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Istituto Istruzione Secondaria Superiore Certificato UNI ISO 9001 2008 Istituto Trasporti e Logistica “Duca degli Abruzzi” – IPIAM “Duca degli Abruzzi” Via di Pozzuoli, 5 (ITN) - 80124 Napoli Via San Giovanni De Matha, 9 bis – 80141 Napoli codice Istituto Superiore: NAIS000300L Codice Fiscale: 94203740637 sito web: lnx.itnipiaducabruzzi.gov.it email scuola: [email protected] DISTRETTO 40 Codice meccanografico ITN: NAIS00301L Codice meccanografico IPIAM: NARM00301Q segreteria ITN 0815703924 – segreteria IPAM 0815955611 email DSGA: [email protected] email DS: [email protected] Prot. n° 3533 del 15/05/2015 ESAME DI STATO Anno scolastico 2014 2015 Documento finale del Consiglio di Classe Classe 5ª C.M.N. Sez. A Il presente documenti consta di n° 33 pagine compresa questa copertina Napoli 15/05/2015 Il Dirigente Scolastico (Prof. Elvira Laura ROMANO)

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Istituto Istruzione Secondaria Superiore Certificato UNI ISO 9001 2008

Istituto Trasporti e Logistica “Duca degli Abruzzi” – IPIAM “Duca degli Abruzzi” Via di Pozzuoli, 5 (ITN) - 80124 Napoli ­­ Via San Giovanni De Matha, 9 bis – 80141 Napoli

codice Istituto Superiore: NAIS000300L Codice Fiscale: 94203740637 sito web: lnx.itnipiaducabruzzi.gov.it email scuola: [email protected]

DISTRETTO 40 Codice meccanografico ITN: NAIS00301L Codice meccanografico IPIAM: NARM00301Q

segreteria ITN 0815703924 – segreteria IPAM 0815955611 email DSGA: [email protected] email DS: [email protected]

Prot. n° 3533 del 15/05/2015

ESAME DI STATO

Anno scolastico 2014 ­ 2015

Documento finale del Consiglio di Classe

Classe 5ª C.M.N. Sez. A

Il presente documenti consta di n° 33 pagine compresa questa copertina

Napoli 15/05/2015 Il Dirigente Scolastico (Prof. Elvira Laura ROMANO)

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.T.L. – I.P.A.M. "DUCA DEGLI ABRUZZI"

NAPOLI

Indirizzo di studi:"Istituto Tecnico a Indirizzo Trasporti e Logistica " Articolazione: Conduzione del mezzo Opzione: Conduzione del mezzo navale

Documento del Consiglio della classe 5ª sez. A a.s. 2014/2015

La scuola ha aderito insieme a tutti gli Istituti Ex nautici, alla certificazione ISO UNI 9001 2008. Il Manuale del Sistema di Gestione (MSG) é il documento che illustra le linee adottate dell’Istituto I.I.S.S. Trasporti e Logistica “Duca degli Abruzzi” di Napoli e costituisce il documento di riferimento per tutti i componenti della Organizzazione. Il diplomato all’Istituto trasporti e logistica­opzione conduzione del mezzo navale, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività di organizzazione dei trasporti in generale e marittimi in particolare. Possiede adeguate competenze per l’inserimento in settori del controllo e monitoraggio ambientale nonché per accedere alla carriera di ufficiale di Marina Mercantile. Il piano di studio del triennio finale dell’indirizzo mira a fornire una preparazione scientifica e tecnologica ampia e flessibile utile all’inserimento nei settori di attività connessi con l’organizzazione e la gestione del trasporto marittimo e delle attività relative alla tutela ed alla salvaguardia della fascia costiera. Le competenze professionali d’indirizzo sono pertanto di carattere:

giuridico­commerciale (diritto, diritto della navigazione). scientifico­tecnologico (matematica, navigazione, logistica, elettrotecnica,

macchine). linguistico (lingua italiana, lingua inglese con particolare attenzione alla

terminologia in uso nell’ambito marittimo).

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Tavole delle competenze dell’Ufficiale di navigazione previste dalla STCW

Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010

Funzione Competenza Descrizione

Navigazione a Livello Operati

vo

I Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione II Mantiene una sicura guardia di navigazione III Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione IV Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione V Risponde alle emergenze

VI Risponde a un segnale di pericolo in mare

VII Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale

VIII Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici IX Manovra la nave

Maneggio e

stivaggio del

carico a livello

operativo

X Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico

XI Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra

XII Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento

Controllo

dell’operatività della

nave e cura delle

persone a bordo a livello operativ

o

XIII Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave XIV Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo XV Aziona (operate) i mezzi di salvataggio XVI Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave XVII Controlla la conformità con i requisiti legislativi

XVIII Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)

XIX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave

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Titolo del diploma Trasporti e logistica Prerequisiti Conclusione del ciclo di studi obbligatorio

Obiettivi generali dell'indirizzo di studio

Conoscenze: Struttura della lingua italiana Contenuti letterari e storici Metodi e strumenti di calcolo Struttura, strumenti e apparecchiature elettriche ed elettroniche del mezzo

di trasporto Conduzione della nave e sistemi per il controllo, anche automatizzato,

della posizione Strutture, modalità e tecniche del trasporto marittimo, normativa di

sicurezza Organizzazione delle aziende di trasporto ed aspetti economico­gestionale

della nave Sistemi di comunicazione e Sea­speak Fenomeni atmosferici e marini, servizi di previsione delle condizioni

meteo­marine Inquinamento del mare e delle coste, salvaguardia e controllo Competenze: sa interpretare e risolvere problemi sa usare correttamente la lingua italiana sa collegare gli eventi letterari e storici sa utilizzare strumenti, apparecchiature e documenti per la conduzione ed

il controllo della posizione del mezzo di trasporto sa utilizzare mezzi, strumenti e dati per la previsione delle condizioni

meteo­marine sa utilizzare le dotazioni ed i sistemi di sicurezza per la salvaguardia della

vita umana in mare e del mezzo di trasporto sa compiere le principali operazioni relative allo stivaggio e alla gestione

delle merci trasportate sa utilizzare le apparecchiature informatiche e telematiche per la

comunicazione anche in lingua inglese Capacità: possiede capacità linguistico–espressive possiede capacità logico­interpretative possiede capacità critiche e sa operare collegamenti e confronti sa organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia e sa

orientarsi dinanzi a nuovi problemi possiede capacità di lavorare in gruppo

Durata degli studi 5 anni Tipologia del corso

Corso scolastico a tempo pieno

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Struttura del curriculum

AREA GENERALE AREA INDIRIZZO MATERIE BIENNI

O TRIENNIO

MATERIA BIENNIO TRIENNIO

Italiano – Storia 396 594 Elettrotecnica ed Elettronica

297

Diritto ed Economia

132 Scienze e tecnologia applicata

99

Lingua inglese e conversazione

198 297 Scienze della navigazione

594

Matematica e complementi

264 363 Macchine e disegno 330

informatica 33 Logistica 198 Chimica 198 Diritto Marittimo 198 Scienze integrate 132 Fisica 198 Disegno tecnico 198 Educazione fisica

132 198

Religione 66 99

Percorso formativo Italiano 132

del 5° anno Storia 66 Lingua inglese 99 Matematica 99 Educazione fisica 66 Religione 33 Macchine 132 Scienze della navigazione 264 Diritto 66 Elettrotecnica 99

Informazioni sulla classe Il Consiglio di Classe Italiano e Storia Prof.ssa CARBONE Annamaria Matematica Prof.re SORRENTINO Domenico Lingua Inglese Prof.ssa ACTILIO Gemma Elettronica ed Elettrotecnica Prof.ssa GIANCOTTI Maria Francesca Scienze della Navigazione Macchine Diritto

Prof.re ANGINONI Giuseppe (Coordinatore) Prof. PAGLIUCA Paolo Prof.re FUSCO Gaetano

Educazione Fisica Prof.ssa MASSACESI Antonella Religione Prof.re PIRO Giuseppe Laboratorio Navigazione Prof.re VENERUSO Enrico Laboratorio Elettronica Laboratorio Macchine

Prof. re TERRACCIANO Antonio Prof.re STAIANO Mauro

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1 – Situazione iniziale

Numero di allievi 23 (uno ritirato ad inizio anno) Numero di allievi ripetenti 0 Provenienza degli allievi 23 della IV A PTM Livello di socializzazione Più che Sufficiente Promozione al V anno 13 promossi per merito proprio.

