Gazzettino 35 b

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 35 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 3 dicembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Lo sport a Siena vanta una tradizione secolare ma sta vivendo oggi un’epopea ricca di soddisfazioni e successi. Tutto questo verrà raccontato e fatto vedere in un volume, di prossima pubblicazione, e in una mostra che si inaugurerà prima di Natale ai Magazzini del Sale. Il libro, edito dalla Protagon Editori, contiene saggi di oltre quaranta autori oltre a un inedito repertorio fotografico che va dall’Ottocento ai giorni nostri. lo sport a siena un secolo di storia, vent’anni di gloria

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un secolo di storia, vent’anni di gloria Lo sport a Siena vanta una tradizione secolare ma sta vivendo oggi un’epopea ricca di soddisfazioni e successi. Tutto questo verrà raccontato e fatto vedere in un volume, di prossima pubblicazione, e in una mostra che si inaugurerà prima di Natale ai Magazzini del Sale. Il libro, edito dalla Protagon Editori, contiene saggi di oltre quaranta autori oltre a un inedito repertorio fotografico che va dall’Ottocento ai giorni nostri.

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 35 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 3 dicembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Lo sport a Siena vanta una tradizione secolare ma sta vivendo oggi un’epopea ricca di soddisfazioni e successi. Tutto questo verrà raccontato e fatto vedere in un volume, di prossima pubblicazione, e in una mostra che si inaugurerà prima di Natale ai Magazzini del Sale. Il libro, edito dalla Protagon Editori, contiene saggi di oltre quaranta autori oltre a un inedito repertorio fotografico che va dall’Ottocento ai giorni nostri.

lo sport a sienaun secolo di storia, vent’anni di gloria

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03CULTURA 44 venerdì 5 dicembre 2008 4 CULTURA

Martin Mystère ai FisiocriticiUno sciame di meteoriti cadde nel 1794 vici-no a Siena e da allora uno di quei frammen-ti si conserva all’Accademia dei Fisiocritici. Proprio l’Accademia senese e la “meteorite di Siena”, studiata dal fisiocritico Ambrogio Soldani, entrano da protagonisti nel noto fumetto “Martin Mystère. Almanacco del mistero” attualmente in edicola. Fedel-mente vi sono narrati i fatti, raffigurati e de-scritti gli attuali ambienti fisiocritici e viste del centro storico di Siena.

reggae-dub alla corteReggae-dub con i “Michelangelo Buonar-roti” il 6 dicembre alla Corte dei Miracoli. Il gruppo fiorentino ormai entrato nell’Olimpo del reggae italiano porterà a Siena la sua musica fatta di reggae e dub, che si caratte-rizza per un buon uso personale delle sono-rità cosiddette ragga e rock steady non sen-za contaminazioni dance hall ed elettroniche in chiave Bristol.

sulla strada di oz“Scarpette d’argento, sulla strada di Oz: una storia in tre puntate”, è il titolo della nuova lettura animata della Cooperativa Giocolenuvole, in collaborazione con la Bi-blioteca Comunale degli Intronati. Gli ap-puntamenti con la seconda e terza lettura sono per mercoledì 10 dicembre, dalle 16.45 alle 18.45, e per sabato 13, dalle 10.30.

lontano dal FronteVenerdì 5 dicembre si terrà il secondo e ul-timo appuntamento con il convegno nazio-nale dal titolo “Lontano dal fronte. Memorie e studi della Grande Guerra”, nella Sala di Sant’Ansano, del complesso museale del Santa Maria della Scala. Organizzato dal Comune di Siena, dalla Soprintendenza BSAE di Siena e Grosseto e dal Centro In-teruniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari della facoltà di Lettere e Filosofia, l’iniziativa vuole affrontare le tematiche della guerra in trincea, della sofferenza dei prigionieri, dei feriti e delle vittime.

gli appuntamentiFreud al Santa MariaSogno, inconscio, follia. Tre concetti distinti, tre realtà diverse eppure legate da un filo sottile che rinvia alla scoperta della modernità, della com-plessità dell’animo umano, compiuta a cavallo tra ottocento e novecento. Queste tre parole sono alla base del progetto artistico-culturale che il Comune di Siena suggerisce per i prossimi mesi, da adesso fino al giugno del 2009, e che si concretizzano in due mostre, una appena inaugurata e l’altra – che è stata presentata poco giorni fa – che aprirà i batten-ti alla fine di gennaio.La mostra che si può già visitare a Palazzo Squar-cialupi si chiama “La lente di Freud”, ed è un viag-gio onirico nel sogno e nell’incubo, attraverso sette grandi artisti di epoche diverse, rivisitati attraverso gli scritti e le riflessioni di Freud sull’arte, sulle mo-dalità della creazione artistica, sul ruolo dell’incon-scio come forza di propulsione e innovazione del lin-guaggio artistico e del messaggio emotivo-razionale che suscita. Partendo dalla prima serie delle illustra-zioni a colori (dipinte a mano) che hanno accom-pagnato nel ‘400 la Divina Commedia, la mostra si dipana attraverso le visioni fantastiche e spaventose di Bruegel il vecchio, trovando nel ciclo sulle “pri-gioni” di Piranesi e i “capricci” di Goya momenti tra i più alti nella storia della pittura ma anche della consapevolezza del passaggio a una visione moderna che proprio le visioni tragiche e dilaniate del pitto-re spagnolo mettono in evidenza. Attorno ad artisti contemporanei di Freud – Alfred Kubin, Maz Klin-ger, Richard Mulerr e George Grosz – la mostra ci offre la possibilità di entrare nel clima culturale e spirituale di Vienna e dell’Europa centrale di inizio Novecento, nell’ambiente dove nasce la piscoanalisi e dove più che altrove si indaga, anche tra gli artisti, la profondità e contraddittorietà dell’animo umano e della coscienza contemporanea.“La lente di Freud” può essere vista come una sor-ta di prologo, di presentazione storico-critica, alla mostra ben più grande e impegnativa che si aprirà a fine gennaio 2009. “Arte, genio e follia. Il giorno e la notte dell’artista” è il titolo di questa origina-lissima proposta ideata da Vittorio Sgarbi, messa a fuoco e organizzata con l’aiuto di esperti nel mon-do dell’arte e della psichiatria. Van Gogh, Kirch-ner, Munch, ma anche Ernst, Dix, Grosz, Guttuso, Mafai, Ligabue sono solo alcuni degli artisti le cui opere verranno esposte a Siena. Quasi 400 opere

“di grande impatto emotivo” illustreran-no la relazione tra arte e follia, dando vita ad un percorso espositivo articolato in otto diverse sezio-ni. L’intento è quello di indagare “l’essere nel mondo” degli artisti at-traverso i loro capolavori, senza tuttavia rinunciare alla fondamentale prospettiva storica e a tutti quei contributi che hanno studiato “arte, genio e follia” da punti di vista differenti, siano essi di natura ar-tistica, scientifica o medica. In mostra le opere dei protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, provenienti dai più importanti musei d’Europa: dal Museo d’Orsay, al Musée National d’Art Moderne – Centre Georges Pompidou di Parigi, al Museo del Prado di Madrid, dal Kirchner Museum di Davos al Musée de Beaux-Arts di Lille, dalla Sammlung Prinzhorn di Heidelberg alla Collection de l’Art Brut di Losanna. Numerosi anche i musei italiani, quali: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Ro-ma, la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazio-nale Braidense di Milano, la Galleria Internazione d’Arte Moderna – Cà Pesaro di Venezia e il Museo Marino Marini di Firenze.Un viaggio nell’inconscio attraverso l’arte, un viaggio nell’arte attraverso l’inconscio, la follia e il genio che appartiene, in qualche modo, a ogni creazione artistica: di questo rapporto si è parlato molto, a più riprese, da quando Freud ha posto le coordinate per interpretare e interpellare la pro-fondità della psiche umana. Però è la prima volta che questo rapporto viene declinato attraverso la sua manifestazione pittorica, illustrando in modo articolato i diversi aspetti in cui si è evoluta storica-mente e che hanno trovato, a cavallo del ‘900 le sue prime e più rilevanti manifestazioni.La centralità del rapporto arte-psiche sarà inda-gato, nei mesi in cui le mostre resteranno aperte, attraverso momenti di riflessione e di dibattito con gli studiosi che, a livello internazionale, hanno maggiormente contribuito ad approfondirlo: attra-verso lezioni, convegni, presentazioni, di cui i saggi presenti nel catalogo de “La lente di Freud” sono una robusta e importante anticipazione.

