Gazzettino 137 b

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 137 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 31 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Una domenica speciale Alle pagine 8 e 9 Il Siena batte il Livorno e vola in testa

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Il Siena batte il Livorno e vola in testa Alle pagine 8 e 9 Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 137 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 31 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Z OTZTIG A NE unA settimAnA riccA di iniziAtive per tutte le età c olle G iocA , Giuliano Catoni 3 4 mercoledì 2 febbraio 2011 4 4 il

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno IV • numero 137 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 31 gennaio 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Una domenica specialeAlle pagine 8 e 9

Il Siena batte il Livorno e vola in testa

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A pezzie bocconi

“Per provvedere specialmente alla numerosa scolaresca, ac-ciò non andasse in traccia delle donne oneste”, il Prefetto di Siena nel febbraio 1852 chiese al Regio Governo “l’erezione di qualche casino di ragazze prostitute”.Messo al corrente del progetto, l’arcivescovo Giuseppe Man-cini si affrettò a scrivere al ministro dell’interno – il senese Leonida Landucci – nei termini seguenti: “Lo stabilire qua uno o più casini di donne pubbliche, comunque separati e sparsi in città, recherebbe sommo dispiacere e scandalo ai cittadini, e non solo non apporterebbe rimedio ai vizi della vaga Venere, ma li moltiplicherebbe tanto nei giovani che nei coniugati, offrendo loro una gran facilità di sfogare la brutale passione […] Quanto al vantaggio cui potrebbe mirarsi, che la gioventù non contraesse il pestifero morbo usando con donne sorvegliate e forse fatte visitare dalla Po-lizia, non par verosimile che si voglia spingere le vedute fino ad assicurare tali persone scostumate dai danni che possa naturalmente risentirne la loro fisica salute e ciò con age-volare i mezzi di dare sfogo alla libidine. Da poco tempo in qua questa locale Polizia ha saviamente eliminato una gran quantità di meretrici, che in specie nelle ore notturne anda-vano tracciando avventori e sono almeno quaranta. Questo mi sembra il mezzo più razionale per purgare quanto si può la città dall’infame commercio e dalla rovina dei giovani, massimamente scolari; ma il progredire alla destinazione di per sé scandalosa ed immorale di case di prostitute sarebbe forse un distruggere quel bene che va operando un opportu-no rigore”.L’arcivescovo proseguiva dicendosi obbligato a tale protesta, non solo per difendere la morale, ma anche per la sua qualità di Gran Cancelliere dell’Università. Solo nel maggio 1860 quell’antica carica fu lasciata dal successore di Mancini, Ferdinando Baldanzi, in seguito al fatto che tre dei cinque docenti della Facoltà Teologica erano stati sospesi dall’inse-gnamento perchè reazionari. Tale provvedimento, seguito a un altro che sospendeva il conferimento delle cattedre vacan-ti, provocò la soppressione della Facoltà senese di Teologia.

La brutale passione

Giuliano Catoni

Puro divertimento

Doposcuola gratuito in via di Città

colle GiocA, unA settimAnA

riccA di iniziAtive per tutte le età

34Z OTZ TIGA NEil senesecultura

Il divertimento torna protagonista a Colle di Val d’Elsa. Domenica 6 febbraio torna ColleGio-ca, la maratona di tornei, sfide, giochi popolari e laboratori creativi giunta alla settima edizione che animerà ancora una volta il Palazzetto dello Sport a La Badia, in Via Liguria, dalle ore 10 alle ore 21 (ingresso libero). L’iniziativa è promossa dall’Assessorato al turismo del Comune colligiano, dall’Associazione Pro Loco e da Fabbrica Colle, sotto il coordinamento di France-sca Maria Sensi.ColleGioca proporrà anche quest’anno diverse novità, accanto a presenze ormai consolidate, quali giochi di ruolo, da tavolo e di carte; tornei di Magic, Yu-Gi-Oh, Risiko e scacchi, con i maestri della Federazione italiana scacchi; il Burraco, il calcio da tavolo del Subbuteo e i mini 4Wd. Tra le nuove proposte ecco l’orienteering, con la sezione senese del Cai e “Il nobil gioco de germini”, conosciuto anche come “Le Minchiate”, gioco di origine rinascimentale con 97 carte fiorentine, praticato, un tempo, da nobili, plebei, poeti e pittori. La sezione delle novità vedrà anche la partecipazione de “La Città del Sole”, con giochi e giocattoli uno diverso dall’altro, per stimolare la creatività dei bambini e lo sviluppo didattico della scienza. L’edizione 2011 uscirà anche all’esterno del Palazzetto dello Sport con il gioco del Soft Air; il Ludobus della Cooperati-va GiocoLeNuvole di Siena, ludoteca itinerante per bambini, e la barca a vela, modello Optimist – monoscafo usato per avvicinare bambini e principianti alla vela – messa a disposizione dalla sezione senese della Lega Navale Italiana, che farà provare a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, con un simulatore di vento, l’ebbrezza di virate e strambate.

Le altre proposte. Dopo il successo delle scorse edizioni, tornano anche il cruciverba gigante, i giochi popolari e quelli ecologici, con il nuovo Giomais, a base di mais e coloranti naturali, il CioccoGioco, decorando la cioccolata e Kapla, gioco francese con tavolette unimodulari di legno. L’offerta ludica della manifestazione sarà comple-tata dal gioco delle calamite e da numerosi labora-tori artigianali per creare giochi in legno, gioielli personalizzati, burattini, fiori di carta e trottole, accanto a découpage, magia, giocoleria e giochi dedicati ai bambini in età prescolare.

Un doposcuola gratuito per gli studenti delle superiori che hanno bisogno di un aiuto sco-lastico, ma non possono permettersi di pagare lezioni private. È questa l’iniziativa organiz-zata da Generazione Democratica di Siena. Ogni venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30, in via di Città 101, a Siena, i giovani democratici organizzano lezioni gratuite per gli studenti senesi.«All’interno dell’organizzazione giovanile – afferma Giuseppe Bonura, segretario di Ge-nerazione democratica di Siena – ci sono mol-ti laureati e laureandi in materie umanistiche, scientifiche e linguistiche. Pensiamo, dunque, che sia opportuno mettere a disposizione dei

giovani che ne sentano il bisogno, le compe-tenze e gli studi dei nostri iscritti. Questa è una nostra, piccola, ma concreta risposta alle famiglie in difficoltà per la crisi economica che non possono accollarsi il peso di lezioni private. Il doposcuola è completamente gra-tuito ed è aperto a tutti. L’obiettivo della no-stra iniziativa è anche quello di dare un con-tributo alla coesione sociale della nostra città e la tutela dei diritti di tutti».È possibile contattare direttamente Genera-zione Democratica presso la sede in Banchi di Sopra 31 al III piano della Galleria Odeon, telefonando allo 0577 566001 o visitando il sito www.pdsiena.it».

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A Carone il Cencio di DuccioLuglio, ancora suspence per l’assegnazione a Tullio Pericoli

cultura

le stalle a cena

Palio e beneficienza spesso vanno a braccetto. Si è tenuta nei giorni scorsi la tradizionale “Cena dei Barbareschi”, offerta da Silvano Mulas e Luigi Bru-schelli, i due trionfatori della scorsa annata paliesca. Luigi Terzani Scala e Riccardo Salvini, ovvero i barbareschi di Selva e Tartuca, hanno avuto l’onore e l’onere di organizzare un evento di-venuto ormai un classico del Gennaio contradaiolo. Nel tavolo d’onore se-devano assieme ai finanziatori ed agli organizzatori della cena l’Assessore alla Giustizia Paliesca Fabio Minuti ed il Priore della Contrada del Drago Marco Lonzi nella veste di rappresen-tante del Magistrato delle Contrade. La serie degli interventi è stata chiusa da Riccardo Salvini, il quale ha conse-gnato un assegno da 1.400 euro (som-ma messa a disposizione da Mulas e Bruschelli) alla rappresentante della Clinica Pediatrica per la cura della Leucemia ed i Tumori dei bambini. La signora Katia ha fatto sapere che la donazione servirà a colorare i muri altrimenti cupi della clinica ed ha re-galato ad ogni barbaresco il disegno di un cavallo, fatto dai bambini, sotto al quale campeggia la scritta “con te vinciamo il Palio della vita”.

