Gazzetta dello Sport - 12/01/2012

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

GIOVED 12 GENNAIO 2012

PRIMO PIANO LINTERVISTA DOPPIA

IL DERBY LO GIOCAncelotti: Dico Milan perch ha super IbraLex tecnico rossonero: Allegri sta facendo un grande lavoro. Che ricordi quella vittoria in rimonta nel 2004Un osservatorio europeo di assoluto prestigio per il derby milanese: Carlo Ancelotti e Roberto Mancini, due ex illustri delle panchine di Milan e Inter. Ancelotti potrebbe vincere il titolo in Francia con il Psg, mentre Mancini potrebbe riportare il Manchester City alla conquista della Premier dopo 44 anni. I due cercano di fare un esercizio dimparzialit, ma non riescono sempre a tradire il loro passato. E allora Ancelotti vede lievemente favorito il Milan, mentre Mancini indica nella voglia di salire sul treno scudetto la motivazione che potrebbe spingere lInter verso il successo. Per entrambi, il derby milanese non ha perso il suo fascino: Real Madrid-Barcellona ha qualcosa di pi, ma Milan-Inter appena un gradino al di sotto. Su un altro elemento Ancelotti e Mancini condividono il loro pensiero: lassoluta straordinariet di Ibrahimovic, luomo pi decisivo del campionato italiano. Il destino del derby nei piedi degli uomini gol (Milito, Boateng, Robinho), ma attenzione a Nagatomo, vera sorpresa dellInter ultima maniera. Qui Parigi, qui Manchester, a voi Milano. Anzi, a te derby.pagine a cura di STEFANO BOLDRINI e PAOLO COND

Allegri e Ranieri hanno ottimi bilanci da derby: chi prolungher la serie vincente?Entrambe le squadre ci arrivano in salute, ma io considero il Milan leggermente favorito: da tempo non si esprime con alti e bassi ma in modo continuo, una squadra solida e in queste gare conta. Il fatto che Allegri e Ranieri nei derby vadano forte curioso, potrebbe essere un caso visto che non ne hanno ancora disputati molti, ma anche il segno di unabilit particolare: come ho detto tante volte, la preparazione di partite cos importanti e sentite consiste nel togliere pressione anzich aggiungerne. Non finir 0-0, lunica certezza che mi sento di sottoscrivere. Sul pronostico non mi sbilancio perch sia lInter che il Milan arrivano bene al derby. Il confronto fra panchine interessante perch Ranieri e Allegri appartengono a generazioni diverse, ma entrambi vengono da stagioni buone: Ranieri ha ottenuto risultati sia alla Juve che alla Roma, Allegri ha dimostrato di saper reggere lurto di uno spogliatoio di campioni.

Ibra lindividualit pi influente? Se Tevez giocasse, sarebbe altrettanto importante?Ibra decisivo come nessun altro perch il miglior giocatore del campionato italiano e quindi uno dei pi forti al mondo in assoluto. Se gioca alla grande, quasi fatale che la sua squadra prevalga. Forse Tevez non di questo livello, ma gli sta appena sotto: per ha il carattere che ci vuole per indirizzare le partite delicate come i derby. Carlitos un grande, credo che farebbe bene sia nel Milan che nellInter. Penso che Ibra sia lunico calciatore non solo in questo derby, ma in tutta la Serie A, a fare davvero la differenza. Su Tevez sono un po imbarazzato, capitemi... posso dire soltanto che si tratta di un grande attaccante, ovunque andato non ha deluso. Chi lo acquista fa un colpo pesante, perch aggiunge gol e personalit alle sue squadre.

Quali sono gli altri uomini da tenere sotto osservazione in una partita cos calda?I campioni, non si scappa. Il rendimento di Thiago Silva e Boateng sar centrale, se loro due reggono il Milan gioca sempre in sicurezza. Dallaltra parte aspetto Milito e, immagino, Sneijder. So che Alvarez nelle ultime gare ha convinto, e che il futuro potrebbe essere suo; ma quando arrivano le grandi partite, io mi fido direi filosoficamente dei giocatori che le hanno gi giocate, e dunque sanno maneggiare la pressione, che viceversa pu schiacciare un debuttante. Il derby una brutta bestia. Non accusatemi di avere scarsa fantasia, ma io non mi schiodo dagli uomini-gol. Sono loro a indirizzare le partite pi importanti, e quindi ribadisco che Ibrahimovic potrebbe decidere il match per il Milan mentre Milito luomo al quale Abbiati dovr fare pi attenzione. Anche perch si risvegliato al momento giusto, neanche avesse sentito lodore della partita che pu cambiare la sua stagione....

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CHIAMO NOIMancini: Voto Inter Crede nello scudettoLex allenatore nerazzurro: Il destino nei piedi degli uomini-gol, ma attenzione alla sorpresa NagatomoQuando si affrontano squadre cos note, pu emergere un protagonista a sorpresa?E difficile, come si fa a parlare di sorprese di fronte a due organici cos ricchi di grandi nomi? Diciamo che Nagatomo stata una rivelazione, perch un giocatore molto duttile con eccellenti tempi dattacco. Per quanto riguarda il Milan, confesso che non mi aspettavo un Nocerino cos presente in zona-gol: ecco, con tutto il rispetto per il suo grande campionato, credo che sia una testimonianza del grande lavoro di Allegri. Nocerino segna perch il gioco degli inserimenti a portarlo l. Voto per Maicon da una parte e Robinho dallaltra. Li conosco bene, uno dai miei anni allInter e laltro dal periodo nel quale ci siamo incrociati qui al City. Maicon capace di trovare il gol in qualsiasi situazione, sempre coordinato e il tiro fa parte dei suoi fondamentali. Robinho un attaccante che ha facilit ad andare a segno, gli ultimi errori col Milan fanno parte del gioco e non cambiano la mia opinione.

Quanto conter la differente situazione di classifica di Milan e Inter?Niente. In gare del genere la classifica non conta, anche se vero che il Milan ha due risultati su tre. Giocher per vincere, per; un po perch i derby si interpretano cos, un po perch al momento il suo riferimento la Juve, e un pareggio la lascerebbe scappare di nuovo. E poi presto per fare calcoli. Visto dallaltra parte, lInter non ha problemi di gestione del risultato, o vince o fuori dal giro scudetto. Derby o non derby, deve fare tre punti sempre; e la serie in corso dimostra che vuole provarci. Il vero ago della bilancia costituito dalle motivazioni. Se il Milan vince, prende definitivo slancio per la corsa scudetto. Se vince lInter, torna in corsa per il titolo mandando al campionato un formidabile segnale di forza. Il Milan sa anche che se vince elimina un rivale dalla lotta, mentre lInter pu ricavare da un successo nella stracittadina unautostima incredibile. La classifica conter, ma a priori non si pu dire per chi.

Qual il ricordo pi piacevole che conserva dei suoi derby milanesi?Nellanno dello scudetto ci trovammo sotto 2-0, e fummo capaci di risalire da quellabisso per andare a vincere 3-2. Non dimenticher mai i gol di Tomasson, Kak e Seedorf, n le sensazioni di quella partita incredibile. Ecco, quella la Partita. Il Gol, invece, lo segn Shevchenko nella semifinale di ritorno di Champions League. Pesando tutti i derby ai quali ho avuto la fortuna di partecipare, quello fu certamente il pi importante: la porta daccesso al trionfo di Old Trafford sulla Juventus. I derby che ricordo di pi sono quelli del dicembre 2005, quando vincemmo 3-2 con il gol di Adriano nel recupero, e quello che ci aggiudicammo nel 2006, un drammatico 4-3 chiudendo il match in dieci e con Vieira zoppicante, con il Milan in rimonta dopo essere stato sotto 4-1. Ho sempre pensato che quella partita sia stata il momento preciso in cui la mia Inter cambi testa diventando la squadra dei record.

Un tempo il derby di Milano era la partita pi importante del mondo. Oggi quanto vale?Milan-Inter la partita pi importante dItalia, e gi questo non poco. Sulla scacchiera mondiale, onestamente la Serie A finita dietro a Liga e Premier, e dunque bisogna riconoscere che Barcellona-Real Madrid sta sopra, e che anche gli scontri diretti del campionato inglese contano di pi. L non c una partita dominante, contano il derby di Manchester e i molti che si possono giocare a Londra, ma anche gli scontri tra Chelsea e Arsenal da una parte, e dallaltra i due Manchester e il Liverpool. Sicuramente in questo momento Real Madrid-Barcellona la migliore partita del mondo. Milan-Inter, per, viene subito dopo. Stiamo parlando di due squadre che hanno vinto una marea di trofei, che hanno giocatori importanti, che rappresentano una citt come Milano. Latmosfera di questa sfida ha un fascino particolare. Il derby di Manchester pu essere pi spettacolare, ma non ha lappeal di quello milanese.

Carlo Ancelotti, 57 anni, e Roberto Mancini, 47 anni, sono stati avversari in tanti derby quando erano rispettivamente allenatori di Milan e Inter. Adesso Ancelotti allena il Psg e Mancini il City GETTY IMAGES

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DOMENICA IL DERBY MERCATO

Tevez MilanlaVignettadi VALERIO MARINI

dal C

Effetto derby: Galliani al rialzo Obbligo di riscatto a 25 milioni e 3 di bonus Carlitos in pugnoOggi viaggio a Londra per superare lInter. Intanto nasce unidea: Amauri per la ChampionsCARLO LAUDISA twitter@carlolaudisa MILANO

Contropiede per il derby. E non solo. Adriano Galliani vola oggi a Londra per chiudere il sospiratissimo acquisto di Carlitos Tevez. Pressoch raggiunta lintesa con il Paris Saint Germain per la cessione immediata di Pato, ieri la.d. rossonero ha subito virato sul Manchester City e ha preannunciato lintenzione di cambiare la proposta formulata gioved scorso a Rio de Janeiro.Il rialzo Adesso il Milan nelle

presidente esecutivo John McBeath e la.d. Brian Manwood. Il tutto ovviamente alla presenza del procuratore dellApache, Kia Joorabchian e dellagente Fifa Giuseppe Riso oltre che dellavvocato Lorenzo Cantamessa in rappresentanza del club di via Turati.La richiesta Al momento la so-

condizioni di pareggiare le condizioni dellInter. Quindi per il fuoriclasse argentino la societ di Berlusconi disposta a mettere sul piatto un prestito gratuito con obbligo di riscatto a 25 milioni di euro pi 3 milioni di bonus. E con questo ideale tesoro in tasca oggi il manager milanista sbarcher nella capitale inglese per incontrare i vertici dei Citizen: il

ciet inglese ferma sulla sua posizione iniziale: cio a quota 35 (con i bonus). Ma il blitz milanista serve proprio a rompere gli indugi e a provare chiudere il pi presto possibile. Magari in giornata. E nella sua nuova casa alle porte di Buenos Aires, Carlitos Tevez segue la vicenda con comprensibile trepidazione. Lui fuori dalla rosa del City ormai da fine settembre, cio da quel clamoroso rifiuto di scendere in campo negli scampoli di Bayern-City. Ed ora si allena duramente per recuperare il pi presto possibile la migliore condizione. Non a caso nella lunga chiacchierata di una settimana fa a Rio de Janeiro ha fatto una confidenza al-

la.d. milanista: Io voglio scendere in campo con la nuova maglia gi a gennaio. E ha scoperto che la prima data utile pu essere in coincidenza con limpegno di Coppa Italia contro il Novara, vale a dire il 18 gennaio. Cio tra una sola settimana. Un sogno? Ovviamente toccher a Max Allegri decidere. Un fatto, per, sin dora certo: lApache ha tante rivincite da prendersi e per lui la chance rossonera vale il salto di qualit definitivo in una carriera sinora contrassegnata da troppe occasioni mancate.Lattesa In questa vigilia elettri-

promesse a pranzo

che sulla sponda nerazzurra mancano le parole. Una forma di resa anticipata? Beh, Moratti entrato in scena, consapevole del vantaggio milanista. E la mini-asta ha obbligato i cugini al rialzo.Lopzione Intanto il Milan si sta preparando a un altro colpo in funzione della Champions League. LApache non disponibile per questa competizione e Galliani sta vagliando varie piste. Dopo aver trattato Maxi Lopez ora sta prendendo corpo unalternativa clamorosa: il bianconero Amauri. II feeling di vecchia data, sinora mai concretizzatasi. Litalo-brasiliano sta parlando con la Fiorentina e la Juve sta assecondando questa pista. Mac anche la Roma. E se entrasse in campo il Milan? Beh, sarebbe una svolta che il club bianconero faticherebbe ad ostacolare, nonostante lapertissimo duello per lo scudetto. Ma questa la prossima puntata. Ora godiamoci lo sbarco di Tevez. Non poco. RIPRODUZIONE RISERVATA

ca il Milan prova a seminare la concorrenza. La cosiddetta quiete prima della tempesta. Il Milan sceglie il basso profilo, ma al telefono Adriano Galliani tesse la sua doppia tela tra Pato e Tevez. E confeziona due certezze che senza dubbio infiammeranno il primo derby stagionale. Poi, va a cena con Preziosi e prepara altri fuochi dartificio. Magari con nuovi scambi. Non un caso che an-

