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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª A LES
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
opzione Economico Sociale
Anno Scolastico 2018-2019
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO 3
1.1. L‟Istituto 3 1.2. Caratteri specifici dell‟indirizzo e profilo professionale in uscita Liceo Economico Sociale 4
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 7 3. LA CLASSE 8
3.1 Composizione 8
3.2. Presentazione 9
4. IL PROCESSO FORMATIVO 9
4.1 Competenze in uscita 9
4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione 10
4.3 Insegnamento di una DNL con modalità CLIL 11
4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico 12
4.5 Progetti e attività 14
4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l‟orientamento (ex ASL) 20
4.7 Simulazioni prove d‟esame. 21
4.8 Nuclei tematici disciplinari 22
5. ALLEGATI
A. Griglie di valutazione
A.1 Griglie di valutazione prove scritte
A.2 Griglie di valutazione colloquio
B. Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento
C. Modulo CLIL
D. Programmi DISCIPLINARI
E. Progetto triennale di Alternanza Scuola Lavoro per il LES “ KeepCalm and Carry On”
F. Scheda Attività “Educazione alla cittadinanza economica - Giornate del LES”
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 L’Istituto
L‟Istituto di Istruzione Superiore di Umbertide, oggi CAMPUS “Leonardo da Vinci”, rappresenta da oltre quarant‟anni un sicuro punto di riferimento culturale per giovani ed adulti di un vasto terri-torio. Trasformato di recente in CAMPUS formativo d‟eccellenza per la completezza e la qualità della sua Offerta Formativa, oggi è in grado di offrire indirizzi di studio su tutti i settori dell‟istruzione previsti nel nuovo ordinamento scolastico italiano:
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Valori, “mission” e “vision” dell’Istituto
La nostra scuola fonda il suo “agire” sui valori:
della partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all‟ambiente, al grup-
po; della cooperazione: agire insieme per un‟idea comune; della responsabilità: rispettare le regole, assumere incarichi, tenere fede ai patti;
della pacifica convivenza, della tolleranza e del rispetto di culture diverse; dell‟educazione alla cittadinanza democratica attraverso l‟educazione alla pace, alla tolle-
ranza, al rispetto di culture diverse e alla solidarietà; del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione.
Abbiamo una “mission” chiara e condivisa per la nostra scuola che:
intende farsi riconoscere socialmente un forte ruolo educativo;
aspira a diventare polo di riferimento sul territorio e contribuire al suo sviluppo culturale;
persegue tenacemente gli obiettivi di apprendimento in dimensione europea; ritiene che “l‟etica del dar conto” sia un requisito irrinunciabile per un‟istituzione pubbli-
ca; specializza l‟offerta formativa promuovendo e valorizzando le eccellenze; innova tecnologicamente l‟azione didattica attraverso la digitalizzazione degli ambienti
diapprendimento.
Cerchiamo di costruire una scuola accogliente, organizzata e attiva, che promuova il dialogo, so-stenga la progettualità degli studenti, collabori con le famiglie e interagisca con il territorio, del qua-le sa leggere i cambiamenti e le dinamiche di sviluppo possibili.
1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita
Il CAMPUS “Leonardo da Vinci” è l‟unico Istituto di Istruzione Superiore del territorio altotiberino ad
offrire il Liceo Economico Sociale nell‟ambito dell‟istruzione pubblica. Pur nascendo come opzione del Li-
ceo delle Scienze Umane, il Liceo Economico Sociale si caratterizza, oggi, per una ben definita identità: è,
infatti, un indirizzo di studi innovativo nel panorama scolastico italiano, raccoglie le migliori esperienze dei
Licei Economici già presenti negli altri Paesi europei e intende fornire agli studenti gli strumenti adatti ad
orientarsi nell‟ambito delle relazioni socio-economiche a livello europeo. Assicura, inoltre, l‟acquisizione di
competenze utili alla gestione delle imprese, delle risorse umane e all‟analisi del funzionamento dei mercati e
delle relazioni giuridiche. Per questi motivi si profila come un Liceo moderno, di respiro europeo, imper-
niato sullo studio dei principali sistemi politico-economici dei paesi dell‟UE, caratterizzato ed arricchito dall‟
utilizzo di strumenti matematici, statistici e informatici. Le discipline protagoniste di tale processo di acqui-
sizione di competenze sono l‟Economia, come scienza delle scelte responsabili in relazione alle risorse di cui
l‟uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e il Diritto, come scienza delle regole di natura
giuridica che disciplinano la convivenza sociale.L‟indirizzo Economico Sociale assicura una solida prepara-
zione culturale derivante dallo studio di tutte le materie fondamentali della cultura umanistica e anche di quella scientifica e linguistica; oltre allo studio del Diritto e dell‟Economia Politica è previsto lo studio di di-
scipline altrettanto caratterizzanti nell‟ambito delle Scienze Umane (Sociologia, Antropologia, Psicologia e
Metodologia della Ricerca). La connotazione europea dell‟indirizzo è assicurata anche dallo studio di due
lingue straniere -Inglese e Francese- approfondito da stage linguistici all‟estero, previsti già nel secondo e
terzo anno di corso. Dal secondo biennio il percorso è arricchito da esperienze dirette in contesti lavorativi
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nel settore sociale, giuridico, economico, bancario e aziendale, che si sostanziano in veri e propri progetti di Alternanza Scuola Lavoro e stage formativi presso realtà lavorative del territorio. Tale percorso fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e so-
ciali.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comu-ni, dovranno:
A. conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economi-
che, giuridiche e sociologiche; B. comprendere i caratteri dell‟economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l‟uomo
dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giu-
ridica che disciplinano la convivenza sociale;
C. individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni
culturali;
D. sviluppare la capacità di misurare, con l‟ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici,
i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;
E. utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze
tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
F. saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche
sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
G. avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corri-
spondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento.
In ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa, il nostro Istituto ha elaborato un Percor-
so per le competenze trasversali e l’orientamento (ASL) che si è sviluppato nel secondo biennio
e nell‟ultimo anno e ha coinvolto gli studenti per un totale di200 ore. ale percorso è stato strutturato in stage e in attività di formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici. La nuova metodologia didattica, fondandosi sul concetto di pluralità e complementarità degli ap-procci nell‟apprendimento, ha proposto l‟integrazione tra il momento formativo (rappresentato dalla
scuola) e quello operativo (rappresentato dall‟impresa/ente ospitante), per raggiungere l‟obiettivo di motivare i giovani allo studio e guidarli nella scoperta delle vocazioni personali, per uno sviluppo
coerente e pieno della persona. Durante tale percorso, gli alunni sono stati assistiti da un tutor scolastico e uno aziendale, oltre che
da docenti interni, sia per lo svolgimento delle attività che per la fase di riorganizzazione dei saperi, delle competenze acquisite e delle esperienze svolte.
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Opzione economico sociale
QUADRO ORARIO
Materie Ore settimanali per anno di corso
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia e geografia 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 2 2 2
Scienze Umane* 3 3 3 3 3
Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera Inglese 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera Francese 3 3 3 3 3
Matematica** 3 3 3 3 3
Fisica - - 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 - - -
Storia dell’arte - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
* Sociologia, Psicologia, Antropologia e Metodologia della
ricerca **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della
Terra L’unità oraria è di 60 minuti N.B. È previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL)
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Continuità
Docente Materia di insegnamento
III IV V
CAMALDO ROSAMARIA BIAGINA SCIENZE MOTORIE E
sì
sì
sì SPORTIVE
CONTADINI GIULIANA RELIGIONE CATTOLICA sì sì sì
LINGUA E
FILIPPUCCI FEDERICO LETTERATURA ITALIA- no si sì
NA
LINGUA E CULTURA IN- no
sì
sì
FLORIDI SONIA GLESE
FRANCHI MARIALAURA SCIENZE UMANE sì sì sì
GUIDUCCI GIANLUCA FILOSOFIA E STORIA sì sì sì
NUZZACI CARMEN DIRITTO ED ECONOMIA
sì
sì
sì POLITICA
PACI ALESSANDRA LINGUA E CULTURA
sì
sì
sì FRANCESE
PIATTELLINI GABRIELLA MATEMATICA E FISICA sì sì sì
SCHIARITI PASQUALE STORIA DELL’ARTE no no sì
RICCI VITIANI VALENTINA SOSTEGNO sì no sì
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3. LA CLASSE
3.1 Composizione
Alunno Frequenza NOTE
I II III IV V
ANSELMI SOFIA sì sì sì sì sì
BALDELLI GAIA no no si si si Proveniente da altro Istituto
BELLI SILVIA no no sì si si Proveniente da altro Istituto
CASTELLANI VERONICA sì sì sì sì sì
CHIRILA ANTONIO VASILE sì sì sì si si
FIORUCCI LUCREZIA sì sì sì si si
LISETTI ANGIE sì sì sì sì sì
LOOR LOOR ANGEL FERNANDO sì sì sì si si Lingua madre: Spagnolo
MELLAH RIMA sì sì sì sì sì
MINELLI ALESSANDRO no sì sì sì si Proveniente da corso ITI
MITRI ALESSIA sì sì sì sì sì
MOCEALOV DIANA no no sì sì sì Proveniente da altro Istituto
PERAINO LORENZO sì sì sì sì sì
VOLPI GIULIA sì sì sì sì sì
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3.2 Presentazione
La classe risulta composta da 14 alunni (4 ragazzi e 10 ragazze), residenti per la maggior parte a Umbertide e nei comuni limitrofi. Nella classe è presente un alunno con bisogni speciali. Nel corso del quinquennio il gruppo classe, già in partenza piuttosto eterogeneo, ha subito alcune modifiche per l‟ingresso e l‟uscita di diversi elementi, fino ad assumere l‟attuale fisionomia. Il percorso compiuto dalla classe è stato sicuramente significativo ed alcuni fattori che avrebbero potuto co-stituire una sfida, come la ricomposizione del gruppo dopo i diversi ingressi e l‟assenza di continuità didatti-ca in alcune discipline, sono invece diventati fattori di crescita, rafforzando negli alunni la motivazione allo studio, nella specificità dell‟indirizzo. A tale scopo si sono dimostrate preziose l‟Alternanza Scuola Lavoro, l‟adesione a numerosi Progetti e Attivi-tà e le “Giornate del LES” proposte dalla Rete LES nazionale, di cui l‟Istituto è capofila per l‟Umbria: tali esperienze hanno sicuramente fornito un valido contributo nel rafforzamento del senso di appartenenza all‟indirizzo e nel conseguimento degli obiettivi rispondenti al profilo in uscita. Gli studenti, dotati sin dal primo anno di buona motivazione e impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, raggiungendo una capacità di orientamento autonoma quasi in tutti i casi. Sfruttando proficuamente le diverse opportunità loro fornite, gli alunni hanno ottenuto, alla fine del percorso
liceale, una preparazione accurata nelle varie discipline, che può mediamente definirsi più che discreta. Nell‟ambito di tale quadro, già positivo, alcuni studenti si sono da subito distinti per l‟entusiasmo nella par-
tecipazione alle diverse attività e per un impegno assiduo, costante ed approfondito, sia in classe che a casa,
che li ha portati al conseguimento di ottimi risultati, anche in termini di competenze maturate. In qualche singolo caso, soprattutto in relazione ad alcune discipline, si sono manifestate difficoltà nel riela-borare adeguatamente le conoscenze apprese: in relazione a tali casi isolati, grazie all‟impegno profuso dagli alunni e alle strategie didattiche messe in atto dai docenti, sono stati comunque raggiunti risultati mediamen-te sufficienti alla fine di un percorso di crescita da ritenersi significativo. Tutti gli studenti si sono avvalsi dell‟insegnamento della Religione Cattolica.
4. IL PROCESSO FORMATIVO Come esplicitato nel PTOF 2016-2019, il processo formativo tende a realizzare le competenze e le
finalità educative declinate dal “Riordino Gelmini”. Si fa rifermento alle programmazioni diparti-mentali per quanto concerne le aree specifiche “Linguistica e Comunicativa”, “Scientifica, matema-
tica e Tecnologica”, “Storico-Umanistica”.
4.1 Competenze in uscita
Per quanto riguarda le aree “Logico-Argomentativa” e “Metodologica”, a cui concorrono tutte le di-scipline, sono state sviluppate le seguenti competenze trasversali:
- saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
Area logico- argomentativa - acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, ad iden-
tificare i problemi e a individuare possibili soluzioni;
- essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
- aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi supe- riori naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi
Area metodologica aggiornare lungo l‟intero arco della propria vita; - essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari
ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di af- fidabilità dei risultati in essi raggiunti; - saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
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Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici di-
mensioni attraverso le quali l‟uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di rela-zioni: l‟esperienza di sé e dell‟altro, le relazioni interpersonali, le forme di vita sociale e di cura per il bene
comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L‟insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con l‟economia, le di-
scipline giuridiche, la matematica, la geografia, la filosofia, la storia, la letteratura, permette allo studente di: 1)comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai
servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadi-nanza; 2)comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del Terzo Settore; 3)sviluppare un‟adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali;
4)padroneggiare i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale;
Lo studente quindi dovrà essere in grado di: conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze eco-
nomiche, giuridiche e sociologiche;
comprendere i caratteri dell‟economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l‟uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fe-nomeni culturali;
sviluppare la capacità di misurare, con l‟ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e infor-matici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipen-denze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni poli-tiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corri-spondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione
Il processo formativo è stato realizzato attraverso numerosi e diversificati strumenti e strategie di-
dattiche ed educative. Per la realizzazione delle competenze e delle finalità educative richieste, ogni docente ha sempre avuto cura di comunicare e far comprendere agli alunni il proprio progetto didat-
tico-educativo, discutendo i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze attese, le scelte metodologiche, le strategie operative attuate per acquisirle, nonché i criteri e gli strumenti di
verifica e di valutazione adottati. I docenti hanno messo in atto diverse metodologie didattiche in relazione agli obiettivi che hanno
inteso conseguire: lezione frontale e partecipata, problem-solving, debate, relazioni individuali e/o
di gruppo, schemi e mappe concettuali dei diversi moduli didattici, elaborazione grafica di modelli
esemplificativi di concetti e fenomeni, esperienze di laboratorio, conferenze e seminari. Sono stati
utilizzati come strumenti di lavoro, oltre ai testi scolastici, anche riviste, quotidiani, documenti mul-
timediali e audiovisivi. I criteri di verifica adottati hanno fatto riferimento al conseguimento degli
obiettivi educativi e didattici, comuni e specifici delle diverse discipline. In relazione ai vari ambiti
e alle competenze da acquisire, sono state effettuate diverse tipologie di verifiche scritte, orali e pra-
tiche. Le prove sono state di tipo strutturato, semi-strutturato, elaborati scritti tradizionali, prove tipologi-camente simili a quelle dell‟esame di Stato. Per formulare un giudizio di competenza, il docente ha tenuto conto:
dei risultati ottenuti nello svolgimento del compito delle modalità utilizzate dallo studente per raggiungere quel risultato
della percezione e della consapevolezza che lo studente ha del suo lavoro
10
del processo di miglioramento dimostrato rispetto alla situazione di partenza
dell‟autonomia raggiunta
della capacità di applicare quanto appreso in contesti diversi
La valutazione, secondo le linee di indirizzo date dal Collegio dei docenti, pur partendo dalla misu-razione delle prestazioni degli studenti, non si è esaurita in essa e ha considerato anche altri elemen-ti ritenuti importanti:
assiduità alle lezioni
partecipazione consapevole e responsabile al processo didattico-educativo
progressi rispetto ai livelli di partenza interesse ed impegno.
