il Cittadino n. 105

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n° 105 anno XI - 31 Gennaio 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Giugno 2013 - Viadotto Ritiro foto Peppe Saya “Svincolato”

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Settimanale di attualità, politica e cronaca

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Giugno 2013 - Viadotto Ritiro

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“Svincolato”

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Abreve saranno accreditati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le risorse per gli straordinario del Comune di Messina, dott. Luigi Croce, dal responsabile regionale Anas, in rampa della carreggiata Palermo – Messina, di ingresso alla A 20, dagli svincoli Giostra-An

Il Comune di Messina, con una nota inviata il 15 gennaio scorso dal Commissario Croce al diparti gazione dei fondi ministeriali secondo la Convenzione del 26 gennaio 1990, il completamento del Risulta infatti erogato l´88,98 per certo dell´importo complessivo della convenzione di 122 miliardi metterà la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, intervento propedeutico all´apertura, concordata Messina, con la quale si avvierà la definizione operativa degli svincoli Giostra Annunziata. La linea svincoli Giostra-Annunziata, e sulla disponibilità delle risorse finanziarie, era stata condivisa già a nel corso del vertice del 5 dicembre 2012, a palazzo Zanca cui parteciparono l´ingegnere capo del G Gazzara, commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane, i dirigenti tecnici de L´opera – come si ricorderà - ha la duplice funzione di svincolare i flussi di traffico provenienti dal Lo svincolo si compone infatti di varie rampe con le funzioni di uscita o ingresso dai tronchi della sud-nord Giostra Annunziata.

A marzo si apre la rampa della

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interventi manutentivi al viadotto autostradale di Ritiro. La conferma è stata data al Commissario ng. Ugo Dibennardo, con il quale è stato definito l´intervento di apertura, a marzo prossimo, della

nunziata. mento per le infrastrutture del Ministero dei Trasporti, aveva richiesto, facendo riferimento all´ero-

l´accreditamento delle rate. di lire, pari a 63 milioni di euro; la somma residuale richiesta, pari a 40 milioni 558 mila euro, per- a dal commissario Croce con l´Anas, per il prossimo marzo, e che interesserà la rampa Palermo –

a operativa per le soluzioni tecniche per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro e completare così gli settembre dello scorso anno, e - come si ricorderà- era stata poi definita dal commissario Croce,

Genio civile, Gaetano Sciacca; il responsabile regionale Anas, ing. Ugo Dibennardo; l´avv. Antonino l CAS, ed i rappresentanti dell´impresa Ricciardello Costruzioni s.r.l..

l´attuale tangenziale e dal tronco autostradale Me-Pa, lungo il viale Giostra. tangenziale e di raccordo tra il traffico extraurbano e quello urbano, anche attraverso il collettore

carreggiata Palermo – Messina

foto Peppe Saya

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Semiaperto lo svinco di Giostra Annunziata

AsteriscoAsterisco

A marzo dovrebbero aprire lo svincolo autostradale collega Palermo a Messina. Per l’itinerario inverso, la rono le vacanze sul litorale tirrenico, lo possano frui svolti nell’ombra, la comunicazione, un po’ a sorpres bile dell’ANAS regionale Di Bennardo. I messinesi si ci che, sin dal lontano 1989, data di affidamento dei l impegnate per l’inaugurazione di un manufatto di val lazione cittadina. Per la verità, l’ultima amministrazio sul completamento dei lavori hanno scommesso m

“svincolare” dalle pastoie burocratiche e dalle p

bretella autostradale al viadotto Ritiro l’importante opNon vorremmo ipotizzare “sic et simpliciter” un’eq tavia alla luce dei risultati elettorali, dove le cifre defin eletti e i non confermati, l’apertura al traffico urbano re decisiva. Come è noto,con i “se” e con i “ma” non si scrive la gli analisti più capziosi.Ora l’attenzione è puntata sul completamento dell’int Non chiediamo di puntare i riflettori, visti i risultati, risultati tangibili.

Abbiamo gradito una semiapertura, non accetter

di Lillo Zaffino

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olo autostradale a

di Giostra Annunziata per accedere alla corsia che a speranza è che i numerosi messinesi, che trascor-

ire nella prossima estate. Dopo un periodo di lavori sa, da parte del Commissario Croce e del responsa-

erano abituati alla cosiddetta politica degli annun- avori, in quasi un lustro ha registrato numerose date

lore strategico per la viabilità extraurbana e la circo- one comunale e, in particolare il sindaco Buzzanca

oltissimo e hanno speso un costante impegno per

perplessità di natura tecnica legate all’allaccio della

pera. quazione “no svincoli uguale non consensi” , tut- nitive non hanno segnato scarti insormontabili tra gli della tangenziale autostradale avrebbe potuto esse-

Storia : la vicenda Buzzanca, ormai è archiviata per

tera struttura di collegamento con l’autostrada A 20. per consentire l’agire nella penombra e conseguire

remmo un’incompiuta.

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Sommario

35 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39 CittàCronache urbane

42-43 ProvinciaNews dal territorio

34 SettegiorniCronaca della settimana

numero 105 anno XI -31 Gennaio 2013

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Sicilia44-45

Cultura56-57

22-27 AttualitàEdifici scolasticiPercorso nascita

SpettacoliI miei occhi cambieranno

58-67

16-19 Primo PianoGiornata della Memoria

EconomiaIdee per Me

46-47

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Mangiare Sano72-73

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di Michele Giunta

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Diversi i capisaldi di riferimento per il lancio dellacampagna elettorale dell’Udc: si va dalle riformedella legge dei partiti, di quelle elettorali, della

Costituzione e fiscali, alle liberalizzazioni e all’inserimentolavorativo dei giovani oltre alla tutela del matrimonio e deidiritti dei gay. Si apre così la presentazione delle liste deicandidati dell’Udc con in prima fila il Segretario Regionaledell’Udc, Gianpiero D’Alia, capolista in Sicilia per laCamera dei Deputati.“Ci presentiamo assieme a Monti - Lista civica per Monti -con candidati giovani e professionali – dichiara stamane inconferenza stampa D’Alia nella sede Provinciale del parti-to –che provengono dalla società civile e che operano nelmondo del lavoro e della politica da diversi anni. Alta lapercentuale delle quote rosa a livello nazionale, 6 a livellolocale”. L’alleanza con Crocetta è utile – secondo il Senatore - per marcare la discontinui-tà rispetto al passato al fine di programmare un risanamento per la Sicilia per migliorare, inparticolar modo, l’ambito del turismo, dei beni culturali e del sistema dei trasporti. Un occhiodi riguardo si pone sulla grave situazione nella quale versa il Comune di Messina: “Se sifosse fatto meglio in passato, oggigiorno non saremmo in questa situazione - dichiara ilSenatore –.Non saremmo arrivati a questo punto, ad esempio, se si fosse dichiarato 5 annifa il dissesto del Comune di Messina, quando ancora a livello nazionale non c’era la crisiattuale, se si fosse fatto tutto ciò che c’era da fare per non peggiorare la situazione, e sela Lega e il Pdl non avessero approvato il federalismo fiscale che per Messina ha prodot-to un taglio dei trasferimenti dei fondi dello Stato per oltre il 50% . Se tutto fosse stato fattosi sarebbe avviato un procedimento virtuoso di risanamento del comune e delle partecipa-te. Noi abbiamo detto ciò ed abbiamo avuto una serie di duri confronti ma da soli non pote-vamo fare altro. Messina non è stata aiutata da nessuno;Catania ricevette 140 milioni dieuro sui fondi Fas per coprire il buco, mentre Palermo ne ricevette ben 250 milioni. Cisiamo impegnati per intervenire: è stato fatto un provvedimento che consenta al Comunedi Messina di evitare il dissesto a condizione che avvii un processo di risanamento econo-mico-finanziario”.Essenziale rimodulare la Legge elettorale che deve essere basata sulmodello tedesco in maniera tale si possa consentire ai cittadini una partecipazione più atti-va alla vita politica, scegliendo i propri candidati attraverso i partiti; legge che, però, dove-

Al via la campagna elettorale dell’UDCPresentata la lista candidati alla Camera dei deputati con D’Alia

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va essere approvata in precedenza. Al contempo urge un pacchetto di liberalizzazioni, cheprevedano meno costi per le famiglie e più servizi: vitale, in tal senso, la rimodulazionedell’Imu affinché vada a colpire le rendite parassitarie e che tenga conto delle differenticomposizioni dei vari nuclei familiari. Anche l’attuazione di azioni in grado di favorire l’inse-rimento dei giovani nel mondo lavorativo si inseriscono in tal ottica: fondamentali, pertan-to, forme di apprendistato che eliminino la precarietà. Previsto per sabato 2 febbrario 2013 alle 16.30 alla Fiera un incontro con i candidati Udcalla Camera dei Deputati e Lista Monti al Senato - con Matteo Francilia, Gianpiero D'Alia,Giovanni Ardizzone e Saro Sidoti. Inoltre, nel corso del pomeriggio interverranno gliAssessori Regionali Cartabellotta (Agricoltura), Bonafede (Famiglia) e Valenti (Enti Locali).Lista candidati per la Camera dei Deputati UDC: Gianpiero D’Alia, Giovanni Pistorio, Salvatore di Salvo, Salvatore Giuffrida, EdgardoBandiera, Giuseppe Lavima, Lorenzo Granata,Daniela Bruno,Carola Parano, MicheleStornello, Letterio Dario Daidone, Santo Orazio Primavera, Antonino Naso, GiovanniLeonardi, Laura Marsala, Matteo Giuseppe Francilia,Sebastiano Zagami, ArcangelaPalmeri, Salvatore Filippo Abate, Enza Tallarita, Concetta Carbone, GiorgioMuscolino, Giovanni Litteri, Rocco Leonardi, Paolo Vicari,Andrea Cesare Guzzardi.

