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MODULO: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MPE 18 Rev. 00 28/04/09

Pag. di

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO

DI CLASSE

5ª A TIM/TSE

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

1

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE ORE SETTIMANALI

Religione Brun Carmela 1Italiano Sacco Caterina 4Storia Sacco Caterina 2Lingua Straniera (Inglese) Bardi Gabriella 3 + 3Matematica Aquino Salvatore 3Educazione Fisica Cirillo Francesco 2TSE – Impianti termotecnici Di Marco Maurizio Paolo

(Uliana Enrico)8 (3)

TSE – Meccanica, macchine e disegno Di Marco Maurizio Paolo(Uliana Enrico)

4 (3)

TSE – Elettrotecnica – Elettronica Marsano Luca 3TSE – Sostegno Acconcia Domenico 6TIM – Tecnica della produzione Moz Moreno

(Berlingieri Domenico)(Dal Cin Sergio)

8 (3+3)

TIM – Macchine a fluido Di Marco Maurizio Paolo 4TIM – Elettrotecnica - Elettronica Marsano Luca 3

Le lettere A, B, indicano i diversi docenti che si sono avvicendati sulla classe

2

CONTINUITA’ DISCONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA 5A TIM

Classe Ita Sto Mat Ling. str.

Ed. fis.

Rel Tecn. prod.

Mac. Lab. Tecn. prod.

Elettr. Elet.

Sost.

4 a A A A A A A A A A A5a B B B A B A A A A B

CONTINUITA’ DISCONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA 5A TSE

Classe Ita Sto Mat Ling. str.

Ed. fis.

Rel Imp. term.

Mec. mac. dis.

Lab. Imp. term.

Lab. Mec. mac. dis.

Elettr. Elet.

Sost.

4 a A A A A A A A A A A A A5a B B B A B A A B A A B B

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Le lettere A, B, indicano i diversi docenti che si sono avvicendati sulla classe

Profilo professionale:

TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHESvolge il ruolo di organizzazione e coordinamento operativo del settore

produttivo. Per adempiere a questa funzione deve essere in grado di gestire sistemi di

automazione, attrezzare le relative macchine, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC, CAD, CAM), coordinare i controlli qualitativi e gestire la manutenzione.

Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per ulteriori approfondimenti sia per il raccordo con la formazione in azienda.

Profilo professionale:

TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICIHa competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e

degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali.Deve essere in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento,

controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e di controllo.

Deve saper dimensionare, attenendosi alle normative sulla sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti determinandone anche le previsioni di costo

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Presentazione della classe

La classe è composta da 17 alunni (12 TSE E 5 TIM), tutti maschi, abbastanza omogenei per età e provenienti da Conegliano e limitrofi. Alcuni allievi sono si sono inseriti nel triennio, visto che la classe è articolata in due indirizzi: Tecnico Industrie Meccaniche e Tecnico Sistemi Energetici. Sono presenti 7 alunni stranieri nella sezione TSE e 1 nella sezione TIM. Tutti gli studenti stranieri hanno frequentato la scuola italiana dalla primaria e/o dalla secondaria di primo grado. Due allievi c appartenenti alla 5ª TSE, sono seguiti dall’ insegnante di sostegno, prof. Acconcia Domenico, per complessive 9 ore settimanali e svolgono, l’uno una programmazione per obiettivi minimi ministeriali e l’altro una programmazione differenziata. Uno studente con DSA, appartenente alla classe 5ª TIM, ha svolto le prove di verifica sia orali che scritte come da programma per la classe.Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi trasversali, in termini di conoscenze, capacità e competenze, il livello medio raggiunto risulta sufficiente.Quasi tutti gli studenti hanno partecipato con attenzione e sufficiente impegno all’attività didattica in classe, anche se talvolta in modo discontinuo e settoriale. Alcuni di loro hanno dimostrato una certa diligenza nello studio personale, svolgendo con puntualità il lavoro assegnato. Altri hanno rielaborato e approfondito poco gli argomenti affrontati durante le lezioni. Lo studio domestico non risulta curato in modo particolare ed è prevalentemente mnemonico, il metodo di lavoro non è efficace per tutti, così come il ricorso sistematico ai linguaggi specifici. Gli studenti a volte manifestano incertezze rispetto al compito loro assegnato, e l’esigenza di essere costantemente monitorati e stimolati. La classe ha partecipato nell’ultimo biennio al progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” dove le competenze certificate sono state positive. Lo stage nelle aziende è stato un’esperienza di lavoro interessante e formativa che ha avuto una ricaduta nelle tecniche di settore. Nella valutazione complessiva i docenti hanno valorizzato in modo particolare la serietà e l’impegno degli alunni nell’assimilazione dei contenuti proposti, in relazione alle proprie capacità. Per quanto riguarda il recupero delle insufficienze, gli studenti hanno in genere seguito le indicazioni avanzate dal Consiglio di Classe attraverso la frequenza ai corsi realizzati, i suggerimenti personalizzati, la rielaborazione personale, le esercitazioni scritte e grafiche, impegnandosi per il superamento delle difficoltà riscontrate.Il comportamento è stato generalmente corretto.

OBIETTIVI EDUCATIVI PREFISSATI E LIVELLO DI CONSEGUIMENTO

Obiettivi Livello medio raggiuntoa) Capacità di individuare proposte ed

opportunità per approfondire e perfezionare il proprio percorso di studi e/o professionale

discreto

b) Capacità di riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

buono

c) Capacità di rapportarsi in modo positivo e collaborativo con il docente

discreto

d) Capacità di vivere nel rispetto dell’ambiente e dei materiali dell’istituto

buono

e) Capacità di condividere le regole della comunità scolastica

buono

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OBIETTIVI TRASVERSALI PREFISSATI IN RELAZIONE A CAPACITA’, CONOSCENZE E COMPETENZE E LIVELLO DI CONSEGUIMENTO

CAPACITÀ’Obiettivi Livello medio raggiunto

a) Organizza una esposizione strutturata linguisticamente chiara e funzionale

sufficiente

b) Esplora in maniera guidata e sistematica i testi

sufficiente

c) Distingue all’interno di un problema o di un testo tra dati pertinenti e non, operando unasintesi

sufficiente

CONOSCENZEObiettivi Livello medio raggiunto

a) Conosce la terminologia specifica dei

diversi settori sufficiente

b) Conosce fatti e leggi fondamentali delle diverse discipline

sufficiente

COMPETENZEObiettivi Livello medio raggiunto

a) Stabilisce collegamenti all’interno della disciplina

sufficiente

b) Stabilisce collegamenti tra diverse discipline

sufficiente

c) Pianifica in modo essenziale ed orientativo sufficiented) Opera utilizzando un metodo di studio e di

lavoro efficacesufficiente

CRITERI E GRIGLIA D ’ ISTITUTO - VALUTAZIONE DEL PROFITTO VOTI CONOSCENZE ABILITA’ ESITO

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1-2 Nessuna Inesistenti, non valutabili. Nullo3 Parziali e vaghe Uso di un lessico errato e ridotto; scarsa

capacità di analisi e di sintesi; metodo di lavoro dispersivo. Non riesce ad applicare le fragili conoscenze; manifesta gravi errori.

Scarso

4 Frammentarie e confuse

Uso di un lessico improprio e limitato; lacunosa capacità di analisi e di sintesi; metodo di lavoro incerto. Non riesce ad applicare semplici procedure; ricorre in diversi errori.

Gravemente Insufficiente

5 Imprecise e generiche

Uso di un lessico impreciso e generico; superficiale capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro settoriale. Applica semplici procedure solo se costantemente guidato; ricorre in qualche errore.

Insufficiente

6 Essenziali e minime

Uso di un lessico semplice, ma corretto; accettabile capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro coerente. Applica le procedure come richiesto in modo adeguato; riconosce gli eventuali errori commessi.

Sufficiente

7 Essenziali e precise

Uso di un lessico appropriato e corretto ; adeguata capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro soddisfacente. Applica le procedure in modo preciso, anche se non sempre approfondito; riesce ad auto correggersi.

Discreto

8 Complete e sicure Uso di un lessico appropriato e pertinente; certa capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro soddisfacente e sistematico. Applica le procedure in modo approfondito e preciso, anche in contesti diversi.

Buono

9 Ampie ed approfondite

Uso di un lessico ricco e pertinente; esauriente capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro efficace e personale. Applica le procedure in modo approfondito e preciso, anche in contesti diversi, elaborando soluzioni originali.

Ottimo

10 Articolate ed organiche

Uso di un lessico ricco e pertinente; organica e completa capacità di sintesi e di analisi; metodo di lavoro lodevole. Elabora soluzioni effettuando collegamenti interdisciplinari, operando autonomamente, creativamente e responsabilmente.

Eccellente

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9.4.1 Griglia per l’assegnazione del voto di condotta

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Indicatori DescrittoriV O T O

5 6 7 8 9 10

COMPORTAMENTO

Rispetto degli altri

Ostacola lo svolgi-mento del lavoro e si dimostra in più occa-sioni non interessatodella dignità degli al-tri e/o della sicurezza di persone e strutture.

Non adempie in alcun modo ai propri doveri scolastici. Mancanze gravi o gravissime.

Non rispetta gli altri, l’ambiente e le regole con costanza.Ha commesso mancanze gravi (1 o 2).

Frequenta in modo irregolare e con assenze/ritardi spesso ingiustificati o strategici.

Mantiene un com-portamento nel com-plesso corretto.Rispetta quasi semprele strutture scolasticheed il regolamento.Ha commesso 2-3 episodi di mancanze lievi.

Non sempre regolare nell’adempimento del doveri scolastici.

Mantiene un com-portamento nel com-plesso corretto.Rispetta le strutture scolastiche ed il regolamento.

Generalmente regola- re nell’adempimento del doveri scolastici.

Mantiene un com-portamento corretto e rispetta le strutture e le regole.È puntuale nell’adem-pimento dei doveri scolastici.

Mantiene consapevolmente un comportamento corretto e rispettoso delle strutture e delle regole, dimostrando valido senso civico.È sempre puntuale e preciso nell’esercizio dei doveri scolastici e riesce ad essere un elemento d’esempio positivo per i compagni.

Rispetto dell’ambiente scolastico

Rispetto delle regole

Frequenza alle lezioni e puntualità

PARTECI PAZIONE*

Partecipazione all’attività didattica curricolare

Non si impegna nello studio e nell’esecu-zione dei compiti, neanche se sollecitato, e si sottrae al dialogo educativo.

Non è disponibile a farsi coinvolgere nelle attività di classe e di progetto programmate

Si impegna nello stu-dio e nell’esecuzionedei compiti solo se sollecitato e si fa coinvolgere poco nel- le attività proposte nei diversi contesti d’ap-prendimento.

