Gazzettino 95 b

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 94 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione l’8 marzo 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Il mese delle donne alle pagine 7 e 8

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 94 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione l’8 marzo 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” alle pagine 7 e 8 NOTIZIE IN BREVENOTIZIEINBREVE

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 94 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione l’8 marzo 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Il mese delle donnealle pagine 7 e 8

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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4 mercoledì 10 marzo 2010 4 34culTuRa

Cento anni di separazione

Quando un reliquiario è anche una reliquia

Due capolavori di Tino di Camaino riuniti dopo un secolo per essere esposti alla XIII Mostra del Mercato dell’Antiquariato

È tornata a Siena la preziosa opera di Francesco di Vannuccio e sarà esposta nella mostra sul Rinascimento che apre il 26 marzo

La Banca Monte dei Paschi di Siena riunisce dopo più di un secolo due capolavori dello scultore se-nese Tino di Camaino, nato a Siena nel 1280 circa, fu giovane apprendista nella bottega di Giovanni Pisano. Tino fu capomastro nel Duomo di Pisa e in quello di Siena dove, tra il 1315 e il 1317, re-alizzò il monumento funebre al Cardinal Petroni. Intorno al 1320-1330 l’artista si trasferì a Firen-ze, ma è durante il suo soggiorno napoletano (dal 1323-24) al servizio del re Roberto d’Angiò che è

possibile collocare l’esecuzione delle nostre opere con una datazione che si attesta verso la fine del terzo decennio del XIV secolo. Le opere, verranno esposte insieme alla XIII Mostra Mercato dell’An-tiquariato, Fine Art & Gran Mercato che si terrà nella Fortezza Medicea, a Siena, dal 20 al 28 marzo 2010 e di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è main sponsor. Le due sculture sono un trittico raf-figurante la Madonna col Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Giovanni Battista di proprietà

della Banca ed un altarolo con Cristo in pietà fra i due dolenti proveniente dalla Collezione Salini di Siena. Entrambe le tavole marmoree rappresenta-no manufatti di altissimo pregio che, unica opera in origine, furono poi separati per ragioni com-merciali nel corso dell’Ottocento o nei primi de-cenni del secolo scorso. L’esposizione dell’altarolo ricomposto di Tino di Camaino è un’occasione im-perdibile perché restituisce una rara testimonianza di scultura di devozione privata Trecentesca.

Ed ecco che, come già era stato annunciato, torna a Siena il reliquario di Francesco di Vannuccio, grazie alla Fondazione Monte dei Paschi che, lo scorso gennaio, ha acquistato l’opera per la “Collezione Opere d’Arte” Mps che ora conta su 57 “pezzi”. Francesco di Vannuccio, artista nato a Siena, si contraddistingue nelle sue opere per una grande cura dei dettagli e ricchez-za di effetti. Tra le sue opere più note la Crocifissione con la Vergine e San Giovanni Evangelista che si trova al Philadelphia Museum of Art, di Philadel-

phia. L’opera, che raffigura una Ma-donna con Bambino con alla base un Cristo tra la Vergine e San Giovanni Evangelista – un fondo oro che mi-sura 54 centimetri per 37,5 dipinto a tempera su un pannello di legno –, torna così a Siena dopo essere stata a lungo in Germania, Austria ed in-fine negli Usa, ed è di grande pregio e valore artistico. Esposta alla Royal Academy of Arts di Londra ed al Metropolitan Museum di New York è stata richiesta per la mostra sul Ri-nascimento che si terrà a Siena, nel complesso museale del Santa Maria della Scala, dal 26 marzo prossimo, fino al 10 luglio.

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un libro di Pier giusePPe martufi

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

Forse non tutti sanno che alcuni dei territori della nostra provincia sono stati riconosciuti come patrimonio dell’umanità Unesco. Uno di questi è il centro storico di San Gimignano, che quest’anno celebra il suo ventesimo anno di iscrizione alla lista che lo definisce sito Unesco come sesto in Italia e primo in provincia di Siena. L’amministrazione comunale celebra la ricorrenza nel 2010 con l’adozione di un logo che accompagnerà tutta la comunicazione istituzionale dell’ente e, per il prossimo au- tunno, sta lavorando ad un calendario di appuntamenti sul tema. «Vogliamo così – spiega il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – non solo celebrare i ven- ti anni di riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità ma anche valorizzare e diffondere storia e cultura del nostro borgo. Tra gli appuntamen- ti speriamo di poter ospitare una riunione dell’As-semblea dei soci dell’Associazione Città e Siti Italiani Patri-

monio Unesco, vorremmo poi organizzare un convegno internazionale sul tema del patrimonio culturale e dei restauri e una mostra fotografica di

Luca Capuano sui Siti Unesco Italiani».Rappresentare un capolavoro del genio crea-tivo dell’uomo, costituire testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una civiltà o di una tradizione culturale scomparsa, offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o di paesag-gio che illustri un periodo significativo della storia umana. Questi i criteri assegnati a San Gimignano con i quali l’Unesco, nel 1990, ha iscritto la città turrita nella lista dei siti Patri-monio dell’Umanità. Il centro storico di San Gimignano è stato infatti il sesto sito Unesco in Italia ed il primo in provincia di Siena.

