Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 113 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 12 luglio 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

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A pagina 14

senese

Il Siena è già in pista

NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

A pezzie bocconi

Nella Biblioteca comunale di Siena è conservato il diario manoscritto di Antonio Ciabattini, un falegname che partecipò fra i garibaldini alla difesa della Repubblica romana del 1849. In un quaderno di 141 pagine, scritte con grafia un po’ incerta ma chiara, il caporale Ciabat-tini racconta le fasi della sfortunata resistenza sul Granicolo contro i francesi chiamati dal papa. Garibaldi era giunto a Roma con i suoi volontari per dar man forte al triumvirato di Mazzini, Saffi e Armel-lini, ma l’attacco di sorpresa del generale Oudinot, che non rispettò i tempi già concordati di un armistizio, strinse d’assedio i garibaldini, che persero molti uomini nella notte fra il 2 e il 3 giugno. «Quando giungemmo in San Pietro in Montorio – scrive il Ciabattini, che face-va parte della legione di Giacomo Medici – vedemmo una lunga lista rossa, come un tappeto rosso […] Era il sangue che colava dalle barel-le che trasportavano i morti e i feriti”. Lo stesso Garibaldi fu colpito all’addome; non ostante ciò, pochi giorni dopo girò fra gli assediati un’incredibile voce: “sentii dire che Garibaldi avrebbe progettato, a risparmio di sangue, un duello fra lui e il generale Oudinot».Gli attacchi dei francesi continuarono per circa un mese, fino al deci-sivo scontro del 29 giugno Morirono Mameli, Dandolo, Ramorino e Manara. Allora – scrive il Ciabattini – «il generale Garibaldi, che già gli avevano diroccato tutto il suo quartiere fino alle fondamenta […] tutta la mattina passeggiò lì fra noi, col suo cappello quasi negli occhi; quello era il segnale che andavan le cose per la peggio […] e ci parlò così: “Ora bisognerà accettare i patti e le condizioni che ci detteranno nostri nemici. Ma io non patteggio con nessuno. Chi mi vuol seguire mi segua […] Per parte mia vi dichiaro in libertà”».Giacomo Medici, interpellato sul da farsi, rispose: «se alcun vuol se-guire Garibaldi siete padroni, ma io che vi riguardo tutti come tanti miei figli non posso consigliarvi a ciò, poichè l’impresa di Garibaldi mi pare troppo rischiosa e incerta. Il governo vi ha accordato 7 scudi per rimpatriare». Dopo aver restituito il fucile e avuto il congedo, il Cia-battini – con Egildo Romanelli detto lo Storto, l’unico amico rimasto-gli, dato che un altro, Maltagliati, era morto e un quarto, Rinaldi, era ferito in ospedale – cercò di raggiungere a Terni la colonna di Garibal-di, dopo avere atteso invano una ribellione popolare dei romani e aver visto i francesi sfilare lungo Via del Corso «per rinsiedare il pontefice – scrive – vilmente fuggito, in quella sieda ormai tarlita!» Da Terni, la ritirata proseguì per Todi, dove i frati francescani di un convento all’arrivo dei garibaldini suonarono le campane e si rifiutarono di for-nire loro acqua e cibo. Il Ciabattini però racconta di avere visto da un finestrina «una stanza piena di forme di cacio». Avvertito Garibaldi, il generale fece allora rifocillare i suoi uomini e riprese il cammino portando con sé il padre guardiano e il campanaro. «I due fratacchiotti – annota Ciabattini – erano rientrati dalla paura», ma giunti a Orvie-to il garibaldino Ugo Bassi, «frate anch’esso, ma barnabita, li fece una predica patriottica tutta amore e carità di patria, che ad uno dei due francescani li fu veduto cadere le lacrime». Purtroppo – continua – «il mio amico Romanelli era di conformazione un poco infelice; in que-sta marcia cominciò a lamentare un po’ di malore e stanchezza e non essendoci carriaggi da poterlo fare imbarcare, cominciò a camminare più a stento, per cui si rimase un poco indietro». Così, vicino a Chiusi i due amici furono fatti prigionieri dai “fichi verdini”, come erano chia-mate le guardie granducali per il colore della loro divisa, e da lì portati ad Arezzo. Nel breve viaggio di trasferimento – scortati stavolta dalla più condiscendente Guardia Civica – fecero una tappa a Foiano, dove abitava il fratello del Ciabattini .Ebbero così «un bel fiascone di vinsanto, che si bevve in tutti alla sua salute e di Garibaldi». Rimasti in carcere fino al 10 settembre, godettero poi di un’amnistia, che li rese finalmente liberi, ma «vincolati dal precet-to di non fare alcuna benché piccola riunione fra pregiudicati politici».

Ciabattinie lo storto

Giuliano Catoni

Romantici a SienaA gennnaio una mostra sul Romanticismo europeo e le forme artistiche dell’epoca

34culTuRa 4 mercoledì 14 luglio 2010 4

Il Romanticismo sbarca a Siena e l’occasione è data dalla mostra che si terrà a gennaio del pros-simo anno al Santa Maria della Scala. La mostra avrà infatti come tema il romanticismo europeo durante il periodo del nation building e sarà organizzata dal Comune di Siena, in collaborazione con alcune importanti università italiane (Pavia, La Sapienza di Roma, Siena) e con Vernice-Progetti Culturali.La mostra, anche grazie alle nuove tecnologie, offrirà un percorso integrato attraverso le forme artistiche dell’epoca: dalla pittura alla letteratura, concedendo alla musica un ruolo di primo piano. È questa peraltro una delle iniziative più significative con le quali la Toscana festeggia l’Unità d’Italia. Oltre a questa iniziativa senese saranno realizzate mostre, convegni e percorsi multimediali dalla prima guerra di indipendenza alla nascita della Costituzione. Gli eventi del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, dicono gli organizzatori, si terranno lontano dalla retorica e saranno improntati alla scoperta e alla ricerca. Si tratta di occasioni di studio, riflessione e di-vertimento rivolte ai pubblici più disparati: storici impegnati in convegni e seminari così come giovanissimi alle prime armi con i luoghi e i fatti della storia italiana.Filo conduttore delle celebrazioni è il secolo che si apre con la prima guerra di indipenden-za (1848) e approda alla nascita della Costituzione (1948), fondamento della democrazia e dell’identità italiana. Non si tratta di una storia ormai lontana, ma di cento anni che possono aiutarci a capire chi siamo, rispondendo ad un’esigenza viva sul territorio. A dimostrarlo è la ricchezza delle proposte su cui, con il coordinamento della Regione Toscana, sono al lavoro i comitati per il 150°, ma anche università, enti locali, fondazioni e istituti culturali. Il program-ma toscano delle celebrazioni, tutt’ora in costruzione, comprende decine di eventi che copri-ranno l’intero arco del 2011. Numerosi sono i convegni organizzati sui temi risorgimentali. Il più ambizioso si terrà a Firenze tra il 30 maggio e il primo giugno 2011 e avrà l’obiettivo di operare un’importante ricognizione critica sul periodo 1848-1948, offrendo un’attenzione particolare al ruolo della Toscana e articolandosi su tre sezioni: politica e istituzioni, economia e società, cultura e formazione. Il convegno nascerà dalla collaborazione tra alcune importanti istituzioni: la Deputazione di Storia Patria per la Toscana, la Società storica del Risorgimento, la Fondazione Spadolini, la Fondazione Filippo Turati, l’Istituto storico della Resistenza in Tosca-