Quel patto brasiliano a tavolaCarlos Tevez, 27 anni, Adriano Galliani, 67, e Kia Joorabchian, 40. fotografati a Rio de Janeiro. I tre hanno pranzato insieme in un ristorante di Ipanema, la scorsa settimana, quando la.d. rossonero era ancora in vacanza in Brasile e lattaccante argentino lha raggiunto per conoscerlo e confermargli la sua volont di andare al Milan DENILSON SANTOS

QUI INTER PUO PRENDERE SUBITO LEX ESTERNO DELLA LAZIO. PRONTA LOFFERTA PER LA STELLINA ARGENTINA. AVANTI PER MARIN E KUCKA

E Moratti si consola con Kolarov e DybalaMATTEO BREGA MATTEO DALLA VITE MILANO

suo valore di circa 5 milioni, il Vasco da Gama non vuole cederlo ma davanti a una proposta importante....Dybala Notato durante le scorse

Contrattacco-Milan su Tevez. E allora, se lApache dovesse andare da Ibra, cosa succeder in casa-Inter?Kolarov Intanto ci sarebbe gi

to quasi a mossa risarcitoria: Chivu non rinnover il suo contratto a giugno e lex laziale diverrebbe un innesto immediato se il romeno dovesse partire proprio a gennaio.Marin Il non arrivo di Tevez non metterebbe in dubbio la quasi certa cessione di Zarate. Per ricoprire il suo (possibile) vuoto, lInter trova sempre pi ostacoli su Lucas (pare non si possa muovere prima delle prossime Olimpiadi) e allora ecco il forte

una chiacchierata con il Manchester City per Kolarov, che potrebbe raggiungere lInter subi-

sondaggio per Marko Marin, tedesco del Werder Brema. S ammette lesterno dattacco a Sky sport Germania , ho sentito anchio queste voci: notizie del genere fanno sempre piacere, ma ad oggi non c niente di concreto con lInter. Il ventiduenne bosniaco naturalizzato tedesco ha un valore di poco superiore ai 10 milioni. E non pare contento del suo ruolo attuale da trequartista.Kucka e Romulo I nerazzurri

non abbandonano nemmeno la pista-centrocampo, soprattutto se Thiago Motta andasse a Parigi. Il nome di Kucka sempre pi in risalita (Parleremo con lInter per capire cos meglio per il ragazzo ha ammesso il diesse genoano Stefano Capozucca a sussidiario.net), mentre riaffiora anche lidea legata a Romulo, il cui agente racconta a Radio Man Man il vantaggio nerazzurro. Romulo dice La Florio piace alla Lazio, ma lInter favorita. Il

vacanze natalizie anche da Javier Zanetti, Paulo Dybala un obiettivo dellInter. Un pallino di Moratti perch per lattaccante classe 93 che gioca con lInstituto Cordoba (seconda divisione argentina, 9 gol in 18 partite) si mosso in prima persona. Su Dybala che prender il passaporto comunitario, la madre polacca cerano anche Napoli e Palermo. Il Milan si inserito, ma oggi lInter presenter una nuova offerta.Paulo Dybala, argentino di 18 anni RIPRODUZIONE RISERVATA

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City per chiudereQueste le proposteiniziali al Manchester City per Tevez: il Milan aveva offerto un prestito con diritto di riscatto a 24 milioni di euro, lInter un prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni (pi 2 di bonus) e il Psg lacquisto immediato per 35 milioni AP

PRESI O VOLUTI

A E Parigi aspettaS

retroscena

Thiago Motta piace a Leonardo e Ancelotti: il Psg ci prover

larrivo di Pato: Ancelotti scatenatoAffare da 33 milioni. Il Psg prende Maxwell e punta a Thiago Motta, Maicon e KakALESSANDRA BOCCI ALESSANDRO GRANDESSO

Aria di addio Il disagio del PaperoPare che la qualit del lavoro di Pato in questi giorni stia avvalorando la tesi di un addio al Milan. Chi lo vede allenarsi e ieri lo ha fatto sul campo esterno, davanti a tifosi e giornalisti racconta di un ragazzo che non sembra dare il massimo per convincere Allegri a consegnargli una maglia da titolare nel derby a discapito di Robinho. Negli uno contro uno di ieri attaccanti contro difensori i compagni hanno concluso con la lingua di fuori mentre il Papero (che se la vedeva con Mexes) parso poco cattivo nellesecuzione degli esercizi. Alexandre ha dato insomma lidea di un ragazzo un po demotivato. Latteggiamento di chi sa gi che cambier aria? Per certi versi comprensibile, un po meno con un derby alle porte.m.pas. RIPRODUZIONE RISERVATA

Ronie ospite

SMaxwell 30 anni, terzino sinistro ex Ajax, Inter e Barcellona, dove arrivato nel 2009

SKak Il Real vuole 25 milioni: non si sa se lui voglia andarsene subito

Il lungo addio sembra essersi considerevolmente abbreviato. Gi in questo fine settimana Pato potrebbe diventare un giocatore del Psg. Lofferta formulata nei giorni scorsi (28 milioni) devessere lievitata in fretta, visto che Galliani si appresta a chiudere per Tevez. Indizio inequivocabile di una stretta di mano virtuale gi data a Leonardo: senza cedere il brasiliano, il Milan non avrebbe potuto ritoccare lofferta per Carlitos.Parigi o cara Rmc Info, il sito

Che coppiaLeonardo con Ronaldo, ospite del Paris Saint Germain LAPRESSE

LINCONTRO A MILANO

Il Lecce dice no per Mesbah Respinta loffertaIl Milan propone ai salentini il risparmio di met ingaggio di Strasser per il franco-algerinoGIUSEPPE CALVI

SMaicon Lultima voce da Parigi: Leo punta forte sul terzino allenato allInter

Fumata grigissima, tendente al nero, tra Lecce e Milan per il trasferimento di Djamel Mesbah ai rossoneri. il bilancio dellincontro di ieri a Milano. Il Milan sul tavolo mette la met dello stipendio di Strasser, gi in prestito al club salentino, per il cartellino del franco-algerino. Tradotto: in via Turati puntano a far risparmiare al Lecce mezza busta paga di Strasser e mezza di Mesbah (poco pi di 100 mila euro il primo, 115 mila il secondo), giocatore questultimo in scadenza di contratto. I giallorossi invece vorrebbero monetizzare la cessione immediata o avere una contropartita tecnica come la compropriet di Strasser. Distanti, troppo, per venirsi incontro in tempi rapidi.La giornata Allincontro hanno partecipato Adria-

che gi nei giorni scorsi aveva raccontato la trattativa, ieri ha parlato di una accelerata notevole, citando fonti del club parigino che si sarebbero dette ottimiste. A Parigi spettano Pato da un momento allaltro e il sito segnala anche larrivo del procuratore di Pato, Veloza. Dunque Ancelotti potrebbe avere il suo Pato prestissimo, senza contare che il Psg sta insistendo per avere Kak subito: il Real chiede 25 milioni, e non sceso di un euro nei sondaggi frenquenti fra i due club. Il problema per per quanto riguarda Kak non solo economico: lex milanista non sarebbe felice del trattamento che gli riserva Mourinho (anche laltro ieri contro il Malaga lo ha sostituito), ma difficilmente accetter di partire a stagione in corso. Probabile che preferisca restare e vincere qualcosa prima di lasciare il Real, come aveva sempre promesso a se stesso. Laffare potrebbe andare in porto per la prossima stagione, ma intanto il Psg insiste.Budget E Leonardo non si ferma: vuole fare una supersquadra, puntare subito a una buona Champions nella prossima stagione, naturalmente vincere questo campionato. Perci sta facendo tutto velocemente, facendosi forte anche dei rapporti con tanti club europei e con i club che ha allenato. E gi del Psg lex interista Maxwell, atteso oggi a Parigi: il Bara lo ha ceduto per 3 milioni e mezzo. Piace Thiago Motta e si riparla di Maicon: lo shopping di Leo sta diventando molto milanese. Per vincere subito, Leo e Ancelotti vanno sul sicuro, cio su uomi-

ni che conoscono bene. Come appunto Pato, per il quale Leonardo ha gi bruciato la met del suo budget e forse di pi. Se Galliani ha riflettuto tanto in fretta, segno che lofferta del Psg potrebbe aver toccato, con o senza bonus, i 33 milioni. Considerando lammortamento del contratto del brasiliano, preso nellestate 2007 e tesserato dal gennaio 2008, il Milan potrebbe realizzare una plusvalenza di circa 28 milioni. Tanti tifosi immaginavano per lattaccante cifre fantasmagoriche che ormai girano solo per i super-top. Il tempo dir se loperazione Pato stata una buona operazione. A bilancio, quando sar conclusa, per ora resteranno dei milioni. RIPRODUZIONE RISERVATA

no Galliani, Ariedo Braida, Carlo Osti e Alessandro Lucci, agente per lItalia di Mesbah. Lucci ha proseguito nellalimentazione della trattativa gi di prima mattina. Lappuntamento era per le 15 nella sede del Milan. Due ore dopo il primo a scendere stato il d.s. del Lecce: Siamo due societ che si rispettano, stiamo parlando. Poco dopo Lucci non ha lasciato spazio a divagazioni: stata una chiacchierata interlocutoria, prematuro parlare di cifre o giocatori. Lagente studier un modo per avvicinare le parti. La situazione attuale dice di un Milan che preferisce aspettare quando a luglio Mesbah sar libero. Nella lista dei dispetti rossoneri allInter rientra anche Muntari. Il Milan sta provando a prendere il ghanese in scadenza a giugno: si lavora per un triennale. E i russi dellAnzhi tornano a farsi sotto per Seedorf dopo il tentativo dellestate scorsa. (ha collaborato Matteo Brega) RIPRODUZIONE RISERVATA

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DOMENICA IL DERBY IL BORSINOTanto un gioco

I NUMERI

4 Allegri e Ranieri: subito

di LUIGI GARLANDO

HJL

CONDIZIONE PSICOLOGICAEccellente. E non potrebbe essere altrimenti per una squadra capace di conquistare 32 punti su 36 nelle ultime 12 partite di campionato. Il Milan si assestato anche in difesa: nelle ultime 8 gare la porta rimasta inviolata 7 volte.

HJL

CONDIZIONE FISICALavori in corso. Ieri Allegri ha fatto svolgere un allenamento intenso. Lobiettivo arrivare a domenica sera senza essere imballati e con quella scioltezza che a Bergamo mancata per buona parte della gara.