Di filosofia in genere si parla e si scrive ormai solo nelle aule univer-sitarie e nelle riviste specializzate. Eppu-re c’è un modo per parlarne in maniera semplice ed efficace, per portarla alla co-noscenza anche di un pubblico di massa. Ed e possibile farlo anche in maniera piacevole. È quello che ha fatto Pier Giuseppe Mar-tufi, per lunghi anni insegnante di filosofia nelle scuole superiori

senesi ed anche partigiano conosciuto ed apprezzato. Non tutti i filosofi sono pazzi è il titolo del volume che Martufi ha pubblicato con Protagon Editori e che è già in vendita nelle librerie senesi ed italiane. Il volume sarà presentato vener-dì 12 marzo alle ore 17 nelle Stanze della Memoria a Siena, quando Sandro Nannini, docente di filosofia all’Università di Siena, e a Maurizio Boldrini, direttore della Protagon Edito-ri, ne discuteranno insieme all’autore.«Una filosofia non più tanto empiristica ha inizio proprio là dove “si sceglie” – o si crede di poter scegliere – la via della libertà: la libertà contro le ‘autorità’, l’immanentismo contro la trascendenza, la ricerca contro tutto ciò che osta-cola o limita. È, indubbiamente, la strada sulla quale tutta la storia culturale e civile conduce, oggi e non ieri, chi ha “prescelto” – e non solo per sé e non da solo – certi fini rifiutandone altri, e crede di poter “controllare” e dirigere lo sviluppo della cultura verso quella direzione».Finalmente un libro che mette allo scoperto sia le strava-ganze che le saccenterie di certi filosofi.

S. Gimignano, patrimonio dell’umanità da vent’anniNel 1990 il centro storico della città turrita fu iscritto nella lista dei siti Unesco

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Al ContrArio

Le indagini attorno all’atroce delitto di Arbia-scalo non hanno ancora portato a nulla. Il sicario o i sicari del ven-tisettenne albanese Lorenc Lame non hanno un volto. L’esecuzione sembra non aver avuto un chiaro movente. Forse volevano uccidere per vendetta il fratello. O vole-vano rifarsi con un innocente membro della famiglia. Lo-renc ci ha rimesso la vita. Nei necrologi orali che si sono ascoltati è stato dipinto come un bravo giovane: lavorava da tempo come cameriere, niente da rimproverargli. Era stato al bar a guardare la telecronaca della partita, si era avviato con calma verso casa, poi nel buio l’agguato, la morte. La fiction diventa realtà, e arriva non si sa da dove. Il turbamento nella popolazione è stato ed è forte. Ne ac-cadono tanti di fattacci del genere al giorno d’oggi, ma quando ti toccano da vicino hanno una verità indiscutibi-le e pongono domande che esigono risposte e le risposte non sono a portata di mano. Se non altro per rispetto di

un giovane che ci ha ri-messo la pel-le conviene lasciar stare le chiac-chiere della bassa propa-ganda. Ta-luni sembra pensino che

la sicurezza si possa ottenere impedendo a ogni costo che ci si muova dal paesello natio. Altri identificano ogni straniero come un portatore di malavita e di disordine. Certo che la lotta contro la criminalità va perseguita con severità più attrezzata e su scala internazionale. E alle grandi strategie va accompagnata la minuta sorveglianza sul posto (più con gli occhi e la testa che attraverso te-lecamere). Ma il primo imperativo, davanti all’angoscia che prende, è resistere alla paura, è dire no alle vie illu-sorie, è respingere reazione rabbiose. Si son lette e dette tante parole insensate addosso al corpo di questo povero giovane che si era sistemato in un non-luogo che magari gli pareva un paradiso. Lui non legava di certo Arbia al celebre verso di Dante. Ora quella bella parola nostra si è, di colpo, colorata maledettamente di giallo.

L’Arbia colorata in giallo

Roberto Barzanti

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 54culTuRa

Elogio dell’antiquariato e dei cartelloni a PienzaDa sabato 13 e per l’intero mese in programma due importanti mostre

Sarà un mese all’insegna dell’arte quello di marzo nel Comune di Pienza. In program-ma a partire da sabato 13 marzo, infatti, due importanti mostre che testimoniano il forte connubio antiquariato-cultura per i pienti-ni: “Antiquari nel Chiostro” e “Ritratti di Cinema. L’arte dell’illustrazione di Carlan-tonio Longi”. Sabato 13 marzo, presso l’auditorium San Gregorio Residence, si aprirà la mostra, “Ritratti di Cinema L’arte dell’illustrazio-ne di Carlantonio Longi”, un’esposizione di uno fra i più noti illustratori e cartello-nisti cinematografici italiani negli anni fra il 1945 e il 1970. La mostra offrirà l’oc-casione di ripercorrere il cinema italiano e internazionale in uno dei suoi periodi più importanti attraverso una settantina di opere tra bozzetti preparatori, prime di stampa e cartelloni cinematografici, prove-nienti dalla collezione personale di Rober-to Longi, figlio dell’illustratore e noto sto-rico dell’arte. Nelle tavole volti noti e amati come quelli di Anna Magnani, Totò, Ma-

cario, Jack Lemmon, De Sica, John Way-ne, Paul Newman, Marcello Mastroianni e Sofia Loren. La mostra resterà aperta fino a domenica 11 aprile, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20.Giovedì 18, invece, presso il Relais “Il Chio-stro” si inaugurerà “Antiquari nel Chiostro”, poliedrica mostra d’antiquariato giunta quest’anno alla sua quarta edizione e che ospita i lavori di numerosi espositori pro-venienti da diverse parti d’Italia: dal mobile toscano a quello giapponese, dall’oggetto curioso ai tappeti, dai dipinti alle sculture, dalle terrecotte senesi agli arredi esterni da giardino, per un arco di tempo che va dal XVII al XX secolo. La mostra resterà aperta fino a domenica 21 marzo, dalle ore 10 alle ore 20. Le mostre sono organizzate dall’As-sociazione Culturale “Il Circolo delle Idee”, con il patrocinio e la collaborazione del Co-mune di Pienza, del Museo Diocesano di Pienza, della Società delle Pie Disposizioni di Siena, dell’Apt di Chianciano Terme e di Siena, e della Provincia di Siena.