10 promossi con debito formativo in 1 o più Materie

Situazione crediti di partenza

VEDI ALL. n.1

Livelli di preparazione

Conoscenze Competenze Capacità

Generalmente quasi sufficienti ­ Adeguate per alcuni alunni ­ Insufficienti per un gruppo di alunni che riescono a cogliere i concetti chiave solo se guidati ­ Scarse per un altro piccolo gruppo Generalmente adeguate

Comportamento Assiduità alle lezioni

Generalmente continua Discontinua per qualche allievo

Partecipazione al dialogo educativo

Complessivamente sufficiente

Modo di porsi in classe e nei confronti della scuola

Generalmente responsabile

2 – Obiettivi

Comportamen­tali

− Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo classe

− Approfondimento della conoscenza del sé − Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità

di confronto − Rispetto delle regole condivise

Fornire agli allievi capacità ed abilità

Cognitivi Acquisizione di autonomia nel metodo di lavoro Proprietà di linguaggio e Capacità logico­espressive Capacità di valutare situazioni ed elaborarne in modo

originale i contenuti Acquisizione di un ambito professionale

3 ­ Attività Integrative

curricolari:

Azioni di recupero personale in itinere Lavori di gruppo Elaborazione di tesine

extracurricolari:

Sportello didattico Viaggio di integrazione della preparazione professionale Conferenze, Partecipazione a dibattiti, Visite di istruzione Attività previste dal POF

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Orientamento

4 – Mezzi e Metodi

METODI ­ Lezioni frontali; ­ Ripetizioni di argomenti; ­ Recupero individualizzato ­ Verifiche scritte (non meno 3 per quadrimestre); ­ Verifiche orali secondo la programmazione individuale dei docenti; ­ Domande da posto ­ Lavori di gruppo. MEZZI ­ Libri di testo; ­ Audiovisivi; ­ Appunti ad integrazione del testo; ­ Strutture di laboratorio (Linguistico, Informatico, Navigazione, Diritto, Elettronica, Macchine)

Abitudine al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico Trasparenza nella comunicazione degli obiettivi stessi e collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi in modo che l’allievo acquisisca una corretta capacità di autovalutazione Letture alternative a quelle dei libri di testo (giornali, riviste, etc.) Elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici, etc.) Coordinamento interdisciplinare nella trattazione di determinati temi o argomenti.

5 – Rapporti con le famiglie

1) ciascun Docente riceverà i Genitori previo appuntamento concordato con gli stessi. 2) in caso di esigenze particolari i Docenti convocherà i genitori per iscritto o a mezzo telefono; 3) due colloqui generali con le famiglie collocati nei giorni successivi alle riunioni dei consigli di classe in orario pomeridiano: uno a dicembre ed un altro ad aprile;

6 – Verifica e valutazione Per la formulazione della proposta di voto periodica e finale dell'allievo, i docenti individuano i seguenti indicatori principali:

Per l’area cognitiva: ­ Comprensione del testo scritto, ­ Capacità di analisi, ­ Capacità di elaborazione, ­ Capacità di sintesi, ­ Metodo di lavoro, ­ Capacità applicativa delle conoscenze ­ Conoscenze e competenze minime in

ogni singola area disciplinare come definite dalle riunioni per materie affini

Per l’aspetto comportamentale ­ Capacità di relazione, ­ Interesse, ­ Partecipazione, ­ Impegno, ­ Autostima.

Criteri di valutazione Per la definizione dei criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, gli allievi saranno valutati in funzione dei seguenti parametri:

­ frequenza scolastica ­ partecipazione al dialogo educativo ­ metodo di studio acquisito ­ impegno nello studio ­ progresso compiuto rispetto ai livelli di

partenza ­ media di tutti i voti riportati

raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline. ALL. n. 2 (Tabella approvata dal Collegio dei Docenti)

Prove di verifica ­ Prove scritte in numero non inferiore a 3 per quadrimestre ­ Test,Colloqui, ­ Prove strutturate, ­ Ricerche e Lavori di gruppo, ­ ­ Esercitazioni a casa

ESERCITAZIONE TERZA PROVA Verrà somministrato un test a risposta multipla su quattro discipline mentre per la lingua inglese si dovrà rispondere a due domande sulla base della comprensione di un test di max 80 parole

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Il Percorso formativo svolto dal Consiglio di classe

Nel tracciare il percorso d'intervento didattico finalizzato al raggiungimento degli obiettivi disciplinari caratteristici del profilo professionale, in termini di conoscenze, competenze e capacità, il Consiglio di classe ha sviluppato una programmazione intesa a valorizzato l’apporto congiunto delle varie discipline sfruttando i momenti d'intersezione delle conoscenze per il raggiungimento di quelle mete trasversali al quadro disciplinare. In tal senso sono stati individuati come prioritari i seguenti obiettivi:

Comportamentali

Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo Approfondimento della conoscenza di sè Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità di confronto

Cognitivi

Miglioramento del metodo di lavoro Capacità logico espressive­ Proprietà di linguaggio Capacità di valutare le situazioni, di elaborare in modo critico i contenuti, di apportare contributi

originali. Sono state pertanto utilizzate le seguenti strategie: Abituare gli allievi al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico Dare una trasparente comunicazione degli obiettivi da raggiungere, fornire e chiedere agli alunni

collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi, in modo da consentire l'acquisizione di una corretta capacità di autovalutazione.

Gratificare i risultati ottenuti per un adeguato rinforzo dell'autostima Fornire letture alternative a quella del libro di testo Abituare gli allievi all'elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici) La programmazione degli interventi disciplinari è stata effettuata secondo una sequenza modulare. Il dettaglio e la scansione temporale è rilevabile nelle singole schede consuntivo delle singole discipline allegate al presente documento. La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti indicatori principali:

Per l'area cognitiva

Conoscenza, comprensione, analisi, elaborazione sintesi, metodo di lavoro, capacità applicativa.

Per l'area comportamentale

Capacità di relazione, interesse, partecipazione, autostima.

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Per la definizione dei criteri di corrispondenza tra i voti, i livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, le situazioni degli allievi sono state graduate rispetto ai seguenti parametri: Frequenza scolastica Partecipazione al dialogo educativo Metodo di studio Impegno nello studio Miglioramento rispetto alla situazione di partenza Raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline. Tipologie delle prove di verifica usate durante l'anno nelle discipline curricolari e criteri di valutazione adottati: Sono state effettuate verifiche scritte e orali, somministrati test e controllato il lavoro casalingo, osservato il comportamento dell’allievo in situazione (discussioni ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo). E’ stato verificato il possesso di conoscenze specifiche, capacità d’individuazione dei concetti chiave, capacità di rielaborazione logica e sintetica degli stessi, capacità di effettuare collegamenti all’interno della singola disciplina e con discipline attinenti, nonché l’esposizione corretta con uso di lessico appropriato. Caratteristiche delle esercitazioni didattiche che sono state svolte nella classe in preparazione alla terza prova : QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA tipologia H (mista) A seguito della pubblicazione del Decreto 15/1/2007, il Consiglio di classe ha programmato 2 simulazioni di Terza Prova: una nel mese di marzo ed una nel mese di aprile. numero di prove: 2 n.di quesiti 32 (8 per ogni materia) n.2 risposte con trattazione sintetica per la Lingua Inglese date di svolgimento: marzo e aprile tempo assegnato: 60 minuti materie coinvolte: Elettrotecnica, Storia, Macchine, Matematica, Diritto, Lingua Inglese Criteri di valutazione adottati: Capacità di integrare conoscenze Capacità di integrare competenze Conoscenza della lingua inglese Capacità di comprensione del testo Abilità di calcolo

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SITUAZIONE FINALE Comportamento Assiduità alle lezioni

Generalmente Continua. Discontinua in alcune materie

Partecipazione al dialogo educativo

Complessivamente buono. In alcune discipline qualche alunno ha mostrato scarsa partecipazione.