Paola Libro

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Il comico Genovese, sbarcato in riva allo Stretto (ma questa volta non a nuoto), si ètrovato di fronte una numerosa cornice di pubblico pronta ad ascoltare il suo comizio,partecipando attivamente ad un confronto con il leader del “MoVimento 5 Stelle”.

Beppe Grillo è stato anche “vittima“ di qualche critica da parte di una piccola “fetta” delpubblico presente al comizio, che non ha gradito, ad esempio, la battuta sul ponte sulloStretto: “Non bisogna assolutamente farlo, perchè voi Siciliani non avete nulla a chespartire con i Calabresi“; alcune delle persone presenti hanno infatti ritenuto superficia-le e inutile la battuta del comico Genovese, che ha risposto dicendo: “Questa battuta lafaccio sempre, e nessuno si è mai sentito offeso, io sono in parte anche Calabrese. Macomunque non ci dividiamo, perchè queste critiche non hanno proprio senso e dannosolamente linfa a chi ci vuole disunire“.Poi, sempre sul ponte sullo Stretto ha aggiunto: “ Vogliono farlo per spartirsi le tangen-ti. E’ un’opera assolutamente inutile che Roma ovviamente vuole perché ci sono troppi interessi di tanto veritiere (purtroppo) nei confronti della Città di Messina, invitando i Messinesi a svegliarsi: “ dizioni in cui siete ridotti, e se ve la sentite di rischiare potete votare il ´MoVimento 5 Stelle´ alle p è commissariata per l’ennesima volta, e si trova in una situazione di dissesto finanziario, con l’ec vostra città così male. Prendete in mano voi le sorti di questa bellissima città.”“Chi ha lasciato l´Isola ci scrive che e´ pronto a tornare e che conta su di noi e sul nostro operato In soli due mesi abbiamo rispettato il nostro programma; alla Regione Sicilia gli esponenti del ´Mo dono 11.000 euro al mese ma ne prendono 2.500, hanno rinunciato ai rimborsi elettorali, hanno d tecipazione diretta di voi cittadini. Dobbiamo crescere tutti assieme, e soprattutto dovete andare I vari Cuffaro, Buzzanca, etc. vogliono solamente questo, che non si vada a votare, ma il voto è u Era presente al comizio di Beppe Grillo anche il futuro candidato a sindaco della Città di Messina cittadini). Renato Accorinti, non un politico, ma un cittadino come tutti noi, che da anni si batte per trario di chi di dovere in questi anni).Il futuro candidato a sindaco era presente al comizio di Beppe Grillo, arrivato, come sempre, con te, è possibile. Renato Accorinti ha dichiarato: “Dobbiamo lavorare tutti assieme, io presenterò una tico. Voglio mantenere il mio stipendio da professore di educazione fisica, perchè con quello vivo 40 anni di lotte. Se aumenterà il prezzo del latte, del pane, o della benzina, io non vorrò alcun pri

ll comico Beppe Grillo ha “inondato” laCittà dello Stretto col suo “Tsunami Tour”,presentando il “MoVimento 5 Stelle” invista delle prossime elezioni Nazionali

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mezzo. I Siciliani si devono ribellare”. Beppe Grillo ha poi speso parole dure, forti, ma anche altret-

Io non vi sto chiedendo il voto, ma voi Messinesi ormai non avete più nulla da perdere nelle con- prossime elezioni. Potete decidere il vostro destino e il vostro futuro, siete liberi, ma la vostra città

conomia che è in netto peggioramento. Mandate a casa una volta per tutte chi ha amministrato la

o. Siamo la prima forza politica della Sicilia, e siamo convinti che faremo ancora una volta il botto. oVimento 5 Stelle´ si sono ridotti lo stipendio, e al contrario degli altri cosiddetti ´potenti´ non pren-

estinato un microcredito per le piccole imprese, e hanno assunto ogni decisione attraverso la par- a votare, non dovete astenervi.

un vostro diritto, e soprattutto un vostro dovere“. , il professore Renato Accorinti (la cui candidatura è stata richiesta a gran voce da numerosissimi

la nostra città, senza promettere nulla a nessuno, ma lasciando spazio ai fatti veri e propri (al con-

la sua bicicletta, perchè evitare di inquinare inutilmente la nostra città, salvaguardando l´ambien- a lista civica ma non voglio far parte della casta e non voglio assolutamente uno stipendio da poli-

o, e mi basta. Io lotto da 40 anni, spinto dal mio cuore, e non baratterei per nulla al mondo questi vilegio, e lotterò assieme a tutta la gente.”

Fabrizio Bertè

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Primo PianoPrimo Pianodi Paola Libro

Mimmo Trapani con un lieve filo di voce trafigge ilcuore degli uomini come fosse una spada infilzata afreddo nel proprio petto. è cruda e scioccante la

testimonianza del partigiano, oggi novantenne, che haancora la forza e il coraggio di ricordare al mondo l’orroredelle atrocità nazifasciste subite e perpetrate per anni con-tro gli ebrei, “la razza impura” per il Fuhrer, affinché non siverifichi più nella storia dell’uomo. Ricordi vividi, a tratti freddi e distaccati a volte drammatici ecommoventi, si materializzano a distanza di decenni comefosse trascorso un solo giorno da quegli anni, imprimendoun senso di smarrimento e obbrobrio nella mente dei giova-ni studenti degli istituti “Boer-Verona Trento” e “Mazzini”presenti alla Galleria Provinciale per la “Giornata e Shoah”,organizzata per il secondo anno consecutivodall’Assessorato Provinciale alla Cultura.“Ero un marinaio della San Marco e mi trovavo a Pola assie-

me a un migliaio di militari. L’8 settembre del 1943 feci la

scelta che reputavo più consona: combattere i fascisti che

ci avevano portati alla rovina.

Dopo la nascita della Repubblica socialista – puntualizza il

Presidente onorario dell’Associazione Nazionale Partigiani

d’Italia - era stato approvato un proclama: presentarsi per

combattere con i Tedeschi; non c’era alternativa: o con i

tedeschi o contro. Ed io fui contro. Il re era scappato e con

lui l’intero apparato militare: rimanemmo senza saper cosa

fare. Arrivarono 6 tedeschi dicendo che ci avrebbero porta-

ti a Modena, ma una volta sul treno mi accorsi che, invece,

andava verso il Brennero, verso i campi di concentramento.

Mi buttai dal treno e mi diedi alla macchia.”

Giorna Non eravamo

degli uomini

ma solo vermi

da schiacciare

La testimonianza d Anziché la stella d

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ta della Memoria del partigiano Mimmo Trapani.

di David, il triangolo rosso dei prigionieri

Il cancello di ingresso nel Lager di Auschwitz

foto Salvatore Forestieri

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E’ solo l’inizio della tragedia vissuta da un uomo, uno tramigliaia, che rimase ben presto senza la propria dignità,senza aver alcuna colpa. è impresso vividamente nella suamente il ricordo più orribile e sconvolgente della suavita: fu arrestato a Milano nel marzo del 1944 per la dif-fusione di volantini che incitavano gli operai allo scioperocontro i tedeschi a seguito dell’eliminazione dei macchinariutili nelle fabbriche. “Trapani”: il nome di una città, la tipolo-gia di cognome più diffusa tra gli ebrei; una sola parola perfar scattare l’angusta decisione: “Tu sei ebreo: portatelo nei

campi di concentramento” – si sentì dire. La voce si rompeper l’orrore, lo sguardo si incupisce. L’emozione non havoce. “Non amo parlare della mia vita, della mia esperien-

za – tanto che davanti al nostro microfono non volle più con-

tinuare la narrazione - . Lo farò solo per i ragazzi qui pre-

senti perché sappiano che all’epoca si viveva nell’indifferen-

za mentre adesso voi avete il dono della libertà, una libertà

che noi conquistammo con le armi: non deve accadere mai

più. Fui portato nei campi di concentramento: mi denudaro-

no, mi tagliarono i capelli: non ero più un uomo, non avevo

più la mia personalità, la mia dignità. Ero un verme da

schiacciare. Donne, uomini, bambini, anziani, tutti nudi

ammassati in un piccolo corridoio come animali. Ci portaro-

no in una stanza per la doccia e la visita medica“.

Ed è lì che arrivò l’altra sentenza. “Tu non sei circonciso,

quindi non sei ebreo”. Anzicché la stella di David arri-vòil triangolo rosso dei prigionieri politici. E da lì giunseal San Vittore per la selezione: rinchiuso con una dozzina diuomini in una stanza di quattro metri per cinque, conmuschio alle pareti, in attesa degli interrogatori; né letti, nécibo attorno a lui, ma solo una coperta ed un secchio per gli

escrementi. “Usavano un metodo speciale per l’interrogato-

rio: ci facevano sdraiare nudi a pancia in giù su due sedie e

ci colpivano alla pianta del piede con delle verghe bagnate

nell’acqua e sale. Immaginate il dolore e il bruciore. Si fini-

va con il parlare,ma io non sapevo nulla”.

L’umore si rischiara nel ricordare, invece, il 25 aprile del1945: “fu il giorno migliore“ – esclama soddisfatto.“Siate

coraggiosi di difendere il diritto allo studio. I fascisti brucia-

rono i libri e con loro bruciarono la cultura-. Noi rifiutammo

il nazi-fascismo, noi ricostruimmo il paese distrutto all’80%

per voi che siete la futura classe dirigenziale. Abbiate il

coraggio di difendere il diritto a governare questa nazione

così come facemmo tutti noi”.