A Rafa Benitez, che venne a trovarci in Gazzetta, chiedemmo: Mister, non teme di passare alla storia come lallenatore che ha lasciato partire Balotelli?. Lo spagnolo rispose: Gli ho parlato il primo giorno e mi ha detto: "Ho capito che devo allenarmi di pi". Bene. Il secondo venne a dirmi: "Ho un dolorino alla schiena. Oggi non mi alleno". In altre parole: un lavativo irrecuperabile. E cos il buon Rafa mise il timbro sulla decisione della societ di vendere il ragazzo che aveva litigato con Mourinho e gettato la maglia dellInter sul prato in una notte di rabbia. In questa rubrica e altrove, noi abbiamo continuato a ritenerla una decisione infelice: quel lavativo irrecuperabile era semplicemente un ventenne dal passato complesso, catapultato in un circo esasperato, che cercava affetto e fiducia per trovare equilibrio e maturit. Ma soprattutto era una miniera unica di potenzialit, un progetto di fuoriclasse sul quale umanamente era bello scommettere. Lo ha fatto Mancini e ha vinto. Oggi Balotelli, sempre meno bad boy, il punto fermo della Nazionale. Oggi Moratti ripete: Riprenderei subito Balotelli. Per questo il Milan deve pensarci mille volte prima di cedere Alexandre Pato. Ok, quando perde palla e rientra ciondolando indisponente come Balotelli. Ma, come Balotelli, una miniera di talento e di futuro. Il mondo pieno di attaccanti generosi che sgobbano in copertura. Ma quanti al mondo possono piazzare lo scatto con cui trapass la diga del Barcellona al Camp Nou? Il calcio moderno potenza e tecnica in velocit: chi pi di Pato a 22 anni? Un giorno Dunga confid: Non ricordo un tiro di Pato molto alto o molto a lato: prende sempre la porta. Altra merce rara. Guardate Robinho. La prima volta che il Milan ha violato il Bernabeu lo ha fatto con due gol di Pato, che ha stoffa pura di fuoriclasse e pu regalare pezzi storici. Si rompe sempre, dicono. Per dal 2008 al 2011 il Papero ha messo in fila tre campionati con almeno 23 presenze e 12 gol. A Parigi, il ragazzo potrebbe trovare in Ancelotti il suo Mancini e far deflagrare definitivamente le polveri di campione. Il Milan potrebbe impantanarsi presto nei rimorsi, come Moratti o la Juve quando ripensa che aveva in casa il talento grezzo, ma infinito di Thierry Henry. Lerrore pi grande valutando un giovane considerare ci che fa e non ci che potrebbe fare. Cosa sar Pato tra due o tre anni, maturato grazie ad affetti importanti (Barbara), nuova fiducia e nuove responsabilit? Forse un Pallone doro, come ha pronosticato Allegri. Su questo deve riflettere il Diavolo prima di vendere lanima del Papero allo sceicco parigino. Tevez pu dare un presente gioioso, ma non esiste nulla di pi prezioso del futuro. E Pato lo . RIPRODUZIONE RISERVATA

i derby senza reti. Lultimo il 24 ottobre 2004, che corrisponde anche allultimo pareggio; da allora 7 vittorie dellInter e 6 del Milan

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SThiago Silva, 27 anni, 22 presenze e 2 gol ANSA

SIgnazio Abate, 25 anni, 19 presenze stagionali ANSA

Massimiliano Allegri, 44 anni ANSAMILANO LInter ha vinto lultimo derby il 24 gennaio del 2010, Era-Mourinho. Il Milan di Allegri lanno scorso li ha vinti tutti e due con in pi il terzo a Pechino. Di ingredienti in questo derby ce ne sono mille, ma chiaro che le facce dei due tecnici immagine preponderante. Sar pi importante quello di ritorno ha detto Ranieri, mentre Allegri vuole il record di vittorie consecutive. Non manca nulla, e nulla mancher. Figuratevi se ci saranno gambe che vanno allindietro: c Boateng che fa una paura bestiale, c Thiago Silva che sa mettere mastice ovunque e Ibra che non smette pi di fare gol. Dallaltra parte, c la voglia matta di Sneijder di rientrare dopo due mesi di sosta coatta per infortunio: lolandese ha giocato lultima gara il 2 novembre contro il Lilla in Champions League, Ranieri sta valutando se metterlo subito nella battaglia. Una battaglia in cui conteranno tanto le difese, perch basta una palla-gol e tutto cambia subito.Dalla Vite-Pasotto RIPRODUZIONE RISERVATA

i derby giocati nel mese di gennaio e bilancio in perfetta parit: 2 vittorie del Milan (2-1 nel 1942 e 2-0 nel 1964), 2 dellInter (3-1 nel 1943 e 2-0 nel 2010) e un pareggio (2-2 il 7 gennaio 2002)

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LUOMO PI IN FORMADopo limpiego forzato da mezzala destra a Bergamo a causa di infortuni e squalifiche, Boateng torna a occupare la trequarti, zona a lui pi congeniale. La sua fantasia e imprevedibilit potrebbero essere le armi in pi.

GLI UOMINI IN DUBBIOI ballottaggi non sono solo in attacco (Robinho favorito su Pato), ma anche a centrocampo. Chi al posto dellinfortunato Aquilani sul centro-destra? La prima opzione Ambrosini, ma non da scartare lipotesi Seedorf.

SKevin Prince Boateng, 24 anni, 7 gol stagionali ANSA

SMassimo Ambrosini, 34 anni, 13 presenze FORTE

HJL

CONDIZIONE PSICOLOGICAIn rialzo I 21 punti nelle ultime 8 gare hanno dato allInter un grande sprint mentale. La squadra sa di poter dare una svolta alla stagione dopo aver vissuto anche i bassifondi della classifica e dopo una rincorsa finalmente con vista sulla cima.

HLL

CONDIZIONE FISICACorsa Labbondanza a disposizione di Ranieri crea grandi possibilit di scelta ma anche un alto tasso di senso di competizione in squadra. E la squadra sta bene e corre: le vacanze in pi sembrano poter giovare.

SJavier Zanetti, 38 anni, pronto alla battagliaFORTE

SDiego Milito, 32 anni, a quota 7 gol in 19 gareFORTE

LUOMO PI IN FORMARicky Alvarez finalmente sbocciato: il ragazzino spaesato di inizio stagione aveva solo bisogno di tempo. Ora ficcante, deciso e decisivo. Lui e Milito stanno molto bene, come Samuel che sar perno della difesa nerazzurra.

LUOMO IN DUBBIOE sempre lui, Sneijder, che ieri ha svolto il primo allenamento completo: assente dal 2 novembre, potrebbe supportare Milito o vedere dalla panca il duo Milito-Pazzini. Intanto scrive su twitter: Il derby? Non vedo lora.

SRicardo Alvarez, 23 anni, 2 golClaudio Ranieri, 60 anni ANSAFORTE

SWesley Sneijder, 27 anni, titolare o no? ANDREOLI

IL CASO NELLA SETTIMANA DEL DERBY LA DENUNCIA DEL CDR DELLA TESTATA SPORTIVA

Lite in famiglia: Mediaset oscurata dal MilanDopo il diverbio tra Allegri e lex arbitro Paparesta: Stop alle intervisteMILANO

clicIL TECNICO IN DIRETTA AL MOVIOLISTA TU HAI FATTO PEGGIOIl litigio tra Massimiliano Allegri e Gianluca Paparesta che ha infastidito il Milan avvenuto in diretta tv su Mediaset Premium poco dopo la fine di Atalanta-Milan. Lex arbitro, ora opinionista tv, sosteneva che il fatto di Manfredini su Pato non fosse da sanzionare con il calcio di rigore, al contrario di quanto aveva fatto larbitro Rizzoli. Tu hai fatto di peggio, stata la replica dellallenatore del Milan, irritato dai toni di Paparesta.

curiosa che lembargo sia avvenuto proprio contro la televisione di famiglia: Mediaset infatti controllata dalla holding Fininvest, di propriet della famiglia Berlusconi. Due aziende che appartengono allo stesso proprietario.La nota del Cda La causa scatenante stato un diverbio su Premium Calcio tra il tecnico Massimiliano Allegri e lex arbitro, ora moviolista di Mediaset, Gianluca Paparesta sul rigore concesso ai rossoneri contro lAtalanta. Con grande rammarico si legge in una nota lassemblea dei giornalisti di SportMediaset deve segnalare pubblicamente un epi-

Niente interviste in esclusiva per SportMediaset nella settimana del derby. Un episodio preoccupante, cos stato definito in una nota dal comitato di redazione, conseguenza di una discussione avvenuta domenica scorsa nel post-partita di Atalanta-Milan. La cosa

sodio preoccupante sul fronte dei rapporti sport-comunicazione: nella settimana che precede il derby calcistico di Milano, lUfficio stampa del Milan ha fatto sapere alla redazione di SportMediaset che questultima, contrariamente alla consuetudine, non potr in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan emerse durante il dibattito televisivo post partita tra lallenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio. Lepisodio conclude la nota firmata dal cdr di Sport Mediaset si qualifica da solo e purtroppo sono

sempre pi frequenti le ritorsioni delle societ di calcio nei confronti dei media che esprimono opinioni non gradite.Allenamento disertato Lufficio

Lintervento di Manfredini su Pato in Atalanta-Milan: Rizzoli ha fischiato rigore IMAGE SPORT

stampa del Milan ha confermato di aver comunicato a Mediaset la decisione di non concedere interviste esclusive in questa settimana perch la societ stata infastidita dai toni utilizzati nel post-partita, per ha ricordato che Mediaset ieri stata lunica tv assente allallenamento, nonostante il club avesse deciso di aprire alle telecamere proprio per agevolare il lavoro nella settimana del derby. RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI INTER QUI MILAN

Occhio, Milan A cedere Pato rischi i rimorsi Balotelli insegna

i derby di Milano disputati nella Serie A a girone unico. Il bilancio a favore dellInter che ha vinto 56 partite contro 49 successi del Milan; 49 pure i pareggi

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con Seedorf e Sneijder?In casa rossonera c ballottaggio fra Clarence e Ambrosini NellInter lincertezza su Wes che dice: Derby, non vedo lora

GIOVED 12 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

GIOVED 12 GENNAIO 2012

DOMENICA IL DERBY LA SFIDALE SERIE RECORD IN A

11BATISTUTAIl bomber della Fiorentina ha il record assoluto: 11 gare consecutive con gol, in tutto 13 reti dalla 1 alla 11 giornata nella stagione 1994-95

Ibra inarrestabile: punta al trono di BatistutaFa gol da sei giornate e contro lInter gi andato a segno due volte su due: per il Milan una polizza assicurativaALESSANDRA BOCCI MILANO twitter @picobocci

Zlatan Ibrahimovic, 30 anniPHOTOVIEWS

10PASCUTTIDieci giornate, 12 gol allinizio del campionato 1962-63 (1-10). Pascutti gioc nel Bologna dal 1955 al 1969 (296 gare, 130 gol in campionato)

9BOFFITerzo in classifica, e primo dei milanisti con 14 gol in 9 giornate: non si ferm mai, dalla 8 alla 16 giornata del campionato 1939-40

9TREZEGUETDavid Trezeguet il primo degli juventini: segn dalla 9 alla 17 giornata nel 2005-2006. Chiuse la striscia con meno gol di Boffi (11)

Con lui non mai finita, finch non sfinito. Zlatan Ibrahimovic spesso conclude le partite accasciato su se stesso come un sacco vuoto, ma in questo periodo dal sacco sta tirando fuori pi gol del solito. Mai Ibra aveva avuto un rendimento tanto brillante: segna con una regolarit spaventosa, in campionato a 7 gol in 6 partite consecutive. In pi, da vero uomo squadra, incline a giocare anche lontano dallarea, cosa che fa in maniera ormai frequentissima. Il Milan non ha vere prime punte, uomini che amino stare in the box. Ma con un Ibra cos, lassenza del centravanti classico passa in secondo piano.Coppia perfetta Zlatan lo ha detto in mille modi: gli manca Cassano, con lui aveva trovato una grande intesa anche per il carattere. Robinho per lo sta sostituendo in modo egregio: con Robi in campo Ibrahimovic ha sempre un partner che lo capisce e fa i movimenti giusti, per questo Robinho sembra decisamente favorito nella corsa al posto accanto a Ibra.

