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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2 Presentazione della Classe e suo percorso storico pagina 3 Sintesi del percorso formativo pagina 8 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 9 Attività curricolari ed extracurricolari pagina 10 Programmazione disciplinare di Religione Cattolica pagina 11 Programmazione disciplinare di Italiano pagina 13 Programmazione disciplinare di Latino pagina 19 Programmazione disciplinare di Scienze Umane pagina 25 Programmazione disciplinare di Laboratorio di Scienze Umane pagina 28 Programmazione disciplinare di Storia pagina 29 Programmazione disciplinare di Filosofia pagina 33 Programmazione disciplinare di Inglese pagina 37 Programmazione disciplinare di Francese pagina 40 Programmazione disciplinare di Spagnolo pagina 43 Programmazione disciplinare di Matematica pagina 47 Programmazione disciplinare di Fisica pagina 49 Programmazione disciplinare di Storia dell’Arte pagina 51 Scheda didattica CLIL Pagina 54 Programmazione disciplinare di Scienze Naturali pagina 55 Programmazione disciplinare di Scienze motorie pagina 58 Simulazioni delle prove d’Esame pagina 60 Allegato 1 - Prima prova: griglia di valutazione pagina 69 Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 71 Allegato 3 - Terza prova: griglie di valutazione pagina 72 Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato pagina 74 Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 1

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI”Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)

Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected]

C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

ESAME DI STATO A.S. 2015-2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU

INDICE DEL DOCUMENTO

Indice del documento pagina 1

Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Presentazione della Classe e suo percorso storico pagina 3

Sintesi del percorso formativo pagina 8

Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 9

Attività curricolari ed extracurricolari pagina 10

Programmazione disciplinare di Religione Cattolica pagina 11

Programmazione disciplinare di Italiano pagina 13

Programmazione disciplinare di Latino pagina 19

Programmazione disciplinare di Scienze Umane pagina 25

Programmazione disciplinare di Laboratorio di Scienze Umane pagina 28

Programmazione disciplinare di Storia pagina 29

Programmazione disciplinare di Filosofia pagina 33

Programmazione disciplinare di Inglese pagina 37

Programmazione disciplinare di Francese pagina 40

Programmazione disciplinare di Spagnolo pagina 43

Programmazione disciplinare di Matematica pagina 47

Programmazione disciplinare di Fisica pagina 49

Programmazione disciplinare di Storia dell’Arte pagina 51

Scheda didattica CLIL Pagina 54

Programmazione disciplinare di Scienze Naturali pagina 55

Programmazione disciplinare di Scienze motorie pagina 58

Simulazioni delle prove d’Esame pagina 60

Allegato 1 - Prima prova: griglia di valutazione pagina 69

Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 71

Allegato 3 - Terza prova: griglie di valutazione pagina 72

Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato

pagina 74

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 1

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Coordinatore della Classe: prof. Alberto Rossi

Docente Materia Firma del Docente

Sesto Franca Religione

Barbatti Anna Elena Italiano e latino

Landi Teresa Storia e Filosofia

Trotta Alessandro Scienze Umane

Bonghi Brigida (*) Laboratorio di Scienze Umane

Belfiore Sebastiano Inglese

Appolloni Daniela Francese

Campiglio Valentina Spagnolo

Rossi Alberto Matematica e Fisica

Cimoli Anna Chiara Storia dell’arte

Lombardo Letizia Scienze Naturali

Grisoni Daniela Scienze Motorie

Boracchi Cristina Dirigente Scolastico

(*) Docente di potenziamento sulla disciplina, organico aggiuntivo, per effetto del ddl. 107/15

Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe

Girola Roberto

Visentin Marika

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

La classe è composta da 25 studenti, ed è articolata per lo studio della seconda lingua straniera a

partire dalla terza. Segue l’elenco degli studenti con l’indicazione della seconda lingua staniera

studiata: francese (F) o spagnolo (S)

1 Agosta Sara (S) 14 Macchi Federica (S)

2 Armiraglio Chiara (S) 15 Mazzucca Michela (F)

3 Aspesi Ariele Wladimiro Maria (S) 16 Notari Cristina (S)

4 Bertini Chiara (S) 17 Onorato Giusy (S)

5 Bressa Marta (F) 18 Papi Eleonora (F)

6 Buggio Simone (S) 19 Sormani Silvia (F)

7 Castiglioni Francesco (F) 20 Tripodi Aurora (F)

8 Facchetti Francesca (F) 21 Truglio Emilie (F)

9 Faldi Pietro (S) 22 Vernocchi Samuele (F)

10 Girola Roberto (F) 23 Viola Giuseppe (S)

11 Gorla Eva (S) 24 Visentin Marika (F)

12 Gussoni Giulia (S) 25 Zilli Valeria (F)

13 Landoni Giorgia (F) = ===============================

Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:

N°totale studenti N°studenti promossiN° studenti

non promossi

N° promossi con debito

formativo

25 23 0 2

Presentazione della classe

Il gruppo classe nel corso del quinquennio si è così modificato:

Nuoviinseriti

Trasferiti Scrutinati Nonammessi

PromossiSenzadebiti

Promossicondebito

Totale promossi

Prima 0 0 30 3 19 8 27

Seconda 1 0 28 3 16 9 25

Terza 1 2 24 0 19 5 24

Quarta 1 0 25 0 23 2 25

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Gli studenti hanno sempre avuto con i docenti un rapporto corretto e rispettoso, assumendo un

atteggiamento globalmente adeguato nei confronti dell’impegno scolastico.

La classe, quando opportunamente stimolata, ha mostrato interesse e partecipazione adeguati alle

proposte didattiche.

Un gruppo di studenti ha mantenuto nel corso del quinquennio serietà nell’impegno e sistematicità

nell’applicazione, maturando un soddisfacente grado di autonomia e risultati buoni o eccellenti in

tutte le discipline.

Un altro gruppo si è impegnato in modo complessivamente adeguato ma non sempre continuo e

talvolta selettivo, raggiungendo risultati discreti.

Occorre rilevare che alcuni allievi, pur avendo fatto sensibili progressi rispetto alla situazione di

partenza, mostrano ancora qualche fragilità nella produzione scritta, oltre che nella capacità di

argomentazione e rielaborazione personale, che comunque non ha impedito il raggiungimento di

risultati sufficienti.

Nell’ambito dell’Offerta Formativa dell’Istituto, gli studenti hanno intrapreso lo studio della musica

nel biennio e, a partire dalla classe terza, lo studio della lingua e letteratura spagnola/francese, come

seconda lingua straniera.

Numerose sono state le occasioni, fornite dalla scuola, per arricchire il proprio bagaglio culturale,

con la partecipazione a convegni e seminari, spettacoli teatrali in lingua straniera (inglese e

francese/spagnolo) e incontri con esperti in ambito socio-psico-pedagogico.

In particolare il progetto che ha caratterizzato pienamente il loro corso di studi è stato l’Alternanza

scuola-lavoro, dove tutti si sono distinti per impegno, partecipazione e assunzione di responsabilità

in relazione ai diversi contesti nei quali hanno operato. Ciò è stato confermato dai giudizi espressi

dai “tutor aziendali” che li hanno seguiti in questa esperienza, evidenziando la loro capacità di

sapersi “mettere in gioco” e di interagire con i diversi utenti con cui si sono rapportati.

Tale progetto si propone infatti di formare lo studente attraverso l’acquisizione di competenze che

integrino conoscenze, abilità e valorizzino le qualità personali.

L’alternanza si inserisce inoltre fra quelle attività capaci di sviluppare nuovi interessi e consolidare

passioni ancora latenti, portando gli allievi a prefiggersi nuovi obiettivi formativi e professionali e

ad impegnarsi per raggiungere la loro realizzazione.

I percorsi di Alternanza hanno coinvolto la classe 5ASU a partire dal secondo anno scolastico come

preparazione didattica all’esperienza stessa, mentre al terzo e al quarto anno come attività propria di

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tirocinio diretto, prima in forma di Osservazione partecipante e poi nella realizzazione di un micro

Progetto Educativo.

Si indicano di seguito gli enti presso i quali gli studenti hanno svolto l'attività di alternanza scuola-

lavoro.

Alunno Ente a.s. 2014/15 Ente a.s. 2015/16

Agosta Sara Centro Socio Educativo Sant'Edoardo (coop. Solidarietà e Servizi), Busto Arsizio

-Scuola dell'infanzia Sant'Anna, Busto Arsizio-”Il Giardino delle rose blu” (Specijalna bolnica za kronicne bolesti djecje dobi), ospedale per bambini con malformazioni genetiche(Gornja Bistra-Croazia)

Armiraglio Chiara Scuola primaria “Dante Alighieri”, Gallarate

Scuola dell'infanzia “Sant'Anna”, Busto Arsizio

Aspesi Ariele Wladimiro Maria

a.s.2013/14 Scuola primaria “Manzoni”, Busto Arsizioa.s. 2014/15 MAGA - Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Silvio Zanella” – Gallarate

Cooperativa 98 (Centro di aiuto per persone che hanno subito traumi cranici)

Bertini Chiara Università del Melo, Gallarate Centro Socio Educativo Sant'Edoardo (coop. Solidarietà e Servizi), Busto Arsizio

Bressa Marta Centro per anziani Hotel A., Gallarate Centro riabilitativo “Annibale Tosi”, AIAS Busto Arsizio

Buggio Simone Scuola primaria “Carducci”, Olgiate Olona

Scuola dell'infanzia Giovanni Bosco, Olgiate Olona

Castiglioni Francesco

Università del Melo, Gallarate -Scuola elementare A. Manzoni -Busto Arsizio-”Il Giardino delle rose blu” (Specijalna bolnica za kronicne bolesti djecje dobi), ospedale per bambini con malformazioni genetiche(Gornja Bistra-Croazia)

Facchetti Francesca Scuola dell'infanzia parrocchia Sant'Edoardo, Busto Arsizio

Asilo nido comunale “Espinasse”, Busto Arsizio

Faldi Pietro Scuola dell'infanzia parrocchia sant'Edoardo, Busto Arsizio

Scuola pirmaria “A. Manzoni”-”Il Giardino delle rose blu” (Specijalna bolnica za kronicne bolesti djecje dobi), ospedale per bambini con malformazioni genetiche(Gornja Bistra-Croazia)

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Alunno Ente a.s. 2014/15 Ente a.s. 2015/16

Girola Roberto Centro per anziani Hotel A., Gallarate Scuola dell'infanzia “Giovanni Bosco”, Olgiate Olona

Gorla Eva Neonatologia Ospedale “Sant'Antonio Abate”, Gallarate

Asilo nido comunale “Comerio”, Busto Arsizio

Gussoni Giulia Scuola primaria “Carducci”, Olgiate Olona

Museo dei bambini MUBA, Milano

Landoni Giorgia Scuola dell'infanzia “Crespi”, Busto Arsizio

Museo dei bambini MUBA, Milano

Macchi Federica Neonatologia Ospedale “S'Antonio Abate”, Gallarate

Asilo nido comunale “Espinasse”, Busto Arsizio

Mazzucca Michela Scuola materna parrocchia Sant'Edoardo - Busto Arsizio

Centro Diurno Disabili “Ada Negri” -Sacconago

Notari Cristina Scuola materna “Crespi”, Busto Arsizio

Ospedale Nuovo di Legnano, reparto Pronto Soccorso

Onorato Giusy Comunità infantile “Il pollicino”, via Palestro, Busto Arsizio

Ospedale Nuovo di Legnano, reparto Pediatria

Papi Eleonora Scuola primaria “Carducci”, Olgiate Olona

Museo dei bambini MUBA (Milano)

Sormani Silvia Scuola priamria “Montessori”, Castellanza

Scuola dell'infanzia S.Bambino Gesù - Legnano

Tripodi Aurora Scuola primaria “Dante”, Gallarate Centro Diurno Disabili “Ada Negri”, Sacconago

Truglio Emilie Scuola priamria “Montessori”, Castellanza

Ospedale Nuovo di Legnano reparto Pediatria/Neonatologia

Vernocchi Samuele Università del Melo, Gallarate Scuola dell'infanzia Giovanni Bosco, Olgiate Olona

Viola Giuseppe Scuola primaria “Dante Alighieri”, Gallarate”

- Università del Melo-”Il Giardino delle rose blu” (Specijalna bolnica za kronicne bolesti djecje dobi), ospedale per bambini con malformazioni genetiche(Gornja Bistra-Croazia)

Visentin Marika Università del Melo, Gallarate Centro riabilitativo “Annibale Tosi”, AIAS Busto Arsizio

Zilli Valeria Scuola dell'infanzia parrocchia Sant'Edoardo, Busto Arsizio

Centro Socio Educativo Sant'Edoardo (coop. Solidarietà e Servizi), Busto Arsizio

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CONTINUITÀ DIDATTICA NELLE VARIE MATERIE

Materia 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione X X X

Italiano X

Latino X X

Scienze Umane X

Storia X

Filosofia X

Matematica X X X X X

Fisica X X X

Inglese X X X X X

Francese X X X

Spagnolo X X

Scienze naturali X

Storia dell’arte X

Scienze motorie X X X X X

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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

TEMPI SCOLASTICI

Quadro orario settimanale della classe

Materia Ore/settimana

Lingua e lettere italiane 4

Latino 2

Scienze umane 4 +1 (*)

Storia 2

Filosofia 2

Matematica 2

Fisica 2

Scienze naturali 2

Storia dell’arte*** 2

Inglese 3

Francese / Spagnolo** 2

Scienze motorie 2

Religione 1

Totale 30 + 1

* L'ora aggiuntiva, di potenziamento, è stata svolta a partire dal 18 gennaio 2016 utilizzando

l'organico potenziato ex ddl. 107/15

** In compensazione oraria con filosofia e scienze umane è stato deliberato dal MIUR

l’inserimento della seconda lingua straniera a scelta tra francese e spagnolo.

*** Il 50% delle ore di lezione è stato dedicato alla didattica CLIL.

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OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI

OBIETTIVI FORMATIVI

A inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:

Consolidare la partecipazione attiva e costruttiva alle attività della classe e l'autonomia e la responsabilità nei confronti della vita scolastica.

Vivere l'ambiente della scuola e della classe come luogo di incontro e di scambio, nel rispetto delle diversità

Consolidare un atteggiamento critico e riflessivo, potenziando le capacità logiche e di argomentazione

Promuovere la consapevolezza delle finalità dello studio, delle proprie attitudini e aspettative, anche in vista della scelta universitaria o professionale

Grado di raggiungimento degli obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti a diversi livelli, in funzione della situazione di partenza dei singoli alunni e delle proprie attitudini. Tutti gli studenti hanno mostrato un'evoluzione positiva, anche se in taluni casi l'approccio critico-riflessivo non si è ancora consolidato.

OBIETTIVI DIDATTICI

A inizio anno sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi:

Acquisire contenuti e metodi delle diverse discipline in modo organico

Utilizzare correttamente i linguaggi specifici e le strutture linguistiche nei diversi contesti

Consolidare le capacità di analisi e di sintesi

Incentivare la capacità di effettuare in modo autonomo collegamenti interdisciplinari.

Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici

Anche gli obiettivi didattici sono stati raggiunti a diversi livelli, che vanno da un pienoconseguimento, facilitato da capacità personali consolidate negli anni da uno studio serio emetodico, a un conseguimento parziale da parte di alcuni alunni che, pur avendo generalmenteacquisito contenuti e metodi delle diverse discipline, faticano a volte nell'utilizzo dei linguaggispecifici, anche in funzione degli ambiti disciplinari, e non sempre riescono a effettuare sintesi ecollegamenti interdisciplinari senza la guida dell'insegnante.

