IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª sezione B...

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1 Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d'Istruzione Superiore ALTIERO SPINELLI via G. Leopardi, 132 20099 Sesto San Giovanni Tel: 02 2403441 - Telefax 02 26225509 e-mail uffici: [email protected] - www.iisaltierospinelli.it I.P.S.I.A. “CARLO MOLASCHISezione aggregata di CUSANO MILANINO- Via Mazzini, 30 tel .026198610-026133695 fax 026134078 e-mail [email protected] www.ipsiamolaschi.it IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª sezione B LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Transcript of IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª sezione B...

1

M i n i s t e r o d e l l ’ i s t r u z io n e , d e l l ’ u n i v e r s i tà e d e l l a r i c er c a

Istituto d'Istruzione Superiore

“ ALTIERO SPINELLI “

via G. Leopardi, 132 – 20099 Sesto San Giovanni

Tel: 02 2403441 - Telefax 02 26225509

e-mail uffici: [email protected] - www.iisaltierospinelli.it

I.P.S.I.A. “CARLO MOLASCHI”

Sezione aggregata di CUSANO MILANINO- Via Mazzini, 30 – tel .026198610-026133695 fax 026134078

e-mail [email protected] – www.ipsiamolaschi.it

IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5ª sezione B

LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

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ANNO SCOLASTICO 2017/18

INDICE

1. Presentazione ................................................................................................................................ 3

1.1. Profilo curricolare e professionale ........................................................................................ 3

1.2. Quadro orari settimanale del triennio .................................................................................... 3

1.3. Situazione di partenza ........................................................................................................... 4

1.4. Presentazione analitica della classe ....................................................................................... 4

1.5. Presentazione e composizione del consiglio di classe........................................................... 5

1.6. Attività di recupero ................................................................................................................ 6

2. Obiettivi in termini di competenze ............................................................................................... 6

3. Programma e obiettivi delle singole discipline ............................................................................. 9

3.1. Materia: LETTERATURA ITALIANA ................................................................................ 9

3.2. Materia: STORIA ................................................................................................................ 11

3.3. Materia: FILOSOFIA .......................................................................................................... 14

3.4. Materia: INGLESE .............................................................................................................. 15

3.5. Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ................................................................... 17

3.6. Materia: MATEMATICA ................................................................................................... 19

3.7. Materia: FISICA .................................................................................................................. 21

3.8. Materia: SCIENZE NATURALI......................................................................................... 23

3.9. Materia: INFORMATICA ................................................................................................... 27

3.10. Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................... 29

3.11. Materia: RELIGIONE ......................................................................................................... 30

4. Attività programmate .................................................................................................................. 31

4.1. Attività di integrazione e approfondimento curriculare ...................................................... 31

4.2. Attività di Alternanza Scuola-Lavoro ................................................................................. 31

5. Metodologie didattiche ............................................................................................................... 34

6. Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale ............................................................... 34

7. Strumenti di verifica ................................................................................................................... 34

8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza ............................................................ 35

9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte ................................................. 36

10. Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame ..................................................................... 36

11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ....................................................... 36

12. Allegati ....................................................................................................................................... 37

13. Approvazione del documento di classe ...................................................................................... 37

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1. Presentazione

Il presente documento viene redatto dal Consiglio della Classe 5a

B del Liceo Scientifico

OPZIONE Scienze Applicate,ai sensi e per gli scopi previsti dagli articoli 4 e 5 del Regolamento

per l'Esame di Stato, per esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del

percorso formativo messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti, di valutazione adottati e gli obiettivi

raggiunti, per l'anno scolastico 2017/18.

Verrà reso pubblico e consegnato in copia a ciascun studente entro il 15 maggio 2018.

1.1. Profilo curricolare e professionale

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione

“scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi

afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,

fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2),

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni

operative di laboratorio;

• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle

procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

• individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali);

• comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

• saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla

modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica

nello sviluppo scientifico;

• saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

1.2. Quadro orari settimanale del triennio

Discipline del piano di studio 3° anno 4° anno 5° anno

Religione (facoltativa) 1 1 1

Italiano 4 4 4

Storia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Filosofia 2 2 2

Matematica 4 4 4

Informatica 2 2 2

Scienze naturali 5 5 5

Fisica 3 3 3

Disegno e Storia dell’arte 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2

Totale ore 30 30 30

4

1.3. Situazione di partenza

Gli allievi provengono da:

DALLA CLASSE QUARTA

RIPETENTI

Di questo

Istituto

Di altro

Istituto

Promossi a

giugno

Promossi

a settembre

Maschi 15 / 10 5 /

Femmine 7 / 7 / /

A seguito dello scrutinio alla fine del quarto anno, e delle successive attività di recupero messe in

atto, la situazione degli allievi è risultata la seguente :

DISCIPLINA Promossi agiugno Promossi a settembre Totale promossi

Italiano 20 2 22

Storia 22 / 22

Inglese 22 / 22

Filosofia 22 / 22

Matematica 19 3 22

Informatica 22 / 22

Scienze naturali 19 3 22

Disegno e Storia dell’Arte 22 / 22

Fisica 20 2 22

Scienze motorie 22 / 22

1.4. Presentazione analitica della classe

La classe è costituita da 22 alunni (due con DSA), di cui 17 rappresentano il nucleo originario.

Cinque studenti si sono aggiunti successivamente (due in seconda, provenienti da altri istituti e tre

in terza - due ripetenti di classi del nostro istituto e uno ripetente da altro istituto).

All’inizio di quest’anno risultava iscritto un altro studente che si è ritirato in data 17/11.

Tutti i nuovi arrivati si sono ben inseriti, grazie al clima favorevole .

La classe ha cambiato coordinatore fino allo scorso anno, quando è subentrata la attuale

coordinatrice, Prof.ssa Laura S. Mesha.

Il gruppo si è sempre distinto per vivacità intellettuale e serietà. Durante le lezioni frequenti sono

stati gli interventi soprattutto da parte di alcuni studenti molto motivati che sono stati spesso una

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vera forza motrice per l’intero gruppo. Questo forse ha rappresentato un ostacolo per alcuni che

hanno faticato a mantenere i ritmi elevati tenuti quasi sempre dalla classe.

Il quinto anno ha visto infatti un forte calo di tenuta da parte di un gruppetto, che ha rivelato

notevoli fragilità dovute a motivi sia di natura fisica sia psicologica.

Due studenti hanno fatto registrare un elevatissimo numero di assenze. Nel caso della alunna

FRANCESCA SONCINI tali assenze sono state debitamente giustificate da un medico specialista

che ha certificato la sua oggettiva impossibilità di essere presente a tutte le lezioni per un importante

problema di salute. La studentessa ha comunque un numero congruo di valutazioni in tutte le

discipline.

Lo studente FEDERICO SAITZ ha invece interrotto definitivamente la frequenza nel mese di

aprile, per motivi personali, nonostante i frequenti inviti a terminare l’anno da parte di tutti i docenti

che hanno sempre valutato positivamente le sue capacità.

In ambedue i casi i contatti con le famiglie sono stati costanti e improntati alla reciproca fiducia,

come del resto è stato per la relazione complessiva con studenti e genitori.

Per quanto riguarda il livello raggiunto si può affermare che sei studenti hanno fornito con una certa

costanza risultati molto buoni se non eccellenti - alcuni migliorando nel corso del quinquennio

grazie alla serietà e all’impegno profusi in tutte le discipline.

Tutti i progetti proposti, compresa il percorso di alternanza scuola lavoro, hanno visto la classe

lavorare in modo serio e collaborativo. Il comportamento durante le uscite didattiche è sempre stato

corretto.

La classe ha svolto numerose attività di orientamento in uscita al di fuori dell’orario scolastico.

Alcuni studenti hanno svolto e superato, già dallo scorso anno, le prove di ingresso ad alcune

facoltà universitarie.

ALTRE NOTIZIE CARATTERIZZANTI IL PROFILO DELLA CLASSE

1.5. Presentazione e composizione del consiglio di classe

Il Consiglio di classe risulta così composto:

DOCENTE DISCIPLINA INSEGNA NEL

CORSO DA N° ANNI

Eventuale

supplente

DE VECCHI PELLATI DANIELA ITALIANO 5

LACAGNINA PATRIZIA MATEMATICA 5

COZZOLINO ANNUNZIATA SCIENZE NATURALI 4

DI MONTE MATTEO FISICA 3 (non

consecutivi)

GOLIA MAURIZIO FILOSOFIA 2

6

GOLIA MAURIZIO STORIA 2

CAMPO GABRIELE INFORMATICA 1

MESHA LAURA SILVIA INGLESE 5

ROTUNDO GIOVANNA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

1

CAMPANALE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1

TRAPANI GIUSEPPE RELIGIONE 3

1.6. Attività di recupero

Le Strategie di recupero messe in atto dal Consiglio di classe sono coerenti con le Linee Guida

contenute nel Piano dell’Offerta Formativa 2017/18 adottato dal Consiglio di Istituto.

Le attività di recupero in itinere sono stata messe in atto:

• durante tutto l’anno scolastico

• al termine di una unità didattica o di un modulo

• potenziamento e recupero di matematica durante i giorni di cogestione di istituto e quattro

incontri pomeridiani di due ore ciascuno

Le loro modalità di attuazione sono state programmate secondo le indicazioni del gruppo di materia

e/o interdisciplinare.