Claudia Gasparri

Due importanti mostre sulla follia, sul genio e sulla psicanalisi

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04 3 4 venerdì 5 dicembre 2008 4 NOTIZIE IN BREVEVITA dI CITTà

A leggere un recente comunicato, emesso dal-l’ufficio stampa della municipalità, c’è da essere soddisfatti. Il testo, buttato giù con il solito stile di euforia persuasiva ormai invalso, ci informa di una serie di nuove intitolazioni di strade e piazze. Prima di commentarlo è necessario riassumerlo quasi alla lettera. A breve – ci è stato detto – ci sa-ranno Via Frajese, piazza De Carlo, Via Giovanni Paolo II, Ponte Caduti del Lavoro, via Fantasti-ci. “La giunta comunale infatti – si aggiunge – ha approvato le linee di indirizzo che porteranno a breve all’attribuzione di nuovi nomi ad aree di cir-colazione di nuova realizzazione, sulla base delle proposte avanzate dalla Commissione per la To-ponomastica. Si tratta di 14 vie in formazione. La nuova area di circolazione in Località Coroncina assumerà la denominazione Via dei Molini Vec-chi, mentre la strada Fiume si chiamerà Viale Gio-vanni Paolo II. Via Paolo Frajese invece sarà l’area di circolazione della nuova lottizzazione nei pressi della Colonna San Marco. Tre sono le vie e tre i nomi per la lottizzazione presente nel così detto quartiere ecologico (area ex Consorzio Agrario), ovvero Via Giuseppe Partini, Via Agostino Fanta-stici, Via del Consorzio Agrario. L’area di passag-gio realizzata in parallelo a Via Achille Sclavo si chiamerà Via Bruno Tanganelli (in arte Tambus). Mentre il passaggio pedonale realizzato lungo il vecchio percorso della Via Caduti di Vicobello si chiamerà Passaggio Gavina. Il prolungamento di Via Vicobello manterrà questo stesso toponimo. Ed ancora, in conseguenza alla realizzazione del tratto a quattro corsie della Siena-Bettolle, per la strada di collegamento tra Ruffolo e Taverne d’Ar-bia è stata proposta la denominazione Strada del Ruffolo perché considerata prolungamento della suddetta strada. La nuova area di circolazione che collega Strada delle Ropole al Podere Chiostro sa-rà denominata Strada del Chiostro. Il toponimo Via Aldobrandino degli Aldobrandeschi sarà at-tribuito alla strada di nuova costruzione realizza-ta in collegamento tra Via Aldobrandeschi e Via Conte D’Arras”. È stato dato parere favorevole anche alla domanda caldeggiata dall’Associazione

Dimmi come ti chiami e ti dirò che via seiil coMune ha scelto i noMi delle vie di recente costruzione

Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro di inti-tolare il Ponte di Malizia con il toponimo Ponte Caduti del Lavoro. Non manca un inatteso exploit finale: la piazza nella parte centrale del quartiere di San Miniato dovrebbe essere intitolata all’ar-chitetto Giancarlo De Carlo, progettista del piano dell’intero quartiere.È evidente dal comunicato che la toponomasti-ca procede ormai a Siena sulla base delle spinte più varie. Invano cercheresti un criterio coerente, un filo conduttore, un’idea guida. Eppure l’asse-gnazione dei nomi alle vie e ai luoghi di una cit-tà non è affare per niente futile. Rivela culture e propensioni, interpretazioni e eredità. Soprattutto da quando è invalsa la moda, dopo l’eroicizzante e celebrativo Ottocento, di battezzare con i nomi propri di personaggi più o meno celebri i luoghi di tutti. Quant’erano più belli i nomi di una vol-ta! Maestri, Orafi, Diacceto, Murella, Fontanella, Pantaneto… Ogni nome un mestiere o una carat-teristica. Giustamente anni fa si sono ripristina-ti per far parlare un libro che rischiava di essere cancellato. E uno Stradario da poco edito ci è stato utilissimo per far capire con nuovo rigore etimologie e quindi significati profondi, anch’essi essenziali per aggirarsi con qualche consapevolez-za dentro il labirinto urbano. Veniamo all’oggi, con un paio di osservazioni sol-tanto. Che senso ha intitolare la cosiddetta (da Bernardo Secchi) strada Fiume (perché maiu-scola nel comunicato?) Giovanni Paolo II? Altri pontefici non hanno avuto un simile onore. Non è preferibile attingere ad un repertorio più locale e caratterizzato? Nell’area ex-Consorzio agrario si è deciso per Giuseppe Partini e Agostino Fan-tastici. I due si troveranno molto a disagio in un quartiere che ha ambizioni ecologiche: Partini per il suo cimiteriale gusto neogotico ed il gran-de Agostino perché meritava eventualmente altra collocazione. Il bello è che si aggiunge una via del Consorzio Agrario, giusto per eternare grevemen-te il ricordo della proprietà. Ma ogni trattatelo di toponomastica prescrive omogeneità di criteri. Si veda Ravacciano: le varie arterie hanno nomi di

artisti della Scuola senese. Non è difficile l’indivi-duazione. Così per l’area cateriniana dell’Acqua Calda. Non sarebbe elegante soffermarsi su alcu-ne delle proposte attuali. L’idea di onorare Gian-carlo De Carlo dando il suo nome alla piazza di San Minato è tra le più bislacche. Per le deforma-zioni che aveva avuto e per l’incerta gestione, in parte necessitata, che aveva subito il piano da lui concepito, De Carlo non riuscì mai a considerare opera sua San Miniato. Che io sappia – aggiungo – non esiste un luogo dedicato a Luigi Piccina-to, sicuro autore del piano più importante che la città si sia data nel Novecento. Questo confuso pescare, come da un cilindro di prestidigitatore, i nomi proposti occasionalmente dalle istanze più varie denuncia un’improvvisazione che non ral-legra. Speriamo che si possa impostare su questo tema – delicatissimo, più di quanto appaia – un discorso serio e organico. Un solo criterio emer-ge con chiarezza e va molto apprezzato e riba-dito: conservare i nomi storici senza sostituirli o adeguarli alle circostanze. All’interno del centro antico – dopo le poco lodevoli eccezioni – nulla deve essere sostituito, nulla immesso. Sono acqui-sizioni queste che meritano elogio ed attenuano in parte le critiche che affiorano leggendo la gra-gnola delle proposte formulate dalla Giunta.

Roberto Barzanti

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4NOTIZIE IN BREVE

1 23Fabrizio Stelovice prefetto

Fabrizio Stelo, classe 1968, ha recentemente raggiunto un importan-te traguardo professio-nale. Dirigente delle aree della protezione civile, della stampa e della comunicazione e del codice della strada nel-la Prefettura di Siena, è infatti stato promosso a vice prefetto, promo-zione di cui si è avuta la comunicazione ufficiale lunedì 24 novembre.Il dirigente presta ser-vizio nella nostra città dal 1994. Quattordici anni di servizio, quindi, che sono stati premia-ti con la promozione a vice prefetto. Un traguardo impor-tante che Fabrizio Stelo ha dimostrato di aver meritato con il suo operato durante tutti questi anni di servizio prestati a Siena.

Meglio l’albero veroo quello artificiale?

E’ tempo di addobbi natalizi. Luci in città e tanti Bab-bo Natale nelle vetrine dei negozi. Adesso manca solo l’albero in casa. Ma come orientarsi per le feste 2008.