È poco disponibile a farsi coinvolgere nelle attività di classe e di progetto programmate

Partecipa in modo discontinuo.Non costante nello studio e nell’esecu-zione dei compiti.

Selettivo negli interessi ma nel complesso è disponibile a farsi coinvolgere nelle attività programmate.Se sollecitato partecipa al dialogo educativo.

Partecipa all’attività didattica con una certa costanza. Generalmente costan-te nello studio e nel- l’esecuzione dei com-piti.

Nel complesso è di-sponibile a farsi coin-volgere nelle attività programmate.

Si impegna con serietà e partecipa al dialogo educativo anche se non in modo costruttivo.

Collabora alla realiz-zazione delle attività di classe e d’Istituto, pur senza essere propositivo.

Si impegna con serie-tà e consapevolezza, partecipando in modo costruttivo e con interesse al dialogo educativo.

Collabora alla realizzazione delle attività di classe e d’Istituto ed è propositivo.

Rispetto delle consegne

Partecipazione alla vita comunitaria, di classe, d’Istituto

SANZIONIE PROVVEDIMENTI

Ha riportato, come sanzione, sospensione dalle lezioni superiori a 15 giorni. Le iniziative messe in atto per il recupero educativo non hanno evidenziato alcun miglioramento.

Ha riportato diverse ammonizioni scritte; sospensione dalle lezioni non superiori ai 15 giorni in seguito alla quale si sono evidenziati dei miglioramenti nel comportamento.

Ha riportato ammonizioni scritte in seguito alle quali l’allievo ha saputo correggersi

Ha riportato qualche rimprovero orale da parte dei docenti seguito da risposta immediatamente positiva da parte dell’allievo.

Non ha riportato alcuna ammonizione né ha avuto rimproveri riguardo il comportamento in classe.

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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Introdotta dalla Legge delega n° 53, 28 marzo 2003.Si intende come una metodologia ad alto contenuto formativo che consente di realizzare una parte dell’azione formativa presso un’azienda o un ente.Caratterizzata da una dimensione pedagogica forte che è quella dell’equivalenza formativa fra l’esperienza educativa in aula e l’esperienza educativa in ambienti di lavoro.Il progetto di alternanza scuola-lavoro nasce come tentativo di aprire il mondo della scuola con quello del lavoro. In particolare, l’attivazione del progetto permette agli studenti delle classi quarte e quinte, grazie a visite e a periodi lavorativi nelle aziende, di fornire risposte concrete ai loro bisogni formativi. I bisogni del sistema produttivo vengono rilevati mediante i contatti scuola-impresa e gli incontri con le associazioni di categoria, evidenziando le capacità richieste dai giovani in un mercato del lavoro in cui si coniugano sempre di più flessibilità e professionalità.L’ASL permette l’acquisizione, lo sviluppo e l’applicazione in ambienti di lavoro di alcune competenze previste dai profili educativi culturali e professionali dei diversi corsi di studio; inquesto senso può diventare anche una possibile risposta alla domanda di apprendimento personalizzato degli studenti.Strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione che offre la possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del LIFE LONG LEARNING.Lo STAGE rappresenta un’esperienza di orientamento e formazione di durata limitata, effettuata in un luogo di lavoro. E’ finalizzata ad acquisire competenze professionali di ruolo, nell’ambito di un contesto organizzativo e produttivo reale, e ad agevolare le scelte lavorative del giovane al quale essa permette di conoscere “ dal vivo” il sistema aziendale e delle professioni e favorisce quindi un primo approccio al lavoro.La responsabilità formativa è condivisa dalla scuola e dall’impresa secondo una metodologia comune.

La classe ha svolto: 2 settimane ( 80 ore) di attività lavorativa nelle aziende del territorio, 19-30 novembre;5A TSE - Modulo: Oleodinamica n. 24 ore5A TIM - Modulo: IPSIA PITTONI – IUAV Università di Venezia – Realizzazione di un cavatappi n.20 ore ( da realizzarsi entro la fine dell’anno scolastico)

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARIVisita alla Biennale di architettura Venezia : Common GroundSeminario: Modelli educativi europei a confronto (10 Novembre)Progetto di Istituto GREEN SCHOOLScuola ApertaCorso per rappresentanti di classe ( studenti: Agyekum S. G. e Diop K. )Seminario Giorno della Memoria ( 26 Gennaio)Seminario Giorno del Ricordo ( 8 Febbraio)Giornata dell’Unità Nazionale,della Costituzione,dell’Inno e della Bandiera (18 marzo)Viaggio di istruzione a Praga 19/23 marzoOrientamento : formazione sui contratti di lavoro (17 Aprile)Giornata della consapevolezza ( mondo del lavoro) ( 25 maggio)

Seminario Progetto Children’s voices. Istituto Pittoni/ Università di Trieste

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ATTIVITA’ DI RECUPERO

Il recupero è stato effettuato: In itinere alla fine di ogni Unità didattica e/o di ogni Modulo;

Durante la settimana dedicata al recupero alla fine del primo quadrimestre.Il recupero in itinere ha tenuto conto dei seguenti elementi: Ripresa dell’argomento della lezione precedente; individuazione di obiettivi minimi; continuo riferimento alle indicazioni riguardanti il metodo di studio (come fare che

cosa); pausa alla fine di ogni unità didattica per attività di potenziamento; recupero della prova di verifica per gli alunni insufficienti con eventuale

semplificazione degli obiettivi; controllo dei compiti assegnati.

TIPOLOGIE PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

MATERIE: Inglese, Storia, Elettrotecnica-Elettronica, Matematica (1) Inglese, Matematica, Ed. Fisica, Tecnica della Produzione (TIM) Meccanica Macchine e Disegno (TSE). (2)

TIPOLOGIA: B (domande aperte)

MOTIVAZIONE: nel biennio post-qualifica gli allievi hanno lavorato in modo particolare sul conseguimento della capacità di sintesi e sulla costruzione di un breve testo strutturato in modo organico; anche le verifiche intermedie sono state prevalentemente di questo tipo.

N° QUESITI: 3 per ogni materia ( vedi ALLEGATI)

TEMPO: 3 ore

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ( vedi ALLEGATI)

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RELAZIONE DEL DOCENTE DI ITALIANO E STORIA

PROF.SSA SACCO CATERINA CLASSE 5^ A TIM/TSE

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE ( Solo se diverse da quelle espresse collegialmente)La classe si è mostrata in breve tempo disponibile al dialogo educativo; molto positivo

il clima che si è venuto a creare. Nonostante alcuni richiami verbali all’attenzione, gli studenti hanno conservato un comportamento rispettoso delle regole scolastiche e una partecipazione costante all’attività didattica. Il lavoro è stato dunque svolto con regolarità, ma non è stato possibile introdurre approfondimenti. Nel corso dell’anno, in un’uscita di una giornata, la classe ha visitato con interesse i padiglioni della Biennale di Architettura “Common ground” presso l’Arsenale di Venezia. Ha partecipato inoltre alla quarta edizione di “Modelli educativi europei a confronto. L’educazione crea il mondo. Rapporto tra educazione scolastica e mondo del lavoro.” a Conegliano.

Si segnala una generale meccanicità nell’approccio allo studio e una assimilazione dei contenuti non sempre sufficientemente critica ed interpretativa. L’applicazione domestica è risultata in generale accettabile, ma discontinua per alcuni. La maggior parte rivela ancora una scarsa autonomia nel metodo di studio; necessaria una guida costante nella selezione dei contenuti che vengono proposti nei libri di testo utilizzati. L’attenzione durante le lezioni frontali è soddisfacente, ma la classe necessita di una guida continua e schematizzazioni alla lavagna per ogni argomento trattato.

In linea generale, è stato raggiunto un livello mediamente sufficiente nelle conoscenze e nelle competenze disciplinari. Generalmente sufficiente è la gestione dell’oralità. Più incerte le abilità nella parte scritta della disciplina; in particolare gli alunni hanno manifestato difficoltà notevoli nella costruzione di un articolo di giornale (tipologia B) e nell’analisi del testo letterario (tipologia A), per la quale sono state richieste solo le principali figure retoriche. Infatti fin dalle prime osservazioni e dalle prime verifiche la maggior parte degli studenti ha palesato difficoltà sia nella produzione scritta che in quella orale, rivelando carenze a livello linguistico e nella rielaborazione personale dei contenuti. Per questo motivo si è puntato sul potenziamento dell’esposizione orale in vista dell’Esame di Stato.

Un alunno affiancato durante alcune ore delle materie letterarie dall’insegnante di sostegno ha seguito la programmazione di classe, rivelandosi molto motivato. Per lui non sono state previste prove con valutazione differenziata, né verifiche programmate con tempi diversi dalla classe. Per l’altro alunno, anch’egli seguito dall’insegnante di sostegno in alcune ore delle materie letterarie, il consiglio di classe ha valutato nel corso dell’anno la necessità di un passaggio da un percorso ad obiettivi minimi a uno differenziato; si rimanda dunque al piano individualizzato.

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

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CONOSCENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Conoscere le modalità, le tecniche e le fasi delle diverse produzioni scritte: pianificazione, stesura, revisione.

Mediamente sufficiente.

b) Conoscere i contenuti del programma di Italiano. Mediamente sufficiente

c) Conoscere i contenuti del programma di Storia. Sufficiente

COMPETENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Saper strutturare un testo informativo-espositivo e argomentativo (saggio breve, art. di giornale, relazione) in modo coerente e coeso (anche progettandone la scaletta).

Mediamente sufficiente

b) Saper analizzare i testi proposti, individuandone gli elementi tematici, contestualizzandoli dal punto di vista storico-letterario-culturale.

Mediamente sufficiente

c) Saper esporre i temi proposti e confrontarli con altri, relativi all’argomento trattato (Storia).

Mediamente sufficiente

CAPACITA’

Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo individuandone la natura, la funzione e i principali scopi comunicativi ed espressivi.Produrre testi corretti e coerenti, adeguati alle diverse situazioni comunicative.

Mediamente Sufficiente

b) Saper ricercare, acquisire, selezionare informazioni generali e specifiche, funzionali alla produzione di testi di vario tipo.

Sufficiente

c) Saper rielaborare e personalizzare gli argomenti trattati, motivando con giudizi critici (Italiano e storia).

Mediamente Sufficiente

METODISi è scelto di alternare due metodologie:

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- la lezione dialogata, per sollevare interventi, lasciando spazio al confronto e alle discussioni e per attivare una partecipazione attiva, provando anche a coinvolgere e a far interagire le diverse componenti della classe. Sono ancora evidenti alcune difficoltà in occasione di discussioni in classe; gli alunni tendono a sovrapporsi nel momento dell’esposizione e del confronto. Sono state favorite anche discussioni di argomenti più vari, su proposte degli allievi.