2. Obiettivi in termini di competenze

PROFILO IN USCITA ABILITA’ IN TERMINI DI

RISULTATI ATTESI

AZIONI E

METODOLOGIE

CONDIVISE

Gli studenti, a conclusione

del percorso di studio,

oltre a raggiungere i

risultati di

apprendimento comuni,

dovranno:

• aver acquisito una

formazione culturale

equilibrata nei due

versanti linguistico-

storico-filosofico e

scientifico;

• comprendere i nessi tra

i metodi di conoscenza

propri della matematica

e delle scienze

1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di

studio autonomo e flessibile, che

consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di

continuare in modo efficace i

successivi studi.

• Essere consapevoli della

diversità dei metodi utilizzati

dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri

di affidabilità dei risultati in essi

raggiunti.

• Saper compiere le necessarie

interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle discipline affini.

2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi

• Guidare gli studenti

alla ricerca di

informazioni

utilizzando strumenti

anche alternativi

• Presentare allo

studente stesse

situazioni da punti di

vista diversi, in

differenti ambiti

disciplinari

• Consolidare la

capacità di scomporre

problemi in sotto

problemi

7

sperimentali e quelli

propri dell’indagine di

tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti

tra il pensiero

scientifico e la

riflessione filosofica;

• comprendere le

strutture portanti dei

procedimenti

argomentativi e

dimostrativi della

matematica, anche

attraverso la

padronanza del

linguaggio logico-

formale; usarle in

particolare

nell’individuare e

risolvere problemi di

varia natura;

• saper utilizzare

strumenti di calcolo e

di rappresentazione per

la modellizzazione e la

risoluzione di

problemi;

• saper cogliere la

potenzialità delle

applicazioni dei

risultati scientifici nella

vita quotidiana.

• conoscere concetti,

principi e teorie

scientifiche anche

attraverso

esemplificazioni

operative di

laboratorio;

• elaborare l’analisi

critica dei fenomeni

considerati, la

riflessione

metodologica sulle

procedure sperimentali

e la ricerca di strategie

atte a favorire la

scoperta scientifica;

• analizzare le strutture

logiche coinvolte ed i

modelli utilizzati nella

ricerca scientifica;

• individuare le

caratteristiche e

l’apporto dei vari

linguaggi (storico-

naturali, simbolici,

e saper ascoltare e valutare le

argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a

ragionare con rigore logico, ad

identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e

interpretare i contenuti delle

diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare gradualmente la

lingua italiana e in particolare:

• dominare la scrittura in tutti i

suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a

quelli più avanzati (sintassi

complessa, precisione e

ricchezza del lessico),

modulando tali competenze a

seconda dei diversi contesti e

scopi comunicativi;

• saper leggere e comprendere

testi complessi di diversa natura,

cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie

di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo

contesto storico e culturale;

• curare l’esposizione orale e

saperla adeguare ai diversi

contesti.

• Aver acquisito, in una lingua

straniera moderna, strutture,

modalità e competenze

comunicative corrispondenti

almeno al Livello B2 del

Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

• Saper utilizzare le tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

• Conoscere gli aspetti

fondamentali della cultura e

della tradizione letteraria,

artistica, filosofica attraverso lo

studio delle opere, degli autori e

delle correnti di pensiero più

significative del periodo studiato

Conoscere gli elementi

essenziali e distintivi della

cultura e della civiltà dei paesi

di cui si studia la lingua.

• Comprendere il linguaggio

formale specifico della

matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero

• Proporre situazioni

problematiche reali,

richiedendone la

risoluzione

• Proporre

problematiche

richiedenti percorsi

logici per la soluzione

• Incentivare il lavoro di

gruppo

• Richiedere autonomia

nella scelta delle

attrezzature adeguate

di laboratorio

• Pretendere il rispetto

dei tempi di

esecuzione

• Richiedere,

costantemente, allo

studente una

correttezza del

linguaggio specifico

di ogni disciplina.

• Utilizzare tutti i mezzi

espressivi: orale,

scritto, grafico, pratico

e motorio

• Richiedere

responsabilità e

autonomia da ogni

componente nei

lavori di gruppo

• Proporre situazioni

diverse richiedendone

l’estrapolazione dei

concetti chiave

• Valorizzare le

interrogazioni come

strumenti di verifica

8

matematici, logici,

formali, artificiali);

• comprendere il ruolo

della tecnologia come

mediazione fra scienza

e vita quotidiana;

• saper utilizzare gli

strumenti informatici in

relazione all’analisi dei

dati e alla

modellizzazione di

specifici problemi

scientifici anche

attraverso i linguaggi di

programmazione e

individuare la funzione

dell’informatica nello

sviluppo scientifico;

• saper applicare i metodi

delle scienze in diversi

ambiti.

matematico, conoscere i

contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della

descrizione matematica della

realtà.

• Possedere i contenuti

fondamentali delle scienze

fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia),

padroneggiandone le procedure

e i metodi di indagine propri,

anche per potersi orientare nel

campo delle scienze applicate.

• Analizzare, progettare e tradurre

un problema attraverso un

linguaggio formale

• Essere consapevoli del

significato culturale del

patrimonio artistico italiano,

della sua importanza come

fondamentale risorsa economica

• Collocare il pensiero

scientifico, la storia delle sue

scoperte e lo sviluppo delle

invenzioni tecnologiche

nell’ambito più vasto della

storia delle idee.

delle capacità critiche

dello studente

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3. Programma e obiettivi delle singole discipline

3.1. Materia: LETTERATURA ITALIANA

Docente: DANIELA DE VECCHI PELLATI

Testo: Sambugar- Salà Letteratura+ ed. La Nuova Italia vol.3

OBIETTIVI

Affinare le capacità di accostarsi ai testi letterari e storici ed ai generi letterari.

Sapere elaborare opinioni personali con opportuni collegamenti tra i vari ambiti disciplinari.

Comunicare con coerenza argomentativa e chiarezza espositiva, in forma sia scritta sia orale,

utilizzando il lessico specifico.

Conoscere e contestualizzare i principali autori della letteratura italiana attraverso la lettura, la

comprensione e l’analisi di alcune opere scelte.

PROGRAMMA

Quadro storico: L’ inizio del Novecento, dalla Belle Epoque alla Prima Guerra Mondiale

La Scapigliatura

Lettura e analisi “Preludio” E. Praga

Positivismo e Naturalismo: caratteri generali

E.Zola ed il Romanzo sperimentale “ Gervaise all’’Assommoir”

irrazionalismo nell’ Europa di fine secolo

Simbolismo

C. Baudelaire : (approfondimento video: vita, opere, lo spleen) da “I fiori del male”: lettura e

analisi ”L’ Albatro”, “Corrispondenze”

Analisi critica Jean “Baudelaire contro il perbenismo borghese”

Il Verismo

Capuana lettura e analisi da “Il marchese di Roccaverdina”

G. Verga: dalla fase romantica a quella verista, il Ciclo dei Vinti.

Analisi novelle: “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo” “La roba”

Dal romanzo “ I Malavoglia”: letture ”La famiglia Malavoglia”, “La prefazione”, “La vaglia

funebre per Bastianazzo”, “L’addio di ‘Ntoni”

Analisi critica Luperini “ ‘Ntoni e la fuga dallo spazio-tempo ciclico del nido”

G. Carducci

Lettura ed analisi “Pianto antico”,”Congedo”

Il Decadentismo: caratteri principali e quadro europeo

G. D’ Annunzio: una vita da palcoscenico; la produzione poetica; i fondamenti del pensiero; la

lingua e lo stile, video sul Vittoriale.

Da “Alcjone”: lettura e analisi “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”-“I pastori”

Dai Romanzi: Da “Il Piacere” “Il verso è tutto”- “ritratto di un esteta”

La prosa del Notturno “Deserto di cenere”

Lettura critica Raimondi “D’Annunzio e la volgarità del mondo moderno”

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Kafka “L’arresto del signor K”(da Il Processo”)

G. Pascoli: la poetica del “nido” e del “fanciullino”

La lingua e lo stile

Da “Mjricae”: lettura e analisi “X Agosto”,“L’ Assiuolo”, “Il gelsomino notturno” (con lettura

critica Contini)

Lettura “Temporale”, “Novembre”, “Lampo”, “Tuono”

Dai “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera”

Le Avanguardie

A. Palazzeschi: “Chi sono?”, “Lasciatemi divertire”

Il Futurismo: caratteri principali

T. Marinetti: lettura “Il Manifesto del futurismo”

Futurismo oltre i confini: Majakovskij “La guerra è dichiarata”

I Crepuscolari: S. Corazzini e G. Gozzano

G. Gozzano : lettura da “La signorina Felicita, ovvero della felicità”

Italo Svevo:

Romanzo ”La coscienza di Zeno”: un romanzo del ‘900, influenze culturali, struttura.

Lettura e analisi: “Preambolo” , “Prefazione“, “L’ultima sigaretta”, “Una catastrofe inaudita”

L. Pirandello:

Dal saggio sull’Umorismo: “Comicità ed umorismo”

Da “Novelle per un anno”: lettura e analisi “Il treno ha fischiato”, “La patente”

Dal Romanzo”Il fu Mattia Pascal”: lettura e analisi “la lanterninosofia”.

Il teatro nel teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore”

Il ‘900: coordinate storiche e culturali.

