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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. SEVERI ” Via Galluppi,1 89013 GIOIA TAURO (RC) TEL. 0966/51810 – Cod. Fisc. 82000920809 http://www.iisseveri.eu e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Decreto legislativo 13.04.2017, n. 62 art. 17 c.1 Ordinanza Ministeriale 11/03/2019 n. 205 art. 6 5ª SEZ.A INDIRIZZO: Amministrazione Finanza e Marketing: Anno Scolastico 2018-2019 Il Coordinatore di classe (prof.ssa Rosaria Maria Concetta Di Biasi) ________________________________

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. SEVERI ”

Via Galluppi,1 89013 GIOIA TAURO (RC) TEL. 0966/51810 – Cod.

Fisc. 82000920809 http://www.iisseveri.eu e-mail:

[email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Decreto legislativo 13.04.2017, n. 62 art. 17 c.1

Ordinanza Ministeriale 11/03/2019 n. 205 art. 6

5ª SEZ.A

INDIRIZZO:

Amministrazione Finanza e Marketing:

Anno Scolastico 2018-2019

Il Coordinatore di classe

(prof.ssa Rosaria Maria Concetta Di Biasi)

________________________________

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 2 -

INDICE

PREMESSA.............................................................................................................................................................................. 3 PARTE PRIMA......................................................................................................................................................................... 4

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ................................................................................................................................ 4 PROFILO PROFESSIONALE ............................................................................................................................................. 5 QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO ............................................................................................................................. 7

PARTE SECONDA .................................................................................................................................................................. 8 CANDIDATI INTERNI ........................................................................................................................................................ 8 Composizione della classe .................................................................................................................................................... 8 COMPOSIZIONE DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 9 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................................................... 10 Breve storia della classe ...................................................................................................................................................... 10 Andamento della classe ...................................................................................................................................................... 10 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE ............................................................................... 12 PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO ...................................................................................................................... 14 1 - COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA ........................................................................................................... 15 2 - OBIETTIVI DISCIPLINARI COMUNI ....................................................................................................................... 16 3 - PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO .............................................. 17 4 - CLIL .............................................................................................................................................................................. 21

PARTE TERZA ...................................................................................................................................................................... 22 ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI E INTEGRATIVE ..................................................................... 22

PARTE QUARTA ................................................................................................................................................................... 23 METODOLOGIA ............................................................................................................................................................... 23 VALUTAZIONE ................................................................................................................................................................. 23 SCHEDA PERSONALE E CRITERI DI VALUTAZIONE ............................................................................................... 24 MATERIALI-STRUMENTI ............................................................................................................................................... 25 MODALITÀ PER IL RECUPERO-APPROFONDIMENTO ............................................................................................ 25 VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO ................................................... 26

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO .............................................................................. 27

Criteri per l'attribuzione del voto di condotta……………………………………………………………………………..29

Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione ................................................................... 30 ALLEGATI ............................................................................................................................................................................. 32

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PREMESSA

Il presente documento, redatto per i fini di cui all'art. 6 dell’Ordinanza Ministeriale n. 205 del

11/03/20191, secondo quanto previsto dal comma 1 dell’art. 17 del Decreto Legislativo 13 aprile

2017 n. 62, vuole fornire ai candidati e alla Commissione d'esame ogni elemento utile

relativamente al percorso seguito dall'Istituto in preparazione all’Esame di Stato e, in particolare,

relativamente al percorso didattico seguito dalla classe, ai sussidi didattici impiegati, ai contenuti

appresi e alle metodologie adottate, così come deliberati dal Consiglio di classe nell'apposita

riunione del 10 maggio 2019.

In questo “Documento di Maggio” è stato sintetizzata l’azione educativa-didattica svolta dal

Consiglio di Classe. La programmazione iniziale e il lavoro di gruppo hanno permesso al Consiglio

di Classe di conseguire quegli obiettivi e finalità disciplinari e pluridisciplinari coerenti con le

potenzialità reali della classe, utilizzando opportunamente mezzi, metodi e sussidi adeguati a

sviluppare conoscenze, competenze specifiche e capacità.

Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP) è stato il traguardo verso

cui tutti i Consigli di classe che si sono succeduti nel quinquennio, hanno indirizzato la propria

attività curriculare ed extracurriculare, con tutte le difficoltà derivanti dalle nuove programmazioni

e dalle diverse realtà e livelli di apprendimento presenti in ciascuna classe. Questo traguardo può

ritenersi raggiunto in quanto le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità

operative (il fare), apprese ed esercitate, sono diventate competenze personali di ciascuno.

1 Riferimenti normativi

OM 205 11/03/2019

Art. 6, c. 1

1. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di maggio

di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i

criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio

di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra inoltre le attività, i

percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del

PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato

attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle

indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al

documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate

durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti

dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini

eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima

dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e

osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.

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PARTE PRIMA

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

DENOMINAZ

IONE Istituto d’ Istruzione Superiore “Francesco Severi”

INDIRIZZI

Settore economico: ind. Amministrazione finanza e marketing e sistemi informativi

aziendali

Settore tecnologico: ind. Costruzione ambiente e territorio, informatica e

telecomunicazioni, chimica e materiali e biotecnologie sanitarie, trasporti e logistica

UBICAZIONE

E

STRUTTURA

L’istituto è composto da una sede centrale e da due sedi staccate: la sede centrale,

ubicata a Gioia Tauro in Via Galluppi n.1, nel centro città, è facilmente

raggiungibile con tutti i mezzi pubblici, ed ospita la dirigenza, gli uffici

amministrativi e buona parte delle aule e tutti i laboratori. Ha una superficie

complessiva di circa 3000 mq, suddivisa su due piani e razionalmente ripartita in

zone destinate alle aule, a gruppi di laboratori e ad uffici. Inoltre, l'Istituto è dotato

di una palestra, un campo di basket all’aperto e di ampi cortili interni, estesi per

circa 4000 mq, utilizzati dagli alunni e dal personale della scuola nei momenti di

pausa. Completa l'edificio un auditorium di circa 350 posti, dove si svolgono attività

scolastiche e manifestazioni a carattere sociale. Per le sedi distaccate: una si trova in

via Nazionale 111, al civico 423, uno stabile adibito a Succursale con circa 10 aule

e sala docenti e l’altra, sempre in Gioia Tauro, in via degli Ulivi, un fabbricato che

ospita altre 12 classi della scuola e la sala docenti.

CONTESTO

SOCIO-

ECONOMICO-

CULTURALE

Gioia Tauro è il primo comune della Provincia di Reggio Calabria per popolazione.

Centro agricolo, commerciale e industriale della provincia, si affaccia sul mar

Tirreno (presso la foce del Petrace) e dà il nome al golfo (da Capo Vaticano a Punta

Pezzo) e alla piana omonima a cui fa da cornice l'Aspromonte. Negli ultimi anni, il

paese registra un aumento continuo della popolazione proveniente dai paesi

dell’entroterra e da altre nazioni, attirata dalle sue attività produttive e commerciali

ed all’esistenza di molte e diversificate piccole e medie imprese. Elemento di

notevole importanza è il Porto, il più grande d’Italia e del Mediterraneo e tra i primi

tre in Europa per dimensioni, potenzialità e per il traffico a mezzo containers; esso è

collegato con i più importanti porti mondiali del Tran-shipment ed è una realtà in

continua espansione, e dovrebbe costituire un fattore di crescita e sviluppo

dell’economia di tutto il territorio, ma attualmente le sue potenzialità sono state

ridimensionate creando una riduzione dell’occupazione stabile dipendente e

dell’indotto. Il contesto socio – economico presenta le caratteristiche tipiche delle

altre aree meridionali interne: alti livelli di disoccupazione giovanile; persistenza del

fenomeno dell'emigrazione lavorativa ed intellettuale; crisi delle poche realtà

produttive industriali della zona; ricerca di una nuova funzione e ruolo delle

tradizionali attività agricole ed artigianali.

AULE

SPECIALI

E

LABORATORI

I plessi dell’Istituto sono dotati di ampi spazi funzionali; oltre alle aule didattiche

per lo svolgimento delle lezioni, essi dispongono di:

Biblioteca-mediateca-emeroteca, dotata di circa 5.000 volumi (libri, enciclopedie,

riviste), CD linguistici, film e documentari (DVD e videocassette). Postazioni PC in

rete consentono la consultazione, la ricerca e la stampa.

Auditorium di circa 400 mq, ha una capienza di 350 posti a sedere ed è un punto

di riferimento anche per la Città ed il suo comprensorio, che possono usufruirne per

incontri e attività, dietro richiesta autorizzata è dotato di video conferenza.

Strutture sportive che consistono in palestre per lo svolgimento di attività

curricolari ed extracurricolari. In ognuna può essere attivato un impianto di

pallavolo regolamentare. Nella sede centrale vi è un impianto esterno di basket. Le

palestre sono disponibili anche ad utenti esterni, i quali devono stipulare apposita

convenzione con l’ente Provincia.

Aula audiovisivi, dotata di video proiettore a soffitto, LIM, cavo di collegamento

pc per presentazioni e conferenze, punto rete per collegamento a internet.

Laboratori

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Integrano e qualificano l’offerta formativa dell’Istituto grazie alle particolari e

specifiche attrezzature in dotazione. La dotazione informatica è costituita da oltre

150 computer collegati ad Internet, suddivisi fra le 12 aule attrezzate.

Sono presenti nell'istituto:

- Laboratorio interattivo linguistico

- Laboratorio progettazione CAD e prove su materiali da costruzione

- Laboratorio d'informatica

- Laboratorio di simulazione navale

- Laboratorio di matematica

- Laboratorio topografia

- Laboratorio per la produzione multimediale

- Laboratorio musicale

- Laboratorio di fisica e telecomunicazioni

- Laboratorio di chimica dei materiali

PROFILO PROFESSIONALE

Amministrazione, finanza e marketing

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha acquisito nel corso del

quinquennio, competenze professionalizzanti in ambito economico-aziendale ed economico-

giuridico, integrate da competenze trasversali linguistiche ed informatiche. In particolare, le

competenze dell’ambito professionale riguardano: i fenomeni economico-aziendali nazionali ed

internazionali, la normativa civilistica e fiscale, i sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione,

programmazione, amministrazione e contabilità, finanza e controllo di gestione), gli strumenti di

marketing, i prodotti assicurativo/finanziari, l’economia sociale e politica.

L’integrazione delle competenze specifiche del settore economico con quelle linguistiche e

informatiche ha lo scopo di favorire la formazione di una figura professionale aperta a operare nel

sistema informativo dell’azienda e a contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa.

L’obiettivo fondamentale è quello di fornire una preparazione flessibile, che consenta ai

diplomati di ricoprire i nuovi impieghi richiesti da un mercato del lavoro internazionale in rapida

trasformazione. L’indirizzo potenzia lo studio delle discipline del settore economico-aziendale e

giuridico, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda

(amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema informativo, gestioni

speciali).

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COMPETENZE

- Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti,

tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed

internazionali;

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari

aziendali;

- gestire adempimenti di natura fiscale;

- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree

funzionali dell’azienda;

- svolgere attività di marketing;

- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei

processi aziendali;

- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di

amministrazione, finanza e marketing;

- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali

con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;

- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione,

organizzazione, conduzione e controllo di gestione.

CAPACITA’

- Integrare le competenze dell’ambito gestionale con quelle

linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo

dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia all’adeguamento

organizzativo e tecnologico dell’impresa.

- Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le

informazioni opportune

ABILITA’

- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di

comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività

comunicative con riferimento a differenti contesti.

- analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione

sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale

d'impresa.

SBOCCHI

LAVORATIVI

Attività di lavoro dipendente presso Enti o imprese di qualsiasi

dimensione, pubbliche o private Attività professionale autonoma nel

campo della gestione aziendale e della contabilità. Tra le figure

professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con

livelli di istruzione post-diploma:

- - Addetto alla contabilità generale,

- - Direttore commerciale,

- - Responsabile della comunicazione,

- - Responsabile del bilancio.

PROSECUZIONE

POST-SECONDARIA

Proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria, tenendo

presente anche lo specifico legame con quelle ad indirizzo giuridico ed

economico-aziendale

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QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO

AMM. FINAN. MARKETING

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PARTE SECONDA

CANDIDATI INTERNI

N. COGNOME E NOME

Credito scolastico

ex. DM 99/2009 e smi

Credito

convertito

secondo tabella B

D. Lgs. n.

62/2017 3° anno 4° anno

Totale

credito

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

per via dell’elevato numero di assenze le due alunne non potranno essere scrutinate

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Alunni iscritti

n. 19 di cui ripetenti n. 2

di cui femmine

n. 12 di cui BES/DSA n. 1

di cui maschi

n. 7 di cui diversamente abili n. 1

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COMPOSIZIONE DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corrente anno scolastico il Consiglio di classe risulta costituito come di seguito indicato.