La Giunta comunale di Siena ha stabilito che sarà Francesco Carone a dipingere il Palio del 16 agosto 2011. Il giovane artista senese, 36 anni, è già molto attivo e presente con le sue mostre in Italia e all’estero ed è considerato tra i più interessanti nel panorama dell’arte italiana attuale. Le sue esperienze, anche di coraggiosa avanguardia e ardita sperimentazione, non lo hanno allontanato da Siena e dal mondo delle Contrade al quale ha continuato a dedicare impegno e attenzione. La Giunta inoltre ha deciso di dedicare il Palio dell’Assunta ad una commemorazione molto significativa per la città. Nel 2011 ricorre infatti il set-timo centenario della collocazione della “Maestà” di Duccio sull’Altare Maggiore della Cattedrale di Siena. Per questo la parte allegorica del drappellone del 16 agosto 2011 sarà dedicata proprio a tale ricorrenza.

Un po’ di suspense invece per quanto riguarda l’in-carico del drappellone di luglio. Alcuni siti e gior-nali locali infatti avevano nei giorni scorsi anticipato che l’incarico sarebbe stato conferito a Tullio Peri-coli, artista conosciuto in tutto il mondo, soprattut-to per le sue collaborazioni come illustratore con testate come L’Espresso e Repubblica. Il Comune è stato quindi bruciato sul tempo dalla stampa e non ha potuto dare l’annuncio in anteprima. Dal Comune è arrivata quindi una brusca frenata, con l’annuncio che la Giunta avrebbe avuto bisogno di ulteriori approfondimenti ed il rinvio alla riunio-ne di quest’oggi. In giornata dovrebbe arrivare la conferma dell’incarico a Pericoli, con la chiusura di questa sorta di soap opera. Quando si dice molto rumore per nulla…

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I grandi marchi con Mad in Italy

Anna Ferrino conquistata dal progetto promosso da Milc

Al contrArio

La tassa di scopo che Matteo Renzi, il Pierino sindaco di Firenze, sembrava aver trionfalmente conquistato per il suo Comune col suo casto blitz ad Arcore ha su-scitato e sta suscitan-do un vespaio a non finire, com’era preve-dibile e come aveva-mo previsto . Perché, se le finalità di questo nuovo balzello, sono quelle di drenare qualche euro in più per far fronte ai problemi indotti dall’eccessiva usura provocata dal turi-smo, deve essere un privilegio – se privilegio è – solo fiorentino e di qualche altra illustre sede? E lo scopo di cui si dice va ristretto a quali ambiti? Ora il destino delle tassa è legato alla sorte del decreto sull’autonomia fiscale dei Comuni, una delle perle del pasticcio federalista che si va cucinando. Che in buona sostanza si risolverebbe nella facoltà accordata ai Comuni di aumentare la pressione fiscale, in parte attraverso un’eventuale imposta di sco-po – come si dovrebbe dire correttamente – per finanziane opere pubbliche e in parte con una tassa di soggiorno fino a 5 euro per ogni notte passata in albergo. La materia è molto fluida e coi tem-pi che corrono l’andamento dei non-lavori parlamentari – 14 leg-gi in tre mesi! – è tutt’altro che prevedibile. C’è da augurarsi che la manovra naufraghi, rivelando così tutta la sua inconsistenza. Il bello è che si critica a più non posso il turismo mordi e fuggi di chi transita da una città non lasciandoci neppure il becco di un euro e poi ci si accanisce contro chi vi soggiorna per vederla meglio e capire qualcosa di più. Gli albergatori sono in rivolta. Il capo nazionale di Federturismo, Daniel John Winteler – un nome così dichiara un’invidiabile internazionalità – ha polemizzato con di-plomatica delicatezza: “Non vorremmo che fosse un bancomat per ripianare il deficit di bilancio dei Comuni”. Da noi Leonardo Rossetto è stato più esplicito: il bonario presidente della sezione turismo della locale Confindustria ha minacciato addirittura uno “sciopero bianco”, assicurando che sarà preparato un pedagogico volantino bilingue, italiano e inglese, per spiegare ai graditi ospiti le modalità di svolgimento di questo bianco sciopero, che mi è difficile – lo confesso – immaginare. Debitamente pubblicizzato potrebbe essere una singolare attrazione turistica. La vicenda nel suo piccolo – che poi non è tanto piccolo – rivela ancora una volta che quando non si hanno idee chiare e ci si affida alla più becera improvvisazione, la frittata è sicura. A furia di voler rottamare Pierino Renzi ha rottamato il buonsenso.

Rottamatoil buonsenso

Roberto Barzanti

54Z OTZ TIGA NEil senesecultura 4 mercoledì 2 febbraio 2011 4

Vernacolo in laboratorio

Dopo le storie “mad” di Paolo Barberis, Simone Bachini, Aurelio Barbieri e Danilo Ragona, www.progettomadinitaly.it si tin-ge di rosa. A mettersi la camicia di forza, infatti, è Anna Ferrino, Ad del celebre marchio Ferrino, leader nella progettazio-ne e realizzazione di prodotti e accessori per l’alpinismo e l’outdoor. Proprio per valoriz-zare, promuovere e far conoscere le idee imprenditoriali di successo realizzate in Italia, dando spazio a tutti coloro che hanno scelto di restare nel nostro Paese per dare gambe ai loro proget-ti, è nato “Mad in Italy!”: la nuova avventu-ra web di Mettiamocilatesta.it, la campagna provocatoria contro i tagli indiscriminati alla comunicazione di qualità che nel 2009 ha fatto il giro del mondo sulla rete e non solo. Con “Mad in Italy!”, la community di creativi si rimette in gioco con un nuo-vo progetto ideato per dare voce e valore a chi ha scelto di investire in Italia idee ed energie in un’iniziativa imprenditoriale di successo. Alla base della campagna, la con-vinzione che la forza del “made in Italy” siano le idee, prima ancora che i prodotti. Il cuore pulsante di “Mad in Italy!” è una piattaforma web che nasce con un’anima fortemente sociale. www.progettomadini-taly.it ospita il racconto di alcune case histo-

ry “Mad in Italy!” dalla voce dei protagoni-sti, ma dà anche l’opportunità a imprendi-tori ed aziende di creare un proprio profilo presentandosi come imprese “Mad”, dove “Mad” rappresenta non solo la genialità dell’idea, ma anche e soprattutto la persona che l’ha avuta e che ha scelto di realizzarla in Italia con coraggio, lungimiranza e quel

pizzico di “lucida fol-lia” che sta sempre alla base di ogni suc-cesso imprenditoriale. Sul sito, inoltre, ricer-catori, giovani che si affacciano sul mondo del lavoro, consulenti e professionisti posso-no pubblicare il loro

“Mad curriculum” per far conoscere in maniera creativa ed inusuale le loro compe-tenze distintive ed entrare in contatto con imprenditori e aziende “Mad”. Infine, tutti coloro che si iscrivono possono partecipa-re direttamente alle attività del progetto commentando i post del blog, pubblican-do contenuti “Mad”, contribuendo ad una definizione condivisa del “Mad in Italy!” in pieno spirito “wiki”. «Con Mad in Italy – spiega Giampiero Cito, direttore creativo Milc – vogliamo lanciare un messaggio positivo e far capire ad un pubblico vasto la bellezza di realiz-zare un sogno imprenditoriale, creando opportunità anche per chi lavora nelle aziende, oltre che per l’imprenditore».