U. Saba: la poetica della “poesia onesta”

Lettura, comprensione e analisi di: “Amai”, “La capra”, “città vecchia”

G. Ungaretti: vita ed opere

Da “L’ Allegria”, lettura e analisi di: “S. Martino del Carso”, “ Mattina”, “Veglia”, “Fratelli”,

“Sono una creatura”, “Soldati”, “I fiumi”

Da “Il Dolore”, lettura e analisi “Non gridate più”

La poesia ermetica:

S. Quasimodo

Lettura e analisi di:”Ed è subito sera”-“Alle fronde dei salici”

E. Montale:

Da ”Ossi di Seppia”: lettura e analisi

“I limoni”,“Non chiederci la parola”,“Spesso il male di vivere”;

da ”Satura” : ”Ho sceso dandoti il braccio”.

lettura critica di almeno due autori del ‘900

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Approfondimenti da parte degli studenti:

Pirandello “Il fu Mattia Pascal”

Silone “Fontamara”

T. Mann “La morte a Venezia”

Vassalli “La chimera”

G. Orwell “1984”

Pirandello “Uno, nessuno, centomila”

La “Divina Commedia”: lettura, parafrasi e analisi dei Canti del “Paradiso”: I, III. VI , XI, XII,

XVII, XXXIII (vv. dal54 al 142)

Percorso di scrittura: esercitazioni sulle tipologie d’esame

Verifiche scritte (3+2 simulazione) sulle tipologie d’esame.

3.2. Materia: STORIA

Docente: MAURIZIO GOLIA

Testo: “Noi nel tempo” vol. 3: il Novecento ed oggi, di Lepre/Petraccone - ediz. Zanichelli

OBIETTIVI e COMPETENZE

Nella classe in oggetto il corso di storia si è proposto di fornire un quadro d’insieme del “Secolo

Breve” e di analizzare gli eventi non in senso cronachistico, ma secondo le linee di sviluppo delle

ideologie seguenti e conseguenti agli sviluppi nazionalistici ed imperialistici. Centrale l’ancoraggio

delle politiche economiche e dello sviluppo industriale alla dinamica politica e sociale. Analisi dei

totalitarismi nelle caratteristiche generali e nelle specificità.

Vengono proposti approfondimenti tematici (anche utilizzando le schede presenti nel testo) che

stimolano una pluralità di connessioni interdisciplinari.

Unitamente alla sequenziazione temporale degli eventi si è proposto un approccio tematico/politico,

nel secolo in cui l’ideologia ha caratterizzato la dialettica nazionale ed internazionale. Obiettivo

finale è l’analisi storica come chiave di comprensione critica della contemporaneità e strumento di

interpretazione delle crisi internazionali ancora in atto.

Qui di seguito le specifiche competenze attese:

- Saper contestualizzare e rapportare gli eventi storici.

- Saper confrontare criticamente le interpretazioni storiografiche.

- Saper interpretare la contemporaneità in un orizzonte geopolitico

- Saper riconoscere e utilizzare i principi dell’economia per comprendere i moventi storici in un

contesto globalizzato.

- Saper analizzare la contemporaneità per rendere fattivo il diritto di cittadinanza attivo insito

nella nostra Costituzione.

- Saper collegare gli eventi storici agli aspetti culturali, politici e socio-economici.

- Utilizzare la storia per aprire l’orizzonte alle differenti prospettive culturali e sociali.

- Saper leggere e valutare fonti, documenti e testimonianze storiche.

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PROGRAMMA

CONOSCENZE:

- Il colonialismo.

- Crispi e Giolitti: l'inaugurazione di una politica coloniale come "missione civilizzatrice".

- Triplice Alleanza e Triplice Intesa.

- La nascita della società di massa.

- Evoluzione dei partiti di ispirazione socialista e distinzioni. Nascita dei sindacati. La dottrina

sociale della Chiesa, l'enciclica "Rerum Novarum".

- La "Belle Epoque" e il Decadentismo, spia di un disagio e di contraddizioni presenti nella

società europea.

- Dal Colonialismo all’Imperialismo nazionalista. Gli equilibri europei destabilizzati dalle

reciproche ingerenze coloniali. L’interventismo tedesco nelle politiche imperialistiche degli

Stati europei.

- La "polveriera balcanica": conflitti locali, spartizioni e spinte egemoniche esterne.

- L’età giolittiana: visione strategica, realismo politico, diplomazia e clientelismo. Riforme

sociali e alleanze. La questione meridionale e l’emigrazione. Il riavvicinamento alla Francia,

le tensioni con l’Alleanza e l’intervento in Libia.

- La nascita di una destra nazionalista antiparlamentare e l’idea di Nazione oltre la Patria

risorgimentale

- La Grande Guerra. Cause prossime e remote. Le battaglie principali e i paesi in guerra.

Strategie ed esiti del conflitto. La specificità italiana.

- La fine della "Grande Guerra". I 14 punti di Wilson e la nascita e gli obiettivi della "Società

delle Nazioni". La dissoluzione degli Imperi centrali e i governi di transizione. I trattati di

pace e le condizioni di riparazione relative a Germania, Austria e Impero Ottomano. I

mandati coloniali.

- La Rivoluzione Russa. Dal governo provvisorio Kerenskij, alla Rivoluzione d'ottobre. I

bolscevichi al potere. Il comunismo di guerra e la guerra civile. La NEP, la guerra civile ed

il tramonto dell’internazionalismo. La nascita dell'Unione Sovietica.

- Crisi politica ed economica europea nel primo dopoguerra. Regimi autoritari e debolezza

delle giovani repubbliche.

- L’occupazione della Ruhr, l’ ”umiliazione” della Germania e l’iperinflazione. I timori

inglesi di un contagio rivoluzionario e la necessità di stabilizzare e rafforzare

economicamente la Germania. I piani di sostegno economico americani. Il congresso di

Locarno e il patto Briand-Kellogg a tutela della stabilità internazionale.

- La debolezza dell’Italia alla conferenza di Versailles e l’idea di una vittoria “mutilata".

Nascita del Partito Comunista, del Partito Popolare e dei Fasci di Combattimento.

L’episodio di Fiume. Il "Biennio Rosso" e l’utilizzo dello squadrismo tollerato dai liberali.

I blocchi nazionali e lo “sdoganamento” del PNF. La base sociale ed economica del

Fascismo.

- L’avvento del Fascismo: dalla marcia su Roma al governo Mussolini. Il rafforzamento

dell'esecutivo e la transizione verso la dittatura. Le leggi fascistissime e lo svuotamento

delle istituzioni parlamentari. Lo scioglimento dei partiti e dei sindacati.

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- Il Fascismo al potere. L'ideologia ed il culto del capo. La politica economica; l’ideologia e la

propaganda: le misure sociali e l’organizzazione del tempo libero. Il Concordato con la

Chiesa. Il rapporto con la cultura e la frattura tra gli intellettuali. Le divisioni nel fronte

antifascista.

- La crescita economica e finanziaria degli Stati Uniti negli anni venti. Il protezionismo dei

presidenti Repubblicani in un contesto di economia globalizzata.

- Crisi del 1929: crisi e crollo del mercato azionario (Wall Street). La "Grande depressione" e

le misure per far fronte a disoccupazione e recessione economica. Roosevelt e il "New Deal"

- I mandati sulle ex colonie e il declino dell’Imperialismo. La spartizione in aree di influenza

economica e politica. I movimenti di indipendenza nazionale. La dichiarazione di Balfour e

la nascita di Israele.

- La Cina, lo scontro tra i nazionalisti del Kuomintang e i comunisti di Mao; la “Lunga

Marcia”. L’imperialismo giapponese nel Pacifico e l’invasione di ampie zone costiere della

Cina. L’America Latina tra "Stati Fantoccio" e populismo Peronista.

- Il totalitarismo stalinista. L’emarginazione di Trotskij e della Rivoluzione permanente

internazionalista: il socialismo in un unico paese. I piani quinquennali e l’industrializzazione

forzata; la liquidazione dell’opposizione interna e le "purghe". La collettivizzazione delle

terre, l’opposizione dei kulaki e i gulag. La "nomenklatura" e le ragioni del consenso.

L’ideologia del lavoro ed il capitalismo di Stato. Il centralismo democratico e la dittatura del

partito.

- L’avvento di Hitler nel 1933 e la costituzione del III Reich. La fine della Repubblica di

Weimar e lo scioglimento dei partiti. La politica nazionalista su base razziale: il mito ariano

ed il neopaganesimo. L’ordalia e la legge del sangue come nuovo ordine politico basato sul

carisma. L’antisemitismo e i Lager. Un raffronto tra Fascismo e Nazionalsocialismo

- La guerra civile spagnola.

- Cause remote e prossime della Seconda Guerra Mondiale. Il patto Ribbentrop-Molotov e

l’invasione della Polonia.

- Mussolini e l’intervento italiano

- La mondializzazione del conflitto e le sue fasi. I vari fronti di sviluppo

- La svolta del ‘43 e l’inizio della Resistenza. L’armistizio e la fine del Fascismo. La Shoah.

- La bomba atomica e la sconfitta di Germania e Giappone. Yalta e il bipolarismo

- Il primo dopoguerra e l’inizio della guerra fredda. Il piano Marshall, il Patto Atlantico e il

Patto di Varsavia. Le due Germanie e la divisione di Berlino.

- L’Italia e la Costituzione Repubblicana. L’adesione alla “Dottrina Truman” ed il

conseguente ingresso nel Patto Atlantico. Gli aiuti economici subordinati all’esclusione del

PCI dal governo. L’attentato a Togliatti, l’amnistia, la ricostruzione ed il boom economico.

- Sviluppo e fine della guerra fredda

14

3.3. Materia: FILOSOFIA

Docente: MAURIZIO GOLIA

Testo: “La comunicazione filosofica” di Domenico Massaro - Volumi 3A e 3B Edizione Paravia

OBIETTIVI e COMPETENZE Nella classe in oggetto il corso di filosofia si è proposto da un lato di esporre gli sviluppi del

pensiero nel XIX e XX secolo, dall’altro di alimentare un interesse autonomo alla riflessione critica,

affrontando problematiche di stretta attualità lette attraverso uno specifico linguaggio filosofico.

Inoltre sono state proposte letture testuali che, pur nella loro complessità interpretativa, hanno

evidenziato molteplici e feconde connessioni interdisciplinari.

