Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 70 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 31 agosto 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Tra mito e identità cittadina

MonTaperTiStanno per arrivare i 750

anni della famosa battaglia tra senesi e fiorentini.

Mentre si svolge l’annuale festa

c’è anche chi vuole dedicare

all’anniversario un palio straordinario.

perché questa pagina di storia

continua ad affascinare

tanto i senesi? il parere di uno

storico, Duccio Balestracci

Il commentoalle pagine 8 e9

«Una storia d’amore con lo sport», que-ste le parole con cui Massimo Bianchi ha definito gli eventi raccontati nel volume Dal basket Amatori alla serie A andata e ritorno di Ezio Cardaioli, edito da Prota-gon Editori, presentato lo scorso merco-ledì a Siena nella Sala delle Lupe. «Storia della Mens Sana basket, ma anche storia della città» ha dichiarato l’assessore allo sport Massimo Bianchi che ha descritto l’opera come il racconto di una vita fatta di piccoli traguardi e insegnamenti che, come ha fatto l’autore stesso, si mette a disposizione di tutti coloro che si av-vicinano al basket per la prima volta e

che si fa strumento essenziale di docu-mentazione storica dello sport senese, e non solo, e della forte passione che lo circonda. A parlare è stato poi l’autore che ha ribadito lo scopo primo che ha il suo libro: far sapere ai giovani e ricorda-re anche agli altri da dove siamo partiti nel basket senese e quanta fatica è stata fatta per raggiungere i risultati di oggi. Cardaioli ha inoltre ricordato l’importan-za che hanno avuto personaggi come il prof. Casini, primo a Siena a seminare la cultura cestistica, e don Armando Peru-catti. «Grazie per avermi scelto» ha det-to, rivolgendosi all’autore, Giuseppe Ni-

gro, giornalista che ha collaborato per la pubblicazione del volume. Infine, è inter-venuto Duccio Balestracci riferendosi al volume come un amarcord di Ezio, anche lui contagiato da quel “mal di Siena” da cui erano affetti coloro che hanno semi-nato e coltivato il basket in città, e ricor-dando gli albori del basket senese che non sono poi così lontani e che le nuove e le vecchie generazioni devono tenere sempre ben presente, soprattutto per far tornare alla mente un elemento che for-se è stato dimenticato: una buona dose d’ironia e di autoironia aiuta a sopportare meglio le vicissitudini della vita.

«Stile Quentin Tarantino che, si dice, imparò l’arte del cinema lavorando in una videoteca», così l’articolo del 27 agosto scorso, uscito sull’inserto fiorentino del Corriere della Sera, ha definito il fotografo senese Federico pacini. Quest’ultimo, infatti, ha imparato l’arte della fotografia come si faceva una volta: guardando e ascoltando quello che accadeva nel laboratorio fotografico in cui lavorava. oggi, il volume che raccoglie ottanta delle sue fotografie in bianco e nero riguardanti l’architettura senese del novecento dal titolo 00007135.tif, edito dalla protagon editori Toscani, si è aggiudicato il secondo premio, con menzione d’onore, agli “ipa Lucie awards international photography”, uno dei più prestigiosi premi in-ternazionali. il libro è stato selezionato tra i quindici libri più meritevoli usciti nel mondo durante l’anno 2008, classificandosi secondo nella categoria other book prof battendo più di 38mila concorrenti e sarà premiato il 19 ottobre al Lincoln Centre of new York. Chiedendo al fotografo senese com’è nato questo libro lui risponde: «prima del libro direi che sono nate le fotografie. Un mio amico, Domenico Lamorte, mi prestò una Hasselblad xpan, una macchina a telemetro panoramica, e da lì con la vespa incominciai a “girellare” per Siena e provincia, notando i tagli curiosi che i miei occhi dietro quell’obbiettivo portavano a realiz-zare. Ho iniziato a scattare con ingordigia in modo carnale, quella macchina per-

mette di fotografare senza utilizzare il cavalletto e quindi fotografare architetture a mano libera, facendo l’amore con il soggetto fotografato. Fotografare è scan-dagliare l’intimo, sentire, entrare dentro le emozioni, tirarle in superficie facen-dole divenire espressione, strappo di vita, ed è anche plasmare forme attraverso intensità, osservare non basta, bisogna sentire, vivere, è l’unica via per trovare luci nuove, vere. Così realizzai una serie di lavori sul costruito contemporaneo senese che sono piaciuti all’ex assessore alla cultura della provincia alessandro pinciani, attuale vice-presidente con delega ai lavori pubblici, e a Mauro Civai, da qui si è incominciato a delineare la visione di una Siena inedita da catalogare in un libro». È stata dunque questa nuova visione di una Siena contemporanea che ha affascinato gli USa e che ha portato a questa quasi vittoria non scontata e inaspettata anche per il fotografo, che ha partecipato al concorso quasi per caso. adesso, all’apice della carriera a soli 31 anni, quali sono i progetti per il futuro di questo giovane e intraprendente artista: «Sto fotografando fiori e inoltre ho in mente, anzi, ho già iniziato un mio lavoro di ritrattistica sulle persone che sono passate dentro alla mia vita, sia in positivo che in negativo, facendomi diventare quello che sono oggi. Tutti dobbiamo fotografare la nostra vita, no?».

Anna Maria Di Battista

pacini, stile Quentin TarantinoUn suo libro, edito da protagon editori, si è aggiudicato il secondo premio agli “ipa Lucie awards international photography”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali. La premiazione il 19 ottobre al Lincoln Centre of new York

