Gazzetta dello sport 31 Agosto 2012
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www.gazzetta.it venerdì 31 agosto 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 116 numero 206POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 Numero 206ITALIA
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MERCATO 1 DOPO LA BEFFA BERBATOV
La Fiorentina non si fermaPresi Migliaccio e TomovicGOZZINI A PAGINA 17
MERCATO 2 NAPOLI TUTTO SU MESTO
Gilardino va a BolognaBorriello verso il GenoaMALFITANO E D’ANGELO A PAGINA 17
wDI GENE GNOCCHI
Astuta mossa del Fulhamper avere Berbatov: ha ingaggiatoanche la moglie.
IL ROMPI PALLONE IN EDICOLA
LA CUCINA ITALIANAIl piacere di mangiareSoltanto a 0,80 euro più il giornale
DALLA VITE, ELEFANTE , TAIDELLI ALLE PAGINE 6,8 E 9 3 Fredy Guarin, 26 anni, firma il gol del 22
EUROPA LEAGUE 1 OVAZIONE PER JULIO CESAR. MAICON AL MANCITY
Passa l’Inter di ferroIn dieci per 60’ rimonta due volte il Vaslui e si qualifica
EUROPA LEAGUE 2 31 AL MURA
Lazio sul vellutoDoppietta KozacE si rivede ZarateCIERI E D’URSO A PAGINA 10 E 11
MERCATO E CHAMPIONS UN SORRISO PER LE DUE ITALIANE
JUVEBENDTNERE CHELSEA
Alla fine arrivail danese
dell’Arsenal.In coppa anche
Shakhtare Nordsjaelland
SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3, 12 E 13
MILANDE JONGE ZENITL’olandesedel City rinforzail centrocampo.Sorteggio facile:Spalletti, Malagae AnderlechtSERVIZI ALLE PAGINE 4, 5, 12 E 13
di FABIO LICARI
Con tutti i tecnici italiani in gi-ro per l’Europa era difficilenon incrociare vecchi amici.Evitati Ancelotti e Mancini, Ju-ve e Milan si ritrovano con DiMatteo (Chelsea),Spalletti (Ze-nit) e due gruppi complessiva-mente alla portata di ottavi difinale.Epoi l’emozionantesfi-da nerazzurra Mou-Mancini.
L’ARTICOLO A PAGINA 12
MANCINICONTRO MOUCHE GIRONE!
l’Analisi
IL TABELLONEGruppoA GruppoBPorto (POR)
Dinamo Kiev (UCR)PSG (FRA)
Dinamo Zagabria (CRO)
Arsenal (ING)Schalke 04 (GER)Olympiacos (GRE)Montpellier (FRA)
Gruppo C Gruppo DMilan (ITA)Zenit (RUS)
Anderlecht (BEL)Malaga (SPA)
Real Madrid (SPA)Manchester City (ING)
Ajax (OLA)B. Dortmund (GER)
Gruppo E Gruppo FChelsea (ING)
Shakhtar D. (UCR)Juventus (ITA)Nordsjaelland (DAN)
Bayern (GER)Valencia (SPA)Lille (FRA)
Bate Borisov (BIE)Gruppo G GruppoH
Barcellona (SPA)Benfica (POR)
Spartak Mosca (RUS)Celtic (SCO)
Manchester Utd (ING)Braga (POR)
Galatasaray (TUR)Cluj (ROM)
Il danese
Bendtner
e Di Matteo
L’olandese
De Jong
e Spalletti
DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO
Lo Sporting Braga fa sul serio, più del Cel-tic, e intanto irrompe il Southampton, che oggidovrebbe formulare un’offerta per il più grandegiocatore della storia juventina. Alessandro DelPiero prende tempo con il Sion, il club finora piùpratico e convinto nel farsi avanti. Ci vuole pen-sare bene, gli ultimi sviluppi vanno infatti valuta-ti con attenzione, così come resta sul tavolo purela proposta australiana del Sydney.
Gli svizzeri attendono «Se volete una risposta en-tro oggi (ieri, ndr) non può che essere negativa,abbiamo ancora bisogno di qualche ora di rifles-sione», sono più o meno le parole rivolte al Siondall’entourage di Del Piero. Il club svizzero tieneperò molto a questa operazione e ha deciso diaspettare, visto che potrà fare mercato ancoraper qualche giorno grazie a una proroga garanti-ta dalla federazione svizzera.
Braga o Premier Va invece tramontando l’ipotesiCeltic, che una volta entrato nel tabellone princi-pale di Champions avrebbe deciso di puntare suinnesti di prospettiva. Del Piero, in pratica, pergli scozzesi sarebbe stato un fantastico antidotoall’eventuale delusione europea. Al contrario, loSporting Braga vuole regalarsi proprio il 37en-ne fuoriclasse veneto per festeggiare l’ingressonell’Europa che conta. L’offerta è seria, Ale ci stapensando, ma dalla sua testa non è ancora usci-ta la Premier League. Sfumato il Tottenham, nel-le ultimissime ore sono arrivati segnali concretidal Southampton del presidentissimo italo-sviz-zero Nicola Cortese. Una proposta dettagliatadovrebbe essere recapitata a Torino in mattina-ta. Di fronte alle giuste garanzie, è facile preve-dere che Ale opti proprio per l’Inghilterra.
Pista australiana Intanto, aspettano pure in Au-stralia, dove il Sydney Fc ha di fatto già formaliz-zato un biennale da 2 milioni di euro a stagione.Da quelle parti, al campione del mondo 2006verrebbe in pratica affidato anche un ruolo diuomo immagine di un movimento che ha unagran voglia di crescere e farsi conoscere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gazzetta.it
Il gigante danesearriva in prestito
con dirittodi riscatto
8gol
di Bendtnernella stagione
scorsa inPremier con la
maglia delSunderland
(dove era inprestito
dall’Arsenal).Il suo anno
migliore,a livello
realizzativo,è stato nella
stagione2006-07,
11 gol con ilBirmingham, main Championship
(la Serie Binglese).
In Premier,il suo record
personale è di 9gol nel 2008-09
con l’Arsenal(in 31 partite)
30presenze
inChampions
giocateda Bendtner,
di cui 4nei preliminari,
tutte conl’Arsenal: ha
segnato 9 gol
2reti
all’ultimoEuropeo per
Bendtner,entrambe
contro ilPortogallo.
Per l’attaccantedanese anche
un gol alMondiale 2010,
controil Camerun
di Samuel Eto’o
Ritenuti «nonsuperabili» i dubbisulla credibilitàdi Masiello, loroaccusatore
Juve, dal topal maxi-player
A gennaioLlorente
L’a.d. Marotta:«Nicklas?Un’opportunitàche abbiamocolto»
Tante offerte per Del Piero(Sion, Sydney e portoghesi)Ma spunta il Southampton
CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO
Adesso Nicklas Bendtner.Poi Fernando Llorente. Nella not-te la Juve spazza le titubanze delgiorno prima e chiude di buo-n’ora l’ingaggio dell’attaccantedanese dell’Arsenal. Non è lui iltop player tanto atteso: non èVan Persie né Suarez o Dzeko. Incompenso va in porto liscia que-st’operazione-lampo: grazie an-che alla semina dei giorni prece-denti. Con il club inglese l’intesaviene raggiunta sulla base di unprestito gratuito con diritto di ri-scatto per 6 milioni di euro. Inve-ce al giocatore va un contratto da1,5 milioni netti. Quindi a costicontenuti. Stamattina le visitemediche, poi l’ufficialità. E direche nella notte era stato a un pas-so dal Siena prima che la Juveprendesse la sua decisione. Intan-to ieri l’a.d. bianconero BeppeMarotta ha dichiarato «chiuso ilmercato», ammettendo che l’ac-quisto del danese «è in discesa».
Attenzione Una cautela dovero-sa dopo la disavventura di Ber-batov. A proposito: ieri il bulga-ro ha firmato per il Fulham. Poi,parlando a Mediaset l’a.d. bian-conero ha fatto un’importanteammissione: «Bendtner non è iltop player che cercavamo, ma inun mercato difficile come que-sto è stata un'opportunità cheabbiamo colto». Il riferimento altop player non è casuale.
La scelta Nella riflessione nottur-na a favore di Bendtner ilmanagement juventinoha fatto delle considera-zioni in prospettiva delmercato di gennaio. E’ veroche l’attaccante provenientedell’Arsenal non ha le credenzia-li per mettere in fila gli altri attac-canti bianconeri. Ha, però, le ca-ratteristiche per soddisfare le esi-genze di Conte.
Gli esami E’ chiaro che per luiquesta è una stagione di esami.Se si merita la conferma tut-ti saranno contenti. Maall’orizzonte c’è comun-que un altro progetto:Llorente, appunto. Si-no alla fine la Juve haprovato a smuoverel’Athletic Bilbao. Inva-no. Il presidente Urru-tia insiste per incassarela clausola da 36 milioni di eu-ro. Ma Llorente ha il contratto inscadenza nel 2013. E dal prossi-mo 1˚ gennaio è libero di poterfirmare per chi meglio desidera.Nulla vieta, quindi, che il centra-vanti del club basco (ormai aimargini delle scelte di Bielsa)passi dalle parole ai fatti con ivertici di corso Galileo Ferraris.Si parla da giorni di un’intesa dimassima per un quadriennaleda 4,5 milioni netti più bonus.
Braccio di ferro Di sicuro ora ibaschi hanno un problema inter-no non da poco. Ecco perché la Ju-ve spera di sedersi al tavolo estrappare un prezzo modico. Noncerto più i 18 milioni prospettatiin questa fase. Molto, molto me-no. Insomma, si prospetta un’al-tra battaglia di nervi il cui esito ètutto da scrivere. Anche per que-sto alla Juve mettono nel contol’ipotesi che Llorente sia, poi, ob-bligato a fare le valigie per Torinosoltanto in estate. Ma questa è
l’ipotesi peggiore. C’è da dare perscontato che Marotta e Paratici fa-ranno di tutto per dare il più pre-sto possibile il rinforzo tanto atte-so.Alternativa In vista del mercatogennaio, però, non va scartataun’altra soluzione. Nei giorniscorsi è tornata d’attualità la can-didatura di Didier Drogba, alleprese con i problemi societari del-lo Shanghai. Il maggior azionistaaspetta da mesi l’appoggio finan-ziario dei suoi soci. Ne è nata unabagarre che ha portato al bloccodegli stipendi. Ma la situazione è
in evoluzione. In questi giornila Juve ha mollato la presa
perché non c’erano i tempitecnici per una risoluzio-
ne consensuale. Ciònon toglie, però, chela questione possa es-
sere riproposta più inlà. Soprattutto se i bian-
coneri dovessero acce-dere agli ottavi di Cham-
pions League. Tanto perchiarirsi le idee. Il corteg-
giamento a Drogba potreb-be prendere quota se la so-
cietà juventina non riuscissead accordarsi con l’Athletic Bi-lbao per Llorente. Quindi lecarte sono già sul tavolo. A
tempo debito saranno gio-cate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCATO ALLE ORE 19 SI CHIUDE
I NUMERI
VALERIO PICCIONI
Andrea Masiello non è Fi-lippo Carobbio. E’ il telegram-ma con cui si potrebbero riassu-mere le motivazioni con cui laCorte di Giustizia Federale, igiudici del secondo grado delcalcio, ha motivato ieri l’assolu-zione di Leonardo Bonucci dal-l’accusa di illecito sportivo,
quella di Simone Pepe peromessa denuncia, e degli altritesserati sotto accusa per il 3-3di Udinese-Bari del 9 maggiodel 2010, Nicola Belmonte,Salvatore Masiello e la stessasocietà friulana, che doveva ri-spondere di responsabilità og-gettiva proprio per il comporta-mento di Pepe. In pratica, per igiudici d’appello, che hanno in-vece più volte sottolineato (inprimis sul caso Conte) la credi-bilità di Carobbio, non si posso-no avere le stesse certezze ri-guardo alla testimonianza diAndrea Masiello, su cui «esisto-no dubbi non superabili». Pertutto questo, i giudici hannodunque confermato ciò che giài loro colleghi del primo grado
avevano scritto, rigettando il ri-corso del procuratore Palazzi,che nella sua requisitoria ave-va chiesto invece le condanne.
Senza riscontro Nelle motiva-zioni depositate ieri si contestala meccanicità accusa-condan-na, denunciando il rischio ditrovarsi «nella situazione, asso-lutamente delatoria, nella qua-le qualunque accusa darebbeluogo ad una condanna discipli-nare». Le dichiarazioni di An-drea Masiello sono quindi «pri-ve del richiamato riscontroesterno». E «le diverse, successi-ve e non collimanti versioni for-nite dal dichiarante circa i tem-pi e le modalità del suo collo-quio con Bonucci non possono
non suscitare dubbi sull’esattez-za dei ricordi di Masiello».
Chiamata «finta» Poi la telefo-nata Salvatore Masiello-Pepe,negata dai diretti interessati,in cui a giudizio della Corte, ilprimo «avrebbe finto di sotto-porre la proposta a Pepe pernon inimicarsi il suo omonimolimitandosi peraltro a parlared’altro con il giocatore alloraall’Udinese». Infine i giudicispiegano come «non siano af-fatto comprensibili le ragioniper cui Pepe, Bonucci, Belmon-te e Salvatore Masiello non sisiano rivolti dopo la gara adAndrea Masiello per riscuote-re il dovuto».
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IL FUTURO DELL’EX CAPITANO Tanto tuonò che...
Bendtner
GRAN FINALE DI MERCATO: DIRETTADALLE ORE 14 DALL’ATAHOTEL
4
PROCESSO SCOMMESSE LE MOTIVAZIONI DELLA CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE
Bonucci-Pepe prosciolti, ecco perché
Dove va Ale?C’è il Bragao la Premier
Alessandro Del Piero, 37 anni SYNC
Al giocatoreun contrattoda 1,5 milioniRiscattofissato a 6
L’Atahotel di Milano, sede del mercato PHOTOVIEWS
NicklasBendtner,
24 anni, nuovoacquisto della
Juventus: ildanese arriva
dall’ArsenalAFP
Ultimo giorno di calciomercato: suGazzetta.it collegamenti video in direttadalle 14 dall’Atahotel con la nostra squadradi mercato per essere sempre al correntesugli ultimi sviluppi delle trattative.
2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DAL NOSTRO INVIATOTORINO
Là davanti, il mancato arrivo del top playerrimescola le carte in casa Juve. Di fatto, conse-gna una nuova grande occasione a Matri e Qua-gliarella, che rischiavano di scivolare ancora piùin basso nelle gerarchie di Conte. Ci sono 4 mesidi esami sul campo prima della prossima finestradi mercato, per entrambi è probabilmente l’ulti-ma possibilità di garantirsi un futuro da protago-nisti nel club più popolare d’Italia. E con Bendt-ner possono obiettivamente giocarsela alla pari.
Ale titolare a Udine In rampa di lancio c’è soprat-tutto Matri, che a Udine dovrebbe essere titolareaccanto a Vucinic. Giovinco è infatti convalescen-te e Quagliarella e stato finora quasi sempre«ignorato», amichevoli comprese. Malissimo inSupercoppa italiana, appena una decina di minu-ti in campionato contro il Parma: questo il curri-culum di Matri nei primi 180’ ufficiali; titolare aPechino, ma bocciato nell’intervallo per fare spa-zio a Vucinic. Un trend negativo che continua dafebbraio. L’ultima rete (l’1-1 di San Siro contro ilMilan) è ormai datata 25 febbraio. Da allora, Ma-tri ha lentamente perso la maglia da titolare, unpizzico di fiducia di Conte e anche la Nazionale.Serve un immediato cambio di marcia, occorreritrovare l’impatto dei primi tempi in biancone-ro: arrivò il 31 gennaio 2011, segnò 9 gol fino amaggio e la stagione successiva era già a quota10 prima di iniziare l’inspiegabile digiuno. È dun-que a un passo dal gol numero 20 con la Juve,traguardo che va tagliato già domenica se nonvuole regalare un assist a Bendtner e finire nuo-vamente ai margini del progetto dei campionid’Italia.
m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Occhio alla magliaHa chiesto la 10
All’Europeo in mutande:squalificato per un turno
Fernando Llorente
Didier Drogba
E poi... Ve lo ricordate?
GLI ALTRI ACQUISTI
UDINE (fr.vell.) Francesco Guidolin ha direttoregolarmente l’allenamento dell’Udinese che ieri haripreso il lavoro per preparare la sfida con laJuventus. Non è stata una seduta normale.Il tecnico è stato accolto dagli applausi dei tifosi.E’ stato proprio l’affetto della sua gente, rilevatoanche attraverso i social network a convincerel’allenatore a tornare sui suoi passi e ad andareavanti in un’avventura che finora gli ha dato,comunque, grandi soddisfazioni. Intanto ierisi è chiusa la campagna abbonamenti: le tesseresottoscritte sono 15175. Quelle dello scorsocampionato 13746. L’incremento è notevole anchese il record è della stagione 1998-99 con 15776.Altri tempi. Intanto gli abbonati fan della paginafacebook «Udinese 1896» potranno, attraversoun’apposita app, raccontare in 140 caratteri cosasignifica la passione bianconera. I più votati dagliutenti faranno un allenamento vero con la squadra.
UDINESE PROSSIMA RIVALE
Scade a giugno 2013, da gennaio èlibero di firmare per un nuovo club EPA
Il club cinese è in crisi e l’ivorianopotrebbe tornare in Europa AFP
A gennaio attentianche a Drogba
Athletic Bilbao
Shanghai Shenhua
Bendtner è stato protagonista all’ultimoEuropeo con la maglia della Danimarca. Anzi, piùcon le mutande, per la verità. Dopo uno dei suoidue gol al Portogallo (che poi ha vinto 3-2), si èabbassato i pantaloncini mostrando la marca diun bookmaker: «condotta impropria», secondo laUefa, che lo ha squalificato per un turno e rifilatouna multa da 100 mila euro. Sanzione appenaconfermata in appello: Bendtner salterà la primapartita di qualificazione al Mondiale 2014.
TITOLARE CONTRO L’UDINESE
Guidolin, che accoglienzaTutti i tifosi lo applaudonoAbbonamenti da recordSono 15175 le tessere
Tocca a MatriMa ora devecambiare marcia
LUCA BIANCHIN
«Number ten». NicklasBendtner probabilmente lo hadetto in inglese — cortese madeciso — e il concetto era chia-ro: «Signori, a me farebbe piace-re prendere la maglia numero10». Quella lì, bianconera conle due cifre sotto il nome, indos-sata solo da Alessandro Del Pie-ro da quando le squadre di Ahanno i numeri fissi. Marotta ciha pensato un attimo, poi hascelto la frase da colloquio: «Lefaremo sapere». La Juventus hapreso tempo, un po’ perché laquestione è delicata, un po’ per-ché sul tema si devono esprime-re sia Agnelli sia Conte. Conteprobabilmente voterebbe no, lastessa risposta che ha avuto Gio-vinco settimane fa, ma la que-stione non è chiusa. Bendtner#10 è difficile ma non impossi-bile. Seba ha fatto l’originale eha scelto il 12, Bendtner invece
all’Arsenal usava il 52, presen-te anche nel profilo Twitter@bendtnerb52. «B52», come ilcocktail, come l’aereo, anchesul suo sito ufficiale hanno scrit-to così: «Il numero preferito diNicklas è il 7. Il 52 è stato sceltoperché 5 più 2 fa 7». Ieri matti-na Bendtner ha parlato conConte ma non ha ragionato dinumeri: «È stata una bella tele-fonata, sono carico», ha detto.Più tardi ha scambiato parolecon Armand Traoré, ex juventi-no, ex Arsenal. Traoré non de-ve avere un gran ricordo di Tori-no, eppure gli ha parlato benedella Juve. Nicklas ha preso ap-punti e si è messo in attesa. Itifosi potrebbero... non esserefelicissimi di consegnargli la 10di Ale, ma il solito sito ricordaun episodio. «All’Arsenal, quan-do passò dal 26 al 52, invitò itifosi a spedirgli le maglie vec-chie dicendo che avrebbe rega-lato quella nuova». Un po’ popu-lista ma bello.
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3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
NIGEL DE JONG27 ANNICENTROCAMPISTA
Starà davanti alladifesa, comefaceva VanBommel. Può darecorsa e carattere
COSI’ IN CAMPO
BOCCI-DELLA VALLE
Tutti contenti, probabil-mente anche Montolivo, checon l’arrivo di un mediano ve-ro guadagna in libertà e rag-gio d’azione: ora che c’è DeJong, l’ex viola potrà esseretraslocare sulla destra (Noceri-no preferisce la sinistra e a Fi-renze Riccardo era abituato a
stare a destra). Toccherà al-l’olandese e ad Ambrosini oc-cupare il posto di playmakerbasso. Montolivo potrà dedi-carsi al ruolo di regista sposta-to sui lati pensato da Allegriper Pirlo e poi Seedorf.
Moduli De Jong è il giocatoredinamico che serviva ad Alle-gri per sigillare il centrocam-po e lanciarsi poi nella costru-zione di diversi tridenti o simil-tridenti d’attacco. In naziona-le, Nigel è stato per anni il com-pagno di Van Bommel in un4-2-3-1 equilibrato che ha per-messo all’Olanda di arrivare al-la finale del Mondiale, e cheanche Mancini propone solita-mente con il suo Manchester
City. Ma De Jong è cresciuto inOlanda, e ha buona esperien-za di 4-3-3 e simili. In ogni ca-so, per il momento né l’allena-tore né il giocatore sembranopreoccuparsi di numeri e sche-mi. Di De Jong piacciono ap-punto la fisicità, la corsa e l’ag-gressività, che ogni tanto saràopportuno imparare a gestire,soprattutto in Italia dove i car-tellini rossi arrivano spesso.
Rambo Perché De Jong ha mol-ti pregi, ma la sua irruenza loporta a interventi troppo deci-si, che lasciano un marchio sul-la pelle degli avversari e sulsuo curriculum. E’ il lottatoreper eccellenza della nazionaleolandese piena di piedi raffina-
ti, ma povera di carattere, e an-che questo è piaciuto al Milandi De Jong: l’anima da Rambo.Ora però bisognerà stare atten-ti a limitare i danni in un cam-pionato nel quale normalmen-te certi interventi vengono pa-gati cari. E’ anche vero che lostesso Van Bommel era arriva-to in Italia con la fama di catti-vissimo, e in un anno e mezzodi serie A è stato espulso unavolta. De Jong è chiamato asfatare l’etichetta che gli è sta-ta appiccicata dopo alcuni in-terventi veramente pericolosi.
Parole «Sono molto contento,il Milan è una squadra di gran-de fascino e tradizione. Dopoquello di Manchester potrò vi-
vere anche il derby di Milano.Il Milan con questa squadrapuò competere sia in Italia chein Europa», ha detto il giocato-re a Sky appena arrivato a Mi-lano. «Trovo il campionato ita-liano affascinante, altrimentinon sarei venuto. E sono ono-rato del fatto che Galliani miabbia definito lo straniero piùimportante arrivato in questasessione di mercato». De Jongha cenato nella solita salettaprivata di Giannino e ha chiu-so il pasto con un cappuccino.Anche questo è un difetto dacorreggere; ma ci penserà ildottor Tavana, nemico giura-to della soluzione digestivatanto amata dagli stranieri.
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L’AMICO RIVALE
Al City 3,5 milioni e bonus. Spuntano Antonellie Peluso. L’a.d.: «Adesso si parla di scudetto»
la Scheda
IL PERSONAGGIO L’OLANDESE E’ SBARCATO IERI A MILANO, HA CENATO CON GALLIANI E HA CHIUSO LA SERATA BEVENDO UN CAPPUCCINO
Lo ha pubblicizzato, haspiegato a tanti perchésarebbe stato un buonacquisto per l’Inter. Ma oraNigel de Jong avrà una magliarossonera addosso, e WesleySneijder se lo troverà di frontenel prossimo derby. «Sonocontento per lui e anche perme. Io e Nigel siamo cresciutiinsieme nell’Ajax, so quanto èforte, ma purtroppo per lui èfinito dalla parte sbagliata diMilano», scherza. «Comunquesono contento, è belloritrovare olandesi nellesquadre di valore. E potremoviaggiare insieme per andarein nazionale». Il primoappuntamento è vicinissimo:la prossima settimanacominciano le qualificazionimondiali.
MERCATO ALLE ORE 19 SI CHIUDE
Dopo l’esordio con l’Ajax inprima squadra nel 2002,nel 2006 passa all’Amburgo.Dopo tre stagioni si trasferiscein Inghilterra al ManchesterCity. Con la nazionale olandesepartecipa al Mondiale inSudafrica, conquistandol’argento. De Jong gioca anchela finale contro la Spagna(persa 1-0): di lui si ricordal’entrataccia su Xabi Alonso(INSIDEFOTO), colpito con uncalcio al petto, che gli costasolo l’ammonizione.
Nato ad Amsterdamil 30 novembre 1984, ècresciuto nelle giovanilidell’Ajax. Centrocampistacentrale, è perfetto pergiocare davanti alla difesa.
Il blitz di Braidain mattinata aManchesterha acceleratola trattativa
Milan, De Jong e un avviso
Con lui in campo, Montolivo potrà giocare alla Pirlo
Sneijder lo saluta«Ora ti aspettonel derby»
Preso il mastinoGalliani: «Allegrinon ha più alibi»E ora un terzino
Galliani ne ècerto: «Con gliultimi acquistitorniamocompetitivi»
ALESSANDRA BOCCI
CARLO LAUDISAMILANO
E’ arrivato ieri sera, ma iltam-tam era partito già la mat-tina, con il blitz di Manchester(stavolta le cose si sono conclu-se come previsto) e le confiden-ze agli amici. Dall’Olanda, gliex compagni dell’Ajax raccon-tavano: «Nigel sta andando aMilano». Un po’ in anticipo coni tempi reali, ma in pratica inInghilterra era già tutto fatto. ENigel de Jong è sbarcato versole 21, con il d.s. Ariedo Braida el’agente Giuseppe Riso. Giustoil tempo di capire che era arri-vato a Milano, ed è stato trasci-nato al ristorante Giannino peril consueto rito della cena conl’amministratore delegato e l’al-lenatore. C’è passato tutto ilmondo milanista, non potevamancare l’acquisto considera-to da Galliani il sigillo su unacampagna acquisti formato scu-detto. De Jong ha firmato untriennale, al City tre milioni emezzo di euro più bonus.
Giù la maschera «Adesso Allegrinon ha più alibi, il Milan è tor-nato competitivo per lo scudet-to grazie agli ultimi quattro ac-quisti (Pazzini, Bojan, De Jong,Niang, n.d.r.). Con De Jong ab-biamo preso uno dei più forti inEuropa nel ruolo, farà senz’al-tro molto bene. Abbiamo col-mato il gap con le avversarie,Allegri non si può più nascon-dere. E ora basta parlare di ter-zo posto, dobbiamo giocareper vincere». Quella di Galliani
è un’esortazione e anche un av-viso, visto che sia Bojan che DeJong sono state scelte caldeg-giate a lungo dal tecnico livor-nese. Il catalano è arrivato conuna trattativa lampo, tuttosommato semplice, mentre peril mediano olandese si è dovu-to ricamare. Ma alla fine il pre-scelto per l’eredità Van Bom-mel è arrivato dove era atteso:al tavolo di Galliani.
Dubbi L’accordo con De Jongera già stato raggiunto: untriennale a tre milioni più bo-nus. Berlusconi aveva dato l’as-senso definitivo l’altro ieri, e lacifra, sopportabile per il Milan,convinceva anche il City che ini-zialmente aveva chiesto ottomilioni. Il contratto di De Jongsarebbe scaduto a giugno e ilclub inglese aveva probabil-mente previsto di doversi ac-contentare di una cifra minore,ma tentennava perché Mancinivoleva individuare un sostitutodi De Jong prima di lasciarlopartire. Così Galliani ha prepa-rato il viaggio di Braida a Man-chester, inizialmente non previ-
sto, proprio per tentare di im-primere un’accelerata alla trat-tativa. E l’accelerate è arrivata.
Sostituti Nella lista di Mancinic’erano Moutinho del Porto eJavi Garcia del Benfica. Intan-to ieri il City ha finalmente fir-mato l’accordo con Sinclair ini-zialmente bloccato da MichaelLaudrup, tecnico dello Swan-sea e ha preso anche Maicon.In ogni caso, l’accordo con ilgiocatore e le insistenze del Mi-lan, ansioso di portare primapossibile in Italia il medianoolandese, hanno dato i fruttisperati da Galliani. In serata,Ariedo Braida è tornato alla ba-se con De Jong, e Galliani hapotuto definire conclusa unacampagna acquisti che per laverità aveva già dato per chiu-sa dopo l’arrivo di Bojan. Maandiamoci piano. A Galliani ilast minute piacciono e proprioieri sera ha lasciato intendereche oggi potrebbe arrivare ilterzino sinistro tanto atteso daAllegri. Nomi? Si parla di Anto-nelli del Genoa (in cambio diMesbah), oppure di Peluso del-
l’Atalanta. Ma occhio alle pisteestere.
Maglia inedita De Jong è sem-pre stato la prima scelta del Mi-lan per il posto di playmaker.Allegri è arrivato nella tarda se-rata da Giannino per conosce-re il giocatore, che oggi soster-rà la consueta routine di visitemediche e test fisici, poi rag-giungerà i compagni in ritiro aMilanello. Difficile dire se Alle-gri lo butterà subito nella mi-schia: Mourinho lo fece conSneijder e l’olandese risposepiù che bene. De Jong comun-que a Bologna andrà in panchi-na. Prenderà, almeno lui, unamaglia inedita per il Milan: lanumero 34 che aveva già alManchester City. In nazionalegioca con la numero 8 che inrossonero è ormai sulle spalledi Nocerino. Comunque, sce-gliere la 34 anziché la 4 che èstata di Van Bommel è già unindizio del carattere deciso diDe Jong, il nuovo mastino delMilan. Un mastino da scudet-to, secondo Allegri e Galliani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Adriano Galliani, 68 anni, a.d. rossonero LAPRESSE Massimiliano Allegri, 45 anni, al Milan dal 2010 BOZZANI
GDS
4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
MILANO
La fortuna di Nigel deJong è arrivare dopo Mark vanBommel, giocatore intelligen-te, diventato in breve tempoun idolo della curva, ma nonun’icona del calcio mondiale.Se la passava peggio l’attaccan-te Patrick Kluivert: il minimoche gli potesse capitare erasentirsi paragonato a Ronaldoche impazzava all’Inter, e poic’era il continuo confronto conLui, il divino attaccante, l’uo-
mo del quale Galliani dice:«Per me è come la Madonna. Ilsacro del calcio». L’uomo èMarco van Basten, e se seiolandese e arrivi al Milan devifarti il segno della croce. Quan-do cominciano i paragoni, seifinito.
Errori e leader Bruciato il talen-tuoso Kluivert, bruciati Bogar-de, Reiziger, ma anche EdgarDavids, non esattamente un si-gnor Nessuno. Eppure la sto-ria del Milan con gli olandesi èandata avanti, una storia di at-trazione reciproca: Sneijderda ragazzo è stato a lungo sultaccuino dei milanisti, così co-me Van Basten in versione alle-natore. I fasti di Gullit,Rijkaard e Van Basten non so-
no più stati raggiunti da altrioranje, ma Clarence Seedorf èrimasto anni e si è portato a ca-sa applausi, record e titoli.Jaap Stam ha raccolto menopresenze, ma successi e stimanon gli sono mancati. Quantoa Van Bommel, in pochi mesisi è conquistato un posto im-portante. E’ diventato pratica-mente insostituibile per Alle-gri, i compagni apprezzavanola sua professionalità e la lea-dership, i tifosi il suo istintoper la battaglia. Se n’è andatonel maggio scorso con tanticampioni, lasciando anche luiun rigagnolo di lacrime sul pra-to di San Siro.
Protagonista E ora arriva DeJong a far compagni a UrbyEmanuelson, rimasto provvi-soriamente unico esemplaredella colonia olandese di Mila-nello: un jolly tattico apprezza-to dall’allenatore, ma con po-ca presenza scenica. Esatta-mente l’opposto di De Jong, ta-tuato, cattivo, rincorso in tuttaEuropa (e anche in Sudafrica)da una fama di falli esagerati edi pessimo carattere. De Jongnon è soltanto un uomo chepicchia, ma si dovrà abituare aqueste definizioni, che fra l’al-tro avevano accompagnato an-che Van Bommel al suo ingres-so in serie A. E comunque sop-portare tutto questo è nulla inconfronto al peso del DivinoAttaccante. Sì, Nigel è un ra-gazzo fortunato. Essendo unmediano, a nessuno verrà inmente che anche lui viene dal-l’Ajax. E nessuno dirà "formi-dabili quegli anni"....
al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA
AntonioNocerino,
27 anni, la scorsastagione ha
giocato con il 22
Jaap Stam,40 anni,
difensorecentrale, èarrivato in
rossonero nel2004-05, dopo
tre stagioninella Lazio, ed èrimasto per due
anni
RicardoKakà, 30 anni,
al Milan haindossato il 22
dal 2003 al 2009
PatrickKluivert,
36 anni,centravanti, ha
indossato lamaglia del Milan
per una solastagione
(1997-98), chenon è stata
molto positiva
ClarenceSeedorf,
36 anni,fantasista, ha
giocato nel Milanper 10 stagioni
(dal 2002 al2012), vincendo
due scudetti edue Champions
League
S
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STESSAMAGLIA
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Rosso, nero, arancioneUna storia (quasi)sempre a lieto fine
IL NUOVO ARRIVO
ALTRIORANJE
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)
Avevano tenuto la ma-glia per un madridista, è finitasulle spalle di un catalano.Bojan Krkic è un mix di ricordie coincidenze. E’ di padre ser-bo come Zlatan Ibrahimovic; aZlatan faceva da riserva nelBarcellona, ma col passare del-le partite gli rosicchiò minuti.E’ arrivato al Milan a 22 anni eper questo, dice, ha preso lamaglia che è stata di Kakà, eper un anno ha portato fortu-na a Nocerino. «Capisco chesia un numero simbolico per itifosi, ma per me non è un pro-blema. Io ho firmato con il Mi-lan nel giorno del mio comple-anno. E’ stato il regalo più bel-lo e voglio ricordarlo portan-do questa maglia».
Grazie Roma Anno strano allaRoma, riassume Bojan, ma lagente gli è rimasta nel cuore. Ei compagni, primo fra tutti Da-niele De Rossi. «Se sono qui lodevo anche alla Roma, e al Bar-cellona che mi ha dato tuttoper crescere». I compagni blau-grana sono felici per lui e qual-cuno (Puyol, probabilmente)ha scherzato "voglio venirecon te al Milan". «No, non hopatito Messi, anzi, giocare conlui e con altri campioni mi hainsegnato tante cose. Sono unragazzo fortunato. Il legamecon il Barça c’è sempre, manon sono venuto qui per fareuna bella annata e magari far-mi riprendere dal Barça. Io so-no venuto per restare. Sono ve-nuto per diventare un giocato-re importante per il Milan».
Generazione Pep Bojan è educa-to e misurato, un Guardio-la-boy. Prende il posto del cat-tivo per eccellenza, Ibrahimo-vic, ma tiene a precisare dinon aver paura di nulla. «Sonopronto per giocare in una squa-dra come il Milan, sono pron-to per tutto. E’ bello essere qui,di che cosa dovrei aver pau-ra?». Dice che ogni posizione
fra le tre d’attacco gli va bene,alza la cresta per aggiungereche il Milan dei piccoletti nonpuò e non deve imitare il Bar-cellona, «perché il Milan è ungrande club, ha la sua storia, esemmai deve essere di esem-pio per gli altri. Mi è semprepiaciuto, e andavo matto perInzaghi. E poi lo stile di gioco èbuono». I tifosi non la pensanoallo stesso modo, ma lo hannopreso in simpatia. Peccato chequalcuno gli urli "Bojan chimolla", gioco di parole proba-bilmente incomprensibile perlui e politicamente scorretto.Invece Bojan pare la personifi-cazione del politicamente cor-retto, anche se nel palmaresha frasi poco carine nei con-fronti di Abbiati. «Non vogliodire che erano state inventate,ma io non ho mai detto quellecose». Bojan ha addosso unamaglia con Mohammed Ali,ma chiarisce che la boxe non èil suo forte: «Dite che devo pre-pararmi a lottare?». Se ci riu-scisse senza picchiare i compa-gni, sarebbe un bel salto.
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Il ragazzino ex Barça è cresciuto e si sente prontoper il salto di qualità: «Paura io? Ma di che cosa?»
Non è ancoramaggiorenne però ha le ideechiare. M’Baye Niang, ilnuovo attaccante rossoneroacquistato dal Caen, si èpresentato ai nuovi tifosi delMilan e ha subito dichiaratole proprie ambizioni:«Mi piacerebbe vincereil Pallone d’oro in futuro».Niang ha parlato anchedel suo modello calcistico:«E’ Ronaldo, sia per classeche per tecnica e velocità».Il giocatore ieri si è allenatoa Milanello, però non partiràper Bologna insiemealla squadra: essendominorenne, infatti, è ancorain attesa del nulla ostadella Fifa per poter essereconvocato da MassimilianoAllegri.
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gli olandesi che hanno giocatonel Milan. La scorsa stagioneerano in tre, adesso ci sonosolo Emanuelson e De Jong.
Niang ambizioso«Voglio vincereil Pallone d’oro»
Il rilancio di Bojan«Ho imparato da Messie so giocare ovunque»
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tendenze
Frank Rijkaard, Marco Van Basten e Ruud Gullit ai tempi del Milan IPP
Bojan Krkic, 22 anni, cresciuto nella cantera del Barcellona, ultima stagione alla Roma BUZZI
5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
DISASTRO BELECZANETTI LEONESAMUEL A VUOTONAGATOMOFUORI POSIZIONE
INTER2
DI RO.PE.la Moviola
DI MATTEO DALLA VITEPRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Stanciu (V) su rigore al 35’p.t.; Palacio (I) al 31’, Varela (V) al 34’, Guarin(I) al 47’ s.t.
INTER (4-3-1-2)Castellazzi; Jonathan (dal 37’ s.t. Ranoc-chia), Silvestre, Samuel (dal 1’ s.t. Guarin),Juan Jesus; Zanetti, Cambiasso, Nagatomo;Coutinho; Palacio, Cassano (dal 34’ p.t. Be-lec).PANCHINA Benassi, Sneijder, Milito, Livaja.ALLENATORE Stramaccioni.CAMBI DI SISTEMA 4-4-1 dal 35’ p.t.ESPULSI Castellazzi al 34’ p.t. per gioco scor-retto.AMMONITI Guarin per gioco scorretto, Cou-tinho per c.n.r.
VASLUI (4-2-3-1)Straton; Celeban, Varela, Cordos, Salagea-nu; Tukura, N’Doye; Antal, Caue (dal 13’ s.t.Sanmartean), Stanciu (dal 34’ s.t. Buhae-scu); Sburlea.PANCHINA Coman, Milanov, Costin, Chara-lombous, Varga.ALLENATORE Sumudica.CAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessuno.AMMONITI Cordos e Antal per gioco scorret-to.
ARBITRO Sousa (Portogallo)NOTE Spettatori 41.326, incasso di euro270.590. Tiri in porta 7 (più un palo)-3. Tiri fuori1-5. In fuorigioco 2-4. Angoli 6-9. Recuperi: p.t.1’, s.t. 3’.
Nessun dubbiosull’episodio che ha messo insalita la partita dell’Inter al 33’del primo tempo: sul perfettolancio di Stanciu, Altan hasuperato tutta la difesa (nonera in posizione di fuorigioco)e si è presentato tutto solodavanti a Castellazzi, che loha arpionato e fatto cadere,impedendogli di andare al tiro.L’arbitro De Sousa ha presol’unica decisione possibile:rigore per il Vaslui (trasformatopoi da Stanciu) ed espulsionedel portiere nerazzurro.
VASLUI
Dopo mezz’ora rosso a Castellazzi e Vaslui in gol su rigoreNon basta il primo pari di Palacio, il colombiano evita il k.o.
INTER 6
CASTELLAZZI 4,5 Tempocannato, rosso assicurato: uscitatragica su Sburlea, rigore,espulsione giusta, Inter in 10.
JONATHAN 5,5 Nel giorno in cuiMaicon saluta, due cose: lui non èMaicon, ma così sembra un miciobagnato. Bene due diagonali, ma ètanto il percorso da fare perimparare.
RANOCCHIA 6 Servonocentimetri, dietro e davanti:utilissimo.
SILVESTRE 6 Tiene troppo palla,dà sempre l’impressione dipensare un tempo eccessivo sucosa fare. Sveltirsi, grazie.
SAMUEL 5 Cosa gli succede? Treinterventi a vuoto, non la consuetasicurezza e corposità cheintimoriscono. Una traversa ok,ma stop.
h 7,5 IL MIGLIOREGUARIN
Magari bisognava partire con lui.Furbissimo quando cerca la portasu punizione, un tampinatoreregale che crea tappi e strappi. Dalui nasce la ripartenza per l’1-1 indieci uomini. Più il 2-2, suo: vinceuna chat gratis.
JUAN JESUS 6,5 Una bene e unacosì così: va meglio nel suo,ovvero quando si trova a fare ilcentrale puro in difesa.
ZANETTI 7,5 Nel panoramainfeltrito del centrocampo, mettegamba e sgroppate e anchelegnate: a un certo punto (senza econ Guarin) regge l’intera baraccadando il senso del grado cheporta.
CAMBIASSO 6 Si deve sbattere,lo fa tanto ma col freno a mano:sono troppe le volte in cui nonarriva coi tempi giusti.
NAGATOMO 5 Interno mancino,roba non sua: si dà il cambio conchi sta largo a sinistra, ma èstralunato e coi tempi che nonhanno buone coincidenze. Antal lofrega sempre e allo stesso modo.
COUTINHO 6,5 Un diagonaletoccato in angolo, una serpentinabella ma cose concrete e decisivenada. Fino all’assist super per l’1-1.
PALACIO 6,5 Sbagliano a cercarlocon palloni alti: regge da solol’attacco, troppi minuti passati datimido e molle fino a quandouna-palla-un-gol. Ha il pallone del2-2, parato.
CASSANO 6 Pallissima a Palacio,zucchero per chi deve segnare,una corsa e radar sempre accesi.Poi, l’uscita dal campo perchéCastellazzi frana per l’espulsione.
BELEC 4 Un’uscita da pazzi cheregala l’1-2 al Vaslui. Poi, un’altraincerta che mette in seriadiscussione l’Euroleague.
All. STRAMACCIONI 6 Nagatomointerno: mah. Guarin dentro è unamanna e anche l’innesto diRanocchia è perfetto. In 10, prega.
VASLUI 6,5Straton 6; Celeban 6, Varela6,5, Cordos 5, Salageanu 5,5;Tukura 6,5, N’Doye 6,5; Antal 7(il migliore), Caue 6 (Sanmarten6), Stanciu 6,5 (Buhaescu 5,5);Sburlea 6. All. Sumudica 6,5.
Il tecnico felice:«Abbiamo datotutto. Guarin siè confermato ilprimo acquisto»
SOUSA 6 Alcune decisionilasciano un po’ adesiderare, ma è nulla didecisivo. Giustal’espulsione di Castellazzi.Miranda 6Tavares 6
EUROPA LEAGUE RITORNO PLAYOFF
2
IL DOPO PARTITA CAPITAN ZANETTI: «IN INFERIORITÀ NUMERICA ABBIAMO MOSTRATO IL CARATTERE E MERITATO DI PASSARE IL TURNO»
Inter avanti con il brividoGuarin scaccia i fantasmi
Giusti penaltyed espulsionedel portiere
le Pagelle
LUCA TAIDELLIMILANO
Senza batticuore, che In-ter sarebbe? Il Vaslui tiene inscacco i nerazzurri fino ai minu-ti di recupero, ma la fase a giro-ni di Europa League (oggi il sor-teggio) alla fine viene centrata.I nerazzurri, macchina da golin trasferta (8-0 in tre uscite),
riproveranno ad «espugnare»San Siro domenica contro laRoma. Quando potrebbe torna-re Samir Handanovic («Sta for-zando per esserci, ma giocheràsolo se non ci sarà alcun ri-schio» spiega Stramaccioni).
Strama L’allenatore vede il bic-chiere meno vuoto rispetto allo0-2 contro l’Hajduk: «Allora ab-biamo sofferto, stavolta siamostati condizionati dall’espulsio-ne di Castellazzi. Poi le assenzea centrocampo ci hanno toltobrillantezza. Ma nell’ora suc-cessiva al rigore abbiamo datotutto. Non avevo mai visto que-sta fame. Samuel? E’ uscito perscelta tecnica, volevo esterniveloci e ho preferito Juan
Jesus. E comunque la colpa sulprimo gol è di tutto il reparto».Il sacrificato è stato Cassano.«Antonio nel breve periodo miavrebbe dato più peso — spie-ga —, ma sui 90 minuti ho pen-sato che Coutinho poteva far-mi la corsia laterale con conti-nuità e Palacio era la via di mez-zo tra i due reparti. Poi il cam-po ci ha dato ragione. E Gua-rin, che pure non stava bene, siè confermato il nostro primo ac-quisto». Chiusura tra mercatoe Roma. «Pericolo stanchezzacontro i giallorossi? Abbiamopiù minuti nelle gambe... Floc-cari? Milito è unico, ma il lazia-le è un ottimo giocatore».
Capitan Duracell e Guarin Tra i
migliori ancora una volta Ja-vier Zanetti. «Con un uomo inmeno non era facile, ma questasquadra ha tirato fuori il carat-tere e ha meritato di passare ilturno — racconta il capitano,802 gare con l’Inter e un erroreall’anagrafe argentina, un39enne non può correre tanto—. Guarin? Un grande, ci daràuna mano enorme». Ecco il co-lombiano: «Vogliamo daregrandi soddisfazioni ai tifosi.Io sto bene, ma rispetto la scel-ta del mister di avermi fatto ri-posare un po’. Grazie a Morattiche mi ha dato fiducia prenden-domi quando avevo un infortu-nio serio. Ora sotto con la Ro-ma. Sono pronto».
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Stramaccioni: «In 10 una fame mai vista»
LA TERNA ARBITRALE:
ANDREA ELEFANTEMILANO
Dopo aver camminato alungo sul filo di un altro psico-dramma a San Siro, l’Inter ha ti-rato l’ultimo sospiro, quello delsollievo Europa League, solo alminuto 92 di una salita infinita.Alla fine le uniche lacrime sonorimaste quelle, bellissime, di Ju-lio Cesar prima che tutto inizias-se, ma a galleggiare è rimastaanche una domanda: ma qual èla vera Inter, fra tutte quelle chesi sono viste quest’estate? O for-se due domande, perché in real-tà è giusto chiedersi anche sequella di ieri sera fosse la veraInter: e la risposta è no, per scel-ta di Stramaccioni che l’avevavoluta lasciare (molto) orfanadi Guarin (per 45’), Sneijder eMilito.
Rischio e azzardo Trovandosiad affrontare l’ultima - spera -
emergenza di questa stagione,il tecnico ha scelto il rischio cal-colato, cercando un minimo sin-dacale di turnover, in vista an-che del campionato: il fatto èche l’imprevisto evolversi dellagara l’ha trasformato in azzar-do. Perché il rosso a Castellazziha lasciato l’Inter in dieci perquasi un’ora: stanchezza in piùnelle gambe pensando alla Ro-ma, ma poi anche un segnale im-portante, perché la squadra hafatto meglio da quando ha gio-cato ad handicap. Se nel primotempo avevano tradito in tanti,anzi troppi (da Samuel a Jona-than, da Nagatomo a Coutinhoe perfino a Palacio), nella ripre-sa tutti, anche i colpevoli dei pri-mi 45’, hanno tirato fuori la lorofaccia migliore, quando c’è sta-to da soffrire e recuperare (an-che ai propri errori difensivi),per cancellare almeno nella so-stanza il parallelo con la sconfit-ta di tre settimane fa conl’Hajduk.
Pupi e il Guaro Non sarebbe suc-cesso, se non fossero stati il mul-tiuso Zanetti e il toro Guarin atrascinarsi dietro (letteralmen-te) gli altri. Con il colombiano,Stramaccioni ha ridato peso edequilibri ad una squadra che pri-ma aveva avuto il fiato un po’corto e poi ansimato. Senza Gar-gano, Pereira, Mudingayi e Dun-can e decidendo di non rischia-re il Guaro, con Zanetti e Cam-biasso unici centrocampisti, va-riare sistema di gioco forse erastata una tentazione: ma unavolta recuperato in extremis Na-gatomo (mercoledì k.o. per feb-bre) il tecnico non aveva cam-biato il vestito abituale: dunqueil giapponese interno sinistro dicentrocampo, con Coutinho acercare (invano: Tukura per 45’lo ha tartassato) ispirazioni perla coppia di seconde punte, Cas-sano-Palacio.
Sbatti e risbatti Una squadraper ovvi motivi diversa rispetto
a quella che aveva trovato nuo-ve sicurezze in Romania e a Pe-scara. E il Vaslui, già prima dellasuperiorità numerica, aveva pre-so in mano la partita, dopo avertremato solo per un palo di Sa-muel: squadra ridisegnata ri-spetto all’andata, con tre titolari(Milanov, Charalambous e San-martean) in panchina, Varela ar-retrato in difesa e Stanciu, mol-to più vivo, stavolta decollanteda sinistra; squadra ancora piùfisica, soprattutto a centrocam-po, contro la quale i pochi chili ecentimetri dell’Inter, piuttostoche partorire combinazioni invelocità, hanno finito per anda-re a sbattere spesso. E sbatti erisbatti, gli unici talentuosi sdo-ganati da Sumudica, Antal eStanciu, hanno messo il dito nel-le pieghe (o piaghe) difensivenerazzurre, per confezionare intandem l’azione del gol dell’1-0.