La prospettiva è stata sia storico/diacronica (attraverso il pensiero degli autori trattati) sia

tematico/sincronica, al fine concentrarsi su nuclei concettuali problematici che universalmente

ricorrono nello studio del pensiero. Proprio questa seconda modalità mette in moto quelle

competenze che rendono possibili forme di cittadinanza attiva, ovvero come interpretare la

contemporaneità alla luce degli strumenti critici acquisiti e delle tematiche affrontate; e nello stesso

tempo come rendersi protagonisti e non semplici spettatori del cambiamento, avendo un orizzonte

interpretativo ampio.

Qui di seguito le specifiche competenze attese:

- Saper riconoscere, interpretare e utilizzare lo specifico lessico filosofico.

- Riconoscere i nuclei concettuali portanti in ogni autore.

- Saper ricondurre quei nuclei concettuali ad un orizzonte storico preciso.

- Saper operare connessioni e differenziazioni tra autori differenti nell’approccio a medesimi

problemi ricorrenti nella riflessione filosofica.

- Saper individuare le radici culturali della civiltà occidentale e individuarne le specificità ed i

principi a partire dal mondo Greco.

- Individuare la crisi e la dialettica interna alla modernità occidentale.

- Conseguentemente all’individuazione di radici culturali identitarie saper riconoscere e rispettare

l’alterità e diversità;

- Saper individuare i limiti del concetto di identità come sfera chiusa e autoreferenziale e

individuare gli autori che hanno espresso chiari esempi di “contaminazione” culturale.

- Saper utilizzare, anche in ambito non strettamente filosofico, quell’approccio

critico/problematico che apre l’orizzonte di ogni discussione.

- Dimostrare conseguentemente di aver interiorizzato una disposizione dialogica/dialettica in

ogni confronto, tra pari, con docenti e figure adulte in genere.

- Conoscere e utilizzare i meccanismi d’inferenza che rendono logica e coerente ogni

argomentazione discorsiva.

PROGRAMMA - L’Idealismo tedesco attraverso le differenti declinazioni negli autori trattati: Fichte e Schelling

- Hegel e l’idealismo spiritualista: i nodi del sistema hegeliano; la “Fenomenologia dello

Spirito” come romanzo della coscienza nel suo sviluppo storico; “L’enciclopedia delle scienze

filosofiche” e lo sviluppo dell’idea in particolare nella Filosofia dello Spirito e nella filosofia della

storia.

- Destra e sinistra hegeliana

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- Schopenhauer: il ribaltamento dell’ottimismo giustificazionista di Hegel; la volontà di vita

come principio cieco ed irrazionale che muove l’uomo e la storia.

- Kierkegaard: la scelta come prospettiva esistenziale, lo scacco e l’empasse della ragione, la

necessità paradossale dell’abbandono nella fede.

- Karl Marx: la dialettica e la storia riportate alla loro determinazione concreta, il materialismo

storico, le determinanti economiche, la divisione del lavoro e il conflitto di classe. Lo stato etico di

Hegel come pura ideologia, il rovesciamento del rapporto soggetto oggetto, la necessità

dell’abbattimento dello Stato borghese e la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo realizzato

dal Comunismo.

- Caratteri generali del positivismo in Francia, Inghilterra, Germania, Italia come celebrazione

del primato della scienza e della tecnica. Il concetto di evoluzione antifinalistica: Darwin

- Comte: le fasi dello sviluppo, la funzione predittiva della sociologia, la deriva scientista

- Mill: la tradizione empirista e il metodo induttivo. L’etica utilitarista in Mill e Bentham. Lo

sviluppo del pensiero liberale e i diritti civili anche contro la “tirannia” dell’unanimismo

democratico

- Spencer: il darwinismo sociale e la riduzione della sociologia e dello sviluppo storico alla

biologia. Ricadute sulla visione politico/sociale

- Nietzsche: Il processo di declino della civiltà occidentale e la necessità di una palingenesi

filosofica e di vita. Le metamorfosi del pensiero, la morte di Dio, l’oltre-uomo e l’eterno-ritorno, la

volontà di potenza come “amor fati”

- Freud e la psicoanalisi: il riconoscimento della specificità operativa dell’inconscio, la sua

semantica e la struttura interpretativa attraverso l’interpretazione dei sogni, dei lapsus e degli atti

mancati. La sessualità come centro nevralgico dello sviluppo psichico, nevrosi, psicosi e terapia

psicoanalitica. Una visione sociale: totem e tabu e il disagio della civiltà

3.4. Materia: INGLESE

Docente: LAURA SILVIA MESHA

Testo: Marina Spiazzi – Marina Tavella – “The Prose and the Passion multimediale” – Ed.Zanichelli

Agli studenti è stato concesso l’utilizzo del dizionario monolingue durante lo svolgimento delle

prove scritte.

COMPETENZE

Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di:

1. Saper riconoscere la specificità di un’opera letteraria e gli aspetti principali dei diversi generi

letterari

2. Essere in grado di contestualizzare l’opera letteraria

3. Saper valutare criticamente le opere letterarie, gli autori e le correnti culturali affrontate

4. Saper apprezzare le qualità estetiche del testo letterario

5. Essere in grado di ricomporre in un testo scritto o orale tutti gli elementi individuati in fase di

analisi dell’opera letteraria

• esprimendosi in modo chiaro e corretto, avendo acquisito un discreto controllo

dell’intonazione e una soddisfacente scioltezza espositiva

• organizzando il pensiero in un testo scritto coeso e coerente, con un apprezzabile controllo

lessicale e grammaticale, pur incorrendo in sporadici errori che non pregiudicano la comunicazione

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The Victorian Age

1) The Age of Expansion and Reforms, The early Victorian Age, The Victorian compromise,

The Victorian novel

Charles Dickens: from “Hard Times” Coketown, pp.205-206

2) The British Empire, The later years of Queen Victoria’s reign

Rudyard Kipling: The White Man's Burden (Photocopies.)

3) Women in the 19th century

Emily Brontë: from “Wuthering Heights” Catherine’s resolution pp 227-230

Thomas Hardy: from “Tess of The D’Urbervilles” Alec and Tess in The Chase pp 235-238

4) Science and Technology in the 19th century

Alfred Tennyson: In Memoriam (phot.)

Robert Louis Stevenson: from "The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde" Jekyll’s

Experiment pp 241-243

Charles Darwin: Man’s Origin (CD)

5) Aestheticism and Decadence

Oscar Wilde:

- from “The Picture of Dorian Gray” Dorian’s death pp 247-250

- The ballad of Reading Goal (Photoc.)

6) The Victorian Comedy

Oscar Wilde: from “The Importance of Being Earnest” Mother’s worries, pp 216-218

7) American Renaissance, The American Civil War and the settlement of the West

Walt Whitman: from “Leaves of Grass” O Captain, my Captain! p260

Emily Dickinson:

-Because I could not (photoc)

-Hope is the thing (CD)

The Twentieth Century

1) Echoes of War, The Edwardian Age and World War I

The War Poets, Rupert Brooke: The soldier, p 300 - Wilfred Owen, Dulce et decorum est, p

301

Ernest Hemingway: from “A farewell to Arms” We should get the war over pp 363-365

2) Freud’s influence on 20th-century culture , The age of anxiety, Stream of consciousness

and the interior monologue

James Joyce:

-From “Ulysses” I said yes I will, p284 -From “Dubliners” (summer reading) Eveline pp 334-337

Virginia Woolf:

From “Mrs Dalloway” Clarissa and Septimus pp 344-346

3) Literature between tradition and modernism, The Edwardian Age and World War I

Edward Morgan Forster: From “A room with a View” Things unladylike pp 326-329

4) American art and literature in the 1920s and 1930s, From the twenties to World War II

Thomas Stearns Eliot: from “The Waste Land”

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From “The Burial of the dead”– I

- The cruellest month p 281

- Unreal city (photocopies)

5) Dystopian visions, from the twenties to World War II

George Orwell: from “1984” Newspeak pp 351-354

6) The human condition in 20th-century art and literature,,Post-war drama and the Theatre of

the Absurd

Samuel Beckett: from “Waiting for Godot” We’ll come back tomorrow pp 286-288

7) Paths to freedom, The cultural revolution

Jack Kerouac: from “On the Road” We moved! pp 369

3.5. Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: GIOVANNA ROTUNDO

Testi: Arte Viva Plus volume 4 e 5, ed. Giunti - Nuovo Disegno e rappresentazioni grafiche, ed.

Atlas

Obiettivi raggiunti:

Tutta la classe ha progressivamente migliorato la conoscenza dei contenuti.

La maggior parte ha sviluppato capacità di lettura dell’opera d’arte.

Alcuni hanno raggiunto sicurezza nell’autonoma organizzazione dei contenuti della disciplina.

Alcuni hanno potenziato la capacità critica a partire dalle conoscenze acquisite utilizzando

un’appropriata competenza lessicale.

La classe ha dimostrato un’ottima predisposizione per il lavoro di gruppo.