Si è tenuta lunedì 31 presso la società Alba la prima lezione del “Laboratorio del sonetto in vernacolo senese”, organizzato dalla Nobil Contrada del Bruco in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Provincia di Siena e l’associazione Aresteatro. Giunto al quarto anno di attività, il Laboratorio vanta 15 allievi provenienti da varie Contrade e dai paesi della provincia, oltre che stranieri interessati a imparare la “favella senese” e i segreti della metrica. Gli incontri, coordinati da Francesco Burroni, mettono insieme improvvisazione in versi (seguendo l’antica arte dell’ottava rima), giochi verbali in rima, analisi metrica e di struttura del sonetto, scrittura individuale e collettiva. Nell’ambito delle attività organizzate dal Laboratorio, a partire dal mese di febbraio, presso il risto-rante dell’Orto de’ Pecci una volta al mese si terrà una cena spettacolo con un variegato menu di sonetti sui vari aspetti della vita senese e oltre. Altre cene saranno organizzate nelle Contrade e presso le associazioni con le quali il Laboratorio del sonetto ha stret-to rapporti di collaborazione, in particolare con il Centro Studi Nuovo Impegno e la se-zione di Siena dell’Unione Italia Ciechi. Per informazioni e iscrizioni: [email protected], tel. 338.9600973 – 338.8680477.

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Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano, Fondazio-ne Enoteca Italiana, Fonda-zione Musei Senesi, Fonda-zione Qualivita, Fondazione Siena Jazz, Fondazione Scuola di Alta Formazione del Ter-zo Settore, Associazione Os-servatorio dei Mestieri, Ente Toscano Sementi, Fondazione Cotec, Associazione Mecenate ’90, Fondazione Symbola. La realizzazione dei progetti propri dovrà essere sempre ca-ratterizzata da un esame rigo-roso delle risorse garantendo ai progetti la continuità delle

scelte in essere, un’adeguata flessibilità nell’attiva-zione e nella chiusura degli interventi. Inoltre, per quei progetti caratterizzati da una continuità tem-porale si punterà ad una graduale acquisizione di una propria autonomia finanziaria agevolando, in tal modo, anche l’attrazione di investimenti esterni, e ad un’analisi concordata dei rispettivi programmi e dei conseguenti fabbisogni finanziari. Ricordiamo tra i progetti propri: Siena Biotech, Fondazione To-scana Life Sciences, Biofund, attività di formazione internazionale, Vernice Progetti Culturali, Accade-mia Musicale Chigiana, Collezione Opere d’Arte, Collana editoriale, Progetto Studio Antichi Mestie-ri Artigiani.

Le strategie per il 2011Fondazione Mps, presentato il “Documento Programmatico Previsionale” con le linee guida per l’annata

Uniti per l’artigianato«Una follia non unire le forze». Con queste parole il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini ha aperto il suo intervento in occasione dell’incon-tro, organizzato nei giorni scorsi dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze, di presentazione delle pro-prie attività di impegno per l’artigianato artistico del territorio da esportare a livello nazionale. «Dopo la sottoscrizione al Fondo Toscana Innovazione attivato da SICI – ha proseguito Mancini – questo è un ulte-riore esempio tangibile di come le Fondazioni tosca-

ne siano capaci di collaborare per fare sistema e cre-are occupazione. Ognuna con le proprie peculiarità e caratteristiche può apportare un contributo al fine di elevare la sostenibilità e la qualità dell’artigianato artistico per fronteggiare la sempre crescente com-petitività. La Fondazione Mps parallelamente – ha poi concluso – rafforza questa volontà attraverso un progetto proprio ancora in fase di elaborazione che tratterà la creazione di un’Accademia dei Mestieri a tutela degli antichi mestieri sul nostro territorio».

4 mercoledì 2 febbraio 2011 46 3 Z OTZ TIGA NEil senese economia

Impegno costante per la comunità di riferimento mantenendo l’attività istituzionale ai massimi livel-li possibili, utilizzo mirato delle risorse disponibili privilegiando gli interventi nei settori del sociale e dello sviluppo economico, diversificazione del patrimonio salvaguardandolo e rafforzandolo attraverso investimenti che abbiano precise rica-dute anche sul territorio. Sono questi gli obiettivi contenuti nel “Documento Programmatico Previ-sionale 2011” che indica le linee programmatiche che guideranno l’azione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel corso del 2011. Le strate-gie sono state illustrate, nel corso della conferenza stampa dal presidente Gabriello Mancini, dal vice presidente Vittorio Galgani e dal direttore generale (provveditore) Marco Parlangeli, soffermandosi sia sull’attività istituzionale sia sulle modalità di gestio-ne del patrimonio, indicando gli obiettivi da perse-guire e gli strumenti da attivare.In un anno in cui, a causa del perdurare della crisi economica, le risorse disponibili si assesteranno su livelli inferiori rispetto al passato, gli obiettivi prio-ritari della Fondazione sono di mantenere l’attività istituzionale ai massimi livelli possibili privilegian-do gli interventi nei settori del sociale e dello svi-luppo economico. Le erogazioni dell’anno 2011 risentiranno della politica dei dividendi attuata da Banca Mps e si assesteranno su livelli inferiori rispetto al passato (109,3 milioni di euro nel 2010 e 180,7 milioni nel 2009).Lo scenario 2011 si svilupperà dunque in un qua-dro di congiuntura economica non favorevole, per il quale risulta ancora attuale ed opportuna la scelta fatta dalla Fondazione nel 2010 di privilegiare gli interventi nei settori del sociale e dello sviluppo economico. La Fondazione confermerà l’attenzio-ne da sempre riservata al territorio senese, indiriz-zando prioritariamente le erogazioni verso progetti particolarmente qualificati e di eccellenza, tesi a soddisfare i bisogni sociali ed economici più con-tingenti della comunità, anche attraverso l’eventua-le ricorso a bandi straordinari come già fatto nel 2009, con 17,4 milioni di euro erogati e nel 2010 (10,3 milioni).

Attraverso criteri ancora più selettivi verranno privilegiati nei vari settori quegli inter-venti con una maggiore rica-duta duratura e di sviluppo sul territorio. In ogni caso ver-ranno privilegiati i progetti in possesso di maggiore livello di cofinanziamento, sostenibilità e contenuto innovativo, pre-stando attenzione, anche con adeguati controlli, alla qualità progettuale ed ambientale de-gli interventi, nonché al con-tenuto etico delle iniziative, all’effettiva presenza dei biso-gni sul territorio.Le erogazioni saranno subordinate anche ad una buona capacità di spesa dei soggetti richiedenti ed al rispetto dei tempi assegnati, in relazione ai quali sarà valutata sempre con maggior rigore la conces-sione di eventuali proroghe. La Fondazione continuerà ad impegnarsi priori-tariamente nella valorizzazione e nel sostegno dei progetti che rivestono caratteristiche strategiche per il territorio prestando particolare attenzione, anche nella valutazione di nuove eventuali inizia-tive, ai cosiddetti progetti “partecipati” i quali ve-dono la presenza diretta o indiretta della Fondazio-ne tra i soci, o comunque il coinvolgimento della Fondazione stessa nella gestione dei progetti, quali:

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Pd, Machetti candidato sindaco a Trequanda

