Gazzetta dello Sport 18 Luglio 2009

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PALLA A ETO’O Pagine 12-13 BRAMARDO e TIMOSSI Servizi da pagina 2 a pagina 9 ELEFANTE, CECERE, DE CALO’, DI FEO e LAUDISA ELKANN E DEL PIERO A PINZOLO CICLISMO NOCENTINI ANCORA GIALLO Prima conferenza stampa di Mourinho negli Usa: «Obama? Quest’anno zeru tituli». INTERVISTA ESCLUSIVA I ROSSONERI VOLANO IN USA. LA PROMESSA DEL BRASILIANO NUOTO TUFFI: PRIMO ORO ALLA CINA di SEBASTIANO VERNAZZA Un blitz in elicottero, come faceva l’Avvocato: «Le nostre vittorie tutte ottenute sul campo». Il capitano rinnova fino al 2011: «Possiamo battere tutti» STUFI DEI SUOI MAL DI PANCIA IBRA SI’ AL BARÇA Pagine 24-25 PASTONESI e SCOGNAMIGLIO w G.B. OLIVERO alle pagine 10-11 Ronaldo de Assis Moreira, detto Ronaldinho, 29 anni Pagine 26-27-29 il commento Ale Del Piero, 34 anni, LAPRESSE John & Ale «Orgogliosi di questa Juve» Tour: spari dalla folla feriti Freire e Dean All’Inter vanno 50 milioni, il centravanti e Hleb. Manca solo l’o.k. del camerunese IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi Ronaldinho parla da leader Stasera suona Allevi comincia il Roma show Ibra verso il Barcellona e i primi sondaggi recapitano messaggi sorprendenti. Domanda di Gazzetta.it: «L’Inter deve accettare l’offerta del Barça?». Delusi quanti si aspettavano una mareggiata di «no». Alle 21 di ieri sera i «sì» galoppavano verso il 75 per cento, su un rispettabile campione di 26 mila votanti. Quando Kakà è passato al Real, analoga rilevazione ha avuto esiti diversi, e davanti alla sede del Milan c’è stata contestazione. Per il momento non si ha notizia di agitazioni anti-Moratti. Gli interisti si sono stufati dei mal di pancia di Ibrahimovic: vada pure, tanto la Champions non si è vinta neanche con lui. Samuel Eto’o e Zlatan Ibrahimovic. tutti e due nati nel 1981 AP e IMAGE «Il Milan è sempre più mio. Voglio vincere anche per Berlusconi» «Sogno di arrivare in finale di Champions e di andare al Mondiale» SEGUE A PAGINA 8 www.gazzetta.it Sabato 18 luglio 2009 1,50 e Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 168 9 771120 506000 90 7 1 8> http://gdl-easyplace.blogspot.com

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Gazzetta dello Sport 18 Luglio 2009

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PALLA A ETO’OPagine 12-13BRAMARDOe TIMOSSI

Servizi da pagina 2 a pagina 9ELEFANTE, CECERE, DE CALO’, DI FEO e LAUDISA

ELKANN E DEL PIERO A PINZOLO

CICLISMO NOCENTINI ANCORA GIALLO

Prima conferenza stampa diMourinho negli Usa:«Obama? Quest’anno zeru tituli».

INTERVISTA ESCLUSIVA I ROSSONERI VOLANO IN USA. LA PROMESSA DEL BRASILIANO

NUOTO TUFFI: PRIMO ORO ALLA CINA

di SEBASTIANO VERNAZZA

Un blitz in elicottero,come faceva l’Avvocato:«Le nostre vittorie tutteottenute sul campo».Il capitano rinnova finoal 2011: «Possiamobattere tutti»

STUFI DEI SUOIMAL DI PANCIA

IBRA SI’ AL BARÇA

Pagine 24-25 PASTONESI e SCOGNAMIGLIO

w

G.B. OLIVERO alle pagine 10-11 Ronaldo de Assis Moreira, detto Ronaldinho, 29 anni

Pagine 26-27-29

il commento

Ale Del Piero,34 anni,LAPRESSE

John & Ale«Orgogliosi diquesta Juve»

Tour: spari dalla follaferiti Freire e Dean

All’Inter vanno 50 milioni, ilcentravanti e Hleb. Mancasolo l’o.k. del camerunese