E ora la Roma Rattoppata l’Interin dieci con un 4-4-1, Stramal’ha vitaminizzata con Guarin econ Juan Jesus spostato al cen-tro della difesa. La spinta in piùche serviva per fare esercizio disofferenza e ripartenza: la ricet-ta per sfornare i gol di Palacio epoi di Guarin, con l’intermezzodi altri 13’ di cuore in gola (usci-ta a vuoto di Belec e 1-2 di Vare-la). Perché l’Inter è così: se vuo-le sa farsi male anche da sola.Ma magari, passi il gioco di pa-role, davvero non era vera In-ter: alla Roma, domenica sera,la risposta.
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Rodrigo Palacio, 30 anni, realizza con il piatto sinistro il gol dell’1-1. E’ il pareggio alla rete del vantaggio romeno segnata da Stanciu su rigore PROSPERO
Stramaccioni e Cassano PHOTOVIEWS
6 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
7LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
la fotonotizia
JC a Londra, eccoil «33» del QPR
LA SQUADRA DEL TRIPLETE PERDE I PEZZI
Il portiere saluta squadra e tifosi, legge una lettera e piangeMoratti: «Perdere lui e Maicon è un grandissimo dispiacere»
SU UN SITO IN BRASILE
L’ex Lucio si sfoga control’Inter in un’intervista al portalebrasiliano «Uol Esporte»: «A menon hanno chiesto di ridurmil’ingaggio, hanno detto che nonmi volevano. C’è stataingratitudine. Potevano esserepiù sinceri prima, hannoaspettato la fine della stagionee hanno detto a me e a Julio dicercarci un’altra squadra.Meritavamo più rispetto. AllaJuve mi sto rendendo contoche la rivalità con l’Inter è piùaccesa di quanto pensassi».
EUROPA LEAGUE L’ADDIO AI CAMPIONI NERAZZURRI
Julio Cesar ha iniziatoufficialmente la sua avventuraa Loftus Road. Qui sopra l’exportiere dell’Inter con la magliadel QPR. Porterà il numero 33,come gli anni che compiràlunedì. Il debutto con il Chelsea,il 15 settembre INFOPHOTO
MATTEO BREGAMILANO
Julio Cesar ha salutato ie-ri sera, Maicon lo aveva fattosabato 18 agosto. Il brasiliano,al momento del cambio con Jo-nathan durante l’amichevoledi Locarno contro il Bizertin,aveva battuto il «cinque» unpo’ a tutti i suoi compagni. Ilsuo passaggio al Manchester Ci-ty, ora, sembra cosa fatta. Quat-tro milioni all’Inter più tre dibonus. Su questa base la tratta-
tiva ha raggiunto il lieto fine.
Il finale E dire che il presidenteMassimo Moratti fino a marte-dì nutriva ancora qualche per-plessità sulla cessione del-l’esterno. Il numero uno interi-sta aveva detto alla Gazzetta:«Su Maicon vediamo, tra l’al-tro sta anche facendo bene inquesto inizio di stagione». Si-gnifica che potrebbe restare?«Sì, potrebbe... vediamo». E ineffetti l’avvio della nuova anna-ta aveva fatto venire qualchedubbio sulla necessità e l’op-
portunità di lasciare andar vial’esterno. Alla fine hanno pre-valso i ragionamenti economi-ci più che quelli tecnici. L’Interera partita con una richiestacompresa tra i 6 e gli 8 milionie otterranno quel che voleva-no. Lo scambio con De Jong ènaufragato il giorno in cui Gar-gano ha detto sì. La sensazioneche Maicon stesse lasciando de-finitivamente Milano si è avutaieri intorno all’ora di pranzo,quando è stato tolto dalla listadei convocati per la sfida con-tro il Vaslui. Il brasiliano (che
aveva un contratto nerazzurroin scadenza nel 2013) ha presol’aereo ed è volato a Manche-ster da Mancini.
Il passato Maicon lascia l’Interdopo sei stagioni. Con la ma-glia nerazzurra ha vinto tutto:4 scudetti, 3 supercoppe italia-ne, 2 coppe Italia, una Cham-pions, un Mondiale per Club.In nerazzurro è stato il terzinodestro più forte del pianeta peranni. E dire che la sua esistenzaera iniziata con un errore al-l’anagrafe: invece che Maicondoveva essere Michael Dou-glas. È diventato comunque unattore protagonista.
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L’ALTRA PARTENZA GLI INGLESI PAGANO 4 MILIONI PIÙ 3 DI BONUS PER IL BRASILIANO
Julio Cesar, che uscita«Vi amerò per sempre»
Ma Lucio accusa«L’Inter ingrataCi vuole rispetto»
Lacrime a San Siro
Maicon al Manchester City riabbraccia Mancini
LUCA TAIDELLIMILANO
Il termometro lo darannoi risultati, ma da ieri l’Inter è unpo’ meno allegra. I sorrisi a pia-noforte di Julio Cesar e Maiconinfatti traslocano in Inghilterra.Due guasconi che hanno scrittola storia nerazzurra fanno la va-ligia con il groppo in gola. Lostesso che ha strozzato le miglia-ia di tifosi che nelle ultime orehanno inondato siti dedicati esocial network per ringraziare idue fuoriclasse. Perché hai vo-glia a prepararti per tuttaun’estate in cui il destino dei bra-siliani era parso segnato. Quan-do l’addio diventa ufficiale, co-me dal finestrino di un treno incorsa, scorrono mille episodiche fanno accapponare la pelle.
Julio in lacrime Julio Cesar sbu-ca dal tunnel poco prima che ini-zi il match con il Vaslui. Tieneper mano i figli Cauet e Julia,abbraccia i compagni uno auno. All’inizio sono risate, poil’emozione ha il sopravvento epiovono lacrime più abbondan-ti del temporale che si abbattesu San Siro. Prende la parola acentrocampo e si affida a unalettera che rompe un po’ la spon-taneità dell’applauso collettivo(«Julio uno di noi» si legge incurva), ma riassume il suo so-gno: «Sono arrivato qui da sco-nosciuto, ho subito capito diavere trovato una famiglia. E’ ar-rivato il primo scudetto. A tavo-lino? Sarà, ma me lo tengo stret-to perché a sbagliare sono statialtri. Poi abbiamo vinto tutto, si-no a quella fantastica tripletta.Vi amo e vi amerò sempre. Gra-
zie a tutti, soprattutto a Morattiche mi ha dato la possibilità disalutarvi». Pochi minuti prima,il presidente aveva ribadito cheper lui e Maicon «questa rimar-rà per sempre casa. Perderli èun grandissimo dispiacere».
Mancio nel destino Colonne deltriplete di Mourinho (che nelfrattempo se n’è andato, comeEto’o, Pandev, Thiago Motta,Balotelli e Lucio), JC e Maic tor-neranno invece a incrociare ilproprio destino con RobertoMancini. Se non avesse avutoproblemi di permesso di sog-giorno in Inghilterra, il portiereche dallo stadio amava tornarea casa a piedi per sfogare l’adre-nalina avrebbe esordito con ilQpr proprio domani contro il Ci-ty del Mancio. E di fronte avreb-be avuto giusto il compagno di
mille battaglie — anche nellaSeleçao —, che dopo avere flir-tato a lungo con lo Special Oneieri ha salutato i compagni ed èvolato a Manchester. Dall’uo-mo che nel 2006 prese quellapietra grezza arrivata dal Mona-co e ne fece il terzino più esplo-sivo del mondo. Perché Maicgià sei anni fa prendeva a spalla-te tutto quello che incontravasulla fascia, ma quando aveva-no spiegato la fase difensiva luievidentemente era in vacanza.Imparate diagonali e marcatu-re, è diventato un fuoriclasse.Capace di regalare 20 gol e 44assist nelle 249 partite in neraz-zurro. Con alcune ciliegine co-me la doppietta del dicembre2008 a Siena festeggiata a tor-so nudo battendo i pugni sulpetto come King Kong che strap-pò Mou dalla panchina per unacorsa impazzita, un gol da from-boliere alla Juventus (doppiopalleggio al volo e sberla diesterno a lasciare di stucco Buf-fon), una banderilla decisivanel fianco del super Barça du-rante la semifinale di Cham-pions 2010. E due gol più chesimbolici nei derby, compresol’ultimo in assoluto. Malgrado i31 anni appena compiuti, quan-do ne ha voglia Maicon Dou-glas (nome nato da un errore al-l’anagrafe, visto che il padre vo-leva dargli quello del famoso at-tore) rimane un iradiddio, capa-
ce di costituire da solo uno sche-ma quando il gioco dell’Internon decollava. Cassano, unoche sa fiutare il vento come Gio-vanni Soldini, aveva appenadetto che con il Colosso l’Interera da scudetto. Ora l’asticellasi alza.
Piedi e adrenalina Ed è come sesenza Julio Cesar si alzasse unpo’ anche la traversa della portanerazzurra. Arrivato nel 2005,ci mise ben poco a «fare i guan-ti» a Toldo. Leader in campo efuori, ha compiuto mille parateda cineteca. Prime fra tutte quel-le su Muller e Robben nella fina-lissima di Madrid. Ma anchequei miracoli singoli che deveprodurre l’estremo di una gran-de squadra e i rigori con cui ip-notizzava gli avversari graziead un’autostima che faceva pro-vincia. Ci provò anche con Ibra,nell’ultimo derby. Perché ci vuo-le del pelo per fare le boccacceallo «zingaro» e capirne le inten-zioni, anche se quello poi ti cen-tra l’angolino. Autostima che loportava anche a feroci autocriti-che e a sfuriate come quella delmarzo scorso, quando contro ilCatania seppe scuotere uno spo-gliatoio allo sbando. Senza queidue l’Inter ora sarà più leggeraa livello di monte ingaggi. Maanche un po’ meno allegra. Sipa-rio con sorriso.
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In alto a sinistra, uno striscione per JC «Uno di noi»; sopra, il portierecon i figli saluta il pubblico; in alto a destra, Julio in lacrime IMAGE SPORT-AP
Maicon, 31 anni, e Roberto Mancini, 47, insieme all’Inter nel 2007 IPP
GDS
8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
SERGIO FLOCCARI30 ANNIATTACCANTE
Caccia al vice Milito: l’Inter offre 700 mila europer il prestito alla Lazio. L’alternativa è Kozak
la scheda
MATTEO DALLA VITEMILANO
Tommaso si è tirato fuo-ri, Sergio ha detto no al Bolo-gna per poter offrire il proprioprofilo all’Inter. Tommaso èRocchi e dice «amo troppo laLazio, resto qui». Sergio è Floc-cari e adesso tocca a Moratti eLotito trovare la soluzione: per-ché l’Inter ha sempre pensatodi voler spendere zero o il mini-mo indispensabile; il presiden-te della Lazio, invece, aveva inmano l’offerta di 4,5 milioni dieuro da parte di Guaraldi e ri-nunciarci completamente,beh, sarà dura. Morale: non èfatta e non è nemmeno sempli-ce, anche perché Petkovic (purnon avendolo convocato) dicedi averne bisogno. O forse Loti-to vuole «quagliare» dal puntodi vista economico.
Questione di euro Non c’è anco-ra niente di stabilito, ma di cer-to come un anno fa il club ne-razzurro potrebbe chiuderesul gong un affare con la Lazio:il 31 agosto 2011 successe perMauro Zarate e oggi (se tuttoprocede come deve procede-re) per Sergio Floccari. Dasponda-Lazio, però, non sonocosì ottimisti come da spondanerazzurra: si sa, l’Inter cercaquel profilo di giocatore che ri-sponde appunto al nome diFloccari, ma si è messa in testal’idea di fare un’operazione ra-soterra nei costi, e sotto questopunto di vista Lotito (presiden-te della Lazio) non vuole pro-prio sentirci. Oggi è natural-mente la giornata decisiva, per-ché il lucchetto potrebbe aprir-si solo con la proposta di unprestito con diritto di riscatto,e a quanto ammonta il prestitolo dovranno stabilire le parti incausa, trovando o no un punto
d’incontro.
L’offerta e la richiesta La base dipartenza offerta dall’Inter nel-la trattativa cominciata ieri se-ra è distante dalla richiesta del-la Lazio: Lotito aveva formaliz-zato un prestito con diritto diriscatto del Bologna per 2,5 mi-lioni iniziali; l’Inter ha comin-ciato a proporre 700 mila europer un giocatore che a novem-bre farà 31 anni. Si continueràa parlare, tutto è possibile. Inserata è balenata anche l’ipote-si Kozak che dopo la sfida di Eu-ropa League ha dato l’idea disalutare i suoi tifosi.
Le alternative in casa Una cosaè certa: l’Inter non ne farebbeun dramma se per caso non do-vesse arrivare il vice-Milito.Perché ha un’armonia impor-tante e spessa in attacco, per-ché il numero di uomini è con-siderato quello giusto, perché
nel caso in cui l’approdo diFloccari (o chi per lui) non av-venisse ecco che le soluzioni di-venterebbero due: Rodrigo Pa-lacio è la prima — anche se ilTrenza è alla stregua di un tito-lare —, e Marko Livaja la secon-da, considerando che il babycroato è stato più volte inseritoa match in corso da Stramac-cioni.
Nessuno mi stuzzica... In tutto
questo — ricordato che l’Interha anche acquistato un portie-rino polacco classe ’94 DawidSmug, in arrivo dallo Szamo-tuly e destinato alla Primavera—-, ecco le sensazioni pre-ga-ra del presidente Massimo Mo-ratti, che la dicono lunga sulfatto che se succede qualcosain attacco bene e sennò... va be-ne anche così. «Ci danno allaricerca di chissà chi... C’è que-sto problema del vice-Milito,ma lo prenderemo in caso diun’occasione, sennò Stramac-cioni se la caverà benissimo.Nomi che mi stuzzicano? Nonce ne sono...». Il numero unonon dà riferimenti, ma è ovvioche si fida dei suoi uomini dimercato e dell’allenatore, treche hanno individuato in Floc-cari l’identikit per colmare ilvuoto in «rosa».
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EUROPA LEAGUE IL MERCATO NERAZZURRO
2007 In estate vieneacquistato definitivamentedall’Atalanta. Con i nerazzurrirealizza 20 reti in due stagioni
2010 Dopo la parentesi con ilGenoa (2009-gennaio 2010),passa alla Lazio. La stagionescorsa ha giocato in prestito alParma, per lui 8 gol
Sergio Floccari è natoa Vibo Valentia il 12novembre 1981. Dopo avermilitato in club di C2, C1 e B,viene ceduto dal Rimini incomproprietà tra Atalanta eMessina, e proprio con isiciliani approda in serie Anel gennaio 2006
Last minute
Il presidente: «Sec’è un’occasionebene, altrimentiStramaccioni sela caverà»
Moratti ci provaper Floccarie tratta con Lotito
L’attaccante Sergio Floccari, 30 anni: il suo cartellino è della Lazio IMAGE
9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
ONAZI E GONZALEZ VIVACILULIC È UN MOTORINO
LAZIO
Lotito e quel dito medio...
1
la MoviolaDI dan. va.
0LAZIO 6,5BIZZARRI 5,5 Paratona su Fajic, da dimenticarel’uscita a vuoto sul gol del Mura.
SCALONI 6,5 Percussioni a getto continuo, servel’assist da cui origina il 2-0 di Zarate.
BIAVA 6 Controlla a turno Fajic e Bohar.
DIAS 6 Abbocca alla finta di Fajic nell’unica occasionedel Mura, unico neo di una gara ispirata.
CAVANDA 6 Chiusure importanti e inserimenti.
GONZALEZ 6,5 Intraprendente, fa a sportellate conJanza e Vas e cerca sempre il dialogo con i compagni.
ROZZI 6 Si presenta con una cintura a Janza, iltemperamento non gli fa difetto.
ONAZI 6,5 Fosforo per far girare i meccanismi.
HERNANES 6 Il Profeta si sbatte, partita intensa lasua. Vicino al gol. (Konko s.v.)
ZARATE 6,5 Pericoloso da piazzato, non puòsbagliare davanti a Drakovic. Cerca il bis personale.
h 7 IL MIGLIOREKOZAK
Gigante da tenersi stretto. Sponde preziose e due golda vero centravanti. Coniugando classe e potenza.
LULIC 6,5 Spariglia le carte del Mura a sinistra.
CANDREVA 6 Si piazza sullo stesso lato e si propone.
ALL. PETKOVIC 6,5 Prima uscita ufficialeall’Olimpico: gruppo in crescita e vittoria.
MURA 5Drakovic 5,5; Majer 5,5, Marusko 5, Travner 6,Kramar 5, Janza 5; Bohar 5,5 (Buzeti 6), Eterovic6, Horvat 6 (Kouter s.v.), Vas 6 (Kozar s.v.); Fajic6,5. All. Bogatinov 5,5.
laFotonotizia
di ALESSIO D’URSO
PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Kozak (L) al 30’, Zarate (L) al42’ p.t.; Kozak (L) al 10’, Travner (M) al 43’ s.t.
LAZIO (4-3-3)Bizzarri; Scaloni, Biava, Dias, Cavanda; Gon-zalez (dal 16’ s.t. Rozzi), Onazi, Hernanes (dal34’ s.t. Konko); Zarate, Kozak, Lulic (dal 24’s.t. Candreva).PANCHINA Marchetti, Ledesma, Mauri, Klo-se.ALLENATORE Petkovic.CAMBI DI SISTEMA dal 16’ s.t. 4-2-4.ESPULSI nessuno.AMMONITI Rozzi per gioco scorretto.MURA (5-4-1)Drakovic; Majer, Marusko, Travner, Kra-mar, Janza; Bohar (dal 1’ s.t. Buzeti), Etero-vic, Horvat (dal 39’ s.t. Kouter), Vas (dal 43’s.t. Kozar); Fajic.ALLENATORE Bogatinov.PANCHINA T. Cipot, Barbic, Gruskovnjak,Lotric.ALLENATORE Bogatinov.CAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessuno.AMMONITI Horvat per gioco scorretto.
ARBITRO Trattou (Cipro).NOTE spettatori 15 mila circa, incasso non comu-nicato. Tiri in porta: 8-3. Tiri fuori: 5-1. In fuorigio-co: 2-1. Angoli: 11-1. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’.
MOMENTI CHIAVEPRIMO TEMPO 2-0GOL! 30’ Il tiro di Zarate è rimpallato, la sferafinisce a Kozak che segna di sinistro.GOL! 42’ Scaloni serve in area Zarate, control-lo e di destro supera Drakovic.SECONDO TEMPO 3-1GOL! 10’ Errore di Janza, Kozak ne approfitta edi destro fulmina Drakovic in uscita.GOL! 43’ Punizione di Eterovic, ne approfittaTravner che infila da pochi passi.
La Lazio cala il tris, gli sloveni durano mezzoraDoppietta per l’attaccante ceco. Bene l’argentino
Kozak, il gol è regolareDi certo non ha aiutato il bel gioco,
fischiando, al limite della fiscalità, ogni intervento,ma l’arbitro cipriota Trattou non ha commessogrossi errori. Timide proteste slovene, inoccasione del primo gol di Kozak, per un presuntofallo dell’attaccante: azione regolare. Giuste leammonizioni di Horvat e Rozzi. Stop per Candrevalanciato a rete al 26’ del s. t.: era in fuorigioco.
MURASTEFANO CIERIROMA
Kozak e Zarate, ci sonoanche loro nella Petko-Lazio.Ma ci sono anche i giovani Ca-vanda e Onazi e, volendo, purel'altro baby Rozzi. Missionecompiuta senza patemi per laLazio. E ci mancherebbe, ver-rebbe voglia di aggiungere.Perché contro un avversario, ilMura, davvero inconsistente,ci sarebbe voluto un suicidiostorico per non passare il turnodopo lo 0-2 dell'andata. Ma lasquadra biancoceleste non si li-mita ad archiviare la praticasenza correre rischi. Prova a fa-re gioco, così come gli chiede ilnuovo tecnico. Ci riesce pergran parte della gara, segnan-do tre gol, sfiorandone un'al-tra mezza dozzina e mollandosolo un po' nel finale, quando isimpatici sloveni riescono atimbrare il gol della bandiera.
Nuovi gol Risolvono Kozak e Za-rate, non a caso i protagonistipiù attesi della vigilia. Entram-bi hanno vissuto un'estate piùdi ombre che di luci. Il morbi-do avversario sloveno è l'idea-le per ridestare il loro istinto dikiller d'area. E così succede.Apre Kozak alla mezzora, servi-to proprio da Zarate, raddop-
pia l’argentino sul finire del pri-mo tempo, ed è di nuovo il ce-co nella ripresa ad arrotondareil punteggio. E poi nella mezzo-ra finale sono ancora i due acercare e sfiorare il quarto golche però non arriva. Poco ma-le. I due attaccanti, nelle setti-mane scorse in predicato an-che di essere ceduti, dimostra-no di essere in palla e di potercostituire una valida alternati-va al totem Klose. Sempre chePetkovic insista col modulo auna punta. Perché se dovessepassare ad un altro che ne pre-vede due ecco allora che i pro-tagonisti della serata potrebbe-ro addirittura reclamare un po-sto da titolare.
Serata di esperimenti Tutto èpossibile, perché la Petko-La-zio, nonostante le tre vittoriesu tre in gare ufficiali, resta uncantiere aperto. Ed è proprio iltecnico a volerlo. Anche con-tro il Mura ecco un nuovo espe-rimento, che l'allenatore di Sa-rajevo cala a mezzora dalla fi-ne col risultato al sicuro. Den-tro Rozzi, un altro giovane do-po Cavanda e Onazi, e spazioal 4-2-4, con Kozak-Zaratepunte centrali e lo stesso Rozzie Lulic (poi Candreva) attac-canti esterni. La Lazio piace edè anche produttiva in questaennesima versione. Ma piaccio-no soprattutto i baby. Di Ca-vanda e Onazi già si sapeva,ma anche Rozzi può essereuna risorsa interessante. Cer-to, non tutti gli avversari sichiameranno Mura, sia in Eu-ropa ed ancor di più in Italia.Ma come inizio non c'è maleper la Lazio. Sembrava destina-ta ad una stagione anonimanelle migliore delle ipotesi, èinvece partita per fare sul se-rio. E se il buongiorno si vededal mattino può ripetere il cam-mino fatto nelle ultime due sta-gioni.
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TRATTOU 6,5 Dirige con buon senso,coadiuvato a dovere dagli assistenti.Souteriou 6,5-Charalambous 6,5.
EUROPA LEAGUE RITORNO PLAY OFF
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, adestra, risponde col dito medio ai cori dei tifosi.Alla sua sinistra Ciani e Tare ridono FOTOLINE
le Pagelle
3
Kozak e ZarateIl Mura si sgretola
LA TERNA:
10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
SFase a gironi
Inizierà il 20settembreSono previste
6 giornate conandata e ritorno
(20 settembre,4 ottobre,
25 ottobre,8 novembre,
22 novembre,6 dicembre)
SSedicesimi
di finale14-21
febbraio2013
Accedono leprime due di
ogni girone e leterze
classificate neigironi di
Champions
SOttavi
7-14 marzo
SQuarti
4-11 aprile
SSemifinali
25 aprile-2maggio
SLa finale
15 maggioSi giocherà
all’AmsterdamArena
la guida
Inter top. Udinesee Napoli in 2a fasciaLa Lazio va in terza
L’ESITO DEL PLAYOFF
Urna per Inter, Napoli, Udinese e LazioIl trofeo mette in palio oltre 208 milioni
Ieri l’Europa League ha definito le par-tecipanti ai gruppi. Qui sotto tutti i risul-tati, con in neretto le qualificate. Tra lesorprese di ieri, i cinque gol con cuil’Anzhi ha vinto sul campo dell’Az Alk-maar. Eliminato il Feyenoord dalloSparta Praga, fuori anche il Cska Mo-sca contro l’Aik Solna. In una delle par-tite più nobili di giornata, la Stella Ros-sa perde contro il Bordeaux. Passag-gio del turno tranquillo invece per l’Ath-letic Bilbao, mentre il Twente si riduceai supplementari per l’ottima rimontacontro il Bursaspor. Un po’ di fatica an-che per il Liverpool: fa 1-1 in casa con-tro gli Hearts e si qualifica ai gironi, do-ve sarà ovviamente una delle squadrepiù temute. Un altro pezzo d’Italia — Fa-bio Borini — nei gruppi di Europa Lea-gue.
Ai gironi di Europa League si qualifica-no le 10 perdenti del preliminare diChampions (c’è anche l’Udinese) e lequalificate dal playoff (ci sono ancheInter e Lazio). Saranno costituiti 12gruppi da quattro squadre: tutte gio-cheranno gare in casa e trasferta, perun totale di sei partite. Come in Cham-pions. Le prime due di ogni gruppo siqualificheranno ai sedicesimi di finaledi Europa League assieme alle 8 squa-dre che chiuderanno al terzo posto igruppi di Champions. Nel sorteggio distamattina (ore 13, diretta PremiumCalcio ed Eurosport2) le squadre sa-ranno divise in quattro fasce in baseal ranking Uefa: la prima fascia contie-ne ovviamente le squadre più impor-tanti.
PRIMA FASCIAAtletico Madrid (Spa), INTER, Lione(Fra), Liverpool (Ing), Marsiglia (Fra),Sporting Lisbona (Por), Psv (Ola), Tot-tenham (Ing), Bayer Leverkusen (Ger),Bordeaux (Fra), Twente (Ola), Stoccar-da (Ger).
SECONDA FASCIABasilea (Svi), Metalist (Ucr), Panathi-naikos (Gre), Ath. Bilbao (Spa), Cope-naghen (Dan), Fenerbahce (Tur), Ru-bin Kazan (Rus), NAPOLI, UDINESE,Bruges (Bel), Hapoel Tel Aviv (Isr),Hannover (Ger).
TERZA FASCIALAZIO, Steaua (Rom), Sparta Praga(R. Cec), Rosenborg (Nor), Newcastle(Ing), Young Boys (Svi), Levante (Spa),Genk (Bel), Borussia Moenchenglad-bach (Ger), Partizan (Ser), Viktoria Pl-zen (R. Cec), Dnipro (Ucr).
QUARTA FASCIAHelsingborg (Sve), Maritimo (Por), Ra-pid Vienna (Aut), Academica Coimbra(Por), Anzhi (Rus), Maribor (Por), Vide-oton (Ung), Aik Solna (Sve), Ael Limas-sol (Cip), Hapoel Kiryat Shmona (Isr),Molde (Nor), Neftchi Baku (Afg).
LA FINALEA MAGGIO
DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIMONTECARLO (Monaco)
Quattro squadre oggi alsorteggio di Europa League pertentare di cambiare la mentali-tà italiana che considera il se-condo trofeo della Uefa allastregua di un primo turno dicoppetta Italia, perché se un al-lenatore vuole mantenere il po-sto deve soddisfare piazza e pa-droni soltanto in campionato.Inter, Lazio, Napoli e Udinesehanno potenzialità almeno dafase primaverile, se non comin-ciano a lamentarsi perché si gio-ca il giovedì (molti faranno fin-ta di scoprirlo adesso), non cisono in palio i tanti milioni del-la Champions e gli avversari so-no poco attraenti (almeno finoall’inverno).
Pericoli e ricordi Certo, se deveessere Europa League, sarebbebello veder arrivare subito sfi-de stuzzicanti, che risveglinomemoria e gusto del duello. In-ter (prima fascia) contro Borus-sia Moenchengladbach (terza)potrebbe essere una di queste.
Per gli under 40: nel 1971, i ne-razzurri persero 7-1 in Germa-nia, ma il risultato fu cancellatoe la gara ripetuta (0-0 a Berli-no, Inter avanti): Boninsegnaera stato colpito da una lattinae le discussioni fra protagonistie testimoni non sono ancora ter-minate: simulazione o vero dan-no? Napoli e Udinese sono in se-conda fascia: possono pigliareanche Atletico Madrid (deten-tore) o Liverpool, mentreNewcastle o Partizan Belgradosarebbero guai di terza classedove invece alloggia la Lazioche deve fare attenzione, nellapiù morbida zona due, al RubinKazan o all'Athletic Bilbao, fina-lista a maggio. E tutti temonol'Anzhi di Eto'o, in quarta.
La formula La fase a gironi com-prende 12 gruppi di quattrosquadre. Ognuna affronta le al-tre tre in sfide di andata e ritor-no. Le prime due classificatedei 12 gironi accedono ai sedi-cesimi di finale (andata e ritor-no), insieme alle otto terze clas-sificate nei gironi di Cham-pions League. Le vincitrici pas-sano agli ottavi, e a seguirequarti e semifinali. Finale a Am-sterdam il 15 maggio.
Doppi soldi Non sono tanti, manemmeno la miseria di un tem-po. Verranno divisi 208,75 mi-lioni (125,25 di premi fissi,83,5 di market pool televisivo),quasi il doppio della stagionescorsa (105,36). La partecipa-zione ai gruppi vale: 1,3 milio-ni. Vittoria nei gruppi: 200 milaeuro. Pareggio nei gruppi: 100mila. Primo posto nei gruppi:400 mila. Secondo posto: 200mila. Sedicesimi di finale: 200mila. Ottavi: 350 mila. Quarti:450 mila. Semifinali: 1 milio-ne. Finalista: 2,5 milioni. Cam-pione: 5 milioni. Cifra massimaper chi vince, market pool esclu-so, 9,9 milioni.
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EUROPA LEAGUE OGGI ALLE ORE 13 IL SORTEGGIO
4Atletico, Eto’oe il LiverpoolOcchio Italia
Stoccarda (Ger)-Dinamo (Rus) 2-0 1-1Anzhi (Rus)-Az Alkmaar (Ola) 1-0 5-0Heart of Mid. (Sco)-Liverpool (Ing) 0-1 1-1Sheriff Tir. (Mol)-Marsiglia (Fra) 1-2 0-0Horsens (Dan)-Sp. Lisbona (Por) 1-1 0-5Lokeren (Bel)-V. Plzen (R.Cec) 2-1 0-1Neftci (Aze)-Apoel Nicosia (Cip) 1-1 3-1Trabzonspor (Tur)-Videoton (Ung) 0-0 2-4 dcrDudelange (Lus)-H. Tel Aviv (Isr) 1-3 0-4Mura (Slo)-LAZIO 0-2 1-3Atromitos (Gre)-Newcastle (Ing) 1-1 0-1Maritimo (Por)-Dila (Geo) 0-0 2-0Midtjylland (Dan)-Young Boys (Svi) 0-3 2-0Feyenoord (Ola)-Sp. Praga (R.Cec) 2-2 0-2Aik Solna (Sve)-Cska Mosca (Rus) 0-1 2-0Tromso (Nor)-Partizan (Ser) 3-2 0-1Molde (Nor)-Heerenveen (Ola) 2-0 2-1Slask Wr. (Pol)-Hannover (Ger) 3-5 1-5Motherwell (Sco)-Levante (Spa) 0-2 0-1Legia V. (Pol)-Rosenborg (Nor) 1-1 1-2Vaslui (Rom)-INTER 0-2 2-2Debrecen (Ung)-Bruges (Bel) 0-3 1-4D. Bucarest (Rom)-Metalist (Ucr) 0-2 1-2Stella Rossa (Ser)-Bordeaux (Fra) 0-0 2-3Bursaspor (Tur)-Twente (Ola) 3-1 1-4 dtsEkranas (Lit)-Steaua (Rom) 0-2 0-3Liberec (R.Cec)-Dnipro (Ucr) 2-2 2-4Paok (Gre)-Rapid Vienna (Aut) 2-1 0-3Lucerna (Svi)-Genk (Bel) 2-1 0-2Zeta (Mac)-Psv Eindhoven (Ola) 0-5 0-9Athletic Bilbao (Spa)-Hjk Helsinki (Fin) 6-0 3-3L’Europa League dell’Atletico Madrid 2011-12 AFP
TUTTI I RISULTATI andata ritorno
11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
L’EUROPA CI HA D
A MONTECARLO GLI «ITALIANI» IMPEGNATI NEL SORTEGGIODAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARIMONTECARLO (Monaco)
Con tutti i tecnici italianiin giro per l’Europa era diffici-le non incrociare vecchi amici.Evitati Ancelotti e Mancini,sulla carta i clienti più perico-losi, Juve e Milan si ritrovanocon Di Matteo (Chelsea), Spal-letti (Zenit) e due gruppi com-plessivamente alla portata diottavi di finale. L’Europa dellacrisi non comincia male: alme-no niente di paragonabile alla«final four» capitata al RealMadrid con l’aggiunta emozio-nale della sfida nerazzurraMou-Mancini. Rumore di ne-mici e di Champions.
Fidarsi è bene ma... Championsche, ancora una volta, offresquilibri da capogiro. Al super-gruppo con Madrid, Manche-ster City e Borussia Dortmund– con l’incognita Ajax a farechissà quanto da intruso – sicontrappone il gironcino teori-camente scolastico del Man-chester United: come non sor-ridere davanti a Braga, Galata-saray e Cluj? Eppure l’ultimaedizione ha già spiegato, a spe-se proprio di sir Alex, che sipuò andare k.o. contro piccolecome il Basilea. I conti megliofarli alla fine, anche per Mou-rinho e Mancini candidati aPremier, Liga e Champions.Tra gli estremi del sorteggio,disegnato anche dalle mani diGullit, Weah e Cannavaro, igruppi delle italiane: le «so-pravvissute» possono sognare
una primavera a eliminazionediretta, quando si farà sul se-rio. A chi è andata meglio?
Meglio Milan Risposta d’istin-to: probabilmente al Milan. In-tanto perché la più forte dellesue rivali è lo Zenit, non all’al-tezza del Chelsea campioned’Europa. E poi – da non sotto-valutare – perché l’ipotetica se-conda forza, il Malaga in dis-solvimento dello sceicco in fu-ga, è meno pericoloso delloShakhtar tutto brasiliano madi solida ispirazione romena(Lucescu). Ai bianconeri restail misterioso Nordsjaelland,campione di Danimarca, prefe-ribile ai ritrovati belgi dell’An-derlecht. Ma il concetto è chia-ro: tre pretendenti «serie» in
casa Juve, due per il Milan.Niente di impossibile, su. Do-vessimo cedere contro ucrainie spagnoli di seconda fascia, al-lora potremmo anche finirlacon i discorsi sul ranking e scri-verci in fronte: «Ce lo meritia-mo».
Rientro Juve Il tabellone s’è an-che divertito a fare scherzi:Chelsea-Juve, prima giornata,aspettando notizie su Conte, èla classica sfida da «dove era-vamo rimasti». L’ultimo k.o.dei bianconeri nell’eliminazio-ne diretta della Champions ri-sale a Chelsea-Juve del 2008,0-1 a Londra poi 2-2 a Torino.L’anno successivo i bianconerisi fermarono nei gruppi con-tro Bayern e Bordeaux, dicem-
bre 2009. Da allora sono tra-scorsi tre anni, troppi. Cometroppe cominciano a diventa-re le Champions non da prota-gonista per il Milan, campione2007 e poi al massimo arriva-to ai quarti (l’anno scorso conil Barcellona). Comunqueaver allontanato Ibra e ThiagoSilva è il primo bonus.
Psg, che fair play! Il Barcellonadi Vilanova, fortissimo però incerca di una nuova identità, èfinito in un mischione dal qua-le emergerà, non c’è dubbio,ma senza tappetini da strapaz-zare: tra Benfica, Spartak Mo-sca e Celtic (con AlexanderMcPeter?) sarà una bella garaper il secondo posto. Meglio,molto meglio, è andata al Psg,al quale il sorteggio concede
I bianconeri nello stesso girone dei campioni d’EuropaI russi di Spalletti unico osso duro per i rossoneri
FABIO CANNAVAROL’ex capitano azzurro tira asorte il Borussia Dortmund e leformazioni di quarta fascia AP
SORTEGGIO CHAMPIONS
GEORGE WEAHL’ex attaccante di Milan,Chelsea e Psg ha sorteggiato lesquadre di seconda fascia AFP
Sorteggio positivoJuve e Milan trovanoil Chelsea e lo Zenit
RUUD GULLITL’olandese ex Milan haestratto la Juventus e le altresquadre di terza fascia AP
Il palco del Grimaldi Forum di Monaco, sede dei sorteggi AFP
12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DATO UNA MANO
PREMIO DI CONSOLAZIONE IL BACIO DI IRINA A CR7
Perché Pirlolo avrebbemeritato di più
Oltre al premiovinto da Andres
Iniesta come«Best Player in
Europe2011-12»,
ieri è statoassegnato, nel
corso dellacena di gala
ufficiale dopoi sorteggi,
il premio UefaMonaco Charity
Award.Il presidenteUefa Michel
Platini haconsegnato unassegno da unmilione di euro
alla FondazioneStefano
Borgonovo,impegnata nella
ricerca sullasclerosi laterale
amiotrofica(Sla). A ricevere
l’assegno c’erala moglie di
StefanoBorgonovo,
Chantal.
DI ALBERTO CERRUTI
tempo per registrare meccani-smi ancora imperfetti: la piùdebole delle teste di serie (Por-to), una normale di seconda fa-scia (Dinamo Kiev), una pre-scindibile dalla quarta (Dina-mo Zagabria). Gli sceicchi diParigi dovrebbero preoccupar-si d’altro, piuttosto. Delle paro-le del segretario generale UefaGianni Infantino, che ha avvi-sato in diretta tv: «L’Uefa nonesiterà a prendere provvedi-menti contro chi non rispette-rà le regole del fair play».Cioè, secondo i controlli Uefa,proprio il Psg.
Quale formula? Sorridono an-che Arsenal e Schalke (Olym-piacos e Montpellier sembra-no alla portata) e Bayern e Va-lencia (contro il Lilla senza Ha-
zard e il Bate Borisov). E si ri-propone il problema degli ulti-mi tempi: a una Championspiù democratica, e aperta a tut-ta l’Europa, corrispondonogruppi di minore appeal. Co-me far quadrare il cerchio? Av-vicinarsi al progetto tipo Su-perlega, che ogni giorno sem-bra più inevitabile, o prosegui-re sulla strada più solidale mameno spettacolare? Ieri a Mon-tecarlo sono cominciate le di-scussioni tra club e Uefa, il pro-getto andrà definito entro unanno, ma la strada è lunga:l’anno del cambiamento, il2015, s’incrocerà pericolosa-mente con l’assalto di MichelPlatini alla Fifa e con i primiesiti della campagna per il fairplay.
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Andrès Iniesta è il «bestplayer» della stagione2011-12 ed è una doppianotizia, perché il piccologrande giocatore delBarcellona e della Spagnainterrompe l’egemonia delsuo compagno di club LeoMessi, vincitore di tutti gli
ultimi premi individualidella Fifa e dell’Uefa.Nessun dubbio sul verdettodi ieri, frutto del voto di 53giornalisti rappresentanti iPaesi aderenti all’Uefa.Anch’io, come giuratodell’Italia e de LaGazzetta dello Sport,ho preferito Iniestaa Messi e CristianoRonaldo, perché èstato il miglior giocatoredella Spagna campioned’Europa. Il voto, infatti,deve premiare non il valoreassoluto del giocatore, ma ilsuo rendimento da settembrea giugno, secondo ildesiderio del presidente UefaPlatini, che dall’anno scorsoha creato questo
riconoscimento, perdistinguerlo dal vecchioPallone d’oro. Proprio perquesto motivo nellapreselezione con 5 nomi alprimo posto avevo peròvotato Pirlo, simbolodell’Italia vice-campioned’Europa e più che maisimbolo anche della Juvecampione d’Italia. InvecePirlo è arrivato soltantoquarto, primo dei noneletti sul podio.Un’ingiustizia, anche perCannavaro, suo vecchio
compagno di nazionale, chelo avrebbe riabbracciatovolentieri a Montecarlo.
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Ilgiurato
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTIMONTECARLO (Monaco)
L’esito del premio dellaUefa per il migliore in Europanel 2011-12 fa sorridere tutti inemici delle dittature. Fra i so-liti Lionel Messi e Cristiano Ro-naldo ha vinto stavolta AndresIniesta, già scippato di un Pal-lone d’oro nel 2010, quandodecise addirittura la finale delMondiale, e adesso contentodi ricevere la maglia argentatacon il suo cognome sulla schie-na. Più soddisfatto sembra Mi-chel Platini che gli consegna iltrofeo conquistato con duelunghezze di vantaggio suidue mostri. «È un risultato me-ritato, d’altronde Iniesta è sta-to eletto anche il più bravo del-l’Europeo», sogghigna il presi-dente della Uefa. Il vincitoreha ringraziato tutti «ma soprat-tutto i compagni del Barcello-na, Messi incluso».
Gli italiani Quanto agli italiani,stavolta tre erano nella listadei 32, mentre nel 2011 nessu-no vi era entrato. Andrea Pirloè quarto, primo degli esclusidal ballottaggio finale riserva-
to ai primi tre; Gigi Buffon do-dicesimo; Mario Balotelli quat-tordicesimo. Sul mancato po-dio di Pirlo, Platini fa il filoso-fo: «Hanno votato i giornali-sti...». A Kiev dopo la finalel’ex juventino abbracciò calo-rosamente l’azzurro: «Un se-gno di affetto, perché abbia-mo la stessa età».
La storia Il premio della Uefa èalla seconda edizione e laprima fu vinta da Messi. Vo-luto da Michel Platini, è unasorta di Pallone d’oro che pre-mia i giocatori di qualsiasi na-zionalità di tutti i club euro-pei, riempiendo un vuoto la-sciato fra i riconoscimenti
del continente dopo la fusionefra il Pallone d’oro di FranceFootball e il Fifa World Playerche ha dato connotati mondia-li al premio ora di Sepp Blat-ter. A differenza di questo tro-feo, il Best Player dato ieri tie-ne in considerazione la stagio-ne tradizionale (e non l’annosolare). Inoltre non contem-
pla soltanto l’attività nellecoppe europee, ma quellacompleta: ecco perché Pirloe Buffon, senza coppe conla Juve, sono fra i 32. I votivengono dati da 53 giorna-listi, uno per federazione
europea. Per l’Italia scelta laGazzetta.
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L’ALTROPREMIO
UEFA BEST PLAYER BATTUTA LA CONCORRENZA DEL PALLONE D’ORO E DELLA STELLA DEL REAL
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Andres Iniesta,28 anni,con il trofeoUefa best player2011-12 REUTERS
Messi e Ronaldo si inchinanoÈ Iniesta il più forte d’Europa
BOZZANI
Andrea Pirlo,33 anniLAPRESSE
13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
MirceaLucescu, 67
anni, unpassato italiano,
guida loShakhtar
Donetsk dal2004
CHELSEA SHAKHTAR
KasperHjulmand,
40 anni, danese,ha vinto il
campionato alprimo anno sulla
panchina delNordsjaelland
RobertoDi Matteo,
42 anni, coachdel Chelsea di
cui è statoanche
calciatore dal’96 al 2002
NORDSJAELLAND
Barzagli«Lo Shakhtar è
insidioso, da annigioca la
Champions. Corree ha qualità. Il
Nordsjaelland puòrivelarsi una
sorpresa. Tuttivogliono far
bene»
Conte«Col Chelsea
saràdifficilissima. Il
calcio ucraino èuna realtà
importante damolti anni. Con idanesi saranno
sfide moltofisiche»
i precedenti
S
S
S
4-2-3-1
Allenatore: Lucescu
PYATOV
SRNA
KUCHER
RAKITSKIY
RAT
TEXEIRA
MKHITARYANLUIZ
ADRIANO
DOUGLAS COSTA
FERNANDINHO
STEPANENKO
Inglesi fatali nel 2008-09Tutto facile con gli ucrainiPrima volta contro i danesi
COSI’ IN CAMPO A MONACO ORE 20.45
S
HJL
S
HJL
Ilportiere: «Gli inglesi ci hanno eliminato nel 2009. Bello risentire la musicadella Champions». Marotta: «Girone che prendiamo con soddisfazione»
Il punto di forza è il talento belgaEden Hazard. Già paragonato aZola, è il protagonista del buonavvio con assist che hannorilanciato Torres (3 gol). Il moduloscelto da Di Matteo ha rilanciatopure il centrocampista nigerianoMikel che rischiava di sfiorire. Indifesa, Ivanovic è il migliore, ma èin ascesa il centrale Cahill.
L’ex allenatore di Pisa, Brescia,Reggiana e Inter è quasi ucrainod’adozione: dal 2004 a Donetsk, havinto sei scudetti e la Coppa Uefa2009 con i minatori. I punti di forzasono il capitano Srna, esternodestro, fra i migliori d’Europa, e,tra i 10 brasiliani in rosa, sembranoirrinunciabili il regista Fernandinhoe la punta Luiz Adriano.
HANNODETTO
4-2-3-1
Allenatore: Di Matteo
COLE
CECH
IVANOVIC
CAHILL
TERRY
MIKEL
TORRES
OSCAR
RAMIRES
MATA
HAZARD
4-2-3-1
Allenatore: Hjulmand
HANSEN
PARKHURST
OKORE
RUNJE
TICINOVIC
LAUDRUP, A.
CHRISTENSEN BECKMANN
JOHN
ADU
STOKHOLM
CHELSEA (Inghilterra)Un doppio precedente tra le due squadre negli ottavi di fina-le della Champions League 2008-09, con i londinesi qualifi-cati: 1-0 per il Chelsea a «Stamford Bridge» il 25 febbraio2009 (gol di Drogba), quindi 2-2 a Torino il 10 marzo (segna-no al 19' Iaquinta al 45' Essien, al 74' Del Piero su rigore,all'83' Drogba).
SHAKHTAR DONETSK (Ucraina)La Juventus ha affrontato lo Shakhtar quando il club face-va ancora parte dell’Unione Sovietica, negli ottavi di CoppaUefa 1976-77 (competizione poi vinta dai bianconeri chenell’occasione conquistavano il 1˚ trofeo europeo); il 24 no-vembre 1976 vittoria casalinga dei torinesi per 3-0, con lereti nel primo tempo di Bettega, Tardelli e Boninsegna, quin-di 1-0 a Donezk per lo Shakhtar (gol di Starukin al 35’).
NORDSJAELLAND (Danimarca)Nessun precedente contro il Nordsjaelland; i danesi parte-cipano per la prima volta alla Champions League, dopoaver preso parte a quattro edizioni della Coppa Uefa/Euro-pa League, dal 2003-04 al 2011-12.
HJL
In estate è partito Mikkelsen, finitoin Bundesliga al Greuther Furth, peril resto il gruppo è quello del titolo.Il più conosciuto, se non altro per laparentela, è Andreas Laudrup, figliodell’ex juventino Michael. Laudrupjr, ventiduenne multiuso offensivo,ha nella velocità la sua armamigliore e sogna l’Italia: per ora lavedrà in Champions.
«Non farei alcungesto che possaturbare i tifosi».Falcao: «Sono quiper il trofeo»
(bold) La conquista della Championsè stato un punto di arrivo per unasquadra stagionata. In estate, ilrinnovamento avviato un anno fa, èstato completato con Hazard,Oscar, Marin e Moises, Azpilicueta.Totale 90 milioni di euro. L'addio diDrogba ha liberato Torres dalle sueangosce. Buon avvio in Premier: 3successi su 3. Obiettivo: vittoria.
(p.f.a.) Un vecchio amico dell’Italiacome Mircea Lucescu provasempre soddisfazione a tornarenel Paese dove ha affetti e ancheinteressi. «Ma non dite che siamola squadra più debole» ha spiegatol’allenatore dopo il sorteggio,ribadendo di essere felice diriabbracciare Andrea Pirlo che luiallevò nel Brescia.
I PUNTI DI FORZA I PUNTI DI FORZA
d
SORTEGGIO CHAMPIONS LE RIVALI DELLE ITALIANE
I PUNTI DI FORZA
STASERA LA SUPERCOPPA L’ATTACCANTE DEL CHELSEA CONTRO IL SUO PASSATO
(p.f.a.) Nicklas Bendtner arriva allaJuve giusto in tempo perraccontare il miracolo (e le insidienell’affrontarle) delle tigri di Farum.Fu anche lui tra i tanti a stupirsi suisocial network dell’impresa delNordsjaelland, al primo titolonazionale della storia, conquistatoall’ultima giornata finendo davantial Copenaghen.
Torres e l’Atletico: «Io uno di loro»
FRANCESCO VELLUZZI
C’è il fascino della supersfida col Chelsea, la gara davincere a ogni costo con loShakhtar e la gita in Danimar-ca a casa del Nordsjaelland.Quello che Beppe Marotta, addella Juve, definisce «il ritor-no a casa» non crea particolariapprensioni. Il gruppo E dellaChampions League mette già icampioni d’Italia nella condi-zione di sperare in un passag-gio agli ottavi.
Soddisfatti «E’ un girone cheprendiamo con soddisfazione,ma abbiamo massima umiltà erispetto per gli avversari. Nondimentichiamoci dell’ApoelNicosia che è andato lontano eha fatto vittime illustri. L’im-portante per noi è essere torna-ti su un palcoscenico che è con-sono al blasone, al valore e al-la storia della società. Siamocontenti di questa nuova ge-stione. Anche il presidente èsoddisfattissimo. La Cham-pions un banco di prova impor-tante per questa nuova squa-dra». Così parlò ancora Marot-ta presente ieri pomeriggio aisorteggi. Parole ripetute daltecnico Antonio Conte: «Nonposso che essere felice nel ve-dere di nuovo il nome della Ju-ventus nei gironi di Cham-pions. Questo è il posto giustoper una società che, per tradi-zione e risultati, ha fatto e con-tinuerà a fare la storia del cal-cio italiano e non solo. Le moti-vazioni sono tante».
Gigi è caldo In attesa di ripren-dere a far la storia, la Juve pen-sa anche alle avversarie. Con-te ammonisce subito: «ColChelsea sarà una sfida affasci-nante, ma difficilissima. Nonsaranno semplici le altre duepartite: il calcio ucraino è unarealtà importante da molti an-ni. Contro i danesi saranno sfi-de molto fisiche». Gigi Buffoncomincia a scaldarsi: «ColChelsea abbiamo un contoaperto, visto che ci eliminò nel2009. Questa Juve è più fortedi allora, ma il Chelsea è anco-ra più forte di tre anni fa. Ed ècampione in carica. LoShakhtar forse non avrà il bla-sone di altre squadre, ma è or-mai una realtà consolidata eocchio ai danesi. Avversari delgenere possono riservare brut-te sorprese. Solo alla fine delgirone scopriremo se è statobenevolo. L’importante è po-terci confrontare con i miglio-ri. La musica della Championsmi è mancata parecchio e oraho una gran voglia di risentir-la». Andrea Barzagli, tornatoad altissimi livelli anche in az-zurro, è motivato quanto Buf-fon. A lui la ribalta europeanon è mai mancata perché lagrande Europa l’ha vissuta an-che col Wolfsburg (venne eli-
minato dal Manchester Utd),ma ora vede solo Juve: «Vo-gliamo dimostrare di essere al-l’altezza della competizione epassare il girone. Le avversa-rie? Il Chelsea è la squadracampione in carica. LoShakhtar è una formazione in-sidiosa, da anni gioca la Cham-pions, corrono e hanno quali-tà. Il Nordsjaelland non saràforse una squadra conosciuta,ma potrebbe rivelarsi una sor-presa, anche perché tutti vo-gliono fare bene».