N. Cognome Nome Disciplina Ore

settimanali

Totale

ore

curricu-

lari

Ore

effettiva-

mente

svolte *

Continuità didattica

3 anno 4 anno 5 anno

1 Giacobbe

Giuseppina

ITALIANO 5 132 61 x x x

STORIA 2 66 29 x x x

2 Diano Daniela LINGUA INGLESE 3 99 53 x

3 Italiano Antonino MATEMATICA 3 99 39

4 Carma Romina

Angela FRANCESE 3 99 62 x x

5 Anastasi Daniela

ECONOMIA AZIENDALE

8 264 154 x

6 Calabrò Vittoria

ECONOMIA PUBBLICA

3 99 58

x

DIRITTO 3 99 42

7

Di Biasi Rosaria

Maria Concetta

SOSTEGNO 18 /// /// x x x

8

Riso Antonino

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE 2 66 42 x

9

Marzico Girolama

RELIGIONE 1 33 26 x

* I dati si riferiscono al 10 Maggio 2019.

Coordinatore della classe: prof.ssa Rosaria Maria Concetta Di Biasi

Commissari interni nominati nel

Consiglio di Classe in data

12/02/2019

Prof.ssa Daniela Anastasi Economia Aziendale

Prof. Antonino Italiano Matematica

Prof.ssa Romina Angela Cama Francese

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

- Breve storia della classe

La classe V sez. A, indirizzo A.F.M. dell’I.I.S. “Severi” di Gioia Tauro (RC) è composta da 19

alunni, di cui 12 ragazze e 7 ragazzi. Nei cinque anni di scuola, la composizione della classe ha

subito continue variazioni nel numero degli studenti, facendo registrare annualmente, da una parte

la perdita di alcune unità per insuccessi scolastici o alunni trasferiti, e dall’altra, l’inserimento di

nuovi elementi, ripetenti dello stesso corso, o provenienti da altre sezioni o diversi Istituti.

Oggi, la quinta è composta da alunni quasi completamente provenienti dalla classe IV, fatta

eccezione per due alunne ripetenti, derivanti dalla V A anno scolastico 2017/2018, che non hanno

mai frequentato e non risultano essersi ritirate formalmente. All’interno della classe, all’inizio del

terzo anno è stata inserita……………………….., proveniente dall’ I.I.S. “Righi” di Reggio Calabria,

immediatamente accolta e considerata parte integrante del gruppo classe; si tratta di una alunna

diversamente abile per cui è stata elaborata quest’anno dal Consiglio di Classe, di concerto con le

osservazioni della UMD competente per territorio e l’autorizzazione della famiglia, una

programmazione differenziata con obiettivi riconducibili al PEI, e per cui è stata assegnata alla

classe l’insegnante di sostegno specializzato per 18 ore settimanali.

Pur provenendo da contesti sociali e culturali diversi, gli allievi sono ben amalgamati all'interno

del gruppo classe. Molti provengono da Gioia Tauro, mentre solo 6 da paesi limitrofi (Rosarno, San

Ferdinando e Rizziconi), subendo i disagi del pendolarismo e della distanza del distaccamento

dalla sede centrale. L’ambiente socio-economico di provenienza è quello legato al mondo del

lavoro dipendente e autonomo, dell’artigianato e del commercio, ma si registrano anche situazioni

familiari economicamente disagiate. Tutti, comunque, hanno frequentato con regolarità le lezioni,

hanno saputo garantire in genere un comportamento caratterizzato dal rispetto e dalla serenità nei

rapporti con i compagni e con tutto il personale scolastico, contribuendo in tal modo a creare un

clima collaborativo e favorendo il normale svolgimento dell’attività didattico-educativa.

I rapporti con le famiglie, attivati con regolarità, sono stati improntati alla collaborazione e al

confronto. Sotto il profilo umano, la classe si è dimostrata abbastanza affiatata e sempre aperta ad

accogliere ed integrare i nuovi elementi che si sono inseriti nel corso degli anni. Gli alunni, nel

complesso, hanno sviluppato un buon grado di socializzazione ed il loro rapporto è stato

improntato al reciproco rispetto, al dialogo ed al confronto.

In conclusione, dall’analisi dei diversi fattori considerati, si può osservare che quasi tutti gli

alunni, ognuno in funzione delle potenzialità e dell’impegno profuso, hanno maturato, durante il

percorso scolastico compiuto, un bagaglio di conoscenze, di competenze e di capacità che, oltre a

determinare la loro formazione culturale, ha contribuito anche al loro percorso di crescita

personale.

- Andamento della classe La classe si presenta affiatata e ben disposta al dialogo educativo, risponde molto bene ai

richiami e alle varie sollecitazioni e soprattutto appare ben disposta ad approfondire ed ampliare le

conoscenze. L’andamento generale della classe per quanto riguarda il profitto scolastico, può

essere definito globalmente positivo, anche se risulta difficile tracciare un profilo unico in quanto

tra gli alunni si evidenziano marcate differenze in termini di attitudini, impegno, partecipazione e

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frequenza scolastica. Il gruppo classe risulta quindi eterogeneo nei risultati e negli interessi. Si

individuano essenzialmente tre gruppi differenti per il grado di acquisizione delle conoscenze e

delle competenze raggiunte: un buon numero degli alunni palesa una buona preparazione di base,

sicure capacità logico-espressive e si avvale di un metodo di studio autonomo e proficuo. Questo

gruppo, infatti, ha affrontato lo studio come un’esperienza culturale e formativa fondamentale per

il proprio futuro. Arricchendo progressivamente le competenze di tutte le discipline ha sviluppato

fondamentali competenze trasversali come imparare ad imparare, collaborare e partecipare,

individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione e la capacità di

esprimere valutazioni personali; un numero maggiore, invece, si dimostra interessato e partecipe,

con adeguate competenze di base in alcune discipline e minore sicurezza in altre e con un metodo di

lavoro da consolidare, sebbene abbia raggiunto risultati apprezzabili in tutte le discipline; Infine un

esiguo gruppo, meno motivato e con un impegno discontinuo o in possesso di un metodo di studio

poco efficace, mostra ancora un’acquisizione superficiale dei contenuti e una preparazione

manualistica.

Il comportamento della classe nel complesso si presenta corretto e responsabile. Proprio per

rendere più omogeneo il gruppo classe, tutto il consiglio di classe ha programmato e realizzato un

piano di attività tenendo in considerazione le necessità dei singoli alunni, attuando un

insegnamento calibrato sulle capacità, tempi e attitudini personali, ponendo lo studente al centro

del processo di insegnamento-apprendimento.

- Continuità didattica

Per via delle problematiche legate all’avvicendamento dei docenti, la classe non ha potuto fruire

della continuità didattica nel corso dei cinque anni: gli unici docenti costanti nel triennio sono stati

quello di Italiano e Storia e l’insegnante di sostegno, da due anni coordinatrice di classe. Per il

corrente anno scolastico, una precisazione particolare va fatta per l’insegnante di Economia

Aziendale; il docente titolare di cattedra, assente dall’inizio dell’anno, è stato sostituito da ben

cinque insegnanti supplenti creando non pochi disagi e difficoltà per gli alunni che si sono dovuti

adattare a nuove metodologie didattiche e richieste diverse da parte dei docenti subentrati. Anche

in matematica, ci sono state notevoli difficoltà visto che il docente titolare, per motivi personali, si

è dovuto assentare con frequenza durante l’anno e, dalla seconda decade del mese di aprile, in

maniera continuativa, rendendo piuttosto frammentaria l’attuazione della programmazione

didattica. Il nuovo docente, ha trovato una condizione non esattamente rispondente alle aspettative

auspicabili in una classe quinta indirizzo AFM, poiché i contenuti svolti non sono esattamente

rispondenti a quelli programmati e previsti dal PECUP.

Tale situazione, nelle due discipline su indicate, ha reso più discontinua e disorganica l’attività

di classe, sia nei metodi, sia nei rapporti didattici, più complicata si è rivelata l’esigenza di

adeguare gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari alle finalità educative prefissate.

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INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

L’inclusione scolastica rispetta le necessità o le esigenze di tutti, progettando ed organizzando

gli ambienti di apprendimento e le attività, in modo da permettere a ciascuno di partecipare alla

vita di classe ed all’apprendimento, nella maniera più attiva, autonoma ed utile possibile (per sé e

per gli altri). I docenti, individualmente e raggruppati in consigli di classe, hanno cercato di

programmare e declinare la propria disciplina in modo inclusivo, adottando una didattica creativa,

adattiva, flessibile e il più possibile vicina alla realtà. Ciò ha comportato il superamento di ogni

rigidità metodologica e l’apertura a una relazione dialogica/affettiva, per assicurare la

comprensione del bisogno e l’attuazione di risposte funzionali. Nell’ottica della personalizzazione

sono state proposte quelle attività volte a valorizzare i talenti degli alunni, le loro specifiche

intelligenze, nel rispetto dei ritmi di crescita personali. La personalizzazione si è realizzata

attraverso l’uso di una «varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le

potenzialità e il successo formativo in ogni alunno.

La nostra scuola, tenendo in considerazione le ultime “Linee guida sull’integrazione scolastica

di alunni con disabilità”, al fine di attuare una didattica strutturalmente inclusiva, ha a

disposizione un insieme complesso e articolato di risorse umane e materiali da mettere in campo

per rispondere alle esigenze degli allievi e di quelli con Bisogni Educativi Speciali in special modo.

Nell’ottica di un sistema inclusivo, l’alunno è stato considerato protagonista

dell’apprendimento, qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Abbiamo

favorito, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, avviando le personali strategie di

approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili d’apprendimento e “assecondando” i

meccanismi di autoregolazione.

La progettualità didattica orientata all’inclusione ha richiesto l’adozione di strumenti e

metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il

tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori

didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici. La presenza all’interno

della classe dell’alunna, diversamente abile, ha consentito di maturare un atteggiamento positivo di

dialogo e di collaborazione da parte dei compagni di classe che l’anno sempre considerata membro

effettivo del gruppo e coinvolta in tutte le attività da questi svolte.

In particolare, per l’alunna presente nella classe V A, poiché la stessa non ha autonomia

nell’organizzazione del lavoro e soprattutto il suo metodo di studio si presenta dispersivo e

incostante, si è reso necessario strutturare percorsi didattici facilitati e soprattutto calibrati alle sue

reali necessità, con riduzione e semplificazione dei contenuti scelti, insieme agli insegnanti

curricolari, tenendo come riferimento i criteri:

- caratteristiche cognitive dell’alunno;

- spendibilità delle conoscenze e competenze anche al di fuori dell’ambito scolastico (in primo

luogo nell’esperienza lavorativa in corso);

- collegamenti con il programma svolto dal resto della classe.

Inoltre si è cercato di proporre percorsi multidisciplinari per stimolare l’alunna a recuperare,

attivare e mettere in relazione le conoscenze acquisite in ambiti diversi.

Per l’apprendimento è stata utilizzata con prevalenza la lezione interattiva individuale (con

l’insegnante di sostegno) - quando possibile, accompagnata dalla lezione tenuta in classe

dall’insegnante curricolare.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 13 -

Quasi tutto l’intervento educativo si è rivolto all’insegnamento di abilità di autonomia sociale

per rimediare alle difficoltà che l’alunna incontra nell’agire correttamente senza una continua

supervisione esterna anche nella vita quotidiana.

I principali strumenti utilizzati per l’attività didattica sono stati il libro di testo e i materiali

forniti dagli insegnanti curricolari o dall’insegnante di sostegno, sempre ridotti, semplificati,

adattati e rielaborati al computer dall’insegnante di sostegno o dalla tutor per lo più insieme

all’alunna.

I contenuti sono stati presentati con l’ausilio di schemi o mappe concettuali (preparate insieme

all’alunna) contenenti le parole chiave e gli elementi strutturali del discorso da seguire (e

successivamente da elaborare ed esporre).

L’alunna diversamente abile, seguita dall’insegnante di sostegno, ha partecipato alla vita

scolastica con senso di responsabilità, riuscendo ad ottenere graduali miglioramenti che, negli

anni, le hanno consentito di raggiungere pienamente gli obiettivi programmati. Considerato il suo

carattere timido e la scarsa autonomia, soprattutto nello svolgimento degli elaborati scritti, si

prevede necessaria l’assistenza della stessa docente di sostegno anche durante l’Esame di Stato.