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NOTIZIE IN BREVE

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L’8 Marzo dura un meseUn cartellone di eventi della Provincia che va dal 5 al 28 marzo per celebrare la festa della donna

E intanto continua la polemica nell’Oca“8 marzo 2010. La capacità di cambiare colore alle cose”. È questo il tito-lo ideato dalle studentesse della classe VB dell’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, in occasione del cartellone di eventi in programma dal 5 al 28 marzo per celebrare la Festa della Donna e promosso dall’am-ministrazione provinciale di Siena. L’evento, che ha coinvolto 40 soggetti fra enti, associazioni di categoria, rappresentanze sindacali e associazioni di donne presenti nella provincia senese, vuole essere un mezzo per dar voce alle donne, alle loro difficoltà quotidiane legate alla crisi e alla povertà so-ciale e culturale, soprattutto in questo anno che è dedicato alla povertà e all’emarginazione sociale. Nei numerosi spettacoli e dibattiti organizzati in tutta la provincia, però, emerge anche la forza delle donne, la loro capacità di rispondere ai problemi con idee e progetti capaci di farle uscire dalla crisi, sia sotto il profilo lavorativo che personale e, appunto, la loro “capacità di cambiare colore alle cose”. Tra gli appuntamenti di questa settimana, venerdì 12 marzo alle ore 15.30 nell’Auditorium della Camera di Commercio di Siena, in Piazza Matte-otti, è prevista l’iniziativa “La capacità di cambiare colore alle cose” con due tavole rotonde dedicate al tema del lavoro femminile e della concilia-zione. Il ricco panorama di appuntamenti propone anche lo

spettacolo teatrale I monologhi della Vagina, in programma al San-ta Maria della Scala giovedì 11 marzo

alle ore 21 e in replica ve-

nerdì 12 e sabato

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m a r z o alle ore 20 e alle ore 22. Sabato 13 marzo l’ap-puntamento è con Incerte interrotte del Teatro delle Donne che si esibirà alle ore 17 ad Abbadia San Sal-vatore e in replica domenica 14 marzo, alle ore 21 a Castiglione d’Orcia. Sempre sabato, alle ore 17 a Casole d’Elsa, presso il Teatro Bargagli, si terrà il dibattito Le donne protago-niste nella comunità casolese. Domenica 14 marzo, invece, gli eventi sono a Rapolano Te r m e , alle ore 17, presso le Terme Antica Querciolaia per partecipare all’incontro pubblico Le donne e la scuola: la crisi e l’eccellenza e ad Abbadia Isola, sempre alle ore 17, presso il Complesso Monumentale, per la lettura degli scritti di Anna Politkovskaja. Gli altri appuntamenti in programma fino al 28 marzo sono disponibili sul sito internet, www.provincia.siena.it.

Francesca Guglielmi

La polemica sul voto alle donne dell’Oca si è ovviamente riaccesa in occasione di una data significativa come l’8 marzo. Il Corriere di Siena ha intervistato Isa-bella Becchi, noto avvocato e giò Priore vittorioso della Selva, su cosa significa essere donne a Siena in una contrada in questo 2010. Tra le altre domande del giornale ce ne è stata una proprio rivolta alla situazione in Fontebranda. Questa la risposta data dall’ex Priore della Selva:«Mai come quest’anno l’argomento del ruolo delle donne in contrada è stato d’attualità. A Siena ci sono state dodici donne capitano e sette donne priore. Io sono stata una di queste e vorrei che a tutte le donne di contrada venisse data una tale opportunità. In nome di una tradizione, ormai non più accettabile, alle donne dell’Oca non è permesso di votare e questa enorme ingiustizia merita una particolare attenzione, non solo per la festa della donna ma “a tutto tondo”. Le contrade hanno personalità giuridica pubblica e svolgono all’interno della città funzioni sociali con interessi “universalmente riconosciuti”. È incomprensibile, quindi, come in una delle diciassette contrade non venga permesso alle donne che lo richiedono di esercitare un diritto “universalmente riconosciuto” quale è il diritto di voto. Diritto valido “erga omnes” che nessuno si può permettere di impedire».Nell’intervista Isabella Becchi sostiene anche che il problema del non voto alle donne dell’Oca è un qualcosa che riguarda le donne di tutte le contrade. Alla Becchi hanno risposto sul Corriere di Siena e sul blog di Stefano Bisi, dove si è

sviluppata il dibattito, le donne dell’Oca tramite la voce di Eleonora Bertini, presidente della Società delle Donne. «Adesso basta! – ha tra l’altro detto – Dopo l’ultimo intervento dell’avvocato Becchi (…) la misura è colma. È infat-ti inaccettabile questa continua intrusione in vicende così interne alla Nobile Contrada dell’Oca, di cui mi pregio di essere la presidende della Socieà delle Donne, da persone che nel nome di nobili principi si contengono in tutt’al-tro modo, dimostrando nei fatti l’arroganza di voler

risolvere in prima persona questioni che non gli riguardano, dimostran-

do una sensibilità non certo fem-minile». Giuliano Manganelli, Go-vernatore dell’Oca, con una lettera al Corriere di Siena deplora le intromissioni sul

caso, annunciando che parlerà del problema alla prossima riu-

nione del Magistrato delle Con-trade.