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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Classe 3a

Alternanza scuola-lavoro: formazione sulla sicurezza con certificazione finale e attività di 5giorni presso un ente

Progetto Ben-Essere: educazione all'affettività e prevenzione tabagismo Spettacolo teatrale “Apologia di Socrate” presso Filosofarti – Gallarate Giornata del dialogo interreligioso presso il PIME di Busto Arsizio Viaggio di istruzione a Parma (un giorno)

Classe 4a

Attività di alternanza scuola-lavoro (due settimane) Progetto Memoria: mostra “Disegna ciò che vedi, Helga Weissovà: da Terezin i disegni di

una bambina” Progetto Ben-Essere: educazione all'affettività (4 ore) e Progetto Rompicapo (prevenzione

dipendenze ed educazione stradale) Teatro in lingua francese (gruppo francese): “Le Compte de Monte-Cristo” di Alexandre

Dumas Viaggio di istruzione di un giorno a Verona

Classe 5a

Visita alla scuola “Montessori” di Castellanza Progetto “Memoria”: Incontro con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di Auschwitz Progetto Ben-Essere: prevenzione della dipendenza da gioco (tre ore) Teatro in lingua inglese: “Pride and Prejudice” di Jane Austen Teatro in lingua francese (gruppo francese): “6rano 3.0” presso l’Auditorium Pime di

Milano Teatro in lingua spagnola (gruppo spagnolo): “Don Juan Tenorio” di J.Zorilla Educazione alla cittadinanza: incontro con don Rigoldi “Oltre le mura: equità e giustizia”

sull'universo del carcere e le relativi problematiche (4 ore) Corso di formazione sulla “Nascita della Repubblica” presso teatro delle Arti di Gallarate (8

ore) Ecologica.mente: attività laboratoriale sulle biotecnologie, in sede, guidata da esperti E-

Conoscenza (4 ore) Orientamento in uscita: partecipazione a giornate di One day universitari in base agli

interessi personali Visita alla mostra ”Arte e percezione” di Carsten Holler e laboratorio didattico presso

l'Hangar Bicocca di Milano Viaggio di istruzione a Berlino (4 giorni)

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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONELa Bibbia (qualsiasi edizione)

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZEAl termine del percorso di studi la classe:- conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita cheessa propone;- approfondisce la concezione cristiano-cattolica dell’amore;- articola il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismoculturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertàreligiosa.- articola il rapporto tra fede e ragione e riconosce il valore scientifico della teologia cristiana

COMPETENZE La classe:- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte esistenziali, confrontandosi, anche in congli insegnamenti Biblici;- riconosce il ruolo della religione nella società e l’importanza del principio della libertà religiosa;- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.

CAPACITÀAl termine del percorso di studi la classe ha acquisito:- Capacità di confronto interconfessionale, interreligioso e interculturale.- Capacità di comprendere e rispettare posizioni diverse in campo religioso ed etico.- Capacità di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza edell’approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vitaindividuale e sociale, in particolare per quanto concerne la società italiana ed europea.

CONTENUTI DISCIPLINARI- Giustizia e Misericordia- Quale idea di Giustizia e di Misericordia? Braistorming- Educazione alla Cittadinanza. - Il tempo che viviamo è tempo di conflitti, guerre, nemici e minacce: Che cosa c’entra la Misericordia?- Il mondo moderno e la sua complessità: La giustizia non basta, la misericordia diventa necessaria. - Giustizia e misericordia: uno sguardo sul mondo in nome dell’umanità stessa Attività, Gioco di ruolo: La statua- Giustizia e Misericordia nel Vangelo di Luca- Drammatizzazione e attualizzazione della parabola del Padre Buono- Giustizia e Misericordia: Annullare le differenze o riconoscere e integrare le differenze?- Giubileo della Misericordia- Dalla Bolla di indizione del giubileo: Misericordiae Vultus (parti scelte)

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- Le origini del Giubileo e il giubileo straordinario- Dal Giubileo Ebraico al Giubileo Cristiano- Messaggio per la XLIX giornata mondiale per la Pace. “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”- Lettura e commento del messaggio per la pace Attività in gruppi: simulazione di una intervista all’autore.- Dialogo interreligioso: I legami tra giustizia e misericordia

- Le relazioni nel gruppo classe- Il conflitto nel gruppo classe: risorsa per crescere- Dialoghi- Attentati terroristici a Parigi. Riflessioni- Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. (Dal libri di: Michael Tomasello)- Le unioni civili- Introduzione al libro di Rut- Lettura del testo e analisi narrative del primo capitolo- Rut donna e straniera coraggiosa- Storia di una migrazione e corrispondenze nell’oggi

METODI E MODALITA' DI LAVOROLezione frontale, analisi del testo, visione film, lettura del film, discussione guidata, lavoro a gruppi, drammatizzazione, ascolto audio-conferenze.

STRUMENTI DI VERIFICAGli studenti sono stati valutati: in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno inclasse, al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo, alla capacità di rielaborare quanto proposto in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE Il giudizio dell’IRC si esprime in: Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente.

ascolto/ comprensione

partecipazione al dialogo

mettersi in discussione

Insufficiente Non ascolta Non interviene Non si mette in discussione

Sufficiente Ascolta Manifesta solo assensoo dissenso

Non si mette in discussione

Discreto Ascolta e prova a comprendere la posizione degli altri

Interviene qualche volta, provando ad esprimere la propria posizione

Qualche volta prova a mettersi in discussione

Buono Ascolta e comprende la posizione degli altri

Interviene ed esprime la propria posizione

Si mette in discussione

Ottimo Ascolta e comprende le argomentazioni degli altri

Interviene ed esprime la propria posizione motivandola

Si mette in discussione ed è consapevole del valore di questo atto

N.B.: il giudizio è dato dalla media delle valutazioni relative ai singoli descrittori

L’INSEGNANTEProf.ssa Franca Sesto

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO

TESTI ADOTTATI: Corrado Bologna - Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. Loescher, voll. 4, 5, 6. Dante Alighieri, Commedia, Paradiso

OBIETTIVI RAGGIUNTIPer quanto concerne l’italiano, la classe non ha mantenuto la continuità didattica: l’ho infattirilevata in quest’ultimo anno (e diversi sono inoltre stati i docenti avvicendatisi nel corso delquinquennio). Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri – enel complesso hanno accolto con favore il mio approccio alla disciplina, dimostrandosi disponibili acompiere un positivo percorso di miglioramento; la maggiore o minore serietà nell’impegno el’efficacia del metodo di studio di cui ciascuno si è valso hanno poi determinato risultati diversi. Inalcuni casi, il sussistere e il permanere di lacune e difficoltà (specie nell’espressione, sia scritta siaorale) hanno costituito un ostacolo alla realizzazione di un effettivo progresso. Il livello medio dellaclasse in termini di conoscenze, competenze e capacità pregresse risulta nel complesso accettabile.

FINALITÀTrascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalitàdisciplinari alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengosiano state comprese e fatte proprie dalla classe in modi e a livelli differenziati.Educazione linguistica:1. Arricchire la padronanza linguistica attraverso la considerazione dell’evoluzione dell’italiano nel

tempo.2. Acquisire il linguaggio specifico dell’analisi dei testi e della critica storico-letteraria.3. Affinare l’abilità nel decodificare i messaggi.4. Esprimersi con matura capacità di scelta personale.Educazione letteraria:1. Approfondire la coscienza del valore della tradizione culturale del nostro paese, attraverso la let-

tura diretta di opere degli autori più importanti della letteratura italiana.2. Acquisire familiarità con la letteratura.3. Acquisire una prospettiva interdisciplinare attraverso lo studio della letteratura come iter privile-

giato per educare lo sguardo sulla realtà in generale.

CONOSCENZE 1. Elementi di storia letteraria italiana dell’ 800 e del ‘900 (correnti, autori, opere, testi).2. Struttura generale della terza cantica della Commedia di Dante con lettura e analisi di un congruo

numero di canti.

COMPETENZE Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., lecompetenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nelcomplesso abbia acquisito tali competenze a un livello intermedio (comprendendo in tale giudizio illivello avanzato raggiunto da un gruppo – seppur esiguo – di alunni della classe e il livello base sucui si è mantenuto un altro gruppo, specie a causa di carenze linguistiche). 1. Valersi delle competenze già acquisite in modo preciso e rigoroso.2. Valersi delle competenze di analisi su testi complessi anche non noti (riassumere, parafrasare, di-

stinguere elementi strutturali e retorici, nessi logico/temporali, temi di fondo, scelte linguistiche)per formulare sintesi e confronti.

3. Contestualizzare opere e brani studiati nella storia e nella cultura del periodo a cui appartengono

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in modo articolato, con nessi interdisciplinari e osservazioni critiche.4. Costruire autonomamente la presentazione di un argomento rielaborato criticamente.5. Svolgere le tipologie A, B e D della prima prova dell’Esame di Stato.

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ETÀ RIVOLUZIONARIA E NAPOLEONICA (vol. 4)Strutture politiche, sociali ed economiche; ideologie; istituzioni culturali; generi e forme letterarie;Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia.

UGO FOSCOLOLa vita e le opere, spec. Ultime lettere di Jacopo Ortis, Sonetti, Sepolcri.Letture:Dai Sonetti: I, Alla sera (pp. 188-190) IX, A Zacinto (pp. 193-195)

X, In morte del fratello Giovanni (pp. 196-198)Dal carme Dei Sepolcri: vv. 1-69, 91-136, 151-185, 226-240, 258-295 (pp. 212-231)

L’OTTOCENTO ROMANTICO (vol. 4)Romanticismo europeo: origine del termine, aspetti generali e movimenti. Romanticismo italiano:la polemica classico-romantica; le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italiarisorgimentale; le ideologie; le istituzioni culturali; il ruolo degli intellettuali.

GIACOMO LEOPARDILa vita e il pensiero; la poetica del vago e dell’indefinito; i rapporti col Romanticismo; le opere.Letture: dai Canti: XII, L’infinito (pp. 309-312) XIII, La sera del dì di festa (pp. 313-316) XXI, A Silvia (pp. 322-326) XXIII, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pp. 338-344) XXV, Il sabato del villaggio (pp. 350-352) XXVIII, A se stesso (pp. 354-355) XXXV, La ginestra o il fiore del deserto, vv. 1-157, 297-317 (pp. 358-363, 367).Lettura di una delle Operette morali (scelta dall’alunno).Dallo Zibaldone: pp. 1430-31 (p. 431)p. 1789 (p. 431)p. 1798 (p. 431)pp. 1825-26 (p. 431)p. 2263 (p. 432)

ALESSANDRO MANZONILa vita; le opere precedenti e successive alla conversione (gli Inni sacri; la lirica patriottica e civile;le tragedie; I promessi sposi); il problema della lingua.Letture: Il Natale del 1833 (fotocopia)dalle Odi, Il cinque maggio (pp. 471-476)

Marzo 1821, vv. 1-16 (fotocopia)dall’Adelchi, Coro dell’Atto IV, vv. 1-54; 103-126 (pp. 491-494) Coro dell’Atto V, scena 8, vv. 334-366 (pp. 495-496)

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LA LETTERATURA DELLA GRANDE EUROPA E DELL’ITALIA UNITA (vol. 5)Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria; le ideologie; le istituzioniculturali; il ruolo degli intellettuali; i generi letterari.

LA SCAPIGLIATURA MILANESE e i suoi protagonisti.Letture: Emilio Praga, da Poesie, Preludio (pp. 161-162)Arrigo Boito, dal Libro dei versi, Dualismo (fotocopia)

Lezione d’anatomia (fotocopia)Giovanni Camerana, da Bozzetti, Cerco la strofa che sia fosca e queta (fotocopia)Carlo Dossi, da L’altrieri, Nero su bianco, I dolci ricordi (pp. 166-168)Iginio Ugo Tarchetti, da Fosca, passi dai capp. XXXII-XXXIII (pp. 163-165)

LA CULTURA DEL POSITIVISMOContesto e protagonisti.

IL NATURALISMO FRANCESEL’evoluzione del romanzo francese dal Realismo al Naturalismo; Émile Zola.Letture: passo dal saggio Il romanzo sperimentale di Émile Zola (pp. 85-86).

IL VERISMO ITALIANOGiovanni Verga: la vita e le opere, spec. Vita dei campi, Novelle Rusticane, I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo; le tecniche della narrativa verista.Letture: breve percorso in alcune novelle: da Vita dei campi, Rosso Malpelo – Cavalleria rusticana – Lalupa; da Novelle rusticane, La roba (pp. 270-298; lettura autonoma di almeno una novella sceltadall’alunno).Da I Malavoglia, cap. I (p. 315)

cap. XV (pp. 328-329)Da Mastro-don Gesualdo, parte I, cap. I (pp. 337-340) parte III, cap. I (fotocopia)

IL DECADENTISMOL’origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica; i temi e i miti; le coordinatestoriche e le radici sociali; cenni al Decadentismo europeo.

GABRIELE D’ANNUNZIOLa vita; il pensiero e la poetica; l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le operedrammatiche; le opere poetiche, spec. le Laudi; la novellistica; la prosa “notturna”.Letture: dalle Laudi, Alcyone, La sera fiesolana (pp. 505-508)

La pioggia nel pineto (pp. 509-513)

GIOVANNI PASCOLILa vita; il pensiero e la poetica; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali; le raccoltepoetiche, spec. Myricae e Canti di Castelvecchio.Letture: da Myricae, Lavandare (pp. 561-562) X Agosto (pp. 563-564)

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Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

L’assiuolo (pp. 565-566) Il tuono (p. 568)

dai Canti di Castelvecchio, Nebbia (pp. 570) Il gelsomino notturno (pp. 574-576) La mia sera (pp. 579-580)

dai Primi Poemetti, Italy, Canto Primo, I e III (pp. 590-591) Canto Secondo, III e XX (pp. 591-592)

1900-1945. MODERNITÀ E CRISI (vol. 6)

ITALO SVEVOLa vita; il pensiero e la poetica; i romanzi.Letture: conoscenza completa de La coscienza di Zenoin particolare, dal medesimo romanzo, passi dai capitoli III (Il fumo, pp. 502-504), IV (Lo schiaffo,pp. 514-515); V (Storia del mio matrimonio, pp. 516-518), VIII (Psico-analisi, pp. 520-523).

LUIGI PIRANDELLOLa vita; il pensiero e la poetica; le novelle; i romanzi; il teatro.Letture:da Il fu Mattia Pascal, passi dai cap. XII (Lo strappo nel cielo di carta, p. 586) e XIII (Lalanterninosofia, pp. 587-590).

LE AVANGUARDIE: I FUTURISTILetture: Filippo Tommaso Marinetti e altri, Primo Manifesto del Futurismo (pp. 79-81) Manifesto tecnico della letteratura futurista (pp. 82-83)

GIUSEPPE UNGARETTILa vita; la recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria; Sentimento del tempo; le ultimeraccolte.Letture:da L’allegria, Il porto sepolto (pp. 255-256)

Veglia (p. 257) Sono una creatura (pp. 260-261) San Martino del Carso (pp. 265)

Natale (pp. 271-272) Mattina (p. 273) Soldati (pp. 274-275)

EUGENIO MONTALELa vita; il pensiero e la poetica; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppitematici.Letture:da Ossi di seppia, I limoni (pp. 319-322)

Non chiederci la parola (pp. 324-325) Meriggiare pallido e assorto (pp. 326-327) Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 329) Casa sul mare (fotocopia)

da Le occasioni, La casa dei doganieri (pp. 352-353)da Satura, Xenia II, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (pp. 369-370).