- lezione frontale, resasi necessaria per guidare nell’apprendimento e nello studio e per fissare i contenuti affrontati, il più delle volte con il supporto di schemi alla lavagna. È stato necessario sollecitare l’attenzione con domande mirate, ripetizioni, sollecitazioni ad interventi appropriati, con collegamenti a situazioni contemporanee.

La valutazione delle verifiche orali è stata discussa in classe, le correzioni delle verifiche scritte sono sempre state fatte in modo collettivo o individuale. Necessario è stato anche rinforzare il metodo di studio.

ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATESono state previste attività di recupero in itinere, dedicate agli alunni con maggiori

incertezze, ma utili anche al resto della classe. L’intervento di recupero è consistito in una schematizzazione e in una semplificazione dei contenuti della disciplina.

Non sono state considerate opportune attività di approfondimento, ma si è preferito consolidare le competenze e le abilità di base acquisite.

TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE- Prove di progettazione e costruzione di testi espositivi e argomentativi, articoli di

giornale, partendo da un dossier di documenti.- Prove di comprensione e analisi di testi letterari.- Prove a risposta aperta, con/senza vincolo di lunghezza (Storia).- Interrogazioni orali.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione adottati si basano su: conoscenza e comprensione degli

argomenti trattati; capacità di analisi e di esposizione adeguata dei contenuti; capacità di produrre ed esporre considerazioni personali. Si rimanda inoltre alle griglie di valutazione predisposte e inserite di seguito.

Si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni e della diligenza nel rispetto delle consegne per casa. Si è data la prevalenza, nel giudicare positivamente l’alunno, all’acquisizione di metodi e abilità, piuttosto che al possesso mnemonico di nozioni. La valutazione è avvenuta sempre in relazione alla condizione di partenza dell’allievo. Si è proceduto a un controllo regolare dell’apprendimento il più possibile obiettivo, attraverso osservazioni sistematiche, informando lo studente sulla sua reale situazione per rinforzare i successi e porre rimedio agli eventuali problemi.

Per l’alunno con sostegno non sono state previste prove con valutazione differenziata; nelle verifiche orali è stato necessario però, per permettere un’adeguata organizzazione del discorso, lasciargli tempi più lunghi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

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CANDIDATO:__________________________________________________________ TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTOCOMPETENZE DESCRITTORI PUNTI PESO TOTALE

COMPRENSIONE

Il riassunto è:non pertinenteparzialeessenzialecompletoesauriente

12345

1

ANALISI

non risponde in modo pertinenterisponde alle richieste in modo approssimativorisponde alle richieste in modo semplicerisponde alle richieste in modo completorisponde alle richieste in modo esauriente

12345

3

APPROFONDIMENTI

Risponde alla/e richiesta/e in modo1. estremamente lacunoso2. in modo parziale3. in modo semplice ma pertinente4. in modo completo5. in modo completo ed esauriente

12345

2

COMMENTO

Capacità di esprimere un giudizio motivato scarsa insufficiente sufficiente buona ottima

12345

2

CORRETTEZZA LOGICO-FORMALE

Testo1- gravemente scorretto2- con frequenti errori e lessico ripetitivo3- coeso,con qualche errore e lessico semplice4- coeso, corretto e con lessico appropriato5- coeso, corretto e con lessico curato

12345

2

N.B.: il livello di sufficienza corrisponde a 3 punti per ciascun descrittoreCORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VOTO IN QUINDICESIMIPUNT

I10 11-

1213-14

15-16

17-18

19-20

21-22

23-24

25-26

27-30

31-34

35-38

39-42

43-46

47-50

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

13

/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO:____________________________________________________________TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE

COMPETENZE-CAPACITA’ LIVELLO E PUNTEGGIO PUNTI PESO TOTALE

1A) Rispetta i limiti di

estensione del testoB) Indica la destinazione

editorialeC) Indica il titolo

appropriato

Non soddisfa nessuna richiesta Soddisfa solo una richiesta Soddisfa due richieste Soddisfa le tre richieste Soddisfa pienamente le tre richieste e dà un titolo

appropriato

12345

1

2sviluppa l’argomento in un testo informativo-espositivo/informativo-problematico

- L’esposizione è confusa- L’esposizione è poco chiara e poco coerente- L’esposizione è semplice e coerente- L’esposizione è articolata- L’esposizione è articolata ed esauriente

12345

3

3utilizza i documenti e i dati individuandone gli elementi rilevanti

6. Non utilizza in modo adeguato documenti e dati7. Utilizza solo parzialmente i dati a disposizione8. Utilizza documenti e dati9. Utilizza documenti e dati, conoscenze personali ed

esperienze di studio10. Utilizza documenti, dati e conoscenze personali

riferendole a circostanze immaginarie o reali

1234

5

3

4Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattico, utilizzando un lessico adeguato

Testo6- gravemente scorretto7- con frequenti errori e lessico ripetitivo8- coeso, con qualche errore e lessico semplice9- coeso, corretto e con lessico appropriato10- coeso, corretto e con lessico curato

12345

2

5espone valutazioni personali

non espone valutazioni espone valutazioni poco significative espone valutazioni semplici espone valutazioni convincenti espone valutazioni originali e articolate

12345

1

N.B.: il livello di sufficienza corrisponde a 3 punti per ciascun descrittoreCORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VOTO IN QUINDICESIMIPUNT

I10 11-

1213-14

15-16

17-18

19-20

21-22

23-24

25-26

27-30

31-34

35-38

39-42

43-46

47-50

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

PUNTEGGIO ASSEGNATO

14

/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO:____________________________________________________________TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE

COMPETENZE-CAPACITA’ LIVELLO E PUNTEGGIO PU

NTIPESO

TOTALE

1D) Rispetta i limiti di

estensione del testoE) Indica la

destinazione editoriale

F) Indica il titolo appropriato

Non soddisfa nessuna richiesta Soddisfa solo una richiesta Soddisfa due richieste Soddisfa le tre richieste Soddisfa pienamente le tre richieste e dà un titolo coerente

12345 1

2sviluppa la trattazione argomentandola

- Non è individuabile una tesi e l’argomentazione è confusa- Espone una tesi poco chiara con argomenti poco coerenti- Espone una tesi chiara con argomentazioni semplici e

coerenti- Espone una tesi ben argomentata- Espone una tesi chiara, con argomentazioni approfondite

12345

4

3utilizza i documenti e i dati e fa riferimento a conoscenze personali e a esperienze di studio

11. Non utilizza in modo adeguato documenti e dati12. Utilizza solo parzialmente i dati a disposizione13. Utilizza documenti e dati14. Utilizza documenti e dati, conoscenze personali ed

esperienze di studio15. Utilizza documenti e dati riferendoli a circostanze

immaginarie o reali

1234

5

4

4Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattico, utilizzando un lessico adeguato

Testo11- gravemente scorretto12- con frequenti errori e lessico ripetitivo13- coeso, con qualche errore e lessico semplice14- coeso, corretto e con lessico appropriato15- coeso, corretto e con lessico curato

12345

5espone valutazioni personali

non espone valutazioni espone valutazioni poco significative espone valutazioni semplici espone valutazioni convincenti espone valutazioni originali e articolate

12345

1

N.B.: il livello di sufficienza corrisponde a 3 punti per ciascun descrittoreCORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VOTO IN QUINDICESIMIPUNT

I10 11-

1213-14

15-16

17-18

19-20

21-22

23-24

25-26

27-30

31-34

35-38

39-42

43-46

47-50

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

PUNTEGGIO ASSEGNATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA15

/15

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CANDIDATO:____________________________________________________________TIPOLOGIA C - D

CONOSCENZE LIVELLO E PUNTEGGIO PUNTI PESO TOTALE

1)conoscenza dei fatti e dei fenomeni del

periodo considerato

Conoscenza- gravemente incompleta, con significativi errori

nell’informazione- con significative lacune e/o incompleta.- riferita ai soli elementi essenziali- con qualche lacuna informativa- esauriente, ampiamente documentata

1

2345

3

CAPACITA’

2) struttura un testo coeso e coerente

3) usa correttamente lo strumento linguistico

Testo16- gravemente scorretto17- con frequenti errori e/o non sempre coerente18- complessivamente coerente, coeso, con qualche

errore e lessico semplice19- coerente, coeso, corretto e con lessico adeguato20- coerente, coeso, corretto e con lessico curato

123

45

4

COMPETENZE

4) espone riflessioni personali facendo riferimenti a canzoni, film, documenti in genere

non espone riflessioni espone riflessioni poco significative espone riflessioni semplici espone riflessioni convincenti espone riflessioni originali e articolate

12345

3

N.B.: il livello di sufficienza corrisponde a 3 punti per ciascun descrittore

CORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VOTO IN QUINDICESIMIPUNT

I10 11-

1213-14

15-16

17-18

19-20

21-22

23-24

25-26

27-30

31-34

35-38

39-42

43-46

47-50

VOTO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

PUNTEGGIO ASSEGNATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

ALUNNO:____________________________________________________________16

/15

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VOTO/15 VOTO/101. impreparato 1 12. non conosce gli argomenti 2 23. non si orienta neppure se guidato 3 2,54. si orienta con difficoltà5. espone in modo gravemente lacunoso6. non conosce le strutture operative

4 3

7. conosce gli argomenti in modo frammentario8. espone con lacune ed errori9. non conosce le strutture operative

5 3,5

10. conosce gli argomenti in modo carente11. espone con errori formali12. conosce alcune strutture operative e le applica in

modo discontinuo

6 4

13. conosce gli argomenti in modo frammentario14. esposizione difficoltosa15. conosce alcune strutture operative e le applica in

modo discontinuo

7 4,5

16. conosce gli argomenti in modo superficiale17. conosce le strutture operative ma non sempre le sa

applicare8 5

18. conosce gli argomenti con imperfezioni19. esposizione a volte imprecisa20. commette alcuni errori nell’applicazione delle

strutture operative

9 5,5

21. conosce gli strumenti essenziali22. esposizione semplice, ma formalmente corretta23. generalmente corretta la produzione operativa

10 6

24. conosce gli argomenti in modo completo, ma poco approfondito

25. esposizione formalmente corretta26. operatività globalmente corretta

11 6,5

27. conosce gli argomenti in modo soddisfacente28. opera collegamenti con altre discipline29. esposizione sintetica30. padronanza lessicale31. operatività articolata

12 7

32. conosce gli argomenti in modo approfondito e li analizza con originalità e completezza