Altre voci si aggiungono alla protesta contro il pedaggio

Si-Fi Day, nuove adesioni

74Z OTZ TIGA NEil senesepolitica 4 mercoledì 2 febbraio 2011 4

Roberto Machetti è il candidato del Partito democratico di Tre-quanda alle elezioni comunali del 2011. L’assemblea comuna-le del partito riunitasi martedì 25 gennaio ha accolto all’unanimità la proposta della di-rezione del Pd avan-zata dopo che, dalla consultazione tra gli iscritti, era emersa con un’altissima per-centuale la candida-tura di Machetti. Roberto Machetti, 44 anni, vive a Petroio insieme alla moglie e al figlio. Lavora come responsabile dell’area commerciale in una società di gestione del sistema idrico integrato. La sua sto-ria politica inizia nel 2007, insieme a quella del Pd, partito del quale è stato coordinatore del circolo di Petroio. Il commento di Simonetta Cannoni, segretario dell’Unione comunale di Trequanda: «Sono mol-to soddisfatta della grande partecipazione che ha caratterizzato il percorso di scelta del candidato in questi mesi. Siamo convinti di mettere in campo la figura migliore per il futuro di Trequanda, così come emerso, molto chiaramente, dalle consultazioni nei circoli del Pd trequandino. Machetti, la cui avventura politica inizia con la nascita del Partito democratico, è garanzia di rinnovamento e porterà energie fre-sche per il partito che, nelle prossime settimane, dovrà affrontare la sfida della campagna elettorale».Arriva anche il commento del candidato Roberto Ma-chetti: «Ringrazio tutti i democratici che, credendo in me, mi hanno affidato questo compito e con cui condividerò l’avventura di conquistare il consenso dei trequandini. Spero di essere all’altezza di que-sta sfida, che voglio vivere insieme ai cittadini in un percorso all’insegna della partecipazione, della trasparenza e della costante volontà di migliorare. Conosco bene le difficoltà che ci aspettano, ma la possibilità di confrontarsi con i problemi quotidiani di Trequanda è una prova così affascinante che me-rita di essere affrontata. Sono convinto di poter dare il mio contributo che, anche in virtù della mia storia politica, sarà privo di ogni faziosità, sempre aperto al confronto con chi vuole il bene di Trequanda ed è pronto a spendersi per il suo futuro. Ringrazio Franca Muzzi per il lavoro svolto in questi anni, con il quale ha riportato il nostro Comune sulla giusta strada, nonostante le numerose difficoltà che ha do-vuto affrontare, e il vicesindaco Maurilio Graziani per la dedizione con cui si è impegnato per difendere le cause del nostro territorio».

Cresce l’attesa per il Siena-Firenze Day del 12 febbraio e crescono di pari passo le adesioni alla protesta. Il Partito democratico di Casole d’Elsa ha presentato un ordine del giorno in Consiglio co-munale proprio sulla mobilitazione promossa dalle province di Siena e di Firenze per chiedere il ritiro del pedaggio sull’Autopalio e la sistemazione e la messa in sicurezza della strada. «Il nostro ordine del giorno – spiega il segretario Pd Claudia Ruma-chella – chiede al sindaco Pii e alla giunta comu-nale di Casole di aderire alla mobilitazione del 12 febbraio, alla quale noi democratici parteciperemo in tutti i comuni coinvolti, unendoci ai presidi che si terranno a tutte le uscite della Sena-Firenze». Anche il comune di Murlo aderirà alla manife-stazione, come annuncia il sindaco Antonio Loia: «L’Autopalio non è adeguata al servizio che quoti-dianamente è chiamata ad offrire e, anzi, presenta un livello di pericolosità altissimo. L’introduzione del pedaggio è un atto inaccettabile e che condan-niamo con forza, ricordando che l’urgenza della

Siena-Firenze resta l’ammodernamento e la messa in sicurezza».Adesione anche del comune di Radicondoli, con in testa il sindaco Emiliano Bravi che insieme ai cittadini e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale parteciperà alla manifestazione del 12 febbraio: «Non è più possibile ritardare l’ammo-dernamento di una strada che quotidianamente è percorsa da numerosi cittadini che si muovono su questo tratto per motivi di studio e di lavoro. Consideriamo inaccettabile far pagare alle aziende e ai cittadini un balzello per percorrere una strada completamente inadeguata con problemi di viabi-lità e sicurezza».Intanto, anche le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL senesi guardano con preoccupazione alle voci e alle dichiarazioni che si susseguono in questi giorni sulla ormai annosa vicenda del pedag-gio sull’Autopalio: «È evidente che non possiamo immaginare il pagamento di un pedaggio in un tratto stradale noto per la sua pericolosità dovu-ta ad una carreggiata troppo stretta, ad un fondo stradale sconnesso e pieno di avvallamenti e dulcis in fundo alla mancanza delle corsie di emergenza e di un congruo numero di piazzole di sosta. CGIL, CISL e UIL senesi sono preoccupate anche per l’impatto che tale provvedimento avrebbe sulla popolazione residente nella zona e per i pendolari, che vedrebbero un altro balzello andare a colpire – come sempre – le fasce più deboli della popolazio-ne. Per questi motivi CGIL, CISL e UIL di Siena aderiscono al Siena–Firenze Day del 12 febbraio promosso dalle Province di Siena e Firenze contro l’ipotesi del pedaggio e per chiedere i finanziamen-ti promessi in passato e mai arrivati da destinare al rifacimento ed ammodernamento della Siena–Fi-renze. CGIL, CISL e UIL, nell’appoggiare questa iniziativa, auspicano e chiedono a tutte le forze at-tive sul territorio che si lavori per un futuro che veda salvaguardati i diritti e le condizioni di vita dei cittadini ed un territorio che necessita di spinte verso lo sviluppo e non di misure economicamente recessive come il balzello del pedaggio, che diventa quasi un insulto in un momento di crisi come quel-lo che sta attraversando il Paese e per il quale non si vedono politiche governative in grado di traghet-tarci in una condizione migliore».

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8 3 Bianconero4 mercoledì 2 febbraio 2011 4

Il sogno di un senese è...Battuto sonoramente il Livorno il Siena riconquista la vettaIl Siena va. Travolge il Livorno sotto il peso di quattro gol e allunga il passo, obbligando gli avversari a tenere corta la classifica. L’attuale corsa a tre non autorizza trionfalismi, bisogna mantenere la concentrazione e lavorare. Ma è chiaro che la varietà di soluzioni di cui dispone Conte rappresenta un problema per gli avversari, che cominciano animati dalle migliori intenzioni e finiscono regolarmente per franare sotto i colpi della Robur. Nella circostanza è stato decisivo l’ingresso in campo di Kamata, che ha portato lo scompiglio con la sua verve. Scatti, cambi di direzione, cross vellutati che hanno mandato in confusione l’arcigna difesa del Livor-no. Nell’occasione hanno trovato la via del gol Calaiò e Mastronunzio. Si aspettava da tempo che i due si sbloccassero, soprattutto la “vipera”, alle prese con un blocco inspiegabile, viste le caratteristiche del giocatore e il buon contributo sempre offerto in campo. Anche Reginaldo ha trovato il tempo di mettersi in mostra, con Brienza che, come al so-lito, ha dispensato buoni colpi senza trovare la via della porta. Se ai cinque già nominati si aggiunge la forza d’urto di Larrondo, la fantasia di Sestu e la velocità di Troianiello si capisce il motivo del primato bianconero. Fa particolarmente piacere il gol di Simone Ver-gassola, che ha chiuso la contesa. Il giocatore più rappresentativo del Siena meritava una soddisfa-

z ione , in questa stagione piena di difficoltà, tra fastidiosi infortuni e lunghe trat-

tative contrattuali. La concorrenza per il capitano è agguerrita, perché in assenza di Bolzoni si è distinto,

come in altre occasioni, Marrone. Prestanza fisica e buon apporto alla manovra, più il marchio di fabbrica juventino che è una garanzia, il ra-gazzo merita spazio. Ora la Robur è attesa da due trasferte importanti:

Cittadella e Atalanta. In veneto si riproporrà il solito tema: arriverà questa benedetta vittoria esterna? La

prestazione di Reggio Calabria è stata discreta, ma per vincere ci vuole qualcosa in più. Farlo ora significherebbe, forse, dare lo strattone definitivo e regalarsi una dolce cavalcata di

primavera. Verso la serie A.Ma intanto i tifosi senesi si gustano fino in fondo questa so-

lenne bastosta inflitta ai livornesi. Come ai bei tempi si è sentita la curva intonare “Il sogno di un senese è alzarsi a mezzogiorno,

guardare verso il mare e non vedere più Livorno”. «Ora godiamoci vittoria e primato, ma da lunedì dobbiamo subito ini-

ziare a pensare alla trasferta di Cittadella, contro una squadra in salute considerato il risultato di oggi». L’allenatore bianconero Antonio Conte è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi ma guarda anche avanti. «È stata una partita equilibrata – continua Conte – nel primo tempo, poi quando ci siamo trovati in supe-riorità numerica siamo venuti fuori bene. Merito di questo gruppo che sta facendo cose importanti e sta assimilando sempre di più il lavoro che

facciamo settimanalmente». Il mister spiega poi la sua ricetta per la promozione in serie A «Avere un passo regolare, senza picchi né débacle. È la cosa più importante

per vincere un campionato. La frenata del Novara? Non sono abituato a guardare gli altri, ma a cercare sempre la crescita della mia squadra. È poi importante l’entusiasmo che ci circonda e che sentiamo sempre più forte intorno a noi».