Il grande ex Un prezioso inco-raggiamento alla Juve lo hafatto ieri sera a Monaco anchel’indimenticato Fabio Canna-varo, protagonista con le «pal-line»: «Gruppo non facilissimoma la Juve può farcela, ha lecaratteristiche per venire fuo-ri dal girone senza problemi.E' una squadra solida che vuo-le tornare ai livelli che storica-mente le competono».
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Buffon ha la memoria lunga«Conto aperto col Chelsea»
LA SQUADRA LA SQUADRA
Gigi Buffon, 34 anni, portiere della Juventus dal 2001 IMAGE SPORT
LA SQUADRA
GDS
DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’MONTECARLO
La Supercoppa europeadi quest’anno è talmente cen-trata su un solo uomo che sel’avessero chiamata TorresCup avrebbero fatto prima.«Quando una squadra affron-ta un suo ex giocatore so chegeneralmente se ne parla pa-
recchio - spiega Fernando conun sorriso incerto stampato inviso - ma io stento a definirmiun ex dell’Atletico. Prima, ve-nendo qui in auto, guardavodal finestrino i gruppi di tifosi"colchoneros" a passeggio perMontecarlo, e mi veniva natu-rale pensare che sono uno diloro, e in un’altra situazioneadesso me ne starei a bere bir-ra e aspettare la partita in ma-glia biancorossa. Dico questecose non certo per sminuire lamia appartenenza al Chelsea,che è totale e felice, ma perspiegarvi come non ci potreb-be essere per me un confrontopiù speciale. Prendete Simeo-ne, l’allenatore che starà pen-sando a come ridurre il mio
spazio di manovra; quando ri-tornò all’Atletico io ero appe-na stato nominato capitano, eper qualche partita mi capitòdi portare la fascia malgradoavessi per compagno un cam-pione della sua esperienza. Ec-co, il Cholo è un uomo che miha insegnato moltissime cose.Gli voglio bene, e cercherò dibatterlo per dimostrargli che èstato un ottimo maestro. Esul-tare in caso di gol? Io non fareimai alcun gesto che potesseturbare la gente dell’Atletico.Mi seguono ancora con affettoe costanza, come potrei?».
Parola di Falcao Se il lato dea-micisiano del match è quellodominante, l’aspetto tecnico è
imperniato sulla trasformazio-ne in corso nel Chelsea. Di Mat-teo ha vinto la Champions gra-zie a 3 prove difensive straordi-narie e un po’ fortunate, ma,strappata la conferma ad Abra-movich, s’è fatto pure acquista-re ogni bendidio. Inutile direche in questo senso l’uomo piùatteso sia Eden Hazard, men-tre dalla parte dell’Atletico il ri-flettore è puntato sul formida-bile e non ancora abbastanzaconosciuto Radamel Falcao:«Questo è un titolo che dà pre-stigio, siamo qui per vincerlo.E io lavoro per contendere ungiorno a Iniesta, Messi e Ronal-do i grandi trofei». Bravo, è co-sì che si parla.
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14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
ZENIT
John van denBrom, 45anni, prima
dell’Anderlechtha guidato
anche Den Haage Vitesse
AFP
ANDERLECHT
ManuelPellegrini,
58 anni, primadel Malaga ha
allenato ancheRiver Plate,
Villarreal e RealMadrid EPA
MALAGA
DomenicoCriscito
(difensore Zenit)«Del Milan temo
maggiormenteBoateng. Noi
siamo unasquadra chelavora bene
insieme, il gruppoè la nostra forza»
LucianoSpalletti, 53
anni, in Italia haguidato Empoli,Samp, Venezia,
Udinese,Ancona e Roma
ANSA
i precedenti
UmbertoGandini(direttore
organizzativoMilan)
«Ci serveautostima e
questo tipo diavversari puòaiutare a farci
crescere»S
HJL
Zenit e Malaga una novitàCon l’Anderlecht due incrocie due Champions conquistate
S
S
4-4-2
Allenatore: Van den Brom
PROTO
ODOI
WASILEWSKI
KOUYATÉ
DESCHACHT
GILLET
KANU
BIGLIA
JOVANOVIC
MBOKANI
DE SUTTER
S
HJL
S
HJL
L’allenatore, Manuel Pellegrini.Rimasto nonostante i problemieconomici per guidare per la primavolta il Malaga in Champions.Superati bene i preliminari(Panathinaikos), ora siamo allenozze coi fichi secchi. Toulalan,Isco, Monreal, Eliseu, Joaquin gliuomini migliori di una squadrasmembrata.
I PUNTI DI FORZA
«Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Lo Zenit èun’ottima squadra e il Malaga ha già fatto buone cose in Spagna»
ZENIT (Russia)Col Milan nessun precedente, mentre nel 2008-09 i russiaffrontarono la Juve nel girone di Champions: k.o. a Torinoper 1-0, quindi 0-0 in casa, poi sfidarono l’Udinese negliottavi di Uefa, con i friulani qualificati (2-0 a Udine e 0-1 aSan Pietroburgo). Nel 1999-2000 lo Zenit venne eliminatodal Bologna nel 1˚ turno di Coppa Uefa (0-3 in casa e 2-2 alDall’Ara).
ANDERLECHT (Belgio)Due doppie sfide contro i belgi, nel girone di Champions1993-94 e 2006-07, con i rossoneri imbattuti e in entrambele occasioni poi vincitori del trofeo a fine stagione. Due 0-0nelle prime due sfide il 24 novembre 1993 a Bruxelles e il 30marzo 1994 a Milano, poi 1-0 a Bruxelles il 17 ottobre 2006con rete di Kakà e 4-1 al Meazza l’1 novembre (a segno Kakàcon una tripletta, Juasz e Gilardino).
MALAGA (Spagna)Nessun precedente contro il Malaga. Gli spagnoli arrivanoper la prima volta in Champions dopo aver superato nelturno preliminare i greci del Panathinaikos (2-0 in casa, 0-0trasferta).
HANNODETTO
4-2-3-1
Allenatore: Spalletti
CRISCITO
MALAFEEV
ANYUKOV
LOMBAERTS
HUBOCHAN
DENISOV
KERZHAKOV
SHIROKOV
BYSTROV
SEMAK
DANNY
4-2-3-1
Allenatore: Pellegrini
MONREAL
CABALLERO
JESUS GAMEZ
DEMICHELIS
WELLIGTON
TOULALAN
OLINGA
CAMACHO
JOAQUIN
ISCO
ELISEU
E’ Spalletti il personaggio piùimportante di questa squadramisteriosa, vero artefice dei duescudetti. In campionato dopo 6turni lo Zenit è primo a pari punticon il Terek Grozny. Oggi è inprogramma la sfida contro lamatricola Mordoviya Saransk. Nellagara precedente lo Zenit era statosconfitto in casa contro il Rubin.
UNDER 17
L’Italia mette k.o. l’InghilterraVittoria in rimonta per l’Italia all’esordio nel Torneo In-ternazionale di Birmingham. Azzirri sotto 2-0 con l’In-ghilterra ma capaci di capovolgere il risultato grazie auna doppietta di Cerri e a una rete di Tutino. Oggi sfidacon il Portogallo, il 2 settembre con la Turchia.
INGHILTERRA
Hodgson convoca TerryCi sarà anche Terry, ma non l’infortunato Roo-
ney, fra i convocati di Hodgson nell’Inghilterra che ve-nerdì prossimo inizia in Moldavia (venerdì prossimo) lacorsa mondiale. Oltre a lui dal Chelsea sono stati prele-vati anche Sturridge e Bertrand. Tra i ritorni eccellen-ti, Carrick e il capitano Gerrard.
TURCHIA
Lungo stop per KrasicLungo stop per l’ex juventino Krasic. Uscito in
barella contro lo Spartak Mosca, il centrocampistaserbo del Fenerbahçe ha riportato una lesione di 12centimetri alla coscia sinistra.
Il brasiliano entraduro e Zlatanreagiscecolpendolo: divisidai compagni
(n.li.) Dopo sei anni passati aguardare la Champions che contain tv, l’Anderlecht torna nella fase agironi, nonostante la sofferenza nelpreliminare con i ciprioti dell’AelLimassol. In questo inizio distagione il club di Bruxelles èpartito comunque bene: vittoria(3-2) in Supercoppa sul Lokeren, incampionato è 2˚ a -2 dal Bruges.
Il glorioso passato (31 titolinazionali, 5 eurocoppe) è statoricordato con la forza dei variJovanovic, Mbokani, Juashz eBiglia, artefici della scudetto. Ilnuovo allenatore, Van den Brom,ha lanciato nel secondo tempo delpreliminare un ragazzo di originiitaliane, Massimo Bruno, 18 anni.Per lui subito un assist.
I PUNTI DI FORZA
d
MARCO PASOTTOMILANO
Non lo ammetterebbemai, nemmeno se la sua squa-dra fosse imbottita di fenomenie dalle casse di via Turati colas-se oro. Figuriamoci al terminedi una delle estati più tormenta-te di tutta l’era Berlusconi. E al-lora lo diciamo noi: quello di ie-ri per Massimiliano Allegri èsenz’altro stato il sorteggio diChampions migliore fra i tre vis-suti sulla panchina rossonera.Il dato che spicca di più è con-fortante: rispetto a due anni fa(Real) e all’anno scorso (Barcel-lona), non ci sono big a far com-pagnia al Milan che, nonostan-te fosse collocato in prima fa-scia, avrebbe potuto incocciarealmeno un paio di clienti piutto-sto scomodi. C’è poi un altro da-to che starà facendo sorridereun amante della scaramanziacome Galliani: quando il Milanin passato ha incrociato l’Ander-
lecht — due volte in tutto — hapoi vinto la Coppa dei Campio-ni.
Bravo George I rossoneri ringra-ziano il buon fiuto di Weah (incravatta gialla: anche qui Gal-liani avrà apprezzato), Gullit,Cannavaro e McManaman, e ti-rano un discreto sospiro di sol-lievo. Le incognite ci sono manon sembrano buchi neri. An-che il calendario accontenta ilclub, a giudicare dalle paroledel direttore organizzativo Gan-dini: «Personalmente mi augu-ravo proprio di partire in casacon l’Anderlecht e poi andare aSan Pietroburgo. Ovvero: pro-vare a prendere subito un belloslancio per affrontare la trasfer-ta più difficile. Va bene anchel’ultima coi russi in casa: se ipunti scottassero ancora, gioca-re a San Siro sarà importante.Sono tre squadre ostiche, danon sottovalutare, ma il grup-po ha bisogno di autostima equesto tipo di avversari può aiu-tare a far crescere la squadra».
Chi ben comincia... Allegri inve-ce parla di equilibrio. Un equili-brio nel quale in teoria il suo Mi-lan dovrebbe riuscire a spicca-re. Con un obiettivo ben defini-to e abbastanza scontato: «Arri-vare primi nel girone sarebbeun bel vantaggio. L’importantesarà iniziare bene con l’Anderle-cht. Dopo due anni simili in cuici siamo ritrovati un avversariofortissimo, questa volta abbia-mo pescato tre squadre abba-stanza simili nel loro valore —riflette il tecnico rossonero —.Lo Zenit è un’ottima squadra, ilMalaga è una novità a livello eu-ropeo però ha fatto grandi cosel’anno scorso in Spagna, men-tre l’Anderlecht è avvezzo acompetizioni europee e Cham-pions. Quindi, antenne dritte.Nel complesso è un girone ab-bordabile, però non possiamopermetterci di sottovalutarenessuno».
Occhio al Boa Dalla Russia arri-vano le reazioni di Mimmo Cri-scito, che a San Pietroburgo havinto il secondo dei due campio-nati conquistati da Spalletti.«Girone duro, ma non durissi-mo — ha raccontato il difenso-re a Milannews.it —. Il Milan?Hanno cambiato molto, dei ros-soneri temo maggiormenteBoateng, mi ha impressionatomolto. Noi siamo una squadrache lavora bene insieme, ilgruppo è la nostra forza. E poiabbiamo Danny: se recuperapuò fare la differenza». Intantoper i bookmaker sembrano nonesserci dubbi: i rossoneri — rife-risce Agipronews — partono fa-voriti per la caccia al primo po-sto e vengono quotati con un2,40 che scende a 1,33 per lasemplice qualificazione. Sullavittoria finale comanda il Bar-cellona, quotato a 3,50, con unMilan molto lontano a 26,00.
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(g.ku.) Rosa molto ristretta,nonostante la ricchezza dellaGazprom. Troppa confusione nellagestione societaria, misteroassoluto sui nuovi acquisti (solovoci finora su Hulk e Nani), con lostellare Miguel Danny ancorainfortunato. Kerzhakov in attacconon ha alternative, il centrocampo èvecchiotto, in difesa poche opzioni.
I PUNTI DI FORZA
TaccuinoSCINTILLE IN ALLENAMENTO NERVI SEMPRE PIÙ TESI AL PSG
(f.m.r.) Era una bella rosa, ha persotanti petali per la crisi economicache ha colpito il club: via Cazorla,Rondon, Mathijsen e Maresca, almomento è arrivato Saviola dalBenfica e si aspetta Santa Cruz.Van Nistelrooy si è ritirato, JulioBaptista è infortunato. Nellegiovanili hanno pescato un jolly di16 anni, il camerunese Olinga.
Ibrahimovic sfiora la rissa con Nené
LA SQUADRA
Allegri: «Girone abbordabileMa antenne sempre dritte»
Massimiliano Allegri, 45 anni, è alla terza avventura in Champions ANSA
Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, al Psg da un mese OLYCOM
LA SQUADRA
PARIGI
La classifica è pessima eil clima, come spesso succedein questi casi, viene di conse-guenza. Al Paris Saint Ger-main si respira un’aria semprepiù pesante, con un nervosi-smo tangibile che si è avvertitopure in allenamento. Come ri-portano i media francesi, nella
seduta a porte chiuse dell’altroieri ci sono state scintille fraIbrahimovic e Nené. I due so-no arrivati su un pallone, il bra-siliano ha affondato il tackle,lo svedese non ha gradito e hareagito con un colpo da terra(«Le Parisien» ha parlato persi-no di una botta al volto). Sonovolate parole grosse e soltantol’intervento dei compagni haevitato che lo scontro degene-rasse in una rissa vera e pro-pria (come invece avvenne aMilanello tra Zlatan eOnyewu). Tra i due attaccantic’erano già state tensioni pocodopo l’arrivo dello svedese,che pretese la maglia numero10 già promessa alla punta bra-siliana.
Delusione Insomma, premessoche il carattere irascibile diIbra è cosa nota, si tratterebbedi un episodio figlio soprattut-to delle palpabili tensioni chesi vivono al Psg. La faraonica edispendiosa campagna acqui-sti non sta producendo gli effet-ti sperati (tre partite, tre pareg-gi, due soli gol realizzati). An-celotti è bersagliato dalle criti-che e la squadra ha appena ri-cevuto la visita di NasserAl-Khelaifi, il presidente qata-riota, accompagnato da Leo-nardo. I due hanno ricordato atutti che gli sceicchi proprieta-ri del club sono molto delusidall’andamento della stagionedopo tanti investimenti.
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LA SQUADRA
15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
Ryan Babel25 anni,
all’Hoffenheimda gennaio 2011.
Prima dellarottura con il
club, 5 gol in 46presenze. Era
stato acquistatodal Liverpool
per sette milioni
EzequielSchelotto,
23 anni,esterno
italoargentinoin forza
all’Atalanta:se salta Mesto
è la primaalternativa
per il Napoli
GiandomenicoMesto,30 anni,
ha vinto unEuropeo Under
21 nel 2004.L’esterno piace
molto a Mazzarri,che lo vorrebbe
a NapoliLAPRESSE
GiulioMigliaccio
31 anni,centrocampista,al Palermo dalla
stagione2007-08.
Nell’ultimo torneoha giocato 30
partite,segnando 2 gol
AndreasBeck
25 anni,esterno
destrodell’Hoffenheim
e dellaGermania: ha
vinto l’EuropeoUnder 21nel 2009
NenadTomovic
25 anni,difensore serbo,
ha debuttato inA col Genoa tre
anni fa. 33 lepartite giocate
lo scorsotorneo col
Lecce LAPRESSE
Il romanistaha detto no alleofferte esteree si trattaper il prestito
SS
S
SS
S
Babel ha rescisso con l’Hoffenheim,adesso può arrivare a costo zeroE c’è in ballo l’ipotesi Floccari
AFFARI ESPERANZE
ULTIMIOBIETTIVI
VINCENZO D’ANGELOMIMMO MALFITANO
Sembrava tutto definito:Mesto al Napoli in comproprietàdal Genoa. Eccola qui la formulavincente, dopo che il Napoli lavo-rava per il prestito e il Genoa spin-geva per la cessione definitiva.Poi nel bel mezzo del pomeriggiomilanese qualcosa s’è inceppato.Preziosi ha frenato dopo la cessio-ne di Tomovic alla Fiorentina, co-sì il diesse azzurro Riccardo Bi-gon ha cominciato a valutare lepossibili alternative, andando adormire con un’idea in mente. Seal risveglio non ci sarà la fumatabianca con Mesto, partirà l’assal-to per Ezequiel Schelotto del-l’Atalanta, con una strate-gia ben precisa: 5,5 milio-ni di euro per l’intero car-tellino, prendere o lascia-re.
Giornata frenetica Mestoresta la pista più graditaa Mazzarri, per questo Bi-gon farà di tutto per accon-tentare il suo tecnico. Ma vaanche detto che in serata,tra le possibile alternativeper la corsia di destra, èspuntata la candidatura diAndreas Beck, nazionale te-desco in forza all’Hoffenheim,sul quale però il Napoli ha tro-vato in pressing, guarda caso,proprio il Genoa. Un intreccio fa-cilmente riconducibile all’idea diPreziosi di trovare un sostitutoimportante in vista della parten-za di Mesto. La situazione è dun-que questa: la nomination di Me-sto, all’alba dell’ultima giornatadi trattative, resta di diritto in po-le position per completare la rosadi Mazzarri. Dietro ecco Schelot-to e Beck, in ordine di possibilitàdi definizione dell’affare. Tra l’al-tro ieri, tra una frenata e un’acce-
lerata nelle trattative per l’ester-no, Bigon ha valutato per un atti-mo anche le idee Madonna (Spe-zia) e Zambelli (Brescia). Idee na-te al primo stop per Mesto. Ora lastrategia è delineata, ma nonscontata. Intanto ieri il Napoli haanche ufficializzato l’arrivo dalSan Paolo di Bruno Uvini, che re-sterà in organico almeno fino alprossimo mese di gennaio, su de-cisione di Mazzarri, grande archi-tetto di questo nuovo Napoli. Searriva Mesto, già allenato allaReggina, dopo l’arrivo di Gambe-rini, già avuto nella Primaveradel Bologna, si arricchirebbe in-fatti il clan dei fedelissimi del tec-nico, che contava già della pre-
senza di Maggio e Campagna-ro, avuti alla Sampdoria, e
Aronica, colonna della suaReggina. Il mercato del Na-poli non ha avuto grandisussulti, perché i topplayer richiesti da Mazzar-ri non rientravano nei pa-rametri economici impo-sti da De Laurentiis, an-che se proprio oggi il pre-sidente annuncerà quello
che resta a tutti gli effettiun grande colpo: il rinnovo conCavani fino al 2017.
Voglia di vincere In definitivaMazzarri ha intuito che questopotrebbe essere l’anno giusto pervincere qualcosa d’importante,dopo la Coppa Italia. Ha volutoalle sue dipendenze giocatori di-sposti a seguirlo senza pretende-re nulla, perché lui non avrebbepotuto garantire niente a nessu-no. E non è stato casuale se, inter-pellato dal presidente, abbia da-to il via libera alle cessioni di La-vezzi e Gargano, elementi cheavrebbero potuto creare qual-che tensione all’interno dellospogliatoio. Ancora un tassello
e poi via. A caccia di un nuovocapolavoro sportivo.
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Caccia all’esterno destro: oggi ultimoassalto al genoano. Dovesse andarea vuoto si punterà su Schelotto
ANDREA PUGLIESE
ALESSANDRO RUSSO
Tutto ruota tra Genovae Roma, con tappa a Bologna.L’intrigo Borriello è vicino adun svolta, con l’approdo al Ge-noa che è qualcosa di più diromantico ritorno alle origini.Borriello ieri pomeriggio è vo-
lato a Milano per fare il puntocon il suo agente, Tiberio Caval-leri, e oggi arriverà la fumatabianca. Se il Genoa riuscirà apiazzare Gilardino al Bologna,allora ci sarà il semaforo verdeper il ritorno del centravanti na-poletano in rossoblù. In partico-lare, per Gilardino, si trattereb-be di un prestito per 1,5 milionicon riscatto della metà del car-tellino per 4,5 milioni circa.
Operazioni La formula su cuistanno lavorando Roma e Ge-noa è quella del prestito secco,con i giallorossi che contribui-ranno in modo sostanzioso(quasi il 50%) all’ingaggio del-la punta (5,4 milioni lordi, piùricchi bonus). Il Genoa ieri èpassato in pole position dopo
che la Fiorentina si è chiamatafuori e Marco si è dimostrato re-stio alla pista Wolfsburg. Resta-no le soluzioni spagnole(Espanyol in testa, ma ancheMalaga) e il QPR, ma tutte die-tro ai Grifoni. Il motivo? Marcovuole restare in Italia e il Ge-noa, alla fine, è una buona solu-zione.
Sorpresa Melazzi Intanto Prezio-si, dopo una trattativa nata nel-la notte di mercoledì, ieri ha rot-to gli indugi e si trova ad un pas-so da un attaccante molto getto-nato nelle ultime settimane. Sitratta di Leonardo SebastiànMelazzi, già corteggiato da Ca-tania e Atalanta. Il Genoa, pe-rò, ha creduto nelle qualità del-l’attaccante ed ha bruciato sul
tempo la concorrenza. Il gio-catore uruguaiano, 21 anni, li-mati gli ultimi dettagli e laconcorrenza finale della Fio-rentina, arriverà dal Danubioper 500 mila euro con dirittodi riscatto fissato a tre milio-ni. Passaporto comunitario intasca, Melazzi sarebbe un uti-le complemento per il Genoa.
In difesa Non c’è solo il repartoattaccanti nei radar genoani,ma anche la difesa dove, Pre-ziosi, messa in stand by la trat-tativa con Mesto, ha sul taccui-no Beck dell’Hoffenheim sulquale il Napoli è in forte van-taggio. Per questo ci sono an-che le candidature di Campo-rese, Ferronetti e Perico.
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ALESSANDRA GOZZINIMILANO
Il colpo numero quattordi-ci è Tomovic, al quindici c’è Mi-gliaccio, doppio affare violalast minute. Con nove presenzenella Serbia, Tomovic è un gio-vane già con esperienza, il mixche mancava in retroguardia:con il Genoa affare concluso sul-la base della comproprietà, conesborso di due milioni e mezzodi euro, dilazionabili in tre an-ni. Di lui vanno segnalate an-che le quarantuno presenze(con gol, uno) in un anno e mez-zo al Lecce, dove era in prestitodal Genoa. A Firenze se la gio-cherà con Savic, baby con fu-turo da star, già da ieri incittà per visite e auto-grafo ufficiale, e col-po di mercato nu-mero dodici: daquarantotto oresi sapeva dellosbarco, visto che ilcartellino rientravanel pacchetto City perNastasic.
Gratis Operazione numeroquindici conclusa a zero euro:ieri pomeriggio Migliaccio è di-ventato un giocatore viola inprestito gratuito dal Palermo,con riscatto fissato a 1,2 milio-ni da esercitare la prossimaestate (in caso di permanenza aFirenze contratto di altri dueanni). Così il centrocampo vio-la ha una preziosa risorsa inpiù: se si considera l’invidiabileterzetto Valero-Pizarro-Aquila-ni come quello dei titolarissimi,ecco che Migliaccio diventa al-ternativa di lusso. Reparti cosìcompletati anche nelle riserve,con totale rivoluzione del grup-po precedente (ancora in bilicoCamporese e Olivera).
Tredici C’è invece da aver pauradel numero tredici, quello delcolpo inesploso. Sarebbe statoBerbatov, botto piazzato duegiorni fa e poi deviato per dop-pio inserimento bianconero(Juve e Fulham). Con le ener-gie indirizzate sull’affare con loUnited, le altre piste sono statedi conseguenza meno battute:così si potrebbe tornare su unodei primi nomi messi in lista;da ieri sera Babel è libero di tro-var domicilio dove preferisce,dopo che è diventata ufficialele rescissione con l’Hoffenhe-im. Sarebbe l’ennesimo colposenza esborso: oggi possibile as-salto. Intanto Chamackh nongradisce esibirsi negli stadi ita-
liani; sondati (ma senza af-fondo) i due del Psg, che
per giocare hanno so-lo bisogno di far fuo-
ri Ibra: Nenè e Ho-arau. Su Borriel-lo è mancata la
volontà viola di in-sistere: canale trop-
po dispendioso, siaper l’eventuale presti-
to oneroso, sia per labusta paga del centravan-
ti. Chi resta? Non sarebbemeno trafficata la corsiache porta a Floccari, pervia delle altre società (In-ter) già in viaggio per arri-vare a destinazione. Diffi-cile poi trattare in frettacon la Lazio, che chiedequattro e sette (ma siproverà). Fino alle di-ciannove, gong-merca-to, ci sarà tempo: altri-menti, il gruppo è giàcosì competitivo (conJovetic, Ljajic e i nume-ri di El Hamdaoui, cheha ancora tutto da mo-strare) da potersi per-
mettere di aspettarel’inverno.
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A
MERCATO ALLE ORE 19 SI CHIUDE
AMaratonaNapoli-MestoMazzarriaspetta il sì
AFFARI ROSSOBLU’ PER LA DIFESA IN BALLO FERRONETTI E BECK
Con Tomovice Migliacciola Fiorentinaha fatto 15
Attacco Genoa: tutto su Borriello, arriva Melazzi
Marco Borriello, 31 anni LAPRESSE Leonardo Melazzi, 21 anni
17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
CALVI-DI CHIARA-DI FEO
Incassato il no di Floccari,il Bologna piazza il colpo Gilardi-no. Il Genoa, con Borriello nelmirino, lo lascia andare e nellanotte è stato raggiunto l’accordoche oggi verrà ratificato: prestitoa 1,5 milioni con intesa per riscat-tarlo a gennaio per 5. Indipen-dentemente, poi, si lavora col Ca-gliari a uno scambio tra Larriveye Casarini e resta viva l’opzioneMoscardelli. Intanto è ufficialePazienza: arriva a titolo definiti-vo per 300mila euro dalla Juve eha allungato il suo contratto sinoal 2015, con ingaggio di 850 milaeuro più bonus. In uscita, Rami-rez ha firmato col Southamp-ton: manca ancora l’accordo conil Penarol, ma l’affare è chiuso.
Mosse Palermo A sinistra oggi sistringerà per Llama: offertoalCatania Viola ma non piace, og-gi proseguirà la trattativa. L’al-ternativa è Peluso, per il qualel’Atalanta ha già respinto un’of-ferta rosanero (e Zamparini hafatto lo stesso per Donati, chie-sto dai nerazzurri). Al lumicinole speranze per Ziegler e Me-sbah.
Affari Chievo Ancora un colpo asorpresa: dal Valenciennes arri-va l’attaccante maliano-france-
se Samassa, accordo ieri seradopo che il ds Sartori nel pome-riggio ci aveva riprovato col Bre-scia per Caracciolo (si è parlatoanche di Koné). Intanto Piriz,svincolato dal Danubio (e quin-di tesserabile anche dopo que-sta sessione), ha già fatto le visi-te ma può entrare in un’opera-zione combinata tra Chievo eCatania (o Bologna, che con Ra-mirez in Premier libera il postoda extracomunitario).
Punto granata Il Torino ci haprovato tutto il giorno, ma nonha trovato l’accordo con l’Udi-nese per Pasquale (non si muo-ve) e Barreto (richiesta ferma a3 milioni per la metà); Cairo ci
spera ancora ma continua a par-lare col Catania per Marchese(che non rinnova) e Antenucci,intanto tiene vivo Birsa (Ge-noa). Agostini (Cagliari) èl’idea last minute a sinistra.
Altre trattative Svanito il sognoGuidetti, il Siena ha preso ZeEduardo (Genoa, con cui è sta-to sondato anche Lazarevic).L’Udinese cerca un altro attac-cante: sondati Corvia e Macca-rone, ma è sprint per lo svedeseRanegie (Malmöe). Il Parmasta prendendo l’attaccante ve-nezuelano Arteaga (prestitocon diritto di riscatto dallo Zu-lia, operazione dell’agente Fiori-ni) e oggi potrebbe stringereper l’esterno Gavazzi (Vicenza,c’è pure la Samp). Il Pescara haconcluso col Padova lo scambioPelizzoli-Anania, è a un passoda Modesto e tratta per Foggiama spunta anche il nome di Pal-ladino (Gabionetta l’alternati-va last minute). Se chiude pre-sto per due attaccanti in uscita(Alfaro verso il Celta Vigo), laLazio farà un’offerta (7,5 milio-ni) per Abdellaoue (Hanno-ver) e sprinta per l’esterno sini-stro Zyro (Legia). Oggi la Ro-ma chiuderà per Goicoechea:arriva la prossima settimana co-me Julio Sergio, che ha rifiuta-to la risoluzione e sarà a disposi-zione del club.
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4-3-3
ANDUJAR
Izco
Lodi
Almiron Gomez
Bergessio
Barrientos
ALVAREZ
Legrottaglie
ROLIN
Marchese
All. MARAN
4-3-1-2
Sorrentino
Luciano
L. Rigoni Thereau
M. RIGONI
Pellissier
DI MICHELE
Sardo
Dainelli
Cesar
Jokic
All. Di Carlo
4-3-3
Frey
Kucka
MERKEL
Jankovic
JorqueraCANINI
Granqvist
Mesto
Antonelli
All. De Canio
SEYMOUR IMMOBILE
3-5-2
BuffonGIOVINCO
Pirlo
Vidal
Marchisio
Barzagli
Bonucci
ASAMOAH
Chiellini
Vucinic
All. ConteISLA
INTER
4-3-3
Agazzi
Dessena
Conti
Nainggolan
Cossu
Pinilla
SAU
Pisano
Astori
AVELAR
All. Ficcadenti
ROSSETTINI
3-5-2
VIVIANO
PIZARRO
Jovetic
Pasqual
RONCAGLIA
SAVIC
All. MONTELLA
BORJA VALERO
G. RODRIGUEZ
EL HAMDAOUI
CUADRADO
AQUILANI
4-3-1-2
HANDANOVIC
Guarin
GARGANO
Cambiasso
Milito
PALACIO
Sneijder
Zanetti
Ranocchia
Samuel
PEREIRA
All. Stramaccioni
ARRIVI Riverola (c, Barcellona), Pasquato (a, Torino), Carvalho(d, Genoa), Curci (p, Roma), Abero (a, Nacional), Motta (d, Cata-nia), Guarente (c, Siviglia), Natali (d, Fiorentina), Umunegbu (a,Milan), Gabbiadini (a, Atalanta), Pazienza (c, Udinese)PARTENZE Rubin (d, Siena), Vitale (d, Ternana), Raggi (d, Mona-co), Di Vaio (a, Montreal), Belfodil (a, Parma), Loria (d, fine con-tratto), Gillet (p, Torino), Mudingayi (c, Inter)OBIETTIVI Juan Jesus (d, Inter), Floccari (a, Parma), Janko (a,Porto), Gilardino (a, Genoa), Larrivey (a, Cagliari)COSA MANCA A un passo la cessione di Ramirez, in arrivo unaltro attaccante. E non è escluso un rinforzo anche a sinistra,dove serve un’alternativa.
BOLOGNA
ARRIVI Iaquinta (a) e Martinez (c, Cesena FP), Asamoah (c) eIsla (c, Udinese), Giovinco (a, Parma), Masi (d, Pro Vercelli), Pog-ba (c, Manchester United), Lucio (d, Inter), Bendtner (a, Sunder-land)PARTENZE Borriello (a, Roma FP), Chibsah (c, Parma), Elia (c,Werder), Krasic (c, Fenerbahçe), Bouy (c, Brescia), Manninger(p), Grosso (d) e Del Piero (a, fine contratto)OBIETTIVI Peluso (d, Atalanta)COSA MANCA Preso Bendtner per l’attacco, nelle ultime orepotrebbe arrivare un puntello difensivo a sinistra.
4-2-3-1
Marchetti
Lulic
KloseHernanes
Candreva
Radu
Konko
CIANI
Dias Ledesma
Cana
All. PETKOVIC
3-5-1-1
Diamanti
Antonsson
Agliardi NATALI
Cherubin
Acquafresca
All. PioliMOTTA
Taider
Perez
PAZIENZA
ABERO
ARRIVI Alvarez (c, Saragozza FP), Andujar (p, Estudiantes FP),Antenucci (a, Torino), Keko (c), Moretti (c) e Sciacca (c, Grosse-to, FP), Doukara (a, Vibonese), Morimoto (a, Novara), Salifu (c,Fiorentina), Frison (p, Vicenza), Castro (c, Racing), Rolin (d, Na-cional), Diop (c, Martina Franca)PARTENZE Seymour (c, Genoa FP), Ebagua (a, Varese), Motta(d, Bologna), Carrizo (p, Lazio FP), Kosicky (p, Novara), Catella-ni (a, Sassuolo), Suazo (a) e Campagnolo (p, fine contratto)OBIETTIVI Alfaro (a, Lazio)COSA MANCA Con Rolin la difesa è a posto, poi può arrivareun’alternativa agli esterni d’attacco. Se parte uno dei big, saràrimpiazzato.
CATANIA
ARRIVI Seferovic (a, Lecce), Hegazy (d, Ismaily), El Hamdaoui(a, Ajax), Roncaglia (d, Boca Jrs), Cuadrado (c) e Tomovic (d,Lecce), Lupatelli (p, Genoa), Viviano (p) e Della Rocca (c, Paler-mo), M. Fernandez (c, Sporting), Valero (c) e G. Rodriguez (d,Villarreal), Aquilani (c, Milan), Pizarro (c) e Savic (d, ManchesterCity), Migliaccio (c, Palermo)PARTENZE Salifu (c, Catania), Montolivo (c, Milan), Amauri (a,Parma), Kharja (c, El Arabi), Kroldrup (d) e Marchionni (c, finecontratto), Natali (d, Bologna), Gamberini (d) e Behrami (c, Napo-li), De Silvestri (d, Sampdoria), Felipe (d, Siena), Cerci (c, Torino),Lazzari (c, Udinese), Nastasic (d, Man. City), Vargas (c, Genoa)OBIETTIVI Boly (d, Auxerre), Bovo (d, Genoa), Babel (a, Hof-fenheim)COSA MANCA Soltanto un uomo d’area.
FIORENTINA
GENOA
ARRIVI Coutinho (a, Espanyol FP), Jonathan (c) e Mariga (c,Parma FP), Palacio (a, Genoa), Donati (d, Padova FP), Handano-vic (p, Udinese), Silvestre (d, Palermo), Mudingayi (c, Bologna),Cassano (a, Milan), Gargano (c, Napoli), Pereira (c, Porto).PARTENZA Zarate (a, Lazio FP), Palombo (c) e Poli (c, Sampdo-ria FP), Lucio (d, Juve), Forlan (a, Internacional), Castaignos (a,Twente), Faraoni (c, Udinese), Cordoba (d) e Orlandoni (p, finecontratto), Pazzini (a, Milan), Longo (a, Espanyol), Julio Cesar(p, Qpr), Maicon (d, Manchester City).OBIETTIVI Paulinho (c, Corinthians), Andreolli (d, Chievo), Floc-cari (a, Parma).COSA MANCA Un difensore se parte Juan Jesus, un vice Milito,e magari qualcos’altro a centrocampo.
JUVENTUS
TUTTI GLI AFFARI E LE TRATTATIVE DELLE VENTI SQUADRE DI SERIE A
ARRIVI Radovanovic (c, Novara FP), Brivio (d, Lecce), Matheu(d) e Parra (a, Independiente), Troisi (a, Kayserispor), Biondini(c, Genoa), De Luca (a, Varese).PARTENZE Brighi (c, Torino), Polito (p), Doni (c) e Mutarelli (c,fine contratto), Carrozza (c, Verona), Minotti (c, Lanciano), Gab-biadini (a, Bologna).OBIETTIVI Sardo (d, Chievo), Santacroce (d, Parma).COSA MANCA Parte Tiribocchi, arriva De Luca, e l’attacco èsistemato, Adesso potrebbe arrivare un rinforzo in difesa, nel-le ultime ore.
ATALANTA
ARRIVI Carrizo (p, Catania FP), Sculli (a, Genoa FP), Zarate (a,Inter FP), Cavanda (d, Bari FP), Floccari (a, Parma FP), Foggia(c, Sampdoria FP), Ederson (c, Lione), Ciani (d, Bordeaux)PARTENZE Del Nero (c), Artipoli (d) e Makinwa (a, fine contrat-to), Garrido (d, Norwich)OBIETTIVI Mayuka (a. Young Boys), Aogo (d, Amburgo), Abdel-laoue (a, Hannover)COSA MANCA In teoria un esterno sinistro e un’alternativa inattacco. In pratica Petkovic ha una rosa abbastanza duttile, econ Ciani potrebbe anche essere a posto.
LAZIO
CAGLIARI
ARRIVI Seymour (c, Catania), Immobile (a, Pescara), Lazarevic(c, Padova), Rennella (a), Toszer (c, Genk), Anselmo (c, Palmei-ras), Canini (d, Cagliari), Bertolacci (c, Lecce), Piscitella (a, Ro-ma), Tzorvas (p) e Jara Martinez (a, Palermo), Vargas (c, Fioren-tina), Melazzi (a, Danubio)PARTENZE Palacio (a, Inter), Veloso (c, Dinamo Kiev), Constant(c) e Ze Eduardo (a, Milan), Carvalho (d, Bologna), Sculli (a, La-zio), Belluschi (c, Bursaspor), Lupatelli (p, Fiorentina), Alhassan(d, Novara), Biondini (c, Atalanta), Ze Eduardo (a, Siena)OBIETTIVI Camporese (d, Fiorentina), Donnarumma (p, Gub-bio)COSA MANCA Un’alternativa ai centrali difensivi e a sinistra.Ma con Preziosi mai dire mai...
4-4-1-1
Consigli
Bellini
STENDARDO
Manfredini
Peluso
Schelotto
Cigarini
BIONDINI
Moralez
Denis
Bonaventura
All. Colantuono
ARRIVI Sau (a, Juve Stabia FP), Ragatzu (a, Gubbio FP), Rosset-tini (d, Siena), Camilleri (d, Feralpi Salò), Avelar (d, Karpaty)PARTENZE Canini (d, Genoa), El Kabir (a, Mijallby), Rui Sampaio(c, Olhanense)OBIETTIVI Battaglia (c, Huracan), Barillà (c, Reggina), Casarini(c, Bologna), Ceccarelli (d, Cesena), Cabrera (c, Nacional M.),Cordoba (c, Nagoya), Mejia (c, Atl. Nacional)COSA MANCA Un centrocampista che si alterni ai titolari, eforse un’alternativa sulla destra. Poi, in caso di cessioni eccel-lenti, si potrebbe mettere mano in altri settori.
ARRIVI Guana (c, Cesena), Bentivoglio (c, Padova FP), De Fal-co (c, Bari FP), Fatic (d) e Gallozzi (c, Empoli FP), Papp (d) eFarkas (d, Vaslui), Cofie (c, Sassuolo), Di Michele (a, Lecce),Stoian (c, Bari), M. Rigoni (c, Novara), Piriz (c, Danubio), Samas-sa (a, Valenciennes)PARTENZE Gulan (d, Modena), Sammarco (c, Spezia), Acerbi(d, Milan), Mandelli (d, fine contratto), Uribe (a, Atl. Nacional),Bradley (c, Roma)OBIETTIVI Seymour (c, Catania), Gregus (c, Banik), Caracciolo(a, Novara), Alfaro (a, Lazio), Lazzari (c, Fiorentina), Montero (a,Seattle)COSA MANCA Un centrocampista di qualità e quantità, Ma oc-chio al ds Sartori, un mago delle ultime ore di mercato...
CHIEVO
MERCATO ALLE ORE 19 SI CHIUDE
Samassa al Chievo. Parma: arriva ArteagaPalermo: Llama in pole, alternativa PelusoL’Udinese su Ranegie. Pescara su Palladino
Alberto Gilardino, 30 anni PIERANUNZI
Bologna: c’è GilaRamirez se ne vaSiena: Ze Eduardo
18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
4-3-3
PERIN COLUCCI VUKUSIC
WEISS
CELIK
Nielsen
Cascione
Balzano
Capuano
All. STROPPACRESCENZI
TERLIZZI
4-3-3
Stekelenburg
Totti
BALZARETTI
Burdisso
CASTÀN
Osvaldo
BRADLEY
De Rossi
Pjanic
DESTRO
All. ZEMANPIRIS
4-2-4
GILLET
GAZZI
Masiello
BRIGHI Ogbonna
Darmian
Glik
SANTANA
Bianchi
All. VenturaCERCI
SANSONE
PALERMO PARMA
3-5-2
Pegolo
Calaiò
Contini
Del Grosso
Vergassola
D'Agostino
Mannini
VALIANI
Bogdani
All. COSMI
NETO
FELIPE
3-5-2
Mirante
Galloppa
Valdes
PAROLO
Lucarelli
Paletta
Zaccardo
Gobbi
Biabiany
AMAURI
PABON
All. Donadoni
3-5-2
Domizzi
Danilo
Basta
Benatia
Armero
Pereyra
Pinzi
All. Guidolin
MURIEL
WILLIANS
Di Natale
BRKIC
4-4-2
UJKANI
Ilicic
Mantovani
Pisano
BRIENZA
Bertolo
RIOS
VON BERGEN
CETTO
DonatiMiccoli
All. SANNINO
ARRIVI Insigne (a, Pescara FP), Rinaudo (d, Novara FP), Bariti(c, Vicenza), Gamberini (d) e Behrami (c, Fiorentina), El Kaddou-ri (c, Brescia), Uvini (d, San Paolo).PARTENZE Lavezzi (a, Paris St. Germain), Dezi (c, Barletta),Fideleff (d, Parma), Gargano (c, Inter)OBIETTIVI Armero (c, Udinese), Sanchez Miño (c, Boca), Mesto(d, Genoa), Jonathan (c, Parma), Schelotto (c, Atalanta), Beck(d, Hoffenheim)COSA MANCA Con El Kaddouri c’è il vice Hamsik. Ora servonoil cambio di Cavani e un esterno di qualità.
4-3-3
Romero
POLI ESTIGARRIBIA
Obiang
Gastaldello
Eder
Rossini
MAXI LOPEZ
All. FERRARADE SILVESTRI
TISSONE
POULSEN
ARRIVI Dellafiore (d) e Paci (d, Novara), Rubin (d, Bologna),Valiani (a, Parma), Campagnolo (p, Catania), Verre (c, Roma), R.Rodriguez (c, Belgrano), Neto (d, Nacional), Felipe (d, Fiorenti-na), Martinez (d, Racing), Campos Toro (a, Univ. Catolica), Rosi-na (c, Zenit), Ze Eduardo (a, Genoa)PARTENZE Brkic (p, Udinese FP), Giorgi (c, Novara FP), Rosset-tini (d, Cagliari), Brienza (c, Palermo), A. Rossi (d, Cesena), Co-drea (c, fine contratto), Gazzi (c, Torino), Destro (a, Roma)OBIETTIVI Uvini (d, San Paolo), Toni (a, Al Nasr), Caldirola (d,Brescia),COSA MANCA Un paio di attaccanti di categoria e un difensoregiovane. Con Rosina, il reparto fantasia è a posto.
SIENA
ARRIVI Gabriel (p, Cruzeiro), Acerbi (d, Chievo), Pazzagli (p) eMontolivo (c, Fiorentina), Constant (c, Genoa), Traoré (c, Nan-cy), Zapata (d, Villarreal), Pazzini (a, Inter), Niang (a, Caen),Bojan (a, Roma), De Jong (c, Manchester City)PARTENZE Maxi Lopez (a, Sampdoria), Seedorf (c, Botafogo),Nesta (d, Montreal), Gattuso (c, Sion), Van Bommel (c, Psv),Aquilani (c, Fiorentina), Zambrotta (d) e Inzaghi (a, fine contrat-to), Thiago Silva (d) e Ibrahimovic (a, Psg), Desole (d, Monza),Cassano (a, Inter)OBIETTIVI -COSA MANCA Con Bojan l’attacco a posto, ora si punta a rim-polpare il centrocampo. E chissà che non si faccia pure qualco-sa in difesa...
NAPOLI3-5-1-1
De Sanctis
Zuniga
BEHRAMI
PandevInler
HamsikBritos
MaggioCampagnaro
Cannavaro Cavani
All. Mazzarri
ARRIVI Palombo (c) e Poli (c, Inter FP), Cacciatore (d, VareseFP), Tissone (c, Maiorca FP), Maxi Lopez (a, Milan), Maccarone(a, Empoli FP), De Silvestri (d, Fiorentina), Berni (p, Braga), Esti-garribia (c, Juve), Maresca (c, Malaga), S. Poulsen (d, Az Alk-maar)PARTENZE Foggia (c, Lazio FP), Pellé (a, Feyenoord), Fornaroli(a, Panathinaikos), Gentsoglou (c, Livorno)OBIETTIVI Saponara (a, Empoli), Sabitzer (c, Admira), Emegha-ra (a, Lorient), Gavazzi (c, Vicenza)COSA MANCA Poulsen e Maresca danno a Ferrara i puntelliche servivano. La squadra è al completo, ma se spunta l’occa-sione di prendere a costi favorevoli un attaccante esterno im-portante, verrà sfruttata.
SAMPDORIA
MILAN
ARRIVI Ninis (c, Panathinaikos), Pigliacelli (p, Roma), MacEa-chen (d, Penarol), Amauri (a, Fiorentina), Chibsah (c, Juventus),Belfodil (a, Bologna), Vanzo (c, Tubize), Pabon (a, Atl. Nacional),Parolo (c) e Benalouane (a, Cesena), Fideleff (d, Napoli), Ac-quah (c, Palermo), Rosi (c, Roma)PARTENZE Jonathan (c) e Mariga (c, Inter FP), Okaka (a, RomaFP), Floccari (a, Lazio FP), Ferrario (d, Lecce FP), Feltscher (d,Padova), Pereira (c, Roda), Giovinco (a, Juve), Valiani (c, Siena)OBIETTIVI Cacia (a, Padova)COSA MANCA Se parte un difensore, sarà preso subito unsostituto all’altezza. E magari può arrivare un attaccante giova-ne che completi il reparto.
ARRIVI Borriello (a, Juventus FP), Julio Sergio (p, Lecce FP),Florenzi (c, Crotone FP), Guberti (c, Torino FP), Dodò (d), Mar-quinhos (d) e Castan (d, Corinthians), Tachtsidis (c, Verona),Bumba (c, Targu), Bradley (c, Chievo), Piris (d, San Paolo), De-stro (a, Siena), Balzaretti (d, Palermo)PARTENZE Cicinho (d, Recife), Kjaer (d, Wolfsburg), Cassetti(d, Watford), Gago (c, Valencia), Viviani (c, Padova), Borini (a,Liverpool), Juan (d, Internacional), Greco (c, Olympiacos), Sim-plicio (c, Cerezo), Curci (p, Bologna), Jose Angel (d, Real Socie-dad), Rosi (c, Parma), Bojan (a, Milan)OBIETTIVI Mier (d, Monterrey), Goicoechea (p, Danubio), Sau(a, Juve Stabia), Schelotto (c, Atalanta)COSA MANCA Se parte Stekelenburg, già bloccato il portiereGoicoechea. Per il resto, la rosa di Zeman è quasi a posto.
ROMA
ARRIVI Silva (d, Novara FP), Angella (d, Reggina FP), Brkic (p,Siena FP), Muriel (a) e Obodo (c, Lecce FP), Faraoni (c, Inter),Mazzarani (c, Novara FP), Pawlowski (p, Lechia D.), Allan (c,Vasco da Gama), Willians (c, Flamengo), Heurtaux (d, Caen),Maicosuel (c, Botafogo), Lazzari (c, Fiorentina)PARTENZE Pazienza (c, Bologna), Asamoah (c) e Isla (c, Juven-tus), Floro Flores (a) e Torje (c, Granada), Handanovic (p, Inter)OBIETTIVI Muralha (c, Flamengo), Larrivey (a, Cagliari), Macca-rone (a, Samp), Corvia (a, Lecce), Ranegie (a, Malmoe), Daprela(d, Brescia)COSA MANCA Sistemata la porta con il ritorno di Padelli, oraverrà presa una quarta punta esperta. Il resto dipende dallecessioni.
UDINESE
4-3-1-2
Abbiati Boateng
Nocerino
MONTOLIVO
DE JONGPAZZINI
BOJAN
Antonini
Abate
Yepes
Bonera
All. Allegri
ARRIVI Benussi (p, Torino FP), Cetto (d, Lilla FP), Garcia (d, FP),Morganella (d) e Ujkani (p, Novara), Kurtic (c, Varese FP), Viola(c, Reggina), Brienza (c, Siena), Dybala (a, Inst. Cordoba), S.Sosa (a, Cerro Largo), Rios (c, Chivas), Von Bergen (d, Cesena),Giorgi (c, Novara)PARTENZE Aguirregaray (d, M. Wanderers), Silvestre (d, In-ter), Bacinovic (c, Verona), Acquah (c, Parma), Viviano (p), DellaRocca (c) e Migliaccio (c, Fiorentina), Balzaretti (d, Roma), Tzor-vas (p) e Jara Martinez (a, Genoa), Vazquez (c, Rayo)OBIETTIVI Mesbah (d, Milan), Ziegler (d, Juve), Llama (d, Cata-nia)COSA MANCA Un terzino sinistro al posto di Balzaretti, mentrecome ala destra è fatta per Giorgi. Ma Zamparini è uno che puòpiazzare l’acquisto a sorpresa.
