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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 43 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 9 febbraio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Quanta strada nei miei sandali… torna l’eroica che cambia nome ma resta una delle gare ciclistiche più affascinanti. si correrà il 7 marzo con partenza da gaiole in chianti e arrivo in piazza del campo. tutte le informazioni sulla gara a pagina 15

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Quanta strada nei miei sandali… senese il torna l’eroica che cambia nome ma resta una delle gare ciclistiche più affascinanti. si correrà il 7 marzo con partenza da gaiole in chianti e arrivo in piazza del campo. tutte le informazioni sulla gara a pagina 15

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Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 43 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 9 febbraio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Quanta strada nei miei sandali…

torna l’eroica che cambia nome ma resta una delle gare ciclistiche più affascinanti. si correrà il 7 marzo con partenza da gaiole in chianti e arrivo in piazza del campo.tutte le informazioni sulla gara a pagina 15

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4 mercoledì 11 febbraio 2009 4 A spAsso per i musei senesi

vocazioni diverse e ambiti cronologici distanti e al tempo stesso costituire un supporto per i pro-grammi scolastici seguendo temi come l’acqua, la terracotta, la donna, il paesaggio oppure, una del-

Sta registrando un grande successo il programma didattico proposto anche per il 2009 dalla Fon-dazione Musei Senesi. Dall’inizio dell’anno sono già oltre 3000 le richieste giunte da tutta la To-scana da parte di alunni e studenti all’ufficio Ser-vizi Educativi della Fondazione – quasi la metà di quelle pervenute in tutto il 2008 - per svolge-re attività didattiche, escursioni, lezioni, visite e laboratori nei 34 musei della Provincia di Siena nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regio-ne Toscana. Tutte queste iniziative, svolte dagli insegnanti insieme al personale dei musei e della Fondazione, sono gratuite e dedicate non solo ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie e agli studenti universitari, ma anche ad un pubblico adulto che desidera avere un approccio diretto a questo grande patrimonio. L’intento è quello di proporre alcuni itinerari in modo da valorizzare, attraverso un unico filo conduttore, le peculiarità e le specificità dei singoli musei della Fondazione che si suddividono in storico artistici, etnografici, archeologici e scientifici e quindi attuare nel con-creto il concetto di sistema. Questo significa unire

Come accrescere l’importanza dei musei e come renderli soggetti culturali sempre più incisivi per la valorizzazione del territorio in una prospettiva tu-ristica. è stato questo il tema del convegno “Musei Territorio e Turismo” che si è svolto, mercoledì 5 febbraio, a Buoncovento nell’Oratorio della Miseri-cordia organizzato dal Comune, Fondazione Musei Senesi, Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici delle Provincie di Siena e Grosseto, con la collabo-razione della Misericordia di Buonconvento e del Consorzio del Vino Orcia. Un evento che ha riscos-so un notevole successo e un’alta partecipazione da parte delle istituzioni, direttori dei musei, ricercato-ri, imprenditori turistici ed esperti di comunicazio-ne. Al dibattito, coordinato dal Direttore dei Musei

Scoprire l’arte e il territorio con i programmi didattici

Il nuovo ruolo dei musei per il rilancio turistico e culturaleNe hanno parlato a Buonconvento esperti, imprenditori del settore e rappresentanti delle istituzioni in un convegno organizzato tra gli altri da Comune e Fondazione Musei Senesi

di Buoncovento Gianfranco Molteni, hanno preso parte il sindaco di Buonconvento Marco Mariotti, l’assessore comunale al Turismo Giorgio Mecon-celli, Mauro Mariotti, assessore al Turismo della Provincia di Siena, Fiorenza Guerranti direttore dell’Apt di Siena, il presidente della Fondazione Musei Senesi Gianni Resti, il soprintendente beni storici e artistici di Siena e Grosseto Gabriele Bor-ghini e Maurizio Boldrini dell’Università di Siena. Molti degli interventi si sono soffermati sul fatto che la bellezza del paesaggio e la presenza diffusa di monumenti e beni culturali rendono la provincia di Siena una mèta ricercata nel panorama turistico nazionale e internazionale. Un enorme potenziale in termini di attrattiva che però, con la crisi eco-nomica attuale oltre ad una sempre più agguerrita concorrenza dal punto di vista turistico, deve pre-vedere nuove scelte e strategie innovative. In que-sto quadro un ruolo molto importante lo possono svolgere i 34 musei della Fondazione Musei Sene-si. “Sono un valore aggiunto per il territorio – ha spiegato nel suo intervento il presidente Gianni Resti – anche se per ora non è passata completa-mente l’idea di rete museale e su questo bisognerà lavorare di più . Inoltre occorre rendere le nostre strutture più accessibili e accoglienti oltre a far-le diventare veri e propri centri culturali dove si

possono organizzare eventi e iniziative didattiche e avere più punti di contatto con il turismo”. Se il museo deve sempre di più diventare motore di sviluppo del territorio c’è poi la necessità di met-tere in campo nuove idee e risorse. Nel proporre un tavolo di programmazione de-gli eventi, il direttore dell’Apt di Siena, Fiorenza Guerranti, ha spiegato che: “bisogna essere più competitivi e meglio attrezzati con un progetto più ampio rispetto al passato che punti a proposte con-divise da tutti: istituzioni, musei, uffici di promo-zione turistica, associazioni”. Ricco di spunti interessanti è stato poi l’intervento di Maurizio Boldrini dell’Università di Siena che, per un vero sviluppo turistico e culturale del ter-ritorio, vede la sua ricetta vincente nella fine degli individualismi e ritiene quindi opportuno puntare “sul valore della qualità e dei contenuti che si vo-gliono offrire e la professionalità degli operatori ad ogni livello”. Infine il soprintendente Gabriele Borghini ha annunciato che nei prossimi proget-ti della Soprintendenza c’è quello di arrivare ad avere rapporti più stretti con le guide turistiche per portare avanti iniziative comuni e svolgere un lavoro più accurato sul linguaggio così da rendere costantemente aggiornata la divulgazione dei beni culturali e dei musei.

le novità proposte quest’anno, con percorsi edu-cativi dedicati alla sempre più grande necessità di uno sviluppo sostenibile come il tema del riciclo, l’ambiente e gli “ingegni quotidiani”. Per esempio il tema dell’acqua può essere osservato da moltis-simi punti di vista. Una proposta prevede la visita al Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra di Asciano e al tumulo etrusco del Molinello vicino all’Ombrone e conoscere il fiume come via di co-municazione. Se ci spostiamo invece al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga possiamo assistere ad una lezione e ad una escursione per comprendere come l’azione dell’acqua riesca da un punto di vista geomorfologico a essere respon-sabile del modellamento del paesaggio naturale. Nel Museo del Cristallo di Colle Val d’Elsa l’acqua diventa un elemento di sviluppo industriale come fonte energetica delle cristallerie. Per consultare il programma e le modalità di iscrizione aperte tutto l’anno, si può visitare il sito web: www.museise-nesi.org alla voce didattica o telefonare all’ufficio Servizi Educativi della Fondazione Musei Senesi, tel. 0577.273520.

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CulturA

Dopo il successo di Le mie madri (2003), raccol-ta di poesie e racconti, per gli appuntamenti, ad ingresso libero, di LunedìLibri, Nada Malanima ha presentato, alle 18 di lunedì 9 febbraio, nel-la libreria Becarelli il suo primo romanzo, Il mio cuore umano (Fazi Editore), intervistata da Monica Granchi. Il “pulcino di Gabbro”, così fu sopran-nominata, per la giovanissima età, in occasione del debutto a Sanremo, ne ha fatta di strada. Dai ver-tici dell’hit parade, che nel ’69 la fece conoscere a quell’Italia che aveva appena assaporato i cam-biamenti portati dal boom economico, alla sua re-cente veste di scrittrice. La stessa Italia raccontata da Nada in questo romanzo autobiografico. Il mio cuore umano si legge d’un soffio, specialmente per chi è entrato nella fascia degli ‘anta’ e rivive, con gli occhi bambini dell’autrice, flashback di ricordi. Ragazze in vespa con i capelli raccolti in colorati foulard. Le prime 500. Il frigorifero nelle case e la televisione nei circoli dei paesi, dove il sabato sera ci si riuniva per vedere il varietà, mentre i giovani si innamoravano con la musica sparata dai juke-box. Come in un diario, la ragazzina di Gabbro (piccolo borgo in provincia di Livorno) prende per mano la donna per raccontare gli anni più impor-tanti della sua vita, quelli dell’infanzia e della prima adolescenza. Nello scorrere questo piacevolissimo libro viene spesso da sorredire per come ci sembra lontano il modo di vivere che, solo quaranta anni fa, accomunava tutti e che ora, a malapena, come fossero passati secoli, ritroviamo, solo per sfuma-ture, nei piccoli centri della provincia. Il corredo, elemento indispensabile per una figlia da marito, i chiacchericci di paese, dove quasi sempre c’è qualcuno un po’ strambo di cui parlare, e la sem-plicità di un periodo a testimonianza di un senso di

Il cuore umano di Nada

S. Valentino, coccole in Pinacoteca

Presentato all’interno della rassegna LunedìLibri il primo romanzo della cantante Nada Malanima Il mio cuore umano

umanità, adesso, sempre più ricercato. “Un canto narrativo semplice e profondo che vibra di una for-za misteriosa e strugente e accompagna il lettore attraverso le avventure bizzarre e drammatiche di una famiglia irresistibile”. Ad introdurre Il mio cuore umano gli attori Massimiliano Alocco e Paola Benocci che hanno letto alcuni brani del libro. Da www.sienanews.it

Nel secondo weekend di apertura, c’è un an-cora un dato positivo che conferma il succes-so di “Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, la mostra in corso fino al 25 mag-gio. Oltre 2600 persone tra sabato e domenica scorsi, hanno visitato l’esposizione promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione MpS, con l’organizzazione di Vernice Progetti Cultu-rali e del Museo Santa Maria della Scala e ideata da Vittorio Sgarbi. Cresce l’interesse per le opere esposte nelle se-zioni della mostra, confermato anche dall’au-mento delle vendite al book shop. Vanno a ruba le curiosità della linea di merchandising re-alizzata per la mostra, come gli oggetti di carto-tecnica: matite, calamite, quaderni, block notes e astucci ispirati ai grandi capolavori dell’arte del ‘900. Oltre ai gadget il book shop offre an-che un’ampia offerta editoriale, con oltre quat-trocento titoli, selezionati specificatamente per questa esposizione e dedicati sia ai pittori pre-senti nella mostra che ai movimenti artistici ad essi contemporanei. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 e ad es-sa è abbinata la visita dell’ ex Ospedale Psichia-trico San Niccolò, dalle 10 alle 17, prenotando al numero 199.199.111. Con il biglietto della mostra sarà anche possibile visitare l’esposizio-ne “La lente di Freud. Una galleria dell’incon-scio” di Giorgio Bedoni, aperta tutti i giorni e negli stessi orari presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.

Altro fine settimana da record per la mostra Arte, Genio e Follia

San Valentino, 14 febbraio. Festa degli innamo-rati, festa romantica e sdolcinata. Festa amata e odiata. Festa consumista per eccellenza.Molte coppie la usano come pretesto per re-galarsi un pensiero, per passare una giornata diversa, molte altre non la prendono minima-mente in considerazione. Finalmente però nasce un’iniziativa originale, che potrebbe convincere anche i più scettici.Al bando cuori e cuoricini, rose rosse o fiori di campo. Si aprono le porte della Pinacoteca di Siena.Il museo offre alle coppie, pagando un solo bi-glietto, un percorso speciale dal titolo “Amor sacro e amor profano nella pittura della Pina-coteca di Siena”.

Alle ore 11.00 di sabato 14 febbraio la direttri-ce Anna Maria Guiducci incontrerà il pubblico illustrando le opere più rappresentative.

Per ulteriori informazioni:tel/fax 0577286143

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5Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 CulturA – AppuntAmenti

informazioni e prenotazioni

Contattare la Cooperativa Sociale LA PROPOSTA allo 0577 222201 e [email protected] oppure la Cooperativa Sociale CAMALEONDE al 347 6166244 (Barbara Toti) e [email protected]

Palestina in Toscanaè stato presentato nei giorni scorsi a Siena il libro “Palestina in Toscana. Pionieri ebrei nel Senese (1934-1938)” di Carla Forti e Vittorio Haiim Luzzatti (edizioni Aska). Il volume ricostruisce la storia della comunità di giovani ebrei che fecero della tenuta Montemagno di Ricavo, nei pressi di Castellina in Chianti, un attivis-simo campo di addestramento per imparare a coltivare la terra in vista dell’emigrazione nella Palestina allora sotto protettorato inglese e della costruzione di quello che, anche grazie alla fatica di tanti di questi giovani, sarebbe diventato lo Stato d’Israele. Giovani provenienti dalla Germania nazista e da alcuni paesi dell’Euro-pa orientale, di estrazione prevalentemente borghese, che andarono a popolare la prima achsciarà (centro di addestramento) sorta nell’Italia fascista, alla quale seguirono molte altre, in Toscana, Lombardia, Piemonte e Veneto. La scoperta casuale e la ricostruzione della storia è dovuta ad un incontro fortuito, in gita sul Monte Carmelo, di Vittorio Haiim Luzzatti, senese di famiglia, emigrato in Israele nel 1959, con il figlio di una coppia di quei giovani. Alla curiosità e alle ricerche di Luzzatti negli archivi senesi, oltre che in vari archivi pubblici e privati in Israele, ha dato corpo la storica Carla Forti. Le vicende personali di Jakov Schoenbach (di cui sono riportate nel libro le lettere da Ricavo alla fidanzata), Pinchas Miron, Lazarus Brunnengraber e Leopold Ragolsky, tra la fatica del duro lavoro nei campi, il poco cibo e il grande slancio emotivo e idealistico di star lavorando per costruire un sogno, si intrecciano nel libro con la ricostruzione, precisa e articolate, delle attività dei sionisti italiani in quegli anni e dei rapporti tra ebrei e fascismo.