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

Ronaldinho parla da leader

Stasera suona Allevicomincia il Roma show

Ibra verso il Barcellona e i primi sondaggirecapitano messaggi sorprendenti.Domanda di Gazzetta.it: «L’Inter deveaccettare l’offerta del Barça?». Delusiquanti si aspettavano una mareggiata di«no». Alle 21 di ieri sera i «sì»galoppavano verso il 75 per cento, su unrispettabile campione di 26 mila votanti.Quando Kakà è passato al Real, analogarilevazione ha avuto esiti diversi, edavanti alla sede del Milan c’è statacontestazione. Per il momento non si hanotizia di agitazioni anti-Moratti. Gliinteristi si sono stufati dei mal di pancia diIbrahimovic: vada pure, tanto laChampions non si è vinta neanche con lui. Samuel Eto’o e Zlatan

Ibrahimovic. tutti e duenati nel 1981 AP e IMAGE

«Il Milan è sempre più mio. Voglio vincere anche per Berlusconi»«Sogno di arrivare in finale di Champions e di andare al Mondiale»

SEGUE A PAGINA 8

www.gazzetta.it Sabato 18 luglio 2009 1,50 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 168

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LEADER 7 VOLTEDAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI

COLMAR (Francia) dGiallo e pois.Generale e montagna. Due ita-liani in cima al Tour de Fran-ce, l’Himalaya del ciclismo. Ri-naldo Nocentini: il «Noce»,«Rinaldinho», il toscano, l’are-tino. E Franco Pellizotti: il «Pel-li», «il delfino di Bibione». No-centini e le sue sette magliegialle. Pellizotti e la sua primamaglia a pois.Nocentini e i suoi impercettibi-li eppure infiniti 6" su Alberto

Contador e 8" su Lance Arm-strong. Pellizotti e i suoi tresmilzi eppure enormi punti divantaggio su Egoi Martinez.Quando Learco Guerra conqui-stò le sue sette maglie gialle, alTour 1930, l’unico Nocentiniche poteva bere un bicchieredi vino rosso in suo onore eraSantino, il nonno di Rinaldo. Enon è escluso che lo fece.Quando Francesco Moser col-lezionò le sue sette maglie gial-le, al Tour 1975, casa Nocenti-ni festeggiava l’arrivo di Maru-ska, l’ottava della serie, senzaprevedere che sarebbero anco-

ra piovuti dal cielo Rinaldo eSusanna.

Sogni e fatica Ieri «Rinal-dinho» se l’è guadagnata: «Hopedalato bene. Sul Col de Plat-zerwasel, quello di prima cate-goria, mi dicevo: "Però, se vaavanti così...". Ero al fianco diArmstrong e Contador, senzasudditanze psicologiche, sen-za complessi di inferiorità, macon voglia, con curiosità. Piog-gia, vento, freddo. Ma deciso,concentrato, sicuro». A quota8 maglie gialle c’è ClaudioChiappucci, a quota 9 Fioren-zo Magni. «Quasi mi vergognoa pensare di essere paragona-to a gente così. Sono già con-tento. Ma non ho ancora finitodi sognare. Domani (oggi,ndr) la maglia gialla si può te-nere. Domenica (domani,ndr) è dura. Ma se la tengo an-che domenica, allora lotto peril Tour. E se invece salto, torno

al piano originario: vincereuna tappa».

Cercata Ieri «Pelli» se l’è suda-ta: «Fin dalla partenza Marti-nez si è messo alla mia ruota.Giornata tremenda, anche peril tempo. Dopo la delusionedella tappa di Vittel, terzo maconvinto di poter ottenere dipiù, volevo rifarmi e prenderela maglia a pois. Ho lottato do-vunque. E adesso è un’emozio-ne fortissima. Questa maglial’ho vista addosso a grandicampioni, da Chiappucci a Vi-renque, e ne ho sempre fattouna passione. E voglio portar-la fino a Parigi. Uscito benedal Giro, terzo, sono venuto alTour con ambizioni di classifi-ca generale. Ma quando ho ca-pito che non avrei potuto com-petere con gli altri, mi sono tol-to dai primi posti e ho puntatosulla classifica della monta-gna. A Verbier si sfideranno

per la maglia gialla. Le tappedecisive per la maglia a pois sa-ranno martedì e mercoledì».