na e la Fondazione nazionale per lo studio del Rinascimento. Non mancheranno occasioni ludiche e divertenti, come dimostrano le numerose iniziative dedicate ai giovani e alle scuole. La Fonda-zione Strozzi, in particolare, ha pensato a chi non si separa mai dall’i-phone, offrendo un percor-so che, partendo dalle mostre al-lestite presso la Strozzina e il Pia-no Nobile del Palazzo, conduce i visitatori per vie, luoghi e musei che portano il segno della storia risorgimentale: dalla Collezione Giovanni Spadolini, che accoglie numerosi cimeli garibaldini, alla Galleria d’arte moderna di Palaz-zo Pitti, con le scene di battaglia per l’Unità d’Italia di Giovanni Fattori. Grazie alla tecnologia GPS, tappa per tappa i visitatori vedranno comporsi un’immagine sullo schermo. La figura comple-ta darà loro la possibilità di acce-dere alla mostra di Palazzo Stroz-zi con uno sconto. Chi non pos-siede un i-phone potrà munirsi di uno speciale passaporto che verrà timbrato a ciascuna tappa.

Il Rinascimento ci ha illuminato

4 mercoledì 14 luglio 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

Ha chiuso i battenti una delle mostre più interessanti e più visitate degli ultimi anni

E così la mostra "Da Jacopo della Quercia a Dona-tello. Le Arti a Siena nel primo Rinascimento” ha chiuso i battenti. Sarebbe stato bene prolungarla, visto il successo (le cifre parlano di oltre 250.000 visitatori), ma data la rilevanza delle opere d’arte prestate e la necessità di rispettare i tempi della restituzione, ciò non è stato possibile, dicono gli organizzatori. La mostra ha dunque chiuso i bat-tenti, con una serie di iniziative importanti e par-ticolari. Come l’apertura notturna al pubblico.

Negli ultimi tre giorni è stato, infatti, possibile vi-sitare il Complesso Museale Santa Maria della Sca-la oltre l’orario consentito, fino alle 23.00. Inutile dire che l’iniziativa ha riscosso successo e che sono stati moltissimi i visitatori che ne hanno approfit-tato per vedere o rivedere la mostra.Vernice Progetti Culturali aveva inoltre organiz-zato, martedì 6 luglio, un incontro di approfon-dimento sulle indagini riflettografiche di alcune opere in mostra, in particolare sul polittico dei Ge-suati di Sano di Pietro, proveniente dalla Chiesa di San Girolamo, ma in esposizione nella Pinacoteca Nazionale di Siena. Nell’occasione Anna Maria Guiducci ha sottolineato la rilevanza della mostra sul Rinascimento «in quanto sarà difficile che si ri-crei l’occasione di un allestimento così imponente di opere provenienti da tutto il mondo, esposte, per la maggior parte, senza protezione, e quindi a diretto contatto con il visitatore, che non può che venirne completamente coinvolto». Anna Maria Guiducci ha poi osservato che «la preparazione delle mostre offre l’occasione per provvedere ai restauri delle opere da esporre e questa mostra lo è stata per intraprendere l’importante e significa-tivo restauro del polittico dei Gesuati, fortemente voluto dalle soprintendenze, dal Comune di Siena e dalla Fondazione Mps, riportato al suo splendo-re, grazie al metodo della non invasività, con l’uti-lizzo di tecniche all’avanguardia, per la pulitura,

la disinfestazione ed il consolidamento dell’intera opera». Durante l’incontro gli esperti dell’Opificio delle Pietre dure hanno descritto, in modo detta-gliato ed approfondito, l’intervento di restauro sul polittico dei Gesuati.

Ritorno al presente

544 mercoledì 14 luglio 2010 4

Al contrArio

La lettura di certi blog dà ai nervi. Di solito chi scrive un commento in rete chiosando un testo base offerto come provocatorio bersaglio lo fa con l’intenzione di spararla grossa, di offendere con accuse estreme o polemizzare con deliberata fero-cia. E il più delle volte nasconde la propria identità dietro nomignoli indecifrabili. Ne deriva un chiac-chiericcio che è tutto il contrario della conversa-zione critica – il “retto conversar cittadino” – tra persone riconoscibili e individuabili. Che cosa ci sia di “democratico” in questo uso delle rete non riesco a capire. Il morbo ha contagiato largamen-te le cosiddette “reti sociali”, da MySpace a Face-book, da Linkedin a Twitter, per non citare che le principali. Sarà anche vero che domina ormai un’“intelligenza collettiva” che fa della connessio-ne la sua dimensione naturale. Ma da questo con-nettersi e contaminarsi di opinioni, esclamazioni, improperi, falsificazioni, sentenze, allusioni, mi-nacce scaturisce una Babele che nega razionalità e chiarezza, responsabilità e misura. Un teorico di queste faccende ha scritto di recente osservazioni amare: «Il pubblico tecnologizzato è affetto da bulimia comunicativa». «L’importante – ha aggiunto – è avere la sensazio-ne inebriante di non perdersi niente, di partecipa-re al grande gioco del mondo», di stare in mezzo ad un caotico ma rassicurante viluppo di relazioni. Non si sa a quale scopo. La chiacchiera è fine a se stessa: surrogato di narrazioni possibili e di frut-tuosi scambi. A petto del frammentario frastuono reperibile in rete vuoi mettere la semplice e quo-tidiana franchezza delle intercettazioni ora sotto accusa? Gli affannosi dialoghi telefonici tra potenti o aspi-ranti tali erano – e speriamo continuino a essere – gli unici elementi di verità in mezzo a tante fu-tili parole. Le intercettazioni sono da salvare, non foss’altro per motivi etici e estetici.