Modo di porsi in classe e nei confronti della scuola

Generalmente il comportamento nei riguardi degli insegnanti e della scuola è stato corretto. Alcuni alunni hanno però mostrato poca responsabilità in alcune situazioni.

Attività programmate

Attività curricolari

Lezioni in aula secondo il quadro orario previsto dal nuovo profilo trasporti e logistica­ opzione conduzione del mezzo e quelle programmate. Ciascun insegnante ha cercato di effettuare in itinere interventi di rinforzo e/o consolidamento di tipo individualizzato. E’ stato organizzata anche una attività di supporto e recupero integrativa alle attività curricolari mediante sportelli didattici durante l’anno. Gli Alunni hanno partecipato in modo complessivamente serio e responsabile e proficuo alle esercitazioni nei laboratori di settore, non sempre in quello linguistico. Nel mese di Maggio gli alunni hanno svolto il previsto Viaggio di Integrazione della preparazione professionale di 8 giorni sulla M/n MSC Armonia. E’ stato sviluppato un programma di Orientamento in uscita sia di carattere professionale sia Universitario

Attività extracurricolari: Corsi professionali altre attività

Alcuni alunni hanno partecipazione a corsi di BASIC TRAINING e conseguite le prescritte certificazioni IMO per l’imbarco. Diversi alunni hanno maturato esperienze lavorative sia con periodi di imbarco su navi mercantili sia in attività esterne presso privati. Partecipazione ai progetti POR e POF

Obiettivi Raggiunti

Al termine del percorso formativo e degli interventi didattici, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, in termini di conoscenze, competenze e capacità:

­ in modo discreto per alcuni alunni; ­ adeguato per un gruppo di alunni; ­ in modo appena sufficiente per un altro gruppo ; ­ con solo il raggiungimento degli obiettivi minimi o senza il

raggiungimento degli stessi per alcuni in qualche disciplina.

Sono allegate al presente documento, formato di 33 pagine compresi gli allegati e le schede relative ai percorsi formativi con l’indicazione dei risultati raggiunti nelle varie discipline: Italiano, Storia, Matematica, Lingua Inglese, Elettrotecnica ed Elettronica, Meccanica e Macchine, Diritto, Navigazione, Educazione Fisica e Religione. Napoli li 15/5/2015 Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico (Prof. Giuseppe ANGINONI) (Prof. Elvira Laura ROMANO)

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PROSPETTO CREDITI INIZIALI All.n.1 Alunno Credito 3° anno Credito 4° anno Credito 5° anno Totale ALFIERO GIOVANNI (09/01/1997) 6+1 6+1 14 AUBRY MASSIMINO (01/03/1994) 4 4 8 BAIANO ANTONIO (26/01/1996) 6+1 6+1 14 CAMMAROTA GIOVANNI (26/06/1996) 5+1 5+1 12 CANONICO DANILO (02/01/1997) 5 4+1 10 CARDONE EMANUELE (31/07/1996) 5 5+1 11 CARUSO ARMANDO (07/03/1996) 3 4 7 CERBONE FRANCESCO (13/05/1996) 5 4 9 DE FALCO VALERIO (22/09/1997) 6+1 6+1 14 DE PASQUALE GAETANO (22/10/1996) 5 4 9 DI MARO MARCO (26/07/1996) 5 4 9 ESPOSITO DANIELE (18/12/1996) 4 4 8 ESPOSITO LUCIANO (15/04/1996) 4 4+1 9 ESPOSITO SIMONE (18/12/1996) 5 4 9 MERGANI SIMONE (24/07/1995) 4 4+1 9 PAGANO MANUEL (18/07/1995) 4 4 8 PARRELLA CRISTOFORO (14/09/1996) 4 5+1 10 RICCIO GIUSEPPE (17/10/1994) 4 4+1 9 ROMANO GIOVANNI (07/09/1982) 6+1 6+1 14 SCAFA GIUSEPPE (23/09/1996) 6 6+1 13 SCAMARDELLA GIUSEPPE (30/04/1996) 5 4 9 SUGLIANO ALESSANDRO OLEG (10/01/1995) 4 4 8 VENDITTI MICHELE (05/02/1996) 4 5+1 10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Allegato n. 2 Fascia 1

(< 3) Fascia 2 ( 4)

Fascia 3 (5)

Fascia 4 (6)

Fascia 5 (7­8)

Fascia 6 (9 ­ 10)

Conoscenze Scarse o addirittura inesistenti

Conoscenze lacunose

Conoscenze generiche

Conoscenze di base

Conoscenze esaurienti

Conoscenze approfondite e critiche

Competenze

Lo studente non riesce a organizzare il lavoro neppure se guidato perchè privo di autonomia di giudizio

Lo studente: applica le sue

conoscenze commettendo errori talvolta gravi

non riesce a condurre analisi con correttezza

Non sa organizzare le proprie conoscenze con autonomia di giudizio

E’ in grado di: esprimersi

con un linguaggio non sempre coerente e tecnicamente appropriato

Giungere stentatamente a soluzioni di problemi semplici

Correlare in modo parziale

esprimere giudizi poco pertinenti

E’ in grado di: esprimersi

con un linguaggio coerente e semplice

fornire soluzioni a problemi semplici

trasferire i concetti in ambiti diversi in modo parziale

esprimere giudizi motivandoli in modo generico

E’ in grado di: articolare un

discorso in modo coerente esprimendosi con un linguaggio approfondito

fornire soluzioni coerenti e generali

utilizzare concetti in ambiti diversi

esprimere giudizi, motivandoli

E’ in grado di: articolare un

discorso in modo chiaro, coerente, approfondito, professionale e critico

fornire soluzioni coerenti, personali e originali

pianificare, organizzare e documentare in modo autonomo, un progetto nel rispetto delle specifiche e dei tempi

esprimere giudizi motivati, approfonditi e originali

Capacità Lo studente

rivela assoluta incapacità di orientamento nel dialogo disciplinare

Lo studente: individua con

difficoltà i concetti minimi e le relazioni fondamentali

Lo studente : fraintende

alcuni elementi importanti

Non ha completa autonomia nel trasferire le conoscenze

Lo studente individua: i concetti

chiave minimi

le relazioni fondamentali

Lo studente individua: i concetti

generali e particolari

le relazioni e l’organizzazione delle stesse

le nozioni acquisite in altro contesto

Lo studente individua: i concetti

generali e particolari, li approfondisce criticamente

le strategie più idonee

in altro contesto le nozioni le mette in relazione con nuove situazioni.

