il Cittadino n. 137

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n° 137 anno XI - 7 Novembre 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Promesse di marinaio Messina di( s )messa r.g. Salvatore Forestieri

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

Transcript of il Cittadino n. 137

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    Alla ricerca dell Accorinti di nuovo prepotenteme zione nellelezione a sindaco, il delle Forze Armate e comme lesposizione della bandiera multicolo zioni.Larco delle dichiarazioni, con qualch dallaffermazione del ministro Gianp offensivo, al sostegno dei parlam Zafarana il vero messaggio invocando la pace.Nessuna sorpresa, dunque, per un co re di una rispettabile tesi. Il punto co

    rappresentante di tutti i cittadini, possa, nella sua attivit istituzio amministrata. Su siffatta questione, riteniamo che Accorinti abbia s sede, avrebbero potuto trovare ampio consenso.In questa ottica rimane sempre attuale laforisma di Voltaire: "N possa esprimere".Naturalmente, la vicenda, che ha visto protagonista il sindaco Acco ta dallARS circa la smilitarizzazione delle aree demaniali, argom Il nostro interesse muove dalla notizia relativa allatto parlame dallAssemblea Regionale Siciliana circa il trasferimento delle aree ta a servizi per la cittadinanza .Su questo tema abbiamo cercato di fornire alcune utili precisazion re che si parli su argomenti molto delicati, sovente a sproposito.In primo luogo, giova ricordare che su alcune superfici insistono an anche recenti, sono stati oggetto di rivendicazioni tendenti a mant nale.E necessario affrontare, con il necessario pragmatismo, attraverso go di porzioni di territorio pregiate, che possano rappresentare un In tale direzione va riconsiderato il trasferimento in itinere di alcu riscontro documentale non sono ancora nella disponibilit della Re

    AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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    le aree perdute ente alla ribalta nazionale. Dopo linaspettata e formidabile afferma-

    primo cittadino, in occasione della cerimonia del 4 novembre, festa emorazione dei Caduti in guerra, ritorna con un gesto eclatante:

    ore della pace, destando un vespaio di polemiche e variegate rea-

    e leggera sfumatura, copre quasi tutte le posizioni politiche: piero DAlia che definisce il comportamento demenziale e

    mentari del Movimento 5 stelle Francesco DUva e Valentina espresso da Accorinti: ricordare i caduti in guerra,

    oerente pacifista di lungo corso, legittimamente convinto sostenito-

    ntroverso consiste nellopportunit che un sindaco, per definizione onale, esprimere la posizione di una sola parte della comunit

    sbagliato luogo, metodo e tempi per affermare principii che, in altra

    Non condivido la tua idea ma combatter perch tu la

    orinti, non ha nessun elemento in comune con la mozione approva- ento di primo piano che affrontiamo in questo numero.

    ntare proposto dal gruppo del Movimento 5 stelle e approvato e demaniali dismesse agli Enti Locali per la loro fruizione finalizza-

    i, anche sulliter da seguire per lacquisizione delle aree, per evita-

    ncora delle attivit produttive con decine di dipendenti, che, in tempi

    enerle nella nostra citt per evitare refluenze sul piano occupazio-

    o un piano pluriennale (una sorta di strumento regolatore) limpie- autentica risorsa per lo sviluppo della nostra provincia.

    ni beni oggetto delle promesse del marinaio Crocetta, che al egione.

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    MOZIONEModifiche da apportare al D.P.R. 1 dicem-bre 1961, n. 1825. Norme di attuazionedello Statuto della Regione siciliana inmateria di demanio e patrimonio. (G.U. 8giugno 1962, n. 143).

    L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

    IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONEe per esso il Presidente della Regione

    ad attivarsi per:

    ottenere dal Governo Nazionale la possibi-lit di modificare, attraverso la commissio-ne paritetica Stato-Regione Siciliana, lart,4 del D.P.R. 1 dicembre 1961, n. 1825,secondo le indicazioni di cui in premessaed al contempo il trasferimento al demanioregionale dei beni demaniali militari, ferro-viari e di altra natura man mano che si ren-deranno disponibili.

    (25 gennaio 2013)

    CANCELLERI - CAPPELLO - CIACCIO-CIANCIO - FERRERI - FOTI - LA ROCCA- MANGIACAVALLO - PALMERI - SIRAGU-SA - TRIZZINO - TROISI VENTURINO -ZAFARANA - ZITO

    Lon. Valentina Zafarana tra i primi firmatari della mozione approvata

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    Manifestazione di CittadinanzAttiva che, insieme a Reset! e ad altre associazioni, ha sostenuto lacquisizione delle aree demaniali

  • La recente mozione parlamentare del M5S approvata allARS, riferita alla dismissione dellearee militari del territorio messinese ha riacceso i riflettori sullatavico problema diMessina di riappropriarsi di vaste porzioni di territorio, strategicamente ubicate e neces-sarie ad uno sviluppo urbanistico, ambientale e culturale di una citt congestionata dal traffico,priva di parchi, di parcheggi e chi pi ne ha, pi ne metta.Nella mozione si parla dellarea delle caserme di Bisconte, di Campo Italia (100.000 mq. diparco!), dei padiglioni non pi in uso dellOspedale Militare e del forte S. Salvatore, anche sequestultimo, pur avendo perso linteresse strategico militare, salvaguardato e parzialemen-te fruibile alla collettivit grazie allimpegno del Distaccamento della Marina Militare .Ma a queste aree, recentemente poste allattenzione pubblica attraverso manifestazioni che nehanno esaltato le potenzialit duso, andrebbero aggiunte altre aree, non di pertinenza milita-re che la citt, a pi riprese e in contesti diversi, supportata anche dalla Stampa locale, ha pivolte richiesto. Mi riferisco alle aree dei binari ferroviari che occludono il waterfront, ai fortiGonzaga e Castellaccio, alla Dogana, alla casa del Portuale, alla Fiera e, ciliegina sulla torta,alla Cittadella nella Zona Falcata. I vari Presidenti della Regione Siciliana (Cuffaro, Lombardo,e in ultimo Crocetta) si sono pi volte pronunciati in merito alla restituzione dellarea dellaCittadella e a fantomatici finanziamenti regionali. Il Presidente Crocetta, ha poi annunciatonella sua ultima visita a Messina di voler restituire al Comune il Castellaccio e il Forte Gonzaga.Ma questi ultimi non appartengono ancora al Demanio della Regione, ma al Demanio delloStato; cos come il Forte S. Salvatore, le aree di Bisconte e di Campo Italia appartengonoancora al Demanio Militare. E gi, perch le propriet sono tante e il Demanio una grandescatola cinese con diverse suddivisioni con altrettante pertinenze. Tra CHIEDERE e OTTENE-RE non c di mezzo il MARE, ma lOCEANO!Quindi, prima ancora di fare richieste e di annunciare proclami, sarebbe necesssario compren-dere COSA CHIEDERE, A CHI CHIEDERLO e CHI DEVE CHIEDERLO.Prima di dare una risposta a queste domande, necessario fare chiarezza su cosa sia il Demanioe cosa siano i Beni Demaniali da esso gestiti, alfine di indentificare i titolari delle aree a cui ci stia-mo riferendo.Una veloce ricerca sul web, allindirizzo www.sape-re.it e alla voce: Beni demaniali, ci fornisce utilielementi di comprensione: I Beni Demaniali sono ibeni immobili o le universalit di mobili che appar-tengono a enti pubblici territoriali cio allo Stato, alleRegioni, alle Province e ai Comuni. Sono demania-li solo i beni che la legge indica come tali e quelli aessi assimilabili. Il demanio si distingue in NECES-SARIO e ACCIDENTALE.

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    Primo PianoPrimo Pianodi Enzo Caruso

    Come riprenderci il territorioAree dismesse tra promesse e buone intezioni

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    1. DEMANIO NECESSARIO. Comprende tutti i beni relativi a compiti affidati esclusivamenteallo Stato e, in taluni casi eccezionali, alle Regioni. Il demanio necessario si distingue a suavolta in marittimo, idrico, militare.a) Demanio Marittimo. Vi sono compresi i seguenti beni: il lido del mare; la spiaggia; i porti; lerade; le lagune; le foci dei fiumi che affluiscono in mare ecc. escluso dal demanio il mare ter-ritoriale, considerato bene comune di tutti.b) Demanio Idrico. Comprende tutte le acque destinate a fini di pubblico interesse: i fiumi, i tor-renti, i laghi; le acque sorgenti, tranne quelle minerali e termali disciplinate come le miniere; lerive, i rivi e i fossati; le acque sotterranee quando sono portate in superficie; i ghiacciai; i portie gli approdi per la navigazione interna.c) Demanio Militare. Comprende tutte le opere permanenti adibite a difesa nazionale.2. DEMANIO ACCIDENTALE. Comprende beni immobili o universalit di beni mobili che nondevono necessariamente appartenere a enti pubblici territoriali, ma che se appartengono aessi sono considerati demaniali. Sono pertanto demaniali, qualora appartengano a Stato,Province, Regioni e Comuni, i beni raggruppati nelle seguenti categorie:a) demanio stradale;b) demanio ferroviario;c) demanio aeronautico;d) acquedotti;e) beni di interesse storico, artistico e archeologico quali rovine di palazzi, templi, citt antiche,e universalit di beni mobili (reperti conservati in musei, collezioni di quadri, di sculture ecc.) dipropriet di enti pubblici.3. DISCIPLINA GIURIDICA. Tutti i beni del Demanio, sia Necessario sia Accidentale, sono ina-lienabili, cio non possono essere trasferiti ad altri soggetti. Per tale ragione il possesso di unbene demaniale non ha alcuna efficacia al fine dell'acquisto della propriet per usucapione.

    foto Peppe Saya

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    Essi non possono inoltre essere soggetti a espropriazione forzata, poich neppure l'autoritgiudiziaria o quella amministrativa possono sottrarre il bene alla destinazione che il legislatoregli ha attribuito. Il principio dell'inalienabilit comporta inoltre la conseguenza che essi nonpossono formare oggetto di diritti di terzi, se non nei modi e limiti stabiliti dalla legge. Ci signi-fica che soltanto l'autorit amministrativa cui affidata la cura del bene pu costituire su diesso un diritto reale quale usufrutto o servit, valutando la compatibilit dei diritti dei terzi conla funzione cui il demanio deve assolvere.