Baracche e BurattiniSabato 14 febbraio al Teatro dei Varii a Colle Val d’Elsa si terrà il primo spettacolo della quinta edi-zione di “Baracche & Burattini”, organizzata dall’as-sociazione Theatrikos, con il patrocinio del comune colligiano. Il tema di quest’anno sarà “il linguaggio tra tradizione, innovazione e letteratura” e gli spet-tacoli si svilupperanno attorno ad argomenti legati al sociale, alla storia, all’amore e all’ambiente. Ci saranno pupazzi, burattini e i pupi siciliani e molte saranno le novità di questa nuova edizione, come l’animazione per i bambini, la vetrina di libri per ragazzi e una mostra allestita all’interno del teatro e curata dalla compagnia Teatro Drammatico dei Pu-pi, con oggetti, pupi, cartelloni di cantastorie e altre curiosità. Ci saranno anche, come l’anno passato, i laboratori di teatro di figura nelle scuole. I bambi-ni di età compresa tra i 5 e i 10 anni potranno par-tecipare al laboratorio della compagnia Teatro del Corvo “c’era una volta una calzacostruzione di un burattino partendo da… una calza”. Alle 17.30 ci sarà uno spettacolo di burattini e trampoli dal titolo “la molto horible istoria dell’uomo senza testa”. I prossimi appuntamenti saranno sabato 14, 21 e 28 febbraio e sabato 7 marzo. I laboratori sono gratuiti mentre il costo del biglietto sarà di 6 euro, compresa anche la merenda per i bambini.

Mercatini a Montepulciano e PienzaDal 1 gennaio al 31 dicembre 2009 si terrà, ogni seconda domenica del mese, la Fiera mensile delle arti e dell’antiquariato nel cuore di Montepulciano, ovvero in Piazza Grande. Si potranno acquistare introvabili pezzi d’arte, cimeli del passato e preziosi oggetti unici, legati al mondo di ieri e alla contemporaneità. Sarà un’occasione unica sia per i collezionisti, che per tutti coloro che vorranno curiosare nel mondo dell’an-tiquariato e dell’arte.Nella prima domenica di ogni mese del 2009 si terrà a Pienza il mercatino dei prodotti biologici e tradi-zionali del parco della Val d’Orcia. Dalle 9 alle 19 in Piazza Galletti sarà dunque possibile immergersi nella tradizione e nel benessere del cibo di queste terre.

Wine Spritz di James DeanAntipasti Pretty Woman dal favoloso ristorante REX di Los AngelesFettuccine alle vongole di JFKe Marilyn MonroeFettuccine alla puttanesca dedicato ad Ava GardnerBistecca alla Frank SinatraDolce del Tenore

Il menù è preparato dal Prof. Alessandro Falassi con i nostri Chef.I Vini sono della Fattoria del Colle di Trequanda dell’Azienda Donatella Cinelli Colombini.Il dolce è preparato dal Comm. Pierluigi Stiaccini chef dell’Antica Trattoria "La Torre" di Castellina in Chianti (Si). Ogni portata sarà presentata con proiezioni e letture poeti-che. La serata sarà condotta da Alessandro Falassi e Duccio Balestracci. Costo 30 euro a persona (prenotazioni entro il 12 febbraio). Non è necessa-rio l’abito scuro ma venite "ravversati"

Sabato 7 febbraio un nuovo appuntamento con il teatro per bambini all’Orto de’ Pecci con l’animazione di Camaleonde.Mentre I bambini, attorno al focolare dell’Orto de’ Pecci assisteranno alla

messa in scena dei racconti tratti dal Libro Banbagione e, al termine della fiaba, ne reinterpreteranno il significato attra-verso l’attività laboratoriale; mamme, babbi, accompagna-tori e i loro palati, saranno intrattenuti nelle stanze rinnovate del ristorante dell’Orto de’ Pecci.Il pomeriggio si concluderà con una buonissima merenda (cenci eciaccino!!!!)

Per motivi di organizzazione si ricorda che l’attività è dedi-cata ai bambini compresi tra i 4 e i 7 anni e che è vivamente

consigliata e gradita la prenotazione.Il programma completo della rassegna è consultabile nel sito www.ortode-pecci.it nella sezione Per i bambini/Teatro

all’orto de’ pecci

L’orto ricorda, Stracciatoppe racconta. San Valentino “a tavola con i divi di Hollywood”

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Nel frattempo Simone Bezzini scalda i motori

Z OTZ TIGA NEil senese6 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4 politiCA

A Siena, quelli che si stanno vivendo, sono giorni di grande fermento politico. In vista dei prossimi appuntamenti elettorali tutte le forze in campo si stanno organizzando, preparano le alleanze e co-minciano a prendere corpo le figure dei vari candi-dati. Non mancano, inoltre, i momenti di confronto acceso all’interno delle varie forze politiche. Il clima è particolarmente caldo a sinistra dove si è assistito alla scissione all’interno di Rifondazione comuni-sta e alla nascita di nuovi movimenti politici come “Per la sinistra”. Ma anche nel centrodestra non è stata fatta chiarezza sui nomi. Fare delle previsioni su quali e quanti saranno i candidati alla presidenza provinciale appare ancora difficile. L’unico nome certo è quello di Simone Bezzini, che ha vinto con ampio margine le primarie del Partito Democrati-co. Ma negli altri schieramenti regna l’incertezza.

Rifondazione comunista. Il partito viene da un periodo difficile che ha portato alla scissione interna. In esso è prevalsa la linea dura dei consiglieri comunali Fiorino Iantorno e Fran-cesco Andreini. Dopo l’acceso consiglio comunale nei quali i due attaccarono apertamente Veltroni e il Pd di fare accordi taciti con Berlusconi, Lorenzo Garibaldi, eletto consigliere comunale nelle fila del-la stessa Rifondazione, ha deciso di lasciare il par-tito, ma non l’incarico. Ha sottolineato come siano state inopportune le dichiarazioni di Iantorno nelle quali si sosteneva l’impossibilità di mantenere in-carichi istituzionali da parte di chi avesse lasciato il partito. La forte presa di posizione anti-veltroniana di Iantorno e Andreini rende improbabile qualsiasi tipo di accordo tra Rifondazione e il Pd. Accordi che, invece, saranno possibili tra l’ala ven-doliana della ormai ex Rifondazione e il partito di Bezzini. Tanti di coloro che sono usciti da Rifon-dazione comunista sono infatti confluiti nel nuovo soggetto politico “Per la sinistra”e uno dei primi firmatari del movimento è stato Gabriele Berni, se-gretario provinciale del partito.

i VeRdi. Negli ultimi giorni si è fatta strada anche una nuova ipotesi. Oltre alla concreta pos-sibilità che ci sia il nome di un candidato per Ri-fondazione comunista, pare che anche gli ecologi-sti stiano pensando a presentare il nome di un loro candidato. Tale decisione starebbe maturando in seguito alla presa di coscienza di forti divergenze programmatiche col PD, un fra tutte l’ampliamento di Ampugnano. E così, il nome che si è fatto largo in questi giorni è quello di Pietro del Zanna, asses-sore provinciale. Sarà compito non facile, quello di Bezzini, cercare di comporre delle alleanze forti e più larghe possibili.

Pdl. Nel centrodestra il 7 febbraio si è tenuta un’importante riunione nella sede regionale del co-ordinamento di Forza Italia. Si è discusso della situa-zione politica della provincia di Siena in vista delle prossime scadenze elettorali. Si è inoltre insediato un Tavolo provinciale del Pdl – costituito dai segretari provinciali di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Dc per le autonomi, Popolari liberali Nuovo Psi – che dovrà individuare le candidature per le prossime ele-zioni, amministrative e provinciali. Fino ad oggi an-che in questo schieramento circolano molti nomi per il ruolo di candidato alle provinciali, ma non c‘è nes-suna conferma ufficiale. Oltre a Simonetta Losi, già candidata a sindaco del suo paese di origine, Sartea-no, si sono fatti i nomi di Emilio Falaschi, avvocato senese, e Lorenzo Rosso, consigliere provinciale di AN. Per quanto riguarda il primo, dopo che alcuni esponenti di An avevano mostrato dissenso alla sua candidatura, è stato lui stesso in un intervista a chia-marsi fuori dalla contesa sostenendo di non avere la capacità e la pazienza di ricoprire un ruolo tanto importante. Ha comunque garantito la sua disponi-bilità a mettere in campo la propria esperienza per il centrodestra. Per quanto riguarda Rosso, invece, sono gli esponenti di Forza Italia a non volerlo. C’è chi preferisce Pietro Staderini o a Loredana Battisti-ni, già una volta candidata alla provincia.

Simone Bezzini, diventato il candidato uffi-ciale del PD alle prossime elezioni di giugno per la presidenza della provincia di Siena, a seguito della vittoria conquistata alle elezio-ni, si prepara in vista della sfida che lo vedrà protagonista tra qualche mese e affronta il tema della crisi: “bisogna ribaltare le nostre agende e mettere in primo piano la vita delle persone”, rivolgendosi ai cassaintegrati e i precari della Valdelsa e di Siena. Il candida-to alla Provincia esalta inoltre il patrimonio del territorio “che deve fare sistema”.

Provincia, ancora incertezza sui candidatiRifondazione Comunista e Verdi verso una candidatura. Nel centrodestra non si dichiara disponibile Emilio Falaschi e la partita rimane aperta. Intanto le elezioni si avvicinano

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7Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 VitA Di ContrADApolitiCA

“Per la sinistra” affronta la crisi del mondo del lavoro

“Penso che un giorno o l’altro mi arresteranno per vagabondaggio, ma credo anche che questo sia il lato più bello del mio mestiere e del fare politica: viaggiare per stare in mezzo alla gente, ascoltare le loro speranze e i loro problemi, cercando di risol-verli. Solo per questo, per il calore che trovo ogni giorno, varrebbe la pena vivere”. è cominciata così, con una riflessione sul senso del suo nuovo tour, intitolato “Tra la gente per cambiare” la tappa senese dello scorso 5 febbraio di Walter Veltroni, segretario nazionale del Partito democratico. Un viaggio diverso da quello trionfalistico della cam-pagna elettorale, più attento a scoprire eccellenze e situazioni di difficoltà del tessuto produttivo italia-no, svelando luci ed ombre di un Paese, ormai del tutto invischiato nella crisi economica mondiale.La lunga giornata senese di Walter Veltroni è iniziata intorno alle 13.30, con l’arrivo nella sede provincia-le del Pd: panini e tramezzini per pranzo, saluti alla giovane neo segretaria Elisa Meloni e ai dipendenti e, dopo una breve riunione con i vertici del Partito,

La lunga giornata senese di Walter Veltroni

il primo appuntamento presso l’azienda Novartis. Nell’azienda farmaceutica, modello ed esempio a livello mondiale nel campo dei vaccini, il leader dell’opposizione ha incontrato i lavoratori e i dirigenti dell’azienda. Tra gli aspetti che più hanno interessato l’ex sindaco di Roma, c’è stato quello legato alla pro-duzione di vaccini per i paesi in via di sviluppo, tema al quale Veltroni si è detto molto sensibile, anche in virtù della sua attenzione verso i problemi e i drammi del continente africano. Punto centrale della visita, però, è stato l’incontro con i lavoratori per raccogliere le loro preoccupazioni di fronte alla crisi. “Credo che a Siena le istituzioni siano presenti – ha detto Veltroni – e mi pare ci siano tutti i presupposti affinché No-vartis continui la sua attività, grazie anche agli accordi con gli enti locali per l’ampliamento della struttura e all’investimento dell’azienda di 120 milioni di euro destinati agli impianti di Rosia e Siena”. La visita alla Novartis è proseguita con un “tour” dei laboratori e l’incontro con i giornalisti, interessati a “stuzzicare” il leader del Pd sulle più importanti que-

stioni nazionali del momento: caso Englaro; sicurezza; crisi; legge elettorale, Veltroni non si è sottratto alle domande e ha lanciato una grande mobilitazione per “svegliare il governo di fronte alla crisi”. Dopo un fac-cia a faccia con i segretari e i coordinatori di circolo del partito, Veltroni ha incontrato i lavoratori della Bayer, annunciando un’interrogazione parlamentare sulla crisi dell’azienda e l’organizzazione di due incontri con il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini e il Ministro del Welfare, Sacconi. Il leader democra-tico, poi si è spostato a Poggibonsi dove ha incontra-to lavoratori e i rappresentanti sindacali del distretto del camper. Dopo un breve “giro” di interventi per spiegare la situazione drammatica del settore, Veltroni ha telefonato al ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola per introdurre anche i camper tra i mezzi che beneficeranno degli incentivi alla rottama-zione. Dopo una manciata di minuti la conferma da parte del Ministro: anche i camper sono stati inseriti nel pacchetto anti crisi . La tappa veltroniana in terra senese, dunque, non è stata solo una visita di cortesia. Il “colpo” del camper è stato il miglior preludio all’ini-ziativa conclusiva davanti a migliaia di democratici, al Bernino, nei pressi di Poggibonsi, dove, accanto alle dure critiche al governo Berlusconi, il leader demo-cratico ha lanciato segnali di speranza, sulla strada del cambiamento e delle riforme. Il sogno del Partito de-mocratico, almeno in provincia di Siena, continua.