ARRIVI Cosic (d, Stella Rossa), Abbruscato (a, Vicenza), Bjar-nason (c, Standard Liegi), Colucci (c, Cesena), Quintero (c, Envi-gado), Celik (a, Gais), Weiss (c, Espanyol), Perin (p, Padova),Ragusa (a, Reggina), Crescenzi (d, Crotone), Blasi (c, Lecce),Terlizzi (d, Varese), Jonathas (a, Brescia), Vukusic (a, HajdukSpalato), Pelizzoli (p, Padova)PARTENZE Kone (c, Atalanta), Immobile (a, Genoa), Insigne (a,Napoli), Sansovini (a, Spezia), Ariatti (c, fine contratto), Gessa(c, Cesena), Verratti (c, Psg), Togni (c, Salernitana), Brosco (d,Ternana), Anania (p, Padova)OBIETTIVI Foggia (c, Lazio), Gabionetta (c) e Caetano (c, Croto-ne), Modesto (d, Parma),COSA MANCA Stroppa ora vorrebbe un altro trequartista, pos-sibilmente esperto.
PESCARA
ARRIVI Gillet (p, Bologna), Brighi (c, Atalanta), Migliorini (d, Chie-ti), Sansone (a, Sassuolo), Santana (c) e Rodriguez (d, Cesena),Gazzi (c, Siena), Caceres (d, Maiorca), Cerci (c, Fiorentina),Bakic (c, Mogren)PARTENZE Iori (c, Cesena), Oduamadi (a, Varese), Benussi (p,Palermo), Coppola (p. Milan), Pasquato (a, Bologna), Guberti (c,Roma), Surraco (c, Udinese), Antenucci (a, Catania), Morello(p), Zavagno (d), Pratali (d) e Gasbarroni (c, fine contratto)OBIETTIVI Almiron (c, Catania), Pasquale (d) e Barreto (a, Udi-nese), Tissone (c, Samp), Radovanovic (c, Novara), Donati (c,Palermo)COSA MANCA Un centrocampista di quantità, un esterno sini-stro e un attaccante.
TORINO
PESCARALA PRESENTAZIONE
Ecco Vukusic«Segno tanto,alla Inzaghi»
DALL’ESTERO
BOLOGNA Specialista inaccessi alla Champions,conquistata con Napoli e Udinese,all’improvviso Michele Pazienzadeve riciclarsi nel Bologna in uninnesto per la salvezza. Ma il30enne centrocampista pugliesearrivato dalla Juve non si senteridimensionato. «Da quando sononel calcio la mia ambizione èsempre stata quella di essere utilealla mia squadra a prescinderedall’importanza del traguardo daconquistare — dice Pazienza. Incarriera sono stato fortunato, hoavuto ottimi allenatori, nel miocurriculum manca la nazionale maalla mia età non mi sento vecchioe posso ancora migliorare. Hoaccettato il Bologna perchè havoluto acquistarmi a titolodefinitivo dimostrando di averefiducia in me». Il club rossoblù loha firmato con un triennale.Domani sera potrebbe giocaretitolare anche se molto piùfacilmente inizierà dalla panchina:«Sono pronto per giocare subito,mi metto a disposizione di Pioli.Certo, il Milan non è l’avversarioideale per iniziare questa mianuova avventura. Avrei preferitoaffrontare una squadra piùabbordabile. Del Bologna conoscopoco, domenica scorsa nongiocando ho preferito evitare diguardare le partite per non farmidel male».
Andrea Tosi© RIPRODUZIONE RISERVATA
PESCARA Lo chiamanol’Inzaghi croato, e ora ha sullespalle la responsabilità disalvare il Pescara. AnteVukusic, 21 anni, all’Hajduk eracapitano e a Pescara ha sceltoil numero 7, perché «avevo il 13a Spalato e ora inizia unanuova pagina della miacarriera», dice. Lo definisconoun rapace in grado difinalizzare il gioco: «Ho semprefatto gol in carriera, per questomi paragonano a Inzaghi. Mapunto a fare anche meglio di luie segnare molto anche qui.Voglio entrare nella storia delPescara». Di Superpippo,Vukusic ha adorato la magliarossonera. «Il Milan è la miasquadra preferita e Pato il miomodello». Tre i suoi consiglieri:Reja, Sliskovic e Rapaijc. «Mihanno consigliato di scegliere ilPescara e di provare a farmilargo in A, anche se troverò uncalcio più duro di quello croato.Con Reja, che mi ha allenatoall’Hajduk, ho parlato prima difirmare, mi ha detto chepotrebbe essere untrampolino». Il debutto forsegià domani a Torino: «Ho fattopochi allenamenti, ma spero dipoter giocare subito: voglioentrare salvare il Pescara efarmi largo nel calcio italiano».
Orlando D’Angelo© RIPRODUZIONE RISERVATA
Manchester Cityprotagonista di queste ultimeore di mercato: oltre all’arrivo diMaicon e alla cessione di DeJong, ecco Scott Sinclair: 9,5milioni di euro allo Swansea perl’esterno mancino. Il club gallesesostituirà Sinclair con PabloHernandez del Valencia. AndyCarroll saluta Liverpool, che loprelevò nel gennaio 2011 per 42milioni dal Newcastle: ilcentravanti va in prestito per unanno al West Ham. Il Liverpoolpensa a Sturridge dal Chelsea eha preso Samed Yesil, 18 anni,valutato 1,4 milioni dal BayerLeverkusen. Il QPR pesca inSpagna: Esteban Granero,centrocampista del Real Madrid.Il Southampton ha rilevato dalVenlo il difensore centralegiapponese Maya Yoshida,capitano della nazionaleolimpica.Altre trattative Il brasilianoVicente, dal Padova al BotevVratsa di Peppino Tirri.L’Udinese gira Forestieri alWatford e Ighalo al Granada inSpagna. Griezmann rinnova conla Real Sociedad. Afellay oggipassa allo Schalke 04 inGermania. Il Porto resiste allacorte dello Zenit per Hulk.L’attaccante Saviola lascia ilBenfica e firmerà per il Malaga.
Stefano Boldrini© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pazienza sfidasubito il Milan«Sono pronto»
Michele Pazienza, 30 anni LIVERANI Ante Vukusic, 21 anni Andy Carroll, 23 anni AP
Sinclair al CityWest Ham:botto Carroll
19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski, 16Coda, 75 Heurtaux, 6 Faraoni, 34 G. Sil-va, 26 Pasquale, 88 Willians, 77 Maico-suel, 31 Fabbrini.ALLENATORE GuidolinBALLOTTAGGI Muriel-Fabbrini60-40%, Lazzari-Willians 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Allan (manca il transfer),Badu (7 giorni).
PANCHINA 22 Rosati, 15 Colombo, 2 Gra-va, 55 Gamberini, 21 Fernandez, 6 Aroni-ca 77 Bariti, 20 Dzemaili, 4 Donadel, 13 ElKaddouri, 9 Vargas.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Dossena (1), Pandev (1).INDISPONIBILI nessuno.
La Classifica
SQUADRE PTPARTITE RETI
G V N P F S
INTER 3 1 1 0 0 3 0
NAPOLI 3 1 1 0 0 3 0
CHIEVO 3 1 1 0 0 2 0
GENOA 3 1 1 0 0 2 0
JUVENTUS 3 1 1 0 0 2 0
FIORENTINA 3 1 1 0 0 2 1
LAZIO 3 1 1 0 0 1 0
SAMPDORIA* 2 1 1 0 0 1 0
CATANIA 1 1 0 1 0 2 2
ROMA 1 1 0 1 0 2 2
TORINO* 0 1 0 1 0 0 0
UDINESE 0 1 0 0 1 1 2
MILAN 0 1 0 0 1 0 1
BOLOGNA 0 1 0 0 1 0 2
CAGLIARI 0 1 0 0 1 0 2
PARMA 0 1 0 0 1 0 2
PALERMO 0 1 0 0 1 0 3
PESCARA 0 1 0 0 1 0 3
ATALANTA** -2 1 0 0 1 0 1
SIENA*** -5 1 0 1 0 0 0
■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE***Siena 6 punti; **Atalanta 2 punti; *Sampdoria, Torino 1
punto di penalizzazioneLa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati
ROMERO22
BERARDI19
GASTALDELLO28
ROSSINI35
COSTA3
OBIANG14
TISSONE12
POLI18
ESTIGARRIBIA2
MAXI LOPEZ10
EDER23
25PEGOLO
NETO13
PACI24
VALIANI7
D’AGOSTINO10
VERGASSOLA8
MANNINI70
DEL GROSSO3
BOGDANI81
CALAIÒ11
CONTINI22
AGLIARDI25
CARVALHO45
ANTONSSON5
CHERUBIN21
MOTTA11
PULZETTI13
TAIDER6
GUARENTE17
MORLEO3
DIAMANTI23
ACQUAFRESCA9
32ABBIATI
BONERA25
DE SCIGLIO2
YEPES76
BOATENG10PAZZINI
11BOJAN
22
ANTONINI77
FLAMINI16
MONTOLIVO18
NOCERINO8
GILLET1
DARMIAN36
GLIK25
OGBONNA6
MASIELLO17
BRIGHI33
GAZZI14
CERCI11
SGRIGNA10
BIANCHI
9
STEVANOVIC
19
77PERIN
TERLIZZI88
CRESCENZI3
CAPUANO5
COLUCCI18
CASCIONE4
QUINTERO93
VUKUSIC7
WEISS17
CAPRARI99
BALZANO14
BRKIC1
BENATIA17
DANILO5
DOMIZZI11
BASTA8
PEREYRA37
PINZI66
LAZZARI21
ARMERO27
MURIEL24
DI NATALE10
1BUFFON
BARZAGLI15
BONUCCI19
MATRI32
VUCINIC9
CHIELLINI3
PIRLO
21MARCHISIO
8
LICHTSTEINER
26VIDAL
23
ASAMOAH
22
AGAZZI1
PISANO14
ROSSETTINI15
ASTORI13
AVELAR8
DESSENA21
NAINGGOLAN4
EKDAL
20
THIAGO RIBEIRO19
PINILLA51
COSSU
7
47CONSIGLI
STENDARDO2
BELLINI6
MORALEZ11
DENIS19
MANFREDINI5
BRIVIO28
CIGARINI21
SCHELOTTO7
BIONDINI88
BONAVENTURA10
ANDUJAR21
ALVAREZ22
LEGROTTAGLIE6
BELLUSCI14
MARCHESE12
BIAGIANTI27
LODI10
ALMIRON
4
BARRIENTOS28
BERGESSIO9
GOMEZ
17
1FREY
CANINI21
SAMPIRISI31
GRANQVIST5
SEYMOUR14
KUCKA33
MERKEL10
GILARDINO9
JANKOVIC11
JORQUERA19
ANTONELLI13
HANDANOVIC1
ZANETTI4
RANOCCHIA23
SILVESTRE6
SNEIJDER10CAMBIASSO
19
MILITO22
PEREIRAx
GUARIN14
GARGANO21
PALACIO
8
24STEKELENBURG
PIRIS23
DE ROSSI16
TACHTSIDIS77
FLORENZI48
DESTRO22
OSVALDO9
TOTTI10
BALZARETTI42
BURDISSO29
CASTAN5
MARCHETTI22
KONKO29
CIANI2
DIAS3
CANDREVA87
GONZALEZ15
LEDESMA24
HERNANES8
MAURI6
LULIC19
KLOSE11
1UJKANI
VON BERGEN25
PISANO31
CETTO4
MICCOLI10
ILICIC27
GARCIA29
GIORGI17
BERTOLO14
BARRETO5
KURTIC28
DE SANCTIS1
CAMPAGNARO14
CANNAVARO28
BRITOS5
INSIGNE24
HAMSIK17
CAVANI7
MAGGIO11
BEHRAMI85
INLER88
ZUNIGA
18
1VIVIANO
RONCAGLIA4
AQUILANI10
PIZARRO26
BORJA VALERO20
PASQUAL23
LJAJIC22
JOVETIC8
CASSANI16
RODRIGUEZ2
CAMPORESE31
MIRANTE83
ZACCARDO5
PALETTA29
LUCARELLI6
ROSI87
PAROLO16
VALDES10
GALLOPPA8
BIABIANY7
PABÒN88
BELFODIL9
54SORRENTINO
DAINELLI2
SARDO20
CESAR12
THÈRÈAU77
PELLISSIER31
DI MICHELE17
JOKIC13
LUCIANO10
L. RIGONI16
HETEMAJ56
SAMPDORIA (4-3-3)SIENA (3-5-2)
PANCHINA 32 Berni, 21 Soriano, 11 Mu-nari, 6 Volta, 8 Mustafi, 7 Castellini, 18Laczko, 5 Renan, 15 Poulsen, 9 Pozzi, 19De Silvestri, 98 Icardi.ALLENATORE FerraraBALLOTTAGGI Berardi-De Silvestri60-40%SQUALIFICATI Da Costa (fino al-l’1/10/2012)INDISPONIBILI Juan Antonio (1 giorno)
PANCHINA 32 Stojanovic, 22 Lombardi,2 Maini, 43 Sorensen, 20 Abero, 16 Casa-rini, 8 Garics, 14 Natali, 77 Pasquato, 18Gabbiadini, 30 Pazienza, 7 Gimenez. AL-LENATORE Pioli. BALLOTTAGGI nessu-no. SQUALIFICATI Perez (1), Portanova(9/2/2013). INDISPONIBILI Curci (7 gior-ni), Ramirez (7 giorni), Riverola (7 giorni),Krhin (15 giorni), Marchi (7 giorni), Ra-dakovic (7 giorni).
UDINESE (3-5-2)JUVENTUS (3-5-2)
CAGLIARI (4-3-3)ATALANTA (4-4-1-1)
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3Ariaudo, 16 Eriksson, 9 Larrivey, 23 Ibar-bo, 18 Nené.ALLENATORE Ficcadenti.BALLOTTAGGI Avelar–Perico 70-30%;Thiago Ribeiro–Larrivey 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Sau (5 giorni), Camilleri(20 giorni).
PANCHINA 1 Bizzarri, 5 Scaloni, 20 Bia-va, 39 Cavanda, 23 Onazi, 10Zarate, 18 Kozak.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Ciani-Biava 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Brocchi (15 giorni), Cana(3 giorni), Ederson (7 giorni), Radu (4 gior-ni), Stankevicius (15 giorni).
NAPOLI (3-5-1-1)FIORENTINA (3-5-2)
PARMA (3-5-2)CHIEVO (4-3-1-2)
PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 18 Gobbi,28 Benalouane, 39 Fideleff, 4 Morrone,19 Musacci, 20 Acquah, 77 Ninis, 17 Palla-dino, 21 Sansone.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Rosi-Gobbi (55-45%),Belfodil-Gobbi (55-45%), Parolo-Acquah(60-40%).SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILIAmauri (7 giorni), Santacroce (5 giorni).
TORINO (4-2-4)PESCARA (4-3-3)
PANCHINA 23 L. Gomis, 3 D’Ambrosio, 2Rodriguez, 5 Di Cesare, 4 Basha, 27 DeFeudis, 20 Vives, 7 Santana, 77 Verdi, 24Sansone, 69 Meggiorini, 93 Diop.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Sgrigna 60%-Meggiorini40%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Suciu (due mesi e mez-zo).
BOLOGNA (3-5-1-1)MILAN (4-3-1-2)
CATANIA (4-3-3)GENOA (4-3-3)
PANCHINA 1 Frison, 29 Terracciano, 3Spolli, 33 Capuano, 5 Rolin, 30 Salifu, 8Sciacca, 19 Castro, 24 Ricchiuti, 15 Mori-moto, 11 Antenucci, 35 Doukara. ALLE-NATORE Maran. BALLOTTAGGI Bellu-sci-Spolli 60-40%, Biagianti-Sciacca70-30%, Marchese-Capuano 60-40%.SQUALIFICATI nessunoINDISPONIBILI Izco (5 giorni), Potenza(10 giorni).
INTER (4-3-2-1)ROMA (4-3-3)
PANCHINA 12 Castellazzi, 25 Samuel, 33Mbaye, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 55 Naga-tomo, 16 Mudingayi, 7 Coutinho, 24 Benassi,41 Duncan, 88 Livaja, 99 Cassano. ALL. Stra-maccioni. BALLOTTAGGI Handanovic-Ca-stellazzi 80-20%, Samuel-Silvestre 60-40%,Pereira-Nagatomo 70-30%, Palacio-Cassa-no 70-30%. SQUAL. nessuno. IND. Chivu (5giorni), Stankovic (15 giorni), Alvarez (15 gior-ni), Obi (20 giorni), Mariga (50 giorni).
LAZIO (4-5-1)PALERMO (4-4-2)2 RETI: Jovetic (Fiorentina)
1 RETE: Gomez e Marchese (Catania);Cruzado e Pellissier (Chievo); Immobile eMerkel (Genoa); Coutinho, Milito e Sneijder(Inter); Lichtsteiner e Pirlo (Juventus);Hernanes (Lazio); Cavani, Hamsik e Maggio(Napoli); Lopez e Osvaldo (Roma); Costa(Sampdoria); Maicosuel (Udinese).
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 22 Anania, 2 Zanon, 6 Roma-gnoli, 23 Cosic, 15 Bocchetti, 8 Bjarna-son, 26 Blasi, 20 Nielsen, 16 Brugman, 10Celik, 9 Abbruscato, 80 Jonathas. ALLE-NATORE Stroppa.BALLOTTAGGI Vukusic-Jonathas60-40%, Quintero-Nielsen 60-40%, Cre-scenzi-Zanon 70-30%. SQUALIFICATInessunoINDISPONIBILI Chiaretti (7 giorni).
DOMANI ore 18
PANCHINA 12 Farelli, 23 Campagnolo, 15Dellafiore, 18 Felipe, 33 Rubin, 64 Bu-chel, 16 Verre, 5 Coppola, 77 Sestu, 9 Pa-olucci, 99 Giannetti. ALLENATORE Co-smi. BALLOTTAGGI Valiani-Verre70-30%, Contini-Paci 60-40%. SQUALI-FICATI Larrondo (3 mesi), Vitiello (4 an-ni), Terzi (3 anni), Belmonte (6 mesi). INDI-SPONIBILI Bolzoni (30 giorni), Parravci-ni (4 giorni).
PANCHINA 1 Amelia, 17 Zapata, 13 Acer-bi, 15 Mesbah, 23 Ambrosini, 28 Emanuel-son, 57 Valoti, 55 Carmona, 21 Constant,34 De Jong. 12 Traoré, 92 El Shaarawy.ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Montolivo-Ambrosini70-30%. SQUALIFICATI nessuno. INDI-SPONIBILI Mexes (5 giorni), Pato (15), Ro-binho (25), Abate (10), Muntari (5 mesi),Didac (due mesi), Strasser (due mesi).
DOMANI ore 20.45
IN PANCHINA 30 Storari, 13 Rubinho, 39Marrone, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 33 Isla,6 Pogba, 24, Giaccherini, 27 Quagliarella.ALLENATORE Conte (in panchina Carre-ra).BALLOTTAGGI Chiellini-Marrone60-40%. SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Lucio (2 mesi), Caceres(10 giorni), Giovinco (10 giorni), Pepe (20giorni).
DOMENICA ore 18
PANCHINA 78 Frezzolini, 16 Polito, 3 Luc-chini, 25 Matheu, 32 Ferri, 13 Peluso, 77Raimondi, 44 Cazzola, 23 Scozzarella, 9Troisi, 99 Parra, De Luca. ALLENATOREColantuono. BALLOTTAGGI Brivio-Pelu-so 55-45%, Bellini-Lucchini 55-45%.SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILICapelli (3 mesi), Carmona (15 giorni), Fer-reira Pinto (un mese e mezzo), Marilungo(un mese), Radovanovic (un mese).
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 33 Tzorvas, 3 Bovo, 31 Sam-pirisi, 24 Moretti, 89 Anselmo, 28 Tozser,91 Bertolacci, 7 Rossi, 18 Piscitella, 57 ZéEduardo.ALLENATORE De Canio.BALLOTTAGGI Gilardino-Immobile60-40%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI nessuno.
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 1 Lobont, 3 Marquinhos, 46Romagnoli, 11 Taddei, 7 Marquinho, 15Pjanic, 26 Tallo, 17 Lopez, 55 Svedkau-skas.ALLENATORE Zeman.BALLOTTAGGI Tachtsidis-Pjanic60-40%, Totti-Lamela 80-20%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Dodò (15 giorni), Bradley(25 giorni).
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 99 Benussi, 89 Morganella,6 Munoz, 15 Milanovic, 3 Di Matteo, 23Donati, 20 Rios, 7 Viola, 50 Sanseverino,11 Hernandez, 19 Budan.ALLENATORE Sannino.BALLOTTAGGI Kurtic-Donati 60-40 %.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Zahavi (25 giorni), Manto-vani (da valutare), Brienza (almeno 20giorni).
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 3 He-gazy, 11 Cuadrado, 5 Olivera, 14 Fernan-dez, 28 Capezzi, 92 Romulo, 9 El Hamda-oui, 17 Seferovic.ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Aquilani-Romulo80-20%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Della Rocca (10 giorni).
DOMENICA ore 20.45
PANCHINA 18 Squizzi, 23 Viotti, 33Papp, 21 Frey, 4 Morero, 8 Cruzado, 25Vacek, 5 Guana, 6 Rigoni M, 14 Cofie, 39Stoian, 9 Moscardelli.ALLENATORE Di Carlo.BALLOTTAGGI Hetemaj-M. Rigoni55-45%, Jokic-Frey 55-45%, There-au-Cruzado 60-40%.SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBI-LI Dramè (15 giorni), Paloschi (55 giorni).
DOMENICA ore 20.45
2a
3a GIORNATADOMENICA 16 SETTEMBRE, ore 15(in attesa di anticipi e posticipi)Chievo-LazioFiorentina-CataniaGenoa-JuventusMilan-AtalantaNapoli-ParmaPalermo-CagliariPescara-SampdoriaRoma-BolognaSiena-UdineseTorino-Inter
Stevan Jovetc, 22 anni ANSA
MARCATORI
PROSSIMO TURNO
SERIE A
GIORNATA
IL CASO
Il sindaco firmala certificazione,ora si aspetta l’okdella Lega perevitare Trieste
Il Foggia torna all’assaltodi Marco Sau, punta delCagliari. A luglio il Foggiaaveva chiesto il sequestroconservativo ma il ricorso erastato rigettato con condannaalle spese da parte delTribunale civile di Foggia. Adagosto il Foggia ha depositatoun nuovo ricorso al Tribunaledi Foggia per il «sequestrogiudiziario» del cartellino delcalciatore. Il Cagliari saràdifeso dall’avv. Grassani inudienza il 4 settembre aFoggia: presenti sia ilpresidente Cellino che Sau.
CASO STADIO IERI SERA I ROSSOBLÙ HANNO TESTATO IS ARENAS: DOMENICA C’E’ L’IMPEGNO CON L’ATALANTA
Il Cagliari fa le prove a Quartu e spera Sau, il Foggiaha chiestoil sequestrodel cartellino
MARIO FRONGIAQUARTU (Cagliari)
Alle 21.25 di ieri il sinda-co Mauro Contini, potrebbeaver scritto la parola decisivasul debutto del Cagliari all’IsArenas Stadium. Contini ha in-viato, come dispone una leggedel '96 sui cantieri pubblici, lacertificazione che garantisce i
lavori eseguiti dopo i rilievidelle forze dell'ordine e dellaCommissione provinciale di vi-gilanza. Il sindaco della terzacitta sarda, si assume in toto leresponsabilità inerenti sicurez-za e ordine pubblico. Il che si-gnifica che domenica Caglia-ri-Atalanta potrà giocarsi nel-l’impianto quartese. Ovvia-mente, a porte chiuse. Adesso,la palla è nella mani del prefet-to Giovanni Balsamo. Ma nondovrebbero esserci problemi asciogliere le riserve. Però, ilcondizionale è d'obbligo: do-po il prefetto c'è la Lega. Paredifficile invertire la rotta e ipo-tizzare il match a Trieste.
Partitella Intanto, ieri all'Is Are-
nas, è comparso il Cagliari. Fic-cadenti ha curato il riscalda-mento. Il tecnico ha voluto lapartitella a porte chiuse. Ma siregistra un gran gol di Cossu el'uscita di Pinilla: indurimentomuscolare ma, pare, nienteche possa pregiudicarne la pre-senza con l'Atalanta. L'impian-to quartese - circondato da unmigliaio di tifosi con la poliziamunicipale, sollecitata dal pre-fetto Balsamo, in forze - ha ap-plaudito il bus della squadra al-le 19.30. Lo stadio, illuminatodalle quattro torri con 24 lam-pade ciascuna che garantisco-no gli standard tv per le ripre-se in HD, ha il muro di recinzio-ne e le aree di pre-filtraggio.Da rifinire vie di fuga, spoglia-toi, locali per arbitri, stampa eaddetti antidoping. Ma per gio-care senza pubblico, basta eavanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATALa partitella di ieri sera del Cagliari allo stadio Is Arenas ROSAS
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TwitTwit
P aralimpiade, ci siamo. E senza mentire diciamosubito che l'impatto da telespettatore è di quelli
che mordono il cuore. Perché prima diguardarlo pedalare come un forsennatoil ceco Stark lo vedi arrivare con le stam-pelle e ti domandi come farà mai a starein equilibrio sulla bici senza una gamba.Strabuzzi gli occhi di nuovo di fronte al-lo spagnolo Mendez che, sempre nel kmda fermo, affronta la pista senza il brac-cio e la gamba sinistri. Dopo una mancia-ta di secondi i pensieri hanno già fatto iltriplo salto mortale e c'è solo ammirazione per quellostraordinario mix di potenza, equilibrio, abilità. E stia-
mo parlando di atleti finiti oltre il ventesimo posto.Sempre su Sky, ci infiliamo in Spagna-Italia di basket
dove De Paz ci sta dando lezioni di tiro edove blocchi e sfondamento fanno ribal-tare le carrozzine, ma non ci sono sceneg-giate e la prontezza nel rimettersi in se-sto farebbe invidia alla maggior partedei normo-calciatori.Il meglio da Londra doveva ancora arri-vare. Ci abbiamo sbattuto la faccia con-tro, perché il primo impatto col solleva-mento pesi è di quelli che fanno male. Si
gareggia da sdraiati, l'allenatore con una fascia immo-bilizza le gambe dell’atleta sul lettino, i pesi sono ap-
poggiati su un supporto e due addetti sono pronti adafferrarli se la forza del sollevatore venisse meno. Iltutto ripreso dall’alto, inquadratura di miglior resa mapugno nello stomaco perché il momento in cui l'atletasi prepara allo sforzo offre l'immagine di un corpostravolto dalla tensione, quasi spezzato. Invece succe-de il miracolo, anche grazie alle voci di Johnny Lazza-rotto e Valentino Statella che senza enfasi ti invitano agodere del gesto, ad ammirarne la bellezza. Così lagrandezza di Yacubu Adesokan, il nigeriano che portail record del mondo a 180 kg nella categoria -48 kg, tela gusti proprio. Dice bene Statella: «Prima di esseredisabili siamo atleti».
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C apricciosa e beffarda sì,ma tradizionalista nel
profondo, la dea che sovrinten-de ai sorteggi Uefa manifestaal Milan la benevolenza dovu-ta a un club che dopo i decenniin cui sbandierava con orgo-glio il proprio dna europeo, og-gi assomiglia a uno di quei no-bili decaduti di cui Montecar-lo è piena, l’abito di sartoriama un po’ troppo sgualcito, lasigaretta fumata un po’ troppovicino al filtro. Ammesso or-mai di straforo — ha l’ottavocoefficiente — all’urna dellestar, è come se il vecchio Mi-lan con l’orlo dei pantalonirimboccato alla bell’e megliosi fosse accomodato assiemeai Real e ai Barcellona, aiBayern e ai Chelsea, tutti concostoso stilista al seguito affin-ché nessuna piega possa mole-starne l’aplomb. Proviamo aimmaginarne gli esorcismi get-tati lì con noncuranza mentresfilano le rivali dell’urna 2:«Benfica? No, mi rammenta lacanzone, Milano che fatica.Manchester City? Per carità,quegli arricchiti... DinamoKiev? Evitiamo, mi ricordanoShevchenko, caro vecchio An-drij. Schalke? No, hanno Hun-telaar, di questi tempi fa malericordare pure lui. Lo Zenit?Perfetta, Galliani non è maistato all’Hermitage e Spallettinon farà scherzi». E quelle del-l’urna 3: «Il Paris St.Germainneanche dipinto, sennò ci com-prano pure sede, stadio e ho-stess. Galatasaray? Brutti pre-cedenti, magari torna a gioca-re Hakan Sukur... L’Ajax? Ah,ecco un’avversaria degna dinoi. Peccato siano così giova-ni, chissà quanto corrono. Ser-virebbe un’altra delle nostreantiche rivali, ma meno adre-nalinica. L’Anderlecht? Mi ave-te tolto la parola di bocca». Einfine l’urna 4: «Qui offriamonoi, nel senso che scegliamo ilpeggio. Dai, il Malaga dei ric-
coni arabi, e non si dica che ilMilan vuole evitare le nuovepotenze...».Occorrerà adesso dire che loZenit non è riuscito a centrareil grande colpo di mercato (cistanno ancora provando conHulk e Nani), che l’Anderlechtha appena rimesso il naso nelgrande calcio e che lo sceiccodel Malaga si è rivelato assaimeno munifico del previsto,tanto che i buoni giocatori pre-si stanno già tagliando la cor-da, vedi Cazorla (e Maresca).E dunque la dea dei sorteggiha guardato con occhio inumi-dito questo suo vecchio corteg-giatore, pieno di charme e vuo-to di portafogli, e con l’affettoche unisce gli antichi amantigli ha concesso del tempo, almomento tutto ciò che gli puòelargire. Il girone del Milan ècommestibile. Allegri ricostru-isca sapendo che fino a Nataledovrà impegnarsi certamenteallo stremo, ma senza la ghi-gliottina di una missione im-possibile all’orizzonte.Anche se in fondo non le hadetto male, la Juventus nonha avuto altrettanta buonasorte. Nel suo rinnovato dnadi predona, però, nemmenola desiderava, perché chi tor-na da molto lontano ha dipin-ta in faccia la smorfia dell’im-pazienza. «Io non devo aspet-tare oltre. Io appartengo all’ur-na 1, sono finita nella 3 per al-tri motivi. Adesso io condivi-do i girotondi nella boccia conl’Olympiakos e il Lille, ma do-vrei ballare con il ManchesterUnited e il Barcellona. Io sonotornata; ora e sempre, mi chia-mo Juventus». Docile e quasiintimidita, la dea non potevache sorteggiarla con i campio-ni uscenti del Chelsea, apren-do però due argute vie di fu-ga: quella più stretta del-l’esperto Shakhtar, quella piùcomoda del novizio Nordsjael-land. Del resto si sa, chi decla-ma il proprio rango avendo imezzi per sostenerlo è il predi-letto degli dei.
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D i solito Andrés Iniesta sedeva accanto a lo-ro e li vedeva alzarsi tra gli applausi della
sala. O uno o l’altro, immancabilmente: o LeoMessi o Cristiano Ronaldo. Stavolta si è alzatolui ed è andato a ritirare il premio Uefa di mi-glior giocatore d’Europa 2011-12.In quel momento, ci è salito alle labbra un sorri-so naturale (a noi, ma a tanti altri, immaginia-mo), come succede quando una cosa va a postoall’improvviso, in modo magico e inaspettato.Né la Pulce, né CR7, icone planetarie, multina-zionali con le gambe; né il semidio Messi, bacia-to da un talento tecnico disumano, nè la prepo-tenza atletica di Ronaldo, homo eroticus. Havinto la straordinaria normalità di Iniesta, dalviso pallido di un’apparente, eterna convale-scenza. Quando segna e si toglie la casacca,non gonfia i muscoli, ma mostra la magliettadella salute che porta sotto. Sembra che da unbalcone debba cascargli sempre addosso la rac-comandazione: «Non sudare!»Il Pallido è un bambino di 28 anni che da unavita vaga allegramente per il campo a disegna-re triangoli dai lati corti (dai e vai) e a imbucarecorridoi che altri non vedono, come avesse i
vecchi occhialini dell’Intrepido. Cose semplici,ma perfette, come il cerchio di Giotto. Sorridia-mo perché il premio a Don Andrés è una schiop-pettata di messaggi che possono fare bene a tut-ti. Si può diventare il migliore anche senza in-tossicarsi la pelle di tatuaggi, anche senza scol-pirsi il cranio, anche senza costruirsi addossoun personaggio di plastica da svendere ai roto-calchi. Semplicemente giocando, con una leg-gerezza infantile che vorremmo tanto regalarea Guidolin in queste ore tormentate, senza lafacile noia dei professionisti del mal di pancia,tipo Ibra o Cassano. Da 16 anni Iniesta vesteBarcellona e ripete lo stesso calcio con lo stessogusto e la stessa allegria. Quindi si può.La lezione di Iniesta è la stessa di Andrea Pirloche da anni riteniamo in credito di un Palloned’Oro. Due leader silenziosi, due enciclopediedi calcio che colleghi e allenatori adorano. Ungiorno Rooney disse: «Iniesta è il più forte delmondo». Un altro giorno Fergusson ammise:«Io temo Iniesta, non Messi». Quelli come Pirloe Iniesta spaventano perché quando la tempera-tura cresce, non si squagliano: lievitano. Nellefasi finali degli ultimi due Europei e dell’ultimoMondiale, che la Spagna ha dominato, Don An-drés è stato votato per sette volte migliore incampo. Mica Ibra. L’ultima volta è accaduto nel-la finalissima di Euro 2012, contro di noi, quan-do sgusciava imprendibile tra azzurri esausti,come se fosse in skateboard. Il premio Uefa aIniesta indirettamente accarezza anche la Na-zionale di Prandelli che si è arresa solo all’invin-cibile Spagna.Il top-player è il mostro di Loch Ness italiano:tutti ne parlano, nessuno lo becca. Da Iniestaparte un suggerimento: lasciamo perdere i top,cerchiamo i player, quelli che giocano, che sidivertono, che disegnano triangoli e imbucanocorridoi invisibili. Quelli come Pirlo e il Pallido,gente normale che fa cose eccezionali.
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Molto motivato a giocare laChampions. Ancora di piùnel nostro gruppo. Grandirivali per un grande torneo.
Fa male vero? Ma la cosache ci ha fatto ancorapiù male non è stato l'addioma certi commenti.Non credete a tutto quelloche sentite...
strategie di Mercato
Moltissime felicitazioni@andresiniesta8! Micongratulo. Lo meriti!#EnhorabuenaIniesta
Mi sento più confusodi Berbatov
laPuntura
L’ incidenza del fattore umano nel mercatodell’era informatica. Videotape, email,
transfer per via elettronica. Ormai moltissimitrasferimenti avvengono quasi in tempo reale.In una sorta di gioco manager. Se è per questo adisposizione degli appassionati di computer c’èun videogame che simula in tutto e per tutto itrasferimenti più fantasiosi. Ed è di grande suc-cesso. Una manìa che sembra aver conquistatogli operatori veri e propri. Aggiungiamoci an-che il conforto di aziende che assicurano ai cluble immagini dei talenti in evidenza nei Paesi piùdisparati. In questo panorama il mercato virtua-le offre comodità che ampliano lo spettro delleopportunità. Ma a volte impigriscono gli addet-ti ai lavori.La storia di Dimitar Berbatov può essere consi-derata una lezione esemplare. Il centravanti bul-garo s’è dimostrato inaffidabile. Il suo atteggia-mento è ai limiti della slealtà con quel no allaFiorentina all’ora di pranzo e il voltafaccia allaJuventus servito poco prima di cena. E il proble-ma è che il bulgaro non è nuovo a dietrofrontcosì clamorosi. Diciamo, allora, che Fiorentinae Juventus avrebbero dovuto mettere nel contoquest’insidia. E premunirsi. Ipotizziamo che se i
dirigenti dei nostri club avessero avuto l’accor-tezza di viaggiare per Monaco di Baviera (senon proprio per Manchester) l’esito sarebbe sta-to meno sorprendente se non proprio diverso.Poi, alla fine Berbatov avrebbe sempre accam-pato la scusa della moglie che non vuole lascia-re l’Inghilterra. Ma non abbiamo la riprova cheun eventuale blitz di Fiorentina o Juve gli avreb-be almeno posto un dubbio in più.Una regola del mercato vale molto più di altre.L’ultima parola spetta sempre al giocatore e lasocietà acquirente deve far scoccare la scintillad’attrazione. E’ vero che spesso la differenza lafa l’offerta economica, ma è vero solo in parte. Ei calciatori non sono automi. Anche il professio-nista più disincantato ha un’anima. E purtrop-po la frenesia degli ultimi anni fa perdere di vi-sta questa priorità. Dalla beffa di Berbatov arri-va proprio questa lezione. E va ben tenuta inmente. Tanto per rincuorarci ieri il Milan s’èmosso con il d.s. Braida per andare a prendereDe Jong a Manchester. Un lieto fine giunto altermine di un corteggiamento iniziato già a gen-naio. Un’operazione all’antica: evidentementea regola d’arte. Anche questo è un last minute,ma non è figlio dell’improvvisazione. E’ una sot-tigliezza che conta ancora ai tempi del super-market cibernetico. Un po’ di relax, per favore.
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Venendo espulso daCollina...
di LORENZO CASTELLANI
Centrocampista del Barcellona
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
@FabioDeLuigi
Campione del mondo 1998
@aguerosergiokun
paralimpiade in tv
INIESTA, LA NORMALITA’ AL POTEREIL BAMBINO CHE DISEGNA TRIANGOLI
Attaccante Manchester City
@OfficialVieira
@suwerner
@cesc4official
Moglie di Julio Cesar
DI LUIGI GARLANDO
di ENRICA SPERONI
di PAOLO CONDÒ
di ROBERTO PELUCCHI
di CARLO LAUDISA
laVignetta
sorteggiChampions
Attore e conduttore tv
I PESI SONO UN PUGNO NELLO STOMACOPOI APPREZZI LA BELLEZZA DEL GESTO
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Allegri, la ricostruzione è durissima maqui non ha una missione impossibile
BERBATOV: UNA LEZIONE ESEMPLARESU QUANTO CONTA IL FATTORE UMANO
Milan, un gironecommestibileJuve, 2 vie di fuga
Tanto è un gioco
Il segretario della Uefa Infantino e Gullit al sorteggio Champions AFP
FABIO DE LUIGI
PATRICK VIEIRA
SERGIO AGUERO
SUSANA WERNER
CESC FABREGAS
Iniesta tra i due mostri Messi (sin) e Ronaldo EPA
Il centro nazionale sugliuragani degli Stati Uniti haclassificato Conte comeciclone e degradato Balotellia tempesta ormonale.
23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
BINDA-D’ANGELO
«No, non è ancora fatta».Il ritornello si ripete anche il pe-nultimo giorno, le società aspet-tano l’ultimo per chiudere affa-ri in ballo da tempo, con il ri-schio che saltino. Stamane peresempio alle 9 all’Executive è at-teso Cacia per firmare per loSpezia, siglando la complessaoperazione per il passaggio dalLecce al Parma e da qui in Ligu-ria (ma con quale formula?). Esiccome Spezia chiama Vero-na, ecco atteso per oggi l’annun-cio dell’attaccante che manca aMandorlini: dovrebbe essereBojinov (ex Lecce), rientrato al-lo Sporting Lisbona, che torne-rebbe in Italia in prestito (l’Hel-las avrà un diritto di riscatto a 2milioni); oggi il Verona defini-sce anche Cacciatore (ex Vare-se) dalla Samp e potrebbe in ex-tremis piazzare anche un terzocolpo a sorpresa: fallito l’assal-to al Lecce per Corvia e Giaco-
mazzi (offerti 500mila euro) epure quello a Egabua, che il Va-rese ha deciso di tenere, restain ballo Morrone (Parma).
Cesena protagonista La squadrapiù attesa in questo finale è ilCesena, impegnato su diversifronti: Esposito (Lecce) per ladifesa, Castiglia (Vicenza) peril centrocampo, Sestu (Siena)come esterno e Bonazzoli (Reg-gina) per l’attacco; quest’ulti-mo, convocato a Milano dal pre-sidente Foti con tutti i suoi com-pagni in esubero, è stato a cenacol presidente Campedelli pertrovare il difficile accordo.
Piemonte scatenato Senza so-sta, Novara e Pro Vercelli col-piscono ancora. Due scambi inToscana per il Novara: dall’Em-poli arriva Lazzari in cambio diGigliotti (ex Foggia) e domanic’è la sfida in campo...; dal Sie-na arriva Parravicini per Lante-ri (subito girato all’Andria). In-vece la Pro Vercelli, dopo aver
ufficializzato Tiribocchi (Ata-lanta) e Appelt (Juventus), og-gi è pronta a riabbracciare inprestito Masi, dopo i due mesitrascorsi con Antonio Conte.
Affari fatti Si vede anche il Bre-scia: nessun nome altisonante(Malonga, Antenucci, Lupoli,ecc...), arriva solo il giovaneBouy dalla Juventus e forse Mo-rero del Chievo. Anania è il nuo-vo portiere del Padova (scam-bio con Pelizzoli), che ha anchechiuso con Cionek: il difensorebrasiliano arriva dallo Jagello-nia. Dicevamo di trattative lun-ghissime: mercoledì sembravatrovato l’accordo tra Verona eCittadella per Bjelanovic, masono sorti altri problemi: intan-to in Veneto arriva Giannetti(Siena, ex Alto Adige) e per l’at-taccante croato si decide oggi.La Ternana ha preso Ragusadal Pescara e cerca un altro at-taccante: Paolucci (ex Vicenza)del Siena. Il Vicenza ha presoDi Matteo (ex Lecce) dal Paler-
mo e conta di riavere Bariti dalNapoli, mentre s’è riaperta unapista per Malonga (Cesena).
Ultime trattative Ancora in altomare l’accordo tra Delvecchio(Lecce) e il Varese, che valutala proposta di prendere Napole-oni (Levadiakos). La Regginapotrebbe prendere Concas(con Melara al Carpi) e puòprendere Falconieri dando Vio-la all’Ascoli, che stamane incon-tra Ofere per la firma (in cam-bio Giallombardo al Lecce) e habloccato Drame (Padova) senon arriva Martinetti (Varese),sul quale sono in pressing an-che Grosseto e Vicenza. Lo stes-so Grosseto ha fatto un’offerta(bassa) al Cittadella per Bellaz-zini. Il Crotone attende il ritor-no di Mazzotta dal Lecce. PresiLeali e Gouano dalla Juve, ilLanciano prova a chiudere perFalcinelli (Sassuolo), Ceccarel-li (Lazio, ex Juve Stabia) e Chia-retti (Pescara, ex Taranto).
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VERONA VICENZA
NOVARA ASCOLI BRESCIA CITTADELLA LANCIANO
REGGINA SASSUOLO TERNANA
SPEZIA L’unico indisponibile nello Spe-zia è il centrocampista Lollo, per cui Sere-na, in attesa di ulteriori novità di merca-to, si appresta a non distaccarsi moltodalla recente formazione anti Vicenza. Sitratta di vedere se Okaka partirà titolareo no. Si prevede un esodo di oltre 500tifosi al Bentegodi. Ieri pomeriggio e sta-mattina allenamento a porte chiuse.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Rus-so; Madonna, Goian, Schiavi, Garofalo;Bovo, Porcari, Sammarco; Di Gennaro;Sansovini, Pichlmann. All. Serena.
CESENA Allenamento a porte chiuse peril Cesena, che ha svolto una seduta po-meridiana al Manuzzi. Rispetto al delu-dente debutto contro il Sassuolo, sonopreviste alcune novità indipendentemen-te dal mercato: in difesa, a sinistra, c’èFavalli, mentre in attacco Lapadula sicandida per partire al fianco di Succi. Davalutare l’impiego di Parfait.SQUALIFICATI Rossi.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Rava-glia; Comotto, Caldirola, Brandao, Faval-li; Gessa, Tabanelli, Iori, D'Alessandro;Lapadula, Succi. All. Campedelli.
EMPOLI Pratali è in forse, Tavano invecesicuramente non ci sarà, Sono questi almomento gli indisponibili per Sarri, chealmeno ritrova l’attaccante Mchedlidzerientrato dalla Georgia. Pucciarelli do-vrebbe essere schierato sulla trequartialle spalle di Cori. Attesa per gli sviluppidel mercato: il d.s. Carli è a Milano perchiudere le ultime operazioni.SQUALIFICATI Pecorini.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-1-1) Dosse-na; Laurini, Romeo, Tonelli, Regini; Spi-nazzola, Moro, Valdifiori, Saponara; Puc-ciarelli; Cori. All. Sarri.
BARI Sono migliorate le condizioni di Ro-mizi: quasi certo il suo recupero in vistadella gara di domani contro l’Ascoli. Scon-tata la squalifica, Polenta si candida perun posto nella retroguardia a tre con Cep-pitelli e Dos Santos. È arrivato GustavoAprile, 24enne esterno prelevato in pre-stito dal Racing Montevideo: oggi saràsottoposto alle visite mediche.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4–3) Laman-na; Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sa-belli, Romizi, Bellomo, Defendi; Iunco, Ca-puto, Albadoro. All. Torrente.
JUVE STABIA In difesa torna Scognami-glio, difficile il recupero di Figliomeni. Acentrocampo parte dall’inizio Geneviercon esclusione di uno tra Mezavilla (piùprobabile) e Jidayi. La squalifica di Zitoporta allo spostamento di Acosty sulla si-nistra e l’inserimento di Erpen a destra.In attacco ballottaggio fra Danilevicius eMbakogu con il lituano favorito.SQUALIFICATI Zito, Cellini.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Seculin;Baldanzeddu, Maury, Scognamiglio, Di-cuonzo; Erpen, Genevier, Jidayi, Acosty;Bruno, Danilevicius. All. Braglia.
GROSSETO Moriero sembra intenziona-to a confermare il modulo dell’esordio,anche se dovrà fare almeno una variazio-ne, sulla fascia destra, con Donati per losqualificato Antonazzo. Lo staff medicoproverà fino all’ultimo a recuperare Qua-drini: pronto a prendere il suo posto Fal-zerano. Ok anche per Jadid e Lupoli, chedovrebbero partire dalla panchina.SQUALIFICATI Antonazzo.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1)Bremec; Padella, Olivi, Iorio; Donati,Crimi, Obodo, Asante, Som; Falzerano;Sforzini. All. Moriero.
VARESE L’ex Castori può contare sul nuo-vo arrivato Kone e su Corti, che ha sconta-to la squalifica. Bressan (tendinite) e Car-rozzieri (fastidio al polpaccio) stanno me-glio ma non saranno rischiati: il portiererientrerà la prossima gara, quando il difen-sore potrebbe andare in panchina. Sullafascia sinistra di centrocampo Kink e Na-darevic si contendono il posto da titolare.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Bastiano-ni; Pucino, Rea, Troest, Grillo; Zecchin,Corti, Kone, Kink; Neto Pereira, Momenté.All. Castori.
PRO VERCELLI Presentazione ufficialeieri per il neo arrivo Simone Tiribocchi,che ha sostenuto poi il primo allenamen-to con i compagni, ma è difficile che aReggio Calabria parta titolare. Braghinpotrebbe rinnovare la fiducia al trio Cari-di-Di Piazza-Iemmello. Zigoni è rientratoin gruppo dopo il leggero infortunio dellascorsa settimana.SQUALIFICATI il tecnico Braghin.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Valen-tini; Bencivenga, Ranellucci, Cosenza,Scaglia; Scavone, Calvi, Espinal; Caridi;Di Piazza, Iemmello. All. Romairone.
CROTONE Ancora due importanti defe-zioni per Drago: niente da fare per Vine-tot e anche per Torromino. Ha recupera-to invece Krcic, che è dunque a disposi-zione, così come il nuovo arrivato Caglio-ni, anche se sicuramente toccherà anco-ra a Concetti difendere la porta del Croto-ne contro il Sassuolo, nella sfida tra duesquadre oggi al primo posto.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Con-cetti; Correia, Checcucci, Abruzzese, Mi-gliore; Eramo, Galardo; Ciano, Caetano,De Giorgio; Gabionetta. All. Drago.
MODENA Mancherà Ardemagni, vittimadi un problema muscolare nella prima dicampionato, ma tornerà già per la prossi-ma: favorito per sostituirlo Stanco. Po-trebbe giocare dall’inizio l’ultimo arrivatoLazarevic, probabilmente al posto di Gre-co. Immutata la difesa (e il sistema di gio-co) dal momento che Gozzi non ha anco-ra recuperato.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Colom-bi; Andjelkovic, Zoboli, Perna; Nardini,Dalla Bona, Signori, Carini; Lazarevic,Stanco, Surraco. All. Marcolin.
VERONA È emergenza attacco. Carroz-za non recupera e salterà due partite.Cocco ha ripreso dopo l’infortunio mu-scolare del primo giorno di lavoro masvolgerà lavoro differenziato per un al-tro paio di settimane e Bjelanovic (in par-tenza per Cittadella) è squalificato. Tri-dente forzato con Gomez centrale e ai la-ti Rivas e Grossi. C’è Ceccarelli dopo lasqualifica. Abbonamenti a quota 11.141.SQUALIFICATI Bjelanovic.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Rafael;Crespo, Moras, Maietta, Fatic; Jorginho,Bacinovic, Hallfredsson; Grossi, Gomez,Rivas. All. Mandorlini.