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Montepaschi Strade Bianchevince Maxim Iglinskiy

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Montepaschi Strade Bianchevince Maxim Iglinskiy

Foto di Paolo Lazzeroni

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L’Ogm è una minaccia

L’ambiente e le sue leggi

L’agricoltura senese diversificata potrebbe risentire delle decisioni prese a Bruxelles

Corso di perfezionamento per esperti in legislazione ambientale

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 10 3 NOTIZIE IN BREVEamBIENTE

L’agricoltura senese è a rischio? L’introduzione

dell’Ogm può colpire un’agricoltura basa-

ta prevalentemen-te sulla biodi-versità? Sem-bra proprio di si a sentire il

parere del-la Confe-derazione

I t a l i a n a Agricoltori Provinciale di Siena (Cia). «Sarebbe stato molto più opportuno attendere le linee-gui-da annunciate dal presidente Josè Manuel Barro-so, il quale ha rilevato, nelle scorse settimane, di

non voler imporre la coltura degli Ogm ai singoli paesi Ue. Invece, la Commissione di Bruxelles, con il via libera alla patata transgenica Amflora e a tre nuovi mais biotech, ha praticamente messo la parola fine alla moratoria sulla coltivazione di or-ganismi geneticamente modificati in Europa». Lo sottolinea il presidente della Cia di Siena Roberto Bartolini per il quale queste decisioni dell’esecu-tivo comunitario vanno in netto contrasto con l’orientamento espresso dai consumatori europei per nulla favorevoli a produzioni agricole frutto di manipolazioni genetiche. «Esprimiamo tutto il nostro fermo dissenso – aggiunge – nei confronti di decisioni che riteniamo gravi, pericolose, dan-nose e frettolose, delle quali non c’era alcun bi-sogno. Su una materia così rilevante e che investe tutta la società, dagli agricoltori ai consumatori,

non servono imposizioni drastiche, ma vanno riconosciute e garantite – come, del resto, aveva sostenuto il presidente della commissione Ue – la sovranità e l’autonomia dei singoli Stati. Ci deve essere la libera scelta dei cittadini».«Davanti a queste decisioni da parte del governo di Bruxelles – commenta la Cia senese – non pos-siamo che ribadire l’esigenza dell’avvio immediato di un confronto costruttivo fra tutte le forze inte-ressate, compresi gli agricoltori. Comunque, ogni decisione sugli organismi geneticamente modifica-ti va presa dopo una consultazione popolare che si pone indispensabile su un problema di vasta por-tata non solo economico, ma soprattutto etico. Noi riaffermiamo che il biotech non serve per l’agricol-tura senese e toscana e neppure per quella italiana, così diversificata, tipica e di grande qualità».

L’undicesima edizione del corso di perfezionamento per esperti in legislazione ambientale è stata attivata dall’Università degli Studi di Siena, in collaborazio-ne con la Camera di Commercio di Siena. Questa edizione prevede anche un nuovo modulo sulle energie rinnovabili e l’energia nucleare e 24 stage aziendali applicativi (della durata di 3-6 mesi) nelle seguenti aziende pubbliche e private del territorio.L’accesso al Corso è consentito ai laureati in tutte le discipline del vecchio e del nuovo ordinamento (Laurea triennale e specialistica). Il Corso si svol-gerà dal giorno 15 Marzo 2010 al 19 Maggio 2010 presso la Camera di Commercio di Siena (Piazza Matteotti, 30), generalmente nei pomeriggi dei giorni di lunedì e martedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00, per una durata di complessive 100 ore (88 ore di lezione e 12 ore di visite guidate). La tassa di iscrizione è di 1.000 euro. Le domande di iscrizione dovranno essere presen-

tate o fatte pervenire all’Ufficio Formazione e Post Laurea dell’Università degli Studi di Siena (Via Val-dimontone, 1 – 53100 Siena, tel. 0577-235942 op-pure 235940; fax 0577-235939; e-mail [email protected]) entro il 5 marzo 2010.Gli interessati possono contattare:– Camera di Commercio di Siena, Piazza G. Matteotti, 30 – Dr. Sandro Vannini 0577 202521/202583/202585 – fax. 0577 202587 – e-mail [email protected], [email protected] (per informazioni generali sul corso);– Università degli Studi di Siena, Ufficio Formazio-ne e Post Laurea, Via Valdimontone, 1, 53100 Siena – tel. 0577 235942/235940 – fax 0577 235939 – e-mail [email protected] (per informazioni relative all’iscrizione);- Università degli Studi di Siena – Prof. Massimilia-no Montini 0577 232678 – e-mail [email protected] (per informazioni specifiche sulle docenze).

Carlo Salvadori, senese e rappresentan-te degli Agricoltori del Chianti Geografico, è il nuovo presidente di Fedagri Toscana-Confcooperative. L’elezione, avvenuta a Fi-renze, ha visto la numerosa presenza dei rappresentanti delle cooperative agricole toscane, con la partecipazione del presi-dente nazionale Maurizio Gardini, e Fabiola Di Loreto, direttore nazionale. A Fedagri-Confcooperative Toscana aderi-scono 145 cooperative agricole, per 23mila soci e un fatturato di 500milioni di euro. Come è emerso dall’assemblea la tipicità e tutela dei prodotti toscana richiedono la necessità di una pubblica amministrazione sempre più efficiente e semplificata.