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I “letti” di legno a castello delle baracche di Birkenau

foto Salvatore Forestieri

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina

Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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AttualitàAttualità

AMessina l’ Ordine degli Ingegneri segnala l’assenza di interventi. 330 Edifici scolastici in Lo edifici scolastici da mettere in sicurezza e a Messina nessuno. Questa è messa in sicurezza degli edifici scolastici” finanziato con decreto dal Min

Ecco la nota dell´Ordine:Più volte abbiamo segnalato il livello troppo elevato di vulnerabilità sismica del nostro patrimonio e e vorremmo dire anche indignazione la ripartizione dei fondi relativi al “Piano Straordinario di mess te a rischio sismico” che non vede neanche uno degli edifici scolastici di Messina e della sua prov degli amministratori locali che negli ultimi anni si sono succeduti alla guida della “cosa pubblica” n meno, qualche richiesta per essere inseriti nel suddetto piano;2. se nel corso delle riunioni delle C Italia, qualcuno abbia fatto presente che le scuole messinesi ricadono in AREA AD ALTO RISCH

Incredibile ma veroPer il Ministero, Messina non è zona sism

Liceo classico “La Farina”

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ombardia, 100 in Emilia Romagna, 79 in Piemonte, 92 nel Lazio, 120 nel Veneto: in Sicilia 10 è l’amara sorpresa che viene fuori dall’esame del “Piano straordinario per la nistero delle Infrastrutture e pubblicato sulla G.U. del 9 gennaio scorso.

edilizio ed in particolare degli edifici scolastici che ricadono in città.Non può che destare “stupore”

sa in sicurezza degli edifici scolastici, con particolare riguardo a quelli insistenti nelle zone sogget- vincia inseriti tra gli interventi beneficiari di tali fondi.E’ una vergogna (!) e qualcuno dei deputati e

nel nostro territorio dovrebbe spiegarci:1. se da Messina e dai Comuni della provincia sia partita, o Commissioni V e VII della Camera dei Deputati,che il 2 agosto 2011 hanno suddiviso i fondi in tutta

IO SISMICO! Attendiamo una risposta non solo come professionisti, ma come cittadini.

mica. Denuncia dell´Ordine degli Ingegneri

foto Peppe Saya

Liceo scientifico “Archimede” Liceo classico “Maurolico”

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“Percorso Nascita” un progettoper le donne in dolce attesa

Illustrati, durante una conferenza stampache si è tenuta nella sala riunioni del padi-glione L del Policlinico, i dettagli del

Percorso Nascita attivato nella provincia diMessina. Si tratta di un progetto previsto dalPiano Sanitario Regionale 2011-2013messo in atto dalle tre aziende sanitariemessinesi (ASP 5, AOU “G.Martino” eAzienda Ospedali Riuniti Piemonte-Papardo) per garantire un percorso di curaomogeneo alla donna in dolce attesa,accompagnandola lungo tutto il periodo:dalla gestazione fino al parto. Nel corso del-l’incontro è stato presentato ai giornalisti ilquaderno della gravidanza, uno strumentoche ogni donna riceverà recandosi presso ilproprio consultorio di riferimento. Il “diario diviaggio” consente ai medici di distinguereuna gravidanza a medio, basso o altorischio e di far individuare ad ogni donna lastruttura in cui partorire. Alla conferenzastampa hanno partecipato i commissari stra-

ordinari delle tre aziende sanitarie: il dott.Manlio Magistri (ASP 5), il dott. GiuseppePecoraro (AOU G.Martino) e il dott.Armando Caruso (AOR Papardo-Piemonte).I tre dottori hanno auspicato un migliora-mento dell’organizzazione sanitaria e hannospiegato che bisogna lavorare su diversifronti: organizzazione, efficienza e sicurez-za. I vantaggi dell´iniziativa presentata sta-mattina sono molteplici , innanzitutto lamessa in sicurezza di mamme e nascituri. Ilmodello organizzativo creato dalle tre azien-de serve ad eliminare quei problemi chepossono crearsi durante il parto. Magistri,Pecoraro e Caruso hanno inoltre spiegatoche stanno lavorando ad un dipartimentointeraziendale con la prospettiva di un mag-giore sviluppo anche per quanto riguarda ilcampo oncologico.

Maria La Fauci

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Il Progetto Baobab inaugura il nuovo anno sociale con la “I° Cena solidale” che siterrà venerdì 1 Febbraio presso la Pizzeria Mancuso a Ganzirri. Sarà l’occasione per incontrare nuovi e vecchi amici e sostenitori del Progetto e pre-sentare loro obiettivi e strumenti utili al raggiungimento degli scopi del “Progetto”. Il Progetto Baobab è presente in Eritrea dal 2004 e sostiene, con regolarità e perse-veranza, alcuni “gesti di reciprocità“, quali la scolarizzazione dei bambini poveri, lapromozione della donna attraverso corsi di taglio e cucito e la successiva colloca-zione nel mondo del lavoro; ed infine il sostegno alla “Casa degli Angeli“ che ospi-ta bambini orfani e malati di Aids. L´Eritrea, pur essendo un paese difficile, è stato “adottato” dal Progetto Baobab che,annualmente, organizza Campi di Scoperta al fine di scoprire il continente africanoe vivere esperienze forti insieme alla gente del luogo.

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26 Gennaio 2013 - Messina

Manifestazione per la riappropiazione de dagli occupanti del Teatro in Fiera Pinelli

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el Water Front di Messina, organizzata

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

I Colombi viaggiatori del Genio MilitareUno strategico mezzo di comunicazione tra i Forti dello Stretto

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Uno dei servizi di comunicazione usato nel tardo Ottocento, ma che rimase in uso finoalla II Guerra Mondiale, era quello dei colombi viaggiatori. Tale servizio era basato sulla capacità dei colombi e dei piccioni di tornare nella colom-baia nella quale sono nati, nel momento in cui ne vengono allontanati. La prima colombaia militare in via sperimentale, fu istituita presso il 12° ReggimentoArtiglieria di stanza ad Ancona. Per i brillanti risultati ottenuti nel 1882 durante le grandi manovre di Foligno, il Ministerodella Guerra ordinava che venisse impiantata una completa rete di corrispondenzaaerea per mezzo di colombaie militari, a servizio dell’Esercito e della flotta. I colombi viaggiatori si integravano con lo sviluppo delle comunicazioni radio-telegrafi-che con funzioni di emergenza perchè avrebbe potuto supplire, come alternativa, aduna eventuale defezione del Telegrafo, dovuta principalmente a sabotaggi o interruzio-ni delle linee aeree causati dai tiri d'artiglieria dei reparti nemici in prima linea.

Colombo viaggiatore con anello alla zampa

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I colombi viaggiatori rappresentavano quindi il cosiddetto “piano B”, perché capaci disottrarsi alle azioni di intercettamento ed erano difficilmente catturabili. Nel 1886 esistevano in Italia dodici colombaie militari collegate tra loro e nel 1918 il loronumero salì a 65, con 9.000 colombi. In tempo di pace ogni colombaia dipendeva dalla Direzione del Genio nel cui territorioera impiantata. I dispacci, del peso massimo di un grammo, erano scritti sopra striscie di carta di setache venivano arrotolate inserite in un tubetto di penna d'oca e legate alle penne timo-niere del volatile. Ogni dispaccio-colombo veniva normalmente trasmesso da 3 viaggia-tori muniti ciascuno di una copia e durante il periodo bellico la lanciata dei colombi veni-va effettuata ad un intervallo di mezz'ora l'uno dall'altro. Naturalmente era obbligatorio

usare, per la compilazione del dispaccio, il cifrario dell'esercito1 .I volatili, col numero di matricola come i soldati, resistevano con alcuni accorgimenti aiGas: sulle grandi distanze erano sovente alla mercé dei loro predatori. Il colombo senon utilizzato entro 3 giorni dal reparto in trincea veniva riportato alla colombaia delcomando d'Armata o Corpo d'Armata.

Motocarrello per trasporto colombi militari. Mod. 1918

1 http://colombofilatorino.jimdo.com/

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Carro Colombaia. Mod. 1918

Durante la Prima Guerra Mondiale, i piloti volontari paracadutavano di notte in zoneoccupate rurali, gabbiette con mangime, matite e foglietti per consentire alla popolazio-ne di mandare messaggi e informazioni ai comandi su movimenti e consistenza delnemico al di qua del Piave. Anche la Piazzaforte di Messina, con le sue Fortificazioni, fu dotata di Colombaie mili-

tari.2

2 Lo Curzio M, Caruso V. – La fortificazione Permanente dello Stretto di Messina. EDAS, 2007

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In verità, il principale sistema di comunicazione previsto per le postazioni strategiche eraquello telefonico e telegrafico. Tutti i Forti distribuiti sul territorio nazionale costruiti acavallo tra il XIX e il XX secolo, e tra questi quelli dello Stretto, erano così collegati traloro.Ma i Forti dello Stretto, in caso di malfunzionamento o di interruzioni delle linee telegra-fiche e telefoniche, furono costruiti per essere visibili tra loro “a tre, a tre”, in modo dapoter comunicare anche con sistemi ottici di segnalamento, di cui ogni Opera era dota-ta.

Nel 1886, la Gazzetta di Messina, annuncia l’installazione delle colombaie anche aMessina e ne descrive l’utilità e l’efficacia strategica.

