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1 COD. MECC. VVTL01101X Tel. 096342082 FAX 096344529 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.G. e I.T.I. VIBO VALENTIA Via G. Fortunato, s.n.c. 89900 Vibo Valentia PEC [email protected] [email protected] Tel. 096342082 – FAX 096344529 Cod. Mecc. VV IS011007 - Cod. Fiscale 96035950797 COD. MECC. VVTF01101Q Tel. 096341887 FAX 096343117 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 CLASSE 5ª SEZIONE E INDIRIZZO “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI” Documento del 15 maggio del Consiglio di ClasseApprovato con delibera del C.d.C. in data 13 Maggio 2019 (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323) Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Antonia Meduri Dott. ssa Annunziata Fogliano

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COD. MECC. VVTL01101X

Tel. 096342082 FAX 096344529

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.G. e I.T.I. VIBO VALENTIA

Via G. Fortunato, s.n.c. 89900 Vibo Valentia PEC [email protected]

[email protected] Tel. 096342082 – FAX 096344529

Cod. Mecc. VV IS011007 - Cod. Fiscale 96035950797

COD. MECC. VVTF01101Q Tel. 096341887 FAX 096343117

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

CLASSE 5ª SEZIONE E

INDIRIZZO “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”

“Documento del 15 maggio del Consiglio di Classe”

Approvato con delibera del C.d.C. in data 13 Maggio 2019

(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323)

Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Antonia Meduri Dott.ssa Annunziata Fogliano

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BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO

Per effetto del processo di razionalizzazione della rete scolastica attuato dall’Amministrazione provinciale da

settembre 2013, si fondono insieme l’istituto tecnico per Geometri e l’ITIS “Enrico Fermi” e nasce l’Istituto d’Istruzione Superiore ITG e ITI di Vibo Valentia. I percorsi di formazione si articolano in un’area di istruzione

generale comune e in aree di indirizzo.

Il Piano dell’ offerta formativa ha come obiettivo precipuo il successo formativo di ciascun alunno, da

realizzare nel rispetto dei diversi stili di apprendimento e delle differenze di ciascuno, con particolare

attenzione agli alunni che presentano bisogni educativi speciali (BES) e agli alunni diversamente abili.

Il percorso formativo dell’istituto tecnico sin dal primo biennio e fino al quinto anno è funzionale agli indirizzi e mira all’utilizzo dell’innovazione tecnologica in corrispondenza dei fabbisogni del mondo del lavoro, nonché alle

vocazioni del territorio con il quale si raccorda e si confronta.

Sin dal primo biennio le metodologie e le scelte didattiche ed organizzative sono finalizzate a valorizzare il metodo Tecnologico/scientifico e il pensiero operativo. L’azione educativa della scuola mira: allo sviluppo di

conoscenze, capacità ed abilità attraverso attività di laboratorio che hanno una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche; nel quinto anno gli alunni acquisiscono una

adeguata competenza professionale di settore.

La scuola è dotata di vari laboratori, la maggior parte di indirizzo. Gli alunni sono stati, sempre, coinvolti in stage ed in percorsi di Alternanza scuola-lavoro consapevoli che ciò è funzionale per lo sviluppo delle competenze

specifiche connesse ai vari indirizzi del settore tecnologico; oltre che quando gli alunni vengono posti in

situazione lavorativa sono fortemente motivati ed i risultati di apprendimento migliorano.

Al termine del percorso quinquennale gli allievi conseguono un diploma di scuola secondaria di secondo grado

che offre le seguenti possibilità:

accesso diretto a tutte le Facoltà Universitarie ed Accademie Militari;

esercizio della libera professione;

consulente presso i tribunali;

inserimento nel mondo del lavoro in aziende pubbliche e private;

insegnamento tecnico-pratico nei laboratori degli Istituti Tecnici e Professionali.

Il nostro istituto pone particolare attenzione all’attività di orientamento, per permettere all’allievo di tirar fuori da

se stesso quelle che sono le proprie inclinazioni e capacità in vista, anche, delle future aspirazioni e scelte

lavorative. L’orientamento si attua in entrata ed in uscita: in entrata per gli allievi delle terze classi delle scuole

secondarie di primo grado a cui si offre la possibilità di visitare i nostri laboratori e la nostra scuola; in uscita per

gli allievi delle quinte classi che hanno la possibilità di visitare le Università e/o le aziende del territorio.

Il nostro istituto trasfonde nel suo operato ogni energia, nella consapevolezza che l’istruzione tecnica non solo

porta vantaggio allo sviluppo della persona, ma anche al progresso economico e sociale del territorio in cui

opera.

IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEGLI ISTITUTI

TECNICI (PECUP)

Si riportano di seguito, nella parte riguardante il settore tecnologico, le Linee Guida.

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1. Premessa

Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una

propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui all’articolo 1, comma

5, del decreto legislativo n. 226/05.

2. Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in

linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un

numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.

I risultati di apprendimento di cui ai punti 2.1 e 2.3 e agli allegati B) e C) costituiscono il riferimento

per le linee guida nazionali di cui all’articolo 8, comma 3, del presente regolamento, definite a

sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche. Le linee guida

comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di

apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento

permanente (European Qualifications Framework- EQF).

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso

il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di

lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e

il miglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti

gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storicosociale e giuridico-economico.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle

professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

2.1 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento

permanente;

padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi

agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

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riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in

diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in

modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed

etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e

dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e

culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

2.3 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di

progettazione e di organizzazione.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni

intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di 5 appropriate

tecniche di indagine;

utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

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intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del

prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi

produttivi;

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e

al cambiamento delle condizioni di vita;

riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

2.4 Strumenti organizzativi e metodologici

I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo

fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio.

Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica,

con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento

all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro.

Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti

organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo

rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza.

Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli

studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.

Gli istituti tecnici possono dotarsi, nell’ambito della loro autonomia, di strutture innovative, quali i dipartimenti e il comitato tecnico-scientifico, per rendere l’organizzazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi che connotano la loro identità culturale.

Gli istituti tecnici per il settore tecnologico sono dotati di ufficio tecnico.

Gli istituti attivano modalità per la costante autovalutazione dei risultati conseguiti, con riferimento agli

indicatori stabiliti a livello nazionale secondo quanto previsto all’articolo 8, comma 2 , lettera c) del presente regolamento.

Ai fini di cui sopra possono avvalersi anche della collaborazione di esperti del mondo del lavoro e delle

professioni.

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AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI

INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze:

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi

della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento

permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e

utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Quadro orario

Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.

C4 - INDIRIZZO "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI"

Profilo

Il Diplomato in "Informatica e Telecomunicazioni":

ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione dell'infor-mazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all'analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione,

sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al

software: gestionale orientato ai servizi - per i sistemi dedicati "incorporati";

collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ("privacy").

È in grado di:

collaborare, nell'ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela

ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell'organizzazione produttiva delle imprese;

collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell'obiettivo, nell'analisi e nella

realizzazione delle soluzioni;

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utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da

forte internazionalizzazione;

definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d'uso.

Nell'indirizzo sono previste le articolazioni "Informatica" e "Telecomunicazioni", nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell'articolazione "Informatica" l'analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.

Nell'articolazione "Telecomunicazioni", viene approfondita l'analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di

applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'indirizzo "Informatica e telecomunicazioni" consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell'Allegato A, di seguito specificati in termini

di competenze:

1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità

e della sicurezza.

4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

In relazione alle articolazioni "Informatica" e "Telecomunicazioni", le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di

riferimento.

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Quadro orario

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la

compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo

monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra

gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’ articolo 8, comma 2, lettera a).

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5ª E composta di 17 alunni tutti provenienti dal territorio della provincia di Vibo e dalla classe

quarta sez.E dell’indirizzo informatico di questo Istituto, nel corso degli anni ha mantenuto inalterata la sua

composizione tranne qualche caso limitato di ripetenza. La classe in merito all’apprendimento ha risposto

in misura e qualità differenziate in relazione all’interesse e all’impegno individualmente espressi. Infatti,

alcuni studenti hanno dimostrato poca partecipazione alle attività didattiche e formative mentre per altri, più

interessati e inclini esse sono state più attive e costanti. In generale le conoscenze e le competenze acquisite

sono apprezzabili con variazioni individuali che vanno dal quasi sufficiente all’ottimo. Volendo fare una

suddivisione in livelli bisogna dire che vi è un nutrito gruppo che si attesta su livelli da ritenere pressochè

accettabili con situazioni di indebolimento del processo formativo e dei risultati di apprendimento mentre

un secondo gruppo più incline e propenso allo studio si posiziona su livelli più alti. La frequenza alle lezioni

della classe è stata alquanto regolare per la maggior parte degli allievi tranne qualche caso isolato che per

motivi familiari e di salute ha seguito in modo più discontinuo. Per quanto attiene alla preparazione del

colloquio d'esame, durante il corso dell’anno, alla luce delle novità introdotte dal nuovo esame di stato,

sono state svolte delle simulazioni cercando di operare collegamenti pluridisciplinari come dettato dalla

normativa vigente. E’ stata verificata l’acquisizione dei nuclei fondanti delle discipline e la capacità di

collegarle nonché gli aspetti inerenti a Cittadinanza e Costituzione, ai percorsi per le Competenze

Trasversali e per l’Orientamento e della conoscenza della lingua straniera. La classe, come negli anni

precedenti, si è dimostrata attiva nella vita scolastica extra curricolare, partecipando alle iniziative sociali,

culturali e sportive proposte dall’Istituto. Durante l’anno scolastico sono stati svolti corsi di recupero in ore

curricolari principalmente nelle materie di indirizzo, in matematica, in inglese e in lingua e letteratura

italiana. Le verifiche sull’apprendimento sono state fatte attraverso prove oggettive, colloqui e attività

pratiche e laboratoriali. Le valutazioni sulle conoscenze e competenze secondo i criteri deliberati in sede

di riunioni dipartimentali e di consiglio di classe. Come giudizio finale complessivo il Consiglio di Classe

può affermare che alcuni studenti offrono spunti positivi per una proficua prosecuzione degli studi

universitari mentre per altri è consigliato l’avviamento al lavoro.

PROSPETTO DATI DELLA CLASSE

Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti

n. ammessi alla classe success.

2016/17 24 0 0 19

2017/18 19 0 0 17

2018/19 17 0 0 --------

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COMPOSIZIONE DELCONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLIN A DOCENTE

COGNOME NOME

RELIGIONE LO RIGGIO GIANCARLO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA GIORDANO ANTONELLA

STORIA GIORDANO ANTONELLA

INGLESE STEFANI MARIA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SILVESTRI ADELE

MATEMATICA RONDINELLI FRANCESCO

INFORMATICA CANTAFIO ANGELINA

SISTEMI E RETI PASSERELLI ONORATO

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

SALVIA ANTONIETTA

GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA

PASSARELLI ONORATO

LABORATORIO INFORMATICA MEDURI ANTONIA

LABORATORIO SISTEMI E RETI BRUZZESE MARIO

LABORATORIO TECN. PROG. SIST. INF. E TEL. MEDURI ANTONIA

LABORATORIO GEST PROG, ORGAN. D'IMPRESA

BRUZZESE MARIO

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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPONENTE DOCENTE

DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

Religione Lo Riggio Giancarlo Lo Riggio Giancarlo Lo Riggio Giancarlo

Lingua e letteratura italiana Giordano Antonella Giordano Antonella Giordano Antonella

Storia Giordano Antonella Giordano Antonella Giordano Antonella

Inglese Stefani Maria Stefani Maria Stefani Maria

Scienze motorie e sportive Silvestri Adele Silvestri Adele Silvestri Adele

Matematica Rondinelli Francesco Rondinelli Francesco Rondinelli Francesco

Informatica Cantafio Angelina Cantafio Angelina Cantafio Angelina

Sistemi e reti Passarelli Onorato Passarelli Onorato Passarelli Onorato

Tecn. Prog. Sist. Inf. e Tel. Salvia Antonietta Salvia Antonietta Salvia Antonietta

Gest Prog, Organ.