4.3 Insegnamento di una DNL con la modalità CLIL
L‟insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel quarto e nel quinto anno dei Licei è stato realizzato secondo le norme transitorie per l‟a.s. 2014/15 contenute nella nota MIUR prot. N. 4969 del 25 luglio 2014. Si è trattato in particolare di moduli o singole unità didattiche, sperimentati dai docenti che hanno già acquisito la certificazione di livello B2 e/o da docenti in possesso di adeguata conoscenza della
lingua inglese o della lingua francese, attualmente impegnati nella formazione per l‟acquisizione
della certificazione. La programmazione e l‟attuazione dell‟insegnamento della DNL è stata, pertanto, condotta nello spirito di una introduzione graduale, considerato che le attività di formazione sono, per qualcuno, tuttora in corso. Nel terzo anno la metodologia è stata sperimentata dalla docente di FISICA in Lingua Francese e nel quarto anno dall‟insegnante di Diritto ed Economia politica in lingua Inglese (modulo CLIL: The Entrepreneur and successful business), con la collaborazione delle docenti di Lingue. Nel quinto anno di corso, le modalità di attuazione dell‟insegnamento della DNL in Lingua stranie-
ra sono consistite nella programmazione da parte della docente di DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA e della docente di LINGUA INGLESE del seguente modulo, sviluppato nel secondo
quadrimestre:
“The sustainable development: a new idea of growth” La classe ha partecipato con interesse e impegno. Il Consiglio di Classe ha inteso tale attività speri-mentale come approfondimento che ogni alunno ha declinato secondo le proprie capacità e compe-tenze, da considerare in termini di valorizzazione del percorso formativo di ciascuno.
4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs.
di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito
attribuito negli anni precedenti (classi III e IV). Alla sezione Allegati si riporta la scheda con i criteri per la valutazione del comportamento per l‟a.s.
2018/2019.
11
Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito Fasce di credito
III Anno IV Anno V Anno
M < 6 - - 7 – 8
M = 6 7 – 8 8 – 9 9 – 10
6 <M 7 8 – 9 9 – 10 10 – 11
7 <M 8 9 – 10 10 – 11 11 – 12
8 <M 9 10 – 11 11 – 12 13 – 14
9 <M 10 11 – 12 12 – 13 14 – 15
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno - Candidati anno scolastico 2018-19
Somma crediti conseguiti per il III e per IV Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno
anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Per quanto concerne il punto nell‟ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla
base dei seguenti criteri individuati dagli Organi Collegiali dell‟Istituto, illustrata e motivata con
approfondite discussioni alla classe e ai genitori. La griglia è coerente con la normativa vigente in
materia, nonché con l‟articolo 2 comma 1 dell‟Ordinanza Ministeriale n. 40 dell‟8 aprile 2009,
riguardante la valutazione del comportamento ai fini dell‟esame finale di Stato. Si allega scheda con
i criteri per la valutazione del comportamento a.s. 2018/2019, adeguata alla normativa vigente.
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GRIGLIA Dl ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE 5 A LES Anno scolastico 2018/2019
Parametri per l’attribuzione del
Media Fascia Punteggio
punteggio della fascia di oscillazione (*) Punti di Credito
Partecipazione
oscillazione Credito
TOTALE
N° NOMI dei punteggio minimo
2016/2017 attività integrative Crediti da
2018/19
CREDITO
Voti M tabella fascia
2017/2018
Attività alternativa formativi assegnare*
IRC
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
NOTA: Nel calcolo di M è considerata anche la valutazione del comportamento secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti dove sono considerati l’assiduità della
frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. (*) Assegnazione del puntodi oscillazione: a) Per M compreso tra il limite inferiore della fascia fino a un punteggio decimale uguale a 0,50 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in tutti e due i parametri b) Per M compreso traun punteggio decimale superiore a 0,50fino al limite superiore della fascia si assegna il punto con un giudizio positivo anche solo in uno dei due parametri
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4.5 Progetti e attività
La classe è stata impegnata in progetti ed attività di ricerca allo scopo di consolidare e di approfon-dire le conoscenze disciplinari apprese e favorire la costruzione delle competenze trasversali in uscita dal percorso.
4.5.1 Attività di recupero e potenziamento disciplinare
Interventi Cur. Extracur. Discipline Modalità
Interventi di recupero Si No Matematica Studio individuale guidato Francese Studio individuale guidato
Inglese Corso di recupero
Interventi di No Si Italiano Corso PON: potenziamento lezioni pomeridiane dal mese
disciplinare di febbraio al mese di maggio
2019
(1 alunno, di lingua madre
diversa dall‟italiano)
4.5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Progetti Descrizione Temi Attività
L‟attività si è posta Viaggio come obiettivo la La deportazione d‟istruzione a
sperimentazione di come dramma Fossoli
nuovi percorsi dell‟umanità Incontro con
didattici, la La memoria Viviana Salomon
Storia e memoria promozione di uno custodia del passato (Giornata della studio critico del e progetto per il memoria)
passato e l‟esercizio futuro Incontri con
della memoria come La Resistenza Romano Sauro,
valore come spinta verso la Franco Papetti e Dino
insopprimibile della libertà Nardelli (Giorno del
storia ricordo)
L‟attività si è posta
come obiettivo la
sperimentazione di Il rapporto uomo-
percorsi didattici
natura Lezioni di Bioetica e pluridisciplinari Bioetica e biotecnologie
Lo sviluppo biotecnologie avanza- (Filosofia, avanzate sostenibile: la nuova te
Religione) al fine di
frontiera
sviluppare
dell‟ecologia
competenze in
materia di
cittadinanza attiva e
14
democratica
attraverso la
valorizzazione
dell‟educazione
interculturale, il
rispetto delle
differenze e del
dialogo tra le culture,
la consapevolezza
dei diritti e dei
doveri
L‟attività si è posta
La sfida dei valori: è Attività effettuate tempo di economia nelle Giornate del
come obiettivo la civile LES proposte dalla
progressiva Il lavoro: evoluzione, Rete nazionale LES
costruzione della dinamiche e
consapevolezza del
Educare alla cittadinanza problematiche del
a.s. 2016/2017
ruolo attivo che ogni mondo del lavoro economica e globale a.s. 2017/2018
cittadino, attraverso contemporaneo a.s. 2018/2019 le proprie scelte e il Il cittadino nel mondo
proprio impegno, globale: effetti Attività di peer edu- può svolgere nella giuridici, economici e
cation economica quotidianità sociali della
globalizzazione
L‟esercizio della
sovranità popolare e
la partecipazione del
cittadino alla vita po-
litica.
La partecipazione
democratica e la cul-
tura della democra-
L‟attività si è posta zia.
come obiettivo la Le crisi della demo- Visite al Tribunale e
sensibilizzazione ad crazia e i totalitari- alla Corte d‟Appello una partecipazione smi. di Perugia. attiva alla vita
Incontro con i detenu- politica attraverso il
Il cittadino e le istituzioni ti del Carcere di Ca- rafforzamento della
panne e con gli opera- cultura della
tori della Cooperativa democrazia e del Il sistema giudizia- Frontiera Lavoro in rispetto dei diritti rio, il divieto della merito al Progetto di costituzionalmente pena di morte e la reinserimento Sfide 2 garantiti funzione rieducativa .
della pena.
La funzione culturale
della pena e la presa
di coscienza.
I rischi di un sistema
carcerario non riedu-
cativo.
15
4.5.3 Attività di eccellenza e di arricchimento dell‟offerta formativa
Titolo del progetto
Attività Tutti
Alcuni
Budapest Viaggio di istruzione Alcuni
Olimpiadi della Corso più prova scritta
Alcuni
filosofia
Attività laboratoriali, Giochi dell‟Economia di
Istituto, lezioni di approfondimento con docenti
universitari e/o esperti su tematiche trasversali
Giornate del LES nell‟arco del secondo biennio e dell‟ultimo anno (vedi Tutti
punto 4.5.4 Percorsi interdisciplinari)
Peer Education Attività di Educazione alla cittadinanza economica Alcuni
Economica
presso IIS di I grado del territorio
Famo nobis Presidio di volontariato scolastico Alcuni
Debate Progetto di Istituto e attività di preparazione alle
Alcuni
Olimpiadi regionali di DEBATE
E.C.D.L. Corso e Certificazione Patente Europea Alcuni
Corso di logica Preparazione test di ammissione universitari Alcuni
F.A.I. Apprendisti ciceroni Alcuni
Certificazioni di
lingue straniere, Corso ed esame
Alcuni
Inglese e Francese
livello B2
Progetto Pace Laboratori di Pace e Marcia della Pace Alcuni
Incontro con Incontri con Dacia Maraini e Viviana Salomon
Tutti
l‟Autore
Scrittura creativa Giuria concorso interno “Racconti di ….” Alcuni
Baskin a scuola Progetto di inclusione Alcuni
Bioetica e
biotecnologie Lezioni più prova scritta finale Tutti
avanzate
Centro Sportivo
Attività organizzate dal Dipartimento di Scienze
Tutti
Scolastico
Motorie
Giornate di didattica Incontri con esperti e attività laboratoriali su tematiche individuate dalle rappresentanze Tutti
seminariale
studentesche
16
4.5.4 Percorsi interdisciplinari Diritto ed Economia politica/Scienze Umane/Lingue straniere
Attività Tutti
Titolo del Percorso
Giornate del LES Alcuni
Relazione dell‟esperienza di stage in lingua francese
Il lavoro: evoluzione,
Percorso di approfondimento Giornate del LES 2018/2019
dinamiche e Prof. Stefano Giubboni, UNIPG “ Il lavoro nel mondo Tutti problematiche nel globale: sfide di oggi e prospettive future”
mondo del lavoro
contemporaneo Incontro con le rappresentanze sindacali: “Sfide e op-
portunità per un mercato del lavoro che cambia”
Percorso di approfondimento Giornate del LES 2018/2019:
Prof Giovanni Barbieri,UNIPG“Approcci sociologici
alla globalizzazione”
Dott.ssa Manuela Gallo,UNIPG“La Globalizzazione
Il cittadino nel
finanziaria”
Prof. Stefano Giubboni, UNIPG “ Il lavoro nel mondo Tutti mondo globale Globale: sfide di oggi e prospettive future”
Caffèfilosofico“I diritti nel mondo globale”
Prof. Marco Marcucci, I.I.S. Campus L. da Vinci
Lezione sull‟Economia comportamentale“L’Homo
oeconomicus nel mondo globale”
Percorso di approfondimento Giornate del LES
2016/2017, 2017/2018, 2018/2019
Prof.ssa Cristina Montesi,UNIPG“L’economia civile e
Tutti
solidale: possibile realtà o suggestiva utopia?”
Prof. Giuseppe Argiolas , Scuola di Economia Civi-
le“Il valore dei valori”
La sfida dei valori: è Attività laboratoriali con gli operatori del commercio
tempo di economia equosolidale
civile dott. Enrico Fontana, ,coordinatore nazionale di Libe-
ra Terra ed esperto di economia civile e solidale Alcuni
“Dal dire al fare: progettare e realizzare l’Economia
Civile”
Modulo CLILa.s. 2018/2019 Inglese/Economia politi- Tutti ca:
“The sustainable development: a new idea of growth”
17
4.5.5 Eventuali attività specifiche di orientamento post diploma
Titolo Attività
Incontro con il prof. Luca Romito, docente di Vivifelice Comunicazione e metodo di studio. Associa-
zione VIVIFELICE
Progetto Memory Partecipazione al Progetto
Iniziativa di orientamento Orientamento Università Bocconi presso Liceo
Bocconi G. Galilei di Perugia
Incontro con Panoramica del mondo delle organizzazioni l‟Associazione United internazionali con particolare riferimento alle
Network Europa Nazioni Unite
Mediazione linguistica Incontro con la Sig.ra Catia Caponecchi
dell‟Istituto Mediazione Linguistica di Perugia
UNINETTUNO Presentazione Università Telematica Interna-
zionale Prof. Carlo Chianelli
ALPHATEST Seminario sui corsi a numero chiuso con il
Prof. Federico Lembo
Lavorare nelle Forze ar- Incontro informativo sulle Opportunità lavora-
mate tive nel settore delle Forze di Polizia
e delle Forze Armate
Incontro con le Prof.sse G. Piattellini, G. Con-
UNIPG tadini e S. Lucaroni; presentazione del mondo
universitario e preparazione all‟evento del 2
marzo 2018 di UNIPG
Partecipazione a Città di Castello all‟evento
UNIPG orienta “UNIPG orienta 2019- L‟Ateneo incontra le
future matricole”, manifestazione di orienta-
mento dell‟Università di Perugia
LOGICA Corso di logica per la preparazione ai test di
ammissione tenuto dal Prof. F. Lembo
La fisica e la medicina Seminario del Prof. L. Servoli del Dipartimen-
to di Fisica di UNIPG
Arte e scienza: lo svilup-
po del pensiero Seminario del Prof. R. Campanella del dipar- nell‟intuizione dell‟artista
e nel rigore dello scien- timento di Fisica di UNIPG
ziato
Innovazione Tecnologia e Incontro con esperti I.T.S.
Sviluppo
Tutti
Alcuni
Tutti
Alcuni
Alcuni
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Alcuni
Tutti
Tutti
Tutti
18
4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: attività nel triennio
Il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL), sviluppato nel secondo biennio
e ultimo anno, ha coinvolto gli studenti per un totale di circa 200 ore. Tale percorso è stato
strutturato sulla base delle precedenti esperienze, condotte nel LES anche in via sperimentale sin da
prima che l‟ASL diventasse obbligo di legge; tale percorso è stato strutturato in un‟attività di stage
della durata totale di 80 ore svolta in due periodi (30 gennaio/10 febbraio 2017, 19 febbraio/3 marzo
2018), accompagnata ad un‟attività di formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici della
durata complessiva di circa120 ore. Si riporta uno schema delle ATTIVITA‟FORMATIVE SVOLTE , sia in sede che fuori sede:
Fasi/contenuti
Monte
ore
Informazione sulla legge 107/2015 sull„alternanza scuola/lavoro. Corso di
Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di la-
vo. Orientamento S.Or.Prendo e relativa discussione. Formazione teorico-
Terzo pratica in classe sul percorso di ASL. Attività Jump to the Top Adecco. Semi-
nario sull‟Economia Civile Prof. Argiolas (Libera Università Sofia). Progetto 43 anno
Young Factor (educazione finanziaria del Quotidiano in classe). Progetto
“Percorsi di educazione all‟ascolto”. Progetto Fisco e Scuola.Educazone alla
legalità. Incontro con la Protezione Civile. Seminario Prof. Monti (LUISS).