GAZZETTA DI MESSINA - 5.7.1886Colombi ViaggiatoriA quanto si assicura, avremo a Messina un colombaio per l’allevamento di colombi viag-

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Particolare del Manifesto del 23 Maggio 1915. Divieto di possedere colombi viaggiatori.

giatori, che pare siano destinati nella strategia moderna a surrogare il telegrafo e laposta. A Messina, piazzaforte di primo ordine, dove si stanno spendendo parecchi milio-ni per importantissime fortificazioni, l’impianto di un colombaio di piccioni viaggiatori è,più che utile, necessario, potendo rendere in tempo di guerra dei servizi insperati,essendo impossibile che diventino prigionieri del nemico. Per provare quanto siano utiliquesti nuovi corrieri di posta, basti dire che dal colombaio di Roma furono lanciati saba-to mattina, 26 giugno, 135 colombi. La lanciata fu fatta alle 6 a.m., e i primi colombi arri-varono a Firenze alla 9,24; il che equivale a una velocità di circa 60 chilometri all’ora,poiché dal colombaio di Roma a Firenze, in linea retta, la distanza è di 200 chilometri.Alle 10 a.m., dei 135 colombi lanciati, erano rientrati al colombaio 105, e il resto rientrònella giornata stessa, e solo due o tre colombi arrivarono con un ritardo reale.

Durante la Prima Guerra Mondiale, un Manifesto Militare apparso in città, vietava l’as-soluto possesso ed uso di colombi viaggiatori da parte di civili, per scongiurare il peri-colo dello spionaggio.

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

25venerdì

24giovedì

26sabato

27domenica

28lunedì

29martedì

30mercoledì

Incidente mortale questa mattina nei pressi di Mongiove Siculo. Un agricol-tore di 65 anni è stato investito da un treno mentre eseguiva dei lavori su unterreno in prossimità dei binari ferroviari. Secondo una prima ricostruzionel'uomo avrebbe tentato di attraversare la linea ferrata senza accorgersi delsopraggiungere di un convoglio che viaggiava in direzione Messina.L'impatto è stato fatale, il 65enne è morto sul colpo. Sul posto per i rilievi cisono gli agenti della Polfer di Barcellona e il sostituto procuratore di turno.

Più di cento bambini alla "Giornata dello Sport"“Ha superato ogni mia aspettativa questa fantastica manifestazione. Sonosoddisfatta per la risposta data dalla città”. E’ il commento a caldodiFederica Mulè sulla “Giornata dello sport” che si è tenuta oggi pomeriggio-nell’area pedonale di via dei Mille. La manifestazione è stata organizzatadall’associazione “Ex Novo”, presieduta da Mulè in collaborazione conl’Alleanza Sportiva Italiana (ASI) di Messina. Sono intervenuti più di centobambini, con grande gioia dei genitori che li hanno accompagnati.

Immobili pericolanti in centro Storico-Tirone: proposta la demolizioneIl Consiglio della IV Circoscrizione si è recato in sopralluogo nei pressi dellascalinata Sergi al Tirone, sollecitato da numerosi cittadini, per segnalare legravi condizioni di rischio per la pubblica e privata incolumità per i residentie i passanti, dovuta alla presenza in particolare di un fabbricato pericolante.Il Consiglio ha pertanto adottato la delibera n°2/2013 con cui si da indirizzoall'Amministrazione di ordinare ai legittimi proprietari di provvedere all’ado-zione degli opportuni accorgimenti tecnici.

Tir bloccato…il traffico pure!E' bastato un momento, una manovra non corretta, ed il traffico cittadino è rima-sto congestionato per ore. Stamattina un mezzo pesante è andato ad incastrar-si lungo lo spartitraffico posizionato in via Tommaso Cannizzaro, ostruendo lacorsia opposta. Per sbloccare il tir e fare tornare il traffico alla normalità sonostati necessari gli interventi di vigili del fuoco e vigili urbani.

Per il Ministero, Messina non è zona sismica. Denuncia dell'Ordine degli Ingegneri

Gennaio 2013Gennaio 2013

Si è respirato un vero clima da “Curva Sud” alla scuola media “Vann’Antò”di Giostra, quando il Direttore Generale dell’A.C.R. Messina con delega almarketing, Vincenzo Lo Monaco, ha incontrato gli studenti, accompagnatodai calciatori Andrea Parachì, Antonio Cucinotta e Giuseppe Quintoni (emo-zionato per aver fatto ritorno alla sua vecchia scuola media).

Scuola “Vann’Antò” in festa per il Messina Calcio

Mongiove Siculo: agricoltore muore investito da un treno

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Calcio: domenica agrodolce per le messinesiContinua la corsa dell’ACR Messina verso la Lega Pro. I giallorossi hannoinfatti superato al S.Filippo il Ribera con un 2-1 firmato da Corona e Chiaria.La squadra di Catalano mantiene un distacco di sei punti dalla diretta inse-guitrice Cosenza. Il Città di Messina gioca un buon calcio ma non raccoglieniente dalla trasferta di Licata. La formazione di casa si impone per 1-0 gra-zie a un rigore trasformato da Grillo nei minuti finali del match.

A Messina l’ Ordine degli Ingegneri segnala l’assenza di interventi.330Edifici scolastici in Lombardia, 100 in Emilia Romagna, 79 in Piemonte, 92nel Lazio, 120 nel Veneto: in Sicilia 10 edifici scolastici da mettere in sicu-rezza e a Messina nessuno.Questa è l’amara sorpresa che viene fuori dal-l’esame del “Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici sco-lastici” finanziato con decreto dal Ministero delle Infrastrutture e pubblicatosulla G.U. del 9 gennaio scorso.

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circoscrizionicircoscrizioni

E' un gesto da lodare ma mette in lucele mancanze di un'AmministrazioneComunale che da anni non riesce ad

assicurare neanche l'ordinaria manutenzio-ne di molte zone della città. Stiamo parlandodell'attività di un comitato spontaneo di citta-dini che è in attase di iniziare i lavori di puli-zia,scerbatura presso il lungomare "Belfiore"nel rione Ringo. Dove non arriva PalazzoZanca ci pensano i cittadini, stanchi di doverfare i conti ogni giorni con il solito degradoignorato dalla maggioranza dei residentidella zona. A segnalare lo spirito civile diquesta minoranza di messinesi è la VCircoscrizione che "provocatoriamente"chiede il permesso all'Autorità Portuale diMessina e al Dipartimento OpereUrbanizzazioni Primaria e SecondariaServizio Arredo Urbano.

V quartiere

di Andrea Castorina

Cacciotto evidenzia i pericoli della via Artiglieria

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Già l' 8 Dicembre 2012, il consigliere dell’UDC della IIICircoscrizione Alessandro Cacciotto, aveva scritto per rac-contare lo stato pietoso in cui versa la via Artiglieria, con pro-

fonde crepe, ma soprattutto con un evidente rischio pubblica incolu-mità. La risposta di Palazzo Zanca è stata quella di “coprire” con unpo' di asfalto le buche che tuttavia, alle primissime piogge di questigiorni, non soltanto sono riapparse, ma addirittura il manto stradalesi presenta ancor più massacrato. Via Artiglieria è una strada ad altissimo rischio pericolosità, non ci sono altri termini per raccontare lostato dei luoghi: una pericolosità intrinseca, accentuata a dismisura dalle condizioni dell'asfalto. Inquesti ultimissimi giorni molti utenti della strada, sono impattati in incidenti, che hanno il più dellevolte cagionato per fortuna solo danni ai mezzi (molti pneumatici sono andati distrutti). Gli automobi-listi tuttavia hanno minacciato di agire legalmente contro il Comune e chiedere il risarcimento deldanno, con conseguenze ben comprensibili verso le casse comunali non particolarmente rigogliose.Alla luce di tutto quanto sopra Cacciotto chiede alle Autorità competenti di intervenire urgentementealla messa in sicurezza di via Artiglieria utilizzando i fondi ecopass.

Il lungomare "Belfiore" sarà tirato a lucido da un comitato di cittadini

III quartiere

Lo scorso 27 gennaio si è verificata l’ennesi-ma frana nella Via Comunale che da CumiaInferiore porta a Cumia Superiore. A denun-

ciarlo il consigliere della III CircoscrizioneClaudio Cardile. Nel tratto interessato si eranogià verificati movimenti franosi negli anni scorsi,tanto che a breve sarebbe stato oggetto di inter-vento da parte della ditta che sta effettuando ilavori lungo tutta la strada. A rischio infatti c’è lastabilità della strada nella parte a monte dellastessa frana (potrebbe cedere il manto strada-le). I residenti, allarmati per quanto stava acca-dendo e per i rischi che ulteriori crolli potevanocausare, hanno dato l’allarme. L’intervento,come detto, era già programmato e rientrava trai lavori, previsti nell’Accordo di Programma sot-toscritto il 30 Marzo 2010 tra il Ministerodell’Ambiente e laRegione Siciliana perun importo totale pro-gettuale di 3 milioni dieuro, che hanno avutoinizio del mese diSettembre u.s., adopera della ditta“Impresa ATI-Pettinatocostruzioni s.r.l.”