Difficile invece che Allegri mandi subito in campo nel derby Pato e Robinho con Ibra: i tre insieme non hanno convinto neppure nel test di Dubai contro il Psg. Se Robinho giocher, lo far accanto a Ibra, con Pato in panchina.Grandi numeri Da milanista nel

che. Anche in questo senso, Zlatan un attaccante anticonvenzionale.Marcia regolare Anticonvenzio-

Robinho, 27, sa esaltare Ibra FORTE

8ALTAFINIIn gol dalla 7 alla 14 giornata nella stagione 1958-59, segn 12 reti. A quota 8, ma con meno reti, ci sono anche Ispiro, Ossola e Barreto

Un rendimento sempre pi regolare: cos Zlatan entra nel cuore del gioco Dura arrivare ai livelli di Sheva e Nordahl, ma finora con i nerazzurri stato infallibile

derby Ibrahimovic ha gi segnato allandata, il 14 novembre 2010, a casa Inter. Batt il rigore sotto la curva nerazzurra senza fare una piega e il Milan vinse 1-0. Un altro gol importante, sempre allInter, Ibra lo ha segnato a Pechino nella Supercoppa italiana: grazie allo svedese il Milan pareggi la rete di Sneijder, poi con Boateng arriv la vittoria. Per lIbra milanista, dunque, due derby, due gol. Sar difficile arrivare allo straordinario traguardo dei milanisti Shevchenko e Nordahl: 14 reti allInter, record. O pensare di raggiungere Meazza, primatista assoluto con 20 gol (19 realizzati con la maglia dellInter, uno con quello del Milan), o i fratelli Cevenini, unistituzione per il derby di Milano. Il bilancio di Ibra di quattro gol, due segnati da interista e due da milanista. Non sono certo numeri che scaldano lo svedese, che pare ignorare le statisti-

nale, e diretto. Credo che il mio libro sia piaciuto perch onesto. E un buon libro, lo scrittore ha fatto un bel lavoro, ma io lho voluto soltanto perch avevo cose da dire, non ho pensato alle vendite, ha detto parlando della sua autobiografia. Un libro che ha avuto successo anche in Italia, ma che ancora una volta ha diviso come molte delle cose che fa Ibra. Una per incontestabile: il suo rendimento in campionato con relativa sfilza di titoli vinti. E se certi record sono irraggiungibili, ce n uno proprio a portata di mano, quello delle reti consecutive che neppure Nordahl e Shevchenko hanno sfiorato. La via ancora lunga, visto che il viola Gabriel Batistuta segn per 11 giornate senza fermarsi, e passa anche per il confronto con lInter. Anche se a Ibra le statistiche interessano poco, limportanza di questa non sfuggir: segnare ancora e battere lInter significherebbe forse mettere kappa una rivale che lui per primo considera pericolosissima. RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Walter Samuel, 33 anniFORTE

Ma nellInter c Samuel che sa come murarloThe Wall, assente nei derby dellanno scorso, ha gi annullato Ibra nelle semifinali di Champions del 2010DAL NOSTRO INVIATO

ULTIMI DUELLI

Walter super A Pechino meglio ZlatanGli ultimi 3 duelli Samuel Ibra nei voti Gazzetta.Inter-Barcellona 3-1 (20/4/10)

Ibra 5 - Samuel 7 ritornato il vero Muro.Barcellona-Inter 1-0 (28/4/10)

LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como)

Pensare che basti un uomo per fermare Ibra sarebbe presuntuoso almeno quanto credere che lo svedese possa vincere il derby da solo. Eppure per ogni tifoso interista sapere che al centro della difesa torna Walter Samuel una polizza sulla vita contro luomo che segna da sei gare di fila in campionato. Il Muro - soprannome nato ai tempi della Roma e quanto mai azzeccato - aveva saltato entrambe le sfide della scorsa stagione e la sua assenza era stata pesantissima.Quei derby senza Il 14 novem-

to anche Lucio che, diffidato, nella gara precedente contro il Lecce fece lerrore di farsi ammonire per un fallo di mano a met campo. Ranocchia e Chivu, coppia centrale improvvisata, furono travolti da Pato & C.Un solo mattoncino Resta il fatto

Lucio, 33, spalla di Samuel FORTE

che quando Ibra si trovato davanti Il Muro ha portato a casa un solo mattoncino. Il 6 agosto a Pechino Samuel guidava la sperimentale difesa a tre voluta da Gasperini. Dopo un ottimo primo tempo, i nerazzurri subirono la rimonta milanista firmata dal grande ex e da Boateng. Samuel fu il meno peggio del reparto arretrato, ma non brill anche perch si fecero sentire i tanti mesi di inattivit dopo loperazione al ginocchio.Gli ultimi duelli veri Molto diverso invece il discorso negli ultimi duelli ad armi pari, vale a dire nella semifinale di Champions del 2010. Ibra quellanno era andato al Barcellona giusto per togliersi la scimmia della coppa dalle grandi orecchie. LInter di Mou invece si cement proprio dopo la partenza del ragazzo di Malmoe. Il 20 aprile fin 3-1 per i nerazzurri, Ibra venne sostituito tra i fischi di San Siro dopo aver fatto a (inu-

tili) sportellate con La Coppia. Samuel arricch il suo palmars portandosi a casa anche lo scalpo di tale Leo Messi. Walter era il centrale che si staccava per prendere la Pulce, gi asfissiata dalla gabbia Thiago Motta-Cambiasso. Nel ritorno Samuel fu eroico nel guidare la trincea nerazzurra. Fino a meritarsi un 8,5 dal nostro inviato, che appiopp un 4,5 a Ibra, la cui sostituzione fece crescere il Bara sino allinutile gol di Piqu.Grande forma Numeri e voti non

Ibra 4,5 - Samuel 8,5 The Wall prende a mattonate i magnifici solisti dellorchestra di Guardiola. Non gli sfugge nulla, neppure un filo derba. Monumentale.Milan-Inter 2-1 (6/8/11)

Ibra 7 - Samuel 5,5 Lesperienza gli consente di difendersi meglio dei compagni di trincea, ma alla fine anche lui deve arrendersi a Ibra.

bre 2010 largentino si era appena rotto il legamento crociato (6 novembre, contro il Brescia) e il suo sostituto, Marco Materazzi, dopo appena 4 minuti stese in area Ibra, gelido nel trasformare il rigore decisivo. Il 2 aprile scorso invece mancavano sia Walter - ancora infortunato - che lo svedese, squalificato dopo un fallo di reazione in Milan-Bari. Per par condicio salt la sfida del sorpasso manca-

Tornato in forma, largentino ha fisico e mestiere per fare a sportellate Lo svedese lo ha superato solo in Supercoppa, ma in agosto non era il vero Samuel

dicono tutto, ma resta il fatto che Samuel ha lesperienza e soprattutto la fisicit per non rimbalzare contro super Ibra, contro cui si tra laltro allenato per tre stagioni. Nellattesa, largentino dal 19 novembre scorso, giorno del rientro dopo un infortunio muscolare, ha giocato sei gare di campionato su sette (Ranieri lo ha risparmiato sul sintetico di Cesena) e concesso qualche spiffero soltanto allUdinese. Nelle ultime uscite si capito che luomo che preferisce parlare con i fatti ha ritrovato la miglior condizione psico-fisica. cattivo il giusto per un derby da facce truci con Ibra. RIPRODUZIONE RISERVATA

Samuel contro Ibra in Inter-Bara dellaprile 2010 ANSA

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SERIE ALA SVOLTA IL CASO DEL BRASILIANO, AI MARGINI DELLA SQUADRA DA MESIse Sorensen: il difensore aveva giocato tanto con Delneri mentre Conte lha utilizzato solo in Coppa Italia. Nella lista dei partenti anche Iaquinta, Grosso e Pazienza che piace molto allUdinese, mentre sono in stand-by le trattative in entrata che riguardano soprattutto Caceres, Pizarro e Guarin.Occhio ai giovani Juve e Genoa

VERSO IL CAGLIARI

Amauri: Fiorentina, Roma o Milan Disposto a guadagnare menoPronto a lasciare la Juve: Se devo rinunciare a qualcosa lo far, ho 31 anniDAL NOSTRO INVIATO

TORINO

Non sceglie. Anzi s: La mia preferenza solo giocare. Amauri conta i giorni che lo separano dal ritorno in campo: Spero di saltare ancora solo una giornata racconta a Sky e di ricominciare a fa-

re il calciatore a partire da domenica 22. E ottimista, Amauri. Vede vicina la fine dellincubo e il corteggiamento di Roma e Fiorentina lo inorgoglisce. Anche se mentre parla lipotesi pi calda il MIlan. Il centravanti tiene aperta ogni porta: Non ho mai detto che preferisco la Roma. Ho specificato che si tratta di una grande squadra e che mi troverei molto bene con un tecnico come Luis Enrique che vuole un calcio offensivo. Ma con lo stesso entusiasmo affronterei lavventura alla Fiorentina. Credo che entro domani (oggi, ndr) le cose saranno pi chiare: parler con il mio procuratore e vedr. Di sicuro il mio

nome stato accostato a tante squadre e voglio solo tornare presto in campo dopo 4 mesi di attesa. Per favorire il trasferimento, Amauri dovr probabilmente accettare la riduzione dello stipendio: Non sono pi un ragazzino, se devo rinunciare a qualcosa lo far. A 31 anni non posso chiedere il mondo. So quello che posso dare e quello che posso guadagnare.Sorensen verso Bologna Toni stato offerto al Bologna ma sembra non esserci un particolare interessamento da parte del club emiliano. Invece proprio al Bologna dovrebbe finire in compropriet il giovane dane-

Al posto di Chiellini si scalda De CeglieALBERTO MAURO VINOVO

hanno virtualmente concluso uno scambio di compropriet che riguarda il bianconero Ciro Immobile (classe 1990, in questa stagione in prestito al Pescara) e il rossobl Yidom Richmond Boakye (classe 1993, attualmente in prestito al Sassuolo). Met del cartellino di Boakye dovrebbe finire alla Juve in cambio di met del cartellino di Immobile e di un piccolo conguaglio. I due attaccanti concluderanno la stagione nei club dove stanno giocando con ottimi risultati.Amauri, 31 anni RAMELLAgb.o.

Borriello e Matri due strade diverse per i gol della JuveA seconda di chi sceglie, Conte pu variare il gioco Ma c unaltra soluzione: i due centravanti insieme...

squadra viene prima delle individualit, ma tutti i giocatori si muovono in modo da liberare al tiro un compagno e la variet di schemi lo consente.Matri a sinistra Per questo lavoro Borriello lideale perch ha tecnica e fisico e negli anni ha sviluppato un buon senso tattico. E chiaro che anche per Marco il gol una priorit, altrimenti non sarebbe un centravanti. Per Borriello non vive solo per la soddisfazione personale ed il classico attaccante che sa rendersi utile anche quando non ha loccasione per tirare. Alessandro Matri, il cui rendimento in area conclamato, ha caratteristiche diverse: cerca maggiormente la profondit, ha unaccelerazione notevole e una facilit di corsa che gli consentono di giocare anche da punta esterna. E gi accaduto al Cagliari, quando in mezzo giocava Acquafresca (o Nen) e Matri si allargava a sinistra.

I NUMERI

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La Juve va di corsa, i bianconeri lavorano sodo. Sono bastati due giorni a Vinovo per riprendere i ritmi abituali, un po fiaccati dalla sosta nonostante il mini ritiro a Dubai. Tanta parte atletica con allunghi e ripetute, possesso palla e partitelle. Antonio Conte soddisfatto: gli esiti dei test atletici di ieri mattina sono risultati pi che positivi, tanto da annullare il secondo allenamento del pomeriggio. Ieri gruppo diviso in due: da una parte centrocampisti e punte si sono esercitati su scambi, tiri e schemi dattacco mentre i difensori hanno provato i movimenti in fase di possesso e non possesso palla. Marchisio e Barzagli hanno recuperato dai lievi affaticamenti, in gruppo anche Vucinic e Borriello (per la prima volta).Chiellini squalificato Contro il Cagliari non ci sar lo squalificato Chiellini, al suo posto a sinistra De Ceglie favorito su Estigarribia. Pepe rimane in diffida, in caso di giallo salter lAtalanta. Per il resto fiducia alla Juve anti Lecce, con leccezione Matri di nuovo titolare al posto dellinfortunato Quagliarella. A centrocampo Vidal, Pirlo (che si allena ancora con una fasciatura al solito ginocchio e non al 100%) e Marchisio. Intanto il direttore del settore giovanile Gianluca Pessotto ha accompagnato in Qatar i ragazzi dellUnder 17 che nei prossimi giorni disputeranno lAl Kass International Cup. RIPRODUZIONE RISERVATA

i gol di Borriello nella scorsa stagione con la Roma. Il top in A nel 2007-08 quando realizz 19 reti con il Genoa

i club con quali Borriello ha giocato in A: il Milan, lEmpoli, la Reggina, la Sampdoria, il Treviso, il Genoa, la Roma e ora la Juventus

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La ClassificaPARTITE SQUADRE PT G V N P F S RETI