D'impresa

Passarelli Onorato

Laboratorio informatica Meduri Antonia Meduri Antonia Meduri Antonia

Laboratorio sistemi e reti Bruzzese Mario Bruzzese Mario Bruzzese Mario

Laboratorio Tecn. Prog. Sist. Inf. e Tel.

Meduri Antonia Meduri Antonia Meduri Antonia

Laboratorio Gest Prog, Organ. D'impresa

Bruzzese Mario

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13

INDIVIDUAZIONE TEMI/ESPERIENZE DIDATTICHE OGGETTO DEL COLLOQUIO ORALE

TRAGUARDI DI COMPETENZA

ESPERIENZE/TEMI SVILUPPATI NEL

CORSO DELL’ANNO CON

RIFERIMENTO AI TRAGUARDI DI

COMPETENZA

(Indicare il/i numeri relativi individuati

nella colonna di sinistra)

DISCIPLINE

IMPLICATE

COMUNI PER GLI ISTITUTI TECNICI

1G. conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,capacità;

2G. risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale;

3G. possedere un sistema di valori,

coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;

4G. concepire progetti di vario ordine,

dall'esistenziale al pratico; 5G. decidere in maniera razionale tra

progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale;

6G. utilizzare tutti gli aspetti positivi

che vengono da un corretto lavoro di gruppo;

7G. partecipare attivamente alla vita

sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e internazionale;

8G. esprimersi in italiano, oralmente e

per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici argomentativi, logici, espressivi;

9G. leggere e individuare nei testi i

Cyberbullismo ed aspetti legali relativi

a sicurezza, privacy e trattamento dei

dati personali. (2G,3G,5G,13G)

Come preparare un curriculum vitae

(1G,4G,8G)

Progettazione e realizzazione di

Database in rete e del relativo sito

web. (4G,5G,6G,11G,1S,2S,3S)

Compito di realtà: Realizzazione di una

biblioteca digitale 2.0

Installazione, configurazione e

gestione di un server web ed FTP per

la pubblicazione dei propri siti web

(anche dinamici) (2G,1S,2S)

Super Net e Subnetting

Simulazioni di reti con l'uso del

software Cisco Packet Tracert

Simulazione d'impresa con redazione

business plan ed implementazione del

relativo sito web aziendale

(1G,2G,4G,5G,6G,12G,3S,4S)

La crittografia (2G,11G,2S)

Use of guns in the USA

(3G,7G,12G14G)

Italiano e Informatica

Italiano, Inglese,

Informatica

Informatica, TPSIT,

Sistemi, Inglese

Sistemi, Informatica,

TPSIT, GPOI

Sistemi, Matematica

Sistemi, Informatica

GPOI, TPSIT, Italiano,

Inglese, Sistemi,

Matematica,

Informatica

Sistemi, Informatica,

Matematica, Italiano,

Storia, Inglese

Italiano, Storia, Inglese

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14

dati principali e le argomentazioni addotte;

10G. coltivare sensibilità estetiche

ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario;

11G. possedere un adeguato

numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici;

12G. individuare nei problemi la

natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti;

13G. riflettere sulla natura e sulla

portata di affermazioni, giudizi, opinioni;

14G. avere memoria del passato e

riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.

SPECIFICI INDIRIZZO INFORMATICA

1S. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

2S. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza

3S. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

4S. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

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15

VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di

verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come

riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa

delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e

le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria

autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel

piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle

competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento.

L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.

Tipologia di prova

T i p o l o g i a d i p r o v a N u m e r o p r o v e p e r q u a d r i m e s t r e

Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate,

prove esperte

Numero minimo per quadrimestre: 2

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell’indirizzo

i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

i risultati della prove di verifica

il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel medio e

lungo periodo

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data 02/04/2019

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 10/05/19.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla

base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento.

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16

SCHEDE VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario

italiano)

N

.

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI TRASVERSALI

(MAX 60 pt) Pun

tegg

io 8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

1

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione del

testo

Si esprime

in modo

appropriat

o

Corretto Sostanzialm

ente

corretto

Impreciso

e/o scarso Gravemente

scarso

2 Coesione e coerenza

testuale

Ricca e

articolata

Chiara e

ordinata Schematica

Poco

coerente

Inconsistent

e

3

Ricchezza e

padronanza

lessicale

Ricca e

adeguata

Logica e

coerente

Poco

presente e

parziale

Errori

frequenti Gravi errori

4

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia,

sintassi); uso

corretto ed efficace

della punteggiatura

Completa

Adeguata

Parziale

Scarsa

Assente

5

Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

Pertinente

ed

esauriente

Chiara e

ordinata

Conoscenza

essenziale

ma corretta

Poco

coerente

Inconsistent

e

6

Espressione di

giudizi critici e

valutazione

personale

Rielabora

in modo

critico

Rielabora in

modo

personale

Parzialment

e

presenti e/o

parzialment

e corrette

Scarsa,

imprecisa

e

incomplet

a

Insufficient

e e scarsa

PUNTEGGIO

PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA A

(Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

(MAX 40 pt)

8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

7 Rispetto dei vincoli Esauriente Rispetto dei Parziale/inc Imprecise Scarsa e

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17

posti dalla consegna

(ad esempio,

indicazioni di

massima circa la

lunghezza del testo

– se presenti– o

indicazioni circa la

forma parafrasata o

sintetica della

rielaborazione)

ed

originale

vincoli ompleto e

frammenta

rie

insufficiente

8 Capacità di

comprendere il

testo nel senso

complessivo e nei

suoi snodi tematici

e stilistici

Esauriente

e completa

Completa e

attinente Parziale

Insufficien

te Scarsa

9 Puntualità

nell’analisi lessicale,

sintattica, stilistica

e retorica (se

richiesta)

Completa

e critica

Adeguata e

completa

Semplice e

lineare

Superficial

e Scarsa

1

0

Interpretazione

corretta e articolata

del testo

Completa

e critica

Adeguata e

completa

Semplice e

lineare

Superficial

e Scarsa

PUNTEGGIO

PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO

TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte

specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento: ≥ 0,5 per

eccesso).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

N

.

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI TRASVERSALI

(MAX 60 pt) Punteggi

o 8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

1

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione

del testo

Si esprime

in modo

appropriat

o

Corretto Sostanzialment

e corretto

Impreciso

e/o scarso Gravemente

scarso

2

Coesione e

coerenza

testuale

Ricca e

articolata

Chiara e

ordinata Schematica

Poco

coerente

Inconsistent

e

3

Ricchezza e

padronanza

lessicale

Ricca e

adeguata

Logica e

coerente

Poco presente e

parziale

Errori

frequenti Gravi errori

4

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia,

sintassi); uso

corretto ed

efficace della

punteggiatura

Completa

Adeguat

a

Parziale

Scarsa

Assente

5

Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e dei

riferimenti

culturali

Pertinente

ed

esauriente

Chiara e

ordinata

Conoscenza

essenziale ma

corretta

Poco

coerente

Inconsistent

e

6

Espressione di

giudizi critici e

valutazione

personale

Rielabora

in modo

critico

Rielabor

a in

modo

personal

e

Parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

Scarsa,

imprecisa e

incompleta

Insufficient

e e scarsa

PUNTEGGIO

PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA B

(MAX 40 pt)

8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

7 Individuazione

corretta di tesi e

argomentazioni

Esauriente

ed

Completa e

articolata

Semplice e

lineare Insufficiente Scarsa

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19

presenti nel

testo proposto

originale

12,1-15 9,1-12 6,1-9 3,1-6 0-3

8 Capacità di

sostenere con

coerenza un

percorso

ragionato

adoperando

connettivi

pertinenti

Chiara e

personale Completa

Non

coerente

Frammentari

a ed

imprecisa

Scarsa

12,1-15 9,1-12 6,1-9 3,1-6 0-3

9 Correttezza e

congruenza dei

riferimenti

culturali

utilizzati per

sostenere

l’argomentazion

e

Riferiment

i chiari e

pertinenti

Riferimenti

chiari e

sicuri

Non

coerente

Frammentari

a ed

imprecisa

Scarsa

PUNTEGGIO

PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO

TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte

specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento: ≥ 0,5 per

eccesso).

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20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-

argomentativo su tematiche di attualità)

N

.

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI TRASVERSALI

(MAX 60 pt)

Puntegg

io

8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

1 Ideazione,

pianificazione e

organizzazione

del testo

Si esprime

in modo

appropriato

Corretto Sostanzialment

e corretto

Impreciso

e/o scarso

Gravemente

scarso

2 Coesione e

coerenza

testuale

Ricca e

articolata

Chiara e

ordinata

Schematica Poco

coerente

Inconsistent

e

3 Ricchezza e

padronanza

lessicale

Ricca e

adeguata

Logica e

coerente

Poco presente

e parziale

Errori

frequenti

Gravi errori

4 Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia,

sintassi); uso

corretto ed

efficace della

punteggiatura

Completa

Adeguat

a

Parziale

Scarsa

Assente

5 Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

Pertinente

ed

esauriente

Chiara e

ordinata

Conoscenza

essenziale ma

corretta

Poco

coerente

Inconsistent

e

6 Espressione di

giudizi critici e

valutazione

personale

Rielabora

in modo

critico

Rielabor

a in

modo

personal

e

Parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

Scarsa,

imprecisa

e

incomplet

a

Insufficient

e e scarsa

PUNTEGGIO

PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI SPECIFICI TIPOLOGIA C

(MAX 40 pt)

8,1-10 6,1-8 4,1-6 2,1-4 0-2

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7 Pertinenza del

testo rispetto

alla traccia e

coerenza nella

formulazione

del titolo e

dell’eventuale

suddivisione in

paragrafi

Traccia

pienamente

rispondente

In parte

pertinent

e alla

traccia

Semplice ma

corretta

Imprecisa

e

incomplet

a

Insufficient

e

12,1-15 9,1-12 6,1-9 3,1-6 0-3

8 Sviluppo

ordinato e

lineare

dell’esposizione

Esposizione

corretta e

chiara

Logica e

coerente

Sufficiente Imprecisa

e

frammenta

ria

Insufficient

e/scarsa

12,1-15 9,1-12 6,1-9 3,1-6 0-3

9 Correttezza e

articolazione

delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

Esaustiva e

precisa

Riferime

nti

essenzial

i ma

corretti

Sufficienti Imprecisa

ed

inadeguata

Scorretta

PUNTEGGIO

PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO

TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte

specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento: ≥ 0,5 per

eccesso).

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE INFORMATICA

Indicatori Descrittori Punteggio Massimo

Punteggio attribuito

Padronanza delle

conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzanti l’indirizzo di studi.

Nessuna conoscenza dei temi proposti. (0 punti)

Scarsa conoscenza dei temi proposti. (1 punto) Apprezzabile conoscenza dei temi proposti. (2/3

punti) Ottima conoscenza dei temi proposti. (4 punti)

4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli

obiettivi della prova, con particolare riferimento

all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni

problematiche proposte e alle metodologie/scelte

effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione.

Nessuna soluzione presentata. (0 punti) Soluzione proposta parzialmente implementata e funzionalità descritte in modo generico. (1/2 punti)

Soluzione parziale ma coerente e corretta o completa ma con errori lievi. (3/4 punti)

Soluzione completa, scelte ottimali e procedimenti corretti. (5/6 punti)

6

Completezza nello

svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

Svolgimento incoerente e non corretto. (0 punti)

Carenza di organizzazione, espressione non chiara. (1/2 punti)

Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia, incertezze nell’uso dei termini tecnici.

(3/4 punti) Aderenza alla traccia Esposizione chiara e

coerente. Terminologia corretta. (5/6 punti)

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando

con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici.