Ennesima frana a CumiaIII quartiere

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Il consigliere circoscrizionale, Cosimo Oteri, tende a segnalare che, aseguito delle avverse condizioni atmosferiche degli ultimi mesi e dell’in-vecchiamento della sovrastruttura stradale in via comunale Camaro, pro-prio accanto l’ uscita autostradale “Messina Centro”, sotto i ponti Rfi, si èformata una vera e propria voragine che paralizza il traffico.L’ attuale buca è divenuta pericolosissima per l’incolumità dei ciclisti emotociclisti soprattutto.La strada mostra notevoli segni di cedimento in più punti ed è l’ unica viadi collegamento che hanno a disposizione gli abitanti della zona col centrocittà, attraverso la via Santa Marta.I residenti ed i passanti sono abbastanza preoccupati e lamentano rotturee cedimenti strutturali su cui non si è ancora intervenuto, inoltre c’è da direche la voragine è già stata transennata dalla polizia municipale, ma il pro-blema rimane e Messina da sempre più l’ immagine della città dei “buchi”e delle “buche”.

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Questa mattina, nelsalone dellaBandiere di palazzo

Zanca, la Commissioneelettorale comunale, presie-duta dal segretario genera-le, dott. Santi Alligo, e com-posta dai consiglieri comu-nali, Nicola Cucinotta,Sebastiano Tamà eSalvatore Ticonosco, pre-sente la dirigente l'ufficioelettorale, Letteria SantaPollicino, in adunanza pub-blica, ha proceduto all'estra-zione dei 1036 nominativi dielettori, che saranno chia-mati ad assolvere l’incaricodi scrutatore per l'appunta-mento elettorale del 24 e 25febbraio, delle elezioni diCamera e Senato. Saranno4 gli scrutatori per ognunodei 254 seggi, mentre duescrutatori saranno assegna-ti a ciascuno dei dieci seggispeciali. Dall’elenco com-plessivo di 29 mila 974iscritti, sono stati estratti i

nominativi degli scrutatori;per l’elaborazione al compu-ter del Centro elettronico,sono stati inseriti, scelti daparte di due dei cittadini pre-senti alle operazioni, ilnumero 112 come passo diestrazione e il numero 186come record d’inizio conteg-gio. L'elenco dei nominativiestratti all'indirizzohttp://www.cittadimessina.it/scrutatori2013.pdf o sul sitowww.comune.messina.it. Gliscrutatori saranno 112 dislo-cati nelle 28 sezioni dellaprima circoscrizione; 130nelle 31 sezioni e tre seggispeciali, della seconda cir-coscrizione; 254 nelle 62sezioni e tre seggi speciali,della terza circoscrizione;208 nelle 51 sezioni e dueseggi speciali, della quartacircoscrizione; 192 nelle 48sezioni, della quinta circo-scrizione; 140 nelle 34sezioni e due seggi speciali,della sesta circoscrizione.

cittàcittà

Estratti gli scrutatori a cura di Marilena Faranda

Elezioni Politiche 2013

Il provvedimento di proro-ga della scadenza della“campagna caldaia sicura”al 31 marzo 2013 è statofirmato dal commissariostraordinario, Luigi Croce.Entro il 31 marzo quindioccorrerà trasmettere l’au-todichiarazione, con validi-tà biennale, degli impiantitermici alla concessionariaper il servizio di controllodella manutenzione. E'attivo lo sportello informa-tivo per la CampagnaCaldaia Sicura 2012-2013e l’importo da versare pergli impianti individuali è di9,50 euro. Per impianti dipotenza da 35 a 116,3 kWl’importo è di 29,24 euro;per potenza da 116,4 a350 kW l’importo è 36,55euro, per impianti conpotenza superiore a 350kW l’importo è 43,36 euro.

Lo sportello del cittadino,affidato alla PromoecoSME srl – sportello del cit-tadino, in via Nino Bixio n.32, è aperto dal lunedì alvenerdì: dalle 9 - 12 edalle 15.30 - 16.30, ed ilsabato, dalle 9 - 12. Permaggiori informazionirivolgersi allo sportelloinformativo o al numeroverde 800 090589, attivonegli stessi orari di apertu-ra dello sportello.

Campagna caldaia sicura

Firmata la proroga

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Con un avviso delMinistero dell'Interno,divulgato tramite un

manifesto, viene ricordatoche per esercitare il diritto divoto alle prossime elezioniamministrative del 24 e 25febbraio, l’elettore dovrà esi-bire, unitamente ad un docu-mento di riconoscimento, latessera elettorale. Nel casoin cui quest’ultima fossedeteriorata o inutilizzabile si

potrà sostituirla all’ufficioelettorale del Comune ed incaso di smarrimento si potràchiederne un duplicato, pre-sentando una dichiarazioneattestante lo smarrimento.Per i giorni precedenti la con-sultazione e nelle giornate divotazione saranno allestitepostazioni a palazzo Zanca,ove sarà possibile richiederela tessera elettorale. Chideve sostituire la tesseraelettorale può quindi rivolger-si, al più presto, all'ufficioelettorale del Comune, apalazzo Zanca, dal lunedì alvenerdì, dalle ore 9 alle 13,ed il martedì e giovedì anchenel pomeriggio, dalle 15 alle16.30.

Tessera elettorale

Ecopass

Il Commissario vuole vederci chiaro

E' stato notificato a tutti iconsiglieri comunali ilprovvedimento deliberati-

vo, adottato dalla Corte deiConti nell'adunanza del 18gennaio scorso, con il quale èstata sospesa la proceduraavviata con la delibera 355 del2012, che accertava i profili “dicriticità strutturale nella gestio-ne finanziaria del Comune”. Lasospensione è stata motivatacon il rinvio alla valutazionedell'esito della procedura atti-vata dal Comune di Messinaper il riequilibrio finanziario plu-riennale.

Il Commissario Luigi Croce hadeciso di investigare anche suiconti dell'Ecopass. Il

Commissario, ha chiesto la rendi-contazione degli ultimi anni relati-vi alla riscossione del ticket.L'obiettivo di Croce è fare chia-rezza sugli incassi dovuti da partedelle società di navigazione cheincassano la tassa per conto delComune.

Corte dei Conti

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Il pericolo default si allontana

Al Comune si possono richiedere i duplicati

Il Consiglio comunale, tor-nato a riunirsi per l'avvio diuna nuova sessione con-

siliare, ha approvato, conventitré voti favorevoli, nes-suno contrario e nessunoastenuto, la revoca in autotu-tela della delibera diConsiglio n. 5/C dello scorso16 gennaio, relativa allamodifica del regolamento

comunale per il rilascio delleconcessioni e per l'applica-zione del canone per l'occu-pazione di spazi ed areepubbliche. Successivamenteha esitato, con ventitré votifavorevoli, un astenuto enessuno contrario, il nuovoprovvedimento per l'occupa-zione degli spazi ed areepubbliche in vigore, approva-to con deliberazione delConsiglio n. 97/C del 29dicembre 2011, modificatodalla deliberazione delConsiglio n. 40/C del 31maggio 2012.

Consiglio ComunaleArgomenti scottanti in discussione

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Polizia Municipale, 50 unità di agenti pronti a proclam E' con grande disappunto che per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare come il perso titolo nel corpo di P.M. e che di fatto, indubbiamente, sta offrendo un valido contributo alla gra quelli appiedati, certamente più gravosi e dispendiosi), si trovi inspiegabilmente, ancora oggi mancato utilizzo full-time del personale “contrattista”, transitato nei ruoli della Polizia Municipa principe di colmare le gravi carenze d'organico garantendo un servizio alla cittadinanza, tutto personale contrattista, 50 unità, vittima di mera discriminazione e disinteresse da parte degli finalità delle assunzioni effettuate in mobilità interna e delle nuove qualifiche assegnate a pien 50 Agenti di Polizia Municipale e di PU B B L IC A S ICUR E Z Z A nello striminzito organico beneficio per la viabilità e vivibilità cittadina, per le casse comunali nonché nella totalità degli i turni (dalle ore 22,00 a seguire) e tutti i servizi diurni e notturni da espletare in tutti i Corpi di G simo non provvedere nell'immediatezza alla soluzione del problema che se non prontamente come dall'evidenza dei fatti emersi ripetutamente negli ultimi mesi, continuando a portare scon rendere un servizio indispensabile alla collettività, nonché per poter nello stesso tempo raggiu tro. Alla luce di quanto sopra, nonché del fatto che la collettività messinese non può e non dev volenteroso in un settore già abbastanza in sofferenza, si chiede con fermezza, alle SS.LL in voli dure vertenze ormai prossime proclamando l’inevitabile stato di agitazione del personale m E’giunto il momento di valorizzare le forze di polizia locale, per collegarne in maniera o La sicurezza dei cittadini dipende molto dall'efficace azione di contrasto ai fenomeni di le politiche pubbliche, favorendo, in particolare, la partecipazione consapevole delle co 17/90 con cui la Regione Siciliana diede un primo assetto strutturale ai Corpi di Polizia ruolo protagonista degli enti locali trova fondamento e legittimazione, avvalendosi del della carenza degli organici con la stabilizzazione dei vigili contrattisti, che prestano se simo la posizione dei precari storici che espletano servizio come agenti di P.M. tenendo presentano l'unico bacino di assunzione per il rafforzamento degli organici della polizia

Riceviamo e pubblichiamo

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Messina, 17 - GENNAIO - 2013A Sua Eccellenza Sig. Prefetto di Messina

Al Sig. Presidente Regione SicilianaAl Sig. Presidente V Commissione Regione Siciliana

Al Sig. Commissario Regionale - Dott. Luigi CroceAl Sig. Comandante Corpo P.M. – Comune Messina

Al Segretario Generale – Comune MessinaAi Capigruppo Consiliari Comune di Messina