Il rinforzo fa salire la squadra, favorendo gli inserimenti di Vidal e Marchisio Lex cagliaritano ha maggiore profondit e una notevole accelerazioneMarco Borriello, 29 anni, impegnato in allenamento per conquistarsi un posto da titolare nella Juventus LAPRESSEDAL NOSTRO INVIATO

i gol di Matri nella scorsa stagione con la Juventus: arriv a gennaio. In questo torneo a quota 7. Nei quattro tornei di A col Cagliari ne ha firmati complessivamente 36

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G.B. OLIVERO VINOVO (Torino)

Benvenuto al corso intensivo. Ieri Marco Borriello ha assistito alla prima lezione tattica di Antonio Conte, ma non uscito da Vinovo con il mal di testa. Merito dellentusiasmo con il quale sta affrontando lavventura alla Juve, della voglia di rivincita e anche della necessit di imparare in fretta per recuperare i mesi di ritardo rispetto agli altri compagni. Sotto un sole quasi... romano, Borriello ha partecipato alle esercitazioni divise per reparti. Gli attaccanti e i centrocampisti si sono concentrati su scambi rapidi e tiri in porta prima di lavorare a lungo sugli schemi offensivi.Borriello per Marchisio Proprio

Alessandro Matri, 27 anni, alla Juve dopo 3 anni e mezzo a CagliariIMAGE SPORT

questi schemi sono alla base della scelta della Juve di acquistare Borriello. Il gioco di Conte chiede un lavoro molto particolare al centravanti: non solo gol (ovviamente) e ricerca della profondit, ma anche movimenti per far salire la squadra e soprattutto per assecondare con spostamenti orizzontali gli inserimenti di Marchisio e Vidal.Le vie del gol La Juventus arri-

Insieme Questo significa che al-

CAMBIANO GLI SCHEMI

loccorrenza Matri e Borriello potrebbero anche giocare insieme, pur considerando che nel 4-3-3 di Conte le punte esterne devono sacrificarsi molto, come dimostra il grandissimo impegno di Vucinic in copertura. Ma per adesso Alessandro e Marco sono in alternativa.Spazio per tutti Domenica contro il Cagliari, nella penultima giornata del girone di andata, il titolare sar Matri, mentre Borriello andr in panchina. Poi inizier un periodo intenso (con i quarti di Coppa Italia e il turno infrasettimanale di campionato) e ci sar spazio per entrambi. Matri e Borriello hanno lo stesso obiettivo: giocare dallinizio a San Siro il 26 febbraio. Milan-Juve, la sera dello scudetto.GDS RIPRODUZIONE RISERVATA

i punti in pi della Juventus rispetto alla scorsa stagione: alla 17 giornata del 2010-11 ne aveva 31 ed era quarta in classifica, oggi 37 e divide il primato col Milan

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MILAN JUVENTUS UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA CATANIA FIORENTINA CAGLIARI PALERMO GENOA ATALANTA * CHIEVO PARMA SIENA BOLOGNA NOVARA CESENA LECCE

37 37 35 30 29 27 27 22 21 21 21 21 20 20 19 18 18 12 12 9

17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

11 10 10 8 9 7 8 5 5 5 6 6 6 5 5 4 5 2 3 2

4 7 5 6 2 6 3 7 6 6 3 3 8 5 4 6 3 6 3 3

2 0 2 3 6 4 6 5 6 6 8 8 3 7 8 7 9 9 11 12

37 28 24 24 27 32 23 20 18 15 19 19 23 13 21 18 16 17 9 17

16 11 10 17 19 19 19 25 15 17 23 27 21 20 31 16 24 32 24 34

CHAMPIONS PRELIMINARI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONELa classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine alfabetico. *lAtalanta ha sei punti di penalizzazione

Prossimo turnosabato 14 gennaio CATANIA ROMA (ore 20.45) domenica 15 gennaio (ore 15) LAZIO ATALANTA (ore 12.30) CESENA NOVARA CHIEVO PALERMO FIORENTINA LECCE GENOA UDINESE JUVENTUS CAGLIARI PARMA SIENA MILAN INTER (ore 20.45) luned 16 gennaio NAPOLI BOLOGNA (ore 20.45)

va al gol seguendo strade sempre diverse. Lo dimostrano le cifre: 28 reti (meno di Milan e Napoli), 11 marcatori diversi (Matri, Vucinic, Quagliarella, Marchisio, Pepe, Vidal, ma anche Bonucci, Chiellini, Krasic, Lichsteiner ed Estigarribia) i centrocampisti (compreso Pepe) pi prolifici delle punte (15 gol a 10). Non importa chi segna, la

i mesi dallultima sconfitta della Juventus: il 15 maggio 2011 fu sconfitta a Parma per 1-0 (gol di Giovinco) nella penultima giornata dello scorso torneo

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Marcatori12 RETI: Denis (3) (Atalanta); Ibrahimovic (6) (Milan); Di Natale (2) (Udinese) 10 RETI: Cavani (Napoli) 9 RETI: Jovetic (2) (Fiorentina) 8 RETI: Klose (Lazio) 7 RETI: Matri (Juventus); Giovinco (3) (Parma); Osvaldo (Roma); Calai (2) (Siena).

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COPPA ITALIA OTTAVI

Vargas, questa la tua notteDebutta nel Napoli in Coppa Italia: come fecero Lavezzi, Maradona e CarecaGIANLUCA MONTI NAPOLI

NAPOLI CESENANAPOLI (3-4-2-1) 83 ROSATI 21 FERNANDEZ 28 CANNAVARO 85 BRITOS 18 ZUNIGA 20 DZEMAILI 88 INLER 8 DOSSENA 16 VARGAS 17 HAMSIK 7 CAVANI All. MAZZARRI PANCHINA 15 Colombo, 2 Grava, 3 Fideleff, 11 Maggio, 4 Donadel, 32 Chavez; 29 Pandev CESENA (4-3-3) 88 RAVAGLIA 20 VESI 28 BENALOUANE 13 ROSSI 6 LAURO 24 T. ARRIGONI 14 COLUCCI 22 CICA 11 RENNELLA 70 BOGDANI 32 GHEZZAL All. ARRIGONI PANCHINA 27 Calderoni, 42 L. Arrigoni, 71 Popescu, 8 Candreva, 18 Parolo, 45 Lolli, 55 Martinez.

Lannuncio lo ha dato addirittura il sito ufficiale del Napoli: Eduardo Vargas stasera sar in campo dal primo minuto. La mossa ha sortito gli effetti sperati perch i tifosi azzurri hanno cominciato a fare incetta di biglietti. Saranno 20.000 circa questa sera al San Paolo per la sfida con il Cesena, ma soprattutto per lesordio dellattaccante cileno che former il tridente dattacco con Hamsik e Cavani.Esordio da grande Dunque, Mazzarri ha deciso di mandare in campo Vargas dallinizio perch il ragazzo arrivato a Napoli in buone condizioni di forma. Nello spogliatoio sono rimasti tutti colpiti dalla sua velocit e dalle doti balistiche che ha messo in mostra nei primi allenamenti. Adesso, per, Edu atteso alla prova del campo. Partir largo a destra, ma scambier spesso posizione con Hamsik.

Edu Vargas, 22 anni, felice di debuttare nel Napoli INFOPHOTO

bio tra Cannavaro e Grava, con il capitano favorito. Zuniga e Dossena presidieranno le fasce con Dzemaili ed Inler a met campo e Gargano a tirare il fiato in tribuna. In panchina, almeno inizialmente, Marco Donadel, anche lui fermo dallinizio di stagione e sul cui recupero Mazzarri fa affidamento per non tornare sul mercato. In tal senso, stasera gli occhi del tecnico toscano saranno puntati anche su Candreva (che per parte in panchina) visto che con il Cesena sempre calda la trattativa per il passaggio dellex parmense al Napoli in cambio di Santana. La formula del prestito, per, non convince Candreva, ma Bigon non sembra intenzionato a rilevarne la compropriet dallUdinese.

Obiettivo rivincita A proposito

dei friulani, il successo del Chievo ieri ha spianato la strada al Napoli in Coppa Italia. Vincendo stasera gli azzurri si troverebbero di fronte una tra Inter e Genoa nei quarti al San Paolo e poi la vincente di Chievo-Siena in semifinale. Un tabellone davvero gustoso per Mazzarri, desideroso di prendersi la rivincita sui nerazzurri, che lo scorso anno eliminarono il Napoli ai rigori, ma soprattutto di alzare finalmente un trofeo, dopo la sconfitta, sempre dal dischetto, con la Sampdoria nella finale contro la Lazio allOlimpico nel 2009. Prima, per, c da pensare al Cesena ed allesordio di Vargas. RIPRODUZIONE RISERVATA

ARBITRO Doveri di Roma GUARDALINEE De Pinto e Preti QUARTO UOMO Damato TV diretta su RAI 2, ORE 21

E la prima volta anche di Britos, mentre in porta andr Rosati. In panchina DonadelNon a caso, Mazzarri a Palermo gli aveva chiesto di guardare con attenzione proprio i movimenti dello slovacco e di Pandev. Vargas sembra aver gi recepito i compiti che dovr svolgere. E un tipo sveglio, che ricorda per certi versi Lavezzi. Proprio come accadde al Pocho il 15 agosto del 2007, anche lui far lesordio con il Cesena in Coppa Italia. Allora fin 4-0, ma largentino non and a segno. Stasera, ovviamente, il cileno spera di bagnare con un gol la sua prima volta in maglia azzurra (come fecero, sempre in Coppa Italia, sia Maradona, in Napoli-Arezzo del 22 agosto 1984, sia Careca, in Napoli-Modena del 23 agosto 1987).Turn over moderato Oltre a Vargas, troveranno spazio per la prima volta in stagione il portiere Rosati e Miguel Angel Britos, assente da quasi cinque mesi dopo la rottura del metatarso rimediata il 22 agosto al trofeo Gamper contro il Barcellona. In difesa, giocher certamente Fernandez mentre c un dub-

ARRIGONI

Purtroppo un Cesena rimaneggiatoCESENA (al.bur.) Volevo schierare il Cesena migliore. Per domenica abbiamo il Novara in campionato. Sar costretto a schierare tanti Primavera a causa di chi ha collocato questa sfida a due giorni e mezzo da una partita per noi fondamentale. Cos Arrigoni, che lascia a casa 8 titolari (Antonioli, Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Ceccarelli, Guana, Mutu ed Eder), e ha convocato 6 Primavera, tra i quali Leonardo, che andr in panchina. Al suo fianco Martinez che entrer nella ripresa dopo 3 mesi di assenza per infortunio.

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COPPA ITALIA OTTAVIUDINESE CHIEVOGIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Sammarco (C) al 9 p.t., Di Natale (U) al 40, Thereau (C) al 45 s.t. UDINESE (3-5-1-1) Handanovic; Ekstrand, Danilo, Ferronetti (dal 30 s.t. Torje); Pereyra (dal 1 s.t. Basta), Abdi, Fernandes, Sissoko, Pasquale; Fabbrini (dal 1 s.t. Floro Flores); Di Natale. PANCHINA Padelli, Domizzi, Fanchone, Doubai. ALLENATORE Guidolin. CHIEVO (4-3-1-2) Puggioni; Sardo, Morero, Acerbi, Dram; Sammarco, Rigoni, Vacek; Cruzado; Moscardelli (dal 22 s.t. Thereau), Paloschi (dal 27 s.t. Mandelli). PANCHINA Squizzi, Frey, Grippo, Gallozzi, Grandolfo. ALLENATORE Di Carlo. ARBITRO: Peruzzo di Schio. AMMONITI Sardo (C), Ekstrand (U) e Cruzado (C) per gioco scorretto.NOTE: spettatori 5200, incasso di 8774 euro. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 8-2. Angoli 9-3. In fuorigioco 4-5 Recupero 0 p.t. 2 s.t.

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I NUMERI

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le Pagelledi M.C.

le sconfitte interne dellUdinese in questa stagione. La prima nel ritorno del preliminare di Champions League con lArsenal e ieri negli ottavi di Coppa Italia col Chievo. In entrambe le partite il gol di Di Natale non bastato.