Assenza di argomentazione, di analisi e sintesi. (0 punti)

Argomentazione scarsa e poco chiara nell'esplicitazione della soluzione. Scarsa capacità

di collegamento e di sintesi. (1/2 punti) Apprezzabile capacità di analisi, sintesi ed

argomentazione nella soluzione proposta. (3 punti)

Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni, soluzioni alternative. (4 punti)

4

TOTALE 20

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23

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORE DESCRITTORE

1-2 3-4 5 6 7 punteggio Capacità di esporre in maniera

organizzata i contenuti relativi al percorso

pluridisciplinare proposto dalla commissione

Conoscenze nulle/molto

scarse – Articolazione

non pertinente al

percorso – Esposizione

molto confusa, con

lessico ristretto e/o improprio - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica inesistenti/ molto scarse

Conoscenze confuse – Articolazione disorganica e/o confusa – Esposizione confusa, errata, con lessico ristretto - capacità di stabilire correlazioni e rielaborazione critica disorganica e confusa

Conoscenze generiche –

Articolazione generica e

imprecisa – Esposizione

poco scorrevole, con errori e lessico non

sempre adeguato - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica generica

Conoscenze diffuse e

corrette ma essenziali –

Articolazione completa,

corretta ma essenziale – Esposizione semplice e lineare, con

lessico appropriato,

ma con qualche

imprecisione, - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

discreto sviluppo

argomentativo

Conoscenze pertinenti, complete,

approfondite – Articolazione

organica, coerente,

ampiamente strutturata – Esposizione

chiara, corretta, efficace, con lessico ampio appropriato -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazioni complete, con

approfondimenti e spunti critici

articolati e personali

INDICATORE DESCRITTORE 1 2 3 4 5 punteggio

Esposizione dell’esperienza

relativa ai percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento

(alternanza scuola lavoro)

Esposizione molto

confusa, con lessico

ristretto e/o improprio - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica inesistenti/

molto scarse- capacità di

orientamento scarsa

Esposizione confusa,

errata, con lessico

ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica e

confusa- capacità di

orientamento confusa

Esposizione imprecisa, con lessico ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica - capacità di

orientamento imprecisa

Esposizione semplice e lineare, con

lessico appropriato- capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

discreto sviluppo

argomentativo - capacità di

orientamento corretto ed essenziale

Esposizione chiara, corretta,

efficace, con lessico ampio appropriato -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione complete, con spunti critici articolati e originali –

ottima capacità di orientamento

INDICATORE DESCRITTORE 1 2 3 4 5 punteggio

Esposizione delle attività

relative a

Esposizione molto

confusa, con

Esposizione confusa,

errata, con

Esposizione imprecisa, con lessico

Esposizione semplice e lineare, con

Esposizione chiara, corretta,

efficace, con

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24

cittadinanza e costituzione

lessico ristretto e/o improprio - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica inesistenti

lessico ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica e

confusa

ristretto - capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione

critica disorganica

lessico appropriato- capacità di

stabilire correlazioni e rielaborazione corrette, con

discreto sviluppo

argomentativo

lessico ampio appropriato -

capacità di stabilire

correlazioni e rielaborazione complete, con spunti critici articolati e

originali INDICATORE DESCRITTORE

1 2 3 punteggio

Discussione elaborati

Capacità di argomentare

confusa

Capacità di argomentare essenziale

Capacità di argomentare pertinente

TOTALE

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25

ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

PROGETTO COMPETENZE ACQUISITE

Il matrimonio e la bioetica 1G, 3G

Progetto Cyberbullismo 2G, 3G, 5G, 13G

L’eutanasia 2G, 3G

La Costituzione Italiana 2G, 7G, 9G, 13G

Cittadinanza digitale 2G, 7G

LIBRI DI TESTO

DISCIPLINA TITOLO

RELIGIONE

MATERIA ALTERNATIVA

ALLA RELIGIONE

ITINERARI DI IRC 2.0 VOLUME UNICO + DVD LIBRO

DIGITALE / SCHEDE

TEMATICHE PER LA SCUOLA SUPERIORE

ITALIANO ATTUALITA' DELLA LETTERATURA

STORIA PASSATO FUTURO 3 / DAL NOVECENTO AI GIORNI

NOSTRI

INGLESE NEW HORIZONS DIGITAL

MATEMATICA

MATEMATICA.VERDE 5 CON MATHS IN ENGLISH (LD)

INFORMATICA PROGETTARE I DATABASE / SQL E PHP

GESTIONE PROGETTO,

ORGANIZZAZIONE

D'IMPRESA

GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE

D'IMPRESA - VOL

U + RISORSE SCUOLABOOK

TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE

DI SISTEMI INFORMATICI E DI

PROGETTAZIONE TECNOLOGIE IN MOVIMENTO /

VOLUME PER

IL 5° ANNO

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26

TELECOMUNICAZIONI

FISICASISTEMI E RETI INTERNETWORKING / VOLUME PER IL 5° ANNO

SC. MOTORIE E SPORTIVE SULLO SPORT / CONOSCENZA, PADRONANZA,

RISPETTO DEL CORPO

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Gli elementi validi per l’attribuzione del credito scolastico, indicatori e relativo peso, sono stati deliberati dal

Collegio dei Docenti, in base alla normativa vigente.

Pertanto verranno considerati:

A =L’assiduità e la frequenza scolastica dell’alunno, valutata come Discontinua-Normale-Apprezzabile in

base alle direttive contenute nella Circolare n°20 del 04 marzo 2011, che individua i monte ore

personalizzati

B = L’ interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo dimostrato dall’ alunno

C= L’ interesse e impegno dimostrato durante l’insegnamento della Religione o di attività alternative

D= Le attività integrative effettuate all’interno della scuola ( POR, PON Percorsi di Alternanza Scuola

Lavoro)

E = Attività integrative effettuate dall’alunno all’esterno dell’istituzione scolastica

Nello specifico, le esperienze che consentiranno di acquisire crediti formativi potranno raggrupparsi in

quattro tipologie legate alla formazione e alla crescita della persona:

Attività culturali, artistiche, ricreative

Attività lavorative e di formazione professionale

Attività di volontariato, solidarietà, cooperazione

Attività sportive

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RELAZIONE DEL TUTOR ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSE 5E

Con la legge 107/2015 l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) è diventata parte integrante del curricolo e

dell’offerta formativa di ogni scuola secondaria di secondo grado. L’articolo 19 dell’0rdinanza

Ministeriale 205 dell’11 marzo 2019 - Istruzioni organizzative e operative esame di Stato II ciclo a.s. 2018-

2019 dispone : “Nell'ambito del colloquio, il candidato interno espone mediante una breve relazione e/o un

elaborato multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per

l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005. Pertanto alla luce delle nuove indicazioni sullo svolgimento

dell’Esame di Stato ogni allievo è tenuto a relazionare sulle attività di formazione svolte presso centri

accreditati nonché aziende, istituzioni ed enti privati e pubblici. L’alternanza scuola-lavoro è allora da

considerare il nucleo portante che mette in correlazione quanto appreso teoricamente con l’aspetto pratico

e lavorativo da spendere eventualmente in futuro nel mondo del lavoro. Fare didattica in collaborazione fra

scuole e imprese significa offrire ai ragazzi un’opportunità in più tale da far acquisire ulteriori

competenze riconosciute come crediti per il conseguimento del diploma. I percorsi di alternanza negli

Istituti tecnici hanno una durata complessiva di 400 ore con obiettivi specifici di orientamento di sviluppo di

competenze tecniche come stage, simulazione di impresa, inserimento in azienda e project work. Nel

corso del triennio, la classe quinta E, ha avuto modo di effettuare esperienze in due aziende del

settore informatico operanti sul territorio di Vibo Valentia quali KERNEL SRL di VV , OLIVETTI

Ser_INF e scuole secondarie di I° grado dove gli allievi hanno assunto la funzione di formatori nell’uso

di alcuni pacchetti applicativi innovativi. Tutte le attività sono state valutate e certificate in collaborazione

tra tutor scolastico e tutor aziendale e delle stesse si terrà conto nel credito scolastico di ogni singolo

allievo. Per favorire un primo approccio degli studenti con la realtà aziendale, si è proceduto con la

realizzazione di un corso, organizzato a scuola, sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e con dei percorsi di

orientamento finalizzati alla facilitazione dell’inserimento nella realtà aziendale. Ad ogni inizio attività si è

proceduto con la presentazione dell’Azienda, delle sue competenze, della sua produzione e del suo

posizionamento nella realtà economica e produttiva, sottolineando l’importanza dell’adeguarsi alle regole

aziendali. Sono state stimolate le capacità di collaborazione di ogni alunno rendendoli partecipi sin

dall’inizio alla costruzione e progettazione dei programmi di lavoro. Gli alunni organizzati in due gruppi, si

recavano in azienda dalle 8.30 alle 16.30, circa una volta a settimana, per svolgere le attività assegnate

dai Tutor aziendali sempre presenti per supportarli.

Le attività svolte nel corso del triennio hanno favorito lo sviluppo delle competenze specifiche e

trasversali di seguito elencate:

Sviluppo di semplici APP mediante l’applicativo APP Inventor;

Progettazione e realizzazione di siti web statici e dinamici anche con l’utilizzo di CMS;

Sviluppo delle competenze nell’uso dei linguaggi HTML e PHP;

Capacità di Assemblaggio dei componenti di un PC;

Realizzazione e configurazione di reti locali di computer;

Installazione di server e router;

Installazione e configurazione di Scanner, Fotocopiatori e Stampanti di rete;

Installazione e configurazione di sistemi operativi e di software antivirus;

Manutenzione e utilizzo di applicativi software;

Utilizzazione del pacchetto office;

Programmazione in linguaggio C++;

Utilizzo dell’applicativo Zspace (allievi Kernel);

Front office;

Manutenzione e gestione software a supporto di aziende private e pubbliche;

Utilizzo software di misuratori fiscali;

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Istallazione di misuratori fiscali;

Software poss 1500 (macchina rendiresto);

Comunicazione efficace all'interno dei diversi contesti relazionali;

Organizzazione del lavoro di gruppo

Organizzazione del proprio tempo nell'espletamento degli incarichi di lavoro affidati;

Assunzione di un corretto comportamento all’interno di una struttura lavorativa;

Integrazione nella realtà lavorativa dell’azienda;

Attitudine e autonomia operativa nell’utilizzo delle tecniche professionali nel settore specifico;

Importanza delle relazioni e del lavoro in team;

Fattori di rischio, tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e rispetto delle regole aziendali;

Regole fondamentali di convivenza civile sui luoghi di lavoro.

Ritengo che questa esperienza di alternanza scuola lavoro sia stata molto positiva, in quanto ha fatto sì che

tutti gli allievi abbiano consolidato alcune delle competenze specifiche dell’indirizzo informatico e

trasversali, arricchendone in concreto il loro bagaglio culturale. Pertanto, bisogna dire, che gli studenti si

ritengono nel complesso generalmente soddisfatti delle esperienze fatte anche perché i momenti di

interruzione dell’attività scolastica hanno rappresentato uno stacco dal consueto studio teorico e dalle

interrogazioni. Anche a livello personale, in quanto tutor, l’esperienza è stata un prezioso arricchimento

umano e professionale.

Il Tutor

PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

TITOLO E

DESCRIZIONE

DEL PERCORSO

TRIENNALE

ENTE

PARTNER E

SOGGETTI

COINVOLTI

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE COMPETENZE

TRASVERSALI

COMPETENZE

TECNICHE

INFORMATICHE

PER LAVORARE

Kernel srl

Scuole sec I

grado

Olivetti -

SER-INF DI

FRANCESCO

BELSITO

Orientamento al lavoro

Sicurezza sui luoghi di lavoro

Assemblaggio dei componenti di base

di un PC

Installazione, configurazione e

manutenzione di sistemi operativi

Installazione, configurazione e

manutenzione di stampanti

Utilizzo dell'applicativo ZSPACE

sistema di interazione gestuale 3D

Attività di back office, manutenzione

e utilizzo applicativi software

Front office

Creazione spazio web con CMS;

Gestione e manutenzione di pagine

web

Manutenzione e gestione software

Rispetto delle

regole sul luogo di

lavoro

Assunzione di un

corretto

comportamento

all’interno di una

struttura lavorativa

Capacità di

integrazione nella

realtà lavorativa

dell’azienda

Attitudine e

autonomia operativa

nell’utilizzo delle

tecniche

professionali nel

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aziende private e pubbliche

Installazione e configurazione di reti

locali di computer

Installazione di server e router

Configurazione hardware stampanti

3D, laser, fotocopiatori e scanner

Installazione e utilizzo software di

misuratori fiscali

Software poss 1500 (macchina

rendiresto)

Attività di supporto informatico enti

pubblici e privati

settore specifico

Capacità di

comunicare

efficacemente

all'interno dei diversi

contesti relazionali

Capacità di lavorare

in team

Capacità di

organizzare il

proprio tempo

nell'espletamento

degli incarichi di

lavoro affidati

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 13/05/19.