Meglio quello vero o quello artificiale? Su quale scelta cadrà il favore dei sene-si? Il prezzo di un albero di Natale vero varia dai 20 euro ai 50 euro, mentre quelli aventi dimensioni superiori ai due metri di altezza costano un po’ di più; l’albero finto, secondo quanto mette in eviden-za la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), costa

invece da un minimo di 10 euro ad un massimo di 250 euro. Complessivamente, gli italiani spenderanno circa 150 milioni di euro per l’acquisto dell’albero di Natale vero che, nel complesso, dovrebbe rispecchia-re meglio la tradizione del Natale rispetto all’albero finto; le vendite di quest’ultimo, infatti, stanno scen-dendo con il passare degli anni. La tradizione si rin-noverà per circa 12,5 milioni di famiglie, le quali nella maggioranza dei casi opteranno per l’acquisto dell’al-bero di Natale vero nei vivai a fronte di solo il 15% degli acquisti provenienti dal settore forestale. Ma a Siena qual’è l’usanza nei confronti dell’albero di Natale? Vo-tate numerosi al nuovo sondaggio di Sienanews. Da www.sienanews.it

Il carcinoma orale in un convegno delle Scotte

Come abbreviare i tempi tra la scoperta e la cura del tumore alla bocca? Su questo argomento si confronteranno professionisti di diverse università italiane in occasione del convegno “Carcinoma orale: dalla diagnosi precoce alla riabilitazione”, che si svolgerà venerdì 5 dicembre presso il centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte dalle ore 9 alle 18.30. Il meeting è organizzato dal professor Guido Lorenzini che insieme al professor Marco Ferrari fa parte del comitato scientifico. “Il carcinoma orale - spiega il professor Egidio Bertelli, responsabile scientifico e direttore del Dipartimento Organi di Senso - è un tipo di tumore abbastanza frequente, in Italia infatti l’incidenza media è di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 uomini e 2,22 per le donne”. Le cause sono numerose e vanno dall’abuso di fumo ed alcool, alle infezioni virali, alle carenze alimentari, alla cattiva igiene orale. “Oggi – conclude Bertelli – disponiamo di specifiche competenze scientifiche per effettuare una diagnosi precoce grazie all’impiego di tecniche diagnostiche sempre più mirate, dalla classica biopsia all’ osservazione della mucosa orale sotto luce fluorescente. Inoltre abbiamo a disposizione molteplici opzioni terapeutiche che possono essere realizzate anche in maniera associata e che, se seguite da un adeguato programma di riabilitazione, possono garantire al paziente il ritorno ad una vita del tutto normale”.

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pALIO

Il convegno tecnico scientifico sul “Cavallo nel Pa-lio” ha lasciato importanti risultati. Dal punto di vista del barbero sono emerse idee che, nel medio termine, potranno portare ad alcune limature nel protocollo. Se guardiamo al risultato “politico” il successo è evidente e palese. Siena è stata per due giorni al centro della tutela del cavallo: la presenza di Eleanor Green (presidente del più importante or-ganismo di rappresentanza Usa dei veterinari) è solo la punta dell’iceberg del lungo processo di tutela dei cavalli e riconoscimenti che il Palio di Siena ha avuto e sta avendo da oltre venti anni. Viva la soddi-sfazione del sindaco Maurizio Cenni: “Il Palio ha la capacità di rinnovarsi pur mantenendo la tradizione, perché la tutela della Festa si è evoluta negli anni e questo appuntamento non è solo una rassegna dei ri-sultati raggiunti, bensì un confronto di dati e notizie con coloro che non conoscono il Palio e pensano che sia solo un momento da consumare turisticamente. Siena con il Palio e le sue Contrade è un tutt’uno. E i valori che mantengono in vita la nostra Festa sa-rebbero utili anche al resto del Paese”. Le contrade sono state presenti in massa nei due giorni dei lavori. Significativo l’intervento del Rettore del Magistra-to delle Contrade Martinelli: “I segni di attenzione verso il cavallo partono da lontano. Risale al 1660 la prima misura a tutela dei cavalli, la stesura del tufo,

pALIO

Il cavallo, ovvero “l’ombelico” del Palio

ed è del 1648 il decreto in base al quale sarebbero state sanzionate quelle Contrade che non avessero adeguatamente prestato le cure al cavallo avuto in sorte. Mentre la prima commissione veterinaria uffi-ciale è del 1806, del 1841 i primi materassi alla curva di S. Martino e del 1852 il divieto di somministrare sostanze ‘spiritose’ ai cavalli”. Sulla stessa linea il Presidente del Consorzio per la Tutela del Palio Fa-bio Caselli: “Il Palio, per la sua vasta risonanza, non sempre è però conosciuto nel modo giusto e non sempre in relazione agli aspetti più profondi. Da qui la necessità di continuare quanto ha iniziato il Con-sorzio, dal 1982, in merito alla sua tutela”. La prima giornata di lavori ha visto numerosi relatori alternarsi sul palco. La seconda è stata molto più in-formale, con gruppi di lavoro che si sono formati ed hanno consentito un proficuo e fruttuoso confronto fra contrade e veterinari. Solo pochi i fantini presen-ti, evidentemente impegnati in altro di più impor-tante. Alcune proposte sono emerse, le problemati-che affrontate in modo chiaro e sincero, anche grazie alla qualificata presenza dei “tecnici” dei 17 rioni, ovvero barbareschi, veterinari ed anche alcuni mani-scalchi. Sicuramente i primi frutti si vedranno già a partire dalla prossima stagione di lavori a Mociano, che potrebbero essere calibrati al progressivo allena-mento e addestramento dei cavalli. La cosa certa è

che il confronto delle idee fra contrade e veterinari funziona e i partecipanti hanno percepito l’oppor-tunità, forse, di rendere più frequenti i momenti di scambio delle opinioni, avendo tutti lo stesso fine: la tutela della Festa e del barbero.Contemporaneamente i fotografi senesi sono stati protagonisti di un’innovativa mostra di immagini paliesche. Le foto di Giulia Brogi, Bruno Bruchi, Pietro Cinotti, Fabio Di Pietro, Francesco Giacchi-ni, Studio Gielle, Paolo Lazzeroni, Foto 3 di Len-sini, Ennio Petreni e Giuseppe Pirastru, abilmente montate da Loading Lab con musiche originali di Filippo Fanò, sono state esposte nella Sala San Galgano. E’ stato uno sforzo molto grande e che di sicuro ha offerto una chiave di lettura diversa e ori-ginale, pur rimando nei paletti e nei parametri della tradizione. Spesso si crede che le immagini e le foto belle del Palio siano fatte solo dai grandi nomi ita-liani, ma questa mostra ha dimostrato chiaramente che ci sono tantissimi bravi professionisti anche a Siena. Un plauso anche a Loading Lab, un gruppo di giovani che ha fatto impresa all’interno dell’Uni-versità con un così detto “spin-off”, che è riuscito ad unire le tradizione e innovazione, armonizzando il gusto senese, la tradizione del Palio, con le pos-sibilità che offre la moderna tecnologia. Il risultato finale è di assoluto livello.

Si è concluSo il convegno promoSSo dal comune

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le iniziative dei rioni

VITA dI CONTRAdA

aquilaVenerdì 5 e sabato 6 dicembre festa tirolese nel giardino del-la società. Cena e musica con Roby Ricci e Dj Etto.Lunedì 8 dicembre banchetto di chiusura dell’anno contra-daiolo nei locali della società alle 13. Segnarsi nel cartello in società entro il giorno pre-cedente.brucoSabato 6 dicembre alle 18 nel-l’aula magna della facoltà di Economia in piazza San Fran-cesco prima proiezione del film “Aringhe e nobiltà” realizzato dalla contrada.chiocciolaPiccoli Chiocciolini: i lavoretti di Santa Lucia proseguono il 6 e il 10 dicembre dalle 17 nella stanzina dei piccoli.Bando per l’assegnazione in locazione di un alloggio di proprietà della contrada, in via San Marco 60, 3° piano, int. 7, 68,44mq. IL testo del bando è disponibile presso la cancelleria della contrada. Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice e secondo quanto richiesto dal bando dovranno essere reca-pitate entro e non oltre il 10 gennaio presso la cancelleria della contrada.civettaVenerdì 5 dicembre “Serata del sonetto”. Dalle 19.30 aperitivo con stuzzichini. Alle 21.30 “Ver-sicontroversi”, sonettti in ver-