FLORO E DELUDENTE PASQUALE SI SBATTE MORERO PI ALTO DI TUTTI CRUZADO MISTER UTILITAUDINESE 6HANDANOVIC 6 Non ha colpa sui gol e con un paio di interventi salva la sua porta. EKSTRAND 5 Errore pesante che crea il primo gol. DANILO 5,5 Soffre Paloschi e qualche volta fuori posizione. FERRONETTI 5,5 Troppo spesso in avanti e i compagni non lo aiutano. TORJE 5 Da lui ci si aspetta la scossa e invece delude. PEREYRA 5 Dalla sua parte il Chievo pericoloso. BASTA 6,5 Entra e lUdinese sulla fascia destra diventa pericolosa. ABDI 5,5 Pi basso del solito ma non trova la posizione giusta. FERNANDES 5,5 Dovrebbe prendere in mano la squadra, non ci riesce quasi mai. SISSOKO 5 Poca personalit, corsa spesso a vuoto e poca attitudine ad aiutare la squadra. IL MIGLIORE h 6,5 PASQUALE Uno dei pochi a salvarsi, spinge ma non sempre il cross preciso. Per regge fino alla fine. FABBRINI 5 Innamorato del pallone, quelli del Chievo glielo tolgono sempre. DI NATALE 6,5 Gli mancava un gol in Coppa Italia e ci pensa ancora lui, ma stavolta non basta. FLORO FLORES 5 Doveva essere il salvatore della patria, ma non sembra avere una gran voglia di diventare protagonista. All. GUIDOLIN 6 Fa quello che pu, cambi giusti.

Lattaccante Cyril Thereau, 28 anni e il centrocampista Paolo Sammarco, 28, i due giustizieri dellUdinese ANSA

LUdinese 2 non funziona Passa il ChievoVeneti in vantaggio con Sammarco. Rimedia il solito Di Natale, Thereau spietato al 90DAL NOSTRO INVIATO

porta in vantaggio i suoi con un preciso rasoterra. LUdinese sbanda, in mezzo Abdi, Sissoko e Fernandes non trovano la posizione giusta e il Chievo in contropiede potrebbe chiudere la partita due volte con Paloschi che spara addosso allincredulo Handanovic le occasioni da k.o.Basta e Floro Allintervallo Gui-

volta, la prima che il Chievo conquista i quarti di coppa Italia.

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MIMMO CUGINI UDINE

Il sogno di ripetere la cavalcata che port alla vittoria della Coppa Italia del suo Vicenza nel 1997 per Francesco Guidolin svanisce al novantesimo. Ci prover Mimmo Di Carlo, un suo allievo, allora cervello di quel Vicenza e oggi allenatore di un Chievo che esce vittorioso dal Friuli senza aver rubato niente. AllUdinese restano il campionato e lEuropa League e niente non , ma il rammarico per non aver raggiunto i quarti di finale dove adesso il Chievo trover il Siena c ed piuttosto forte. La partita di ieri sera servir, eccome, a Guidolin, per valutare il futuro di quei giocatori che ieri hanno clamorosamente fallito proprio nel giorno in cui dovevano dimostrare di essere allaltezza dei titolari. Invece lUdi-

nese di ieri sera lontana anni luce da quella bella e spumeggiante che terza in campionato e la differenza tutta in mezzo al campo. Guidolin lascia Armero e Pinzi a riposo, deve rinunciare a Isla infortunato, non pu contare su Benatia, Asamoah e Badu che sono in Coppa dAfrica. Ma sceglie il solito modulo, il 3-5-1-1, il problema che gli interpreti sono differenti e non di poco.Chievo superturnover Il para-

la Movioladi FR. VELL.

E fuori area il fallo di Dram Gialli giustiDirige bene Peruzzo che non sbaglia nella distribuzione delle ammonizioni (grazia solo Sardo per unentrata su Fabbrini) e soprattutto valuta con attenzione lepisodio in cui lUdinese (nel primo tempo) pensa a un rigore. Lintervento di Dram, ammonito, fuori area. Il guardalinee Franzi, invece, non punisce un mani dello stesso Dram sullout destro. Nella ripresa il Chievo usa le maniere forti per fermare la corsa dellUdinese: gialli per Sardo e Cruzado.

dosso che il Chievo dallaltra parte ha fatto ancora pi turnover: degli undici scesi in campo domenica contro la Roma c soltanto Paloschi. Ma non si vede perch a centrocampo il Chievo pressa e riparte e nella prima mezzora si vede solo la squadra veneta. Pronti, via e Sammarco, uno dei migliori in campo, si inserisce in area sfruttando un errore di Ekstrand (rinvio corto) e

dolin deve aver ribaltato i suoi e a inizio ripresa lUdinese unaltra: con Basta al posto dello spento Pereyra e Floro Flores che sostituisce linconcludente Fabbrini. Parte lassalto alla porta del Chievo e qui sale in cattedra Puggioni. Il portiere diventa il protagonista assoluto: per tre volte fa miracoli su Di Natale e Floro Flores. Si arrende solo allincredibile punizione di Tot che da 25 metri manda il pallone a sbattere sul palo e poi in rete. Il pareggio dellUdinese arriva a 5 minuti dalla fine e tutti ormai pensano ai supplementari. Il Chievo nel frattempo ha sostituito due attaccanti (Moscardelli e Paloschi) e inserito Mandelli passando alla difesa a 5, puntando sulla potenza e la velocit di Thereau: proprio il francese allo scoccare del novantesimo firma il 2-1 per il Chievo dopo una bella penetrazione di Sammarco sulla quale la difesa dellUdinese sembrata completamente assente. Tocco da due passi e Handanovic battuto. Chievo nei quarti col Siena e Udinese che pu concentrarsi su campionato ed Europa League. Una distrazione in meno, ma non ditelo a Guidolin. RIPRODUZIONE RISERVATA

gol segnati da Tot Di Natale in questa stagione: 12 reti in campionato, 10 in casa e 2 in trasferta, una rete nel preliminare di Champions con lArsenal, 2 in Europa League col Rennes nella gara decisiva in casa col Celtic. Poi quella inutile di ieri sera nella sfida persa al Friuli col Chievo. Ha anche fallito due rigori: uno con lArsenal e un altro in campionato a San Siro con lInter, dove, per, lUdinese ha vinto grazie al gol di Isla

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CHIEVO 6,5

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8 PUGGIONI

IL MIGLIORE

Tre parate straordinarie: ipnotizza Tot, salva distinto su Fernandes. SARDO 6,5 Chiude bene ed bravo a proporsi. MORERO 6,5 Domina sui palloni alti, soffre il movimento di Di Natale. ACERBI 6 Affidabile, fa muro insieme ai compagni della difesa senza distrarsi. DRAME 6 Pensa pi a difendere e soffre Basta. SAMMARCO 7 Centrocampista a tutto campo, segna un gol dastuzia, entra nellazione del raddoppio. RIGONI 5,5 Tampona ma nella ripresa concede troppo spazio agli avversari. VACEK 6 Primo tempo sontuoso, cala alla distanza ma senza mollare. CRUZADO 6,5 Gioca vicino alle punte, mobile e coi piedi buoni. Anche nel finale si rende utile. MOSCARDELLI 5,5 Fa a spallate con tutta la difesa friulana, ma conclude poco. MANDELLI 6 Nel finale a dare una mano in difesa. PALOSCHI 5 Sbaglia due gol fatti che avrebbero risparmiato al Chievo la fatica finale. THEREAU 6,5 Gli basta poco per essere decisivo. All. DI CARLO 6,5 Azzecca tutto, lidea vincente Thereau.

TERNA ARBITRALE: PERUZZO 6 Arbitra senza problemi. Carrer 6-Franzi 5,5.

IL PERSONAGGIO IL PORTIERE STATO DECISIVO PER LA QUALIFICAZIONE DELLA SQUADRA DI DI CARLO

IL TABELLONE IL QUADRO DEGLI OTTAVI

E Puggioni disse: ObbediscoDoveva essere il titolare. Rimasto Sorrentino, lui sereno: Non creer problemiDAL NOSTRO INVIATO

UDINE

Christian Puggioni non si sente eroe per una notte. Il portiere del Chievo che ieri sera ha fatto il fenomeno con lUdinese arrendendosi solo a Di Natale ma salvando poi la sua porta allultimo secondo con una parata di istinto, rifiuta il ruolo di

portiere di Coppa. Io mi sento titolare dice a fine partita e lui titolare del Chievo doveva esserlo quando nella scorsa estate venne acquistato dalla Reggina. Era stato uno dei migliori portieri della B Puggioni, che prima di arrivare al grande calcio (esordio in A con la Reggina nel 2008 dopo una strepitosa stagione a Perugia in C1) aveva girato mezza Italia: Varese, Borgomanero, Giulianova, Pisa, Piacenza. E il club di Campedelli aveva deciso che sarebbe stato lui lerede di Sorrentino, a sua volta uno dei migliori portieri della A ormai con le valigie in mano. Invece Sorrentino rimasto al Chievo e Puggioni deve accontentarsi di gioca-

re solo in Coppa Italia. Gli riesce bene.Paratutto Alla prima col Modena, ha parato un rigore e ieri ha parato tutto il parabile e forse anche qualcosa di pi. E adesso Puggioni? Non cambia niente, non ho mai fatto problemi e non ne far. In questo Chievo sto bene e non sar certo io a creare problemi a Di Carlo. Niente polemiche e niente dediche. La famiglia il rifugio di Puggioni, che magari festegger in anticipo il compleanno (31 anni il 17) con la moglie Elena Ripamonti (modella di Italias Next Top Model conosciuta alluniversit) e il piccolo Christopher. Loro sono

quelli che mi stanno vicino nei momenti difficili. Il Chievo che vince sul campo dellUdinese (che in questa stagione aveva perso al Friuli soltanto con lArsenal) adesso trova il Siena nei quarti. Sar unaltra vetrina per Puggioni, che dei toscani per non si fida. LUltima volta col Siena abbiamo preso 4 gol, quindi niente illusioni. E poi noi adesso dobbiamo pensare al campionato e a raggiungere la salvezza il prima possibile. Anche se Puggioni torner in panchina per lasciare il posto a Sorrentino. Ma lui si sente titolare e aspetta il Siena per far vedere a tutti quanto vale.mi. cu. RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

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COPPA ITALIA OTTAVI

il FilmTotti in versione uomo-assist Poi al 3-0 pensa il portiere Neto...8 secondo tempo Totti sfonda e Lamela insacca La Roma sblocca all8 della ripresa: Totti va a contrastare Nastasic e serve Lamela, che di destro supera Neto FORNELLI 21 secondo tempo Asse Borini-Totti-Lamela: il raddoppio giallorosso C tutto il tridente nel raddoppio giallorosso. Borini serve Totti, che vede larrivo di Lamela: piatto sinistro a porta spalancata e doppietta DI STASI-GMT 31 secondo tempo Neto sbaglia e Borini lo punisce Partita chiusa appena oltre la mezzora: Neto sbaglia il rinvio, Borini raccoglie, salta Nastasic e in tunnel infila il portiere IPP

Lamela morde, la Roma sbocciaLa Fiorentina sbaglia troppo nel primo tempo, largentino e Borini la puniscono nella ripresaMASSIMO CECCHINI ROMA

la MoviolaDI A.FR.

SPOGLIATOI

In 38 giorni il mondo si rovesciato. A poco pi di un mese di distanza dal k.o. in campionato al Franchi, la Roma vince la 4a partita di fila, restituisce il 3-0 alla Fiorentina e si qualifica per i quarti di Coppa Italia dove trover la Juventus. In vetrina la doppietta delleccellente Lamela e la rete del rientrante Borini, che decidono un match comunque a due facce: nel primo tempo meglio i viola, nella ripresa invece largheggiano i giallorossi. A fare da ago della bilancia sono i tanti giovani di talento in campo che - tra gioielli ed errori - decidono tutto. Se la Fiorentina in avvio sbaglia due gol con Ljajic (20 anni) e si sbriciola con Nastasic (18 anni) sulla prima rete, con Salifu (19) sulla seconda e con Neto (21) sulla terza, dallaltra parte le 19 splendenti primavere di Lamela si possono specchiare solo nelle 22 di Jovetic, ormai leader viola. Quando tutti cresceranno, la Serie A ne beneficer.Due volti Rispetto al match di

Perrotta salva su Pasqual: ok, con il fiancoPartita di facile lettura per De Marco. A spaccare la gara il primo gol di Lamela, che in posizione regolare ( in linea con Natali) sul tocco quasi involontario di Totti, in contrasto con Nastasic. Subito dopo decisivo Perrotta, che salva su Pasqual: il pallone gli sbatte sul fianco. Un solo ammonito, Ljajic, per una trattenuta prolungata a Gago. Per lo stesso motivo (su Totti), non sanzionato poco prima Salifu.