33. opera opportuni collegamenti con altre discipline34. riesce ad operare accordi fra percorsi operativi

diversi

13 8

35. espone con proprietà argomentative36. linguaggio scorrevole, corretto, lessicalemte

accurato37. riesce ad intuire percorsi alternativi e processi

risolutivi più accurati

14 9

38. conosce gli argomenti che ha approfondito ance autonomamente

39. rivela interessi personali pluridisciplinari40. espone con competenza critico-analitica41. organizza i contenuti in modo logico42. utilizza un linguaggio particolarmente elaborato43. elabora autonomamente percorsi dimostrativi e

risolutivi

15 10

CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO

17

/15

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Programma di Italiano

I Quadrimestre

1. La produzione di testi vari

44. comprensione del testo poetico e narrativo45. saggio-breve46. tema di argomento storico47. tema di ordine generale48. la relazione

2. Il contesto storico-culturale: il Futurismo e la follia dell’uomo moderno in Pirandello

Il Futurismo: caratteristiche principaliIl Manifesto del Futurismo (1909) di F. T. Marinetti - pag. 291“E lasciatemi divertire” da “L’incendiario” (1910) di A. Palazzeschi – pag. 173

Il pensiero di L. Pirandello; lettura e commento dei seguenti testi:“Il sentimento del contrario” da “L’umorismo”(1908) - pag. 199“Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno” (1922)– pag. 208“Filo d’aria” da “Uno, nessuno e centomila” (1926) – pag. 232

3. L’opera: La coscienza di Zeno (1923) di I. Svevo In breve la biografia dell’autore; l’influenza della psicanalisi di Freud; il monologo interiore; la struttura e le tematiche principali dell’opera; la figura dell’inetto; caratteristiche principali del romanzo della crisi; lettura e commento dei seguenti brani del romanzo:“L’ultima sigaretta” - pag. 266 “Una catastrofe inaudita” – pag.284

II Quadrimestre

4. Il tema: letteratura e lavoroLettura e commento dei seguenti testi, che rappresentano con spunti e punti di vista diversi il tema del lavoro:“Kraus”da “Se questo è un uomo”(1956) di Primo Levi - pag 662“Meditato con malizia” da “La chiave a stella” (1978) di Primo Levi - pag 847“Il colloquio” da “Nicola Rubino è entrato in fabbrica” (2004) di Francesco Dezio – pag.853

5. La poesia del secondo Novecento in ItaliaLettura e commento dei seguenti testi, voci di poeti italiani del secondo Novecento:“L’anima” dalla raccolta “La clinica dell’abbandono” (2003) di A. Merini – pag. 732“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” dalla raccolta “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (1951) di C. Pavese – pag.714“Congedo del viaggiatore cerimonioso” dalla raccolta “Congedo del viaggiatore cerimonioso&altre prosopopee”(1965) di G. Caproni – pag. 718

Programma di Storia

18

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I Quadrimestre

1. La società di massaLa società di massa fra consumi e mezzi di comunicazione; la teoria fordista; i pericoli della massificazione; il suffragio universale; la formazione dei partiti di massa; la diffusione di idee reazionarie e antidemocratiche: nazionalismo, razzismo e antisemitismo.

2. La Grande Guerra Le vicende principali e le conseguenze della Grande Guerra in Europa; lettura del documento pag.81 “L’esperienza della trincea” (di E. J. Leed).

3.L’età dei TotalitarismiUn esempio di totalitarismo: il fascismoIl primo dopoguerra in Italia e la conquista del potere da parte di Mussolini; la trasformazione dello stato; la politica economica del Duce e il controllo sulla società; la politica estera.

II Quadrimestre

4.La guerra freddaIl secondo dopoguerra in Europa; un mondo bipolare; la crisi missilistica a Cuba del 1962; la “primavera di Praga” del 1968.

5. L’Italia repubblicanaLa ricostruzione; dal referendum del 1946 la nuova repubblica; l’alleanza con gli Usa, il piano Marshall e la Nato; i principi fondamentali della Costituzione italiana; le elezioni del 1948.L’Italia degli anni settanta e ottanta; la globalizzazione e la rivoluzione di Internet.

Visione del film: “Si può fare” (2008), diretto da Giulio Manfredonia.

TESTI USATI

ITALIANO: LM2 : Letteratura Modulare – Il Novecento, Marta Sambugar – Gabriella Salà, ed. La Nuova Italia.STORIA: Storicamente. Scenari e temi dal Settecento a oggi, vol.2, Novecento, Alberto De Bernardi - Scipione Guarraccino, ed. B. Mondadori.

FIRMA DEL DOCENTE

RELAZIONE DEL DOCENTE DI INGLESEPROF. BARDI GABRIELLA CLASSE V TS/TM

19

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OSSERVAZIONI SULLA CLASSELa classe dimostra un sufficiente livello di conoscenza e di comprensione della lingua straniera, ma deve essere sollecitata allo studio. L’impegno e l’attenzione in classe sono discreti. E’stato utilizzato il testo Cultural Journeys per aiutare gli studenti ad arricchire il proprio lessico e spronarli ad esprimersi in inglese. Per questo motivo, nel secondo quadrimestre, le verifiche scritte sono state su argomenti tecnici (dal testo Gateway) e le verifiche orali sugli argomenti di cultura e storia inglese.Il recupero è stato fatto alla fine di ciascun modulo e durante la lezione. Il comportamento della classe è stato generalmente corretto.

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Comprendere i punti principali di testi e messaggi su argomenti di interesse personale, sociale, professionale

discreto

b) Interagire in conversazioni su temi di interesse personale, sociale, professionale

sufficiente

c) Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio

discreto

d) Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

discreto

COMPETENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Saper comprendere informazioni riguardo a :- Uso dell’elettronica- Computer networks

sufficiente

b) Saper parlare dei principali eventi storici del Regno Unito, in particolare:

- 17, 18, 19,20 secolo- Il problema Irlanda

discreto

c) Saper rispondere per iscritto in modo corretto e coerente a domande sugli argomenti specifici trattati in classe

discreto

CAPACITA’

20

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Obiettivi

Livello medio raggiunto(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a) Comprendere il significato globale ed analitico, pur con qualche incertezza in un testo scritto e/o ascoltato

discreto

b) Inferire il significato di parole nuove dal contesto buono

c) Saper produrre semplici riassunti esprimendosi con coerenza e coesione, utilizzando, pur con qualche incertezza, lessico e strutture

sufficiente

METODI: - Problem Solving: importante per il ragionamentO- metodo intuitivo: presentare cose ed immagini prima delle parole- la lingua orale usata prima della scritta- brainstorming per recuperare le conoscenze pregresse e per superare i blocchi- metodo induttivo, per la grammatica- scelta idonea dei contenuti per sostenere la motivazione

ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE- revisione del lessico, delle funzioni e delle strutture linguistiche mediante esercizi di

completamento- approfondimento del lessico e delle strutture presentate con attivita’ di comprensione

scritta e orale- organizzazione sociale del lavoro preferendo: a coppie ( per sviluppare le capacita’

dialogiche e promuovere atteggiamenti di collaborazione); piccolo gruppo con l’insegnante per strategie di studio

- corsi di recupero organizzati all’interno della struttura scolastica TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATEquestionari a risposta aperta o chiusa, esercizi di completamento, esposizione orale e scritta degli argomenti trattati.CRITERI DI VALUTAZIONE :

- conseguimento delle competenze e degli obiettivi programmati- conoscenza dei contenuti- impegno- partecipazione in classe- progresso rispetto al livello di partenza

GRIGLIE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLE PROVE :Tutte le prove sono valutate in decimi ( se diversamente la prova avrà specificata la motivazione dello scostamento), il voto minimo è 3 /10.Per la simulazione di terza prova (il voto espresso in quindicesimi) la sufficienza si ottiene con il punteggio 10/15, anche in questo caso il voto minimo è espresso da 3/10CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO

21

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MODULO 1: ELECTRONICS ( MECCANICI e TERMICI) ( 20 ore)

MODULO 2: COMPUTER NETWORKS ( MECCANICI e TERMICI) (20 ore )

MODULO 5: ENGLISH HISTORY ( MECCANICI e TERMICI) (25 ore)

TESTI USATI: CULTURAL JOURNEYS Palumbo editore Ireland : pag.30/33The Industrial Revolution : pag.147/149The New European Imperialism : pag.151/153Europe goes to war: pag.157/159The Second World War : pag. 160/163The Cold War Era: pag. 164/ 165The collapse of Communism and The New World Order: pag. 167/ 168

GATEWAY TO ELECTRICITY ELECTRONICS & TELECOMMUNICATIONS Lang edizioniElectronics: Uses of electronics pag.86 - Transducers pag. 88 - Capacitors and inductors pag. 89Computer networks: Wans and Lans pag. 210 - A short history of the Internet pag. 212- The Internet and its services pag. 213 - On-line safety and security is important pag.215 - Build your own website pag.216 - The man who invented the Web pag. 217

FIRMA DEL DOCENTE Gabriella Bardi

RELAZIONE DEL DOCENTE DI MATEMATICA

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PROF. Aquino Salvatore CLASSE V°A TIM/TSEA. S. 2012/2013

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Concetto di funzione:

Definizione Proprietà Classificazione Dominio e codominio

Sufficiente

b Principali caratteristiche di una funzione:

Intersezione con gli assi Asintoti

Sufficiente

c Concetto di limite:

Operazioni Forme indeterminate

Sufficiente

d Concetto di funzione continua Sufficiente

COMPETENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Classificare una funzione e determinarne le principali caratteristiche Sufficiente

b Determinare il grafico di una funzione Sufficiente

c Calcolare i limiti Sufficiente

d Determinare gli asintoti di una funzione Sufficiente

e Leggere il grafico di una funzione Sufficiente

CAPACITA’

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Capacità di interpretazione di funzioni Sufficiente

b Capacità di analisi di grafici Sufficiente

c

Capacità di organizzazione dei calcoli

Sufficiente

METODI

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Si è cercato di curare soprattutto la formazione dei concetti e l’utilizzo consapevole degli strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Per mezzo di lezioni frontali e dialogate, allo scopo di suscitare interesse e coinvolgimento, si è cercato di perfezionare e consolidare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico. Sono stati svolti in classe, sia dall’insegnante che dagli allievi, molti esercizi applicativi e problemi, dai più semplici ai più articolati, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. A causa delle notevoli lacune di base, e dell’esiguo e/o inadeguato lavoro individuale, numerosi sono stati i momenti di recupero per ripassare concetti e procedure di calcolo relative agli anni precedenti e all’anno in corso. La distribuzione delle ore settimanali , concentrate in due giorni contigui,( 1 ora il martedì e due il mercoledì) non ha permesso un lavoro continuo e puntuale. Le lezioni sono risultate frammentarie e poco efficaci visto il notevole lasso di tempo che divide le lezioni da una settimana all’altra; inoltre saltare una lezione è significato perdere i due terzi delle lezioni settimanali. La ripetizione di spiegazioni, la risoluzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa e la correzione in aula delle verifiche è stata la normale attività di controllo e di recupero sulla classe.ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATENon sono mancati, nelle ore curricolari e quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e dei metodi risolutivi. Si è cercato di consolidare e chiarire le procedure di calcolo più comuni come la scomposizione, le equazioni e disequazioni.Non sempre gli allievi hanno partecipato attivamente a tale attività didattico-educativa svolta in classe.

TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATEPer l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a:

Interrogazioni orali che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase si è controllato il grado di:

conoscenza e comprensione dei contenuti; capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso; capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina;

esercitazioni scritte, valide per l’orale, proposte nelle modalità e con contenuti di una interrogazione orale o di questionari a risposta singola o a risposta aperta;

verifiche scritte (tre sia nel I quadrimestre che nel II) tradizionali o proposte con problemi a rapida soluzione, formulate in base agli argomenti svolti, per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere dalla conoscenza e dalla comprensione, in riferimento a:

correttezza del calcolo; comprensione del testo proposto; efficacia espositiva; precisione e chiarezza nelle parti risolutive in forma grafica; capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale e con metodo personale; grado di difficoltà dell’esercizio stesso; scelta opportuna della strategia risolutiva.

CRITERI DI VALUTAZIONENelle verifiche orali , scritte, nei test e nei compiti ad ogni quesito proposto è stato assegnato un adeguato punteggio. Al punteggio totale massimo è corrisposto il voto 10. Proporzional-mente sono stati assegnati gli altri voti.

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CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO

Ripasso di: Equazioni e disequazioni algebriche. Funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali. Funzione logaritmica. Equazioni e disequazioni logaritmiche

Ottobre /Novembre

Concetto di relazione. Concetto di funzione. Rappresentazione di una funzione mediante grafico cartesiano e forma analitica. Funzione pari, Funzione dispari . Dicembre/Gennaio

Definizione di limite di una funzione , interpretazione

grafica di limite, forme indeterminate e , calcolo del

limite di semplici funzioni polinomiali e fratte , asintoto orizzontale , asintoto verticale , definizione di funzione continua. Derivata di una funzione, derivate fondamentali, calcolo della derivata di una somma e/o differenza , calcolo della derivata di un prodotto , calcolo della derivata di un quoziente.

Gennaio/Febbraio/Marzo

Classificazione delle funzioni , ricerca del dominio di una funzione , intersezione di una funzione con gli assi cartesiani, studio del segno di una funzione , funzione crescente , funzione decrescente ,massimi e minimi di una funzione con lo studio della derivata prima ( y’ ) , concavità di una funzione con lo studio della derivata seconda ( y” ) , rappresentazione grafica approssimata di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte.

Aprile/Maggio/Giugno

TESTI USATIM. Bergamini A. Trifone – Moduli di Matematica-MODULO S: Le disequazioni e le funzioniMODULO U: i limitiMODULO W: le derivate e lo studio di funzioniZanichelli Editore

FIRMA DEL DOCENTE Aquino Salvatore

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RELAZIONE DEL DOCENTE DI EDUCAZIONE FISICA PROF.CIRILLOFRANCESCOMARIA CLASSE V A TIM/TSE OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Potenziamento fisiologico: forza, velocità, resistenza, mobilità, capacità coordinative

Buono

b Giochi sportivi: calcio a 5, basket e pallavolo-fondamentali individuali e di squadra- regole di gioco

Buono

Atletica leggera:

tecnica di esecuzione

Buono

d

Anatomia e fisiologia dei principali apparati (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio, fonti energetiche) applicati al movimento

Sufficiente

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COMPETENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Saper fare un riscaldamento efficace e mirato in maniera autonoma Discreto

b Saper organizzare il gioco in generale, in modo rapido ed efficace Buono

c Saper esprimere i principali concetti di fisiologia del movimento e riconoscere l’importanza psicofisica del movimento

Buono

d Saper usare il linguaggio specifico correttamente Buono

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METODIMETODILe lezioni sono state svolte individualmente, a gruppi e a squadre. Esse sono state il più possibile varie per dar modo a tutti gli allievi di esprimersi al meglio e poter compensare eventuali carenze. Per incrementare le qualità condizionali si è ricorso a metodi di lavoro quali lavoro alternato e prove ripetute. Nel metodo globale o analitico sono state usate sequenze didattiche precostituite o create al momento. ATTIVITA’ DI RECUPERO EFFETTUATE IN ITINERETIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATEIl controllo del processo di apprendimento è avvenuto mediante l’osservazione diretta durante le esercitazioni pratiche, per cui la verifica formativa coincideva con la normale lezione, in quanto in ogni momento si aveva modo di controllare il livello raggiunto. La verifica sommativa è avvenuta al termine di ogni unità didattica, tramite test ed esecuzione dei temi proposti e nel limite del possibile quando la maggior parte degli allievi aveva raggiunto livelli discreti..La componente teorica è stata sempre trattata prima di ogni unità didattica e rimarcata durante la stessa.CRITERI DI VALUTAZIONEPer la valutazione è stato adottato il seguente criterio: sono sufficienti tutte le prove che, in diversa misura si collocano al di sopra dei livelli di partenza. Si prendono, inoltre, in considerazione l’impegno, la partecipazione l’interesse dimostratiGRIGLIE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLE PROVEGriglie predisposte dal dipartimento.CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTOEsercitazioni pratiche:esercizi di potenziamento fisiologico;esercizi di coordinazione generale, oculo-podale e oculo-manuale;esercizi di mobilità a carattere generale e specifico;esercizi di ginnastica respiratoria;esercizi ai grandi attrezzi e con piccoli attrezzi;calcio a 5: fondamentali individuali e di squadra-regole di giocoesercitazioni specifiche dell’atletica leggera.Teoria:dimorfismi e paramorfismi;apparato cardiocircolatorio;apparato respiratorio;apparato scheletrico e muscolare;effetti del movimento sui vari apparati;fonti energetiche nel movimento;traumatologiaatletica leggera:tecniche di esecuzione e giochi sportivi, tecnica e regolamenti(calcio a 5/11,TESTI USATIDispense e fotocopie.

FIRMA DEL DOCENTE

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CAPACITA’

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a Controllo motorio Buono

b Esecuzione del gesto in forma economica Buono

c Adattamento e trasformazione del movimento

(capacità di cambiare e adattare i movimenti a seconda della situazione) Discreto

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Francesco Maria CirilloConegliano Veneto, 14.05.2013

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I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E D I S T A T O PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”

Via I. Pit toni 16, 31015 Conegliano (TV)

Materia: Elettrotecnica ed elettronica Classe: 5 A TIM-TSE

Docente: Marsano Luca A.S. 2012-13

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe nel complesso è costituita da 17 alunni, due dei quali sono ripetenti.

Il comportamento è stato sostanzialmente corretto per tutto l’anno scolastico

Nel test d'ingresso, effettuato nel mese di settembre 2012, si sono riscontrate difficoltà generalizzate sugli argomenti di base dell'elettrotecnica, per cui si è ritenuto di svolgere nuovamente in maniera approfondita i moduli sulle grandezze elettriche continue ed alternate.

Alla fine del primo quadrimestre due alunni presentavano una valutazione insufficiente; è stato svolto un corso di recupero in orario scolastico, in modo che fosse uno strumento di ripasso anche per tutti gli altri alunni della classe; l'esito della verifica di recupero è stato positivo per entrambi gli alunni.

Lo svolgimento del programma è poi proseguito regolarmente; si sottolinea come alcuni alunni, nonostante questa materia non fosse oggetto d'esame, hanno seguito con grandissimo interesse; gli altri hanno comunque dimostrato sufficiente interesse, raggiungendo gli obiettivi minimi della disciplina.

OBIETTIVI DISCIPLINARI (gli obiettivi sottolineati si considerano minimi)Conoscenze

saper riconoscere le resistenze in serie ed in parallelo ; conoscere i teoremi fondamentali dell’elettrotecnica; conoscere i parametri di una grandezza alternata conoscere la definizione di potenza attiva, reattiva ed apparente conoscere la rappresentazione binaria dell’informazione; conoscere le funzioni logiche elementari ;

Capacità saper ricavare la resistenza equivalente nel caso di collegamento di

resistenze in serie o parallelo; saper risolvere i circuiti utilizzando i teoremi fondamentali dell’elettrotecnica; saper ricavare i parametri di una grandezza alternata; saper rappresentare una grandezza elettrica con un vettore; saper calcolare la potenza attiva, reattiva ed apparente saper riconoscere le porte logiche presenti in un circuito digitale

Competenze saper calcolare le caratteristiche elettriche di semplici circuiti in corrente

continua-alternata29

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saper progettare semplici circuiti digitali

STRATEGIE DIDATTICHESi è spesso utilizzata la lezione frontale. Visto il numero ridotto di alunni, ogni

lezione è iniziata con domande rivolte a tutti riguardanti gli argomenti svolti nelle lezioni precedenti, e questo ha consentito al docente di avere un costante riscontro sull’andamento dell’apprendimento.

MEZZI E STRUMENTILibro di testo, schemi e fotocopie forniti dal docente, ricerca su internet

VERIFICHE E VALUTAZIONEAgli allievi sono state somministrate quattro prove scritte e quattro prove orali.

Le prove scritte sono state articolate su più esercizi, ad ognuno dei quali era attribuito un punteggio di cui gli alunni erano a conoscenza.