salvadori Presidente

fedagri

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I vini di Gianna

I programmi di Are

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 114ENOgasTRONOmIa

Continuano a Siena gli appuntamenti con Giro-gustando. Stasera, mercoledì 10 marzo, in piazza del Campo, dopo un precedente nel 2002, ecco un nuovo gemellaggio gastronomico con il ristoran-te “Da Stefano“ di Viareggio. Merito stavolta della “Buca di San Pietro”, piccolo e suggestivo scrigno di sapori cui si accede dall’omonimo vicolo, uno dei due accessi più diretti alla piazza. Al senese Cesare Lorenzoni farà visita da Viareggio il ristorante “Da Stefano”, alias Stefano Zeribelli. Il suo è un locale che a prima vista può sembrare un po’ retrò, più avvezzo alle correnti del vicino mare che a quelle della moda; ma a definirlo “vintage”, con una pun-ta di saporita curiosità, sono proprio i commensali all’avanguardia che si esprimono su face book e sugli altri social networks. Da quasi trent’anni in attività nel centro storico di Viareggio, è questo il classico esempio di locale tipico che fa un tutt’uno col suo paesaggio urbano, ne conserva le usanze; e al tempo stesso fa sempre tendenza, per il suo essere vero. Con il cacciucco alla viareggina a ca-peggiare la schiera di saporiti piatti a base di pesce. Oltre alla pietanze, i commensali potranno assapo-rare una visuale stupenda sulla Piazza del Campo, degustando i vini toscani selezionati per l’occasio-ne. Come tradizione di Girogustando, tra una por-tata e l’altra si alterneranno interventi illustrativi di enologi, i “Giro-quiz” e per finire l’uscita in sala de-gli Chef testimonieranno al pubblico l’esperienza di “menù a quattro mani” appena vissuta. Per infor-mazioni consultare il sito www.girogustando.it.

girogustando di ristorante in ristorante

Anche quest’anno ritorna “Le stagioni dell’Olio” che avrà inizio venerdì 12, organizzata dall’Eno-teca Italiana in collaborazione con l’Associazione Città dell’Olio e con l’Associazione Città del Bio. A precedere l’apertura di questa manifestazione di carattere nazionale sarà il ritorno di Gianna Nan-nini, giovedì 11 marzo, presso l’Enoteca Italiana, per presentare i suoi tre vini, frutto dell’azienda di famiglia Certosa di Belriguardo, in occasione del’esclusiva degustazione-evento dal titolo “I vini della Certosa. Dalla vita al Calice. Presentazione dell’annata 2006”. Chiostro di Venere, Rosso di Clausura e Baccano, sono i nomi delle tre eccellen-

La Nannini presenta i suoi vini con l’evento che precede “Le stagioni dell’Olio”

ze che saranno presentate con la super visione del famoso enologo Renzo Cotarella. La quarta edizio-ne de “Le stagioni dell’Olio” avrà al suo interno la consegna dei premi “Ampolla d’Oro”, che si svol-gerà all’interno del Palazzo della Provincia, a chi si è distinto per la promozione e la valorizzazione del-la cultura dell’olio. Quest’anno la giornalista Maria Teresa Lamberti, ex conduttrice del programma ra-dio Rai “A Tavola”, attualmente vicecaporedattore del giornale radio Rai “Società e Scienza”, Laura e Silvia Squizzato, presentatrici di noti programmi televisivi e Vito Mollica, executive chef dell’Hotel Four Seasons Firenze riceveranno l’ambito ricono-scimento. Il premio è suddiviso in diverse sezioni: una strettamente legata all’olio extravergine e le al-tre legate a chi ha il compito di divulgare cultural-mente e professionalmente il nostro Made in Italy. Infine, fino a sabato 27 marzo le eccellenze italiane saranno in esposizione nei negozi del centro sto-rico di Siena. L’iniziativa “Degustolio in Vetrina” è promossa da Vetrina Toscana, in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti Siena, Siena Promuove Centro Commerciale naturale e CAT Confcommercio e Confesercenti Siena. Per infor-mazioni consultare il sito www.enoteca-italiana.it.

GoodmorninG Siena, per svegliarsi informato – tutte le mattine dalle 8 alle 10 la rassegna stampa, le informa-zioni sul traffico e gli approfondimenti sui principali argomenti della giornata.

Se ci Siete, Siamo qua – linea diretta con gli eventi della mattina per essere ovunque senza muoversi da casa.

Siena chiama europa – il martedì dalle ore 18 alle 19,30 il basket europeo raccontato con occhi mensanini.

La tribù deL caLcio – quelli che il lunedì ragionano sulla squadra del cuore - in onda il lunedì dalle ore 18 alle 19,30 per parlare del Siena calcio

diLettanti aLLo SbaraGLio – giovedì dalle 18,00 pano-ramica sullo sport dilettantistico in provincia di Siena.

Che spettacolo – il venerdì dalle ore 18 alle ore 19,30 gli appuntamenti del fine settimana. Cinema, concer-ti e spettacoli raccontati dai protagonisti nei teatri e nelle sale senesi.

Wine Station, iL vino fa tappa aLLa radio – Un’ora di enogastronomia per scoprire il gusto di stare bene a tavola - il sabato dalle ore 12 alle 13.

Sabato Sport – La vigilia della giornata sportiva rac-contata con le anticipazioni sui campionati di calcio e basket – in onda dalle ore 17 alle ore 20.

domani in edicoLa: collegamento con le redazioni di Corriere di Siena e Nazione per le anticipazioni delle prime pagine – tutti i giorni alle ore 20.

domenica Sport: dalle ore 10,30 la lunga diretta con le anticipazioni sulle partite del Siena e della Montepa-schi – Nel pomeriggio le cronache in diretta delle due gare ed i commenti dagli spogliatoi.

informazione LocaLe: ore 6,30 – 7,30 – 10 – 12 – 14 – 17 – 19,30.

informazione nazionaLe: ore 7,00 – 8,30 – 13,00 – 15,00 – 16,00 – 18,00 – 19,00 – 20,00.