Un libro dedicato ai fondatori del basket

NOTIZIE IN BREVE

Mensano, Casole d’elsa, è in grande festa. Dal 4 al 6 settembre, celebra la Ma-donna e domenica corre il palio dei Ciuchi: se lo contenderanno le quattro con-trade Le Fonti, il Contado, Le rocche, i Torrioni. il percorso ad anello, nella zona poggio all’uva, fuori le mura, è stato scelto perché riduce i rischi ma non compromette lo spettacolo: sarà anche quest’anno assicurato dalla cocciutaggi-ne dei ciuchi e dalle peripezie dei “cavalieri”. Queste tradizioni sono occasioni importanti che il Comune, dice il sindaco piero pii, “valorizza. L’obiettivo è la promozione della storia, tradizioni e del patrimonio locale. Queste iniziative sono un marchio di identità del territorio e fattori di attrattiva che, in un circuito virtuoso, avvantaggiano la collettività”.Mensano con stendardi e bandiere si prepara alla “Festa della Madonna”. Si ini-zia venerdì 4 settembre, ore 21,15, pieve di Mensano con il concerto di musica lirica “Dario Bocci”. Sul palco i “Tre tenori in viaggio tra arie d’opera e canzoni tradizionali” Leonardo Melani, enrico nenci, edgardo rocha protta, accom-pagnati al pianoforte da andrea Secchi. Sabato 5 settembre, ore 18, progetto

archivio della Memoria, sarà presentato il libro “nella storia di due popoli un puntino da ricordare” di Francesco Fornai che ricorda le memorie di don Licur-go pistolesi. interverranno piero pii sindaco di Casole, Giorgio Stoppo delegato alla cultura del Comune, Valeria Di piazza curatrice del progetto adm, don enzo Carli parroco di provengano di origini mensanesi. alle ore 20, nella cena in piazza, sarà presentato il palio di Mensano dell’artista Simona Borghi.Domenica 6 settembre, ore 11,30, messa celebrata da mons.Giuseppe acampa parroco della cattedrale di Colle Val d’elsa con accompagnamento del coro “i polifonici Senesi”. alle ore 13, pranzo “lungo via ricasoli” . alle ore 17, prove selezione dei ciuchi; ore 18,30, palio dei ciuchi; ore 20,30, cena della vittoria nel vecchio granaio.Le celebrazioni avranno un epilogo martedì 8 settembre, ore 21,15, con una messa nella pieve di Mensano concelebrata da monsignor Giovanni De Vivo ed accompagnata dal “Coro F. Bianciardi” di Casole d’elsa; dopo, processione e rinfresco.

A Pievescola si annuncia una compe-tizione molto interessante. Difatti, un fungo da 1,5 kg è il record da battere alla 36° Sagra del Fungo dal 4 al 6 settem-bre, con replica dal 10 al 13 settembre. Nonostante il caldo record e la scarsità di piogge, dice Alessandro Canocchi presidente comitato organizzatore, «i porcini non mancheranno. La si-tuazione è stata ottimale fino a lu-glio con alte temperature e piogge. L’acqua è mancata ad agosto ma i funghi saranno assicurati da una rete di fornitori del territorio». I numerosi visitatori hanno confermato il successo della Sagra che, dalla pri-ma edizione del 1974 dedicata ai porcini della Montagnola e al vino Colli Senesi, si è sviluppata. Pievescola, una piccola comunità di trecento cittadini, grazie ad un comitato di volontari, dice il sindaco di Casole d’Elsa Piero Pii, «è riuscita ad elevare questa rassegna ad evento ap-prezzato dalle persone che arrivano da ogni parte; l’occasione valorizza pro-

dotti tipici e tradizioni, spesso uniche leve di sviluppo locale». Resta grande protagonista il porcino di Pievescola: di qualità superiore per caratteristiche

organolettiche, olfattive ed aromatiche, spiega

C a -

nocchi. L ’ a l t r a certezza è che i prezzi a Pievescola non sono aumentati: si potranno degustare menù completi con funghi a 15, 20 euro, quando altro-ve, anche per la scarsità, il prezzo del porcino ha raggiunto 30 e più euro al chilo. Parte del ricavato sarà destinato

all’Associazione senese per la preven-zione del tumore colo rettale.Full immersion nei due fine settima-na, 4-6 e 10-13 settembre, nei fun-ghi serviti alla grande tavola. Si va al ristorante La Querce dalle ore 20, la domenica anche alle 12; dalle 16, apre la pizzeria. Fra l’altro, venerdì 4 settembre, ore 18, inaugurazione

mostra fotografica; domenica 6, ore 10, passeggiata a cavallo con I Ca-valieri delle Grazie; e, con replica domenica 13, ore 10, messa e aper-

tura mercato artigianato e piccolo collezionismo; ore 17, “Siena Danza”.

Venerdì 11, la cena all’osteria pizzeria Il Giardino è per l’Associazione per la prevenzione del tumore colo-.rettale. Domenica 13 settembre, alle ore 10, raduno dei “Quaddisti di cinta”; alle 16,30, animazione per bambini “Pa-sticci e marachelle”; ore 17, La corri-da dilettanti allo sbaraglio; nei giorni della Sagra, dalle 21,30, spettacolo e intrattenimento.

A Pievescola per stare in mezzo ai porcini

Mensano, gran festa con i ciuchi

Dal 4 al 6 settembre di celebra la Madonna e si corre il palio

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 ENOgasTRONOmIa 54

il distretto rurale di Montalcino e in particolare il settore vitivinicolo di qualità hanno bisogno di so-stegno e di rilancio. e per fortuna questa proposta è stata fatta propria, a fine agosto, dai partecipanti all’incontro che si è tenuto presso lo storico palaz-zo del Comune. alla riunione hanno partecipato il presidente della regione Toscana, Claudio Marti-ni; il presidente della provincia di Siena, Simone Bezzini; l’assessore provinciale all’agricoltura, anna Maria Betti; il presidente della Comunità Montana amiata Val d’orcia, Giuliano Simonetti; il presidente della Camera di Commercio, Massi-mo Guasconi; il presidente del Consorzio del Bru-nello, patrizio Cencioni; e i presidenti ilcinesi delle tre associazioni di categoria dell’agricoltura Marco Mantengoli, Ferruccio ricci e adriano rubegni. L’incontro è stato promosso e coordinato dal sin-daco Buffi. il presidente della regione ha detto tra l’altro: «sono venuto volentieri per fare il punto della situazione su un prodotto di grande eccel-lenza e per esprimere la mia preoccupazione per quelle che potrebbero essere le ripercussioni che la crisi, in atto, potrebbe produrre in futuro. Le dif-ficoltà del settore vitivinicolo devono essere supe-rate insieme, ricercando la massima collaborazione possibile tra tutti i soggetti e rimboccandoci le ma-niche da Bruxelles a roma, passando per Firenze, Siena e Montalcino. in questo senso credo che sia urgente partire dalla riattivazione del tavolo istitu-zionale per definire una strategia comune di azio-ne che dia più dinamismo a tutto il settore. non

