reso omaggio oggi allegrandi personalità che sono state premiate e che hannofatto tesoro degli insegnamenti ricevuti sui banchi di scuo-la, conseguendo risultati eccellenti anche in campo inter-nazionale. A ciascuno di loro è stata consegnata, comericonoscimento dei loro meriti, una medaglia ideata dalLiceo Basile con raffigurata su un faccia l’effige diGiuseppe La Farina, dall’altra quella di Piero Sgroj. Il primo ad essere premiato è stato Paolo Ielo, PM allaProcura della Repubblica di Roma, un uomo che ha com-battuto sempre per difendere i valori della giustizia. Il diret-tore della Gazzetta del Sud Lino Morgante ha avuto il pia-cere di consegnare il premio Sgroj a Francesco PaoloFulci, Diplomatico già Ambasciatore delle Nazioni Unite, epresidente della Ferrero. Una personalità di rilievo che hatenuto sempre alto il nome dell’Italia e che è stato prima ditutto un “figlio” del Liceo “La Farina”. Fulci ha ricordatol’esame con il suo maestro Angelo Falzea, presente insala, e la sua Messina, una città unica in cui è fiero diessere nato e di cui serba un ricordo sempre vivo. A ricevere il riconoscimento è stato poi Giancarlo De Vero,Ordinario di diritto penale all’Università di Messina. DeVero ha sottolineato l’importanza della formazione umani-stica, che ha rappresentato per lui una base fondamenta-le di cui tutti gli altri studi successivi sono stati solo uncorollario. Un momento toccante della cerimonia, presentata dal gior-nalista Domenico Bertè, è stato quello della consegna delpremio Sgroj a Pio Lo Re, a colui che è stato preside delLiceo “La Farina” per ben 23 anni. Emozionato Lo Re haricordato gli anni da studente, e ovviamente anche gli annida preside, che se pur tanti sono trascorsi velocemente. L’ex preside ha detto che anche se in pensione è sempre

foto Giuseppe Aloisi

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mentalmente nel suo Liceo, e non può non essere così dopo l’impegno e la dedizione profusanel tempo per rendere grande il nome del “La Farina”. Dopo di lui, ad essere premiato è stato poi l’Onorevole Franco Martino, che è stato impegna-to per anni nella politica, che ha considerato in ogni momento prima di tutto un dovere civico.Martino ha ricordato, come gli altri premiati quest’oggi, la sua vita sui banchi del Liceo, la sim-patica sfida con quello che allora era definito il liceo classico per antonomasia: il Maurolico.L’ultima insignita del Premio Sgroj è stata Ginevra Sindoni D’Andrea, che è stata docente distoria dell’arte al “La Farina” nel biennio 49-50, 50-51 e poi dal 1960 al 1983.Il Premio Sgroj quest’anno è stato conferito anche alla memoria di Claudio D’Alia, medico chi-rurgo morto prematuramente. La seconda parte della cerimonia, invece, ha visto protagonistigli attuali studenti del Liceo, che hanno riportato grandi successi nelle varie competizioni cul-turali: Agon Zanklaios, Certamen Sikelia, Certamen Sallustianum, Premio “Sciabà”, PremioLetterario “S. Maria di Porto Salvo”, Premio “Maria Messina”, Olimpiadi di Matematica. A questi e a tutti i giovani presenti nel Salone delle Bandiere si è rivolto il sindaco Renato

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“Siate sfrontati” ha detto

Accorinti “con i valori

e le utopie nel cuore”

Accorinti, che dopo aver ricordato l’importanza della scuo-la come luogo in cui si cresce in umanità e cultura, li hainvitati a non pensare alla carriera, ma ad essere forti ed anon diventare mai degli “arrampicatori sociali”. “Siate sfron-tati” ha detto Accorinti “ con i valori e le utopie nel cuore”. Una giornata, dunque, ricca di insegnamenti per i giovanistudenti del “Liceo La Farina” che ricorderanno le persona-lità a cui oggi è stato conferito il Premio Sgroj. Le loro gran-di carriere hanno avuto inizio su quei banchi di scuola sucui oggi loro siedono, e ciò non può non costituire uno sti-molo per loro per fare sempre meglio, e puntare all’eccel-lenza. E chissà se un domani qualcuno di loro non vedràriconosciuti i propri meriti con la consegna del PremioSgroj!