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DANTE, COMMEDIA: PARADISOStruttura della cantica; lettura, analisi e parafrasi dei seguenti canti:I (lettura integrale) II (lettura integrale)III (lettura integrale)VI (lettura integrale)VIII (vv. 31-84)XI, vv. 28-139XII, vv. 22-111XV, vv. 28-54, 88-148XVII (lettura integrale)XVIII, vv. 88-114XIX, vv. 67-111XXIV, vv. 61-66XXV, vv. 64-69XXVI, vv. 16-18, 49-66XXXIII (lettura integrale)

STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO

Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in riferimen-to alla disciplina e agli obiettivi:

– Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.– Lettura e analisi guidata di testi attraverso il coinvolgimento degli studenti, finalizzato a far

emergere competenze già esistenti e ad abituarli a ricercare gli spunti tematici e formali ricorrentinella produzione di un dato autore e nel contesto storico-culturale. Nella didattica dell’italiano hoscelto di privilegiare proprio l’approccio testuale; per una proficua acquisizione di strumenti chepermettessero agli alunni di completare adeguatamente il percorso di studi, ho curato che si “ser-vissero” dei testi per individuare e potenziare strategie, tecniche e procedure relative all’ascolto,al parlato, alla lettura e alla scrittura. Ho esaminato i testi affrontati sotto diversi aspetti (contenu-tistico, semantico, lessicale, interpretativo), tenendo sempre conto della reale condizione dellaclasse e sollecitandola a desumere leggi e regole da messaggi di vario tipo. La centralità attribui-ta al testo a mio avviso ha consentito agli studenti di apprezzare la varietà e la bellezza dei conte-nuti della disciplina, presupposto indispensabile per trasformare l’apprendimento in acquisizioneperenne. Ritengo che in tal modo almeno alcuni alunni si siano realmente appassionati a ciò chehanno studiato, partecipando più attivamente al dialogo educativo e affinando le proprie capacitàdi indagine e interpretazione.

– Uso di libri di testo (quelli in adozione, eventualmente integrati con letture tratte da altri).– Uso di alcuni quadri storici, inserti di arte e letture da autori stranieri contenuti nei libri di testo. – Discussioni su temi di interesse generale per favorire l’attenzione all’attualità.– Laboratorio di scrittura: ho costantemente curato che gli alunni riuscissero a produrre testi scritti

corretti, coerenti e coesi: per ottenere tale risultato mi sono valsa di diverse strategie, fra cui il ri-corso ad esercitazioni e la correzione comune degli errori emersi al momento dell’elaborazionescritta.

MODALITÀ DI RECUPERO– Puntualizzazione di parti del programma.– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.

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– Esercitazioni di scrittura.– Recupero in itinere mediante assegnazione di esercizi supplementari.

MODALITÀ DI VERIFICANumero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre: – due prove scritte – una prova orale

Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre: – tre prove scritte – due prove orali

Tipologia delle prove di verifica:Prove scritte: tipologie previste nella prima prova dell'Esame di Stato.Prove orali:– Interrogazioni.– Questionari scritti relativi a testi assegnati in lettura agli alunni.

CRITERI DI VALUTAZIONEPer la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:– Il livello di partenza dei singoli.– Il livello medio della classe.– Il grado di conoscenza dei contenuti.– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.– L’uso di un linguaggio specifico.– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.– L’apertura al dialogo educativo.In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per la prova scritta:– La correttezza e la proprietà linguistica– La pertinenza alla traccia– La conoscenza dei contenuti– La capacità di approfondimento e di valutazione criticamente fondata.Hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti validi per l’orale:– La pertinenza alla richiesta– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti– La capacità di analisi e sintesi– La correttezza e la proprietà linguistica.Circa la determinazione numerica – sia per le prove orali sia per le prove scritte – si rimanda allegriglie di valutazione deliberate dal Dipartimento di Lettere e allegate al Documento.

L’INSEGNANTEProf.ssa Anna Elena Barbatti

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO

TESTO ADOTTATO: Giovanna Garbarino – Lorenza Pasquariello, VELUTI FLOS, vol. 2, ed. Paravia

OBIETTIVI RAGGIUNTIPer quanto concerne il latino, la classe nell’ultimo biennio ha mantenuto la continuità didattica. Glialunni hanno partecipato al dialogo educativo – alcuni più attivamente di altri – e sono apparsi nelcomplesso motivati allo studio, benché non tutti si siano accostati con sicurezza alla disciplina,anche a causa di carenze nelle competenze di base. La maggiore o minore serietà nell’impegno el’efficacia del metodo di cui ciascuno si è valso hanno determinato risultati diversi; in alcuni casi, ilpermanere di lacune e difficoltà ha costituito un ostacolo alla realizzazione di un percorsopienamente positivo. Il livello medio della classe in termini di conoscenze, competenze e capacitàpregresse risulta nel complesso accettabile.

FINALITÀ Trascrivo, con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., le finalitàdisciplinari, alla realizzazione delle quali ho lavorato nel corso dell’anno scolastico e che ritengosiano state comprese e fatte proprie dalla classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi.Educazione linguistica:1. Valersi consapevolmente delle categorie metalinguistiche.2. Acquisire la consapevolezza del rapporto di vicinanza/alterità tra latino e italiano.3. Operare un confronto consapevole fra la traduzione e il testo originale correttamente analizzato.Educazione letteraria:1. Acquisire una consapevolezza sempre maggiore delle tappe che hanno condotto la civiltà in cui

viviamo ad assumere la propria fisionomia.2. Acquisire ulteriore consapevolezza delle basi comuni e dello spessore storico delle istituzioni let

terarie europee. 3. Mettere maggiormente a fuoco un quadro di valori morali e civili condivisi.

CONSOLIDAMENTO DI CAPACITÀAnche in merito al consolidamento delle capacità che trascrivo qui di seguito, devo registrare comeesso sia avvenuto per il gruppo classe solo in modi e a livelli di consapevolezza diversi (e talora, amio avviso, non si sia realizzato):1. Consolidare la capacità di vagliare criticamente le informazioni e controllare la complessità sa-

pendo scegliere in ogni circostanza solo ciò che è pertinente.2. Consolidare l’abitudine ad analizzare e a comprendere qualsiasi messaggio in tutta la sua com-

plessità, cercando il massimo di informazioni attraverso un’indagine sistematica di tutte le suestrutture.

3. Consolidare l’abitudine a procedere nell’analisi di un oggetto con metodo e rigore tenendo contodi numerose variabili, non sempre note (inferenza).

CONOSCENZE1. Riprendere e consolidare le conoscenze di morfologia e sintassi acquisite nel biennio. 2. Familiarizzare con il lessico di piu largo uso negli autori. 3. Acquisire lineamenti di storia letteraria latina.4. Conoscere gli autori piu significativi (valendosi del sostegno di letture in traduzione). OBIETTIVI Riporto qui di seguito, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F.,

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Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

gli obiettivi disciplinari specifici relativi alla classe quinta, precisando come, a mio avviso, la classenel suo complesso abbia raggiunto tali obiettivi non in modo uniforme e a livelli di consapevolezzadiversi:6. Procedere nell’analisi di un testo con metodo. 7. Controllare la comunicazione verbale, vagliando le informazioni e scegliendo solo quelle più

funzionali. 8. Operare collegamenti e confronti all’interno e all’esterno della disciplina.9. Rispondere in modo circostanziato e sintetico a domande poste.10. Organizzare in modo autonomo la presentazione di un argomento.11. Rielaborare le informazioni apprese, esprimendo un punto di vista personale a proposito di

questioni inerenti al percorso di studi.

COMPETENZE Trascrivo, sempre con riferimento alla programmazione disciplinare inserita nel P.O.F., lecompetenze disciplinari specifiche relative alla classe quinta, precisando come la classe nelcomplesso abbia acquisito tali competenze a un livello intermedio, con una maggiore debolezza inmerito all’analisi precisa di brani letterari in lingua. 1. Saper comprendere brani letterari in lingua con individuazione delle strutture del periodo latino e

degli aspetti retorici.2. Saper collocare storicamente e culturalmente testi, autori, tematiche. 3. Saper analizzare con precisione brani letterari presentati in classe sul piano grammaticale e stili-

stico.4. Saper esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. 5. Saper operare collegamenti e confronti.

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ETÀ DI AUGUSTO (raccordo con programma classe IV)

Q. ORAZIO FLACCOVita e opere: gli Epodi, le Satire, le Odi, le Epistole.Letture:Sermones: I, 9 (fotocopia) – L’arrampicatore sociale

II, 6, vv. 80-117 (pp. 556-559) - Il topo di campagna e il topo di cittàCarmina: I, 9 (pp. 570-572) – Non pensare al futuro I, 11 (pp. 572-574) – Carpe diem

III, 30 (pp. 562-563) – Il congedo

L’ETÀ GIULIO-CLAUDIAQuadro storico e contesto culturale; i generi letterari; cenni a Fedro.

L. ANNEO SENECAVita e opere: i Dialogi e la saggezza stoica; le Epistulae ad Lucilium e la pratica quotidiana dellafilosofia; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokýntosis.Letture: De brevitate vitae, 1, 1-4 (pp. 744-746) – Il valore del tempo

10, 2-5 (pp. 751-752, in italiano) – Il valore del passato 12, 1-7; 13, 1-3 (pp. 752-754, in italiano) – La galleria degli occupatiEpistulae ad Lucilium: 1, 1-2 (pp. 755-756) – Riappropriarsi di sé e del proprio tempo 47, 1-4 (pp. 738-740) – Come trattare gli schiavi

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M. ANNEO LUCANOVita; il Bellum civile e la distruzione dei miti augustei; il linguaggio poetico dell’autore.Letture: Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820 (pp. 813-815, in italiano) – Una funesta profezia (unepisodio di nekyomantheia)

A. PERSIO FLACCOVita; satira e stoicismo; forma e stile.

PETRONIOIl Satyricon: la questione dell’autore; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; ilrealismo petroniano.Letture: dal Satyricon: Cena Trimalchionis, 32-33 (pp. 832-833, in italiano) –Trimalchione entra in scena 37; 38, 1-5 (pp. 835-837, in italiano) – La presentazione dei padroni di casa

110, 6-112 (pp. 842-843, in italiano) – La matrona di Efeso

DALL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANOQuadro storico e contesto culturale; i generi letterari (cenni).

M. VALERIO MARZIALEVita e poetica; gli Epigrammata: tecnica compositiva, temi e stile.Letture: dagli EpigrammataI, 4 (fotocopia e pp. 879- 880) – Distinzione tra letteratura e vitaI, 10 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesseI, 30 e I, 47 (fotocopia e p. 868) – Da medico a becchinoIII, 26 (p. 884) – Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!IV, 24 (fotocopia) - Le amiche di LicorideV, 34 (fotocopia e p. 887) – In morte di Erotion8, 10 (fotocopia e p. 867) – Un affare8, 79 (p. 888) – La “bella” FabullaX, 4 (pp. 877-878) – Una poesia che “sa di uomo”X, 8 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesseX, 43 (fotocopia e p. 881) – Matrimonio di interesseXIV, 56 (fotocopia e p. 866) – DentifricioM. FABIO QUINTILIANOVita e opere; l’Institutio oratoria e i rimedi alla corruzione dell’eloquenza.Letture: dall’Institutio oratoria, I, 2, 4-8 (pp. 903-904, in italiano) – Svantaggi dell’istruzione individuale

I, 2, 18-22 (p. 905, in italiano) – Vantaggi dell’insegnamento collettivo I, 3, 8-12 (pp. 907-908, in italiano) – L’importanza della ricreazione II, 2, 4-8 (pp. 908-909) – Il maestro ideale

P. CORNELIO TACITOVita e opere: l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus; le Historiae e gli Annales e lastoriografia “tragica”.Letture:Annales: I, 1 (p. 973, in italiano) – Il proemio

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Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

XV, 38-39 (pp. 979-980, in italiano) – Nerone e l’incendio di Roma XV, 44, 2-5 (p. 980, in italiano) – La persecuzione dei cristiani XVI, 62 (fotocopia), 63 (fotocopia), 64 (fotocopia, in italiano) – Morte di Seneca XVI, 18 (fotocopia, in italiano), 19 (fotocopia) – Morte di Petronio

DALL’ETÀ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICIQuadro storico e contesto culturale; l’affermarsi del Cristianesimo e la letteratura cristiana (cenni).

APULEIOVita; il De magia; i Metamorphoseon libri e il genere del romanzo.Letture: Metamorphoseon libri: III, 24-25 (pp. 1016-1018, in italiano) – Lucio diventa asino V, 22-23 (pp. 1026-1028, in italiano) – La trasgressione di Psiche

VI, 20-21 (pp. 1029-1030, in italiano) – Psiche è salvata da Amore STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO

Declino qui di seguito METODI e STRATEGIE adottati per conseguire i risultati attesi in riferimen-to alla disciplina e agli obiettivi.

Storia della letteratura e antologia di Autori: – Lezioni frontali per la presentazione dei principali blocchi tematici e autori.– Lettura e presentazione di brani significativi in traduzione italiana.– Spiegazione in classe dei testi, con il coinvolgimenti degli studenti nell’analisi contenutistica e

retorica.

Lingua:– Analisi guidata dei testi d’autore per favorire il ragionamento sulle strutture morfosintattiche e

arricchire la riflessione lessicale sui termini latini e il loro esito in italiano.

MODALITÀ DI RECUPERO– Puntualizzazione di parti del programma.– Correzione collettiva ragionata dei compiti in classe.– Recupero in itinere mediante assegnazione di esercizi.

MODALITÀ DI VERIFICANumero di verifiche effettuate nel primo quadrimestre: – due prove scritte– una prova orale

Numero di verifiche effettuate nel secondo quadrimestre: – due prove scritte – una prova orale

Tipologia delle prove di verifica:Prove scritte:– Traduzione con dizionario di un breve brano, con domande di guida alla comprensione.– Completamento di traduzione avviata.– Analisi testuali.Prove orali:– Interrogazioni.

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Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

– Quesiti letterari con indicazione del numero massimo di righe (questionari a risposta sintetica esingola).

CRITERI DI VALUTAZIONEPer la valutazione degli alunni si sono tenuti in considerazione:– Il livello di partenza dei singoli.– Il livello medio della classe.– Il grado di conoscenza dei contenuti.– La rispondenza agli obiettivi via via definiti.– La capacità di una corretta esposizione orale e scritta.– L’uso di un linguaggio specifico.– La capacità di rielaborazione personale dei contenuti studiati.– La capacità interpretativa dei brani e dei testi letti.– La puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato.– L’apertura al dialogo educativo.In particolare, hanno costituito parametri di valutazione per i questionari scritti:– La pertinenza alla traccia.– La conoscenza articolata e sicura dei contenuti.– La capacità di analisi e sintesi.– La correttezza e la proprietà linguistica.Circa la determinazione numerica – sia per le prove orali sia per le prove scritte – si rimanda allegriglie di valutazione deliberate dal Dipartimento di Lettere e allegate al Documento.