Passano i giorni Passano i gior-ni, e Nocentini li vive in sereni-tà: «Mi addormento al volo,mi sveglio prima della sveglia,e con il mio compagno di came-ra, Arrieta, spagnolo, scherzoe rido. Da Ponticino, vicino acasa mia, sono venuti a trovar-mi tre amici: nove ore di mac-china ad andare, nove a torna-re, altro che Tour de France, illoro sarà un "tour de force"».Passano i giorni, e Pellizotti livive in tranquillità: «In came-ra con Kreuziger, ceco, si chiac-chiera e si discute. Un libro,l’Ipod, il telefono. Poco da fa-re, molto da recuperare. E do-mani (oggi, ndr) viene a tro-varmi mia moglie Claudia».Giallo e pois. Generale e mon-tagna. Due italiani in cima alTour. Non svegliateci.

RINALDO

FRANCO

vittorie 2009Heinrich

Hausslerquest’anno havinto 5 corse,

tra cui unatappa alla

Parigi-Nizza

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«Dopo la delusione per il3˚ posto di Vittel, volevo

rifarmi. Ho lottato dovunque,provo una grande emozione»

ARRIVO: 1. Heinrich HAUSSLER(Ger, Cervelo) 200 km in 4.56’26",media 40,481; 2. Txurruka (Spa) a4’11"; 3. Feillu (Fra) a 6’13"; 4. Sy.Chavanel (Fra) a 6’31"; 5. P. Velits(Slk) a 6’43"; 6. Hushovd (Nor); 7. V.Efimkin (Rus); 8. Wiggins (Gb) a 6’43";9. Hincapie (Usa); 10. A. Schleck(Lus); 18. Tosatto; 20. Contador(Spa); 26. Nocentini; 27. Armstrong(Usa); 30. Sastre (Spa); 31. Evans(Aus); 38. Nibali; 40. Menchov (Rus);72. Bruseghin a 7’12"; 77. Pellizotti a7’30"; 89. Ballan a 20’21".

CLASSIFICA: 1. RinaldoNOCENTINI (Ag2r) 2175 km in53.30’30", media 40,647; 2. Contador(Spa) a 6"; 3. Armstrong (Usa) a 8"; 4.Wiggins (Gb) a 46"; 5. Klöden (Ger) a54"; 6. Martin (Ger) a 1’; 7.Vandevelde (Usa) a 1’24"; 8. A.Schleck (Lus) a 1’49"; 9. Nibali a 1’54";10. L. L. Sanchez (Spa) a 2’16"; 12. F.Schleck (Lus) a 2’25"; 13. Kreuziger(Cec) a 2’40"; 14. V. Efimkin (Rus) a2’45"; 15. Sastre (Spa) a 2’52"; 17.Evans (Aus) a 3’07"; 27. Menchov(Rus) a 5’02"; 41. Pellizotti a 12’21";84. Ballan a 49’21"; 99. Bruseghin a58’26"; 102. Pozzato a 1.01’46"; 111.Tosatto a 1.12’14"; 112. Vanotti a1.12’51"; 124. Righi a 1.26’59"; 130.Santambrogio a 1.28’48"; 132.Bennati a 1.29’46"; 143. Bandiera a1.36’11"; 149. Sabatini a 1.39’07".

ALTRE MAGLIE — Verde (apunti): Hushovd (Nor). Bianca(giovani): Martin (Ger). A pois(montagna): Pellizotti.

OGGI: 14ª tappa, Colmar-Besançon, 199 km. Frazione vallonatae adatta alle fughe. Partenza 12.40. Intv: Rai2 dalle 14, Eurosport dalle14.15.

I VINCITORI DI TAPPA:1ª Cancellara (Svi); 2ª Cavendish(Gb); 3ª Cavendish; 4ª Team Astana;5ª Voeckler (Fra); 6ª Hushovd (Nor);7ª B. Feillu (Fra); 8ª L.L. Sanchez(Spa); 9ª Fedrigo (Fra); 10ªCavendish; 11ª Cavendish; 12ª N.Sorensen (Dan).