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Mps finanzia il nuovo grattacielo della regione Piemonte

Vigni rieletto segretario

Savarese all’Area Rischi

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 12 3 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa

Lucia Savarese è la nuova responsabile dell’Area Rischi di Gruppo e Ristrutturazioni del Gruppo Montepa-schi. Campana, 45 anni, dopo il liceo scientifico si è trasferita a Siena per frequentare la facoltà di scienze Economiche e Bancarie, nella quale si è laureata. Un master in Information Technology a Bologna e un ma-ster interno BMps con borsa di studio completano la sua formazione. Nella stessa sessione di formazione la banca selezionò altri giovani laureati che si sono distinti nel tempo e che oggi ricoprono posizioni di vertice nel management.Assunta a Bologna da Banca Monte dei Paschi nel 1990 ha svolto vari incarichi dal settore esteri fino ai crediti. Dirigente dal 2001 ha ricoperto responsabilità nell’Area Crediti e nel settore Corporate dei key client.

Una società del Gruppo Montepaschi finanzierà il nuovo grattacielo, proget-tato dall’architetto Fuksas, che ospiterà la sede della Regione. Mps Leasing & Factoring, banca del Gruppo Montepaschi, si è infatti aggiudicata la gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo complesso ammini-strativo e istituzionale della Regione Piemonte, per un importo globale di 262 milioni di euro. L’edificio sorgerà a Torino - zona Lingotto - e sarà progettato dall’architetto Fuksas.L’operazione in pool ha per protagonisti, dal lato finanziatori, oltre ovvia-mente ad MPS Leasing &Factoring in veste di capofila, UBI leasing, Agri-leasing, Credemleasing, ABF Leasing e Credito Piemontese e un pool di costruttori avente come soggetto di riferimento Coopsette.Per la gara è stata costituita un’associazione temporanea di imprese (ATI) di tipo verticale tra costruttori e finanziatori che dovranno attendere 30-45 giorni dall’aggiudicazione per l’assegnazione definitiva della procedura.

«Siamo davvero orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di un’ope-ra prestigiosa come questa – ha detto Luigi Macchiola direttore generale di Mps Leasing & Factoring – che dimostra l’importanza del leasing per il com-parto pubblico, in cui abbiamo sempre creduto, come strumento a sostegno dello sviluppo economico e del territorio». Mps Leasing & Factoring ha organizzato dal 2009 una serie di eventi per mettere in risalto l’opportunità di finanziare, attraverso lo strumento del leasing, il settore della pubblica amministrazione considerando il “leasing pubblico” come uno dei suoi prodotti di punta.Questo strumento adatto a rilanciare il tema degli interventi di pubblica utilità in un contesto economico congiunturale non positivo, è considerato un essenziale contributo alla auspicabile ripresa degli investimenti vantag-giosi per il territorio e per l’economia reale del paese ed è anche un modo per rilanciare l’architettura d’autore.

Al termine di due giorni di assise si è chiuso giovedì 4 marzo, il “XX Congresso della Cgil Siena” con la conferma, avvenuta a larghissima maggioranza, di Claudio Vigni come Segretario generale di Cgil Siena.

Venerdì 12 marzo, si terrà lo sciopero generale indetto dalla Cgil sul tema “Lavoro, Fisco e Cittadinanza”. Tutti i lavoratori pubblici e privati sono chiamati a scioperare per quattro ore. Cresce la disoccupazione, si licenziano i precari della scuola e della pubblica amministrazione, si moltiplicano le vertenze sull’occupazione e le risposte continuano a non essere date. La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti. È necessario garantire la prosecuzione della CIG in deroga, raddoppiare la durata dell’indennità di disoccupazione e aumentare i massimali CIG, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari.

È necessario affrontare le vertenze impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la

ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Una risposta immediata della CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto

già lavoratori e pensionati hanno pagato in più. È necessario ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la

lotta all’evasione e all’elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni

e delle stock option, attraverso l’abbassamento della prima aliquota al 20 %. È necessario costruire un

futuro per il Paese attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù.

Fondamentale è la regolarizzazione dei migranti che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini

per i migranti in cerca di rioccupazione, abolire il reato di clandestinità,

riconoscendo la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese, estendere l’art. 18

del Testo Unico sull’immigrazione equiparando il reato di caporalato

a quello di tratta sugli esseri umani.

venerdì scioPero e manifestazione

Page 13: Gazzettino 95 b

ARIETEQualche acciacco di troppo nei prossimi giorni vi farà pe-nare ma, consolatevi, sono disturbi legati all’arrivo della primavera. Provate con tisane, fermenti probiotici, vitamine e

sali minerali. Ma soprattutto con una bella dormita di 12 ore circa (meglio di più che di meno). Buonanotte! Stanchi.

TOROAncora nei bassifondi della classifica, in piena zona ri-schio. La ripresa non può at-tendere ancora, sono questi i giorni in cui dovrete ripartire. Chissà cosa potreste inventar-

vi ora? Non deludeteli, fate qualcosa ma che sia qualcosa di clamoroso. ESagErati.

GEMELLITroppi, troppi impegni. Va bene lo sport (e via in palestra), va bene la cultura (e all’inaugura-zione proprio non potete man-care), va bene la cura della fa-miglia (e della povera vecchia

zia) ma è venuto il momento di fermarsi a riflettere sui grandi perché della vita. Sul divano, naturalmente. rilaSSati.

LEONEContinua il vostro momento fortunato, cari amici del Le-one. Già avete avuto modo di apprezzare nei giorni scorsi quante persone vi voglio-no bene e sono disposte a

prendersi cura di voi. Adesso scoprirete anche che sono disposte a farlo anche gratis. Approfittatene. coccolati.