Rossi non ci sta Per unora dominio violaIl tecnico dei toscani: Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo limare dei difettiGABRIELLA GREISON ROMA

campionato Luis Enrique (sempre in gol in casa) cambia 4 giocatori, Rossi invece 6 e, soprattutto, il modulo. La difesa a 3 ed il centrocampo a 5 (gi visti a Novara) creano subito problemi alla fragile mediana orfana di De Rossi (a riposo precauzionale, ed unassenza che pesa in questo modulo) e cos in avvio, nel gioco delle coppie, Montolivo sovrasta il tenerissimo Viviani mentre Behrami graffia Greco. Risultato? Il giovane Salifu libero di smistare il gioco soprattutto in verticale su Jovetic - a differenza di Gago, che ha sempre Ljajic o Jo-Jo sui piedi. Ne consegue che il semplicis-

Erik Lamela, 19 anni, e Fabio Borini, 20: funziona la Roma dei giovani. Sono loro a stendere la Fiorentina negli ottavi di Coppa Italia. Per la Roma ora c la JuventusANSA

simo elastico offensivo viola (Jovetic va incontro alla palla e Ljajic cerca la profondit) procura subito fastidi ai giallorossi, tra i quali Kjaer, al rientro dopo due mesi, appare incerto. La differenza la fanno la bravura di Stekelenburg e limprecisione della Fiorentina, visto che nel giro di 9 sfiora il gol tre volte: all11 Jovetic lancia Ljajic che tira alto; un minuto dopo il giovane serbo scarica addosso al portiere olandese; al 19 infine Behrami, Montolivo, Pasqual e lo stesso Jovetic innescano un balletto a tre metri da Stekelenburg, che si salva su due conclusioni sporche grazie anche a Cicinho. Il pressing viola per si attenua e la Roma cresce, cominciando a raccogliere frutti dalla sua scelta di tenere i tre attaccanti davanti per cercare luno contro uno nei confronti dei centrali viola. Il pi vivo proprio Lamela, che al 34 ser-

ve Totti (che sciupa) e al 41 impegna in proprio il portiere.La svolta Col dinamico Perrotta

ROMA FIORENTINAGIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0

3 0

per Viviani a inizio ripresa, la Roma cresce, ma la svolta la d Nastasic sbagliando due volte in rinvio, e sul secondo flop si avventa Lamela che batte Neto da due passi (8). Neppure il tempo di riorganizzarsi che i viola vedono proprio Perrotta salvare vicino alla linea una conclusione di Pasqual (10). A questo punto la Fiorentina avanza il proprio baricentro e negli spazi brilla Lamela, che al 12 impegna Neto e al 21 raddoppia servito da Totti, dopo che Salifu perde palla a centrocampo. La Fiorentina a quel punto molla e cos, su errato rinvio di Neto, al 31 Borini chiude i conti. La sfida alla imbattuta Juventus, in fondo, non si poteva lanciare nel modo migliore. RIPRODUZIONE RISERVATA

MARCATORI Lamela all8 e al 21, Borini al 31 s.t. ROMA (4-3-1-2) Stekelenburg; Cicinho (dal 24 s.t. Jos Angel), Kjaer, Heinze, Taddei; Viviani (dal 1 s.t. Perrotta), Gago, Greco; Totti; Lamela, Bojan (dal 17 s.t. Borini). PANCHINA Curci, Juan, Pjanic, Caprari. ALLENATORE Luis Enrique. FIORENTINA (3-5-2) Neto; Camporese, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami (dal 34 s.t. Lazzari), Salifu, Montolivo, Pasqual (dal 24 s.t. Vargas); Jovetic, Ljajic (dal 17 s.t. Cerci). PANCHINA Pazzagli, De Silvestri, Gamberini, Munari. ALLENATORE Rossi. ARBITRO De Marco di Chiavari. ESPULSI nessuno. AMMONITI Ljajic (F) per gioco scorretto.NOTE paganti 16.320, incasso di 179.627 euro. Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 1-3. In fuorigioco 0-5. Angoli 2-5. Recuperi: p.t. 0; s.t. 2.

il momento di Luis Enrique. Parla lui. E lo fa, mettendo su quella sua espressione simpatica, molto plastica. Sar questa sua nuova barbetta di due giorni, per molto pi ruffiano del solito: Nella prima parte siamo stati fortunati perch non abbiamo preso gol, la Fiorentina non faceva giocare, e ha fatto tre ripartenze pericolose. La nostra difesa imbattuta, stata la chiave della partita. Poi, le occasioni per i gol ce le siamo create. La dedica di questa vittoria per tutti i tifosi, che sono venuti qui in una notte fredda. Totti stato fondamentale per i passaggi, che poi Lamela ha finalizzato. E largentino commenta: Dedico la doppietta alla mia fidanzata che sta in Argentina, ma sono pi contento per la Roma che per me. Intanto pure Totti dice la sua: Alla Coppa ci teniamo, ma ora c da pensare al Catania. Per siamo sulla strada giusta.Dominio ed errori Il tono di voce di Delio Rossi non

molto diverso da quello dei romanisti. Perch lallenatore della Fiorentina non ha poi cos tanta voglia di essere triste: Siamo stati bravi, la strada che sta percorrendo la squadra quella che voglio. Per i primi sessanta minuti abbiamo dominato il campo, peccato per i gol. Abbiamo cercato di comandare il gioco, ma poi abbiamo fatto errori. La societ si sta muovendo sul mercato, perch consapevole di eventuali rinforzi, ma lossatura valida. Pure Carles Puyol, capitano del Bara, ha guardato la Roma, e lo ha fatto sapere su twitter: Vamos Roma. Ol. RIPRODUZIONE RISERVATA

le Pagelle

di ANDREA PUGLIESE

CICINHO SI RISCATTA, BOJAN NON MAI PERICOLOSO, LJAJIC SPRECA LE DELIZIE DI JOVETICROMA 7STEKELENBURG 6,5 Salva subito su Ljajic, poi si ripete nella ripresa su Cerci. In mezzo fa tutto quello che deve fare. Sempre meglio. CICINHO 6,5 Schierato a sorpresa, dimostra un dinamismo che sembrava perduto. A Firenze era stato il peggiore, ieri si riscattato. JOS ANGEL 6 Entra a partita gi decisa, normale amministrazione. KJAER 5,5 Contratto in avvio, poi si scioglie e va meglio. Ma deve crescere. HEINZE 6,5 Decisivo in un paio di ripiegamenti, ha il merito di dare sicurezza alla difesa nel primo tempo, con la Roma in difficolt. TADDEI 6 Nei primi 45 spesso fuori equilibrio: Cassani e Behrami ne approfittano. Poi sale di rendimento. VIVIANI 5 Spaesato, spesso fuori giri, da interno sembra avere molta meno personalit che da centrale di centrocampo. PERROTTA 6,5 Entra nella ripresa e regala corsa ed equilibrio al centrocampo. Salva anche l1 1 a botta sicura di Pasqual. GAGO 6,5 il vice De Rossi, anche se il ritmo e la visione di gioco sono diversi. Nel secondo tempo pi cattivo ed efficace. GRECO 6 Buon impatto, poi per si ritrova nelle sabbie mobili del centrocampo giallorosso. Secondo tempo positivo. TOTTI 6 All prese con le attenzioni di Salifu, meno incisivo del solito. Ma firma comunque lassist del 2 0.

FIORENTINA 5,5NETO 5 Due buone parate nel primo tempo, poi per si perde. E lerrore sul 3 0 di quelli che fanno scuola. In negativo. CAMPORESE 6 Efficace nelle chiusure e negli appoggi, nel naufragio viola non ha grandi colpe. NATALI 6 Guida la difesa con sufficiente sicurezza, almeno finch la Roma non ha campo aperto. Ma sui tre gol non ha responsabilit. NASTASIC 5 In campo il pi giovane di tutti e la mancanza desperienza la paga. Il liscio sull1 0 forse spaventato dallarrivo di Totti spalanca i quarti alla Roma.

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8 LAMELA

IL MIGLIORE

CASSANI 5,5 Prova a mettere in difficolt Taddei, anche se nella fase difensiva lui ad andare spesso in affanno. BEHRAMI 6 Deve dare assistenza alla coppia dattacco Jovetic Ljaijc. Ci riesce a tratti. (Lazzari s.v.) SALIFU 6 Ha il compito di limitare Totti e lo fa bene, abbinandoci corsa, qualit e visione di gioco. Mezzo voto in meno per il patatrac sul 2 0. MONTOLIVO 5,5 Primo tempo discreto, anche se Viviani non un avversario allaltezza. Alla fine, per, non mai incisivo. PASQUAL 5,5 Sulla fascia spinge, ma compie anche un paio di errori. E spreca loccasione che potrebbe

rimettere la qualificazione in equilibrio. VARGAS 5,5 Entra a partita gi chiusa, ma non ha mai uno spunto.

Quando ha campo si accende che una meraviglia. Nel primo tempo graffia, nella ripresa decide. E regala alla Roma la Juventus. BOJAN 5 Evanescente, mai pericoloso. A volte sembra un lillipuziano alle prese con Gulliver. BORINI 7 Non giocava da due mesi e mezzo. Entra, ha voglia e rabbia. E quando Neto gli regala la palla del 3 0, non sbaglia. All. LUIS ENRIQUE 7 Rovescia la squadra con 5 innesti. Nel primo tempo soffre, ma poi arriva la quarta vittoria consecutiva.

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7 JOVETIC

IL MIGLIORE

I primi 20 minuti una delizia, con 4 magie. Poi resta sempre luomo pi pericoloso della Fiorentina. LJAJIC 5 Spreca tutto quello che costruisce Jovetic, compresi i due assist al bacio iniziali con cui poteva cambiare volto al match. CERCI 5,5 Fischiato in quanto ex, ha subito un guizzo velenoso. All. ROSSI 6 La sua Fiorentina nel primo tempo va molto bene, poi deve arrendersi agli errori individuali di Nastasic, Salifu e Neto.

TERNA ARBITRALE: DE MARCO 6,5 Sempre vicino allazione, direzione pulita, potrebbe mostrare un paio di gialli in pi, ma tutto sommato non sbaglia niente. Bianchi 6;Vuoto 6

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MERCATO

Genoa, preso Biondini E ora pu tornare SculliPreziosi punta allo scambio di prestiti: Constant alla Lazio Siena, fatta per Giorgi. Bologna: con Sorensen proposto ToniDANGELO-DI CHIARA-GOZZINI

IN VETRINA

AS

PALERMO PARLA IL PRESIDENTE

Dopo Viviano voglio anche PalomboZamparini Il capitano dellaSampdoria ci interessa moltoFABRIZIO VITALE PALERMO

stato un mercoled da leoni quello vissuto ieri sul mercato dal Genoa di Preziosi, che ha giocato su pi tavoli. Chiuso lacquisto di Biondini dal Cagliari (era in scadenza, arriva gratuitamente, il Cagliari avr uno sconto qualora riuscisse a riprendere Acquafresca, che il Bologna non vuole al momento lasciar partire); definita la cessione della met in proprio possesso di Viviano al Palermo e uno scambio di compropriet tra giovani promesse con la Juve; ma soprattutto, il Genoa ha iniziato a lavorare con la Lazio a uno scambio di prestiti per riportare in rossobl Sculli, con Constant destinato verso la Capitale. In alternativa alla Lazio piace anche Merkel (pista complicata). Intanto Lotito lavora su altri centrocampisti: lidea Muntari affascina, resta la perplessit della sua indisponibilit (causa Coppa dAfrica) fino a met febbraio; sempre calda la pista Dzagoev (Cska Mosca).Punto Siena Si muove anche il Siena, che ha trovato laccordo col Novara per Giorgi: arriva in prestito con diritto di riscatto della met e sar ufficiale oggi. Il suo arrivo esclude quello di Padalino e Semioli (Sampdoria) ma non quello di Carrozza, nonostante Sestu continui a rifiutare lipotesi Varese. Il d.s. Perinetti sempre al lavoro per una punta: in ballo Meggiorini (Novara, dove ufficiale Mascara), Pozzi e Maccarone della Samp, Alfaro (Lazio) e

conto la cessione di Mesbah o Brivio (possibile scambio con Santacroce del Parma, ma ora Donadoni frena la sua cessione), il Lecce oggi prover ad affondare il colpo Grosso. Il d.s. Osti incontrer Bozzo, procuratore del mancino della Juve in scadenza a giugno: il Lecce potrebbe tesserarlo solo se, a fronte di una notevole partecipazione del club bianconero al suo ingaggio, il giocatore accettasse di trasferirsi alla societ salentina sino a giugno, con rinnovo in caso di salvezza. Per lattacco non si mollano le piste Kozak e Bogdani (al Cesena potrebbe interessare Ofere), si valutano anche le soluzioni Meggiorini e Moscardelli (Chievo).Le altre Il Bologna oggi incontro tra il procuratore di Riverola (classe 91, Barcellona B) per chiudere con un quadriennale a partire da luglio e battere la concorrenza del Chievo (che pensa a Botta del Vicenza), che ha offerto 6 mesi subito pi altri tre anni; per Sorensen ieri c stato un nuovo incontro con la Juve per limare gli ultimi dettagli: sar annunciato la prossima settimana; nellincontro la Juve ha offerto Toni al Bologna. Catania: Maxi Lopez a un passo dal Fulham; lofferta degli inglesi per un prestito oneroso con riscatto a circa 8 milioni dovrebbe essere accettata dai siciliani. Il Cesena (che ha ufficializzato Moras) insiste sempre per Santana del Napoli, sul quale piombato linteresse del River Plate. Ufficiale Nicolas Lopez alla Roma fino al 2016. RIPRODUZIONE RISERVATA