di Alessia Vanaria

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“Arguto, frizzante, ironico”, con questi tre aggettivi la giornalista e scrittrice Simona Moracidescrive il suo ultimo romanzo “Giornalisti… e vissero per sempre precari e contenti”, pre-sentato al Salone delle Bandiere del Comune di Messina alla presenza della giornalista

Mariagrazia Tomarchio, della regista Auretta Sterrantino, dell’attore Luca Fiorino e dell’editoreArmando Siciliano. “Giornalisti… e vissero per sempre precari e contenti” è una commedia brillante, un romanzoal femminile, un libro leggero e ironico, che cerca di delineare i contorni di una professione,quella del giornalista che per quanto complessa resta pur sempre affascinante e di un mondoquello del precariato, oggi più che mai di grande attualità. Si racconta la vita di redazione, chefa da sfondo a una storia d’amore e di amicizia della giovane protagonista Lucrezia, che dallaSicilia parte con la voglia non solo di realizzare il sogno del giornalismo ma anche di ritrovarese stessa nei vortici che sovrastano il filo sottile della precarietà. Un percorso quello di Lucrezialungo dieci anni, una vera odissea che la porta a girare tutto lo stivale dalla calda e difficile terradel Sud, al Veneto che segna per la scrittrice l’età dell’oro, passando per Roma. Il romanzo èuna sorta di diario dove la protagonista intreccia la sua vita con quella di altri personaggi,Giuda, Adriano e Davide, l’amico fedele, il pseudo “principe azzurro” e il bello e dannato, checome ci dice la scrittrice “rappresentano un collage, del meglio e del peggio degli uomini cheper me sono stati importanti”. Giornalisti, è un libro che nasce dall’esperienza che in vent’anni di carriera la stessa SimonaMoraci ha vissuto ed affrontato con grande determinazione e passione passando dalla cartastampata alle testate online. Possiamo dire che il romanzo è una sorta di autobiografia, e allo-ra che cosa c’è di Simona Moraci in Lucrezia? “Lucrezia rappresenta la mia voglia di scrivere,

Giornalisti, un viaggio nel mondo

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del precariatodi diventare giornalista, di conse-guire gli obiettivi. Forse è più dolcedi me, io sono un po’ più aggressi-va. è differente da me soprattuttoper il rapporto con gli uomini. Iosono più orgogliosa e sarei statacapace di perdere il mio più grandeamore pur di non cedere. Lucreziainvece scende a compromessi perquello che crede sia il grandeamore”. Qual è il messaggio che vuoi lan-ciare, a chi decide di intraprenderequesta strada? “Non arrendersi maiper quanto si possa essere blocca-ti. è importante ricominciare. èimportante capire che l’unica per-sona su cui si può contare siamosempre noi stessi”.

di Cristina D’Arrigo

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Come contrastare l’invecchiamentoe raggiungere la longevità

“Pensieri e Consigli per la Terza Età”, l’ultimo libro del Prof. Vittorio Nicita Mauro, sarà pre-sentato nell’ambito di un incontro dal tema “Terza Età oggi”, dal Magnifico Rettore Prof.Pietro Navarra, alle 16.30 del prossimo 12 giugno, nell’Aula Magna dell’Università degli

Studi di Messina.Il volume è rivolto a tutti coloro che sono entrati nella fase della terza età, e ai più giovani, cuiNicita Mauro docente di Medicina per il benessere e l’invecchiamento attivo all’Università dellaTerza Età di Messina e già professore ordinario di Geriatria e Gerontologia e direttore dellaClinica di Medicina Geriatrica dell’Università, esprime con sapienza numerosi consigli di carat-tere scientifico, utili a prevenire e contrastare i problemi legati all’invecchiamento, per unamigliore qualità della vita e il raggiungimento della longevità. Temi che nella seconda parte deltesto sono descritti organicamente in aforismi e proverbi di antichi filosofi e personaggi con-temporanei, suscitando particolare attenzione e piacevolezza nella lettura.La presentazione di “Pensieri e Consigli per la Terza Età” la cui prefazione è stata curata daIrma Maria Re, presidente della Associazione Nazionale delle Università della Terza Età, saràmoderata dal Prof. Giuseppe Trimarchi ed interverranno i Proff. Antonino Lasco, GiuseppeAmoroso e Giuseppe Campione.