PROGRAMMA

L’architettura del ferro e dell’acciaio

I nuovi materiali: ferro, acciaio, vetro, pag. 251

Le strutture delle Esposizioni Universali, pag. 252

Architettura in ferro, pag. 253

Lo stile nazionale, pag. 254-255

Mole antonelliana

Galleria Vittorio Emanuele II

Eclettismo architettonico, pag. 250

Cimitero monumentale di Milano

Impressionismo

Caratteri generali, pag. 298-301

Claude Monet, pag. 305-307

La Grenouillere, Cattedrale di Rouen

Pierre Auguste Renoir, pag. 310

Ballo al Moulin de la Galette

Eduard Manet, pag. 303-304

Colazione sull'erba, pag. 278, Il bar delle Folies-Bergere

18

Edgar Degas, pag. 269, 302, 318

La famiglia Bellelli, Fantini davanti alle tribune

La classe di danza, Ballerina di 14 anni

Giapponismo, pag. 312-313

La scultura: dall’Accademia al “vero”, pag. 274

Scapigliatura, pag. 316

Medardo Rosso, pag. 317

Ecce puer, La portinaia

Neoimpressionismo, pag. 7 (volume 5)

Cezanne, pag. 8-13

La montagna Saint-Victoire

Van Gogh, pag. 15-20

I mangiatori di patate

I girasoli, La camera da letto dell’artista, Notte stellata

La chiesa di Auvers-sur-Oise, Campo di grano con corvi

Un’estetica scientifica, pag. 21-23

Seurat, Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte

Divisionismo, pag. 26-29

Segantini, Le due madri

Pellizza da Volpedo, Il quarto stato

Futurismo, pag. 146-154, 158-159

Boccioni

Autoritratto, La città che sale

Forme uniche della continuità nello spazio

Balla

Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista

Compenetrazione iridescente n.7

Si prevede nel mese di Maggio di affrontare il Cubismo, Picasso

Lavoro di gruppo

Presentazioni in PowerPoint realizzate dagli studenti sui seguenti argomenti:

Gaudì

Modigliani

Pop Art

Spazialismo

Architettura contemporanea

Disegno

Prospettiva centrale con metodo dei punti di distanza, riporto indiretto, n. 3 esercitazioni.

Realizzazione di un prodotto finale: studio dell’architettura del monumento a Sandro Pertini di Aldo

Rossi (pianta, prospetto, prospettiva, studio di particolari)

Metodologie didattiche

Lezioni frontali

Lezioni partecipate

Discussioni guidate

19

Lavori di gruppo

Strumenti e spazi utilizzati

Aula video

Aula LIM

Tipologia delle prove di verifica effettuate

Verifiche orali

Verifiche scritte

Prove pratiche grafiche

3.6. Materia: MATEMATICA

Docente: PATRIZIA LACAGNINA

Testo: Bergamini Trifone Barozzi

Manuale blu 2.0 di matematica - Zanichelli - Volume 5

Coerentemente con le decisioni assunte dal Consiglio di Classe, il corso di Matematica ha:

Presentato allo studente stesse situazioni da punti di vista diversi, in differenti ambiti

disciplinari utilizzando le prove d’esame degli anni precedenti

Consolidato la capacità di scomporre problemi in sotto problemi

Proposto situazioni problematiche reali, richiedendone la risoluzione

Proposto problematiche richiedenti percorsi logici per la soluzione

Richiesto, costantemente, allo studente una correttezza del linguaggio specifico della disciplina.

CONOSCENZE

RICHIAMI DEL QUARTO ANNO

LIMITI:Definizione e classificazione delle funzioni; dominio e codominio;

funzioni biiettive; funzioni pari e dispari; funzione inversa; funzione composta;

zeri e segno di una funzione; funzioni crescenti e decrescenti.

I grafici delle funzioni elementari.

Concetto di limite di una funzione nei vari casi e sua interpretazione grafica.

Concetto di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo

Teoremi di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema del valor medio

e teorema degli zeri.

Punti di discontinuità e loro classsificazione

Operazioni sui limiti e metodi per eliminare le forme indeterminate

Limiti notevoli.

PROGRAMMA DEL QUINTO ANNO

DERIVATA: Definizione di derivata di una funzione e suo significato

geometrico.

20

Relazioni tra continuità e derivabilità.

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.

Retta normale

Curve tangenti e curve ortogonali

Punti stazionari e punti di non derivabilità: punti a tangente verticale, cuspidi e

punti angolosi

Derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate.

Derivata della funzione composta

Derivata di )()(

xgxf

Derivata della funzione inversa

Definizione di differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica.

Applicazione delle derivate alla Fisica

Teoremi di Lagrange e sue conseguenze, Rolle, De L’Hospital e loro

applicazioni.

Definizioni di estremante, concavità, flesso.

Metodo per la ricerca di massimi, minimi e flessi.

Problemi di massimo e minimo

Asintoti

Studio di funzione completo

Metodo di bisezione per il calcolo approssimato della soluzione di

un'equazione.

INTEGRALI INDEFINITI: Definizione di primitiva e di integrale indefinito;

sue proprietà.

Integrali immediati e integrali delle funzioni la cui primitiva è una funzione

composta.

Metodi di integrazione per sostituzione e per parti.

Metodo per integrare funzioni razionali fratte.

INTEGRALI DEFINITI: Definizione di integrale definito di una funzione

continua e sue proprietà.

Teorema della media

Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)

Formula per il calcolo dell’integrale definito.

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli

Solidi di rotazione: volumi e aree di cono, cilindro e sfera

Integrali di volume ottenuti da una rotazione intorno all’asse x e all’assey

Metodo dei gusci cilndrici e metodo delle sezioni

Integrali impropri

EQUAZIONI DIFFERENZIALI: Concetto di equazione differenziale.

Metodi risolutivi di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate e

equazioni differenziali a variabili separabili.

CENNI DI GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO

Distanza fra due punti e punto medio

21

Punti, rette e piani

Superficie sferica

STATISTICA: medie statistiche (aritmetica, aritmetica ponderata, geometrica,

armonica)

Mediana

Moda

Scarto semplice medio

Scarto quadratico medio

Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione; permutazioni

semplici e con ripetizione; combinazioni semplici e con ripetizione

Potenza di un binomio: formula di Newton

PROBABILITA’: teorema di Bayes

Variabili casuali discrete e continue

Distribuzione di probabilità binomiale (Bernoulli) e di Poisson

Distribuzione di probabilità normale o di Gauss

3.7. Materia: FISICA

Docente: MATTEO DI MONTE

Libro di testo: John D. Cutnell e Kenneth W. Johnson - Fisica.blu - volume 2° e volume 3° -

Zanichelli

LINEE GENERALI E COMPETENZE

Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi

e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del

nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si e

sviluppata.

In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze:

osservare e identificare fenomeni;

formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;

formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti

per la sua risoluzione;

fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili

significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o validazione di modelli;

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui

vive.

PROGRAMMA

1) RECUPERO PREREQUISITI DI ELETTROSTATICA ( non svolti nell’A.S. 2016/17) FORZE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI

Fenomeni elettrici, diversi tipi di elettrizzazione, conduttori e isolanti.

22

Legge di Coulomb; costante elettrica, costanti dielettriche relativa e assoluta.

Quantizzazione e conservazione della carica elettrica.

Campo elettrico; linee di forza del campo elettrico; analogia col campo gravitazionale.

Flusso del campo elettrico e sua unità di misura, teorema di Gauss.

Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

Distribuzioni statiche di cariche sui conduttori.

Effetto delle punte; gabbia di Faraday, polarizzazione.

ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO

Energia potenziale elettrica, paragone col campo gravitazionale.

Potenziale e d.d.p. nel campo elettrico uniforme e in quello di una carica.

Moto di cariche elettriche in un campo elettrico.

Relazione tra campo elettrico e d.d.p., definizione di elettronvolt.

Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico.

Moto di particelle cariche nei campi elettrici con ripasso del moto parabolico.

Capacità elettrica e condensatori, fattori da cui dipende la capacità.

Capacità elettrica e condensatori, condensatore ad armature piane e sua capacità.

Energia di carica e scarica di un condensatore, densità di energia elettrostatica.

2) LA CONDUZIONE ELETTRICA

Circuiti elettrici in C.C., elementi costituenti

Intensità di corrente elettrica e velocità di deriva degli elettroni.

Resistenza elettrica e prima legge di Ohm.

Resistività e seconda legge di Ohm.

Legge di Ohm estesa ai circuiti completi, resistenza interna e resistenza esterna.

Potenza elettrica e legge di Joule, energia dissipata, effetto Joule, il kWh.

Circuiti con resistenze in serie e parallelo, raggruppamenti misti.

Circuiti complessi, nodi maglie e rami; leggi di Kirchhoff.

Condensatori in serie, in parallelo e in raggruppamento misto.

Circuiti RC, carica e scarica di un condensatore attraverso un resistore.

La conduzione nei liquidi, 1a e 2

a legge di Faraday.

La conduzione nei gas a pressione normale e nei gas a bassa pressione.

3) MAGNETISMO

Fenomeni magnetici: magneti naturali e artificiali, loro caratteristiche e proprietà.

Cenni sul magnetismo terrestre e ultime teorie accreditate.

Fenomeni magnetici fondamentali: esperimento di Oersted, esperienza di Faraday.

Carica elettrica in moto in un campo magnetico, forza di Lorentz e suoi effetti.

Definizione del vettore induzione magnetica. Applicazioni pratiche della forza di Lorentz: selettore di velocità e spettrometro di massa.

Interazione tra campo magnetico e conduttore percorso da corrente.

Interazione tra conduttori percorsi da corrente, esperimento di Ampere e definizione dell’ampere.

Campi magnetici generati da: filo di lunghezza indefinita, solenoide, spira.

Momento torcente su una spira percorsa da corrente, momento magnetico di una spira.

Tubo a raggi catodici e sue caratteristiche, cenni sul funzionamento di un oscilloscopio.

Teorema di Gauss per il campo magnetico e circuitazione del campo magnetico.

Teorema della circuitazione di Ampère e sue conseguenze pratiche.

Momento magnetico degli elettroni atomici, dipoli magnetici e magnetizzazione della materia.

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche; permeabilità magnetica

assoluta e relativa.

4) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA (*)

23

Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte.

