Gazzettino 09 b

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Il carrello della spesa dei senesi Centro storico, quanto mi costi? Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 9 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 14 maggio 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” ALLE PAGINE 8 E 9

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Il carrello della spesa dei senesi Centro storico, quanto mi costi? Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 9 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 14 maggio 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Giornata dell’economia la Camera di Commercio presenta il quadro dell’imprenditoria della provincia VITA DI CONTRADAECONOMIAEFINANZA

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Il carrello della spesa dei senesiCentro storico, quanto mi costi?

S e t t i m a n a l e g ra t u i t o d i i n f o r m a z i o n e e d i t o d a A l s a b a G ra f i c h e • A n n o I • n u m e r o 9 • R e g i s t ra z i o n e n . 7 d e l Tr i b u n a l e d i S i e n a d e l l ’ 8 a p r i l e 2 0 0 8 • w w w. a l s a b a . i tCh iuso in redaz ione i l 14 magg io 2008 • Ti ra tu ra 7 .000 cop ie • S tampato su ca r ta 100% r i c i c la ta con march io eco log i co “Ange lo B lu”

ALLE PAGINE 8 E 9

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VITA DI CONTRADAECONOMIA E FINANZA

Si è svolta venerdì 9 maggio la sesta Giornata del-l'Economia che, promossa da Unioncamere nazio-nale, si è celebreta in tutte le Camere di commer-cio del Paese. L’iniziativa è servita a disegnare la mappa dellosviluppo economico-imprenditoriale dell’Italia at-traverso il quadro presentato dalla Provincie. Loscenario illustrato da Vittorio Galgani, Presidentedella camera di Commercio di Siena, ha mostratocome, nonostante il momento di crisi che l’econo-mia nazionale sta affrontando, le piccole e medieimprese del senese stiano reagendo bene. Siena hainfatti raggiunto la soglia delle 30mila aziende pre-sentando una crescita del settore manifatturiero edelle costruzioni. Anche l’economia legata al turismo presenta unmiglioramento sia nazionale che territoriale: ilnumero di viaggiatori, in provincia di Siena, pre-senta un incremento del 34,35%, nell’arco tem-porale 2004-2007, (+25,15% della Toscana e al+17,89% dell’Italia). Complessivamente la no-stra Provincia vede la presenza di 53.346 im-prenditori con un considerevole aumento di im-presari extracomunitari.

Dal punto di vista della forma giuridica, sono lesocietà di capitale ad ottenere la performance mi-gliore con un tasso di sviluppo del +3,02%. Si as-sottigliano le ditte individuali (+0,12%) e le socie-tà di persone (+0,35%). Un incoraggiante tasso di crescita proviene da al-tre forme giuridiche (+1,14%). Andando nel det-taglio, le imprese senesi sono rappresentate per il27,0% (8.082 unità) da quelle artigiane e per il23,9% (7155 unità) da quelle femminili. L’unica nota negativa di questo scenario riguar-da il fatto che l’età media dell’imprenditoria se-nese si sta man mano alzando e si attesta tra i 50e i 70 anni. Sfavorevoli anche i dati che riguardano le espor-tazioni dove i settori tradizionalmente forti comequello del vino e dei mezzi di trasporto hanno su-bito delle perdite, probabilmente imputabili allastasi generale dei rapporti con l’Europa e ad uncalo di quelli con l’America. Per quello che riguarda le importazioni è inveceemersa una curiosità: l’acquisto di olio dalla Spa-gna ha subito una crescita percentuale arrivandonel 2007 al 10,8% delle importazioni totali.

Giornata dell’economiala Camera di Commercio presenta il quadro

dell’imprenditoria della provinciaDEFICIT SPENDING

Narra un famoso aneddoto senese che duranteun’assemblea di contrada in cui si discuteva dibilancio in deficit un contradaiolo particolarmen-te arguto propose: “Bene, se c’è il deficit, spen-diamo anche quello”. In realtà lo sapesse o me-no, quel tizio ebbe ad esprimere un precisocanone del pensiero di un grande economistadel novecento: John Maynard Keynes. La parolalatina “deficit” (letteralmente mancanza) in ger-go economico significa “disavanzo”. Con la locu-zione inglese “deficit spending” si intende, dun-que, spesa in disavanzo, cioè non coperta daentrate tributarie, che genera appunto, disavan-zo di bilancio. Questo tipo di spesa dovrebbe ser-vire per dare nuova linfa ad un sistema economi-co che versa in una situazione di recessione.Oramai, però, le politiche economiche (special-mente quella dell’Unione Europea tutta tesa alcontrollo dei prezzi e al contenimento dei disa-vanzi degli “stati membri”) hanno quasi univer-salmente ripudiato interventi di questo tipo. Giu-sta o sbagliata che sia si va, però, formandoun’opinione pubblica secondo la quale, detta insoldoni, “si stava meglio quando si stava peggio”.

LE PAROLE DELL’ECONOMIAa cura di Frustalampi

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304 NOTIZIE IN BREVE4 venerdì 16 maggio 2008 4

1 23Nuove normeall’Acquaborradopo la tragediaDopo la disgrazia che hacolpito il giovane aretino, ilparco termale dell’Acqua-borra è stato messo in si-curezza. Le squadre dei vi-gili del fuoco e dei tecnicidel Comune hanno lavora-to per giorni per colmare icrateri scavati durante leoperazioni di ricerca. In at-tesa di definire il futurodella pozza d’acqua sulfu-rea il sindaco di Castel-nuovo Berardenga ha in-fatti dato l’ordine diricoprire la polla con terrae ghiaia, spianando anchel’area della vecchia vasca.

Tufo in Piazza, ma solo per James BondSogno o son desto? Molti senesi se lo saranno chiestovedendo il tufo in piazza a maggio. Niente paura, non avete perso qualche giorno, si trattasolamente dell’allestimento del set per le riprese del-l’ultimo 007. Infatti, da sabato 10 a venerdì 16 maggio, inPiazza del Campo torna la terra prima del tempo neltratto che va da San Martino al Casato, in più è stato al-lestito il palco delle comparse di fronte al Palazzo Co-munale e montati i materassi a San Martino: sembraquasi Palio.Per questa eccezionale anticipazione cambia la viabilitànella zona e il mercatino mensile sperimentale biologi-co di venerdì 16 maggio e quello dell’antiquariato previ-sto domenica 18 maggio, entrambi in Piazza del Merca-to, saranno rimandati in data da definire. Inoltre, ilcapolinea del Pollicino di Piazza del Mercato è statotemporaneamente spostato tra Via Malcontenti e Via diPorta Giustizia fino al termine delle riprese.

Secondo mandato per il Rettoredell’Università per Stranieri Massimo Vedovelli Massimo Vedovelli è stato confermato all’unanimità Ret-tore dell’Università per Stranieri di Siena. Il suo secondomandato, che inizia nella nuova sede di Porta Siena, siconcluderà nel 2012.