Intercettazionicome verità

Roberto Barzanti

il registA robert zemeckis ospite d’onore di “cine e chiAnti”

Sarà Robert Zemeckis il protagonista e l’ospite d’onore dell’edizione 2010 di “Cine e Chianti”, la rassegna cinematografica che si terrà dal 17 al 25 luglio, presso Villa Chigi Saracini, a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, nella splendida cornice del Chianti. Alla carriera del regista e pro-duttore americano, noto al grande pubblico per i suoi successi, divenuti cult mondiali, come la tri-logia di Ritorno al futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump, Contact e Cast Away, sarà dedicata la quinta edizione della manifestazione che ogni anno rende omaggio ai grandi maestri del cinema italiano ed internazionale. La rassegna propone una settimana ricca di appuntamenti tra proiezioni gratuite, incontri, mostre, musica, degustazioni e interviste d’autore. Sarà una re-trospettiva dedicata al regista e attorno alla quale ruoteranno gli incontri con esperti di cinema che racconteranno i making – off e i backstage di alcu-ne delle sue principali pellicole e un’esposizione dei manifesti e delle immagini dei film realizzati dal 1972 ad oggi: una carrellata fotografica dei maggiori successi di Zemeckis, culminati poi con l’Oscar e il Golden Globe, ricevuto per la regia dell’amatissimo Forrest Gump, nel 1995.

Zemeckis è noto ad esperti e non soprattutto per essere riuscito ad esplorare in tutte le direzioni le possibilità offerte dal mezzo cinematografico, sov-vertendone i meccanismi e strutturando lo spazio filmico, all’insegna della mescolanza iconica e dell’ibridazione fra media, mondi e generi e attra-verso la tecnica della performance capture, che si concretizzerà solo a partire da The polar Express (2004) e A Christmas Carol (2009). La vera svol-ta della sua produzione è Alla ricerca della pietra verde (1984) che ha il pregio di porsi come punto zero della ricerca sul linguaggio visivo intrapresa dal regista, e fa da trampolino di lancio per quella che sarà una delle trilogie più celebri del cinema moderno, Ritorno al futuro (1985, 1989, 1990). In Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988) il regista americano “mette su pellicola” il lato più tecnico della “ibridazione”, mettendo insieme strutture narrative diverse e diverse modalità di cinema e cartoni animati: personaggi in carne e ossa e crea-ture “disegnate” (prima che create al computer), creando un filone generale del film “d’animazio-ne”, che vedrà un successo planetario a partire dal ventunesimo secolo.

Francesca Guglielmi

SABATO 17 LUGLIOOre 21,30 Arena: Inaugurazione e proie-zione del film Chi Ha Incastrato Roger Rabbit? (1988)DOMENICA 18 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di La leggenda di BeowulfOre 21,30 Arena – proiezione del film La Leggenda Di Beowulf (2007)LUNEDI’ 19 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di Chi ha incastrato Ro-ger Rabbit?Ore 21,30 Arena – proiezione del film La Morte Ti Fa Bella (1992)

MARTEDI’ 20 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di The Polar ExpressOre 21,30 Arena – proiezione del film The Polar Express (2004)MERCOLEDI’ 21 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di All’inseguimento della pietra verdeOre 21,30 Arena – proiezione del film All’inseguimento Della Pietra Verde (1984)GIOVEDI’ 22 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di Cast away

Ore 21,30 Arena – proiezione del film Cast Away (2000)VENERDI’ 23 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage della trilogia di Ritorno al Fu-turoOre 21,30 Arena – proiezione del film Ri-torno Al Futuro (1985)SABATO 24 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni - Proiezione di interviste e documenti speciali su Robert Zemeckis a cura di Pier Marco De SantiOre 19,30 Giardino – Degustazione di Chianti Classico e prodotti di filiera corta

Ore 21,30 Arena – Notte Bianca Cine E Chianti – proiezione del film Ritorno Al Futuro Parte II (1989)Intervallo: Degustazione di Chianti Classico e prodotti di filiera cortaProiezione del film Ritorno Al Futuro Parte III (1990)DOMENICA 25 LUGLIOOre 18,30 Centro Convegni – Proiezione del backstage di Forrest GumpOre 19,30 Giardino – Degustazione di Chianti Classico e prodotti di filiera cor-taOre 21,30 Arena – proiezione del film Forrest Gump (1994)

Castelnuovo, tanto cinema, un po’ di vino e dibattiti

È in edicola il nuovo numero della rivista “Il Chianti e le terre del vino”, il periodi-co che racconta il mondo del vino, dell’olio e dell’enogastronomia in Toscana e non solo. In questo numero: in copertina San Fabiano in Calcinaia, l’azienda di Guido Se-rio che festeggia le 25 vendemmie. Inoltre, in questo numero classico è, la kermesse promossa dal Consorzio del Chianti Clas-sico, che ha visto l’intero territorio del Chianti animato da degustazioni, concerti, happy hour, cene di gala e visite guidate in cantina. Poi ancora “Le Ripalte dell’Elba”, la nuova avventura di Piermario Meletti Cavallari, e l’esplorazione delle aziende della denominazione Chianti Colli Senesi della zona Val d’Elsa. Tante rubriche e tan-te news dal mondo del vino. Per informazioni, abbonamenti e inserzio-ni pubblicitarie contattare la rivista al nu-mero 0577905311 o via e-mail all’indirizzo ilchianti@alsaba.it

In edicola “Il Chianti”

4 mercoledì 14 luglio 2010 4 6 3 NOTIZIE IN BREVEENOgasTRONOmIa

Con il suo ricco calenda-rio di eventi di ogni tipo – dalle degustazioni alle visite guidate, dai menu a tema proposti dagli chef

alle rievocazioni storiche, dalle passeggiate notturne ai trekking urbani, musica, mostre, mercatini, cinema e teatro – l’edizione 2010 è dedicata all’ambiente, per far conoscere agli enoappassionati come il tema dell’eco-sostenibilità trovi sempre più spazio nel mondo del vino, anche in occasione di eventi come “Ca-lici di Stelle”. Non solo l’uso esclusivo di calici in vetro, anziché in plastica, ma anche la raccolta differenziata dei tappi di sughero – utilizzati in bioedilizia – e delle bottiglie, che molte aziende utilizzano in vetro alleggerito e con etichette in carta riciclata, producendo i propri vini “eco-friendly” attraverso l’uso delle energie rinnovabili, come sole, acqua e biomasse, grazie alla loro abbondante disponibilità nelle campagne.«La tutela dell’ambiente e del patrimonio rurale italiano attraverso politiche di conservazione degli eco-sistemi locali e che puntino sullo sfruttamento delle energie rinnovabili – sottolinea il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli – sono il punto di partenza per lo sviluppo di ogni territorio: coniugare