All’inizio dell’anno, proprio sulla convinzione di personalizzare l’apprendimento, è stato stilato

per l’alunno ……………………… il PDP in quanto individuato come soggetto con Bisogni Educativi

Speciali, derivanti da una situazione familiare particolare e improvvisa. Dopo l’approvazione della

famiglia, il PDP ha costituito la traccia dell’intervento didattico effettuato dal Consiglio di Classe

soprattutto con riferimento alle misure compensative e dispensative utili nello svolgimento delle

attività di verifica e valutazione. Dopo il primo trimestre, superato il momento di difficoltà che

aveva caratterizzato l’alunno, tali interventi non si sono più resi necessari; e pertanto l’alunno ha

svolto nel pentamestre le verifiche senza l’ausilio di tali misure.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 14 -

PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO

Il percorso formativo è stato articolato tenendo conto delle linee generali del PTOF 2016/2019

approvato dal Collegio dei Docenti, della programmazione dipartimentale e di quanto stabilito in

sede di Consiglio di classe. Il lavoro didattico si è snodato sulla base della vigente normativa che

disciplina gli esami di Stato, con l’attenzione e la consapevolezza di adattarlo alle condizioni reali

della classe.

La programmazione è stata in generale rispettata nei tempi e nei modi previsti, così come la

realizzazione degli obiettivi e dei contenuti disciplinari, per i quali si rimanda alla sezione relativa

ai consuntivi individuali delle varie discipline, tranne che per Matematica ed Economia Aziendale

per le motivazioni già precedentemente indicate.

La valutazione finale terrà in considerazione i risultati ottenuti dagli allievi nelle varie verifiche

effettuate nel corso dell’anno scolastico, oltre che del progresso degli apprendimenti, dell’impegno

profuso, dalla assiduità nella frequenza, così come della partecipazione al dialogo educativo.

Ciascun docente ha proposto esercitazioni, simulazioni, riflessioni e discussioni di carattere

pluridisciplinare per consentire agli studenti di affrontare l’esame in maniera serena e corretta.

Nel predisporre ed attuare un piano didattico meglio rispondente ai bisogni formativi della

classe, tutti i docenti di comune accordo, hanno deciso di porre in essere una serie di dinamiche

tese a realizzare, attraverso un reciproco confronto ed un’ampia condivisione, percorsi di

collaborazione, di relazionalità, di fiducia reciproca; ne è derivata, pertanto, una migliore e più

fattiva partecipazione al dialogo educativo nella totalità degli allievi. Il progetto formativo

realizzato dai docenti del consiglio di classe è stato orientato al raggiungimento di una formazione

non solo culturale, ma anche professionale e umana degli allievi; per questo il Consiglio di Classe

ha individuato delle competenze e degli obiettivi disciplinari comuni, all’interno di quelle che sono

le competenze chiave di cittadinanza.

Si è puntato quindi a:

- Migliorare la preparazione di base della classe, arricchendola di nuovi elementi, ma,

soprattutto favorendo l’elaborazione e l’applicazione delle nuove conoscenze acquisite;

- Far raggiungere agli alunni un’adeguata capacità di rielaborazione critica degli argomenti

trattati;

- Invogliarli alla conoscenza ed aiutarli contemporaneamente a superare forme di studio

meccaniche e mnemoniche, orientandoli verso uno studio adeguato e consapevole;

- Favorire riflessione e ragionamento;

- Far conseguire una visione di insieme degli argomenti e delle problematiche trattate durante

l’anno.

In particolare il Consiglio di Classe si è prefissato di perseguire i seguenti obiettivi:

Area del rispetto delle regole

- Far conoscere e far rispettare il regolamento d’Istituto per far crescere e maturare lo spirito di

collaborazione fra tutte le sue componenti.

- Rafforzare nell’alunno il senso di responsabilità e autocontrollo e il rispetto dei tempi e delle

modalità delle consegne

- Rafforzare nell’alunno lo sviluppo di una personalità democratica, educata alla

collaborazione, alla tolleranza e alla pace.

- Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti

scolastiche.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 15 -

Area della Costruzione del sé

- Rafforzare nell’alunno la coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si

realizza pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.

- Rafforzare l’interesse personale per la cultura e affinare un metodo di studio più autonomo

- Consolidare e affinare le capacità espressive scritte e orali, con l’uso rigoroso del lessico

specifico di ogni disciplina

- Rafforzare la capacità di schematizzare e cogliere i nodi concettuali, al fine di uno studio meno

mnemonico e più consapevole

- Rafforzare la capacità di operare collegamenti fra le discipline

- Rafforzare e canalizzare il senso critico

- Rafforzare le capacità di analisi e di sintesi

- Rafforzare la capacità di acquisire e assimilare in maniera consapevole i contenuti specifici di

ogni disciplina, finalizzandoli a uno studio non astratto, ma che faccia riferimento alla realtà

circostante

- Maturare una personalità libera, creativa e responsabile

- Acquisire un metodo di studio interdisciplinare finalizzato a garantire una sintesi unitaria del

sapere.

1 - COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA

Tutti gli studenti nel secondo biennio devono potenziare le competenze chiave di cittadinanza

acquisite entro il primo biennio dell’obbligo scolastico. I giovani possono acquisire tali competenze

attraverso conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai quattro assi culturali.

COMPETENZE CHIAVE

Imparare a imparare

Progettare

Potenziare la capacità di:

• organizzare e gestire il proprio

apprendimento

• utilizzare un proprio metodo di studio e di

lavoro

• elaborare e realizzare attività seguendo la

logica della progettazione

Comunicare

Collaborare/partecipare

Potenziare la capacità di:

▪ comprendere e rappresentare testi e

messaggi di genere e di complessità

diversi, formulati con linguaggi e supporti

diversi.

▪ Lavorare, interagire con gli altri in precise

e specifiche attività collettive

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire/interpretare l’informazione

ricevuta

Potenziare la capacità di:

▪ comprendere, interpretare ed intervenire

in modo personale negli eventi del

mondo

▪ costruire conoscenze significative e

dotate di senso

▪ esplicitare giudizi critici distinguendo i

fatti dalle operazioni, gli eventi dalle

congetture, le cause dagli effetti

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 16 -

2- OBIETTIVI DISCIPLINARI COMUNI

1. CONOSCENZE

Conoscere il significato dei termini specifici e dei simboli utilizzati nei vari ambiti disciplinari;

Conoscere i componenti e la strumentazione dei vari laboratori e il loro utilizzo;

Acquisire i contenuti di ciascuna disciplina (saper costruire – modificare – arricchire

concetti);

Spiegare con le proprie parole il significato di una comunicazione, di un simbolo o di un

termine specifico utilizzando una formulazione chiara e corretta;

Riuscire a comunicare in modo corretto con lo strumento informatico riuscendo a costruire in

modo autonomo la propria conoscenza

Possedere abilità concrete nel costruire ed interpretare mappe concettuali.

2. ABILITÀ

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle discipline per spiegare i concetti di

base;

Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando un lessico appropriato e i linguaggi specifici

di ogni disciplina

Saper individuare gli elementi più significativi di una comunicazione (orale - testo scritto…) e

saper mettere tali elementi in relazione tra loro (analisi)

3. COMPETENZE

Sintetizzare le conoscenze in modo corretto;

Mettere in relazione i contenuti appresi anche con altre discipline

Trarre conclusioni da una comunicazione scritta, orale, grafica, informatica

Esprimere opinioni motivate.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 17 -

3 - PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L'ORIENTAMENTO

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, o di alternanza scuola-lavoro,

fiore all’occhiello della nostra scuola, è un modello di apprendimento che permette ai ragazzi della

scuola secondaria superiore di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte

della formazione presso un’Impresa o un Ente del territorio. Si tratta di una nuova visione della

formazione, che nasce dal superamento della separazione tra momento formativo e applicativo e si

basa sull’idea che l’educazione formale, l’educazione informale e l’esperienza di lavoro possano

combinarsi in un unico progetto formativo. L’Alternanza Scuola-Lavoro costituisce, pertanto, una

vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze vissute sul posto di lavoro,

predisposte grazie alla collaborazione tra mondo delle organizzazioni e scuola. I percorsi in

Alternanza, definiti e programmati all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, sono progettati,

attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base

di apposite convenzioni con le imprese e gli enti esterni partecipanti. I percorsi in alternanza hanno

una struttura flessibile, articolata in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento in

azienda, tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi percorsi scolastici.

Le finalità dell’alternanza mirano a soddisfare alcuni bisogni degli allievi:

Sviluppare la cultura del lavoro ed acquisire la consapevolezza dell’importanza dell’impegno

personale

Comprendere le modalità di funzionamento dell’organizzazione del lavoro, dell’impresa nella

dimensione globale

Costruire relazioni efficaci nel contesto di studio e di lavoro

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli

stili individuali.

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del

lavoro e la società civile;

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Nel corso dei cinque anni gli alunni sono entrati in contatto con la realtà economica del

territorio, le aziende e con le regole che disciplinano il comportamento del lavoratore. In

particolare nel primo biennio, durante le ore curricolari, agli allievi sono state presentate le regole

di comportamento "lavorative" e l'importanza dei corretti rapporti datore di lavoro- dipendenti, ma

anche tra colleghi stessi ed hanno seguito corsi di formazione inerenti la tutela della privacy (4 ore)

e la sicurezza nei luoghi di lavoro (12 ore), sono stati effettuati incontri formativi con esperti esterni

del settore e visite guidate in aziende o Enti pubblici e privati. A partire dal terzo anno, gli allievi

hanno iniziato un percorso all’interno delle aziende stesse, scelte in modo che il progetto formativo

risultasse essere coerente con il percorso degli studi svolto, attività che hanno continuato durante il

quarto e quinto anno, per oltre 400 ore. Il mancato raggiungimento delle ore previste non è

imputabile alla loro scarsa motivazione, ma alle diverse esigenze dei vari studi e ai relativi orari di

apertura e chiusura. Tutto il percorso di alternanza scuola lavoro si è svolto in orario curriculare

nelle giornate di lunedì e martedì. Per far ciò è stata utilizzata la quota del 20% del monte ore

previsto dalle norme, con discipline che cedono 1 o 2 ore settimanali. Rimodulando l'orario

scolastico ogni tre mesi, si permette che tutte le discipline siano coinvolte in questa cessione di ore.

Gli allievi sono monitorati durante le giornate di alternanza: devono compilare il diario di bordo,

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 18 -

comunicare l’assenza sia alla scuola che all’azienda ospitante, ed inoltre la scuola ha previsto un

controllo diretto in azienda per verificare la rispondenza tra il progetto e l’attività effettivamente

svolta.

Il consiglio di classe ha provveduto a redigere, all’inizio dell’anno, le Unità didattiche di

Apprendimento, personalizzate per ciascun percorso svolto dai ragazzi nelle aziende e nelle quali

sono individuate abilità, competenze, discipline coinvolte e modalità di verifica del percorso.

Nella individuazione delle aziende in cui i ragazzi hanno svolto il loro percorso sono state

coinvolte anche le famiglie che, all’inizio dell’anno, hanno firmato un patto Formativo in cui sono

evidenziati diritti e doveri.

Durante le ore di alternanza gli alunni sono soggetti al regolamento interno dell'azienda

ospitante che al regolamento scolastico, il quale prevede sanzioni nel caso di inadempimenti,

ritardi o assenze non comunicate tempestivamente.

Attorno al progetto di ASL sono previste due figure:

- il tutor scolastico, che rappresenta l’elemento di raccordo tra la scuola e l’azienda e funge da

interfaccia, assistente e guida durante tutto il percorso di alternanza. Segue tutto il percorso dalla

progettazione alla realizzazione, monitorando tutto il processo, correggendolo se necessario,

valutandolo e comunicandone gli esiti agli organi scolastici preposti;

- il tutor aziendale, che provvede a seguire il percorso in azienda degli allievi. Il tutor esterno,

selezionato dalla struttura ospitante, rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno

dell’impresa o ente.

Ad ogni contatto tutte le imprese hanno risposto affermativamente, talune con decisa

soddisfazione soprattutto per alcuni alunni che si sono distinti per professionalità, serietà,

impegno, puntualità, ecc.. Alcuni degli alunni, a loro volta contattati, hanno sempre espresso

analogo gradimento nei confronti dei tutors aziendali nella maggior parte dei casi disposti a

rallentare il proprio lavoro per soddisfare le esigenze di sapere dei giovani apprendisti.