Educazione alla salute. Progetto Bioetica e Biotecnologie avanzate.
Visita alla Corte d‟Appello e al Tribunale di Perugia. Visita al carcere di Ca-
panne, incontro con operatori Progetto Sfide 2 e relativa preparazio-
ne.Incontrocon operatori del commercio equo solidale; Lezione Prof.ssa Mon-
Quarto tesiUNIPGsu Economia Civile. Lezione Prof Sacchi UNIPG sullo Sviluppo
economico. Incontro dott. Fontana su sviluppo sostenibile ed esempi di Eco- 52 anno
nomia civile (Libera Terra).Io scelgo la legalità. Presentazione programma
Studenti ambasciatori alle Nazioni Unite.Incontro “Il lavoro che cambia
spuiegato ai giovani”. Progetto Bioetica e Biotecnologie avanzate. Visita os-
servativa Cantieri navali di Monfalcone.
Orientamento post-diploma.Lezione di Politica monetaria Prof. Signorelli
UNIPG. Lezioni sull‟Economia comportamentale Prof. Marcucci; Lezione
Quinto sulla Globalizzazione finanziaria, dott.ssa Gallo UNIPG. Lezione su Aspetti
sociologici della Globalizzazione, Prof. Barbieri UNIPG. Incontro con opera- 25 anno
tori del commercio equosolidale “Educare al consumo responsabile”. Lezione
Prof. Giubboni UNIPG su Lavoro e globalizzazione. Corso di Logica Prof
Lembo.Progetto Bioetica e Biotecnologie avanzate.
In base agli obiettivi dell‟indirizzo sono stati individuati diversi ambiti specifici di riferimento (
aziendale, educativo, sociale e giuridico-amministrativo) in cui gli studenti hanno svolto le espe-rienze di stage partendo dalla valutazione dei loro personali interessi e delle loro inclinazioni. Lo
svolgimento dello stage ha consentito agli studenti di mettere in pratica, in un contesto lavorativo concreto, le conoscenze acquisite e di sviluppare significative competenze trasversali e relazionali.
19
Gli alunni hanno svolto le attività di stage riportate nella seguente tabella riepilogativa:
ALUNNO TERZO ORE QUARTO ORE QUINTO ORE ORE
ANNO ANNO ANNO TOTALI
ANSELMI Radio Onda 40.5 Società Cooperativa 32 72.5 SOFIA Libera mondo Allegro
A.R.L.
BALDELLI Società 36 Società Cooperativa 22.5 58.5 GAIA Cooperativa ASAD- Residenza
Mondo Balducci
AllegroA.R.L.
BELLI SILVIA Società 40 C.E.D. Professional 36 76 Cooperativa Service s.a.s.
Mondo Allegro
A.R.L.
CASTELLANI Studio Legale 40 Corte d‟Appello di 34 74 VERONICA Agea, Rosini e Perugia
Associati
CHIRILA Agenzia di 47 Studio Legale Agea, 40 Coordinamento 18 105 ANTONIO Viaggi Campo Rosini e Associati nazionale enti
VASILE dei miracoli locali per la
s.n.c. pace e diritti
umani
FIORUCCI Società 40 Studio Legale Mucci 42 82 LUCREZIA Cooperativa Associazione Prof.le
A piccoli passi
LISETTI Comune di 40 Società Cooperativa 32 72 ANGIE Umbertide di produzione e
lavoro
La Rondine
LOOR LOOR Studio Legale 40.5 Tribunale di Perugia 33.5 74 ANGEL Agea, Rosini e
FERNANDO Associati
MELLAH Corte 42 Società Cooperativa 33 78 RIMA d‟Appello di ASAD- Residenza
Perugia Balducci
MINELLI Società 40 Società Cooperativa 37 77 ALESSANDRO Cooperativa ASAD- Residenza
mondo Allegro Balducci
A.R.L.
MITRI Tribunale di 36 Corte d‟Appello di 34 70 ALESSIA Perugia Perugia
PERAINO Bonaventura 40 Bonaventura 63.5 Bonaventura 80 183.5 LORENZO s.a.s s.a.s s.a.s
VOLPI Il Postiglione 40 Società Cooperativa 32 72 GIULIA viaggi di produzione e
lavoro
La Rondine
20
Tutti gli alunni si sono inseriti nel contesto lavorativo in modo positivo, evidenziando un comportamento rispettoso delle regole e la capacità di relazionarsi con le persone in modo costruttivo, portando a termine i compiti loro affidati in modo autonomo e responsabile. Il Consiglio di Classe procederà alla fine dell‟anno scolastico alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e alla loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari (contribuendo in tal senso
alla definizione del credito scolastico) e sul voto di condotta (le proposte di voto dei docenti del
Consiglio di Classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti).
4.7 Simulazioni prove di esame: indicazioni ed osservazioni
Sono state effettuate dagli alunni le simulazioni ministeriali della prima e della seconda prova scrit-ta secondo la previsione ministeriale nelle seguenti date:
Prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo 2019
Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile 2019
Gli alunni hanno avuto a disposizione il tempo stabilito per le prove d‟esame e tutto si è svolto re-golarmente, non essendo emersa alcuna criticità. Il Consiglio di Classe ritiene utile anche la simulazione del colloquio e ne prevede l‟organizzazione entro il termine delle attività didattiche, fermo restando che saranno gli alunni, su base volontaria, a deciderne l‟effettiva attuazione.
4.8 Nuclei tematici disciplinari
21
MATERIA: Letteratura italiana Insegnante: Prof. FEDERICO FILIPPUCCI
Libro di testo:R. Luperini - P. Cataldi-L. Marchiani-F. Marchese, Perché la letteratura, voll. 5-6 (+ il volumetto Leopardi, il primo dei moderni),
G. B. Palumbo editore
COMPETENZE E ABILITA’ CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI STRUMENTI DI
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA (Nuclei tematici) DIDATTICI VERIFICA
COMPETENZE Lezione frontale
STRUMENTI E GRIGLIE DI
Lingua
MISURAZIONE
LEOPARDI, TRA CLASSICISMO E ROMANTICISMO
Lezione-dibattito
1) Affrontare testi anche complessi attraverso gli
strumenti forniti da una riflessione metalingui- Didattica laboratoriale Gli strumenti che verranno utilizzati per valu-
Lavori e/o relazioni individuali e di
stica
tare se lo studente abbia sviluppato le compe- 2) Avere coscienza della storicità della lingua ita- gruppo
tenze attese saranno rappresentati non solo
liana
Relazioni e ricerche pluridisciplinari
NATURALISMO E VERISMO
dalle tradizionali prove orali o scritte (prove 3) Avere padronanza degli strumenti per interpre- Lettura di testi scolastici, extrascolasti-
oggettive: testi scritti di vario tipo, analisi di tare i testi ci, riviste e/o quotidiani
testi letterari e non letterari, traduzioni, que- 4) Padroneggiare la lingua italiana con chiarezza Partecipazione a conferenze e seminari
stionari), ma anche dall‟osservazione del e proprietà, in forma scritta e orale, in rapporto Partecipazione ai progetti disciplinari
comportamento dello studente - in termini di
ai diversi contesti e scopi comunicativi
SIMBOLISMO E DECADENTISMO
condivisi e decisi in sede di Diparti-
5) partecipazione, impegno, qualità del prodotto
Saper produrre testi scritti di diversa tipologia mento realizzato - in compiti e attività di progetta- e complessità Uso di strumenti multimediali, audio- zione e sperimentazione didattica (concorsi,
visivi e LIM
ricerche, relazioni, area di progetto). Per for-
Letteratura mulare un giudizio di competenza il docente
IL PRIMO NOVECENTO: IL ROMANZO PSICOLOGICO
terrà conto:
6) Comprendere il valore intrinseco della lettura
1. dei risultati nello svolgimento del 7) Acquisire metodo e strumenti espressivi propri
compito;
della letteratura
2. delle modalità utilizzate dallo 8) Impadronirsi degli strumenti indispensabili per
studente per raggiungere quel risultato; l‟interpretazione di testi letterari
IL PRIMO NOVECENTO: LA LIRICA E LA STAGIONE
3. della percezionee della 9) Avere chiara cognizione del percorso storico
DELLE AVANGUARDIE
consapevolezza che lo studente ha del della letteratura italiana dalle origini ai nostri
suo lavoro.
giorni
22
10) Maturare competenze di ordine linguistico, les- LA PRODUZIONE LIRICA TRA LE DUE GUERRE sicale e comunicativo
Riconoscere l‟interdipendenza fra contenuti e
forme di rappresentazione
ABILITÀ
Lingua/Letteratura Acquisire lessici disciplinari specialistici relativi a di-
versi ambiti di uso
Affinare la comprensione e produzione , in collabora- zione con le discipline che utilizzano testi scritti
Saper analizzare il testo a livello linguistico, stilistico e retorico
Saper contestualizzare, interpretare e commentare testi in prosa e in versi
Saper formulare giudizi critici personali e attualizzare i contenuti
Individuare le relazioni intertestuali e fra la letteratura e le altre espressioni culturali, in un‟ottica multidiscipli-
nare
Sapersi orientare nella dimensione diacronica sincronica della letteratura, individuando movimenti, autori, opere
rappresentativi, anche in una prospettiva internazionale
Per quanto riguarda le griglie di valutazione per le prove orale e scritta si rimanda a quelle approvate dal Dipartimento di Italiano e dal Consiglio di Classe.
23
MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE :Prof.ssa Gabriella Piattellini Libro di testo: M. Re Fraschini – G. Grazzi – C. Melzani - Forme e figure con eBook+ vol. 3 – 4 - 5 - Atlas
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
COMPETENZE
Complessivamente gli studenti sono in grado di: - applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di esercizi e pro-
blemi; - utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed alge-
brico, rappresentandole anche sotto forma grafica; - analizzare dati e interpretarli i anche con l‟ausilio di rappresentazio-
ni grafiche
ABILITÀ Operare con il simbolismo matematico. Risolvere semplici problemi per via analitica Utilizzare consapevolmente elementi di calcolo differenziale.
La classe presenta livelli eterogenei. Alcuni studenti sono capaci di operare collegamenti tra i vari argomenti e di rielaborarli criticamente, altri presentano ancora difficoltà soprattutto nei collegamenti.
CONOSCENZE
STRUMENTI
(Nuclei tematici) DI VERIFICA
STRUMENTI
Applicazione dell‟analisi Verifiche scritte tradizionali
1 all‟economia (domanda, of-
ferta, elasticità)
Verifiche scritte con domande a rispo-
Lettura di grafici sta aperta
Verifiche orali
2 Calcolo combinatorio e pro- babilità
3 Proprietà delle funzioniGRIGLIE DI MISURAZIONE
4 Il concetto di limite Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle dipartimentali
5 Il calcolo dei limiti
6 Il concetto di derivata
7 Le operazioni con le deriva- te
8 Lo studio di funzioni
N.B. Alla data di oggi, 15 maggio 2019, alcuni blocchi tematici sono stati trattati parzialmente.
24
MATERIA: FISICA INSEGNANTE: Prof.ssa Gabriella Piattellini
Libro di testo: Claudio Romeni – Fisica I concetti, le leggi e la storia - Vol. 1 - 2 ZANICHELLI
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA DISCI-
PLINA
COMPETENZE
Osservare ed identificare i fenomeni
Essere criticamente consapevoli dell‟evoluzione della fisica nel contesto storico e filosofico
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che in-teressano la società in cui viviamo
ABILITÀ
Alcuni studenti sono capaci di operare collegamenti tra i vari argo-menti e di rielaborarli criticamente, altri presentano difficoltà.
CONOSCENZE
STRUMENTI
(Nuclei tematici) DI VERIFICA
1
Termologia: STRUMENTI:
Temperatura e calore
Verifiche scritte a risposta aperta
Termodinamica:
Verifiche scritte a risposta chiusa
2 I principi della termodi- Semplicissimi problemi
namica
Verifiche orali
3
Elettrostatica
GRIGLIE DI MISURAZIONE:
4 La corrente elettrica
Griglie di misurazione dipartimentali
5 Il campo magnetico
6 Induzione e onde elettro-magnetiche
N.B. Alla data del 15 maggio 2019alcuni blocchi tematici non sono stati trattati, altri trattati parzialmente.
25
MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA INSEGNANTE: Prof.ssa Carmen Nuzzaci
Libro di testo: Nel mondo che cambia-diritto ed economia, vol. per il 5°anno – Autori: M.R. Cattani, F. Zaccarini, Editore: Paravia
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINA
COMPETENZE
Utilizzare i principi della teoria dello Stato come chiave interpretativa della condizione umana nelle diverse epoche.
Riflettere criticamente su principi costituzionali , sui diritti e doveri dei cittadini, sui concetti di democrazia diretta e rappresentativa e sulle relazioni fra organi costituzionali, anche in una dimensione europea.
Analizzare criticamente i temi del decentramento, dell‟integrazione, dell‟ecosostenibilità e della globalizzazione che connotano le forme di Stato moderne.
Analizzare criticamente i fenomeni sociali e le integrazioni fra Stato, mercato e politica economica.
Saper valutare il ruolo della spesa pubblica,
del sistema tributario e delle politiche di
welfare in termini di efficienza ed equità.
Utilizzare un appropriato lessico giuridico ed economico
CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI STRUMENTI DI VERIFICA
(Nuclei tematici) DIDATTICI
Lo Stato, la Costituzione e STRUMENTI
l’ordinamento internazionale - Interrogazione orale - La teoria dello Stato: elementi dello - Test a risposta singola/aperta
Stato, forme di Stato e di Governo; la Metodologie - Prove strutturate/semistrutturate
cittadinanza. - lezione frontale e dialogata - Testo argomentativo e risoluzione - La Costituzione repubblicana: - lettura di articoli, brani estratti da di situazioni problematiche
genesi, struttura, caratteri. testi e saggi, fonti normative - Debate - I principi fondamentali della - lavori di gruppo: analisi di
Costituzione e i diritti e doveri dei materiali giuridici e prospettazione
1 cittadini. di situazioni problematiche al fine di
- L‟ordinamento della Repubblica stimolare discussioni libere e
italiana e le sue istituzioni : guidate Il Parlamento, il Governo, il
Presidente della Repubblica, le
autonomie locali, la Magistratura, la GRIGLIE DI MISURAZIONE
Corte Costituzionale
- L‟Italia e i principali organismi Le griglie di misurazione utilizzate
internazionali. Strumenti didattici sono quelle dipartimentali e/o disci-
- libro di testo di riferimento plinari
Stato e mercato
- dispense e slide fornite dal docente - elaborazione grafica di modelli
- Dallo Stato liberale allo Stato sociale
esemplificativi di concetti - lavagna multimediale interattiva
2 - L‟intervento dello Stato in economia - Il terzo settore
- Spesa pubblica e sistema tributario
italiano tra efficienza e giustizia
26
ABILITÀ
Individuare i concetti di Stato, forme di Stato e forme di Governo nel loro processo evolutivo.