BILANCIAUn ultimo sforzo e poi anche questa verrà archiviata, cari amici. Siate disponibili e sorri-denti ancora per qualche gior-no, cucinate gli ultimi manica-retti e poi i vostri parenti se ne

torneranno a casa e per un po’ potrete starvene tranquilli. Un bel però, siate chiari al momento dei saluti. oSpitali.

SAGITTARIOSi sa, tutti sognano almeno un momento di notorietà e anche voi non siete da meno. Un’inquadratura tv, come Groppone a Catania, un’inter-vista alla radio, una fotografia

sul giornale, magari per l’angolo dell’unto. Vedete che potete fare per. Senza andare nel penale, magari. FamoSi.

ACQUARIOPotrebbe essere il momento giusto per quell’investimen-to. Con i prezzi delle case che scendono (?) e i mutui che fan-no altrettanto. Tanto più che tenere i soldi in banca sembra

rischioso, per non parlare di investirli in borsa. E sputtanarseli in giro? Lasciate decidere l’economista che è in voi. liquidi.

CANCROAvete già mancato il suo ono-mastico, a malapena vi siete ricordati della festa della donna lunedì scorso, cercate di non bucare anche l’anni-versario di fidanzamento, al-

trimenti le cose potrebbero mettersi davvero male per voi. Proprio nel senso fisico del termine. SmEmorati.

SCORPIONESì, il vostro lui è del Cancro e gliene abbiamo già dette quat-tro. Per parte vostra, cercate di disporvi al perdono che, si sa, è la virtù dei forti. Siate comprensive, almeno fino alla

vista del regalo di anniversario. C’è un modo per farsi perdo-nare, vediamo se lo conosce anche lui. magnanimE.

CAPRICORNOQuesta vostra dieta non ci convince fino in fondo. Non è digiunando per 2 giorni e abbuffandovi per i 3 seguenti che otterrete grandi risultati, lo dice anche Saturno. Provate

piuttosto a ridurre le paste del mattino e i ciaccini del pome-riggio. E non a giorni alterni. tEntati.

PESCIEppure qualcosa c’è, im-percettibile ma c’è. E per voi rischia di diventare molto importante. Guardate bene dentro di voi, anche se potreb-be essere doloroso, si rischia

sempre di trovare qualche scheletro nell’armadio. Soprattut-to se non è passata la donna delle pulizie. intErrogativi.

Da adottare Bello il gazzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Duccio Balestracci, Ro-berto Barzanti, Sonia Boldrini, Massimiliano Danesi, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Francesca Guglielmi, Orlando Paris, Francesco Tunda.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINEAspetta oggi, aspetta domani, non vorremmo che ci invec-chiaste nell’attesa. Dovevano portarvi a cena fuori? Dove-vano farvi un regalo? Almeno un pensierino? Altro che cri-

si, questa è proprio taccagneria. E voi non ve la meritate. O c’è qualcosa che noi non sappiamo? dEluSi.

Due anni di dolcezza e vivacità. Ha vissuto anche in casa, ma poi, essendo stato tolto alla proprietaria, è stato due mesi in canile. Ora è in un terreno dove si può muovere, ma è solo. Bello ha bisogno di com-pagnia, soprattutto cerca le persone. Gli piace cor-rere e giocare. È adatto a una famiglia anche con piccolo giardino e con ragazzi. Ha vissuto anche con i gatti. È di taglia media. Per informAzioni: Cinzia tel. 349 [email protected] http://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.ithttp://unafirmapersalvarmi.myblog.it

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4 mercoledì 10 marzo 2010 4 134Il magO dI OZ

Page 14: Gazzettino 95 b

Il pareggio interno con il Parma non permette al Siena di approfittare dei risultati delle altre pericolanti. Serve fare punti ovunque, anche nei campi più difficili

Il Siena frena e domenica la Juve14 3 4 mercoledì 10 marzo 2010 4 BIaNcONERO

Niente vittoria contro il Parma: il Siena è costretto a mordere il freno e a pareggiare, in un turno che si era messo molto bene. Fosse riuscito a portare a casa i tre punti, il Siena avrebbe abbandonato la coda della classifica, per installarsi in una promettente terzultima posizione. Invece la Robur deve rallegrarsi per aver raggiunto il Parma, andato in vantaggio nel primo tem-po, dopo un ottimo ma sterile inizio dei bianconeri. Il pareggio è giusto. Anzi, la conta delle situazioni perico-lose sarebbe leggermente a favore del Parma. Le due squadre hanno colpito una traversa per parte e hanno dato vita a una gara piacevole. Le indicazioni tecniche, rispetto alla gara di Livorno, sono un po’ in contro-tendenza. Nonostante un buon avvio della squadra, che sembra in ottime condizioni fisiche, l’impressione è che Malesani non abbia azzeccato tutte le scelte. Il 4-3-3 schierato, con Reginaldo centravanti e Ghezzal esterno d’attacco a destra, innestato su un centrocampo

che vedeva l’esordiente Odibe davanti alla difesa, non è andato benissimo. Più che altro non ha convinto l’al-chimia Reginaldo-Ghezzal, con il brasiliano che spesso ha incrociato le rotte dell’algerino, apparso in buone condizioni fisiche ma in perdurante, forse definitivo re-gresso tecnico. Una scelta non obbligata, come è stata invece quella di Odibe, dettata dalla contemporanea in-disponibilità di Ekdal e Codrea. Il giovane nigeriano è partito bene e si è un po’ perso quando la gara si è fatta più difficile. Calaiò e Larrondo, apparsi in buone con-dizioni, hanno trovato spazio nella ripresa e forse uno dei due avrebbe potuto guidare l’attacco della squadra dall’inizio. Alcuni elementi sono apparsi in crescendo di condizione: Pratali su tutti, che ha regalato un paio di chiusure eccellenti, anche se non è riuscito a impedi-re il gol al terribile Biabiany. Ma anche Tziolis, Cribari, Del Grosso si sono ben disimpegnati, per tacere del so-lito impagabile Vergassola, autore del gol del pareggio,