nacolo senese. Il 13 e 14 dicembre gita a In-nsbruck, Bressanone e Vipi-teno con visite guidate alle tre cittadine e ai celebri mercatini di Natale. Per informazioni e prenotazioni: Michela La Mar-ca 339 5418674:dragoPer volontà delle famiglie Gotti e Picciolini, in memoria della carissima Gaia, sono istituite due borse di studio annuale una a favore di gio-vani laureati, l’altra ai diplo-mati dellla Scuola Media Su-periore. Informazioni presso la Contrada.giraFFaLunedì 8 dicembre banchetto annuale, ore 13, presso il ca-stello di Fagnano in Vagliagli. Tessere in vendita dal 29 no-vembre al 5 dicembre presso l’edicola Aliciati Bellaccini, gastronomia Saporopoli, oro-ficeria Acquemarine e società della Giraffa. Sarà possibile utilizzare un servizio di na-vetta.La commissione elettorale per il rinnovo del consiglio diretti-vo della società per il trienno 2009/2011 riceve lunedì, marte-dì e venerdì dalle 21 alle 23.30. La contrada ha indetto la bor-sa di studio “E. Corsini” riser-vata ai contradaioli che hanno frequentato la scuola media inferiore nell’anno 2007/2008. Il suddetto bando è esposto in tutte le bacheche e le doman-

de devono essere presentate entro il 24 dicembre.istriceSabato 6 dicembre nei locali del Mercatino cena sociale del Gruppo Caccia e Pesca il Leone. leocornoIl gruppo femminile organizza il 7 dicembre una gita a Firen-ze con visita guidata al “Cor-ridoio Vasariano”; al termine possibilità di visitare anche la Galleria degli Uffizzi. Info e prenotazioni: 339 4261935, 347 4973151, 329 8981268.lupaBanchetto di chiusura dell’an-no contradaiolo lunedì 8 di-cembre nei locali del Club ‘72. Si informano i lupaioli che è stata stipuilata una convenzio-ne con il parcheggio Perugini. Dalle 8 all’1 si puà parcheggia-re a 0,25 euro all’ora.nicchioVenerdì 5 dicembre cenda del gruppo donatori di sangue “Luciano Guideri”.Sabato 6 dicembre pizza in società.ocaLa Polisportiva Trieste or-ganizza la settimana bianca nel periodo che va dal 24 al 31 gennaio 2009 a Folgarida presso l’Hotel Madonna delle Nevi. Per partecipare segnar-si alla Trieste. La caparra è di 50 euro. Il referente della Poli-sportiva è Leonardo Quattrini, 393 9583499.

Sono ripresi presso il giardino gli appuntamenti del venerdì con la pizza, del martedì con il braciere, mentre mercoledì e giovedì cenini non stop. Per le prenotazioni segnarsi entro le 16 in società.ondaChi fosse interessato ad usu-fruire degli ingressi omaggio Under 14 per le gare casalin-ghe di campionato e di Euro-lega della Mens Sana si può mettere in contatto con Eva, 333 4390353 ore pasti 4 giorni prima della partita.panteraVenerdì 5 dicembre pizza in so-cietà.Martedì 9 dicembre cenino di bolliti in società.Le donne organizzano per il giorno sabato 13 dicembre il mercatino dell’usato che sarà allestito in piazza del Conte. Sa-ranno esposti oggetti di ogni ge-nere: mobili, libri, abbigliamen-to, giocattoli, oggettistica varia. Chi si vuole disfare di qualcosa o semplicemente contribuire per l’allestimento può recarsi in società tutti i venerdì dalle 21.30 fino al 5 dicembre.tartucaSono in vendita ogni martedì e venerdì in società, presso Si-mona Ganghini, le tessere per il banchetto annuale del prossimo 8 dicembre agli Orti dei Tolomei. Informazioni presso la società e la segreteria 0577 49448.Sono iniziate le prove del co-

ro dei piccoli per la sera del 24 dicembre. I genitori interessati dovranno confermare l’adesione a Silvia Ciofi.Ogni martedi e venerdì cenino in società.torreIl gruppo Donne della stan-zina organizza per sabato 6 e domenica 7 dicembre, nella piazzetta delle Donne il “Mer-catino di Natale”.Lunedì 8 dicembre alle ore 13 nei locali della Società Ele-fante si terrà il tradizionale banchetto annuale. Le tesse-re saranno in vendita fino al 6 dicembre.In occasione del banchetto annuale la Contrada della Tor-ra e il circolo culturale “I Bat-tilana” organizzano lunedì 8 dicembre alle 11 “La storia sui muri del nostro rione” visita guidata al territorio della con-trada con i torraioli Camilla Curcio, Paolo Faldoni e Stella Soldani, guide turistiche auto-rizzate. Ritrovo ore 10.45 alla Cappella di Piazza. La visita è gratuita, non occorre preno-tarsi ed è aperta a tutti i tor-raioli e agli amici. Per ulteriori informazioni contattare Moni-ca Guazzi o Davide Orsini.Tutti i martedì cenino in socie-tà per soci e famiglie.valdiMontoniLunedì 8 dicembre ore 13, pres-so l’hotel Garden tradizionale banchetto di chiusura dell’anno contradaiolo.

0744 venerdì 5 dicembre 2008 4 VITA dI CONTRAdA

avviata la procedura per il palio StraordinarioLa Giunta di questa mattina ha esaminato la proposta di effettuare un Palio Straordinario nel 2009, rimandando la decisione al Magistrato delle Contra-de. L’anno prossimo, infatti, ricorrerà il 700° anniversario del Costituto del Comune di Siena, ossia quando il Comune di Siena decise di tradurre in “vol-gare” e scrivere il “lettera grossa” in modo che potesse essere letto anche dalle “povare persone e altre che non sanno grammatica” l’insieme delle leggi che regolano la vita pubblica della città ai tempi del Governo dei Nove.“Siamo convinti che la ricorrenza del 700° anniversario del Costituto – spiega il sindaco di Siena, Maurizio Cenni – rappresenti un momento molto impor-tante per la storia della nostra città. Oltre alla proposta di allestire un Palio Straordinario, secondo quanto prevede l’articolo 2 del Regolamento per il Palio, abbiamo in mente di allestire un programma di celebrazioni molto ric-co, in modo tale che convegni, mostre ed eventi culturali possano soffermarsi sull’importanza storica, linguistica, politica ed urbana di quella che è stata una fondamentale operazione per il bene comune e la diffusione dei diritti e dei doveri dei cittadini nella nostra città”.In base a quanto disposto dall’articolo 2 del Regolamento del Palio, il percor-so decisionale prevede adesso la comunicazione, da parte del Magistrato delle Contrade, della proposta di Palio Straordinario alle 17 Contrade, le quali dovranno esprimersi in proposito entro il 10 febbraio 2009.La Giunta ha inoltre approvato il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria dell’autoparcheggio “Il Duomo” in via del Nuovo Asilo. Gli interventi prevedono il rifacimento della pavimentazione a “lastrico solare” della copertura del parcheggio, che nel corso degli anni ha subito un impor-tante processo di usura, per un investimento complessivo di 230 mila euro.

Nella pavimentazione del parte superiore del parcheggio sarà realizzato un intervento che garantirà una maggiore conservazione nel tempo e renderà lo strato in superficie ulteriormente impermeabilizzato nei confronti degli agenti atmosferici. Le nuove piastrelle saranno in cemento di colore “pietra serena” e anche la scalinata interna sarà completamente rifatta.Da www.sienanews.it

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L’Isola dei Famosi e le vere speranze di noi naufraghiIl dibattito a Sinistra è acceso come non si vedeva da tempo. L’affermazione di Vladimir Luxuria all’Isola dei Famosi è una vittoria per la sinistra? I pareri so-no diversi e qualcuno addirittura ha affermato che la naufraga Vladimir Luxu-ria è per la sinistra italiana un po come Obama che vince le presidenziali negli Stati Uniti! Sono sicuro che Vladimir Luxuria, che è persona intelligente, non ha fatto questo paragone – che lasciamo a qualche sprovveduto che vuole fare “notizia”. Luxuria che vince l’Isola dei Famosi è semplicemente l’affermazione di una donna di spettacolo all’interno di questo fenomeno di vouyerismo gene-rale che sono i reality e a cui si è ridotta la televisione italiana. Luxuria è donna dello spettacolo, sicuramente impegnata, che è transitata attraverso la politica. Ma il suo mondo rimane quello della televisione. Conosce bene lo strumento tanto da aver saputo fare della curiosità nei suoi confronti – Chissà come è in costume? – il moltiplicatore di consensi che l’ha portata a vincere. La sua identità sessuale credo c’entri poco. Anzi niente. Vladimir verrà ricordata, ed ha vinto, per la spiata ed il pettegolezzo sul bacio fra la bella Belem e Rossano Rubicondi che certo, per una che fa della trasgressione una bandiera, non è certo il massimo. Ma Luxuria è stata alle regole del gioco: è stata lei per prima guardona e moralista e si è messa dalla parte del nobile spirito italico pronto a condannare i costumi degli altri ed ad essere indulgenti quando si tratta di se stessi. Ha dimostrato di essere “normale” e “normalmente” inserita nella frattaglieria mista dell’isola. Come normalmente, sono inseriti da più tempo di Luxuria, nel becerismo della televisione italiana, Platinette o Solange. Eppure