Saper rintracciare nel testo costituzionale la disciplina dei diversi istituti studiati e coglierne le interdipendenze.
Individuare le diverse fasi del processo di integrazione europea evidenziandone limiti e prospettive.
. Spiegare vantaggi e limiti del mercato e dell‟intervento statale in economia alla
luce delle principali teorie economiche. Spiegare l‟applicazione dei principi base
del sistema tributario e gli effetti delle imposte e della spesa pubblica.
Spiegare i condizionamenti e le opportunità
derivanti dall‟intensificarsi delle relazioni
globali e le dinamiche commerciali fra Stati. Analizzare il funzionamento dell‟area
a moneta unica.
Spiegare le dinamiche del sistema economico, delle fluttuazioni cicliche e la necessità delle politiche di sviluppo sostenibile
Il mondo globale - Le relazioni economiche fra Paesi: liberismo e protezionismo
3 - Bilancia dei pagamenti, sistemi di cambio e commercio internazionale - La globalizzazione: effetti giuridici ed economici
L’Unione Europea - Il processo di integrazione europea
4 - Gli atti e le istituzioni dell‟UE
- L‟Unione Economica e Monetaria - Le politiche di stabilizzazione nella nuova governance europea
Una crescita sostenibile - Le dinamiche del sistema economico e le fluttuazioni cicliche - Sviluppo, sottosviluppo ed economia
5 sostenibile
* Al momento della stesura del documento il nucleo di cui al punto 4 è in corso di svolgimento per la parte relativa al modulo CLIL
27
MATERIA: SCIENZEUMANE INSEGNANTE: Prof.ssa MARIA LAURAFRANCHI
Libro di testo: Matera-Biscaldi-Giusti-Rosci “Il manuale delle scienze Umane
COMPETENZE E ABILITÀ SPECI-FICHE DELLA DISCIPLINA
COMPETENZE 1) Padroneggiare le principalitipologie educative, relazionali e Socialipropriedellaculturaoccidentale
2) Saper comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con parti-colare attenzione ai fenomeni socio economici,, ai processi formali, aiser-vizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e alla co-struzione dellacittadinanza.
3) Sviluppare una adeguata consa-pevolezza culturale rispettoalle di-namiche sociali.
ABILITÀ 1) Saper riconoscere le varie tecni-
che educative e saperleapplicare
2) Sapersuperare le specificitàdisciplinari
3) Saper riconoscere le differenze
culturali per favorirel’integrazione
CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
STRUMENTI DIDAT-
(Nucleitematici)
TICI
Il cambiamento sociale STRUMENTI La globalizzazione Verifiche scritte o orali; Focus su argomenti scelti dai
La società interculturale ragazzi presentati alla classi con strumenti multimedia- li.
1
Le dinamiche delle culture GRIGLIE DI MISURAZIONE La comunicazione transculturale
2 Lezione frontale, Lezione partecipata, lavori di Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle
gruppo. Uso di Lim e di dipartimentali laboratori multimediali
Principali tematiche della rifles-
sione socio cultural oggi
3
La sociologia contemporanea
4 Le teorie della comunicazione Approccio antropologico alla multicul-turalità
28
MATERIA: FILOSOFIA Insegnante: Prof. GIANLUCA GUIDUCCI
Libro di testo:N. Abbagnano G. Fornero, LA RICERCA DEL PENSIERO, voll. 2B,3A, 3B e3C,Paravia
COMPETENZE E ABILITA’ SPE-
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFI-
STRUMENTI DIDAT-
CA CIFICHE DELLA DISCIPLINA
(Nuclei tematici)
TICI
COMPETENZE
LE CERTEZZE DELLA MODERNITA’
Lezione frontale;
1
STRUMENTI
E‟ consapevole del significato della ri-
COMTE
Interrogazione orale; flessione filosofica come modalità speci-
Lezione dibattito;
I MAESTRI DEL SOSPETTO
fica e fondamentale della ragione umana.
Questionari a risposta singo-
Ha sviluppato una riflessione personale 2 MARX
Lettura di testi;
la/aperta;
e un giudizio critico che sa argomentare in
NIETZSCHE
modo logico-razionale, grazie alla cono-
FREUD
Elaborazione grafica di
Prove strutturate scenza degli autori e dei problemi fonda-
LA CRITICA AL SISTEMA HEGELIANO
mentali. modelli esemplificativi di
ABILITÀ
3 SCHOPENHAUER concetti
KIERKEGAARD
Riconosce ed analizza concetti e reti di Uso della LIM e di stru- GRIGLIE DI MISURAZIO-
IL PENSIERO POLITICO DEL 900
concetti sviluppando l‟argomentazione di menti multimediali NE:
ti-po deduttivo ed induttivo.
SCHMITT
Le griglie di misurazione utiliz-
Comprende argomentazioni complesse 4
zate sono quelle dipartimentali
in-dividuando situazioni di divergenza nel
POPPER
e/o disciplinari
pen-siero.
ARENDT
Comprende il cambiamento di temi e
FILOSOFIA ED ETICA
punti di vista nella storia del pensiero fi-
losofico e scientifico. 5 L’ETICA AMBIENTALE
Comprende gli sviluppi delle teorie della JONAS conoscenza.
29
MATERIA: STORIA Insegnante: Prof. GIANLUCA GUIDUCCI
Libro di testo:A. Desideri, G. Codovini, STORIA E STORIOGRAFIA, voll. 2B, 3A e 3B, G. D‟Anna
COMPETENZE E ABILITA’
CONOSCENZE METODOLOGIE E
STRUMENTI DIDATTI-
STRUMENTI DI VERIFICA
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
(Nuclei tematici)
CI
COMPETENZE
L’EUROPA ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Inserisce i principali eventi e le trasforma- 1 Lezione frontale; STRUMENTI
zioni di lungo periodo della storia dell‟Euro- (1970-1914)
Interrogazione orale; pa e dell‟Italia nel quadro della storia globa- Lezione dibattito;
Questionari a risposta singo-
le del mondo.
Legge e valuta le diverse fonti. 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Lettura di testi; la/aperta;
Guarda alla storia come a una dimensione
significativa per comprendere, attraverso la
Elaborazione grafica di
Prove strutturate;
discussione critica e il confronto fra una va- 3 LA RIVOLUZIONE RUSSA E LO STALINISMO
modelli esemplificativi di
rietà di prospettive e interpretazioni, le radi- concetti
ci del presente. GRIGLIE DI MISURAZIONE
ABILITÀ
Uso della LIM e di stru- Le griglie di misurazione utiliz-
4 L’ITALIA E IL FASCISMO menti multimediali zate sono quelle dipartimentali
Riconosce le dimensioni del tempo e dello
e/o disciplinari
spazio attraverso la conoscenza di eventi sto-
rici e di aree geopolitiche e culturali.
Sa ricostruire ed interpretare processi sto- 5 GLI STATI UNITI NEL PRIMO DOPOGUERRA
rici a partire da informazioni selezionate ed
estrapolate da diverse fonti.
Sa individuare i diversi modelli istituzio- nali e di organizzazione sociale nonché le 6 LA GERMANIA E IL NAZISMO
principali relazioni tra persona, famiglia, so -
cietà, Stato.
Riconosce la differenza tra cronaca storia e
memoria. 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
8 IL SISTEMA DEI BLOCCHI E LA GUERRA FREDDA
9 L’ITALIA REPUBBLICANA
30
MATERIA: INGLESE INSEGNANTE: Prof.ssa SONIA FLORIDI
Libri di testo: - Performer Consolidate B2, di Spiazzi,Tavella,Layton,Zanichelli ed. -Life Reflections di Ardu; Beolé,Palmer:English for Human Sciences,Edisco Ed.
COMPETENZE ED ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERI-
DELLA DISCIPLINA (Nuclei tematici) STRUMENTI DIDATTICI FICA Lessico,strutture linguistiche e fun- STRUMENTI
zioni comunicative atte a veicolare -Approccio situazionale, funzionale-
contenuti comunicativi e letterari di comunicativo -Verifiche scritte: esercizi di
Con le dovute differenziazioni , il percorso formativo intrapreso livello B1/B2, concernenti autori
readingcomprehension con rispo-
ha permesso agli studenti di raggiungere le seguenti: della letteratura inglese dal Roman- -Approccio testuale allo studio della lette-
ste aperte ;
ticismo all'età moderna/e o contem- ratura e delle Scienze umane
-attività con ex.a tipologia varia
poranea; estratti di opere degli auto-
COMPETENZE ri presentati; principali aspetti stori- -Lezione frontale partecipata -V. orali:
ci, sociali e letterari , nonché
interrogazioni, interventi dal po-
Utilizzare la lingua per i diversi scopi comunicativi e operativi. tematiche e problematiche sociolo- -Riflessioni sull‟aspetto strutturale della
sto,dibattito-discussione, eserci-
Interagire in scambi dialogici anche complessi giche ed economiche; il tutto espli- lingua con interazioni fra metodo indutti-
tazioni di lettura e traduzione
Comprendere argomenti non solo concreti ma anche astratti di citato come di seguito vo e deduttivo
argomento sociologico ed economico LITERATURE Produrre testi scritti coerenti e coesi ,usando il registro ed il lessi- 1. Le grandi Rivoluzioni -Analisi di tipo contrastivo L1-L2
GRIGLIE DI MISURAZIONE
co adeguati La Rivoluzione Industriale
Presentare un autore ed analizzare un testo letterario facendo col- La società industriale -CLIL ( modulo di Diritto ed Economia Le griglie specifiche adottate per
legamenti al cotesto e al contesto in maniera organica La Rivoluzione Americana politica gestito in lingua inglese)
la correzione/valutazione delle
Problematizzare, confrontare teorie e movimenti appartenenti ad La Rivoluzione Romantica
prove scritte e orali sono quelle
epoche diverse, -la poesia:J.Keats -Video e prodotti multimediali
condivise ed approvate in sede di
Partecipare a conversazioni e discussioni su temi noti, inclusi
Dipartimento .
argomenti afferenti le discipline caratterizzanti il tipo di studio ( . 2. Il Periodo Vittoriano -Materiale prodotto in fotocopia
CLIL) -La prosa:Charles Dickens,
Riflettere sugli aspetti di civiltà in ambito personale, sociale e -la short story:E.A.Poe -Materiali scaricati da Internet culturale 3.L’inizio dell’identità Americana
-La poesia:E.Dickinson
ABILITA 4.L’Età Moderna
Saper operare sintesi significative e commenti di tipo oggettivo e - Il romanzo moderno e la scoperta
soggettivo a partire da testi originali. dell‟inconscio:theStream-of-
31
Esprimere opinioni, intenzioni,interloquire e chiarire le proprie consciousness
posizioni. J.Joyce
Parlare di un testo compreso in modo globale e dettagliato, Il romanzo distopico e la critica al
esprimendosi in maniera personale , riconoscendo le caratteristi- Totalitarismo
che distintive del tipo di scrittura e le intenzioni dell‟autore. G.Orwell
Saper riferire in maniera corretta e con l‟utilizzo di lessico speci-
fico contenuti propri di altre discipline. -Quando la Poesia anticipa la Storia
W.H.Auden
HUMAN SCIENCES Società e forme politiche
Autoritarismo. Totalitarismo e De-
mocrazia
Nazione e Stato. Il Welfare.
Consumismo; Globalizzazione
Le leggi e l’Economia Diritti umani e civili,le Costituzio-
ni. Principali teorie economiche. Lo
Sviluppo sostenibile.
32
MATERIA:LINGUA E CULTURA STRANIERA 2, FRANCESE Insegnante: Prof.ssa ALESSANDRA PACI
Libri di testo:Filières ES - une ouverture sur le monde, CLITT; Café Monde Objectif B2, LANG
COMPETENZE E ABILITA’ CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI STRUMENTI DI
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA (Nuclei tematici) DIDATTICI VERIFICA
LA MONDIALISATION
COMPETENZE - Le phénomène de la mondialisation STRUMENTI
-Saper interagire in maniera funzionale al - Ensemble pour le climat - Metodologia integrata con
contesto - Marc Augé, Non lieux potenziamento delle quattro Verifiche orali sui vari moduli con
-Saper comprendere in modo globale e LESSCIENCESHUMAINES (cinque, includendo quella di domande aperte su argomenti e testi
selettivotestiorali/scrittiattinenti ad aree di - La sociologie: l‟étude scientifique des societies hu- interazione) abilità linguistiche studiati.
interesse maines et des faits sociaux - Lezione frontale Sintesi di contenuti/analisi effettuate
-Sapersiesprimere e argomentare su - Intégration, conflit et changement social - Attività laboratoriale di coppia o di sui vari testi/periodi storico-
temidiversificati per genere e tipologia - L‟immigration gruppo letterari/tematiche.
- Saper effettuarecollegamentilogici su - Quelsdroits à 70 ans de la Déclaration Universelle - Guida all‟analisi del testo e Presentazione di lavori di ricerca ef-
tematiche di carattereeconomico-sociale- des Droits Humains? all‟inferenza di informazioni dal fettuati.
storico-letterario - Les droits des femmes, un long parcours à faire contesto Relazione di stage.