l’equilibrio estetico a quello ambientale va a tutto vantaggio del successo econo-mico e sociale, se si condivide questa filosofia con gli stessi produttori, artefici diretti del territorio».«Promuovere l’attenzione all’ambiente – sono le parole di Chiara Lungarotti, presidente del Movimento Turismo del Vino – vuol dire anche promuovere la qualità del vino e il bere consapevole. Non si può prescindere dalla conserva-zione di un territorio se si vuole garantire la qualità di un prodotto come il vino che in quel territorio nasce. Ed il nostro impegno in questo senso trova nuova forza quest’anno anche grazie alla partnership che il Movimento ha stretto con Enel.si, società controllata da Enel Green Power, finalizzata a promuovere e diffondere la cultura e l’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Abbiamo lancia-to un primo messaggio in occasione di “Cantine Aperte”; ora, con “Calici di Stelle” e grazie all’azione congiunta con Città del Vino, vogliamo rinnovarlo e rafforzarlo». Tra una degustazione e l’altra sarà possibile osservare il cielo e le stelle sotto la guida esperta dell’Unione Italiana Astrofili, e, per promuovere il consumo moderato e consapevole, in molte piazze e cantine sarà possibile ricevere gra-tuitamente un etilometro, griffato per l’occasione con l’inconfondibile logo di “Calici di Stelle”, per un test immediato prima di mettersi alla guida.

L’Enoteca Italiana è protagonista in questi giorni all’Expo 2010 di Shangai e lo sarà fino al 23 agosto: i vini toscani avranno così una grande visibilità data la rilevanza mondiale dell’evento. Presso il pa-diglione Italia non mancheranno momenti di degustazione e seminari volti a far conoscere il meglio dell’offerta enologica. Le aziende e il loro territorio saranno protagoniste di questa mirata partecipa-zione grazie alla collaborazione dei tre consorzi toscani: Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano. Durante la conferenza stampa che si è tenuta venerdì scorso e alla quale hanno partecipato giornalisti e addetti ai lavori italiani e cinesi è stato presentato un breve filmato in lingua cinese realizzato interamente dall’Enoteca Italiana. Ha fatto poi seguito una degustazione di nove vini toscani (tre Brunelli di Montalcino, tre Chianti Classico e tre Nobili di Montepulciano). A svelare tutti i segreti che testimoniano l’eccellenza della viticoltura made in Tuscany è stata una gior-nalista cinese, Sophie Liu.L’Ente Nazionale Vini ha quindi guidato i giornalisti e gli addetti ai lavori presenti ad una visita nel pa-diglione Italia. L’intensa giornata, è finita in un rinomato ristorante di Shanghai dove l’Enoteca Italiana ha organizzato un pranzo tipico cinese abbinato ai vini dei tre consorzi toscani.«Le regioni italiane – ha spiegato Fabio Carlesi, direttore dell’Enoteca Italiana – saranno ospitate a turno,fino al 31 ottobre, nel padiglione Italia. Sono convinto, nonostante un mercato difficile e compe-titivo come quello cinese, che anche l’eccellenza toscana troverà il suo spazio confermando il ruolo di assoluto primo piano dell’Italia del vino». «Il ruolo attivo del vino toscano – ha concluso Carlesi – è evidenziato anche dal grande numero di relazioni attiva-

te tramite la nostra sede a Shanghai YiShang, con gli im-portatori cinesi e con i giornalisti. L’obbiettivo, in questa occasione, è anche quello di affiancare alla cucina di qua-lità cinese le migliori eccellenze della nostra regione».

In Cina con amore

Calici di Stelle, un’edizione per l’ambiente

L’Enoteca Italiana protagonista all’Expò di Shangai

palIO

Le 10 dell’AssuntaEstratte Civetta, Giraffa e OndaSi è completato domenica il quadro delle dieci contra-de che si contenderanno il Palio di agosto, con la tanto attesa estrazione delle ultime tre che si batteranno sul tufo per aggiudicarsi il prossimo Cencio. Sarà una corsa inedita, con il gruppo delle dieci partecipanti mai visto in questa formazione. La sorte ha deciso di baciare, in ordine di estrazione, Civetta, Giraffa e Onda, quest’ul-tima che da 56 anni attendeva di essere estratta per due volte consecutive. Dietro al canape si schiereranno quin-di, oltre alle tre estratte, Tartuca, Valdimontone, Nicchio, Drago, Bruco, Selva e Oca. Dati questi risultati saranno

tre le contrade che non correranno quest’anno, mentre sei parteciperanno ad entrambe le carriere. I dati ci rive-lano anche che, questa estrazione, ha deciso di premiare le contrade di solito meno avvezze a godere della mano fortunata della sorte, come appunto la Civetta e l’Onda stessa che, per l’occasione, ha esposto alla trifora la stessa bandiera del 1946, caratterizzata dalle fiamme. Le opera-zioni di sorteggio si sono svolte, come di consueto, con l’estrazione del sindaco Maurizio Cenni, alla sua ultima volta per il Palio di agosto, che ha tirato a sorte i capitani di Oca, Torre e Selva, i quali hanno a loro volta rispetti-

vamente sorteggiato Civetta, Giraffa e Onda. A seguire è stata la volta dell’estrazione del corteo, il cui ordine sarà: Torre, Pantera, Chiocciola, Istrice, Lupa, Aquila e Leo-corno, che saranno ovviamente anche le contrade che si contenderanno di diritto il Palio di agosto del 2011. Ma-gra consolazione questa per Pantera, Chiocciola e Lupa, che non hanno potuto mai disputare il Palio nel 2010 e che, per questo, ne correranno due il prossimo anno. Nessuna sorpresa, poi, riguardo alle contrade rivali in Piazza: l’unica ostilità sarà quella tra Nicchio e Valdi-montone, già prevista prima dell’estrazione.