Loro SEDI

mare lo stato di agitazione onale contrattista, 50 unità, da circa 28 mesi (4 Ottobre 2010) inserito in organico ed a pieno

ave carenza di personale con l’utilizzo continuo dei 50 agenti, in tutti i servizi (in particolare in ad operare solo a mezzo servizio. La scrivente O.S. non esita a definire PARADOSSALE il

le con la qualifica di Agenti di Polizia Municipale, Agenti di Pubblica Sicurezza, con l'obiettivo il giorno (24 H) e tutti i giorni coprendo servizi rotativi H. 24. Non esitiamo a definire tutto il

organi competenti che a tutt'oggi non ne consentono quell’utilizzo razionale che era la reale no titolo. Giova ricordare e sottolineare per l'ennesima volta che l’innesto a full- time di questi

o della P.M. ha certamente dato un determinante impulso alle attività istituzionali con grande nnumerevoli servizi resi in maniera encomiabile; Preme sottolineare che i turni di servizi not-

Guardia, vanno garantiti solo da personale idoneo e munito di P.S. , pertanto si ritiene gravis- e risolto continuerebbe ad incidere negativamente sulla viabilità e sulla vivibilità dei cittadini ntento e malumore fra i lavoratori medesimi transitati in forza alla P.M. con l'unico obiettivo di

ungere quella dignità lavorativa che in questi ultimi mesi sta venendo meno, logorandoli den- ve certamente tollerare il sottoutilizzo di personale prezioso, munito di P.S. , indispensabile e

indirizzo, di provvedere sulla materia al fine di scongiurare l’instaurarsi di inevitabili e spiace- medesimo.

rganica e sistematica il ruolo con il fattore strutturale della sicurezza urbana. criminalità ed inciviltà diffuse e ciò impone la realizzazione di un'integrazione fra tutte

omunità locali alle politiche della sicurezza. Dopo circa vent'anni dalla legge regionale Municipale, è indispensabile perfezionare e definire il disegno di legge 387 dove quel l'opera quotidiana delle polizia locali, affrontando e risolvendo anche la problematica rvizio da anni nei Corpi della Municipale. E’assodato il bisogno di attenzionare al mas- o conto della professionalità acquisita da questo personale considerando che essi rap-

a locale.

Il Dirigente Sindacale-ComponenteGaetano Giordano

RSU IL COORDINATORE PROVINCIALEDott. Pietro Fotia

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provincia Messinaprovincia Messinadi Paola Libro

Si passa finalmentedalle parole ai fatti.Almeno, è stato

fatto un piccolo grandepasso per la messa insicurezza dei torrenti arischio esondazione esi-stenti tanto nella provin-cia jonica quanto in quel-la tirrenica, sebbenesiano già accadute imma-ni calamità naturali chehanno mietuto molte vitti-me negli ultimi anni. Nelgremito salone degliSpecchi di Palazzo deiLeoni ben 108 sindaci,delle varie provincie ade-

renti al progetto, presenti lunedì per siglare la convenzione tra Regione Siciliana ed EnteSviluppo Agricolo finalizzata alla realizzazione di interventi di varia natura, a costo zero perla difesa del territorio, a favore dei Comuni e delle Province siciliane.“Si tratta di una seria proposta supportata da diverse Istituzioni basata sulla razionalizza-zione delle risorse disponibili - afferma Giacomo Scala, Presidente Reg.dell’Anci – resapossibile grazie alla sensibilità dell’assessore alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta, edell’assessore alle Infrastrutture, Nino Bartolotta”. Un obiettivo, quindi, importante per ladifesa, la prevenzione e la manutenzione del territorio condiviso all’unisono con soddisfa-zione anche dal Presidente della Provincia Nanni Ricevuto e dal Presidentedell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone. Ammontano a circa 70 milioni dieuro i fondi comunitari da stanziare legati al dissestato idrogeologico – precisa l’AssessoreDario Cartabellotta. In particolare, gli assessorati coinvolti forniranno le risorse economicheper finanziare le spese correnti relative alle attività previste: la Forestale fornirà i proprimezzi speciali – puntualizza Pietro Lo Monaco, Responsabile della Protezione Civile –l’Esa metterà a disposizione dei Comuni e delle Provincie siciliane le proprie risorse umanee strumentali operando in sinergia con la Protezione civile. “Un altro intento molto impor-tante che sarà perseguito con costanza - specifica lo stesso - è la manutenzione dei corsid’acqua e delle strade montane che, purtroppo, in Sicilia non è considerata quasi da nes-suno per la mancanza di risorse“. Fondamentale la piena collaborazione dei vari enti per l’ottima riuscita del progetto e, per-tanto, sarà predisposto un programma razionale per le emergenze per i 108 comuni ade-

Al via la Convenzione Esa-Regi Risagomatura dei torrenti a rischio esondazi

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ione Siciliana one, prevenzione, manutenzione e sinergia.

renti – puntualizza l’Assessore alle Infrastrutture,Nino Bartolotta - che sarà prestabilito dal-l’ufficio del Genio Civile in base alle richieste che gli enti locali invieranno in ragione d’ur-genza. Si potrà intervenire in tempi brevi ed a costo zero in favore di quelle amministrazio-ni locali che non dispongono della liquidità di cassa necessaria a completare gli interventidi messa in sicurezza del territorio. Ancora da definire, invece, l’accordo con la Forestaleper quel che concerne la prevenzione degli incendi e la difesa del territorio in senso lato invista dell’avvio della prossima stagione estiva. Del resto “non può esserci sviluppo senzala messa in sicurezza del territorio dissestato – asserisce il Consigliere Provinciale dell’UdcMatteo Francilia, promotore dell’iniziativa: “la stipula della convenzione – prosegue il con-sigliere - rappresenta, a seguito delle varie mozioni ed interrogazioni da me indirizzate alPresidente, un passo in avanti per risolvere i problemi del territorio dissestato, favorendo icomuni a costo zero”.

Salone degli SpecchiProvincia Regionale di Messina

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Adesso toccherà ai dipartimenti Turismo, Infrastrutture, Energia e Beni culturali. Sono

questi gli uffici nel mirino del governatore Rosario Crocetta, intenzionato ad andare

avanti nella maxi rotazione dei dipendenti regionali dopo aver già trasferito oltre 150

persone tra Formazione e Territorio e ambiente. “Per sbloccare le pratiche all’assessorato

regionale al Territorio e ambiente bisognava pagare”. Lo ha rivelato il governatore della

Sicilia, Rosario Crocetta, incontrando i giornalisti, a Gela, in occasione della presentazione

delle liste che sosterrà: la sua, il “Megafono”, al Senato, e quella del Pd alla Camera. “Ce

ne volevano di soldi”, ha detto in dialetto Crocetta, in un posto dove “la corruzione l’ha fatta

da padrona in questi anni”. E sulle polemiche sorte dopo i provvedimenti adottati sulla rota-

zione di dirigenti e personale da un ufficio all’altro, ha avuto parole dure verso chi lo ha cri-

ticato, organizzazioni sindacali comprese: “Lo sanno tutti – ha detto, Crocetta – che la

macchina regionale non funziona. I sindacati da che parte stanno? Dalla parte dei cittadini

o vogliono rappresentare la difesa del privilegio? La rotazione rientra nelle norme sulla tra-

Crocetta prepara altri trasferimenti

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sparenza e non nell’ambito della trattativa sindacale”. Quello che sta avvenendo alla

Regione è lo sblocco di ogni immobilismo su tutte le questioni: dai fondi europei che abbia-

mo sbloccato in tre settimane all'avvio del patto dei sindaci, dalla rotazione del personale

alla finanziaria. La mafia deve avere paura. Le minacce non mi fermano". I sindacati però

sono sul piede di guerra per i

provvedimenti sul personale. I

segretari del Cobas Codir,

Marcello Minio e Dario

Matranga, parlano di "liste di

proscrizione senza alcun rispetto delle regole sindacali". Ma è Bernava della Cisl che alza

il tono dello scontro: "La rotazione è giusta e necessaria - dice - ma accanto a questo

mega show che ha fatto Crocetta non c'è alcun un modello organizzativo. "C'è il sospetto

che si tratti soltanto di iniziative elettorali".

"La verità è che all'interno della Regione - dice

Crocetta - ho trovato un sistema mafioso ben

radicato. Noi andiamo avanti, non temiamo lo

scontro duro con la mafia.

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"Idee per Me": ambizioso il progetto nato da giovani professionisti rivolto ai giovani.Favorire la nascita di progetti imprenditoriali nel messinese mediante un approccio inte-rattivo che si concretizzi, non solo tra i vari Enti che addetti a ciò (Confcommercio,

Invitalia, Confederazione Italiana Agricoltori di Messina, Ufficio Provinciale del Lavoro,Inpgi,), ma sopratutto tra i giovani interessati ed i responsabili degli stessi nell'otteneredelucidazioni appropriate.Fare rete per poter cambiare lo stato delle cose ed uscire dalla crisi pensando a sè e aglialtri: "Idee per Me" possiede, già nella definizione, un approccio strategico per rilanciare ilmondo del lavoro in città e incrementare l'umore dei giovani, sempre più demoralizzati dallostato di gravità per la mancanza del lavoro. "Al di là del proprio bagaglio culturale occorresempre informare ed informarsi - asserisce la Dott.ssa Bianca Faraci - e non c'è miglioreoccasione di questa - prosegue all'unisono Luciana Salvato, presidente dell'associazione -per presentarci alla collettività, illustrando la prassi necessaria per lo stra-up dell'impresa,le agevolazioni esistenti ed i possibili rischi che potrebbero manifestarsi strada facendo". L'associazione "Idee per Messina", nata nei mesi scorsi, intende stimolare i giovani nel ren-dersi attivi a livello professionale, offrendo quel supporto grazie al quale i giovani possano