Pancrazio Anfuso

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Cacciatore è BianconeroNell’ultimo giorno del mercato definito il nuovo acquisto

Giorni intensi per molti indimenticati ex bianconeri, protagonisti nel mas-simo campionato, chi in positivo, chi meno. Mario Beretta è stato esone-rato dal Brescia dopo la sconfitta interna col Chievo. Corioni non ha visto miglioramenti nel gioco delle rondinelle e ha richiamato Iachini. Per Be-retta è il terzo rovescio dopo aver lasciato la Robur: sarà meglio valutare bene la rosa prima di accettare il prossimo incarico. Detto nelle settimane scorse delle disavventure catanesi di Giampaolo, ci si rallegra per la gran-de stagione di Malesani a Bologna, tutta vissuta controvento, e anche per i discreti risultati del Lecce di De Canio, che lotta domenicalmente per la salvezza facendo sempre bella figura. Massimo Maccarone ha ascoltato il cuore dei suoi vecchi tifosi e si è concesso alla Sampdoria, evitando di vestire il viola. Un esordio proibitivo a Napoli non gli impedirà di lasciare il segno anche in blucerchiato. Le coincidenze di mercato hanno regalato una grande opportunità a Kharja, che è approdato all’Inter e ha già dato un buon contributo alla sensazionale rimonta dei nerazzurri contro il Pa-lermo. Faceva effetto vederlo esultare insieme a Pazzini: tornava alla me-moria il Siena-Fiorentina deciso da un gol di Kharja ma anche dagli errori sottoporta del “Pazzo”, apparso devastante all’esordio in nerazzurro. In gol anche Bogdani e Corvia, che firmano il pareggio tra Lecce e Cesena, in campo Konko di ritorno al Genoa dopo l’avventura spagnola, decisivo con tanto di gol in rovesciata Rodrigo Taddei in Coppa Italia sul campo della Juventus, con Galloppa che torna in campo nel Parma dopo un lungo e fastidioso infortunio e Le Grottaglie che in queste ore potrebbe andare a puntellare la difesa del Milan. C’è tanto Siena, insomma, che anima i campi della serie A. Manca solo che torni la Robur, ma per questo ci si sta attrezzando. Tempo al tempo.

gli Ex

Bianconero 944 mercoledì 2 febbraio 2011 4

L’ultimo giorno del mercato ha regalato a Conte il difensore che si aspettava. Arriva dalla Sampdoria, Fabrizio Cacciatore, torinese di 25 anni, ingaggiato con la formula del prestito. Una carriera che lo ha visto partire dal settore giovanile per arriva-re, gradino dopo gradino, alla massima serie, passando da Foligno e Triestina fino all’esordio in serie A con la maglia blucerchiata. Difensore centrale che si adatta bene anche a destra, Cacciatore fa del fisico possente la propria arma principale. Andrà a integrare la rosa dei difensori a disposizione di Conte, entrando verosimilmente in ballottaggio con l’ottimo Vitiello, che non ha avuto, a oggi, un momento di respiro. Il nodo-Paolucci alla fine si è sciolto: dopo essere stato accostato a Chievo, Lecce, Reggina, Catania e ad altre squadre, l’attaccante marchigiano passa al Palermo, con la formula del prestito secco: a fine stagione si discuterà dell’eventuale riscatto. In qualche modo la cessione di Maccarone gli ha spianato la strada verso una nuova grande opportunità di carriera. Alle dipendenze di Delio Rossi Pa-olucci avrà l’opportunità di dimostrare le proprie doti, che avevano portato il Siena al notevole esborso di 3,8 milioni per la metà. Un acquisto importante, il più caro della storia della Robur, che però non ha portato grandi risultati: Paolucci è stato impiegato pochissi-mo, partendo dall’inizio solo in un paio di circostanze. Un mistero, se si pensa che l’attaccante aveva nel curriculum un’ot-tima stagione disputata con la maglia dell’Ascoli e qualche buona apparizione nel Catania. Al Siena, per integrare il reparto d’attacco, che ha perso in questa sessione di mercato anche il giovane Ciro Immobile, arriva dal Bari Francesco Caputo, 23 anni, con all’attivo una dozzina di presenze in serie A che gli hanno consentito di rea-lizzare un gol.

(p.a.)

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Un impianto solare termico per produrre acqua caldaUn reparto fanghi e bagni completamente rinnovato, una nuova sauna e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Sono queste le novità che accoglieranno gli ospiti delle Terme Antica Querciolaia, a Rapolano Terme. Novità che sono state svelate domenica 30 gennaio, in occasione della riapertura dello stabilimento dopo i consueti interventi annuali di manutenzione. «Anche quest’anno – spiega il direttore generale Alessandro Fabbrini – abbiamo deciso di chiudere lo stabilimento per portare avanti una serie di lavori finalizzati ad offrire ai nostri ospiti spazi curati e impianti efficienti, in linea con quanto previsto dalla certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2001, di cui la nostra struttura si fregia dal 2003. In particolare, gli interventi hanno riguardato il rinnovo del reparto fanghi e bagni, per offrire una serie di trattamenti che vanno dalla terapia alla prevenzione, fino al benessere e sono il frutto un sapiente sfruttamento dell’acqua termale. A questo si aggiunge la realiz-zarne di una nuova sauna, e la recentissima attivazione dell’impianto solare termico, con l’istallazione di sessanta pannelli che oggi coprono il tetto delle Terme. Un operazione – aggiunge Fabbrini – che ci consente di compiere un ulteriore passo avanti sulla strada della eco sostenibilità della nostra struttura, riducendo i consumi energetici e la quantità di Co2 immessa in atmosfera».Saranno sessanta i pannelli che andranno a coprire il tetto delle Terme Antica Querciolaia, producendo energia termica per circa 119 kwh, corrispondenti al 64 per cento di contributo solare al fabbisogno termico. L’integrazione dell’impianto alla caldaia a metano permetterà di fare economia di circa 148 kWht, per un risparmio annuale di oltre 6 mila euro. Importanti anche i benefici ambientali che derivano dall’istallazione dell’impianto in termini di quantità di anidride carbonica immessa nell’ambiente per produrre, nelle stesse condizioni, acqua calda sanitaria. Il risparmio è di circa 37 Kg di Co2. «L’istallazione dell’impianto solare sulla copertura dello stabilimento – dice il presidente, Silvana Micheli – è il primo passo di un percorso che ci porterà a dare concretezza ad ulteriori azioni che ci porteranno a essere un’azienda che pensa sempre più “green”. Siamo una società a maggioranza pubblica – aggiunge – e come tale è giusto dare il buon esempio, testimoniando concretamente la volontà di contribuire alla sfida globale della salvaguardia dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici. Tanto più in un terri-torio dove l’amministrazione provinciale si è data un obiettivo preciso, emissioni zero entro il 2015, a cui tutti dovremmo concorrere. Nel corso della Settimana dell’Energia porteremo anche il nostro contributo di azienda termale attenta all’ambiente».