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0 54 venerdì 16 maggio 2008 4 4EDITORIA

Dopo questi due intensi giorni a Torino, quali sono le sueimpressioni sulla Fiera Internazionale del Libro del 2008?Aldilà del clima generale dell’evento, condizionato dal-le polemiche e delle contestazioni che per fortuna han-no interessato solo la giornata di sabato, mi pare chenegli ultimi anni la Fiera del Libro di Torino abbia inparte alterato la sua identità. A diffe-renza dell’appuntamento tedesco, laFiera del Libro di Francoforte, nel qua-le ancora si misurano il polso dell’edi-toria internazionale e l’orientamentodelle nuove tendenze, il salone torinesesta assumendo sempre più le caratteri-stiche di un supermercato del libro do-ve, ovviamente, la fanno da padrone igrandi editori con i loro giganteschi ap-parati commerciali. Bisogna ammettereperò che la piccola editoria italiana ha dimostrato diessere presente e attiva all’appuntamento, anche se piùper il copioso numero di espositori che non per la con-divisione di obbiettivi editoriali, aspetto che, se inco-raggiato, potrebbe incidere maggiormente e ancor piùpositivamente sul mercato. Per quanto riguarda le ten-denze, il dato che salta all’occhio è che il prodotto edi-toriale è sempre più legato al mondo dei media televi-sivi e dello spettacolo, le stesse presentazioni dellenovità, infatti, hanno assunto ormai le modalità di untalk show. Però si può notare che, mentre in passato

una larga parte dell’editoria ha guardato alle tante sto-rie locali, a ciò che concerne l’antropologia di un de-terminato territorio, come ad esempi di editoria pro-vincialistica, oggi proprio questa editoria puòrappresentare un vero controcanto all’esasperata glo-balizzazione del settore, valorizzando l’identità parti-

colare. Mi riferisco a quegli editori che,pur partendo dalla valorizzazione delladimensione locale, riescono a pensaresu scala nazionale e a guardare verso imercati internazionali, individuando unpubblico vasto e non solo di settore. Quali idee e quali strategie si profilanodunque per un piccolo editore?Siena in questo senso può ritenersiprivilegiata, da una parte perché puòcontare sulla propria storia, sulle ric-

chezze del contesto territoriale e su un forte bagaglioculturale, dall’altra perché interagisce con istituzionicome la Fondazione MPS, la stessa Banca, ma pen-so anche al Santa Maria della Scala o a Vernice Pro-getti Culturali, realtà capaci di cogliere questa ten-denza rendendo possibile la produzione di opere diindubbio valore scientifico e di grande interesse nonsolo per il pubblico locale ma anche per quello inter-nazionale. Insomma libri di Siena e su Siena ma ingrado di confrontarsi col mercato globale.

di Riccardo Greco

Piccola editoria: un solido legamecon il territorio e uno sguardo sul mondoIN OCCASIONE DELLA XXI EDIZIONE DELLA FIERA DEL LIBRO DI TORINO, UNA CONVERSAZIONE CON LEO SALVIETTI, AMM. UNICO DI PROTAGON EDITORI

A MARGINE DEI GRANDIAPPARATI COMMERCIALI MESSI IN CAMPO DAI COLOSSIDELL’EDITORIA, LE PICCOLE CASE EDITRICI RITROVANO LA LORO FORZA IN UN SALDOLEGAME CON IL TERRITORIO E UNO SGUARDO CHE SIALLARGA AL MONDO. UN POSSIBILE CONTRALTAREALLA GLOBALIZZAZIONE DELLACULTURA ORMAI ESPRESSAANCHE ATTRAVERSO I LIBRI

TUTTI I NUMERI

DELLA XXI EDIZIONE

Lunedì 12 maggio si è tenuta la cerimonia di chiusuradella XXI edizione della “Fiera Internazionale del Libro”di Torino. Soddisfatti gli organizzatori, che tirando le fi-la hanno constatato una leggera flessione del 3%, innegativo, dei visitatori rispetto ai 302.000 del 2007, macon un incremento delle vendite, nonostante il 5% dilibri rubati. 900 le testate giornalistiche presenti e 850i dibattiti svolti. Hanno riscosso ancora successo le ini-ziative per i bambini che sono arrivati numerosi, circa20 mila nel bookstock. Più di 1400 gli espositori fra cuiquelli dell’Incubatore, spazio dedicato alle piccole ca-se editrici da non più di 24 mesi nel mercato, le 130case editrici Piemontesi, senza scordare piccoli egrandi editori del panorama nazionale.

FIERA DEL LIBRO DI TORINO

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06 4 venerdì 16 maggio 2008 4 FOTORICORDO

MODI DI DIREa cura di Sonia Boldrini

A RITRÉCINE

Il termine sta ad indicare: in continuazione, in grande quantità.L'espressione, non riportata nei dizionari di italiano, deriva dal ritrécine,l'organo motore formato da una ruota di legno con palette dei mulini adacqua, che girava continuamente, appunto.

I LUOGHIa cura di Gabriella Piccinni

I CASTELLARI

Le tipologie edilizie maggiori di Siena, allineate lungo i crinali dellecolline, furono realizzate dalla nobiltà rurale inurbata e dalla antica oli-garchia consolare. Torri e case-torri in pietra, con strette porte d’accesso e anguste feri-toie, ne proiettavano verso l’alto il desiderio di ostentare una potenzaguerresca. Come fortezze, le loro dimore prendono il nome di castellari quandoracchiudono, in uno spazio fortificato e intorno ad una corte, le abita-zioni della famiglia, gli edifici dei servi, degli armati. Così i castellari dei Rossi, dei Salvani, dei Malavolti, degli Ugurgeri, ilmeglio conservato, costruito fra la fine del XII e l’inizio del XIII secoloaddossato alla cinta delle mura, del quale si coglie tuttora bene il rag-gruppamento degli edifici, la corte sulla quale si affacciavano, la po-tenza della fortificazione esemplata sulle forme del castello rurale, laseparazione dall’esterno, dato che vi si accede solo tramite due stret-ti passaggi voltati, facilmente difendibili, uno dei quali in diretto colle-gamento con l’abbazia di San Vigilio, fondata dagli Ugurgeri stessi conle caratteristiche di un monastero di famiglia.