IL VINCITORE IL VELOCISTA DELLA CERVELO, GIA’ 2˚ ALLA SANREMO E AL FIANDRE, SPIANA UNA TAPPA CON 5 GPM

Nocentini: «Se reggo altri due giorni, lotto per ilTour». Pellizotti: «Voglio la maglia fino a Parigi»

Franco Pellizotti, 31 anni, in maglia a pois, vinta da 8 italiani: Bartali(’38-’48), Brambilla (’47), Coppi (’49-’52), Nencini (’57), Massignan

(’60-’61), Bellini (’76), Battaglin (’79), Chiappucci (’91-’92) BETTINI

«Sul Col de Platzerwasel eroal fianco di Armstrong e

Contador, senza sudditanzepsicologiche o complessi»

I NUMERI

Come MoserOra puntaa Chiappucci

In fuga per 197 kmsotto il diluvio: l’exGerolsteiner trionfada solo a Colmar

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Il giorno di Haussler, tedesco d’Australia

Che ItaliaTOUR DE FRANCE LA 13a TAPPA

dicono

Nibali è 9˚ a 1’54"Oggi da Colmara Besançon

Era dal 7 luglio 2000che non succedeva:

allora toccò adAlberto Elli

e Paolo Bettini

DAL NOSTRO INVIATO

COLMAR dHeinrich Hausslerpotrà raccontarla ai nipotini.Partito al km 3, arrivato — dasolo — al km 200: 197 km su egiù dai Vosgi, perdendo o mol-lando i compagni di fuga, sottola pioggia, nella nebbia, con ilfreddo, e tre proiettili sparaticontro il gruppo. Non si è capi-

to se Haussler è più un tedescod’Australia (è nato nel NuovoGalles del Sud, un posto dell’al-tro mondo) o un australiano diGermania (passaporto tede-sco).

Faccia da baseball Però ieri si ècapito una cosa: Haussler è uncorridore vero. A dire il vero,s’era intuito alla Vuelta 2005,quando centrò una tappa, e sen’è avuta la conferma quandoquest’anno ha vinto mezza San-remo (2˚, a un soffio da Caven-dish) e mezzo Fiandre (ancora2˚). Faccia da baseball, aria datelefilm, ciuffo biondo. Riassu-me: «Papà tedesco e mammaaustraliana. Io sono nato e cre-

sciuto in Australia». Invece cherugby, ciclismo: «Allora (a 14anni, ndr) mio padre mi ha fat-to andare in Germania, avevavecchie conoscenze, e lì sonoarrivato al professionismo».

Ex Gerolsteiner Potenza dellosponsor: «Siccome la mia squa-dra (Gerolsteiner, ndr) preferi-va avere corridori tedeschi, hopreso il passaporto Deutsch-land. Ma siccome alla mia nuo-va squadra (Cervélo, ndr) nongliene importa nulla, allora hochiesto quello australiano».Questione ancora di un anno.HH conosceva questa tappa:«Vivevo a 20 km da qui. E’ unadelle zone in cui preferisco alle-

narmi. Sono venuto al Tour peraiutare Sastre per la classificagenerale e Hushovd per quellaa punti. Ma questa era un’occa-sione. In fuga pensavo: "Gesù,ma chi me l’ha fatto fare". Unagiornata terribile. Però, se cifossero stati 30˚, sarei statouno dei tanti». L’ultimo a ceder-gli è stato Chavanel: «Forte, an-che quest’anno, nelle classichee alla Parigi-Nizza. Quando hosaputo che il nostro vantaggiosul gruppo era precipitato da 6’a 3’, mi sono detto: "Provia-mo"». Anche Chavanel è preci-pitato, anzi, crollato: crisi di fa-me, giù il sipario.Così la tappa che doveva diretanto, ha detto poco o niente.Attacchi: zero. Difesa: a oltran-za. Troppi controlli: tattici e, so-stengono i più maliziosi, ancheantidoping.

past.