Legge di Faraday-Neumann, F.e.m. cinetica e legge di Faraday-Neumann.

F.e.m. indotta, corrente indotta e legge di Lenz, fattori da cui dipende la F.e.m. indotta.

Il campo elettrico indotto non è conservativo.

Mutua induzione e coefficiente di mutua induzione.

Autoinduzione, forza elettromotrice auto indotta, induttanza di una bobina.

Energia e densità di energia del campo magnetico.

Alternatore, correnti e tensioni alternate, loro valori efficaci e potenza media.

Circuiti elettrici semplici in C.A.: circuito resistivo, circuito capacitivo e relativa reattanza,

circuito induttivo e relativa reattanza, circuito RLC e relativa impedenza.

Angolo di sfasamento fra corrente e tensione in un circuito RLC.

Trasformatori e loro utilizzo nel trasporto di energia elettrica.

5) EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE (**)

Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico

Il paradosso del teorema di Ampère, soluzione di Maxwell.

Corrente di spostamento ed equazione di Ampere-Maxwell.

Le quattro equazioni di campo di Maxwell.

Previsione delle onde elettromagnetiche, velocità della luce.

Le onde elettromagnetiche e lo spettro delle onde elettromagnetiche.

Energia trasportata da un’onda elettromagnetica.

(*) Tali argomenti, alla data del 4 maggio 2018, non sono stati ancora svolti completamente.

(**) Tali argomenti, alla data del 4 maggio 2018, non sono stati ancora svolti

3.8. Materia: SCIENZE NATURALI

Docente: ANNUNZIATA COZZOLINO

Libro di testo

1. Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum.

DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS-CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E

BIOTECNOLOGIE. ZANICHELLI

2. Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis BIOLOGIA La scienza della vita. L’eredità e l’evoluzione.

-MODULO B ZANICHELLI

3. Alfonso Bosellini, Tano Cavattoni. CORSO DI SCIENZE DEL CIELO E DELLA TERRA.

Modulo B La Terra Dinamica

COMPETENZE DISCIPLINARI

1. sapere effettuare connessioni logiche

2. riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti

3. trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate

4. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio

specifico

5. risolvere situazioni problematiche

24

6. applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo

critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico presente e

dell’immediato futuro

CONOSCENZE

Dal testo di chimica: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum.

DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS-CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E

BIOTECNOLOGIE. ZANICHELLI

Capitolo 2 DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI

paragrafo 5 Aldeidi e chetoni

Nomenclatura

proprietà fisico- chimiche

Aldeidi e chetoni: caratteristiche e applicazioni

Reazioni di addizione nucleofila

Reazioni di ossidazione e riduzione

Saggio di Tollens

Saggio di Benedict

Capitolo 2 paragrafo 6 Acidi carbossilici

Nomenclatura

proprietà fisico- chimiche

Reazioni di sostituzione

Capitolo 2 paragrafo 7 Esteri e saponi

Nomenclatura

proprietà fisico- chimiche

saponi

Capitolo 2 paragrafo 8 Le Ammine

Nomenclatura

proprietà fisico- chimiche

le ammidi

Capitolo 2 paragrafo 10 I Polimeri di sintesi

Cenni di polimeri di addizione e di condensazione

Capitolo 3 LE BASI DELLA BIOCHIMICA

Capitolo 3 paragrafo 1 Le Biomolecole

Capitolo 3 paragrafo 2 I carboidrati

Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi

Carboni anomerici e chiralità

Capitolo 3 paragrafo 3 I Lipidi

Lipidi saponificabili e non

Capitolo 3 paragrafo 4 Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine

Caratteristiche chimiche degli aminoacidi

Livelli di struttura e loro implicazioni biologiche

Capitolo 3 paragrafo 5 la struttura delle proteine e la loro attività biologica

25

Sintesi delle proteine (Traduzione)

Capitolo 3 paragrafo 6 Gli enzimi: i catalizzatori biologici

Capitolo 4 IL METABOLISMO

Capitolo 4 paragrafo 1 Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula

Anabolismo e catabolismo sono le due facce del metabolismo

Le reazioni nella cellula sono organizzate in vie metaboliche

Le vie metaboliche sono divergenti, convergenti e cicliche

L’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche

I coenzimi NAD E FAD trasportano elettroni nel metabolismo

I processi metabolici sono finemente regolati

Capitolo 4 paragrafo 2 Il metabolismo dei carboidrati

La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio

Le fermentazioni

Capitolo 4 paragrafo 5 Il metabolismo terminale

La decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico porta alla produzione di acetil-CoA

Il ciclo dell’acido citrico ossida l’acetil-CoA a CO2

Capitolo 4 paragrafo 6 La produzione di energia nelle cellule

L’ossigeno è l’accettore finale della catena di trasferimento elettronico mitocondriale

La fosforilazione ossidativa accoppia le ossidazioni terminali alla sintesi dell’ATP

Cenni di raccordo sulle reazioni metaboliche che coinvolgono le macromolecole studiate

Capitolo 6 paragrafo 1 Le biotecnologie mediche

Dal testo di BIOLOGIA: Sadava Heller Orians, Purves, Hillis BIOLOGIA La scienza della vita.

L’eredità e l’evoluzione. -MODULO B ZANICHELLI

Capitolo 3 IL LINGUAGGIO DELLA VITA

Paragrafo 1 Come si dimostra che i geni sono fatti di DNA?

Paragrafo 2 Qual è la struttura del DNA?

Paragrafo 3 La duplicazione del DNA è semiconservativa

Capitolo 4 IL GENOMA IN AZIONE

Paragrafo 1 I geni guidano la costruzione delle proteine

Paragrafo 2 In che modo l’informazione passa dal DNA alle proteine?

Paragrafo 3 La trascrizione:dal DNA all’RNA

Paragrafo 4 La traduzione: dall’RNA alle proteine

Paragrafo 5 Che cosa sono le mutazioni?

Capitolo 5 LA REGOLAZIONE GENICA IN VIRUS E BATTERI

Paragrafo 1 La genetica dei virus

Paragrafo 2 La ricombinazione genica nei procarioti

Paragrafo 3 I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni

Paragrafo 4 L’operone: come i procarioti regolano l’espressione genica

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Capitolo 6 LA REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI

Paragrafo 1 Il genoma eucariotico è più complesso di quello procariotico

Paragrafo 2 Quali sono le caratteristiche dei geni eucariotici?

Paragrafo 3 La regolazione prima della trascrizione

Paragrafo 4 La regolazione durante la trascrizione

Paragrafo 5 La regolazione dopo la trascrizione

Paragrafo 6 La regolazione genica interviene nello sviluppo embrionale

Paragrafo 7 La versatilità del genoma eucariotico: la produzione di anticorpi

Capitolo 7 LE BIOTECNOLOGIE

Paragrafo 1 La tecnica del DNA ricombinante è alla base delle moderne biotecnologie

I frammenti di DNA si separano mediante elettroforesi su gel

La reazione a catena della polimerasi (PCR)

Paragrafo 2 Come si fa a inserire nuovi geni nelle cellule?

La storia della clonazione

Paragrafo 3 I microarray a DNA

Paragrafo 4 Il sequenziamento del genoma

Paragrafo 5 Le nuove frontiere delle tecnologie

Southern, Western, Eastern, Northern blotting (analisi del DNA, di modificazioni post

traduzionali delle proteine, di proteine, di RNA, rispettivamente)

Cenni di Applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agronomico, ambientale

Capitolo 8 L’EVOLUZIONE ED I SUOI MECCANISMI

L’evoluzione ed i suoi meccanismi

L’evoluzionismo moderno di Darwin

Prove a sostegno: considerazioni paleontologiche, biogeografiche, di anatomia comparata, di

embriologia comparata.

Nuove frontiere evoluzionistiche: Evo-devo e epigenetica

Dal Testo di geologia: Alfonso Bosellini, Tano Cavattoni. CORSO DI SCIENZE DEL CIELO E

DELLA TERRA. Modulo B La Terra Dinamica

Capitolo 5 L’INTERNO DELLA TERRA

Paragrafo 1 la struttura stratificata della Terra

Paragrafo 2 Il calore interno della Terra

Paragrafo 3 Il nucleo

Paragrafo 4 Il mantello

Paragrafo 5 La crosta

Paragrafo 7 Il principio di isostasia

Paragrafo 8 Il campo magnetico della Terra

Paragrafo 9 Il paleomagnetismo

Paragrafo 10 La inversioni di polarità

27

Capitolo 9 DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI

OCEANICI

Paragrafo 4 Prove a sostegno di Pangea

Paragrafo 5 le dorsali medio-oceaniche

Paragrafo 6 enunciazione dell’ipotesi della espansione del fondo oceanico

Paragrafo 7 la struttura della crosta oceanica e delle dorsali

Paragrafo 8 La velocità di espansione

Paragrafo 9 Il meccanismo dell’espansione

Paragrafo 10 le anomalie magnetiche dei fondi oceanici

Paragrafo 11 il flusso di calore

Paragrafo 12 età dei sedimenti oceanici

Paragrafo 13 rapporto età- profondità della crosta oceanica

Paragrafo 14 le faglie trasformi

Capitolo 10 TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI

Paragrafo 2 I margini delle placche

Paragrafo 3 Il mosaico globale

Paragrafo 4 moto delle placche

Paragrafi 5-6-7-8 I tre tipi di margine

Paragrafo 9 Punti caldi

Paragrafo 12-13 Tettonica delle placche e modelli orogenetici

Paragrafo 14 la struttura dei continenti

APPROFONDIMENTO: IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO DELLE ACQUE

Dinamiche ambientali di interesse: inquinamento delle acque sotterranee da nitrati e

composti aromatici.