Conegliano, 10 maggio 2013

Il docente

____________________________

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I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E D I S T A T O PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”

Via I. Pit toni 16, 31015 Conegliano (TV)

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICAPROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2012/2013

CLASSE 5ª A TIM-TSE

INSEGNANTE: Luca Marsano

LIBRO DI TESTO: Cottignoli-Mirandola, Fondamenti di elettrotecnica ed elettronica, casa editrice Calderini

1. Reti elettriche in continuaDispositivi elettrici

o generatori di corrente-tensioneo resistenzeo condensatori

Circuiti resistivio resistenze in serieo resistenze in paralleloo resistenze in serie-parallelo

Analisi e calcolo di una rete elettricao gli elementi di una rete: nodi, rami maglie;o i principi di Kirchoff;o partitori di tensione e corrente

I teoremi fondamentali dell’analisi dei circuitio il teorema di Thevenin;

Potenza ed energia elettricao il concetto di potenza e di energia elettrica;o l’effetto termico della corrente e l'effetto Joule

2. Corrente alternata monofaseIl segnale sinusoidale

o rappresentazione del segnale sinusoidale nel dominio del tempo;o parametri di un segnale sinusoidale;o lo sfasamento tra segnali sinusoidali

Rappresentazione vettoriale di una grandezza alternatao definizioni relative alle grandezze sinusoidali;o definizione di vettore;

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o somma tra vettori;o prodotto tra vettori

I numeri complessio rappresentazione dei numeri complessi nel piano di Gauss;o rappresentazione in coordinate polari di un numero complesso;o operazioni con i numeri complessi;o rappresentazione vettoriale di una grandezza sinusoidale

Impedenza nei circuiti in corrente alternatao concetto di impedenzao impedenza di resistenze-condensatorio impedenze serie-parallelo

La potenza elettricao potenza attiva;o potenza reattiva;o potenza apparente

3. Circuiti digitaliSistemi di numerazione

o il sistema di numerazione binario;o conversione tra i sistemi di numerazione binario e decimale

Le porte logiche e le funzioni fondamentalio il concetto di funzione digitale;o le funzioni AND, OR, NOT, NAND, NOR, EXOR;o la prima forma canonica: espressione di una funzione digitale

come somma di mintermini;

La minimizzazione di una funzione digitaleo il concetto di minimizzazione di una funzione digitale;o la minimizzazione di funzioni digitali a 2,3,4 variabili con le mappe

di Karnaugh

Conegliano, 10/05/2013

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RELAZIONE DEL DOCENTE DI ____religione________________________

PROF. ____________BRUN_________CLASSE______V A TIM TSE________ OSSERVAZIONI SULLA CLASSE ( Solo se diverse da quelle espresse collegialmente)

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a)

-CONOSCE LE LINEE GUIDA DELLA DOTTRINA SOCIALE CRISTIANA-CONOSCE LA VALENZA DI SERVIZIO DELLA POLITICA

BUONO

b)

SA INDIVIDUARE I TRATTI UMANIZZANTI DEL LAVORO NELLA SOCIETA’ POST-INDUSTRIALE

SUFFICIENTE

c)

-CONOSCE LE STRUTTURE CHE GENERANO INGIUSTIZIA

DISCRETO

COMPETENZE

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

a)

SA DELINEARE UN PROGETTO PER IL QUALE VALE LA PENA IMPEGNARSI

DISCRETO

b)

SA PERCEPIRE L’ATTIVITA’ DELL’UOMO COME PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO DI CREAZIONE

SUFFICIENTE

CAPACITA’

Obiettivi

Livello medio raggiunto

(sufficiente,discreto,buono, ottimo)

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a)

Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa e gli impegni per la pace la giustizia e la salvaguardia del creato

BUONO

b)

Pensiero critico SUFFICIENTE

METODI LEZIONE DIALOGATALEZIONE FRONTALECONFRONTO DI TESTI

MANUALETESTI DOCUMENTARI

TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATEINTERROGAZIONESAGGIO BREVE

CRITERI DI VALUTAZIONE, SI APPLICA LA GRIGLIA SPECIFICA DELLA DISCIPLINA INSERITA NEL POF

GRIGLIE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLE PROVE

CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTODA OTT A MARIL PROGETTO DI VITA E IL PROGETTO PROFESSIONALE-ripresa dei dati fondamentali dell’etica-panoramica di situazioni critiche nel rapporto lavoro\dignità umanaLa cittadinanza e l’impegno politico

*diritti sindacali violati*lavoro minorile *sfruttamento del lavoro nei paesi più poveri DA APR A GIU-lettura e commento di passi scelti dalle seguenti encicliche:RERUM NOVARUMMATER ET MAGISTRAPACEM IN TERRISSOLLICITUDO REI SOCIALIS

MANUALI E DOCUMENTI DEL VATICANO II

FIRMA DEL DOCENTE

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MACCHINE A FLUIDO (5ª TIM)

Obiettivi generali- acquisire le conoscenze necessarie per operare con procedure;

- saper leggere un testo tecnico e operare le scelte adeguate per la risoluzione di problemi;

Obiettivi specificiL’alunno è in grado di:

- applicare le leggi dell’idrostatica e dell’idrodinamica ai casi reali;- applicare le leggi di conservazione dell’energia ai vari casi che si presentano;- utilizzare la teoria della termodinamica per la risoluzione di semplici problemi;- ricavare mediante tabelle o formule le variabili di stato e le grandezze di scambio in un ciclo termico;- calcolare il ciclo indicato di un motore a combustione interna;- calcolare la cilindrata, potenza e coppia di un motore a c.i.

METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI- lezione frontale;- lezione dialogata;- problem solving;- lezione individuale e a piccoli gruppi;- analisi di casi;- lavagna;- libro di testo;- manuali tecnici;- fotocopie.

Tipologie di verifica:- Oggettiva: test (risposte aperte con breve trattazione, risposta multipla, vero/falso),

esercizi;- Soggettiva: interrogazioni orali, interrogazioni alla lavagna.

Criteri di misurazione:- conoscenza;- comprensione del linguaggio tecnico ed in particolare quello termodinamico;- uso del linguaggio specifico;- saper applicare ai vari casi che si presentano i principi o le leggi studiate.

Criteri di valutazione:- misurazione;- interesse;- impegno;- progresso.

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MECCANICA, MACCHINE E DISEGNO (5ª TSE)

Obiettivi generali- acquisire le conoscenze necessarie per operare con procedure;

- saper leggere un testo tecnico e operare le scelte adeguate per la risoluzione di problemi;

Obiettivi specificiL’alunno è in grado di:

- applicare le leggi della statica;- calcolare reazioni vincolari e sollecitazioni;- utilizzare i parametri del rapporto di tramissione;- dimensionare ruote di frizione;- dimensionare ruote dentate;- dimensionare trasmissioni con cinghie;- leggere le caratteristiche di uno pneumatico;- conoscere le resistenze al moto di un veicolo.

METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI- lezione frontale;- lezione dialogata;- problem solving;- lezione individuale e a piccoli gruppi;- analisi di casi;- lavagna;- libro di testo;- manuali tecnici;- fotocopie.

Tipologie di verifica:- Oggettiva: test (risposte aperte con breve trattazione, risposta multipla, vero/falso),

esercizi;- Soggettiva: interrogazioni orali, interrogazioni alla lavagna.

Criteri di misurazione:- conoscenza;- comprensione del linguaggio tecnico ed in particolare quello termodinamico;- uso del linguaggio specifico;- saper applicare ai vari casi che si presentano i principi o le leggi studiate.

Criteri di valutazione:- misurazione;- interesse;- impegno;- progresso.

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IMPIANTI TERMOTECNICI (5ªTSE)

Obiettivi generali- acquisire le conoscenze necessarie per operare con procedure;

- saper leggere un testo tecnico e operare le scelte adeguate per la risoluzione di problemi;

Obiettivi specificiL’alunno è in grado di:

- applicare le leggi dell’idrostatica e dell’idrodinamica ai casi reali;- applicare le della termodinamica;- utilizzare la teoria della termodinamica per la risoluzione di semplici problemi;- ricavare mediante tabelle o formule le variabili di stato e le grandezze di scambio in un ciclo termico;- ricavare mediante tabelle o formule le perdite di carico di un impianto idrico;- dimensionare un impianto idraulico;- dimensionare una dispositivo di produzione del calore;- calcolare dal dispersione termica di un edificio;- disegnare e progetta semplici impianti tecnici.

METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI- lezione frontale;- lezione dialogata;- problem solving;- lezione individuale e a piccoli gruppi;- analisi di casi;- lavagna;- libro di testo;- manuali tecnici;- fotocopie.

Tipologie di verifica:- Oggettiva: test (risposte aperte con breve trattazione, risposta multipla, vero/falso),

esercizi;- Soggettiva: interrogazioni orali, interrogazioni alla lavagna.Criteri di misurazione:- conoscenza;- comprensione del linguaggio tecnico ed in particolare quello termodinamico;- uso del linguaggio specifico;- saper applicare ai vari casi che si presentano i principi o le leggi studiate.Criteri di valutazione:- misurazione;- interesse;- impegno;- progresso.

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PROGRAMMA SVOLTO DI MACCHINE A FLUIDOCLASSE 5ª TIM A. S. 2012/2013

Docente: Prof. Di Marco Maurizio

CENNI DI IDROSTATICALa pressione idrostaticaLa legge di StevinoSpinta idrostaticheLa legge di ArchimedeManometro ad UManometro differenziale

IDRODINAMICATeorema di BernuolliEquazione di continuitàCarico idraulicoPerdite di carico

MACCHINE IDRAULICHE: GENERALITA’ ED APPLICAZIONIMacchine operatrici: pompe, classificazione e diagrammi di velocità;Macchine motrici: turbine: classificazione e diagrammi di velocità

TERMODINAMICA: PRINCIPI, TRASFORMAZIONI FONDAMENTALIEquazione di statoCalore, lavoro ed energiaDiagrammi p-v1° principio della termodinamicaEnergia interna, entalpia ed entropia

TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE E CICLIIsoterma; isobara; isocora; adiabatica; politropica.Ciclo di Carnot

CICLO OTTO E DIESEL, MOTORI ENDOTERMICICiclo OttoCiclo Diesel Grandezze caratteristiche di un motore a combustione internaMotore a combustione interna a due tempi e a quattro tempiDiagramma delle fasi

Libro di testo:Principi di meccanica e macchine a fluidoAutori: Paolo Malaguti e Adriano Zanon Casa editrice: Cappelli Editore

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PROGRAMMA SVOLTO DI MECCANICA, MACCHINE E DISEGNO

CLASSE 5ª TSE A.S. 2012-2013Docenti: Di Marco Maurizio

Uliana Enrico

SOLLECITAZIONI SEMPLICI E COMPOSTECalcolo dello sforzo normale;Calcolo del momento flettente;Calcolo del taglio;Calcolo a torsione;Calcolo sollecitazioni composte.

TRASMISSIONE DEL MOTOPrincipio di conservazione dell’energia nella trasmissione del moto;Definizione di rapporto di trasmissione del meccanismo, ruota condotta e motrice;relazione tra le velocità periferiche del rotismo.

RUOTE DI FRIZIONEApplicazioni e dimensionamento.

RUOTE DENTATEDefinizione dei parametri fondamentali di una ruota dentata: modulo, diametro primitivo, circonferenza di piede e di testa, numero di denti, addendum e dedendum, relazioni fra i vari parametri.I rotismi

TRASMISSIONE BIELLA MANOVELLACalcolo della pressione, del momento e della forza trasmessa da un sistema biella manovella;Quadratura del motore.

RESISTENZA DEL MEZZOAttrito volvente;Attrito aerodinamico: il Cx;Calcolo della potenza assorbita.