Reduce da una catastrofica sconfitta politica ed elettorale la sinistra extraparla-mentare “si prende la rivincita espugnano con Vladimir Luxuria il reality show” come ha scritto con l’ironia che lo contraddistingue Gad Lerner. Sorpresi – non solo e non tanto dalla vittoria dell’ex parlamentare di Rifondazione, quanto dal modo in cui exploit è stato accolto dai leader e dal popolo della sinistra radicale ed ex comunista – i commentatori si sono lanciati in grandi dispute filosofiche e politiche sul significato di tutto ciò. I più arditi si sono spinti ad evocare le insanabili contraddizioni tra il mondo del lavoro e quello degli studi televisivi (“Dalle fabbriche a Luxuria”, La Repubblica 26 novembre) o a ritenere che la vittoria di Luxuria comporti automaticamente un’ulteriore perdita politica ed elettorale per la sinistra italiana (“Se vince Lu-xuria perde la sinistra”, La Repubblica 29 novembre). In quest’ultimo caso è evidente che si considera la vittoria di Luxuria come una “sottomissione mediatica alla logica dello show; la subordinazione della politica allo spettacolo e all’esibizione di sé. Tutto ciò non giova certamente alla credi-bilità dei partiti, del Parlamento o delle Istituzioni” ha commentato Giovanni Valentini nella sua rubrica “Sabato nel Villaggio”. I commentatori hanno volutamente ingigantito la vicenda creando un caso Lu-xuria, ma d’altra parte questi interventi sono stati sollecitati dalla stessa ec-cessiva gioia con cui i dirigenti comunisti avevano accolto l’affermazione della vincitrice dell’Isola dei Famosi. Dire “Luxuria è il nostro Obama” più che poli-ticamente scorretto va considerato probabilmente come una grande corbelleria sia sul piano politico che sul piano comunicativo. La sensazione è che si sia quindi montato ad arte un caso su una vicenda tutta televisiva e che gli stessi politici siano stati volutamente al gioco per strappare qualche titolo o rimotivare una generazione ormai più attenta ai fenomeni me-diatici che non alle pratiche sociali e politiche. è comunque questa una vicenda che ha agitato e appassionato molti militanti e dirigenti dell’attuale sinistra extraparlamentare. Per questo abbiamo sentito il parere di alcuni esponenti di primo piano della sinistra senese e lasciato a loro la possibilità di esprimere in piena autonomia un parere sul caso Luxuria e sulle ripercussioni che questo può avere nelle vicende politiche. In questa pagina ospitiamo infatti gli interventi di Gabriele Berni, segretario provinciale del partito di Rifondazione Comunista, Fiorino Iantorno, consigliere comunale dello stesso partito e di Laura Vigni che era stata candidata al Senato nel nostro collegio per la lista della sinistra arcobaleno. Si potrà così vedere come anche nel nostro territorio le letture siano diversificate.

nulla è cambiato per tutti “i diversi” nel nostro paese. Le discriminazioni e le violenze sono aumentate e non passa mese che non si trovi nella cronaca nera la notizia di qualche transessuale che, illuminato dalle luci dei fari del-le macchine di grossa cilindrata e non dai riflettori delle televisioni, viene ammazzato come un cane. Ma mi chiedo, era questo il compito di Luxuria, quello di risolvere la questione della diversità sull’Isola dei Famosi? Non credo. Nella nostra provincia, che storicamente è stata una delle più rosse e dove la gente ha sempre partecipato alla politica, la crisi economica si affaccia in modo prepotente e con la crisi tutti ci si sente più insicuri ed aumenta la diffidenza verso tutto quello che è partecipazione. Di contro au-menta l’intolleranza. La politica sembra essere però, incapace di rispondere o dare soluzioni e così è più facile rifugiarsi davanti allo schermo tiepido di una televisione che ci inonda di pacchi, contropacchi, tette, culi e reality dove dobbiamo spiare come riescono dieci “famosi” su un’isola dei Caraibi a sopravvivere, per scordarci della nostra quotidiana realtà ancora più dura nella tragica missione di dovere arrivare alla terza settimana del mese e dove non si rischia l’eliminazione da un gioco. La sinistra deve discutere di come ridare una concreta speranza a noi tutti naufraghi in questa società, non di Luxuria. Ed invece la vera naufraga in questo dibattito appare la sinistra che si attacca a una soubrette. Se si continua così non riusciremo a seguire le sorti di Vladimir è presto saremo eliminati, non dall’isola, ma dalla società.

Fiornino Iantorno

Luxuria e il Comunismo:un caso montato ad arte

la SiniStra SeneSe e la vittoria di luxuria all’iSola dei famoSi

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Credo che i reality siano una pessima forma di tele-visione, volgare, che propone una visione squallida dei rapporti fra le persone. La partecipazione di Luxuria all’Isola dei Famosi e la sua vittoria non hanno certo cambiato la qualità del programma; probabilmente hanno contributo a diffondere maggiore rispetto per le persone omosessuali, an-che se i gay sono stati sempre più facilmente accolti nel mondo dello spettacolo o della moda piuttosto che nella vita quotidiana.Non ritengo invece che il successo di Luxuria ab-bia qualche conseguenza positiva per la sinistra, che non si rifarà certo così della sconfitta elettorale. Si diventa più moderni se si accetta di partecipare all’Isola? Senza moralismo, credo che il riavvicina-mento fra il popolo dei lavoratori e i partiti della sinistra debba percorrere altre strade.

Laura Vigni

Mai un reality show aveva fatto tanto discutere all’interno del mondo politico italiano, come è successo dopo la vittoria dell’Isola dei Famosi da parte di Vladimir Luxuria. Grandi polemiche e snobistiche dichiarazioni all’inizio del programma, immense congratulazioni e salti carpiati tripli sul carro della vincitrice alla fine. Il risultato finale del programma non si può di cer-to contabilizzare nella colonna delle vittorie della sinistra, che oggi più che mai si trova agonizzante nel nostro paese. È però vero che la vittoria di Vla-dimir Luxuria rappresenta un fatto importante, la registrazione di un lento cambiamento. La sua partecipazione è stata schietta e sincera fin dal-l’inizio, presentandosi per ciò che è: una trans, una persona che a causa delle sue scelte ha sempre subito critiche e discriminazioni, una persona che non si è mai nascosta, riuscendo a superare le etichette che gli vengono attaccate: trans, politico, freak... Perché chi l’ha televotata, è riuscito a smarcarsi dal personaggio che gli era stato costruito intorno, l’ha compresa e l’ha accettata, perché la discriminazio-ne parte sempre da una non conoscenza dell’altro e delle sue differenze. Questo è un fenomeno enorme, perché un reality show è quanto di più popolare oggi c’è in Italia e quella tv, che piaccia o no, registra i mutamenti del paese, li accompagna e ne fa parte. Tutto questo nel bene e nel male, perché magari sarebbe mol-to bello che il dibattito sulle differenze di genere fosse portato alla ribalta a partire dall’analisi fatta da Judith Butler, invece c’è Vladimir Luxuria al-l’Isola dei Famosi, che per di più vince, ma che allo stesso tempo è riuscita a non essere cannibalizzata e ingoiata dal meccanismo semplificatorio e bana-lizzante dello spettacolo, ma anzi è stata lei stimolo di riflessione.

Tra i sette e i nove mi-lioni di persone hanno visto l’ultima puntata del programma. Se la sini-stra vuole davvero essere presente, deve guardare anche a loro, fuori da snobismi ed elitarismi che relegano solo alla marginalità e alla conser-vazione di qualcosa che non esiste più.Penso che la sinistra abbia molto da impara-re, a partire da come si è presentata Vladimir Luxuria: apparendo alle persone nella maniera più naturale possibile, senza paura, per ciò che è e non per ciò che vorrebbero fargli rap-presentare. Solo così la Sinistra può tornare ad essere credibile e utile al cambiamento che si pre-figge di portare avanti.