Fotovoltaico a MonteMartino

Le aziende del territorio senese sono sempre più at-tente al rispetto dell’ambiente e a politiche di rispar-mio energetico. Non è un caso che a dare ancora una volta l’esempio sia stata proprio un’azienda agricola. È infatti di 1.100 pannelli, per la produzione di 200 kw di energia elettrica, l’impianto fotovoltaico inaugurato presso la Società agricola Montemartino, a Serre di Rapolano, alla presenza di Emiliano Spanu, sinda-co di Rapolano Terme. L’impianto è posizionato su tre capannoni, per una superficie di 1.500 metri qua-drati. Sono stati inoltre smaltiti ben 3.500 metri qua-dri di eternit. L’importo dell’investimento ammonta a circa un milione e duecentomila euro: «L’energia che produrremo – dice Giovanni Bellin, proprietario dell’azienda di Montemartino – servirà sia per l’alle-vamento di tacchini, oltre trentamila capi annui, che per la cantina azinedale, oggi ancora in stato di pro-getto, per la vinificazione dell’uva prodotta dai nostri 16 ettari di vigneti. Ci auguriamo che gli enti preposti giungano rapidamente al rilascio della relativa licenza edilizia». «L’azienda – spiega Danilo Savelli, agrono-mo – è stata ristrutturata dal punto di vista agricolo nel piano rispetto della tradizione del luogo e dell’am-biente. Anche nella produzione di energia alternativa è stata prestata massima attenzione all’impatto visivo e ai vincoli paesaggistici. Per quanto riguarda la parte agricola sono stati rinnovati quasi tutti i vigneti e ora ci apprestiamo a completare il progetto iniziale con la realizzazione della cantina aziendale».

Tutte le novitàdi Antica Querciolaia

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114agroalimentare 4 mercoledì 2 febbraio 2011 4 Z OTZ TIGA NEil senese

i prodotti della Filiera corta

sapori locali alla Mensa di MUrlo tartUFo a san giovanni d’assoLa mensa scolastica di Murlo e la filiera corta. Pane e olio extravergine d’oliva saranno i prodotti della filiera corta protagonisti della mensa sco-lastica di Murlo. Insieme a prodotti biologici come mozzarelle, verdura, frutta e legumi che già impreziosiscono la mensa della scuola materna, elementare, media e nido di Murlo, infatti, sono da oggi presenti anche l’olio extravergine d’oliva a cotto e a crudo del Frantoio Lo Ziro biologico e il pane biologico del forno Barbi, entrambi di Casciano di Murlo, che quotidianamente riforniscono la cucina scolastica grazie ai contributi della Provincia di Siena e della Regio-ne Toscana.«Con l’introduzione di prodotti della filiera corta locale sulla tavola della mensa scolastica – commenta il sindaco, Antonio Loia – in linea con il pen-siero e l’indirizzo dell’amministrazione regionale e provinciale, vogliamo contribuire concretamente alla volontà di far mangiare i bambini in modo sano e corretto e a far riscoprire i sapori dei prodotti locali. L’iniziativa è anche un’occasione per valorizzare le produzioni del nostro territorio, una ricchezza da non disperdere ma da mettere a disposizione della collettività».

Quando è il momento giusto per la semina del grano duro? Te lo dice il web. Da quest’anno, anche in Tosca-na, l’innovazione tecnologica per il grano duro è al fianco degli agricoltori, con l’obiettivo primario di ridurre i costi di produzione. È quanto è emerso dal seminario tecnico organizzato da Toscana Cereali, che si è tenu-to presso La Bottega degli Agricoltori di Castiglione d’Orcia (Siena), al quale hanno preso parte agricoltori e addetti ai lavori, provenienti da tutta la regione. Nell’occasione è stata, infatti, presentata la convenzione fra Toscana Cereali e la Horta srl per l’utilizzo, in forma esclusiva per le province di Siena, Grosseto e Pisa, del portale GranoDuro.net, innovativo sistema di web assistance per la produzione di grano duro di alta qualità. «Introdurre l’innovazione nel sistema produttivo – afferma il direttore di Toscana Cereali Luciano Rossi – significa ridurre sensibilmente i costi di produzione. E la strada della riduzione dei costi è obbligata, l’unica che potrà permettere al settore cerealicolo di questa regione di stare sul mercato in modo competitivo». GranoDuro.net permette all’azienda che ha attivato il servizio tecnico di conoscere la potenzialità di semina, le modalità e la quantità di azoto da distribuire nel terreno, il preciso momento di intervento per la difesa di infestanti e malattie funginee: «Tutto ciò – prosegue Giacomo Taviani, responsabile dell’ufficio tecnico di To-scana Cereali –, con la consulenza di un dottore agronomo o di un tecnico, permette di non disperdere risorse ed energie inutili, ottimizzando, prima di tutto i criteri per l’abbattimento dei costi di produzione, migliorare la gestione della conduzione degli appezzamenti a grano duro, aumentandone le quantità produttive e miglio-rando la qualità». «Si tratta di un servizio web interattivo – ha sottolineato Pierluigi Meriggi di Horta - che fornisce supporti decisionali per la coltivazione di grano duro di qualità (dalla semina alla raccolta), calibrati sulle caratteristiche di un gruppo selezionato di varietà e riferiti alle condizioni agronomiche ed ambientali di ogni singolo appezzamento». Il servizio è stato sviluppato dall’azienda piacentina Horta, società spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con CGS Sementi e Società Produttori Sementi.

Lievita ancora il prezzo delle farine. Sembra un gioco di parole piuttosto banale, ma c’è realmen-te allarme tra i fornai della provincia che devono registrare una brusca impennata della materia pri-ma per la produzione del pane e di tutti i prodotti della lavorazione dei laboratori artigiani. Secondo quanto informa Cna Alimentare da giugno a di-cembre 2010, gli sfarinati di grano tenero hanno subito un incremento che va dal 27,6% arrivando addirittura per le farine di media forza ad aumenti pari al 44,3%. A fine dicembre si è registrato il prezzo più alto degli ultimi 2 anni: 8 dollari per bushel (27,216 kg di grano), a Chicago; 252,50 euro per tonnellata a Parigi). Aumenti partiti dopo il blocco delle esportazioni deciso dalla Rus-sia e le inondazioni in Australia che non lasciano presagire nulla di buono. Parigi ora è diventata dopo gli Stati Uniti il secondo esportatore mon-diale. E non sempre il prezzo del grano e quelli delle farine sono determinati dalla abbondanza o dalla scarsità della materia prima; su di essa incide in maniera assai sensibile la speculazione. «Que-sto fa capire quanto possano incidere i rialzi nelle varie borse dei cereali sul lavoro quotidiano di noi fornai – afferma il presidente provinciale di Cna Alimentare, Paolo Meacci – si tratta di fenomeni di natura speculativa che inizia dai mercati inter-nazionali del grano e che finisce inevitabilmente nel sacco di farina che ogni giorno il fornaio svuo-ta nella propria impastatrice». «I panificatori del-la provincia – spiega Mauro Vestri, responsabile provinciale di Cna Alimentare – stanno cercando di tenere la situazione sotto controllo per evitare rincari di un bene importante e primario come il pane». Per discutere della situazione e cercare di trovare una soluzione al problema, Cna Alimenta-re convocherà a breve un’assemblea.

Un weekend per esporre e promuovere le prelibatezze del territorio in ab-binamento al pregiato tartufo marzuolo di San Giovanni d’Asso. Sono aper-te le prenotazioni per partecipare al mercatino di prodotti agricoli di filiera corta organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Cia, Coldiretti e Upa, nell’ambito della nona edizione della Mostra mercato del tartufo marzuolo delle Crete senesi in programma sabato 5 e domenica 6 marzo. I banchi saranno allestiti sabato a partire dalle 15 e domenica dalle 10. Un’occasione di promozione dei prodotti del territorio ma anche, per le singole aziende, la possibilità di far conoscere le proprie tipicità: dai salumi, ai formaggi, dalle marmellate all’olio. Le aziende agricole interessate a par-tecipare al mercatino possono contattare il Comune di San Giovanni d’Asso allo 0577 803101. La manifestazione, organizzata dal Comune di San Giovanni d’Asso con il contri-buto della Provincia di Siena e la collaborazione dell’ Associazione Tartufai Se-nesi, propone per tutto il mese di marzo numerosi appuntamenti per gli amanti del pregiato tubero e non solo. In programma degustazioni di tartufo in abbina-mento con cioccolato, distillati d’uva e Orcia Doc, laboratori per i più piccoli e l’emozione di cercare un tartufo guidati dagli esperti tartufai del territorio.