4 mercoledì 14 luglio 2010 4 NOTIZIE IN BREVEla fEsTa dElla sElVa

Nella Selva si vince e si mangia povero

la fEsTa dElla sElVa 4 mercoledì 14 luglio 2010 4

Nella Selva si vince e si mangia povero

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

4 mercoledì 14 luglio 2010 4 10 3 NOTIZIE IN BREVEcITTà

Il Comune pensa ai cittadi-ni e cerca di mettere in atto soluzioni a quello che è un problema per molti: quello della casa. Saranno acquistati dal Comune di Siena entro il mese di luglio, e consegnati in tempi brevi agli assegna-tari, 26 nuovi appartamenti a canone concordato. Nello specifico 10 saranno le fami-glie che riceveranno le chia-vi di altrettanti alloggi nella zona di Sant’Andrea, 10 in via Gabrielli e 6 ai Cappucci-ni. Queste consegne seguono le 31 già effettuate nei mesi scorsi dall’Amministra-zione comunale, andando a risolvere il tema della casa per 57 famiglie con un reddito troppo alto per accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma allo stesso tempo non abbastanza sostanzioso per acqui-stare o affittare una casa sul libero mercato.Nei prossimi mesi saranno consegnati anche gli appartamenti, 14 in tutto, che l’Amministrazione

comunale acquisterà in via Achille Sclavo. In questa lottizzazione, infatti, il Co-mune non ha ancora potuto perfezionare l’acquisizione degli appartamenti perchè i lavori non sono stati porta-ti a termine. Una volta che sarà effettiva la conclusione degli interventi, e gli alloggi saranno dichiarati abitabili, l’amministrazione provve-derà al perfezionamento dei contratti di compravendita e potrà consegnare gli allog-gi agli assegnatari stabiliti in

base alla graduatoria entrata in vigore nella prima-vera del 2009.Lo stesso iter sarà seguito anche per i 4 alloggi nella zona di Costafabbri e i 2 situati in Località Costal-pino.In totale, quindi, saranno consegnati alle famiglie del territorio altri 46 alloggi a canone concordato, oltre ai 31 già occupati.

«Le amministrazioni locali hanno il dovere di ga-rantire a tutti i cittadini un eguale trattamento. È per questo che negli anni non abbiamo mai inter-rotto l’azione di recupero dell’evasione dell’Ici. Così mettiamo in pratica i principi di uguaglianza ed equità, assicurando che tutti i cittadini concorra-no al finanziamento dei servizi per la collettività per quello che spetta loro».A parlare è Massimo Bianchi, assessore al Bilancio del Comune di Siena, che nei giorni scorsi ha diffu-so i dati sul recupero dell’evasione dell’Ici. Numeri sostanziosi, che parlano di oltre 1.230.000 euro di risorse reperite a fronte dell’invio nell’ultimo anno di 7.500 accertamenti. Gli importi pagati direttamente dai contribuenti in seguito agli avvisi del Comune

corrispondono a circa 925mila euro, mentre in caso di insoluto, sono stati attivati come di prassi i ruoli co-attivi emessi dal concessionario Equitalia Gerit Spa. «L’obiettivo dell’azione di recupero dell’evasione dell’Ici, che continuiamo a portare avanti – prose-gue l’assessore Bianchi – è l’equità. In questo senso, dopo l’abolizione dell’Ici sulla prima casa, questa attività è ancora più significativa. Oggi, infatti, è molto più importante determinare quando l’immo-bile deve pagare l’Ici o meno. Il recupero dell’eva-sione è un tema fondamentale, soprattutto in un periodo di crisi economica generalizzata».I controlli stanno già interessando anche l’imposta dell’anno 2008. Dopo i 7.500 avvisi inviati tra gen-naio 2009 e giugno 2010, ad oggi sono in corso di

spedizione circa 800 nuovi accertamenti. In partico-lare, oltre ai controlli più tradizionali, l’attenzione si è concentrata sull’appropriatezza del classamen-to catastale di alcune unità immobiliari, sulle aree edificabili e sull’applicazione dell’aliquota del 9 per mille sugli alloggi sfitti da oltre 2 anni.Perseguire l’equità sociale significa anche sapere tornare indietro quando vengono commessi degli errori. Per questo il Comune ha accolto anche i reclami dei cittadini nei casi di errori significativi. La percentuale di annullamenti è stata inferiore al 7% degli avvisi, nel 4% dei casi l’avviso è stato par-zialmente modificato, mentre nell’89% dei casi le pretese sull’Ici sono risultate corrette.

Elena Mugnaini

Ici, evadere sarà difficile

Case a canone concordato

Recuperati dal Comune solo nell’ultimo anno oltre 1.320.000 euro complessivi

700 mila euro sono stati destinati dal Co-mune di Siena per la manutenzione delle strade.La giunta comunale ha infatti approvato, la settimana scorsa, il progetto definitivo per la pavimentazione lastricata in Piaz-za Matteotti. Altri lavori di manutenzione straordinaria saranno effettuati in varie vie, tra cui via Mentana e via Fiorentina.per un importo complessivo di 632.500 euro. La giunta ha deliberato il progetto defini-tivo. Approvato inoltre il progetto definiti-vo per l’affidamento a cottimo di lavori in economia con contratto aperto per un im-porto di 200 mila euro con il fine di realiz-zare attività di manutenzione nelle strade e migliorare la viabilità generale. L’obiettivo è quello di rispondere a esi-genze di maggiore sicurezza.

Lastre in piazza Matteotti

114TEcNOlOgIE 4 mercoledì 14 luglio 2010 4

link & still Rosalba Botta

Tecnicamente EyePhone registra la posizione dell’occhio umano posto dinnanzi allo schermo del cellulare. Lo fa dividendo il monitor in 9 zone, e cercando di capire in quale di queste aree l’occhio ha posizionato la sua attenzione e dunque la sua scelta. Una volta riconosciuta la presenza dell’occhio umano, per dare i comandi (per esempio aprire la rubrica) è necessario, semplicemente, battere le ciglia. Accettare una chiamata o farne una, scattare una foto o man-dare un sms sarà possibile battendo solo le ciglia. Un nuovo algoritmo studiato dai ricercatori del Dartmouth College permetterà di governare il menu del cellulare con il solo movimento degli occhi, niente mani né controllo vocale dunque. La biometrica è sempre più impegnata anche in altri settori (dalle parole greche bìos = “vita” e metros = “conteggio” o “misura”) è la disciplina che ha come oggetto di studio la misurazione delle variabili fisiologiche o compor-tamentali tipiche degli organismi, attraverso metodologie matematiche e statistiche. Anche la Questura di Siena, ha avviato le nuove procedure per il rilascio del passaporto biometrico che prevedono, l’acquisizione delle impronte digitali, la riconoscibilità tramite geometria della mano e del volto, conformazione della retina o dell’iride, timbro e tonalità di voce. Sono do-cumenti che contengono un cip integrato capace di memorizzare le informazioni biografiche della pagine dei dati personali. Questo permetterà di aumentare la sicurezza nei controlli e sarà a prova di falsificazione. Il nuovo passaporto contiene anche la digitalizzazione della firma che permette in caso di smarrimento o di furto, di non poterlo modificare.