Gabriele Berni

Il mondo reale e quello dei reality

Possiamo imparare qualcosa

Una televisione volgare

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10 3 4 venerdì 5 dicembre 2008 4 UNIVERsITà

Università, dopo Roma arriva il direttore amministrativoMartedi scorso si è tenuto l’annunciato viaggio a Roma del Rettore dell’Università di Siena insieme ai massimi rappresentanti delle istituzioni cittadi-ne per incontrare i rappresentanti del governo na-zionale. Il Rettore Silvano Focardi , il sindaco di Siena Maurizio Cenni, il presidente della Provincia Fabio Ceccherini e il rappresentante del governo nel Consiglio di Amministrazione dell’Università David Cantagalli, sono stati ricevuti dal sottose-gretario Gianni Letta. In agenda, al primo punto, è stata la crisi finanziaria che attanaglia l’ateneo senese e, al secondo punto, la nomina del nuovo direttore amministrativo. Il sindaco e presidente della Provincia hanno ribadito, nella dichiara-zioni rilasciate dopo l’incontrio, la necessità “di apportare un cambio di governance all’ateneo e soprattutto l’opportunità di prendere provvedi-menti che valgano per tutte le università italiane in difficoltà come, ad esempio, la possibilità di aprire un canale speciale con la Cassa Depositi e Prestiti anche in deroga alle attuali normative”. È evidente che occorre del tempo perchè il governo sia in grado di dare risposte attendibili alle richi-ste avanzate. Intanto è già importante che l’incon-tro ci sia stato e che si sia svolto in clima che tutti hanno definito “cordiale e soddisfacente.” Com-mentando l’incontro il Rettore ha detto: “Non

Lunedì 8 dicembre nella sala San Pio del San-ta Maria della Scala verrà consegnato l’atteso premio “Paolo Frajese”. Dato che l’ingresso alla manifestazione è libero, questa iniziativa rappresenta un’occasione per tutta la cittadi-nanza senese di ricordare il grande giornali-sta e amico del Palio. Inoltre l’iniziativa si pre-senta come un interessante incontro con due personalità di spicco: Gianni Letta e Joaquín Navarro Valls. Due personaggi sicuramen-te molto conosciuti dal grande pubblico e di certo stimati. Del primo, Gianni Letta, il pre-sidente del Consiglio ha detto: “Ogni italiano deve ringraziare Dio per avercelo donato”. Un uomo a cui tutti si rivolgono nei momenti più difficili, come quello che sta attraversando l’Università di Siena per il quale è stata ap-punto richiesta la sua collaborazione. Joaquín Navarro Valls è invece stato il portavoce di papa Giovanni Paolo II oltre ad essere stato il direttore del quotidiano “Il Tempo”. Accanto a queste due personalità di spicco saranno; come di consueto, premiati anche due giornalisti senesi; La giuria, presieduta da Ester Vanni Frajese, quest’anno ha deciso di assegnare le menzioni speciali a Franco Ma-soni e a Diego Mancuso. Entrambi due profes-

sionisti molto noti al pubblico senese: Masoni racconta infatti il Palio da trent’anni, mentre Mancuso si dedica al Bravìo delle Botti di Mon-tepulciano.Una delle novità di quest’anno è rappresen-tata anche dalla possibilità di poter vedere in tutto il mondo il premio Frajese grazie a un collegamento Internet in contemporanea. Infatti Intoscana.it tra-smetterà in diretta la cerimonia dalle 17.45 in poi. Molti i personaggi che, nelle preceden-ti edizioni del premio “Paolo Frajese” sono stati premiati.: Bruno Vespa, il conduttore di Porta a Porta, una delle più note trasmis-sioni televisive, Enrico Mentana, ex direttore del Tg5 e attualmente conduttore di Matrix e Clemente Mimun, pas-sato alla direzione del Tg5 dopo aver guidato il Tg2.

premio frajeSe 2008

Sul podio Gianni Letta e Joaquín Navarro Valls

posso che esprimere soddisfazione per il fatto che per la seconda volta l’Università di Siena abbia potuto sottoporre all’attenzione del Sottosegreta-rio alla Presidenza del consiglio Gianni Letta la propria difficile situazione. Dal colloquio che ab-biamo avuto insieme con il Sindaco di Siena Mau-rizio Cenni, il Presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, e David Cantagalli, consigliere rappresentante del Governo nel Cda dell’Ateneo, al di là di soluzioni che prevedrebbero modifiche di legge, è emersa la necessità di affrontare la questione delle risorse finanziarie anche all’inter-no del sistema senese. Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema della nomina del nuovo direttore amministrativo dell’Università di Siena: la posizione comune è l’esigenza che la scelta sia formulata sulla base dell’esperienza della gestione amministrativa nell’ambito del sistema universita-rio”. Intanto sembra sia stato individuato il nuovo Direttore amministrativo: è il dottor Emilio Mic-colis, responsabile della gestione risorse finanzia-rie dell’Università di Bari. Su questa nomina che dovrebbe essere fatta nel Consiglio di Ammini-strazione di mercoledi (è in corso di svolgimen-to mentre chiudiamo il Gazzettino) gli studenti hanno espresso la loro contrarietà annnunciando nuove forme di protesta.

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Nella Commissione trasporti della Camera dei De-putati si è tornati a parlare del servizio intercity sul-la linea direttissima Firenze Roma. “Il governo ha l’obbligo di dare delle risposte concrete ai cittadini e ai pendolari che ogni giorno si spostano sui treni intercity e regionali. È inaccettabile concentrarsi so-lo sull’alta velocità” sono state le parole di Franco Ceccuzzi, deputato del Partito Democratico. L’in-tervento in Commissione è dovuto alla presentazio-ne della risoluzione, portata all’ordine del giorno insieme ad altri parlamentari del Pd, che impegna il governo a mantenere il servizio intercity sulla linea in questione almeno fino al 2011 e, comunque, fino a quando non si avrà il quadruplicamento della li-nea. La discussione sulla risoluzione ha preso piede in contemporanea con l’audizione in Commissione trasporti di Mauro Moretti, amministratore delega-to delle Ferrovie dello Stato. Una discussione che ha sottolineato come i problemi che sono stati pre-sentati dalle quattro regioni centrali d’Italia (Tosca-na, Lazio, Umbria e Marche) sono i medesimi che vivono i pendolari di tutto il Paese, ad esclusione della Sardegna dove non è prevista la circolazione dei treni intercity.“La nostra iniziativa – ha detto il parlamentare

ECONOmIA 1144 venerdì 5 dicembre 2008 4

si è tornati a parlare del servizio intercity sulla linea direttissiMa Firenze-roMa nella coMMissione tra-sporti della caMera dei deputati grazie alla presentazione della risoluzione portata dai deputati del pd

Treni, aspettando risposte che non arrivano

Mps aiuta le FaMiglie con un MutuoIl Gruppo Montepaschi nei primi mesi del 2009 lancerà un programma che prevede la possibilità, per tutti coloro che hanno stipulato un mutuo, di sospendere il pagamento delle rate in scadenza nell’anno, senza costi notarili o amministrativi addizionali. Questa possibilità sarà offerta alle famiglie che hanno un mutuo per acquisto e ristrutturazione della prima casa con Banca Monte dei Paschi, Banca Toscana e Banca Antonveneta e che evidenziano difficoltà a pagare le rate. In alternativa, si potrà optare per una soluzione che prevede il pagamento della sola parte degli inte-ressi per le rate in scadenza nel 2009. Il Gruppo Montepaschi si riserva di valutare la possibilità di estendere tale programma anche alle famiglie che hanno delle rate in arretrato.

agroenergia a gaiole in chiantiIl comune di Gaiole in Chianti realizzerà a San Regolo un impianto di riscaldamento alimentato da materiale vegetale in grado di offrire

energia a un prezzo altamente competitivo rispetto a gasolio e gpl. Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti della Regione Toscana. Potranno usufruire della minirete di teleriscaldamento l’asilo nido di Gaiole, ma anche le famiglie che vivono nella frazione.