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All. n.3 CRITERI RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI DELIBERATI DA COLLEGIO DOCENTI CORSI PROFESSIONALI: Basic Training : 0,10 (per ogni corso) PERIODI DI IMBARCO: 0,15 (per ogni mese o frazione) PATENTE NAUTICA DA DIPORTO

Punti 0,20 per la Patente entro 12 mg Punti 0,50 per la Patente senza limiti

E.C.D.L.

fino a 2 moduli: punti 0,10 da 3 a 4 moduli: punti 0,20 oltre 4 moduli: punti 0,30

ATTIVITA' SPORTIVA : da punti 0,10 a punti 0,30 Solo se riguardante le Federazioni Sportive regolarmente inserite nell’elenco riconosciuto dal C.O.N.I., con dichiarazione della società di appartenenza del n° di ore settimanali di allenamento e n° gare ufficiali CORSI DI LINGUA CON CERTIFICAZIONE ESTERNA

Livello A2: punti 0,15 Livello B1: punti 0,20 Livello B2: punti 0,30 Livello C1: punti 0.40

VOLONTARIATO: da 0,10 a 0,30 a seconda del monte ore (da 20 a 70 ­ da 70 a 120) GRUPPO ASTROFILI punti 0,10 CORSI MUSICALI : punti 0,10 (si richiede la ricevuta del versamento effettuato) OLIMPIADI DI MATEMATICA, FISICA, NAVIGAZIONE, etc.

se qualificati tra i primi 3 nella fase regionale: punti 0,20 se qualificati tra i primi 3 nella fase nazionale: punti 0,50

ATTIVITA' CULTURALI E ARTISTICHE: da punti 0,10 a punti 0,20 ALTRO: punti 0,10

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Documentazione del percorso formativo Classe 5a Sez. A CMN a.s. 2014­2015

Materia : Navigazione Prof.ri Giuseppe Anginoni­ Enrico Veneruso CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA

Individuazione di un percorso didattico in base alle esigenze del nuovo profilo di CMN

CONTENUTI Navigazione lossodromica e ortodromica. Astronomia generale Punto nave astronomico Radar classico e A.R.P.A. Cinematica Radar e cartografia elettronica Satelliti. GMDSS. La costellazione GPS Maree e correnti di maree ECDIS Girobussola Stivaggio e maneggio; Trasporto del petrolio, cenni su un impianto COW; Inquinamento marino da idrocarburi; Incaglio; Incendio; Normative Internazionali

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli allievi hanno acquisito conoscenza sull’utilizzo dei vari strumenti di navigazione e in genere della gestione del sistema nave.

ATTIVITA’ DIDATTICA

Lo svolgimento del programma è stato rallentato dal non regolare svolgimento delle lezioni dovuta alla frequenza non sempre puntuale degli alunni. E da una mia lunga assenza per infortunio

ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE

Modulo 1: Navigazione lossodromica e ortodromica. (settembre) Modulo 2: Astronomia generale (ottobre/novembre) Modulo 3: Punto nave astronomico (dicembre) Modulo 4: Radar classico e A.R.P.A. (gennaio) Modulo 5 : Cinematica Radar e cartografia elettronica (febbraio) Modulo 6:satelliti. GMDSS. La costellazione GPS (marzo) Modulo 7: Maree e correnti di maree (aprile) Modulo 8: Girobussola (maggio) Modulo 9: Sicurezza e normative internazionali (giugno)

COLLEGAMENTI CON MATERIE AFFINI

La materia è svolta tenendo conto anche dei contenuti delle discipline collegate quali: Macchine, Diritto Marittimo, elettrotecnica, matematica

RISULTATI RAGGIUNTI

Al termine del percorso formativo gli obiettivi indicati sono stati raggiunti, in termine di conoscenze, competenze e capacità, per pochi allievi in modo completo e adeguato, per la maggior parte in modo sufficiente, per altri ancora si è raggiunto i soli livelli minimi

METODI E MEZZI DI LAVORO

Accanto alla lezione frontale indispensabile per la comunicazione dei contenuti e all’utilizzo del libro di testo, sono stati improntati dialoghi e discussioni relativi ad argomenti afferenti gli argomenti curriculari

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VALUTAZIONE

Verifiche orali, scritte e pratiche

Napoli l’insegnante

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Macchine Marine

Prof. Paolo Pagliuca, Prof. Mauro Staiano Classe V A sez. CMN anno scolastico 2014/2015

Finalità dell’insegnamento

Acquisire le conoscenze generali della natura e tipologia dei diversi apparati propulsivi attualmente adottati sulle moderne navi mercantili.

Acquisire le capacità per valutare le potenzialità ed i possibili utilizzi in campo lavorativo delle conoscenze acquisite.

Obiettivi di apprendimento CONOSCENZE

Acquisizione dei contenuti teorici dei moduli oggetto di studio. Acquisizione delle conoscenze tecniche applicative. Acquisizione del linguaggio tecnico­specifico.

COMPETENZE

Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere semplici problemi pratici. Saper applicare tali conoscenze in procedimenti tecnico­operativi collegati al profilo professionale

CAPACITA’

Individuare ed analizzare gli aspetti funzionali degli elementi costitutivi le moderne macchine marine. Individuare gli aspetti generali dell’impiantistica legata al funzionamento delle macchine marine e la loro schematizzazione. Abituare gli allievi a trasferire le nozioni apprese in situazioni concrete per la gestione di semplici ma reali apparati propulsivi ed ausiliari.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : Moduli Contenuti disciplinari

Moduli – Contenuti disciplinari Periodo Modulo I : la propulsione navale con motori diesel e turbine a gas.

Richiami di termodinamica; Generalità sui motori a combustione interna alternativi; Cenni sul motore ad accensione comandata a quattro tempi I combustibili e loro proprietà; il bunkeraggio; Teoria dei motori diesel:

cenni sui cicli termodinamici di riferimento dei MCI, Diagrammi indicati e circolari, cenni sulle curve caratteristiche, Potenza di un MCI marino, rendimenti e consumi; loro calcolo analitico. Bilancio termico

Struttura ed Ausiliari dei motori diesel; Iniezione del combustibile La sovralimentazione Raffreddamento dei motori diesel Lubrificazione dei motori diesel La linea d’assi Avviamento dei motori diesel e cenni sull’inversione di marcia dei motori diesel Pregi e limitazioni delle turbine a gas navali; Cenni degli impianti turbogas combinati

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio

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Modulo II : Prevenzione e sicurezza. Approfondimenti sul sistema acqua vapore, le caldaie, cenni sulle turbine a vapore ed

approfondimenti sul vapore ausiliario a bordo delle navi; Proprietà dei combustibili e impianto di bunkeraggio a bordo. Struttura di turbina a gas navale Impianti antincendio ad acqua, CO2, e schiuma alta e bassa espansione Elementi di gestione delle emergenze a bordo (Incendio, primo soccorso, mezzi salvataggio).

Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Modulo III: Pneumatica . Principi di funzionamento di un sistema pneumatico; Descrizione di un impianto pneumatico; Componenti fondamentali dei circuiti ; Circuiti elementari ed applicazioni;

Marzo Aprile

1 – METODOLOGIE : Lezione frontale, visite didattiche ed incontri formativi 2 – MATERIALI DIDATTICI : Testo : Meccanica, macchine ed Impianti ausiliari Autore: Luciano Ferraro Editore:Hoepli Dispense prodotte dal docente 3 – TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : Verifiche orali. Esercitazioni scritte e grafiche. Questionari. Esercitazioni di laboratorio ed al simulatore di macchine Valutazione finale e grado di raggiungimento degli obiettivi. La classe è composta da ventidue allievi. La frequenza scolastica è stata sufficientemente continua così come il comportamento è stato più che corretto ed adeguato al contesto scolastico. La classe ha mostrato interesse per gli argomenti trattati partecipando attivamente alle lezioni. Solo pochi allievi hanno manifestato, difficoltà nel dare continuità all’attenzione ed alla concentrazione quando ciò era richiesto per un arco di tempo prolungato. Hanno tutti partecipato con interesse agli incontri tecnici di formazione che la scuola ha proposto durante l’anno scolastico e ciò ha particolarmente migliorato il loro rendimento e le loro capacità di apprendimento. L’impegno scolastico è stato, se pur con qualche discontinuità, più sufficiente non mancando elementi che hanno dimostrato buone capacità nel saper valorizzare le conoscenze e le competenze acquisite. Solo pochi allievi hanno dimostrato una preparazione finale appena sufficiente all’acquisizione delle conoscenze e competenze richieste per il loro ruolo avendo fortemente risentito sia di carenze di base che di difficoltà caratteriali proprie. Ciò ha richiesto talvolta tempi più lunghi per lo svolgimento delle unità didattiche ed una rimodulazione meno impegnativa della programmazione prevista. In definitiva la classe ha complessivamente dimostrato di possedere una preparazione adeguata per affrontare con serenità gli esami finali. Napoli 05 maggio 2015 Prof. Paolo Pagliuca

Prof. Mauro Staiano

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DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

I.T.T.L. DUCA DEGLI ABRUZZI PERCORSO FORMATIVO

MATERIA: LINGUA “INGLESE” CLASSE 5A CMN ­ THE MOVING AIR. ­ WEATHER FORECASTS. ­ MOVING WATERS. ­ THE DEAD RECKONING PLOT. ­ RADIO COMMUNICATIONS ON BOARD. ­ INTERNATIONAL REGULATIONS AND SHIPPING DOCUMENTS. ­ THE GMDSS ( Global Maritime Distress and Safety System ).