Questo processo, ormai rodato dalla nostra scuola e praticamente unico nel panorama della

scuola italiana, ha permesso il raggiungimento di risultati notevoli negli scorsi anni. Dal

monitoraggio costante in uscita è emerso che un numero sempre crescente di allievi, dopo il

Diploma, sono stati assunti immediatamente nelle aziende nelle quali hanno svolto il percorso di

alternanza scuola-lavoro, in un ambiente economico al quanto complesso.

Gli allievi hanno svolto l’attività nelle varie aziende riportate nella tabella di pagina seguente.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 19 -

Scheda con gli abbinamenti tra Alunni e Aziende

Cognome e nome

alunno Azienda Comune Ore effettuate

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 20 -

Cognome e nome

alunno Azienda Comune Ore effettuate

Al termine dell’esperienza ogni alunno è stato valutato per le competenze acquisite e le capacità

evidenziate durante il percorso formativo. Ognuno di essi è stato sottoposto ad una prova di

verifica sia teorica che pratica. Sono state prese in considerazione sia le competenze trasversali che

le competenze professionali conseguite al termine del progetto di alternanza, prevedendo per

ognuna diversi livelli di valutazione:

Competenze trasversali Competenze professionali Acquisizione di capacità relazionali Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali

Maturazione e autonomia dello studente Accedere alla normativa civilistica e fiscale con riferimento alle

attività aziendali

Puntualità, frequenza, rispetto delle regole

dell’azienda ospitante e del regolamento

scolastico

Analizzare documenti tipici aziendali ed interpretarne i dati

Capacità di portare a termine compiti

assegnati nei tempi stabiliti dalle aziende

Acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software

applicativi specifici, per svolgere attività connesse alla gestione e/o

archiviazione dati/ informazioni.

Capacità di sapere organizzare

autonomamente il proprio lavoro Archiviazione e catalogazione documenti

La realizzazione del progetto di ASL, nonostante abbia comportato il dispendio di notevoli

energie e la perdita di ore di lezione, può essere considerata complessivamente soddisfacente e nel

contempo ha permesso agli alunni l’acquisizione delle competenze trasversali e professionali oltre

che entrare in contatto con il mondo del lavoro. La maggior parte degli alunni ha svolto il progetto

per i tre anni nella stessa azienda, mentre altri hanno cambiato per problemi di trasporto o legati

alle vicissitudini dell’azienda stessa. Il mancato raggiungimento delle ore previste non è

sicuramente imputabile alla loro scarsa motivazione, bensì alle diverse esigenze dei vari studi e ai

relativi orari di apertura e chiusura.

Il percorso di ASL si è svolto per tutti in maniera tranquilla e senza particolari problemi, nel

rispetto del regolamento previsto dall’Alternanza. I tutor aziendali si sono complimentati per la

puntualità e l’impegno con cui hanno affrontato questa esperienza, che, nel complesso, è stata

molto proficua. Tutti hanno affrontato con serietà ed impegno l’intero percorso, superando le

difficoltà e cercando di adempiere a tutti gli impegni richiesti.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 21 -

4 - CLIL

I DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado nn. 87/2010,

88/2010, 89/2010, prevedono l’insegnamento di una Disciplina Non Linguistica (DNL) in una

lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici secondo la metodologia CLIL,

con i seguenti obiettivi:

costruire competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera

sviluppare e favorire l’acquisizione di conoscenze disciplinari.

favorire una maggiore fiducia dello studente nella proprie capacità comunicative nella lingua

straniera veicolare

rendere le competenze linguistiche acquisite più spendibili, specialmente in attività pratiche

creare maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro

Poiché non risulta presente un docente di DNL in possesso delle necessarie competenze

linguistiche e metodologiche in questo Consiglio di Classe, e assecondando la normativa sopra

citata, e nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, si è optato per lo sviluppo di un progetto

interdisciplinare in lingua straniera da un vero e proprio team CLIL costituito dal docente DNL

insieme all'insegnante di lingua straniera, finalizzato allo scambio e al rafforzamento delle

reciproche competenze, e tenendo conto degli orientamenti forniti nelle “Indicazioni Nazionali”

per i Licei e nelle “Linee per il Passaggio al Nuovo Ordinamento” degli Istituti Tecnici. Gli aspetti

formali correlati alla valutazione rimangono pertanto di competenza del docente DNL.

La Disciplina oggetto di CLIL è stata individuata secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti,

vale a dire:

una delle discipline professionalizzanti

ove sono presenti più lingue fra le discipline del quinto anno, la lingua in cui gli alunni hanno

maggiore padronanza;

il docente DNL ha una minima competenza nella lingua scelta.

In particolare il modulo CLIL ha visto il coinvolgimento delle discipline Inglese e Diritto per

una durata di 8h svolte in orario curricolare.

DISCIPLI

NE

DOCENTI

COINVOLTI

ARGOMENTO

DEL MODULO

CLIL

CONTENUTI TEMPI

PREVISTI

MATERIALI /

RISORSE MODALITÀ DI VERIFICA

Diritto

Calabrò

Vittoria Comparing the

System of

Government in

Italy and The

UK

La

costituzione

Il sistema di

governo

Potere

legislativo

Potere

esecutivo

8 h Libro di testo

Fotocopie

Comprensione di un

testo, colloqui orali,

prove strutturate e

semistrutturate Lingua

Inglese Diano Daniela

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 22 -

PARTE TERZA

ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI E INTEGRATIVE

Gli alunni hanno arricchito la loro esperienza formativa con la partecipazione a conferenze,

seminari ed incontri tenuti in orario curriculare su argomenti di interesse didattico e formativo.

Hanno inoltre preso parte ad attività extracurriculari ed integrative. Si elencano qui di seguito

alcune delle attività più significative svolte nell’ultimo anno:

- Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a

Catanzaro (21 marzo 2019);

- Giornata della Legalità (Rete scuole Civitas) in data 11 maggio 2019;

- Convegno organizzato dal CNEL a Roma sull’alternanza scuola-lavoro 27.novembre.2018;

- Incontro con il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dott. Gratteri (21.02.2019);

- Giornate formative di orientamento universitario presso le università di Cosenza (21 febbraio

2019) e Reggio Calabria (22 novembre 2018) con seminari di Formazione;

- Orientamento mondo del lavoro: la fatturazione elettronica (seminario scolastico);

- Partecipazione all’attività di educazione alla salute: donazioni AVIS, incontro AISM;

- Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto (26 gennaio 2019) visione di un

documentario sull’Olocausto e dibattito con altre classi del Plesso;

- Incontri con le Forze dell’Ordine e Capitaneria di Porto

- PON FSE 2014/2020 potenziamento dei percorsi di A/S/L in ambito trasversali per le

competenze e per l’orientamento in ambito transnazionale , titolo del progetto “Work and

Creativity”

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 23 -

PARTE QUARTA

METODOLOGIA

Alla luce degli obiettivi generali che il PTOF di questo Istituto si è prefissato per l’anno

scolastico 2018/2019, nonché dopo attenta analisi di specifici traguardi ritenuti indispensabili

nell’ambito dei bienni e dei trienni, all’interno di ciascuna disciplina, secondo quanto stabilito in

tutte le aree dipartimentali, l’insegnamento è stato fondato su:

nodi disciplinari portanti per classi parallele;

obiettivi minimi nell’ambito di ciascuna disciplina;

uso sistematico del computer e software didattici;

percorsi di studio flessibile e modulare in ore curricolari con l’aggiunta di segmenti radicabili

nella realtà locale e regionale;

raccordo del sapere – saper fare – mondo del lavoro.

L’insegnamento/apprendimento è stato organizzato in Moduli e Unità Didattiche. La lezione

frontale è sempre stata affiancata alla metodologia del dialogo e della discussione più o meno

guidata, per promuovere una più attiva e diretta partecipazione degli studenti al lavoro didattico e

consolidare la capacità di esporre le proprie tesi e opinioni confrontandosi con gli altri in un clima

di cooperazione e rispetto delle differenti posizioni. Gradualmente, e più facilmente in alcune

discipline che in altre, si è introdotta anche la didattica per competenze affiancata alla più

consolidata metodologia didattica per contenuti disciplinare. Tra le metodologie utilizzate

ricordiamo:

lezione frontale, adottata da tutti i docenti nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie

Unità Didattiche

esercitazioni dimostrative dell’insegnante, finalizzate all’acquisizione di procedure e

metodologie

esercitazioni guidate, svolte dagli studenti, con caratteristiche più marcatamente di tipo

tecnico-applicativo e con finalità di autovalutazione

esercitazioni pratiche, specifiche delle discipline di indirizzo in laboratori e aule speciali

studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli e evitare un apprendimento

meccanicistico e frammentario

VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una

pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie

metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012. Il D. lgs. N. 62 del

13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle

istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il

curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti

nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità

definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento

per la prosecuzione degli studi”. Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 24 -

processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui

progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.

La valutazione è direttamente connessa alla programmazione. Rappresenta il momento in cui

l’insegnante si interroga sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi che si era posto e cerca di

esaminare le reazioni degli alunni considerando non solo la quantità delle cose imparate, ma anche

i mutamenti indotti, i comportamenti elaborati, le ragioni delle eventuali carenze, gli interventi

correttivi da adottare. In questo senso la valutazione è un’operazione di controllo (feed-back) in cui

acquista primaria importanza anche la riflessione che l’insegnante compie sul suo operato, sugli

eventuali errori compiuti e sulla produttività di alcune scelte didattiche (autovalutazione).

La valutazione si è realizzata attraverso: osservazioni sistematiche, cioè programmate e

periodiche, in cui l’insegnante rileva consapevolmente comportamenti e apprendimenti specifici e

prove oggettive per verificare competenze, abilità, conoscenze. Altre prove ritenute congrue e

coerenti con i processi di insegnamento-apprendimento attivati.

Le verifiche sono state articolate in:

Verifica d’ingresso, attraverso test o colloqui per disciplina, per controllare le conoscenze, le

abilità e le competenze possedute all’inizio dell’anno scolastico.

Verifica formativa, finalizzata al controllo in itinere del processo di

insegnamento/apprendimento e quindi a verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed a

recuperare eventuali lacune accumulate nel corso dell’attività didattica.

Strumenti di verifica formativa:

Controllo del lavoro svolto a casa

Prove strutturate e semistrutturate

Interrogazione a conclusione di una unità didattica

Dialogo interattivo

Verifica sommativa o complessiva, che ha consentito di accertare e di registrare il grado di

raggiungimento degli obiettivi da parte degli alunni e di conseguenza i contenuti acquisiti a

conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento/ apprendimento e al termine dell’anno

scolastico.

Strumenti di verifica sommativa:

Interrogazione orale

Prove scritte

Esercitazioni orali e scritte

Prove strutturate o semistrutturate

Prove pratiche, relazioni scritte

Tale processo valutativo ha tenuto conto, inoltre, della situazione iniziale dell’alunno, dei

processi formativi individuali e delle competenze emotivo- relazionali.

SCHEDA PERSONALE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Alla fine del primo trimestre e nel periodo intermedio del pentamestre è stata consegnata alle

famiglie la scheda personale dell’alunno contenente le valutazioni in tutte le discipline. Il giudizio

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 25 -

delle singole discipline è scaturito dalla valutazione delle prove di verifica scritte ed orali e dalle

osservazioni effettuate dagli insegnanti.

MATERIALI-STRUMENTI

- Libri di testo, Dizionari, Fotocopie, Articoli tratti da riviste e quotidiani,, Documenti tratti

dalla pratica aziendale, Codice civile

- Lavagna tradizionale, Lavagna interattiva, Calcolatrici, Personal computer e sussidi

multimediali, Internet, Attrezzature ginnico-sportive, ecc.;

- aula, palestra, laboratori, cortile

MODALITÀ PER IL RECUPERO-APPROFONDIMENTO

Le azioni di recupero curriculare delle insufficienze sono state attivate tempestivamente, non

appena si è verificata una situazione di criticità nell’apprendimento della classe. La loro struttura è

stata di tipo diversa in relazione alle discipline; sono stati realizzati interventi di recupero

relazionale, motivazionale, disciplinare, trans-disciplinare (metodo di studio e di lavoro). In merito

alla metodologia del recupero il docente ha utilizzato strategie didattiche innovative e

dell’organizzazione della classe in gruppi di lavoro finalizzati anche a forme di apprendimento tra

pari, alimentando così un comportamento di reciproca solidarietà tra studenti, obiettivo educativo

prioritario e parte integrante della crescita complessiva della persona.