intervento di Mancini alla presidenza conFesercentiLo sviluppo economico del territorio resta un ambito rilevante dell’ope-rato di Fondazione Mps. Lo ha ribadito a chiare lettere Gabriello Mancini, Presidente della fondazione, intervenendo alla riunione di Presidenza provinciale di Confesercenti. Mancini ha esposto agli imprenditori lo sta-to dell’arte dell’attività di palazzo Sansedoni, soffermandosi a lungo su alcuni punti di stringente attualità. “C’è disponibilità a rispondere con attenzione, in linea con il nostro statuto, alle richieste di rilancio della Finanziaria senese di sviluppo. Noi faremo la nostra parte nell’ambito di ciò che la normativa ci consente, pronti ad esaminare le richieste che ci verranno avanzate dalla Fises stessa per rafforzare il capitale”.

dal mondo economico

del Pd – vuole risolvere un problema dell’Italia centrale, ma propone soluzioni di valenza nazio-nale. Il governo deve mantenere un corridoio per

il trasporto dei pendolari, che si muovono prin-cipalmente su tratte percorse da treni intercity e che Trenitalia vuole spostare sulle linee ferroviarie più lente, incrementando ulteriormente i tempi di percorrenza e congestionando fino alla paralisi del trasporto locale. Con l’introduzione dell’alta velocità e l’aperura del mercato il governo, nel mettere a gara la rete ferroviaria di cui lo Stato è

proprietario, deve garantire che una quota di per-corribilità sulle linee dell’alta velocità sia lasciata al trasporto pendolare”.“Per quanto riguarda il riordino tariffario degli abbonamenti – ha prose-guito Ceccuzzi – riteniamo discutibile la pretesa di Trenitalia di far sottoscrivere ai pendolari un doppio abbonamento, uno regionale e l’altro per i treni Intercity. Si tratta di una proposta del tutto irricevibile, in considerazione anche del finan-ziamento pubblico di 104 milioni stanziati per i servizi Intercity. Occorrono risposte chiare ed inequivocabili da parte dell’esecutivo se vogliamo che il progresso portato dall’alta velocità sia un vantaggio per tutti, anche per i cittadini-pendola-ri e non rappresenti una marginalizzazione dei ca-poluoghi di provincia del nostro Paese”. “Lo stes-so Moretti – ha commentato Ceccuzzi a margine della discussione – ha affermato che il trasporto locale serve i comuni, il trasporto Intercity serve i capoluoghi di provincia e il trasporto Eurostar serve i capoluoghi di regione. Ma lo spostamen-to degli Intercity sulle linee lente significherebbe sopprimere il trasporto dedicato ai capoluoghi di provincia. Per questo il governo deve dare parere favorevole alla nostra risoluzione”.

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a parer di leo

Recita un vecchio detto del calcio: “Il miglior attacco è la difesa”. Così è il Siena. Gran par-te dei 19 punti finora conquistati li dobbiamo alla saldezza della difesa. Le speciali clas-sifiche ci dicono infatti che il Siena vanta la terza migliore difesa del campionato, dietro l’Inter capolista e la Juventus. Se analizziamo queste stesse cifre con un ulteriore approfon-dimento ci accorgiamo che la difesa del Sie-na è la migliore in assoluto se si prendono in considerazione solo le partite casalinghe. Lo dice Sky e noi in questo momento tifiamo Sky. Infatti in casa abbiamo preso solo due gol.La vittoria con il Torino, con il ritorno al gol su azione di Maccarone, ci regala una classifica che sa di sicurezza e ci permette quindi di af-frontare le prossime partite in tutta serenità. Domenica saremo a Napoli incontrando una delle formazioni che è stata considerata ad

il Miglior attacco è la diFesa

E’ arrivato il momento perfetto: il Siena galoppa, gioca un calcio godibile mostrando spettacolo e fair play, ha costruito una classifica di tutto rispetto sulla solidità e sulla concentrazione e difetta soltanto di concretezza sot-to porta. Senza questo difetto dove sarebbe? In effetti la classifica è avara: sicuramente il Siena avrebbe meritato di più in qualche circostanza. Contro Milan e Catania, per esempio: due-tre punti che proietterebbero i bianconeri in zona-UEFA. Con pieno merito, tra l’altro. Intanto Peruzzi si è affacciato al Rastrello per osservare, per conto del CT della nazionale, qualche protagonista della Robur. Oltre a Curci, che Lippi conosce, il popolare ex-portierone avrà dato un’occhiata anche a Galloppa, che col Torino è stato all’altezza dell’elevatissimo rendimento degli ultimi tempi. Un uomo che può tornare comodo in un ruolo che non ha molti protagonisti ad alti livelli: Galloppa potrebbe entrare nel giro azzurro (sul mercato già spopola), come Portanova. Basterebbe (hai detto niente...) continuare su questi livelli: nel caso del centrale difensivo, in effetti, la continuità ad alti livelli c’è già. Portanova gioca su livelli d’eccellenza da almeno due stagioni: è migliorato in tutto e merita la soddisfazione della convocazione. Giampaolo, intanto, è felice del rendimento della squadra e della bella classifica, ma resta con i piedi per terra e pensa all’obiet-tivo salvezza, che per quanto sembri vicino è ancora di là dall’essere raggiunto. Gli scorsi campionati hanno fissato oltre i quaranta punti la quota di sicurezza: il Siena ha fat-to molto ma non è ancora arrivato a metà del cammino. Bisogna rimanere umili e concentrati e continuare a pun-tare sul gioco: la ricetta del Mister è semplice. O meglio, così sembra. In realtà non si vedono spesso squadre come il Siena, che si sta giocando col sorriso sulle labbra una salvezza che sulla carta appariva difficile. Non dimenti-chiamo che tre mesi fa ci si preoccupava per la partenza di tre pilastri come Manninger, Loria e Locatelli: il lavoro fatto finora da Giampaolo e dai giocatori è veramente di grande qualità. Sarebbe ora, perciò, che qualcuno desse al Siena lo spazio che merita: purché non si cominci a parla-re di panfortini, però...

Il Siena vince:perchè i media non se ne accorgono?

oggi come la vera rivelazione del campionato. è l’occasione per togliere questo status alla squadra partenopea e portare finalmente l’at-tenzione dei media nazionali sulla squadra di Giampaolo. Poco altro da dire. In settimana Giampaolo si è fatto sentire su vicende che si trascinano ormai da anni, come quelle rela-tive alla costruzione di un centro sportivo. In soldoni ha detto che una struttura di questra natura è fondamentale perchè la crescita di una societòà e di una squadra non sia solo un fattore episodico ma strutturale. Sono d’ac-cordo. Serve però che su questo argomento, istituzioni, società e manager sportivi siano capaci di sedere allo stesso tavolo e di pro-durre soluzioni magari mediate ma comun-que unitarie. Di questo comunque torneremo a parlare nelle prossime settimane.

Leo Salvietti

12 BIANCONERO

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BIANCOVERdE

Il vero volto si vedrà con lo Zalgiris KaunasLa Mens Sana in poco più di sette giorni ha attraversato in lungo ed in largo Europa e l’Italia. Il tour de force finirà domenica prossima ad Avellino, quando affronteremo la rigenerata Air, con appena un giorno o poco più di tempo utile alla preparazione del match, dopo il difficilissimo incontro (anche da un punto di vista logistico) contro il Prokom in Polonia. L’Air avrà il grande vantaggio di aver giocato in casa il turno di Euroleague, con tutta la fatica in meno del viaggio in una terra assai lontana come la Mens Sana. Togliamoci dalla testa che trove-remo la squadra affrontata e strabattuta in Supercoppa a settembre. Avellino in due mesi ha fatto dei progressi incredibili, tanto da essere in grande corsa per il passaggio al Top 16 di Euroleague. Il Pala Del Mauro sarà poi il solito bunker di tifo, come lo scorso anno, quando l’Air fu la prima squadra ad interrompere la serie vincente della Montepaschi in campionato a quota 19. Ovvio che non sarà la partita della vita per noi. In classifica abbiamo un tranquillo vantaggio sul gruppo, tale da poter assorbire bene anche un risultato negativo. Di certo la fatica nelle gambe e nella testa dei giocatori ci sarà e sarà grandissima, se si considera che negli ultimi otto giorni soltanto uno è stato trascorso a Siena dalla squadra. Alle volte non si pensa che il gruppo è fatto di uomini, non di gioca-