Massimo Gorelli

Si è svolta lo scorso giovedì la prima riunione del Comitato Promotore per La Sinistra di Siena. I vari interventi, che hanno caratterizzato l’assemblea, hanno sottolineato la necessità di un percorso di costituzione aperto e inclusivo fatto di dibattiti e workshop tematici, un percorso che faccia della contaminazione e del confronto elementi dai quali non si può prescindere; nell’intervento significativo del consigliere provinciale Roberto Renai si sottolineava “la necessità di un percorso che non divenga la fusione a freddo di classi dirigenti, ma che faccia del rinnovamento e del comune sentire il leit motive del progetto”. Parte fondamentale di questo percorso è il sito on-line dove è già possibile postare proposte di discussione o contributi www.sinistrasiena.net proposte che diverranno la base di elaborazione dei documenti conclusivi dei workshop stessi. Il primo appuntamento si è tenuto Martedì 10 febbraio alle ore 18 presso il circolo Arci di Fontebecci: un workshop tematico sulla crisi e il mondo del lavoro nella provincia di Siena. Nell’’iniziativa sono state indagate le ragioni della crisi economica in corso, le ricadute di questa sulla nostra realtà produttiva, il quadro che ne emerge per il nostro tessuto sociale, ma soprattutto le possibili soluzioni da avanzare per fare della crisi economica un’opportunità di cambiamento del paradigma di sviluppo. Il prossimo appuntamento sarà per lunedì 16 alle ore 18 nella sede della Pubblica Assistenza (Viale Mazzini) per un workshop sulla Sanità.

Orlando Paris

“Penso che un giorno mi arresteranno per vagabondaggio”: così scherza il segretario nazionale del Pd incontrando i dirigenti, gli amministratori e i lavoratori senesi.

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Z OTZ TIGA NEil senese8 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4 eConomiA

La precaria situazione del trasporto ferroviario pendolare, e in particolare quello sulla linea Firen-ze-Roma, è stata portata più volte all’attenzione del Parlamento, grazie all’impegno di numerosi depu-tati che hanno presentato interrogazioni, mozioni e risoluzioni per difendere i diritti di chi utilizza ogni giorno il treno per raggiungere il posto di lavoro o di studio. In questi anni, uno dei protagonisti più attivi è stato Franco Ceccuzzi, parlamentare senese del Partito democratico.“L’introduzione dell’alta velocità e la conseguente modifica dell’orario ferroviario – afferma Fran-co Ceccuzzi – hanno causato una drastica caduta della qualità del servizio Intercity, che presentava già forti carenze. Per avere un’idea di quanto si sia aggravata la situazione, basti pensare che nel 1987 per percorrere il tragitto Roma-Milano erano ne-cessarie 5 ore e 5 minuti, mentre ora occorrono, in media, 5 ore e 56 minuti. Nel tratto Torino-Milano, siamo passati da 1 ora e 35 minuti del 1985 agli attuali 1 ora e 47 minuti. Parlando di tratte a noi più vicine, lo scorso 17 dicembre, per andare da Orvieto a Roma, i pendolari hanno impiegato 2 ore e mezza e forti ritardi si sono verificati anche nei

Pendolari, Trenitalia è ancora inadempientegiorni successivi da Roma e verso la capitale, con notevoli disagi per gli utenti”. “La situazione, insomma, sta diventando insosteni-bile per chi utilizza ogni giorno il treno. Il nostro dovere, come parlamentari, è quello di difende-re i loro diritti, in quanto utenti di un servizio di trasporto pubblico. Per questo motivo, abbiamo chiesto a Trenitalia di mantenere un corridoio per il trasporto dei pendolari, che si muovono prin-cipalmente sulle tratte percorse da treni Intercity che la società vuole spostare su linee ferroviarie più lente, incrementando i tempi di percorrenza e congestionando fino alla paralisi il trasporto locale. Accanto a questo, abbiamo cercato di sensibilizza-re Trenitalia a realizzare uno studio di fattibilità per le pensiline, le cosiddette ‘stazioni in linea’; di favo-rire accordi tra le regioni, per favorire una migliore programmazione degli Intercity determinata, allo stato attuale, soltanto da Trenitalia, e di stimolare un rinnovamento del materiale rotabile, con l’ac-quisto di carrozze nuove per gli Intercity”.“L’offerta di Trenitalia – aggiunge Ceccuzzi – deve es-sere completamente rivista, rendendo più appetibile il servizio offerto, puntando sulla sua frequenza, sulla sicurezza, sulla puntualità, sulla qualità delle carrozze e offrendo tempi di percorrenza competitivi rispetto ad altri mezzi di trasporto. Al momento, tutto questo manca al servizio offerto da Trenitalia ed è sbagliato contrapporre l’alta velocità agli Intercity e al traspor-to locale, come stanno facendo alcune forze politiche, strumentalizzando la lotta dei pendolari con polemi-che sterili e prive di proposte concrete”.

L’Onorevole Franco Ceccuzzi solleva per l’ennesima volta in Parlamento lo stato precario del trasporto ferroviario

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9Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 VitA Di ContrADAeConomiA

è grazie all’accordo tra sette Camere di Commer-cio della Toscana, attraverso l’Unioncamere To-scana, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, l’Università degli Studi di Siena (Facoltà di Economia) e l’Amministrazione Provinciale di Siena che 45 studenti di istituti sco-lastici della provincia di Siena potranno avviare un percorso formativo di “alternanza scuola-lavoro”. L’alternanza è una modalità didattico-formativa, trasversale a tutti i canali del sistema scolastico-formativo, che si avvale di strumenti anche molto diversi tra loro.L’iniziativa alla quale aderiscono la Camera di Commercio di Siena con il Liceo Scientifico “Gali-lei” di Siena, l’Istituto Professionale “Marconi” di Chiusi e l’Istituto Professionale “Cennini” di Colle Val d’Elsa prevede periodi di aula e esperienze di lavoro in azienda con l’obiettivo di avvicinare gli studenti ad una concreta realtà di lavoro, valoriz-zando l’esperienza lavorativa come mezzo per fa-vorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani.Ruolo fondamentale nel percorso di alternanza sarà svolto dalle circa 22 imprese, enti e associazioni di categoria che hanno dato la disponibilità ad ospita-re gli studenti con l’intento di fornire loro quell’in-sieme di competenze e abilità che sono necessarie ad affrontare il mondo del lavoro. Tutto questo andrà incontro a quelle esigenze del mondo imprenditoriale che richiede, nei futuri can-

Quarantacinque studenti senesi si confronteranno con il lavoro famiglie bisognose:

150 mila euro dell’arcidiocesiè stato stanziato un fondo di centocinquan-tamila euro dall’Arcidiocesi, da destinarsi alle famiglie più povere e bisognose. I soldi, derivanti dall’otto per mille e da altre risor-se dell’ente, saranno utilizzati per scopi ca-ritatevoli e verranno assegnati con le stesse modalità con le quali le persone possono usufruire dei Microcrediti. Dunque i prestiti saranno concessi per cifre non superiori ai quattromila euro, per evitare che i più bi-sognosi non debbano ricorrere agli usurai. Ad oggi il Microcredito è utilizzato per il cin-quanta per cento da italiani e per il cinquan-ta per cento da stranieri. Questa decisione importante è stata presa in relazione al fat-to che nel 2008 è cresciuto molto il nume-ro delle persone che ricorrevano a prestiti. Nel 2008 ci sono state moltissime richieste di Microcredito di solidarietà. In 11 mesi so-no state 74 le pratiche che si sono svolte e solo nelle prime settimane di novembre so-no stati fatti 33 colloqui e 31 richieste erano già state autorizzate e si trovano in attesa di erogazione. Dunque di fronte a questa crisi economica c’è da registrare la disponibilità dell’Arcidiocesi di Siena.

Scoperta una maxi evasione fiscale in un’azienda del Chianti. L’operazione, è stata condotta dalla Finanza della Compagnia di Siena insieme al supporto del perso-nale dell’Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroali-mentari di Firenze. Sotto accusa è finita un’azienda vitivinicola del Chianti che, secondo quanto dichiarato dalle Fiamme Gialle, avrebbe omesso di presentare le regolari dichiarazioni fiscali riguardanti le imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva. L’azienda chiantigiana avrebbe emesso fatture in numero limitato rispetto a quanto effettivamente venduto e ora si vede contestare ricavi non dichiarati per una cifra che si aggira sui 2.3 milioni di euro. Le vendite dell’impresa vitivinicola sono state assai cospicue nell’ultimo triennio, se si considera che la sua attività di vendita è distribuita tanto sul mercato interno quanto su quello internazionale. Tutto questo è emerso grazie all’effettuazione di una particolare verifica sui re-gistri degli atti economici dell’ultimo triennio d’esercizio. Le contestazioni della Guardia di Finanza sono nate a seguito di un controllo incrociato sui registri contabili e sulle giacenze dei prodotti, sia sfusi che confezionati, nelle cantine: rispetto a quanto era stato realmente dichiarato nei registri d’inventario, è stato accertato come non ci fosse assolutamente corrispondenza tra gli atti di vendita e le giacenze in magazzino, in numero palesemente inferiore. Questa situazione ha fatto scattare l’applicazione della speciale normativa secondo la quale le forze dell’ordine possono presumere venduti, in assenza di documentata fat-turazione, i beni o i prodotti non rinvenuti in azienda e per i quali non viene fornita idonea giustificazione in merito da parte di chi si vede contestare la presunta evasione.Questo è quello che è accaduto all’azienda vinicola del Chianti, alla quale le Fiamme Gialle chiedono spiegazioni su ricavi non dichiarati per oltre 2,3 milioni di euro. Per quanto riguarda le mancate dichiarazioni sull’Iva, la cifra contestata è di 50.000 euro, mentre quella sull’Irap è di 40.000 euro.

didati all’assunzione, un sapere specialistico sem-pre più solido che deve accordarsi con conoscenze e abilità trasversali, come capacità di lavorare in squadra e con orari flessibili, di risolvere problemi con un approccio interdisciplinare e disponibilità a spostarsi. Nello stesso tempo fornirà ai futuri lavo-ratori autonomi quegli elementi di riflessione utili per verificare le proprie doti di leadership, tenacia, creatività e autostima necessarie per assumersi i ri-schi delle proprie azioni.

Se il vino è tutto “al nero”

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Z OTZ TIGA NEil senese10 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4 VitA Di ContrADA

Vanni e Ghelli per il Cencio

Salvini Priore dell’Onda

Le iniziatiVe dei rioni

brucoLa commissione per il rin-novo della società l’Alba riceverà i contradaioli nei giorni di lunedì, mercole-dì, venerdì dalle 21,30 alle 23,30. La commissione elettorale per il rinnovo del consiglio direttivo del gruppo donne per il biennio 2009-2010 è lieta di riceve-re i contradaioli nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 21,30. La commissio-ne elettorale per il rinnovo del consiglio di seggio per il biennio 2009-2010 è lie-ta di ricevere i contradaioli nei giorni di lunedì, mer-coledì e venerdì dalle ore 21,30. Tutti i venerdì alle 18 in contrada si svolgeranno gli appuntamenti per alfie-ri e tamburini. Tutti i lunedì dalle 21 si terrà il corso per bandieraie per informa-zioni contattare Carla 347 4554258 o Littoria 0577 41376.Giovedì 19 febbraio alle ore 21 in prima e alle 21,30 in

seconda convocazione si svolgerà l’Assemblea Ge-nerale della Società L’Alba per deliberare sul seguen-te ordine del giorno: Bilan-cio consuntivo 2008 Varie ed eventuali.civettaWeek-end benessere a Ca-sciano Terme sabato 21 e domenica 22 febbraio con partenza da Siena in pul-lman G.T il 21 febbraio alle ore 7,30, pernottamento all’hotel “La Speranza” con trattamento di pensio-ne completa; ingresso per i due giorni alla piscina termale riscaldata; sabato massaggio rilassante TdC e la domenica massaggio shiatzu; rientro a Siena la domenica sera. Per infor-mazioni chiamare Michela La Marca al numero 339 5478674dragoSabato 21 febbraio alle ore 16,30 in Camporegio festa di carnevale in maschera per i bambini, con giochi, la

consueta ricca merenda e le tradizionali pentolacce.giraffaLa commissione elettorale per il rinnovo del consiglio direttivo della società per il triennio 2009-2011 riceve il lunedì, il martedì ed il ve-nerdì dalle ore 21 alle ore 23,30. Per appuntamento segnarsi nel cartello in Società o telefonare a Gia-como 349 6469995, Marco 0577 42148, Lorenza 348 8643353. La Commissione del Gruppo Donne è dispo-nibile per i colloqui tutti i martedì dalle ore 21,30 alle 23 nei locali di Società. Per appuntamenti chiamare Claudia Vanni 347 5638202, Marta Bartoli 339 8042576, Silvia Corbelli 339 7045192.leocornoVenerdì 13 febbraio il Ca-vallino presenta Lecoparty, dalle 21,30 cena a buffet, e a seguire discoteca. Per prenotare le tessere chia-mare Matteo Cannoni 348 7743418 entro e non oltre

mercoledì 11 febbraio.lupaSi informano tutti i lupaioli che è stata stipulata una convenzione con il par-cheggio Perugini. Dalle 8 alle 1 è possibile parcheg-giare a 0,25 centesimi l’ora. Per informazioni chiedere in società.Riprende il corso per sarte e bandieraie tutti i mercoledì pomeriggio alle ore 15,30. Su richiesta è possibile fissare un appuntamento serale. Per informazioni rivolgersi a Marisa Bertini 0577 314183, Mariapia Venturini 0577 281730. è possibile visua-lizzare e prenotarsi per le cene ed eventi della società Romolo e Remo online sul sito della contrada. Venerdì 21 febbraio Veglione di Car-nevale a tema “CartoniA-nimati”, balli e musica con Tony dj di Radio Siena. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 339 4114963.ondaChi fosse interessato ad

usufruire degli ingressi omaggio Under 14 per le gare casalinghe di cam-pionato ed eurolega della Mensa Sana Basket si deve mettere in contatto con Eva 333 4390535 oppure 0577 42637 ore pasti, quattro giorni prima della partita.è ripresa l’iniziativa del “Sabato alla Dupré”.Domenica 15 febbraio ore 10,30 presso la sede della contrada si terrà l’insedia-mento dei vari gruppi eletti a seguire brindisi, con buf-fet per tutti.Venerdì 20 febbraio presso la società G.Dupré, cena dei donatori di sangue. Sabato 21 febbraio presso la società G.Dupré, con inizio nel pomeriggio, car-nevale dei Piccoli Delfini.Sabato 28 febbraio presso la società G.Dupré, cena della Nana (invernale) in cucina Massimo.P.S. per informazioni e prenotazioni telefona in società 0577 48145.