Per effettuare attività di recupero e approfondimento il Consiglio di Classe ha individuato e

messo in atto le seguenti modalità:

RECUPERO APPROFONDIMENTO

recupero in itinere – pausa

didattica

lavori multidisciplinari

corsi extracurricolari approfondimenti dei singoli docenti indicati nei piani

di lavoro

studio individuale Corso di formazione pomeridiano per le discipline

coinvolte nelle prove scritte

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 26 -

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA

DELL’ESAME DI STATO

Per assicurare la necessaria coerenza tra l'azione formativa programmata e svolta durante

l'anno scolastico e le esigenze della struttura delle prove di Esame, sono state organizzate ed

attuate dai docenti delle singole discipline, oggetto di prova scritta, e dall'intero Consiglio di

Classe, esercitazioni e simulazioni secondo le modalità previste dalla nuova normativa sugli Esami

di Stato.

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data2/04/2019

Le tracce sono state pubblicate sul sito del MIUR a partire dalle ore 8.30 dei giorni previsti, ed

hanno avuto una durata di sei ore ciascuna, con inizio alle ore 9.00 e conclusione alle ore 15.00.

Sono state altresì somministrate le Prove INVALSI (Italiano, Matematica, Inglese) secondo il

calendario e le modalità stabiliti a livello nazionale, ed in particolare la prova Invalsi di Inglese è

stata preceduta da una simulazione Computer Based.

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito

dal Decreto MIUR 37/2019 e prevede di svolgere una simulazione specifica presumibilmente nella

prima decade di giugno.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di

Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente

documento che derivano dai suggerimenti ministeriali. Il colloquio prenderà il via da materiali

predisposti dalla commissione (testi, documenti, esperienze progetti, problemi) per verificare

l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite

e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua

straniera.

Il candidato esporrà successivamente le esperienze di PCTO (Alternanza Scuola-Lavoro) svolte,

con una breve relazione o un elaborato multimediale. Ulteriore spazio sarà dedicato alle

conoscenze e alle competenze maturate nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione. Il

colloquio si concluderà con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame tende ad accertare:

la padronanza della lingua;

la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;

la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 27 -

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO In sede di scrutinio finale alla fine del terzo, quarto e quinto anno, il Consiglio di Classe assegna

il totale del credito scolastico, come da Tabella A allegata.

Tabella A

Candidati interni ed esterni

Come segnalato in precedenza la somma dei crediti conseguiti nel 3° e 4° anno è stata convertita

come da tabella B allegata al D. Lgs. 62/2017 (Regime transitorio)

Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:

Somma crediti conseguiti

per il III e per il IV anno

Nuovo credito attribuito

per il III e IV anno (totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Per l’attribuzione del Credito Scolastico, in attuazione del DPR n° 323 del 23/7/98

(Regolamento attuativo della Legge di Riforma degli Esami di Stato, modificato dal DM 42 del

22/05/2007 e poi dall’O.M.99/2009), si adotta il seguente criterio:

per ciascuno dei 4 elementi da considerare si fissano degli standard di valutazione ed un

corrispondente valore numerico (come riportato nella tabella sottostante). Poiché la somma dei

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 28 -

valori attribuiti varia da un minimo di 1 ad un massimo di 13, l’intervallo da 1 a 13 viene

frazionato in due o più parti in modo che ad ognuna corrisponda un punto della tabella A,

all’interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti conseguiti.

Indicatori Gradi di incidenza Valore Numerico

Frequenza

75% ≤ F < 80% 0 80% ≤ F < 85% 1 85% ≤ F < 93% 2 93% ≤ F ≤ 100% 4

Interesse ed impegno

Essenziale 1

Apprezzabile 2

Continuo e costruttivo 4

Attività complementari ed

integrative

Nessuna attività 0 Scarso interesse e partecipazione 1 Sufficiente interesse e partecipazione 2 Apprezzabile interesse ed impegno 3

Crediti formativi

(Attività esterne attinenti al

corso di studi)

Nessuna esperienza 0 Esperienze appena accettabili 1 Esperienze proficue e impegnative 2

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 29 -

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE

DEL VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, in sede di scrutinio, e in

osservanza dei doveri stabiliti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, con modifiche ed

integrazioni (D.L. n. 235 del 21/11/2007), dalla Legge n. 169 del 30/10/2008, dal Regolamento

Marzo 2009 e successive modifiche e dal Regolamento d’Istituto, secondo i seguenti criteri:

comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità, conformato al

rispetto delle norme che ne regolano la vita e l’attività;

rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari

rapporto con insegnanti e compagni

rispetto degli impegni scolastici

Il voto di condotta non attribuito all’unanimità, scaturirà dalla media (approssimata in eccesso)

dei voti proposti da ogni docente del consiglio di Classe.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

10

Comportamento irreprensibile

Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari

Rapporto collaborativo e propositivo con insegnanti e compagni

Rispetto scrupoloso degli impegni scolastici

9

Comportamento esemplare

Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto

Rapporto collaborativo con insegnanti e compagni

Rispetto diligente e puntuale degli impegni scolastici

8

Comportamento corretto

Osservazione non puntuale delle norme del Regolamento scolastico (Senza note disciplinari

o ammonimenti e senza sospensione dalle lezioni)

Rapporto non sempre collaborativo con insegnanti e compagni

Rispetto non sempre regolare e preciso degli impegni scolastici

7

Comportamento non sempre corretto e puntuale

Rispetto solo parziale del Regolamento (Note disciplinari o ammonimenti senza sospensione

dalle lezioni relative a comportamenti reiterati e/o gravi)

Rapporto poco collaborativo con insegnanti e compagni

Rispetto non sempre costante degli impegni scolastici

6

Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni

Scarsa osservanza del Regolamento d’Istituto (sospensione dalle lezioni e/o numerose note

disciplinari)

Rapporto non collaborativo con insegnanti e compagni

Mancato rispetto degli impegni scolastici

5

L’insufficienza sarà attribuita dal Consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli

studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, purché prima sia stata data

allo studente una o più sanzioni disciplinari.

L’insufficienza nel voto di condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o

agli esami di Stato.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 30 -

Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito

di

Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

Sulla base del DM 37 del 18 gennaio 2019, il C.d.c. si è attivato per predisporre e svolgere in pochi mesi

alcune attività di Cittadinanza e Costituzione; in particolare i docenti del consiglio, nell’ambito della

propria programmazione, hanno dedicato alcune ore allo svolgimento delle tematiche individuate dal il

consiglio di classe Sono stati realizzati i seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione.

ARGOMENTI ATTIVITA' SVOLTE

COMPETENZE

ACQUISITE

DISCIPLINE

COINVOLTE

La Costituzione

Sono state dedicate alcune lezioni

allo studio della nascita della

Costituzione e del sue profonde

differenze rispetto allo Statuto

albertino.

Lettura e commento di alcune

disposizioni prima parte del testo

costituzionale, dedicata ai principi

fondamentali dell’ordinamento

nonché ai diritti degli individui.

Riflessioni sui concetti di:

Repubblica, principio democratico,

divieto di discriminazione, principio

di uguaglianza

Capire e fare propri i

contenuti della Costituzione.

Creare cittadini responsabili e

consapevoli.

Sviluppare una personale ed

equilibrata coscienza civica e

politica

STORIA

ITALIANO

DIRITTO

L’organizzazione

delle Nazione Unite

Analisi della tematica attraverso

lezioni partecipate in classe e lavori

di ricerca individuali

Comprendere l’importanza

delle relazioni tra Stati

Conoscere la struttura

organizzativa, la funzione e le

attività svolte nella tutela dei

diritti umani

STORIA

DIRITTO

ITALIANO

FRANCESE

INGLESE

Unione Europea

come spazio di pace

Lezioni partecipate in classe sull’

Unione economica a quella politica;

Le tappe della integrazione europea;

dall'Europa dei sei ad oggi;

Le Istituzioni della Unione europea

Comprendere l’importanza

dell’Unione Europea come

spazio di pace, cooperazione

e collaborazione tra Stati.

STORIA

DIRITTO

ITALIANO

FRANCESE

INGLESE

“Memoria e

Ricordo”,

dall’Olocausto ad

oggi

Analisi della tematica attraverso un

confronto che si è sviluppato a partire

dalla visione del documentario

sull’Olocausto

Comprendere l’esperienza

dell’Olocausto e le radici

fondamentali dell’odio

razziale. Imparare a convivere

con popoli di origini diverse

STORIA

DIRITTO

ITALIANO

Razzismo e

Immigrazione

Lezione partecipata e dialogo guidato

su articoli di giornale, lettura della

Costituzione Italiana

Gli studenti sono stati guidati

ad acquisire consapevolezza

culturale rispetto ai percorsi

migratori per potersi sottrarre

ad ogni vuota retorica e

formarsi un proprio pensiero

sfatando falsi miti

STORIA

DIRITTO

ITALIANO

FRANCESE

INGLESE

La condizione della

Donna

Analisi della tematica attraverso un

confronto che si è sviluppato a partire

da articoli di giornale, lettura della

Costituzione Italiana. Riflessioni

personali

Sviluppare il senso del

rispetto verso ogni individuo.

Favorire il processo di

crescita personale e

relazionale nel rispetto e nella

valorizzazione della diversità

di genere, dei ruoli maschili e

femminili

STORIA

DIRITTO

ITALIANO

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 31 -

IL CONSIGLIO DI CLASSE

N. Cognome Nome Materia

Firma

1 Giuseppina Giacobbe ITALIANO

STORIA

2 Daniela Diano LINGUA INGLESE

3 Marco Aurelio Sgroi MATEMATICA

4 Giuseppe Campisi Ec. Aziendale

5 Romina Angela Cama Francese

6 Vittoria Calabro Diritto

Ec. Pubblica

7 Rosaria Maria C.

Di Biasi Sostegno/ coordinatore

8 Antonino Riso EDUCAZIONE FISICA

9 Girolama Marzico RELIGIONE

10 ----------------- ------------------------

Gioia Tauro, lì 10.05.2019

Il Dirigente Scolastico

(Prof. Gelardi Giuseppe)

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 32 -

ALLEGATI

Griglia di valutazione prima prova scritta

Griglia di valutazione seconda prova scritta

Griglia valutazione colloquio

Schede informative singole discipline

PEI allievi con disabilità

PdP allievi con Piano Didattico Personalizzato

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 33 -

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “SEVERI”-GIOIA TAURO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANOA.S. 2018/ /2019 (Tipologia A ) INDICATORI GENERALI DESCRITTORI

MISURATO

RI Punti Valutazione

A

Ideazione, pianificazione, organizzazione del

testo

Appropriate ed efficaci Ottimo 10

Chiare e ordinate Buono 8

Adeguate Sufficiente 6

Confuse ed imprecise Mediocre 4

Confuse e/o non appropriate Insufficiente 2

Assenti Nullo 1

B

Coesione e coerenza testuale

Ben strutturate Ottimo 10

Appropriate Buono 8

Adeguate e/o schematiche sufficiente 6

Imprecise Mediocre 4

Limitate Insufficiente 2

Assenti Nullo 1

C

Ricchezza e padronanza lessicale

Appropriate ed efficaci Ottimo 12

Appropriate con alcune imprecisioni Buono 10

Pertinenti Discreto 8

Semplici ma appropriate sufficiente 6

Poco appropriate e imprecise mediocre 4

Elementari Insufficiente 2

Improprie Nullo 0

D

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia, sintassi);

uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Precisi e pienamente corretti Ottimo 12

Adeguati Buono 10

Lievi improprietà Discreto 8

Accettabili sufficiente 6

Diffuse improprietà mediocre 4

Gravi errori insufficiente 2

Gravi e ripetuti errori Nullo 0

E

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

Esaustive Ottimo 8

Pertinenti e adeguate Buono 6

Non approfondite ma adeguate Sufficiente 4

Parziali ed incomplete insufficiente 2

Assenti nullo 1

F

Espressione di giudizi critici e valutazioni

personali

Originali e approfonditi Ottimo 8

Pertinenti e personali Buono 6

Sintetici ma appropriati Sufficiente 4

Limitati e/o poco appropriati insufficiente 2

Assenti nullo 1

INDICATORI SPECIFICI

A

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad

esempio, indicazioni di massima circa la

lunghezza del testo -se presenti- o indicazioni

circa la forma parafrasata o sintetica della

rielaborazione).