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­ MANNING:THE ORGANIZATION OF A SHIP’S CREW. ­ THE PLC ( Programmable Logic Controller) cenni. ­ INTEGRATED NAVIGATION.

Gli studenti, oltre ad aver ampliato le conoscenze linguistiche di base, hanno affrontato lo studio della lingua Inglese dei vari tipi di navi mercantili, dei problemi delle comunicazioni in mare, degli strumenti di navigazione tradizionali e nuovissimi (dalle bussole alla navigazione satellitare) dei problemi legati all’inquinamento dell’ambiente in generale e del mare in particolare. Il percorso è stato caratterizzato dalla interdisciplinarietà con le discipline di: Navigazione, Meteorologia e Sicurezza. Tutti gli allievi, avendo seguito con relativo interesse il programma svolto, hanno acquisito una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati. Alcuni si sono distinti per una propensione per la materia. La comprensione dei brani sia nella loro globalità, che nei dettagli è patrimonio ormai di tutta la classe che ha migliorato le proprie competenze comunicative cogliendo gli elementi coesivi del testo e collegando gli argomenti oggetto delle letture, con i contenuti tecnici specifici delle materie professionali. Gli studenti sono in grado di esprimersi con sufficiente correttezza su argomenti di carattere generale e su argomenti tecnici specifici. Il livello di comprensione raggiunto del parlato e dello scritto è tale da poter collocare la classe su livelli sufficienti. Nel complesso la classe ha evidenziato capacità intellettive, riuscendo a relazionare in maniera appropriata gli argomenti trattati, individuando i punti e le parole chiave, formulando domande e risposte coerenti con l’apprendimento degli argomenti. Minori attitudini sono state evidenziate nella capacità di rielaborazione dei testi e nello sviluppo di particolari capacità creative e di critica. Alcuni hanno evidenziati doti nell’organizzare sia il proprio lavoro sia, a volte, quello dei compagni meno reattivi. Il comportamento tenuto dagli studenti è da considerarsi positivo, per la maggior parte di essi,mentre, per una esigua minoranza è caratterizzato da spiccata immaturità. La capacità di relazionarsi, mostrata da tutti, è positiva. Napoli, 15/05/2015

Il docente Gemma Actilio

RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA

CLASSE V SEZ A

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSEGUITI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1)la realizzazione di un essere cosciente a tutti i livelli attraverso una presa di coscienza e attraverso l’apprendimento delle potenzialità psico­fisiche in relazione a sé stessi, agli altri e al mondo esterno; 2)lo sviluppo razionale (cioè fisiologico ) dei muscoli, delle leve ossee, dei legamenti; 3)il miglioramento del sistema cardio­circolatorio, respiratorio, digestivo e nervoso; 4)favorire il processo di accrescimento; 5)lo sviluppo del coraggio, dell’agilità e della prontezza;

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6)il raggiungimento della socialità e dell’altruismo attraverso i giochi sportivi. CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI 1)esercizi di attivazione generale, di mobilizzazione articolare, di coordinazione generale, a carico naturale per il potenziamento fisiologico. 2)pallavolo: caratteristiche e regole di gioco; fondamentali individuali (la battuta, la ricezione, il palleggio, la schiacciata, il muro ). 3)pallacanestro: caratteristiche e regole di gioco. 4)calcio a 5 e a 11: caratteristiche e regole di gioco. 5)primo pronto soccorso in caso di infortunio 6)infortuni più frequenti nello sport 7)il doping 8)il sistema locomotore 9)il sistema muscolare Per quanto riguarda il programma, c'è da rilevare che la situazione di affollamento di classi in palestra ne ha impedito un regolare svolgimento. METODI STRUMENTI E TEMPI Si è effettuato un passaggio graduale da una completa guida dell’insegnante a spazi di sempre maggiore autonomia, iniziativa e responsabilità. Tale schema è stato seguito sia nell’arco del lavoro annuale, sia nello svolgimento delle singole lezioni. Sono stati introdotti, inoltre, una quantità crescente di situazioni stimolo alle quali ciascun alunno ha dato proprie risposte motorie. Come strumenti sono stati usati lo spazio esterno adibito alle attività motorie, la palestra coperta,i palloni. CRITERI DI MISURAZIONE

Interesse, partecipazione, attenzione, capacità, comportamento. CONOSCENZE –COMPETENZE—CAPACITA La classe ha partecipato alle lezioni con impegno e interessecostanti per tutto l’arco dell’anno .Dal punto di vista del comportamento si può considerare una classe vivace ma mai indisciplinata, che ha saputo tenere il dialogo con l’ insegnante in maniera sempre corretta. Gli alunni hanno mostrato, in generale,notevoli capacità motorie.Alcuni hanno approfondito,nelle ore dedicate alle attività extrascolastiche,discipline sportive quali il nuoto e il calcio a 5. Nel complesso ci si può ritenere soddisfatti per il rendimento e per il livello di preparazione raggiunto. Napoli Il docente

SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA

Materia: Diritto Classe: V A ­ 2014/15

Docente: FUSCO GAETANO

Libri di testo adottati: Trasporti Leggi e Mercati, Alessandra Avolio,

Simone

Altri sussidi didattici: Costituzione,slides,quotidiani,libro di testo

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RELAZIONE SINTETICA Sin dall’inizio dell’anno scolastico si è rilevato un comportamento disciplinato e composto. Grazie alla continuità didattica per tutto il triennio, la classe ha mostrato di avere gli strumenti didattici per un autonomo metodo di studio. Il docente ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, puntando sulla valorizzazione delle capacità di ciascuno,sulle dinamiche solidali del gruppo classe e su una didattica che stimolasse il senso critico e l’attualizzazione delle tematiche trattate. Sono state recuperate alcune tematiche di base e sollecitato i discenti alla riflessione critica che desse la misura dell’attualità e della finalità delle finalità della finanza pubblica. Gradualmente sono stati rilevati progressi nel profitto, ma soprattutto nella logica di approccio alla disciplina e nella capacità, connessa alla potenzialità di ciascuno, di contestualizzare i temi trattati nell’odierna realtà socio­economica e politica, anche per un impegno più continuo degli allievi. Molto soddisfacente il grado di solidarietà del gruppo classe, raggiunto attraverso esperienze curriculari ed extracurriculari di condivisione e stimolante l’intervento didattico, che ha sempre trovato, nella buona disponibilità dei discenti, un humus fertile per interesse ed impegno. Allo stato si registra il raggiungimento per tutti gli allievi degli obiettivi disciplinari sia pure su livelli differenziati ,non mancando diversi allievi che hanno rivelato buone doti cognitive ed argomentative.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Saper individuare i principi che regolano il diritto della navigazione

Competenze Saper applicare i principi e le norme del diritto della navigazione

Capacità Essere in grado di interpretare i testi normativi alla luce delle tematiche trattate

Obiettivi programmati

e non conseguiti

Specificazione

Motivazione

Metodi d’insegnamento

Lezione frontale,lavori di gruppo,problem solving,lezione partecipata

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo,Carta costituzionale,articoli di quotidiani

Tipologia delle prove di verifica Verifiche orali, questionari N° prove di verifica 5

Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento recupero curriculare Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto

PROGRAMMA SVOLTO

IISS NAUTICO “DUCA DEGLI ABRUZZI” NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE: 5 A DOCENTE: Prof. Fusco Gaetano