ARTURO VILIGIARDI

Se il nome di Viligiardi è legato fondamentalmente alle operecompiute nel Palazzo Chigi Saracini, per la gloria sua e delConte Guido, in tanti anni di fecondo e attento lavoro o ancheagli eleganti progetti predisposti per le Contrade e per il Palio,si dovrà infine rivedere le tante realizzazioni da lui portate atermine a Roma, insieme ad altri artisti o anche in proprio. Sitratta di una lunga fase della sua vita e proprio quella fase del-la piena maturità e della massima energia.Viligiardi, di famiglia modesta, era stato scoperto e avviato agli stu-di artistici, dal Duprè negli anni '70 dell'Ottocento, a coronamento diuna reale e sentita vocazione. La sua carriera scolastica fu trionfa-le e si concluse con l'aggiudicazione dell' Alunnato Biringucci, laborsa di studio più importante di Siena ma non solo, istituzione cheè stata per quasi duecento anni il principale supporto e il motoreper la crescita degli artisti senesi.Chi vinceva l'Alunnato Biringucci aveva l’opportunità infatti di stabi-lirsi in una grande città a sua scelta per seguire gli studi artistici su-periori. Viligiardi come molti altri, scelse Roma dove unì l'attivitàpratica alla frequenza accademica. Ebbe la ventura di collaborarecol più celebre e più vecchio concittadino Cesare Maccari, prima aPalazzo Madama, sede del Senato, e poi nella cupola della basilicadi Loreto. Maccari, che come narrano i suoi biografi era di difficile“contentatura”, lo ebbe sempre molto caro e lo volle vicino, appun-to, nelle sue imprese maggiori.Ma al di là del suo inesauribile impegno nella pittura, sia mu-rale che da cavalletto, Viligiardi, come sosteneva Guido BargagliPetrucci che lo conosceva bene, fu più architetto che pittore equesto anche quando dipingeva. Difatti fu sempre ossessionatodal rigore della composizione e della esigenza di spartire conesattezza di calcolo lo spazio figurato, impresa peraltro perse-guita tutt'altro che a scapito della libertà d'invenzione che ri-mase sempre intoccata.Più in dettaglio, sempre a Roma, elaborò il piano urbanisticodei Prati di Castello e progettò diversi villini ai Parioli negli an-ni '20 del secolo scorso, anche in collaborazione col celebreCalderini. Tornato a Siena nell'ultima parte della sua vita, come già dettooperò principalmente per il Conte Chigi, decorando il Palazzo diVia di Città, ma anche in mille altri modi. Quel suo strettissimosodalizio con uno dei senesi più facoltosi e illustri suscitò qual-che invidia e destò non pochi sospetti, probabilmente infondati,sul nostro artista tanto che dai più il suo nome venne storpiatoin “Svaligiardi”.

I PERSONAGGIa cura di Mauro Civai

La città dei senesi: luoghi, persone e parole di ieri e di oggi

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0 7VITA DI CONTRADA 4 venerdì 16 maggio 2008 4 4

AAQQUUIILLAAContinua venerdì 16 maggio e sabato 17 maggio la “XVfesta del vino”. Nel vicolo dei Percennesi dalle ore 20 vino sfuso edetichettato, piatti della cucina rustica, affettati, dolcifatti in casa, il tutto allietato da buona musica.BBRRUUCCOOLunedì 26 maggio nuovo appuntamento con il “Labo-ratorio dei Sonetti” presso la società del Bruco. Per informazioni Lele 338 9600973 o Vera 338 8680477CCHHIIOOCCCCIIOOLLAACorsi per alfieri e tamburini. Alfieri: mercoledì dalle17.30 e sabato dalle 16. Tamburini: lunedì, mercoledìe venerdì dalle 17.30.CCIIVVEETTTTAASocietà"Cecco Angiolieri" Contrada Priora della Civet-ta-Venerdì 16 maggio Cenino in Società con aperitivodalle ore 19.00.Prenotazioni entro il giorno precedente c/o Bar Cen-trale 335-6498016Domenica 18 maggio “Motogiro civettino” con ritrovoalle 10 nel Castellare, pranzo al ristorante e rientronel pomeriggio. Il percorso è adatto anche a scootere vespe da 125cc in su. Segnarsi non oltre il 16 maggio in società o contatta-re Massimo 328 2750294 o Stefano 349 1038002DDRRAAGGOOCorsi per alfieri e tamburini ogni lunedì e mercoledìdalle 17.30 ai Voltoni e sabato alle 15.30. per informa-zioni rivolgersi a Gabriele 335 6087554.GGIIRRAAFFFFAAVenerdì 16 maggio cena di chiusura del Toc d’Oro conproclamazione e premiazione del vincitore. È istituita

la borsa di studio avvocato Carlo Querci. La domanda in carta libera dovrà essere inviata perraccomandata con ricevuta di ritorno al cancellieredell’Imperiale contrada della Giraffa – via delle Vergi-ni 18 – 53100 Siena entro il 16 maggio. Ogni lunedìdalle ore 17 corsi per alfieri e tamburini.IISSTTRRIICCEEDomenica 18 maggio visita guidata alla mostra “Mae-stri senesi dal Lindenau Museum di Altenburg” a pa-lazzo Squarcialupi. Ritrovo alle 10.40 in piazza GuidoChigi Saracini. Corsi per alfieri e tamburini presso ilcampino di Fontegiusta lunedì, mercoledì e venerdìdalle 18.15. ritrovo presso l’economato.LLEEOOCCOORRNNOOLLUUPPAACorsi per alfieri e tamburini tutti i lunedì, mercoledì evenerdì alle 18 in piazzetta di Fontenova. Festa di primavera: venerdì 16 maggio ore 18 alcampo di Reggiano partita di calcio tra over 40 eover 50; ore 20.30 apertura stand gastronomici ebraciere; ore 23 musica dei Beatles con i Vox Po-wer. Sabato 17 maggio ore 20.30 apertura stand ga-stronomici e braciere; ore 23 musica con dj Toni diRadio Siena.NNIICCCCHHIIOOVenerdì 16 maggio alle 21.30 presso La Pania assem-blea straordinaria. Sabato 17 maggio, VIII edizione delMotoraduno: ore 14.30 ritrovo ed iscrizione; ore 15partenza; ore 17.30 sosta; ore 19 circa rientro: ore20.30 cena con pasta e brace, a seguire discoteca.Per informazioni contattare Simone 339 6664771,Duccio 339 2589019. Lunedì, mercoledì e venerdì alle18 corsi per alfieri e tamburini.

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

OOCCAASono ripresi gli appuntamenti mensili con il burraco:ogni primo lunedì del mese con inizio alle 21 pressola società Trieste.OONNDDAADomenica 1 giugno dalle ore 10.30 in via Duprè, la so-cietà delle donne organizza la I edizione di “La soffit-ta in contrada” dove sarà possibile trovare oggetti diogni tipo. In caso di pioggia l’iniziativa avrà luogo sot-to il Tartarugone. Chiunque volesse contribuire conmateriale in buone condizioni può recarsi presso lastanzina delle donne il lunedì, mercoledì e venerdìdalle 15 alle 18.PPAANNTTEERRAAVenerdì 16 maggio cena in terrazza …”parlando delPalio”, martedì 20 maggio cenino del martedì in as-saggerai. Per prenotazioni segnarsi in società.SSEELLVVAAVenerdì 16 maggio e sabato 17 maggio nel vicolo delleCarrozze serate di primavera: venerdì 16 gran frittocon Simonetta & friends; sabato 17 serata Mago. Se-gnarsi in società.TTAARRTTUUCCAACorsi per alfieri e tamburini al Prato di Sant’Agostinolunedì e giovedì dalle 18 e il sabato alle 17.30.TTOORRRREETutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 corsi peralfieri e tamburini. Gli interessati sono pregati di re-carsi in Salicotto.VVAALLDDIIMMOONNTTOONNEEVenerdì 16 maggio serata “Invito con delitto” alle ore20.30 per la cena. Rivolgersi alla segretaria della so-cietà o a Ermada Bianciardi.