-Possederecompetenzeglobali di lingua di LA FRANCE ENTRE XIX ET XX SIÈCLE - Guida alla Comprensioni di documenti orali.
livelloalmeno B1 - La sociétéfrançaiseau XIX siècle composizione/espressione Verifiche scritte attraverso com-
- Baudelaire, la poétiquesymboliste argomentata prensione globale e analitica di testi
- Zola et le Naturalisme - Riflessione linguistica funzionale di vario genere e tematiche attinenti
ABILITÀ - La société et ses transformations entre XIX et XX alla formulazione di enunciati più gli argomenti trattati.
siècle corretti ed adeguati al contesto Produzione/argomentazione di punti
- Comprende/produce testi orali e scritti - La 1ère Guerre Mondiale, les changements politiques - Guida alla ricerca e selezione di di vista
inerenti varie tematiche et socio-économiques entre les deux guerres, la materiale autentico inerente le
- Sa analizzare testi letterari, economici, 2nde GM et la Résistance française tematiche/ affrontate
sociali e produrre semplici sintesi - Apollinaire et Prévert, le thème de la guerre - Debate
33
-Sa usare strutture linguistiche sempre più POLITIQUE ET INSTITUTIONS GRIGLIE DI
complesse - La République Française et ses Institutions Oltre ai libri di testo, materiale autentico MISURAZIONE
-Sa operare confronti su tematiche - L‟Europe tratto da archivi, stampa o Internet
afferenti diverse discipline e/o epoche - Nationalité et citoyenneté Visione di film Le griglie di misurazione utilizzate
-Sa redigere una relazione di stage LE MONDE DUTRAVAIL sono quelle dipartimentali
- Le rôle des stages dans la formation
- Rechercher un emploi
34
MATERIA: STORIA DELL’ARTE Insegnante: Prof. PASQUALE SCHIARITI
Libro di testo: G. Dorfles – A. Vettese – E. Princi – G.Pieranti ,Capire l’arte – vol.3, ed. Atlas 2016
COMPETENZE E ABILITA’
CONOSCENZE
METODOLOGIE E STRUMENTI DI
STRUMENTI
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
(Nuclei tematici)
VERIFICA
DIDATTICI
COMPETENZE
Il Seicento tra realismo, teatralità e Barocco trionfante:
da Caravaggio a Gian Lorenzo Bernini - Testo in adozione succitato
STRUMENTI
- Riconoscere una o più opere proposte analiz- Il Secolo della Ragione: il ritorno alla misura e - Presentazioni in power-point a cura del
- Per la verifica in itinere, si è scelto zandone la struttura e l‟impostazione, descri-
all‟armonia col Neoclassicismo di Johann Joachim
docente su argomenti specifici
di valersi, oltre alle classiche verne accuratamente l‟iconografia;
Winckelmann.
interrogazioni, anche di verifiche - riconoscere una o più opere proposte analiz- L‟Italia come modello: il Prix de Rome e le Accademie
- Presentazioni in power-point a cura del
scritte, per migliorare ulteriormente
zandone la struttura e l‟impostazione, descri-
L‟Ottocento tra Accademia e antiaccademia: il senti-
docente sbobinati per approfondimenti il livello di utilizzo del linguaggio
verne accuratamente l‟iconologia;
mento e la libertà in arte:
di studio in autonomia specifico della disciplina, essendo in
- essere in grado di collocare un‟opera d‟arte
- Il Protoromanticismo e la scoperta dell’inconscio.
tale contesto meno estemporaneo
nel proprio contesto storico-culturale ricono-
- Il Romanticismo nelle varie nazioni europee
- Visione di filmati di critica
scendone i materiali, le tecniche di realizza-
- I Salon e il mercato dell‟arte: la nuova borghesia
GRIGLIE DI
zione, i caratteri stilistici, i significati e i valori
- Il caso dell‟Italia tra romanticismo e avanguardie di-
MISURAZIONE
simbolici;
menticate: la Scapigliatura
- acquisire consapevolezza del valore culturale La pittura della realtà - Per quanto riguarda le prove orali,
del patrimonio architettonico e artistico - Il Realismo tra paesaggio e istanze sociali sono state adottate le griglie di
europeo, italiano e locale. - L‟arte come scienza ottica: Impressionismo e Puntini- valutazione approvate dal
smo Dipartimento
ABILITÀ
Tra Ottocento e Novecento: la soggettività in arte - I postimpressionisti
- Sintetizzare e collegare con precisione i di-
- L’Espressionismo
- Le secessioni: la libertà dell’arte
versi fattori presenti nelle opere, inquadrando-
Il Novecento:
le nel periodo di riferimento, legandole al pas-
- Le avanguardie storiche
sato e al futuro;
- interpretare con sicurezza il significato di
una o più opere, inquadrandole nel periodo di
riferimento, con opportuni agganci al passato e
al futuro, cogliendo correttamente il
messaggio dell‟artista.
35
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: Prof.ssa GIULIANA CONTADINI
Libro di testo:G.Marinoni, C.Cassinotti, Sulla tua parola, Marietti, volume unico
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE
DEL-LA DISCIPLINA
COMPETENZE - Uso appropriato del linguaggio della disciplina;
- Individuazione tesi fondanti del cristianesimo in relazione alle tematiche affrontate - Sviluppare un maturo senso critico e un persona-le progetto di vita
ABILITÀ - Operare confronti e collegamenti tra la visione cristiano-cattolica, la proposta delle altre
religioni e le visioni del mondo di matrice laica. - Esprimere valutazioni critiche motivate e dialo-gare in modo aperto.
CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
(Nuclei tematici) STRUMENTI DIDATTICI
Il viaggio come metafora della vita
L‟homo viator STRUMENTI
1 -Verifiche scritte - Discussioni guidate in grado di determinare la co- noscenza, l‟attenzione, la partecipazione al dialogo
Ebraismo, antigiudaismo ed anti- educativo, la criticità e la capacità di collegamento
semitismo: il rapporto con la Chiesa
cattolica.
- Storia ebraica ed elementi di culto Lezione frontale e dialoga-
2 - Antigiudaismo e antisemitismo
ta.
- La Chiesa e la Shoah
- Il concetto di Dio dopo Auschwitz – Problemsolving.
H. Jonas
GRIGLIE DI MISURAZIONE
Lettura di testi magisteria-
li. Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle di-
L’amore umano e la famiglia
Uso di strumenti multime-
partimentali
- L‟arte e l‟amore
- L‟arte di amare diali.
3 - La visione biblica della coppia uma-
na
- Il matrimonio
Bioetica
4 - La questione ambientale - il principio responsabilità H. Jonas - Enciclica Laudato sì Papa Francesco La Dottrina sociale della Chiesa - Obiettivi, finalità - Rerum Novarum
5 e Centesimus Annus: nuclei fondanti - L‟impegno per il bene comune
36
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: Prof.ssa ROSAMARIA CAMALDO
Libro di testo: CORPO, MOVIMENTO, SPORT. A.C. Cappellini, A. Naldi, F.Nanni
COMPETENZE E ABILITA’ CONOSCENZE METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
SPECIFICHE DELLA DISCI- (Nucleitematici) STRUMENTI DI-
PLINA DATTICI
Tecniche e regole fondamentali
COMPETENZE dei giochi sportivi e delle attività STRUMENTI: individuali programmate.
Scegliere tra i gesti tecnici conosciuti Sport di squadra: pallavolo, pal- Corpo e osservazione del gesto motorio nella sua
quelli più utili al raggiungimento 1
lacanestro, pallamano (tecniche realizzazione: analitica, globale, giochi di gruppo. dell‟obiettivo. semplici di gioco).
Osservazione della qualità di utilizzo di attrezzi, gesti e
Identificare nelle diverse discipline Sport individuali: Lo svolgimento delle attività.
sportive le capacità e abilità fisiche tennis varie attività si avvale
tipiche di quella studiata. di un approccio globale
Individuare i benefici indotti dall‟ al fine di agevolare il
attivita‟ fisica sull‟ apparato locomo- Elementi semplici di corpo libero. confronto tra le diverse
tore, cardiovascolare , respiratorio e 2 qualità e abilità dei ra- psiche. gazzi.
La scoperta guidata uni-
ABILITA’
ta a qualche momento
Descrizione, elenco e allenamen-
di riflessione analitica è
to delle capacità e delle abilità
Giocare uno sport di squadra o
il metodo
fisiche.
individuale con un confronto leale e 3
usato per introdurre e
corretto anche in un contesto di avviare gli alunni ai
gruppo misto, discriminare tra le nuovi contenuti. possibili attività fisiche praticabili GRIGLIE DI
quelle più adeguate alla propria Fitness e wellness: origine, evo-
MISURAZIONE: corporeità, scegliere abitudini e
luzione, attività motorie.
comportamenti finalizzati a uno stile Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle diparti-
di vita sano e salutare. 4 Effetti del movimento sull‟ appa-
mentali e/o disciplinari
rato locomotore,apparato cardio-
vascolare, respirazione e psiche.
37
FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CAMALDO ROSAMARIA BIAGINA …………………………………….
CONTADINI GIULIANA …………………………………….
FILIPPUCCI FEDERICO …………………………………….
FLORIDI SONIA …………………………………….
FRANCHI MARIALAURA …………………………………….
GUIDUCCI GIANLUCA …………………………………….
NUZZACI CARMEN ……………………………………
PACI ALESSANDRA ……………………………………
PIATTELLINI GABRIELLA …………………………………….
SCHIARITI PASQUALE …………………………………….
RICCI VITIANI VALENTINA …………………………………….
Umbertide, 15 Maggio 2019
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Carmen Nuzzaci Prof.ssa Franca Burzigotti
…………………………………. ………………………………….
38
Allegati
A. Griglie di valutazione
B. Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento
C. Modulo CLIL
D. Programmi E. Progetto triennale di Alternanza Scuola Lavoro per il LES “ KeepCalm and Carry On” F. Scheda Attività “Educazione alla cittadinanza economica - Giornate del LES”
A. Griglie di valutazione
TIPOLOGIA A A 20
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e 18-20
coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
Ideazione, pianificazione Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle 16-17
e organizzazione del strutture connettive
testo. Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei 14-15
connettivi
Coesione e coerenza Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con 12-13
testuale. uso semplice dei connettivi
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei 9-11
connettivi
Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso 5-8
scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4
B 30
Comprensione e Puntuale rispetto dei vincoli; completa comprensione del significato del testo e delle 29-30
analisi articolazioni del tema e dello stile; analisi circostanziata dei particolari aspetti stilistici
richiesti
Rispetto dei vincoli posti Pieno rispetto dei vincoli; comprensione globale del significato del testo e della 26-28
nella consegna – se maggioranza delle articolazioni del tema e dello stile; analisi corretta dei particolari aspetti
presenti – o indicazioni stilistici richiesti
circa la forma parafrasata Pieno rispetto dei vincoli; comprensione del significato del testo e della maggioranza delle 22-25
o sintetica della articolazioni del tema con rare imprecisioni; analisi corretta della maggioranza degli aspetti
rielaborazioneCapacita di stilistici richiesti
comprendere il testo nel Accettabile rispetto dei vincoli; comprensione essenziale del senso del testo e delle 18-21
suo senso complessivo e principali articolazioni tematiche e stilistiche; analisi corretta dei più significativi aspetti
nei suoi snodi tematici e stilistici richiesti
stilistici. Puntualita Rispetto dei vincoli con imprecisioni; comprensione parziale del senso del testo e 13-17
nell'analisi lessicale, incertezza nel riconoscimentodelle articolazioni tematiche e stilistiche; sporadici errori
sintattica, stilistica e nell’analisi dei principali aspetti stilistici richiesti
retorica (se richiesta) Mancato rispetto dei vincoli; comprensione frammentaria del senso del testo ed errato 7-12
riconoscimentodelle articolazioni tematiche e stilistiche; diffusi errori nell’analisi degli
aspetti stilistici richiesti
Mancato rispetto dei vincoli; assente comprensione del senso del testo e delle articolazioni 1-6
tematiche e stilistiche; analisidegli aspetti stilistici richiesti totalmente scorretta o assente
C 30
Interpretazioneappropriata e argomentata, supportata da contenuti e riferimenti culturali 29-30
Interpretazione ampi, precisi e congrui; presenza di spunti di riflessione critica
Riferimenti culturali Interpretazione appropriata e motivata, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e 26-28 Ampiezza e precisione corretti; valutazioni personali appropriate
delle conoscenze e dei Interpretazione chiara e motivata da conoscenze e riferimenti culturali pertinenti; 22-25
riferimenti culturali.
espressione riconoscibile di valutazione personale pertinente
Espressione di giudizi Interpretazione accettabile, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento 18-21
critici e valutazioni
culturale; essenziale espressione di valutazioni personali
personali. Interpretazioneparziale, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre 13-17
Interpretazione corretta pertinenti; espressione di valutazioni personali con interruzioni di chiarezza
e articolata del testo.
Interpretazione errata; difetto di conoscenze e riferimenti culturali e limitata pertinenza;
7-12
espressione di giudizi personali inappropriati
Interpretazione assente; contenuti nulli o del tutto scorretti; valutazioni personali assenti 1-6
D 20
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20
Correttezza formale Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17
Ricchezza e padronanza Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15
lessicale. Correttezza Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13
grammaticale (ortografia, Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11
morfologia, sintassi); uso Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8 corretto ed efficace della Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4
punteggiatura.
PUNTEGGIO TOTALE 100
TIPOLOGIA B A 0-40
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e 36-40
coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
Ideazione, pianificazione Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle 32-35
e organizzazione del strutture connettive
testo. Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei 28-31
connettivi
Coesione e coerenza Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con 23-27
testuale. uso semplice dei connettivi
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei 17-22
Capacita di sostenere con connettivi
coerenza un percorso Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso 7-16
ragionativo adoperando scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
connettivi pertinenti Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-6 B 20
Individuazione pienamente corretta di tutti gli elementi dell’argomentazione e dei relativi 18-20
snodi
Individuazione Individuazione sicura della tesi e della maggioranza degli argomenti con i rispettivi snodi 16-17
elementi Individuazione della tesi e della maggioranza degli argomenti 14-15
argomentazione Individuazione della tesi e degli argomenti di maggiore rilevanza 12-13
Individuazione parziale della tesi e degli argomenti, incerto riconoscimento degli snodi 9-11
Riconoscimento argomentativi
corretto di tesi e Mancata individuazione della tesi ed errori nel riconoscimento degli argomenti 5-8
argomentazioni Individuazione assente degli elementi dell’argomentazione 1-4
presenti nel testo
proposto
C 20
Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e 18-20
Riferimenti culturali congrui
Ampiezza e precisione Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 16-17
delle conoscenze e dei Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 14-15
riferimenti culturali. Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale 12-13 Correttezza e congruenza Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre 9-11
dei riferimenti culturali
pertinenti
utilizzati per sostenere Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 6-8 l'argomentazione Contenuti e valutazioni assenti 1-5
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
D 20
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20
Correttezza formale Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17
Ricchezza e padronanza Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15
lessicale. Correttezza Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13
grammaticale (ortografia, Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11
morfologia, sintassi); uso Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 6-8 corretto ed efficace della Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-5
punteggiatura.