Rosi meno arrembante rispetto a Livorno ma ancora vicinissimo al gol e un Maccarone su discreti livelli. La squadra ha a tratti subito il pressing del Parma, che ha accelerato dopo un primo quarto d’ora di marca net-tamente senese. Il match è cambiato dopo la traversa di Tziolis, a metà primo tempo. Il vantaggio segnato da Biabiany al 34’ ha lasciato il segno nel morale della squadra, evidentemente non ancora convinta del tutto delle proprie possibilità. E’ seguito un finale di tempo difficile, preludio di un secondo tempo iniziato all’in-segna della confusione. I cambi operati da Malesani hanno spostato il baricentro verso l’alto e la squadra ha avuto qualche problema ad assestarsi. Poi è partita la rincorsa, con un 4-2-4 rischiatutto che ha dato discreti frutti, anche grazie alla generosa espulsione di Jimenez. Non è il caso, comunque, di continuare a regalare il vantaggio agli avversari: questo è chiaro. Va segnalata la buona tenuta della difesa, che però è tornata a subire un gol su azione dopo quattro partite. In classifica le posi-zioni sono sostanzialmente invariate, con una giornata in meno da giocare. La quota salvezza, però, si è avvici-nata di un punto. Non basta per essere soddisfatti, per-ché l’occasione per fare il pieno era propizia. Bisognerà cercare di fare punti ovunque, anche nella trasferta che attende il Siena a Torino, contro la Juventus. Un nome che fa tremare i polsi, ma il Siena non può permettersi di avere paura, a questo punto della stagione.

Pancrazio Anfuso

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Rammarico per l’uscita dall’Euroleague, aspettando Torino 2011. Giovedì sera arriva l’Efes, domenica Biella

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

4 mercoledì 10 marzo 2010 4 154

Obiettivo quinto tricoloreBIaNcOVERdE

Bye bye Euroleague, appuntamento al prossimo anno, con qualche rammarico, un’poca di rabbia, ma la grande volontà di far bene la prossima sta-gione, quando la Fina Four si disputerà a Torino. Il Real Madrid ed il Maccabi sono stati più bravi e più fortunati di noi, anche se la Montepaschi ha dovuto affrontare il Top 16 con giocatori chiave in condizione fisica precaria (Lavrinovic su tutti), a causa delle botte ricevute dai nostri avversari. Abbiamo lottato, ottenendo due storici e stre-pitosi successi in casa contro Madrid e Tel Aviv. Tutto ciò non è bastato e la massima competizio-ne europea ci ha voltato le spalle. In ogni caso a tutta la squadra, alla società, allo staff di tecnici e preparatori, allenatori e giocatori, deve andare

un grazie immenso per quanto di buono e bello hanno fatto in questi mesi, con il rammarico, lo ripetiamo, di non essere approdati almeno ai play off come lo scorso anno. Ma questo è lo sport, la Montepaschi deve guardare avanti. Far tesoro e rendere un valore aggiunto positivo le sconfitte, anche le più dure, è uno dei segreti che hanno reso grande la Montepaschi. L’obiettivo adesso si chiama scudetto. Sarebbe il quarto consecutivo e per la seconda volta la Mens Sana otterrebbe il grande slam italiano, cosa mai riuscita a nessuno nella storia del basket tricolore. Di sicuro non verrà lasciato nulla al caso, neppure i particolari più piccoli, come nel dna della squa-dra. La miglior risposta alla sconfitta di Tel Aviv

ed il miglior stimolo per il futuro, lo hanno dato i tifosi più vicini alla squadra. Venerdì notte han-no atteso a notte fonda il ritorno della squadra e l’hanno accolta con le bandiere spiegate ed il loro coro preferito: “Siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai”. Con le gambe stanche, la testa in piccola par-te ancora nella Nokia Arena, la Montepaschi domenica è tornata sul parquet, per una delle partite più difficili psicologicamente e fisica-mente dell’anno contro la bella Ferrara, un vero e proprio spot per la pallacanestro. È arrivata l’ennesima vittoria, con un’poca di fatica, come era ovvio. È stato chiaro Simone Pianigiani: «Ci abbiamo provato per quello che abbiamo adesso, perché fa parte dello spirito di fare sport provare a vincere sempre dovunque. Sapete le condizio-ni fisiche in cui siamo, Domercant non è potuto rientrare perché aveva grossi problemi fisici alle ginocchia, tutti gli altri più o meno acciaccati. Questo credo che sia un segnale, come i pochi punti concessi a Ferrara nell’ultimo quarto. Sono il tentativo di voler vincere sempre e comunque. Questo ha dato ai miei giocatori continuità ed è quello da cui dobbiamo ripartire. Il nostro obiet-tivo è farsi trovare pronti ai playoff in una con-dizione fisica che ci permetta di giocare la nostra migliore pallacanestro».Adesso è il momento di guardare ancora avanti. Giovedì si disputerà a Siena l’ultimo turno del Top 16 contro l’Efes, mentre domenica al Pala-MensSana arriverà Biella, squadra che abbiamo affrontato anche in Coppa Italia. Sarà il secondo scalino che dovrà portare alla forma fisica perfetta di inizio play off (20 maggio). Se qualcuno non se ne fosse accorto c’è infatti un obiettivo importan-te da perseguire: conquistare il quinto scudetto della nostra storia, il quarto consecutivo.

Lello Ginanneschi

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