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkin

a cura di Francesco Certo

Wall-E

Capolavoro della Pixar datato 2008, Wall – E è un robot che ha il compito di ripulire la Terra,ormai abbandonata dall’umanità da quasi 700 anni. È il 2805 e Wall – E continua il suo lavo-ro, ogni giorno esce e gira instancabilmente alla ricerca di nuovi oggettini per arredare casa,perché Wall – E ha una particolarità, è si un robot, ma prova sentimenti umani, come lacuriosità e la paura e come si vedrà in seguito l’amore.Ma per chi? Ma per E.V.E., un robot di tecnologia avanzata che una mattina arriva sullaTerra dallo Spazio alla ricerca di forme di vita. Gli uomini hanno abbandonato il pianeta dasecoli, il motivo è il nodo centrale del film, l’inquinamento ed il riscaldamento globalehanno distrutto la vita sulla Terra, l’uomo è destinato a sparire, decide quindi di abbando-nare il pianeta, si vedrà che la vita continua su una grande astronave dove obesi uomini edonne portano avanti l’umanità. E.V.E è un esaminatore di vegetazione extraterrestre, scen-de sui pianeti morti per cercare forme di vita ancora presenti, sulla Terra conoscerà Wall –E che, nelle sue lunghe passeggiate, la vita l’ha trovata, una piantina, sarà la scintilla perl’inizio di una lunga avventura per i due robot e per la rinascita dell’umanità. Il film vuol essere una chiara denuncia alla piaga dell’inquinamento, pur essendo ambien-tato nel futuro i prodromi della fine del pianeta sono datati 2015, una data così vicina, ilfilm sottolinea, quindi, come il mondo sia in pericolo già oggi e non in un domani lontano.Più inquietante la seconda parte del film, quella che si sposta sull’immensa astronave cheospita l’umanità, l’uomo è obeso e pigro, ipertecnologico ed incapace di compiere qualsiasigesto senza l’uso delle macchine. Non è più padrone della tecnologia ma schiavo (forse il futuro è già oggi, maledetti smar-tphone!), ci vorrà uno scatto d’orgoglio ed un risveglio “platonico” per ripopolare la Terra.Poi ci sono loro, Wall – E ed E.V.E., lui si innamora con un colpo di fulmine della bellezzarobotica di lei, che dapprima è una semplice macchina ma che imparerà anche lei ad amareil piccolo eroe obsoleto e dolcissimo con i suoi occhioni espressivi. Film per tutti, che fariflettere, ridere e commuovere, mamme fatelo vedere ai bimbi, bimbi fatelo vedere allemamme.

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITà

Poeta nato in Germania ma irpino nel cuore, VinicioCapossela non è un cantante, un musicista o qualsiasi altrotermine riduttivo che possiate trovare. Vinicio è qualcosa dipiù, sarebbe da studiare nelle scuole, altro che Pascoli, visio-nario e delicato, cantante dell’amore e della vita. Scopertoda Francesco Guccini (non troveremo mai il coraggio di scri-vere di lui, piangeremmo per ogni lettera) e spedito al clubTenco. Cantautore fuori di testa, via i soliti cliché, ti raccon-ti di popoli sconosciuti e terre inesplorate, poi lo ascoltimeglio e ti accorgi che ti sta parlando di casa ma che cosìbella non l’avevi mai vista prima. Vinicio Capossela è un’ar-tista particolare, strano e non accessibile a tutti, ma credia-mo che neanche ci tenga, se poi dal suo scopritore ha appre-so qualcosa siamo sicuri che preferisca piacere a pochi.Istrione e teatrale, è il surrealismo il suo mondo, è musici-sta, poeta e scrittore, ma in generale è arte, quella pura,quella di strada. Lo penseresti su un ponte di Parigi, di quel-la che collegano la rive gauche con la droit, a suonare adocchi chiusi musiche dal sentore balcanico o popolare delsud d’Italia, ma invece è su un palco ad incantare pubblicoe fantasia, perché la fantasia lo guarda e lo ascolta e si ispi-ra a lui per essere così imprevedibile. Ti racconta di guerrae feste, di uomini ed amore, magari parlando di calzini, inquella che è ineguagliabilmente la più poesia d’amore con-temporanea (Il Paradiso dei calzini). La sua ispirazione