Noce in gialloPelli a poisNon svegliateli

È IL RE DELLA MONTAGNA

Heinrich Haussler, 25 anni, nato nel Nuovo Galles BETTINI

Ieri Rinaldo Nocentini (nellafoto Sunada mentre tagliaesausto il traguardo diColmar) ha eguagliato lesette maglie gialle diFrancesco Moser e LearcoGuerra. Oggi puòraggiungere ClaudioChiappucci (8) e domaniFiorenzo Magni (9). In testaalla classifica degli italianicon più maglie gialle c’è,imprendibile, OttavioBottecchia con 34, seguitoda Gino Bartali (23), FaustoCoppi e Felice Gimondi (19),Gastone Nencini (14).

LA GUIDA

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SABATO 18 LUGLIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR24

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PERDE ANCHE LEIPHEIMER: FRATTURA

Poz, nuovotricolore

Da oggi FilippoPozzato vestiràla nuova maglia

di campionetricolore.

Rispetto aquella attuale,

contestata dallaFederazione

ciclisticaitaliana, sarà

più tradizionale

Spilakriammesso

Lo slovenoSimon Spilak è

arrivato a45’45", fuori

tempo massimo.Ma la giuria l’ha

riammessoperché i

poliziotti, inalcuni punti,

avevano riapertoil traffico

LanceArmstrong,37 anniEPA

E Armstrongsi arrabbiacon la ministraBachelot insiste sul ritardo a uncontrollo. Lance: «Ridicolo».Hinault all’Equipe: «Non vincerà»

BUFERA MENTRE L’INCHIESTA «VIA COL DOPING» CONTINUA A TENERE VIVO L’INTERESSE

Altro contesto, maanche il Giro haconosciuto gli

spari. Il 30 giugno 1946 ilgruppo fu fermato a Pierisdai partigiani di Tito. Soloin 18 giunsero a Trieste

S

NOTIZIEIN BREVE

Landaluzee Serrano fermatiper il Cera. Rebellindavanti al Cio il 27

L’AGGUATO DI PIERISNEL GIRO DEL 1946

s

Altri due positivi in SpagnaAl Campo Coppito Murata diGigotti (Aq), apertura delCampus adibito all’attivitàciclistica, iniziativa per igiovani abruzzesi voluta dalConi in accordo con laProtezione Civile. Presenti ilc.t. azzurro Franco Ballerini eDanilo Di Luca che ha provatoil percorso di Mtb realizzatodall'Associazione Bike 99.A proposito di Abruzzo,continua intanto la raccolta difondi «Un aiuto subito»,realizzata da Corriere dellaSera, Gazzetta dello Sport,City, corriere.it e gazzetta.it.Per i versamenti consultate ilsito www.gazzetta.it.

ALL’AQUILA

(m.gaz.) All’indomani delsuccesso di Loris Paoli nelchilometro juniores, un’altravittoria per l’Italia agli Europeisu pista di Minsk (Bielorussia).Elia Ongaretto (RinascitaOrmelle Pinarello) si è impostonella corsa a punti, semprejuniores: ha battuto il russoMatvey Zubov e il britannicoTimothy Kennaugh grazie alsuccesso nell’ultimo sprint.

TRICOLORI MTB (m.gaz.) Oggia Brescia gare Master per iTricolori di mountain bikecross country. Domani siassegnano i titoli juniores,under 21, under 23 ed Elite.

CORSA A PUNTI JUNIOR

DAL NOSTRO INVIATO

COLMAR (Francia) dMagari la scaramanzia — tap-pa numero 13, di venerdì 17 — non c’entraniente. Però di certo la giornata di Lance Arm-strong non era cominciata nel migliore dei mo-di. E anche dopo non ha sterzato verso il bello.«Mi sono svegliato con una brutta notizia», ave-va scritto su twitter di buon mattino il 37ennetexano dell’Astana. Si riferiva alla perdita del-l’amico Levi Leipheimer, caduto nel finale dellatappa di giovedì: quella che sembrava una for-te botta al polso destro, si è rivelata una frattu-ra e l’americano (4˚ in classifica a 39" da Nocen-tini) non è potuto ripartire da Vittel: è stato ope-rato ieri pomeriggio a Nancy. Sarebbe stata unuomo fondamentale per la squadra, più vicinoad Armstrong che a Contador: comprensibile ildisappunto del Cowboy.