Domenica 11 maggio alla pista di Monticiano si sono te-nute sette batterie di cui tre riservate ai cavalli a fondoarabo. Buona la performance di Paride De Mauro che,già con due corse vinte, poteva portare a casa il terzocentro della giornata se non fosse stato per la caduta del-la cavalla Iada, fortunatamente senza conseguenze. Danotare l’ottima forma recuperata da Fujan de Ozieri,montato da Pampero, che nella prima batteria, partito dirincorsa, è riuscito a recuperare su Iron Horse ben mon-tato da Bartoletti. Con un’ottima manovra Ballesteros èriuscito a passare nel corridoio interno nella curva delmelo secco, guadagnando così la testa. La seconda cor-sa, riservata al fondo arabo, vede protagonista Ilon conDe Mauro che riesce ad approfittare della lotta fra Fe-dora Saura e Ginger, guadagnando la vittoria. Nella ter-za corsa non vengono invece offerte particolari emozio-

ni: Elimia con Bighino parte in testa e per i suoi insegui-tori c’è poco da fare. Stessa trama per la quarta batteria,riservata ai fondo arabo, che vede Indira Bella con DeMauro vincere facile senza subire particolari insidie. Laquinta corsa vede il ritiro di Iarba per un calcio (senzaconseguenze) di Fantaghirò al canape. Danno alloraspettacolo Elisir con Brio e Giostreddu con Gingillo. Ilcopione della terza e quarta corsa sembra ripetersi nellasesta dove Salasso con Garin parte in testa e la mantie-ne fino alla fine. L’ultima batteria, per il fondo arabo, havisto la vittoria di Diana Baia con Pagliai con buoni al-lunghi anche di Forte Apache (secondo) e Fanè (terzo).Presenti molti dirigenti di Fucecchio in vista del palioche si correrà domenica 18 maggio dove molti dei fanti-ni presenti al Tamburo saranno protagonisti.

Claudia Gasparri

Fujan, ottimo ritorno di formaPARIDE DE MAURO PROTAGONISTA CON QUASI TRE VITTORIE

IN OCCASIONE DELLA FESTATITOLARE SVOLTASI LO SCORSOFINE SETTIMANA IN ONORE DISANTA CATERINA SONO STATIBATTEZZATI I NUOVICONTRADAIOLI DELL’OCA

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08 L’INCHIESTA4 venerdì 16 maggio 2008 4

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Quando la fame non si sazia

La spesa dei senesiCentro storico, quanto mi costi?

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0 9CAROVITA 4 venerdì 16 maggio 2008 4

Nella classifica dei costi della vita, Siena si piazza sempre ai primi po-sti, accanto a città grandi e importanti come Milano. Per noi che ci vi-viamo, non proprio una medaglia ambita. Siena città di banche, di tu-risti e di studenti, quasi esclusivamente concentrati nel centro storico.Ma quanto pesano veramente queste prerogative sulla spesa dei sene-si? Nel famoso carrello dei prodotti alimentari, tanto citato dalle clas-sifiche di giornali e t.v., che sorprese trovano gli abitanti del centro sto-rico? Se passeggiando per i vicoli, l’occhio vi cade sui cesti delle primeciliegie magistralmente esposti dai fruttivendoli ad uso, probabilmen-te, dei molti turisti di questo periodo, fermatevi e fate due conti. 1 kg.di queste primizie costa al momento 15 euro (scende fino a 13.50 nel-le vie meno centrali). Se uscite appena dalle mura, bastano cento me-tri, potete trovarle a 10. Nello stesso giorno, la verifica fatta nei super-mercati di largo consumo le propone a 9.90 mentre nei supermercatipiù economici, quelli nati per rispondere alle esigenze di extracomu-nitari o comunque di ceti meno abbienti della popolazione, spessonon si trovano affatto. Fate attenzione al mercato cittadino sotto la for-tezza: i prodotti sono buoni, ma i prezzi non così vantaggiosi come sipotrebbe credere: 1 kg. di ciliegie costa infatti 11 euro. Se è vero cheun prodotto sfizioso come questo si presta a una guerra dei prezzi, ab-biamo purtroppo accertato che le differenze esistono anche per ali-menti base come il pane e la carne. 1 kg. di buon macinato, quello persughi e polpette, per intenderci, costa in media 12 euro nel centro sto-rico contro gli 8 delle macellerie della periferia, i 7.90 dei grandi super-mercati e 5.70 dei supermercati più economici. Il pane comune passada 1.92 euro al kg.nel centro, a 1.60 nei supermercati fino a 1.15 neisupermercati economici che però non ne garantiscono la freschezzagiornaliera. Giusto per darvi un altro parametro, anche l’irrinunciabi-le tazzina di caffè vi costerà 10 centesimi in più se vorrete gustarla den-tro le mura. A meno che non decidiate di sorseggiarlo seduti: lì è tut-ta un’altra storia e, ne siamo sicuri, un altro costo.