Preciso e completo Ottimo 10

Adeguato Buono 8

Sufficientemente preciso sufficiente 6

Incompleto mediocre 4

Poco preciso insufficiente 2

Assente nullo 1

B

Capacità di comprendere il testo nel suo

complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

Corretta e puntuale Ottimo 10

Adeguata Buono 8

Corretta ma non ben approfondita sufficiente 6

Imprecisa mediocre 4

Parziale e/o errata insufficiente 2

Assente Nullo 0

C

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica,

stilistica e retorica (se richiesta)

Approfondita e completa Ottimo 10

Corretta Buono 8

Sostanzialmente corretta e/o schematica sufficiente 6

Parziale e incompleta mediocre 4

Errata insufficiente 2

Assente nullo 0

D

Interpretazione corretta e articolata del testo.

Completa e precisa Ottimo 10

Adeguata Buono 8

Sostanzialmente adeguata sufficiente 6

Parziale con qualche imprecisione mediocre 4

Inadeguata insufficiente 2

Valutazione complessiva

Assente nullo 0 /100 /20

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 34 -

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “SEVERI”-GIOIA TAURO GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO A.S. 2018/2019 Indicatori di misurazione /Valutazione (Tipologia B)

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MISURATORI Punti Valutazione

A

Ideazione, pianificazione,

organizzazione del testo

Appropriati ed efficaci Eccellente/Ottimo 10

Chiari e ordinati Buono/Discreto 8

Adeguato sufficiente 6

Confuse ed imprecise mediocre 4

Confuse e/o non appropriate insufficiente 2

B

Coesione e coerenza testuale

Appropriato e ben articolato Eccellente/Ottimo 10

Chiaro e ordinato Buono/Discreto 8

Adeguato e/o schematico sufficiente 6

Confuso e impreciso mediocre 4

Molto confuso e impreciso insufficiente 2

C

Ricchezza e padronanza lessicale

Appropriato e ricco Eccellente/Ottimo 10

Adeguato Buono/Discreto 8

Semplice ma appropriato sufficiente 6

Poco appropriato e impreciso mediocre 4

Improprio e/o elementare insufficiente 2

D

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

Appropriato e corretto Eccellente/Ottimo 10

Sostanzialmente corretto Buono/Discreto 8

Accettabile sufficiente 6

Impreciso mediocre 4

Gravemente scorretto insufficiente 2

E

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

Precisi ed esaustivi Eccellente/Ottimo 10

Pertinenti e adeguati Buono/Discreto 8

Sintetici ma adeguati sufficiente 6

Parziali e incomplete mediocre 4

Incomplete e/o assenti insufficiente 2

F

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

Critico, originale e

approfondito

Eccellente/Ottimo 10

Pertinente e personale Buono/Discreto 8

Sintetici ma appropriati sufficiente 6

Limitati e/o poco appropriati mediocre 4

Assenti e/o inappropriati insufficiente 2

INDICATORI SPECIFICI

A

Individuazione corretta di tesi e

argomentazioni presenti nel

testo proposto

Esaustiva Ottimo 15

Adeguata Buono/Discreto 12

Sufficientemente chiara sufficiente 9

Imprecisa mediocre 6

Parziale

errata

insufficiente 3

0

B

Capacità di sostenere con

coerenza un percorso

ragionativo adoperando

connettivi pertinenti.

Coerente e completo Ottimo 15

Chiaro e ordinato Buono 12

Semplice e lineare sufficiente 9

Poco coerente e impreciso mediocre 6

Confuso e impreciso Insufficiente

Nullo

3

0

C

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati

per sostenere l’argomentazione

Completa e pertinente Ottimo 10

Puntuali e precise Buono 8

Sostanzialmente adeguate sufficiente 6

Parziali con qualche

imprecisione

mediocre 4

Inappropriate insufficiente 2

Assenti Nullo 1

Valutazione complessiva

/100

/20

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 35 -

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “SEVERI”-GIOIA TAURO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO A.S. 2018/2019Indicatori di misurazione /Valutazione (Tipologia C) INDICATORI GENERALI DESCRITTORI MISURATORI Punti Valutazione

A

Ideazione, pianificazione,

organizzazione del testo

Appropriati ed efficaci Eccellente/Ottimo 10

Chiari e ordinati Buono/Discreto 8

Adeguato sufficiente 6

Confuse ed imprecise mediocre 4

Confuse e/o non appropriate insufficiente 2

B

Coesione e coerenza testuale

Appropriato e ben articolato Eccellente/Ottimo 10

Chiaro e ordinato Buono/Discreto 8

Adeguato e/o schematico sufficiente 6

Confuso e impreciso mediocre 4

Molto confuso e impreciso insufficiente 2

C

Ricchezza e padronanza lessicale

Appropriato e ricco Eccellente/Ottimo 10 Adeguato Buono/Discreto 8

Semplice ma appropriato sufficiente 6

Poco appropriato e impreciso mediocre 4

Improprio e/o elementare insufficiente 2

D

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi);

uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

Appropriato e corretto Eccellente/Ottimo 10

Sostanzialmente corretto Buono/Discreto 8

Accettabile sufficiente 6

Impreciso mediocre 4

Gravemente scorretto insufficiente 2

E

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

Precisi ed esaustivi Eccellente/Ottimo 10

Pertinenti e adeguati Buono/Discreto 8

Sintetici ma adeguati sufficiente 6

Parziali e incomplete mediocre 4

Incomplete e/o assenti insufficiente 2

F

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

Critico, originale e

approfondito

Eccellente/Ottimo 10

Pertinente e personale Buono/Discreto 8

Sintetici ma appropriati sufficiente 6

Limitati e/o poco appropriati mediocre 4

Assenti e/o inappropriati insufficiente 2

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI MISURATORI Punti

Valutazione

A

Pertinenza del testo rispetto alla

traccia e coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale suddivisione in

paragrafi

Pertinente ed esauriente Eccellente/Ottimo 15

Puntuale e corretta Buono/Discreto 12

Sostanzialmente corretta sufficiente 9

Imprecise e parziali mediocre 6

Errata

assente

Insufficiente 3

B

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione.

Coerente e completo Ottimo 15

Adeguato Buono 12

Semplice e lineare sufficiente 9

Poco scorrevole ed impreciso mediocre 6

Confuso e impreciso Insufficiente 3

C

Correttezza e articolazione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali.

Complete e pertinenti Ottimo 10

Puntuali e corrette Buono 8

Sostanzialmente corrette sufficiente 6

Parziali con qualche

imprecisione

mediocre 4

Errate

assenti

Insufficiente 2

Valutazione complessiva

/100

/20

NB: il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna

proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 36 -

I.I.S.” F.Severi ” Gioia Tauro Esami di Stato a.s. 2018/2019

Griglia di Valutazione per la Seconda Prova Scritta Amministrazione Finanza e Marketing

Punti max 4

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi

punti punteggio

Conoscenze disciplinari nulle o generiche e poco attinenti alla tematica proposta 1 Conoscenze disciplinari frammentarie e imprecise 2 Conoscenze disciplinari essenziali e pertinenti 3 Conoscenze disciplinari complete e approfondite 4

Punti max 6 Padronanza delle competenze tecnico-professionali, con riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o situazioni proposte e alle metodologie/scelte effettuate e procedimenti utilizzati nella loro risoluzione.

punti punteggio

Il percorso seguito e le ipotesi formulate sono incoerenti con la traccia 1 Sono state formulate delle ipotesi anche schematiche ma con errori nella elaborazione dei dati 2

Il percorso seguito e le ipotesi formulate sono accettabili e sufficientemente coerenti 3 Il percorso seguito e le ipotesi formulate risultano appropriate, con qualche incongruenza 4 Il percorso seguito e le ipotesi formulate sono complessivamente coerenti e corrette 5 Il percorso seguito e le ipotesi formulate sono pertinenti ed efficaci. Buona padronanza delle competenze tecno-professionali

6

Punti max 6 Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti

punti punteggio

Gli schemi prodotti sono incompleti, incoerenti e presentano gravi errori 1 Gli schemi prodotti sono incompleti, presentano qualche incoerenza e errori di calcolo e/o logici

2

Risultano presenti quasi tutti gli schemi; accettabile la coerenza dei dati e la precisione dei calcoli

3

Risultano presenti quasi tutti gli schemi. I dati esposti risultano appropriati, con qualche incongruenza

4

L'elaborato è quasi completo, presenta qualche incertezza nella elaborazione di alcuni dati e nella formulazione di alcune ipotesi

5

L'elaborato è completo. I risultati sono coerenti e corretti con le ipotesi formulate 6

Punti max 4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

punti punteggio

L’argomentazione e l’utilizzo delle informazioni risultano nulle o non pertinenti. L’uso dei termini specifici è inadeguato

1

L’argomentazione e l’utilizzo delle informazioni risultano incerte e approssimate. Linguaggio specifico non è sempre corretto.

2

L’argomentazione e l’utilizzo delle informazioni risultano coerenti e la terminologia specifica è complessivamente adeguata.

3

L’argomentazione e l’utilizzo delle informazioni risultano chiare ed esaurienti. Il linguaggio specifico è appropriato

4

Totale punteggio ____/20

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 37 -

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. SEVERI ”

GRIGLIA COLLOQUIO Candidato _____________________________________ classe 5 sez ___

INDICATORE DESCRITTORE

0-2 3-4 5 6/7 8/9 10 punteggio

Esposizione organizzata del

percorso multidisciplinare proposto dalla Commissione

Conoscenze nulle/molto

scarse – Articolazione non

pertinente al percorso –

Esposizione molto confusa, con

lessico ristretto e/o improprio -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione

critica inesistenti/ molto scarse

Conoscenze inadeguate – Articolazione disorganica e/o confusa – Esposizione stentata, errata, con lessico ristretto - capacità di stabilire correlazioni e rielaborazione critica disorganica e confusa

Conoscenze generiche –

Articolazione generica e imprecisa –

Esposizione poco scorrevole, con errori e lessico

non sempre adeguato - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica semplice

Conoscenze corrette ma essenziali –

Articolazione completa,

corretta ma essenziale – Esposizione semplice e lineare, con

lessico appropriato,

talvolta impreciso capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

sufficiente sviluppo

argomentativo

Conoscenze pertinenti, complete,

approfondite – Articolazione

organica, coerente, ampiamente strutturata –

Esposizione chiara, corretta, efficace, con lessico ampio

appropriato - capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazioni complete, con

approfondimenti e spunti critici

articolati e personali

Conoscenze pertinenti, complete,

approfondite e aggiornate.

Articolazione organica, coerente,

ampiamente strutturata e

motivata Esposizione,

corretta, efficace, lessico ampio appropriato,

settoriale. Capacità di stabilire

relazioni tra gli argomenti esposti, definire rapporti di

causa-effetto-conseguenza.

Approfondimenti e spunti critici

articolati, personali, fonti documentate

INDICATORE DESCRITTORE

1 2 3 4 5 punteggio

Esposizione dell’esperienza

relativa ai percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento

(alternanza scuola lavoro)

Esposizione molto confusa, con

lessico ristretto e/o improprio -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione

critica inesistenti/ molto scarse-

capacità di orientamento

scarsa

Esposizione confusa, errata,

con lessico ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica e confusa- capacità di

orientamento confusa

Esposizione imprecisa, con

lessico ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica - capacità di

orientamento imprecisa

Esposizione semplice e lineare, con

lessico appropriato- capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

discreto sviluppo argomentativo -

capacità di orientamento

corretto ed essenziale

Esposizione chiara, corretta, efficace, con lessico ampio

appropriato - capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione

complete, con spunti critici articolati e originali – ottima

capacità di orientamento

INDICATORE DESCRITTORE 0/1 2 3 punteggio

Esposizione delle attività relative a

Cittadinanza e Costituzione

Esposizione confusa, errata,

con lessico ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica e confusa

Esposizione semplice e lineare, con

lessico appropriato- capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

discreto sviluppo argomentativo

Esposizione chiara, corretta,

efficace, con lessico ampio appropriato -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione complete, con spunti critici articolati e

originali

INDICATORE DESCRITTORE 0/1 2 punteggio

Discussione elaborati

Capacità di argomentare

confusa/nulla/ essenziale

Capacità di argomentare

pertinente

TOTALE _____/20

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 38 -

Scheda informativa

(competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) SCIENZE MOTORIE

COMPETENZE RAGGIUNTE

Saper gestire esperienze motorie e sportive e possedere le abilità dei

principali giochi e sport.

Dimostrare di possedere competenze tecnico – tattiche, rispettare le regole e

il ruolo arbitrale, applicare il fair play.