L’INSEGNANTEProf.ssa Anna Elena Barbatti

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE UMANE

LIBRI DI TESTO:G. MARI – E. SARNI, Scienze Umane- Educazione e cultura dal XX secolo a oggi, Ed. La Scuola G. MARI- A TOMASI, Scienze Umane – Sociologia e antropologia, Ed. La Scuola

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze: 1.Identificare gli elementi di novità presenti nelle scienze dell’educazione del’900. 2. Comprendere, confrontare e analizzare le principali teorie sociologiche, antropologiche e pedagogiche.

Competenze1. Applicare una metodologia pluridisciplinare nello studio delle scienze umane.2. Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici realtà attraverso le qualil’uomo si forma in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.

Capacità Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate producendo testi di vario tipo e sapersiconfrontare con i diversi punti di vista.Capacità di approfondimento delle tematiche affrontateCapacità di analisi e rielaborazione critica delle tematiche affrontate

CONTENUTI DISCIPLINARI

1) Ripresa delle strutture concettuali fondamentali della sociologia.

Durkheim e lo studio sul suicidio con particolare riferimento al suicidio anomico e alla sua

importanza nel dibattito del funzionalismo.Weber e la sociologia comprendente: lo studio sull’etica

protestante e lo spirito del capitalismo. Weber maestro nella ricerca delle scienze sociali.

Comprendere e spiegare. L’idealtipo. La teoria critica della società. Gli studi della scuola di

Francoforte.

2) Ripresa delle strutture concettuali dell'antropologia culturale.

L’evoluzionismo: gli studi di Tylor e Morgan. Il particolarismo storico: le ricerche di Boas. Il

potlatch. Il funzionalismo: gli studi di Malinowski, l’osservazione partecipante come metodo di

ricerca. Lo scambio Kula. Il concetto di struttura in Levi Strauss: il tabù dell’incesto.

3) Che cos'è la società?

L’istituzione sociale: la teorizzazione in base a status e ruolo. Socializzazione primaria e

secondaria. Stratificazione sociale: l’approccio marxiano e l’approccio weberiano. Sociologia della

devianza: l’approccio funzionalista di Durkheim. La devianza come struttura anomica in Merton.

L’approccio conflittualista alla devianza.

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4) Gli elementi costitutivi della modernità.

Lo stato moderno. L'economia di mercato. Il capitalismo La secolarizzazione. La generazione del

me. La razionalizzazione e la razionalità tendente allo scopo nell’analisi weberiana.

La contestazione del paradigma del moderno da parte della scuola di Francoforte: Fromm e

Marcuse. Il consumismo. La liberazione sessuale come superamento della società della razionalità

impositiva: la ripresa della pulsione freudiana come dispositivo di liberazione.

5) Lo stato, il potere, la politica.

La riflessione di Weber. Potenza e potere: i tipi di potere legittimo. Tipologie dell’esercizio del

potere nello stato moderno: lo stato assoluto e lo stato di diritto. Il costituzionalismo: la tematica del

limite del potere. Regimi democratici, autoritari e totalitari. La partecipazione politica attraverso i

partiti.

Antropologia politica: banda tribù dominio e stato. Accenni alla microfisica del potere di Foucault.

6) L’”età dei diritti”.

Diritti individuali e diritti collettivi. L'affermazione dei diritti civili dell'uomo. L'affermazione dei

diritti sociali ed economici e la nascita della democrazia di massa. Pedagogia della cittadinanza. Il

diritto all' istruzione e i diritti come contenuto dell' istruzione.

7) Sociologia della scuola.

Interpretazione conflittualista della scuola. Althusser: gli studi sugli AIS. Bourdieu: le tematiche

della riproduzione in un contesto di stratificazione sociale. La descolarizzazione secondo Illich,

come contributo antipedagogico. Interpretazione funzionalista della scuola. Parsons. La scuola

come strumento di integrazione valoriale e come simbolizzazione culturale dell’apparato

meritocratico.

8) Il fenomeno migratorio dal punto di vista demografico e sociologico. I modelli di integrazione

multiculturale. Il concetto di intercultura come orizzonte posto oltre il multiculturalismo. Pedagogia

interculturale: identità e dialogo. Il fenomeno della globalizzazione.

9) Sociologia dei media.

La teoria della pallottola e il relativo presupposto comportamentistico di Lasswell. Il contributo

della scuola di Yale. La teoria degli effetti limitati: gli studi teorici ed empirici di Lazarsfeld. Le

teorie culturologiche: gli studi di Morin e Mc. Luhan. La distinzione di Eco tra apocalittici e

integrati. L’approccio della scuola di Francoforte: il concetto di industria culturale. Gli studi della

scuola di Birmingham sulle soap-opera e gli studi di Hall sull’esigenza di codificare e decodificare i

media come se fossero testi. La media education: come si è configurata storicamente, quali sono le

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 25

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

sue caratteristiche oggi. Il ruolo attivo del fruitore nel consumo. Le nuove frontiere della

rielaborazione del messaggio: inventiva e tecnica dell’agire multimediale.

10) Lineamenti del Novecento pedagogico.

Le scuole nuove e l’attivismo pedagogico.

Dewey. Il concetto di esperienza. Le cinque regole del pensiero riflessivo. Democrazia, educazione

e scuola.

Claparède. La concezione funzionale dell’educazione. La scuola su misura.

Decroly. La pedagogia degli interessi. La funzione di globalizzazione. Una scuola per la vita

attraverso la vita.

Montessori. Il materiale di sviluppo. L’autonomia del bambino. La teoria della mente assorbente.

Pedagogia e psicoanalisi

Neill e l’esperienza di Summerhill. L’interpretazione “permissiva”, anche in chiave contestataria,

della presa di posizione di Freud in merito all’educazione.

Pedagogia e marxismo

L’alienazione dell’uomo e il possibile superamento di essa attraverso un’educazione al lavoro che

mira al superamento della scissione tra uomo e natura.

Makarenko e la pedagogia del collettivo. Il poema pedagogico. La critica all’Olimpo pedagogico. Il

collettivo come luogo di formazione del cittadino sovietico. La gestione del conflitto e la

considerazione della libertà nel collettivo.

Freinet. Il movimento di cooperazione come alternativa socialista alla pedagogia comunista di

Makarenko. La stampa nell’ottica della pedagogia del lavoro. Il giornale scolastico e la

formulazione della cultura “dal basso”.

Pedagogia e idealismo

Gentile. L’educazione nell’ottica dell’attualismo come “sviluppo dello spirito”. L’identità di

maestro e scolaro nella vita dello spirito. Il superamento dell’antitesi tra libertà e autorità. La

didattica come teoria della scuola. Un seguace di Gentile: la didattica secondo Lombardo Radice.

Pedagogia cattolica.

Maritain. La concezione della persona in opposizione al riduzionismo sociologico e naturalistico. Il

bivio pedagogico.

11) La riflessione psico-pedagogica.

I contributi psicoanalitici alla pedagogia in un’ottica diversa da quella di Summerhill. La presa di

posizione di Freud a proposito della ambiguità dell’educare. Winnicot e la metafora della relazione

madre-bambino nella delineazione della relazione educativa. Gli studi di Bion su funzione alfa e

funzione beta. L’importanza della gestione delle emozione e del contenimento dell’angoscia

nell’educazione.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 26

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Il contributo comportamentista all’istruzione. La visione meccanica e passiva dell’apprendimento. Il

concetto di programmazione. L’istruzione programmata. La concezione della valutazione con i test

a scelta multipla.

La concezione costruttivista dell’apprendimento. Il fondamentale contributo di Piaget in ottica

metacognitiva. Il processo come condizione di possibilità dell’apprendere. Riconsiderazione degli

stadi di sviluppo nell’ottica del costruttivismo didattico: le relazioni circolari, l’egocentrismo

cognitivo, il concetto di operazione; la seriazione; il carattere formale del pensare. La strategia nel

problem solving.

Il contributo psico-pedagogico di Bruner. La ripresa della Gestalt nell’ottica del New look on perception. Il concetto di struttura in Bruner. La teoria bruneriana dell’istruzione. Economia ed efficacia delle strutture concettuali nell’apprendimento. Il curricolo a spirale. Rappresentazione operativa, iconica e simbolica della conoscenza.

MODALITÀ DI VERIFICASono state somministrate verifiche a domanda aperta nel primo quadrimestre. Gli alunni sono stati interrogati oralemente. E’ stata svolta una simulazione ufficiale della seconda prova come da programmazione di dipartimento.

CRITERI DI VALUTAZIONELa correttezza e la proprietà linguistica; la conoscenza dei contenuti; la capacità diapprofondimento; la capacità di analisi e rielaborazione critica delle tematiche affrontate.

L'INSEGNANTEprof. Alessandro Trotta

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 27

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LABORATORIO DI SCIENZE UMANE

Il Laboratorio di Scienze Umane è stato da subito costruito e si è sviluppato in coordinamento con iltitolare della cattedra di Scienze Umane, prof. Alessandro Trotta. La scelta dei testi oggetto delLaboratorio è stata stabilita e calendarizzata secondo le esigenze teoriche della programmazionedella cattedra di Scienze Umane, riprendendo con gli studenti, quando necessario, testi giàesaminati durante le ore curriculari, o lavorando, per la prima volta, su testi di approfondimento. Inalcuni casi, la lettura dei testi ha anticipato lo svolgimento teorico degli argomenti.Focalizzato sulla stesura del saggio breve di Scienze Umane come seconda prova dell’esame dimaturità, il Laboratorio ha tentato, nei limiti del monte ore disponibile (1 ora a settimana), dicompiere una esercitazione funzionale su due fronti: 1) l’analisi minuziosa del testo autoriale dalpunto di vista tecnico-linguistico; la sua contestualizzazione nell’ambito degli argomenti svolti nelleore curriculari; l’attinenza con i grandi autori di riferimento presenti nel testo analizzato; ilconfronto del testo con la dimensione sociale, politica, economica, culturale più attuale. 2) ilrilevamento delle parole chiave e la loro argomentazione da parte degli studenti; la proposta di unascaletta possibile per la strutturazione di un ipotetico saggio inerente le tematiche del testo inquestione; l’incoraggiamento ad esprimere la propria opinione, avanzando tuttavia tesi fondateteoricamente.Durante il Laboratorio è stata svolta una esercitazione scritta che ha occupato diverse orelaboratoriali, suddividendo la classe in gruppi tematici.Oltre ai testi sotto elencati, fondamentale strumento di lavoro utilizzato dal docente (ma noncondiviso con i ragazzi) per la strutturazione dello stile del lavoro laboratoriale è stato il volumeDaniela Carugno, Vincenzo Matera, Alessandra Saporiti, Scienze umane. Quaderno per l’esame distato, Marietti Scuola, Milano 2015, pp. 96.

TESTI UTILIZZATI

• Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1963, p. 115-7;

• Lorenzo Milani e scuola di Barbiana a Mario Lodi, in Lettere di don Lorenzo Milani priore di Barbiana, a cura di Michele Gesualdi, San Paolo, Milano 2007, pp. 171-9;

• L. H. Morgan, La lega degli Ho-de'-asu-nee, o Irochesi, Cisu, Roma 1998, pp. 57-9;

• C. Lévi-Strauss, Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, Milano 1969, pp. 617-9;

• Bronislaw Malinovski, Argonauti del Pacifico occidentale, Boringhieri, Torino 2004, pp. 15-7;

• Marcel Mauss, Saggio sul dono, Einaudi, Torino 2002, pp. 20-3;

• E. R. Service, L'organizzazione sociale primitiva, Loescher, Torino 1983, pp. 214-7;

• C. R. Ember-M. Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna 2004, p. 260;

• E. Faure, Rapporto sulle strategie dell'educazione, Armando, Roma 1973, pp. 232-235;

• J. Delors, Nell'educazione un tesoro, Armando, Roma 1997, pp. 52-3.

L'INSEGNANTEprof.ssa Brigida Bonghi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA

TESTO IN ADOZIONEA.Prosperi G.Zagrebelsky P.Viola M.Battini Storia e identità vol. 3 Il Novecento e oggiEinaudi Scuola

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZEComprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del mondocontemporaneo, riscontrando continuità e fratture, dal 1861 alla seconda metà del Novecento.

COMPETENZEPossedere ed utilizzare il lessico specifico:

Utilizzare la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico- culturali; Esporre con chiarezza fatti, problemi e processi storici.

Saper leggere e interpretare un testo/evento storico: Leggere un testo di storia, individuandone gli elementi principali; Compiere operazioni di analisi e di sintesi; Confrontare in modo semplice posizioni storiografiche diverse.

Sapersi orientare all’interno dei periodi storici studiati: Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, riconoscere il contesto storico e

collocare eventi e/o processi; Motivare un proprio giudizio o una propria posizione in modo argomentato e

documentato

Livelli di conseguimentoSi segnala che nel corso del triennio la classe ha subito l’avvicendamento dei docenti di Storia eciò si è verificato anche quest’anno. Nel complesso gli alunni hanno evidenziato disponibilità aldialogo educativo e attenzione durante le lezioni. Sono, tuttavia, prevalsi atteggiamenti piùesecutivi che propositivi, anche se alcuni hanno mostrato un interesse crescente, in particolareverso quegli argomenti che si prestavano al confronto con fatti ed eventi di attualità.In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari stabiliti e alle prestazioni, si possonoconsiderare raggiunti gli obiettivi didattici indicati, seppure in modo differenziato, comeevidenziano le valutazioni individuali. Si segnala inoltre che maggiori difficoltà nell’esposizionesi sono riscontrate nelle prove scritte e che solo un ristretto numero di studenti sa compiereoperazioni di sintesi e collegamenti interdisciplinari in autonomia.

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

La docente segnala che la trattazione degli argomenti indicati relativi alla Seconda GuerraMondiale è stata presentata nei suoi elementi essenziali entro il 15 maggio. Le lezioni successiveal 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche orali, oltre ad eventualiapprofondimenti (se richiesti dagli alunni).

Unità 1: Il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana 1. L’Europa della Belle époque2. La società di massa 3. Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo 4. La cultura europea del primo

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Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Novecento 5. L’imperialismo economico, politico, militare 6. Un nuovo sistema di alleanze inEuropa: verso la Grande Guerra 7. L’età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano?8. Lo sviluppo industriale 9. La questione meridionale 10. Il nazionalismo italiano e la guerra diLibia 11. La riforma elettorale e i nuovi scenari politici.

Unità 2: La Grande Guerra 1. La situazione internazionale all’origine della Prima Guerramondiale: le cause del conflitto 2. L'assassinio di Sarajevo e l'inizio delle operazioni militari 2.Neutralismo e interventismo in Italia 3. Caratteri della Grande guerra: dalla guerra di movimentoalla guerra di posizione 4. La “svolta” del 1917: l’intervento degli Stati Uniti e il crollo degliImperi centrali 5. La fine del conflitto: i trattati di pace e la Società delle Nazioni.

Unità 3: La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazional-democratiche 1. Le due rivoluzionidel 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo 2. I “rossi” e i “bianchi”:rivoluzione e controrivoluzione; il “comunismo di guerra” e la Nep 3. La rivoluzione fallita inGermania 4. Nazionalismo turco e genocidio armeno.

Unità 4: I fascismi 1. L’immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” (1919-1920) 2. Ilfascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura 3. Il “biennio nero” e l’avvento delfascismo fino al delitto Matteotti 4. La costruzione dello Stato totalitario 5. La politica economicadel regime fascista e il Concordato 6. La guerra d’Etiopia e le leggi razziali 7. La Repubblica diWeimar e il nazionalsocialismo tedesco 8. Il fascismo, modello per i Paesi in difficoltà.