L’intervista Neppure la rassegna stampa avevaportato buone nuove: l’Equipe, il quotidianofrancese di proprietà dell’Aso (società organiz-zatrice), ha aperto con un’intervista a BernardHinault e l’ultimo campionissimo di Francia, co-me sempre, non è stato tenero nei confronti diArmstrong. «Non vincerà il Tour. Ha una certaetà e Contador può fare grosse differenze inmontagna. Non mi sta particolarmente simpati-co? No, semplicemente non mi fa effetto, milascia indifferente. Il suo ritorno, e che sia onon sia al Tour, non mi fa né caldo né freddo.Mi avrebbe impressionato se nei grandi mo-menti della carriera avesse corso anche il Giro,o le classiche. È stato il campione del Tour,niente di più. Se Merckx avesse fatto come lui,di Tour ne avrebbe vinti quindici...».

Il controllo Ma Hinault non è stato l’unico fran-cese a far arrabbiare Armstrong. Roselyne Ba-chelot, ministro dello Sport, giovedì era torna-ta sul «ritardo» del controllo antidoping a sor-presa dell’Uci di sabato scorso nell’albergo del-l’Astana ad Andorra, stigmatizzando ancoral’episodio. «Ridicolo — ha risposto il sette voltere del Tour —. Quando è troppo è troppo. Sia-mo al Tour e non si possono svegliare i corrido-

ri alle sei del mattino di una tappa di monta-gna. Volete sapere che cosa è successo?

Hanno bussato alla porta della camera, so-no sceso e ho dato il mio sangue».Infine — neanche a farlo apposta — altermine della tappa di ieri il texano èstato sottoposto a un altro controllo.Per il commento, visto che con i croni-

sti non ha parlato, rivolgersi a twit-ter: «Continuino a cercare, manon c’è niente da trovare tranneduro lavoro e sacrifico. Nientec’era, e niente ci sarà».

ci.sco.

CLIC

Proiettili di metallo partiti da una pistola ad aria compressacolpiscono lo spagnolo e il neozelandese. È allarme sicurezza?

Campus ciclismoper i terremotati

TOUR DE FRANCE LA GRANDE PAURA

Europei su pistaOngaretto d’oro

DAL NOSTRO INVIATOCIRO [email protected]

COLMAR (Francia) dL’accadutonon si realizza subito. Maquando si realizza, la prima co-sa che passa per la testa è chepoteva finire molto peggio.Spari sul Tour de France, dauna pistola ad aria compressa.Colpiti — per fortuna senzagrosse conseguenze — OscarFreire e Julian Dean: la 13ª tap-pa è già finita da un po’ quan-do una di quelle notizie che tifa sobbalzare sulla sedia co-mincia a diffondersi.

Tre colpi Quanto al momentodell’accaduto, le fonti divergo-no: chilometro 155 o 165, a se-conda delle versioni. «Ho senti-to tre colpi», racconta Juan Ma-nuel Garate. Il 34enne spagno-lo della Rabobank non fa partedell’avanguardia della corsa.Secondo la versione più accre-ditata, il chilometro è il 155 edè appena finito il Col du Platze-rwasel: al traguardo di Colmarmancano 45 km. Un colpo dei

tre va a vuoto, mentre ad esse-re toccati — di striscio — sonoOscar Freire, il 33enne dellaRabobank tre volte campionedel mondo, e Julian Dean, il34enne velocista neozelande-se della Garmin. Freire, che pu-re dirà di avere sentito gli spa-ri, lamenta «una sensazione co-me quella di una puntura diuna vespa» alla gamba destra.Il piccolo proiettile era passatotra la pelle e il pantaloncino egli verrà rimosso al traguardo.«Per fortuna non è successoniente di grave», ha fatto sape-re Oscarito. Però poteva essereuna tragedia: pensate se loavesse centrato in un occhio,per esempio.

A vuoto Il terzo colpo dovrebbeessere andato a vuoto, ma la di-namica dell’accaduto ieri seranon era stata chiarita: la Rabo-bank ha comunque parlato diproiettili «di ferro, non di pla-stica». La Garmin ha fatto sape-re che «Dean è stato colpito incima a una salita (mentre lefonti spagnole localizzanol’episodio in discesa, ndr). Ha

una piccola ferita a un dito del-la mano sinistra». I due teamhanno informato la Gendarme-ria e un’inchiesta è stata aper-ta. Freire e Dean sono stati giàascoltati. Nessun accenno allavicenda da parte del Tour: solosul tardi la conferma dell’aper-tura dell’inchiesta e dell’audi-zione dei corridori.