PUNTEGGIO TOTALE 100
TIPOLOGIA C A 20
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e 18-20
coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
Ideazione, pianificazione Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle 16-17
e organizzazione del strutture connettive
testo. Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei 14-15
connettivi
Coesione e coerenza Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con 12-13
testuale. uso semplice dei connettivi
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei 9-11
connettivi
Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso 5-8
scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4
B 30
Pertinenza e sviluppo Completa pertinenza rispetto alla traccia e titolazione pienamente rispondente al 29-30
contenuto;paragrafazione sequenziale; esposizione organica dei contenuti
Pertinenza del testo Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione adeguata al contenuto; paragrafazione 26-28
corretta; esposizione ordinata dei contenuti
rispetto alla traccia e
coerenza nella Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione corretta rispetto al contenuto; 22-25
formulazione del titolo e paragrafazione adeguata; esposizione lineare dei contenuti
della eventuale Testo attinente alla traccia; titolazione semplice ma corretta; paragrafazione corretta; 18-21
paragrafazione esposizione globalmente lineare dei contenuti
Testo nel complesso attinente alla traccia; titolazione non del tutto appropriata; 13-17
Sviluppo ordinato e paragrafazionepoco sorvegliata; esposizione con interruzioni di linearità
lineare dell’esposizione Testo poco attinente alla traccia; titolazione inappropriata; paragrafazionescorretta; 7-12
esposizione disordinata
Testo irrelato rispetto alla traccia; titolazione scorretta o assente; paragrafazionescorretta 1-6
o assente; esposizione disorganica
C 30
Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e 29-30
Riferimenti culturali congrui
Ampiezza e precisione Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 26-28
delle conoscenze e dei Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 22-25
riferimenti culturali. Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale 18-21 Correttezza e Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre 13-17
articolazione delle pertinenti conoscenze e dei Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 7-12 riferimenti culturali Contenuti scorretti e valutazioni assenti 1-6
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
D 20
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20
Correttezza formale Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17
Ricchezza e padronanza Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15
lessicale. Correttezza Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13
grammaticale (ortografia, Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11
morfologia, sintassi); uso Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8 corretto ed efficace della Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4
punteggiatura.
PUNTEGGIO TOTALE 100
IIS Campus L. da Vinci-Umbertide
Liceo Economico Sociale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA/SCIENZE UMANE
INDICATORE DESCRITTORI PUNTI
Conoscenze Complete ed approfondite 6 -7
Conoscere le categorie Complete e abbastanza precise 5 concettuali delle scienze
economiche, giuridiche e/o Essenziali e nel complesso corrette 4 sociali, i riferimenti teorici, i
Parziali e imprecise 3 temi e i problemi, le tecniche e
gli strumenti della ricerca
Inadeguate e gravemente lacunose 1-2 afferenti agli ambiti disciplinari
specifici
Comprensione Completa 5
Comprendere il contenuto ed il Adeguata e pertinente 4
significato delle informazioni Essenziale 3 fornite nella traccia e le
Parziale 2 consegne che la prova prevede
Nulla o gravemente lacunosa 1
Interpretazione Coerente, completa e articolata 4
Fornire un‟interpretazione Adeguata e pertinente 3
coerente ed essenziale delle
Essenziale 2,5 informazioni apprese attraverso
Generica 2 l‟analisi delle fonti e dei metodi
di ricerca. Parziale e scorretta 1
Argomentazione Coerente, organica con sintesi efficace,
rispetta i vincoli logici e linguistici 4 Cogliere i reciproci rapporti ed i
processi di interazione tra i
Coerente e abbastanza organica con alcuni
fenomeni economici, giuridici
spunti di riflessione originali. Rispetta 3 e/o sociali; leggere i fenomeni in sufficientemente i vincoli logici e linguistici
chiave critico riflessiva;
rispettare i vincoli logici e
Essenziale con qualche spunto di
linguistici.
riflession. Sufficiente rispetto dei vincoli 2,5
logici e linguistici
Superficiale. Non rispetta adeguatamente i 2 vincoli logici e linguistici
Confusa e sconnessa anche 1 linguisticamente
Punteggio totale ……. / 20
Arrotondare all‟unità successiva in presenza di decimali
In caso di mancato svolgimento della prova la valutazione
sarà 2/20
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a ………………………………………
INDICATORI LIVELLI MISURAZIONE PUNTI
1. Padronanza della lingua
Chiarezza a) Esposizione fluida e chiara; lessico ricco e appropriato 5
Correttezza b) Esposizione chiara e corretta; lessico appropriato 4
Fluidità c) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta 3 d) Esposizione faticosa e non sempre corretta 2
e) Esposizione confusa e scorretta 1
2. Contenuto
Ampiezza a) Conoscenze complete e approfondite 8
Organicità b) Conoscenze ampie e pertinenti 7
Correttezza c) Conoscenze appropriate e parzialmente articolate 6 d) Conoscenze essenziali e globalmente corrette 5
e) Conoscenze superficiali e con alcune imprecisioni 4
f) Conoscenze frammentarie e non del tutto corrette 3
g) Conoscenze lacunose e scorrette 2
h) Conoscenze quasi nulle 1
3. Argomentazione e Organizzazione a) Argomentazioni coerenti e articolate, analisi completa e pertinente 7
Analisi
Coerenza b) Argomentazioni coerenti e consequenziali, analisi efficace 6
Collegamenti c) Argomentazioni coerenti, analisi adeguata 5
Autocorrezione d) Argomentazioni lineari, analisi essenziale 4
e) Difficoltà di argomentazioni anche se guidate, analisi superficiale 3
f) Argomentazioni incoerenti e difficoltose, analisi confusa 2
g) Argomentazioni assenti, analisi gravemente scorretta 1
TOTALE PUNTEGGIO ……………………………………./Ventesimi …./20
B. Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
a.s. 2018-2019
Il giudizio complessivo che esprime la “condotta” dell‟alunno nel contesto scolastico, deve tener conto dei
seguenti obiettivi, presenti nel P.T.O.F. d‟Istituto e concordati a livello di Collegio Docenti :
La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dall‟intero Consiglio di classe in base
ai seguenti criteri comuni a tutte le classi dell‟Istituto:
EDUCATIVI COMPORTAMENTALI DIDATTICI
OBIETTIVI:
rispetto del Patto Educativo di corresponsabilita e dell‟intero Regolamento d‟Istituto frequenza e puntualita rispetto degli impegni scolastici partecipazione alle lezioni collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico partecipazione ad azioni di crescita e cambiamento
CRITERI:
In caso di presenza di una o piu sanzioni disciplinari per violazioni dei doveri degli studenti, il Consiglio
di Classe, nel determinare il voto di condotta, deve tener conto anche dei progressi ottenuti dall‟alunno nel
recupero di un comportamento adeguato al Regolamento d‟Istituto, tali da evidenziare o no, un concreto
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalita educative.
Nelle classi del triennio , il Consiglio di Classe dovra tenere conto anche delle risultanze dei percorsi
di Alternanza Scuola Lavoro nella valutazione del comportamento.
L‟insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all‟anno successivo
o agli esami di Stato, secondo quanto stabilito dal Regolamento Ministeriale, attualmente in vigore, sulla
valutazione degli studenti nella Scuola Secondaria di II grado.
Gli obiettivi e i criteri sopra esposti trovano una sintesi ed una dettagliata descrizione nella seguente
griglia esplicativa :
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Indicatori Valutazione
Scrupoloso rispetto del Regolamento d‟Istituto
Rispetto degli altri e dell‟istituzione scolastica
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
10 Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attivita della scuola
Ruolo propositivo all‟interno della classe e ottima socializzazione
Rispetto delle norme disciplinari d‟Istituto
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Costante adempimento dei doveri scolastici
9 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
8 Discreta attenzione e partecipazione alle attivita scolastiche
Correttezza nei rapporti interpersonali
Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate
Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
7 Partecipazione discontinua all‟attivita didattica
Interesse selettivo
Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri
Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari
Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
6 Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell‟attivita didattica
Disinteresse per alcune discipline
Rapporti problematici con gli altri
Mancato rispetto del regolamento scolastico
Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari senza dimostrare alcun concreto miglioramento
Assenza di evidenti e duraturi elementi di recupero dei comportamenti
Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
1-5 Continuo disturbo delle lezioni
Completo disinteresse per le attivita didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
Ruolo negativo nel gruppo classe
Casi di recidivita con reiterati atti nei comportamenti scorretti
C. Modulo Clil
Sustainable Development: a new idea of Growth / UNIT 1 Prof.ssa Sonia Floridi
COMPETENZE E ABILITA’
CONOSCENZE
METODOLOGIE E
STRUMENTI DI
SPECIFICHE DELLA
TEMPI
(Nuclei tematici)
STRUMENTI DIDATTICI
VERIFICA
DISCIPLINA
COMPETENZE
Economic theories
Sviluppo della riflessione personale,
Adam Smith and the Invisible Hand
del giudizio critico e della discussione Karl Marx and the exploitation of Labour
logico-razionale ,grazie alla
conoscenza delle principali teorie John Maynard Keynes and Capitalism
economiche e delle problematiche
wisely managed
relative allo sviluppo sostenibile nei
Paesi industrializzati e in quelli del Sustainable Development
terzo mondo
Definition,dates and numbers Il modulo è stato concordato con
l‟insegnante di Diritto ed economia
ABILITA
The EU Sustainable Development politica e è stato affrontato e svolto STRUMENTI:
Riconoscere ed analizzare concetti e
Strategy( SDS) prevalentemente in modalità whole Interrogazione orale reti di concetti sviluppando class activity per la decodifica , la monitoraggio in itinere l‟argomentazione di tipo deduttivo ed The Dublin Statement of Water and rielaborazione orale dei testi , la durante le attività in
induttivo
Sustainable Development discussione ed il confronto delle idee. classe
Comprendere in maniera dettagliata
The Gothenburg Strategy
SECONDO Lezione frontale
QUADRIMEST
testi riferiti al soggetto
RE
GRIGLIE DI
Comprendere il cambiamento di temi e
lettura di testi
in lingua MISURAZIONE:
punti di vista nella storia del pensiero
Internet
Le griglie di misurazione socio-economico utilizzate sono quelle dipartimentali e/o
Utilizzo della lingua straniera (inglese) disciplinari
in discipline non linguistiche (DNL)
LIM
secondo la metodologia CLIL
Sustainable Development: a new idea of growth / UNIT 2 Prof.ssa Carmen Nuzzaci
COMPETENZE E ABILITA’
CONOSCENZE
METODOLOGIE E
STRUMENTI DI
SPECIFICHE DELLA
TEMPI
(Nuclei tematici)
STRUMENTI DIDATTICI
VERIFICA
DISCIPLINA
COMPETENZE Development and Growth
Sviluppo della riflessione personale,
Definitions and differences
How is development measured?
del giudizio critico e della discussione Economic indices and social indices
logico-razionale ,grazie alla Different stages of development
conoscenza delle problematiche Characteristic of Developing relative allo sviluppo Economies
ABILITA
The vicious circle of poverty and the virtuous circle of development
Riconoscere ed analizzare concetti e
Inequality and poverty
reti di concetti sviluppando
STRUMENTI: The degree of inequality and the
Il modulo, concordato con
l‟argomentazione di tipo deduttivo ed
Monitoraggio in Lorenz curve
l‟insegnante di Inglese, è stato
induttivo
Measures to promote development
itinere durante le affrontato e svolto prevalentemente
attività in classe
Comprendere in maniera dettagliata
in modalità whole class activity per
Toward a new idea of growth
Activities sui testi la decodifica , la rielaborazione orale
testi e materiali e saperne esporre il Environmental risks of economic dei testi , la discussione ed il forniti contenuto development confronto delle idee. Esercitazioni scritte e
SECONDO
Comprendere il cambiamento di temi e
What is sustainability? discussioni orali Managing for sustainable QUADRIMEST Lezione frontale
punti di vista nella storia del pensiero
RE
development
socio-economico
Lettura di testi in lingua
GRIGLIE DI Utilizzo della lingua straniera (inglese)
Video MISURAZIONE:
in discipline non linguistiche (DNL)
Le griglie di misurazione
secondo la metodologia CLIL
Utilizzo della LIM (slide preparate utilizzate sono quelle
dal docente) dipartimentali e/o
disciplinari
D. Programmi disciplinari
E. Progetto triennale di Alternanza Scuola-
Lavoro per il LES
“KeepCalm and Carry On”
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Liceo Economico Sociale
Progetto triennale a.s. 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020
CLASSE 5 ALES a.s. 2018/2019
1. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Keep Calm and Carry On! La scelta dello slogan–oggi virale nel linguaggio giovanile dei social - originariamente ideato dal governo britannico agli albori della seconda guerra mondiale per rilanciare ottimismo e fiducia è un po’una metafora: anche i nostri giovani hanno bisogno di ottimismo e di fiducia nelle proprie capacità e nel domani, ma devono essere guidati nella costruzione di un valido bagaglio di competenze e di esperienze che possano, in primo luogo, aiutarli a individuare i propri obiettivi e, in secondo luogo, a raggiungerli. Forse anche l’Alternanza Scuola Lavoro può dare un valido contributo in tal senso.
2. DESTINATARI
alunni della classe 3 A LES alunni della classe 4 A LES alunni della classe 5 A LES
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
CONTESTO DI RIFERIMENTO
L‟Istituto di Istruzione Superiore “Campus L. da Vinci” attua da anni percorsi di alternanza scuola -lavoro nei
suoi diversi indirizzi. Da diversi anni, progetti di alternanza sono stati attivati- oltre che negli indirizzi non liceali, dove da tempo fanno parte del curricolo-anche,in via sperimentale , nel Liceo Economico Sociale,al fine di ampliarne l‟offerta formativa. Per tale ragione si sono consolidati nel tempo numerosi rapporti con le diverse realtàproduttive e istituzionali del territorio, ai quali se ne sono aggiunti di nuovi con la finalità di ampliare ulteriormente le possibilità per gli alunni di lavoro in contesto, in coerenza con il profilo in uscita dell‟indirizzo. Sono state stipulate convenzioni, oltre che con Studi di professionisti, piccole e medie aziende, associazioni di categoria, enti pubblici di varia natura, anche con Cooperative sociali molto attive in vari punti dell‟Umbria e con strutture educative pubbliche e private, fino all‟importante novità della Convenzione con il Tribunale e la
Corte d‟Appello di Perugia.
OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO
Grazie all‟attività di Alternanza Scuola- Lavoro effettuata nel secondo biennio e nell‟ultimo anno, diventa possibile raccordare le competenze specifiche disciplinari e trasversali richieste dal mondo del lavoro con quelle maturate dagli alunni nell‟ambito del percorso di studi intrapreso. Il Progetto intende perseguire, in particolare, diverse finalità :
Realizzare modalità di apprendimento flessibili in grado di collegare l‟attività formativa e didattica con l‟esperienza concreta sul campo
Arricchire la formazione con l‟acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro
Collegare l‟offerta formativa alla realtà territoriale in un‟ottica di scambi, sviluppo e interazione. Il percorso formativo personalizzato proposto per le classi Terza e Quarta del Liceo Economico Sociale prevede attività strettamente connesse alle discipline caratterizzanti il corso di studi, quali Diritto e l‟Economia Politica, Scienze Umane, Lingua Inglese e Lingua Francese,in coerenza con il carattere di multi/interdisciplinarietà che caratterizza l‟indirizzo e l‟ampio ventaglio di possibilità che lo stesso fornisce agli studenti in relazione alle future scelte professionali. Gli alunni verranno inseriti in ambiti lavorativi rispondenti al profilo formativo e professionale del proprio percorso e, nel corso dei tre anni,potranno di volta in volta sperimentare una o piùrealtà nei diversi settori di riferimento(giuridico, economico e commerciale, socio/educativo) sulla base delle proprie inclinazioni e in raccordo con le possibilità offerte dal territorio. L‟attività di Alternanza così strutturata diventa, quindi, fondamentale per avvicinare l‟alunno al mondo del lavoro, fornendogli la possibilità , da un lato, di maturare competenze concrete nei diversi campi e, dall‟altro, di
acquisire importanti strumenti che gli consentano di operare delle scelte maggiormente consapevoli in relazione al proprio progetto di vita. Le attività proposte avranno quindi come principale obiettivo quello di favorire una
riflessione su se stessi, sulle proprie inclinazioni e sulle proprie attitudini relazionali.