VICENZA Ancora lavoro a parte per Rigo-ni che deve recuperare da una lesione alretto femorale della coscia destra. Con-fermato il modulo col 3-5-2 , in difesa si-curi Martinelli e Pisano mentre a sinistrac'è ballottaggio tra Brighenti e Camisa. Inattacco la partenza di Baclet dovrebbeportare Giacomelli a fare coppia con Mi-nesso. Pinardi, arrivato dal Novara, nonè ancora a posto di condizione.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Pinso-glio; Martinelli, Pisano, Brighenti; Gavaz-zi, Mustacchio, Castiglia, Misuraca, Gia-ni; Minesso, Giacomelli. All. Breda.
NOVARA Emergenza a centrocampoper Tesser, che valuta il cambio di modu-lo, passando al 3-4-1-2 con Del Prete euno tra Alhassan (favorito) e Albornoesterni di centrocampo. Confermato il tri-dente, pare difficile che possano esordi-re gli ultimi acquisti. Barusso k.o. (stira-mento), il neo arrivo Lepiller si è già fer-mato (affaticamento). Da oggi in gruppoanche Mehmeti.SQUALIFICATI Buzzegoli.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Bardi;Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini; Del Prete,Marianini, Pesce, Alhassan; Motta; Gon-zalez, Piovaccari. All. Tesser.
ASCOLI Silva può contare su Zaza cheaveva saltato l’esordio a Varese per in-fortunio: l’ex della Sampdoria farà cop-pia in attacco con Soncin, anche lui recu-perato da un leggero problema fisico ac-cusato in settimana. Tutto bene ancheper il centrale di difesa Faisca che faràreparto con Prestia e Ricci. Ballottaggioa centrocampo fra Russo e Hanine, con ilprimo favorito.SQUALIFICATI Peccarisi e il tecnico Silva.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Guarna;Prestia, Faisca, Ricci; Scalise, Di Donato,Fossati, Russo, Pasqualini; Soncin, Za-za. All. Aloisi.
BRESCIA De Maio parte favorito su Ros-so per una maglia in difesa, mentre Da-prelà è di nuovo in gruppo e si candidaper un posto sulla fascia sinistra (in que-sto caso resterebbe fuori Scaglia). Il tec-nico Calori dovrà fare a meno del centro-campista Benali, ancora fuori causa. Og-gi pomeriggio ci sarà l’allenamento di rifi-nitura al San Filippo che scioglierà gli ulti-mi dubbi.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Arcari;Ant. Caracciolo, Salamon, De Maio; Zam-belli, Lasik, Salamon, Rossi, Scaglia; Mi-trovic, And. Caracciolo. All. Calori.
CITTADELLA Maah si è procurato unafrattura al terzo metacarpo della manodestra e dovrà stare fuori per una venti-na di giorni, spazio in avanti a Di Robertonel tridente con Bellazzini e Di Carmine.Foscarini conferma il trio difensivo sce-so in campo a Bari con Sosa, Coly e Pelliz-zer. Ieri l’allenamento serale, oggi sedutapomeridiana mentre domani mattina èprevista la rifinitura.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Cordaz;Sosa, Coly, Pellizzer; Ciancio, Baselli, Pa-olucci, Biraghi; Bellazzini, Di Carmine, DiRoberto. All. Foscarini.
LANCIANO L’infortunio di Aridità nell’ulti-ma gara contro il Padova favorisce l’esor-dio di Nicola Leali, appena arrivato dallaJuventus. L’altro infortunato, Falcone,ha aperto una vera e propria bagarre:per individuare il suo sostituto infatti. Pe-pe, Marceta e Fofana sono stati testatiintensamente. Non è da escludere l’impie-go di Minotti, con Di Cecco spostato adestra. Si gioca a Pescara.SQUALIFICATI Amenta.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Leali;Aquilanti, Rosania, Scrosta, Mammarel-la; Di Cecco, Paghera, Volpe; Pepe, Te-stardi, Turchi. All. Gautieri.
REGGINA Da mercoledì Dionigi ha ordina-to di chiudere i cancelli del Sant’Agata perpreparare al meglio l’esordio interno incampionato con la Pro Vercelli. Tornanodisponibili, dopo la squalifica, Ely, Bomba-gi ed Hetemaj, mentre hanno recuperatoSarno e Fischnaller. Riguardo alla forma-zione, ballottaggio a centrocampo tra Riz-zo ed Hetemaj, mentre in attacco Fisch-naller potrebbe essere preferito a Sarno.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Baioc-co; Adejo, Freddi, Di Bari; Melara, Rizzo,Barillà, Rizzato; Sarno, Ceravolo, Comi.All. Dionigi.
SASSUOLO Assenti Masucci e Valeri,conferma scontata per il 4-3-3 che hasbancato Cesena. Ci sarà soltanto qual-che aggiustamento fisiologico, che tutta-via non dovrebbe stravolgere l’undici delManuzzi. Ballottaggio Gazzola-Laveronea destra della difesa, a centrocampo, alposto di Valeri, uno tra Chibsah e Bianchi(favorito), possibile chance in attaccoper Catellani o Laribi al posto di Berardi.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Pomini;Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi;Bianchi, Magnanelli, Missiroli; Troianiel-lo, Pavoletti, Catellani. All. Di Francesco.
TERNANA C’è Brosco nell’elenco dei ven-ti convocati dal tecnico Toscano; con luianche Lauro, che si allena a parte dall’ini-zio della settimana. Rientrano dalle squa-lifiche il portiere Brignoli e il difensoreFerraro. Convocato anche Fazio, che harecuperato completamente dall’infortu-nio all’anca. A centrocampo ballottaggiotra Di Deo e Miglietta per un posto al fian-co di Botta. Si gioca a Gubbio.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Ambro-si; Fazio, Pisacane, Ferraro; Dianda, Mi-glietta, Botta, Vitale; Nolè, Litteri, Dumi-tru. All. Toscano.
SPEZIA CESENA
EMPOLI (ore 18) BARI JUVE STABIA GROSSETO VARESE
PRO VERCELLI CROTONE MODENA
PROSSIMO TURNOSabato 8 settembre, ore 18 MODENA-VARESE.Ore 20.45 VERONA-REGGINA. Domenica 9, ore15 BARI-TERNANA, CROTONE-CITTADELLA, EMPO-LI-SASSUOLO, JUVE STABIA-VICENZA, LANCIA-NO-ASCOLI (a Pescara), PADOVA-GROSSETO, PROVERCELLI-LIVORNO (a Piacenza). Ore 18 SPE-ZIA-BRESCIA. Ore 20.45 CESENA-NOVARA.
IL POSTICIPO
Così domani (ore 20.45) SASSUOLO-CROTONE, SFIDA AL VERTICE, IL LANCIANO GIOCA A PESCARA, LA TERNANA A GUBBIO
Tavano e Pratali sono outSarri ritrova Mchedlidze
Romizi sta recuperandoVisite mediche per Aprile
Dubbio De Maio-RossoDaprelà scalpita a sinistra
Genevier dal primo minutoIn difesa c’è Scognamiglio
Donati debutta a destraConfermato il 3-5-1-1
Parravicini e Lazzari a Novara, il Cesena incontra Bonazzoli, la Pro Vercelli riprende Masi
La seconda giornatanon prevede anticipi perevitare la concomitanza con lachiusura del calciomercato: 10partite saranno giocatedomani con inizio alle ore20.45 (una è anticipata alleore 18) e una è il posticipoclassico. Il programma dellagiornata sarà completatolunedì da Livorno-Padova: lapartita avrà inizio alle ore20.45 e sarà arbitrata da DiBello di Brindisi.La terza giornata invece saràgiocata domenica 9 settembrevisto che c’è la sosta dellaSerie A: in programma ci sonodue anticipi sabato (uno alleore 18 e uno alle ore 20.45),mentre domenica ci sonosette gare alle ore 15, una alleore 18 e una alle ore 20.45.In settimana la Lega di Bdovrebbe annunciare isuccessivi anticipi e posticipi.
SERIE BWIN IL MERCATO
Lollo unico indisponibileIn partenza oltre 500 tifosi
Dentro Favalli e LapadulaParfait resta da valutare
Allarme a centrocampoTesser valuta il 3-4-1-2
Ritorna Zaza in attaccoRusso favorito su Hanine
Maah, frattura alla manoDi Roberto torna titolare
C’è Kone a centrocampoBallottaggio sulla sinistra
Presentato TiribocchiZigoni rientra in gruppo
Vinetot e Torromino stopIn porta ancora Concetti
Ardemagni è infortunatoLazarevic verso l’esordio
Verona, è in arrivo il colpo Bojinov
CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F SSASSUOLO 3 1 1 0 0 3 0LIVORNO 3 1 1 0 0 3 1SPEZIA 3 1 1 0 0 2 1CROTONE 3 1 1 0 0 1 0PRO VERCELLI 3 1 1 0 0 1 0VARESE (-1) 2 1 1 0 0 2 0LANCIANO 1 1 0 1 0 1 1VERONA 1 1 0 1 0 1 1EMPOLI (-1) 0 1 0 1 0 1 1CITTADELLA 0 1 0 0 1 1 2VICENZA 0 1 0 0 1 1 2BRESCIA 0 1 0 0 1 0 1TERNANA 0 1 0 0 1 0 1JUVE STABIA 0 1 0 0 1 1 3CESENA 0 1 0 0 1 0 3MODENA (-2) -1 1 0 1 0 1 1PADOVA (-2) -1 1 0 1 0 1 1ASCOLI (-1) -1 1 0 0 1 0 2BARI (-5) -2 1 1 0 0 2 1REGGINA (-3) -2 1 0 1 0 1 1NOVARA (-4) -3 1 0 1 0 1 1GROSSETO (-6) -5 1 0 1 0 1 1U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE
Lunedì alle 20.45il Livorno in casacontro il Padova
Gomez fa il centravantiGli abbonati sono 11.141
ARBITRO Giancola di Vasto.
Pinardi non è ancora al topDubbio Brighenti-Camisa
ARBITRO Baracani di Firenze.
ARBITRO Palazzino di Ciampino. ARBITRO Merchiori di Ferrara. ARBITRO Pairetto di Nichelino. ARBITRO Roca di Foggia.
Leali all’esordio tra i paliChi sostituisce Falcone?
ARBITRO Pasqua di Tivoli.
Dionigi ne ritrova cinqueFischnaller insidia Sarno
ARBITRO Abbattista di Molfetta.
Fuori Masucci e ValeriIn avanti scalpita Catellani
ARBITRO Di Paolo di Avezzano.
Toscano ritrova FerraroMiglietta più di Di Deo
ARBITRO Tommasi di Bassano.
Valeri Bojinov, 26 anni LAPRESSE
Emiliano Bonazzoli, 33 anni LAPRESSE
Alberto Masi, 19 anni LAPRESSE
24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
« La divisione deigironi Nord-Sudè azzeccata:tanti derbye più spettacolo
«
PRIMA DIVISIONE SECONDA DIVISIONE SECONDA DIVISIONE
Le favorite?Come si fa a farepronostici in uncampionato cosìimprevedibile?
PRIMA DIVISIONE
MATTIA BAZZONI
La Lega Pro che parte do-menica (69 squadre distribui-te su due gironi di Prima divi-sione e due di Seconda) ha ilvolto sorridente di Valerio Ber-totto e il suo stesso sguardo,fisso all’orizzonte, ben oltre inuvoloni piombo che incombo-no. Chiamatelo ottimismo,non ingenuità. Chiamatelo en-tusiasmo, quello che il nuovoselezionatore della Lega Prodispensa a dosi massicce. «È lamia prima avventura da alle-natore: stimolante e positiva».Così domenica è battesimoper tanti. Per quattro campio-nati e un tecnico che attendedi scartarli come caramelle:«Sono pronto a seguire moltegare. Quest’anno girerò l’Ita-lia con la Lega Pro».
Che campionato si aspetta?«Un campionato che valorizzai giovani, che dà loro la possibi-lità di raggiungere traguardiimportanti».
Non succede già?«La base di partenza è ottima,c’è la volontà da parte dei pre-sidenti di puntare sui giovani.E la Lega Pro, come ha ricorda-to di recente il presidente Ma-calli, li premia economicamen-te. Ma si può ancora crescere».
Qual è la ricetta di Bertotto?«La mia Nazionale con i suoiimpegni internazionali, dallaMirop Cup alle Universiadi, èun’opportunità da non sottova-lutare. Una vetrina che può da-re ai giovani la possibilità diconfrontarsi con il calcio este-
ro e di crescere».
La Lega Pro che comincia è su-periore o inferiore agli anniscorsi?«Superiore».
Anche se ha perso per stradapiazze come Foggia, Piacen-za, Siracusa, Taranto e Trie-ste?«Perdite importanti. Ma la sen-sazione è che ci attende uncampionato ad altissimi livel-li: ci sono realtà più piccole,ma con ottimi giocatori e gran-di capacità professionali».
Eppure i toni alla presentazio-ne dei calendari sembravano
essere altri: il presidente Ma-rio Macalli ha invocato il ritor-no di imprenditori importanti eil presidente federale Abeteha ricordato le 58 società spa-rite in 5 anni.«Ma i problemi economici so-no a livello mondiale e ne ri-sente anche la Serie A. È un pe-riodo difficile, ma per la LegaPro può essere uno stimolo eun momento di svolta».
Si spieghi meglio.«La Lega Pro acquisterà un ruo-lo fondamentale nel panora-ma calcistico italiano. In unmomento di grossa difficoltàaumenta la richiesta di giova-ni italiani, e le big possono tro-vare giocatori già pronti per ilgrande salto, nomi come quel-li di Verratti e Masi. La LegaPro deve essere il bacino dellaserie A e B, lo dice un "figliodella Lega Pro": io ho iniziatoda Alessandria ed è stato untrampolino di lancio verso laChampions League e la Nazio-nale».
Quest’anno la stagione ripartedalla novità di gironi divisi insenso Nord-Sud.«Un’ottima idea. Aumenteran-no i derby, ci sarà più spettaco-lo. Una decisione assolutamen-te positiva».
Non ci dà i suoi pronostici sul-la nuova stagione?«E come faccio? Ogni anno cisono delle outsider. Troppo fa-cile oggi dire Lecce o Cremone-se, ma si deve ancora chiudereil mercato e la Lega Pro è uncampionato imprevedibile».Che poi è il suo bello, no?
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Il Sorrento torna a casaLunedì c’è il Perugia
Il Casale a porte chiuseVenezia, la prima fuori
Il Borgo gioca a Lucca?Salernitana, via in casa
Domani Tritium-EntellaDomenica il Lecce in tv
COPPA ITALIA I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE SPORTIVO: STOP PER 15
girone B girone A girone Bgirone A
Il neo selezionatore Bertotto: «Il livello si è alzato parecchioVia grandi club? Le piccole realtà non li faranno rimpiangere»
SERIE D
&C
AR
RIE
RA
Reggiana: assalto a CiprianiLanteri-Maccan per l’AndriaAlla Tritium è arrivato BossaAnche Bianco per l’AvellinoL’Entella si rinforza: Wagner
Nocciolini (Gavorrano) era squalificatoLa squadra di Cuoghi ora passa il turno
Terzo cambio di sede per ilSorrento: non gioca a Cava,ne’ a Castellammare, bensìnel suo stadio. Così la primagiornata (ore 15):Avellino-PratoCatanzaro-BarlettaFrosinone-CarrareseNocerina-AndriaPerugia-Benevento(lunedì, ore 20.30diretta su Sportitalia 2)Pisa-LatinaSorrento-Gubbio(si gioca a Sorrento)Viareggio-Paganese
La squalifica rimediata dopoi playoff della scorsastagione costringe il Casalea giocare a porte chiuse.Ecco il programma dellaprima giornata (ore 15):Casale-Milazzo(a porte chiuse)Castiglione-BellariaFano-AlessandriaForlì-MantovaMonza-GiacomensePro Patria-SavonaRenate-RiminiSantarcangelo-BassanoValle d'Aosta-Venezia
LECCO (m.v.) Joseph Cala, amministratoreunico del Lecco (Serie D), ha ufficialmente chiusola sua avventura in bluceleste dopo aver firmatole dimissioni rinviate lunedì. Si sta allestendoadesso una nuova compagine societaria, mentrenel frattempo è già stato ingaggiato l’allenatoreFiorenzo Roncari (al posto di Stefano Franciosa)e con lui arriva il preparatore Lele Rati al posto diRoberto Calà. Il nuovo d.s. è Davide Raineri, cheera con Roncari la scorsa stagione al Verbano.
CAMPIONATO Domenica alle 15 comincia laSerie D: oggi il Comitato Interregionalecomunicherà quali partite della prima giornatasono in programma domani in anticipo.
Solo in questo girone non cisono variazioni, ma vachiarita la sede del Borgo aBuggiano, che potrebbegiocare a Lucca.Ecco il programma dellaprima giornata (ore 15):Aprilia-ArzaneseBorgo a Bugg.-NormannaCampobasso-HinterreggioFondi-PoggibonsiGavorrano-Vigor LameziaMartina-FolignoMelfi-TeramoPontedera-ChietiSalernitana-L'Aquila
LEGA PRO LA PRESENTAZIONE
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La prima partita dellastagione sarà l’anticipo didomani tra Tritium edEntella. Ecco il programmadella prima giornata (ore 15):AlbinoLeffe-Alto AdigeComo-San MarinoLecce-Cremonese(diretta su Sportitalia 1)Pavia-Feralpi SalòReggiana-LumezzaneTrapani-CarpiTreviso-CuneoTritium-Entella(domani, ore 15)Riposa Portogruaro
MERCATO PROROGA PER IL LECCE
Cala lascia LeccoRoncari il tecnico
vBaiocco è k.o.:la Cremoneseprende Buchel
FIRENZE
Il giudice della Lega Proha accolto il reclamo del Viareg-gio per la gara di Coppa Italiacontro il Gavorrano del 19 ago-sto (0-1) e dato il 3-0 a tavoli-no. Il Gavorrano schierò Noc-ciolini che doveva scontare unturno di squalifica rimediata do-po Gavorrano–Prato dell'8 set-
tembre 2010. Nocciolini avevagiocato in Coppa Italia anche lapassata stagione, ma nessunose ne è accorto. La nuova classi-fica del girone H: Viareggio p.4, Gavorrano 3, Pontedera 1.Qualificato il Viareggio.
Squalificati Stop per 15 giocato-ri dopo la terza giornata. Espul-si: una giornata a Benvenga(Como), Ferrari (Renate) e Bu-
sdraghi (Gavorrano). Nonespulsi: una a Calderini (Apri-lia), Sandomenico (Arzanese),Ferrari e Ruffini (Castiglione),Finocchio (Feralpi Salò), Pri-sco (Fondi), Cutrupi e France-schini (Hinterreggio), Modica(Campobasso), Mangiarotti(Pavia), Silvestri (Salernitana)e Gattari (Vigor Lamezia).
Variazione L’anticipo della se-conda giornata: venerdì 7 c’èLatina-Catanzaro (ore 20.30)con diretta su Sportitalia.
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Viareggio, c’è la vittoria a tavolino
Stefano Cuoghi, 53 anni CAUTILLO
«Fate giocare i giovaniLa crisi si sentirà meno»
Valerio Bertotto, 39 anni, in questa foto con la maglia del Siena LIVERANI
Giacomo Cipriani, 31 anni, qui ai tempi della Spal RASTELLI
BINDA-D’ANGELO
L’infortunio capitato a Baiocco (si opera og-gi al ginocchio, tre mesi di stop) ha costretto laCremonese a tornare sul mercato prendendo Bu-chel (ex Gubbio) dal Siena. Domenica sarà subi-to big match contro un Lecce che ha ottenuto laproroga di mercato fino al 10 settembre e intan-to ha preso Tomi (ex Ascoli e Foggia), attendeGiallombardo (Ascoli, in cambio di Ofere), vaverso la risoluzione con Bergognoux e, se parteDelvecchio, arriva De Feudis dal Toro.
Altre di Prima Oggi la Reggiana può piazzare uncolpo per l’attacco: è Cipriani, che ha ancora dueanni di contratto con il Benevento e deve trovarel’accordo per avvicinarsi a casa. Il Carpi trattaMelara con la Reggina: può arrivare in cambio diConcas. L’Entella ha mollato la presa su Rossodella Pro Vercelli e ha preso Wagner (ex Foggia)dal Varese. La Tritium ha definito l’arrivo di Bos-sa dell’Udinese, via Genoa. Chiavazzo (Noceri-na) è passato al Treviso. Due arrivi per il Sorren-to: con l’attaccante Schenetti (ex Alto Adige) dalMilan, arriva anche il giovane attaccante AlessioEsposito dal Lecce. Ufficiale a Barletta l’arrivo diBurzigotti dalla Reggina. L’Andria ha una nuovacoppia di attaccanti: si tratta di Maccan (Bre-scia) e del francese Lanteri (ex Foggia) che il No-vara prima aveva ceduto al Siena e da qui è statogirato in prestito. L’Avellino ha trovato l’accor-do con la Samp per Bianco (ex Vicenza) e oggiprepara l’assalto per Ganz del Milan. Viste lesqualifiche per il calcioscommesse, il Pavia harisolto il contratto biennale con Gheller, il Frosi-none quello di 4 anni con Stefani.
Seconda divisione Il Rimini ottiene Maita (Reggi-na). Il Mantova è vicino a Petterini del Barletta.Il Casale attende Cinque (ex Mantova) dalla Sa-lernitana. Fabbro, ex Lecco, è vicino al Fano. An-cora un passaggio dall’Andria al Martina: si trat-ta di Luigi Anaclerio; preso anche Falagario (Ba-ri). Maniero (Padova) va a rinforzare il Bellaria.Il portiere Costantino (ex Spal) dalla Juve va alValle d’Aosta. Uno scambio: Paci al Gavorrano,Masini alla Giacomense.
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25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DAVIDE ROMANItwitter@Magicpiu3Gazza
Parma e Udinese trema-no. Entrambe all’esordio casa-lingo in campionato, tutte edue uscite sconfitte dalla 1agiornata di campionato (la pri-ma contro la Juve, la secondacon la Fiorentina), contanonel riscatto al debutto casalin-go. Ma sulla loro strada trova-no due vere e proprie bestie ne-re: David Di Michele e MirkoVucinic.
Triplo David Il Parma è la vitti-ma preferita dell’attaccantedel Chievo (seguono a 6 Paler-mo, Roma e Siena). L’ex Lecceè già a quota 8. La prima reteal Parma risale al 20 dicembre2003 in Parma-Reggina 1-2mentre l’ultimo capolavoro èpiù recente: nell’ultimo cam-pionato, con la maglia del Lec-ce, al Tardini (era la 16a gior-nata) ha sfoderato una grandeprestazione. Doppietta congol in rovesciata nel pirotecni-co 3-3 in Emilia e 7,5 in pagel-la bissato dal 6,5 del ritorno.Per trovare un altro gol di DiMichele alla squadra allenata
da Roberto Donadoni si deveandare alla serie A 2007-08:con la maglia del Torino a se-gno nel 4-4 della 24a giornata(voto 6 in pagella).
Prima da bianconero A Udine lospauracchio dell’attaccantedella Juve sembra essersi atte-nuato. La squadra friulana ècon 8 gol la vittima preferitadell’attaccante montenegrino
(seguono a 7 Catania e Lazio)ma nella passata stagione inentrambe le gare di campiona-to Vucinic ha saltato l’appunta-mento in campionato controla squadra di Guidolin. L’ulti-mo acuto ai friulani risale alcampionato 2009-10: alla 29a
giornata Roma-Udinese 4-2con Vucinic autore di una tri-pletta (8,5 la sua pagella Gaz-zetta). L’anno prima altro sigil-lo dell’attaccante nel pareggio
della 27a giornata (Roma-Udi-nese 1-1). È lontano però il ri-cordo dell’ultimo gol di Vuci-nic al Friuli. La maglia era sem-pre quella della Roma, la sta-gione era la 2007-08 e l’attac-cante contribuì al vittorioso3-1 sull’Udinese. Una rete chegli valse il 7 in pagella. Per risa-lire al primo acuto invece si de-ve andare al 7 novembre 2004in Lecce-Udinese 3-4. Vucinicrealizza il gol del 3-3 all’89'poi Jankulovski al 92’ trasfor-ma del 4-3. Nel 2005 arriva an-che una doppietta: Udine-se-Lecce 1-2 dell’11 dicembre2005.
Gol da trasferta La paura in ca-sa Udinese però rimane. E’ ve-ro, dall’ultimo squillo al Friulisono passati più di 4 anni, im-pressiona il dato realizzativodi Vucinic con la maglia dellaJuventus. Il montenegrino nel-l’ultimo campionato è andatoin gol 8 volte: per 6 volte in tra-sferta. Valore che scende a me-no del 50% se si passa a Di Mi-chele. L’anno scorso con il Lec-ce l’attaccante ha chiuso ilcampionato con 11 gol, di cui5 realizzati in trasferta.
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SimoneVergassola,
36 anni, capitanodel SienaLAPRESSE
8i gol
di David DiMichele in serie A
contro il Parma;l’attaccante neha segnati 6 a
Palermo, Roma eSiena
6,10la media
votodi Di Michelenello scorso
campionato in 29presenze
8i gol
di Mirko Vucinicin serie A control’Udinese; ne ha
realizzati 7 aCatania e Lazio
6,23la media
votodi Vucinic nello
scorsocampionato 32 in
presenze
5i gol
di Vergassolaalla Sampdoria
da ex, tuttisegnati con la
maglia del Siena
13le partite
del capitano delSiena contro laSamp, squadra
in cui hagiocato per
cinque anni dal1996 al 2001
6,31la media
votodi Vergassola
nelle sfide conla Sampdoria
4i gialli
per il medianobianconero nelle
gare contro iblucerchiati
Tradizione favorevole per gli attaccanti di Chievo e Juventuscontro Parma e Udinese, avversari nella seconda giornata
S
LA LEGGE DELL’EX
I NUMERI
6 PAGINE DI CONSIGLI
I NUMERI
Cassano-Cavani gol: spremeteli subitoLe punte di Intere Napoli partonosempre beneBoateng si svegliapiù avanti
4
Domani tornal’appuntamento con Magic +3,il settimanale del fantacalcistache, con 6 pagine diapprofondimenti, consigli eanticipazioni sulle formazionidella 2a giornata dicampionato, è la stella polaredi ogni fanta allenatore alleprese con le scelte dellapropria Magic squadra. Perl’occasione la lista aggiornatacon tutti gli ultimi movimenti dimercato che oggi si chiuderàalle 19. Oltre al classicoappuntamento del sabato conMagic +3, ci potete trovareanche sui social network: suFacebook alla paginaMagicpiù3, mentre su Twitterall’account @Magicpiu3Gazza:troverete aggiornamentiquotidiani ma dove potreteanche scriverci per chiederespiegazioni in merito alregolamento.
Domani su +3:lista aggiornatadopo il mercato
MAGIC +3 CAMPIONATO
4
MARCO GUIDI
Centotrenta chilometri,tutti di corsa come conviene aun mediano di lotta. Ferman-dosi di rado, giusto per una fo-caccia di Recco e una gita alleCinque Terre. Per nove anni lacarriera di Simone Vergassolasi riassume qui, nel lembo diterra e mare che separa Geno-va, La Spezia e Carrara. Il trian-golo del pesto, di cui si dice siaghiottissimo. Spezzino di na-scita, Vergassola è da semprelegato alla sua terra. E soprat-tutto ai colori blucerchiati del-la Samp, indossati per cinqueanni, dopo l’esplosione in Se-rie C con la Carrarese. Dal1996 al 2001, tre stagioni inSerie A, due in B, con parecchialti e pochi bassi. Poi il trasferi-mento a Torino e infine al Sie-na, dove gioca dal 2004.
Cuore ingrato Fine dell’idillio li-gure, inizio della seconda vitada professionista, in cui nonc’è spazio per il passato. Anzi,quando le ombre blucerchiatericompaiono, Vergassola lescaccia a suon di gol e presta-zioni super. In tredici confron-ti diretti con la Samp, cinquereti e una media voto da stra-buzzare gli occhi: 6,31. Nume-ri da bomber consumato. D’al-tronde è dalla notte dei tempiche la legge dell’ex non perdo-na. In particolare il giocatoredel Siena fa paura quando tor-na in visita a Marassi: ben trereti le ha segnate, infatti, da-
vanti ai tifosi che un tempol’osannavano. Una vera e
propria maledizione. Epensare che Vergasso-la arrivò addirittura aindossare la fascia dicapitano della Samp-doria, negli ultimicampionati genovesi.
Oggi invece la curvablucerchiata fa gli scon-
giuri appena sente an-nunciare il suo nome dal-lo speaker dello stadio.Il prossimo deja vu è fis-sato per domenica alle20 e 45. Stesso campo,stesso posto. E chissà,
stesso copione. IntantoVergassola è dato per sicuro
titolare e tiene al caldo il pie-dino. Voi fateci un pensieri-no.
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MARCO FALLISItwitter @Magicpiu3Gazza
Mett’a Cassano. Ma mette-telo in campo subito, perché leprime giornate sono le sue. Ave-te ancora un turno di tempo pri-ma di scendere davvero in cam-po e fare i conti con il concorsoper la generale, ma conviene sa-pere fin da adesso quali sono i
giocatori da spremere per parti-re alla grande. E FantAntonio èin cima alla lista: la buonissimapartenza con la maglia dell’In-ter a Pescara non è affatto ca-suale, adesso dovrebbe arriva-re un gol.
Maglie e punti Sappiamo che An-tonio è affezionato alla casaccanumero 99: quando è arrivatoall’Inter, ha chiesto espressa-mente di poterlo tenere, comealla Samp e al Milan. Se al fanta-calcio si potessero assegnare inumeri di maglia, il fantasistadella Nazionale non scendereb-be sotto il 25, quantomeno nel-le prime tre giornate: nel2011-12 ha messo in fila un 7(con gol al debutto contro la La-
zio), un 6 (con assist per Aquila-ni a Napoli) e un 7 (con un altroassist contro l’Udinese), 25,5punti in totale. Una stagioneprima, in maglia blucerchiata,aveva fatto ancora meglio, tim-brando il cartellino 3 volte su 3e sfiorando i 30 punti: un iniziospeciale, rovinato solo dalla li-te con Garrone che lo avrebbedirottato verso il Milan. Eccoperché la fase iniziale del cam-pionato è il momento idealeper schierare Cassano. Forse an-che più del compagno Palacio,che balla tra i 33 punti (e 3 gol)di una stagione fa e i 19,5 del2010-11, quando la prima retearrivò soltanto alla sesta.
Matador boom Cavani è una cer-
tezza più o meno tutto l’anno,ma parte sempre alla grande:ha segnato alla prima contro ilPalermo, e la scena si ripete daquattro campionati di fila (nel2008-09 tardò di un solo turnoma andò in gol alla seconda ealla terza). Dal 2008-09 a oggiil suo bilancio nelle prime tregiornate è di 12 reti, difficiletrovare di meglio nel listone.
Boa fatica Cartucce da spararesubito, ma anche pedine da te-nere in panca in attesa di tempimigliori. Un nome su tutti? Ke-vin Boateng. Un po’ per gli ac-ciacchi fisici, un po’ per la strut-tura da diesel, il trequartistadel Milan ci ha abituato a par-tenze sotto ritmo: mai oltre il6,5 nelle prime tre gare gioca-te. E, visto il momento dellasquadra di Allegri, meglioaspettare qualche altro turno.
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STRATEGIE PER LA SECONDA ECCO I NOMI CALDI DEI PRIMI WEEKEND DI CAMPIONATO
Edinson Cavani, 25 anni AFP
LE BESTIE NERE
Per l’ex Leccel’anno scorsodoppietta alTardini con centroin rovesciata
Fifa SampVergassolapreparail bonus
Di Michele e Vucinic:c’è il bersaglio preferito
A sinistra l’attaccante del Chievo David Di Michele, 36 anni; a destra l’attaccante montenegrino della Juventus Mirko Vucinic, 28 anni LIVERANI-FORTE
Antonio Cassano, 30 anni IMAGE
26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo
502 ACQUAH PAR 2503 ALLAN UDI 8504 ALMIRON CAT 10505 ALVAREZ R. INT 9506 AMBROSINI MIL 8507 ANGELO SIE 3508 ANSELMO GEN 2717 AQUILANI FIO 9509 ARMERO UDI 11510 ASAMOAH JUV 12511 BADU UDI 5512 BARRETO E. PAL 8513 BARRIENTOS CAT 14514 BASHA TOR 4515 BATTOCCHIO UDI 2516 BEHRAMI NAP 10723 BENASSI INT 1517 BENTIVOGLIO CHI 2518 BERTOLACCI GEN 6519 BERTOLO PAL 8520 BIABIANY PAR 13521 BIAGIANTI CAT 6522 BIONDINI ATA 8523 BIRSA GEN 5524 BJARNASON PES 5719 BLASI PES 4525 BOATENG MIL 15526 BOLZONI SIE 5527 BONAVENTURA ATA 12708 BORJA VALERO FIO 12528 BRADLEY ROM 8529 BRIENZA PAL 11530 BRIGHI TOR 7531 BROCCHI LAZ 5720 BRUGMAN PES 3532 BUCHEL SIE 1533 CAMBIASSO INT 10534 CANA LAZ 5535 CANDREVA LAZ 8536 CARMONA ATA 5537 CASARINI BOL 2538 CASCIONE PES 8539 CASTRO CAT 4540 CAZZOLA ATA 6541 CEPPELINI CAG 1542 CERCI TOR 12543 CHIARETTI PES 2545 CIGARINI ATA 9546 COFIE CHI 3547 COLUCCI PES 5548 CONSTANT MIL 5549 CONTI CAG 6550 COPPOLA SIE 2551 COSSU CAG 15552 COUTINHO INT 12553 CRUZADO CHI 7554 CUADRADO FIO 9555 D'AGOSTINO SIE 12556 DE FEUDIS TOR 2557 DE ROSSI ROM 14558 DELLA ROCCA FIO 3
559 DESSENA CAG 6560 DI MATTEO PAL 1561 DIAMANTI BOL 19562 DONADEL NAP 1563 DONATI PAL 8564 DOSSENA NAP 7728 DUNCAN INT 1565 DZEMAILI NAP 10566 EDERSON LAZ 12567 EKDAL CAG 7727 EL KADDOURI NAP 5568 EMANUELSON MIL 7569 ERIKSSON CAG 1718 ESTIGARRIBIA SAM 7707 FERNANDEZ M. FIO 9570 FERREIRA PINTO ATA 2571 FLAMINI MIL 3572 FLORENZI ROM 3715 FOGGIA LAZ 6573 GALLOPPA PAR 8574 GARGANO INT 7575 GAZZI TOR 7577 GIACCHERINI JUV 8578 GOBBI PAR 6579 GOMEZ CAT 14580 GONZALEZ LAZ 7581 GOROBSOV TOR 1582 GRECO ROM 3583 GUANA CHI 4584 GUARENTE BOL 4585 GUARIN INT 14586 HAMSIK NAP 24587 HERNANES LAZ 18588 HETEMAJ CHI 6589 ILICIC PAL 11590 INLER NAP 12591 ISLA JUV 12592 IZCO CAT 6593 JANKOVIC GEN 13594 JORQUERA GEN 5595 JUAN ANTONIO SAM 11596 KRHIN BOL 5598 KRSTICIC SAM 3599 KUCKA GEN 8600 KURTIC PAL 3601 LAMELA ROM 16602 LANZAFAME CAT 3604 LAZZARI FIO 8605 LEDESMA LAZ 11606 LJAJIC FIO 6607 LLAMA CAT 2608 LODI CAT 19609 LORES PAL 2725 LUCCA ROM 1610 LUCIANO CHI 7611 LULIC LAZ 13612 LUND NIELSEN PES 4613 MAGGIO NAP 15614 MAICOSUEL UDI 11615 MANNINI SIE 7616 MARCHI BOL 1617 MARCHISIO JUV 17722 MARIGA INT 2618 MARQUINHO ROM 9619 MARRONE JUV 3712 MARTINEZ J. JUV 7620 MATUZALEM LAZ 4621 MAURI LAZ 6622 MERKEL GEN 11623 MIGLIACCIO PAL 7625 MODESTO PAR 5626 MONTOLIVO MIL 11627 MORALEZ ATA 16628 MORETTI F. CAT 1629 MORRONE PAR 5630 MUDINGAYI INT 7631 MUNARI SAM 6632 MUNTARI MIL 3633 MUSACCI PAR 1634 NAINGGOLAN CAG 9635 NINIS PAR 6636 NOCERINO MIL 14637 OBI INT 6638 OBIANG SAM 6639 OLIVERA FIO 5640 ONAZI LAZ 1
641 PADOIN JUV 4643 PALLADINO PAR 7714 PALOMBO SAM 6644 PAROLO PAR 8645 PARRAVICINI SIE 2646 PASQUATO BOL 4713 PAZIENZA BOL 3647 PEPE JUV 11648 PEREYRA UDI 4649 PEREZ BOL 6650 PERROTTA S. ROM 4651 PINZI UDI 9652 PIRLO JUV 20724 PISANU BOL 2653 PIZARRO FIO 6654 PJANIC ROM 11655 POGBA JUV 2656 POLI SAM 7657 PULZETTI BOL 3658 QUINTERO PES 4659 RADOVANOVIC ATA 2660 RAMIREZ BOL 21661 RENAN SAM 4662 RICCHIUTI CAT 3664 RIGONI L. CHI 8663 RIGONI M. CHI 14665 RIOS PAL 8666 RIVEROLA BOL 3709 RODRIGUEZ R. SIE 4667 ROSSI GEN 11669 SALIFU CAT 4670 SAMPIRISI GEN 1671 SANTANA TOR 10672 SCHELOTTO ATA 9673 SCIACCA CAT 2674 SCOZZARELLA ATA 1675 SESTU SIE 2676 SEYMOUR GEN 3677 SNEIJDER INT 22678 SODDIMO PES 2679 SORIANO SAM 2680 STANKOVIC INT 4681 STEVANOVIC TOR 6682 STOIAN CHI 2683 STRASSER MIL 1684 SUCIU TOR 1685 TACHTSIDIS ROM 6686 TADDEI ROM 5687 TAIDER BOL 4688 TISSONE SAM 7689 TOGNI PES 3690 TOZSER GEN 6691 TRAORE MIL 7726 TROISI ATA 2692 VACEK CHI 3693 VALDES PAR 10694 VALIANI SIE 5721 VALOTI MIL 1695 VARGAS J. GEN 10697 VERDI TOR 3698 VERGASSOLA SIE 8699 VERRE SIE 1700 VIDAL JUV 13701 VIOLA PAL 3702 VIVES TOR 5716 WEISS PES 10703 WILLIANS UDI 7704 ZAHAVI PAL 5705 ZANETTI INT 8706 ZUNIGA NAP 9
ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ABBRUSCATO PES 13803 ACQUAFRESCA BOL 15804 ALFARO LAZ 5805 AMAURI PAR 18806 ANTENUCCI CAT 11807 BARRETO D.S. UDI 9808 BELFODIL PAR 10809 BERGESSIO CAT 17810 BIANCHI TOR 16811 BOAKYE JUV 6812 BOGDANI SIE 10813 BOJAN MIL 15903 BORRIELLO ROM 13
814 BUDAN PAL 13815 CALAIO' SIE 17916 *CAMPOS TORO SIE 7816 CAPRARI PES 14817 CASSANO INT 18819 CAVANI NAP 34820 CELIK PES 4909 CODA M. BOL 1914 *DE LUCA ATA 12823 DE PAULA CHI 1824 DENIS ATA 24825 DESTRO ROM 22826 DI MICHELE CHI 14827 DI NATALE UDI 35828 DIOP TOR 2829 DOUKARA CAT 2830 DYBALA PAL 14831 EDER SAM 16832 EL HAMDAOUI FIO 16833 EL SHAARAWY MIL 13834 FABBRINI UDI 10835 FLOCCARI LAZ 12836 GABBIADINI BOL 13910 GIANNETTI SIE 3837 GILARDINO GEN 18838 GIMENEZ BOL 7839 GIOVINCO JUV 19840 HERNANDEZ PAL 16904 IAQUINTA JUV 10841 IBARBO CAG 16842 ICARDI SAM 2907 IGHALO UDI 8843 IMMOBILE GEN 18844 INSIGNE NAP 15911 JOELSON SIE 5902 JONATHAS PES 14845 JOVETIC FIO 27846 KEKO CAT 2847 KLOSE LAZ 24848 KOZAK LAZ 8849 LARRIVEY CAG 10850 LARRONDO SIE 8906 LIVAJA INT 1852 MANIERO PES 3853 MARILUNGO ATA 10908 MARTINEZ JARA GEN 1854 MATRI JUV 18855 MAXI LOPEZ SAM 19856 MEGGIORINI TOR 11857 MEHMETI PAL 2858 MICCOLI PAL 26859 MILITO INT 33860 MORIMOTO CAT 11861 MOSCARDELLI CHI 10862 MURIEL UDI 15863 NENE' CAG 11912 *NIANG MIL 8905 NICO LOPEZ ROM 2865 OSVALDO ROM 25866 PABON PAR 14867 PALACIO INT 23868 PALOSCHI CHI 13869 PANDEV NAP 17870 PAOLUCCI SIE 4871 PAPONI BOL 5872 PARRA ATA 14873 PATO MIL 23874 PAZZINI MIL 16875 PELLE' PAR 6876 PELLISSIER CHI 18877 PINILLA CAG 21901 PISCITELLA GEN 4878 POLO GEN 7879 POZZI SAM 14880 QUAGLIARELLA JUV 17900 RAGUSA PES 13881 RENNELLA GEN 5882 ROBINHO MIL 18883 ROCCHI LAZ 11884 RODRIGUEZ F. BOL 3885 ROZZI LAZ 1887 SANSONE G. TOR 16886 SANSONE N. PAR 1888 SAU CAG 15889 SEFEROVIC FIO 3890 SGRIGNA TOR 8915 *SOSA PAL 3891 THEREAU CHI 14892 THIAGO CAG 13894 TOTTI ROM 27895 VARGAS E. NAP 10896 VUCINIC JUV 22913 *VUKUSIC PES 15898 ZARATE LAZ 13899 ZE EDUARDO GEN 9
DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 9202 ABERO BOL 4203 ACERBI MIL 7204 AGOSTINI CAG 3207 ALVAREZ P.S. CAT 4208 ANDREOLLI CHI 6209 ANTONELLI GEN 5210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 4212 ARIAUDO CAG 5213 ARONICA NAP 3214 ASHONG FIO 1215 ASTORI CAG 9216 AUGUSTYN CAT 1217 AVELAR CAG 6219 BALZANO PES 3220 BALZARETTI ROM 12221 BARZAGLI JUV 15391 BASSOLI CHI 1222 BASTA UDI 17223 BELLINI ATA 4224 BELLUSCI CAT 3225 BELMONTE SIE 1394 BENALOUANE PAR 2226 BENATIA UDI 10227 BERARDI G. SAM 2390 BIANCHETTI INT 1228 BIAVA LAZ 6229 BOCCHETTI PES 3230 BONERA MIL 5231 BONUCCI JUV 10232 BOVO GEN 3233 BRITOS NAP 6234 BRIVIO ATA 7235 BROSCO PES 2236 BURDISSO ROM 9383 CACERES TOR 6237 CACERES M. JUV 8387 CAMILLERI CAG 1238 CAMPAGNARO NAP 7239 CAMPORESE FIO 2240 CANINI GEN 6241 CANNAVARO NAP 7242 CAPELLI ATA 2243 CAPUANO C. CAT 4244 CAPUANO M. PES 7245 CARVALHO BOL 2246 CASSANI FIO 7247 CASTAN ROM 7248 CASTELLINI SAM 2249 CAVANDA LAZ 1250 CESAR CHI 4251 CETTO PAL 2252 CHERUBIN BOL 4253 CHIELLINI JUV 16254 CHIVU INT 5401 CIANI LAZ 8255 CODA UDI 2256 CONTINI SIE 4257 COSIC PES 3258 COSTA SAM 5381 CRESCENZI PES 4259 D’AMBROSIO TOR 4260 DAINELLI CHI 1261 DANILO UDI 10262 DARMIAN TOR 3263 DE CEGLIE JUV 7264 DE SCIGLIO MIL 3265 DE SILVESTRI SAM 6266 DEL GROSSO SIE 5267 DELLAFIORE SIE 3268 DI CESARE TOR 3269 DIAKITE' LAZ 5270 DIAS LAZ 8271 DIDAC VILA MIL 4272 DODO' ROM 6273 DOMIZZI UDI 8
274 DRAME' CHI 6275 EKSTRAND UDI 1276 FANCHONE UDI 1277 FARAONI UDI 3278 FARKAS CHI 2279 FELIPE SIE 3280 FERNANDEZ F. NAP 4281 FERRI ATA 2283 FIDELEFF PAR 2284 FREY N. CHI 5285 GABRIEL DA SILVA UDI 2286 GAMBERINI NAP 6393 GARCIA PAL 2287 GARICS BOL 5289 GASTALDELLO SAM 9290 GLIK TOR 3291 GRANQVIST GEN 8292 GRAVA NAP 1293 HEGAZY FIO 3295 HERTAUX UDI 5296 JOKIC CHI 3297 JONATHAN INT 4299 JUAN INT 2300 KONKO LAZ 8301 LABRIN PAL 2302 LACZKO SAM 3303 LEGROTTAGLIE CAT 13304 LICHTSTEINER JUV 15305 LUCARELLI PAR 7306 LUCCHINI ATA 7307 LUCIO JUV 9379 MACEACHEN PAR 1308 MAICON INT 17309 MANFREDINI ATA 6310 MANTOVANI PAL 8311 MARCHESE CAT 10396 MARQUINHOS ROM 3312 MARTINEZ M. SIE 6392 MASI JUV 1313 MASIELLO A. ATA 1314 MASIELLO S. TOR 2315 MATHEU ATA 3316 MBAYE INT 2317 MESBAH MIL 3318 MESTO GEN 4319 MEXES MIL 8320 MIGLIORINI TOR 1321 MILANOVIC PAL 4322 MORERO CHI 1323 MORETTI E. GEN 3324 MORGANELLA PAL 4325 MORLEO BOL 4326 MOTTA BOL 3327 MUNOZ PAL 5397 MURRU CAG 1328 MUSTAFI SAM 1329 NAGATOMO INT 10330 NASTASIC FIO 6331 NATALI BOL 7386 NETO L. SIE 4332 NEUTON UDI 2333 OGBONNA TOR 11334 PACI SIE 3335 PALETTA PAR 13336 PAPP CHI 6337 PASQUAL FIO 8338 PASQUALE UDI 5339 PELUSO ATA 9399 PEREIRA INT 12340 PERICO CAG 2341 PERROTTA M. PES 1382 PIRIS ROM 4343 PISANO E. PAL 4342 PISANO F. CAG 6345 PORTANOVA BOL 4346 POTENZA CAT 3400 POULSEN SAM 7347 RADU LAZ 6348 RAIMONDI ATA 4349 RANOCCHIA INT 9385 RINAUDO NAP 2380 RODRIGUEZ GON. FIO 7384 RODRIGUEZ GUI. TOR 3398 ROLIN CAT 5351 ROMAGNOLI A. ROM 1350 ROMAGNOLI S. PES 4352 ROMULO FIO 1353 RONCAGLIA FIO 10354 ROSI PAR 5355 ROSSETTINI CAG 6356 ROSSINI SAM 4357 RUBIN SIE 4358 SAMUEL INT 11
359 SANTACROCE PAR 2360 SARDO CHI 5361 SCALONI LAZ 2362 SILVESTRE INT 15395 SMIT CAG 2363 SORENSEN BOL 4364 SPOLLI CAT 7365 STANKEVICIUS LAZ 3366 STENDARDO ATA 2388 TERLIZZI PES 7368 TERZI SIE 5369 TOMOVIC GEN 5370 VELAZQUEZ GEN 5371 VITIELLO SIE 4372 VOLTA SAM 3373 VON BERGEN PAL 4374 YEPES MIL 6375 ZACCARDO PAR 12376 ZANON PES 5389 ZAPATA MIL 8377 ZAURI LAZ 1378 ZIEGLER JUV 2
PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 14102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 2104 AMELIA MIL 2105 ANANIA PES 9106 ANDUJAR CAT 2164 ANEDDA CAG 1107 AVRAMOV CAG 1108 BAJZA PAR 1109 BELEC INT 1110 BENUSSI PAL 1162 BERARDI A. LAZ 1167 BERNI SAM 1112 BIZZARRI LAZ 1165 BRICHETTO PAL 1113 BRKIC UDI 11114 BUFFON JUV 16115 CAMPAGNOLO SIE 2116 CARRIZO LAZ 1117 CASTELLAZZI INT 1119 COLOMBO NAP 1120 CONSIGLI ATA 12121 CURCI BOL 9122 DA COSTA SAM 1123 DE SANCTIS NAP 14124 FARELLI SIE 1126 FREY S. GEN 11127 FREZZOLINI ATA 1128 FRISON CAT 9129 GABRIEL MIL 1130 GILLET TOR 11131 GOMIS A. TOR 1132 GOMIS L. TOR 1133 HANDANOVIC INT 15134 LEALI JUV 1135 LOBONT ROM 1136 LUPATELLI FIO 1137 MARCHETTI LAZ 12138 MIRANTE PAR 12139 NETO FIO 1168 PADELLI UDI 1140 PAVARINI PAR 2141 PAWLOWSKI UDI 1142 PEGOLO SIE 10143 PERIN PES 2144 POLITO ATA 1145 PUGGIONI CHI 2147 ROMERO SAM 11148 ROMO UDI 1149 ROSATI NAP 1169 *RUBINHO JUV 1163 SAVELLONI PES 1150 SORRENTINO CHI 12151 SQUIZZI CHI 1152 STEKELENBURG ROM 11166 STILLO GEN 1153 STOJANOVIC BOL 1154 STORARI JUV 1155 SVEDKAUSKAS ROM 1156 TERRACCIANO CAT 1157 TZORVAS GEN 1158 UJKANI PAL 9160 VIVIANO FIO 12
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LA LISTA CON LE QUOTAZIONI AGGIORNATE
Via da Zeman per cercare più spazio, l’attaccante del Milan è una scommessa da 15 milioni
Il campionato è partito,per la Classifica Generalebisogna attendere invece laterza giornata. Nel frattempo,un po’ di warm-up con ilTorneo di Apertura (le primedue giornate): studiate i nuovigiocatori e non dimenticate diiscrivere il vostro Magicteam. In edicola con laGazzetta potete trovareMagic card, la card a 19,99euro che vi permette digestire la vostra squadralungo tutta la stagionefantacalcistica.