Sono stati scelti i due pittori che dipingeranno i Drappelloni per i Palii del 2009: Eugenia Vanni raffigurerà il Palio di Provenzano mentre Giuliano Ghelli il Palio di Agosto.Eugenia Vanni, già autrice del Masgalano 2008, è

riuscita a confermare ulteriormente la sua versa-tilità ed il suo eclettismo, dimostrando di sapersi destreggiare con intensa maturità nel più ampio raggio delle discipline artistiche e di interpretare con intelligenza il carattere di interventi di elevata importanza e di assoluta specificità. L’artista espri-me un profondo attaccamento alla città in cui è nata, alle proprie tradizioni e al Palio ma al tempo stesso riesce a farsi apprezzare anche dalle ribalte della sperimentazione europea, manifestando una sapienza tecnica che la porta a dominare l’impiego dei più diversi materiali. Il Drappellone di luglio, oltre a raffigurare l’immagine di Maria Santissima che si venera nella Chiesa di Provenzano, sarà dedi-cato nella parte allegorica al 700° anniversario del Costituto del Comune di Siena.La realizzazione del Palio del 16 agosto 2009, de-dicato a Maria Vergine Assunta in Cielo, è stata in-vece affidata a Giuliano Ghelli, innovativo e polie-drico artista che si è affermato negli anni ‘60 e ‘70. Traendo spunti dai modelli della pittura metafisica e della Pop Art, Ghelli si è imposto per una pro-pria peculiarità, contrassegnata da una visione lieta e onirica della realtà. Vanta una chiara fama inter-nazionale documentata da numerose esposizioni realizzate in tutto il mondo e frequentazioni fra gli intellettuali più impegnati nel dibattito culturale dei nostri tempi, senza però dimenticare le proprie origini. Ghelli è infatti un artista che conosce e ama il nostro territorio, essendo nato e cresciuto nelle colline del Chianti e apprezzando anche il Palio.

Nelle elezioni dello scorso fine settimana tut-to è andato come previsto. Luciano Salvini è il nuovo priore dell’Onda. Succede a Mario Cetal-do che alla fine del suo mandato ha deciso di non accettare un secondo incarico. Salvini sarà a capo della dirigenza che guiderà la contrada nel prossimo triennio, assieme ai nuovi vicari Roberto Guerrini, Fabrizio Salvini e Massimo Spessot, che succedono a Francesco Favilli, Si-monetta Losi e Paolo Rossi. Nuovi anche i pre-sidenti della Società Duprè (Mirko Bracci che subentra a Fabrizio Salvini), della Società delle Donne (Sandra Raveggi Castagnini per Caterina Pisani) e del gruppo Giovani Ondaioli (Alarico Rossi per Guglielmo Ascheri).

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11Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 il CAso englAro

Caso Englaro: la legge del potere mediatico

Pagine a cura di Giuseppe Del Fuoco

Marco Vangelisti

Sit-in per la libertà di scelta e in difesa della Costituzione

Perché i giornali e i telegiornali di questi giorni non riprendono in mano le inchieste più volte preparate negli anni passati, le testimonianze più volte pubbli-

cate, il racconto di medici e familiari a proposito della prassi abbastanza comune in quasi tutti gli ospedali di permettere a corpi senza

più vita, se non puramente artificiale e inconsapevole, di trovare il loro destino naturale di morte? Non è un caso se, in passato, tutti i sondaggi compiuti ponendo la domanda giusta (vuoi, per te o per un tuo familiare, che sia il medico a decidere al posto tuo se tenerti in vita a ogni costo anche quando la degenerazione del cervello sia tale di indurre a uno stato permanente puramente vegetativo, o vuoi poterlo decidere da te stesso?) hanno dato una maggioranza schiacciante a una visione che possiamo chiamare compassionevole o egoista, ma che risponde al buon senso di sfuggire a un accanimento che si sa non potere neppure più essere “terapeutico”, ma solo, ormai, tecnologico o ideologico.Se Beppino Englaro avesse scelto la strada “privata” e nascosta dei tantissimi casi che avvengono ogni anno, oggi Eluana sarebbe già morta, anche clinicamente, e non ci sarebbe il clamore e lo scontro che si registrano in questi giorni. Scegliendo di farne una questione “pubblica” e quindi di principio il signor Englaro ha cerca-to, prima e inutilmente, di convincere il Parlamento a legiferare su una questione che è presente in tutti i moderni ordinamenti democratici, la questione della fine vita e del testamento biologico. Che oggi lo stesso Parlamento, in ritardo come i suoi due precedenti, voglia ap-provare una legge in pochi giorni dopo avere impedito che si facesse con la calma

e discussione necessarie su questi argomenti, è un aspetto vergognoso del modo in cui la politica si è ridotta sempre più a gestione del potere e non a sintesi e media-zione degli interessi collettivi e dei valori dell’intera società. I media sanno che sono i casi singoli, le esperienze esemplari a solleticare la curiosità e l’interesse dell’opinione pubblica e quindi – come era successo negli Stati Uniti per Terry Schiavo – hanno enfatizzato il caso riducendo una pro-blematica complessa e seria in cui libertà e responsabilità devono trovare una sintesi con le dinamiche mediche e tecnologiche più avanzate, a uno scontro tra “vita” e “morte”. La politica, soprattutto da parte di un governo che dell’appeal mediatico ha sem-pre fatto il suo riferimento più significativo, ha accettato questo schema falso e riduttivo, introducendo per motivi di “consenso” (nei confronti della Chiesa e del mondo cattolico integralista) un conflitto istituzionale assai grave: prima cercan-do di azzerare una decisione sovrana della magistratura poi entrando in rotta di collisione con lo stesso Capo dello Stato.Se il mondo dell’informazione ha diritto a scegliere le proprie modalità nell’af-frontare i temi più scottanti e i casi che ritiene paradigmatici dell’attuale società, la politica non può piegarsi a rincorrere, con lo stesso linguaggio, una deriva sen-sazionalista interessata a creare uno scontro invece di orientare per la soluzione, per quanto possibile condivisa, di problemi complessi. Problemi che dovrebbero essere lasciati, come avviene nella maggior parte dei paesi democratici, alla libera e responsabile scelta dei cittadini.

Marcello Flores

La città di Siena sta vedendo la partecipazione attiva della popolazione alle varie manifestazioni che si stan-no svolgendo a proposito del caso Englaro. Se martedì 10 febbraio si è svolta a Roma la manifestazione orga-nizzata dal PD in difesa della Costituzione e in solida-rietà con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, uno dei primi sit-in nella nostra città si è svolto sabato 7 febbraio. La manifestazione è stata organizzata in un clima di assoluto rispetto per un tema delicato come è quello dell’eutanasia e del caso specifico di Eluana. Ad essa vi hanno partecipato due diversi cortei che si sono dati appuntamento sotto la questura. Una parte dei manifestanti apparteneva la gruppo “La rete gene-razionale” formato in gran parte da studenti universi-tari, nel quale figuravano anche esponenti di “Per la sinistra” come Paris e Cannamela. “La rete” ha svolto una forte attività di volantinaggio per sensibilizzare le persone su temi importanti come la laicità che do-vrebbe essere fondamentale in uno Stato e il conflitto

politico istituzionale che ha visto coinvolti in questi giorni figure di spicco della politica italiana come Na-politano e Berlusconi.L’altro troncone della manifestazione era costituito da gente ritrovatasi spontaneamente a manifestare; tra questi figuravano personalità importanti come Fiorino Iantorno ed alcuni esponenti del Partito Ra-dicale. Ma nessuno di loro ha esposto simboli dei partiti di appartenenza. Come si diceva, infatti, la manifestazione si è svolta facendo massima attenzio-ne a non turbare ulteriormente gli stati d’animo del-la gente, già sottoposta in questi giorni ad un bom-bardamento mediatico su di un tema tanto scottante e delicato. E quindi si è avuta l’accortezza di non buttare benzina sul fuoco, concentrandosi maggior-mente sull’aspetto politico e istituzionale: la protesta era per il conflitto che c’è stato tra la Presidenza della Repubblica e il Presidente del Consiglio; Berlusconi, con le sue affermazioni sulla possibilità di cambiare

la Costituzione, ha aperto un grave scontro istituzio-nale. Napolitano, da parte sua, è contrario ad inter-venire per fermare i medici. In mezzo c’è la povera Eluana, alla quale, a parte tutto, sarebbe dignitoso concedere almeno un po’ di riposo dai riflettori.La manifestazione di sabato si è svolta con questo spirito, nel rispetto della famiglia Englaro e mettendo l’accento su uno scontro che mette in discussione uno dei cardini della democrazia: la divisione dei poteri. Un’altra manifestazione si è svolta lunedì alle 18 davanti alla prefettura di Siena (e in tutte le prefet-ture della Toscana). Tanti hanno aderito all’appello alla mobilitazione lanciato dal segretario generale della CGIL toscana Alessio Gramolati e dal presi-dente Arci toscana Vincenzo Striano, tra cui parti-ti, associazioni e singoli cittadini. All’appello hanno aderito le strutture regionali di PD, Prc; Pdci, Sd, Socialisti, Lega ambiente, Uiso, Auser, Federcon-sumatori, Rete Generazionale e Sinistra Siena.

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STEFANO BISIFeb 6th, 2009 da 15:41 «Dal mio punto di vista personale, e dalla mia co-scienza, sarebbe stata un’omissione di soccorso non intervenire per salvare Eluana». Lo afferma il pre-mier Silvio Berlusconi intervenendo in conferenza stampa a palazzo Chigi e sottolineando che Elua-na «non è in morte cerebrale, perché respira ed è autonoma, e potrebbe in ipotesi anche avere un figlio».VittoriaFeb 6th, 2009 da 16:17 Sicuramente su questo delicato argomento, tutti abbiamo le idee confuse, non ultimo quindi il no-stro Premier; ciò non significa però che la sua opi-nione possa violare la sfera della libertà personale ed il diritto all’autoderminazione alla cura garantito dalla Costituzione italiana! Italiani svegliatevi: e’ in gioco la libertà personale, non si tratta di una sen-tenza di vita o di morte! credenti, svegliatevi: Dio ha creato gli uomini liberi, dotati di libero arbitrio: non togliete voi ciò che Lui ci ha dato!RebeccaFeb 6th, 2009 16:23 cara vittoria, non ti rendi nemmeno conto di quan-to dici e di come ci sia una contraddizione in termi-ni: parli di libero arbitrio e poi invochi e riconosci la Provvidenza, un Lui che ci ha donato la vita: allora dico, non ci può essere libero arbitrio sul do-no della vita, in quanto tale non puoi decidere tu quando e come toglierla…..chiarisciti le idee VittoriaFeb 6th, 2009 da 16:34 La questione e’ che non voglio assolutamente im-porre le mie idee forse anche un po’ confuse,agli altri; vorrei solo che si riflettesse sul significato del decreto. Non si tratta cara Rebecca, di farne una questione di scontro ideologico o fra credenti o non, ma di semplice violazione del DIRITTO CO-STITUZIONALE. Diritto che ti ricordo, garanti-sce anche la libertà di culto e la sua professione, non imposizione, bada bene! Per il libero arbitrio, però..ti rimando alla lettura dei Padri della Chiesa non e’ qui il caso di darsi lezioni di teologia.Non serve!StefanoFeb 6th, 2009 16:53 «Il decreto del governo non è un atto di amore ma di persecuzione nei confronti di una famiglia, già duramente provata dalla sofferenza, che altera gli equilibri trai poteri del nostro ordinamento così come previsti dalla Costituzione». è l’opinione di Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affa-ri sociali della Camera che prosegue: «il governo

ha varato un atto eversivo e arrogante che accen-tua il conflitto quando sarebbe invece necessaria pacatezza, in particolare su un tema così delicato. L`esecutivo doveva evitare di emanare il decreto e lasciar approvare la legge sul testamento biologico in Parlamento».STEFANO BISIFeb 6th, 2009 da 16:58 «Ricordo che il potere del Presidente della Repub-blica di rifiutare la sottoscrizione di provvedimenti di urgenza manifestamente privi dei requisiti di straordinaria necessità e urgenza previsti dall’art. 77 della Costituzione o per altro verso manife-stamente lesivi di norme e principi costituzionali discende dalla natura della funzione di garanzia istituzionale che la Costituzione assegna al Ca-po dello Stato ed è confermata da più precedenti consistenti sia in formali dinieghi di emanazio-ne di decreti legge sia in espresse dichiarazioni di principio di miei predecessori (si indicano nel poscritto i più significativi esempi in tal senso)». Lo si legge nella lettera che il Capo dello Stato Giorgio Napoletano ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi preceden-temente alla approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un decreto legge in relazione al caso Englaro.«Confido- scrive ancora Napolitano- che una pacata considerazione delle ragioni da me indicate in questa lettera valga ad evitare un contrasto formale in materia di decretazione di urgenza che finora ci siamo congiuntamente adoperati per evitare»STEFANO BISIFeb 6th, 2009 da 17:01 «Con una iniziativa cinica e ripugnante fatta per com-piacere il Vaticano, in totale dispregio delle leggi in vigo-re e delle sentenze della Cassazione. Per imporre alla fa-miglia Englaro un obbligo derivante esclusivamente da una fede religiosa, il governo con un atto eversivo apre un conflitto istituzionale senza precedenti arrivando a minacciare il capo dello Stato nell’esercizio delle sue funzioni». Lo dice l’ex vice presidente dl Senato, Gavino Angius.SilvanoFeb 6th, 2009 da 17:21 Non si può decidere della vita e della morte di una persona per decreto legge. Anni di chiacchiere sul testamento biologico che mai verrà fatto. Siamo di-ventati uno stato confessionale. E’ necessaria una legge seria sul testamento biologico, magari anche sui diritti civili, che tuteli tutti e tutto, con la spe-ranza che ogni essere umano possa decidere libera-mente e spontaneamente del proprio presente e del proprio futuro.