Unità 5: La grande crisi economica dell’Occidente 1. La crisi del 1929 negli Stati Uniti 2.Roosevelt e il “New Deal” 3. Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia 4. La societàamericana fra gangsterismo e razzismo.

Unità 6: Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo 1. L’ascesa al potere di Hitlere la fine della Repubblica di Weimar 2. Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto 3. Le leggirazziali 4. L’URSS da Trotzkij a Stalin: il “socialismo in un solo Paese” 5. Il terrore staliniano: ladeportazione dei kulaki e la repressione del dissenso 6. Il Comintern e la strategia dei Frontipopolari 7. Fra antifascismo e anticomunismo: la Francia e la Gran Bretagna 8. La Spagna dalladittatura di Miguel Primo de Rivera alla vittoria del Fronte popolare 9. La guerra civile spagnola ela dittatura di Francisco Franco.

Unità 7: La seconda guerra mondiale e il genocidio degli Ebrei 1. Morire per Danzica (lerelazioni internazionali alla vigilia del conflitto: la politica dell’appeasement di Gran Bretagna eFrancia; l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco; il Pattod’acciaio; il Patto Molotov- Ribbentrop) 2. La “guerra lampo”: le vittorie tedesche 3. Ilcollaborazionismo della Francia e la solitudine della Gran Bretagna 4. L’attacco tedesco all’UnioneSovietica 5. Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico 6. Il “nuovo ordine dei nazifascisti”7. La “soluzione finale” del problema ebraico 8. L’inizio della disfatta tedesca ad El Alamein eStalingrado 9. La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio 10. La Resistenza e la Repubblica diSalò. 11. Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione 12. La fine della guerra nel Pacifico 13. Itrattati di pace, la nascita dell’Onu e il nuovo ordine mondiale: verso la “guerra fredda”.

Per l’approfondimento degli argomenti svolti, sono stati letti e analizzati documenti tratti dalle fontidella storia e sono stati affrontati percorsi storiografici (dal manuale e/o forniti dalla docente).Gli alunni, inoltre, lavorando in gruppi hanno prodotto ed esposto, anche con l’ausilio dei mezzimultimediali, presentazioni sui seguenti argomenti:

Tecnologie militari della Prima Guerra Mondiale Il dramma dei rifugiati dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri

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Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Gli anni di Piombo Totalitarismi passati (fascismo, nazismo, franchismo) e presenti (Corea del Nord) L’attacco a Pearl Harbor e le bombe su Hiroshima e Nagasaki Dittature nel Sud America (Cile, Cuba, Argentina)

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Metodologia di lavoroLa metodologia in generale si è basata sulla presentazione degli avvenimenti significativiinquadrati nel loro contesto storico, l’analisi e l’interpretazione di essi, la sintesi e la valutazionecritica, l’individuazione e l’articolazione delle diverse dimensioni storiche: politico-istituzionale,socio-economico, ideologico. Nella trattazione dei contenuti si sono alternate lezioni frontali il piùpossibile dialogate; lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di documenti storici e/odi brani storiografici; momenti di discussione e di approfondimento su tematiche di attualità chehanno particolarmente suscitato l’interesse degli studenti, esperienze didattiche significative. Inparticolare, si segnala che la classe ha partecipato, in relazione al “Progetto Memoria”, all’incontrocon Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. .Attività di recupero: non si è reso necessario attuare particolari interventi di recupero.

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; documenti storici e/o brani storiograficisignificativi ; strumenti multimediali, film e documentari.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:calendarizzate, esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate incoerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce icriteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.

Tipologie di verificaInterrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione, tipologia B di terzaprova dell’Esame di Stato); in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2015): due interrogazioni; una prova scritta(tipologia B).

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2016): una prova scritta di tipologia Bdell’Esame di Stato ( la simulazione del 21 aprile 2016); due interrogazioni.

Criteri di valutazionePer le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e sintesi,contestualizzazione e capacità di confronto;Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed operative,capacità di rielaborazione e sintesi.La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante leverifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione haconsiderato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

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Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Griglia di valutazionePer la valutazione delle prove orali è stata utilizzata la griglia del Dipartimento di Filosofia eStoria; per la valutazione delle prove scritte secondo la tipologia B di terza prova dell’Esame diStato si rimanda invece alla griglia allegata al presente documento.

L'INSEGNANTEprof.ssa Teresa Landi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONEF.Cioffi G Luppi A.Vigorelli E Zanette A.Bianchi S.O’Brien, Agorà, vol. 2- L’età moderna,Edizioni Scolastiche Bruno MondadoriF.Cioffi G Luppi A.Vigorelli E Zanette A.Bianchi S.O’Brien, Agorà, vol. 3- Ottocento eNovecento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZEConoscere il pensiero e le problematiche degli autori trattati con riferimento alle prospettivefilosofiche dal Criticismo kantiano all’inizio del Novecento.

COMPETENZEAcquisire il lessico specifico:

Conoscere e spiegare i termini del linguaggio filosofico incontrati nel corso dello studio; Ridefinire termini/espressioni del linguaggio comune.

Leggere un testo filosofico (capacità di analisi e sintesi): Comprendere e definire termini/concetti fondamentali; Enucleare le idee centrali di un testo; Inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell’autore.

Riconoscere e confrontare la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui sicollocano:

Riconoscere la prospettiva filosofica dell’autore; Confrontare in modo semplice due posizioni filosofiche in merito ad uno stesso problema.

Livello di conseguimentoSi segnala che la classe nel corso del triennio ha subito l’avvicendamento dei docenti di Filosofia eciò si è verificato anche quest’anno. All’inizio dell’anno scolastico si sono riscontrate carenze anchegravi in relazione alle conoscenze e alle competenze del quarto anno. Si è reso pertanto necessariopresentare integralmente il Criticismo kantiano, recuperando le tematiche fondamentali delRazionalismo e dell’Empirismo; ciò ha comportato una ridefinizione dei contenuti del quinto annorispetto a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, a discapito della trattazione dellefilosofie del Novecento. Nonostante le difficoltà iniziali, nel complesso gli alunni hanno comunquemostrato disponibilità al dialogo educativo e capacità di adattamento al metodo propostodall’insegnante. In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari e alle prestazioni, si possonoconsiderare raggiunti tutti gli obiettivi didattici sopraindicati, seppure in modo diversificato, comeevidenziano le valutazioni individuali.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

La docente segnala che, rispetto al piano di lavoro individuale presentato nel mese di novembre2015 (scheda B), per esigenze didattiche della classe, non è stato possibile completare entro il 15maggio la trattazione dei contenuti relativi alla filosofia heideggeriana (la svolta dopo “Essere etempo”). Freud e la psicoanalisi sono stati trattati dal docente di Scienze Umane.

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Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche, oltre adeventuali approfondimenti non inclusi nel presente programma (se richiesti dagli studenti).

Unità 1 (di raccordo): Il Criticismo kantiano1. Le linee generali: la fase precritica, il rifiuto del razionalismo, il superamento dell’empirismo 2. La Critica della Ragion Pura: l’autoanalisi della ragione, i giudizi della scienza, la “rivoluzione copernicana”, il concetto di trascendentale, la struttura della critica della ragion pura (Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica trascendentale), l’io penso e la giustificazione del processo conoscitivo, i limiti del conoscere: fenomeno e noumeno3. La Critica della Ragion Pratica: la morale come “fatto della ragione”, gli imperativi della ragione,l’imperativo categorico, il rigorismo etico, il primato della ragion pratica 4. La Critica del Giudizio:i giudizi determinanti, i giudizi riflettenti, il giudizio estetico,il sublime, il giudizio teleologico.

Unità 2: La filosofia dell’infinito: Fichte, Schelling e l’idealismo tedesco1. Le filosofie dell’età romantica: l’orizzonte storico e culturale, l’eredità di Kant2. Fichte: la ricezione della filosofia kantiana, i principi della dialettica ( l’autoposizione dell’Io,l’opposizione di Io e non-io, la divisione dell’Io), il ruolo dell’immaginazione, il primato dellaragione pratica; moralismo e attivismo, socialismo e nazionalismo, la “missione del dotto”3. Schelling: l’unità di natura e spirito, la filosofia della natura, la filosofia dell’arte, la coscienzaestetica e l’assoluto.

Unità 3: Hegel 1. La formazione e gli scritti giovanili2. I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la coincidenza della verità con l’intero, la dialettica, la concezione dialettica della realtà e del pensiero, la duplice via espositiva del pensiero hegeliano3. La “Fenomenologia dello spirito”, il romanzo della coscienza: Il senso e la funzione dell’opera, la prima figura della “Fenomenologia”: la certezza sensibile, la figura dell’autocoscienza, la figura della ragione, la figura del servo-padrone, la coscienza infelice, l’ottimismo della prospettiva hegeliana, la visione razionale e giustificazionista della storia 4. La logica e la filosofia della natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel, la logica o analisi dell’idea “in sé ” (essere, essenza, concetto), la filosofia della natura o analisi dell’idea “fuori di sé”5. La filosofia dello spirito o analisi dell’idea “in sé e per sé”: lo spirito soggettivo; lo spiritooggettivo: il pensiero etico e politico, il diritto, la moralità, la prima forma dell’eticità: la famiglia,la seconda forma dell’eticità: la società civile, la terza forma dell’eticità: lo Stato. Lo spiritoassoluto: l’arte, la religione, la filosofia.

Unità 4: Schopenhauer1. La filosofia del pessimismo: il bisogno metafisico, l’eredità kantiana, il mondo dei sensi, ilmondo come rappresentazione2. L’enigma della volontà: la via verso la cosa in sé, il corpo, la concezione del dolore 3. Le vie della liberazione: volontà e intelletto, la via della liberazione estetica, l’arte e la musica, laragione pratica, la via della liberazione morale, compassione e ascesi.

Unità 5: Kierkegaard1. Parlare al Singolo nella massa anonima: filosofia, esistenza e scrittura, gli pseudonimi comemaschere dell’esistenza2. Vita estetica e vita etica: l’estetico e le sue figure, la personalità estetica, la disperazionedell’esteta e la scelta, moralità come scelta di Sé, scelta etica e moralità sociale, lo scacco dell’etica(il peccato e l’angoscia), il paradosso della fede, l’angoscia e la libertà dell’uomo

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Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

3. La dialettica dell’esistenza e la fede: la critica della filosofia hegeliana, il primato dell’esistenza,la via verso la verità e la dialettica qualitativa, la disperazione come condizione esistenziale propriadell’uomo, l’accettazione del paradosso e la decisione eterna, Cristo come segno di contraddizione.

Unità 6: Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach1. La discussione su Hegel: l’eredità hegeliana, il rovesciamento politico dell’hegelismo2. Feuerbach: la critica a Hegel, la religione come alienazione, l’origine dell’alienazione religiosa,la religione dell’umanità, una nuova antropologia, un nuovo umanesimo.

Unità 7: Marx1. Filosofia ed emancipazione umana: il compito della filosofia, il primo confronto con Hegel,filosofia e rivoluzione, la critica dell’economia politica, il lavoro alienato, il comunismo comerecupero della”totalità” dell’uomo, confronto con Feuerbach2. Il materialismo storico: un metodo di indagine storico-sociale, forze produttive e rapporti diproduzione, la coscienza come prodotto sociale, ideologie e rapporti di produzione, struttura esovrastruttura, critica dell’ideologia e teoria rivoluzionaria il conflitto tra borghesia e proletariato, ilprogramma comunista3. Il capitalismo come mondo di merci: valore d’uso e valore di scambio della merce, ladeterminazione del salario ( lavoro, pluslavoro e plusvalore), il capitale come rapporto sociale 4.Genesi e destino del capitale: il destino del capitalismo, a ognuno secondo i suoi bisogni.

Unità 8: Il Positivismo e Comte1. Caratteri generali del Positivismo, Positivismo e filosofia2. Comte, filosofia positiva e riforma sociale: l’enciclopedia positiva e l’unità del sapere, la scaladelle scienze, la legge dei tre stadi, il metodo positivo (osservazione e teoria), statica e dinamicasociale, il consensus come fondamento della società, l’armonia tra le classi come obiettivo etico-politico.

Unità 9: Nietzsche1. Il senso tragico del mondo: filologia e filosofia, l’influenza di Schopenhauer e di Wagner,l’origine della tragedia (apollineo e dionisiaco), la tragicità della condizione umana, la morte dellatragedia, la decadenza occidentale2. Il periodo illuministico: il distacco da Schopenhauer e da Wagner, critica alla metafisica e allamorale, lo spirito libero, la filosofia del mattino e la gaia scienza3. Superuomo ed eterno ritorno: la morte di Dio, il nichilismo come perdita del senso del mondo, ilsuperuomo, Dioniso contro il crocifisso, la “fedeltà alla terra”, l’eterno ritorno dell’uguale, ilprimato dell’attimo4. La critica della morale e della religione: la volontà di potenza, il rifiuto del pessimismo, la moraledel risentimento, la trasvalutazione dei valori, l’ideale aristocratico.

Unità 10: Heidegger1. Essere e tempo: il problema del senso dell’essere, il tempo come orizzonte di comprensionedell’essere, la critica del metodo fenomenologico, l’ermeneutica della fatticità, l’analiticaesistenziale, l’esistenza come essenza dell’esserci2. La fenomenologia esistenziale: l’essere nel mondo, il prendersi cura, il mondo come totalità dirimandi e significati, i modi in cui l’esserci è nel mondo ( la situazione affettiva, il comprendere, ilparlare), vita autentica e vita in autentica, l’essere per la morte, la temporalità dell’esserci.

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Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Gli argomenti sono stati presentati secondo il metodo storico- critico- problematico.Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico, nellosvolgimento dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali il più possibile dialogate; lezioni apartire dall’analisi e dalla contestualizzazione di brani antologici; momenti di discussione in classesu tematiche che hanno particolarmente suscitato l’interesse degli alunni; partecipazione aesperienze didattiche significative.

Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre, per alcuni alunni, che haevidenziato il pieno conseguimento dei livelli essenziali relativi alle conoscenze e alle competenze.

Strumenti: manuale in adozione; uso di mappe concettuali, di schemi e degli appunti relativialle lezioni frontali; brani antologici (tratti dal manuale e/o forniti dalla docente) ; strumentimultimediali.

VERIFICHE E VALUTAZIONEIn relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate incoerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche scritte sono stati riportati incalce i criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.

Tipologie di verificaInterrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione, tipologia B di terzaprova dell’Esame di Stato); in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2015): una prova scritta (tipologia B); dueinterrogazioni

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2016): una prova scritta di tipologia Bdell’Esame di Stato (la simulazione dell’19 febbraio 2016); due interrogazioni, di cuiun’analisi testuale.

Criteri di valutazionePer le interrogazioni: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e sintesi,

contestualizzazione e capacità di confronto;Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed operative,

capacità di rielaborazione e sintesi.La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante leverifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione haconsiderato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

Griglia di valutazionePer la valutazione delle prove orali è stata utilizzata la griglia del Dipartimento di Storia eFilosofia; per la valutazione delle prove scritte (tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato) sirimanda invece alla griglia allegata al presente documento.