possiamo aspettare fiduciosi ma occorre agire. per questo le istituzioni sono disponibili a ragionare, confrontarsi, coinvolgendo il governo e agendo sul rilancio dell’immagine del Brunello e sulle con-nessioni che le difficoltà del vino potrebbero avere sul turismo e sull’economia di Montalcino e della provincia di Siena, concordando azioni e passaggi da portare avanti, fin da subito». «L’incontro – ha detto Simone Bezzini, presidente della provincia di Siena – è stato importante per ribadire la presenza delle istituzioni al fianco dei produttori nella tutela del Brunello, un prodotto che, negli anni, grazie al suo pregio e al suo valore ha trascinato un intero territorio. Un patrimonio costruito, negli anni, con fatica grazie al lavoro degli imprenditori che sono riusciti a produrre un pezzo del nostro Made in italy. il nostro interesse deve essere quello di pre-servare questa eccellenza, guardando alle difficol-tà che ci sono. oggi una parte dell’immagine del Brunello è stata incrinata ma non compromessa. niente è perso ma proprio per questo dobbiamo agire e reagire, giocando all’attacco, tutti insieme: istituzioni e produttori, ognuno nel suo ruolo». «La Camera di Commercio – ha detto Guasconi – ha fatto e farà la sua parte, consapevole della si-tuazione di difficoltà che sta vivendo il settore. La mia preoccupazione è che non ci sia una penaliz-zazione tra piccoli e grandi produttori e anche tra Consorzi differenti. il nostro compito è quello di supportare i produttori, elaborando ognuno nel proprio ruolo azioni e strumenti».

Il Chiantie le terre del vino

È uscito il nuovo numero, il 62, della rivista “Il Chianti e le terre del vino”. Oltre alle consuete rubriche te-nute da specialisti del settore, la rivista contiene nu-merose interviste e inchieste sui produttori italiani di vino e di olio. Particolare attenzione viene riservata all’Unione Provinciale Agricoltori di Siena e al pro-getto Mateo dell’Arsia. La rivista può essere richie-sta in edicola o telefonando al numero 0577 905311.

Brunello, ora di agireUn importante incontro a Montalcino per rilanciare il settore vitivinicolo

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa6 3

Stanno per riaprire, in mezzo a mille difficoltà, le scuole. già a fine agosto la Cgil aveva denunciato la situazione di estrema precarietà in cui si proce-de sia per gli effetti della riforma Gelmini che per i problemi strutturali del settore. A rendere la situa-zione ancora più pesante è lo stato di crisi in cui si trova l’intero paese, Siena compresa. È per questo che molto appropiata pare la decisione presa dalla società Microcredito di Solidarietà (partecipata del Gruppo Montepaschi) di costituire un plafond ini-ziale di 100mila euro per la concessione di finanzia-menti a tasso zero alle famiglie senesi che devono sostenere spese scolastiche (tasse e libri) per gli studi dei figli.Tale iniziativa, finalizzata a sostenere il diritto all’istruzione dei giovani senesi in linea con le fi-nalità sociali del Microcredito di Solidarietà Spa, è resa possibile anche grazie al contributo di 100mila euro per integrazione interessi ricevuto dall’Ammi-nistrazione Provinciale, fondi rivenienti dalle ero-gazioni del bando straordinario n. 11 del 26.01.2009 della Fondazione MPS.I finanziamenti delle spese scolastiche delle fami-glie avverranno secondo i seguenti criteri: – scopo: sopperire alle difficoltà delle famiglie nel sostenere le spese per gli studi dei figli (tasse e testi);– destinatari: famiglie residenti in provincia di Sie-na con figli in età scolare;

Un’importante iniziativa di Microcredito per la scuola

100 euro a tasso zero

– possibilità per una famiglia di chiedere più presti-ti in relazione al numero dei figli che frequentano le scuole;– requisiti: la famiglia deve avere una certificazione valida con I.S.E.E. non superiore a euro 10.834,00; – importo prestito richiedibile per:– studenti iscritti alle scuole medie inferiori: max 500,00 euro– studenti iscritti alle scuole medie superiori: max 1.000,00 euro– studenti iscritti a facoltà universitarie: max 2.000,00 euro– tasso: zero, solo rimborso delle spese di bolli;– rimborso: in rate mensili fisse uguali; – durata del rimborso: 1 anno;– la Società per il Microcredito di Solidarietà si riserva la facoltà di richiedere il certificato di fre-quenza.

sindacati: la crisi incalza

Crescono le preoccuazioni in tutta la Regione per la crisi economica che dovrebbe mostrare il suo vero cattivo volto nel prossimo autunno. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto alla Regione e a tutte le istituzioni di intervenire in modo da dispiegare al massimo la rete della protezione sociale. In particolare avevano chiesto alla Re-gione di rivedere i criteri di accesso all’una tan-tum per i disoccupati. Alcuni sostengono infatti che questo autunno sarà per la Toscana più buio di quello che fu vissuto con il crack petroli-fero del 1973. Il presidente Martini ha dichiarato la sua disponibilità a rivedere interventi e mo-dalità di realizzazione degli stessi, ma è certo comunque «che la Regione non potrà supplire all’immobilismo di Roma».Intanto emergono alcuni dati che fanno molto discutere. La cassa integrazione ordinaria e straordinaria in Toscana, nel periodo genna-io-luglio 2009 è cresciuta del 370% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. I lavora-tori toscani che, secondo le stime della Cgil regionale, perderanno ogni forma di sostegno al reddito tra settembre e la fine dell’anno sa-ranno 20.000. Cifre da brividi.Mentre avviene tutto questo si scopre anche che sono pochissimi i lavoratori (solo 127) che hanno potuto usufruire dell’una tantum di 1.650 euro per il sostegno al reddito o al mutuo per la prima casa. Da qui la denuncia dei sindacati e la richiesta di un rapido cambiamento di rotta.