ATTIVITA’ Le attività previste, analiticamente riportate nella scheda di programmazione allegata, nella quale sono indicati tempi e relative modalità, sono suddivise in due fasi:
Prima fase: 40 ore di formazione annuale, scelte dai rispettivi Consigli di Classe ad inizio a.s. Attività formative finalizzate all‟orientamento dello studente in relazione al percorso formativo
intrapreso, in raccordo con le possibilità offerte dal territorio di riferimento Attività finalizzate all‟acquisizione della consapevolezza delle abilità necessarie all‟inserimento nel
mondo del lavoro Attività formative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Attività formative di approfondimento su tematiche emergenti nelle discipline caratterizzanti il percorso
di studi Visite presso enti, istituzioni e aziende del territorio
Attività progettuali finalizzate alla promozione dell‟imprenditorialità nei giovani In relazione a quest‟ultimo punto, si individua la classe quarta per l‟eventuale adesione al Progetto “A
scuola di Impresa”, che intende diffondere la cultura d‟impresa nelle scuole e sviluppare lo spirito
imprenditoriale nei giovani. Gli studenti, divisi in squadre, grazie ad una mirata formazione realizzata
anche attraverso la presenza di esperti esterni, insieme all‟attivazione di giochi di simulazione,
dovranno realizzare un vero e proprio progetto d‟impresa, partendo da un‟idea originale concepita da
loro stessi. Alla fine del percorso sono previste diverse competizioni - a livello regionale, nazionale ed europeo-che premieranno le migliori idee e le migliori realizzazioni progettuali. Nel caso in cui vengano superate le 40 ore di formazione previste, le ore aggiuntive verranno scalate dalle ore di formazione da realizzarsi nell‟anno successivo.
Seconda fase: lavoro in contesto (80 ore nei tre anni) Attività di stage presso le strutture ospitanti, scelte sulla base delle inclinazioni anche espresse degli
alunni,in raccordo con le possibilità offerte dal contesto territoriale
Obiettivi formativi trasversali: Acquisire elementi conoscitivi utili a comprendere le modalità di organizzazione e funzionamento della
struttura ospitante e, più in generale, del mondo del lavoro Riflettere sulle componenti del ruolo ricoperto nel periodo dell'alternanza in termini di capacità,
comportamenti richiesti e livelli di autonomia assunti Comprendere la complessità del sapere professionale ed avvicinarsi ad una possibile modalità per
la sua acquisizione
Finalità dell’attività di alternanza, che verranno declinate nei piani formativi di ogni singolo studente in relazione alla propria esperienza di lavoro in contesto:
coniugare insegnamento e apprendimento, scuola e territorio, saperi ed esperienza, le diverse sfere della personalità ( cognitiva, affettiva e sociale) all‟interno di una reale esperienza professionale.
attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
favorire l'acquisizione di conoscenze e competenze spendibili nel mercato del lavoro a partire dall‟individuazione delle personali inclinazioni;
favorire l‟acquisizione di capacità di problemsolving
realizzare un forte intreccio tra conoscenze di carattere teorico e applicazioni pratiche;
favorire le predisposizioni, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
rendere l‟apprendimento più coinvolgente;
aiutare a personalizzare i percorsi formativi;
implementare l‟innovazione metodologica e didattica integrare i saperi relativi a diverse aree disciplinari incrementare l‟interesse degli studenti rispetto alle possibili applicazioni pratiche delle discipline
oggetto di studio
4. MODALITA’ DI PROGETTAZIONE
La progettazione del percorso di Alternanza Scuola Lavoro è stata realizzata dai docenti Referenti e condivisa dagli insegnanti nell‟ambito dei rispettivi Consigli di Classe in raccordo con il Gruppo
di LavoroAlternanza, formato dai Coordinatori delle classi Terze e Quarte di tutti gli indirizzi
liceali e non liceali dell‟Istituto. Essa èstata volutamente strutturata in una prospettiva biennale e in riferimento alle classi Terza e
Quarta insieme, al fine di dare organicità alle attività proposte in soluzione di continuità. Come già evidenziato, nell‟individuazione delle diverse attività formative si è fatto continuo riferimento al
profilo in uscita dello studente del Liceo Economico Sociale. Ai sensi dell‟ Allegato A del D.P.R. 89/2010, i diplomati del LES, infatti, dovranno aver acquisito
“i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione dalle scienze economiche,
giuridiche e sociologiche necessari per comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle
scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e
del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza
sociale(….)sapendo identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche, sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea, sia a quella globale”. Il Progetto ha quindi considerato le specifiche esigenze degli alunni in relazione al proprio
percorso formativo, tenendo conto il più possibile, per ciò che riguarda la definizione dei tempi e delle modalità di attuazione, delle esigenze didattiche espresse in seno ai rispettivi Consigli di
Classe. La progettazione delle attività formative e di stage ha coinvolto, oltre che i docenti, anche gli studenti e i referenti delle strutture ospitanti al fine di individuare al meglio le esigenze delle parti coinvolte, accanto agli obiettivi e alle finalità degli specifici percorsi individuali. Il coinvolgimento delle diverse componenti del Progetto è stato sancito dal patto formativo sottoscritto dalle parti e dalle famiglie, in un‟ottica di collaborazione e massima condivisione.
5. MODALITA CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE
L‟accertamento delle competenze maturate dagli alunni viene determinato a partire dalle valutazioni fornite,rispettivamente
dai tutor esterni, attraverso le relative schede di valutazione
dai tutor interni, attraverso la lettura del diario di bordo o delle relazioni degli alunni
dai docenti che hanno effettuato o seguito le diverse attività formative previste.
Alla luce di tali risultanze, il Consiglio di Classe procede: 1. alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta; le proposte di voto dei docenti del consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti 2. all‟attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n.429, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l‟indirizzo di studi frequentato,
ai sensi dei DD. PP. RR/ nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni
nazionali allo scopo emanate.
6. MODALITA' DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
Schede di valutazione
SCHEDA DI PROGETTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Classi Terza, Quarta e Quinta del Liceo Economico Sociale
Ai sensi della L.107/2015
Docenti referenti: Coordinatori di Classe a.s. 2018/2019
Classe 3 A LES Prof.ssa Carmela Passarelli Classe 3 B LES Prof.ssa Antonella Belli Classe 4 A LES Prof.ssa Paola Mattioli Classe 5 A LES Prof.ssa Carmen Nuzzaci
Docenti tutor Classe 3 A LES Prof.ssa Carmela Passarelli Classe 3 B LES Prof.ssa Antonella Belli Classe 4 A LES Prof.ssa Paola Mattioli Classe 5 A LES Prof.ssa Carmen Nuzzaci
Fasi Descrizione delle attività Periodo Tempi
Min. 40 ore
Periodo di Attività formative generali comuni alle classi totali per
preparazione in 3 A LES, 3 B LES e 4 A LES classe
- Attività effettuata dai tutor interni finalizzata
aulafinalizzato allo
a sensibilizzare e orientare gli studenti a Settembre /
sviluppo delle 2 ore riflettere sulle loro attese relative Ottobre
conoscenze all’esperienza lavorativa e al loro progetto di
necessarie per
vita ( utilizzo di software specifici per
orientarsi,
l'orientamento, stesura di un primo progetto
comprendere e di vita, discussione) trarre il massimo
4 ore beneficio - Formazione generale in materia di tutela 1°quad.
dall’esperienza di della salute e della sicurezza nei luoghi di on line
alternanza scuola lavoro (modulo di base)
lavoro - Attività finalizzata a stimolare gli studenti ad
4 ore
osservare le dinamiche organizzative e i in aula rapporti tra soggetti nell’impresa e/o
nell’ente ospitante
- Formazione finalizzata alla conoscenza
4 ore delle varie tipologie dei contratti di lavoro
(Modulo di base) in aula
Attività formative specifiche classe 3 A LES Attività formative e 3 B LES: Nel corso
12 ore strettamente - Progetto di Educazione alla cittadinanza dell’a.s
connesse alle economica (collaborazione con I.I.S. di I grado
del territorio)
discipline oggetto di
- progetto Fisco e Scuola in collaborazione con
studio e finalizzate
2 ore l’Agenzia delle entrate
all’approfondimento
- Attività Giornate del LES sulle tematiche
di tematiche
10 ore dell’Economia sostenibile e della
emergenti nelle
Globalizzazione: incontri con esperti, docenti
dioscipline stesse e universitari ………
al consolidamento - Progetto Bioetica e biotecnologie avanzate
2 ore di conoscenze e - Presentazione Progetto di Alternanza
competenze Ambasciatori alle Nazioni Unite
4 ore specifiche - Formazione Progetto Ambasciatori alle Nazioni Unite
- Conferenza su Sport e legalità
Attività formative specifiche classi 4 A LES e
12 ore
5 A LES:
- Progetto di Educazione alla cittadinanza economica (collaborazione con I.I.S. di I grado
10 ore del territorio)
- Attività Giornate del LES sulle tematiche
dell’Economia sostenibile e della
Globalizzazione: incontri con esperti, docenti
universitari, operatori del settore
- progetto Bioetica e biotecnologie avanzate Nel corso 15 ore dell’a.s
Attività di orientamento in uscita
- Presentazione Progetto di Alternanza Ambasciatori alle Nazioni Unite
- Formazione Progetto Ambasciatori alle
Nazioni Unite
- Conferenza su Sport e legalità
Redazioni di testate giornalistiche
Visite presso Tribunale di Perugia
Nel corso 8/16 imprese, enti, Corte d’ Appello di Perugia
istituzioni Agenzia delle Entrate di Città di dell’a.s. ore
(almeno due)
Castello (Fisco e scuola)
Carcere di Capanne
Aziende del territorio
Ambito giuridico: Periodi 40 ore Stage presso studi professionali di avvocati e notai
aziende, enti Tribunale di Perugia, civile e penale indicati dai
pubblici e Corte d’appello di Perugia rispettivi
Consigli di
istituzionali, studi
classe
professionali Pubblica Amministrazione:
Comune di Umbertide e Comuni limitrofi
(solo classe 4 Informagiovani ALES)l
Ambito socio-educativo e comunicazione:
asili pubblici e privati
centri di aggregazione
cooperative sociali
residenze per anziani
società e federazioni sportive/CONI
emittenti radiofoniche
testate giornalistiche
Ambito economico-aziendale e
commerciale:
aziende appartenenti a diversi settori
agenzie di viaggi
studi di consulenza commerciale e del
lavoro
Organizzazioni internazionali:
Progetto Ambasciatori alle Nazioni Unite 40 ore
che prevede la permanenza a New York
per una settimana (su adesione
volontaria degli studenti, una
studentessa della classe 3 A LES e una
studentesse della classe 4 A LES)
- Condividere e rielaborare quanto
Verifica -
sperimentato fuori dall’aula Entro il mese 3 ore
dell’esperienza di Documentare l’esperienza realizzata di giugno
attraverso la stesura di un diario di bordo, di
stage
una relazione o attraverso l’uso di ICT
- Diffondere i risultati dell’esperienza.
A cura dei docenti del Gruppo di Lavoro LES
F. Scheda Attività “Educazione alla cittadinanza economica e
Giornate del LES”
ATTIVITÀ
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA
GIORNATE DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE
(MACROAREA: ECONOMIA)
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
X Caratteristiche dell‟Attività
X Elenco dei partecipanti
X Scheda finanziaria preventiva
X Scheda finanziaria di sintesi Registro delle presenze Verbali delle riunioni e/o delle attività Materiali prodotti, documentazione e divulgazione Certificazione del credito scolastico per gli alunni Scheda di gradimento finale rivolta ai partecipanti Scheda di valutazione dell‟Attività Scheda finanziaria consuntiva Relazione finale del Responsabile
RESPONSABILE DELL’ATTIVITÀ: Carmen Nuzzaci
GRUPPO DI LAVORO, composto da docenti appartenenti Al Gruppo di Lavoro LES:
M. Cristina Brachelente
M. Laura Carlini
M. Laura Franchi
G. Guiducci
Marco Marcucci
Carmen Nuzzaci
Alessandra Paci
Carmela Passarelli
Caratteristiche dell’Attività
ELEMENTI IN INGRESSO E FINALITA’ L‟Attività può essere suddivisa in due parti fondamentali: la prima, che fa capo alle “Giornate del
LES”, e una seconda parte incentrata sull‟ Educazione alla cittadinanza economica, realizzata
dagli alunni del LES con la modalità della Peer Education e rivolta agli alunni delle classi terze
degli Istituti di Istruzione Superiore di I grado del territorio. Le Giornate del LES hanno come destinatari gli alunni di tutte le classi del Liceo Economico
Sociale e quest‟anno si propongono di affrontare le tematiche relative a I nuovi diritti nel mondo globalizzato, così come suggerito a livello nazionale dalla Rete LES, di cui il nostro Istituto è
capofila per la Regione Umbria. Ogni anno, infatti, al fine di valorizzare il profilo dell‟indirizzo e rafforzarne l‟identità di “Liceo
della contemporaneità”, la Rete nazionale LES individua una tematica socio-economica che le scuole aderenti alla Rete dovranno sviluppare in occasione delle giornate di Educazione economica
e finanziaria, promosse nell‟ultima settimana del mese di ottobre. Tale attività, che prevede momenti di formazione, ma anche momenti laboratoriali e di
aggregazione, contribuisce a generare negli alunni una maggiore consapevolezza dei fenomeni economici e del proprio ruolo di protagonisti-consumatori/attori, sviluppandone lo spirito critico e
di osservazione e, parallelamente, il loro senso di appartenenza al Corso Economico sociale. Il progetto completo, attualmente in fase di stesura, verrà prossimamente allegato alla scheda attività (ALL.2). L‟attività di Peer Education, invece, della quale si allega il progetto dettagliato già inviato agli I.I.S.
di I grado del territorio (ALL. 1), si propone di sensibilizzare gli studenti più piccoli alle principali tematiche economiche, con l‟ausilio di materiale multimediale appositamente preparato dai peer
educator e in stretto riferimento alle problematiche relative alla vita quotidiana.