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Bojan, il rossonero gli dona
27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
Grosjean«In vacanza ho
ricaricato lebatterie. Qui un
anno fa ho vintoil titolo GP2 e
ora spero diottenere un
altro eccellenterisultato»
Webber«Ho una gran
voglia ditornare in
pista. Lasperanza è che
la squadraabbia fatto un
passo in avanti.Mancassero tre
gare 40 puntisarebbero
preoccupanti,ma ora è
troppo presto»
di ANDREA CREMONESI
Hamilton«Abbiamo
ancorale stesse
possibilitàdegli altri di
vincere il titoloiridato. Alonso
dice che la suaè la macchina
più lenta? Cosìsi mette in
bella luce. Iopotrei dire lo
stesso»
Button«Io al servizio
del miocompagno di
squadraHamilton?
Gareggerò perme sino a
quando mi saràdavvero
impossibilelottare per il
titolo»
CURVA MITICA AERODINAMICA INEDITA
pit lane
Lotus, doppio Drs per vincere
S
S
CON LA FIDANZATA
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Un equilibriotra velocitàe precisione
SLodi di Vettelallo spagnolo:«Finora nonha ricevutonessun regalo»
GIORGIO PIOLASPA
Il doppio Drs, che finoraera stato usato solo sulla Lotusdi Raikkonen, debutta a Spaanche sulla macchina gemelladi Grosjean. Finita la fase disperimentazione, la scuderiadi Enstone porta il nuovo di-spositivo sulla velocissima pi-sta belga. E quasi sicuramentelo replicherà anche a Monza,un altro tempio della velocitàmondiale.
Canalizzazioni Una tempisticaideale per una soluzione che,come indica la sua stessa deno-minazione, è destinata a mi-
gliorare la velocità di puntadelle Lotus. In pratica, il dop-pio Drs s’ispira all’F-duct firma-to dalla McLaren nel 2010. Co-me sull’F-duct, infatti, c’è lapresenza di due prese «ad orec-chia» ai lati di quella per il mo-tore, oltre ad una canalizzazio-ne sdoppiata che convoglial’aria alla fine del cofano moto-re. Queste canalizzazioni sisdoppiano ad X come sul-l’F-duct e dividono il flusso indue direzioni a seconda dellavariazione di pressione (e divelocità), proprio come acca-deva nel 2010. Una canalizza-zione raffredda il radiatoredell’idraulica e soffia a lambi-re il bordo di uscita del profiloinferiore, aumentando alle
basse velocità il carico depor-tante. La seconda si incanalanella parte alta dell’alettoneposteriore e, attraverso le pa-ratie laterali, soffia nella zonadel comando del Drs per ridur-re la resistenza all’avanzamen-to.
Favorita Con questa arma inpiù, le speranze di vittoria del-la scuderia di Enstone sono no-tevolmente aumentate. AncheKimi Raikkonen non nascon-de, pur se con monosillabi, ilsuo ottimismo. Il doppio Drs,invece, non si è visto sullaMcLaren, al contrario delle vo-ci che circolavano alla vigilia.Le vetture di Button e Hamil-ton, comunque, presentanoun pacchetto di soluzioni spe-cifiche per le piste veloci, cosìcome hanno fatto un po’ tuttele squadre.
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HANNODETTO
Romain Grosjean (secondo da destra) provaa prendere le misure dell’Eau Rouge AFP
Ieri sulle McLaren è comparsa una novitàassoluta: le doppie pance AUTO MOTO UND SPORT
Jenson Button a Spa con una Ducati Multistrada.E con l’immancabile Jessica ACTION IMAGES
l’Analisi
LA TECNICA RAIKKONEN E GROSJEAN CON LA NUOVA ARMA PER AUMENTARE LA VELOCITÀ: S’ISPIRA ALL’F-DUCT MCLAREN DEL 2010
d
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO IANIERISPA (Belgio)
Hanno ricaricato le batte-rie ciascuno a modo loro: MarkWebber vivendo da spettatoremolto privilegiato l’Olimpiade,Sebastian Vettel isolandosi inuna località di mare segreta,Lewis Hamilton scalando mon-tagne in Colorado. Obiettivo: li-berarsi dalle tossine e rigenera-re corpo e mente in vista dellarincorsa alla lepre FernandoAlonso.
Webber Mark, primo degli inse-guitori a 40 lunghezze dallo spa-gnolo, ha visitato il villaggioolimpico e vissuto tanti eventi,soprattutto di ciclismo, esaltan-dosi per l’oro nella velocità supista della connazionale AnnaMeares. Ma adesso è il momen-
to di tornare al volante: «Houna gran voglia. La speranza èche la squadra abbia fatto unpasso in avanti. Mancassero tregare 40 punti sarebbero preoc-cupanti, ma ora è troppo pre-sto. Certo che Fernando finoraè riuscito a tirare fuori il meglioe la Ferrari a inizio stagione,quando era in difficoltà, ha capi-talizzato in condizioni particola-ri. Fernando lo conosciamo, nel-le sue stagioni non ha mai lascia-to molto per strada, ha esperien-za, è veloce, ha una testa moltosaggia».
Vettel I meriti di Alonso sonoamplificati anche dal campionein carica, 3˚ a 42 lunghezze:«Fernando non guida il Mondia-le perché qualcuno gli ha datoun assegno in bianco. È in testaperché se lo merita — sentenziaSebastian, attore per gioco nelvideo musicale Watch Me Work
di Melanie Fiona —. La Ferrariha avuto un inizio difficile madopo aver recuperato è semprestata costante in ogni gara e con-dizione, lottando per podi e vit-torie. E Fernando è sempre con-sistente». Costretto a rincorre-re, Seb si ispira alla rimon-ta del 2010: «Ho impara-to che l’ultima gara è lapiù importante. Perònoi due anni fa faceva-mo più errori, quest’an-no ci sono solo due ga-re dove avremmo potu-to fare più punti, Male-sia e Valencia».
Hamilton Il più lontanoin campionato (47 pun-ti) nella pausa estiva hascoperto che soffre divertigini. «Ho smesso difare arrampicate — rive-la Lewis Hamilton —,ma scendere da quelle al-
tezze non è stato affatto bello».Meglio provare a risalire la chi-na, allora, metaforicamente par-lando. «Abbiamo le stesse possi-bilità degli altri di vincere il tito-lo. Alonso dice che la sua è la
macchina più lenta? Cosìsi mette in bella luce.
Io potrei dire lo stes-so». In ogni caso,non accetterà aiutidal compagno Jen-son Button: «Que-sto per me non sa-rebbe correre. Inpassato si sono vi-ste squadre com-
portarsi così, maper me non è giusto.
Io voglio vincere per-ché sono il più veloce».
L’ultima parola è sul fu-turo: resterà alla McLa-ren? «Per ora non ci sononovità».
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Grosjean passeggia all’Eau Rouge Frecce d’argento, doppie pance Button arriva in Ducati
FORMULA 1 GP BELGIO
In pista a piediE sulla McLarenc’è una novitàassoluta
SPA — Adesso Spa, tra settegiorni Monza: dopo la lungasosta estiva, la F.1 affrontadue piste ricche di fascino,tradizione e storia. Si partedal tracciato più lungo delcampionato (7 km) disegnatosui saliscendi delle Ardenne,un circuito che, seppureaddolcito, incute rispetto,anche se l’Eau Rouge è statanel tempo raddrizzata.
C’è una parte velocissima —che inizia appunto da quellamitica compressione — sinoalla staccata di Le Combes:20" con l’acceleratore afondo. A cui segue unaraffica di 10 curve (tra lequali Rivage, Blanchimont,Stavelot e Pouhon) di mediae alta velocità: la sezione piùimportante, perché chi sapennellare le traiettorie lì, fala differenza al cronometro.
É a quel settore cheFernando Alonso siaggrappa con l’obiettivo diproseguire una strisciapositiva di risultati (11quest’anno, 23 assoluti) chegli permetterebbe dieguagliare MichaelSchumacher, proprio inoccasione del GP numero300 del campionissimotedesco (ieri celebrato con lacittadinanza onoraria diSpa). «Sappiamo che lavelocità di punta non è ilnostro forte — spiega FelipeMassa — ma la F2012 sullecurve veloci è sempreandata molto bene, come aSilverstone. Quindi la vedobene nella zona centrale deltracciato».
Alonso riparte con unvantaggio confortante (40punti su Webber) e lestatistiche dicono che 8volte negli ultimi 10 anni chisi è ritrovato in questaposizione ha poi centrato ilbersaglio. «Ma in questosport è un attimo vederribaltati i rapporti di forza»,mette le mani avanti lospagnolo, che qui in F.1 nonha mai vinto. Consapevoledi ciò in Ungheria Fernandoaveva lanciato un gridod’allarme, sottolineandocome troppo spesso le novitàfiniscano per essereaccantonate. Ora la Ferrari,che sperimenterà nelle libere(pioggia permettendo) nuoveali, è attesa al salto diqualità che la rendacostantemente vincente. Selo augura pure Massa cheinsegue la riconferma. «Equesta dipende dai risultati.La mia priorità è di restarequi. Non ci sono date limite,ma non posso aspettare leultime due gare. Perché midovrebbero tenere? Perché ioso che posso dare di più».
Tra gli avversari, oltre allesolite McLaren e Red Bull,bisogna tenere d’occhioanche la Lotus che gettanella mischia il doppio Drs:verrà testato nelle libere e seandrà bene continuerà adessere utilizzato. Un’arma inpiù nelle mani di KimiRaikkonen che, su 7partecipazioni, ha vinto 4volte a Spa. E insegue ilprimo trionfo dopo il rientro.
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«Sì, Fernandomerita la testadel Mondiale»
Il doppio Drs che la Lotus ha portato a Spa PIOLA
Sebastian Vettel, 25 anni, iridato in carica. Sotto Kimi Raikkonen, 32 AP-EPA
28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DAL NOSTRO INVIATOLUIGI PERNASPA (Belgio)
Il colpo d’occhio è semprelo stesso. La curva dell’Eau Rou-ge sale tra i boschi delle Arden-ne come una serpentina dellemontagne russe e la sensazioneè che lassù si decolli. Ma il brivi-do che dà ai piloti non è piùquello di un tempo. «Prima laaffrontavi al massimo solo conle gomme nuove e in qualifica.Adesso, con le nuove regole e lemacchine meno veloci, si per-corre sempre senza togliere ilpiede dal gas. C’è meno emozio-ne e non è più decisiva», raccon-ta Fernando Alonso. La sensa-zione fisica però è sempre spe-ciale «per via della compressio-ne fortissima sul corpo e per ilfatto di non vedere niente inuscita».
Podio E tanto basta a rendereSpa unica e affascinante. Alon-so in 10 anni e 8 GP, non ha maivinto. Dovrebbe odiarla oppureamarla, per una di quelle attra-zioni fatali che legano i piloti acerte piste. Ma la voglia di sfata-re il tabù non lo ossessiona. «Fi-nora non ho avuto l’occasionegiusta. Sarebbe bello riuscire avincere, per la storia di questoposto, ma la priorità è fare pun-ti sia qui, sia a Monza. Conside-rando le ultime gare, è un obiet-tivo ambizioso anche il podio.Siamo in testa nel Mondiale,ma bastano due battute d’arre-sto per perdere tutto. Dobbia-mo curare ogni dettaglio ed evi-tare sbagli stupidi. Tra chi lottaper il titolo, siamo i più lenti.Quindi non i favoriti».
Velocità Le cinque settimane distop sono state di vacanza atti-va. «Tutti si stupiscono perché
un giorno ho fatto 100 chilome-tri in bici. Ma anche la scorsaestate avevo disputato qualchecorsa, solo che non si sapeva».Pure la Ferrari ha lavorato, «einfatti qui abbiamo delle novi-tà, soprattutto di aerodinami-ca». Ora manca solo la provadel fuoco: «Non sono pessimi-sta. Spa può essere adatta anoi. È vero, ci manca velocità dipunta, perciò cercheremo di fa-vorire la messa a punto nellaparte rapida della pista. In Un-gheria eravamo a 8 decimi dal-la pole, anche perché le novitànon hanno funzionato. Qui spe-ro che il divario si riduca a 2 perlottare. Sarebbe meglio una ga-ra bagnata, perché puoi tirarefuori di più».
Compleanno Lo spagnolo finoraha avuto il tocco del mago (3vittorie) e la regolarità di unmetronomo (sempre a punti).
Continuare così sarebbe un belregalo in vista di Monza per ilpresidente Luca di Montezemo-lo, che ieri ha festeggiato i 65anni con molte telefonate d’au-guri, tra cui quella dell’ex ferra-rista Jean Todt, oggi presidenteFia. «Al momento — confessaAlonso — temo le macchine piùche gli avversari. In Germaniaera la Red Bull, in Ungheria laMcLaren, poi c’è la Lotus sem-pre forte. Noi dobbiamo colma-re il distacco. Il terzo titolo? Searriverà, avrà un sapore specia-le. Me lo godrò molto più deidue con la Renault». Intanto,può eguagliare la striscia positi-va di Schumi con la Ferrari: 24gare a punti. «Michael, finchécorrerà, sarà il numero uno eun pilota da copiare, a prescin-dere dai 300 GP. Se l’anno scor-so fosse stato sulla Red Bull,avrebbe vinto un altro titolo».
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Domenica sulcircuito di Spa
(7.004 m) sicorre il GP
Belgio, 12a gara(su 20) del
Mondiale diFormula 1. In
programma44 giri per
308,052 km
SProgramma
Oggi: provelibere dalle 10
alle 11.30 e dalle14 alle 15.30
Domani: provelibere dalle
11 alle 12;qualifiche alle 14
su Rai 2Domenica:
gara alle 14 suRai 1. Tempo
reale suwww.gazzetta.it
SClassifiche
Piloti:1. Alonso
(Spa-Ferrari)164
2. Webber(Aus-Red Bull)
1243. Vettel
(Ger-Red Bull)122
4. Hamilton(GB-McLaren)
1175. Raikkonen
(Fin-Lotus)116
12. Schumacher(Ger-Mercedes)
2914. Massa
(Bra-Ferrari)25
Costruttori:1. Red Bull 2462. McLaren 193
3. Lotus 1924. Ferrari 189
SProssima
gara9 settembre
GP ItaliaMonza
«
Il ferrarista: «Favorito? Macché. Come velocità sono l’ultimo dei bigBisogna evitare sbagli stupidi, bastano due stop per perdere tutto»
IL FENOMENO TRA 500L E F2012
Pessimista? No.Spa può essereadatta a noi,soprattuttose pioverà
IN AUSTRALIA
1. Alonso posa con la nuova Fiat 500L 2. La F2012ai box, circondata dai meccanici EPA-LAPRESSE
FERNANDO ALONSO
IN GIURIA IL 10 SETTEMBRE
Lorenzo a Miss ItaliaJorge Lorenzo si rifarà gli oc-
chi, prima di rituffarsi nel duello iri-dato con Pedrosa. Il leader del Mon-diale sarà infatti a Montecatini lune-dì 10 settembre, come giurato allafinalissima di Miss Italia.
LA 24 ORE IL 22-23 GIUGNO
Le Mans slittaLa 24 Ore di Le Mans del 2013
slitta di una settimana: dal 15-16 al22-23 giugno. Il cambio di date è sta-to richiesto dalla Fia all’AutomobileClub dell’Ouest per rendere più «ar-monico» il calendario motoristico.FERRARI BENEFICA Stasera alle20.30, a Crevalcore (Bologna), par-tita di calcio tra il team degli ex cal-ciatori e artisti e il team SolidarityFerrari. L’incasso servirà a finanzia-re la ricostruzione delle scuole colpi-te dal terremoto.
«Ho la passione di 300 GP fa»
OGGILE LIBERE
MOTOGP
Taccuino
DAL NOSTRO INVIATO
SPA
Ci sono luoghi che hannoun significato più speciale di al-tri. Per Michael SchumacherSpa è una pietra miliare: quidebuttò nel ’91 con la Jordanal posto di Gachot; qui, l’annodopo, con la Benetton, centròla prima vittoria; qui, nel ’94,venne squalificato, semprecon la Benetton, dopo aver vin-to il GP; ancora qui, nel 2004,finendo 2o, conquistò il 7o e ulti-mo Mondiale. Infine l’annoscorso festeggiò i 20 anni diF.1. È quindi giusto che il tra-guardo dei 300 GP arrivi su
questa pista, la più amata (e te-muta) dai piloti. «Non lo avreimai pensato, quando nel 2006dissi basta con la Formula 1 —racconta felice Schumi —. Allo-ra il traguardo erano i 257 GPdi Patrese, ma la cosa non miinteressava. Non voglio che tut-to sia ridotto a un numero, pe-rò la sensazione è speciale». Lagiornata di Schumacher è ini-ziata con una cerimonia nelmunicipio di Spa, dove il sinda-co gli ha consegnato le chiavidella città. «Adesso questo èdavvero il salotto di casa mia— ride Schumi —. Ci sono tan-te ragioni per cui questa pista èspeciale: ho iniziato negli anniin cui l’Eau Rouge e la Blanchi-mont rappresentavano grandi
sfide, dove correvi al limite.Qui c’è la storia e la natura, unsu e giù continuo come sullemontagne russe».
Futuro Su un balcone i tifosihanno appeso uno striscioneper l’appuntamento al GP n.400. «Ma sono abbastanza sicu-ro che non lo correrò», promet-te Schumi, che prima di decide-re il 2013 («a ottobre con laMercedes decideremo») vuolerendere competitiva una mo-noposto zoppicante. «Ci sonomomenti in cui le cose non van-no bene, ma io ho piena fidu-cia. Non sono in lizza per il tito-lo, ma la passione è invariata».Felipe Massa su questo ha det-to ieri la sua: «Non so se Micha-el ha fatto bene a tornare. Puòsolo perderci, la sua era statala carriera perfetta».
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SCHUMI FESTEGGIATO CITTADINO ONORARIO DI SPA
4
1
2
La pretatticaAlonso: «Siamo i più lenti»
Fernando Alonso, 31 anni, comanda il Mondiale con 40 punti di vantaggio su Webber. Ma a Spa non ha ancora vinto AP
Michael Schumacher, 43, cittadino onorario di Spa EPA
FERRARISTA DAL 2010
Stoner,operazioneriuscitaÈ già a casa
Casey Stoner, 26 anni, 2 Mondiali IPP
L’annuncio, su Twitter,lo aveva dato lui stesso, pocoprima di entrare in sala opera-toria «Mi opero oggi, speroche tutto vada secondo i pianie possa recuperare in fretta.Voglio chiudere la mia ultimastagione!». Tredici ore dopo,con lo stesso canale Casey Sto-ner ha fatto tirare a tutti un sor-riso di sollievo: «L’operazioneè andata come nelle miglioriaspettative, anche tutto lostaff è stato grande. Ora dob-biamo solo aspettare e vederecome posso recuperare».
Successo È andata! La cavigliadestra massacrata nel volo inqualifica a Indy, che non gliaveva comunque impedito dicorrere e piazzarsi 4o, dovreb-be essere a posto, ripulita dal-le schegge delle microfrattureall’articolazione e con il lega-mento posteriore che collegatibia e tallone ricostruito.L’operazione è stata eseguitadal team del dottore PeterLam (specialista proprio di pie-de e caviglia in artroscopia,ma anche nella ricostruzionedei legamenti) al North ShorePrivate Hospital a St Leonarda Nord di Sydney. Casey ha giàlasciato l’ospedale per trascor-rere a casa la convalescenza.
Attesa I dottori si sono dettisoddisfatti sull’esito dell’ope-razione, ma per ora non han-no fornito dettagli, soprattut-to sui tempi di recupero. Lasensazione, in base alle conse-guenze dell’incidente e alla vo-glia di Stoner di non abbando-nare il Motomondiale da scon-fitto, è che provi a correre lagara di casa a Phillip Island, il28 ottobre, magari con un’ap-parizione per verificare le con-dizioni la settimana prima inMalesia.
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29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
Tour de l’Avenir
Rosa rossacome
la sua magliaJoaquin
Rodriguez, 33anni, batte
AlbertoContador,
esulta e sulpodio dà una
rosa rossaalla miss.
E’ stato 2˚al Giro
FOTOSERVIZIOBETTINI
Classica juniores
ARRIVO1. Joaquin
RODRIGUEZ(Spa, Katusha)
190,5 km in4.24’32", media
43,212; 2.Contador (Spa,
Saxo-TinkoffBank) a 8"; 3.
AlejandroValverde (Spa,
Movistar) a 13";4. Gesink (Ola) a
20"; 5. Froome(Gb) a 23"; 6.
Moreno (Spa); 7.Anton (Spa) a
27"; 8. Roche(Irl) a 31"; 9.
Niemiec (Pol) a33"; 10. Verdugo(Spa) a 36"; 12.Nocentini; 13.
Tiralongo a39"; 15.
Capecchi; 19.Cunego
a 52".
SCLASSIFICA
1. JoaquinRODRIGUEZ
(Spa, Katusha)44.50’35"; 2.
Contador (Spa,Tinkoff Bank) a
13"; 3. Froome(Gb, Sky) a 51";
4. Valverde (Spa)a 1’20"; 5. Gesink
(Ola) a 2’59"; 6.Moreno (Spa) a3’29"; 7. Roche(Irl) a 4’22"; 8.
Talansky (Usa) a5’17"; 9. Ten Dam
(Ola) a 5’18"; 10.Mollema (Ola) a6’01"; 11. Anton
(Spa) a 6’08"; 12.Anacona (Col) a
6’35"; 13.Capecchi a
6’47"; 14.Intxausti (Spa) a
6’51"; 15.Monfort (Bel) a
6’55"; 17.Nocentini a
7’04"; 47.Cunego a
29’10"; 52.Ballan a 35’01".
SOGGI
13ª tappa,Santiago de
Compostela-Fer-rol, 172 km,
per velocistiTv: diretta
Eurosport, 16
Mountain bike
In Canada
Giro di Toscana
Tra Olanda e Belgio
Mondiali Downhill in AustriaL’Italia schiera 12 piloti
Cattaneo bene in salita: 6˚E oggi c’è la Madeleine
Vuelta Arrivo al 30%: semprepiù leader il catalano. Froome k.o.
V
Armstrong, tutti lo accusanoLui grida: «Non ho paura»
Riecco l’iridata BronziniA Viareggio batte Tagliaferro
Nuova «Corsa dei due porti»con Boonen, Greipel e Kittel
Lo sprint di Trabuccoapre il Giro di Lunigiana
IL CASO
NOCENTINICHIUDE 12˚
(d. viganò) Molto bene Mattia Cattaneo al Tourde l’Avenir under 23, in Francia: a Valloire (con ilTelegraphe ai - 4 km) ha vinto il francese WarrenBarguil e Cattaneo, 21 anni, bergamasco dellaTrevigiani già stagista nei pro’ con la Lampre, si èpiazzato 6˚ a 2"; 9˚ Penasa a 24". Classifica: guidaBarguil, 6˚ Cattaneo a 9", 10˚ Zilioli a 25". OggiValloire-Les Saisies, km 130: tappa durissima conarrivo in salita. E prima si affronta la mitica Madeleine.
(d. viganò) Lo sprint di Lorenzo Trabucco, 18anni, friulano della Sacilese, ha aperto il 38˚ Giro diLunigiana, la corsa juniores più importante al mondo.A Brugnato, ha preceduto Peroni e lo slovenoMohoric. Oggi 2ª frazione: Follo-Follo, 104 km, con lasalita di Roverano e la duplice ascesa verso Follo Alto.
Il tribunale«consegna»6,3 milionia GianettiDecisione in Svizzera:il manager vincela causa con la Tmc,già sponsor di Geox
notizieTascabili
4
(m. gaz.) Le qualificazioni del “four cross”aprono oggi a Leolang (Austria) i Mondiali downhill inmountain bike. Al via 331 atleti di 36 Paesi. L’Italiaschiera 12 piloti: Carlo e Pietro Caire, Colombo,Cozzi, Gambirasio, Gamenara, Messavilla , Milivinti,Suding, Vernassa, Von Klebelsberg ed Elisa Canepa.
E’ Puritoil padrone
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIMIRADOR DE EZARO (Spagna)
E allora chiamatelo «Mu-rito». Ormai Joaquin Rodri-guez è infallibile: quando la sa-lita si trasforma in una rampa,quando servono corda e piccoz-za per arrivare in cima, insom-ma quando è un muro, Puritonon sbaglia il colpo, si alza suipedali e sembra sconfiggere laforza di gravità (che spesso peri suoi rivali si trasforma in gra-vità di sconfitta). Rodriguez èdecollato due volte a Montelu-pone («che per me resta lostrappo più duro») alla Tirre-no-Adriatico, ha spianato Huy(Freccia Vallone 2012), s’è ca-tapultato a Valdepeñas de Jaene all’Escorial (Vuelta 2011), haspaventato Nibali a Peña Cabar-ga alla Vuelta 2010. Ieri, supendenze che nessuno avevamai affrontato, 120 metri su ce-mento al 30%, questo nuovo ca-polavoro che gli potrebbe vale-re il soprannome di «Murito».
Copione Come da copione, fugaannullata e tutto in gioco negli
ultimi 2 km. Il primo ad attacca-re, proprio nel punto più duro,cioè a 1.000 metri dal traguar-do, è il capitano della Katusha.Solo Contador gli tiene la ruo-ta. Froome (che come rapportoaveva il 38x32) e Valverde sistaccano, poi quando le pen-denze diventano per esseriumani, l’inglese prova a rientra-re. Contador lo teme, si volta,lo cura e quando lo vede trop-po vicino rilancia. A «Vroom» sispegne il motore, a Rodriguezno. Anzi: ai 400 metri, quandola pendenza ritorna al 28%, lamaglia rossa accelera e stavol-ta Contador getta la spugna.Per il catalano è il bisin questa corsa. So-prattutto, altri prezio-si secondi di vantag-gio: 12 su Contador (8più 4 di abbuono), 21 suValverde (13 più 8), 35 su Froo-me (23 più 12).
Numeri Joaquin nel 2010 è sta-to il numero 1 al mondo per leclassifiche Uci. Ma quelle lagente non le guarda. I tifosi perentusiasmarsi hanno biso-gno di spettacolo, attacchi,
numeri. Ora, con queste impre-se che si aggiungono al grandis-simo Giro (2˚ per 16" alle spal-le di Hesjedal), Joaquin è di-ventato il più amato dai ragaz-zi. «Perché sono piccolo comeloro — afferma col sorriso —.A parte gli scherzi, l’ho notato emi fa molto piacere. Anche alGiro ho sentito molto il nomedi Purito. Forse piace il mio mo-do di correre fatto di scatti,d’istinto». Ma questi trionfi, da-vanti a gente come Contador,Valverde e Froome, lo fanno di-ventare grande. E possono farpensare che il numero 1 al mon-do ora sia davvero lui. «Sicuro
— dice prima di met-tersi a ridere —. Orasono in un momentomolto buono. Ho la-vorato moltissimo
per arrivare a questaVuelta al cento per cento. Spe-riamo sia così, che sia il più for-te al mondo almeno in questomese».
Comprimario Rodriguez nonera mai stato considerato unnumero 1, ma sempre una buo-na spalla, un ottimo comprima-
rio. La pensavano così alla On-ce di Saiz, Jalabert, Olano, Sa-stre e Beloki; alla Saunier Du-val di Perdiguero ed Edo (cheora è il suo manager) e allaCaisse d’Epargne di Pereiro eValverde, che ora lo deve inse-guire con la lingua di fuori.«Ma io sono stato un buon dilet-tante — spiega il catalano, 33anni — solo che forse non homai creduto fino in fondo neimiei mezzi. Nel 2010 mi ha pre-so la Katusha per le corse a tap-pe e io ero un po’ scettico, poil’8˚ posto al Tour e il 4˚ allaVuelta mi hanno cambiato il"chip"». L’unica cosa che finoranon ha ancora accettato dal te-am russo-spagnolo-italiano è ilbagno nell’acqua gelata (12˚)sul bus a fine tappa. Ma l’equili-brio sembra davvero perfetto.
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Il pilota di F.1 Mark Webber, da Spa, ha detto:«Mi ha molto deluso e sappiamo che altro deveancora venire alla luce». Ma Lance Armstrong, dopola radiazione per doping dell’Usada, continua a tiraredritto e ieri a Montreal, dov’era per il congresso sulcancro, in tanti sono andati a fare jogging con lui:«Non ho paura, devo pensare alla mia fondazione».Intanto, per la federciclo francese, le sue 7 vittorieal Tour vanno cancellate e non assegnate.
Come un predicatore: Armstrong a Montreal REUTERS
CICLISMO 67˚ GIRO DI SPAGNA, 12a TAPPA
(f.cal.) A Viareggio, sprint vincente di GiorgiaBronzini nella 2ª tappa del Giro di Toscana: l’iridata batteTagliaferro, nuova leader, Borgato e Scandolara. OggiPontedera-Volterra, km 137, arrivo in salita (Scanferla)
(ni. li.) E’ l’ultima «nata» dell’Aso, la società cheorganizza il Tour de France. E’ la «World PortsClassic», la corsa dei due porti: oggi si parte daRotterdam (Olanda) e si arriva ad Anversa (Belgio);percorso inverso domani. Attesi tra gli altri Boonen,Greipel, Kittel, Bos. Una sola squadra italiana al via,la Liquigas-Cannondale: schiera Vanotti, Oss, JurajSagan, Sabatini, Koren. Più tre stagisti: Benfatto,Aldegheri, Krizek. Tv: diretta Eurosport dalle 14.30.
Rodriguezstacca pureContador
Imbattibile su questiarrivi in salita: oraè «Murito». Ma sulbus rifiuta il bagnoin acqua gelida
Al Mondiale di Varese2008 sembrava la superpoten-za che stava per approdare nelmondo del ciclismo. Avrebbedovuto formare uno squadro-ne, guidato da Alvaro Crespi ecapitanato da Paolo Bettini. In-vece nel ciclismo entrò dallaporta di servizio, come co-spon-sor, e per il «Grillo» quella irida-ta fu l’ultima corsa. Riapparvel’anno dopo, come sponsor del-la Federciclo: nel 2010 mise ilsuo marchio sulla maglia azzur-ra ai Mondiali in Australia.
Trasformatori Parliamo dellaTmc Italia Spa, un’azienda ditrasformatori industriali del Va-resotto. Ora è stata condanna-ta in via definitiva dal Tribuna-le federale svizzero (la massi-ma istanza giudiziaria elveti-ca), per il suo comportamentodurante la stagione 2011,quando fu secondo sponsor del-la Geox, formazione Professio-nal diretta da Mauro Gianetti.Tmc dovrà pagare alla Gd BikeLive, la società di gestione delmanager ticinese, 6,3 milionidi euro: una cifra che vale il bu-dget di un primo nome di unaformazione del ProTour. Il Tri-bunale federale di fatto ha con-fermato la condanna già inflit-ta alla Tmc dal Tribunale arbi-trale di Lugano, con sentenzadel 25 luglio 2011.
Contratto Sponsorizzando il te-am diretto da Gianetti, Tmcaveva firmato un contratto pertre stagioni per un valore com-plessivo di 6 milioni. Ma da su-bito erano insorti problemi conla gestione di Gianetti, ipotesidi cambio del management efrizioni continue, tanto che Ge-ox alla fine è uscita dal ciclismoa fine 2011. Secondo il tribuna-le, pur avendo approfittato delmarketing legato alla squadra(e il marchio Tmc ebbe grandevisibilità grazie alla vittoria diCobo alla Vuelta 2011), la so-cietà si era rifiutata di onoraretotalmente i suoi debiti.
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31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIZURIGO (Svizzera)
Usain Bolt e Johan Blake,Johan Blake e Usain Bolt. Nellasera in cui David Rudisha tradi-sce, battuto negli 800 daMohammed Aman, sono i duesprinter giamaicani (Blake9"76 nei 100 e Bolt 19"66 nei200) a regalare le emozioni piùbelle ai 25.000 del Letzigrund,esaurito nonostante le proibiti-ve condizioni meteo. La piog-gia concede una tregua solo nel-l’ultima mezz’ora, il termome-tro scende fino a 14˚. Per B&B,abituati al sole e al caldo dellaloro Isola, dovrebbe essere unasituazione estrema. E invece,ancora una volta, offrono spet-tacolo. Come la connazionale
Shelly-Ann Fraser che nei 100,dopo due sconfitte consecutive(Losanna e Birmingham), re-spinge al mittente CarmelitaJeter, riportando in parità(3-3) il computo degli scontridiretta stagionali e aggiudican-dosi la Diamond League: unsontuoso 10"83 (-0.4) perl’olimpionica, un 10"97 per lacaliforniana.
I cento La volata di Blake, comequella al femminile, è sotto l’ac-qua. Ci si mette anche una falsaa complicare il compito: è di Ty-son Gay, che si muove208/1000 prima dello sparo.Sono in molti ad anticipare lostarter, ma ci rimette solo lo sta-tunitense. Il secondo avvio èbuono: la reazione di The Beastè di qualità (0"146), la messa in
moto e l’accelerazione pure: tralui e gli altri c’è di nuovo unabisso. Yohan è un misto di po-tenza e di elasticità. Il suo 9"76(0.0) vale anche il record delmeeting, che dal 2006 apparte-neva ad Asafa Powell con 9"77.Nesta Carter, domenica a Pado-va, è secondo con lo stagionaleeguagliato (9"96), Ryan Baileyterzo in 9"97. «Non sono sorpre-so dalla mia prestazione — so-stiene Blake —: sapevo che do-po l’Olimpiade avrei continua-to ad andar forte. Coach Millslo aveva previsto. E il prossimoanno andrò ancora meglio. Lapioggia? Il brutto tempo nonpuò limitarmi, nulla mi spaven-ta. Peccato solo per la squalifi-ca di Gay: con lui in gara avreiavuto ancora più stimoli».
I duecento Bolt fa il minimo indi-spensabile per vincere: 19"66(0.0) e primato del Weltklasseanche per lui, scalzando il19"79 di Wallace Spearmon del2010. «Grazie, meravigliosopubblico» sorride Usain. Stavol-ta, nei suoi 200, persino la cur-va è controllata: basta per aver
ragione di avversari che scarsinon sono. Nickel Ashmeade, 2o,porta il personale a 19"85 e vin-ce la Diamond League, JasonYoung è terzo in 20"08, WarrenWeir quarto in 20"18. Giamai-ca, sempre Giamaica. Col pro-blema che B&B sono talmentesuperiori agli altri che le reciteindividuali risultano scontate.Ma per vedere una nuova sfidaci sarà da attendere a lungo.Forse addirittura i Mondiali diMosca 2013, visto che ai cam-pionati nazionali, forti dellewild-card iridate conquistate aDaegu 2011, potrebbero evitar-si. «L’atletica non è la boxe —dice Ricky Simms, manager diBolt —: chi vorrebbe che Usaine Yohan si sfidassero tutte le set-timane, non sa quanto costa alivello fisico e mentale dare tut-to in uno sprint. Rischierebbe-ro di farsi male e, dopo un po’,lo spettacolo non verrebbe ap-prezzato». Arrivederci a Bruxel-les: venerdì prossimo i due,scambiandosi le gare, reciteran-no per un’ultima volta nel lorostraordinario 2012.
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Giamaicani senza rivali. Usain è un fulmine pur controllando in curva, Yohan ancorasotto 9"80: «Nulla mi fa paura». Scontro diretto più lontano: sarà a Mosca 2013?
100Crono di
Bolt sui 200Il 19"66 di ieri a
Zurigo è ildecimo tempo
in carriera diBolt sulla
distanza. Il suorecord del
mondo è il 19"19corso nel 2009
a Berlino.
3Volate
di BlakeIn 25 giorni,
Yohan Blake hacorso i 100
sotto i 9"80 pertre volte: 9"75
per l’argento diLondra, 9"69
giovedì scorsoa Losanna, 9"76
ieri. VOLATE GIAMAICANE
100 DONNE 100 UOMINI
A CHI VANNO I DIAMANTIIl 18enne etiopebatte il campioneolimpico: «Legambe stavoltanon giravano»
Sconfitta dalla Jeter a Losanna e a Birmingham,l’olimpionica Shelly-Ann Fraser torna a vincere sui 100 in10"83, davanti alla stessa Jeter e ad Allison Felix REUTERS
«The Beast» continua a graffiare: Yohan Blakesi prende i 100 in 9"76, record del meeting.Tyson Gay è squalificato per falsa partenza EPA
I NUMERI
in Vetrina
Più forti della pioggia
LE ALTRE GARE BABY ISIAH KOECH SI PRENDE I 5000, 100 HS ALLA HARPER
Fraser si riprende la corona Blake, l’ennesimo urlo
ATLETICA LA PRIMA FINALE DI DIAMOND LEAGUE
4
UOMINI200 Ashmeade (Giam)800 Aman (Eti)5000 Koech (Ken)400 hs Culson (P.Rico)Alto Grabarz (Gb)Asta Lavillenie (Fra)Triplo Taylor (Usa)Peso Hoffa (Usa)Giavellotto Vesely (R.Cec)
DONNE100 Fraser (Giam)400 Montsho (Bot)1500 Aregawi (Eti)100 hs Harper (Usa)3000 sp Chemos (Ken)Lungo Sokolova (Rus)Peso Adams (N.Zel)Disco Perkovic (Cro)
Zurigo (punti doppi) ha definito i primi 17 vincitori (gliultimi 15 venerdì a Bruxelles): a ognuno 40.000 $.
Bolt riscalda Zurigo: 200 a 19"66Blake, altro graffio: 9"76 nei 100
ZURIGO
Mohammed Aman: è an-cora lui, 18 anni compiuti ingennaio, il giustiziere di DavidRudisha. L’etiope era stato l’ulti-mo a battere il grande keniano:il 16 settembre scorso, alla Not-turna dell’Arena di Milano,quando gli inferse il primo k.o.dal 2009. Poi, per il meraviglio-so masai, un 2012 di sole, altrevittorie: dieci consecutive. Finoal clamoroso record del mondo(1’40"09) all’Olimpiade di Lon-dra. Ma a Zurigo, altro che ten-
tativo di limare quel tempo dafantascienza... Si capisce subi-to che Rudisha non ha la brillan-tezza di tre settimane fa. L’ami-co Sammy Tangui, lepre desi-gnata, dovrebbe transitare ai400 in 48"5. Passa invece in49"59 e David (50"2), azionemeno elegante del solito, ha cir-ca tre metri di ritardo, ma altret-tanti di vantaggio sul resto delgruppo, nel quale ci sono altriquattro finalisti olimpici.
Gambe pesanti Già ai 600 il pri-mato sfuma: 1’16"3 per Ru-disha, 1’16"6 per Aman. In cur-va i due sono appaiati, all’in-gresso in rettilineo è sorpasso.Ed è sorpresa, enorme sorpre-sa. Sotto gli occhi anche di pa-dre Colm O’Connell, allenatoredel keniano che raramente assi-ste alle gare dell’allievo. Ma iltalento dell’etiope, sesto ai Gio-
chi, è immenso. Il ragazzinochiude in 1’42"53, proprio re-cord nazionale migliorato di67/100 e seconda prestazionejunior mondiale all-time egua-gliata. «L’anno prossimo attac-cherò io il record» sibila Aman,martedì a Rovereto. «La gara èandata come doveva andare —mormora Rudisha — veloce alpunto giusto. Sono state le miegambe, forse a causa della piog-gia, a non girare». Pure i 5000portano la firma di un baby-fe-nomeno, lo junior Isiah Koech:nell’ambito di un cast stellare,erano attesi super tempi. Al ke-niano, per imporsi, basta unagran volata e un 12’58"98.
Donne Nel resto del meeting,coi concorsi danneggiati dalmeteo (6.92 della russa Sokolo-va nel lungo a parte, con l’olim-pionica Reese costretta a fer-
marsi dopo due salti per un pro-blema a un tendine), a brillaresono due donne statunitensi:Sanya Richards si conferma lan. 1 dei 400 (50"21) e DawnHarper vince i 100 hs in 12"59.Caos nei 3000 siepi: l’etiope So-fia Assefa vince gara e Dia-mond League, ma viene squali-
ficata per ingresso nel prato pri-ma della riviera. A imporsi è co-sì la connazionale Diro Neda(9’24"97), mentre il titolo dispecialità va alla keniana Mil-cah Chemos, finita lunga a ter-ra su un ostacolo.
a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sorpresa 800: Aman fa la festa a Rudisha
FabrizioDonato,36 anniCOLOMBO
Rivincita Frasernei 100: in 10"83schianta la Jeter,prima a Losannae a Birmingham
GARA VINCITORE
Usain Bolt, 26 anni: tre volte olimpionico a Pechino e Londra COLOMBO
L’etiope Mohammed Aman, 18 anni, precede Rudisha sugli 800 EPA
32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
3000 SIEPI DONNE 4x100 UOMINI
i risultati
L’etiope Assefa chiude prima i 3000 sp e va in testa, maviene squalificata per aver invaso il prato: diamante allakeniana Chemos, caduta su una barriera e rialzatasi REUTERS
SANYA RICHARDS SI CONFERMA REGINA DEI 400
400 DONNE
Spallata Pitkamaki: 85.27Sokolova, buon lungo: 6.92
La 4x100 azzurra non brilla: Simone Collio, Jacques Riparelli,Diego Marani e Fabio Cerutti sono settimi in 39"56. Gli Usabattono la Giamaica: 38"02 a 38"19 COLOMBO
Ancora Sanya Richards nei 400: l’olimpionicabatte Amantle Montsho ma le resta allespalle nella classifica di Diamond League AP
Uomini.100. Serie I (+1.4): 1. Blake (Giam)9"76; 2. Carter (Giam) 9"95; 3. Bailey(Usa) 9"97; 4. Collins (St.K) 10"01; 5.Frater (Giam) 10"04; 6. Lemaitre (Fra)10"07; 7. Patton (Usa) 10"08; 8. SaidiNdure (Nor) 10"19; sq. Gay (Usa). II(-0.7): 1. Bailey Cole (Giam) 10"13; 2. Ge-mili (Gb) 10"15; 3. Dasaolu (Gb) 10"21; 4.Forsythe (Giam) 10"27. III (-0.7): 3. Col-lio 10"57; 7. Lamastra 10"77.200: 1. Bolt (Usa) 19"66; 2. Ashmeade(Giam) 19"85; 3. Young (Giam) 20"08;4. Weir (Giam) 20"18; 5. Spearmon(Usa) 20"22; 6. Martina (Ola) 20"62.800: 1. Aman (Eti) 1’42"53; 2. Rudisha(Ken) 1’42"81; 3. Kosencha (Ken)1’44"29; 4. Solomon (Usa) 1’44"42; 5.Osagie (Gb) 1’44"94.3000 americana under 23: 2. ITALIA6’27"37.5000: 1. Koech (Ken) 12’58"98; 2. Lon-gosiwa (Ken) 12’59"24; 3. Lagat (Usa)12’59"92; 4. Gebremeskel (Eti)13’00"83; 5. Kipkoech (Ken) 13’02"11; 6.Bekele (Eti) 13’02"62; 7. Demelash (Eti)13’04"14; 8. Merga (Eti) 13’07"24; 9.Rupp (Usa) 13’09"50.
400 hs: 1. Taylor (Usa) 48"29; 2. Cisne-ros (Cuba) 48"34; 3. Gordon (Tri)48"40; 4. Sanchez (Dom) 48"42; 5. Cul-son (P.Rico) 48"56; 6. Green (Giam)49"05.400 hs under 23: 1. Bencosme 49"58.Alto: 1. Ukhov (Rus) 2.31; 2. Grabarz(Gb) 2.28; 3. Silnov (Rus) 2.25; 4. Wil-liams (Usa) 2.25; 5. Barshim (Qat) 2.21.Asta: 1. Lavillenie (Fra) 5.70; 2. Otto(Ger) 5.55; 3. Kidlicka (R.Cec.) e Lewis(Gb) 5.55; 5. FiIlippidis (Gre) 5.40; Hol-sdeppe (Ger) nm.Triplo: 1. DONATO 17.29 (+1.6); 2. Taylor(Usa) 17.16 (0.0); 3. Compaore (Fra)16.96 (+0.4); 4. El Sheryf (Ucr) 16.57(-0.4); 5. GRECO 16.41 (+0.1); 6. Laine(Hai) 16.38 (-0.7); 7. SCHEMBRI 16.24(0.0).Giavellotto: 1. Pitkamaki (Fin) 85.27; 2.Ruuskanen (Fin) 83.36; 3. Pyatnytsya(Ucr) 82.95; 4. Vesely (R.Cec) 80.54.4x100: 1. Usa 38"02; 2. Giamaica 38"19;3. Gran Bretagna 38"30; 7. ITALIA39"56.
Donne.100 (-0.4): 1. Fraser-Pryce (Giam)
10"83; 2. Jeter (Usa) 10"97; 3. Felix(Usa) 11"02; 4. Okagbare (Nig) 11"06; 5.Tarmoh (Usa) 11"20; 6. Stewart (Giam)11"25; 7. Okparaebo (Nor) 11"37; 8. Lalo-va (Bul) 11"39; sq. Baptiste (Tri).200: 1. Williams (Usa) 22"96; 2. Bailey(Giam) 22"98; 3. Kambundji (Svi)23"59.400: 1. Richards (Usa) 50"21; 2. Mon-tsho (Bot) 50"33; 3. Whyte (Giam)50"41; 4. Krivoshapka (Rus) 50"83; 5.McCorory (Usa) 51"09; 6. Antyukh(Rus) 51"27; 7. Trotter (Usa) 52"14; 8.Ohuruogu (Gb) 52"40.1500: 1. Aregawi (Wti) 4’05"29; 2. Che-rono (Ken) 4’06"42; 3. Rowbury (Usa)4’07"14; 4. Kibiwot (Ken) 4’07"27.800 under 23: 6. Cornelli 2’12"73.100 hs: 1. Harper (Usa) 12"59; 2. Harri-son (Usa) 12"68; 3. Wells (Usa) 12"69;4. Crawford (Usa) 12"73; 5. Lo-pes-Schliep (Can) 12"79; 6. Zelinka(Can) 12"87; 7. Talay (Bie) 12"93.100 hs under 23: 1. Burghardt (Ger)13"41; 4. Feudatari 13"71.3000 sp: 1. Diro Neda (Eti) 9’24"97; 2.Ayalew (Eti) 9’26"99; 3. Kiyeng (Ken)9’29"70; 4. Chepkurui (Ken) 9’29"90; 9.Chemos (Ken) 9’35"67; sq. Assefa(Eti).Lungo: 1. Sokolova (Rus) 6.92 (+0.5); 2.Okagbare (Nig) 6.85; 3. Proctor (Gb)6.80; 4. Kucherenko (Rus) 6.79; 5. Mi-ronchik-Ivanova (Biel) 6.54; 6. Kolcha-nova (Rus) 6.53; 7. Pusterla (Svi) 6.50;9. Reese (Usa) 6.31.
Disco: 1. Perkovic (Cro) 63.97; 2. Bar-rios (Cuba) 61.73; 3. Glanc (Pol) 61.31;4. Brown-Trafton (Usa) 60.99.
Pista Europa (si.g.) A Raplamaa (Est).Uomini. 300: Niit 32”74. Disco: Kanter63.35. Donne. 300: Hall (Giam) 37"11;Lohvynenko (Ucr) 37"47. A Tallinn(Est). Donne. Alto: Iljustsenko 1.92; 6.Hellebaut (Bel) 1.81. A Kielce (Pol). Don-ne. Martello: Fiodorow 72.00.Marocco e doping L’associazione ma-rocchina di sensibilizzazione contro ildoping ha chiesto l’apertura di un’in-chiesta sull’atletica nazionale, parlan-do di «situazione allarmante». L’iniziati-va fa seguito alle dichiarazioni di SaidAouita, che aveva accusato la federa-zione di incoraggiare l’assunzione diprodotti vietati. Recentemente, i mez-zofondisti marocchini Amine Laalou eMariem Selsouli (primatista 2012 nei1500) hanno dovuto saltare i Giochi do-po essere stati trovati positivi.Maratona dell’acqua Navigando sulleacque del Lago d’Iseo, è stata presen-tata ieri la 2ª edizione della Maratonadell'Acqua che si correrà domenica 9tra Iseo a Lovere (sul percorso inver-so rispetto a un anno fa). Come nel2011 prevista anche lan staffetta, divi-dendo i 42,195 metri in due frazioni conil secondo staffettista trasportato inzona cambio navigando sul lago. Iscri-zioni ancora aperte.
Con 17.29 vince il triplo, primosuccesso azzurro in DiamondLeague: «Una gara alla Alonso»
Assefa, vittoria e squalifica Italia, la staffetta è opacaRichards si conferma
ZURIGO
Solo i grandi vincono alLetzigrund: Fabrizio Donato ap-partiene alla categoria. La con-ferma arriva in una serata dipioggia a catinelle, incessante eviolenta. Come quel giorno difine giugno a Helsinki, quandoil laziale conquistò il titolo euro-peo. In mezzo, 22 giorni fa, an-che il fantastico bronzo olimpi-co di Londra. E in marzo il 4o
posto ai Mondiali indoor diIstanbul. Mai un atleta italiano,in tre stagioni di Diamond Lea-gue (40 meeting!), aveva mes-so tutti in fila. Il finanziere ci rie-sce con un 17.29 che vale mol-to, facendo meglio del campio-ne a cinque cerchi, lo statuni-tense Christian Taylor (mai pri-ma battuto) e pure nell’occasio-ne più prestigiosa, a Zurigo, nelmeeting dei meeting. Dove unazzurro non si imponeva da 24anni, da quando Francesco Pa-netta, alla vigilia dei Giochi diSeul, fece suoi i 3000 siepi. Poi,nel 2005, ci fu il successo — ma
solo morale — di Giuseppe Gibi-lisco nell’asta: il siracusano ful’unico a superare 5.70. La garaperò, interrotta per il maltem-po, non venne mai omologata.