EconomiaEconomia

Imprenditoria giovanile.Sinergia per "Idee per Me"

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non sentirsi abbandonati in balia di sé stessi. Il "tavolo tecnico" - svoltosi stamane nellasala delle commissioni di Palazzo dei Leoni – vuole, quindi, essere il primissimo approcciodi presentazione ufficiale del gruppo, formato da Luciano Salvato, Pippo Gulletta, l'architet-to Luisa Pitrone, i dottori Marco Sigillo e Daniele Nostro, alla collettività in maniera tale dapreparare il terreno per poi cominciare a muovere i primissimi passi. Pertanto, il 6 febbra-io è in programma la conferenza stampa alla Camera di Commercio rivolta a tutti gli inte-ressati, giovani in primis, durante la quale saranno approfondite le normative nazionali edeuropee in tema di contributi ed accesso ai fondi dell'Ue. All'evento prenderanno parte irappresentanti degli Enti già citati e due giovani imprenditori; la presenza di quest'ultimi siconfigura come una preziosa testimonianza di come sia realmente possibile trasformare,grazie al giusto supporto tecnico, una idea creativa in una impresa concretamente operan-te nel territorio messinese. Collaterale all'iniziativa, il nuovo progetto avviato dalla Regione Siciliana - su modello mila-nese - che fornirà all'Ufficio Provinciale del Lavoro - precisa Francesco De Francesco,Direttore Servizio Ufficio Provinciale - dei touch screen grazie ai quali si creerà una retetra la Regione e le varie città siciliane in modo tale da permettere agli utenti di rintraccia-re sia formazioni relative alle offerte di lavoro richieste nel mondo del lavoro sia quelle rela-tive all’ampliare il percorso di formazione. Intanto, per qualsiasi informazione è possibile collegarsi al blog predispostodall’Associazione al seguente indirizzo: http://ideexme.wordpress.com/un-idea-per-messina/

Paola Libro

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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Un progetto di Arte del Riciclo che dalla Sicilia sbarca inSenegal per scambiare idee , esperienze ed emozionicon la gente del luogo, grandi e bambini. Il viaggio

organizzato da Alex Moustapha Sarr, rappresentante perl'Italia dell'Associazione "JANT BI" impegnata in attivitá socia-li nel Comune di Pikine, uno dei quartieri piú poveri di Dakar,vede coinvolti da 4 giovani professionisti messinesi :1- Clelia Marano, assistente sociale e mediatore, cura i rap-porti tra l'associazione, il gruppo di lavoro e la popolazionelocale .2- Linda Schipani , ingegnere ambientale e artista, selezionain loco i materiali da rifiuto per realizzare con i bambini dellascuola un progetto di arte del riciclo.3- Gianmarco Vetrano, fotografo e videomakers, riprenderà imomenti, i dettagli , le immagini, le sensazioni, per racconta-re il lavoro attraverso un reportage. 4- Federica De Cola, attrice teatrale e cinematografica, par-tecipa al coinvolgimento dei bambini, alle tradizioni culinarielocali ed é voce narrante del reportage.Dieci giorni per realizzare oggetti d'arte dai rifiuti, selezionatinella discarica di Dakar, lavorando in sinergia con le scuole ei volontari del posto, per organizzare infine una mostra chevede protagonisti i neo artisti locali.Un progetto che sará documentato attraverso la testimonian-za di immagini, suoni e racconti per sensibilizzare anche ilnostro territorio alla importanza delle risorse come ricchezzae non come consumo smodato che genera rifiuti. Il progetto, finanziato dagli stessi partecipanti, prende forma inun Paese dove i nostri scarti sono risorsa : usare un rifiutoperché serve é la loro quotidianità ma trasformarlo in qualco-sa di originale, nuovo, emozionante, é il nostro dono; produr-re un documento in grado di testimoniare quest'esperienza,per sensibilizzare all'uso corretto delle risorse, é la nostrascommessa.

"L'Arte del Riciclo Messina - Dakar a/r"

Il viaggio vede coinvolti 4 giovani messinesi

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nella foto: GianMarco Vetrano, Clelia Marano, Federica DeCola e Linda Schipani (in centro l'Africa tratta dall'opera "Pedane/Pedine" di Carmelo Pugliatti)

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Un esempio di ingratitudine umana

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Il Geco comune, (Tarentola mauritanica- Linneo 1758), è un piccolo rettile apparte-nente alla Famiglia dei “Geconidi”, che comprende circa 270 specie, ed è moltodiffuso in tutta l’area mediterranea, dove vive nelle screpolature di vecchi muri e

delle rocce, nelle pietraie, nelle cavità dei tronchi degli alberi e molto spesso amaintrodursi anche all’interno delle case dove rimane se non viene disturbato. Il corpo,che in genere non supera la lunghezza di 18 centimetri, compresa la coda, sul dorsoè di colore grigio- giallastro o grigio-bruno ed alcune volte, per la straordinaria capa-cità di mimetizzarsi, appare di colore molto scuro o striato, mentre sulla parte ventra-le assume generalmente una colorazione bianco-giallastra. La pelle si presenta gra-nulosa e ricoperta da piccole scaglie , la testa è di forma triangolare, gli occhi sonograndi e la pupilla è verticale, la bocca molto grande è munita di piccolissimi e nume-rosi denti e di una lingua molto lunga, il muso è arrotondato e le dita sono dilatate edotate nella parte inferiore, di piccole lamine trasversali, considerate delle vere e pro-prie “ventose”, che consentono a questi animali di risalire muri lisci e verticali o rima-nere letteralmente “attaccati” a testa in giù ai tetti ed alle pareti. Quando si arrampi-cano, premono molto il corpo sulla superficie, aiutandosi con la coda e sostenendo-si con le zampe e le dita. Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono delle picco-

Geco (Tarentola mauritanica )

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le uova di forma sferica e di colore biancastro, di circa un centimetro di diametro dacui, dopo la schiusa, usciranno i piccoli. Le loro abitudini sono prevalentemente not-turne, la sera diventano inquieti e dinamici, escono dai loro nascondigli e si avvici-nano alle fonti luminose dove normalmente si radunano molti insetti di cui si nutronoe che catturano con velocissimi movimenti. Quando vengono aggrediti o catturati,per divincolarsi, si liberano della coda che ha la straordinaria capacità di ricrescerenuovamente dopo poco tempo. La presenza all’interno delle nostre case di questoinnocuo animale di piccole dimensioni, probabilmente a causa dell’aspetto poco ras-sicurante, è poco tollerata dagli esseri umani, che generalmente lo maltrattanoallontanandolo con violenza, ma non è detto che anche queste simpatiche bestiole

Geco

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non possano diventare “amici dell’uomo” al quale rendono un utilissimo e preziososervizio, eliminando dalle nostre abitazioni scarafaggi, ragni, zanzare e fastidiosiinsetti e ricevendo in cambio solamente una ingiusta ed immotivata persecuzione,frutto della ingratitudine dell’uomo. A Messina, il Geco, conosciuto anche con ladenominazione dialettale di “scurpiuni” o “taddarita”, è considerato un vero e proprio“portafortuna”. Impariamo a rispettare anche questi animali, spesso poco conosciu-ti, che ingiustamente sono considerati velenosi, aggressivi e pericolosi e che, alcontrario, sono utilissimi e totalmente innocui e testimoniano la straordinaria bio-diversità della natura.

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La Biblioteca regionale universitariaGiacomo Longo di Messina inaugu-rerà il 31 gennaio 2013 alle ore 18,00

presso il salone mostre, sito al piano terra, laMostra dal titolo “A quadretti o a righe…: lamancata innocenza delle copertine dei qua-derni dagli anni ’20 agli anni ’60 del ‘900”.Questo Servizio ha ricevuto in dono dal Sig.Antonino Bongiovanni, collezionista di mate-riale eterogeneo, unitamente ad altro mate-riale monografico, un piccolo, ma scientifica-mente importante, Fondo di quaderni, relati-vi al materiale di cancelleria edita per lescuole del tempo durante il periodo fascista. Il Fondo ha subito evidenziato che parecchitemi di studio e d’interesse potevano esseremessi in luce: la riconversione della produ-zione delle industrie cartacee e tipografichea seguito della Riforma Gentile e delle leggiriguardo ai testi scolastici, l’importanza deimessaggi educativi e informativi all’infanziamediante un accattivante metodo ludico, enon solo, perché importantissimo è stato ilcontributo dei grafici e dei disegnatori del-l’epoca alla politica del regime. Tra i grafici ei disegnatori vi sono importantissimi artistiitaliani, la cui produzione oggi è oggetto dimostre in Italia, una tra tante quella allaBraidense di Milano, che ha esposto leopere di Antonio Rubino. E’ stato coinvolto il collezionismo privato conuna raccolta di quaderni che vanno dalla finedell’800 agli inizi degli anni ‘60 del ‘900 e unaselezione di soldatini giocattolo“Confalonieri” del periodo fascista, di pro-prietà del Prof. Santi Racchiusa. La Prof.ssa Luciana Caminiti dell’Universitàdi Messina ha curato la direzione scientificadel progetto espositivo.

La Mostra si terrà dal 31 gennaio al 29marzo 2013, dal lunedì al venerdì – ore8,30 -13,30 – il mercoledì anche il pome-riggio dalle ore 15,30 alle 18,00.

“A quadretti o a righe…: la mancatainnocenza dellecopertine deiquaderni daglianni ’20 aglianni ’60 del‘900”

CulturaCultura

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“I miei occhi cSpettacoliSpettacoli

“Pare mi debbano aprire una tetta.Anzi, mi apriranno una tetta”.