Secondo l’ultimo rapporto del Mercer Human Resources Consulting (società che si oc-cupa di risorse umane e consulenza, ndr), l’Europa è un continente sempre più proibi-tivo: ventisette delle cinquanta città dove la vita costa di più sono infatti in Europa,Londra e Copenaghen in testa. Ma in Italia non vogliamo essere da meno. Una fami-glia italiana, nel corso del 2008, rischia di subire rincari per complessivi 1450 euro,derivanti dall’aumento di pane e pasta, carburanti, spese per i trasporti e per il mu-tuo. È inoltre paradossale come, nonostante i consumi delle famiglie diminuisca-no, i prezzi continuino invece ad aumentare. È quanto denuncia l’AssociazioneFederconsumatori. Solo per la spesa alimentare, infatti, si registrano aumenti pa-ri a 445,00 euro annui, mentre, per i costi energetici una famiglia italiana dovràfar fronte a rincari di 600,00 euro l’anno. Per avere un parametro nazionale,l’Istat assegna quest’anno la palma d’oro a Bolzano, subito seguita da Milano,le due città in testa per il caro-cibo, mentre le due meno care, sempre perquanto riguarda il capitolo alimentari, sono Napoli e Bari, con livelli di prez-zi inferiori di circa il 10% rispetto alla media. Il caro-vita riguarderebbedunque più il Nord che il Sud del Belpaese. Di contro però non si può fa-re a meno di osservare una città del Sud raggiunge appena la metà delreddito pro capite di una città del nord a fronte di un tasso di disoccu-pazione del 3,1 % al Nord e del 13,3% al Sud. Sempre per rimanere intema di classifiche, Siena è nella top ten delle città dove si investe dipiù in welfare, preceduta da Bologna, Torino, Trieste, Modena, Tren-to e Bolzano. Nell'indagine fatta dal quotidiano "Il Sole 24 Ore" su-gli investimenti fatti per il sociale, sport e cultura, la città del Palioè risultata settima assoluta in Italia. Questi sono i parametri cheportano Siena ad essere sempre in alto nella classifica delle cittàdove si vive meglio. Naturalmente queste classifiche nascondonoproblemi concreti come il caro vita, il costo incredibilmente al-to delle case, benzina ed altro. Sempre secondo l’Istat, peresem-pio, Bolzano per la quotazione delle case al metro quadrato,è considerata tra le città più care d’Italia insieme a Siena, Bo-logna, Roma, Firenze, Venezia e Milano. Nel resto della peni-sola il prezzo medio di riferimento delle abitazioni risultaessere pari a 1.557 euro al metro, scende a 1.285 nei comu-ni non capoluogo e sale a 2.259 se si considerano solo icomuni capoluogo. Bolzano però schizza, dice l’indagi-ne. E, a quanto ci risulta, anche Siena!

Il petrolio sale e la benzina non è da meno. A li-vello nazionale i rincari sono sotto gli occhi ditutti i consumatori. Con l’oro nero che ha rag-giunto il costo di 123 dollari al barile, la ben-zina verde sale a 1,48 euro al litro e il dieselè addirittura arrivato 1,47 euro al litro. Chiaveva, dunque, deciso di comprare unamacchina a gasolio per risparmiare nonha proprio fatto un bel guadagno. Non tutto è perduto. Infatti, esistono intutta Italia distributori liberi, cioè nonlegati a grandi multinazionali, che han-no prezzi più economici. Proprio aSiena, da poche settimane, ha apertoun distributore in Via MassetanaRomana che fa risparmiare ai con-sumatori circa 10 centesimi di eu-ro, non sarà molto, ma in questasituazione è meglio che niente.

ico, quanto mi costi?

SE RINCARA ANCHE IL DIESEL

MAGGIO 2008: TUTTI I RAPPORTI SUL CAROVITA

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10 BIANCONERO

Fortitudo:bisogna saper

perdere

4 venerdì 16 maggio 2008 4

Grande con le grandi

Ancora un punto e sarà record. Ma quota 43 è già raggiunta: il record della Ro-bur di De Canio, guidata da Enrico Chiesa alla salvezza del 2004/2005 è già sta-to eguagliato, e i bianconeri contano di incrementarlo nella passerella finale con-tro il Palermo. Sarà il giorno dei ringraziamenti e anche degli addii: stando ai “sidice”, qualche protagonista importante lascerà il Siena. Tutti insieme, però, so-no attesi per la festa finale di una stagione da incorniciare, nata con qualche sof-ferenza di troppo e proseguita, con l’avvento di Beretta, in un crescendo esaltan-te che ha portato alla salvezza e a numeri da record. A proposito di primati:Massimo Maccarone è a quota 11 gol segnati, e ha già eguagliato il record diChiesa. Segnando ancora contro il Palermo potrebbe diventare il giocatore delSiena che ha realizzato più reti in un solo campionato di serie A. Ci contiamo.

PPaannccrraazziioo AAnnffuussoo

Ancora un punto e sarà recordUn campionato da incorniciare

Domenica 18 maggio i tifosi bian-coneri avranno l’opportunità di ab-bracciare tutti i protagonisti chehanno reso possibile la salvezzadel Siena. Dalle ore 20 infatti l’A.C.Siena festeggerà in Piazza delCampo lo splendido campionato2007/2008. Saranno presenti allacena le Autorità cittadine, unarappresentativa dei club dei Tifosi,la squadra con lo staff tecnico, lostaff medico e tutte le componen-ti societarie. Una domenica tuttadedicata ai festeggiamenti quindi,che partirà dal Rastrello fino a co-lorare tutta la città di bianconero.

LA FESTA BIANCONERA

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BIANCOVERDE

Che la Fortitudo non sapesse vincere è fatto noto, ma che non abbiaancora imparato ad accettare le sconfitte è decisamente sorprendente.Dopo tante uscite a testa bassa dai parquet chiunque penserebbe che itifosi delle F scudate fossero abituati ad accettare il verdetto del cam-po. Partita due della serie di play off della Montepaschi contro i bolo-gnesi non è stato uno spot tanto bello per il nostro amato sport. E’ sta-to reso lecito invadere il campo, prendere a spintoni, sputi giocatori edirigenti. Il tutto con soli 7000 euro o giù di lì di multa. Viene da ri-pensare ad una frase di Winston Churcill: “Il successo è l’abilità di pas-sare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo”, che, para-frasando, sintetizza bene lo spirito che animerà sempre i facinorosi chesi sono macchiati di gesti così vili. Dispiace soprattutto per la grandecurva ed il grande tifo bolognese, fatto di uomini e donne cresciuti apane e Fortitudo, che ricordano il tiro di Alibegovic che li salvò dallaretrocessione quanto, o forse più, di quello di Ruben Douglas che hadato loro lo scudetto. La Fossa sarà pure “sportivamente” antipatica,ma di certo la stragrande maggioranza dei tifosi nulla ha da spartirecon i “borghesotti” che hanno invaso il parquet innescando una verae propria caccia all’arbitro e al senese. Detto tutto ciò, per differenza,siamo invece orgogliosi dello “stile Mens Sana”, che vieta allo staff diparlare degli arbitri anche quando contribuiscono a farci uscire dalleFinal 4, che mai e poi mai ha fatto sì che un solo tifoso abbia invaso ilcampo minacciando gli avversari. Dalle tante sconfitte della nostra sto-ria, dalla serie B, dagli anni di Kramer e Batton, abbiamo imparato aperdere ottenendo comunque l’onore delle armi degli avversari, cosìcome abbiamo imparato a rispettarli ora che, fortunatamente, vincia-mo e anche spesso! Adesso applaudiamo volentieri il nostro “vecchionemico” Ettore Messina, come abbiamo fatto a settembre quando conil suo Cska venne a giocare a Siena. E’ il bello del basket applaudireuna bella giocata dell’avversario, riconoscere i meriti di chi è bravo odi chi per 40 minuti ha giocato meglio di noi. Il secondo scudetto,quello dello scorso anno, ebbe una pietra miliare proprio in una scon-fitta, quella del 30 maggio a Siena nella prima partita di semifinale con-tro Roma. Solo la serena accettazione della stessa, il riconoscimento dichi quella sera aveva giocato meglio, fece sì che potesse arrivare la ma-gica partita del 5 giugno dei 3 supplementari, quindi il 17 giugnoquando arrivò il secondo storico scudetto.