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LE FONTI DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE ­Specialità ed autonomia del diritto della navigazione ­Il codice della navigazione ­I regolamenti di attuazione ­Gli usi nel diritto della navigazione ­La convenzione di Montego Bay IL DEMANIO MARITTIMO ­La gestione del demanio marittimo ­Le concessioni demaniali IL PORTO ­Nozione e natura giuridica ­Classificazioni ­La gestione dei porti LA NAVE ­Nozione di nave ­Navi maggiori e navi minori LA COSTRUZIONE DELLA NAVE ­Il contratto di costruzione ­Forma e pubblicità del contratto di costruzione L’AMMISSIONE ALLA NAVIGAZIONE ­Gli elementi di individuazione della nave ­La nazionalità della nave ­Iscrizione e immatricolazione ­Il registro bare boat ­La cancellazione dai registri NAVIGABILITA’ E DOCUMENTI DI BORDO ­I documenti di bordo della nave L’ARMATORE ­Nozione di armatore e responsabilità IL COMANDANTE DELLA NAVE ­Ruolo, responsabilità e poteri di rappresentanza I CONTRATTI DI LAVORO A BORDO ­Il contratto di arruolamento LA LOCAZIONE DELLA NAVE ­Locazione a scafo nudo ­Locazione della nave armata ed equipaggiata ­Forma del contratto ­Obblighi del locatore ­Obblighi del conduttore ­Cessazione della locazione IL NOLEGGIO ­Nozione ­Oggetto del contratto ­Forma del contratto ­Obbligazioni del noleggiante e del noleggiatore IL TRASPORTO DI PERSONE ­Trasporto di persone ­Obbligazioni del vettore ­Obbligazioni del passeggero La responsabilità del vettore

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IL TRASPORTO DI COSE ­Nozione ­Il trasporto nel codice della navigazione e nel codice civile ­Stallie e controstallie LA RESPONSABILITA’ DEL VETTORE NEL TRASPORTO DI COSE ­Obblighi del vettore marittimo ­Responsabilità del vettore marittimo IL SOCCORSO E LA TUTELA DELL’AMBIENTE ­Assistenza e salvataggio ­Elementi costitutivi del soccorso ­Tipo di soccorso ­Obblighi del soccorritore ­Obblighi dei beneficiari del soccorso ­Le obbligazioni pecuniarie derivanti dal soccorso LE ASSICURAZIONI DEI RISCHI DELLA NAVIGAZIONE ­Il contratto di assicurazione ­L’assicurazione di cose ­L’assicurazione di responsabilità ­Il rischio ­Obblighi dell’assicurato ­La liquidazione dell’indennizzo ­La liquidazione per abbandono IL DIPORTO ­Le navigazioni speciali ­La destinazione alla navigazione da diporto ­Locazione e noleggio delle unità da diporto Napoli, 15/05/15

Prof. Gaetano Fusco

CLASSE V A ­ CMN Materia Elettrotecnica, Elettronica, Controlli e Automazione

Docenti: Prof.ssa Maria Francesca Giancotti – ITP Prof. Antonio Terracciano

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Considerazioni generali La classe ha stabilito da subito con la docente un buon dialogo sia sul piano educativo che sul piano più strettamente didattico; inizialmente si è resa necessaria una operazione di recupero e di consolidamento degli argomenti pregressi e solo successivamente è stato possibile illustrare argomenti più specifici relativi all’ultimo anno di corso. La classe presenta una certa disomogeneità di conoscenze di base e di capacità di approccio allo studio: la maggioranza degli alunni hanno presentato un atteggiamento abbastanza serio nell’ambito delle ore di lezione, ma a ciò non è seguito per un adeguato e necessario approfondimento degli argomenti proposti attraverso lo studio a casa. Pertanto per tali allievi è stato possibile solo il raggiungimento degli obiettivi minimi, sia pure con le dovute differenze individuali. L’obiettivo primario dei docenti è stato quello di privilegiare il raggiungimento, da parte di tutti gli allievi, di una conoscenza dei concetti di base, consolidando, per quanto possibile, un corretto approccio metodologico agli argomenti tipici della materia. D’altro canto vanno segnalati alcuni alunni che si sono distinti per capacità di comprensione e rielaborazione di quanto proposto, anche in chiave critica e con spunti di approfondimento. Obiettivi specifici raggiunti riguardanti le conoscenze, le capacità e le competenze In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito in maniera mediamente soddisfacente le seguenti competenze e capacità:

Competenza disciplinare Competenza logica Competenza espositiva Competenze tecniche specifiche e laboratoriali

Capacità critica Capacità di osservazione finalizzata Capacità di analisi Capacità di sintesi Capacità di produzione ragionata e collegamento (solo per alcuni allievi)

Le suddette considerazioni sono riferite alla classe intesa nella sua globalità, ma va sottolineato che alcuni alunni si sono distinti per aver ottenuto competenze specifiche più che soddisfacenti e per aver particolarmente maturato delle capacità di affrontare i ragionamenti di base della materia in maniera critica e con degli spunti di approfondimento. Metodi, spazi e strumenti di valutazione Le lezioni di tipo frontale, con continuo coinvolgimento degli allievi nelle discussioni proposte, si sono svolte, per la parte teorica, in aula tradizionale. Sono state anche svolte delle esercitazioni pratiche che si sono tenute nel laboratorio di informatica dell’Istituto a causa del temporanea indisponibilità del laboratorio di Elettrotecnica dovuta ai lavori di ristrutturazione dei locali dell’Istituto. Le verifiche sono state effettuate attraverso:

Interrogazioni orali Discussioni degli argomenti proposti con invito all’approfondimento Relazioni delle esercitazioni di laboratorio

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Questionari di verifica (simulazioni di terza prova) Programma svolto Circuiti in corrente alternata – Richiamo concetti di base

Grandezze elettriche in corrente alternata: parametri fondamentali Valore efficace e valore massimo Frequenza, pulsazione e periodo Angolo di fase

Rappresentazione sinusoidale e rappresentazione in forma polare Carichi in corrente alternata

Impedenza del circuito R­L­C serie La legge di Ohm in corrente alternata Potenze attiva, reattiva e apparente

Sistemi trifase Generalità sui sistemi trifase Sistemi simmetrici con carico equilibrato Carichi trifase collegati a stella e a triangolo Calcolo delle potenze attiva, reattiva e apparente

Macchine elettriche

Le macchine elettriche e loro classificazione Il trasformatore monofase

Principio di funzionamento – il rapporto di trasformazione Bilancio delle potenze e rendimento del trasformatore Cenni sulla prova a vuoto e in corto circuito

Il motore asincrono trifase (MAT) Generalità e principio di funzionamento La caratteristica meccanica del MAT – Scorrimento Avviamento del MAT

Teoria dei segnali Il segnale sinusoidale Segnali periodici Sviluppo in serie di Fourier di un segnale periodico

Elettronica Il diodo a semiconduttori Utilizzo dei diodi nei raddrizzatori

Il ponte di Graetz

Introduzione ai controlli automatici

Concetto di controllo automatico Segnali analogici e digitali Prime definizioni: segnale di ingresso e di uscita, funzione di trasferimento Rappresentazione tramite schemi a blocchi Definizione di trasduttori e attuatori Controlli a catena aperta e a catena chiusa Il PLC: caratteristiche e schema logico di funzionamento

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Approfondimento Cenni sul funzionamento del radar

Esercitazioni di laboratorio

Rappresentazione di un segnale sinusoidale (Excel) Rappresentazione di un segnale come somma di più segnali sinusoidali (Excel) Bilancio energetico di un M.A.T. (Excel)

Nota allo svolgimento delle esercitazioni di laboratorio

Si fa presente che, a causa dei lavori effettuati al 3° piano del fabbricato in cui è situato il laboratorio di Elettrotecnica, non è stato possibile effettuare le prove di laboratorio previste in sede di programmazione preliminare. Pertanto le esercitazioni pratiche sono state realizzate nel laboratorio di Informatica su PC con l’ausilio del software Excel. Per ogni esercitazione indicata è stato realizzato un foglio elettronico; dopo aver analizzato il problema è stata impostata la soluzione attraverso l’opportuno inserimento di dati e formule e l’eventuale realizzazione di grafici. I risultati ottenuti, analizzati criticamente e confrontati con quanto esposto in sede di lezione teorica, sono stati esposti da ciascun alunno in una relazione scritta.