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Scheda compilata dal Docente ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998

I.I.S. ITG e ITI - VIBO VALENTIA - 5^ E ITI

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: Religione

Docente: Lo Riggio Giancarlo

Libro di Testo:

Ore di Lezione Effettuate: N. 27 (al 15 maggio) ore su 99 ore previste dal Piano di Studi

PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA

In relazione a quanto richiesto dal Piano dell’Offerta Formativa si definiscono i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

ETICA PER UN MONDO GLOBALIZZATO

La globalizzazione della vita umana

Straniero, razza, immigrazione

Per un’economia solidale

La giustizia, la legalità e la pace.

IL MONDO DELLA PERSONA

Il mondo giovanile e la ricerca della felicità

L’uomo, un essere in relazione

La relazione con se stessi, con gli altri, con Dio Il rapporto uomo – donna, amore e sessualità Matrimonio, coppie di fatto e omosessualità L’uomo, tra lavoro e tempo libero

UNA FEDE ADULTA

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Il contesto contemporaneo: ateismo, secolarizzazione, relativismo, quale laicità? Percorsi teologici significativi dalla fine dell’Ottocento ad oggi

La fede personale: una risposta responsabile e consapevole

OBIETTIVI TRASVERSALI DI COMPETENZE

Saper situare il problema etico in un mondo globalizzato e in continua evoluzione

Saper comprendere e utilizzare il concetto di persona confrontandosi con il personalismo cristiano Saper orientarsi nelle problematiche etiche considerando i contenuti religiosi quali riferimenti sensati per le scelte personali e sociali

Saper affrontare i problemi di carattere etico inerenti il mondo della persona e delle sue relazioni

Saper comprendere il significato dell’amore e della sessualità alla luce del Cristianesimo i dialogo con le altre religioni

CAPACITÀ

Apprezzare la propria esistenza come esistenza personale

Mantenere un atteggiamento vigile e critico rispetto alle diverse posizioni di fede e di scelte etiche Valutare gli argomenti religiosi e/o etici col dovuto rispetto per le posizioni diverse dalle proprie Cogliere e valutare l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza

1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER MODULI - UNITÀ DIDATTICHE PERIODI DI ATTUAZIONE - DURATA

Modulo 1 – TITOLO ETICA PER UN MONDO GLOBALIZZATO

Prerequisiti

(se richiesti)

Contenuti

Periodo

Durata

(ore)

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Unità didattica n°1 : La globalizzazione della vita

umana Unità didattica n°2 : Straniero, razza,

immigrazione Unità Unità didattica n°3 : Per

un’economia solidale

Unità didattica n°3 : La giustizia, la legalità e la pace.

Settemb

re

Ottobre

Novemb

re

Modulo 2 – TITOLO IL MONDO DELLA PERSONA

Prerequisiti

(se richiesti)

Contenu

ti

Period

o

Durata

(ore)

Unità didattica n°1 : Il mondo giovanile e la ricerca della felicità

Unità didattica n°2 : L’uomo, un essere in relazione

Unità didattica n°3 : La relazione con se stessi, con gli altri,

con Dio Unità didattica n°4 : Il rapporto uomo – donna,

amore e sessualità Unità didattica n°5 : Matrimonio,

coppie di fatto e omosessualità Unità didattica n°5 :

L’uomo, tra lavoro e tempo libero

Dicemb

re

Gennaio

Febbrai

o Marzo

Modulo 3 – TITOLO UNA FEDE ADULTA

Prerequisiti

(se richiesti)

Contenu

ti

Period

o

Dura

ta (ore)

Unità didattica n°1 : Il contesto contemporaneo: ateismo, secolarizzazione, relativismo, quale laicità?

Unità didattica n°2 : Percorsi teologici significativi dalla fine dell’Ottocento ad oggi

Unità didattica n°3 : La fede personale: una risposta responsabile e consapevole

Aprile

Maggio

2. METODOLOGIE

• Lezione frontale e o partecipata

• Coinvolgimento degli alunni in lavori personali e/o di gruppo

• Lettura e comprensione di testi scelti

• Utilizzo di Internet e delle tecnologie audiovisive

3. MATERIALI DIDATTICI

• Libro di testo

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• Appunti dell’insegnante

• Articoli da quotidiani o riviste

• Fotocopie di testi selezionati dal docente

• Tecnologie audiovisive

4. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA

• Verifiche orali

• Valutazione dei quaderni di lavoro degli allievi

• Valutazione dei lavori di gruppo

• Valutazione degli interventi spontanei degli alunni

5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Ottimo. L'alunno/a partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. È ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo culturale ed educativo.

Distinto. L'alunno/a dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E' disponibile al confronto critico e al dialogo culturale ed educativo.

Buono. L'alunno/a è abbastanza responsabile e corretto, sufficientemente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all'attività didattica e al dialogo culturale ed educativo.

Sufficiente. L'alunno/a presenta un interesse selettivo nei confronti degli argomenti proposti; partecipa, anche se non attivamente, all'attività didattica in classe. È disponibile al dialogo culturale ed educativo se sollecitato.

Insufficiente. L'alunno/a non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa alla attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. La partecipazione al dialogo educativo è nulla: lo studente arreca disturbo al regolare svolgimento delle lezioni.

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Scheda compilata dal Docente ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998

I.I.S. ITG e ITI - VIBO VALENTIA - 5^ E ITI

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: Scienze Motorie

Docente: Silvestri Adele

Libro di Testo: SULLO SPORT

Ore di Lezione Effettuate: N. 40 (al 15 maggio) ore su 55 ore previste dal Piano di Studi

MODULO 1 – Consolidamento schemi psicomotori fondamentali.

UD1 - ginnastica a corpo libero UD2 – schemi e apparati corporei ( teoria) UD3 – conoscenza degli elementi del linguaggio, corpo e gestualità. UD4 – principali paramorfismi.

MODULO 2 – Pratica della pallavolo.

UD1 – puntualizzazione delle regole. UD2 – semplici schemi di gioco. UD3 – esercizi per il miglioramento dei fondamentali tecnici. UD4 – esercizi per il miglioramento delle capacità fisiche.

MODULO 3 – educazione alla salute.

UD1 – nozioni di medicina preventiva. UD2 – nozioni di corretta alimentazione. UD3- benessere e forma fisica. UD4 – primi soccorsi in caso d’infortunio.

MODULO 4 – abilità relativa all’atletica leggera.

UD1 – conoscenza teorica dell’evoluzione delle tecniche. UD2 – corsa e salto in alto. UD3 – getto del peso. UD4 – lancio del disco.

2. Metodi di insegnamento. * Si è utilizzato in prevalenza un metodo globale, cercando di coinvolgere anche i meno interessati attraverso

il gioco e lo sport. Le lezioni sono state presentate in modo piacevole e in varie forme. Seguendo i principali orientamenti della didattica tutti gli insegnanti sono stati strutturati come segue: gradualità,

individualizzazione, socializzazione, compartecipazione, integrale unità psicofisica, strutturalizzazione.

3. Mezzi e strumenti di lavoro. Libro di testo. Riviste, libri e appunti del docente. Mezzi audiovisivi. Palestra. Campo di calcio a5 e di pallavolo.

4. Spazi Aula. Palestra. Campetto.

5. Criteri e strumenti della misurazione ( punteggi e livelli) e della ** valutazione adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti

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In accordo con i docenti facenti parte del Consiglio di classe si è adottata la tassonomia riportata al punto 6.3 di

questo documento.

6. Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso lo studio della disciplina. Conoscenza del corpo umano. Essere in grado di attuare gli schemi psicomotori semplici e complessi. Analisi tecnica dei movimenti di base. Analisi degli sport di squadra, con particolare riguardo alla pallavolo/calcio5 Regole e schemi di gioco. Principi fondamentali dell’allenamento sportivo. Rapporto salute – pratica sportiva Nozioni di atletica leggera. Evoluzione delle tecniche di corsa, salto in alto, lancio del paso, e lancio del disco. Educazione alla salute. Tecniche semplici di primo soccorso. Nozioni di protezione civile. Prevenzione delle malattie. Consolidamento schemi psicomotori fondamentali di gruppo e individuali. Acquisizione di una consuetudine allo sport. Scoperta delle attitudini personali verso le abilità sportive. Potenziamento delle qualità individuali e delle capacità di reazione. Sviluppo della personalità. Dialogo espresso con il dinamismo corporeo tendente al raggiungimento di una intesa sui più alti valori

della vita, abituando i ragazzi all’autocontrollo e a consolidare il loro agire in riflesso di loro stessi e degli altri.

Lezioni frontali, problem solving, lavori di gruppo, altro (da specificare). ** Fare riferimento alla Tassonomia di Bloom o a quanto deliberato in sede

di Consiglio di classe.

7. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenza, competenze, capacità) Conoscenza degli schemi motori del corpo umano. Valorizzazione dell’attitudine del corpo mediante lo sviluppo delle abilità fisiche. Valorizzazione dei fattori che influenzano le idee e le prestazioni. Costruzione di una buona unità psicomotoria. Conoscenza del linguaggio corporeo. Pratica corretta della pallavolo/calcio5 con conseguente sviluppo delle abilità tecniche e di

relazione con gli altri.

Raggiungimento di un’intesa su più alti valori della vita con conseguente autocontrollo e relazione con gli altri.

Conoscenze per mantenere una buona forma fisica. Educazione alla salute. Nozioni di medicina preventiva e di corretta alimentazione. Primi soccorsi in caso di infortunio.

Strumenti della valutazione Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Colloqui

IL DOCENTE

x

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Scheda compilata dal Docente ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323 del

23.07.1998 art 5 comma 2.

I.I.S. ITG e ITI - VIBO VALENTIA - 5^ E ITIA

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: ITALIANO

Docente: Giordano Antonella

Libro di Testo: BALDI GIUSSO RAZZETTI /ATTUALITÀ DELLA LETTERATURA /PARAVIA

Ore di Lezione Effettuate: N. 102 ore su 132 ore previste dal Piano di Studi

Contenuti

DIVERSI MODELLI DI SCRITTURA:

Analisi del testo letterario Analisi e produzione di un testo argomentativo

Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità L’ ETA’ DEL REALISMO:

- Caratteri generali: Definizione, Genesi Storica, Genesi Scientifica, Genesi Filosofica, Positivismo ed

Illuminismo.

- La poetica: Premessa, I principi di fondo, Le tecniche compositive.

- Romanticismo e Realismo: Considerazioni preliminari, Il Realismo come fenomeno Europeo.

- Rapporti fra Naturalismo e Verismo: Affinità di fondo, Differenze, Il diverso porsi dinanzi alla

realtà, Il rapporto fra scrittori e pubblico, Caratteri “Nazionale” e “Regionale”, Meriti del

Naturalismo e del Verismo.

GIOVANNI VERGA. LETTERATURA VERISTICA: Cenni biografici, Il pensiero, Analisi delle opere, I Malavoglia,

Mastro don Gesualdo, Rapporti tra I Malavoglia e Mastro don Gesualdo,Altri narratori veristi:L.Capuana.Da primavera e altri racconti: Nedda (Trama), Da vita dei campi: Fantasticheria(Trama), Rosso

Malpelo(Trama), Da novelle rusticane, La roba(Trama),Da i Malavoglia: Prefazione, L’incipit.

PROSPETTIVA STORICA E CULTURALE DEL NOVECENTO EUROPEO

IL DECADENTISMO: Caratteri generali, La genesi del Decadentismo, Romanticismo e Decadentismo, La poetica,

I temi, Il Decadentismo in Italia.

GIOVANNI PASCOLI: La biografia, Il pensiero, La poetica del “fanciullino”, Classicismo e Decadentismo del

Pascoli, Analisi delle opere, Motivi, strutture e forme della poesia pascoliana. Da Myricae: Lavandare, Àrano, X Agosto.