Lello Ginanneschi

Fortitudo:bisogna saper

perdere

La classe non è acqua

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MENS SANA,AVANTI TUTTA

Mentre scriviamo siamo in attesadel risultato di gara-3 con Bologna

che potrebbe portare la Mps alle semifinali dei play-off scudetto

da disputarsi con la vincente fra Montegranaro

e Armani Jeans

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VACANZE

Sta per arrivare l’estate e anche quest’anno i media ci infor-mano in anticipo dello stato delle nostre spiagge. Secondo irecenti dati ben 104 Comuni potranno issare la BandieraBlu, la certificazione di qualità concessa alle spiagge più pu-lite d’Italia e agli approdi migliori. Toscana e Marche le re-gioni che contano il maggior numero di aree segnalate, maanche Abruzzo e Liguria si difendono nella graduatoria deimari più puliti. Stupiscono invece gli scarsi punti conquista-ti dalle isole maggiori, Sardegna e Sicilia, e da Calabria e Pu-glia, regioni normalmente apprezzate per la qualità delle lo-ro acque. Ma come funziona l’assegnazione della BandieraBlu? Il giudizio complessivo viene determinato dalla som-matoria di otto punteggi relativi a differenti criteri di anali-si: spiaggia, turismo, ambiente ed educazione, raccolta dif-ferenziata dei rifiuti, depurazione acque, balneazione ecertificazione ambientale. Come è facile intuire, la BandieraBlu riassume caratteristiche fisiche dei luoghi e componen-ti “umane”, come l’educazione dei bagnanti e la capacità or-ganizzativa dei Comuni dai quali dipende, per esempio, laraccolta differenziata. In Toscana sono ben 15 le spiagge e3 gli approdi a soddisfare tali requisiti e bisogna davverorallegrarsi perché nell’elenco troviamo le località preferiteda noi senesi. Prima di tutto quella che per antonomasia èla nostra “casa al mare”, Follonica, dove in moltissimi tra-scorriamo le vacanze estive, poi vengono anche l’Argentarioe Castiglione della Pescaia. Ma se da un lato Follonica co-stituisce una meta tutto sommato abbastanza accessibile,tanto che da generazioni molti senesi vi affittano e soprat-tutto vi comprano la seconda casa, nella lista di BandieraBlu ci sono anche le località dei vip dove i prezzi schizzanoalle stelle. Per esempio Punta Ala che con il suo scalo riescead accogliere anche il turismo nautico più esigente e raffi-nato, intorno al quale sono state realizzate strutture ricettivecome locali trend e rinomati ristoranti.

Tutti al mareNUOVE METE PER L’ESTATE2008 MAFOLLONICA RESTA ILMARE DEISENESI

ASSEGNATE LE “BANDIEREBLU” ALLE MIGLIORISPIAGGE ITALIANE

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VITA DI CONTRADAVACANZE

Se scegliete il mare per tutta la famiglia e avete solo un mese a disposizione, quello del-le ferie, per dedicarvi a bagni e sole, l’affitto di un appartamento è la soluzione idealee, dopo il campeggio, probabilmente la più economica. Parlando con Elisa Buini, tito-lare dell’agenzia Soloaffitti di Siena e con un suo collega della filiale di Follonica ci sia-mo fatti un quadro della situazione di quello che, da sempre, è considerato il mare deisenesi. Per prima cosa i nostri interlocutori ci rassicurano: ci sono ancora appartamen-ti liberi per i ritardatari. La filiale di Follonica, infatti, dice di aver risentito della crisieconomica di questi ultimi tempi, crisi che si è espressa in un ritardo delle prenotazio-ni e, per fortuna, in uno stazionamento dei prezzi, fino ad un paio di anni fa in conti-nuo rialzo. Nel mese di agosto comunque, quello più richiesto e dunque più caro, ilprezzo di un appartamento con due camere si attesta ancora sui 2.600/2.700 euro. Ac-canto alla crisi sembra aver giocato un ruolo importante anche l’apertura dei recenti enumerosissimi villaggi turistici molto adatti a single o coppie. Per la famiglia, specie senumerosa, resta ancora conveniente l’affitto di una casa che consente, per altro, di ri-sparmiare anche sul resto delle spese, prima fra tutte: la tavola. Elisa, che la casa al ma-re ce l’ha proprio a Follonica, ci racconta che in realtà metà della cittadina balneare èproprio dei senesi che però, in genere, hanno case di proprietà che spesso si tramanda-no da generazioni. In effetti, ci confermano dall’altra agenzia, la richiesta di affitti arri-va ultimamente in gran parte da fuori: prima di tutto da Piombino ma anche da Mila-no, Torino, fino all’alta Liguria. Una segnalazione ci arriva in merito al fatto che partedel turismo balneare in affitto si sta spostando verso le zone provviste di porto, dovesi può portare la barca. Ultima meta richiesta, ancora in fase di organizzazione, Punto-ne. Tenetela d’occhio.

al mare

In attesa dell’estate vera e propria, già cominciano i primi fine settima-na di migrazione senese verso le abituali tappe marittime. La più getto-nata e amata dalle famiglie resta Follonica, da sempre considerata laSiena Marittima, luogo adatto a bambini e genitori che, però non spera-no in qualche giorno di distacco dalle solite facce e chiacchere, visto cheè più facile trovare il vicino di casa al mare di quanto non lo sia a Siena.Magari proprio sotto l’ombrellone accanto al nostro, nello stesso “Ba-gno” frequentato da anni. Anche ai giovani non dispiace questa meta, vi-sti i costi leggermente inferiori a quelli delle vicine città marittime, l’Ac-qua Park che il sabato notte si trasforma in Disco Village, e le “vasche”per il corso, sul lungo mare, gustando il gelato del Caribia: lo stesso

identico rituale del sabato sera in città. Si sa: ai senesi non piace stac-carsi dalle proprie abitudini. Molti i rituali assodati e indistruttibili, maqualcosa è cambiato: per i giovani Follonica non è più cool. Una volta sicampeggiava a Sensuno per andare a ballare al Tartana, famosa discote-ca del Puntone che per quest’anno esordirà con i Metempsicosi sabato17 maggio. Oggi, invece, vanno di moda mete più “in” come Castiglionedella Pescaia, dove proprio venerdì 16 maggio aprirà la discoteca La Ca-pannina: special guest Silvia appena uscita dalla “casa” del Grande Fra-tello. Se, invece, si va in cerca di qualche giorno all’insegna della vela edi sport nautici di nicchia, una delle mete più interessanti resta PuntaAla, da sempre luogo di villeggiatura della Siena “bene”.