    Quindi, abbiamo appreso che non basta dire Demanio per sapere a chi chiedere la dismis-sione di un Bene. In particolare, tra le aree in esame forniamo qualche informazione utile acapire cosa e come farlo:La Cittadella dipende dalla Regione. Conosciamo tutti i problemi dellEnte Porto e da quantotempo siamo in attesa di una risoluzione.CHI DEVE CHIEDERE: il Comune di MessinaA CHI CHIEDERE: alla Regione Siciliana

    Castellaccio e Gonzaga, come tutti i Forti Umbertini dipendono ancora dallAgenzia delDemanio dello Stato; ergo, Crocetta non pu ancora regalare niente al Comune di Messinase non dopo aver definito il trasferimento dallo Stato alla Regione.1 faseCHI DEVE CHIEDERE: Regione Siciliana allAgenzia del Demanio A CHI CHIEDERE: Agenzia del Demanio dello Stato2 fase CHI DEVE CHIEDERE: Comune di Messina alla Regione A CHI CHIEDERE: Regione Siciliana

    La Cittadella

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    S. Salvatore, Bisconte, Campo Italia, gli spazi non utilizzati dellOspedale Militare, dipendo-no dal Demanio Militare. Per la dismissione, alla quale, valutato il decaduto interesse strategi-co o amministrativo, il Ministero Difesa non dovrebbe opporsi, necessario il passaggio alDemanio dello Stato e quindi a quello Regionale, come gi avvenuto per tutte le Fortificazionicinquecentesche e umbertine. Infatti, le Associazioni che gestiscono i Forti di Serra La Croce, Campone, Cavalli, Centri, e ilComune di Messina che gestisce S. Jachiddu, Ogliastri e Schiaffino, hanno un regolare con-tratto di concessione (non gratuita) con il Demanio dello Stato.A meno che non sia necessario il passaggio dal Demanio dello Stato a quello Militare, la pro-cedura dovrebbe tenere conto di:1 faseCHI DEVE CHIEDERLE: Regione SicilianaA CHI CHIEDERE: Demanio Militare, Ministero Difesa2 faseCHI DEVE CHIEDERE: Comune di Messina alla Regione SicilianaA CHI CHIEDERE: Regione Siciliana

    La Dogana dipende dallAgenzia delle Dogane e dei Monopoli, che un Ente pubblico, dipen-dente dal Dipartimento delle Finanze e non ha niente a che fare con le Agenzie del Demanioe delle Entrate. Tutti i propositi per rendere gli spazi della Dogana fruibili ai croceristi e alla col-lettivit, destinare gli ambienti non pi in uso a spazi museali, son tutte belle idee che non siconcretizzeranno mai se non si avvia una richiesta a chi ne detiene la titolarit.CHI DEVE CHIEDERE: Comune di Messina, mediante i Parlamentari; A CHI CHIEDERE: Agenzia delle Dogane, Ministero delle Finanze

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    Forte Gonzaga

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    Aree FS. Su queste aree si espressorecentemente Pino Foti, Segr. Gen. Filt(Federazione Italiana LavoratoriTrasporti) CGIL - Messina, che ha chia-rito che le aree in questione sonopatrimonio di RFI e, come tali, possonosolo essere alienati sul libero mercatoo essere al centro di protocolli mistiFS/Comune/Regione per un loro comu-ne e reciprocamente proficuo impiego.Per Foti se davvero si vuole interveni-re in maniera utile, occorre seguire casianaloghi gi risolti in maniera proficua.Milano per esempio, dove per il riutiliz-zo delle aree dismesse, lamministra-zione comunale prima ha pensato acome ridisegnare la citt, anche attra-verso un confronto con i cittadini, hapredisposto un progetto, quindi hacoinvolto FS in una societ mista e,cosa importante, ha obbligato l`aziendapubblica non solo ad accettare l`impo-stazione scelte dalla citt per quellearee, ma anche a reinvestire una partedegli utili nel miglioramento del sistemaferroviario. CHI DEVE CHIEDERE: Comune diMessina A CHI CHIEDERE: RFI.

    Da quanto esposto, fino a quandolAmministrazione Comunale non siavvarr di persone competenti in mate-ria e non si doter degli opportuni stru-menti legislativi e normativi, nonch diUnit di Progetto o di Scopo, fino aquando non esister una programma-zione a lunga scadenza e un progettourbano, logistico orientato al turismo ealleconomia locale, tutti i buoni propo-siti, le belle idee e i progetti continue-ranno ad essere solo annunci per laStampa e i Media di tutti i politici cheamano fare proclami e passerelle.

  • 36-37 CittCronache urbane

    42-43 ProvinciaNews dal territorio

    30-31 Dietro le quinte

    numero 137 anno XI 7 Novembre 2013

    Sicilia44-45

    Musica62-65

    Attualit

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    Spettacoli58-61

    20-27

    Sommario

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    32 SettegiorniCronaca della settimana

    Cultura54-57

    Mangiare Sano70-71

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    il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

    CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

    RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Marilena Faranda

    Collaboratori Cristina DArrigo, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Francesco Certo, Marina Pagano

    RubricheEnzo Caruso, Michele Giunta, Ignazio Rao, Mimmo Sacc

    Art DirectorSalvatore Forestieri

    Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

    Pubblicitcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

    AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

    Web master sito Fabio Lombardo

    Il Cittadino digitale sar pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella postaelettronica e sar condiviso in rete attraverso Facebook

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  • di Michele Giuntaimmagineimmagine

  • Linserimento nei vari gruppi libero e pu avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

    Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dellAssociazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerd dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

    Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Luned dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio yoga della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X Messina Mercoled dalle ore 19.00 alle ore 20.15

    Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLuned dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLuned dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libert is.481, n41 pal. Palano-Messina.

    Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

    Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

    Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilit della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

    Si ricorda alle socie di raccogliere pi adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepi capillare sul territorio.

    Il PresidenteGrazia Di Blasi

    Programma attivit 2012/2013

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  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    "Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attivit per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilit sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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  • 20 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    Progetto Lavoro & SvAttualitAttualit

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    Importante sinergia tra ItaliaLavoro societ che operacome Ente strumentale delMinistero del Lavoro e dellePolitiche Sociali nel campodella promozione delle politi-che attive del lavoro e delloc-cupazione giovanile ed ilDipartimento di ScienzedellAmbiente, dellaSicurezza, del Territorio, degliAlimenti e della Salute(S.A.S.T.A.S.) dellUniversitdi Messina, diretto dal prof.Giacomo Dugo.Il Dipartimento stato consi-derato da Italia Lavoro allastregua di unazienda e sceltoquindi, a livello nazionale,come Target.Al Dipartimento S.A.S.T.A.S.sono stati, infatti, assegnati n.9 tirocini interni previsti dalProgetto Lavoro &Sviluppo(destinati in parte alle varieSezioni del Dipartimento) e n.5 in mobilit (presso aziende

    siciliane impegnate nellagro-alimentare), tutti retribuiti edella durata di 6 mesi, chepermetteranno di formareimportanti profili professionalinel settore Eno-Gastronomico, con interes-santi ricadute occupazionaliper i laureati in ScienzeGastronomiche.Nella mattinata di oggi, allapresenza dei tutor proff.riGiuseppe Vermiglio,Vincenzo Lo Turco, GiuseppaDi Bella, del prof. LuigiMondello, delegato delRettore alla Ricerca (AreaScienze e Tecnologia), del dr.Domenico Baldaro, responsa-bile del Progetto Lavoro eSviluppo, si proceduto allin-sediamento ufficiale di 8 tiro-cinanti, successivamente, intempi brevissimi, sar com-pletato il programma di avvia-mento dei restanti.

    iluppo Assegnati al DipartimentoS.A.S.T.A.S. dellUniversit di Messina tirocini formativiper laureati in ScienzeGastronomiche

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    Le nuove declinazioni professionali nell'ambito della biolo-gia e le opportunit formative per i giovani biologi. Sonoi nodi fondamentali sui quali si sviluppato il Convegno"Il Biologo, figura dinamica nel mondo del lavoro", organizza-to dalla Commissione permanente di studio dell'OrdineNazionale dei Biologi ''Rapporti con le Universit'', coordinatadal Biologo reggino Dott. Domenico Laurendi. All'evento, tenu-tosi mercoledi 6 novembre presso l'Aula Magna ''VittorioRicevuto'' della Facolt di Scienze Biologiche dell'Universit diMessina con la partecipazione di pi di migliaio tra studenti ebiologi, hanno preso parte tutte le pi prestigiose personalitdel panorama scientifico nazionale. Oltre al Dott. DomenicoLaurendi e al Dott. Pietro Miraglia, che hanno moderato le ses-sioni di studio, sono intervenuti il Presidente Nazionaledell'Ordine dei Biologi Dott. Ermanno Calcatelli, il Prof.Giuseppe Criseo, il Dott. Alberto Di Crosta, il Dott. EmilianoGiardina, il Dott. Pierluigi Pecoraro, il Dott. Pietro Sapia, ilDott. Riccardo Talevi e la Prof.ssa Francesca RossellaTrischitta.Un'attenzione, da parte dell'Ordine Nazionale nei confrontidell'orientamento professionale e post-laurea, che si declinaanche attraverso la presenza di numerosi giovani all'internodella Commissione ''Rapporti con le Universit''. Presentato edistribuito nell'occasione anche il nuovo Vademecum di orien-