nasce dalla sua vita, non è strano trovarlo in un’osteria paesana ad osservare la vita pas-sargli accanto, a farsi incantare dal mondo per poi farlo conoscere all’altro mondo, facen-dolo suonare e parlare con parole mai banali e soppesate una alla volta. Politicamente impe-gnato non ha mancato di attaccare Berlusconi e la sua politica dei rifiuti nelle sue terre,diretto e sincero come è sempre stato. Alla Grecia, terra e uomini atterrati dalla crisi econo-mica ha dedicato un intero disco (Rebetiko Gymnastas), non semplici canzoni, ma la riven-dicazione di un popolo nato per far nascere il mondo occidentale, abbandonato dai propri“figli”, ribelle e delicato come lui solo sa essere.

a cura di Francesco Certo

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[...]Dov'è andato a finire il tuo amore

quando si è perso lontano dal mio

dov'è andato a finire nessuno lo sa

ma di certo si trovera' la'..

Nel paradiso dei calzini

si ritrovano uniti e vicini

nel paradiso dei calzini

non c'è pena se non sei con me

non c'è pena se non sei con me[...]

Il Paradiso dei calzini

Cap

ossela

Vin

icio

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parole in bluparole in blu

CURIOSITà

Nasce nel 1888 ad Alessandria d’Egitto, dove frequenta fino al1905 l’Ecole Suisse Jacot e inizia a occuparsi intensamente di let-teratura, leggendo i maggiori scrittori moderni e contemporanei,da Leopardi a Nietzsche. Di questi anni rimarrà in lui la memoriadi un paesaggio fantastico e irreale, che, trasfigurato dal sogno, siritroverà in alcuni dei suoi versi. Nel 1912 si reca a Parigi, dovefrequenta i corsi del Collège de France e della Sorbona, ma doveha modo di approfondire, soprattutto, la conoscenza della poesiadecadente e simbolista, da Baudelaire a Mallarmè, autore che eser-cita su di lui un’influenza fondamentale. Pochi anni dopo giungein Italia per partecipare con entusiasmo alla guerra, ed arruolato-si come volontario in un reggimento della fanteria, viene inviato a combattere sul Carso,dove prendono forma le liriche pubblicate ad Udine, alla fine del 1916, con il titolo Il PortoSepolto. Questi versi, unitamente ad altri del periodo successivo, appaiono in Allegria dinaufragi. Le due raccolte confluiranno, poi, con qualche altro testo, nel volume L’Allegria,pubblicato nel 1931, seguito pochi anni dopo da Sentimento del tempo. I titoli che Ungarettiattribuisce alle sue raccolte di versi sono particolarmente emblematici: Il Porto Sepolto allu-de a “ciò che segreto rimane in noi, indecifrabile”, nascosto nel fondo di un “abisso” nelquale deve immergersi il poeta; Allegria di naufragi è un’espressione ossimorica compostada due termini, di cui il primo indica “l’esultanza di un attimo, un’allegria che, quale fonte,non avrà mai se non il sentimento della presenza della morte da scongiurare”, il secondosta ad indicare proprio l’effetto distruttivo della morte e come tutto sia travolto dal tempo.Quest’ultima raccolta di versi è ricca di elementi biografici che vengono, però, “trasfigura-ti” dall’autore, assumendo il valore di un’esperienza paradigmatica in cui l’uomo incontrala verità, il senso della vita, che in Ungaretti, in quanto credente, va letto in chiave cristia-na. Un gruppo di temi e di immagini si lega, dunque, all’infanzia e all’adolescenza del poetatrascorse ad Alessandria d’Egitto: il deserto, il miraggio, le cantilene arabe. Un momento ditransizione importante è costituito poi dall’esperienza del fronte, che offre ad Ungaretti glispunti per alcune delle sue liriche più crude e sofferte, prive di ogni retorica. La guerra,però, permette anche al poeta di stabilire un contatto con la propria gente, come emergedalla poesia Il popolo, e di avvertire la consapevolezza di una ritrovata identità, come silegge nei versi de I fiumi. Sempre la guerra, però, costringe a vivere nel precario confinetra la vita e la morte, dove ogni cosa può rovesciarsi improvvisamente nel suo opposto.Questo senso di precarietà dell’esistenza si ritrova chiaramente nella poesia Soldati, doveparticolarmente incisiva risulta la similitudine, di matrice omerica, usata da Ungaretti cheparagona i soldati alle foglie che in autunno sono prossime a cadere dagli alberi. Le espe-rienze della Seconda guerra mondiale influenzano non meno il poeta, come emerge dallaprima raccolta poetica del dopoguerra Il dolore, a cui seguiranno La terra promessa, Ungrido di paesaggi, Il taccuino del vecchio. Una ricca produzione poetica quella di Ungaretti,che muore nella notte tra l’1 e il 2 giugno del 1970.