Greco opaco Donato si scopre gi-gante a 36 anni. Sembra quasidovesse arrivare a quest’età pertrovare una costanza di rendi-mento ad altissimo livello, pri-ma sconosciuta. La gara è tuttain salita. Come per Daniele Gre-co, alla fine quinto con 16.41 (eun solo altro salto valido a16.34) e Fabrizio Schembri, set-timo con 16.24. «Volevo fareuno o due tentativi — scherzaDonato — per risparmiarmi unpo’ in vista dell’impegno di do-menica a Padova. Invece mihanno fatto fare una sfacchina-ta. Il problema è che non riusci-vo ad adattarmi alle condizio-ni: la pioggia, l’umido, il ventoin faccia e una tavoletta che, ainizio pedana, mi costringeva auna rincorsa strana. Ne sonousciti tentativi tagliati, abbozza-ti».Un 16.43, un 16.62, un 16.60:
Fabrizio, a metà gara, è terzodietro a Taylor (17.01) e al fran-cese Compaorè (16.96). Poi co-mincia a far sul serio: un 16.96(Taylor 17.16) e un 16.98 chevale la seconda piazza parziale.Quindi il botto: l’allievo di Ro-berto Pericoli, al sesto e ultimosalto, sfrutta una folata di ven-to (+1.6) e plana lontano, a17.29, appunto. Compaorè eTaylor inanellano il secondonullo consecutivo e Donatochiude davanti a tutti. Il succes-so vale pure 10.000 dollari dipremio. «Ho azzardato — spie-ga — allungando di mezzo me-tro la pre-rincorsa. Ne è scaturi-ta un’azione pulita. Ho fattouna gara alla Alonso, più di te-sta che di fisico. Nemmeno neisogni più belli mi sarei immagi-nato una stagione così: speria-mo di migliorare col tempo...».
Bencosme c’è Piace anche JoséBencosme: il cuneese, in aper-tura, torna in gara dopo la semi-finale olimpica e lo fa da prota-gonista. Correndo in sesta cor-sia, vince con autorità i 400 hsunder 23. L’acqua non lo infasti-disce: occhiali scuri e magliadella Nazionale, l’azione è flui-da, la distribuzione precisa. So-lo dopo l’ottavo ostacolo si irri-gidisce un po’ e rischia di farsiprendere dal tedesco König-smark. Ma il margine è netto el’azzurro chiude in un buon49"58, terzo crono di una pro-mettente carriera. Note menoliete dalla velocità: nella terzaserie dei 100 (-0.7) Simone Col-lio e Rosario La Mastra (che so-stituisce in extremis Jacques Ri-parelli), terzo e ottavo, non van-no oltre 10"59 e 10"77 (sigh) ein chiusura, la 4x100 di Collio,Riparelli, Diego Marani e FabioCerutti è settima in 39"56. Peril settore è una stagione da di-menticare.
a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA
StraDonatoUn trionfoda Formula 1
a cura di RCS MediaGroup Pubblicità
PALLAMANO, GRANDEPASSIONE SENZA ETÀ.
PAROLA DELLAMASTER STARS BRIXENUna squadra femminile di pallamano che vince ad alto li-
vello e si batte per fare entrare sempre più nel cuore del gran-de pubblico questa affascinante, divertente e coinvolgente di-sciplina. La Master Stars Brixen, team over 43, è stata fonda-ta lo scorso anno da Elke de Biase per partecipare agli Euro-pean Masters Games di Lignano Sabbiadoro e l’esordio incampo è stato subito nobilitato dalla vittoria che ha incorona-to le ragazze campionesse europee master. Lo scorso giugno,dando seguito alla striscia positiva, la Master Stars Brixen hapartecipato all’European Master Handball Championship, ilCampionato europeo master organizzato dalla Federazioneeuropea di pallamano (Ehf) che si è svolto a Lubiana, in Slo-venia, vincendo il titolo continentale dopo avere battuto in fi-nale la fortissima squadra ungherese del Victoria per 19 a 5.Nell’occasione Paula Überbacher è stata nominata migliorportiere e Marinella Cambiaso miglior giocatrice del torneo.
La Master Stars Brixen è composta da pluricampionessed’Italia ed ex giocatrici della Nazionale azzurra, ancora oggiatlete performanti, motivate e appassionate della pallamanoche continuano a lottare per la vittoria e i per titoli. Oltre alportiere Überbacher e alla de Biase, il team è composto dal-le brissinesi Sabine Wolf, Elke Niederwieser e Josefin Fer-digg, dalla novarese Cambiaso, dalla varesina Oriele De Ba-stiani, dalla fiorentina Giovanna Volterrani, dalla padovanaCinzia Libero, dalla cremonese Brigitte Granfia, dalla sviz-zera Kristin Zwimpfer e dalle ucraine Olga Popovich e La-rissa Kovalova. Tra i team officials il medico Liana Perla, ilfisioterapeuta Hannes Nitz, il vicecoach Oleg Cholovsky e ilcoach Larysa Karlova, campionessa del mondo e olimpioni-ca per l’Ucraina e migliore giocatrice mondiale degli anniOttanta e Novanta. Tra i suoi più importanti successi l’oro aiGiochi di Montreal 1976 e di Mosca 1980 e il bronzo a quel-li di Seoul 1988, il primo posto ai Mondiali di Budapest 1982e di Amsterdam 1986 e il secondo in Cecoslovacchia nel1978. Inoltre, Larysa Karlova, che ha raccolto i maggiorisuccessi mondiali nella storia della pallamano femminile, havinto sette volte la Coppa campioni d’Europa, è stata 13 vol-te campionessa dell’Unione Sovietica, sette volte dell’Ucrai-na, cinque volte d’Italia e ha conquistato una edizione dellaCoppa Italia. E non è peculiarità esclusiva del coach Karlo-va vantare un palmares eccezionale. Quasi tutte le giocatricidella Master Stars Brixen sono state infatti in passato dellefuoriclasse sia in Italia sia all’estero. In totale le ragazze delformidabile team altoatesino hanno totalizzato 24 scudettitricolori e molte edizioni di Coppa Italia. Testimoniano la fi-ducia a queste campionesse evergreen gli sponsor Provinciadell’Alto Adige con il marchio Südtirol, Banca Popolare del-l’Alto Adige, Domo Graniti, Pool Service e Montalbetti.
“Ci sentiamo delle ambasciatrici della pallamano - diconole ragazze della Master Stars Brixen - e vorremo raggiunge-re una maggior notorietà a livello nazionale per promuoverequesto bellissimo sport”. La pallamano, generalmente indoore definito da alcuni il più veloce gioco di squadra con la pal-la e il più atletico tra le discipline di team, si pratica su cam-pi rettangolari di quaranta per venti metri di lato. Le forma-zioni sono composte ciascuna da sette giocatori in campo -più la panchina - che devono realizzare, in due tempi da tren-ta minuti ciascuno, il maggior numero di reti possibili nellaporta avversaria. Nonostante vanti origini antiche la palla-mano, spettacolare ed entusiasmante sia per i praticanti siaper il pubblico, è stata codificata relativamente di recente eha vissuto una forte diffusione dal Dopoguerra, entrando afar parte degli sport olimpici da Monaco 1972.
33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
fotonotizia
GUARDA
Ryan, il raccattapalle mutilatoche è diventato un eroe del torneo
di RINO TOMMASI
il video di Djokovic suwww.gazzetta.it
La formulafavoriscei più atletici
(lu.mar) L’eroe degli UsOpen è un raccattapalle, unodei 250 che prestano servizionel torneo per 7.75 dollaril’ora. Ryan McIntosh (Ap),nato in Colorado, 23 anni,muscoloso, vive in Texas conla moglie Anna, un bimbo di 16mesi e un altro in arrivo. E’diventato eroe nazionale peraver perso una gamba inAfghanistan in una missionedi guerra: «Non mi consideroun portatore di handicap,voglio provare esperienze diogni tipo e vivere la vita almassimo». Ora aiuta i soldatia convivere con le mutilazioni.
Roddick annuncia il ritiro
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DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK
Finalmente Italia. Final-mente emozioni. FinalmenteVinci. Nel secondo turno degliUs Open, in un caldo-umido op-primente che mette k.o. piùspettatori e allunga la catenadei match in 5 set fra gli uomi-ni, Robertina gioca un matchda applausi, pieno di grinta e in-telligenza, qualità e coraggiocontro la più potente YaroslavaShvedova. Guarda caso, la stes-sa kazaka che a Wimbledon ave-va umiliato l’amica Sara Erranischiacciandola nel primo setsenza concederle alcun «15».Soprattutto, Roberta, salita alnumero 19 del mondo con ilsuccesso di domenica a Dallas,si esalta, contro l’avversariabum-bum («devi accettare quel-le pallate continue che vannodentro o fuori»), appena nume-ro 45 del mondo perché spessofallosa (44 errori), ma capacedi metter giù caterve di vincen-ti (45). La tarantina cede il pri-mo set 6-3, scappa 3-1 al secon-do, quando si fa riprendere, mari-sprinta per il 7-5 della speran-za. E poi è ancora più grandenel terzo parziale, salvandodue match-point, uno col servi-zio e uno col dritto. Per poi riac-celerare ancora, con tocco a re-te e varietà, esperienza e cervel-lo, strappando l’insperato 7-5dopo 2 ore e 11 minuti davveroimportanti. Non guardate allaclassifica di numero 19 delmondo: come potenza, la Shve-dova si combina male con le ca-
ratteristiche di Robertina. Cheal terzo turno trova un’altra pic-coletta terribile («che tira tutto,ma almeno non mi sovrasta fisi-camente»), la slovacca Domi-nika Cibulkova (n. 14 del mon-do), che ha battuto le ultime trevolte dopo averci perso due.
Fiducia La Vinci è stanca, ma fe-lice: «Sono stata brava, ho lotta-to tu tutti i punti, anche quandola situazione era negativa e horibaltato il risultato, perché ciho creduto sempre. Ho vinto ditesta: lei mi metteva sempre indifficoltà sul mio servizio, e mi
veniva spesso a rete anche incontrotempo, ma alla fine ha ac-cusato, ho notato che spingevasempre meno di dritto e tiravasempre meno il servizio». E’ piùforte dell’anno scorso, quan-d’ha firmato 3 titoli: «Perché hovinto partite molto lottate, co-me prima non mi riusciva, equesto mi dà sicuramente la ca-rica. Eppoi anche il dritto è piùincisivo, certo, e con quello fac-cio i punti».
Disastro Roberta mitiga la delu-sione del resto d’Italia che eva-pora. Contro il redivivo TommyRobredo, Andreas Seppi conti-nua a rovinarsi la stagione: do-po Eastbourne, a dispetto nel n.27 del mondo, ha collezionatok.o. d’acchito a Wimbledon, alsecondo ai Giochi, al primo aToronto, al secondo a Cincinna-ti e agli Us Open. Da regolaristatroppo falloso, l’allievo di Mas-simo Sartori non cerca scuse:«Avrei perso anche se avessi gio-cato contro mia sorella. Sul ce-mento americano non mi sonomai trovato bene. Col drittonon sono mai riuscito a spinge-re».
Servizio Flavio Cipolla resisteun turno in più. Ma, a dispettodel 6-3 6-1 dell’unico preceden-te a Los Angeles, è inferiore al19enne Jack Sock. Che, nel2010, ha riportato in casa il tito-lo juniores Us Open ed è allena-to da Joachim Nystrom, già ge-mello di doppio di Wilander.«Cipo» non trova soluzioni e ce-de 6-2 6-2 6-4 in due ore e mez-za, mancando anche le due ulti-me occasioni del 5-5, con un ter-rificante 1/13 sulle palle-bre-ak. Il tennis maschile azzurro ri-mane già solo Fabio Fognini:oggi, contro lo spagnolo Gar-cia-Lopez, castigatore dell’ar-gentino Monaco, rimontando iln. 11 del mondo da due set azero sotto. Precedenti 2-2.
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IL RITIRO LA BELGA DICE BASTA A 29 ANNI
L’ultima Clijsterscede alla RobsonIl viaggio è finito«Non volevo uscire così, ma lamia vita è stata incredibile»
Per i 30 anni (ieri), lo statunitense An-dy Roddick, ex numero 1 del mondo,oggi 21, si regala l'addio al tennis, do-po questi Us Open dov’è impegnatostasera contro l’australiano Tomic.US OPEN (Flushing Meadows,18.812.000 $, cemento) Uomini,secondo turno: Murray (Gb) b. Do-dig (Cro) 6-2 6-1 6-3; Nishikori (Giap)b. Smyczek (Usa) 6-2 6-2 6-4; Alma-gro (Spa) b. Petzschner (Ger) 6-35-7 5-7 6-4 6-4; Klizan (Slk) b. Tson-ga (Fra) 6-4 1-6 6-1 6-3; Lopez (Spa)b. Andujar (Spa) 6-4 6-1 6-7 (5) 3-67-5; Sock (Usa) b. CIPOLLA 6-2 6-26-4; Cilic (Cro) b. Brands (Ger) 6-36-2 5-7 4-6 7-5; Fish (Usa) b. Da-vydenko (Rus) 4-6 6-7 (4) 6-2 6-16-2; primo turno: Harrison (Usa) b.Becker (Ger) 7-5 6-4 6-2; Kohlschrei-ber (Ger) b. Llodra (Fra) 7-6 (2) 4-67-6 (4) 6-1; Del Potro (Arg) b. Serra(Fra) 6-4 7-6 (4) 6-4; Johnson (Usa)b. Ram (Usa) 6-3 7-6 (5) 6-3; Gulbis(Let) b. Haas (Ger) 3-6 4-6 6-4 7-56-3; Robredo (Spa) b. SEPPI 6-1 7-5
6-3; Gasquet (Fra) b. Montanes(Spa) 4-6 6-2 6-3 6-3.Donne, 2o turno: Sharapova (Rus)b. Dominguez Lino (Spa) 6-0 6-1; Bar-toli (Fra) b. Oprandi (Svi) 6-2 1-6 7-5;Stosur (Aus) b. Gallovits-Hall (Rom)6-3 6-0; Robson (Gb) b. Clijsters(Bel) 7-6 (4) 7-6 (5); Kirilenko (Rus) b.Arn (Ung) 6-3 6-2; Ivanovic (Ser) b.Arvidsson (Sve) 6-2 6-2; Cibulkova(Slk) b. Jovanovski (Ser) 7-6 (3) 7-6(3); Jankovic (Ser) b. ArruabarrenaVecino (Spa) 6-4 6-2; Hlavackova(Cec) b. Voskoboeva (Kaz) 6-2 6-7(3) 6-3; Makarova (Rus) b. Vesnina(Rus) 6-3 6-4; Soler Espinosa (Spa)b. Begu (Rom) 6-4 7-6 (5); A. Rad-wanska (Pol) b. Suarez Navarro(Spa) 4-6 6-3 6-0; VINCI b. Shvedo-va (Kaz) 3-6 7-5 7-5.OGGI (dalle 17, diretta Euro-sport ed Eurosport 2). Principaliincontri: Dutra Silva (Bra) c. Djoko-vic (Ser); Sharapova (Rus) c. Burdet-te (Usa); Na Li (Cina) c. Robson (Gb);Del Potro (Arg) c. Harrison (Usa);Parmentier (Fra) c. Kvitova (Cec).
laribalta
Ogni tanto il tennis vienepercorso da una strana edingiustificata voglia dicambiamento. Inventatodagli inglesi poco dopo lametà del diciannovesimosecolo si è fatto conoscere informe abbastanza simili aquelle attuali con la nascita(1877) del torneo diWimbledon che giustamentene difende la tradizione e leregole.Che sono rimastefortunatamente le stesse conla semplice concessione diun accorgimento (iltie-break) introdotto perlimitare la durata degliincontri ma purtroppoapplicato senza uniformità.La diffusione ed il successodel tennis non hannopurtroppo impedito che altrimeno intelligenti e menoopportuni tentativi dimodificare la struttura dellecompetizioni venisserotentati. Tra i più recenti unoè giunto da una specie diCommissione Tecnicadell’organizzazioneuniversitaria americana i cuirapporti con il mondo deltennis sono precari perevidenti ragionianagrafiche. Il limite dellosport universitario (18 anni) ètroppo ampio per poteressere applicato ad uno sportin cui a quella età i giovani osono già diventati campionio hanno già dimostrato dipoterlo diventare. Dove forseil tennis ha bisogno di unintervento è nelladefinizione della formuladegli incontri. E’ abbastanzachiaro come il tennis due setsu tre e quello tre su cinquesiano quasi due sportdiversi. Tra gli incontri diprimo turno maschile bennove sono stati vinti dalgiocatore che aveva perso iprimi due set, unapercentuale piuttostosignificativa per segnalarecome la componente atleticasia diventata spessodecisiva.
TENNIS US OPEN
Tornei per la VinciIn carriera 7 trionfi, l’ultimo aDallas. Il miglior risultato all’UsOpen è il 3˚ turno del 2011
NEW YORK
Ci mancherà, e più co-me persona. Che è un gran belrisultato, soprattutto nellagiungla dello sport pro. Cimancherà, Kim Clijsters, chesi è appena ritirata agli UsOpen, a 29 anni, lanciando
forse una stella, la 18enne man-cina inglese Laura Robson. Cimancherà per «umanità, genti-lezza, modestia, generosità»,riassume Martin Mulligan chel’ha griffata per 11 anni Fila. Cimancherà per lo spirito, da atle-ta ideale, regalo di papà Leo, excalciatore del Malines, e mam-ma Els Vandecaetsbeek, già gin-
nasta a livello nazionale. Doteche Kim ha arricchito in 14 annisul tour, e ha poi ha moltiplica-to, quand’ha salutato l’agoni-smo nel 2007 e 2008, per diven-tare moglie e madre, e quand’èrientrata, per mantenere la pro-messa al padre in punto di mor-te («Vincerò un altro Slam») ag-giungendo tre trionfi a quel-
l’unico Us Open 2005.
Straordinarietà «Da quando misono ritirata la prima volta, èstata una grande avventura perteam e famiglia. Ne è valsa lapena. Ora guardo alla prossimaparte della mia vita. E’ dagli 11anni che viaggio, è bello anchetornare a casa, sparecchiare la
tavola e rifare i letti», prometteKim al marito, l’ex cestista Usa,Brian Lynch, e alla piccola JadaElle. Tutti i colleghi parlano be-ne di Kim. Laura Robson, cheaveva 9 anni quando nel 2003la belga perdeva l’ultima voltaagli Us Open, l’abbraccia e laomaggia dopo il 7-6 7-6 con cuine chiude la carriera.
Orgoglio La Clijsters vera era lascatenata Erinni che stupì ilmondo, a New York 2009, al ter-zo torneo dopo quasi due annidi vacanza, prima non testa diserie e wildcard a vincere il tor-neo, prima mamma a firmareun major dalla Goolagong1980. Un’impresa diversa dalprimo urrah a Flushing Mea-dows nel 2005 e dal tris del2010 (cui ha legato gli Austra-lian Open 2011): «La mia super-ficie preferita, l’elettricità del
pubblico, questo posto mi hasempre ispirato tanto, è quel-lo ideale per ritirarmi. Anchese speravo che non fosse que-sto il giorno. Il mio viaggio neltennis è stato incredibile, mimancherà la sensazione dellalotta e del salvataggio, quan-do non giochi bene o sei con lespalle al muro. E’ bello vince-re, odio perdere anche a pingpong contro mio marito in ga-rage, ma ho rispetto per chigioca bene e lo uso come moti-vazione per superarmi. E soche è bello aiutare giovaniche non hanno avuto tanta for-tuna». L’ultima spaccata dimamma-Kim.
v.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Rimonta e Vinci, che impresaL’azzurra annulla due match point nel terzo set e elimina la Shvedova. Fuori Cipolla con Sock
Kim Clijsters, 29 anni, ha vinto 41 tornei. Ha una figlia di 4 anni e mezzo AFP
7
RobertaVinci, 29 anni,numero 19 delmondo EPA
Flavio Cipolla, 28 anni, numero 87 della classifica mondiale EPA
34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
PORTOGALLO82
(9-22, 19-38; 42-59)PORTOGALLO: Fernandes 8 (1/4, 0/1), Go-mes 22 (4/11. 2/3), Cunha 8 (4/5, 0/1), Fonse-ca 3 (1/4, 0/1), Santos 6 (0/4, 2/5); Jo.Silva,Ja.Silva 15 (0/2, 5/10), Minhava 4 (1/1),Evora (0/1), Barroso 2 (1/1, 0/1), Lima (0/1da tre), Coelho 2 (0/1). All. Palma.
ITALIA: Cinciarini 9 (2/4), Aradori 9 (2/6,1/2), Datome 7 (2/2, 0/2), Gallinari 18 (1/1,4/8), Cusin 5 (1/2); Cavaliero 2, Mancinelli8 (4/5, 0/4), Poeta 9 (2/3), Vitali, Gigli 2(1/3), Viggiano 3 (1/2 da tre), Hackett 10(2/2, 1/1). All. Pianigiani.
ARBITRI: Conde, Maestre, Wilkinson.
NOTE T.l.: Por 19/24, Ita 27/31. Rim.: Por27 (Gomes 10), Ita 24 (Datome 6). Ass.:Por 12 (tre con 3), Ita 11 (quattro con 2).Prog.; 5’ 3-10, 15’ 14-30, 25’ 31-50, 35’56-69. Tec.: Palma 24’27" (31-46). Dato-me 39’22’’ (66-77). Antisp.: Mancinelli36’54’’ (55-77). Usc. 5 f.: Cusin 34’41’’(54-67).
ITALIA
COPPA CAMPIONI
Il Portogallo risale dal -26 a -7, Gallo chiudecon 8 punti di fila. Mancinelli capitano fedele
ARBITROPOLI
A TRIESTE ALLE 20.30
BASKET QUALIFICAZIONI ALL’EUROPEO 2013
DON NELSON A 72 ANNI IL TECNICO CHE HA VINTO PIU’ GARE TRA I PRO’ FA IL BUSINESSMAN ALLE HAWAII
(Canf) Con gli arbitriFacchini e Capurro, ieri ilprocuratore federale Alabisoha concluso le audizioni deitesserati interessatidall'esposto di Milano eRoma contro Siena e ipresunti favori ricevuti.Sentenze la prossimasettimana, si va versol'archiviazione per mancanzadi prove.
La Rep. Ceca si èconfermata seconda forza delgirone dell’Italia battendo ieri laBielorussia 79-72 (Barton 23,Benda 18, Satoranski 12;Parakhouski 15, Kudrauski,Ulyanko 12). L’unica sconfitta deicechi è stata quella in casa,all’andata contro gli azzurri(53-63), che affronteranno dinuovo domenica a Trieste alle20.30 con diretta su SportItalia2.Gruppo A Slovacchia-Estonia70-84 (Gavel 35; Vene 16. Talts16 rim. + 4 ass.); Serbia-Islanda114-58 (Krstic 15; Sigurdason14); Israele-Montenegro 76-81(Casspi 20, Tyus 14; Dasic 20,Dubljevic 18). Class.:Montenegro 6 vinte-0 perse;Serbia, Estonia 4-2; Israele 3-3;Islanda 1-5; Slovacchia 0-6.Gruppo B Svezia-Bulgaria85-71 (Grant 19; Kostov 20);Azerbaigian-Lussemburgo95-77. Riposa: Germania.Class.: Germania 4-0;Azerbaigian, Svezia 3-2;Bulgaria 2-3; Lussemburgo 0-5.
Gruppo C Ungheria-Ucraina76-78 (Trotter 19; Gladyr 17);Austria-Cipro 77-52 (Klepeisz 15;Sizopoulos 12). Riposa: Croazia.Class.: Croazia 4-0; Ucraina4-1; Ungheria, Austria 2-3; Cipro0-5.Gruppo D Olanda-Romania80-74 (Smeulders 18;Moldaveanu 21);Lettonia-Bosnia 80-64 (Bertans25; Dedovic, Wright 16). Riposa:Georgia. Class.: Georgia 3-1;Bosnia, Lettonia 3-2; Olanda2-3, Romania 1-4.Gruppo E Svizzera-Albania94-84 (Petkovic 25; Shima 29);Belgio-Polonia 73-87 (Tabu 18;Gortat 29, Ignerski 18+9).Riposa: Finlandia. Class.:Finlandia 4-0; Belgio, Polonia3-2; Svizzera 2-3; Albania 0-5.Gruppo F R.Ceca-Bielorussia79-72; Portogallo-Italia 70-82.Riposa: Turchia. Class.: Italia5-0; R.Ceca 4-1; Turchia 2-2;Bielorussia 1-4; Portogallo 0-5.Formula Si qualificanoall’Europeo 2013 le prime due diogni girone e le 4 migliori terze.
BASEBALL
Il coach record Nbaora vende granite
Italia imbattutama c’è il brividoCi pensa Gallinari
Esposto Milanoverso la sentenza
I cechi vincono ancoraDomenica li sfidiamo
Don Nelson, 72 anni, celebratonel 2011 da Golden State AFP
Leonardo De Donno, 25 anni
70
De Donnoregalal’Europaa Bologna
MASSIMO ORIANI
Dolce la vita. Abbronza-tissimo, dimagrito di 15 chili,Don Nelson è rinato. Non sem-bra nemmeno parente del tec-nico che faticava a tenere a gal-la i Golden State Warriors ne-gli ultimi anni di carriera. Ora,il cinque volte campione Nbacon i Boston Celtics da giocato-re, 1335 partite vinte da allena-tore, recordman tutti i tempi, si
gode la pensione sull’isola diMaui, vendendo granita.
Storia La storia è stata racconta-ta dal San Josè Mercury News.«E’ un lavoro semplice — haspiegato Nelson, 72 anni— mache funziona. Con questo cal-do la gente la mangia volentie-ri. Basta macinare il ghiaccio,aggiungere un po’ di sciroppo eil gioco è fatto. Un bicchiere lovendo a 4 dollari e il 95% è gua-dagno». Il 7 settembre, Nelsonentrerà nella Hall of Fame, alle-
nare ormai appartiene al passa-to: «Mi sto divertendo troppo,vivo una vita che non pensavoesistesse, facendo un sacco dicose interessanti. C’è tanto ol-tre la pallacanestro». Non piùdi un anno fa però, Nelson siera candidato per la panchinadei Timberwolves. Sfumataquell’opportunità, decise perun cambiamento drastico.
Business Il primo coach di Mar-co Belinelli nella Nba possiedeinfatti alcuni cottage e apparta-menti che affitta ai turisti e stacostruendo un capannone do-ve organizzare pranzi di matri-monio che ospita sulla suaspiaggia privata. Ma non solo.Coltiva olive, fiori e caffè, cheNelson poi trasforma nel «Nel-
lie’s Coffee», «premiato comela quarta miglior miscela del-l’isola», puntualizza l’ex alabiancoverde. Insomma, un ve-ro businessman, con interessianche negli Stati Uniti, dovesta aiutando un amico che fab-brica orologi e biciclette, con laprospettiva di aprire una dittaa Detroit. Per non parlare delcibo per cani che sta sperimen-tando. Un vulcano, come quan-do allenava. Quando è libero,gioca a poker con Willie Nel-son, star della musica countrye la scorsa primavera ha com-pletato il corso di laurea allaUniversity of Iowa, 50 anni do-po averlo iniziato. «E’ una vitameravigliosa, cosa posso chie-dere di più?». Una granita.
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Danilo Gallinari, 24 anni, è stato il miglior realizzatore con 18 punti CIAMILLO
LUCA CHIABOTTI
Domenica, a Trieste, con-tro la Repubblica Ceca, l’Italiapuò mettere la qualificazioneall’Europeo in ghiaccio. Se lomerita: è ancora imbattuta do-po 5 partite, ha superato il Por-togallo, diventato pericolosodopo aver realizzato 51 puntinella ripresa, con 8 punti di filadi Danilo Gallinari. Partita faci-le per 28’, tenuta sotto control-lo prima con Poeta, poi con Cin-ciarini e Gallinari (33-59), mariapertasi dopo un incredibile17-0 portoghese quando l’Ita-lia ormai era sicura di aver stra-vinto: «E’ venuto fuori quelloche non siamo ancora — diceSimone Pianigiani —. Non sia-mo cinici, ci siamo lasciati tra-scinare nella bagarre. Abbia-mo giocato al loro ritmo e nonpossiamo permettercelo. E’quel tipo di esperienza che dob-biamo ancora acquisire». Coiportoghesi arrivati a contatto(54-61), grazie al tiro da treche ormai entrava (1/11 nelprimo tempo; 8/14 nella ripre-sa), Hackett e Poeta hanno di-feso il vantaggio prima delloshow di Gallinari.
Mancio Stefano Mancinelli nonha disputato una gara memora-
bile. Alla vigilia della partita, ilcapitano azzurro ha rifiutatol’offerta della Virtus Bolognapoche ore dopo che era svanitaanche la speranza di raggiun-gere il c.t. in Turchia al Fener-bahce. Nel basket della crisi,quello con la Virtus sarebbe sta-to un contratto da top playeritaliano (biennale da 500 milaeuro). In questo momentoMancio non ha altre offerte, lamolla per dire no a Sabatini èstata soprattutto emotiva: cre-sciuto e fedele alla Fortitudoper quasi 10 anni, con tutti gliamici di quella parte sportivadi Bologna, non gli è sembratoil caso di giocare nella Virtus.
Il paradosso è che la sua Forti-tudo non c’è più, «Mi sembrauno di quei soldati giapponesiritrovati su un’isola 30 anni do-po che la guerra era finita» è ilparagone che Sabatini ha tro-vato con la consueta brillantez-za. Qualcuno ha voluto comun-que sottolineare che se la que-stione fosse stata solo «mora-le», Mancinelli non avrebbeneppure dovuto cominciare latrattativa con la Virtus.
Gesto A noi sembra che Man-cio abbia compiuto un gesto ra-ro nel professionismo di oggi eche, senza farne un martire oun eroe, pochi altri nella sua si-tuazione avrebbero fatto. E’ lostesso spirito che, negli ultimisette anni, lo ha portato a di-sputare tutte le partite dellaNazionale, agli Europei e aiMondiali ma anche le qualifica-zioni e le amichevoli. Anche secon Carlo Recalcati non anda-va (tecnicamente) molto d’ac-cordo, messo comunque in om-bra quando c’erano i tre dellaNba. Oggi è capitano di ungruppo che, dopo molti anni,appare davvero unito e conuno spirito diverso. Ora cercauna squadra, può darsi che, daprofessionista, si renda di averfatto un errore a dire no allaVirtus, magari cambierà idea.Però è simpatico così.
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Stefano Mancinelli, 29 anni, capitano azzurro senza squadra CIAMILLO
DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLINETTUNO
Bologna capitale d’Euro-pa. Bologna che lotta, che spe-ra, che crede. Bologna che gelaNettuno, all’ultima pallina conun romano, Leonardo De Don-no, che doveva fare solo la riser-va ed è invece è l’uomo decisi-vo, anzi l’mvp, dalla cui mazzaparte la battuta per il punto chespezza l’equilibreio di una fina-le intensissima, quasi dramma-tica, sempre sul filo. Bologna siesalta dopo tre ore e mezza digioco e si prende la quarta Cop-pa Campioni della sua storia do-po quelle del ’73, ’85, 2010. Net-tuno non sa con chi prenderse-la. Va applaudito comunque.
Senza tregua L’equilibrio si spez-za subito: su lancio pazzo a basipiene, matutra l’1-0 di Ermininel deludente inizio di RicardoHernandez. Ma anche Matos,stavolta a causa della sua dife-sa, ha problemi e si ritrova le ba-si cariche al 2˚ inning: sul sacri-ficio di Sanna, Beppe Mazzantipareggia. Su un errore di assi-stenza di Martone per elimina-re Vaglio, il Bologna ripassaavanti con Infante che avevamesso scompiglio alla difesa la-ziale. Al 3˚ si ripete la stessa si-tuazione d’attacco dei nettune-si: sacrificio di Sanna e 2-2 sigla-to da Beppe Mazzanti. Gli emi-liani premono sempre ad ogniattacco: e infatti al 5˚ tornanoavanti 3-2 grazie alla linea lun-ga a sinistra di Malengo che por-ta a casa Liverziani e costa il po-sto al partente nettunese. Il ri-lievo D’Amico risolve una peri-colosa matassa nel sesto e la-scia a zero la squadra di Nannisempre e comunque pericolo-sa. All’8˚ cede pure Matos (81lanci), che subisce 2 valide daRetrosi e Ambrosini dopo cheper 7 riprese ne aveva accusateappena 3. Il rilievo Cillo subisceil 4-4 dalla rimbalzante a sini-stra di Bergolla. L’inezia del ma-tch improvvisamente cambia: abasi cariche, il Nettuno ha l’oc-casionissima contro Pugliese,ma Imperiali non sfonda comela sera prima contro gli olande-si. Nell’ultimo attacco con Liver-ziani e Malengo in base, a un’eli-minazione dai supplementari,De Donno spara tra l’esterno de-stro e centro la valida del trion-fo.Bologna-Nettuno 4-3
DANESI NETTUNO: Caradonna (9) 0/4,Bergolla (6) 1/4, Martone (4) 0/4, G.Maz-zanti (5) 1/2, R. Imperiali (3) 1/4, L.Maz-zanti (bd) 1/4, Sanna (2) 0/2, Retrosi (8)2/4, Ambrosino (7) 1/4.UNIPOL BOLOGNA: Infante (6) 1/3, Vaglio(4) 1/5, Ermini (7) 0/4, Liverziani (9) 1/3,Castellitto (bd) 0/3, Malengo (3) 2/4, Sab-batani (2) 0/5, De Donno (8) 2/5, A. D’Ami-co (5) 1/4.Lanciatori - Matos 7r, 4so, 0bb, 5bv, Cil-lo 0.2-1-1-1, Pugliese (v.) 1.1-3-0-1, R.Hernandez 4.2-2-4-4, D’Amico 2-4-2-1,Richetti (p.) 2-1-0-3. Punti, Net010.100.010: 3 (7-4), Bol 110.010.001: 4(8-1). Note: doppio A.D’Amico.Finale 3˚ p.: Amsterdam-Rouen 8-7.Oggi: ore 21 (ore 22 dir. Rai Sport 2): Ita-lia-Spagna.
35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012#
I RISULTATIDEGLI AZZURRIa pagina 37
Forza di braccia da medaglia, cominciò con il nuoto per curarel’ipoplasia al femore. Maturità e Giochi, l’estate magica del varesino
&
NUOTOCecilia Camellini100 sl S11batteria ore 11.01, finale 20.15.NUOTONatalie Du Toit (S.Af)100 dorso SB8batteria 11.41, finale ore 19.39.BASKET IN CARROZZINAItalia-Stati Unitiore 16.15NUOTOJessica Long (Usa)400 sl S8batteria ore 10.53, finale 18.41
IN TVDirette Sky su 5 canali e RaiSport 1
DOPO LA CERIMONIA
PARTECIPÒ A 4 EDIZIONI A TEL AVIV ’68 VINSE 10 ORI
OGGI
Fare il portabandierafiacca le prestazioni il giornodopo? All’Olimpiade ValentinaVezzali vinse il bronzo nelfioretto. Ieri Oscar DePellegrin, bellunese di 49 anni,alla fine del 1˚ turno era 4˚nell’arco, con vista sul podio.Oggi gli ottavi. Il portabandieraazzurro è alla 6a Paralimpiade(da Barcellona 1992) prima neltiro e poi con l’arco: ha vintoun oro e 5 bronzi.De Pellegrin aveva sfilato daportabandiera alla cerimonia dimercoledì sera, quando laRegina Elisabetta ha dichiaratoaperti i Giochi con traduzionein tempo reale nella lingua deisegni, e il braciere è statoacceso da Margaret Maughan,1˚ oro paralimpico britannico.
PARALIMPIADI LONDRA 2012
APPUNTAMENTI DA SEGUIRE
Il portabandieraDe Pellegrinpassa il turno
DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROLONDRA
La prima medaglia azzur-ra alla Paralimpiade di Lon-dra, un bronzo, ha il sorrisoaperto di un ragazzo di 18 an-ni all’esordio in una manifesta-zione di tale importanza, Fede-rico Morlacchi, varesino di Lui-no, sulla sponda lombarda dellago Maggiore. Che abbia ta-lento lo si sa da tempo, ma idubbi sulle sue possibilità disalire sul podio l’hanno accom-pagnato a Londra per le duesettimane di allenamento per-se a fine giugno per dare la ma-turità scientifica. «Dove ho pre-so 77», racconta. I dubbi li hafugati alla mattina vincendo,in mezzo a una sessione no pergli azzurri, la sua batteria dei100 farfalla in 1’01"68, terzotempo di ammissione alla fina-le. Stessa grinta in finale(1’00"77) dove non ha potutonulla contro l’ungherese Ta-mas Sors (59"54), primatistamondiale della categoria S9(59"23), e il suo vice, l’austra-liano Matthew Cowdrey(59"91).
La finale Una gara decisa, arti-gliata con una gran forza dibraccia, visto che l’apporto del-
le gambe per Federico è un po’così. Federico infatti soffre diun’ipoplasia del femore sini-stro. In parole povere, l’ossopiù grande del corpo umanonella sua gamba sinistra non siè sviluppato al pari del destroed anche la muscolatura ne hasofferto, mancando al motorel’apporto del telaio. Ieri il mo-mento peggiore è stato 20 mi-nuti prima del via della batte-ria. «Era terrorizzato — rivelail suo preparatore Max Tosin—, mi ha mandato un messag-gio e l’ho tranquillizzato. D’al-tra parte qui per lui tutto è nuo-vo, soprattutto non si è mai tuf-fato in vasca davanti a 17.000persone. Ma sapevo che unavolta toccata l’acqua tutto sa-rebbe passato, perché Federi-co è un talento vero, se tuttova bene fra poco sarà lui a do-minare la categoria».
La cura Sì, un talento, che a treanni si è buttato in acqua. Manon è facile quando si vuoledavvero fare sul serio. A LuinoMorlacchi si è allenato per po-co, aveva bisogno di una bellapiscina per arrivare ad alte pre-stazioni. Così è cominciatol’avanti e indietro con Varese,prima nell’impianto comunalepoi alla Laguna Blu, un centroprivato. E il lago, visto che ciabita di fronte? «Una volta so-
la nella mia vita, sono un ani-male da vasca», afferma Fede-rico, l’argento vivo in corpo.Morlacchi è così, sereno, pie-no di vita. Il nuoto l’ha intra-preso appena iniziato a cammi-nare per curarsi. «Avevo un ini-zio di scoliosi — racconta an-cora — ed il nuoto era la mi-glior terapia. Poi ci ho presogusto».
Il lavoro Non ha paura di far fa-tica, una cultura di famiglia.«Papà Luciano fa il dentista,mamma invece lavora in Sviz-zera. È frontaliera, ogni gior-no attraversa il confine per la-vorare in un’industria che pro-duce cavi. Poi ho un fratellomaggiore, 24 anni, pure luinuotava, ma ad un certo pun-to si è stancato. Io? No, non mistanco, anche se quando ti alle-ni duro arrivi a dare del tu allepiastrelle in fondo alla vasca.In questa medaglia ci speravo,adesso ce l’ho al collo. Speria-mo davvero, come dicono gliallenatori, che sia solo l’ini-zio». Per Morlacchi la Paralim-piade non è finita. Tornerà nel-la piscina olimpica martedìper affrontare i 400 stile e neigiorni successivi i 200 misti e i100 stile libero. «Ma lo farò so-lo per divertirmi. A Rio 2016spero sia un’altra storia».
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Battito d’ali
Il pioniere Marsonprimo italianonella Hall of Fame
L’accensione del braciere e lo spettacolo pirotecnico allo stadio AFP Margaret Maughan accende il braciere AFP
Italia, subito un bronzoÈ Farfalla Morlacchi
Federico Morlacchi,18 anni, terzo nei 100farfalla AFP
Il portabandiera azzurro Oscar De Pellegrin EPA
Roberto Marson è morto a 67 anni La figlia Stefania ieri presente GETTY
La regina Elisabetta dichiara aperti i Giochi AFP
LONDRA
Ieri mattina il primo ita-liano, Roberto Marson, ha fat-to il suo ingresso nella Hall ofFame del movimento paralim-pico mondiale, una cerchia ri-strettissima di personaggi, so-lo 16 al momento, che oltre adessere stati grandi campioni incampo e nella vita, hanno sa-puto promuovere e valorizza-re l’attività degli atleti disabili.La cerimonia si è svolta allapresenza del presidente dellafederazione internazionale, ilbritannico sir Philip Craven edel direttore generale delmarketing della Visa (sponsordell’iniziativa) Kevin Burle. Ol-tre a Marson sono stati intro-dotti ieri anche i nuotatoriChris Holmes (Gb) e TrischaZorn (Usa), Louise Sauvage,mitico australiano dell’atleti-ca, e il suo connazionale FrankPorta, tecnico di altissimo li-vello dopo una carriera vincen-te. Da atleti, questi cinque per-sonaggi hanno vinto più di100 titoli paralimpici. Per Mar-son, deceduto il 7 novembredello scorso anno a 67 anni, ilpremio è stato ritirato dalla fi-glia Stefania. «Sono felice e or-gogliosa — ha detto — perchého riconosciuto papà nelle pa-role del presidente e ringrazioil comitato paralimpico italia-no che ha spinto la sua candi-datura».
Il pioniere Roberto Marson èun personaggio nodale nellastoria del paralimpismo italia-no, prima come atleta e poi co-me dirigente. Nato a Pasiano
di Pordenone il 28 giugno1944, a 16 anni, mentre lavo-rava per un’impresa edile, ri-mase paraplegico dopo esserestato investito dal crollo di unmuro. Per la riabilitazione ven-ne mandato al centro del-l’Inail di Ostia (dove successi-vamente si stabilì) e lì, al cen-tro Villa Marina, conobbe ilprofessor Antonio Maglio, ilmedico che portò in Italia iconcetti elaborati in Inghilter-ra nel centro di unità spinaledi Stoke Mandeville da Lud-wig Guttmann. In quel centrolo sport era la via della rinasci-ta e lo fu anche per Marson.
Medagliere Divenne così bravoche all’edizione paralimpica1968 a Tel Aviv vinse 10 meda-glie d’oro, due d’argento e unadi bronzo fra scherma, atleticae nuoto, oltre a partecipare an-che al torneo di basket in car-rozzina, tanto che venne elet-to miglior atleta dei Giochi.Complessivamente nella suacarriera ha partecipato a 4 Pa-ralimpiadi dal 1964 al 1976vincendo complessivamente26 medaglie, 16 d’oro, 7 d’ar-gento e 2 di bronzo. Altri tem-pi, ancora pionieristici, ma ilcontributo maggiore Marsonlo diede come dirigente fon-dando prima la Fiha (Federa-zione italiana sport handicap-pati) poi federazione del Coni,quindi la Fisd (Federazione ita-liani sport disabili), gli embrio-ni dell’attuale Cip presiedutoda Luca Pancalli. Tutti i 97 az-zurri in gara a Londra gli devo-no molto.
pa. m.© RIPRODUZIONE RISERVATA
36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
Pallavolo/2 IERI IL VOTOPallavolo/1 EUROPEO JUNIORES
Manasserofatica a Crans
Ippica GRUPPO 2 IN GERMANIA
Italia torna grandeE’ in semifinale
Placì c.t. bulgarofino a Rio 2016
GOLF: PRIMO GIRO
Mirco Demuroottimo secondo
Rugby PRIMO TURNO DI CELTIC LEAGUE: LA FRANCHIGIA DI PARMA CONTRO I DRAGONS
Beach volleyWORLD TOUR (c.f.) Giulia Momoli e LauraGiombini ancora in corsa nella tappa diMariehamn, sull’isola di Aland (Fin), delloSwatch World Tour. Ieri la coppia azzurraha superato 2-1 Lehtonen-Lahti (Fin) perpoi inchinarsi in 3 set ad Ukolova-Khom-yakova (Rus). Oggi, per entrare nelle top16, Momoli e Giombini ripartono da Biene-ck-Grosser (Ger). In caso di successo tro-veranno le vincenti tra Dubovcova-Ne-starcova (Svk) e Banck-Walkenhorst(Ger).
BoxeFIORLETTA MEDITERRANEO (r.g.) Sta-sera ad Avezzano (Aq), per l’organizzazio-ne De Clemente, il beniamino locale IvanFiorletta (25-7-2), 33 anni, tenta di ricon-quistare la vacante cintura Ibf Mediterra-neo superleggeri, contro l’ucraino-magia-ro Istvan Nagy (20-10), 31 anni, reduce da3 vittorie. Fiorletta, ex tricolore 2004, hadetenuto nel 2005 la stessa cintura neisuperpiuma. Il programma. Superwelter:Natalizi (13) c. Sakic (Ser, 2-8) 8 t.; piuma:Crudetti (5) c. Bergantino (d); leggeri: Fi-niello (5) c. Godor (Slk, 9-22-4) 6 t. DirettaSportitalia dalle 21.30.
NUOVO CAMPIONE (r.g.) Il Wbo ha detro-nizzato il russo Dimitry Pirog (20) dalla cin-tura medi, impossibilitato a difendere lacorona per infortunio. Assegnato il titoloa tavolino al francese di origine cameru-nense Hassan N’Dam N’Jikam (27), passa-to da interim a ufficiale in carica.
GolfINTERNAZIONALI U.16 Il 15enne GuidoMigliozzi ha vinto i Campionati Internazio-nali d’Italia u.16. Al Golf Club Biella Le Be-tulle (par 72) ha chiuso in 291 colpi (76 7469 72, -1), staccando l’inglese Hermeston(296, +4). Bene anche Ortolani, 3˚ con297 (+5) e Soldati, 10˚ con 301 (+9), Lippa-relli e Rovegno, 17esimi con 306 (+14).
Hockey pistaAZZURRINI IN SEMIFINALE (m.nan) L’Ita-lia U17 è in semifinale all’Europeo di cate-goria a Ploufragan (Fra). Dopo i successinel girone contro Svizzera (4-0), Andorra(4-0) ed il favorito Portogallo (2-1) gli az-zurri hanno battuto ieri nei quarti l’Inghil-terra per 5-0. Stasera alle 20.30 la semifi-nale contro la vincente di Francia-Svizze-ra. Domenica la finale.
IppicaOGGI QUINTÉ A CESENA Al Savio (inizioconvegno alle 21) scegliamo Oxum (15),Obama di Cielo (14), Oklahoma Mn (13), Or-ca l’Oca (6), Osiride Ron (12) e Offen WiseAs (5).
SI CORRE ANCHE Trotto: Follonica(20.25), Pontecagnano (18.50). Galoppo:Napoli (19.55).
PallanuotoPALESTRE INAGIBILI (a.p.) La Florentiagiocherà fino a dicembre a Pontassieve,mentre la NGM Firenze (donne) si trasferi-rà probabilmente a Prato, per ristruttura-zione della piscina di Bellariva. Anche lapiscina Costoli e quella della Florentia so-no inagibili fino a dicembre.
PallavoloCASTELLANI (m.l.) L’opposto Carlo Ca-stellani ha interrotto per motivi personaliil rapporto contrattuale con il Vero VolleyMonza (A-2).
ParalimpiadiRisultati Londra 2012ARCO Individuale. Uomini. Primo turno.W1/W2: 4. De Pellegrin 625; 15. Bartoli579. W1: 8. Azzolini 612; 9. Ferrandi 590.Recurve: 22. Esposito 524.
BASKET Spagna-Italia 67-40 (39-26);Turchia-Usa 59-50 (31-25).
EQUITAZIONE Dressage. Donne D8: 8. Sal-vadè 67,619; 14. Veratti 62,476; rit. Ceci-lia.
NUOTO Finali. Uomini. 400 sl S12: 8. Sottile4’36"76. 100 fa S9: 3. MORLACCHI1’00"77. Donne. 100 do S6: 7. Romano1’33"90. Qualificazioni. Uomini. Batterie.400 sl S12: 4. Sottile 40’38"09. 100 fa S8:3. Ferrarin 1’07"26. 100 fa S9: 1. Morlacchi1’01"68. 50 sl S5: 8. Morelli 42"57. Donne.Batterie. 100 do S6: 5. Romano 1’34"78.100 fa S8: 6. Cerasuolo 1’23"21.
TENNISTAVOLO Qualificazioni Uomini C1:Vevera (Aut) b. Borgato 3-0 (11-8 11-311-6); Riapos (Slk) b. Vella 3-0 (12-10 11-611-8); Wetherill (Gb) b. Alecci 3-2 (7-114-11 11-8 11-4 11-9). Donne 1/2: Pezzutto b.Breathnach (Irl) 3-0 (11-3 11-7 11-8); ZhouYing (Cina) b. Zorzetto 3-0 (11-7 12-1011-4).
TIRO 10 mt. Uomini P1: 23. Pusinich 552;27. Iori 543. Donne R2: 19. Ciani 369.
PesiPIZZOLATO BRONZO Agli Europei under17 di Bucarest, Antonino Pizzolato (Dyna-mo Bagheria) ha conquistato il bronzo nei77 kg sollevando 288 kg (125+163).
RugbyMONTAURIOL RESTA (r.r.) Jeff Montau-riol resta a Rovigo. Dopo i contatti con leZebre il seconda/terza linea, che due setti-mane fa aveva firmato per i rossoblù, haconfermato la scelta.
Sci alpinoINNERHOFER SI ALLENA Christoph Inne-rhofer, dopo 10 giorni di fisioterapia e alle-namento in palestra per i dolori lombari dicui soffre, ha definito il programma in pi-sta. Insieme al tecnico Carca sarà da oggia Zermatt, dove si allenerà fino a lunedì.Al termine del test deciderà se raggiunge-re o meno i compagni a Ushuaia (dall’8 al26 settembre).
TuffiBOUDIA GINNASTA (al.f.) David Boudia,oro olimpico dalla piattaforma 10 m ebronzo nel sincro, dopo Londra haespresso la volontà di abbandonare i tuffiper partecipare ai Giochi di Rio nella ginna-stica artistica (volteggio).