CITTÀ DI MARE, RITI DI SEMPRE E NUOVI LUOGHI DI DIVERTIMENTO

GLI AFFITTI NON CALANO MA QUALCHE CASA RESTA VUOTA

La mia famiglia trascorre l’estate a Follonica addirittura dal 1934, io stesso ho ereditato unappartamento in quella cittadina, che mi “obbliga” a frequentarla di nuovo, dopo che al-meno fino ai venticinque anni di età era stata una mia seconda patria, e mi aveva visto tra-scorrere là il mio tempo per almeno sei mesi all’anno. Ma com’era Follonica fino agli anniSettanta, e perché l’avevo abbandonata? Diciamo subito che Follonica aveva alcune carat-teristiche straordinarie e uniche. La pineta, ad esempio, si incuneava fino al centro, dove sipoteva frequentare uno straordinario parco per bambini, ancora esistente ma senza il me-desimo spirito di allora. Si poteva andare in bicicletta in una pista protetta e senza auto, sigiocava a ping-pong, a calcio balilla, a flipper, si vedeva il teatro dei burattini, si pattinavaa rotelle sulla apposita pista, si prendeva il gelato in un comodo bar nel bel mezzo del ver-de, e più tardi si poteva perfino giocare a minigolf. Ma la pineta era immensa, lunga chilo-metri verso nord e verso sud, spesso con la sabbia al suo interno. Era il tramite per scorre-rie fantastiche, con le bande di amici, in parallelo con le scorrerie del mattino, lungo laspiaggia chilometrica. Qua e là c’erano i bagni privati, è vero, ma c’erano pure enormi spa-zi liberi, anche per via della infinita serie di “baracche” costruite sulla spiaggia, fino a quan-do questa diventava vuota, proseguendo verso lidi che avevano l’aria dei Caraibi, come aPrato Ranieri (oggi cimitero urbano cementificato) su su fino a Torre Mozza. Il mare erastraordinario, anche se al tramonto non era pulito: un sugherificio scaricava attraverso laGora al limite di Senzuno acque dal minaccioso colore rosso. E però andava bene lo stes-so, l’acqua sembrava pulita al mattino, e poi la sicurezza di toccare il fondo per duecentometri era notevole, e convinceva i genitori a lasciar liberi i rampolli senza tema di pericolo.Per i nuotatori provetti, c’era poi una scogliera sottomarina, un po’ più in là, le Morsate,dove potevi tuffarti e prendere le nacchere, i polpi, i gamberi, per la felicità di casa. La se-ra era altrettanto magnifica. Le discoteche (come si chiamerebbero oggi, ma allora si dice-va “dancing”) erano ospitali e carine. Si pagava a consumazione, e un poveretto senza sol-di entrava lo stesso. Il Florida, il Gigliola, il Parrini, l’antico Gatto Grigio (finché è esistito)sono stati splendidi luoghi d’incontro, in cui ogni tanto capitavano i gruppi rock in augenegli anni Sessanta (Camaleonti, Rokes, Dik Dik, Equipe 84, Renegades), o in cui si svol-gevano spettacolari gare di qualunque cosa (dalle estemporanee di disegno per ragazzi al-le cacce al tesoro alle gare musicali per dilettanti). Il sabato poi c’era l’hockey a rotelle conla mitica Pro Follonica (serie A) e lo Skating Club (i senzunesi, per lo più in B, qualchevolta in A), e il tifo che era più scatenato di quello del calcio. Insomma, Follonica è stata lamia felicità. Ci ho imparato a nuotare, andare in bicicletta, giocare a calcetto, flipper, ping-ping e scacchi. Ci ho imparato a ballare e a suonare la chitarra. Ho avuto le prime ragazze,talora straniere per via delle comunità svedesi, francesi e svizzere che frequentavano i vil-laggi circostanti. Ho fatto il sub, il velista, il pescatore, il giocatore di bocce, il poeta coicontadini che cantavano il maggio. Che ci potrebbe essere di meglio per la vita di un gio-vane? Poi, però, è arrivata la maledetta modernità. Che in realtà ha significato una sceltapolitica comunale orientata all’industria e non al turismo, e l’arrivo del cemento dapper-tutto. Cemento orribile, però, e ancora Follonica ne è deturpata, con palazzi di quindicipiani che sorgono dove non sarebbe nemmeno immaginabile, a trenta metri dalla spiag-gia. Ho abbandonato per anni quel luogo che ancora è per me un mito fondamentale. Losto recuperando adesso, sia pure ancora con qualche fatica. La bandiera blu contribuiscea farmela ritornare simpatica: vuol dire che qualche rinsavimento c’è stato. I danni non so-no purtroppo demolibili, ma in parte la qualità della vita sta tornando. Auguri, Follonica.Non vedo l’ora di rivederti allegra come sei stata

Omar Calabrese

FOLLONICA, ME LA RICORDO COSÌ

134 venerdì 16 maggio 2008 4

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314 IL MAGO DI OZ4 venerdì 16 maggio 2008 4

ARIETELa settimana sfilerà via tra ner-vosismi e inquietudini, complicequalche impegno di troppo sullavoro e la pila dei panni da stira-

re a casa. Per rilassarvi gli astri consigliano: immagina-te magnifiche vacanze ai tropici e cercate il numero di te-lefono del tipo della palestra. IIMMPPEEGGNNAATTEE.

TOROLa vostra anima di interisti è in gran-de difficoltà e i vicini di stadio delRastrello vi hanno già avvertito: sedel caso, verrete sbeffeggiati. Sereni

e coraggiosi, in settimana mostrerete a tutti la vostra fidu-cia nella squadra neroazzurra. Ma attenzione: chi perdenon cogliona. AARRRRIISSCCHHIIAATTII.

GEMELLILa prova costume si avvicina e alsolo pensiero andate in difficoltà.Se il tempo lo consentirà, rischie-rete di dover mostrare le vostre

grazie già in questo fine settimana. Potrete sempre finge-re malanni dell’ultim’ora o improrogabili impegni. Gli astriconsigliano: il bikini, proprio no. PPEESSAANNTTII.

CANCROVorrei ma non posso: sarà questo illeit-motiv della settimana. La mac-china nuova, sì ma forse no (ormaiconviene aspettare che Silvio tolga il

bollo), il week-end a Parigi, sì ma quando?, il divano nuovo,sì ma tanto il gatto poi… Arrendetevi, sceglietene una e go-detevela almeno un po! EESSIITTAANNTTII.

LEONESospetterete che qualcuno ve lastia gufando ma non dovrete la-sciarvi impressionare. Il gatto nerodei vicini, la scala degli imbianchi-ni e lo specchio in bilico in bagnosono segni, avete ragione, ma non

esagerate. Il cornetto rosso, comunque, portatelo. IIEELLLLAATTII.