La biometrianei servizi al cittadino

Ricasoli, nuovo in rete Silog per la Lega Tumori

Netbookper bambini?La Regione apre una consultazione

sul rapporto tra web e infanziaNetbook in mano ai bambini già dalle scuole elementari? Se ne può parlare. Stella Targetti, assessore all’Istruzione e vicepresidente della Regione Toscana, ha infatti indetto una consultazione on-line sul rap-porto fra web e infanzia. La decisione è scaturita dopo un intervento di saluto portato dall’as-sessore a ToscanaLab 2010, una due giorni ospitata, a Firenze, nella Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana sulle evoluzioni della galassia internet.L’assessore Targetti ha raccontato di aver recentemente ricevuto, da un’insegnante di scuola elementare toscana, una richiesta per una particolare sperimentazione didattica: fornire un computer portati-le, come i piccoli ed economici netbook, a ciascun bambino di una classe primaria, sull’esempio di un progetto analogo in altra Regione che valuta ormai superata l’esperienza, nelle scuole, dei laboratori di informatica.«Confesso – ha ammesso Stella Targetti – di aver provato un certo di-sagio considerando ancora troppo piccoli questi bambini per dotarli di un computer. Ma confesso anche di aver subito iniziato una riflessione pensando che forse una persona ancora più giovane di me potrebbe, sullo stesso argomento, avere una percezione culturale già diversa».È importante evitare eccessi di “tecnologicismo”, ma è anche giusto che i bambini possano confrontarsi già dai primi anni della loro for-mazione con gli strumenti con i quali dovranno necessariamente avere a che fare in futuro.

Il barone Ricasoli è on line: è infatti in rete il nuovo sito internet, comple-tamente rivisto sia nella parte concettuale che in quella grafica. La necessità di ripensare il sito internet dell’azienda è derivata dal fatto che Brolio – con le sue cantine, la sua enoteca, l’osteria e le visite al ca-stello e alla Collezione Ricasoli è diventata una realtà articolata e ricca di sfumature. Tanti sono quindi gli utenti e tanti gli interessi dei visitatori e dei consu-matori. Il sito internet nuovo offre non pochi motivi di interesse anche da un punto di vista dell’innovazione tecnologica e dei modelli informativi: si divide infatti la parte delle notizie dalla parte dei servizi.

Un modernissimo cistoscopio per la diagnosi precoce dei tumori genito-urinari è stato regalato dalla Silog alla Lega tumori di Siena. A presentare il nuovo strumento per la prevenzione della grave malattia è stato l’urologo Francesco Salvestrini. Nell’occasione sono stati pure inaugurati nuovi locali nella sede della Le-gatumori, resi disponibili, gratuitamente, dal socio benemerito Leonardo Buccianti. In questi locali è stato messo in funzione l’ecografo della giapponese To-shiba, che fornisce immagini analoghe a quelle di una tac, destinati ai ser-vizi di ecografia e urologia.

NOTIZIE IN BREVEVacaNZE

Si è aperta venerdì 2 luglio la rassegna letteraria “Castiglione d’Autore”. Si tratta della prima ras-segna letteraria estiva della cittadina della costa maremmana. Si compone di 28 incontri con scrit-tori famosi e non, al termine di ognuno dei quali il Consorzio del Monteregio di Massa Marittima e Strada del Vino faranno degustare al pubblico i propri prodotti. Le presentazioni hanno luogo in Via Roma – Terrazza sul Mare alle 18.30. Questi i prossimi appuntamenti: giovedì 15 luglio Marco Vichi, “Un uomo tranquillo”, Guanda; venerdì 16 luglio Juri Ciani, Stefano Fiaschi e Francesco

Vignozzi, “Non c’ero mai stato prima”, Masso delle Fate Editore; sabato 17 luglio, Angelo Sta-rinieri, “Angelo smarrito”, Sperling & Kupfer, domenica 28 luglio Fabrizio Boschi, “L’oro della Maremma”, Del Bucchia Editore; mercoledì 21 luglio Alberto Malvolti, “Indro Montanelli rac-conta la sua terra”, Edizioni dell’Erba; giovedì 22 luglio Carlo Fruttero, “Mutandine di chiffon”, Mondadori; venerdì 23 luglio Angela Di Pietro, “La rivincita delle zitelle”, Sperling & Kupfer; sabato 24 luglio Caterina Soffici, “Ma le donne no”, Feltrinelli; domenica 25 luglio Giulio Lau-

renti, “Suerte”, Einaudi; martedì 27 luglio Lisa Festa, “Sì, sì New York”, Albatros; mercoledì 28 luglio Giorgio Sturlese Tosi, “Una vita da infiltra-to”, Rizzoli Bur; giovedì 29 luglio Maria Vittoria Giannetti, “Cattive”, Editoriale Olimpia; vener-dì 30 luglio Andrea Vignolini, “Un siamo mika gobbi”, Nuova Toscana Editrice; sabato 31 luglio Daniela Morozzi, Andrea Agresti, Emanuele Bar-resi, Paolo Ruffini, Ugo Chiti, Gaetano Gennai, “Il gusto delle parole”, Romano Editore. Pubbli-cheremo in seguito il programma delle iniziative per il mese di agosto.

Buone notizie per i frequentatori di uno dei tradi-zionali “mari dei senesi”. L’amministrazione comu-nale di Castiglione della Pescaia ha infatti deciso di investire sulla sicurezza delle spiagge. Ha preso il via da poche settimane il servizio di controllo della balneazione, mediante un’azione sistematica con gli operatori del settore, membri dell’associazione stabilimenti balneari “Il Cormorano” di Castiglione della Pescaia. Il tratto di costa interessato, per la stagione estiva 2010, sarà quello compreso tra lo stabilimento bal-neare “Pinetina Sud”, in località arenile di Levante, e il bagno “Le Rocchette”, in località Rocchette del capoluogo, ricomprendendo tratti di arenile sia in concessione che arenile libero. Complessivamente sono 31 le torrette posizionate quest’anno, di cui 25 posizionate dall’associazione “Il Cormorano”. Il progetto prevede un orario di

sorveglianza dalle 10 alle 19 e quello compreso tra le 13.30 alle 15.30 sarà sorvegliato in maniera alter-nata, una postazione sì ed una no. Il periodo preso in esame è dal 12 giugno al 12 set-tembre, e le postazioni saranno dotate di tutto l’oc-corrente previsto dalle vigenti ordinanze.L’associazione “Cormorano beach” che gestisce le torrette di avvistamento, avrà anche il compito di vigilare sulle spiagge e avviserà capitaneria di por-to, guardia di finanza o polizia municipale nel caso notasse un afflusso anomalo di venditori ambulanti.Il piano collettivo di sicurezza, come per l’anno passato, viene predisposto dall’amministrazione comunale insieme agli operatori del settore, con l’obbiettivo di rappresentare non solo il prosieguo di quello delle stagioni precedenti, ma anche un’im-plementazione del servizio in termini di efficienza ed efficacia.