Documentazione del percorso formativo Classe 5ª PTM Sez. A

Materie : Italiano e Storia prof.ssa . Annamaria Carbone SCHEDA – CONSUNTIVO a.s. 2014/2015

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PREMESSA La classe V A, è formata da 23 alunni tutti frequentanti, piuttosto vivace nel suo insieme, ma sempre corretta ed educata. Purtroppo, a causa di un’occupazione iniziale e di altre assenze non programmate, il programma svolto, è stato solo quello ministeriale, considerato il tempo necessario per lo svolgimento delle prove scritte, le interrogazioni e le spiegazioni che, a causa della difficoltà di alcuni argomenti, hanno penalizzato l’arricchimento del programma stesso. Per quanto riguarda il rendimento degli allievi, esso non è stato uguale per tutti, purtroppo alcuni hanno tralasciato lo studio perdendo continuità ed impegno, con grosse difficoltà di recupero. Altri hanno invece raggiunto obiettivi soddisfacenti, con risultati alquanto gratificanti. Lingua e Letteratura italiana CRITERI DI SELEZIONE DEL PROGRAMMA Nella scelta degli argomenti, si è cercato di rispettare le indicazioni ministeriali, evitando “ buchi neri “ su alcuni periodi, ma sono stati privilegiati temi di rilevanza e costruito un iter formativo in sintonia con le motivazioni culturali degli studenti e della loro sensibilità. Contenuti Disciplinari e tempi

Riferimenti letterari

Presentazione della preparazione annuale (contesto storico) L’età del Realismo – Flaubert Il romanzo sociale Il Positivismo Il Naturalismo – Emile Zola Il Verismo – Giovanni Verga Il Decadentismo – Le fasi L’Estetismo – Gabriele D’Annunzio

Giovanni Verga

La biografia Le opere prima della “conversione” – “Storia di una Capinera” e “Nedda” Il Ciclo dei Vinti –“I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”

Gabriele D’Annunzio

La biografia La sensualità e le opere giovanili: “Primo Vere” e “Canto Novo” L’Estetismo Il Superomismo: “Le Vergini delle rocce” Le “Laudi”: “Alcyone” – Analisi testuale “La pioggia nel pineto”

Giovanni Pascoli

La biografia La poetica del “Fanciullino” Aspetti decadenti della poesia del Pascoli – analogia e simbologia – la raccolta “Myricae”, analisi testuale di “X Agosto” La raccolta “I Canti Di Castelvecchio” e analisi testuale di “Il Gelsomino Notturno”

Futurismo­Crepuscolari

­Vociani

Cenni

Italo Svevo

La biografia Il percorso delle opere: “Una vita”­“Senilità”­“La coscienza di Zeno” La scoperta della coscienza: “la Coscienza di Zeno” (trama)

Luigi Pirandello

La biografia L’Umorismo Le opere letterarie: “Il fu Mattia Pascal” (trama) “Novelle per un anno” – “Il treno ha fischiato” “Sei personaggi in cerca d’autore”

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Il nuovo romanzo

europeo

L’evoluzione e i temi – L’io, la crisi, la ricerca Cenni su: Dostoevskij, Tolstoj, Kafka, Joyce

Il contesto storico/ culturale dal 1929 al

1945

I narratori italiani tra le due guerre A. Moravia, la biografia; “Gli indifferenti” (trama) I. Silone, la biografia; “Fontamara” (trama)

La nuova poesia

G. Ungaretti: la biografia e la poetica­ da “L’allegria”­“Il porto sepolto”; “San Martino del Carso” E. Montale:la biografia e la poetica­ da “ Ossi di seppia”­“Meriggiare pallido e assorto” U. Saba: biografia e la poetica­ da “Il Canzoniere”­ “La capra”

L’Ermetismo

S. Quasimodo: la biografia e la poetica; “Ed è subito sera” ; “Alla notte”

Il Neorealismo

“Il bisogno dell’impegno”; nuova poetica sociale e pedagogica; narrativa di guerra e di Resistenza; Il meridionalismo G. Pavese; la biografia e la poetica; “La casa in collina” (trama) E. Vittorini; la biografia e la poetica; “Conversazioni in Sicilia” (trama) P. Levi; la biografia e la poetica; “Se questo è un uomo” (trama)

Gli anni ’70­’80­’90 in

Italia

Cenni riguardo ad alcuni autori contemporanei ( Brizzi, Ammaniti)

OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI CONOSCENZE

conoscere i principali movimenti letterari ed i più rappresentativi autori della letteratura italiana dall’Ottocento al Novecento.

COMPETENZE a)versante letterario : saper analizzare un testo letterario (prosa o

poesia) in relazione al genere letterario, agli aspetti contenutistici, alla struttura, ai meccanismi linguistici e stilistici; saper storicizzare un testo letterario, mettendolo in relazione con il contesto storico e

culturale in cui si colloca; saper cogliere la dimensione diacronica del testo (evoluzione che generi e linguaggi

letterari hanno subito nel tempo). b) versante linguistico :

utilizzare la lingua italiana in forma corretta e appropriata nella comunicazione scritta e orale;

saper riconoscere i diversi registri linguistici. CAPACITA’: capacità linguistico – espressive (saper utilizzare efficacemente il linguaggio);

capacità logiche (saper cogliere la connessione tra eventi o fenomeni; saper costruire ragionamenti conseguenti e motivati); capacità di analisi (saper cogliere elementi e aspetti specifici); capacità di sintesi (saper cogliere concetti ed elementi chiave); capacità critiche (saper formulare motivati giudizi personali).

STORIA Contenuti

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L’età giolittiana La Prima Guerra mondiale: cause, vicende, epilogo; la rivoluzione russa I 14 punti di Wilson e la crisi economica mondiale del ‘29 Il Regime fascista Le leggi razziali La Germania del dopoguerra ed il nazismo; lo stalinismo Il mondo tra le due guerre La Seconda Guerra mondiale: cause, vicende, epilogo; il mondo diviso in due blocchi; il muro di Berlino La nascita dello Stato di Israele; e la questione Arabo/ Israeliana Il mondo alle prese con la “guerra fredda” L’industrializzazione in Italia; il boom economico; la crisi italiana degli anni Settanta OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI CONOSCENZE di nodi storici rilevanti, con molteplici discussioni ed interpretazioni;

della complessità dell’avvenimento, inserito nel contesto di rapporti spaziali e causali; degli elementi di continuità e di rottura degli eventi.

CAPACITA’ usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storico; confrontare versioni diverse del medesimo evento; localizzare eventi o fenomeni.

COMPETENZE : variare la scala spaziale – temporale in rapporto all’oggetto di studio; saper spiegare le differenze delle situazioni con proprie congetture; individuare nella complessità dell’oggetto studiato i diversi aspetti (ambientali,

economici, sociali e politici, tecnologici) e sapere dire il perché delle reciproche relazioni;

analizzare gli eventi secondo categorie concettuali quali trasformazione, rivoluzione, continuità, discontinuità

Obiettivi specifici raggiunti:

La maggior parte della classe, al termine di questo anno scolastico, ha dimostrato di essere in grado di analizzare ed interpretare i testi letterari, di saper condurre una lettura diretta del testo, di saperlo confrontare con altri dello stesso o di altri autori e di formulare un proprio giudizio critico. Per quanto concerne le competenze e le conoscenze linguistiche, alcuni allievi sono in grado di eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e prosodicamente efficace, di affrontare testi di vario genere, utilizzando diverse tecniche di lettura in relazione ai diversi scopi per cui si legge, di produrre testi scritti di diverso tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare i linguaggi specifici, di saper oggettivare le diverse strutture della lingua ed i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici della realtà italiana.

METODOLOGIE ADOTTATE E STRATEGIE DI RECUPERO Lezione frontale Lettura guidata in classe di testi letterari. Gli interventi di recupero sono stati attuati durante il normale orario scolastico, con la ripetizione e la puntualizzazione di argomenti già svolti. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo in adozione­ Pc­ Siti internet­ Giornali quotidiani e settimanali VALUTAZIONE Strumenti Verifiche orali: interrogazioni individuali o in gruppo.