Produrre il grano costa meno con l’aiuto del web

Farine,stop aumenti

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4 mercoledì 2 febbraio 2011 412 3 tecnologie

F5 Pagina a cura di Rosalba Botta

Secondo una ricerca del Centre for Retail Research di Nottingham il commercio elettronico e gli acquisti fatti on line sarebbero sulla soglia di 10.25 miliardi di euro. L’Online trends 2011 ci dice che nel 2010 gli acquirenti che hanno comprato on line hanno speso ben 1173 euro a testa, superando gli acquisti fatti tramite le televendite in tv. La crescita annua è stata del 25 per cento, e come mercato europeo ci posizioniamo al quarto posto in fatto di e-commerce alle spalle dell’Inghilterra (52,1 miliardi), della Germania (39,2 miliardi) e della Francia (31,2 miliardi).Il motivo? Online si trovano maggiori offerte e quindi nonostante la crisi e il clima pesante in fatto di consumi, le persone si abituano ad acquistare online proprio perché alla ricerca del prezzo migliore. Comprare online è facile e sommariamente più veloce, attenti però alle fregature che sono sempre a portata di click!

Sempre piùacquisti online!

Siamo in tantianche per Internet

Vuoi sapere chi ti chiama in anonimato?

In dieci anni si è passati da 250 milioni a due miliardi e di pari passo cresce il numero delle apparecchiature connesse, di conseguenze lo spazio si sta esauren-do e dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (Uit) arriva l’allarme addirittura per le prossime settimane: nel giro di pochi giorni chi non ha ancora un indirizzo web potrebbe rischiare di non potercelo avere più. Lo spazio sta finendo e quindi si sta esaurendo la possibilità di avere un indirizzo IP, che per-mettono di essere identificati in maniera univoca al momento della connessione alla Rete. È proprio il creatore dell’infrastruttura tecnologica degli indirizzi IP di internet a lanciare l’allarme, Vinton Cerf. Questa sorta di Apocalisse degli Ip è dovuta al crescen-te numero di utente che si connettono alla Rete, non solo attraverso il classico pc ma anche con gli altri dispositivi mobile: cellu-lari, smartphone, smart grid, ecc. È un problema di tipo tecnico che in real-tà ha già una soluzione, che però non è possibile adottare perché la maggiorparte di utenti e aziende non si sono adeguate ai nuovi standard.

Finalmente esiste un servizio che ci può aiutare a verificare chi ci chia-ma nascondendosi dietro il numero anonimo. È molto fastidioso ricevere chiamate anonime, figuriamoci per chi è costretto a subirle di continuo. Fastidiosi come le mosche, il vostro tempo è arrivato! Esiste un servizio che si chiama TuttoMod.com, que-sto sito di e-commerce offre un ser-vizio a pagamento che, un volta regi-strati, permette e ci aiuta a scoprire il fastidioso di turno.Il primo passo da compiere è regi-

strarsi sul sito www.tuttomod.com, compilando il modulo si riceve una email di conferma con tutte le istruzioni. L’attivazione avviene attraverso un PIN di attivazione, una volta inserito si apre nella pagina web la sezione personalizzata dove si inserisce il numero di cellulare della propria Sim card, fare click sul pulsante Modifica e nel giro di 24 ore il servizio è attivo. Appena attivo rice-verete un avviso di attivazione e rientrando nel sito, bisogna inserire il codice PIN ricevuto e il Numero di deviazione che forniscono via email. Non ti resta che digitare sul proprio cellulare il codice **67*NUMERO DEVIAZIONE# ed effettuare una normale chiamata. Nel momento in cui arriva una chiamata con numero nascosto, basterà rifiu-tarla per ricevere poco dopo un SMS con il numero del chiamante. La lista delle chiamate anonime ricevute con data, orario e numero privato scoperto è visualizzabile anche sul sito Internet del servizio.Ecco cari fastidiosi, il vostro tempo è finito.

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Da adottare ImmaImma è stata trovata una settimana fa con il capo incastrato fra le sbarre di un cancello. Ha circa 9 mesi ed è dolcissima, oltre che bella. Va d’accordo con tutti: cani, gatti e naturalmente ama le persone.Si trova a siena e si adotta in Toscana.

per inFormAzioni: Cinzia 349 3228057www.sienadozioni.itanapana.siena.adozioni@gmail.comwww.adottaunpelosino.it

ARIETESu, coraggio, questo è il momento: se siete al mer-cato cedete alla tentazione e prendete quel maglione. Me-glio colori vivaci, per cercare di risollevarsi dal grigiore

invernale, anche per gli stivali di gomma, che Giove consi-glia caldamente, data la stagione. Ardimentose.

TOROCercate di non farvi trovare impreparati anche quest’an-no per San Valentino. Baste-rà davvero poco: le scatole di cioccolatini non vanno più di moda ma fiori, doni e cenette

sono un classico che funziona sempre. E sarà molto me-glio per tutti, date retta a Venere. AccoppiAti.

GEMELLINon starete passando troppo tempo davanti alla tv? Va bene che danno Dottor House, che avete le cassette di Lost e che i poliziotti della Rai sono mol-ti, ma intorno a voi si creerà

presto del malcontento. Lasciate qualche sera libera per amici e amori. C’è sempre il videoregistratore. FissAti.

LEONENon pensate che sia ve-nuto il momento di gra-tificare il Mago di Oz che settimanalmente, ormai da anni, vi rivela i segreti delle stelle? Bene i gesti

simbolici, ma anche una bottiglia di vino potrebbe ri-sultare gradita… Generosi.

BILANCIAAncora pochi mesi e la scuo-la guida sarà finita. A quel punto potrete sbizzarrirvi per le strade del circondario, asfaltate o sterrate che siano. Come peraltro fate già ades-

so ma senza babbo, mamma, fidanzato accanto. Libere e sfreccianti. Ma attente a dossi e rossi. motorizzAte.

SAGITTARIOPreparatevi per un febbra-io all’insegna di fine setti-mana in giro per l’Italia e l’Europa. Con gli amici di sempre al vostro fianco niente potrà fermarvi, cari

amici del Sagittario. Attenti però a non chiedere troppo a voi stessi. GirovAGhi.

ACqUARIOGeneroso e disponibile, ma senza strafare. Per ora non vi dedicheranno un monumen-to, nemmeno un busto alla Lizza. Vi converrà piuttosto sperare in una riconoscenza

più immediata, un caffè al bar o una bottiglia di vino. Ma attenti all’etichetta. disponibili.

CANCROFrittelle oggi, frittelle do-mani, potreste finire col somigliare un po’ troppo a una frittella anche voi, cari amici del Cancro. Giove consiglia: moto e vita sana

all’aperto. Che non vuol dire andare a mangiare le frit-telle a Pian del Lago, non fraintendete. intenditori.

SCORPIONEImbiancare o togliere le muf-fe nell’inverno più piovoso degli ultimi decenni non è proprio una grande idea, sa-rete d’accordo con noi. Fra-dice le pareti, fradici voi. La

soluzione è andare ad asciugarsi ai Tropici mentre in casa i termosifoni e le stufette asciugano il resto. inumiditi.

CAPRICORNOPrima o poi vi scopriranno. Lui, lei, gli amici, i familia-ri, tutti verranno a saperlo e ve ne chiederanno conto. Se scartate definitivamente l’ipotesi della latitanza, non

vi resta che cercarvi un alibi. E dei testimoni. Più d’uno. Ma finché non vi scoprono… buGiArdi.

PESCIDa qui alle prossime ferie di pasqua l’attesa sarà ancora lunghissima, cari Pesci, e ne siete consapevoli. La soluzio-ne sarà cercare di trasfor-mare ogni fine settimana in

una piccola vacanza. Basta una sola cosa nuova da vedere, assaggiare o ascoltare ogni volta. curiosi.

VERGINEContinueranno a piovere su di voi inviti per feste ma-scherate. Il carnevale è così. E voi vi stancherete presto di spiegare che le masche-re non vi sono mai piaciute.