a cura di Alessia Vanaria

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Un

gare

tti

Il porto SepoltoVi arriva il poeta

e poi torna alla luce con i suoi canti

e li disperde

Di questa poesia

mi resta

quel nulla

di inesauribile segreto.

SoldatiSi sta come

d’autunno

sugli alberi

le foglie.

Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888Milano, 1º giugno 1970 Giu

sep

pe

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Non una pillola che vada a sostituirsi aifarmaci in uso nelle terapie per le pato-logie a carico di cuore e arterie, ma che

vada in aggiunta alle stesse terapie per forni-re dei benefici in più: è questo l'obiettivo deiricercatori dell'Università di Cambridge(Regno Unito) che hanno messo a punto unapillola al licopene - ancora in fase di sperimen-tazione - per ridurre il rischio di incorrere inattacchi di cuore e ictus. In uno studio pubbli-cato su Plos One gli studiosi britannici hannomesso in evidenza i buoni risultati ottenuti suun gruppo di adulti, metà dei quali sofferenti didiverse patologie cardiache: la nuova pillolasarebbe in grado di migliorare alcuni parame-tri legati al funzionamento dei vasi sanguigni,riducendo il pericolo di sviluppare complica-zioni a livello cardiaco. Il licopene è la sostanza che conferisce alpomodoro e alla sua buccia il caratteristico

colore rosso, già conosciuta per i suoi effettibenefici per la salute umana. I ricercatori nelloro studio hanno testato l'effetto della pillolasu 72 adulti, metà dei quali con varie condizio-ni cardiache "a carico". Alla fine dello studiosono state nuovamente effettuate le misura-zioni dei parametri di rischio cardiovascolare:ed è emerso che l'estratto di licopene, a diffe-renza del placebo, aveva effettivamentemigliorato il flusso di sangue dell'avambrac-cio, riducendo quindi il rischio di sviluppareattacchi cardiaci e ictus (la riduzione di questoparametro è infatti connessa a un aumentodel pericolo di sviluppare queste serie compli-cazioni cardiovascolari). Per quanto riguarda gli altri parametri misura-ti - pressione e rigidità arteriosa e livelli digrassi nel sangue - però, nessun beneficio èstato rilevato dall'assunzione dell'estratto dilicopene.

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Licopene prevenzione contro infarti e ictus

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Lavate e asciugate le spigole. Mettete sulpiano di lavoro quattro fogli di carta daforno, uno per ciascun pesce, e adagia-tele sopra. Nella pancia di ogni spigolaavrete già inserito un pezzetto di aglio,una foglia di salvia e 2 di prezzemolo.Lavate con cura sedano e carote, taglia-teli a bastoncini e distribuiteli intorno allespigole, insaporite il tutto con sale epepe, spruzzate con vino bianco, aggiun-gete l'olio e chiudete ogni cartoccio,facendo attenzione a sigillare bene ibordi.Sistemate gli involucri sulla placca delforno e cuocete a 180 gradi per 15-20minuti. Trasferiteli quindi sui singoli piattie portateli in tavola ancora chiusi.

Spigola al cartoccio con erbe e verdure

Ingredienti per 4 persone

• 4 Spigole da 250 g l'una, pulite

• 4 foglie di Salvia

• 2 spicchi di Aglio

• 1 costa di Sedano

• 2 Carote

• 4 rametti di Prezzemolo

• 4 cucchiai di Vino bianco

• 4 cucchiai di Olio extravergine

di oliva

• Sale q.b.

• Pepe q.b.

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AmarcordMessina anni ‘50

Municipio

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Un cero di polemiche

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Accorinti e la tradizione popolare