Discussione in classe CRITERI DI VALUTAZIONE

Nelle prove scritte Sono stati valutati i seguenti elementi:

pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti, articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione, correttezza e proprietà linguistica,

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capacità critiche e spunti di originalità. Nelle prove orali Sono stati valutati i seguenti elementi:

quantità e qualità delle conoscenze correttezza e proprietà linguistica articolazione e coerenza del discorso

Allegato al documento del Consiglio di classe Documentazione del percorso formativo

SCHEDA – CONSUNTIVO Materia: RELIGIONE Prof. Gennaro Piro

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CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA

Offrire agli studenti una visione più ampia e chiara possibile del fenomeno religioso che sempre più influisce, nel bene e nel male, sull’equilibrio geo­politico mondiale ­ In questo contesto, la conoscenza culturale del fatto cristiano e delle principali religioni mondiali, diventa essenziale per una comprensione del passato e del futuro dell’umanità; ­ Inoltre, visto che il dialogo educativo con la classe si è potuto instaurare soltanto nel dall’anno scolastico in corso, si è cercato di dare una risposta alle domande degli alunni in merito ai problemi fondamentali dell’esistenza in rapporto alla loro età.

CONTENUTI Per quanto possibile si è seguito quelli indicati dal DPR 21 luglio 1987, n.339 per il Biennio di indirizzo del nostro Istituto. Il nucleo principale trattato durante l’anno è rappresentato da tre tematiche:

1. Salvaguardia dell’ambiente. 2. La Pace e le situazioni di non­pace. 3. I diritti umani

In particolare queste tematiche sono trattate secondo la prospettiva delle religioni e attraverso la visione e il relativo commento di film e documentari. Inoltre, viste le numerose vicissitudini emerse dalla cronaca quotidiana, per quasi tutta la durata dell’anno scolastico, si sono affrontati i seguenti argomenti:

Integralismo Fondamentalismo Situazione di vita e ruolo della donna nei regimi teocratici Gruppi e movimenti integralisti islamici Aspetti principali della religione islamica Principali differenze e punti di contatto tra Islam e Cristianesimo.

OBIETTIVI SPECIFICI

A livello di conoscenza Una maggior comprensione del fatto religioso come una componente importante della

vita umana. Un accostamento maggiore ad alcuni testi religiosi. Una visione più chiara tra rapporto fede ragione. Una più chiara comprensione della visione cristiana dell’uomo come persona. A livello di capacità Saper identificare gli elementi che minacciano l’identità e la libertà della persona. Saper dare ragione delle proprie idee. Comprendere, anche se parzialmente il linguaggio proprio del mondo religioso Una maggior acquisizione alla partecipazione al dialogo di gruppo.

A livello di competenze Saper, in qualche modo, mettere a confronto la visione religiosa con la cultura

contemporanea. Rilevare il contributo del cristianesimo sulle questioni etiche.

ATTIVITA’ DIDATTICA

L’attività didattica si è basata tenendo presente oltre ai saperi essenziali della disciplina, delle richieste esplicite fatte dagli alunni, dei fatti di cronaca desunti dall’ utilizzo del quotidiano in classe, e del monte ore a disposizione. Percorrendo, poi, principalmente la strada del dialogo di gruppo si è cercato di motivare, quanto più possibile, la partecipazionedi tutti gli allievi. Inoltre, aspetto non meno importante, si è dato particolare cura all’indispensabile rapporto interpersonale docente­alunno.

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ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE

Attraverso la visione e il relativo commento di film e documentari si è riflettuto sulla prima parte dell’anno:

Ambiente, Pace Diritti umani Mentre la seconda parte dell’anno, in seguito di gravi episodi sullo scenario

mondiale: • Integralismo • Fondamentalismo • Situazione di vita e ruolo della donna nei regimi teocratici • Gruppi e movimenti integralisti islamici • Aspetti principali della religione islamica • Principali differenze e punti di contatto tra Islam e Cristianesimo.

RISULTATI RAGGIUNTI

Le lezioni nella classe si sono improntate ad un dialogo educativo ricco di stimoli anche se talvolta il confronto tra le posizioni non si è potuto svolgere con la dovuta serenità. La maggior parte degli alunni, ha assunto un atteggiamento corretto e proficuo. I risultati ottenuti pertanto, sono soddisfacenti.

METODO E MEZZI DI LAVORO

Metodologicamente le lezioni sono state svolte attraverso lezioni frontali, discussioni di gruppo e con comunicazione di esperienze personali. Come strumenti si è fatto riferimento materiale reperibile in rete o a schede preparate dal docente.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI

VALUTAZIONE

La valutazione si è basata su: dialogo di gruppo esposizione orale Test a risposta multipla

Napoli, 15 – 05 – 2015 Il Docente Gennaro Piro

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Allegato al documento del Consiglio di classe Quinta sez. A indirizzo P.T.M.

Documentazione del percorso formativo a.s. 2014/2015

SCHEDA – CONSUNTIVO materia : MATEMATICA prof. Domenico Sorrentino

1. CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA Per la stesura del programma si è tenuto conto del livello iniziale della classe.

2. CONTENUTI

­ Funzioni e loro classificazione ­ Derivate ­ Significato geometrico di derivata; equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto ­ Regola di De L’Hopital ­ Studio di funzione ­ Integrale indefinito ­ Integrale definito ­ Significato geometrico dell’integrale definito: calcolo di aree

3. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINA

Conoscere : ­ la definizione di funzione ­ le regole di derivazione ­ il concetto di integrale indefinito ­ il concetto di integrale definito ­ gli integrali indefiniti immediati ­ i diversi metodi di integrazione Saper : ­ calcolare il dominio di semplici funzioni ­ utilizzare le regole di derivazione ­ scrivere l’equazione della tangente ad una curva ­ studiare semplici funzioni razionali intere o fratte e saperne tracciare il grafico ­ calcolare integrali immediati ­ utilizzare i diversi metodi di integrazione ­ utilizzare gli integrali per il calcolo di aree 4. RISULTATI RAGGIUNTI Il gruppo classe si divide in tre gruppi. Un primo gruppo ha:

­ mostrato di avere un livello di conoscenze complessivamente buone, ­ mostrato un ritmo di lavoro costante ed un impegno valido, ­ partecipato in modo attivo e costruttivo.

Che gli ha fatto conseguire una preparazione buona. Un secondo gruppo ha:

­ mostrato di avere un livello di conoscenze complessivamente discrete,

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­ mostrato un ritmo di lavoro costante ed un impegno valido, ­ partecipato in modo attivo.

Che gli ha fatto conseguire una preparazione discreta. Un terzo gruppo ha:

­ mostrato di avere un livello di conoscenze disorganiche e appena sufficienti, ­ mostrato un ritmo di lavoro costante ed un impegno adeguato, ­ partecipato in modo ricettivo ma accurato.

Che gli ha fatto conseguire una preparazione sufficiente. 5. METODOLOGIA Lezioni frontali Esercitazioni in classe 6. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo 7. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO Interrogazioni Verifiche scritte con quesiti a scelta multipla Verifiche scritte con quesiti a risposta aperta 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI

Funzioni: dominio,classificazione,grafico Derivate Significato geometrico di derivata Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto Punti stazionari Punti di non derivabilità Regole di derivazione Differenziale Regola di De L’Hospital Teorema di Rolle e di Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti I massimi, i minimi e i flessi di una funzione Concavità e convessità Asintoti Studio di semplici funzioni razionali intere o fratte con relativo grafico Primitiva di una funzione Integrale indefinito e sue proprietà Integrali indefiniti immediati e riconducibili ad immediati. Calcolo di integrali per decomposizione in somma Integrale definito e sue proprietà Formula del calcolo dell’integrale definito Applicazioni dell’integrale definito al calcolo di aree di semplici figure piane Napoli , 13 / 05 / 2015

IL DOCENTE

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