Amara verità da accettare e sopportare intrisa di dolore, rabbia e speranza di vivere la vita duce alla guarigione.E´ la storia di una giovane donna affetta dal “male del secolo” alla ric luzione del ciclo della vita che potrà condurre anche alla morte. In fin dei conti, “siamo co

Laudamo dando voce al testo autobiografico“Certo che mi arrabbio“di Celeste Brancato, scomp enorme tavolo bianco e una sedia fanno da sfondo all’attrice, il cui corpo è avvolto da una can sofferente ed empatico scandito da un’abile movenza che farà comprendere il difficile rapporto “Mi hanno tolto il mandarino con tre semini: adesso sto bene”, come per dire che un qualcosa prio corpo è “depurato” e sano. Ma le continue visite mediche, la pillola da prendere per cinque parte del corpo, rigettano la paziente in un fiume vorticoso di sentimenti sconvolto da turbolen l’uomo di latta senza cuore , lo spaventa passeri e il leone senza cuore seguiranno la giovane per cercare qualcosa: rintracciare il proprio dolore spirituale; una ricerca che modificherà se ste da chi non vuole essere ridotto a mero “caso clinico“ e che tenta, disperatamente, di mostrare c to, del modo di rapportarsi con sé e con il mondo. Cambiare. E se anche la malattia non dove sempre una vita qualitativamente migliore per il coraggio e la sensibilità di affrontare il corso de

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cambieranno”

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che si vorrebbe. Un lungo percorso, fisico, medico, filosofico e metaforico, che non sempre con- cerca del senso di sé, e della comprensione e accettazione di quel corpo sottratto alla sana evo-

ome ombre riflesse su una parete che non esiste” - recita Federica de Cola sul palco della Sala parsa per lo stesso male- e la scenografia minimale, creata ad hoc, enfatizza il concetto: solo un

ndida veste bianca che illumina l’oscurità; e lì, prende vita il monologo concitato, emozionante, tra sé e il corpo affetto dal male oscuro.

di estraneo a sé, che non si sa come sia emerso, sia stato ormai eliminato e che, quindi, il pro- e anni che previene la ricomparsa del tumore al seno potrebbe far emergere il male in una altra

ze improvvise, stati d´animo a più facce. Una malattia difficile da accettare e sopportare: come dalle scarpe rosse alla ricerca di un qualcosa, anche Celeste Brancato intraprende il percorso

essi e dalla trasformazione “I miei occhi cambieranno”. E´, quindi, un urlo di ribellione lanciato che il dolore trasforma e perfeziona solo se si accetta di viverlo come possibilità di cambiamen- esse essere clemente, la propria imprevedibile storia, attraverso le proprie inevitabili ferite, sarà

egli eventi. Paola Libro

foto Gianmarco Vetrano

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Lo spettacolo “I miei occhi cambieranno”regia Giampiero Cicci, andrà in scena:

Sabato 26 gennaio 2013 ore 21.00 Sala Laudamo di MessinaDomenica 27 gennaio 2013 ore 21.00 Teatro Comunale di Sant’Agata di MilitelloMartedì 29 gennaio 2013 ore 18.30Fondazione Teatro città di Pace del Mela;Mercoledì 30 gennaio 2013 ore 17.00Fondazione Teatro città di Pace del Mela Venerdì 01 febbraio 2013 ore 21.00 Teatro Metastasio di Prato Sabato 02 febbraio 2013 ore 21.15Teatro dei Rassicurati Montecarlo di Lucca Sabato 09 marzo 2013 ore 21:00Torre del Lago Puccini (LU) Fondazione FestivalPucciniano (Auditorium Enrico Caruso).

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“Mi hanno tolto il mandarino.

Adesso sto bene”

foto Gianmarco Vetrano

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25 Gennaio 2013 - Messina

Celebrata la Santa Messa nella Basilica santuar

Mons. Calogero La Piana nella ricorrenza di san F

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rio di S. Antonio, dall'Arcivescovo archimandrita

Francesco di Sales patrono dei giornalisti.

servizio di Peppe Saya

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parole in bluparole in blu

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Da dove, mi chiedevo spesso, deriva il principio della vita?Era un interrogativo ben arduo, uno di quelli che sonosempre stati considerati senza risposta, e tuttavia di quan-te cose potremmo venire a conoscenza se codardia e negli-genza non ostacolassero la nostra ricerca! Cit. Mary Shelley, Frankenstein

Il mondo per me era un mistero da scoprire. Curiosità,bruciante volontà di impadronirmi delle leggi segrete dellanatura, e una felicità vicina all'estasi quando esse mi sisvelavano: queste sono le prime sensazioni che riesco aricordare. Cit. Mary Shelley, Frankenstein

CURIOSITà

- È l'autrice del romanzo gotico Frankenstein(Frankenstein: or, The Modern Prometheus), pubblica-to nel 1818, e moglie di Percy Bysshe Shelley, poetaromantico e filosofo.- Nel 1817 la coppia trascorse un'estate con LordByron, John William Polidori e Claire Clairmont neipressi di Ginevra, in Svizzera, dove Mary ebbe l'ispira-zione per la stesura del suo romanzo Frankenstein.- La sua vita fu segnata da lutti importanti, la madremorì dodici giorni dopo averla messa al mondo. Nel1818 gli Shelley lasciarono l'Inghilterra per l'Italia,dove morirono Clara Everina e William, rispettivamen-te seconda e il terzo figlio di Mary e Percy, e dove nac-que Percy Florence, l'unico a sopravvivere ai genitori.Il marito annegò in Italia durante una traversata dellabaia di La Spezia.- Gli ultimi anni di Mary Shelley furono pesantementesegnati dalla malattia. Dal 1839 soffrì di gravi emicra-nie e colpi apoplettici in varie parti del corpo che leimpedirono di leggere e scrivere.-Il suo romanzo Frankenstein, che ebbe grande succes-so e ispirò numerosi adattamenti teatrali e cinemato-grafici., tra questi ricordiamo Frankenstein di MaryShelley con Robert De Niro.Immagini

a cura di Sara Ursino

Frankenstein di Mary Shelley

Locandina Film, Regia: Kenneth

Branagh; Genere: Horror;

Produzione: 1994 - Gran

Bretagna, Giappone, USA;

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Sh

elley

Ma

ry

Londra, 30 agosto 1797Londra, 1º febbraio 1851

Visitai Napoli nel 1818. L'8 dicembre di quell'anno io eil mio compagno attraversammo il golfo, per visitare leantichità sparse sulle coste di Baia. Le acque calme delmare, traslucide e brillanti, ricoprivano i frammenti diantiche ville romane a cui si erano intrecciate le alghemarine, e che assumevano sfumatura adamantine invirtù del gioco variegato dei raggi del sole; l'elementoblu e semitrasparente era come quello che potrebbeaver sfiorato Galatea sul suo cocchio di madreperla, oquello che, più adeguatamente del Nilo, Cleopatrapotrebbe aver scelto come via per la sua magica nave.Cit. Mary Shelley, L'ultimo uomo, incipit

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Mangiare tre porzioni a settimana di fragoleo mirtilli (una porzione equivale a mezzatazza e quindi circa 150 grammi) riduce ilrischio di infarto di ben un terzo nelle donne.Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivistaCirculation: Journal of the American HeartAssociation da Eric Rimm della HarvardSchool of Public Health di Boston. La ricer-ca ha coinvolto complessivamente 93.600donne tra 25 e 42 anni, la cui salute è statamonitorata per 18 anni. Ogni 4 anni le parte-cipanti dovevano compilare un questionario

circa le proprie abitudini a tavola. Durante lostudio sono stati registrati 405 casi di infar-to; incrociando i dati su alimentazione eattacchi cardiaci è emerso che le donne checonsumavano più fragole e mirtilli avevanoun rischio infarto ridotto del 32% rispetto acoloro che ne consumavano meno, a paritàdi tutti gli altri fattori (età, peso etc). E' pos-sibile che il potere salva-cuore dei frutti dibosco derivi dal loro alto contenuto inantiossidanti, in particolare certi tipi di flavo-noidi detti antocianine.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Fragole e mirtilli 'salvacuore'donne, riducono infarti

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Mangia sanoMangia sano

Risotto all'Amarone

Ingredienti per 4 persone

• 320 gr di Riso Vialone Nano

• 60 gr di Monte Veronese grattugiato

• 350 ml di Vino Amarone della

Valpolicella

• 1 Scalogno (circa 50 gr)

• 60 gr di Burro

• 60 gr di Midollo di bue

• 1 l di Brodo di carne

• Sale q.b.

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare il risotto all'Amarone, iniziate

a tritare finemente lo scalogno. In una cas-

seruola fate sciogliere 30 gr di burro insie-

me al midollo di bue, aggiungete lo scalo-

gno e fatelo appassire con un mestolo di

brodo di carne.

Unite il riso e fatelo tostare bene, quindi ver-

sate l'Amarone a filo in due-tre volte, aspet-

tando che il vino già versato sia ben assor-

bito. Ci vorranno almeno 5 minuti, durante i

quali mescolerete con un cucchiaio di

legno.

Proseguite la cottura del risotto a fuoco

dolce, aggiungendo il brodo di carne un

mestolo alla volta. Quando il riso sarà ben

al dente, spegnete il fuoco e mantecate il

risotto con i restanti 30 gr di burro e con il

formaggio Monte Veronese grattugiato,

amalgamando con il cucchiaio. Il risotto

all'Amarone è pronto per essere servito!

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L’ACR Messina superadi misura il Ribera

Savio sconfitto in casadal Letojanni

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