Tecniche di risanamento dell’inquinamento di falda in site, off site: PUMP AND TREAT,

BIOVENTING, OSMOSI INVERSA, BIOFARMING.

LABORATORIO:

1. Reazione di saponificazione. Preparazione di saponi a freddo

2. Saggio di Tollens (specchio d’argento)

3. Preparazioni di terreni di coltura solidi

4. Estrazione del DNA da cellule della mucosa orale

5. Elettroforesi del DNA. Prova: “Chi è il colpevole?” Confronto dei frammenti elettroforetici

per identificare un soggetto.

6. Clonazione di un gene che conferisce fluorescenza alla medusa in batteri Escherichia coli,

piastramento in terreni solidi permissivi e selettivi. Elementi teorici coinvolti: inserimento

in vettore plasmidico, trasformazione batterica, controllo dell’espressione genica.

3.9. Materia: INFORMATICA

Docente: GABRIELE CAMPO

28

Libro di testo

A. Lorenzi - M. Govoni / Informatica per licei scientifici scienze applicate / Ed. Atlas

Materiale didattico supplementare

[1] Camagni, Nikolassy / Titolo: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di

telecomunicazioni / Editore: Hoepli

Pagg. da 21 a 36

[2] Camagni, Nikolassy / Titolo: Corso di informatica / Editore: Hoepli

Pagg. da 303 a 317; da 333 a 340

[3] W3School ( http://www.w3school.com)

Obiettivi disciplinari

Padroneggiare strumenti per la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione

multimediale.

Saper acquisire, organizzare e presentare dati, soprattutto in funzione dell’indagine

scientifica

Comprendere la struttura logico-funzionale dei componenti hardware e sofware di un

computer

Comprendere le tecnologie legate alle reti locali o geografiche

Conoscere applicazioni e servizi della rete Internet

Creare semplici applicazioni web-based integrando dati presenti in locale o su web

Programma

1) Fondamenti di reti

Aspetti evolutivi delle reti

Servizi per gli utenti e le aziende

Architettura applicativa a livelli (cenni sul 3 tier)

Classificazione delle reti

Tecniche di commutazione

Mezzi trasmissivi: cablati, wireless, fibra ottica

Dispositivi di rete: router, switch, hub

Architetture di rete

Modello Client/Server

Cenni su modello per-to-peer

Protocolli per la comunicazione in rete e analisi degli strati

Modello ISO/OSI

2) Rete Internet

Protocollo datalink

Frame Ethernet

Modello TCP/IP

Confronto tra livelli ISO/OSI e TCP/IP

29

Formato dei dati nel TCP/IP

Protocolli di trasporto: TCP e UDP

Pacchetti e datagram

Protocolli orientati alla connessione e non

Protocollo IP

Struttura degli indirizzi IP di host e di rete

Classi di indirizzi IP

Indirizzi IP privati

Subnetting

Numero di reti e di host

Assegnazione degli indirizzi

Protocolli applicativi

Funzione dei livelli applicativi

Socket

Cenni su altri protocolli di livello applicativo (DHCP, posta elettronica, DNS)

3) World wide web

Architettura del web

Funzionamento del protocollo http

Linguaggio HTML

Elementi di base: div, p, h(n) ed altri

Attributo riferimento per le ancore

Attributo sorgente per le immagini

Attributi identificatore e classe

Fogli di stile CSS

Principali elementi: color, background, font-size, width e height

Concetto di cascade nell’applicazione dello stile

Referenziazione agli oggetti del Document Object Model

Linguaggio Javascript

Cenni di programmazione lato client

Interazione con il Document Object Model

Importazione di librerie esterne da CDN

Esercitazioni di laboratorio

Uso di comandi di rete: ipconfig, ping, tracert.

Realizzazione di pagine web statiche applicando uno stile personalizzato

Realizzazione di pagine web con semplici script interattivi

Utilizzo di metodi da librerie javascript pubbliche

3.10. Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: GIUSEPPE CAMPANALE

30

Testo Il Diario Di Scienze Motorie E Sportive - Autore : Marisa Vicini - Edizioni : Archimede

Obiettivi disciplinari: collaborazione nei giochi di squadra e rispetto delle regole.

Programma

Parte teorica sistema nervoso pag.446-448

Parte pratica giochi di squadra ( pallavolo,pallacanestro,calcetto)

Test di Cooper, test addominali, test piegamenti sulle braccia

Test navetta 5m per 10 volte e test slalom con palla.

3.11. Materia: RELIGIONE

Docente: GIUSEPPE TRAPANI

La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso.

Il mondo e la Globalizzazione

La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo

la crisi post-moderna e risvolti antropologici

La globalizzazione e i risvolti filosofico-etici

La pace e la concordia tra i popoli: una panoramica dei Papi del Novecento fino a Papa

Francesco Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli

Europa e le radici cristiane: un dibattito aperto

Crisi economica e morale: quali connessioni?

Questione ambientale e valori religiosi

31

4. Attività programmate

4.1. Attività di integrazione e approfondimento curriculare

La programmazione annuale dell’attività didattica è stata sviluppata partendo dal profilo in uscita di

cui al punto 1.1 tenendo conto degli obiettivi curriculari previsti dall’ordinamento e come

programmato dal CdC.

ATTIVITA’ ARGOMENTO

DESTINAZIONE

DOCENTE

RESPONSABILE PERIODO DURATA

Progetto

madrelingua

Conversazione in

lingua inglese MESHA Pentamestre 9 ore

Viaggio di

istruzione Berlino TRAPANI/GOLIA Aprile 4 giorni

Percorso storico

artistico

Cimitero

monumentale DE VECCHI Gennaio mattinata

Balletto Scala LACAGNINA 10 gennaio Serale

Opera lirica Scala LACAGNINA 13 maggio pomeridiano

Orientamento un.

Università Bicocca –

lezioni lincee

informatica

CAMPO 23 Febbraio mattinata

Teatro Centro Asteria GOLIA Gennaio mattinata

ALTERNANZA

SCUOLA/LAVORO

Visita impianto

risanamento Novara COZZOLINO aprile mattinata

SCIENZE MOTORIE Torneo di calcetto CAMPANALE Febbraio/maggio mattinata

4.2. Attività di Alternanza Scuola-Lavoro

Ai sensi dell’articolo 1, comma 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107, i percorsi di alternanza

scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, dal secondo biennio e

all’ultimo anno nei licei, per una durata complessiva di 200 ore.

Tale disposizione è entrata in vigore nell’anno scolastico 2015/2016 limitatamente alle classi terze.

Il percorso ha previsto la modalità di impresa formativa simulata.

Ogni studente ha svolto il corso di sicurezza base e superato il relativo esame per la necessaria

certificazione.

32

Secondo le Linee Guida in applicazione della legge 107/15 e delle più recenti indicazioni Europee

in materia di istruzione e formazione -strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente,

sostenibile, inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]), i percorsi di

Alternanza Scuola Lavoro sono correlati alla metodologia centrata sulla didattica laboratoriale, che

intreccia la teoria e la pratica sperimentale, con l’esperienza di apprendimento attivo dei segmenti

produttivi delle realtà lavorative.

Gli obiettivi sono:

la conoscenza del contesto lavorativo, delle sue dinamiche, dei ruoli; lo sviluppo della capacità di

orientarsi e di sostenere scelte motivate degli studenti che, nel mettersi alla prova affrontando

situazioni reali, individuano i loro punti di forza e di debolezza, attitudini e interessi; l'integrazione

dei saperi e l’acquisizione di literacy scientifica, per la soluzione dei problemi complessi; lo

sviluppo di competenze; il contatto con le realtà territoriali.

La progettazione dei percorsi in alternanza, che con la legge 107/2015 assume una dimensione

triennale, contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e

professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di

utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme

strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o

informale», presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l’alternanza

può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative

autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per elaborarla/rielaborarla all’interno di un

contesto operativo.

L’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA è una delle modalità di realizzazione dell’alternanza

scuola lavoro, attuata mediante la costituzione di un’azienda virtuale animata dagli studenti. Fa

riferimento ad un’azienda reale (azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento

da emulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Si avvale di una metodologia didattica che utilizza

in modo naturale il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning ed il role playing,

costituendo un valido strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

Con essa si tende a riprodurre un ambiente simulato che consenta all’allievo di apprendere nuove

competenze sotto il profilo operativo, rafforzando quelle conoscenze e competenze apprese nel

corso degli studi. Gli studenti, con l’impresa formativa simulata, assumono le sembianze di giovani

imprenditori e riproducono in laboratorio il modello lavorativo di un’azienda vera, apprendendo i

principi di gestione attraverso il fare (action-oriented learning). L’insieme delle imprese formative

simulate, collegate tra loro da una piattaforma informatica, costituisce la rete telematica delle

imprese formative simulate, sostenuta attraverso una Centrale di Simulazione (SimuCenter)

nazionale o locale, costituita da un sistema che consente alle aziende virtuali in rete di simulare tutte

le azioni legate alle aree specifiche di qualsiasi attività imprenditoriale. L’impresa formativa

simulata rappresenta uno strumento utile per aiutare i giovani ad acquisire lo spirito di iniziativa e di

imprenditorialità con gli strumenti cognitivi di base in campo economico e finanziario, se si

considera come strumento di orientamento delle scelte degli studenti che, anche dopo un percorso

universitario, hanno l’aspirazione di essere inseriti in una realtà aziendale. Essa può costituire parte

del percorso complessivo di alternanza scuola lavoro che lo studente sviluppa nel triennio, andando

ad affiancare ovvero ad integrare altre tipologie di esperienza di lavoro.