ESPERIENZE PREGRESSE L‟attività delle Giornate di Educazione alla cittadinanza economica, quest‟anno “Giornate del
LES” è stata per la prima volta realizzata nell‟a.s.2016/2017, anche se in quell‟occasione non si era
potuto procedere alla relativa formalizzazione, dal momento che la proposta era stata presentata
dalla Rete Les molto a ridosso delle date individuate. Il riscontro positivo e l‟alto grado di partecipazione degli alunni ci hanno indotto, già dall‟a.s.2017/2018 a riproporre e a formalizzare l‟attività. L‟attività di Peer Education in materia economica, invece, è stata sperimentata lo scorso anno
scolastico in due classi terze dell‟I.I.S. di I grado Umbertide, Montone Pietralunga e, visto il positivo riscontro da parte degli utenti del progetto e dei loro insegnanti, si è deciso di riproporla
arricchendola di un modulo sull‟impresa e sul marketing, realizzato con la collaborazione degli alunni del Corso professionale e dei loro docenti.
MOTIVAZIONI Approfondire tematiche socio economiche nell‟ottica della considerazione dei valori fondamentali della persona e in collegamento con il contesto socio-economico del territorio.
SOGGETTI A CUI È RIVOLTA L‟attività si rivolge principalmente agli alunni di tutte le classi del Liceo Economico Sociale, con la
possibilità di estenderne la partecipazione, almeno in alcune occasioni, ad alcune classi degli Istituti aderenti alla rete LES Umbria, nell‟ottica di una sempre più stretta collaborazione fra gli Istituti
della Rete.
Nella sua seconda parte, invece, è rivolta agli alunni delle classi terze degli I.I.S. di I grado del territorio che avranno aderito all‟iniziativa, al fine di fornire ai giovani studenti una prima occasione
di avvicinamento alle tematiche economiche rafforzando, parallelamente, la continuità fra diversi ordini di scuola. COERENZA CON GLI OBIETTIVI DEL PTOF L‟attività si configura come attività di Educazione alla cittadinanza attiva, pertanto coerente con gli obiettivi esplicitati nel PTOF.
OBIETTIVI MISURABILI - Educare al dialogo
- Educare al lavoro di equipe
- Rafforzare le competenze disciplinari trasversali
- Rendere più cosciente la messa in atto delle regole
- Educare al rispetto dell‟altro e delle sue esigenze
- Sviluppare le capacità espressive personali
- Sviluppare lo spirito critico, individuando punti di vista alternativi e relativi possibili risvolti - Sviluppare il senso di appartenenza al proprio Corso di studi attraverso la conoscenza fra
alunni appartenenti a classi diverse - Stimolare gli alunni, attraverso le attività ludiche e i giochi a squadre, a manifestare
l‟acquisizione delle competenze di riferimento
AZIONI DELL’ATTIVITA’
Giochi dell‟Economia a squadre
Spazio cinema, anche pomeridiano Concorso fotografico sul tema con esposizione delle opere partecipanti Incontro con operatori del commercio equosolidale sui temi del consumo responsabile, con
merenda equosolidale Incontri/seminari con docenti dei Dipartimenti di Economia e Scienze Politiche
dell‟Università degli Studi di Perugia Caffè filosofico (alunni del secondo biennio e dell‟ultimo anno) nel pomeriggio di scuola
Aperta sul tema “Vecchi e nuovi diritti nel mondo globale”
ANALISI DI FATTIBILITÀ
In considerazione dell‟esperienza pregressa, il progetto si ritiene pienamente fattibile. La scuola, infatti, possiede sia le strutture che le risorse umane necessarie alla realizzazione del progetto, che pertanto non prevede alcun onere finanziario se non quello relativo al compenso per i docenti che avranno coadiuvato il responsabile nella progettazione e gestione delle diverse fasi dell‟attività .
Risorse professionali interne/esterne L‟attività sarà curata e realizzata prevalentemente attraverso il lavoro dei docenti del gruppo di progetto. Si prevedono, inoltre, incontri con esperti e docenti universitari.
Strutture e strumentazioni interne/esterne Aule didattiche, Aula Magna, laboratori, LIM con videoproiettore, Biblioteca, cinema Metropolis (collaborazione)
Risorse finanziarie interne/esterne Fondo di Istituto
METODOLOGIE DI LAVORO Lezioni frontali con docenti universitari, incontri con operatori del commercio equo solidale
Analisi di documenti sia cartacei che multimediali
Visione di film e documentari
Discussioni guidate
Cooperative learning
Brain storming
Attività ludiche, anche in forma multimediale
Debate
Caffè filosofico
TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ La progettazione/preparazione delle attività verrà effettuata nei mesi di settembre e ottobre 2018, mentre l‟attività delle Giornate del LES si concentrerà nelle giornate del 24, 25, 26 ottobre, con una lezione /seminario di chiusura lavori presumibilmente nel mese di gennaio. L‟attività di Peer Education, invece, verrà concentrata prevalentemente nei mesi di novembre e dicembre, in funzione delle adesioni al progetto. La fase del monitoraggio verrà effettuata nel mese
di febbraio 2019.
Schema di pianificazione (mod. Gantt)
Fasi dell‟Attività / Azioni Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
18 18 18 18 19 19 19 19 19 19
1. Individuazione bisogni/ esigenze X
problema/contesto
2. Costituzione del team X
3. Individuazione obiettivi misurabili X
4. Riesame X
5. Stesura progetto X
6. Approvazione OO.CC. (verifica) X
7. Attuazione X X X X
8. Validazione X
9. Monitoraggio X
10. Rendicontazione X
RIESAME: tale fase è intesa ad assicurare la fattibilità dell‟Attività e a superare tutti i problemi che
possono presentarsi durante la redazione degli stessi. Il riesame culmina con la stesura dell‟Attività.
VERIFICA: Tutti i documenti e i risultati della progettazione vengono verificati dal gruppo di progetto o dalla funzione responsabile allo scopo di assicurare che questi siano stati elaborati nel rispetto di leggi e regolamenti e dello standard di qualità adottato dalla scuola. La verifica culmina con l‟approvazione dell‟Attività da parte del CD o degli organi competenti.
VALIDAZIONE: Viene eseguita per assicurare che il servizio, in fase di erogazione soddisfi le
esigenze e/o i requisiti dell‟utenza e quelli definiti dalla scuola. Tale fase viene effettuata nelle fasi iniziali di erogazione del servizio e attraverso i monitoraggi e le valutazioni intermedie.
MONITORAGGIO: oltre al monitoraggio dei processi riguardanti la progettazione delle Attività, da parte di ogni responsabile viene svolta una valutazione in itinere (febbraio) e una valutazione finale (giugno) al fine di verificare e garantire che i servizi erogati soddisfino i requisiti specificati.
Elenco dei partecipanti
ALUNNI CLASSE
Tutti gli alunni del Liceo Economico Sociale
1 ALES, 2 ALES, 3 ALES 3 BLES, 4 ALES, 5 ALES
Alunni appartenenti ad alcune classi di altri Istituti della rete LES Umbria
(eventuale) Alunni degli I.I.S. di I grado del territorio aderenti all‟iniziativa.
DOCENTI SCUOLA DI PROVENIENZA
Docenti del Gruppo di lavoro LES, su adesione volontaria I.I.S. Campus L. da Vinci
Scheda finanziaria preventiva
Le spese a preventivo per la realizzazione dell’Attività, nel periodo ottobre
2017, si riassumono nelle seguenti voci:
1. Compensi per i docenti e personale A.T.A. per la progettazione iniziale ed in
itinere delle attività:
N.ore
Prof.Nuzzaci 10
Prof.Marcucci 8
Prof.ssa Brachelente 4
Prof.ssa Carlini 2
Prof.ssa Passarelli 2
Prof.Guiducci 2
Prof.ssa Paci 2
Totale ore: 30
2. Compensi per i docenti per il coordinamento e/o per l’organizzazione delle
attività:
Prof.Nuzzaci N.ore 8
Prof.Marcucci 4
Prof.Brachelente 2
Prof.ssa Passarelli 2
Prof.ssa Paci 4
Prof.Guiducci 2
Prof.ssa Franchi 2
Totale ore: 24
3. Compensi per i docenti e/o esperti per le lezioni:
Prof. N.ore
Prof. Prof.
Totale ore: 4. Produzione dei materiali, preparazione delle
lezioni, predisposizione del materiale didattico:
Prof.ssa Nuzzaci N.ore 8
Prof.Marcucci 6
Prof.ssa Brachelente 2
Prof.ssa Paci 2
Prof.ssa Passarelli 2
Totale ore: 20
5. Spese vive (acquisto materiali e strumentazioni):€ 100
Umbertide lì 29 settembre 2018
Il Responsabile
Carmen Nuzzaci
Istituto Istruzione Superiore “L. da Vinci” di Umbertide
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018 SINTESI ATTIVITA'
Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione Attività Indicare la denominazione dell’Attività
Educazione alla cittadinanza economica
Giornate del LES
1.2 Responsabile Attività Indicare il responsabile dell’Attività Carmen Nuzzaci
1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Finalità: costruire negli alunni una maggiore consapevolezza dei fenomeni economici a partire dal
proprio ruolo di consumatori/attori, stimolandone la partecipazione attiva attraverso l‟analisi di tematiche legate al quotidiano per sviluppare il loro spirito critico e di osservazione. Rafforzare
l‟identità del Liceo Economico Sociale. Stimolare la curiosità verso la disciplina economica negli alunni degli I.I.S. di I grado, anche in funzione orientativa.
Obiettivi: educare al confronto, al lavoro di gruppo, alla partecipazione attiva, rafforzare le
competenze acquisite sia disciplinari che interdisciplinari, educare al rispetto delle regole e del prossimo.
Destinatari: alunni del Liceo Economico Sociale (prima parte) e alunni degli I.I.S. di I grado del territorio (seconda parte)
Metodologia: laboratori didattici, lezioni con esperti, attività ludiche, visione di film e documentari, brain storming e cooperative learning, caffè filosofico, peer education, debate
1.4 Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.
Giornate del LES: 24, 25, 26, ottobre 2018.
Mesi di novembre e dicembre per le attività di Peer Education.
Predisposizione delle attività: settembre e ottobre 2018. Monitoraggio: febbraio 2018
1.5 - Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti.
interne: docenti del Gruppo di Lavoro LES che hanno aderito all‟Attività
esterne: professori universitari, ricercatori, esperti e operatori commercio equosolidale
1.6 - Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Risorse logistiche: Aula Magna e laboratori dell‟I.I.S. Campus L. da Vinci
Spese: Compensi per i docenti per la progettazione iniziale ed in itinere delle attività, per il coordinamento, per la preparazione delle lezioni e la predisposizione del materiale didattico: totale ore 74 (tale cifra è al momento indicativa, in quanto devono ancora pervenire le adesioni al progetto di peer education economica da parte degli I.I.S. di I grado del territorio). Compenso personale ATA per apertura pomeridiana del 26 ottobre, se non già prevista.
Compensi per i docenti e/o esperti per le lezioni: non è stato richiesto alcun tipo di rimborso.
Spese vive: materiali per i giochi, premi per vincitori Giochi a squadre dell‟Economia (100 euro totali) Totale spese: massimo 74 ore come compenso docenti e 100 euro per materiali
Umbertide, lì 29 settembre 2018
Il Responsabile
Carmen Nuzzaci
Umbertide, 25 settembre 2018
Alla cortese att. ne del Dirigente Scolastico e dei Coordinatori delle classi terze.
Ai docenti di Italiano, Storia e Geografia
Istituto Comprensivo - Umbertide, Montone e Pietralunga
(sedi)
OGGETTO: Progetto di educazione alla cittadinanza economica– peereducation
Vi informiamo che, nell‟ambito delle Attività di Educazione alla Cittadinanza economica promosse dalla Rete
nazionale LES dei Licei Economico Sociali, condivise peraltro dalla Banca d‟Italiache realizza la medesima attività
presso gliIstituti di Istruzione superiore di Secondo grado, il nostro Istituto in qualità di capofila regionale della Rete ha aderito all‟iniziativa di sensibilizzazione verso le tematiche economiche,che ha per destinatari gli alunni degli Istituti di
Istruzione Superiore di Primo grado del territorio. Tale attività di formazione verrà erogata con la modalità della peereducation per il tramite degli alunni delle classi
Terze e Quarte del Liceo Economico Sociale (primi due moduli) e del Corso Professionale per i Servizi Commerciali (terzo modulo), sotto la guida dei loro insegnanti di Diritto ed Economia politica, Economia Aziendale e Laboratorio . L‟attività, che potrà realizzarsi preferibilmente nei mesi di novembre e dicembre, è indirizzata agli alunni delle Vostre
classi Terze e prevede tre appuntamenti di due ore ciascuno, nel corso dei quali quattro nostri alunni avvicineranno i loro compagni più piccoli alle principali tematiche economiche, con l‟ausilio di materiale multimediale appositamente da loro stessi preparato e in stretto riferimento alle problematiche relative alla vita reale e quotidiana. I primi due incontri si potranno svolgere presso la Vostra sede, in un‟aula con LIM, per il terzo incontro invece si prevede l‟utilizzo dei nostri laboratori di informatica. Certi che il Progetto possa interessarvi, inviamo in allegato la relativa proposta e rimaniamo a disposizione per qualsiasi
ulteriore informazione o delucidazione.
Cordiali saluti.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Franca Burzigotti
Il Coordinatore del Gruppo di lavoro LES
Prof.ssa Carmen Nuzzaci (tel.3351373018)
Rete LES
Progetto di Educazione alla cittadinanza
economica a.s. 2018/2019
Classi Terze Istituti di Istruzione superiore di I grado
Primo incontro: La scienza economica e il sistema economico
Brainstorming: le parole dell’Economia
Che cosa è l’Economia?
Il problema economico: risorse scarse e bisogni illimitati…..qualcosa non torna!
Il sistema economico
I soggetti economici e le loro attività: famiglie, imprese, Stato e resto del mondo
Lo Stato deve proprio intervenire?
Sistemi economici chiusi e aperti
La globalizzazione e l’e-commerce: come cambiano i rapporti economici Sviluppo economico e benessere: dal PIL agli altri indicatori dello sviluppo Verso un’ economia civile e solidale: lo sviluppo sostenibile e il commercio equosolidale
Secondo incontro: La moneta e il sistema bancario
Dal baratto alla moneta
Le funzioni della moneta
I tipi di moneta: legale, commerciale, bancaria e il loro uso quotidiano Il valore della moneta, nominale e reale
Il potere d’acquisto della moneta e il concetto di inflazione
Le banche e il loro ruolo nel sistema economico
La Banca d’Italia e la Banca centrale europea
Verso un’economia civile e solidale: la Banca Etica
Kahoot finale di verifica delle conoscenze apprese
Terzo incontro: L’Economia nel futuro dei giovani
La funzione dell’azienda all’interno della Società
Consumatori e potere d’acquisto
I mercati nazionali ed internazionali nell’era della Globalizzazione
Il “Capitale Umano” come “Motore” dell’azienda
Un “pensierino” per il futuro impiego e carriera
Lavorare nel Marketing,nellaPubblicitàe nel Web Marketing
Lavorare nella Produzione
Lavorare negli Uffici Contabili