Incolumità Impossibile in ognicaso non domandarsi: c’è unproblema sicurezza alla Gran-de Boucle? Per una strana ca-

sualità, se ne era parlato ancheal mattino, ma per un altro mo-tivo. Lance Armstrong, una vol-ta annunciato il rientro, avevaanche ipotizzato rischi per lapropria incolumità in caso dipartecipazione al Tour e Ber-nard Hinault, intervistato dal-l’Equipe, aveva tirato in ballodi nuovo l’argomento: «Ha par-lato di problemi di sicurezza.Pensa che siamo dei selvaggi?Allora se ne poteva stare a ca-sa».

Ripartono Tornando all’episo-dio di ieri, va specificato che lapresenza di Freire alla parten-za di questa mattina da Col-mar non è in discussione, e lostesso vale per Dean. Di certogli spari sono stati sentiti niti-damente, lo hanno ribadito siaGarate sia Freire: questo lasciasupporre che chi ha sparatonon fosse troppo lontano dallastrada. Cosa peraltro normalenel ciclismo. Ma resta il sensodi inquietudine provato ieri,quando si è capito che avevanosparato sul Tour. E non metafo-ricamente.

Spari sui corridoriFreire e Dean feriti

CLAUDIO GHISALBERTI

dIl doping continua a tenerbanco e stavolta a cadere nellarete sono due spagnoli. IñigoLandaluze (Euskaltel-Euska-di) e Ricardo Serrano (Fuji Ser-vetto) sono stati trovati positi-vi al Cera. Landaluze in due oc-casioni: il 7 giugno, durante ilDelfinato, e il 16 giugno, nel

corso di un controllo a sorpre-sa. Serrano, invece, è risultatopositivo il 13 giugno, al Giro diSvizzera, ma anche in un con-trollo relativo al passaportobiologico effettuato il 7 mag-gio alla vigilia del Giro (dove laFuji ha potuto prendere il viasolo grazie a un ricorso al Tas).Landaluze non chiederà le con-troanalisi e ha ammesso diaver assunto Cera.

Scaricato In Italia, invece, tieneancora banco l’inchiesta di Pa-dova «Via col doping», che gio-vedì ha portato all’arresto delserbo Aleksandar Nikacevic (expro’ nella Alessio e già c.t. della

nazionale del suo Paese) oltrealla denuncia di 30 persone, fracui Davide Rebellin e il d.s. Si-mone Mori. L’Amica Chips in uncomunicato precisa che «Morinon ricopre più cariche in senoalla nostra formazione dal me-se di marzo... L’operato mana-geriale e la gestione finanziariadi Mori hanno portato alla so-spensione dell’attività agonisti-ca del team da parte dell’Uci».

Moletta archiviato A propositodi Francesco Rivera, Amica Chi-ps precisa che «in assenza dispiegazioni sulla sua condotta(gli venne trovata dalla Finan-za una fiala di insulina sotto il

letto alla vigilia del Tricolore,ndr) gli fu vietato dal nostro te-am manager Matteo Signorinodi partecipare alla gara primadel successivo licenziamento».Contrariamente a quanto scrit-to ieri, invece, non risulta piùindagato Andrea Moletta, lacui posizione è stata archiviatail 24 ottobre scorso.

Al Cio Per quanto riguarda infi-ne Davide Rebellin, il vicentinocomparirà lunedì 27 davanti al-la Commissione disciplinaredel Cio. Positivo al Cera a Pechi-no, dove vinse l’argento, è cer-to di riuscire a sostenere la suainnocenza e prosegue ad alle-narsi con la speranza di poteretornare in gruppo. Per ora è so-speso dalla sua squadra, e il Co-ni non ha ancora preso provve-dimenti.

Oscar Freire, 33 anni,spagnolo tre volte

campione del mondoBETTINI

SABATO 18 LUGLIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR25

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