Constant Il centrocampista francese in uscita dal Genoa: vicino al passaggio alla Lazio, nelloperazione Sculli

SGiorgi Lesterno oggi sar ufficialmente un giocatore del Siena: arriva in prestito con diritto di riscattoZampariniIMAGE

Viviano al Palermo. Laccordo stato raggiunto. Il portiere non arriva pi in prestito perch il presidente Zamparini alla fine andato incontro alle richieste del Genoa acquisendo la met del cartellino in possesso di Preziosi. Il Palermo quindi condivider la propriet del giocatore con lInter . Il Genoa voleva cinque milioni di euro per la met del giocatore e noi glieli abbiamo dati spiega Zamparini . Sono molto contento di averlo preso perch Viviano il portiere che ci mancava. Fra tre-quattro anni giocher nellInter. Intanto sarei contento se rimanesse con noi in questi anni. Ma il patron rosanero non si ferma qui.Caccia grossa Dopo Viviano partito lassalto ad

Davide Biondini, 28 anni LIVERANI

Giuseppe Sculli, 30 anni LAPRESSE

Cacia (Padova, possibile scambio con Pesoli).Mosse Fiorentina Amauri ha ribadito la sua linea: non vuole fare sconti alla Juve, da cui pretende una buonuscita (da qui il risentimento del club bianconero, disposto a cedere gratis il centravanti), ma la Fiorentina non pu garantirgli lingaggio che gli assicura la Juve. Se il giocatore far un passo indietro, la trattativa pu riprendere. Per questo a Firenze tengono in caldo le piste El Hamdaoui (Ajax) e Chamack (Arsenal). Pi lontani Biglia e Borja Valero, incedibili per Anderlecht e Villarreal. Situazione Lecce Mettendo in

Emiliani vicini anche a Riverola: 4 anni a partire da luglio. Il River Plate su Santana Ufficiali Mascara al Novara, Moras al Cesena e Nicolas Lopez alla Roma

Angelo Palombo. Il capitano blucerchiato, entrato nel mirino della contestazione dei tifosi dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa con il Varese, sembra essere anche in rotta con il tecnico Iachini. Zamparini vuole portarlo a Palermo. Il giocatore ci interessa molto ammette il presidente rosanero se la Samp lo cede io lo prendo subito. Abbiamo intavolato una trattativa, vediamo. Confido molto nei buoni rapporti col d.s. Sensibile, che stato anche un mio dipendente. Il Palermo mirerebbe a uno scambio di prestiti, ma la proposta al momento non convince i vertici sampdoriani. Le partiti torneranno a trattare. Leventuale arrivo di Palombo non precluderebbe anche quello di Rigoni dal Chievo, per il quale le due societ continuano a trattare sulla base di uno scambio con Bacinovic. Nellaffare verrebbe inserito anche il centrocampista della Primavera Cristofari. Sempre vivo linteresse per Rios, difficile arrivare ad Aronica, anche se il Palermo non demorde. Tutto dipende dal Napoli ammette Zamparini se decide di privarsene io ho gi pronto per lui un biennale. A me piace molto e poi palermitano. La vedo difficile, ma se non dovesse rinnovare. RIPRODUZIONE RISERVATA

LA POLEMICA

Caso Lotito, guerra Coni-Corte federaleLorgano di giustizia Figc d ragione al presidente della Lazio e boccia il Coni. Petrucci sinfuria: Nostre decisioni intoccabiliSTEFANO CIERI ROMA

Lotito, sempre e solo Lotito. Attorno al presidente della Lazio continuano a litigare le massime istituzioni calcistiche e sportive. Una guerra destinata a durare ancora a lungo. Ieri, nuovo importante capitolo della querelle con Coni e Figc in merito alla legittimit della permanenza del presidente laziale allinterno del Consiglio federale. Una permanenza messa in discussione dalla sentenza di condanna di primo grado inflitta a Lotito nel processo-Calciopoli secondo quanto contenuto dallarticolo 22 bis delle Noif. La cui interpretazione (a differenza di ci che accade per la rappresentanza di un club allinterno della Lega) non per molto chiara. Per questo il presidente della Figc Giancarlo Abete aveva chiesto un parere consultivo alla Corte di giustizia federale.Corte federale pro Lotito Il risul-

solo in 1 grado) per reati sportivi. La Corte federale ha deliberato che questo nuovo provvedimento pu riguardare solo il futuro e quindi non applicabile alla vicenda-Lotito.Coni e Figc non ci stanno La deci-

LE TAPPE DEL CASO

y

Per la Corte Lotito deve restare consigliere federale anche se condannato Coni irritato. E pure per la Figc la decisione della Corte federale allucinante

tato, a sorpresa, stato di un pronunciamento a favore di Lotito. La Corte di Giustizia federale, presieduta da Giancarlo Coraggio, ha infatti deliberato

che le disposizioni allo stato vigenti non consentono di individuare unipotesi di sospensione dalla carica di consigliere federale di condanna con sentenza penale non definitiva di primo grado. Ma la Corte federale andata oltre e, pur non avendo ricevuto alcuna sollecitazione in merito, si pronunciata anche sulla recente direttiva del Coni (20 dicembre) che introduce una nuova normativa etica in base alla quale sono sospesi dalle cariche di consiglieri tutti i dirigenti condannati (anche

Da sinistra Claudio Lotito, 55 anni, presidente della Lazio, e Gianni Petrucci, 66, presidente del ConiLAPRESSE

sione della Corte federale ha mandato su tutte le furie Coni e Figc. Dalla Federcalcio nessun commento ufficiale, ma da via Allegri trasecolano e ritengono allucinante la decisione soprattutto per quel che riguarda la quasi offensiva invasione di campo sulla direttiva Coni del 20 dicembre, che per inciso stata redatta da Giulio Napolitano, figlio del Presidente della Repubblica. Federcalcio muta, mentre parla, anzi urla il Coni. Attraverso un comunicato del presidente Gianni Petrucci. Eccolo: Meraviglia nella maniera pi assoluta che un organo consultivo federale abbia esteso un proprio parere a fattispecie giuridiche non richieste e comunque di esclusiva competenza della Giunta Nazionale del Coni. E poi ancora: Uninterpretazione che va ben al di l delle richieste di merito, diventando una pericolosa invasione di campo e una sgarbata intromissione nelle prerogative dellAlta Corte di Giustizia presso

8 novembre A Napoli si chiude il processo Calciopoli. La sentenza di primo grado condanna Claudio Lotito a 15 mesi di reclusione Fine novembre Il presidente della Figc Abete chiede un parere consultivo alla Corte di Giustizia federale sullapplicabilit dellart.22 Noif (sospensione) alla carica di consigliere federale Ieri La Corte federale ritiene non applicabile lart.22 Noif al caso Lotito

il Coni, unico organo con funzioni consultive e giurisdizionali al quale il Comitato Olimpico Nazionale Italiano fa riferimento per Statuto. Resta inteso che la direttiva emanata il 20 dicembre immediatamente esecutiva e le Federazioni sono state gi chiamate a recepire al pi presto i relativi adeguamenti normativi. I principi etici non prevedono pareri interpretativi.Prossime puntate La decisione

della Corte stata invece accolta in maniera entusiastica da Lotito (che per ha preferito non commentarla) e pure dal presidente della Lega Beretta: Siamo soddisfatti: la Corte di giustizia federale ha riconosciuto le buone argomentazioni della Lega A che si battuta per far valere ragioni di metodo e di sistema generali. Beretta per non ha commentato la dura presa di posizione di Petrucci. Ed ora che succede? Appuntamento al prossimo Consiglio Federale. Lotito ci sar, forte della pronuncia di ieri della Corte federale. Ma in quella stessa sede il Consiglio sar chiamato a recepire la direttiva Coni che dovrebbe estrometterlo. Ne vedremo delle belle, c da giurarci. RIPRODUZIONE RISERVATA

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Genova senza pace

Iachini e il Genoa: gli insulti le scuse e la procuraFILIPPO GRIMALDI GENOVA

Mister, vogliamo giocare il derby. E Iachini, pronto: A me lo dici? Con quelle merde. Luned pomeriggio, esterno Bogliasco, tensione nellaria e tentativo di conciliazione del tecnico sampdoriano con la gente fuori dal campo. Nel botta e risposta, al tecnico scappata questa frase infelice, registrata da un tifoso con un cellulare e subito postata sul web. Apriti cielo. Cos, alle 10.31 di ieri, a firma di Edoardo Garrone, vicepresidente vicario, sul sito del club

comparso un comunicato: Mi scuso con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi. Nessun tesserato della Samp autorizzato a esternare pensieri o opinioni che possano risultare offensivi o lesivi dellimmagine di altre societ o componenti delle stesse. Ben detto. Ben fatto. Peccato che alcuni cugini abbiamo chiesto pure di informare Stefano Palazzi, procuratore federale. Il rapporto di Iachini con il Genoa , per cos dire, tormentato da sempre. Proprio lui (quasi fosse stata

una colpa) nel 97 fu fra i migliori in campo in un Ravenna-Genoa (in palio la promozione in A, sfumata, dei rossobl), ripetendosi da allenatore nel 2005 quando guidava il Piacenza. Sino ad arrivare ai fischi che aveva subto in Genoa-Brescia dellaprile scorso, Chiedere a un genoano qualcosa su Iachini come domandare se buono laglio prima di baciare una ragazza, fu la battuta di Preziosi dopo quella partita. Sorridere, grazie e finiamola qui. RIPRODUZIONE RISERVATA

CesenaALESSANDRO BURIOLI CESENA

Cercasi vero Mutu DisperatamenteIl romeno sparito dai radar In campo non sembra pi luiEra l'uomo del sogno. Quello che avrebbe dovuto permettere al Cesena di fare un salto in avanti. Adrian Mutu firm ai primi di luglio e subito accese l'entusiasmo. Tra gli ombrelloni di Cesenatico, in estate, tutti parlavano di salvezza tranquilla, qualcuno si avventurava fino all'Europa League. Ora che gli ombrelloni sono chiusi, a Cesena tornata la paura. E la gente si interroga: Ma Mutu ancora Mutu?.E adesso? Mutu e il Cesena hanno perso due mesi, i primi. Quelli dell'era Giampaolo e del progetto con Mutu centravanti. Un fallimento. Tre punti in nove partite per il Cesena, un gol ininfluente (contro la Lazio), un rigore fallito (contro il Chievo), un cartellino rosso (contro la Fiorentina) e tre giornate di squalifica. Poi l'arrivo di Arrigoni e il ritorno di Mutu al ruolo preferito di seconda punta. Mutu firma le vittorie con Genoa e Palermo. Pare che il vento sia cambiato. Invece arrivano il k.o. con l'Inter, i tonfi, in casa di Atalanta e Udinese. Con Mutu sempre tra i peggiori. E ora? Adesso Mutu deve dimostrare di ess