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 EcONOmIa 74

È stato presentato, la settimana scorsa, il bilan-cio semestrale della Banca Mps. Sul bilancio ri-portiamo una nota dell’anSa.Mps chiude il semestre con un calo dell’utile a 332 milioni di euro a fronte dei 552 milioni dello stesso periodo del 2008 e accelera sull’opera di ri-duzione dei costi. La banca senese accusa, al pari delle rivali, il colpo della crescita delle sofferenze e degli incagli sui crediti, soprattutto alle gran-di imprese, dovuta alla crisi ma assicura come il picco sia stato raggiunto ad aprile e la situazione ora è stabile.L’ispezione della Banca d’Italia sul portafoglio crediti ha avuto “esito confortante’’, assicura agli analisti il direttore generale Alfonso Vigni che vede alcuni segnali di ripresa del contesto econo-mico e non chiude la porta a una eventuale revi-sione del piano industriale.A Piazza Affari tuttavia il titolo, che sconta an-che delle prese di beneficio iniziate già alla vigilia della diffusione dei conti, ha ceduto il 3% a quo-ta 1,48 euro dopo aver toccato in mattinata un calo del 4%. I maggiori accantonamenti e i costi per l’integrazione di Antonveneta, spiegano dalle sale operative, hanno inciso molto sugli utili tri-mestrali, fermi a 31,5 milioni contro i 300,6 del mese precedente. Da parte sua il Monte ritocca all’insù gli obiettivi 2009 per la riduzione dei co-sti che passa dal -3 al -4,5% e conta di emettere i Tremonti-Bond, necessari per portare gli indici di patrimonio Tier 1 al 7,3%, “entro fine anno’’, spiega il vice direttore generale Marco Morelli. Sul tema, dopo il via libera della Banca d’Italia, è

Mps flette ma fa utili

in corso la discussione con il Tesoro per stabilire il livello di impieghi da assicurare (come previsto dalMinistero) e a quali categorie merceologiche garantire i crediti.Vanno avanti le discussioni sulla cessione degli sportelli imposta dall’Antitrust con diversi sog-getti interessati (Intesa Sanpaolo si è fatta avanti in modo esplicito) sia sull’intera quota che su sin-goli blocchi. Il Monte non vuole cedere comunque a prezzi minimi, forte anche della recente vendita di una tranche di 15 sportelli alla Popolare Pu-glia e Basilicata per73,5 milioni di euro.Malgrado la crisi in corso comunque la banca as-sicura di “tenere” dal punto di vista commerciale e segnali positivi cominciano ad arrivare dal fron-

te delle imprese. Crescono la raccolta (+6,2%) e gli impieghi (+3,7%) trainati dalla componente mutui. Il margine di intermediazione è sceso a 2,7 miliardi contro i 3 miliardi “pro forma” del 2008. Buone notizie da Antonveneta che ha ri-portato un utile di 42 milioni di euro e incremen-tato conti correnti e raccolta.Certo la banca soffre della crisi che ha portato a un flusso di partite anomale di 500 milioni di euro ad aprile a seguito della crescita degli incagli dei grandi gruppi, scese pero’ poi a 150 milioni. La stabilizzazione di maggio e giugno è prosegui-ta a luglio e agosto. A luglio inoltre il gruppo ha chiuso l’esposizione verso Saeco.

(articolo di andrea D’ortenzio tratto dall’anSa del 28 agosto)

presentato il bilancio della Banca dei primi sei mesi del 2009

in banca con lavazza mps e compagnia delle opere ancora insieme

Banca Monte dei Paschi di Siena, in colla-borazione con Lavazza, offrirà un servizio in più ai propri clienti: “Pausa caffè Lavazza”, un’area relax per rendere la permanenza in filiale più piacevole.L’iniziativa, nata da due aziende simbolo di ita-lianità e tradizione, sarà attivata in via speri-mentale dal 31 agosto presso sei filiali toscane di Banca Monte dei Paschi: Grosseto, Massa Carrara, Piombino, Pisa, Siena e Viareggio. All’interno di queste filiali sarà ospitata un’area relax in cui i clienti avranno l’op-portunità di apprezzare l’espresso Lavazza e numerose bevande a base di caffè ad un prezzo conveniente. Nello stesso spazio, inol-tre, Banca Mps metterà a disposizione per la lettura i principali quotidiani e periodici nazio-nali e locali.

Gruppo Montepaschi e Compagnia delle Opere hanno deciso di proseguire il cammino comu-ne, rinnovando la prima convenzione, firmata nel 2005, che prevede condizioni vantaggiose per le aziende associate alla Compagnia e ai loro dipendenti e familiari. L’accordo, immediatamente operativo nelle 2500 filiali di Banca Monte dei Paschi, prevede che BFS Partner di Milano continui ad essere gestore per conto della Compagnia delle Ope-re. Le condizioni economiche proposte sono, quindi, un segno di attenzione al mondo della Compagnia, con una gamma di offerta dedicata che guarda sia ai bisogni aziendali che familia-ri, ma si tratta solo di elementi di un contesto più ampio, in cui si intende promuovere l’analisi dei bisogni delle imprese e lo sviluppo di pro-poste dedicate.

Volontà di confrontarsi, quindi, sia per con-trastare efficacemente la difficile congiuntu-ra, sia per progettare con coerenza e forma tecnica adatta gli investimenti per lo sviluppo e la sicurezza sul lavoro che sono un punto fondamentale per il rilancio. Perciò il Gruppo Montepaschi, in collaborazione con la Compa-gnia e BFS, attiverà un percorso di tutoraggio alle PMI, formulando analisi aziendali per in-dividuarne le necessità in termini di migliora-mento della struttura finanziaria delle imprese coinvolte. L’impegno reciproco è, altresì, a pro-muovere sempre più un rapporto di confronto e conoscenza nel territorio, favorito dalla ca-pillare diffusione territoriale della Compagnia delle Opere e di Banca Monte dei Paschi, che guardi al valore della persona ed al “crescere insieme”.