GABRIELE D’ANNUNZIO: La biografia, Il Decadentismo di D’Annunzio, Il dannunzianesimo, Analisi delle opere, Il pensiero e la poetica, Confronti, D’Annunzio oggi . Da il piacere: L’incipit. Da Alcyone: La pioggia nel pineto.

ITALO SVEVO: Premessa, La biografia, I tre grandi romanzi, Le opere “minori”, Da La Coscienza di Zeno: La

prefazione, L’Ultima sigaretta.

LUIGI PIRANDELLO: La biografia, Il pensiero, Genesi culturali e biografica del pensiero di Pirandello, Vecchio e

nuovo nel pensiero di Pirandello, La poesia dell’umorismo, Analisi delle opere, Il linguaggio e lo stile, Validità

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dell’opera di Pirandello. Da novelle per un anno: Ciàula scopre la luna(Trama), La Giara(Trama), La

Patente(Trama), Da Maschere nude: Così è (se vi pare)(Trama), Sei personaggi in cerca d’autore(Trama), Enrico IV (Trama), Uno nessuno e centomila(Trama), L’uomo dal fiore in bocca(Trama), Da il fu mattia

Pascal: La “scoperta”, L’ultima pagina.

L’ERMETISMO: Caratteri generali, I contenuti e le forme della poesia ermetica, La poesia ermetica e il

Fascismo, La poesia ermetica e il pubblico.

LE TRE “CORONE” POETICHE DEL NOVECENTO: UNGARETTI, MONTALE, QUASIMODO

Giuseppe Ungaretti:Biografia e Poetica,Svolgimento,contenuti e forme,Impressioni di guerra,Meditazione su

poesia e uomo,l’ultimo Ungaretti.Da il porto sepolto: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati.

Eugenio Montale:Biografia e Poetica,La “divina indifferenza”,Ossi di Seppia, Le occasioni,Le ultime raccolte. Da

ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere…

Salvatore Quasimodo:Biografia e Poetica,Svolgimento etico del suo pensiero,Il “primo” Quasimodo,Il secondo periodo, L’”ultimo” Quasimodo. Da acque e terre: Ed è subito sera, Da giorno dopo giorno: Alle fronde dei

salici.

DANTE ALIGHIERI

PARADISO: CANTI SCELTI: Canto I, VI. Metodi di insegnamento

• Metodo interattivo

• Lettura ed interpretazione dei testi a carattere letterario

• Lezioni frontali

• Prove strutturate.

Mezzi e strumenti di lavoro

• Libri di testo

• Biblioteca

• Audio-visivi

• Riviste e giornali

• Testi forniti dal docente

Spazi Aula

Obiettivi generali da conseguire attraverso lo studio della disciplina

CONOSCENZE • Le modalità dei vari generi scrittura

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• Le tecniche di analisi di testi letterari e non • Le caratteristiche e le problematiche letterarie dei periodi esaminati

• I caratteri peculiari della produzione dei vari letterari ed il contesto socio-culturale in cui essi hanno

operato

• I linguaggi specifici COMPETENZE

• Saper comporre testi secondo modalità ed indicazioni predeterminate,utilizzando correttamente

linguaggi e registri stilistici specifici

• Saper analizzare e commentare testi letterari, valutandone gli aspetti significativi • Sapersi orientare nel panorama letterario dei periodi studiati, operando raffronti e collegamenti

inerenti alle tematiche dei vari autori • Essere capaci di scelte autonome di comportamenti e di valutazione della realtà

Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenza, competenze, capacità)

I seguenti obiettivi raggiunti presentano diversi gradi di rendimento evidenziati dalla valutazione disciplinare.

CONOSCENZE Gli alunni: • Conoscono le modalità dei vari generi di scrittura,

• Conoscono le tecniche di analisi di testi letterari e non; • Conoscono, nelle linee generali, le caratteristiche e le problematiche letterariedei periodi esaminati; • Conoscono i caratteri fondamentali della produzione dei vari generi letterarie e il contenuto socio-

culturale in cui essi hanno operato

COMPETENZE E CAPACITA’ Gli alunni: • Hanno affinato le capacità logico-espressive

• Sanno comporre testi secondo modalità e indicazioni predeterminati • Sanno analizzare e commentare testi letterari e, opportunamente guidati, sono in grado di valutarne gli

aspetti più significativi

• Sanno orientarsi nell'ambito del panorama letterario dei periodi studiati • Sanno esporre, in forma semplice, le problematiche letterarie studiate

Strumenti della valutazione

• Trattazione sintetica di argomenti • Quesiti a risposta singola • Quesiti a risposta multipla • Colloqui

LA DOCENTE

prof.ssa Giordano Antonella

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Scheda compilata dal Docente ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998 art 5 comma 2.

I.I.S. ITG e ITI - VIBO VALENTIA - 5^ E ITIA

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: STORIA

Docente: Giordano Antonella

Libro di Testo: DI SACCO PAOLO/ PASSATO FUTURO 3 / EDIZIONI SEI

Ore di Lezione Effettuate: N. 52 ore su 66 ore previste dal Piano di Studi

Contenuti Sviluppo, squilibri, lotte sociali.

Luci e ombre dell’età giolittiana.

Tensioni e Conflitti.

La Prima Guerra Mondiale

Cause,Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione,L’eccidio di Sarajevo e lo scoppio della guerra,Le

polemiche in Italia sull’intervento,Gli interventisti,Gli ultimi tentativi diplomatici,L’Italia dichiara guerra

all’Austria,L’anno delle grandi offensive,L’Italia dichiara guerra alla Germania,I fatti “chiave” dell’anno 1917,Conseguenze della disfatta di Caporetto,L’anno della vittoria,I 14 punti di Wilson,I trattati di pace,La

società delle nazioni,L’Europa all’indomani del conflitto.

Il dopoguerra degli sconfitti: Austria,Germania,Ungheria.

Il dopoguerra dei vincitori: Italia,Francia,Inghilterra.

I Regimi Totalitari

La Rivoluzione Russa:La nascita dell’URSS, Lo Stalinismo sovietico.

I Regimi Totalitari

Fascismo:Nascita e avvento del Fascismo, La vittoria mutilata, I partiti di fronte alla crisi (Popolare,Socialista,Comunista),Fasci di combattimento,Ascesa del Fascismo,Partito nazionale fascista,Ascesa

su Roma,Le “camice nere” invaserò la città,Consolidamento del regime,Ministero di coalizione,

Uccisione di Matteotti,Inutilità dell’opposizione,Si apre una dittatura,Politica interna (Fascistizzazione),Opere

del Fascismo,Il Fascismo e la Chiesa,Politica estera: la guerra in Etiopia e in Spagna,Principali leggi che fondarono il regime fascista,L’avvicinamento alla Germania nazista: l’asse Roma – Berlino.

La crisi del 1929:La rottura dello sviluppo

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Le risposte alla crisi: nuovi rapporti fra stato ed economia.

I Regimi Totalitari

Nazismo:La Germania verso la dittatura: “La repubblica di Weiman”,Mal contento e crisi economica,Il Nazionalismo,Hitler tenta il colpo di stato,Programma Nazista,Sostenitori del Nazionalismo,La dittatura di

Hitler,Gestapo,La politica interna del terzo Reich,La notte dei cristalli,La politica estera del terzo Reich,Annessione all’Austria e dei Sudeti della Cecoslovacchia,

Richiesta del “corridoio” e di Danzica.

La Seconda Guerra Mondiale

Le cause del conflitto,Il patto di non aggressione (l’asse Roma – Berlino – Tokyo),La prima fase del conflitto: la guerra lampo,Invasione della Polonia,Dichiarazione di guerra alla Germania,L’intervento italiano,Dichiarazione

di guerra,La battaglia d’Inghilterra,Il patto tri – partito,Le operazioni militari italiane,Spedizione in

Grecia,Insuccessi italiani in Francia,

La campagna di Russia,Operazione Barbarossa,Piano di difesa russo,Il massacro organizzato,Carta atlantica,Pearl Harbour,La ripresa delle operazioni sul fronte russo,El Alamein,Sbarco alleato in Sicilia,Governo

Badoglio,Armistizio.

Bonomi, Sbarco in Normandia, “Il giorno più lungo”, Occupazione Germania,Morte Hitler,Bombardamenti

atomici e resa del Giappone.

La resistenza in Italia

La repubblica di Salò e liberazione di Roma e Firenze Ministero.

Lo scenario del dopoguerra

Est – Ovest il mondo bipolare.

La Guerra Fredda

Blocco di Berlino,Piano Marshall,Guerra di Corea (1950-1953),

Patto Atlantico e Patto di Varsavia,Rivoluzione cinese,Rivoluzione culturale.

Le organizzazioni Internazionali

Il COMECON,La NATO,La CECA,Il MEC,EURATOM.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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42

CONTENUTI: L’idea di Costituzione. Le varie forme di Costituzione. La nascita degli Stati Uniti: La dichiarazione

di indipendenza e la costituzione. La rivoluzione Francese. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Il principio di separazione dei poteri. Le radici della Costituzione italiana: Lo Statuto Albertino, Il Fascismo,

L’antifascismo e la Resistenza; Il partito comunista. Verso la Costituzione, La struttura formale della Costituzione.

Principi fondamentali della Costituzione: art. 1, art. 2, art. 3, art. 13, art.14, art.15

Metodi di insegnamento

• Lezioni frontali

• Problem solving

• Lavori di gruppo

Mezzi e strumenti di lavoro

• Libri di testo

• Riviste

• Giornali

• Audiovisivi

SpaziAula

Obiettivi generali da conseguire attraverso lo studio della disciplina

COGNITIVI Gli alunni dovranno: Conoscere i lineamenti generali della storia; Acquisire la terminologia ed il linguaggio

storiografico; Comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l'importanza della conoscenza del

passato per capire il presente; Acquisire un preciso metodo di lavoro che comporti su alcuni argomenti, capacità di raccolta, selezione e rielaborazione di dati in un insieme coerente e finalizzato;Esporre con

correttezza sia oralmente che per iscritto i risultati ottenuti dal loro lavoro storico.

OPERATIVI Gli alunni dovranno: Sapersi orientare nel dibattito storiografico; Operare confronti fra teorie, fonti

storiografiche e documenti storici; Saper leggere le contemporaneità in termini di mondializzazione e globalizzazione; Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio-tempo e analizzare ì vari fattori:

politici, economici, sociali, culturali; Saper tracciare un bilancio critico delle trasformazioni culturali che

costituiscono l'eredità ed il futuro delle prossime generazioni.

Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenza, competenze, capacità)

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43

I seguenti obiettivi raggiunti presentano diversi gradi di rendimento evidenziati dalla valutazione disciplinare.

CONOSCENZE Gli alunni:

• Conoscono i principali fenomeni storici della realtà contemporanea

• Riescono ad orientarsi in maniera autonoma tra gli aspetti economici – sociali e culturali dei periodi studiati

• COMPETENZE E CAPACITA’

Gli alunni:

• Sanno individuare nello sviluppo delle civiltà la trasformazione dei sistemi politici – economici e sociali

• Hanno potenziato le capacità critiche e di valutazione

• Hanno sviluppato una autonomia di pensiero

• Hanno affinato le competenze linguistico – espressive

Strumenti della valutazione

• Trattazione sintetica di argomenti • Quesiti a risposta singola • Quesiti a risposta multipla • Colloqui

LA DOCENTE

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44

COD. MECC. VVTL01101X

Tel. 0963376745

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.G. e I.T.I.

VIBO VALENTIA

Via G. Fortunato, s.n.c.

89900 Vibo Valentia

PEC [email protected]

e-mail [email protected]

Tel. . 0963376745 –

Cod. Mecc. VV IS011007 - Cod. Fiscale 96035950797

COD. MECC. VVTF01101Q

Tel. 0963376741

Scheda compilata da parte di ciascun Docente ai fini della predisposizione del DOCUMENTO previsto dal D.P.R. n° 323 del 23.07.98 Art. 5, comma 2

__________________________

Anno scolastico 2018/ 2019 classe 5^ Sezione E Indirizzo Informatica

1. MATERIA Lingua Inglese

2. Docente prof.ssa Stefani Maria 3. Libro di testo New Horizons Digital

Paul Radley – Daniela Simonetti OXFORD Ed.

4. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2018- 2019

N° ore 79 (al 15 maggio 2019) su N° ore 99 previste dal piano di studi

5. Contenuti:

Indicare i moduli e le rispettive unità didattiche.

MODULO 1 - EMOTIONS AND RELATIONSHIPS

U.D. 11 --- Functions: Imagining different situations; making wishes and talking about feelings.

Grammar: Second conditional; Wish + Past Simple; Make + object+ adjective/verb.

Reading: Young Americans (Phot. From The Culture Club-Ed.Zanichelli pag.138/

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45

139) – Comparison between the American and Italian School System;

Use of Guns in the USA.

U.D. 12 --- Functions: Checking information; describing events and reporting statements.

Grammar: Question tags; Past perfect; Reported speech(1) : say, tell.

MODULO 2 - CRIME, WORLD PROBLEMS, TECHNOLOGY

& LIFE CHOICES

U.D. 13 --- Functions: Talking about past mistakes; Reporting questions; Reporting requests and

instructions.

Grammar: Should have, ought to have; Reported speech(2/3): ask, tell, want.

Reading : A life in danger (sb) pag.116 : listening, speaking and writing about

Drugs and Drug Rehabilitation.

U.D. 14 --- Functions: Talking about past facts; Talking about developments.

Grammar: Past Simple passive; Present Perfect passive; Present Continuous passive;

Future passive; Reflexive and reciprocal pronouns.

U.D. 15 --- Functions: Using phrasal verbs; Asking questions; Talking about familiar things.

Grammar: Phrasal verbs; Questions revision (different tenses) ; Be used to, get

used to, used to; Verb tense revision.

Reading: Technology – useful or useless? (sb) pag.132 : listening about playing

Computer Games and speaking and writing about the consequences of

Technology in our lives.

Reading: The effects of Social Networking (Phot. From The Culture Club- Ed.

Zanichelli) pag.140

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MODULO 3 - BRANI RELATIVI AL SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE:

DATABASE (Phot.)

Relational Database.

The SQL language.

Network programming.

PHP & MySQL.

The Curriculum Vitae: What the CV should contain and How to write a good CV.

Encryption.

Alan Turing’s ‘intelligent machines ‘.

MINI – UDA: Biblioteca digitale 2.0.

What is a Website and How to create a Website

6. Metodi di insegnamento.*

Lezioni frontali, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di recupero, studio a casa sul libro di

testo e Fotocopie, roleplay, pair work, resoconti, dibattiti, discussioni e riassunti in lingua Inglese.

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47

7. Mezzi e strumenti di lavoro.

Libro di testo, fotocopie riguardanti il settore di specializzazione e la Micro-uda, , siti web, dizionario

bilingue e audio – CD.

8. Spazi.

Aula e Laboratorio Linguistico.

* Lezioni frontali, problem solving, lavori di gruppo.

9. Criteri e strumenti della misurazione ( punteggi e livelli ) e della valutazione adottati per la

formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti.**

Come concordato in sede di Collegio Docenti, in fase di valutazione sono stati considerati gli obiettivi della

tassonomia di Bloom e, in particolare, la corrispondenza tra voto numerico e conoscenze, competenze e capacità risulta esplicitata dalle seguente griglie:

VOTO

GIUDIZIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

1

Nullo

Nessuna

Nessuna

(non sa cosa fare)

Nessuna

(non si orienta)

2- 3

INSUFFICIENZA

GRAVISSIMA

(scarso)

Molto frammentarie, gravi

lacune ed errori;

espressione scorretta

Non riesce ad applicare le

conoscenze minime anche si

guidato

Non riesce ad analizzare

e non sintetizza

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48

4

INSUFFICIENZA

GRAVE

Frammentarie e/o carenti

; lacune ed errori;

espressione scorretta e o

difficoltosa

Applica le conoscenze minime

con errori, solo se guidato

Compie analisi errate e

sintesi incoerenti

5

INSUFFICIENZA

NON GRAVE

Conoscenze superficiali

ed incerte; espressione difficoltosa e/o impropria

Applica le conoscenze minime

con errori e/o imprecisioni

Analisi e sintesi parziali;

difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove

6

SUFFICIENZA

Conoscenze essenziali

ma complete;

espressione semplice ma globalmente corretta

Applica le conoscenze

acquisite in modo semplice, ma

corretto

Riesce a cogliere il

significato ad interpretare

informazioni e a gestire semplici situazioni nuove

7

DISCRETO

Complete e con qualche

approfondimento;

espressione corretta

Applica le conoscenze

acquisite a problemi nuovi, con

qualche imperfezione

Sa interpretare un testo e

ridefinire un concetto;

gestisce autonomamente situazioni nuove

8

BUONO

Complete ed

approfondite; espressione

corretta e con proprietà

linguistica

Applica le conoscenze

acquisite a problemi nuovi e

complessi, in modo corretto ed

autonomo

Coglie implicazioni ,

compie analisi e

correlazioni con

rielaborazione corretta

9

10

OTTIMO

ECCELLENTE

Complete , approfondite ed ampliate; espressione

fluida con utilizzo di un

lessico appropriato e

specifico

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi e

complessi , in modo autonomo

e corretto trovando da solo le

soluzioni migliori

Sa rielaborare correttamente ed

approfondire in modo

autonomo e critico

situazioni nuove , anche

complesse

**Fare riferimento alla Tassonomia di Bloom o a quanto deliberato in sede di Collegio Docenti.

9/a . GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE LINGUA INGLESE:

A) CONOSCENZA (di artisti, opere e contesto)

1) conosce in modo serio e approfondito i temi 8 - 10

2) conosce in modo corretto e con qualche approfondimento gli argomenti 7 - 8

3) conosce in modo corretto gli argomenti essenziali, limitatamente alla spiegazione fatta 6 - 7

4) conosce in modo parziale e non sempre corretto gli argomenti 4 - 5

5) non conosce gli elementi fondamentali degli argomenti 2 - 4

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49

9/b. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA LINGUA INGLESE:

DATA ________________ DOCENTE ___________________

CLASSE ………….. SEZ. ………IND._____________________ A.S. 2018/2019

TIPOLOGIA: PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE SU GRAMMATICA,LESSICO E FLUENCY RELATIVE ALLE UNITA’ SVOLTE.

IL VOTO SCATURISCE IN MODO OGGETTIVO EFFETTUANDO LA SEGUENTE PROPORZIONE:

X:C = B:A X= ( B x C ): A

A = TOTALE PUNTI PREVISTI (100)

B = PUNTI TOTALIZZATI DALL’ALUNNO

C = VOTO MAX DA ASSEGNARE (10)

B) COMPRENSIONE (di artisti, opere e contesto)

1) comprende in modo puntuale gli argomenti, focalizzandoli subito in ampiezza e profondità 8 - 1 0

2) comprende nella corretta articolazione gli argomenti 7 - 8

3) comprende in modo corretto gli argomenti essenziali, limitatamente alla spiegazione fatta 6 - 7

4) comprende in modo parziale e non sempre corretto gli argomenti 4 - 5

5) non comprende gli elementi fondamentali delle questioni 2 - 4

C) APPLICAZIONE (competenze nell'uso operativo delle conoscenze acquisite; sviluppo di leggi e principi teorici)

1) applica appieno le conoscenze anche in situazioni complesse 8 - 10

2) applica correttamente le conoscenze acquisite talora anche in situazioni complesse 7 - 8

3) applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti standard, con qualche difficoltà in situazioni più complesse

6 - 7

4) applica le conoscenze ma in ambiti limitati e con vari errori 4 - 5

5) non sa applicare i dati acquisiti sotto forma di conoscenza 2 - 4

D) ANALISI (sistematicità ed organicità nell'indagare il contesto ed il testo visivo)

1) analizza con sistematicità ed articolazione ricca e organica 8 - 10

2) analizza in modo coerente e con articolazione adeguata 7 - 8

3) analizza in modo semplice ma coerente 6 - 7

4) analizza in modo non sempre coerente ed appropriato 4 - 5

5) analizza con notevole difficoltà ed in modo contraddittorio e frammentario 2 - 4

E) SINTESI (selezione e connessione dei concetti basilari)

1) sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti 8 - 1 0

2) sa individuare i concetti chiave e collegarli adeguatamente 7 - 8

3) sa individuare gli elementi essenziali e collegarli sufficientemente 6 - 7

4) sa individuare i concetti chiave ma non sa collegarli 4 - 5

5) non sa individuare i concetti chiave e collegarli 2 - 4

F) VALUTAZIONE (apporti critici e personali)

1) rielabora criticamente e creativamente, con frequenti valutazioni personali 8 - 1 0

2) rielabora con qualche considerazione personale 7 - 8

3) rielabora senza particolari apporti personali 6 - 7

4) ripete in modo passivo e lacunoso quanto studiato 4 - 5

5) assenza più o meno diffusa di rielaborazione e di valutazione 2 - 4

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X = VOTO ASSEGNATO

La presente

griglia può essere

adattata a diverse

tipologie di verifica

scritta prendendo

in

considerazione solo gli indicatori che interessano.

10.Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso lo studio della disciplina.

Sostenere conversazioni su argomenti generali riguardanti la sfera personale, lo studio ed il lavoro; le

stesse saranno adeguate al contesto ed alla situazione di comunicazione; produrre testi orali per descrivere

situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale; comprendere in maniera globale o analitica, a seconda

della situazione, testi scritti e orali d’interesse generale e tecnico-professionale; sintetizzare ed esporre in

modo chiaro e corretto quanto letto o ascoltato e rispondere a questionari relativi ad argomenti d’interesse generale e tecnico-professionale.

Voto Contenuto ( quantità, qualità

dell’informazione, pertinen-

za)

Capacità di analisi e sintesi

Capacità argomentative

Contestualizzazione

Uso della lingua (morfosintassi, lessico,

spelling)

1-2 Scarsissima conoscenza dei contenuti e di pertinenza al tema proposto

Capacità di analisi e sintesi molto scarsa;

inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

Esposizione molto confusa e contorta con gravi e numerosi errori

3 Scarsa conoscenza dei contenuti; poca

pertinenza al tema proposto

Scarsa abilità di analisi e sintesi;

contestualizzazione e argomentazione

molto carenti

Esposizione frammentaria e disorganica

con diffusi e gravi errori

3½ - 4 Carente e frammentaria la conoscenza dei contenuti e la pertinenza al tema proposto

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazioni

poco chiare

Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva; scorretta la forma

4½ - 5 Lacunosi e modesti contenuti; parziale la

pertinenza al tema proposto

Modeste le capacità di analisi e sintesi;

non sempre chiare e corrette le

argomentazioni e la contestualizzazione

Poco sicura l’esposizione con vari errori

formali

5½ - 6 Adeguata ma non approfondita la

conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Non sempre consistenti le capacità di

analisi e sintesi; generiche le

argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

6½ - 7 Appropriata la conoscenza dei contenuti e

abbastanza corretta la pertinenza al tema proposto

Accettabili le capacità di analisi e di

sintesi, abbastanza precise le

argomentazioni e la contestualizzazione

Scorrevole e chiara l’esposizione pur se

con qualche incertezza grammaticale e

lessicale

7½ - 8 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Più che adeguate le capacità di analisi e di

sintesi; precise e puntuali le

argomentazioni e la contestualizzazione

Fluente e chiara l’esposizione pur se con qualche imprecisione

8½ - 9 Completa e approfondita la conoscenza

dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Alquanto elevate le capacità di analisi e di

sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione fluente, articolata e personale

con qualche imprecisione

9½ - 10 Molto approfondita e ampia la

conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di

sintesi; originali, personali e molto

appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione molto scorrevole, articolata e

personale. Irrilevanti le eventuali imprecisioni

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11. Obiettivi raggiunti ( in termini di conoscenza, competenze, capacità ).

I seguenti obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata e, quindi, presentano diversi gradi di rendimento evidenziati dalla valutazione disciplinare.

Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni:

- conoscono il modo di organizzare il discorso nelle principali tipologie testuali, comprese

quelle tecnico-professionali ;

- conoscono le modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi scritti e

orali;

- conoscono le strutture morfo-sintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso;

- conoscono il lessico e la fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di

lavoro.

Per quanto riguarda le competenze e le capacità gli alunni:

- sanno esprimere e argomentare le proprie opinioni con spontaneità nell’interazione anche con

madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro; - sanno comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti relativamente

complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro; - sanno produrre, nella forma scritta e orale, sintesi su esperienze, processi e situazioni relative al

settore d’indirizzo; - sanno trasporre in lingua italiana testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio.

Strumenti della valutazione:

*Prove Strutturate e Semi-strutturate

* Trattazione sintetica di argomenti

* Quesiti a risposta singola

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* Quesiti a risposta multipla

* Colloqui

Il Docente

Prof.ssa Maria Stefani

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53

Scheda compilata dai Docenti ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323/98.

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: Matematica

Docente: Prof.Rondinelli Francesco

Libri di Testo:

Matematica.verde5 Bergamini-Trifone-Barozzi

Ed. Zanichelli

Ore di Lezione Effettuate: N. 74 ore su 99 ore previste dal Piano di Studi

MODULO 1 Calcolo differenziale e lo studio delle funzioni

u.d.1 La derivata di una funzione;

u.d.2 Teoremi del calcolo differenziale;

u.d.3

Lo studio delle funzioni.

Contenuti

Derivate delle funzioni fondamentali;

Derivata somma, prodotto e quoziente;

Teorema continuità delle funzioni derivabili;

La derivata della funzione composta;

La derivata della funzione [f(x)]g(x);

La derivata della funzione inversa;

Studio della monotonia di una funzione;

Concavità e convessità;

Le derivate di ordine superiore;

Il differenziale di una funzione;

La retta tangente al grafico di una funzione

Il teorema di De L’Hospital;

I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange;

I massimi, i minimi e i flessi di una funzione;

I punti di non derivabilità;

Gli asintoti;

Lo studio delle funzioni.

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MODULO 2 Il calcolo integrale

u.d.1

Gli integrali indefiniti.

u.d.1

Gli integrali definiti.

Contenuti

L’integrale indefinito e le sue proprietà;

Gli integrali indefiniti immediati;

Integrazione delle funzioni razionali fratte;

Integrazione per sostituzione e per parti

L’integrale definito e le sue proprietà

Il teorema fondamentale del calcolo integrale

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali, problem solving, lavori di gruppo e attività laboratoriali.

Mezzi e strumenti di lavoro

Calcolatrici, lavagna, lavagna interattiva, manuali, testo scolastico, computer.

Spazi

Aula; Laboratorio; Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso Io studio della disciplina COGNITIVI

Comprensione del linguaggio specifico della matematica e suo uso corretto per una esposizione rigorosa;

Capacità di affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

Riconoscere il contributo dato dalla matematica alle scienze sperimentali; Comprendere il rapporto tra scienza e tecnologia ed il valore delle più importanti applicazioni

tecnologiche.

OPERATIVI/TRAGUARDI DI COMPETENZA

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55

Sa elaborare strategie matematiche per risolvere problemi mediante opportuni algoritmi • Sa usare gli

strumenti dell'analisi matematica per studiare funzioni reali di variabile reale elementari e composte; • Sa matematizzare problemi vari; • Sa calcolare integrali indefiniti immediati • Sa utilizzare operatori

aritmetici, logici e relazionali per risolvere problemi informatici • Sa utilizzare grafici per la rappresentazione di dati • Sa individuare tipi di variabili strutturate e non per la risoluzione di

problemi informatici • Sa affrontare situazioni problematiche in contesti diversi avvalendosi dei modelli e degli strumenti matematici più adeguati • Sa calcolare e applicare le derivate e i teoremi

fondamentali del calcolo differenziale per risolvere problemi e per studiare e tracciare grafici di

funzioni ad una variabile e comunque semplici composte • E' in grado di applicare efficacemente tutti gli strumenti di indagine matematica nella risoluzione di progetti e problemi informatici.

ESPERIENZE/TEMI

Tutte le esperienze sono riferite al percorso didattico dell’indirizzo informatico e ai traguardi di competenza specifici dell’indirizzo previsti dalle linee guida del tecnico informatico nonchè alle

situazioni di realtà che si sono programmate e presentate durante il corso di studi.

Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenza, competenze, capacità) I seguenti obiettivi raggiunti presentano diversi gradi di rendimento evidenziati dalla valutazione disciplinare.

Co

no

sce

nze

Concetto e definizione di derivata; La definizione di derivate successive; Il teorema sulla continuità di una funzione; Il teorema De L’Hospital; Le definizioni relative agli asintoti; La definizione di massimo e minimo relativo di una funzione, di massimo

e minimo assoluto; La definizione di concavità, convessità e punto di flesso; La definizione dei punti di non derivabilità; Teoremi di Bolzano, Weiestrass e degli Zeri; Teoremi del calcolo differenziale: Rolle, Cauchy e Lagrange; Differenziale di una funzione e suo significato geometrico; La definizione di primitiva di una funzione; La definizione di integrale indefinito e definito e le relative proprietà.

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56

Co

mp

ete

nze

sp

eci

fich

e e

ca

pa

cità

Trovare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto; Calcolare la derivata di una funzione composta; Calcolare i limiti in tutte le forme indeterminate mediante il teorema di

De L’Hospital Calcolare il differenziale di una funzione; Ricercare i punti di non derivabilità Ricercare massimi e minimi relativi; massimi e minimi assoluti; punti di

flesso; Eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentare il grafico

nel piano cartesiano; Calcolare integrali indefiniti immediati, integrare funzioni razionali

fratte semplici; Calcolare gli integrali con il metodo di integrazione per parti e per

sostituzione Calcolare integrali definiti

Strumenti della valutazione Quesiti a risposta aperta; Quesiti a risposta multipla; Colloqui.

Il Docente

Prof. Francesco Rondinelli

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57

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PEC [email protected] truzione.i t

e-mai l [email protected] t

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I .T.I.

VIBO VALENTIA

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Tel . 0963376741

Scheda compilata da parte di ciascun Docente ai fini della predisposizione del DOCUMENTO previsto dal

D.P.R. n° 223 del 23.07.98

__________________________

Anno scolastico 2018-2019 classe 5^ Sezione E Indirizzo Informatica

1. MATERIA INFORMATICA

2. Docenti:

Prof.ssa Cantafio Angelina

I.T.P. Meduri Antonia

3. Libri di testo:

ISBN: 9788820351564

Titolo: PROGETTARE I DATABASE - SQL e PHP

Autori: Camagni Paolo - Nikolassy Riccardo Casa Editrice: HOEPLI Prezzo: euro 19,98

4. Ore di lezione effettuate

N° 162 ore su N° 198 ore previste dal piano di studi

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5. Contenuti ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI

MODULO 1 “Le basi di dati”

u.d. 1 Le basi di dati: generalità

u.d. 2 La progettazione concettuale: modello ER

u.d. 3 La progettazione logica: il modello relazionale

u.d. 4 Lo standard SQL

u.d. 5 Il modello UML per progettare basi di dati

MODULO 2 “Database in rete e programmazione lato server”

u.d. 1 La programmazione lato SERVER

u.d. 2 Accesso ai dati in ambiente Internet

u.d. 3 Programmazione lato server e database

MODULO 3 "Il linguaggio PHP"

u.d. 1 L’ambiente di sviluppo

u.d. 2 Primi passi con PHP

u.d. 3 Strutture di controllo, array, funzioni e oggetti

u.d. 4 PHP e HTML

u.d. 5 PHP e i database

MODULO 4 "Database in rete con le pagine PHP"

u.d. 1 Introduzione

u.d. 2 L’interazione con l’utente tramite i moduli HTML

u.d. 3 La connessione ai database MySQL tramite script PHP

u.d. 4 Operazioni di manipolazione sul database in rete

u.d. 5 Le interrogazioni al database in rete

u.d. 6 Operazioni sul database con parametri forniti da form HTML

6. Metodi di insegnamento.

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Nell'insegnamento della disciplina la lezione frontale è limitata solo alla fase introduttiva degli argomenti,

che, infatti, sono stati affrontati partendo da situazioni concrete, presentate a livello intuitivo e con un

linguaggio semplice pur nel rispetto della rigorosità scientifica, per poi fare scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali.

Inoltre, per un proficuo coinvolgimento dell'alunno sono state effettuate:

- un'adeguata presentazione del software utilizzato - la proposta di percorsi operativi - esercitazioni guidate per poter padroneggiare i percorsi suggeriti - esercitazioni libere (singole e di gruppo) con stampa dei risultati dell'elaborazione in doppia copia: una

per il docente e una per l'alunno stesso che costruirà così, di volta in volta, una propria biblioteca di lavori.

7. Mezzi e strumenti di lavoro.

- Libri di testo - Eventuali fotocopie

- Computer - Prodotti multimediali

8. Spazi.

- Aula - Laboratorio di Informatica

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9. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione adottati per la

formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti.

VOTO

GIUDIZIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

1

NULLO

Nessuna

Nessuna

(non sa cosa fare)

Nessuna

(non si orienta)

2- 3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Molto frammentarie,

gravi lacune ed errori; espressione scorretta

Non riesce ad applicare le

conoscenze minime anche si guidato

Non riesce ad

analizzare e non sintetizza

4

INSUFFICIENTE

Frammentarie e/o

carenti; lacune ed errori;

espressione scorretta e o difficoltosa

Applica le conoscenze

minime con errori, solo se guidato

Compie analisi

errate e sintesi incoerenti

5

MEDIOCRE

Conoscenze superficiali

ed incerte; espressione difficoltosa e/o impropria

Applica le conoscenze

minime con errori e/o imprecisioni

Analisi e sintesi

parziali; difficoltà nel

gestire semplici situazioni nuove

6

SUFFICIENTE

Conoscenze essenziali

ma complete;

espressione semplice ma globalmente corretta

Applica le conoscenze

acquisite in modo semplice, ma corretto

Riesce a cogliere il

significato ad

interpretare

informazioni e a

gestire semplici

situazioni nuove

7

DISCRETO

Complete e con qualche

approfondimento; espressione corretta

Applica le conoscenze

acquisite a problemi

nuovi, con qualche

imperfezione

Sa interpretare un

testo e ridefinire un

concetto; gestisce

autonomamente situazioni nuove

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8

BUONO

Complete ed

approfondite;

espressione corretta e con proprietà linguistica

Applica le conoscenze

acquisite a problemi nuovi

e complessi, in modo corretto ed autonomo

Coglie implicazioni,

compie analisi e

correlazioni con

rielaborazione corretta

9

10

OTTIMO

ECCELLENTE

Complete, approfondite

ed ampliate; espressione

fluida con utilizzo di un

lessico appropriato e

specifico

Applica le conoscenze

acquisite a problemi nuovi

e complessi, in modo

autonomo e corretto

trovando da solo le soluzioni migliori

Sa rielaborare

correttamente ed

approfondire in

modo autonomo e

critico situazioni

nuove, anche complesse

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10. Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso lo studio della

disciplina.

COGNITIVI

Acquisire abilità tecniche e competenze operative, tali da sviluppare la capacità di impostare una base di dati.

Acquisire le conoscenze necessarie per poter effettuare programmazione lato server. Comprendere ed analizzare criticamente gli aspetti tecnici, organizzativi, cu lturali e sociali dell’uso

dell’informatica. OPERATIVI

Saper organizzare e realizzare una base di dati. Saper implementare script lato server. Saper creare e gestire siti Web.

MINIMI

- Acquisire la capacità di impostare e realizzare una base di dati. - Acquisire le conoscenze necessarie per poter effettuare programmazione lato client. - Acquisire le conoscenze necessarie per poter effettuare programmazione lato server.