L'INSEGNANTEprof.ssa Teresa Landi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DILINGUA E LETTERATURA INGLESE

Libri di testo in adozione: Silvia Maglione,Graeme Thomson - Literary Hyperlinks Coincise-Black Cat

OBIETTIVI RAGGIUNTI

conoscenze:nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone per unristretto numero di studenti, discrete o sufficienti per il resto della classe. La maggior parte degli alunni, sia pure con un diverso grado di approfondimento, conosce gli argomenti di letteratura studiati in ordine alle caratteristiche principali delle correnti letterarie, dei singoli autori e dei testi trattati.

competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello globalmente più che sufficiente. La maggior parte degli studenti riesce ad esporre, seppure in una forma semplice, il contenuto di un testo letterario, ad inserirlo nel contesto storico-letterario nonché ad analizzarlo nei suoi elementi essenziali.Per quanto riguarda la competenza prettamente linguistica, la classe presenta globalmente una piùche sufficiente capacità di lettura e comprensione di messaggi scritti e orali di vario genere nonchédi espressione orale e scritta, sia pure con qualche errore formale. Permangono, tuttavia, in unaparte della classe delle difficoltà nell’espressione in lingua, legate a carenze di base e ad una certa emotività.

livelli obiettivi raggiunti :nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,nell’applicazione delle stesse, un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto un livello discreto mentre il resto della classe ha mediamente conseguito risultati sufficienti.

CONTENUTI DISCIPLINARI

1 The Romantic AgeThe Age of Revolutions- Historical and social background: an overview.Literature in the Romantic Age - W.Blake : Songs of Innocence and Songs of Experience “ The Lamb”, “The Tyger”- The Gothic novel: general features.- The first generation of Romantic poetsRomantic Poetry: general features- Lyrical Ballads- W.Wordsworth and the theme of NatureI wonder Lonely as a cloud (Daffodils)- S.T.Coleridge: The Rime of the Ancient MarinerAnalysis of part 1 (complete), other parts selection of stanzas.

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The second generation of romantic poets- J.Keats- Ode on a Grecian Urn(fotocopie)-P.B. Shelley- Ode to the West Wind(fotocopie)- England in1819- G.G.Byron : the romantic rebel.From Childe Harold’s Pilgrimage :”Apostrophe to the ocean”(fotocopie)- The novel in Romantic age,Jane Austin and the theme of lovePride and Prejudice. Partecipazione alla rappresentazione del teatro in lingua.-Chapter XXXIV: Darcy’s proposal(video)

2 The Victorian Age: Historical, social, cultural background: an overview.− The term “Victorian”, Victorian values, Victorian compromise, Utilitarianism, Queen Victoria's reign, the Great Exhibition, the urban habit, the British Empire.The Victorian Novel: general featuresC.Dickens: Dickens as the “spokesman” of his age. His attitude to Victorian society.Oliver Twist: “Jacob’s island” ,“Oliver wants some more”(video)Hard Times:,“A Man of Realities” C. Bronte: Jane Eyre: “The mad woman in the attic”E. Bronte: Wuthering Heights, “I am Heathcliff!”R.L. Stevenson: The Strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde:”Dr Jackyll’s first experiment”O.Wilde: O.Wilde and Aestheticism. The brilliant artist and the dandy.- The Picture of Dorian Gray:“I would give my soul for that”

3 The 20th century: Modernist NovelHistorical, social, cultural background: an overview.The Modernist novel: general features and influencesJames JoyceDubliners: style and themes. The stream of consciousness technique- “Eveline”-“The Dead”V. Woolf : “moments of being”and the Bloomsbury group-Mrs Dalloway: “she would not say…..”-To the lighthouse: “the window”T.S.Eliot and the alienation of modern man.-The Waste Land: “The burial of the dead-Unreal city”-“What the thunder said” 4 The Novel in the second part of the 20th centuryGorge Orwell and political dystopia1984: style, themes. “Big Brother is watching you”“How can you control memory?(fotocopia)

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Metodi e modalità di lavoro

Lo studio della letteratura è stato svolto secondo un approccio prevalentemente cronologico, dal PreRomanticismo all’Età Moderna. Nel presentare gli argomenti si è sempre partiti dal testo letterario per arrivare, in modo induttivo o deduttivo, a seconda della complessità dell’argomento,all'individuazione delle tematiche espresse dallo scrittore e alla riflessione sullo stile. Ogni autore,poi, è stato puntualmente inserito nel contesto storico-culturale di appartenenza, presentato nei suoi tratti fondamentali e funzionali alla comprensione di determinate tematiche. Oltre alla lezione frontale, si è cercato favorire la partecipazione attiva degli studenti attraverso la proposta di “prereading activities” o sollecitando commenti personali sui brani letti.Gli alunni hanno assistito al spettacolo in lingua “Pride and Prejudice” .

Strumenti di verifica

Per quanto concerne le verifiche scritte, esse hanno consistito in tests modellati sulla Tip.B dellaTerza Prova.Le verifiche orali hanno riguardato sostanzialmente l’esposizione degli argomenti trattati e l’esamedei testi studiati, analizzati nei loro elementi essenziali, sia dal punto di vista del contenuto chedello stile.

Criteri di valutazione

Nel corso del corrente anno scolastico sono state effettuate n.2 simulazioni di Terza Prova.Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie elaborate in sede diDipartimento.

L'INSEGNANTEProf. Sebastiano Belfiore

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FRANCESE

Libri di testo:F. Gallon, C.Himber C’est chez nous! Vol.1-2 Sansoni per la scuola ; C.Davico Grammaire toutcourt Edizione mista, Sansoni per la scuola.

Obiettivi raggiunti:Il gruppo-classe composto da 13 alunni (10 femmine e 3 maschi) mi è stato affidato nell’a.s.2013/14; piuttosto eterogeneo per livelli di conoscenze, competenze e abilità, si è sempredimostrato attento, partecipe ed interessato alla materia e via via capace di assimilare contenuti edacquisire competenze. Rispetto alla situazione di partenza, una parte consistente del gruppo-classe,grazie all’interesse costante e all’applicazione continua, ha saputo sviluppare in modo apprezzabilela competenza linguistica e la capacità di organizzare e rielaborare i contenuti appresi. Una piccolaparte, attenta, ma non completamente autonoma nello studio, ha conseguito una competenzalinguistica a tratti lacunosa ed acquisito conoscenze e capacità essenziali. II livello medio dipreparazione è discreto. Gli alunni sono in grado di leggere abbastanza correttamente e con la giustaintonazione testi significativi di lingua corrente quotidiana, riguardanti aspetti della realtàeconomica, storica, politica, istituzionale francese individuandone le informazioni rilevanti; nelcomplesso si esprimono in lingua con sufficiente e, in qualche caso, discreta correttezza formale.Sanno produrre semplici composizioni coerenti su argomenti che siano loro familiari o siano di lorointeresse, sono in grado di descrivere semplici esperienze o avvenimenti riguardanti la sferapersonale e sociale, utilizzando strutture sufficientemente corrette dal punto di vista morfo-sintattico.L’alunno Castiglioni Francesco ha sostenuto l’esame per la Certificazione DELF B1 nel mese diaprile 2016 (l’esito verrà comunicato probabilmente entro il mese di giugno 2016).

Contenuti disciplinari

Communication:- parler de ses projets- parler du temps qu’il fait- décrire un objet- parler de la vie de quartier- proposer, réagir à des propositions- exprimer la date future- expliquer le fonctionnement d’un appareil- décrire un tableau- donner des conseils, suggérer- exprimer son engagement pour une cause- exprimer une opinion, un jugement- présenter des arguments

Lexique :- les mots du futur- la météo- les saisons - les points cardinaux- la description d’un objet (dimension, forme et matière)

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- les accessoires de voyage- la ville- les outils informatiques- les arts, la peinture- les genres littéraires- les tâches ménagères

Grammaire :- la position des adjectifs- le comparatif- le futur simple- l’infinitif- les pronoms possessifs- les pronoms démonstratifs- les pronoms démonstratifs neutres- le conditionnel présent

Civilisation :- la France physique : les fleuves, les montagnes- l’organisation administrative de la France : les régions, les départements, les arrondisse-

ments- les villes françaises les plus importantes- discours de F. Hollande à l’occasion des attentats du 13 novembre 2015- la France de l’Outre-mer- les DROM-COM- le système scolaire français- le baccalauréat, une comparaison détaillée entre le bac français et la maturità italiana- la France de l’entre-deux guerres : le Front Populaire (1936-1938), moment fondateur

pour le monde ouvrier. - La France dans la Seconde Guerre mondiale occupée entre collaboration et résistance- L’évolution de la Vème République de De Gaulle à Hollande (les Présidents de la Vème Ré-

publique)- Les partis politiques en France

Littérature :- présentation générale du « Cyrano de Bergerac » de E. Rostand l’oeuvre classique qui a

inspiré le spectacle « 6rano 3.0 »- Baudelaire : sa vie, son itinéraire spirituel, Les fleurs du mal, Le Spleen de Paris ou Pe-

tits poèmes en prose.

Strumenti, metodi e modalità di lavoro

L’insegnamento ha previsto l’uso esclusivo della lingua francese in tutti i casi in cui sia statopossibile. Si è privilegiato l’approccio comunicativo-funzionale accanto alla consueta lezionefrontale/partecipata. Non si sono trascurati, quando necessario, la riflessione e l'approfondimentogrammaticali, privilegiando le esigenze degli alunni stessi. Si è dato ampio spazio al saper parlare esaper comprendere facendo ricorso a: remue-méninges, esecuzione guidata (collettiva e/oindividuale) di esercizi strutturati e semi-strutturati, esercizi di completamento, di trasformazione, di

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traduzione, “prise de notes”, giochi di ruolo e drammatizzazioni di dialoghi, questionari, ripetizioniorali, esercizi di fonetica e pronuncia, lettura ad alta voce, ascolto e visione di registrazioniautentiche o tratte da testi, conversazione in lingua. Si è lavorato sistematicamente sul metodo di studio, cercando di far acquisire consapevolezza sucome assimilare ed elaborare i contenuti, presentarli in modo autonomo, sviluppare specificheabilità linguistiche, rinforzare eventuali aree deboli. Si è insistito su strutture grammaticali esintattiche non ben assimilate, articolazione della frase e del periodo, coesione logico-testuale,chiarezza e scioltezza espressiva, varietà lessicale.Una volta ogni tre settimane nel primo quadrimestre e a partire da gennaio una volta alla settimanala docente titolare è stata affiancata dall’assistente madrelingua Marina Del Greco, inviata in stagenella nostra scuola dal Ministero della Pubblica Istruzione, che ha lavorato sul potenziamento dellecompetenze comunicative, lo sviluppo del lessico e l’approfondimento della dimensioneinterculturale. Il gruppo-classe ha partecipato nel mese di aprile alla rappresentazione teatrale in lingua dell’opera“6rano 3.0” presso l’Auditorium Pime di Milano.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Si sono svolte due prove scritte e una prova orale nel primo quadrimestre e due prove scritte e due prove orali nel secondo quadrimestre . Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri comuni adottati dal Collegio dei docenti econcordati con i colleghi di Materia e Dipartimento Lingue Straniere ed espressi nelle grigliecomuni per la valutazione delle prove scritte ed orali, riportate nel presente documento. In linea coni criteri di valutazione e i descrittori del Quadro Europeo Comune di riferimento per ilconseguimento del livello DELF B1, le competenze comunicative, pragmatiche e socio-linguistichesono state privilegiate rispetto alla correttezza linguistica.Si osserva comunque che, l'attenzione, l'impegno, la partecipazione al dialogo educativo e laprogressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza hanno contribuito a formulare ilgiudizio complessivo dei singoli alunni.

L'INSEGNANTEProf.ssa Daniela Appolloni

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SPAGNOLO

Libro di testo in adozione: Carla Polettini-José Pérez Navarro,"Abiertamente", Zanichelli

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZELa totalità della classe ha acquisito una conoscenza molto buona dei contenuti letterari trattati, delle strutture morfosintattiche e del lessico specifico della disciplina.

COMPETENZELa totalità degli allievi sa riconoscere le strutture morfosintattiche nei testi esaminati e sa esporre i contenuti studiati con buona padronanza linguistica e senso critico, è quindi in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari in modo autonomo.

CAPACITÀLa totalità della classe è in grado di affrontare con consapevolezza ed autonomia l’analisi dei testi letterari proposti, offrendo spesso spunti di riflessione originali e acuti. La produzione scritta rileva,tuttavia e in alcuni casi, qualche incertezza.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Un recorrido por la América Mágica

Introducción a América Latina, comprensión del texto p. 150-51

Marcia Teofilo

Nota biografica (apuntes)

“Dall'Amazzonia a New York”

“Il fiume, l'uccello e le nuvole”

Realismo Mágico (apuntes) definición y características la invención de América

El Realismo Mágico en Gabriel García Márquez (apuntes)

Gabriel García Márquez, incipit de "Cien Años de Soledad" p.154-55

Approfondimenti: los mitos del àrbol y del Albatròss el "Popol Vuh" El mito de la "serpiente emplumada": D. H. Lawrence y las literaturas hispanas “Cien Años de Soledad”: Macondo

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“Cien Años de Soledad”: Aureliano Buendía y la clarividencia “Cien Años de Soledad”: José Arcadio Buendía y Ursula Yguarán Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: trama y personajes Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: el mito del seductor Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: el papel de la mujer

La Incertidumbre

El Desastre del '98 (apuntes)

Modernismo y Generación del 98aspectos históricos, sociales y literarios p. 173-76

Rubén Darío"Lo Fatal" p. 21

Calderón de la Barca“Primer monòlogo de Segismundo”

Juan Ramón Jiménez "El viaje definitivo" p. 22

Las Vanguardias del Siglo XX p. 184-85

Federico García Lorcabiografía proyección documental"Ciudad sin sueño" : análisis del poema en clave surrealista file

El Surrealismo

Remedios Varohttp://www.rtve.es/alacarta/videos/mujeres-para-un-siglo/mujeres-para-siglo-remedios-varo-pintura/713446/Biografíahttps://es.wikipedia.org/wiki/Remedios_VaroObrashttp://www.mav.org.es/documentos/ENSAYOS%20BIBLIOTECA/C%20Ballestin-Dos%20mujeres%20del%20entorno%20surrealista-R%20Varo%20y%20C%20Cahun.pdf

Approfondimenti: Creacionismo Ultraismo los sìmbolos en Remedios Varo el Surrealismo, el sueño y el subconciente Federico García Lorca y los símbolos en "Poeta en Nueva York" Luis Buñuel, “El Perro Andaluz” Los “cadàveres exquisitos” Remedios Varo: su relaciòn con el Surrealismo Remedios Varo y Claude Cahun: similitudes

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La mujer en el Surrealismo: mujer-musa y mujer artista Las Vanguardias del siglo XX Surrealismo en arte y literatura Federico Garcìa Lorca y la poesìa surrealista La influencia de Freud en el Surrealismo

La Guerra Civil Española

La Guerra Civil española proyección documental

La Guerra Civil española texto p. 62-63

George Orwell, "Homage to Catalonia" p. 70

La mujer en las artes y literaturas hispanas

Carmen Martín Gaite

"El cuarto de atrás" p. 131-32

Frida Kahlo p. 138-39

proyección documental

METODI E STRUMENTI

Metodi.Data la fisionomia cognitiva del gruppo classe, si è prediletta l’adozione di un approccio integrato,Process Oriented (incentrato sul soggetto dell’apprendimento e sul learning by doing) e ProductOriented ( incentrato sull’acquisizione di competenze delineate, nella fattispecie la capacità diriconoscere un testo letterario nelle sue caratteristiche salienti e di saperlo contestualizzare inambito interdisciplinare secondo le competenze acquisite durante gli studi ed il proprio universovaloriale). Non sono mancati momenti di lezione frontale e di confronto attivo con gli studenti. Levideo proiezioni adottate sono state funzionali all’elicitazione e al fissaggio dei contenuti. Dopo uniniziale ripasso delle strutture morfosintattiche studiate lo scorso anno, attraverso esercizi strutturatie semi-strutturati, si è proceduto con lo svolgimento del programma, affrontando gli argomentiletterari scelti con un approccio tematico e multidisciplinare. Lo studio del contesto storico eculturale, così come della biografia degli autori trattati, è stato effettuato solo quando funzionalealla comprensione dei testi esaminati. La scelta dei testi è stata eseguita partendo da quelli presentisul libro di letteratura ed integrandoli con files ad hoc forniti dal docente ed indicati nei contenutidisciplinari. L’analisi del testo è avvenuta seguendo le domande-guida proposte dal manuale diletteratura e-dove ritenuto necessario- approfondita dal docente.