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 8 3

no, di Montaperti non ci libe-reremo mai. È vero, a volte dà quasi un moto di insofferen-za sentirci – noi senesi – ritor-nare sempre a quella giornata e a quell’episodio (Bianchi Bandinelli ne provava fastidio, vedendoci il segno di chiusura pro-vinciale), ma poi, bene o male, ci ricadiamo tutti. Con una battuta o anche solo con un pensiero.niente da fare: in quella battaglia ci af-fonda un bel po’ della mitologia condivisa che costituisce (come tutti gli elementi di mito condivi-so) un collante culturale e identitario della comunità. e con il mito condiviso ci si fanno i conti: non si butta in un can-tuccio come ciarpame folklori-stico.Si ritorna a parlarne per il prossimo 750° anni-versario, una scadenza sul-la quale sono già corsi fiu- m i d’inchiostro (e tutto fa pen-sare che qualche ruscello stia ancora per far scorrere le sue acque). Fare o non fare un palio straordinario? e (fermo restando il vigore di quanto previsto dall’articolo 2 del regolamento del palio, a tutti noto...dico: a tutti noto, vero?) è accettabile (o, quan-to meno, opportuno) che sog-

getti esterni alla comunità cittadina mettano bocca nella proposta? Su questo punto non entriamo.

e non perché chi scrive non abbia le sue idee (oh, se ce l’ha, le sue idee

in proposito, chi scrive! altro-ché...).Ci interessa invece riflettere sul fatto che questa pagina continua ad affascinare, tan-

to che qualsiasi occasione per saperne di più è sen-tita come importante ac-crescimento della con-

sapevolezza della nostra storia.e, da un po’ di

tempo, e grazie agli studi di seri storici e di rigorosi archivisti (vedi il re-

cente volume di atti del convegno Alla ricerca di Montaperti curati da et-tore pellegrini e stampati da Betti) un bel po’ di più

se ne sa, anche se, ancora, non quanto vorremmo. Continua a

sfuggirci (e non è un particolare da poco) il modo in cui si è com-battuto: tutte le testimonianze senesi sono posteriori (in perio-

do guelfo fu fatta sparire tutta la documentazione d’archivio relati-va al secondo semestre del 1260) e quelle più vicine sono tutte di pro-duzione fiorentina. e infatti è pre-valentemente su queste che ancora ci basiamo, dimenticando che, dal riva dell’arno, si raccontò la scon-fitta in modo “di parte” (quando pure non la si negò spudorata-mente), in modo da mettere in luce negativa le famiglie fiorentine ghibelline coinvolte nello scontro.

Si è tenuta lo ScorSo fine Settimana l’abituale feSta di montaperti, “paSSato e preSente”. i Soliti ingredienti di tutti gli anni (cene in piazza, la diSfida culinaria tra SeneSi e fiorentini) e alcune innovazioni come la recita in vernacolo SeneSe e fiorentino di poeSie e teSti teatra-li al quale hanno partecipato franceSco burroni, dario cecchini, liSetta luchini, enrico ruStici. di particolare importanza la preSentazione degli atti di un preceden-te convegno. Su queSta feSta e Sul Significato che mon-taperti evoca nei cittadini SeneSi pubbli-chiamo in queSte pagine un intervento del profeSSor duccio baleStracci.

Da mito a elemento dell’identità cittadina

coalizione angioino-papale-guelfa. ora sappiamo che sulla battaglia ha riflettuto non solo la storio-grafia italiana (con accenti a volte enfatizzati nel clima tardottocentesco carducciano di revival dei valori comunali: fu la battaglia di Maratona di Sie-na, proclamò il rondoni nel 1886) ma anche quel-la – con ben più asciuttezza e rigore – tedesca che inquadrava correttamente la giornata nella storia della crisi imperiale.ora sappiamo che molta mitografia popolare si ap-poggia su una “reinvenzione” dei fatti (la Madonna del Voto in Duomo non è quella della vigilia dello scontro, ma un’immagine che fu invocata nel 1631 per scampare Siena dalla peste. Quella di Monta-perti – se è lei – è nel Museo dell’opera), ma, non per questo, tutto quel che corona questo episodio è meno significativo. anzi, è tanto più importante proprio per quanto di “riscritto” e “reinventato” si è accumulato intorno a quella data.e va bene: Montaperti è un mito. Ma, se proprio deve esserlo, che non sia l’unico. Siena ha decine di ragioni altrettanto importanti delle quali vantarsi e da trasformare in altrettanti “miti”, che coprono la sua millenaria vicenda stori-ca, e non solo quella medievale. e quando un’iden-tità civica non si basa più su un solo “mito” ma su un insieme di momenti storici, passibili, per la loro importanza, di essere mitizzati, questa non è più

mitologia. È consapevolezza di un alto livello di civilizzazione. entro la quale che ci stia, a pieno diritto,

anche Montaperti. in un mon-do che oscilla paurosamente

fra omologazione massificata e surrettizie microidentità fomentatrici di fobia per il diverso, essere consapevoli delle proprie identità e cul-

tura come elementi che hanno arricchito la storia

di un paese è cosa di cui essere fieri. poi, se in momenti particolari (quelli del tempo sospeso del gioco e della gara) se

ne prende uno a icona di tutti gli altri, non c’è

niente di male, né alcunché di imbarazzante. per dire: quando si gioca contro la Fiorentina, rievocare quel 1260 fa ancora – come si dice fra gente educata – la sua porca figura, no?

Duccio Balestracci

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per dire: di Bocca degli abati che ta-glia il braccio a iacopo di nacca de’

pazzi, nella memoria senese non c’è traccia. C’è solo nelle cronache fiorentine. anzi, in quelle ben po-steriori, perché quelle fiorentine

coeve parlano solo generica-mente di tradimento da parte di alcuni soldati dell’esercito guelfo, e non scendono in particolari né fanno nomi. Questi li avrebbe in segui-to fatti chi aveva interesse alla damnatio memoriae dei concittadini ghibellini da

bandire per sempre dal potere saldamente tornato in mano guelfa.

MonTaperTi

in compenso, ora si sanno molte cose di più sulla mobilitazione (non avvenuta nel giro di un giorno e mezzo, cosa che sarebbe stata fi-siologicamente impossibile e giuridicamente impraticabile: armiamoci e partiamo va bene per le tavole del palcoscenico, non per la prassi istituzionale di un’epoca assai meno approssimativa di quanto si pensi); sulla composizione dell’esercito; sull’eco che lo scontro ebbe non solo in italia ma in altri pa-esi della Cristianità. ora si sa che, non solo non fu, all’epoca, uno scontro di “campanili”, ma che si trattò di una guerra importante. e che ebbe conseguenze importanti: non consentì a Siena di acquisire la supremazia in Toscana, ma curvò, co-munque la storia italiana, accelerando il processo di conquista del regno meridionale da parte della

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 NOTIZIE IN BREVEIl magO dI OZ10 3

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Il Sole 24 ore. Le stelle consigliano: con gli stessi soldi si può scappare ai Tropici. TenTATi.