Carla DispensaFeb 6th, 2009 da 17:21 Che tutti tacciano!Siamo di fronte ad un dram-ma umano sul quale speculano politici, preti, sedicenti pensatori e moralisti degli affari altrui. Lasciate che la famiglia della sfortunata ragazza affronti la propria sofferenza secondo la mora-le che ritiene più opportuna. Quanto squallore in quei clericali che dicono di difendere la vita anche quando vita non è… Quanto opportuni-smo in quei politici che si schierano da una parte o dall’altra solo per stare sotto i riflettori o per compiacere l’Oltretevere… Quanta tristezza ve-dere un Paese diviso anche di fronte ad una tra-gedia che si ripete ogni giorno da 17 anni. Non

Sul Blog le voci di chi vive con tanta ansia la vicenda

Nella Rete come in piazzaIn tutta ItalIa Il dIbattIto sul caso dI Eluana Englaro sta raggIungEndo tonI ElEvatI. lo stEsso ac-cadE anchE a sIEna dovE glI EsponEntI dElla vIta polItIca E non solo hanno Esposto Il loro punto dI vIsta In pIù dI una occasIonE. numErosE sono, InoltrE, lE manIfEstazIonI chE sono statE organIzzatE da gruppI, schIEratE tuttE o quasI pEr Il rIspEtto dElla dIgnItà dI una pErsona In stato vEgEtatIvo da ormaI 17 annI. quI dI sEguIto rIportIamo Il dIbattIto – aggIornato a lunEdì 9 fEbbraIo – chE sI sta svolgEndo sul blog dI stEfano bIsI, gIornalIsta dE Il CorrIere dI SIena. sono rIportatI I parErI dEllo stEsso bIsI, dIchIarazIonI dI polItIcI E opInIonI dElla gEntE comunE su un caso chE ormaI da molto tEmpo occupa lE prImE pagInE dEI gIornalI.

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interverrò più su questo argomento. Spero solo che sia data pace alla ragazza ed alla sua famiglia. Non mi aspetto che il parlamento prenda una de-cisione su queste questioni. Perché, purtroppo, non è in grado poiché annichilito sulle posizioni ricattatorie di uno stato estero che ostinatamente vuole incidere sulle decisioni di un’Italia ormai priva di valori autonomi.Marco VerderameFeb 6th, 2009 da 17:24 Ma secondo voi, quanti laici veri siedono in parla-mento fra Camera e Senato. Vorrei porre un’altra domanda: ma secondo voi era più laico De Gasperi o la gran parte dei politici di oggi? Perché il PD tace? Viva Napolitano!

AndreaFeb 6th, 2009 17:43 Il Vaticano e nessuna religione può permettersi di interferire nelle leggi dello Stato Italiano, che assi-curano la libertà ai credenti di tutte le religioni e ai non credenti. Dio aveva già tolto la vita ad Eluana e voi gliela volete ridare?! credenti? a me pare di as-sistere ad un delirio di onnipotenza! Delirio di on-nipotenza che spesso il nostro Sire Berlusconi ha. Forse il Decreto e’ per lui: che vorrebbe rimanere eterno, pur attaccato ad una macchina.Fiorino IantornoFeb 6th, 2009 da 20:05 In questo momento credo sia importante che tutti coloro che credono nella laicità dello Stato manife-stino il loro forte dissenso e la loro preoccupazione per l’atto golpista ed antidemocratico del Governo Berlusconi. Anche Siena deve far capire che è con-tro questo intrusione grave e che danneggia irrime-diabilmente la nostra Costituzione. Domani tutti e tutte alle 17,15 davanti alla Prefettura di Siena con una copia della nostra Costituzione in mano. Con Beppino ed Eluana Englaro per la difesa della Co-stituzione e dell’Italia laica e repubblicana. VittoriaFeb 6th, 2009 da 21:46 Alcuni pareri celebri, tanto per chiarirsi le idee: L’immortalità non e’ lo scopo del-la medicina! – Ippocrate 460a.C.-370 a.C. “Il dovere del medico consiste piuttosto nell’ado-perarsi a calmare le sofferenze, invece di prolun-garle più a lungo possibile, e con qualunque mezzo e a qualunque condizione, una vita che non è più pienamente umana e che va verso la conclusione”.Paolo VI al Cardinale Villot il 30.10.1970Laico Socialista sotto il 4%Feb 6th, 2009 da 21:52 Ma cosa pensa il grande PD? cosa pensa Veltro-ni, oltre a contestare il metodo? Come voteranno gli eletti del PD al decreto Berlusconi nei prossimi giorni alla Camera e al Senato? Quanti voteranno no dicendo che lo fanno non per il metodo Ber-lusconi, quanto per i contenuti? Vorrei fare un sondaggio fra gli eletti del PD, unici oltre al PDL e CCD, per sapere quanti si definiscono laici nel pensiero e nelle azioni. POCHI, PARECCHIO POCHI!Laico Socialista sotto il 4%Feb 6th, 2009 da 21:54 Ovvio di DI PIETRO non parlo…AndreaFeb 7th, 2009 14:58 Ancora solo una cosa:il Vaticano si pronuncia a fa-vore delle donazioni di organi….ma non dice nes-suno che l’organo da espiantare viene ‘prelevato’ quando ancora il cuore batte ! Quanti casi Englaro hanno fatto comodo alle coscienze, che sono finiti per questo sotto silenzio.Laico Socialista sotto il 4%Feb 8th, 2009 da 15:35 Ma sugli esseri viventi che vengo uccisi dopo la sen-tenza di un tribunale più o meno democratico, non vogliamo dire nulla? Cina… Usa… ma là ci sono interessi economici…STEFANO BISIFeb 8th, 2009 da 17:50 «Ho inviato quell’appello in diverse copie, tra gli

altri, al presidente della Repubblica, a quello del senato, al presidente del consiglio e al ministro della salute: mi risposero solo Ciampi e il presi-dente del Senato». è la replica di Beppino Engla-ro alla precisazione di Palazzo Chigi di non aver ricevuto alcuna lettera da parte sua. «Feci diverse raccomandate con ricevuta di ritorno e ho tutta la documentazione - ha raccontato all’Ansa il padre di Eluana - Mi arrivò la risposta di Ciampi che mi esprimeva la sua vicinanza, aggiungendo però che non poteva fare altro che interessare del caso gli organismi competentiSTEFANO BISIFeb 8th, 2009 da 18:21 «Ho trovato vergognosa la speculazione che ha accompagnato la vicenda di Eluana negli ultimi giorni, sia nella morbosità mediatica sia nell’utilizzo strumentale che alcune parti po-litiche hanno fatto». Lapo Pistelli, candida-to alle primarie del centrosinistra, interviene così sulla vicenda di Eluana ricordando di essere il secondo firmatario della proposta di legge sul testa-mento biologico, presentata da Ignazio Marino.«Il susseguirsi delle notizie di ieri – prosegue Pistelli – ne hanno rappresentato l’apice: il decreto legge, il rifiuto della firma da parte del Presidente Na-politano, il tentativo di trovare una corsia acce-lerata con il ddl sul Senato, alcune dichiarazioni che fanno rabbrividire e che non mostrano alcun rispetto per Eluana e per la sua famiglia ma ne fan-no occasione di scontro ideologico». «Fin dall’ini-zio di questa vicenda – racconta il candidato del Pd – ho pensato che in circostanze del genere la responsabilità spetta ai familiari, a chi spen-de la propria giornata anno dopo anno con chi lotta tra la vita e la morte, a chi conosce la vera differenza tra l’immagine sorridente e allegra di una foto che giornali e tv ripropongono e l’assenza di vita reale che solo le persone care ve-dono e toccano tutti i giorni. Ho avuto l’occasione di visitare una persona che da 4 anni era in stato vegetativo e ho capito cosa significa – in assenza di una legge sul testamento biologico che disciplini la fase finale della vita - che tutto ricade sui familiari, spesso lasciati soli in un’angoscia minuto per mi-nuto oppure, come in questo caso, proiettati in un turbine di riflettori e di parole, ma non per questo meno soli».STEFANO BISIFeb 8th, 2009 da 18:32 L’avvocato Franca Alessio, curatrice di Eluana Englaro, definisce «ridicolo e incostituzionale» il decreto, poi divenuto disegno di legge, teso a impedire la sospensione dell’alimentazione for-zata per la donna in stato vegetativo da 17 anni. «Hanno avuto oltre dieci anni di tempo per legi-ferare – ha detto il legale -: anche e soprattutto dopo che, nel 2007, la Cassazione aveva stabilito la possibilità della sospensione dell’alimentazio-ne in presenza di due condizioni: l’irreversibilità dello stato e la volontà contraria all’alimentazione del soggetto». «Non hanno fatto nulla e ora vor-rebbero varare un provvedimento che impedi-sce l’attuazione di una sentenza dei giudici», ha aggiunto Franca Alessio. L’avvocato ha poi detto che il padre di Eluana, Beppino, conferma di aver inviato una lettera nel 2004 al presidente del Con-

Sul Blog le voci di chi vive con tanta ansia la vicenda

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il CAso englAroZ OTZ TIGA NEil senese14 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4

siglio, Silvio Berlusconi, all’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e ad altre cari-che. «Tanto che da altre cariche ebbe risposte», ha concluso.AngelaFeb 8th, 2009 da 19:25 Non sono un’opinionista, non sono una giornali-sta. Sono una cittadina che è stata testimone, pur-troppo, di un caso di coscienza: il suo. L’alzheimer lascia intatto il corpo ma viola il cervello. Lo spap-pola giorno dopo giorno, inesorabilmente e peno-samente. Non uccide subito ma lentamente, a mio padre sono occorsi 13 anni. 13 Anni di umiliazioni da parte del nostro sistema sanitario: una burla il primo esame per ottenere l’accompagnamento e poi la negazione di una struttura capace di ac-coglierlo. Nessuno se ne voleva occupare. Non lo Stato ma neppure le strutture cattoliche o del volontariato.Non c’era struttura capace di aiutarci e/o aiutarlo. E’ stato un inferno per tutti noi. Era-vamo insieme l’ultima notte, stava male, farnetica-va ed il corpo era diventato un enorme livido ed è stato a questo punto che mi posi la domanda di cosa avrei fatto se un infermiere fosse entrato con una iniezione. Io donatrice di organi, da sempre schierata per l’ aborto e per il divorzio sono stata sconfitta nelle mie convinzioni. Volevo mio padre, sopra ogni cosa, anche in quelle condizioni. Anco-ra oggi non so se chiamare amore o egoistico pos-sesso la mia personale lotta contro la sua morte. Io non giudico nessuno, volevo solo dire che quan-do siamo tirati in ballo in prima persona, ognuno di noi risponde con la sua coscienza e quest’ulti-ma si muove secondo emozioni e sensibilità a noi sconosciute, a volte in barba di quello che con-vintissimi e in assoluta buona fede sbandieriamo. Credo sia giusto il testamento biologico, nel frat-tempo però ho già detto alla mia famiglia che non voglio vivere come un vegetale: STACCATEMI LA SPINA.STEFANO BISIFeb 8th, 2009 da 19:49 Domani e martedì la Rete degli studenti si mobili-terà nelle scuole per protestare contro la posizio-ne presa sulla vicenda Englaro dal governo e dal premier Silvio Berlusconi: «Per noi non pensa-bile un riavvio ordinario della didattica nelle no-stre scuole - fa sapere l’associazione studentesca guidata da Luca De Zolt - mentre è in corso uno scontro istituzionale di questa portata». «Ci oppor-remo - continua la nota della Rete degli studenti – al tentativo di Berlusconi e del governo di rovescia-re le garanzie istituzionali e agli equilibri preziosi stabiliti dalla nostra Costituzione per preservare la democrazia. Un tentativo che è ancor più agghiac-ciante perché si gioca sulla carne umana, al termine di una vicenda umana delicate e dolorosissima co-me quella di Eluana Englaro».Secondo l’associazione di studenti le modalità con cui il governo sta affrontando la decisione di sottrarre ad Eluana idratazione e alimenti rappre-sentano un attentato alla libertà: una situazione che «fa sembrare di essere piombati in una sorta di Medioevo».«L’attacco di Berlusconi a Napolitano e la sua op-posizione all’applicazione di una sentenza della Corte di Cassazione, l’invasione di campo pesan-

tissima della Chiesa nelle scelte del nostro Stato, la prevaricazione e la strumentalizzazione di una vicenda umana e del corpo di una donna, sono ele-menti di una preoccupante deriva.La Rete di studenti annuncia quindi che da domani si adopererà in tutto il Paese nell’organizzazione di sit in e presidi insieme alle altre forze sociali e poli-tiche e agli studenti universitari.STEFANO BISIFeb 8th, 2009 da 20:23 «Siamo vicini al dolore di Beppino, ma vi è un da-to incontestabile: in Parlamento giacciono propo-ste di maggioranza e opposizione che convergono su un punto, la volontà del paziente di vedere in-terrotta la propria esistenza deve essere acquisita direttamente da fonti certe della stessa persona. La volontà di Eluana è presunta: siamo dinanzi a un atto formalmente legittimo ma contrario alla volontà del Parlamento». Lo ha detto il presidente