Strumenti.Potenziamento delle abilità di comprensione e di produzione sia orale che scritta. Attività a coppie,a gruppi, lezione frontale, esercizi strutturati e semistrutturati, produzioni e comprensioni, analisidel testo. Utilizzo delle tecnologie multimediali per la fruizione di testi e filmati. Cooperativelearning in dimensione interdisciplinare. Brainstorming per l’elicitazione dei contenuti,

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videoproiezioni, utilizzo della LIM, quesiti a domanda chiusa, reti semantiche, composizione scrittastrutturata come una terza prova dell’Esame di Stato tipologia B.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche orali sono state effettuate sugli argomenti letterari, valutando la conoscenza degli argomenti, la correttezza espositiva, la capacità di analizzare ed interpretare i testi, operando opportuni collegamenti. Nel primo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e un orale. Gli scrittisono consistiti di una prova grammaticale a inizio anno e poi di una verifiche di Letteratura sul modello della terza prova dell'Esame di Stato tipologia B; l’ orale è consistito in un approfondimento di letteratura assegnato dall'insegnante e sulla verifica dei contenuti letterari trattati in classe. Nel secondo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e due orali .Gli scritti sono consistiti in due verifiche di Letteratura sul modello della terza prova dell'Esame di Stato tipologia B, mentre per il primo orale gli allievi hanno portato un approfondimento di letteratura assegnato dall'insegnante. Per il secondo orale gli allievi hanno elaborato un prodotto multimediale su un argomento da loro scelto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la prima prova di grammatica, ci si è attenuti alla griglia di valutazione condivisa dal dipartimento di Spagnolo. Per quanto riguarda invece le prove di letteratura, ci si è attenuti alla griglia di valutazione della Terza Prova dell'esame di Stato presente nel POF.Per quanto riguarda gli orali, si sono valutati i criteri di conoscenza dei contenuti, correttezza formale della loro espressione, capacità di rielaborazione – ove possibile- critica ed interdisciplinare.

L'INSEGNANTEProf.ssa Valentina Campiglio

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA

LIBRO DI TESTOLeonardo Sasso, “Nuova matematica a colori”, Petrini, vol. 5

OBIETTIVI RAGGIUNTI

ConoscenzeFunzioni reali di variabile reale: il linguaggio delle funzioni, limiti e asintoti, continuità, derivabilità(per il livello di approfondimento vedi contenuti).

CompetenzeUtilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche sotto forma grafica.Individuare strategie adeguate per la soluzione di problemi.Comunicare utilizzando i linguaggi specifici (verbale, geometrico, algebrico, grafico).

Livello Obiettivi raggiuntiGli studenti sanno:-descrivere le caratteristiche di una funzione a partire dal grafico;-ricavare informazioni su una funzione (polinomi o frazioni algebriche) a partire dalla sua formulazione analitica e tracciarne il grafico;-motivare le proprie affermazioni facendo riferimento a definizioni, teoremi e calcoli.I livelli raggiunti sono diversificati: a livello operativo gli studenti sanno ricavare informazioni dal grafico di una funzione o dalla sua formulazione analitica in situazioni semplici, utilizzando le tecniche e procedure operative studiate; maggiori difficoltà vengono incontrate nella motivazione rigorosa delle proprie affermazioni, alla luce di precise proprietà, e nell’uso rigoroso del linguaggio specifico. Solo un gruppo di studenti più motivati e metodici è in grado di affrontare autonomamente situazioni problematiche e operare in situazione tecnicamente più complesse.

CONTENUTI DISCIPLINARI

1) Funzioni e limiti- dominio, funzioni pari/dispari, zeri e segno;- concetto intuitivo di limite e regole di calcolo, applicazione in casi semplici. Forme di indecisione e loro risoluzione (solo per polinomi e frazioni algebriche).- limiti alla frontiera e asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

2) Continuità- definizione, discontinuità e loro classificazione, esempi grafici.- teoremi di Weirestrass, Darboux e dell’esistenza degli zeri.

3) DerivabilitàFunzioni crescenti e decrescenti, massimi e minimi relativi e assoluti.

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Derivata: definizione, significato geometrico, regole di calcolo (solo nel casi di polinomi o semplici frazioni algebriche). Applicazione della derivata allo studio del crescere e decrescere di una funzione (prevalentemente per funzioni polinomio). Risoluzione grafica di equazioni. Esempi di problemi di ottimo.

METODI E STRUMENTILezione frontale e partecipata.Risoluzione di esercizi e problemi.Correzione dei compiti.Discussione in classe sugli argomenti affrontati.

MODALITA' DI VERIFICAVerifiche scritte: risoluzione di esercizi e problemi.Verifiche orali.

CRITERI DI VALUTAZIONEGriglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA

LIBRO DI TESTOStefania Mandolini, “Le parole della Fisica.azzurro”, Zanichelli, vol. 3

OBIETTIVI RAGGIUNTI

ConoscenzeLe cariche elettriche, il campo elettrico, elettrostatica, la corrente elettrica e i circuiti elettrici.Il campo magnetico: produzione, effetti, induzione elettromagnetica.Elementi di fisica moderna (per i dettagli vedi i contenuti disciplinari).

CompetenzeOsservare, identificare e descrivere fenomeni fisici.Spiegare o prevedere un fenomeno fisico alla luce di una teoria.Risolvere semplici problemi usando strumenti matematici noti.Comprendere la portata storica e culturale del pensiero scientifico.

Livello Obiettivi raggiuntiGli studenti sanno descrivere i fenomeni fisici studiati e spiegarli con riferimento al quadro teorico. Sanno inoltre prevedere o interpretare un semplice fenomeno fisico in condizioni date e affrontare semplici calcoli e problemi. Il livello di padronanza nell’uso del linguaggio specifico e nella capacità di rielaborazione e risoluzione di problemi è diversificato in funzione delle attitudini e degli interessi personali e della continuità nell’impegno.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Le cariche elettricheFenomeni elettrici e cariche microscopiche. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione elettrostatica. La Legge di Coulomb.

Il campo elettricoIl vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

L’elettrostaticaL’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. I condensatori.

La corrente elettrica e i circuiti elettriciLa corrente elettrica. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica (leggi di Ohm). I circuiti elettrici: resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica.

Il campo magnetico e l’induzione elettromagneticaIl magnetismo. Effetti magnetici dell’elettricità: azione di un campo magnetico su un filo percorso da corrente o su una carica in moto (forza di Lorentz); campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente; interazione magnetica tra fili percorsi da corrente.

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Gli effetti elettrici del magnetismo e l’induzione elettromagnetica.

Elementi di fisica modernaApprofondimenti a gruppi su: la scoperta dell’elettrone, misura del rapporto carica/massa dell’elettrone, misura della carica elementare (esperimento di Millikan), natura ondulatoria e corpuscolare della luce, relatività ristretta.Ogni gruppo conosce in particalare la propria ricerca.

METODI E STRUMENTILezione frontale e partecipata.Discussione in classe sugli argomenti affrontati.Esperienze (dimostrative) di laboratorio.Risoluzione di semplici problemi.Lavori di gruppo ed esposizioni.

MODALITA' DI VERIFICAVerifiche scritte valide per l’orale (domande a risposta breve, semplici applicazioni).Verifiche orali ove necessario.Esposizione di ricerche di gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONEGriglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

L’INSEGNANTEAlberto Rossi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONEG. Dorfles, A. Vettese, Storia dell’Arte, vol. 4 (Il Novecento), Atlas.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZEAl termine del percorso di studi la classe:- conosce le linee fondamentali dell’arte del XIX e XX secolo;- conosce il linguaggio specifico della disciplina;- coglie i nessi fra le epoche storiche e le loro rispettive espressioni artistiche;- è consapevole delle relazioni esistenti tra opere, artisti, contesto culturale e committenza.

COMPETENZE La classe:- sa analizzare il percorso di un artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti;- sa individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte;- sa comprendere e riconoscere il ruolo dell’arte all’interno del suo contesto; - è in grado di operare confronti.

CAPACITÀLa classe dimostra capacità di:- ascolto e apertura al nuovo;- passaggio dal piano della conoscenza dei dati storici a quello del giudizio critico autonomo;- confronto fra istanze del passato e della contemporaneità.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il Neoclassicismo: ripasso (David)

Il Romanticismo GoyaIngresGéricaultDelacroixTurnerHayez

Il Realismo Ecole de BarbizonMilletDaumier Courbet

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 51

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L’Impressionismo MonetManetRenoirDegas

La nascita della fotografia

Gaudì e il Modernismo catalano

Il post-impressionismo CézanneVan GoghGauguini NabisSimbolismoSecessione viennese (accenni)

Le avanguardie storiche: EspressionismoCubismoFuturismoAstrattismoBauhausDe StjilDadaismoSurrealismo

Il secondo dopoguerra: accenni

METODI E MODALITA' DI LAVOROLezione frontale con ppt, analisi del testo, visione di video e film, discussione guidata, lavoro a gruppi, scrittura creativa, educazione peer to peer, educazione al museo.

STRUMENTI DI VERIFICAGli studenti sono stati valutati tramite compiti scritti, interrogazioni orali ed esercitazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati il grado di raggiungimento degli obiettivi, la partecipazione e l’impegno in classe, l’interesse, la capacità di rielaborare in modo autonomo e personale quanto proposto in classe.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 52

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conoscenza comprensione esposizione

1-3 Molto frammentaria e con gravi lacune

Con gravi errori Confusa e frammentaria

4 Frammentaria e scorretta

errata Parziale e difficoltosa

5 Incompleta e superficiale

parziale Faticosa e imprecisa

6 essenziale Solo dei concetti fondamentali

Semplice e mnemonica

7 Sostanzialmente completa con qualcheapprofondimento

Corretta nei contenuti di tutti i concetti

Per lo più chiara e corretta

8 Completa, coordinata, con qualche approfondimento

Con qualche rielaborazione personale, sa individuare le correlazioni se indirizzata

Appropriata e articolata

9 Completa, organica, approfondita

Personale, rielaborata

Fluida, con utilizzo di linguaggio specifico

10 Completa e rielaborata

Criticamente rielaborata

Fluida, con utilizzo di un lessico ricco e approfondito

L’INSEGNANTEProf.ssa Anna Chiara Cimoli

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 53

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SCHEDA DIDATTICA CLIL

Docente: Anna Chiara Cimoli

Disciplina coinvolta: Storia dell’Arte

Lingua/e: inglese

MATERIALE × autoprodotto

× già esistente (bibliografia, video, dvd etc.)

contenuti

disciplinari

Approfondimenti periodici sui momenti di storia del’arte trattati (fine XVIII-prima metà XX sec.), con un accento particolare su artisti di ambito anglosassone per l’uso di materiali autentici.

Focus sul vocabolario specifico della storia dell’arte.

modello operativo × insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-presenza altro ________________________________

metodologia /

modalità di lavoro

× frontale individuale a coppie × in piccoli gruppi

× utilizzo di particolari metodologie didattiche: dibattiti fondati su opinioni personali rispetto a passaggi critici della storia dell’arte passata e presente (es: la restituzione delle opere archeologiche ai Paesi di provenienza; il movimento Anti-Renoir, etc.)

risorse (materiali, sussidi)

DVD, video su internet, fotocopie o scansioni da volumi, lettura di articoli da quotidiani e riviste inglesi o statunitensi

modalità e

strumenti di

verifica

in itinere: colloqui, verifiche scritte

finale: colloqui

modalità e

strumenti di

valutazione

Analoghi a quelli utilizzati per la valutazione in lingua italiana

modalità di

recupero

× non presenti presenti – quali ______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 54

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI

Libri di testo:

Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie autori: Valitutti,Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum - casa editrice: Zanichelli

Scienze della Terra- autore: Cristina Pignocchino Feyles - casa editrice: SEI

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

BiologiaConoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e biomolecole.Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.Conoscere applicazioni e limiti delle biotecnologie in vari ambiti.

Scienze della TerraConoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche.Conoscere alcune caratteristiche dei principali tipi di vulcani e generalità sui fenomeni sismici.Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.

COMPETENZE

• Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.• Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del

corpo umano.• Interpretare grafici, tabelle, figure.• Comprendere che il corpo umano è un'unità integrata formata da entità strettamente

correlate• Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi

ambiti: medico, diagnostico, terapeutico, agricolo, alimentare, energetico, industriale e nella tutela dell'ambiente.

• Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni bioetiche.

• Comprendere la dinamica endogena e i processi evolutivi del Sistema Terra.• Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete, e realizzare presentazioni

multimediali dei contenuti appresi.• Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigorosamente corretto.

CAPACITA'

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 55

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• Osservazione• Comprensione• Analisi• Sintesi• Comunicazione

CONTENUTI DISCIPLINARI

Biologia Caratteristiche e funzioni di alcuni composti organici: idrocarburi (alcani, alcheni, alchini, composti aromatici) Isomeria, gruppi funzionali (alcuni), polimeri (da pag.1 a pag.11 e 13) Biomolecole (glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici) Duplicazione del DNA. Sintesi proteica (da pag.18 a pag. 31, no pag. 27), enzimi (da pag.34 a pag.39) Metabolismo cellulare Metabolismo dei glucidi: glicolisi e bilancio energetico (pag.44, 45; 50,51,54) Biotecnologie: Tecnologia del DNA ricombinante e PCR (pag. 86,87,92,93,94,96,97,98) Le applicazioni delle biotecnologie (generalità).

Scienze della TerraCaratteristiche generali e classificazione dei tipi più comuni di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Ciclo litogenetico (pag.8,9,11,12,13,14,15,17,19)Modello dell'interno della Terra ( pag. 4)Metodi di indagine e dati su cui si base la costruzione del modello dell'interno della Terra (pag.28,29,30,31,32,33,34)Fenomeni sismici: teoria del rimbazo elastico, onde sismiche e scale. (Appunti)Fenomeni vulcanici: tipologie e materiali piroclastici. (Appunti)Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell'espansione dei fondali oceanici (da pag.51 a pag.56)Teoria della tettonica a zolle. Margini convergenti, margini divergenti, margini conservativi (pag.58,59)Il motore della tettonica a zolle (pag.65)

METODI E STRUMENTI

Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico, coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una partecipazione costruttiva al dialogo educativo.I contenuti sono stati trattati partendo dall'osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche riferibili all'esperienza quotidiana, per arrivare poi all'analisi e allo studio sistematico degli argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma anche aperte ad altre ipotesi.Durante l'attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le relazioni tra i fenomeni considerati. Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai testi in adozione, ad altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili all'approfondimento e alla riflessione.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 56

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Gli studenti, nel primo e nel secondo quadrimestre, hanno lavorato sia individualmente, sia in gruppi, sviluppando, approfondendo ed esponendo ai compagni parte dei contenuti della programmazione, realizzando presentazioni multimediali.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche proposte nel corso dell'anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsididattico - tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento.Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre.Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui individuali e presentazioni dei lavoro di gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONEVedi griglia del POF

L'INSEGNANTELetizia Lombardo

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 57

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

LIBRI DI TESTONon è stato adottato il libro di testo, la docente ha redatto una dispensa relativa alla parte teorica delle lezioni, che è stata condivisa con gli studenti e che è stato il testo base per lo studio degli argomenti svolti

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZELinguaggio specifico della disciplina. Conoscenza dei benefici dell’attività motoria per il benessere psicofisico generale.Conoscenze di semplici norme alimentari, particolarmente correlate all’attività fisica e motoria.Contenuti tecnico delle unità didattiche.