I cormorani della sicurezza È stato inaugurato sabato scorso, 10

luglio, il primo stralcio del percorso ci-clabile Poggibonsi-Siena-Buonconven-to. Alle ore 18, in località La Magione a Poggibonsi, Simone Bezzini, presidente della Provincia, Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi e Gabriello Mancini, pre-sidente della Fondazione Monte dei Pa-schi di Siena hanno presenziato all’inau-gurazione del tratto che congiunge La Magione a Bellavista. «Sabato è stata una giornata di festa – hanno affermato il presidente, Simone Bezzini e il sinda-co, Lucia Coccheri – dedicata ai cittadini e agli amanti del ciclismo e dello sport all’aria aperta. Ad oggi è¨ stata presen-tata una richiesta di finanziamento per prolungare la pista da Bellavista a Stag-gia Senese e da qui, attraverso un per-corso esistente, giungere fino al confine comunale con Monteriggioni, dove si tro-va la pista attualmente in corso di rea-lizzazione da parte del Comune e finan-ziata dalla Provincia che attraverserà il centro abitato di Castellina Scalo. L’idea è quella di offrire un sistema di percorsi ciclabili, integrando tratti di piste cicla-bili, con strade bianche e con quelle a basso flusso veicolarare».

Una nuovapista ciclabile

“Castiglione d’autore”: libri per tutta l’estate

Da adottare Scrappy IL GAzzETTINO

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: graficaredazione@alsaba.it

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Rosalba Botta, Claudia Gasparri, Francesca Gu-glielmi, Elena Mugnaini, Nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

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Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

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134Il magO dI OZ 4 mercoledì 14 luglio 2010 4

ARIETEIl vostro punto forte è la capa-cità di partire in quarta, una volta presa una decisione. Il vostro punto debole è che ci mettete tre decimi di secondo a prendere una decisione. E

se decideste di pensare prima di prendere una qualsiasi decisione. impulsivi.

TORONon fosse bastato un Palio da spettatori, caro amico del Toro, ci si è messo anche il nostro oroscopo a farti sen-tire ancor meno amato dagli astri di luglio. Consolati: le

straniere lasciate libere dai festeggianti sono lì che aspet-tano. Resistenti.

GEMELLIÈ stata dura, ma ce l’avete fatta. Il programma di al-lenamenti incominciato a primavera vi ha trasformato in vere macchine da guerra. Ricordatevi però che la gente

potrebbe spaventarsi se vi vedesse sbarcare a corsa sulla spiaggia con gli anfibi e la mimetica. aRRembanti.

LEONERompete gli indugi e appro-fittate della bella stagione per dedicarvi al bricolage. Ri-fate lo steccato, dipingete la ringhiera, potate la siepe, oc-cupatevi dell’orto. Fate quello

che volete, ma fatelo al sole: è il miglior sistema per sottrarsi al caro vacanze. paRsimoniosi.

BILANCIAAttraversare l’italia per fare il giro degli autogrill può essere una buona idea, so-prattutto se siete in grado di pescare qualche gratta e vinci di quelli buoni. Però

ogni tanto fermatevi e concedetevi il lusso di un bel bagno. viaggiatoRi.

SAGITTARIOTendete l’arco e mirate dritto al cuore. Ma at-tenzione a non sbagliare bersaglio: i giramenti di scatole sono sempre in ag-guato. Evitateli con un sor-

riso, poi datevela a gambe. Il mondo vi sta aspettanto però dovete sbrigarvi. esitanti.

ACquARIOGodetevi i festeggiamen-ti, mangiate e bevete a quattro palmenti, cantate a squarciagola e marciate felici in giro per la città: è tutta vostra. Per controlla-

re il colesterolo c’è tempo. L’estate dura poco, vorrete mica sprecarla? eufoRici.

CANCROMoglie al mare? Marito in città? Viceversa? Le occa-sioni ghiotte si spreche-ranno, ma attenzione a non esagerare con il vino: po-treste confessare al vostro

compagno/compagna di scappatella qualche segreto decisamente imbarazzante. ciaRlieRi.

SCORPIONECi risiamo. Vostro marito dopo tante promesse cerca di sottrarsi alla consuetu-dine delle vacanze estive: i programmi tuttocompreso per Praga, Budapes e Vien-

na non fanno per lui. Potete allora ripiegare su un bel campeggio con bocciofila. pazienti.

CAPRICORNOIl programma di adde-stramento del vostro gallo anarchico vi ha preso un po’ la mano. Fate un po’ d’ordine: i gatti non ripor-tano indietro nessun ba-

stoncino. Si compiacciono però se siete voi a riportarlo a loro... addestRati.

PESCITutti al mare, tutti al mare. La famosa canzone vi piaz-zava al posto giusto: in mezzo alle onde. Perciò preparatevi a starvene nel vostro elemento per alme-

no un paio di settimane. Sole, cuore, amore, bagno, gelati e anche qualche frittura. balneaRi.

VERGINECoraggio, manca poco alle ferie: ancora qualche gior-no. Cercate di evitare però di girare su e giù per l’uf-ficio sperando che arrivi presto l’ora di staccare:

potreste affaticarvi irrimediabilmente. Il tempo gioca a vostro favore. attendisti.

Già a Dimaro i 25 convocati del nuovo Siena. La presentazione della squadra in programma per il 18 di agosto. Continua la campagna abbonamenti

Siena, qui comincia l’avventuraBIaNcONERO14 3 4 mercoledì 14 luglio 2010 4

Il Siena 2010/2011 è al lavoro: la squadra è in ritiro e l’avventura di Conte e Mezzaroma è appena cominciata. Questi i 25 convocati. Portieri: Ferdinando Coppola, Alessandro Iacobucci, Mikhail Ivanov; Difensori: Gonzalo Brandao, Cristiano Del Grosso, Daniele Ficagna, Federico Mannini, Michael Odibe, Luca Rossettini, Andrea Rossi, Claudio Terzi, Roberto Vitiello; Centrocampisti: Francesco Bolzoni, Filippo Carobbio, Paul Codrea, Domenico Danti, Pedro Kamata, David Mounard, Gennaro Troianiello, Simone Vergassola; Attaccanti: Emanuele Calaiò, Ciro Immobile, Marcelo Larrondo, Salvatore Mastronunzio, Reginaldo Ferreira Da Silva. Insieme al convalescente Brandao lavora a parte Pedro Kamata, che è il primo infortunato della stagione. Il primo gol lo ha segnato in partitella Reginaldo, che non doveva essere della partita, come Co-drea. Invece Conte li ha convocati e conta su di loro per mettere insieme una squadra in grado di reggere il peso del pronostico. Si è presentato bene anche Ciro Immobile, che arriva dalla Juve e segna subito due gol, in attesa che lo raggiunga Luca Marrone, centrocampista che si aggregherà dopo aver fatto il ritiro con la Juve. Pedro Kamata ha riportato una distrazione di primo grado al tendine riflesso del retto femorale destro. Svolgerà una preparazione differen-ziata nella fase iniziale del ritiro a Dimaro. Si spera in un pieno recupero già nella seconda fase del ritiro, che si svolgerà nella vicina Abbadia San Salvatore a partire dal 23 luglio. Il gruppo di lavoro non è definitivo: la società è al lavoro per piazzare qualche cessione importante e portare qualche complemento alla rosa. Sul piede di partenza Genevier e Garofalo, rientrati dal prestito al Torino e Tziolis, che ha giocato il mondiale con la Grecia. Il greco ha disputato una bello scorcio di stagione e dovrebbe trovare qualche buon ingaggio da serie A, i due ex granata dovrebbero tornare all’ombra della mole, anche se si rischia di