    Grande successo per il convegno nazionaledellOrdine dei Biologi

    Entusiasta il Consiglierereggino dell'OrdineNazionale DomenicoLaurendi:''Uno strumento fondamentaleper la formazione dei giovani biologi''

    Universit di Messina

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    tamento alla professione, uno strumento che la Commissione ha voluto realizzare con l'obiet-tivo di costituire una guida per la crescita dei giovani biologi all'interno delle diverse nuove figu-re previste nell'ambito della professione: tutela e conservazione dei beni culturali, cura e certi-ficazione nel settore della nutrizione e della verifica dei prodotti cosmetici, consulenza nel set-tore della genetica forense e nell'ambito delle indagini giudiziarie, nelle tecniche relative allafecondazione assistita ed infine nell'ambito della biologia marina.La formazione dello studente uno dei nodi fondamentali sui quali si orientata l'intera discus-sione, finalizzata anche a delineare le prospettive di inserimento professionale per i giovanibiologi. "Siamo perfettamente consapevoli - ha dichiarato il Consigliere dell'Onb DomenicoLaurendi - che l'attuale momento storico non sia incoraggiante per quanti si avvicinano allaprofessione. Proprio per questo abbiamo voluto fornire delle indicazioni che possano apriredegli spazi occupazionali, anche nell'ottica di un'incentivata iniziativa giovanile. La strada checi attende ancora lunga e gli stimoli saranno innumerevoli, inauguriamo con questo incontrouna stagione che vedr l'Ordine Nazionale dei Biologi sempre pi vicino ai giovani, con even-ti formativi e di orientamento, di cui questa Commissione si far onorevolmente carico"."Senza etica non esiste la professione - ha poi concluso il Presidente dell'Ordine ErmannoCalcatelli rivolgendosi alla gremita platea di giovani presenti in sala siate fieri di essere bio-logi. Quello che vi viene richiesto di non essere spettatori ma protagonisti del vostro avveni-re. L'Ordine Nazionale sar vicino alla vostra formazione, fornendo la sua assistenza e pro-muovendo la crescita professionale di tutti i suoi iscritti''.

  • 24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

    Luigi Mondello, professore ordinario di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienzedel Farmaco e dei Prodotti per la Salute dellUniversit degli Studi di Messina, lunicoscienziato italiano eletto a far parte dellambitissima The Analytical Scientist Power List2013. Accanto al suo, spiccano i nomi di Koichi Tanaka (Giappone) e Kurt Wthrich (Svizzera),entrambi Premio Nobel in Chimica (rispettivamente per gli studi sui metodi di spettrometria dimassa e sulla spettroscopia di risonanza magnetica nucleare).La selezione ha richiesto due mesi di lavoro da parte di una giuria di esperti altamente qualifi-cati, nellambito di unaccurata selezione di nominativi, intesa a presentare una lista dei 100scienziati pi influenti nel campo delle scienze analitiche, a livello mondiale. La prestigiosa rivi-sta scientifica indipendente, ha inteso cos fornire il giusto riconoscimento ai giganti nel campodelle scienze analitiche, che con il loro qualificato contributo in diversi settori scientifici hannosostanzialmente contribuito al benessere dellumanit.Il prestigioso riconoscimento si aggiunge al brillante curriculum del Prof. Mondello, che vantauna ricca e qualificata produzione scientifica.Lattestato oggi riconosciuto al Prof. Luigi Mondello costituisce motivo di compiacimento e par-tecipata soddisfazione per lintera comunit scientifica messinese, consapevole che la suaeccezionale competenza nel campo delle tecniche analitiche avr prevedibilmente ripercussio-ni notevoli sullo scenario futuro della scienza delle separazioni.

    Il prof. Mondello tra i 100 scienziati pi influenti nel campo delle Scienze analitiche

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    Si e svolto a Roma ,presso la prestigio-sa sede della Casa dellArchitettura,ilCongresso Nazionale dellIstitutoNazionale di Bioarchitettura per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo di durata triennale.LIstituto, ente scientifico,culturale e professio-nale da sempre impegnato sui temi dellabita-re sano e della riqualificazione del territorio eormai da tempo un punto di riferimento conso-lidato sia per le Istituzioni che per gli operato-ri e i cittadini. Tra i sette eletti oltre la messine-se Anna Carulli, Giovanni Sasso, CarloPatrizio, Angelo Perego, Maria GraziaContarini, Gabriella Verardi, Paolo Fatticcioni.Listanza di una maggiore partecipazione econdivisione, ha affermato lArch.AnnaCarulli,emersa nel lungo e ricco dibattito inter-no di questi mesi, non solo va raccolta ma tra-dotta in atti e strumenti concreti di adeguatavisibilit, a cominciare da commissioni e grup-pi di lavoro.LIstituto, ha rimarcato Anna Carulli, ha opera-to storicamente affermando un atteggiamentoecologicamente corretto nei confronti delleco-sistema ambientale,in una visione caratteriz-zata dalla piu ampia interdisciplinarieta e daun utilizzo razionale e ottimale delle risorse.Non si dimentichi che la Bioarchitettura tendealla conciliazione e integrazione dei compor-tamenti umani con le preesistenze amientalied i Fenomeni naturali,al fine di realizzare unmiglioramento della qualit della vita attuale efutura.Anna Carulli,iscritta allElenco Esperti inBioarchitettura, e stata Coordinatore regiona-le Sicilia dellINBAR dal 2008 e Presidentedella sezione di Messina dal 2006.

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    La messinese arch. Anna Carulli nel Consiglio Direttivo Nazionale di INBAR

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    dietro le quintedietro le quinte

    La questione TIR, segnaletica, deroghe e porti dacompletare diventa ogni giorno sempre pi ridicola.Quella che sembrava una rivoluzione, una liberazio-ne finale, si sta trasformando in unaccozzaglia di gaffecontinue e patetiche. Parte lordinanza ma manca lasegnaletica, poi i cartelli vengono messi, ma solo in Siciliae non in Calabria, che quindi manda i suoi mezzi pesanti nel centro citt. A questo si aggiunge la situa-zione porto di Tremestieri. Uno scivolo non basta per due compagnie di navigazione, e via con ritar-di, pass che ora si chiamano deroghe e polemiche su polemiche. Se poi il carico lo piazza il coman-dante della Polizia Municipale, che offeso dalla mancanza di fiducia nel suo operato si dimette, allo-ra la frittata completa. Roma non stata costruita in un giorno, dice un vecchio adagio, Messinaverr liberata in un secolo? Mentre aspettiamo la risposta, la situazione Tremestieri sembra andareverso una conclusione positiva, coi lavori di completamento che potrebbero partire in breve tempo,consegnando la seconda invasatura prima del Santo Nataleaspettando la segnaletica calabrese.

    Sul lungomare del mondo

    di Francesco CertoLitaliano una lingua maledetta Siccome oggia t tacch iamotutti, ci va cos,

    non poteva mancareallappello leccel-lentissimo Mons.Calogero La Piana.Nulla di che, soloqualche domandina,delle piccole richie-ste di spiegazioni, sciocchezze insom-ma. Avrete tutti notato, come, in questesettimane, la nostra citt stia accoglien-do centinaia di rifugiati e migranti, sfug-giti prima alle guerre nelle loro terre epoi alla morte in mare. Il problema diquesta accoglienza diventato in bre-vissimo tempo di tipo logistico, infatti,riempito al colmo il PalaNebiolo, le pole-miche sulla promiscuit etnica e sullaghettizzazione le rinviamo, non si ancora trovata una soluzione alternativaper ospitare decine di vittime dellingiu-stizia umana. Appelli e richieste alle isti-tuzioni a parte, ma la Chiesa? Che fa?Che dice? Nella giornata dedicata alricordo dei defunti, nel GranCamposanto, di fronte a centinaia difedeli, il Monsignor La Piana ha invitatotutti a - pregare per le vittime dellorga-nizzazione e dellindifferenza citiamotestualmente, a pregare? Soltanto? Mamaterialmente, non siamo cos spiritua-li ammettiamolo, cosa far la Chiesache di beni e propriet ricca?Sebastasse una sola preghiera.

    Se bastasse una sola preghiera

    Renato Accorinti, cometutti gli esseri umani,avr molti difetti, comeuomo e come sindaco conti-nuer nellalternare cose buone

    a cose meno buone. Lultima polemica che lo vedecoinvolto, per, la questione pi noiosa, capziosa einutile dellultimo secolo. Ma chiaro, per, che lacolpa non sia di Accorinti o di chi fa polemica, madella lingua italiana. Maledetta lingua cos complica-ta, astrusa ed incomprensibile. Perch palese chele parole del sindaco di Messina nella giornata dellacommemorazione dei caduti non siano state compre-se, altra spiegazione non c. Solo un mentecattopu, nella voglia di pace, nel ripudiare la guerra e lamorte, vedere una mancanza di rispetto verso i mortiin guerra. Guerra(lo ripetiamo ancora) e non pace,perch le missioni di pace non si fanno in mitraglia-trice e carrarmato, quella si chiama guerra, le parolehanno un significato e si impari ad usarle. Le missio-ni di pace le fanno i chirurghi di medici senza fron-tiere, non le fanno le bombe a mano o le mineantiuomo. Se Accorinti, nellaugurarsi che lItaliadiventi un paese libero dalla militarizzazione e chenon giustifichi la guerra, che ripudia come dice laCostituzione, inventando originali definizioni, hainsultato la memoria di qualche ragazzo che non pi tra noi, allora questo paese deve vergognarsidavvero. I ragazzi non andrebbero commemorati damorti, ma andrebbero onorati e salvati, da vivi, noncostringendoli a morire per qualche soldo in pi.Vergogna a voi che vi indignate per la pace e scap-pate di fronte alle vostre responsabilit.

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    In preda alla possessioneda sindaco, FeliceCalabr, accompagnatoda fedeli accoliti, ha, immoti-vatamente, occupato la saladel Consiglio Comunale persciorinare soluzioni immagi-nifiche e portentose in temarifiuti. Una stordente quantitdi chiacchiere e domande

    con lunico scopo di accusare Accorinti e la sua giunta di unostato di dormiveglia istituzionale. Chiaro il gioco delle partimesso in atto, lopposizione, in Italia, questa qui. Al grido dise ceravamo noi, milioni di politicanti italioti hanno mante-nuto stellare il proprio consenso. Volete che proprio Felice simettesse a fare il politico naif, diverso, costruttivo e nondistruttivo? Ma no! Giusto cos, il mestiere questo e cossia. Tra laltro ormai alle porte lesito sul ricorso che potreb-be portarlo a Palazzo Zanca, per cui, si riattiva la modalitcampagna elettorale e via con promesse e frivolezze buoneper lelettore boccalone con gli occhi sempre sgranati.Chiss, per, se il buon Calabr sia conscio(parola troppodifficile?) che in caso di vittoria dovr passare dallaltra parte,dalla parte del fare, dove le promesse durano dalla sera allamattina, se no il cittadino si incazza ed alla successiva ele-zionema no, scusate, siamo in Italia, qui la memoria del-lelettore medio dura 8 secondi, per cui tranquillo Felice, semai toccasse a te, la strada giusta una qualunque, tantolelettore tifoso vuol solo vincere e non migliorare la societ.

    Parafrasando il titolo di un celebre musical degli anni 60,salutiamo per il momento il mitico comandanteCalogero Ferlisi. Non nuovo a colpi di testa e dimissio-ni, siamo convinti che lo rivedremo presto, e non nel nuovoincarico che gli verr assegnato, ma l, ancora l alla guida deivigili urbani messinesi. Come il capitano del Titanic, pronto adaffondare insieme ai suoi uomini. Per adesso, per, innervo-sito dalla mancanza di fiducia, del sindaco Accorinti, nellagestione delle deroghe da concedere ai Tir in attesa al portodi Tremestieri, ha battuto i piedi, sbattuto la porta, appeso il cappello e rassegnato tuonanti dimissio-ni, che il sindaco ha prontamente accettato. Ferlisi lascia, cos, la guida di un corpo che non gode dellamassima popolarit cittadina. La tolleranza zero durata 2 giorni, o le polemiche sindacali sui turni dafare nelle postazioni di controllo ai moli cittadini(8 ore lavorano gli schiavi non i Vigili Urbani, cribbio!),non hanno aiutato ad aumentare la, gi scarsa, considerazione che la cittadinanza ha verso questitutori del disordine.

    Bye, bye Ferlie

    Traffico pedo-nale di pen-dolari quoti-dianamente ondi-vaghi tra Calabriae Sicilia a forterischio. Come giscritto in passato,la situazione delconsorzio Metromare, lontana daun accordo sul rinnovo della con-cessione per il traffico pedonalesullo Stretto, sta per mettere ingrosso imbarazzo le citt, divise dalmare, ma unite nello scambio dellaforza lavoro, data anche la prossi-ma dipartita delle imbarcazioni diCaronte e Bluferries, ormai pronteal trasloco a Tremestieri. Nulla dinuovo, direte voi, nessuno pudarvi torto, la situazione, gi vissu-ta lo scorso mese di giugno, non mutata. La concessione si avviaalla scadenza, e gli incontri colMinistero dei Trasporti non hannoancora portato ad un nuovo accor-do. LOrsa trasporti, martella e chie-de una risposta alle istituzioni, per-ch oltre ai viaggiatori a rimettercisarebbero anche 60 lavoratori.Siamo sicuri che, come la scorsaestate, una soluzione verr trovata,magari in extremis, ma nel frattem-po restiamo vigili e speranzosi dinon dover intraprendere il fatidicoultimo viaggio.

    Se adesso parla anche Calabr Addio al continente, ci mancher

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  • Tir in cittSi tenuta nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca,una conferenza stampa a cui erano presenti, il sindaco,Renato Accorinti con lAssessore alla viabilit GaetanoCacciola, sulla regolamentazione del transito dei tir in citt.Lintento dellAmministrazione di voler liberare la citt daimezzi pesanti si posta nel portare da dodici a trentaduegli attracchi giornalieri a Tremestieri.

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    gioved 31venerd 1sabato 2

    domenica 3luned 4

    marted 5mercoled 6

    Novembre 2013

    Precari, interviene il ministro DAliaIl ministro per la Pubblica amministrazione GianpieroDAlia interviene sulla polemica suscitata in Sicilia dallaconversione in legge del provvedimento del Governo suiprecari. Dichiarando Fossi un precario siciliano andrei aprendere a calci nel sedere quei politici e quei sindacalistiche hanno concorso a creare questo sistema di bugie,ricatti e collusioneRiconoscimento alla carriera per il prof. Silvestri Sar consegnato al Prof. Gaetano Silvestri, un riconosci-mento alla carriera per celebrare il lavoro di una vita, che loha visto raggiungere traguardi importanti e prestigiosi cul-minati, lo scorso settembre, nellelezione alla Presidenzadella Corte Costituzionale. Pareggio per lAcr MessinaMessina Nuova Cosenza termina in parit 0-0. LACRMessina non riesce pi a vincere, lultimo successo risaleal 15 settembre per 1-0 allArzanese. Tuttavia, la squadradi Catalano ha fatto una buona gara contro la capolistaCosenza. Ci che mancato ai giallorossi stato il gol,sfiorato in pi di unoccasione. Giornata delle Forze ArmateIn piazza Unione Europea, alla presenza del sindaco diMessina, Accorinti, delle autorit civili e militari, delGonfalone della citt di Messina, decorato con Medagliad'Oro al Valor Militare, del Medagliere del Nastro Azzurro,ed il Gonfalone della Provincia regionale di Messina, stata deposta una corona d'alloro al Monumento ai Caduti.Mostra ornitologica NazionalePresentata la 62^ edizione della mostra ornitologica nazio-nale. Levento, patrocinato dal comune di Messina, si svol-ger sabato 9 e domenica 10, dalle ore 9 alle 18, coningresso gratuito, presso la palestra di villa Dante. Sarannoesposti circa duemila uccelli provenienti dagli allevamentidella Sicilia e delle regioni limitrofe.E scomparso il maestro fotografo Aldo PintaldiSi spento allet di 84 anni il Maestro Aldo Pintaldi, foto-grafo messinese noto in tutto il mondo. Gli scatti del fotore-porter, erano stati recentemente al centro di aste interna-zionali insieme ai grandi della storia della fotografia comeNiepce e Newton.

    settegiornisettegiornia cura di Cristina DArrigo

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    Incidente Svincolo Autostradale Messina Centro

    Il consigliere della III Circoscrizione NunzioSignorino interroga tutte le istituzioni persapere perch si aspetta sempre l'inciden-te o la tragedia per intervenire? Il sistema sempre lo stesso, altro cheCambiare Messina dal Basso. Sono tante le segnalazioni che partono dallasede del III Quartiere ma la cosa deprimente che non si vedono interventi celeri. Eppurei casi sono talmente urgenti che si spera in unmiracolo. Invece giornalmente si spera che non avven-ga un episodio di tragedia da poter dire unmea culpa. Il consigliere della III circoscrizione NunzioSignorino spera che questa attuale ammini-strazione metta in atto il suo slogan diCambiare realmente Messina evitando fatti dicronaca e lavorare in sinergia con i quartieri,altrimenti si resta sempre nel Basso.

    "Chiedesi manutenzione"

    "Le palazzine dello Iacp cadono a pezzi!".A lanciare l'allarme il consigliere della IIICircoscrizione Alessandro Cacciotto, ilquale in una nota ricorda che "moltissimialloggi di edilizia residenziale pubblica siainternamente ma soprattutto esternamente,sono ridotti in condizioni davvero fatiscenti eindecorose e molti di questi ricadono nel ter-ritorio della Terza Municipalit. Ultimamente iproblemi esterni agli edifici hanno raggiuntoun livello di allarme non pi trascurabile;

    distacco di cornicioni, intonaci che cascano gi non sono ormai episodi isolati o saltuari. Cpoi da sottolineare che molti inquilini IACP non riescono per le esigue risorse economiche afronteggiare lavori di manutenzione straordinaria nonostante questi spetterebbero allo IACP.Lauspicio pertanto - conclude Cacciotto - che lIstituto Autonomo Case Popolari possa,attraverso un cronoprogramma, predisporre interventi a tappeto di manutenzione soprattuttostraordinaria, sia per garantire situazioni dignitose di vita agli inquilini e sia soprattutto perscongiurare possibili tragedie".

    III CIRCOSCRIZIONE

    III CIRCOSCRIZIONE

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    7 Novembre 2013 - Palazzo ZancaTares: prove tecniche di accordo

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    Giuseppe Santalco,

    capogruppo Felice per Messina e il vice sindaco Guido Signorino

    foto Peppe Saya

  • Accorinti oggi vincereb-be nuovamente le ele-zioni a mani basse, tra-scinando in maniera ancorapi pressante il suo gruppo disostegno verso lamministra-zione, lo dice l'Osservatoriosulla DemocraziaPartecipativa ed aggiungefacciano attenzione quei poli-tici che vogliono tornare pre-sto alle elezioni. LOsservatorio, non finanzia-to n dallAmministrazione,n dallUniversit o enti priva-ti, nato per studiare il fenome-no Accorinti, a cento giornidalla sua nascita ha realizza-to un report su come vienepercepito a 3 mesi dalle ele-zioni il fenomeno Accorinti.Le domande ricorrenti sono:Perch ha vinto? Cosa cambiato dalla sua vittoria?Lamministrazione ha messoin atto degli interventi positi-vi? Ci sono delusioni e per-ch? La cittadinanza, o almenouna sua parte consistente, hacongiunto i due piani dellapartecipazione: quello debolee passivo del prendereparte al voto strumentalmen-

    te, e quello forte e attivo delsentirsi parte, che implicainevitabilmente unadesionevaloriale. Accorinti si inseri-to l dove la vecchia politicaha fallito e non riuscita piad essere rappresentativa. Egli, insieme al suo movi-mento, che lo ha portato avincere le elezioni, sul qualesi sono spenti i riflettori,hanno dato vita ad un fortesenso di partecipazione, perdirla con il motto del movi-mento dal basso. La differenza si notata ginelle piccole cose, come gliautobus che passano dallafermata allorario, cose nor-mali in una citt qualunque,ma non a Messina. Non sisono riscontrati particolaridelusioni, neanche nei villag-gi, s riscontrato per pococollegamento fralAmministrazione e leCircoscrizioni ed in particola-re la I circoscrizione, zonaSud, sente, come sempre,che la citt si ferma aTremestieri. Tale circoscrizio-ne invoca un contatto conAccorinti, una presenza fisicasul territorio.

    cittcittAccorinti vincente sulla vecchia politica

    a cura di Marilena Faranda Ricerca

    Paolo David, capo-gruppo del PD, haintrodotto lincontrodei Gruppi cittadini perparlare di Rifiuti - statoattuale e prospettive.Felice Calabr,Coordinatore dei gruppicittadini in pectore, affer-ma: Oggi vogliamo trattarela Gestione dei Rifiuti.Riguardo alla LeggeRegionale 8 aprile 2010, n.9, in materia di gestione

    i n t e g r a t adei rifiuti,c o n t i n u aCalabr, ladelibera suq u e s t am a t e r i a ,che stataelaborata

    ben poca cosa rispetto allepotenzialit che il fondo dirotazione ha. IlCoordinatore dei Gruppicittadini del PD si chiedeperch lAmministrazioneComunale non ha dato vitaallARO, Area RaccoltaOttimale. Tale strutturaconsentirebbe di inserire ilservizio allinterno delleattivit del Comune dandoindirizzi politici sullagestione. Inevitabile laf-fondo sulla chiusura delleporte della discarica diMazzar che sottolineaCalabr, costa a Messina100 Mila euro ogni mese. Ipunti chiave sul regola-mento rifiuti, quindi sono:ARO, Fondo di Rotazioneed SRR.

    PDNuovo affondo di Calabr

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  • Sei famiglie con bambinie persone dializzate diMolino ed Altolia, dopola tragedia del 1 ottobre del2009, dopodomani vivrannonuovamente un'altra trage-dia: saranno sfrattate dall'al-loggio che gli era stato affida-to. Il Comune, infatti, da diecimesi non paga l'affitto ai pro-prietari delle case. Le 6 fami-glie, dunque, si sono visterecapitare lo sfratto esecutivodall'Autorit Giudiziaria.Adesso, i membri di questefamiglie, che non sanno doveandare, chiedono che si troviuna soluzione per non trovar-si in mezzo ad una strada.Non vogliamo essere costret-ti come altri, dicono esaspe-rati, ad occupare Palazzo

    Zanca per rivendicare i nostridiritti. Si sta cercando di bloc-care lo sfratto, tramite l'inter-vento della Prefettura, macon un documento esecutivonon sappiamo se sia possibi-le ritirare il provvedimento.Noi siamo disposti a qualsia-si soluzione pur avere untetto sulla testa.

    AgricolturaConvegno sul dissestoidrogeologico

    Sabato 9, alle ore 16, nelsalone delle Bandieredi palazzo Zanca, il sin-daco, Renato Accorinti, rice-ver la messinese GiuliaArena, eletta lo scorso 27ottobre Miss Italia 2013. Nelcorso dell'incontro aperto allacittadinanza, il sindacoAccorinti si complimenterper la lusinghiera affermazio-ne, augurandole altri presti-giosi traguardi. Giulia Arena,diciannovenne studentessadiplomatasi la scorsa estatee ora iscritta a Milanoall'Universit Cattolica, ladecima misssiciliana adaggiudicarsiil titolo neisettantaquat-tro anni diconcorso.

    Alla presenza dell'asses-sore all'agricoltura,Panarello, stato illustra-to a palazzo Zanca, dal presi-dente della ConfederazioneItaliana Agricoltori diMessina,Savoja; dal direttoreprovinciale, Furnari; e dai pro-fessori Giaimi e Lanfranchi, ilconvegno nazionale "Custodidel Suolo e dissesto idrogeolo-gico", che si svolger gioved14, dalle ore 9 alle 13.30, nelsalone delle Bandiere.

    Miss Italia

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    Giulia Arena dal Sindaco Non pagati gli affitti per le famiglie

    Sabato 9, alle ore 10,nella sala FalconeBorsellino a palazzoZanca, l'assessore all'am-biente e all'arredo urbano,Daniele Ialacqua, incontrercoloro che hanno aderitoall'organizzazione degli even-ti per la festa degli alberi, chesi terr gioved 21. Nel corsodell'appuntamento aperto allastampa sar illustrato il pro-gramma delle iniziative previ-ste da domenica 10 a dome-nica 24. Le attivit, dedicateagli alberi ed al verde urbano,in collaborazione con la

    Forestale e varie Associazionied Enti, prevedono la messaa dimora di alberi in attuazio-ne della legge "un albero perogni nato", l'affidamento diaiuole e spazi verdi in adozio-ne, passeggiate ecologiche,visite guidate, presentazionidi libri, campagne di sensibi-lizzazione.

    AmbienteFesta degli Alberi

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    Molino ed Altolia

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    Allombr e

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    Unopera darte stataaccantonata tra i detriti,avanzati da lavori, scaricativicino alla porta lateraledellingresso principale delGran Camposanto.La scena che ha destatoscandalo tra i numerosivisitatori stata fotografatail 28 ottobre per testimonia-re il degrado e lindifferen-za nel CimiteroMonumentale messinese. Siamo convinti che sarannodisposti adeguati provvedi-menti per ripristinare lostato dei luoghi e per evita-re il ripetersi di siffatti sgra-devoli episodi.

    ra de cipressi fuori lurne

    Messina Cimitero Monumentale

    2 Novembre 2012

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    Come prima, peggio di prima

    Novembre 2013

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    provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

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    TeseosMenzogne per ingannare i lavoratori e difendere i potentiLa Flaica CUB, che ha sempre detto e scritto nel pieno rispetto dei lavoratori ed in forza diquelle che sono le norme di legge, per amore di verit, vuol rispondere a tutte le illazionied alle cose non vere che continuano ad essere dette, temerariamente, da chi colpevol-mente non ha fatto nulla in passato per tutelare i lavoratori in questa triste vicenda. Si ribadi-sce che i licenziamenti per mobilit dei 26 lavoratori, sono stati solo fittiziamente revocati poi-ch in realt sostituiti, e ci ancor pi grave ed assurdo, con una nuova procedura di licen-ziamento per cessazione di ramo di azienda basato su motivi ipotetici ed eventuali. A tal pro-posito, la Te.Se.O.S. con una prima lettera prot. 422/13 comunicava di voler procedere al licen-ziamento collettivo dei restanti lavoratori n.76, che svolgono il servizio riabilitativo di cui tito-lare la S.S.R. e con una successiva missiva prot. 432/13 datata sempre 31.10.2013 comuni-cava di sostituire la precedente nota con la presente in cui si esprimeva la volont di procede-re al licenziamento per cessazione di ramo di azienda di tutti i lavoratori (100) e dunque anchedi quelli gi licenziati per esubero. La Flaica CUB non ha mai chiesto lassunzione dei lavoratori presso lASP di Messina, benspresso la S.S.R. s.p.a., societ partecipata al 51% dallASP, nata per i lavoratori ex LSU giimpiegati nel servizio e che non hanno mai visto avverarsi il loro passaggio allinterno dellasuddetta societ, nonostante ne abbiano, ad oggi, il pieno diritto, e se qualcuno si difendesostenendo che a suo tempo non furono concluse le procedure, bisognerebbe chiedersi a chisia addebitabile tale responsabilit.

    foto Peppe Saya

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    Alcune precisazioni occorre svolgere in merito al presunto divieto di assunzioni che ostacole-rebbe il passaggio dei lavoratori alle dirette dipendenze della S.S.R. S.p.A. in primo luogo ladelibera 221 del 2008, richiamata dalla CGIL, testualmente recita " di fare divieto per gli entipubblici sottoposti a vigilanza e/o controllo della Regione Siciliana (...) e per le societ a par-tecipazione maggioritaria della Regione di bandire concorsi, effettuare selezioni del personale,indipendentemente dalla qualifica o funzione da ricoprire, nonch di procedere all'assunzionedi personale a tempo determinato o indeterminato ovvero a promozioni". Quindi da una sem-plice analisi grammaticale delle parole, senza scomodare la scienza ermeneutica, chiaro cheil divieto in esame riguarda solo gli enti pubblici controllati e le societ partecipate dallaRegione non certo la S.S.R.. In ogni caso nella presente controversia occorre precisare che: 1) Non esiste alcun divieto legislativo attualmente in vigore che non consenta l'assunzione deilavoratori alle dirette dipendenze della societ mista. 2) La Legge Regionale 30 del 1997 poneva quale condizione per la costituzione delle societcome la S.S.R. che il personale impiegato nelle predette societ (e quindi il personale dipen-dente della S.S.R.) fosse composto dai lavoratori che avevano prestato la propria opera infavore degli enti promotori delle societ miste come L.S.U. E' quindi impossibile ritenere cheun atto amministrativo, per giunta non riguardante la vertenza in esame, possa porre un divie-to in contrasto palese con una norma di legge. A chi poi voglia addebitare ai lavoratori un eventuale rischio di scioglimento della SSR non sipu che rispondere che il servizio dalla stessa svolto un servizio sanitario che si concretizzanella prestazione di cure riabilitative ai pazienti dellASP di Messina, e rientra nella locuzioneservizi di interesse generale, pertanto alla predetta societ non vanno applicate le norme sul-lobbligo di dismissione delle partecipazioni sociali da parte dellente pubblico, ci stato riba-dito di recente dalla Corte Costituzionale ed i lavoratori non hanno alcuna intenzione di cede-re rispetto ad un conclamato principio di legge a fronte di assurde promesse prive di alcun fat-tivo fondamento e che mirano solo alla tutela di quelli che si sono arricchiti sulla loro pelle. Ci che appare assurdo, che basterebbe semplicemente rispettare la legge e regolarizzarela societ SSR secondo i dettami del suo atto costitutivo o secondo le procedure richieste perlaffidamento diretto del servizio per poter risolvere una annosa questione che purtroppo faemergere continui atti di illegalit.foto Peppe Saya

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    SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

    Per anni e anni la Regione sicilianaha sperperato centinaia di milioni dieuro per il settore della formazioneprofessionale che, di fatto, non ha creatoposti ed opportunit di lavoro nella nostraIsola. Adesso pero' la spesa della Regione ferma. Stop ai fondi per finanziare gli entilocali, i servizi sociali e assistenziali, gli sti-pendi dei precari e le principali voci delsistema agricolo fra cui quelle per foresta-li, consorzi di bonifica ed Esa. leffettodel rapido raggiungimento dei limiti impostidal patto di stabilit e solo una trattativa fraStato e Regione dallesito imprevedibilepu far ripartire i pagamenti pubblici. Peralcuni si rischia un congelamento fino agennaio. A differenza di quanto accadevanegli anni scorsi, lo stop non stato deci-so per decreto. La cassa regionale non stata chiusa per evitare di far crescere laspesa che produce deficit. Il problema ha precisato lassessore allEconomia,Luca Bianchi che quasi tutti gli asses-sorati hanno raggiunto il tetto di spesaimposto dalla trattativa per il patto di stabi-lit. In pratica gi a met ottobre gliassessorati hanno speso quanto lo Statoprevede di far spendere in un anno. E oraabbiamo problemi enormi su tutti i fronti ammette Bianchi anche perch non pos-siamo fermare la spesa legata al cofinan-ziamento degli investimenti con i fondieuropei per evitare di perdere i contributicomunitari. Il problema che si verificato molto tecnico: La Regione spiegaBianchi questanno non ha ancora sigla-to il patto di stabilit con lo Stato. Nonsiamo i soli, cos per quasi tutte le regio-ni. Il punto per che noi abbiamo chiestodi poterci spingere fino a una spesa chevale circa 5,8 miliardi e lo Stato fino a oggici ha invece proposto il tetto di 4,9 miliardi.In attesa di firmare laccordo, dobbiamo

    Stop ai fondi per fina

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    anziare gli enti localirestare dentro un margine di prudenza perevitare di ritrovarci gi oltre i limiti da con-cordare. In pratica, si rischia di concor-dare tetti di spesa in buona parte gi sfo-rati. Bianchi avr un incontro decisivo alministero dellEconomia in questi giorni.Nellattesa lunghissimo lelenco dellespese gi bloccate. AllassessoratoFamiglia e Lavoro spiega EsterBonafede abbiamo fermato i fondi desti-nati ai precari e tutti quelli per i servizisocio-assistenziali destinati a minori,anziani e disabili. Questanno abbiamosbloccato spese risalenti a parecchi anniprima e questo ci ha fatto raggiungererapidamente il tetto. Ora non possiamopi spendere un euro. Intanto agli Entilocali sono stati gi bloccati i trasferimentiordinari: Gli ultimi sono arrivati due mesifa spiega Paolo Amenta, presidentedellAnci e riguarda la prima trimestralitdei fondi che servono per far funzionare iComuni. I sindaci, per assicurare i servizi,sono costretti a ricorrere a scoperture ditesoreria che provocano interessi salatis-simi. Non pi possibile nasconderlo: c un grave problema di liquidit. La solu-zione dei problemi finanziari della Sicilianecessita, in verit, di interventi radicali dacui dipende il futuro e la sopravvivenzastessa dell'autonomia siciliana. Infatti nonsolo la Regione non in grado di onorarei debiti verso i fornitori, ma c' anche ilproblema della spesa che continua adaumentare accanto ad entrate che vannosempre pi assottigliandosi per la diminu-zione del gettito fiscale causata dallarecessione. C' poi la mina vagante deglioltre 15 miliardi di crediti accertati ma nonriscossi i residui attivi considerati perla maggior parte inesigibili ed iscritti tra leentrate al solo scopo di far quadrare lespese. La combinazione di tutti questi fat-tori potrebbe, alla fine, innesca e il default.

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    Si tenuto oggi a Roma, presso il Viminale, l'incontro tra il ministro Angelino Alfano e ideputati regionali Giuseppe Picciolo e Nino German sul tema del Casin a Taormina.Presente anche il sindaco di Taormina. "Ringraziamo il ministro Alfano per la sensibilit el'attenzione mostrata sul tema del casino' di Taormina. Nel lungo e cordiale incontro avuto oggial Viminale alla presenza del Sindaco di Taormina, Eligio Giardina, abbiamo avuto modo di illu-strare il tema dell'apertura delle case da gioco in Sicilia. Da ora in avanti, dando impulso al Ddlregionale di iniziativa parlamentare che sar sottoposto, non appena approvato, dal presiden-te Crocetta al Governo nazionale, che grazie alle condizioni contingenti attuali di reale lotta allacriminalit organizzata ed alla mafia, crediamo possa vedere il naturale supporto di tutte leforze parlamentari. Per la Sicilia tutta, e non solo per Taormina, si apre un nuovo percorso disviluppo che, come auspicato dall'assessore Stancheris, completerebbe a pieno l'offerta turi-stica siciliana". Lo affermano Giuseppe Picciolome Nino German, rispettivamente capogrup-po dei Drs e deputato del Pdl all'Ars.

    Casin a TaorminaPicciolo e German incontrano il Ministro Alfano al ViminaleC l'impegno concreto a realizzarlo nella perla dello Ionio

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 47

    Una suggestiva veduta dallalto di Villa Mon Repos, la mitica sede della

    casa da gioco, che funzion solo per due anni nel 1963 e 1964

    prima di essere chiusa dautorit dalla magistratura.

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    EconomiaEconomiaa cura di Gino Morabito

    Rapporto SVIMEZ: il Sud semprepi alla deriva economica

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    Poco pi di un anno fa (vedi Il Cittadinosfogliabile n 90 del 04 ottobre 2012pagg. 62-63)abbiamo avuto modo diparlare di desertificazione industriale alleporte. A distanza di un anno riprendiamo lar-gomento ma da un altro punto di vista: quan-to costa in termini di occupazione e di ricchez-za questa desertificazione industriale delMeridione? La risposta ci viene dal RapportoSVIMEZ 2013 che fotografa un Sud dellItaliaalla canna del gas: PIL in forte discesa, bru-ciato il 10% negli ultimi 5 anni (dal 2007 al2012) quasi il doppio del Centro-Nord (-5,8%).Sconfortanti anche i dati relativi allindustria, incalo dall11,2% del 2007 al 9,2% del 2012,con la produzione al -25%, i posti di lavoro al-24% e gli investimenti addirittura al -45%. Perlo Svimez il Sud rischia, in questo precisomomento storico, di perdere il treno dellaripresa nel 2014 con un Pil che resta immobi-lizzato allo 0,1% a fonte di un +0,7% naziona-le e un +0,9% del Centro-Nord. E dulcis infundo, sembra di essere tornati al secondo

    dopoguerra quando i meridionali con la valigiadi cartone legata con lo spago dalle stazionidel Sud partivano in cerca di lavoro al Nord.Nel solo 2011 circa 114 mila potenziali lavora-tori hanno lasciato il Mezzogiorno per ilCentro-Nord - la Lombardia ha accolto circaun quarto di questi migranti ma adesso alletradizionali mete settentrionali si aggiungeanche lestero. Sempre nello stesso anno 2011 -, infatti, sono stati circa 50mila i cittadi-ni italiani emigrati oltreconfine e il trend incontinua crescita, con la complicit delle sem-plificazioni burocratico-amministrativo-lingui-stiche.C chi sostiene come Carlo Trigilia, ministroalla Coesione territoriale, che sia arrivato iltempo di pensare a politiche per il riscatto delMeridione, ormai da troppo tempo lasciato ase stesso e che non bisogna sprecare pineppure un centesimo dei fondi europeidisponibili per il Sud. Ma non era meglio pen-sarci prima?Per saperne di pi: http://lnx.svimez.info/it

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    News rISAF Regional Comma

    Contingente M Diario A

    4 novembre 2013

    La brigata Aosta di Messina celebra il 4 novembre in Afghanistan

    I militari italiani in Afghanistan hanno celebrato il 4 novembre con due distinte cerimonie, laprima ad Herat, sede del Regional Command West (RC-W), il comando multinazionale a guidabrigata meccanizzata Aosta nella regione occidentale del Paese, e la seconda a Shindand,dove operano i paracadutisti, i bersaglieri, i genieri e i trasmettitori italiani della TransitionSupport Unit Center.Il generale Michele Pellegrino, comandante del contingente nazionale, ha deposto una coronadi fiori al monumento ai caduti di Camp Arena, sede del comando di RC-W, rendendo omag-gio alle 53 vittime italiane dallinizio della missione in Afghanistan, dando quindi lettura del mes-saggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dinnanzi al contingenteschierato sul piazzale della base italiana.

    Onore ai Caduti Cerimonia del 4 nov a RC-W12

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    release and West Afghanistan

    Militare Italiano Afghano

    Onore ai Caduti Cerimoniadel 4 nov a RC-W11

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    News rISAF Regional Comma

    Contingente M

    Herat, 05 novembre 2013

    Afghanistan, il 6 reggimento bersaglieri promuove lo sviluppo e la solidarieta a Farah

    Nei giorni scorsi, poco prima di cedere definitivamente allEsercito afghano la propria base edi lasciare la provincia di Farah, la Transition Support Unit South (TSU-S) su base 6 reggi-mento bersaglieri di Trapani ha condotto una serie di attivit di cooperazione civile e militare,volte allo sviluppo e alla solidariet nella propria area di responsabilit.La prima di queste attivit umanitarie stata rivolta a favore dellorfanotrofio di Farah, checonta circa 200 bambini e 60 bambine di et compresa tra i sette e i dodici anni. Grazie ai fondiraccolti Kiwanis Club di Trapani, sono state acquistate coperte e importanti farmaci per la curedelle pi frequenti malattie comuni ed infettive. Grazie, poi, alle somme stanziate dal Patronato Assistenza Spirituale Forze Armate di Trapani(PASFA), si dotato il Department of Women Affair (DOWA) di Farah di una cospicua fornitu-ra di prodotti per ligiene femminile, volta a far fronte a tutte le diramazioni del DOWA presen-te in tutti e 11 i distretti della Provincia.Con altra donazione, sono stati acquistati e donati 200 food kit al villaggio di Rigi, nei pressi diFarah, contenenti generi alimentari di prima necessit quali latte, riso e farina.Infine, i bersaglieri del 6 reggimento della brigata meccanizzata Aosta hanno dotato la scuolaprimaria Shaid Nader di Farah di una serie di pannelli solari, utili per alimentari vari servizi elet-trici quali illuminazione e approvvigionamento di acqua dal sottosuolo della scuola stessa.

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  • CulturaCultura

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    150 anni di DAnnunzio: il personaggio, le imprese, le operefoto Peppe Saya

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    Si svolger dall11 al 13 novembre presso la Sala Mostre del Dipartimento di Civilt anti-che e moderne un convegno sul tema 150 anni di DAnnunzio: il personaggio, le impre-se, le opereColloqui dottorali.Dopo i saluti del Rettore, prof. Pietro Navarra, del Direttore del DICAM, prof. MariannaGensabella e del VicePresidente Provinciale di Confartigianato Imprese di Messina, dott.ssaMaria Grazia Bonanno, il convegno, che avr inizio alle 14.30, sar introdotto dal prof. SantiFedele, coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia delle forme culturali euro-mediterranee:Studi storici, geografici, religiosi, linguistici e letterari.Allincontro, che si articoler in tre sessioni pomeridiane, interverranno numerosi docenti.

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    Marco Cesati Cassin - scrittore, ricercatore econduttore di fama nazionale venerd 8novembre presenter il suo nuovo e attesolibro, "I Guardiani della Soglia" (Sperling &Kupfer) presso gli storici e suggestivi localidella Santa Maria Alemanna. L'evento orga-nizzato dalla Libreria Mondadori Messina incollaborazione con le associazioni culturali"Anthurium Rosa" e "La Gilda dei Narratori". L'avvocato Dafne Musolino introdurr l'even-to. A seguire si terr un dialogo con l'autore,moderato dalla ricercatrice, Mirella Restuccia.

    Lo scrittore Marco Cesati Cassin sar a Messina l'8 novembre (alle 20 presso la Santa MariaAlemanna) per presentare il suo nuovo libro

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    Venerd 8 novembre 2013 alle ore 21.00,nella Sala Laudamo di Messina, ha ini-zio la stagione La Prima Volta Rassegna teatrale di opere prime.Nunzio di Spiro Scimone e FrancescoSframeli viene allestito con la regia di CarloCecchi nel 1994. Dallallestimento teatralepluripremiato, ricordiamo tra tutti il PremioUbu nel 1997, nasce il lungometraggio DueAmici, premiato alla Mostra del Cinema diVenezia nel 2002. Lopera esemplificativadella compagnia messinese non poteva nonessere pioniera di valori condivisi, per il primodegli appuntamenti della nuova rassegna allaSala Laudamo.La prima delle otto opere che coinvolgerannoeminenti critici e intellettuali della scena italia-na e internazionale, attraverso un laboratoriodi critica teatrale a cura di Vincenza Di Vita,vede per la prima volta gli studenti delDipartimento di Scienze Cognitive, StudiCulturali e della Formazione protagonisti direcensioni pubblicate sul sitodellAssociazione Querelle, e diffuse via WEBnelle maggiori riviste di critica teatrale.Querelle da sempre generosamente sensi-bile alla formazione e per tale motivo sarannocoinvolti in questo progetto anche gli allievi diActorGym, la palestra delle emozioni checontribuisce a creare un valido strumento dicrescita performativa ed etica. Ospite deccezione sar Emanuela Ferrauto,critico teatrale.

    La prima volta Rassegna teatrale di opere prime alla Sala Laudamodi Messina dall8 novembre al 27 dicembre 2013

    SpettacoliSpettacoli

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    Infuocato da luci rossastre, il palco del Retronouveau, ormai punto di rife-rimento per i messinesi, e non, amanti della buona musica, vetusta e verde.Una notte lustrinata di stelle si stende sul balconcino arieggiato di Via CroceRossa: iniziano ad accorrere figure stravolte, travestite, impersonanti corpi nonpropri. Non si capisce bene quale sia la ragione: forse, per fingersi, almenouna volta, altro da s. Questo, Halloween: un modo per sfuggire, o per illu-dersi di farlo, da quello che si , o si crede desser, tutti i giorni, tingendosi diuna mostruosit palese, parecchio fittizia e inferiormente spaventosa rispettoa quella che, quotidianamente, sommessamente celiamo nei nostri antri tetri eprofondi.Ma, questa, unaltra storia.Dicevamo: sorride benigna la serata incasellantesi sotto le scure coperte delsole dormiente. Rivolgiamo, per, lo sguardo, allinterno del live club: guardia-mo, per una volta ancora, le tavole lignee ricoperte da metraggi di feltro.Sistemati in architettate strutture, vediamo delinearsi gli strumenti, fermi, stati-ci, in attesa. Ma davvero balenante il passo in cui, come la cosa pi natura-

    MusicaMusica

    Pallottole di Calibro 35 perforano l'assoluto zancleo

  • WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 63Marina Pagano

    le del pianeta Terra, essi vengano imbrac-ciati, accolti, sovrastati da quattro figuri, chedi spaventoso possiedono esclusivamentelestro musicale, geniale. O, quasi.In una carrellata di pezzi scaraventantiteste e piedi in balli ritmati, gli astanti sonoimmersi in uno scenario del tutto anni 70.Sembra quasi di avvertire odor di polvereda sparo, di sbirro e di sudore da passa-montagna, nellaria satura di mille respiri.Lo ricordano le scarpe dei musici, e il colloprogressivamente allargato dei pantaloni diLuca Cavina, basso elettrico della band.Tra soffiate di flauto, cascate di rullante, sci-volate di tasti neri, impressionistiche peda-late di wah-wah, trafiggente ansimare disax e tallonanti linee di basso elettrico, iCalibro 35 sbalordiscono, emozionano, stu-piscono, ma che dico, colgono in un bro difolle genialit il pubblico oramai completa-mente assorto nella musica fluente.Pochi gli interventi conversevoli della band:preferiscono suonare. Eccelle solo il peren-torio pogate, porca troia!, di Gabriellianamemoria.Un altalenante susseguirsi di tempi e sono-ri risvolti, lo spettacolo immenso che reifi-ca i capolavori della discografia dei Guardiee Ladri milanesi.Fabio Rondanini, Luca Cavina, EnricoGabrielli e Massimo Martellotta, per graziae fortuna delle genti sicule, sono stati inconcerto, sabato 2 Novembre, nel panormi-ta capoluogo, per unennesima tappa delTraditori di tutti Tour. Chiss, chiss comehanno impressionato la Sicilia Ovest.Intanto, noi dellEst, abbiamo visto.Abbiamo sentito. Abbiamo ascoltato. Etutto, ogni nota, ogni ticchettato di tasto,ogni slide, ogni crashoso percuoter di piat-to, risuonato in ciascun corpo, vera cassaarmonica di quel variegato groove.

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    I Pooh a Messina: la prevendita va a gonfie veleDopo questo tour la band si fermer per due anni

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    Cresce lattesa nella citt dello Stretto per il concerto del Pooh, che si svolger sabato 30novembre al Palasport San Filippo, dove approder il loro Opera Seconda in Tour, lospettacolo che ha registrato uno straordinario successo di pubblico con pi di 120 milapresenze durante le 70 date svoltesi nellultimo anno.Per latteso evento, che organizzato Euphonya Management di Dario Grasso, si prospetta ilpubblico delle grandi occasioni visto che la prevendita sta andando a gonfie vele e sono arri-vate richieste, oltre che da tutta la Sicilia e dalla Calabria, anche da Milano, Roma e Napoli:sicuramente i fan dei Pooh sono stati invogliati dai prezzi particolarmente convenienti deibiglietti, se si considera che la tappa di Messina quella pi economica dellintero tour nazio-nale, con i tagliandi che partono da 23 euro (inclusi i diritti di prevendita).