GLI PNEUMATICITipologie di pneumatici;classificazione degli pneumaticiIndici di carico;Classificazione dei cerchi

ESERCITAZIONI DI LABORATORIODisegno e dimensionamento di una manovella d’estremitàDisegno e dimensionamento di pulegge per cinghieDisegno e dimensionamento giunto rigido a dischi

Libro di testo:Principi di meccanica e macchine a fluido.Autori: Paolo Malaguti e Adriano ZanonCasa Editrice: Cappelli Editore

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PROGRAMMA SVOLTO DI IMPIANTI TERMOTECNICICLASSE 5ª TSE A. S. 2012/2013

Docenti: Prof. Di Marco Maurizio

Uliana Enrico

DISPERSIONIUnità di misura relative.Propagazione del calore.Il coefficiente di trasmissione globale.Il calore di dispersione.Il calore di ventilazione.La legge 10.La verifica del Cd.Stima fabbisogno termico per costruzione civile.TERMODINAMICAI materiali isolanti.L’equazione di stato dei gas.I piani termodinamiciTrasformazioni termodinamiche fondamentali (leggi e grafici).Il primo principio della termodinamica.Principali cicli termodinamiciIMPIANTI TERMOTECNICISimbologia per impianti idrauliciGli elementi radiantiComponentistica degli impiantiTipologia di impiantiIl sistema ModulCENTRALI TERMICHEPrincipali grandezze relative.Combustibili in generale.Dimensionamento impianto di distribuzione del gas.La ventilazione dei localiNormativa al riguardoDispositivi di controllo e regolazione per centrale termicaIL VAPOREIl Diagramma del vaporeIl diagramma di Mollier.Schema di un impianto termoelettrico.Analisi dei vari componenti del relativo impiantoFRIGORIAIl ciclo inverso.Il fluido frigoriferoLa pompa di caloreESERCITAZIONI DI LABORATORIODisegno pianta edificio residenziale;Calcolo dispersioni e carichi termici in excelImpianto Modul: disegno e dimensionamentoCalcolo impianto termico ad acqua

Libro di testo:Impianti termotecniciAutori: G. Golino e G. F. Liparoti Casa editrice: HoeplI

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATOPER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”

CLASSE 5^ A TIM ANNO SCOLASTICO 2012-2013TECNICA DELLA PRODUZIONE E LABORATORIO

DOCENTI : Moreno Moz – Dal Cin Sergio- Berlingieri Domenico

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe che inizialmente era composta da sei allievi a fine ottobre si è ridotta a cinque allievi frequentanti perché un allievo è passato ai corsi serali.Si è effettuato un test di ingresso di ripasso con domande sugli argomenti svolti gli anni precedenti che ha messo in evidenza difficoltà da parte degli allievi nell’applicare i concetti acquisiti durante gli anni scolastici precedenti. Il livello di attenzione durante tutto l’anno, nel complesso, non è stato sufficiente: gli allievi hanno dimostrato di seguire con scarsa attenzione e partecipazione alle lezioni in classe denotando comunque scarso/nullo studio individuale domestico di applicazione dei concetti spiegati durante le lezioni. Il livello della classe raggiunto nel complesso è medio basso, solamente alcuni allievi raggiungono, se seguiti adeguatamente, livelli più che sufficienti. Le lezioni di teoria sono sempre interrotte da continui richiami perché le scarse conoscenze di base e la scarsa attenzione non hanno permesso di trattare argomenti complessi con le relative applicazioni nell’ambito di una stessa lezione, pertanto il programma non è stato svolto come da programmazione.Solamente un allievo si distingue per impegno e costanza di applicazione nel disegno tecnico sia a mano che al calcolatore costruendo elaborati completi nei particolari. Il recupero di eventuali insufficienze si è effettuato all’interno dell’orario curricolare.Il programma effettuato , nel primo periodo, ha ripreso alcuni concetti basilari della materia per quanto riguarda la parte tecnologica e di elettropneumatica. Passato il primo periodo si è passati all’esecuzione della progettazione di semplici oggetti meccanici, della scelta del ciclo produttivo adeguato, elaborando i cicli di lavoro (scelta lavorazioni alle M.U. e stesura semplici programmi in linguaggio ISO, materiali e trattamenti termici), fogli analisi (scelta parametri tecnologici delle lavorazioni) ed esecuzione grafica manuale ed al calcolatore del pezzo progettato. Gli allievi sono in grado di stimare preventivamente il costo di produzione del pezzo assegnata la quantità del bene da produrre.

OBIETTIVI GENERALI

a) Designare i vari tipi di acciai secondo le norme UNI;b) riconoscere i principali trattamenti termici;c) lavorazione per asportazione di truciolo (tornitura, fresatura, foratura, e relativi uten-

sili, parametri di taglio, tempi di lavorazione macchina, potenza di taglio);d) differenza tra i vari tipi tempi che concorrono a formare quello totale di lavorazione;e) criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione;f) voci di costo fondamentali (materia prima, ammortamenti macchina e attrezzature,

manodopera, spese generali di conduzione aziendale, spese varie sul pezzo) che concorrono alla formazione del costo totale di produzione del pezzo;

g) norme di programmazione e codici ISO per la programmazione di macchine utensili a CNC ed in tale modulo si sono realizzati vari programmi che sono stati applicati alla macchina di proto tipizzazione in laboratorio;

h) stilare un disegno tecnico nel rispetto delle norme UNI ISO con AUTOCAD;i) realizzare circuiti elettropneumatici automatici.

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OBIETTIVI SPECIFICII

a) Scegliere il tipo di materiale in base al tipo di applicazione richiesto e riconoscerne le principali caratteristiche chimiche, meccaniche e tecnologiche.

b) Scegliere il tipo di trattamento in base all’impiego;c) scegliere, facendo uso di tabelle e manuali tecnici, per le lavorazioni di tornitura, fresatura,

foratura, rettifica, gli utensili (che riescono a designare, in maniera completa, secondo le norme UNI) e i parametri di taglio idonei e calcolare la potenza di taglio;

d) calcolare i tempi macchina automatica per le principali lavorazioni per asportazione di truciolo, e stimare con l’ausilio di idonee tabelle i tempi macchina ferma e preparazione macchina;

e) impostare semplici cicli di lavoro, partendo dal disegno costruttivo, tramite l’elaborazione del cartellino di lavoro e la compilazione (questa con una certa difficoltà e lentezza) del foglio analisi operazione;

f) valutare il costo totale di produzione di un pezzo, avendo il ciclo di lavorazione e stimando l’entità delle singole voci che concorrono alla sua formazione;

g) impostare un piano di ammortamento a rate costanti o a quote costanti;h) impostare il ciclo di lavoro, cercando di ottimizzare il numero di cambi utensili, e stilare il

programma per la realizzazione di semplici pezzi al tornio o alla fresatrice a CNC, in linguaggio ISO.

i) Risoluzione di sequenze automatiche con l’impiego di memorie con il metodo della cascata.

METODOLOGIE, MEZZI E SRUMENTI

- lezione frontale;- lezione dialogata;- problem solving;- analisi di casi;- lavagna;- libro di testo ;- manuali tecnici;- fotocopie.

TIPOLOGIE DI PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologie di verifica:- Oggettiva relazioni su dimensionamenti di organi meccanici, (soluzione di problemi/casi

pratici/analisi di casi: ovvero esercizi tipo che si sono presentati nei vari anni agli esami di stato): completezza della prova, conoscenze e competenze, correttezza e grado di ottimizzazione delle soluzioni adottate, capacità di giustificare le scelte effettuate, prove pratiche di programmazione di lavorazioni alle MUCNC.

- Soggettiva: interrogazioni orali, interrogazioni alla lavagna.

Criteri di misurazione:- conoscenza;- comprensione del linguaggio tecnico;- uso del linguaggio specifico;- saper applicare ai vari casi che si presentano i principi e le relazioni studiate.

Criteri di valutazione:- misurazione;- interesse;- impegno;- progresso

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PROGRAMMA SVOLTO : TECNICA DELLA PRODUZIONE E LABORATORIO

DOCENTI : Moreno Moz – Dal Cin Sergio- Berlingieri Domenico

MODULO CONTENUTI ORE

1.RIPASSO- Ripasso delle proprietà del ferro, trasformazioni allotropiche, dei

trattamenti termici.- Curve TTT, CCT- Designazione degli acciai;- Trattamenti termici;- Prova Jominy, effettuata in laboratorio.

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2.TEMPI E METODI NELLE LAVORAZIONI

- Definizione dei tempi dell’addetto e dei tempi macchina, del tempo preparazione macchina, del tempo macchina automatico, del tempo macchina ferma, tempo macchina manuale, tempo macchina lavoro, del tempo operazione e del tempo assegnato

- Metodi per la rilevazione dei tempi a consuntivo (rilevamento diretto – cronotecnica) ed a preventivo (tempi standard e M.T.M.)

- Calcolo del tempo operazione assegnato usando il metodo del rilevamento diretto e dei tempi standard

- Concetto di saturazione dell’addetto relativa all’operazione.- Abbinamento di più macchine

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3.STUDIO DELLE LAVORAZIONI DEI METALLI PER ASPORTAZIONE DI TRUCCIOLO

- Determinazione dei parametri di taglio, dei tempi attivi, delle potenze per le principali macchine utensili ( tornio, fresa) facendo uso di tabelle e di manuali tecnici

- Utensili e materiali per la loro costruzione

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4.ANALISI DELLA FABBRICAZIONE

- Cicli di lavorazione: definizione e significato di ciclo di lavoro, suddivisione del ciclo in operazioni e fasi, criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione tenendo conto dei principali fattori che lo influenzano, cartellino di lavorazione e sua compilazione

- Determinazione del tempo totale di lavoro: stima dei tempi di preparazione macchina e dei tempi accessori (tempi macchina ferma), foglio analisi operazione e sua compilazione, calcolo del tempo totale di lavorazione

5.RELAZIONI E DIMENSIONAMENTI

- Dimensionamento albero: dimensionamento di un albero caricato a flesso-torsione;

- Operazione di tornitura: assegnazione dei parametri da adottare scelto il materiale e l’utensile, determinazione dei tempi macchina;

- Operazione di fresatura: assegnazione dei parametri da adottare scelto il materiale e l’utensile, determinazione dei tempi macchina;

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6.LABORATORIO TECNOLOGICO INFORMATICA

- Risoluzione sequenze automatiche in circuiti elettropneumatici con l’in troduzione di memorie

- Stesura programmi CNC e applicazione del programma nella macchina Murano

- Progettazione di una attrezzatura con temi individuali

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Conegliano lì, 11 Maggio 2013

PROF MOZ MORENO PROF. DAL CIN SERGIO PROF. BERLINGIERI DOMENICO

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I.P.S.I.A. “ I. Pittoni” - Conegliano (TV) - CLASSE 5^A TIM/TSE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI “IMPIANTI TERMOTECNICI” A.S. 2012-2013

ALUNNO………………………………………… CLASSE…………….