La Prima fase è finalizzata a sensibilizzare e orientare lo studente, nel contesto della cittadinanza

attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso

33

nel modo più adeguato alle proprie aspettative ed attitudini, sviluppando abilità in momenti di

indagine, ascolto, analisi e confronto.

La Seconda fase ha il compito di sensibilizzare il giovane ad una visione sistemica della società

civile attraverso la cultura d'impresa, in modo da sviluppare il senso etico dell'interagire con

l'ambiente economico circostante, nel rispetto delle conoscenze fondamentali dei concetti di

azienda, impresa, etica aziendale e del lavoro.

La Terza fase mette il giovane "in situazione" consentendogli di utilizzare gli apprendimenti teorici

acquisiti in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività scegliendo un modello di

riferimento sul territorio e definendo la propria idea imprenditoriale (Business Idea), supportandola

dalla necessaria analisi di fattibilità. Ad essa seguirà l’elaborazione del Business Plan. Concetti

fondamentali di questa fase sono quelli di impresa tutor o madrina, mission aziendale, scelta della

veste giuridica aziendale attraverso la quale esercitare l’attività d’impresa. (CLASSE TERZA)

La Quarta fase consente di diversificare ed approfondire la conoscenza del sistema economico

territoriale nell'interazione con i soggetti, con l’elaborazione del Business Plan, inteso come

documento strutturato secondo uno schema preciso che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del

progetto imprenditoriale (Business Idea). Esso viene utilizzato sia per la pianificazione e la gestione

dell'azienda, che per la comunicazione esterna verso potenziali finanziatori o investitori. La

redazione del Business Plan è funzionale alla nascita di una nuova attività imprenditoriale e deve

essere supportata da un'analisi di fattibilità in grado di fornire una serie di dati di natura economico-

aziendale, sui quali tracciare linee guida per la costituzione dell'attività. In questa fase il giovane si

confronta con i concetti di formula imprenditoriale, organizzazione gestionale, budget economico-

finanziario e si esercita dapprima a pianificare una singola attività e, successivamente, a

programmare le fasi di sviluppo della stessa, insieme al gruppo-classe, apprendendo le tecniche di

team working.

La Quinta fase è relativa alla costituzione e start-up dell’impresa simulata nel rispetto della

normativa vigente e con il supporto dell’infrastruttura digitale di simulazione disponibile sul

territorio (SimuCenter), ovvero a livello nazionale. In questa fase viene redatto l’atto costitutivo e lo

statuto, con la relativa documentazione a supporto della fase di start up ed il conseguente impianto

contabile e amministrativo dell’azienda.

La Sesta fase si riferisce alla gestione operativa dell'impresa formativa simulata, con particolare

attenzione alla gestione produttiva e commerciale. Gli aspetti significativi di tale fase sono gli

adempimenti fiscali e contributivi, la gestione ed il controllo dell’operatività aziendale, la

comunicazione aziendale, obbligatoria e facoltativa.

Nel dettaglio, le competenze raggiunte dagli studenti che partecipano ad esperienze di alternanza in

impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti categorie:

- Tecnico-professionali, con il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo.

- Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socioculturale,

l’area organizzativa e l’area operativa, in cui l’allievo acquisisce le capacità di lavorare in gruppo

(teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di

iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da

formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo;

- Linguistiche, con il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di

comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere.

34

5. Metodologie didattiche

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Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione con esperti X X X

Lezione

multimediale X X X X X X

Lezione pratica X X X X

Problem solving X X X X

Lavoro di gruppo X X X X

Simulazione X X X X X X X X X

6. Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale

Il Consiglio di classe ha tenuto particolarmente conto, per la valutazione, dei seguenti fattori

concorrenti

• acquisizione di un metodo di studio efficace

• impegno nel lavoro scolastico a casa

• attenzione e partecipazione alle lezioni

• progresso rispetto al livello di partenza

• situazione personale/familiare

• rispetto degli impegni presi (affidabilità e senso di responsabilità)

7. Strumenti di verifica

Strumenti di verifica

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Colloquio X X X X X X X

Interrogazione breve X X X X

Prova di laboratorio X X X

Prova pratica/grafica X X X

Risoluzione di

problemi X X

Prova strutturata o

semistrutturata X X X X X X X X

Questionario X X

Esercizi X X X X X

35

8. Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza

VOTO INDICATORI/GIUDIZIO

N.C.

MANCANO ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE

Nessuna prova di verifica o in numero inadeguato (meno di 2/3 di quelle

programmate), assente alle prove di verifica conclusive di quadrimestre

2 NON CI SONO ELEMENTI OGGETTIVI PER LA VALUTAZIONE

perché lo studente consegna gli elaborati senza svolgimento

3

Non ha appreso le conoscenze minime, non è in grado di applicarle nè di comunicare

in forma appropriata

NON HA ASSOLUTAMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI

4

Ha conoscenze superficiali e frammentarie, commette gravi errori nell’applicazione e

nell’uso della terminologia per la comunicazione

NON HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI

5

Ha acquisito le conoscenze minime ma ha difficoltà ad applicarle anche in situazioni

note ed evidenzia carenze nell’uso della terminologia specifica per la comunicazione

HA CONSEGUITO SOLO IN PARTE GLI OBIETTIVI

6

Ha acquisito le conoscenze minime, sa applicarle con sufficiente correttezza in

situazioni note e comunica con una terminologia sufficientemente corretta

HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI MINIMI

7

Ha acquisito le conoscenze e sa applicarle in situazioni non note senza commettere

gravi errori; è capace di fare l’analisi delle informazioni e di esprimersi in modo

chiaro usando la terminologia abbastanza corretta

HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI

8

Ha conoscenze approfondite che applica correttamente in situazioni non note; sa fare

collegamenti pertinenti tra i diversi argomenti e diverse discipline usando analisi e

sintesi ; si esprime in modo esauriente usando una terminologia corretta

HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI

9/10

Sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle problematiche

proposte; ha un’ottima padronanza dei linguaggi specifici e sa affrontare un problema

con collegamenti disciplinari

HA BRILLANTEMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI

36

9. Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte

Per la prima e seconda prova si vedano le tabelle allegate.

TERZA PROVA TIPOLOGIA B (RISPOSTA SINGOLA)

Descrittori Punti su 15

• Elementi di contenuto relativi alla disciplina 6

• Linguaggio specifico 3

• Chiarezza ed organicità della comunicazione 4

• Analisi, sintesi, valutazione 2

10. Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame

I docenti della classe 5°LB hanno concordato di somministrare nell’arco dell’anno simulazioni in

preparazione all’esame di Stato.

a: 1° prova : n° 2 simulazioni - tipologie testuali A, B, C, D

b: 2° prova : n° 2 simulazioni

c: 3° prova : n° 3 simulazioni - tipologia B - Quesiti a risposta singola (risposta con 10 righe a

disposizione)

Le prove sono state svolte nei seguenti periodi:

Tipo prova Data Durata/altro

I prova 5 marzo

27 aprile

6 ore

II prova 6 aprile

11 maggio

3 ore

6 ore

III prova* 14 dicembre

20 febbraio

26 aprile

Scienze, Inglese, Matematica, Filosofia

Inglese, Arte, Storia, Informatica

Scienze, Inglese, Filosofia, Fisica

*Tipologia B, 4 materie 2,5 ore

11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, decide di assumere come concorrenti alla

determinazione del credito scolastico i seguenti elementi:

• Profitto

• Assiduità della frequenza

• Interesse e partecipazione al dialogo educativo

• Lavoro di ricerca

• Capacità di utilizzo di strumenti multimediali

37

Il Consiglio adotterà inoltre i seguenti criteri ai fini dell'attribuzione del credito formativo:

• Esperienze formative qualificate, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza che hanno

inciso sulla formazione dello studente favorendo la sua crescita umana, civile e culturale.

• Documentazione dell'esperienza

• Coerenza con il tipo del corso seguito

• Omogeneità con i contenuti tematici del corso

In base ai criteri prima elencati saranno ritenute valide ai fini dell'attribuzione del punteggio:

• Stage, tirocini formativi ed esperienze di lavoro espletate nell'ultimo triennio, eccellenza nelle

attività di alternanza scuola/lavoro

• Esperienze di volontariato

• Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali, in campo sportivo

• Vincitore di concorso su tematiche correlate ai contenuti del corso di studi

• Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso

di studio

12. Allegati

Piano Formativo di Classe

Relazione presentazione studenti DSA

Piano Didattico Personalizzato studenti DSA

Griglie valutazione prima e seconda prova

Testi simulazioni prime, seconde e terze prove

Progetti alternanza scuola lavoro/simulazione di impresa

13. Approvazione del documento di classe

Il presente documento è stato redatto dal Consiglio della Classe 5a

B del Liceo Scientifico opzione

Scienze applicate, riunitosi in forma collegiale in data 4 /05/18.

Si compone di n°38 fogli numerati

Verrà pubblicato sul sito dell’Istituto in data 15 maggio 2018 per consentire la visione e

l’acquisizione di tutti gli studenti candidati all’Esame di Stato per l’anno scolastico 2017/18.

38

Il Consiglio di classe

DOCENTE DISCIPLINA FIRMA

DE VECCHI PELLATI DANIELA ITALIANO

LACAGNINA PATRIZIA MATEMATICA

COZZOLINO ANNUNZIATA SCIENZE NATURALI

DI MONTE MATTEO FISICA

GOLIA MAURIZIO FILOSOFIA

GOLIA MAURIZIO STORIA

CAMPO GABRIELE INFORMATICA

MESHA LAURA SILVIA INGLESE

ROTUNDO GIOVANNA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

CAMPANALE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

TRAPANI GIUSEPPE RELIGIONE

Sesto San Giovanni, lì 15.05.2018

La Coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico

Laura Silvia Mesha