rinforzare una diretta concorrente per il salto in serie A. Altri nomi importanti da piazzare: Michele Paolucci, che resta in comproprietà con la Juve e deve trovare una squadra disposta a rilanciarlo ad alti livelli; Fini, che ha un’età che crea difficoltà di collocazione e si ripropone, manco fosse qualcosa d’indigesto, con il suo contratto pluriennale assurdamente stipulato l’anno scorso; Porta, oggetto misterioso australo-uruguagio che non ha mostrato attitudini all’altezza della presentazione e del prezzo pagato per acquistarlo, che non si è mai capito quanto fosse ma era tanto. Anche Pegolo e Filipe sono in cerca di collocazione: il portiere non dovrebbe avere difficoltà ad accasarsi, anche come secondo. Il brasiliano fatica a riprendersi dopo un grave infortunio che ne ha frustrato le ambizioni di carriera. Si fa il nome dell’esterno di centrocampo Sestu e del giovane romanista Pettinari, che si aggiungerebbero alla già folta dotazione di centrocampisti: il 4-4-2 di Conte sembra ben equipaggiato per provare l’impat-to con il duro campionato di B, la cui Lega, appena nata, si dota delle struttu-re necessarie. Sarà Roberto Rosetti, reduce da un mondiale un po’ in ombra, come la nazionale, il designatore arbitrale. Il gruppo delle concorrenti potrebbe perdere qualche pezzo per strada, viste le difficoltà dell’Ascoli e dell’Ancona. La presentazione della squadra è programmata per il 18 agosto, nel frattempo prosegue la campagna abbonamenti che è partita bene, nella fase di prelazione riservata ai vecchi abbonati. Sarà necessario sottoscrivere la tessera del tifoso per abbonarsi: quella del Siena si chiama Robur Senense. Il segno dei tempi che cambiano, anche per squadre di grande traduzione come la Robur, che prepara la sua nuova fase. Non più lucida follia, forse, ma consapevolezza della propria crescita, che è forza.

Pancrazio Anfuso

Attesa per la conferma di Romain Sato e Hawkins. Saranno a Siena anche Rakovic e Michelori.

Manca solo il play

Aradori, un colpod’autore

BIaNcOVERdE

Sono solo tre i nodi da sciogliere per la Montepaschi 2010-11, che ruotano tutti attorno alla conferma di Sato.Se Minucci riuscirà a convincere Romain a restare a Sie-na, a quel punto sarebbe più semplice anche la conferma di Hawkins, con il playmaker (unica casella X nel roster senese), che necessariamente dovrà essere in possesso di un passaporto comunitario. Per adesso non c’è alcuna fretta, nel modo più assoluto. Il nostro presidente ha tempo almeno un mese per com-pletare il team con gli ultimi tre ritocchi. Nel frattempo gli acquisti di Aradori e Michelori e Rakovic sono stati ufficializzati, al pari del rinnovo del contratto con Tomas Ress. Sono tre arrivi importantissimi. Aradori è il miglior italiano in assoluto, se si escludono quelli Nba, e vista la sua giovane età (è nato nel 1988), Pietro sarà una delle pietre miliari della Montepaschi dei prossimi anni. Su Michelori sappiamo pressoché tutto: sarà un rinforzo di estrema qualità per il reparto lunghi. Rakovic è invece una del-le tante scommesse di Minucci di questi anni. Pescato in una squadra russa di secondo piano, il muscolare lungo di appena

25 anni, ha grandi margini di miglioramento e potrà diventare un punto di riferimento a livello europeo. In buona sostanza la Mens Sana del prossimo anno sta nascendo sotto i migliori auspici, pronta ad affrontare un nuovo progetto triennale, che inizierà con la difesa del tricolore (il quarto consecutivo), con l’obiettivo di tornare alle Final Four di Euroleague entro i prossimi tre anni. Nel frattempo nel ritiro azzurro sta facendo molto bene anche Simone Pianigiani, nel suo ruolo di neo coach della nazionale di basket. Benissimo nelle prime apparizioni anche i biancoverdi Aradori e Carraretto, al pari di Lechthaler, Vitali, Mordente e Datome, tutti cresciuti (escluso Mordente e Vitali per poco tempo) nel vivaio della Mens Sana.

Lello Ginanneschi

A fine ottobre inizierà una nuova avventura continentale per la Montepaschi. Il girone come sempre sarà impegnativo. Contro la Mens Sana si confronteranno infatti i cam-pioni in carica dell’Euroleague, il Barcellona, quindi altre squadre forti e ambiziose, come il Fenerbahce, fresco di ingaggio di Darjus Lavronovic, la squadra peggiore che ci potesse toccare nella fascia di merito di appartenenza. Insidiosi, ma alla nostra portata il Cibona ed il Cholet, mentre sarà un duro avversario il Lietuvos Rytas. que-sto il calendario, precisando che ancora devono essere sciolti i nodi sul giorno in cui giocheranno le squadre, se il mercoledì oppure il giovedì. 20-21 ottobre Montepaschi-Cholet Basket, 27-28 ottobre Lietuvos Rytas – Montepa-schi, 3-4 novembre Montepaschi-Cibona, 10-11 novembre Fenerbahce-Montepaschi, 17-18 novembre Montepaschi-Barcellona, 24-25 novembre Cholet Basket-Montepa-schi, 1-2 dicembre Montepaschi-Lietuvos Rytas, 8-9 dicembre Cibona-Montepaschi, 15-16 dicembre Montepaschi-Fenerbahce, 22-23 dicembre Barcellona-Montepaschi.

L’Europa