INDICATORI 1-6 7-9 10 11-13 14-15Aderenza alla

traccia e completezza dell’elaborato

Contenuti minimi e/o scarsa

aderenza alla traccia

Aderenza alla traccia con

qualche incertezza e/o

elaborato incompleto

Congruenza con la traccia, elaborato

completo nelle parti essenziali

Aderente alla traccia, elaborato completo nelle

parti fondamentali

Aderente alla traccia, contenuto ben

sviluppato in tutte le sue parti

Correttezza formale,

precisione dei calcoli e

dell’elaborato grafico

Gravissime lacune di calcolo e/o procedimento

Errori di calcolo non

particolarmente significativi e/o parte formale

modesta

Qualche incertezza nei calcoli e/o procedimento

Calcoli sostanzialmente corretti ed esposizione

adeguatamente coerente

Forma appropriata in tutti i suoi aspetti e

risultati corretti

Giustificazione e motivazione delle scelte effettuate

ed eventuali approfondimenti

Non sa motivare e/o giustificare le scelte effettuate

Adotta giustificazioni

grossolane e non sempre coerenti

Ricorre a giustificazioni

complessivamente adeguate e coerenti

Giustificazioni adeguate con qualche

approfondimento

Tutte le scelte sono ben motivate con

corrette rielaborazioni personali

Media

La valutazione finale è effettuata approssimando all’intero più vicino la media dei punti della prova.

Valutazione finale= ________ / 15

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ALLEGATI: Griglie di valutazione e Simulazioni

TERZA PROVA SCRITTA :SIMULAZIONE (1)CLASSE V TM/ TSA.S. 2012 – 2013DISCIPLINA : INGLESECANDIDATO ___________________DATA : 04.02.13

COMPUTER NETWORKS punteggio ……./15

1.What is a computer network?

2.Write a short history of the Internet

3.Describe the Internet and its services.

TERZA PROVA SCRITTA :SIMULAZIONE (2)CLASSE V TM/ TSA.S. 2012 – 2013DISCIPLINA : INGLESECANDIDATO ___________________DATA : 27.04.13

USES OF ELECTRONICS punteggio ……./15

1. In what specific ways has electronics affected the field of scientific research?

2. What is the function of a sensor in a transducer?

3. What do you know about the principal passive components?

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

I.P.S.I.A. “I. Pittoni” – CONEGLIANO

ESAMI DI STATO A.S. 2012/2013 TERZA PROVA SCRITTA

Candidato: ______________________ Classe 5 A TM TS data _____

Tipologia B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Materia: INGLESE

GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE

Punti IndicatoriVoto

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

5- Lessico adeguato a un buon livello di testo scritto, con pochi errori.- Buona strutturazione dello scritto, con uso degli esponenti del discorso.- Contenuto di un livello adeguato a quanto richiesto

4-3← - Lessico limitato e usato in modo non preciso, con alcuni errori.← - Uso parziale delle strutture e/o con presenza di inesattezze.← - Contenuto soddisfacente e/o risposta parzialmente corretta.

2- 1← - Lessico .inadeguato, con frequenti errori.← - Uso quasi sempre inesatto delle strutture.- Contenuto estremamente povero e/o risposta errata.

Esito complessivo della prova Punti:____________/15

I Commissari Il Presidente_______________ __________________________________________________________________________________________

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GRIGLIE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLE PROVE : MATEMATICA

Indicatori Descrittori PunteggiCOMPRENSIONE DEL TESTO Approfondita 2

Buona 1,5

Sufficiente 1

Inadeguata 0,5CONOSCENZA CONTENUTI Valida 2

Discreta 1,5

Sufficiente 1

Insufficiente 0,5CORRETTEZZA DELL’IMPOSTAZIONE Organica 2

Discreta 1,5

Accettabile 1

Limitata 0,5PRECISIONE NEI CALCOLI Rigorosa 2

Precisa 1,5

Accettabile 1

Inaccettabile 0,5GRADO DI SVILUPPO Completo 2

Discreto 1,5

Sufficiente 1

Insufficiente 0,5

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TERZA PROVA

MATERIA : MATEMATICA

CANDIDATO…………………………………..….CLASSE………5° TIM TSE………….

PROBLEMA 1Della seguente funzione

1. determina il dominio2. determina le intersezioni con gli assi3. studia il segno della funzione4. calcola i limiti agli estremi del dominio5. determina la crescenza e decrescenza

PROBLEMA 2CALCOLA LE DERIVATE DELLE SEGUENTI FUNZIONI

1.

2.

3.

PROBLEMA 3 Dato il seguente grafico determina:

1. il dominio2. le intersezioni con gli assi3. il segno della funzione4. i limiti agli estremi5. la crescenza e decrescenza

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I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E D I S T A T O PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”

Via I. Pit toni 16, 31015 Conegliano (TV)

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Classe 5 A TIM/TSE

Nome ___________________Cognome_____________________Data 04-02-2013

Quesito 1Dopo aver fissato arbitrariamente una corrente di maglia, calcolarne il valore usando

il secondo principio di Kirchoff

Quesito 2Data la tensione alternata

rappresentata in figura,

determinare:

2.1 il valore di picco positivo e

negativo;

2.2 il valore efficace del segnale;

2.3 il periodo del segnale;

2.4 la frequenza del segnale;

2.5 la pulsazione del segnale;

Quesito 3Calcolare la potenza elettrica dissipata su una resistenza R=150 Ω se la corrente che

in essa scorre è pari a i=10 mA.

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2

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I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E D I S T A T O PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”

Via I. Pittoni 16, 31015 Conegliano (TV)

Esame di Stato 2013

Griglia di valutazione terza prova di Elettrotecnica ed elettronica

CANDIDATO:_____________________________________

TIPOLOGIA B

QUESITO

B-1_________

B-2_________

B-3_________

DESCRITTORE PUNTEGGIORisposta mancante; risposta non pertinente; non vi è alcuna indicazione del procedimento risolutivo, ma solo isolate elaborazioni dei dati, con notevoli errori di calcolo e/o di manipolazione delle u.d.m.

0-1

E' individuato il procedimento risolutivo, ma lo sviluppo è solo parziale e/o con numerosi errori, sia di calcolo, sia di eventuale manipolazione delle u.d.m.; l'esposizione è disordinata e poco chiara

2

E' individuato il procedimento risolutivo, è presente qualche elaborazione dei dati anche se non sempre corretta nei calcoli e/o nella manipolazione delle u.d.m.; l'esposizione è stringata e con qualche imprecisione

3

Il procedimento risolutivo è individuato e sviluppato per intero; l'elaborazione numerica dei dati non è del tutto completa, oppure è presente qualche errore di calcolo e/o di manipolazione delle u.d.m.; l'esposizione è ordinata

4

Il problema proposto è risolto in maniera completa e precisa; l'esposizione è chiara ed ordinata 5

Conegliano, ............................ VALUTAZIONE: ............/15

I Commissari Il presidente__________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________

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DOCENTE: PROF. FRANCESCO CIRILLO SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012-13 CLASSE 5 TIM-TSE DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICANOME DEL CANDIDATO______________________________________________________________ IL CANDIDATO TRATTI SINTETICAMENTE I SEGUENTI ARGOMENTI1. Scrivi i nomi delle principali ossa del corpo umano tra quelle presenti in forma singola e quelle a coppie dicendo per ognuna di esse a che tipologia appartiene.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Descrivi la differenza tra uno strappo muscolare ed uno stiramento muscolare ed i tempi di guarigione.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Descrivi il Cooper test,la sua importanza ed i parametri salutari--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s.

2012/13 Classe 5^ATIM/TSE IPSIA “PITTONI”GRIGLIA DI VALUTAZIONEEducazione fisica

Nome del candidato ___________________________________________

INDICATORI Punt. Max.

LIVELLO VALUTAZIONE

Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti 6

Nullo 0 Scarso 2Insufficiente 2.5Mediocre 3.5Sufficiente 4Discreto 4,5Buono 5Ottimo 6

Correttezza morfosintattica ed ortografica, padronanza del linguaggio specifico 4,5

Nullo 0Scarso1,5Insufficiente 2Mediocre 2,5Sufficiente 3Discreto 3,5Buono4Ottimo 4,5

Capacità di analisi e sintesi e o collegamento 4,5

Nullo 0Scarso 1,5Insufficiente 2Mediocre 2,5Sufficiente 3Discreto 3,5Buono 4Ottimo 4,5

CONEGLIANO, 27.04.2013

PUNTEGGIO

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “ I. PITTONI” CONEGLIANO (TV)

________________________________________________________________________________

ESAME DI STATO SIMULAZIONE TERZA PROVAA.S. 2012/2013 - CLASSE

CANDIDATO: TIPOLOGIA:NUMERO QUESITI:TEMPO: 3 OREGRIGLIA DI VALUTAZIONE Materia ______________________INDICATORI DESCRITTORI

DI LIVELLOPUNTEGGIOin 15-esimi

Pertinenza a quanto richiesto

Comprensione della consegna; aderenza alle richieste

Nessuna rispostaScarsaParzialeAccettabileAdeguata

01234

Conoscenza Capacità di richiamare alla memoria concetti e nozioni studiate

Nessuna rispostaScarsaParzialeAccettabileCompleta

01

2-34-56-7

Correttezza Correttezza nell’esecuzione, proprietà linguistica, chiarezza

Nessuna rispostaScarsaParzialeAccettabileBuona

01234

15

VOTO TERZA PROVA ………………: …………./ 15Conegliano, lì ……………………MATERIE: 1__________ 2___________ 3___________ 4______________

MATERIE ………….. …………… …………. …………. MEDIA

VOTO in 15esimi

/15

VOTO TOTALE TERZA PROVA: …………./ 15Conegliano, lì ……………………

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA FIRMA DEL DOCENTE ReligioneItalianoStoriaLingua Straniera (Inglese)MatematicaEducazione FisicaImpianti termotecnici – TSE Meccanica, macchine e disegno – TSE Lab. Impianti termotecnici – TSELab. Meccanica, macchine e disegno – TSEElettrotecnica – Elettronica - TSESostegno - TSETecnica della produzione - TIMMacchine - TIMLab. Tecnica della produzione - TIMElettrotecnica - Elettronica - TIM

Rappresentanti dei genitori Rappresentanti degli studenti

Il Dirigente Scolastico Prof.Michele Botteon

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