Condurre uno stile di vita attivo praticando attività motorie funzionali al

proprio benessere ed applicare i principi fondamentali delle norme igieniche

e di prevenzione per la sicurezza e la salute.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Il proprio corpo e le sue funzionalità: posture, funzioni fisiologiche, capacità

motorie (coordinative e condizionali); le funzioni fisiologiche in relazione al

movimento e i principali paramorfismi e dimorfismi; le proprie potenzialità

(punti di forza e criticità) e confronto con tabelle di riferimento criteriali e

standardizzate; i principi fondamentali della teoria e alcune metodiche di

allenamento.

Teoria e pratica delle tecniche e dei fondamentali (individuali e di squadra)

dei giochi e degli sport; approfondimento delle teorie di tattiche e strategie

dei giochi e degli sport; della terminologia del regolamento tecnico, il fair-

play anche in funzione dell’arbitraggio; gli aspetti sociali dei giochi e degli

sport.

Conseguenze di una scorretta alimentazione e i pericoli legati all’uso di

sostanze che inducono dipendenza; procedure per la sicurezza e per il primo

soccorso; problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e

sociale.

ABILITA’:

Ampliamento delle capacità coordinative e condizionali, realizzazione di

schemi motori complessi utili ad affrontare attività motorie e sportive;

organizzazione e applicazione di attività/percorsi motori e sportivi individuali

e in Gruppo.

Distinguere le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva; assumere

posture corrette anche in presenza di carichi; autovalutazione ed elaborazione

di risultati con l’utilizzo delle tecnologie.

Trasferire e realizzare le tecniche adattandole alle capacità e alle situazioni

anche preponendo varianti; attuare strategie e tattiche nelle attività sportive;

assumere autonomamente diversi ruoli e la funzione di arbitraggio ed

interpretare gli aspetti sociali dei giochi e degli sport.

Assumere comportamenti attivi rispetto all’alimentazione, igiene e

salvaguardia da sostanze illecite; adottare comportamenti funzionali alla

sicurezza nelle diverse attività; applicare le procedure del primo soccorso;

assumere comportamenti fisicamente attivi in molteplici contesti per un

miglioramento dello stato di benessere.

METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione multimediale, cooperative learning, problem

solving, esercitazioni pratiche

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze; Livello individuale di

acquisizione di abilità e competenze; Progressi compiuti rispetto al livello di

partenza; Interesse; Impegno; Partecipazione; Frequenza; Comportamento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo; Lettore DVD; Dispense, schemi; Computer; Dettatura di

appunti; Videoproiettore/LIM

METODI DI INSEGNAMENTO

Deduttivo; induttivo; analitico; globale.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

/

STRUMENTI DI LAVORO Palloni di diverso peso e dimensioni; piccoli e grandi attrezzi; racchette; dama;

scacchi.

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 39 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DISCIPLINA: Diritto

COMPETENZE RAGGIUNTE

Operare semplici collegamenti tra le legislazioni oggetto di studio e la realtà

circostante

Operare stabili collegamenti con le altre discipline

Interpretare ed analizzare i contenuti essenziali delle fonti di informazione

giuridiche

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Conoscere l’origine e il ruolo dello Stato come ente politico

Conoscere e capire le problematiche costituzionali, attraverso la conoscenza

consapevole del funzionamento degli organi costituzionali

Conoscere i principali meccanismi istituzionali

Argomenti trattati:

Stato e società

Elementi fondamentali dello Stato

Lo stato e la Costituzione: principi di cittadinanza attiva.

Il parlamento, il Governo, il PdR

La Corte Costituzionale

l’ordinamento internazionale

L’ONU

L’UE

Principi di cittadinanza attiva

Fino alla fine dell’anno saranno trattati i seguenti argomenti:

Amministrazione diretta ed indiretta

Enti territoriali: cenni

Nullità e annullabilità dei provvedimenti amministrativi

Principi di cittadinanza attiva

ABILITA’:

Saper esporre i contenuti acquisiti utilizzando il linguaggio giuridico

elementare.

Ricercare i collegamenti logici tra istituti giuridici e fenomeni economico-

finanziari

Saper organizzare, attraverso un corretto uso del procedimento logico, le

problematiche costituzionali, elaborando in maniera autonoma i contenuti

trattati.

METODOLOGIE:

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lezione multimediale

- Cooperative learning

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Colloqui individuali e di gruppo

- Dialogo formativo

- Verifiche orali

- Livello individuale di acquisizione di conoscenze

- Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze

- Interesse – impegno – partecipazione - frequenza

- Interrogazioni collettive

- Griglie di valutazione

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

- Libro di testo

- Ricerche individuali o collettive

- Fotocopie

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 40 -

- Ricerche tematiche

METODI DI INSEGNAMENTO

- Presentazione dei contenuti

- Lavoro collettivo guidato o autonomo

- Discussioni su temi

- Dispositivi multimediali disponibili

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

- Pausa didattica

- Recupero in itinere

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo

- Computer

- Dispense, schemi

- Lim

- Altri testi

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 41 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Economia Aziendale

COMPETENZE RAGGIUNTE

Analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari livelli di

responsabilità.

Analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci,

calcolare e valutare indici relativi ai vari tipi di impresa e di situazione

aziendale.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Conoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende

industriali e bancarie, con particolare riferimento ai rispettivi cicli produttivi,

economici e finanziari.

Conoscere il bilancio di esercizio dalla fase della redazione a quella della

pubblicazione.

Conoscere gli aspetti che caratterizzano la contabilità generale e quella

industriale

Contenuti trattati:

- Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale: Contabilità

generale.

- Contabilità gestionale: calcolo dei costi, costi e scelte aziendali.

- Strategie, pianificazione e programmazione aziendale.

- Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale:

- Fiscalità d’impresa: imposte, concetto tributario di reddito d’impresa,

IRAP e IRES.

- Bilanci aziendali; Analisi per indici

Fino al termine delle lezioni saranno trattati i seguenti argomenti:

- Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale:

- Bilanci aziendali: Analisi per flussi

- Prodotti bancari per le imprese: finanziamenti a breve (aperture di

credito)

ABILITA’:

Essere in grado di svolgere uno studio relativo a strategia di impresa, per la

ricerca di possibili condizioni di successo e orientarsi nella complessa

dinamica della gestione delle diverse aziende

Collegare principi e tecniche di revisione di bilanci alla finalità di controllo.

Redigere, attraverso gli indici di bilancio, le parti del bilancio a stati

comparati e analizzarne i mutamenti.

Essere in grado di passare dal reddito di bilancio al reddito imponibile.

METODOLOGIE: - Lezione frontale; Lezione interattiva; Lezione multimediale

- Cooperative learning

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze; Livello individuale di

acquisizione di abilità e competenze; Progressi compiuti rispetto al livello di

partenza; Interesse; Impegno; Partecipazione; Frequenza; Comportamento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo; Lettore DVD; Dispense, schemi; Computer; Dettatura di

appunti; Videoproiettore/LIM

METODI DI INSEGNAMENTO

- Presentazione dei contenuti

- Lavoro collettivo guidato o autonomo

- Discussioni su temi

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

Pausa didattica/recupero in itinere

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo -Computer - Dispense, schemi - Lim

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 42 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DISCIPLINA: Economia Pubblica

COMPETENZE RAGGIUNTE

Operare semplici collegamenti tra le fattispecie oggetto di studio e la realtà

circostante

Operare stabili collegamenti con le altre discipline

Saper interpretare ed analizzare i contenuti essenziali delle fonti

d’informazione finanziaria

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Conoscere e comprendere i contenuti trattati in relazione al ruolo della

finanza pubblica e ai continui riflessi sul sistema economico nazionale

Conoscere i principali aspetti della legislazione finanziaria e tributaria sia in

ambito statale che locale

Conoscere il linguaggio specifico indispensabile per esporre correttamente i

contenuti acquisiti

Intervento pubblico e sue modalità

Le imprese pubbliche

Demanio e patrimonio

Beni pubblici

Le esternalità

Redistribuzione e stabilizzazione

I soggetti dell’amministrazione economico-finanziaria pubblica

Caratteri, principi ed obiettivi del bilancio

Classificazione, struttura e strumenti di spesa

Classificazione delle entrate

Prezzi e pressione tributaria

Fino al termine delle lezioni:

Il sistema tributario: principi dell’imposizione fiscale

ABILITA’: Ricercare collegamenti logici tra istituti economico-finanziari ed istituti

giuridici

Essere in grado di passare dall’astratto al concreto

METODOLOGIE:

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lezione multimediale

- Cooperative learning

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Colloqui individuali e di gruppo

- Dialogo formativo

- Verifiche orali

- Livello individuale di acquisizione di conoscenze

- Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze

- Interesse – impegno – partecipazione - frequenza

Interrogazioni collettive Griglie di valutazione

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

- Libro di testo

- Ricerche individuali o collettive

- Fotocopie

- Ricerche tematiche

METODI DI INSEGNAMENTO

- Presentazione dei contenuti

- Lavoro collettivo guidato o autonomo

- Discussioni su temi

- Dispositivi multimediali disponibili

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

- Pausa didattica

- Recupero in itinere

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 43 -

- Computer

- Dispense, schemi

- Lim

- Altri testi

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 44 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Lingua e Cultura francese

COMPETENZE RAGGIUNTE

Utilizzare testi e documenti di settore.

Comunicare nella microlingua del Francese commerciale. Contestualizzazione

ed uso del linguaggio di settore.

Identificare i documenti usati negli iter internazionali più comuni.

Conoscere l’assetto organizzativo ed economico inerente il settore

commerciale.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Modulo 1

Unité 1

Le règlement de l’achat : la facturation: la facture, la TVA,

les instruments de paiement, le paiement en ligne, les effets de commerce,

l’encaissement simple et la remise documentaire

Unité 2

Les Banques

Les assurances

Modulo 2

Unité 1

Droit et management des entreprises: logique entrepreneuriale et managériale,

la structure juridique de l’entreprise. Le mode de financement de l’entreprise

Unité 2

La Bourse

Unité 3

La logistique internationale. Les incoterms.Le transport international. Les

transports maritimes, aériens, continentaux. La douane

Modulo 3

Unitè 1

Les Institutions de la France

Unité 2

L’Union européenne et les étapes de son évolution.

Ses institutions et ses organes. Les symboles de l’Union européenne.

Cittadinanza e Costituzione

LUnion éuropéenne

L’Organisation des Nations Unies (ONU) fino al 10 maggio

Fino al termine delle lezioni:

Les Institutions de la France

Racisme: définition, histoire et théorie

La Costitution française

ABILITA’: Saper comunicare in modo essenziale e chiaro in ambito commerciale.

Saper utilizzare la microlingua del Francese commerciale in forma scritta e

orale.

METODOLOGIE:

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Problem solving (definizione collettiva)

CRITERI DI Livello individuale di acquisizione di conoscenze

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 45 -

VALUTAZIONE: Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze. Acquisizione delle

competenze chiave e di cittadinanza. Progressi compiuti rispetto al livello di

partenza. Interesse.

Impegno. Partecipazione. Frequenza.

Griglie di dipartimento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo, Produzione di materiale didattico. Computer. Domande a risposta aperta, questionari, brevi produzioni scritte compilazione

di fac-simili di documenti commerciali, stesura di lettere commerciali,

comprensione ed analisi di testi, questionari a risposta singola e multipla, cloze

test, prove strutturatlettura per verificare comprensione del test, pronuncia e

intonazionee e semistrutturate. Traduzione di lessico e frasi.

Prove orali: colloqui, conversazioni, lettura

METODI DI INSEGNAMENTO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

Verifiche scritte e /o orali.. Attività di potenziamento : approfondimento dei contenuti

trattati

STRUMENTI DI LAVORO

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 46 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

INGLESE

COMPETENZE RAGGIUNTE

La classe nel suo complesso, che nel quinquennio ha cambiato ogni anno docente di

inglese, partiva da livelli di preparazione medio-bassi e comunque piuttosto eterogenei.

Se in alcuni casi, ad una discreta preparazione si aggiungevano anche interesse per la

disciplina, forte motivazione e un efficace metodo di studio, che hanno alla lunga portato

a buoni risultati, alcuni studenti hanno evidenziato una scarsa preparazione linguistica di

base, con difficoltà di comprensione ed espressive sia orali che scritte, e una conoscenza

lacunosa del programma di inglese commerciale svolto nei due anni precedenti.