Gonzalo Garcia, 28enne centro. Capitano delle Zebre in assenza di Bortolami
(e.sp.) Con le Zebre aNewport contro i Dragons,Treviso esordisce in casa (già1500 abbonati) contro gliOspreys campioni in carica. Leprevisioni di pioggia spingonoFranco Smith a un pacchettopesante e a molti calciatori tra itrequarti con Burton spostato aestremo e Di Bernardo apertura.Formula confermata: gironeunico in 22 giornate, poisemifinali (10-12/5/2013) e finale(25/5) in gara secca sul campodella migliore classificata.Sportitalia trasmetterà gliincontri interni delle italiane.Treviso: Burton; Nitoglia,Iannone, Sgarbi, McLean; DiBernardo, Gori; Barbieri, Zanni,Favaro; Van Zyl (cap.), Minto;Rouyet, Ceccato Al. De Marchi.IL PRIMO TURNO. Oggi. Ore 19:Treviso-Ospreys (dir. Sportitalia);20: Dragons-Zebre; 20.05: Ulster-Glasgow. Domani. Ore 18:Connacht-Cardiff; 19.30:Scarlets-Leinster; 21:Edimburgo-Munster.
DAL NOSTRO INVIATOSIMONE BATTAGGIAPARMA
È stata una corsa controil tempo. Dal 19 maggio, quan-do il Consiglio Federale deci-se di togliere la licenza di Cel-tic agli Aironi e di varare unafranchigia federale, la Fir hamesso in piedi un’entità pro-fessionistica che affronteràl’elite del rugby europeo. «Hoappena smesso di giocare, matornerei indietro — scherzaFabio Ongaro, 81 caps da tal-lonatore e ora team manager—. All’inizio eravamo solo ioe Roberto Manghi, il ds. Dove-vamo trovare giocatori, spon-sor tecnici, segretaria, staff».
Il nome e la casa Nel frattempoquesta entità ha trovato un no-me: Zebre. «Avremmo volutocontinuare a chiamarci Airo-ni, ma non ce l’hanno permes-so — racconta il presidentedella Fir Giancarlo Dondi —.Allora abbiamo pensato allap r i m a s e l e z i o n e d e lNord-Ovest, che negli anniSettanta fu l’embrione dellaNazionale». In tre mesi si è tro-
vata anche una sede, a Parma.Non poteva che essere così: ibuoni uffici di Dondi in cittàhanno permesso l’accelerazio-ne dei lavori a Moletolo.
Il gruppo Eppure il lavoro è ap-pena iniziato, anche al di là delfatto che alle Zebre manchinopresidente e consiglio direttivo(«È giusto che a nominarlo sia ilnuovo consiglio federale» spie-ga Dondi). Lo scoglio sarà dareun’anima a questa nuova real-tà. Si parte dagli ex Aironi: so-no 22 su 41, con Bortolami capi-tano — ma indisponibile fino al2013 per i problemi alla spallasinistra —, Mauro Bergamascoe Perugini a fare da senatori.Nel secondo blocco ci sono i ra-gazzi usciti dall’Accademia co-me Chiesa, Odiete, Benettin,Ferrarini e Cazzola, sui quali laFir ha investito molto e che nonvoleva veder navigare in Eccel-lenza. Quattro stranieri: il pilo-ne irlandese David Ryan, l’alaneozelandese Sinoti Sinoti, ilflanker sudafricano AndriesVan Schalkwyk e l’utility backaustraliano Daniel Halangahu.«Non ne servono di più — sotto-linea Carlo Checchinato, diret-
tore dell’Alto Livello —. Meglioche maturino i nostri».
Sopravvivenza Il fatto è che, ol-tre a maturare i futuri azzurri,le Zebre dovranno anche vince-re. Per appassionare il pubblicodi Parma e per rispondere aiclub francesi e inglesi, che dal2014-15 vorrebbero ridistribui-re i posti (e i proventi) di Hei-neken: non più 6 francesi, 6 in-glesi, 3 gallesi, 3 irlandesi, 2 ita-liane, 2 scozzesi e una squadrain più per i paesi vincitori di Hei-neken e Challenge, ma ottofrancesi, otto inglesi e le primeotto di Celtic. «Se vogliono que-sto, possono farsi la loro coppaanglo-francese — spiega Dondi—. Faremo fronte comune conGalles, Scozia e Irlanda, ma ser-virà un compromesso: si può fa-re in modo che Scozia, Galles,Irlanda e Italia siano rappresen-tate da almeno una squadra, eche i restanti quattro posti sia-no assegnati sulla base dellaclassifica». Quell’unico postooggi andrebbe a Treviso, e le Ze-bre dovrebbero entrare tra leprime quattro per restare tra legrandi d’Europa.
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(a.a) Dopo due edizioni asecco, l’Italia juniores riconqui-sta la semifinale continentale.Gli azzurrini di Marco Bonittahanno centrato l’obiettivo chiu-dendo al primo posto l’equili-brato e duro girone di Gdynia(Pol) con quattro vittorie e unasola sconfitta (al tie-break conla Polonia). Finora è stato untorneo in crescendo. durissimosin dalla qualificazione, ottenu-ta ai ripescaggi di luglio. Ma illavoro del tecnico ravennate al-la lunga ha pagato, l’ultima ra-ta è stata il netto 3-0 (25-22,25-13, 25-15) alla Serbia (sulpodio nella scorsa edizione conil bronzo). La superiorità è sta-ta netta in tutti i fondamentaliad iniziare dall’attacco,54%-38% di positività, per poipassare a muro (14-4) e battu-ta (8-2). Caci con 15 punti è sta-to il miglior marcatore, in dop-pia cifra anche Borgogno con13, un punto in più di Uros Ko-vacevic che ai Giochi di Londraè stato spesso utilizzato da Ko-lakovic. Oggi giornata di ripo-so, domani la semifinale con laTurchia che ha chiuso al secon-do posto il girone di Randers(Dan), l’altra sfida per la finaleè Spagna-Belgio. Questa la ro-sa azzurra. Alzatori: Izzo, Spiri-to. Opposti: Caci, Nelli. Centra-li: Ricci, Diamantini, Mattei.Schiacciatori: Borgogno, Ran-dazzo, Tailli, Tartaglione. Libe-ro: Rivan.
Classifica Girone A: Italia 12; Belgio 11;Polonia 10; Russia 8; Serbia 3; Finlan-dia 1. Girone B: Spagna 14; Turchia 11;Bulgaria 10; Grecia, Germania 5; Dani-marca 0.
Treviso ospitagli Ospreys campioni
Il consiglio federale bul-garo ha votato (8 a 7) il nuovoc.t. per il prossimo quadrien-nio: è Camillo Placì )nella fotoTarantini), che era stato allena-tore ombra (nel ruolo di vice)nell’ultima Olimpiade di Lon-dra chiusa al quarto posto dallaBulgaria (sconfitta dall’Italianella finale per il bronzo). Glialtri 7 voti sono stati perNayden Naydenov (ex primo al-lenatore). Adesso il tecnico lec-cese ex Cuneo dovrà scegliersiun altro vice, verosimilmentebulgaro, perché a Londra tutti itime out erano stati tenuti in ita-liano… Il contratto di Placì è inesclusiva fino ai Giochi di Rio.
Scherma: in piazza a Jesi
Sono a metà classificaLorenzo Gagli, 50˚ con 70(-1), e Matteo Manassero,71˚ con 71 (par), dopo la pri-ma giornata dell’Omega Eu-ropean Masters, torneo del-l’European Tour che si stasvolgendo sul BallesterosCourse di Crans sur Sierre, aCrans Montana in Svizzera.In testa con 63 (-8) GregoryBourdy, 30enne francese diBordeaux con 3 titoli nel cir-cuito, che ha lasciato a 2 col-pi lo svedese Fredrik Anders-son Hed e l’inglese OliverFisher (65, -6).
Prosegue l’avventura aBaden-Baden di Mirco Demu-ro. Dopo le due vittorie ottenu-te la scorsa settimana in ungruppo 2 e in un gruppo 3, ieriil nostro fantino è finito ottimosecondo in sella a Dux Scholarnell’Oettingen Rennen (grup-po 2) vinto da Highland Kni-ght (D. Probert). Mirco rimar-rà in Germania fino a domeni-ca, quando monterà nel Gros-ser Preis Von Baden (gruppo 1,metri 2400) Girolamo (trainerPeter Schiergen): si troverà difronte la campionessa tedescaDanedream, vincitrice dell’Arcde Triomphe 2011 e lo scorsoluglio a segno anche nelle KingGeorge ad Ascot. Danedream èla seconda favorita della classi-cissima parigina del 7 ottobrea 6/1 dietro Camelot (3/1). Iltutto in attesa della decisionedi Frankel: se al via, la sua quo-ta sarà bassissima: 1/2.
Basta Murtagh L’Aga Khan hasospeso con effetto immediatoil contratto che aveva con il joc-key Johnny Murtagh, sembraper alcuni screzi con Sua Altez-za. Il 42enne fantino irlande-se, che montava i cavalli allena-ti da John Oxx, era la primamonta dell’Aga Khan da dueanni, da quando aveva lasciatoCoolmore. Murtagh era già sta-to fantino del Principe dal1992 al 2003, sempre per JohnOxx. In totale ha vinto 18 Grup-pi 1, l’ultimo era stato il Dianea Chantilly con Valyra, che pur-troppo è stata abbattuta merco-ledì a causa di una frattura.
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
ALLE 19 SU SPORTITALIA
Di Francisca e Vezzali, festa a casa
Il club federale esordisce in Galles: 21 ex Aironi, 4 stranieri e tanti ragazzi che sognano la Nazionale
Un videomessaggio del compaesano Roberto Manciniha aperto ieri sera la festa di Jesi in onore delle campionesseolimpiche del fioretto a Londra, Elisa Di Francisca (oroindividuale e a squadre, è diventata cittadina benemerita),Valentina Vezzali (oro a squadre e bronzo individuale), oltre alc.t. Stefano Cerioni (oro a Seul ’88) FOTO CORRIERE ADRIATICO
Zebre, apre il laboratorio azzurro
37LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
38 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
_il caso intercettazioni
Secondo «Panorama» nelle telefonatetra il presidente e Mancino si criticanoBerlusconi, Di Pietro e i pm palermitaniPer il Quirinaleèuna «manovratorbida»
Il fatto del giorno
Moody’s sull’Italia:«Pil sarà peggiorerispetto alle stime»
Ma davveroc’è qualcunoche cercadi ricattareNapolitano?
«
Caos Siria, bombesu Aleppo: stragedi donne e bimbi
notizieTascabili
Treni travolgonodue auto a NapoliMorte 3 persone
È un attaccostrumentale, cisi deve opporreai tentativi didestabilizzazione
DI GIORGIO DELL’ARTI
MARIO MONTI
L’agenzia di rating Moody’srivede in peggio le stime dicrescita dell’Italia per il 2012. Il Pilregistrerà una contrazione tra il2,5% e l’1,5% e tra l’1% e lo zerol’anno prossimo. Le previsioni diaprile parlavano invece di un Pil inflessione tra il 2% e l’1% nel 2012e tra un -0,5% e un +0,5% nel2013. Bene ieri le aste dei Btp (ilTesoro ha collocato 6,5 miliardi dititoli di Stato) ma lo spread èsalito a 450 dai 438 di mercoledì.
Due incidenti, con tre per-sone morte. I passaggi a livellosenza barriere della ferrovia«Circumvesuviana» sono costatila vita a due sorelle. A SommaVesuviana (Na), Maria e GraziaAnnunziata, di 58 e 53 anni, sonostate travolte da un treno mentreerano su una 500: la prima è mor-ta sul colpo, l’altra all’ospedale.A Poggiomarino è invece mortol’82enne Nunziato Bianco,travolto a bordo del suo Fiorino.
ALTRI MONDI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
È sempre più caotica laguerra civile in Siria. Ieri le forzefedeli al regime di Assad hannobombardato una cittadina a suddi Aleppo, uccidendo una ventinadi civili, tra cui 8 bambini e 9donne. È stata una rappresagliaper la «presa» dei ribelli del vicinoaeroporto militare. Intanto il pre-sidente egiziano Morsi al verticedei «Non Allineati» a Teheran hadetto: «Basta spargere sangue,intervenire è un dovere morale».
Feriti soccorsi ad Aleppo, in Siria AFP
Continua la guerra civile
Bene le aste dei Btp
Sullo screditato e confusomondo politico italiano piombaadesso la presunta rivelazionedi Panorama, il quale descriveuna delle due celebri telefonatetra il presidente Napolitano el’ex ministro Nicola Mancino esostiene — senza rivelare la fon-te e senza mettere virgolette —che in quel colloquio il presiden-te della Repubblica ebbe paroledure contro Di Pietro, criticò ilcomportamento della procuradi Palermo e parlò male di Berlu-sconi che ci screditava davantial mondo. Il colloquio sarebbeavvenuto a novembre, più o me-no a cavallo del passaggio di ma-no tra Monti e il Cav.
1Io farei un riassunto delle pun-tate precedenti.C’è la procura di Palermo (inparticolare il procuratore ag-giunto Antonino Ingroia) cheindaga su una presunta trattati-va tra Stato e mafia avvenutanel 1993, in cui — ipotizzanogli inquirenti — la mafia chie-deva un trattamento più uma-no in carcere per i suoi e in cam-bio prometteva di ammazzaremeno. Per convincere i suoi in-terlocutori, la mafia mise bom-be a Milano, Roma e Firenze,provocando parecchi morti, eammazzò Borsellino, che si op-poneva alla trattativa. Ribadi-sco: è tutta un’ipotesi di lavoro,su cui giurano — per esempio— quelli del Fatto, Travaglio in
testa, e che giudicano inveceinesistente quelli del Foglio. Ilfine politico dell’inchiesta sa-rebbe, secondo chi non ci cre-de, quello di far cadere Napoli-tano e i tecnici da lui inventati.
2Arriviamo alla telefonata.I giudici di Palermo prendonodi mira Nicola Mancino, cheproprio in quei giorni del 1992era diventato ministro dell’In-terno. Mancino si sente perse-guitato e telefona prima al con-sigliere del Presidente, LorisD’Ambrosio. E poi allo stessocapo dello Stato. La cosa si vie-ne a sapere, D’Ambrosio nemuore di un colpo apoplettico,Napolitano reagisce con vee-menza sollevando conflittod’attribuzione davanti alla Cor-te costituzionale.
3Sì, ricordo che ne abbiamo par-lato parecchie settimane fa.I giudici avevano messo sottocontrollo il telefono di Manci-no e grazie a questo sentironola voce di Napolitano. Conti-nuarono ad ascoltare. Giudica-rono le due conversazioni inter-cettate penalmente irrilevanti,non le sbobinarono e non le fe-cero trascrivere, ma le chiuse-ro in cassaforte. Intendono di-struggerle seguendo la stessaprocedura che si segue per altriintercettati caduti casualmen-
te nella rete: convocare le par-ti, con gli avvocati, discutere ilcontenuto delle telefonate da-vanti a un giudice terzo, proce-dere alla distruzione dell’inter-cettazione solo quando tutti co-loro che sono coinvolti hannopreso visione del materiale e lohanno giudicato penalmente ir-rilevante. Napolitano dice che,quando si tratta del presidentedella Repubblica, questa proce-dura è esclusa e vuole la distru-zione immediata delle bobine.Poiché sono all’opera, in que-sto caso, le tesi contrastanti didue istituzioni (Quirinale e Pro-cura di Palermo) a giudicare sa-rà la Corte costituzionale, chia-mata in causa dal presidentedella Repubblica con questaprocedura che si chiama «con-flitto d’attribuzione».
4Bene. Come entra in scena «Pa-norama»?Con la descrizione di una delledue telefonate in causa. Ne ab-biamo riferito all’inizio. Si po-ne a questo punto prima di tut-
to la questione: come fa Pano-rama — ammesso che non ab-bia inventato — a sapere quel-lo che sa? Le bobine non sonostate neanche trascritte. Quin-di: o la fonte è Napolitano o lafonte è Mancino oppure hannoparlato i magistrati (il procura-tore generale di Palermo, dot-tor Messineo, esclude eccete-ra, Ingroia dice anche lui di es-sere istituzionale e di non pote-re né confermare né smentire)o infine è un giochetto dei servi-zi per tenere alta la tensione ge-nerale, obiettivo che lo spio-naggio italiano persegue dasempre. Panorama è un setti-manale di Berlusconi e questoinduce il mondo a chiedersi:perché Berlusconi, adesso, vuo-le mettere nei guai Napolita-no? Nessuno sa rispondere. Èpossibile che la direzione di Pa-norama agisca senza tener con-to degli interessi del padrone?Il direttore Giorgio Mulè fece asuo tempo al Cav lo scherzettodi tirar fuori per primo le vicen-de del cerchio magico bossianoe delle imprese della signoraBossi. A Berlusconi non fece disicuro piacere.
5Napolitano?Un comunicato durissimo, e ca-rico di indignazione, in cui rie-cheggiano stilemi del vecchioPci di Tatò-Berlinguer. «La pre-tesa, da qualsiasi parte proven-ga, di poter ricattare il Capo
dello Stato è risibile. A chiun-que abbia a cuore la difesa delcorretto svolgimento della vitademocratica spetta respingereogni torbida manovra destabi-lizzante». Il presidente dellaRepubblica «non ha nulla danascondere e terrà fede ai suoidoveri costituzionali». È in cor-so «una campagna di insinua-zioni e di sospetti» e alle «tantemanipolazioni si aggiungonocosì autentici falsi». «Quel chesta avvenendo, del resto, con-ferma l’assoluta obbiettività ecorrettezza della scelta compiu-ta dal Presidente della Repub-blica di ricorrere alla Corte co-stituzionale a tutela non dellasua persona ma delle prerogati-ve proprie dell’istituzione». Leforze politiche hanno reagitonel modo previsto: Bersani e ilPdl difendono, Di Pietro attac-ca, chiedendo che Napolitanorinunci al giudizio della Cortee renda noti lui stesso i conte-nuti delle telefonate. Prevedibi-lissimo, tranne in un punto: sa-puto che il presidente — sem-pre secondo Panorama — par-la male di lui, Di Pietro ha det-to di volerci «bere su». «Non civoleva un indovino per capireche due persone che si conosco-no da 40 anni, al di là dell’uffi-cialità, parlandosi si lascianoandare ad apprezzamenti e va-lutazioni. Anche se mi ha man-dato a quel paese, capisco, èuna telefonata privata, ne pren-do atto e ci bevo sopra».
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Sulla Circumvesuviana
Amici Nicola Mancino, 80 anni, e Giorgio Napolitano, 87. Le telefonate tra i due sono state intercettatenelle indagini sulla trattativa Stato-mafia degli Anni 90, quando Mancino era ministro dell’Interno ANSA
39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
FILIPPO CONTICELLO
La speranza sopravviveanche a 373 metri sottoterra.Anche se dopo 5 giorni nelle vi-scere si respira appena e i nervisono in frantumi. I 120 operaidella Carbonsulcis, barricatida domenica sera nella minie-ra sarda di Nuraxi Figus, nelSulcis, hanno ringraziato Napo-litano per la solidarietà certifi-cata solennemente mercoledì eribadita ieri con una lettera.Poi hanno gioito per un concet-to semplice ricordato dal gover-
no: «Non sta scritto da nessunaparte che l’impianto debbachiudere il 31 dicembre», hadetto il sottosegretario allo Svi-luppo economico, Claudio DeVincenti. Ha precisato che laminiera della frazione di Gon-nesa è al 100% della Sardegnae che quindi è la regione a do-ver decidere la chiusura: «Maper noi sono possibili soluzionialternative. In ogni caso, i pro-getti di riconversione devonoessere economicamente soste-nibili». Per questo, è piovutoun no a un progetto regionalepiuttosto salato: «Ha costi pergli italiani di 250 milioni l’an-no. La base di partenza è quelladel piano per il Sulcis per il qua-le il Cipe ha già stanziato 127milioni di euro», ha assicuratoDe Vincenti. Oggi tutte le carte
si scoprono a Roma: sul tavolodel ministero dello Sviluppoeconomico una riunione per ri-solvere la vertenza e trovare lachiave per il rilancio. Nella Ca-pitale si parlerà parecchio an-che di un’altra emergenza occu-pazionale nel cuore della Sar-degna: mercoledì mattina dalporto di Civitavecchia è partitala marcia dei 56 lavoratori del-l’Alcoa di Portovesme (Carbo-nia Iglesias), che ieri è arrivataintorno alle 15 davanti al mini-stero dello Sviluppo economi-co. È previsto un presidio didue giorni per chiedere il salva-taggio dello stabilimento di al-luminio, uno dei più importan-ti in Italia.
Fieri Dall’inizio gli operai Alcoahanno solidarizzato con i fieri
minatori del Sulcis, asserraglia-ti con 700 chili di tritolo: tra lo-ro resiste ancora la pazza ideadi rilanciare la miniera produ-cendo energia pulita dal carbo-ne. Ne è convinto Stefano Me-letti, 48enne portavoce dei mi-natori, che mercoledì davanti ataccuini e telecamere si è taglia-to le vene: adesso sta meglio edè sotto osservazione. Due suoicolleghi, intanto, ieri hannotoccato il fondo per davvero:sono scesi fino a 400 metri do-ve l’umidità è al 90% e la terraè un acquitrino maleodorante.Per convincerli ad uscire, dopotre ore di trattative, sono dovu-te intervenire le squadre di sal-vataggio della Carbosulcis: al-la fine hanno rivisto la luce delsole, ma su una barella.
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Il ricordodella
principessaSono passati 15anni dalla morte
di DianaSpencer, delfidanzato Dodi
al-Fayed edell’autistaHenry Paul
sotto il tunneldell’Alma
a Parigi. Maoggi a Londra,
l’anniversariodella
principessasembra vissuto
con moltodistacco: non
sono previstecommemorazio-ni ufficiali, come
fu invece per ildecennale. Nella
capitalefrancese,
invece, sottoalla Fiamma
della Libertà,vicino al
sottopassodove il 31
agosto del 1997avvenne
l’incidente, daieri c’è unvia vai di
persone chedepongono fiori
DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNANEW YORK
«Ha colpito un fuoricampo», lo elogial’emittente Fox. «Solo slogan», lo stronca l’edi-toriale del New York Times. Applausi convinti afine discorso da parte della platea partigianadella Convention Repubblicana. Paul Ryan è ilragazzone americano che sale sul palco di Tam-pa dopo le 22 di mercoledì, presentato via vi-deo dalla moglie Janna, con i muscoli strizzatisotto un sobrio vestito scuro e camicia bianca.E come tradizione comanda per chi è stato inse-rito nel ticket della vicepresidenza, va subitoall’attacco: «Riformeremo il Medicare (l’assi-stenza sanitaria pubblica per chi ha più di 65anni, ndr), lo rafforzeremo, lo proteggeremo.Vogliamo il dibattito su questo tema e lo vince-remo», punzecchia Obama. Come, non lo dice.Del resto, i dettagli alle Convention non sonoprevisti. «Mitt Romney e io abbiamo un pianoper creare 12 milioni posti di lavoro in quattroanni e lo faremo riducendo la spesa pubblicasotto il 20% del Pil», s’impegna a suon di slo-gan, appunto. Presenta moglie, figli e mamma(«Ancora oggi è lei il mio modello»), perché gliamericani sono sensibili al lato umano dei lorocandidati e allora eccoli serviti: «Ho perso miopadre, che faceva l’avvocato, a 16 anni. Mia ma-dre è tornata all’università, si è inventata im-prenditrice. Io ho fatto il cameriere. È questo ilvero "sogno americano", senza aiuti dello Sta-to». Altra stoccata al presidente. Evita di pro-nunciare la frase con cui in altre arene compia-ce i suoi amici del Wisconsin: «Nelle mie venescorrono formaggio e salsicce».
Allenamento Niente male per uno che è statoeletto per la prima volta al Congresso nel 1998a soli 28 anni. La sua unica preoccupazione ètenere allenato il cuore con lo sci e le frequentiscalate delle Rocky Mountains, per paura del-l’infarto che si è già portato via nonno e papà.Obama? «Sembra una barca a vela che sfrutta ilvento del giorno prima». La platea sghignazzae applaude: un pizzico di sarcasmo non guastamai. Ne ha anche per Romney: «Mi è toccatoascoltare la sua musica ogni volta che salivo sulpullman con lui». Una vera tortura per chi di-chiara di amare i Led Zeppelin e una band alter-nativa come i Rage Against the Machine.
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L’EX ARCIVESCOVO DI MILANO
15 ANNI FALA MORTEDi LADY D
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Isaac sempre più deboleMa in Louisiana l’allarmerimane: 50 mila evacuati
Il «soldato» Ryanaffonda Obama«È già il passato»
È grave il cardinale Martini«Cari fedeli, pregate per lui»
Le Foto
ABRUZZO FORTUNATO
A
Oggi a Roma il vertice per salvare l’impiantosardo: «La chiusura a fine anno non è decisa»
Un «6» da 12,3 milionidi euro è stato centrato ieri adAvezzano, in provincia dell’Aqui-la. La schedina vincente è stata
giocata in un punto Sisal, nell’edi-cola «Edi Games» del comuneabruzzese. Si tratta della quartavincita di prima categoriarealizzata dall’inizio del 2012,dopo quelle che hanno premiatoCatania (i 94,8 milioni del 19maggio scorso) e Roma (i 25,8milioni del 24 maggio e 18,8 milioni
del 2 agosto). Ma quest’ultimofortunato «6» azzeccato adAvezzano rappresenta — comericorda Agipronews — ancheil numero 101 nella storia delconcorso: con le sole vincitedi prima categoria, il Superena-lotto, dal 1997 a oggi, ha infattidistribuito premi per quasi 2,7
miliardi, cifra che sale a oltre4,1 miliardi se si consideranoanche i «5+». E così il jackpotper il concorso di domaniriparte da un montepremi di 2,7milioni. Ecco qui di seguito lacombinazione vincente di ierisera: 17-20-22-40-52-62;numero Jolly 14; Superstar 43.
IL RINVIO DOPO I DUBBI
L’IDEA ACCISE NEL MIRINO
Troppi nodi da scioglieree per questa settimana nienteConsiglio dei ministri. Di rien-tro da Berlino, il premier MarioMonti s’è occupato del «decre-tone Sanità», decidendo dirinviare l’esame del provvedi-mento previsto per oggi. Lariunione è stata così spostataa mercoledì, con l’obiettivo disuperare le perplessitàsollevate in questi giorni daglialtri ministeri e dalle regioni.
Le condizioni di salutedel cardinale Carlo MariaMartini, arcivescovo di Mila-no dal 1979 al 2002, «si sonoparticolarmente aggravate».Lo comunica l’Arcidiocesi diMilano, e l’arcivescovo delcapoluogo, il cardinale AngeloScola, «raccomanda a tutti i fedeli della Diocesie a quanti l’hanno caro speciali preghiere,espressione di affetto e di vicinanza in questodelicato momento». Martini, nato a Torino il 15febbraio 1927 (ha 85 anni), ha il Parkinson e, dal2008, vive all’istituto Aloisianum di Gallarate (Va).
Questo sarà l’ultimoweekend dei maxi-scontiestivi delle pompe di benzina.A meno che, visto il pressingdi consumatori e associazioni,il governo non decida di inter-venire sul fronte fiscale. Lo haannunciato il sottosegretarioClaudio De Vincenti: «Potrem-mo compensare l’aumentodell’Iva con una corrisponden-te riduzione delle accise inmodo da sterilizzare l’impos-ta rispetto all’aumento».
È in fase decrescente Isaac, declas-sato mercoledì a tempesta tropicale, conventi a 120 km all’ora. La perturbazionedovrebbe continuare a rallentare fino adiventare una depressione tropicale, ma ilNational Hurricane Center americano avver-te che la tempesta rimane pericolosa per gliinnalzamenti delle acque e le inondazioni chesi sono abbattuti sulla costa del Golfo delMessico (nella foto Afp, i soccorsi a LaPlace,in Louisiana). Le autorità hanno ordinatol’evacuazione di 50 mila persone lungo ilfiume Tangipahoa, sempre in Louisiana, trale cittadine di Kentwood e Robert, dopo larottura degli argini. Ed è salito a un milione ilnumero delle persone rimaste senza luce inLouisiana, Mississippi, Alabama e Arkansas.A New Orleans (nella foto Ap, due soldatisorvegliano il quartiere francese) restain vigore il coprifuoco notturno mentre c’èl’allarme tornado in Mississippi e Alabama
chi è il vice di Romney
La protesta vaavanti: 2 dei 120operai sono scesipiù giù, a 400metri sottoterra
Avezzano, centratoun «6» da 12,3 milioni
ALTRI MONDI
Sulcis a nervi tesiIl governo apreI minatori sperano
Il decreto Sanitàslitta: l’esamesi terrà mercoledì
Il caro-benzina:si sta pensandoa sterilizzare l’Iva
Il ministro Renato Balduzzi ANSA
Un distributore di benzina AP
Alcuni minatori che occupano la miniera di Nuraxi Figus, in Sardegna ANSA
Paul Ryan, 42 anni, sul palco della convention diTampa con la moglie Janna e i figli Sam e Liza AP
40 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
DAL NOSTRO INVIATOELISABETTA ESPOSITOVENEZIA
Nell’atelier di Venezia,dove è tutto uno sfilare di vesti-ti azzardati e tacchi inverosimi-li, lei lascia incantati. WinonaRyder è alta poco più di un me-tro e sessanta ma non notarla èfisicamente impossibile. Abitonero, capelli raccolti, volto pal-lidissimo, l’ex «Ragazza inter-rotta» è classe pura. «Sei la ver-sione più bella di Natalie Wo-od», le dice uno strepitoso Mi-chael Shannon in The Iceman,la storia vera del killer profes-sionista Richard Kuklinski(uno da 250 omicidi tra il1948 e il 1986), presentato al-la Mostra tra i Fuori Concorso.È vero, Winona ha molto dellaWood che, forse non a caso, èla sua attrice preferita. Ma c’èqualcosa di più, qualcosa dimeglio. Il sorriso è gentile e ne-gli occhi profondissimi si vedo-no cose buone. E lei non lo na-sconde: «Sono arrivata a unpunto della mia esistenza incui sono felice. Ho una bella vi-ta, mi piace, quindi non sma-nio per lavorare ad ogni costo.Faccio solo quello che mi sem-bra davvero interessante, per-ché quello che ho lontano dalcinema mi basta». La ragazzi-na dark di Beetlejuice, esplosacon Dracula e l’Età dell’Innocen-za, diventata oggetto di cultonegli anni Novanta e crollatadopo l’arresto per cleptomanianel 2001, adesso sembra esse-re davvero rinata. E a quasi 41anni è cresciuta, è cambiata.Sono lontanissimi i tempi incui, adolescente, veniva pic-chiata nei bagni della scuolaperché la scambiavano per unmaschio omosessuale. Così co-me quelli in cui si imbottiva dipsicofarmaci, per colpa del-l’amore fallito con JohnnyDepp. E finalmente sembranosuperati anche quelli, pieni di
vergogna e di paura, dei cin-quemila dollari di vestiti e dimedicine nascosti nella borsada Saks, a Beverly Hills. Il viag-gio è stato lungo, sicuramentedoloroso e pagato a caro prez-zo nel lavoro, ma adesso Wino-na è un’altra.
Istinto materno Nel film di ArielVromen la Ryder è la moglie diKuklinski, una donna per beneche vive la sua vita senza sape-re nulla di chi sia davvero il ma-rito. «È un personaggio pienodi ambiguità — racconta —, eper questo mi piace. Faceva labella vita con dei soldi sporchi,difficile dire se davvero igno-
rasse tutto. Io però sapevo e hodovuto dimenticare per riusci-re a rendere al meglio le sfuma-ture del mio personaggio: nonè stato semplice». Così come re-citare il ruolo di una madre:«Non me ne hanno mai datimolti». Forse perché lei, figliadi hippy cresciuta in una comu-ne della California, ha sempreavuto un atteggiamento spetti-nato e ribelle. Non questa vol-ta. «Mi sono fatta aiutare dallebambine che interpretavano lemie figlie. Loro avevano il cuo-re aperto e in me è subito scat-tato l’istinto materno». È cam-biata davvero.
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LE FACCE DEL LIDO
Tutto Bondsu Sky
a ottobreUn canale
dedicatointeramente allaspia più famosa
di sempre.Su Sky nasce
il canale«Cinema 007»
in cui siproporranno
tutti i 24 film diJames Bond.
La programma-zione dedicata
ci sarà aottobre, mese
in cui si celebrail 50˚
anniversariodell’uscita delprimo film su007. Poi il 31dello stesso
mese è previstol’atteso, grande
ritorno alcinema
di James Bond:esce «Sky Fall»,
nuovo film conDaniel Craig
(nella foto)ancora nellaparte di 007
1 Winona Ryder con i colleghidi film («The Iceman») MichaelShannon e Ray Liotta;2 Valerio Mastandrea con ilpiccolo Lupo De Matteo: il loro«Gli equilibristi» ha avuto 10minuti di applausi; 3 Il tappetorosso del Lido; 4 Gli ospitiCristiana Capotondi e RiccardoScamarcio AP/ANSA/LAPRESSE
S
CONCERTO IL 6 SETTEMBRE
UN CANALEPER OO7
Modena, i «Friends»ricordano Pavarotti
Era una star ed è finita a rubare vestiti, adesso la Ryder incantaVenezia: «Faccio un thriller, sono ambigua e questo mi piace...»
Dentro Pinocchio le ultime note di Dalla
A
A 20 anni dal primo con-certone benefico organizzato daLuciano Pavarotti, molti amicidel tenore si esibiranno accanto a
promesse dell’opera al TeatroComunale di Modena per ricor-dare il maestro. Il concerto èfissato per il 6 settembre, nelquinto anniversario della mortedel tenore. Sul palco, tra gli altri,Andrea Bocelli, MontserratCaballè, Elisa, Lorenzo Jovanotti,Zucchero ed Ennio Morricone.
DA DOMANI VENDITA VIETATA IN EUROPA
ACCUSE AL CONDUTTORE TV
Nuovi guai giudiziari perValerio Merola (nella foto). Il57enne conduttore tv finito sottoinchiesta (poi archiviata) nel 2007
per un presunto giro di provinia luci rosse, ora è accusato diaver sottratto al Fisco 4,6 milionidi euro in 5 anni usando una re-sidenza fittizia. «Sono tranquillo:ho pagato tutte le tasse chedovevo pagare dove sono resi-dente da 21 anni, nel Principatodi Monaco», s’è difeso Merola.
(cont.) Svolta editoriale che più svolta nonsi può se ora al Tg4 citano Mao: «Le lunghe marcecominciano con un passo», annuncia soddisfattoGiovanni Toti, da sei mesi direttore. Per allonta-nare il ricordo di Emilio Fede, ecco allora unpasso triplo: nuova sigla, nuova grafica e nuovostudio. Si parte da lunedì e occhio agli orari: 11.30,14, 18.55. Toti, che mantiene la direzione di StudioAperto (la cui edizione delle 18.30 si dilata e dura50 minuti), usa spesso la parola «discontinuità»:«Così il Tg4 cresce nella qualità, è più neutrale,basato sui fatti e con cronisti a lungo messiall’angolo da una gestione centrata su uno solo».A Fede saranno fischiate le orecchie, anche seMauro Crippa, direttore dell’informazioneMediaset, una porticina la tiene aperta: «Se Emiliopropone cose interessanti, valuteremo». Intanto,un primo progetto Fede l’ha presentato e si chiama«Vogliamo Vivere»: un movimento di pensiero,quasi un partito. Ma «Berlusconi non ne saniente», ha assicurato subito l’ex direttore.
SI CAMBIA NASCE L’EDIZIONE DELLE 14
Per 130 anni hanno illuminato le nostrecase ma da domani andranno in pensione. Scat-ta infatti in tutta Europa il divieto di venditadelle ultime lampadine a incandescenza rima-ste in circolazione, quelle di potenza tra i 25 e i40 Watt. Lo stabilisce la normativa comunita-ria del 2009 che punta a ridurre i consumi: que-sto tipo di lampadine, infatti, sprecano moltaenergia dato che solo il 5-10% di quello checonsumano viene trasformato in luce e tutto ilresto si disperde in calore. Tutta un’altra storiarispetto alle più recenti tecnologie come le lam-padine fluorescenti e le alogene a basso consu-mo o i diodi a emissione luminosa (Led).
il nostroruggito (e.e.) I bambini hanno
eccezionalmente invaso laMostra di Venezia. Merito di«Pinocchio», il film d’animazio-ne di Enzo D’Alò, atteso daoltre dieci anni, presentato nelleGiornate degli Autori. Un’opera
importante (in arrivo nelle salea dicembre) che segue conattenzione il libro di Collodi e siallontana dal film della Disney,valorizzata anche dalle ultime,suggestive canzoni di LucioDalla, che fa pure il doppiatore.
Merola, ancora guai«Evasi 4,6 milioni»
ALTRI MONDI
La nuova vita del Tg4:«Sarà più equilibrato»
Addio lampadinaa incandescenzaOra c’è la «verde»
La rinascita di Winona«I film non sono tutto»
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1
3
SìVia liberaalle modernelampadinea bassoconsumo
NoVietate le
vecchielampadinea incande-
scenza
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La tiratura di giovedì 30 agostoè stata di 488.177 copie
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42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012
23/11 - 21/12
Sagittario 5,5
ALTRI MONDI
PARALIMPIADI10.00 CALCIO A 5:
BRASILE - FRANCIA PreliminariSky Paralimpiadi 5
10.30 NUOTO BatterieSky Paralimpiadi 3
10.30 CICLISMO SU PISTA QualificiazioniSky Paralimpiadi 4
11.00 ATLETICA Batterie e finaliSky Paralimpiadi 2
12.00 JUDO PreliminariSky paralimpiadi 5
14.00 BASKET: GRAN BRETAGNA - AUSTRALIA Torneo femminileSky Paralimpiadi 4
14.30 CALCIO A 5: IRAN - ARGENTINA PreliminariSky Paralimpiadi 3
15.00 CICLISMO SU PISTA Finale maschileSky Paralimpiadi 2
17.00 JUDO FinaliSky Paralimpiadi 5
17.00 TENNIS TAVOLO Qualificazioni SingolariSky Paralimpiadi 4
18.30 NUOTO FinaliSky Paralimpiadi 3
20.00 BASKET: CANADA - OLANDA Torneo femminileSky Paralimpiadi 5
20.00 ATLETICA Batterie e finaliSky Paralimpiadi 2
22.15 BASKET: CANADA -GRAN BRETAGNA Torneo maschileSky Paralimpiadi 5
TENNIS17.00 US OPEN
Da New YorkEurosport 2
Televisioni RAIUNO
PREMIUM IN DIRETTA
in chiaro
Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre
23.20 TG1 60 SECONDI 23.40 TV 7 0.45 CINEMATOGRAFO
SPECIALE MOSTRAD'ARTE...
21.20 ME LO DICONO TUTTI Varietà
8.00 TG110.10 UNOMATTINA 11.00 UN CICLONE IN...12.00 E STATE
CON NOI IN TV13.30 TG114.10 DON MATTEO 715.10 CAPRI17.15 IL COMMISSARIO
REX 18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE20.30 TECHETECHETÈ
RAIDUE
23.25 TG 2 23.40 PRESUNTO
COLPEVOLE 0.35 BASE LUNA 1.00 PARALIMPIADI
21.05 NCIS TeleFilm
7.30 CARTONI 10.35 TG2 INSIEME ESTATE11.20 IL NOSTRO AMICO...13.00 TG2 14.00 SENZA TRACCIA14.45 ARMY WIVE15.30 GUARDIA COSTIERA 16.15 BLUE BLOODS17.00 90210 18.15 TG218.45 COLD CASE 19.35 GHOST WHISPERER 20.30 TG2
RAITRE
23.05 TG REGIONE 23.10 TG3 LINEA NOTTE
ESTATE 23.45 FESTIVAL DELLA
CANZONE POPOLARE
21.05 IL CASO MATTEI Film
9.40 LA STORIA SIAMO NOI10.40 COMINCIAMO BENE11.10 TG3 12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA PER...14.00 TGR - TG315.00 LA CASA NELLA...15.50 LA TREGUA17.45 GEOMAGAZINE 201218.55 METEO 319.00 TG3 - TGR20.00 BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE
CANALE 5
0.05 SUPERCINEMA 0.30 TG5 - NOTTE 1.00 VELINE 1.45 NATI IERI 3.05 NATI IERI
21.20 ZELIG '12 - SVISTI E MAI VISTI
8.00 TG5 8.35 FINALMENTE...9.30 FESTA DI FINE ESTATE10.05 TG5 11.00 I CESARONI 413.00 TG513.40 SOAP14.45 E SE... FOSSE...16.50 TIERRA DE LOBOS18.35 LA RUOTA DELLA
FORTUNA20.00 TG520.40 VELINE
ITALIA 1
23.00 WHITE CHICKS 0.00 NAVIGARE INFOR-
MATI 1.00 NIP/TUCK 2.35 RESCUE ME
20.30 CHELSEA - ATLETICO MADRID
8.10 CARTONI10.30 DAWSON'S CREEK12.25 STUDIO APERTO13.40 CARTONI15.00 HELLCATS16.45 GIOVANI CAMPIO-
NESSE17.40 LE COSE
CHE AMO DI TE18.05 LOVE BUGS III18.30 STUDIO APERTO19.00 SPORT MEDIASET19.25 C.S.I. NEW YORK
RETE 4
23.05 IL CACCIATORE 1.35 TG4 NIGHT NEWS 1.45 NAVIGARE INFOR-
MATI 2.40 L'ITALIA CHE...
21.10 JULIE LESCAUT Telefilm
8.40 HUNTER9.50 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN...12.55 LA SIGNORA IN...13.50 POIROT15.50 MY LIFE 16.15 L' UOMO CHE RUBÒ
LA GIOCONDA 18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.10 SISKA
LA 7
15.10 BEGINNERSPREMIUM CINEMA
17.05 HARRY POTTERE I DONI DELLAMORTE: PARTE IPREMIUM CINEMA
17.05 AMORI, FIGLI E ALTRI DISASTRIMYA
19.15 L'ULTIMO DEI TEMPLARIPREMIUM CINEMA
21.15 SIDEWAY - ITINERARI D'AMOREMYA
21.15 YOUR HIGHNESSPREMIUM CINEMA
22.55 L'UOMO CHE FUGGÌDAL FUTUROSTEEL
23.05 HOUDINI - L'ULTIMO MAGOPREMIUM CINEMA
16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER
16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO
17.00 CALCIO: FAN CLUBNAPOLI
17.30 CALCIO: FAN CLUBJUVENTUS
1.15 CALCIO: CHELSEA -ATLETICO MADRIDSupercoppa Europea
SKY SPORT 2
7.30 GOLF: OMEGA EUROPEAN MASTERSPGA European Tour. Da CransMontana, Svizzera
9.30 BASEBALL: NEW YORK YANKEES - BOSTON RED SOXMLB
11.30 RUGBY: NUOVA ZELANDA -AUSTRALIAQuattro Nazioni
23.05 LA VALIGIA DEISOGNI
23.40 OMNIBUS NOTTE 0.45 TGLA7 SPORT 0.50 MOVIE FLASHa
21.10 IL PESCE INNAMORATO
7.30 TG LA79.55 IN ONDA (R)10.35 JAG11.30 AGENTE SPECIALE12.30 I MENÙ DI BENEDETTA13.30 TG LA714.05 MOVIE FLASH14.10 PROVA A VOLARE16.10 IL COMMISSARIO...18.00 L’ISPETTORE
BARNABY20.00 TG LA720.30 IN ONDA
CALCIO9.00 GERMANIA -
NORVEGIA Mondiale femminile U20. Dal GiapponeEurosport, Rai Sport 2
12.30 COREA DEL NORD -STATI UNITI Mondiale femminile U20. Dal GiapponeEurosport, Rai Sport 2
20.45 CHELSEA - ATLETICO MADRID Supercoppa europeaMP Calcio, Sky Sport 1, Sky SuperCalcio, Sky Calcio 1,Italia 1
BASEBALL20.00 CHICAGO CUBS -
SAN FRANCISCOGIANTS MLB. ESPN America
21.00 ITALIA - SPAGNA Rai Sport 2
BOXE22.00 FIORLETTA - NAGY
Campionato IBF. Superleggeri SportItalia 2
CICLISMO15.00 WORLD PORTS
CLASSIC Dall'olandaEurosport
16.00 VUELTA Tredicesima tappa. Santiago de Compostela-Ferrol Eurosport
GOLF14.30 OMEGA EUROPEAN
MASTERS PGA European Tour. Da Crans Montana, Svizzera Sky Sport 2
21.00 DEUTSCHE BANKCHAMPIONSHIP Us PGA Tour. Da Norton, Stati Uniti Sky Sport 3
17.45 US OPEN Eurosport
0.15 US OPEN Eurosport 2
SKY SPORT 1
9.15 CALCIO: MILAN - SAMPDORIASerie A. Highlights.
9.30 CALCIO: JUVENTUS - PARMASerie A. Highlights.
9.45 CALCIO: GENOA - CAGLIARISerie A. Highlights.
10.00 CALCIO: INTER - VASLUIRitorno preliminari Europa League
15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN
15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA
23/7 - 23/8
Leone 6+
21/1 - 19/2
Acquario 7-
21/4 - 20/5
Toro 7
22/12 - 20/1
Capricorno 7+
Che scaramanzie!Toronto k.o.: gattonero in campo...
Milan e Juventussi qualificherannoin Champions?
Tante le storieda raccontarealle Paralimpiadi
20/2 - 20/3
Pesci 7,5
24/8 - 22/9
Vergine 6+
IL SONDAGGIO
A Toronto un gatto nero(nella foto), attraversa laporta dei padroni di casache subiscono 2 gol negliultimi 7’. Scaramanzie.
21/3 - 20/4
Ariete 6,521/5 - 21/6
Gemelli 5,5
23/10 - 22/11
Scorpione 7,5
Oroscopo
Gazzetta.it
Nel blog di Claudio Arri-goni le storie dei prota-gonisti azzurri, e nonsolo, alle Paralimpiadiin corso a Londra
I bianconeri con i campionid’Europa, i rossonericontro lo Zenit di Spalletti:ce la faranno a qualificarsiper gli ottavi?
IL BLOG
23/9 - 22/10
Bilancia 6
L’umore caracolla,la gente rompe. Male vostre sono piùparanoie che rogneconcrete. State su!C’è però una certaesuberanza suina.
Giornata di fulgore,in amore e nel lavoro.Il vostro eloquioincanta, la vostracreatività deborda.Pure during thefornication. Uau.
La serenità aumentae vi rende piùindulgenti. Vi aspettanosuccessi lavorativi,soavità sudombelicali,premi alla faccia diglutei. Good.
www.gazzetta.it
La solitudo aiuta. Acapire, ideare, lavorarebene. C’è però unribollio sudombelicaleda soddisfare. In due.O da soli. Comepreferite.
Precisione e metodovi fanno vincere. Masiete noiosi. Al puntodi far venire achiunque gli zebedeicome forme di grana.Aleggeritevi/li.
Giornata scialba.Ma il periodo è riccodi chance super. Ergo:non perdete temponé colpi nel lavoro.Fornicazione uncicinìn smorta.
Tutto procedesecondo i vostri piani.Anche se la pigrizia,a tratti, potrebbebloccarvi: reagite.Degustazioni suine,però, allietano.
IL VIDEO
La Luna agevolaqualsiasi start up.E fa del vostro fiutola vostra arma migliore.Guadagnate pure puntisu punti. Sia suini,sia nel lavoro.
Il lavoro stenta,la famiglia stressa,lo zebedeo fumae ciondola. Ussignùr,relaxate corpo emente. Il suino insideyou è macilento.
LE PAGELLEIl lavoro è unsusseguirsi disuccessi, grazie anchealla complicità dellostaff. Amore edeconomia fruttificano,il sudombelico stenta.DI ANTONIO CAPITANI
L’olandese, alla quartastagione con la magliadell’Inter, è natoa Utrecht il 9 giugno1984 (Cancro)
Tutto si trasforma,nulla si distrugge:tenetelo presente,visto che potrestetemere abbandonie spese. Lavoro ni,sudombelico vorticoso.
WESLEY SNEIJDER
IL MIGLIORELavoro, privatoe faccende con luoghilontani vi vedonostravincere. Ancheperché la fortuna viassiste in modo totalee suino. L’economiadecolla!
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
Domani
Il sole domani
ALGHERO
ANCONA
AOSTA
BARI
BOLOGNA
CAGLIARI
CAMPOBASSO
CATANIA
FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
PERUGIA
POTENZA
REGGIO CALABRIA
ROMA
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
min max DopodomaniIeri Oggi
Il sole oggi
GazzaMeteo
La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Aosta Milano
Trento
VeneziaTrieste
BolognaTorino
Firenze
Genova
Perugia
Ancona
L’Aquila
Campobasso
Napoli
ROMA
Potenza
Bari
Reggio Calabria
Catania
Palermo
CagliariCatanzaro
CIELOSole
Nuvolo
Rovesci
Coperto
Pioggia
Temporali
Neve
Nebbia
MARI
Calmi
Mossi
Agitati
Deboli
Moderati
Forti
Molto forti
VENTI
Legenda
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
A CURA DI 18
18
17
19
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21
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15 20
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19 23
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24 34
22 35
23 29
6:42 20:03 6:33 19:46 6:43 20:01 6:34 19:44 17 ago. 24 ago. 1 set. 8 set.
Maltempo su tutto il Nord e sulla Toscana con piogge estese e temporali anche di forte intensità,
specie sul Nordest. Variabilità su Marche, Lazio, Sardegna e Campania con locali piogge. Sole e
caldo in Abruzzo, resto del Sud e in Sicilia.
Un nuovo sistema perturbato raggiunge il Nordovest e la Toscana dove si prevedono nuove piogge e temporali anche forti. Fenomeni verso i settori occidentali del Triveneto e dell'Emilia. Variabilità sull'alto Adriatico e al Centrosud.
Permane un tempo instabile o perturbato su tutta l'Italia. Piogge ancora estese e diffusi temporali sulle regioni di Nordest e su buona parte del Centro. Fenomeni in arrivo anche sulle isole e su buona parte del Sud. Clima fresco.
22/6 - 22/7
Cancro 8
43LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 31 AGOSTO 2012
44 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 31 AGOSTO 2012