TOROPer alcuni di voi, i tartuchini e i civettini, la festa non è destinata a finire tanto pre-sto, gli altri passeranno la settimana a rimettere la le-gna per l’inverno, control-

lare i tergicristalli per le pioggie a venire e assaggiare le marmellate sul fuoco. PrevidenTi.

GEMELLIIl campionato appena comin-ciato e già in sosta vi ha con-vinti, cari amici dei Gemelli, e attendete con ansia la ripar-tenza, ma cercate di arrivarci senza eccessiva ansia: no al

pranzo dalla suocera, no alla riunione condominiale, no alla conferenza sull’11 settembre. Ansiosi.

LEONEI risultati delle analisi sa-ranno buoni e questo vi autorizzerà a concedervi qualche extra, sempre nei limiti però, c’è sempre il rischio che vi scoprano alla

visita successiva. Il tuorlo d’uovo no, lo champagne sì, sta sicuramente scritto su qualche dieta. ForTi e sAni.

BILANCIAPer i funghi è presto, per i co-comeri tardi. Cercate una via di mezzo si dice che proprio lì stia la virtù. E, se poi vi stufate, lanciatevi in qualche eccesso. Sempre per restare ai pro-

verbi: meglio un giorno da leoni (anche per le bilancie) che cento da capricorno. CorAggiosi.

SAGITTARIOTrovare la propria strada non sarà semplice, e voi lo sapete, ma anche i tentativi potrebbero essere piacevoli e divertenti. Guardatevi in-torno e attendete qualche

segno del destino. Saturno precisa: le multe e gli starnuti non rientrano in questa categoria. FATAlisTi.

ACQUARIOAncora pochi giorni e sa-rete al sicuro, vostra suo-cera riparte e non tornerà prima di Natale. Cercate quindi di mostrarvi gentili fino in fondo, sarà un sa-

crificio che verrà ricompensato. Almeno così sostiene Plutone. soFFerenTi.

CANCROTra qualche giorno inizie-ranno a telefonarvi per ricordarvi l’iscrizione in pi-scina, al gruppo amatoriale di ballo, l’abbonamento a sky e altre imperidibili of-

ferte. Giove consiglia: metteteli subito a tacere dicendo di sì ma date l’indirizzo sbagliato. AssediATi.

SCORPIONEL’amore è alle porte, caro Scorpione. Ma lo saprai ri-conoscere quando busserà alla tua porta? E gli aprirai anche se dovesse presen-tarsi nelle vesti della non

proprio avvenentissima commessa dello spaccio sotto casa? O in quelle del collega pedante? CorTeggiATi.

CAPRICORNOChecché ne dica la Bilan-cia, le cose non andranno poi così male prossima-mente. La vostra fidanzata non sarà miss mondo e la casa non è proprio una villa

a Portofino ma neanche la capanna per 2 cuori. Il resto è da fare, auguri! indAFFArATi.

PESCIIl mare vi manca già, lo sappiamo, vi sembra di boccheggiare. Ma la bel-la stagione autunnale vi regalerà ancora qualche occasione in spiaggia e co-

munque restano sempre i paradisi esotici per il mare in tutte le stagioni. nosTAlgiCi.

Questi cuccioli hanno bisogno di adozione. Sono in strada!Mi raccomando, se qualcuno avesse richieste, contatti direttamente Jenny: giovisceglia@yahoo.it392 4867348 o 340 3825769

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inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

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Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Duccio Balestracci, Sonia Boldrini, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINERegali, regali a non finire e poi inviti, inviti, viaggi, scoperte, meraviglie d’ogni sorta. A giorni è il vostro compleanno! Siate esigenti e riconoscenti. Sempre che

quelli intorno a voi se ne ricordino, a partire dai parenti più stretti... inveCChiATi.

4 mercoledì 02 settembre 2009 4 alTRI spORT 114

Sta per avere inizio la prima edizione degli “in-ternazionali di Siena”. ancora non si conosce con esattezza l’elenco definitivo dei partecipanti, ma dall’entry list iTF ufficializzata si può già apprez-zare il numero e la qualità dei tennisti che arrive-ranno a Siena.al momento la testa di serie n°1 del seeding sa-rebbe lo spagnolo Guillermo alcaide, attuale n°336 del ranking aTp. a ruota alcaide è se-guito da tennisti provenienti da ogni angolo del globo, a comporre un ventaglio geogra-fico davvero multicolore: Germania, Fran-cia, russia, Canada, austria. nella schiera di stranieri presenti meritano una citazio-ne, come possibili campioni del futuro già in grado di dare spettacolo in Toscana, il francese Benoit pai- re e il canadese Vasek pospisil: il primo, ventenne, n° 491 delle classifiche mondiali e attuale terza forza del ta-bellone, in giugno ha ad- dirittura sfiorato le qualificazioni al roland Garros fermato soltanto al turno decisivo da Fognini. passando ai

La Granfondo del Brunello e della Val d’orcia è alle porte. L’evento sarà preceduto, il giorno vener-dì 18 settembre, dal prologo della cronoscalata di 5 km da Bagno Vignoni a rocca d’orcia su un tratto di percorso che ricalcherà quello della Granfondo di domenica 20 settembre. il numero dei parteci-panti alla cronoscalata sta registrando un notevole incremento. La partenza è fissata per le ore 15.30 del 18 settembre dalle cave di Bagno Vignoni, ma il ritrovo è in programma dalle ore 13.30 presso la pro loco di Castiglione d’orcia a Castiglione d’or-cia. La quota di iscrizione per l’evento toscano è di