Unitamente ad uno studio a volte discontinuo e a volte poco efficace, un certo numero di

studenti non è riuscito ad andare oltre il raggiungimento degli obiettivi minimi. Questo

ha comportato che, nelle sole due ore settimanali di lezione (la terza essendo ceduta

all’alternanza scuola-lavoro), un gran numero delle quali è andato ulteriormente perso a

causa degli impegni più svariati, è stato arduo procedere con lo svolgimento dei moduli

programmati ad inizio anno, benché già calibrati sulla classe. Si è reso necessario

sfrondare ulteriormente il programma ed accontentarsi, nella gran parte dei casi, di

obiettivi minimi.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

1. UK Geography and Economy

UK facts and figures

The four nations

Physical features and climate

London

Britain, a cultural kaleidoscope

Aspects of multiculturalism in British society

The British Economy

Natural resources

Energy resources

Industries

Services

Trade

UK in the world: Commonwealth and UNO

2. UK and Europe

The European Union

The EU at a glance

First steps in the process of the creation of Europe: from the Treaty of

Paris to the Treaty of Maasticht

The EU from the Treaty of Amsterdam to the Treaty of Lisbon.

The main EU institutions

Euroscepticism and the Brexit (a short outline)

3. UK Government

CLIL (secondo il piano allegato alla programmazione coordinata della classe):

Forms of government in the UK and in Italy

The system of government

The Constitution

The legislative branch

Devolved powers

The executive branch

The judiciary

4. Distributing goods

Insurance

The role of insurance companies

The Lloyd’s of London

Transport

Types and choice of transport

Transport by land

Transport by air

Transport by water

Documents of carriage

ABILITA’:

padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 47 -

settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le

lingue (QCER);

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia

in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale

anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare;

interagire in conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo

studio o il lavoro;

distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-

professionali, in base alle costanti che le caratterizzano;

produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi

e descrivere esperienze e processi;

comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi,

inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo;

comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-

televisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore;

produrre relazioni tecniche relative a situazioni professionali, sintesi e commenti

coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il

lessico appropriato;

perfezionare le tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete;

argomentare sugli aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al

settore d’indirizzo.

METODOLOGIE: Lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale (utilizzo della LIM e di file

audio e video), cooperative learning e problem solving.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze, capacità e competenze

Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Partecipazione

Impegno

Interesse

Frequenza

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Cumino and Bowen - Step into Business – Petrini

Materiali cartacei multimediali forniti dalla docente

METODI DI INSEGNAMENTO

Blended learning

ATTIVITÀ DI RECUPERO

E/O POTENZIAMENTO

Controllo sistematico dei compiti svolti a casa, del materiale, ecc.

Esercitazioni per sviluppare e migliorare il metodo di lavoro

Personalizzazione dei contenuti disciplinari rispettando i tempi di apprendimento

Ripresa e semplificazione di argomenti già trattati

Frequenti esposizioni orali richieste agli alunni;

Utilizzo di risorse multimediali e di mappe concettuali

Attività di tipo rafforzativo-ripetitivo di argomenti svolti

Approfondimento dei contenuti (laboratori di approfondimento per disciplina e per

tematiche trasversali)

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo, contenuti didattici digitali, computer, piattaforma e-learning, LIM, lettore

DVD

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 48 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Disciplina: Italiano

COMPETENZE RAGGIUNTE

Conoscenza dei nuclei concettuali fondamentali relativi ai movimenti culturali

esaminati

Conoscenza del pensiero e della produzione letteraria dei singoli autori

Conoscenza delle diverse tipologie e degli elementi caratteristici dei testi letterari

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o

moduli)

Conoscenza dei nuclei concettuali fondamentali relativi ai movimenti culturali

esaminati

Conoscenza del pensiero e della produzione letteraria dei singoli autori

Conoscenza delle diverse tipologie e degli elementi caratteristici dei testi letterari

Contenuti trattati:

L’età del Positivismo: Il Naturalismo

Il Verismo e Giovanni Verga: vita, opere e pensiero

Sintesi dei romanzi: “Mastro Don Gesualdo” e “I Malavoglia”.

Il Decadentismo

Gabriele D’Annunzio: vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie tratte dalle opere: “Alcyone”

ed in particolare “La pioggia nel pineto”

Giovanni Pascoli: vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie tratte dalle opere: “Nuovi

Poemetti” ed in particolare: “il 10 Agosto”, “Lavandare”, “Valentino”.

Crepuscolarismo e Futurismo

Il romanzo della crisi

Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero

Sintesi del romanzo: “Il fu Mattia Pascal”.

Italo Svevo: vita, opere e pensiero

Sintesi del romanzo: “La coscienza di Zeno”

La poesia italiana del Novecento:

Giuseppe Ungaretti: vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie: “Veglia”, “Soldati”,

“Fratelli”, “San Martino del Carso”, “Mi Illumino d’immenso”, “I Fiumi”.

Ermetismo

Salvatore Quasimodo: vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie: “Ed è subito sera”, “Uomo

del Mio tempo”, “Lamento per il Sud”.

Umberto Saba: vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie: “Goal”, “La Capra”,

“Ulisse”.

Fino alla fine dell’anno saranno trattati i seguenti argomenti:

Eugenio Montale vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica di poesie: “Meriggiare pallido e

assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non recidere forbice quel volto”

Neorealismo

Alberto Moravia vita, opere e pensiero

Sintesi dell’opera: “Gli Indifferenti”

Primo Levi vita, opere e pensiero

Parafrasi, commento, analisi stilistica e retorica della poesia: “Se questo è un uomo”

ABILITA’: Essere capaci di decodificare un testo letterario

Essere in grado di interpretare gli aspetti significativi della produzione letteraria

esaminata, esprimendo semplici giudizi personali .

METODOLOGIE: Lezione frontale, esercitazioni guidate

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 49 -

scoperta guidata e brainstorming

CRITERI DI VALUTAZIONE: i criteri di valutazione utilizzati sono quelli che derivano dall’applicazione delle

griglie contenute nel PTOF

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo, Dizionari, Fotocopie, Articoli tratti da riviste e quotidiani

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, esercitazioni guidate

scoperta guidata e brainstorming

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

Le attività di recupero sono state svolte ogni qual volta se ne ravvisasse la necessità

mediante creazione di piccoli gruppi per fasce di livello.

STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, Dizionari, Fotocopie, Articoli tratti da riviste e quotidiani

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 50 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Disciplina: Matematica

COMPETENZE RAGGIUNTE

Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo

Saper analizzare problemi economici personalizzando la strategia di approccio e di

soluzione

Saper tradurre e rappresentare in modo formale problemi economici ricorrendo ai

modelli matematici

Saper esporre gli argomenti in forma chiara precisa ed essenziale con l’uso della

simbologia e del linguaggio specifico

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Conoscere i concetti ed i procedimenti introdotti

Conoscere le principali applicazioni in campo economico degli argomenti trattati

Conoscere la simbologia e il linguaggio specifico

Richiami sui contenuti del terzo e quarto anno

Disequazioni di secondo grado

Introduzione allo studio delle funzioni

Campo di esistenza

Segno della funzione

Classificazione delle funzioni

Fino alla fine delle lezioni saranno trattati i seguenti argomenti:

Ricerca Operativa. Scopo, fasi e metodi, modelli matematici.

Problemi di decisione in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso

continuo, scelta fra più alternative

ABILITA’: 1. Acquisizione e sviluppo di strumenti di comunicazione verbale, scritta e grafica

2. Potenziamento e sviluppo di capacità intuitive e logiche

METODOLOGIE:

Lezione frontale, lezione multimediale, cooperative learning, problem solving,

esercitazioni pratiche

CRITERI DI VALUTAZIONE: Livello individuale di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze; Progressi

compiuti rispetto al livello di partenza; Interesse; Impegno; Partecipazione; Frequenza;

Comportamento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

"MATEMATICA ROSSO 2ED - VOLUME 5 (LD)

SECONDA EDIZIONE "

METODI DI INSEGNAMENTO

Deduttivo; induttivo; analitico; globale.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

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STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, contenuti didattici digitali, computer, piattaforma e-learning, LIM, lettore

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Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo

sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto

all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura

per una lettura critica del mondo contemporaneo

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,

interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa,

nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-

culturali

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o

moduli)

1. SENSO DELL’ESISTENZA E SISTEMI ETICI

La necessità di dare un senso all’esistenza: porsi una meta – Il mistero dell’umanità:

capire chi è l’essere umano –

2. UN’ETICA PER LA VITA

La bioetica e i limiti della scienza – L’etica di fronte al problema della vita – Le

manipolazioni genetiche – La clonazione – La fecondazione assistista – L’aborto –

L’eutanasia – La pena di morte – Gli organismi geneticamente modificati OGM –

3. IL RAPPORTO TRA FEDE E SCIENZA

Fede e ragione: due ali della verità – Il dialogo tra fede e scienza – Le origini secondo la

Bibbia, secondo la filosofia, secondo la scienza.

4. LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

Principio della persona, del bene comune, di sussidiarietà, di solidarietà – La

salvaguardia del creato – Il commercio equo e solidale – La dignità del lavoro – La

giustizia sociale – L’impegno per la pace.

5. ARGOMENTI VARI

ABILITA’:

Essere capaci di motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella

famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine

Essere capaci di riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della

Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

Saper esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire umano per elaborare

orientamenti che perseguano il bene integrale della persona

Essere capaci di tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento

della religione cattolica per il proprio progetto di vita

Saper fornire indicazioni per una sintetica ma corretta trattazione, delle

principali tematiche di bioetica con approfondimento delle loro applicazioni

antropologiche, sociali e religiose

METODOLOGIE:

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lezione multimediale

- Cooperative learning

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Colloqui individuali e di gruppo

- Dialogo formativo

- Verifiche orali

- Livello individuale di acquisizione di conoscenze

- Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze

- Interesse – impegno – partecipazione - frequenza

- Interrogazioni collettive

- Griglie di valutazione

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

- Libro di testo

- Ricerche individuali o collettive

- Fotocopie

- Documenti del Magistero della Chiesa

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 52 -

- Ricerche tematiche

METODI DI INSEGNAMENTO

- Presentazione dei contenuti

- Lavoro collettivo guidato o autonomo

- Discussioni su temi

- Dispositivi multimediali disponibili

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

- Pausa didattica

- Recupero in itinere

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo

- Computer

- Dispense, schemi

- Lim

- Visite guidate (da definire in iter)

- Altri testi

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Documento del Consiglio di Classe Pag. - 53 -

Scheda informativa (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

Disciplina: Storia

COMPETENZE RAGGIUNTE

Operare per semplici differenze ed analogie

Utilizzare le conoscenze per connettere in modo semplice soggetti, fatti, cause e

conseguenze di un fatto storico.

Cogliere i nessi esistenti tra storia generale e storia locale

Saper esporre in modo organico i contenuti acquisiti

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

Conoscenza dei principali avvenimenti storici relativi ai periodi esaminati

Conoscenza della complessità del fenomeno storico e dei vari elementi in gioco:

politico-sociali, economici, religiosi, culturali, ecc .

Società e cultura nel XX secolo.

L’Europa alla vigilia della guerra. L’Italia giolittiana

La prima guerra mondiale

La Rivoluzione Russa

La Russia di Lenin

Gli anni ’20 in America e la crisi del ‘29

La crisi dello stato liberale. L’affermazione del fascismo.

Gli anni ‘30 in Europa e nel mondo

La Guerra Civile Spagnola

L’Urss dalla rivoluzione del ’17 allo Stalinismo

La Germania nazista e il Nazismo

La Seconda Guerra Mondiale

La Resistenza

La “guerra fredda”

Disgelo e Decolonizzazione

L’Italia del Dopoguerra

La Costituzione

Dalla riforma agraria al boom economico

Fino al termine delle lezioni saranno trattati i seguenti argomenti

Disgelo e Decolonizzazione

L’Europa fra gli anni Sessanta e Settanta

Fra XX e XXI secolo: il mondo della globalizzazione.

ABILITA’: Essere in grado compiere semplici operazioni di analisi e di collegamento tra i vari

fattori del divenire storico

Enucleare i concetti-chiave di un fatto storico

METODOLOGIE: - Lezione frontale - Lezione interattiva

CRITERI DI VALUTAZIONE:

- Livello individuale di acquisizione di conoscenze;

- Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze;

- Progressi compiuti rispetto al livello di partenza;

- Interesse; - Impegno;

- Partecipazione; Frequenza; Comportamento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libri di testo, Dizionari, Fotocopie, Articoli tratti da riviste e quotidiani

METODI DI INSEGNAMENTO

- Presentazione dei contenuti

- Lavoro collettivo guidato o autonomo

- Discussioni su temi

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO

Pausa didattica/recupero in itinere

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo, Dispense, schemi