Al massimo potreste osare una parrucca, alla Marylin o alla Elvis. Si accontenteranno? smAscherAti.

il gazzEttino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra

redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta, Giuliano Catoni, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Nicola Panzieri.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

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Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

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134Z OTZ TIGA NEil seneseil mago di oz 4 mercoledì 2 febbraio 2011 4

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4 mercoledì 2 febbraio 2011 414 3 Z OTZ TIGA NEil senese altri sport

Importante vittoria (56-55) per la l’Apf Costone Siena contro la capolista TermoCarispe nella 4a giornata di ritorno del campionato di basket fem-minile di Serie A2, Girone B. AL PalaOrlandi di Montarioso, dopo un primo quarto equilibrato (19-15), le ragazze di coach Pierfranceso Bi-nella prendono il largo in secon-da frazione chiudendo con il punteggio di 34-23. Dopo l’intervallo rientra in partita La Spezia che, con un par-ziale di 6-21, riesce a riequi-librare le sorti dell’incontro portandosi in testa con un +4 alla terza sirena. Nell’ultima frazione appassionante testa a

testa tra le due squadre che si chiude con la vittoria delle costoniane per 56-55.La Consum.it sale così a 20 punti in classifica, in settima posizione, con 10 vittorie su 17 gare dispu-

tate. Prossimo turno, sabato 5 febbraio ore 19,30, in trasferta a Battipaglia.

CONSUM.IT APF COSTONE SIENA: Consolini 9, Biscarini 5,

Costa 1, Grillo 12, Petrassi 6, Piroli 15, Bozzi, Reke 8, Oliva ne, Renzoni ne. All.BinellaTERMOCARISPE LA SPE-ZIA: Crudo, Pini ne, Tem-plari 10, Mariani 9, Eglite 12, Costa 8, Tava 6, Russo

ne, Molinari 8, Sarti 2. All.Scanzani

Il Cus Siena Rugby esce sconfitto (21-12) dal campo inneva-to di Forlì. I bian-corossi emiliani sul loro terreno sono un formazione temibi-le, che ha ceduto di stretta misura solo contro Amatori Par-ma e Noceto. Il Cus Siena invece inizia la partita contratto: non ha potuto, infatti, completare il riscaldamento. Il pullman è arrivato in ritardo, avendo dovuto modificare il percorso a causa della neve che cade sull’Appennino. Una pioggia densa, che somiglia tanto alla neve cade su Forlì. Tra l’altro, a causa del maltempo, si gioca su un terreno alternati-vo, privo persino di panchine per i rimpiazzi. L’ardore dei romagnoli mette il Cus in affanno; i padroni di casa, più leggeri dei senesi, muovono con una certa efficacia la palla alternando gioca-te alla mano a calci di spostamento, mettendo in luce le doti del mediano d’apertura Balzani, che

dispone di un piede preciso e una buona visione di campo. Per contro, il triangolo allargato senese non riesce ad adeguarsi e in più di un’occasio-ne viene colto di sor-presa. Nella ripresa il nevischio si trasforma in neve mentre le con-dizioni del terreno peggiorano sempre

più. Banca Cras inizia bene ma i romagnoli ten-gono botta e all’8’ trovano la giocata decisiva: un calcio teso, quasi un rasoterra, di Balzani viene inopinatamente stoppato da una pozzanghera: Balzani che ha seguito la palla precede i difensori senesi, raccoglie l’ovale e segna. Giardini trasfor-ma (16-7). I romagnoli, autori di una prova ordi-nata, si impongono, in definitiva meritatamente, su un Cus Siena la cui prova è stata troppo condi-zionata da un pessimo inizio, da qualche episodio negativo e da alcune punizioni di troppo conces-se agli avversari.

Il Siena Calcio Femminile esce vittorioso dal duro campo di Schio e vola in classifica al sesto posto nel campionato di calcio femminile di Serie A2. Una stupenda prova quella delle ragazze di Mister

Montanelli che con una prodezza di Jessica Migliorini al 79’ con un tiro direttamente dal calcio d’angolo battono per una rete a zero le ros-

sogialle.Il risultato in realtà è bugiardo perché il Siena avrebbe potuto segnare molte più reti ma purtroppo i tiri di Fambrini e Ricci sono tutti usciti di pochissimo. Comunque va bene così, le ragazze felici ripartono per Siena con la consapevolezza di aver giocato una grande partita con uno spirito di gruppo formidabile. Domenica prossima il campionato

si ferma per la Nazionale ma gli allenamenti per le bianconere non si fer-meranno in vista della prossima sfida con la fortissima Riviera di Romagna

fuori dalle mura amiche.

Cus sconfitto sotto la neve

Ragazze bianconere a gonfie vele

Apf Costone doma la capolista

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Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

A Belgrado per mantenere le speranze europee. In campionato si tenta la fuga

Mps: dentro o fuori1544 mercoledì 2 febbraio 2011 4Biancoverde

Settimana decisiva per la Mens Sana. I bianco-verdi si giocheranno stasera a Belgrado le re-stanti speranze di qualificarsi al secondo posto del girone di Eurolega. Fa venire un po’ d’ansia pensare che Pianigiani e i usoi ragazzi dovranno uscire indenni dall’inferno dei 23000 della Beo-grad Arena per continuare a sperare. Non potrà purtroppo confrontarsi con i suoi ex compagni Bo Mc Calebb – ancora ai box dopo l’operazione al piede –, che dovrà accontentarsi di salutare tutti da bordo campo. Un tuffo nel passato inve-ce per Milovan Rakovic, che si troverà di fronte i colori della società che lo ha plasmato come gio-catore. Il Partizan rpesnta una squadra dal tasso

tecnico non troppo elevato, ma come da tradi-zione molto fisica e preparata in difesa. L’eredi-tà di Mc Calebb in regia è stata raccolta dallo statunitense Curtis Jerrells, play alterno che se in serata può fare male, affiancato da esterni esperti come Kecman e Bozic o giovani come lo sloveno Klobucar. Il Partizan può schierare con-temporaneamente tre lunghi, dato che come 3 giostra la giovane promessa ventenne Jan Vesely (210 cm). La coppia dei lunghi è formata dall’ex biellese Gist, atleta con buona mano da tre punti e dall’australiano Nathan Jawai, primo giocatore di origine aborigena nella Nba, grandissimo fi-sico con tecnica un po’ rivedibile. Una sconfitta condannerebbe aritmeticamente la Mens Sana, che si vedrebbe così costretta a concentrarsi ani-ma e corpo sul fronte nazionale.Proprio dal campionato intanto sono arrivate buone notizie. Dopo lo shock della sconfitta ca-salinga con il Real – con la Mens Sana incapace di gestire il ritorno delle merengues e un vantag-gio di 18 punti a 14 minuti dalla fine – i bianco-verdi hanno espugnato il difficilissimo parquet di Montegranaro. I giallo neri guidati da coach Pillastrini sono la

quarta forza del campionato, nonché una del-le squadre più in forma e belle da vedere del momento. La vittoria è stata quindi un segnale importante da parte del gruppo mensanino. An-cora più importante se pensiamo alla sconfitta patita da Milano a Treviso, che mette 6 punti tra i ragazzi di Peterson e la Mens Sana. Forti del rotondo scarto inflitto ai milanesi a Siena, i bian-coverdi cominciano a sentire un po’ meno il fiato degli avversari sul collo. Dal parquet marchigiano sono arrivate anche al-tre indicazioni: una è che David Moss, arrivato come ruota di scorta e tra lo scetticismo quasi unanime è diventato un elemento imprescindi-bile dello scacchiere di Pianigiani, tanto da co-stringere un Hairston ancora poco convincente a fargli da cambio. \L’altra arriva da Marko Jaric. Ci si aspettava un segnale da lui e Marko a Montegranaro ha battu-to un colpo, anzi due dall’arco. Le gambe comin-ciano a girare come si deve, anche se l’autonomia è ancora bassa, ma il serbo ha potuto far rifiatare a dovere il povero Zisis e di questi tempi non è cosa da poco.

Nicola Panzieri

Page 16: Gazzettino 137 b