11. Obiettivi raggiunti.

Co

no

scen

ze

Conoscere i concetti alla base dei principali modelli, linguaggi e sistemi per basi di dati Conoscere il modello ER e il modello relazionale Conoscere il linguaggio SQL Conoscere i passi da compiere per configurare un Web server Conoscere il concetto di programmazione lato client e lato server Conoscere i concetti di intranet ed extranet Conoscere i concetti di housing e hosting Conoscere il concetto di commercio elettronico e le sue principali applicazioni Conoscere il concetto di sistema sicuro Conoscere le tecniche per la creazione di un sito Web Conoscere sintassi e semantica degli operatori e delle strutture di controllo di PHP. Conoscere le principali funzioni di PHP.

Co

mp

eten

ze e

cap

acit

à

Saper effettuare la progettazione concettuale, utilizzando il modello ER Saper effettuare la progettazione logica, utilizzando il modello relazionale Saper utilizzare le istruzioni del linguaggio SQL Saper impostare un programma lato server che interagisce con un database in rete. Pubblicare un sito Web con i protocolli http e FTP. Saper scrivere semplici applicazioni PHP che interagiscano con un database MySQL.

12. Strumenti della valutazione

* Prove di produzione scritta semistrutturate

* Prove pratiche

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* Prove strutturate

* Interrogazione orale

Vibo Valentia, 13 maggio 2019

IL DOCENTE

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ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: Sistemi di Elaborazione e Trasmissione Dati

Docente: Prof. Passarelli Onorato - Prof. Bruzzese Mario

Libri di Testo: Materiale didattico CISCO

Ore di Lezione Effettuate: N. ore su ore previste dal Piano di Studi Contenuti

ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI

Modulo 1 I Primi elementi sulle reti e i mezzi di trasmissione

u. d. 1 Le reti;

u. d. 2 Mezzi di trasmissione.

Modulo 2 I livelli inferiori del modello OSI

u. d. l Livello fisico;

u. d. 2 Livello di data Link.

Modulo 3 Reti locali e reti geografiche

u. d. l Reti locali;

Modulo 4 Gli altri livelli del modello OSI

u. d. l Livello di rete;

u. d. 2 Livello di trasporto;

u. d. 3 I livelli superiori del modello OSI.

Modulo 5 Il TCP/IP

u. d. I Livello di rete del modello TCP/IP;

u. d. 2 Livello di trasporto del modello TCP/IP;

u. d. 3 Reti TCP/IP.

Micro UDA

u. d. l Installazione di un portale;

u. d. 2 Tuning del web server;

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali, problem solving, lavori di gruppo.

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Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo, Simulatore di reti Cisco PacketTracer in laboratorio, computers.

Spazi

Aula, Laboratorio di informatica. Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso Io studio della disciplina COGNITIVI

Architetture di rete; Il modello OSI; Il modello TCP/IP; Reti locali e geografiche.

OPERATIVI

Comprendere il funzionamento del software di rete; Installare, utilizzare e gestire una rete locale; Realizzare una intranet; Realizzare applicazioni client/server.

Obiettivi raggiunti Tutti gli obiettivi preventivati sono da ritenersi raggiunti.

Strumenti della valutazione

Esercitazioni in classe ed in laboratorio; Interrogazioni; Prove strutturate attraverso un sistema di e-learning.

Il Docente Il Docente

Prof. PASSARELLI Onorato Prof. BRUZZESE Mario

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Scheda compilata dal Docente ai fini della predisposizione del Documento previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998

I.I.S. ITG e ITI - VIBO VALENTIA - 5^ E ITI

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Materia: TPSIT

Docenti:

Libri di Testo:

Salvia Antonietta, Meduri Antonia

Progettazine tecnologie in movimento

C. Iacobelli, E. Baldino, F. Beltramo, R. Rondano

Ore di Lezione Effettuate: N. ore su ore previste dal Piano di Studi

1 - FINALITA’ DELLA DISCIPLINA

La disciplina “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ” concorre a far

conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi

al profilo educativo, culturale e professionale dello studente:

orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare

attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; padroneggiare l’uso di

strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

…………………………………………………………………………………………………………

OBIETTIVI TRASVERSALI RIFERITI ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA E AGLI ASSI CULTURALI

OBIETTIVI TRASVERSALI

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione.

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COMPETENZE DISCIPLINARI RIFERITE ALL’ASSE (scientifico-tecnologico):

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni

di energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate.

1. PROGETTARE INTERFACCE La rappresentazione della conoscenza

L’interfaccia, la conoscenza, le metafore

Interagire con le Interfacce

Tipi di interazione, modalità di interazione, modelli di interazione

Compilazione di form: form filling

Navigazione per mezzo di menu

I menu: tipi di menu

I controlli

Gli oggetti interfaccia, caselle di riepilogo, barre degli strumenti, pulsanti di opzione,

finestre di dialogo

Altri strumenti di interazione

Il colore, il suono, immagini e video, video touch screen

Localizzazione

Adattare le interfacce, la tastiera, i formati

Il supporto ai disabili

Accessibilità, legge Stanca e WCAG 2.0, limitazioni visive, disabilità motoria, disfasia e

dislessia

2. LA PROGETTAZIONE DEI SITI WEB Analisi: elementi della progettazione di un sito web, studio della fattibilità e analisi

dei requisiti

Progetto generale del sito

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Struttura del sito

Raccolta e organizzazione delle informazioni

La mappa del sito

Visual Design

Le componenti della pagina web

Sviluppo del sito: Business Object

Pubblicazione e aggiornamento

3. L’USO DEI CMS Cosa sono i Content Management System

Le caratteristiche di un CMS

Differenze tra un sito sviluppato in html e uno in CMS

Tipi di CMS sul mercato

CMS Joomla!

4. La sicurezza dei sistemi informatici Gestione dei rischi

Sicurezza fisica e sicurezza dei dati e dei programmi

Backup e restore

Controllo degli accessi

Firma digitale: validità giuridica, diffusione nella pubblica amministrazione

La PEC

Marca temporale

LABORATORIO: JAVASCRIPT

Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica fare riferimento al POF dell'Istituto e alle griglie dei curricoli di disciplina.

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Sviluppo analitico

U.D.A.

OBIETTIVI SPECIFICI

CONTENUTI

TEMPI

in h.

1

Progettare Interfacce

CONOSCENZE COMPETENZE / ABILITA’

Conoscere la

classificazione della

conoscenza e le

metafore.

Conoscere i modelli di

interazione con i computer.

.

Competenze:

Progettare Interfacce

Individuare metafore

efficaci per il progetto di interfacce.

Abilità:

Progettare form per

inserimento e

visualizzazione dati.

Progettare i menu.

Usare i principali controlli

grafici.

Adattare le interfacce alle

differenti esigenze nazionali.

La rappresentazione della conoscenza.

Interagire con le interfacce.

Compilazione di form.

Menu, controlli e altri strumenti di interazione.

Supporto ai disabili.

38

2

La

progettazione dei siti web

Conoscere le possibili

strutture organizzative di un sito.

Conoscere le modalità

per pubblicizzare il proprio sito.

Conoscere le caratteristiche dei CMS.

Competenze:

Saper progettare un sito

web. Essere in grado di

sviluppare e realizzare un

sito web. Tenere

aggiornato e pubblicizzare un sito web.

Abilità:

Realizzare semplici

applicazioni orientate ai servizi.

Acquisire informazioni sugli accessi al proprio sito.

Valutare la convenienza

dell’uso dei CMS rispetto

all’approccio tradizionale.

Analisi.

Progettare il sito.

Progettazione grafica del sito.

Sviluppo del sito.

Pubblicazione e aggiornamento.

Uso dei CMS.

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6 - METODOLOGIE

X lezione frontale

X gruppi di lavoro

processi individualizzati

X flipped classroom

X peer to peer

X attività di recupero

3

Privacy e

Sicurezza dei

sistemi informatici

Conoscere la legislazione

sulla privacy, le

problematiche relative al

cloud computing e alla riservatezza dei dati

Conoscere le normative

relative alla sicurezza dei dati

Conoscere le normative e

le procedure per l’utilizzo

della firma digitale e della PEC.

.

Competenze:

Saper utilizzare firma digitale e PEC.

Abilità:

Saper installare i kit per

firma digitale e firma

remota

Sicurezza fisica

Sicurezza dei dati e dei programmi

Backup, restore, pw e controllo biometrico

Definizione di firma digitale,

validità giuridica dei

documenti elettronici,

diffusione nella pubblica

amministrazione, kit, firma

digitale remota,

funzionamento della PEC, vantaggi, marca temporale

20

4

Realizzare siti

secondo

standard di accessibilità

Conoscere la

classificazione della

conoscenza e delle metafore

Conoscere le

problematiche di interazione per i disabili

Competenze:

Saper realizzare siti

secondo i livelli A, AA, AAA

Abilità:

Adattare le interfacce alle

varie esigenze delle disabilità

ICIDH

Legge STANCA

WCAG

4

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X sostegno e integrazione

X studio a casa: sul libro di testo

X su tracce o dispense fornite dal docente

X su appunti (presi durante la lezione, ecc.)

X continui collegamenti tra l’attività teorica e quella pratica

altro, specificare

7 - USO DI STRUMENTI

utilizzo esclusivo del libro di testo

utilizzo esclusivo di appunti fotocopiati

X utilizzo del libro di testo integrato con appunti

X utilizzo di materiale di laboratorio

X utilizzo di strumenti multimediali

altro, specificare ____________________________________________________________________

7 – SPAZI UTILIZZATI

X Aula

X Laboratorio

Palestra

X Aziende (alternanza S/L); visite guidate ecc…

Altro (specificare)

Vibo Valentia, 15/05/2019

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I docenti

Prof.ssa Antonietta SALVIA

Prof.ssa Antonia MEDURI

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ANNO SCOLASTICO 2018-2018

Materia: Gestione del Progetto ed Organizzazione di Impresa

Docente: Prof. Passarelli Onorato - Prof. Bruzzese Mario

Libri di Testo:

Gestione Progetto Organizzazione d’Impresa –

Iacobelli, Cottone, Gaido, Tarabba.

Ore di Lezione Effettuate: N. ore su ore previste dal Piano di Studi

Contenuti ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI

Modulo 1 Pianificazione e sviluppo dei progetti e previsioni di costi di progetto

u. d. 1 Definizione di progetto;

u. d. 2 Definizione ed obiettivi del Project Management

u. d. 3 Il ciclo di vita del progetto

u. d. 4 Fasi principali del Project Management

u. d. 5 Strutture organizzative di progetto

u. d. 6 Struttura e scomposizione delle attività lavorative di progetto WBS

u. d. 7 La WBS con Project Libre

Modulo 2 Gestire e monitorare progetti

u. d. 1 L’avvio del progetto

u. d. 2 Tecniche reticolari

u. d. 3 Il CPM

u. d. 4 Diagramma a barre di Gantt

u. d. 5 Gestione delle risorse

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali, problem solving, lavori di gruppo, Flipped classroom.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo, Videolezioni.

Spazi

Aula, Laboratorio di informatica. Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso Io studio della disciplina COGNITIVI

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Tecniche er la pianificazione, previsione e controllo dei costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto.

Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto; Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT; Ciclo di vita di un prodotto/servizio.

OPERATIVI

Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici;

Realizzare la documentazione tecnica, utente ed organizzativa di un progetto, anche in riferimento alle norme ed agli standard di settore;

Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore.

Obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi preventivati sono da ritenersi raggiunti.

Strumenti della valutazione

Esercitazioni in classe ed in laboratorio; Interrogazioni; Prove strutturate attraverso un sistema di e-learning.

Il Docente Il Docente

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COMPOSIZIONE DELCONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente

Firma Cognome Nome

Religione Lo riggio Giancarlo

Lingua e letteratura italiana

Giordano Antonella

Storia Giordano Antonella

Inglese Stefani Maria

Scienze motorie e sportive

Silvestri Adele

Matematica Rondinelli Francesco

Informatica Cantafio Angelina

Sistemi e reti Passerelli Onorato

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Salvia Antonietta

Gestione progetto e organizzazione d’impresa

Passarelli Onorato

Laboratorio informatica Meduri Antonia

Laboratorio sistemi e reti

Bruzzese Mario

Laboratorio tecn. Prog. Sist. Inf. E tel.

Meduri Antonia

Laboratorio gest prog, organ. D'impresa

Bruzzese Mario

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO