il Cittadino n. 117

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n° 117 anno XI - 2 Maggio 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Un ministro in città Gianpiero D’Alia alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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Un ministro in cittàGianpiero D’Alia alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione

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Governo, Letta cala

Dopo circa sess Governo presie

della Repubblic stati chiamati tre sicilia

l’interno , il siracusano

se Gianpiero D’Ali Il prestigioso incarico responsabile nazional insieme al Pd e alla L sima crisi che attraver fessore ordinario di so

dell'Università di Firenze e alla stima nei suoi riguardi esternata da demiche svolte in diversi atenei italiani gli saranno utili nel delicat coesione nazionale.Sicuramente D’Alia è espressione del territorio siciliano, nel quale sotto delle aspettative, vive un momento delicato di riorganizzaz Messina nel 1966), un quarantino nel linguaggio di Camilleri, è u (Totò per gli amici) D’Alia, stimato politico, avvocato di origine eolia palazzo Montecitorio con la partecipazione come Sottosegretario in ad assistere alla cerimonia di giuramento, come ministro, del figlio tano 2001 lasciò la politica attiva per lasciare spazio alle giovane aveva già esercitato un ruolo di rilievo nella sua città come ammin sore e vicesindaco della città dello Stretto). In molti si aspettavano, q steriale al “giovane” avvocato cassazionista messinese, com Presidente del gruppo parlamentare al Senato (è stato segnalato d segretario regionale dell’Udc in Sicilia. A Messina non hanno suonat glia, ma la soddisfazione tra i concittadini di Gianpiero D’Alia, al net tate battute di qualche avversario politico “a prescindere”, è stata risponde alle caratteristiche richieste dall’esigenza di rinnovamento Riteniamo e ci auguriamo sia un buon acquisto per Palazzo Chigi concittadino all’interno della cabina di comando possa essere ha mostrato l’ultima puntata di “porta a porta” su Rai Uno, ha raggi

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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a il tris di assiciliani anta giorni dalle elezioni, il Parlamento ha accordato la fiducia al

eduto da Enrico Letta. In questo esecutivo voluto dal Presidente

ca, bis per la prima volta nella storia, Giorgio Napolitano sono

ani: l’agrigentino Angelino Alfano, vice premier e ministro del-

o Carlo Trigilia, ministro della coesione territoriale e il messine-

ia ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione. o assegnato ad Alfano rappresenta il riconoscimento del ruolo di

le del Pdl e il raggiungimento dell’obiettivo di un governo, formato ista Civica, richiesto come unica soluzione per affrontare la gravis-

rsa il Paese. La presenza di Trigilia è legata alla sua attività di pro- ociologia economica alla facoltà di Scienze Politiche 'Cesare Alfieri'

a Enrico Letta. Certamente, le sue origini siciliane e le attività acca- to compito di dirigere le politiche volte a valorizzare gli elementi di

e è impegnato a rilanciare l’Udc che, dopo i risultati elettorali al di zione complessiva. Ma D’Alia, nonostante la giovane età (nato a

un politico preparato e di lungo corso. Purtroppo, il padre Salvatore ana, per tanti anni parlamentare e assessore regionale in Sicilia e a

n più governi, non ha fatto in tempo (è scomparso il 30 marzo u.s.) Gianpiero di cui aveva pronosticato l’avvenimento, quando nel lon-

e generazione. Una pesante eredità raccolta dal neo ministro, che nistratore (consigliere e successivamente, per due mandati, asses-

quasi come una predestinazione, l’assegnazione di un incarico mini- me naturale riconoscimento dell’impegno politico profuso come

dagli appositi uffici di Palazzo Madama tra i più attivi) e in qualità di to le campane a festa, così come a Lipari, luogo d’origine della fami-

tto delle fisiologiche esplosioni di bile di qualche invidioso e le scon- sincera e affettuosa nella stragrande maggioranza dei casi. D’Alia

o della politica: giovane, preparato, competente, esperto e motivato. e per il Paese. Da messinesi ci aspettiamo che la presenza di un

utile anche alla nostra precaria realtà socio-economica che, come unto livelli di guardia insospettabili.

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Sommario

23 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

26-27 CittàCronache urbane

30-31 ProvinciaNews dal territorio

22 SettegiorniCronaca della settimana

numero 117 anno XI - 2 Maggio 2013

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Sicilia32-37

Cultura44-47

Spettacoli50-57

Mangiare Sano60-61

10-15 Attualità

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Andrea Castorina,Marilena Faranda

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Salvatore Grasso, Paola Libro,Fabrizio Bertè, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso, Gianluca Rossellini

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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di Michele Giunta

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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AttualitàAttualità

Lunedì 6 maggio, alle ore 10.30, presso l’AulaMagna del Dipartimento di Civiltà Antiche eModerne (Ex Facoltà di Lettere) ultimo appunta-

mento del Ciclo di seminari sul tema “L’informazione dal-l’analogico al digitale” che si sono svolti all’Università diMessina nell’ambito del Corso di Comunicazione Pubblicae Gestione degli Uffici stampa del Corso di LaureaMagistrale Metodi e Linguaggi del Giornalismo, coordina-ti dal prof. Francesco Pira, Delegato alla Comunicazionedell’Ateneo Peloritano e docente di Comunicazione.

“Dall’informazione tradizionale all’informazione digitale” questo il tema che affronterà, allapresenza degli studenti, il Dottor Carlo Parisi (nella foto),Vicesegretario dellaFederazione Nazionale Stampa Italiana, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabriae presidente della Commissione Contratto, Personale e Informatica dell’I.N.P.G.I.. Questo primo ciclo di seminari, ha visto la presenza lo scorso martedì 16 aprile del Dott.Antonio Troiano, Responsabile della Redazione Cultura del Corriere della Sera; giovedì 18

Seminario del giornalista Carlo Parisi

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“Dall’informazione tradizionaleall’informazione digitale”

aprile, del Dottor Antonio Morra, Responsabile della Segreteria di Direzione del Corrieredella Sera e martedì 23 aprile del Dottor Giovanni Iozzia, giornalista di Panorama espertodi nuove tecnologie.“Con questo ciclo di seminari – ha spiegato il professor Francesco Pira – abbiamo volutofar avvicinare gli studenti del nostri Corsi di Laurea Triennale e Magistrale diComunicazione e Giornalismo ad importanti progetti a livello nazionale ed internazionale incui si misura la vera sfida per il futuro: la trasformazione del giornalismo dall’analogico aldigitale. E non si tratta soltanto di un utilizzo di strumenti diversi, ma come abbiamo potu-to rilevare dalla testimonianze degli importanti giornalisti che si sono succeduti, di cui untotale cambio di cultura, di un nuovo giornalismo. L’ampia partecipazione degli studenti ele tante domande formulate durante gli incontri ci fanno comprendere quanto siano impor-tanti questi momenti di confronto e di approfondimento”.Anche all’incontro del 6 maggio porteranno il loro contributo la Prof. ssa MariannaGensabella, Coordinatrice del CdL in Scienze dell’Informazione, Comunicazione pubblicae Tecniche Giornalistiche e la Prof.ssa Michela D’Angelo, Coordinatrice del CdLM in Metodie Linguaggi del Giornalismo.

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Il 20 Aprile 2013 si è svolto il II° Congresso provinciale S.A.PENS Or. blemi dei pensionati e per eleggere il segretario provinciale del S.A Calogero, segretario regionale S.A.PENS OrSa; Maurizio Riposo, seg Navigazione; Dott. Gianluca Rossellini, Giornalista; Dott. Roberto Terranova, Segretario Regionale ORSA; Giuseppe De Filippi, Segretar

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.Sa. (Art. 18 Statuto S.A.PENS), un incontro per confrontarsi sui pro- .PENS e gli organi dirigenziali. All’incontro sono intervenuti: Sajeva

retario provinciale OrSa; Nino D’Orazio, Segretario Nazionale Settore Pintaldi, Giornalista; D’Agostino Nicolò, Rappr. Uffici; Giuseppe

rio Regionale Sapens ORSA. servizio Peppe Saya

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Continua la strage di lavoro nella nostra provincia. é il caso della cantieristica da diporto e imbarcazioni di lusso con sed fallita. Dopo il licenziamento di 324 dipendenti, adesso sono l’ex Aicon ormai sono allo stremo. Il presidente Crocetta si futuro occupazionale di questi lavoratori, ma da Palermo tutt I LAVORATORI NON SONO MERCE DI SCAMBIO!

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o anche dell’Aicon Yachts SpA, holding operante nel settore de a Giammoro (Me) che il 22 gennaio 2013 veniva dichiarata

o arrivati anche i pignoramenti per gli operai. I lavoratori del- era impegnato a trovare una soluzione per salvaguardare il

to tace. BASTA CON QUESTE PROMESSE ELETTORALI!

servizio Peppe Saya

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

La riparazione dei danni bellicidei monumenti a Messina ad opera del Genio Civile

La Madonnina del Porto di Messina

Il tremendo bombardamento aereo anglo-americano del ’43 non risparmiò natural-mente né gli edifici pubbilci, né i principali

monumenti messinesi. Il Duomo, dopo i lun-ghi lavori di restauro e di ricotruzione deidanni del terremoto del 1908, fu tra gli obiet-tivi più colpiti e ridotto per l’ennesima volta inmacerie.La nuova ricostruzione della città fu lunga efaticosa, ma comportò nell’immediato dopo-guerra una notevole fonte di occupazione perdecine di ditte, di professionisti (ingegneri,geometri e architetti) e di operai che venneroimpiegati per censire i danni, stimare e met-tere in atto i restauri e i rifacimenti di centina-ia di edifici pubblici e privati.Protagonista assoluto della ricostruzione diMessina fu il Genio Civile che negli anni ‘50,tra i monumenti, le scuole, le chiese e i palaz-zi della pubblica amministrazione, si occupòanche del restauro della stele votiva dellaMadonnina del Porto, della Quadriga postasulla terrazza del Tribunale e della fontanadel Nettuno.

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La Stele della MadonninaSotto la pioggia infernaledelle bombe, che ridusseMessina a “città martire edolente”, la colonna votivadella Madonnina dl Portoeretta nel 1934 sulBastione S. Salvatore, subìnotevoli danni. Si resenecessario ed urgenteprovvedere al restauro delcapitello della stele alta 35metri, alle rappezzature delmanto della Madonna, allariparazione e rifusione delbraccio sinistro della gran-de statua in bronzo altadieci metri, alla collocazio-ne sulla testa della coronaregale in bronzo donatadall’Arsenale Militare diMessina ed infine al ripristi-no dell’illuminazione che,relativamente all’aureola, furealizzata con doppio cer-chio al neon. Con uno “spe-ciale” sistema di riflettoricollocati alla base, si provvi-de poi ad illuminare tutta lastele. Per realizzare i lavorisi rese necessario un pon-teggio ad elementi tubolaricapace di circondare tutta lacolonna votiva fin dallabase, che raggiunse un’al-tezza di cinquanta metri.Malgrado le molte difficoltà,causate dal forte vento, illavoro di restauro fu portatoa compimento grazie alla

competenza e alla “baldanza” degli operai che vollero dedicare il oro impegno allaPatrona della Città.Il 16 settembre 1954 i messinesi si riversarono sulle banchine della Passeggiata aMare, per assistere all’incoronazione e alla benedizione impartita dal Cardinale Ruffini,alla presenza di moltissimi Vescovi della Sicilia e di tutte le Autorità civili e militari.

Il ponteggio realizzato per il restauro dei danni bellici della Stele

16 settembre 1954. Cerimonia dell'incoronazione della Madonnina

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La Quadriga del TribunaleIl monumentale Palazzo di Giustizia, fu integralmente riparato nella sua parte architet-tonica dai notevoli danni che anch’esso subì; la ricostruzione della Quadriga, operadello scultore Ercole Drei , fu affidata alle Fonderie Artistiche di Bruno Bearzi di Firenzeche, avvalendosi dello stampo originale, fuso a suo tempo nelle stesse fonderie, la rife-cero in alluminio al silicio, con speciale patinatura per preservarla dagli agenti atmosfe-rici e con una spesa di 8.000.000 di lire.

I lavori per la ricollocazione della Quadriga del Tribunale dopo il restauro dei danni bellici

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La ricollocazione della Quadriga dopo il restauro

Il NettunoStessa attenzione per il Nettuno del Montorsoli. Riparato in linea provvisoria nel 1951in occasione del Ferragosto Messinese, con adattamenti in gesso nelle parti danneg-giate, , su incarico del Genio Civile, nel primo semestre del 1952, lo scultore AntonioBonfiglio rifece le ante laterali della vasca, il braccio del dio Nettuno e altri pezzi dan-neggiati dalle schegge delle bombe.

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bianco&nerobianco&nerodi Giuseppe Marra Castronovo

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sette giornisette giorni

26venerdì

25giovedì

27sabato

28domenica

29lunedì

30martedì

1mercoledì

Si è svolta in Piazza Unione europea di fronte al monumento ai caduti, allapresenza di autorità civili, militari e religiose, la celebrazione dell’anniversa-rio della Liberazione. Davanti al monumento delle vittime di tutte le guerresono state poste tre corone. A prendere la Parola Nino Bartolotta, assesso-re regionale alle infrastrutture e trasporti; Carmelo Torre, vicepresidentedella Provincia; Pippo Previti, presidente del Consiglio Comunale e MimmoTrapani vicepresidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Giampiero D’Alia diventa ministro del governo LettaIl Messinese dell’UDC Giampiero D’Alia è stato chiamato dal presidenteEnrico Letta a far parte del governo italiano nella qualità di Ministro dellaPubblica Amministrazione e Semplificazione. Tra i nuovo membri del gover-no: Alfano (PDL), Bonino (Radicali), Lorenzin (PDL), De Girolamo (PDL),Idem (PD). Da scelta civica spazio a Moavero, Mauro e Sarcomanni,Cancellieri. Dal PDL si a Quagliariello, Lupi. Del PD, invece, Del Rio per glie Franceschini.

18° rassegna dell’orientamento universitario e professionalePresentata la 18° rassegna dell’orientamento universitario e professionale.Quest’anno la manifestazione che s i svolgerà dal 6 al 9 maggio, avrà comesede centrale Palazzo Mariani a Piazza Antonello, si articolerà in più sediper quattro giorni consecutivi. Per l’University Welcome Week, ci sarannoanche dei turni pomeridiani in cui gli studenti potranno ricevere maggioriinformazioni sui corsi di laurea che intendono scegliere.

Premio al questore di MessinaSi è svolto nell’aula magna del liceo Maurolico di Messina, il primo incontro del-l’aula autogestita “Aula Aut”, al quale hanno preso parte il presidente dell’asso-ciazione Peppino Impastato, Sonny Foschinoed i Membri del direttivo GiuseppeScaffidi e Antonio Parlato. L’evento farà da cornice per la consegna di un rico-noscimento da parte dell’associazione Impastato al questore di MessinaCarmelo Gugliotta.

E’ scomparso l’Attore e regista Massimo Mollica

Aprile 2013Aprile 2013

L’A.T.M. comunica che avendo siglato un protocollo d’intesa a titolo speri-mentale con U.N.A.C. – Unione Nazionale Arma dei Carabinieri – ONLUSche opera nel settore del volontariato, è possibile acquistare dal personaledella predetta Associazione, i biglietti a bordo del tram che espongono il car-toncino di colore giallo arcobaleno. L’attività proposta inizierà da Lunedì 29aprile 2013 al venerdì del 31 maggio 2013.

Vendita biglietti del tram a bordo

Anniversario della liberazione

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Il Messina pareggia a Ragusa e rinvia i festeggiamentiIl Messina manca ancora una volta l’appuntamento con la matematica pro-mozione in Lega Pro pareggia alla stadio “Aldo Campo” di Ragusa col pun-teggio di 0-0. I ragazzi di Mister Catalno non sono riusciti a trovare la viadella rete nonostante le numerose occasioni avute nell’arco del match co0nCorona, Costa Ferreira e Savonarola. Alla luce della vittoria del Cosenza alMessina basterà ottenere un punto domenica prossima tra le mura amiche.

Massimo Mollica (Pace del Mela, 19 marzo 1929 – Messina, 1 maggio2013) è stato un attore italiano. E’ noto essenzialmente per la sua interpre-tazione di Don Vito Cascio Ferro nello sceneggiato televisivo Joe Petrosinoche la RAI trasmise nel 1972 per la regia di Daniele D’’Anza. Nel 1987 èstato insignito del premio “Re D’argento” Dagala del Re Santa Venerina CT.Nel 2007 è stato insignito del premio Giomi Città di Messina.

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circoscrizionicircoscrizioni

“La mancanza della pubblica illuminazionenelle ore serali è causa di grave disagioed arreca un potenziale pericolo a pedoni

e conducenti”. Ad affermarlo il consigliere comunaleGiuseppe Capurro che, rilevando la situazio-ne che da molti giorni si è verificata al rioneBisconte dove l’impianto in questione nonfunziona, fa presente anche che una similesituazione può essere causa di contenziosicontro la pubblica amministrazione. “Pertanto – prosegue Capurro – chiedo chesi proceda al più presto con i sopralluoghinecessari a verificare le cause della manca-ta illuminazione per provvedere al più prestoal ripristino della stessa”.

III quartiere

Poste italiane: a Pistunina la sede centrale per il ritiro delle raccomandate

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“Poste Italiane a Messina anziché decentrare i servizi, li accentrasempre di più con gli immaginabili disagi per gli utenti”. Ladenuncia è del consigliere della III Circoscrizione, Libero

Gioveni, secondo il quale “da diversi giorni gli avvisi di giacenzadelle raccomandate che non si sono potute recapitare ai destinata-ri per la loro assenza in casa, invitano gli stessi utenti a ritirarle nonpiù nei vari uffici postali dislocati nei territori, bensì alla sede centra-le di Pistunina. A farne le spese sono tutti i cittadini residenti nelcomprensorio centro-sud della città, con le immaginabili lunghe code che già si registrano e i disagisoprattutto per gli anziani che difficilmente, soprattutto per l´inefficiente servizio di trasporto pubblicodell´azienda trasporti, dai vari villaggi periferici possono raggiungere la lontana sede di Pistunina. L´unico servizio rimasto - spiega Gioveni - è quello denominato “Chiamami“ che prevede, in caso diassenza degli utenti in casa, di ricevere, dietro però il pagamento di 1 euro e 51 cent., la raccoman-data in altro giorno e ora concordate telefonicamente. Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto chela viabilità nella zona sud è praticamente al collasso - insiste il consigliere - non può che apparire deltutto inopportuno appesantire la zona da un “surplus“ viario generato da questa spola fra i villaggi ePistunina”.

Ripristinare l’impianto di pubblica illuminazione

III quartiere

“Da due mesi, ormai, gli abitanti di Catarratti eBisconte devono fare i conti della mancanzadei mezzi della linea 41 della linea Atm”.

E’ quanto denunciato dal consigliere comunaleGiuseppe Capurro e dall’ex presidente della VICircoscrizione Agatino Bonarrigo, i quali com-mentano, altresì, come “sia impensabile che inuna città definita metropolitana i cittadini residen-ti nei villaggi limitrofi debbano sempre subire imaggiori disagi. E’ essenziale – continuano i due esponenti -garantire il trasporto pubblico per eliminare i disa-gi a studenti, anziani e casalinghe costretti, a per-correre a piedi o ricorrere a stratagemmi vari perraggiungere, rispettiva-mente, i diversi istitutiscolastici o i vari centricommerciali e/o merca-ti per effettuare laspesa. Pertanto, sichiede con urgenzache si provveda a ripri-stinare almeno quelminimo di collegamen-to che dovrebbe esser-ci in una città normale”.

Nessun collegamento per Catarratti-Bisconte

VI quartiere

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Anche Messina ha celebrato in Piazza Unione Il 25 aprile del 1945 è la data-simbolo per celeb

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Europea, la Festa della Liberazione. brare la cacciata dei nazisti dall’Italia.

foto Antonio De Felice

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E’ avvenuta questamattina nella salaGiorgio Boris Giuliano

di Palazzo dei Leoni la pre-sentazione del progettocomunicazioni e della listaalle amministrative dellasezione messinese FratelliD’Italia. Un partito che sipresenta aperto al PDL, percreare una coalizione diDestra che sia a favore dellacittà, ma, se l’obiettivo nonsarà condiviso secondocerti termini, ritorna in giocola candidatura a Sindaco delcoordinatore cittadino delPartito, l’avvocato GiovanniVillari. A presiedere la riunione,insieme a Villari, coordinato-re del partito nonché consi-gliere comunale di Naso,Gaetano Nanì, ed il coordi-natore e consigliere comu-nale di Barcellona,Giuseppe Sottile. L’incontroinizia con un doverosominuto di silenzio in ricordo:del carabiniere Tiziano DellaRatta, morto sabato sven-tando una rapina a Casertadue giorni fa; del sottocapo

di marina Simone Neri e delcarabiniere GiuseppeGiangrande. Fratelli d’Italia,afferma Villari, ha elaboratoun programma nuovo ed èdotato della capacità diripartire, soprattutto per ilbene di Messina che deverilanciarsi. Noi ci siamoaggiornati per essere vicinialla gente ed utilizziamo imezzi comunicazione, ma inmaniera intelligente.Domenica 5 alle ore 16,30alla chiesa di Santa MariaAlemanna, organizzeremouna convention per presen-tare il programma e faremoanche dei gazebi partendoda Piazza Cairoli, nella set-timana, fra il 6 ed il 12 mag-gio. Un insieme di professio-nisti per la lista di Fratellid’Italia, ecco i dieci candida-ti: Silvia Amato,Livia Arena,Silvana Beninati, Nino DeFrancesco, Antonio DeSalvo, Annunziata La Spina,Salvatore Parisi, MariellaPandolfinoAllone,FrancescoVadalà Bertini (dettoPuccio).

cittàcittà

Presentata la lista a cura di Marilena Faranda

Fratelli d'Italia

Il Partito Democratico diMessina, da mesi ormai,non ha un segretario

provinciale nella pienezzadelle sue funzioni poichéNino Bartolotta si è dimes-so per entrare a far partedel Governo Regionale e ilsegretario cittadino,Giuseppe Grioli, ha pre-sentato le su dimissioniper partecipare allePrimarie del centrosinistraper l´elezione del candida-to sindaco. E’ indispensa-bile convocarel´Assemblea Provincialedel partito per la nomina diun coordinatore o di una

reggenza cheassuma laresponsabilitàdel rapportopolitico con glialleati, percompiere lescelte conse-guenziali sulleiniziative da

assumere in riferimento alprofilo delle liste collegateal candidato sindacoFelice Calabrò e sulle can-didature per presidenti deiconsigli di quartiere.Occorre una guida politicasalda per evitare quantoaccaduto nel 2008. Siauspica una immediatoriscontro alle richiesteesposte per dare al PD ealla coalizione lo slancionecessario per competerevittoriosamente alle pros-sime amministrative.

PD

Nomina dei Quadri del partito

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Il commissario straordina-rio del Comune, LuigiCroce, con i poteri della

Giunta, ha approvato l'eroga-zione della somma di 500mila euro in favoredell'Azienda TrasportiMessina. Deliberato poi ilnuovo quadro economico deilavori di ristrutturazione e di

adeguamento alle normevigenti e della sistemazionedelle aree esterne dellascuola elementare e maternaBeata Eustochi . Esitato inol-tre l'atto di nomina dei com-ponenti del “Laboratorio perlo sviluppo turistico”. Si trattadel dirigente Salvatore DeFrancesco per il Comune diMessina, dell'arch.Francesco Alibrandi per laProvincia Regionale, diGiuseppe Minniti Traina perla Federalberghi di Messina,di Benedetto Bonaffini per laConfesercenti e di MariaCristiana Laurà per l'AutoritàPortuale. Deliberata infinel'approvazione del pianodegli indicatori gestionali delComune di Messina.

Palazzo Zanca

Consiglio Comunale

Rimandata la seduta

Ormai èufficialeBeninati

che dal PDLera migratonell’UDC tornaal PDL. Adessola situazionepolitica è mutata ed esautoratodefinitivamente Buzzanca dalpartito, Beninati che pare abbiaavuto a che dire con D’Alialascia il nuovo partito per ritor-nare con i suoi alla casa madre.Sembra, infatti, che il consiglie-re provinciale Bivona abbia,ufficialmente, comunicato alPresidente UDC che lui si can-diderà come PDL. Come luianche De Salvo figlio del presi-dente del III quartiere, GiovanniDe Salvo, si candiderà comeconsigliere comunale all’UDC.

Per impegni sopraggiunti ilpresidente del Consigliocomunale, Giuseppe Previti,

ha posticipato a lunedì 6 maggio,alle ore 12, nella Sala Consiliaredi Palazzo Zanca, l'incontro con ilsegretario generale, Santi Alligo,ed i capigruppo consiliari. La riu-nione, inizialmente prevista pergiovedì 2, alle ore 12, è finalizza-ta alla definizione dell'elenco degliatti urgenti ed indifferibili, rientran-ti tra le competenze finali delConsiglio comunale.

Politica

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Ritorni di fiamma Provvedimenti deliberativi adottati da Croce

Il presidente dell'AutoritàPortuale di Messina,Antonino De Simone, con

una nota inviata alComandante del Corpo diPolizia Municipale, CalogeroFerlisi, ha evidenziato lanecessità di effettuare unnuovo sopralluogo congiuntoper stabilire i termini dell'as-segnazione di un presidio divigilanza nel quartiere fieristi-co. Obiettivo dell'incontro – silegge nel documento – ècreare un security point pergarantire la vigilanza del-l'area e renderla più fruibilesecondo le richieste della

Polizia Municipale in sintoniacon le esigenze dell'AutoritàPortuale.

Quartiere FieristicoIstituzione di un Security Point

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Il 24 Aprile 2013 è stato scoperto il busto dell'amm Intitolato ai “Marinai russi” il largo tra viale Bocce

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miraglio russo Fedor Fedorovich Ushakov. etta e via Vittorio Emanuele.

foto Antonio De Felice

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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

“Nel corso della seduta del Consiglio provinciale svoltasi il 29 c.m., il consigliere provinciale Pin zioni in ordine all’attività di polizia posta in essere dagli agenti del commissariato di polizia di C di Basket di Lega due tra Upea e Sigma. I tifosi barcellonesi, mogli, figli e nonni, intere famiglie

bivano un documento di riconoscimento.A dire del consigliere provinciale si è trattato di un’attività considera che detto trattamento non è stato esteso e compiuto nei confronti dei tifosi locali. La co uno stato di polizia e non certo nella nostra democratica Italia.Il consigliere provinciale ha conclus alla presenza di esponenti politici barcellonesi che sono rimasti del tutto passivi”.

Capo D’Orlando, incontro Upea-SigmaCalabrò: interrogazione sull’a

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nuccio Calabrò ha invitato il presidente della Provincia a richiedere al prefetto di Messina spiega- Capo d’Orlando nel corso dell’entrata dei tifosi barcellonesi nel palazzetto per assistere alla partita

e al seguito della squadra del presidente Bonina, sono stati singolarmente video ripresi mentre esi- di identificazione personale di massa ingiustificata da un punto di vista tecnico-giuridico, se poi si

onseguenza è che i cittadini barcellonesi hanno subito una palese discriminazione, ammissibile in so esprimendo meraviglia mista a preoccupazione perché il comportamento diseguale è avvenuto

attività di controllo di Polizia

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Niente più fabbriche, ma parchi, spiagge, giochi, anche cultura. E’ questo lo scenarioche potrebbe prefigurarsi per Termini Imerese: la zona industriale che si trasformain area turistica, un radicale cambiamento di pagina che regalerebbe un nuovo

impiego a 1.000 lavoratori provenienti dalle aziende ex Fiat e dell’indotto. A promuoverel’iniziativa, ideata dall’ingegnere termitano Vincenzo Mantia, un comitato che si definiscegoliardicamente “Popolo di Himera in richiamo alla battaglia di Himera del 480 a.c., e chesi è dato appuntamento per domenica 21 aprile nelle piazze della cittadina in provincia diPalermo per completare le 5.000 sottoscrizioni che accompagneranno una petizione chesarà consegnata alla Regione. Doppio obiettivo: garantire l’occupazione dopo la fine dei finanziamenti pubblici e la latitan-za di proposte serie in grado di sostituire la Fiat, e al tempo stesso riconvertire l’area - ilprogetto riguarda l'area a valle dell'autostrada e delimitata da un lato dallo svincolo auto-stradale della zona industriale e dall'altro dalla centrale Enel - in attività "ecosostenibili" ingrado di rivalutare anche la salute pubblica. “Si tratta - spiegano i promotori dell’iniziativa -di un‘sistema a turismo integrato’ che prevede di alimentare diversi settori del turismo, quali

Termini Imerese, dove c’erano le fabbriche ci sarà un’area turistica

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quelli del divertimento, balneare, scolastico, culturale, sportivo, ludico, pendolare e resi-denziale”. Nello specifico, un consorzio pubblico temporaneo, della durata di 10 anni,dovrebbe assorbire e remunerare direttamente i lavoratori per la gestione di tutto il proget-to, e consegnare, dopo 10 anni, l’area alla sua originaria destinazione, creando attivitàimprenditoriali che dovranno essere in grado di autosostenersi e produrre reddito. Lacopertura economica, nell’eventualità che le attuali ipotesi in studio dovessero fallire,potrebbe essere garantita dal fondo regionale destinato a quest’area, definita depressa. Lesomme sarebbero così dirottate in questo consorzio in modo da garantire “completa fatti-bilità economica finanziaria”; il consorzio, a sua volta, diventerebbe l’organismo giuridicoincaricato di gestire gare, project finacing e le altre fasi del progetto. Previsto l'utilizzo dirisorse economiche europee, regionali, in piena sinergia con risorse private che potrebbe-ro investire nell’area anche in funzione della "zona franca" ormai operativa sul territorio.L'area industriale di Termini Imerese oggi non ha più industrie al suo interno escluso ENELche rimane fuori dal progetto: il libero mercato internazionale demanda la produzione deibeni in altre aree del pianeta e risulterebbe anacronistico intestardissi nel rilancio di attivi-tà industriali antieconomiche o giustificate solo dai finanziamenti a pioggia. Attualmenterimangono presenti nell'area poche attività commerciali e qualche attività del terziario, checomunque il progetto prevede di finanziare per il loro spostamento. Naturalmente questoprogetto di riconversione si configura come un "vestito ritagliato sul modello."

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do poteva arrivare. Il mio pensiero stavolta andava alla pesca e alle calde giornate estive su quei c vanile meridionale, giunta intorno al 50% e pensavo che dover scrivere di lavoro ed economia su loro destino e preda del dissesto idrogeologico, oppure come guardare la desolata, infinita striscia turismo potrebbero offrire grandi opprtunità di impiego e di produzione di reddito a giovani, e anch l’agricoltura, la pesca e il turismo cercano lavoratori. È la classica combinazione di domanda e of non ho in mente ragazzi sfruttati e sottopagati con la zappa in mano. Ho piuttosto, la visione di gio di fare rete sulla rete e sui social-network, di offrire prodotti biologici, oggi tanto richiesti, o prodo siciliani, alle coltivazioni dei pomodori di Pachino, a quelle di pesche della valle dell’Alcantara, op con a due passi parchi naturali montani tra i più belli d’Italia. Ho in mente flotte di pescherecci ch strutture turistico-ricettive per l’accoglienza di migliaia di turisti che da tutto il mondo vengono ad a tivi, la mancanza di volontà ad affrontare questi argomenti che la nostra classe politica, assorta in briche, nelle banche, in quel terziario stracolmo, dimenticando che tra i primi mestieri dell’uomo p dare al futuro con i mestieri del passato anche se con la cultura e le tecnologie moderne.

Appunti di viaggio

Lavoro: ritorno al futuro

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Proprio qualche giorno fa mentre viaggiavo sull’autostrada Palermo-Catania ammi-ravo il verdissimo, morbido paesaggio che si srotolava intorno a me.Spontaneamente facevo riflessioni su quanto doveva essere stato importante un

tempo quel territorio per l’elevata produzione agricola: non per niente la Sicilia è stata permolto tempo il granaio d’Italia. Poco dopo percorrevo un altro importante asse viarioregionale, l’autostrada Messina-Palermo e come prima apprezzavo il paesaggio, questavolta nelle fresche tonalità di azzurro conferite dal mare e dal cielo fino a dove lo sguar-

chilometri di spiagge. La radio accesa, intanto, snocciolava gli ultimi dati sulla disoccupazione gio- u una rivista del sud è frustrante tanto quanto girare per la Sicilia e vedere terreni abbandonati al

a di rena lambita dall'immensa distesa d'acqua. Eppure nella nostra Isola l’agricoltura, la pesca, il he meno giovani, che cercano lavoro. La combinazione sembra perfetta: i giovani cercano lavoro;

fferta che dovrebbero e potrebbero incontrarsi. Non c’è niende di cui scandalizzarsi. È chiaro che ovani imprenditori in questi settori, capaci di padroneggiare i più avanzati ritrovati della tecnologia,

tti tipici e caratterizzanti di un territorio. Basti pensare ai vigneti per la produzione di rinomati vini ppure alla pesca del pesce spada o dei tonni, e per il turismo alle centianaia di chilometri di coste

e tornano a terra con grandi quantità di pesce fresco da consumare in loco. Ho in mente discrete ammirare le nostre bellezze. Ma ho anche in mente la burocrazia opprimente, la carenza di incen-

n tutt’altri pensieri, snobba e rinvia. E poi, tutti affannati a cercare lavoro nelle industrie, nelle fab- possiamo sicuramente includere la caccia/pesca e l’agricoltura. Forse è tempo di riflettere e guar-

Gino Morabito

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Crocetta: "Stop all

"Su precari ed enti regionali il tempo delle regalie della politica è finito". Al termine di unalunga giornata di tensioni il governatore Rosario Crocetta prova a difendere una"Finanziaria che elimina diversi sprechi alla Regione" ma che non risolve alcune grane

sul personale, in particolare sui 3.000 ex Pip che protestano da giorni davanti a Palazzodei Normanni. Per loro nel testo approvato ieri dalla commissione Bilancio dell'Ars c'è ilritorno al passato: cioè un assegno sociale, anziché il contratto a tempo indeterminato chegli aveva riconosciuto il governo Lombardo. Confermati i tagli alla spesa: dallo stop ai con-sulenti per Asp e partecipate, al taglio del 20 per cento del salario accessorio dei dirigentie del 10 per cento per quello di direttori e manager di Asp e ospedali. I grillini ottengono unimpegno al voto in aula di una norma che "taglia del 50 per cento" il parco auto:"Ripresenteremo anche la riduzione del 50 per cento dello stipendio di giunta e deputati",

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dice Giorgio Ciaccio. La Finanziaria è ormai ridotta all'osso dopo lo stralcio di tutte lenorme per lo sviluppo e le imprese. Ma rimangono alcuni nodi irrisolti, a partire da quelli suiprecari. Nel testo c'è solo una copertura finanziaria pari a 36 milioni di euro per gli ex Pip:soldi che non bastano a garantire i contratti attuali. Il governo è intenzionato a ritornare alvecchio assegno sociale garantendo la stessa cifra che oggi arriva al netto sullo stipendiodei 3.000 dipendenti. Crocetta a Sala d'Ercole lancia un messaggio chiaro: "Il tempo delleregalie è finito - dice - ho ereditato un'amministrazione allegra, che pensava di evaderele leggi. Sulla Social Trinacria, la società che gestisce gli ex Pip, già adesso potrebberoesserci profili di responsabilità per 100 milioni perché queste persone non potevano avereun contratto ma solo un assegno sociale. Lo voglio dire a chi sta fuori da quest'aula: nes-suno ci chieda quello che non possiamo fare".

e regalie"

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Stadi giovanili di murenoidi (Leptocefali)

Lo Stretto di Messina e le sue meraviglieLe foto del servizio sono di Ignazio Rao

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Nei giorni scorsi, grazie alla concomitanza di particolari condizionicome il forte vento di Scirocco, la fase di luna piena (Sizigia), e la cor-rente montante proveniente da Sud-Ovest , lungo il litorale dello

Stretto di Messina ed in particolare nelle località di Torre Faro e Ganzirri, siè verificato lo spiaggiamento di numerosissime specie, sia di fauna di gran-di profondità (batifile) e sia di animali che conducono vita pelagica e plan-ctonica. Questo fenomeno, particolarmente intenso nei mesi di Marzo-Aprilee Novembre-Dicembre , rappresenta una delle peculiari caratteristiche, dialta valenza scientifica, dello Stretto di Messina non a caso definito dall’il-lustre Naturalista Tedesco A. Krohn nel 1844, durante la sua prima visitanella nostra città , “Paradiso degli Zoologi. Numerosi i pesci batifili rinvenu-ti sulla spiaggia, tra cui molti esemplari di vipera di mare (Chauliodus sloa-ni), bocca Spinosa (Gonostoma denudatum), Maurolico (Maurolicus muel-leri) , così denominato in onore dell’illustre matematico messinese, elettro-na (Elettrona Rissoi), pesce lanterna di Madera (Ceratoscopelus maderen-

Velella velella con Janthina pallida

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sis), pesce lanterna puntato (Myctophum punctatum), pesce sorcio(Coelorhynchus coelorhynchus), oltre a numerossissimi esemplari di pesceaccetta (Argyropelecus hemigminus). Tra i pesci più curiosi sono stati rinve-nuti alcuni esemplari di canario rotondo (Callanthias ruber), pesce nastro(Trachypterus trachypterus) ed il mangiameduse (Schedophilus meduso-phagus). Molto significativa anche la presenza di invertebrati pelagici eplanctonici tra cui parecchie meduse della specie “Pelagia noctiluca”, par-ticolarmente temuta dai bagnanti per la sua capacità urticante e “Velellavelella, specie innocua, dal colore blu brillante e dal corpo di forma ovale,sormontato da una parte triangolare che sporge dall’acqua ed ha la funzio-ne di una vera e propria “vela” che consente all’animale di essere traspor-tato dal vento. Attaccata alla parte inferiore delle “velelle” si trova spesso la“Janthina pallida”, mollusco dalla sottile e fragile conchiglia e dal delicato

Bocca spinosa (Gonostoma denudatum) Canario rotondo (Callanthias ruber)

Maurolico (Maurolicus muelleri) Pesce nastro (trachipterus trachypterus)

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colore tendente dal bianco, al lilla ed al blu. Numerosi anche i crostacei rin-venuti sulla spiaggia, come le specie “Sergestes corniculum”, “Phronimasedentaria” e “Meganyctiphanes norvegica”, piccolissimo gamberetto dicolore rosa intenso, conosciuto come “Krill”, che rappresenta il principalealimento dei tonni e delle balene. Il suo massiccio spiaggiamento conferi-sce al litorale un colore rosa intenso. Sono inoltre moltissimi gli stadi gio-vanili di murene e gronchi (Leptocefali) , dalla strana forma di nastro, bian-castro e trasparente, che si rinvengono spiaggiati in questo periodo. Tuttociò evidenzia come l’ecosistema Stretto di Messina ed i suoi particolarifenomeni siano veramente unici e suscitano non solo un grande fascinoma, soprattutto, un grande interesse di carattere scientifico. Tutti i messi-nesi dovrebbero essere fieri ed orgogliosi di poter disporre di un patrimo-nio naturale così unico nel suo genere e ricco di meraviglie.

Elettrona (Electrona rissoi) Mangiameduse (Schedophilus medusofagus)

Pesce Lanterna puntato (Myctophum punctatum)

Pesce sorcio (Coelorhyncus coelorhyncus)

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CulturaCultura

Messina conserva ancor’oggi un patri-monio sacro-religioso le cui origini ed ilcui svolgimento si legano alla sua sto-

ria. Il culto delle edicole votive, che costituisceil nucleo della sacralità e anch’esso vivo nelletradizioni della città, in primis a dare questoimpulso furono le famiglie aristocratiche cheman mano si succedevano in un fervore inne-stato alla fede, alla vita del popolo messinese.In città esistono oltre 400 edicole votive postelungo le principali arterie cittadine, di cui moltededicate al Sacro Cuore, a S. Antonio diPadova, alla Madonna di Tindari, e alla Patronadella città ovvero la Madonna della Lettera.Testimonianza di alto livello di una delle edico-le votive è quella ubicata in via EttoreLombardo Pellegrino nr 91, dedicata a S. Ritarisalente ai primi anni cinquanta( simbolo dellaforte religiosità messinese. La devozione a S.Rita risale a prima del terremoto del 1908, sipraticava nella Chiesa di S. Agostino che sor-geva nei pressi dell’attuale strada omonima.Dal 1925 la devozione è stata ripresa nel vetu-sto ed artistico tempio di S. Paolino che sorgenei pressi di Piazza del Popolo. “La Santa degliImpossibili “ cosi ritenuta da tutti i fedeli per inumerosi miracoli riferiti, segni della comunedevozione.

Altra edicola votiva semplice ed essenziale èquella situata dietro il Fortino di Pace dedicataalla Madonna dell‘Addolorata. Una immagine

di grande suggestione e coinvolgimento emotivo. Costituita da un dipinto su tela raffiguran-te la Vergine Addolorata risalente agli anni trenta. A vederle,sembra quasi che l’intentodegli esecutori sia stato di racchiudere la preziosità delle edicole votive, il rapporto con ilSanto e la medesima fede, tale da non disperdere all’occhio la solennità delle sacre rap-presentazioni.

Edicole Votive, tra il sacro e la storia

Vittoria Arena

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Messina 24 Aprile 2013Presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, è avven Poesia Salvatore Quasimodo”, organizzata dall'assessorato medie superiori. Numerosi gli studenti e i docenti in rappres provenienti da Messina e provincia, tra cui l’”Archimede” e l 1° classificato: Malato Sara Miriam – Classe IV sez. N – Liceo 2° classificato: Scordato Maria Elena – Classe I sez. I – L.C. 3° classificato: Celebre Luigi – Classe III sez. A – L.C. “G.B. I

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nuta la cerimonia di premiazione del “Concorso Nazionale di provinciale alla Cultura e destinato agli studenti delle Scuole

sentanza di gran parte della scuole partecipanti al concorso lo “Jaci”.

o Statale “R. Salvo” - Trapani “F. Scaduto” – Bagheria (PA) mpallomeni” – Milazzo (ME).

servizio Peppe Saya

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Dedichiamo il nostro spazio di questa setti-mana ad un grande giocatore del passatorecentissimo, lo svedese Ulf Andersson.Classe 1951, ottiene il titolo di GrandeMaestro all'età di 21 anni; il suo migliorpiazzamento nella classifica FIDE è il quar-to posto raggiunto negli anni '70.Andersson è noto per essere un giocatoredallo stile solido e posizionale; la sua mae-stria raggiunge vette elevatissime nel fina-le di partita dove ha avuto pochi eguali. Tra le sue vittime eccellenti ricordiamoAnatolij Karpov, neo Campione del Mondo,battuto con il Nero al supertorneo di Milanodel 1975 con un velenosissimo riccio.Parafrasando il noto scrittore scacchisticoDennis Monokroussos, i cambi di pezzi,che per altri potrebbero portare ad unarapida patta, per Andersson sono il segna-le che il suo avversario sta cominciando asoffrire! Ultimamente si è dedicato al giocoper corrispondenza con ottimi risultati,giungendo nel 2002 al primo posto del ran-king ufficiale ICCF. Curiosamente, nellesue partite per corrispondenza, il suo stileè molto tattico ed aggressivo. La partitache riportiamo non è certamente tra le piùfamose ma sottolinea la capacità di trasfor-mare piccoli vantaggi posizionali in vittoria.

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]

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Fischer - Tal

Andersson - BrynellSkelleftea, 19991.¤f3 g6 2.d4 ¥g7 3.e4 d6 4.¤c3¤f6 5.¥e2 0–0 6.0–0 c5 Con questa mossa il Nero effettuauna trasposizione in una BenoniSchmid, caratterizzata dall'assenzadella spinta in c4 da parte delBianco. Questa casa, rimasta libera,potrà essere utilizzata dai pezzibianchi in special modo dal Cavallodi Re. 7.d5 ¤a6 8.¥f4 ¤c7 Il Nero pianifica il controgioco sul-l'ala di Donna preparando la spinta...b5. 9.a4 b6 10.£d2 Preparando il cambio degli Alfiericamposcuro e dando la casa d1 allaTorre. 10...a6 11.¥h6 ¥b7 12.¦fe1! Una mossa altamente profilattica. IlBianco, difendendo il pedone e4,previene la spinta ...b5 in quantodopo 12...b5 13.axb5 axb5 14.¦xa8£xa8 15.¥xg7 ¢xg7 16.¥xb5 siguadagna un pedone.12...£d7 13.¦ab1 e6 14.dxe6 ¤xe615.¥xg7 ¢xg7 16.¥c4! Il Bianco fissa il pedone arretrato ind6 e controlla la fondamentale casad5. 16...¦fe8 17.¦bd1 ¦ad8 18.£c1Minacciando la spinta in e5.18...£c8 19.h3 Un'altra mossa profilattica volta a

sottrarre la casa g4 al Cavallo neroche avrebbe potuto da lì recarsi ine5, migliorando la propria posizione. 19...£a8 20.¤d5 ¥xd5 21.¥xd5¤xd5 22.exd5 Il pedone arretrato non è più attac-cabile, essendosi chiusa la colonna,ma il Bianco ha guadagnato in cam-bio un duraturo vantaggio di spazio. 22...¤c7 Oppure 22...¤d4 23.¤xd4 ¦xe1+24.¦xe1 cxd4 25.c4! dxc3 26.£xc3+¢g8 27.£d4 con posizione superio-re.23.c4 ¦xe1+ 24.¦xe1 ¦e8 25.b4!Il Bianco sfrutta la possibilità dicreare minacce sull'ala di Donna. Laminaccia è 26.a5 creandosi unpedone passato. In alternativa,minaccia di cambiare in c5 e diimpossessarsi anche della colonnab. 25...b5? Un tentativo migliore di resistere erarappresentato da 25...¦xe1+26.£xe1 £e8 27.£c3+ f6 28.bxc5bxc5 29.£a5 £e7 30.¢f126.bxc5 ¦xe1+ 27.£xe1 bxc427...dxc5 28.£e5+28.£c3+ ¢g8 29.cxd6 ¤xd530.£xc4 Dopo questa sequenza praticamen-te forzata la forza dei pezzi bianchi ètotalmente dispiegata e per il Neronon vi è più nessuna speranza diresistere.30...£b7 31.¤e5 ¤b6 32.£b3 1–0

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SpettacoliSpettacolidi Vincenza Di Vita

Una parete accoglie i quindici scatti-ritratti di Paolo Galletta disposti in trittici di luceed energia, attraverso un tributo che l’artista fotografo ha voluto generosamenteoffrire al Centro Multiculturale Officina, nella giornata mondiale del jazz lo scorso 30

aprile istituita dall’Unesco. Lo spazio di Via Croce Rossa ha ospitato un prestigioso e con-sistente numero di artisti jazz che si sono esibiti gratuitamente, in una manifestazione coningresso libero, che ha coinvolto il pubblico messinese. Tra i vari artisti intervenuti ricordia-mo la presenza di giovanissimi allievi, come il Coro del Liceo Seguenza, la Jazz andGospel Family, entrambi diretti da Rosalba Lazzarotto, che proprio nell’emblematica dataha inaugurato a Messina la sua AvantGarde Music School. Presenti anche gli allievi dellascuola di batteria di Enzo Maimone; il Cicala Quartet; le Glorius; Shabda Quartet;Cariocando Na Gema. Il talentuosissimo giovane Nicola Caminiti, con il suo trio ha focaliz-zato l’attenzione della serata, omaggiando Francesco Cafiso quasi a volere sancire un’ere-dità, che di certo non può attraversare ragioni di anzianità anagrafica!Riportiamo un’intervista al pianista Giovanni Mazzarino che ha presenziato l’evento del 30aprile, salendo sul palco per chiacchierare di jazz con la presentatrice Antonella Casuscellie ricordare come sia importante sapere che questo genere sia nato da Nick La Rocca, diorigini siciliane e figlio di un artigiano cornettista emigrato a New Orleans. Il prossimo 5maggio, Mazzarino si esibirà con Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnolialla batteria, per la rassegna “Off in jazz” al Centro Officina alle 21.00. Mazzarino è un arti-

Jazz e musica universale di tutti per tuttiEvento celebrativo del jazz a Messina e intervista a Giovanni Mazzarino

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sta di fama internazionale, che comincia a suonare all’età di otto anni da autodidatta e inseguito studierà musica liturgica al Collegio dei Gesuiti di Messina, di cui è originario.L’incontro con Enzo Randisi, celebre jazzista palermitano, scomparso nel 2006 e a cuiMazzarino, con altri colleghi di spartito, ha voluto dedicare un premio per musicisti emer-genti a lui intitolato; sarà determinante. Qual è il significato di un evento come quello dell’International Jazz Day promossodall’Unesco?“Un’iniziativa come questa andrebbe fatta almeno una volta al mese perché è una grandeoccasione di aggregazione, essa riproduce delle dinamiche assai simili a quelle delle cortio dei salotti di un tempo. Non esistevano i bar o i club ma solo politici illuminati che acco-glievano artisti.”Quale politica può supportare oggi i musicisti?“Platone sosteneva che per amministrare la polis la teoria musicale costituisse un aspettofondante nell’educazione dei governanti, la equiparava alle altre scienze e questo è veroanche oggi. La musica è una scienza che sorge in natura con i ritmi ciclici dell’universo. Lamusica è comunicazione ed elevazione dello spirito, pertanto è un luogo di tutti e per tutti.Una politica che voglia promuovere la fruizione e la diffusione della musica deve fondarsisu dinamiche che superino esigenze e pretese, coniugando un triangolo che ne favoriscal’espressione, costituito da: opportunità, risorse, obiettivi.”Cosa può impedire che questo avvenga?“Tutto deve passare attraverso il vaglio delle istituzioni, impedendo che l’arte venga ghet-tizzata. L’Italia è un Paese in cui esistono programmi televisivi, ormai datati, che conferi-scono validità ad artisti non necessariamente eccellenti. Il mercato della TV pubblica gene-ra processi qualitativamente discutibili e confonde i giovani. è importante che il talento siainvece supportato da una politica attenta alla formazione di un pubblico consapevole, dellavarietà e della diversità.”Cosa significa fare jazz?“Fare jazz significa far sorgere il sole alle sette di sera attraverso la magia di una perfor-mance.”

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Continua la “primavera messinese” deigrandi eventi al Palacultura “Antonello”,organizzati da Euphonya Management.

Dopo il successo di Alessandro Mannarino, chenei giorni scorsi ha letteralmente trasformato laplatea del teatro in una vera e propria bolgia, ilprossimo imperdibile appuntamento è fissatoper domenica 12 maggio con Francesco DeGregori. Il cantautore romano, con questo tourche farà tappa nella città dello Stretto, presen-terà al pubblico l’album dal titolo “Sulla strada”,uscito lo scorso novembre. L’ultimo lavoro discografico di uno dei più gran-di cantautori italiani, si compone di venti braniinediti ed è considerato, in maniera unanime dacritica e pubblico, fra i migliori album della suaquarantennale carriera. De Gregori, nella suaattesissima performance, sarà accompagnatoda Paolo Giovenchi e Lucio Bardi alle chitarre,Alessandro Arianti tastiere e fisarmonica,Alessandro Valle mandolino e pedal steel gui-tar, Guido Guglielminetti basso, Stefano Parentibatteria, Elena Cirillo violino e vocalist. Sul palco del Palacultura “Antonello” saliràquindi un musicista maturo, un artista adulto,che con il tour “Sulla strada” crea uno strettocontatto con il pubblico, attraverso il quale DeGregori trae la sua forza e la sua magica ispira-zione.

Messina pronta ad accogliere Francesco De GregoriIl cantautore romano si esibirà il 12 maggiopresso il Palacultura "Antonello"

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parole in bluparole in blu

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L'abito ha bisogno di un'anima, chi sfila fa vivere il vestito,che da solo non potrebbe portare il messaggio giusto.

Mi piace flirtare con la gente, sedurre gli uomini, sedurre ledonne. Mi piace usare questa parte della femminilità chetutti abbiamo.

Gianni Versace non si drogava né beveva, andava a dormirepresto. Una notte feci tardi con gli amici. Al mattino dovevoessere da Gianni, per la sfilata. Non mi svegliai e al pome-riggio trovai lui ancora ad aspettarmi e mi disse: "Non miimporta quello che fai ma devi sapere come e quando farlo".

Posso rinunciare a tutto ma non ai tacchi alti.

a cura di Sara Ursino

CURIOSITà

- Donatella Versace entra nel mondo della moda durante gli anni ottanta, quando il fratelloGianni le affida la direzione del noto marchio Versace Versus.- Nell'ottobre 2002, i più famosi capi disegnati da Gianni e Donatella sono stati esposti inuna speciale mostra al Victoria and Albert Museum di Londra per celebrare lo straordinariosuccesso mondiale della Versace.- Il suo titolo attuale è vice presidente del gruppo, e capo progettista della linea di moda. Èazionista per il 20% dell'intero patrimonio. Il fratello, Santo Versace, ne possiede il 30%. Lafiglia, Allegra Versace, ha ottenuto il 50% dopo la morte di Gianni Versace.- Per decenni ha vissuto una forte dipendenza da cocaina, con pesanti impatti sulla vita pri-vata e professionale, superata solo di recente grazie ad una terapia di disintossicazione inuna clinica dell'Arizona durata quasi un anno.

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Ver

sace

Gli uomini intelligenti non si vergognano di tirarfuori la loro parte femminile. Il mio amico Sting èuomo al cento per cento ma non si vergogna diesporre la sua parte femminile.

La crisi è una grossa opportunità: offre più stimolialla creatività, ci si confronta di più, nascono piùidee.

La donna supersofisticata, quella veramente chic, latrovi in America e in Inghilterra, non in Italia. InItalia trovi la donna borghese.

In passato i ragazzi vestivano copiando i loro padri.Poi c' è stata la ribellione dei primi anni Settanta,hanno cominciato a vestirsi in modo autonomo, mahanno adottato le divise, che servivano a inviaremessaggi politici.

Reggio Calabria, 2 maggio 1955 Do

nat

ella

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Una pinta di birra appena finita, e subi-to la voglia di berne altra: ma non èl'alcool a innescare il desiderio, bensì

il gusto della bevanda. Lo dimostrano i risul-tati di uno studio condotto dall'AlcoholResearch Center dell'Universitàdell'Indiana, negli Usa, e pubblicato sullarivista Neuropsychopharmacology.L'indagine ha utilizzato la tomografia a emis-sione di positroni (Pet) per monitorare il cer-vello di un campione di 49 assaggiatorivolontari, ai quali venivano somministratepiccole dosi della loro birra preferita. Questatecnica per immagini ha permesso di osser-vare nell'encefalo un aumento significativodei livelli di dopamina, il neurotrasmettitoreda molti indicato come responsabile delledipendenze dalle sostanze stupefacenti edall'alcol, in seguito all'assaggio di soli 15

millilitri di birra. Una quantità così limitata hapermesso di evitare l’accumulo di qualsiasitraccia di alcol nel sangue, e quindi di esclu-dere i suoi effetti sul sistema nervoso cen-trale, attribuendo in questo modo al solosapore della bevanda la responsabilità nellastimolazione del desiderio. Le stesse perso-ne non mostravano alcun aumento di dopa-mina in seguito all'assaggio di altre comunibevande, mentre gli effetti maggiori veniva-no registrati negli individui che avevano rife-rito la presenza di alcolisti in famiglia: è statainfatti più volte dimostrata un’origine geneti-ca del rischio di dipendenza dall’alcol. "Perla prima volta è stato dimostrato che uno sti-molo strettamente associato con l'assunzio-ne di alcol è in grado di indurre la produzio-ne di dopamina", afferma David Kareken,direttore del centro di ricerca.

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Cosa ci piace della birra

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Mangia sanoMangia sano

Orecchiette con le cime di rapa

• Sale q.b.

• 500 gr di orecchiette fresche

• 1 kg di Cime di rapa da pulire

• 1 spicchio di Aglio

• 8 filetti di Acciughe (alici) sott'olio

• Peperoncino in polvere q.b.

• Olio di oliva extravergine q.b.

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per realizzare le orecchiette con le cime dirapa procuratevi delle orecchiette seccheartigianali oppure se volete preparate voi leorecchiette fresche seguendo la nostraricetta delle orecchiette. Pulite le cime dirapa: eliminate le foglie sciupate, gli steliesterni duri e fibrosi e mantenete quelliinterni più piccoli e teneri, tenete da parte lefoglie e gli steli teneri. Prendete le cimette, staccatele ad una aduna dal torsolo, eliminate la parte esternadel torsolo e tagliate a pezzetti la parteinterna che è bianca e tenera. In questo modo avrete diviso le foglie dallecimette. Ponete sul fuoco una pentolacapiente con abbondante acqua salata,quando l’acqua inizierà a bollire unite lefoglie, che richiedono una cottura piùlunga, e le orecchiette (se usate le orec-chiette fresche dovrete considerare che lapasta fresca cuoce in minor tempo e quindidovrete aggiungere le orecchiette dopocirca 5 minuti). Le orecchiette dovrannocuocere insieme alle foglie per circa 10minuti, considerate che le verdure devonorisultare croccanti e le orecchiette al dente. Intanto preparate il soffritto: ponete sulfuoco una padella ampia (che dovrà poicontenere anche le orecchiette) versate ungiro di olio, lasciatelo scaldare e unitel’aglio tritato (potete in alternativa metterel’aglio intero, lasciare insaporire l’olio e poitoglierlo), lasciate dorare, spegnete il fuocoe aggiungete le acciughe sott’olio in modoche si sciolgano. Aggiungete le cimettenella pentola con le orecchiette e le foglie,terminate la cottura mescolando bene (civorranno circa 3/4 minuti). Una volta cottele orecchiette con le cime di rapa, scolatebene, avendo cura di conservare l’acqua dicottura che potrà servire per la mantecatu-ra, e versatele direttamente nella padellacon il soffritto. Mantecate a fuoco vivaceper un paio di minuti e mescolate bene perinsaporire le orecchiette, se vi sembranoun po’ asciutte aggiungete un mestolo diacqua, spegnete il fuoco e unite il peperon-cino a piacere. Servitele ben calde!

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AmarcordVia Garibaldi - Teatro Vittorio Emanuele

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ACR Messina, senza reti a Ragusa

CUS e AmatoriMessina ai play-off

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BASKET

Applausi meritati

CALCIO

Pallavolo Messina