COMPETENZE Effettuare considerazioni rispetto all’attività effettuata.Rilevare le pulsazioni a riposo e dopo uno sforzo.Adeguare lo sforzo alla propria preparazione fisica generale.Utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resamotoria. Adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni di vita quotidiana.Gestire alcuni momenti delle attività pratiche in funzione di attività di svago e socializzazione.Riconoscere e valorizzare le capacità personali dei singoli per raggiungimento di un obbiettivocomune.

LIVELLO OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha raggiunto gli obbiettivi a livelli globalmente sufficienti anche se diversificati. Alcunistudenti hanno partecipato in modo molto settoriale in base agli argomenti trattati. La parte teoricadella disciplina è stata da alcuni affrontata con superficialità di conseguenza non sempre c’ècorrispondenza tra conoscenze e competenze.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Contenuti lezioni pratiche:Esercitazioni di corsa ed andature, esercizi di pre- atletica.Salti e saltelli con e senza attrezzi.Circuiti e percorsi a stazioni. Esercitazioni a corpo libero e a carico naturale.Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati.Esercitazioni di stretching, elasticità muscolare e mobilità articolare.Esercizi di rilassamento, di respirazione e di controllo posturale.Esercitazioni di percezione ed organizzazione spazio-temporale.Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale con piccoli attrezzi.Esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche, complesse ed in volo.Attività in ambiente naturale.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 58

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Attività sportive specifiche: corsa di resistenza, pallavoloContenuti lezioni teoriche:Le capacità motorie: cap. coordinative e capacità condizionaliLa cap. condizionale della resistenza (approfondimenti): - il concetto di resistenza nell'attività fisica e sportiva.- le classificazioni della resistenza- I fattori della resistenza- i metodi di allenamento della resistenza- principi di allenamento della resistenza- Evoluzione della resistenza nelle varie età della vitaLa frequenza cardiacaLa frequenza cardiaca in relazione all'attività fisica e sportivaCome rilevare la frequenza cardiacaI test di valutazione : criteri di validitàValutazione della resistenza:Test di CooperL'apprendimento motorio

METODI E STRUMENTI

Lezioni frontali pratiche e teoriche.Esercitazioni pratiche.Discussione delle attività e degli argomenti trattati.Attività individuali, a coppie e di gruppo.Utilizzo di attrezzi della palestra, degli spazi all’aperto Appunti delle lezioni e dispensa del docenteUtilizzo di siti internet specifici.

MODALITA' DI VERIFICA

Le attività pratiche delle lezioni sono state valutate con prove pratiche; gli studenti esonerati dalla parte pratica della lezione per motivi di salute, hanno svolto degli approfondimenti teorici degli argomenti affrontati praticamente dalla classe che hanno presentato in forma orale.Gli argomenti teorici sono stati verificati con domande aperte o domande a risposta multipla.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione conclusiva è la sintesi del profitto ottenuto nelle prove effettuate nel corso dell’annoe si è basata non solo sul livello della prestazione motoria e sportiva, su capacità e tempi diapprendimento, ma anche sui progressi sulle conoscenze acquisite e sull’effettivo incremento delleproprie competenze nel corso dell’anno.

L'insegnanteDaniela Grisoni

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 59

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME

PRIMA PROVA

È stata programmata una simulazione in data 16 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 1.

SECONDA PROVA

È stata programmata una simulazione in data 17 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 2.

TERZA PROVA

Il consiglio ha somministrato due prove di tipologia B, in quanto tale tipologia è stata ritenuta più

idonea a valorizzare le conoscenze, le abilità e le competenze degli studenti, composta da 12

domande su quattro discipline (tre domande per disciplina) nelle seguenti date:

19 febbraio 2015 materie coinvolte: Filosofia, Latino, Inglese, Matematica;

21 aprile 2016, materie coinvolte: Storia dell’arte, Inglese, Storia, Scienze naturali.

Durata della prova: due ore e mezza

Di seguito vengono riportati i testi delle due simulazioni.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 3.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 60

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 19 Febbraio 2016

Disciplina: FILOSOFIA

1 Nella "Filosofia dello Spirito" lo Spirito assoluto si autodetermina cioè conosce se stesso in tre forme diverse, attraverso tre differenti discipline. Argomenta quest'ultima fase della dialettica he-geliana.

2. Schopenhauer, utilizzando la metafora del pendolo, presenta la vita umana come oscillazione perenne tra due dolori: quello che precede la soddisfazione della "volontà" (bisogno) e quello chela segue (noia). Quali "vie" della liberazione dalla volontà propone l'autore? Cosa intende per no-luntas? Come considera il suicidio?

3. Kierkegaard ne "Il concetto dell'angoscia" (1844) esplora, a partire dalla tematica del pecca-to originale, la dimensione dell'angoscia come costitutiva dell'esistenza dell'uomo. Ma che cos'è l'angoscia? Da che cosa nasce? Quali possibilità apre?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 61

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Disciplina: LATINO

1 Per quanto riguarda la concezione del tempo, Seneca è ritenuto l’autore più moderno della lette-ratura latina: per quale ragione, secondo te?

2. Con Seneca la filosofia passa dalla schola alla vita: per quali motivi, secondo te, è possibile affermarlo?

3. A quale genere letterario è riconducibile il Satyricon di Petronio?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 62

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Disciplina: INGLESE

1.Write a comment on these lines “ Scatter, as from an unextinguished hearth Ashes and sparks,my words among mankind! (Ode to the West wind)

2. Talk about the main features of the Byronic hero.

3.What is the message that Keats wants to convey in Ode on a Grecian Urn?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 63

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Disciplina: Matematica

1) Osserva il grafico della funzione f, definita su R, rappresentato afianco. Mediante lettura grafica, individua gli zeri e i limiti allafrontiera di tale funzione e descrivine il segno al variare di x.

Qual è il dominio della funzione g ( x)=√ f ( x)x−2

?

2) Sono date le funzioni f (x )=2 x−3

x2+1

e g ( x)=x2

+1x−2

. Quale di esse ha un asintoto verticale? E

quale orizzontale? Motiva puntualmente la risposta, indicando anche le equazioni di tali asintoti.

3) Cosa si intende per funzione pari ? E per funzione dispari ? Di quale proprietà godono i loro grafici ?Se una funzione ha dominio D=(−3,+∞) può essere pari o dispari ? Perché ?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 64

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – 21 aprile 2016

Disciplina: Inglese

1.Write a comment on these lines “ Scatter, as from an unextinguished hearth Ashes and sparks,my words among mankind! (Ode to the West wind)

2. Talk about the main features of the Byronic hero.

3.What is the message that Keats wants to convey in Ode on a Grecian Urn?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 65

Page 66: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASUDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ASU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Disciplina: Storia dell’Arte

1. Commenta quest’opera, indicandone l'autore e il titolo.

2. “Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria”. Spiega le ragioni di questa affermazione, tratta dal Manifesto del Futurismo.

3. In che senso e con che strumenti Piet Mondrian aspira all’“universale”?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 66

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Disciplina: Storia

1 Il 24 ottobre del 1929 crolla la Borsa di Wall Street. Indica le principali cause e la conseguentecrisi che investì anche i Paesi europei.

2. Quali erano i punti fondamentali del programma riformista varato dal presidente Roosevelt dopo la sua elezione del 1932?

3. Nel 1920, durante una manifestazione tenutasi in una birreria di Monaco, Hitler espose i puntiprincipali della sua linea politica. Quali erano?

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 67

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Disciplina: Scienze Naturali

1 Spiega in cosa consiste un enantiomero, come si riconoscono uno dall'altro e infine se le duemolecole avranno caratteristiche simili o no.

2. Descrivi quali sono le tappe fondamentali nella tecnica DNA ricombinante facendo riferimentoad un esempio che conosci.

3. Illustra la parte del ciclo litogenico partendo dalla fase dell'alto metamorfismo fino adistinguere il ciclo chiuso e aperto

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 68

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ALLEGATO 1

PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Griglia di valutazione per la prima prova dell’Esame di Stato

TIPOLOGIA A

VOCI DI CORREZIONE punti in /15

1 Comprensione dei testi Precisa e approfondita Buona Essenziale o parzialeErrori di comprensione

32

1,51

2 Analisi e commento Esaurienti Completi, ma non approfonditi Limitati ai punti essenziali Parziali

32,51,51

3 Approfondimento Ricco e articolato Adeguato alla richieste, ma non molto articolatoParziale Errato

32,51,51

4 Strutturazione / organizzazione del discorso

Organica e coerente Semplice Frammentaria

2,51,51

5 Assetto formale (sintassi, morfologia, ortografia)

EfficaceCorretto Con errori Scorretto

21,51 0

6 Lessico Ricco e appropriatoNon sempre adeguato Con rilevanti improprietà

1,510

PUNTEGGIO CONSEGUITO / 15

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 69

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Griglia di valutazione per la prima prova dell’Esame di Stato

TIPOLOGIA B, C, D

Obiettivi verificati PunteggioMassimo

1. Correttezza e proprietà linguistica

Testo comprensibile a fatica, con errori di forma e lessico improprio

Forma sostanzialmente corretta, con qualche errore, lessico generico onon sempre proprio

Forma corretta, lessico adeguato, uso corretto della terminologia storica o specifica dell’argomento

3/15

2. Pertinenza alla traccia, rispetto della tipologia e delle consegne

Non comprende o non soddisfa le richieste

Pertinente in modo generico, o solo in un punto perde di vista la traccia

Pertinente in modo puntuale, soddisfa tutte le richieste

3/15

3. Conoscenza dei contenuti e/o uso dei documenti

Parziale, con molte inesattezze o carenze

Conosce in modo corretto gli elementi essenziali, pur con qualche inesattezza

Conosce l'argomento nella sua complessità, in modoapprofondito

3/15

4. Articolazione e organicità del testo (o delle sue sezioni), coerenza argomentativa

Testo disorganico, con passaggi logici poco chiari

Testo sostanzialmente ordinato e coerente

Testo ben articolato, organico e adeguatamente argomentato

3/15

5. Capacità di approfondimento e di valutazione criticamentefondata

Assenza totale o quasi totale di approfondimento o valutazione

Qualche approfondimento con valutazione critica

Approfondimento consapevole con giudizi criticamente competenti

3/15

PUNTEGGIO CONSEGUITO / 15

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 70

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ALLEGATO 2

SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DESCRITTORIPUNTEGGIO

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

In 15/mi PERTINENZAALLA

TRACCIA

COMPETENZA LIN-GUISTICA

ANALISI ESINTESI

1 Prova non svolta – D

1,25Molto imprecise e/o li-mitate, gravi errori di

contenuto

Scarsa e/olacunosa o

Con elementi nonpertinenti D

Gravi errori gramma-ticali; lessico trascu-rato e/o improprio

D

Analisi quasi assentee/o imprecisa; non sono

individuati i concettichiave

1,5Molto imprecise e/o li-

mitate

Parziale e/o pocoriconoscibile

D

Errori di forma; lessi-co

elementare e/o gene-ricoD

Analisi imprecisa e su-perficiale;manca il

collegamento tra leidee;

individuazione di alcu-ni concetti

2 essenziali

Per lo piùcorretta

Soddisfa lerichieste

fondamentali

C

Forma nel complesso corretta

lessico per lo più ap-propriato

C

Analisisufficientemente preci-

sa; idee non semprecollegate tra loro

2,5 Discrete

Nel complessoadeguate alle ri-

chieste

B

Forma corretta; lessi-co

appropriato

B

Analisi precisadegli aspettisignificativi;collegamentisemplici ma

corretti; qualche osser-vazionecritica

3Ampie edesaurienti

Pertinenzapiena a tutte le ri-

chieste

A

Forma corretta; stilefunzionale allo sco-

po;lessico ricco e preci-

so

A

Analisi approfondita e

articolata; collegamentoefficace tra i

concetti; impostazione

criticaPUNTEGGIPARZIALI

Conoscenze: Pertinenza Alla traccia

Competenzalinguistica

Analisi e sintesi

Livelli di competenza: A= EspertoB= CompetenteC= PrincipianteD= Competenza non raggiunta

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 71

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ALLEGATO 3

TERZA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA B

4 discipline – 3 domande per disciplina

Ogni risposta viene valutata sulla base della griglia seguente:

INDICATORI PUNTEGGIOConoscenza dei contenuti

Gravemente carente0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6Capacità espressive edoperative

Gravemente carenti0,25-0,75

Carente

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5Capacità di rielaborazione e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio…………../ 15

Procedura per la determinazione del punteggio:1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono attribuire punteggi intermedi rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte;si divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina.2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo viene arrotondato per eccesso.3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 72

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TABELLA CONVERSIONE PUNTEGGIO COMPLESSIVO / VOTO

NUMERO DOMANDE: 12

PUNTI PROVA VOTO IN /15

58 - 60 1553 - 57 1449 - 52 1345 - 48 1241 - 44 1137 - 40 1033 - 36 929 - 32 825 - 28 721 - 24 617 - 20 513 - 16 49 - 12 34 - 8 20 - 4 1

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 73

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ALLEGATO 4

GRIGLIA DI ISTITUTO PER IL COLLOQUIO DELL'ESAME DI STATO

DescrittoriFascia di punteggio

Argomento proposto dalcandidato

(max 6 punti)

Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione

1-2

Lavoro essenziale ed esposizione cor-retta

3

Lavoro adeguato e significativo 4-5Lavoro originale, approfondito e par-ticolarmente significativo

6

Colloquio(max 22punti)

Conoscenze (max 10 pun-ti)

Lacunose e/o frammentate 1-3Lacunose e/o generiche 4-5Essenziali 6Organiche con approfondimenti 7-8Complete e organizzate con ap-profondimenti

9-10

Abilità(max 8punti)

Argomentazione e uso di un linguaggionon sempre appropriati

1-3

Argomentazione sufficiente e uso di lin-guaggio specifico

4-5

Argomentazione buona e chiarezza espositiva

6-7

Argomentazione ottima e chiarezza espositiva

8

Competenze (max 4 pun-ti)

Collegamenti non adeguati e mancanza diconsequenzialità logica

1

Collegamenti sufficienti e adeguata con-sequenzialità logica

2-3

Buona capacità di collegamenti e con-sequenzialità logica

4

Discussione degli elaborati (max 2 punti)

Discussione degli elaborati, con alcu-ne incertezze, e parziale correzione degli errori commessi

1

Discussione degli elaborati autonoma e si-cura, correzione degli errori commessi 2

Totale dei punti assegnati 30/30

Documento del 15 maggio Classe 5 ASU – pag. 74