VERGINEDovrete cercare di farcela in ogni mo-do, l’obiettivo che vi siete dati non puòessere mancato. Liberarvi di tutti al-meno per un paio di giorni, dormire,andare in giro, leggere, fare quello chevolete ma in santa pace. Gli astri con-

sigliano: staccate il telefono e anche il citofono. LLIIBBEERRII.

BILANCIAIn molti cercheranno di tirarvi dal-la loro parte in settimana e viriempiranno di complimenti. Il vo-stro giudizio diventerà determinan-te in una delicata questione ma voi,

onesti come siete, non ve ne approfitterete. Nemmeno sedovessero offrirvi quello che più desiderate… Vero? PPUURRII.

SCORPIONEIl cellulare di vostra moglie/maritopotrebbe nascondere vecchi numeridi telefono di ex e sms galanti ma lasoluzione migliore non sembra quel-la a cui state pensando, gettarlo nel

wc. Ripensateci. Le stelle consigliano: molto meglio l’aci-do che sta sotto il lavello. GGEELLOOSSII.

SAGITTARIOBarbecue, che passione. Organiz-zate conviviali grigliate, divorandocostolecci e salsicce e intrecciandonuovi rapporti, facilitati anche daun buon vino. Conoscerete unabella pesciolona o un simpatico

ariete, scopo amicizia e magari, chissà. IINNTTRRAAPPRREENNDDEENNTTII.

CAPRICORNOLa velocità vi intriga, ma attenzione:meglio prepararsi per tempo e par-tecipare, magari, alla mille miglia,che superare i duecento orari sullatangenziale. Zigzagare tra i pandistidella domenica a quella velocità sa-

rebbe peggio che beccare un autovelox. SSCCAATTTTAANNTTII.

ACQUARIOVostra moglie spinge sull’accele-ratore: vuole assolutamente asso-ciarsi al gruppo dei camminatoridel sabato mattina. Insieme a voi:bisogna smaltire la pancetta che

viene dall’inverno. Seminare foto di rettili che strisciano suisentieri toscani è efficace, ma scorretto. FFUURRBBAACCCCHHIIOONNII.

PESCILa sagra del pesce delle Badesse èancora ben lungi dall’arrivare. Que-sto vi rende più rilassati e desiderosidi concedervi un weekend di bellez-za. Di terme ce n’è a bizzeffe, a voi

l’imbarazzo della scelta.Attenti, però, a non esagerare conla temperatura dell’acqua. LLEESSSSII.

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Monica GranchiHanno scritto: Pancrazio Anfuso, Franco Belli, Sonia Boldrini, Omar Calabrese, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Riccardo Greco, Martina Rusconi.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

È UTILE SAPERE Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-stra redazione: [email protected]

IL GAZZETTINO SENESE

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Opera del Duomo 0577 283048Fisiocritici 0577 47002Chigiana 0577 22091FARMACIE E BENZINAI DI TURNOdomenica 18/05/2008Farmacia Lucherini, Viale Cavour, 268Tel. 0577 44606 (notturno)Farmacia Fiore, Via di Camollia, 13Tel. 0577 280113 (diurno continuato)Esso Strada di PescaiaAgip Viale ToselliAgip Viale CavourTamoil Strada di CerchiaiaAgip (gpl) Massetana RomanaAgip Tangenziale Ovest

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Torna la corsa più bella del mondo

15PROPOSTE 4 venerdì 16 maggio 2008 4 4

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ANNUNCI CONFESERCENTI

Torna la mille miglia, che Enzo Ferrari definì la“corsa più bella del mondo”. Tazio Nuvolari entrònella leggenda anche grazie ai due trionfi conquista-ti nella storica corsa, alla guida della sua Alfa Ro-meo rossa. Altri grandi personaggi del volante si so-no aggiudicati la gara: Stirling Moss, RudolfCaracciola, Varzi, Borzacchini e Alberto Ascari, allaguida di Ferrari, Alfa, Lancia, Mercedes. L’eccellen-za dell’automobilismo mondiale. La versione mo-derna della corsa, che ha compiuto ottant’anni l’an-no scorso, combina competizione e turismo,proponendosi alla curiosità della gente lungo unpercorso affascinante. Si parte da Brescia verso Ro-ma e ritorno, discendendo la penisola attraverso iti-nerari suggestivi, toccando bellissime città: da Vero-na a Ferrara, da Ravenna a Urbino, da Spoleto aRoma e, tornando verso nord, anche a Siena, primadi concludere l’itinerario toccando anche Firenze eBologna. Al via giovedì 15 maggio da Brescia, lacorsa passerà da Siena sabato 17, provenendo daRadicofani, Pienza, San Quirico d’Orcia e Buon-convento, offrendo le sue mille attrattive: centinaiadi bellissime auto d’epoca, sportive e non, che attra-versano le dolci colline senesi sono uno spettacoloda ammirare e, volendo, da fotografare. Magari inPiazza del Campo, per vedere l’effetto dei bolidirossi che sfrecciano davanti al Palazzo Pubblico.

Open maschile di tennis a Colle Val d’ElsaIl tennis di alto livello torna protagonista a Colledi Val d’Elsa. Da sabato 17 a domenica 25 maggioi campi in terra rossa del circolo A.P.A., Associa-zione Pubblica Assistenza, in via Liguria, 1, in lo-calità Abbadia, ospiteranno la quinta edizione deltorneo internazionale open maschile di tennis“Città del cristallo”, manifestazione che si sta con-solidando come una delle maggiori competizionidel circuito regionale e nazionale Fenice Festival:

in scena JodorowskyDa martedì 13 a domenica 18 maggio torna al Politeamadi Poggibonsi il “Fenice International Nine Arts Festival”,alla terza edizione. L’iniziativa promossa dal Comune diPoggibonsi, la Fondazione Monte dei Paschi e VerniceProgetti Culturali, sarà ricca di straordinari eventi, fra cuila proiezione in anteprima in Italia di Redacted di Brian dePalma, e interessanti appuntamenti con personalità di spic-co come Alejandro Jodorowsky. È di quest’ultimo lo spet-tacolo previsto venerdì 16 maggio alle ore 21:30 nella SalaGrande del Politeama, dal titolo Il Gorilla: rappresentazio-ne teatrale incentrata sul tema della diversità, tratta dallanovella Relazione per un’accademia di Kafka che però nonha il finale kafkiano che tutti si aspettano.

Dalmata puro cerca casaTrovato dalmata maschio di circa 5 anni. Ha duecalcoli alla vescica e un pregresso schiacciamentovertebrale che lo rende un po’ claudicante e affa-ticato durante le passeggiate. È vitale e affettuosoe ha un gran desiderio di un padrone a cui legar-si per la vita. Ideale per persone che possano de-dicargli cure e attenzioni: lui ricambierà! Per informazioni: Laura 339 8111506 [email protected]

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