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    Per iniziativa dellAssociazione Culturale Don Giuseppe Riggi, con il patrociniodellArcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela e di Comunione e Liberazione diMessina, domenica 10 novembre aprir al pubblico nella Basilica Cattedrale di Messina lamostra Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani, prodotta da Itaca con ilpatrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che haconcesso il logo dell'Anno della fede, del Progetto Culturale della Chiesa Italiana e dellUfficioNazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.Sabato 9 novembre alle ore 19 avr luogo linaugurazione e la presentazione dei contenutidella mostra con gli interventi di Don Liborio Di Marco, docente di Sacra Scrittura presso laFacolt Teologica di Sicilia in Palermo, e Maria Concetta Butt, coordinatrice della mostra perla Sicilia.La mostra, costituita da 32 pannelli suddivisi in cinque sezioni, propone un percorso di testi eimmagini che, partendo dal contesto di un mondo dopo Ges senza Ges, per usareun'espressione del poeta Pguy, intende mettere in luce il realismo e la ragionevolezza dellafede come l'unica che pu rispondere al cuore dell'uomo, fatto per linfinito.

    Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani

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    parole in bluparole in blu

    CURIOSITSaffo, in greco , Sapph(Ereso, 640 a.C. circa Leucade,570 a.C. circa), stata una poe-tessa greca antica vissuta tra ilVII e il VI secolo a.C. Di famigliaaristocratica, nacque a Mitilene,nell'isola di Lesbo, dove trascor-se la maggior parte della propriavita. Originaria di Ereso, cittdell'isola di Lesbo nell'Egeo; lenotizie riguardo alla sua vita cisono state tramandate grazie al Marmor Parium, al lessico Suda, all'antologi-sta Stobeo, a vari riferimenti di autori latini (come Cicerone e Ovidio), e allatradizione dei grammatici. Di famiglia aristocratica, per motivi politici dabambina segu la famiglia in esilio in Sicilia, probabilmente a Siracusa o adAkragas, per una decina d'anni, a causa delle lotte politiche tra i vari tiran-ni che vi erano allora a Lesbo, ritorn poi a Ereso dove cur l'educazione digruppi di giovani fanciulle, incentrata sui valori che la societ aristocraticarichiedeva a una donna: l'amore, la delicatezza, la grazia, la capacit disedurre, il canto, l'eleganza raffinata dell'atteggiamento. Nel quadro del-l'eros omosessuale dell'epoca, diverso da quello delle epoche successive edettato da un preciso contesto culturale, scrisse liriche che alludono a rap-porti di tipo omosessuale con le sue giovani studenti. La poetica di Saffos'incentra sulla passione e sull'amore per vari personaggi e per tutti i gene-ri. La parola "lesbico/a" deriva dal nome della sua isola natale, Lesbo, men-tre il nome della poetessa ha dato origine alla parola "saffico"; tale terminenon stato applicato all'omosessualit femminile prima del XIX secolo. Levoci narranti di molte delle sue poesie parlano di infatuazioni e di amore (avolte ricambiato, a volte no) per vari personaggi femminili, ma le descrizio-ni di atti fisici tra donne sono poche e oggetto di dibattito. Gli studiosi dellabiblioteca di Alessandria suddivisero l'opera della poetessa in otto o forsenove libri, organizzati secondo criteri metrici: il primo libro, ad esempio,comprendeva i carmi composti in strofe saffiche, ed era composto da circa1320 versi. Di questa produzione ci rimangono oggi pochi frammenti: l'uni-co componimento conservatoci integro dalla tradizione il cosiddetto Innoad Afrodite. Nell'inno ad Afrodite, forse una delle pi belle e delicate lirichepervenuteci, Saffo esprime la pena e l'ansia per l'amore non sempre corri-sposto e il penoso tormento che questo le d.

    a cura di Francesco Certo

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    grec

    o

    , S

    apph

    Afrodite eterna, in variopinto soglio,Di Zeus fglia, artefice d'inganni,O Augusta, il cor deh tu mi serba spoglio,Di noie e affanni.

    Donna, beato, uguale, |Parmi a un Dio quel mor-tale | Che ti siede di fronte, e, a te ristretto, |Soavemente favellar ti sente, | Sorridere ti miraamabilmente.

    Ereso, 640 a.C. circaLeucade, 570 a.C. circa Sa

    ffo

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    tempo di autunno, di piogge e nebbia, arrivato quel momento dellanno incui si inizia a respirare la primissimaatmosfera natalizia. Novembre ci porta indono una temperatura pi fredda, ma cibinaturali e ricchi di energia utile a contrastar-la. Come sempre preferibile acquistaresolo frutta e verdura di stagione, per unimpatto ambientale minore e una qualitprezzo ottimale. La spesa del mese garanti-sce riconferme interessanti e presenta qual-che novit importante.Tra le novit di novembre segnaliamo lin-gresso del carciofo una verdura utile per ladigestione, disintossicazione e depurazionedel corpo. Prodotto ricco di ferro oltre che diColeretica e Cinarina necessarie per la diu-resi e la produzione di bile, svolgono unruolo utile abbassando i livelli di colesterolo.Il carciofo rigenera e depura, in particolare ilsangue, infatti nellantichit era consideratoal pari di un medicinale. Per trarre beneficiodalla sua assunzione bene consumarlocrudo in pinzimonio, oppure con una cotturaleggera magari con una pentola a doppiofondo e poca acqua.Anche il finocchio fa la sua comparsa aiu-tando il processo di depurazione, grazie alsuo basso contenuto calorico e alla presen-za di fibre e sali minerali. un alimento riccodi Vitamina A, B e C, aiuta i processi digesti-vi, ripulisce lorganismo dalle tossine ed un toccasana in caso di coliche e gonfioreintestinale, quindi nei confronti dei disturbilegati ai dolori mestruali e alla menopausa.Ottimo se consumato crudo o nella variantetisana. Il terzo nuovo ingresso del mese iltopinambur che ricorda vagamente una

    patata, ma dal sapore pi dolce e dalla con-sistenza pi friabile. costituito per l80%da acqua quindi proteine, zuccheri, fibre,Vitamina A e B, sali minerali, e principalmen-te da amminoacidi quali lasparagina, la coli-na e l arginina.Valido alleato nelle diete un alimento indi-cato per chi soffre di diabete, perch riducei livelli di assorbimento degli zuccheri e delcolesterolo da parte dellintestino. Si puconsumare crudo, magari tagliato a fettinecon un filo di olio, oppure bollito velocemen-te e privato della buccia. Per ultimo troviamoil pregiatissimo tartufo, vera prelibatezza distagione. Tubero dallaspetto simile a unapatata terrosa, possiede un profumo forte,intenso, deciso e al contempo un saporesignificativo. ricco di minerali, proteine ese consumato occasionalmente facilita ladigestione. Si pu consumare crudo grattu-giato su pietanze a tema, come tagliatelle ecarni, e pare possieda propriet afrodisia-che. Infine diamo il bentornato al kiwi verafonte di Vitamina C, frutto ricco di nutrimen-to, fibre, con poche calorie e zuccheri.Antiossidante contiene acido alfa-linolenicoe polifenoli.

    Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo SaccRERE

    Novembre: kiwi, carciofo, melagrana

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    Mangia sanoMangia sano

    Zuppa del contadinoIngredienti per 4 persone

    1 Litro di Brodo vegetale 150 gr di Fagioli misti secchi

    (borlotti, rossoni, cannellini) 100 gr di Lenticchie secche 100 gr di Ceci secchi 100 gr di Fave secche 100 gr di Orzo Olio di oliva q.b. Sale q.b. Pepe q.b. 1 spicchio di Aglio 1 costa di Sedano 1 Carota 1 foglia di Alloro 1 Cipolla bianca tritata

    La ricetta

    RERE

    PREPARAZIONEMettere a bagno tutti i legumi secchi: trasfe-rite i fagioli misti, le fave i ceci e le lentic-chie in una ciotola capiente, ricoprite i legu-mi con lacqua e lasciate riposare per unanotta o circa 12 ore. Trascorso il temponecessario scolate i legumi e sciacquatelisotto lacqua corrente. Intanto affettate sot-tilmente una costa di sedano, pelate e trita-te anche una carota e tenete da parte leverdure per il soffritto. In un tegame dalbordo alto ponete un filo dolio, la cipolla tri-tata finemente, uno spicchio di aglio intero efate soffriggere per 5 minuti in modo daammorbidire la cipolla. Ora aggiungete lacosta di sedano e la carota tritata, salate,pepate, versate un mestolo di brodo caldo.Proseguite la cottura per altri 5 minuti o iltempo necessario per far ammorbidire einsaporire le verdure. Eliminate con unapinza da cucina lo spicchio daglio e versa-te nel tegame i legumi e l'orzo. Mescolatebene per amalgamare gli ingredienti e insa-porirli con il soffritto, versate il brodo caldofino a ricoprire tutte le verdure.Aromatizzate la zuppa con una foglia dialloro e proseguite la cottura finch i legumie i cereali non risulteranno morbidi, di tantoin tanto mescolate delicatamente con uncucchiaio di legno per non sfaldare i legumioppure scuotete semplicemente il tegame.Ci vorr circa un'ora e mezza (se usate lapentola a pressione saranno sufficienti circa35 minuti). Se dovesse asciugarsi troppo lapreparazione allungate con del brodo caldola zuppa che non deve risultare asciutta. Lavostra zuppa del contadino pronta, potetegustarla ben calda oppure tiepida.

  • Agen

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  • AmarcordMessina anni 50Piazza Castronovo e via Garibaldi

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