Susanna Cenni: è necessario rispondere a chi attacca la nostra Costituzione

Anche il deputato del Partito democratico Susanna Cenni ha presenziato alla manifestazione davanti alla prefettura promossa da Arci e Cgil. Qui di seguito sono riportate le sue dichiarazioni e le motiva-zioni per le quali si è sentita in obbligo di prendere parte attiva a questa iniziativa:"Quanto sta accadendo in questi giorni è di una gravità assoluta e la mobilitazione non solo delle forze politiche, associative, sindacali, ma delle coscienze tutte, è fondamentale. Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio – afferma Cenni – hanno superato non solo i confini istituzionali delle com-petenze del governo, ma purtroppo anche quelli, del rispetto per la sfera individuale dei cittadini, della loro libertà, dell’umana sofferenza e, in qualche occasione, come quando Berlusconi ha parlato di ‘capacità procreativa di Eluana Englaro’, della decenza. Di fronte agli attacchi del presidente del consiglio alla Carta costituzionale e di fronte al tentativo di aprire un conflitto istituzionale nei con-fronti del Presidente della Repubblica – continua la deputata del Pd – c’è bisogno di una risposta popolare. Il Presidente Napolitano rappresenta la massima espressione delle garanzie Costituzionali. Per questo in tutto il Paese uomini e donne si stanno, con determinazione, schierando al suo fianco e in difesa del nostro Presidente e della nostra Costituzione. Uno Stato democratico deve essere in grado di darsi, con tempi e regole certe, le leggi che servono ai suoi cittadini, senza colpi di mano e senza imposizioni da parte di nessuno. Uno Stato libero non può consentire incursioni ed inge-renze di nessun credo religioso nelle democratiche decisioni. Voglio testimoniare la mia solidarietà di cittadina e il mio rispetto per il dolore e la forza di Beppino Englaro. Come Parlamentare della Repubblica non posso che manifestare la mia più grande preoccupazione per il metodo autoritario di questo governo. Spero che si levi forte la voce di chi ha a cuore lo stato di diritto, il valore della laicità, il rispetto dei sentimenti e dell’amore di una famiglia".

del Senato, Renato Schifani, parlando in un’intervi-sta al Tg1 dell’appello da lui oggi rivolto al padre di Eluana ad attendere il varo del ddl. Schifani si è poi detto convinto che da parte del Vaticano non c’è stata «nessuna indebita ingerenza. Il Parlamento – ha spiegato - è composto da laici, cattolici, è pluralista, ma sono uomini liberi. Io ritengo di aver ascoltato la mia coscienza le richieste che da più parti mi veniva-no perché si potesse consentire al Senato di dire al più presto la propria parola su un tema così tragico». Il presidente del Senato ha poi osservato di ritenere corretta e condivisibile la scelta dell’opposizione di opporsi a un varo del ddl in commissione deliberan-te. «In questa legislatura – ha spiegato - il Pd ha sem-pre assunto posizioni di grande responsabilità, non trovo nulla di strano sul fatto che abbia chiesto che sia l’Aula a discutere di questo delicato argomento, Mi sembra la sede più opportuna rispetto all’ambito più ristretto della commissione».

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corsa - ha detto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini in conferenza stampa di presenta-zione - che ripercorre le orme dell’Eroica dei pio-nieri, una delle corse più affascinanti organizzate in Italia. Nelle due precedenti edizioni, nel 2007 e nel 2008, l’attenzione e’ stata grande. Così come la partecipazione dei più importanti atleti nazionali ed internazionali. Il set in cui si svolge è uno dei più belli al mondo e questo contribuisce ad arricchire il valore sportivo dell’evento’’. La corsa, promossa e sostenuta dalla Regione Toscana e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, sarà organizzata da Rcs Sport/Gazzetta dello Sport. Come il Giro d’Italia.

piccoli. Quelli che l’Italia la dividevano tra Coppi e Bartali ma la univano in nome della passione per lo

sport della bicicletta, che voleva dire fatica bestiale, sudore e pochi soldi da portare a casa, insieme a qualche premio in natura. La collocazione in calen-dario regala alla corsa una posizione molto interes-sante: di fatto l’Eroica apre la stagione, anticipando la Tirreno-Adriatico, e si configura, perciò, come gustoso anticipo delle grandi classiche del nord, ti-po il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi o la Parigi-Roubaix, famosa per il fango e il pavé che stronca le gambe anche ai più forti passisti. '’Una

VitA Di ContrADA

Presentata a Firenze l’Eroica per professionisti, che da quest’anno si chiamerà Monte Paschi Strade Bianche – Toscana Eroica. Arriverà il 7 marzo, ad aprire la stagione delle classiche ciclistiche. Porterà molti grandi del pedale sui saliscendi sterrati delle strade che solcano le dolci colline verdi dell’inegua-gliabile paesaggio senese. Colline dolci, beninteso, se non c’è da scalarle in groppa a una bici. L’appun-tamento è per il 7 marzo: da Gaiole in Chianti a Sie-na, lungo 190 chilometri, di cui 60 su strade sterra-te, ghiaia, fango e chissà che altro. Tra salite spacca gambe e discese spaventose, sulle tracce degli eroi del pedale di una volta, quelli che si trovavano sot-to i tappini e li si teneva da parte per giocarci, da

Le squadre partecipanti saranno 16, per un totale di oltre 120 concorrenti. Finora hanno dato il proprio ok il campione del mondo in carica Alessandro Ballan e il vincitore della scorsa edizione, lo svizzero Fabian Cancellara. Tra i partecipanti delle due precedenti edizioni da segnalare Alessandro Petac-chi, i fratelli Andy e Frank Schleck, Alessandro Ballan, Filippo Pozzato, Gilber-to Simoni, Paolo Bettini, Magnus Backstedt.

L’edizione 2007 ha visto il trionfo del russo Alexander Kolobnev davanti allo svedese Ljungqvist e all’ucraino Khalilov. Nel 2008 la vittoria è andata allo svizzero Fabian Cancellara (una Parigi-Rou-baix vinta in carriera), seguito da Alessandro Ballan (già vittorioso al Giro delle Fiandre, oltre al mondiale) e dal tedesco Linus Gerdemann (un giovane che ha già vestito la maglia gialla al Tour de France). Nomi che dominano nelle grandi classiche del nord: questo la dice lunga sul grande prestigio che regala l’Eroica. La gara sarà teletrasmessa in differita su RaiTre: lo spettacolo meritava, forse, una diretta.

Il percorsoLa corsa partirà da Gaiole in Chianti e si dirigerà verso la zona delle crete senesi, scendendo poi verso Buonconvento, alla confluenza dell’Arbia nell’Ombrone. Si dirigerà poi verso Montalcino per tornare, successivamente di nuovo a Buoncon-vento, risalendo per la Cassia, fino a Monteroni e puntando, poi, per il paesaggio lunare delle colline che portano ad Asciano. Ci si tufferà giù per il gran finale verso Castelnuovo Berardenga, di lì a Pianel-la e infine a Siena, per la spettacolare passerella

dell’arrivo in Piazza del Campo.

Grandi nomi

è già tempo di Eroica SI CORRERà IL 7 MARZO.

DA QUEST’ANNO SI CHIAMA MONTE PASCHI STRADE BIANCHE – TOSCANA EROICA

gAzzettino sport

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biAnConero

è arrivato a Siena in sordina, Gonçalo Brandao: proveniente dalla terza squadra di Lisbona, il Bele-nenses dove milita Richard Anibal Porta, ha lavorato in silenzio fino a quando non è arrivata la sua occa-sione. L’assenza concomi-tante di Ficagna e Rossettini e gli stenti di Moti hanno aperto le porte della prima squadra al portoghe-se, che si è sempre espresso su buoni li-velli. Se n’è accorto Queiroz, che ha aggregato Brandao al gruppo della nazionale portoghe-se per la gara di oggi contro la Finlandia. Una convocazione di prestigio per il giocatore e per il Siena.

Ancora una volta il Siena torna dalla trasferta nel-la Genova blucerchiata con in mano qualcosa di importante. Stavolta è un (apparentemente) pic-colo punto, che argina un’emorragia che durava da quattro partite esterne, tutte perse senza mai segnare, pur giocando su livelli spesso più che di-screti. Giampaolo trova in Liguria qualche certezza in più: aveva rimesso molte cose in discussione, con un robusto turnover iniziale. Ha ottenuto risposte positive da Rossi e da Coppola e ha toccato con mano l’importanza di avere in squadra un giocato-re come Amoruso. Il nuovo acquisto ha messo in campo tutto il suo peso in attacco, nei 35 minuti in cui ha giocato. Il suo ingresso, nella doppia so-stituzione che ha restituito a Codrea le redini del centrocampo, ha rimesso in partita il Siena, che è diventato immediatamente molto più pericoloso. La squadra, comunque, ha cambiato passo con le tre punte in campo. Un po’ perché la Samp si è rintanata troppo, d’accordo. Ma non è per caso se la squadra ha ritrovato il gol su azione manovrata

Ernesto Pellegrini, presidente dell’Inter dei re-cord dello scudetto trapattoniano, è interessato all’acquisto del Siena? La voce è circolata qualche giorno fa, rincorsa dalle immancabili smentite, che non si sa mai se siano “di rito”, come si dice in que-sti casi, o attendibili. Basterà pazientare per qual-che tempo per sapere se si tratta di una possibilità concreta o di un “rumour” come tanti. La memoria corre all’Inter dei grandi tedeschi che proprio Pel-legrini portò in Italia: Rummenigge, Brehme, Mat-thaeus e Klinsmann. Una squadra che ha vinto an-che in Europa. Pellegrini ha ceduto l’Inter a Massi-mo Moratti nel 1995, anche sospinto dal disamore della piazza. Tornare col Siena sarebbe una sfida importante: magari con Mancini in panchina. L’ex tecnico nerazzurro era a Marassi a vedere la par-tita. Fantacalcio, naturalmente. Lombardi Stronati e Giampaolo guidano il Siena migliore che si sia mai visto: questa è la realtà. I sogni, quasi sempre, muoiono all’alba. Ma qualche volta si avverano.

Genova, città amica

Brandao Meravigliao

dopo molto tempo, proprio quando ha modifica-to l’assetto offensivo. Un segno di flessibilità dato dal tecnico, che sembrava essersi intestardito su un certo tipo di schieramento. La volontà di dare una chance a tutti i giocatori: quattro dei cinque attac-canti hanno giocato, altri hanno avuto una possibi-lità attesa da tempo e reclamata (Coppola) anche a gran voce. Ciascuno ha risposto positivamente: il Siena può contare su un gruppo folto di giocatori affidabili, il che sarà importantissimo sulla strada della salvezza. Massimo Maccarone è tornato al gol: mancava l’appuntamento dal 30 novembre. Settanta giorni senza reti sono troppi, per uno co-me Big Mac. La televisione ha mostrato lo sguardo eloquente che l’attaccante ha rivolto alla panchina dopo il gol: Maccarone, però, non ha sfruttato al meglio, subito dopo, una palla importante, al ter-mine di un’azione insistita in cui il Siena ha fallito il vantaggio non meno di tre volte. Succede. L’impor-tante è avere la voglia e la forza di provarci.

Pancrazio Anfuso

Pellegrini che viene Pellegrini che va

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Ferrara, a caccia di recordForse per qualcuno non fanno più notizia le vittorie della Montepaschi, come se ottenere 18 successi consecutivi fosse normale, cosa niente affatto vera. Ogni successo ha in sé sacrificio e preparazione, dalla prima vittoria a Cantù, fino all’ultima contro la bella Teramo. Adesso l’osta-colo si chiamerà Carife Ferrara, ultima partita prima delle Final 8 di Coppa Italia, che inizieran-no per noi venerdì 20 febbraio alle 20.30 contro Cantù. Per gli estensi la classifica è un poco bu-giarda. I soli sei successi (dodici sconfitte), non rendono infatti giustizia ad una squadra che ha un buon basket, soprattutto nelle ultime settimane, con l’innesto dell’ex Roma Ray Allan, andato in

Alle volte non si pensa quanto sia speciale, unico, il momento cestistico che stiamo vivendo. Sfide come quella contro il Cska ci fanno capire quanto la Mens Sana è cresciuta: arrivare a sfidare i cam-pioni d’Europa, avere il loro rispetto, è qualcosa che va oltre il risultato del campo. Un tiro potrà entrare dentro oppure beffardamente uscire, ma non cambierà nulla rispetto al grande progetto di crescita che abbiamo avuto in questi anni e che sarà ricordato per tantissimo tempo. Stasera dunque al Palazzo ci dovrà essere tutto l’orgoglio della città, dei tifosi, affinché nulla sia lasciato al suo destino senza aver lottato. Il Cska è una squa-dra di cui c’è da dire ben poco: sono i campioni d’Europa, la squadra più ricca assieme al Pana-thinaikos, hanno tutto quanto ci vuole per essere i migliori. Da Siskauskas a Langdon, da Morris a Lorbek, i migliori del continente giocheranno per conquistare ancora l’Euroleague, come hanno già fatto nel 2006 e nel 2008, sotto la sapiente guida di Ettore Messina.

“provincia” a riprovare sé stesso e diventato su-bito punto di riferimento offensivo della Carife. E’ lui dunque il pericolo numero uno, il cecchino al quale dovremo mettere una bella museruola in attacco. Altre insidie arriveranno da Harold Jamison, esperto centrone che sta facendo molto bene, al pari del più giovane André Collins. Da seguire anche la sfida tutta africana fra Eze ed il nigeriano di Ferrara Ebi Ndudi, molto cresciu-to in questa stagione. La Montepaschi partirà in ogni caso con i favori del pronostico ed andrà a caccia dell’ennesimo record in campionato, quel-lo dei 19 successi consecutivi.