Lunedì ha avuto inizio il Diego Dominguez Camp, manifestazione formativa riservata ai ragazzi nati nel 1994 e 1995 che intendono avvicinarsi alla pratica del rugby. L’evento si articolerà su sedute di allenamento mattutine e pomeridiane presso il campo di via Custoza che riguarderanno non solo il rugby ma anche il calcio e il volley. La manifesta-zione è ormai sperimentata, quest’estate si sono già tenuti due Camp in Sardegna, e rappresenta un’oc-

ora gli internazionaliTennis: grande appuntamento per la città

tennisti di casa, la pattuglia è guidata, per ranking ed esperienza, dal comasco Massimo Dell’acqua, a t - tualmente n° 526 al mondo ma

in passato capace di rag-giungere la 148esima po-

sizione: tra i suoi scalpi prestigiosissimi addirit-tura gli attuali top-ten andy Murray, Gilles Si-

mon e Joe Wilfrid Tson-ga, inoltre gli appassionati

ricorderanno la sua cavalca-ta nel 2004 agli internazionali

d’italia di roma, dove si qualificò sconfiggendo Hanescu e Koubek e

si arrese al primo turno del main draw al cile-no nicolas Massu, che dopo pochi mesi sarebbe diventato campione olimpico, dopo un’autentica maratona. oltre a lui possono giocare un ruolo im-portante Daniele Giorgini, in netto recupero dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha messo ko per sei mesi, Francesco piccari, Federico Torresi e i toscani Luca Vanni e Marco Simoni.

casione unica per i ragazzi di potersi avvicinare allo sport sotto la guida di uno dei più grandi campioni di rugby. Diego Dominguez, mediano d’apertura della nazionale italiana per una dozzina di anni, è uno dei tre giocatori azzurri inseriti nella Hall of fame di Twickenham (gli altri due sono Massimo Giovanelli e alessandro Troncon). Dominguez sarà coadiuvato da uno staff tecnico di cui fa parte an-che Javier Dragotto.

in campo con Diego Dominguez

25 euro per chi deciderà di avere la bottiglia di vino rosso di Montalcino Doc azienda nostra Vita, op-pure 30 euro che chi opterà per la bottiglia di vino Brunello di Montalcino DoCG azienda Le presi.per tutti ci sarà anche l’esclusivo cavatappi somme-lier professionale con il logo della Granfondo del Brunello e della Val d’orcia. La pro Loco di Mon-talcino, in perfetta sintonia con la orso on Bike, si sta occupando di trovare la miglior soluzione per sistemazione dei partecipanti e accompagnatori, il contatto telefonico è 0577-849331 oppure via mail info@prolocomontalcino.it.

rocca d’orcia, pedalando in salita

BIaNcONERO

il Siena mortifica la truppa di Cellino e agresti.Dopo la sosta al rastrello arriverà la roma

Ci vuole testa per espugnare il Sant’elia

il lavoro paga sempre. Lo sa bene il Siena che a Cagliari passa a vele spiegate, mortificando la trup-pa di Cellino e allegri sotto il peso di tre gol fatti, col corredo di alcune occasioni non concretizzate e con la consapevolezza di avere un grande poten-ziale d’attacco. il che è un po’ una sorpresa, visto

che la squadra aveva stentato non poco, l’an-no scorso, a trovare la via del gol. rispetto

alla prima parte della stagione passata, però, il Siena ha due “nuovi acquisti” di peso: Massimo Maccarone, che si è ritrovato nel finale di stagione e parte, quest’anno, sul proprio stan-dard qualitativo che è molto eleva-to, e emanuele Calaiò, che l’anno scorso ha firmato gol rari ma belli e decisivi e quest’anno pare in-tenzionato a lavorare anche sulla quantità, visto che ha iniziato con una prestigiosa doppietta in tra-sferta. Due gol di testa dell’ar-ciere, le distanze ridotte da un rigore trasformato da Jeda e il sigillo finale di reginaldo, subentrato a Big Mac, sem-pre di testa, a dispetto della non elevata statura del bra-siliano, che segna il suo primo gol in bianconero. il tutto nello scenario di un Sant’elia ridotto maluccio: un terreno di gioco gibboso e infido, che ha messo in grandi difficoltà tutti i giocato-ri in campo, causando molti errori di misura nei passaggi e lo sca-

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena news. nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia tro-verete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

VITa dI cONTRada 1344 mercoledì 02 settembre 2009 4 BIaNcONERO

dimento generale dello spettacolo. Un male comu-ne a molti campi della serie a, che può essere in-cluso a pieno titolo tra le cause della crisi del cam-pionato che fu il più bello del mondo. Tornando al Siena, Giampaolo ha insistito con la solita formula (4-3-1-2) trovando conforto nella prestazione. ri-spetto alla gara persa contro il Milan c’è stato l’in-nesto di Calaiò, che ha comportato lo spostamento di Ghezzal nel ruolo di trequartista e la panchina per Jarolim. Ghezzal ha dimostrato buone qualità nel ruolo, anche se talvolta è stato penalizzato dal campo. L’assist al bacio per il primo gol di Calaiò è stato decisivo per l’esito della partita: il Cagliari, insicuro e sferzato dal proprio presidente, ha at-taccato a folate, denotando limiti difensivi che il Siena ha saputo sfruttare, ingigantendoli. Così per i sardi la strada si è messa in salita e i dubbi hanno preso consistenza. L’inverso è accaduto al Siena: lo sport va così. La vittoria è oro colato per Giampa-olo, impegnato a tutta forza a far crescere l’auto-stima della squadra. Quando l’impianto di gioco sarà ben rodato arriveranno anche gli innesti dei nuovi. a Cagliari ha assaggiato qualche minuto di serie a anche Jajalo, ma il mister continua a pun-tare sui vecchi per questo avvio di campionato. Le risposte sono state incoraggianti: la conferma sui buoni livelli della prima giornata degli attaccanti, di Vergassola e di Del Grosso e la decisa crescita di Brandao e Ficagna, il buon inserimento di Fini, l’affidabilità di Curci e di Codrea. rossettini ha avuto qualche problema nel primo tempo ma ha finito in grande crescendo, lottando e resistendo bene sulla sua fascia, presa di mira dal Cagliari fin dall’inizio. il difensore rientra da un lungo infor-tunio e va atteso sui suoi livelli. Servirà lavorare: la sosta giunge a proposito, la vittoria regala serenità. alla ripresa, al rastrello, arriverà la roma.