tori della Play Station, così come qualcuno riflette poco sui miracoli che questa squadra sta compiendo in questi anni. Forse fra qualche lustro potremo raccon-tare, a chi ci sarà, che abbiamo visto con i nostri occhi questa Montepaschi, una “squadra bellissima, una squadra fantastica”, come cantano i tifosi della curva.Mercoledì prossimo al PalaMensana arriverà poi lo Zalgiris Kaunas. Al mo-mento non è forse la miglior squadra d’Europa, ma è altrettanto vero che non verranno a Siena già battuti. La partita inizierà dallo zero a zero e sul campo scenderanno cinque uomini per parte, non i problemi o gli scudetti. Dovremo dunque lottare e vincere, se possibile, in ottica Top 16. Uno dei simboli di que-sta Montepaschi è di sicuro Marco Carraretto. Negli ultimi tempi ha avuto dei problemi fisici che avrebbero costretto molti a non allenarsi ed andare in tribu-na la domenica. Marco non ha invece mollato, è stato con la squadra stringendo i denti e si è sobbarcato chilometri di trasferte per non lasciare i compagni. Marco, oramai “oriundo senese” per matrimonio, è un simbolo di questa Mon-tepaschi, uno dei tanti eroi, uno di quelli che non mollano mai, come gli altri undici suoi compagni.

Lello Ginanneschi

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ARIETESe non smette presto di piove-re vi spunteranno le pinne, cari amici dell’Ariete (altro che cor-na). Dolori reumatici, disturbi umorali da meteoropatia, mu-

tande, camicie e calzini puliti che non si asciugano: ce n’è quanto basta per chiedere lo stato di calamità naturale. inuMiditi.

TORONon riuscirete a pensare ad al-tro: avete coibentato e isolato, tenendo tutte le fatture da par-te per gli sgravi fiscali. E ades-so gli sgravi non ci sono più. Ma

c’è il bonus governativo, se in casa ci sono anziani o bambini sotto i 3 anni. Attenzione: adottare quelli dei vicini non conviene. risparMiatori.

GEMELLII mercatini di Natale si avvi-cinano, gli amici vi attendono per il week-end al freddo. Ave-te provato a dirgli che i merca-tini li fanno anche alla Lizza, altro che tutti quei chilometri.

E in più ci sono i cigni. Tirate in ballo la protezione civi-le: dice di partire solo in caso di necessità. pigri.

LEONEDue turni fuori casa per il Sie-na, poi, dopo una sola partita in casa, la sosta natalizia: non sa-pete se ce la farete, cari amici del Leone. Altro che raddoppio dell’IVA per Sky, voi sareste di-

sposti a qualunque cosa pur di non venir abbandonati dal calcio proprio sotto le feste. sportivi.

BILANCIAL’acqua alta nel vostro cortile farà meno rumore di quella in Piazza San Marco ma è norma-le che sia così, cercate di non prendervela. Piuttosto siate gentili con pompieri e soccor-

ritori, non si sa mai, potrebbero presto tornarvi nuova-mente utili, se continua così. annacquati.

SAGITTARIOLe notizie delle stragi nel mondo non vi faranno demor-dere, niente è come un bel viaggio. Se deve essere me-glio in una terra lontana, sco-nosciuta piuttosto che sulla

Cassia, vi dite. E magari calano anche i prezzi dei voli. avventurosi.

ACQUARIOPer le muffe in sala e le crepe in bagno potrete provare di tut-to, cari amici dell’Acquario, ma non sarà facile. Pitture idrofo-be, ventilatori, deumidificatori,

sembrerà migliorare ma sarà solo per un momento. Giove consiglia: iniziare a guardare gli annunci delle agenzie immobiliari. inguaiati.

CANCROSe il vostro sogno è un Natale sobrio, alla ricerca dell’origina-rio valore religioso, ci dispiace per voi, ma anche per que-st’anno non ce la farete. Se non comprate siete dei disfattisti,

non risollevate l’economia nazionale. Marte consiglia: riciclare, come al solito. sobri.

VERGINEUn trasloco sotto acqua e vento, ecco quello che ci vuole per ter-minare al meglio il 2008. Andrà così nelle prossime settimane, d’altronde mai ridursi all’inverno per simili impegni. Però alla fine,

quando non ne potrete più di scatoloni, potrete sempre buttarne qualcuno nel caminetto. noMadi.

SCORPIONEL’agenda si sta già riempiendo: suoceri, compagni di scuola dei figli e colleghi, tutti progetta-no una cena pre-natalizia. Vi aspettano chili e digestivi. Se riuscite, scappate qua e là per

qualche sgambatella, vi sentirete meno appesantiti e meno oppressi. accerchiati.

CAPRICORNOTornerete a pensare di cambia-re vita: un paese straniero, una nuova attività, una nuova storia, magari con la principessa del-l’atollo? Raccontate tutto allo psicanalista nella prossima se-duta (che vi costa quasi quanto

quel viaggio). Fuggitivi..PESCIAdesso sì, avete finalmente ca-pito che lui/lei è la persona che stavate aspettando, l’uomo/la donna della vostra vita. Per lui/lei siete disposti a sacrifici e ri-

nunce. Soprattutto da quando avete scoperto che pos-siede un appartamento senza mutuo. L’amore è cieco ma le banche ci vedono benissimo. Fedeli.

numeri utiliprefettura 0577 201111Questura 0577 201111comune di Siena 0577 292111polizia municipale 0577 292550ospedale Siena 0577 585111cup 0577 382222pubblica assistenza 0577 46180misericordia 0577 280028train Siena 0577 204111Stazione f.S. 0577 280115radiotaxi 0577 49222musei e bibliotecheBiblioteca intronati 0577 280704S. m. della Scala 0577 224811museo civico 0577 41169archivio di Stato 0577 247145pinacoteca 0577 286143opera del duomo 0577 283048fisiocritici 0577 47002

il gazzettino SeneSe

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stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Claudia GasparriHanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Gabriele Berni, Sonia Boldrini, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Riccardo Greco, Fiorino Iantorno, Martina Rusconi, Leo Salvietti, Laura Vigni.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

farmacie di turno 7 dicembre 2008:

farmacia comunale 2Strada di Sant’eugenia, 31, tel. 0577 285378diurno e notturno a chiamata

farmacia centralevia Banchi di Sotto, 2, tel. 0577 280109continuato diurno

distributori di turno:esso S.da di pescaia agip viale toselliagip viale cavourtaMoil cerchiaiaagip (gpl) massetana romanaagip tangenziale ovest

14 3 4 venerdì 5 dicembre 2008 4 IL mAgO dI OZ

è utile Sapere

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1544 venerdì 5 dicembre 2008 4 pROpOsTE

conFesercenti siena

licenze&lavoro

Trinity e Buffy

Lunedì 8 dicembre sarà ufficialmente inaugurata la nuova sede sociale del-l’Auser di San Gimignano, la nota e benemerita associazione senza fini di lucro, per l’autogestione dei servizi e della solidarietàé. La nuova sede, di proprietà del comune di San Gimignano, realizzata grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi e del comune stesso, costituirà un importante punto di riferimento per una infinità di servizi in favore della comunità.Saranno presenti all’inaugurazione il presidente della Fondazione Mps Ga-briello Mancini, il sindaco di San Gimignano mons Valter Pala e il coman-dante della stazione dei Carabinieri, maresciallo Minoia. A seguire un son-tuoso pranzo allestito dall’associazione.

società e volontariatol’auSer camBia Sede a San gimignano

Trinity e Buffy sono due cucciole vit-tima degli abbandoni estivi, figlie di qualche cucciolata indesiderata. Le abbiamo trovate e salvate al centro di una strada a scorrimento veloce men-tre giocavano a rincorrersi con la tota-le incoscienza di chi non ha paura del pericolo perchè non lo conosce.Sono due femmine di circa 3 mesi e mezzo, futura taglia media e sono sverminate. L’ adozione ideale per lo-ro sarebbe insieme, perchè, dopo que-sta esperienza, sono molto attaccate l’una all’altra.Per informazioniLaura 339 [email protected]://adottaunpelosino.myblog.it/

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