Lello Ginanneschi

Cska, epica sfida

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torneo Di ViAreggioZ OTZ TIGA NEil senese18 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4

è partita la sessantunesima edizione del Torneo di Viareggio, che oggi si chiama Viareggio Cup. La ma-nifestazione, che coincide con il periodo di carnevale (si chiamava Coppa Carnevale, in passato) passa in ras-segna il meglio del calcio giovanile a livello nazionale e internazionale. Numeri importanti: 40 squadre parteci-panti in rappresentanza di 15 nazioni da 5 continenti. 960 atleti partecipanti, 300 tra allenatori, preparatori atletici e addetti ai lavori, 50 giornalisti accreditati.19 partite trasmesse dalla Rai per 30 ore di trasmissio-ne. Numeri da manifestazione di primo piano assolu-to, che ha tenuto a battesimo grandissimi campioni. Paolo Rossi, Batistuta, Mazzola, Boninsegna, Bettega, Zoff, Scirea, Bruno Conti, Giordano, Cannavaro e tanti altri: tante le stelle che hanno nobilitato il torneo con la loro presenza. Un torneo pieno di significati: il calcio segue la sua rotta nelle acque agitate della crisi economica e il ruolo dei vivai cambia ma rimane cen-trale: è dai giovani che viene la linfa vitale del calcio. Una formula rinnovata: ridotti i gironi da dodici a dieci (da quattro squadre ciascuno) nella prima fase, divisa in due gruppi da cinque gironi ciascuno. Le cinque vincenti più le migliori tre seconde passeranno al secondo turno. Da qui in poi il torneo si svolgerà a eliminazione diretta: il 17 febbraio gli ottavi di finale, il 19 i quarti, il 21 le semifinali. Finale il 23 febbraio, lunedì. Campione uscente è l’Inter, che si è imposta all’Empoli nella finale dell’ultima edizione ai calci di rigore per 8-7, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, in cui l’astro nerazzurro Balotelli ha realizzato due gol. Atalanta e Vicenza si sono classificate al terzo e al quarto posto. Da quest’anno sarà abolita la finale di consolazione. L’Inter è tra le favorite anche quest’an-no, insieme alle solite altre protagoniste: Juventus, To-rino, Roma, Sampdoria, Milan, Fiorentina, Atalanta, Genoa, Lazio. Il Siena è inserito nel girone 5, dove affronterà Empoli, Spartak Mosca e Club Nacional.

il toRneo anche a sienaSi giocherà su molti campi in tutta la Toscana e anche altrove: previsti impegni anche in Liguria, a Genova e a Cogoleto, e a Cesena. Due gli impegni previsti in provincia di Siena: Mercoledì 11 febbraio (ore 15.00) allo stadio di Badesse il Siena affronte-rà l’Empoli in un derby molto interessante. Sabato 14 febbraio (ore 15.00) la Lazio affronterà i belgi dell’Anderlecht a Taverne D’Arbia. Semifinali a Via-reggio e a Quarrata (PT) il 21 febbraio, finale il 23, come al solito allo Stadio dei Pini di Viareggio.

i dieci giRoni:gruppo aGirone 1: Inter, Queens Park Rangers (Inghil-

terra), Palermo, Apia Leichhardt (Austria)

Girone 2: Juventus, Maccabi Haifa (Israele), Parma, Frosinone.

Girone 3: Torino, FK Belasica (Macedonia), Bari, Independiente Santa Fe (Co-lombia).

Girone 4: Sampdoria, Pakhtakor Tashkent (Uzbekistan), Bologna, Rimini.

Girone 5: Empoli, Spartak Mosca (Russia), Siena, Club Nacional (Paraguay).

gruppo bGirone 6: Milan, Pumas (Messico), Vicenza,

Cesena.Girone 7: Roma, Aarhus (Danimarca), Reggi-

na, Cisco Roma.Girone 8: Fiorentina, Dukla Praga (Rep. Ce-

ca), Pisa, New York (Usa).Girone 9: Atalanta, Mitylland (Danimarca),

Rappresentativa Serie D, Novara.Girone 10: Genoa, Anderlecht (Belgio), Lazio,

Racing Club Obo (Burkina Faso)

le date: Lunedì 9 gara di apertura a Viareggio e

inizio gironi di qualificazioneMartedì 10 gironi di qualificazioneMercoledì 11 gironi di qualificazioneGiovedì 12 gironi di qualificazioneVenerdì 13 gironi di qualificazioneSabato 14 gironi di qualificazioneDomenica 15 riposoLunedì 16 riposoMartedì 17 ottavi di finaleMercoledì 18 riposoGiovedì 19 quarti di finaleVenerdì 20 riposoSabato 21 semifinaliDomenica 22 riposoLunedì 23 finalissima 1° e 2° postoIl sito ufficiale del torneo: www.torneoviareggio.it

Regolamento e PRogRammaIl CGC rispetto al recente passato ha apportato diverse variazioni al regolamento e al programma del torneo. Intanto si torna ad una griglia compren-dente 40 squadre con una riduzione da 12 a 10 gi-roni (sempre formati da 4 squadre), che andranno a comporre due gruppi (A e B) da 5 gironi ciascuno. Alla seconda fase passano le vincenti di ciascun gi-rone più le migliori tre seconde dei gruppi A e B.La prima fase si esaurirà sabato 14 febbraio, perchè la giornata inaugurale (9 febbraio) comprende, ol-tre al match di apertura, anche il primo turno dei gironi di qualificazione.Gli ottavi si giocano martedì 17, i quarti giovedì 19, le semifinali sabato 21. La finalissima si disputa lunedì 23 febbraio (giorno di chiusura del torneo), con eventuali supplementari e rigori.Il programma risulta così più equilibrato per tut-ti i club partecipanti e i giorni di riposo (specie quello tra gli ottavi e quarti) possono cadenza-re meglio il cammino del torneo, mettendo co-sì la fase di recupero sullo stesso piano per tutti. Depennate la finalina per il terzo/quarto posto e l’eventuale ripetizione della finalissima.Tra le grandi novità c’è l’allargamento della pan-china che passa da 7 a 9 giocatori e l’aumento dei componenti la lista generale che passa da 22 a 24.Questa edizione è riservata ai ragazzi nati dal 1989 fino al 1993, ammessi pure due fuori quota nati nel

1988.Cambia pure, dopo 60 anni, la denominazione del torneo. D’ora in poi si chiamerà: Viareggio Cup World Football Tournament – Coppa Carnevale.Nuovo anche il logo della manifestazione.Una serie di interventi che ringiovaniscono e mo-dernizzano un appuntamento di sempre maggior importanza mondiale. la manifestazioneQuesta edizione sembra segnare una svolta epocale nell’organizzazione e nello svolgimento della ma-nifestazione: “C’era una necessità oggettiva di cambiamento. Gli stessi club spingevano per alleggerire soprattutto la seconda fase. Abbiamo ascoltato il parere di molti e alla fine siamo giunti ad alcune decisioni importanti. Abbiamo abolito la ripetizione della finalissima, co-sì come il match di consolazione per il terzo/quarto posto. Il torneo ora appare più snello ed equilibra-to in tutto il suo calendario. Ci sono più giornate di riposo e agli ottavi si presenteranno sedici squadre con nelle gambe lo stesso recupero di energie. L’in-cognita della fatica ora è uguale per tutti”.Panchina più lunga, rose più ampie:“Nove in panchina e ventiquattro in lista di par-tecipazione. Abbiamo aumentato di due elementi entrambe le opzioni. Mi sembra un’innovazione im-portante anche in chiave futura per tutto il calcio. Al Viareggio Cup a volte si esperimenta, siamo sempre stati un laboratorio aperto a cui il Palazzo si è spesso rivolto per verificare alcune novità di gioco e rego-lamentari”.Torneo meno intasato con il ritorno a quaranta squadre:“Il momento contingente e la necessità di un calen-dario più snello ci hanno portato a questa decisio-ne. Spiace soltanto per i club che restano alla fine-stra e non sono pochi, sia italiani, sia stranieri”.In un prossimo futuro si parla addirittura di tornare a trentadue squadre, metà italiane e metà straniere, in pratica come nell’edizione del 1999:“Si tratta di una ipotesi da valutare bene ed even-tualmente attuabile soltanto quando la manifesta-zione avrà una totale copertura televisiva”.Non solo calcio. Le novità riguardano anche ac-cordi importanti sul piano della pubblicità e della televisione:“Il CGC ha trovato un accordo triennale con Pu-blitalia ‘80 e con la Rai il patto è biennale. Verranno trasmesse in diretta tutte le dieci partite che si gio-cano allo stadio “Torquato Bresciani” di Viareggio e alcuni match, ovviamente in base all’importanza, su altri campi.”Nell’ambito del rinnovamento anche un logo nuovo:“Sì. E’ formato da una “V” stilizzata con un pallone a scacchi. Ci sono anche cinque mezze lunette, che sembrano coriandoli, a ricordo ovviamente del no-stro celebre carnevale viareggino, ma anche a sim-bolo dei cerchi olimpici e dei cinque continenti”.Il Viareggio Cup si rinnova davvero su diversi piani:“Ma resta immutato il nostro spirito di appassiona-ti del calcio e dello sport. Non dimentichiamo che

Viareggio: il calcio giovanile conta più del carnevale

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eConomiA 19Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 CAlCio gioVAnile

il CGC oltre alla sezione calcio giovanile gestisce l’atletica leggera, l’hockey pista (serie A1), la palla-volo e il basket. A Viareggio siamo una realtà ben radicata sul tessuto sportivo e sociale. I giovani e lo sport sono il nostro credo da oltre 60 anni e la Stella al merito sportivo che ci è stata assegnata ne è la conferma”.

QuattRo RiconoscimentiNel corso della conferenza stampa presso l’audi-torium “Attilio Monti”, alla sede de La Nazione è stato presentato il calendario completo del tor-neo, con tutti gli orari e le località in cui si gioche-ranno le partite, ed anche il palinsesto della Rai: la tv di Stato trasmetterà ogni giorno due partite (una a Viareggio, l’altra su un campo esterno) per un totale di trenta ore di trasmissione. Sarà possibile seguire gli incontri sul canale tv satel-litare Rai Sport Più e sul sito web www.raisport.rai.it. Ogni sera, inoltre, nel corso del notiziario Tg Sport (in onda alle 18.10 su Raidue) sarà fat-to il punto della situazione sulla Viareggio Cup. Nel corso della conferenza stampa inoltre il pre-sidente del Cgc Viareggio Alessandro Palagi ha ufficializzato i quattro riconoscimenti speciali:

“Premio Bruno Roghi” a Roberto Beccantini editoralista de La Stampa

“Premio Gaetano Scirea” a Claudio Ranieriallenatore Juventus

“Premio Torquato Bresciani” a Giuseppe Marottaamministratore de-legato della Sam-pdoria

“Premio Cgc Viareggio” a Paolo Giustigià ex presidente della società

è stato poi annunciato il nome del giocatore che leggerà il giuramento: si tratta del genoano Raf-faele Palladino. Nato a Mugnano di Napoli 24 anni fa, Palladino ha vinto ben due tornei di Via-reggio con la maglia della Juventus (2003 e 2004): ha ritrovato al Genoa, sua attuale squadra, Gian Piero Gasperini che sei anni fa portò al successo la società torinese. Palladino ha esordito in se-rie A con il Livorno ed ha poi vinto un campio-nato di serie B con la Juventus: attualmente gio-ca al Genoa in comproprietà con i bianconeri.

Questi, infine, i numeri della 61a Viareggio Cup.

40 squadre partecipanti15 nazioni rappresentate5 continenti rappresentati960 atleti partecipanti300 allenatori, preparatori atletici e addetti

ai lavori50 giornalisti accreditati19 partite trasmesse dalla Rai30 ore di trasmissione

Viareggio: il calcio giovanile conta più del carnevale

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CAlCio proVinCiAZ OTZ TIGA NEil senese20 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4

Colligiana, si riparte dal delta del Po

Poggibonsi, i tifosi si organizzano sul web

Eccellenza: è stata una domenica zeppa di pareggi

Il campionato dei biancorossi riparte da Rovigo. Nel delta del Po la squadra di Roberto Bicchierai cerca un risultato utile per continuare la recente serie positiva. Il confronto dell’andata è terminato 1-1: il Rovigo, però, ha poi collezionato una serie di magre figure e langue all’ultimo posto nella classifica del girone. Un’oc-casione ghiotta per guadagnare tre punti fuori casa che mancano dal 16 novem-bre, quando la Colligiana è passata per 1-0 sul campo del Bellaria Igea Marina, con un gol di Mattia Donati. I biancorossi hanno ottenuto un buon pareggio in amichevole contro i canadesi dell’Impact Montreal che militano nella serie A canadese. In tournée precampionato, i canadesi avevano già battuto la Pistoiese per 2-0 e pareggiato 0-0 a Pisa: la Colligiana li ha molto ben contenuti, provando sul campo alcuni tra i numerosi nuovi arrivati del mercato di riparazione, che ha visto Giorgio Bresciani attivissimo: Osso (21 anni, dall’Udinese) e Casini (20, dal Prato) in attacco, De Lazzari (28, Siena, brasiliano) e Ficano (21, Samb) in difesa hanno esordito nel secondo tempo dell’amichevole. In biancorosso anche i centrocampisti Bonamici, 20 anni, proveniente dal Prato, ed Esposito, 21, dal Poggibonsi, scambiato con Gigi Guerrera. Dal Siena sono arrivati anche il por-tiere finlandese Anssi Jaakkola, 22 anni, e il difensore argentino Maximiliano Re, 21 anni. Rinforzi che torneranno buoni nella lunga corsa verso la conquista della salvezza, obiettivo che sembra alla portata dei biancorossi.