Pancrazio Anfuso

BIaNcOVERdE

Minucci: «iniziamo con la voglia di fare bene in itallia e in europa. La Fiba indaghi su Spitzer». La squadra a Bormio

Montepaschi da domani si gioca

14 3 4 mercoledì 02 settembre 2009 4

Questa mattina la Montepaschi lascerà Siena con desti-nazione Bormio, dove inizierà la seconda fase della pre-parazione, nella quale avrà una presenza forte anche il basket con il Valtellina Basket Circuit in programma da domani fino al 10 settembre iniziando dal match contro Tolone, quindi il giorno 5 sarà il turno dell’air Scandone avellino, mentre la terza, contro l’aris Salo-nicco è in programma il 7 settembre. il torneo si chiu-derà il 10 settembre con la Montepaschi che affronterà ankara. ovviamente mancheranno Zizis e Lavrinovic impegnati con le rispettive nazionali.Significative le parole di Ferdinando Minucci pronun-ciate nella conferenza stampa di presentazione della stagione: “Siamo ansiosi di cominciare una nuova avventura consci di poter fare ancora meglio, magari non in italia ma di sicuro in europa”. Una riflessione è stata fatta anche sulla lunga estate che ha visto insistenti voci di mercato sui nostri giocatori: “e’ stata un’estate difficile – ha esordito il massimo dirigente biancoverde – certamente la più difficile della mia carriera. abbia-mo dovuto bloccare il saccheggio da parte dei grandi club europei che volevano portarci via i nostri gioca-tori. La piccola Siena ha resistito a tutto questo grazie ad un’elaborazione strategica che ha coinvolto i nostri punti di riferimento: la città, la Banca e le istituzioni fino ai tantissimi tifosi che sono stati sempre presenti, che ci hanno scritto e con cui mi sono incontrato”. Una parentesi è stata dedicata anche a Mcintyre, o meglio al sui agente, visto che il giocatore mai ha manifestato alla società la volontà di lasciare Siena: “abbiamo scritto alla Fiba perché indaghi sul comportamento di Spitzer (il procuratore di Mc intyre) che ha proposto il gioca-tore in europa senza averne il diritto. intenteremo una causa di risarcimento danni anche per dare un segnale forte: i contratti devono essere rispettati e non possono essere gli agenti a fare il mercato”. Un pensiero anche sul mercato in entrata: “Siamo stati pazienti nel costru-

ire la squadra sostituendo un giocatore importante come rimantas Kaukenas con David Hawkins la miglio-re scelta che avevamo a disposizione. poi abbia-mo preso nikos Zizis, giocatore di talento con tanta voglia di riscatto”. ovvio il riferimento an-che per Simo-ne pianigiani: “non ho avu-to problemi con recalca-ti – rispon-de Minucci - non vedo perché do-vrei averli con piani-giani. Certo che la situazione è molto diversa: nel 2003 presi Carlo che era già commissario tecnico, adesso dovrei dare l’allenatore alla nazionale. Simone è un patrimonio della Mens Sana e su questo non ci sono dubbi. Dico soltanto che per intavolare ogni eventua-le trattativa sarà necessario sedersi ad un tavolo in cui le parti siano tutte sullo stesso piano. adesso, invece, non è così”. il futuro della Mens Sana Basket si chia-ma BasketBall Generation: “Un progetto che ha avuto un successo enorme – assicura Minucci – e diventerà il grande progetto di Siena applicato alla prima squadra. Molti dicono che non diamo spazio ai giovani del no-stro vivaio, ma la lista dei prestiti a squadre di Serie a,

Lega 2 e serie a Dilettanti è molto lunga”. Ferdinando Minucci ha infine svelato un retroscena interessante in vista della prossima stagione: “Stiamo formalizzando un accordo con aeroporto di Siena e con la compa-gnia di executive senese JetSet. La squadra affronterà le trasferte di euroleague partendo direttamente da ampugnano e rientrando a Siena la notte stessa degli incontri. Così saranno ridotti notevolmente i tempi di viaggio rispetto alle precedenti stagioni. Sono contento che si sia riproposta questa opportunità per noi molto importante”.

Lello Ginanneschi

VITa dI cONTRada

La Mens Sana Basket comunica che da lunedì 7 set-tembre sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti per la stagione 2009/2010. “Tracciate i nostri confi-ni”: è questo lo slogan scelto dalla Mens Sana Basket per presentare la campagna abbonamenti relativa alla prossima stagione 2009/2010. Come ogni anno la società biancoverde mette a disposizione dei so-stenitori biancoverdi numerose e vantaggiose oppor-tunità, oltre a formule differenziate a seconda delle varie esigenze. La grande novità riguarda l’abbona-mento “Gold”, che consente di seguire tutte le gare casalinghe della Montepaschi sia di Campionato che di euroleague (per un massimo di 36 incontri). Quest’anno i sostenitori che vorranno sottoscrivere

pianigiani con i big

il percorso di crescita della Montepaschi non passa solo attraverso i risultati del campo, ma anche da tante piccole cose, che nel cor-so degli anni hanno portato il “piccolo bor-go medioevale” sul tetto d’europa. in questo quadro si deve dunque inquadrare il viaggio di Simone pianigiani a Barcellona per il mee-ting organizzato dall’euroleague con ben 45 rappresentanti di club europei che si sono ritrovati per confrontarsi con gli arbitri sul metro di giudizio della stagione. a dirigere l’incontro è stato il direttore degli arbitri Co-stas rigas. particolarmente significativa l’ac-coglienza che ha avuto il nostro coach, a tutti gli effetti fra i top del continente.

questa formula pagheranno il 15% in meno rispetto alla scorsa stagione. Verrà riproposta la formula “Fe-deltà”, che permette di seguire la regular season di Campionato ed euroleague, la formula “Campiona-to” e quella “euroleague”. Torneranno le soluzioni rivolte alle famiglie: la “Formula Famiglia” prevede la riduzione del 50 per cento sul costo della tessera per il figlio i cui genitori sottoscriveranno l’abbona-mento; la “Formula Famiglia Under 14” prevede per il figlio di età minore a 14 anni uno sconto del 50% sull’abbonamento “ridotto”; la “Formula Famiglia Under 14 un solo genitore” prevede per il figlio Un-der 14 uno sconto del 25% sul prezzo “ridotto” se soltanto uno dei genitori sottoscrive l’abbonamento.

abbonamenti: tracciate i nostri confini