Riparte domenica l’avventura del Poggibonsi, dopo la domenica di riposo: fermo il campionato per la sosta, disdetta l’amichevole contro il San Gimignano, per gli uomini di Francesco Buglio la possibilità di preparare con tranquillità il difficile impegno interno contro il Viareggio. Non saranno disponibili Samuele Salvadori e Matteo Nolè, fuori per squalifica. Si attende di vedere all’opera i due nuovi arri-vati: Tiziano Di Nunzio, 19enne attaccante romano arrivato in prestito dal Genoa, già a segno (su calcio di rigore) nel derby contro la Colligiana giocato la settimana scorsa dalla Berretti e perso per 3-2, e Gigi Guerrera, 21enne esterno d’attacco proveniente dalla Colligiana. All’andata i bianconeri viareggini si sono imposti con un secco 4-1. A loro il compito di fare la partita proseguendo nella rincorsa al fuggitivo Figline: il Poggibonsi dovrà reggere l’urto, cercando di approfittare di ogni situazione favorevole. Un risultato positivo sarebbe molto importante per il prosieguo del campionato. Novità su internet: sul sito dei tifosi giallorossi www.forzaleoni.it nasce un forum di discussione: Forza Leoni café. Organizzato su cin-que categorie tematiche (in campo, sugli spalti, in sede, al mercato, nel vivaio), il forum conta già un discreto numero di iscritti e si propone come spazio di discus-sione organizzato per i tifosi del Leone. Uno spazio in cui poter discutere serena-mente, fuori dalle tipiche schermaglie da “muro” di tifosi: una scelta matura che consentirà di moderare gli interventi, qualora ce ne sia bisogno.

L’attesissimo derby tra Monteriggioni e Sinalun-ghese è finito in parità. Nessuna delle due squadre è riuscita a violare la porta avversaria e, dunque, il match è terminato sul punteggio di 0-0. I conti-nui capovolgimenti di fronte hanno reso la partita veloce e vibrante e le pessime condizioni del cam-po non hanno impedito ai giocatori di esprimersi al meglio. La partita tra Pianese e Chiusi è finita

1-1, un risultato che lascia le squadre con l’amaro in bocca, visto che entrambe puntavano ai tre punti per continuare la lotta per i playoff, nel caso della squadra di casa, e per cercare di non retrocedere, nel caso degli ospiti. La Pianese rischia di finire la gara con zero punti e solo grazie a Precisi (che risponde a Montagnoli) porta a casa un punticino. La Castelnuovese bat-

te in casa il Grassina grazie a due gol del bomber Arcadio, mentre la Virtus Poggibonsi supera la capolista Montalcino con un gol di testa di Vezzo-si e giocando per molto tempo in 10 uomini, per l’espulsione di Cosimi. Staggia – Tuttocuoio finisce con uno 0-0 che lascia delusa la capolista, mentre Policras perde in casa contro il Donoratico (a segno con Busdraghi).

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eConomiA 21Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 nuoVe teCnologie

Toscana Life Sciences (TLS) da qualche giorno ha aperto le porte agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori del nostro territorio. L’obiettivo dell’ini-ziativa è quello di far conoscere le attività svolte, ma anche e soprattutto offrire un’opportunità di orientamento verso le scelte universitarie. Sono molte le scuole che con entusiasmo hanno aderito all’invito di TLS. Fino a questo momento sono circa 15 gli istituti che hanno già fatto o programmato per i prossimi giorni la visita alla struttura ed un colloquio con i ricercatori. “Nostro compito non è solo quello di far nascere e crescere nuove aziende, ma anche di favorire le condizioni affinché si formino i giovani ricercatori del futuro”, ha esordito il direttore di TLS Germano Carganico, che ha proseguito “Siamo soddisfatti che la proposta del presidente Ceccherini sia stata accolta con così tangibile entusiasmo dalle scuole. Vedere tanti studenti interessati alla nostra struttura significa che la strada presa è quella giusta e che anche i giovani considerano Toscana Life Sciences come una opportunità di inserimento nel mondo professionale”. Lo scopo principale di TLS è quello di promuovere lo sviluppo di progetti orientati ad un’applicazione industriale nell’ambito delle Scienze della Vita, offrendo strutture attrezzate, servizi e opportunità di finanziamento così da creare le migliori condizioni per lo sviluppo di nuove aziende biotech nel settore farmaceutico, diagnostico e biomedicale. Le aziende oggi ospitate nel bio-incubatore sono 11 fra start-up e società di servizi per il settore biotecnologico e farmaceutico. L’obbiettivo è quello di raddoppiare questo numero nei prossimi due anni creando nuovi posti di lavoro, passando agli attuali 60 ricercatori a 120 entro la fine del 2010. Soci di TLS sono Provincia e Comune di Siena, banca Mps e Fondazione Mps, Regione Toscana, Università di Firenze, Pisa e Siena, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna di Pisa, Azienda Ospedaliera Senese, Camera di Commercio di Siena.

Toscana Life Sciences mostra la sua ricerca ai giovani

Esplorare in Internet Verso il Grande Fratello?Google, mille leghe sotto i mariLa Terra ai tempi di Google si svela fin negli abissi oceanici. Detta così sembra un’esagerazione, ma è proprio questo l’obiettivo che si propone la nuova versione (5.0) di GoogleEarth, uno dei sof-tware più popolari messi a disposizione su internet dal più grande motore di ricerca. Un programma che a detta di molti sfiora la perfezione: è possibile andarsene in giro per il mondo stando comodamente seduti alla propria scrivania, ma questo accadeva già da diversi anni, con le versioni precedenti di GoogleEarth. La novità più importante è Ocean in Google Earth, un programma nuovo che permette ai viaggiatori vir-tuali di tuffarsi tra le onde dell’oceano e raggiunge-re fondali tridimensionali ricostruiti, visitare vulcani sottomarini e grandi montagne sommerse sotto l’ac-qua dell’oceano. Le ricostruzioni sono basate sui dati messi a disposizione da National Geographic, Monte-rey Bay Aquarium, National Oceanic and Atmospheric Association, US Navy, Scripps Oceanography e Woods Hole Oceanographic Institution. Il programma aggiunge interesse al software geografico che copre ogni piega della superficie terrestre, rap-presentata nei minimi particolari. Alla visione tridimensionale dei fondali mari-ni si unisce anche l’esplorazione della superficie di Marte con i suoi canyon che sono esattamente come uno se li aspetta: rossi. I dati li ha forniti gentilmente la NASA. Ma non basta: Google ci regala anche la macchina del tempo. Sì, perché con GoogleEarth 5.0 sarà possibile visualizzare anche le versioni precedenti delle fotografie satellitari che rappresentano il paesaggio. Un modo per immortalare le variazioni del pianeta, non solo dal punto di vista architettonico ma anche da quello climatico, argomento quanto mai d’attualità. GoogleEarth si può scaricare (gratis la versione standard) all’indirizzo http://earth.google.it

Ma Google diventerà il grande fratello oppure no? La domanda se la pongono in tanti, ma nessuno riesce a fare a meno dei

tanti servizi che il cliccatissimo motore di ricerca mette a disposizione dei suoi utenti, (quasi) tutti affezionati

e soddisfatti. Affidiamo a Google la nostra posta e i percorsi

delle nostre navigazioni su web. E ora, col nuovo servizio Google Latitude, ci lasciamo geolocaliz-zare da amici, parenti e conoscenti. Google La-titude ci localizza sulle mappe bi e tridimensio-nali di Google Maps e Google Earth. In modo semplice: Latitude si installa sul nostro telefoni-no. L’utente del telefonino acconsente a mostra-

re la propria posizione ai propri contatti. Dopodiché i contatti autorizzati avranno la possi-

bilità di rintracciare sulle mappe di Google la posi-zione dell’utente del telefonino. Il contatto visualizzato

sulla mappa è interattivo: ci si può comunicare via sms, o attivando una sessione di chat, semplicemente cliccando

sull’icona del contatto. Compatibile con diverse piattaforme per Smartphone, il programma ha in-nescato una discussione planetaria. Se è vero che si può rendere rintracciabile solo chi lo desidera, è anche vero che lo strumento offre possibilità senza precedenti per il controllo a distanza e potrebbe essere usato impropriamente per limitare la libertà di movimento di chiunque: un pericolo che per qualcuno rappresenta un balzo verso le oscure atmosfere da Grande Fratello. Un timore che spesso viene tirato in ballo nella discussione permanente su internet: buona o cattiva?

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ARIETESu, coraggio, questo è il momento: se siete al mer-cato cedete alla tentazione e prendete quel maglione. Meglio colori vivaci, per cer-

care di risollevarsi dal grigiore invernale, anche per gli stivali di gomma, che Giove consiglia caldamente, data la stagione. ardimentose.

TOROCercate di non farvi trovare impreparati anche quest’anno per San Valentino, cari amici del Toro. Basterà davvero po-co: le scatole di cioccolatini

non vanno più di moda ma fiori, doni e cenette sono un classico che funziona sempre. E sarà molto meglio per tutti, date retta a Venere. accoppiati.

GEMELLINon starete passando trop-po tempo davanti alla tv? Va bene, è ricominciato ER, avete le cassette di Lost e i poliziotti della Rai sono

molti, ma intorno a voi si creerà presto del malcontento. Saturno consiglia: lasciate qualche sera libera per amici e amori. C’è sempre il videoregistratore. fissati.

LEONENon pensate che sia venuto il momento di pensare ad una ri-compensa, ancorché piccola, per la persona che settimanal-mente, ormai da anni, vi rivela i segreti delle stelle? Bene i gesti

simbolici, ma anche un segno di riconoscimento tangi-bile potrebbe risultare gradito… generosi.

BILANCIAAncora pochi mesi e la scuola guida sarà finita. A quel punto potrete sbizzarrirvi per le stra-de del circondario, asfaltate o sterrate che siano. Come pe-raltro fate già adesso ma senza

babbo, mamma, fidanzato accanto. Libere e sfreccian-ti. Ma attente a dossi e rossi. motorizzate.

SAGITTARIOFiorello passa a Sky, Capezzone spara contro l’eutanasia, Qua-resma torna a casa: è momento di cambiamenti. Cosa dobbiamo aspettarci da voi, amici del Sagit-tario? La fede religiosa e quella politica vacillano da tempo ma

quella calcistica no, non facciamo scherzi. fedeli.

ACQUARIOGeneroso e disponibile, ma senza strafare. Per ora non vi dedicheranno un monumen-to, nemmeno un busto alla Lizza. Vi converrà piuttosto sperare in una riconoscenza

più immediata, un caffè al bar o una bottiglia di vino. Ma attenti all’etichetta. disponibili.

CANCROFrittelle oggi, frittelle domani, potreste finire col somigliare un po’ troppo a una frittella anche voi, cari amici del Can-cro. Giove consiglia: moto e vita sana all’aperto. Che non vuol

dire andare a mangiare le frittelle a Pian del Lago, non fraintendete. intenditori.

VERGINEContinueranno a piovere su di voi inviti per feste mascherate. Il car-nevale è così. E voi vi stancherete presto di spiegare che le maschere non vi sono mai piaciute. Al mas-simo potreste osare una parrucca,

alla Marylin o alla Elvis. Si accontenteranno? smascherati.

SCORPIONEImbiancare o togliere le muffe nell’inverno più piovo-so degli ultimi decenni non è proprio una grande idea. Fradice le pareti, fradici voi. La soluzione è andare ad asciugarsi ai Tropici mentre

in casa i termosifoni asciugano il resto. inumiditi.

CAPRICORNOPrima o poi vi scopriran-no. Lui, lei, gli amici, tutti verranno a saperlo e ve ne chiederanno conto. Se scartate definitivamente l’ipotesi della latitanza,

non vi resta che cercarvi un alibi. E dei testimoni. Più d’uno. Ma finché non vi scoprono… bugiardi.

PESCIDa qui alle prossime fe-rie di pasqua l’attesa sa-rà lunghissima e ne siete consapevoli. La soluzione sarà cercare di trasfor-mare ogni fine settimana

in una piccola vacanza. Basta una sola cosa nuova da vedere, assaggiare o ascoltare ogni volta. curiosi.

nuMeri utiLiPrefettura 0577 201111Questura 0577 201111Comune di Siena 0577 292111Polizia municipale 0577 292550ospedale Siena 0577 585111CuP 0577 382222Pubblica assistenza 0577 46180Misericordia 0577 280028train Siena 0577 204111Stazione F.S. 0577 280115radiotaxi 0577 49222Musei e bibliotecheBiblioteca intronati 0577 280704S. M. della Scala 0577 224811Museo Civico 0577 41169archivio di Stato 0577 247145Pinacoteca 0577 286143opera del duomo 0577 283048Fisiocritici 0577 47002

iL Gazzettino SeneSe

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Claudia GasparriHanno scritto: Pancrazio Anfuso, Sonia Boldrini, Michela Ceravolo, Marcello Flores, Giuseppe Del Fuoco, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Massimo Gorelli, Orlando Paris, Martina Rusconi, Marco Vangelisti.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

Farmacie di turno 15 febbraio 2009:

Farmacia LaguardiaVia achille Grandi, 2, tel. 0577 333161diurno e notturno a chiamataFarmacia GoriVia Banchi di Sopra, 18, tel. 0577 280233Continuato diurno

distributori di turno:esso Viale Mazzini agip Via Cassia Sudtamoil Petriccioagip Strada di Pescaia api (GPL) Viale toselliagip taverne d’arbia

Z OTZ TIGA NEil senese22 3 4 mercoledì 11 febbraio 2009 4 il mAgo Di oz

È utiLe SaPere

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23Z OTZ TIGA NEil senese 44 mercoledì 11 febbraio 2009 4 proposte

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Da adottare Oscar

Salve, avrei un’osservazione da farvi: trovo che il Gazzettino sia uno dei free più belli prodotti a Siena. Gli argomenti trattati sono interessanti e molto variegati. Certe volte però le pagine risultano troppo piene di testi e dunque risultano troppo pesanti da leggere. Di maggiore effetto è invece il tema principale del Gazzettino, sempre pubblicato con molte immagini. A mio avviso un numero maggiore di foto renderebbe il giornale più piacevole alla vista. Anche perchè più immagini possono aiutarvi a differenziare ulteriormente il vostro prodotto rispetto ad altri free presenti nella città.Grazie e complimenti.

Francesco

Caro Francesco, l’obiettivo al quale tendiamo è proprio quello, ovvero conciliare la bellezza estetica e grafica del giornale con la qualità dei servizi giornalistici. Grazie della tua osservazione.

La redazione

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